"Dal Referendum di Segni al Governo Prodi: a che punto è la Rivoluzione Italiana?" dibattito promosso nell'ambito della II Festa Regionale de "Il Secolo d'Italia", Abruzzo (12-14 settembre 1996) organizzata dalla Federazione Provinciale di Chieti di Alleanza Nazionale presso l'Area Fiera

Pruzzo italiana siamo qui Frida
Un l'onorevole Carlesi
Con lo scrittore e giornalista Mario Bernardi Guardi
Con il presidente minori spesso Gian Maria Fara
E con il giornalista e scrittore
Fabio Torriero
Due parole innanzitutto sul titolo
Dal referendum Segni
Al governo Prodi
Che fine ha fatto la rivoluzione italiana a che punto è la rivoluzione italiana col punto interrogativo naturalmente
In questo periodo è stato appunto segnato nel periodo a cavallo soprattutto prima delle elezioni del ventisette marzo novantaquattro che a mio giudizio e non solo a mio giudizio a giudizio di molti rappresentano il clou di questo processo
Si è definito questo questa trasformazione profonda nella mentalità nella cultura politica del nostro Paese che ha fatto scomparire partiti storici com'era Demola se vi sia Partito Socialista ha cambiato radicalmente la classe dirigente del nostro Paese con il termine rivoluzione italiana
Ecco io su questo punto direi che più che di rivoluzione italiana per segnare questo periodo si deve parlare di rivolta italiana tant'è vero che molti analisti utilizzarono questo termine però per segnare questo questo terremoto psico sociale culturale
Che segnò la nascita dei poli la nascita di alleanza nazionale e la scomparsa di quei partiti la nascita di Forza Italia e la scomparsa di quei partiti che avevano fino allora retto il nostro Paese
Si designò come tutti come anche come espressione
Rivolta morale ebbene tra rivolte rivoluzione c'è una bella differenza
Non sono sinonimi
Ebbene allora possiamo dire che il processo di dissoluzione del vecchio regime
Fu in effetti una rivolta una rivolta morale
Ma la rivoluzione è un'altra cosa la rivoluzione parte da una rivolta
Per farsi però Progetto di costruzione la rivoluzione non è semplicemente l'abbattimento di un regime di un di un di un sistema di potere e di un insieme di mentalità no che ispirano la cultura politica del nostro Paese
Rivoluzione la costruzione concreta di una nuova cultura politica l'affermazione concreta di una nuova cultura di una nuova cultura
Di un comune sentire rinnovato
La
Rivoluzione la nuova classe dirigente
La rivoluzione è l'emersione anche nel dibattito politico di nuovi tenore Paroli nuovi termini ebbene riassumendo sei in Italia quindi c'è stata una grande rivolta morale
La rivoluzione italiana è ancora in cammino
In questo periodo impallina particolare con il governo Prodi questa rivoluzione segna il passo o per lo meno subisce una una fase di riflessione
Questa è opinione comune
Si parla di si parla di anche se provocatoriamente però nell'esiguo politico
Questi termini girano si parla di esempio di grande centro no
Abbiamo visto che ad esempio questo non lo dico polemicamente ma per
Come giornalista per segnali punti nel dibattito politico per fissare i punti del dibattito politico ad esempio cominciano a venir fuori proposte più o meno più o meno convincenti più o meno stravaganti più o meno curiose come ad esempio l'ultima di di re Ferdinando Casini che a Roma vorrebbe
Candidare Segni in una le elezioni lezioni del del per il sindaco di Roma ci saranno nella capitale il prossimo anno ecco dicevo vorrebbe candidare ad esempio segni a capo di una lista di centro che poi sia all'erede con Alleanza Nazionale
La risposta di segni l'avete l'avete la risposta voi soprattutto del presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini l'avete letto tutti sui giornali
E soprattutto Segni che sarebbe stato il diretto interessato ha detto non se ne parla nemmeno però voglio dire in questa fase del dibattito politico si riaffacciano queste queste proposte
Come si riaffaccia ad esempio
Questo questo termine questo animale strano
Che per anni ha segnato in qualche maniera che ha paralizzato parlo della parola e non poi del del contenuto il processo di formatori Daniano ecco sempre sopra la Bicamerale
Dire camerale sappiamo che era stata istituita
Dopo le elezioni politiche del mille novecentottantatré allora presieduta dal defunto Aldo Bozzi
Oggi nel mille novecentonovantasei per il processo riformatori ci ritroviamo a questa questo questo parola ripeto io in questo momento non esprimo opinioni
Parlo da giornalista
E di che registra i fatti quando è quando
Ci troviamo questa questa
Questa nuova espressione cioè nuova vecchi espressione
E per carità non facciamoci la testa prima di essersela rotta
Però voglio dire già il te la scelta della parola stessa evoca precedenti non propriamente incoraggianti questo non vuol dire che il processo riformatore sia resterà ma che amicale la Cabilia Mehari potrebbe anche diventare uno strumento rivoluzionario nel senso che potrebbe essere anche lo strumento concreto
Di trasformazione delle istituzioni Italia anche di questo parleremo
Ecco in questo in questo in questo quadro né la destra politica sta dando delle risposte incerto interessa
Ricordo a voi che dopo l'assemblea nazionale di AN
Del luglio scorso
Il presidente Gianfranco Fini ha parlato di Alleanza Nazionale come elemento di centralità all'interno del porto
Questo discorso è stato equivocato da molti da molti giornalisti da molti commentatori
E hanno hanno detto cioè che Alleanza nazionale diventa un partito di centro non è assolutamente vero centralità vuol dire invece elemento dinamico vuol dire quella cultura quella quel quel partito a quella cultura politica che addensa
Su di sé diciamo l'onere lo l'obbligo di essere elemento di sviluppo il dinamismo centralità vuol dire che poi il Polo
Dovrebbe ruotare attorno alla a questa questo grosso motore a questa grossa spinta di rinnovamento che dovrebbe venire Alleanza Nazionale però purtroppo nel dibattito politico
Questo termine tende ad essere d'esempio mistificatoria & ad essere ridotto
Ecco qui commesso alcuni elementi
Per cuocere
La tanta carne al fuoco che speriamo di sviluppare questa sera
Ecco per iniziare il questo confronto io chiederei all'onorevole Carlesi
Già un suo giudizio su quello che potrebbe essere in prospettiva il il ruolo del Polo nel definire nel proseguo della vita politica italiana una corretta prospettiva bipolare
Tra credo che
Effettivamente il termine rivoluzione si è ancora
Sì ancora un termine molto lontano da quello che il cambiamento quello che il rinnovamento assistiamo oggi in politica si dice che i passi indietro non si fanno mai e credo che sia vero così come avviene nella vita non ci sono salti non ci sono passi indietro certo però credo che riferendomi proprio alla possibilità di trovarci di fronte a una rivoluzione di quello che il sistema politico italiano credo comunque di poter dire credo che saremo tutti d'accordo che ci troviamo sicuramente di fronte a un grosso stallo a una situazione di immobilismo a uno stop sostanzialmente rispetto a quello che era stato
Quelli erano stati i principi del referendum Segni
A quello che ha significato il referendum Segni nell'immaginario della gente del popolo italiano a quello che era stato poi il successivo passo in termini di trasformazione di esigenze in in atti politici e cioè le elezioni del novantaquattro
La crisi della politica sembrava crisi la politica intesa
Come la disaffezione della gente
Alla politica il tenersi lontano dalla politica intesa come qualcosa di non buono di sporco di non di compromettente sembrava in quel periodo se vi ricordate bene essere finito
Dal referendum alle elezioni del nel novantaquattro erano delle grandi attese dei grandi speranze da parte di tutti
Perché veramente si pensava che stesse cambiando qualcosa che fosse iniziata la rivoluzione italiana
Non è stato tanto io dico affermare questo processo che sembra
Immobile in questo momento non è stato tanto il ribaltone
E cioè la fine
Di un governo che pure era stato eletto dal popolo ma che nonostante questo diventò opposizione
Non è stato tanto quello e non sono state secondo me neanche quindi questo significa il riferimento poi in termini tecnici al sistema elettorale evidentemente va perfezionato che sicuramente non è espressione del bipolarismo perché questo era coi quello che la gente chiedeva in termini di rivoluzione su cui ci dobbiamo poi mettere d'accordo la rivoluzione cammina sul bipolarismo sull'alternanza altrimenti non sia cambiato nulla
Non è stato dico non tanto questo non è stata neanche la vittoria di Prodi ad aprile nel senso che è pur vero che in quello schieramento
Ci sono uomini che rappresentano totalmente la Prima Repubblica
Ma non è neanche quello voglio dire che il processo di arresto del del cambiamento della rivoluzione è come si sono organizzati poi
Perché
Il Polo in particolare del centro sinistra
