I Balcani in bilico tra guerra e transizione verso la pace

Radio radicale la situazione balcanica continua ad essere in centro di dibattiti diversi dibattiti e di una profonda meditazione perché come si sa per esempio il conflitto in Borsa Herzegovina non è stato risolto ma semplicemente congelato e come dice anche il professor per la Matvejević adesso il dopoguerra e la la guerra potenziale che può scoppiare da un momento all'altro sempre in quest'area un periodo molto triste certi versi ancora più triste del periodo del per perché adesso anche l'attenzione nell'opinione pubblica ispettori dei media Sam e sia non non da questa situazione in tale come si sa l'assessore al Kosovo ex zona autonoma della ex-Jugoslavia attualmente considerata provincia serba di maggioranza albanese fa pensare di Mario che può ripetersi sia quello impose a Trigoria ma ancora peggiore del Kosovo perché la determinazione la leadership politica di Belgrado e di non concedere nessuna autonomia di non concede nessuno spazio di auto-governo a questa ex sono autonoma ma continua verso una linea dura che porterebbe ad un inasprirsi della situazione s'semplicemente come si è detto anche nel dibattito verso che ha
Praticamente organizzato l'associazione Alberto Moravia dibattito sui Balcani da socio del Kosovo può veramente e sono tutti i presupposti di trasformarsi in un conflitto vero e proprio di larghe proporzioni e
In un battito d'occhio praticamente questo conflitto non lo rimarrà non può per molti motivi rimanere isolato nei confini della ex Jugoslavia ma l'Inter una situazione di questo conflitto e una preoccupazione imminente economie e in questo dibattito abbiamo intervistato professor Petrachi Matvejević una buon conoscitore della situazione balcanica sì anche il giornalista Federico Bugno dette
Anche questo dibattito di questa sera
Cani qualche volta anche si dimenticano anche se dopo certo per i
Un'attenzione veramente intensa però
Vuoto attenzione dei che ne pensa
è una situazione molto particolare talvolta e questo si è visto nella storia tre volte il dopoguerra
Lungo e diventa difficile da sopportare con la guerra sesso e cresta la situazione dell'ex Jugoslavia un le situazioni infatti queste transizioni verso la pace sono tanto più
Chiedersi se l'aspettava
Qui si è voluto fondare una una contattò che è stabilito fra la Fondazione Fondo Moravia e Mostar e Sarajevo
E infatti opporsi alla legame il più forte che di sistema fra vita culturale che esisteva fra Italia ed ex Jugoslavia
In fondo morale aveva indicato voi scrittori buona una Adc dagli scrittori bosniaci usciti dal assedio di disse di Sarajevo occhi stanchi ancora che due anni fa sono venuti qui al Campidoglio presentare le loro opere devo speri Enzo e ricevuti accolti con uno grandissimo obelischi Marco a Brosio accoglienza del pubblico italiano
Poi diciotto scrittori pubblicisti italiani sono andati a Sarajevo a Mosca l'anno scorso anche col Fondo Moravia
Frutto di tutta questa collaborazione siamo di nuovo qui sono le mostre l'iter fotografi sono i libri che stanno uscendo infatti c'è una nuova possibilità di dialogare
Pera presuntamente continuare teme compariamo era la guerra sospese
Domani può scoppiare di nuovo dal Kosovo e dunque sia sta se stiamo attenti nei confronti di queste situazioni che possono essere pericolosissime se scoppia veramente in nel Kosovo può subito subito coinvolgere la Macedonia con la Macedonia la Bulgari Grecia e la Turchia e dunque più può essere può infiammarsi molto molto pericolosamente è per questo che siamo attenti e su questo che ho parliamo CRI
Costruttivo versato soltanto congelato
Non si riesce ancora trova la soluzione
Ne innanzitutto per il fatto che si è lasciato andare la situazione fino a tal punto punto di non ritorno infatti adesso
Essendo arrivato così lontano il cammino di ritorno spiega molto molto più lungo che Previti
Di nuovo vediamo un sabotaggio dalla parte serba dalla parte croata anche di Tudjman e la Bosnia rimane così ferita sinistrata e non riesce non avrei forse proprio di uscirne pro-soluto ovviamente il caso ultimo caso del Kosovo dimostrata utile
Perno riesce aver
Politica e
Miti di fallimento è stato tema dello
Vedo l'Europa si è si è manifestata
