"Il Palazzo tra gossip e realta'" org. nell'ambito della mostra evento su fatti e protagonisti dei media, promossa dalla FNSI sul tema "L'Italia in prima pagina" (c/o Villaggio dell'informazione - Largo dei Lombardi)

Allora buona sera a tutti devo Riccardo marines
Siamo un po'arrangiati con questa questa sala dibattiti ma stasera parliamo di formazione politica per e i colleghi per le persone che ci ascoltano
Questa nove giorni che volge a conclusione ideata dalla Federazione della stampa
Per cercare di come dire portare la professione e i problemi del giornalismo a contatto con gli utenti con i fruitori del del nostro lavoro insomma
Con il prodotto giornale telegiornale ma anche agenzie di stampa giornali radio
E quant'altro io credo che abbia dato finora un buon risultato mi sembra che se non siamo riusciti certo a cambiare i termini della credibilità del giornalismo
Lo splendido servizio di Piero Damosso dei Modà mosso del TG uno che io ringrazio davvero per il lavoro che ha fatto con questo questa ricostruzione dei Problemi dell'informazione politica e non solo mi pare
Anch'io credo che questo filmato che abbiamo visto introduce tanti dei problemi che noi affrontiamo quotidianamente
Problemi importanti grazie problemi importanti seri e che questa sera nuovi dobbiamo discutere tra noi a questo punto Santa Margherita Ligure il ballottaggio per le comunali le elezioni di domenica prossima in Friuli
Tante sono state le scuse le motivazioni che non hanno determinato quello che noi avremmo voluto ci fosse questa sera
Un confronto serio approfondito tra le fonti chi giornalismo politico lo pratica
Purtroppo è una fase difficile per il giornalismo in generale e per quello politico in particolare
Le i problemi che noi abbiamo con i grandi leader politici ma talvolta anche con i singoli parlamentari o esponenti di partito a livello locale delle istituzioni
Si aggravano di giorno in giorno credo che non sia un caso che sia Massimo D'Alema sia Silvio Berlusconi sia Gianfranco Fini sia Franco Marini
Sia Fausto Bertinotti non siano qui con stasera nonostante li avessimo invitati
Tante
Evidentemente è più facile criticare talvolta insultare la stampa i giornalisti
Chi accettare un confronto un confronto libero coperto il cui forse è più facile spiegarsi che non attraverso le dichiarazioni i ricorsi a qualche tribunale magari Tribunale della categoria dei giornalisti come l'ordine dei giornalisti
Il riferimento
Al segretario dei Democratici di sinistra che come sapete percorso all'ordine dei giornalisti contro alcuni colleghi
Che a suo avviso avevano scritto delle cose non vere non corrette non giusto
Ecco io credo porto la mia esperienza personale la farò Breve anche perché il filmato di Piero tante cose che volevo dire le ha dette
L'esperienza personale di chi ha fatto il cronista sindacale per quindici anni e poi ha fatto il cronista politico per cinque anni a Montecitorio pochi
Rispetto a agli anni e anni di lavoro che i miei colleghi che sono qui con me questa sera invece vantano alle spalle
Ecco
Io tenterò una piccola ricostruzione storica diciamo così voi come dire darò un po'di campo ai miei interlocutori il mio ruolo è quello di moderatore non certo quello di chi deve intervenire nel merito però come dire da segretario della Federazione della stampa ebbra giornalista politico molte cose ce l'ho da dire e le dico
Come mia abitudine
Ma insomma noi veniamo basta guardare quei giornali prima con Riccardo Barenghi e stavamo proprio vedendo alcune prime pagine
Del corriere della stampa degli anni cinquanta degli anni sessanta paginone in cui un titolo due
Eccoli peraltro erano seguiti da una valanga di righe dei mattoni terrificanti articoli talvolta spesso molto appiattiti sulle posizioni del potere del potere di allora naturalmente
Parlo del dal dopoguerra in avanti
La prima è meglio che lasci un velo pietoso
I grandi quotidiani appunto esprimevano quello che era il senso della politica del governo
La stessa televisione lo stesso telegiornale unico non andava oltre che un resoconto per formare un po'ufficiale delle cose che succedevano
Poi sono venuti gli anni settanta e successivamente gli anni Ottanta
E si è cominciato a approfondire i problemi
Si è cominciato a cercare di capire gli atti politici
A svelare i retroscena si è fatta un'informazione il più divertente un'informazione politica più divertente
Sia nella carta stampata sia nelle televisioni io ricordo i primi congressi della DC che venivano fatti dai colleghi alcuni dei quali sono direttori oggi di testate
In cui venivano intervistati e sentiti non soltanto i grandi leader e l'ufficialità ma veniva sentito anche l'oppositore Torino ha dato spazio al colore i pullman che venivano portati dalle province del mezzogiorno
Per con un sacco di sostenitori dei grandi leader de dell'epoca
E si comincia a fustigare il costume politico
E la stampa acquista quello che la sua caratteristica principale dovrebbe essere la stampa e la televisione l'informazione in generale la caratteristica se non di anti-regime comunque
Di una informazione che cerca di reso contare sul vero e cercare di capire far capire alla gente cosa sta succedendo
E poi è arrivata Tangentopoli
Con la distruzione di un ceto di un intero ceto politico in questo Paese
E con una intreccio che viene fuori tra l'informazione politica all'informazione giudiziaria per le conseguenze che gli atti della giustizia hanno sull'informazione politica sul ruolo e sui destini personali e collettivi dei grandi leader ma anche di interi partiti
I grandi partiti degli anni precedenti del dopoguerra
Si comincia personalizzare la politica da politica diventa sempre frutto del all'attivismo dell'attività dei singoli leader
Esplode l'informazione politica lo diceva Piero nel filmato
Pagine e pagine di giornali decine di minuti in testa ai telegiornali
E o mentono anche i lettori della politica commenta davvero l'interesse per la politica c'è una passione nuova della gente per quello che succede
Beh certo che il maggioritario è stata come dire secondo me l'elemento che ha dato una sterzata
Nel senso che la gente si appassiona al Polo e all'Ulivo
Ai destini dei protagonismi dei protagonisti dei nuovi protagonisti che calcano la scena
Con il padrone del primo grande network privato che scende direttamente in campo in politica fondò un partito ne fa
Nel più grande partito italiano per un certo periodo
Comunque il partito di governo che esprime il presidente del Consiglio
Quindi come dire una una politica e più interessante divertente vivace
Vengono le elezioni
Prima vince poco e poi vince L'Ulivo
E adesso e parliamo di adesso
Adesso il governo in governo sostanzialmente stabile
Che ha una dimensione che ci proietta verso l'Europa
E quindi come dire questi interesse questa passione si affievolisce
Forse c'è un certo appiattimento nuovo appiattimento ed è una domanda che pongo interlocutori
Non so io faccio riferimento pochi riferimenti questa telenovela della Bicamerale che pare finirà nel nulla o quasi
Ha interessato davvero i cittadini è stata sopravvalutata nelle scelte dei direttori che i direttori ogni giorno dei giornali e dei telegiornali di agenzie stampa fanno nel montare
I loro giornali
Ecco io il balletto di questi giorni di queste ore sul centro Berlusconi dedica confini che invece ottiene già D'Alema Cossiga che rientra in scena e proietta di nuovo un una prospettiva di grande centro le oscillazioni di Berlusconi tra Fini e Cossiga proprio lei in queste ore no in queste proprio in queste ore tra ieri e oggi prima la pace confini e poi chiarimento con Cossiga ecco io
Do interessano davvero
Il i lettori
Va be'come dire
Il filmato sottolineavano nulla l'eccesso di spazio
è un vero che c'è un eccesso di spazio di informazione politica c'è una stanchezza un certo riflusso da alcuni mesi a questa parte sull'informazione politica
Oppure noi dovremmo fare un'operazione diversa ricercare un maggior collegamento tra la politica e gli interessi della gente
C'è ancora una ricerca esasperata dell'esclusiva del gossip dello scoop c'è questa volontà a questa tentazione di continuare a spettacolarizzare d'informazione
Ma noi abbiamo fatto tanti dibattiti siamo bravissimi a fare dibattiti nei mesi scorsi abbiamo ci siamo messi un po'sotto accusa
Abbiamo fatto un po'di autocritica tanta autocritica
Devo dire che
Alcuni direttori perché come dire i giornali li fanno i giornalisti ma li disegnano i direttori
Ecco hanno secondo me hanno cominciato a capire
Mi ha fatto una polemica per esempio sul caso Di Bella sulla spettacolarizzazione di un'informazione su questo episodio su questa vicenda che così tocca così fortemente come dire nel cittadino la gente
Devo dire che dopo un po'di insulti che mi sono preso invece poi in molti mi hanno dato ragione e è cominciata un tentativo di riportare a certezze la serietà l'informazione
Naturalmente la competizione tra stampa e televisione che in qualche modo condiziona condizionato e condiziona ancora
Le scelte dei giornali
Allora abbiamo un'informazione politica auto preferenziali differenziata che si parla addosso
I giornalisti dialogano con i politici ma forse gli avevano compiuto la loro quando scrivono i pezzi
Le fonti oltre insultarci a dirci come alcuni politici avete sentito toglietevi di mezzo quando incontra una selva di microfoni ed evidenti registratori
Hanno un atteggiamento giusto e corretto con informazione
I giornalisti sono davvero autonomi la domanda che si faceva io tutto questo non lo so
So che nel passato sicuramente questo era molto forte
E i legami pericolosi cioè vi erano tra giornalismo tra giornalisti politici e referenti politici era davvero importante questo meccanismo secondo me si è rotto definitivamente
Ma sono troppo ottimista
Perché ecco servilismo Consei Minzolini Isma'
Noi abbiamo e subiamo oggi molte critiche le critiche di appunto un certo scoppi Isma'della ricerca del proscenio a tutti i costi
Insomma alla ricerca da parte dei padroni del vapore delle nostre aziende
E dei direttori quindi di di a dimostra la dimostrazione di tesi predeterminate precostituite
Un suo Minzolini sta arrivando ma insomma tu alcuni mi hanno detto mio amico mio ha detto ma per Augusto Minzolini il fallimento della Bicamerale è un lutto perché come dire uno dei più grandi sostenitori
Dell'ipotesi insomma
Che cosa sta accadendo
Io credo che voi abbiamo registriamo qualche forzatura e qualche errore e questo io lo penso davvero ma penso che bisogna ripensare al modo di lavorare