L'Ulivo sostanzialmente come voi ben sapete non rappresenta in sé uno schieramento omogeneo è uno lo dicono anche loro è uno schieramento di tipo elettorale che sicuramente ha portato i propri frutti riuscendo a
Carpire e tutto quello che potevano carpire contro la destra ma senza una strategia politica
E in quel polo nell'Ulivo esistono delle contraddizioni spaventosa
è un pessimo esempio di quello che dovrebbe essere il bipolarismo così come io dico perché anche dalla nostra parte ci dobbiamo puoi guardare con attenzione dobbiamo cercare di fare un analisi di quello che siamo nell'ambito del partito di Alleanza nazionale e del popolo
Così come noi abbiamo sicuramente ancora da camminare molto e da fare molto in relazione alla definizione chiara di un popolo contrapposto all'altro ora nel momento in cui a sinistra al centro sinistra esistono le grandi contraddizioni che vedono
Rifondazione comunista insieme
A Dini o insieme a Maccanico nel momento in cui esistono da parte del Polo delle libertà che sicuramente molto più omogeneo questo l'abbiamo sempre detto ed è vero molto più omogeneo dell'altro
Ma sicuramente elementi di contraddizione perché non sono state chiarite evidentemente molte cose all'interno del Polo delle Libertà beh
L'arresto questo
La rivoluzione che si ferma in questa
E il tentativo poi da parte di molti
Di di creare il grande centro che significa di ricreare una situazione che fatalmente riporta alla Prima Repubblica e cioè di un terzo polo
Che sostanzialmente media
Che poi rispecchia la Democrazia Cristiana ma ecco senza criminalizzare la democrazia cristiana tutti conosciamo tutti sappiamo quali sono stati i danni che questo partito sul piano soprattutto morale ha determinato in Italia
Ma ha fatto anche sicuramente determinate cose importanti ma era espressione di un sistema politico
E allora la rivoluzione il cambiamento non può camminare per la ricostituzione di un centro o comunque di un Terzo Polo quale confluisce tutto famoso buco nero come è stato definito dove confluisce tutto ma dove vuoi sparisce tutto nel senso che
Proprio in quest'opera di mediazione
Vengono meno poi le decisioni le scelte politiche
Perché mediare è importante ma bisogna poi scegliere la Democrazia cristiana negli ultimi anni soprattutto non aveva scelto più aveva solo mediatico una situazione politica
E allora queste l'arresto perché la gente non capisce più
La disaffezione alla politica che avvertiamo perché ci rendiamo perfettamente conto che non ci sono oggi più quelle speranze quelle quella quella volontà di fare politica di avvicinarsi alla politica così come c'erano nel novantaquattro durante
Il periodo del referendum subito dopo il referendum proprio perché non esiste in questo momento da parte né del Polo di centrodestra né del polo di centro sinistra la capacità
Di incidere in maniera significativa
Nel substrato la società è riuscire a far capire esattamente quello che si vuole il problema della omogeneizzazione in politica è un problema sicuramente in Italia in questo momento sicuramente grati
Questo
Non riuscire a riconoscere sui temi sui grandi temi sulle grandi sfide
Che il mondo moderno da alla società riconoscere effettivamente quelli che sono le posizioni della destra e della sinistra portano fatalmente io dico anche a una carenza di democrazia
Perché significa camminando in questo senso poi stare quello che in Italia ormai si sta facendo e si è fatto da molto tempo affidare ai tecnici ed espropriare la politica
E allora il ritorno per rispondere alla domanda del nostro moderatore il ritorno alla politica il ritorno ai valori
Il ritorno a quelle che sono le identità
Sia nel centrodestra sia nel centro sinistra credo che sia
La rivoluzione nel senso di poter camminare verso questo rinnovamento e questo cambiamento
E in termini di identità
E di riappropria appropriarsi delle proprie identità della propria storia dalla propria cultura B
Noi di Alleanza Nazionale dovevamo fare poi un discorso
Particolare
Perché
Non è possibile come dicevo all'inizio tornare indietro
In politica
E allora la svolta di Fiuggi e parlo di Alleanza Nazionale che ritengo sia
E svolga un ruolo fondamentale nell'ambito del posto perché altrimenti non potrebbe esserci l'evoluzione senza Alleanza nazionale
Tornare indietro non è possibile
Perché abbiamo chiuso
Definitivamente una pagina della nostra storia
L'abbiamo fatto per tanti anni della nostra del nostro attivismo del nostro fare politica abbiamo fatto opera di fede e di testimonianza e l'abbiamo fatto benissimo
Siamo stati bravissimi a farlo
E abbiamo fatto bene a far ma tutto quello che abbiamo fatto oggi non è più adeguato
Soprattutto nella prospettiva della rivoluzione italiana
E allora bisogna ritrovare le nostre radici sicuramente fare riferimento sicuramente a tutto il patrimonio culturale la nostra tradizione solamente esiste che la tradizione e la cultura della destra
Che ma muovendosi chiaramente su un piano completamente diverso che quello della capacità di rispondere alle grandi sfide del mondo moderno
Quindi due livelli ci sono secondo me per potere ottenere poteva raggiungere l'obiettivo della rivoluzione italiana
Quello di riscoprire all'interno dei propri schieramenti
Sia del Polo il centrodestra che di centrosinistra le proprie radici proprio ruolo la propria volontà di essere e quindi di essere significativi per quello che ognuno porta nel suo DNA suo bagaglio
Culturale storico
E attraverso questa distinzione questo bipolarismo sketch perfetto deve essere il momento in cui ognuno si identifica perfettamente
Delle cose che vuole e l'altro livello e quelle invece di trovare nell'ambito degli schieramenti le cose comuni che sicuramente ci sono e che fanno riferimento anche questi alla storia alla cultura in popolo alle sue tradizioni e determinare quindi questi schieramenti in maniera corretta
In maniera semplice possibilmente al fine di far intendere a tutti
Cosa è veramente il centro destra cosa è veramente il centro sinistra e in termini di programmi che cosa esprimono a quelle che sono le esigenze della società
Grazie onorevole Carlesi
Qual è ha detto una cosa importante senza Alleanza nazionale non potrebbe esserci rivoluzione
In effetti il segno del passaggio dalla rivolta alla rivoluzione
Il segno più importante significativo è stato proprio la nascita di Alleanza Nazionale
Dalla forza una volta si diceva dalla proposta la dalla protesta alla proposta ma diciamo da una fase di
Rivolta quindi di reazione ad una fase di costruzione di Progetto
Ecco ha detto l'onorevole Carlesi che i poli debbono all'interno dei poli deve esserci un processo di riscoperta
Delle radici culturali che sono poi la fonte delle identità politiche
E della loro visibilità il riconoscibilità da parte dell'elettorato
Ecco quindi l'operazione operazione però
Non è soltanto una operazione semplicemente politica
Per la costruzione
Di nuove identità
Che riscoprono le vecchie identitari antica identità ma si facciano progetto politico e occorre un'opera
Anche e soprattutto direi
Di tipo culturale
Il problema è quello di non semplicemente e questo riguarda riguarda chi come me e come altri opera opera a destra plena non è semplicemente quello di
Ma dico il discorso riguarda anche la sinistra
In maniera speculare il problema non è quello forse di testimoniare i valori
La politica non serve soltanto a testimoniare i valori lo sforzo maggiore del di chi l'ha lavora in politica
Deve essere quello di trasformare i valori in progetto
Ecco io Bernardi Guardi chiedo per quello che specificamente riguardo alla destra
Come si può riuscire in questa fase
A trasformare i valori che fanno parte della identità storica della destra
In un progetto politico che sia
Immediatamente fruibile e immediatamente
Riconoscibile
Era
Io spero
Cosa che mi è avvenuta abbastanza spesso in questi ultimi tempi nelle varie occasioni in cui sono stato invitato a dibattiti Adenti al proprio centro argomenti detti ricordi quello di stasera
Di non suscitare polemiche in un senso o nell'altro
Non è mia intenzione farlo anche se evidentemente la sequenza dei punti interrogativi a cui dovremmo rispondere è estremamente ricca
Rivoluzione italiana
Rivolta oppure una sorta di convulsione febbrile
Che ha lasciato un corpo
Estenuato
E questo corpo per molti versi sembra essere non soltanto quello italiano
Quindi questa nostra nazione che non si sa bene punto vetrata che costatogli e che direzione ha via ma restringendo un pochettino l'ottica il corpo del Polo
Del Polo delle libertà perché bene o male la sinistra ha una sua continua ad a vere sia pure in mezzo alle contraddizioni che ricordava
Sia di Ravello sia l'onorevole Carlesi continua altere ad a vere una sua forza egemonica all'interno del Paese
Tant'è vero che come qualcuno ha rilevato il discorso in questi ultimi tempi finisce con lo svolgersi dal punto di vista politico e culturale mi riferisco ai piani più alti della politica e della cultura o della politica culturale che dir si voglia
Tra una destra della sinistra