E infatti comunque
Senza la verità la sua propria forza senza la sua propria concezione dell'altra Europa credo che uno schiaffo che l'America ha dato all'Europa Conco con Javi caso Bussini ecco Bossi l'Europa non essendo capaci durante trentaquattro anni di fare niente all'America si imposta
E adesso siamo tutti un po'più consapevoli vedendo la situazione Nike prevedendo però che capitato in Bosnia che accorso possa capitare ancora peggio veloce vice accusa
Relazioni di di interferenza gli
Integrazioni affari interni a causa anche del soluzione l'embargo degli armamenti come giudica come gioca Milosevic con loro batte quanto Europa e consapevole de Condorcet Riccia dove si deve diciamo costruire una vera strategia di atteggiamenti
Con i rossi si gioca negli ultimi ultimi giochi tutti hanno visto che Milano sedici mila orsi ci ha giocato benissimo a mente i suoi giochi finora ma adesso non c'è se non nessun gesto di Milos Issione più credibile e lui cerca commesse al bassi nella sua propria situazione in Serbia purtroppo non c'è un uomo non c'è un partito non c'è un'arca è attiva politica in Serbia che potrebbe essere ad attacchi capaci di di ire agire comici ci vado come ciò porrebbe al percorso gocce che dice che la se Belgrado Mosca quello che impedisce l'una vera e propria politica estera europea nei Balcani ogni modo l'America ne tiene conto credo che un asse negativo una si ortodossa un asse che risposa così sulle nostalgici che tacchi di quello soprattutto la Russia ne ho bisogno per dimostrare che pure aver perduto tanto perduto non è più la grande superpotenza
Che bisogna contare con essa e per la Serbia è o in qualche modo un pretesto per Mosca da un pretesto che diventa abbastanza importante nella politica estera abbiamo sì ma la battuta dal quel viso la sua posizione per il limite del futuro dei Balcani la crisi nel Kosovo molto sono molto preoccupato
Non molto preoccupato Puppato fino quello che fatto finora non non non promette niente grazie professor Federico Bugno praticamente
Triste notizia che provengo
Sembra kettle
Uno di nuovo venti di guerra dei Balcani decreta questa possibilità
Beh i prodromi ci sono tutti spinose via mo'quelle che sono state le mosse dei serbi nel Kosovo a partire dal ventotto febbraio quando comincia a tutto quanto
Sembra di rivedere
Legge una pagina già scritta scritte in Croazia ma scritta soprattutto in Bosnia
Anche quello che è
L'atteggiamento dei serbi sembra esce su quella linea lo stanno facendo delle operazioni di pulizia etnica
Così come hanno
Fatto in Bosnia e magari forse domani per rivendicare un tavolo della tratta dell'armistizio della trattativa dall'HC eccetera
A rendere zone che sono sono in quel momento etnicamente pulite e magari assorbibile nera Serbia per farla un po'più grande
Quale queste zone premi tra probabilmente dovuto ad ogni violenza ed è la donna più ricca del Kosovo non ce lo dimentichiamo ecco però comunque abbiamo
Se lei ha detto che abbiamo già visto una pagina
Mario di Bosnia lo vediamo che la politica internazionale perché vediamo la stessa impotenza la stessa assenza della politica estera UPEA e la stessa mano dura forte dell'gli Stati Uniti personifica di questo momento dall'intervento dalla signora Madeleine Albright
Passeremo ancora cascinale del genere credo proprio di sì
Tra l'altro quello che penso
è che molto di più l'Europa ma anche gli Stati Uniti
Sia impotente sia impotente perché non sa come cavarsela non sa come cavarsela davanti ai propri interessi in Serbia ai propri interessi altre zone dei Balcani
L'unico paese determina nato a intervenire duramente sono gli Stati Uniti però nemmeno istruttivi sanno come intervenire sanno quale atti mettere in essere per fermare questo conflitto per cui
Credo che questa impotenza cioè è destinata a continuare del resto l'abbiamo già visto con le sanzioni rinviate con
In interventi diciamo così
I a mezzo del nostro ministro degli Esteri Dini
E anche in fondo con labbra etica avuto un linguaggio molto duro però alla fine si è arresa alle tra virgolette ragioni chiuse virgolette degli europei credo si parla di un
Mosca e Belgrado dietro il quale diciamo l'Europa
E si nasconde
Ci dobbiamo meravigliare che ci sia un asse
