Processo Musotto (appello)

Per quanto concerne la posizione
Posso per quanto concerne la posizione di Francesco Musotto il criterio di valutazione preannunciato poi concretamente e puntualmente seguito dal tribunale e nella sentenza
Criterio di valutazione
Preannunciato e poi puntualmente seguito nella sentenza proposito di e della posizione di Francesco Musotto
è del tutto privo di fondamento logico e peraltro avulso dalle regole interpretative da io elaborata dalla giurisprudenza di merito e di legittimità
Si sostiene cioè nella sentenza che qualora come nel caso di Francesco Musotto
Il la complessiva condotta di concorso esterno nel reato associativo ossia enunciata non in termini generici ma sia articolata in comportamenti specifici il criterio della valutazione unitaria debba essere seguito soltanto all'interno delle singole condotte e non in relazione ai dati
Globalmente emersi dal processo
Ciò equivale a dire in sostanza che possa e del debba farsi un esame parcellizzato è staccato dal generale compendio probatorio dei singoli fatti
Questo ma metodo valutativo muove intanto da un presupposto di fatto erroneo e cioè che non vi sia stata una contestazione in termini generali
E peraltro non tiene conto del chiaro valore esplicativo ed esemplificativo degli specifici comportamenti elencati nell'imputazione
Elencati a maggior ragione a maggior garanzia dei diritti di difesa quali indici rivelatori di una complessiva condotta di sostegno all'associazione
L'esame isolato frammentato dei singoli episodi criminosi senza alcuno sforzo diretto a coordinare indizi comunque risultanti dal processo
Porta inevitabilmente a non considerare se per caso la condotta dell'imputato considerata nel suo complesso non sia tale da
Esprimere un contributo penalmente rilevante come concorso esterno
In questo modo evidentemente diventa facile porre in risalto degli elementi neutro utili o di portata accusatoria incerta
Che possono invece essere i essere rivestiti diva di valenza probatoria indubbia se coordinati con altri elementi risultanti comunque altrove
Ma
Anche a volere aderire a tale principio inedito non risulta chiaro come osservava il Pubblico ministero
Nell'atto di appello a quali indizi bisogna attingere per valutare alcuni fatti anziché altri e ciò anche in considerazione del fatto che si tratta di indizi risultanti il più delle volte dalle stesse fonti
Le conseguenze sul piano della verifica probatoria concreta possono essere così come sono state aberranti
E sono state aberranti a proposito della dell'esame
Di quelle condotte di quegli elementi che erano stati addotti dal Pubblico ministero quali elementi di riscontro alle dichiarazioni dei principali collaboratori di giustizia e che invece sono stati valutati
Nella loro possibile valenza autonoma rispetto al concorso di persone concorso eventuale di persone e sono stati conseguentemente svalutati perché potevano ben essere elementi che di per sé non erano significativi di un di una condotta rivelatrice di concorso esterno si tratta in particolare
Dei accertati contatti telefonici di Francesco Musotto con appartenenti a Cosa Nostra
Che cioè con quegli appartamenti che risultano avere gestito la latitanza di Bagarella e tra i quali tipo imputati Bonomi e scardina
Avvenuti rispettivamente il cinque luglio del novantatré cioè subito dopo il trasferimento di Bagarella da da Finale di Pollina al villaggio Euromare
E nel e nel settembre del novantaquattro dopo che l'imputato era stato eletto Presidente della Provincia si tratta ancora dell'incontro avvenuto nel novantatré nei locali del regia e il
Del dell'imputato con Santi Pullara al che allora era latitante alla presenza di Domenico Farinella
E del suo braccio destro Massimo Coppola troppo macho in proposito c'è da rilevare che Michele capo omaccione afferma per averlo appreso da Andrea Randazzo pesanti Pullara si era fatto tutta la latitanza lì
E quando aveva bisogno di parlare con l'avvocato questi veniva negli uffici del regia del si tratta ancora nel dell'incontro avuto dal legale durante il primo processo alla mafia delle Madonie con il conta coma ciò Massimo
Durante con al di fuori di qualunque rapporto professionale
Ancora dell'incontro con Abate Giuseppe mediato alla presenza del noto capomafia Giuseppe Farinella diretto al a risolvere il contrasto tra l'avvocato Musotto lo stesso abate
Incontro è avvenuto avvenne alla fine del novanta ed a dire a Dell'Abate il Musotto si era lamentato per le iniziative amministrative adottata dall'abate dopo che era stato eletto sindaco
Pregiudizievoli alla famiglia Musotto
Dell'accertato pagamento di una cena elettorale da parte di alcuni qua associati di Giuseppe Farinella e cioè Gino Tumminello e Gioacchino Spinnato
L'abituale dei frequentatori del della villa dei Musotto nello stesso periodo in cui era frequentata da da Bagarella
Degli accertati legami
Sicuramente stretti gli intimi e che andavano ben al di là del semplice rapporto professionale tra l'avvocato Musotto con Salvatore Francesco sveglia il primo condannato per associazione mafiosa e prestanome dei ganci il secondo
Indagato per delitti con e connessi con la partecipazione all'associazione mente finanziaria del gruppo
Si si tratta ancora degli strettissimi rapporti con Pino Savoca esponente di rilievo del mandamento di Ciaculli prima della scienza dei Graviano e di ed ancora dei contatti telefonici con alcuni
Appartenenti a gruppi mafiosi ma da miti che erano stati mobilitati nella campagna elettorale a favore del Polo della libertà e di Francesco Musotto
Ora il tribunale a disconosciuto la sicura portata indiziaria di questi elementi che comunque rivelano una contiguità penalmente apprezza apprezzabile con esponenti di rilievo dell'organizzazione
E annegato ogni il loro autonoma valenza dimostrativa in ordine alla sussistenza di condotte agevolati Vichy
Rientranti nel paradigma del concorso esterno
Ignorando del tutto che erano stati portati come elemento di riscontro e e ignorando del tutto che il disco riscontro non deve avere i caratteri di una prova autonoma di colpevolezza
In sostanza questi elementi probatori vengono del del tutto svalutava che non vengono minimamente CONSAP considerati nella loro possibile efficacia convalida anche rispetto ad altre emergenze
E così
Nel valutare il profilo della contestazione inerente all'agevolazione della latitanza di Leoluca Bagarella
Il tribunale ha del tutto omesso di considerare di accertati rapporti il territorio nella loro evidentemente nella loro efficacia confermativa di accertati rapporti dell'avvocato Musotto con
Ed è dei fratelli Musotto con Massimo capomacchina di Farinella e santi Pullara
è lo stesso deve dirsi a proposito dei contatti telefonici con Bonomo e scardina
I rapporti personali con il gruppo imprenditoriale Ganci sta Belia non sono stati presi nella con dovuta considerazione sebbene essi avessero un un rilievo importante né in ordine all'addebito della comunicazione di notizie riservate ad esponenti dell'associazione
Il la bem rapporti con i Savoca avrebbe dovuto tenersi conto
In relazione all'addebito del ruolo di intermediazione tra Cosa Nostra il PSI attribuita da Cucuzza al Musotto con riferimento alle elezioni politiche dell'ottantasei d'
Quanto alla vicenda Abate nel contrasto tra Francesco Musotto Giuseppe Abbà otto Abate determinato dalle iniziative amministrative adottate da quest'ultimo
Ed anche dalle iniziative giudiziarie dell'imputato che dell'impresa che peraltro in precedenza aveva pubblicamente denunciato le scorrettezze elettorali dell'Abate
L'opera di mediazione svolta da Peppino Farinella avrebbe dovuto essere interpretata
Come ulteriore di elemento di conforto al dato della continuità di Francesco Musotto con la famiglia Farinella e ai dati e alle indicazioni dei collaboratori secondo cui
In un sotto erano nelle mani dei Farinella
Il supporto
Elettorale offerto da dai dai Farinella all'abate per le elezioni comunali del novanta si giustifica con il
Il comportamento non consono ai canoni di Cosa Nostra che in quel periodo aveva
Allora aveva
Tenuto il Musotto che aveva durante un comizio denunciato pubblicamente il scorrettezze dell'Abate
Che aveva pubblicamente denunciato la scorrettezza dell'Abate questo questo elemento però nulla toglie al fatto che l'imputato la cui versione
Sulla casualità dell'incontro non è credibile per l'atteggiamento di totale i Negazione tenuto nel corso delle sue prime le dichiarazioni
Per risolvere i suoi problemi personali con l'Abate si sia avvalso dell'intervento di Farinella riconoscendo in tal modo l'autorità del capomafia
Quanto alla scena al pagamento della scena elettorale
Da parte di turbine nello Spinnato
Questa circostanza avrebbe dovuto spietato avrebbe dovuto porsi in relazione Colle frequentazione dei dei due della casa dei Musotto nello stesso periodo in cui era frequentata da Bagarella
E di tutti i dati emergenti dal processo
Inerenti ai supporti elettorali offerti a Francesco Musotto da
Luppino Fioruzi
La natura
Esplicativa
Ed esemplificativa delle specifiche condotte in cui si articola versione
Rende evidente che basta
Che possa ritenersi provata la sussistenza anche di uno solo degli aspetti della contestazione purché naturalmente dotati di Haute guardava lenza dimostrativa per affermare la responsabilità di Francesco Musotto
Nell'esame delle singole condotto in cui si articola l'imputazione il tribunale a per di più compiuto una ulteriore sottovalutazione delle singole circostanze indizianti senza cercare valutare elementi di collegamento reciproci
C'è venuto in primo luogo per l'addebito relativo alla copertura della latitanza di Leoluca Bagarella
