"La stagione del federalismo" incontro promosso nell'ambito della 4^ Festa dei Popolari del Sannio (12-14 settembre 1997) in Piazza Risorgimento

Già autorevole ministro della ricerca e dell'università
Per la sua presenza
Per le riflessioni politiche
Che affida
Al processo democratico e alla riflessione culturale nel nostro Paese
Una persona equilibrata sobria
E
Ritengo che abbia recitato anche un ruolo importante
Nella fase di transizione transizione da un Governo precedente il governo Dini al governo Prodi quando si tentò di elaborare una bozza
Nel concorso delle forze politiche
Per riorganizzare la democrazia
O meglio gli assetti istituzionali nel nostro Paese
E il re per le darà vita a quella modifica
Della carta costituzionale lavoro che si sta svolgendo in questi giorni
E che rappresentò vorrei dire un momento se mi è consentito dirlo Presidente Fisichella di unità nazionale
Perché i partiti rappresentano
In maniera plastica in maniera concreta aldilà
Delle nostre osservazioni o d'una stampa qualunquisti da corriva rappresentano
Vorrei dire la comunità tutto
Poi quel discorso è stato smarrito però io ritengo che le carte importanti di quella sua iniziativa
Possono essere ridiscusse eri argomentate come vengono ridiscussi Ap argomentate
Al livello della commissione bicamerale
Quindi io ringrazio lei
Per questa sobrietà questa correttezza questa capacità
Di dialogare con le forze politiche
Senza demonizzazione e senza pretese di merita ideologica questo apprezzato
Nella sua attività parlamentare e soprattutto l'attività
Di pensatore di uno che riflette
Ho letto
Mi sono anche programmati in questo senso voglio dire ho letto quel Liberty cono che venne affidato alle stampe qualche giorno fa
Sui gruppi di pressione
E certamente il coordinatore del dibattito il dottore Panza capogruppo dei Popolari alla provincia di Benevento si soffermerà sulle provocazioni che ha amabilmente farà ai due relatori sul tema
Sono improvvisamente arrivati nella vita governativa in bene e nel male
Ma hanno portato vorrei dire questa dimensione tecnocratica che è diverso per la politica
Non dovrei citare grossi pensatori
Vero accende richiamandosi ad una scuola che io definisco moderna e di che Rihanna
Kalac fermarci ma della tecnocrazia e la re mozione della politica non è più la politica
Noi vogliamo attraverso anche la riscrittura
Della carta costituzionale fare che cosa valutando dare delle regole ma rimotivare cinque alla politica
Cioè alla capacità di progettare di ideare degli strumenti per affrontare le questioni concrete delle nostre comunità
Ho apprezzato queste sue considerazioni
Come ringrazio
Il presidente rosa Jervolino che presidente della Commissione della Camera affari costituzionali
è una donna energica vigorose che riesce a tenere duro
Tener testa
Anche appena tre a pretesi parte dei patres coscritti che pure ci sono nella Commissione della prima commissione del Parlamento italiano dove tutte le questioni vorrei dire passano di lì
Perché è chiaro che l'ancoraggio fondamentale e l'ancoraggio della conformità
Alla Costituzione vigente
Vorrei dire a la filosofia della Costituzione che hanno costruito i padri
Nel quarantasei nel quarantotto l'anno prossimo celebreremo cinquant'anni della costituzione italiana io ringrazio
La presidente Rosetta Jervolino per questa capacità di tenuta
Di coerenza e se mi consentite di battaglia per la difesa legittima dei partiti politici ed il ruolo dei partiti politici della società italiana
A
Guidato per molti anni ministeri autorevoli e ha svolto non improvvisato anche il ruolo istituzionale con molta diligenza
Tutta la tematica Napoli cosiddetti affari sociali al di là dei burocrati Cismon è una tematica che è ritornata oggi nell'agenda politica
Ed è un elemento fondamentale dello stato sociale di diritto di cui dobbiamo pure discutere
E così i problemi della famiglia
Dell'infanzia di assisterlo
Delle realtà più deboli delle realtà giovanile più debole
Nonché anche il suo ruolo come ministro della pubblica istruzione
Quindi parliamo con due personaggi Forti della vita politica del nostro Paese
I quali al di là delle appartenenze ideologiche politiche e culturali ritengo possono dare un contributo notevole
All'avanzamento della democrazia
O meglio a un tema che io ritengo importante a incardinare sempre più la democrazia nelle comunità locali perché se sono forti queste anche il federalismo
Vuoi nel senso classico della definizione vuoi come il regionalismo inverato aggiornato
Solidaristico o se vogliamo collaborativo con le realtà locali assenso matematica federalista assenso Sissa si situa non in maniera acritica non in maniera violenta
Sulle realtà autonomistica argomento che ieri sera è stato affrontato dal nostro Sindaco dai sintetici della provincia di Benevento dei due presidenti della Camera e del Senato questa sera affidiamo a voi
E all'interlocutore dottore Panza una riflessione su questi temi e soprattutto un giudizio vostro sul federalismo così come viene oggi ripensati discusso nella Commissione bicamerale
La mia gratitudine e la mia stima
Ringrazio l'onorevole
Per la possibilità che offre insieme ai suoi amici di San Giorgio di mettere a punto
Questa sera una vicenda che ritengo sia interessando i cittadini italiani in maniera notevole in questi giorni
Mi riferisco alla vicenda che noi sicuramente tratteremo e la vicenda della del degli incontri
Che in questo mese ci saranno e quindi tra entro un mese
Alle prese presunte elezioni padane
Dove taluni fanno finta che sia circostanza da poco altri forse in maniera eccessiva esagerano
Questi incontri sicuramente serviranno a mettere appunto una posizione esatta su questa vicenda
Prima di introdurre bene la discussione
Ho la necessità di ringraziare radio radicale
Che ci dà la possibilità di diffondere questo messaggio in tutt'Italia
Quindi anche dove probabilmente un messaggio meridionale non è gradito
E quindi anche la qualità penso del nostro del nostro dire sia una qualità che abbia il valore il peso di una visione globale e non ho una visione settaria o parziale
Ovviamente devo anche aggiungere
Perché altrimenti rischiamo di passare inosservati su qualcosa
Che pur va detto solo vent'anni io permesso da alcuni anni che io l'onore di partecipare a questi incontri di San Giorgio
E difficile che una classe dirigente un gruppo per quattro lustri
In maniera così volontaristica e sincera mette a disposizione della propria cittadinanza della propria provincia una qualità di dibattito
Che sicuramente e a livello nazionale io desidero ringraziare gli amici popolare
Di San Giorgio del Sannio che danno ai loro concittadini ma noi tutti la possibilità di attingere disabili
Una qualità di dibattito che una qualità elevatissima dopo l'incontro di ieri sera
Ma voglio dire anche dopo l'incontro di questa sera dove non ritorniamo in qualche modo sullo stesso tema lo approfondiamo
In maniera scientifica e culturale e data la mia presenza
Oserei dire che bisogna mettere anche una componente
Meno umanistica
E molto più economicistica data la mia formazione e introduco la prima domani
La prima domanda è questa c'è un dato che ha mi ha fatto molto piacere ritengo farà piacere anche a chi adesso sto ascoltando
La regione Campania
Nell'ultimo anno ha avuto il tasso di natalità imprenditoriale più alto d'Italia
La regione Campania nell'ultimo anno in percentuale rispetto alla popolazione ha fatto sorgere impresa se iniziative produttive
In misura percentuale superiore anche alla Lombardia
Che cosa voglio dire
Voglio dire che un vecchio
Modo di dire tanto caro a taluni e quindi anche al nostro amico Bossi dobbiamo dire al nostro connazionale Bossi ed a quello che il Sud si mangia dal punto di vista finanziario e fiscale le tasse dei cittadini del Nord
Le tasse che pagano gli imprenditori
O il voto
