"Oggi, il giornalismo di domani - Un anno di lavoro dell'Osservatorio della Fnsi sulla professione" dibattito organizzato nell'ambito della Mostra-evento su fatti e protagonisti dei media, promossa dalla FNSI sul tema "L'Italia in prima pagina" presso il Villaggio dell'informazione

Ciò che dice non lite chimere Fusillo Selex
Quindi affrontiamo con assoluta serenità il nostro lavoro e questo ci consente di andare in modo lievemente più informale e quindi anche di evitare trattati monografici troppo lunghi e ci dà la speranza di fare addirittura con i nostri ospiti due passaggi intanto mi presento e vi presento il tema di oggi sono Mario Morcellini sono il direttore del dipartimento di Sociologia alla Sapienza ma soprattutto mi occupo del corso di laurea in scienza della comunicazione che la materia che insegno all'università
E in questa veste che sono qui a sostituire Lorenzo Del Boca le la cui assenza adesso verrà spiegata dal nostro amico Rodolfo Falbo
Perché in assoluta armonia e identità di vedute almeno provvisoriamente spero anche per il nel tempo con la Federazione della stampa abbiamo avviato una collaborazione paritetica
Che io spero promettente per questo dibattito ma soprattutto per il futuro di riflessione sulla professione giornalistica e sugli elementi di crisi che a nostro giudizio la tua Avagliano
Il tema di oggi un tema generale ma ha precisato dall'elemento dell'osservatorio oggi il giornalismo di domani
Un anno di lavoro dell'Osservatorio sul della Federazione della stampa sulla professione noi ci attendiamo da questa tavola rotonda tre elementi che io spero arricchiscano le vostre conoscenze e soprattutto la vostra capacità di intervento perché non escludiamo lavorarci su questo di poter fare anche un passaggio di dibattito con voi
Il primo elemento vogliamo appunto amplificare il più la notizia dell'esistenza di questo osservatorio misto sulla professione di cui parlerà tra un attimo l'amico fango ma su cui tornerò continuamente negli nei passaggi di intervento
Il secondo elemento che prendono direttamente dal titolo dell'incontro di oggi
E questa riflessione sul presente Manni dato che metodologicamente siamo abituati a una via a una serie di diagnosi anche troppo retoriche e troppo lunghe sui motivi di crisi di cambiamento del giornalismo
Io chiederò ai nostri ospiti e in particolare a Giovanni Giovannini che sarà il primo a intervenire soprattutto di mettere in priorità di elementi che vengono giudicati responsabili Pinna difficoltà di relazione del giornalismo con la società italiana
Su questo tornerò tra un attimo e quindi non tutte le diagnosi ma diciamo aveva porre l'attenzione sugli elementi decisivi di un eventuale definizione di crisi del giornalismo il terzo elemento che ci aspettiamo da questa tavola rotonda legato alla selezione dei motivi di crisi la diagnosi sulle possibilità di cambiamento
Se c'è una crisi il concetto di crisi può essere interpretato come crisi negativa come crisi irreversibile come crisi di fiducia e di confidenza di credibilità del giornalismo oppure può essere interpretato e dipende da noi ed ai giornalisti
Come il mutamento come interpretazione delle cause di cambiamento che modificano continuamente la società italiana soprattutto sotto il profilo delle tecnologie di comunicazione ebbene il terzo elemento che noi ci attendiamo da questa tavola rotonda che sarà certamente più agile di come il numero delle persone la prometteva e quella di andare verso una correlazione tra gli elementi di crisi e l'individuazione delle prospettive di possibile cambiamento della professione giornalistica in Italia
Come vedete dentro questa proposta di apertura c'è anche una proposta di un metodo lui siamo tutti abbastanza abituati a a interventi di questo genere per sapere che molto spesso le diagnosi sul giornalismo sono assetate di retorica e di una visione abbastanza apocalittica ecco io
Farei la proposta metodologica che le diagnosi devono essere diagnosi legate a una proposta di cambiamento se c'è una crisi dobbiamo avere anche la forza di individuare una via d'uscita e una diversa prospettiva di rapporti tra giornalismo e Società italiana
Prima di dare la parola Rodolfo Fargo dico anche dove io non ritengo di dover individuare la legittimità e la plausibilità di questa chiave interpretativa che ho definito crisi del giornalismo
Ritengo che la prima di queste dimensioni sia la crisi nel rapporto con il pubblico
Ho già scritto altre volte ma non posso pretendere che tutti conoscano quello che noi facciamo che c'è un elemento singolare di difficoltà
Nel rapporto tra giornalismo e l'opinione pubblica in Italia
Che è legata non tanto alla stanca ripetizione delle stime statistiche sul deficit di lettori che pure un aspetto che ancora attende di essere spiegato perché in Italia il giornalismo soprattutto nella carta stampata e soprattutto dei quotidiani e non certo della informazione audiovisiva resti una realtà così minoritaria rispetto allo sviluppo socioculturale rispetto anche ai cambiamenti di sistema questo è un primo problema ma il secondo problema è la curiosa oscillazione delle delle dei dati statistici
C'è stato come molti dei presenti sanno una forte ripresa nel giornalismo negli anni ottanta e fu sorprendente soprattutto perché veniva dopo
Una decenni e decenni di sostanziale stagnazione
Dell'accesso alla lettura cioè per decenni né i cambiamenti culturali nell'innalzamento della scuola dell'obbligo
Nelle trasformazioni del resto nel sistema della comunicazione erano riusciti a modificare il rapporto drammaticamente debole degli italiani con la lettura e il lettorato la libertà leadership dei giornali italiani
Questo è un rapporto curiosamente si è modificata negli anni Ottanta guarda caso con l'avvento della mercato televisivo che è stata la prima esplosione
Non del tutto coerente nei suoi sviluppi di di libertà comunicative di diritti di cittadinanza del pubblico
Ma poi ha avuto un curioso elemento di contraddizione la fine degli anni Ottanta negli anni Novanta e cioè questa elemento non solo non si è consolidato ma come tutti i presenti sanno c'è stato un nuovo ritorno indietro dei dati quindi il primo elemento è ancora una volta rimettere in questione il perché dei limiti del pubblico della lettura dei giornali e un problema che sociologi osservatori culturali ma soprattutto i giornalisti la Federazione della stampa e l'ordine devono porsi come un problema decisivo se non si chiarisce acutamente lucidamente a questo punto e anche difficile mettere in atto politiche di cambiamento
Il secondo elemento attiene alla credibilità complessiva del giornalismo ed è su questo che anche su questo il l'Osservatorio lavorerà con annessa filiera Rodolfo
Noi pensiamo che questo rapporto con il pubblico
Sì diventi problematico Paesi nell'abile è addirittura frustrante in termini di credibilità già complessiva del modello di rappresentazione della realtà
L'inganno la difficoltà di raccontare il cambiamento della società la difficoltà di raccontare il paese sono punti critici nell'esperienza professionale del lettore all'esperienza di cittadinanza l'elettore quindi devono diventare tutti qualificanti nel cambiamento professionale del giornalismo se il giornalismo non si mette in testa l'idea di dover corrispondere alle attese dell'opinione pubblica destinato a rimanere in una funzione Ancilla aree marginale sostanzialmente ininfluente sul cambiamento sociale
Il terzo elemento dovrei qui citare le tecnologie analisi però soltanto in un secondo passaggio quando ci avvieremo
Alla nel secondo giro degli interventi sulle tecnologie della comunicazione il terzo elemento è l'elemento della formazione culturale intendendo con questo l'obbligo dell'aggiornamento culturale dei giornalisti
Solo in Italia non ci sono diciamo vincoli neanche minimi e soprattutto quella di un accesso che sia il più trasparente più universale e magari anche più competitivo
Alla professione giornalistica noi pensiamo anche che ci sia un problema di ricambio
Senza con questo voler insidiare le posizioni di chi ci sta vicino
Questa professione vede affluire troppo pochi giovani e probabilmente anche perché c'è una crisi di prodotto una crisi industriale è una crisi economica ma noi riteniamo che una professione che ha un turnover così ridotto
A rischi di avviarsi a una un'estate carenza terzo elemento di crisi quindi questo elemento di formazione culturale su cui non abbiamo ricette risolutive anche se molte di noi si stanno spesso spendendo per non transito universitario che tuttavia non è miracolistico ovviamente nella formazione del giornalismo Italia su questi troppo unti ovviamente chiederò ai agli intervenuti di voler cortesemente intervenire ma prima di tutti interverrà Rodolfo Falco della Federazione della stampa che ci dice qualcosa di più sull'osservatorio
Allora grazie Mario Morcellini per
Averne innanzitutto accettando di come di guidare questa
Navicella di questa mattina
Parlo di navicella perché insomma indubbiamente sul rispetto alle alle determinanti della della del cambiamento che abbiamo di fronte questo va detto
Il giornalismo insomma naviga a vista
Provento non solo giornalismo
Che
Per le come dire le ragioni strutturali che presiedono a questo cambiamento
Volevo così in un secondo dire che questa scelta molto innovativa della predazione la stampa di aprire le proprie porte all'università che viene dopo una fase abbastanza contrastata di ragionamento nella categoria se l'università dovesse o meno accedere al territorio della formazione della Real dualismo perché fino a poco prima di questa fase la la formazione come sappiamo era fatta attraverso le scuole riconosciute dall'ordine o come era tradizione dei giornalisti sicché sono stati per molti anni giustamente legittimamente le vere Università del giorno
Questa fase della capacità e giornali di essere seri di formazione
Tali da garantire una professionalità una una una sequenzialità in crescita purtroppo è finita questo va detto direi ma lira assertiva politica e definiti
Il sistema dell'informazione oggi è tale che non è più possibile pensare che quello che era una volta la la gavetta il curriculum il percorso professionale
Sì si intrecci come era un tempo con la dinamica con la vita con la socialità delle relazioni
Il giornalista di una certa età insegnava al giovane che era arrivato magari anche senza contratto che pagherebbe acquisito negli senza riconoscimento ufficiale questa fase si è definitivamente come di
A Renata
E questo naturalmente deriva dal dalla dalla velocizzazione dei processi dal carico di responsabilità che ai vari livelli si intrecciano nel giornale
Da anche dalla fine di un equilibrio di due momenti che appartengono alla storia passata di questo mestiere e cioè il sapere tipografico che si incrociava corsa telegiornali
Oggi la formazione non può che passare attraverso un mix sapiente intelligente di conoscenza delle tecnologie
Studiò di quelle che sono diciamo le materie di diritto e di anche Menaggio mentre che si intrecciano a questo mondo bisogna capire
L'impresa editoriale
E naturalmente un forte tasso di deontologica gli studenti e i giornali giovani giornalisti devono sapere che esistono delle carte devono sapere che c'è un'evoluzione giuridica che ha definitivamente portato nel contesto dei diritti fondamentali valori e soggettive
Che per queste categorie c'è una preminenza di diritti che prevale su quella degli a sono tutte cose abbastanza complesse e delicate nel momento in cui dalle carte e dalle leggi e dalle convenzioni dell'ONU si passa al dispetto all'applicazione nelle fasi di costruzione dell'informale
Allora nel in questo nostro indiciamo approccio impatto confronto con l'università con le università perché queste cinque università sono tutte in serie di Dipartimento di
Di studio diciamo è sociologia della comunicazione
Abbiamo anche reciprocamente ci siamo detti una cosa che tra l'altro con piacere ho sentito anche gli l'altro giorno Garda uguale segretario della federazione internazionale giornalisti
Abbiamo anche come dire avviato un terreno coi di studio reciproco nel senso che non è solo in crisi il giornalismo rispetto a quelli che erano gli stili le categorie e le foto le fondamenta della professione
è in crisi anche come dire è la trasmissione delle conoscenze questa funzione che nel giornalismo ha caratteristiche di un certo tipo nell'università naturalmente sono tutt'altre e la capacità di trasmissione delle conoscenze che messa diciamo non in difficoltà ma sicuramente sotto tensione
Dai dal dalle reti
Dal passaggio praticamente in atto
Concluso dal mondo diciamo giornalistico editoriale della conoscenza ed è la cultura a sistema della conoscenza della
Sistemi esperti che oggi hanno come dire capacità di Valente sul piano culturale sul piano dell'informazione
I giornali che nel momento in cui vanno su internet diventano archivi memoria di se stessi
Trasformarsi di istituzioni culturali fino a ieri come dire isolate penso alla Treccani Bondi notturni d'avorio intellettuali dall'impatto con internet diventano macchine produttive di profitto ed informarsi le agenzie di stampa
Che erano come dire grandi retroterra ma anche essi come dire protetti in qualche modo a una cortina cioè loro il loro essere fonte primaria li teneva isolati oggi sono diventate testate in prima persona
Lanza ma anche all'Adnkronos Large tutte quante nel momento in cui si presentano on line diventano non sono fornitori come era prima ma sono esse stesse testate vivono di un ciclo produttivo
Che tra l'altro gode di una grande storia di capacità di di essere ventiquattro ore su ventiquattro ma come dire hanno fatto anche il salto cioè non sono solo non è solo scrittura di di di materiali preparatori lavorati sono servizi sono immagini e comunicazione a ciclo integrale
Tutto questo è lì ribaltabile ripeto sul piano dell'intreccio due della trasmissione la conoscenza perché non c'è più confine tra sedi deputate alla informazione e sedi deputate alla rilettura di elaborazione
Tutto naturalmente una nuova competizione si apre ma grazie quell'avviene sul piano dell'eccellenza cioè le punte più avanzate di ricerca e di sviluppo
Allora acquisito definitivamente il fatto che il compito principale della Federazione la stampa che è quello di costruire un buon contratto di lavoro per i giornalisti
Non può non tener conto di questi salti di questi sviluppi logici le piste modici e strutturale
Se abbiamo potuto con le vecchie forme contrattuali ancora reggere l'ingresso del personal computer in redazione con questi stessi strumenti noi non possiamo reggere l'ingresso dei giornali in Rete la trasformazione delle testate dei servizi a cui accennavo abbiamo bisogno di come dire di un di dislocamento complessivo di una riscrittura di tutto quello che l'impianto la cultura sindacale come si si è vissuta fino a oggi
Per fare questo bisogna assicurare sul campo e bisogna farlo scientifica