Per esempio io sono contrario sono sempre stato contrario quando lavoravo a Montecitorio all'Ansa
A questo modo di lavorare a Montecitorio bastato suppongo di giornalisti o comunque su un'informazione che in qualche modo deve essere un po'omogenea uguale per tutti in modo che nessuno prenda un buco come si dice nel gergo giornalistico
Ecco
Io credo in una informazione parlamentare al fianco di un'informazione politica
Credevano informazione parlamentare che spieghi ai cittadini che cosa è il Parlamento decidere quali leggi farà e che cosa queste leggi significano per i cittadini
Credo più l'informazione parlamentare seria che non a svelare i retroscena dell'attività di questo o quel partito anche se queste notizie sono importanti
Ecco ho messo un po'di carne al fuoco forse non messa troppa di carne al fuoco
Io credo solo credo una cosa che l'informazione politica
Non si deve non ci si deve meravigliare che sia comunque e sempre di parte
Perché i giornali i telegiornali e l'informazione è libertà e libertà significa anche esprimere le proprie opinioni
Significa legge della politica da uno da un angolo di visuale uno dall'altro quindi io credo che questo sia le un elemento che noi tutti i cittadini che lei conosce bene la visione devono tener sempre presenti ecco io ripeto ho detto tante cose direi che cominciamo senza un ordine prestabilito senza come dire un Giro particolare Piero Damosso che ha fatto il filmato deve scappare alla al TG uno perché è in servizio vedete come la nostro il nostro lavoro io chiederei a Piero subito di rispetto alle cose che ci siamo detti dall'angolo di visuale
C'è un giornalista politico del più grande quotidiano
Italiano nel senso che il TG uno è certamente l'organo di informazione più desto e ascoltato non letto perché è un telegiornale
Mentana non è d'accordo ma hanno negoziamo che il TG uno nonostante tutto sia continua a essere con punto di riferimento e quindi chiederei subito la parola così ci dà un attimo la sua testimonianza naturalmente propensi Gamgee
Vieni via
Non pensavo di dover intervenire
Vi posso semplicemente ecco
Dire
Qualcosa sulla base della delle provocazioni di di Paolo Serventi Longhi
Io credo oggi quello che il rischio che dicevi tu dell'appiattimento in questa fase dell'informazione non solo politica
Non solo sulla politica
Credo che dovrebbe fare riflettere molto il il sindacato l'ordine professionale tutti i giornalisti
Perché credo che la alla fine la questione centrale che ci riguarda perché sarà sempre probabilmente un tormentone nella nella nostra vita professionale e la grande questione dell'autonomia della libertà
Mentre tu parlavi mi veniva in mente che cosa mi diceva proprio oggi pomeriggio un collega
Si discute in Rai
Con molta apprensione per esempio
Della questione della privatizzazione
C'è un referendum
Ci sono anche dei problemi cioè riguardano le risorse aziendali che
Pongono questa questione
All'azienda c'è un progetto
Di divisionalizzazione che stabilisce che una Rete dovrebbe progressivamente perdere la pubblicità mentre altre due reti agli uno e due dovrebbero restare sul mercato quindi si sta discutendo molto in questo momento ai giornalisti
Della questione privatizzazione e in molti non è che al nuovo paura della privatizzazione
C'è chi per esempio sostiene ma in fin dei conti se dovesse esserci un massiccio ingresso dei privati
Questo non potrà non avere un'incidenza sull'informazione
Come potrò difendere la mia autonomia perché fuori di qui che il mercato questo che lei mi diceva il collega oggi pomeriggio che tipo di mercato accetta né
E noi sappiamo con molto realismo che effettivamente per i giornalisti della televisione soprattutto per i giornalisti che hanno un un passato di dieci quindici difficilmente c'è un mercato nella nella carta stampata e probabilmente anche giusto così perché sono mezzi diversi
Ciascuno si specializzi una tecnica anche che è differente
E quindi è chiaro che può anche può anche essere legittima questa domanda di incertezza sul proprio futuro professionale
Questo perché cioè se si vede con così grande preoccupazione
La questione della della della privatizzazione se si arriva a dire questo
Però pecche evidentemente
Sì all'idea che poi alla fine non si possa fare una battaglia vera per l'autonomia per la libertà dell'informazione
Cioè si ha la sensazione che poi alla fine si si possono fare i convegni ci si può impegnare nel sindacato ma poi stringi stringi quando sei chiamato personalmente a dare il quotidianamente il tuo contributo professionale
Se tu sceglie una strada di rischio la sceglie a tuo rischio e pericolo occorre la possibilità poi anche alla fine detto Martigli fuochi
Completamente fuori di scena
E questo che mi ha fatto molto riflettere perché credo che ci dia un po'il senso anche perché non credo che si tratti di un pensiero isolato
Credo che ci sia un po'il senso della difficoltà oggi di
Aggiornare effettivamente sulla questione della libertà e dell'autonomia
Perché sono due grandi valori che ci sembrano acquisiti
Però sono due grandi valori che vanno verificati
Quotidianamente
Che vanno sempre verificate sul campo
Io per esempio voluto concludere quella quel piccolo video che ho preparato con un richiamo alla questione del giornalismo investigativo
Senza voler mitizzare ecco questo tipo di informazione ecco però io credo che debba far riflettere il fatto che oggi questo tipo di giornalismo
Non è molto ascolto
Presso i giornali o presso le televisioni
Pubblico-privata
Io addirittura assistito ad un episodio che anche questo mi ha colpito molto cioè un giornalista scrive un
Libro che va a ricostruire un certo pezzo di storia dei servizi segreti
Il giorno dopo sul giornale di di appartenenza di quel collega non c'era neanche la notizia della presentazione di questo di questo libro cioè questo lo dico per dire qui accanto quanto è poi difficile sul piano operativo
Fare una scelta di questo genere
Perché i discorsi che ti senti fare sono ma alla questione dei misteri d'Italia alla fine dove ci porta tanto siamo sempre da capo a dodici di non c'è mai una vera soluzione queste cose tra la gente veramente interessano e così questo lo dico a proposito del del capitolo diciamo così detto dei misteri d'Italia ecco però si può si potrebbe parlare di tante altri di tanti altri temi ecco sui quali sarebbe opportuno indagare così però alla fine si rischia poi di lavorare su notizie che tu non non produce più direttamente
Perché sei ovviamente catturato dentro un circuito che ormai comincia al mattino almeno per quanto riguarda noi con la lettura dei quotidiani poi c'è questo fiume di agenzie poi ci sono i telegiornali della sera glielo cioè riuscire a trovarsi degli spazi cioè una produzione originale della notizia è molto molto complicato dentro questo scenario
Credo quindi che ci debba essere e concludo alla fine poi di
La necessità anche di trovare probabilmente degli strumenti maggiore
A livello contrattuale a livello di ordine professionale
Perché senza volere esagerare ovviamente uno traumatizzare troppo la situazione ma credo che effettivamente una riflessione seria oggi ecco sulla questione dell'autonomia professionale come dire si debba porre se vogliamo
Discutere anche della qualità
Perché alla fine poi tutte le tutti i discorsi che si possono fare sulla professionalità sulla sulla con sulla qualità della professione giornalistica rischiano di essere sospesi se il giornalista che vive con grande passione e con conga con la voglia di approfondire il gli argomenti che tratta
Non non trova ecco non trova poi degli dei meccanismi di garanzia che alla fine lo tutelino effettivamente quando decide di scegliere per una maggiore autonomia professionale
Grazie pieno
Veramente autonomia professionale e qualità sono strettamente legate
Nell'informazione politica e in particolare c'è un quotidiano in Italia io poi mi sbaglio naturalmente meno dice il suo direttore
Che a cambiato totalmente registro e addirittura come dire dedica alla politica italiana
Da qualche tempo dopo essere stato un grande giornale politico è nato per la politica e ha fatto politica
Per tantissimi anni ad ha relegato la politica italiana in pagine che chiama mi pare la provincia italiana
Che ha spostato sull'asse internazionale l'asse europeo tutta la sua la sua struttura
Come dire informativa
Allora è proprio vero Riccardo Barenghi direttore del Manifesto che la politica italiana non interessa più nessuno ed è bene trattarla come materia da dodicesima tredicesima quindicesima pagine
La domanda buonasera
Michele mica casca
A domanda
è abbastanza impegnativa anzi la risposta alla domanda impegnativa io credo il manifesto sia un giornale politico e è ancora un giornale iper politico ma non nel senso che
Deve quindi diciamo da nella sua integrità alla
Dibattito politico come è stato chiamato dal servizio da altri interventi il teatrino politico
è la politica e molte cose la politica si svolge a Montecitorio ma io credo che si svolga
Di più
Anche in altre in altre situazioni italiane eh no questo significa essere un giornale politico sia vedere tirare fuori dalle cose che accadono dovunque un una ragione politica un moto una una una questione politica non non è politico quello che dice D'Alema per forza può essere politico non so la frana di Sarno e quindi questo non è che noi abbiamo legato in tredicesima pagina la politica italiana la politica abbiamo relegato in tredicesima pagina
Ciò che accade in Italia tredicesima quattordicesima eccetera mezzo ciò che accade in Italia e che non è diciamo così non è possibile mettere in connessione con altre cose altre cose che succedono in Europa o nel mondo perché altre cose invece che accadono in Italia
E che sono immediatamente in relazione a me messe in relazione con la politica europea la Società europea eccetera eccetera non vanno non finiscono lì abbiamo tentato questa scommessa ormai da un paio di mesi
Di fare questo cosiddetto giornale europeo che insomma a dei segnali riceve dei segnali abbastanza confortanti nel senso che appunto ci eravamo resi conto che continuare a fare il giornale sostanzialmente puntare come si dice in gergo il giornale sul cosiddetto Triangolo della Morte ossia Montecitorio Palazzo Chigi e Quirinale o mente dice qualche altro palazzo il prodotto non cambia
E rischiava stare rischiava di ridurci a appunto totalmente e