In Regione Campania stanno nascendo più imprenditori che in Lombardia
Questo che vuol dire
Che abbiamo capito la lezione e quindi siamo anche noi ragionando con un metro con un metro
Che me che vede al centro l'economia e una casualità questo è dovuto a circostanze fortuite
Per cui col blocco dell'occupazione pubblica
L'imprenditoria nasce perché non ha
Il cittadino altro sbocco o che cosa è
A me sembra un dato molto positivo
Quindi io desidererei che i nostri due interlocutori
Nel discorso dicevo umanistico
E istituzionale facessero anche fa capolino a questo elemento di novità che emerge a questo bell'elemento di novità
Il Sud inizia ad investire
Il Sud che pura problemi anche di delinquenza per fortuna non da queste parti non da queste ma inizia ad operare come modernamente e innovativa mente bisogna operare la mia e una speranza
O può essere un dato di fatto
Prego presidente fisiche grazie intanto fatemi ringraziare l'onorevole Pepe che mi ha voluto cortesemente invitare a questo dibattito il signor Sindaco che presente qua il nostro moderatore
Fatemi dire
Il piacere e la gioia di discutere con cara e gentile collega
Onorevole presidente Jervolino
Nonché mamma di due mie studentesse Gallina nome quanto il nono professore e appunto essendo critici ragazzi non sempre succede avvisi grazie grazie presidente quindi sono molto lieto
Di questo dibattito di farlo di fronte ad un pubblico numeroso
Spero attento
Confesso che io mi muovo sempre
Con qualche disagio
Quando debbo fare polemiche
Tra nord e sud offra una parte l'altra dell'Italia perché mi sento così italiano
Così radicato in questa nostra terra
Che mentre sono ovviamente disponibile a discutere tutte quelle forme che ci possono essere state certamente ci sono di
Non equilibrato sviluppo tra l'una o l'altra zona del territorio nazionale
La sola idea però che questo si possa fare con spirito reciprocamente aggressivo mi fa soffre io sono un siciliano quindi molto meridionale ho sposato una trentina molto settentrionale le nostre figlie sono nate a Firenze molto centrali voi capite
Riesce difficile mi riesce molto difficile
Pare
Così vedere queste cose con lo spirito di aggressività però i problemi ci sono alcune questioni ci sono
Sono reali e quindi dobbiamo affronta certamente quando parliamo di questi temi
Compreso il tema del federalismo
Non non ci nascondiamo gli aspetti economici anzitutto al contrario abbiamo la piena consapevolezza che tutta una parte delle questioni che stanno alla base delle tensioni che si sono determinate in questi anni tra le diverse zone del Paese
Ho tra alcuni gruppi o forze politiche che Walk hanno su queste situazioni di disagio
E le altre forze politiche che invece rivendicano il valore dell'unità nazionale e ci sono molte questioni di carattere economico alla base ci sono molte questioni di carattere economico perché noi sappiamo che i dati reali
Dai quali partono i fattori di protesta e di disagio di alcune aree del Paese
Ma dobbiamo stare attenti a non trasformare quelle aree del Paese in vittime come se altre aree del Paese fossero viceversa agli sfruttatori perché non è esattamente in questi termini
Beh ci sono alla base dei fatti di tipo economico sociale
C'è il problema di una fiscalità certamente eccessiva
Cioè il problema di una legislazione certamente farraginosa perché rende difficile al mondo economico al mondo imprenditoriale di avviare intraprese se non scontrandosi contro questa far pagine legislativa c'è il problema di una burocrazia stesso pesante che pone ostacoli allo sviluppo non per deliberata volontà ma per la vischiosità dei meccanismi che nel corso del tempo si sono in avviati quindi ci sono dei dati reali sui quali cioè un problema di infrastrutture rispetto alla cui carenza le aspettative
Del mondo che vuole lavorare
E ritrova degli ostacoli forti c'è in buona sostanza quella che io riassuntivamente dico definisco una sorta di carenza del sistema Italia
Noi abbiamo al nord al centro e al sud bravissimi imprenditori
Bravissimi professionisti eccellenti studiosi ricercatori e così via quindi nei diversi rami in cui si articola la vita produttiva intellettuale e così via abbiamo splendide
Individualità
Però queste persone lavorano noi grazie alle istituzioni ma nonostante le istituzioni i bravi professori lavorano spesso nonostante il sistema universitario i bravi imprenditori lavorano spesso nonostante il sistema delle della produzione legislativa e così via allora noi abbiamo un problema reale la costruzione del sistema Italia accanto a questo problema reale noi abbiamo o un altro grande problema reale
C'è stato certamente un eccesso di statalismo
Vi è stata in altri termini
Una politica economica e sociale
Che per una serie di ragioni
Talune comuni a molti Paesi
Ha visto una crescente presenza della mano pubblica nella vita economica del paese
Che ha comportato delle distorsioni forti spesso dei freni forti allo sviluppo
Questi sono tutti i dati reali
E su queste basi si capiscono le ragioni di certe proteste
Quello che non si capisce lo dico schematizzando al massimo quello che non si capisce perché da queste premesse sì debbano trarre le conseguenze che se ne traggono
Da una parte
Un federalismo che ancora attende una definizione
Dall'altra peggio ancora un secessionismo che è inaccettabile sotto tutti i profili che non ha nessuna giustificazione che non verrebbe l'Italia sia del Nord sia del sud e in un declino spaventoso spaventoso perché pensano loro di essere quelli che si inseriscono nella parte ricca dell'Italia dell'Europa
Ma nelle condizioni di di debolezza in cui vi entrerebbero
Senza il centro sud
Che è una grande fonte che è stato tradizionalmente una grande fonte della ricchezza generale del Paese di entrerebbero per fare per fare l'ultima ruota del carro
Ma la secessione non ha nessuna giustificazione quindi io dico con molta franchezza e con molta durezza
Che su questo terreno si deve realizzare L'Unità no no attraverso patti o compagnia bella ma attraverso la naturale convergenza dello spirito nazionale di tutti i cittadini di tutti i cittadini per restringere
Questo tipo di soluzione che soluzione non è ma sarebbe un aggravamento spaventoso della crisi rimane l'altra questione la questione del cosiddetto federalismo se ne possono dare tante definizioni
Io personalmente lo dico con molta chiarezza non sono federalista
Perché
Noi possiamo ripeto dare più di una definizione se noi vogliamo dire
Che nel nostro Paese dica di quanto debbo parlare perché non ha non è stato precisato se dobbiamo fare un giro solo due giri
Duecento e allora debbo smettere praticamente
Debbo praticamente ma
Quello quello che voglio dire
Molto semplicemente questo noi di fronte alle questioni che abbiamo detto abbiamo due ordini di soluzione
Un ordine di soluzione
Un di fronte alla legislazione eccessiva di fronte al burocratismo pesante di fronte
Alle pesantezze di tutta la macchina noi dobbiamo affrontare la questione di un rapporto diverso e più agile fra centro e periferia questo un problema un altro problema
La l'impegno per un modello socio economico diverso dal modello statalista che è stato fin qui prevalente per una serie di ragioni che non sono tutte italiane
Che hanno visto inclusi in comune a con con questa esperienza altre realtà ma che in Italia per certi aspetti è stato più grave tra le altre cose perché la presenza di forze politiche marxiste ha sempre premuto ha sempre premuto
Per ottenere un intervento crescente della mano pubblica nei processi economici e sociali adesso siamo molto lieti che scoprano il mercato naturalmente
Quindi apprezziamo questo fatto ma dicevo noi abbiamo l'altra questione che è quella del lo statalismo come modello economico sociale rispetto al quale intervenire per correggere queste cose sono reali
Il mio quesito eh
Per ottenere per intervenire su questi due livelli
