Le iniziative dell'Osservatorio laico sul Giubileo argomento: il recente seminario sul tema "Da Montini a Wojtyla: una Chiesa in transizione"

Potevano agli ascoltatori di radio radicale consueto spazio della sabato dell'Osservatorio la Arrigo questo oggi ascolteremo due interventi da un seminario un seminario di studio organizzato dalla Cattedra di Storia contemporanea d'l'università di Roma dalla Prefettura Liberti seminario che si è svolto il quindici maggio scorso per l'appunto all'università titolo della seminari io era da Montini a voi TWA una chiesa in transizione ad intervenire erano oltre alla professore Aliberti anche Gianni Baget Bozzo
Stefano Folli Giovanni Negri Emanuele Macaluso noi ascolteremo soltanto due di questi interventi e precisamente il primo a quello del giornalista Stefano Folli
E io di certo non sono un teologo e quindi non
Non mi addentro in queste
Non raccolgo alcuni degli spunti pure interessante
Sono Aliberti
Come è stato detto sono un analista politico e quindi vedo i problemi di questa transizione da papa Montini a papa Wojtyla soprattutto da un punto di vista della vicenda politica italiana
Ora partendo dalla fine diciamo il dato saliente di questo inizio d'anno che inizio di secolo di anno giubilare e me sembra questo da un lato c'è questa sorta di apoteosi del pontificato di Giovanni Paolo secondo
Con questa sua capacità straordinaria di caricare di grandi significati simbolici la sua azione di trasformare ogni evento che lo riguarda in un grande e vento mediatico con una sua carica travolgente e dall'altro rispetto a tutto questo mi sembra di vedere una certo debolezza notevole debolezza della cultura laica che sembra tosto incerta sulle sue gambe di fronte a questa offensiva cultura laica debole come come specchio o causa stessa della debolezza della politica in generale
Ora non è senza significato ad esempio
Che il primo maggio una volta festa tradizionale i sindacati abbia visto quest'anno il Papa come protagonista a Roma con i capi del sindacato in platea e con lo stesso presidente del Consiglio che si dichiara in televisione un fan del Papa
Ma avrete questa circostanza quella vediamo
Ancora meglio
Informa anche più clamorose in queste ore con
Il clamore suscitato dalle rivelazioni del segreto di Fatima
è un'operazione che gestita a mio avviso con mia grande tempismo il senso della regia dal Pontefice e che ha preso in contropiede ha spiazzato i giornali e la quasi totalità dei commentatori
Per cui il segreto di Fatima sui giornali italiani non è stato non ho visto né stranieri ancora ma sarebbe interessante vederli segno dei fatti non è stato visto come un fatto di fede che riguarda in ultima analisi i credenti anticattolici
Ma è stato interpretato anche da parte laica come una sorta di verità storica
Un segreto svelato per spiegare il secolo trascorso i suoi orrori le sue angosce
E finendo per collocare la chiesa cattolica al centro di tutto lo svolgimento in definitiva vale e questa gang diciamo l'interpretazione che è stata raccolta mi sembra i commentatori vale l'interpretazione religiosa del secolo vale l'atto di fede piuttosto che i che rigore storiografico con cui si è cercato da diversi e opposti punti di vista di capire lei che a mente la vicenda storica del secolo
E come se improvvisamente ecco tutto il dibattito storiografico sul Novecento sia scomparso e vale invece l'elemento religioso
Questo su tutto il primo giorno dopo il discorso è che adesso danno a Fatima oggi secondo giorno qualche correzione c'è stata sui giornali
C'è stato un articolo del piuttosto bello di Rusconi sulla stampa che ha cercato di diciamo di riproporre un'interpretazione laica dello Stato del Novecento
Però resta il dato di fondo punto che i laici sono incerti indeboliti di fronte a questa grande portata del messaggio papale come se scontarsi ero l'impoverimento della politica crollo degli ideali e dei valori
E sullo sfondo di quella che è stata in questi decenni la crisi delle ideologie quindi sembra una differenza che ci sia una differenza di fondo tra papa Montini e papa Wojtyla
Il primo è ancora in tutti i sensi un Papa italiano
Opera in un mondo ancora dominato dallo rapporto tra Est e Ovest