Interessanti rispetto a sia al palazzo stesso che poi soprattutto al lettore medio che probabilmente diciamo l'informazione e anche il pettegolezzo e anche retroscena e anche la contro informazione eccetera eccetera da questo punto di vista se la trova
Molto sugli altri giornali ma anche molto supera i giornali Televideo altre forme di fra fonti di informazione e comunque non ci pareva diciamo così così più interessato a
A seguire nei minimi particolari ecco all'appunto il il protagonista della
Augusto Minzolini
Allora visto che ho la parola io dico poche cose Paolo prima nella sua introduzione diceva la politica sta gnaoua o comunque giornalismo politico sta gnaoua il lettore non era più interessato era meno interessato finché c'è stata un'esplosione con da Tangentopoli poi Berlusconi e maggioritario io dico che lì non è che ha ritengo un fatto la politica e l'interesse alla politica lì a
Trionfato il contrario disinteresse all'antipolitica ovvero sia Tangentopoli che è stata una cosa secondo me fondamentale importantissima però resa dal punto di vista di
Diciamo il cittadino medio è stata la vendetta è stata viste usata come la vendetta del cittadino medio contro i ladri del palazzo no questo è stato
Berlusconi che scende in campo punto padrone di televisioni e si butta in politica era l'antipolitica come poi i seguito dal senatore Di Pietro e questo è stata l'altra grande successo di Berlusconi ovverosia
Il cittadino lui non è meglio ma insomma il cittadino diciamo normale
Che finalmente entra nel palazzo e fa pulizia il maggioritario lo stesso il maggioritario non è il trionfo della politica il trionfo di Roma Lazio
Visto sempre dalla da questo sto parlando da questo punto di vista poi certo che più divertente perché Roma Lazio e più divertente di un'elezione proporzionale c'è dove devi cercare di capire lo zero virgola uno zero virgola due capito che ha perso per non ha vinto
Che non ha perso mai nessuno quindi questo è stato diciamo il ritorno d'interesse
Sulla politica italiana ma non era secondo me un ritorno di interesse sulla politica eolico interessa sulla spettacolarizzazione se della Sissa politica o della come dicevo prima dell'anti
Dell'antipolitica
Ora si dice siamo qui per parlare di giornalismo politico in crisi non è in crisi come bisogna farlo come non bisogna fare ma insomma io credo che grazie anche o a causa o per fortuna non so deve decidete voi
A tutto quello che abbiamo detto fino adesso la il giornalismo politico sia in crisi perché poi dico una banalità ma insomma perché è in crisi la politica
Ovvero sia e giornalismo politico poiché riflette esattamente quello che deve raccontare e siccome quello che c'è da raccontare piuttosto spesso è piuttosto noioso
Cerca spazi cercammo di cercare
Si cerca di renderlo un po'più divertente ma si vede che diciamo è molto molto artificiale quello sia non c'è insomma Paolo quando io e te facevamo insieme il sindacato e che era politica e c'era grande scontro tra Berlinguer e Craxi e la scala mobile beh lì c'era una cosa non c'avevamo bisogno di andare a cercare diciamo
Di fare Minzolini ante litteram perché lì lo scontro era come dire Palese era squadernato è lì si prendeva posizione o si raccontava
Quanto io prendo grande opposizione pura contabili le posizioni in campo era abbastanza divertente da solo si spiegava non solo è un grande scontro lo possiamo chiamare moderna ed alla modernizzazione di un certo tipo dalla da una parte cert'altro tipo di conservazione dall'altra però lo scontro era chiaro ed era anche piuttosto violenta questa roba diciamo non è più non c'è più anche diciamo questa quest'ultima vicenda della Bicamerale aveva tutto
Di cui si è detto non l'ho detto io ma insomma Minzolini lutto per la fine della bicamerale l'ha detto Paolo prima io io faccio la spina perché così almeno lo sa sai dare qualche dove ti trovi beh questa zona bicamerale a contribuito a penso come che usa il verbo usare ma insomma a confondere ancora di più diciamo una situazione più chiara di
Politico
Allora e io magari qua dico una cosa impopolare ma se non fosse lui a dirle
Perché lui secondo me non ne deve dire ma se non fosse lui lui a dirle io le critiche alla giornalismo di D'Alema le condividerei
Cioè se fossi tu a dirle diciamo così
Se fossi tu a farle io le sottoscriverei parola per parola lui non credo che si possa permettere di farlo perché poi con quella tipo di lui ci sguazza lui e tanti altri ci sguazzano lo usano vengono usati c'è tutto un gioco delle parti eccetera eccetera quindi è chiaro che da quel pulpito non può venire la predica ma facciamo finta che non l'avesse detto che io non abbia detto D'Alema bene insomma io molte di quelle cose e le condivido però
C'è un problema di chi spezza il circuito che spezza il circolo vizioso
Siamo dentro un circolo vizioso quindi noi teniamo usati in qualche modo dei politici usiamo questo tipo di giornalismo politico adesso dico noi per dire poi ci sono molte differenze ma insomma per dire quello di per parlare di quello di cui stiamo parlando
E nessuno riesce a spezzare questo cerchio perché si ha paura di forse di rompere un giocattolo che non si sa
Che non si sa come sostituire
A
Perché insomma sempre rimanendo sul sulla questione della critica al giornalismo politico per come fatto che poi secondo me devo dire qui lo dico sommessamente ma insomma sento vedo che da qualche tempo che ci sono dei alcuni segnali non tutti ma alcuni segnali di contro in controtendenza rispetto a una stagione dei primi anni Novanta insomma che abbiamo visto andare in una certa direzione adesso io vedo giornali e anche giornalisti stessi che hanno fatto un certo tipo di giornalismo fino adesso
Fino adesso fino poi in prova a che hanno cambiato il pettegolezzo il gossip quello che volete retroscena cestista secondo me sa diminuendo sta lasciando più spazio più al pezzi di
Più veri diciamo così è che quelli erano veri però non si capiva mai si poteva scrivere tutto il contrario di tutto non si sapeva mai quando cosa c'era di qual era la verità perché poi trovati su un giornale ha detto una cosa sulla tentò posto sullo stesso giornale il giorno dopo detto opposto di quello che sarà detto il giorno prima non si capiva allora lì si arrivava poi alla metafora di Moretti che abbiamo visto lì insomma in aprile che è fantasia un solo grande giornale e Luisa volge dentro ma insomma dove non si capisce che ciò che è bianco e ciò che ne ecco quello che rischiano davvero delle delle dei segnali in controtendenza ma e spero che questi segnali continuino diciamo ad aumentare rendersi più visibile anche perché credo che si sia capito che quel tipo di che fare i giornali in quel modo tutti chiusi nel Palazzo tutti che si parlano poi alla fine addosso si parlano addosso tra di loro che parla la dose politici i politici parlano dose giornali e viceversa ecco continua questo circo non rende l'orrenda nel senso che non non vende nel senso che non interessa poi più il lettore che così e quella ecco Paolo per concludere su una cosa che dicevi tu
Quel tipo di giornalismo in cui tutti compreso il manifesto glielo sto dicendo noi siamo assolutamente a un certo punto diciamo entrati dentro quel non riuscivamo anche noi uscì nel non siamo e non ne siamo ancora usciti nonostante l'abbiamo spostata più in là nel giornale però ancora siamo dentro quel meccanico ecco io non so quanto questa roba qui si possa chiamare libertà di stampa
Libertà sì
Perché è uno scrive quello che vuole cambio ho ogni giorno eccetera eccetera ma libertà di stampa credo che sia un altro concetto perché non risponda
Purtroppo al tipo di giornalismo che abbiamo che molti di noi sono abbiamo fatto fino adesso ne quale io credo dal quale tutti molti vogliono uscire ma non si trova
Grazie ancora a causa anche del tipo di politica che abbiamo di fronte perché poi quel tipo di politica lì secondo me alimenta
Alimenta la grande un circa questo circolo vizioso non riusciamo a diciamo a trovare una una strada che ci permetta di uscire
Grazie Riccardo
Io non Chiosso sono uno dei quei moderatori che non so sono mai della carità di Dio
Ne quando parliamo di quotidiani che nascono quotidiani politici e in qualche modo poi i le cose dei tempi tendono a modificare lo lo struttura e partiamo da sinistra
Come dire L'Unità ha fatto un'operazione anche questa di volenti o nolenti come dire di grande trasformazione
Era il giornale organo fondato da Antonio Gramsci del Partito comunista prima il Partito democratico Sinistra dopo
La situazione finanziaria ha determinato e la crisi nell'editoria hanno determinato un crollo una necessità di modificarne natura equilibri esterni e interni
Allora è un giornale verso la privatizzazione Stefano Di Michele
Ed è un giornale che è diretto da uno dei nostri colleghi come dire politici tra virgolette più con ritenuti tra i più qualificati
Non giornalista politico che per anni anni o è stato tra come dire traino testi politici più importanti della Repubblica
Uno dei due grandi quotidiani italiani insieme alla stampa
Ecco io credo che quindi le il cambiamento del tuo giornale cambiamento indeterminato anche se non soprattutto dal modo con cui più ovvia approcciate alla politica
Ma come va questo passare da un quotidiano organo di partito che arrivava addirittura convocare i parlamentari attraverso degli stage Uncini diceva i parlamentari solo del Parco del piccino del PDS sono tenuti a essere presenti senza eccezione alcuna
Il giorno X perché c'è il dibattito sul divorzio su la guerra nel Golfo eccetera a un giornale invece che fa opinione che vuole fare opinione che vuol fare informazione
Assolutamente non organica anche se orientata e questo è evidente
Ecco sono proprio curioso come staccamento ecco di sapere come sta cambiando il moto John giornalista politico di fare informazione Aronica
Ma decisamente credo che stia cambiando in meglio io sono arrivato all'unità e alla fine degli anni ottanta punti c'era già insomma c'era ancora D'Alema Chiaromonte la saga dei direttori politici
Però il clima si andava sempre più allentando alla sempre meno a organo di partito l'ultimo grande scontro che io ricordo all'unità
Fu quando i parlamentari del PC impallinare uno Neppi Modona candidato al CSM e L'Unità i nostri cronisti indica che non c'è più e Carla che ella lo speaker la Carlo lo scrissero
