"L'autunno degli Stati Uniti" presentazione del libro di Bruno Cartosio promossa nell'ambito della Festa di Liberazione organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista a Mergellina

Senta
Ma allora abbiamo arriva questa nostra riflessione
Muove dal libro il compagno Bruno un carteggio Volturno degli Stati Uniti
Cartosio una un errore procuratore l'indotto bravo compagnia
Maurizio
Johann altre
Pochi minuti fa sviluppato tutto gioco di parole
A parte gli scherzi il testo
Il compagno Cartosio
Lo presentiamo sia per la sua validità intrinseca
Perché li manda naturalmente ad una lettura approfondita
E l'autore questa sera che ringraziamo vivamente la sua presenza ci fornirà nella disposizione a seguire
Gli elementi fondamentali della sua analisi anche le linee
Di una ricerca più in generale che riguarda le forme del dominio capitalistico
Viste
Nel luogo
In qualche modo classico
Del capitalismo del Novecento gli Stati Uniti d'America
I dopo anni decenni in cui
Le modalità di valorizzazione capitalistica negli USA era le riforme del mercato del lavoro statunitense
Posta reaganiana e sono diventate anche
Un riferimento ideologico per tutte le forze della conservazione a livello mondiale
Sappiamo che
Le ricette
Definite monetarista ero neoliberiste
Sono diventata una sorta di D'Angelo
Per politica governativa tese allo smantellamento dello Stato sociale
E alla demolizione dell'intervento pubblico nell'economia
Naturalmente
Un dibattito come questo
Si inquadra all'interno di una di un reticolo di domande
I portata strategica che riguardano
Le forme
Di sviluppo e di crisi
Del sistema capitalistico a livello mondiale
Di cui abbiamo in questi ultime undici abbiamo avuto in questi undici dodici mesi
Manifestazioni eclatanti
Dimensione internazionale insomma basti pensare alla
Crisi ancora in corso
Che investe i mercati finanziari ma anche le economie reali
Di una parte del mercato globalizzato
Che pensano come un'incognita
Su quel processo di integrazione sovranazionale del capitale
Che era il il pendant delle politiche
Monetarista e neoliberiste
Concretizzate nelle decisioni di spesa
Degli Stati nazionali nella prassi amministrativa di governo dei principali Paesi dell'Occidente da Peter
Non l'analisi del compagno Cartosio
Tesa a dimostrare il carattere ideologico della rappresentazione prodotta in questi anni
E che ha avuto una notevolissima efficacia politica
Basta fare una Lalla più semplice analisi linguistica diciamo
Del modo come i mass media hanno trattato e trattano i problemi dell'economia della politica economica non non dico dell'economia politica perché quest'ultima sembra scomparsa diciamo
In quanto disciplina distinta dalla dall'Economic Triglia
Dal dibattito culturale ma se guardiamo appunto alla quotidiana ordinaria trattazione
E discussione
I problemi della politica economica lui possiamo constatare una
Permanente egemonia
Categorie i analisi
Trovano appunto
Nella l'impostazione neoliberista la loro matrice
Libero
Di Bruno Cartosio naturalmente
Non si può sintetizzare
In poche battute
D'altra parte l'autore
Ce ne presenterà diciamo di versanti
Più utili anche per un dibattito che vuole essere
Un momento della crescita politica
Del nostro partito e della sinistra anticapitalistica
Uno dei presupposti nella ricostruzione certamente quello muovere dalla dalle dall'impasse
Del
Politiche
Detto e keynesiana
In un punto determinato
Il problema della Stagg flash cioè l'incapacità che politiche di spesa inflattive
Generino
Una crescita dell'occupazione aggiuntiva
Incapacità diciamo
La definizione che ne ho dato il monetarista e ma certamente questo
E anche un fenomeno Colico con i quali condito con il quale fare i conti nel senso che non è pensabile diciamo che questa diciamo è una sollecitazione uno spunto che entro rigo in questo momento mi viene in mente
Non è pensabile che è una ideologia quale quella neoliberista non nonna abbia avuto qualche riferimento diciamo
Nelle contraddizioni reali anche della dell'economia del welfare
E quindi
La risposta testata
Individuata
Fondamentalmente è stata quella di concepire
La
Disoccupazione come un male transitorio necessario
Per la ripresa del ciclo degli investimenti
Alla luce appunto le primato della dell'offerta
Come precondizione di una mobilità sociale e produttiva
Scandita sul ritmo
Dell'accumulazione del ma priorità di mercato
Kommersant specifico dell'analisi che riguarda gli Stati Uniti è quella che riguarda appunto lo smantellamento
Delle pratiche politiche e sindacali dello del welfare l'attacco al sistema di relazioni industriale negli Stati Uniti
In qualche modo sopravvissuto riusciamo anche nella fase in cui
Il compromesso che ne siano negli Stati Uniti aveva persone diciamo adesso
La sua
Spinta del suo mordente sociale
E che
Viene ridimensionato drasticamente se non eliminato
Nei governi che
Seguono che iniziano e seguono la presidenza Reagan
Queste scelte hanno avuto una portata internazionale perché si sono poste
Al servizio della globalizzazione cioè di una accentuata trans nazionalizzazione
Del capitale
Che è stata chiamata globalizzazione noi stessi usiamo questo termine correntemente
Ed il compagno Cartosio suggerisce io credo opportunamente
Almeno sul piano dell'analisi di qualificarla come reazione capitalistica
Nel senso che queste scelte politiche Andrea amministrative
Hanno avuto una precisa alla finalizzazione sociale
Quella di ripristinare
La selezione di classe
Come una un'arma
Contro la conflittualità i movimenti di lotta
Del proletariato industriale e più in generale delle masse povere degli Stati Uniti
Nello stesso tempo un'analisi più diretta
Della situazione sociale di questi anni negli Stati Uniti indica anche
L'effetto complessivo
Di queste politiche sulla stratificazione di classe
A cominciare dalla differenziazione nel mercato del lavoro
L'idea appunto propagandata di una mobilità sociale intesa Gorle regno dell'opportunità per la promozione per la crescita professionale dei lavoratori viene smantellata
Con un'analisi che mostra
Il larghissimo ricorso alla sotto salario
Alla lavoro precario
Alla esternalizzazione della produzione
Alla frantumazione complessiva di di quel complesso di relazioni che non hanno garantito soltanto una fase espansiva del capitalismo ma anche dei meccanismi
Integrazione sociale
Il di identificazione la classe insieme
Su queste linee di analisi si innestano naturalmente nel libro Bruno Cartosio
Degli elementi più generali
Che sui quali ci darà del delle indicazioni
è chiaro che una discussione del genere che io mi limito come sto facendo semplicemente ad introdurre
Ha in questo momento valore rilevantissimo per noi
Al di là delle difficoltà organizzative
Di origine politica che riscontriamo in questo momento
Nel promuovere
Un dibattito così impegnativo e apparentemente lontana per i termini di uno scontro di una una ricerca tormento USA che attraversa anche il nostro partito come tutti i compagni sanno ma a maggior ragione credo che sia un investimento sul nostro futuro un atto di fiducia spero non circo
Nelle nostre possibilità la scelta
Di discutere con
La con l'impegno perché è necessario con la consapevolezza che si tratta di affrontare problemi complessi che anche nelle nostre file hanno visto più di una semplificazione
E che vale la pena di affrontare invece nel nuovo spessore analitico perché lei si si dipartono una serie di linee
Ulteriori di analisi
Senza percorrere le quali credo che il nostro proposito di dare fondamento strategico alla resistenza di classe di questi anni risulterebbe danno
Passo dunque microfono al compagno Cartosio terrà una esposizione della sua ricerca specifica
Dopo
Avremo la possibilità anche di
Attivare una un dibattito un'interlocuzione all'autore grazie
Grazie a te grazie a voi
Grazie per l'introduzione grazie a voi per l'invito
A venire qui a parlare di questo lavoro
Di questo lavoro e a parlare degli Stati Uniti di cui mi occupo ormai da molto tempo
Su cui ho cercato di scrivere
Cose alla base delle quali c'è ormai dopo molti anni credo di poterlo definire c'è una specie di presupposto costante
Cioè quello di rompere
La sedimentazione di stereotipi che ci sono stati consegnati
Per ragioni per ragioni anche rispettabili quando
Negli anni cinquanta in cui io sono cresciuto
Leggendo l'Unità a casa mia
Leggevo le cose che venivano scritte sugli Stati Uniti le trovavo ovviamente convincenti sono cresciuto leggendo quelle cose
Le trovano convincente perché erano tutte inserite dentro uno schema estremamente chiaro ed estremamente preciso
Cioè gli Stati Uniti sono la patria dell'imperialismo sono il luogo sono l'arcinemico sono il tutore della democrazia cristiana in Italia sono la sorgente di quasi tutti i nostri mali
Poi però negli anni Sessanta sono successe altre cose
E allora dagli Stati Uniti hanno cominciato ad arrivare sempre nel periodo negli anni in cui io diventavo
Adolescente poi adulto
E poi studente universitario
Cominciavano ad arrivare altre immagini cominciavano ad arrivare immagini di neri che facevano manifestazioni e venivano picchiati dalla polizia aggrediti dei razzisti bianchi
Ma su sbattuti contro i muri dagli idranti asseriti dei cani polveri dei poliziotti
Studenti neri e bianchi che venivano massacrati di botte o a volte poco anche uccisi e sbattuti dentro
Le prigioni per semplicemente perché cercavano di salire sugli stessi autobus sedendosi fianco a fianco bianchi e neri cosa che non era possibile
Perché vigeva la segregazione ecco
Son che sono cresciuto
In mezzo a queste nuove immagini
Che ci facevano arrivare l'idea che
Come mai
Se negli Stati se gli Stati Uniti erano la patria dell'imperialismo e tutti la pensavano allo stesso modo in cui non c'era nessuno che la pensava in modo diverso come mai questa gente faceva queste cose
Da dove prendevano la forza da dove prendevano alla cultura la cultura politica per fare queste cose
Cioè le lotte contro la segregazione razziale le lotte per i diritti civili
Poi è arrivata la guerra nel nel Vietnam
E ci siamo trovati che noi e i nostri coetanei
Noi in Italia e in Europa e i nostri coetanei negli Stati Uniti facevamo le stesse cose esattamente le stesse cose protestavamo contro la stessa guerra poi nel sessantanove mi è capitato di andare a lavorare negli Stati anzi in non negli Stati Uniti perché non ci sono riuscito mi è capitato di andare a lavorare in Canada
Una delle prime cose che ho trovato cercando di guardarmi intorno e di vedere
Dove c'era qualcosa nel sessantanove quindi venivo da anni noi caldi per noi di di grande movimento beh la realtà più interessante che ho trovato a Montreal in Canada nel posto dove ero andato a lavorare
E a quella degli espatriati
Statunitensi i renitenti alla leva anche piuttosto che andare a combattere in Vietnam
Espatriata no e andavano appunto in parte in Canada che offriva rifugio e in parte in Svezia schierato paese che offriva più volentieri rifugio
Ecco ho trovato questa realtà
Ma queste realtà di contestazione di quel sistema di quella realtà di quella di quella cultura da dove veniva fuori
Ecco allora
Da parte mia è iniziato tutto un po'accesso di di ricerca di scavo che poi anche da questo punto di vista cui incideva con quello che i giovani della mia età che facevano parte del movimento contro la guerra contro la segregazione contro il capitalismo e così via stavano facendo negli Stati Uniti per cui da allora in avanti si è stabilito un un un rapporto di scambio di interazione di comunanza di interessi che è andato avanti che dato avanti fino ecco questo tipo di questo tipo di ricerche e gli altri che ho fatto
Nel frattempo di carattere più precisamente storico
Ho come quaestor più
Più tagliato nel senso della ricerca economica sociale e politica son venuti fuori da queste da questa ricerca personale e politica da questo contatto con una realtà ovviamente dopo
Dopo quei due anni in Canada sono tornato poi regolarmente negli Stati Uniti
Io ho cercato di girarle ho cercato di vedere la realtà statunitense nelle città nelle campagne nel no nel suo nel dell'Ovest e così via