Abbiamo i soldi dati di entrare in questi meccanismi e di come dire avere un monitoraggio quasi permanente riversata sul si naviga a vista ripeto e per navigare a vista c'è bisogno di unità d'arte capace guarda a cento miglia ma anche possibilmente a un miglio e mezzo altrimenti si finisce sugli scogli
Ringrazio chiudo qui
Bene rispetto intervento di Rodolfo Falbo ci consente di entrare subito nel merito io prima di dare la parola Giovanni Giovannini mi limito a citarvi ma poi ci torneremo su questo i temi i cinque temi su cui si sta costruendo la collaborazione di ricerca e organizzativa perché non è solo una collaborazione di ricerca mai anche operativa tra Federazione della stampa ai università
Appunto dichiarando finito l'apartheid che in qualche modo a contrassegnato la solitudine di questi due mondi perché anche l'università anzi m'invitava fino a poco tempo fa fare ricerche tutto sommato ininfluenti buone soltanto per qualche libro per i concorsi
Mentre pensiamo che da questa prospettiva possa derivare una utilità sociale
Molto più elevata da questa interazione le cinque università coinvolte sono quella di Palermo con il professor già Comana che indagherà quando dico il professore intendo sempre il suo gruppo
E in cui saranno coinvolte sempre almeno un paio di giornalisti il suo rapporto titolo articolo e sui fenomeni dell'inganno e della manipolazione poi c'è il gruppo dell'Università di Torino che fa capo a Carlo Marcelletti e Franca un cavolo che indagherà sul rapporto tra giornalismo e poteri forti soggetti deboli con attenzione soprattutto ai minori all'handicap eccetera
Il terzo gruppo della Cattolica di Milano fa capo Gianfranco Bettetini e Fausto Colombo
Avvia la riflessione dei rapporti tra tecnologia e giornalismo con questo titolo impatti delle tecnologie sul lavoro giornalistico questo stesso tipo di riflessione a un altro livello portata avanti anche da Roma dal nostro gruppo
Ma Hill applicheremo alla televisione e stiamo peraltro anche lavorando a un database di BA di base ovviamente sul giornalismo italiano chiude il l'elencazione dei gruppi di ricerca
La citazione della ricerca fiorentina che fa capo a Bechelloni Giovanni Bechelloni eh
Carlo Sorrentino che indagheranno sul lavoro di pesche e i punti di crisi del giornalismo che appunto anche la la frase di partenza che ha connotato proprio questo lavoro di riflessione di che abbiamo portato avanti finora e anche il dibattito di oggi i punti di crisi su questo noi intanto adesso ascolteremo subito Giovanni Giovannini
Che a molti titoli per intervenire su questo dibattito il primo è ovviamente le responsabilità che ha avuto a livello apicale nella federazione
E la Fieg ma è stato anche molto vicino alle esperienze di formazione al giornalismo perché l'esperienza della Luisa Roma è stata un'esperienza sicuramente straordinariamente innovativa
E ha contribuito anche una riflessione storica sistematica con i suoi lavori sul giornalismo italiano a lui la parola
Grazie ho paura di deludere un po'questa questa troppo benevola presentazione ma io non sapevo di che cosa dovevo parlare oggi io tutto di quel di cui disponevo nell'arrivare qui
Di questo foglio ho detto dove c'è scritto convegno sul futuro dell'informazione oggi e giornalismo di domani
Un anno di lavoro dell'osservatore della Fnsi sulla professione questa seconda parte di va bene ho ascoltato con interesse avrei qualcosa può ed a commentare in un secondo momento
Oggi il giornalismo di domani sarà per deformazione professionale delle cose di cui no non aveva assolutamente capito di che cosa si trattasse
Io mi occupo da anni il primo inascoltato adesso con un certo piacere anzi abbastanza insultato dagli ambienti
Dai nostri ambienti di tutti i tipi adesso viceversa ah va abbastanza scontato
Mi occupo di di questo tema quindi ma visto nera nel ruolo del giornalista nella trasformerà travolgente mutazione che è in corso nel sistema della comunicazione
Come cambia il vostro e nostro sistema perché oltre alle cose
Ha detto il professore io ho fatto il giornalista è un fatto piuttosto bene fatto vagliato perbene sul prato vicedirettore de la Stampa quindi con
Tocco ricorda il giornalista
E anche da sindacalista qui sotto ad un prezzo imposto dalla Federazione della stampa negli abissi bene Presidente della Subalpina
Ho fatto alcuni contratti contro gli editori quelli fatti per gli editori assomiglio dispostissimo
Se ci guida d'accordo rifarli contro gli editori che a fine gara anche se sì sì ma non non mi hanno preso in considerazione parlo spesso certo che l'avrei fatto anche bene che volentieri
Però voglio dire venendo al fatto io sono scarsamente preparato io e la grossa me a me appassiona sapere come come davanti a questa che che io ho chiamato non evoluzione non rivoluzione ma mutazione
Tante profondo qualcosa sta cambiando a partire dal mondo della comunicazione che è noto ma non è il nostro la medicina il gene tutta le cose di cui si parla e mutazione mutazione informatica e comunicazione
Se vogliamo arrivare gli estremi confini però è guidato da noi dal nostro mestiere dalla comunicazione dai comunicatori dai giornalisti ecco
E questo è il tema è il tema che profondamente mi interessa ecco come cambia
Come cambia da emittenti quando io stavo seduto in redazione a Torino alla stampa
E e ricevo le cartelle dell'ANSA passavo Lanza riceve il servizio dell'inviato oppure quando facevo l'inviato in Congo quindi andammo cose del genere e mandare i miei pezzi faticosamente per ex altre come cambia adesso
E come cambia la funzione del cronista senza andare a cercare però di questi queste queste eccezioni così che si presentava in questura si presenta agli ospedali
Ci va sempre non ci va più probabilmente sa è diventato una meccanizzazione ecco tutto questo a me appassiona moltissimo non solo il ruolo di giornalista ma tutto il ruolo della comunicazione e che cosa sta avvenendo dalla società
E e muore forse non tornarci dopo anche poi vi chiedo scusa perché non so se farò in tempo a partecipare a questa seconda tornata di cui parlava il nostro chairman cioè devo dire che
Devo dire che ecco
Una cosa mi preme più di dire subito ed è un certo apprezzamento a per il è un certo caloroso apprezzamento per questa iniziativa della Federazione della stampa
Qui io sono stato chiedendoli in giro
Devo dire è stato ricordato molto cavallerescamente o allorché in corso non è morta non è una cosa che è stata io ne sono il presidente sono state fondatore con Guido Carli dalla e la stiamo portando avanti in mezzo a molte difficoltà pure io faccio troppe cose forzature faccio bene ma insomma e è una realtà che che esiste dove io cerco di insegnare storie violente che non li e delle operazioni il sociale è un libro dall'assenza del silicio libro abbastanza no come non sarebbe
Ecco voglio dire perché sono riuscita a convincere a convincere il sonno poco riuscita a convincere durante i tanti anni che ho fatto il presidente degli editori non parliamo adesso
E altri magari sono soddisfatti di essere liberati se si è liberato di qualcuno che non era ipnotizzato dal fatto dalla carta stampata
Quindi e quindi parlando troppo dei pericoli del futuro della carta stampata si confondeva come se uno sulla scomparsa all'inizio del secolo dei cavalli da corsa parla secchi
Io mini imminente avvento dell'era dell'automobile quindi era un nemico dei cavalli ecco qualcosa di questa di estratti poche si ripercuote a ogni innovazione tecnologica cosa che dovrebbe essere fuori dubbio che essendo un vecchio passionale di carta stampata dediti cronista di inviato di di di autore di libri di autore di una rivista in corso di stiamo mediando e via non dovrei dare questi sospetti però tant'è questi ci sono
E non tutti mi hanno guardato ricadono estrema Siberia Briscoe dicendo che a bordo Spal cambia e e che bisogna previa prenderne atto perché dicevo questo elogio alla federazione nello zoo
Di pragmatica come fanno i politici che vengono i congressi ed hanno fatto un anno
è e perché rientra secondo me nella funzione della funzione degli organizzazione direi del sindacato nella fattispecie ma io prima ho tentato di Tetovo modestissimi risultati
Le somme pezzo mettendo su un'altra organizzazione un un forum vedete tutti i media si chiama un osservatorio perché non riesco a smuovere in un altro modo questa faccenda
E per perché il sindacato deve assicurare una certa a parità di partenza
Cosa sta succedendo che dei tempi in cui io quattordici anni fa quando fondato medio due mila e robette Giacobbe che dicevo queste cose qui troppo tarda del biondo sta per cambiare adesso viceversa ci si sta muovendo all'italiana
Certi sì certi no certi apertamente certe discorso soprattutto certi hanno intelligenza sincertià né intelligenza no che il bene più prezioso più Iva
Certi che hanno soldi e questo è più facile sì eccentrica non hanno soldi no con la possibilità di ritirarsi una sfasatura in questa in questo otto dette in questa essere aggiornati al nuovo mondo al progresso
Con alcune cose antipatiche i fichi vorrei richiamare IST dista di stare attenti il sette di che non si Erika in qualcosa
Di da noi anche in questo settore tra nord e sud per esempio questa è una mia esperienza non posso parlarvi testate ovviamente sarebbe scorretta ma francamente io tutto un fiorire di iniziative che controllo
Per ragioni culturali della mia rivista mediatore via per tante ragioni cielo a Milano a ventiquattrore c'era a Torino con la stampa cielo sembra imminente col col bordo gruppo insieme decidesse e da dove adesso è andato bravo giovine che certamente per fare delle cose importanti Mazza
Perciò ce l'ha da varie parti non cielo da altre parti guarda caso meno va a finire di nuovo io ora non vorrei che fra dieci anni si dicesse anche qui anche in questo campo perché questo è il campo del nuovo appuntamento storico su questo credo che ci si possa ci possa essere abbastanza d'accordo ecco insomma bisogna essere la cresta pure
Quindi bene ha fatto l'associazione per la consultazione dei giornalisti
E io vorrei insieme alla consociazione l'acchiappa così per levargli problemi Baur
Degli editori di non so di che di tutti gli operatori di questo settore in uno sforzo comune per essere aggiornati e per essere pronte per essere da un qualcosa che è già cominciata
Che è già in corso e dal quale tranne rare punte ripeto o diritti e questo è brutto che soldi ammettilo farsa
O di persone intesa ed è questo il bello per io so di piccoli casi vidi gente che sono aggiornate ci sta dentro dentro piccoli carri però sono naturalmente degenza e non c'è un'omogeneizzazione ecco è è un appello ad uno sforzo comune per essa dava per alla all'appuntamento storico
Dell'avvento dell'era informatica ha detto queste parole compose del verbo io Esposito però sotto penso che proprio questa quindi l'elogio alla Federazione è un elogio non diverrà mai abbiamo alloggio di risposte alle e all'Università questo sport ovviamente con l'università
Ecco e lo fa tutti insieme dovremmo poi fare uno sforzo mi sembra e sulla classe politica dove veramente la la cosa è desolante devo dire non so se c'è l'esigenza di politici in questa sala accettavo detto che ci devono essere mi sarebbe aggiunto diede ecco francamente aspettiamo che si completi per esempio
Il il Piano Berlinguer per la scuola che finalmente si vedranno
Queste mille miliardi la macchina sotto la dote o della Compaq convegni perché e io che viva in un ambiente di scuola sono circondati da Sieni
O di nonni parenti e cose insomma tutti i propulsori l'atto del no no non c'è l'Istituto di questi dove ci sia niente ma zero via zero
Ecco allora a questo punto vediamo di fare delle cose qui ci si riempie ciò io apprezzo imperizia per carità voi gente che mi sta simpatica son vicini a sono abbastanza vicino come gusti e Lina mia però fare un po'un Ferrand può può far fare fu fare qualcosa
Fare qualcosa e aggira ecco io non vedo perché mi fa tanto piacere che abbiamo sistemato l'automobile dando alla rottamazione ai signori di Torino facciamo la rottamazione che verifico ai quali sono un po'legati son considerati strazio dalla stampa
Quindi mi cacceranno perché battuta accoglibile vaticana nel da non sarebbe logico pare un discorso di rottamazione per i computer
Non sarebbe logico dare compiuta dei giornalisti professionisti attraverso la e le loro associazioni eccetera al cinquanta per cento di sconto per esempio di quel venticinque per cento poiché lo Stato venticinque le grandi aziende di di computer che senza senza la cultura del computer non non non si svilupparono mai verrà ecco una è una gamma infinita voi indispettito perché ho detto che non volevo parlare perché non adatto e Porzio scanzonata però un codicillo io lo devo fare e lo devo fare se questa faccenda della crisi ecco io questa crisi veramente ci sarà critico nutrito
Io ho fatto l'inviato speciale per decenni ho fatto Illy presidente la federazione mondiale degli editori per quattro anni viaggiando invitando ed editori biglietti Stati Uniti o di Svezia o di di di di Germanico adesione ecco io intanto sostengo una cosa che il mazzetta la mazzetta dei giornali italiani al mattino come qualità libertà indipendenza e come qualità non ha niente da invidiare a quella di qualsiasi altro Paese sì come le lingue sono scarsamente conosciuta nel nostro Paese ma insomma io ci voglio sempre di prender la mazzetta analoga francese Pirate fuori le monde con tutta la sua austera importante parola perché voglio Scott Dal Monte carità cioè non sarebbe giusto ma prendevo pigliate mettete jet i primi dieci giornali italiani Santo Iddio ma è un bel messaggio quello che abbiamo quindi sembra che sia un pochino autolesionisti quando la crisi dei rapporti cioè c'è una crisi che è molto crisi
Tra i giornali e la classe dirigente viene dei veicoli in cui le colpe e le colpe sono degli uni e degli atti vediamo un pochino se c'è un po'potrebbe portare lungo
No no
Però questo continuo attaccare i giornali e giornalisti equipaggio corporativa e forse
Non sono al di fuori della mischia mi sento colpevole di questo fatto idea ruolo dei giornali e fare secondo il termine anglosassone il watchdog cane il cane da guardia e quindi mordere a torto o a ragione certo merito poi scusarsi scodinzola ad andar via meglio che scodinzola are abbaiando festosi
A a chi non se lo merita e insomma quindi crisi io nonno non vedo nella mia esperienza così insomma donne non vedo una particolare crisi italiana questo no senz'altro in confronto tutto il resto del mondo
E poi anche per l'Italia io francamente nove sarebbero questioni in ballo e qui andiamo allontana vagamente da di gusto di questo batte il giornale all'accertamento profferì cambiare un pochino il sistema non andrebbe male in una retata più serietà qui andiamo abbia a fare un altro convegno e quindi e quindi sto zitto vorrei ecco a ridimensionare anche il concetto di oggetto di crisi