Questo è stato potuto dai parlamentari del partito che lo aveva candidato e successe l'iradiddio con i Capigruppo Lisi Cazzaro negando l'evidenza no quello fu l'ultimo ma io lo scontro per il resto a tutto fatto con con molta libertà con bei pezzi di libertà presi sempre ma io ricordo la prima intervista un segretario dell'MSI era Rauti all'unità successa ancora insomma ci fu qualche turbamento in giro
Adesso non non c'è più anche nel modo forse in come affrontiamo le questioni del PTS dove o del vertice prima la trasformazione però no
è stato vissuto tutto con una certa attenzione che registra anche una nostra un come dire una nostra in ASF Autolinee emittenza hanno quasi tutti militanti del PDS siamo di sinistra abbiamo una difficoltà io devo dire per esempio questo la casa questo quando sono andata all'assemblea di Fiore
Di F. ventuno anni di Veltroni ha ragione
Quando sono andata all'assemblea di Firenze ha fatto il primo pezzo di colore su quella d'un'alta Foccillo mi rimproverò perché mi disse che mi ero autocensurato rispetto a pidiessini ed era ed era vero
Era vero quindi sta cambiando è cambiato molto non c'è paragone rispetto a prima io penso che sia cambiato molto cioè che oggi è più divertente fare giornalismo rispetto a ieri agli anni passati
E oggi secondo me è più bello a leggere i giornali
E questa cosa sul giornalismo e io siamo in crisi l'autonomia dei giornalisti che non ho mai capito a chi la tocca sta autonomia dei giornalisti cioè mi sembra un
La NASA perché ci sono altre fonti di informazione guarda molto la televisione leggono più libri girano di più vanno a ballare vanno al cinema non credo che dipende da una maggiore credibilità di prima dei giornate cioè un lutto
Non la trovo così automatica la conseguenza del modo di fare giornalismo prima a destra e a sinistra destra contropiede becera agile era molto più noioso il Corriere della Sera
Era molto più numerosa opprimenti adesso la stampa idem novità in libreria il manifesto chi deve cioè secondo me più divertente oggi
Fare il giornalista è legge spesso questi famosi pezzi di politica quelli dettaglianti sapere cosa si dice nelle Commissioni nelle aule resa perché doveva sapere poi cioè quello con quelle cose esistite che Buccarello che fa la televisione servizi parlamentari non li vede nessuno rimandano alle due di notte
Radio radicale a parte come dire l'atto dovuto di Pannella il servizio pubblico che mi segue ribatte che gliene frega niente cioè in realtà nel fare informazione politica
Convocazioni nelle stesse opporre alle del vero cioè secondo me dice più
Non ho battuto sul bipolarismo tra D'Alema e Berlusconi per un convegno di industriali anche se quello dice
E quando non sarebbe più un reale non so il sogno di Minzolini attaccare Berlusconi e D'Alema chiusi nel bagno di Montecitorio che si dicono la verità sulla storia della Bicamerale e sarebbe molto più vero cioè io io lo trovo tutto così Albrecht chiaro che ci non tutto va bene ci sono molte cose da discutere e cioè molto però io non questa minaccia i giornalisti francamente non la vedo russo
In politici anche negli scontri con D'Alema anch'io penso che D'Alema ha ragione su molte cose però non tocca a lui violento Callum dirlo in questo modo
Però c'è una certa arroganza dei politici
Passigli però c'è anche un lamento continuo di noi giornalisti che facciamo sempre l'emergere le offese non è che se gli viene un giorno il segretario del PDS
E poi invece è scritto una calzata e minacciata la libertà di stampa non è minacciata proprio niente Veltroni ha scritto una piazzata giudice fino e la cosa finisce la cioè mi sembra tutto molto molto molto montato ipercritici soprattutto insomma
Prendersela i giornalisti hanno davanti la spada di Brenno la prima stella
Una davanti non so
Veltroni che aveva un inglese ancora un po'andando ad Atlanta
I coniugi e figli che invece delle faccende di condominio si occupano delle professioni dei gay tornano alle colpa dei giornalisti so pure questi Portogallo in giro Cossiga Storace divieto sforna perché vogliono sui giornali cioè l'occultamento della verità perché poi la realtà è però quella quel con questo non ci assolviamo però torna facciamo metà e metà noi io io credo che noi giornalisti non siamo così minacciati
I politici secondo me c'è qualcuno li deve leggere forse così rileggono di più perché una Allo Sissi Manaresi una calmissimo intervista su cose ecco le interviste di centottanta River non solo non c'è francamente nessuno a parte il politico forse un ufficio stampa glielo dice glielo anticipo
A Montecitorio c'è un signore in
In sala stampa c'è sempre o quasi sempre signore del sud
Un signore davvero che
Fa oltre a fare il giornalista politico per il suo giornale che il mattino
Fra il presidente dell'associazione dei giornalisti parlamentari
E
Quindi ogni giorno giornalisti politici e parlamentari quelli scritti che hanno accesso a Montecitorio
Anche su questo magari spiegare un po'i cittadini alla gente come mai c'è questa particolarità in questo settore dell'informazione
Ecco il il suo è un osservatorio tutto particolare li conosce tutti ci conosce tutti
Si occupa dei problemi della libera informazione tutti i giorni top pure tu pensi che noi ci lamentiamo troppo dei politici che non non riusciamo a essere efficaci come dovremmo pensi che l'informazione politica stia cambiando che ci sia una maggiore consapevolezza
O pensi che informazione politica sia spaccata in due tra l'informazione tra virgolette più seria e approfondita e un'informazione invece che pronta soprattutto a retroscena e più il retroscena e avvinghiato su se stesso più e divertenti
Ecco fuori dai denti perché stasera io credo perché dobbiamo parlare fuori dai denti come già i colleghi hanno parlato la tua opinione Enzo Iacopino presidente era stata verrà
Io penso che la prossima volta che mi ritroverò ad un convegno visto che ripeto quasi sempre le stesse cose dal fondo della sala sala
Non vi mancheranno la presenza dei politici che qui per fortuna
Non ci sono e conto sulla complicità di Riccardo Barenghi che non vada a dirlo loro come prima ha fatto meno buone bonariamente la spina Minzolini appena entrato
Perché questa garanzia mi rende più libero nel dire tutte le cose che loro ci contestano e che io da tempo condivido
Senza che ci sia il sospetto che le dico come insinuava in un certo senso quel servizio di Damosso mi dispiace che sia andato via ma forse risentiva della latitudine geografica nella quale lui vive cioè l'unica l'universo RAI
Perché li capisco bene che l'equilibrio sul quale forse si regge il proprio destino professionale
E francamente sì l'intesa però è una cosa che con sincerità non mi sento di condividere per i giornali e per i giornalisti che meritano tante altre critiche di altro tipo
Io debbo delle scuse a Stefano prima l'ho interrotto ma non volevo essere polemico e che sono francamente un po'disorientato PDS DS non riesco a capire chi nove nove non so no non note prego lasciamo stare gli accostamenti non riesco ad orientarmi molto bene non riesco tra l'altro a capire che certe decisioni in piena legittimità preso ma questo è un difetto forse il mio spero in cambio della franchezza che vi riserverò e della brevità perché mi rendo conto dell'ora e anche delle altre persone che ancora debbono parlare che mi consentì a te una brevissima digressione
Stefano ha fatto riferimento tra l'altro all'autonomia dei giornalisti anch'io
Guardo con fastidio debbo dire a certe reazioni che spesso noi abbiamo però venendo qui proprio fuori dalla porta di ingresso ho visto un pullman mutuando dal
Da certe frasi fatte che diventano tali solo perché hanno rispondenza nella realtà e con molte virgolette tra l'altro per evitare le querele si potrebbe dire che l'assassino torna sul luogo del delitto
Su questa all'ingresso di questo Stand c'è un pullman della Poligrafici editoriale al terzo piano qui alla mia sinistra c'era la redazione del giorno che è stata uccisa
Con un'operazione dopo avere incassato alcune decine di miliardi dall'ENI che è stato ucciso dalla Poligrafici Editoriali che forse per questo adesso alla necessità di ricorrere ad una redazione mobile
Come dice il suo carte le dicevo imperdonabili chiedendovi scusa per la digressione
Che sono lieto che non ci siano i politici anche se mi infastidisce un po'il retropensiero che può averli portati a non essere presenti dopo aver assicurato a Paolo la loro presenza qui
In altre occasioni mi è capitato di dire che D'Alema dice spesso in modo gradevole delle cose vere
Delle cose sacrosante è una cosa che sento
Non la direi altrimenti chi mi conosce sa che quando non posso dire quello che penso il massimo che faccio e sto zitto ma non sono non dico parole con piacere
Questo è un la nostra suscettibilità la nostra ipersensibilità la convinzione è che siccome siamo giornalisti abbiamo un diritto senza confini a fare quanto crediamo ritengo che sia una concausa della Chrissie dei giornali e della credito che l'informazione non solo quella politica
Ha nel nostro Paese io penso che se noi distillati Simo le nostre reazioni
Mi capita di dover citare in positivo Minzolini e vi giuro che la cosa mi pesa
Se noi distilla Simo le nostre reazioni potremmo avere più credito quando ad esempio reagiamo ad Achille Occhetto che segretario dell'allora
Il PS credo che fosse già continua prenderà la contabilità
Insinuò che Augusto Minzolini Maria Teresa Meli che allora lavorava come al giorno che sono e anche lei alla stampa erano non solo al soldo di quale servizi segreti perché avevano diffuso
Delle cose inventate che invece loro avevano raccolto
Io ebbi una reazione forse un po'eccessiva allora non avevo il ruolo nel ruolo che oggi come la stampa parlamentare e di una reazione forse un po'eccessiva però siccome non sono i preti ipocrita vi dico la verità la ripeterei per in The perché consideravo quel messaggio un messaggio pericoloso ritenevo che fosse doveroso
Arginare la penetrazione nell'opinione pubblica l'errore che feci fu di non coinvolgere come avrei dovuto forse gli altri membri del direttivo dell'Associazione stampa parlamentare e in particolare Francesco verità De Vito che allora la presiedeva però la preoccupazione prevalse sulla ragione ed è ed è un errore noi qui a questo punto potrebbero affacciarsi già adesso questi signori in camice bianco noi siamo considerati per quello che ci meritiamo di essere considerato noi ci guadagniamo la considerazione della quale oggi godiamo negativa con i nostri comportamenti negativi
Io ho portato qui un solo appunto gli altri mi è testimone Filippo li ho presi mentre parlavano i colleghi
