Patto sociale: seconda sessione di verifica tra Il Governo e le Parti firmatarie dell'accordo org. press la sede del Cnel in Villa Lubin

Allora
Facciamo oggi ma seconda tappa della verifica nel patto sociale che la cui prima tappa facemmo in questa ovaio ventidue aprile e poi il ventitré aprile fa parte monografica riservato alle pari opportunità
Riprendiamo il discorso dal circa alle ore tredici del ventidue aprile quando chiudendo questa la seduta di un'ora
L'attuale presidente della Repubblica Ciampi visse bisogna che
Anche da questa verifica nasca o cresca un atto di fiducia nel Paese è un atto di fiducia nella voglia di migliorare le condizioni di questo Paese
In effetti quando si riuniscono tante persone quando c'è una convergenza di parti sociali di parti politiche di enti locali
Verso un un patto sempre questa esigenza di crederci
Di credere nel sistema di credere nelle possibilità di sua evoluzione di credere nella vitalità delle forza
Imprenditoriale e sociale che ci stanno dentro quindi affaticati rivedersi ogni tanto di verificare dove stiamo andando di capire quali sono i problemi una fatica Casso
Questa giustificazione
Ma esprimere una fiducia nella linea di evoluzione di questo Paese anche per i prossimi anni
Ricordiamo ricordiamo sempre il quattro per novantadue novantatré perché gli si espresse una volontà e una fiducia Mervyn a farcela
Per tentare di farcela come voi ce l'abbiamo fatta a uscire dalle secche di Abano ora e poi are in euro oggi è più difficile non tanto perché è difficile la situazione anche perché son difficili gli obiettivi
Con verso cui andare però e questo compito di una riflessione quale questa
La organizzazione della giornata fatta in questa maniera oggi pomeriggio sapere tutti i set la verifica degli interventi delle politiche di sviluppo locale
Con un documento che è già stato distribuito questa mattina invece si fa la verifica di tutta lo spettro degli impegni di Pato presi nel Patto di Natale
Parleranno quarto d'ora venti minuti ciascuno prima sommato poi ministro Salvi comincerà il dibattito subito dopo
Chiederei a tutti Amato De Santis c'hanno accettato di contrarre
I loro interventi
Perché mezzogiorno circa il Presidente del Consiglio ci deve lasciare avendone insegna a Milano per il funerale di Valiani
Dobbiamo in qualche modo aspettarci che lui ci parli dipartimenti alle ore dodici massimo dodici dodici e dieci quindi agitazione dei tempi
Una correttezza e una gentilezza che si fa con loro tutti coloro che devono parlare quelli che partono per primi non possono penalizzare quelli a Parma
Io ho finito credo abbastanza rapidamente cedo la parola al ministro Amato
Come ha già detto ora il presidente verità
Questa è la seconda occasione di verifica degli adempimenti del patto sociale
La consideriamo importante perché consideriamo importanti le novità introdotte nell'intervento pubblico dal fatto sociale dalle elaborazioni che l'hanno preceduto fondamentalmente il verificare come hanno funzionato la concertazione e il partenariato istituzionale alle spalle della decisione degli interventi significa verificare qualcosa che è stato profondamente nuovo nei principi e negli indirizzi dell'intervento pubblico perché questa è la mia convinzione quella del governo concertazione e partenariato istituzionale
Lungi dall'essere dei rituali Woerth volti a simboleggiare un coinvolgimento purché sia della società civile
Alla quale spesso tanti omaggi formali vengono resi sono serviti e servono a collocare l'investimento pubblico nell'humus di cui più lo stesso intervento ha difettato in passato cioè la consapevole e responsabile partecipazione di un tessuto sociale e civile
Che viene portato a condividere la missione dello sviluppo a farla propria arabi Carla sul territorio
E questo ha dato le radici necessarie le sta facendo crescere in varie parti del Mezzogiorno
Proprio acciocché sempre difettato e che ha reso l'intervento straordinario ancorché tecnicamente molto spesso efficace meritorio sprovvisto proprio di quel radicamento di cui c'è bisogno per generare sviluppo in più
Evitando la estromissione delle amministrazioni ordinaria Danzi coinvolgendo anche se attivamente
Si ottiene la concentrazione degli interventi l'integrazione dell'efficace delle risorse finanziarie
E l'efficace raccordo con le altre politiche settoriali dal concorrenza al mercato di là del lavoro che compongono la politica nazionale per lo sviluppo
Altro fattore innovativo rispetto alle programmazioni del passato che consideriamo parimenti importanti anche se forse meno così evocativo di cose grandi e la verifica continua a dei risultati
E quindi l'identificazione volta a volta degli obiettivi del loro stato d'attuazione delle eventuali distorsioni che incontrano nello stato d'attuazione
Senza una verifica adeguate a dell'attuazione finanziaria dei risultati senza un'adeguata attenzione alla qualità della progettazione poi la sostanza dell'intervento site questo noi per anni abbiamo assistito ad azioni di intervento fatte da organizzazioni alle quali partecipiamo multinazionali nelle quali è come Sade la verifica del risultato ci abbiamo messo molti anni ad importa la al al nostro intere
Fatta questa premessa di carattere generale che poi ha delle implicazioni su quello che dirò di dico subito che mi soffermerò esclusivamente sui fatti di questi ultimi mesi relativi alla parte di più diretta competenza
Del ministero del Tesoro e quindi le erogazioni sul patto i contratti d'area e contratti di programma le modifiche che abbiamo introdotto che stiamo introducendo le prospettive in relazione a questo ambito
è giusto che sia poi il ministro saldi a da allargare il quadro agli altri aspetti del porto sociale naturalmente la mia attenzione maggiore andrà per ragioni che inutile spiegare al Mezzogiorno
Risorse finanziarie a livello nazionale dove vedete anche dalle schede dal confronto con gli anni precedenti emerge uno è significativo incremento del flusso dei pagamenti dal bilancio dello Stato
Sulla base dei dati disponibili fino ad agosto quindi facendo il confronto otto misi su otto mesi
Noi passiamo dai quattordici mila miliardi dei primi otto mesi del novantasette i ventotto mila dei primi otto del novantotto ai trentasette mila dei primi otto del novantanove quindi con un significativo incremento del ventotto per cento se si vanno a vedere le singole voci a parte quello che riguarda la difese anche mettendo a parte quello noi vediamo proprio che i capitoli che hanno erogato maggiormente sono programmazione negoziata interventi di sostegno all'occupazione interventi agevolativi alle imprese con particolare riferimento alle aree depresse perché tutti sappiamo per l'ottanta l'ottantacinque per cento e Mezzogiorno
Il le spese per investimenti pubblici nel primo semestre novantanove sono del dieci per cento superiori a quelle del corrispondente periodo del novantotto quindi la crescita già evidenziata nel primo trimestre e continuata nel secondo il trimestre
Aggiungono sul fronte degli investimenti infrastrutturali in particolare attraverso un decreto di variazione di bilancio tuttora la registrazione della corte si è
Si sta provvedendo al trasferimento delle disponibilità finanziarie relative a duecentotrentuno opere di completamento per oltre due mila
Cinquecento miliardi e delle opere commissariate ex legge centotrentacinque sbocco cantieri per ulteriori trecentosettantasette miliardi
Ricordo che
L'ultima delibera CIPE del sei agosto ha ripartito le risorse per i completamenti al centro nord una quota di centocinquanta miliardi è stata se niente alle alle Marche e all'Umbria mentre nelle altre regioni sono state finanziate completamenti per complessivi trecentoquaranta miliardi circa
La cosa forse più significativa che posso dirvi è oggi che dopo una indubbiamente lunga incubazione e dopo partiti e di impianti che col tempo si capirà non riguardano soltanto la messa appunto della macchina del tesoro
Ma riguardano anche la qualità delle prime progettazioni i problemi che queste hanno posto via via che si andava verso l'attuazione
Ecco ora la macchina per quanto ci riguarda si è messa in moto modo direi impressionante
Nel
Noi abbiamo erogato nell'anno in corso per patti territoriali e contratti d'area e contratti di programma novecento miliardi di cui settecentocinquanta da giugno ad oggi
Quindi c'è proprio un progresso e di crescita che dimostra che il meccanismo ora è in moto in particolare i settecentocinquanta dell'ultimo quadrimestre sono duecentocinquanta infatti duecento a contratti d'area trecento a contratti di programma
Sottolineo questo perché ovviamente continuano qua e là ad essere segnalate situazioni di ritardo
Ed è facile imputare al Tesoro queste situazioni di ritardo nella stessa misura in cui è facile imputare ad Amato l'intenzione anche quando non c'è di
Imporre dei ticket al prossimo o delle sprezzante di bilancio negli stinchi di qualcuno ora non deve cominciare ad essere chiaro e dobbiamo verificarlo che alcuni ritardi cominciano a manifestarsi a valle del meccanismo del Tesoro non all'interno del meccanismo del tesoro ci sono adempimenti che attengono all'approntamento delle infrastrutture necessarie
Che competono alla coalizione locale come giustamente la chiama il presidente De Rita noi abbiamo la responsabilità di continuare a seguire tutto questo e abbiamo la responsabilità di De ficcare i ritardi valutando anche le conseguenze di ritardi che si Rivera seguiti siti ma contiamo sul fatto che lo spirito che anima tutta questa operazione possano avere di per sé
Avvincere in sede locale le situazioni di ritardo che possono esserci per i patti territoriali complessivamente risultano oggi erogati circa trecentosessantacinque miliardi rispetto ai centodieci di giugno
Vedo che una qualche difficoltà proprio per i dodici patti territoriali di prima generazione torno a quello che accennavo qui si paga in parte il costo della sperimentazione e quindi la qualità stessa di queste prime sperimentali operazioni
Si è andati meglio con quelli immediatamente successivi
Per i quarantanove patti di seconda generazione approvati fra il dicembre novantotto e lo scorso giugno si è realizzato più rapidamente l'obiettivo di avviare subito le erogazioni già in parte per i patti nazionali
Con una fortissima accelerazione per i patti comunitari duecentotrenta miliardi di erogazione cento per cento di impegno arrivo al traguardo con sei mesi di anticipo e in questo momento va be'
Riteniamo di essere i primi in Europa ad ad arrivare alla fine del percorso per quanto riguarda questi primi patti comunitari
Similmente per i quindici contratti d'area già sottoscritti ci sono stati forti progressi restano da sottoscrivere
I contratti d'area di Avellino Salerno e Montalto di Castro fra i quali quello di Salerno e peraltro nella fase d'istruttoria bancaria
Negli ultimi tre mesi sono stati erogati fondi al novantasei iniziative per un importo di circa duecentocinquantasei miliardi Manfredonia Crotone ottanta Agrigento Gela Sassari Alghero Porto Torres
Si sa che appunto la legge centoquarantaquattro di quest'anno ha affermato il principio in base al quale i soggetti responsabili sono liberi di scegliere l'intermediario al quale affidare i fondi assegnati
I contratti di programma ai quali sono andati come ho detto trecento miliardi
Complessivi
In questi ultimi quattro mesi sono allo studio ipotesi di modifica della disciplina che consentano una maggiore integrazione con lo strumento del patto territoriale in modo da rispondere meglio a una domanda che non riguarda unicamente gli investimenti di ricerca
Aggiungo che
Sulla base dell'esperienza maturata in sintonia con le scelte generali di programmazione degli investimenti pubblici che si vanno compiendo per il due mila due mila sei
Il governo ha individuato alcuni ulteriori interventi per migliorare l'efficienza e la qualità degli strumenti di programmazione
Fondamentalmente messa in Rete di patti di contratti esistenti in modo da citare circolare le informazioni relative a ciascuno su tutti gli altri il che c'era un arricchimento anche di capacità operative e gestionali integrazione dei patti nella programmazione della regione
Problemi e utilizzo per la selezione delle singole iniziative da incentivare di strumenti rapidi come la quattro otto otto qui
E sorgono continuativamente degli equivoci e che probabilmente sono dovuti o a diffidenze o così al fatto che ogni volta che si cambia c'è attenzione a quello che si cambia attenzione
Quello che qui si vuole fare è semplicemente dotare i patti territoriali e gli strumenti della programmazione negoziata della possibilità di accelerazione di compattamento delle iniziative che offre di per sé la quattro otto otto senza privare di una sola lira o euro di risorse il patto territoriale
E includendo
I benefici della quattro otto otto nella logica territoriale del padre in modo che le iniziative che si tengono raggruppando attorno a settori
A a ad ipotesi di insediamento anziché andare Allo stato brado sul territorio sì
Collochino all'interno dei parti ma questo nulla toglie da una parte all'automatismo della rapido della quattro otto otto e nulla toglie al senso di ordine territoriale e di programmazione che hanno gli strumenti della programmazione negoziata le due cose si integrano e in luna non sottrae nulla all'altra
Con un beneficio io voglio ricordare perché questo viene spesso dimenticato che con gli strumenti agevolativi di cui oggi disponiamo a niente all'interno della programmazione negoziata la comunità
Non può non sottoporre a scrutinio sull'aiuto di Stato ad una ad una le singole iniziative e qui sta il fonte di ritardi che sono stati lamentati caso Manfredonia
Integrando i due strumenti essendo stata la quattro otto otto originariamente vagliata da questo punto di vista noi non abbiamo pur più vive quel problema quindi abbiamo un'accelerazione un'integrazione di risorse una integrazione di logiche che dovrebbe
Riuscire ad essere ad essere funzionale ci sono altre cose ma corro rapidamente tanto
Le potrete leggere ecco ci tengo a ricordare che sul terreno della programmazione di medio e lungo termine due cose importanti sono accadute in questi mesi ecco da una parte il DPEF
Che a me avrebbe fatto piacere che venisse eletto de primo letto secondo letto integralmente
Perché nella seconda parte del DPEF
C'è stato uno sforzo occhielli che il governo ha approvato e che il Parlamento ha approvato volto a formulare un piano finanziario che tiene conto di tutte le risorse pubbliche disponibili nel medio e lungo termine
Abbiamo fatto il masterplan una delle risorse per intenderci che questo è un esercizio importante che mette in evidenza come per i prossimi anni aumentino le quote del Mezzogiorno in funzione dello sforzo da fare per migliorarne la situazione d'obiettivo di mantenerlo ad un tasso di sviluppo superiore al tasso di sviluppo nazionale il secondo evento importante il programma che abbiamo approvato per l'uso delle risorse del quadro comunitario per il due mila due mila sei
Dove le risorse attribuite direttamente alle Regioni passano da circa venti e rotti del quadro precedente
Al settanta per cento più il dieci che consideriamo aria neutra
Della quattro otto otto dove lo Stato in fondo ci mette in erogazione ma ormai le scelte sono affidate al territorio e anche per questo si facilita l'integrazione della quattro otto otto nei patti territoriali queste sono cose che per il futuro a tre Pray costituiscono dei binari affidabili infine ecco permettetemi di ricordare
Quello che abbiamo fatto e che dovrà essere fatto per la qualità della progettazione questo è un elemento corrucciato è un elemento non a colori è un elemento in bianco e nero ma senza questo elemento in bianco e nero
Noi voi rischiamo di a vere delusioni che abbiamo già avuto per cui è importante quello che abbiamo di cominciato a destinare in termini di risorse finanziarie di risorse umane alla
Al a agli studi di fattibilità
Abbiamo finanziato per ottantasette miliardi studi di far fattibilità nel Mezzogiorno il proprio da ultimo per la campagna per la Calabria per la Sicilia per la Puglia
Lo abbiamo fatto per le Regioni stesse del centro nord abbiamo costituito l'unità tecnica di finanze di progetto
Abbiamo organizzato procedure ad hoc per situazioni di speciale importanza come la Salerno Reggio Calabria e la Pedemontana ed altre che potranno venire va insorse tecnici apposta è chiaro che qui il tema al di là dell'attenzione specifica è il tema del rafforzamento delle pubbliche amministrazioni nazionali regionali e locali e della loro capacità di cambiare CardNet tende per gestire non più trasferimenti dal bilancio dello Stato destinati automaticamente a questo o a quello ma per essere protagonisti sia dell'impianto sia della progettazione
Sia poi della gestione sul territorio di tutto questo noi su questo
Possiamo metterci il monitoraggio e ce lo stiamo mettendo che essenziale e che potrà essere usato anche per trasferire ad altri fatti ad altre aree territoriali risorse che risultassero inutilizzate in alcune certo si è che a questo punto la sfida dell'Italia si giocherà sulla capacità delle amministrazioni regionali e locali di essere efficienti e di a vere capacità di governo nella gestione della domanda politica
Locale permettetemi di dire per concludere che si gioca anche la partita di chi questa scommessa sulle sulle territorio l'ha fatta e io personalmente sono tra questi il fui io ti abolire intervento straordinario
Lo feci con convinzione perché ero convinto che i grandi meriti che aveva avuto nella storia passata erano ormai stati in qualche modo Ras Mutta raso immutati in un effetto corruttivo in senso non necessariamente penale nel tessuto nel Mezzogiorno
Ma lo feci anche con trepidazione perché capivo che si toglieva qualcosa in quel momento non c'era altro che lo sostituisse ecco i tessuti dei patti sono la prima fioritura di quelle tessuto che mancava quando l'intervento straordinario venne abolito ecco bisogna che questa fioritura si robusti Ischia
Che produca alberi che produca qualità perché se perdessimo questa scommessa sarebbe assai pericoloso che questo poi generasse la tentazione di un ritorno al passato
Grazie Amato il ministro tanto
L'attività tua diva del patto svolto sia perché c'è la documentazione che è stata consegnata
Che mi pare ossa con rapportare nell'insieme un Bilancio di adempimenti normativi e amministrativi adeguato ai tempi previsti sia per le ragioni di sintesi che sono state richiamate
Credo che sia infatti soprattutto importante in questa sede indicare le
I miei politiche nelle quali ci si muove nell'attuazione degli strumenti previsti dal patto
In particolare per quanto riguarda l'ampia materia che è stata affidata velieri delega
Ho in ordine all'attuazione di provvedimenti amministrativi o comunque con riferimento iniziative che possano essere utilmente assunte al ministro del lavoro
Certamente centrale nell'attività attuativa del patto il tema del riordino degli incentivi all'occupazione e degli ammortizzatori sociali in base ai criteri posti
Dalla delega contenuta nel collegato ordinamentale
Noi continuiamo a parlare di ammortizzatori sociali con annessi e connessi in realtà si tratta di realizzare un peso molto rilevante della riforma dello stato sociale
E si tratta di coordinare queste attività riformatrice con una le altre attività
Nelle quali si è impegnati da parte del governo in tema di riforma dei servizi all'impiego e in tema di formazione
Collegando insieme i nuovi ammortizzatori sociali
La scelte fondamentali per la formazione la riforma dei servizi all'impiego mettiamo in campo un pezzo importante di trasformazione del welfare e che conosciamo
Privato dà le sue inefficienze Dini guida in un sistema in cui si privilegia invece la connessione fra politiche dell'occupazione protezione sociale che consenta il miglior utilizzo delle risorse
E quella via delle politiche attive del lavoro
Che favorisca il più possibile nell'epoca in cui
Più difficile e la protezione assicurata dal posto fisso il passaggio da un posto da lavoro a un altro possibilmente riqualificando il soggetto in modo da consentirle di
Rispondere alle nuove esigenze del lavoro in quest'ottica lo stato sociale e visto non come un fardello del sistema produttivo e più in generale del sistema Paese
Che sottrae risorse ad impieghi che potrebbero essere più utilmente concorrere allo sviluppo ma come risorsa al servizio del Paese per la sua capacità di riqualificare la cui socializzare
Soggetti destinati altrimenti a crescente marginalizzazione e per evitare fenomeni di dispersione di spreco di capacità e di preziose risorse umane
è evidente che
Le
Le dimensioni della riforma e i tempi di implementazione sono
In una certa misura larga misura legati all'entità delle risorse che si potranno mettere a disposizione di questo percorso riformatore
Come dicevo componente essenziale di questo processo la riforma dei servizi all'impiego
Uno dei punti sui quali le linee guida europee che in genere richiamano l'Italia come gli altri Paesi europei a fare queste politiche del lavoro e non altre
Sollecitando un'azione preventiva e non più meramente difensiva e in fase avanzata di realizzazione essenziale però per l'insieme delle politiche attive un raccordo e un coordinamento maggiore con Regioni Province e Comuni
Che è mia intenzione di seguire con determinazione la via di un trasferimento forte incisivo di competenze e di risorse fino a preservare all'amministrazione centrale funzioni essenzialmente di coordinamento e ove necessario di poteri sostitutivi
A questo fine però è necessario un maggiore impegno comune e il Governo intende preparare un'apposita sessione della Conferenza Stato Regioni e Autonomie dedicata ai temi del lavoro e della formazione
Infatti della politica attiva per l'impiego fa parte come si sa in modo strategico il tema della formazione è in corso l'attività di messa a punto del regolamento attuativo per l'obbligo formativo qui però c'è un problema molto serio
Che riguarda lo stallo che si è determinato per quanto concerne l'entrata in vigore del regolamento attuativo dell'articolo diciassette del pacchetto Treu
Questione ben nota si sa che il ritardo è dovuto alle obiezioni ripetutamente sollevate in sede di registrazione della Corte dei Conti reiterate nonostante la modifica legislativa che governo e Parlamento hanno introdotto nel collegato ordinamentale
E i giorni scorsi a quanto abbiamo appreso la Corte dei conti a ritenuto di non dare corso alla registrazione sollevando però al tempo stesso questione di legittimità costituzionale
Sotto il profilo a quanto risulta perché non sono ancora disponibili le motivazioni
Del mancato rispetto della riserva di legge in tema di ripartizione delle competenze fra Stato e Regione ai sensi delle norme costituzionali e questo nonostante il testo il Regolamento fosse stato concordato in sede di Conferenza Stato Regioni
E al nostro esame
Visto che è indifferibile
L'entrata in vigore di uno strumento essenziale per dare corso alle politiche formative previste dal patto sociale approvate dal Parlamento la predisposizione di un decreto legge che consenta di superare finalmente il ritardo che si è colmato consentendo al tempo stesso al Parlamento di esprimersi sui contenuti della disciplina secondo quello che pare essere il senso di fondo della questione sollevata dalla Corte dei conti
è evidente che le politiche attive del lavoro del quale ho parlato sono una componente essenziale di una moderna politica della flessibilità
Questa parola si presta a contenuti e significati diversi e si presta anche ad imputare
A chi si opponga
A politiche di precarizzazione avanzata e selvaggia dei rapporti di lavoro presentarlo come un sostenitore della rigidità le cose non stanno così perché è a tutti evidente che l'Italia nel suo insieme ha bisogno di maggiore flessibilità e di maggiore innovazione
Superando rigidità e vincoli ovunque si trovino e quindi anche nel mercato del lavoro ma quello che occorre in questo campo è una via alta la flessibilità è evidente che se qualcuno intendesse proporre la sospensione indiscriminata delle regole
Dei contratti di lavoro si aprirebbe la strada non ad una moderna flessibilità ma la precarizzazione dei rapporti di lavoro
Una proposta di questo tipo sarebbe in contrasto con quelle che sono oggi le politiche di tutti i governi europei con le indicazioni spesso tradotto in direttive giuridicamente vincolanti dell'Unione europea e con gli interessi generali del Paese compresi quelli delle imprese e in particolare del Mezzogiorno
La nostra politica e quindi per una flessibilità che serva a creare nuova occupazione
Non per una flessibilità
Che non sarebbe certamente rispondenti ad esigenze di modernizzazione che fosse ridotto esclusivamente a una richiesta di diminuzione dei salari e di garanzie
Finalizzate a recuperare lo svantaggio competitivo
Su questi versanti che l'Italia registra rispetto ai Paesi extra comunitari
Mi riferivo al Mezzogiorno
è noto che la questione dell'occupazione in Italia in larga misura la questione meridionale e ha parlato ministro Amato poco fa e ci occuperemo di questo tema in modo più specifico questo pomeriggio anche sulla base
Del lavoro predisposto dal dal CNEL delle proposte che il Governo formulerà
Vorrei però dire che certamente elementi controllati di dualismo in termini di costo del lavoro in una certa misura anche in termini di rapporti giuridici di lavoro
Sono utili per consentire il superamento del dualismo italiano
Ma anche qui bisogna intendersi perché l'orientamento di carattere generale del governo
E quello di affrontare il problema del dualismo cerco anche con politiche diversificate in termini di incentivi di costo del lavoro di mercato del lavoro dirò qualcosa fra un momento
E de va affrontato
Ho già preso contatto con il professor Monti per affrontare globalmente questo tema con la nuova Commissione europea per porre il tema del Mezzogiorno come questione che riguarda intera Europa
Senso che non ha senso che l'Europa prenda in considerazione dell'Italia sulla base di una media statistica indifferenziata che parte da vicenza e finisca Denna e faccia la media di tutto questo
L'obiettivo di queste politiche però non è quello di perpetuare il dualismo è l'esatto contrario e portare gradualmente il Mezzogiorno ai livelli europei non espellerlo dall'euro
Come è scritto nel resto nel Documento di programmazione economica e finanziaria l'obiettivo è una crescita complessiva del sud che sia superiore alla media europea in termini di sviluppo ovviamente con un'attenzione peculiare all'insieme delle condizioni
Che determinano il differenziale comincerei di quelle di base come la sicurezza e la legalità l'efficienza della pubblica amministrazione le infrastrutture e politiche creditizie che nel Mezzogiorno come si sa sono ancora più rigide che nel resto del Paese
Per quanto riguarda le figure contrattuali intendiamo proseguire nelle sedi concertative già da me avverte all'inizio della mia attività ministeriale
Per quanto concerne il miglioramento del lavoro interinale con particolare attenzione alla questione delle mansioni inferiori per l'incentivazione del contratto a part-time a tempo indeterminato
Che ha costituito in molti Paesi europei un importante elemento di incremento dell'occupazione in termini di flessibilità
E per l'individuazione di figure specifiche per l'inserimento nel mondo del lavoro
Particolarmente riservate alle categorie maggiore difficoltà in questo campo e quindi con una normativa che si applichi in particolare ai giovani con meno di venticinque anni nel Mezzogiorno sono proposte che il Governo ha già formulato
In sede di concertazione e sulle quali è bene quindi che si approfondisca al di là di discorsi di carattere generale gli orientamenti delle parti sociali
è evidente che poi come ho già detto
Politiche attive del lavoro costituiscono un aspetto essenziale di questa prospettica
Sempre con riferimento alle figure contrattuali
è nota la rilevanza che assume il tema del lavoro parasubordinato
E all'esame del parlamento un disegno di legge che intende precisare che le caratteristiche giuridiche
Ed è all'attenzione del governo il tema dell'eventuale accelerazione del graduale passaggio già previsto dalla legge vigente ma in tempi lunghi della normativa sulla contribuzione dal dodici al venti per cento
Che in ogni caso non potrebbe non accompagnarsi a più mani o a una più adeguata protezione sociale
Siamo però sono però ben consapevole della delicatezza di questa materia anche per la eterogeneità delle figure professionali e sociali oggi di condotte questo rapporto giuridico
Anche per questa ragione
Intendo rapidamente attivare la normativa che consente all'elezione diretta da parte dei soggetti interessati
Dei loro rappresentanti nel Comitato di gestione dell'apposito fondo speciale l'INPS
Attualmente retto da un regime commissariale sarà in questo modo possibile non solo assicurare agli interessati al controllo ravvicinato sulla gestione dei loro contributi
Ma anche consentire loro di organizzarsi secondo modalità che ne assicurino una rappresentanza in una situazione nella quale oggi chiunque si ritiene legittimato a parlare a nome dei giovani del dodici per cento
Vado avanti rapidamente
Evidente d'altra parte che delle politiche attuative del patto sociale
Fa parte il riordino del sistema degli incentivi da questo punto di vista alla luce dell'esperienza fin qui svolto
E in considerazione come dicevo dell'esigenza per il Mezzogiorno ma per l'intero Paese
Di fare un salto di qualità in termini di occupazione ma anche in termini di competitività del sistema Italia con gli altri sistemi dell'Unione Europea
è evidente che la politica di incentivazione va rivista per renderla più selettiva mirata ad effettivi risultati in termini di occupazione e di innovazione tecnologica da parte dell'impresa
In questa direzione muovono le proposte per la nuova generazione della programmazione negoziata che approfondiremo oggi pomeriggio ma intorno alle stesse linee ispiratrici bisognerà organizzare la delega vedervi per il riordino del sistema degli incentivi attribuita al ministero del lavoro dal collegato ordinamentale
Della
Politica di una moderna politica della flessibilità
Componente essenziale sono le iniziative assunte dal governo
In termini di semplificazione del rapporto fra pubblica amministrazione cittadino impressa
Nota l'imponente opera avviata dal collega Bassanini è proseguita dal ministro Piazza
Occorre proseguire con più determinazione in questa strada per quanto riguarda il settore del lavoro dello stato sociale
Ci muoviamo nella direzione di semplificare questi rapporti è in fase avanzata di predisposizione lo schema dello sportello unico erogatore delle prestazioni sociali e sarà presto avviate in alcune città d'Italia la sperimentazione di uno sportello unico
Fra Ministero del lavoro INPS ed INAIL
In modo da unificare il più possibile il rapporto fra
Cittadini impresse è stato per tutto quello che concerne De materia del welfare e dello stato sociale oltretutto per tale via è possibile conseguire anche significativi risparmi
Perché è evidente che l'unificazione e la razionalizzazione delle prestazioni sociali
Consente anche di individuare eventuali zone di abuso di dubbi fidatevi duplicazione per alcune di queste misure saremo già in condizione probabilmente legge finanziaria di individuare i risparmi derivanti
Molto rilevante
Ancorché circoscritta
Che l'esigenza di superare l'esperienza dei lavori socialmente utili
Superamento per il quale impegnato il mio ministero nell'ambito dell'attuazione della delega la via che stiamo seguendo e quella che si suole esprimere con l'espressione svuotamento del bacino
Nel senso di non molto brillante ma che gli addetti ai lavori conoscono nel loro significato nel senso di non introdurre
Per il futuro nuove soluzioni nuove diciamo
Soluzioni di questo tipo ma consentire gradualmente
Ai lavoratori che attualmente impegnati in queste esperienze
Di trovare altre adeguata collocazione lavorativa
C'è anche su questo un apposito tavolo di concertazione al quale partecipano anche i rappresentanti del mondo imprenditoriale si tratta anche qui come ho detto in altre occasioni
Di un problema che va risolto nell'insieme del quale non si può far carico diciamo credo che si ci si debba far carico tutti anche le parti sociali perché il peso di questa esperienza rilevantissimo anche in termini finanziari grava sull'insieme del sistema Italia
In alcune esperienze pilota come Manfredonia si sta attivando questa collaborazione fra sistema delle impresse nuove istituzioni nazionali e decentrate
Per la soluzione del problema del lavori socialmente utili
Torno ad auspicare un concorso del sistema imprenditoriale privato nei termini noti per affrontare una questione per superare una questione che riguarda il sistema Italia nel suo complesso
Concludo rapidamente
Sul fronte dell'occupazione in particolare nel Mezzogiorno centrale e altresì il tema della lotta al lavoro sommerso
Si tratta di ristabilire situazioni di rispetto dei diritti dei lavoratori ma anche di correttezza concorrenziale fra le imprese
Le misure attuare con la manovra finanziaria del dicembre novantotto trovano due ragioni di difficoltà
La prima è la noto orientamento assunto dall'Unione Europea con la quale siamo il rapporto per vedere di sbloccare la situazione
La seconda e un certo ritardo che si è verificato nell'attivazione degli strumenti previsti dalla legge
Io credo colgo questa occasione proprio qui nel Crimella che tanta attenzione ha dimostrato a questo tema
Penso che dobbiamo tutti insieme superare questo ritardo dico tutti insieme perché qui davvero c'è un ruolo decisivo delle parti sociali non a caso la legge prevede intorno alle Camere di commercio
Territorialmente il luogo di organizzazione di questa attività che evidentemente repressiva ma deve essere soprattutto di accompagnamento e di aiuto al superamento di questa situazione
Lavoro nero però e concludo vuol dire anche violazione della normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro
Il rispetto di questa normativa costituisce fin dall'alto del mio insediamento Friuli finalità prioritaria dell'azione del mio dicastero per la parte di mia competenza
Abbiamo accelerato le procedure di adeguamento alla nostra disciplina le disposizioni comunitarie
Abbiamo risposto un'intensificazione dell'azione di vigilanza e controllo repressione su questo tema la presenza deve essere costante non può essere considerata un'attività settoriale perché non si può più tollerare una percentuale di incidenti a volte anche mortali sul lavoro in Italia così largamente superiore alla media europea
Ciò offende la dignità di un Paese il governo realizzerà prossimamente a Gemona conferenza nazionale sulla sicurezza sarà anche quella la sede per porre con forza all'attenzione del Paese il tema della sicurezza sul lavoro come valore bene comune sul quale credo dobbiamo tutti intensificare l'impegno
Grazie salve allora cominciamo la discussione passabile
Amato hanno tenuto fede alla contrazione del loro l'intervento quindi abbiamo guadagnato fra un quarto d'ora venti minuti il che permette di far parlare più gente ancora
Io chiedo a tutti coloro che interverranno diversità tra gli otto e i dieci minuti di otto minuti però un segno di campanello non lo permetterebbe visto che sono anche il padrone di casa in qualche modo sulle forze sociali o un minimo di se non di potere certamente di ruolo di moderazione
Il primo a parlare Cofferati
Grazie presidente
Sapete quanto sia importante per le parti sociali che hanno fermato il patto Di Natale la sua applicazione integrale
Soprattutto rapida l'intenzione dichiarata all'epoca soprattutto per quanto riguarda per le volontà delle ordinanze sindacali facilmente riassumibile ancora oggi mi pare di qualche importanza
Si trattava di intervenire in materia di politica economica con le scelte che erano contenute in quell'intesa
Per rimuovere alcuni degli impedimenti strutturali che penalizzavano l'economia italiana e per avere anche qualche vantaggio congiunturale
Visto che una quota non irrilevante di quelle politiche poteva generare vantaggi anche di breve periodo
La cosa era particolarmente importante alla luce del rallentamento della crescita dell'economia italiana che ha subito nel corso del mille novecento novantotto e che prevedibilmente come pure capitato si sarebbe prolungata nel novantanove
Noi diamo grande centralità le politiche espansive le politiche per lo sviluppo in verità non soltanto in Italia ma anche nella serie che propriamente dovrebbe affrontare questi temi dell'Unione Europea
Perché per un Paese come il nostro dallo sviluppo che soltanto dallo sviluppo può venire la possibilità concreta di contenere il debito programmando né progressivamente la riduzione dall'altra parte di avere le risorse per gli investimenti
Destinati a generare occupazione
Per cui
La centralità che da parte mia riconfermo intorno alle politiche espansive dovrebbe essere immagino se nessuno ha cambiato opinione rispetto alle ragioni che hanno portato a quell'intesa
Anche riconfermata nella pratica partiva dalla stessa Trovo importanti per questa ragione almeno tre ambiti distinti il primo è quello che riguarda la creazione delle condizioni perché lo sviluppo e la ricchezza che lo sviluppo può determinare produca investimenti nelle aree deboli
Abbiamo agito insieme
Sostanzialmente su un doppio versante da un lato quello di creare attraverso la programmazione negoziata la condizione per i territori più deboli
Di attrarre investimenti utilizzando le forme di flessibilità negoziata che sono contenute in tutti gli strumenti individuati dai contratti di programmare i patti territoriali e i contratti dare dall'altro sì patto per il lavoro sull'abbattimento delle diseconomie esterne intendo per diseconomie esterne quelle condizioni che ancora oggi se non risolte adeguatamente finiscono col penalizzare una parte rilevante del Paese
Penso esplicitamente alle infrastrutture penso alle semplificazioni amministrative che non hanno la stessa efficacia su tutto il territorio nazionale per quanto sono stati fatti dei passi in avanti significativi
Penso alla mancanza di legalità che crea condizioni terribili nella vita civile ma impedisce anche una corretta pratica economica che pensa la disponibilità di risorse materiali che non sempre nelle aree deboli adeguatamente garantita da quelli che stimolo all'innovazione fino a quelle che permettono di valorizzare i contributi delle persone
Questo doppio ambito di intervento credo debba essere non soltanto confermato ma affrontato specificamente nelle verifiche oggi pomeriggio per l'occasione per tornare sui temi della programmazione negoziata
Questo mi esime dal commentare qui cose pure importanti interessanti che sono state dette questa mattina dal novanta al governo credo che debba essere invece per quanto concerne le diseconomie esterne al sistema delle imprese accelerato l'intervento che riguarda da un lato il completamento dei processi di semplificazione amministrativa
