Le iniziative dell'Osservatorio laico sul Giubileo argomento: la Festa dei lavoratori del 1° maggio e il Giubileo

Le quattordici e trentaquattro a Radio Radicale osservatorio laico Cossotto di no sulla Giubileo ci occupiamo in particolare della del primo maggio della di questa ricorrenza manifestazione Happening
A che vede al centro i lavoratori quest'anno della primo maggio in concomitanza punto di celebrazioni del Giubileo in qualche modo si mescola con il del Giubileo qualcuno dice scompare e comunque ne discuteremo con diversi ospiti
Per cominciare raccontiamo cos'è la primo maggio la la sua storia mascella venti luglio del mille ottocentottantanove a Parigi a lanciarli del congresso della seconda internazionale
Secondo la relazione di questo congresso ecco dovrebbe essere una grande manifestazione sarà organizzata prova data stabilita
In modo che simultaneamente in tutti i Paesi in tutte le città nello stesso giorno i lavoratori chiederanno le pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa otto ore e di mandare dei stretto le altre risoluzioni del congresso
Di Parigi la scelta del primo maggiore simboliche c'era
è stato una grande manifestazione operaia che si era svolta Chicago il primo maggio del mille ottocentottantasei era stata repressa nel sangue per arrivare un pochino più avanti nel ventennio fascista viene proibita e diventa un po'clandestina
La data viene spostato al ventuno aprile
Riprende il primo maggio del quarantacinque come alterne e vicissitudini fino alla settanta in cui tutti i lavoratori uniti di ogni tendenza politica celebrano la loro festa degli ultimi anni la le manifestazioni politico lasciato un po'un maggiore spazio alla concerto tradizionale che si è sempre svolto a Roma
Ebbene quest'anno a Roma il Giubileo APO preso la posto di questa ricorrenza in un momento in cui ricordiamo insomma le i problemi relativi al lavoro soprattutto dei ai più giovani non sono certo diminuiti Giovanni Negri
Ma insomma con con la grande metta in onore di San Giuseppe lavoratore a a richiamo a un vero e proprio assorbimento della festività del primo maggio
Dentro il Giubileo ospitato un altro punto di vista assorbimento
Di una scadenza giubilare dentro il primo maggio in ogni caso diciamo alla fusione non so all'incontro ma alla fusione di due grandi identità e due grandi culture
Io credo che una raffigurazione plastica di di i tipi di quanto stava accadendo così in questo in questo in questa fase in questo nostro nostro tempo
E in un Giubileo che certamente è andato al di sotto delle previsioni perché benché sia presto per tracciare un bilancio definitivo sull'Anno Santo c'è da dire che quelle cifre un po'spaventosa telefonici erano parlato negli ultimi tre anni di preparazione del grande evento quaranta milioni cinquanta milioni sessanta milioni
Boh queste cifre in verità non solo non si verifica non ci sono ma abbiamo avuto il ridimensionamento della stessa previsione da parte dell'autorità ecclesiastica ora come ora si parla di venticinque milioni al massimo di partecipazione lungo tutto l'anno santo
Questo per quanto riguarda la quantità per quanto attiene invece la qualità e il messaggio io voglio dire molto rapidamente che sono abbastanza stupito dalla debolezza della parola dalla debolezza del messaggio che chi voleva lanciare alla società cosiddetta dell'indifferente alla società secolarizzata
E siamo sempre più in presenza di un Giubileo riempitivo io credo non sia casuale in queste ore anche i telegiornali sottolineano
Per quanto riguarda il primo maggio la oltre a dare voce alle brillanti dichiarazioni di Piero Chiambretti che il conduttore
Bonato fare per anche per quest'occasione va la presenza la la concomitanza nell'affetto ai lavoratori di Quetta di Quetta metta Angela lavoratore questo grande raduno a Tor Vergata
E quindi la fusione diciamo così della dimensione di classe sindacalizzata del Primo Maggio come l'incontro con la spiritualità alla fede del cattolicesimo e così via
Ma sottolineano anche la presenza sul sul palco sullo stesso palco di Giovanni Paolo secondo si dice di lui Wind il cantante maledetto il cantante dell'acido il cantante del degli Trapattoni