Ritornare all'invito ad affrontare tutti insieme il tema della grande mutazione che è tecnologico ma non è solo tecnologico copyright i diritti della privacy
E e e il controllo delle notizie che arrivano dall'azienda si tecnologie Biassa della tecnica insomma ci fai su ciò che il pan di tecnologia senza sapere di che cosa bar Abba però cioè tutta questa problema
Beh mi dispiace di aver stanno azzerato caro Presidente destra-sinistra me ne scuso e mi taccio
Molte grazie invece grazie anche per le logge la federazione che ovviamente condivido ma per ragioni di affinità non avevo non l'aveva anticipato all'appuntamento storico con le tecnologie
Di cui ci ha parlato Giovannini per ragioni di inversione di lavoro siamo costretti a dare subito una prima risposta con l'intervento di vittoria Zambardi no
Mi scuso con gli altri relatori e con il pubblico per questa disorganizzazione dell'ordine i lavori ma io ho un problema di lavoro di cui non vi parlo perché si tratta di normale amministrazione dello stress
Io ero ottemperò di allontanarmi dalla esperienza quotidiana che faccio nel sito di Repubblica internet per cercare di intervenire sui temi costruita Falco in apertura
Soprattutto perché quando si parla di questa professione si svegliano credo in tutti noi anche non Spirit degli spiriti professionali
Che che che ci appassionano attorno a questa cosa
Del resto e quanto per esempio discutiamo ogni mattina e ogni giorno per esempio Cobas giovane stagista nostro che arriva per esempio dice che ma questo io voi vi state chiedendo di guardare le notizie su internet oppure le notizie sulle agenzie e io pensavo che qui io dovessi fare un pezzo no cioè allora
Io credo che quando si affronta il problema
A sostanzialmente quello che ha ci ha detto Falcone
Come come organizzare il nostro lavoro in rapporto a quello che il premier sta succedendo nel campo delle tecnologie come formare i nuovi giornalisti io credo che il primo problema qui sia il problema delle aspettative
Cioè il problema del giovane giovane giornalista sia che venga dalla scuola ma ancora di più se viene da una pratica redazionale ha un'aspettativa di partenza nostra professione che fortemente orientata verso una concezione letteraria la nostra professione
Lo so giornalista e si vede fantastica mente rincorrere
Le truppe su un campo di battaglia pensa che essere Brera se un giornalista sportivo pensa di essere Zucconi o quanti altri o Biagino
Se un cronista un giornalista di Bianca
Il problema è che questo approccio Dio ai fantastico culturale alla professione è sbagliato
Nel senso che qualcuno dovrà pur dirlo nelle scuole di giornalismo e ai giovani colleghi che fanno ancora qui e l'abusivismo nelle redazioni che questa professione è morta quello modo di fare la professione è morto
Non c'è più lo fanno alcuni mostri sacri sia perché entrati in tal sia perché bravissimi cioè qualcosa alcuna somma dovrà anche gli di dire che questo è un mestiere e un mestiere in cui il merito cosa allora alcuni bravissimi fanno quella commissione che il day by day la routine l'organizzazione normale questo lavoro è fatto in un altro modo ed è largamente dipendente dalle ecco penalista logiche un oggi resa si avvia sempre più con le nuove tecnologie ad essere e non metto al neanche l'ombra di una connotazione negativa in quello che sto per dire un organizzatore di informazioni un organizzatore di notizie
Cui si attinge attraverso un arco molto anche in tecnologie
Intendo quando io che pure non sono Matusalemme
O meno di cinquant'anni e però cominciato questa professione l'unica tecnologia si veniva che mi veniva richiesta era la macchina da scrivere Olivetti
Quella da tavola quarantaquattro un po'più pesante c'era in tutte le redazioni
Il taccuino e la penna il resto erano come si diceva dei luoghi comuni una professione piedi puro detesta
Allora il nel senso del camminare dell'avete fortuna e delle se intelligenti
Oggi non è assolutamente più così intendo siamo in un luogo che ha a che fare con il Parlamento forse il cronista parlamentare se ci ascoltasse farebbe fatica a capire questo discorso
Ma credo che il cronista parlamentare cui Jardin avviene di ritornare in redazione il pomeriggio per fare il prezzo ci possa capire oppure lista parlamentare che già anni fa il suo pezzo in sala stampa con il computer ci fosse
E qui vengo alcuna questione di fondo
Cioè la forma quando si parla di formare i giornalisti e non si può prescindere dal fatto che con le proprie tecnologie
Sarebbe criminale negare che ogni filtro di accesso alla professione ogni e qui espongo il mio parere assolutamente personale
Ogni fitta accesa professione
Obiettivamente salta nel senso che viene a cadere nel senso che non è possibile pensare che un giornalista che una persona la quale lavora faccio un esempio in queste nuove società
Faccio qualche nome ma per carità di Dio non non sembri una delazione in queste nuove società tipo motori di ricerca o quant'altro viste ci sono cinque sei ragazzi i quali non sanno che cosa è Lanza non sanno cos'è la Roli per ma sanno perfettamente quali sono tutti i motori di ricerca dove andava tra le notizie trovarle in italiano tradurle trovarle sui giornali in linea cioè in realtà che cosa fa
Pre colpendo le notizie degli altri alle altre fonti egli organizzano le scrivono nel sistema no signori mi ha chiesto che cos'è questo è fare il giornalista
E però questa gente non è giornalista non viene riconosciuta come tale l'ordine non se ne occupa ma questi sono giornalisti questa è la nostra il nuovo modo di fare la nostra petizione
Perché loro fanno con qualche Legea differenza ciò che fanno quelli che da noi sono in una redazione on line regolarmente inquadrati come giornalisti
Allora questo è il giornalismo e questo modo di fare giornalismo che potrebbero essere se la nostra prossima Jason Società più flessibile un modo della il presidente di segnalarmi lo scadere del tempo perché non consentono se se la sono società società più flessibile e questo potrebbe essere il modo di essere anche di piccoli giornali autogestiti che a costi bassissimi
Ma questo è storia americana dove questo è possibile e dove da noi il meno possibile ma voglio dire questo Francia ed è nemmeno una novità stravolgente ettari pari quello che succedeva negli anni Settanta nelle redazioni delle piccole latino
Voglio dire e eppure è un problema che ci siamo trovati quindi voglio dire è un mestiere che per di status è un mestiere che a comincia ad avere alle spalle un'altra tecnologie estremamente import io parlo con molti studenti in gran parte il pusher degli stemmi padre va be'è la persona che siede a sono studenti per lo più molto preparati molto impegnati molto seri estremamente teorici
Che il vizio di tutti gli studenti ricordo che quando tanti anni fa erano gli anni in cui riusciva Arancia meccanica
Suppergiù per dire io facevo una tesi andai da un signore era una tesi sulla televisione quello vinse accettava le fa una tesi ideologica o di mass media senza per dire il livello delle domande
Ecco
Forse lo sforzo da fare nei corsi universitari che si occupano di queste cose dovrebbero essere uno sforzo di avvicinarsi al mezzo forse io mi permetto di suggerire anche cominciare a produrre giornali ma la scuola di giornalismo da la cui poi Natalia Q della California della scusa ne sia di Berkeley
Ha da tempo ma seri di giornali chessò on-line che sono prodotti dagli studenti che quei due pagine dove gli studenti fanno le loro prove di giornalismo forse l'unico modo di insegnare questa professione è anche nell'accademia cominciamo a farlo fare
E cominciare a studiare la la l'enorme arco di tecnologie che va studiato e che fa saltare qualsiasi assetto dal mansionario della professione voglio dire parliamoci chiaramente se e parlo sempre a titolo personale mal l'unico modo di fare questa professione e che tu oltre a scrivere un pezzo durante a organizzando contenuti altrui
Tra ti trovi la foto della Minzioni tela tagli della impacci
Non è il caso del giornale quando lavoro dove certe mansioni di tipo tipo grafico sono rigorosamente rispettate perché si rispettano i patti vigenti
Però ci potrebbe essere un modo estremamente più economico no di fare le cose che è un modo estremamente più vogliamo dircelo coreano
Tra virgolette di fare le cose cioè un modo che abbatte brutalmente i costi del lavoro
E se questa cosa non viene pensata dai giornalisti che oggi esercitano la professione
Domani ma non domani tra dieci anni domani fra un anno o due questa cosa entrerà brutalmente dei contratti di lavoro perché se io ho un o un giornalista che evidenzia una la foto che mi passa in codice html io o saltato il grafico e e la tipografia
Cioè non è anche più Parkinson tesse le lodi che mette le foto i titoli no no no niente più cioè assolutamente cosa quindi come vedete la portata cambiamento e questa che poi il cambiamento a questo cambiamento abbia sui tempi i suoi ammortizzatori non c'è alcun dubbio
Però io credo che il problema nostro sia cominciare a pensare da professione che è fatta di operatori tecnologici e quindi accettare tutto quello che anche di virgolette spaventoso chiuse virgolette c'è in questa cosa
Mi perdoni che Prodi ma di operatori che devono essere estremamente preparati
E qui ritorno agli studenti
Cioè noi abbiamo un campo e chiudo su questo abbiamo un campo di debiti il gruppo è la nostra posizione in cui tre anni fa tutto quello che oggi ci diciamo sui giornali on line non c'era
Due anni fa era all'inizio un anno fa balbettava oggi non è che parli più lentamente ma insomma c'è un minimo di mercato pubblicitario c'è un minimo di tecnologie disputa sempre sangue mandare in lire ogni giorno
Qualcosa leggibile però voglio dire il mezzo si sta assestando il tutto in tre anni
Le di biografie che si facevano due anni fa non sono più valide uno studente che abbia fatto una tesi un anno e mezzo fa con la bibliografia di allora a una tesi vecchia
Voglio dire io ho scritto un libro tre anni fa se trovo qualcuno che se lo compra libri per favore non farlo
Cioè astieni interne è roba vecchia e obsoleta cioè questo il quadro della situazione
Di chiederebbe forse da noi una capacità di guida di stare in questo cambiamento che forse tutti noi intendo tutta la nostra professione
Molte grazie anche una discreta brevità per dipinge al c'è un mondo perché è il confine tra era presente in futuro noi già siamo abituati a sentirlo spesso e quindi rappresentazione si interessa a me sembra di poter segnalare che nel dibattito sulle nuove tecnologie in Italia e così mi accingo anche a dar la parola Franco Carlini c'è un elemento interessante che separa che la separa rispetto ai vecchi stanchi dibattiti con sulla sulla funzione dei vecchi mezzi di comunicazione cioè non si è determinata quella forbice apocalittici e integrati nemici o i i saltatori che in genere caratteristica per esempio della televisione niente a quanto meno a confronto di quello che c'è sulla televisione
Questo però non significa che non ci sia bisogno di ammortizzatori culturali per accompagnare il cambiamento tecnologico la parola Carlini
Se e non crediate che disse che la Federazione nazionale della stampa sia l'unica a festeggiare i suoi novant'anni esattamente in questi stessi giorni
Il National Press Club di Washington festeggia i suoi novanta né e fa cose analoghe a quelle che facciamo noi anche se in maniera un po'più spregiudicata nel senso che due sere fa alla cena di gala il presidente del National Press Club uno dei grandi editorialisti Editors monito realisti di BusinessWeek che ha invitato come ospite d'onore
Un signore di trentun anni che vive a Hollywood e che si chiama mappe Broggi
Autore di una testata su che esiste solo in Rete fatta da lui stesso che si chiama braccio rapporto e che criticatissima secondo me anche giustamente criticatissima per essere una qualcuno dice una fogna se volete una raccolta di pettegolezzi tutto quello che le altre testate non pubblicano
Eccetera eccetera il signore dragaggio diventò in particolare in particolare molto famoso e questo gli ha valso l'invito al National Press Club anche se un invito polemico per qualche per chiamarlo ascoltarsi
Per aver pubblicato il diciassette e il due gennaio di quest'anno la notizia che in Ostuni aveva una storia su il presidente Bill Clinton e una borsista della Casa Bianca che la teneva nascosta e non sappiamo se pubblicarla come sapete tutti per quattro giorni nessuno l'ha raccolto e poi venne giù la valanga
Allora questo caso quale un caso di della riflessione nel merito nel vivo sulle cose che anche Vittorio ci ricordava ma anche anche prima ci dicevano perché un importante dei decano della Colombia università ha fatto notare per esempio che esse nel caso Watergate valeva la regola di due verifiche due conferme indipendenti prima di pubblicare ormai per dirla con una battuta su internet basta che una ad avere un amico che un amico che il poliziotto eccetera eccetera essi pubblica
In questa trappola cade non soltanto il signor braccia che peraltro nella vita faceva semplicemente il non ha nessuna formazione giornalistica lavorava da fibbie avesse mandava le parti le T-shirt omaggio ai clienti
Ma in questa trappola sono e pertanto persino e sottolineo il perfino il Wall Street Journal che esattamente su questa questione qua
Ha portato nel senso che preso dall'ansia che in comunque in Rete bisogna mettere le colte al volo rapidissimamente e anche fidandosi un po'meno rispetto ai controlli che si faceva un tempo ha pubblicato
è stato solo su persone cartaccia non l'ha fatto
Allora acquista innescarsi un meccanismo tanto interessante quanto anche che merita e riflessioni e probabilmente correzioni di linea
Nel senso che questa apparente immaterialità dei bit far sì che si possa piegare un po'più alla leggera chiaramente quindi scripta manent il by pass volante e si pensa che con il patto si possa cambiare le pagine al bollo e io ero aggiornare parlo in continuazione eccetera questo potrà permettere qualche leggerezza in più o qualche inaffidabilità in più non dovrebbe essere così e sarà bene che non sia così però questo che stiamo vivendo è esattamente un fenomeno che si decanta orario a Crema
Anche con l'inizio della lì per la disponibilità del dei mezzi di stampa in maniera diffusa nacquero molte testate
Non affidabili e poi via via del terreno si sedimenta
Ma guai se si pensa soltanto che bisogna correre in questa maniera però guai anche se si pensa e questo è lo stato d'animo prevalente in Italia spesso anche nella lavorazione ed categoria dei giornalisti
Che in fondo state tranquilli nostro mestiere non morirà mai non me ne ha mai nel libro nel giornale e quindi grosso modo si tratta di aggiornarsi nella continuità
Io penso esattamente che non così stiano le cose nel senso che quello che stiamo tutte estinte ci sta accadendo il presidente attuale