E dall'altro la messa a disposizione di infrastrutture alcuni specifico che siano adeguate a sostenere gli investimenti privati
Non vi sfugge che per quanto concerne soprattutto le politiche infrastrutturali una rapida attuazione degli impegni anche quel vantaggio che gli effetti anticiclici che ricordavo poc'anzi perché generano una quota non irrilevante di lavoro
Credo poi che l'insieme dell'economia italiana debba essere affrontata avendo tutti ognuno per la propria parte un interesse dichiarato e ridare al sistema produttivo c'è quello dei beni che quello dei servizi un livello alto di qualità
Molti degli interventi nelle aree depresse ma in genere la capacità di competere del nostro sistema passa da lì
In una condizione diversa rispetto a quella degli anni passati generata dalle rigidità utili per tante ragioni
Della moneta unica il recupero di capacità competitiva basato sulla qualità decisivo
Quando si parla di qualità occorre ovviamente avere poi un'idea precisa per ciascuno dei grandi temi che compongono una politica di sviluppo qualitativo a me preme qui sottolineare nel due il primo riguarda il mercato del lavoro se si vuole vincere la sfida la flessibilità alta come lo strumento che integra le politiche di investimento
Che le politiche di sviluppo bisogna ammodernare il mercato del lavoro ma bisogna in ogni strumento che viene di volta in volta affrontato che riorganizzato sia sul piano contrattuale che quello legislativo
Non scordare come qualità sia da un lato rispetto dei diritti delle persone coinvolte e dall'altro un ricorso sistematico e massiccio alla formazione
Abbiamo prima dell'estate insieme convenuto sui contenuti del masterplan
Credo che da lì debba partire cioè dall'attuazione rapida che tempestiva di quei contenuti le politiche le risorse le modifiche gli strumenti debba partire nella sostanza
Lo sforzo che in questo autunno attraverso la finanziaria e l'applicazione del Patto tutti dovremmo fare per tre cooperare almeno in parte
I ritardi di una crescita rallentata nell'anno passato
Vuol dire per questo avere rapidamente disponibile tutta la strumentazione apprezzato l'idea che qui è stata prospettata anche di fronte agli impedimenti della Corte dei Conti e di utilizzare lo strumento del decreto legge per l'attuazione dell'articolo diciassette
Ogni qualsiasi ritardo in materia di formazione rende oggettivamente più difficile
La realizzazione dell'obiettivo che ricordavo poc'anzi credo che la discussione che poi proseguiremo in altra sede sulla riforma degli ammortizzatori debba anch'essa a vere come obiettivo quello di introdurre forme di protezione efficaci Macchi abbiano sistematicamente
Non il carattere come è stato in passato semplicemente del sostegno del reddito o della diminuzione delle difficoltà dei costi per le imprese ma quello della riorganizzazione delle imprese e della rivalorizzazione delle professionalità
Credo da ultimo che meriti qualche attenzione anche la somma di interventi che non casualmente erano contenuti nel patto Di Natale e che riguardano gli effetti nella sua attuazione sulla domanda e sull'offerta
Ora ridurre progressivamente le dinamiche del costo del lavoro è necessario il costo del lavoro per unità di prodotto delle aziende italiane non ha elementi difformi rispetto a quello dei concorrenti si europei
Il team in genere dei Paesi maggiormente sviluppati sappiamo però esistere all'interno dell'attuale struttura del costo del lavoro
Dinamiche il permanere di dinamiche alterate nei loro sviluppi futuri
Dagli effetti che obblighi contributivi ancora prevedono sostanzialmente sul lavoro l'applicazione della parte relativa al patto di quanto convenuto è importante è importante perché dà un vantaggio all'impresa importante anche perché nella nuova accezione che avevamo utilizzato introduce diritti universali di cittadinanza come quello alla maternità per tutte le donne non soltanto perché è lei che lavoro d'altro canto però importante l'applicazione di quella parte d'intesa che riguarda anche la domanda
In una fase nella quale con qualche attenzione forse più acuta di quella che è stata fin qui destinata alle dinamiche dei prezzi di tariffe e possibile mantenere in ogni caso bassa l'inflazione
Attraverso l'utilizzo dei fondamentali della politica dei redditi dal mille novecentonovantatré applichiamo io credo sia necessario stimolare i consumi delle famiglie italiane
Con interventi mirati che riguardino in primo luogo la riduzione la pressione fiscale per tutti attraverso quanto convenuto in materie dire perse e poi con interventi aggiuntivi
Destinati alle famiglie più povere
Un sostegno dei consumi si traduce in una fase come questa in un possibile aumento della domanda interna di conseguenza anche in quote non marginali di occupazione
In altro momento poi affronteremo l'insieme dei temi che riguardano la reazione del welfare
Sono temi che hanno necessità di
Intervento per garantire una copertura una protezione che sia uniforme soprattutto per nuovi soggetti deboli
Ancora una volta le varie forme di povertà
E soprattutto la tipologia che si è estesa di difficoltà legate alle condizioni di vita delle persone anziane avremo bisogno di utilizzare gli strumenti della pratica concertativa ma occorre sapere che una discussione sulla rivelazione del Welfare
Sarà oggettivamente più semplice se lo sviluppo e la crescita dell'occupazione saranno una pratica non soltanto ipotizzata che condiviso nella sua prospettiva ma realizzata concretamente io penso che sia per questa ragione molto importante
Dare continuità dall'applicazione dell'intesa che abbiamo insieme firmato nel mese di dicembre
Un'ultima osservazione di ordine metodologico generale io credo che sia importante la sistematicità nella verifica dell'attuazione che si è deciso di dare che si sta realizzando anche con l'iniziativa di oggi
Auspicherei una sorta di monitoraggio sistematico su ognuna delle politiche più rilevanti che il patto contiene credo sia importante non soltanto darsi affidamento sull'applicazione di quanto si conviene ma anche registrare in corso d'opera se quanto previsto all'efficacia necessaria o se diversamente occorrono correttivi integrazioni e modifiche
Per poter avere interventi correttivi io ad integrazione che abbiamo il consenso dagli interessati e molto importante sapere sistematicamente quel che capita il monitoraggio per questo non è una semplice verifico d'esercizio
Diffusione di competenze di alcuni istituti che hanno questa obiettivo istituzionale ma è una parte importante delle politiche di soggetti che hanno firmato un'intesa per sua natura impegnativa ma destinata ad essere attuate in tempi medio-lunghi grazie
Grazie Cofferati sia per averlo rispettato i tempi sia per aver ricordato a tutti che sui problemi di programmazione negoziata accennati sì ad Amato che basarmi c'è la sezione specifica dell'oggi pomeriggio quindi giustamente Cofferati ha parlato solo incidentalmente questi problemi se riservata parlarne oggi pomeriggio Callieri
Su un piano di tipo più generale metodologico quindi senza entrare nei singoli argomenti io credo che si possa arrivare a una conclusione che l'avanzamento i termini realizzazione del Patto di Natale
Quantitativamente rilevante nel senso che sono state portata avanti molte attività realizzative
Ci sono stati delle fasi di attrito da primo distacco per usare un linguaggio da meccanico Pesenti
E che
Che comunque il da un punto di vista di complesso di azioni le realizzazioni sono importanti ci sono e continuare se esserci delle rilevanti discrasie tra l'azione di attuazione realizzazione dettati e l'insieme delle decisioni che le diverse sedi vengono prese c'è come dire un problema di fondo di attuazione del metodo concertativo da più per parti che non per
Processi di tipo generale
Questo riguarda in particolare comportamento di pubbliche amministrazioni per certi aspetti enti locali per altri aspetti Parlamento con tutte le sue prerogative con tutte le sue delicatezza e per altri aspetti e in parte anche comportamento di governo nel senso che il patto di Natale non è e non vuole essere una summa onnicomprensiva di ciò che è necessario fare per il rilancio dello sviluppo dell'occupazione per il Paese questa non era l'intenzione nessuno di quelli che allora partecipo si credette demiurgo ci fu credo una onesta selezione
E di priorità e la definizione di aree di convergenza su cui governo e parti sociali sì impegnavano
Il fatto però o che non sia
E non abbia voluto essere una summa
In cui c'è dentro tutto non significa che poi altre azioni altri obiettivi che vanno avanti per altri piani non possano e non debbano essere raccordati con gli obiettivi e con i piani di azione del il patto di Natale
E allora ci sono problemi rilevanti e importanti che abbiamo sottolineato già nella precedente sessione e che sottolineiamo
Con forza in questa sessione di verifica di raccordo tra patto e attività che con diversi ruoli con diversi titoli con diverse incisività vengono svolte nelle sedi che non sono soltanto quelle del confronto trilaterale governo parti sociali
Che è in corso
Per elencarli brevemente per richiamare ancora una volta la loro attenzione e per
Cercare di far comprendere come queste questa avanzamento non sufficientemente coordinato sparso del delle attività posso incidere sul clima sugli obiettivi di sviluppo sui potenziali di sviluppo del Paese una brevissima elencazione credo vada vada fatta primo tema abbiamo insistito molto in questi ultimi giorni lo faccio
Ancora in questa sede l'avanzamento della legislazione sulla rappresentanza sindacale unitaria
Sottolineo che il patto di Natale riconferma livelli di contrattazione modello di rappresentanza che commesso ai livelli di contrattazione del luglio novantatré tutti sapete che presso il Parlamento vanno avanti iniziative che non sono a nostro giudizio ma non solo al nostro giudizio coerenti con quell'impostazione e vanno avanti con una qualche parte attiva anche la del governo il quale governo era ed è assolutamente consapevole della essenzialità
Nell'accordo Di Natale della riconferma del sistema e dei livelli di contrattazione e unitamente alla riconferma del sistema di rappresentanza
Su questa situazione di fondo noi crediamo si debba intervenire si debba recuperare il valore la concertazione che non c'è stato e continua a non esserci su una materia che di fondamentale rilevante importanza per le parti sociali per la loro autonomia e per il loro potenziale
E questo è il primo punto o punto che da un punto di vista di clima di opinione di aspettative certamente non giova non giova a orientamenti di rilancio dello sviluppo
Un secondo tema lo ha richiamato il ministro Salvi sta a cuore certamente anche a noi il tema di igiene e sicurezza su cui sono andate avanti in parte iniziative di concertazione con buoni risultati in verità ne diamo atto
Per esempio sul tema dell'assicurazione infortuni e dell'impostazione di fondo dell'Istituto nazionale
Assicurazione infortuni e dall'altra iniziative invece che di concertativo nulla hanno avuto e sono state sostanzialmente azioni tipo unilaterale da quasi un laterale da parte di Governo e Parlamento ricordo e il decreto sicurezza
Dei cantieri su cui c'erano degli avvisi comuni espressi o o opinioni comuni vogliamo se vogliamo
Non non rendere Aulì che queste posizioni da parte delle parti sociali che ha preso una strada non coerente con l'esigenza di trasparenza di assicurare condizioni effettive di sicurezza e nello stesso tempo di non rendere gli aspetti burocratici più vessatori
Anziché più semplici senza peraltro miglioramento alcuno le condizioni di sicurezza dei lavoratori
C'è poi ancora un grande tema su cui ramo
Tutti riproposto grandi aspettative e quello della ridefinizione in un testo unico della materia sicurezza
E su questo non c'è stato un confronto preventivo di concertazione
Con innaturali destinatari di questi provvedimenti che sono imprese lavoratori e qui è partita un'iniziativa parlamentare
Del tutto scollegato del tutto autonoma ancora una volta ci sono problemi non soltanto di attrito ridono distacco ma di coerenza dei comportamenti e e di capacità d'impulso da parte del governo per assicurare questa coerenza
Un altro tema su cui possiamo tranquillamente lamentare non solo ritardi ma anche discrasie e la materia degli oneri sociali
Materia che ha peso impatto rilevate sulla competitività qui dobbiamo ricordare che non si può attribuire la riduzione degli oneri sociali la
Scusate
Non si può attribuire la riduzione degli oneri sociali della l'IRAP perché sostanzialmente il valore aggiunto e poi composta in larga parte di lavoro o nuove forme o nuove forme di lavoro e contributi
Quindi l'IRAP grava sul lavoro e su contribuzione e non abbiamo ancora visto muoversi neppure in senso tecnico i provvedimenti di alleggerimento che erano stati ipotizzati nel nell'accordo di dicembre cioè gli interventi su assegni familiari e maternità che sono quelli che potrebbero poi dare dei concreti benefici in termini di riduzione delle aliquote
E abbia polista andare avanti una riforma sanitaria che a prescindere
Dagli aspetti di di interesse più generale ha ripercussioni fortissime sul sistema di previdenza sanitaria integrativa esistente nata e cresciuta attraverso sistemi di accordi sindacali anche qui concertazione non se n'è vista e si è visto un procedere sostanzialmente unilaterale da parte del governo su materia che incide su
Tempi di assoluto interesse parti e che per le parti hanno grande rilevanza e politica e dico
Potrei concludere ancora su altri temi ma mi fermerei concluderei sul tema dei cosiddetti lavori atipici
Lavori atipici su quali è andata avanti come sapete l'iniziativa del Senato che arrivata per la sua parte conclusione perché vede ancora diciamo temi connessi
Sul telelavoro perché il telelavoro una delle forme di lavoro atipico in prospettiva di forte sviluppo
Vede ancora per esempio sulla cooperazione alcuni aspetti di potenziale di potenziale contatto
Vede ancora sul sistema del decentramento produttivo e in particolare sulla internazionalizzazione dell'attività altri aspetti di collegamento qui vorrei che fosse del tutto evidente che interventi per Spezio Money su questi su questi segmenti che non tenga conto di una esigenza di razionalità di insieme rischiano di creare non posizioni che oggi sono tripolare e di mercato del lavoro abbiamo un mercato del lavoro legale
Abbiamo un mercato del lavoro legale non regolamentata legale e regolamentata legale non regolamentato un mercato del lavoro illegale sono tre i grandi le grandi aree di mercato del lavoro su cui e ci esercitiamo gli interventi tipo o regolatorio che si stanno realizzando si stanno portando avanti anche qui senza alcuna ascolto per la posizione di chi quantomeno come Trezeguet
Utilizza quel lavoro che
Lo pagherà
Ne sopporta gli oneri quanto meno del sindacato al quale da queste forme di lavoro
Posso offrire concorrenza o può trarre benefici anche se non rappresenta concretamente ancora e non si sa se rappresenterà quei tipi di lavoratori ripeto su questo l'opinione è del tutto inascoltate
Noi diciamo attenzione a qualsiasi intervento che si limiti ha innalzare i costi di queste forme di lavoro
E nello stesso tempo oltre il valzer dei costi ne innalza come dire i vincoli di utilizzazione
Un costo previdenziale maggiore per quelle forme di lavoro può essere anche accettabile ma il costo e nello stesso tempo alcuna garanzia
è una garanzia di copertura per esempio allora se c'è un certo tipo di copertura che corrisponde a cresciuti i costi inserire ulteriormente
L'utilizzazione e i vincoli e per questo tipo di figure e del tutto contraddittorio perché perché si sposterà il problema di ricerca di ottimizzazione di flessibilità verso altre forme oggi non prevedibili
Di lavoro grigio uno per don cadere necessariamente del lavoro nero
Su queste cose comunque riteniamo che debba funzionare il sistema di concertazione quanto meno in termini di utilizzazione dei pareri e di chi di questi temi professionalmente obbligato a interessarsi
Ed è quindi su su una ripresa del processo di concertazione che occorre insistere una concertazione semplicemente attuativa dei provvedimenti già decisi
E largamente inefficace se non si segue di pari passo con un avanzamento di confronto su tutti i temi che a vario titolo emergono e che a vario titolo si ritiene di dover affrontare
Grazie cadere D'Antoni
Grazie presidente io trovo il documento è stato definito di sintesi
Sulla verifica del Patto
Francamente lacunoso e trionfalistica
La conosco perché mancano molte
Questioni
John fa lista perché si dice che come si va avanti nell'attuazione che va tutto bene quando come noi vediamo i risultati concreti invece sono Bellonci dall'essere soddisfacenti
Per quel che riguarda le parti lacunosa
Né qui le comunicazioni dei ministri hanno soddisfatto questa mancanza
Da concertazione aveva come primo compito come primo grande scopo a battere l'inflazione
Abbattere il tasso d'interesse fare riprendere lo sviluppo e l'occupazione
Sull'inflazione negli ultimi mesi siamo in una fase delicata ci può essere un rischio di ripresa
Non c'è nessun controllo le dinamiche vere in particolare per quel che riguarda le tariffe
C'è un rischio consistente che tutto questo si scarichi sul principio fondamentale della concertazione che esse
Avendo il governo obiettivi come noi gli ambiziosi di ulteriore calo dell'inflazione stessa
Il l'altro corno del problema cioè quello di mantenere il valore reale della retribuzione delle pensioni e quindi attraverso questa strada avere un minimo di domanda tutto questo crollo perché se nel contempo aumentar
Vari tipi di tariffe si mettono in moto processi che si scaricano tutti sul cittadini sui lavoratori in questo caso io penso che questo sia un problema è enorme l'averlo lasciato così alla come si dice al mercato è una questione delicatissima nessuno può fare proposte del ritorno indietro
Non c'è dubbio però che la questione che abbiamo davanti agli occhi sono di tale significato di tale importanza che non possono essere lasciate come stanno andando avanti
Per fare un esempio clamoroso quello alla benzina lo scandalo non è ora che aumenta la benzina perché aumenta il prezzo del petrolio
Lo scandalo è che quando diminuiva il prezzo del petrolio non diveniva il prezzo alla benzina questo allo scandalo quindi o si trovano formule noi abbiamo proposto che l'autorità dell'Energia
Abbia anche questo compito o se ne trovano altre ma non si può continuare a mettere in moto un processo che poi si scarica sull'insieme
Di una politica così delicato lo stesso vale per le assicurazioni lo stesso vale per la questione fondamentale che inflazione bassa
Tassi bassi
Ripresa dello sviluppo e dell'occupazione noi abbiamo sul versante bancario un comportamento non in linea con questo tipo di andamenti la concertazione queste la concertazione individuare obiettivi ed impegnarsi da parte di tutti
Ad avere comportamenti coerenti sentirla degli obiettivi e c'è una parte che comportamenti coerenti noi su salari e sul resto e gli altri fanno quello che vogliono il Governo con le tariffe le altre parti le banche c'è da quello che vogliono questa non è concertazione
è uno scenario in cui ognuno law tra quello che può lucrare questo mette a rischio gli obiettivi generali che noi ci diamo
E io penso che tutti dovrebbero seriamente riflettere il governo in testa per vedere di evitare questi rischi se poi guardiamo la questione dello sviluppo cioè la questione principale io chiederei agli estensori questo documento
è giusto fare una verifica burocratica tra gli adempimenti che c'erano e lecco
Previsti e quello che si sono fatti ma è giusto soprattutto fare un bilancio effettivo dell'andamento reale
E l'andamento reale ahimè deludente perché noi abbiamo lo scarso sviluppo e qui non apriamo non abbiamo il tempo Europa tutte le questioni che sappia abbiamo uno scarso incremento occupazionale di questo scarso incremento occupazionale l'ottanta per cento delle aree forti del paese le distanze si allunga quindi la forza del patto era l'obiettivo di far riprendere lo sviluppo e di accorciare le distanze se avviene un fenomeno contrario è c'è qualcosa che non funziona
E qui dobbiamo avere il coraggio e la forza di trovare le soluzioni che siano tali da garantire a questi risultati
Sono sufficienti quelli che abbiamo previsto nel patto
Sì se vengono attuati
Non bastano come io penso bisogna fare qualcosa in più allora bisogna impegnarsi per fare in modo che poi risultati corrispondano alle intenzioni
Se noi restiamo proprio di quel quello che io ho definito trionfa lista cioè di dire va be'stimato Anza ma i risultati vanno in tutt'altra direzione
Ecco perché io penso primo
Che dire sui contratti d'area e patti territoriali oggi pomeriggio ne parleremo che si stanno attuando vanno bene io penso che sia francamente eccessivo
Cioè non c'è un po'già uno forse esagerato diciamo ma possiamo dire che a Manfredo ne sono avviati alcuni processi che approfitteranno duecento posti di lavoro
A questo siamo su quegli strumenti
Cioè qualcosa si è visto fuori da quegli strumenti io difendo con gli strumenti ma proprio per farle funzionare
è invece la la la la come dire le conseguenze sono veramente visibile
E io penso che attorno a questo ci sia bisogno di qualcosa di più significativo di più forte che riguardi nel rapporto nord-sud in una economia così disuguale qualcosa di
C'è un tale da imprimere rispetto agli investimenti pubblici e privati una svolta penso che una fiscalità di vantaggio penso ad un vero piano che garantisca la flessibilità contrattata che porti gli investimenti dove ci sono i disoccupati
E su questo che appunto noi dovremmo maggiormente spingere penso che sulla fiscalità bisognerebbe fare un ragionamento complessivo nel documento non c'è una parola
Se non ce n'è Erika si dice manterremo l'equilibrio ritorneremo si va qui tutti dicono che abbiamo avuto per fortuna un incremento delle entrate frutto dell'evasione
Notevole sarebbe il momento di dire di che consistenza e che direzione prenderà come si deve svolgere perché questo è il vero significato la concertazione questo può spingere verso appunto un rilancio effettivo di una domanda che non sia il frutto inflattiva ma sia anzi determinata da una maggiore equità recuperando quote della Sea
E se che tutto questo è vero concentrarsi su questi fenomeni spingere in questa direzione da parte di tutti è il meglio che noi possiamo ricavare da questa esperienza di concertazione
Tutte le volte che c'è stata noi abbiamo ottenuto risultati tutte le volte che si è allontanata i risultati come si vede si allontana in questo senso la vicenda la formazione è indicativa
Ora io qui non entro nel merito sullo strumento decreto legge sottopongo a voi una cosa un po'curiosa
Che in questa sede ci fu detto da parte del Presidente del Consiglio
Dopo le obiezioni alla quarta ora i conti entro aprile sarebbe proceduto alla registrazione con riserva
Sì sì ma io non discuto affronta io sto sottolineando questa elemento siamo alla fine di settembre ci si dice che dopo quelle osservazioni si cambia linea non si fa più la registrazione con riserva si fa un decreto
Ha cambiato linea costo dei conti benissimo non era il caso di farlo sin dall'inizio un bel decreto guadagnavamo un anno
Perché questa è la condizione rispetta le urgenze dopodiché come dire io penso che è sempre utile diciamo a vere sì sto finendo
Avere
Avere una le capacità di continuità rispetto alle cose che diciamo ma se poi le cose che diciamo non si trasformano in comportamenti effettivi io penso che questo crea un problema complessivo a tutte le parti attorno a questo tavolo infine
La concertazione funzione
Se lei l'insieme di questi processi non solo diventa metodo ma diventa politica azione capacità se invece si assiste che su ogni materia ogni giorno c'è una notizia un inseguimento
Il caso più clamoroso è questo del TFR Pino nel tempo ma una materia tipicamente dalle parti figuriamoci se concertativa che viene affidata non si capisce bene a che cosa scopriremo alla fine quali sono le reali intenzioni ma tutto questo vi garantisco
Ha sollevato preoccupazioni incertezze insicurezze l'esatto contrario di quello che abbiamo bisogno
Noi abbiamo bisogno prima di fiducia perché la gente investa consumi e perché si crei un circolo virtuoso per avere più sviluppo
Tutto quello che sta avvenendo va nella direzione opposta utilizziamo a partire da oggi linguaggi chiari per infondere fiducia
Per avere risultati ci vuole un comportamento di coerenza nord di San ogni giorno la sua notizia ogni giorno un nuovo salto ogni giorno una coerenza per ottenere risultati in un quadro di fiducia grazie
Grazie Antony belle
Dopo il politico il discorso del mio amico Sergio D'Antoni
Io credo che noi dobbiamo cogliere questa occasione occasione importante in una sede che può e deve avere
Ulteriori ruoli nel controllo diciamo del
Della concertazione quindi in quella sistematicità
Che è stata richiesta anche da altri interventi
Per cercare di fare a nove mesi di dalla stesura del Patto di Natale un un esame di come stanno andando le cose
E se dovessimo udì utilizzare una espressioni io di leggere quella del bicchiere mezzo pieno e mezzo contro
Mezzo pieno
Perché mi sembra che la svolta che la concertazione di Natale ha dato continua a mantenere intatte quei contenuti di novità che di distonia rispetto al passato che mi sembra mi sembrano essere ampiamente positivi
C'era una una volontà di ampliamento di quel che poteva essere la base di discussione a livello di concertazione prova ne sia che ad essa furono inviati invitati settori fino adesso erano fino allora erano rimasti esclusi
Ma soprattutto c'era la volontà di fare della concertazione uno strumento che guardasse al territorio nei settori fino adesso esclusi
Quindi parlo di regioni strumenti di programmazione degli editoriale un qualche cosa di fondamentale
Però però se guardiamo al territorio io credo che la ritirata degli industriali da Manfredonia e i risultati di appena ricordati da Antonio e i tempi e le lungaggini che sempre più divaricano l'economia dalla politica
Debbano essere ecco questo il primo segnale in assoluto o ristretto
Se andiamo a guardare anche altri strumenti
Oggi alcuni giornali ospiti un'intervista con l'amministratore di McDonald vediamo che le possibilità che ad esempio alcune per formule di contratto di lavoro danno sono flessibilità che poi si e arresto non su limiti legislativi che porto ad esempio per quanto riguarda il part-time ma ad avere una disponibilità
Di posti di appena il dodici per cento sulla massa complessiva degli occupati contro il venticinque per cento nella media europea e contro il trentacinque per cento della Gran Bretagna o della Olanda
E se devo finire il il discorso sul bicchiere mezzo pieno
Debbo dire che oggi e ho il piacere di annunciarlo al presidente del consiglio ai ministri qui presenti e un giorno importante almeno per quanto riguarda la mia
Confederazione perché oggi
Tra parti sociali che ragiona anche discutono alle tredici se non ci saranno sorprese nell'ultima ora
Andremo a siglare l'ipotesi che riguarda il contratto collettivo di lavoro del terziario cioè una fattispecie che riguarda mille e cinquecento un milione e mezzo di lavoratori
Contratto che decorrerà
Da quest'anno che è stato raggiunto con
Intense discussioni ma che est oggi si può dire
Viene siglato con la soddisfazione di entrambe le parti
Ma detto questo io credo che se è una discussione debba essere fatta appunto oggi
Oltre la metà di settembre bisogna guardare anche alle cose che nel frattempo che vado al bicchiere mezzo vuoto nel frattempo sono accadute o continua permanente
E se dovessi guardare a queste cose continuerei dovrei soprattutto dire un ristagno dell'economia
Persistente difficoltà del mercato e per la tassa di stavano
Che caratterizzano i consumi delle famiglie una crisi occupazionale che anch'essa persistente e direi la verificata
Impossibilità ma questo certamente non è l'ultimo dei problemi forse meriterebbe una attenzione ulteriore una verifica di impossibilità almeno nel breve perito di realizzare una seria politica delle riforme allora se concertazione deve essere un modello di confronto
Significa oggi programmare lo sviluppo e questo sviluppo vediamo che tarda ad ampliarsi
Ma soprattutto programmare un dialogo aperto e costruttivo sui massimi sistemi cioè sulle cose da fare
Per rilanciare la nostra economia e permettere il piano a quelle riforme che cambino finalmente questo sistema paese
Da questo punto di vista ecco il bicchiere resta mezzo vuoto i risultati raggiunti mi sembrano insufficienti attendiamo di conoscere i contenuti della finanziaria
Contenuti che rispetta gli obiettivi tracciati nel Documento di programmazione economica e finanziaria debbano tener conto certamente di alcune evidenze che sono sotto sotto gli occhi di tutto un nesso di tutti un più basso crescita basso tasso di crescita del nostro prodotto interno lordo un fabbisogno tendenzialmente crescente Pubblico che sappiamo dove il fabbisogno mentre soprattutto una spesa pensionistica e in quella sanitaria e da questo punto di vista inutile dirlo che sulla spesa sanitaria occorre esempio salvare il ruolo svolto dai fondi integrativi che sono nati dalla contrattazione collettiva proprio per mantenere intatta la loro funzione sociale
E da questo punto di vista certamente
Alcune cose possono essere fatte ma soprattutto quello che preoccupa e il riacutizzarsi di tendenze inflazionistiche dovute atti incrementi tariffari e da questo punto di vista
Io credo che gli incrementi per fatti sui prezzi al consumo che esso quantificabili in quattro decimi di punto porterà questo incremento alla variazione dell'indice generale rispetto alla Milano centottantotto dall'uno e sette all'uno virgola otto quindi ben oltre la previsione che avevamo previsto nel DPEF che era dell'uno virgola tre per cento per i soli aumenti delle tariffe dei servizi di pubblica utilità che son elettricità gas e acqua
Le imprese dovranno sostenere una spesa aggiuntiva di oltre tre mila settecento miliardi pari media ponderata nei singoli settori e circa un milione e quattrocento mila per ciascuna impresa
Allora da questo punto di vista no e ci auguriamo che invece la finanziaria al
Nel mantenimento del del non è son già passati otto minuti mi sembra non mi sembra
Far ho qui presidente se se poi io debbo parlare meno parlo meno ma io gli otto meglio qui un orologio che non mi dice che sono otto
O è sbagliato è il mio o forse anch'essi anticipato influenza sarà sbagliato il mio saggio che ti prego allora detto questo
Io credo che
Dobbiamo a undici e tre e sono unisce due sono un vice del G venti
Allora vorrei dire sulla Finanziaria rapportata alla concerto alla concertazione credo che oggi c'è un assente il ministro delle finanza e il ministro delle finanze dovrei in tema di concertazione spiegarci come si intendono utilizzare questi venticinque mila miliardi di entrate che sono
Nessuno me ne ha mai smentite che sono effettivamente affluiti nelle casse dello Stato risorse oggi in possesso dello Stato che possono e debbono essere destinate al rilancio del mercato
Seconda cosa
Privatizzazioni le privatizzazioni sono risorse che lo Stato metta a disposizione del mercato sviluppare se stesso oppure come nel caso delle nelle che da un lato privatizzate dall'altro può utilizzare i proventi di questa privatizzazione per consolidare una presenza passando da un settore un altro entrando di prepotenza nel settore
Come quello delle telecomunicazioni che nulla hanno a che fare con le funzioni istituzionali per il quale e oggi in sistema di monopolio che cosa si vuol fare di queste risorse
Terza cosa ed è davvero l'ultima considerazione quella che riguarda le auto ecologica si continua a parlare di questo ma se andiamo a guardare quello che ha prodotto dal punto di vista del PIL le misure che hanno riguardato il primo provvedimento noi andiamo a vedere chi è vero che per quanto riguarda la rottamazione c'è stato un impulso che ha portato a una crescita del del del due virgola sei per cento per quanto riguarda i consumi ma gli effetti sul PIL sono stati quasi nulla
Nulli tant'è che le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti allora io credo che per seguire su questa strada probabilmente non porterebbe a quel rilancio del mercato di cui abbiamo necessità
Ultime considerazioni davvero ha ha svolto per quanto riguarda il cosiddetto decreto fra ferragostano per che riguarda la formazione oggi più volte è stato fatto
Mi sembra e la ricerca mi sembra che la la vede escluso il settore del terziario che è quello che più ha bisogno di innovazione perché se ne ha voglia mettere nella società dei servizi è chiaro dobbiamo puntare sulla formazione di questa società l'aver escluso questo settore quello di servizi dal possibilità lì
Valersi dei fondi per la ricerca e un errore macroscopico che contrasta tra l'altro la stesura del Patto di Natale e l'appello al Presidente del Consiglio il ministro Salvi e un appello forte che lancio come
Capitolina
Ultimissima cosa sulla rappresentanza io credo che la rappresentanza abbia certamente alcuni punti positivi certamente non va
Proprio giù all'impresa e quel discorso di misurare il limite dei quindici dipendenti come una soglia al di sotto della quale il sindacato può intervenire ma se si cominciasse a ragionare proprio su questa soglia come un limite che può portare a un momento di dialogo di confronto tra imprenditori e impresa tra concertazione che deve essere appunto parcellizzata capillari Zatta io credo che gran parte forse
Dell'astio o della livore che c'è su questa parte del provvedimento gran parte di essa potrebbe
Essere cancellata l'appello credo finale e quello che il discorso del ventitré aprile
L'allora ministro al Tesoro braccianti ci ricordato in apertura presidente dell'iter fece l'appello credo a quelle parole che spero che diventi una aperta e una realtà consiste
Grazie mille mi spiace dover segnalare non in campanello gli otto minuti io sapete il mio orgoglio intellettuale già frustrata da questa retrocessione a fare il conto a minuti
Però la frustrazione non arriva il sadismo di litigare sul minuto un minuto e mezzo di sottrarre delle o meno l'intervento quindi se lo faccio lo faccio per puro spirito di servizio come si dice in gergo
Allora Badaloni
Sì io penso rapidissimamente che in occasioni come queste quando il bicchiere
Riempito a metà bisogna stare attenti a mettere in rilievo sia la parte vuota ma anche apprezzare la parte che altrimenti si rischia di fare un po'come frate Berengario del protagonista di quel romanzo riecco che godeva nell'autoflagellazione
Secondo me sinteticamente si può dire che oggi no e
Si aspetta
Comunque diciamo che in sintesi a mio giudizio oggi ci troviamo a confrontare sono aperto secondi preziosi
Affrontare una serie di esperienze a livello centrale territoriale che comunque hanno fatto marciare questo patto sociale
Ma di certo servono anche nuove sinergie e allora in questo che in questo senso credo che la verifica che debba soprattutto servire sul piano del metodo a mettere ordine in un quadro che risulta ancora composito
Si devono studiare prevedeva a mio giudizio meccanismi in grado di attivare operatività e piena collaborazione fra i diversi tavoli di lavoro
Con l'obiettivo se non di omogeneizzare l'azione di governo certamente dico ordinarla meglio di renderla più efficace con le politiche del territorio
Quello che abbiamo firmato e nel suo significato più profondo un documento programmatico per favorire un patto per l'occupazione
Allora bisogna stare attenti che questo impegno fondamentale si disperda in mancate concertazioni programmatiche o in sovrapposizioni che mi sfilacciato che ne indebolisca no l'impianto complessivamente positivo e questo può derivare dal fatto che non ci siano verifiche istituzionali con il mondo dell'autonomia e allora è compiacere per esempio che abbiamo appreso stamattina
Da ministro Salvi la disponibilità prevedere periodiche conferenze monografiche dedicate proprio lo stato di attuazione del patto sociale
Un patto che coinvolge fortemente le regioni pensiamo solo alle competenze specifiche in materia di formazione professionale di utilizzo dei fondi europei
E la sensibilità delle regioni per far funzionare meglio le politiche del lavoro è molto forte ci siamo attivati per gli adempimenti dovuti alla regionalizzazione dei servizi per l'impiego
Tutte le Regioni eccetto Calabria e Molise hanno legiferato hanno recepito la delega
E conforta il fatto che la riforma delle procedure per il collocamento ordinario debba essere soltanto sottoposta a verifica nel testo finale e che i provvedimenti attuativi per il collocamento obbligatorio dei disabili siano in corso di definizione con il ministero del lavoro
E sempre in positivo va notato inoltre che è stato risolto il problema delle sedi fisiche dei nuovi centri dell'impiego che saranno forniti dai Comuni interessati
Ma nel contempo è preoccupante anche il fatto che tra i principali interventi ancora da realizzare vi sia la riqualificazione del personale assegnato e lo sviluppo dei servizi privati ricollocamento al lavoro interinale
E quindi aspettiamo aspettiamo con fiducia che sia varata la riforma del sistema degli incentivi all'occupazione e degli ammortizzatori sociali che venga definito il testo finale della convenzione ministero del lavoro
LSU
Alla politica attiva dell'impiego i ritardi che sono stati accumulati finora nell'attuazione della riforma
Rischiano di provocare una realizzazioni sufficiente di due importanti obiettivi la definitiva rottura del monopolio pubblico del collocamento e il reale decentramento a livello locale degli stessi servizi
Così come lascia perplessi che alcuni DPCM contengano il rinvio ad ulteriori decreti procrastina procrastinando ulteriormente i tempi dell'attuazione completa della riforma vorrei rilevare le carenze di personale non solo dal punto di vista quantitativo non è prevista l'assegnazione di personale almeno così ci risulta con qualifica dirigenziale
Certamente e qui mi riaggancio alla necessità di verifiche istituzionali in sede di conferenza unificata dobbiamo chiarire bene
Forse innanzitutto hanno gli stessi chi fa e che cosa
Esiste cioè la preoccupazione da parte delle regioni che un'azione non coordinata non concertata a sufficienza possa comportare un mix di competenze ad esempio nella gestione delle risorse del fondo sociale europeo
Che potrebbe rivelarsi dannoso per la stessa efficacia degli interventi mentre si lavora bene suo master plan il piano pluriennale delle attività per un'offerta integrata di istruzione e formazione ricerca e trasferimento tecnologico predisposto dal governo
Per dare piena coerenza alla titolarità delle Regioni nei processi di programmazione territoriale integrata dei sistemi di istruzione le politiche di impiego