Il cantante della del della della trasgressione della regolate ecco sempre più abbiamo una chiesa bulimica direi che il messaggio che arriva un messaggio Bunica un messaggio riempitivo e un messaggio che riempie il vuoto magari lasciato dal comuni in la lotta di classe per quanto riguarda il primo maggio riempia il vuoto lasciato dai fenomeni degenerativi rigeneranti della società occidentale appunto lacci dove ma non è parola forte non è parola per dirla con Messori parola il vicario di Cristo parola del Signore parola sui grande le grandi questioni della vita il dolore e la morte la vecchiaia l'eternità ecco non è questo è mi chiamo un aspetto di questo Catto solidarismo nipotino del cattocomunismo direi che diventa buonismo solidarizza in questo primo maggio in cui si fondono
Queste due quello due culture così la cosa un po'raccapricciante lascia e lascia pensare ma direi che quantitativamente e qualitativamente questo Giubileo non mi pare francamente non credo sia dettato da pregiudizi o questo
Questa opinione non mi sembra all'insegna proprio di un grande successo tra l'altro questo concerto e tu sottolineavi punto c'è una una somma di due passi indietro perché il sindacato dice non volevamo togliere
Cioè sommare un altro concerto quello organizzato la Chiesa la Chiesa dice le parole di monsignor Fernando serie
Di certa un ramo spezzare la tradizione dello show organizzato i sindacati sogno dei due non voleva urtare l'altro insomma la somma da uno più uno due ma uno meno uno zero noi crediamo comunque abbiamo chiesto anche un'opinione a Betty leone che è segretario
Confederale della CGIL ascoltiamo
Betty leone a Bologna con i sindacati e l'unità di ieri scrive per meriti quello di Bologna sarà il vero concerto della primo maggio
Polemiche nella base un po'di malcontento in alcuni sindacati alcune fasce del sindacato su questa posizione di quest'anno di mescolarsi al Giubileo dei lavoratori tu che ne pensi
Ma io ovviamente opacità che inopportuno
Occhialini insieme cioè Giubileo ora è ecco affetta che ha una sua storia ormai come quella che il primo maggio sarebbe stato sicuramente più opportuno scattare le ragioni che ne chiede le ragioni del mondo del lavoro
Tuttavia non tutte sindacato la pensava così unitariamente c'era una discussione anche di opportunità grazie nota unitaria
è per questo che si è scelto comunque di mandare delegazioni alla Itaca che sindacata l'iniziativa di domani mattina a parte l'iniziativa ufficiale
E lanciare al concerto del primo maggio a Roma e accertata al centro Lefranc parla proprio da terreno so concerto sarebbe stato il vicinissimo gestire due cose in alternativa questo però non significa e nomina e chiamo tutta la nostra tradizione ettaro ma come sempre come tutti gli anni
Ci sarà la festa del primo maggio gestita da CGIL CISL e UIL ideale a Roma resterà l'unica tradizione che c'era non ci sono mai state manifestazioni nazionali però nel concerto quindi questa è verrà mantenuta
Così come in tutte le altre città vengono e e le tradizioni di di committee
Era il e delle ferie laterali partecipano
Quindi sarete un po'sparse sul territorio Sergio Cofferati sarà Empoli a Reggio Emilia mi pare Ghezzi Cerfeda Brescia il c.t. dove sarà in
Io però all'OPA tenace i primi accademia parrebbe che fra l'altro ed è perché quest'anno antica c'è lei cinquantennale della illuminati rischio Italia cioè la morte dei braccianti
Lei pannelli lauti atterrare afferma tenere la riforma agraria fra cinquant'anni quindici tra ora a piene mani estrazione che ricorda questa storia del movimento sindacale approccio niente al Ronco dei ma che è stata al centro riccamente più importante del nostro insediamento
Possiamo dire che tra i tre sindacati confederali ecco c'è stata un po'di differenza basta guardare i siti internet solo in quello della CGIL ricordato il primo plagio come appunto questa grande festa laica poi alla fin fine gli altri due sindacati hanno avuto un al profilo più appiattito non ci preoccupa un po'questo