è un vero elemento di crisi forse positiva come Morcellini ospitata ma è un vero elemento di messa in discussione dell'esistente
Vale per le aziende di telecomunicazioni costretta abbassare i prezzi perché con internet si spende molto meno bare per la nostra professione guai a non prenderne atto vai non prendere coscienza delle cose che bombardino ci diceva
Vai per esempio a non rendersi conto cento il giornale Zambardi non all'edizione elettronica di cui è responsabile ma l'edizione cartacea pubblicato un editoriale l'altro giorno settimana scorsa firmato Bideri
Allora cosa che spesso i giornali fanno di concordare con gli uffici stampa dei testi dei parà editoriali a un altro è stato importante intervista il presidente Bashar appena eletto via fax
Solo che strappato via fax e rimane tra me e la relazione non lo sanno solo gli addetti ai lavori notato da editoriale di Bill Gates che Roma edito da riscritture sintesi della conferenza stampa che aveva fatto la sera prima a Seattle la differenza è che qualsiasi lettore di Repubblica potenzialmente può confrontare e rendersi conto che Repubblica gli ha venduto fingendo che fosse un'esclusiva quello che in italiano quello che tutti biglietto dà diritto a tutto il mondo
E quindi cos'è cambiato è cambiato che io nel mio mestiere sono molto più esposto potenzialmente qualsiasi cosa io scriva è contestabile controllabile da qualsiasi mio lettore potenzialmente Maggia viene sempre più frequentemente
Questo mi richiama non soltanto politica ma una quantità di lavoro e di precisione che prima non aveva per esempio
L'attendeva largo quasi d'obbligo di e ci citare esplicitare la fonte è essenziale perché in Rete poi vada in custodia da essere se no non so di che parlo che a chi mi riferisco in sostanza ho molte più conti di più di lavoro diverte disprezzato in tutti i contratti giornalistici considerato la cosa del dicevo le pedante e noiosa e niente gratificante per esempio gli acquisti può riacquistare un peso più significativo del lavoro dell'India
Io me ne sono reso conto quando Aimone ha comprato si andrebbe ed è in quel giorno lì normalmente avrei avuto due lanci Reuter e Associated Press di trenta di Garuda
Avevo montagne di materiali ho faticato molto di più per fare le stesse settanta righe che va di fatto prima
Però credo di aver fatto un lavoro un po'migliore non per merito mio allora noi siamo pagati in qualche modo quella cambia tra me e il mio lettore
Che io sono pagato per usare un po'più del mio per rapporto di tempo gli ho detto in via e non abbastanza tempo da leggere tutto letto il tecnico De Gregorio quindi vogliamo ridimensionati da un lato sono soltanto quelli
Chiederei leggono o navigano possono avere più informazioni che essendo Atlanta la Fed dalla CNN in quel caso Dini
Per conto d'altri però non è soltanto questo io ci metto un bel io Avolio come noi un valore aggiunto al alcuni valori aggiunti questi sono il contesto
Come ogni giornalista io sono ognuno di noi è un po'una memoria storica di tutti i piloni che sta seguendo allora Alda
Quantità sconvolgente di informazioni disponibili io con la posso dare in più posso dare in più uno appeso così come si fa nelle pagine un peso di relativo delle notizie come le valorizzato ma nel tratto
Un contesto quindi che è un punto di vista non sto parlando del convento la selezione la l'evidenziazione eccetera sono punti di vista
In un mondo dirette in cui tutto tutto è disponibile sempre di più il punto di vista del contesto saranno valori apprezzati e infatti chi è che ha successo testata elettroniche
Potestate che hanno una grande autorità
In quanto già in qua affinché in partenza e qui sono avvenute sapute trasformare eri plasmare in una versione anche elettronica che però è anche diversa da quello che normalmente
Penso a Washington post sul New York Times penso economist eccetera
Oppure testate molto specializzate bollette di nicchia
In questo caso prevalentemente relativi alla cultura del CIPE lo spazio che però sono dei veri molto invito a guardare dentro un dei veri modelli di informazione giornalistica penso al fine per può alcune fonti di questo tipo che sono assolutamente il per il presente del giornalismo vivente nel senso che c'è l'editoriale signore con la firma con la porticina
Cioè ma cosa c'è di più e di diverso oltre la tempestività che questa può essere anche una fregatura perché dobbiamo correre tanto non è quello il problema tempestività
Cioè che questa relativa indipendenza dai costi e anche dalle dalle righe trenta minuti e trenta secondi di una di un servizio piuttosto che sessanta di delicata stampata
Mi permetto di offrire un'informazione e non e più che un'informazione una conoscente a questo punto multilivello a cui finora non sono stati preparati in fondo è così da quella così bella di quotidiani che ogni giorno un altro giorno e che ai chiudo chiudo e ripartiamo da capo sempre meno e così sempre meno ciclo puntino non ce la chiusura ma sempre più invece conta quanta memoria riesco portarmi dietro e allora il fatto di poter mettere assieme il Collège sparato il commento l'approfondimento e perfino tutto quello che sull'argomento il fatto offerto è stato preparato scritto in passato ha scritto no anche disegnato ha ragione dal bar di uno e non è però solo proprio in virtù di risparmi imposti se io disegno la paginette in che scelgo indio che foto mente CM la taglio io menare impagina o invio
Non non so io gli editori me lo chiede mi chiederanno di farlo per risparmiare sui grafici
Ma io non so tempo sottili però devo pago comunque perché se questo è un mezzo nuovo quella non è soltanto l'illustrazione alle mie parole e le mie parole non sono soltanto la didascalia un apporto
Sexy se si conclude secondo polizia e vanno concludendo di più parole immagini allora mi si chiede una competenza culturale comunicativa
Che prima non avevo
Cioè prima io so scrivere un libro giornale un pezzo di giornale
Se devo spade stesse code in internet la di atteggiamento immediato è di portarmi dietro quello che so fare ma so che devo cambiare so che l'immagine ore poco più scegliere a caso che devono parlare perfino muoverci eccetera eccetera
E non mi dilungo
Metto soltanto quindi ho chiuso in guardia delineando un po'questi fenomeni da il fatto di pietra che questa cosa sia indolore può essere assolutamente entusiasmante ma è assolutamente un elemento di crisi del nostro lavoro
E le proposte che purtroppo l'ordine dei giornalisti alle università una facendo di addirittura poi chiedere che ci voglia la laurea per fare il giornalista vanno esattamente nella direzione opposta non capisco perché continuate a dire
C'è c'è poca reclutamento tra i giovani Invincible mettere una barriera temporale e pensare che la gente entri la propensione a venticinque anni
Questo è un modo assolutamente conservativo cioè auto conservativo che corrisponda due poteri consolidati quello universitario e quello giornalistico ma che vi sta si sta sgretolando sotto al naso cioè quella proposta
Dice presidenti giornalisti solo per laureati è pronto gli onesti sono mediamente abbastanza ignoranti derise studio non però va bene
Possono avere qualcosa in più nel contratto sono laureati un corso di laurea in pentola comunicazione ma guai a pensare che si entrerà professione a venticinque anni dopo la laurea limitare questa è proprio il modo di vivere andiamo in un altro mondo ci difendiamo per quelli che eravamo
Purtroppo non posso rispondere su questo punto
Ma ha ha definito
Questa storia che a venticinque anni si entra nella professione con la laurea vecchia un bel raccontino se fosse vero che in questi vent'anni rientrata in questo sistema il quadro sembra dimenticarlo con sistemi garanzia completamente diverse
Comunque faremo certamente un dibattito sull'accesso alla professione che non può essere risolto da slogan né da quelli trionfalistici sull'università niente acquisti liquidatori
Di Carlini mi pare invece interessante segnalare due elementi
Da un lato dagli interventi emerge un innanzi agli e di elementi molto più precisi di cambiamento della professionalità giornalistiche dell'esercizio della professione su cui secondo me
La Federazione l'università devono riflettere attentamente e perché è un cambiamento che modifica anche gli aspetti di etica di prestazione di competenze e di valore d'uso della professione giornalistica al tempo stesso anche se non emerge con forza
Ma questo è l'ultimo intervento allora lo fa capire
Esplicitamente c'è un cambiamento di potere da parte del pubblico che può intervenire molto più competente mente rispetto al passato sulla prestazione della professionalità e sul giudizio addirittura delle professionalità questo però apre il problema
Anche di delle possibile disuguaglianze che si aprono la società italiana nella differente disuguale approccio alle tecnologia comunque nella socializzazione informatica di questo Paese su cui più avanti poi sentiremo i politici e che nel contempo ci hanno qui è raggiunto
Questo aspetto di cambiamento professionale
Lei e di sollecitazione dei cambiamenti potrete pubblica secondo me particolarmente interessante nel caso del servizio pubblico
E adesso ascoltiamo appunto la testimonianza sulla frontiera dei difficili cambiamenti della RAI da parte di Barbara Scaramucci
Ma io inevitabilmente mi colloco nel filone anche largamente almeno questo ma è parso autocritico
Di Zambardi no Carlini perché riporta la testimonianza di un percorso molto anomalo della nostra professione io ho fatto perdere quattordici anni di la giornalista sul campo
Nella cronaca del TG uno fatta sul campo come dire da cronista da inviato poi da destra sempre nell'ambito delle testate giornalistiche della RAI e da un anno e mezzo quindi il nome tanto non più verdissima o cambiato mestiere ma non ho cambiato mestiere come si tenta nella mia azienda e cioè come spesso capita che ha un posto dirigenziale si mette a fare un'attività esclusivamente manageriale
Io credo che
Occupandomi di questo straordinario oggetto la digitalizzazione il salvataggio e la documentazione di tutti gli archivi della RAI
Cioè di più autonomo e anche fotografie carta diciamo così di avere iniziato un filone che in larga parte e anche proprio della professione di giornalista
Questo sembra un po'strano però io devo dire che e anche delle parole dei colleghi che svolgendo un'attività sui giornali on line fanno di più
Come dire un lavoro di tipo giornalistico non tradizionale diverso ma comunque nell'ambito di una testata e comunque in un'attività che può configurarsi un nuovo modo nuovo tipo di redazione credo però che ci sia un altro aspetto importante di cui io posso portare testimonianza che è quello della produzione multimediale non soltanto on line ma anche offline
La nostra professione che spaventosamente in ritardo su tutto ciò che è tecnologico e lo è stata nella sua storia in questo Paese
Ce lo ricordava peraltro molto brillantemente Giovannini che appunto avuto la straordinaria opportunità di vedere le cose da una parte e dall'altra del tavolo
Anche in questa congiuntura storica come dire non tradisce se stessa è assolutamente su una posizione conservatrice
Su una posizione come dire di paura che la tecnologia espropri giornalista dal suo potere
Le venti l'avvento della tecnologia senza mente quindi dell'uguale web cioè di questa la grande ragnatela d'informazione coincide in Italia anche con
La grande rottura della politica quindi con come dire la prima metà degli anni novanta in cui il giornalista italiano si trova improvvisamente senza lui grande padre del potere tradizionale della prima repubblica e per di più gli arriva la tecnologia
Sul tavolo che li rimette in discussione tutto e quindi in questo smaltimento io ritengo che la nostra categoria
Abbiamo ancora oggi una posizione assolutamente di retroguardia e assolutamente di difesa del suo territorio
Con le epiche le lance intorno perché la tecnologia può darsi che gli porti via Hood ultima fettina di potere
Il il caso di cui parlavo cioè un'attività che apparentemente non c'entra nulla mi ha portato appunto anche a valutare come questo nostro ritardo complessivo di categoria
Ci faccia mai essere già completamente fuori da quell'altra parte di mercato multimediale appunto la Flying che se ne deduce nel fatto che in Italia i giornalisti non sono presenti in tutta l'area della redazione realizzazioni ingegnerizzazione e quindi comunque
E il il fare il prodotto ad esempio l'incipit ora il CD Rom è un tipico prodotto giornalistico in molti casi peraltro molto spesso usato come gadget da parte
Dei maggiori quotidiani in questo Paese ed è un tipo di prodotto nel quale la redazione giornalistica non è minimamente coinvolta stanno nascendo per fortuna
Società gruppi studenti ragazzi che da soli si mettono sul mercato e alta ad esempio io l'ho visto nella mia attività
Delle audio-video tette della RAI ci si può rivolgere brillantemente e si può portare a casa una eccellente prodotto editoriale
Ora a me hanno insegnato a suo tempo che tutto ciò che attività editoriale è un'attività nella quasi totalità ci deve essere
La nostra categoria non ci sta assolutamente probabilmente non gli interessa io mi sento di dire peccato sono tra quelli che vuole lavorare su questa strada
Ma voi pensate l'attività che ho svolto da un anno non stiamo realizzando un qualcosa che si configura così ve lo dico molto rapidamente perché altrimenti magari vi annoio
Si configura in un catalogo multimediale che fra cinque anni conterrà tutto il principale materiale
Audiovisivo
E anche di supporto cartaceo della RAI che sarà consultabile sotto forma di Banks per quanto riguarda il video sotto forma totale per quanto riguarda l'auto sia pure con un ascolto
Come dire
Una compressione ad otto quindi un ascolto non eccellente ma assolutamente intellegibile
Più tutta la documentazione testuale più anche il supporto degli articoli o dei copioni originali e delle fotografie relative alla trasgressione personaggi e questo la RAI come consultazione
La comincerà da da un Tubre nelle biblioteche nelle università e successivamente anche nelle redazioni dei giornali dopodiché però se tu vorrai firmato o il materiale integrale dovrai pagare probabilmente non si faranno delle convenzioni ad hoc
Ma voi capite quale altro tipo di supporto conoscitivo e di fonte di informazione tutto questo diverrà anche per le redazioni giornalistiche ma soprattutto come cambierà il nostro modo di produrre
Dentro la nostra azienda quando sulla stessa mia con sorda sul mio desk ch'io oltre a vedere tutto questo con il meccanismo dell'aggancio alla teca fast potrà richiamare sul mio computer lo spezzone di film bateau di cui ho bisogno
E fare un qualcosa che noi oggi chiamiamo una editi in lista ma che di fatto fra cinque anni sarà il montaggio
Sulla propria scrivania