Per questo profilo della contestazione
è indispensabile
Salva naturalmente ogni altra ogni valutazione sulla loro effettiva sussistenza procedere ad una ordinata ricostruzione degli eventi
Ciò e necessario acqua USA dell'inconsueto metodo di analisi seguito nella sentenza nella parte concernente Francesco Musotto e nella parte concernente questo addebito il tribunale infatti
Anziché ai procedere ad una elencazione delle risultanze
Onde sottoporle al vaglio critico passa direttamente a censurare l'attendibilità specifica dei collaboratori su cui a proposito di altre fonti non aveva sollevato alcun dubbio
Richiamando solo frammentaria mente indirettamente alcuni stralci delle dichiarazioni riportate talora in altre parti alla sentenza anche su punti intere che interessavano questo addebito dalla contestazione
E l'imputato e invece è importante avere una visione complessiva del risultanze per considerarle nella loro reciproca integrazione
Leoluca Bagarella come già peraltro avevo riso rilevato
Nella prima nella primavera del novantatré a causa di alcuni arresti di mafiosi di rango tra cui
Giorno tra cui Giovanni scaduto
Ha detto alla cura della sua l'alito Titan sai in quella zona si trasferisce a Pollina si trasferisce a Pollina perché lì può contare sull'appoggio di Mico Farinella e sul suo per l'anno
Bagarella dopo rimane nella zona di Pollina fino al buio del novantaquattro quando viene
Venduta una calza intestata fittiziamente a tale di Paola che viene arrestato anche per questo nei primi di luglio del novantatré e poi tutta l'estate e si trasferisce al villaggio Euromare ospite di Pannella poi ospite dell'avvocato De Lisi a settembre per un breve Periodo a Santa Flavia
E quindi si trasferisce a Palermo
In una casa procurata egli prima da Cannella ove rimane per due mesi ma poi se ne va perché viene riconosciuto dal cognato di cannella poi dopo due brevi per permanenza in due case procurate ivi una da Saverio e Toni Calvaruso all'altra dal solo Saverio Calvaruso
Ti tira si trasferisce nella casa sita al passaggio a me più uno
Ristrutturata a anche questa da Saverio Calvaruso dove rimane fino al suo arresto
Dalla fine di marzo del novantatré fino a luglio del novantaquattro e quindi anche dopo che si trasferisce a Palermo continua a frequentare la tenuta
Dei Musotto
E ciò anche nel periodo di latitanza di Mico Farinella colpito da un provvedimento di fermo
Credo nel a gennaio del novantatré che viene eseguito solo nel dicembre dello stesso anno all'inizio frequenta la tenuta con una certa assistita poi per i controlli di polizia dirada le visite
In quel periodo
Tullio Cannella a ciò delegato dei fratelli Graviano
E preposta alla cura degli interessi economici di Bagarella
Gli cura anche de I cura anche gli interessi politici e si occupa anche di procurargli appoggi logistici Toni Calvaruso
Dall'ottobre del novantatré si occupa soprattutto dell'assistenza e della protezione del boss corleonese lo accompagna nei suoi spostamenti lo aiuta nelle comunicazioni con altri esponenti dell'associazione lo tutela riscuote il pizzo viene coinvolta in attività delittuosa
Il boss corleonese in quel periodo si trova certamente imposizione apicale in seno a Cosa Nostra il gruppo sta stragista fa capo a Bagarella che assieme a Giovanni Brusca in quel periodo è uno dei latitanti e più importanti più pericolosi
La villa dei Musotto a dire a De del Cannella viene usata come quartier generale lì egli tratta affari l'affare già avvenuta che va a buon fine per la preziosa collaborazione del cammello e soprattutto di Cesare Musotto
Vi tiene anche importanti riunioni operative dirette a concordare in pieno clima di aperta conflittualità con le istituzioni dello Stato le nuove strategie di Cosa Nostra
Cesare Musotto in quel periodo svolge un ruolo attivo ed essenziale per la culla dei per la cura degli interessi di Bagarella
Fornendo una fattiva collaborazione per la conclusione dell'affare Giambra Luca custodendo per suo conto armi procurandogli una casa fittiziamente intestata a te attenersi prestandosi come latore di messaggi per Bagarella
In quel periodo
Nel maggio del novantatré vengono predisposti nella zona dei servizi del di osservazione e gli investigatori notano frequenti interamente nella villa di Cesare Musotto di Gioacchino Spinnato Mico Farinella i tassata Tumminello
Il giorno dopo l'attentato di
Maurizio Costanzo e cioè il quindici maggio del novantatré di sabato
Nella villa luogo e precisamente nello spunto e nella stanza adibita a studio dell'avvocato Musotto l'incontro tra Giovanni Brusca e Bagarella alla presenza di Mico Farinella Gioppino Spinnato
Pina Vassallo quest'ultima dire di Brusca persona persona assai vicino agli ambiti di Cosa Nostra
Nella villa oltre alcuni operai di fiducia c'è Cesare Musotto la vecchia collaboratrice familiare Lucia Cinquegrani Salvatore Sortino che è una specie di factotum
Utilizzato sia da cesseremo sotto che poi come si vedrà anche da Bagarella tutti compreso Cesare Musotto pranzare assieme
Alla fine di maggio che la strage di Firenze
Brusca
Si lecca ancora in quella casa per due tre volte
Le emergenze cioè le dichiarazioni di Monti sono Sina cuori Calvaruso Sirino e Di Natale danno conto di un latente antagonismo di una sfiducia reciproca tra Brusca e Bagarella
Verso la fine di maggio primissimi di giugno del novantatré Tullio Cannella mandato dai Graviano si eletta per la prima volta nella tenuta dei fratelli Musotto in compagnia di fischietto Cannella
Appartenente al mandare a della del mandamento di Ciaculli per incontrarsi con Leoluca Bagarella per l'affare già avvenuta
Appuntamento nella polveriera dei fratelli Spataro che appartengono alla stessa famiglia di Brancaccio e subito dopo arriva Bonomo cognato di Farinella
Si leggono con due auto a Finale di Pollina e al all'ingresso del paese si fermano Albaro palloni anch'
Bonomo
Si allontana per qualche istante
Poi tornava l'ok e li indirizza alla villa
Alla dilazione trovano Cesare Musotto Bagarella Mico Farinella Gioacchino Spinnato e il cugino Salvatore Sortino
Al nuovo una riunione in cui si comincia a discutere dell'affare già avvenuta viene a me che però viene rinviata perché mancano alcuni documenti
Il secondo il sei giugno del novantatré cioè in una domenica compresa nel periodo di viaggio di nozze di Toni Calvaruso che si sposta il trentuno maggio
Tullio Cannella si reca ancora una volta nella tenuta dei Musotto per perfezionare i termini dell'accordo sulla speculazione Jaber Luca
Egli è in compagnia di Saverio Calvaruso padre del collaboratore di giustizia
Alla riunione partecipano Mico Farinella Spinnato Cesare Musotto Saverio Calvaruso e cannella
Cannella e salve io Calvaruso e Saverio Calvaruso vengono prelevati ancora una volta al bar Apollonia o da c'è da Gioacchino Spinnato e
Bonomo che dopo avere fatto una perlustrazione a danno l'ok
L'appuntamento viene fissato il giorno prima da scese re Musotto che raggiunge il Cannella l'utenza mobile intestata alla moglie Ester fortunata di Filippi
Cannella afferma di avere notato in occasione del secondo incontro con Bagarella nella tenuta dei Musotto la presenza dell'avvocato Musotto
Precisa di averlo visto nel cortile antistante i magazzini e la casa con Cesare che inibisce queste mio fratello
Registra la presenza di due o tre persone che acquistano dei prodotti e si accingono ad uscire con belle cassetta
L'avvocato Musotto a dire del Cannella si trova sul lato destro entrando vicino al magazzino dei prodotti caseari
Concesse re gli acquirenti e Bagarella tutti a dire del Cannella parlano di cose di campagna
Saverio Calvaruso non conferma le dichiarazioni di cannella sulla presenza dell'avvocato Musotto ma ammette indirettamente di implicitamente che nella tenuta vi sono altre persone oltre quelle partecipanti alla riunione
In una data esatta verosimilmente collocabile nel quattro luglio del novantatré di domenica
E e cioè il il giorno prima del trasferimento di Bagarella al villaggio Euromare Tullio Cannella si reca di pomeriggio con Iachino Spinnato che lo intercetta durante il tragitto
Nella tenuta per parlare con Cesare Musotto
Hanno appuntamento con Bagarella che li aspetta davanti la villa appoggiato ad un muretto davanti al portone all'interno a dire di cannella c'è l'avvocato Musotto e il cancello e su insomma
Bagarella e Francesco Musotto non hanno secondo il resoconto al Cannella alcun contatto salvo il fatto che al momento del del congedo si salutano
Nella villa entra solo Japino Spinnato apprende dell'assenza dice essere Musotto
Bagarella stanno esterne in prossimità del cancello quando saranno Spinnato poi Bagarella salutano la l'avvocato lo sotto che sia allontana
Verso l'interno della casa
Il nove settembre del novantatré sì alla visita dell'onorevole Maiolo all'Ucciardone con l'intermediazione dell'avvocato Musotto son lasci sollecitato da ganci e Anselmo
Questi collaboratori hanno riferito concordemente di avere chiesto all'avvocato uno sotto di fare venire all'onorevole Maiolo all'Ucciardone pubblico per fare per fare verificare
Le condizioni le precarie condizioni in cui si trovavano i detenuti il gancio raggiunto
Che la visita era stata richiesta per fare un polverone e ha precisato che fu una di intorno ad un dalla di lui moglie ad accompagnare la Maiolo all'aeroporto
Lanza elmo aggiunto
Che le spese di pernottamento furono pagate da Stefano Ganci attraverso l'avvocato Musotto nel registro del dell'Hotel delle Palme ove pernotto l'onorevole Maiolo e il suo segretario
è stata riscontrata un'una dicitura a. C onorevole Musotto che significava che sei che il conto sarebbe stato saldato dal nomina dal nominativo ivi indicato
