In vista delle elezioni regionali del 16 aprile prossimo continuano le polemiche sull'organizzazione della trasmissione "Porta a Porta" condotta da Bruno Vespa

Massimo Baldini senatore di Forza Italia vicepresidente reggente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI quest'oggi proprio vigilanza avete tenuto un ufficio di presidenza sulla questione Porta a Porta dopo le denunce dei
Leader della lista Bonino proprio in relazione ottobre
Mamma condotto da Bruno Vespa che cosa ne emerge
Noi abbiamo riconfermato rilancia la missione Porta a Porta è una trasmissione che ha le caratteristiche di carattere informativo e quindi non rientra fra le trasmissioni
Hanno carattere di comunicazione pertanto non risponde a quelle regole molto rigide dettati dalla legge sulla par condicio quindi è rimessa la responsabilità di chi fa la trasmissione e al la responsabilità anche al direttore della della testata che nel caso specifico
Il direttore delle tribune parlamentari noi abbiamo deciso di non entrare nel merito nel senso di come viene organizzata alla trasmissione di ma lì ci sono i soggetti che devono essere presenti nella trasmissione perché questa posizione avrebbe determinato un impegno da parte della commissione
Che avrebbe riguardato tutte le trasmissioni di carattere informativo inoltre questo avrebbe poi comportato una censura anche preventiva
Da parte della Commissione relaziona tutte le trasmissioni ripeto di carattere informativo perciò alla commissione rispetto alle
Posizioni che sono emersi da vari soggetti politici come appunto la Lista Emma Bonino come il Partito socialista di De Mita e dice o differenza che la prima collezione
Esatto sì comunque ha ritenuto richiamare la RAI alla ottemperanza della normativa vigente dei regolamenti approvati dalla commissione facendo uno specifico richiamo all'articolo cinque del regolamento della Commissione
Ne dove chi dice chiaramente che le trasmissioni come Porta a Porta così come telecamere così come il fatto eccetera che hanno che
A tre informativo debbono conformarsi con particolare rigore ai criteri di tutela del pluralismo dell'imparzialità dell'indipendenza dell'obiettività
E della pittura viverci forse convinti quindi in sostanza est un voi avete licenziato una ma una lettera mandata alla RAI con la quale richiamate all'osservanza di questa
No di questa norma di questa parte del rotolamento erano di più esatto noi infatti ci limiteremo a ribadire l'esigenza per la RAI di rispettare la normativa delle
Il Regolamento e quindi di attenersi scrupolosamente alle direttive era come si gira di vigilanza per quanto attiene al rispetto del pluralismo rispetto in conclusione
A a calendario è stato rivestito oggi Angela Buttiglione delle trasmissioni di Vespa emerge la esclusione di Emma Bonino Marco Pannella dagli inventari trasmissioni non prettamente dedica delle regionali cioè quelle non i confronti tra candidati ma parliamo di quelle che abbiamo visto fino a questo mentre adesso in onda su RAI uno alle condotte da Vespa in questi giorni cioè i faccia a faccia fra leader di partito ecco Vespa ha escluso da queste trasmissioni i leader della lista Bonino esili la vigilanza però quello che c'ho letto in meno repressa Anna che c'ha detto Semenzato che c'hanno detto di altri esponenti della maggioranza non copre in sostanza in nessun modo un legittimo e nessun modo questo comportamento di Vespa per quanto
O vi riguarda o per quanto ci riguarda io l'ho detto prima non vogliamo entrare nel merito della trasmissione e nelle modalità di accesso dei soggetti
Ma ulivi
Scimmie vogliamo o entrare nel merito per quanto attiene alla tipologia della trasmissione anche perché ripeto significa
Ebbe questo questa un'operazione di censura o quanto meno di controllo rispetta l'attività giornalistica che svolge la RAI e questo sarebbe inopportuno da parte della vigilanza RAI la RAI ha ritenuto opportuno compensare questo scompenso denunciato dal Partito radicale nella lista Bonino attraverso una serie di trasmissioni con la presenza della Lista Bonino che riguardano le elezioni regionali è una scelta della Rai e quindi si i soggetti interessati e non sono d'accordo su questa impostazione è chiaro che dovranno adire le vie che riterranno più opportune per far valere le proprie ragioni però ripeto noi abbiamo inteso sottrarci ad entrare nel merito delle trasmissioni di carattere informativo perché avrebbe significato e per la commissione fare un lavoro ripeto di censure comunque un lavoro propone è un lavoro specifico della Commissione di vigilanza passando dice
Porta a Porta e contro la legge per quanto la riguarda
No io non ritengo che sia contro la legge perché se fosse contro la legge chiaramente sarebbero saltati adottati i provvedimenti conseguenti comunque ci sarebbero attivate una serie di procedure che avrebbero impedito lo svolgimento di una tra le missione quale porta a porta
Mai se ci sono esigenze di carattere politico per un riequilibrio all'interno della trasmissione di Porta a Porta perché il principio del pluralismo venga rispettato è chiaro che questa è una così
Zione che qualche forza politica avanza insieme a tutte le riserve del caso sono posizioni e legittime ci
L'opposizione incomprensibili e e però ripeto da queste posizioni che vede che emergono in riferimento a questa trasmissione
Da queste proteste da queste lamentele non ci si può attendere che la Commissione di vigilanza forse essere diciamo così l'organismo preposto a tutelare diciamo qualunque posizione e Mère
GA ma la Commissione di vigilanza deve dare delle indicazioni di carattere generale e deve dire alla RAI quali sono i principi ai quali deve uniformarsi
Costantemente per consentire appunto a tutte le posizioni politiche di potere emerge di poter rappresentare le proprie opinione le proprie posizioni