Che potrebbe avere il suo punto di riferimento in un mensile di cui parlavo prima per l'Adamo prima insieme all'amico Di Lello come liberale
Che in taluni editorialisti e collaboratori del Corriere della Sera e della stampa che in una sinistra della sinistra che potrebbe avere il suo punto di riferimento il micro Mecha R sette e in alcuni editorialisti per la Repubblica e dell'Espresso
Sembra che da questo dibattito siano esclusi i soggetti più puliti più partecipi debbono
Che cosa è successo
Che cosa dobbiamo fare
Come costruire una nuova cultura politica come trasformare questa cultura politica in un progetto e non soltanto in una chiamata alla raccolta con fan fare più o meno squillanti un assemblamento dei valori o di vecchi valori se si vuole
A mia teso
Il percorso da farsi
Si era iniziato
E poi è come se questo percorso per tanti versi si fosse arrestato si fosse fermato
Perché ragione l'onorevole Carlesi quando dice che non si può tornare indietro
Il che implica evidentemente anche la sessione che si deve andare avanti e guardare avanti
Però bisogna aggiungere a questo che non si può camminare se non procediamo su qualche cosa a ristabilire ora a mio avviso l'errore se in questi termini si può parlare
è stato quello di credere che
Si potesse e si dovesse superare la stagione che la testimonianza
Della guardia fatta agli antichi vessilli agli anticipatari agli enti che penso nel bandiere tanto per parlarci con metafore che arrivano molto più semplicemente all'uditorio credo
Ai ritratti di Mussolini che un tempo si trovavano nelle sezioni del Movimento Sociale Italiano e che adesso non ci sono più
Attraverso un processo di rimozione piuttosto che attraverso un processo di ripensamento critico e clienti
A questo proposito mi soccorrono due articoli uno di Gianni Baget Bozzo
Uscito sul giornale o sul tempo ora non ricordo qualche giorno fa
E uno di meno Fucci cento sulla repubblica di oggi
Dice Giovanni Baget Bozzo
Perché
Dobbiamo aver paura anti affrontare perché Alleanza nazionale deve avere paura una sorta di timidezza di pavidità
Che per certi versi era paralizzata di affrontare il termine fascismo
In modo adeguato
Ponendosi di fronte a questo con la coscienza attiva criticamente storica di chi mostra di a vere veramente superato perché interiorizzato e quindi capace di dire
Io così come sarei pronto oggi anno mille novecentonovantasei a scendere in piazza per difendere la libertà e magari a farmi ammazzare
Combattendo contro ogni regime autoritario qualunque sia il segno di questo regime autoritario
E noi che abbiamo vissuto l'esperienza di una cultura Active militante sappiamo quanto democrazia e Libertà per noi segnino veramente qualche cosa di reale e ti profondamente sentito sarà un paradosso della storia ma è così
Però al tempo stesso nel momento in cui la storiografia più avvertita anche di segno marxista anche costoro ICI che hanno la tessera del PDS e di Rifondazione
è in grado di affrontare il termine fascismo sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista del ripensamento politico e quindi dal punto di vista di quello che il fascismo è stato e metterlo a fuoco
Nonché dal punto di vista di quello che il fascismo bene o male sì voglio o non si voglia ci ha lasciato in eredità
Catene sono in grado di farlo con ricchezza di argomentazioni
Noi dobbiamo essere bloccati da una sorta di pavidità che ci ricatta e ci schiaccia per cui per carità
Non parliamo di fascismo
Per carità se dobbiamo affrontare il caso Priebke o non l'affrontiamo
O stiamo zitti perché se no qualcuno ci può dire che magari siamo nazisti razzisti o qualche cosa del genere che avevo messo peritali svastiche
E croci celtiche in soffitta però in realtà siamo pronti a tirarle fuori al momento opportuno
Il discorso non è questo il T scorso è quello di un coraggioso ripensamento critico di tutta la cultura del novecento ivi compreso il fascismo
Per accertare e verificare con la massima serenità con la massima onestà e al più alto tasso di libertà che cosa è il fascismo sia deferito etichette ripicca
Non proponibile e che cosa perché no nel fascismo nella cultura nel dibattito del fascismo
Possa essere presso termine ti paragone ditta intenzione di ripensamento critico Things We mobilitazione
Anche perché il fascismo
è un patrimonio immenso di dibattito se noi andiamo a vedere le riviste che sono uscite al tempo del fascismo e quello che in termini di dibattito politico è stato fatto sotto il fascismo
E questa non è apologia mai costatazione Serena
Troviamo una ricchezza tale di argomentazioni di proposte di progetti per cui tutto ciò che in termini politici istituzionali di dibattito è venuto fuori nel dopoguerra
Era già contenuto in quelle riviste in quei convegni nei termini più varie anche perché molte volte gli uomini che collaboravano a quelle riviste si sono riproposti nei vari schieramenti politici del dopoguerra e il Politecnico di Elio Vittorini tanto per fare un nome
è nato ed è potuto negare nascere perché aveva alle spalle una rivista come primato di Bottai che sulle sue colonne apriva a tutti
Questo discorso del ripensamento del fascismo senza timori senza pudori senza ricatti non dobbiamo aver paura di ricatti
Perché se teniamo nascosti la nostra volontà di scoprire
E di cercare saremo perennemente inchiodati al ricatto del neofascismo stupido nostalgico fatto di chincaglierie fatto di bandiere fatto di canzoni fatto di evocazioni sentimentali
E non prenderemo le mosse terzo futuro
E insieme a tutto questo naturalmente e del resto del sul Secolo abbiamo cercato di farlo e lo facciamo io per di Diario del secolo
Non credo di essermi occupato dice l'artista scisti perché mi sono occupato di Gobetti e mi sono occupato di Gramsci
Quindi la ricchezza immensa che c'è nella cultura italiana del Novecento avere il coraggio di affrontarla e non si creda che questo è un discorso storico ideologico intellettuali istigò no questo è un discorso di vitalità culturale che diventa progettualità politica
Da Gobetti
A Mussolini da Gramsci a Gentile
Da Ugo Spirito a certi pensatori del liberalismo avere il coraggio di fare i conti con la nostra storia noi non entriamo nel terzo millennio se
Giochiamo di omissione noi entriamo nel terzo millennio se giochiamo di ricognizione
Di volontà reale Liber sincera democraticamente sentita in nome della libertà e ci siamo conquistati e in cui crediamo come nessun altro
E per cui ci batteremo come nessun altro di fare i conti con tutto proprio perché non siamo ricattabili e siamo aperti a trecentosessanta gradi su tutte le verità le più scomode del fascismo anche se nel nostro codice genetico
è innegabile che c'è va bene questa parola e c'è questa eredità
A tiratura no a dibattere su tutto e sono Ciccotti lire nessuno ci può ricattare nessuno ci può fermare dicendoti tu però di questo non osi parlare perché noi usiamo parlare
Come tutto età tutti i punti di vista ecco dunque il discorso dice altri dieci anni
Baget Bozzo perché avete paura di dire che nel fascismo si era innescato un processo di modernizzazione e che taluni tenermi DT dibattito possono essere efficacemente ripresi in termini politici
L'ha detto un uomo che è passato dalla destra cattolica la sinistra cattolica al socialismo una figura però senza dubbio intellettualmente estremamente ricca e propositi
Primo elemento
Riferito al sonno che al perché del sonno del tono e poi velocissimamente anche perché mi rendo conto di legge preso abbastanza tempo altro possibile secondo elemento di riflessione culturale
Le ideologie sono morti è vero e qui mi richiamo all'articolo di Mino fu Cillo sulla Repubblica di oggi che lancia dei segnali molto interessanti
Ma perché
Bossi
Questo in diritto scateni pone ignorante
Rozzo
Riesce in qualche misura mobilitare
Perché gli italiani non vogliono non sento non sono adatti non amano un bipolarismo anglosassone
Italiani può no e sono pronti a questo grande appuntamento con la storia
Una grande forza politica trasversale ed Alleanza nazionale due già potenzialmente
E non deve timone a vedere timori e sudditanza nei confronti di nessun altro soggetto politico che fa parte del Polo anche se mi accorgo che è difficile fare un discorso del genere adesso nazionale è già una forza talmente trasversale in senso politico in senso della sua potenzialità di immagine e di proposte di Progetto che nella Toscana rossa e ancora rossa
Dove privo è diventata il secondo partito politico
A Lucca è il primo partito politico
Ma nascente che ancora non fu fatta Alleanza Nazionale incontri mi capita di parlare perché mi sembra opportuno ascoltare tutto dei colleghi professori adiacente più umile del popolo che costa rimprovera la mancanza di coraggio
Perché non dite quello che deve essere detto perché non siete in grado di parlare veramente a tutte le classi sociali tenta di fermarlo
Cos'è questa fatidica cos'è questa paura perché lo specchiate a livello locale la vecchia classe dirigente perché c'è ancora tanto ciarpame dal punto di vista umano etico-politico perché i quadri sono intercetti terzi i quadri più Zecchi