Nel settembre del novantatré Bagarella dà incarico a Tullio Cannella di formare il Movimento Sicilia Libera destinato a curare gli interessi Cosa Nostra e ad essere direttamente gestito dall'associazione
A all'inizio il movimento viene finanziato da Bagarella
Questo movimento viene ufficialmente è preposto ad avere contatti con ovini politici palermitani trapanesi catanesi attraverso il clan Santapaola e con Vincenzo Virga latitante facente parte del triumvirato posto a capo della provincia di Trapani
Quando si sa che Forza Italia scende ufficialmente in campo Bagarella pur non sciogliendo il movimento
Che viene tenuto in vita per mantenere i rapporti ufficiali con gli amici decide di appoggiare i candidati della nuova formazione politica
Cannella
Nel corso delle due sue dichiarazioni affermato di non aver appoggiato nessuno precisando che fu Bagarella che appoggio Francesco Musotto alle elezioni Principato provinciali perché secondo Pino Savoca
Ed altri durante le politica del dell'ottantasette si era comportato bene così come si era comportato bene l'onorevole Martelli
Quelli che si erano comportati male
Erano i socialisti di Palermo
E Bagarella dice anche a Carlo a Cannella col sosterrà Francesco Musotto anche per l'ospitalità offerta agli nella villa che per lui è stata un punto di riferimento importante cammella non condivide l'iniziativa di appoggiare
Musotto
Nell'ottobre del del novantatré Toni Calvaruso comincia a ciò delegato da Tullio Cannella comincia a frequentare assiduamente
Bagarella con il conte viottoli tutta allarme la persona di accompagnarlo negli spostamenti di metterlo in contatto con altri esponenti
All'inizio Calvaruso non conosce la sua per identità che i viene rivelata da Bagarella alla fine del novantatré anche se il collaboratore lo aveva già riconosciuto in televisione
Nel gennaio del novantaquattro Calvaruso ha viene presentato ufficialmente Cesare Musotto e comincia con Bagarella una intensa frequentazione della villa
Sino alla primavera del novantaquattro Calvaruso
Si occupa del recapito dei bigliettini sigillati
Nei primi sei mesi del novantaquattro e verosimilmente per quanto si evince dalle dichiarazioni del teste medi dopo le elezioni
Avviene la cosiddetta cacciata dalla tenuta di Pollina Cesare Musotto invita calvo vita Bagarella
Cesare Musotto invita Bagarella tramite Toni Calvaruso a non mettere più piede nella villa per l'intensificarsi dei controlli di polizia
La storicità della estromissione riferita la talpa russa confermata da Tullio Cannella Giovanni Brusca
In particolare Tullio Cannella parla riferisce di quanto detto ridà Calvaruso in ordine ad una visita nella villa e in ordine all'invito formulato ieri dal dal Sortino a non mettere più piede nella villa per a causa dei controlli di polizia Bagarella si infuria
Calvaruso lo comunica Cesare Musotto alla presenza di Mico Farinella e la reazione violenta del Bagarella viene interpretata come una chiara minaccia di gravi ritorsioni nei confronti di Cesare Musotto
Bagarella lo dicono sia Pannella recava russo intuisce il motivo reale dalla cacciata e capisce e dire che dietro il comportamento di Cesare Musotto
C'è la mano dei Farinella che temono un'eccessiva affermazione di potere del boss corleonese nel controllo di quel territorio
Ma la estromissione della villa è anche conseguenza di contrasti e litigi tra i due fratelli Musotto originati dal fatto che Francesco voleva liberarsi di quella presenza ingombrante in relazione alle votazioni
Cannella ferma in particolare
Che è l'opinione del Bagarella si fondava anche sulla considerazione che Sesto Cesare Musotto non avesse avuto l'avallo di Farinella non avesse avuto alle spalle coperta da Farinella
Non si sarebbe servito per mandare via dalla villa boss del calibro di Leoluca Bagarella di un semplice opera Ietto dice come Salvatore Sortino
Il reale motivo della cacciata intuito da Bagarella non è comunque incompatibile con il fatto che l'avvocato Musotto ad un certo punto si oppose alla alle frequentazioni dalla sua villa da parte di Bagarella e degli altri e per tale ragione ebbe dei contrasti con il fratello
E sempre a dire del Calvaruso
Bagarella commenta questo atteggiamento di Francesco Musotto dicendo testualmente
Usare il trust o perché ci sono le elezioni prima stava zitto ora parla i politici prima si prendono i voti e poi ci girano le spalle ora hanno paura a farci andare divino
Calvaruso non sa precisare l'esatta epoca di questo colloquio che riporta geneticamente ai primi sei mesi del novantaquattro ma stando al suo tenore
Essa è da collocare certamente nel Periodo immediatamente successivo alle votazioni e dalla cacciata
Nel maggio del novantaquattro vi sono nelle le elezioni il dodici giugno del novantaquattro Francesco Musotto viene eletto Presidente della Provincia Regionale
Nell'estate del novantaquattro prima del sei luglio data in cui viene canti venduta la casa del di Paolo Conte fittiziamente intestata al Di Paola
Al luogo il colloquio sul balconcino della casa di finale tra Calvaruso e Bagarella
Bagarella indica le prove pietà immobiliari dei Musotto dicendo che Francesco è un furbo né perché si prestano a parte a valle lasciando al fratello la parte meno produttiva
è morto e in quell'occasione dice di aver avuto un colloquio con l'avvocato Musotto che alla contestazione lei si dimentica degli amici
Aveva risposto di potersi muovere limitatamente a causa del comportamento del fratello che era chiacchierone pasticcione
Bagarella rivela nel corso di questo colloquio al Calvaruso l'intenzione di uccidere di uccidere
Cesare Musotto per fare un piacere all'avvocato e questa progetto quei viene a contornato per la necessità di o di commettere delitti più importanti
Nel settembre del novantaquattro quando già Francesco Musotto diventato presidente della Provincia
Al nuovo l'udienza preliminare nel processo per la strage di Capaci nel quale il Musotto difende alcuni imputati
La Provincia non si costituisce parte civile in quell'occasione Attilio Bolzoni incontra nell'aula bunker di Caltanissetta all'imputato
Che gli comunica che è lì perché intende revocare il mandato per i suoi clienti imputati nel processo e che è ancora presto per la costituzione di parte civile
Il venti settembre di quell'anno del novantaquattro alcuni consiglieri di opposizione presentano una interpellanza al presidente della Provincia chiedendo spiegazioni sulla mancata costituzione di parte civile
Esponendo che da notizie di stampa si è appreso che l'avvocato Musotto rinuncerà al mandato all'udienza preliminare l'avvocato Musotto lungi dal revocare il mandato partecipa alla discussione in favore di Salvatore Siberia il ventinove settembre alcuni quotidiani commentano con toni critici questo quest'ultimo fatto
E il trenta settembre nell'aula consiliare Francesco Musotto difende il proprio operato affermando che la costituzione di parte civile ancora possibile e che saranno valutate quanto prima le decisioni da prendere sulla questione
Nel febbraio novantacinque la Provincia si costituisce parte civile nel processo per la strage di Capaci
Bagarella a dire di Cannelle Calvaruso in un in un momento si mostra in un primo momento
Si mostra soddisfatto per l'atteggiamento assunto in relazione al processo per la strage di Capaci da Francesco Musotto la costituzione di parte civile e le prese di distanza dalla mafia esternate da Francesco Musotto
Suscitano il commento ironico del Cannella che alla presenza del Papa russo dice al al Bagarella quel presidente che aveva il perché avete letto adesso vi si rivolta contro avevo ragione io
Sul comportamento ostile a Cosa Nostra pubblicamente tenuto dall'avvocato Musotto
Bagarella risponda che Musotto non poteva fare diversamente perché era attaccato da tutti i dati che non avrebbe potuto ammettere pubblicamente il proprio rapporto di amicizia con i componenti dall'associazione Hoecke
Comunque non si dimenticherà degli anni riuscì
Questo è il complessivo quadro di emergenze relative al all'addebito dalla copertura della latitanza di Leoluca Bagarella
A mio avviso una corretta lettura di tali elementi consente di ritenere sufficientemente provato tale profilo dalla contestazione
In proposito deve sgombrare assi il campo dai dubbi espressi nella sentenza sulla
Attendibilità specifica di cannella e sulla a valenza di altre emergenze
Quanto al Cannella non è vero che questi abbia parlato solo al dibattimento del suo secondo incontro con Francesco Musotto nella villa di viale Stazione allorché vi era presente pure Bagarella incontro
Secondo la i dati forniti dal collaborante verosimilmente avvenuto il quattro luglio del novantatré infatti il Cannella aveva parlato di quest'incontro già il venti settembre una del novantacinque nella fase delle indagini preliminari e il relativo verbale è stato acquisito con riferimento alla visita del sei giugno del novantatré Saverio Calvaruso pur ammettendo la storicità dell'incontro
Per la discussione dell'affare di Gianluca escluso la presenza nella villa dell'avvocato Musotto e di altre persone oltre quelle partecipanti alla riunione
Ma
La presenza di estranei nella tenuta risulta indirettamente dalle stesse dichiarazioni Saverio Calvaruso il quale testualmente ha detto
Mentre stavamo per uscire il signor Franco non si ferma dicendo fermi state zitti perché sento voci dall'esterno
Ci saranno persone che stanno comprando il formaggio non ci facciamo vedere il signor cannello ha fatto una battuta ma manco se fossimo latitanti il signor Franco con le altre persone si sono messi a ridere perché veramente erano latitanti ora questo tutta la situazione