E necessario il federalismo ma il federalismo
Un serie correttamente inteso ci sono due modelli fondamentali di federalismo per intenderci uno per aggregazione è uno per disaggregazione quello per l'aggregazione sappiamo tutti qual è stato quello che ha prodotto le grandi nazioni federali
Dagli Stati Uniti alla Svizzera quello per disaggregazione e quello che si verifica o si può verificare o si può giustificare
Allorché ci sono nel realtà
Precedentemente unitarie che magari sono state rese unitarie in maniera forzosa delle linee di frattura religiose
Etniche linguistiche che Belgio che legittimano un esito federale
Per evitare che lo Stato si disintegra io completamente
Ma nel caso italiano non c'è nulla di tutto questo in altri termini
Noi dobbiamo impegnarci contro un modello di politica economica e sociale
Una nuova riscrittura del rapporto centro-periferia quello che ci vengono proponendo e viceversa un modello di tipo istituzionale che è cosa diversa
Non si fa la lotta allo statalismo
Realizzando necessariamente il federalismo per la semplice ragione che il federalismo è un modello di tipo istituzionale lo statalismo è un modello di politica economica e sociale
Sono due cose che si collocano a diversi livelli
Noi potremmo fare il federalismo avere ancora un forte intervento della mano pubblica nei processi economici e sociali perché trasferiamo tutta una serie di interventi della mano pubblica dal centro alle regioni per esempio ma senza modificare il modello economico sociale
E invece quello che noi dobbiamo modificare proprio il tre il modello economico e sociale quindi la impostazione che io do come impostazione generale fermo restando che poi se ci sarà tempo in un secondo intervento potremmo ulteriormente precisare la seguente stiamo muovendoci
Se parliamo di federalismo in senso proprio
Su una linea che non è metodologicamente pertinente perché
Confrontiamo due elementi o realtà che sono incomparabili uno e il modello socio economico l'altro e il modello istituzionale
Fazio il presidente Fisichella sono convinto che ci stiamo già re rendendo conto di una cosa
Che era necessario si verificasse cioè da una parte c'è il moderatore provocatore che cercherà di introdurre degli elementi ahimè anche futili forse la cui risposta però ritengo posso anche interessare chi ci ascolta
Da un'altra parte e mi dispiace se io tento a da abbassare il livello della discussione dall'altra parte abbiamo una qualità di impostazione della questione di tale livello
Diciamo etico scientifico
Che ecco dobbiamo fare in modo che faccia da pendant rispetto alle cose anche diciamo cogenti urgenti che ci interessano e quindi il quesito per la presidente
Rosa Russo dico ma Tony Blair in questi giorni è stato il difensore della e dai difensori propugnatore nella sostanza ci passa come il vincitore di quello che successe in Gran Bretagna relativamente alla istituzione di un Parlamento scozzese
Dico se in Gran Bretagna
Rispetto all'impostazione anche teorica del Presidente ne andiamo verso una possibilità
Di disaggregare uno uno stato da questo punto di vista istituzionale introducendo un Parlamento scozzese dico in Italia
Qual è la
La la difficoltà affinché la Padania possa camminare in kilt
Ma sentite innanzitutto vorrei anch'io ringraziare l'amico
Mario Pepe per avermi riportato dopo almeno una trentina d'anni d'assenza in un posto che era carissimo ai miei genitori a San Giorgio del Sannio
Qui ho immediatamente incontrato delle persone che erano ricordano quella che era un'abbazia un'abitudine radicata nella mia famiglia noi qui avevamo due punti di riferimento Mario Merelli Dazzle lì Fernanda Bottini
E più o meno di questi tempi quattro RAI il tempo della vendemmia il tempo delle castagne era non rituale una gita San Giorgio del Sannio
Presidente fisiche la queste persone e soprattutto l'ingegner Mario Azzoni
Veniva davvero venivano da una lunga militanza nella gioventù cattolica nella Fuci con i miei genitori e si veniva quindi assieme con una persona che forse i più anziani di voi ricordano con monsignor star Colini
Per poi telefonare finché è stato possibile perché naturalmente una volta eletto papa non si telefona al Papa
Ai due altri assistenti rispettivamente della gioventù cattolica della Fuci il cardinale Tardini ed il cardinale Montini
E ritornare dopo trent'anni ha queste radici profonde è qualcosa che suscita davvero commozione
Mai
Una locazione così di carattere esistenziale nel dire che è davvero l'Italia esiste nelle nella realtà delle nostre famiglie presidente Fisichella io sono nata a Napoli figlia di un napoletano mia madre era trentina era Maria de un terribile per ieri filiera non sono nati a Roma quindi tutto sommato vedete questa realtà e
Nel rispondere io vorrei collegarmi proprio una cosa che condivido molto giusta detta prima del presidente Fisichella il quale ha parlato di un federalismo per aggregazione di un federalismo per divisione
E ha giustificato il federalismo per divisione laddove all'interno di uno stato cui esistono realtà culturali realtà storiche diverse
Almeno venuta istintivo l'esempio del Belgio
Credo che da un punto di vista anche la prova anche in Inghilterra sia in queste situati in questa situazione
Perché indubbiamente la Scozia
è una realtà che culturalmente geograficamente perfino dal punto di vista del carattere perché gli scozzesi sono diversissimi rispetto agli inglesi è una realtà esistente
Io non sempre condivido le battute caustiche del nostro vecchio presidente del gruppo di Nino Andreatta
Però ieri ha ragione quando ha detto la verità la Padania non esiste il popolo padano non esiste
Io credo
Che la logica di Tony Blair non sia assolutamente applicabile al caso italiano perché il caso italiano è completamente diverso io vengo da Reggio Emilia
Ieri nell'ambito della festa dell'Unità abbiamo fatto un dibattito sui problemi della immigrazione
Con particolare riguardo a un provvedimento che noi abbiamo varato alla Camera con il voto unanime di tutte le forze politiche ed è bello anche a bere il presente che su certe tappe fondamentali le forze politiche anche in momenti conflittuali sanno trovare L'Unità le norme per l'esercizio del diritto di voto degli italiani all'estero che adesso è alla prima Commissione del Senato e che sono sicura il Senato ma andrà avanti
E a questo dibattito erano presenti
Figurativo ho molto apprezzato o lavoro
Il presidente della commissione dalla cava però a proposito del poco che il proprio nelle scatti ringrazio di cuore perché fatto con piena convinzione ma appunto chi ascoltava questo dibattito erano certamente ai cittadini di Reggio Emilia
Ma in larga misura erano nostri emigranti virtuali visto che sui giornali
C'è leuco di alcune imprese alpinistica del nostro collega Comino
Si sono ribellati di fronte a queste notizie c'hanno detto con chiarezza e senza nessuna demagogia vorrei dirlo anche a voi cioè voi non sapete per noi italiani che vive e che viviamo all'estero
Quanto queste manifestazioni DB sunnita questi inviti alla secessione
Possano ferire il nostro sentimento il nostro modo di essere possano farci anche perde eredi dignità nei confronti degli Stati nei quali sorge normiamo
Perché noi non siamo né i padani nel Maine null'altro noi siamo italiani
Quindi c'è ha anche tutti è lontano dall'Italia la consapevolezza profonda dell'unica vera identità e allora amici io vorrei fare rapidamente reti tre tre riflessioni
Vedete io credo in questi giorni credo che tutti noi la commissione bicamerale che dal mio punto di vista fatto anche non condividendone tutti i punti e nel almeno ai quali è giunta finora ha fatto un ottimo lavoro poi se ci sarà modo vi dirò anche perché noi siamo tutti molto attenti al lavoro che in questo momento sono chiamati a fare che quello direi di primo screening degli emendamenti prima che ieri la votazione sugli emendamenti venga in aula
