Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ceronetti, Cultura, Dalla Chiesa, Eutanasia, Mafia, Malattia, Psichiatria, Rassegna Stampa, Salute, Societa', Stato, Storia, Suicidio.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Radio radicale buongiorno bentornati in questo nuovo appuntamento della rassegna stampa culturale di radio radicale è in studio Massimiliano cosa c'è alla regia Iva Radicev
In questo appuntamento il primo dopo una pausa non solo legata all'estate ma anche ai tanti impegni che radio radicale ha seguito dal Salone del Libro di Torino alla Fiera del libro di Milano
Torniamo per
Fare insieme a voi il punto sull'ENI notizie culturali della settimana e gli articoli le vesti critiche una settimana particolarmente intensa questa sera un po'le è stata è stata segnata dal dibattito
Sviluppatosi sulle colonne del Fatto Quotidiano ad opera di Francesco Musolino sulla importanza dei classici per i giovani scrittori questa settimana sono gli argomenti di autorità di innovazione e in qualche modo
Di memoria che trovano spazio sulle colonne dei quotidiani dei loro inserti culturali
Vorremmo innanzitutto partire con un articolo che proviene dal dubbio testata cui spesso radio radicale
Da attenzione perché c'è un un bell'articolo di Luciano Lanna
Sulla cultura degli anni settanta come sono cambiati in quarant'anni tormentoni estivi l'esercito del selfie il titolo impazziva contiamo restare del settantasette
A sciolti
I commenti insomma su questo
Su questo versante sono i tormentoni estivi sono sempre un po'quei fenomeni di costume che
Danno dimensione profonda di che Paese diventiamo
E Luciano Lanna scrive ascolti tormentoni estivi e fotografi il tuo tempo il due mila diciassette questa sera andiamo in disco entriamo con il timbro lamiera Cavazza porta due
Amiche single con questa boccia ci paghi l'affitto scroccare ancora meglio che si è ricco cantano in senza pagare Feathers e J. Ax mentre nel video di tragedie che tra le voci di Marisa e Lorenzo fragola si senta siamo l'esercito del selfie di chi si abbronza con lei fonda ma non abbiamo più contatti soltanto laica un altro posto
E infine Cristiano Malgioglio rilancio Major golpe d'un mondo mi sono innamorato ma di tuo marito non c'è dubbio nei testi lire aleggia la contemporaneità nel migliore dei modi ed è proprio per questo che
Quarant'anni fa anche nelle spiagge si poteva ascoltare Stefano Rosso cantare una storia disonesta si discuteva dei problemi dello Stato si andò a finire sull'hashish legalizzato che casa mia pari a quasi il parlamento erano in quindici ma mi pareva in cento
E infine che bello quel giradischi acceso lo spinello non sarà giusto sì lo so ma in quindici anni eravamo in quindici eravamo troppi o no e questa Amici miei una storia disonesta ne è una storia disonesta e poca inviarci personaggi ma quanta politica ci puoi trovare davvero una fotografia di una certa anima Fricke alternativa del settantasette
Scrive Luciano Lanna che continua scomparso prematuramente nel due mila otto il cantautore romano rosso è passato alla storia nella nostra musica pop per quella strofa della sua canzone
Del settantasette che bello due amici una chitarra e uno spinello molto programmata dalle ragioni bere dell'epoca dei porta anche un servizio a lui dedicato al programma di di voti un tutto quanto fa spettacolo
Lui con la sua deliziosa erre moscia e il primo annota Alberto Tonti in ballano una sola estate anni Settanta edito da Rizzoli ad avere il coraggio di parlare di droghe molto leggere una canzone
E anche il primo a inventarsi uno stile impastato di Fulton americane di tradizione trasteverina di grande abilità nell'uso della chitarra e di voglia di cantare saltano addosso di testi dissacranti sulla quotidianità e di grande comunicativa musicale
Tra l'altro sull'onda del successo estivo subito dopo incide e allora senti cosa Fo un album in cui alla canzone omonima cioè di produzione in suo precedente Successo Letto ventisei Bologna