Non solo è un ritaglio della dell'unità ed è un ritaglio dell'unità del ventisette maggio fra un vi confesso che odio Michele Serra perché ha una capacità di sintesi che gli invidio e un odio tra virgolette una capacità di sintesi degli invecchio e siccome già allora sapevo di dover venire a questa a questo incontro avevo immaginato di poter dire lo avrei detto non come lui di poter fare questo discorso per dire quali secondo me una di quelle che secondo me è è l'accomuna una delle concause secondo me della nostra mancanza di credibilità sono poche righe onorerò quindi l'impegno di parlare poco ve lo leggo
Natalia Today in quasi tutti i quotidiani di ieri riportano la notizia che Natalia Estrada si è separata dal marito citando la fonte l'autorevole settimanale Chi
Non pretendo di costituire me solo un campione significativo dei lettori di quotidiano immagino però che non siano pochi lettori di quotidiano ai quali dello stato civile di Natalia Estrada non importa un fico
Di più non lo vogliono sapere per coloro che ancora di Piola vogliono sapere si secco non molto se qualcuno glielo dice d'altra parte per coloro che al contrario vogliono sapere tutto di Natalia Estrada
Ci sono i giornali come chi sono fatti apposta pieni di notizie di ogni genere su Natalia Estrada l'ex marito di Natalia Estrada il futuro ma di marito di Natalia Estrada
Mi domando se chi tira un servizio all'altro su Natalia Estrada pubblicasse approfondite analisi di Borsa oppure gli elzeviri viaggiano di Angelo Panebianco i lettori sarebbero soddisfatti
No non lo sarebbero per questo correttamente chi non pubblica altro che le notizie gli articoli che il suo pubblico ama leggere
Perché dunque i quotidiani non trattano anche i loro lo lettori con lo stesso rispetto
Forse perché il calo delle vendite mi spinge a battere nuove strade ma il calo delle vendite non sarà determinato magari proprio dal fatto che ne abbiamo le tasche piene noi i non lettori di chi i giornali che ci infliggono le notizie di chi certo io la prova del contrario neanche Michele Serra sono in grado di fornirla
Però così come le cose vanno male allora me la parola così primo praticamente concluso suscita una reazione strana io l'ho in me immagino questo termine affidata da Oliviero Toscani ne farebbe uno splendido slogan per un diuretico
Ecco se noi che facciamo l'informazione politica
Forse l'informazione parlamentare alla quale ci ha richiamato dessimo ai cittadini
Le informazioni con le quali il commerciante e il il contribuente
è e poi aggiungete voi tutte le categorie non mi metto qui a fare demagogia da quattro soldi
Delle quali queste queste categorie hanno bisogno e forse ne guadagneremmo i lettori ne guadagnerebbe sicuramente il nostro credito perché mio migliorerebbe la qualità dell'informazione di qualità dell'informazione che noi forniamo quella che diamo oggi viene penalizzata
Segni cerchiamo invece di rincorrere chi o Eva tre mila o non so come si chiamino le altre sono quasi preparato
Di dare ai cittadini
Delle informazioni che siano funzionali e che rispondono ai bisogni dei cittadini
Ne guadagneranno i cittadini perché hanno delle informazioni forse ne guadagneremo un pizzico in dignità anche noi che non dovremmo correre
Francesco mi perdonerà davanti alle distribuzione dei locali dell'appartamento nuovo di Massimo D'Alema francamente alzate la mano vorrei capire a chi interessava sapere
Coppie che tipo di appartamento a Massimo D'Alema
Non non lo so insomma dove ha il bagno sia due bagni se può fare la pipì quando la moglie già si sta preparando per andare in ufficio francamente non lo so insomma a me non non interessa saltai quell'articolo così come non mi interessa cito lui perché quello che è di tutti gli assenti che avrebbero dovuto essere quindi è più antipatico per il modo che ha di porgersi con noi non è una valutazione politica
Ho la rincorsa di D'Alema quando va in gita in barca per sapere se fa lo skipper bene o se è una frana ma che me ne frega a me
Cioè ma perché il cuore della sera deve spendere il danaro che può investire utilmente in altre cose per questo in una rincorsa folle nella quale tutti quanti ci vediamo impegni tutti quanti i giornali
C'è chi più chi meno ci vediamo in cognati tutti gli altri che non possono essere da me da meno andranno a caccia dell'abatino di Veltroni magari la prossima
Tra i giornali non me ne vorranno i colleghi degli altri quotidiani dei periodici dei settimanali della televisione presenti
Un giornale un quotidiano basta andarsi a vedere appunto le prime pagine dicevo prima di questo quotidiano tutto è un quotidiano dotato di Torino di una grande città industriale ma che per tantissima parte della sua storia è stato proprio un giornale noioso pesante e devo dire
Come dire indirizzato alla borghesia di quella città delle zone di influenza non aveva mai avuto come dire di collegata sia degli Hezbollah
Sì
Bè come diceva Iacopino e dare informazioni ai commercianti ma forse è vero quella del terrore nel terzo seriano adesso lo l'ha battuto già sono ventiquattro se però comunque noi una cosa la possiamo dire Enzo certamente la stampa
Come dire a innovato cioè il modo di fare informazione politica
Di alcuni giornalisti di questo quotidiano non solo iper citato Minzolini che tra un po'prenderà la parola recidiva che pensa del ricorso che ci stiano racconta
Ma anche di altri colleghi io vado adesso dovrò subito Filippo Ceccarelli che a sua volta inventato un modo di fare informazione
è un modo come dire approfondito nello stesso tempo leggero fruibile di primo impatto e anche con un sorte dose di senso dell'umorismo che a questo punto l'odio due rinvii di gioco
Terribilmente
Ecco però dall'osservatorio dal modo di prendere da professione di Filippo come vedi la trasformazione le cose stanno cambiando nel senso che la gente ormai come dire si diverte magari leggere un bel corsivo ma in fin dei conti della politica non gliene importa niente
E questo prendere in giro talvolta i politici chi ha creato il ti crea qualche problema nei rapporti con le fonti meglio
No no non tanti problemi io
Cosa cosa sta cambiando sta cambiando nel senso che il giornalismo e la politica hanno le vertigini tanto stanno cambiando le cose
Io azzarderei una una valutazione addirittura radicale cioè la ormai scomparsa o quasi di del genere giornalistico politico così come in parallelo si può parlare
Di qualche cosa di analogo che accade per per proprio per la parola politica nel senso che ho come la sensazione che il l'unica cosa di cui si possa parlare sia la vita pubblica ecco la vita pubblica perché perché in realtà mi rifaccio ad una ma queste a due patti molto stimolanti del discorso di Iacopino e di di Michele io per venire qua un po'come l'orario portato qualche cosa diciamo che che che desse senso a al discorso che vorrei fare e sono cinque
Cinque notizie diciamo tra virgolette
Cinque e cose che sono comparse sui giornali e che ci danno l'idea delle dell'evoluzione delle evoluzioni del del giornalismo
Della vita pubblica o politico la vita pubblica ci permette anche in qualche maniera di avere un atteggiamento meno schizzinoso rispetto al teatrino
La la politica è rappresentazione da sempre il Partito comunista italiano nato in un teatro quindi in qualche modo le cose hanno una una un loro corso meno offensivo anche poi naturalmente dicono teatino quelli che lo fanno quindi è è sospetto
E nero portato cinque piccole notiziola è che si colloca in uno spazio di verosimiglianza però al tempo stesso sono vere e al tempo stesso sono false
E intervento di Enzo mi permette di aggiungerne un'altra nel senso che riguarda l'appartamento del segretario del diede DS su quale corre è stato scritto a proposito di gossip una cosa che ha una una rilevanza deve diciamo a chi interessa
Dopo le elezioni o diciamo più o meno in parallelo a quel momento D'Alema cambia casa di qui l'interesse dei media rispetta questo e a un terrazzo
E riceve in dono un gigantesco Ulivo
La cosa ha una sua rilevanza simbolica perché i rapporti tra D'Alema Ulivo sono quanto meno articolati
Non riescono a farlo entrare
Non entra nella porta allora c'è una gruppo che da fuori cerca di installare L'Ulivo
Ora voi capite che questo che cos'è è una cosa buffa è una cosa che non non scriverei rilevante non lo sappiamo il giornalismo oggi non sa più che cosa è pubblico cosa è privato
Si è diciamo
Da quella piccola novità insomma è che si è spappolato il concetto di sfera pubblica e sfera privata
E
è stato scritto sul giornale che il anche qui personaggi politici ormai sono diciamo perché il governatore Fazio non è un personaggio che ha voce nella politica
Il pentito non ha una diciamo immediata
Il calciatore accidenti adesso prepariamoci perché qui c'è qualche cosa che accade con i mondiali
L'attrice o perché ebbe un programma diciamo politico per eccellenza come Porta a Porta costantemente un'attrice quando ci fu la pseudo crisi di governo i giornali ospitarono Frassi della Sabrina Ferilli due punti virgolette Fausto fermati tutto questo secondo me va un po'al di là della nostra del delle nostre responsabilità delle è qualche cosa di inesorabile più grosso di noi non possiamo in qualche maniera forse sforzarci soltanto di e comprenderlo di di di elaborarlo di lavorarci sopra ma è qualche cosa fortissimo è stato scritto che il governatore Fazio che ciociara odi algido e quindi parla come parlano i ciociari
Avrebbe acquistato fatta acquistare dalla Banca d'Italia una speciale dispositivo elettronico che li corregge la pronuncia
Della lega si è detto che per certe manifestazioni che erano un partito di pagliacci
E che Bossi era un pagliaccio
La scorsa estate per protestare non ricordo più qualche cosa perché perché cosa si sono presentati in Parlamento vestiti da clown non è una una è un fatto vero
Il del senatore Di Pietro a e queste diciamo la l'aspetto che che in parte non non si è sentito qua ma diciamo la tecnologia il senatore Di Pietro a uno speciale software si è fatto fare uno speciale software per tutti che che unifica le sue vicende giudiziarie e politiche cioè lui ha un programma nel computer in cui dice
Digita una parola gli viene tutte le varie occasioni in cui è
A Colfiorito dopo il terremoto hanno fatto una cerimonia con tanto di mattina del
Della televisione che poi era la ragazza che la bellissima che stava con risparmi esso non mi ricordo sudamericana e cioè in cui hanno dato le chiavi nel bar hanno dato le chiavi col dal questore prefetto il cardinale eccetera dei container che non arrivavano