Lui non è il papà della guerra fredda
A differenza di di Pio dodicesimo mai il papà del disgelo della distensione
In qualche modo è un papà che accetta l'esistenza dell'Unione Sovietica e vi si adatta l'Ospol etiche vaticana del Ca'Bianca sarò lì
Discende non a caso da un'intuizione Vantiniano
Sul piano interno italiano questa attitudine si traduce in un saldo rapporto con la Democrazia Cristiana
Personale del Papa con alcuni capi democristiana
In particolare Aldo Moro
Rumorosa e l'uomo della distensione a sinistra della solidarietà nazionale fino all'epilogo terroristico
Montini era stato uno dei punti di riferimento forse il principale punto di riferimento di De Gasperi in Vaticano e la sua conoscenza dalla politica italiana da questo punto di vista è assoluta si trova a vivere egli stesso
Da papà un'epoca in cui è cominciato il tramonto delle ideologie
E in cui la crisi dei partiti e già evidente in alcuni aspetti anche se quell'avremmo conosciuta in tutta la sua ampiezza soltanto molti anni dopo
Negli anni Novanta Fidene ottanta novanta comunque è un'epoca quali Montini quei partiti che esista una donna la scena e la DC è ancora il partito in cui si realizza L'Unità politica dei cattolici anche se questa formula già allora appare un po'una crisalide vuota comunque una crisalide che si stanno svuotando
Tanto più che la Chiesa di di Montini alla Chiesa conciliare in cui molte cose stanno modificando
A cominciare dalla percezione del sentimento religioso dalla società che diventa più orizzontale sempre meno gerarchica
Quindi a religione diventa scelta sociale solidarietà volontarismo
Sempre meno esige una scelta politica coesa in torna a un partito politico partito dello scudo crociato
A questo si aggiunge la frammentazione stessa della società la grande difficoltà di riannodare i fili che si vanno spezzando quello che posso Aliberti adesso definiva un po'il dramma della modernità che il Papa vive certamente in modo drammatico
Paolo sesto è un uomo che ha secondo forse subisce questa trasformazione
E guarda con attenzione alla convergenza tra grandi forze popolari democrazie cristiane Pedio comunista in primo luogo come una sorta di antidoto a tale frammentazione
è un papà che crede ancora la DC nonostante che la DC siede in crisi
Poi negli anni ottanta il papa Montini ed era scomparso gli anni Ottanta saranno il periodo
In cui all'epoca se ne stiano a mio avviso riesce a mascherare in qualche modo la sua crisi che si sta realtà sviluppando Malice mascherato la quindi primo decennio di di questi qua è un po'questo radici cede quote di potere cede la stessa Presidenza del Consiglio prima a Spadolini paga Craxi e si sforza di sottoscrivere nuovi patti politici con alleati e avversari come ultima risorsa per salvaguardare un equilibrio e questo equilibrio è interno ma è anche internazionale
Esiste ancora l'URSS degli anni ottanta è una parvenza di confronto politico militare tra Est e Ovest
Diversa vuoti UA
Ripete Montini e certo il Papa missionario diceva ancora Aliberti luogo della riscossa che non si accontenta dello status quo
Il papa che che va oltre le pipe di potenza Russia America e punta a scardinare vecchi assenti per ricostruire una nuova centralità della chiesa sulle macerie
Del vecchio mondo e delle vecchie ideologie laiche che avevano dato l'impronta nel bene e nel male al Novecento
E papà che cerca una via per ricrei stia Nizzar il mondo
Rispetto a quanto italiano mi sembra che sia un Papa che assiste al crollo dei partiti
Come anche come conseguenza del mondo della caduto il muro di Berlino
E vi assiste e non si è neppure più di tanto dal punto di vista strettamente politico perché la sua dimensione internazionale e la sua preoccupazione è morale etica
Papa chiede allo Stato italiano una legislazione più favorevole la scuola privata per fare un esempio ma chiede allo stato non ai singoli partiti non c'è un rapporto preferenziale anche si può è al di sotto del dell'ombrello pastorale del Papa e i vescovi italiani spesso nei loro rapporti scrutano lo sviluppo del quadro politico e non sono indifferenti al fatto che ci sia un certo sinistra nel paese al governo del Paese un certo ministro dalla Pubblica istruzione