E che Francesco Musotto sì potesse essere presente si trae dall'episodio delle caciotte
Non consegnata cesseremo sotto a Saverio Calvaruso e cannella nonostante l'invito di Bagarella che li richiama al cellulare e li fa tornare indietro ed attribuisce la mancata consegna all'avarizia dall'avvocato Musotto
E alla soggezione dice essere nei confronti del primo se l'imputato non fosse stato presente Cesare non avrebbe avuto alcun motivo di non aderire all'invito di Bagarella
D'altro canto Saverio Calvaruso non può essere considerato per principio più attendibile di cannella anche perché egli stesso è in corso in incongruenze e cattivi ricordi
Non bisogna poi dimenticare che nel Periodo di latitanza di bah trascorsa a Palermo da Bagarella Saverio palloni soia
Procurato due case una delle quali con il figlio io accurato la ristrutturazione di un altro appartamento ed è difficile credere che i non conoscesse la vera identità
Del signor Franco Amato
Che pure il figlio aveva riconosciuto le rendono all'immagine alla televisione
D'altro canto le dichiarazioni di Toni Calvaruso non servano a smentire e cannella in quanto egli si limita a riferire quello che ha preso dal padre dopo l'arresto di Musotto
E Saverio Calvaruso certamente non poteva e riferibili per l'avvocato della presenza dell'avvocato
Musotto per la semplice ragione che prima dell'arresto di Musotto per sua stessa ammissione e io non lo conosceva allo stesso modo in cui egli non sapeva che il il dottore era Cesare Musotto è che la villa apparteneva ai Musotto
Nel corso delle sue dichiarazioni peraltro assai veri Saverio Calvaruso ha in corso in una vistosa contraddizione riferendo prima di nonna vero conosciuto in un sotto più fino alla data del loro arresto poi in un secondo momento nello stesso contesto
Di avere saputo nell'avere in sede della vera identità del dottore tra il ventiquattro giugno del novantacinque data dall'arresto del figlio e il cinque luglio del novantacinque data del fermo di cannella
Quindi è chiaro che essa Antonio Calvaruso almeno fino al suo arresto fino al giugno del novantacinque non aveva mai parlato con il padre dell'identità del dottore e del e del suo ruolo
Ciò significa in definitiva che dall'ottobre del novantatré fino al novantacinque
I
Due Calvaruso non parlarono dell'incontro del sei giugno
A altrimenti Saverio La avrebbe sarà appreso dal figlio chiede il dottore d'altro canto nel giugno del novantatré l'avvocato Musotto non era un personaggio pubblico ed aveva una conoscenza passiva limitata
Ai sei Michel ai suoi clienti agli addetti ai lavori
Nessun rilievo può poi riconoscersi allestito dei servizi di osservazione svolti nella primavera del novantatré per escludere delle veridicità la veridicità delle affermazioni del Pannella
In ordine alla presenza dell'imputato contestualmente a Bagarella se è vero infatti e gli agenti operanti videro Francesco Musotto solo raramente ed in compagnia della famiglia è altrettanto vero che attraverso tali servizi non venne neanche riscontrata la presenza di Bagarella né tanto meno quella di Giovanni Brusca che si recò nella villa due-tre volte sebbene i due fossero i latitanti più ricercati dell'epoca
Le dichiarazioni di Giovanni Brusca peraltro non assumono sufficiente valore di smentita
Essendo ben possibile che Bagarella che dal processo risulta aver avuto con Brusca un rapporto improntata diffidenza conflittualità più o meno latente
Non l'abbia messa al corrente della conoscenza da parte dell'avvocato Musotto della messa a disposizione della sua villa a favore di esponenti mafiosi
Dalle dichiarazioni di Brusca peraltro emerge una contraddizione egli afferma di aver appreso dagli altri che l'avvocato Musotto
Non era a conoscenza delle riunioni e per tale ragione queste si tenevano di sabato di domenica
Mentre una delle riunioni a cui egli fa riferimento a ha luogo il quindici maggio del novantatré che coincide con il sabato
E che comunque e comunque che l'avvocato Musotto fosse o meno presente
Nelle due occasioni di cui parla Cannella ma era presente per quanto si è considerato poco importa quello che assume rilievo
Che certo che egli sapeva dell'uso che in quel periodo veniva fatto dalla sua villa e il tribunale finisce con il riconoscere per certa tale conoscenza tale evenienza anche se poi nel valutare la portata considerandola senza il collegamento con altri elementi quali la genesi dei rapporti con il clan Farinella o i legami dell'imputato con altri esponenti dal sodalizio o ancora con l'appoggio
Elettorale propugnato anche era Bagarella e confinando nel campo della irrilevanza penale
Questa conoscenza emergeva un lato da dai contrasti dei due fratelli sfociati nella cacciata contrasti che evidentemente presuppongono una pregresse accettazione della situazione
E dall'altro dalle consolidate relazioni dei Musotto con i faranno Farinella Calvaruso dice testualmente
Che l'avvocato Musotto era cosa di Mico Farinella poi subentrò Bagarella che cominciava con l'uso col usare comportamenti scorretti nei confronti del Musotto perché non aveva nessuna delicatezza
Nel senso che ogni giorno in quella villa c'era un via vai di accordi appuntamenti di persone mafiose che entravano e uscivano e questo non era corretto nei confronti di personaggi come l'avvocato Musotto che si stava portando in politica
L'affermazione di Calvaruso ha sui legami prendo sotto i Farinella trova ulteriore conferma nelle dichiarazioni di Monti solo secondo cui a dire del Brusca l'avvocato Musotto era nelle mani dei Farinella
E questa pregressa consapevolezza del Nun so che veniva fatto dalla sua villa emerge dal contenuto del colloquio sul balconcino riferito alla Calvaruso il cui effettivo verificarsi a trova un un elemento di riscontro nei accertamenti della DDA sulla effettiva ripartizione della proprietà immobiliare del duello sotto nei termini indicati da Bagarella
Quel colloquio peraltro ed in particolare la contestazione di Bagarella Francesco Musotto sul fatto che questi si dimenticava degli amici
è una conseguenza della vicenda della cacciata in funzione delle lezioni collocabile secondo il testamento di dopo le votazioni
E si pone sullo stesso piano dell'ironia manifestata da Cannella dopo le prese di distanza dalla mafia esternate davo sotto
Che si esprime nella frase del presidente che aveva eletto adesso si rivolta visiti volta contro avevo ragione io
E la pregressa precoce accettazione della delle frequentazioni della sua villa anche in vista di propri vantaggi personali
Sita è anche dai commenti del boss corleonese sull'estromissione dalla villa
USA il trust o perché ci sono le elezioni prima stava zitto ora parla i politici prima si prendono i voti e poi ci girano le spalle ora hanno paura faccia andare nel villino
Questi i commenti di Bagarella è di ieri l'ironia manifestata da Cannella nei confronti dell'atteggiamento assunto pubblicamente da Musotto sono del tutto coerenti peraltro con l'indicazione di voto
A favore dell'avvocato Musotto espressa espressa da Bagarella ed altri esponenti
E con le perplessità manifestata da da Cannella sull'affidabilità del Musotto considerato da cannella con una persona che dopo avere prezzi voti
Non avrebbe aiutato chi gliel'aveva procurati
In realtà la corretta ricostruzione anche sul piano logico degli elementi sessuali consente di ritenere che Francesco Musotto quando sta per essere eletto o subito dopo le votazioni si accorge che le frequentazioni della sua villa da luci volute e a lui ben note possono pregiudicare uno e cerca di arrestare un meccanismo innescato con il suo consenso e per il suo per no tornaconto personale
E The comunque
L'imputato in quel periodo
Avesse dei rapporti con Bagarella risultante dalle dichiarazioni di Calvaruso quest'ultimo sebbene non possa o non ritenga di confermare il Cannella sulla presenza l'avvocato nelle due occasioni i in cui vi era anche Bagarella riferisce di due circostanza il colloquio sul balconcino alla consegna dei bigliettini esprimono sicuramente le SIS
Bigliettini inviati da Bagarella Francesco Musotto viene ritenuto privo di quella valenza che viceversa senza alcun dubbio viene
Riconosciuta a proposito di Cesare Musotto e ciao e questa circostanza viene svalutata
A causa del complicato passaggio dei messaggi attraverso dico Farinella e non direttamente a Francesco o per lui a Cesare Musotto
In realtà queste modalità come osservava il Pubblico ministero euro nell'appello rispondono a precise logiche interne di Cosa Nostra
I Musotto dipendevano dei Farinella e da questi ultimi era mediato il rapporto con Bagarella
La personalità eccellente non gradisce che le sue relazioni con esponenti dell'associazione mafiosa vengano ad essere nota ad altri
Specie se se quegli esponenti con cui entrano in contatto sono gregario in posizione marginale
Tanto più che la consegna dei bigliettini amico Farinella poteva gioca trovare giustificazione agli occhi di Toni Calvaruso nel rapporto professionale tra amico Farinella e l'avvocato Musotto
Peraltro Toni Calvaruso fornisce una sua spiegazione logica dicendo testualmente
L'avvocato non aveva fiducia nel fratello perché era chiacchierone e per tale ragione Burrell adottava la strada di Mico Farinella eludendo suo fratello
Inoltre
Questa macchinosa a modalità di trasmissione sì concilia perfettamente
Con la logica che sottende anche alla presenza master passiva del Musotto nelle due occasioni in cui il Cannella afferma di avere visto l'imputato e contestualmente il Bagarella il Musotto non poteva ostentare pubblicamente al suo rapporto con Bagarella né tanto meno poteva partecipare alle riunioni che si tenevano nella sua villa