è opportuno che il master plan sia strettamente correlato ed integrato con quanto previsto dal DPEF due mila due mila sei per le ovvie coerenze di compatibilità sulle risorse finanziarie del piano pluriennale noi auspichiamo che si arrivi ad un documento congiunto con la Presidenza del Consiglio dei ministri in modo tale da esprimere quelle convergenze necessarie predisposte dalle leggi Bassanini
La partecipazione di regioni di enti locali e la firma del Patto per il lavoro è stato un fatto di grande importanza anche perché in passato troppo spesso una scelta di sviluppo incontrava poi ostacoli al momento dell'attuazione concreta in una regione o in una grande città
Anche se si lamentano ritardi nell'attuazione del del patto sul lavoro dobbiamo sempre guardare con maggiore attenzione a quanto è successo con la firma delle prime intese istituzionali di programma con singole regioni
Le intese
Sono venuti in parte attuata in parte in corso di approvazione e non si tratta solo di attivare risorse paralizzate si tratta piuttosto di un piccolo grande passo verso una rivoluzione che la regionalizzazione del bilancio dello Stato
Tutte le Regioni hanno assunto iniziative nel solco tracciato dall'accordo di Natale nella maggior parte dei casi si tratta di accordi sottoscritti con le parti sociali finalizzati a creare condizioni strutturali
Per uno sviluppo imprenditoriale efficace e per un più deciso incremento dell'occupazione
Le materie oggetto di consultarmi concertazione ricoprono sempre con l'importanza strategica infrastrutture formazione professionale riformare la pubblica amministrazione oltre che sviluppo e politiche attive per il lavoro
E a dimostrazione del ruolo propulsivo svolto dall'accordo di dicembre scorso vorrei ricordare che da gennaio sono stati sottoscritti numerosi protocolli d'intesa e documenti programmatici
Mi avvio rapidamente alla conclusione prima del campanello ecco la è arrivato
Vorrei concludere comunque questo mio intervento ricordando che la buona riuscita del patto sociale può davvero essere quel motore che manca per dare slancio ulteriore alla crescita economica del nostro Paese
Dare concretezza operativa al federalismo ad un decentramento reale delle responsabilità e delle funzioni sui territori
E dobbiamo porci anche nuovi obiettivi e nuove forme di intervento è necessario consentire alle regioni ad esempio l'uso di strumenti di project financing
Prima entriamo nell'ordine di idee che non è tutto realizzabile con risorse pubbliche e più efficacemente potremo operare per questo è urgente convogliare sempre più anche risorse private superiorità di carattere pubblico infine vorrei ribadire che non deve venire meno quella stabilità garantita dal sistema delle Autonomie con la concertazione
Decentrata spesso lavori estenuanti ma proficuo trattative fra Governo Regioni ed enti locali finiscono per essere vanificati dall'azione di questa o quella lobby in Parlamento credo che occasioni come queste dovrebbero trovare sessione di lavoro e di confronto anche con le Commissioni parlamentari perché cresca nel sistema delle nostre istituzioni il senso della corresponsabilità politica
Diversamente il percorso di qualunque riforma rischia di trasformarsi in un vicolo cieco grazie all'attenzione
Grazie Badaloni Larizza
Prima di dare la parola all'avanza fonia non ho chiesto di Bedero tagliarla parlano che esso di parlante c'erano io seguo un ordine
Ma io non ho chiesto non è obbligatorio Ravizza entreremo nel fermare come siccome è l'ordine della volta precedente che abbiamo riprodotto di concerto con la presidenza del consiglio io ce l'ho qui l'elenco quindi do la parola se tu non vuoi la vita le dico
Posso anche essere contento decido insomma no no non non non avendo chiesto la parola non parla
Sì
Moffa
Moffa per conto dell'ANCI visto che presidente Bianco e assente sì grazie
Ma noi prendiamo atto con qualche soddisfazione dell'annuncio dato dal ministro del lavoro Salvi di convocare una conferenza unificata sui problemi del lavoro
E già questo annuncio testimonia di una sofferenza che evidentemente registriamo rispetto a quei meccanismi anche di partenariato e di concertazione che dovevano essere correttamente messi in piedi per raggiungere gli obiettivi illustrati dal Governo
Nella prima verifica del ventidue aprile
Ricordo che in quella sede il governo illustrò tutta una serie di iniziative ed interventi che avrebbero dovuto determinare ripresa
Economica e produttiva e nuovo sviluppo oggi a distanza di cinque mesi come comuni
Noi vogliamo testimoniare
Il quale a nostro avviso il grado
Di soddisfazione o meno rispetto a quegli appuntamenti che erano stati fissati e all'attuazione del patto sociale
E dobbiamo dire con grande franchezza che anche il documento di sintesi che in parte per la verità attenua questa insoddisfazione globalmente non ci soddisfa
Se si vanno a scavare a leggere i numeri non soltanto quelli che riguardano l'impatto complessivo dei provvedimenti sullo stato tra nostra economia dello sviluppo ma anche rispetto agli impegni che erano stati assunti
Certo abbiamo una serie di elementi che non ci fanno essere ottimistici
Delle dodici deleghe che il governo ha assunto con il collegato ordinamentale sul lavoro Miai esercitate soltanto un paio TFR e ricostruzione terremoto
E per quelle più urgenti e importanti è stato detto anche poco fa per esempio la riforma degli ammortizzatori sociali
E gli strumenti per le politiche attive del lavoro e della formazione noi ci arriviamo sostanzialmente verso una proroga di questo esercizio
Se guardiamo ai fascicoli che sono stati rimessi alla nostra attenzione per la verifica di oggi
E noi ci accorgiamo che anche quei famosi tre mila miliardi per le opere infrastrutturali assegnati il ventuno aprile dal CIPE sono apparsi nella Gazzetta Ufficiale di luglio
Del sedici luglio e in sostanza in buona sostanza nel documento di sintesi si dice che il trasferimento di queste disponibilità finanziarie per l'avvio degli interventi è in corso di attuazione
Ora voglio soltanto ricordare che stiamo parlando di somme
Che erano state individuati a suo tempo con la legge duecentootto del novantotto rispetto alle quali comuni
Avevo hanno individuato opere e ha avviato sistemi complessi di attuazione in visione e in nella prospettiva anche della programmazione comunitaria comunitaria due mila due mila e sei
Il due mila ormai e alle porte evidentemente qui si registra una ritardo complessivo che non può essere sottaciuto anche perché da questo ritardo derivano appunto quei parametri negativi che attengono la ripresa del Mezzogiorno l'occupazione e complessivamente la politica economica finanziaria del nostro Paese
Certo non possiamo dire che non si sia fatto nulla in termini di atti di documenti c'è stata una grande produzione
Parliamo anche in riferimento ad una programmazione che è quella che cui si faceva riferimento anche poc'anzi da parte delle regioni che riguarda i centoventi mila miliardi dei fondi strutturali e del cofinanziamento nazionale
Sono tutti anche qui sono stati previsti comitati nazionali e regionali tavoli di settore rapporti programmi operativi linee guida ma siamo ancora come dire
Alla Centro è ancora al centro della nostra riflessione che cosa deve intendersi correttamente per partenariato se vogliamo con franchezza anche dare un giudizio su questa capacità di concertazione che abbiamo messo in piedi o condivido
Le critiche di chi sostanzialmente
Vede nella concertazione un elemento sicuramente positivo se tutti fanno la loro parte e sei i tavoli non diventano poi il luogo dove sostanzialmente anche le decisioni vengono illuse trasferite a un livello più decentrato
E anche qui mi sia consentito una riflessione sul decentramento amministrativo sui processi di semplificazione sull'applicazione del centododici
Io credo che sia necessario sottoporre a monitoraggio le attività legislative delle Regioni
Perché non solo noto una grande discontinuità normative legislativa per cui abbiamo davvero una panorama molto articolato e complesso ma anche per quanto riguardava il ruolo del Comitato nazionale che doveva essere una sorta di garante del partenariato a livello regionale e noi abbiamo oggi a livello regionale qualcosa come sette modelli diversi di partenariato
Che hanno dato gli stessi esiti cioè alle richieste avanzate e poi in quella sede non è stato dato seguito in termini generali
E allora
Anche qui io credo che gli enti locali correttiva correttamente debbono svolgere il loro ruolo ma debbono essere sostanzialmente ascoltate nelle loro richieste
Lanci in particolare aveva chiesto di poter partecipare chiudo aperte nel reato della programmazione comunitaria e l'elaborazione dei documenti di programmazione Obiettivo tre
Un adempimento a cura del ministero del lavoro che riguarda gran parte
Delle risorse destinate in Italia al centro nord per gli interventi in materia di formazione di inclusione nel mondo del lavoro
Materia oggetto e del patto sociale che si trasponder hanno forse nel masterplan sul quale si sta lavorando il partenariato è avvenuto con le regioni non è avvenuto con le con con i comuni e con le Province
Ecco io credo che questo sia un modo sbagliato di fare concertazione grazie
Ma of adesso abbiamo Nieddu Bedoni per gli artigiani e per gli agricoltori
Niente
Per aiutarlo ovviamente hanno ombre
Quindi c'è Andrea Confartigianato e Carraro se correre è stata un po'il nostro rapporto
Un po'in tutta la concertazione in modo particolare nella fase di preparazione discussione del Patto di Varsavia ho fatto il pendolare al quale vogliamo grandissima importanza anche se è presto fuori spesso per altri versi non produce grandi risultati rispetto anche agli elenchi per esempio
La prima verifica dello stato di attuazione del Patto per lo sviluppo e l'occupazione tenutosi in questa sede lo scorso aprile cadeva alla vigilia dell'approvazione del collegato ordinamentale alla Finanziaria del novantanove
L'attuale sessione si svolge a pochi giorni dalla presentazione della legge finanziaria del due mila
La coincidenza ci fa ospiterà che le misure del patto ancora non attuate possono trovare spazio nella prossima legge di Bilancio in questa prospettiva registriamo con favore restiamo con favore che già annunciato l'inserimento in finanziaria del provvedimento di riduzione delle aliquote IRPEF chiediamo che sia altresì previsto
L'avvio della riduzione del carico contributivo attraverso il trasferimento alla fiscalità generale
Dei contributi per maternità e per assegni familiari nonché l'aumento delle detrazioni fiscale sul reddito da lavoro autonomo e indipendente così come previsto peraltro nel patto stesso
Nella imminente legge finanziaria ci attendiamo infine che sia concreto
Che sia in concreto attuata alla eliminazione degli effetti distorsivi della progressività del prelievo IRPEF sul reddito d'impresa delle ditte individuali e delle società di persona rispetto alle società di capitali e in merito allo stato generale di attuazione del Patto per lo sviluppo e l'occupazione ci sembra di poter rilevare che a fronte dei notevoli sforzi sinora compiuti e che vanno certamente apprezzati non si riesca però sfuggire ad una sensazione di lentezza di farraginosità ne realizza nel realizzare tutto quanto era stato concordato all'interno del patto
Vi sono una serie di elementi che ostacolano la realizzazione di quanto previsto di impediscano quindi il completo dispiegamento delle potenzialità del patto in termini di sviluppo economico ed occupazionale
In particolare provvedimenti per favorire l'emersione del lavoro sommerso non hanno potuto vedere la luce per i rilievi critici avanzati dalla Comunità europea
Rilievi che il nostro governo non è ancora riuscito a superare
Ne è stata data stabilita al tavolo di concertazione con le parti sociali che pure il Patto prevede proprio in caso di persistenza dei veicoli europei stessi
Sempre a causa dei rilievi avanzati in sede europea
Sono ancora bloccati gli sgravi contributivi triennali previsto per l'incremento occupazionale nel Mezzogiorno ed anche in questo caso non si è ancora riusciti a trovare soluzioni adeguate tutto ciò crea gravi incertezze nel mondo imprenditoriale sottoposto via via ad aspettative che vengano sempre più rinviate quando non delude causando una condizione nella quale diventa difficile investire ed occupare non potendo contare su un quadro certo di affidabilità ed affidabile delle convenienze e dei benefici disponibili
Sul fondamentale capitolo della formazione va certamente apprezzato l'importante lavoro svolto con la predisposizione del masterplan che rappresenta un momento fondamentale per farlo
Per fare ordine rilanciare su nuove presupposti un sistema integrato di formazione analogo apprezzamento manifestiamo per quanto riguarda il sostegno a progetti di sperimentazione
Della nuova formazione degli apprendisti nell'artigianato
Restano tuttavia da un lato ancora ritardi per quanto attiene la definizione dei contenuti e delle modalità della formazione riguardante in particolare le piccole imprese
Mentre dall'altra prolungato ritardo nell'emanazione del disciplinare riguardante l'articolo diciassette lettera f della legge Treu non nel mille novecentonovantasette mette in discussione pezzi fondamentali della riforma complessiva della formazione stessa
E questo anche il caso della formazione continua dove il mondo dell'artigianato è tenuto al margine dell'istruttoria in corso per la costruzione della relativa Fondazione che è momento fondamentale
Per l'attuazione della materia sempre a proposito della legge tra i si deve purtroppo registrare la mancata attuazione delle misure di sostegno all'attività di tutore svolto dall'artigiano per la formazione degli apprendisti
Sono stati infatti definiti gli obblighi in campo dell'artigianato ma non sono state attuate le relative agevolazioni contributive
Dal momento che per il finanziamento di tali benefici da legge centonovantasei fa esplicito riferimento alle risorse provenienti dal contributo del quiz cinque per cento per la formazione dei lavoratori interinali
Con un evidente improprio finanziamento che è stato contestato nei giorni scorsi dalle stesse organizzazioni di rappresentanza del lavoro interinale
Chiediamo al Governo e al Parlamento un immediato intervento per la soluzione di questo problema altro elemento di freno allo sviluppo della politica dell'occupazione
Appare ritardo dell'attuazione della riforma dei servizi all'impiego che era prevista per il primo semestre del mille novecentonovantanove sempre in tema di occupazione ci attendevamo maggiori risultati sulla flessibilità
Ingresso con una nuova definizione del contratto a tempo determinato che potrebbe rivelarsi un buon strumento di promozione dell'occupazione unitamente ad una diversa articolazione del periodo di prova quale soluzione ai vincoli della legge centootto
Del mille novecentonovanta
Riguarda l'interventi mirati all'incentivazione degli investimenti produttivi nel Mezzogiorno si segnala l'assoluto bisogno di modificare la legge quattro otto otto per renderla più accessibile da parte delle piccole imprese utilizzando l'attuale metodologia dell'Artigiancassa
Circa gli impegni concordati per la semplificazione lo snellimento delle procedure amministrative Hummer avvertiamo ancora forti difficoltà e ritardi nell'attuazione degli sportelli unici per le attività produttive
Da parte delle amministrazioni locali
Invitiamo pertanto il Governo a promuovere opportune azioni per la celare l'entrata in funzione degli sportelli unici
Ci sfuggono infine i motivi per cui non è stata data in cui l'attuazione agli impegni previsti
Nell'allegato cinque dell'accordo per riguardanti l'abolizione dell'inutile registro antincendio ed è altrettanto supera il sostegno all'azione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Infine ci sia consentita una considerazione finale proprio perché come organizzazioni dell'artigianato siamo stati e siamo convinti sostenitori del metro della concertazione ci preme in questa sede sottolineare che il Parlamento mi sono iniziative legislative e di grande e pericoloso impatto sul mondo dell'impresa e qual è il disegno di legge sui lavori atipici e quello sulla rappresentanza e rappresentatività sindacale
In merito ai quali non vi è stato tra il governo e le parti sociali nessun momento di confronto
In occasione del Patto di Natale
Ci fu data assicurazione che su tutti i provvedimenti legislativi in discussione
Anche l'iniziativa parlamentare il governo avrebbe espresso la sua posizione previa concertazione
Con le parti sociali diversamente non saremmo giunti a tale assunzione di responsabilità ribadiamo e chiudo per quanti non avessero fin qui colto la posizione dell'artigianato
Che se detti provvedimenti dovrebbe dovessero essere approvati senza vostra consultazione
E non tenendo conto del loro impatto sulle piccole imprese
Ciò comporterebbe un immediato e conseguente mosto ripensamento sulla presenza a questo tavolo ripensamento che siamo stati vicini a seguito dell'immotivate l'ingiusta
L'esclusione dell'artigianato come l'attore nelle nomine dei componenti dicembre ad attuare
Grazie Nieddu Bedoni
Grazie presidente io parlo a nome delle organizzazioni agricole Coldiretti CIA Confagricoltura Copagri
Il mondo dell'impresa agricola
Ha giocato da tre anni tutte le sue carte sulla concertazione sul patto sociale
Mai come in questo caso si può parlare di Sennar veronese Cusago ai dirigere meglio ecco
La concertazione non è stata concepita come una formula di mediazione con il potere politico ma come un metodo di confronto permanente e con spessore istituzionale per riformare il settore agricolo
E per dargli nuova propulsione all'interno di una prigione complessiva della politica economica
Se li endo la concertazione il mondo agricolo ha prima di tutto ha lanciato una sfida se stesso e al passato in cui hanno prevalso la separatezza ed emarginazione
Abbiamo avuto serie ragioni per pensare che l'autorità politica avesse capito il senso di grande inequivocabile innovazione che c'era e c'è in questa scelta
Una scelta che qui noi ribadiamo con grande forza e convinzione
Lo abbiamo pensato sicuramente in tre grandi occasioni quando il Governo Prodi accettato di definire un vero e proprio protocollo di intesa con le organizzazioni imprenditoriali del mondo agricolo
E quel protocollo è ancora lì largamente inattuata
Lo abbiamo pensato quando il governo D'Alema ha scelto di dare riconoscimento istituzionale il sia il tavolo agricolo sia il tavolo agroalimentare aprendo una prospettiva lo abbiamo di nuovo pensato quando lo stesso presidente del Consiglio è intervenuto in modo decisivo con una lettera allora presidente di turno dell'Unione Europea nella trattativa su Agenda due mila
Affermando il carattere strategico dell'interesse agricoli per il sistema Italia
Però questi passaggi così importanti non hanno avuto finora il riscontro di una concreta operatività del Governo
Nonostante le nostre sollecitazioni il governo non ha aperto un vero confronto al tavolo da piccolo ed agroalimentare
E la finora considerato come una sorta di luogo degli annunci
Le nostre fondamentali proposte a quei tavoli che erano state recepite nel protocollo di intesa sono state finora disattese
Debbo dire inspiegabilmente
Perché in quel protocollo recepito nel patto sociale non ci sono richieste ma proposte
Non ci sono logiche assistenzialistiche ma rifiuto dell'assistenzialismo
C'è dentro a quel protocollo un disegno di politica agricola che passa attraverso una necessaria legge di orientamento che definisca il nuovo profilo dell'impresa agricola e rimetta ordine in un settore caratterizzato ormai da profili giuridici anacronistici
Passare aprono la politica fiscale che di autentiche opportunità a chi fa impresa
Colpendo le logiche di rendita che appesantiscono il settore in modo inaccettabile
Anche perché drenano risorse preziose verso impieghi improduttivi e non raramente parassitari
Per SEL tediare sul mercato del lavoro che tengono conto della specificità del settore ne favoriscono la le potenzialità occupazionali legate allo sviluppo di filiera potenzialità che sono incredibilmente sottovaluta
Per una valorizzazione della capacità dell'impresa agricola di dare spessore alla multifunzionalità generando così nuove impresa e nuovo occupazione
Sullo sfondo ci sono naturalmente le questioni cruciali della qualità e della genuinità dei prodotti che non possono essere affrontate e risolte senza un vero trasparente sistema di impresa in agricoltura
Mi sono limitato a riassumere i punti chiave di un disegno che rischia di restare sulla carta se il Governo non si decide a dare l'attenzione che merita alla concertazione in agricoltura nella filiera agroalimentare
Il fulcro di questo disegno è l'improvvisa
Sì non si dà forza questo fulcro specialmente con la legge di orientamento che tra l'altro non costa niente se non coraggio se rischia di sprecare l'indubbio successo ottenuto nella trattativa europea
Gran parte delle risorse rischiano di finire in una sorta di labirinto cartaceo di vecchia concezione che ben poco ha a che fare con gli interessi le aspettative dell'impresa moderna
Noi non capiamo questa lentezza che rasenta l'immobilismo e francamente non potremo tollera la molto oltre
Sembra che l'economia reale la politica cammino con velocità completamente diverso
A maggior ragione non ci si convince a questo modo di fare verifiche quantitative sul patto sociale
Non c'è dubbio che la programmazione negoziata è un'opportunità e che i patti territoriali sono uno strumento interessante
Ma senza le riforme che abbiamo proposto il ruolo dei coltura che in molti casi potrebbe essere trainante nella dimensione territoriale rischia di restare marginale
Senza quelle riforme tutto ciò rischia di diventare dispersivo secondari
Noi ci auguriamo che il Governo capisca che deve cambiare marcia non deve cambiare rotta perché quella rotta l'ha disegnata insieme a noi
Ma noi non possiamo capire non possiamo in alcun modo giustificare tali immobilismo per quanto ci riguarda di conseguenza lo stato di attuazione degli obiettivi generali del piano diciamo che è molto negativo
Se il governo non vorrà tener conto di questa nostra valutazione la marcia dovremo cambiarla noi
Molto malvolentieri
Ma anche molto presto
Grazie per lavori Cetica di UGL Barberini poi con come di per settore operativo Cetica grazie presidente
Sì nonostante il clima diverso rispetto a quello nel quale si è svolta la precedente verifica che ma drammatico che tutti quanti ricordiamo la guerra dei Balcani e che ha costretto il presidente D'Alema andare subito a Washington ascoltare anche le repliche perché c'erano cose più importanti da fare
E anche se alcuni protagonisti sono cambiati rispetto a quella verificare il ministro Bassolino ritenuto più vicino alla sua sensibilità politica dimensione di sindaco il ministro Ciampi invece che era un po'anche il promotore
Di questo patto sappiamo che oggi è
Il Presidente della Repubblica rimane un elemento di preoccupante continuità tra le due verifiche è che è rappresentato dall'inconsistenza dei risultati raggiunti
Aldilà delle cifre infatti che alcune confortanti altre velate sicuramente di demagogia che pure abbiamo esaminato nel nel dettaglio elaborando anche un documento che per brevità
Consegnerò poi alla presidenza e non leggo ovviamente abbiate le percentuali di realizzazione del cinquantacinque per cento o questa espressione un po'mutuato dalla pallacanestro che sicuramente farà felice il ministro Bassanini che ha tentato inutilmente di sburocratizzazione Lessico dell'amministrazione
Pubblica al di là degli adempimenti attuati ma qui si rientra nel burocratese perché gli adempimenti attuati sono quelli nei quali si è manifestata concretamente la volontà del da parte del governo
Di realizzare un particolare aspetto del patto i risultati non ci sono
Signor presidente questo patto è pur sempre il patto per lo sviluppo e per l'occupazione
E allora la crescita dell'economia che registriamo inferiore a quella degli altri Paesi industrializzati
Bruxelles ha bocciato il nostro Paese che risulta all'ultimo posto assieme alla Grecia per l'occupazione
Le tariffe come è stato ricordato crescono in modo incontrollato e facilitano i salari e la ripresa dei consumi non si capisce in questo modo come può avvenire
Il fisco con un vero e proprio boom d'incassi è uscito l'altro giorno una nuova statistica che dice che sono mentali dell'otto per cento il gettito fiscale soprattutto grazie all'Iraq perché però drena ulteriori risorse ai danni delle piccole e medie imprese
So soltanto alcune decine
I contratti d'area
Realmente avviati e lì ci sarebbe la flessibilità invocata
Dagli imprenditori ed i patti territoriali approvati e che abbiamo sentito
Il ministro D'Amato fare anche delle affermazioni preoccupanti rispetto alla volontà inserire la quattro otto otto all'interno dei patti poi nel pomeriggio vedremo meglio come si articolerà questa proposta però certamente rischiamo di burocratizzare ancora di più uno dei pochi elementi che invece è riuscito a creare impresa soprattutto nel mezzogiorno ecco dicevo questo rallentamento nella politica decentrata anche dovuto e qui forse entreremmo una polemica che non vogliamo affrontare al fatto che il che nella stato espropriato di fatto a vantaggio delle regioni
E delle banche per certi aspetti nella gestione
Dei conti dei patti territoriali ancora Sviluppo Italia siamo al conferimento ancora conferimento
Delle quote societarie da parte del ministro della del ministero del tesoro e di quello delle politiche agricole ecco quindi la politica
Del patto per lo sviluppo e l'occupazione non si vede quale risultati posta aveva dato e io presidente vorrei ricordare le parole che ha detto proprio
Improprio presidente De Rita per introducendo i lavori della verifica precedente quando ha efficacemente ha sottolineato la differenza
Che c'è tra il patto del novantatré e quello delle novantotto affermando che il patto del novantatré istituiva
Dei vincoli ai comportamenti individuali che tutti ricordiamo e che erano facilmente esigibili soprattutto nei confronti dei lavoratori dipendenti il blocco dalla contrattazione lo slittamento di alcuni contratti e così l'abolizione dello scavo e così via
Il patto del novantotto invece tende a istituire promuovere dei comportamenti virtuosi da parte veri partecipanti
A quella che è appunto la concertazione è proprio qui evidentemente è venuto meno invece il senso di questa di questa parola come è stato ricordato occorrerebbe l'esigenza di crederci come diceva il presidente
De Rita all'inizio occorrerebbe che questo patto come ricordava invece il Presidente Ciampi nel suo intervento dell'altra volta avesse un'anima
Quest'anima probabilmente non c'è non gli è stata soffiata nel momento in cui è stato varato e pagina ci troviamo ad affrontare le conseguenze sicuramente non piacevoli e non efficaci
Di una politica che non ha dato gli affetti sperati
Grazie sette che allora Barberini poi passò più di Confapi
Se è riuscito a grazie stare nei tempi per favore io credo che si
Ci convenga sul fatto che questa è un'occasione importante per la verifica dei risultati per la stessa di precisazione delle priorità per l'aggiustamento di metodo della concertazione noi siamo convinti come sono e cooperative
Da sempre che la concertazione un metodo valido utile dare più basi più ampio più solide
Ampliare la responsabilità Toni processi del momento il Paese per garantire una maggiore coesione sociale
Riteniamo anche che il governo abbia ben operato
Peraltro in una fase complessa e difficile per le note gravi questioni e tuttavia neanche da convenire sul fatto che molti provvedimenti che attendono un corno soluzione altri si trascinano da tempo nelle aule parlamentari e quindi è necessario evitare lo sfilacciamento della dilatazione di processi di attuazione delle misure concertate le quali sfilacciamento ed attrezzature dico e dell'azione dell'attrazione dei processi anti finiscono per indebolire l'efficacia e la credibilità stessa
Dello strumento
Occorre quindi muoversi con misure coerente con priorità su cui tra l'altro viene ampia convergenza lo sviluppo quali-quantitativo l'occupazione
La creazione di posti di lavoro di qualità per questo occorre accelerare le riforme istituzionali le politiche volta la formazione di investimenti infrastrutturali la riduzione degli oneri che pesano sul lavoro e sulle imprese
Bisogna innovare procedure superati gli ostacoli lo sviluppo che ancora sono ampi riguardano lo stesso comportamento della pubblica amministrazione
Bisogna agire sul lato della domanda per far presso la domanda aggregata con l'alleggerimento della pressione più della pressione fiscale e le famiglie
Con misure di sostegno alla domanda di servizi di qualità sociale con la riforma il potenziamento del credito al consumo
è indubbio che l'inflazione va tenuto sotto controllo in particolari punti caldi tariffe benzina ma io credo che non rappresenta in questa un pericolo vero tale da frenare le politiche espansive di cui egli eccepire necessità le politiche espansive tra queste si può sottolineare la necessità di un mento della spesa in conto capitale rispetto a quanto previsto dallo stesso DPEF
Finanziare le grandi reti infrastrutturali concertando con gli altri Paesi europei l'esclusione della spesa relativa dal calcolo del rapporto deficit-PIL
Identificare con precisione il ruolo del project financing incentivare la ricerca e l'innovazione piccoli confermare gli incentivi nel settore dell'edilizia con la riduzione dell'Iva al dieci per cento e con la revisione della struttura del costo del lavoro
Appare peraltro non più rinviabile
La predisposizione di provvedimenti necessari ed eliminare i fattori distorsivi che caratterizzano l'attuale pratica del massimo ribasso
Nell'assegnazione degli appalti agli affidamenti deve essere garantito il riferimento ai minimi contrattuali per quanto concerne il costo del lavoro come previsto nel patto sociale
Sul terreno della riforma del welfare desideriamo ribadire che occorrono misure fiscali più tempestive coraggiose per lo sviluppo dei fondi pensione condividiamo la proposta di utilizzare il TFR maturando come fonte delle menta sono dei fondi pensione
In questo quadro naturalmente vanno individuate forme di compensazione per le piccole e medie imprese per le cooperative che potrebbero incontrare difficoltà sul terreno finanziario
Il tavolo di confronto sui problemi della previdenza va aperto sollecitamente movimento cooperativo auspica la sua convocazione subito dopo la conclusione della sessione di bilancio
Infine per quanto concerne il sistema di imprese cooperative l'impegno e contenute nel Patto e concertativi già dal mille novecentonovantasei e più volte ribadita intendono ancora una definizione compiuta
In particolare sollecitiamo l'approvazione parlamentare del disegno di legge sul socio lavoratore
Senza stravolgimenti
Così come la Commissione lavoro a vantava già apportato senza stravolgimenti del testo concordato in sede ministeriale garanti garantendo le coperture necessarie a rendere operante
Rilanciata la nuova legge Marcora che si è dimostrato un valido strumento per la ristrutturazione di impresa la salvaguardia di posti di lavoro e la creazione di nuovo occupazione un esempio positivo di efficacia degli ammortizzatori sociali
Su altre questioni specifiche abbiamo modo di presentare le nostre proposte in occasione della prossima legge finanziaria
Grazie Barberini anche per la concisione Pasotti Confapi palizzate era verbali
Grazie signor Presidente poche sentite parole anche perché in caso contrario rischiamo di fare una prova d'orchestra di Fellini di felliniana memoria allora
Partiamo da chi dal ritmo ritmo alla fine lo dal mercato il mercato ci dice che quest'anno avremo ancora una crescita purtroppo inferiore a quella dell'anno scorso e che ci deve andare in gran molto complicato l'avvio verso un due punto cinque di PIL previsto per l'anno prossimo abbiamo un'inflazione all'uno punto sette che è una cosa emozionante se pensiamo al passato
Ma qui è sempre un problema di differenziali rispetto agli altri Paesi
Una aspettativa sui tassi che per le aziende ormai si è attestata oltre il sette per cento e un quadro di produzione industriale che come abbiamo visto nei giorni scorsi francamente non è molto confortante
Questo è il ritmo il rumore di fondo è dato poi da una situazione sui mercati internazionali della quale evidentemente il governo non è responsabile ma che dobbiamo tenere in assoluta considerazione
In questo quadro se vogliamo rimandare oggi pomeriggio alcune delle valutazioni tecniche necessarie per quanto riguarda l'applicazione delle normative sui patti territoriali alcuni ragionamenti però vanno fatti devono essere ragionamenti di alto profilo
O per lo meno ci si però
E allora per quanto riguarda i capitoli indicati dal ministro del Tesoro noi riteniamo che sia giunto il momento di fare una verifica molto di tipo qualitativo perché non vi è dubbio che uno sforzo quantitativo robusto consistente significativo è stato fatto ma a questo punto bisogna anche fare un'analisi realistica sulla diciamo reale efficacia degli strumenti che noi abbiamo a disposizione
E anche sulla filosofia che li sottende forse questo forte investimento culturale anche che noi abbiamo fatto sulle capacità della pubblica amministrazione a livello locale sulla capacità propositiva qualitativa dei gruppi dirigenti anche imprenditoriali livello locale
Forse non sta dando e non darà i risultati che avevamo spiccato e allora un qualche ripensamento noi è parecchio tempo che lo sosteniamo un qualche ripensamento sugli strumenti sarà assolutamente necessario
Guardi io arrivo a dire una cosa che forse addirittura controproducente ma ho l'impressione che la quantità di risorse di quattrini tra virgolette che vengono messi a disposizioni rischiano di ingenerare la sensazione molto operatori che fare l'imprenditore si è una cosa facile
Cosa che invece non è e allora è necessario rimettere insieme da una parte la disponibilità di risorse e dall'altra gli strumenti per riuscire a con fogliame e fare una riflessione per vedere se non riusciamo dopo l'intervento straordinario
Dopo i patti a inventarci un qualche strumento nuovo e un po'più efficace
Secondo aspetto riguarda invece la nostra capacità di crescita di sviluppo dimensionale delle aziende un aspetto al quale noi siamo molto attenti anche perché più ostili globalizzato i mercati più evidentemente la dimensione da un vantaggio rischia di diventare una grosso limite
Allora premesso che per quanto riguarda tutto il dibattito sulle regole del mercato del lavoro
Parole che abbiamo sentito con grande frequenza negli ultimi tempi mi rimane sempre il dubbio che l'attività mia e di molti colleghi sia quasi socialmente sopportata e questo non è molto bello voglio augurarmi che sia più un problema di tipo retorico che è un problema di sostanza
Se noi prendiamo interventi le dichiarazioni che hanno segnato l'alba di questo governo e che erano state fortemente apprezzate da molti imprenditori
Noi all'epoca ragionavamo sull'opportunità di crescita dicevamo che per passare da quindici a trentacinque dipendenti c'erano ventotto tempi menti ed eravamo tutti d'accordo sul fatto che questi ventotto adempimenti forse un po'troppi e fossi scoraggia da allora oggi gli adempimenti purtroppo son diventati ventinove
Si è aggiunta anche la legge sugli invalidi e mi sembra di capire che il capitolo aperto sulla fronte parlamentare sul fronte governativo i capitoli l'agenda del governo e del Parlamento nei prossimi mesi rischiano di aggiungere non diminuire questi capitoli
Allora qui dobbiamo fare un ragionamento
Comprendere se noi continuiamo a considerare importante e necessario convincere gli imprenditori avviare l'impresa su un sentiero virtuoso di crescita
Chiara come conseguenza evidentemente una forte crescita anche in termini occupazionali
Oppure se dobbiamo suggerire agli imprenditori che questo è il quadro delle regole la filosofia è quella che abbiamo conosciuto e che di conseguenza devono organizzare la propria attività imprenditoriale secondo parametri che fin adesso si sono rivelati abbondantemente inefficienti
Io non voglio entrare nell'Elenco RSU
Contratti di lavoro atipici l'applicazione della legge sugli invalidi di futuro il TFR se essi sono i capitoli su questo credo che anche in aree definizione del funzionamento del patto di quello dei Di Natale del tavolo delle organizzazioni sia assolutamente necessario chiamarsi
Grazie Pasotti Zadra poi lei privi riusciamo a farli parlare tutte e due grazie a nove mesi dalla firma credo che sia opportuno appunto che anche noi valutiamo come ci siamo mossi in questo contesto abbiamo firmato a suo tempo con assoluta convinzione il patto e ci pare di esserci mossi con coerenza
In tema di relazioni sindacali abbiamo realizzato un contratto nazionale nuovo siglato l'undici di luglio che ci pare essere dotato di notevoli elementi innovativi rispetto a quelli tradizionali
Siamo anche riusciti con i sindacati a costituire un ente per la formazione di natura bilaterale questo mi pare nello spirito
Appunto del nostro patto per quanto riguarda la flessibilità credo che il ministro Salvi nel suo intervento abbia indicato quelle che lui sembrano gli obiettivi di festività del Governo
Mi pare che noi basterebbero una volta che fossero realizzate cioè non chiediamo cose diverse da quelle dell'UI accennate
Inoltre mi pare che stiamo lavorando con intensità nel supporto diciamo della pubblica amministrazione visto che siamo i tre soggetti
Con i ministeri dell'industria del tesoro
Per tutta diciamo così il supporto alle imprese quindi le gestione delle quattro otto otto degli altri pacchi
Mi pare che il funzionamento di molti di questi incentivi dipenda dal fatto che si è trovato una procedura amministrativa corretta in cui la struttura del sistema bancario
E utile e si integra bene con quello centralizzato della pubblica amministrazione abbiamo tracce invece ormai è abbastanza evidente di una certa difficoltà laddove il decentramento sulle regioni sta prendendo piede perché bisogna ricostruire delle macchine organizzative a livello locale questo abbiamo timore che crei qualche problema amministrativo ma a parte queste cose mi paiono più note da un paio di battute fosse sentite questa mattina credo che a nove mesi dalle firma del Patto si debba anche ricordare che siamo entrati nove mesi fa nel mercato dell'euro
è un fenomeno che qui dentro non è mai stato sostanzialmente toccato ma il fatto che l'Italia sia entrata mille euro dal primo di gennaio e che abbiamo ormai questa moneta unica non solo è stato il Polo il punto di riferimento di tutta la politica economica del governo e degli ultimi due o tre anni
Ma mi pare che cominci anche a manifestare i suoi riflessi e che valga la pena di valutarlo a noi pare che il passaggio sotto il profilo tecnica sia stato fatto