Quindi è un errore credere che la Chiesa di oggi sia indifferente era apporti politici in Italia basta leggere L'Osservatore Romano o stampa cattolica per rendersene conto
Ma è evidente che il Papa questo Papa è personalmente oltre tutto questo a differenza di Montini suo obiettivo è quello di fare della chiesa il perno di un ordine mondiale più giusto
Alternativo quindi a quello vagheggiato dalla capitalista America
Ma Chiesa che scavalca la dimensione statale grazie alla sua potenza morale
Grazie forse possiamo dire anche la forza di gesti estremi come quello di Fatima
Una chiede quindi che vuole svolgere il suo ruolo nell'epoca della globalizzazione un ruolo autonomo e competitivo con quello della grande potenza rimasta gli Stati Uniti
Qualcuno ritiene che questo possa risolversi alla lunga in una divergenza
Di fondo tra gli interessi dell'Italia come media potenza integrata in Europa e nella NATO e la vocazione universalista del papato di questo papato
Abbiamo visto premio l'occasione da guerra del Kosovo che c'era una differenza di punti di vista tosto importante tra il Papa e le scelte politiche del governo italiano
Però in definitiva mi sembra che questo momento almeno il punto di fondo riguarda l'Europa
Certo sul piano delle vocazioni il terzo mondo è il serbatoio naturale del papato ma sul piano del confronto politico
L'Europa è essenziale
L'Europa
In cui l'Italia è un elemento dell'ingranaggio
L'Europa in cui la Germania è stata riunificata da un leader cattolico come colla
E in cui il Partito Popolare compete con i socialdemocratici per le guide del continente
La costruzione di un mondo che non subisca l'egemonia americana passa a mio avviso gli occhi del Papa
Per una forte identità europea
Un'identità che non è fondata soltanto sulla moneta unica ma rappresenti quindi un'opzione gruppo politico e sociale
In questa strategia gli Stati nazione sono ancora a mio avviso importanti e lo saranno però ancora pronti ad una di anni
Mi sa di nazione e la Germania forse più degli altri rappresentano e io che vaticana l'antidoto contro l'Europa dei banchieri e dei tecnocrati
In Europa da costruire ma da costruire facendo leva su ciò che resta oggi lo Stato nazione che in qualche modo va salvaguardato logico quindi qui si chiude il cerchio che vaticano presti attenzione a ciò che avviene all'interno delle realtà nazionali
Per frenare in primo luogo la tendenza alla secolarizzazione crescente e qui io non no elementi da di giudizio da dare mi sembra che sia un obiettivo per adesso non non certo alla portata di mano
Ma anche perché lo Stato nazionale e ancora ineliminabile in questa strategia vaticana
Forse non è un caso che Papa Wojtyla abbia consacrato personalmente tre anni fa
Flo dove io il mitico re merovingio no come come le Santo quel mito fondante della della Francia nazionali
Insomma per dire che per concludere e attraverso questa via europea
Questa considerazione sullo sviluppo sul futuro dello Stato nazionale che la vicenda politica italiana torna intrecciarsi con interesse del papato
Info mai del tutto diverso rispetto all'epoca di Montini e in una cornice in cui cadute le ideologie la politica cioè i governi nazionali sono ancora terribilmente deboli di fronte a questa presenza massiccia organizzata dalla Chiesa
Fin qui Stefano Folli alla seminario organizzato dalla Cattedra di Storia contemporanea dell'Università di Roma la Sapienza che si è svolto il quindici maggio scorso il titolo ricordo era da Montini a voi tv una chiesa in transizione ascoltiamo adesso l'intervento di Giovanni Negri
Cercherò di
Sinteticamente anche perché cercherò però vidi dire perché io penso sull'alfiere di una tesi talmente un po'controcorrente sicuramente minoritaria
In forza della quale invece io
Questo grande smagliante Successo
Carlo successo
Contemporaneo attuale della chiesa
Che della parola della Chiesa e della parola del Pontefice
Non lo vedo lo vedo
Relativamente benché riconosca al pontefice una
Ordinaria capacità di usare il moderno nel senso di usare la televisione raramente credo
Un pontefice è stato così abile di usare ciò che la modernità a garantito
Pausa naturalmente il concetto di moderno in senso diverso da quello evocato da da don Gianni