Valgono in proposito le interessanti osservazioni svolte nel dal Pubblico ministero nell'appello che ha evidenziato che i rapporti tra Bagarella Francesco Musotto erano di quelli che la personalità eccellente mira a tenere nascosti e che l'uomo d'onore cioè no no no non gradisce che vengono Rosina da vengono resi noti ad altri e che l'uomo d'onore tende gelosamente a mantenere segreti per tutelare l'immagine del personaggio coinvolto facendo però al contempo capire agli altri esponenti di averli in quest'ottica e perfettamente comprensibile che è a Giovanni Brusca non sia stato ha detto che l'avvocato Musotto non sapeva nulla delle riunioni che si tenevano nella sua villa
Questa chiave di lettura trova espressione conferma nella discussione intervenuta tra Bagarella e cannella alla presenza di Calvaruso sulle polemiche giornalista
Questi che è sorta sulla mancata costituzione di parte civile
Bagarella
A fronte delle critiche mosse dal Cannella sulla inaffidabilità del Musotto giustifica l'imputato dicendo che i non potrebbe pubblicamente ammettere il problema rapporto di amicizia con i componenti dell'associazione e che non si sarebbe dimenticato degli amici
Io prima sposa posso quarto d'ora per vorrei va bene
Comunque che l'imputato in quel periodo avesse rapporti con Bagarella si trae anche dalle dichiarazioni di giusto Di Natale
Che si inseriscono arricchendola di integrandolo
In un quadro probatorio a mio avviso già sufficientemente delineato
Il Di Natale per quel che è emerso dalle sue dichiarazioni è un imprenditore che ha operato sotto la protezione del controllo della famiglia Ganci Della Noce che è stato vicino
A personaggi di vertice di Cosa Nostra in particolare a di Trapani Guastella reggenti della famiglia dice Sultana
Dei quali ha confermato il dato già esistenti in processo della particolare vicinanza Bagarella Benedetto Ferrante uomo d'onore della famiglia di San Lorenzo
Sostenitore elettorale di Francesco Musotto a dire del Di Natale in quel quartiere
Quindi Natale ha lavorato soprattutto nel settore degli appalti pubblici
Ed è caduto in bassa fortuna quando si è opposto al sistema della illecita spartizione degli appalti ideato e concretamente gestito da Angelo Siino e quando ha cominciato ad avere serie difficoltà per so di stare a soddisfare richieste di pizzo sempre più pressanti
è stato cooptato a suo dire in Cosa Nostra quando ha iniziato il suo stretto rapporto con Bagarella mediato da Pino Guastella ed occasionalmente provocato da una riunione apparentemente organizzata per motivi politici
Ma in realtà finalizzata mutamento di equilibri di potere in seno a Cosa Nostra
Il rapporto con Bagarella diventa privilegiato
Quando Rendina tariffa dei favori particolari in particolare gli conserva i beni vicina i procura una sepoltura per la moglie
Questi favori particolari gli fanno conquistare la fiducia e la riconoscenza del boss Durante il pur breve periodo di militanza nell'associazione viene stipendiato e commette gravi delitti
Viene coinvolta in particolare in attività estorsive negli gli omicidi di Giammarco sole Domingo Buscetta
Bagarella per gradi più per gratitudine cerca di chi Solvay di tutti i problemi economici da citando anche con pesanti minacce i pretendenti del pizzo
E i suoi possibili concorrenti nella aggiudicazione di appalti in particolare Toto Geraci
Cerca di imporre la Bagarella cerca di imporre la presenza del Di Natale in posizione privilegiata nella ripartizione del lavoro arriva persino a maturare l'intenzione di dati il mandamento la reggenza del mandamento della Noce
Il rapporto tra Di Natale Bagarella cessa perché Bagarella viene arrestato
La promessa di di Bagarella di intervenire presso Francesco Musotto per gli appalti e la Provincia si inserisce
In questo complessivo atteggiamento di disponibilità del ad aiutare Di Natale per fiducia e gratitudine
Il Di Natale a seguito di pressanti e legittime contestazioni dalla difesa ha chiarito che Bagarella a proposito di tale eventuale interessamento presso la Provincia
Il ebbe a divisi in epoca precedente al sono immediatamente precedente al suo arresto testualmente
Senti qua quindi di muoverti perché io eventualmente siccome mi civico con l'avvocato Musotto ce ne parlo pure io ti ci vanno da Luís tu ci dici mi manda all'orlo sia vedi se ti può aiutare
Il Di Natale nel corso delle sue dichiarazioni ha pure detto che in precedenza Benedetto Ferrante
Impegnato nella campagna elettorale a a a favore di Francesco Musotto nel quartiere di San Lorenzo gli aveva detto quando si sta sistemano queste cose ti ci accompagno io all'avvocato Musotto Guastella invece gli aveva detto
Né per rinuncia e Bagarella e attaccato buono alla Provincia
In ordine alle divergenze rilevabili nel contesto delle dichiarazioni rese al Pubblico ministero su quanto riferitogli da Bagarella proposito del rapporti con il muso otto il Di Natale ha fornito delle dichiarazioni del tutto plausibili
Motivando le diversità che gli sono state contestate con la particolare
Emotività
Che per ovvie ragioni ha caratterizzato il suo primo interrogatorio da collaboratore della giustizia
E con un malinteso in cui è in corso avendo erroneamente capito che il pubblico ministero gli aveva chiesto gli avesse chiesto se aveva mai visto primo sotto incontrarsi con il Bagarella
Alla fine ha chiarito definitivamente il discorso
Nei termini
Già da me testualmente richiamati
La credibilità soggettiva del Di Natale appare sufficientemente provata dalle caratteristiche interne del suo rapporto dal suo racconto che è apparso essenzialmente articolato preciso e coerente
E la credibilità e la sua credibilità soggettiva è anche dimostrata dal suo vissuto personale infatti nonostante la sua breve di distanza in Cosa Nostra avuto di rapporti rapporti di contiguità datati con esponenti di rilievo
Ed è ulteriormente comprovata dagli elementi di convalida e non disperdere non di smentita
Offerti dalle dichiarazioni rese ad Angelo Siino e da Salvatore Lanza Nocco a seguito di riapertura della istruzione dibattimentale
Peraltro il racconto del Di Natale per certi versi
Con Lima con elementi processuali già acquisiti
E mi riferisco al proposito di uccidere il senatore lo porto per il tradimento verso qualcun Cosa nostra di cui ha già riferito a Pannella
E la vicinanza di Giuseppe Guastella e Nicola Di Trapani a Bagarella il ruolo da essi svolta nella vicenda della morte di Antonina Marchese su quel jet riferite Calvaruso sulla conflitto inflitto Anita tra Mosca Brusca e Bagarella di cui parlano diversi collaboratori
Gli elementi di sostanziale convergenza tra il resoconto del Di Natale e quello del degli altri due collaboratori concernono l'illecito sistema di ripartizione degli appalti
Il ruolo di Giovanni Brusca per gli appalti della Provincia l'intervento di Ganci susino per fare lavorare Di Natale
Il rifiuto Di Natale di pagare la tangente asseritamente riservata ai politici l'appalto per il liceo Cannizzaro
Il fatto che si no abbia escluso di avere mai avuto rapporti con Bagarella
E che abbia affermato che i rapporti con la Provincia venivano tenuti da Brusca non escluda la reale possibilità che Bagarella
Potesse intervenire all'epoca del colloquio e riferito con il Di Natale sul sull'aggiudicazione degli appalti e ciò per il fatto che verosimilmente sì Bagarella non hanno neanche avuto il tempo di avere rapporti Bagarella viene scarcerato nell'aprile novanta e si notino arrestato nel novantuno il ruolo di Bagarella emerge soprattutto dopo l'arresto di Totò Riina avvenuto nel gennaio novantatré quando già da tempo sino era in stato di custodia cautelare
è quindi possibile e Siino non sapesse nulla della possibilità di intervento di Bagarella la Provincia tanto più che da complesso delle dichiarazioni acquisite
Risulta essenzialmente che Brusca Giovanni Brusca vantava alla Provincia
Appoggi burocratici e non politici sicché è possibile che i rapporti con i politici venissero ottenuti da Bagarella
Ed anche se di Natale Lanza lato allungano alludono a una gestione degli appalti ultra attiva c'è una
Gestione degli appalti che poi che sarebbe continuata anche mentre si Lino era agli arresti domiciliari tale affermazione è stata smentita dallo stesso Siino
Che ha chiarito che pur continuando a dare a ad a vere durante gli arresti domiciliari rapporti all'esterno
Non era più il dominus della situazione anche se questa era l'opinione diffusa all'esterno
Quanto alle affermazioni del Siino sull'incontro del mille nel mille novecentonovanta con Peppino Farinella
Che gli avrebbe consigliato di tenere Francesco Musotto con la canna la debita distanza perché inaffidabile in quanto amico dei magistrati e sbirro onde
E se si giustificano con il fatto che l'imputato proprio in quello stesso periodo era stato tacciato di sbirri tutina come dice il teste Bruno per avere pubblicamente denunciato L'Abate durante un comizio di scorrettezze elettorali
E in un secondo momento promosse so anche iniziative giudiziarie neri
Nei suoi confronti tanto che a un certo punto era intervenuto l'autorevole tra virgolette intervento di Peppino Farinella
A proposito della vicenda inerente alle elezioni politiche del mille novecentottantasette
Salvatore Cucuzza e Tullio Cannella riferiscono di un accordo che sarebbe intervenuto nel mille novecentottantasette tra il Partito Socialista Italiano e Cosa Nostra diretto a garantire politica e di favore
Nei confronti della organizzazione criminale mediante la mobilitazione di tutti gli associati il Cucuzza in particolare dopo aver accennato all'intimità dei rapporti tra Francesco Musotto Pino Savoca