E mi sono accorto
Di quello di cui ho poi cercato di scrivere in tutti questi anni cioè
Anche quella
Non è una realtà unico
Anche quella statunitense è una realtà estremamente complessa diversificata la realtà sociale e piena di tensioni non soltanto tra bianchi e neri
Ma anche di tensione dal nostro punto di vista che si esprimono in termini di classe
Naturalmente lei te dominanti negli Stati Uniti hanno sempre negato la realtà di classe
Hanno sempre fatto come se negli Stati Uniti esistesse soltanto la classe media la classe operaia non esistesse non è vero
La classe operaia è sempre esistita la classe operaia sempre fatto delle lotte terribili per conquistarsi diritti che un capitalismo molto forte che un capitale molto forte
Spietato ha cercato di impedirgli di acquisire il diritto alla rappresentanza sindacale negli Stati Uniti è stato conquistato nell'alla metà degli anni trenta certo in quegli anni noi avevamo il fascismo con cui fare i conti ma in quel posto in quella democrazia il diritto alla rappresentanza sindacale è stato conquistato alla fine di lotte molto forte soltanto dopo il trentacinque
E nelle vapori che D&D foto soltanto nel mille novecentoquarantuno
Questo per dire che ci sono state dialettiche di classe molto forte
E arriviamo a oggi oggi le cito in questo in questo libro c'è una ricerca del congresso
Cioè del parlamento statunitense che conclude
Negli Stati Uniti le differenze di classe sono più grandi e più corrisponde che in tutte le altre che in tutti gli altri Paesi capitalistici avanzati dell'Occidente
Ecco in quello che doveva essere la patria
Della assenza di classe
Ci troviamo oggi con delle differenziazioni di classe che sono le più pronunciate rispetto a tutto il resto dell'Occidente avanzato
Cioè più pronunciate che in Italia che in Francia che in Germania che in Inghilterra
Ma allora
Alcuni di Dinoi che hanno portato avanti il discorso che abbiamo portato per avanti per quasi trent'anni dicono va be allora avevamo ragione a ragionare sugli Stati Uniti in termini di classe
Di casta e classe di razza e classe ma anche sempre di classe sì avevamo ragione su questo sono convinto
Che avessimo ragione
Negli Stati Uniti di oggi si è arrivati ad un altro polarizzazione sociale
Spaventosa della quale chi non chi non ci mette il naso dentro non riesce ad avere la dimensione scusate mi non non vi non vi non mi opprime rock contante
Contante cifre con tanti dati ma alcuni molto
Molto espliciti ve li voglio
Veri voglio dare perché sono indicativi
Per il discorso che poi costruiamo sopra
Nel mille novecentonovantadue cioè ieri mattina
L'un per cento più ricco della popolazione statunitense
Deteneva
Il trentasette virgola due per cento della ricchezza totale del Paese
L'un per cento più ricco che è padrone di quasi il quaranta per cento della ricchezza complessiva del Paese
Il diciannove per cento immediatamente inferiore
Deteneva il quarantasei virgola sei per cento della ricchezza complessiva del Paese il che equivale a dire che il venti per cento più ricco del Paese
Detiene l'ottantatré virgola otto per cento della ricchezza complessiva del Paese
Il che equivale a dire che il sedici per cento della ricchezza del Paese
E poi da dividersi
Tra l'ottanta per cento
Della popolazione del Paese
Quindi una distribuzione sociale della ricchezza spaventosamente diseguale
La la controprova in termini di ricchezza finanziaria puramente finanziaria che ha a che fare con i redditi e con i patrimoni accumulati
I patrimoni risparmi le azioni e così via e ancora più è ancora più pronunciata
Ecco
Questa è la realtà questa è la realtà di oggi la realtà di un capitalismo che negli ultimi vent'anni ha cercato e in buona parte è riuscito a fare piazza pulita di quelle opposizioni
Che esistevano negli Stati Uniti
Le opposizioni sociali degli anni sessanta e dei primi anni settanta
I movimenti degli afroamericani i movimenti delle donne i movimenti dei messi come ricavi dei Chicago sui movimenti degli indiani
I movimenti di classe operaia
Negli anni tra il sessantasette sessantotto e settantatré settantaquattro c'è stata la più grande ondata di scioperi e di lotte operaie della storia degli Stati Uniti querceto nessuno lo sa
Perché che scriviamo queste cose siamo in Italia siamo in due in tre
Ma tutti quei corrispondenti che parlano degli Stati Uniti e che scrivono degli Stati Uniti di queste cose non hanno mai detto nulla
Ci hanno invece costruito
Delle cattedrali sulla storia di quei trecento operaie Dili
Che
Nel mille novecentosettanta si sono scontrati hanno anzi aggredito un corteo di studenti che manifestava contro l'invasione della Cambogia
E allora hanno costruito l'immagine hanno fatto una un una grancassa enorme del fatto che la classe operaia ed erano letteralmente trecento operaie Dili la classe operaia è conto
Gli studenti che protestano contro il Vietnam non è vero
La classe operaia se comportata fino al sessantasei sessantasette esattamente come tutto l'onesto della popolazione esattamente come la maggioranza della popolazione nei confronti della guerra nel Vietnam
Ma quando la escalation ha portato sempre più
Figli di classe operaia ad andare a combattere anche gli operai
Si sono comportati come tutti gli altri ce l'hanno cominciato a non gradire più
La guerra hanno cominciato a protestare contro la guerra hanno cominciato a protestare contro la guerra e anche a protestare per le rivendicazioni
Salariali sociali e così via e hanno dato vita alla più grande ondata di Lotta operaia della storia degli Stati Uniti tra sessantasette sessantotto e settantatré settantaquattro
Tutto questo però è stato schiacciato
è stato schiacciato con una violenza estrema esattamente come il grande capitale affatto in tutte le altre occasioni di innalzamento della guerra della lotta di classe nella storia degli Stati Uniti
Negli anni ottanta dell'Ottocento negli anni dell'immediato primo dopoguerra nell'in negli anni del secondo dopoguerra
Il livello della repressione contro i movimenti sociali negli Stati Uniti è sempre stato altissimo
La storia si è ripetuta alla fine della degli anni Sessanta e Settanta
Ha cominciato cartello
Presidente democratico
E ha proseguito e ha incentivato ancora la repressione reca il quale poi inoltre ha sposato le teorie neoliberiste quelle stesse che
Hanno fatto sperimentare
E questi sono dati storici hanno fatto sperimentare prima
A Pino c'è in Cile
Perché il il golpe di Pinochet
Di cui si è parlato qualche giorno fa in occasione del venticinquesimo
Anniversario il golpe di Pinochet è guidato
Sovvenzionato
E spinto e sollecitato dagli Stati Uniti dalla CIA
E avvenuto con la violenza tipica dei militari che la CIA sempre fatto attuare
In America Latina dal mille novecentocinquantaquattro in avanti e però Pino OSCE dal punto di vista della politica economica e delle politiche sociali ha messo in atto
I nel modo più preciso le teorie del neoliberismo che si stavano affermando a all'interno della mondo del capitale negli Stati Uniti dopo la sperimentazione in Cile è avvenuta la sperimentazione di Margaret Thatcher in Inghilterra a partire da settantanove e finalmente è arrivato
Il presupposto principale di queste teorie è stato quello di fare piazza pulita
Per i movimenti sociali e del movimento operaio
Autonomo rispetto alle organizzazioni
Sindacali ma anche del movimento sindacale letteralmente di fare terra bruciata e di costringere gli operai a difendersi in ogni modo
Attaccati su tutti i fronti
La gli Effetti di otto anni di Reagan Nismo e di quattro anni di presidenza Bush sono stati disastrosi
E lo sono stati per l'assoluta totale di violenza con cui a si è attuata la repressione sociale
Tutta la legislazione di difesa sindacale è stata indebolita
è stata minata alla radice si sono ha create
Decine di organizzazioni per la lotta contro i sindacati e per la eliminazione delle rappresentanze sindacali dalle fabbriche
Il primo segnale che negano adatto appena arrivato alla presidenza dell'ottantuno è stata la distruzione di un sindacato certo non di un sindacato operaio piccolo sindacato quello dei controllori di volo che è stato il primo a dar vita ad una lotta
A però una serie di rivendicazioni di carattere sindacale e i tredici mila se non mi sbaglio controllori di volo semplicemente sono stati
Buttati fuori dal lavoro denunciati e messi sotto processo e quello è stato il segnale
Che i padroni non non non facevano altro che cioè che i padroni si aspettavano e hanno dato vita ad una lotta anti sindacale
Di straordinaria violenza che ha portato alla alla distruzione dei sindacati
Oggi i sindacati industriale negli Stati Uniti non arrivano a rappresentare il dieci per cento dei lavoratori
Questo è uno degli affetti principali dell'attacco vegani dell'attacco del ricami
Il versante delle politiche economiche è stato quello bella
A vocazione di una quantità di leggi a difesa dell'ambiente cioè tutte quelle leggi che in qualche modo imponevano vincoli
Al all'industria
La cosiddetta deve chiudere Hisham
Cioè
Tutte per esempio nel caso del del trasporto aereo che è stato il caso più più significativo cioè tutta quella legislazione di controllo che lo Stato federale era riuscito a imporre e che garantiva certi standard di sicurezza certi standard di comportamento
E certi criteri
Di comportamento delle grandi compagnie sono state tutte queste leggi sono state abolite e è stato restituito alla totale libertà d'azione alle grandi alle grandi società
Le politiche di Welfare sono state cioè di assistenza sociale sono state sottoposte ad attacchi continui
Anche se bisogna dire
Lo smantellamento reale del welfare negli Stati Uniti è arrivato non con Reagan che è quello che lo ha iniziato me arrivato con Clinton
I tagli ai finanziamenti per l'assistenza alle madri con figli a carico i tagli i finanziamenti
Di assistenza sanitaria per i non abbienti
I tagli alle ai finanziamenti ai trasferimenti finanziari per le città destinati alla istruzione all'ASCO alle scuole
I tagli dei finanziamenti destinati a sostenere gli ospedali eccetera eccetera cioè tutto quello che può veniva dallo Stato federale è stato tagliato
E per evitare per evitare guai
Una delle cose che l'amministrazione Reagan ha fatto è stata anche quella di tagliare le dotazioni finanziarie
E il numero degli addetti
Ai rilevamenti statistici vi sembrerà una
Una quisquiglie rispetto ai tagli di miliardi destinati alle a a sostenere i non abbienti poveri le scuole e così via
Invece no perché oggi
Noi
Storici i sociologi tutti quelli che vogliono ragionare sugli Stati Uniti e che per farlo hanno bisogno di statistiche si trovano improvvisamente cioè dal mille ottocento dal mille novecentottantuno in avanti ad a vere a disposizione
Non più
Le straordinarie statistiche che lo Stato americano ha sempre messo in piedi
Ma delle statistiche che non dicono neppure lontanamente la verità
Un esempio
Nella rilevazione degli scioperi della quantità del numero di scioperi che avviene ogni anno negli Stati Uniti
Sono state tagliate
Le persone che si occupano di raccogliere informazioni
Per cui
Non è più possibile avere un'informazione capillare
E allora sono più di quindici anni che le statistiche degli scioperi
Coprono soltanto quelle strutture che hanno più di mille dipende
Cioè tutto quello che avviene in publicae che hanno meno di di mille dipendenti è totalmente
Non ho rilevato totalmente inconoscibile non solo gran parte delle statistiche viene raccolta attraverso lo spoglio della stampa locale
Basta semplicemente che la stampa non ne parli
E di una lotta che magari riguarda trecento quattrocento persone semplicemente no rimane notizia
E non c'è stato nulla
Di più facile
Chiede a litigarsi esattamente di Quarto cioè che la stampa non ne parlo
è successo negli Stati Uniti è successo in Italia
Ricordo i mancati nel caso perché sono gli anni sono stati gli stessi quando gli operai hanno smesso di fare notizia ricordo nel caso di una di una di una lotta grossa all'Alfa Romeo cioè di un caso grosso di licenziamento a per ragioni politiche all'Alfa Romeo di Milano
