"Impresa, comunicazione, cultura" I convegno Aida (Associazione Internazionale per Diritti delle Assicurazioni) salone dei 500 presso Palazzo Vecchio

Ci prova
Allora
L'inizio di questo seminario convegno recessione
Marcato dal saluto di benvenuto del sindaco
Il che posso andare
Anche semplicemente
Un atto dovuto
Naturale forse in un luogo così profondamente marcato dalla
Dalla presenza della città
Il luogo cuore della
Della città della convivenza civile di Firenze
Però direi
Che oltre a questo benvenuto che un
Doveroso saluto della città chi si chiede a incontrare in questo luogo per riflettere su un tema così importante
E oltre quindi alla presenza simbolica
Ma importante
Del simbolo della città del simbolo della tradizione la città io credo che la presenza di
Del sindaco di Firenze
Vada anche un poco oltre
E va un po'oltre
Per il tema
Che direi
Squisitamente
Fiorentino se mi è consentito il tema che voi oggi trattati
Sì perché io credo che
Tutto quello che noi vediamo intorno a noi
Tutto quello che noi vediamo o buona parte di quello che ne vediamo
Camminando per le strade di Firenze
Ci parla
Di cultura ci parla di impresa
Ci parla di comunicazione
La grandezza di questa città
è stata l'intelligenza imprenditoriale
Di fare impresa facendo cultura
E l'intelligenza vorrei dire
Dovuta a un approfondimento culturale
Di capire che
Il fare cultura
Non è
O il promuovere la cultura non è soltanto perché le ho è anche questo
Ma non è soltanto il Class che si mette sul sulla bilancia di una immagine che si vuol promuove
Ma serve il promuovere quinti di fare cultura serve anche a
Innovarsi
Innovarsi dentro e oggi come non mai noi sappiamo che l'impresa
E anche la cultura
O è capace di innovazione
O non è capace di sopravvivenza
Drammatizza e a me banalizziamo ma insomma è chiaro che non è una questione dall'oggi al domani ma in prospettiva la sopravvivenza
Capacità di innovarsi
C'è un bellissimo libro di Jon assolti l'inventore del di uno dei due vaccini sulla sulla poliomielite che si intitola per Survival of the white list
Che e proprio una teoria evoluzione e pulsioni evoluzionistica di tipo biologico e culturale
In cui la sopravvivenza è la capacità di adattamento culturale
E quindi chi sopravvive NYC sta cioè il più saggio in senso in senso ampio
Quindi
Fare cultura
Non credo che Possa disgiungere ci Gesù Jersey oggi dal
Fare impresa e viceversa a un certo livello pensi
Oggi direi
Che cultura la cultura condivisa non è più l'otium non è più
L'orticello
Della propria soddisfazione intellettuale
Narcisismo spirituale
è in fondo fa parte di un di un servizio anche di un servizio sociale
E anche l'impresa
E volte in questa stessa direzione
E allora se questo nesso
Culturale
Che naturalmente ho tratteggiato in modo estremamente schematico
Vorrei dire addirittura rozzo certi passaggi son proprio dei passaggi
Che avrebbero bisogno di ben altra approfondimento certamente
Di approfondimento anche di persone assai più competenti di me forse nelle nel dibattito che stasera verrà qualche approfondimento di questo tipo
Diciamo se questo percorso in qualche modo a grosso modo un complessivamente non solarità
Allora credo che sia opportuno
Necessario
Interrogarsi su
Alcuni specifici
Momenti alcune specifiche
Formenti collaborazione di integrazione interazione
Tra cultura e impresa volti alla comunicazione
Noi abbiamo
In questi in questi giorni in queste settimane in questi mesi
L'esperienza interessante anche se assai parziale probabilmente per certi aspetti assai perfettibile della trasformazione degli enti lirici in fondazioni
Questo apre tutto un discorso sugli o un lusso e su la legislazione sulla defiscalizzazione di alcuni contributi a queste a questi organismi che ci sicuramente voi sarete in grado di approfondire discute
Sarebbe errato sarebbe pericoloso
Dire siccome la legislazione siccome l'esperimento che ci accingiamo a fare nasce con delle pecche d'origine e questo credo che avendo in particolare studiata la questione del degli enti lirici credo di poterlo dire anche essendo sufficientemente incompetente la materia sarebbe errato dicevo siccome ci sono queste pecche aspettiamo che vengano emendate e poi sperimenteremo
In un qualche modo fa parte anche
Del rischio di impresa
Per l'operatore culturale e per l'operatore economico
Scommettere su questa nuova grande opportunità
Perché io sono convinto che se questa questo esempio
Molto parziale
Questi esempi che vanno nascendo in diverse specialmente nell'Italia settentrionale ci sono diversi enti diverse fondazioni pubblico-privato che si vanno costituendo quindi diversi laboratori in cui si va conducendo una sperimentazione
Se queste sperimentazioni falliscono noi abbiamo perso l'occasione
Se questi sperimentazioni vanno deserte per il disinteresse una volta della parte pubblica una volta la pazza privata perché non ci sono tutte le garanzie perché nel se vanno deserte queste esperienze rischiamo di
Fermarci per chissà quanti altri atti
Io credo che
Alla novità
Si debba sapersi accostare anche con una buona dose non vorrei dire non vorrà dire ti ti merita ma di ottimismo
E quindi
A vedere il coraggio di correre anche certi rischi per affermare che la strada imboccata essi perfettibile ma sicuramente è la strada giusta
E che io vorrei ringraziare
Certamente tutti coloro che parteciperanno alla al dibattito su questi temi
Tutti voi che siete qui presenti e gli organizzatori di questo di questo convegno che vorrei ringraziare prima di tutto per aver scelto questo tema
E in secondo luogo di aver scelto di discutere queste cose
Tra queste mura
Io credo che sia una scelta giusta Moshe stravincere
Quindi
Buon lavoro
A voi io penso che ancora nel corso della della serata avremo occasione di vederci sia
Durante la nella sessione di lavoro a cui purtroppo non potrà assistere per lungo tempo perché il Giubileo incombe in alta un altro palazzo cittadino
Sia più tardi per avvenimenti forse più legati a una al godimento
Culturale
Quindi grazie di essere qui e buon lavoro a tutti
Buona sera grazie a tutti di essere qui presenti io quale presidente
Della sezione toscana della associazione internazionale diritto l'assicurazione
E mi limiterò a pochissime parole anche perché il carnet così pieno sarei certamente fuori luogo semi diffondersi in considerazione se non quelle meramente introduttive
Per quelle che attengono al tema del convegno già il sindaco che ha dimostrato di essere oltre che sindaco anche professore ci ha dato un quadro molto completo esauriente della tematica
Per quanto concerne invece per così dire i percorsi attinenti alla associazione e all'organizzazione del convegno
Anzitutto devo dire che il professor Draghi per ragioni connesse ai suoi elevatissime incarichi non può essere presente
Nello stesso tempo il professor Gambino che al presidente nazionale dell'Associazione internazionale diritto assicurazione è in ritardo
Per questo quindi io svolgo questo momento un ruolo supplente di presidente in questa veste mi limito solamente a dire questo la nostra associazione organizzato questo convegno anche per farsi conoscere e cioè una espressione di quella comunicazione che fa parte dei punti forti del convegno odierno
Tutti noi abbiamo comunemente a che fare con il mondo assicurativo con le assicurazioni
I problemi assicurativi sono di ogni genere ci accompagnano quotidianamente
Sono un fondo se ci si pensa bene la risposta alla fragilità umana la quale attraverso l'assicurazione cercherà di avere delle certezze e delle stabilita per il futuro
Inutile che in questa sede mi metta a disquisire su quel che sono i vari fenomeni che cui assurge fenomeno assicurativo
Mi limito a dire che al di là delle assicurazioni sociali al di là delle classiche assicurazione del rischio
A della delle assicurazioni per il risparmio si tratta di un'attività che accompagna comunemente il il progresso pensiamo oggi a tutti
I grandissimi problemi che so io che riguardano l'assicurazione per rischi da inquinamento di vario genere o addirittura si giunge all'assicurazione contro la cattiva realizzazione delle opere pubbliche
Quello che mi preme dire in questa sede fiorentina che anche se la questione è controversa ma come sapete in questo caso ognuno è precoce campanilista la tesi preferibile è quella per cui il primo contratto assicurativo
Del umanità è stato redatto in Toscana e in parte dalla Grosseto nel mille trecentoventinove
Si trattava di un contratto stipulato
Per contro la famiglia Acciaioli fino a famiglia fiorentini Sima e riguardava una partita di lana e di cuoio quindi funzionale alle attività tipiche fiorentine del Medioevo
E la controparte era un armatore genovese che doveva trasportare via mare queste merci da Tunisi fino alla foce dell'Ombrone
Ma al di là di questo aspetto meramente storico è appena il caso in faccia presente come l'assicurazione sia per così dire nata attraverso o all'interno del attività commerciale sia un prodotto geniale dei mercanti e in particolare i mercanti fiorentini genovesi e Veneziani
Ma nello stesso tempo l'assicurazione avuto Ida il ruolo non solo di tutelare il commercio intesa come attività di scambio ma anche tutelare e garantire tutto quel le retrovie immense che sono rappresentate dalla produzione e da servizi che stanno dietro alla fase terminale dello scambio
In altre parole c'è un cordone ombelicale direi fisiologico naturale che lega il mondo della impresa con il mondo dell'assicurazione che è impresa se estesa stessa che sorregge
L'attività produttiva e che da queste sorretta
Poiché abbiamo pensato nelle forme in qualche maniera più nobili o più sensibili o più visibili dell'impresa e che sono come diceva poc'anzi il sindaco possono essere anche se impresa
Solo la comunicazione e la cultura ecco per questo collegandolo anche la sede fiorentina che abbiamo dato luogo a questo convegno cui parteciperanno relatore illustrissime nelle sia come relatore in senso stretto sia come testimonianze di questo rapporto continuo a naturale e produttivo
Che c'entra impresa comunicazione cultura il messaggio che vogliamo dare ok riteniamo che possa essere dato è quello che in fondo l'investire da parte dell'impresa nella cultura
Uno dei modi più produttivi e quindi funzionare la stessa impresa di fare attività produttiva per questo io ringrazio tutti presenti i relatori i cosiddetti testimoni che do immediatamente la parola alla dolcissimo professore Scognamiglio casi grazie
Signor sindaco caro collega signori e signori il tema di questo convegno è in prese comunicazione e cultura
Credo che il vi io della nostra conversazione non possiamo mettere un prevedi chiamo di ciò che è l'impresa nella
Cultura della scienza che più di altre si occupa di questo fenomeno cioè dell'economia
Per nello sviluppo della Storia del pensiero economico
Curiosamente io penso per chi economista non nei
Il fenomeno la realtà dell'impresa e rimasta un po'al margine
Del grande sviluppo che il pensiero economico ha avuto dalla sua
Invenzione da parte di Athens mette fino ad oggi
Le ragioni di questo fatto sono varie negli economisti classici da Smith fino a Marx escluso
Sì costruiva la teoria economica immaginando un sistema fatto essenzialmente di agricoltura di commercio di artigianato sistema nel quale la figura nell'impresa dell'impresa può essere tranquillamente ignorata
Trascorso un breve periodo di grande attenzione ai problemi della microeconomia
Alcuni che fu dedicato dalla grande stagione degli economisti neoclassici dal bar da parlerà all'italiano Pareto commiserazione
Prese il sopravvento nella storia del pensiero economico la macroeconomia con Kenzo contro Nana che insomma la quale macroeconomia non contempla in particolare il fenomeno dell'impresa dunque
Un punto così importante dei fatti economici culturali e comunicativi come vedremo quale è l'impresa in realtà lasciato un po'a margine nello sviluppo del pensiero economico l'impresa
Dalla letteratura economica prevista o come un agente che cerca di massimizzare il profitto del suo proprietario
Oppure come un agente
Retto da fiduciari chi me ne ha già di amministratori i quali considerano il profitto non come un obiettivo ma come un vincolo cioè ritengono di dovere conseguire il profitto
Per impedire di essere scacciati dal controllo dell'impresa da scalate ostili cosiddetti costa il Tecoppa
Questa è la teoria dell'impresa che sostanzialmente possiamo rintracciare nelle pubblicazioni di qualità fino agli anni Settanta all'incirca ora non vi è persona che si occupi di economia oggi o di impresa oggi che non convenga su un'altra definizione dell'impresa
Che non contiene soltanto elementi economici ma contiene anche alcuni elementi etici
L'impresa secondo quanto troverebbe d'accordo economisti imprenditori e manager oggi è la gente dell'economia che si preoccupa della creazione del valore
Questa è la definizione che viene correntemente accettata dell'impresa
Ora se questa è la definizione dell'impresa corretta dal punto di vista degli economisti che probabilmente sulla quale convergono
Consentono anche imprenditore come detto dirigenti d'impresa altri altri filoni della cultura
Non possiamo nasconderci che come tutti i fenomeni quando questa definizione viene calata in una cultura le caratteristiche della definizione cambiano
In parte e si inseriscono in un processo evolutivo
Di modificazione
Dunque Impresa e cultura
Quando parliamo di cultura qui a Firenze è evidente che ci viene in mente l'arte stando in questa sala parlare di cultura volti a parlare di arte evidentemente ma cultura
Per primo l'ottica del Paolucci non è solo arte
Cultura e anche
L'espressione della personalità di un popolo la sintesi dei modi di essere di un popolo ed è a questa difficoltà definizione di cultura alla quale io mi atterro
Quindi quali sono le relazioni tra l'impresa e la cultura
Naturalmente questo potrebbe essere il tema di cinquecento trattati non di un breve intermedi ventotto un seminario quindi io mi limiterò
A fare riferimento a una grande differenza che si può osservare nell'ambito della cultura dell'Occidente
La differenza la quale mi riferisco è quella che caratterizza così significativamente la cultura anglo sassone
Da un lato che la cultura dell'Europa continentale dall'altro lato
Questa differenza sta nel modo di concepire la democrazia cioè i rapporti della vita consociativa della vita sociale
Perché noto che sì
Qualifica la visione della democrazia nei Paesi di cultura anglo sassone come una visione liberaldemocratica
Per Converso la cultura dell'Europa continentale tedesca cioè tedesca italiana e francese in questo caso con tutto il rispetto per gli altri Paesi
Come la Spagna importanti dell'Europa o Paesi dell'Europa orientale queste sono democrazie molto giovani quindi non è facile cogliere nei il i tratti così essenziale dicevo la cultura
Della democrazia nei paesi dell'Europa continentale è quella che viene definita la democrazia della concertazione
Cosa significa questo significa che nei paesi anglosassoni la regola fondamentale del vivere associato è basata sulla democrazia del mandato
La società è organizzata con dei fiduciari che ricevono l'investitura popolare sosta normalmente attraverso un voto
Esercitano il potere che gli sono assegnati nell'ambito delle regole costituzionali che non possono essere modificate per via ordinaria
E hanno l'obbligo di rendere conto al termine del loro mandato dell'esercizio del mandato per essere confermati o non confermati dalla volontà dei cittadini
Questo è il modello di democrazia liberal democratica che è caratteristica come chiedono che sia del mandato quella per intenderci di John blocco o di o di Thomas Jefferson che caratterizza la cultura dei paesi anglosassone
Nella la nostra democrazia quella continentale e invece basata sulla concertazione e questo significa che nei nostri Paesi la maggioranza politica la maggioranza che ha ricevuto l'investitura popolare la legittimazione popolare rinuncia
A una parte dei propri poteri
E in luogo di decidere e render conto come accade nelle democrazie liberaldemocratiche pure quelle del mandato
Concerta
Le decisioni con i gli altri principali agenti del sistema economico e sociale per esempio i sindacati degli imprenditori dei lavoratori e quant'altri in modo tale che le decisioni non siano non possono essere traumatiche per una parte di coloro a cui spetta il conferimento del mandato ma essendo concertate le decisioni siano meno sofferte
Anche se evidentemente questo modello da una lentezza decisionale incomparabilmente più pesante del modello anglosassone della democrazia del mandato
E
Anche una laboriosità delle decisioni che invece nei paesi anglosassoni è assente ho fatto questo richiamo alla grande distinzione culturale tra la cultura anglosassone e quella continentale
Ripeto che quando parlo di continentale intendo dire attraverso quella tutto Germania