Davanti alle telecamere e poi gliel'hanno levate in caso di sadismo bianco cioè ma ormai siamo sud
Ho tutto questo per dire e naturalmente mica solo questo ci stanno anche altre cose io di Cozzo si va per esempio estremi però parliamo di evoluzioni quindi i modelli sono quelli per dire che e si vive sempre di più si tende a vivere sempre di più in una dimensione uno spaccio nello spazio che se non è artificiale e artificioso
Quindi è difficilissimo oltre tutti i periodi di cambiamento presuppongono una massa di informazioni che ti sommerge a passare le quali è la cosa forse più difficile degli elettori ma per gli stessi giornalisti rischi di saturazione
Implosione di di di di di generi che non hanno più i vecchi confini uno vuol fare il giornalista parlamentare si trova a scrivere appunto dei calciatori Gratteri Cile dei pentiti vede
Ho dico questo voi
Negli aspetti meno simpatici del del del della lotta politica oggi che ci arrivano addosso l'intercettazione ambientale telefonica gli addetti alle medesime nel senso si è scoperto quando Berlusconi no affatto che poi Berlusconi per difendersi aveva messo a sua volta le cimici quindi
Si entra in una dimensione diciamo di americanizzazione come ci piace di pensare a nuovi un po'Alitalia quell'anno poi abbiamo una tradizione naturalmente non è cosa di oggi però
E diciamo anche gli apparati della politica cambiano non c'hanno più bisogno degli anni incollato ori di bollini o i raccoglitori di tessera hanno bisogno di gente conoscerà mai grappe che i suoi fotografi locali notturni
Tutto questo che da che cosa dipende da un sacco di cose probabilmente dipende da
Anche i passaggi maggioritario la fine partite ideologico tutta una serie di di di questioni mai la televisione secondo me che ha dato la grande spallata la televisione
A cui la politica e il sistema dei media si sono in qualche misura hanno necessariamente dovuto inevitabilmente inesorabilmente magari anche inconsapevolmente adeguarsi
Ai suoi ritmi e ai suoi tempi la televisione detesta il Complesso l'articolato privilegia
L'immediato il semplice
Lo spettacolo
La partitella di beneficenza la barzelletta il cartone animato cioè è è è qualche cosa che ha ha spazzato sta spazzando via i vecchi moduli diciamo interpretativi di una classe di giornalisti
Quali noi abbiamo cominciato vent'anni chi venti chi dieci chi quindici anni fa
E qualche è un è un processo da cui è è molto difficile pensare pensare che si possa tornare indietro
Seria Lizza azione tutti che dicono sempre le stesse cose le sa la sensazione che sia di qualche cosa che accade sempre negli stessi modi spettacolarizzazione abbiamo detto drammatizzazione abbiamo detto e personalizzazione selvaggia i parenti cioè il figlio della figlia di Craxi
Federico presente alla manifestazione la per la Giovane Italia la ex fidanzata di Di Pietro
Il
è
Parenti usati come dimostrazione di testimonial di normalità degli uomini politici o coinvolti disperatamente nelle beghe dei dei dei parenti uso dei bambini in forme abbastanza
Forti
Tutto questo secondo me
Diciamo e complicato e difficile da da contrastare qualche cosa di molto forte che ha a che fare con processi profondi nel nel nostro nel nostro io qui trovo difficoltà a dare una una una chiave io mi rendo conto che questo che dico è un po'catastrofico che esasperato che eccessivo però se se riesco soltanto a a trasmettere il fatto che per oltre a essere tutto questo è anche il nuovo è è figlio di questo tempo
La cosa che più o meno mi preoccupa è
Al momento
La difficoltà di di dare qualche cosa di individuare permessi per primo qualche cosa di costruttivo di come prendere costruttivamente questa cosa
Tutto sommato qualche cosa che va va un po'oltre a a al alle alle ci sarà qualche cosa che ha a che fare con con la tecnologia col fatto che gli uomini politici oggi parlano la mattina per vedere quello che succede Poirier attaccano al pomeriggio e poi all'ora di pranzo prima poi al pomeriggio poi alla fine della sera fanno una era cosa che sembra riepilogativa e la sera vanno al Maurizio Costanzo Show in maniera tale che loro hanno un modo di intervenire che un tempo non potevano avere perché e grazie alla tecnologia lavorano sulla sul sul minuto per minuto i luoghi della politica si sono in qualche modo modificati il transatlantico i palazzi sono stanno perdendo terreno i telefonini rendono il transatlantico s'prima venivano la perché se le se trovavano no ecco oggi sì sì sì sì Pizzi Canova vicende vivavoce fanno le idee un sostituiscono in parte le riunioni
I luoghi della rappresentazione politica quali sono la tribuna vip dell'olimpico con il giacché Tiny stanno lì si salutano è è un mondo autoreferenziale il Costanzo show le trattorie
I gazebi in parte cioè questo per dire che esiste complessivamente un nuovo mondo che sta avvenendo
Nei confronti del quale noi non abbiamo ancora dei dei parametri certi la politica sta perdendo una dimensione quale eravamo abituati forse anche un po'per pigrizia da ad avere e sta prendendo invece una una forma che è la comunicazione e allora noi siamo al tempo stesso
In prima linea
Ma impreparati ecco forse diciamo un minimo di di comprensione di questo fenomeno è l'elemento da cui partire ma non sarà facile non sarà indolore
Insomma non abbiamo visto tutto ancora che la realtà supera l'allungamento della fantasia nella propria segreteria
Nel chiamare Augusto Minzolini qua io devo dire come esperienza personale
Lui era sicuramente molto famoso a Torino famoso anche per le sue collaborazioni o panorama anche a Roma ma è popolarissimo tra i giornalisti politici uguali di solito ne parlano male
Informazione attesi estremizzazione dei retroscena eccetera eccetera io devo dare una testimonianza personale
Quando in un congresso di partito sì reggono delle barriere invalicabili ai normali i cronisti Minzolini di solito sempre della quando si sa che c'è una riunione che non si sa dove parla Filippo del delle nuove luoghi della politica luce
Insomma
Augusto è bravo un bravo giornalista perché il seggio analista deve avere dare notizie Minzolini cella
Forse esagera e questo come dire una critica che gli fanno brutti invidiosi dove anche a partire sempre per dimostrare una certa crisi
Allora un sto Baio ascoltato un po'di interventi chiede ad essere fatto anche perché sta cambiando il modo di lavorare come diceva Filippo
Ma sta cambiando nel senso che Nomentano commenta la fantasia dei politici aumentano nei depistaggi o mentono e difficoltà
Oppure commenta davvero la difficoltà di fare un'informazione credibile su tutto
In una momento nel momento in cui si legge meno politica sui giornali si ascolta almeno quelli di tentare di
No io dispacciamento sì che sono stati fatti finora in buona parte nitrato d'accordo sogni se mai c'è approccio un po'troppo ideologico rispetto diciamo a a queste questioni a questi argomenti
Perché molto spesso diciamo il modo di fare questo mestiere o altrimenti di guardare i gli avvenimenti politici raccontarli nasce diciamo perché molto legato alla fase che uno cerca di rappresentare
Faccio un paio di esempi che riguardano proprio secondo me noi le difficoltà che noi avevamo prima è che abbiamo oggi sono dritti verso tipo ma che contemporaneamente potrebbe portare a diverse risposte
Non credo che c'è un atteggiamento diciamo c'è un giornalismo politico che vale per tutte le fasi c'è uno che andava bene diciamo con un tempo c'è un altro va bene ora un altro probabilmente bisogna inventarlo
Comunque spetta al tema da questo presupposto le ipotesi diciamo di trasformare diciamo di giornalismo politico di renderlo più interessante più vivace
Nasce ora cioè non ha scene diciamo nel novantadue negli ultimi decenni asciutto prima non so se non andiamo a vedere diciamo settimanali come L'Espresso settimanali come Panorama
Qui probabilmente spero qualcuno ha depositato non so i pezzi di quaranta e via dicendo è un modo per dare una rappresentazione di quello che avveniva perché per tutto il nostro mestiere serve sempre a quello il più diciamo vicino possibilità alla verità
In una fase in cui non si potevano leggere i giornali per quanto riguarda la politica perché noi parliamo malissimo del giornalismo politico di oggi possibili cordate quello che avveniva non so quindici anni fa
Era un assolutamente diciamo come sprecare della carta c'erano grandi pastoni dal canto suo dal canto a dichiarazioni assolutamente incomprensibili
Per cui diciamo la gente come adesso ci sono le tribune politiche aveva diciamo una pagina e in una pagina pro oltretutto c'era questa abitudine di seguire ogni partito per cui c'era il la specializzato nel partito liberale il due per cento dei voti lo specializzato nel partito socialdemocratico il tre per cento dei voti ed era una cosa secondo me scrittura cioè ne parliamo tanto male del nostro giornalismo di oggi ma allora era qualcosa che ad non so non sfido chiunque a papà a leggere quelle quelle pagine e poi a difendere quel tipo di giornalismo eppure era considerato un giornalismo sei d'accordo
Che cosa avviene allora uno tenta diciamo di tira fuori cioè di andare un po'sotto la crosta cioè di rappresentare anche perché si è andati avanti per quarant'anni come siamo stati che sono arrivati nel novantadue ha visto quel che è successo c'era qualcosa che era cambiato e probabilmente per molto tempo non abbiamo rappresentato perché è una sorta di mea culpa che dovremmo fare
All'epoca allora dico cioè in modo diciamo i retroscena retroscena era il retroscena o con cui pezzi che faceva quarantacinque da lì nascono e a quello di riportare anche la cosa al di là diciamo della riunione segreta in cui veniva detronizzato il segretario della DC o altro
Al di là diciamo dell'incontro del Consiglio ministri Doria deciso il rimpasto via dicendo
Abbiamo anche la cosa più più banale più stupida quello di rappresentare cioè il
Il discorso di un politico cioè di rendere il politico chiaro malgrado ci fosse una politica che
Per capacità per professionalità perché c'erano i partiti perché la gente faceva dei lunghi corsi prima di arrivare in prima io non come adesso
Arrivavano che non so arredi Forlani che ti diceva stupendo diciamo l'intera stampa italiana e potrà parlare per due ore senza dire nulla allora di fronte diciamo a questi paradossi che però facevano parte la comunicazione