Qua per moderno moderno mi riferiscono una
A quel potere
Mostruoso che tenta di sedersi al posto di Dio e a coloro che lo producono ma penso al moderno anonimo ciò che ha cambiato la vita di milioni di donne e di uomini ben raccontato tra l'altro da un intellettuale che credo agli occhi di don Gianni risulti politicamente corretto perché un intellettuale che milita in Forza Italia De Piero Melograni in un bellissimo libro
Troppe Lissoni si chiama la modernità e i suoi nemici in cui racconta come a cambiare la vita degli uomini non siano stati moderni
Lemina appunto uno anche i grandi illuministi neanche papà Dantone ma sia stato il signora James Watt per esempio che come la spilla ha cambiato le condizioni di vita di miliardi prima milioni e poi miliardi di uomini o con coloro che colpi di modernità tecnologica hanno cambiato la vita alle persone nonostante le culture che pure a versarono questi sforzi e queste fatiche non ideologicamente identificabili in questo senso breve parentesi vorrei capire poi magari dopo un summit se lo spiega qual è qual è la misura giusto dell'uomo l'uomo che cresce oltre la sua misura la misura giusta dell'uomo è quella dei ventisette anni di vita media del seicentocinquanta d'può Cristo o è quello dei tendenziali cento vent'anni di vita media che avranno i nostri pronipoti che potranno godere di una medicina preventiva grazie alla quale potranno sapere
Essendo in questo sì sempre più padroni della propria vita dei propri destini e anche della vite dei destini del mondo
Potendo conoscere Qusay nel loro futuro biologico in termini di rischio di possibilità di esistenza quindi ecco vorrei capire qual è la misura naturale giusta
Ma
Ecco mi riferisco ecco quel concetto di modernità non solo tecnologico ma anche politico Chesini vera in quelli che sono gli atti politicamente più permeati di religiosità in questo
Don Gianni ha perfettamente ragione la Costituzione americana che e sicuramente fa riferimento a Dio o in generale quel mondo anglosassone che in cui gli atti politici sono terminati religiosità et en tu più sono permeati di religiosità quanto più nascono da un vissuto nel quale non si torna indietro dalla compromissione fra poteri politici e poteri civili quanto più posso stampare sul dollaro In God we trust perché non c'è rischio che banche centrali di natura clericale influiscano ossia l'Inter di pendenti con banche centrali di natura civile statuale tanto più possono essere religioso Nenni atti politici quanto più o alle spalle Tommaso Moro che morissi difendendo la Chiesa di Roma ma soprattutto morì
Per non consentirà al suo regno un'interferenza con la sfera della coscienza che riteneva essere conducibile solamente a se stesso come il suo rapporto con Dio quindi un numero immagine culturale quello del mondo anglosassone che che che mi pare molto
Molto moderne in questo senso ma dicevo
Il Pontefice che usa il moderno che sa usare grandemente la televisione successo parziale io credo sicuramente sì
Perché dal punto di vista per esempio del delle finalità giubilari per quello che ne ho capito in due tre anni di riflessione seppure non continuativa sulle vicende del Giubileo mi sembra che il ci fossero dei fini espliciti della delle celebrazioni giubilari di questo grande evento e delle finalità latenti secondaria lasciamo stare quelli espliciti fa fra le finalità
Diciamo così in termini grossolani politiche che mi è sembrato di scorgere di capire
Ce ne ha certamente alcune sono state raggiunte per esempi sancire il nuovo ruolo internazionale della chiesa in questo io credo che Papa Wojtyla e la Chiesa cattolica abbiano sicuramente colto un grande successo
Oggi come oggi la Chiesa un ruolo internazionale che tanto più dinnanzi alla crisi patente di organizzazioni come l'azione come le Nazioni Unite e visibile palpabile
Volendo fare gli immaginifici non mi non mi non mi riesce faticoso immaginare fra pochi anni forse dei negoziati di pace su una crisi tipo quella irachena o su una crisi tipo quella bosniaca a Roma in Vaticano piuttosto che in un Palazzo delle Nazioni Unite sconsolatamente vuoto mancanza di mezzi qui in questo senso un'autorità sovranazionale questo è stato senza dubbio raggiunto credo sia stato senza dubbio raggiunto
