La sezione disciplinare del Csm ha deciso di processare il Pm Gherardo Colombo a seguito di una intervista rilasciata al Corriere della Sera sui "ricatti" che esisterebbero nel rapporto magistratura-politica

La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura deciso di processare il pubblico ministero Gherardo Colombo per la vicenda dell'intervista rilasciata nel febbraio scorso al Corriere se era quella in cui il magistrato fece riferimento a una sorta di ricatto che avrebbe condizionato la discussione sulla giustizia in corso alla Bicamerale
Al termine di una lunga camera di consiglio e il collegio giudicante di Palazzo dei Marescialli ha deciso di non accogliere nella richiesta della procura generale della Cassazione di non farsi luogo al dibattimento a promuovere l'azione disciplinare e lo ricordiamo era stato un anno fa l'allora ministro della giustizia Flick che aveva accusato il Pubblico ministero di Mani pulite di aver voluto screditare con le sue parole non solo l'attività mai il grado di autonomia e indipendenza nelle scelte della commissione bicamerale dello stesso Governo un addebito escludo invece dalla procura già tale che appunto motivando la sua richiesta era sostenuto che quell'intervista era soltanto una riflessione amara sulla società italiana un intervento discutibile sul piano dell'opportunità ma non su quello deontologico tanto più che il magistrato aveva già fatto le stesse affermazioni in un'intervista precedente a Repubblica nel suo liberò il vizio della memoria a argomentazioni ritenute poco convincenti dalla sezione disciplinare che né come dicevamo almeno in questa fase ad dato ragione all'ex il ministro Flick la decisione di rinviare a giudizio disciplinare Colombo ha comunque spaccato il CSM e le passa ad avere un solo voto di scarto tra favorevoli e contrari inoltre si apprezzo è stata presa appena in tempo utile prima che scattasse la prescrizione infatti aggiorni ricorreva una anno da quando l'ex ministro Flick aveva promosso l'azione disciplinare contro il sostituto procuratore a favore dell'archiviazione
Si sono trovati i togati di Magistratura democratica Nello Rossi è Gianfranco Gilardi di magistratura indi per per Margherita cassa hanno il consigliere parziale dei movimenti riuniti per il rinvio a giudizio hanno invece votato il vice presidente del CSM ebbe per dei consiglieri di Unicost Achille Toro e Silvana e Iacopino e la laica dei Democratici di di sinistra Graziella Tossi brutti ma a sempre su queste vicende
Sentiamo le opinioni degli altri consiglieri che non fanno parte della sezione disciplinare il consiglio superiore
La magistratura ha deciso di
Il Pubblico ministero nell'Fondo per la sua intervista
E l'anno scorso Pisa famosa in cui si parlava della società il ricatto su questo noi chiediamo UAL consigliere Eligio Resta line con venti per
Mi piacerebbe che venisse riconosciuto ogni diritto di ciascuno
Se i magistrati
Accetto
Ipotesi in cui
Il diritto costituzionale di sopprimere
In disaccordo
Parla contenuti nell'intervista acquista sono stato in disaccordo
Per cono
Il procuratore generale
Del procedimento disciplinare perché secondo lei invece questa scelta diversa
Non essendo in disciplinare conosco quali sono sta
Procede
Se ci sono
Il CSA
Non posso dirlo non posso dirlo bisognerà
Ma la motivazione
C'è da dire però il procedimento
La possibilità
Ai nostri
Riuniti consigliere ieri ha sezione disciplinare
Il Pubblico
C'erano Pianese Gherardo Colombo
Un solo giudizio su questa ovviamente va attesa con rispetto la decisione che sarà adottata sento solo dire questo villaggio prudenza dalla sezione disciplinare costantemente affermato anche anche magistrati va riconosciuto il diritto di manifestare liberamente il pensiero e di opinione
Il limite di mare di procedimenti indagini in corso solo per questa ragione quindi
Viva preoccupazione
Tutti indirizzo ci sono giurisprudenziale una preoccupazione giustificata anche dal fatto che in questo momento storico si discutono riff ali e processuali che riguardano il settore giustizia e anche su queste basi conosciuto diritto di analisi e di intervento che ogni magistrato
Il concussi sì poi di cambiamento di atteggiamento rispetto a Mani pulite al pool
è una decisione interlocutoria
Una sezione quella disciplinare sul resto è assolutamente
è un riflesso di questo tipo
Vi Magistratura democratica
Dibattimento grande
La richiesta di proscioglimento
Tra le suscita preoccupazione
Il diritto dei magistrati
La mente il loro pensiero e di esercitare il diritto di critica
Ai vecchi e nuovi detentori del potere politico ed economico
Nel Codice diamo
I magistrati si sono
Devono difendere
Ma in tutti gli altri hanno e devono perciò contrastare
Atteggiamenti illiberali incompatibili con i principi che non s'
Non si ricorda il consigliere Santi Consolo togato di Magistratura e mi
Visti con una maggiore attenzione non dovrebbe incentrarsi sulla sorte in sede disciplinare del Pubblico ministero Colom Benzi sull'ambito di libertà di manifestazione del pensiero del magistrato
La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Che non faccio parte
Certamente come suo solito
Dalla vicenda in tempi ragioni che faccio
Ma sicuramente
Nel mondo politico però se si escludono le fibrillazioni che le dichiarazioni di gli intenti dei vertici istituzionali registrati dei giornali subito dopo intervista Colom
Non si è assistito Forte corale
Di ripristino della legalità da tutti auspicato
Tra auspicata anche da Colombo che
Credo che il senso dell'intervista che era anche in questa direzione
Di diverso avviso infine il consigliere laico del Polo Michele Vietti dai non c'è dubbio che il diritto di manifestare liberamente il pro
Spetta al magistrato come a tutti gli altri cittadini tuttavia data la particolare delicatezza del luogo che spetta ai magistrati questo diritto nel loro caso incontra il limite invalicabile della non interferenza con gli altri poteri e le altre competenze istituzionale e limite del riserbo
è è la migliore e anzi l'unica garanzia della imparzialità e del prestigio due requisiti che per il magistrato sono indispensabili