Francia Italia e Paesi assimilabili cioè Belgio Olanda e così via
Perché anche il fenomeno dell'impresa
Calato in queste culture così diverse sotto il profilo dei grandi principi che ho appena ricordato anche le imprese diventano delle cose molto diverse
Infatti parliamo correntemente di modello di impresa anglo sassone
Che anche che per contrapposto di modello frenano dell'impresa come Otello renano dell'economia
Modello renano e quello che incorpora nella impresa i valori che ho ricordato che fanno riferimento al principio della democrazia della concertazione non alla principio della democrazia maggioritaria quella del mandato
Che cosa significa che cosa ha significato questo in particolare
Ah silicato che il mondo delle imprese da noi nell'Europa continentale si è sviluppato secondo un delle caratteristiche un po'diverse da quelle del in prese
Della cultura che si avvia a diventare dominante è quella anglosassone
Dove lo menano che cos'è abbiamo detto le in prese secondo la teoria economica sono agenti il cui la cui funzione il cui obiettivo è la massimizzazione della creazione di valore questo
Per essere una definizione deve applicarsi a tutte le imprese e così è
Però
Le differenze nascono quando si guarda la distribuzione del valore massimizzare atto
Un'impresa che non massimizza simbolo non sarebbe un'impresa ma per quel che riguarda la distribuzione vi sono delle importanti differenza nel modello anglosassone
La distribuzione avviene secondo lo schema che riassunto nella definizione di certe volte value Max Marisa cioè massimizza Autori del valore per l'azionista lo share conta nel modello renano il modello sintetizzato nelle parole stakeholder
Value Maxima ESA
Massimizzazione del valore pesi portatori di interessi nelle impresa portatori di interessi dell'impresa sono certamente gli azionisti ma anche i dipendenti anche la comunità locale anche tutti coloro che hanno una
Un
Chiaro interresse
Nella attività dell'agente economico dell'impresa questo il primo che la teste per la prima caratteristica dell'impresa nel modello renano
O europeo continentale
La seconda caratteristica e quella della socialità dell'impresa
Mentre si assume puntualmente quando si fanno queste modellizzazione insito sempre un po'più Lenzi alla realtà sic si cerca di ficcare una realtà complessa dentro delle scatole con poco piccine
Mentre nella cultura anglosassone l'impresa è un agente che opera essenzialmente sulla base di cannoni economici nella cultura continentale l'impresa si veste di alcune caratteristiche sociale
Questo è molto evidente per esempio in Germania dove i rapporti tra i soggetti coinvolti nell'impresa non sono col basati solo su fatti economici ma anche su fatti sociali
L'estrapolazione di questo dato culturale tedesco ad esempio la meets the stimo Hong il tentativo di attuare una cogestione
Fra gli imprenditori attori del capitale e i lavoratori dell'impresa tentativo che per la verità non ha dato dei risultati
Brillantissimi tant'è che nessun altro Paese in pratica lo ha seguito ma esprime una cultura esprime la cultura del fatto che non vi è una dominanza di una categoria nell'impresa vi è una socialità una comunione
Dall'altro estremo ma sostanzialmente vuol dire la stessa cosa vi è il modello italiano del capitalismo familiare dove non come in Germania l'impresa diventa una famiglia ma è una famiglia a diventare un'impresa questa è la caratteristica del modello del capitalismo italiano dove le piccole imprese sono nient'altro che delle famiglie che il testo novant'anni temporaneamente i panni della famiglia terra occuparsi di fatti economici salvo poi la sega rimettersi quelle della famiglia evidentemente hanno un legame molto forte di carattere sociale o anche del grande capitalismo familiare italiano
Che lega il destino delle imprese nel bene e nel male in molti casi con risultati brillanti in altri casi con risultati non brillanti lega il destino della grande impresa al destino di una famiglia anche in questo caso tenuto conto delle diversità che poi ci sono la cultura Adriana Spera quella tedesco con la francese però rimane il fatto che il fenomeno dell'impresa calato in questa cultura assume delle caratteristiche di socialità
La terza caratteristica del modello dell'impresa calato nella nostra cultura costituito dal rapporto con il sistema bancario con il sistema finanziario
Il modello anche qui abbiamo i due estremi il modello tedesco il modello italiano modello tedesco quello della auspico anch'dove c'è una madre una banca che simpaticamente fra la banca di famiglia la Paus
Banche occorre e quindi stabilisce dei rapporti strettissimi con l'impresa finanziata
All'opposto italiano rapporto banca impresa in cui il rapporto tra le imprese le banche danzato su tecniche assicurative cioè ogni impresa a tante banche ogni banca a tantissime imprese
In modo tale che di per sé la banca si pompo dire disinteressata di quello che succede perché
Appunto quella tecniche s'assicurativa della ripartizione dei rischi
Qualsiasi sia l'esito della single del singolo affidamento questo non sarà mai tale da influenzare i risultati della banca importante che nel complesso l'economia vada bene
Questa caratteristica del rapporto banca impresa all'effetto di sottrarre alla disciplina del mercato alla spietata disciplina del mercato una buona parte dell'utilizzo delle risorse da parte dell'impresa in particolare pensose finanziario nonché nel modello continentale questo non segua cannoni strettamente logici rigorosamente logici ma non sempre e non necessariamente sono gli stessi canoni che applicherebbe la nonni l'anonimo
Mercato impersonale meccanismo del mercato
Ultima caratteristica dell'impresa continentale calata cioè nella nostra cultura il radicamento è stato devo dire il radicamento nazionale
L'impresa e cioè
Non sono soltanto agenti economici che si muovono nient'dei nonni un territorio e nessuno ma sono parte di una comunità nazionale che di questa comunità nazionale hanno l'orgoglio dell'appartenenza il desiderio di vederne l'affermazione
La disponibilità ad assoggettarsi alcune limitazioni o oneri che derivano dalla loro identità nazionale
Insomma hanno qualche
Elemento di nazionalismo
In questo mondo che
Punto ho cercato di descrivere brevemente
Descrivere brevemente il fenomeno dell'impresa nelle differenti culture
Ormai imperversa un fenomeno di cambiamento che riguarda sia l'economia reale sia la scelta prima di tutto
Sia quindi l'impresa sia la cultura sia la comunicazione che va sotto il nome di globalizzazione globalizzazione è una butta traduzione dall'inglese globali Session
Perché Globo in inglese significa oh bej mondo
E dunque in italiano si dovrebbe tradurre mondializzazione fatti molti traduttore traducono così però traducendo mondializzazione si perde un significato secondario della parola inglese
Perché Globo può dire anche sfera sfera è una Cocco geometrico come tutti sanno che ha la caratteristica di essere uguale in tutti i suoi punti quindi l'uso del termine blog o globali seicento
Significa un processo che non solo comporta l'estensione geografica dei mercati da ambiti regionali o nazionali ad ambiti mondiali
Ma anche un processo che porta alla o Mou Mezzetti oggi Moggi iniziazione
Del sistema nel suo complesso
Quando ci chiediamo che cosa in realtà stia divenendo mentre globalizzazione è abbastanza chiaro quando ci riferiamo alla senso geografico del termine quando ci chiediamo che cosa questo processo stia omogeneizzando
Allora forse vale la pena di fare qualche precisazione
Il mondo non sta diventando omogeneo perché avendo l'Occidente vinto la guerra fredda
Sta imponendo il capitalismo alla in Telco sistema mondiale
O il modello delle imprese capitalistiche stiamo abbia
Queste mie è una una definizione che io non condividerei perché capitalismo anche un significato politico come contrapposto socialismo e anche un significato
Di discrezione di uno veramente economico in cui un fattore della produzione il capitale a un rango superiore a quello degli altri per esempio dire che in Cina
Sì la globalizzazione comporta l'affermazione del capitalismo è un'affermazione che non mi sentirei affatto di condividere invece il fenomeno della omogeneizzazione comportato dalla da quello che sta accadendo lotta alla globalizzazione riguarda l'estensione e l'egemonia dell'economia di mercato
Questo è quello che sta accadendo nel mondo la cultura che volte verso questa nuova e fattore sono fattore egemone l'economia di mercato ora
Che cosa significa che significa questo la tendenza sono in grande vento del cambiamento al quale stiamo assistendo
A effetti non secondari
Su quello che ho cercato di riscrivere cioè sul legame tra impresa e cultura
Per in particolare quello che dobbiamo salutare
Che
Tutte le caratteristiche culturale trasferite della nostra società trasferite nel modello dell'impresa su uno attualmente in crisi
E in crisi la caratteristica dello stakeholder value cioè della massimizzazione del valore degli di coloro che hanno interessi delle imprese
Oggi non c'è con assemblea degli azionisti nella quale i consigli amministrazione se può farlo non apra la riunione citando brillantissimi risultati ricco di bilancio di profitto
Ho annunci la prospettiva di a vere brillantissimi risultati di profitto
Oggi imprese che solo in una anche una certa terra di nessuno
Come le imprese ex pubbliche italiane
Annunciano tra il consenso generale risultati di profitto
Tali che solo quindici anni fa il loro annuncio avrebbe provocato una tempesta di per lo meno di interrogazioni parlamentari sono addirittura i tumulti di piazza
Dunque l'idea che l'impresa non debba massimizzare il profitto per gli azionisti viene rapidamente che progressivamente accantonata ci portiamo verso un modello tipicamente anglosassone dell'impresa
Quella che ho chiamato la socialità dell'impresa alto riflesso della cultura europea sta svanendo
Ho detto della
Del disinteresse che ormai circonda l'esperimento dell'ambizione stimoli tedesca
Perché anche sul capitalismo familiare italiano cui pure conosciamo
Tanti meriti
Tra gli altri quello per di aver portato l'Italia ha una posizione di leadership tra il Paese industriale ma ciascuno di noi io credo si interroga su quale sarà il futuro di questa stranezza italiana del rapporto impresa famiglia
Rapporto banche impresa è un altro derivato della cultura
Continentale europea il in Germania le banche non vogliono più fare le auspico anch'e da noi le banche cominciano a pensare che forse la politica assicurativa del credito ecco profondamente sbagliata Hill ed anche devono invece guardare un po'più a fondo che cosa fanno i loro clienti
E quindi questo fenomeno per cui una parte importante del processo produttivo veniva sottratto le regole ferree impersonali del mercato
Sta svanendo
Infine il radicamento nazionale
è vero che l'affermazione del presidente della Daimler Benz secondo quel il quale la politica della società era quella consisteva nel non pagare
Neanche un fine mi invitasse nella Germania federale
è una notizia che fa ancora notizia tant'è che io l'ho letto qualcuno la scritta sul giornale io l'ho letta non ero presente all'assemblea e me ne ricordo benissimo però il semplice fatto che un grande gruppo nazionale come l'aveva in mente anzi
Affermi che la sua o il suo obiettivo nell'interesse dei suoi azionisti e quello di non pagare confermi in tasca di tasse naturalmente con
Mezzi legali
E ci sa dire quanto mai radicamento nazionale dell'impresa sia solo un ricordo del passato questo obiettivo che non è un obiettivo nazionale ma è un obiettivo accettato ormai della cultura sia pure questo mi chiudono ad aver fatto nessun effetto negli Stati Uniti e neppure Inghilterra in in da noi fa ancora un certo effetto ma ormai si ritiene che che questo possesso ha tranquillamente affermato senza provocare reazioni grazie
Quindi
Il rapporto tra la nostra cultura e il modello di impresa sta cambiando probabilmente sta cambiando anche la cultura in questo vento dell'innovazione che è legato a fenomeni tecnologici la globalizzazione che arriva
Dalla riduzione dei costi di trasporto delle merci delle persone e delle informazioni nell'elaborazione delle informazioni fanno sì che il mondo diventi una cosa abbastanza omogenea
Ora
Questo fenomeno che certamente
A aspetti
In gran parte in larga maggioranza positivi
Però presenta anche qualche elemento di forte preoccupazione
Gli aspetti positivi sono stanno nel fatto che globalizzato indossi i mercati
L'efficienza del processo produttivo dell'impresa che può migliorare attraverso
La pieno sfruttamento delle economie di scala attraverso il più rapido sfruttamento dei processi di apprendimento insomma attraverso una più efficiente allocazione delle risorse
Il miglioramento della produttività comporta un miglioramento del reddito quindi delle condizioni materiali
E anche morali opposti di vita della popolazione dunque e questo processo in un certo senso è un processo verso il bene
Comporta anche il fatto che dovrebbe
Qui sarebbe necessaria una lunga digressione per dovrebbe e aumentare anche
La spinta di quella che Smith chiamava la mano invisibile la spinta della concorrenza allargandosi mercati le barriere protezionistiche scompaiono siccome l'effetto dalla concorrenza è benefico
Sulla società sull'economia flesso sulla Società questo è un bene
E un bene il fatto che si sia creato un unico grande sistema finanziario mondiale globale che fa sì che per effetto della libera trasferibilità
Dei capitali per la libera convertibilità delle valute trasferibilità delle valute
Le in prese possano operare senza difficoltà di carattere finanziario mo'o monetario in ogni angolo del globo e quindi il la moneta il capitale non rappresenti un ostacolo per
La estensione dei mercati e l'estensione della concorrenza
Questo certamente molto positivo è molto positivo che la vecchia cultura delle restrizioni ai movimenti dei capitali
Quelli che hanno la mia età non si sono certo dimenticati che
E poco più di vent'anni che in questo Paese sta attento che era stata introdotta una generazione penale valutaria durissima
Come conseguenza della crisi finanziaria che verrà riportato indietro l'orologio le lancette dell'orologio dell'evoluzione della storia economica giuridica
Di questo Paese ai tempi dell'autarchia fascista era ed è la guerra di Etiopia minacce settantasei si introdusse la legge penale sulla
Esportazioni capitare generale sul infrazioni carattere valutarie che era molte molte da molti aspetti simile a minaccia trentasei un salto indietro di quarant'anni questo solo vent'anni fa
Il fatto che questo rappresenti ormai
A distanza di vent'anni un passato lontanissimo sono solo vent'anni ma ci sembra che siano passate generazioni da quel momento e invece era solo ieri ci dice quanta strada ha fatto la
La cultura della globalizzazione qui non si può più tornare indietro questo lo hanno capito tutti però come tutti i fenomeni pur largamente positivi ci sono elementi anche di preoccupazione la preoccupazione fondamentalmente da che cosa deriva
Terim dal fatto che mentre un tempo
Esistevano più mercati che Stati nazionali
Cioè gli Stati nazionali venivano creati per coordinare un insieme di mercati normalmente piccoli quando si forma l'unità d'Italia c'era un mercato toscano forse neanche toscano un mercato lombardo un mercato napoletano mercato siciliano eccetera lo Stato aveva la funzione di
Coordinare questi diversi mercati in una singola entità
Di carattere superiore che si era formata per ragioni culturali morali etiche e politiche e quant'altro
Oggi la situazione è che esistono molti più stati cioè autorità nazionali rispetto ai mercati
Perché almeno nel campo della finanza di mercati tendesse ce ne uno solo mentre di autorità nazionali tendono a essercene molte
Ha una grave contraddizione tra chi
Tre fattori che gli economisti chiamano polizza indizi cioè la Santa Trinita dell'economia monetaria la libera circolazione dei capitali
La fissità dei regimi di cambio la sovranità nazionale delle politiche monetarie
Questi tre fattori in una presenza della nuova tendenza alla globalizzazione non possono coesistere
Dunque o si aboliscono le sovranità nazionali come cerchiamo cercando di fare noi europei con l'unione monetaria
Oppure gli altri due fattori libera circolazione dei capitali ovvero la stabilità dei cambi non possono sopravvivere nel lungo periodo lo abbiamo già sperimentato negli anni settanta
Quando in presenza di una compensazione del mantenimento di sovranità nazionali si passò dal sistema dei cambi fissi a sistema dei cambi variabili
Tuttavia il sistema dei cambi variabili comporta le me l'apparire di un elemento
Che riguarda molto la vostra professionalità
Che l'elemento della instabilità