Pensiero unico questo omologazione questo Giubileo così pervasivo quello preoccupati affianca d'altra parte un discorso più completa
Ciò noi abbiamo voluto anche oggi non dico da voi imbeccato da un generale dico questa società ha voluto utilizzare anche il Giubileo come una grande occasione economica come una grande occasione c'è lancetta tantissimo una differenza tra il Giubileo come diciamo impegno spirituale quindi che appartiene a chi crede a questo percorso o a chi non credeva a chi vuole confrontare anche da un percorso diciamo
Niente io fu ticket sulle grandi questioni della vita e dell'essere e poi invece le condizioni politico-sociali economica del Paese farà aree con forte su tutti i piani e quindi anche difficile poi smarcarsi
Fin qui Betty leone segretaria confederale CGIL diamo linea un altro ospite che la professore a Giuliano Cazzola economista già sindacalista diciamo Cazzola salve allora questo giubileo o primo maggio che ne pensi tu
Ma guarda io molto attivo di Betty leone per tante ragioni però trovo abbastanza singolare questa tentativo di prendere le distanze da dalla città che fanno i sindacati Primo Maggio di manifestare
Sostanzialmente insieme al Pontefice
E se ci pensiamo bene la la sinistra ha bisogno di trascendente
E non avendoli più uno proprio prende dove c'è ancora quindi purché sia trascendente va bene anche se è un trascendente e cattolico e anticlericale legato la chiesa l'altra cosa è che le ordinanze sindacali hanno bisogno di ufficialità organo di riconoscimenti ufficiali
E quindi di quale miglior riconoscimento e quello della dell'ultimo autorità morale riconosciuto da tutti che il Pontefice
E la Chiesa cristiana apostolica romana cattolica apostolica romana una figura nota in tutto il mondo con questo con questi tra chi era ICI e secondo me ce l'ha con fiducia che aveva sul primo maggio i sindacati si precipiterebbe lo proprio perché sulla ricerca di riconoscimenti ufficiali
E questo è il miglior riconoscimento che possono avere debolezza estrema finalmente e la coloro il loro la loro porta sono sono tenuti assunto dalle istituzioni reazioni sindacali e quindi peggior migliori istituzione del del papa credo proprio che ci sia uno Ceci un'altra
E nel contempo direi che è una prova anche però che non mi pare di forza
Da parte da parte della Chiesa nel senso che così come già in occasione della visita di Giovanni Paolo secondo Fidel Castro dove si era andati oltre la dimensione diciamo così dell'incontro politico di scongelamento di un muro forse dell'ultimo ma c'era altro quasi un incontro Ostuni sul terreno del del terzo continuate l'emancipazione dei popoli insomma con qualche il pelato pestaggio di fatto di poppa Ida di distanza molto molto ostile dalla cosiddetta cultura occidentale in senso classico
Beh allo stesso modo
E diciamo che la chieda anche a a basso volta dal punto di vista della chiesa non siamo in presenza di un recupero di un'annessione siamo in presenza di qualcosa che a me non appare come una una grande manifestazione di porta per dirla un po'grossolanamente una volta fatto questo bell'operazione di aver iscritto
San Giuseppe lavoratore alla i la in cambio la speranza di Cofferati nella vita eterna dell'organizzazione sindacale con osso alla inoltre al solito evento con Chiambretti e l'Ulivo più buono per una diretta di RAI tre
Che cosa resterà di tutto questo non penso nulla di di forte intermedi parola di messaggio le coscienze di capacità di parlare al cuore all'intelligenza delle persone
Ecco cosa ho bisogno di trascendente insomma questi valori un po'universali invece sono secondo il professor Marco Biagi è un evento positivo insomma la prosa Marco Biagi che l'altro consulente della Commissione europea di ordinaria e diritto del lavoro rogne sia di Monet di Modena la pensa diversamente ascoltiamo cosa ha detto però commentiamo
Dottor Biagi L'Unità di ieri scrive dalla celebrazione laica per eccellenza la consacrazione
Sacche era davanti popolo venite Missa est così in un lampo senza colpo ferire il primo maggio aveva messo concerto
Si trasforma cambia pelle anima ubicazione la macchina organizzativa passa di mano dai sindacati