In un'azienda dove oggi il Telesino per attore ancora ti dice se tu mandi davanti alla Katharine Soffiantini per fare una diretta che lui non ci va perché è pagato per fare su tanto la diretta sull'evento per il paese invece la ventotto nodi poi garantire che accade non prestiti a perché tu non risentire esattamente l'ora in cui viene liberato soffia
In una tenda dove ci sono ottantadue figure professionali
E il mondo fatta da un'altra parte ragione tra andantino va verso l'operatore tecnologico che non si chiamerà più uno specializzato di ripresa il redattore con meno di diciotto mesi di attività professionale delle cose che sono dirle sono ottocentesche
Questo è dramma della nostra Costituzione
E in egual medi della RAI non solo una mente resi conto di tutto questo ma gliene abbiamo avuto una comunicazione ufficiale sull'avvio Sammy sembra un sogno di una intranet aziendale nel mese di luglio
E sapete quali sono quante sono le console giornalistiche dell'azienda
Abilitate a muoversi dentro la internet duecento siamo mille seicento giornalisti
Cinquanta svolgono attività non propriamente giornalistiche e sono cinquanta dei duecento
I redattori fra telegiornali e giornali radio situazioni regionali che in questo momento sono in grado di usare una interamente e un accesso ad internet dentro la nostra azienda sono centocinquanta
Una cosa immensi piace lo dico pubblicamente perché credo che questo sia il dovere di che opera nel servizio pubblico ma di fatto mai un ora la nostra azienda certamente ha mantenuto un'avanguardia tecnologica per quanto riguarda l'attività propria di un proteica
E certamente
Ah va all'avanguardia per quanto riguarda gli aspetti televisivi ma tutto il resto tutto questo bidone forse anche proprio di un'attività il servizio pubblico io credo di sì
Devo anche riconoscere che negli ultimi due anni una spallata in questo senso è stata data però non vi posso nascondere di vivere la profonda contraddizione di portare avanti un processo leader a livello mondiale perché tutto il mondo sta portando alla riorganizzazione dell'archivio della RAI con il catalogo multimediale e questo tra l'altro è fonte di grandissima soddisfazione per noi perché alla fine sapere che deve si sta aspettando come volto della nostra situazione per prendere la nostra strada
Sostiene AN e certamente di grande soddisfazione però tutto questo avviene in un'azienda in cui il redattore giornalistico ignora e soprattutto vuole ignorare cosa sia una interamente cosa sia interne
E io credo che in tutto questo
Abbia molto ragione Carlini quando dice che è veramente la resistenza della nostra categoria tutto ciò che negli affetti e di controllo e in tutto questo Mario Morcellini io credo che il lavoro che voi state facendo le università
Sia molto apprezzabile sia per un direttore delle audio-video Teche della RAI come dire il partner naturale sviluppo di tutta la propria attività e tuttavia
Sicuramente in mezzo c'è la misura come ci hanno sempre insegnato inaccettabili
Il collega che domani non è il laureato prima di venticinque anni che sa usare bene il computer
E qualcosa di molto diverso e qualcuno che sa guardare avanti anche nella realizzazione di un prodotto informativo genericamente informativo che io non chiamerei più giornalistico
Completamente diverso e qui
Se continua così nonostante l'impegno degli organi della categoria perché quei anche questo è un aspetto inquietante che mentre da una parte noi abbiamo la Federazione nell'ordine che sicuramente stanno marciando
Con i ritmi giusti e stanno tentando di formare la categoria la resistenza viene esattamente là dentro cioè dalle redazioni da chi è sul Po sto di lavoro e io in questa sede come in tutte le altre in cui mi capita di parlare di affrontare questa tematica forte di questa esperienza di cambiamento di vita a papà quarant'anni passati dico ai colleghi state attenti perché vi state giocando il vostro
Direi che il messaggio che è più un raccordo di questo intervento
Messaggio che abbiamo analizzato anche dal punto di vista dell'università ce n'è questa difficoltà di sensibilizzare i politici
Sul piano operativo e non sul piano delle garanzie che anche in passato riuscivano a dare sul museo dell'audiovisivo e cioè su questa problema della salvezza della memoria storica su cui finalmente abbiamo come avete sentito una data quindi da ottobre si potrà cominciare a marciare questo il messaggio e quindi sento di interloquire con la nostra ospite adesso tocca dobbiamo stringere i tempi perché sono arrivati altri ospiti a Marco fu cella di vigili Alitalia
Grazie buongiorno
Dunque chiaramente il mio ruolo qua non è quello di parlare di giornalismo ma come Pseudo esperto di tecnologia in quanto sono direttore marketing di un'azienda che si occupa di computer probabilmente molti di voi la conoscono più Peralta vista di cui noi siamo gli inventori
E devo dire che il mio ruolo quale oggi un po'quello di parlare delle tecnologie io mi sono impreparato un piccolo intervento che dura da qualche pochi minuti
Nel quale ha cercato di fare una sintesi non tanto di venire a parlare a voi di quello che lo scenario delle tecnologie di base che probabilmente sta evolvendo con una velocità che da addetti ai lavori quanto piuttosto quali sono le implicazioni di queste tecnologie
E chiaramente ho cercato di contestualizzarle per ciò che riguarda il lavoro che voi svolgete
Secondo me quando si parla di tecnologie bisogna prima di tutto descrivere lo scenario io ho portato un po'di numeri
Il cambiamento tecnologico al quale noi stiamo assistendo a un cambiamento che epocale per darvi alcuni punti di riferimento ci sono degli studi in materia che analizzano quant'è il livello di raggiungimento degli appartamenti ecco per raggiungere i cinquanta milioni di appartamenti larario impiegato trentotto anni per raggiungerlo la tv un e impiegati tredici la tv via cavo ne ha impiegati dieci e internet ne impiegherà esattamente cinque anni per raggiungere i cinquanta milioni di appartamenti malga Stanley prevede che in questo contesto saranno ottantadue milioni gli utenti del web entro il mille novecentonovantotto tenete presente che nel novantasette erano quarantasei milioni quindi c'è una crescita del settanta per cento
Chiaramente stiamo parlando di uno scenario che in Europa un po'più lento perché sempre del dare dei numeri di studiosi Forrester research dice che solamente il tredici per cento della popolazione sarà connessa in Europa in internet ho già il quattro per cento
Per un totale quindi entro il due mila e uno dei cinquantacinque milioni quindi vediamo che in Europa c'è un sostanziale
Premio alle tecnologie per cui c'è un freno legato anche a abitudini culturali abitudini climatiche tutta una serie di fattori che diciamo non non rendono da pervasi una delle tecnologie così immediata
Sanno anche cambiando gli utenti perché sta arrivando l'utente meno elitario potente meno ricco un utente anche meno istruito sale così si può dire sta aumentando l'età media e stanno aumentando soprattutto le donne
Quindi questo come scenario complessivo di questa evoluzione tecnologica che oggi viene assolutamente indicata quale internet però in realtà le tecnologie stanno avanzando in tutti i settori
C'è una cosa molto interessante sul fatto che i media non collidono c'è c'è una redistribuzione del consumo di di tempo tra i diversi media che può essere interessante soprattutto perché si occupa di giornalismo di carta stampata
Cioè gli utenti di internet e non sottraggono tempo i giornali ma sottraggono tempo alla televisione
In sostanza quello che fanno e non stanno sostituendo il testo con il testo ma sostituiscono lo Screen quello scrigno cioè il video con il video
Infatti solamente il il quindici per cento sottrae tempo alla lettura di periodici al tredici per cento a quella dei giornali e pensate ben il trenta per cento e quello che toglie spazio alla televisione per cui i media possono coesistere internet non è una sostituzione
Del dei media tradizionali probabilmente un'integrazione
E gli utenti cercano cose diverso ad esempio la prima cosa che cercano sono legnose
Per cui l'ottantadue per cento comunque che cerca anche sui giornali
Per solamente un dieci per cento ha sostituito il giornale con il web e quindi la maggior parte delle persone che accede a internet circa notizie non cerca commenti giornalistici
Poi dopo ci sono altri tipi di esigenze quale informazioni locali gli interessi specifici e le previsioni meteorologiche una per tutte
Ecco come sta evolvendo lo scenario delle tecnologie è un po'difficile parlare in un contesto per breve tempo dicendo qual è l'evoluzione tecnologica ma io ho cercato di fare una sintesi c'è il il scenario delle tecnologie sta evolvendo verso quello che viene definito il mondo delle Network appliance senza cioè la convergenza di web di televisione di telecomunicazioni porterà ad avere un accesso a questo grande mondo questa grande Rete che non sarà soltanto internet ma sarà un qualcosa di più complesso
Attraverso un numero un'identificazione personale
Che ci consentirà con tecnologie differenti
Possono essere quelle del telefono cellulare possono essere quella della televisione che oggi è ancora uno strumento passivo possono essere quelli del personal computer di accedere a questo bagaglio informativo interattivo e multimediale che sarà la rete del futuro
Ecco a questo punto quali sono e chiudo qui il mio intervento quali sono quelle che a mio giudizio possono essere le implicazioni per il mondo giornalistico
Se io vedo il lavoro del giornalista esso sostanzialmente si compone di due tipi di attività una prima attività e l'intermediazione della notizia cioè la il portare al suo mercato la notizia in quanto news
E la seconda cosa è il commento giornalistico ecco
Sicuramente la prima cosa sarà fortemente impattata dalle tecnologie probabilmente andrà via via ridursi il valore aggiunto che il giornalista da al mercato solamente come portatore della notizia
Mentre quello che invece aumenta e ma aumenta in maniera considerevole il bisogno del commento
Cioè il bisogno del commento che il giornalista da questa notizia e allora io credo che quello che noi possiamo vedere in termini di tecnologie non sia solamente una minaccia ma sia una grandissima opportunità
Perché dico questo
Perché io vedo sostanzialmente tre tipi di grandi opportunità
La prima è una focalizzazione dell'informazione cioè quello di cui oggi il mercato ha bisogno è di una informazione sempre più focalizzata sempre più mirata a quelle che sono le sue esigenze
Un esempio può essere lo sport un altro esempio può esser la finanza un altro esempio può essere la moda e così via immaginate se io fossi un'azienda di sanità
E abbia bisogno di conoscere contemporaneamente non sono tutti gli indici di borsa dei miei concorrenti e quindi tutte le notizie che appaiono ma contestualizzare queste notizie nello scenario specifico del mio mercato
Quindi c'è bisogno di un prodotto sempre più mirato sul target come viene definito in un ambiente marketing
E questo può esserci dato ad esempio dalle basi dati da strumenti di analisi da pacchetti applicativi e da connessioni con altri saette
Sì io vado a visitare alcuni Saipem mi viene uno per tutti senza voler dimenticare gli altri quello del Sole ventiquattro Ore che è un Merkel fa un'informazione molto verticalizzata molto focalizzata
Bene questo è molto di più di un giornale perché mi sopra trovo pacchetti applicativi Travo basi dati di accesso trovo capacità di andare ad indicizzare quanto quante e quanto sono valsi nei fondi di investimento negli ultimi hanno negli ultimi tre mesi
La seconda grande opportunità che io vedo è quella dei servizi on line ce pensate se come giornalisti voi dal vostro sito riusciste a gestire un forum con i vostri clienti
Riusciste a gestire una chat line dedicata può addirittura riusciste a fare del Cooperative giornalismo cioè insieme con i vostri utenti voi riuscirà riuscite a poter produrre insieme il pezzo
Vi do un dato l'interattività aumenta
La la diciamo la presenza sul web di unitamente portandola da sette minuti a trenta minuti
Quindi questo è un elemento assolutamente importante è un servizio l'opportunità che il giornalista può avere a sua disposizione certo tenere un foro non è una cosa facile gestire una comunità di utenti non è una cosa semplice ma è una grande opportunità
La terza opportunità e quindi qui chiudo probabilmente il vento è quello del contestualizzare l'informazione
Cioè io posso accedere alla notizia posso dare e come è stato detto prima un commento ma soprattutto posso contestualizzare la notizia e in questo io sono USA out
Diciamo aiutato non solo dalla tecnologia di internet ma sono aiutato anche dalla grande evoluzione dei detta Besa dalla grande evoluzione dei motori di ricerca oppure dalla multimedialità cioè io scrivo un pezzo il quale contiene all'interno non solo testo ma contiene i immagini contiene suono
Mi consente attraverso l'uso di ipertesti di andare all'incarni ad altri ad altri siti ad altre realtà
Che possono avere un contenuto simile a quello che io sto sviluppando quindi io chiudo questo diciamo mio breve intervento che voleva chiaramente non essere esaustivo
Svolgendo il tema delle tecnologie più come opportunità che come minaccia la minaccia non è data dalla tecnologia in per diverse mai data dalla Resistenza come è stato detto prima alla all'evoluzione tecnologica grazie
Molte grazie l'intervento molto documentato con qualche elemento di non sovrapposizione con sensazioni e dati che abbiamo anche noi ma mi pare interessante il fatto che si comincia a discutere a ragionare sul profilo culturale dei consumatori di nuove tecnologie visto che la parola tocca tocca subito a un politico anche se non non decisore
Segnalo che in Italia c'è un problema di individuare una sede pubblica se possibile la certificazione dei dati delle nuove tecnologie perché abbiamo questo Paese come sapete ha scelto scellerata né interviene le tante agenzie quanti sono i mezzi di comunicazione
I non c'è una sede in cui se non l'università si possa fare un tentativo di ricomposizione ma se si va in questa prospettiva di avere ogni Provincia
La sua agenzia sui dati bisognerà pensare anche di trattarci come se avviene in altri Paesi di momenti pubblici di produzione di dati certificabile verificabili sulla diffusione sulla penetrazione e sulle disuguaglianze sociali
La parola a Giovanna Melandri che è il responsabile dell'area comunicazione del PDS
Ed ecco le spese grazie
Grazie
Ma il tema di oggi è un tema
Molto affascinante che si può come dire agganciare da molte da molti lati
Io ascoltando un po'alla discussione anche questa mattina vorrei concentrare quest'brevissime riflessioni su tre su tre aspetti
Il primo aspetto riguarda come dire sono stati anche riportati molti dati molte
Valutazioni anche quantitative analitiche diciamo dell'evoluzione di questo
Mercato dei servizi editoriali sul web
E in realtà però mi sembra di capire che questo paese in Italia ancora
Nonostante il fatto che sopra cominciano aumentarle su oggetti che si