La globalizzazione per le ragioni che ho detto oltre a comportare quei fenomeni largamente positivi di cambiamento nella cultura delle coop fondandosi largamente sulla comunicazione
Portare elementi estremamente positivi e innovativi nella cultura
E nella modo di concepire che di condurre le impresa introduce alcun elemento forte e preoccupante di instabilità
Che legato alla dissociazione tra l'Autorità nazionale che la dimensione del mercato
E noto come l impresa è reagiscono a all'elemento della instabilità insito in questo processo
Credi escono hanno reagito reagiscono sviluppando un immensa sovrastruttura al mercato finanziario
Che è costituito dalle quelle particolari tecniche di trasferimento del rischio non di assicurazione ma di traslazione del rischio che sono i cosiddetti dove divertirsi i derivati i quali derivati si risolvono il problema della singola impresa la quale non può corre il rischio di valutario dell'essere presente con investimenti o con vendite o con acquisti su molti mercati diversificati dal punto di vista monetario Sudamerica e Stati Uniti d'Europa Estremo Oriente eccetera
E quindi può trovare nel mercato gli elementi di copertura perse di quel rischio attraverso i derivati il suo cliente storia Cenci currency swaps eccetera
E determinò per il mercato nel suo complesso il nascere di una immensa bolla che sta sopra
Il mercato finanziario
Che crea una serie di
Ansie abbiate presente che quello che sta accadendo è che oggi il il valore delle attività finanziarie cioè delle azioni delle obbligazioni dei depositi bancari della moneta nel mondo e pari a sette volte il valore del prodotto
Il movimento di una piccola scheggia
Di questa immensa sovrastruttura finanziaria e in grado di produrre
Ha prodotto sconvolgimenti gravissimi in Messico in una area geografica per ora delimitata nel Sud-Est asiatico
In Thailandia e Indonesia ora sta colpendo
La Corea e il Giappone
Che si tratta di movimenti relativamente piccoli
Sopra questa immensa massa di mezzi finanziarie che esiste tutto il mondo dei diari perché il suo che rappresento un multiplo incomparabile di questa massa restiamo introducendo cioè una società che ha grandi opportunità di sviluppo attraverso la gente delle imprese che determina forti elementi di cambiamento nella cultura complessivamente positivi ma che comporta anche crescite estremamente consistente di rischi
Di cui in questi giorni siamo testimoni
Testimoni un po'in altre in apprensione per la verità
Questo è in stato in breve sintesi forse non è stata tanto Preto insomma sul in sintesi la relazione che si può trovare tra
In paese cultura e cambiamento
Ho assunto il tema del cambiamento come sinonimo di comunicazione perché la comunicazione fondamentalmente agente
Del cambiamento e lo è sempre di più in una società informatizzata
Che cosa ci attende per il futuro do io coppe ci siamo messi sulla buona strada eliminando delle sovranità nazionali scambiando delle sovranità nazionali per creare una aria monetaria che
Sia un po'più grande delle realtà politiche e si avvicini un po'più alla dimensione del mercato
La speranza è che questo non sia che il primo passo
Perso una ripresa della collaborazione internazionale sul piano monetario
Che possa portare all'eliminazione dei grandi rischi
Che in piano di ansia chi conosce questi problemi
Che accompagnano lo sviluppo
Della Città della comunicazione dell'impresa e della cultura moderna come conseguenza delle grandi innovazioni
Questo è poco più che un auspicio
Io ricordo di quello che accade quando gli equilibri monetari si ruppero negli anni settanta e cioè la recessione degli anni settanta pochissimo periodo che ci siamo restare dovrebbe spingerci a trovare per tempo delle soluzioni
In ogni caso il grande rischio
Che
Cresce
Attorno al cambiamento
Dovrebbe essere per uomini ti impresa e di cultura come voi siete impegnati da sempre
A trovare soluzioni al problema del rischio uno stimolo intellettuale non indifferente
Grazie professor Scognamiglio io sono sempre stato contrario a quelli residenti che commenta nove fanno addirittura delle contro relazioni
Mi limito solamente annotare come questo Scognamiglio tra l'altro ha dato anche in concreto grande prova di comunicazione perché rifiuta spiegarci questi temi così difficile così compressi veramente con grande dottrina e con grande chiarezza essendo nel frattempo sopraggiunto il professor Agostino Gambino presidente
Nazionale della Ida io ben volentieri cedo la parola e anche la presidenza
Ecco mentre in primo luogo pregherei amico però son Morbidelli di continuare a tenere la presidenza ben volentieri
In primo luogo mi scuso per il ritardo
E mi scuso per il ritardo ma come voi penso tutti sapete c'è un evento di forza maggiore che ha sconvolto linee ferroviarie italiane questa conserve
E mi scuso una seconda volta
O per lo meno devo giustificare gli ha ragione di questo mio saluto in un convegno sul tema dello cultura del mio impresa e degli accumuli creazione e io qui sono presente ben volentieri come ha detto il professor morbide come presidente della sezione italiana delle associazioni internazionali di diritto delle assicurazioni Degas idea
Quindi immagino che tutti voi vi siete domandati ma che c'entrerà mai assicurazione con i problemi della cultura dell'impresa e della comunicazione
Avrete probabilmente pensato che io sono affetto da un incurabile vanità di poter parlare in pubblico vinto tre palle arringhe nello scenario di questo straordinario palazzo nello scenario degna maggio musicale fiorentino
Di Firenze
Io stesso mi sono domandato ho domandato agli amici Morbidelli e De Virgilis
Quale che potesse essere il significato del mio saluto
In effetti da che deriva come ha detto il professor Morbidelli nei giorni scorsi è stata costituita gli ha sezione toscana degna
Aiuta della situazione internazionale di diritto delle assicurazioni
Che Fede che attivamente
E viene compresa nega idea italiana e infine nega Ida mondiali
E acquisito un punto devo dire che la risposta
De il senso dei tre lettini proposti in questo convegno in rapporto con l'assicurazione particolarmente di un convegno fiorentino direi la risposta immediata
L'Italia è stato il paese d'origine dei gli assicurazione questo storicamente è ormai incontestabile
Ma c'è di più
Forse c'è una rivalità tra Firenze e Jenova
Quale sia stata la prima città meglio al quale innata sono nate le prime forme assicurative
Essendo io genovese propendo per Genova ma essendo qui novit
Raccolti a Firenze e sulla base in Fat
Sì degli studi degli storici sembra che sia effettivamente Firenze gli acconti da dedica degli asset assicura delle assicurazioni e sembra che sia a Firenze
Nei due rami che e erano indispensabili Addario certezze agli imprenditori dell'epoca cioè ai mercanti fiorentini
I due Ranieri hanno evidentemente erano legati ai trasporti
E quindi ai trasporti marittimi Peia necessita di una garanzia di recupero indennitario di ciò che si poteva perdere nel trasporto marittimo in conseguenza particolarmente dedica dedico sarà scemo del pericolo dei pirati
E assicurazione trasporti terrestri perché dia terrestri
I danni nascita e lo sviluppo dell'istituto assicurativo
Particolarmente a garantire tono dicevo l'impresa fiorentina Gianluca il mercante fiorentino dei rischi del trasporto
E hanno quindi costituito lo strumento primo la comunicazione ecco che veniamo a naturalmente in un altro scenario storico nello scenario storico del trecento e del quattrocento ai tema della comunicazione
Aria ai problemi della comunicazione dai quali è innata
Gli assicurazione in Italia gli affidi
Ma e il professor Scognamiglio ci ha appena detto che nella comunicazione e agente del cambiamento
E quindi lo sappiamo tutti ha immediatamente
Ma i trecento nel Quattrocento consentito l'internazionalizzazione della cultura
Che ha avuto da Firenze uno dei suoi centri di irradiazione
Il professor Paolucci ce lo dirà molto meglio di me al mio paniere questo centro di irradiazione che innato Vega cultura che è nato da Firenze
E legato aria straordinaria vitalità del mercante fiorentino
Il quale coniugava idealmente con i traffici commerciali con il senso del danaro con la munificenza sagace
Grandi centri commerciali e culturali d'Europa
E che dicevo trovava nell'assicurazione mia certezza del suo operare e assicurazione che era il frutto del genio fiorentino
Le mercanzie raggiungevano Firenze venivano trasformate in prodotti dell'artigianato dalla nascente industria fiorentina venivano i prodotti venivano portati in tutta Europa per essere venduti nelle grandi fiere continentali
Il rischio veniva coperto attraverso le prime forme assicurative con una rete di protezione
Mia comunicazione veniva garantita con la comunicazione vitali per l'impresa commerciale
E insieme contribuiva a fare di Firenze l'espressione più alta della cultura rinascimentale
Ecco perché a mio avviso è stata felice la scelta dei temi del convegno di oggi le dato se volete alla nascita
Dell'idea sezione toscana degli a solo azione internazionali di diritto delle assicurazioni
Perché questi temi si annodano da un lato alla storia dell'assicurazione e rappresenta uno dall'altro a mio parere era migliore presentazione della nascita di questa sezione toscana
Che siccome nega ad un'altra internazionalità e dell'internazionalità dei candidati
Questa sua azione internazionale il diritto dell'assicurazione raccoglie oltre sessanta Paesi di tutto il mondo di tutti i continenti
Tra né in Italia si inserisce tra queste questa federazione mondiale di associazioni mia sezione toscana
Il ricordo che sono passati quarant'anni da quando questa associazione ha preso l'avvio a Lussemburgo
E a Lussemburgo ha ma anche qui grazie ad un'iniziativa italiana l'iniziativa di Antigono Donati che ha raccolto intorno a sé i principali più importanti giuristi europei di diritto delle assicurazioni
Allora io c'ero a Lussemburgo un ragazzo adesso e ho assistito a questa semina oggi ne vedo che ha piena fioritura
In tutti i Paesi del mondo
Fin qui a Firenze quindi Conte articolare piacere io e assisto con voi e con tutti gli amici fiorentini alla nascita di questa sezione
Che mi auguro ci auguriamo tutti che sia una delle più vitali attive sezioni Vegas ovazione grazie a quegli Energia quella passione
Passione civile a quelli a determinazione che i cittadini di Firenze hanno sempre messo in ogni iniziativa che però insomma bidelli che avvocato De Virgilis hanno messo in questa iniziativa
E che la condizione essenziali e del successo sia di questo convegno sia della sezione toscano legalità
Spero con questo di aver giustificato che la mia presenza e quindi penso che non sia adatta a me l'espressione ogni sua chi mali Panza
Io per ragioni di tempo non voglio fare che rende la sua che spetti la presidenza e quindi mi limito subita dalla parola
Professore Antonio Paolucci grazie
Presidente ascoltando ora l'intervento del mio amico Agostino Gambino che ripeto qui con molto piacere e dopo aver ascoltato la
Bella esemplare relazione del professor Scognamiglio
Mi veniva fatto di pensare
E ci ho pensato lungo duramente ascoltavo questi amici e colleghi
Alla meravigliosa imprevedibilità del profitto e ci pensavo da storico dell'arte
Mi venivano in mente gli Acciaioli citati prima dal professor Morbidelli quali assicurarono il loro convoglio navale dalla Tunisia all'Ombrone
Ai loro colleghi fiorentini e senesi toscani lombardi qui a Firenze il Gianfigliazzi Portinari Rucellai cani Tornabuoni di Strozzi i medici
I quali negli stessi anni investivano milioni di fiorini in transazioni bancarie estero su estero oppure in lana del Galles in un
Filati del Bramante rammendi allume incarni nella in spezie
Ebbene
Dove sono finiti
Tutti quei profitti grandi profitti accumulati attraverso secoli si sono dissolte le imprese
Quelle Holding Company quelle compagnie familiari che da soli o in cordata operavano in tutto il mondo da Lisbona a Costantinopoli
Si sono estinte le famiglie
Certo quel don Denaro è stato in vari modi riciclatori non ne conosciamo più i percorsi
Ma ora noi ci accorgiamo e qui a Firenze ce ne accorgiamo più che in qualsiasi parte d'Italia e forse del mondo
Che quella parte di profitto
Che gli Acciaioli del famoso contratto di assicurazione
I Portinari che avevano aperto un'agenzia bancaria Bruno dice i taniche operavano nel dramma ante in Galles i Tornabuoni che controllavano le miniere di rame d'argento in Spagna eccetera eccetera
Quella piccola parte dei loro profitti che
Loro hanno investito in opere d'arte in chiesa i monumenti in affreschi affidati al Beato Angelico al Ghirlandaio oggi
Sono gli unici che danno profitti mentre non viene più fuori un Fiorino dai denari investiti
Nelle azioni
Così sulle sulla sul sul mercato delle spezie oppure sul mercato bancario internazionale
I denari che erano stati investiti prove medio anime o semplicemente per perché questa gente amava l'arte come di fatto l'amava amava la cultura ma va alla filosofia amava la letteratura
Questi
Sono i denari che oggi danno profitto e fanno vivere vivere bene questa città con l'industria culturale con il turismo con tutto quello che dà i nostri musei dalle nostre opere d'arte deriva
Sono passati solo pochi secoli in fondo una ventina di generazioni poco più eppure chi mai avrebbe detto a questa gente ai famosi Acciaioli
Dell'assicurazione del mille trecento ricordo più
Che un giorno proprio quei denari destinati a fondo perduto sarebbero quelli che avrebbero arricchito la loro città alloro municipalità la loro comunità
Ma questo è una riflessione in qualche modo IST stravagante io torno alle chi grasse di questo convegno che parla di comunicazione
Che è importante la comunicazione ancora Zaccaria non è venuto ma mi auguro che arrivi vietarli
La comunicazione l'impresa e la cultura sordo tre poli che insieme fanno un triangolo un triangolo che si sostiene
Per convenienza e per necessità io potrei anche dire
Ma lo dico qui per provocazione che il fondo la cultura
Se si intende per cultura come corretto intendere tutto quello che è la
La produzione immateriale dell'uomo che si esprime certo non solo nell'arte ma nella speculazione scientifica filosofica nella musica nella letteratura nella poesia tutto questo potrebbe esistere
Anche senza l'impresa potrebbe esistere anche senza la comunicazione al limite potrebbe esistere anche senza particolari risorse finanziarie voglio dire che cosa ci vuole
Per descrivere Guerra e pace
Ci vuole una penna biro come questa ci vogliono due quinte Ernie di carta bianca e poi il Conte lev Tolstoj
Che dietro la sua scrivania impero nella pace nella quiete di Yasmina Poljana scrive scrive scrive
E scrive di Pierre e di Natasha scrive di Napoleone di Kutuzov
Che scrive cose
Che da allora in poi ancora oggi hanno fatto e fanno e faranno la felicità di ogni uomo e di ogni donna nel mondo perché grazie al conte Tolstoj che scrive consuma la sua penna biro i suoi qui interni di carta
Ogni uomo e ogni donna del mondo può partecipare al ballo di Natasha può vedere Mosca bruciare dalla Collina dei passeri può vedere Napoleone passare a cavallo di sera sul campo di marocchino
Un altro esempio prendete la la Tempesta di Giorgione nei musei di Venezia è un quadro grande così non di più
Cosa ci vuole per farlo
Mezzo metro di tela ingessata un sette di colori qualche pennello e che la Tempesta di Giorgione belle fa
In realtà quello che dico una provocazione non è vera come tutte le affermazioni astratte puramente accademiche non è veritiera
Perché c'era l'impresa e c'era la comunicazione nel caso di Guerra e pace c'era l'impresa e c'era la comunicazione nel caso della tempesta di Giorgione
Per il Conte Leone Tolstoj che era un aristocratico russo un proprietario terriero la sua impresa erano le tenute di famiglia i cugini chi che lavoravano i campi per lui che gli permettevano di starsene in pace alias mia Poljana che a scrivere appunto di Piero
E di Natasha di c.t. soffre di Napoleone e noi siamo grati per questo
La comunicazione era la intellettualità russa ed europea che ha subito capito
Che quello era un grande meraviglioso libro e quindi ha promosso
Edizioni una dopo l'altra traduzione in tutte le lingue del mondo e poi da Lina ai nostri giorni film la televisione
Persino i fotoromanzi fumetti ci hanno raccontato anche a chi mai in vita sua lo ha preso in mano le meraviglie di Guerra e pace
E lo stesso vale per la Tempesta di Giorgione non esisterebbe Giorgione se
Dei suoi anni nella Venezia dei suoi giorni non ci fossero come c'erano quella élite di imprenditori banchieri industriali
Armatori i quali amavano quel tipo di film di pittura finanziario vanno e pagavano profumatamente
I quadri Giorgione la tempesta o altri come quello
E io non potrei a voi parlarvi di Giorgione e della tempesta quadro Celebre dei musei veneziani uno dei dieci quadri più famosi del mondo
