Lo scandalo e le polemiche relative alla missione "Arcobaleno"

No l'orco baleno proseguono le inchieste sui presunti illeciti nel campo profughi di Valona che vanno curato al falso in atto pubblico inchieste che sono state estese anche a tutti gli altri campi aperti e gestiti in Albania dalla Protezione civile italiana e anche inchieste che sembra non essersi estese anche all'operato della stessa Protezione civile nelle zone terremotate di Umbria e Marche noi ne parliamo con Pietro Petrucci che salutiamo Bongiorno controllo
Pietro tu sei stato portavoce di Emma Bonino quando era commissaria europea hai seguito molto da vicino tutte le vicende degli aiuti umanitari ora sei a Bruxelles diciamo in qualità di giornalista dell'Espresso intanto volevo chiederti un commento suo a questa vicenda Missione Arcobaleno
Ma tutta la lo svolgersi della vicenda arcobaleno la seguimmo uso il plurale perché appunto ero portavoce di di Emma nel prima e dopo il raid della NATO le azioni della NATO e quindi la crisi umanitaria che quelle conseguite che durò fino fino all'estate
E seguimmo con una certa meraviglia con una certa apprensione perché come e ma poi disse con una frase ad un il dibattito televisivo da Santoro l'umanitario l'intervento umanitario in crisi complesse come quella appunto che seguire il Kosovo non si improvvisa
Quindi meravigliava un po'chi conosceva un po'vada vada questo questo lavoro e la complessità di questo lavoro la a facilità con cui di non solo con cui l'Italia si era messa in moto con cui ma con cui l'Italia sbandiera avrà un intervento che oggettivamente poi era limitato ad alcune decine di migliaia di profughi in un contesto e ce n'erano un milione passa ecco con sui cui contenuti insomma c'era c'era qualche perplessità ma di ordine tecnico
Devo dire subito che nessuno all'epoca mille incontro che ci fossero anche dei fatti di corruzione
Ecco e questo fatto di diciamo questa polemica o comunque questa queste dichiarazioni che Emma fece da Santoro poi furono seguite anche da Dazzi ogni tipo giudiziario ricordo anche delle querele rispetto a Scalfari ad alcuni articoli e ad una ripresa di posizione che Scalfari ha avuto poi nel corso di quei
Di fra l'altro ha riconfermato né gli italiani mini finti ma li successero successero alcune cose diverso sfreccia nel momento questa questa a Operazione Arcobaleno fu musa tanta e questo non lo so nostro certamente superando ministero dal Governo perché tutta l'operazione Kosovo la partecipazione alla fazione l'azione della NATO eccetera
Usata dal governo un po'per controbilanciare quelle petto negativo che sull'opinione di sinistra aveva la partecipazione all'azione militare e più in generale
Mostra are quanto l'Italia fosse efficiente sul piano dell'intervento umanitario della solidarietà eccetera eccetera
Allora del Emma che appunto era commissario europeo per gli aiuti umanitari e quindi era nella posizione diciamo migliore in Europa per vedere per vedere e valutare i fatti
Mostrò qualche perplessità ma in perde assolutamente privata io ricordo di avere partecipato con lei a un incontro a Palazzo Chigi a cui passo velocemente ed aveva mai che era preceduto da Minniti con la Jervolino con il sottosegretario batteri dove Emma che era affiancato dal direttore dell'Ufficio umanitario dal suo vice capo di gabinetto
Piste insomma invito alla prudenza anche perché venne chiari Caro in quell'occasione che l'Italia viene esposta anche finanziariamente e logisticamente in maniera tale che chiedeva in pratica alla macchina umanitaria europea di riprendere di prendere in carico una arte del dei campi per le strutture che erano state messe in piedi e Mariette e noi abbiamo vari fronti su cui combattere siete sicuri che tutta questa azione non debba essere fatta con maggiore prudenza ora questo diciamo nella par tre riservata tacque però siccome questi rilievi Emma probabilmente irritare Oba veri che al di là verrebbe per l'essere sicuramente una persona per bene però un uomo dal carattere difficile ombroso da questo vennero fuori poi tue polemiche