Naturalmente anche noi partecipiamo dall'esterno a questo esame e partecipiamo cercando di approfondire al massimo le discussioni le tematiche portato e portate avanti le posizioni culturali che si sono confrontate le ipotesi istituzionali che sono nate
Vedete io dentro di me una terribile preoccupazione alla quale non so dare una risposta
La preoccupazione è qui stabilmente reali interno delle istituzioni che la gente spesso vede come inutili
Vuote di continuo di contenuto dedicava politica-spettacolo alla politica delle dichiarazioni magari utilmente conflittuali
Si sta cercando di fare si è fatto un lavoro di estrema serietà per giungere a quello che il marito diceva rivolti darsi anche alla politica
Tutto Weston non riesce in termini di informazione di coinvolgimento a defluire in modo sufficiente nel Paese
Ed allora di fronte a una mancata riflessione culturale
Di fronte ad una disinformazione anche prevalgono le tesi massimaliste le tesi che non sono tesi lei solo lezioni che si basano non sul nulla di costruttivo ma soltanto sulla possibilità di distruggere perché indubbiamente un'Italia ridotta in brandelli ha tutto da perdere da tutti i punti di vista e nulla da guadagnare
Devo dire il presidente Fisichella che io ho apprezzato molto anche una cosa
Che voi nel tempo breve che avete avuto per il vostro lavoro abbiate fatto anche lo sforzo di ascoltare non soltanto alcuni Esperti ma di ascoltare i rappresentanti delle forze sociali di ascoltare per esempio la Commissione per le pari opportunità per la presidenza del Consiglio
E devo dire che nel momento in cui facevate quelle audizioni
Invece c'era la speranza che queste forze sociali si facessero in qualche modo portatrici all'interno del Paese facessero refluire nel Paese il dibattito che si sviluppava in Bicamerale beh questo non è avvenuto il supera la sufficienza
E allora secondo me è uno dei problemi che noi abbiamo se vogliamo andare
Contro di disvalori che la Lega porta avanti e quello di cercare di fare di coinvolgere al massimo possibile
I cittadini italiani in un'analisi vera delle difficoltà del nostro sistema democratico e anche del nostro sistema di sviluppo
E in una riflessione culturale
Sui modelli per quanto riguardano le istituzioni non possono che essere trovati in Parlamento e per quanto riguardano invece il modello di sviluppo socio economico sono trovate in tante altre realtà
Il mio punto ecco pensare ma occorre farlo perché sennò ho paura che il solo lavoro di tipo politico istituzionale non basti
Un'altra riflessione volevo fare nostro moderatore nella domanda che ha fatto al Presidente Fisichella
A evidenziato appunto questa natalità imprenditoriale della Campania e naturalmente a un parlamentare di Napoli come a un parlamentare campano questo dato non può che fare piacere
C'era una domanda da che cosa deriva beh io tornerei un momentino indietro deriva innanzitutto da una cosa dal fatto che in modo diverso rispetto al Nord
Il modo consono all'impossibilità che ai cittadini del Sud sono state Offerte il Sud è sempre stato un su estremamente produttivo
Perché se la capacità di lavoro
Dei cittadini delle regioni centro-meridionali
Non si è Sempre riversata pieno ricchezza per queste regioni per dipende quanto meno da un paio di fattori dipende dal fatto che le occasioni di lavoro spesso e volentieri erano all'estero
Fra quegli emigranti che avevamo ieri davanti
Bene astraendo dal Veneto e astraendo dal Friuli sono regioni di forte immigrazione la maggior parte poi vera e immigrazione centro-meridionale quindi non esiste
Questo modello di Sud passivo clientelare
Ancorato analogica del sussidio dell'aiuto che appunto la lega vuole portare avanti e per questo il mio discorso è quello della riflessione culturale perché è una riflessione culturale vera
Porterebbe a vedere che il Sud invece è sempre stato produttivo ha prodotto in altri Paesi ha prodotto in altre regioni
Perché le regioni del Nord non possono neanche dimenticare l'apporto decisivo sofferto che i lavoratori del Sud nell'immediato dopoguerra le famiglie dei lavoratori del Sud
Hanno portato al cosiddetto triangolo industriale
E se
A un certo punto
Deve ritornare devo fare anche a me stessa che ora estrema chiarezza di appartenere
A e di essere da sempre appartenuta a un partito politico che ha governato nel dopoguerra l'Italia insomma chiarissima del mio essere stata democristiana
Ma se è una qualche critica devo fare e anche forse quella di essersi accordati un pochino tardi
Della sofferenza di questa gente comunque i lavoratori e cittadini del Sud sempre produttivi adesso fanno il salto di qualità stanno prendendo consapevolezza e noi non possiamo che sottolinearlo tutti indipendentemente dalle appartenenze politiche positivamente che si può produrre non soltanto andando via ma rimanendo sul territorio questo mi pare che per fortuna sia già una realtà abbastanza acquisita
Non soltanto negli enti pubblici ma nel privato
Non soltanto nella grande industria organizzata da altri
Ma anche in quelle occasioni di lavoro nelle quali la fantasia del meridionale riesce a essere l'inventore oltre che diciamo l'esecutore
Qual è il problema per chi fa politica il problema e qui condivido Millardi a misura almeno quello che diceva prima il presidente Fisichella è che le istituzioni democratiche a tutti i livelli non siano con un eccesso di burocratici ISMU peso
Per insiste vuole per realizzare nuovi soggetti una nuova imprenditorialità ma sappiano davvero essere servizio
Con la seconda delle Bassanini qualche tentativo sia affatto c'è ancora molto da fare e per questo naturalmente chi sta nelle istituzioni deve lavorare
L'impressione
Che si ricava e che nella sostanza in Italia si sta mettendo appunto un nuovo vestito istituzionale
Che rispettoso dei dati peculiari peculiarità italiana
Che risiede in modo particolare nella preesistenza nel valore
Storico delle comunità locali quindi dei Comuni d'Italia
Che aspetto sul quale ci potremo un attimino intrattenere anche per dare una risposta
Acquisito che ponevo prima
Rispetto al perché altrove poi questi Parlamenti regionali in qualche modo pure partano
Quindi questa peculiarità italiana
Della localismo e delle comunità locali quindi rispetto a questo problema che è un problema diciamo e il retroterra della questione
E volendo tornare sempre su cose specifiche
Io penso che nei prossimi giorni
Le forze di polizia
Specialmente della del Nord Est
Avranno qualche qualche problema
Mi pare che proprio ad horas che siano programmati
I comizi di Bossi
E manifestazioni di autonomi ugualmente a a Venezia
Allora mentre noi si costruisce un vestito che sarà un vestito perfetto
Per la situazione che ci attende
Potremmo rischiare ecco di perdere questa razionalità dell'andare avanti
Perché ma rischia di quindi il fuori qualche martire
Oppure per non parte far venir fuori martiri probabilmente a chi sarà preposto
All'attività di polizia della nord est avrà a disposizione di non fare martire quindi di non vedere
Ora in questa vicenda mentre l'assetto istituzionale progredisce e si robusti Trichet
E i fatti danno anche ragioni dal punto di vista economico il Sud o vuol dare il suo apporto dove più richiesto quindi sulla modernità
Come affrontare anche dal punto di vista di chi sta costruendo questo splendido vestito come può suggerire a chi è preposto all'ordine pubblico in questi giorni
Come può suggerire che tipo di comportamento
E suggerì vile a chi deve fare questa scelta
Cioè trattare quello che sta avvenendo come una pantomima
Una sceneggiata
E quindi Reader né
Oppure rischiare dirigerne e nel frattempo fare irrobustire un fenomeno che dopo richiederà interventi di altra natura
Prego presidente
Ma io in genere non ho l'abitudine di ridere delle cose serie e questa vicenda una cosa seria