Essendo certi tocchi tutti voi sapete di cosa parlo e che subito sì accendere la vostra foto teca mentale l'immagine della tempesta io non potrei parlarvi se
La comunicazione e quindi generazioni di critici di critici da Giorgio Vasari fino a Federico Zeri
E innumerevoli libri di tutti i tipi
Dalle guide turistiche Arai gli opuscoli illustrativi ai tutti si missaggi di Filologia storico-artistica non avessero parlato di Giorgione dei suoi quadri
Non ne avessero celebrato la teoria artistica ecco quindi la comunicazione
Quindi non esiste mai
L'opera d'arte
O l'opera dello Spirito dell'intelletto umano perché potrei fare lo stesso esempio parla parlando del di di di opere capi tali di Filosofia o di speculazione scientifica o di musica o altro
Non esiste mai
Prodotto
Della cultura
Senza
Che non ci sia dietro
Un qualche riferimento documentabile storicamente verificabile all'impresa o alla comunicazione
Senza impresa essenza comunicazione il mondo
Il materiale della
Umana creatività sarebbe inaridito sarebbe come staccare la spina non è un caso giustamente Gambino prima lo sottolineava
Non è un caso che
Firenze sia diventata il la capitale dell'arte si sia stato questa meravigliosa fioritura ma anche a Venezia peraltro anche a Roma in un certo periodo
Della artisticità
Perché proprio qui perché non altrove
Perché a Firenze prima che altrove e in proporzioni e con una efficacia altrove
Mai vista in quei secoli
Si è realizzata all'economia di mercato l'economia monetaria dico nei regimi feudali dove il denaro non esiste la moneta non circolavo circola in modo molto difficile il vischioso
Non si dà poi molto più difficile comunque la divulgazione artistica la pluralità degli stili di la competizione fra gli entra gli atelier Laratta insomma
Non ci sarebbe stato Giotto voglio dire con tutti i suoi discepoli con tutte le tendenze stilistiche che si irradiano Daloui come da una rosa dei venti a Milano come a Perugia Rimini
Come a Roma come a Napoli se non ci fosse stata gente
Che disponeva di capitale liquido non basta avere i poteri le tenute i beni fondiari ci vuole il denaro il denaro che che che che il sangue del mondo come dicevano gli antichi economista
E il sangue del mondo fuori fa battere il cuore irrora il cervello produce le cose della del dell'umano talento dell'umana invenzione quindi la polizia arte sono profondamente immerse nel denaro e il denaro e l'impresa
Denaro che veniva dalle
Dal lavoro
Dal risparmio e dal rischio d'impresa ha moltiplicato gli affreschi dei palazzi del popolo nelle chiese di Toscana e dell'Umbria
Ha moltiplicato gli atelier dei pittori in tutte le città d'Italia ha riempito i nostri musei di capolavori ora questo cosa vuol dire e arrivo subito alla sintesi del mio intervento e alla riflessione conclusiva
Vuol dire che pensare alla cultura
Come nelle ipotesi io astratte che gli ho fatto all'inizio Guerra e pace la Tempesta del Giorgione come a qualcosa di assolutamente disinteressato come un pezzo di cielo caduto sulla terra
è assolutamente sbagliato anzi è stolto non esiste non non non si dà storicamente non si giustifica non è possibile
Il radicamento di rispecchiamento reciproco
Fra impresa che io Roran alimenta con il denaro liquido la cultura e la comunicazione che l'ha divulgata riflette la moltiplica
è irrinunciabile quindi il triangolo deve esistere per forza e quindi mi ha fatto molto piacere che questo convegno porti in epigrafe proprio la dichiarazione di un triangolo necessario impresa comunicazione cultura
Qual è l'aspetto pericoloso di questa triangolazione
Necessaria
L'aspetto pericoloso e che il triangolo non sia come io mi auguro come tutti noi vogliamo
Come il mio amico Presidente Aureliano Benedetti vorrebbe che fosse e io con lui e dopo vi spiegherò perché
Un triangolo equilatero dove tutti i punti sono equidistanti dove ogni angolo della figura geometrica
Rispetto all'altro esattamente proporzionato il bilanciato spesso non è così
Vedete la cultura
Intesa ripeto nella sua accezione più vasta che non è solo l'arte in tutte le sue forme male il pensiero il pensiero scientifico il pensiero speculativo eccetera eccetera
è stata sempre
E di necessità lo è in qualche modo Ancilla di qualcosa sempre avuto un rapporto dipendente ancillare no non esiste la cultura assolutamente libera che è una è un mito romantico anche bello suggestivo se volete ma non si dà storicamente non è possibile né i fatti
In altri tempi la cultura
Era
Ancella del potere politico
A volte
Il rapporto era stato assai soddisfacente altre volte no perché un conto essere
Come intellettuale e come uomo persona di cultura al servizio di Lorenzo il Magnifico
E allora verrà fuori Botticelli Marsilio Ficino verrà fuori Poliziano e Antonio Rossellino altra cosa essere al servizio che so di Stalin
E allora verranno fuori i libri che nessuno legge orrende architetture
Quadri che intascano i depositi dei musei russi perché chiunque si vergogni Rebbe ritirarle fuori
Oggi
è cambiato qualcosa
Ne accennava anche prima professor Scognamiglio
Almeno mi è parso di capire oggi il potere politico vero e proprio potere statuale istituzionale e diventato quanto mai volatile evanescente
Conta sempre meno voglio dire sarebbe estremamente difficile per non dire impossibile per
Un intellettuale per un letterato per un pittore per un architetto oggi stabilire un rapporto di servizio e quindi di dipendenza di Ancilla Rita
Con un qualsiasi poteri anche perché il potere politico ripeto è volatile cangiante vanno uscente mutevole
Sono entrati prepotentemente sulla scena invece con una visibilità ci sono sempre stati ma adesso con una visibilità e una perentorietà in altri tempi ignota la comunicazione e l'impresa
E tutte e due
Tendono
Spesso il successo tutti noi possiamo portare infiniti esempi
Tendono a schiacciare la cultura trasformare l'ideale platonico triangolo equilatero in un triangolo obliquo sghembo isoscele in cui non c'è più
Un rapporto proporzionato dei vertici fra di loro e uno uguale lunghezza dei bilanci
Succede spesso per esempio che la comunicazione
Con il suo clamore ha tannini offusca chi metta in cono d'ombra la cultura
Può accadere accade per esempio che l'impresa con la sua protervia uso la parola fra virgolette naturalmente con la sua perentorietà economica
Con la sua visibilità pubblicitaria
Schiacci metta in seconda allinea condizioni persino la cultura io parlo della mia esperienza di soprintendente di storico dell'arte ma quanti restauri
Ho visto fare io ho subito
Devo dire e quindi anche con una certa auto autocritiche sempre necessaria in questi casi quanti restauri che erano perfettamente inutili perché restauri di pura cosmesi che andavano fatti solo perché c'era qualcuno che paga aveva l'impresa
E qualcun altro il comunicatore che voleva divulgare a modo suo i risultati
Una volta concluso il restauro l'impresa riscuoteva il suo dividendo in pubblicità pregiata il comunicatore aveva fatto credeva d'aver fatto il suo mestiere
Cercando poi di enfatizzare gli aspetti più clamorose anche quando non c'erano e quindi forzando il restauro verso esiti che non erano né necessario né opportuno non faccio esempi per carità
Potrei fare metterò
E questo io credo che se questo è vero per il mio settore professionale per il mio mestiere
è certamente vero anche in altri settori dalla musica cinema al teatro per non parlare della radio e della televisione e così via
Quindi bisogna riequilibrare il triangolo restituire e qui do io a questo a questa figura geometrica che i tre di tre vertici d'impresa la comunicazione e la cultura si trovino fra di loro correttamente bilanciati
Prima citavo Aureliano Benedetti ma dopo parlerà Luini dettaglio di questa operazione ecco perché mi piaceva ricordare qui una
Intervento curato dalla Cassa di Risparmio spacca di cui tutti avete sentito parlare che peraltro liquidi va a pochi passi dal luogo dove siamo e cioè il restauro del Perseo di Benvenuto Cellini
In questo caso l'impresa
Affrontato in modo estremamente rispettoso e sommesso il restauro necessario di una statua famosa appunto il Perseo di Benvenuto Cellini
Nel contesto di un problema generale la conservazione del patrimonio artistico all'aperto
Nelle grandi città storiche toccati dall'inquinamento oltre che dal degrado da overdose turistica il vandalismo possibile eccetera
E ha innescato su queste due cose
Quindi il restauro di un capolavoro la problematica aperta sulla conservazione o meno del patrimonio artistico alla petto quindi copia non copia con tutto il dibattito che ne segue e su questo e su questo campo magnetico da quando il restauro iniziato anzi da quando il trasferimento del Perseo iniziato
Fino a oggi che il restauro in corso e fino a quando si concluderà su questo campo magnetico come su uno schermo cinematografico la Cassa di Risparmio insieme a me soprintendente insieme ai miei colleghi
Responsabile del restauro insieme al restauratore insieme a tutta una gamma di intellettuali di di di specialisti di storici dell'arte eccetera
Ci ha ci confrontiamo duelli eravamo in qualche cosa in qualche modo ma utilmente sul problema del restauro e su tutti gli argomenti ai quali prima accenna
Ecco un modo corretto di riequilibrare il triangolo
L'impresa fa il suo mestiere
E credo che al giorno d'oggi ma lo ha detto molto bene prima
Professor Scognamiglio
Il mestiere dell'impresa qual è
Che impresa e quello di produrre ricchezza e quella di creare profitto ma credo sia anche quello l'ho detto io l'ho sempre pensato mi fa piacere che anche s'Scognamiglio l'abbia detto in questo caso
L'obiettivo dell'impresa e anche quello di investire risorse nella cultura questo perché per una scelta etica sì certo anche per quella ma credo anche
Perché l'impresa io di questo sono profondamente convinto punto riferendomi al trecento dei degli Acciaioli dei Tornabuoni
Credo che l'impresa possa prosperare al meglio in una società colta incivile quindi se l'impresa investe in cultura inciviltà investe nel suo destino nel suo futuro quindi questo secondo me è il mestiere
Dell'impresa
Creare risorse realizzare profitto investire parte dei profitti in cultura inciviltà perché significa perché è una scelta etica ma anche perché significa investire nel suo destino d'impresa nel suo futuro d'impresa
Il compito della comunicazione quale
Qui c'è
Il professor Zaccaria chi meglio di lui potrà dirlo ma il compito della comunicazione secondo me e quello di documentare di divulgare con efficacia e con obiettività naturalmente dire questo è una tautologia lo so bene
Cos'altro dovrebbe essere la comunicazione se non divulgare con obiettività e con efficacia obiettività ed efficace a due cose ugualmente necessario lo stesso no sappiamo tutti bene
Che non sempre la comunicazione documenta informa con obiettività e con efficacia
E il mestiere della cultura ecco il terzo punto del triangolo qual è il mestiere a cultura e quello di stare al suo posto
Niente di più e niente di meno la cultura non deve
Catering del liquido di fronte alle lusinghe dell'impresa la cultura non deve lasciarsi assorda are dal clamore dell'informazione
Per però confrontarsi con Luna e con l'altra cercando di ricomporre quel triangolo equilatero che secondo me la figura virtuosa del rapporto impresa comunicazione cultura grazie
Grazie professor Paolucci io credo di interpretare il comune sentire uditorio nel ringraziarla
La sua relazione nello stesso tempo intrisa di cultura di esperienza ma anche sua adempiere quindi comunicante
è arrivata l'ora presso Zaccheria
Allora a questo punto facciamo visto che sono dei cinque facciamo umbre
Ecco facciamo il coffee break
Avevamo già programmato petto arrivati se Maria professore facciamo coffee break che sei arrivato ma lo facciamo ugualmente così per bene grazie
Abbiamo in parte cambiato l'ordine
Iniziamo cioè
Con le testimonianze
La prima autorevole testimonianza
Che ci apprestiamo a sentire
è quella
Del dottor Rodolfo Rinaldi invece il Presidente della Banca Nazionale del lavoro
Prego in divenire
Qui davanti al leggio
Grazie
Ecco prego gli ultimi che ancora mi sistemarsi
Grazie presidente grazie a lei
Mi permetta di porgere mettetevi voi tutti di porgere il saluto del tutto da Davide Croff amministratore delegato dalla BNL
Che era iscritto rendere una testimonianza della su questo tema così importante è così pregnante diciamo di oggi purtroppo degli impegni di oggi molto delicati gli hanno impedito di di divenire
Mia pregato di sostituirlo cosa che faccio con molto molto piacere
Cerco di dare una piccola di fare una piccola relazione in modo da da da da permettere agli altri
Ben più autorevoli di me di fare le loro lo testimonia dunque comunicare significa anche fare immagine
L'immagine è un dato di fatto che condiziona l'attività dell'impresa
Un grande gruppo bancario che voglia avere un'efficace presenza dal sul mercato non può quindi trascurare di delineare con chiarezza il proprio ruolo nei confronti de la società attraverso un'idonea proposizione della propria immagine
Due citazioni vorrei fare per rimarcare la forza dell'immagine nella moderna Società dell'informazione
Paul Walker grande prestigioso tesoriere della di uno dei più grandi banche americane la Chase Manhattan Bank e poi per anni presidente della Federal Reserve Bank di di New York
Amava rispondere a chi gli chiedeva una previsione sull'economia americana
Sarà come gli americani pensano oggi che sia
Vincenzo già menzionato dal presidente Scognamiglio sessanta anni fa diceva un'economia monetaria è fondamentalmente un'economia nella quale le mutevoli opinioni sul futuro
Sono in grado di influenzare il volume dell'occupazione
Promuovere l'immagine quindi ma anche tener conto del mercato il cliente orienta di fatto l'impresa lì a sua volta il cliente sceglie in funzione di come l'impresa si presenta di come anticipa le sue esigenze
Le finalità che giustifica né che giustificano la promozione di avvenimenti sono almeno tre prima proporsi come membro attivo dalla comunità attento e aperto anche iniziative strane alla sua mission di riconosciuta valenza sociale e cultura
Secondo rendere visibile il marchio in ambienti diversi da quello naturale quale premessa per un progressivo ampliamento dei canti operativi
Terzo contrastare Effetti generalmente negativi dovuti alla percezione di una posizione importante sul mercato
Alla luce di queste considerazioni le iniziative di sponsorizzazione comunicazione devono avere alcune caratteristiche cioè essere venuto portatrici di valori positivi e condivisi da larghi strati della società
Essere suscettibili di ampia risonanza nel pubblico ogni media
Avere dimensione adeguatamente rilevante nel contesto in cui si vuole essere presenti
è evidente che in questo panorama iniziative culturali in un Paese come l'Italia acquistano un peso specifico e diventa un elemento portante del comunicare di un'impresa
La tradizione conta non possiamo dimenticare che i primi banchieri erano anche dei mercanti Lorenzo il Magnifico per citare un fatto tutti noto commissiono a Filippo Calandrino il trattato aritmetica
Per il figlio Giuliano che doveva intraprendere il mestiere di banchiere
Qualche dato l'Italia tra i Paesi d'Europa che dedica più risorse private alla cultura
In particolare il sistema bancario italiano da solo investi in cultura cifre che sopravanzano di gran lunga la spesa complessiva dei privati degli altri Paesi europei Gran Bretagna compresa
Tralasciamo parlare degli Stati Uniti che è tutto un caso a parte voi come voi sapete i grandi fondazioni americane anche avvantaggiate da una legislazione fiscale molto adatta a quel Paese vedo fa sì che le grandi fondazioni Rockfeller Morgan eccetera che hanno dato un impulso notevolissimo alla cultura mondiale
Non solo di quel Paese
Però ci sono dei fatti nuovi c'è per esempio l'integrazione europea
Che pone tutti i nostri paesi incerte condizioni ogni paese ha un suo livello culturale ogni paese ha una predisposizione ad un investimento nella cultura nella comunicazione
Ora bisogna far sì che questo primato che all'Italia non venga appiattito dagli altri Paesi europei che hanno invece una presunzione minore
Di effettuare questi investimenti
Qua c'è il fatto delle fusioni qui nel nel nostro Paese sono in atto molte fusioni bancarie
E queste fusioni potrebbero portare delle disarmonie
Un gruppo bancario potrebbe avere una una predisposizione di effettuare investimenti in cultura minore di un altro nella fusione bene che che prevalga la la la banca che ha invece maggiori prego predisposizione
Fondazioni bancarie questa come voi sapete nel processo di privatizzazione le fondazioni bancarie sono un elemento importante in quanto hanno avuto come voi vi è noto una direttiva un suggerimento da parte degli organi competenti da Banca d'Italia ed altri di disinvestire nella banca di cui sono diciamo l'espressione questo porto porta a a liberare delle risorse importanti che potrebbero essere veramente investite in cultura e comunicazione