Poc'anzi ci accennava Macaluso una finalità di capacità di condizionamento della politica italiana nonostante la grave crisi intervenuta con la cosiddetta fine della Prima Repubblica
Non c'è dubbio che la Chiesa è oggi almeno influente quanto se non più ancora influente di quanto non fosse all'epoca del partito unico dei cattolici l'epoca nella Democrazia cristiana oggi è una
Ne Chiesa capace di influenzare fortemente entrambi gli schieramenti politici in campo anche se da questa analisi poi andrebbe Nardello fosse sviluppato un'altra sulle responsabilità di di per esempio che la sinistra italiana senso che ha detto molto sommariamente
Facendo facendo ricorso a quattro grandi nomi
Che era giusto la Presidenza del Consiglio di provenienza della sinistra italiana
Da Mussolini che pure fu generato dal campo socialista e che fa il concordato con la Chiesa a Togliatti che costituzionalizza l'articolo sette il concordato a Craxi che rifà il concordato e a D'Alema che pochi giorni dopo il suo in da Palazzo Chigi si reca in Vaticano per sbloccare la questione delle scuole private di handicap riflettere che alla fine i presidenti del Consiglio i capi di governo più laici di questo Paese essenzialmente siano stati quelli non casualmente non
Lo dico senza ironia però espressi dalla democrazia cristiana cioè dal partito unico dei
Datati unico dei cattolici questa è una riflessione sulla sinistra italiana e non su su Wojtyla ma insomma
Infine la chiesa di Wojtyla mi pare che colgo un certo risultato con nello sforzo di ecumenismo nello sforzo di porsi come religione che dialoga con le altre religioni e con il Giubileo e l'apertura della porta santa come religione delle religioni
A me ed io abito molto lo stupore per e che si riscontra negli articoli e nel dibattito sull'abito del Papa la notte l'apertura la porta santa non so se qualcuno lo ricorda
Anche è che questo mantello alcuni c'erano i più quello di un faraone e più quello di un di uno stregone e più quello ecco devo dire che su via della raffigurazione per me era attesissimo perché sicuramente con la grande capacità di utilizzare il moderno e con la grande operazione del perdonismo che tende a ridare anche un in pagine diversa
Alla Chiesa cattolica davanti agli ebrei davanti a un Sudamerica dove la piaga del ricordo delle violenze della conquista sono ancora vive ecco il tentativo di essere religione delle religioni di sapere essere risposta unica unificante alla domanda di religiosità dell'intero mondo
Ha trovato una sua fortuna sua raffigurazione degli in questo senso il disegno mi pare che in parte sia stato sia stato colto ma se il problema è l'analisi della forza
Messaggio oggi della
Della chiesa
Sì dell'analisi della forza della parola che ha capacità di evocare e significare al cuore di milioni di persone
E quando mi permetto di essere un po'più perplesso e credo di essere in compagnia anche di diversi intellettuali cattolici quando per esempio
L'amico Messori constata preoccupato che mai come durante il papato di Wojtyla sono stati santificato di e di atti ficcanti
Dei nuovi modelli diciamo così sono stati beatificati nomi storie vicende mai vi sono stati tanti atti e tante bolle papali come durante il papato di Wojtyla rispetto se non erro addirittura sette otto o dodici tappati precedenti numero di santificazione di beatificazioni
Ecco quando di si constata questa preoccupante corsa alla
Detrazione diciamo così di di parole
E di a importanti come le beatificazioni beh
Non mi pare che in questo ci sia una manifestazione di forza mi pare che tutti ci sia
Un tentativo un po'affannoso di conservare un
Un ruolo mi spiego
Voglio dire se il Papa la Chiesa alle vangelo la parola sono un'opzionale
Sono Wojtyla e e pop di lana Bologna sono Wojtyla e Castro all'Avana sono il primo maggio con Cofferati Larizza eccetera eccetera sono Wojtyla con Giorgio e Bacchelli sono a anche il terzo segreto di Fatima che arriva a supportare in questa io lo leggo anche qui come
Una cosa un po'
Affannosa che arriva a supportare un anno del Giubileo che doveva essere altro secondo me