Mosca degrado non credo davvero nelle inevitabili rese questo asse avesse dell'propaggine anche in altre zone non so magari ad Atene un magari in Bulgaria
Si nasconde proprio dietro questo assi e non so se riuscirà a sconto di utopia rossa d'Europa si nasconde dietro la sua impotenza è un'impotenza che ci deriva da un da questa cosa che noi chiamiamo
Normalmente generalmente globalizzazione la loro utilizzazione il fatto che ormai il mondo nei primi nel mondo si sappia tutto è completamente nel momento stesso in cui questo accade
Ha fatto sì il che qualsiasi guerra l'addetto mi pare Montalban qualsiasi scontro oggi o mai ci appaia come una guerra civile una guerra
Mediocre ma quella brutta quella brutale e però non si riesce a risolvere perché a
Mentre c'è stata la mondializzazione dell'informazione
Non è c'è stata una mondializzazione o perlomeno una internazionalizzazione abbastanza ampia
Delle istituzioni non sia dei diritti e non si sa
Chi deve intervenire e chi può intervenire in questi casi d'Europa non si è dato nessuno strumento per ovviare a quello che era il meccanismo bilaterale dei tempi della guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino allora bastava e dove si mettesse a tavolino risolvere tante crisi oggi non è più così
Ricordando lo sguardo questa mostra che
Del però anche drammatica tragica forse assisteremo tra qualche anno
La mostra dedicata al Kosovo spero proprio di no è una speranza e spero
Che non sia così spero che alla fine
Si capisca che non si può darla sempre vinta Yasser cinema circolatori una cosa però volevo giugno per dove sono finiti quei cento duecento trecento mila passeggeri tori di Belgrado del Natale del novantasei
Hanno passeggiato per quel reato per un e se mezzo chiedendo democrazia rivendicando i diritti umani eccetera perché adesso se ne stanno a casa non parlo di Ras qui parlo dei ragazzi degli studenti che non è non ho nessuna colpa della guerra iniziata sette anni prima Tami OSCE vicino perché erano ragazzini ma che forse adesso se non si muovono qualche copro avranno anche loro fatti aprendo questo prete questo aggiunge tristezza la tristezza perché c'è stato un qualche giorno fa proprio la Russa di Pristina
I Verdi studenti serbi hanno occupato all'università diretti dal loro lettore
Impedire l'attuazione del dell'accordo firmato tra diciamo i rappresentanti albanesi del Kosovo e quelle di Belgrado dunque drammatico che gli studenti si prestano a questi
Servizio si e drammatico sconsiglia ma anche una cosa che io
Da un punto di vista psicologico posso anche capirlo cioè dovesse dramma antico per un serbo per come è stato educato ridotte le cose che assentiti Franca amiche per le canzoni che ha imparato a cantare fin da ragazzino eccetera dev'essere pragmatico sentirsi circondati per caso dovesse andare
In porto un certo disegno da sette milioni otto milioni di albanesi tra l'altro un'altra cosa soltanto dei Balcani che sono la zona piccola del mondo noi abbiamo questa con chi
In una disputa tra grande Croazia Grande Serbia e adesso magari anche Grande Albania
Grazie con questa intervista di Federico Bugno giornalista dell'Espresso anche in Spagna
La situazione balcanica conclude uno suo spazio dedicato agli esteri come avete sentito che ho parlato dei i Balcani in generale ma soprattutto anche del conflitto potenziale che sta forse per esplodere nel corso ex sono autonomo della ex jugoslavi attualmente provincia serba di maggioranza albanese
Verso quale provincia a Belgrado continua a conservare una posizione
Di di chiusura non c'è nessuna apertura di Diario e la politica europea come abbiamo più volte sottolineato in quest'aria e assenti o tra virgolette molto tollerante e dunque se si ritrovano in nuovo di fronte a un conflitto verso un punto di non ritorno come ribadiva professor madre vicine intervista che abbiamo appena trasmesso allora tutti vinti alle arrivati in ritardo forse conterà le vittime forse porteranno degli aiuti i di prima necessità quelli umanitari si intende e il massimo che si può fare i in un momento di non ritorno è congelare un altro al conflitto come è stato fatto in Bosnia Erzegovina per momento è tutto saluto come sempre da artrosi