Chi ha rasentato la la polizia
Professor Paolucci ha detto una cosa giustissima
Cioè tutti quanti gli investimenti fatti nel passato negli anni del trecento e quattrocento in questo capolavoro di di Periodo del rinascimentale su tutto qui a Firenze non si sono proiettati ai giorni d'oggi
Non abbiamo raccolto un plusvalore un qualche cosa se non tutto quello che veniva fatto degli investimenti in arte e incultura
Ora guardiamo al futuro anche oggi sarà la stessa cosa non dobbiamo costruire un circolo virtuoso per cui dobbiamo creare le condizioni culturali per cui il prodotto nostro prodotto italiano il made in Italy per dire
Perché io non mi ricordo questo è un terreno praticamente Fertile parlo rinascita di Firenze che dire di esportazioni vive di turismo turismo che poi è esportazione però per cui oggi il prodotto italiano perché preferito e deve dovrà essere preferito pena la nostra uscita dal mercante mercato internazionale perché deve essere preferito rispetto agli altri prodotti che si stanno affacciando sui mercati pensiamo a noi tutti i prodotti artigianali
Di di Taiwan adipe perché è preferito quello italiano
Per la per la cultura cioè perché un proto di qualità prodotto di di di grande che dimostrava Backup cita del del del della della cultura italiana di imporre un prodotto di di qualità
Interesse nostro allora è quello di promuovere cultura anche all'estero
Cioè noi dobbiamo far sì che gli stranieri apprezzino questa altrimenti invece di comprare prodotti made in Italy proprio introdotto comprano prodotti di altri paesi ciò promuovere verso anche alla cultura le comunicazioni presso i Paesi stranieri giustamente il governo adottato misure
Se la legge Ronchey successive norme per portare l'arte al mercato per creare cioè condizioni perché le sponsorizzazioni culturali possono avere per chi li realizza un giusto ritorno in termini di immagine
Opportunamente anche alla Confindustria ha stipulato una convenzione con il Ministero dei Beni culturali e ambientali per l'avvocato valorizzazione del patrimonio artistico e dell'imprenditoria culturale
Ma questo punto occorre fare un ulteriore passo avanti per superare in positivo il momento del mecenatismo si tratta di dare valore economico alla cultura con una a due quater progettualità si tratta di organizzare eventi che facciano presto col pubblico che lei Gino il momento culturale all'individuazione di nuovi mercati
Si tratta di dare una la cultura la cultura una dimensione d'impresa sia pure con modi
Nuovi e conforme alle innovative
Labili sta lavorando molto in questo settore per trovare specifiche
Formule di aggregazione tra pubblico e privato attraverso strumenti giuridici che consentono di creare imprese viste che si occupino di gestire di valorizzare i beni culturali del nostro Paese
Con particolare attenzione di al ritorno di tipo economico ed è occupazionale stanno nascendo così fonti azioni di partecipazioni
In cui privati e istituzioni pubbliche collaborano per formare vere e proprie imprese culturali ma non basta anche cultura
Hanno di fronte spazi per realizzare iniziative in comune volte a fare cultura e fare business lo stesso tempo il gruppo BNL qui non voglio fare un una recare particolare
Ha l'aria bene incarna tanto per dire come siamo anche noi impegnati come tanti altri gruppi bancari fiorentini nazionali e anche imprese assicurative
Eccetera nelle iniziative culturali tenendo presente queste linee che ho indicato sì tra l'altro il restauro di Paolina Borghese Museo Borghese di Roma la collana la storia di Giubilei crederà pubblicato che vedrà pubblicato quest'anno il secondo volume
La sponsorizzazione due anni fa abbiate paura lontre restauro della Sala dei Camuccini a Capodimonte trasposizione concerti sinfonici musica ragazza George l'Accademia di Santa Cecilia cioè tanti altri
La linea strategica di essere presenti nei settori qualificati la società civile
Nella convinzione questa presenza comporta un ritorno di immagine che sebbene indiretta risulta più profonde e durature di quella immediata assicurata dalla pubblicità
Quanto abbiamo detto rientra però nella tradizione sebbene aggiornata è tratta dal presente occorre ora compiere un ulteriore sforzo d'immaginazione tenendo presente i cambiamenti che caratterizzano l'attività bancaria
La cultura come operazione di immagine raggiunta con tutte le cautele del caso la cultura come business attraverso la collaborazione pubblico privato che può trovare nelle banche un punto di aggregazione fondamentale e propositivo
Ci sono esempi di alleanze per lo sviluppo tra pubblico e privato che all'estero dando risultati eclatanti a Manchester l'idea forte dello sport ha provocato un effetto attrazione sull'ex capitale dell'industria tessile britanniche trasformandolo in un polo sportivo fra i più ricchi e ricercati del mondo
Il Cristo menziono anche l'esempio della città di Amburgo che oggi è diventato in Germania la città della comunicazione della pubblicistica della cultura eccetera perché non puntare anche noi su alcune città d'arte italiane per ricalcare quella strada sia pure con gli adattamenti del Carso
Firenze già un esempio eclatante in cui la cultura si sposa e si è sposata e si sposa in moto mirabile con l'industria il commercio il turismo eccetera
La parola d'ordine per l'Italia Paese d'Europa è sviluppo ebbene lo sviluppo anni ai beni culturali
Che il nostro più grande ancora poco sfruttato il giacimento di materie prime e nelle banche ridisegnate le strategie operative i loro punti di forza sui quali costruire nuovi Progetti
Grazie dell'attenzione
Sì grazie
Grazie
Dottor Rinaldi la sua preziosa testimonianza
Ora
E a lei la parola per la sua testimonianza
Anche qui modificando in parte dell'ordine dei lavori ma sempre per ragioni impellenti al dottor Sergio Siglienti
O presenti presidente del Ina S.p.A.
Grazie
Ma io non so se interpreto esattamente il compito del testimoniò in questa sede
Tra l'altro oggi purtroppo quando si parla di testimoni testimonianze
Vengono in mente ben altre audizioni ben altre convocazioni ma quarant'anni chiamati testimonianze non casa un po'di attenuare
Ma siamo abbastanza condizionato
Io lo interpreto il sesso forse un po'e limitato e parrocchiale nel senso cioè di dare qua dar conto
Delle iniziative culturali che appunto il gruppo serio l'onore di presiedere il gruppo Ina Assitalia
A Fassino ora compiuto e compie il gruppo Ina Assitalia fin dal sulla sua origine è stata molto presente in campo culturale dalle mostre agli eventi musicali iniziative di tutti i generi vive
Da quando è stata privatizzata da quando cioè è diventata una società orientata al mercato persegue il profitto profitto definito come il proprio sua spoglia meglio affatto o test
Da quando appunto Lino e una società privata questo impegno culturale non solo non si è ridotto ma semmai ha preso nuovo slancio e su questo ritornerò offra un attimo
Io
Non voglio punto annoiare
Il pubblico con un elenco
Esauriente di tutte le iniziative culturali continuamente che ultimamente hanno impegnato Lina quindi consegnerò questo elenco la documentazione o per gli atti che non so se saranno poi pubblicati
Di questo convegno vorrei però accennarne brevemente anche per suddividere lì tipi di intervento eventi musicali menziono per prima perché oggi siamo qui in e in questa sede celebra soprattutto alla musica e allora come non ricordare che per oltre un decennio Lina a sponsorizzato il Festival dei due Mondi di Spoleto
Nelle arti figurative l'elenco sarebbe troppo lungo le mostre sponsorizzate da Lina sono state numerosissime
In Italia all'estero in America riguardano mostre di di pittori di fama mondiale sia classici sia sia contemporanei
Vi è poi l'intervento del gruppo
Sul patrimonio storico artistico e qua vorrei semplicemente ricordare il restauro conservativo sconfitto del selvatico della Fontana di Trevi e della scalinata di Trinità dei Monti a Roma
Intervento di grandissimo rilievo e di grandissima risonanza anche all'estero
Ecco poi vorrei ricordare i anche gli interventi
Del gruppo
In campo di scienza assicurativa pare che la scienza faccia parte della cultura
E in campo
Di cultura e scienza assicurativa ricordo il premio
Internazionale in Accademia Nazionale dei Lincei che viene dato ogni anno e che ha viene considerato
Quasi il Nobel dell'assicurazione tanto è vero che il premiato
Del
Del novantatré
Il professor Robert Merton
è stato poi in seguito effettivamente ha ricevuto il premio Nobel ma era stato premiato precedentemente proprio in sede di premio in accademico dei Lincei
Ecco queste sono le iniziative dirette alla comunicazione
E ecco a queste iniziative però vanno aggiunti quelle che forse con la comunicazione sono meno legato
Che sono quelle che le compagnie di assicurazione
In quanto proprietario di buono immobili e quindi anche di immobili di particolare valore Ristori storico svolgono e questo riguarda soprattutto Lina perché lì da un investimento immobiliare che Maggiore di quello di altre compagnie
Di assicurazione ecco questo è un link Longo Elenco di interventi di grande rilievo artistico
E culturale
Che appunto io poi consegnerò al convegno come non ricordare come a Firenze i restauri tra il nove mille centotrentotto e quaranta proprio di Palazzo Strozzi
Beh poi c'è calmo nelle scritto è un elenco estremamente lungo che non vorrei appunto
Sul quale non vorrei soffermarmi ho detto prima che da quando Lina privata l'impegno culturale a non è certo non ci è stato ridotto ma aumentato e ci si può chiedere perché Linate
Il gruppo Ina-Assitalia punto orientato al profitto
Prende questa iniziativa alcune di queste iniziative sono chiaramente legate alla comunicazione e diciamo pure la pubblicità ho sentito solo per la prima volta oggi dal collega Rinaldi
Pronuncia la parola pubblicità sia una certa ritrosia parla ma pubblicità è la forma di comunicazione quale che e tipica dell'impresa senza pubblicità non si vende il miglior prodotto quando l'editore
Decide di fare una ristampa di Guerra e pace
Magari informa di tascabile Neffa pubblicità
Sui giornali
Quindi non questa ritrosia ma anche negli spot pubblicitari accetta l'Aldini rispetto di pronunciare la parola pubblicità mi pare che sia credo sia fuori luogo ora di queste iniziative che io ho molto brevemente elencate alcune sono legate più direttamente dalla pubblicità autore non lo sono affatto lo sono in modo molto indiretto per esempio il nostro intervento per a Fontana di Trevi l'asse la scalinata di di piazza di Spagna non credo che nonostante lecco la risonanza mondiale che ha avuto questo intervento ci abbia fatto sottoscrivere una polizza di più non serve per questo
Perché allora noi investiamo nella stube cita è stato detto già
Il modo
Molto chiaro ma anche elaborato da precedenti interventi io lo dico in modo molto semplice noi siamo convinti che non c'è
Sviluppo economico sociale se non c'è sviluppo culturale e viceversa che la cultura muore o si estingue
O si trasferisce o si chiude nei musei se non c'è sviluppo economico e sociale
Di questo noi siamo convinti e beh soprattutto per questo che
Il gruppo Ina Assitalia
Investe tante risorse nella cultura e continuerà a farlo grazie
Ringrazio molto il dottor Siglienti la sua testimonianza così precisa puntuale quanto autorevoli
Ora una parola al dottor Cesare Annibaldi
Direttore centrale delle politiche sociali e culturali di FIAT S.p.A. che certamente da fare il suo ci darà un quadro
Come ha affrontato il tema infine grazie
Vorrei che in questa mia prende testimonianza però per usare il termine previsto soffermarmi soprattutto su una delle esperienze e che rientra nel quadro generale delle attività della FIAT quelle che toccano
Ci sono
Sono sono due iniziative che hanno un aspetto in comune che entrambe coinvolgono problemi di gestione
E questo lo faccio sia perché si tratta di due esperienze che sono poi quelle di Palazzo Grassi a Venezia delle Castello di Rivoli a Torino perché sono due iniziative importanti
Del quadro dei nostri programmi culturali ma anche perché toccano un campo quello della gestione che Smith fino adesso nelle precedenti disposizioni dove è stato ancora toccato
Io sono convinto che se ci deve essere come è stato già detto direi molto bene quindi inutile
Che io che ripeta per questa diciamo osmosi fra il mondo dell'economia del mondo dalla cultura fermo restando che ognuno ha delle proprie responsabilità ed evidentemente a dei propri obiettivi
Che però devono dialogare diciamo così e scambiarsi
Il risorse intellettuali e culturali da un lato economiche organizzative e dall'altro io sono convinto che questo avviene può avvenire e avviene in maniera direi esemplare proprio nel campo della gestione
Metodo sono convinto che dei vari capitoli che sono stati toccati quello relativo chiamano le sponsorizzazioni quello legato fenomeni una comunicazione dora è suscettibile di di ulteriori ampliamenti io sono convinto che in Italia si sia grosso modo raggiunto un volume di interventi perché mi auguro rosso si stabilizzerà ma che difficilmente può crescere
Cioè del e questo più per una serie di voli motivi credo soprattutto connesse ai cambiamenti della società del mercato
Che fa sì che ci siano forme di comunicazione molto più rapido è molto più efficace di quanto non siano quelle inevitabilmente sempre indirette che derivano dei fenomeni culturali
Poi c'è l'altro campo che quello della diciamo dalla responsabilità sociale quello di voler partecipare
Alla alla vita sociale del proprio territorio quello di aiutare la crescita e della società intorno di Totò azienda
Che in campo che l'Italia a hanno esplorato e ho approfondito moltissimo che però anche questo
In un mondo di globalizzazione e corre il rischio di trovare poi con il tempo qualche problema in più Scogliamiglio credo l'abbia detto abbastanza bene oggi il il sistema industriale o il sistema produttivo italiano ha proprio a molte delle caratteristiche di quello renano quindi è un sistema che che ha come risorsa il la società e il territorio indubbiamente il modello quella tra antico e moderno invece dove questi valori pesano molto di meno cioè noi sicuramente conserveremo anche il futuro le nostre caratteristiche però sono convinto che si sta un po'rompendo questo del diciamo così
La solidità del nostro modello si sta molto aprendo a queste nuove sensibilità e Obodo sicuramente più aperto e allora se si vuole però recuperare lettere e dare continuità invece a questo collegamento
Ricordo la società ma bisogna trovare modi più efficaci di quanti siano sto trovati adesso Veltroni modi attraverso cui l'impresa si possa coinvolgere di più possano trovare nel modo più efficace e di mettere a frutto quello che ha che non solo ha come capacità economica da disporre o a come capacità cultori va ma curvo capacità organizzativa ma anche in un qualche modo in modo di intervenire il precetto del processo culturale perché non vedo perché ci debba essere un monopolio di qualche di qualche soggetto che deve essere il titolare esclusivo dell'esercizio di tutte le attività culturale credo che tutti i cittadini e tutte le forze economiche siano debbano essere stimolate
A partecipare alla sicuramente il campo della gestione è un campo di grande utilità di grande opportunità
E i modi sono i più diversi Palazzo Grassi è il modello della gestione diciamo privatistica da parte di una società nella quale pone in atto una struttura dedicata a questo poi è ovvio che l'esercizio di questa attività avviene con l'Inter la collaborazione il supporto l'integrazione
Di tutte le altre istituzioni culturali nazionali e internazionali
Però è una coinvolto è una partecipazione che avviene diciamo su un terreno paritario in cui non è che non è che c'è un saluto un soggetto che Albini che tiene paga gli uscieri e l'altro che fa le scelte
Sono scelte incubo is condivise riprese compartecipi ovviamente secondo le proprie competenze secondo le proprie responsabilità
Senza ovviamente far venire meno
Le competenze e la responsabilità di chi detiene Baggio in maniera più specifica e finalizzato alle conoscenze necessarie per l'esercizio di attività
Il caso di Rivoli invece un caso di gestione paritetica pubblico e privato e il pubblico in questo caso e la Regione
In cui si è trovato anche un nel sistema diciamo così istituzionale per riuscire a mettere a definire meglio le responsabilità
Allora resiste una società Bernanke in questo caso non ventricoli Palazzo Grassi una vera e propria società in questo caso è una fondazione che diciamo così cento per cento regionale
E che gestisce il diciamo l'immobile l'edificio quindi garantisce il funzionamento dell'involucro
E uno del Comitato
