"Storia del PCI" lezione dell'onorevole Nilde Iotti nell'ambito del Primo Corso di Formazione Politica organizzato da "Progetto Citta' - Giovani in politica" tenutosi presso l'Aula Santa Apollonia dell'Universita' degli Studi di Firenze (6 - 11 ottobre 1997)

Io penso che ormai sia giunto il tempo di distruggere l'organizzazione clandestina che esistita fino a questo momento in Italia e che si chiama latino
La maggior parte detto dei documentati imparava in quel momento io per prima che esisteva un'organizzazione armata che si chiamava Claudio
E diceva provavo però seppe cogliere il momento davvero di abolire questa organizzazione clandestina
Ma questo mi fa pensare che il rischio del colpo di Stato anche al di là del tentativo di De Lorenzo il tentativo di un colpo di Stato resistito
Soltanto da un da parte delle sinistre questo tentativo di colpo di Stato Levante origini e stava da un'altra parte
E però credo che noi abbiamo vissuto su un terreno molto minato per molto tempo
Ecco questo certamente negli anni settanta completo la sua risposta nell'immediato dopoguerra
Anche a livello marginale a suo avviso nelle sinistre del PC non c'è mai stato nella tentazione operativo di un colpo di Stato no di un colpo di è stato credo proprio di no di qualcosa che gli assomiglia no c'era successa con un'altra cosa
Subito dopo la guerra vi fu una invito del governo italiano di cui comunisti facevano parte tra l'altro di una persona
Del loro segretario che era Togliatti l'invito a consegnare le armi che si erano usate durante la guerra Philip
Molti colsero quell'invito
Ma non Turchia contro
E io non lo so
Se questo è avvenuto spontaneamente da parte di quale che artigiano anche per per amore dell'arma con cui si era fatto alla guerra c'erano molti e sentimenti anche di questo genere o se qualcuno avvia orientato in questo modo questo non lo saprei dire neppure adesso
Ma io so che armi sono state nascoste
E per un certo periodo di tempo quando vi erano momenti di grande tensione nel paese
è c'è qualcuno pensava
Voglio dire quattordici luglio per quarantotto
Per esempio quando ci fu la quattordici luglio quarantotto Togliatti da uno studente nel di Catania credo che forse e si chiamava Pallante
Fu fu tentato di uccidere gli spararono con una pistola della Polizia americano in dotazione alla polizia americana durante la guerra e Togliatti e stette un vero più di un mese tra la vita e la morte fuori
Da cosa fu risolta per fortuna positivamente
Ecco in un momento di quel genere probabilmente molti pensavano molti di quelli che avevano spinto le armi pensavano di andare a ritirarlo fuori quelle armi eternamente al e usarle
Ma in quel momento
Molto per merito di Togliatti e che invito anche i dirigenti del partito a non commettere sciocchezze sono parole da lui usate e a mantenere la calma
Non solo niente di questo genere
C'è un problema assorbente adottò l'argomento a Togliatti cioè l'idea del PC
Togliatti è stato il limite ovvero del Partito Comunista Italiano
C'è qualcosa che accomunato gli atti ai video successivi in particolare saltiamo quelli di mezzo a D'Alema di adesso c'è un punto di contatto diverso il mondo diverso le personalità diverso il contesto il cui agivano c'è un qualcosa che li unisce un connotato
Sarei molto imbarazzata rispondere
Perché
Voglio dire no no amo come Togliatti era un uomo che aveva una grande esperienza
Politica e soprattutto internazionale
Aveva conosciuto all'esilio le vicende francesi durante il Periodo del Fronte popolare Togliatti era in Francia ed esiliato in Francia
Poi aveva conosciuto la Spagna durante la guerra civile spagnola
Aveva conosciuto l'Unione Sovietica gli ultimi anni i del suo esilio agli anni che vanno dal Quaranta
Al quarantaquattro data del suo rientro a Napoli furono Daloui trascorsi tutti in Unione Sovietica
Conosceva quindi molto bene
Le vicende dei partiti europei
Di questi Paesi dell'Unione Sovietica ma anche dell'euro del del di questi Paesi in cui era vissuto
Aveva quindi era una grande cornice non molto gli uomini anche
Voglio dire che questi che sono oggi i nostri dirigenti per esempio D'Alema
Che certamente ognuno a modo di grandissima intelligenza politica
Se io l'Independence o hanno tutti una minore esperienza di quanto non ne avesse Togliatti che forse
Questo qualche volta li porta a essere anche più impetuosi più meno meno attenti a certe ripercussioni dei loro atti
Voglio dire tutta tanto per essere chiaro perché è bene essere chiari in queste cose una vicenda come quella di Di Pietro e voi la conoscete molto bene perché siete fiorentini
Badate bene io non metto in discussione Di Pietro come un uomo assolutamente voglio semplicemente dire che il fatto di lanciare questa
Candidatura direttamente nel modo come ha fatto D'Alema penso che tra gli atti non l'avrebbe mai far
Ripeto perché la sua esperienza delle cose e degli uomini era molto più profonda
E le obbligava sempre anche se il dur per sua natura era uno ha portato molto alla riflessione queste cose anche se
Avrebbe sempre cercato magari di ottenere lo stesso di ieri l'obbligo di risultato di lanciare quella candidatura se riteneva che era una candidatura valida
Ma prima cercando all'interno del partito l'appoggio non mettendo il partito di fronte a una scelta che potevi padre poteva apparire improvvisa
Questo non significa che tra gli atti no sapesse anche
Puoi prendere determinate posizioni con molta responsabilità se mi consentite va a recitare e due fatti
Nel quarantacinque e voi sapete che
Il trentun gennaio del quarantacinque il governo dei cieli nord era ancora voi eravate già liberi ma il Nord era tutto occupato ancora al di là della linea gotica
Il governo del CLN estende il diritto di voto alle donne
Allora prima di questa data si riunisce la direzione del partito una direzione un po'monca perché mancava Longo com'è noto ed il comandante delle formazioni Garibaldi durante la Resistenza
Mancava secche a chi era con Longo appunto uno dei comandanti delle formazioni partigiane
Mancava Vendola che se ne stava in Veneto se non sbaglio
Mancava Colombi mancavano altri dirigenti membri della direzione e quindi alla direzione era fatta solo di quei compagni che presenta la linea gotica andavano a finire giù fino alla Sicilia
Ma era la direzione non completa comunque lui Togliatti riunisce la direzione pone la questione del voto alle donne
E la direzione si pronuncia conto
Io sono andata a vedermi verbale dell'audizione
Per una volta che scrisse un articolo sul voto alle donne mio andare a cercare tutte le pezze d'appoggio
L'argomento era questo
E lo dico perché non bisogna mai fidarsi sia del tutto
Il sempre delle idee politiche perché fece un comunista per forza deve pensare che le donne devono votare non è vero
Perché il quei compagni della direzione tutti dicono noi naturalmente siamo per il voto alle donne
Però se dessimo il voto alle donne ha perso le donne al potere però come critici parente o come dice il marito
Perché dopo non si rifanno sempre al prete e al merito
E tutta la direzione voluta alcun Togliatti a quel punto dice
Io ritengo assolutamente impossibile
Che mentre la Democrazia Cristiana chiederà l'estensione del diritto il voto alle donne
Noi comunisti votiamo contro il diritto di voto all'Hilton
Quindi mi assumo personalmente la responsabilità
Di richiedere noi comunisti assieme ai democristiani l'estensione del diritto di voto alle donne quindi le decisioni lei sapeva anche prendere sotto la responsabilità personale
E in quel caso sta scritto nel verbale della direzione
Possano
Ci sono stati anche altri momenti di questo genere
Io ricorda per esempio quando si votò l'articolo sette
Lì le cose andarono un po'diversamente per
Io ricordo molto bene ero deputata della mia città di Reggio Emilia
E siccome si discuteva già te la richiesta della chiesa di vedere riconosciuti nella Costituzione i patti Dell'Atti era no