Nessuno credo si sia sostanzialmente accorto della differenza mai due mercati quello italiano e quello dell'euro sono stati agganciati integrati operativamente senza che ci se ne accorge se ma è un fatto posso dire accaduto e che è stato estremamente difficile costruire e quindi mi pare di dover richiamare a tutti l'idea che il nostro mercato finanziario che è parte essenziale del nostro sistema economico è condizione per gli obiettivi di sviluppo che abbiamo è ormai diventato con certezza parte del mercato finanziario europeo questo non è emerso e questo vuol dire che sostanzialmente i prezzi su questo mercato verranno determinati dalle forze prezzi operano su questo mercato finanziario più grande e che nessuno si può in un certo senso di Ra illudere
Che i prezzi su questo mercato siano influenzati o dall'egoismo dalla generosità di qualche impresa
Ho dal potere politico di qualche autorità i mai i tassi li abbiamo come posso dire
Convintamente lasciati nelle mani del mercato europeo questo mi pare una considerazione che in questo contesto non si può evitare cioè illudersi di avere ancora un'arma diversa nelle proprie mani sarebbe pericoloso
C'è un pezzo del nostro mercato finanziario che ancora mancante suscettibile di sviluppo e che in questi giorni
è interessato diciamo dai dibattito ed il settore dei fondi pensione ne è stato parlato a livello di governo quindi non invento nulla sottolineo soltanto da parte nostra
Le quello ai prefetti diciamo così il settore dove il nostro mercato finanziario e meno sviluppato
E che è un passaggio dei fondi diciamo così che del flusso di TFR che potesse essere destinato ai fondi pensione sia nella forma chiusa che nella fontana dei fondi aperti
Mi pare che potrebbe dare una notevolissimo incremento all'efficienza grazie
Sì grazie
Debiti
Attivissimo presidente proprio per dire che e province nell'ambito dei questo
Stato sociale di Natale come enti di programmazione creare Harasta ormai conosciuti e riconosciuti sempre ritiro la chiamata a giocare un ruolo come l'hanno giocato potranno giocare sui patti territoriali e gli accordi dare la chiamata da una parte
Sostanziosa di riempimenti c'erano stati fatti di Amato degli impegni che anche stamattina ne hanno sentite sia il ministero
Anatomia del ministro Salvi e per quanto riguarda i problemi legati alle politiche attive sul lavoro i centri per lo sviluppo per gli ammortizzatori sociali
Non è che aveva già iniziata da tempo ad affrontare e che riteniamo che oggettivamente debba andare avanti e debba trovare una soluzione c'è nondimeno credo molto celermente ad Aviano
E risistemare le difficoltà che troviamo ad attivare
Questi processi a livello territoriale
E quindi come tale la necessità che in qualche misura e che mi aggancia quanta diceva Massa
Che in buona sostanza per quanto riguarda il problema dei rapporti una particolare con con le regioni e quindi la necessità che appunto si traducano questo strumento di operatività dove in una sacche cosa ne risponda di quello che sa
In ultimo credo che e e chiudo idee punto di svolta di questa volontà saranno determinato dalla Finanziaria dove dovranno lì verifichiamo essi quelle che sono gli obiettivi che sono stati emessi ignare attaccò sociale dico in tante ripeto sono già avviati e per quanto riguarda noi e chiudo veramente il problema è quella della integrazione dell'offerta formativa e la complementarietà nel sistema formativo dove le Province appunto sono chiamate a giocare un ruolo significativo ai ed importante
Proprio in virtù ed inattesa in una completa e totale applicazione della Bassanini e per questo e chiederei che non è chiara anche di cui parlava Moffa per quanto riguarda le regioni si è esteso a tutto lambito dalla senta quarantadue dell'applicazione di Bassanini in quanto attacca
Grazie allora
La mia lista di iscritti a parlare finita si come conta minuti sono più brave
Nel fare altro c'era soltanto patriarca se tu permette l'intervento che e promesso brevi di patriarca patriarca alla parola
Grazie presidente
Leggerò l'intervento così sarò breve
Le due promesse la prima che la vitalità di un economia crediamo non sia misurabile solo tramite PIL politica del reddito
Ma considerando anche altri indicatori come la la qualità della vita l'esistenza di reti sociali che garantiscono la coesione nel nel del tessuto di un territorio
La produzione culturale che deve accompagnare il cambiamento l'innovazione il grado di fiducia traccia cittadini e istituzioni la produzione di beni relazionali e quel complesso di elementi che alcuni autori definiscono capitale sociale risorsa indispensabile crediamo per lo sviluppo e il rilancio dell'economia i di un Paese produrre consumare e vendere comprare sono atti profondamente incardinati nei rapporti sociali rapporti che garantiscono anche sugli scenari internazionali la qualità complessiva del sistema Paese la seconda premessa non può non soffermarsi sulla dinamica della crescita economica e dell'occupazione per nel recente passato
Con una particolare attenzione alla disoccupazione giovanile soprattutto nel Mezzogiorno
La crescita stenta a decollare anche le previsioni più ottimistiche non lasciano prevedere un trend capace di riassorbire disoccupazione in ambito che occupazionale sembra senta soffermarsi sullo specifico dei dati la linea di tendenza a noi appare chiara cresce l'occupazione con i contratti flessibili e cresce l'occupazione nel settore dei servizi
Mentre la prima tendenza è frutto di uno diretta di una direzione politica ben chiara intrapresa dal Patto per il lavoro nell'ottobre novantasei che ha condotto l'introduzione rafforzamento di diversi strumenti di flessibilità la seconda quella su cui vorremmo appuntare la nostra riflessione può considerarsi non derivante da specifiche politiche promozionali
Bensì da una capacità autonoma di organizzazione della società della società civile e del terzo settore
Siamo pronti ad aprire un tavolo di confronto affinché si studi l'opportunità di avviare politiche specifiche di sostegno per il settore dei servizi in particolare dei servizi alla persona ricordiamo che sono settori ad alta intensità di lavoro e che non subiscono in genere la concorrenza internazionale
Siamo certi che un sostegno più deciso produrrebbe grandi risultati in termini occupazionali andavano in quella direzione le proposte da noi avanzate di un trattamento agevolato IVA ed è la deducibilità fiscale delle spese sostenute dai singoli delle famiglie per l'assistenza per l'attività Ducati le formative nel protocollo del febbraio novantanove il Governo si era impegnato a valutarne la fattibilità in sede europea
Chiediamo quali siano state le azioni concrete sviluppati in questa direzione gli aspetti positivi rispetto al patto sono tre a nostro parere il primo riguarda la programmazione dei fondi strutturali due mila due mila sei si è svolta nei tempi prestabiliti lei ha visto un largo coinvolgimento del partenariato sociale
Analogo coinvolgimento purtroppo non vi è stato nelle regioni di Obiettivo due
Un secondo dato positivo l'approvazione dei dei collegati sul lavoro e in materia fiscale anche se per l'attuazione di diverse norme occorrerà attendere i relativi decreti delegati
La terza la terza terzo dato positivo riguarda la il masterplan che riteniamo un utile strumento importante i rilievi critici e mi avvio alla conclusione
Il disegno di legge del governo ricordiamo il disegno di legge del governo per la riforma della leva
Che ci pare trascuri le gravi implicazioni che la fine del servizio civile potrebbe provocare
Ancora il mancato avvio della fase di monitoraggio sull'applicazione del decreto legislativo sulle Onlus addio ancor più gente visto il ritardo gravissimo che più volte abbiamo denunciato dell'istituzione dello torni del terzo settore
Ancora il mancato varo di norme adeguate contro gli effetti distorsivi negli appalti pubblici per l'affidamento di risorse di di servizi del ricorso al massimo ribasso
Ancora il ritardo del regolamento attuativo del ministero dell'industria per l'estensione alle imprese sociali delle agevolazione degli incentivi già previsti per le piccole e medie imprese
Ancora
Aggiungiamo la mancata proposta difforme di trattamento fiscale per persone anziane con redditi medio bassi che non penalizzino il loro impegno lavorativo in organizzazioni del terzo settore
Siamo ancora in attesa è stato già detto di una regolamentazione della figura del sociologo oratore
Attendiamo ancora speriamo davvero che arrivi dell'approvazione della legge sulle associazioni di promozione sociale
E concludo
Raccomandando lo sto al governo che venga prevista per la Finanziaria novantanove una copertura adeguata già prevista nella Finanziaria novantanove una copertura sulla legge dell'associazione di promozione sociale
Ancora
Raccomandiamo che nella finanziaria prossima si preveda un adeguato stanziamento per il servizio civile noi crediamo ci vogliono duecentoventi miliardi
Ancora chiediamo che quanto deliberato e deciso insieme nel tavolo sulla nella conferenza nazionale sul volontariato a Foligno venga preso in considerazione attuato e infine
E davvero concludo privare il Forum del terzo settore
Avviato una commissione di studio per elaborare il rapporto sugli assetti societari la struttura dell'occupazione le condizioni di lavoro e retributive nelle organizzazioni di di terzo settore
Abbiamo chiesto anche nel l'accompagnamento per la sua realizzazione
I risultati potranno essere oggetto di una verifica doc sempre in questa sede che noi ospitiamo tra governo e forum
Ho concluso ringrazio grazie
Noi avevamo stabilito che a mezzogiorno avrebbe operato al presidente del Consiglio abbiamo sforato di un quarto d'ora
Però abbiamo completato coloro che avevano concordato nei giorni scorsi settimana scorsa la loro partecipazione ho visto anche alzarsi delle mani per l'intervento
Decisis
Durante la seduta mi sono arrivate anche richiesti ulteriori interventi il Presidente del Consiglio non può andare oltre il mezzogiorno e un quarto quindi ti pregherei di prender la parola senza aprire un dibattito che altrimenti si porterebbe più
Certo io chiedo scusa ma
Purtroppo è accaduto
Anche oggi che un impegno non previsto certamente
Del quale avremmo fatto volentieri a meno impone andare rapidamente a Mila
Io vorrei prima di dare inizio il mio intervento
In questa circostanza
Ricordare
Dato che il caso ha voluto che questa riunione si tenga
Proprio il venti di settembre
Quattro mesi fa di venti maggio di quest'anno
è stato assassinato Massimo D'Antona
Credo che sia giusto ricordarlo in questo in questa sede
Alle persone che più di altre lo hanno conosciuto hanno potuto apprezzare il suo lavoro
E sanno che questa opera difficile di concertazione
E gli ha dato un contributo davvero straordinario
E forse non è inutile ricordare il sacrificio di un uomo che è stato
Assassinato da un terrorismo disperato e barbaro
Proprio così hanno scritto in modo particolare per il contributo che gli ha dato al patto per il lavoro e lo sviluppo
Considerato evidentemente sotto il profilo del metodo sotto il profilo dei suoi contenuti
Quanto di più mostruoso dal punto di vista del terrorismo
Di un terrorismo che esalta
Lo scontro sociale
La lacerazione
E che vorrebbe che lo Sco
Sociale degenerasse in guerra civile tra le classi
Evidentemente questa cultura considerava concertazione
La politica del patto sociale come ciò che deve essere combattuto
Penso quindi che fosse giusto questo ricordare
Un uomo che ha dato molto al Paese
E continuerà continuare a considerare
Come noi abbiamo il dovere di batterci perché i risultati di quella concertazione siano fruttuosi ma anche per difendere un metodo
Che costituisce una parte importante del nostro sistema democratico che non è fatto soltanto delle istituzioni
Ma anche della capacità di convivere di collaborare e di diverse forze sociali di diverse tendenze
Voi mi scuserete pervenire al tema del mio intervento se io
Cercherò di riportare un po'sull'argomento la discussione totalmente senza togliere nulla al valore
In molte sollecitazioni
Che sono andate comprensibilmente al di là del tema specifico la verifica dello stato di attuazione del patto per l'occupazione e lo sviluppo
Toccando altri temi
Sia in relazione a provvedimenti che sono all'esame del Parlamento iniziativa parlamentare Parlamento non è una parte firmataria di questo Papa
Parlamento non è una parte pagamento e tutto che naturalmente non ci esime dal segnalare come noi faremo le forze parlamentari della maggioranza
Talune preoccupazioni sollecitazioni diciamo che vengono da questa discussione
Naturalmente nel rispetto delle prerogative
E del ruolo del Parlamento
Così come nel corso del dibattito sono emersi gli stimoli
Per andare oltre i contenuti del Patto
Dico sul Comune di questi stimoli io tornerò sono certamente legittimi e utili diciamo perché certamente noi dobbiamo al di là della verifica dello stato d'attuazione di quello che abbiamo deciso insieme
Misurare anche se quello che stiamo facendo su queste basi è sufficiente
Per quegli obiettivi di carattere generale lo sviluppo la crescita del Mezzogiorno in modo particolare l'aumento dell'occupazione che sono gli obiettivi di fondo che ci proponiamo quindi è evidente che qui c'è una
Duplice livello uno è stato di attuazione diciotto
Abbiamo ci siamo impegnati a fare
L'altra è naturalmente nella discussione la capacità di individuare obiettivi ulteriori scelte ulteriori che ci consentano di portare avanti in modo ancora più efficace quella battaglia per lo sviluppo del Paese per la crescita dell'occupazione
Che quella nella quale ci siamo comunemente impegno
Allora io credo so sabbia mutuato dal basket può darsi ma insomma che non c'era altro modo di presentare un rendiconto del lavoro del governo se non
Elencare le cifre non so se le cifre sono burocratiche questa cifre sono cifre
Costo carattere oggi tv dice
Se non indicare il numero degli adempimenti
C'erano previsti da quel patto che il Governo ha compiuto
Con uno stato di attuazione che noi consideriamo significativo dal punto di vista quantitativo
Ma anche qui gradi adempimenti sono una quantità
E che dimostra che malgrado le difficoltà del meccanismo decisionale del nostro Paese fatto delle lentezze di procedure che sono note diciamo sulle quali
Infine solo in parte il Governo può intervenire attraverso l'opera di semplificazione della pubblica amministrazione in parte sono procedure di natura costituzionale istituzionale sulle quali il governo non può intervenire
Malgrado o queste difficoltà oggettive
Noi siamo abbiamo avuto un buon ritmo rispetto alle scadenze di realizzazione degli adempimenti che erano previsti dal patto
Centotrentuno di impedimenti compiuti oltre la metà
I
Con un rispetto assai largo diciamo delle scadenze in particolare per le scadenze previste al trentuno agosto risultavano attuati sessantaquattro rispetto a settantasei con una percentuale assai elevate
Siamo stati sollecitati su alcuni adempimenti
Magari a stringere i tempi forse anche nella preoccupazione anche legittima che se noi non stringiamo i tempi mi riferisco in particolare
Alla materia degli infortuni sul lavoro malattie professionali a cui si è riferito dottor Callieri c'è la preoccupazione che nel frattempo possa intervenire una normativa
Quindi fonte parlamentare non concertata
Io raccolgo questa sollecitazione tuttavia diciamo noi non siamo in ritardo perché la legge ci stabilisce un termine per l'emanazione del decreto legislativo in materia al ventitré due due mila e quindi la sollecitazione è sicuramente opportuna ma non la intendo in senso critico perché noi stiamo rispettando quello che abbiamo sottoscritto e i termini previsti dalle leggi
Poi si ritiene che giusto accelerare sul con i voti e noi siamo qui per annotare tutte le sollecitazioni che vengono fatte
Tra gli adempimenti il mancato adempimento sicuramente sul più grave su cui
Venuto modo particolare
D'Antoni riguarda il regolamento relativo al fondo interprofessionale per la formazione ora naturalmente vero che io avevo ha annunciato l'intenzione del governo di registrare con riserva Regolamento
Sulla base delle osservazioni che erano state annunciate dalla corte corti
Naturalmente la registrazione con riserva do non poteva che essere fatta dopo che la Corte dei conti desse formalizzato le sue osservazioni come ovvio quindi c'era un tempo che non era nelle nostre disponibilità
Noi abbiamo atteso ottomila
A conclusione di questo periodo la Corte dei conti ha annunciato che intende rinviare il provvedimento di fronte alla Corte costituzionale
Cioè sollevando nei confronti del governo l'obiezione che noi non possiamo normare con Regolamento una materia che la Costituzione affida alle Regioni
Ancorché noi quel regolamento lo abbiamo concordato con la Conferenza Stato-Regioni ma questo evidentemente non è stato considerato strisce
Adesso è chiaro noi non abbiamo ancora le motivazioni di questo che si stato soltanto annunciato ma per il quale non abbiamo ancora ricevuto motivazioni
è evidente che
Quello che noi possiamo fare
Stante appunto le leggi dalla Costituzione
Quadro normativo vigente
E il re
Per tagliare i tempi
Rispetto ad un confronto di fronte alla corte costituzionale che io ho fiducia potrebbe dare ragione al governo ma che sicuramente comporterebbe tempi molto lunghi
Affrontare questa materia attraverso lo strumento legislativo un decreto legge
Rivendicando al governo la
La potestà di indicare principi generali
In materia anche di competenza delle regioni
E naturalmente farlo se c'è un'intesa delle regioni e quindi non c'è dubbio che questo aspetto che è molto importante
Di attuazione del patto ha subito un forte ritardo per ragioni che non erano previste o prevedibili diciamo ma che sono legate all'ordinamento norme non aggirabile
Io credo quindi che possiamo dire lo stato di attuazione del patto
Uno stato avanzato
Nei limiti delle della rapidità di decisione del nostro sistema
Che in modo particolare e misure di sostegno alle famiglie oltre a quelle che erano già contenute di finanza lo scorso è stato recentemente ampliato attraverso gli incentivi fiscali connessi alla riforma degli affitti
E noi riteniamo di potere
Adempiere agli impegni previsti nel patto con la prossima legge finanziaria in modo particolare per quanto attiene alla riduzione di un punto dell'IRPEF per il secondo scaglione e a ulteriori misure di sgravi
E di fiscalizzazione di oneri per quanto attiene alla maternità
Quindi noi adesso non abbiamo ancora messo a punto il pacchetto delle misure tuttavia siamo nelle condizioni ritengo con la legge finanziaria e poi con i provvedimenti fiscali di fine anno di vere un significativo pacchetto di riduzioni
Della fiscalità
Che saranno indirizzate a sostenere le famiglie a favorire quell'incremento dei consumi in particolare le famiglie con reddito medio basso e ha incoraggiare la ripresa economica
Questo è dovuto ai risultati che per fortuna come ha detto D'Antoni ma io penso forse anche per l'impegno del il governo sono venuti in materia di recupero di evasione fiscale
Che sono risultati significativi
Che io credo vadano a correggere
Quella grande ingiustizia sociale del nostro Paese che è rappresentato dal fatto che una parte di cittadini non pagava le tasse mentre altri ne pagano sicuramente troppo
Allora secondo un impegno di carattere generale il recupero di evasione starà destinato a ridurre la pressione fiscale
E credo faccio su annunciare qui non voglio entrare in particolari perché non è questa la sede poi avremo le sedi anche di dialogo con le forze sociali in vista della finanziaria che noi siamo in grado di onorare gli impegni e forse anche qualcosina in più
Secondo punto di il sostegno all'impresa che oltre alle misure contenute nella legge finanziaria è stato assicurato dall'estensione al turismo della legge quattro otto otto dalla cosiddetta super bitte
Dalle agevolazioni ai beni strumentali
Dal concreto e molto positivo andamento delle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie
Lo sviluppo e la promozione dell'occupazione terza azione sono stati promossi attraverso il credito d'imposta per i nuovi assunti nel Mezzogiorno
La costituzione della Società Sviluppo Italia che certamente ha richiesto molto tempo per l'adempimento
Ma chi vorrà mai inizia la sua piena operatività l'approvazione delle intese istituzionali di programma con numerose regioni italiane
La nuova programmazione degli interventi pubblici investimenti pubblici l'accelerazione di interventi in campo infrastrutturale come darò qualche cifra
Interventi amministrativi e normativi relativi alla programmazione negoziata e quelli attinenti invece campo della sicurezza sul lavoro gli sgravi contributivi triennale per i nuovi assunti
Per i quali è intervenuta l'autorizzazione della Commissione europea e che quindi possono
Essere considerati operativo
Sì distacco dei
No è intervenuta
Vi sono inoltre le azioni nel campo dell'istruzione della formazione e della ricerca
Dico a cui si sono riferiti mi pare in termini positivi
Molti
Degli intervenuti
Io voglio ricordare in modo particolare l'avvio con Successo del formazione tecnico superiore post secondaria
Duecentoventotto corsi l'anno scorso e
Settecento ventotto Corsico partire da quest'anno
Esempio di una operazione tra cui erano le parti sociali molto positive significa
Non al altri a spetti la prosecuzione dell'opera di riforma della pubblica amministrazione
E sotto il profilo programmatorio
Documenti di notevole importanza
Il piano nazionale d'azione per l'occupazione programma di sviluppo del Mezzogiorno il piano pluriennale per il sistema d'istruzione formazione ricerca trasferimento tecnologico
Sottolinea in modo particolare il piano di sviluppo per il Mezzogiorno tornerò su questo tema perché credo anch'io che questa torni ad essere il dovrebbe essere la principale preoccupazione
Perché questo piano di sviluppo come ha ricordato anche Giuliano Amato
Offre
Questo programma di sviluppo per il Mezzogiorno per il periodo due mila due mila sei programmi operativi regionali nazionali approvati dal CIPE il sei agosto
Offrono un quadro delle risorse disponibili le risorse comunitarie complessive sono pari a quarantuno mila cinquecentosettantacinque miliardi
E io credo che il problema che noi abbiamo e di utilizzare bene meglio rispetto al passato queste risorse come vola no di un processo di trasformazione del Mezzogiorno
Che può essere portato avanti in modo significativo nei prossimi anni noi abbiamo una accelerazione notevole degli investimenti pubblici
Che iniziata nel novantotto con ritmi di crescita intorno al venti per cento che è proseguita nel novantanove
La spesa in conto capitale del bilancio statale ha raggiunto ad agosto del novantanove i trentasette mila cento miliardi circa a facendo registrare incrementi pari al ventotto per cento rispetto allo stesso periodo del novantotto
E pressoché triplicando rispetto al novantasette in modo particolare l'aumento è stato dovuto ad una efficace capacità di smaltimento di residui
In particolare nelle aree depresse quindi nel Mezzogiorno sono stati erogati Allodi erogati nel primo trimestre del novantanove oltre cinque mila miliardi
Anzi nel primo semestre cinque mila miliardi a trimestre
A fronte dei quattro mila ottocento erogate nel novantotto e tre mila cinquecento erogate nel novantasette c'è quindi una significativo incremento erogazioni
In conto capitale
In modo particolare
In modo particolare gli incentivi agli investimenti con un particolare riferimento particolare successo della legge quattrocentottantotto
Fra il novembre del novantotto e lo questo novantanove sono stati aperti i cantieri per oltre dieci mila cinquecento miliardi
Parlo di cantieri aperti non ti spesi di fondi impegna
Di cui oltre quattro mila miliardi nel periodo successivo alla verifica di aprile
In modo particolare questo riguarda la rete autostradale che si è segnalata anche per l'incremento delle gare d'appalto concluse
Sono state rinnovato e sono in corso di rinnovo le concessioni alle società autostradali rendendo così attuabili cospicui investimenti previsto nei piani finanziari
è stato ricordata l'assegnazione di tre mila miliardi per il completamento di opere pubbliche
Per il quale stiamo procedendo al
Trasferimento
Abbiamo diciamo tanto ha ricordato che questa delibera è stata assunta luglio
Sono stavo pro provvedendo al trasferimento di queste risorse
Abbiamo selezionato duecentotrentuno opere immediatamente finanziabili e cantierabili
Che concorrono a completare infrastrutture per un valore complessivo di circa quindici mila miliardi
Trasferimento delle disponibilità finanziarie e in corso di attuazione
In particolare un decreto di variazione di bilancio in cui in corso di registrazione consentirà l'immediato trasferimento delle disponibilità finanziarie per l'avvio dell'interventi dalle amministrazioni per lo più sono regioni
Alle quali sarà riservato il monitoraggio sullo stato dei lavori
Abbiamo deliberato il cofinanziamento di trecentotrentotto proposte di studi di fattibilità da effettuarsi nelle regioni del mezzogiorno voi sapete quanto importante dotare
Soprattutto le le distrazioni regionali locale del Mezzogiorno di questi strumenti
Progettazione spesso sono quelli in cui siamo più carenti e la carenza di progettazione esecutiva
Rende spesso difficile la utilizzazione di risorse eppure disponibili
Abbiamo poi finanziato in particolare Umbria-Marche credo completamento di opere che vi sono in corso
Dopo il terremoto
Per quanto riguarda la riduzione del costo del lavoro
Io qui consentito un'analisi dottor Callieri circa il fatto che non bisogna considerare l'IRAP da questo punto di vista dunque le stime dell'Istat dicono insomma anche l'Istat oramai diventato oggetto tutto è discusso nel nostro Paese
Uno dei pochi Paesi al mondo dove si litiga anche sul statistiche ufficiali diciamo
Tuttavia le stime sull'attuazione dell'IRAP dicono che questo nuovo sistema di tassazione
Ha inciso positivamente sul costo del lavoro con una riduzione dell'uno per cento duramente
Siamo disposti ad approfondire
E una riduzione pari all'uno per cento circa è stato
Attuata attraverso
Riduzioni ulteriori noi intendiamo introdurre attraverso il trasferimento a carico della fiscalità generale di parte degli oneri e della maternità che è uno degli obiettivi della prossima legge finanziaria
Il sistema che risulterà permetterà di ampliare in modo differenziato la tutela vigente evitando peraltro di disincentivare l'ingresso con la presenza delle lavoratrici nel mercato ufficiale del lavoro
Non voglio qui venire sul tema che affronterete nel pomeriggio anche
Sulla base di proposte innovative relativo al funzionamento dei contratti d'area e patti territoriali
Che sicuramente ha costituito motivo di di notevole preoccupazione
Tema al quale ci siamo
E diciamo forte intorno al quale ci siamo fortemente impegnati perché abbiamo registrato procedure esistenti
Comportavano una lentezza rispetto alle aspettative legittime degli operatori non accetta
Abbiamo introdotto alcune innovazioni altre possono essere introdotte altre possono essere introdotte si è fatto un cenno sarà approfondito nel pomeriggio non ha la possibilità di di eliminare la quattro otto otto non sono stato capito male ma di applicare le procedure della quattro otto otto
Alla
Il sistema di incentivazione delle imprese che sono nel patto che significherebbe fare un bando dedicato bando della quattro otto otto dedicato all'area territoriale
Perché attraverso questa procedura si eviterebbe quell'esame di ogni singolo progetto industriale che attualmente c'è imposto dalle procedure comunitarie
Invece in questo modo diciamo siccome la quattro otto otto è una legge che arrestata approvata la l'adozione degli stessi criteri per gli incentivi alle imprese nelle aree dei prati e dei contratti dovrebbe comportare maggiore rapidità
Io vorrei tuttavia sottolineare che noi mentre alcuni mesi fa eravamo a zero
Ed eravamo preoccupati circa diciamo le difficoltà
E noi abbiamo degli ultimi mesi proprio avviato l'erogazione anche con
Risulta atti abbastanza
Abbastanza significativi su
Non vorrei tediarvi diciamo verso sconta anche qui le cifre insomma
Sono state effettuate dal novantaquattro iniziative nei contratti d'area di Manfredonia centotré miliardi ottanta trentasette miliardi e Gela Agrigento insomma complessivamente complessivamente le erogazioni per Ippati per i contratti da
Sono inizia perché ce ne sono stati erogati contributi per novantaquattro iniziative e per i patti territoriali anche
Sono state fatte erogazioni per duecentotrentasei miliardi il che significa concretamente siccome le erogazioni sono anticipazioni
Che la massa delle risorse messe in movimento non è irrilevante io continua a pensare che l'obiettivo di arrivare entro l'anno a erogare circa due mila miliardi di
Fonti le imprese sia l'obiettivo raggiungibile
Vi sono poi le spedì a poi l'esperienza dei contratti di programma
Poi c'è l'avvio dell'attività della società Sviluppo Italia che con
Convenzioni diciamo con il dipartimento sviluppo ministero del Tesoro
E con la anche alcune prime iniziative concrete diciamo nel settore aeronautico aerospaziale o spaziale nel campo dell'informatica del commercio elettronico naturalmente
Io credo che
Si tratta soltanto dell'inizio dell'attività di questo importante strumento e saremo in grado quindi di misurare più in là anche
Colleghi l'efficacia tuttavia noi abbiamo ricapitalizzato Sviluppo Italia ora dispone
Di un capitale rilevante in grado di operare indicato le sue linee d'azione
Saremo in grado più in là di fare un punto sullo stato sulle capacità operative di questo strumento nuovo intanto io credo un fatto positivo
Avere ridotto la pluralità società enti che operava verso il Mezzogiorno spesso con una sovrapposizione di incarichi di funzioni sfoltito un congruo numero di consigli d'amministrazione vere
Razionalizzato gli strumenti e creato le premesse per un'azione più efficace al servizio dell'impresa e dello sviluppo
Naturalmente Ciatto questo può essere considerato mezzo pieno o mezzo vuoto insomma e e quello che
Abbiamo fatto che è in gran parte ciò che c'eravamo impegnati a fare salvo alcuni punti di difficoltà che ho ricordato che dipendono in buona misura da ragioni oggettive e non da cattiva volontà
Durante del tutto legittimo domandarsi se questo sia sufficiente
Se noi non dobbiamo pensare ad una misure ulteriori scelti anche i più coraggiosa e ad allargare il campo della concertazione scelte ulteriori al sostegno dello sviluppo del Paese molti temi sono sono stati qui proposti diciamo
No certamente oltre i confini di ciò che abbiamo pattuito e sottoscritto
E pongono ulteriori problemi
In materia di di flessibilità incoraggiamento alla crescita dell'impresa minore
In materia di politiche verso il Mezzogiorno in particolare io ritengo
Assolutamente degno di
Un approfondimento diciamo il tema proposto qui sul Mezzogiorno diciamo della possibilità di misure genera ecco di incentivazione fiscale gli investimenti naturalmente voi sapete la delicatezza e la complessità di questo tema consiste nel fatto che noi dobbiamo negoziarlo
Con la comunità europea e tuttavia io penso che qualche spazio per riaprire un negoziato in questo senso possano essere quindi è un tema tuttavia questo non è una
Un adempimento il Patto per il lavoro perché di non è previsto nulla di simile
Io credo che
Questo sia una occasione importante per fare un punto anche di carattere più generale
I risultati in termini di crescita di crescita economica e di crescita dell'occupazione
Sono risultati
Che io non credo sì debbano buttare edilizia
Sono risultati certamente
Insufficienti rispetto alle necessità
E tuttavia vi sono senza dubbio segni di ripresa economica
Inferiori rispetto la situazione di alcuni Paesi europei parlato molto dalla Spagna
Si potrebbe persino a maggior ragione parlare alla Francia livello di crescita dell'economia ma io non lo dico perché per fare una sciocca contrapposizione di modelli che a mio giudizio è priva di qualsiasi significa lo abbiamo i nostri problemi diamo il nostro debito pubblico abbiamo il Mezzogiorno non francamente diciamo questa idea dibattito sullo sviluppo del Paese inteso come contrapposizione di modelli diciamo di ricette da importa credo che
Abbia poca sostanza
Penso che alle spalle dei successi della Spagna di questi anni CEE l'opera di ammodernamento della pubblica amministrazione delle infrastrutture che è stata fatta negli anni ottanta dai governi di quel paese
Mentre da noi secondo me invece allora si sprecano molte risorse
Penso che la Francia forte nere risultati in termini di occupazione anche attraverso politiche tra virgolette dirigistiche di riduzione di orario
Perché non ha il Mezzogiorno noi correremmo il rischio in quel modo di produrre lavoro soltanto in quella parte del Paese dell'occupazione c'è già
Perché la riduzione di orario dove non c'è lavoro difficilmente produce politologo quindi io sono per quella negoziazione solo perché le politiche dell'eccetera si facciano ma attraverso la responsabilità delle forze sociali non importa quindi io ritengo che questa dibattito sulle ricette straniere diciamo così è abbastanza
Sono tutti molto interessati a raccogliere gli stimoli le suggestioni ma importare modelli
Dentro un paese che ha i suoi problemi a me non sembra una soluzione
Poi in parte condividiamo le difficoltà del nostro continente insomma anche la Gran Bretagna un paese molti aspetti appunto prevede per quest'anno un tasso di crescita all'uno e mezzo per cento per l'anno prossimo del due virgola due
Non è che Previti di cadere tassi di crescita del cinque o del sei per cento
Certamente noi
Dobbiamo valorizzare fatto chi aggiuntiva a luglio sono sia manifestato un incremento tendenziale non soltanto congiuntura c'è della produzione industria
Il dato di luglio naturalmente mi riferisco al dato destagionalizzato quello che ci dà una tendenza di incremento giornaliero mi pare dello zero quattro è insufficiente non dato globale dell'inglese che deve scontare il numero di giornate lavorative
Inferiore novantanove naturalmente si tratta di alcuni segni di ma io penso che questi segnali vadano piuttosto incoraggianti che non depressi diciamo
Tutto fa pensare che questa tendenza possano consolida se viene adeguatamente incorre anche sulla base di una valutazione sulle aspettative delle imprese industriali
Che segnalano un certo miglioramento della produzione della domanda oltre ad un sensibile recupero della domanda dell'attività produttiva corre anche la fiducia dei consumatori
Segnala a partire dal mese di giugno un un certo miglioramento progresso
Naturalmente noi dobbiamo tenere d'occhio altri dati
Certamente il dato dell'inflazione un dato che dobbiamo guardare sempre con spirito vigilante
A me non sembra tuttavia chi assuma una connotazione allarmante
Siamo attestati intorno all'uno virgola sette per cento
E se noi consideriamo l'incidenza rilevantissima che ha avuto su questo un aumento davvero gran
Tempi e direi per disgrazia questo caso sì perché quello non dipende dalle scelte del governo del costo del petrolio
Ho avuto un'incidenza assai notevole
Beh io credo che nel Complesso
L'aumento contenuto dell'inflazione in presenza di un crescita così rilevante tre del petrolio dimostra che i fattori strutturali l'inflazione sono grazie al patto sociale tenuti sotto vorrei anche dire che l'aumento delle tariffe
Tra mente come ognun sa prezzo della benzina non è una tariffa pone problemi di altro genere naturalmente noi non mancheremo di esaminarle come ha già detto il ministro del Tesoro cioè
Relativamente
All'attenzione che si deve avere a rischio che si determinano politiche di cartello
Ma si ci riferiamo invece alle tariffe beh l'aumento delle tariffe nell'anno in corso compresi gli aumenti annunciati e derivante
Dall'aumento del prezzo del petrolio sarà inferiori al tasso di inflazione
Non superiore
E noi cominciamo da vedere i benefici di una politica di liberalizzazioni e secondo le decisioni già prese dalle autorità che hanno competenza in questo campo noi lordo avremo nel corso del prossimo triennio una significativa riduzione delle tariffe energetiche telefoniche quindi e siccome il governo intende proseguire una politica di
Liberalizzazione concorrenza questo dovrebbe avere effetti positivi sulle tariffe le tariffe non sono cresciute più del tasso di inflazione ma sono di uno zero tre per cento al di sotto
Grazie vi pare queste sono cifre io chiedo scusa carattere burocratico dell'osservazione tuttavia non conosco altri metodi di valutazione
Ora
Detto questo
Io credo che noi siamo alle prese con una sfida difficile e misuriamo anche la difficoltà della sfida perché evidentemente non si tratta
Semplicemente di prendere misure in grado di intervenire in una congiuntura negativa
In realtà la crescita del nostro Paese è da circa dieci anni inferiore la media della crescita euro
Questo è il problema
Ed è evidente che noi siamo alle prese con problemi di carattere strutturale
Che richiedono politiche non di breve momento
Io credo che noi dobbiamo
Guardarci dal rischio che ci siano delle ricette facili
Da dalla parte da una parte appunto l'idea di modello francese dove il rapporto tra stato economica storia molto diverso da noi la nostra dall'altra parte l'idea che noi attraverso sostanzialmente un abbattimento dei costi dell'impresa e derivanti da maggiore deregulation eccetera noi recuperiamo quella competitività da costi diciamo che abbiamo avuto nel passato
Rafforzata per di più dalla competitività da moneta debole che hanno alimentato un certo modello di competitività che io credo per molti aspetti non è riproponibile
Nel futuro il che non vuol dire che noi non dobbiamo lavorare come stiamo lavorando per ridurre i costi dell'impresa
Costo del lavoro
Per introdurre una maggiore flessibilità anche qui io ritengo sinceramente che il dibattito sulla flessibilità
Due dovrebbe dovremmo evitare di fare un dibattito biologico noi aveva introdotto una serie di misure di flessibilità
Lavoro interinale ai contratti a tempo determinato part-time Lecce
Dobbiamo verifica si queste misure sono sufficienti se possiamo in corso d'opera corregge migliorarne efficace queste misure una qualche efficacia l'anno
Perché hanno concorso ad un aumento del dell'occupazione sia pure in un periodo di bassa crescita Torino ha avuto un aumento di cinquecentoventitré mila posti di lavoro in tre anni che è un risultato
E abbiamo avuto per la prima volta un dato di decremento della disoccupazione
è un risultato insufficiente
Però non irrilevante
Parte notevole derivante proprio da De Piccoli flessibilità io credo che una discussione su questo tema confronto concreto senza proposte miracolistiche senza idee
Che finiscono soltanto per occupare di battute polemiche le pagine dei giornali ma che poi non arrivano e dire
Che muoveva ripeto da una verifica che d'altro canto ministero del lavoro si conduce avviata allora adesso avviata lunedì una verifica concreta sulla efficace delle politiche di flessibilità che sono state a
Quindi senza togliere nulla questa parte del discorso tuttavia è evidente che il problema della competitività del sistema Italia è legata a quelle azioni di fondo
Di ammodernamento della pubblica amministrazione e vorrei aggiungere anche del funzionamento delle istituzioni anche se questo è un tema talmente grande che esula dalle nostre competenze tocca direttamente il Parlamento circa