Affacciano in questo nuovo mercato editoriale sia indubbiamente molto difficile definire in termini di mercato di volume d'affari
Collegamenti e questa questa galassia no
E quindi il carattere sperimentali
E frammentarie dell'esperienza che che si portano avanti
è il punto di partenza un po'del nostro ragionamento quindi stiamo parlando di una di una nicchia comunque di un settore che ancora le caratteristiche della della sperimentalità diciamo così
Ecco la prima riflessione che mi viene a fare un po'queste io ho il sospetto che negli anni scorsi molti operatori editoriali tradizionali diciamo così
Si sono trovati si sono scontrati capo culturalmente
Con il modello di fruizione della Rete il modello culla di fruizione della Rete in cui non credo che devo dirlo in questa sede comunque il navigatore che tira fuori dalla rete ciò che interessa e
Questo modello di fruizione effettivamente intrinsecamente estraneo diciamo così proprio sotto il profilo strutturale alla cultura dei media tradizionali che invece sono nati
Discussione diverso
Modello monodirezionale anche e anche un po'autoritario diciamo così
Ora
Io ho l'impressione sono come dire
Riflessioni
Tutt'altro che che come dire dentro un perimetro tutt'altro che certa o però che non escludo che
Il fatto che si sta il già nel le ibridazioni del modello di comunicazione iniziale presente nel web
Dovute proprio allo sviluppo di queste nuove tecnologie
Bush anche nel web si stanno affermando pensate per esempio alla alla alla ma Point cast
E ad altre tecnologie che che riproducono il modello push quindi la modalità degli operatori tradizionali nella nella Rete
Forse possono permettere di spingere contenuti
Permettono evidentemente di spinge contenuti informativi verso un utente e forse può essere una di quelle come dire motori di avvicinamento
Anche gli operatori editoriali e della comunicazione più tradizionali sul web cioè
C'è questa novità diciamo così da qualche
Che che che credo meriti una una riflessione
Ciò detto
Io anche mi ero appuntata qualche dato qualcuno alcuni dati sono stati ricorda di questa mattina ho visto una ricerca recente dell'associazione degli editori elettronici italiana
In cui si evidenzia che
In Italia sono circa centotrentaquattro citati non circa ci sono centotrentaquattro gli editori
Gli operatori del mondo dell'Ict censiti come fornitori di servizi editoriali e solo la metà di questi proviene dal mondo diciamo così propriamente editoriale
Mentre invece i contenuti sono prevalentemente legati appunto all'elettronica all'informatica accetta naturalmente sono molto presenti invece sul web gli editori elettronici in senso in senso stretto quelli che operano esclusivamente prevalentemente con servizi on-line
Allora credo che uno dei punti di della nostra riflessione debba essere questa come portare come trascinare quali sono gli attiva attori di una diciamo
Trasferimento comunque di un di un impulso all'editoria al mercato dell'editoria negli operatori editoriali della comunicazione tradizionale verso il web
E probabilmente il fatto che si affermano modelli di fruizione più vicini a quelli tradizionalmente legati ai vecchi media è un fatto positivo
E poi lo diceva anche Franco Carlini prima e qui forse dissento e le introduco qualche elemento di così discussione
Da alcune osservazioni che ho sentito fare propone l'intervento che mi ha preceduto
E c'è un po'da chiedersi quali sono è questi giornali on line no quattro che che dimostrano di avere successo
Canini ricordava che s'ma alcuni esempi i giornali on line negli Stati Uniti
A me sembra che il giornale on line che ha successo visto anche i vistosi fallimenti se ne sono registrate a decine di fallimenti e quindi diciamo
Il campo di morti e feriti d'altissima mortalità mi sembra che i giornali on line che offrono che che hanno Successo dimostrano avere successo sono proprio quelli che offrono un tipo di servizio molto diverso dalla semplice fruizione del contenuto delle edizioni cartacce molto diverso qui forse semplicemente un differenza di come dire sottolineatura ma non non credo che si possa dire come già ce lo prima che l'utente sulla rese sul di internet che accede al sito del giornale on line vuole legni uso cioè le news nel senso ha messo sembra che il dato
Che caratterizza questa esperienza invece proprio per esempio l'ipertesto Rita cioè il fatto che partendo dalle cinquanta trenta righe di un pezzo si può coi come dire spaziare in una serie infinita di argomenti collaterali che appunto in un articolo di giornale limitato fisicamente numero di colonna dedico possono essere solo richiamati
Quindi non è l'informazione nel senso però
Anche perché io credo che
Se fosse solo questo soprattutto in un paese come il nostro
Insomma resterebbe tutta da dimostrare il vantaggio che può aversi che può aversi può avere a leggere il giornale seduti su una sedia magari anche un po'scomoda davanti a uno schermo di computer invece che sprofondati comodamente una poltrona oppure in treno oppure in autobus oppure centrato che c'è anche una riflessione sul rapporto tra
Lettura dei giornali è sistema del trasporto in questo Paese ma questo è tutto un altro capitolo che sarebbe interessante approfondire la mobilità e la
La difficoltà diciamo così della funzione del trasporto pubblico in questo pare in questo Paese con nome non vorrei dire una cosa provocatoria ma è uno di quei motivi per cui i giornali d'Italia si leggono poco forse prima di andare ancora diciamo pure
Strutturale insomma
Ecco ma il per tornare i giornali in la on line
Il giornale che si sposta on line alcune esperienze italiane lo hanno dimostrato veniva citato caldo sole ventiquattro ore a citare anche il caso del di Repubblica
Piace ha successo se offre appunto informazione aggiuntiva s'apre spazi di discussione di dibattito e arrivo a dire la terza cosa che volevo dire
Se sfrutta i vantaggi del web e se in qualche modo
Si dà anche la politica questa la terza riflessione che vorrei fare nel senso che
Sia lì per testualità
Che il possibile collegamento il rapporto con
Con banche date l'interattività eccetera sono tutte forme di fruizione modelli funzioni dell'informazione
Che indubbiamente
Sfidano anche il sistema politico
Io ricordo che nei giorni
Della minacciata crisi di governo l'inverno scorso
Non solo i siti
Poiché o qualcosa su questo
Per esempio del del mio partito ma i siti di tutti i partiti sicuramente il sito del mio partito fu alluvionato letteralmente da
Una domanda
Di
Partecipazione politica ma mi risulta che per esempio il sale il giornale grazie
L'esperienza della repubblica on line
Fu in quei giorni estremamente apprezzata diciamo così
Dalla dai suoi elettori
Ecco
Quel tipo di fruizione
Chiede diciamo al al mediatore giornalistico e al sistema dell'informazione
Momenti in qualcosa in quel caso erano momenti come posso dire
In cui la situazione politica vigna drammatizzata però momenti di approfondimento e di interattività che il giornale classico non offre quindi io vedo lì una delle
Occasioni potenzialità non solo per lo sviluppo della del giornale online ma anche per ripensare il tipo di comunicazione politica che per esempio un partito una forza politica deve deve imparare adeguare e essere in grado di fare
Quindi sicuramente ripensare la struttura dei giornali anche l'attività dei giornalisti all'interno
Dello spazio più ampio della Rete
Per offrire servizi che è stato detto e ridetto non cancellano i servizi tradizionali ma che sfruttano le nuove opportunità che la rete offre ecco opportunità che la rete offre non solo la comunicazione editoriale ma anche appunto a quella politica
Questo è uno dei modi dei motivi e qui apro una piccola parentesi su un argomento che apparentemente può apparire strano alla discussione di oggi ma a me non sembra del tutto per il quale per esempio noi come
Partito dei Democratici di sinistra stiamo ripensando la struttura del nostro sito
Che tra l'altro sarà presentato proprio in una conferenza stampa domani
Un sito che che e ripensato con una propria vera e propria testata
E anche questo mi sembra una
Come dire un elemento da segnalare c'è una forza politica
Che
Riorganizzare la sua comunicazione politica sul web sulla Rete immaginando sì
Cioè o riorganizzandosi come se fosse una vera e propria testata che oltre a dire che ci siamo giorno per giorno viene e ho mettere in
In
Rendere disponibili documenti atti parlamentari eccetera viene aggiornata
Continuamente quindi con i con con i comunicati stampa che dal partito o dalla dal gruppo parlamentare
Sì
Si producono sull'attività politiche
Ecco io volevo dire solo queste poche cose l'ultima riflessione che in qualche modo anche contenuta in una elaborazione che abbiamo fatto come Democratici di sinistra che è contenuta in questo manifesto per la società dell'informazione in scala Digitalia che è stato pubblicato qualche
Non c'entra
Una sfida come dire diciamo così ogni prova dell'uso democratico di queste tecnologie a mio giudizio si gioca anche nel modo in cui in mediatori sociali in sindacati associazioni
Sono in grave affanno andava sempre di più di utilizzare le nuove tecnologie non so come a una veterinari Mancinelli
è comprendere la potenzialità diciamo così del dei processi di interattività agli
è di scambio che queste nuove forme di comunicazione offrono e semmai era questo punto di vista in Italia c'è ancora molta strada da fare perché il la la tentazione di usare queste nuove tecnologie come ancora nella cultura diciamo così
Ma direzionale è molto forte e quindi una nostro di cultura io dico anche politica nella gestione sette pagine fondamentali
Molto bene all'intervento molto sensibile molto competente
Io mi permettono di utilizzarlo poi per aprire le conclusioni perché la mia proposte di lavoro che adesso completiamo con Giancarlo Rocchetti
L'elenco la rassegna di esperienze e di punti di vista poi io tenterò forse anche in collaborazione con altri vizi riassumere in due o tre punti del dibattito e su questi facciamo intervenire
Vincenzo vita non per rispettare il vecchio modello che il politico chiude ma semplicemente per incalzarlo con l'intervento anche operativo sulle proposte su una promessa prego
Bene buongiorno a tutti io ho solo bisogno di spazio perché faccio vedere qualche filmato l'intervento che dura da più di dieci minuti
Si è parlato di caduta delle barriere tecnologiche soprattutto per quanto riguardava il cavo si è parlato di internet io vi parlerò di satelliti anche il satellite una barriera tecnologica che caduta
Grazie alla caduta dei monopoli delle telecomunicazioni
E adesso il satellite che significa non tanto internet ma televisione
E di appannaggio facile delle aziende medio piccole l'applicazione della business television è un'applicazione particolare che permette alle aziende di creare la propria rete televisiva
La bisarca la visione è una televisione una televisione digitale via satellite è una specie di tenere una televisione tematica ma non è una televisione tematica
Alla quale il pubblico si può donare come sia buona a un canale di poter le più oppure i futuri care di Stream che verranno lanciati adesso con un bouquet digitale ma una televisione aziendale
Le aziende e le grandi organizzazioni nazionali e multinazionali
Hanno sempre avuto bisogno di comunicare al proprio interno si rendono conto che per crescere devono comunicare ai propri dipendenti alla propria rete interna i propri agenti ai propri distributori
E vanno molto più teso verso la comunicazione interna rispetto alla comunicazione classica la pubblicità diretta al pubblico
Per fare questo sono sempre state utilizzate dei sistemi tradizionali che erano le convention le riunioni da fare e gli Household anche venivano mandati come dei veri magazine vergognoso
Grazie appunto alla caduta del del monopolio del satellite anche le aziende possono farsi la loro televisione Interna grazie a queste nuove tecnologie sono nate nuove professionalità proprio perché questa nuova televisione viene fatta con dei criteri di grande economicità rispetto alla gestione delle grandi reti televisive nazionali anche via satellite
Come vedete dalla prossima dalla prossima slide
La deserte le visioni funziona come una vera propria televisione c'è un centro di trasmissione che può essere non necessariamente un teatro televisivo ma anche una sala di conferenze o perché no l'ufficio dell'amministratore delegato del direttore generale di un'azienda che vuole comunicare al proprio interno
C'è una Prince satellitare che trasmette i dati al satellite satellite diffonde parabole di ricezione digitale permettono poi la visualizzazione del programma televisivo presso le varie sedi che possono essere viceprefetto le concessionarie addirittura in alcuni casi lo vediamo dopo
A casa dei propri agenti e perché non le fabbriche e tutti i dipendenti che sono sono diversificati sul territorio
Dalla prossima slide vediamo quali sono le applicazioni le applicazioni fondamentalmente sono quelle di Music informazione commerciale un proprio vero telegiornale
Si fa formazione commerciale il lancio di nuovi prodotti via satellite
E venti speciali la formazione a distanza e siccome il sistema digitale si permette anche la trasmissione dati si può col satellite lavorare con una rete intranet accoppiata alla televisione business che vediamo andiamo pure avanti
I vantaggi che ci sono li riassumo sono quelli che il programma viene inviato simultaneo cioè tutti le sedi distaccate delle aziende possono aver all'informazione contemporaneamente immediato perché si può produrre un anni uso come si può produrre news di un telegiornale
Normalmente si è visto che gli house Organ hanno tempi di tutti distribuzione di quindici venti giorni minimo rispetto alla mio squilli house Organ arrivano sempre in ritardo
L'impatto e sì sicuramente più interessante di una trasmissione intranet evitate aziendale o quello della carta stampata perché un impatto dal vivo c'è poi la possibilità di realizzare l'interattività attraverso il ritorno dei dati con il computer
La riservatezza il segnale un segnale criptato è una televisione non è diretto al pubblico ma è una televisione criptata riservata andiamo avanti
Quali sono gli operatori esteri hanno iniziato circa dieci anni fa in Italia stiamo iniziando adesso vedremo i casi gli operatori esteri sono le grandi società detto al telecomunicazioni informatica digital Microsoft Duel Takara clienti
Settore della grande distribuzione le grandi banche pensate che dodici venti a due canale satellitare e al proprio interno Fanny uso e informazione ai propri dipendenti sono delle vere televisioni tematiche
Naturalmente le grandi case automobilistiche che hanno una distribuzione direi wide e quindi hanno bisogno di coprire tutto il territorio con i satelliti la Ford la General Motors e vediamo l'Italia anche la FIAT