Che era stato dibattute essenzialmente dall'Unità dal manifesto
I quali però alla fine erano riusciti a fare un po'di cancan
E è il caso Molinaro Molinaro oggi il capogruppo consigliare del PDS al Consiglio comunale di Milano
E che era stato licenziato perché aveva rifiutato di stracciare la tessera del CGIL come avrebbe voluto la direzione
E lì era stato poi licenziato ed era venuto fuori il caso eccetera
Benissimo quando alla fine sono riusciti a fare un dibattito pubblico su questo caso
Il
Redattore di Repubblica il redattore mi il caporedattore milanese di Repubblica nel pubblico dibattito ha detto ma cosa vi lamentate
Del fatto che abbiamo alla fine abbiamo messo abbiamo parlato del caso alla pagina ventotto
Non è quello
Strano strano
è che una storia di questo tipo sia arrivata sulle pagine del del della Repubblica gli operai non fanno più notizia ecco negli Stati Uniti ovviamente questo succedeva già da qualche anno io potrebbe non smesso di fare notizia
Ma non è un caso
Questo questo questo fatto
Caratterizza
Non soltanto uno dei meccanismi attraverso cui l'ideologia del capitalismo del neoliberismo
Conquista
Le prime pagine diventa dominante ma sta anche indicato è un fatto di cui poi bisognerebbe parlare cioè la totale soggezione
Per la stampa cosiddetta indipendente negli Stati Uniti
Alda
Nei confronti dell'amministrazione
In alcuni casi questa soggezione si rompe
In alcuni casi per qualche ragione più o meno drammatica ma normalmente quelle la condizione in cui i media ha
Si comportano quello è il modo in cui miglia si comportano normalmente
Per cui
Essendo la linea dell'amministrazione è quella di cancellare i movimenti sociali e di cancellare la notizia dei movimenti sociali la grande stampa la cosiddetta grande stampa degli Stati Uniti non ha fatto altro che
Non ha fatto altro che accodarsi gli operai sono spariti dall'informazione la notizia
Delle lotte operaie è sparito
Questo ha voluto dire naturalmente minare alla base la possibilità anche di avere l'informazione e quindi di creare collegamenti e quindi di creare tessuto
E infatti quelli sono stati gli anni della distruzione di quel tessuto di classe e di quel tessuto di movimento che aveva caratterizzato agli anni Sessanta fino alla metà degli anni Settanta
Che cosa ha prodotto
Questo tipo di atteggiamento che è risultato vincente è risultato vincente proprio per la estrema violenza con cui è stato attuato
Ha prodotto il fatto che se si guarda agli Stati Uniti oggi nonostante che alla presidenza ci sia un democratico gli Stati Uniti oggi sono un Paese diciamo così di destra la maggioranza è una maggioranza di destra
Clinton
Che non è uno di destra
è una è uno di cento è un è un liberista moderato dicendo
Se il vento tira in direzione di sinistra luci sposto un po'a sinistra se il vento tira in direzione di testo mi si poi si sposta un po'di più un po'a destra è una persona essenzialmente senza principi
Non noi
Ma
Alcuni critici e analisti americani hanno usato nel caso di Clinton la parola trasformismo e trasformista
Esatto hanno popolo citato il termine italiano quello che appartiene alla tradizione politica italiana quello che quello di spostarsi a secondo della corrente
Stavo dicendo Clinton
è uno di cento ma essendo la situazione nazionale una situazione di destra Clinton è uno di centro
Che però sta un po'più a destra del ceto così come se fosse di sinistra sarebbe disponibile a spostarsi un po'più a sinistra del cento
Ma quella che pressione quella distruzione delle organizzazioni sindacali dei posti di lavoro quella trasformazione del mercato del lavoro cui aveva fatto accenno Franco prima
Che cosa ha prodotto
Ha prodotto e questo è un caso è un fatto che ci interessa molto da vicino la distruzione della politica
Nel caso che qualcuno avesse dei dubbi
Basta prendere in mano i giornali e guardare programmi televisivi dell'ultimo mese
C'è la prova più lampante la politica sparito
Si sta cercando di far cadere un presidente
Sulla base delle pratiche sessuali adulterina di questo individuo cosa di cui non frega niente a nessuno ma questo è
Uno stato delle cose a cui certamente lo stesso Clinton
Ha contribuito
Come cito nel libro non appena è stato eletto ha detto va bene basta adesso finita la campagna elettorale possiamo smettere di parlare di politica
Ma
A questo risultato come arriviamo quella distruzione dei movimenti sociali quella quella spinta alla distruzione dei movimenti sindacale dei movimenti sociali di qualsiasi tentativo di mantenere di vivo un senso della politica
Ha prodotto l'allontanamento dalla partecipazione sociale
Ma anche l'allontanamento alla parte dalla partecipazione elettorale
Che Eric sostenitori della democrazia americana
è il termometro della vita democratica Clinton nelle ultime elezioni è stato eletto
In elezioni a cui ha partecipato o meno del cinquanta per cento degli aventi diritto a votare
Ed è stato eletto con il quaranta Botti quarantatré una volta e quarantotto per cento
Di quei votanti
Per cui ha partecipato meno della metà degli elettori lui ha avuto avuto meno del venti del quaranta meno del cinquanta per cento dei voti popolari eh Presidente degli Stati Uniti
Con meno del venticinque per cento dei voti
è un presidente di minoranza
La percentuale alle elezioni presidenziali che sono le elezioni cui partecipai numero più alto di persone
Hanno una partecipazione inferiore al cinquanta per cento lei sono più di vent'anni che la alle elezioni congressuali quelle per il rinnovo del Congresso quelle che avverranno all'inizio di novembre prossimo partecipa meno del trentotto per cento degli aventi diritto
Alle elezioni per le le amministrative per per i sindaci
Partecipa quasi dappertutto meno del venti per cento degli aventi diritto
Ecco questi sono i risultati di quella bombardamento a tappeto
Le persone se ne vanno dalla politica non partecipano più a nessuna forma di politica
Il ceto politico che fa politica
è sempre lo stesso la percentuale di rinnovamento degli eletti
è inferiore al dieci per cento negli ultimi trent'anni vuol dire che il novanta più del novanta per cento
Sono sempre gli stessi
Quindi si forma un ceto politico e professionale
Che viene votato sempre dalle stesse persone e che si trova sempre lì a fare le stesse cose
Perché dico che queste cose ci riguardano perché l'allontanamento dalla politica è una cosa alla quale abbiamo assistito e a cui assistiamo
Primo alla costante
La eliminazione dei contenuti
Sociali
Dalla politica è certo che la fase è delicata
E la fase nella quale stiamo vivendo oggi e che stiamo vivendo drammaticamente oggi oggi è possibile che un Governo qui da noi cada
A causa dell'atteggiamento che ha nei confronti di queste di queste questioni e non è un governo di destra
è un governo di centro
Sinistra
Un po'come Clinton
è un Governo di cento un governo moderato di cento sinistra in un paese probabilmente
In cui la destra più forte e quindi è un Paese che certo non è neoliberista esattamente come come Clinton non è neoliberista alla maniera reaganiana
Però è un Governo quaestor come quello di Clinton come quello di Tony Blair in in Inghilterra in Gran Bretagna e non è un caso che la settimana scorsa erano erano insieme a discutere
E sono governi che stanno tentando una semplice
Razionalizzazione o attenuazione o a
Non so neppure come dire
Direi comunque proprio un'attenuazione dei contenuti più propriamente violentemente neo liberisti certo non è più legami Monella né tanto meno qui
Ma non siamo fuori dal neoliberismo
Non siamo fuori da quella logica
Ecco ma questi sono i risultati negli Stati Uniti questi risultati sono più evidenti e più violenti che da noi perché sempre in quel Paese il capitale ha avuto una forza e si è mosso con una violenza
Superiore a quella con cui il capitale si è potuto muovere qui danno con l'eccezione del periodo del periodo fascista
C'è una quantità di ragioni
Però questo per questo questi discorsi non voglio dire quelli che faccio io ho cercato di farli guardando gli Stati Uniti ma tenendo conto anche di quanto quello che avviene la ci riguarda
E di fatto ci riguarda
Ci riguarda la crescente polarizzazione sociale cioè i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri che diventano sempre più poveri
Ci riguarda la distribuzione geografica oltre che sociale di questa polarizzazione gli Stati Uniti sono diventato un modo una una un Paese in cui la terzo Mondin Zazie Orne dire no mi parti di questo Paese è diventata un fatto compiuto
E no mi sacche di povertà
Luoghi in cui la la la disoccupazione effettivamente intorno al cinque sei per cento
Come dicono le statistiche false
E luoghi in cui la disoccupazione e al venticinque trenta per cento esattamente come succede in Italia
è questa
è questa la cosa e sono questi gli elementi di cui incidenza è per questo che guardare agli Stati Uniti dove queste cose qui sono successe prima
E più violentemente che da noi deve servirci come chiave
Per ragionare anche sulla nostra alta
Queste sono le cose su cui su cui ho cercato ho cercato di lavorare di di di ragionare ecco naturalmente poi c'è tutta una parte di altri discorsi anche più ampi appunto quella casa nazionalizzazione
Negli Stati Uniti si è sempre detto quello che è buono per la General Motors è buona per gli Stati Uniti perché fino agli anni Sessanta
Le grandi le grandi società
Le grandi potenze economiche General Motors la Ford la General Electric la e i clienti l'hai ittiti la IBM
Erano dei erano dei Colossi
Che avevano centinaia di migliaia di dipendenti
Che trattavano bene
Cioè gli hanno gli hanno mantenuti a salari più alti che in qualsiasi altra parte del mondo
E per quanto strano possa sembrare
A questo avveniva per evitare che i sindacati potessero o che la classe operaia potesse essere attratta dalle sirene del comunismo del socialismo
Bisognava dargli qualcosa per evitare che quelle sirene ad esserlo avessero un'attrattiva
E gli davano alti salari
Ho a quelle Candy aziende hanno smantellato le loro fabbriche negli Stati Uniti le hanno portate o nel Sud degli Stati Uniti dove non non c'è sindacalizzazione oppure al di sotto del confine in Messico oppure in giro per il mondo
E i profitti
Non vengono non rientrano negli Stati Uniti sugli enormi ipocriti che vengono fatti in giro per il mondo queste grandi aziende queste grandi società non pagano neppure le tasse
Bene i luoghi in cui vengono raccolti né negli Stati Uniti
Alloro queste grandi aziende che davano alti salari e che in un certo senso distributiva hanno Ovi distribuivano dito
Che hanno fatto dei lavoratori a me statunitensi più pagati di tutto il mondo fino agli anni Sessanta i primi anni Settanta
Ora hanno smantellato queste strutture non soltanto non pagano più gli operai
Attraverso tutti i processi di espulsione dai luoghi di lavoro IPO cessi di trasloco delle fabbriche dove non non c'è manodopera sindacalizzata e quindi abbassando i salari oppure portando le dilata i confini ma non pagano neanche più le tasse mettendo quindi in crisi fiscale gli stati
La General Motors quello che fa la General Motors non va più bene
Per gli Stati Uniti non va più bene per gli operai degli Stati Uniti non va più bene per nessuno va bene soltanto per i dirigenti e è una parte degli azionisti della General Motors
Questa prassi nazionalizzazione appunto
La globalizzazione ma la globalizzazione
Da parte del capitale dei propri interessi da poco e circolazione di di
Di denaro i mercati non sono più i mercati delle merci sui mercati delle del denaro
è totalmente
Funzionale alla raccolta di profitti la distanza tra Terzo Mondo quello che si chiamava terzo mondo e i Paesi avanzati che è aumentata non è diminuita dagli anni Sessanta in avanti
Tutte le politiche del Fondo monetario in titoli in piena internazionale della Banca Mondiale eccetera egemonizzato dagli Stati Uniti negli ultimi anni sono tutte state tendente ad approfondire la dipendenza dei Paesi poveri per i Paesi ricchi nello stesso momento in cui al proprio interno aumentava la polarizzazione sociale e la distanza tra i ricchi