All'Agenzia del Giubileo da piazza San Giovanni al campus di Tor Vergata lei come legge questa contiguità questa sovrapposizione tra la primo maggio i lavoratori e il Giubileo dei lavoratori
Ma io credo che sia stato un iniziativa opportuna perché dopotutto
C'è una grande componente componente della movimento sindacale italiano che ha origini nella messaggio cristiano e quindi era logico che questa componente confluite nelle iniziative giubilari a mio personale modo di vedere le altre componenti del sindacato se pur riluttante mente come ricordiamo tutti ci sono poi ah conciata l'idea di unire tutti a quelle ispirazione cattolica in un'unica manifestazione secondo me è un fatto positivo perché i valori della solidarietà si ritrovano poi in realtà trasversalmente
Indirette componenti sindacali ed è un fatto anche positivo che i sindacati ora percorsi da tante divisioni
Sulle questioni contingenti a volte anche di prospettiva si siano ritrovati uniti qualità iniziativa eccezionale naturalmente che è quella del Giubileo capiscono ma è un fatto positivo qui non si tratta
O lei di un'abdicazione come ha detto anche alcune parti del sindacato stesso ma soprattutto la base poi nella dichiarazione della della chiesa del Vaticano si di si dice
Ecco la chiesa non priva i lavoratori della loro giornata ma li coinvolge in un processo più ampio eccetera anche da come è stata posta Vaticano un poi la replicazione con lei non non ce la legge ma no perché definitiva
Sarebbe medesima logica concorrenziale insomma perché la la chiesa
Cattolica un'iniziativa che riguarda anche il mondo del lavoro durante l'anno giubilare mi sembra logico che la che la facesse e quindi non mettersi in una logica concorrenziale mettiamola giovamento anche di di di buon senso questo non sposta affatto il valore simbolico del Primo Maggio
Che dal prossimo anno riprenderà alla sua cadenza rituale e simbolica
Mi sembra davvero che la Chiesa fra l'altro abbia avuto anche momenti di sensibilità nel mondo del lavoro Berto con delle contraddizioni a volte tipo all'orario di lavoro e le giornate festive
Tutti ricordiamo certe interferenze apposto dalla Chiesa però insomma io non non leggerei ecco quel tacco went ad iniziative con eccessiva enfasi
E in cui qualcuno applica a qualcosa ultima domanda riguardo a chi rappresenta nella sindacato oggi anche appunto in questa chiave di lettura che lei ne dà un
Sindacato che rappresenta come dire una popolazione tranquilla diciamo che non ha rivendicazioni forti si è perso questo ruolo
Va no adesso questo dipenderà poi come varato elevata in tetti la giornata che contenuti leader tutto in da cali vorranno manifestare durante le iniziative non il contesto in cui avviene la celebrazione del primo marzo
Non precludere al sicuramente alle organizzazioni sindacali e far sentire la loro voce su temi vorrei dire meno agganciati alla realtà nazionale e più universali per esempio la lotta allo sfruttamento dei minori
E quindi l'intervento contro ogni forma di lavoro forzato quella diritti universali del mondo del lavoro che trovano una significativa convergenza del mondo sindacale delle Nazioni Unite di tante altre organizzazioni mondiali secondo me università rifiutare un po'i problemi del lavoro e rendersi conto che d'accordo ci sono quelli di casa nostra ma che ce ne sono altri più gravi in fondo nel mondo che non vengono forse colti con la dovuta priorità questo è un fatto positivo perché i sindacati sono troppo secondo me
Animali nazionali organizzazioni nazionali dovrebbero buttare lo sguardo un pochino un pochino oltre per questo è questa giornata forse li aiuta anche a pensare in termini più globali
Sì quella professor Marco Biagi chiediamo subito un commento Giuliano Cazzola
Ma io sono passato l'accordo con con Marco Biagi anche con le cose che dice Oggioni Negri tutto sommato diciamo che può stupire è anche giusto che una radio radicale difenda un'idea di laicità anche delle grande ammirazione dei lavoratori ma io continuo a dire che c'è in questa andare a Canossa modello di relazioni sindacali comprese quelle di sinistra quelli laiche