Di investimento sulla ricerca sulla innovazione e quindi sulla formazione come scelta strategica cioè quelle elevamento del livello qualitativo del sistema Italia che ci metta in grado di competere con gli altri paesi avanzati dando per scontato ciò che esso contatto cioè una perdita di quote di produzione industriale in settori maturi
Sia perché c'è un calo della domanda in alcuni di questi settori sia perché c'è un processo di delocalizzazione di una parte di queste produzioni
Portato avanti dagli stessi imprenditori italiani io non demonizza o perché risponde alla logica della globalizzazione alla fine è difficile opporsi all'idea che determinate produzioni a basso contenuto di valore aggiunto cioè si vadano a fare là dove il costo del lavoro a livelli con i quali non siamo competitivi e non saremo mai competitivi qualsiasi politica sia doc e qualsiasi moderno sì quindi io credo che alla fine diciamo che quello che a noi importante in questi settori di mantenere un primato del marchio italiano del nostro pensare di mantenere in in Italia diciamo le attività strategiche in questi campi ma in parte è un processo di delocalizzazione è nella logica e non è invita e grande problema per noi invece quello di adeguare
Il livello di qualità del nostro sistema e di investire nei settori più avanzati
A più alto contenuto di valore aggiunto
Cosa che si è cominciata
Questo processo di trasformazione
Di riorganizzazione del nostro modello produttivo
Si è avviato
Questo processo di riorganizzazione comporta anche una riorganizzazione della grande impresa del sistema finanziario che sia pure con ritardo è iniziato standard va avanti e il Governo intende incoraggiare abbiamo bisogno di un sistema finanziario più moderno più più competitivo più innovativo e quindi anche di dimensioni in grado di reggere un mercato globale netto
è legato a queste trasformazioni
Il recupero di competitività del sistema Italia l'intento che a mio giudizio non sono processi di breve momento ma richiedono stabilita
E un'azione nel tempo costante
Io ritengo che il Governo e sia impegnato in questo senso cercato anche di portarne qualche pro
Naturalmente però del tutto evidente che nel dialogo con le parti sociali che non è soltanto fatto del rispetto dei patti esistenti
Che è il tema di oggi c'è ma è anche fatto della capacità di individuare insieme nuovi terreni nuovi obiettivi e quindi anche nuove e più coraggiose soluzioni il governo è molto attento
Nei prossimi giorni avremo modo di tornare più partitamente su diverso delle questioni qui sollevate che noi vogliamo innanzitutto presentare forze sociali contenuti
Nella legge finanziaria e dopo la presentazione della legge finanziaria del collegato
E dopo il la della presentazione collegato riteniamo che sarebbe utile avviare un confronto di più ampio respiro non condizionato da scadenze di carattere finanziario
Ma di più ampio respiro
Su quel grande tela della riforma dello stato sociale
Che importante voglio dirlo non per fare cassa
Importante sotto il profilo dell'equità della coesione sociale e anche in relazione a quegli obiettivi temi di crescita e di occupazione che ci proponiamo che non c'è dubbio che uno Stato sociale
In grado di fornire ai cittadini più che trasferimenti monetari diciamo una rete di servizi e di tutele anche uno stato sociale che può produrre maggiore occupazione
In quei settori dei servizi alla persona che sono uno dei settori nei quali si crea maggiore occupazione nei Paesi oggi industriali avanza
Quindi noi intendiamo non soltanto salvaguardare il metodo ma applicare lo stesso metodo da altre grandi questioni dell'economia italiana
Nella convinzione che questo sia il modo giusto vedete anche qui
A proposito dei modelli stranieri
Noi siamo uno dei Paesi in cui la concertazione sicuramente più che in ogni altro diciamo un metodo di governo
In altri paesi forse verrebbe considerato un appesantimento è una perdita di tempo
Esempi cui l'autonomia del politico della della decisione politica molto più forte
Io credo che inizi io non voglio imporre questo moderato l'euro
Io credo che in Italia sia un modello il rinuncia
Perché nelle condizioni concrete della decisione politica in questo Paese senza il consenso e la partecipazione attiva delle grandi forze sociali io credo che anche la politica sarebbe più detto
Quindi non soltanto difendo questo modello ma penso che noi procedendo con lo stesso metro possiamo aggredire altre grandi questioni della vita nazionale
Che dobbiamo affrontare se vogliamo raggiungere quel livello di competitività a cui tutti tendiamo e che ripeto non è obiettivo semplici o di breve momento
Ma è un obiettivo che richiede trasformazioni profonde e strutturali del nostro sistema grazie grazie D'Alema allora noi chiudiamo la sessione mattutina chiudiamo con un po'd'anticipo è prevista la sessione pomeridiana sul documento relativo alla programmazione negoziata avendo chiuso in anticipo e avendo la possibilità per tutti voi mi far colazione qui ove lo voglia
Con vicepresidenti con presidente Mattarella abbiamo deciso di anticipare alle tre l'avvio della della sessione pomeridiana e quindi ci rivediamo qui alle tre se qualcuno delle forze sociali deve avvisare qualcuno dei suoi che partecipa alla discussione di oggi può farlo grazie
A cominciare
Avevamo pensato di anticipare trema paghiamo autonomamente pari posticipare recita no in modo le
I protagonisti di questa vicenda della programmazione negoziata ci sono tutti quindi credo che possiamo cominciare anche se non abbiamo la piena ma non serve mica una piena quando si tratta di discutere il ricorso dove coloro che ci stanno dentro ci sono e sono presenti e ben attenti
La parola per primo avvicina lentamente il Consiglio Mattarella
Ma come è noto giova riceviamo nostro esame un documento che il CNEL ha predisposto insieme ai ministeri interessati
Particolarmente lavoro il tesoro
Su richiesta espressa della Presidenza del Consiglio
Dove il confronto di stamani
Che ha toccato temi economici e sociale generale legati al patto questa vuole essere dell'occasione per una riflessione più ravvicinata su alcuni strumenti fondamentali
Che sono sorti favorire lo sviluppo economico e l'occupazione
E sui primi risultati e questi strumenti ha mai terminato
Mi permetto soltanto qualche brevissima considerazione
Cominciando dal notare che è significativo che si svolga questa riflessione qui ne spunta nella sede del CNEL che dal novantaquattro altre cinque mantenuto sviluppato attenzione deteneva il Mezzogiorno e delle aree più arretrate
Sviluppando le perseguendo sviluppando le prime significative un'esperienza di continuazione locale
Si vuole sostenendo la crescita lastre Fini patti territoriali
Che è stata per la legge del novantasei che ha riconosciuto e regolato gli strumenti della Provenza negoziata
Come meccanismi fondamentali per il nuovo sviluppo
Legge che riflette la volontà di tipo riforma di tutti o politica economica nel quadro lo scenario europeo
Io politico e sociale degli strumenti di programmazione negoziata
E tale che la stessa Unione com'è noto del riconosciuti
Facendo del partenariato sociale
E di quello istituzionale la formula
Essenziale per la selezione di progetti e tratti più risorse
Una formula è un metodo quindi che tendono a premiare l'iniziativa la responsabilità dei diversi oggetti locali impeto viali sindacali istituzionali che dovrebbero tendere a ridurre i percorsi burocratici a migliorare il rapporto tra funzione pubblica e realtà sociale
Il documento predisposto che trenta e temere illustrerà così come lo faranno i missili settore significativo
Testimonia un lavoro lunga e progressivo specialmente nel Mezzogiorno
Siamo di fronte come stamane è stato da più parti sottolineato tuttavia a più di qualche lentezza nella situazione concreta
E c'è quindi sul territorio da registrare sovente insoddisfazione
Si vorrebbe risultati ad horas
So sensibilità di Coco tener conto anche le presentano il rischio di far crescere anche giudizi superficiale liquidatori su questa esperienza
Che sarebbe un rischio che sarebbe bene evitare in particolare da qualche voce anche autorevole son venute al Governo sollecitazioni
A considerare questa esperienza come superata
A semplificare drasticamente l'attribuzione delle risorse puntando soltanto sugli incentivi automatici a domanda individuale da parte delle imprese che ricorre la flessibilità per far crescere l'occupazione
Non viene sta allarmati da queste richieste quando le motivazioni sono quelle sincere di chi attende effetti concreti
Prevedono stamane invece lavoro Salvi
Preoccupazione emerge l'ebbero se queste votazioni nascessero affossò formulate allo scopo di spingere ad una deregolazione complete
Il documento che esamineremo
Che conosciamo dice una cosa chiara importante a me sembra la domanda incentivi automatici del tipo della quattro otto otto e più forte proprio in quelle aree dove sono manifestati con più intensità gli impegni di partenariato
Con i patti e contratti di area e quindi non vi è contrapposizione fra questi strumenti
Ma semmai come stamani ha sottolineato puntualmente del Consiglio D'Alema
E possibile una sinergia più forte
Che dovrebbe essere approfondita valorizzata e realizzata
Per quanto riguarda poi la flessibilità delle code contrattuali per il lavoro
Lo rimette in luce la opportunità di un ulteriore appena complemento dalla sua applicazione
Ma il dove il come costruiscono il tema su cui il governo sta lavorando rispetto al quale si attendono contributi dalle parti sociali certamente preziosi
Chiari e concreti
Sovente si assi si ascolta da un lato l'innovazione la flessibilità come alternativa del regolata di fronte la lentezza da spese economiche andrebbe ripresa economica
Dall'altro si ascoltano voci che la demonizzando respingendo ogni ipotesi flessibilità anche quando queste si è proposta all'interno di una contrattazione certa
Tra i diversi oggetti sociali e quindi può offrire garanzie di controllo sociale del processo
Una maggior flessibilità appare necessaria è possibile un quadro di regole di partenariato di responsabilità sociale
Inoltre va detto che più flessibilità e possibile in un contesto economico espansivo di crescita altrimenti specialmente contesti più deboli e soltanto impoverimento del tessuto sociale
Spinta la frammentazione invito alle rapporti e credo che nessuno pensi a scenari di questo tipo
Il patto sociale linee che il Governo sta perseguendo sono finalizzate a costruire un ambiente economico sociale favorevole al momento dalla flessibilità del lavoro
Con il rafforzamento degli istituti di garanzia del reddito e tutti gli strumenti di politica attiva del lavoro in particolare utilizzando le deleghe relative alla riforma degli ammortizzatori sociali e gli incentivi a lavoro
La flessibilità
Riduzione dell'orario di lavoro infatti devono essere incentivate così come necessario accompagna la flessibilità per i giovani con più formazione professionale qualificata
In questo scenario che si è latrine andando adesso l'esperienza della programmazione negoziata non possiamo escludere che proprio in queste medesime are sia possibile attuare d'intesa con le parti sociali forme di flessibilità aggiuntive a quelle esistenti
Per sostenere l'avvio della crescita e dello sviluppo
Specialmente al centro sud infatti sta delineando un tessuto qualificato di Hare dovesse dire vettoriale appare più dinamica
E allora lì appunto ancora incendi incrementare gli sforzi per far nascere un avvenuto nel nord are distretti produttivi capaci di fare a traino per tutto lo sviluppo locale
Se l'approvazione negoziata ci porterà questo risultato
Volevo far tesoro di questo intenso impegno che ha coinvolto il Sud nel Sud diverse migliaia di operatori economici e sociali di amministratori locali
Fino a far nascere una nuova classe dirigente che guidi il proprio sviluppo
Abbiamo anche la dinamica europea configura questo segno differenziato offerto dei fondi comunitari comuni né strutturali tra comunità omettendo di competizione tre semi territoriali anche locali
In cui la crescita cultura di governo dei processi di sviluppo da parte delle dirigenze locali si sposa con un dialogo intenso con autorità di governo chiamato offrire quadri certezza e sicurezza
Così avviene per esempio con i protocolli sulla legalità
E a far la loro parte interne di garanzia delle delle infrastrutture e nelle nel sorgere le infrastrutture dei territori in cui appare insufficiente targati votazioni
Il documento mi Esame ci offre soltanto alcuni dati sugli stanziamenti sulla versione avvenute
Credo sarebbe utile potranno certamente anche altri chiesti predisporre qualche analisi ulteriore
Per conoscere gli effetti concreti reali
Le imprese avviate l'occupazione nata il tipo di lavoro sorto
Forse potremmo chiedere al CNEL di svolge una ricognizione nei prossimi mesi per offrirci
Eventualmente la verifica di primavera una panoramica di ciò che sta effettivamente nascendo sul territorio
Il processo che abbiamo attivato richiede strumenti e cultura innovativa per essere coltivato realmente sostenuto con efficacia
L'invito che rivolgo e quindi di non evitare critiche e i rilievi fondati sulle lentezze registrato registrabili ma di non fermarsi a questo è soltanto ma gli offriva una valutazione un contributo concreto perché questo menti possono migliorare e per trarne per i frutti che il patto sociale quindi tutti noi attendono da questi strumenti
Grazie Mattarella allora M tocca illustrare documento predisposto dal Credit d'intesa con le varie amministrazioni pubbliche interessate
Mi permetterete prima due notazioni personali prima di ringraziamento Mattarella voluto nella sua ultima parte di relazione fare
Ribadire il riferimento al CNEL come no organo su cui contare per fare monitoraggio e valutazione di una coesione sociale che sta dentro i patti c'è già nel documento pagina ventitré nell'ultima frase del documento io ho chiesto di eliminarlo perché era poco elegante mi pareva poco elegante che in un documento firmato dal club ci fosse un'autocandidatura ma era stata scritta
Dal ministero del tesoro e alla fine abbiamo mantenuto fatto che Mattarella l'abbia riproposto è un qualcosa che mi libera da questa
Autocandidatura che ci fa lì perché si sarebbe dovuto interpretare in questa frase
La seconda cosa personale che devo dire perché nella stampa di stamattina appare un teatrino non
Non serio di polemica fra me barca nel dipartimento che non c'è mai stato io ho fatto una durissima polemica
Martedì scorso ad Artimino sede storica del primo convegno sui localismi del mille novecentosettantatré settantaquattro l'ho fatta contro i professori perché non ammetto
Ex che i professori solo perché sono professori se arrivano venticinque anni dopo a parlare di stretti ventott'anni dopo a parlare di sommerso poi siccome sono professori hanno finito
Dei dire tutore voglia di considerarsi criniera classe
Quindi non c'era polemica polemica l'ho fatto l'ho fatto anche durissima ma certo non con barca però nei giornali specialmente ma mica Alessandra Carini avuta Interpower così mi dispiace ma come vedrete era quello che dico non ce ancora alcuna polemica fra il dipartimento del cane offra barca
Questo testo è fatto in questa maniera lo ripercorro brevemente poi cerco di individuare i punti politici che sottopongo alla vostra attenzione
Nel fatto prima di tutto cercando di inserire ricollocare nell'esperienza di programmazione
Concede negoziata all'interno devoluzione del Mezzogiorno
Mezzogiorno oggi è diverso da dieci anni fa c'è una mediocrità dell'economia diffusa che però sta crescendo sta diventando qualcosa di buono
C'è un passaggio dal lavoro nero tradizionale un lavoro grigio che il sommerso c'è qualche debole segnale sul mercato del lavoro c'è una notevole voglio dirlo
Il futuro nel Mezzogiorno di uscire dalla povertà e c'è anche una proliferazione di voglia di mettersi insieme per fare sviluppo le classe dirigente del Mezzogiorno oggi di hanno dimostrato l'abbiamo visto decine e decine di volte in quest'aula quando al ne eravamo noi a gestire la la mobilitazione epocale per la concertazione la classe dirigente locale a mezzogiorno comincia ad esserci e comincia a interpretare il futuro del Mezzogiorno
Il secondo capitolo tende a collocare la
Concertazione all'interno del nuovo assetto di politica meridionalistica come avrete sentito stamattina dall'amato amato ricordo che suo governo ministro Andreatta chiuso l'intervento straordinario lasciando orfano il Mezzogiorno non soltanto dello sportello non soltanto per i soldi ma proprio della metodologia con cui fare sviluppo con cui fare intervento
Però va ricordato chiamato in oggi non posso riconfermare in Chio
Dal novantatré in poi è scattato noi siamo andati a coglierne prima istanza nel novantaquattro novantacinque
Questa sorta di ribaltamento di responsabilità prima la responsabilità era uno stato l'intervento straordinario dalla Cassa degli enti collegati di quanta
Oggi via vigna si è affermato rivela che la responsabilità dello sviluppo e delle realtà locali e delle autonomie locali delle autonomie funzionali delle segreterie provinciali del sindacato delle camere di commercio identiche
Dei comuni delle associazioni industriali delle associazioni artigiane e via di questo passo questa ha cambiato totalmente il panorama dell'assetto organizzativo brillante
Azione meridionalistiche e via via
Sì sono andati sistemando i tasselli di questa responsabile una responsabilità che certamente è stata molto confuso perché non dirlo io non credo che ci sia da strapparsi le vesti perché c'è stata un po'di confusione giusto nel momento in cui non c'era più la cinquanta sicuramente quarantacinque nata esperienza della Cassa sì abbiamo fatto tutti un po'tutto
E quindi abbiamo fatto patti territoriali un fa abbiamo fatto tanta tanta organizzazione di mobilitazione Luca abbiamo tentato le varie cose abbiamo tentato ruoli diversi è scritto nel documento che il passaggio
Da una responsabilità Khāmeneī patti territoriali responsabilità per il Tesoro fu perché l'amministrazione del Tesoro ritenne di doversi prendere la responsabilità Coco
Amministrazione attivati una cosa ribatte che non avevamo studiato inventato concepisce come mobilitazione Rocca
Pia via però questi flussi decisionali questi flussi di mobilitazione si sono riorganizzati attraverso meccanismi di organizzazione
E delle dell'impegno nazionale pensate soltanto la costituzione del Dipartimento di barca
Pensate alla costituzione di Sviluppo Italia via via con le responsabilità affidata alle Regioni ci fosse non ci fosse intesa istituzionale di programma
Specialmente da un anno a questa parte nel lavoro che il Dipartimento ha fatto per la Costituzione
Del Quadro comunitario di sostegno che ha vede nel parcheggio un soggetto fondamentale e via via fino ad arrivare alle procedure di progettazione istruttoria bancaria decisione finanziaria del e diverse realtà di programmazione negoziata
Il terzo capitolo invece è quello che e dà conto dei numeri lo stato d'attuazione degli strumenti non devo illustrarlo perché le i i dati essenziali gli accertamenti
Amato questa mattina ritroverei privati dalle frange di undici a quattordici quindi non mi sembra che ci sia nulla da da aggiungere se non il fatto che specialmente negli ultimi mesi direi che a maggio e giugno in poi nell'erogazione di finanziamenti di agevolazione hanno assunto un ritmo molto più serrato di quanto avessero avuto nei gli anni precedenti o nei mesi precedenti Amato lancia sottolineando che questa accelerazione legandosi a un modo di fare l'istruttoria è stata più veloce l'accelerazione nei pacchi di seconda generazione che nei primi che evidentemente dibattito prima generazione allora meccanismi di progettazione e anche poi di arrivo
All'istruttoria bancaria più faticosi forse anche più la
Il quarto capitolo invece quello relativo a una valutazione qualitativa delle esperienze di concertazione in atto
Abbiamo voluto fare anche perché nella lettera formale che il Presidente del Consiglio ci aveva mandato come cameriera in agosto per chiederci questo documento
Aveva chiesto espressamente una verifica di alcune esperienze che ne abbiamo fatto una verifica delle esperienze quelle che possiamo conoscere in quanto abbiamo seguito come crede
I fatti di prima generazione fino all'arrivo al CIPE infatti di seconda generazione fino alla prima firmate concertati seconda generazione fino al prima firma di concertazione abbiamo individuato che questi abbiamo cercato di ricavare abbiamo pensato ritenuto di vedere che in fondo questa la vicenda dei patti dei contratti ha avuto una certa forza nel fare di stretto in alcune realtà del Mezzogiorno i patti stanno diventando un distretto in nuce
Hanno avuto una capacità di fare il tessuto collettivo tessuto anche decisionale non solo di coalizione di microimprese ma di coalizioni vere e proprie dei soggetti dello sviluppo
Hanno potuto anche fare rete istituzionale nuova specialmente nell'intreccio fra Autonomie locali autonomia funzionale forza sociale
Hanno fatto in alcuni casi penso alla località potenza Alto Belice hanno fatto anche una spinta a un nuovo modo di pensarla convivenza collettiva e la sicurezza pubblica senza contare che anche su alcuni problemi ambientali penso né Maroni o no Basilicata del sud alcuni patti sono stati direttamente impegnati su questo
Dopodiché arrivano liti e arriva l'ultimo capitolo quello sulle valutazione le prospettive e in cui si dà conto dei problemi che ci sono oggi sul tappeto
I problemi che ci sono oggi sul tappeto su questi non seguì il testo non sei con una mia scaletta
Naturalmente molto più soggettiva ma serve soltanto per per vita alla nostra discussione e legata ad alcuni problemi che si sono andati verificando all'interno di queste realtà
Il primo problema politico che abbiamo avuto in questa vicenda e dobbiamo riconoscere
Che più o più Rino attuale dipartimento che una precedente gestione del il ministero è riuscita a risolvere è il problema di una contrapposizione alcune volte in una vera e propria incrinatura di crisi fra l'esperienza di programmazione negoziata e la responsabilità delle regioni su questo noi abbiamo avuto la prima crisi è stata proprio su questo
Perché perché in fondo le regioni hanno ritenuto non può
Dell'esperienza di programmazione negoziata che i i i patti territoriali e poi contratti Daria fossero delle realtà che modificavano gli assetti politici interni della Regione
Ricordo i primi pattini
Poi chiesi la Regione Puglia fu durissima nel dire ma voi venite a allora su Brindisi sur Lecce
E invece non ci abbiamo Manfredonia Foggia eccetera noi abbiamo bisogno di un approccio equitativo all'interno dalla Regione siamo noi che dobbiamo decidere approccio equitativo e non voi
No provocando uno sviluppo dal basso che noi non controlliamo che non è nel piano di sviluppo regionale via di questo passo
Questa cosa raccolta non soltanto dando la Regione Puglia che a quell'epoca non mi ricordo più neppure credo fosse dei cinque a guida a sinistra ma raccolta specialmente dal dottor Chiti presidente del CNA
Regione Lombardia è la regione Toscana e tutto quello che tutti che che che Chiti si porta dietro su questo argomento ha rappresentato un elemento di crisi e di critica forte all'esperienza dei patti e poi un tentativo di ricondurre i patti ha una responsabilità regionale
Con un accentramento l'ho già detto prima né all'inizio del novanta
Novanta intorno al novantasette di responsabili accentramento di responsabilità quasi piramidale quindi dal dalla valutazione politica nazionale nelle valutazioni regionali via via a discesa piramide che inizialmente poteva essere abbastanza quasi fornì piccola però era politicamente giustificata che invece
Negli ultimi uno due specialmente in ragione
Dell'impegno del dipartimento a collegare l'esperienza alla dimensione regionale e collegare l'esperienza e la dimensione regionale al Quadro comunitario di sostegno due mila due mila sei e sembra che io cito il problema quel problema
Non sia più così virulento come fu nel novantacinque novantasei novantasette in cui gli effetti che ci fu una lotta furibonda tra chi
Pensa
All'esperienza di programmazione negoziata come un'esperienza di sviluppo dal basso anche disordinata ed eversiva si potrebbe dire che invece voleva controllare dall'alto
Questo è un primo problema di cui dobbiamo tener conto
Perché nei prossimi anni le Regioni dovranno anche se conoscendo le regioni meridionali non è che ne abbia grande fiducia sulla possibilità effettiva comunque le Regioni sono titolari di una responsabilità anche sulla programmazione negoziata e su questo è il primo problema politico che abbia
Secondo problema politico il
Il relativo la relativa dimensione polemica che si è scatenata nel corso del due o tre anni fra contratti d'area e patti territoriali
Io ho sempre sostenuto che la logica del del contratto d'aria era una cannibalizzazione del Pat perché quando tu quando una classe dirigente locale però vede da una parte e cosa può significare parto da una parte cosa può significare contratto dare vede nel contratto dare all'arrivo poi non arriva
Dei tre nigeriani dei Minor Testini della gente gemellata che viene AIM Paul pare una realtà locale difficile vede nel contratto d'area qualche cosa di più in termini di agevolazioni quanto possa esserne parte
Il contratto d'aria rappresentate inizialmente una cannibalizzazione
Lo dico perché l'ho avuto anche qui all'interno di questa ma
Perché ci sono state forze l'iter del delle forze sociali che hanno battagliato profondamente nel Rio nell'affermare il primato del contratto d'area rispetto al patto territoriale
Non serviva a nessuno questa potenziale cannibalizzazione
E in effetti non è servita ma oggi come oggi ormai le due cambia ci sono
Sunday potrà dire nei cose che per delega gli spettano sui contratti d'aria ma ormai ci sono
A mio avviso abbiamo visto anche come abbiamo visto una proliferazione dei patti territoriali e ho visto ancora proliferazione
Dei contratti d'area vero oggi non possiamo fare a meno di dire che la programmazione negoziata la concertazione locale a queste due via
Con logiche diverse con modi diversi di ragionare ma queste sono le due piani
Terzo problema il più delicato
Di cui a cui ha già accennato Mattarella
A un certo punto è sembrato che l'esperienza e la programmazione negoziata con tutto quello che ciò comporta il più indicato
Proliferazione di farti proliferazione di contratti d'area proliferazione di responsabilità regionali provinciali subregionali piani regionali eccetera eccetera fosse un'operazione e stress
è estremamente faticosa e lenta
E c'è stata quindi la tendenza devo dire che oggi sul piano dell'opinione sul piano dei meccanismi decisionali a dire mettiamo in contrasto quattro otto Totti programmazione negoziata
Fin dal momento in cui questa specie di polemica e montante fra programmazione negoziata e quattro otto otto gli ho detto che non c'era nessuna
Possibilità di mettere in comune queste due cose certamente questo è un Paese del teatrino nel teatrino va sempre bene vere e le due maschere contrapposte però in questo caso no perché se voi vedete nella le cartine e abbiamo allegato al documento voi troverete che nelle cartina concentrazione delega quella è perché il Mezzogiorno quello è le vitalità nel Mezzogiorno quelle solo e quindi le aree dove ci sono io sono più avanzati patti territoriali e contratti d'aria specialmente i patti dovrebbe sono anche le aree dove ci sono investimenti superiori a duecentocinquanta miliardi complessivi della quattro otto
Quindi si è costituito all'interno del Mezzogiorno un insieme di dieci dodici forse quindici aree sistema dove patti territoriali e quattro otto otto possono convivere insieme possono in qualche modo addirittura fare sinergia
Non soltanto per come diceva D'Alema stanati perché le procedure la quattro otto otto potrebbero essere lo utilmente
Estese hanno esperienza di programmazione negoziante ma anche perché queste aree sistema in questa resiste ma si può fare un lavoro veramente comunitari facendo come diceva D'Alema stamattina un bando di quattro otto otto che possano in qualche modo rafforzata
Non tutti i patti territoriali ma qui quindici venti patti territoriali che fanno oggi aria sistema perché lì dentro ci sta anche tanta quattro otto otto del passato
I più vecchi Dinoi ricorderanno che Giannelli sessantotto si ci fu un tentativo di organizzare a resistere nel Mezzogiorno secondo una frase i poli di sviluppo
Che poi andò parlino però oggi questo è possibile fra questi sono i tre problemi politici che se che abbiamo fra le mani
E il problema politico del rapporto fra un programmazione negoziata le regioni il problema politico del rapporto fra contratti d'area e patti territoriali il problema politico fra programmazione negoziata e quattro otto
Dove
Io intanto dove ci sono
Problemi non
Politici di relazione con le sperma ma di dei problemi interni
Noi abbiamo avuto occhi lo lo ripetiamo è scritto anche nel testo una certa logica una certa indulgenza la sovrabbondanza
Sovrabbondanza di partire sovrabbondanza di strumentazione sovrabbondanza di contratti sovrabbondanza di
Di di ipotesi di intervento sovrabbondanza di procedure
Sovrabbondanza di progettazione di istruttoria in sovrabbondanza
In alcuni casi la colpa va anche se è stata la nostra azione
Nel senso che è vero che noi abbiamo creato abbiamo seguito sostanzialmente solo
Noi abbiamo che signora Bardot
Qua grazie
è vero che non abbiamo
Seguito e portato al CIPE i primi dodici però altrettanto vero che ne abbiamo in qualche modo seguiti portate alla firma altri quaranta
E in qualche modo abbiamo indotto tutti a tentare di fare il patto quindi una sovrabbondanza di strumenti in qualche modo anche colpa fra virgolette nostro
Però altrettanto vero che poi tanto novantasei novantasette impone abbiamo avuto una sovrabbondanza ulteriore pensiamo la moltiplicazione dei contratti che non ci sta non può essere ascritta noi pensiamo la moltiplicazione dei meccanismi procedurali
Questo ha creato quello che stamattina ma oggi ma Mattarella dicevano essere una certa lentezza di queste procedure l'intervento
Su questo non può non è una critica è una constatazione che possiamo far tutto
Dobbiamo soltanto riconosce mi fa piacere riconoscere a mettere a ragione l'ho detto all'inizio che
Il vincolo che il Dipartimento ha messo su questo argomento non è più il Tibet in aumento delle procedure
Logico deduttiva discendenti che erano tipiche delle prime delle prime delibere CIPE ma invece un piccolo alla efficienza micro economiche alla trasparenza
Affinché come dice il documento con frase chiaramente del tesoro affinché non si arrivi a una opacità delle decisioni centrali de che non sarebbero accettate neppure in periferia
Allora come vedete non abbiamo quindi adesso un problema certamente di semplificazione delle procedure di rapidità d'azione delle procedure di riaffidare mento di responsabilità
Agli enti gestori Kitinov chi di voi ha fatto tutta l'esperienza ricorderà
Che il patto territoriale era nato per avere una logica di sovvenzione globale cioè il finanziamento unitario all'ente gestore poi invece fu introdotto fu introdotto il procedure istruttorio dei singoli iniziative che certamente hanno ridotto il significato complessivo del patto ci stiamo tornando a una logica se non di sovvenzione globale ma abbastanza di riconduzione una responsabilità unitaria degli interventi quindi possiamo in qualche pensare che nella si stia sulla direzione giusta quindi i quattro problemi politici su cui credo si possa avviare alla nostra discussione biologiche è una discussione contro di verifiche e di aiuto alla ulteriore processo decisionale sono queste quattro
Attenzione precisa rapporto fra programmazione negoziata responsabilità delle regioni secondo attenzione precisa far funzionare insieme le tue gambe senza carne cannibalizzazione del contratto dare e del patto territoriale terzo
Far funzionare insieme ove possibile il quattro otto otto e nel programmazione negoziata senza teatrini di contrapposizione più o meno reale quarto
Continuare sulla strada perché dipartimento introdotta intrapreso negli ultimi tempi di semplificazione ET sostegno dei processi decisionali prima istruttori poi decisionali su cui si basa la programmazione negoziata questi mi sembrano i quattro punti li ritroverete tutti quattro anche se non detti così esplicitamente Iorio l'esplicita per vostra comodità nelle ultime pagine del testo io confermo che mascherato
I tanti malintesi che fra non ci sono stati negli ultimi quattro anni noi crediamo ben felici di accettare ipotesi che lo stesso vicepresidente
Del Consiglio Sherrill proposto di continuare a capire se questa l'esperienza di programmazione negoziata
Abbia oltre a dimensioni di efficienza misura economica che è giusto che ampie come tutti l'esperienza distrettuale di questa terra abbia anche quella comunque la capacità di fare tessuto sociale ti faremo classe dirigente su cui noi avevamo passato ipotesi della creazione del patto quando nel novantacinque novantasei abbiamo cominciato a ragionare la parola Hassan
Programmazione negoziata che muove dalle premesse che ha ricordato adesso il presidente Derrida sulle quali non torno
L'abbiamo fatta noi in sede di coordinamento ministeriale
Ministero
Io in quanto diciamo delegato dalla Presidenza del Consiglio qua oltre che quanto al ministro del lavoro ministero del Tesoro ministero dell'industria
Poi svolgerò qualche breve considerazione sull'esperienza dei contratti d'area la prima generazione sterilizza che peraltro è la premessa
E la proposta che veniamo formulare che formuliamo l'esperienza anche nelle regioni sono state ricordate fa emergere due due sono le linee di fondo né la proposta che viene formula
La prima e quella di
Caratterizzare le peculiarità per ritornare a puntualizzare le differenze fra i due strumenti
Contratto d'aria e patto territoriale per evitare fenomeni di sovrapposizione se non di cannibalizzazione
La seconda concerne la determinazione di un
Sia per i patti territoriali che per i contratti Daria di una seconda generazione nella quale si si sia in grado al tempo stesso di preservare
Gli elementi innovativi e la forza di questi strumenti che sono quelle che venivano ricordati prima da De Rita e al tempo stesso realizzando maggiore celerità ed efficienza nella fase attuativa utilizzando moduli modelli operativi e in particolare la strumentazione prevista dalla legge quattrocentottantotto che hanno dato prova appunto di questa maggiore celerità ed efficienza in sostanza si tratta di creare una sinergia fra i due strumenti
Contratti e patti hanno svolto quella grande funzione di sollecitazione di forze locali e di compartecipazione che sappiamo hanno presentato però il limite che pure conosciamo purtroppo della lentezza del procedimento attuativo
Meccanismi della legge quattrocentottantotto o su un altro versante si sono rivelati particolarmente utili dal punto di vista dalla trasparenza e della celerità delle decisioni con il forte limite però del carattere non selettivo dello strumento utilizzato
La definizione del nuovo quadro sistematico per Patti e contratti tiene conto essenzialmente di quattro elementi
Il ruolo delle regioni
E la scelta di una forte valorizzazione della programmazione regionale in coerenza del resto con il processo complessivo di decentramento avviato dal governo
La questo per quanto riguarda i patti territoriali
La riqualificazione dei contratti Daria come strumento eccezionale sperimentale di intervento e quindi il mantenimento della gestione nazionale di questo strumento
In terzo luogo la separazione fra la fase di progettazione programmazione con quella voi di selezione dei beneficiari ai fini della concessione dell'agevolazione
In quarto luogo l'integrazione dei meccanismi di incentivazione alle imprese
Sia per quanto riguarda i partiti e per quanto riguarda i contratti della più generale azione di razionalizzazione dei regimi di aiuto mediante riduzione e accorpamento dei regimi esistenti per favorire l'efficienza delle procedure la realizzazione degli obiettivi per la quale gli strumenti di incentivazione sono previste come ho detto questa mattina del resto su questo argomento c'è una delega al Governo complessiva sull'ordine delle gentili che evidentemente si coordinerà con questa con questa con questa iniziativa
Che si tratta di ridurre e razionalizzare e soprattutto di far sì che gli incentivi siano strettamente collegati all'obiettivo che lo Stato si propone di incentivare che è quello di creare occupazione del coro di valorizzare settori diciamo di più alta qualità produttiva per far elevare la competitività del sistema Paese
Ipotesi di riforma si articola in pertanto sulla base di queste premesse in questo modo per quanto riguarda i patti territoriali innanzitutto in applicazione alla normativa sulla decentramento in particolare il decreto centododici del mille novecentonovantotto la competenza sui patti territoriali passa alle regioni
Come peraltro era già previsto nella nei documenti preparatori del piano di sviluppo del Mezzogiorno
Questa devoluzione alle Regioni non dovrà alterare i criteri ispiratori dei patti territoriali
Cioè come strumento di attuazione di linee di sviluppo promosso e condivise dai soggetti locali e dalle parti sociali
Si tratta invece di integrare i meccanismi autoproduce siti del patto con il programma di sviluppo regionale
Per quanto riguarda il finanziamento delle iniziative private collegate ai patti territoriali le Regioni potranno utilizzare due strumenti alternativi
O adottare un intervento a gestione integralmente regionale se ci danno le funzioni delegate in base alle alla alla legge Bassanini sulla base della disciplina vigente prelibati territoriali e fatta salva naturalmente eventuali interventi correttivi e integrativi disposti dalla Regione
Seconda possibilità per le Regioni utilizzare il regime le risorse della legge quattrocentottantotto
Le connessi le nuove disposizioni concernenti la quattrocentottantotto prevedono modifiche rilevanti nella selezione delle iniziative ammissibile le agevolazioni
Rimanendo ferma l'applicazione dei meccanismi attuali che prevedono una distribuzione delle risorse su tutto il territorio regionale le Regioni potranno attivare tra
Dedicati a particolari territori settori filiere o distretti produttivi utilizzando una quota consistente delle risorse della quattrocentottantotto riservate alle Regioni
Qualora la Regione segua da questa seconda strada quella cioè della utilizzazione della quattrocentottantotto
Può il l'iter procedurale in sintesi si svolge in questo ordine
Definizione del patto da parte dei soggetti locali e individuazione dei fabbisogni finanziari da destinare al sistema produttivo per la realizzazione di del del del del progetto di sviluppo
Successivamente secondo passaggio la Regione chiede all'il ministero dell'industria la formazione di una specifica graduatoria dedicata alle aree interessate al patto e indica le riserve finanziarie da riservare a questo fine nell'ambito delle risorse riservate complessivamente le regioni in terzo luogo c'è il bando e la presentazione delle domande l'istruttoria secondo le ordinarie modalità della legge quattrocentottantotto
