Al XII congresso della Uil molta attenzione alla questione della riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore; L'unità sindacale e il rapporto della Uil con il governo dell'Ulivo

Radio radicale ai nostri microfoni un
Uno dei delegati del dodicesimo congresso della UIL al Palazzo dei Congressi di Bologna alle vogliamo chiedere intanto un parere su questo congresso si è parlato se nel l'attenzione è stata K catalizzata dal la trentacinque ore ma anche dall'unità sindacale per un delegato UIL cosa significa andare verso l'unità sindacale mancare un delegato che il andare né nell'unità sindacale se come noi è da anni che i crediamo questa unità sindacale fa Nana cosa va bene perfetto sei a tre due organizzazione sia
Purtroppo oggi pare che anche loro solo una nella nostra strada è una cosa che può andare bene le trenta e cinque ore l'accordo politico sembrano tagliare il ruolo dei sindacati nel nella concertazione con Confindustria e governo che ne pensa cioè nove no no non siamo d'accordo su qua la quota che le le trentacinque ore vasi
Andrà contrattato conducono con i sindacati e non e ci dovrebbe essere una legge sotto lo stabile dove nati siamo io personalmente sia non siamo combatti note che Bertinotti devo capire che anche l'Ulivo è stato un gran il dirigente sindacale ore si schiera che ha per le trentacinque ore non porta l'occupazione perché noi sappiamo bene che in Italia i lavoratori quando si si trova in questa con l'occupazione non lo farà mai ma para straordinaria copre così e quindi a lascerà una parte di giovane crede devono prende il primo ruolo lo prima occupazione che oggi ha trent'anni apprendano non si può andare né in un posto di lavoro
Ecco non è strano che si parla di unità sindacale ma per esempio proprio sulle trentacinque ore i sindacati hanno posizioni diverse anche per quanto riguarda il ruolo del parlamento Mannino
Noi Lecce aveva idee di alla con comperati pare che ha fatto un altro una cosa perfetti si è allenato con la con la UIL detenuto sulle trentacinque ore
Ringrazio
Poi consentire dovrei piccolo del governo dovere cioè equiparazione a Cannes caverna posizione unitaria chiare descritti e aggiunge che se l'abbiamo come abbiamo fatto sulle pensioni noi stabiliamo questa condizione è può essere che troviamo una soluzione che faccia uscire tutti la rese cioè e questa è la prima questione subito ora perché non è riservata ed allora i denari è giusto che sera stamattina ad ipotizzare osservabile sembrava giorni Bruce vasto Iordan troppo di queste cose cioè
Io mi occupo diritti farà avanzare una linea che è un po'del lavoro che risolva il problema
Ivi che il rischio su che
Non solo giorno nel giorno ceramico apre in prima convocazione informale normali crisi
C'è una contraddizione in un
Cosa capisce centri
C'è una contraddizione ci sia evidente però io penso sempre che
Da un lato come è giusto che il paese afferma in sede internazionale nelle sue prerogative dall'altro i problemi non si cancella
Sta Pietro preciso non è che
Cioè io voto già
Non in onda questi arriva a queste quote crisi nobili tutti sembrano dibattito bizantini sono tra però che il problema è che ci sia indiscutibile è che ai problema bisogna trovare soluzioni a Vespa estende discutibile potremo avere tutte le pagelle del mondo per pur o sentire io dico per fortuna abbiamo voluto non regge non avere un corso di e cioè quelli c'è una questione delicatissimo sindacati avete
Fatto delle simulazioni già delle trentacinque ore cosa comporterebbe in termini di lavoro e di occupazione oppure ancora no all'oro non si possono fare
Delle simulazioni perché il problema è come di fine quanti tempo in che rapporto con la flessibilità in che rapporto volando all'inflazione in che rapporto con i turni caccia dove eh sì quelle so l'esercitazione a strategie tu devi entrare in una logica in cui si deve distribuire il lavoro dei potenziare questa logica potenziando la contrattazione non è sicuro che il risultato arriva fare simulazione
Immaginabile e sulle trentacinque ore qualcuno come primo può rivelarsi a parlare di crisi
Fa
Saputo sembra del tutto che prima private come dire prima Piovra poi prendo l'ombrello non è il contrario cioè vedete non è immaginabile nulla dico che dobbiamo mi sembra assolutamente indispensabile su una materia come questi al sindacato abbia posizione forte è unita
E su questo si misura con gli altri interlocutori M di stanarlo che da questa contraddizione in cui sono a caccia questo è il punto perché il loro accordo o non accordo non non vedo io un pericolo di che invero un pericolo di incartamenti perché è un non accordo al primo articolo sedici e trentacinque al secondo rigo ce la clausola solvenza quindi è un non accordo
è una finta
Allora usciamo alla questi facciamo una proposta in campo e vediamo se non ci riusciamo quello che altri non sono riusciti a fare qualcuno mette fuori gioco la concertazione