E i nuovi
Ma noi siamo totalmente dentro questa logica non siamo fuori non guardiamo più al mondo degli Stati Uniti da lontano dalla periferia dell'impero come si diceva una volta no noi siamo dentro l'impegno esattamente come quelli beh io sono di Milano voi siete di Napoli esattamente come sono quelli di meglio o di Boston di certe a ricche
E quelli di di Charleston o quelli di Detroit o quelli di Flint vecchie o di Ian stavo le vecchie capitali del lavoro industriale che sono precipitate nella povertà ecco voi che qui la grande industria non a Napoli ma nel sulla grande industria non l'avete
Avuta
Quella pubblica ma
Siete nella stessa condizione in cui stavano quelli che appartenevano alle grandi concentrazione operai che sono state smantellate
Dove la disoccupazione al venti al trenta per cento e per i neri naturalmente è il doppio che per i bianchi ecco siamo impero
Le classi dirigenti italiane sono impero esattamente come la classe dirigente
Francesi tedesche inglesi statunitense e chi non è classe dirigente si trova nella stessa posizione
Che sia in Italia che sia in Francia che sia in Germania che sia in Inghilterra sia negli Stati Uniti ecco questo è questo il discorso queste il presupposto su cui ho costruito questo discorso cioè quello che avviene la non è non avviene in un altro mondo
Avviene qualche anno prima
Però lì di le le distanze temporali si sono abbreviate sempre di più a star venendo anche qui
Mi fermerei qui
In modo da lasciare tempo se avete delle domande e delle osservazioni
Grazie il compagno Umberto resta duro pur in questione
Io credo che questo discorso che stiamo facendo stasera sia di estrema importanza
Credo che debba essere uno degli assi portanti dell'analisi sulla situazione internazionale che fa che deve fare il nostro partito andando avanti rispetto a una tradizione invece storica del del comunismo italiano che ha dato perché non ha avuto la specie una sufficiente attenzione
A prescindere da appunto da da Gramsci che ha studiato il fordismo e approfondito io il momento del
Del capitalismo in quel in quel Paese in quel periodo
Successivamente diceva bene il compagno siamo ci siamo bloccati di fronte al nemico di fronte al De Mico che era un'entità da da combattere piuttosto che dare atto che da capire
E successivamente dopo nel nell'ultimo tempo ci si molti nella sinistra certamente non nel nostro partito si sono convertiti ad una ammirazione a un elogio del del modello
E questo anche purtroppo nel in quella che si definisce sinistra innamoramenti di Veltroni
Il per il modello riconosciamo le passeggiate un po'di anche di di Prodi in America sono frequenti eccetera
Dunque però invece quello che che che è l'interessante discorso dei compagni che secondo me va approfondito
E è un a me un una duplice questione
Una questione diciamo così di natura più complessiva cioè quanto la società americana il capitalismo italiano il capitalismo americano ma anche la potenza militare americana è cambiata nel nel rapporto nei rapporti internazionali
Cioè nella dipendenza internazionale e questo è evidente che un qualcosa di successivo alla caduta del Muro cioè da quando da quando il c'era un Ceva parallelismo terrà atterra a presenza militare e presenza economiche presenza politica
A quanto o questo oggi e meno e mentre nelle alle cose non non son sono meno connesse fra di loro
In effetti la la potenzialità americana il il numero di bombe il numero di queste traditi di armamenti eccetera oggi sicuramente non è nella stessa nella stesso trend
Con le guerre stellari si è arrivato un po'alla sommità di un di di un trend
Di di dispensa e le guerre stellari hanno significato una nell'economia americana in un certo periodo una certa un certo motivo di di di di espansione e nella lo sconto Est Ovest a hanno significato poi l'incapacità da parte sovietiche rileggere alle stesse spese militari tardi sistemi produttivi si basavano il militare su su su cosa diresse perché per l'America era un un aiuto all'economia per la Russia dall'Unione Sovietica e un peso pare quindi la domanda diciamo così riguarda dieci lingue il i rapporti nuove che si vanno a ristorare tra potenza militare e egemonia militare ed egemonia economica e un altro invece domanda che e che va un po'avanti rispetto alle cose che diceva il compagno
E appunto diciamo così la dimensione della politica fa dimensione della politica che era stata sempre specifico e particolare negli Stati Uniti chi ha portato Aldo una politica senza un soggetto senza soggetti politici partitici cioè con l'assenza anche in momenti di forte mobilità sociale di un protagonista
E Gemma De Biasi del del partito che invece è stata una costante di assenza negli Stati Uniti e che continua a essere allora diciamo che il la faccia della politica
Se se la politica stessa indietreggia dove dove è possibile gli attaccarla
Allora se la la politica indietreggia secondo me indietreggia parallelamente successivamente alla politica anche diciamo i i i rapporti i rapporti anche lo
I rapporti
Diciamo così sociali la la la coesione sociale il vanno avanti la il la dispersione per Pennisi è per gli interessi particolari per interessi diciamo così limitati e di gruppo e successivamente va va ancora avanti rispetto a interessi proprio di singolo individuo biologico e a questo punto la questione non è più sociologica da politica sociologica passa addirittura psicologica secondo me anche su questo dovremmo cercare di intervenire di quella che la psicologia di massa oggi negli Stati Uniti
Che sicuramente una ha una sua importanza anche quella anche quella politica se appunto c'è il il il diffondersi del delle sette delle pazzie delle del del dei vedete degli obbrobri più assoluti eccetera e questa diciamo così è la strada che si intraprende abbandonando la politica Amba abbandonando
Io lo so e e quindi diciamo così noi ci dobbiamo completamente inadeguati rispetto a questi a questi parametri di di di di di Petipa e senza organizzata e che che guarda in avanti
Per cui rispetto a questo è evidente che c'è bisogno di diciamo così di mettere in campo anche una battaglia culturale diciamo così una una una rivoluzione culturale anche attraverso questa passa la la risoluzione dei problemi americani
Un'ultima accezione io credo che di tutte le cose dette fosse sono un po'arretrata rispetto a quello che è successo per esempio a livello Perahia seconda Luppi e conigli scioperi
Dell'anno scorso al in quel settore e e e quelli recentissimi del della Ford rispetto alla alla al passaggio del Messico della produzione grazie
Maurizio Leo Anna
Io dico una cosa telegrafica
E che bravo e forse non è una domanda discorso
Ma non è neanche il alcun modo un rilievo semplicemente l'espressione della mia difficoltà
Se la comunicazione
Il filo che tiene insieme questi la festa di liberazione
Viene un sospetto che quel condiviso anche ad altri svolgono io ho sentito giustamente le cose
Su cui c'è bisogno di riflettere
Che diceva ai compagni per trovarsi sentivo Sandro Curzi l'accesso in qualche sera fa
Il ricavo la sensazione che noi leggiamo l'universo la comunicazione
Come uno strumento onnipervasiva magari protervo Sandro Curzi o viceversa idealmente che cancella oscura
Una realtà
Che non so con quanta del rione cose a una corretta un corretto uso dei termini marca chiaramente ma a una realtà di tipo strutturale
Io esprimo solo la mia difficoltà non ci sarebbe da fare un passo avanti
E pensare che l'universo stesso della comunicazione così come oggi si configura nella sua pervasività
E se lo stesso struttura che produce una sorta di capitale fisso linguistico cui un capitale una cooperazione linguistica con una forza di lavoro vivo intellettuale o si adegua
Poi cancellate
Questa è la ragione di un dubbio e di una difficoltà non di più
Breve ma appunto denso
Compagno Cartosio delle risposte
Spero
Pertinenti ma chiaro che quando si pongono problemi di questo tipo bisognerebbe concede Pioneer giorni risponde
Pochi giorni dopo comincia a rispondere a queste due
Stavi alzando la mano
Comincio rispondo da questi due
Interventi
Uno più ampio articolato l'altro meno ampio ma che tocco una questione secondo me
Punto decisiva e molto complesse
Per quanto riguarda la questione del rapporto tra egemonia militare egemonia politica il discorso è
è una questione è una questione nodale
Tra l'altro questo libro intitolato L'autunno degli Stati Uniti
Perché
Viene accettata anche se con qualche dubbio ma voglio dire a volte i titoli bisogna che siano anche un po'o così una ipotesi formulata da Giovanni Arrighi
Il quale dice
Così come nella storia e che abbiamo alle spalle abbiamo assistito all'evolversi di egemonie secolari all'interno di campi economici sempre più ampi a partire da Genova
A cui è succeduto all'Olanda
A cui è succeduto all'Inghilterra a cui sono succeduti gli Stati Uniti
Ecco se noi ragioniamo su tutto in questi esempi dice ecco a partire da questo tipo di tendenza forse è arrivato il momento di porsi il problema se il tipo di declino
Che è avvenuto all'interno degli Stati Uniti
Non è l'inizio della fine del ciclo di egemonia secolare
Degli Stati Uniti
Naturalmente
Ogni fine di egemonia all'interno di cicli secolari ha sempre avuto le sue forme la forma specifica dell'inizio del declino dell'egemonia statunitense secondo me che sono ampiamente d'accordo con Arrighi si manifesta nella crisi sociale degli Stati Uniti cioè proprio in quell'aumento della miseria diffusa
In quell'aumento della polarizzazione sociale in quell'aumento della in e qua ineguale distribuzione della ricchezza a cui ho cercato di far riferimento
Forse questo è l'inizio della crisi
Arredi dice
La crisi del ventinove è avvenuto negli Stati Uniti
Non è avvenuta in Inghilterra che era il Paese che stava arrivando alla fine del ciclo secolare è avvenuta nel Paese che stava emergendo come forza egemone
E dice
Oggi
La crisi dentro la quale siamo è quella dei paesi asiatici quella delle tigri quella del Giappone quelle in parte della Hong Kong Cina e così via
Non potrebbe essere lo stesso meccanismo cioè la crisi generale è innescata non nel Paese egemone ma nell'area economica che sta è destinata a diventare egemone
Naturalmente di fronte a queste ipotesi ci fermiamo e lasciamo in sospeso il giudizio però la mia opinione e di temere attenta a mente sottocchio quello che sta avvenendo da quella parte del mondo
Perché perché l'ipotesi di uno studioso come Arrighi va tenuto in seria considerazione
Ecco allora tornando al punto egemonia militare egemonia economica gli Stati Uniti non c'è dubbio non hanno la stessa egemonia economica che avevano vent'anni fa anche soltanto venti trent'anni fa
La General Motors la General Electric le grandi aziende che siamo abituati a pensare come statunitense
Cioè quelle duecento trecento grandi società hanno l'egemonia
è una o lega oligarchia del controllo economico finanziario dell'economia mondiale ma come cercavo di dire prima queste non sono più statunitense sono appunto transnazionali
Non è più vero che quello che va bene per la GM va bene per gli Stati Uniti ecco questo è il punto di discrimine
Per cui l'egemonia degli Stati Uniti nel senso in cui abbiamo sempre detto non c'è più
Rimane però l'egemonia
Politico-militare
Cioè il ricatto militare che gli Stati Uniti sono entrato in grado di esercitare attraverso i canali della politica e in parte anche del dell'economia attraverso il debito che hanno nei confronti di tutto il resto del mondo attraverso le alleanze
Che sono ancora quelle costruite negli anni immediatamente successivi alla alla seconda guerra mondiale non è caduta una anzi
Come sappiamo bene la NATO si sta allargando non si sta riducendo anche se il patto di Varsavia non esiste più
Non è caduta o una delle grandi alleanze militare e gli Stati Uniti acque sto dove rinunciano certo hanno avuto la possibilità di ridurre le spese
Non c'è più il grande nemico non c'è più l'impero del male da controbattere e quindi hanno la possibilità di rito dire di ridurre le spese militari non di un granché hanno ridotto ma non non di molto