Pubbliche una con Barberi che quella cui accennavo una famosa serata da Santoro in cui Barberi continuava a dire noi siamo i migliori siamo i più bravi nessuno ci può criticare non non abbiamo sbagliato nulla la storia ci assolverà e purtroppo ancora una data così all'ateneo di questa cosa invece Scalfari in qualche modo a ciel sereno ricordo una domenica credo che fosse ad aprile eccetera prete ripete do Emma Bonino dicendo beh avete visto io Montanelli pochi lo abbiamo messo in piedi un'operazione umanitaria clamorosa e mi piacerebbe sapere che cosa ci fa la Bonino a Bruxelles ora in quell'articolo la prima cosa io naturalmente facendo il giornalista conosco scaltri con lavorato con lui lo stimo però ogni tanto tanto di succedergli Oku parchi di materie di cui non sanno assolutamente nulla nella fattispecie fu chiarissimo che lui di come funzionava la macchina umanitaria comunitaria l'Unione europea non sapevano che il suo obiettivo era quello di attacca fare la Bonino e in questo le posso fare una piccola digressione per dovere d'ufficio avendo letto le critiche rivolte a Emma c'è una sorta di filo conduttore che lega una generazione un gruppo di giornalisti Campari corti bocca Aiello c'è tutto un gruppo che quel gruppo che viene dai spesso Repubblica eccetera che per motivi che io stesso mi io fino a un certo punto ma insomma generazionali un po'tutti diritti i vecchi maschietti che non riescono a sopportare troppo le donne eccetera ma insomma c'è una sorta di idiosincrasia esca per i era chiaro che in quell'occasione certo ma pur di attaccare il personaggio Bonino dicendo la Bonino lì non fa niente ha rotto è l'unico dei poli mi viene sulla realtà dei fatti cioè dalla Bonino fa niente abolirà naturalmente documento che lei in Kosovo c'era andata ben prima dei dei volontari Roberto verrà Protezione civile eccetera che era tanta importante del suo lavoro di commissaria diretto indiretto adesso che lei era stata sul terreno e che l'Unione europea dall'Ufficio umanitario che nel rilevare dal accanto variante centinaia di milioni di dollari di aiuti in tutti i Balcani in particolare dentro e fuori il Kosovo
Malgrado questa puntualizzazione che vuole essere pacifica Scalfari insistette a tal punto che Emma ritenne di essere con il calcio al di là delle cose che scriveva partecipo delle Fiera ha capito infatti che mi ricordo uno a presentare come a Torino eccetera in cui continuo ha infine trenta ignare dicendo vagoni non vale niente come commissario europeo E.ON parlo
Gonfiato è solo pubblicità sono i giornali che l'hanno inventata ed Emma e fu costretta a metterla così in mano agli avvocati confesso che non so che fine abbia fatto questa
Questa vicenda dal punto di vista giudiziario perché Panico insistette dopo qualche mese di sto sto ancora aspettando la quindi questo bisognerebbe chiedere avremo i suoi avvocati a che punto siamo stati i tempi della giustizia
E hanno certamente non c'è da meravigliarsi però per dire questo accanto c'è la polemica con Scarpari veramente per ma Emma la
Ma dell'alimento acquatica perché siccome mi dava con qualcuno che non sapeva prettamente niente né di istituzioni europee destina dell'umanitario lei della natura dell'intervento umanitario né forse nemmeno un granché di Kosovo e Trento
Tanti ma ovviamente Emma Bonino non è stata soltanto nel Kosovo ma alimentare tempio i vari e le varie missioni nella regione dei Grandi laghi di tutto ha tra l'altro se anche non l'esperto cromatica lordo polemica
L'argomento usato da Scalfari era tanto più debole risibile perché se c'è una cosa nel quale ma a brilla tanto ma non per l'opinione mia o di dei suoi amici e simpatizzanti ma per opinione della comunità internazionale ed è stata coperta di premi e decorazioni l'ultima una settimana fa le Nazioni Unite ma insomma il premio Principe de Asturias Spagna insomma adesso non non voglio fare l'elenco delle medaglie però se c'è un ancor usato c'è un disegno tema d'assalto nei suoi cinque anni dal commissario a Bruxelles è quello di avere tanto all'aiuto umanitario europeo che era tanto organizza documento di altrettante qualche anno prima nel novantuno novantadue lei non solo ha dato un volto all'aiuto umanitario non solo ha dato una voce perché lei appunto a differenza di tanti altri funzionari e commenta arie membri la Commissione par quando parla come come si suol dire quando parla qualcosa da dire quindi lasciava il segno ma a tanto anche una un'accelerazione perché negli anni in cui lei è stata dei appunto che hanno coinciso con due grandissimi crisi fra le due maggiori forze di fin e secolo è stata quella dei grandi laghi e quella chiamiamola ex jugoslava per intenderci perché parte dalla Bosnia e dintorni e finisce con il Kosovo