Veramente del neofascismo più stupido nostalgico riveduto e corretto
In maniera tale che magari le persone che avevano quattro di Mussolini a capo del letto adesso fanno la vista di essere coloro che hanno superato questa eredità
E per quanto riguarda l'aggancio con gli altri della società civile spesso si tratta di ricitati democristiani e socialisti
No dei grandi personaggi che non sono mai stati a destra e che adesso sarebbero capaci di venire pronti a venire in Alleanza nazionale
Perché credono in questo progetto
I grandi rappresentanti della società civile pare quasi che Alleanza nazionale di questi abbia timore
Preferisca in certi casi Coffa torello che dopo essere stato truffatore di piccolo di medio cabotaggio cabotaggio nel partito socialista una democrazia cristiana venga a farlo in Alleanza nazionale
E allora il problema è di ridefinizione di riappropriazione identità di coraggio senza dubbio e per ritornare al discorso di mio fucile di Bossi che con centro in brevissimi accenni
Sì
Superare l'editore uscire superare di schematismi perché la realtà non può essere imprigionata in un miserabile vestito dove sta lì strizzata che cercare di modellarsi sul prestito di astrazioni che gli è stato fatto però niente
Mi
Capacità propositiva
Modo lungimirante di guardare al futuro sogni
Il bisogno prima di tutto è un sogno
Un'analisi critica è un'analisi politica se non prima di tutto anche un'emozione è qualche cosa di vitale e qualche cosa che scatta
Ecco noi di tutto questo abbiamo bisogno
Perché l'Italia non sia consegnata da una parte alla vecchia dilettantesca cialtrone esca classe politica
Perché la rivoluzione riprenda perché dall'altra parte non avvenga che un cialtrone come Bossi tiri fuori dei limiti il discorso della sacralizzazione del potere
Non va fatto certamente in questi termini però certamente la recente ha ha bisogno di sentire che nella sua azione politica ha un senso a un destino
Insomma e concludo scusandomi per il tempo che ha preso compreso bisogna che il Polo
Non muoia di freddo grazie
Grazie Mario Mario da bravo toscano è uno che graffia
Allora
Sì allora
A
Fabio Torriero chiedo
I allacciandomi a questa funzione mito poi etica che ha evocato Mario Bernardi Guardi
Circa postino circa quel
Quella carta pesta che in questi giorni
Di cui in questi giorni sta riversando le rive del Po e i mass media però con la cartapesta
E parlava stamattina venendo su in macchina c'è la sagra ampolla
Ci sono i miti celtici
Cioè discorso sulle tria
Che non è un discorso di sinistra
Allora vi chiedo
Come come possibile che un movimento
Demenziale
Momento che trova la sua base sociale bébé cerume di certe valli e nell'egoismo
Antimeridionale
T-shirt e validi del nord Italia energia e nel razzismo vero no quello che poi che poi il razzismo il razzismo tra connazionali è la forma peggiore di razzismo
Ebbene mi chiedo come mai un chiedo a Luís come mai
Un movimento del genere che tenta di e trasformare questo beh cerume in un AFORSAT di propulsore politica undici numeri e poi peraltro e questo l'ha detto anche con onestà si trova ha vinto
Frammisto intrecciato a una parte dinamica però del Paese no alla parte anche dinamica perché non c'è solo il Cozzuto no che che vota per Bossi ma c'è anche l'imprenditore c'è anche quello Velletri dinamismo del Nordeste l'imprenditore del dinamismo del Nord-Est che inventa delle soluzioni e commercia esporta in tutto il mondo
Come mai questo esprime questo fenomeno si esprime attraverso una mitologia sul linguaggio
Che non è certo di sinistra
E mi chiedo come mai e che qui soprattutto cosa potrebbe fare dovrebbe fare il popolo cioè un movimento di destra soprattutto Alleanza Nazionale che è di destra e di destra anche perché riesce a trasformare quella che il delirio etilico un muretto Nico ehi qualcosa di costruttivo che è la dimensione nazionale no che si incontra con la statualità che si incontra con altri valori
Quindi dalla da quello che la boscaglia della Società la Foresta Nera della società e quindi dei dei miti etnici di trasforma in invece qualcosa di propositivo di attivo di civile che la nazione la nazione e si fa stato per l'azione che si scrive politicamente
Attraverso lo Stato ecco secondo te come si può superare questa contraddizione culturale che è anche crea anche una contraddizione politica
Ma innanzitutto io non credo ci sia
Divergenza scissione tra piccole differenza tra piccole e grandi patrie
Problema di Bossi e che non ci sono gli Stati sovrani italiani non ci sono i popoli italiani
C'è il popolo italiano ce lo Stato sovrano italiano
Eletti mia padana
Non è un'etnia ma NTA virtuale è un'invenzione fa parte della panna montata che contraddistingue ultimamente la politica italiana io distinguerei comunque tra Bossi classe dirigente della Liga e ovviamente il problema del nord il problema dell'elettore leghista
Che secondo alcune indagini statistiche a grande maggioranza si definisce di centrodestra
Io invece raccoglierei le osservazioni che hanno fatto coloro che mi hanno preceduti io parlerei
Quello che si intende per rivoluzione quando si parla di rivoluzione italiana
A mio avviso è stato semplicemente un momento di discontinuità rispetto al passato di rottura di frattura rispetto alle pratiche gestionali della Prima Repubblica
Un moto di rinnovamento che è stato compresso per tanti anni poi a un certo punto è uscito in superficie e si è espresso a livello politico a livello economico
A livello economico si è manifestato attraverso quello che è stato definito il nuovo blocco sociale dei nuovi ceti imprenditoriali ed economici emarginati e disimpegnati negli anni del craxismo dell'unità nazionale
Hanno cominciato ad assumersi un ruolo a ritagliarsi un ruolo da protagonisti volevano cominciare intervenire dello sviluppo dell'azienda Italia
Lo sterzo miracolo del Nordeste rappresenta un indotto non tradizionale rispetto alle vicende storiche del capitalismo italiano
A livello politico io parlerei di quattro personaggi che hanno creato questa discontinuità rispetto al passato Cossiga Di Pietro la lega e Segni di Pietro ovviamente con le sue inchieste il pool Mani pulite che ha tagliato ha decapitato parte della testa nomenclature economica e politica
Segni introducendo appunto il maggioritario che ha scassato un pochino ha sconvolto il quadro politico la lega che non ha bisogno di presentazioni
E poi appunto Corsica con le sue con i suoi sassolini con le sue con le sue fondo Cossiga rappresentava una parte del potere di cui lui stesso era espressione una parte del potere che comincia a sganciarsi dal potere stesso e comincia a criticarlo
Però l'approdo oggi di questi quattro personaggi emblematici dà il segno dell'involuzione del quadro politico dell'incartamento della situazione generale Cossiga ormai dispensa i giudizi in cerca di una nuova collocazione Di Pietro ha finito per fare l'anarco tecnico dentro il centrosinistra e anche lui pensa a ridefinire un centro che in prospettiva diventi antagonista della della sinistra
La lega ha bisogno di urlare per esistere per dimostrare a se stesse a che esiste altrimenti verrebbe stritolata in questo bipolarismo
Segni un po'si è ravveduto infatti ho scritto che significa ucciso signor uno
Segni uno era l'inglese quello che ha cercato di realizzare in Italia il modello inglese non considerando il DNA italiano risultato al posto di due grandi schieramenti il web partiti abbiamo trenta sette partiti
Al posto di due schieramenti omogenei abbiamo due protesi che all'interno contento contengono tutto e il contrario di tutto ai fatti sia nel Polo che nel centrosinistra ci sono c'è una destra un centro e una sinistra
Dal punto di vista economico questo processo discontinuità anche qui si è voluto
Fondo Dini ha avuto il merito di commissariare l'Italia insediando nei posti chiave i ministeri chiave uomini che rappresentano i poteri forti Confindustria Mediobanca Bankitalia e Fondo monetario internazionale
Gli stessi uomini che oggi che hanno gli stessi poteri forti che hanno avuto un merito nella vittoria del Polo e dell'Ulivo il ventuno aprile
E che oggi passano vogliono passare all'incasso e quindi sono insoddisfatti della gestione prodiana del potere
A questo punto il Polo che cosa può fare
Deve trovare innanzitutto un minimo comune denominatore
Si parla tanto di queste identità ma le identità non vanno vissute come come rifugio come ghetto come incomunicabilità tra una identità e l'altro CDU CCD Alleanza Nazionale Forza Italia dove trovare una sintesi che non sia un programma elettorale
Ci sono i grandi filoni del pensiero chiamiamolo così conservatore di destra alla scuola liberale quella cattolica quella post missina postfascista devo trovare una sintesi
Per esempio quando Forza Italia alle CCD e CDU pensano una federazione di centro che ghettizzati indi lo riduce o le penne italiana sbagliano