E comunque le hanno ridotte
Tanto abbastanza da continuare a garantirsi di essere la unica superpotenza militare di gran lunga superiore a tutto il resto del mondo
E che di questo siano assolutamente coscienti dimostra ma anche tutta una serie di iniziative che hanno fatto l'ultima quella di andare a bombardare
Tra l'altro quella famosa fabbrica di armi chimiche che è venuto fuori si è in Italia si è negli Stati Uniti che in realtà era una fabbrica di far di di prodotti farmaceutici
Qui dentro a un certo punto
Cito un opinione
Di
Biasimo
Scritto di fantascienza ma anche persona sveglia e dice
Sì sì le Guerre stellari
Mandano hanno mandato mandano in in bancarotta alla bancarotta l'Unione Sovietica
Ma anche mandano a Banca vota anche noi
Ed è assolutamente vero
Anche se la bancarotta è stata di due tipi diversi la è caduto un sistema
Che era arrivato proprio a non avere più il fiato per andare avanti negli Stati Uniti il sistema in quanto sistema capitalistico non è caduto
Ma la banca ho pestato a quella bancarotta economica sociale che vede l'ottanta per cento della popolazione dividersi il sedici per cento della ricchezza nazionale
Queste la vera banca voto degli Stati Uniti
L'allontanamento della politica produce mostri
La caduta della politica produce mostri tra i mostri c'è l'allontanamento dal voto l'allontanamento dalla pratica democratica e quindi in parallelo la crescita di tutte quelle forme di associazionismo a volte perverso a volte non perverso che hanno caratterizzato gli Stati Uniti negli ultimi vent'anni perverso
Le sette le sette religiose le sette avventista l sette fondamentaliste il fondamentalismo religioso dei predicatori radiofonici o televisivi
Che ha finito per appoggiare le ali più conservatori del partito repubblicano più conservatrici del partito repubblicano ma anche quelle altre
Forme di associazione associazionismo politico che ha preso le forme delle milizie armate quelle forme di organizzazioni paranoica e che sono beh che vedono Washington come la Centrale del comunismo mondiale tanto per intenderci
A e Clinton attualmente come se fosse lei meno
Che sono razziste
Che sono sessiste
Che sono fondamentaliste religiose
Le milizie che sono appunto Ariane quindi sono a volte di importazione chiaramente anche nazista e così via
Che hanno ritirato fuori uno razzismo vecchio stampo
Non so se ricordate negli ultimi due-tre anni ogni tanto arrivavano notizie delle chiese nere incendiate nel Sud
Ecco le forme sono quelle del Ku Klux Klan
Nella parte delle grandi praterie prende la forma delle milizie armate
Nella forma del sud nel nel sud
Tradizionalmente razzista riprende le forme tipiche del Ku Klux Klan quindi razzismo anti Meo
L'abbandono della politica la repressione dei movimenti sociali
La mancata attuazione
Delle politiche di integrazione sociale hanno portato a queste forme hanno portato anche ad altre forme perché l'associazionismo negli Stati Uniti non è soltanto non appartiene soltanto alle destre alle componenti più reazionario paranoica
Le chiese nere per esempio nei ghetti del no e nel Sud sono ancora oggi come ai tempi della schiavitù ai tempi della segregazione sono uno costituiscono i gangli di un tessuto di resistenza sociale di straordinaria importanza ed è per questo che razzisti vanno incendiare le chiese nere
Noi possiamo avere tutte le diffidenze che vogliamo nei confronti della religione ma non riusciamo a capire quasi nulla
Dei movimenti afroamericani dei movimenti indiani dei movimenti ci Canossa
Se non partiamo dalla esistenza delle chiese
Battisti e metodisti e nel caso dei Chicago scatoli che come nuclei come gangli di un tessuto di resistenza il discorso famoso che avevamo sentito che ci era arrivato alle orecchie della chiesa della liberazione della teologia della liberazione
Per l'America latina vale oggi tanto e forse ancora di più
Che in America Latina che nell'America latina degli anni sessanta e settanta
Le chiese lo ripeto sono i gangli molto spesso
Della dell'associazionismo in funzione della liberazione o della Resistenza oltre che della Sea dell'assistenza o del volontariato come sono in parte qui da noi
Nell'ultima parte del libro parlo della ripresa sindacale questi sindacati che sono arrivato ai minimi termini che hanno dovuto prendere atto della cottura dell'alleanza con il partito democratico si sono resi conto che ho ricominciano appuntare su qualche forma di aggregazione sociale di base oppure spariscono del tutto
E i casi che ricordava il compagno Umberto prima
Sono esattamente quelli che ricordava Lori cioè il caso della Hughes Pires il caso della Ford di questi scioperi della Ford che hanno avuto una notevole importanza
E alcuni altri minori che sono stati tuttavia presente importanti nella vita si né in questo tentativo di ripresa sindacale
Che si è manifestato in varie forme una delle forme è stata anche oltre a quello di riprendere il contatto con alcune lotte operaie e di organizzare un tessuto sociale intorno a quelle lotte è stato quello di riprendere un dibattito politico e culturale intorno
Al movimento sindacale come movimento di base come i nomi come Movimento Sociale
Non più strettamente e solamente di fabbrica perché il movimento sindacale statunitense è sempre stato un movimento estremamente connotato in senso Fabio nichilista
Tutto quello che avveniva fuori della fabbrica dagli anni Quaranta in avanti veniva respinto muovi tasse non ci riguarda dicevano i sindacati ora nel tentativo di ripresa sindacale
Si riparte
Dal tessuto sociale che sta intorno ai luoghi di lavoro dalla condizione sociale di quei lavoratori che non sono più lavoratori garantiti che non sono più l'avvocato tempo pieno che non sono più lavoratori a o a ad assunzione a tempo indefinito
Ecco e queste esattamente la novità del movimento sindacale campi rimane ancora estremamente debole e tuttavia e questo è un segno di secondo me di straordinaria importanza la grande novità esattamente di queste due lotte della Hughes pièce che è stata vittoriose quella della Ford che è stata anche vittoriose è stata la capacità da parte del movimento operaio del movimento sindacale di organizzare solidarietà sociale e di classe intono queste lotte operaie
E questo e questo è quello con cui abbiamo da fare i conti oggi gli Stati Uniti d oggi rimangono una società tra virgolette senza sindacato perché una società in cui sindacati industriale sono al di sotto del dieci per cento è una società sindacale
Ma è una società all'interno della quale per la prima volta dopo anni anche i sindacati invece di accettare la propria sconfitta
Hanno ricominciato a porsi il problema di risalire la china allargandosi al di fuori della propria poca Nizza azioni in senso stretto organizzazione operaio incensurato
E veniamo agli altri punti
Quelli che accompagna Maurizio
La questione della comunicazione che oscura che oscura la realtà invece di illuminarla
Essi anche qui però farei una
Sarei un esempio con la realtà nella quale viviamo
Che abbastanza il illuminante
E il caso Berlusconi
Cioè se la comunicazione
Non fosse diventata di per sé
Fatto strutturale
Direi tra virgolette industria
Uno come Berlusconi non sarebbe mai diventato quello che è diventato
Ed è il caso più esemplare e più lampante negli Stati Uniti probabilmente una cosa così
Forse non sarebbe potuto accadere
E in questo senso noi non non soltanto siamo come dicevo intero tanto quanto gli Stati Uniti ma su alcuni terreni
Proprio perché siamo arrivati più tardi
Ci siamo arrivati in modo più sfrangiato meno
Strutturato e quindi in modi che hanno lasciato delle aperture dei varchi maggiori per cui un individuo
Che ha fatto i soldi
Una buona parte dei suoi soldi immobili che in parte sappiamo e in parte forse non sappiamo e che magari porselo fossi sapremo
Leggevo sul giornale di oggi che son venute fuori alcune alcune novità rispetto forse sapremo speriamo ecco però se la comunicazione non fosse diventata
Capitale strutturale
Forse Berlusconi non sarebbe non sarebbe sceso in politica
Non avrebbe costruito le alleanze che ha costruito e non sarebbe arrivato dove arriva non dimentichiamo Presidente del Consiglio
E questo è è un punto è un punto molto importante in quegli anni sessanta e settanta di cui parlavo
Prima io ricordo molto bene che e qui di nuovo il discorso vale tanto per gli Stati Uniti quanto per l'Italia
I movimenti che erano vivi e vitali in quegli anni
Erano dotati si erano dotati di molti strumenti
Per la comunicazione molti strumenti quotidiani settimanali numeri unici pubblicazioni occasionali soltanto in Italia esistevano quattro cinque
Pubblicazione di movimento
C'erano gli anni in cui c'era il manifesto c'era l'otto continua c'era il Quotidiano dei lavoratori
C'erano altri a altre pubblicazioni più o meno regolare c'era la sì le le sinistre che producevano quantità di riviste mensili bimestrali trimestrali quadrimestrali eccetera
Tutto questo non esiste più
Siamo arrivati a che abbiamo
Siamo di manica larga abbiamo tre
Quotidiani di sinistra
L'unità il Manifesto e liberazione e sono uno più in crisi dell'altro
Siamo di siamo di una generosità senza fine
Ma ce li ho messi tutti e tre per dire che siamo che sono uno più in crisi dell'altro non importa che uno facciamo fatica definirlo di sinistra
Non importa che uno non sia più di sinistra non c'entra
Tradizionalmente quella quella quella testata appartiene alla sinistra italiana
Ma non importa anche se non è più di sinistra
L'unità è in crisi allo stesso modo e può spostarsi sempre più a destra con quanto vuole e la crisi non la ferma
Mentre invece l'altra comunicazione in questo contesto politico
L'altra comunicazione va avanti
E diventa egemonica
Questo è il problema
E questo è un problema a cui io non ho risposto
Neppure tu
è un po'ero batterò non è un problema secondario
è un problema fondamentale
Per gli Stati Uniti è un problema tanto fondamentale quanto lo è per noi
Il movimento che aveva una quantità di testate non ne ha più
Non ne ha più
L'unico giornale che conserva una una una circolazione nazionale di un qualche qualche rilievo quello che si chiama The Nation
Che ha tra i suoi Finint finanziatori
Va be'attrattivo
Se
Newman
E Paul Newman se non avesse Kwei finanziatori probabilmente non voci arabe neppure più
International ad avere la la l'incidenza che ha ma appunto meno per trentotto e Paul Newman sono l'ENI
Il quale si è rivolta a quel nella tomba ogni anzi nella teca di cristallo perché essere revocato così a sproposito
Ecco questo è il problema questo è un problema enorme che abbiamo ma è un problema che ha a che fare con secondo me nei suoi termini essenziali a che fa ecco uno il decadere della politica in quanto prassi abituale nel dei dei rapporti sociali e due con la caduta di egemonia
Della sinistra all'interno di quei settori che tradizionalmente sono stati i settori
Di sinistra o di centro sinistra
L'egemonia della sinistra non c'è più
Né qui nella e questo è il nostro problema quella di riuscire a recuperare certo senza gli strumenti della comunicazione oggi è un problema
Di dimensioni enormi
Anche perché la cosa che hanno capito in questi quindici vent'anni
è che all'avversario non va concesso nulla e all'avversario quando si presenta non concedono nulla
La violenza
Con cui l'egemonia
La loro egemonia e viene esercitata
Una violenza enorme
E questo però vale non soltanto per la sinistra nella quale noi ci riconosciamo ma vale anche nei confronti di quella sinistra cento quella che è diventata sinistra di cento che non ha ancora capito queste cose qui
Che non è ancora entrata
Non ha ancora fatto evidentemente il salto della quaglia fino in fondo non è ancora passata nella gestione
Capitalistica
Neoliberista dei mezzi della comunicazione e quindi rimane se posso usare un'espressione brutale volgare col curo per terra tanto quanto ci siamo tutti noi
Io vorrei fare qualche osservazione poi i cedo la parola al compagno buttare gli hanno già chiesto