Purtroppo
E contro certe contro la politica dei redditi se
Ci nel senso che la mette in discussione senza raggiungere l'obiettivo ma voi avete letto se nell'autunno del due mila non ci sono le condizioni non si attua e allora per cercare la su cui ha detto Bertinotti ieri si basa la maggioranza senza questo accordo non ci sarebbe
Eh ho capito ma questo è un problema del governo la sua maggioranza non ci occupiamo di orario di lavoro dobbiamo trovare una soluzione al punto pare di no che ci interessa tanto perché riguarda la vita dei lavoratori e quindi dobbiamo trovare soluzioni gestibili praticabili che raggiungono il risultato quelle conseguenze politiche ne valutano se no altrimenti anche noi ci cacciava in
Questo strano dibattito in cui le cose non valgono per il merito ma valgono per la posizione delle singole forze in campo How senza
Sì
Quella che avete ascoltato era la voce del segretario generale
E la CISL Sergio D'Antoni altri microfono in Carlo Fiordaliso segretario della UIL sanità dottor Fiordaliso dodicesimo congresso della UIL qui a Bologna quali sono le prospettive si parla di unità sindacale ma
Non vi è pienamente un accordo sostanziale su per esempio le trentacinque ore ma sulla questione delle trentacinque ore il problema intanto di verificare in quale sarà l'atteggiamento del governo perché credo che
Nessuno del tra organizzazioni sindacali CGIL CISL e tanto meno la UIL può accettare di subire scelte che riguardano il mondo del lavoro senza che le organizzazioni sindacali siano state messe in condizione di rappresentare quelle che sono le opzioni dei lavoratori italiani questa è una posizione sulla quale siamo tutti d'accordo che poi ci siano oggi possano essere delle sfumature sulla realizzazione sui tempi sui modi eccetera
Sto fa parte del dibattito che c'è sempre all'interno del sindacato Corea del Sud ha una questione non possiamo non essere tutti d'accordo suo padre non ci posso non ci sono terzi soggetti delegati a rappresentare il mondo del sindacato chiunque esso sia a proposito delle case da
Tale lei ha stigmatizzato nel suo intervento la posizione di date di partenza e di arrivo per quel per arrivare a questa unità quindi non è quella delle date la
Questione importante ma qual è
La questione importante che si percorra si avvii un percorso
Che
Che consenta a tutti i lavoratori iscritti alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori che potrebbero potenzialmente iscriversi organizzazioni sindacali di essere coinvolti in questo progetto cioè non serve fare un sindacato unitario se non sono chiari gli obiettivi il perché si costruisce un sindacato unitario e come nel sindacato unitario vengono rappresentate tutte le diversità che ci sono nel mondo del lavoro io credo che soltanto attraverso un po'il corso che affronti questi problemi c'è la possibilità di costruire in termini concreti seria del non demagogici non improvvisati non ad uso dei mezzi d'informazione
Ma scarsamente influenti nel mondo della del lavoro un processo credibile sul piano dell'unità c'è o qualche mugugno appunto sulle trentacinque ore sull'attività del governo ma anche per quanto riguarda i decreti Bassanini attuazione dei decreti Bassanini lei ha anche parlato di un
E via alcuni provvedimenti Bassanini avrebbe preso senza consultare i sindacati e questo è un atteggiamento che io considero profondamente scorretto ed è un atteggiamento che nega nei fatti la sempre dichiarata volontà di concertazione da parte del governo
Con le organizzazioni sindacali non si può continuamente riaffermare questa disponibilità del governo se poi nella prassi quotidiana di fatto mentre da un lato si afferma l'esigenza di valorizzare la concertazione poi si assumono provvedimenti di questa natura di questa importanza come la mobilità dei lavoratori del pubblico impiego senza sentire le organizzazioni sindacali mi sembra un modo veramente kafkiano di dissociazione mentale procedere in questo modo dato questo per acquisito la cui cosa
A fara boccerà questi provvedimenti anche se magari glieli condivide certamente non può che essere così per il metodo più che per i contenuti ma è lo stesso Ruggiero
Do delle trentacinque ore è che se ne stanno sommando troppi di questi provvedimenti se si continua così ho l'impressione che quanto prima i rapporti col governo dovranno necessariamente
Essere rivisti su terreni diversi da quelli attuali eppure da tre anni le le ore non lavorate sono diminuite del ventidue per cento secondo i dati dell'Istat quindi gli scioperi sono in diminuzione la concertazione ha avuto
Buon effetto fino adesso
E adesso che stiamo registrando la questione delle trentacinque ore del decreto Bassanini recente sono di queste settimane ma mi pare anche che dagli interventi di tutti i dirigenti sindacali si stia
Sottolineando come questo si è inaccettabile grazie a Carlo Fiordaliso segretario della UIL sanità