Settantasette dedicata a Giorgiana Masi la ragazza che rimasta uccisa il dodici maggio durante la manifestazione del partito radicale a Roma
Per restare a canzoni che rappresentano meglio di altri lo spirito dell'epoca va ricordato che a giugno il settantasette esce il trentatré giri di Edoardo Bennato burattini senza fili
E questo è un po'il panorama del cambiamento che Luciano Lanna fai con una scrittura sempre molto puntuale l'articolo molto ben deciso sulla il dubbio e questa è stata anche una settimana particolarmente
Intensa per i temi legati alla memoria alla anche insomma all'Antimafia è stata la settimana dell'anniversario della dell'anniversario della
Dell'uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e sull'Espresso si trova appunto un un articolo molto interessante che CD riporta un po'ad un bilancio tra storia e memoria
L'articolo e di Lirio Abbate si intitola a cosa è servito ricordiamo che nell'ottantadue culturalmente l'omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Suscitò tantissime indignazione un assenso di non ritorno anche rispetto a quello che nel panorama culturale nessuno si aspettava
Un atto così duro che sarà poi il preludio a una grande stagione stragista
Cosa è cambiato scrive Lirio Abbate tra la fine di maggio e inizi di giugno del mille novecentottantadue quando il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a Palermo da poco più di un mese e oggi che sono trascorsi trentacinque anni della sua uccisione
Si domanda Lirio Abbate
Per rispondere bisogna ripercorrere ciò che scrive al generale in quel periodo Dalla Chiesa viene mandato in Sicilia per fare il super prefetto gli garantiscono ampi poteri uomini e mezzi gli assicurano che da Roma non lo abbandoneranno impulso difficile compito
Ma il generale bastano trenta giorni per capire che le cose non stanno così le promesse non vengono mantenute gli amici dei partiti non si fanno più sentire
Il generale solo terribilmente solo e poi c'è la città Palermo accoglierà la chiesa
Con sentimenti diversi da una parte la popolazione che Venere l'investigatore famoso una persona che forse riuscirà finalmente a penetrare nei santuari mafiosi
Dall'altra gli ambienti politici ed economici che viceversa guardano con diffidenza il piemontese sbarcato sull'isola
E proprio in questo momento che Dalla Chiesa prende carta e penna e comincia ad annotarsi su un taccuino le prime considerazioni sul suo soggiorno palermitano i primi sospetti primi sfoghi
Giorno dopo giorno seguita prendere brevi appunti sulla situazione e sulle indagini da compiere annotando tracce che conducono a personaggi insospettabili non sa ma forse lo teme che queste sue note segrete sono destinati in breve a diventare il suo testamento anche politico
Un documento agghiacciante continua Lirio Abbate per le accuse che un fedele servitore dello Stato come era lui riserva la classe politica
Sono pochi fogli di diario scritti quei cento giorni vissuti a Palermo prima che la mafia il tre settembre lo uccidesse con la moglie sua agente di scorta
C'è preoccupazione in molte note che il generale si appunta scrive io che sono certamente il depositario più informato di tutte le vicende di un passato non lontano mi trova d'essere richiesto
Di un compito davvero improbo e perché no anche pericoloso o lo sfogo durissimo contro chi gli aveva per me promesso aiuti invece l'ha abbandonato
Promesse garanzie son tutte cose che lasciano lasceranno il tempo che trovano la verità è che in poche ore cinque sei sono stato catapultato da una cerimonia me cara a un ambiente infido ricco di mistero e di una lotta che possono anche saltarmi ma senza nessuno intorno mi sono trovato d'un tratto in casa d'altri in un ambiente che da un lato attende
Da me miracoli e dall'altro va maledicendo la mia destinazione il mio arrivo il generale scrive Lirio Abbate nelle sue annotazioni mette sotto accusa direttamente lo Stato il governo quanti dovrebbero sconfiggere il potere mafioso ma non lo fanno non vogliono farlo