Intervenite
Parto da quest'ultimo punto dalla
Dalla questione posta no accompagnate De Ioanna ripresa da Bruno
Il rapporto tra linguaggio e struttura
In che senso possiamo considerare strutturali i processi comunicativi
In forma estremamente sintetica io direi che se è vero che il lavoro è comunicazione
Ed oggi
Dopo l'avvento dell'informatica dopo l'applicazione estensiva
E di intensiva della microelettronica ai processi produttivi queste ancora più bello
Non è vero che ogni forma di comunicazione e lavoro il lavoro è comunicazione ma non ogni forma di comunicazione il lavoro
è una cosa abbastanza evidente dal punto di vista fenomenologico ora rischia di sfuggirci nel momento in cui poniamo un segno d'identità infrastruttura e comunicazione
Il lavoro resta per noi marxisti Lab struttura la base strutturale
Della riproduzione sociale
Senza che questo comporti peraltro dal punto di vista teorico ed anche politico
Che ogni forma di riproduzione sociale debba essere imputata al lavoro
Secondo una torsione produttivistica che accertamenti attraversato anche la storia del movimento operaio
In tutte le sue varianti fondamentali
Credo che su questo punto bisogna affinare l'analisi e probabilmente il problema posto da Maurizio
Richiama
La questione fondamentale posta da Gramsci
Come non isolare il momento strutturale nell'analisi ma anche nell'iniziativa politica
Dai rapporti di egemonia
Dalla costruzione del consenso come si determina nella società civile
Perché i rapporti stessi riproduzione non esistono
Allo stato puramente economico evidente allora che i processi di comunicazione tanto più oggi sono fondamentali nei processi di egemonia a livello Rella Società Civile
E che l'intreccio
Fra
La coercizione statale
Ed il consenso e ciò che appunto gramsciana mentre definisce l'egemonia capitalistica ed ogni forma di egemonia di una classe
Dominante che non voglia che voglia anche essere una classe dirigente
Quindi
Cogliere il nesso oggi fra linguaggio e struttura e cosa fa di fondamentale importanza
Se però riusciamo a mantenere le distinzioni le connessioni che valgono effettivamente nella riproduzione del capitale
Sì noi di
Consideriamo in tutta la loro importanza come si fa in questa festa i processi di aggregazione degli interessi forti nel mondo della comunicazione ci troviamo di fronte sia ad aspetti strutturali in senso stretto
All'appunto all'industria
A forme di industria
Nella nella che hanno tutte le caratteristiche diciamo della valorizzazione del capitale
Ma ci troviamo di fronte anche all'altro aspetto quello della dell'egemonia quello del consenso quella della capacità pervasiva di orientare
E di condizionare la coscienza individuale e collettiva di arrivare quindi io
Porrei la questione diciamo con questa ampiezza
Valorizzando degli strumenti categoriali che appartengono alla tradizione
Del comunismo italiano in forma eminente
Proprio rispetto alla tradizione italiana passo ad un una seconda osservazione che riguarda l'intervento del compagno Umberto avreste
Che apprezzando
Questo tipo di discussione anzi sollecitandone
Lo sviluppo
Il consenso di tutti noi
Affermava che ciò sarebbe in contrasto con la tradizione del comunismo italiano
Gli occhi non sono assolutamente d'accordo
Perché non solo per ragioni storiche genetica che riguardano la formazione stessa del Partito comunista italiano che è nato
Fondamentalmente
Sull'onda dei grandi rivolgimenti rivoluzionari mondiali i ha visto la costruzione del suo gruppo dirigente interamente dentro un dibattito internazionale
Salvo naturalmente a ridurre quella cultura politica quel dibattito quell'organizzazione la terza internazionale ad una propaggine un'escrescenza
Della burocrazia sovietica ma questo evidentemente appartiene all'impostazione forse il compagno resta ma non certamente
Ritengo faccia parte della storia reale
Dei Comunisti italiani
Ma al di là del riferimento storico
Più nel merito di questa questione per rispondere ad Umberto io ti voglio ricordare che i Quaderni del carcere all'interno dei quali
Cioè quel testo così importante che americanismo e fordismo bene compagno resto giustissima mente ricorda sono stati portati in Italia
Da Palmiro Togliatti
Sono stati pubblicati nell'immediato dopoguerra dal Partito comunista italiano
Sono diventato un riferimento teorico essenziale
Nella formazione dei dirigenti e dei
Militante di quel partito
E ritengo che anche grazie a quella impostazione che appunto faceva confaceva i conti
Con i processi internazionali anche a livello economico sia stato possibile al Pecci negli anni cinquanta
I negli anni Sessanta non cedere alle sirene di un certo sociologismo che invece a ammaliato diciamo settori ultra sinistri
In questo stesso periodo
Tutta la tematica dell'integrazione che vedeva appunto il modello americano
Che compagno Cartosio a sta contribuendo diciamo ad analizzare ma anche a smontare le sue pretese ideologiche veniva assunto da questi ultrà sinistri
Come un elemento epocale vincente che li classificava alle forme dell'agire politico nelle forme della coscienza diffusa
Io
Non sono un parrocchiano riusciamo vengono al pettine costa o sempre avuto ed ho un rapporto critico con quella tradizione però credo che sia politicamente onesto ricordare
Quelli che facevano questi discorsi
Gli hanno poi rovesciati pochi anni dopo
In un nuovo person montismo per spesso sbracato diciamo
E alla fine la peggioramento critico rispetto ai processi
Del neocapitalismo come si definivano allora
Non dico più adeguato dal punto di vista energetico ma più sobrio nell'impostazione risultato però quello del PCI
Che in virtù di questa impostazione poi contraddittoriamente si è trovato nella necessità di svilupparla di modificarla
E negli anni sessanta e settanta con esiti
Contraddittori
E
Il cui sbocco
Sta nella storia politica di quel partito
Ma certamente da quel partito
Non sono venute letture
Provinciali c'è stato un impegno anche di analisi di ricerca
Che viene alimentato sia un ripensamento critico di quella stessa tradizione sì alla deriva di destra di quel partito
Se uno guarda al dibattito del PCI negli anni ottanta
Certamente vi trova moltissimi elementi
Di un'analisi che si misura
A livello strutturale a livello
Filosofico a livello metodologico epistemologico
Con la realtà internazionale
Quindi io diciamo sarei più cauto nella proporre sul nostro passato recente sulla tradizione da qui vediamo delle vetture diciamo semplificato
La domanda che io invece direttamente dopo aver fatto
Queste considerazioni queste affermazioni volevo porre al compagno Cartosio
Riguardava più direttamente
Il tema
Di cui abbiamo discusso questa sera
Su un punto determinato
La polarizzazione sociale
Nel libro anche stasera Bruno ha descritto in modo a mio avviso molto persuasivo
Di affetti
Polarizzazione sociale
E di classe indotti
Dalle politiche
Ne ho conservatrici
Da Reagan in poi
Ne ha visto le modalità
I diversi versanti
Ed il risultato tangibile
La redistribuzione al rovescio
Del reddito nazionale
La condizione di miseria di larghe masse
La riproposizione della figura del
Working tormentare si dice no al del lavoratore del povero che lavora
Che emerge naturalmente anche negli ultimi anni in Europa
Ora la domanda di o pongo è questa perché ritengo che in generale
Noi non dobbiamo mai attribuire
Di esiti sociali negativi del capitale ad un'intenzione malefica
Ma piuttosto considerarlo considerati come la conseguenza
Di scelte
Politiche ed economiche
Varrebbe la pena di capi interrogarsi sulle cause di queste scelte
E quindi il libero
Di Bruno citare le indicazioni
Quando pone il problema dell'asta che offre Jean Koné
Il quesito a cui le classi dirigenti statunitense per internazionale hanno dovuto rispondere
Cioè l'ha in mente la estrema difficoltà a governare l'inflazione
Affronteremo la composizione internazionale del capitale
In altre parole
Da una parte Barbour finali multi nazionalizzazione
Verde del capitale la l'accentuata mobilità del danaro
Il rovesciamento del rapporto fra scambio di merci e scambio moneta moneta insomma
In termini uno a cinquanta
Dall'altra parte
La difficoltà dello Stato nazionale con i suoi strumenti fiscali monetari
A intervenire sul movimento dei capitali
Mi pare che appunto si il libro contenga una linea di ricerca
Ci spinge appunto ad interrogarci se non sia stato questo
L'elemento molto concreto che poi ha spinto a quelle politiche economiche che hanno determinato quelle conseguenze
A sua volta questa contraddizione va spiegata
Nel senso che si tratterebbe di capire poi perché
C'è stato questa
Molti nazionalizzazione questa questo sfondamento dei confini nazionali
Perché cioè il capitale
Non è stato sempre meno diciamo è stato reinvestito sul mercato interno mi ha preso le figlie della trance nazionalizzazione ecco su questi aspetti strutturali penso che varrebbe la pena di soffermarsi
Per non solo ricostruire
Il processo infettivo che ha condotto a queste politiche e alle loro conseguenze in termini di polarizzazione di classe ma anche per ragionare sulle nostre prospettive
Perché quando nel partito da Rifondazione comunista per tornare all'attualità
Qualcuno fa come Bertinotti nelle negli ultimi giorni ancora
Un ragionamento per cui
Da una parte si dice le politiche di risanamento sono state fatte
Bene non era il modo che ne volevamo però sono state fatte adesso mettiamo mano a politiche keynesiane
Avanza
Q un concetto che a me sembra molto discutibile cioè che siano possibili politiche keynesiane senza deficit dispensa
C'era una parte si accetta l'impostazione
Degli avversari appunto che fanno della controllo del deficit statale
Il presupposto o uno dei presupposti fondamentali dell'azione di governo d'altra parte simili propone si propongono forme diciamo rinnovate di keynesismo
Laddove insomma chiunque abbia letto anche solo qualche libro di su quelle di chili sei-sette mesi Micheline se su Keynes sa che la domanda aggregata
Intanto si crea in quanto c'è dentro città
Perché altrimenti non è altro che domanda già esistente reddito spendibile già esistente ora su queste cose io credo che dovremmo dovremmo ragionare per esempio concludo con un'osservazione che riguarda strettamente quest'ultimo punto fra le cause della crisi del welfare qualche volta viene indicata la Kristeva
La crisi fiscale dello stato no
In Italia e la indisponibilità
Dei ceti medi a finanziarlo
Ma anche questo appunto non sta in un quadro di analisi rigorosa
Perché le politiche
Keynesiane di aggregazione statale della domanda prescindono anche dalla copertura fiscale proprio perché la copertura fiscale che cos'è il reddito che già esiste
E che viene appunto dato a copertura delle spese dello Stato ma se si vuole Roma creare domanda aggiuntiva c'è domanda che il mercato non abbia creato
E quindi se la si vuole creare
Per usare la celebre immagine
Lord Keynes scavando dei buchi per terra Poirier intendo dire col terreno
Non si può ragionare in questi tre
Mi pare che volesse intervenire quindi se intervieni poi così rispondo al
Rispondo se sono capace
Sono d'accordo con volevo fare alcune osservazioni sull'egemonia
Sono d'accordo su tutto le cose che ha detto Francia Franco Francesco l'amore vorrei un problema perché gli Stati Uniti
Non hanno loro un'egemonia ma è un sistema che non sono loro in quanto tali strade ormai è un sistema nonché egemone nel egemone a un monopolio perché l'egemonia tutt'altro
Perché vorrei capire nel Medio Oriente in aprile anche in Europa si accetta queste egemonia americana
Chi subisce il monopolio
Ora
In Italia volevo dire queste ai compagni di Rifondazione la globalizzazione
I mercati ah beh
Del capitalismo
Dove hanno la loro diciamo il loro di loro terreno produttivo per riprodurre il capitale
E nei mercati della manodopera
Si inseriscono con creano best destrutturazione crea
Ora la globalizzazione
L'apertura esce indenne per esempio l'apertura delle frontiere dice
Questi episodi
Biblici di popolazioni che si dovrebbero si spostano da dall'Asia all'Europa a Napoli a Milano a Intra Angela
E
