Visita di Dell'Alba nel carcere di Pisa nell'ambito di un giro nelle carceri toscane. Il dibattito sul provvedimento di amnistia ed indulto in discussione in Parlamento.

Fine settimana dedicata alle calzari finesettimana che Gianfranco Dell'Alba eurodeputata eletta Vanina dedicata alle carceri della Toscana all'ultimo Carzaniga va orientato a quello di Pisa
Allora intanto anche di un po'di numeri
Prodi numeri trecentocinque detenuto in
Con il settanta per cento di essa
Sovraffollamento
In media porta un pochino frutto medie ma comunque però con una capienza normale due cinquantenni queste cifre superiori che costringa
In celle previste per una persona stare spese nel giudiziario anche in tre per cioè
No qui le celle sono aperte con delle fasce orarie insomma un po'più vivibile però ci sono anche c'è aria da tre persone
Una situazione certamente migliore di quella di Sollicciano ma che ancora
Carcerati una struttura più vivibile mi sembra rispetto a Sollicciano ci siano ancora
Qui spazi ristretti le celle individuali presente alla cena di soffre veramente Mimmo vitale
In tre in
Nella sua cella abbiamo dovuto sorrido
E infatti paga anche ovviamente Sella è il detenuto più famoso d'Italia ed era stato definito vada effettivamente in Serbia non saprei
Con i suoi libri Guarnieri il suo computer abbiamo avuto l'occasione anche rifarci vecchia che non qua su quella che è la il dibattito attuale sull'amnistia il limite
Ma è soprattutto vada molto giusto ha detto curioso e un po'triste che si parli di amnistia e di indulto solo come misura per sembra sfoltire le carceri dalla dall'esubero che hanno
Non si parli di l'indulto come gesto di clemenza
Verso la popolazione carceraria che dopo undici anni potrebbe anche averlo per questo per questo motivo oltre che per il sovraffollamento quindi sarò incontro molto
Molto ricco naturalmente durato
Con Adriano Sofri abbiamo toccato i vari punti
Dell'indulto
Avrebbe esaminato la la proposta di digiuno e le proposte di
E si è dichiarato naturalmente favorevole ma con questa motivazione all'amnistia e all'indulto
E poi ci ha raccontato un po'della sua vita carceraria e di questa sua cella un po'particolare attivamente sommersa dai libri ma che ripeto non toccano lo spazio vitale che resta
è davvero faccia sembra davvero che saprei sia un po'anche o quasi un ma una persona di riferimento dentro il carcere quindi vari anche altri personaggi altri detenuti che stava lì
è anche perché può fare datata cassa di risonanza anche per fare uscire o fuori certe storie
Una particolare e ha colpito quella
No un ergastolano a vita ma non perché ha avuto un ergastolo perché ascolano da Hi Fai la definito soffi un suo compagno di di braccio che che dentro praticamente da oltre vent'anni a quarantun anni
Ed è entrato e uscito perché eroinomane e incapace di uscire da questa sua condizione quindi dentro per furti
Sieropositivo credo che vi sia
Ai DS conclamato e sta lì in carcere
Praticamente a vita
Questo deve far riflettere appunto su quando noi diciamo che la guerra alla droga la lotta alla droga no la notte nordica trafficanti poi si riveli si risolve molto spesso per condannare
Nell'azione o sono per lo meno migliaia di persone come questo
Un ragazzo che abbiamo conosciuto a questo ergastolo a vita per furto da
Mensa dalla droga
Da Franco direttamente proprio che hanno detto voi ci avete creato l'aspettativa voi politici e ora a voi dovete anche fare qualcosa ecco anche a Pisa abbiamo un po'visto in
Mi capivo
In tanti un po'dei carcerati
Ci hanno proprio esplicitamente detto qua stiamo sentendo moltissimo questo questo argomento dell'amnistia e dell'indulto di qualche provvidenza
Ci addormentiamo con questo i politici ci hanno illuso che qualcosa mosso e sarebbe drammatico se ciò non avvenisse questo anche personale penitenziario ci ha confermato la paura che hanno si è davvero nulla succede per affrontare un'estate che rischia di essere calda non solo perché le carceri
Non sono concepite per
Se in un posto più fresco dell'estate ma anche perché appunto un'eventuale assenza di qualsiasi provvedimento dopo queste aspettativa enorme che si è creata che lo abbiamo riscontrato in questi due giorni di visita ecco sarebbe davvero grave se ciò non ciò non avvenisse nulla la direzione da noi auspicato
Però no però guardate telegiornali ma fra l'altro un po'avevano paura che questo nuovo regolamento carcerario
E soprattutto per quello che diceva il ministro Fassino perizia un po'data come una pillola uno uno zuccherino così l'hanno definito invece poi di qualche misura un po'più concreti
è esattamente questo
C'è questo rischio che la maggioranza anche l'opposizione con questa legge dei che obbliga
Davvero la maggioranza dei due terzi a nelle camere perché passi un provvede
Otto che rende molto difficile la cosa
Il rischio c'è che ci si pensi che l'alcuni palliativi possano colmare una situazione che a Pisa è rimasta molto tranquilla anziché tenuti ad oggi hanno tenuto ad affermare quanto siano soddisfatti della loro
Loro stare a Pisa rispetto ad altre
Ad altri carceri ma è indubbio che
Questo pacchetto per esempio medio
L'indulto più queste norme che rendano meno dipendenti in modo esclusivo dal giudice di sorveglianza tutti i provvedimenti e per attenuare le pene per ridurle per sospendere per accordare la libertà o i permessi ecco questi provvedimenti dalle proposte di legge Miglio indubbia
Introducono se non fossero varati
Dal nove luglio in poi ci sarebbe da aspettarsi c'era da aspettarsi una situazione di grande tensione all'interno delle carceri italiane
Ne parla ma anche con l'agente penitenziario che sottolineava come questo nuovo Regolamento e come per esempio un piccolo dettaglio la luce dall'interno del carcere in realtà sarà molto difficile l'attuazione e non soltanto per la mancanza di fondi palese
Praticamente rifare queste strutture quindi spostare questi detenuti chissà dove essendo già il sovraffollamento in tutti i vari dati che sono inquadrare come come fare perché poi se si fa una legge è giusto che la si rispetti anche
C'è un po'il tenti Morell abbiamo sentito in questi due giorni fa un po'il timore che queste norme siano un po'un po'di facciata siamo noi i Pelletta mento
Da una parte per schivare il problema principale e dall'altro siano delle no
Che restino meramente declaratoria perché poi non si è un grado di eseguirle sulla luce per esempio sono messi arriverà ha detto ma non era luce esterna cioè la spendiamo tranquillamente da soli con un uncino
Non c'è certo bisogno che ci venga Fassino ammette c'è la luce negli anni interruttori all'interno quindi c'è effettivamente mi è parsa ecco di constatare alla fine di questo tour sarà interessante vedere
Cosa penseranno gli altri compagni radicali che in questi giorni visiteranno le carceri mi è parso di constatare una non accetto disincanto su un'eventuale regolamento migliorativo delle condizioni attuali e invece è una grande una grande speranza perché avvenga qualcosa di importante e di grosso entro il nove luglio speriamo che tutte le iniziative che abbiamo messo in campo anche nei radicali possono contribuire a raggiungere lo scopo
Grazie a questo punto
Nelle carceri toscane diciamo che si sospende qui ve ne ringraziamo onorevole Gianfranco Dell'Alba euro deputato Daniel capponi Bonino da Caporetto ibernata e radicale