Uno si inventava anche non si inventava riportava una frase detta nel momento diciamo meno
Più problematico nel momento in cui diciamo il politico non sa aspettavo altrimenti riferita da qualcun altro che rappresentava un modo di essere diciamo il politico non so io credo tenere parliamo di gala una frase dico quella che è rimasta famosa il colera passa Napule i davano cioè balera di non so dieci mila relazioni diciamo in un Consiglio nazionale era la realtà dei fatti era evidente e noi siamo andati avanti così fino al novantadue secondo me perché da lì nell'ora e c'è stato un passaggio provetti i quotidiani erano così perché c'era la competizione della televisione
Si decide di settimanali creare i quotidiani cerchiamo prima noi due ragioni in questo ci prova Mieli da noi e via dicendo per cui cambia anche il tipo diciamo di informazione ma nasce sempre pulita diventato ha più comprensibile non diciamo queste per il gusto diciamo del del gossip il posto serve ma è un'altra cosa secondo me questa è una cosa circondi giornalismo serio tanto per esser chiari perché potrà o più serio dei pastori di una volta
Ieri dal punto
Ha richiamato novantadue rispetto al alla situazione che avevamo prima in cui avevi una classe dirigente che malgrado fosse fatta diciamo a fattori rappresentato meno era gente che sapeva diciamo usare la politica sapeva stare in politica
Noi ritorno del novantadue questa classe dirigente viene completamente distrutta
E ci ritroviamo al di là diciamo dei diessine dicendo con l'ingresso in politica di un enorme serbatoio di persone di Società Civile che in realtà non era diciamo nessuna dimestichezza
Anzi ci troviamo con della gente che arriva poco da poco tempo ha bisogno un bisogno assoluto di farsi conoscere d'imporsi e quindi ha un atteggiamento esattamente contrario a Forlani cioè nel senso a capaci di dire qualunque cosa pur di andare sui giornali
Faccio dei degli esempi limiti lo Sgarbi boh dieci anni fa a quindici anni fa non esisteva
Un personaggio come quello di Forza Italia sono idoli sia Meluzzi chiamata il tipico personaggio all'Algardi pronta dire qualunque cosa non esisteva
Allora abbiamo quindi cambia la fase
Sì oltretutto cioè quell'altro però tiene conto era tutta gente che arrivava lì dopo dieci anni Mentana
L'estate arrivano otto detto cioè nel senso che per una qualunque tipo di battuta su un giornale sarebbero capaci di costituirsi cantava esserci richiamata
Allora che cosa avviene qui si pone un problema per noi nel senso che molto spesso tutti riprovi rispetto al passato in cui come diceva anche Filippo in parte tu avevi i partiti politici a Rose sagrestie c'era difficile diciamo prendere delle notizie una piccola notizia però era di perseguire perché diciamo da uno squarcio della realtà abbia avuto una montagna di informazioni in questa fase nel senso tanta gente che parlava tanta gente tante cose in sé dove vedete cioè di i giornali perché diciamo secondo me c'è un problema nel leggere la politica perché noi abbiamo avuto un meccanismo doppio abbiamo avuto il meccanismo che visto adenina fatta fuori un'intera classe politica la gente è stata più interessata per anni per diversi anni alla politica per cui i giornali hanno dato molto più spazio alla politica giustamente per una fase contemporaneamente però questa gente che tu andavi a raccontare poteva dirti di tutto per cui quello che veniva rappresentato era la confusione era il caos che chiaramente quello che poi se noi andiamo a vedere e quello che sta rinviando d'Italia adesso piano piano sta arrivando una fase di razionalizzazione ma io non credo che nel tempo diciamo
Nel passato diciamo il fenomeno Berlusconi non abbiamo mai visto ed però Berlusconi
Per alcuni per alcuni versi è la rappresentazione del caos della transizione italiana
Per cui io non mi meraviglio se da una parte noi abbiamo avuto diciamo abbiamo dato questa impressione le diciamo la gente capovolgimenti abbia fatto girare la testa le persone abbia parlato di Bicamerale dopo un anno non parliamo qui di Bicamerale perché l'esatta rappresentazione esatta fotografia della nostra classe politica
Contemporaneamente da parte nostra io su questo posso fare un'autocritica ma non è affatto nel senso che almeno tentativo tentato di farlo correrò faretra selezionare il più il questa grande massa di formazione che ci arriva
Questo va bene però noi in l'abbiamo fatto per una fase l'abbiamo rappresentato contemporaneamente che cosa è successo
è successo che purtroppo visto che ecco c'è un approccio ideologico né ci troviamo molto spesso a fare quattro pagine di politica anche quando ne basterebbe una
Allora molto spesso io ne parlo per i grandi giornali una legge non so Repubblica
Molto spesso ci sono sette pagine di politica
Se una parte legge il Corriere lo stesso Corriere ci sono sette ai fini di politica riempire tutte quelle pagine molto spesso è assolutamente assurdo nel senso perché non c'è la notizia allora tu questa massa la prende
La fichi da una parte all'altra molto spesso è che il cane che si quindi porta la governance sono eseguiamo delle notizie che forse non ci sono pronto si mettono però bisogno di spazio perché in ogni caso questa è l'atmosfera che cioè eseguiamo per una settimana e poi finiscono
è un problema nostro ma non è un problema che riguarda il tipo di giornalismo cioè qui torno a dire non è perché noi abbiamo sbagliato a porsi quest'altro tipo di stile rispetto al passato
Secondo me quello che lodava fare al giornalismo degli anni sessanta degli anni settanta per alcuni versi quello che noi diciamo come strumento abbiamo fatto dopo era logico perché avevamo visto abbiamo letto una fase abbiamo cercato di dare diciamo di avere gli strumenti per poter rappresentare probabilmente adesso è cambiata ci sarebbe bisogno di maggiore selezione probabilmente ci sarebbe bisogno di dare meno importanza la politica sui giornali
Però io torno a dire una cosa e su questo fronte forse sarà un tono io non su questo sono d'accordo con Di Michele sei non dico il giornalismo politico non è il male dei mali del giornalismo italiano
Se noi probabilmente anche perché non siamo faccio degli esempi semplici non sarà presente preparato nulla però divengono ti vengono subito in mente
Noi probabilmente siamo favoriti dal fatto di avere una pluralità di di fonti
Informazioni per cui sotto certi aspetti
L'antagonismo perché non me la prendo ad esempio litigo con D'Alema o se litigo con Berlusconi o se il libro quindi perché abbiamo un tale diciamo una tale possibilità di avere lo stesso informazioni da una parte o dall'altra
Te sotto certi aspetti uno può anche diciamo sostenere questo scontro confronto con con la fonte
Quello che invece diciamo secondo me altri settori hanno problemi maggiori dei nostri secondo me
Da sotto certi aspetti entrano però sul piano della della democrazia dell'informazione dei timori la salita sull'esempio giornalismo giudiziario giornalismo giudiziario se non andiamo a vedere abbia cambia di codice cosa tiene mano andiamo avanti sempre con i verbali
Non è che c'è il nulla cioè nel giornalismo giudiziario e molto spesso trascura fuori della cose che sono i verbali
Del magistrato li finisco cosa che questo non avviene perché magistrato è una delle parti tanto per essere chiari nella politica questa cosa non avviene perché poi però metà diciamo dei mezzi d'informazione gli orientamenti veri cioè non riesce a dare più informazione
Il giornalismo economico
Tatticamente cioè noi pensiamo di cinquanta e lo dice uno che stava stampa e la capacità diciamo di informazione del giornalismo politico in Italia posso essere eguagliato altrimenti ce ne sia un decimo del giornalismo economico associazioni se ridiamo per nuovi va bene altrimenti è una cosa che che fa sorridere soltanto diciamo il paragone
E potrei andare avanti sul giornalismo sportivo e via dicendo sotto certi aspetti se vai a vedere cioè se c'è una notizia che esce anche la casa di D'Alema o via dicendo esce nel giornalismo politico
E questo soltanto perché abbiamo questa secondo me perché abbia avuto questa sorta di l'iniziativa c'è stato questo sforzo che abbiamo fatto rispetto al passato cioè gli anche di innovazione che probabilmente adesso a dei ritardi
Probabilmente anche diciamo dei problemi stabilmente dovreste dire diciamo ripensata però rispetto agli ultimi vent'anni e lì qualcosa ne stiamo parlando di una cosa che è avvenuta
Ci sono altri settori altri argomenti in cui rimangono esattamente gli stessi strumenti di una volta non è cambiato nulla e questo non significa che sia un giornalismo più serio su questo non sono affatto d'accordo
Le cose che interessano le cose che mi interessano approvati e che adesso si fanno troppi retroscena probabilmente io non è che mi scandalizzo non sa non è che arriva a tutti
Diciamo a ai paradossi di Di Michele Ferro non estremizzo non gliene frega niente la gente probabilmente alla gente interessa
Soltanto che diceva e ci sono i giornali che non lo fanno e non è diciamo è possiamo dire esistono diciamo si passa lì è una questione di interesse quotidiano probabilmente però io immagino perché nessuno è masochista
Ancora non si riesce a rendere quel tipo di informazione leggibile nel senso la la gente meno interessata non c'è uno sforzo probabilmente che c'è stato nell'evitare diciamo del pastone addormentasse ancora per vent'anni la le persone
E via dicendo se ne lì secondo me se ci fosse una una stagione in cui le si delle stesse persone che la frontale sole rappresentassero con le cose in maniera diversa probabilmente anch'io avevo un successo Il Sole ventiquattro Ore lo dimostra
Però nulla è alternativo delle fasi e non credo che sia giusto da parte nostra quello di prendere un tipo diciamo di giornalismo a farlo condannava adesso diciamo il male del del giornalismo italiano secondo me questo è sbagliato
è sbagliato anche perché poi non è giusto non è affatto giusto nel senso che il basta fare un paragone ripeto
Vent'anni fa non era leggibile nel senso che probabilmente si deve impara direttori facendo il giornalista politico
Ma nel senso ecco non avevi nessun scontro ma ammette Ajide cortigiani adesso già il fatto e Dallera si incavola con questo o con quell'altro significa non c'è più il rapporto o no
E neanche la prendo neanche mi scandalizzo credo che sia abbastanza normale anzi sotto certi aspetti non non c'è bisogno né di ricorrere poi se la cosa è vera Elvira se la cosa non è vera allora elettore che lo decide non è una cosa che