E un bisogni di legittimazione e d'altro canto pochi mesi orsono mi pare abbiamo visto tutto il centrodestra inginocchiarsi davanti al Papa nella grande giornata sulla scuola cattolica ancorché gli stili i carrelli dei leader del centrodestra uscivano proprio al di là delle loro dichiarazioni pro più confacenti con con i principi del del cattolicesimo
Chiedi frontiera a questa chiesa un po'lo stesso atteggiamento che c'è e nei confronti del velista giuridica Verica insomma il nel mondo sono rimaste poche e forte Pitti e diciamo economiche o politiche o morali che abbiano una che Pechino su tutte le altre ed è abbastanza normale che in anni che gli arbusti piccoli si mettono al riparo di questi grandi querce
Ma assolutamente d'accordo su questa crescita del ruolo della Chiesa come potere legittimante come fonte di legittimità al quale tutti a quanto pare
Sempre di meno per i cittadini sempre di più per le organizzazioni Ranieri ero talmente e quindi accorda quotidiano sulla marine bisogna parlare di legittimità nel momento in cui non si sanno reinventare del sindacato italiano
Ateneo d'accordo copiati nonostante la grande stima per questo motivo giuslavorista sulla necessità di universalizzazione perché mi pare che si esprima con parole molto a volte anche seducenti in realtà quello che noi invece poi sappiamo essere un'istanza metà politica o quello che liquidiamo come buonismo credo giustamente nel momento in cui e così afferma un valore così universale positivo
Che assolutamente estraneo a quella che è sono i processi delle istituzioni e la politica e del diritto positivo che ovviamente meno nazionale e meglio sarà per tutti in prospettiva ma perché un conto è l'universalismo Ripoli propositi ben altre la dimensione internazionale della lotta politica del diritto beh siamo di fronte a un fenomeno un po'diverso da quello che Biagi benevolmente per interpretare
Intanto salutiamo un altro ospite che in linea si tratta di un intellettuale autore di un libro bellissimo il titolo è Sirena operaia l'edizione i tipi della Saggiatore e si tratta di Bellocchio Alberto Bellocchio Buongiorno buongiorno già sindacalista definito sindacalista riformista già anche direttore dell'agenzia per l'impiego i pare della Lombardia allora
Io la chiede le chiederei prima di fare una commenta di sentire l'ultimo a contributo registrato per quello a Sandro Curzi direttore di Liberazione
Sandro Curzi non Giubileo dei lavoratori comma primo maggio da festa laica festa sacra in qualche modo comunque anche poca enfasi poche spiegazioni da parte dei sindacati su questa scelta che ne pensi
Sono amareggiato inorridito sconvolto Trichet
C'è questo cielo così grigio questa giornata così così brutta
E niente mi sento proprio come come vedo il cielo sono arrabbiato perché hanno tolto
Dopo settant'anni
Una cosa che era mia anche era importante che era una giornata nella quale mi sentivo sempre felice ci fossero solo più onesto per me era la birra prima giornata di primavera
Era la giornata dell'orgoglio delle niente dico delle di tante cose la ricordo in vari modi
Da piccolo nei metà diverso che lei ricordi veri di una parte dei nonni e adesso vedere e anche il primo maggio dobbiamo dire alle persone che qui sulla terra non c'è niente più da fare che non è possibile dobbiamo sempre sicuramente essere disuguali ci dovrà essere sempre vivi ieri poveri
E che al massimo possiamo fare quello che ci chiedono adesso i sindacati di andare insieme al papà a pregare per che pur nell'al di là nell'altra vita
Forse forse lì ci sarà l'eguaglianza e questo mi fa arrabbiare i perché io ho pensato sempre che forse l'uguaglianza si poteva ottenere sulla terra sa mandarono dei sindacati ma sono stati
I lavori giubilari sono stati lavori molto in nero diciamo Santa molte garanzie ricordo anche alcuni cantieri all'interno del Vaticano senza le minime garanzie per i lavoratori poi anche questa abdicazione rispetto alla possibilità di svaghi svolgere manifestazioni politiche o anche di altro ordine l'anno giubilare a Roma adesso sono le polemiche sul dei Pride e poi questa sorta di abdicazione per il Primo Maggio sulla destra sinistra si è un po'aveva fatto per un passo indietro nell'anno giubilare è un passo prudente ragionevole