E scrive ancora mi sono trovato al centro di una pubblica opinione che ad ampio raggio mi ha dato l'ossigeno della sua stima e di uno Stato che invece affida la tranquillità della sua esistenza non già la volontà di combattere per debellare la mafia
Ma all'uso e allo sfruttamento del mio nome per tacitare l'irritazione dei partiti che poi la mia opera possa finire utile
Tutto lascia dal mio entusiasmo di sempre pronti poi i politici a buttarmi al vento non appena determinati interessi saranno e dovranno essere toccati compresi
Pronti a lasciarmi solo nelle responsabilità che indubbiamente deriveranno anche dei pericoli fisici che dovrò affrontare
Scrive Lirio Abbate che questo è uno degli sfoghi più aspri scritto da un uomo che era stato mandato a combattere senza mezzi
Dopo la strage del tre settembre i palermitani hanno iniziato a cambiare atteggiamento contro la mafia la politica Riva del ritardo e quando parecchi anni dopo l'antimafia è diventata purtroppo anche una moda i mafiosi politici collusi hanno iniziato a confondersi tra le fila di chi diceva che la mafia fa schifo
Oggi conclude Lirio Abbate sono trascorsi trentacinque anni da quella tragica serata indicata da qualcuno come la fine della speranza dei palermitani onesti
In tanti però la vedono come l'inizio della rinascita
Era doveroso questo articolo molto bello scritto da Lirio Abbate perché sia dal punto di vista sociale che culturale ci riporta anche all'interno di una
Di una stagione importante
Perché importante insomma la stagione della nuovo cambiamento la lotta di Cosa Nostra
Sempre rimanendo sull'Espresso andiamo a vedere Roberto Saviano che indica in un articolo sono pessimista ditemi che sbaglio o incrociato due riviste in lingua inglese che vedono l'Italia come me senza direzione sperando di essere smentiti
Saviano scrive mi sono imbattuto in Sardegna John trimestrale britannico la GE disegnata con falce e martello e Salvario può significare molte cose ma la cessione che io preferisco è oggetti recuperati
Qualcosa dal passato che torna ricordarci tutto sommato esche esiste fuori e dentro di noi e poi c'è Jakob in altra rivista che consiglio si definisce una voce autorevole della sinistra americana chiostri e prospettive socialisti sulla cultura l'economia la politica
Un mondo che sembra lontano il polveroso sepolto delle politiche di destra che attuano anche soprattutto governi di sinistra un mondo che stando
Alla self Description di salvagente si è guadagnato il suo pessimismo e desidera ardentemente che qualcuno dimostri che il rumore
Quanto al meschinità Saviano era da tanto che non mi sentivo intimamente vicino una definizione dimessi dice che racconti solo ciò che non va solo ciò che di fama Napoli d'Italia e il nord Italia Londra in Messico e quindi si
Faccio mia la definizione di San Felice sono un pessimista cronico mi sono guadagnato sul campo il diritto ad esserlo e ogni giorno lavoro perché mi si dimostri che mi trovo in errore che mi contraddica con buone notizie buone pratiche su salva angioletto un saggio molto interessante che riguarda l'Italia il titolare
Cantù of old man rispecchia quello che siamo un paese per vecchi l'autore non è italiano ma conosce molto bene la storia economica e politica del nostro Paese
David Brother ha chiara la situazione italiana pur essendo straniero pur avendo idee politiche definite che potrebbero in qualche modo secondo questo su qualche stolto condizionare la linearità delle sue analisi non economista e guarda la politica attraverso una prospettiva tutt'altro che far Sante
Non è di parte pessimista non immagino e speranzoso che qualcuno gli dica che a torto
Difficilmente
Accadrà
Brother ci descrive come un paese senza direzione dopo un Governo di sinistra fa le leggi che la destra non si sarebbe mai sognata di fare con tanta disinvoltura
Un Paese che ignora il termine giusto a tal punto i giovani da fregarsene dice devi andare via