Ma viceversa quando Fini pensa di fare la sentinella sociale di un popolo liberale auto condannandosi
A di governare un ghetto magari da dieci a quindici per cento sbaglia anche lui il problema ripeto e trovare una sintesi ci devono essere due schieramenti che abbiano una loro valenza non loro che esprimano con la loro omogeneità
A livello economico è indubbio che il Polo deve tornare a rappresentare quel blocco sociale che indubbiamente il ventisette marzo aveva votato per il centrodestra
Deve tornare a rappresentare quella voglia di rinnovamento di quel ceto sociale e imprenditoriale
Ci sono i margini a mio avviso di una modernizzazione di un processo di modernizzazione non vedere mista e cioè usando un termine caro amico Di Lello un processo autonomo di sviluppo e di progresso economico
Senza i lacci dell'ideologismo del messianismo progressista ma secondo le tradizioni culturali e storiche italiane
Ecco l'importante è che il Polo non cavalchi la modernizzazione nichilista e cioè il progresso lo sviluppo economico privo di regole epico Happy privo di principi cosa è successo il ventuno aprile il Toro ha rischiato questo
Cercando di accogliere istanze economico sociali anche contrastanti e contraddittorie ha corso il rischio di amplificare contestualmente la nuova lotta di classe dei piccoli commercianti e degli artigiani dei figli dei costruttori
E contro lo stato il fisco e dall'altra parte gli interessi difensivi del ceto di dipendenti pubblici e degli assistiti del sud questo è un errore che per esempio il Polo non può e non deve fare
Quello di appoggiare rappresentare la modernizzazione nichilista perché nel DNA del Poro
Della destra c'è l'Inter classismo cioè la visione del bene comune il senso dello Stato della patria della partecipazione
Un DNA che non c'entra nulla con l'egoismo selvaggio Polibio divismo o l'ultra liberismo con lo statalismo asfissiante e col materialismo economico e ideologico
A livello politico è ovvio il Polo deve ritornare ad avere una forza propulsiva
E le riforme sono a mio avviso un terreno fondamentale da questo punto di vista perché la nuova casa degli italiani si costruisce sulla mente
Realizzando codificando anche costituzionalmente il nuovo se no altrimenti il nuovo rimane a livello di così di messaggio giornalistico di messaggio virtuale
La nuova casa di italiani va costruita veramente io ho i miei dubbi che la Bicamerale possa esprimere questo il problema è di un patto sociale istituzionale e territoriale che va stabilito tra governanti e governati
Non è un caso che lo schieramento cosiddetto progressista non voglia all'Assemblea costituente perché non vuole che si ridiscute il patto
Cioè non vuole che vengano individuati i valori comuni di una comunità nazionale
Si danno per scontati ma a forza di dare per scontata l'italianità noi corriamo il rischio di non avere più l'italianità che gratta gratta dietro il Tricolore non c'è più niente
Aveva ragione e una casa va costruito dalle fondamenta non consegni abbiamo cominciato la casa partendo dei balconi cioè dal sistema elettorale quasi che nell'aria la rivoluzione quasi che la Seconda Repubblica fosse così agisse per forza d'inerzia se aggiustasse da sola
Ma ripeto neanche la forma di governo anche quella deve essere secondarie rispetto a un discorso principi che come condizione come premesse quella dell'individuazione dei valori
Danno ragione Galli della Loggia e Angelo Panebianco quando dicono che alla cultura della divisione dell'odio alla cultura della secessione da quest'altra parte non risponde un altrettanto forte cultura nazionale
Cose chi risponde a Bossi risponde lo Stato ci si preoccupa della violazione della norma risponde il regime Prodi che ha paura di cascare
Il problema vero che l'unità nazionale signori miei non va giocata contro Bossi
L'unità nazionale va giocata contro Scalfaro va giocata contro un sistema che ha prodotto la metastasi leghista cioè Bossi è l'Effetto di un malgoverno e di uno svilimento dei contenuti l'identità nazionale
Questa è la realtà non si vuol discutere di valori non si vuole l'assemblea costituente perché c'è un motivo di fondo a livello politico
Lo schieramento progressista ha paura di perdere quel collante antifascista che da cinquant'anni lo legittima politicamente
Un collante che magari adesso si è rigenerato del collante anti desta che comunque permane maggioritario nello schieramento di centro sinistra
Il dato fondante che la sinistra non ha ancora fatto i conti con la patria secondo quello che giustamente ha scritto Ernesto Galli della Loggia nel suo libro
Non ha fatto i conti con la patria la destra forse non avrà fatto i conti al cento per cento con la democrazia occidentale la sinistra con la patria
Perché la sinistra sarà credibile quando parla
Di ripensamento della patria comune a parte le timide aperture di Luciano Violante lì si trattava più che altro di garantirsi una stampella qualora Bertinotti facesse le bizze oppure per creare un nuovo alto arco costituzionale anti leghista
La sinistra sarà credibile sul tema di patria quando riconoscerà che in cinquant'anni ha contribuito ad azzerarla
L'ha combattuta a livello ideologico perché la patria in fondo è l'antagonista naturale dell'internazionalismo dell'universalismo progressista la come battuta a livello politico
Io ricordo fino agli anni Settanta perché patria era in qualche modo sinonimo di fascismo sinonimo di destra la combattuta storicamente perché ha celebrato una patria di parte
C'è una patria antifascista una patria resistenziale nata il venticinque aprile nata consacrata il due giugno del quarantasei
Dell'UNCI dalla patria comune
Che con tutti i suoi errori con tutti i suoi difetti amministrativi economici geologici prezzi parlata si è parlato di ammissione di piemontesi trazione comunque nata nel Risorgimento Risorgimento che ha coronato che ha coronato
Anche in modo sbagliato però un'aspettativa comunque mille e con
In quella quella realtà dello Stato unitario risorgimentale non si può non si può prescindere
Ecco quindi direi la cosa importante è discutere ripartire ripartire da i valori dal patto tra governanti e governati il Polo si vuole di trovare un'energia propulsiva
Deve spingere con forza queste queste argomentazioni
Solo così si determina si determinerà una cultura nazionale altrettanto forte in modo da rispondere alle dimensioni alla cultura della divisione e della secessione
Poi per quanto riguarda il rapporto tra opposizioni c'è quindi tra Alleanza nazionale e la lega io ho detto prima in sede di apertura io distinguerei tra le letture le esigenze del popolo del Nord delle relazione alle disfunzioni amministrative e fiscali
Il problema dell'autonomia il problema delle del Regio di un regionalismo che funzioni diceva giustamente Massimo Severo Giannini non abbiamo attuato le regioni abbiamo Déco incentrato abbiamo creato una dei concentrazioni di uffici dal tre al centro né periferia esportando dal centro la periferia la partitocrazia abbiamo moltiplicato per cento e per mille
I visceri la nomenclatura del Palazzo questa è la realtà
Il problema e che il giornalismo deve funzionare
Il presidenzialismo a mio avviso rappresenta riequilibratore naturale del federalismo perché se è vero che le a società moderna spinge in termini di libertà di Autonomie di auto-governo sulle materie locali
Qui l'esempio dei Länder tedeschi ci può venire incontro è anche vero che la società moderna malgrado l'estrema diversificazione sociale malgrado l'estrema cura terrorismo e dei soggetti direttoriale non ha fatto azzerato l'esigenza di Stato
La domanda di regole la domanda di bene comune di efficienza delle istituzioni
Di rapidità della decisione di unità del comando non è affatto vero si dice che il presidenzialismo rafforzi la personalizzazione del potere riducendo i sistemi politici a democrazie Piero miste
Uccidendo la diciamo la libertà e cioè non è affatto vero Luciano Cavalli per esempio nel suo libro sul carisma nei suoi libri sul carisma dimostrato che al contrario al presidenzialismo canalizzate
Modera le spinte alla personalizzazione del potere che sono proprio peculiari alla società moderne televisiva fondo il maggioritario non divinizzata persona
Ci si basa tutto sulla persona quindi concludendo d'accordo il federalismo d'accordo un decentramento d'accordo una forma forte regionalismo ma Sylvester contraltare
Di un centro che va rafforzato di un centro che garantisca le regole che cosa diversa dal centralismo dei poteri questo questo è ovvio grazie
A proposito di sinistra che non riconosce ancora l'idea di patria
è venuto in mente il dibattito di queste settimane sulle foibe
Dopo le parole nobilissima eh riducevano Violante il dibattito che si è svolta a sinistra non è stato all'altezza
Ricordo soltanto gli interventi di Tranfaglia parte a parte discorso fatto da Occhetto alla festa dell'Unità di Modena non si processa il passato