Mi chiedi una bestemmia addirittura perché in questo momento vorrebbe spiegare ma intento non sono non voglio offendere credenti eccetera ma il fatto che i sindacati
Accettino di abrogare i loro stessi lavoro dignità quello che rappresentano per andare tutti insieme e rendere omaggio a una cosa che è un'altra cosa
La Chiesa dovrà essere la chiesa lo Stato dovrà esserlo stato
Il sindacato dovrà essere la speranza degli umili dei poveri di quelli che volevano cambiare dei lavoratori invece no che vorrebbero fare di questa aggiornata soprattutto Quirinale nostra incinta nella nostra Roma è una giornata nella quale niente siamo uno tanti pellegrini e basta
Ecco io credo che si lega ad un valore più grave con lo potevano fare già da anni avevano in parte rinunciato ad essere ricoprivano dietro un concerto ma poi sia in quelli più quei concerti io ritrovavo ugualmente perché poi giovani erano più forti dei indagati e davano un'anima e utenza quei concerti quest'anno non solo non so io parteciperò a una manifestazione perché una manifestazione si farà a Roma non ho ben capito neanche
Veneti chi aderisce chi non aderisce e così via ma non mi importa niente io mi metto il mio fiore all'occhiello il mio solito fiore rosso andrò alla manifestazione Marcello non so con quanti conchiglie eccetera ma certamente e non sarò al Giubileo
Le quattordici e cinquantanove a Radio Radicale fin qui Sandro Curzi direttore di liberazione in cui abbiamo in linea tre
Ospiti cominciamo proprio dall'ultimo che abbiamo chiamato si tratta di Alberto Bellocchio allora lei che cosa ne pensa lei che ha scritto questo bellissimo racconto in versi sul ha messo in versi il primo maggio la storia della sindacato che ne pensa
Ma io penso intenso querceto io mi trovo a Milano e ad esempio a Milano ci sarà il primo maggio la solita manifestazione l'appuntamento più o meno le nove ai Bastioni di Porta Venezia Corte i e poi il comizio tradizionale in piazza del Duomo
Voglio dire che questa vicenda che riguarda la la la la la la città di Roma eccetera naturalmente molto importante come scelta come rinuncia eccetera eccetera mi riferisco ai discorsi sono già stati fatti
Vede ad esempio nella città dove io abito invece una risposta di tipo tradizionale sarebbe bello a posteriori
Lire quanto dall'ISPO dopo vent'anni Milano è stata rituale innovativa ha raccolto questi valori di liberazione di universalità come ho sentito dire dai commentatori precedenti oppure effettivamente è stato un po'una manifesto tono un po'rituale come succedono un po'tutti gli anni
In questo senso se farebbe meglio non sarebbe sarebbe bene mettere a confronto va ad avere il modo tradizionale di di di di di di di di festeggiare il primo maggio con questa scelta delle segreterie nazionali dei sindacati ecco
Dopo vedere dove c'è più un significato innovativo a Roma contro le trame potrà certo questo però di fare questi grandi concerti per aggregare la gioventù uno e questa scelta in qualche modo prima una risposta nuova come dire allarghiamo la nostra platea facciamoci sentire da ceti nuovi in questo senso il discorso dell'universalismo del fare occorre la parola
Ha acetile accetti di lavoratori più ampi che non i soliti lavoratori occupati sindacalizzati eccetera a quale ai quali si riferisce un pochettino Curzi a me sembra importante
Adesso capisco che questo non di un gran buon gusto citarmi già in questa in questo racconto in versi
Più o meno operaio dell'empio c'è una pagina sul primo maggio perché racconto corretto e lo scontro dei metalmeccanici con la Confindustria sessantanove no ma c'è una Panda sul primo maggio che che però cito con piacere perché un primo maggio che in una cittadina Casalpusterlengo in cuoio era eravamo nel settantacinque settantasei in cui io voglio l'oratore ufficiale della CGIL CISL UIL no ed è stato un primo maggio particolare
Il nel senso che quel giorno il il direttore del manicomio locale