Quindi il mio approccio al tema e estremamente chiaro
Naturalmente le modulazioni dell'intervento dipendono da tante valutazioni di opportunità di equilibrio di misura di temperanza
Le istituzioni hanno il compito non di attizzare i conflitti matti risolvere i conflitti questo è ciò che fanno le istituzioni le istituzioni sono dei meccanismi per la risoluzione pacifica dei conflitti interni questo fanno le istituzioni naturalmente
Bisogna sapere che un mancato intervento in un certo momento può costringere il giorno dopo o dieci giorni dopo o cinquanta giorni dopo a un intervento più massiccio più pesante più costoso in termini di costi e benefici
Quindi in termini di rapporto tra coazione e consenso che sono le due corse
Nulla di più di quello che ha detto il presidente della Repubblica il quale ha detto queste elezioni i cittadini devono sapere
Sono fuori e contro dalla costituzione lo aveva detto prima al Presidente del Consiglio lo ha detto il capo dello Stato
Se queste cose le dicono le due massime autorità Capo dello Stato che rappresenta l'unità nazionale Presidente del Consiglio e il capo del governo
Voi capite che discende per li rami che su queste elezioni e difficile ridere o far finta che siano soltanto un gioco è una farsa quindi le determinazioni concrete saranno assunte da coloro che hanno responsabilità di garanzia
Della sicurezza nazionale dell'ordine pubblico ma il principio è fissato e lo ha enunciato il Capo dello Stato sono fuori e contro la costituzione
Quindi
Oso pensare
Gli interventi delle autorità competenti saranno coerenti con queste premesse
Detto questo
Sono stati affrontati temi molto importanti prima sui quali vorrei dire qualche cosa
Prendere le mosse da quanto diceva prima l'onorevole Pepe
A proposito del tema della politica del ruolo della politica richiamava un mio recente piccolo libro proprio uscito da poco tempo vedete
Che cosa succede se l'Italia si sfascia
Noi oggi parliamo di globalizzazione
Noi oggi parliamo
Di Poteri economico-finanziari che operano del tutto al di fuori al di sopra dei confini nazionali
La cui identificazione e difficilissima
E proprio il carattere
Di vedete quando c'era la vecchia quando la società era una società agricola
Il grosso del potere economico era assolutamente identificabile perché coincideva con la proprietà fondiaria quindi la terra bene o male si sapeva che ce l'aveva le case si sapeva che ce l'aveva
Si è passati alla società industriale la società industriale naturalmente arreso visibile una parte della proprietà
Le aziende le impresa e così via ma più la società industriale andata avanti
Più è diventata società postindustriale più si è determinata la crescita di poteri sganciati dai beni reali e viceversa agganciati essenzialmente a
Alla digitazione dei calcolatori per lo spostamento dall'una all'altra borsa di cifre
E più questo ha reso invisibile il potere
Ora siamo siccome però questa invisibilità del potere non significa non significa né che i poteri non ci siano
Ne che non ci siano alcune nazioni che sono più forti di altre nazioni perché l'idea che la globalizzazione faccia sparire le nazioni
Non è vera
L'idea che la creazione di istituzioni sopranazionali
Riduca la sovranità di tutte le nazioni allo stesso modo non è vera può essere vera sul piano meramente formale
Ma non è vera sul piano sostanziale in questi mercati assolutamente anonimi che sono i mercati finanziari possono operare
Delle realtà che si collegano a interessi nazionali del tutto legittimi
Ma delle nazioni ovviamente che sono più forti rispetto alle altre nazioni che sono più deboli come sempre accade nella vita
La divisione del nostro Paese significherebbe l'indebolimento della nostra nazione Rispetto a questi giochi la cui visibilità è estremamente difficile
E questo è un primo elemento sul quale noi dobbiamo richiamare la nostra attenzione
Anche perché questo significava recuperare un ruolo alla politica
Ne accennava prima l'onorevole
E qui dobbiamo sapere che stanno
A a attivandosi dei meccanismi di spossessamento disposte essa mento potestativo cioè un trasferimento del potere reale
Dai soggetti che una volta erano i soggetti istituzionali ad altri soggetti
La cui identificazione edifici
Le nazioni forti
Le nazioni che hanno una forte tradizione oggi uno storico inglese ricordava
La differenza vale esperienza scozzese la disperde l'esperienza italiana l'Italia a poco più di un secolo di unità nazionale istituzionale il regno il Regno Unito a sotto questo profilo delle tendenze unitarie che si sono manifestate ben prima quindi avendo una maggiore pitturata di esperienza nazionale
Unitaria pur se il Regno Unito è una realtà estremamente
Articolata perché l'esperienza giuridica del Regno Unito non è certo l'esperienza giuridica della Francia solo due cose molto diverse nella Francia abbiamo avuto il centralismo
Parigi fa Parigi centri copre così dire e la calca il caso il caso il caldo dove la Gran Bretagna è un caso diverso ma certamente possiamo negare che mentre noi poveretti era nuova ancora divisi sparpagliati di qua e di là in una decina di staterelli c'era un impero britannico
E questo grande impero doveva significare pur qualche cosa per la unità degli interessi di quella nazione pur nell'articolazione
Della sua vita interna fra scozzesi gallesi irlandesi e così via
Signori un Paese che riesce a creare quel grande impero
In quelle forme poi singolari bianca come le ha create attraverso l'utilizzazione di compagnie mercantili e così via beh
è un Paese che ha una robustezza che noi non abbiamo e noi non abbiamo avuto non ci possiamo permettere esperimenti in corpore vili con la stessa
Capacità a parte fatto questi Parlamenti noi ce l'abbiamo già perché non è che noi non abbiamo dei Parlamenti regionali
E che non ci dimentichiamo cari amici che che nelle regioni a statuto speciale e il ruolo dei Consigli regionali ha un ruolo significativo ho molto significativo noi vogliamo fare crescere il ruolo delle regioni è una questione che si può affrontare serenamente è una questione sulla quale possiamo discutere l'articolo centodiciassette della costituzione vigente
Elenca una serie di competenze delle regioni e di ricerche in questi campi ABCD
Le regioni hanno titolo anche per legiferare
Vogliamo ampliare questo si può fare si può discutere la mia preoccupazione
E il capovolgimento dell'Arpa Lazio dell'articolo centodiciassette questo mi preoccupa perché lo debbo dire nella attuale formulazione
Così come è emerso dalla Bicamerale
Non si dice più le regioni hanno competenza su questo su questo su questo e il resto è competenza dello Stato si dice l'inverso
Lo Stato ha competenza su questo su questo su questo su questo su tutto il resto hanno competenza alle Regioni
Questo significa un trasferimento della sovranità dallo Stato alle Regioni perché dico questo
Le competenze dello Stato sono fissate in maniera tassativa ed elencate in maniera diciamo numerica cioè finita il concetto di infinito cioè in matematica naturalmente ma
E qui sono finite quante sono le competenze dello Stato dieci quindici venti venticinque uno due tre quattro cinque sei sette le numeri
Sotto tutte le altre
Su tutti gli altri campi nella loro infinita
Sono competenti le regioni
Vale a dire che ogni volta che nella società e in una società in rapida trasformazione si presentano in continuazione le innovazioni ogni volta che ci sono delle innovazioni
E queste innovazioni in qualche modo intervengono su terreni che non si possano collegare direttamente e strettamente alla elencazione dei campi sui quali ha titolo ad intervenire in via primaria allo Stato
E intervengono le regioni in via primaria questo significa che la sovranità è stata trasferita dallo Stato alle regioni perché la sovranità e la capacità che ha un soggetto di intervenire sui fatti nuovi queste la sovranità