Noi dicevamo no perché
è una radio aveva ragione era una sola perché i Patti del laterano erano firmati da Mussolini e ci pareva che mettere nella Costituzione repubblicana
Nata dall'antifascismo e dalla guerra di liberazione la firma di Mussolini proprio era una cosa che non si poteva accettare e discutemmo a lungo all'assemblea costituente
Senonché
La chiesa e di conseguenza la Democrazia Cristiana
Dopo avere cercato io devo dare atto
Ai democratici cristiani di avere cercato altre strade in tutti i modi di convincere
La Chiesa che allora era rappresentata dal piglio dodici papà tutt'altro che flessibile anzi molto rigido
Nelle sue proposizioni
è
Arrivammo alla discussione all'Assemblea Costituente
E ricordo che in quel giorno attori Togliatti riuniti
Il gruppo parlamentare e insieme la direzione del partito
Credo che in nessun partito comunista si sia mai riunito insieme alla direzione del partito e il gruppo parlamentare
E fu una discussione che durò vinti era giornata
Dal mattino fino alle sette di sera perché poi alle otto riprendeva la seduta sull'articolo sette
E ci fu una discussione accanita
E io ricordo che si presentarono allora Togliatti Longo e Secchia
E la discussione riguardava appunto accettare
Iella indicazione nella il riferimento perché
Era un riferimento nell'articolo sette ai partigiani per terra i rapporti tra lo Stato e la Chiesa sono regolati dai Patti della terra
E la discussione fu accanita
Soprattutto tra i vecchi compagni
Perché vi ricordo gli interventi di cui do di fedeli di questi compagni ti sparano
Che si è pronunciato dal tutti contro e con molto calore
Era gente che aveva fatto l'esilio era stato in galera
Aveva sulle spalle anche aveva sentito il peso politico
Dei patti dell'atterrano
Che se legittimavano il fascismo e l'aveva sentito sulla propria pelle quindi non potevano accettare questa cosa
Alla io ricordo che comincio un intervento di Longo per cui in quel caso con gli atti dovuti condotto a sfavore
Sky e Longo si è pronunciata a favore dell'inserì del riferimento ai patti della terra
Portando come argomento L'Unità nella guerra di liberazione
Poi intervenne insetti al secche a fece tutta la storia dei voti nelle fabbriche
Per le commissioni interne allora c'erano le commissioni interno né era un un'altra organizzazione diversa da quella dei consigli di fabbrica
E anche lui a favore dell'articolo del
Riferimento ai partiti alla terra
E alla fine parlo Togliatti naturalmente a favore poi si fatto e tutti quanti meno un gruppo notevole i vecchi compagni votammo a favore per cui inaugura si foto oppure
Togliatti mi chiese in quell'occasione ma perché voi giovani il gruppo parlamentare allora era fatto
Per meno di metà dai vecchi e compagni clandestini non li chiamavamo sempre i clandestini
E per un po'più di metà dai giovani che eravamo noi io adesso non sono giovane ma allora Loiero
Noi venivamo dalla guerra di liberazione
Eh io ricordo che ero seduta vicino dei miei compagni abolito rinvia a Giolitti a questi che aveva nove vado un po'più vecchi di me a Laconi
Che era un sardo ma molto intelligente molto occulto
Noi guardavamo con un po'di stupore questo accanimento dei vecchi compagni
Contro il riferimento ai patti e della terra perché messo noi eravamo vissuti io avevo nove anni quando fu furono firmati i Patti del laterano
Io avevo fatto tutta tutta le scuole avevo fatto l'università per di più l'Università Cattolica Milano e
Est i Patti del laterano normativa non avevano impedito a me
A un certo punto di diventare
Membro della Resistenza di diventare comunista ognuno di noi aveva percorso la sua strada e quel patti non avevano certamente impedito ognuno di noi di scegliere quella strada
Per cui il dibattito che avveniva ci appare in un dibattito
Vuoi il tuo lontano che ripercorreva aveva molti enti e risorgimentali dentro disse
Ma che lui non pareva più adatto ai tempi acqua il momento che era all'Italia repubblicana un'altra Italia
Io dissi queste cose a Togliatti noi non
Insomma non non comprendiamo perché c'è questo dita
E così andammo al voto ma io ero andata come vi dicevo prima
Nella mia città Reggio Emilia in una grande fabbrica e allora c'era adesso è piccola
Che erano le Reggiane faceva re operarmi durante la guerra e avevo parlato una grande assemblea di operai dicendo che non avremmo votato il riferimento ai patti dalla terra
Poi invece mi trovai nel gruppo con questa decisione del gruppo e della direzione di votare il riferimento ai Patti del laterano ammetto corriamo andare nella fabbrica spiegare perché l'avevamo votato
Ma insomma le cose andarono così quindi voglio dire
Togliatti era uomo che aderito con un più conoscenza degli uomini forse ma no di non era resti io neppure lui dal prendere determinate decisioni quando queste decisioni dovevano essere
Forse sono stato un po'troppo no no anzi anzi sono sono squarci di storia voi apprezzato moltissimo che la direzione abbia votato in un modo lui abbia deciso in un altro perché quando su annoiati quando i capi faceva unica accenni Capozzo impalcato ci si chiede cosa si riunisce a fare la dichiarazione ma insomma però detto questo alla fine c'è uno che decide quindi
Però spesso adesso è un'altra cosa spesso succede anche il contrario rivolgersi a noi che facciamo il rettore di giornali spesso deciso e gli altri fanno il contrario ecco aggravarsi dei moderna
Un'ultimissima cosa poi c'è qualche domanda TTT di qualcuno dell'uditorio
Perché come lei Presidente ha vissuto la storia di questo partito almeno la storia del dopoguerra ovviamente di questo partito cosa significa oggi
Il fatto che non ci sia più né il comunismo né un partito comunista se si esclude Bertinotti che mi sembra un incidente passeggero
C'è un sentire un senso di di Nostalgia di rimpianto di
No DTT sbaglio no io no mi sono posta questa domanda
Me lo sono apposta una
Quando cessato e il crollo dell'Unione Sovietica
Perché effettivamente il crollo del muro di Berlino ed è una cosa che a cui si poteva pensare
Ma il crollo dell'Unione Sovietica era difficile immaginarsi alla
Un Paese che è uscito vincitore in che modo vincitori dalla guerra
E così via e di tutte le altre vicende che aveva vissuto
E devo dire che in quel momento
Una domanda me la sono posta ma allora
Tutti alle cose in cui abbiamo creduto sono state buttate che
E abbiamo buttato la nostra vita al vento
Devo dire che poi
Io dato una risposta a questa domanda
E che era era un no che non l'avevamo buttata al vento
E che assieme
Per il nome comunista che è un nome anzi una Gitti
Noi fossimo
Avessi modo dimenticato di essere noi stessi
Io credo
Che saremmo stati uomini
Davvero si tocca finiti
Perché
Il quello che ci aveva spinto a essere comunisti era stato prima la difesa del nostro Paese dal fascismo e dagli oppressori stranieri
Poi la difesa dei lavoratori
E per quelle battaglie
Avevamo adottato in tutti i moti avremmo commesso anche degli errori perché si commettono sempre errori ma la linea che ci aveva spinto era aiuta difendere i lavoratori e creare le loro quote le condizioni per una loro partecipazione alla direzione del Paese
Questo perché era accaduto all'Unione Sovietica potevamo metterlo da parte
La nostra vita l'avevamo speso per questo ideale difendere i lavoratori e aprire al loro una condizione migliore
Questo problema rimaneva e rimane in tutti i Paesi dell'Occidente europeo nessuno escluso rimane ancora un obiettivo
Gli vivo e presente con tutti i problemi che esso comporta e quindi la nostra vita non era stata buttata via e bisognava continuare a lottare
Per questo ideale difendere i lavoratori e aprire la strada alla loro partecipazione alla direzione del Paese
Quindi io devo dire non sento rimpianti
Perché sento che il mio Paese partito
Oggi in una strada diversa da quella del passato in un modo se si vuole