Aveva aveva dato la libera uscita dai suoi ai suoi decenni fino per cui in questa piazza assieme agli attivisti del sindacato alla folla la piazza del mercato che passava
C'era questo gruppo di ma
Che non lì davanti a me che parlavo che facevano i loro giravolte riguardavano Bellorofonte oblique c'era cioè naturalmente è tutta una metafora ma no perché poi rifugio in anche sia stato chissà di che cosa sono accolti questi sette otto marchi che erano sotto il mio balcone sembravano le persone più attente però ecco in termini di metafora
Questo mi serve per dire che il primo maggio dovrebbe essere quel momento in cui si allarga la platea parli gli aiuti esclusivo il fondo c'è lavora produzione la c'è la buona tradizione tra gli oratori sulla tribuna del Primo Maggio di far parlare l'extracomunitario lo sfruttato il le rappresentante del dell'azienda che è stata chiusa eccetera
Sarebbe molto bello superare ecco la tua base di consenso tradizionale che arriva fino ad arrivare a ai agli esclusi al livello più più più profondo in quel primo maggio di Casalpusterlengo di di cui io darlo nella Tirreno deraglia ecco già da questo gruppo di ma
Che erano che erano lì davanti facevano le loro evoluzioni si comportavano Cocco gesticolavano interagiva hanno parlavano come loro modo culturale eccetera
C'era questo elemento che che assolutamente no non non non pretendo persone preso sul serio ecco ecco però che solo una metafora no però ecco un primo maggio sia che lo si faccia in un modo o nell'altro sarebbe bello
Che il primo maggio fosse un momento in cui tu parli non solo al tuo ceto tradizionale ma che allarghi
E finalmente Pieri dentro fai partecipare fai Correr la parola verso orizzonti verso centri tradizionalmente esclusi ecco
Anche volevo anche John ultima domanda possiamo abbastanza in chiusura trasmissione i radicali lamentano un rischio through tra l'altro sotto padre come dall'amore del referendum
Volevo intanto che tu come intarsi Bellocchio ma anche che mi dicesti si può essere un'occasione questa ventiquattro ore anche televisiva
Per un pensiero unico senza contraddittorio sui referendum
Acceleratore io ci immagino che le ordinanze sindacali riceveranno questa questa tribuna che hanno per dire che loro vogliono difendere i diritti dei lavoratori contro le minacce dei referendum tra l'altro
Adesso possono anche parlare male di radicali senza
Offendere D'Alema nocche e o se ripetono i prelievi di essi che
Credo abbiano accantonato questa apertura fatta questa sciagurata apertura fatta prima delle delle elezioni del sedici aprile ma tenendo a bello più
Io ce lo porta al convento le cose che diceva inviterei gli ascoltatori il primo maggio a confrontare le immagini televisive della manifestazione di Tor Vergata
E quelle non solo del venticinque aprile a Milano che abbiamo visto in televisione
Il nella la ma ripeto il venticinque aprile o delle manifestazione del primo maggio ulteriori azioni tradizionali probabilmente si vedrebbero un uscito e si sono visti chi si vedranno un sacco di pensionati
I professionisti del sindacato anche se lavorano in fabbrica cioè di gente già tutta con una certa età se non ormai con un'età avanzata
Dentro e sono convinto che cronica ci saranno decine di migliaia di giovani e allora in questo società in cui comando lo gli anziani in questa gerontocrazia no
E sindacale vivo ai giovani insomma anche se c'è da farsi il segno della croce anche eccetera strada mentre la nonna l'Acquasanta insomma o quanto meno da quella parte c'è il futuro dall'altra parte c'è soltanto in passato
Meno glorioso di quello che uno oggettivamente i primi protagonisti di questo passato vorrebbero che il passato fosse ex
Ti ringraziamo ti salutiamo grazie alla professor Giuliano Cazzola economista chiudiamo con un'altra domanda mia c'era Alberto Bellocchio e poi con Giovanni Negri
Mi riferisco nuovamente a questo libro vi ricordo i tipi dell'assaggiatore il titolo è Sirena operaia insomma un racconto in versi sulla sindacato volevo chiederle se secondo lei insomma se questo libro per lei scritto anche molto col cuore rappresenta un po'un epilogo di una certa storia del sindacato la premessa per un ruolo futuro questa è una domanda prima perché è in questo in questo libro