Ma il discorso anche di intellettuali di sinistra e di uomini politici di sinistra
Basta pensare soltanto anche a quello che lo stesso Stelio Spadaro presidente certo segretario del PDS di Trieste ha detto non è all'altezza della situazione perché ancorché poi la sinistra ha finalmente ammesso che in Italia
Un giovane ex italiane per la verità cinquanta anni fa sono avvenuti dei massacri tenta ancora di spiegare
Quei massacri
Con delle giustificazioni che non le permettono di fare seriamente i conti su con la storia non ammette che quelle quei massacri sono avvenuti non Perrin nazionalismo Iurlaro come tempo tono tentano di accreditare ma per l'ideologia comunista che ispirava i partigiani Titini
E intende Tano anche di accreditare l'idea che in fondo gli infoibati sono le vittime di precedente atrocità commesse dagli italiani durante l'occupazione in Jugoslavia
C'è stato un titolo
L'altra domenica scorsa su l'Unità intera pagina dedicata alle foibe
Che fa rabbrividire
Hanno scritto italiani ma la gente
Non hanno parlato dei massacri compiuti ai danni degli italiani e si parlava di foibe ma hanno parlato delle presunte
Atrocità commesse dalle truppe italiana risalendo persino alla guerra di Libia nel mille novecentoundici ecco italiani un agente
E difficile in questo momento che maschera una in questo momento però non si vede che nasca quella sinistra nazionale
Che può dare effettivamente compimento al bipolarismo
Perché nasce col presupposto di del riconoscimento di comuni valori e nel bipolarismo prossimo venturo il valore centrale insieme alla democrazia dovrà essere la nazione
Perché senza senso nazionale una democrazia zoppa come come l'abbiamo visto
A San minando e vicende italiane questi ultimi cinquanta
D'altronde senza democrazia il nazionalismo sfocia nel totalitarismo
A Gian Maria Fara che
E presidente dell'Eurispes quindi uomo attento alle evoluzioni nella Società italiana dei suoi bisogni
Che in particolare due cose che sono state richiamate anche dall'intervento di Fabio Torriero fa Vigorito ha parlato il blocco sociale
Indicando le forze che si riconoscono e nel centro destra e nel centrosinistra
Ha parlato quindi quando si parla di
Di il blocco sociale non si parla soltanto di valori si parla anche di interessi
Si parla anche di problemi quotidiani
A cui si i disperati dare soluzione attraverso una soluzione politica
Bene in questa in questa Italia che cerca in cui si tenta di rilanciare la partecipazione politica
Come si possono concretamente incontrare valori e interessi attraverso i blocchi sociali
A a tutti ma è o forse per un vero la la
La domanda e cercano magari di dare una risposta in maniera un pochino più articolate più complessa io non sono un politologo sono un sociologo socio lo delle comunicazioni di massa sono un osservatore un ricercatore
Studio per quanto possibile come diceva prima l'amico Di Lello l'evoluzione della società italiana e come tutti i ricercatori potuti sociologi sociologi ogni tanto anch'io dico qualche castroneria
Non me ne volete se magari ne non me ne vorrete se magari ne dico qualcuna anche anche stasera
Naturalmente io non posso aggiungere niente a quello che hanno detto gli amici si no sino a poco fa analisi politiche devo dire correttissime molto corretta in alcuni passaggi su alcuni passaggi non mi trovo completamente d'accordo però sono piccoli piccoli piccoli particolari ma sull'analisi complessiva sull'analisi politica complessiva ci siamo
Ve lo dice uno che non viene da destra io come molti sanno non non non vengo da una cultura da una tradizione da una tradizione della del mi considero però un battitore libero mi considero un libero pensatore e che in tempi non
Sospetti poneva l'accento su alcune questioni su alcuni problemi che agitano la Società italiana è comunque io
Sono sempre stato tra quelli che non hanno mai accettato l'idea della conventio ad excludendum perché
Una democrazia che pretende di essere tale escludendo una fetta piccola o grande
Della Società del corpo elettorale e una democrazia zoppa è una democrazia che non può
Definizioni
L'analisi bolli
Riflessione da
Su quella
Corsi dei passaggi che hanno se
Saranno Stroppa
Va be'essere che
Vede io ho sempre pensato
Il nostro fosse
Grazie Varese ad
E noi siamo stati
Grazia
Grazie a voi mi insegnate si esercita solo se c'è la possibilità
Sostituì
Danza
Manzan
Mansarde
Se manca questo più sul
Per cinquant'anni siamo stati una
Le mutazioni Block
Degli ostacoli dell'ostaggio
Con sapere che stemperi
In buona sostanza
Conferenza del ciclo
Immagini
Il supera
Mezza del nostro pare
Posti
Sistema
Ansa
Impossibili
Per nostro va
Con lo spago
Senza nel nostro
Comunista
Grande Partito comunista del mondo perché in Italia il PCC si scriveva su base volontaria è in Unione Sovietica
Sì veniva si veniva in qualche maniera sera gli iscritti erano più che iscritti erano dei coscritti quindi il più grande partito comunista del mondo era qua in Italia in Occidente all'interno di un sistema di alleanze
Che naturalmente naturalmente poneva una serie di vincoli
Per cinquant'anni cosa abbiamo avuto né per cinquanta ne abbiamo avuto una democrazia tra virgolette all'interno della quale la maggioranza era condannata a fare la maggioranza
è l'opposizione in buona sostanza era condannata a fare l'opposizione
Maggioranza e opposizione avevano chiarissima la consapevolezza della immutabilità di questi ruoli non è che poi qualcuno non abbia provato a rimettere in discussione quest'ordine
Mondiale che in qualche maniera si rifletteva sulla realtà realtà
Realtà italiana un qualche una qualche esperienza c'è stata pensate alle idee di martedì e e alla al suo tentativo di dare a questo Paese
Una politica energetica autonoma noi nostro paese invece doveva subire lei però non mia cioè la guida la guida e le scelte fatte fatte all'esterno pensate anche mutatis mutandis naturalmente pensate a Moro pensate al caso Moro Moro voglio dire nella sua visione politica aveva come e la sua visione politica aveva come obiettivo quello di modificare lo statu quo di modificare un quadro che era appunto immodificabile il tentativo di governo di solidarietà nazionale la il tentativo di portare i comunisti al governo in un periodo in cui un simile e poi di Scelta era assolutamente improponibile comunque contrastava con gli interessi delle due delle due grandi delle due grandi Potenza
Quindi una democrazia bloccata una democrazia che si dia definiva tale ma che non era tale una democrazia all'interno della quale non si producevano lo si producevano i meccanismi dell'alternanza è bella
E del ricambio delle classi dirigenti e del e della classe e della classe politica
In particolare tant'è che se pensate un attimino ai governi della Prima Repubblica a me quando ci penso viene in mente la porta di un Grand Hotel l'avete visto che le porte girevoli no entra a gamba esce Cirino Pomicino esce Cirino Pomicino entra Scotti esce Scotti entra Andreotti entrando ridotti ritorna a galla voglio dire erano sempre gli stessi se voi andate a leggere e l'elenco dei ministri dei governi dei cinquanta governi della Prima Repubblica vi rendete conto che la classe politica la classe dirigente quella era
Ed era immutabile immutabile e insostituibile Lord Acton diceva sempre
Badate bene il potere corrompe
Ma il potere assoluto corrompe assolutamente ora voi vi rendete conto che una classe politica che ha la certezza dell'insieme del dell'insostituibilità dell'impossibilità del qui cambio è una classe politica che tende tende ad avviarsi verso processi
E degenerativi di corruzione di abuso di di di malversazione quindi di utilizzo del potere che la politica dovrebbe avere del potere di fare di utilizzo del potere di fare per fare però per fare per fare male questa è in buona sostanza in maniera come dire molto abborracciata una prima rapida diagnosi dei della nostra della nostra Prima Repubblica poi arriva l'ottantanove arriva la caduta la caduta del muro di Berlino il crollo del comunismo naturalmente la scomparsa dell'avversario rimette in discussione la possibilità anche voglio dire di continuare a mantenere a mantenere
Atteggiamenti o sistemi di difesa da quest'altra parte la scomparsa del comunismo rimette tutto in in la caduta del comunismo rimette tutto in in discussione
è l'ottantanove rappresenta
Per la società civile italiana un momento di grandissimo di grandissimo interesse si liberano energie nuove almeno così a me pare l'opinione pubblica che sapeva di essere costretta a a quel tipo di voto che lava impegnata per cinquant'anni capisce che può riprendersi la propria libertà capisce che non ci sono più pericoli
Rossi e naturalmente sono caduti anche o si sono attenuati anche quelli neri allora così si pensava nello nell'ottantanove
E la politica italiana il sistema politico italiano si rimette in movimento sotto la pressione di un'opinione pubblica che è interessata
A riconquistare una centralità che il sistema politico per cinquant'anni le aveva rifiutata poi arrivano quelli che noi nel