E che invece è alimentato esclusivamente dei privati e che invece svolge le attività in maniera paritetica però nella composizione del consiglio con il pubblico quindi è una maniera di distribuire le responsabilità senza che nessuno dei due soggetti si trovi in una posizione subordinata o o o non sia in condizione di poter far valere quelle che sono le i suoi obiettivi
E le sue delle due finalità
Indubbiamente questo è un campo più semplice di gestione perché riguarda soprattutto de e il campo della gestione di un museo d'arte contemporanea o il campo di gestione delle vostre
E questo questo devo dire anche Argan e vi ricordo che pure don vedeva bene la presenza dei privati nelle nell'esercizio dell'attività culturali pare aver però Palazzo Grassi sino a quelle le vostre proposte non sono cultura quelle fatte
Fatte le pure fatele pure fatte bene ma mi raccomando non toccata la cultura ora ne ha scritto anche sull'Unità ma mi ricordo quand'era venuto a Torino arriverà inaugurare una mostra dell'arte russa e sovietica si era rallegrato un posto comodo delle nostre attività di Palazzo Grassi
Ha detto fate bene ma tanto che la luna e cultura sono mostra ecco
Ma testo voglio dire a parte Berlucchi perché credo fosse un modo un po'paradossale evidentemente nel per per poter esprimere il complimento da chi come lui
Poi alla fine tutto compreso preferiva che i privati continuassero a dare dei soldi senza sapere che è vero che destinazione potessero vere
Perché già il saperlo era un modo di poter interferire rispetto alle sovrane scelte che spettavano
Al ai detentori
Nel del i detentori della cultura
Perché io credo che questa esperienza di gestione siamo interessati
Primo perché si vede che ci sono delle modalità molto più flessibili molto più efficaci di quanto non possano verificarsi quando vengono svolte il del campo esclusivamente esclusivamente pubblico
In secondo luogo perché l'approccio ovviamente con la società se lo si se lo si vuol se si vuol usare questa la brutta parola anche con il mercato
Ovviamente avviene in maniera molto più sensibile dal momento che già c'è una sensibilità propria che non merita
Da conquistare o da acquisire perché le risorse si reperiscono con maggior facilità perché non sono una donazione da esterno
Da un Esterno ad un altro esterno ma rientrano in un processo decisionale in cui c'è un effettivo un effettivo contenuto effettivo coinvolgimento
E così via dico i vantaggi sono abbastanza evidenti ovviamente per come dicevo prima come siamo campi molto più diciamo un po'di confine
Sia perché lo sono le mostre adesso al di là della del paradosso di afgane sono sicuramente un campo più facilmente circo più circoscritto diciamo pure più fu il più strumentale diciamo così
E sia perché poi il Museo d'arte contemporanea l'arte contemporanea è sempre ai margini dell'arte
E qui è arte paura arte un po'di di compiere un'arte un po'di confine
Indubbiamente quando si va più verso la gestione di diciamo così di beni culturali up a forte contenuto storico quando la gestione non consiste nel semplicemente nella realizzazione di una mostra
Evidentemente c'è una quantità di problemi in più che sono credo oggi oggetto di discussione
Io sono di quelli che io ovviamente data questa mia posizione accolto con molto interesse la distinzione che viene fatta nella legge sulla tutela e gestione
Cioè pur riconoscendo che le obiezioni che sono state fatte sono delle obiezioni corrette perché si divide
Un'attività che di sua natura e fortemente integrata in una distinzione che in un qualche modo
E arbitraria perché i confini non sono certo confini naturali e chi tifa tutela d'un po'anche poi in ogni giorno vere uno sguardo alla gestione chi gestisce non può avere anche non può che avere anche responsabilità di tutela
Però credo che trovando poi delle modalità anche organizzative degli strumenti che poi sono sostanzialmente di compartecipazione
O o di definizione dei o quando si ipotizzi definizione e di responsabilità
Il fatto di aver chiarito che l'unico campo su cui è fondamentale e e non è in alcun modo non trasferibile e la responsabilità della tutela che questo non solo deve essere pubblica ma deve essere statale
Ed è ed è questo il il caposaldo su cui viene costruito il sistema io credo che sia più facile giocoso quanto fascino ma sicuramente il più facile
Il allargare il campo che peraltro già esiste digestione che vengono che ebbe possono essere affidati non solo alle regioni e agli enti locali come già è previsto dalla legge attraverso questo piano di decentramento e di finire ma che possono essere anche attribuiti a soggetti nuovi
Che possono essere privati in senso stretto anche privati senso lato della parola basterebbe pensare al possibile voto il ruolo delle fondazioni ex bancarie insomma sì
Poco disposta a voler entrare in questo campo ma che qualora lo volessero sarebbe sicuramente un campo credo igiene orale e di di comune interessa
Questo perché tutto questo dico per due motivi uno perché solo così
Tre gol proprio perché sono convinto che
Se si vuole una reale valorizzazione ci vuole un salto di qualità nella cesta della gestione e questo non è possibile solo con le strutture tradizionali
E in secondo luogo non sono così convinto che oggi ecco perché è stato detto prima
Il ruolo pubblico cioè lo il rapporto con il il mondo politico e con il pubblico in generale si sia così attenuato e che quindi il rischio venga dai privati
Io sono convinto che magari non è più non sono più forme tradizionali di presenza dello stato sono focus forme molto più articolate di presenti di enti tu politici diversi basterà pensare tutti quelli che hanno quelli quelli a livello locale mi pare che la presenza penetrante del pubblico in questo campo sia ancora fortissimo ecco quindi un po'più di pluralismo penso che non farebbe male a nessuno grazie
Do la parola per la sua attese in relazione al professor Roberto Zaccaria presidente della RAI
Attesa nel senso che ho aspettato
Allora dunque io
Avevo qualche difficoltà non tanto ad arrivare qui è stato difficile ma io credo che sia importante quando c'è il nome in ditta fare l'impossibile per onorare la presenza quindi ringrazio
Morbidelli di di avermi invitato ringrazio
Anche coloro che ho ascoltato perché naturalmente in queste occasioni assai più utile secondo me ascoltare che che parlare comunque
Non avrebbe senso essere venute poi stare zitti
Io leggo prendo lo spunto dal primo intervento che ho sentito il
Triangolo di Paolucci in una successione logica evidentemente
Nel quale devo mettere
Necessariamente perché parlo in questa veste la parola RAI non voglio dire in maniera banale che che sembrerebbe perfino auto elogiativo e quindi inutile
Diciamo sommando impresa comunicazione cultura la la realtà è che in qualche modo può tendere a realizzarlo meglio potrebbe essere proprio un'impresa televisiva di comunicazione di massaggi
Però qui ne metterei poi a dire se per caso lo facciamo meglio Novo io lo fa meglio il privato e quindi sarebbe un terreno molto molto molto aspro e poi non ci non ci sarebbe contraddittorio costruito quindi non sarebbe neanche giusto
Quindi proverò momentino come una sorta di ideale percorso molto rapido a vedere queste tre parole che cosa vogliono dire per per Rai
Partendo ovviamente da impresa e dicendo che dicendo quello che mi ha chiesto
A un a una cena io vado poco a cena perché m'hanno sconsigliato andare a cena perché è rischioso perché poi dopo si incontrano una serie di di persone che ti fanno parlare dopo un paio di bicchieri di vino uno può dire un qualche cosa di troppo ecco però a una di queste cene ha incontrato l'ambasciatore americano il quale mi ha mi ha detto di sì ma mi vuole spiegare che cos'era eccessiva che cosa
Che tipo di società è dice io ho detto vari è una società privata
A partecipazione pubblica
Ed è una società sulla quale come dire
Interviene il Parlamento che ha potere di Indirizzo
E lui se le azioni le azioni sono deliri
E allora io non ci capisco niente
Non ci capisco niente perché per noi siccome fate amministrare una cosa fatta fatta così
Cioè c'è il le azioni dice di chi sono dico sono dell'IRI
Quindi dice allora evidentemente il vostro padrone Illiri di contro beh non esattamente perché lì ieri alle azioni però non ha la totalità del potere di Indirizzo
E poi dico poi c'è il Parlamento dice ma il Parlamento dice con l'accento no dico al Parlamento è importante perché la RAI è un servizio pubblico quindi deve rispettare direttive in materia di informazione del Parlamento
Dice ma voi diciamo cosa vuol dire che privata cioè che ci sono i privati
Dico no i privati non ci sono sono sostanzialmente Liri è privata ma poi ieri in mano al tesoro questo discorso confuso ovviamente
Non ho persuaso se non ci capisco nulla
Allora questo è il punto di partenza noi abbiamo cercato di cominciare a chiarire questi fattori la prima cosa abbiamo detto quando siamo arrivati nominati dal Parlamento Remo detto
Noi siamo l'editore cioè il consiglio di amministrazione della RAI è l'editore della RAI cioè nel senso e l'editore di questa impresa di comunicazione
Noi naturalmente dobbiamo nella nostra testa mettere insieme due
Indirizzi che vengono dal padrone delle azioni ieri stamattina siamo stati a lire abbiamo come dire spiegato all'IRI
Quello che sarà l'andamento la città nei prossimi anni perché sia naturalmente preoccupazione da parte dell'azionista anche se i bilanci sono positivi per il futuro
E nella nostra testa si devono fondere anche gli indirizzi del Parlamento
Che evidentemente
Ci dovrebbe dare e cita ma che evidentemente devono essere poi fusi e contemperati con una diciamo possibilità di equilibrio economico perché se paradossalmente gli indirizzi fossero tali da non essere realizzabile per ragioni economiche
Dovremmo dire che non li possiamo realizzare perché la prima cosa per noi essere società che risponde al Codice civile quindi come dire che porta i bilanci in attivo
Anche per onorare dico l'impegno di chi paga il canone
Però questo sistema che noi cerchiamo di razionalizzare e di riorganizzare
Ha bisogno certamente di essere messo in ordine e credo che il legislatore
Dovrebbe porsi il problema che diciamo chi sarà in futuro il proprietario della RAI
Questo è un problema che io naturalmente mi guardo bene dall'affrontare perché professor Cheli nostro collega qualche settimana fa parlando come studioso
Della privatizzazione della RAI ha sollevato una serie di problemi molto molto complessa io gli ho risposto solo che noi come amministratori abbiamo il compito di gestire la società quale mantenerla unita non abbiamo certamente il compito di privatizzare
Però il Parlamento ha il compito di chiarire in futuro chi sarà il padrone della RAI
Soprattutto se li ieri a un certo punto rinuncerà a questa a questa diciamo a tenere le azioni ecco quindi questo dicevo è il primo punto del mio ragionamento per essere completamente impresa diciamo oltre questo processo di riorganizzazione che non sta facendo la RAI ha bisogno di sapere dal Parlamento e non da nessun altro
Quale sarà il suo assetto finale quindi prima ancora di discutere come sarà nominato meno un consiglio d'amministrazione posso Gambino sa bene che è un una questione molto importante ma come si fa a chiarire
Come si compone un consiglio d'amministrazione se non si chiarisce prima chi è il proprietario delle azioni
Da questo punto di vista io credo che una idea interessante sia quella più volte ricorso nel tempo
Quella di pensare che tutto Selleri dovesse rinunciare una Fondazione una fondazione
Quindi non il Tesoro direttamente perché è difficile pensare che la RAI come tale possa essere gestita direttamente dallo Stato questo qui non sono abbastanza consapevoli tutti
Ma una sorta di fondazione che abbia come dire la titolarità delle azioni
Della RAI potrebbe essere una formula non dico meccanicamente riproducendo quella delle fondazioni bancarie che hanno altri problemi ma per contemperare l'esigenza pubblica nel momento Fondazione
E lasciare il momento impresa sotto la Fondazione quindi secondo le regole normali del codice civile questa era un'ipotesi apparsa in passato e che potrebbe in qualche modo essere rivisitata
Il secondo punto è quello che riguarda
La cultura la cultura ecco qui vorrei dire che già qualcuno ne ha parlato di questo argomento
Come dire
La RAI ecco frequentemente ancora una volta capita nelle in quelle cene di cui parlavo prima d'incontrare tante persone quasi sempre io
Pongo una condizione di andar via dalla cena avendo soltanto tre obblighi ulteriore rispetto a quelli che praticamente già noi assolviamo cioè ciascuno a della RAI una sua personale idea cioè nel senso
In questo periodo parliamo anche del bel calcio molto quindi praticamente la RAI passa un po'in secondo piano soltanto perché lo trasmette ma il ciascuno c'ha la sua idea sulla sulla formazione del della nazionale veloce siamo diventati tutti espertissimi sia meglio mettere Baggio Del Piero ma tolto questo passatempo il passatempo preferito è quello di dire come ciascuno vorrebbe il servizio pubblico
Questo è molto divertente anche molto stimolante per per chi si trova provvisoriamente a interpretare diciamo questo ruolo di amministratore
Però devo dire che anche molto frustrante perché naturalmente uno sa sempre di essere inadeguato
Cioè perché ciascuno dice a se io fossili fare il questo oppure più semplicemente se volete essere servizio pubblico dovete fare questo è il famoso slogan di tutto di più diventa che ciascuno ci mette di più del suo c'è quindi per cui praticamente se uno è un appassionato di di musica farebbe praticamente musica ventiquattro ore al giorno
Non parliamo di quelli che hanno passione per lo sport perché naturalmente dedicherà ebbero solo a questo i programmi
E poi naturalmente c'è anche quello che magari non lo dice ma che guarda volentieri quando torna a casa può sembrare strano qualche varietà rilassante o qualche bel film
Ecco queste un altro errore nel quale noi non dobbiamo incorrere noi dico noi che la ministri hanno c'è quello di cadere in una sorta di interpretazione soggettiva cioè a me il servizio pubblico piacerebbe così
Io mi sto battendo molto insieme entro mente chi è come in questo momento quindi consigliere il direttore generale per cercare di dare una nozione oggettiva di servizio pubblico cioè nel senso che noi non possiamo pensare perché uno dice ma in fondo prendete il Canone questa era è l'altra e il risvolto dice io pago il canone tra l'altro l'altro giorno l'ha detto anche uno che sapevo chiaramente che non l'ho pagata quindi mi ha mi ha fatto irritare ancora di più ma comunque se io pago il canone centosessantasette e ottocento
Quindi pretendo questo come se fosse una sorta di piccolo azionista c'è uno pensa che pagando il canone diventa azionista è come se uno comprando correre della Sera tutti i giorni fosse azionista del Corriere
Cioè è un è un po'diverso il Canone e a fronte di un servizio reso ma chi decide ecco questo perché uno può dire ma tu cerchi una nozione obiettiva ma non te la puoi dare da solo no
La nozione obiettiva di servizio pubblico va data in un documento in un documento che un documento che viene stipulato
Tra la RAI e lo Stato
Si chiama contratto di servizio io sto facendo il rappresentante di questo contratto di servizio solo lo sto propagandando c'è nel contratto di servizio ci deve essere da un lato il l'ammontare del canone
Che sono che è rilevante se visto tutto insieme non sono al centro Santa sette sono i due mila cinquecento miliardi quindi non è poca cosa
Ma a fronte di questo ci dovrebbero essere e ci sono tutta una serie di obblighi di programmazione
Questo è il modo l'unico modo corretto per impostare il discorso relativo al servizio pubblico
E quindi naturalmente si vede che lì ci sono gli obblighi di programmazione sportiva di programmazione informativa di programmazione culturale di programmazione educativa di programmazione per bambini di programmazione per l'estero di programmazione
Musicale di programmazione cinematografica di prodotti programmazione fiction cioè sommando tutto questo si arriva o si dovrebbe arrivare a valorizzare i due mila cinquecento miliardi
E queste è l'unico modo l'unico modo che non solo in Italia ma anche all'estero può essere seguito e viene seguito per valutare se uno è adempiente
Rispetto a ciò certo poi se uno anziché cioè si deve fare una certa percentuale di programmi culturali giudice la luce già programmi culturale significa fare divulgazione obiettiva della cultura beh bella sintesi certi poi naturalmente
è più facile dire quanto devi fare di un certo genere che dire come lo devi fare perché lì c'è la qualità e la qualità è un valore che si misura male col metro ecco su misura male col metro
Noi lo misuriamo male ma comunque l'unico modo possibile è l'indice d'ascolto