In quarto luogo la selezione delle iniziative che avviene mediante che malgrado Doria separata
In conformità alle indicazioni della regione che potranno riguardare anche i criteri di priorità
Con riferimento alla tipologia di iniziative e infine momento conclusivo la redazione delle risorse secondo il modello ordinario della quattrocentottantotto
Questa diciamo e l'ipotesi di funzionamento del sistema
Si possono poi prevedere protocolli di intesa per il monitoraggio del funzionamento del meccanismo fra e gli organismi di volo promozione locale del Patto la Regione e ministero dell'industria
Contratti Daria l'obiettivo fondamentale riforma e tornare assieme a qualificare con nettezza quella vocazione differenziata dello strumento rispetto allo strumento
Patto territoriale contratto d'aria come intervento straordinario che ha riferimento soprattutto ad emergenze occupazionali derivanti da circostanze eccezionali dispetto diciamo ancora che purtroppo in vaste aree del Paese che il complessivo problema disoccupazione mentre il patto territoriale finalizzato soprattutto all'intervento ordinario per sostenere lo sviluppo locale
Contratto d'aria promosso dalle forze sociali nazionali e opera in aree di crisi individuate dal governo patto territoriale promosso localmente che interviene sul settore delimitato dalla concertazione locale il contratto che prevede accordi sulla flessibilità del lavoro stipulati tra le parti sociali nazionali patto territoriale con indicazione esclusivamente dell'impegno degli obblighi assunti dei soggetti firmatari in questo quadro i contratti Daria di seconda generazione
Dovrebbero rivolgersi esclusivamente a dare interessate da uno specifico processo di recessione economica
E si prepara evidentemente di di di Duane in maniera preventiva con carattere il più possibile oggettivo la specificità della situazione che giustifica questo tipo di intervento
Per esempio per attività in crisi prevalentemente mono produttive per fenomeni gravi e diffusi concentrati in una determinata zona di dell'industrializzazione tassi di disoccupazione in crescita rispetto alla media del Mezzogiorno per le sue natura eccezionale sperimentale dell'intervento che richiede che gli obiettivi non appaiono perseguibili con gli strumenti ordinari come quelli della programmazione territoriale di cui si è parlato in precedenza
E riservare coerentemente a questo modello all'amministrazione centrale nel quale ovviamente di quel processo concertativo di cui parlavo la competenza in materia in modo da legittimare ancora di più l'eccezionalità di questo utilizzo
Anche in questo anche qui evidentemente separazione
Tra la fase di definizione e approvazione del progetto di sviluppo e quella di selezione finanziamento
Delle iniziative private e utilizzazione anche qui del modello operativo della quattrocentottantotto per la selezione il finanziamento delle iniziative private
Diciamo volendo anche qui provare a sintetizzare il percorso di integrazione fra la della quattrocentottantotto con i contratti
Per i quali verrebbe utilizzato un bando speciale della quattrocentottantotto
Per il finanziamento delle imprese che intendano localizzarsi nelle aree coperte dal contratto
Schema procedurale prevede l'attivazione del contratto d'area
Da parte del governo sulla base di un progetto di sviluppo dei territori interessati tenendo conto di criteri previamente formulati ai quali facevo riferimento in secondo luogo apertura di un bando sulla quattrocentottantotto dedicato al contratto d'area
Per la selezione delle iniziative private da mettere alle agevolazioni
Nell'ambito delle risorse destinate dal CIPE ai contratti d'area
Che sono qua segnata ciascun contratto in sede di attivazione
In terzo luogo domande istruttoria secondo le modalità ordinarie della quattrocentottantotto
In quarto luogo formazione di una graduatoria separata dedicata al contratto d'aria
Individuando le iniziative ammissibili al funziona il finanziamento sulla base di indicatori di valutazione delle singole iniziative che siano commisurate
A quelli eccezionali obiettivi occupazionali e produttivi che sono stati fissati in sede di attivazione del contratto
Procedimento si conclude con la stipulazione del contratto dare da parte delle imprese interessate e la successiva concessione ed erogazione delle agevolazioni secondo la modalità ordinaria della quattrocentottantotto
Del suo strumento come si sa ecco dei contratti di programma
Contratti di programma e come sappiamo sono nati come strumento negoziare basso criminali d'ingresso
Insieme di meccanismi con l'obiettivo soprattutto di anzi no l'obiettivo di attrarre nel Mezzogiorno grandi investimenti realizzati da operatori esterni al Mezzogiorno
Mentre negli anni più recenti sono stati estesi progressivamente anche a interventi riferiti a consorzi di piccole e medie imprese nonché pagare distrettuali
C'è stato un progressivo scarso utilizzo di questi strumenti una riduzione dell'utilizzo di questi strumenti in parte per la concorrenza evidentemente degli altri strumenti ma in parte credo per la ragione che
Va valutata la forte diminuzione della propensione delle grandi imprese soggetti tipicamente destinatario di questo strumento a investire i nuovi impianti di rilevante dimensione nel Mezzogiorno
Fino tra il novantacinque e novantasette sono stati stipulati dodici contratti di programma nell'ultimo biennio soltanto due contratti sono stati approvati
Di recente e e i grandi progetti a loro volta si sono spostati sulla quattrocentottantotto piuttosto che attraverso lo strumento del contratto di programma anche questo fenomeno che evidentemente contrasta con una logica di programmazione di finalizzazione dell'intervento
Di recente la quattrocentottantotto come si sa è stata modificata per consentire graduatorie separate Piri Grandi Progetti di investimento però rimane aperto certamente il problema
Di una rivisitazione dei contratti di programma
Che consenta di ricreare le condizioni agevolative per l'attuazione di investimenti da parte di grandi operatori operanti all'estero delle aree interessate io non credo che sia un tema che vada abbandonato credo anzi che vada ripreso rilancia la riforma dei contratti di programma potrebbe basarsi su quattro criteri
Coordinamento con le attività di Sviluppo Italia per l'individuazione dei soggetti che manifesta in una disponibilità intervento in questo campo
Individuazione di criteri per la selezione delle iniziative oggettivi
Che pur tenendo conto del fatto che particolarmente in questo campo come evidente c'è un giusto omaggio denuncia giusta logica negoziale discrezionale Diano però sufficienti garanzie agli operatori italiani e stranieri sulle norme e criteri applicabili diciamo su quello che è cui andranno incontro per una volta che decidessero di procedere in questo senso
Terzo luogo pubblicità attraverso la l'adozione di un bando
Per l'acquisizione delle manifestazioni di interesse intervenire in quarto luogo non sovrapposizione con gli altri strumenti di programmazione negoziata patti territoriali e contratti d'area
E qui
Il punto di specificità dovrebbe appunto essere quello di concentrare se non limitare
L'uso del contratto di programma grandi progetti di investimento
Grandi non solo e non necessariamente in termini quantitativi ma sotto il profilo degli investimenti fissi della qualità della ricerca della formazione
Concludo sulla contratti Daria di prima generazione
Con quelli stipulati alla data del trentuno luglio novantanove sono state impegnate tutte le risorse destinate dal CIPE per il triennio novantanove due mila e uno
Saldi
Ipotesi di protocollo aggiuntivo
Nell'ipotesi in cui ricorrano
Diciamo criteri
Specifici ed eccezionali per effettive necessità
E salvo l'impegno del governo ha già preso a stipulare i contratti d'area di Avellino e Salerno
Per i quali occorre reperire le risorse necessarie il contratto di Montalto di Castro che peraltro non richiede finanza CIPE
Si deve passare alla seconda generazione dello strumento chiaramente non vuol dire affatto in abbandonare l'attuazione
Dei contratti di prima generazione se uguali anche anzi
Maggior ragione occorrerà concentrare l'impegno
Ministro Amato ha illustrato questa mattina lo stato dell'arte complessivo io vorrei aggiungere solo una considerazione
All'otto settembre del novantanove
La percentuale la diciamo la
La percentuale di erogazioni pubbliche
Compresa la finanza CIPE
E i più di quattro volte superiore all'erogazione dei privati
Anche quindi diciamo se si fa
La valutazione dei tenti di erogazione poi come si sa sono differenziati a seconda i contratti dare che certamente sono velocizzati uno in un quadro complessivo di non particolare
Purtroppo velocizzazione
Di questi strumenti ed è questa la ragione per cui da una parte intendiamo abbiamo già avviato iniziative per accelerare le attività tua di idee di erogazione
E dall'altra abbiamo la seconda generazione dei contratti c'è questo dato che ciò nonostante il pubblico è quattro volte più veloce del privato nell'erogare ciò che si è impegnato a fare credo sia materia di sulla quale conviene diciamo avere una riflessione per intende nelle cause e i possibili rimedi
Grazie ho concluso
Grazie anche a far salve la discussione aperti io non resta più o meno concordata che vi leggo i danni per lavori Giacomin Pelago Confartigianato Bonanni per la CISL Amato per la Confindustria
Cerroni prevalgono
Commercio Cerfeda per CGIL
Abbiamo due rappresentanti di enti locali frutti esperto nelle Province Viespoli i Comuni poi Putignano per il settore agricolo
Sì gli altri che volessero intervenire sono pregati di far riferimento alla segreteria
Credo con comunque che interni di verifica queste persone che ha ho indicato mi sembrano già abbastanza significativo ma parola a Pirani
Credo
Che se è un senso all'incontro di questo di questo pomeriggio
E superare la fase della polemica per entrare nel merito delle questioni che qui sono state poste
Uscendo un po'da questa logica del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto dopodiché c'è qualcuno che pensa che quel mezzo debba essere bevuto qualcun'altro che pensa che quel mezzo debba essere riempito quindi con effetti chiaramente opposti
Sono anche per apprezzare lo sforzo che qui è stato rilevato da parte
Del governo delle forze preposte a da accelerare per quanto è possibile le procedure di avvio della programmazione negoziata nei termini che sono stati ricorda ultime
Cifre che ricordava il ministro Salvi questo sottolineare
Ma al di là di questi elementi di riconoscimento oggettivo noi dobbiamo anche fare i conti con le cifre che ci sono state fornite questa mattina e ribadite questo pomeriggio perché è da lì che noi possiamo fare un ragionamento
E quindi io riterrei di chiedere alcuni chiarimenti al governo sulle cifre che ci sono state fornite su patti contratti
I contratti di programma
Sicuramente uno sforzo è stato fatto
è uno sforzo importante è stato ricordato che sono stati impegnati
Tutti e tre mille cento miliardi destinati come finanza CIPE ai contratti dare a
Con il bando che uscirà hard ottobre saranno impegnate tutte le risorse destinate ai patti territoriali
Nel documento non sono state indicate cifre ma mi pare che il ministro Amato questa mattina faceva la cifra di trecento miliardi relativi ai contratti di programma
Quindi soldi impegnati sono tanti
Se però andiamo a vedere la dimensione non solo e non tanto dei soldi spesi quelli effettivamente erogati
Che qui venivano ricordati duecentoundici miliardi per i contratti d'area
Centodiciannove per i patti territoriali con una previsione di erogazione di ulteriori ottocento miliardi quattrocento destinati parte come un comunitario quattrocento destinate ai nuovi ai nuovi patti e i trecento miliardi dei contratti di programma
Siamo comunque in una cifra che largamente al di sotto pure essendo pur partendo da zero e quindi c'è stato uno sforzo ma largamente al di sotto di quello sforzo che è necessario mettere in campo per dare fin da quest'anno un segnale
Di innovazione forte sul terreno dello sviluppo e dell'occupazione
La cosa desta preoccupazione se restando alle cifre che ci sono state indicate in effetti le previsioni di erogazione su quest'anno sono previsione ancora bassa
Sempre per restare i contratti d'area viene fatta una previsione di erogazione nel senso che sono stati dati soldi alla cassa ed depositi e prestiti per quest'anno di seicentocinquanta miliardi
Quindi siamo anche al di sotto di quel terzo che
Dovrebbe essere in qualche modo speso a stato di avanzamento al lavoro alla dei lavori che dovrebbe essere di mille miliardi se la cifra di impegno era tre mila cento miliardi è invece la previsione di erogazione seicentocinquanta miliardi
Di questi seicentocinquanta miliardi ne sono stati già spesi duecentoundici quindi un terzo per cui è facile la previsione che per quest'anno per i contratti d'area verranno spesi se le cose restano così a bocce ferme cifre date circa il sessanta per cento di seicentocinquanta miliardi
In qualche misura le cifre analoga per i patti territoriali sono stati impegnati tre mila novecento miliardi adesso col bando anche di ottobre questa è la dimensione si prevede di spenderne ottocento affine a fine anno
Anche qui siamo al di sotto di quel terzo su cui si conviene funziona le procedure nel senso che sono a stadio di avanzamento vi do un terzo un terzo un terzo siamo al di sotto nelle previsioni che fa il Governo non in quelle che dice che dice il sindacato
Trecento miliardi sui contratti di programma ricordava il ministro Adamo Amato mettendo assieme tutte queste cifre siamo ancora abbastanza al di sotto dei due mila miliardi che il Presidente del Consiglio D'Alema questa mattina ricordava come possibilità di quest'anno
Ciò vuol dire che occorre imprimere una accelerazione è un anticipano anche delle più sordi perché non chiediamo più soldi ma che dia che le risorse che sono state impegnate vengano sospese
Quest'anno e nei primi mesi della prossima
Cioè ci sia un'accelerazione è un'anticipazione rispetto alla velocizzazione del finanziamento così come indicata nei documenti che questa mattina ci sono state illustrate che sono al di sotto di quella cifra di un terzo che pure tutti avevamo convenuto e altrimenti non diamo questo tipo di segnale
Vi è poi un problema anche di programmazione delle risorse perché gran parte di questi finanziamenti soprattutto quelle dei patti territoriali sono finanziamenti che vengono col sistema del cofinanziamento comunitario che come sappiamo ha una programmazione fino al due mila e sei c'è tutta
Ma agende italiane appunto finalizzata al due mila e sei quindi noi dovremmo prevedere una programmazione delle risorse io credo sulla programmazione negoziata tra guardata al due mila e sei quindi che ci sia una capacità di programmazione delle risorse ancorché di anticipazione di alcune dimensioni perché altrimenti non verrebbe colto l'obiettivo di sviluppo occupazionale
In questo quadro quindi che riguarda l'aspetto finanziario vanno affrontati gli altri problemi che qui sono stati posti uno di strumentazione
Che io mi sento di condividere cioè l'utilizzo delle la proposta sostanzialmente quella dell'utilizzo delle procedure della quattro otto otto per dare i soldi all'impresa sostanzialmente è una procedura che ha funzionato bene
Se nella chiarezza ovverosia che queste risorse vengano assegnate sulla base di bandi dedicati per contratto per patto quindi precisi se queste risorse restano comunque
Nell'ambito di quel determinato contratto o patto io credo che la scelta delle procedure della quattro otto otto sia una scelta positivo ha fatto salvo che l'acqua anche la quattro otto otto in qualche modo va rivista la dotazione alla grande impresa distinguendo la dalla piccola e media impresa altrimenti arriva il grande industriale in Sicilia piuttosto che in Calabria prende tutto e poi non ci sono più
Risorse
Certamente si pone un problema invece nel momento in cui giustamente viene posto una questione di regionalizzazione dei patti territoriali
Vado alle conclusioni nel senso che
è importante positivo regionalizzati
E però necessario se vogliamo dare continuità allo sforzo fatto e al senso anche del possesso Patto di Natale
Nel questa regionalizzazione avvenga anche sulla base concertativa ovvero sia che vengano stabilite fin da adesso delle precise procedure di concertazione con le regioni cosa che ancora non c'è
Come è avvenuta la concertazione per la i fondi strutturali l'agenda
Due mila due mila due mila sei con le regioni è stata molto differenziata non sempre è stata positiva anzi abbiamo avuto parecchi problemi credo che questa impegno e vincola la concertazione con le regione nel momento in cui si regge regionalizzato vada evidentemente posto vi è poi un problema di qualificazione dei nuovi strumenti i patti ma soprattutto i contratti puntando alla ricerca ponte puntando alla innovazione alla creazione di filiere quindi bandi dedicati possono aiutare a dare una mano in tal senso però bisogna che si esplicita evidentemente questa questa scelta questo significa fare chiarezza anche su un dato però e lo dico quello dei protocolli aggiuntivi dei contratti da e perché così come ci è stata prospettata essendo Felipe risorse se non si anticipano se non si individuano e qua non se ne farà neanche uno nei prossimi anni noi riteniamo che alcuni protocolli aggiuntivi stando dentro le regole
Che assieme ci diate uccidiamo possano essere sottoscritti rapidamente io credo che per dare completezza ad alcuni contratti d'area questi protocolli aggiuntivi debbano essere debbano essere sottoscritti assieme alla velocizzazione all'impegno
Delle veloce azione delle procedure e dell'altro aspetto perché il ministro Amato questa mattina dice di governo in qualche modo si è attivata velocizzato le procedure quei problemi sono a valle è vero che a valle ci sono parecchi problemi
Nella possibilità di
Darsi dotazioni infrastrutturali di decidere di prendere di fare delle scelte sia sottovalutato spesso il ruolo del responsabile di conto del contratto d'area che pure doveva venire in qualche modo dei poteri eccezionali per riuscire a superare tutta una serie di resistenza sul territorio
Che non sono state superate vi è un deficit e più in generale di dotazione infrastrutturale soprattutto nel Mezzogiorno che deve essere affrontato vi è un problema di infrastrutture di di strumenti e concludo qui visto che una parte di questi strumenti sono individuati in Sviluppo Italia che deve completare il suo ciclo è allo stato è vero che alcune cose state fatte
Però non tutte Sviluppo Italia non ancora l'assegnazione di alcune di queste delle società che fanno capo alla stessa le quote azionare dell'ASPI sono ancora all'IRI non sono passate a Sviluppo Italia
La il problema del Lippi non è stato risolto il problema di ENI Sud eh
Come dire nel novero delle cose discutibili nel mentre ci sono alcune di queste agenzia penso in particolare all'imprenditoria giovanile che sta aprendo le proprie agenzie regionali in Campania in Calabria nel con una per così dire non chiarezza di che cosa sta accadendo se si vuol dare a Sviluppo Italia ruolo che qui è stato indicato e occorre che queste chiarezze vengano fatte e presto grazie
Grazie Pirani e già come
Parlo oltre che a nome di comparse nato anche a nome di casa e ce ne ha nell'ostile che cerchiamo di portare avanti anche se non sempre ministro Bersani questo paga in via amministrativa alle volte bisognerebbe baruffare o fingere baruffare
E Simone dava siccome vi guardare il rispondevo forse il destinatario era un altro ministro
Il rapporto Cnel fatto con le amministrazioni veramente insomma il rapporto tra il fatto che le mie zone interessate condivisibile largamente condivisibili come condivisibili sono le parole del ministro Amato questa mattina sulla condizione del radicamento locale dagli interventi per generare sviluppo di integrazione tra le risorse e la verifica della produttività
Si fanno lentamente strada questi sentieri alternativi di sviluppo con le loro modalità e noi ci auguriamo che diventino strade comunali provinciali statali un po'per volta
Non occorre per sia d'animo cioè non bisogna perdersi d'animo perché tutte le vicende non sono state idillica che però è il caso di continuare a fare scuola di concertazione
Qualche organizzazione questa estate ha cominciato chiamare i propri quadri ha raccolto per fare scuola di coazione di concertazione perché non son cose che si imparano per il ispirazione divina
Ben sapendo che non tutto si spiega con i patti perché occorrono condizioni esterne di infrastrutture e ci sono condizioni anche di economia esterna che possono rendere più favorevole o meno favorevole l'andamento i risultati di questa strumentazione
In tema di stato di attuazione degli strumenti il tenersi avvantaggiato di una informazione molto tempestiva
Sui pagamenti degli ultime ore diciamo e converrebbe da questo punto di vista aumentare il numero delle sessioni così in prossimità delle sessioni
Un i dati quantitativi per stare al presidente D'Alema le cifre che parlano da sé si muovono
Noi non siamo così ottimisti e ribadisco le richieste di chiarimenti che faceva Pirani poco fa concordo ampiamente con le sue valutazioni nel senso che non più tardi di qualche settimana fa un mese fa rapporto Svimez se ne parlava di ben altre cose intorno
Al rapporto tra iniziative progettate assunzioni e quelle Ariatti effettivamente Manfredonia già adulatore Annunziata e sappiamo tutti che i piani industriali specie delle piccole imprese
Hanno mesi un anno un anno e mezzo al massimo di previsione perché anche i cannibali del nord est
Quando trovano occasioni altrove se ne vanno altrove presidente Rita soprattutto nei settori basso valore aggiunto maturi subfornitura in modo particolare
Non possono aspettare più di me si trovano altre occasioni emigrano e quindi
Non tengono i piani cioè c'è forte un bisogno del quando tutto cioè del quando più che del quanto su questa vicenda se insistiamo troppo con il quanto moto e mente portiamo questa nuova su una strada che non è poi così virtuosa
Ripeto i le piccole imprese soprattutto visto che sono al novantanove per cento di unità produttive
Del Paese hanno delle programmazioni a durata limitata per loro fu per nostra fortuna cavalcano tutte le opportunità quando questa si presentano anche trattandosi di delocalizzazione in Paesi del centro Europa tanto per non fare nomi
Quindi
Acceleriamo complessivamente evitiamo che gli stessi protagonisti del locale siano settici per le conseguenze di ciò
Il
Programma di sviluppo varato ad agosto nel programma di sviluppo si dà atto si dice che l'obiettivo dell'integrazione di tattica programmazione e la programmazione delle regioni
Sostanzialmente porta alla Regione il governo di questa vicenda questo è una coerenza è in piena coerenza da Catania in poi volontà
Del ministero Tesoro in modo particolare condivisibile bisogna far fulcro sui soggetti locali sulle regioni in modo particolare dobbiamo però fare anche il possibile ritornare da capo cioè questa momento di passaggio tra una responsabilità nazionale una nuova responsabilità regionale con tutti i dubbi che noi possiamo avere su qualche ragione del Mezzogiorno
Deve vedere mondo una modalità di col Governo che eviti una ulteriore nuova fase di rallentamento e di messa a regime
Non sappiamo come ma lo segnaliamo perché potremmo trovarci fra qualche mese a denunciare il fatto che non avevamo simulato ed imprevisto cosa capita nel passaggio delle regioni con tutta la complessità che
Nemmeno task force super organizzate ed esperte sono riusciti a governare appieno a livello centrale immaginate voi a livello delle regioni questo ripeto per rafforzare la direzione di marcia ma non penalizzare i protagonisti
Per conseguenza di ciò che sempre a proposti Regioni noi vorremmo che l'efficace e trasparente metodo del dipartimento che per semplicità chiamiamo metodo barca fosse
Sparita ha ripreso anche a livello regionale
Ci sono i piani operativi nazionali per esempio che coinvolgono in campi strategici anche le piccole imprese
E tra i soggetti attuatori di questi piani operativi e dei piani operativi regionali chiediamo che questi non corre non rispondono vecchi schemi di concertazione e a vecchi progetti tenuti nel cassetto che non sono coerenti
Con quanto il nuovo ha stabilito
Tra i ponti anni operativi nazionali c'è anche il Piano operativo nazionale la sicurezza lo citiamo non perché parla di moda perché è un problema ciò soprattutto nel Mezzogiorno
Anche qui si è fatto concertazione solo con una parte dell'impresa noi segnaliamo che occorrerebbe cogliere questa occasione d'attuazione del Pompei farla con tutte le imprese
Perché ci sono modalità coinvolgimenti diversi dal satellite alla modalità usata dal Tarija Marcianise di chiudere tutti dentro cioè chi più ne ha ne metta ma a livello di distretti e di economia diffusa si possono i diciamo fare delle buone concertazioni una materia che è sempre più determinante
Non solo nel Mezzogiorno il problema vale anche per il Centro-Nord
In fatto di quattro otto otto non c'è dubbio che metodologia collaudata automatica noi segnaliamo per l'ennesima volta
Che l'artigianato la micro dimensione non è in grado di utilizzare al meglio la quattro otto otto per quantità sul totale domande per quantità sul totale dei finanziamenti
Segnaliamo la opportunità di usare l'Artigiancassa che esattamente una modalità analoga che esiste nel territorio centrale nazionale
Rispetto alla quale basta poco o niente perché lo strumento è già noi abbiamo il problema di intercettare i bisogni delle micro delle piccole difatti anche il documento del CNEL lanciato punto non parla più di micro parla di piccole che sono novantanove
I dati sono un po'più incoraggianti ma quando andiamo al dunque delle cose che ci interessano
I dati sono scarsi rispetto alle potenzialità di questo sviluppo che nasce dal basso quindi il riproponiamo il tema della quattro otto otto con una modalità che spero sia recente recepita la prossima finanziaria così come rafforziamo il concetto di pratiche di accompagnamento dei soggetti alla concertazione tenuto conto anche che si va verso una concertazione più sempre più intersettoriale per filiere che è un po'una cosa nuova mani
Determinante e riteniamo anche che a prescindere da ciò occorrono contemporaneamente delle misure ombrello di carattere fiscale e infrastrutturale misure generali perché se noi diamo vedere le nuove impresa e previo nel Mezzogiorno negli ultimi mesi
La grandissima parte di queste nascono al di fuori delle modalità e dei territori della concertazione dei contratti
Quindi noi siamo a chiedere che non venga meno l'interesse a strumenti generalizzati per tutte le imprese sulle quali si innesta poi la contrattazione Romata come valore aggiunto
Che che e quindi tocca a questioni di strutturazione dello sviluppo ma sarebbe grave che ci dimenticassimo modalità per esempio
Già presenti nella finanziaria quelle che aiutano le imprese che di nuovo costituzione e altre su questo così come battuta finale siamo sono d'accordo siamo d'accordo con Pirani quando dice che sul viluppo Italia non è tutto fatto
Si assiste a un caos creativo contorno che gli enti che dovrebbe essere chiusi Rio coordinati per carità il caos creativo può produrre anche qualcosa di bene ma non sono ancora le cose tutte chiare c'è una varietà di interlocutori che in qualche volta
Mette a difficoltà anche noi che siamo l'altra parte che dovrebbe collaborare grazie
Grazie Giacomin Bonanni perversi
Senza ricordare il tempo ora è senz'altro importante riprendere un un cammino di chiarezza su strumenti così importanti
Io condivido gran parte del tracce che ci diceva De Rita
Poc'anzi e questa cosa avviene questo confronto
Alle spalle una polemica che talvolta cioè incomprensibile
Lui stesso l'ha ripetuto troppe iniziative
Troppe iniziative che significa c'è stato una iniziativa molto molto forte in realtà dove storicamente non si conosceva la collaborazione tra i vari soggetti istituzionali sociale e così via
è stato fatto sperimentale come tutti i patti sperimentali porto esperienze positive esperienze negative hanno è stata appunto metterci al riparo dagli errori è utilizzare pienamente
Tutti i fatti numerosi positivi che pure abbiamo avuto io perché lo dico questo perché nei mesi scorsi probabilmente ci sono stati in sono stati molti
A tentare di Isner mare o comunque di rimuovere uno una pratica così importante che condivido come dice e verità mette insieme i soggetti per la prima volta in luoghi dove i soggetti non hanno mai autonomamente svolto un ruolo condiziona fortemente la programmazione e tant'è vero io sono d'accordo i calci son venuti proprio da coloro
Che poco amavano farsi piegare
Dalla vivacità di soggetti che imponevano tracce di programmazione e regionale anche nazionale poi è uno strumento e per questo è stato sono stati concepiti che organizza nel territorio per territorio le flessibilità di cui tutti parliamo
E tant'è vero gli unici contributi su questo non solo in questi casi ma la gran parte dei contributi sulle festività sono venute proprio appunto da queste strumentazioni ed a questi incontri da questa da questa palestra che va assolutamente
Sa guardate io questo ripeto perché troppe polemiche sono fatte troppe
Nervature sono tentata nel corso di questi mesi ora siamo al momento decisivo
E pur avendo un Carnera sei magro perché
Così ci va anche stamattina dodici Pati i primi dodici Patti e alla fine hanno mobilitato il sessanta per cento risorse i trentotto ancora nuovi ancora mobilitò niente
E ci sono tante pressioni da dover chiarire certamente non addebitabile alle ammissioni centrale ci sono ancora tante questioni da da mettere sotto
Osservazione gli stessi contratti d'area
Hanno stentato può camminare abbiamo speso sì e no abbiamo erogato sì e no un tutti lo riconoscono un duecento miliardi a fronte di richiesta innumerevole valide vittorie di imprenditori che hanno voluto scommettere simili che tengono in scommesse mettersi in questi in questi territori dove sono impegnati con noi e altre e altri soggetti
Quindi che questa discussione avvenga a ridosso di questa di queste polemiche di questi equivoci di queste difficoltà e assolutamente importante perché da questi strumenti dipenderà moltissimo dalla nostra
Capacità di sesto obbligare il tasso di sviluppo meridionale perché questo è l'obiettivo più che pure il governo vuole vuole in accordo con la unione vuole raggiungere per il
Meridione ma riteniamo si può pensare di un parente che la difficoltà che finora c'è stata perché per dirla come la diceva Ciampi dall'altra nascosta sessione ci si è messa veramente poca anima più anima fare polemiche meno anima invece gestire le proprie responsabilità
Per situazioni come quelle che stiamo quindi occorre in questa nuova fase non fare passi falsi
Dico questo perché il il PSN
Già conteneva per esempio gran parte delle proposte che son fatte qui che son fatte anche nell'incontro
Avuto su questi problemi l'altro ieri presso il ministero
Del lavoro
Cioè non c'è stata una prima vera forte discussione in assetto concertativo su meccanismi così importanti che io ritengo vada recuperato fino in fondo al di là di scuse importantissimo di oggi nei prossimi giorni dovremo discutere moltissimo
Di come fare perché farlo te e come ognuno di noi appunto rinnovare
Le promesse
Di di fedeltà appunto a listini che ci siamo dati liberamente dal primo momento in cui abbiamo discusso di
Programmazione negoziale
Quindi
Patti regionali
Con l'utilizzo la quattro otto otto benissimo
Va benissimo anche noi avevamo detto tempo addietro ho proposto appunto di lavorare in questo senso e io aggiungo però conservando pienamente lo spirito e i meccanismi
Che vedono oggi i soggetti sociali recitare un ruolo primario
Su questo credo bisogna essere chiari dal primo dal primo momento e così vale anche per i contratti d'area
Che sono stato un po'nell'occhio del ciclone
E più che uno strumento da utilizzare in casi eccezionali da nessuno strumento da utilizzare
Quando la situazione richiede l'utilizzo del contratto d'area
E cioè quando una zona industriale va in crisi
Quando ha una una una situazione va in crisi perché anche qui c'è stata polemiche che ci sono state troppe proposte di e però nessuno ha mai voluto smentire che tutte le iniziative di contratto dare venivano esattamente da zone industriali in crisi de industrializzati
Quindi è importante mantenere questo strumento è importante anche qui utilizzare la quattro otto otto incastonato là dentro
Quindi non il contratto d'aria che si impiega la quattro otto otto ma la quattro otto otto che si piega al sistema
Dei contratti d'aria e al ruolo appunto i soggetti sociali
Che a loro volta tra spunto dalla legge come combinato normativa attualmente come combinata per
Bisogna regolare la materia
Nell'altra sessione nella scorsa sessione il Presidente Consiglio solennemente invito CGIL Willa fornire una proposta per riformulare regole e noi dopo qualche giorno anche dietro questo invito pressante abbiamo ero momenti anche di grosse polemiche tra di noi abbiamo fatto uno sforzo ci siamo prestigiosa responsabilità e abbiamo offerto alle nostre proposte
Naturalmente da concordare vogliono affrontare con le altre realtà di soggetti ma abbiamo offerto la nostra proposta quello che è successo il giorno eccessivi e che le nostre proposte non sono state neanche considerate e valutate anzi ci siamo trovati di fronte a una situazione letteralmente a opposta alle questioni che noi si sosteneva e che noi con vogliamo che essi riprendessero
A partire dall'incontro dei prossimi giorni si esibiva riterrà appunto di fare
Quindi dobbiamo ripartire la vicenda
Di quelle proposte che abbiamo fatto per governo recepisce l'invito di i fornirle per ridare certezza uno strumento che sostanzialmente bloccato almeno tre quattro mesi
è vero che noi
Abbiamo convenuto col governo di esaurire tutto ciò che fino al trentuno luglio
è stato oggetto di valutazione è stato anche abilità
Vero è anche che
Abbiamo garantito un situazione di forte incertezza che certamente non incoraggia i vari soggetti a darsi da fare in situazioni che hanno bisogno appunto
Di avere uno strumento così importante di sostegni si è parlato di monitoraggio Amato diceva stamattina cosa molto importante di monitoraggio importante per dare senso alla missione e per verificarne anche l'efficace si dice
Appunto di arrivare al monitoraggio che peraltro era anche dentro il patto che è stato largamente tradito speriamo che si recuperi il tempo si sostiene che può essere quello va benissimo
Il il CNEL parte
Che sui contratti e finisco che ci debba essere anche uno strumento centrale di indicazione perché sia sui patti e sia sui contratti d'aria
Oltre che a verificare appunto l'efficace a capire un po'l'andamento delle delle sue azioni vari territori a noi serve anche credo se vogliamo adoperarci per una evoluzione positiva di questi strumenti la programmazione negoziata abbiamo bisogno anche di dare qualche indicazione e di costruire meccanismi che recepiscono queste indicazioni per
Scantonare per esempio da condizioni di ricorso per esempio a produzioni mature che non ci serva a specializzare produzioni a dedicarci ma con più attenzione per esempio a produzioni strategiche proprio per dare più respiro e più forza alle iniziative di cui parliamo
Grazie Bonanni
Damato
Grazie presidente credo che sia opportuno nel fare una valutazione della programmazione negoziale fin qui svolta
Riferirsi anche quelli che sono gli obiettivi di questo strumentazione e che non possono che essere naturalmente una forte crescita occupazionale ed economica del Mezzogiorno
Ma dobbiamo nella fa riferimento a questo obiettivo di medio-lungo periodo
Tener conto che la strumentazione della programmazione negoziata e uno degli strumenti sui quali muoversi
E che il tasso di crescita del Mezzogiorno può davvero a affrontare le questioni occupazionali e sociali solamente se capace di mobilitare non solo le iniziative e le energie interne del Mezzogiorno ma riposizionare competitiva mente il Mezzogiorno
Sul mercato più ampio che è quello degli investimenti esteri diretti che un mercato che vale cento miliardi di dollari l'anno cioè centottanta mila miliardi che ogni anno vengono investiti in Europa da in prese che al di fuori dei propri confini nazionali fanno impianti produttivi
Su questo mercato il nostro Paese purtroppo da oltre dieci anni l'ultimo in classifica in Europa attirando circa il tre per cento di queste risorse laddove altri paesi
Sono ben più avanti di noi che la Gran Bretagna gli dell'autrice
La proposta di Confindustria tempo fa al governo e alle forze sociali per riposizionare il Mezzogiorno su questo mercato si articola su quattro punti precisi che ricorderò solo brevemente perché lo do per nota ormai recupero del contro del territorio e lotta alla criminalità forte sforzo sul recupero del gap infrastrutturale fra mezzogiorno e il resto del Paese il resto dell'Europa
Politica fiscale che ci mette in condizioni di poter avere un prelievo sul reddito dell'impresa
Analogo a quello che hanno i Paesi che con noi competono su questo mercato di cento miliardi di dollari l'anno e da ultimo ridefinizione di coste flessibilità del mercato del lavoro questione questa che riguarda sì da un lato alcuni pezzi di responsabilità di governo ma dall'altro lato c'è ampio terreno di confronto fra noi parti sociali in questa strategia di riposizionamento del Mezzogiorno ci sono responsabilità un po'per tutte il Governo deve garantire le condizioni quadro di competitività ci sono interventi di fondo quali quelli che ho ricordato prima che non possono rispettare l'attività di governo
Le parti sociali devono fra di loro negoziare e ottenere condizioni di flessibilità che questione loro
Le amministrazioni locali devono sul territorio infrastrutturare rendere competitivo il loro territorio nell'Obiettivo poi di rendere i sottosistemi locali in competizione uno fra l'altro per attrarre queste quote di risorse e di investimenti
Questo è il nostro modo di vedere l'oggetto di un business plan che da più tempo noi proponiamo al governo come iniziativa di medio periodo con tempi cadenzati responsabilità cadenzate
Iniziative che possano riposizionare progressivamente il Mezzogiorno su questo su questo mercato
Nel frattempo ci sono tutta una serie di strumenti alcuni dei quali in funzione altri in itinere il primo degli strumenti con la politica industriale quattrocentottantotto ha funzionato abbastanza bene ci sono sicuramente dei punti come dire dal punto di vista del disposto normativo che possono essere implementate che sono peraltro l'attenzione del ministero
La trecentoquarantuno lo strumento che avrebbe potuto funzionare meglio se fosse stato assistito finanziariamente