Nel nel nel Rapporto Italia di quegli anni chiamavamo i nuovi eroi arrivano i i segni boh ossia
Avuto anche le un anche un grande ruolo di spinta nella fase iniziale di quella che definiamo forse impropriamente la rivoluzione
Italiana arriva Di Pietro
Con con Manni Mani pulite è l'ottantanove segna segna come dire il tentativo di partenza la nascita di testa ipotetica la fine della Prima Repubblica la nascita la nascita di questa ipotetica
Seconda
I qualche errore l'abbiamo fatto ultim'prima errore è stato quello di considerare che il cambiamento potesse avvenire in quattro e quattro otto in pochissimi mesi e che bastasse mandare a casa
Un poco di personaggi di esponenti di importanti
Dei partiti di governo per sistemare le cose le i conti non li abbiamo fatti bene abbiamo dimenticato che non si può passare neanche in fisica quindi neanche in politica non si può passare da un ordine ad un ordine nuovo e più alto direttamente di solito accade che dà un ordine si passi ad una fase di disordine che nel caso dei Sistemi Complessi
Sì e abbastanza abbastanza lunga di solito abbastanza lunga quindi ordine disordine e dal disordine quei nasce
Il nuovo ordine quindi non abbiamo tenuto conto del fatto che avremmo dovuto attraversare il deserto attraversare una fase di disordine una fase anche abbastanza lungo considerando che all'interno di questo passaggio certa o c'erano le spinte
Per
In direzione della democrazia compiuta perché gli italiani poi cosa sognavano di italiani sognavano di essere cittadini europei gli italiani volevano democrazia compiuta volevano essere come gli inglesi come tedeschi volevano un blocco moderato che potesse essere
Sostituito ogni quattr'anni da un blocco riformista gli italiani volevano volevano crescere consapevoli del fatto
Che per cinquant'anni non hanno potuto godere anche dell'esercizio dell'esercizio del proprio voto della possibilità di cambiare di modificare atteggiamento elettorale
Di schierarsi di essere più pragmatici di schierarsi
Da una parte e di votare
Dall'altra a i nel caso nel caso di di di delusione che gli insieme alla spinta della Società italiana si sono messi in moto natural mente i meccanismi di contenimento le resistenze s'è messa in moto perché non la la la la la conservazione e allora
E io non parlerei tanto di il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica parlerei dei tentativo di passaggio dal feudalesimo alla cittadinanza di tentativo di
Arrivare al cambiamento sapendo che la conservazione in qualche maniera cerca di di di mantenere lo statu quo o di mantenere di mantenere il il proprio potere
Forse vi scandalizzato però o la convinzione
Netta io non mi interessa tanto discutere i destra e sinistra il Polo al più alto l'Ulivo è più basso quello c'ha gli occhi azzurri quella quelle più unito quelle più diviso il vero problema secondo me ve lo ricorda osservatore
E non coinvolto politicamente il vero problema è che la democrazia
La democrazia la democrazia compiuta ha un grande nemico in questo Paese e il grande nemico amici miei e la classe politica
E la classe politica che non vuole rinunciare alle sue prerogative feudali e la classe politica perché non vuole rinunciare ai propri privilegi e la classe politica che ha paura dei cittadini di come possono votare di come non possono votare si va alle elezioni non si va alle elezioni si fanno da Mannino facciamole oggi perché ci conviene di più è una classe politica che è cresciuta alla scuola del consociativismo c'è una classe litica che non è non è mai andata a scuola di democrazia è una classe politica che non può insegnare la democrazia ai propri cittadini
Per assurdo per assurdo io continuo ad essere convinto del fatto che in questo Paese è cresciuta in questi anni una società civile Ketti un matura della classe politica che la rappresenta
E più matura di una classe politica che continua ancora a pensare in termini Mickey non corporativi già sarebbe un risultato
No perché la corporazione comunque ti dà l'idea di un grande interesse interi o di un interesse consistente micro corporativi personali
Gli amici degli amici delle guardate che sta mentalità nella classe politica non è non è scomparsa c'è ancora la vera resistenza al cambiamento non è né i cittadini cittadini si stanno rompendo le scatole
I cittadini tendono ad allontanarsi dalla dalla politica perché erano convinti che di fronte alla possibilità di poter di poter entrare in un sistema di democrazia compiuta erano convinti che le élite culturali Intel quali imprenditoriale di questo Paese avrebbero assecondato la marcia verso la democrazia e invece non è così il Paese diviso ci sono due mondi il mondo di del della classe dirigente e il mondo bella società civile sono due mondi che continuano a non comunicare
Sono due mondi che continua a essere distanti la classe politica non riesce ad interpretare le attese le esigenze e i bisogni dei cittadini
Non riesce a farlo non riesce a essere in sintonia perché altri
Altri problemi altrimenti altre letture altri modi modi di vedere e di interpretare i fatti e la classe politica continua a considerare i cittadini dei sudditi
Continua a rifiutare il diritto alla cittadinanza
Continua a costringere i cittadini a a cose assolutamente
E incredibili per un Paese che si vanta di essere tra le prime dieci potenze dieci potenze
Dieci potenze industriali del mondo dove il diritto alla cittadinanza in questo Paese ma perché voi alzato il telefono e chiamato in un ufficio o andate in un ufficio pubblico e qualcuno immediatamente vi dalla risposta che aspettate
Ho la soluzione che cercate
Non è così
E la politica come come hard io credo anche inconsciamente come obiettivo quello di mantenere i cittadini Instar
Atto di in stato di sudditanza per non mi importa di sapere destra o sinistra che poi alla fine e la mentalità è una mentalità di
Di sistema comunque l'opinione pubblica è cresciuta e l'opinione pubblica naturalmente può anche disaffezione arsi alla alla democrazia
L'opinione pubblica può essere anche preoccupata da tante questioni da tanto problemi da tanti problemi che non affliggono la
La classe la classe politica beh tutto questo si inserisce in processi in derive che sono che sono poi come dire
Epocali
La caduta dei delle ideologia e la caduta la caduta dei miti un qualche vuoto lo ha lasciato insomma non è che non l'ha lasciato la mattina tutta alzati fino all'ottantanove e sapevi cosa voleva dire essere di destra e cosa voleva dire s'e né di sinistra sapevi quali erano i valori i modelli i riferimenti ai quali in qualche maniera aggrapparsi ancorare
E la caduta delle ideologia lasciato anche un senso profondo di smarrimenti al quale la classe politica non riesce a risponde
Poi i processi di secolarizzazione che arrivano naturalmente da lontano che mettono in discussione gli stessi gli stessi valori religiosi che per secoli hanno orientato hanno rientrato
La nostra società poi c'è la crisi economica con la quale tutti dobbiamo fare i conti i conti tutti i giorni c'è il pericolo della disoccupazione Celli
Rischio della povertà a un rischio di povertà hanno lo dicevamo nostro rapporto Italia che ormai tocca anche i ceti che erano tradizionalmente garantiti tocca anche i ceti medi
Facevamo l'esempio di una famiglia tipo in una grande città marito moglie e due figli in età scolare un reddito complessivo familiare di quattro milioni quattro milioni e mezzo al mese una famiglia che vive dignitosamente e è una famiglia che può pass
Giare nell'arco di e poche ore da una sostanziale tranquillità a alla alla può passare ad una condizione di disagio di bisogno e di povertà perché si è atte a questa famiglia ti
Poco viene a mancare uno uno dei due una delle due entrate uno dei due stipendi ditemi voi come fa a campare una famiglia di questo tipo in una città come come come Roma con due milioni al mese considerando che ne paga uno d'affitto abbiamo andare i figli a scuola li deve vestire e deve deve deve e deve metterli in condizione di di di di di di come dire mettere insieme il pranzo
Il pranzo con la cena quindi la società e anche spaventata i ceti medi che fino all'altro giorno fino a qualche anno fa stavano tranquilli sono disorientati sono spaventati
E il paese si presenta sempre di più come una società dei tre terzi e un terzo di ricchi che diventano sempre più ricchi un terzo di poveri che diventano sempre più poveri è un terzo a rischio un terzo il rischio di povertà
è una condizione difficile a condizione che una condizione grave all'interno e la società se bloccata la mobilità sociale oggi ti nasce spiegato a altissime probabilità di rimanere spiegato per tutta la vita chi nasce ricco rimane ricco la mobilità che c'era la mobilità sociale che c'era prima tra una classe l'altra e che in qualche maniera fungeva da da da la valvola da valvola a di sfogo della pressione sociale perché consentiva al povero di sperare di poterne star meglio di pur di poter diventare qualcos'altro a qualche era nato non c'è più la mobilità sociale bloccata quando cioè mobilità sociale dall'alto verso il basso non dal basso verso l'alto