E ma questo è una cosa sulla quale noi dobbiamo fare una riflessione
Le sovranità limitata sono sempre pericolose perché le abbiamo viste in giro abbiamo viste in giro le sovranità limitate sono sempre pericolose quindi dobbiamo riflettere su questa cosa dobbiamo probabilmente intervenire nel su questo punto
Le Regioni comunque sono un dato già Dio oggi di realtà si può lavorare io credo che si debba lavorare molto sui Comuni i comuni hanno un ruolo importante ogni Comune ha una sua specificità
E se questa non viene esasperata se questa non viene esasperata
Può essere un fattore di grande fecondità
Io ho qualche preoccupazione di dico sinceramente per l'avvenire perché ho qualche preoccupazione perché
Vedete in questi ultimi anni
C'è stata una tendenza che io giudico perniciosa
Alla polverizzazione
Della
De della come dire del tessuto generale della società e delle istituzioni
Non possiamo trascurare il fatto che noi ormai assistiamo da anni a guerre di procure contro altre procure
Che abbiamo assistito in continuazione a contrasti tra istituzioni fondamentali dello Stato contro altre istituzioni fondamentali dello Stato
Vale a dire c'è una crescente tendenza del nostro Paese hard operare da parte di tutte le complesse articolazioni nelle quali si realizza poi la vita concreta della società e delle istituzioni adoperare come se fossero dei corpi separati
Ma non è possibile
Che una società proceda
Come se tutte le sue istituzioni e tutti i livelli diversi in cui queste istituzioni si presentano fossero dei corpi separati su questo noi dobbiamo stare molto attenti perché tutto ciò ci indebolisce il pluralismo è una grande conquista
Perché il pluralismo significa autonomia capacità espressiva da parte di tutti i soggetti rispetto delle distinzioni e delle differenze masse il pluralismo diventa perverso
Fa cadere Pellin eliminabile principio unitario
Che diventa indispensabile quando si presentano le situazioni di difficoltà e di crisi sociale e politica
Allora noi dobbiamo aver chiaro che il disegno che stiamo costruendo dal punto di vista istituzionale
Deve
Rappresentare un fattore di arricchimento
Per le diverse realtà ed esperienze senza che ciò significhi un aumento della loro conflittuali
Si è molto discusso sul fatto che debba essere un federalismo competitivo oppure un federalismo cooperativo un federalismo solidaristico
La parola competizione ha una sua bellezza
Ha una sua bellezza significa
Che ci sono
Tanti soggetti individui quindi persone gruppi comunitari e così via che si sentono così
Motivati così pieni di fiducia così vogliosi di operare da mettersi di fronte agli altri per direbbe adesso
Vedete cosa io so fare questa è la parte bella della competizione
Questa è la parte bella della competizione
C'è una parte
Come della competizione che può diventare una sorta di come si è detto e come si dice di da Ruini sposo finale vale a dire
Di applicazione ai fenomeni sociali umani
Della legge della selezione naturale
Su che cosa è fondata la selezione naturale e fondata sulla preminenza del forte sul debole
Possiamo noi spingere oltre certi limiti il criterio dalla selezione naturale applicarlo alla Società degli umani come se questa competizione in virtù della quale il porte può mettere all'angolo comunque il debole
E sia a alla regola ma vedete
L'uomo si distingue dagli altri animali anche per questo fatto
Che la selezione naturale in quella maniera non può operare e non può operare perché l'uomo è soggetto morale
L'uomo è soggetto anche non voglio dire solo non sono così ingenuo da immaginare una bontà primigenia dell'uomo
Non mi faccio nessuna illusione sotto questo
Però
Però gli uomini sono capaci
Gli uomini sono capaci di moralità
Non è detto che questa sia la costante in tutti i passaggi dall'esistenza di ogni individuo ma gli uomini hanno questa potenzialità questo solo fatto lì distingue
E quindi impedisce di impatto di impostare
Il tema della conflittualità questo lo dico perché su questa faccenda del federalismo competitivo si stanno impegnando in troppi senza rendersi conto che se spingiamo oltre certi limiti questo concetto
Il federalismo diventa un principio di dissociazione noi abbiamo bisogno di elementi si può usare tante parole si può parlare di solidarietà se qualcuno ha una vocazione culturale più orientato verso questo tipo di concetto si può parlare di Unione se qualcuno è orientato verso ma abbiamo comunque una esigenza di stare insieme
è questo che connota le società e io voglio dire una cosa
Sono venuto maturando vedete io studio questi problemi da una vita
Oggi si parla molto di sistemi elettorali
Io ho pubblicato la voce sistemi elettorali nelle enciclopedia del diritto quella edita da Giuffrè nel mille novecentosessantacinque
Cioè trentadue anni fa
Questo vi dà la misura dell'attenzione io opposto a questo problema da una vita ero ragazzo si può dire ero giovane
Perché ritenevo che queste questioni non le dovessimo affrontare purtroppo l'abbiamo affrontata in ritardo
Presidente Jervolino se la classe politica di allora
Avesse colto allora non dico nel sessantacinque ma nel settanta del settantacinque quando era ancora essa
La titolare del consenso di così vaste masse di cittadini la questione istituzionale
Rispetto alla quale non si è mai impegnata perché pensava che il proprio potere fosse come dire eterno perché pensava che ci sarebbe stato sempre una specie di partito comunista che ne avrebbe comunque legittimi a legittimato il consensi e in quanto non si poteva
Consegnare l'Italia a quel tipo di forza politica ma è bastato che il comunismo entrasse in crisi interna sul piano internazionale
Perché questa grande spinta a alla alla aggregazione dei consensi elettorali venisse meno questa grande motivazione
E questo è stato uno dei fattori che ha portato alla difficoltà poi della precedente classe politica di reggere adeguatamente il quadro
Dei rapporti politici e quindi anche la la sua trasformazione ma insieme anche la sua possibilità di continuare a gestire la nazione io credo che lì ci sia stato un grave errore di sottovalutazione le riforme istituzionali se si fossero fatte
Avrebbero consentito probabilmente fatte per tempo avrebbero consentito una circolazione delle classi elette
Come diceva Pareto per usare una mozione pare piana cioè una una capacità del sistema e delle sue classi dirigenti di trasformarsi in maniera graduale senza che questo comportasse terremoti
E probabilmente ci sarebbe stato un altro tipo di evoluzione nel sistema politico italiano ciò non è avvenuto ne abbiamo preso atto ma perché vi citavo quella cosa prima
Questo richiamo alla tematica istituzionale che poi percorre tantissimi nei lavori tantissimi che i libri da da prima di allora e dopo di allora
Perché le istituzioni sono importi però però al di sopra rimane comunque la questione
Che vorrei dire spirituale
Che vorrei dire spirituale
I popoli i popoli se guardiamo bene se se studiamo la storia delle decadenze dei popoli e delle nazioni e degli imperi
Cosa che non abbiamo fatto per troppo tempo perché per troppo tempo c'è stata l'illusione progressista che ci ha impedito di avere e di riflettere sulla decadenza perché sembrava che la vita la storia fosse sempre una storia di progresso la storia e talvolta di Progress talvolta di decadenza non avendo mai studiato in tutta questa fase la decadenza
Non ci siamo mai resi conto che i popoli decadono essenzialmente quando spariscono le loro capacità di Presa spirituale
L'indebolimento parziale
Di un dato economico che pure un fatto significativo intendiamoci bene non è necessariamente la crisi di una classe dirigente di un popolo di una nazione la crisi interviene
Quando questi fenomeni recessivi economici che ci possono essere sempre dovunque si innestano su popoli che hanno perduto la loro anima che hanno perduto la loro capacità di reazione spirituale ecco perché noi