Intimità affermata anche da Drago e da Calogero Ganci riferisce che Savoca veniva informato degli sviluppi dell'accordo intervenuto tra il test il PSI cosa Cosa Nostra
Dallo stesso Musotto che all'epoca era socialista
E dopo avere precisato che la commissione di Cosa Nostra aveva deciso di far confluire di far passare i volti
Dalla
Dalla DC al PSI ha specificato che l'accordo concluso col con il PSI mirava ad assicurare una legge più morbida e a fare delle cose che servissero ad alleggerire la pressione dello stato messo a Cosa Nostra
Secondo quanto riferitogli da Savoca l'avvocato Musotto riferì rivestiva il ruolo di intermediario tra PSI e Cosa Nostra tenendo informato lo stesso Savoca Savoca tra l'altro disse al Cucuzza
Che è quanto ha preso dal Musotto prevedeva una spinta per l'attuazione del nuovo codice di procedura penale in senso più garantista
E delle iniziative per controllare i processi in aula perché non si abusasse dalla legge
Cannella Tullio Cannella conferma il dato della virata elettorale
Ordinata nel mille novecentottantasette da i vertici di Cosa Nostra dalla vicini al PSI
Precisa di non avere del tutto condiviso unitamente a Gioacchino Pennino tale iniziativa
Afferma di avere appresso all'epoca da da Graviano che l'onorevole Martelli aveva preso insegna impegni seri con l'organizzazione
E che quel rapporto dell'onorevole Martelli con Cosa nostra gli era bastato confermato nel novantatré da Bagarella
Che io aveva detto che il Martelli aveva preso impegni specifici con con esponenti locali del PSI tra cui l'avvocato Fiorino
Con riferimento ai problemi dei carcerati e per attenuare
Per per i problemi che si erano avuti a seguito delle indagini a tutto spiano condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo
Soprattutto a mezzo del dottor Giovanni Falcone
Quanto al ruolo dell'avvocato Musotto Cannella specifica che Bagarella ebbe a riferire i testualmente quando fu dei testi dei dei tempi del Partito socialista quello che si interessò in effetti fu la l'avvocato Musotto
Gli disse anche che un certo tradimento era attribuibile nona Martelli ma al gruppo socialista di Palermo
Bagarella ed è ancora dire al Cannella di avere saputo attraverso Pino Savoca
Che il comportamento e altri uomini d'onore che il comportamento dall'avvocato Musotto in quell'occasione era stato ineccepibile serio nei loro riguardi e per questo Bagarella aveva deciso di appoggiarlo
Ancora aveva detto a Cannella che Musotto testualmente si era interessato all'ora per questa cosa del Partito Socialista di Palermo e degli agganci e degli accordi da stringere stato parte integrante in questa cosa
Sempre a dire del Pannella Bagarella gli riferì che l'avvocato Musotto era stato estraneo al tradimento dei socialisti
Ora è evidente che le su suddette dichiarazioni sono assolutamente convergenti nel loro nucleo
Essenziale
Le divergenze rilevate nella sentenza sono invece del tutto sanabili e apparenti infatti le pressioni per l'attuazione del nuovo codice di procedura penale in una direzione più garantista
Tale da alleggerire la pressione su Cosa Nostra ed assicurare il controllo dei processi in modo che non si abusasse
Della legge sono del tutto coerenti con l'asserito impegno del PSI di attenuare Lea delle attività investigative a tutto spiano condotta dalla Procura della Repubblica e da Giovanni Falcone
Il tribunale si sa spinge persino a a ad attribuire all'accordo quasi un connotato di di scelta come se Cosa Nostra ente che per definizione e dedico ed edito alla sistematica inosservanza della legge
Potesse stringere
Accordi di natura lei lei cita e porsi come garante dell'osservanza della legge o o a salvaguardia del regolare andamento dei processi
E contabile interpretazione sia messo di considerare il clima di emergenza
In quel periodo a causa del pentitismo ed emette maxiprocessi che aveva fatto nascere la esigenza di e leggi meno repressive ed e dunque di un controllo si dei processi però a ad esclusivo vantaggio degli associati
E ciò tra l'altro dimostrato dalle note vicende relative all'aggiustamento dei processi
Con ciò naturalmente non si vuole
Criminalizzare il programma generale seguito dal PSI all'epoca che che il che intendeva perseguire una politica per una giustizia giusta
Questo programma in quanto frutto di scelte politiche non poteva che essere legittimo quello che si vuole porre in rilievo
In una chiave interpretativa più corretta e quanto può evincersi dalle fonti richiamate in ordine a all'uso distorto che di questo di quelle scelti con il tipo di quelle scelte politiche
Si intendeva fare da parte di alcuni esponenti di quel partito
Non si capisce poi come il tribunale possano e gare efficacia di valido riscontro alle dichiarazioni di cannella circa il ruolo di intermediazione attribuito da Cucuzza all'avvocato Musotto cannello ha affermato testualmente
Quando fu dei tempi del Partito socialista quello che si interessò anche a dire dal bar questo secondo quanto dettogli da Bagarella quando fu dei tempi del Partito socialista quello che si interessò in effetti fu l'avvocato Musotto
E ancora che questi si era interessato all'ora per questa cosa del Partito Socialista di Palermo e degli agganci e degli accordi da stringere è stato parte integrante in questa cosa
Questa affermazione e quella ulteriore sulle assicurazioni fornite a Bagarella da Pino Savoca in ordine all'ottimo comportamento tenuto dall'avvocato nella vicenda elettorale dell'ottantasette converge con le analoghe indicazioni fornite da Cucuzza
E circa il ruolo di Francesco Musotto quale informatore di Pino Savoca sul contenuto di quell'accordo e sul sui gli sviluppi dello stesso
Non si va a prendere anche come il tribunale possono avere attribuito valore di smentita alle dichiarazioni di Pennino e di Di Maggio
Sebbene essi abbiano confermato che nell'ottantasette vi fu una direttiva di dirottamento di voti dalla DC al PSI
Dalla DC al PSI questo l'importante elemento di conferma
Viene non sono svalutato ma anche considerato idoneo a causa delle ragioni della virata elettorale indicata ed ha Di Maggio a smentire le
Indicazioni di Cucuzza di cannella sulla esistenza dell'accordo il suo ruolo di intermediazione svolto Common sotto
Il DiMaggio attribuisce infatti l'ordine di di Cosa Nostra di votare del PIL per il pessimo per il PSI
All'intento di dare uno schiaffo morale alla DC che non si era interessata per i problemi di Cosa Nostra a livello i processi e soprattutto per il maxiprocesso
Ora non mi è chiaro per quale ragione
Per quale molto il motivo
Le ragioni del dirottamento prospettata dal Di Maggio non possano conciliarsi con le ragioni di convenienza prospettata da Cucuzza e con l'esistenza dell'accordo a quale accennano sia Cucuzza che il cammello
Assolutamente non decisiva poiché nella omessa menzione da parte di il pennino di una specifica opera di intermediazione svolta dal Musotto durante le consultazioni politica dell'ottantasette
Non potendosi escludere che egli non è fosse a conoscenza
Né può attribuirsi rilievo come si dice in sentenza al fatto che salvo tardive Del Pennino
Non si sia mai occupato di perito politica
In quanto il ruolo attribuito sì
Dati Uzeda Cannella cioè di destinatario di notizie fornite abilità Musotto è garante del buon comportamento dell'avvocato secondo gli schemi di Cosa Nostra non implica alcun diretto coinvolgimento politico
Il fatto
Che Di Maggio Anselmi e ganci
Abbiano a loro dire ricevuto non solo l'ordine di fare confluire i voti su nel PSI ma anche specifiche indicazioni nominative di voto rende invece del tutto plausibile la effettiva esistenza dell'accordo
Di cui parlano Pannella istituzionale e la circostanza valorizzata a difesa nella sentenza
E che l'imputato durante le lezioni dell'ottantasette non abbia appoggiato la la cordata su cui vi erano specifiche indicazioni di voto non vale ad escludere la possibilità che vi sia stato un opera di intermediazione in un accordo di portata generale
è appena il caso di sottolineare che è l'assenza di Bagarella alla riunione della Commissione durante la quale venne decisa la Vigata elettorale non può assumere il rilievo che le attribuisce
Il tribunale Bagarella all'epoca non era capomandamento e quindi non poteva formalmente partecipare alle riunioni della Commissione ma sicuramente era depositario di informazioni di prima mano
Sulla decisione della Commissione essendo un dato ormai acquisito alla comune esperienza giudiziaria il suo ruolo di di di referente privilegiato e Bach braccio destro di Totò Riina
Nell'analisi della vicenda relativo al supporto elettorale offerto la Cosa Nostra Francesco Musotto per le elezioni provinciali del novantaquattro il tribunale ancora
Frammentano ancora una volta frammentato ha svolto svalutato i gravi elementi di accusa
Risultanti dalle dichiarazioni dei collaboratori Ganci candide
Cannella Enzo Salvatore Brusca Monti cholo Lanza Marco
In particolare la
La incisiva valenza delle dichiarazioni di Calogero Ganci è stata esclusa per la considerazione che la richiesta di voti da parte dell'avvocato Musotto
Sarebbe stata rivolta al collaboratore al suo nucleo familiare e non già espressamente alla famiglia di appartenenza intesa come cellula di Cosa Nostra
Questa interpretazione
Quanto meno semplicistica
E disancorata dai dati acquisiti alla comune esperienza giudiziaria
Tenuto conto del fatto che quanto retail ganci per quanto risulta dalle sue stesse affermazioni
Andò ben oltre la richiesta del suo legale
Mobilitando sì in suo favore non solo tra due familiari ma in tutto il mandamento e ciò rende evidente che il messaggio dell'imputato che sicuramente conosceva lo spessore criminale
Del Ganci