Se cioè la chiesa e il buonismo e in questo metto anche le buone cose che Macaluso elencava la lotta alla pena di morte il l'abolizione del debito dei Paesi del Terzo Mondo tutta roba che grosso modo oscilla fra Jovanotti te lo dice anche a lui e il Maurizio Costanzo Show se la Chiesa in questo per la verità insuccesso di massa lo riconosco immediatamente
Sera e qui parla un laico non laico per indifferenza ma un laico che laico per inquietudine e perché un tormentato se la chiesa è Parola di Dio
E colei che mi deve parlare dell'eternità della vita e della morte del dolore e della fatica di vivere del grande senso della mia esistenza
Ebbene io questo grande successo
Nulla costato
Perché nella società italiana
I credenti sono pochissime perché a Roma
Annessa ci va il dieci dodici per cento del delle persone perché questo è una società Dell'indifferenza in cui tutti si dicono cattolici tutti si dicono laici ma la distinzione non è più tra laici e cattolici neppure ma fra laici che credono in qualche cosa di laici e cattolici che credono veramente e dall'altro una grande massa di indifferenza che può in vista appunto può indifferentemente assistere a tutto anche perché alla Domenica del terzo segreto di Fatima subito subentra un evento mediaticamente più forte che lo occupa e che e la vittoria del secondo scudetto terrazzi ecco quindi si siamo nell'ambito degli occhiali questo io riconosco una soglia di accesso sì siamo sul misurare sulle invece suprema della crisi della parola e del comunicare ecco in questo io credo che la drammatica sera leale come non dubito fosse reale certamente era reale il drammatico tormento di un Papa come Montini che combatteva con una modernità incalzante che non si sapeva se essere alleata ottenibile ostacolo ecco forse quel volto drammatico
Forse dico forse parlava di più alle masse al cuore delle persone di quanto in realtà la superfetazione mediatica della Chiesa d'oggi riesca in realtà a a parlare
Fin qui Giovanni Negri coordinatore dall'Osservatore l'hai Comella seminario della quindici maggio scorso che si è svolto all'università di Roma presso la cattedra di storia contemporanea dalla professore Aliberti argomento era da Montini a voi TV a una chiesa in transizione dove abbiamo costato oltre che Giovanni Negri anche Stefano Folli mi altri due relatori erano Gianni Baget Bozzo ed Emanuele Macaluso per me a cui lo spazio dell'Osservatorio laico di questo oggi un saluto un buon ascolto da Cinzia Caporale
Io da credenti indugi nel trascendente che siano e la modernità tecnologica appunto l'informatica dell'anno con la globalizzazione sono questi gli aspetti reali che prendono la mano perché superano attraversano con nel mondo un coltello completamente tutti questi problemi che concede una fede i rapporti tra il viavai cita niente il computer niente una macchina
è una macchina e basta può essere tutto può servire quindi il problema grosso che vorrei soltanto perché Gianluca detto anche questo cioè è un'osservazione molto acuta che faceva Sergio Romano tempo fa
Se giovane satura ambasciatore questo di gioco volto quando sosteneva che il veto Limes oggi del vedendola civiltà europea è una dimesse che si è spostato nel più qua nord Sud e nemmeno quello est-ovest ma è quello mediterraneo fra un islamismo la civiltà islamica da un lato fondamentalista matita
è evidente che Forchielli la religione ha un senso è evidente che l'onorevole Macaluso fisico amico Baget Bozzo che si fanno ammazzare gli italiani Agello diceva si fanno ammazzare con la Rivoluzione islamica ma questi viene pagato a carissimo prezzo no a un prezzo un pezzo materiale concreto non soltanto spirituale ora noi siamo troppo troppo evoluti per ritenere che il lui degno di Dio in quanto appartenente all'altro all'al di là circa Gorizia soffrire attivarci e a vivere in povertà i disegni nell'al di qua dove no no no no no verso
Tale va bene non è questo assolutamente non può negare no
Don Gianni oggi è così
Morale
Un può essere cattivello quando io gli voglio bene stessa visivo quindi voglio dire ecco e questo aspetto importante Lula deciso ma perché le attrici e renderli altamente della corte
La Chiesa italiana c'è sempre stata Hillary nella gerarchia