L'indice d'ascolto non è il modo migliore di questo mondo ma ancora uno più democratico non è stato inventato io lo so benissimo che e discutibile ma voglio dire la valutazione della qualità è un elemento molto soggettivo non c'è il minimo dubbio ecco
Però la idee che qual è il problema che la Rai non deve soltanto rispondere al contratto di servizio
Può sembrare quasi una cosa per addetti ai lavori ma io vorrei
Che tutti come dire imparassero a potere controllare se la RAI fa queste cose perché vedo un certo punto c'è scritto che la RAI deve fare un sessanta per cento di programmazione dedicata a certi generi che sono quelli che ho ricordato
Però la cosa più complicata quando viene fuori quando a un certo punto
So magari anche legislatore in perfetta buona fede dice be va bene la RAI deve fare il venti per cento di produzione propria in materia cinematografica venti per cento del canone canne su due mila cinquecento miliardi quindi sono praticamente cinquecento miliardi l'anno
Di produzione di cinema o di fiction propria
Ecco allora quindi si aggiungono a volte degli obblighi perché sembra sembra strano ma fare cinquecento miliardi l'anno di produzione di cinema edificio è molto impegnativo perché non c'è un mercato in grado di produrre ancora a questi livelli
E allora cosa succede che si spariglia cioè gli obblighi aumentar no
E il canone rimane lo stesso
Poi naturalmente succede anche un'altra cosa che il mercato i diritti sportivi esplode quindi
In un anno praticamente il costo dei diritti sportivi
Che non vi faccio le cifre perché insomma sono inquietanti ma passano da uno a cinque
E se l'uno sono tra i dieci e cinquanta miliardi voi sapete cosa vuol dire il cinque
Allora la RAI paga pochi lo sanno per trasmetterà una partita nazionale oltre dieci miliardi per una singola partita
Per una singola partita e lo deve fare perché anche questo è servizio pubblico secondo gli appassionati dello sport
La RAI spende decine e decine di miliardi per
Per il campionato di calcio e per trasmetterlo all'estero perché se non lo trasmettiamo all'estero gli italiani che sono all'estero non lo possono vedere e la cosa più importante è questa che noi non lo sapevamo fino in fondo ma il calcio è ambasciatore di cultura cioè nel senso che per vedere i programmi italiani e progresso diciamo la gente si sintonizza per vedere prima le partite di calcio dopo e poi vede anche la cultura italiana il patrimonio artistico culturale
Allora tutto questo mix diventa terribilmente difficile da gestire allora questo equilibrio
E quindi mi avvio alla conclusione con un ultima notazione finale
Essere impresa secondo una logica non incomprensibile per un americano
La seconda cosa essere servizio pubblico in maniera trasparente e in maniera tale che come dire se non ciascuno almeno tutti si possono riconoscere attraverso chi rappresenta tutti ce ne si è giocato lo Stato che deve negoziare degli obblighi di servizio pubblico non deve poi aggiungerne altri
Fuori schema perché altrimenti diventa impossibile rispettare gli obblighi generali
Il terzo punto e a vere e a vere anche una possibilità di reti
Ecco e quindi questo è l'ultimo punto che riguarda si salda al discorso che facevamo ora delle sponsorizzazioni culturali avere anche reti e in questo caso una Rete
Che sia in grado di come dire rappresentare in maniera più efficace la cultura
Voi sapete che le reti televisive quelle pubbliche e quelle private hanno degli obiettivi d'ascolto qualsiasi imprenditore deve avere un obiettivo nella sua azione
E allora gli obiettivi d'ascolto a volte a volte ammazzano la cultura perché naturalmente se uno ha un obiettivo d'ascolto del venticinque per cento
è chiaro che
Quando trasmette il vecchio mette in prima serata Sac a priori che con quel prodotto
Rischia di andare non sopra il cinque per cento
E quindi trasmettere il Mac e Beth su RAI uno anche se è una nobilissima operazione culturale dal punto di vista imprenditoriale è diciamo assolutamente non sopportabile
Però non tutte le reti hanno questo obiettivo d'ascolto perché il la seconda ce l'ha più basso e la terza la nuova RAI tre che noi stiamo progettando la quale sarà tolta la pubblicità a un certo punto
Diceva qualcuno la pubblicità non è una parola brutta cioè nel senso però la pubblicità
Oltre a in omaggio al principio dalla concorrenza per liberare forse risorse per altri soggetti
Però questa nuova rete che ha tre che hanno connotati rette di autoproduzione rette culturale erette territoriale sono tre connotati importanti per i qualcuno ha già parlato della importanza della cultura del territorio percosso io non mi posso affermare che sono la fine
Però in questa nuova rete il cui obiettivo d'ascolto è più basso saranno l'otto nove per cento nove per cento
Ecco ci si può permettere di avere degli appuntamenti
Culturali più identificabili perché non è che poi la Rai non è faccia di queste cose ma spesso la gente non le trova nel palinsesto
Ad esempio se voi cercate un film alla sera andate sul giornale vedete quale fin quella sera potete vedervi sulle private o sulla televisione pubblica
Non avviene la stessa cosa per i concerti opere un'opera o per un altro programma di culto non c'è quest'abitudine di informazione una volta c'era Radio Corriere ma ora non c'è più e quindi come dire questo è anche più difficile comunicare
Allora in questa nuova rette dove praticamente gli obiettivi d'ascolto sono tali da renderla compatibile anche con una presenza conti siamo culturale più spiccata
Io ho proposto semplicemente dis di rendere più sistematico l'uso delle sponsorizzazioni
Le sponsorizzazioni
Oltre naturalmente
I soldi che noi già ci mettiamo perché investiamo in questo settore come dire non è che noi la finanziamo con le sponsorizzazioni ci mancherebbe altro
La rete ci costa nel suo complesso oltre mille duecento miliardi le sponsorizzazioni per bene che vada se ne possono dare una quarantina forse cinquanta quindi voglio dire non non è che la finanziano con le sponsorizzazioni
Ma è molto importante ammettere questo principio
Cosa avete appena io l'ho detto
Ci sono rivelati tutti non non è in Rai naturalmente mai sì ma come non dovete toglie la pubblicità mantenete le sponsorizzazioni scusate
Se la legge dice sono è vietata la pubblicità dice il professor Santaniello che questo in questo è un maestro perché quando era garante ha stabilito un Regolamento molto chiaro in applicazione direttiva europea su questo argomento
La pubblicità è una cosa sono disposto sono le telepromozioni
E Licia si discute ma la sponsorizzazione è tutta un'altra cosa allora se la legge dice no pubblicità io non vedo perché un amministratore debba dire no anche alle sponsorizzazioni cioè diventa una donazione di sangue ingiustificata quasi censurabile l'azionista allora le sponsorizzazioni culturali
Voglio dire in una rete di questo tipo possono avere un grande senso
Cioè dico come ci sono imprese che offrono i concerti come abbiamo già sentito di questa rassegna voluta aggiungiamo le più recenti diciamo anche diciamo ridotte molto in sintesi
Come ci sono banche che fanno operazioni di sponsorizzazione incetta per ripristinare monumento un'opera d'arte qualche ecco
Perché non si può pensare che ci possa essere una linea di programmazione
Non so sulla musica sul teatro
Sul rappresentazione la riscoperta del patrimonio artistico sulla sua manutenzione
Ecco finanziato i cofinanziato perché naturalmente qui
Si parla soltanto diciamo di di coproduzione la sponsorizzazione
Tra la RAI e una serie di soggetti di questo tipo dire secondo me questa è una grande opportunità per la RAI e certamente ma io credo anche per per l'impresa
Perché in questo modo si può in qualche modo offrire al pubblico un prodotto di qualità
E si può soprattutto cercare di rendere meno episodica questa questa presenza ecco
Naturalmente poi ci sono strumenti infiniti noi abbiamo un progetto sulla riscoperta e la memoria dell'audiovisivo attraverso le nostre teche ristretti sistemi elettronici che consentirà di recuperare una quantità immensa dalla nostra memoria in questo campo ecco allora io questo volevo concludere dicendo ecco questo potrebbe essere un terreno di lavoro comune ecco e che naturalmente rispetta la funzione del servizio pubblico e rispetta anche la funzione dell'impresa che attraverso un certo tipo di comunicazione
Vuole dare un'immagine che che la gente ricorda grazie
Che avevo ragione dire che la relazione dei presenza carriera tesa perché ha saputo catturare l'uditorio da par suo e ha spiegato con chiarezza quali sono i problemi attuali della RAI di cui tanto si parla senza però conosce esattamente i profili e i confini
Dottor Adriano Benedetti qui in prima fila lo chiamiamo alla sua testimonianze
Io farò una testimonianza rapidissima perché non vorrei passare da testimone e imputato di questo illustre tribunale
Perché non ero per la Casa del Pane Firenze
Appunto su questo paradigma su questo assunto
Impresa comunicazione cultura
Antonio Paolucci prima
Nella sua incredibile far fondere culture eccetera rappresentato questo
Questo assunto con la figura del triangolo
Paolucci ha un homo hanno infestato direttamente dal cinque C dal Rinascimento e quindi lui pensando a un triangolo non porti vedere un triangolo equilatero l'armonia
Dei sedimenti aurei della serenità dell'armonia dei numeri e delle proporzioni
Noi un po'più aridi lo potremo vedere come
Impresa obbligazioni cultura
Un asse intorno al quale oggi ruota tutta la società civile
Tosse cultura io me lo sono domandato altre volte son rimasto tante volte incantato da tutore ho sentito dai sapienti su questi argomenti forse cultura può essere l'atteggiamento che ciascuno di noi ha nei confronti della realtà
E quello di tutti noi insieme sulla realtà per esempio
Ecco e quindi le società civili si misurano fuori i risultati in funzione di quello che sono capaci di di dimostrare
Ora su questo argomento
E a proposito anche della comunicazione gli offre una una notevole distinzione tra comunicazione e pubblicità
La pubblicità ormai materia forse superata
Perché l'uomo sta tornando finalmente al centro dell'universo gli ismi del Novecento dello che lo conculca vano in altri in altre colorazioni sono scomparsi
E allora siccome è tornato al centro dell'universo sarebbe bello e tornasse al centro verso come all'epoca della cimento forse oggi fondamentale fare comunicazione non pubblicità la pubblicità la si fa per proporre un prodotto o un servizio invece oggi bisogna produrre e fa il farsi e vizi infusioni quello è l'uomo vuole in funzione di quello della comunicazione esci
Ci indica
Allora la casa il tali Firenze le casse di risparmio
Non sono istituzioni che hanno ormai quasi due secoli generalmente hanno operato in territori quelli di tali scelte editori dove la cultura la pozza
E quindi hanno avuto la fortuna di poter e la intuizione e in funzione anche delle loro dei loro scopi statutari il ruolo di reinvestire
I proventi dell'attività bancaria dell'attività economica i cultura e devo dire che generalmente queste una delle delle attività che è stata fatta ed è stata
Portata a compimento nei nei decenni nei secoli direi con particolare con particolare cura
è inutile stare a commentare presto dalle piccole alle grandi casse di risparmio
Oggi poi c'è stato un chiarimento le necessità della conduzione d'impresa socio sotto forma di società per azioni ha indotto
Poi la legge Amato a scindere le le attività primigenia e delle delle casse di risparmio dall'attività di impresa è oggi sono gli enti che operano per quanto riguarda che operano Fonteno operare con particolare cura con significato e con appoggio particolare alle esigenze delle nostre terre per quanto riguarda la Cassa di Risparmio società per azioni invece proprio a proposito della comunicazione
Voglio ricordare che ed è questa poi sostanzialmente la mia testimonianza
Che
Con un
Con un contratto stipulato il diciannove aprile del novantasei i primi in Italia
Siamo stati a a a stipulare con la Soprintendenza ai beni artistici e storici della Toscana
Con l'approvazione delle ministero del Tesoro del ministero dei beni culturali all'epoca appunto retto da Antonio Paolucci
Un contratto di sponsorizzazione
Prima si operava attraverso la cinquecentododici cioè c'erano delle agevolazioni fiscali per coloro che assistevano
La cultura il sostenevano le restano opere d'arte
Noi invece abbiamo voluto e poi dopo tutto questo si è visto con concepito insomma realizzato nel giro
Lei nell'accordo Fossa Veltroni eccetera abbiamo voluto trarre dalla sponsorizzazione un vantaggio di impresa infatti Ministero Beni culturali
Ha concesso a noi il logo del Perseo
La possibilità di usarlo c'è un fondo di investimento alcuni tipi di diffondere Simeto
Nominati con logo del Perseo
E poi siccome comunicazione significa che continuità c'è questa collaborazione intensa con la Soprintendenza Alberini
Culturale della della toscana
Per
Ai beni artistici e storici di Firenze per re dare alla a questa opera incredibile di restauro che viene portata avanti
Dalla Soprintendenza come diceva prima il professor Paolucci nell'armonia di di rapporti di influenze di collaborazioni di cultura di scienza di di raffinatezza e quindi di aumento della della della civiltà delle nostre terre
Noi abbiamo avuto la possibilità di proporre alla cittadinanza alle alle alle scuole ai turisti la la possibilità di esaminare il cantiere l'officina in cui viene viene restaurato il Perseo
E questo fu credo che sia una cosa che deve essere considerata come un fatto nuovo e che hanno voi ha dato motivo di orgoglio e di soddisfazione grazie
Ancora
Il dottore Ernani
Sovrintendente al Teatro Comunale di Firenze
Grazie presidente cercherò di essere breve anche perché l'orchestra dovrebbe iniziare fra poco
Le prove di assestamento del concerto che chiudere
Questo Maggio Musicale Fiorentino
Che fra l'altro ha visto la collaborazione proprio della Sparkasse di risparmio al migliore esecuzione nell'offerta dello stesso concerto alla città
La mia testimonianza intende trovare spazio nell'avvenuta trasformazione dei teatri d'opera nel nostro Paese in fondazione di natura privata
E l'attuale conseguenti impegno di assicurare un loro rapporto ordinato nella nuova forma voluta dal legislatore
Dovete sapere che si tratta di strutture produttive artistiche che perseguono in particolare tra i loro fini istituzionali la diffusione della musica e della danza come servizio sociale
Questo riordinamento del dell'intero settore
Insieme alla trasformazione natura giuridica in forma privata a mio parere può garantire un ruolo attivo
Con l'intervento privato e con la possibilità di influenzare il costume ti trasparenti gli ambienti interni ed esterni che lo costituiscono
Sono siamo sono circondato da dirigenti e professionisti che guidano importanti imprese e hanno anche per questo
E anche per questo sento di dovere dire spostando l'ottica dall'ufficio marketing alla direzione generale che investimenti di risorse nel campo della cultura costituiscono uno dei più validi canali di comunicazione
Come alcuni relatori che alcuni testimoni hanno già detto
E se è vero che il rapporto tra impresa e cultura da noi non è storia recente non è del tutto scontata invece la saldatura tra cultura e politica di comunicazione dell'impresa
Va precisato primo di accennare al teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Che nel settore del teatro d'opera nessun contributo privato può sostituire il ruolo degli enti pubblici oppure l'intervento completamente privato con il sistema americano che devono difendere i diritti dell'interesse collettivo
Il previsto pluralismo Pubblico e privato deve essere vissuto però come stimolo per l'attività di produzione artistica ed una garanzia per la democrazia culturale nonché per la stava guardia di orchestre e cori e corpi di ballo
Intesi come beni culturali
Il Teatro dell'Opera di Firenze col suo Maggio musicale fiorentino rappresenta nel panorama italiano un'istituzione con caratteristiche uniche
Svolge servizio della musica e della danza mediante la realizzazione di progetti artistici prestazioni e come gli altri teatri ma è pure chiamato a realizzare il più antico festival musicale italiano insieme a quello di Salisburgo e Bayreuth d'Europa
Fu fondato come sapete nel trentatré da Vittorio cui come manifestazione triennale divenne poi già nel trentasette annuale e acquisito fin dalle sue prime edizioni una fisionomia artistica particolare
Che lo contraddistingue tuttora dovuta ad alcune scelte culturali di fondo originali e e mai smentite
E se possono compendia arsi nell'attenzione rivolta alla valorizzazione nell'opera lirica degli elementi drammatici visuali realizzati e più celebri registi teatrali Ict del cinema
Che hanno segnato una tappa decisiva nello sviluppo dell'odierna messinscena del melodramma