Che all'epoca era tra l'altro detenuto anche per la strage di capace degli capaci e che conosceva le modalità assai succinte però simbolica e di comunicazione tra gli esponenti al sodalizio
Era tanto chiaro che il Ganci non recepì immediatamente e si attivo nell'ambito del mandamento per procurare voti al suo avvocato
E della richiesta di suffragi di Francesco Musotto a Calogero Ganci assume il significato probatorio che le compete
Se si considera che dalle dichiarazioni convergenti di collaboratori e testi Cannella Calvaruso Enzo Salvatore Brusca Monti Ciolo avanza la quella chiusa risulta in termini univoci
Che cosa nostra
Effettivamente sì impegno a vasto raggio per fornire sostegno elettorale disputa
In particolare Mucciolo ed Enzo Salvatore Brusca alludono rispettivamente all'incarico dato da Giovanni Brusca per la raccolta di voti a favore del Musotto e al forte impegno della famiglia nel sostegno elettorale dell'imputato
Cannella si è riferito ad un invito non pressante di Bagarella votare Francesco Musotto e alle sollecitazioni ricevute nello stesso cesto senza da Cesare Musotto con l'avallo di Mico Farinella
Calvaruso menziona il colloquio avuto colloquio tra Cannelle Bagarella nel corso del quale Bagarella ebbe a dire
Testualmente al suo avvocato Musotto dovrà essere aiutato Rosa lecchesi può avvocato Musotto dovrà essere aiutato a che lo stavano aiutando sia lui che Farina e l'amico sì sì a lunghe Farina e l'amico
Calvaruso ha ribadito tra l'altro le precise di le indicazioni sulla direttiva di Cosa Nostra di appoggiare Francesco Musotto della nuova formazione politica di Forza Italia
L'anziana con riferisce
Dell'attività di coordinamento svolta da Cesare Musotto nella campagna elettorale a favore del fratello del sostegno elettorale offerto a Musotto da appartenenti alle famiglie mafiose di Caccamo e dice da in particolare i panzer che il biondo Lillo
Che frequentavano la segreteria politica dell'imputato e li facevano la campagna elettorale
Di riunioni politiche alla quale accompagnava esponenti mafiosi al alla quali partecipava anche Francesco Musotto
Non appare facilmente sosta sostenibile
Che
L'imputato sia stato inconsapevole
Beneficiario di un'autonoma iniziativa elettorale di Cosa Nostra
Che i fosse consapevole che il suo successo elettorale non sia stato casuale
Si desume dagli elementi di accusa già evidenziati ed in particolare la da quelli mie inerenti al ruolo di intermediazione svolto nell'ottantasette
E dagli altri carriere rivela no la la tendenza di Cosa Nostra a far confluire i voti sulla persona di Francesco Musotto al di là della formazione politica che egli rappresentava
La richiesta di voti ad appartenenti a Cosa Nostra anche attraverso il fratello
Che come si è visto è organicamente inserito nell'associazione potrebbe essere interpretata in un'ottica benevola e garantista con uno sfruttamento da parte di di Musotto delle relazioni intrattenute per ragioni più o meno professionali Bonomini d'onore il che escluderebbe condotta di concorso esterno o comunque a parte il voto di scambio
Penalmente rilevanti
Ma la mobilitazione di Cosa Nostra dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio interesse della organizzazione a ad eleggere una persona affidabile disposta ad aiutare all'occorrenza i singoli utenti mi sembra che non vi sia dimostrazione Furlan Pantani del concorso e contrariamente a quanto si assuma nella sentenza
La semplice richiesta consapevole di consenso si elettorali da parte di un candidato associati mafiosi può rendere in concreto configurabile il concorso esterno nel reato di associazione mafiosa
Quando il contesto in cui viene formulata per l'affidabilità del politico richiedente per per la situazione in cui si trova il sodalizio in quel momento possano fondatamente di tenersi
Essa sottintenda la promessa di fornire
Al ad elezione avvenuta un contributo un aiuto all'associazione e ciò Da Rin deriva e mi riporto a quanto serve il Pubblico ministero
Da una ragione di carattere giuridico e cioè il procacciamento di voti costituisce una delle attività tipica della fattispecie di cui all'articolo quattrocentosedici bis
E Area ragioni de ed è da ragioni inerenti alla struttura e al modus operandi di Cosa Nostra
Chi chiede voti ad appartenenti all'associazione di cui conosce
Appartenenti di cui conosce alla collocazione lo spessore criminale è perfettamente consapevole che si tratta di un favore che dovrà ricambiare
Chiaramente ci si trova in presenza di un accordo implicito
E nel caso di
Nel caso concreto sono sicuramente idonei ad esprimere l'esistenza di un accordo implicito
La effettiva mobilitazione a vasto raggio delle famiglie a favore di Francesco Musotto le indicazioni di voto ad personam fatta da vari esponenti mafiosi
Le richieste di consensi fatte da Cesare Musotto organicamente inserito nell'associazione ad altri esponenti
L'intento espresso da Bagarella di dare appoggio elettorale a Francesco Musotto anche per l'ospitalità offertagli nella villa
Di famiglia
I pregressi stretti rapporti dell'imputato con appartenenti all'organizzazione il giudizio positivo di affidabilità Espresso prima delle elezioni nei confronti del Musotto per l'ottimo comportamento
Tenuto nell'ottantasette da Pino Savoca giudizio condiviso o da Bagarella
La ritardata costituzione di parte civile che evidenzia il disagio del Musotto nei confronti dell'associazione e il tentativo all'inizio di dare un un segnale di amicizia l'ironica disapprovazione del cannella per le prese di distanza dalla mafia che in termini che presuppongono il pregresso appoggio elettorale
Del presidente che avete letto adesso vi si ricorda ruota continua per avevo ragione io
Quanto all'addebito al relativo al
Alla rivelazione di notizie riservate su provvedimenti giudiziari i procedimenti in corso
I gravi elementi di accusa forniti dalle dichiarazioni di Anselmo Ganci
E Cancemi esprimano a carico di Francesco Musotto una contiguità di tipo professionale di per sé sola di per sé sola penalmente apprezzabile
In quanto sicuramente riconducibile al concorso esterno
In proposito bisogna riconoscere che la problematica connessa all'esercizio della professione forense e assai delicata
L'avvocato che difende bene o presta consulenza legale appartenenti al sodalizio c'è quello che difende con abilità può dare un contributo rilevante al mantenimento in vita o al consolidamento del Nord dell'associazione ma ciò certamente non significa ci mancherebbe altro
Che il difensore solo a in relazione all'apprestamento di quel contributo possano considerarsi concorrente esteri
E ciò in quanto la sua attività viene
Professionale viene esercitata in funzione del diritto rinunziabile di difesa del cittadino
Il
Contributo offerto dal difensore può semmai rivestire caratteri di rilevanza penale
Quando il mandato venga esercitato scorrettamente con violazioni di legge con azioni agevola Crisci che non hanno nulla a che vedere con l'esercizio del mandato professionale
In concreto può essere molto difficile distinguere i casi in cui l'assistenza processuale o la consulenza legale
Vengono manifestati con comportamenti di legittima tutela del cliente da quello in cui essi vengano forniti al di fuori di ogni corrette fisiologico rapporto di e di assistenza legale
Ma in tale ultima ipotesi rientra sicuramente il Consiglio il suggerimento dato al cliente comprato comportarsi
Accompagnato da notizie sul provvedimenti restrittivi emessi o l'imminente immissione e non e non depositati e non presi noti o dall'aprile o dall'amore oppure dalla rivelazione di altri atti secretati relativi ad indagini in corso
La sussistenza dal ma condotta ora ipotizzata risulta certamente sussistente a carico di Francesco Musotto per quanto emerge dalle indicazioni di fornite ad Anselmo Ganci Cancemi
Su cui ancora una volta il tribunale ha operato
Una valutazione riduttiva fuorviante è scollegata ad altre emergenza
Il quadro che esso sostanzialmente emerge da queste dichiarazioni è il seguente dei rapporti di particolare intimità
Che tra scendevano i limiti di una semplice assistenza professionale tra il tram media Lancisi Dei e l'avvocato sotto questi rapporti interpersonali sono evidenziati oltre che la di dalle dichiarazioni
Dei collaboratori
Dalla documentazione fotografica relativa alla partecipazione al matrimonio di Francesco Siberia e dai dati emersi a proposito della vista dell'onorevole Maiolo all'Ucciardone
L'avvocato Musotto anche
Tramite Totò sveglia era la fonte del gruppo Ganci sveglia in ordine alla comunicazione di notizie riservate
Notizie riservate riguardanti l'emissione di provvedimenti cautelari o atti di indagine coperte coperti da segreto ciò risulta dalle concordi dichiarazioni di Anselmo Ganci Cancemi
Raffaele Ganci aveva incaricato l'Anzelmo per la gestione dei rapporti con l'avvocato non sotto
Alcuni appartenenti al gruppo tra cui la Anzelmo e lo sveglia si incontravano quasi giornalmente immancabilmente il venerdì e il sabato con l'avvocato Musotto
Per ricevere assicurazioni sulla possibilità di trasporre tranquillamente il week-end a casa
Questi incontri erano destinati non sono alla trattazione di questione glieli di questioni professionali che riguardavano il gruppo Ganci sveglia
Ma anche a continui aggiornamenti della situazione in relazione alla possibile emissione di provvedimenti cautelari e ha e dalle eventuali conseguenti cautele dato parere
Il legale esibiva verbali di dichiarazione dava consigli pratici sui comportamenti da tenere incontri non avvenivano soltanto nello studio dell'avvocato Musotto
Ma anche nel di Luís appartamento vicino al cinema Fiamma e nella sede della il rigetto degli sveglia