Diverso ma adeguato ai tempi di oggi e i grandissimi e difficili problemi del mondo moderno alla globalizzazione
Questo sviluppo pauroso
Della tecnologia che trasforma il ritmo della produzione e quindi anche della vita tutte le cose che sia l'informatica ne sapete voi più di me è ancora di queste cose
Ci sono sono lì
Davanti a noi e aspettano che ci sia lotte perché vengono indirizzate nell'interesse della grande maggioranza degli uomini
Allora mi pare che ancora c'è uno scopo nella vita si può continuare abbatterci per queste idee
Beh credo che la
La lezione di questa sera questi a tutte queste ultime
Parole che così purtroppo dico purtroppo non per le parole per evitare questo contraddicono un po'quello che vediamo attorno a noi non ci sono più grande battaglia ideali
Nemmeno più di biologia e per fortuna ma nemmeno di ideali ecco sono cadute un po'tutto e tutti sono molto d'accordo sulla differenza tra l'ideologia idealmente son due cose mediamente di incerto
E però la sua fatica pesi e non è finita perché c'è qualche domanda
Allora andiamo in ordine Jacopo Magaldi pregherei chi ha chiesto di venire qui o vicino a un microfono ecco vicino al microfono o il microfono vicino a luglio
Buona sera onorevole
Questo pomeriggio nel parlare dei cambiamenti avvenuti all'interno del pc dall'ottantanove al novantuno
Ha parlato di un mutamento di nome
Visto che ovunque sembrava associati do la parola comunismo ha un'idea di fallimento queste sono le parole che ha usato un po'le lo riterrò
Perché cambiare un nome si è un po'poco
Che ha portato adesso ad un'esigenza di cambiare ancora un'altra volta la pelle e dare vita a una cosa due
Va be'ma sornione
La Cosa due è una cosa a cui il PDS
Sta lavorando da parecchio tempo
E io non amo il nome Cosa due perché mi sembra che si parla di qualche cosa che potrebbe essere anche ore
Un fantasma non lo so
Comunque sappiamo che cosa vuol dire cercare cioè di
Ma vere nell'ambito della sinistra un partito che raccolga al suo interno tutte le forze della sinistra e certamente a questo un obiettivo molto valido
Non solo
Quindi quelli che provengono diciamo così dal partito comunista ma anche dal vecchio partito comunista ma anche quelli che provengono dal partito
Socialista oppure da formazioni minori che in un momento diverso in uno schieramento
Come quello dell'Ulivo potrebbero trovare il loro posto all'interno del Partito Democratico della Sinistra e in quel caso naturalmente bisognerebbe discutere anche il ovviamente a questo punto questo è un impegno che ci vede tutti stiamo ancora lavorando intorno a questa questione vedremo come andrà a finire
Dico subito però che a mio avviso questa questione
è una questione morì sto condizionata nella sua realtà
Se davvero si vuol fare qualche cosa di nuovo
Dal fatto che Rifondazione Comunista si considera il secondo partito della sinistra
E non hanno a quanto pare nessuna intenzione di a vere un qualsiasi rapporto col Partito democratico della sinistra
Credo che questo sia un grosso interrogativo anche per arrivare a una formazione diversa che possa raccogliere tutte le forze della sinistra
Matteo coloro
Buona sera certo desideravo chiedere all'onorevole quali sono le ragioni non solo ideologiche dell'eterno conflitto fra comunisti e cattolici
E sì soprattutto crede invece che sia possibile una convivenza è una comunità diciamo di intenti fra queste due parti visto che secondo me si potrebbe anche al limite trovare verde
Anche una rottura io sono profondamente convinta che
Si possa arrivare a un collaborazione tarata
Comunisti vogliamo dire comunisti io direi tra la sinistra e cattolici
Prima perché all'interno dello stesso mondo cattolico ci sono stati e ci sono ancora uomini che si sentono di sinistra
Nel pomeriggio Andreotti ha ricordato che De Gasperi definiva la Democrazia Cristiana un partito di centro che cammina verso sinistra
Ecco io credo che come lei ride supponiamo uno che avesse lei marxiste
Diciamo così
O meglio comuniste prendiamo poi
E uno che abbia delle idee cattoliche mi sembra che le idee e comunista erede cattoliche fanno parte dell'individualità di quelle due persone
Ma che questi possono benissimo aprire un programma concreto di trasformazioni sociali senza che entri non minimamente in discussione le proprie idee i propri ideali
Devo dire che io non ho mai capito me allora né adesso perché in ogni onde sovietica per il fatto di essere comunisti non si potesse essere religiosi per quale motivo
Anche perché nella stessa Unione Sovietica che aveva ereditato dall'Impero zarista
Quelle parti dell'Asia centrale che facevano appunto parte dell'impero zarista e che erano diventate repubbliche facenti parte dell'Unione Sovietica
Che so io il casacche sta la il Turkmenistan ce ne sono diverse
Ecco in quei paesi mussulmani per tradizione allora lì nel contrasto tra religione e politica non c'era invece c'era quasi fatto di essere
Ortodossi o peggio ancora per carità cattolici
Non da scusate no non ha capito non no non ho capito
No no no no
No no no ma che non ha capito scusi non ha capito dato per cortesia no no le il signore che non ha capito e sostiene secondo lei l'essere cattolico un difetto no no Mermet sere per me è essere Nottola guardi Hauser favorire scusi eh io non ho mai detto che essere cattolico un difetto
Guardi scusi
No guardi che proprio lei assolutamente non ha capito quello che gli ho detto io sto dicendo che è troppo che è possibile molto possibile
Ho un programma concreto comune e che ogni un dono essere cattolici a patina quali individua essere comunisti appartiene a quell'altro non ti invito è una cosa che appartiene all'individualità delle singole persone ma non da un programma comune che può essere benissimo appunto comunque
Ci sono anche gli studenti somari non non capisco Davide Bellini mia raccomando ai prossimi ce ne sono quattro domande rapidissime non difficilissima in maniera che il Presidente possa rispondere in fretta e noi possiamo chiudere
Buonasera le volevo chiedere allora
Il quadro politico attuale nuova ormai assunto non totalmente ma insomma una forma consolidata bipolare
Il problema è qui studi c'è appunto il Polo delle libertà e l'Ulivo
Non sarebbe forse più normale che non Paesi normali ci fosse la sinistra delle libertà e un polo conservatore
Cioè non si sente un po'scippate della parola libertà lei che è una delle persone dei personaggi più importanti della sinistra italiana
E una cosa su questo punto non sarà che questo è accaduto per l'handicap storico della sinistra italiana cioè di essere in gran parte comunista e in minima parte socialdemocratica liberal socialista
Non credo
E il Polo delle libertà sicuri
Ha scelto la band è un la come dire la propria etichetta RTI
Ma anche la propria immagine
Però io non dimentico che la prima prova del Popolo della Libertà
Nel Mezzogiorno è avvenuta con un'alleanza sarà Forza Italia e il movimento sociale italiano
Voi mi direte ma Alleanza nazionale uguale al Movimento Sociale Italiano io distinguo tra le tue cose il movimento sociale italiano ha sempre rivendicato in tutti i modi la sua
Come dire la sua derivazione dagli ideali del fascismo e così via
Alleanza nazionale non è soltanto un nome diverso io riconosco che nell'operazione che è stata fatta
Ha dentro qualcosa che riguarda anche la sostanza cioè voi diventare la destra italiana ma senza essere necessariamente ala col marchio fascista
E questa non è un'operazione piccola è una grossa operazione politica
Allora io personalmente
Dico si sono andati un bel nome però se vado a vedere poi le cose
Sul piano della libertà io credo che noi che l'abbiamo sempre difesa non abbiamo neanche bisogno di proclamazione
Silvia cremasco
Assente
Presente
Allora io volevo chiedere come si concilia diciamo quella che è stata
La storia del Partito comunista ora PDS