Un Paese in cui stiamo già prospettando alleanze indigeribili Movimento cinque Stelle lega verso Speedy per Forza Italia in cui la disoccupazione giovanile che supera il quaranta per cento non è percepita come un punto di non ritorno
Nessuna possibilità di trovare una soluzione e il Movimento cinque Stelle fa
Almeno
In due per raccattare consenso ovunque il vicepresidente della Camera dopo essere stato l'utile idiota del governo Gentiloni accelerando di fatto con la sua violenta campagna anti ONG il lavoro sporco di Mini di oggi continua a fare da collante per chi blatera un indistinto italiani prima
Ma il Movimento cinque stelle propone anche la linea diametralmente opposta di Roberto Fico che a differenza dei Di Maio reagisce gli sgomberi di rifugiati eritrei a Roma condannandoli mostrando il movimento anche un lato male e che quindi va bene per tutti
Brother parla di un movimento Cinquestelle che nonostante abbia fallito la propria missione continuerà ad avere il consenso di chi non ha altra certezza che questa il tavolo va ribaltato per provare a cambiare una situazione insostenibile
Perché l'Italia non è accogliente con nessuno non vuole migranti ma non vuole nemmeno gli italiani i giovani senza lavoro che se ne vadano che si arrangino
Dice Poletti
Mi ha colpito una storia dice in conclusione che qualche mese fa ha raccontato Annalisa Camilli una storia che sembra riguardare solo i migranti vacche realtà riguarda molto di più noi a Roma esiste un piazzale ribattezzato
Piazzale Massa Lacks Massa Lax box ammette è un giovane diciannovenne sono arrivato in Italia qui le identifica negli prendono impronti digitali riesce a raggiungere il Belgio dove vive per un po'ma per il regolamento di Dublino deve tornare in Italia
Ma sax torna e si suicida chi lo ha conosciuto dice che voleva andare negli States ma in Belgio stava comunque meglio che in Italia
La sua storia mi ha fatto ricordare un verso di Lucio Dalla
Intanto un mistico forse una via dure inventò la commozione che mise d'accordo tutti i belli con i brutti con qualche danno per i brutti che si videro consegnare un pezzo di specchio così per potersi guardare
Ecco mass Lacks e il pezzo di specchio e Brutti siamo noi ma brutti davvero così Roberto Saviano sull'Espresso di questa settimana
E andiamo a voi a segnalare che sul Corriere della Sera
Sì celebra niente Guido Ceronetti Guido Ceronetti scrittore intellettuale di cui radio radicale si avvale anche di una rubrica lettere senza Bouchra
Diciamo il protagonista di un di un articolo di un bell'articolo che sulle pagine culturali
A cura di Mario Andrea rigo Rigoni
Sul suo ultimo libro di Ceronetti che uscirà il sette settembre
Che si intitola Messia edito da Adelphi centoquindici pagine dodici euro dedicata all'attesa del Redentore in tutte le sue forme
E l'articolo si intitola Kissed se non hai un'anima la parola
Creativa di Ceronetti un pure dalla prosa mette a nudo la vacuità del nostro tempo
Iscrive scrive
Appunto Rigoni
Di Ceronetti nel corso degli anni ho scambiato concernenti solo qualche lettere qualche cartolina ho avuto con lui non più di uno due fuggevoli incontri ma non ha mai smesso completamente di seguirne ogni volta che torno ai suoi libri fra i quali alcuni capolavori
Come la la raccolta edita da Adelphi qualche tempo fa
Ho sempre un senso di
Parlare con uno dei personaggi più importanti della nostra letteratura credo che Ceronetti come capita spesso coloro che ambiscono al nome di poeta tenga molto i suoi propri versi per i quali sospetto che sarebbe magari capaci di dare in cambio tutto il resto
Ma non avrebbe alcun bisogno di cedere a questo frequenta Baglio dal momento che la polizia non conosce distinzioni di mezzi e degli Héja un grande volete della prosa
Anche se non sempre del verso magia per il quale sembra meno predisposto forse intralciato sopraffatto dalla violenza che la sua straripante ricchezza di immaginazione di pensiero esercita sulla felicità della pura forma