Se alla gente voi tagliate togliete la speranza e la possibilità di modificare in meglio la propria condizione di vita
Gli avete tolto tutto
Allora veramente arriva arriva arriviamo alla alla nichilismo a quella che poi io chiamo la fuga per mutuare visto voi avete citato Centoni Brione cito solamente uno per mutuare un classico di from la fuga dalla
Libertà poi alla fine il cittadino decide di fuggire dalla libertà perché questa libertà senza valori senza riferimenti senza garanzie
Ieri senza sicurezze con la disoccupazione con la prospettiva della del della fame con la criminalità che in imperversa
Alla fine il cittadino decide di fuggire dalla libertà decide di allontanarsi dalla libertà di allontanarsi dalla partecipazione magari eh magari e magari
Ero lì e comincia a sognare l'idea di insomma con qualcuno rimetta apposto apposto le cose accettare anche il pensiero il pensiero il pensiero che ecco questo possa
Fossa possa a accade
Beh che è una società piena di paura e la nostra
Piena di ansie piene di angosce
è una società che vede l'affacciarsi della società multietnica e multirazziale la presenza degli immigrati con con terrore perché noi di questi immigrati vediamo solo si
O lo la la parte e gli atteggiamenti negativi e poi dulcis in fondo a questa crisi complessiva testé Paure ha questo disorientamento della Società italiana
Cosa corrisponde corrispondano una classe politica per ritornare a bomba che non è capace di elaborare un progetto
La gente ha bisogno di
Utopie come si diceva prima ha bisogno di un qualche merito ha bisogno di un qualche progetto ha bisogno di lanciare la palla in avanti per poi cercare di raggiungerla ma vedete come hanno fatto i tedeschi in Germania
Vedete cosa hanno fatto e lo vado dicendo da da danni
Ma perché non proviamo a fare per il nostro Mezzogiorno quello che i tedeschi hanno fatto per la ex DDR perché il nostro Mezzogiorno non può diventare il Grande Progetto dei prossimi trent'anni di questo Paese
Perché sia così ottusi da non capire che investire nel Mezzogiorno nelle infrastrutture nella modernizzazione può attirare capitali italiani capitali stranieri capitali italiani stanno in Svizzera che potrebbero ritornare ritornare a casa in un mix tra pubblico e privato cos'hanno fatto i tedeschi hanno finanziato la ricostruzione della Germania con i nostri soldi
Gran parte dei danari degli industriali e italiani che hanno goduto dei bassi che che hanno goduto dalla svalutazione in questi ultimi anni
E sono rimasti a all'estero gran parte di quei danari sono andati a finanziare la ricostruzione della ex DDR e noi non siamo capaci di impegnarci in un grande progetto che veda le forze politiche poi dirà all'Interpol all'interno possono esserci tutte le divisioni il le diversità le articolazioni quello che volete ma un grande progetto per questo Paese per la società italiana
Un grande progetto che mobiliti le coscienza è un grande progetto che impegna i cittadini e in un grande un momento di di di di partecipazione
Ecco noi abbiamo la classe politica che sa fare solo la rappresentazione di se stessi
Deputato tipo non me ne voglia
Dal merito cosa fa si alza la mattina legge dieci giornali per vedere se hanno parlato dei loro passa al il pomeriggio a cercare di inventarsi qualcosa affinché ai giornali l'indomani mattina ne parli
Le quella che manca quella che manca è la capacità di elaborazione la capacità di di proposta e i partiti segnano il passo i partiti stanno dimostrando di essere inadeguati a gestire la complessità questa è una società complessa risposte semplici non ce ne sono una società complessa vuole risposte complesse una società complessa ha bisogno di una classe politica di una classe imprenditoriale che sia all'altezza all'altezza
A della della si torna della situazione se
Dalla classe dirigente in generale quindi anche da quelle economiche da quella culturale dal mondo dell'informazione dal mondo della politica insomma da quello strato del quindici per cento del Paese
Che ha il compito di gestire di mandanti questo paese di coinvolgere le masse in un Progetto non arrivano
Segnali chiari e precisi questo Paese condannato ad una deriva di Abu di abbandono e condannato a alla terzo mondializzazione presto
Che sta la mia impressione per quanto riguarda la rivoluzione italiana passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica per io mi limito a una battuta
La rivoluzione italiana è un corretto uso interrupt russo in buona sostanza ecco bisogna riprendere daccapo la la partita cercando di capire insomma che ci sono modi migliori di fare del sesso
No cominciamo dai preliminari
Ti siamo freschi
Il tempo fugge però il tempo tiranno fugge veloce inesorabile
Cioè il tempo
Dal pubblico
So ecco cioè il signore che si
Sono
Prego
V fino
Nuovi Giro quando
Robusto dichiarò bancarotta razzismo
Egli aveva
La classe
Cose
Via
Di fatto così rivolta
Si esponga
D'accordo nello
Forse
Grosse due grosse borse
Secondo l'accusa
Non si può Sam
E c'è stato un altro sì
Ma successiva
I poteri forti
Politico di
I poteri forti Roma
Ma
Io non avevano
Ricondizionare
L'arcaico e serrato ce l'ho fatta da una Forza Italia
Controllabile Alleanza Nazionale
Attualmente
Non serve sanzionando le piscine
Questo
Un'altra volta forti così seppur fargliela
Ma che politici
Comunque porta mondiale
Palazzo
Complessa vedrebbe scriverci sopra un trattato io ce di rispondere rapidissimamente
E colpa dei politici o del resto del mondo in buona sostanza ne vedete questo è un Paese che è sempre stato eterodiretto io vengo da una cultura di sinistra però sempre riconosciuto il fatto che l'unico momento di auto direzione di tentativo di auto direzione questo Paese è stato rappresentarli sa dato storico oggettivo
Dai dal ventennio fascista durante il ventennio c'è stato un tentativo del Paese di auto dirigersi di auto guidarci di auto
Uomo vers
Il resto del Paese è sempre stato eterodiretto dall'esterno dagli interessi condizionato gli interessi delle grandi delle altre grandi potenze e dei e dei poteri forti
L'altro giorno un signor
Tra l'altro un ricercatore importante un osservatore importante la Società italiana
O aperto un fronte aperto un caso dicendo signori quali le cose non funzionano perché ci sono una serie di potere
Si parla si trattava nel caso di un potere
Poliziesco
E di servizi segreti c'è un potere
In qualche maniera sta condizionando la democrazia di questo Paese che impedisce lo sviluppo democratico di questo Paese guardate questo è un Paese che è un Paese lo le uniche cose che fanno sempre notizia sono i complotti e le tette della Marini
In Italia basta parlare le tette della Marini o in mai
Un qualche complotto che
Ieri Israele assicurando al mero ruolo insomma dell'audience e l'audience
Assicurata
Ma vogliamo capire che in un sistema Complesso dove i Poteri in qualche maniera sono bilanciati cioè il potere dell'Esecutivo cioè il potere legislativo c'è il potere giudiziario
Voti di un sistema di vasi comunicanti se si svuota un vaso è chiaro che il vaso vicino il contenuto dell'acqua del del vaso vicino l'acqua vicina
Certamente ad occupare gli spazi che sono lasciati liberi se oggi la magistratura in questo Paese agli spazi che ha e perché la magistratura è brava o perché la classe politica è completamente inadeguato perché Caselli
E lì si
Comandano in Italy nuovo una vocazione al complotto una vocazione alla limitazione della democrazia o perché c'è una classe politica che non è in grado di governare i processi
Io penso che dipenda dalla dalla dal dal dal secondo molti
Massima classe politica difficile da controllare il vero problema è che la classe politica intanto deve cercare di controllare se stessa classe politica deve fare il proprio lavoro ed è il lavoro e la classe politica cioè quello di dirigere politicamente il
Di assumersi delle responsabilità
Devono essere qualche volta anche responsabilità in quando è necessario insomma la classe politica ma come ruolo quello di accontentare tutti un po'una democrazia non si governa accontentando tutto e il contrario di tutto una democrazia si governa all cinquanta più uno per cento dei voti scontentando spesso il quarantanove questa è la democrazia alla oggi
O capi a
Che se la classe politica non si riappropria de e i propri spazi del proprio ruolo della propria vocazione è chiaro che questo Paese sarà dato oggi dai magistrati da case il
Dal Cuccia da Mediobanca dopodomani dalle sette famiglie
Che campano di De età da cinquant'anni a questa parte che dirigono e che possiede
Il sistema delle e chiaro se non c'è la politica se non c'è chi deve istituzionale
Paese qualcun altro lo dirige apposta la politica
Il tempo è scaduto
Sì io
Venuti eravamo tempo e eravamo sì sì senz'altro ex esso cioè un altro interessante convegno invito a rimanere
Diciotto sperando che
Ecco