Questa conversione che io ritengo abbastanza improvvisa all'amor di patria e alla difesa dei tricolori quando questo questo tema non sono purtroppo era fino a pochissimo tempo fa
Parlare siamo di patria tricolore era considerata una retorica per non dire un retaggio dei tempi andati ecco io non capisco bene come si concilia con
L'idea di base appunto con nell'internazionalismo comunista anzi marxista
Ma io sommo della città in cui il tricolore è stato fondato
E so aver vissuto quel periodo che è stato un periodo drammatico nella storia del nostro Paese
Che molti dei giovani che sono accaduti nella guerra di liberazione e sono morti per liberare l'Italia
E quindi per difendere l'Italia molti di loro appartenevano al partito comunista
E il Partito comunista li aveva
Sia pure
In momenti così straordinariamente difficili insegnato che bisognava difendere il nostro Paese e la sua libertà
Credo che ecco esto è stato sempre
Quanto accostava distinto i comunisti
Quanto al fatto del tricolore
E che è
E del fatto di usare determinate espressioni
è vero io lo riconosco che per un lungo periodo di tempo dopo fascismo
Ebbene noi abbiamo avuto una specie di allergia
Nei confronti delle
Del patriottismo di maniera che era tipico del fascismo del fascismo ha usato il nome parte Lennon mentre il colore questi nomi direi ad ogni piè sospinto
E noi per reazione forse a quel periodo anzi senza il Foggia quel periodo l'abbiamo usato con molta più parsimonia
Adesso
Se oggi sia ad opera di nuovo con tanta forza la bandiera tricolore lo si è lo si adopera per una ragione molto semplice
E non a caso perché c'è qualcuno che minaccia l'unità del nostro Paese e voi lo sapete bene
Quando sentiamo dire parlare di secessione
Si vuole dividere l'Italia ora l'Italia è costata molto molto sangue per essere unita
E allora la bandiera oggi visto che c'è qualcuno che vorrebbe metterla in luoghi che io non ti ricco perché
Le lascio a chi gliel'ha dette io credo che ritorna essere ma sul serio non solo per retorica il simbolo del nostro paese della nostra Patri e allora è giusto di nuovo insomma
La penultima domanda Agostino Magni
Buona sera
Il fenomeno delle resistenza durante il periodo fascista fu caratterizzato da disomogenee stati gli unici elettrizzanti non senta molto bene mi scusi fosse non prepara più vicino Fiumicino lavorerà ecco dunque dicevo che il fenomeno della resistenza durante il periodo fascista fu caratterizzato da una disomogeneità di luce caratterizzanti e di operato
Anche se con una forte omogeneità definì soprattutto dopo la svolta di Salerno
Ci furono i rapporti di collaborazione fra gli oppositori al regime fascista prima emulo imponenti e un battente per la libertà dopo col governo sovietico o russo se ci furono come sostanziale uno grazie
Sì ci fu Maraffon
Tra chi scusa
Sarà
Tra tra Eco Bat combattente per la libertà tra accetto ai partigiani in Italia e il governo sovietico russo
Ci furono i rapporti se ci furono direttivo furono questi rapporti non credo che ce l'ha ne potevano esserci perché in mezzo c'era la guerra quindi voglio dire c'era fisicamente alla guerra perché V
La Russia
C'aveva la Germania e mezzo tutti arresto
Fisicamente non era possibile concretamente che ci fossero rapporti tra io russi e i i partigiani italiani
Quello che i soldi russi
E che poveretti erano prigionieri dei tedeschi e che scapparono in Italia per andare nelle file partigiane
Ce ne sono stati sono dei numeri certamente non più di qualche decina
E questi sono stati i partigiani che hanno combattuto poi nelle nostre file come molto eroismo ce n'è qualcuno che anche mentali adoro tra l'altro
Un'ultima domanda Alfonso formarsi mi
Micro
Grazie
Se mi date il fogliettino seguirà il la traccia
Siete riusciti a trovare il mio nome nonostante non l'abbia scritta
La mia domanda è molto semplice veramente però forse ha bisogno di è un problema di singolare che ti plurale
Il tema la famiglia
Famiglia o famiglie
Lei ha detto che il piccino ha contribuito nel tempo
Con precisi atti di cui ritiene di non doversi vergognare uso le sue parole non è per un nella provocazione osato proprio questo termine giustamente
E precisi atti di cui ha detto di non doversi vergognare a vittorie sociali importantissime
Elaine come lei ha detto
Eliminazione delle gabbie salariali giusta causa Statuto dei lavoratori e diritto di famiglia
Al singolare
Sì sì sì Toscana si dice in termini giuridica al singolare certamente sono d'accordo con lei onorevole
In Toscana in diverse province in Regione
Dove il PDS in qualche modo governa secondo con diversi altri partiti
Si vede allargare il diritto a tutte le forme di convivenza
Definendo le famiglie
Ecco lei non ritiene che la famiglia di cui ha parlato poco fa e quella dell'articolo ventinove della Costituzione
Che impone doveri ai genitori in Friuli
Di un certo tipo verso i figli verso la società anche perché i figli sono società in qualche modo questa famiglia della Costituzione non si possono fendere e qualcuno si debba vergognare di questo
Grazie
Ho capito la domanda
Quando io ho parlato del diritto di famiglia
Ne ho parlato volutamente
Perché malgrado non riguardanti grandi questioni di carattere
Economico
Tutti diritti di lavoratori come la giusta causa allo Statuto dei lavoratori o le gabbie salariali
Ritengo però che la modifica del Codice civile relativo alla famiglia sia stata uno degli atti più
Giusti
E che hanno lavorato più nel profondo nella società italiana
Io voglio dire
Quella la modifica di quella parte del Codice civile
Che
Prima regolava il matrimonio tra un uomo è una donna
E che si esprimeva in questi termini credo di citarli quasi testualmente
La donna Debray obbedienza al marito ed è obbligata a seguirlo ovunque egli intenda fissare la propria Thesis residenza il padre esercita la patria potestà
E così via
Aggiungo che la donna al momento dell'eredità non aveva diritto a niente perché se avevi figli e andava a tutta l'eredità del marito andava tutto ai figli e se non avevano figli l'eredità del marito andavamo alla famiglia del marito ai fratelli eccetera ma non amo
Allora io credo che quelle erano articoli vergognosi per un paese civile e quando io parlo
Di modifica del diritto di famiglia intendo per la notifica che dice che la famiglia basata sull'uguaglianza morale e giuridica dei con
Che
L'uomo e la donna fissano la residenza della famiglia ma la donna se è obbligata dal suo lavoro ad aprire un'altra residenza può avvenire un'altra residenza non dice più la donna assume il cognome del marito ma dice
Allora buonasera a tutti
Ceccherini non ha voluto salutare quindi di saluto io lui sarà no anche a suo nome saluto anche a suo nome direi partiamo subito partiamo subito anche se siamo insolitamente puntuali quindi non abbiamo grandi tempi da recuperare presidente Iotti molti di voi davano già ascoltata oggi pomeriggio io non sono qui per fare di introduzioni biografiche e con pochi purtroppo personaggi del nostro mondo politico non c'è nemmeno tanto bisogno di dilungarsi nelle biografie
Dio quindi solo una cosa del presidente Iotti che penso non da stasera certamente che credo che sia uno degli se non l'esperimento più riuscito di trasformazione di un politico da politico di parte impolitico al di sopra delle parti pur conservando ovviamente ben forte
La sua connotazione e le sue radici
Voi sapete ha avuto una lunghissima Presidenza della Camera che lo diciassette anni no vanno senza Dio ci dice dodici anni risibili dodicenne che lungo sì ma comunque mentre il vigilante lunghissima comunque che si è connotata per una residenza vera cosa non facile voi che siete qui e non solo qui per studiare cos'è la politica già questo fatto a mio avviso è una lesione perché il politico vero
E sono pochissimi appunto sa sempre distinguere il momento del proprio impegno e della propria militanza di parte dal momento istituzionale in cui si rappresenta tutti ecco il presidente Iotti partendo da