La situazione italiana in Italia il questo tipo di business da lavoro circa centocinquanta persone oggi tra giornalisti redattori tecnici di produzione e postproduzione
Ci sono tre network permanenti uno è quello di Renault si chiama terreno una quello di Mediolanum Assicurazioni vedremo dopo il filmato uno è quello di FIAT che comunicato periodicamente Coppo con la propria rete dei concessionari
In più e queste rappresentano una grossa massa di lavoro sono degli sono gli eventi si è parlato prima di Sole ventiquattro Ore vorrei ricordare che ogni anno Il Sole ventiquattro Ore organizza per il Fisco che è una manifestazione via satellite
Che serve per comunicare la nuova legge finanziaria a circa sessanta mila dottori commercialisti sparsi negli alberghi in tutta Italia questo tipo di comunicazione via satellite addirittura talmente tanto impatto
Che è stato ratificata in legge cioè tutto quello che viene detto via satellite a questi commercialista diventa legge questo uno dei tanti eventi
Che vengono prodotti con l'aiuto del satellite
Abbiamo un filmato di tre minuti o il di poter per rendere conto che questa è una vera televisione
Sì
Io
Da ricariche
No
E
Cito
Le l'ideale la
No
Novantasei
E questo era un esempio di come oggi anche un'azienda in questo caso avete visto una grande azienda ma anche le medie aziende cominciano a Novara in tal senso possono farsi la propria televisione
Le motivazioni per cui noi pensiamo che gli addetti a questo settore oggi in Italia da centocinquanta in tre anni potrebbero diventare mille cinquecento solo queste tre fondamentale la prima è che le aziende hanno sempre più bisogno di comunicare
Al proprio interno quasi come devono comunicare al proprio Esterno la seconda è il di meno la diminuzione dei costi per la redazione della produzione tecnica dei programmi televisivi
Negli ultimi tre anni c'è stata una diminuzione di circa il cinquanta per cento di tali costi cioè realizzare una trasmissione di mezz'ora negli ultimi tre anni ha avuto un decadimento di colossi del cinquanta per cento all'ultima che il discorso delle tecnologie e che le barriere tecnologiche dei satelliti sono cadute
Sei anni fa affittare un satellite costava dieci milioni l'ora oggi costa un milione allora quindi dieci volte meno quindi queste sono le motivazioni per cui nel pensiamo e questo tipo questa forma di giornalismo ed in un spossato crescerà nel futuro grazie
Lei
Siamo sopravvivere larghezza inganno orwelliano
Grazie volte pensa che in
Che si tratti di un'esemplificazione che ci aiuta anche a definire meglio i cambiamenti dello scenario tecnologico e anche dei pesi che ci saranno sulla società dell'informazione sulle sul prodotto informazione adesso abbiamo promesso di chiudere offrendo al sottosegretario vita che per noi in questo momento rappresenta il governo della comunicazione degli elementi problematici e cioè noi diciamo in forma dubitativa informa l'interrogazione cercheremo di assumere due o tre elementi
Emersi dal dibattito comunque rilevanti per il futuro di questo comparto e chiederemo a lui quindi un intervento di la reazione di risposta e di problematiche azione dei nostri dei nostri dubbia il primo di questi dubbia ce lo offre Giovanni Giovannini che ringrazio
Ormai a ringraziare anche perché abusando un po'del cortesia dei presenti e oltre che quella del sottosegretario
Io vorrei fare una domanda che ci sia un pochino al di fuori che però è questione abbastanza di vita o di morte né nell'immediatezza per quella che io chiamo al di là dei giornali induce comunicazione noi parlo di giornali soprattutto ma in genere come tutti sappiamo non facciamo altro che piangere sul resto soffriamo per lei l'insufficienza di tutti e per il costo di tutti quelli che sono i servizi già assunti
Questo un mondo chiuse sale sale sale sale giornali
Avessero un servizio postale che bene come funzionano i paesi civili potrebbero rinunciare al pensiero sia la richiesta eccetera basterebbe questo a a farvi anzi dicendo ai
Toni più pesanti e già merci diesel perché è una vergogna vitale alla coda il giornale all'epoca del sinistro dov'era però sta di fatto che non si e in un Paese di dissolvenza ed inefficienza di vizio trio di costrizione dei eccetera il fatto che si vende alza il miliardario ribadire a mio avviso è già è già un buon risultato però non è questa è la premessa per arrivare domandina che faremo più rapida abusive
Si apre questo nuovo mondo e Piero io prima ho parlato di mutazioni inizia una è in corso una mutazione del ceto da voi
Il sottosegretario è un maestro per più ovvia per prassi di questo voglio dire di questo mondo che mondo dell'informatica ovviamente
Io mi dà noia non voglio fermarmi sempre fermandoci solo su internet io chiamo il mondo dall'avvento dell'era informatica ecco andiamo noi comunicatori giornali e altri
C.d. comunicazione a soffrire insufficienza di servizi di arretratezza di servizi e di costo chiedo scusa molti forse qui dei colleghi il suo approntando interessati a destra
Ma non vorrei io
Voglio dire dei dei dei programmi e dei piani di tutto questo mondo che diciamo Telecom e compagnia bella liquide leggiamo un sacco di cose senza capire assolutissimamente niente fanno non fanno spande eccetera
In particolare quella divertente questa faccenda degli operatori il secondo il terzo ha detto dove sto nel frattempo un'altra cosa che non
Abbiamo vaiolo chiesta dei tecnici queste nostre tariffe telefoniche ci parla ritarda c'è una diminuzione di tariffe
Tariffe però tariffe all'estero aumentar pugliese all'interno sono aumentate ho letto qualche Peter guida del scusate la volgarità e la banalità di queste cose ma io devo approfittare di aver agguantato Vincenzo vita chiedo scusa
Allora a questo aggiungiamo altri due domande macro
Io non so quanto lui avrà tempo di rispondere comunque la prima di queste tutto nell'arco dei tre voglio voglio sigla Spataro è vero nata trova dipende dal contenuto possiamo nessuno dalla capacità di rassicurazione delle risposte
Il primo problema che gli pongo che era in qualche misura ovvio legato al tema della mattinata nella elencazione dei punti di crisi o di dissolvenza del giornalismo in Italia
Noi abbiamo interesse a sapere Daloui qual è la diagnosi la il punto che lui ritiene diciamo più decisivo per la configurazione della delle responsabilità e di un'ipotesi di di di cambiamento e quindi anche come si può aprire un percorso di diverso ruolo di diverso più centrale il ruolo dell'informazione in questo Paese
Ma questa è legata anche la domanda successiva unisco a questa domanda diresse per l'intervento sull'editoria noi abbiamo riaperto con la Federazione della stampa nell'ambito di questo osservatorio una riflessione che tende a riconoscere che in Italia
C'è un eccesso di centralità dell'audiovisivo e dell'immagine rispetto alla debolezza strutturale di altre forme di partecipazione culturale la carta stampata
L'informatica come al ritorno al testo scritto su questo ci interesserebbe conoscere l'opinione del sottosegretario perché è vero che la polemica immagine parola è una polemica apparentemente stanca e in decidi bile perché non si possono cambiare
Gli stili culturali nella società di massa certamente se non con manovre pedagogiche che hanno dato risultati sempre negativi
Ma c'è un problema di rafforzamento dell'intervento politico di a al rafforzamento delle condizioni di partecipazione democratica alla vita di tutti che spetta come dire alla capacità della politica di dettare regole
L'ultima questione che pongo a vita ed è una questione che su cui lo incalzeremo incalzeremo anche altri politici anche in prospettiva preannuncio su questo probabilmente un'iniziativa di riflessione pubblica del Corso di comunicazione ma perché non potrebbe essere aperta anche alla LUISS alla scuola di giornalismo di Tor Vergata
E una riflessione sul ruolo della politica nei confronti della comunicazione
Noi siamo già a un punto abbastanza avanzato dell'era politica di questo governo per poter cominciare a interrogare i soggetti che si sono fatto il carico di responsabilità di decisione sul significato e sui limiti della politica nella comunicazione
I governi del passato erano tutt'altra cosa rispetto a questi perché nessuno di loro aveva la consapevolezza di poter e dover durare per mandati lunghi questo è un governo a cui spetta la responsabilità di attivare politiche di riforma diversamente configurabili e sostenibili rispetto a quelle del passato ora noi su questo abbiamo interesse a conoscere l'opinione di vita del sapere quale l'inganno della politica possibili margini vengano dalla politica io apro questa discussione con tre battute primo abbiamo bisogno di politiche che siano nettamente diversa dal passato le politiche del passato si sono alta Linate tra eccessi di governo eccessi di disimpegno
Il secondo elemento abbiamo bisogno di politiche e di un ruolo della politica sulla comunicazione che manifesti una chiara indipendenza sulla questione dei contenuti e anche sulla questione
Dell'organizzazione industriale in micro dei sistemi di comunicazione perché pensiamo che su questo debba essere lasciato una più ampio spazio
E una certificazione ex post all'iniziativa imprenditoriale mentre invece anche se la separazione ovviamente tutt'altro che facile le scelte strategiche di sviluppo industriale la questione delle reti
La questione dell'infrastruttura ci sembra il luogo elettivo su cui un sistema politico che voglio essere universale cioè non legato a maggioranze e minoranze ma stabilire qual è lo spazio della politica nel cambiamento di una società debba interna rintracciare il proprio terreno di esercizio ripeto
Le reti le infrastrutture le condizioni della partecipazione quindi anche la rimozione delle condizioni che bloccano fu strano una partecipazione consapevole competente dei cittadini
Alla come alla vita collettiva e alla cittadinanza collettiva so che ovviamente la questione complessa e tuttavia ritengo che uno dei punti nodali per poter giudicare i processi di cambiamento di questo Paese i passino e attraversa nella questione di rimettere al centro il significato e i limiti della funzione politica sulla comunicazione
Spero di farcela nel senso che le domande sono professor Morcellini
Tali da rendere
Colui che deve rispondere in grande imbarazzo perché quest'ultima apparentemente leggera dissertazione richiama un altro seminario peraltro un tema che mi appassiona Occidente contro un attimo in due parole
Per quello che naturalmente può essere questa mia replica ad un convegno che ho
Molto apprezzato nella sua collocazione intanto
Perché è un pezzo di un discorso di cui ho visto altre sequenze qui annunciate o già svolte voi via di preparazione per una prestigiosa iniziativa della Federazione altra della stampa che ringrazio per l'invito al novantesimo
L'altra nel fare la stampa che credo
Possa essere giudicata
Uno dei punti importanti del dibattito di questi anni penso che lo posso riconoscere anche carissimo devo dire
Giovannelli che è stato anche avversario per la ferocia dalla stampa in quanto ha ricordato io l'ho fatto ma spia gli alloggi e purtroppo non a Parma l'ho detto per per fare da dirò forse rimarcare l'importanza del questo momento che personalmente ora vedete faccio il sottosegretario
Se lo faccio forse dico un po'arrossendo lo devo anche a tanti di quei dibattiti imparato molto da voi
E quindi trovo molto significativo che venga celebrato in modo né rituale né banale sono altissimi
E vengo al punto che proprio Giovannini poneva
E giovanili ha toccato e grande tema democratico dei prossimi
Ogni stagione ha un suo l'evento chiave sia semanticamente sia sotto il piano il la nuova geopolitica oggi il grande capitolo del sistema tariffario è questo
Quando si parla di tariffe non dobbiamo più pensare che si parla semplicemente di
Quanto in più in quanto in meno rispetto a un singolo
Aspetto
Ma parliamo della grande relazione tra i mezzi e tra i mezzi tutti come parte di un sistema integrato e il cliente mondiale l'economia mondo dalla comunicazione porta a questa nuova fisionomia anche dei concetti che usiamo quindi occuparci
In modo adeguato con una strategia
Della questione tariffaria non vi sembri banale
Metterla così è forse uno dei punti strategicamente più importanti
Perché governare in un modo o in un altro l'evoluzione di questo complesso meccanismo
Uno dei punti di evoluzione in un senso o nell'altro i sistemi questo vale ma vi giuro lo accenno e basta da talora sul piano delle grandi
Politiche internazionali
Gli organismi internazionali che precedono il sistema
Mondiale della comunicazione
Forse si potrebbero occupare meglio di questi argomenti ma lo ha accennato è un tema che si potrebbe riprendere utilmente oggi se è vero che l'economia della comunicazione
Tende a essere mondiale non so se è giusto parlare di globalità ma comunque tende a essere mondiale come territorio di azione serve anche una connessione non è ragionevole che mentre
In una nicchia
Dei paesi sviluppati ragioniamo di accesso multimediale e ci sono
Ci sono ancora numerosi Paesi al mondo che non hanno linee telefoniche adeguate
Agli aspetti basilare del servizio universale ma ripeto lo accenno pervenire invece al punto che riguarda noi noi ci stiamo occupando di tariffe ce ne stiamo occupando in questo momento di passaggio di testimone con l'autorità di garanzia per le comunicazioni
In corso proprio in questi giorni con le staffette un passaggio di testimone siamo alla vigilia di una nuova manovra tariffaria
Termine manovrano trovo che sia particolarmente brillante insomma gergale nell'uso anch'io
Che dovrebbe prevedere l'abbassamento delle tariffe urbane interurbane internazionali come più volte già
Sottolineato finalmente
Un passo avanti verso il superamento del numero troppo alto settori che in Italia abbiamo
Uno dei problemi per esempio del
Dei navigatori dei servizi di internet
L'esistenza di taglio di troppi settori cosa che
Non ha paragone con altri paesi europei sono insomma qui vicina Francia
Troppi settori significa che tra un settore e l'altro anche se vicini si pago una tariffe interurbane
Due con l'introduzione delle tariffe di prossimità criteri prossimità che dovrebbero essere
La l'allargamento virtuale dei settori cioè i settori contigui dovrebbero poter dialogare con una tariffa urbana e c'è poi il tema delicato delle tariffe urbane
Sulle quali vie Vecchio problema di definizione
Della quantità credo che si possa ragionare con Telecom
Come si è già cominciato a fare in tempi piuttosto ormai Brady per concludere giusto pacchetto in che che riguarda
Tariffe interurbane internazionali riferì prossimità tariffe urbane
Penso che si debba e si possa fare presto tra l'altro è conveniente per tutti fare presto perché per noi prima si fa prima rispondiamo l'esigenza già sottolineato
Giustamente Giovanni
Perché la questione tariffaria oggi è un pezzo dei discorsi che stiamo facendo qui