Fitto
Sì Enzo piccola
Non è un impatto ideologico fattosi segni come momento di svolta al novantadue fatto cento il perduto del novantadue intendono del novantasette l'ottantasette per cento
Questi sono numeri non è ideologia qualche cosa significano
Secondo me vengono se c'è una responsabilità del giornalismo politico che nel novantadue c'erano delle no scusami sta parlando di questo perché presenta qualche richiamo i giornali non si leggono perché io sto in un modo quindi tornerebbe quella c'è una cosa diversa
E nel novantadue c'erano delle cose da raccontare nel senso se c'è un Presidente del Consiglio è stato cinque volte a Palazzo Chigi e viene tirato fuori perché è stato braccato da Rina
La gente si interessa di politica se Bettino Craxi da andare l'uomo più potente d'Italia vada male
La gente si interessa di politica se Berlusconi elettori un imprenditore la la gente si interessa di politica ai tieni conto siamo stati sette anni cinque anni siamo in sette anni su questo
Su diciamo raccontando giorno per giorno la transizione che non è ancora finita
è chiaro che arriva un momento in cui è presente cioè Church assuefazione
Se noi adesso non mi ricordo ma probabilmente nel novantadue l'abbiamo venduto più nel novantuno piove nel novanta è così Ruggiero no è così che doveva vedere diciamo il Corriere c'è un'evoluzione in alto probabilmente noi quello che dovremmo fare adesso probabilmente mente rispondere se ripeto ma è un'altra cosa è quello di trovare altri argomenti per pigrizia io vorrei capire per quale motivo un giornale normalmente sempre costosi strutturato tre pagine di politica quattro pagine di politica due pagine di economia e poi via
Quella lì è una sorta di pigrizia a me tante volte mi chiedono
Lo dico io ma palmetta capita ad altri richiedono un pezzo dicendo retroscena
E tanto al titolo di
Allerta oscena quella per non c'è neanche a cena questo il punto per cui anzi sotto certi aspetti noi abbiamo aiutato
Secondo me questa fase poi finita diciamo quello rispetto a tre anni fa quattro anni fa la politica è meno interessante
Dovremmo trovare altri argomenti poi torna ad essere interessante però parchi Nori
Metterci sulla croce diciamo di tutto questo non è giusto anche perché torna a ripeterlo nel novantadue nuovi che dice il Corriere ma anche altri giornali la stamperia tabù va bene a vendere quattrocento venti mila copie quattrocentotrenta mila copie
Poi infine siamo tornati giù perché probabilmente se continuiamo a parlare solamente di politica quando la politica interessa di meno o continua a dare lo stesso spazio alla politica
Rispetto diciamo a avrà quando succederà tutto questo all'anno detta e pigrizia ma siamo noi e non sono non non è giornalismo politico
Sono i direttori dei giornali se mai
Grazie
Minzolini di Michele Ceccarelli mi pare si sia negli scritti Francesco De Vito al partito della difesa devo dire nostro Renoir ma comunque ebbe un certo modo di fare un'informazione politica
Altri hanno invece come dire puntualizzato i rilievi critici mi interessa sapere da un un giornalista come dire sperimentato di con grande settimanale italiano come L'Espresso come la vede come vede questa trasformazione cui accennava adesso Minzolini cioè stava succedendo qualcosa c'è questa stanchezza
E il i quotidiani settimanali che preparano già e in possono giornale su pagine fisse di politica probabilmente sono pigri
Per i settimanali inoltre c'è un altro problema lo diceva sempre Augusto
I quotidiani settimanali Zanchi settimanali di fronte al cui anche essercene
Dimenticato una cosa perché Francesco De Vito anche consigliere nazionale del dell'ordine dei giornalisti cosa che lo pone
Oltre che sul fronte del della professione anche sul proprio fronte delle tutele deontologiche etiche e quindi da questo punto di vista forse una riflessione sarebbe un
Ma io non vorrei mettermi né tra i tra gli attori mentre gli accusatori né tra i difensori
Nel senso che la riflessione critica deve essere la riflessione autocritica è giusta
Non deve andare oltre certi limiti cioè non
La riflessione critica l'ha fatta per
Individuare errori dei che cose che possono essere corrette o che noi non riusciamo a correggere altri magari dovrebbero sforzarsi di correggere
Ma non deve nemmeno diventare autolesionista
In questo senso io mi metterei in una posizione mediana tra accusatori e difensori per dire che cosa
Vorrei partire da un'annotazione giusta che faceva prima Augusto quello che viene definito Ilie lirismo poi Minzolini Small o almeno una invenzione di Paolo Mieli o di Augusto Minzolini
E quel tipo di informazione politica che veniva data prevalentemente dai settimanali dai grandi settimanali
Di politica e di attualità in un momento in cui l'informazione politica dei quotidiani era un'informazione carente ecco
L'immagine che noi dobbiamo assolutamente evitare di dare e che vent'anni fa trent'anni fa ci fosse un'informazione politica
Rispettabili lei da sarda esaltare eccetera e adesso ci sia una informazione politica che è monnezza non è così perché
Se
Forse qualcuno lo ricorderà negli anni Settanta uscì un libro di Enzo Forcella che si è si intitolava memori
Arte di quel libro che si intitolava mille lettori e terrà come le cose che scrive vanno il passo ministri gli editorialisti e via di seguito erano lette da mille persone in Italia perché il pubblico al quale ci si rivolge ma il pubblico degli addetti ai fuori erano gli uomini di governo ma i politici e gli altri giornalisti perlomeno un salto di qualità oggi l'abbiamo avuto che non ci si rivolge al mille lettori
Si cerca di rivolgersi
Si cerca di rivolgersi al Grande
Pubblico mare è fatta questa digressione a proposito della citazione che facevo prima di Augusto la considerazione ecco volevo fare
Ora acquista che certo una differenza etc
Il retroscena che riusciva a costruire il settimanale il retroscena che riusciva a ricostruire il c.t. che riesce a ricostruire il quotidiano perché il settimanale aveva tre tre giorni di tempo per lavorare su un retroscena
Loro in tutti i particolari verificare le fonti non affidarsi ad una fonte soltanto e via di seguito il retroscena del quotidiano viene
Rizzato nell'l'arco di otto dieci io ore non sempre si riesce
A verificare tutto non sa e Ima
Oggi Niki errore sono sicuramente maggiori quindi la raccomandazione che si può fare su questo piano una raccomandazione raccomandazione di maggiore se sobrietà dei quando non si riesce a ricostruì
Carlo bene il retroscena magari rinviamo
Però e senza avere sempre l'ossessione che magari l'altro giornale ci va il buco se ce lo dà pazienza ma se ce lo dà
Ogni ora approssimativa forse noi il giorno dopo lo secolo possiamo ricostruire meglio e quindi
E il buco il buco gli allori gli onori diamo
E questa trasformazione dei quotidiani ha creato indubbiamente dei grossi problemi per i settimanali è inutile nascondersi che siamo oggi di fronte ad una la crisi della formula del settimanale
Che
Finora ha funzionato perché ci sono state delle videocassette che tiravano adesso le videocassette tirano un po'di meno e via di seguito e questo è un problema vero del nostro sistema informativo nel settore
Cato dei settimanali Oggi destava molte preoccupazioni perché
Per due ragioni fondamentalmente la prima è che lo sforzo di
Di riflessione e di elaborazione se volete che in qualche modo era necessario fare
Negli ultimi dieci anni per cercare di reinventare la formula del settimanale non è stato fatto si è parlato molto del settimanale del due mila qualche volta al Duemila ci siamo quasi arrivati in
Quindi io ero ancora il settimanale del Duemila
Ne vedo in giro persone che ci stiano seriamente che ci stiano seriamente pensando
E la John è data dal fatto che gli investimenti tecnologici sui sui settimanali rispetto agli investimenti che sono stati fatti sui quotidiani sono praticamente zero il settimane tale continua a farsi con gli stessi tempi di lavorazione di dieci venti anni fa si chiude
La la par
Arte centrale diciamo la parte non di strettissima attualità si chiude il quindici giorni prima la par che di maggiore attualità si chiude tre giorni prima di arrivare in edicola e quindi questo prete perché non si è vista investito sufficientemente sulle macchine di stare ma non si è investito sufficientemente sui sistemi agli editoriali il settimanale e in qualche modo e in quanto grandi involucri pubblicitari sono stati usati per ricavare finanziamenti da investire magari sui quotidiani faccio il caso dire pubblica ad esempio dove all'inizio agli investimenti sono stati ricavati proprio da proprio da proprio dall'Espresso e secondo me Elior tempo che ci rimane a disposizione non dei moltissimo o non si riesce a lavorare con grande impegno nella direzione della reinvenzione del settima in vale oppure il panorama della stampa italiana andrà a impoverirsi a impoverirsi enormemente e purtroppo lo devo dire con dispiacere nemmeno lei nuove e esperienze che si è cercato di fare mi riferisco
Sembrano avere molta fortuna ma proprio perché sul piano il ripensamento di che cosa debba essere un settimanale Oggi non si è fatto molto
Grazie Francesco Orion domando a
Pubblico se vi sono domande o richieste d'intervento se no decisamente la conclusione
No no delle conclusioni da
Mi sembra che però questa sera
Venuti abbiano dato un panorama completo
Di quello che
Il modo di lavorare e di quelli che sono i problemi e professionali e dei settori specifici di pertinenza del modo con cui stanno cambiando i giornali quotidiani Sironi e come le televisioni con
Abbiamo cominciato questo sull'informazione politica alcuni mesi fa con un'iniziativa dell'Associazione stampa romana
Ma oggi non finisce qui per carità
Prossime settimane nei prossimi mesi
All'associazione fra
Sì Sam
In pensione per osservare
Lamenti e le esigenze di cambiamento credo da De
Mo'
Non si
Informando è presente su questa sera
Battito su informazione e spettacolo
Gesti
Non a rischio e che riesci cinematografici mi
Non so se
Ma pensa a fuggire
Brava attrice e
Un sulla magistratura ne accenna
No gli interlocutori
E hanno Flick
E tanti altri ospiti come ricavo dalla polizia comandante generale dell'
Con l'unica vorrebbe
Di Roma eccetera eccetera eccetera quindici sarà ancora un confronto confronti si molto serie martedì chiuderemo questo spazio ringrazio tutti partecipando e a domani sera
Perché era un po'proposto vitale
Le