Posizioni perché io personalmente non condivido e che ha continuato ovviamente a professare è stata un politico al di sopra delle parti e credo che anche come la vediamo noi ora l'immagine si è proiettata nel tempo Avesta un politico di parte che ha saputo spiegarci dimostrarci con il proprio lavoro come si può anche se avviare un partito per tanti anni e servire le istituzioni quando le istituzioni
Chiamano
Detto questo che credo che sia un connotato importante connotato che mi auguravo potremo a ritrovare un giorno anche nei politici della cosiddetta Seconda Repubblica ho qualche dubbio onestamente ho qualche dubbio per una diversità di spessore oggettivo che temo ci sia tra quelli della cosiddetta prima e quindi dell'ancor più cosiddetta Seconda
E partendo da questo connotato importante partirei facendo una domanda ovviamente che continuando soprattutto nelle domande al politico di parte
Al politico S che è stato esponente di spicco del Partito comunista
Che lo è ancora devo dire il Partito Comunista ora il PDS ha avuto anche il buon gusto l'eleganza ed intelligenza di conservare al proprio interno una professionalità come diciamo nel mondo del lavoro come quello del presidente Iotti cosa che spesso non accade né nei partiti né nelle aziende e ha fatto bene a farlo
E diceva un politico di parte e e al politico di parte che questa sera io mi rivolgo e mi volgo partendo da una riflessione che ho letto ieri sul Corriere della Sera di un politologo
Politologi non sono mai un buon esempio a mio avviso perché vogliono fare i politici che sono dei politici un po'mancati anche sono persone bravissimi intelligenti non c'è Fisichella in giro per no no è questo
Un politologo di di di di carattere come Galli della Loggia da un osservatorio di prestigio come il Corriere della Sera Galli della Loggia ieri a Licata sviluppato nel suo articolo di fondo sul Corriere una riflessione
Giusto o sbagliata era la seguente
L'Italia è un Paese anomalo diverso voi sapete D'Alema ha fatto un libero parlando di un Paese normale dell'aspirazione a fare dell'Italia un Paese normale bene Galli Della Loggia ci ha ricordato che l'Italia è un Paese anomalo
E perché il frutto fondamentalmente di due anomalie uno è il fascismo un'esperienza che altri paesi europei o e non solo per non hanno vissuto e che ha proiettato i suoi affetti a lungo nel dopoguerra in fondo gli eredi della dell'estrema destra del partito fascista
Il prima MSI è stato di fatto lo stilo sdoganato nella nel circuito politico nazionale da non più di un paio d'anni da tre anni
L'altra anomalia a cui fa riferimento dal Galli Della Loggia e la presenza del Partito comunista quindi l'Italia Paese doppiamente anomalo uno per l'anomalia fascista l'altra per la mia nomadi a comunista già un accostamento che può essere provocatorio e avendo lei ha avuto grandi responsabilità adesso anche politiche se non organizzativa all'interno del pc lei si sente un'anomalia questo Paese
No io non mi sento personalmente ed è un'anomalia
Ma non so se sia giusta questa l'analisi di Galli della Loggia comunque io voglio uscire fermarmi sono sul fatto della nonna Lina del PC
E voglio dire qual è il sito
Che è molto importante per comprendere un fatto eccezionali nei Paesi dell'Occidente europeo
Cioè il fatto che il Partito Comunista Italiano
Sia arredato ad a vere un grandissimo seguito di elettori settantasei trentaquattro virgola quattro per cento e e di essere stato nella storia del nostro Paese
Dal ventuno
Fino al novantuno congresso di Rimini ventuno congresso di Livorno del Partito socialista
Una forza che ha sempre giocato in un modo del tutto diverso di particolare rispetto agli altri partiti comuni
Sarebbe e a questo punto interessante vedere perché
Ma io voglio dire anzitutto coi insisto
Che a differenza di altri partiti comunisti
Noi ci siamo trovati dal momento della vittoria del fascismo
Per tutto l'arco della storia
Fino al cambiamento al mutamento del partito ci siamo trovati in deriva finirà sulla trincea della democrazia
Questo è un fatto che è assente reso anomalo per usare un'espressione di Galli della Loggia il Partito comunista rispetto agli altri partiti comunisti dell'Europa non solo riempita le manca dell'Europa occidentale
Se si pensa Citto brevissimamente le tappe di questa cosa se si pensa alla vittoria del fascismo e la persecuzione in seguito alle leggi razziali
Mi correggo leggi razziali son del trentotto le leggi del ventisei quelle che di fatto aboliscono gli altri partiti
I comunisti nell'anno in carcere da anni in esilio ma continuano a battersi contro il fascismo terzo e la democrazia
Tutti gli atti del nostro partito in quel periodo hanno questo a un punto di riferimento molto netto e preciso mi basta citare un caso quello di Antonio Gramsci segretario del partito che viene arrestato
Nel ventisei alla linea del ventisei venne condannato attraverso il famoso processone a agli antifascisti viene condannato
A più di vent'anni di carcere
Sposando il carcere dice Vitaletti a Di Turi e poi viene attraverso una campagna internazionale fatta
Dagli Comunisti italiani in esilio soprattutto in Francia le sue condizioni di salute sono perse in allora gli viene concesso di andare in una clinica
Sempre naturalmente vigilato dalle forze dell'ordine perché è un prigioniero
A
A favore mia e poi nella clinica Quisisana a Roma dove iniettare in tasse
Questo è forse l'esempio più più un clamoroso è anche il più nobile della nostra storia ma durante tutto il periodo del fascismo
Il partito e sulla trincea della democrazia
Poiché nella allora vi sono dei primi tre anni di guerra che sono negli anni in cui la presenza il partito si nota molto poco vanno solo inganni dai comunisti in quel periodo
E dal quarantatré comincia dopo l'otto settembre la guerra di liberazione
I primi organizzatori delle formazioni partigiane assumono i comunisti con
E deve come tutti sanno alle organizzazione di partigiani si battono per la libertà del Paese dall'oppressore contro il fascismo per la democrazia
Poi c'è tutto il periodo della assemblea costituente di cui i comunisti
Sono stati importante il periodo successivo in cui la linea della lotta per la libertà la democrazia per il progresso del Paese ma sempre sotto queste insegne la linea del partito comunista si può dire io mi rendo conto che ho visto qui si può fare un interrogativo
Anzi se ne possono fare in due secondo me
Il primo è questo
Non c'era una contraddizione nel fatto di essere idea legalmente legati all'esperienza dell'Unione Sovietica costruiva o diceva di costruire oggi chi era implicito di costruire il socialismo e il fatto di essere in prima linea per una battaglia di libertà e di democrazia
A noi dico ai comunisti del tempo io in quel periodo ovviamente solo nell'ultima parte cessano stato durante la guerra di liberazione
Ai Comuni esse non pare un'udienza di contenuti
E l'altra domanda che ci si può porre ecco estera questo fatto
Quali di trancia lasciato all'interno del partito
Ecco io credo che questo fatto che la storia in qualche modo ci ha obbligato a batterci per la democrazia
Ha fatto sì che noi abbiamo conosciuto non solo il valore della democrazia ma la forza di combattimento
Della democrazia
Per cui la nostra adesione a questo punto non è stato un fatto formale ma un fatto che è diventata parte profonda della nostra
Le domande perché si è fatta in parte erano quelle che mi venivano alla mente mentre lei parlava con una Giunta di due semi domande ulteriori a mio avviso una se ritiene che sia così esatto così automatico il la trasposizione antifascismo uguale lotta per la democrazia proprio perché anche anche l'Unione Sovietica svolto una una lotta antifascista e lo ha fatta però e da una sponda altrettanto illiberale
La seconda è un po'a a a chiosa della sua ultima auto notazione quanto