Il miracolo linguistico di Ceronetti traducibile come tutti i miracoli si nota invece in qualsiasi altro momento
E di qualunque cosa egli parli a Ceronetti parla di tutto e Ceronetti para di tutto di letteratura di storie di medicina di cronaca profeta riferibili mente nera di politica di reato di cinema di viaggio per il nostro conforto e per la nostra delizia
Così sul Corriere della Sera
Rigoni su su Ceronetti che di cui abbiamo anche punto
Celebrato qualche tempo fa i suoi novant'anni radio radicale guardiamo con lettere senza buca da sempre la versione di Ceronetti così la potremmo chiamare su lettere senza appuntamento molto molto importante della nostra programmazione e invece sul Mattino cambiamo argomento sulle pagine culturali su un magro c'è un interessante articolo de che si intitola l'eutanasia oltre il male oscuro la storia di ingegnere sessantadue enne di Albavilla che ha scelto il suicidio assistito senza avere alcuna patologia terminale
Apre il dibattito sulla possibilità o meno di togliersi la vita mettendo sul una firma su un modulo di una clinica svizzera
A fare da apripista l'inchiesta della magistratura italiana sul certificato di morte era scritto cause non naturali
E c'è appunto questo articolo che è corredato da un'intervista di Titti Marrone ad Ammaniti nello psicologo psicoterapeuta
E leggiamo
Poco prima di volare giù dal quinto piano scriva Titti Marrone
Dell'ospedale in cui era ricoverato Mario Monicelli disse ai suoi la vita non è sempre degna di essere vissuta se smette di essere vere dignitosa non ne vale la pena ma aveva novantacinque anni era un malato in fase terminale e la sua scelta di morire avvenne in condizioni assai diversa da quella degli ingegneri comasco sessantaduenne che ha voluto chiudere i suoi giorni in una clinica svizzera
Certo anche lui ieri ritenuto che la depressione da cui era affetto che avesse avvelenato per sempre insistenza come avvenne a Lucio Magri che ottant'anni scelse il suicidio assistito in Svizzera
Ma i confini tra il desiderio di morire in due casi così diversi sono confrontabili e fino a che punto
Si può immaginare che lo Stato intervenga con gli strumenti calibrati a livello normativo sull'Alessi interiori anche estremi ma cui potrebbe esserci rimedio assicurando la morte lo chiediamo a uno studioso come Massimo Ammaniti psicoanalista odore
Di molti saggi e Ammaniti viscida nel dibattito sul finisse vide divampa ogni nuovo episodio ma poi si arresta per via delle molte posizioni contrarie
E soprattutto della Chiesa a mio avviso se le condizioni di vita di una persona sono totalmente compromesse
Da una malattia terminale il desiderio di concludere la vita con l'eutanasia è più che comprensibile penso ai casi come quelli divergeva su web Eluana Englaro o al suicidio assistito dj Fabio ridotto in condizioni terribili
Con la depressione però siamo di fronte alla nuova situazione riversa non è terminale non induce disabilità o patologie che costringono a rinunce definitive alcune forme sono difficili da curare anche
Ma anche se non ci fosse una prospettiva di guarigione ci si dovrebbe interrogare sull'enormità di una soluzione come la rinuncia alla vita mi preoccupa non poco l'ipotesi di una simile idea a valere ben proprio alla tentazione di molti depressi che tentano anche più volte il suicidio
E c'è Titti Marrone che domanda infatti su CD uno degli esiti estremi della depressione ma è giusto aspettarsi che lo assicuri lo stadio cioè un servizio pubblico preposto la cura l'intervento per alleviare le sofferenze di un malato
Il punto è proprio questo risponde Ammanniti sì l'impulso viene verso il suicidio parte della malattia come si fa a stabilire se la decisione sufficientemente ragionata o su o sua manifestazione curabile
Sarebbe drammaticamente grave si chiede presso trovasse un servizio sanitario pronto ad aiutarlo e a chiudere la propria vita senza tentare tutto il possibile per la guarigione non conosco la legislazione elvetica ma dovrebbero esserci dei limiti ben delineati