E pesa una manovra tariffaria più impegnativa di quelle che sono state fatte finora anche dal mondo degli operatori
E appesa ai clienti tra virgolette data al pubblico nel Città di che hanno un diritto di cittadinanza appunto anche rispetto al nuovo sistema della comunicazione
Quindi riguardano riguarda i cittadini ma credo che sia opportuno anche per Telecom primo perché
Il regime tariffario ancora una vita breve
Siamo in quella fase di passaggio tra un po'vi sarà regine dei prezzi liberi per la
Per le scadenze la liberalizzazione e secondo perché a breve
Con il processo
Crescente di liberalizzazione saranno diversi gestori per cui in un certo senso il gestore monopolista uscente io credo abbia tutto l'interesse
Ad accreditarsi rapidamente come un buon interlocutore non come un ostico è ostile anzi interlocutore
Che poi facilmente può diventare preda dei concorrenti e la storia dei paesi dove la liberalizzazione iniziata prima che evita
Quindi
Spero che entro l'estate si concluda positivamente la cosiddetta manovra tariffaria ne avrei parlato comunque Giovannini perché rispetto ai temi che sono stati qui evocati
Il tema
Della riflessione attenta su cosa vuol dire oggi sistema tariffario importante pergole fumo abituati a parlare di tariffe telefoniche
E in generale di tariffe in questo sistema come una sorta di accidente della storia si deve pagare come si pagano altre cose come si fanno le file
Oggi la manovra tariffaria così chiamata è un pezzo della
Evoluzione dei sistemi e giocare su tariffazioni differenziate per pubblici differenziati per pubblici socialmente
Esposti soggetti deboli per nuovi settori pensiamo all'accesso alla multimedialità vuol dire utilizzare adeguatamente le tecnologie perché con le nuove opportunità tecnologica le fibre
A banda larga
La questione tariffa è una pura questione convenzionale
L'allargamento della Beccaria delle basi materiali porta
Al passaggio da un sistema di scarsità di mezzi a un sistema di abbondanza di mezzi e quindi non ci vuole
Cogliere un l'economista avveduto basta anche solo
Un principiante credo per
Immaginare che vi è un passaggio evidente e quindi l'abbassamento di alcune tariffe
è in un certo senso reso inesorabile dall'evoluzione tecnologica ed è giusto governare questo processo raccolgo così lo sputo Giovanni
Perché compito nostro e facilitare l'evoluzione tecnologica se potessi riassumere in una parola il segno che vuol dare il mio ministero
Alla sua fase due dopo la fase delle leggi dei regolamenti il rientro pieno in Europa con la il recepimento delle direttive non recepite la legge che ha istituito l'autorità verso le regole antitrust eccetera sono son cose che vedo molti dei presenti
Coltissimo in materia di non volerne miliardi ma questa fase uno non può non essere seguito la fase due che riguarda le grandi politiche industriali della comunicazione riguarda
Un sistema di incentivo non assistenziale
Ma d'acqua il faro della comunicazione delle nuove tecnologie
Non credo che ci sia da spaventarsi quello che sto dicendo non è un ritorno al dirigismo allo statalismo ho detto assai meno di quello che ha detto ovviamente anche per ruolo assai minore
Invece progetto gli Stati Uniti una conferenza all'interno del sito aria quando ha descritto le politiche pubblica del governo cinto circa memoria
Per la nuova fase di internet Fast internet senza alcun problema
Giovanni di trovare poi qualche
Battuta polemica
Sul liberismo e lo statalismo tema che invece in Italia molto
Corradi battuto vecchio modo secondo me
Ha parlato di politiche pubbliche e di sostegno all'innovazione e credo che sia il grande tema moderno per l'innovazione per essere riprendo Morcellini lo spunto interessante che posto per essere massimamente aperti all'innovazione e il più possibile egualitaria nelle opportunità
Deve avere una forte politica pubblica
Che non vuol dire ripeto statalismo ma vuol dire una tipologia anche nuova
Da costruire con fantasia
Di sostegno pubblico
Di quel fra della comunicazione il passaggio della frontiera non può che avvenire così
E deve avvenire così ecco perché tra l'altro è essenziale concludere il capitolo
Della regolamentazione della vecchia televisione generalista classica quella trasmessa come Wonder Tiani è per questo che è importante che il disegno di legge mille centotrentotto che ora mi allontano viso nel Senato concluda presto il suo iter perché prima si chiude quella comparto
Del vecchio dibattito che stiamo facendo danni prima i flussi e le risorse e l'attenzione il baricentro finalmente si può innestare sull'innovazione questo mi permette di dire una parola su due argomenti molto
Precisi che ha sollevato Morcellini uno
Come cambiano le professioni e cambiano tantissimo ora più che fare un discorso vorrei fare introdurre un metodo
Suggerire un metodo
Siamo di fronte nel campo della comunicazione forse ha qualcosa di simile a quello che pure mente accadde
Di una stagione del tutto lontana dai muri quando vi fu l'invenzione della
Stampa
E si passò da un sistema
Profondamente elitario
Di comunicazione un sistema via via più molto veemente cominciarono in quell'epoca dibattiti
In ma penso anche in sale simile a queste insomma
Anche se mutatis mutandis naturalmente gli arnesi dell'edificio erano diversi su che cosa poteva essere
Naturalmente ci fu anche una forte resistenza allora perché quando c'è un'innovazione c'è sempre un potere che resiste più poteri che resistono perché l'innovazione cambiare la morfologia dei poteri in un modo o nell'altro
E però ci vuole tempo e si costruì una forma nuova anche di intellettualità credo che oggi questo sia il problema dentro questo discorso si scrive anche il tema giornalismo ma dentro questo questo discorso non credo ecco perché dicevo suggerisco un metodo se posso non dibattito astratto
Oggi di una certa convegnistica cioè il giornalismo giudica no dentro questo tu impianto
Di evoluzione spetta anche un ragionamento sulle professioni dell'informazione della comunicazione
E dentro questo discorso si iscrive anche
Questo capitolo su cui io non mi affrettai a delle soluzioni io non credo alle soluzioni un po'neo corporativo o di puro liberismo cioè o una difesa a oltranza oppure un liberismo assoluto non esiste più niente tutti
Così su un generico mercato poi non è affatto libero
Magari lo fosse
Credo piuttosto a una ricerca che cominci a introdurre forme nuove di alfabetizzazione
Introduca nella formazione dei processi formativi come stanno facendo le facoltà che stanno dedicandosi a questi argomenti
Momenti davvero approfonditi
All'altezza dei temi che stiamo discutendo trascinando via via le categorie della comunicazione a entrare
Anche con certo coraggio
Culturale in questa nuova fase in cui vanno iscritti anche punti i termini di tante professioni
Perché appunto cambio linguaggi saperi però tutto questo va governato con una grande forza e autorevolezza con questo cerco di dire qui come metodo bisogna studiarci molto lavorarci su darci un po'non sono cose facilmente improvvisate lì non so se di comando giovanili perché altrimenti si rischia di non farne quei nulla perché parlandole genericamente non succede poi in verità molto come purtroppo in tanti casi si è visto
Allora
Questo mi pare uno spunto importante almeno per me
Di lavoro non ci rendiamo disponibili
Ecco si potesse esprimere piccolo desideri decidere che il mio Ministero delle Comunicazioni si affrancasse definitivamente da una certa sua storia passata e diventasse proprio il ministero
Del coordinamento delle politiche industriali il ministro dell'innovazione unificazione della comunicazione appunto come danno un è cambiato con la legge novantanove ma tra l'altro è un po'necessario perché con il trasferimento da alcuni poteri all'autorità
Di garanzia per le comunicazioni in qualche maniera è necessario ripensare un po'anche a noi infine carta stampata
Pone una borsa in operazioni su io non credo qui esprimo una mia opinione personale impegna il Governo miracolati di opinione proprio molto radicale però
La convergenza non significa
Un superamento sintetico
Dei vecchi mezzi come vi fosse un improbabile tesi e antitesi sintesi in hegeliana dice pura nella comunicazione io credo invece a un'integrazione per differenza
A un sistema che certe convergente ma è convergente
Come arricchimenti di opportunità per cui non solo la carta stampata non perde di valore il testo non perde di valore
Ma in un qualche modo riacquista in una chiave diversa io non credo a una comunicazione che possa vivere senza testo cioè non basta l'ipertesto se non c'è una struttura fondativa dei saperi questo è un punto chiave la convergenza un tema aperto anche in Europa con libro verde molto interessante
Della commissione europea sulla convergenza multimediale cosiddetta
Con delle ipotesi diverso in USA discutendo anche di regolamentazione ecco io credo che ciò proprio in questo dibattito c'è importante distinguere cito Morcellini
Vecchi autore che trovato
Molto importante qui anzi che parafrasando con lui scriveva sulla televisione
Anche la convergenza come mi scrisse
Benissimo della televisione qualche anno fa ormai penso
La collega la provenienza insieme tecnologie forma culturale non è tutto insieme misure un po'distinguere c'è una convergenza tecnologica obiettiva
La web tv non so il computer che si intreccia si fidanza si sposta non lo so quando e come con la televisione il cavo ma c'è anche una
Convergenza diversa con tempi e modi diversi nelle forme culturali per cui non potrà mai essere che
Viene meno la carta stampata perché rimane un punto specifico così come non manca così come non è morto il teatro antico
Si paga tassi di a Siracusa cioè Linda un istituto cioè c'è il dramma antico così come ci pensavo l'altra sera al concerto del budget così come un'orchestra
Sinfonica ha le stesse dinamiche di mercato credo oggi come nel Cinquecento
Il suo valore la catena del valore circa cioè il maestro che era cioè quella la dapprima violino cioè e simile ed è rimasta e c'è un bel pubblico che vuole
Quel tipo di offerta così come il teatro rimasto il cinema che per fortuna sta rinascendo era non si vede perché invece adesso all'improvviso si debba tutto mono medializzata
Chiamando tutto ciò multimedialità va lo spunto che io introduco a conforto di una riflessione fatta qui
Sulla politica
Molto giusto quello che è stato detto
La politica non può non cambiare io credo che
La discussione vada riaperta
Seriamente
Ed è aperta anche su quel cos'è oggi politica perché
Politica non è stata per tanti anni una cosa
Su questi temi non solo su queste su quattro di questi un po'insieme distante dei processi reali spesso non conosciuti o volutamente non conosciuti e molto inclusiva in alcune scelte di potere potere
Credo che
Sia buona norma
Applicare invece
Un metro totalmente rovesciato
C'è una politica niente affatto inclusiva sui problemi di gestione quindi io sono pronto
Favorevole e nettamente schierato per una linea che dica
La gestione deve essere distante
Nell'anche nelle sue forme concrete cioè gli organi grandi festival le aziende decidano ecco senza che la politica ingeriscono ma lo dico con molta nettezza
Di convinzione perché aggiungo invece una buona politica deve invece interloquire
Su progetti e strategie
E ciò trovo che a volte Visco certamente l'opposto che la politica rischi invece di ingerirci su cose che dove davvero si capisce perché debba fare
Non tutta la politica sono stato all'opposizione per tanti anni so cosa vuol dire
Pensare in un modo in un altro questo governo devo dire un sta ingerendo infatti
Ma io per quello che vedo per esempio allo stato attuale l'altro dico Franco Carlini provocano franchezza mi chiedevano prima entrando qui oggi per succedere a navata unica vita vissuta poi pare essere cosa succederà oggi pomeriggio al Consiglio bisogni tele con
Però ci arrivo ci sta arrivando
è io credo proprio di no tant'è che
E di lì anche a me però
Ecco io esprimo quello che so però se Franco Carlini ne sa di più
Prego di dirlo forse anche a me proprio il caso di Telecom è invece un emblema quando abbiamo fatto gli incontri che tu agli avvocato Carlini a Palazzo Chigi con gli incontri sono stati il frutto
Di una discussione
Non dico polemica ma insomma abbastanza di vaccino proprio perché il governo ha posto un problema premuto anche dalle organizzazioni sindacali
Alcuni grandi argomenti la cablatura dell'Italia annunciata e poi frenato
Alcune scelte
Di strategia anche di grande politica internazionale
Sono stati questi i punti su cui il governo ha chiesto devo dire per una volta proprio insieme allocuzione sindacali un confronto con Rossignolo
In quegli incontri non c'è stata discussione né supposti né su organigrammi
E non ci può essere
Ma io nego e trovo curioso che cardine lo dica comunque adesso non è l'argomento che io mai va assolutamente questo comunque volevo per concludere dire che la politica credo che debba di acquisire questa autorevolezza
Con molta forza con molta decisione anche rompendo una certa moda del tempo che assegnata alla politica un ruolo marginale credo che il mercato la liberalizzazione richiedano un di più di buona politica e non di meno
E chi ha la vecchia lottizzazione dei partiti
Del Vecchio Mondo
è un certo mondo politico ci pulita su queste cose ricordate in Italia qualche anno fa
Non si debba sostituire una nuova forma di lottizzazione di gruppi di pressione i gruppi di potere magari di salotti ma piuttosto invece un rapporto tra sfere diverse prospere che entrano in una bilancia di poteri reale ed effettiva
Io finirei qui se Marcellini è d'accordo spero di avere replicato più o meno gestioni che sneakers rimane proprio per quello che hai detto che io trovo molto sereno minimamente ha inficiato
Da questioni congiunturali trovo che sia interessante per noi continuare ad alimentare una riflessione su quale sia appunto lo spazio della politica
Mi pare che le risposte che sono venute francamente sono molto serene è la differenza rispetto al passato sembrerebbe essere anche in visita
Proposta di metodo questo discorso dell'autorevolezza guadagnata attraverso attività di
Riflessioni di dibattito pubblico perché no anche di usarli incoraggiamento dello studio Dini e l'enfasi sui progetti e sulle strategie a me sembra che sia francamente un elemento promettente
Noi continueremo ovviamente a tenere sotto osservazione questa dimensione pensiamo però che già questo sia un modo di a riscattare la funzione della politica intesa come intervento pubblica come funzione dello spazio pubblico sulla comunicazione
Inutile dire che riteniamo che in occasione del novantesimo anniversario della Federazione sia stato discretamente non sono i nostri ospiti mi ringraziava ringraziamo anche voi per la vostra intelligente partecipazione e vi diamo appuntamento al numeroso all'affollato programma di celebrazioni di oggi pomeriggio dei prossimi giorni grazie
Udito voci
Senza dall'infezione
Marce sia nelle umoristici
No insegnanti famiglie mai