Al di là degli aspetti istituzionali e costituzionali sui quali siamo impegnati noi che facciamo parte della commissione
Bicamerale la presidente come presidente della Commissione affari costituzionali della Camera io come componente anche della Commissione affari costituzionali del Senato siamo impegnati su questi terreni però
Però i valori i valori quelli non li dobbiamo mai trascurare
Perché su quelle basi
Riusciamo anche a superare i conflitti interni le divisioni fra le forze politiche e così via se vengono meno questi riferimenti tutto diventa più difficile
Suppongo che tutti voi me compreso
Avremo desiderio di restare ancora del tempo
In questo no no in questo fascino che si è venuto a determinare sulla questione che può sembrare anche fretta non adatta a un tipo di serata come queste
Di addirittura un sabato sera questore è una festa politica però bisogna cogliere quello che c'è il presidente Fisichella
Diceva è riuscito ad affascinare ac
A un tema
Che noi rispettiamo abbiamo potuto rispettare questa sera non soltanto per la lunghezza dell'approfondimento
Ma anche per la bellezza della prospettiva umana ed etica
Che è riuscito a trasfondere cinque
Io nella mia veste di coordinatore mi sento un poco sciupato
Perché coordina qualcuno che fra posizioni diverse
Per cui deve tentare un raccordo
Mentre dall'intervento della presidente Jervolino e dall'ultimo io visto che non c'è necessità di un coordinato
Supponevo forse di sceglie nel ruolo disco ordinatore tentare di inserire qualche tema che potesse in qualche modo far capire una differenziazione di posizione politica
Che finora non mi è sembrato emergesse la quest'incontro
Segno forse che i rappresentanti che abbiamo di fronte
Appartengono a partiti
Nazionale così radicati nel cuore degli italiani
E negli interessi
Che rappresentano ruolo degli italiani per cui su questi temi non è semplice forse non esiste una differenziazione
Però da scoordinato ore io pur volevo tentare
Di trovarne qualcosa di diverso
Qualcosa che potesse significare poi arricchimento perché e anche nella diversità della parziale diversità che può venire la la ricchezza di una di una costruzione
E allora in questo mio sforzo modesto
Ricordavo anche la storia del mio partito
Il riferimento al nostro regionalismo così antico e così moderno
E volevo proprio in relazione a quello che diceva il presidente Fisichella
Nel senso che l'articolo cento io riscritto l'articolo centodiciassette
Nella sostanza
Assegna alle regioni tutte le funzioni e precisa quelle che sono dello Stato
Ma
Noi viviamo può in questa nazione
Non è che abbiamo un minimo di timore
Che non dando la stessa regola pure alle regioni nel senso di assegnare a un livello un pochino più basso il massimo delle funzioni che non fossero quelle necessarie per le regioni e così scendendo
La riflessione mi porta alla realtà comunale c'è il sindaco di San Giorgio
Eletto direttamente ha un riscontro diretto con i cittadini ogni giorno e responsabile
Così incontra i suoi paesani risponde delle cose che fa
Allora non potremo noi pensare a nostra volta di ribaltare
La responsabilità delle funzioni facendole partire addirittura dal basso
E questo mi sembrava in questo mio dire mi sembrava un pochino di cozzare con un passaggio del presidente fisiche però non mi sembrava di cozzare non mi sembra di essere molto lontani invece da una impostazione struzzi Anna della vicenda
Allora c'è questa differenza
Bar vedete io innanzitutto farei una rimessa
Ha ragione il nostro moderatore nel dire che essi dovrebbe fare molta fatica e probabilmente dire anche una cosa non vera nell'individuare motivi di profonda differenza culturale e politica fra quanto ha detto il presidente Fisichella e quello che penso io prima Mario Pepe
A così affettuosamente posto in luce una delle mie caratteristiche quella di dire la verità e i pirla sempre con coraggio se ci fossero state le differenze le avrei dette ho sottolineato invece anche all'inizio
Del mio primo intervento una sostanziale sintonia però attento questo non significa che non ci siano differenze fra i rispettivi partiti politici perché grazie a Dio i condannati visione nell'attuale
La politica no Armamaxa mai Bonucci invernale la libertà del pensiero la libertà del sentire la originalità delle riflessioni
Beh io non credo possibile
Identificare l'epoca come può come può essere benissimo che nelle prime posizioni non si ritrovino tutti i popolari dubito anche perché la nostra
Vicenda estremamente sofferta ci ha portato ad approdare insieme al PPI perché credevamo le stesse cose ma comunque possono esserci divergenze di culture insensibilità così anche all'interno di Alleanza Nazionale
Io mi augurerei che tutti i colleghi di Alleanza Nazionale avessero
La stessa profondità e serenità di riflessione
Del presidente Fisichella ed alcuni ci sono e appunto non ho nessuna difficoltà a riconoscere però ci sono anche posizioni diverse posizioni dialettiche voglio dire
Attenzione
A confondere lei convergenze positive fra persone e a farle diventare automaticamente identità di posizioni politiche fra i partiti
Però anche queste convergenze di sintonie fra persone sono estremamente importanti
Perché certamente una cosa diciamo ecco un anche alle rispettive forze politiche quello di voler cercare di fare in questo momento lo sforzo massimo per trovare nelle istituzioni
Momenti di sintesi che possano portare a un progetto che la seconda parte della Costituzione che sia presentato da la maggioranza e dall'opposizione ai cittadini
Come regola comune e noi abbiamo insistito moltissimo che le regole della democrazia
Devono avere il più largo consenso possibile
E che il consenso sulle regole delle della democrazia
Non è immediatamente assimilabile a un progetto di governo ad esempio
Ed allora come Mario Pepe prima giustamente ha fatto riferimento alla bozza Fisichella perché in un momento difficile della vita politica italiana
Può la sensibilità particolarmente profonda e un equilibrio ha cercato di porsi come momento di raccordo fra le forze politiche
Così tante volte accade in Parlamento immagino sia caduto anche viva in commissione bicamerale e lei se visibilità personale aiutano le posizioni dei partiti politici ad avvicinarsi
Ma appunto non si può fare questa schematizzazione
Fisichella è la Jervolino hanno sui punti di cui abbiamo discusso idee comuni e lo riconfermo dopodiché il Partito Popolare AN sono la stessa cosa
Rivendico la Carrà circa no ci sono anche altre difficoltà
Rivendico la sintonia sui valori è la diversità delle posizioni detto questo io vorrei brevissimamente riprendere qualcuno dei punti interessanti che ha toccato Fisichella
Per dirvi con molta semplicità una cosa centodiciassette della Costituzione è un punto estremamente nodale perché evidentemente nel ruolo al modello di Stato capire quali sono le i momenti istituzionali che hanno capacità legislativa sottile cosa hanno capacità legislativa secondo me se non la scelta fondamentale
Senza dubbio una delle scelte fondamentali
Ed allora presidente Fisichella quando
Eravamo ai tempi della Commissione De Mita Iotti cominciò ad emergere non era emerso nella Commissione Bozzi il
Così l'ipotesi culturale ed istituzionale del rovesciamento del meccanismo del centodiciassette
Cioè passare dalla logica attuale la competenza è dello Stato salvo la competenza delle regioni per le materie elencate ha viceversa
Per ICI io ero ministro della pubblica istruzione
Ero impegnata anche allora
E appunto si spera che adesso si riesca ad arrivare in porto