E e poi la fine gli chiede che elezioni trae Titti Marrone chiederà Manieri dalla sorelle ingegnere comasco
E Ammaniti rispetta profondamente la sofferenza delle persone depresse il male oscuro e terribile ma oggi c'è qualche possibilità
Di dominare la vita dei malati che possono imparare a convivere con la malattia non sempre la depressione esiti negativi quella vissuta da Freud della morte del padre produsse di una disperazione in cui segui la rinascita con l'inizio dell'auto analisi in molti casi la depressione ha avuto esiti artistici
Non sempre è un tunnel curvo Cube nubile alla mente
E in fondo assolo la morte così Massimo Ammanniti autore di numerosi saggi
Il mattino di domenica
Da un'ampia vestizione insomma questo tema che è un tema
Non solamente
Medico ma un tema anche filosofico o morale culturale insomma il fine vita
è certamente uno dei più grandi
IMI mio possiamo dire proprio della della storia dell'umanità e quindi è sempre bene riflette né e parlarne e andiamo adesso a vedere cosa
C'ha riservato Robinson invece che inserto culturale della Repubblica
Robinson del tre settembre
Andiamo immediatamente a vedere una bella recensione bella non perché il libro deve essere necessariamente avvenire di Roma e la pena di Elena Stancanelli è sempre una sicurezza in questo la recensione del libro di Giorgio Saunders Lincoln nel Bardo
E il il pezzo che Stancanelli si intitola il dolore di Lincoln dopo aver conquistato il mondo con i suoi racconti Sanders pubblica il suo primo romanzo una struggente Spoon River dedicata al presidente americano dove si alternano così sospesi tra la vita e la diva
Abramo Lincoln ascriva Stancanelli sedicesimo presidente degli Stati Uniti erano moltissimo brutto bello gay etero geniale ingenua debole inflessibile intorno a lui esistono infinite verità e un enorme mole di parole
Ha lasciato le tre alcuni discorsi memorabili
Tra tutti quello di Get Busi
Centinaia di biografie lo hanno indagato molti scrittori da Walt Whitman a Gori Vidale se ne sono invalidi avuto detrattori che lo hanno attaccato con violenza politici che lo accusavano per la guerra di secessione l'abolizione della schiavitù
Altri che ne hanno fatto l'Apologia dopo il quindici aprile dell'ottocentosessantacinque fu ucciso con un colpo di pistola nel palco di un teatro provetti già da tutta questa peculiare abbondanza letteraria incoerenza di informazioni Sanders costruisce il suo ultimo libro vinco nel Bardolino da Feltrinelli traduzione di Cristiana Mennella che il suo primo romanzo
E segue numerose raccolte di racconti alcuni saggi che lo hanno reso uno degli scrittori americani più amati degli ultimi anni comico commovente insieme una qualità rara che lo accomuna David Foster Wallace
Più che alle generazioni di precedenti sperimentatori post modernista in pastorale aveva raccontato di stupri e distonia tra le quali un parco a tema in un futuro prossimo nel quale gli impiegati interpretavano cavernicoli che si nutrono di capre
O di un locale chiamato joystick dove si esibiscono spogliarellisti sovrappeso
In questo romanzo invece cioè tutta un'altra storia perché il cuore libero l'immagine ispirata come lui stesso ha dichiarato in varie interviste alla vita di Michelangelo
Un uomo adulto gli ebrei braccio al corpo di un bambino morto suo figlio ucciso dalla febbri tifo idea nel febbraio del mille ottocentosessantadue l'uomo appunto Lincoln talmente inconsolabile per la recente verdi a decidere di avventurarsi di notte nel cimitero di occhi il dove dentro la cappella di marmo è stato appena riposta la bara di Winnie in attesa di essere tumulata