E contatto il vivere in un contesto forzato tra virgolette di democrazia per un partito che che l'Alitalia che è stata l'Italia nonostante tutti i difetti di questa democrazia del dopoguerra parlo del dopoguerra
E quanto è contato a tenera è nel solco nel nei valori della democrazia appunto un partito che comunque aveva il riferimento seppure conciliabile con una regime illiberale cioè quanto la democrazia italiana via abituato e obbligato tra virgolette alla democrazia
E io
Il sei sei nel dire
Cioè quelli che ci hanno obbligato alla democrazia Aime e mettere il nostro Paese non per noi anche per noi zero
è stato proprio il fascismo cioè la non democrazia
Questi ci hanno obbligato nella trincea della democrazia
E quando dopo l'otto settembre
Si è cominciato a mettere insieme tutte le forze
Che più o meno erano antifascista e che nel corso degli ultimi tempi voglio dire la Democrazia Cristiana si ricostituisce
Come partito contro il fascismo del mille novecentoquarantadue
è una data importante per la Democrazia Cristiana
Nel periodo precedente alcuni dei suoi dei vecchi protagonisti del Partito popolare come si chiamava allora la Democrazia Cristiana erano stati in carcere torno stati in esilio non ci dimentichiamo che De Gasperi
E parlo di De Gasperi grande uomo di Stato innegabilmente
Lui era stato costretto a vivere come bibliotecario in Vaticano mi si dirà lo dico perché molte volte mi sono trovata di fronte a queste obiezioni una cosa e vivere in Vaticano
E e tutto sommato avere la garanzia della propria vita
è una cosa è vivere in carcere o peggio vive peggio insomma equiparabile vivere in esilio
Buttato da tutte le parti d'Europa mettendo in gioco o ad ogni momento la propria vita io quando mi si fa questa obiezione respingo sei però sempre respinta questo vizio
Perché se penso a un uomo della personalità di Vegas
Che è costretto per vincere
E per continuare a essere fedele a se stesso per non tradire le proprie idee
A fare il bibliotecario in Vaticano
E se penso che nel momento in cui la Chiesa arriva a sottoscrivere i Patti del laterano col fascismo a De Gasperi non si chiede neppure un Paese ma la Chiesa va alla firma dei Patti del laterano ignorando completamente pure le obiezioni che De Gasperi di sua iniziativa Tita fa pervenire al Segretario di Stato
Ecco io credo che se si pensa a questo
C'è in questo una privazione di libertà e della propria personalità che forse avrà avuto condizioni umane di vita un po'migliori
Ma che nella sostanza è una privazione di libertà e di espressione della propria personalità altrettanto grave che coloro che sono stati costretti agli esiti
Ecco quando comincia a quel momento
Voglio dire la causa della democrazia in tutti quei nostri combattenti era stata assimilata da lungo tempo perché da lungo tempo l'avevano sperimentato sulla no sulla loro pelle
E quindi
Certo anche la democrazia Itaca democrazia italiana nel suo sviluppo ha dato a tutti a tutti i partiti
Carito
Arricchito ogni partito per le esperienze che si venivano vivendo ma innegabilmente io insisto su questo punto per noi era un punto già acquisito precedentemente
Il sia
Il PC e la democrazia allora un punto acquisito poi la pratica politica viventi
E sono d'accordo con lei credo che Silvio somigliano come nei limiti importato in toscano tanti anni quindi ho sempre vissuto in terre rosse
Non non so mai sfuggito se non ve lo so cosa all'estero e sono convinto anch'io anche se è una visione che io non ho mai condiviso sono altrettanto convinto che la mia libertà non è mai stata rischio
Né a Bologna né a Firenze né altro
La politica però dopo viventi scelte quotidiane di scelte importanti di scelte minori e di scelte strategiche nelle scelte strategiche il PC spesso non sempre spesso si è connotato
Mi capisca non in senso anti italiano ovviamente ma in senso contrario ma quanto meno quella che è la la maggioranza degli italiani allora che non ha male per chi è all'opposizione
Ma per quella che poi è stato anche la tendenza storica all'interno dell'Italia e dell'Europa faccio l'esempio per cui in queste ore sta maturando un accordo per non andare alla crisi se l'accordo matura per mandare la crisi di governo tra i tanti motivi e ce n'è anche uno mobile i più non ci sono moltissimi uno è nobile le entrare in Europa
Quando nacque il mercato comune europeo mitici fu contrario a questo perché
Ma io credo che forse bisogna ritornare un po'più indietro mi permetto io di tornare un po'più indietro
Ma il fondo anche contraria al fatto che la
E poi fummo contrari al al mercato comune europeo
Devo dire che come si presentarono allora le due cose
Si presentavano molto unite
E non separata
Ricordo penso che sia presente alla mente di molti in quest'Assemblea
Che prima di arrivare al patti del cinquantotto avvocato di Roma che dà vita alla Comunità europea
Si era parlato i più discusso di un trattato che si chiamava cento euro comunità europea di difesa
La Comunità europea di difesa
Venne cominciò a essere discussa in Francia e in Francia venne bocciata dal Parlamento questo avveniva se non vado errato nel cinquantaquattro
Tra il Patto Atlantico la Comunità europea di difesa c'era un legame molto stretto
E i Trattati di Roma erano un trasformazione della comunità europea dipinte
Noi perché eravamo contro il Patto atlantico
Eravamo contro perché sentivamo che il Patto Atlantico
Avrebbe dato vita alla divisione del mondo intero
Difatti al Patto Atlantico con rispose
Dopo il Patto Atlantico in risposta al Patto Atlantico
Parlo dal punto di vista storico il patto di prassi
E il mondo era diviso in due blocchi e contratti
Noi sentimmo allora che non solo
Veniva posta in discussione una pace
Molto
Molto come dire molti in pericolo
Ma
Senti vanno allora col Patto atlantico me lo sentivamo anche successivamente
Che di conseguenza la divisione del mondo in blocchi anche lo sviluppo della vita politica interna sarebbe stato molto più difficile
E che probabilmente temi comunisti la via della partecipazione alla direzione della cosa pubblica
Sarebbe diventato estremamente altro
Non credo che avessimo otto
Prova ne sia il fatto
Che fu dato vita persino a una cosa non scritta ma conosciuta per tutti
Negli anni fino agli ultimissimi Periodo degli anni ottanta alla cosiddetta conventio ad excludendum che escludeva appunto i comunisti da ogni possibile partecipazione al governo noi fummo contro il Patto atlantico perché minacciava la pace
Era come veniva chiamato da un segretario di Stato americano
La danza sull'orlo dell'abisso
Così venne definita almeno io non lo so non so ripeterlo adesso in inglese
Ma quella era l'espressione che veniva usata e sentivamo che anche l'arciere d'respinte in Francia e successivamente i Trattati di Roma rispondevano all'idea di una divisione dell'Europa
E quindi a un fatto che rendeva più difficile la coesistenza pacifica nell'Europa stessa
Per questi motivi
Noi votammo con
Aggiungo elogio unico aggiungo io
Che probabilmente nel mille novecentocinquantotto quando votammo contro i Trattati di Roma
Noi sottovalutando
C'è
Si apriva un terreno diverso da quello della Comunità europea di difesa delle carceri
Strettamente legata al Patto Atlantico era in qualche modo quella più e poi diventò due o l'Unione Europea Occidentale cioè ad un'organizzazione militare l'accento mentre i Trattati di Roma era una qualche cosa che si spostava sul terreno dell'economia
E quindi aveva dentro di sé
La possibilità di un grande sviluppo economico
Credo che questo elemento noi l'abbiamo completamente sottovaluta
Aggiungo Dante accolte
è vero che noi abbiamo votato contro i Trattati di Roma
Ma nel momento in cui venne nominata la delegazione parlamentare italiana
Al Parlamento europeo allora disse con distanza non eletto a suffragio universale diretto ma eletto dai Parlamenti nazionali attraverso delegazioni al Parlamento europeo