Sono catalogabili diciamo nella nella visione razzista se uno dice ma ragioniamo un volo su queste su queste politiche di movimento delle popolazioni perché voglia che si sposta
E si spostano i lavoratori specializzati
E non trova specializzato in più
è scolarizzati munito si sta creando un se ha creato un mercato economica a livello mondiale dove si inserisce no la delinquenza organizzata cioè si inserisce il capitalista
Il capitalista in termini moderni
E quindi anche in Italia o penso che noi dobbiamo la sinistra
Deve farci ma deve rivedete secondo me le politiche di accoglienza
Perché questi sono diciamo del reale di coltura per il capitalismo locale ecco diciamo l'affermazione di questo sistema americano capitalistica no
Perché il sistema legale capitalistico presidente un sistema sì
In Italia in Europa con la sì lo possiamo contenere lo possiamo blog non lo so comunismo ultimamente diceva
Noi diciamo abbiamo risanato
Adesso passiamo ma non è mica offre tanto facile
Tu dicevi e scusate se vado per pezzi no boh dice che negli Stati Uniti il sindacato
No da chiuso dalle Indro fabbrica questa è uscita dalla fabbrica quello che le ha prese
Ma è quello che dovrebbe fare in Italia
In Occidente c'è e rientrare in pare nei luoghi di lavoro
In Italia in Europa circa il sindacato l'organizzazione sociale del lavoro immediata no
Non è più dirompente non è più non si confronta più con il patronato
No ecco allora ecco all'interno del noci ma non va giù a una domanda sul dico questo problemi che io non ho letto c'ero io probabilmente del tuo libero
Questi sono problemi che secondo vede se non vanno affrontate e l'abc della riorganizzazione del movimento in italiano e in Europa per l'Europa occidentale
C'è la forza lavoro come si organizza negli Stati Uniti
Dobbiamo
Rientrare sistema americana anche come classe operaia
Anche come lavora dubbio queste
Riprendendo dalla questione della comunicazione
Comunicazione e lavoro lavoro comunicazione
A me sembra
Ovviamente sono d'accordo con questa
Con la non equivalenza
Lavoro comunicazione comunicazione largo
No c'è un punto
Che secondo me va in va introdotto e che
E che serve per qualificare
Dei modi
Che ci servono la questione
Di nuovo della comunicazione
Cioè che
Anche qui viene in mente di partire da
Di partire come paese era partito Max nel capitale
Quando Marx parte per fare l'analisi dei rapporti sociali di produzione del sistema dell'economia politica parte dalla merce
Allora secondo me
Per analizzare questo tipo di problemi dobbiamo partire dalla comunicazione come merci
Partire dalla comunicazione come merce vuol dire
Partire dalla comunicazione come investimento di capitale
Come dato strutturale
Che però si qualifica
In quanto Merce
Con tutti
I caratteri che la merce si è portata dietro storicamente cioè come forma alienata come fondo mistificatoria
Del della produzione
La merce la produzione che entra nel circuito
Capitalistico
E che non è più prodotto e la distinzione che Max patria prodotto
Tra valore di consumo e valore di scambio
Cioè tra ricchezza e valore e allora se cominciamo da qui abbiamo la possibilità di analizzare
La merce comunicazione
Nel suo nella sua distinzione tra valore intrinseco e valore mistificatoria della comunicazione che serve a scardinare un sistema e la comunicazione come merce che serve a rinforzare il sistema attraverso i meccanismi dell'accumulazione del profit delle stazioni di profitto e della mistificazione dei rapporti sociali reale ecco allora quando parliamo di Berlusconi parliamo di uno produttore della merce di un capitalista che produce la merce
Comunicazione e che strane profitto legittimazione sociale potere sociale economico e politico da questa dalla circolazione di questa merce
Dire quel sto vuol dire tenere conto del fatto che
Imperi
Economici
Si sono costruiti nel nel mio caso negli Stati Uniti
Esattamente a partire da quando la notizia
O lei notizie sono diventate merci
E i giornali in quanto diffusori di quella merce
Sono in sono diventati fonte di accumulazione capitalistica le grandi catene
Le grandi catene editoriale quelle di sta quelle di pulizie quelle dei grandi magnati
Della
Della comunicazione sono partite dalla prendere la notizia merce
E dal portare questa vertice anzi la merce giornale il veicolo attraverso cui passano le notizie al maggior numero possibile di persone
Al costo minore possibile
Perché c'è stata la cui incidenza totale tra il tentativo di
Il tentativo di diffondere
Quel tipo di merce al maggior numero possibile di persone hanno io a Filadelfia e poi a Boston e l'accaduto nel prezzo del giornale
Cioè questi giornali sì sì il prezzo di questi giornali si è dimezzato rispetto ai prezzi dei giornali
Dei giornali precedenti quando poi questi giornali son diventati
Diciamo così oligopoli oligopolio
Cioè hanno distrutto la concorrenza dei vecchi organi di informazione i prezzi hanno ricominciato a salire
Oggi è cambiato lo strumento è cambiato il veicolo non è più il giornale
Di carta sono i giornali elettronici e sono il sistema della comunicazione elettronica non più legata strettamente alla alla notizia che è diventato veicolo per l'accumulazione capitalistica
Quindi dobbiamo approfondire il discorso sulla merce
Comunicazione
Approfondirlo vuol dire approfondire il discorso su le forse sulle forme specifiche della alienazione della mistificazione della merci comunicazione
Nel fare questo discorso si ci serve Ganci
Perché all'interno della tradizione marxista dinamici è uno di quelli che ha ricondotto a unità quella divisione che altri hanno portato alla ad una schematizzazione rigida cioè la contrapposizione la separazione tra su struttura e soprattutto
E appunto attraverso i discorsi
O meglio le notte sulla questione dell'egemonia e a i i modi attraverso cui le classi dirigenti attorno esercitano il loro la loro supremazia ma quando mai quando che anzi dice le classi dirigenti esercitano la loro supremazia loro egemonia usando due due strumenti il dominio come forma brutale
E la direzione intellettuale e morale
Attraverso l'uno e l'altro oppure attraverso l'uno o l'altro a seconda dei casi esercitano conquistano la loro egemonia
Se noi vogliamo combatterli dobbiamo combatterli su questi terreni anche su questi terreni sapendo che comunque loro hanno sempre la possibilità del dominio cioè della repressione e dell'esercizio della forza ecco noi dobbiamo comunque ripartire da cui e tener conto che la la ricerca di egemonia cosa a cui noi non possiamo fare a meno passa Attraverso l'analisi oggi più che mai della comunicazione e della merce
E della merce
Comunicazione
A
A questo proposito poi ritorno indiretto al al le altre questioni a questo proposito povere però vorrei sottolineare un punto
Che si collega con la questione degli spostamenti di popolazione che veniva sollevato
Danni da Vittorio qualche qualche attimo fa
Mettendoli in un contesto voglio non non io non ho le spiegazioni di tutte le questioni mi fu mi sono posto alcune domande e sottopongo riflessione comune alcuni di questi elementi
Non c'è rivoluzione industriale senza spostamenti di popolazione
La prima rivoluzione industriale avviene in Inghilterra e sono gli spostamenti dalla campagna alla città e dalla metropoli alle alle colonie
Questa è la prima rivoluzione industriale dentro la quale però
Non dobbiamo dimenticare un aspetto di questi spostamenti di popolazione che è quello dello spostamento di trenta o quaranta milioni
Di africani dall'Africa alle colonie soprattutto americane da parte delle potenze europee perché se ragioniamo soltanto Sully spostamenti dalle campagne inglesi alle città inglesi dalle campagne la fabbrica abbiamo una dimensione ma se ci mettiamo anche
Le decine di milioni di africani che sono partiti che sono stati presi dall'Africa e portati nelle Americhe la dimensione cambia allochiamo e no mi spostamenti di popolazione
In connessione con la prima rivoluzione industriale
La seconda rivoluzione industriale che non è più inglese ma è quella degli Stati Uniti tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale
Cioè la rivoluzione non più soltanto della grande paprika ma della grande fabbrica Tay lottizzata e della grande fabbrica Ford Ytzhak sta della grande fabbrica fordista
è quella degli enormi spostamenti di popolazione dall'Europa e dall'Asia verso gli Stati Uniti di nuovo decine di migranti che vanno a fare il lavoro di fabbriche
Se noi prendiamo in considerazione la fase attuale come terza rivoluzione industriale o come dicono alcuni
Come rivoluzione postindustriale che è soltanto in parte rivoluzione postindustriale sostengo io
Abbiamo di nuovo
Gli spostamenti di milioni di decine di milioni di popolazione
Da tutti i retrobottega da tutte le periferie del mondo verso tutte le metropoli mondiali che sia gli Stati Uniti che sia l'Europa che sia il Canada che sia tutti tutti i luoghi in fase di di sviluppo
Ecco quindi
Se guardiamo agli spostamenti di popolazione abbiamo un elemento che ci rafforza
Nel considerare la fase attuale come rivoluzione industriale
Ma l'elemento caratterizzante questa rivoluzione industriale
E proprio io
La comunicazione
E proprio quella circolazione
Del denaro su scala mondiale che avviene non più attraverso gli individui che si mettono in tasca i soldi e viaggiano da una parte all'altra fanno non più
Non più attraverso le navi che si caricano di merci e di schiavi e vanno distribuirla in giro per il mondo
Non più attraverso gli emigranti che vanno da un Paese all'altro e poi mandano a casa le rimesse come durante la seconda rivoluzione industriale tutti questi elementi ci sono nella fase attuale
Ma ce n'è uno in più il denaro che
Denaro virtuale che circola virtualmente attraverso tutto il mondo attraverso i canali della comunicazione informatica
Queste le elemento nuovo e allora
E allora abbiamo contemporaneamente la merce in formazione abbiamo contemporaneamente i canali informazioni che diventano stuttura anche in queste o senso estremamente concreto
Nella sua virtualità
Questa inconsistenza queste in materialità è invece estremamente concreta
Una battuta mie Annette questo amore tu accetteresti la riedizione delle bolle finanziarie cioè del danaro virtuale danaro che non ha un fondamento nella produzione reale dell'economia reale come una sorta di sovrastruttura venne dell'economia capitalistica
Cioè nel momento in cui questo danaro e virtuale
Assume soltanto il carattere di un segno comunicativo
Non rende ragione dei Processi
Reali dell'economia cioè il fatto che sconta il fatto che ci siano delle crisi finanziarie
Che nascono proprio dalla separazione all'economia virtuale
E quindi il segno
L'economia Race segno e l'economia reale
Non mantiene valida la distinzione
Fermo restando l'unità dice sovrastrutture strutture
Sì rafforzare il legame tra sovrastrutture struttura perché è quello che avviene nel campo
Usiamo la vecchie terminologie appunto nel campo della sovrastruttura più astratta diventa immediatamente fatto estremamente concreto per milioni di persone
Si traduce quasi immediatamente in impoverimento costrizione alla migrazione costrizione al modifica dei propri immobili vita del poco e tenore di vita e così via
Quindi c'è un legame altrettanto preciso e forte
Tra sovrastruttura tra cultura tra politica tra informazione e fatti reali della dell'economia della politica
Appunto è qui che la comunicazione gioca in modo decisivo
Ecco quaestor per ricondurre in un certo senso a unità le questioni della comunicazione della merce comunicazione del del denaro virtuale della globalizzazione nel senso che dicevamo prima
La questione
Che è essenzialmente la questione degli anni settanta
Cioè quella della stagflazione cioè quella della stagnazione economica e dell'inflazione che cresce
Non come avviene di solito in fasi di espansione ma in fase di stagnazione
E il tentativo di anch'intervenire su questo
Su questo punto
A me sembra
Che
In quegli anni
La questione
Della stagnazione
Fosse legata né soprattutto negli Stati Uniti fosse legata ad una serie di questioni che avevano a che fare con il ruolo politico militare ed economico degli Stati Uniti