Non sappiamo se questi episodi sede dell'accaduto ma dà la profondità del suo dolore danno conto in molti così come la malaugurata coincidenza di un faraonico partì alla Casa Bianca con tavoli sui quali l'anno spettacolo sculture giù con la forma di templi prego detersivo una grande fregata americana Union con quaranta cannoni e degli spiegati sorretta da Cherubini avvolti nella bandiera a stelle e strisce offerto mentre il bambino moriva di quelle testimonianze ridotta frammenti che si succedono con un aggiornamento continuo di notizie che escono sotto un telegiornale Sander fa la voce narrante di quello che accadeva nel mondo dei vivi
E questo insomma è parte della ricezione di Elena Stancanelli sulla
Su Robinson ed è libero di George Sanders andiamo anche a
Un'altra legge in un'altra intervista chiuderemo con questa il nostro spazio perché esce pool visse tu umbra l'ultimo romanzo di Antonio Manzini
E il protagonista torna a essere il vicequestore Rocco Schiavone se la vede con i servizi segreti e l'Italia dei misteri
E Antonio Manzini intervistato da Fabio da lati complotti complottisti e tradimenti
Antonio Manzini hanno avventura getta su Rocco Schiavone a capofitto nell'Italia più nera con pool disse tu ombra appena arrivato in libreria lo fa alla sua maniera beffarde ironica senza sconti
Questa volta manda Rocco a sbattere contro un nemico oscuro
Dice Galati
E Manzini risponde l'Italia dei complotti quella dei complottisti vedono dappertutto premi dalle che esiste
I servizi sono presenti come tutti i Paesi quelli democratici e quelli dittatoriali è un corpo non meglio identificato che parla una lingua strana che si muove sottotraccia nel migliore dei casi lo fa per un bene comune nel peggiore non lo sappiamo
La storia costellata da missili servizi dentro le storie più bieche non tanto nella lotta alla mafia ma nelle vicende del terrorismo di Stato Rocco incontra questo mondo
Galati domanda nel romanzo troviamo il complottismo dove retta con le celebri scie chimiche ma poi si finisce in una storia dove
E da ferro difficile distinguere l'amico del dal nemico
è questo il punto risponde Manzini schierarsi non è facile qual è il bene comune Davide umana valori in assoluto o è riferita a qualcosa di contingente sono problemi che ero cono cerca di affrontare non li supera Fini si schiera dove si schiera la maggioranza
Sono di Mani difficile UISP fondere
E Galati domanda Roccaraso Elia però ma spesso traballa perché ha deciso di chiedere un protagonista così scorretto
Rocco zoppica dispone Manzini cade mi piacciono i personaggi pieni di contraddizione come siamo tutti noi chi più e chi meno tutti abbiamo una zona oscura di cui non parliamo mai a volte neanche negli stessi quella zona oscura
E quello che mi interessa di più immagina un poliziotto con uno normale con qualche virtù e parecchi difetti
Anche un po'di sporcizia perché realtà Rocco fa cose molto illegali idea c'è un personaggio così contraddittoria
Poi i
Si chiude
Un po'nulla intervista poco continua con il libro e dice alcuni esponenti del centrodestra si sono scagliati contro il vicequestore nella serie tv
Perché si fuma una canna e Manzini dispone sono successe cose strane dà più fastidio uno che si fa una canna di uno che ruba perché Rocco ruba ma si vede che colpisce meno
E Galati conclude poliziotti come giudicano Rocco Schiavone suo fiordi violi Ciotti che si sono divertiti si divertono c'è anche chi non ha gradito per esempio esponenti di un sindacato di polizia e poi ci sono agenti che mi hanno detto conosciuto personaggi peggiori Rocco
Però come il poliziotto è un poliziotto se fosse il poliziotto sarebbe grave non è un eroe da prendere esempio non ha mai voluto esterno
Così Antonio Manzini intervistato da Fabio Galati su Robinson presenta il suo ultimo romanzo pool visse e tu ombra
Protagonista sempre Rocco Schiavone bene la rassegna stampa culturale di radio radicale termina qui un ringraziamento a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento e una buona giornata che sa per iniziare non mi resta altro che augurarvi un buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale
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