Ricordo che noi chiedemmo vitale Perrino momento di far parte della delegazione parlamentare italiana al Parlamento europeo
E ci rispose la maggioranza Democrazia Cristiana e partiti gente
Ci rispose di no la delegazione fu fatta solo da democristiani e membri dei partiti di centro repubblicani socialdemocratici e
Un altro argomento che vorrei affrontare e quello della legge elettorale mi aggancio sempre all'attualità
Per andare a ripescare un po'nella storia della nostra Repubblica segnatamente nella storia del partito comunista
L'opposizione mi pare del cinquantatré alla legge truffa Jack truffa legge truffa del cinquantatré
Da lì a mio avviso c'è stato un lungo percorso fino all'attuale scelte credo assolutamente sincero e condivisibile del bipolarismo attraverso forse il passaggio di Berlinguer non si governa col cinquantuno per cento
Ecco l'opposizione alla legge truffa che riguardava pedonale il pianeta no che non riguarda la legge per è un discorso politico ovviamente da cui potevano anche di scendere poi un filone pratico di strutturava elettorale
E la scelta del cinquantatré fu una scelta solo di parte o strumentale
Perché si pensava il PC pensava di perdere le elezioni allora e quindi di non poter fruire né allora fosse né mai di quel premio di maggioranza o aveva anche una motivazione più profonda
Una motivazione dove nessuno di noi pensava in quel momento
Che non avremmo potuto usufruire Mai usufruire del premio di maggioranza
Noi non dobbiamo dimenticare che all'indomani
Della guerra quando cominciò nella
Nell'assemblea costituente la discussione ci fu un tentativo di introdurre nella Costituzione
Un accenno alla legge elettorale
In dopo che il tentativo che fu respinto da tutti le formazioni politiche da tutti i partiti e quindi non entrò nella Costituzione ma in quell'occasione tutti i partiti
Nessuno escluso si pronunciò per la proporzionale come la legge che
Rispecchiava di più un principio caro i costituzionalisti inglesi
Della fine del Settecento il Parlamento specchio del Paese credo che questa parola fu anche la nostra parola d'ordine nel corso della campagna elettorale
E noi eravamo tutti convinti
Che bisognava battersi su questa linea
Io credo che quella fu una grande battaglia per la democrazia
Lo credo ancora
E in quel momento credo che sia stato un elemento che ha giocato a favore dello sviluppo di uno spirito democratico imita
Appunto perché applicava il principio che il Parlamento doveva essere lo specchio
Poi sono passati molti anni nel novantadue
Noi
No direi persino qualcosa di più
Nel novantadue per l'iniziativa anche della allora nostro segretario del partito Achille Occhetto
Sia per il discorso sulla legge elettorale
E si arrivò a formulare una legge elettorale che è ancora quella attuale che manteneva soltanto un quarto cioè il venticinque per cento
Proporzionale
E tre quarti invece assediato ai
Collegi collegi uninominali
Si avviava così si avviava in quel momento
Un la strada verso il bicameralismo
Poi
Alla legge elettorale accanto in vigore nel novantadue
Ragione per cui la prima commissione bicamerale che fu presieduta prima dall'onorevole De Mita e poi piano sottoscritta e che aveva terminato i suoi lavori
Tra parentesi tengo a dirlo perché tutti affermano sempre che la vita dapprima bicamerale l'avevo concluso niente
è un'assoluta menzogna perché noi avevamo concluso il nostro lavoro e consegniamo al Presidente della Repubblica i presidenti delle Camere del Presidente del Consiglio
Il testo uscito dalla Bicamerale
Due giorni dopo le Camere venivano sciolte ma non era più conto della bicamerale
Niente riforme non venivano discusse dal Parlamento
Comunque dicevo Occhetto so sparare accettò questa legge un quarto proporzionale tre quarti affidato ai dai collegi uninominali
E però successivamente attraverso una prima esperienza del novantadue su un tavolo comune ma non molto approfondito
Successivamente arrivammo a quella che è stata la costituzione dell'Ulivo cioè
Di quella
Novantaquattro ne abbiamo votato con la prima volta della legge novantaquattro novantotto novanta milioni correggo
Di un errore che involontariamente ho commesso
Successivamente noi poi abbiamo anche sul piano politico cercato di dar vita a una formazione elettorale
Quella dell'Ulivo che permetteva di mantenere ogni partita la propria autonomia
Ma atti presentare candidati comuni di un unico schieramento in modo che nelle elezioni del novantaquattro e del novantasei dapprima lei
Vinta dal Polo e la seconda rinunciando all'Ulivo
In modo che ci fossero due schieramenti contrapposti anche se al loro interno vi erano formazioni politiche ognuna delle quali manteneva la prova comuni
è il meglio
Delle leggi possibili
Io personalmente ritengo che il picco al moralismo sia un fatto
Ormai comune in euro
Comune anche al nuovo e quindi su quella linea dobbiamo marcia
Però
E devo dire che la legge
Presenta ancora molte difficoltà
Ecco
Personalmente per dire fino in fondo il mio pensiero
Io credo che la migliore legge esistente oggi in Europa
Sia la legge elettorale tedesca
La quale activité i seggi del Parlamento vi è un'unica camera
Anche se c'è un senato della Repubblica che loro carogreggio un'altra cosa appunto formato dai presidenti delle governi dei lender se
Che noi chiameremmo regionali anche sei Laender sono un po'di più che la Regione sono i vecchi Stati tedeschi che sono unificati nella Repubblica tedesca ecco io credo che
E la divisione aumentate in seggi viene attribuita ai collegi uninominali e chi eletto nel collegio uninominale ed entra a far parte del Bundestag a qualsiasi schieramento politico appartenga
L'altra metà dei seggi viene a invece attribuita ai voti di lista cioè i voti di partito diciamo
E viene proporzioni i seggi l'altro la metà dei seggi e viene proporzionalmente divisa secondo i voti che ogni vista è riuscito a ottenere comanda un una una sola Maria del cinque per cento per cui se un partito non arriva al cinque per cento dei voti non entra a far parte della divisione dei seggi e quindi non fa parte del Bundestag
Ritengo che sia la migliore delle leggi per una semplice ragione
Che unisce l'idea
Delle bicameralismo perché anche lì c'è un bicameralismo
Assieme all'idea
Che a mio avviso è estremamente importante nello sviluppo del pensiero politico che il Parlamento sia il più possibile lo specchio del pari
Un altro passaggio di di storia nostra di storie del PC il il terrorismo dicevamo prima entrando Quinzio stato un giorno
Mi sembra nel dicembre del sessantanove con la con l'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura Piazza Fontana che inizia una certa epoca della nostra storia fosse molti di quelli che sono qui detto per il più giovane non erano nemmeno nati o stavano nascendo più aggiornato e non capiva assolutamente niente mi ha confortato il presidente dicendo che anche lei non aveva ricordi giornata dà pareri va da un poco di più ma insomma
Cosa cosa successe all'interno di un partito acché che stava facendo un percorso non indifferente come il Partito comunista e che aveva a mio avviso anche bisogno di stabilità completare questo discorso quando scoppio quella bomba e scoppiarono poi quelle successive le chiederò poi anche dopo negli anni settanta se glielo chiedo fin da ora così chiudo il discorso terrorismo cosa cosa pensava un comunista vero come aveva lei quando sedicenti o esageratamente comunisti o al di fuori del comunismo a loro volta ammassavano per le strade o almeno in nome del comunismo come le Brigate Rosse questi due passaggi
Di storia nostra
Ma io devo dire che nel sessantanove quando ci fu l'attentato o alla Banca dell'Agricoltura a Mila no
Va be'avemmo tutti almeno nel gruppo dirigente del partito
Avemmo tutti l'impressione è che qualche cosa
Chi chi di un molto grave
Che me lo vieta il gioco
De quindi il periodo del Paese
Ci fu da parte nostra
La condanna
Decisis si di questi fatti
Io ricordo