Sulla scena mondiale ne ricordo tre
Uno la guerra in Vietnam che gli Stati Uniti non riceva ma vince non riuscivano a vincere e poi hanno perso
Quindi una sconfitta militare
Due
La questione
Politica
Drammatica di un vicepresidente Spiro Agnew costretto a dare le dimissioni
Per evasioni fiscali
Perché è un imbroglione seguito a ruota
Dalla presidente Nixon costretto a dare le dimissioni perché
Smascherato nel suo essere un un imbroglione
Quindi una crisi istituzionale e politica
Senza precedenti nella storia degli Stati Uniti e tre la crisi petrolifera per la prima volta nella loro storia economica e politica in vista l'economia degli Stati Uniti è stata colpita
Da un qualcosa che avveniva al di fuori e lontano dei propri confini
Quindi un indebolimento contemporaneo degli Stati Uniti su molti fronti
E che a poco e ha ha provocato crisi economica
E però contemporaneamente e alla radice di quel sto sul piano interno
Ci sono stati quindici anni di movimenti sociali antagonisti cinque e una fase come ho detto prima senza precedenti di lotte operaie
Questo è quello che ha spinto prima Nixon poi carte e poi in modo ancora più decisivo e pesante Reagan a intervenire
La riducendo i movimenti sociali e la classe operaia al silenzio e scatenando una nuova fase della guerra fredda sul piano internazionale
Cioè l'uscita dalla dalla stagnazione economica e la il blocco dell'inflazione è stato possibile schiacciando letteralmente schiacciando più di quanto forse mai avvenuto nella storia degli Stati Uniti
Le rivendicazioni e i diritti e i redditi della stragrande maggioranza della popolazione statunitense
Quindi dando inizio a quel processo di Expo ovvio
Economico e sociale a cui ho fatto riferimento prima di cui ho dato i termini prima cioè e si è trattato di una vera e propria operazione di esproprio economico e sociale
Senza questo tipo di operazione gli Stati Uniti non sarebbero riusciti a a ricondurre l'inflazione a zero Angelo insomma i minimi termini non sarebbero riusciti anni mettere in moto la propria economia l'han fatto
A costo di nonostante tutto tutte le baggianate che dicevano a corto di ingigantire il debito
è passato da se non mi sbaglio novanta milioni di dollari a quattrocento milioni di dollari sotto Bush
Quindi in realtà gli anni di Reagan sono stati nonostante tutte lo ripeto tutte le baggianate e nonostante tutta la retorica di quegli anni sono stati anni di perfetto
Che i miei cinismo militare
Nonostante tutta la costruzione ideologica che è stata fatta e nonostante tutto la grancassa politica che è stata battuta e nonostante che per quindici anni nessuno lo abbia detto
Quello è stato un esempio perfetto di keynesismo militare
Che ha avuto come risvolto una crescita spaventosa del debito pubblico che è arrivato ripetono a quattrocento miliardi di dollari che è una cifra senza precedenti nella storia degli Stati Uniti e nella storia del mondo
Allora queste la contraddizione vera delle politiche neoliberiste
Cioè la violenza sociale e politica di queste politiche
Che donne
Non è antiche il Messia è che iniziano in un modo diverso in un modo perverso
Allora il neoliberismo del governo Prodi è un neo neo liberismo imperfetto
è un neo liberismo
Moderato
è un neoliberismo limitato proprio perché con
Perché non è che i miei si sta perché non è che Ines che ne siamo abbastanza
Perché ha avuto il problema di ridurre il debito non di aumentarla
Ed è che in esito ai imperfetto perché riesce a contenere il debito
E l'alternativa che si trova di fronte oggi esattamente queste aumentiamo il debito
O no
Il debito non è diminuito in modo sostanziale il De Vito ha cessato di aumentare ora per andare nelle direzioni di
Incremento di espansione delle politiche sociali
Questo debito non può più fermarsi deve riprendere ad aumentare e questo è il dilemma di fronte al quale si trovano questo è il no che dicono a Bertinotti
Secondo me naturalmente e in termini molto schema
No c'è un punto che la la crescita del deficit federale
Negli anni di Reagan e dopo è stato a alimentai Stato realizzato attraverso una crescita del del indebitamento estero cioè l'indebitamento estero ha avuto un ruolo essenziale nella capacità di
L'indebitamento interno intendendo il deficit di bilancio federale chi è molto alimentato dalla capacità americana di attrarre
Capitali dall'estero attraverso appunto la ma la la leva monetaria
Ora una un espediente nel genere
E praticabile per una grande potenza come gli Stati Uniti che hanno un immenso mercato interno e che quindi possono consentirsi di
Introdurre capitali dall'estero senza alterare in maniera disastrosa la la bilancia commerciale
E poi di usare il debito come arma di ricatto nei confronti di tutto il resto del mondo che credito
Ma questa risorsa diciamo non è alla portata di nessun Paese europeo
Questa è una gara contraddizione non di poco conto
E allora
Il keynesismo di guerra in Europa diciamo è una prospettiva di scarsa affidabilità per le classi dominanti
E quindi per noi per noi come sinistra
C'è il problema di quale tipo di intervento pubblico
Capace di produrre domanda effettiva sia possibile in queste condizioni
Certo è infatti questa è la ragione per cui
Questo governo e queste forze politiche di fronte a questo dilemma sono arrivati all'ANPAS e allo scontro
è difficile
In termini in termini generali e difficile dire se ha ragione Prodi o se ha ragione Bertinotti
Dal loro punto di vista hanno ragione tutti e due
Perché Prodi li dice non possiamo rimettere in moto la macchina del debito
E Bertinotti dice senza rimettere in moto la macchina in verità non si fanno politiche sociali si tratta di decidere dove i vengono messe le priorità
Ma non solo naturalmente perché oggi a diverta diversamente da quanto avveniva un certo numero di anni fino a un certo numero di anni fa oggi quello che avviene l'Italia sta e può soltanto a venire all'interno dei parametri che non sono più strettamente o soltanto nazionali ma sono sovranazionali
Da Maastricht in avanti
Allora quello che è comunque certamente vero
Che vogliamo dar ragione a Prodi che vogliamo dar ragione Bertinotti è comunque vero è che senza unanimi
O dando ragione a Cossutta
No ma Cossutta in mezzo quindi
Infatti no no impatti no poiché d'accordo d'accordo infatti ogni tanto uno si dimentica di essere di essere di essere nella nella pancia della balena quindi nel mezzo delle cose quindi che abbia ragione che abbia ragione porti che abbia ragione Bertinotti o che abbia ragione
Cossutta in mezzo tra i due il fatto che comunque
Sta sopra e sotto tutti e tre
Questi individui
è il fatto che senza
Una ridefinizione sovranazionale
Delle politiche economiche dei ruoli degli Stati
Non si è una una strettoia dalla quale non si riesce allora
Il punto che abbiamo immediatamente davanti al naso eh
Sono
Le elezioni in Germania
Se vince
Se vince all'Spd
Che facciano o non facciano la grande coalizione
Credo che quello sia il punto decisivo perché se
Vince la Spd
Germania Italia Francia e Regno Unito sito verranno di fronte alla necessità di ridefinire le politiche sociali
E quindi di affrontare il problema della disoccupazione il problema del Bellani destinazione di una quantità di fondi d'iniziative governative e così via
Ecco questo è il punto mi pare che il prossimo appuntamento è quello decisivo in Parlamento venga dopo le elezioni in Germania
Secondo me da un punto di vista complessivo è un po'distaccato diciamo così visto dagli Stati Uniti secondo me per fortuna
Perché
Non vorrei sbilanciarmi ma non vorrei che facessimo la crisi cioè che in Italia avessimo la crisi un attimo prima che si determinano le condizioni per modificare le situa la situazione che porta alla crisi questo sarebbe un ripensare un un
Diciamo una sfortuna
Va bene ecco quindi insomma in tutta questa situazione
Pur riconoscendo
Che qui questo è il punto di vista mia personale per renderlo anche più chiaro dal momento che mi metto davanti a voi pur riconoscendo che le sollecitazioni e le necessità messe avanti da Bertinotti sono assolutamente fondate e imprescindibili
E nei confronti del meccanismo della crisi di governo che io hotel ho delle perplessità nel tirare la corda fino all'inverosimile non ho dubbi per quanto mi riguarda
Nella nei confronti della crisi Padoa continuo ad a vere qualche qualche perplessità
Se ci sono altri interventi domande c'era Italo voleva
E dire
Care
Brescia Vasile effettive speranze effettive speranza diciamo così bisognerebbe inoltre ci sono sperando di essere si era pazzo perché diciamo così l'SPD manca secondo me anche una soggettività Gina soggettività politica forte cioè non non ha delle proposte che siano in grado secondo me di parla diventare proprio anche all'Inter nella Germania un pronte contrapposta nei confronti della della della CDU ma poi c'è il problema è che il il ricorso cioè la difesa magari di certe diciamo così di certi i paracadute paracaduti sociale diciamo all'interno della German non viene fatto però nel concerto dell'elaborazione di una politica sociale complessivo europea ma viene fatto spesso e volentieri
Facendo leva sulla situazione specifica della Germania e quindi in un senso di maggiore isolamento rispetto invece a processi di integrazione che sono già in atto
E secondo me la salita vissero ed era in Germania potrebbe avere anche un altro inconveniente c'è
Alimentare una conflittualità maggiore tra gli stati diciamo così europei con la Germania come forza
Maggiore e mettere in condizioni anche più difficile in nove io spera che su sorridere non ce la faccia normale non non ve però penso che una socialdemocrazia così imposta una SPD così impostata possa portare anche a ulteriori problemi rispetto diciamo così a una situazione cioè possa portare una Germania che in qualche maniera non sia convinta di una completa o sia convinto di un ruolo diverso della Germania all'interno della del del Europa unita con nocumento per le gli altri stati in qualche maniera anche per le sinistre di questa pista
No mi veniva in mente viene per
Tanto per la Giamaica tanto per il marco
Quanto per il franco per la lira
Quindi questo ha portato la chiuso di un capitolo levo ci riguarda tutti
E quindi da quel tutti non si esce
L'altra questione è che per la prima volta nella sua storia in Germania c'è una disoccupazione analoga a quella che si trova negli altri paesi europei
Ed è la prima volta nella sua storia
E a a fronte di questo dato la Germania il primo paese in cui sono stati tentati esperimenti di riduzione dell'orario di lavoro senza precedenti in Europa
Per cui in realtà su alcuni di questi terreni e popoli dalla Germania che potrebbe venire anche dalla dalla Spd
Potrebbe venire la sollecitazione dall'Spd e da una parte dei sindacati tedeschi la sollecitazione a muoversi in quelle direzioni
Senza fare la rivoluzione
Ma puntando
Puntando ad una razionalizzazione del sistema e ad una
Di
Edificazione di alcune politiche sociali che negli ultimi anni sono state smantellate con effetti disastrosi perché non c'è soltanto in Germania non c'è soltanto la la disoccupazione
Cioè la distribuzione geografica della disoccupazione c'è la questione della ex Germania Est con anche la crescita di problemi politici
Di spostamento a destra quindi insomma anche loro per la prima volta si trovano a dover affrontare problemi e non è un caso che tutto questo avvenga dopo che la guerra fredda non c'è più
Dopo che il blocco orientale non c'è più
Dopo che lo la la l'egemonia statunitense non c'è più e quindi dopo che gli Stati trainanti
Le economie trainanti europea e sono stati costrette a cercare un un un di di costituire diciamo così grossolanamente un fondo un fronte comune insomma ecco insomma
Questa è un po'il quattro
Beh io intanto vi ringrazio per l'attenzione per la partecipazione
Ringraziamo rivivo cuore scontando Cartosio è venuto da Milano
Per questa discussione che ritengo sia stato molto utile che certamente lascerà un sedimento dentro del partito napoletano grazie