Il nostro Festival è attenta e costante è stata nel nostro festival anche l'esplorazione del Novecento musicale nonché la riscoperta di opere e autori del passato che hanno visto a Firenze la loro rinascita con spettacoli spesso consegnati alla storia del teatro musicale
Il Maggio quindi quale festiva internazione di musica e di danza che si realizza da fine aprile a fine giugno
E anche oggi uno degli avvenimenti culturali più stimolanti in tutto degno del suo grande passato ma pacati capi ma capace di rinnovarsi di incidere con scelte coraggiose anche nel presente
E per questo che penso che la trasformazione del teatro in fondazioni natura privata già avvenute in forza di un decreto legislativo del mille novecentonovantotto e la sua attuazione va portata avanti senza indugi
Il rapporto con l'impresa dovrebbe aiutare questa trasformazione
A Firenze
Dove nel mille novecentonovanta c mille cinquecentonovantotto si è celebrato il quarto ex c'è stata la nascita dell'opera e dove nel mille novecentonovantotto abbiamo celebrato il quarto centenario della nascita dell'opera prende forma il più adeguato modello organizzativo
Sono convinto che le attuali intreccio tra impresa comunicazione cultura sia un elemento di caratterizzazione di questo fin e secolo
Credo inoltre in adesione al tema del convegno che l'intervento dell'impresa nel settore culturale possa essere configurato come scelta mirata a soddisfare reali bisogni culturali dell'odierna società e questo è stato detto
Ed è anche in questo contesto che niente d'impresa si fa apprezzare come valore collettivo
Il Teatro dell'Opera di Firenze col suo Maggio musicale è pronto a fare per intero la sua parte verso il suo pubbliche verso l'impresa la parte di sostenere e sviluppare l'immagine di quelle imprese che possono essere interessate alla cultura
Aggiungendo al prodotto bene o servizio del loro proprio un plus distintivo che lo potrà evidenziare rispetto a tale
Volevo aggiungere per chiudere che oltre duecentocinquanta mila sono le presenze che il teatro
Del Maggio Musicale Fiorentino ossa a vere nel corso di un anno e che queste presenze e sono rapportati a un servizio di qualità della vita del tutto essenziale
E se è vero che è stato detto che il mondo del calcio e ambasciatore della cultura italiana dire che ambasciatore della cultura italiana e in modo speciale la musica
Il nostro teatro andrà fra l'altro anche a Pechino nel prossimo settembre dove presenteremo nella Città proibita ben nove recite di Turandot otto e ben due recite e due esecuzioni di nella Messa di requiem di Verdi
Sono convinto che già come avvenuto in passato per altre presenze in Paesi che la musica
Occidentale la musica italiana non la conoscevo non se non per pochi
Appassionati il messaggio della musica che viene da Firenze il messaggio del musica italiana sarà in grado di ampliare il momento culturale del nostro Paese ampliare il rapporto con l'impresa ampliare anche questi stemma di di miglioramento della qualità della vita e quale tutti dovremmo tendere e mi auguro che anche le imprese qui presenti pensino e possono cercare di migliorare il loro intervento nel campo delle attività di produzione dello spettacolo dal vivo grazie
Grazie molte per questa testimonianza
Il dottor Ambrogio Folonari presidente Chianti Ruffino
Ci porterà a questa ulteriore testimonianza
Grazie a questo punto bisogna essere brevissimi quasi telegrafici cento euro la mia breve comunicazione sul concetto di impresa
Un'impresa in questo caso di carattere familiare ultra secolare che lavora nei vini toscani nel campo dei grandi vini toscani oramai da diversi decenni
è un'impresa che quindi la Ruffino che gestisce un premio letterario
Che oggi si chiama premi internazionale letterario
Ruffino Antico Fattore riprendendolo
Da una non tradizionale premio letterario
Che ha fatto la ha iniziato la sua storia negli anni trenta di Firenze sede culturale storica all'epoca delle Giubbe Rosse appunto dell'Antico Fattore
Credo che
Sia importante sottolineare come in questo caso un'impresa affiancandosi e collaborando con il mondo della cultura cerca comunicazione evidentemente per parlare di comunicazione in questo caso non si può un'azienda un'impresa non può in quello di una collaborazione di questo genere
Ricercare la comunicazione aggressiva e penetrante di un un semplice messaggio pubblicitario
Ma deve ricercare una un contatto indiretto con il pubblico un contatto sua Sivo e di informazione indiretta delle sue caratteristiche
Appunto per rispetto per il dispetto e per la misura che
Un'impresa deve adottare
Quando collabora con una carismatico un mondo
Artistico e culturale
E quindi una comunicazione che permette all'impresa di lavorare sull'immagine di lavorare nell'intento di levare
Il livello di credibilità di di
Carisma dei suoi prodotti
Ed è quindi da escludersi la ricerca di allargamenti quantitativi di allargamenti
Di dimensioni aziendali po'tipica della caratteristica di un'azienda come la nostra che è limitata dai territori dalle dalle regole di carattere vinicolo non può espandersi più di tanto in un territorio come questo
Affiancamento quindi di di fra due mondi un mondo produttivo in questo caso vinicolo è un mondo dalla cultura che credo posso trovare
Sinergie enfatizzazioni le ottimizzazioni attraverso almeno il pensiamo Ruffino pensa questo attraverso delle per peculiarità qui si troviamo a un'azienda che produce
Un prodotto storico tipico di ad alta criticità e fortemente legato alle tradizioni di un territorio che si affianca a a un mondo che altrettanto storico per le sue caratteristiche culturali sono due mondi che tutto sommato in questa terra di questa terra hanno le stesse radici si creano quindi delle opportunità e delle sinergie
Molto importanti e molto particolari forse diverse da quelle citate da alcuni altre testimonianze dove un'impresa grande o piccola che sia cerca un affiancamento di carattere sociale di caratteri di supporto senti se qui c'è proprio una partenza è una radicamento comuni in un territorio che è lo stesso e che quindi può dare delle opportunità un po'particolari crea una situazione molto particolare a questa iniziativa di un premio culturale è un premio letterario per un'impresa in in Toscana per un'impresa che crea vino in Toscana
Infatti il territorio uno degli elementi basilari di supporto fondamentale terre questo questo abbinamento
Firenze la culla della cultura le altre città toscane sulla pure dalla cultura dell'arte dire tutta la Toscana e ha caratteristiche simili tutta la Toscana che appunto è est la sede allargata
Della produzione di un'azienda come la Ruffino come altre ce ne sono poche ma anche sono diffusa in tutta la Toscana e creano vini nelle diverse origini più prestigiose di questo territorio
Parlare di grandi vini come Brunello come Nobile come Vernaccia di San Gimignano vuol dire citare dei località dei nomi come Montepulciano come Montalcino come
San Gimignano come te non parlare poi di pievi castelli e Rumi tori sparsi nella zona est del Chianti classico che sono frammenti di cultura rimandati ICI dal tre dal tempo
Ebbene noi pensiamo che produrre vino in Asia in in in località come queste
Senza presunzione vuol dire anche produrre
Frutti di un territorio che trasmette appunto in questi suoi frutti
Il suo carisma la sua cultura alle sue caratteristiche
E non per niente noi pensiamo che il successo che i prodotti di questa terra in questo momento sta Malagna stava avendo di tutta la Toscana sono legati arricchiti appunto da un background di questo tipo
Ecco allora che Ruffino pensa di aver creato una sinergia importante fra due mondi che hanno che si aiutano tessile che che si supportano ricchi hanno bisogno uno dell'altro il mondo della cultura dell'arte che ha bisogno di visibilità bisogno di supporti finanziari come giustamente diceva
Amico Paolucci poco fa ha bisogno di farsi vedere diffondersi di organizzarsi e un mondo produttivo in questo caso divino che trae da questa terra le sue origini le sue radici
E che naturalmente ha bisogno di sempre più qualificazione sempre più credibilità ebbe Graun verso il mondo esterno e verso il mercato perché poi quello che premia la una un'impresa senta il mercato
Quindi
Da quindici anni noi gestiamo questa cosa con quali risultati ci sono dei risultati indubbiamente che sono limitati anche alle premesse non si può cercare la comincia attiva di questo genere dire grandi affermazioni commerciali che non so neanche richieste non sono neanche volute nel nostro progetto
Ma
Innanzitutto pensiamo di accreditare doverosamente
Alcuni successi per lo meno che noi a quello che noi forniamo al mondo della cultura vi sono nomi di grandi scrittori che sono passati attraverso il premio letterario Ruffino Antico Fattore diciamo Quasimodo
Il Montale prima che noi entrassimo Toni Morrison successivamente tutti i poeti o scrittori che hanno
Poi assunte sono assunti alla alla dignità del premio Nobel dopo sarà una combinazione comunque dopo aver vinto il premio Antico Fattore
Quindi questo è una forse
L'atto della sinergia dall'altro lato diciamo noi cerchiamo visibilità anche noi credibilità e di ecco
La la insuccesso è tanto maggiore quanto maggiore e lecco che un'iniziativa di questo genere ottiene sui media sulla stampa sulla televisione e su tutti i mezzi di comunicazione
Evidentemente tutte legato alla qualità dei personaggi che vengono premiati a lettere qualità delle delle opere che vengono premiate
Alla importanza dalla manifestazione e alla recettività che questi media spesso un po'imbarazzati a fare nomi di case commerciali
Anche in in attività di questo genere a volte invece liberati che le citano quindi ne ne danno la visibilità quindi noi crediamo di fare bene e di portare avanti ancora questa iniziativa pensiamo che sia utile a noi e al mondo con cui conviviamo e quindi questa è la nostra sensazioni questo momento quindi Ruffino continuerà a portare avanti il premio letterario nei prossimi anni grazie
Donare che ci ha dato appunto l'esperienza quanto mai puntuale e precisa significativa ormai di grande richiamo anche come modello nel panorama nazionale internazionale
L'ultimo intervento mi ha riservato alla grande moda ecco perché abbiamo il dottor Licci del Gucci S.p.A.
Buonasera
Sono Queen sostituzione del presidente Domenico De Sole nel quale vi porgo il saluto le scuse per non essere riuscito a essere a partecipare a questo convegno si trova fuori dall'Italia per motivi di lavoro
Quindi spetta a me il compito di portare la testimonianza di Gucci sull'argomento impresa comunicazione cultura
E a tal proposito inizierei
Parlando non tanto della uccide sua risultati dei profitti del suo modo di essere impresa
Efficiente
Ma inizierei
Pericolosamente parlando di estetica per valore dell'estetica
O meglio di cucite sui valori di come prova a comunicarlo
Quando si parla di estetica nel mondo della moda nel nel settore dei beni di lusso si pensa subito all'effimero all'apparenza l'esteriorità
Non appare infatti particolarmente difficile accostare l'immagine di Gucci all'estetica
Voce moda e stile design ah per Gucci l'estetica rappresenta molto più dello stile che tornate sui prodotti
L'estetica un valore fondamentale del mondo Gucci che sottende ogni sua forma espressiva
Rappresenta il nostro modo di essere
Nei confronti di tutti gli stakeholders Cosimo richiamava professor Scognamiglio sia nei rapporti verso i pubblici Esterni siano essi istituzioni o consumatori sia nei rapporti con tutti i pubblici interni siano essi dipendenti sindacato fornitori
Considerati anche questi ultimi in un'ottica di partnership sempre più componenti strategiche del gruppo
Questa visione dell'estetica come elemento comune denominatore delle nostre attività naturalmente scontata nella comunicazione sul prodotto
Ma appare ancora più evidente l'impegno che soprattutto negli ultimi quattro anni Gucci ha rivolto verso il mondo della cultura in senso lato comprendendo anche in questo la disponibilità di intervenire verso quel sociale ove etica estetica coincidono
E il valore dell'estetica ne esce rafforzata
Con questo intento la nostra filosofia di comunicazione si allontana sempre più dal semplice concetto della sponsorizzazione di eventi temporanei
Per approdare alla costruzione di Progetti anche permanenti che associno a nostra immagine alla internazionalità alla modernità ai giovani
Da ciò è nato lo scorso anno il Progetto la tournée in Oriente della Filarmonica della Scala col maestro Muti giovane moderno autorevole internazionale
Progetto che ripeteremo quest'anno in Giappone
Attualità internazionalità e senso estetico del sociale hanno caratterizzato l'evento del giugno novantasette allo sei Angeles
A favore della lotta all'AIDS comminata una serata di gala organizzata dalla Pla l'Associazione per la lotta all'AIDS di Los Angeles
Intervento nel sociale ti direbbe Semir Zeki docente Dina neurobiologia a Londra
Che risponde l'esigenza di aprire insieme nostro emisfero destro e provare l'emozione della speranza
Internazionalità e modernità che peraltro contraddistinguono la prima grande iniziativa Bucci su Londra ove dal prossimo quindici settembre al quattro gennaio novantanove con il contributo di Gucci avrà luogo presso il Design museo
La mostra sull'opera di Charles Ray INPS due dei più innovativi e prolifici in TIR designers del ventesimo secolo
Loro lavoro incentrato sulla funzionalità e sull'alta qualità mirate educare la gente ritrovare il bello nel quotidiano
Questi sono chiari segni della volontà di sviluppare uno stretto rapporto tra comunicazione in cultura
Internet ed esterne tra loro Sempre più coerenti
Stretto rapporto che permetta di realizzare progetti costruiti attraverso la valorizzazione della storia dell'identità aziendali del contesto sociale e culturale del territorio nel quale impresa opera e dal quale provengono le sue risorse umane sarebbe difficile conciliare l'intento di recuperare proprio rigidi locali con la vocazione all'internazionalità di Gucci se non fossimo a Firenze
Infatti se da una parte consideriamo le radici fiorentine di Gucci e l'incommensurabile valore internazionale di Firenze
Patrimonio di potenzialità incredibile e dall'altra l'insieme dei paesi attraverso i quali la Gucci opera ove nel rispetto dei valori locali si cerca di proporre linguaggio atteggiamento e comportamento comuni di grande valore estetico
è facile comprendere come proprio sul piano la cultura le persone che lavorano in Gucci riescono a riconoscersi a distinguersi
Cultura internazionale
Cultura internazionale era dice fiorentina
Probabilmente da sempre ma certamente negli ultimi anni Gucci ha voluto riappropriarsi della Fiera intimità dal momento del suo ritorno a Firenze nel marzo novantaquattro
Momento dal quale si sono moltiplicati gli sforzi per promuovere e valorizzare legame forte con la città di Firenze
Dalla mostra Tintoretto li grande collezionismo mi dice alla cerimonia per la presentazione del restauro del giudizio universale dal cupola di Santa Maria del Fiore
Fino alle due edizioni novantacinque novantasei della mostra mercato artigianato e Palazzo da sottolineare le qualità artigianali fiorentine delle quali Gucci si sente erede previde già alla vostra Firenze permanenze metamorfosi del giugno novantasei in occasione del vertice europeo un atto di riconoscimento verso la bellezza e il fascino delle città attraverso il tempo
E proseguiremo in questo apre di corteggiamento costante della città partecipando alla prossima Mostra antologica Tanino liberatore villa Strozzi e altre consimili in futuro
Cercando infine delle a rizzare un legame permanente con Firenze attraverso la partecipazione diretta con un ruolo più concreto e fattivo all'interno di una delle più vivaci istituzioni fiorentine
Che esprime vitalità e crei aventi e cultura
Non cito di quale istituzione si tratta ma credo che tutti la riconosca
E il Teatro del Maggio Musicale
Dice Enzo Spataro che l'estetica non è semplicemente un problema di moda
L'estetica è una dimensione totale la dimensione del futuro il sabato abbiamo bisogno di aziende che promettono che danno speranza
Noi Gucci
Come impresa
Attraverso cultura e comunicazione vogliamo essere efficienti moderni internazionali e innovativi
Ma vogliamo essere nel contempo L'azienda del futuro della speranza del socialmente utile delle belle relazioni da Firenze grazie
A questo punto
Ringrazio
Le conclusioni però le faccio fare dal Presidente nazionale
Non devo fare particolari concussioni salvo che prendere atto de il chiedo Successo di questo convegno che sostanzialmente legato al mondo assicurativo ha trattato i tre temi dell'impresa comunicazione e cultura
E attraverso interventi devo dire Magistrelli
Dei nostri relatori delle testimonianze che abbiamo avuto da tutto il mondo degli impresa Degas culture della comunicazione
Quindi ringrazio tutti i presenti e a nome degli ha idea italiana e Degas Ida Toscana dichiaravo chiusino voi grazie