Dopo qualche mese gli assicurazioni
La prima notizia preoccupante ci sono dei mandati di cattura testualmente il conseguente suggerimento di stare attenti di non dormire dentro
Fu puntualmente seguito dopo due giorni dal provvedimento di custodia cautelare del marzo novantatré riguardanti i campi Ganci a cui le Anzelmo aveva girato la notizia
Questa anomala assistenza a cadenza quasi giornaliera
Fatta soprattutto caratterizzata soprattutto da consigli pratici
Funzionali ad una prospettiva di latitanza veniva prestata anche all'Anselmo che in quel momento non aveva nominato come difensore l'avvocato Musotto che aveva cessato formalmente di prestarci rischi assistenza nel novanta quando era stato
Liberato
Il tribunale pur
Riconoscendone la grave portata accusata autoriale a minimizzato quella parte della dichiarazione
Dell'Anselmo concernente concernente la emissione dell'ordinanza di custodia cautelare del marzo novantatré e ciò ha fatto isolando una frase
Di contenuto apparentemente incerto più o più o meno precisamente da un contesto in cui invece a appare chiaro che collaboratore a risposto affermativamente ricco in termini certi alla domanda se era stato informato dal Musotto dell'emissione del provvedimento dal marzo del novantatré
Poi il tribunale svaluta la portata di questa elemento attribuendo rilievo al fatto che l'Anzelmo non era destinatario del suddetto provvedimento restrittivo
E da configurato l'ipotesi erroneamente l'ipotesi concorsuale contestato a Musotto come reato diventa e non già Comi tutti i beati associativi come reato di pericolo
E ciò
Senza neanche considerare che l'Anzelmo delegato ma da Raffaele Ganci sì a gestire questo particolare suo peculiare rapporto
Con Francesco Musotto aveva poi girato la notizia ai ganci che conseguentemente si erano presi latitanti
Ne peraltro con sostenersi validamente
Che Raffaele che per Raffaele Ganci la notizia del provvedimento era indifferente
In quanto già ndr è stato di recente irreperibilità perché naturalmente chi si pone in uno stato di di
Franco clandestinità preventiva deve adottare minori cautele rispetto al latitante
Il tribunale ha inoltre negato
Efficacia confermativa alle dichiarazioni di Ganci sul rilievo che consigli dati sistematicamente al gruppo guardi espressi con la frase guardate le devono fare qualche retata
Di stare attenti e rendersi irreperibili erano a carattere generale cioè non collegati ad uno specifico provvedimento
Eppure
Se si legge attentamente e il verbale
Di confronto Anzelmo Ganci
Sì si può verificare con agevolmente
Che le dichiarazioni del non se non sono
Del tutto convalidata in quanto il Ganci ha finito per confermare punto per punto
Le specifiche indicazioni accusatoria dell'altro collaborante
Il tribunale poi a negato valore di valido riscontro alle dichiarazioni del Cancemi
Che è reiteratamente affermato che l'avvocato Musotto era fonte di notizie riservate per il gruppo
Ganci
Il tribunale emotiva tale
Tale disconoscimento di efficacia convalida ante perché si tratta di una fonte ripiegato
Di raffrontate de relato
Su cui dovrebbe prevalere la fonte dirette rappresentata secondo le rane prospettazione contenuta nella sentenza da Calogero Ganci ora in verità già si muove da un presupposto del tutto errato perché
La fonte di riferimento di Cancemi non è Calogero Ganci mai gli si riferisce al Raffaele Ganci Salvatore sveglia e quindi è evidente che non si pone alcun problema di unicità della fonte originaria della notizia come si afferma in sentenza
Non può neanche escluderebbero conviviamo non può neanche condividersi
L'outing non espressa dal tribunale secondo cui l'efficacia confermativa delle dichiarazioni del del Cancemi sarebbe esclusa dal fatto che i riferisce il ruolo svolto dall'imputato ad epoca precedente rispetto a quella indicata danza il meccanici
E beh impossibile infatti che la peculiare assistenza dell'avvocato un sottogruppo Ganci risveglia sia iniziata nel periodo precedente
Tanto più che l'assistenza legale ad Anselmo era iniziata nell'ottantasette allorché gli svelti Visibelli avevano segnalato al gruppo l'avvocato
Ma
Questo è
Il complessivo quadro di fronte
Al quale io ritengo che la corte d'appello non posso che riformare nei confronti di Francesco Musotto la sentenza
E vorrei ribadire a che è sufficiente che venga dimostrato anche uno solo dei profili della contestazione ora esaminati
Per affermare la responsabilità di Francesco Musotto
Perché il la il valore probatorio di questi profili mi sembra sufficientemente espresso da gravi elementi
Che ho richiamato
La porta a mio avviso in ogni caso nei confronti di Francesco Musotto dovrà di scrivere la sentenza
E dovrà farlo in termini giuridici corretti
Con la sentenza di primo grado infatti sono state considerate penalmente irrilevanti condotte che di per sé sole potevano essere rivelati lisci di contributi penalmente apprezzabili al rafforzamento e al mantenimento in vita dell'associazione i momenti di crisi
I momenti di crisi
E tra l'altro con la sentenza non è stata neanche Teresa minimamente in considerazione la possibilità di qualificare le queste condotte come fatti comunque aventi una diversa rilevanza penale
Con questo non voglio sostenere tele queste con Botta possano comunque concretare gli estremi del favoreggiamento per personale giacché esse presentano una con una connessione diretta con l'associazione criminale
Risultando rivolte non all'agevolazione episodica detti i singoli associati ma fornire un sostegno all'associazione in momenti di fibrillazione
Con la consapevolezza di agevolare l'associazione nel suo complesso ma voglio soltanto fare rilevare l'impostazione incredibilmente benevola dalla sentenza nei confronti di Francesco Musotto in quanto con questa decisione
Sono stati relegati nell'aria della totale unico impunità e ciò si espone può fare soltanto con un iter valutativo non corretto
Che pure avrebbero potuto quantomeno essere esaminate nel loro nella loro possibile eventuale diverso rilievo penale
Per quanto non lieve evidenziato in terza sede mi riporto integralmente alle osservazioni soprattutto alla interpretazione delle fonti
Contenuta nell'appello del Pubblico ministero nella requisitoria che di esso forma parte integrante e mi avvio alle conclusioni chiedendo che in parziale riforma della sentenza
Cesare Musotto venga
E che la pena
Inflitta nei suoi confronti venga elevata ad anni sei di reclusione
Che venga penale responsabilità di Francesco Musotto
In ordine al reato
Di concorso esterno nel reato di associazione mafiosa
Contestatagli al capo B
E che lo stesso venga condannato
Alla pena di anni nove di reclusione nella stessa misura richiesta dal Pubblico ministero in primo grado
Che vengono riconosciuti che venga riconosciuta sussistente nei confronti di degli imputati Bonhams verdina
Ipotesi aggravata di cui al capoverso dell'articolo quattrocentosedici bis codice penale
E che le pene allora rispettivamente inflitte
No no elevate di mesi quattro di reclusione ciascuno
Chiedo la conferma nel sesso della sentenza
Posso io più
Il signor presidente signor la corte l'interesse della Provincia Regionale di Palermo che rappresento faccio mio l'argomentazione dell'illustre procuratore generale di udienza e mi associo agli richiesta dallo stesso formulate come da verbale
Debbo dire molto praticamente che per quanto riguarda la nostra posizione di parte civile costituita
Anche la conferma della sentenza sarebbe esaustiva per noi deve gli interessi civile che appunto rivendichiamo con la memoria conclusiva ho fatto un distinguo
Lo doverosamente a fare perché nelle more
Di appelli che sono stati proposti e questo processo nel dibattimento che si sta celebrando è intervenuta la sentenza numero cinque del mille novecentonovantanove delle sezione
Unite penali della Corte di Cassazione che come è notorio avrebbe posto una prego quando la parte civile non alternante non potrebbe poté nel risarcimento del danno laddove sia per la soltanto il Pubblico ministero
Io concludo perché
Vengo sommessamente che nel caso di specie se la Corte ritiene certo se conferma la sentenza di primo grado ma questo diritto non si può neppure ma se la corte ritenesse accogliendo le richieste pomodori
Di condannare l'imputato Musotto Francesco ovviamente il problema si porrebbe
Appunto che sto molto
Così diciamo epidermica metterà presentando io ritengo che il caso sottoposto all'esame delle sezioni unite penali e che portarono l'affermazione di quella regola sia molto ma molto diverso da quello che oggi ci occupa tant'è che in quel caso si tratta ovvio sentenza assolutoria piena di un caso in cui attivi
Della parte civile all'udienza ma conferma ha chiesto lo so la conferma della sentenza è nominato mentre in questo caso piacciono a qualcuno si tratta di una sentenza pronunciate senza articolo cinquecentotrenta secondo comma del Codice di procedura penale ora io ritengo ancora che non si possa cancellare d'un colpo tutta la giurisprudenza formatasi sotto l'articolo quattrocentosettantanove del Codice Penale dell'ingente e che già l'insufficienza di prove seppure formulata Red
Più codici
Il diritto di nuovi dolci operare ci impone e consente Nord Emma prendevo appunto che si possa ancora
Pizza cento dannato cosa provi
Lo volesse fare ma appunto
Leggo in questa sede la corte d'appello
Recepire
E condannasse Musotto Francesco che lo stesso debba essere anche condannato alza cento danni in favore della Provincia Regionale come la comparsa di chiazze Bosisio e della quale
Presentato le conclusione che nel contempo deposito anche la memoria difensiva che l'avvocato Carlo
Ha lasciato come suo sostituto nel