Come dire è un libro di uno che che che insomma si è messo a scrivere versi non è l'opera di TTT un economico uno storico un sociologo eccetera ma per cui idea sui vengono spiegheranno dove dove dove dove l'ispirazione vuole no tutto ciò premesso però ci si può leggere dentro la parabola verso il mercato agli albori fino a giungere al culmine l'epicentro del racconto in versi c'è l'autunno caldo dei metalmeccanici del sessantanove no lo scontro con la Confindustria
Del vecchio Angelo Costa e e poi e poi il declino nel senso che nella parte finale nella parte finale si comincia a a vedere che fallisce possono dell'unità sindacale
Che la fabbrica sia la fatica di esternalizzazioni terapia rise Sylos Labini improvvisamente ci dice dettata una mazzata mortale ci dice che quella che noi consideriamo la classe operaia un pezzo grosso
Per si deve descrivere meglio come come Chet intermedia da improvvisamente comprendiamo che il nostro esercito di un milione e mezzo di persone perde l'automatico tre o quattrocento mila persone perché non sono classe lavoratrice ma sono certo intermedi eccetera il declino c'è questa parabola viene abbastanza fuori
Ora non è onestamente la domanda se Sesto FS se è giusto parlare di un declino inarrestabile del sindacato pure di un di un di un di un nuovo modo di una nuova dimensione in cui il sindacato necessariamente si colloca è una domanda a cui è impossibile dare una risposta
Se se uno non vuole fare delle caricature insomma ecco se uno non vuole caricare carica turare le una
Io suo contrario insomma rimandiamo al prossimo racconto in versi la rimandiamo al personal computer noi la ringraziamo molto la salutiamo
Grazie a voi grazie volto grazie ad Alberto Bellocchio già sindacalista della CGIL già direttore dell'agenzia per la l'impiego della
Lombardia giovanili a te le conclusioni ma insomma questa non non ci sono valori laici esista un solo valore nelle cioè per quanto riguarda gli ospiti in una ripresa di quindi maggior come raccontava
Dello che cioè i primi maggio
Sì Pirovano omaggio prima Joy primato degli esclusi primato dei ma anche per il Maggio dei pennuti primato dei marginale i novità in immagini protezione e qua invece siamo di fronte a Tor Vergata addirittura al primo maggio istituzioni neanche un'istituzione quindi la cosa è più lontana portare all'ospite del Primo Maggio che che diceva Bellocchio ma evidentemente però è così è un segno anche dei tempi un'altra cosa che mi ha colpito è stato una frase
Pronunciata dal neo si fa per dire Presidente del Consiglio che è un esempio mi pare perfetto un'incarnazione perfetta Zaico papalino
Il quale posticcio che mi turba i cattolici e che loro hanno un supplemento d'amore e confondendo poi laici sulla laicità o financo il laicismo con l'aridità Alinghi differente al materialismo chissà che cosa mi ricorda per converso quando noi come partito radicale gli anni Ottanta facciamo i digiuni votate marcia avevamo per la lotta allo sterminio per fare il mondo trovammo invece tanti cattolici che ci diano cui potete laici ma voi sembrate avere un supplemento di vite d'amore rispetto a Novate ai nostri riti alla nostra indifferenza ecco come se poi appunti supplemento d'amore sia dentro
Il capo ritiro come dice il Presidente del Consiglio per evidentemente insomma e questi segno dei tempi c'è solo da sperare che parlino presto alcuni ritorni a parole di verità
Poco importa come cristiano RAI che in questo caso ma più di verità di quello credo ci ripensa era questa kolossal del Primo Maggio ben con questo commento anche sulla Chierico
Amato concludiamo questo spazio dell'Osservatorio laico ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato parte Giovanni Negri che il padrone di casa qui in questo spazio di Goering siamo sempre radio radicale ringraziamo anche Giuliano Cazzola Alberto Bellocchio Sandro Curzi Marco Biagi che Betty leoni grazie anche Claudio Palumbo per la regia di questa trasmissione
Un saluto buon ascolto da Cinzia Caporale