Per tacere altre crisi mica ridere insomma del Caucaso catastrofe naturale come l'uragano certa America eccetera beh insomma le le l'aiuto umanitario quindi il volto diciamo solidale dell'Unione Europea era pressoché sconosciuto fino alla ma città dell'Ufficio umanitario quindi novantuno novantadue D'Alema è stato reso ai quattro angoli del mondo popolare pertanto reso insomma a guadagnar tanto reputazione estiva tant'è vero che i fondi destinati dai dai quindici Paesi membri ad aiuto umanitario sono cresciuti sono cresciuti in quegli anni in quegli anni
Allora e ripeto sarebbe lungo adesso qui dire il ruolo che gli è mai avuto non solo mandare ma addirittura politico perché nella crisi dei Grandi laghi per esempio fu l'unica a denunciare che a un certo punto relazioni beh avevano costituito una forza di interposizione che impedisce che doveva impedire dall'esercito ruandese di farne una sorta di contro il genocidio inveire fu l'unica parla le fu l'unica a dirlo e ancora oggi a distanza di anni chi va a scartabellare a parte quella crisi ancora nel finita va attuabile ma di aver avuto appunto un ruolo non solo diciamo umanitario di solidarietà materiale ma soprattutto di sensibilizzazione politica le crisi nelle grandi crisi era una delle poche voci che o sul piano internazionale che insomma dicessero apertamente quello che molte cancellerie dicevano scrivevano nel nei loro telegrammi codici ma insomma che nessun giornale scriveva quindi e quindi pretestuoso un argomento a posteriori e quello che il successore vieta sempre con questo potere
Sembrare troppo partigiano ma è un signore danese il quale strutture ex ministro per la Cooperazione danese missione che ha anche il commissario allo sviluppo quindi si occupa anche di politiche dello sviluppo questo signore essendo ideologicamente contrari arriva l'idea che l'Unione europea abbia un suo Ufficio umanitario
Cioè lui farebbe perché tutto passa attraverso le agenzie delle Nazioni Unite che esse
Se c'è qualcosa di più puro che dico di più complesso di più lento della polvere e burocrazia europea proprio la fotografia delle azioni te questo signore dicevo ha fatto scomparire l'aiuto umanitario europeo da guardare internazionale cioè su voi vedete nei giornali
Se ne parla semplicemente più supplizi importantissime gravi come intimo perché sono successive poi alla alla fine del mandato di Emma come intimo come quella della Cecenia
Ecco insomma oggi io sono sicuro che sembra fosse ancora al suo posto di commissario sulla Cecenia ci sarebbe qualcuno che a nome dell'Europa resterebbe in piedi andrà a Putin ai russi
Non succede
E questa è una prova a posteriori di quanto quanto efficacemente Emma abbia fatto il suo lavoro in quegli anni
Senti torniamo alla alla al problema della Protezione Civile Italia sicuramente si può spezzare una lancia a favore nel senso che è un è un'organizzazione giovane e che comunque incontra problemi insormontabili è vero che quello che tu ricordavi prima Emma Bonino ha detto più nel caso di nel caso specifico della Missione Arcobaleno queste non sono cose che si possono improvvisare serve esperienza serve competenza quindi se secondo te quale quale e che cosa è veramente mancato a in questo caso Barberis che gli si possono muovere delle critiche
Quello che
Avete fatto il passo più lungo della gamba perché ripeto siccome non si può improvvisare si possono usare tutti gli slogan per la natura non fa altri eccetera allora Emma disse quando deporrà argomentando che sa cosa diceva è inutile raccogliere merendine cappotti somma delle robe come quando si aiutavano i poveri con la famiglia finora mi commestibili innumerevoli decenni fa eccetera bisogna anche analizzare questo perché siamo di fronte a una crisi complessa quindi lotta hanno sul territorio difficile con problemi logistici enormi che bisogna canalità fare la generosità perché l'unica cosa da non buttare via perché il vero rischio dell'intero rischio quando l'uno e l'aiuto umanitario viene diciamo marca tanto tratta di corruzione di questo tipo il rischio principale qual è quello dei temi aree di scoraggiare
La generosità che c'è dietro perché arcobaleno la parte migliore arcobaleno Putin rivelare che l'Italia è piena di gente che è disposta non solo ad aprire il portafoglio ad aprire l'armadio ad aprire la cantina eccetera ma i giovani e anche di noi giovani disposti a altare della rete della fede e andai bene a dare il proprio contributo cioè a dedicare un pezzo della propria vita delle proprie leggi anche a correre dei rischi per per per solidarietà ora questo quando appunto tu hai la sensazione che queste risorse materia ali finanziarie umane bene eccetera sono oggetto di fatti di corruzione debiti Van der fazioni alla prossima volta e l'impressione gli italiani