Di essere stata col compagno Terracini
Un compagno aveva fatto ventun anni di carcere
Durante il fascismo che fu presidente dell'Assemblea costituente
Ci recammo io rappresentanza il gruppo parlamentare della Camera
E il compagno Terracini del gruppo parlamentare del Senato io ero vicepresidente del gruppo parlamentare della Camera e Terracini era presidente del gruppo del Senato
Andammo umiliano ai funerali
Dei delle vittime di Piazza Fontana
E io mi ricordo e non dimenticherò mai carico che considera Milano in quelle giornate fredde utilissime perché l'inverno
Con il servizio d'ordine fatto da operai in tutta
E fu il servizio d'ordine perfetto
Ma pensava su tutto in chiesa dove
Il cardinal Montini celebrò
La messa fuori tra la gente il senso che qualche cosa di nuovo e di terribile era cominciata
Ecco
Poi la Banca dell'Agricoltura
Ci furono tante ipotesi prima che sia vivo o una narrazione
Poi io risultò almeno dai processi che peraltro non non arrivarono mai a chiarire bene tutta la situazione
Appare ben molto come opera di estremisti chiede di teste
Così come Piazza della Loggia a Brescia poco tempo dopo poco dopo
Da parte nostra del gruppo dirigente non ci furono ha mai e quando cominciarono ad apparire le Brigate Rosse
Prima come i gruppi che facevano caratteri italiani rapina la gente ma per un certo periodo di tempo non uccidete oramai e li lasciavano liberi
Forse ci fu
Alla periferia del partito
Qualcuno che leader finiva
Dei compagni che sbagliano ricordo esattamente queste espressioni
Mai nel da mai e ripeto nel gruppo dirigente mai
Perché la posizione come era stata per piazza Fontana continuo e io ero presente ai funerali anche
Tutti Piazza della Loggia a Brescia e c'era presente anche Berlinguer
La posizione era di netta conta come mi spiego che quelli dicevano di essere comunisti è uccideva ma come hanno ucciso tanta gente negli anni successivi per arrivare nientemeno che Aldo Moro
Era no Giovanni
I quali pensavano o almeno così diceva no che bisognava impedire ai comunisti cioè a noi
Di andare al governo in un governo con la Democrazia Cristiana
Questo era l'opposizione precisa
Di alcuni che sono stati poi nel momento culminante delle Brigate Rosse era un modo assolutamente aberrante Tilotta politica
Non solo perché se minavano
Oddio
Perché distruggevano vite umane perché turbavano profondamente lo sviluppo della vita democratica ma perché pensare
C'è per impedire a un partito politico di entrare al governo con un altro partito politico
Aveva avuto certo leciti i suoi errori e le sue colpe nel passato ma che era pur sempre un partito politico democratico
Era una cosa incredibile e aberranti
E noi
Dopo queste prime incertezze di pochi gruppi dirigenti di periferia insisto su questo fatto pochi gruppi dirigenti periferia
Poi la nostra posizione fu assolutamente intransigente
E sulla linea del terrorismo credo che nessuno più di noi si sia battuto per sconfiggere questo c'era solo una degenerazione gravissima della vita politica
Presumo si interroga
No no non ci sono
Primi anni settanta faccio un mezzo passo indietro secondo lei secondo lei come allora dirigente che sapeva le cose del partito e del Paese e mai esistito veramente un pericolo di colpo di Stato irritante
Ma scherziamo un po'supporre che i si guardi a caccia fu abbastanza una burla quello ma è stato una Burlo c'è stato anche qualche pericolo vero al di là così della demagogia che si può fare o demanio e io credo che era un il pericolo di colpo di Stato
Ci sia stato più d'una volta in Italia
Il primo probabilmente
Durante il Periodo della presidenza segni quando il generale De Lorenzo
Capo di stato maggiore dell'esercito
Aveva organizzato per fare un colpo di Stato
Si era persino ha pensato che dovevano essere deportati non so bene come che come dire in Sardegna tutti comunisti è chiuso in campi di concentramento
Penso che il mio nome malissimo
Come malissimo la Sardegna poteva ostaggio elencate lama la Sardegna indubbiamente sulle cose sono malissimo in cambio che consentano ecco all'interno sono me sarebbe salutare comunque no ma
Amon quel piano era un piano che ha poi avuto conseguenze è abbastanza gravi
Perché non ci dobbiamo dimenticare che sull'onda di quel colpo di Stato e sorta in Italia non da parte nostra ma da parte della maggioranza un'organizzazione clandestina perché i racconti destina che si chiamava vivaddio ed era un'organizzazione armata
Contro cioè avrebbe dovuto intervenire per
Assaltare i comuni
Questa organizzazione
è durata per molti anni
E dire a un'organizzazione parallela all'esercito
Io ricordo molto bene quando il presidente Andreotti presidente del Consiglio io e l'allora presidente dalla Camera quindi sedevo
Al di sopra di lui e ascoltati inorridita alle cose che stava dicendo
No le cose stavano dicendo erano giuste
Ma svelato hanno questa e l'esistenza di queste organizzazioni clandestine
Che si chiamava appunto privati
E Andreotti dice aggiungo si alzò durante un dibattito che sono ricordo più quale dibattito fosse
Tali
Aggiungo un'altra cosa che riguarda l'eredità nel caso nella mozione del marito mette e nella nella in presenza di un figlio Lapo e il patrimonio del marito va permetta alla moglie e permetta il figlio e sei figli sono due o più di due
Allora un terzo va alla moglie e gli altri vengono divisi per tutti i figli credo che aver fatto questo sia stato portare il discorso dell'uguaglianza tra l'uomo in
Nelle donne anche all'interno della famiglia e riconoscere dei diritti che è una donna si conquistava nell'arco di un'intera vita custodendolo a caso lavorando anche fuori di casa allevando i figli e così via in modo che venisse riconosciuto questo suo diritto di essere madre e di essere riconosciuta per il lavoro che come
Madre aveva svolto con esso è
Diritto di famiglie ritengo che sia una delle leggi più civili che nel corso di questi cinquant'anni sono state approvate
Altra cosa è il discorso a cui alludeva
La Rocca interrogato
Cioè il fatto che nell'ultimo congresso del partito è stato votato non
No pubblicato peraltro ma
La la quadra giornale del partito dall'unità e quindi ripreso dagli altri giornali sbagliando in cui sì di diede
Ci fosse un riconoscimento delle famiglie di fatto allora primo le famiglie di fango sono in primo luogo quelle
Di un uomo e di una donna che vivono insieme senza essere sposata queste sono la famiglie infatti ci sono anche dei casi di uomini
Che per l'allora
Natura
Preferiscono vivere assieme a un altro mondo io credo che sono casi eccezionali quello che noi abbiamo detto nel congresso del partito è che bisogna bere
Nei confronti degli omosessuali perché questi
Sono un atteggiamento di comprensione
E non di persecuzione come avveniva fino a poco tempo fa
Non abbiamo mai detto che si debba dare il
Loro le case che dovrebbero invece andrà alle famiglie costituite l'abbiamo detto che laddove è possibile si cerchi di lavorare per creare un clima di tollera ansa tra i cittadini e per cui anche il rapporto dire omosessuali venga considerato un fatto non dico da favorire Dio ne guardi ma un fatto da guardare con Cornaviera come un fatto normale perché è normale non è non è che tutti sono omosessuali ecco voglio dire questo ma un fatto da considerare con tolleranza e quindi beh nella normalità della ditta civile mi pare che le posizioni non sono tali da poter offendere nessuna famiglia
Come stabilisce l'articolo ventinove della Costituzione articolo ventinove che tra parentesi ho scritto io quindi ci tengo molto
Grazie io il presidente Iotti per la fatica a cui si è sottoposta oggi prima nel pomeriggio e poi questa sera grazie a voi chiederci seguito devo fare una comunicazione per domani domani ore diciotto si passa dall'altra parte la storia dell'
Nel giusto equilibrio bipolare
Dell'Italia moderni
Verrà il senatore Domenico Fisichella grazie e buona notte al museo
E domani sera Andreotti