Sviluppo Italia e le attività di programmazione sono fra virgolette agenzie di promozione materica che funzionano se hanno un prodotto competitivo da porre in campo e poi c'è stata la così detta orgia sperimentale
Che ha messo insieme
Situazioni fatte
Nel documento illustrato prima dal presidente De Rita
Dico questo per dire che sicuramente la programmazione negoziata avverto un fortissimo una fortissima finestre su un diversa e più consapevole capacità di assunzione di responsabilità delle classi dirigenti del Mezzogiorno che si è toccata con mano in tutte le iniziative che si sono andate susseguente
E quello che sicuramente si può dire senza ombra di dubbio almeno dal nostro punto di vista e che oggi cioè nel Mezzogiorno più consapevolezza più voglia di fare più capacità di rischiare più voglia di corre sulle proprie gambe e sempre meno pazienza per attività sperimentali fini a se stessi
Questo è il grande merito la programmazione negoziata
Quello che è stato invece un grande elemento di confusione e l'aver puntato come una sorta di terapia d'urto di emergenza per dare comunque una risposta la grande pressione occupazionale e sociale del Sud esclusivamente sulla programmazione negoziata contatti e Patti
Mettendo un po'da parte come dire quelle iniziative di carattere più strutturale sicurezza infrastrutture fisco e mercato del lavoro senza delle quali comunque la programmazione negoziata per quanto voglio dire efficace possa essere non può davvero riposizionarli Mezzogiorno su quel mercato
Allora da questo punto di vista credo che nel valutare e nella ridefinire iniziative di programmazione negoziata dobbiamo riposizionare un nell'ambito giusto quello cioè di uno strumento importante
Che può come dire essere utilizzato opportunamente come uno degli strumenti fondamentali per rendere competitivo il territorio da parte di soggetti che insistono sul territorio
Ma sul quale non si può fare affidamento per capovolgere davvero le possibilità di successo occupazionale ed economico del Mezzogiorno si non inquadrato in undici risplende in un quadro più organico che rimette il Mezzogiorno in condizione di essere competitive attrattivo di questi strumenti
Se non tenessimo conto di questo vincolo faremo l'errore fatto fino a oggi in questa prima parte di legislatura sovraccaricare la programmazione negoziata di attese di aspettative che poi alla fine non potrebbe anche andare deluse
Frustrando questa volta in maniera credo molto seria quelle che sono anche le voglie di riscatto e delle capacità voglio dire di impegno che soggetti sul territorio hanno manifestato nelle valutazioni fatte qui da nel documento che ci è stato presentato la sintesi del documento che ci è stata presentata ci sono cinque punti fondamentali che sono come dire i vantaggi
E gli assetti della programmazione negoziata in particolare i patti territoriali hanno portato non viene secondo me a sufficienza evidenziato quello che però lo svantaggio che la programmazione negoziata porta con sé e il fatto cioè che si tratta di una concertazione che mette insieme una gran quantità di soggetti e che ha tempi e purtroppo livelli di compromesso che in molti casi possono sacrificare la qualità delle singole iniziative specifiche
Altro fatto questo che rappresenta sicuramente un prezzo da pagare nella campo nella ter come dire nel percorso di un recupero di maggiore responsabilità dei soggetti locali
Ma che ancora una volta non ci può far sovraccaricare di come dire aspettative quasi taumaturgiche la programmazione negoziata quasi assumendo come dire per assunto che qualunque cosa sia stata poi programmata possa essere veramente foriera di grande qualità e di grande come dire
Risoluzione dal punto di vista proprio della progettualità economica
Allora dico questo quindi per dire che se vogliamo davvero rilanciare con forza l'occupazione nel Mezzogiorno dobbiamo da un lato mettere finalmente mano a questo business plan di carattere più ampio dall'altro lavorare seriamente su questi strumenti
Allora sulla quattrocentottantotto mi sembra che il tasso di successo sia forte
Sono in campo centoquaranta centocinquanta mila nuovi occupati prevalentemente del di imprese Seals del Sud o sul Sud
C'è qualche cosa da fare soprattutto nello specializzare questi strumenti mi sembra importante intervenire focalizzandosi su una quattrocentottantotto che abbia una soglia minima e una soglia massima di applicazione
Nel senso che non possiamo andare lì per fare come dire l'intervento di quattro lire ma dobbiamo avere una come dire accessibilità ben mirata
Dovremmo rivitalizzarla trecentoquarantuno finanziando l'opportunamente perché lo strumento più automatico è più immediato che abbiamo a disposizione dobbiamo individuare una nuova figura di contratti di programma che sia contratto di investimento più che di programma
Che sia cioè più capace di essere dedicata investimenti non solo di chi non appartiene all'aria ma di chi pure appartengo all'aria o fosse uno di quegli investitori internazionali di cui parlavamo prima
Ha bisogno di una capacità di risposta più articolata perché presenta un progetto che per dimensioni e per l'articolazione ha bisogno di una negoziazione pur sempre trasparente in una forbice ben definita ma che comunque sia più rapida e più
E più mirata
Questi sono gli strumenti sui quali secondo me dobbiamo continuare a puntare credo che sia utile un coordinamento non competitivo fra quattrocentottantotto della contrattazione per Patti
Vedo con grande diffidenza e con grande preoccupazione la moltiplicazione dei contratti e quindi sono d'accordo per una valutazione serena e attenta dei contratti in corso con come dire
Una verifica fatta bene a bocce come dire ferme con grande freddezza
Vedo però anche con grande preoccupazione la Costituzione di come dire
Graduatorie separate per la quattrocentottantotto
La vedo con preoccupazione perché sia però tutta una serie di possibili operazioni di carattere clientelare che possano verificarsi quanto più vicino si scende a livello territoriale nella definizione di come dire specializzazione di risorse e questo è un rischio che nessuno di noi si può permettere di correre
E lo vedo anche lo vedo anche come dire con preoccupazione perché ritengo che per un'impresa che partecipi all'estenuante attività di un patto territoriale
La contropartita vera consista nel fatto di poter disporre di una maggiore semplificazione burocratica e di una migliore infrastrutturazione sul territorio nel quale la competere
Dopo di che se ritiene di avere un investimento fa una quattrocentottantotto compete con tutti gli altri nell'ambito come dire e con gli strumenti che sono previste a livello nazionale non vedo perché debba dire a questo punto un qualche cosa di edita da un patto ne vedo perché si dovrebbero creare a questo punto delle graduatorie che possano finirebbero ricco per terra come dire favorire Patti rispetto a chi pur operando su quello del territorio non sia parte di fatto allora su questo non conoscendo peraltro di più quello di cui io facevo riferimento prima
Il ministro Salvi
Non so come si possa come dire ragionare ma queste sono le preoccupazioni che abbiamo preoccupazione peraltro precedute dall'ulteriore importante elemento le risorse a disposizione della incentivazione industriale solo il prossimo quadro due mila due mila sei più ridotta di quello del quadro precedente
E allora queste graduatorie separate di cui stiamo parlando a fine anno per aderire le stesse risorse risorse diverse aggiuntive perché se si sono sempre le stesse che peraltro sono di meno di quelle precedenti credo che allora la torta diventa molto stretta e il rischio di sprecare risorse gli enti molto grande
Grazie ad Amato Cerrone voi Cerfeda
Io cercherò di porre alla vostra attenzione
Innanzitutto un paio di questioni di ordine generale
Anche a costo di sembrare
Molto settoriale ragionamenti
Noi ci troviamo come dire per quanto riguarda il Mezzogiorno
Dentro per le conseguenze di due risultati
La prima una politica economica europea restrittiva
E la seconda la maggiore impermeabilità dell'Italia degli shock esterni
Perché dico questo perché per farla in breve per farla in assoluta sintesi io devo sottopormi due fenomeni economici
Che in qualche modo costato dal mio punto d'angolazione
Il primo fenomeno economico è quello degli shock esterni
Bersani sa che quindici giorni fa in un solo in una sola giornata per la concentrazione tra Carrefour e promessa il venti per cento del vano se l'italiano
è stato come dire messo in campo a Carrefour
Alla sua età cioè che a centoventi mila miliardi di fatturato è una società che distribuisce beni comprandoli in qualunque parte del mondo
Quindi con una diciamo così progressiva limitazione diciamo o concorrenza forte competizione per quanto riguarda i nostri prodotti
La seconda questione vada pure lì in evidenza
E che nel Mezzogiorno
Attualmente l'apertura diciannove ipermercati
Dico diciannove rispetto alla media che abbiamo oggi
Porterebbe il il numero dei negozi tradizionali da centosettantaquattro mila a circa cinquanta mila quindi con una perdita di un'occupazione che può anche essere definita precaria ma sempre occupazione i circa centoventi mila unità
Io parto da questi due fatti per rappresentare al governo ecco la necessità
Che qualunque tipo di diciamo strutturazione con ristrutturazione si voglia dare la programmazione negoziata
Bisogna in qualche modo che sia funzionale all'andamento di una come dire al e all'andamento della trasformazione che la nostra economia in qualche modo come dire sta manifestando
Fatta questa premessa Congo subito come dire un consenso rispetto all'allargamento per il finanziamento dei partiti e riflettere per i patti territoriali sul a valere sulla quattro otto otto
E se il problema c'è semmai come pongo anche
Accento su quanto a spiccava D'Amato sul rifinanziamento delle tre quattro ore
Se è un problema c'è semmai come dire è quello poi della distribuzione delle risorse come dire all'interno del fabbisogno del del montante complessivo della quattro otto otto
Perché un fatto è certo
Laddove questa su questo strumento
è stato possibile
Si è dato in qualche modo no maniera per esempio le imprese turistiche di approfittarne
Ne sono arrivate come Bersani sa come dire quattro mila cinquecento domande su quattrocentocinquanta più o meno che potranno essere soddisfatte
Il che vuol dire che in qualche modo anche facendo accusando inutili rigore maggiore nella nell'anno in cui l'analisi delle domande il che vuol dire che voglia come dire di reagire e di e di prendere l'iniziativa c'è
E cosa mai questo è un ulteriore come dire conferma del come dire del fatto che gli strumenti vanno usati mangiati rapidamente vanno specializzati
Mi preoccupa un po'quello che diceva il ministro Salvi quando parlando conviene definendo i patti i nuovi criteri che definiscono scusate il bisticcio i patti territoriali come dire
Parlato di Area recessione economica intendendo quelle a deindustrializzazione
Io vorrei aggiungere di a deindustrializzazione ora territori meno produttivi penso di sì così al Sud mi sono appuntato mi auguro sul vorrei soltanto pregare di come dire prego
Contratti sì contratti d'area per la stessa cosa
Vorrei in qualche modo come dire pregarti di iniziare a parlare anche come lui di De urbanizzazione cioè di di commercializzazione di tutto quello che in qualche modo inizia a stadi sentirsi sulla città in particolare meridionali
La seconda raccomandazione la seconda questione riguarda i fondi unici regionali e il livello di decentramento degli incentivi ora tutto questo ha messo in mano alle Regioni
Ecco credo che noi vorremmo essere in qualche modo sicuri che fondi unici regionali non fossero come dire anche anche lì orientati a prescindere dalle modo in cui sono oggi composti chi conosce
Le attuali leggi di incentivazione che vanno a sommarsi né i fondi unici regionali del decentramento degli incentivi voglio dire e si legge qualche tabella della finanziaria dello scorso anno degli anni precedenti probabilmente mi capisce in questo caso non so bis dicastero dell'industria sicuramente conosce il problema
Come in secondo luogo un po'mi preoccupa anche il livello di decentramento degli incentivi ma non perché sia contrario al decentramento
Ma perché molte regioni per esempio giusto uno speciale sono lontanissime dal darsi ancora degli strumenti che possono in qualche modo far funzionare un automatismo degli incentivi che bene o male
Questo governo come dirà in qualche modo garantito
Penso per esempio agli incentivi della quattro quattro nove come dire per per quanto riguarda i beni strumentali di cui parlava anche D'Alema questa mattina
Devo dire che il problema anche se ultima la penultima questione che volevo sottoporvi
E come mai come dire abbiamo nel pur devo dire in effetti lo sistema del parco in il sistema del partenariato si può dire che abbia funzionato lo abbiamo affermato anche pubblicamente abbia funzionato bene nella formulazione delle proposte di Agenda due mila il dipartimento
Barca occhi per e quant'altro di come dire sono stati su questo come dire molto precisi nel come nel nel mantenersi dentro per uno schema di partenariato
Ora in qualche modo ci venne a preoccupare una cosa che sembra il fuori in questi giorni cioè vale a dire che nel ponga riservato allo sviluppo locale sia a un certo punto scomparso come dire gli interventi a favore dell'ammodernamento dalla distribuzione
Che verrebbero colline tutti messi in capo intorno
E lo pongo una questione come dire può darsi che sia sfuggito con un membro ma credo che di fatto lo sviluppo locale senza sviluppo della rete come dire senza lo sviluppo
Delle reti distributive sia turistiche sia noto il Duce fermata sotto il collegio come sia onestamente
Quello che
Proprio quello che non ci vuole
Ma una penultima questione
Un'ultima questione
La vorrei porre
Quando ho detto che mi preoccupa molto l'economia meridionale
Sottoposta shock esterni
E come sono sto finendo e come uscir fuori con una politica economica diciamo così però dalla fase successiva Maastricht ecco dicevo i due il ragionamento non non riguarda soltanto il settore
Su cui io in qualche modo mi sono soffermato ma riguarda per esempio il fatto che si sta rompendo a nostro avviso è questa
è una è una constatazione oggettiva si sta in qualche modo rompendo la filiera
Rompendosi la filiera come dire sul settore distributivo si stanca questa rottura star risalendo come dire anche all'industria come dire e al momento della produzione
Cioè praticamente non lo chiamo come
I distretti tessili meridionali stiamo perdendo di appetibilità i prodotti State Assimedia che stiamo perdendo appetibilità
Come rispetto a quanti comprano su questi distretti
Nel senso che sempre la solita logica nel momento in cui come dire la la la il prodotto che si trova a Barletta e in qualche modo sostituibile con un prodotto come dire che viene costruiti in altra parte come dire del del mercato magari non italiano come dire l'opera di sostituzione è immediata
Concludo ecco proprio nel nel dirvi che prova Miglio come dire
Non avrei salvo queste raccomandazioni nulla da da dire rispetto a questa riprogrammazione
Se non ecco
Il fatto che
Il questo tipo di come dire questo tipo di di riprogrammazione tutta centrata come dire di fatto sulla quattro otto otto ha bisogno di un anche di una di una governabilità e di una e di un'allocazione delle risorse corrispondente ai fabbisogni come dire
Che
I vari momenti dell'economia manifesta grazie
Grazie Cerfeda il Fai passiamo ai due rappresentanti delle Autonomie Locali fuggisse Viespoli
Grazie presidente io considero importante l'occasione di
Oggi pomeriggio perché parliamo di strumenti
Concreti concrete per la crescita concrete per il lavoro di questo Paese quindi vale la pena ragionare attentamente intorno ai nodi che qui sono stati presentati io ho apprezzato che da parte del governo e anche delle presidente c'avete sottoposto sia una riflessione sugli strumenti sia delle proposte per il futuro
E credo che sia del tutto utile
Che noi completassimo poi alla fine questa sessione dandoci un modello preciso di lavoro per vedere intorno alle proposte che qui sono state avanzate in ordine all'evoluzione di seconda generazione di strumenti
Presentati capire qual è il modello il metodo di lavoro nei prossimi giorni al fine di poter dare non solo qui ma anche più precisamente
Nelle prossime settimane il nostro contributo come organizzazione sindacale io penso
Che sia corretta acciocché presidente De Rita qui ha detto e cioè che bisogna riflettere sugli strumenti suggerirei di evitare di mettere insieme quando riflettiamo sugli strumenti
Sia la loro validità
E accanto ad essi di come si hanno concretamente funzionato e ritardi applicativi che qui a più riprese molti dell'interventori hanno sottolinea
Lo dico perché è giusto riflettere ma bisogna almeno questa è la mia convinzione sapere che non c'è alternativa
Agli strumenti della programmazione negoziata territoriale
E che quindi giusto ragionare sui ritardi ma sapere che l intuizione dei patti territoriali
La scelta successiva di contratti d'aria per far fronte a a crisi straordinarie di devastazione industriale sociale
Sono state positivamente l'alternativa interventi che si ripropone se si riproponesse ero
Porterebbero a piacere questo paese in particolare nel Mezzogiorno in un vicolo cieco fu penso cioè di interventi indistinte l'interventi dall'alto l'interventi generali gli interventi automatici tutto ciò che abbiamo conosciuto come una pagina chiusa
Ed a non riaprire al nostro Paese
Quindi strumenti su cui ragionare per i ritardi ma senza alternativa alcuna se vogliamo scommettere davvero a una crescita programmata del nostro territorio nei prossimi anni
Ora
Per ragionare su come dare una svolta questi strumenti bisogna considerare i problemi che abbiamo incontrato
Di qui presente verità parlava dei nodi politici a sottoporre però l'attenzione di tutti accanto e noti politici anche i due-tre elementi concreti
Per cui in realtà in questi anni i patti territoriali prima e poi contatti Daria hanno avuto un effetto meno positivo e meno efficace di ciò che potevano dare
I primi molti son soffermate ritardi burocratici
è giusto definire dei responsabili unici
Ma se poi responsabili unici si muovono dentro i limiti di una riforma Bassanini che non riesce a semplificare i ritardi burocratici e di questo Paese è evidente che anche le spinte a ad accentrare ad interventi per semplificare di superare procedure hanno dei limiti
Abbastanza precisi negli spazi che possono realizzare
Così come qui è stato ricordato la carenza delle infrastrutture e dei servizi in particolare nelle aree su cui si voleva intervenire nei parte nei contratti i ritardi della Cassa depositi e prestiti le risorse limitate
Ma poi c'è stato un secondo problema su cui vorrei che seriamente tutti ragionassimo per le parti che ciascuno di noi rappresenta anche questa assente
E il secondo problema è che accanto a un'offerta di flessibilità contrattata non ha corrisposto un volume di investimenti privati consistenti
La prova dei fatti
Dopo tanta discussione
Di disponibilità e di bisogno di flessibilità ovviamente da discutere contrattata ciò è avvenuto né avvenuti in alcune aree del nostro Paese già da due anni e mezzo a questa parte penso Crotone pensa Manfredonia penso i primi contratti d'aria
Se noi guardiamo lo stato di applicazione dell'investimenti privati che si sono proposti in quelle aree guardate che lo scarto è drammatico e davvero lascia senza parole
Are peraltro che hanno gli stessi vantaggi fiscali che si hanno in atti parti dell'Europa come tale se verrà ma tagli fiscali e flessibilità Offerta e nessun investimento privato
Terzo un un'assenza di un disegno di qualità
Perché davanti all'emergenza in particolare per i contratti Dario abbiamo raccolto ciò che era come dire la Colizzi Racca Tavo dal punto di vista delle proposte di investimento di carattere locale
Molto poco di scarsa qualità e mancato mente si spegneva in quelle aree un profilo qualitativo di carattere industriale manifatturiero di produzione un carattere alternativo diverso che non raccattati in quell'area quello che si presentava ma che fosse governato
Verso dei filoni di crescita qualitativa di quei territori per questo bisogna ragionare sulla base di questi concreti limiti
Sulle proposte che qui sono state avanzate in ordine a dare una svolta questi strumenti a rendere più efficace non né immediata prospettiva
Penso che sia del tutto giusta l'idea per quello che riguarda i patti territoriali di mettere al centro la programmazione regionale come la programmazione che sia in grado di intervenire sulla propria realtà territoriale intervenire quindi anche nella selezione
Dei territori che vanno candidati e poi realizzati su cui realizzare successivamente i patti territoriali certo questo comporta lo sa bene dottor Barca che speso molto del suo tempo positivamente all'intese discrezionali Stato-Regione completare quel lavoro
Sul patto per il il lavoro intonare intesa Stato-Regione c'è un ritardo considerevole solo due regioni del Mezzogiorno Sardegna e Sicilia
Hanno in realizzato questi intese per il resto c'è un grande ritardo
Questo ritardo mi preoccupassi adesso affianchiamo come giustamente si muova nella direzione giusta anche il ruolo successivo del dell'intervento sui patti territoriali
Questo l'ha fatto ma va quindi accelerato un intervento di questa natura e accanto a questo finalizzato come è stato detto qui gli elementi di accelerazione procedurale come sono quelli che ci hanno fornito la quattrocentottantotto mi avvio rapidamente si lamenta la conclusione la quale centottantotto ovviamente qui privilegiando davvero delle filiere di qualità
Sapendo che un problema c'è e sarà come dire non semplice scioglierlo per questo mi chiedeva interrogavo qual è il modo di lavorare successivo
Perché i patti territoriali sono sistemi integrati di sviluppo
La quattro otto otto si muove sulla responsabilità delle banche con criteri automatici
Come noi con mettiamo la responsabilità rifiuti di credito a un sistema integrato di responsabilità programmate dei livelli istituzionali locali delle parti sociali è un è un incrocio su cui vale la pena ragionare riflettere attentamente e al fine di realizzare così positivamente la proposta che qui è stata realizzata se contatti dare una sola battuta bisogna adesso dare il senso che questo strumento eccezionale funzioni
Abbiamo quindici contratti Daria bisogna che questi contratti Daria adesso vedono davvero i propri territori una svolta del deserto industriali della crisi che sono venuti lì per fare questo
Diceva Pirani io condivido bisogna fare attentamente e la valutazione delle risorse disponibili
Se i contatti Daria terreno hanno risorse il governo deve operare affinché queste risorse siano messi a disposizione non come risorse erogabili ma come risorsa effettivamente erogate
Mentre per la seconda generazione io credo che dobbiamo operare su criteri oggettivi che tolgano tutta quella discrezionalità che purtroppo intervenuto nella definizione nei contratti dare di prima generazione che hanno fatto il sì che si è creato un eccessivo affollamento che molto spesso messa in discussione il valore eccezionale di vera e propria devastazione industriale sociale di quelle aree
E qui venivano dette dalla ministro Salvi alcune proposte su cui penso che si possa approfondire a ragionare positivamente in ordine a criteri oggettivi la mortalità mono produttiva la i criteri di percentuale straordinarie disoccupazione giovanile accanto all'inoccupazione dal i lavoratori in mobilità
Penso a uno strumento a dedicare né i finanziamenti pubblici esclusivamente al Mezzogiorno
Correggendo ciò che è avvenuto su questo terreno invece fin qui nella prima esperienza dei contratti d'aria mente sui contratti di programma occorre davvero realizzare un intervento che sia in grado di connettere ricerca qualità e interventi di peso nelle aree del Mezzogiorno da questo punto di vista il giusto richiamo a una funzione positiva di Sviluppo Italia
Sollecito il Governo di mettere a disposizione Sviluppo Italia di essere un soggetto in grado di operare in questa in questo modo con queste finalità finora la fase transitoria e più pesante e più vischiosa di come si potesse immaginare
Una serie di monitoraggio del tutto necessaria parla qui mi pare corretto corretta e giusta mettere l'accento non soltanto però gli strumenti la programmazione negoziata
Anche io porrei al centro di questa riflessione di questo monitoraggio sugli effetti occupazionali innanzitutto oltre che di crescita che gli strumenti danno anche la quattrocentottantotto perché l'abbiamo i contratti d'area e patti territoriali contratti di programma aggiungiamo anche uno strumento importante per il Mezzogiorno in particolare con la quattrocentottantotto per vedere tra l'erogato e il ritorno occupazionale se dall'insieme di questi strumenti
Diciamo a chiare più occupazione per i lavoratori mezzogiorno cosa che mi sembra essere il punto fondamentale proviamo inventato creato questi strumenti grazie
Grazie signor ferita allora io adesso non ho più Frugis perché partito quindi no
Non una presenza delle province mentre abbiamo singoli Benevento Viespoli
Lo stesso ecco in fondo se
Dopodiché scusi Viespoli abbiamo poi il Putignano per il settore agricolo Silvestri per la corsa al Gemelli per la Confcooperative per l'amica dell'opera diretta abbiamo finito il che ebbe per possiamo pensare che per le cinque e mezzo o poco più possiamo dare la parola a Macciotta e Bersani per la replica scusi di esposizione da parte
è stato detto che è arrivato il momento di recuperare la caratterizzazione dei vari strumenti della contrattazione negoziata
Questo mi induce a fare una riflessione su
In particolare sul patto territoriale anche per l'esperienza diretta in relazione all'utilizzo di questo strumento
E per sottolineare un dato a me pare strano che
Nell'approccio a questo strumento un suo giudizio soltanto un criterio di carattere economico
Io credo che la forza del patto territoriale sia stato nell'aver determinato nel Mezzogiorno
Una straordinaria iniezione di cultura civica di cultura della responsabilità
E di aver determinato per sua natura in quanto strumento perché
E paradossale che sicari il patto territoriale di una valenza che il patto territoriale non ha in quanto strumento bensì
Il patto territoriale prevedeva la possibilità determina
Non solo elementi di coesione sociale di determinare delle scelte soprattutto da parte delle pubbliche amministrazioni
Che andassero con chiarezza nella direzione di una programmazione mirata per obiettivi
E dove ci fosse un salto di qualità rispetto alla cultura che c'è stata lungamente del Mezzogiorno anche in assenza di questi strumenti che non mi pare abbia determinato particolari rilievi né dal punto di vista occupazionale dal punto di vista della sicurezza del controllo del territorio della fiscalità e di quant'altro
Cioè uno strumento che guardasse alle infrastrutture soltanto in relazione agli investimenti industriali del patto metteva in essere quindi il patto territoriale lo ricordo a me stesso per definizione
Non può
Risolvere nudi di carattere infrastrutturale significativo se non modificandolo
Perché il patto per quanto riguarda la dotazione infrastrutturale si riferiva esclusivamente al rapporto tra l'investimento delle imprese all'interno del patto e diciamo quella parte infrastrutturale che vendeva competitivo il territorio la forza del patto territoriale
A mio avviso è stata quella di avere introdotto un altro elemento che è molto cauto e sfugge alla valutazione
E cioè il patto territoriale un effetto sistemico e Adam e abituato a far ragionare amministratori imprenditori forze sociali sulla necessità di terminare sistemi territoriali efficaci per reggere nell'ambito della competizione globale che si avverta utilizzando uno slogan si potrebbe dire
Solidarietà al locale per la competizione per la competizione globale questo è diciamo il taglio di un'impostazione il dato che credo vada sottolineato e quindi il patto a differenza della quattrocentottantotto ha un effetto sistemico che la quattrocentottantotto non ha e che non ha soprattutto nel Mezzogiorno in relazione ad un dato perché noi dobbiamo ragionare leggere il territorio
E diciamo la qualità
Della cultura d'impresa istituzionale che c'è nel Mezzogiorno va nel Mezzogiorno abbiamo una difficoltà soprattutto in alcune aree la cultura d'impresa forte e significativa
Il patto molte volte un'alleanza di debolezze che cercano insieme di diventare forza cioè di mettere energie del territorio per superare le reciproche debolezze del sistema industriale del sistema istituzionale e di quant'altro
Il il sistema istituzionale del Mezzogiorno è il sistema istituzionale che attraversando Province Regioni ci consegna un elemento su cui riflettere
Province senza i piani di coordinamento territoriale regioni senza i piani regionali di sviluppo
E regioni che non hanno utilizzato neanche il meccanismo dell'intesa istituzionale per fare dell'intesa istituzionale un elemento che coprisse il voto della pianificazione dello sviluppo regionale
Questo è il quadro rispetto al quale ci troviamo ad operare e rispetto al quale
Noi non possiamo non mantenere diciamo fermo restando le valutazioni di Tippett almeno personalmente facevo prima rispetto al patto dalla sua funzione culturale civile oltre che economica all'interno del Mezzogiorno
Dobbiamo mantenere un approccio pragmatico l'approccio pragmatico è che si sono messi in moto tanti patti territoriali all'interno delle realtà meridionali
Diversi patti territoriali alcune di prima generazione altri di seconda generazione altri che sono in corso di istruttoria io vedo con difficoltà mi sembra che lo accennasse in particolare Giacomini prima questo passaggio alle regioni senza una fase di governo della transizione rispetto alle realtà che si sono prodotte cioè rispetto al fatto che si sono determinati aspettative che vi sono patti territoriali in attesa di istruttoria non ho capito il meccanismo attraverso il quale la regionalizzazione poi recupera questo lavoro oppure lo lascia là dove sta e il come si intrecciano le risorse
Nazionali ancora utilizzabili con le eventuali risorse regionali
E col come le regioni dovrebbero determinare presente al criterio del Budget che finora è stato utilizzato patti ancora da cento miliardi oppure diciamo di Nardi di tipo diverso di tipologia diversa e quant'altro
Ho delle perplessità rispetto a questa vicenda che dovrebbe coinvolgere il protagonismo delle regioni
Per una questione molto semplice primo per quello che dicevo prima le regioni in molte regioni purtroppo non hanno i piani di sviluppo e non hanno neanche ventisei istituzionale
Il patto si ferma in attesa del del piano di sviluppo regionale oppure si determina un meccanismo attraverso il quale c'è questa reciprocità dal basso verso la Regione e viceversa
Per costruire diciamo lo sviluppo regionale e le ipotesi di sviluppo regionale anche partendo dal basso non soltanto diciamo da una sorta di di Scelta del delle regioni
C'è un'altra
Questione che riguarda differenziazione che a mio avviso ha fatta tra i patti già esistenti e quelli Pinetina re o quelli nuovi per i quali per quei fatti dove ci sono già determinati sistemi territoriali si possono trovare meccanismi che adesso accompagnino la valorizzazione di questo sistema recuperino anche il deficit di infrastrutture legata alla tipologia alla natura del patto del patto territoriale
Per quanto riguarda Regioni infine e concludo presidente
C'è un altro problema noi lo stiamo sperimentando attraverso la definizione dei posti dove non c'è una capacità di partenariato che metta insieme l'istituto regionale e il sistema delle Autonomie locali
E noi dobbiamo stare attenti a non determinare condizioni che penalizzano l'effervescenza del sistema dell'autonomia rispetto all'immobilismo del meccanismo regionale del sistema regione bisogna trovare dei momenti dove questo confronto diciamo questo partenariato istituzionale sì evidenzi anche in questa fase non soltanto attraverso la conferenza stato città o Stato e regioni con la Conferenza unificata ma attraverso una capacità di confronto sul territorio regionale tra il sistema delle Autonomie la regione di governo per determinare insieme linee riguarda al POR riguarda l'intreccio tra porre pone per trovare un luogo dove sia possibile mettere insieme tutti questi strumenti
Il patto territoriale Diversi peraltro ma che comunque vedono le Autonomie locali in prima fila penso al ai patti penso al Proust
Penso ai pittori altro strumento di cui si parla in alcuni Porro o di cui si parla in alcuni ministeri come individuazione di ulteriori e nuovi strumenti credo che ci sia questa esigenza questa necessità di coordinamento per evitare che anziché favorirlo lo sviluppo territoriale si corre il rischio di comprimerlo
E di determinare al vecchio centralismo e alla vecchia burocrazia chi ha bloccato diciamo il movimentismo dei patti e nel momento in cui le ha istituzionalizzati li ha fatti diventare un strumento dell'Alento grazia più che dalla rapidità imprenditoriale evitare che a questo centralismo se ne sostituisca un altro più vicino ma non per questo meno lento
I meno capace di creare problemi e di burocratizzare situazioni
Serie spuri allora adesso abbiamo due rapidi interventi nella dottoressa Daniele Silvestri della commessa del dottor gemelli nella lega delle cooperative prego di restare quattro cinque minuti in modo nella chiudere per
Stiamo già ridotti a metà quindi allora la
Ma si scusa sono ancora Putignano avete ragione la Putignano Silvestri e gemelli cinque però minuti ciascuno
Brignano va bene grazie presidente mi alzo soltanto per il fatto di statura
Credo che la questione agricola sia un fatto quasi di nemesi per cui se ne debba parlare nemesi per per tutta la vicenda del programmazione negoziata mai inizialmente posta all'interno dei settori una programmazione negoziata soprattutto nei patti
In tutti gli strumenti che potessero insieme dare quella sinergia a una programmazione a sul territorio dico questo perché c'è una storia una storia che le organizzazioni professionali hanno fatto hanno combattuto per certi versi hanno quasi vinto finché non ci potremo confrontare su dei programmi che vedranno l'agricoltura pienamente all'interno di questi programmi come tutti quanti saranno un è un decreto dell'undici novembre novantotto estensione agricoltore eccetera eccetera
Fino all'ultimo con uno stralcio dei trecentocinquanta miliardi per patti soltanto agricoli questi patti del dieci ottobre con bando appare che saranno così togati perché Cetto avvistato difficoltà visti i tempi con tanta e così via non può che fare piacere ma si tratta che centocinquanta miliardi
E se uno dei patti agricoli turistici della pesca che possono prevedere soltanto al massimo cinquanta miliardi pedoni TAC che si tratta di una guerra al coltello
Perché saranno fatti continente centocinquanta miglia fino a trecentocinquanta miliardi di pochi parti
Hillary era allungato i tempi è un fatto che sicuramente sì da ragione alle difficoltà nel settore idrico ad essere entrato nella programmazione territoriale
Nello stesso tempo al abbiamo alcune perplessità cioè a dire ciò che il ministro dell'Agricoltura concordato per ciò che riguarda i metodi applicativi perché voi sapete perché l'agricoltura non ci stavano i patti
L'agricoltura non era nei patti perché c'erano dei regolamenti comunitari che per quanto riguarda i tassi d'intervento e le percentuali di cofinanziamento aveva dei regolamenti
C'è stato un'incompatibilità e una non comunicazione da vari ministeri ministero Tesoro ministro Agricoltura quant'altro non si comunicavano i regolamenti comunitari e quindi ci siamo accorti guarda caso dopo anni di sbandiera amento dei patiti evita di quant'altro che a Siracusa quando si incominciava a fare i primi contratti con le banche e così via l'agricoltura non c'entra perché non era stata comunicata a Bruxelles
Che se io faccio un piano di miglioramento aziendale con una stalla quant'altro e così via non avevo comunicato guarda caso il parametro di cofinanziamento finalmente tutto questo era stato verificato fatto l'undici novembre novantanove portata a Bruxelles e poi la sua la cosa è stata molto lunga
Finalmente luglio
Novantanove Brussel ci accorda i parametri di cofinanziamento dieci ottobre con delibera detto Ossini patti del dieci ottobre degli ottocentosessanta miliardi trecentocinquanta destinati solo ed esclusivamente a patti agricoli turistici è della pesca
Pare
Che saranno comunque pagati termini de la presentazione di questi patti territoriali specifici per l'agricoltura che evidentemente da del tempo dello spazio e del a chi ha avuto un un handicap iniziale questo punto di vista l'unica preoccupazione queste che non abbiamo concordato a Brussel
Tassi d'intervento sulla base dei vecchi regolamenti comunitari prima di Agenda Duemila più dello sviluppo rurale all'interno del Regolamento tre cinquanta sviluppo rurale otto sei sei trasformazione e commercializzazione
Speriamo che i tempi siano tali che nuovi patti agricoli non vengono approvati quando l'Italia avuto approvato da Brussel
Agenda due mila e quindi nuovo Regolamento comparano netti e tassi d'intervento sicuramente più bassi di quelli che la vecchia organizzazioni stazione agricola concordato con Brussel quindi questo è un fatto Secondo tutta la strumentazione
Della programmazione
Del cremazione negoziata credo sia una grosso ed importante strumento di
Fatto dall'Italia e da alcune in primis
Per quanto riguarda i patti il tenerla coi Sybil misto tesoro CIPE e quant'altro che nei patti e poi gli atti due strumenti come sussidiarietà
Grande responsabilità e capacità di interpretare la sussidiarietà
E affinamento metodologico su strumenti che però erano un po'comunitari questo passata invano soprattutto il passo il patto territoriale un po'nostro mento comunitaria cui noi italiani
La nostra capacità di interpretazione abbiamo affinato il meccanismo
Ora però mi chiedo a questo avendo sentito Salvi nella sua
Introduzione
Hanno e agricoltori ci sono affidati soltanto due strumenti
Il patto territoriale
E il contatto di programma
Sul patto il patto indubbiamente molto vicino alle alle nostre regole molto vicino ai leader molto vicini a al alla logica dello sviluppo rurale locale di
La multifunzionalità di un pluralismo che non è più visto come un fatto ancestrale ma un'agricoltura forte all'interno dalla quale agricoltura produttiva intorno si sviluppa l'attività connesse collaterale è un contratto i contratti di programma i quali nascono però da singoli imprenditori
Sì contatti dati
Mi dispiace
Sottosegretario Macciotta non abbia mai avuto attenzione pur avendolo sottolineato che anche lì topi in quelle aree dove ci potevano essere di conversione è uno strumento che all'agricoltura è stato negato non mi pare insomma questo contatto dare stia maturando grandissime esperienze tali da poter escludere qualunque settore economico che possa dare questo tipo di possibilità di sviluppo eccetera