Nella riforma della secondaria superiore Mario Pepe da uomo di scuola e pensatore dei problemi della scuola sa quanto è importante questo problema e ognuna delle aspirazioni che c'era in tutte le forze che cercavano di portare avanti la riforma era quella fatta salva la originalità della scuola italiana però di portarla il più possibile a livello europeo per esempio io che avevo vissuto positivamente la esperienza di un Progetto Erasmus vissute realizzato da qual dalla proprio la prima delle mie figliole che è stata sua alunna pensavo io studiavo alla possibilità di immaginare progetti Erasmus per la secondaria superiore cosa sono i progetti Erasmus
Periodi di studio
Che studenti italiani possono fare in un altro Paese della Comunità
Con valore ai fini poi della valutazione come se fossero fatti nell'università italiana il mio problema era portarvi anche nella scuola
Ed allora questo vede sentire all'improvviso che è la scuola
Che stavamo cercando di portare nell'ottica di una semplifico e banalizzo modernità europea
Rischiava di diventare di competenza regionale vi devo dire la sacrosanta verità ma posto nel panico più assoluto per cui era presidente definita io sono corsa da De Mita dire per carità
La eccezione la competenza dello Stato deve rimanere non soltanto per l'università ma anche per la scuola secondaria superiore quindi per dire che io non parto
Da un presupposto
Di appunto rovesciamento del meccanismo del centodiciassette come meccanismo attuale
Detto questo e anche qui cerco di essere breve chiara e sintetica ricollegandomi proprio alla tradizione Strozzi Anna
Visto che tutto il modello che voi avete prodotto nella Bicamerale parte da un principio che è il principio di sussidiarietà cioè quello di riportare il e il momento decisionale a livello più vicino ai cittadini
Per cui le capacità gestionali sono degli enti locali momento di gestione più vicino ai cittadini riesce edifici le sottrarre alla competenza regionale
Momento legislativo più vicino ai cittadini o una competenza di carattere generale
Il problema però che pone Fisichella esiste
Ed è uno dei problemi sui quali guardando anche gli emendamenti alla bozza della Bicamerale anche noi come popolari anche il collega Mario Pepe che io ci siamo esercitati perché perché l'attuale
Beh elencazione delle competenze dello Stato
Così come risultano dalla bozza che esce dalla Commissione bicamerale abbiate pazienza personalmente non mi soddisfa nel modo più assoluto perché la trovo eccessivamente analitica
E l'ha uno Sassu utili estrema importanza
Se volete due punti che dal mio punto di vista sono di estrema importanza
Beh vedete noi siamo impegnati non è la mia Commissione nella Commissione affari sociali della Camera in questo momento i in un argomento estremamente delicato che è quello che comunemente viene indicato come la bioetica
Cioè tutta la parte della regolamentazione legislativa dell'applicazione alla procreativo
Delle scoperte dell'ingegneria genetica e va appunto dalla inseminazione omologa o eterologa alla clonazione tanto per dire alla sperimentazione sugli esempi beh
Pieno sia detto con chiarezza che tutta questa materia è del Parlamento nazionale personalmente è una cosa che mi preoccupa
Occulta profondamente voglio essere breve però direi motivi anche perché visto che la seconda parte ed è per me è un valore dell'asceta
Che è stata fatta anche con la legge istitutiva della Bicamerale
Va fatta nell'ottica dell'attuazione della realizzazione della prima parte della Costituzione
Beh
Il nostro sistema costituzionale all'articolo due si basa sui diritti fondamentali della persona umana e anche almeno il diritto alla identità genetica mi sembra che sia fuori di dubbio
Così come vi faccio rapidissimamente un altro argomento
Mi preoccupa profondamente noi abbiamo fatto un emendamento che porteremo avanti fino in fondo
Che il CIPE sia volete non sia riservata allo Stato la definizione giuridica del modello di famiglia cioè diverso è
Ciò che riguarda le politiche sociosanitarie a sostegno della famiglia che fra l'altro in base al centodiciassette sono già di competenza
Di competenza delle regioni
Ma nel momento in cui l'articolo ventinove della Costituzione novità popolari siamo fieri di questo articolo perché nasce anche dal contributo
Di una nostro uomo di Aldo Moro recita con chiarezza
Che la familiare
Società naturale fondata sul matrimonio che non si dica che lo stato e debba con una sola legge assumersi la responsabilità
Di garantire nell'ordinamento giuridico una omogeneità rispetto al modello costituzionale Berlin sembra norme
E allora io credo che anche se a Rosetta Iervolino appunto degli anni in cui era ministro della pubblica istruzione rovesciamento del principio della centodiciassette metteva preoccupazioni e anche se queste preoccupazioni non sono del tutto dissolte
Credo che la coerenza con il principio della sussidiarietà
Lì dubbio maturarsi
Bella direi del pensiero regionalista all'interno del nostro Paese difficilmente porterà all'horror versamento del sistema del centodiciassette
Però bisognerà stare estremamente attenti e rivedere tutti insieme perché questo non è problema di maggioranza e di opposizione gli spartiacque fra legislazione regionale e legislazione nazionale
Vorrei riprendere brevissimamente due altri spunti per riconfermare ancora una volta che anche su no a un cosiddetto federalismo competitivo
Io sono d'accordo con Fisichella perché perché a me sembra che fermo restando che la competitività indubbiamente all'interno del mondo economico è un valore
Però le istituzioni riprendo il ragionamento di prima debbano avere una finalizzazione
Lei una logica come quella della cultura dei cattolici democratici che fortemente personalista e fortemente solida rivista
La finalizzazione sempre la realizzazione il sostegno ai diritti primari della persona umana
E la realizzazione del massimo possibile di solidarietà
E allora la legge della competizione selvaggia non può esserci
Devono esserci dei meccanismi di compensazione anche delle risorse economiche fra regione e regione
E il discorso diverso riguarda la trasparenza di questi meccanismi di compensazione che devono essere pieni
Discorso differente riguarda l'utilizzazione ottimale delle risorse ma noi non possiamo pensare di costruire
L'Italia dei Valori la solidarietà e l'uno dei valori fondamentali
Se immaginiamo istituzioni che non si hanno finalizzate e che abbiano come scopo primario la realizzazione della solidarietà
Una certa solida delle sordità sui temi delle riforme istituzionali può darsi presidente Fisichella può anche darsi beh io mi ricordo appunto che quando per la prima volta governo
Governo Spadolini venne fuori se lo ricorda il decalogo istituzionale c'era già anche al nostro interno una vivacità ed un dibattito probabilmente
C'è stato urna c'è stata un'assimilazione sbagliata
Cioè si può capire
Che un partito che ha le sue radici
Non voglio essere per amor di dio opporrei militare nel modo più assoluto nell'antifascismo e nella Resistenza e che vede la Costituzione come un momento alto il tipo del nostro antifascismo non ha nulla a che fare
Con le idee che lei professa e una cosa completamente diversa e poi c'è stata tutta una operazione politica di Alleanza nazionale che va riconosciuta mi riferisco a quegli anni
Bencini fosse l'attenta azione non tanto del potere
Ma latente azione della difesa della Costituzione tout-court
Senza vere la capacità
Di distinguerei i valori che vanno difesi e sono permanenti nei quali tutti ormai appunto ci riconosciamo e che vogliamo perpetrare
Dai meccanismi attuativi di questi valori cioè non c'è stata da una sufficiente capacità di analisi e di distinzione di questi due piani
Però permettetemi e non lo faccio vi prego di non applaudire ma di mandare un pensiero di ricordo grato ci sono state persone
Che hanno fatto delle riforme istituzionali lo scopo della propria vita e che probabilmente per questo hanno pagato con la vita appunto il mi riferivo proprio perché so che era