Rimarrà saranno infinitamente più prudenti e soprattutto verranno vinti come per l'astensionismo in politica vera novità la tentazione ma tanto non c'è niente da fare questo il danno enorme ora questo per hanno si sarebbe evitato o si sarebbe ridotto appunto la Protezione civile che mi fu fatto un'operazione un po'troppo governativa certo che troppi videro in questo tratto Coppa dei non l'occasione per coprirsi di gloria e quindi da qui faciloneria et quando si si si si parta la faciloneria controlla di meno e succedono questi guai quindi effettivamente intanto se appunto par egli ha peccato di mancanza di umiltà
Per cui ho detto lui la Jervolino che era ministro dell'Interno e che da ministro dell'Interno passava quasi più tempo da attirare anche a Roma invece settimane in chiave eccetera tutti questi insomma se il governo nel suo insieme alle fosse stato meno meno ardito di successi avesse agito con con più prudente si fosse affida tanto a ai consigli di chi conosceva meglio il contesto del ma voglio dire una cosa anche questa non è un segreto visto qui da Bruxelles si aveva la sensazione che per esempio la Farnesina intendo dire nette intendo dire anche l'ambasciata a Tirana persona alle del ministero degli Esteri che ancora a subisce l'effetto negativo degli scandali tra cooperazione esordisce in termini di mantiene mali se li ricorda quindi capisce il rischio che c'è quando ha una macchina o un Paese viene chiesto di fare uno sforzo che va aldilà dei mezzi di cui dispone la tabellina dicevo noi avemmo la sensazione che la famiglia era molto prudente su questa cosa Arcobaleno il diritto che
I nostri diplomatici degli aspetti della Farnesina che appunto ha hanno nella loro memoria ormai storica i guasti della cooperazione che vennero soprattutto da una overdose di quattrini che fu affidati questi erano erano abbastanza perplessi di fronte ai ritmi le un po'eccessivi dell'Operazione Arcobaleno di fronte Geoffrey quindi Partata a bastava aprire un po'gli occhi essere un po'più vedi un po'più prudenti andare un po'con i piedi di piombo e sicuramente
Sarebbe a corti di cose che
Ramo però dopo mobili pubblico si pone tra l'altro c'è da dire che sicuramente la situazione in Albania una situazione di per sé molto critica l'Italia non possiamo nascondercelo la conosce bene ma Pomponio comprende dove un corpo vita
Tanto per l'aiuto umanitario il Conte quel fondamentale cioè Emma mi ricordo che sollevava spesso la questione lei vive ci sono contenti come la Somalia come la Bosnia nei momenti peggiori eccetera in cui e chi fa aiuto umanitario
A di dovere
Una da fa un pezzo ai signori della guerra tra quelli che si nutrono di cui allora lei diceva io che sono commissario e quindi so che comunque quel quello che mi rimane nell'ottanta per settanta eccetera riesco a farla arrivare a destinazione vorrei sapere dai politici quindi dai governi
Fin dove fin dove arriva la tollerabilità di questo Picasso cioè lo sanno tutti che in contesti in cui lo Stato o non c'è ove deporre come sopra Pato da poteri criminali mafiosi Militar politici come appunto come al contesto la bottiglia prima come il conte Trabanelli ancora oggi dove lo Stato albanese è una è una struttura un po'fatiscente che attento riesce a a sopravvivere ma anche e in ampi settori non solo geografici del Paese ma eccetera è sopraffatto da poteri paralleli allora chi fa umanitario sta che paga un Picasso alla alla parte diciamo alle corse
Oscure verde della società dove si va a lavorare questo pizzo fin dove deve arrivare cioè la percentuale giusta quale
In Albania se c'era qualcuno che capiva e sapeva erano proprio gli italiani quindi tanto più diciamo la prudenza avrebbe dovuto essere istintiva
Che poi nessuno ripeto nessuno allora mi creda il conto che ci potesse essere una complicità da parte italiana che hanno
E cerca complicità delle varie marche Markette da da della della della mafia pugliese eccetera quella va bene ma insomma che addirittura
Gli albanesi provassero complici nella funzione pubblica italiana questo onestamente nessuno l'aveva messo nel conto però la realtà supera sempre l'immaginazione
Ringraziamo per questa questa lunga chiacchierata da eravamo in collegamento con Pietro Petrucci si trova a Brussel come giornalista dell'Espresso ma che è stato portavoce Emma Bonino quando era commissaria europea grazie ancora voi coloro