Programmazione
Combatté
Su tutta la politica strutturale abbia avviato un inizialmente un discorso molto importante interessante
Mi pare che in questi ultimi mesi sia calata un po'l'attenzione della del del confronto ma non
Evidentemente per motivi nel personali mancano Riccobono ricoperto quel tipo di di funzione perché sul territorio si stanno incominciando a creare isole interesso
Anche però sulla con la programmazione consigliata dovrebbe esserci lo stesso tipo tipologia di concertazione se c'è la concertazione dei programmi comunitari politiche strutturali perché non c'è
Anche
Per quanto riguarda la contrattazione negoziata ancora
E il Governo a stare cercando e chiudo se nelle regioni per fare i poco mi dispiace chiamano coda perché visto lamiera e Moshe infine si chiamano pop era molto più semplice programmi operativi regionali c'è cofinanziamento a livello delle regioni a livello comunitario anche per aggiuntività netto grammi
Che riguardano i patti territoriali contratti dare e contratti di programma queste un elemento quando abbiamo assolutamente dosi farci carico
L'agricoltura ripeto a questi questa ne grossissima voliamo credo che nell'ultimo periodo appena si è aperta la possibilità e l'estensione anche al settore agricolo in molte aree del Mezzogiorno soprattutto ci siano state mi spiace che non ci sia il ministro dell'Agricoltura perché l'avrebbe potuto sicuramente
Enunciare
Dichiarare delle iniziative sul territorio del Mezzogiorno che grazie a questo tipo di estensione o di uno Stato una vitalità e una capacità di organizzazione non soltanto così politica
Generale ma di capacità organizzativa nei settori più importanti e interessanti del nostro settore grazie
Grazie Putignano
Allora io sono ancora una Daniela Silvestrini commessa e Giorgio Gemelli del legate ad opera dei
Non mi fate finire la mia carriera di conta i minuti
Stamattina oggi ho fatto se non
Dove scappa allora cercheremo di essere più bravi di dimezzare i nostri tempi anche se fino adesso non è venuta l'ora in cinque minuti noi non vorremmo essere fra le tipologie dei lamentò sete e retorici come nel bel volume del CNEL
Vengono dati a cinque profili tipologici dei sindaci che però hanno anche altri profili di responsabilità fra in relazione agli e coloro che invece riescono poi bene ad essere propositivi e costruttivi tuttavia una cosa la voce motivi
Certamente il fatto che non sia partito il Regolamento per e la viene locali per i patti formativi non debbano essere avviati ci sembra che alla formazione che aveva anche sulla problema dei Patti
Territoriali e i contratti Daria e dei contratti di programma
Una quota parte che era legata alla formazione non si sia ancora avviato questo grande impegno a questo sistema ora ma responsabilità e vorremmo essere tra i soggetti responsabili anzi vorrei dire corresponsabili perché se trentatré sigle hanno portato il ventidue di gennaio sono passati appena otto mesi non nove perché il patto di Natale era stato soltanto prestiti lato ma ora che è stato compiuto il processo è passato un altro mese
Vorremmo però dire che su problemi così fondamentali perché entrano dentro le risorse umane non si può veramente prendere tempo
Allora un conto è dire il Regolamento non è partito per quei problemi che sappiamo e un conto è dire che i patti formativi locali non partano finché tutto non è compiuto credo che se i patti territoriali e i contratti dai e i contratti di programma hanno dato e danno considerato la filosofia della formazione come insita dentro il grande sviluppo locale che non ci andiamo ad attestare il problema risorsa umana specie nel Mezzogiorno vada considerato sa quelli più importanti terrestri su questo fatto si è basato il patto sociale che ha dato a queste mete culturali proprio il suo grande respiro di tipo medio lungo non vorrei che poi ci si sentisse impegnati questo lo dico anche da parte parti sociali soltanto alla realizzazione di obiettivi di Brera immediato respiro e si dimenticasse quel medio lungo respiro che fa sì che questa operazione e The patto sociale sia un'operazione di grande coraggio infine e ricordo che lo scorso anno nel novantotto Leon Unione Europea rispose al nostro PNA
Facendo presente che proprio sulla risorsa umana non si lavorato persino dal curato il grande lavoro che è stato fatto per il PNA di quest'anno ha portato proprio a far sì che la formazione sia ben tre quattro pilastri maggiori e le risposte che noi aspetteremo dall'Europa dovranno essere anche impegnative per noi e vedere che siano funzione dentro la concertazione locale di tanto movimento rinunce sembra che i patti formativi locali si mediatiche chiediamo anche in questa sede prestigiosa
Che quando si fanno dei rapporti sulla concertazione locale anche questo monitoraggio sul patto formativo locale e sia avviato contestuale enti a e dia il senso l'operazione che andiamo compiendo
Grazie senatore essa se dovessi anche per la rapidità dell'audizione della dell'intervento allora ultimo intervento Giorgio Gemelli vicepresidente la lega delle cooperative
Spingere bottoncino li Arca
Sulla sinistra
A quell'altro sì io brevemente mi pare che nel momento in cui siamo chiamati ad una discussione sulla analisi e valutazione delle esperienze programmazione negoziata
La discussione e il confronto debba avvenire in rapporto anche alla valutazione sui periodi in cui diversi strumenti sono stati messi in cantiere
Penso ognuno di noi ricorda lo strumento del patto territoriale è stato messo in cantiere quando nel Mezzogiorno c'è la pratica l'ha ricordato il presidente verità c'erano situazioni di profondo disagio per la fine dell'intervento straordinario e quindi la mancanza di strumenti
è stato un uno strumento ovviamente che alla luce dei risultati non poche essere giudicato positivo ed aiutato un processo di ripresa della economia e della società meridionale che è stata anche fondamentale per esempio per la pole prevedere sicuramente anche per il processo di costruzione dei portuale programmi operativi regionali
Allora da questo punto di vista nel momento in cui siamo chiamati a discutere per esempio sulla questione dei patti
E noi non possiamo che avanzare due valutazioni uno
Che è quella di e i poi ci porta alla non
Diciamo a chiedere un nuovo impegno per una definizione di tutta la procedura dalla propria della programmazione negoziata finora in cantiere proprio per non modo sminuire quelle energie
E per non può stare quelle energie che si sono espresse il Mezzogiorno l'altra che quella di di proiettare
L'iniziativa di programmazione negoziata sulla base anche del nuovo contesto e delle nuove situazioni che si stanno prospettando il Mezzogiorno ha mi riferisco soprattutto alla questione dei programmi le prove dei programmi operativi regionale
Da questo punto di vista io penso che senza innamorarsi di diciamo di strumenti occorre valutare la questione per esempio dei patti territoriali ma anche di altri strumenti in modo laico non ci interessa il metodo da questo punto di vista e pensò il metodo introdotto con i patti territoriali e con tutta la politica di concertazione non lo dobbiamo salvaguardare
Poi se per esempio c'è una proposta né Porro che riguarda i Pit
E che sono dei bistrot possono essere degli strumenti come dire simili
A a ad altri si tratta di valutare l'opportunità di di come dire di centrare la nostra attenzione su un momenti particolari e il riguardante l'evoluzione degli strumenti fermo qualche fermo restando il fatto che noi salvaguardiamo e dobbiamo solo guardare il metodo la concertazione come metodo che ha dato risultati dal punto di vista culturale dal punto di vista della crescita delle economie dell'economie dell'economia sociale e soprattutto dal punto di vista di una crescita dell'appetibilità del Mezzogiorno come come come nel territorio che poco essere oggetto di investimenti poiché è sempre stato un meccanismo che non guardo solo le forze economiche sociali ma riguarda soprattutto le istituzioni ecco da questo punto di vista io penso che uno maggiore raccordo tra
Chi Lilli il Governo e le Regioni sul sui problemi dello sviluppo in rapporto ai diversi strumenti che oggi ci sono in cantiere dalla quattrocentottantotto I Porro Possa
Ci posso consentire a tutti di congedi centrare uno e delle proposte che non non guardino gli involucri ma guardino diciamo così agli effetti che si vogliono proprio
Infine anche noi ci associamo alle alle di questioni che sono state poste per Sviluppo Italia su cui appunto chiediamo una definizione delle procedure per il pieno funzionamento grazie
Grazie allora abbiamo chiuso la vibrante dico la risposta né risposte o conclusioni a prima Macciotta Bologna Bersani io non prenderò più la parola
Profitto soltanto un un atto che devo fare la parola ma sono Bersani
Per sottolineare una mia preoccupazione di fondo
Che corrisponde in parte per quello che hanno detto Giacomin Viespoli
Una cultura regionale nel Mezzogiorno ricordiamocelo sempre non è quella tosco emiliana è una cultura molto più terra-terra molto più per Libri in mente clientela
Quindi una un una regalia dei partiti o dei contratti d'area le regioni non credo che sia la cosa più intelligente che si possa fare capisco che nel quadro nel due mila due mila sei quelle che sono le risorse disponibili vero
Lo sviluppo locale in mano programmazione regionale Lovino poco bene
Animato è una mia preoccupazione la metto nelle mani di Macciotta a cui do la parola
Io vorrei partire da una da un da una valutazione che mi pare che sia stata unanime in questa in questa sede
E non era scontato almeno qualche anno fa non lo sarebbe stato cioè il fatto che la vocazione negoziata non alternative è come è stato sottolineato da più di un intervento non alternative perché abrogazione negoziata dei contenuti che vanno al di là dell'economia che hanno costretto una serie di soggetti a metterci intorno a un tavolo a ragionare in modo aggregato tra loro
A scoprire
Le proprie potenzialità prima ancora che rivendicare le proprie esigenze
E credo che questo sia questione non marginale insomma per introdurre una sorta di etica della responsabilità da questo punto di vista mi è capitato di fare tanti convegni
In particolare del Centro-Nord dove il livello di agevolazione molto basso anche nel caso che vadano a buon fine i patti territoriali e dove mi è stato ripetutamente sottolineato che al di là dell'AGEA dell'agevolazione naturalmente sempre vediamo per la che non apre la comunque l'essersi messi insieme per costruire un patto territoriale aveva fatto fare a quel territorio uno scatto
E avrà fatto comunque fare di passi avanti rilevanti io credo che il fatto che oggi questa consapevolezza sia molto diffusa
Ci consente di ragionare su come superare anche ostacoli difficoltà è affrontare tutti dopodiché sono stati cui ritrovati io vorrei partire
Da un dato quantitativo
Il dato quantitativo è la tabella a pagina centoventi del DPEF
Nel quale abbiamo tentato di fare una esposizione delle del prevedibile Trento delle risorse destinate agli investimenti sul bilancio pubblico articolandole in quattro praline
Bilancio ordinario risorse europee fondi di cofinanziamento nazionale risorse per le aree depresse io sottolineo
Il il fatto che i due le due ultime siano le due ultime righe sino a ieri sarebbe stata una sola perché una gran parte delle risorse il cofinanziamento erano garantite via Fondiaria depressi adesso abbiamo invece detto che il cofinanziamento è una cosa i fondi aree depresse sono un'altra e abbiamo indicato insieme alle risorse
Straordinaria che sono i fondi europei cofinanziamento e le risorse per le aree depresse i fondi nazionali che per quanto rilevante possa essere l'iniezione che risolve straordinarie saranno comunque le risorse ordinarie
La parte più cospicua basta vedere la tabella a pois paga centoventi nella migliore delle ipotesi il le risorse straordinarie rappresentano un po'più del venticinque per cento del totale delle risorse per investimenti destinati al a incrementare la struttura produttiva del Paese quindi possiamo usare al meglio le risorse straordinarie ma se non usiamo bene le risorse ordinarie abbiamo sperperato il settantacinque per cento delle risorse per investimenti questo mi pare
Un passo un passo qualitativamente importante Ida Fanti che dobbiamo tutti insieme compiere appena aiutare questa operazione ne abbiamo abbiamo messo in piedi anche un'altra
Operazione istituzionale
Bella riforma del bilancio dello Stato come disegnata dalla legge novanta sette del Nord novantaquattro del novantasette è prevista la regionalizzazione del Bilancio per cui noi sa per ogni grande unità previsionali di base sappiamo non solo quanto fa a un settore ma anche all'interno di quel settore quanto va alle singole Regioni dei prossimi giorni
Sulla base di un accordo di un'intesa ormai sostanzialmente conclusa con le regioni
Noi andremo a ridisegnare anche i bilanci regionali con la stessa logica cioè di somministrazione il bilancio regionale avrà
Insieme la ripartizione per grandi settori e poi una sorta di sub regionalizzazione
Noi cioè scriveremo finalmente in modo trasparente anche le destinazioni dei degli Investimenti settoriali dei bilanci regionali
E questo come è stato adottato per esempio la signora di Benevento non sarà irrilevante nel rendere un po'meno opache le scelte ed è lui evitare che a un il centralismo statale che non ha sul
Gatto si sostituisca un non meno preoccupante neo centralismo regionale insomma perché le regioni io dico spesso che della di alcune burocrazia statale si può dire che sono intelligenze volti al male ma è difficile negare che si tratti di intelligenze
Delle burocrazie regionali è possibile discutere legittimamente insomma eh credo che questa questione
Vada
Barbara affrontata per quello che insomma non abbiamo nessun interesse a costruire una burocrazia regionale nuova abbiamo interesse a articolare
Invece sul territorio con questo modello che anche grazie ai patti territoriali e basta guardare qui le cartine che sono allegate alla al rapporto che è stato predisposto dal tunnel dando l'impressione di quale articolazione armatura del territorio sia stata in questi anni costruita e io parto sono partito dall'indicazione delle risorse perché credo che questa indicazione poi ci può ci porta all'altro problema naturalmente noi sappiamo che c'è un rito mentre c'è
Un fiorire di iniziative sul territorio che stanno costrutto costituendo una nuova soggettività dei territori
C'è più più molto più lenta la costruzione del processo dell'intesa Stato-Regione Cerfeda ricordava come sinora due sole intese siano state costruite una peraltro bisogna dirlo ai primi fa di
Accordi di programma quadro per cui ancora in corso in concreto non è in condizione di partire è l'altra pur avendo molti accordi programma-quadro e priva in questa fase non si sa per quanto del soggetto gesto di uno dei due soggetti gestori sull'intera sta in due
Mancando uno dei due soggetti gestori anche qui l'intesa è bloccata
Siamo molto avanti forse dopo potremo chiudere nel corso la prossima settimana con la regione Calabria molto avanti anche con la regione Basilicata pezzetti ha chiesto qualche ulteriore giorno per la concertazione qualche problema
Lo abbiamo con con altre Regioni insomma c'erano delle i io spesso peraltro che anche in relazione la lavorazione dei POR entro la fine dell'anno con le regioni del Mezzogiorno e almeno con tre o quattro regioni del centro nord le intese dovrebbero essere chiuse
Questo cosa vuol dire vuol dire che senza le intese
E se le intese non prevedono interventi provocazione locale si blocca tutto
Io credo che noi non abbiamo nessun motivo di smontare
L'ipotesi che stava nella delibera di marzo cioè anche in mancanza di intese sulla programmazione lo sul lo sviluppo locale dentro le intese continuano a camminare strumenti di Poggi sviluppo locale
E e questo naturalmente questo implica come coordinare la prospettiva che quella indicata nei nel piano di sviluppo del Mezzogiorno con la fase di transizione come indurre a un'utilizzazione ottimale partendo dai dati aggregati dove abbiamo deciso come l'azione ottimale partendo dai dati aggregati dove abbiamo deciso come governo di attenersi per la ripartizione delle risorse ordinarie alle stesse percentuali che le Regioni si sono assegnato hanno concordato tra loro nella ripartizione delle risorse
Straordinaria
Delle risorse europee quindi noi d'ora in avanti andremo a trattare i tavoli delle regioni
Senza più poter discutere dello zero virgola zero uno da attribuire in più ma discutendo del merito dell'allocazione delle risorse e questo potrebbe facilitare la chiusura di molte
Di molte controversie potrebbe a aiutare diciamo la conclusione sul merito
Io credo che naturalmente poi dobbiamo saperlo mi pare chiaro detto ma non non è oggetto di controversia la Progress negoziata non è l'alfa e l'omega di tutti gli interventi perché ma è chiaro che occorrono interventi sulle infrastrutture è chiaro che occorre interventi sulla formazione è chiaro che occorrono interventi sulle politiche attive del lavoro cioè credo che nessuno mai per quanto sì di possa dare enfasi alla procace negoziate ad altri strumenti di sviluppo industriale
Possa pensare che questi strumenti sono la totalità del di quel che occorre al Mezzogiorno
Già in questi anni nella ripartizione delle aree del delle risorse per le aree depresse che sono state la voce più grossa impervia crea Gatti che noi abbiamo ma non fratto come
Mi governo su dodici mila miliardi mediamente assegnati ogni anno alle attività produttive grosso modo ciò state assegnate sei mila miliardi
Sei mila miliardi sono stati assegnati agli altri filoni dalla ricerca alle infrastrutture non è non è mai stato nemmeno ripeto negli anni in questi anni in cui pure grande enfasi sia data la vocazione negoziata non è mai stata la profanazione negoziata ora e la o o il binomio programmazione negoziata più quattro otto otto esaustivo del complesso delle attenzioni dedicate a mezzogiorno
Se degli ultimi solo negli ultimi due anni alle infrastrutture di intesa con le regioni e nel quadro di una sorta di anticipo dell'intesa sono stati destinati sette mila miliardi
Questo per dare solo un ordine di grandezza batte due circa due mila miliardi hanno consentito al Ministero delle star dalla ricerca scientifica di attivare quel processo di programmazione europea che ha così dal ministero di attingere i due mila miliardi destinati alle risale la ricerca che sino al novantasei erano utili erano impegnati per lo zero per cento oggi Ministero che precede la ricerca scientifica ha potuto utilizzare per intero grazie alla quota garantita religiose aree depresse questo complesso di risorse
Io penso e e e cioè la è l'ardire di la discussione che c'è stata oggi anche le proposte che sono venute consentano di superare forse questa fase di verifiche episodica e di andare a un modello più anche il serrato di concertazione Pippo come passiamo dalla dal dal vecchio al nuovo come garantiamo la fase di tradizione attraverso quali modelli organizzativi domanda Cerfeda credo che per esempio questa partita meriti una discussione
Per il quale la selezione può essere un punto di interessa importante nel quale si raccolgono le forze sociali le istituzioni interessate al a a definire queste modo queste modalità di transizione trovando un un modello nel quale avendo presente l'obiettivo finale si indicano però alcuni passaggi e anche alcune garanzie per evitare che ci sia un blocco nella fase di transizione noi oggi sono atti forniti dei dati sulla sull'attivazione di quel che è stato fatto sinora
L'obiettivo che era stato annunciato qualche mese fa parlava di ottocento miliardi oggi realisticamente si può pensare a qualcosa di più
Via assai più rilevante perché perché nelle ultime gli ultimi mesi malgrado agosto non sia normalmente il mese in cui si attivano le procedure amministrative più efficienti degli ultimi mesi l'intensificazione delle locazioni a dimostrato che ormai i meccanismi cominciano ad essi a regime per intendersi se la logica è quella quattro otto otto per cui l'impegno l'impegno di sei mila miliardi dovrebbe corrispondere ad erogazioni nel primo anno di esercizio di due mila miliardi
Due mila miliardi rappresenta hanno i cento per cento delle erogabile in presenza di mortalità zero diciamo che questo è l'obiettivo ottimale che tutti noi possiamo auspicare diciamo peraltro che è un obiettivo difficile perché e il sappiamo già per esempio che alcune iniziative contenute impatti e contratti sono morte dobbiamo noi dobbiamo naturalmente prevedere come consentiamo a quei patti a quei contratti di riutilizzare risarcirla impiegando le reinvestendo alle credo però che nel momento in cui gli autorizziamo arredi piegarle a reinvestire la evidente che quelle iniziative
Andrà nell'erogazione a partire dal primo anno successivo al momento in cui è stata decisa la nuova erogazione basta pensare da questo punto di vista ai patti di prima generazione comunque credo che possiamo porci l'obiettivo dei due mila miliardi
Sapendo che dentro questo obiettivo di due mila miliardi c'è una percentuale fisiologica di boria
Delle imprese che dobbiamo affrontare l'ultima cosa la voglio dire per Sviluppo Italia Sviluppo Italia è partita
Con una rapidità superiore
Alle previsioni perché Sviluppo Italia
Dovuto nel corso dei primi sei sette mesi di quest'anno la costituzione del trentuno gennaio accorpare una certa quantità di società e di sviluppare una certa una serie di procedura diciamo dal punto di vista del diritto commerciale non della politica di procedura dal punto di vista del dito commerciale per incorporare le strutture che dovevano costruire la base del suo patrimonio il fatto che anche qui al termine dell'estate questo processo si possa ritenere concluso
Implica che a questo punto Sviluppo Italia e nelle condizioni di poter svolge il ruolo per il quale è stato costituito il credo che nei prossimi giorni saranno strette quelle convenzioni che consentiranno a Sviluppo Italia di avere le risorse e anche i Poteri per poter pienamente fare svolgere quei ruoli che qui sono stati invitati anche l'introduzione
Grazie ministro Bersani
Io voglio essere Breve non non dicono nient'altro se non qualcosa tornando sulla proposta che abbiamo avanzato oggi
E che
Si segnala come una traccia già ben individuato secondo me di lavoro ma che necessita ovviamente
Diciamo superato questa prima fase di discussione di approfondimenti concertati per arrivare a definire meglio le fasi di transizione i governi questo processo e cercare di chiarirsi reciprocamente i dubbi che possiamo avere tutti quanti proposto in passato di questo genere
Io comincio o partendo da una cose che mi aiuta spero che molti punti in soli sollevati allora noi abbiamo dicono al ministero industria abbiamo ho consegnato al Parlamento due o tre mesi fa
Il primo rapporto sull'incentivazione all'impresa che riguarda una prima analisi legittimazioni imprese ultimi tre anni
Io credo che sia una lettura abbastanza interessante lo consiglio anche l'associazione un primo approccio miglioreremo spero col tempo però già da lì si ricavano alcune cose la prima è che negli ultimi tre anni si sta spendendo di più nel sotto il sessantasei per cento di tutte le incentivazioni industriali e e di altre imprese
Escluse nel conto di sono quelle agricole vanno al Mezzogiorno siamo oltre settanta per cento per le piccole e medie imprese
E e cominciamo ecco questo volevo sottolineare via via a dare sostanza quello che abbiamo scritto una riforma degli incentivi e cioè nel decreto delegato che ha riformato la sette il concetto diciamo i sentieri all'impresa e cioè una progressiva al progressivo addensamento dei meccanismi incentivazione alcun attorno alcune tipologie fondamentali
Queste tipologie ribattezzandola un anno e mezzo fa
Tipologia automatica tipologia valutativa tipologia negoziale
Continuiamo a lavorarci ormai il disegno che abbiamo in testa non si vede dei fatti pare abbastanza concretamente io penso che nel giro un paio d'anni possiamo aver fatto questa rivoluzione Saliceti industriali e all'impresa non solo a livello centrale ma spero anche come dire a livello regionale
Per farmi capire se più concreto bisogna immaginare il profilo valutativo come grosso modo il profilo arcuato centottantotto il profilo automatico grosso modo come da centoquarantuno
Quali sono le caratteristiche fondamentali con centottantotto lo si sarà motivo di gara fondamentalmente in tempi certi fra imprese su certi obietti meccanismo centoquarantuno è un meccanismo che gira in conto fiscale
E è un meccanismo al rubinetto
Cioè a dire mentre qualche novantotto pagare contò soldi alla fine qualcuno rimane fuori i meccanismi automatico sono meccanismi che vengono attivati e immediatamente spenti quando non c'è più risorsa finanziaria e quindi su questo non ci sono rischi dieci giorni tre giorni quindici giorni
Ora questo tipo di impostazione sta dando luogo a delle famiglie
Di interventi che hanno lo stesso lo stesso concetto queste queste leggi in automatico per esempio l'abbiamo fatto e pericolosa ricerca e sviluppo abbiamo fatto per il commercio verrà gli investimenti del piccolo commercio
E c'è qualcosa d'altro ancora
Più o meno con lo stesso meccanismo adatta
La quattrocentottantotto
è un meccanismo che abbiamo già usato per altre cose verso partì il bando settoriale per il turismo adesso useremo per certe tipologie del commercio per l'Unione europea si dal via
Ma per esempio l'abbiamo usato per il terremoto l'Umbria e le Marche dove c'è un problema di reindustrializzazione di incentivare il reinsediamento diciamo di impresa
Ora perché dico questo perché bisogna che usciamo dall'idea che esiste una legge due leggi di sicurezza bisogna che entriamo l'idea che esista un servizio d'incentivazione
Che si addensa attorno due o tre tipologie e che fruibile in modo flessibile elastico per le strategie di politica e territoriale industriale dopo quanto qualche si può
Questi idea corrisponde al fatto che noi già tre anni fa adesso io Scuras ripercorro ma elezione cose adesso cominciano a chiarirsi loro efficacia anche è giusto dirlo
Perché abbiamo fatto abbiamo abbiamo cambiato Ernie servendosi ne ha fatto una Direzione incentivi fino fino a prima quello del commesso i suoi sentieri quali consenso effettivo atteso in altri soggetti le cose che dice
Ed è ammesso in un posto solo che fa solo quello
Prefigurando che cosa prefigurando che in un futuro non è questione di ministero dello stile è questione di sì un luogo specializzato che si occupa incentivi alle imprese le quali imprese in tutto il territorio nazionale deve sapere che in Italia
Si dà contributi in questi due o tre modi se è prevista la precipitazione preso per toni sempre eccetera eccetera
Quindi questo lo dico per dire per incoraggiare a uscire
Da una logica faceva il Presidente all'inizio se riferimento a questo nobile delle maschere o delle o delle banche non c'è nessuno di questo di questi problemi e tutto il discorso che stiamo facendo è per vedere se la quattrocentottantotto può essere messo a servizio anche di strategie negoziali e territoriali punto tutto qua discorso l'amicizia con settantotto e meglio e peggio ecco oppure dice attenzione che questo si rivolgessimo l'impresa quella certo ma è appunto per vedere se può essere uno strumento per rendere più efficiente una concertazione che noi vogliamo rafforzare e ribadì tutto qua disco
Allora c'è già una novità
Noi abbiamo già modificato il regolamento con centottantotto per renderla se si ritiene fruibile a questo tipo di approccio come l'abbiamo dedicato abbiamo dedicato correggendo un Regolamento e inserendo due o tre intenzioni
Primo come rendere fruibile la quattrocentottantotto a diciamo a sistemi produttivi locali e la loro autoaffermazione
Come renderla fruibile a interventi straordinari di natura nazionale ma puntuali su un territorio
Come vedere di evitare la sovrapposizione grande piccolo piccolissimo che nella gestione con centottantotto effettivamente un problema
E risolto solo subito quest'ultimo punto per dire
Confindustria artigiano il settore delle rappresentanti dell'impresa che si occupa di questa questione che noi abbiamo già previsto una riserva
Per le grandi
In modo che non ci sia l'effetto che mi so qualcuno ricordava e cioè l'asse stato situazione si becca tutte le risorse un grande intervento la SGS Thomson in Sicilia per dirne uno e ne avessimo naturalmente però sta di fatto che
E quindi abbiamo nessuna riserva per i grandi
Per
Il piccolo piccolissimi e di Damato giustamente ricordati sia specularmente la cosa che distesa come cioè sostanze un problema di attrito fra procedure comunque complesse vuol centottantotto e ruoli esigenze funzioni della piccolissima impresa
Io ricordo che quindi si base di queste socio andazzo mi sbaglio se misurate artigianato e ma comunque mettiamo ora io credo che qui dobbiamo garantire in parallelo il meccanismo trecentoquarantuno e Artigiancassa
Son d'accordo sono accordo ma infatti non c'è non è che uno quasi ormai sicuro che fagocita lato permise ci sono io sì individuiamo le io credo che trecentoquarantuno quattrocentottantotto atti Zanca sono in condizione di coprire prima se non si problemi con questa riserva per le grandi in modo che non tornano ecco quindi questo diciamo tendiamo risolverlo così venerdì invece quello che è stato più vanno e allora
Come abbiamo modificato su quei due obiettivi di servizio al territorio allora uno è quello l'avete sentito cerco di dirlo ancora
Magari più precisamente
Noi adesso come funzioniamo fuso quando seduto al funzioniamo assegnando ad ogni ha reso valgono in Regione diciamo un profondo intorno al monte generale sul quale Sviluppumbria una una graduatoria
Noi abbiamo già dal prossimo bando tensione
Eh già è già da adesso scippi
Reso fruibile questo meccanismo al possibilità di affiancare al bando generale
Prendendo una quota delle risorse
Dei delle graduatorie dedicate a territori e ha obiettivi con gli stessi tempi
Non c'è bisogno di tanta buono che c'è bisogno di un atto di volontà
Della regione che ci dice o giunto Consiglio regionale che si dice voglia fare dottore così
Ecco voi capite che questo
Poi dice ma è questione di risorse si porta via i bandi locali pende quante risorse ci sono solo quattro novantotto Giacinto ritornare cioè se decidiamo lì che risolve una serie di altri problemi la tenerne conto la se le risorse come si è ricordato ma adesso al netto di questo ragionamento
Dove ha messo un solo limite che la cosa non vado oltre il cinquanta per cento
Nel territorio rissoso cioè queste diciamo specializzazioni così permette un limite provvisorio primo approccio
Viene fuori e sto e e sto qui al tema questo meccanismo può o no incrociare una soluzione rapide positiva di questo fervore pattizio
Che giustamente ha coinvolto il mezzogiorno e quindi evitare che noi accatta stiamo per altri due o tre anni aspettative che non hanno vispo questa è la domanda
Poi capisco che c'è una trasmissione complicate sul poi zitto Orbison stiamo attenti però affrontiamo l'altro problema le regioni
Certo io non sto dicendo è un passaggio non semplice però primo
Non bisognerà pur passabili
Non è che non può possiamo immaginare un futuro nel quale facciamo interventi sempre più territori esatti al centoseiesimo assunse una responsabilità della Regione
Allora queste è semplicemente un'assunzione di responsabilità sindaco è non è nessuna in questo momento fino adesso qualche ho detto non è nessuna procedura particolare
Secondo
Decidiamo quante volte facciamo i bandi
Se le facciamo come ultima introdotto dal duo la facciamo l'una all'anno vuol dire che una volta all'anno c'è la possibilità di incrociare esigenze autorappresentazione autoaffermazione centra di uno o più territorio
Cioè non stiamo chiedendo una selezione talmente stringente nel corso per esempio di un triennio di non mettere in condizione approvazione regionale
Terzo punto di forze sociali
Secondo me questo meccanismo che da immane al concertazioni a livello regionale uno strumento fornita
Giustamente si può quindi ritenere che se la quattrocentottantotto fino adesso a soli inserito nei meccanismi una delle priorità indicate alle regioni no dei punteggi ecco adesso si rafforza questo ruolo certo fino a fare dei bandi ribaltato
Io credo che questa cosa sia gestibile
Credo che la pattuizione concertata rivaluta nelle forme che si potranno trovare
Sia in grado in quelle graduatorie di innescare che dei meccanismi di punteggio cose che non desidera al ministero dell'industria
Non desidera posso essere decise localmente mosso esercito secondo ascomiceti dal dipartimento insieme alle Regioni potere si come si vuole per dare un profilo vogliamo incrocia l'esigenza di un grande distretto vogliamo ricordare l'esigenza ecco
Io sono sensibile attualmente al tema attenzione a distorsioni di natura industriale Astor Simone a clientelismo eccetera sui clientelismi guardate il meccanismo viene gestito secondo la gara ecco la differenza cioè lei non è che contatti chi ci va certo punto fatte le i punteggi e fate dove attori aprì la gara e arrivano risente che che vincono quella gara secondo i meccanismi classici gestiti dal centro della quattrocentottantotto
Sulle distorsioni natura industriale noi io credo con prego del genere dobbiamo star dentro le regole europee
Dobbiamo cogliere credo vogliamo cogliere esigenze territoriali che si muovono
E quindi anche questo mi pare un'attenzione da vere ma non una diciamo una cosa che può essere possa essere stravolgente
Analogamente
Se si decide di riformulare la missione fondamentale dei contratti d'area a questo punto alla luce del fatto ecco il punto
Qual è la ragion sufficiente per cui io invece di inserire un intervento territoriale nel meccanismo regionale lo tengo a livello centrale Simona ragion sufficiente ragion sufficiente l'asse descritto colma sì precisione possibile e qui discutere mossi e ne compose
Quindi no quanti progetti né dentro in che senso si può chiamare un'area di crisi quali coefficienti disoccupazione nel presente così Alice
Però ci siamo detti tutti che deve esser piuttosto se o quasi tutti cara se piuttosto selettivo questa cosa perché tanto appunto per un principio per cui senta lei nazionalmente sul territorio deve essersi una buona ragione
In questo caso
E stavolta anche scollegato dal bando della quattrocentottantotto in corso d'anno nel periodo che si vuole si può decidere che attorno a quell'obiettivo si fa un bando dedicato
Nazionale nel senso che è rivolto alle imprese che che vogliono anche lì con quali parametri con quali punteggi
Da mettere nel bando quelle che il il quelli che contratto decidono
Non è che
No si possono tarare i meccanismi di queste graduatorie secondo le intenzioni dei contraenti il contratto d'area si fa un bando bellica delicati in quattro mesi si evince dall'accusa ora
Non nascondiamoci però qual è il punto di novità che che che richiede accuse che richiederà un salto una volta che avevano affinato elemento di novità
è allora certamente mi pare su questo dovremmo essere tranquilli nessuno fa costa nessuno questo è un service di chi pattuizione conta eccetera primo punto al punto che questi
Che cosa fanno
Certo decidono delle griglie delle priorità dei punteggi ma c'è una differenza si vaga
Riflette questa no si va a gara e secondo meccanismi che premiano seconde punte di Kempes chi magari in veste di più a fronte del dal contenuto stato di crepe occupazione che più spese S terzo
Il cambio della reperita dell'efficacia si va si vaga
Che cosa a questo punto diventa dirimente pattuire contratta io credo le condizioni reali dell'insediamento dell'impresa
Diciamo solo dei difetti di di di queste ma anche il rapporto tra Toldo e gli altri in generale è quello che l'accoglienza del territorio di confronti e l'impresa non è sempre venne definì
Se l'area davvero davvero non se il servizio l'infrastruttura essenziale davvero ci sono procedure autorizzative oliato lo sportello eccetera ecco queste per esempio certo che si drammatizzano questi punti
Perché tu in quattro mesi hai promesso a chi dice sì al bando e vinse
Che si insedia
E quindi non puoi dirmi forse
Deve dire lei
Siamo posti cioè ci sono queste disponibilità al sud in queste condizioni
E quindi
Sostanzialmente secondo me cambia questi ma
Il concertare il dove il perché con quale finalità con quali puntelli quali c'è tutto una cosa che viene ugualmente pattuita conto nel caso dei patti territoriali una valenza in più
Anche questo vorrei sottolineare noi contiamo speriamo che qui le burocrazie vediamo dal primo gennaio dovremmo esser riusciti a fare il trasferimento di tutte le altre antiche legislazione alle regioni col meccanismo di fondo unico
E quindi con la possibilità per le Regioni di agire anche in via delegificata sette così è tra per i loro interventi
Avendo non più le briglie le le paratie direi trasferite ma un fondo da da giostrarsi secondo l'esigenza e quindi la possibilità
Di innervare interventi che possono essere fatti impatto con la graduatoria eccetera eccetera da interventi di formazione per l'innovazione abbi diciamo a interventi anche collega
Da mettere sempre in questo pattuizione ora adesso non voglio andar più letali io dico solo questa impostazione è fattibile io vedo come avete visto che voi o molto di voi certamente un problema delicatissimo di transizione
Ricatti esibita sezione no e quindi si sta occupando per vedere così ricca per i contratti possibile per gli stessi fatti una cosa di questo genere quindi sono il primo a dire che non possiamo dare tormenti impressioni di un continuo
A rimescola i ecco però credo che
Questi impostazione sia buona a prescindere dal dibattito che abbiamo avuto sul funzionamento buon funzionamento cattivo funzionamento perché questo è un'impostazione che metta convergenza gli strumenti di incentivazione
Secca di superarle cannibalizzazione reciproche cioè i salti perché uno salta Conservatorio mi salta il patto santa cui Saltara che hanno cosa che mettere in concorrenza le cose cerca di dare ordine al sistema di incentivazione
Valorizzando mi pare in modo particolare sulla lo strumento più potente la la concertazione la la negoziazione me sembra questa c'è attualmente un'imposta chiaro che come tempistica abbiamo questi mesi per cercare di di di definirlo io spero che il prossimo bando la quattrocentottantotto switch anche Marzotto assume desiderano a maggio possa partire con risorse certe già diciamo essere operativo nei primi mesi dell'anno prossimo
E per i mesi l'anno prossimo noi siamo alcune
Diciamo sperimentazioni di questa di questa novità potremmo già per quel che riguarda i patti territoriali avviare per i contratti attualmente si tratta di risolvere con in modo concertato e quindi il lavoro deve continuamente
Come ridefinire come delle procedure vedere aspetti che voi avete sollevato come spetti ancora da discutere e certamente su una corda discutano ecco qui abbiamo detto un po'l'idea ma si tratta di lavorarci su
Grazie tutti al avendo promesso minori ripreso la parola a Fazio
Dieci minuti