"Istituzioni, lavoro, legalità" convegno organizzato nell'ambito delle iniziative per il cinquantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra presso Palazzo Capitini

Arbitro
Grazie
Grazie
Autorità colleghi amministratori
Signore e signori tutti
Ritengo sia necessario se non fondamentale sottolinea l'importanza dell'iniziativa che la Provincia Regionale di Palermo unitamente ad altri Enti locali e sindacati
Ha voluto realizzare con questa giornata di riflessione studio e lavori in occasione del cinquantenario
Della strage di Portella delle Ginestre
Credo che la vostra presenza la presenza delle istituzioni sia rimarcare l'importanza
Dell'evento commemorativo di quell'eccidio che per le sue connotazioni può essere annoverato tra le prime se non la prima strage che il nostro Paese ha subito nel corso la sua travagliata storia di ricostruzione dopo il conflitto mondiale mi si permetta pertanto di esternare alcune mie riflessioni sulla strage di Portella commemorare significa ricordare assieme del tutto opposti giudizi che ne seguono
Nel quarantasette ancor meno di due anni dallo sbarco alleato in Sicilia
C'era stato un risveglio critico sul passato e su quel vecchio regime che oltre a che a pretendere che la gran lo si portasse all'ammasso
Relegata il libero pensiero degli italiani in quella specie di sonnolenza critica che la si poteva intuire da slogan stampati l'appesi alla parete degli uffici come qui si lavora non si fa politica il dieci luglio del quarantatré cioè quando ebbe luogo lo sbarco fu come se avessero aperto i cancelli di una gabbia permettendo all'uscita quanti ne erano ristretti da mentalità intorpidita e guaste non potevano aspettarsi risultati di buona caratura basta solo porre mente che nel corso del precedente ventennio pareva essersi persino ripigli Atene Same
La politica colonialista di Crispi proprio di chi nel novecentoundici ci faceva con questa la Libia e porta la nostra bandiera sventolare sul castello di Tripoli fu così che finita la guerra in Sicilia vennero fuori i giovani e vecchi a dettare formule sociali di varia caratura ideologica
Alle correnti della democrazia cristiana quella del Partito socialista ed ancora quelle conservatrici monarchiche se ne aggiungeva una nuova quella secessionista che non potendosi chiamare partito prese il nome di movimento separatista
In questo movimento confluirono anche elementi appartenenti a Gerry cordati partiti tradizionali non si spiegherebbe altrimenti la presenza di elementi monarchici quali nobili siciliani che non riuscite a ad assuefarsi a regime del silenzio della quiescenza
L'onorevole Finocchiaro Aprile l'onorevole Marchesan l'onorevole valgono quest'ultimo di estrazione comunista per non citare tanti altri illustri no Bilotti siciliani
è la storia che parla questi ed altri personaggi uno proprio gli stessi ad inseguire il bandito Giuliano dei gradi di colonnello De Lellis
Con il contestuale programma ridare Natalia un esercito volontario per la indipendenza in Sicilia un gesto ovviamente mostruoso perché era e storicamente arresta la più palmare prova del connubio tra politica e banditismo
Quel primo maggio del quarantasette le cronache parlò di circa tre mila manifestanti che confrontare anche improvvisate più o meno intonando l'inno dei lavoratori erano venuti insieme con bevande cibo da spartire a Festo ultimata
Quello che certamente ha rilevanza e che le vittime tra morti e feriti furono quanti stavano più vicino a quel podio sul quale al posto onorevole Causi ebbe a parlare altro oratore
Dal conseguente processo di Viterbo emersero tesi anche su una ventilata ipotesi di sequestro non ledono Li Causi credo proprio che questa tesi in un potere non può trovare credito anche perché non salvava Giuliano e i suoi mandanti dal fatto criminale
La verità derivato un mandato sempre e comunque criminale al massimo quel movimento separatista sarebbe rimasto sempre uno scomposto assieme di portatori di idee politiche secessioniste
Quel movimento aveva bisogno di un esercito che imponesse di per sé solo quell'autorevolezza che si cercava per arrivare alle elezioni dalle cui urne tira fuori una Sicilia qual è stato autonomo libero indipendente con o senza un federalismo che in qualche modo fosse riconducibile agli Stati Uniti d'America
Intendo che concludere queste mie considerazioni su una strage per esemplare ancora oggi che la concepì lavori di e mise in atto il piano stragista del primo maggio del quarantasette compunzione rispetto per tutte le vittime di quell'agguato inevitabile ammonimento per quanti dalla Padania stanno a confezionare speranzosa camicie verdi e perché no un esercito per imporre un'assurda quanto immeritata motivazione alla patria comune
Credo che la Provincia abbia centrato in pieno lo spirito con cui odiernamente la politica debba accostarsi al problema e al tema oggetto del nostro dibattito in quanto la stessa assume per funzioni e competenze un ruolo determinante non lo sviluppo socio produttivo e culturale del territorio
Anche se la storia nostra terra potrebbe indurci a ritenere scissi fra loro i termini di lavoro istituzionale legalità
Il loro comun denominatore sta proprio nel ruolo che tutte le istituzioni di ogni ordine e grado devono svolgere per assicurare quel costituzionale diritto e per garantire che per giungere all'affermazione dello stesso non si violi la legge
Io ti sintesi credo che ogni amministratore dovrebbe porsi l'interrogativo di come riuscire a conciliare l'esigenza di un legittimo diritto all'occupazione con quello dell'assoluto rispetto delle norme
Tutto questo assume significato particolare nostra terra nel Mezzogiorno d'Italia dove per troppo tempo il diritto al lavoro è stato esclusivo appannaggio di pochi e dove approfittando di ciò malcostume mafia ne hanno in certi casi avuto l'esclusiva
Per fortuna ciò comincia a far porta a far mettere da parte un sistema culturale che comporta rinneghiamo tentando di restituire dignità all'uomo e i suoi diritti che non devono essere ogni caso condizionati da interessi criminali o da poteri occulti
Sono due a mio avviso i principi fondamentali che devono darsi gli amministratori per ridare dignità e ruolo le istituzioni riconquistare la credibilità della gente ricucire lo strappo tra i palazzi le piazze auspico che anche senza unanimità alle forze politiche tutte possano o L'Unità di Progetto riaffermare i principi della politica e soprattutto i settori come quello l'occupazione che rischia di diventare il più preoccupante ebbero problema del nostro paese grazie
Diamo la grazie diamo la parola presidente alla Provincia Regione di Palermo Pietro Puccio
Ma io credo che così come nel mille novecentoquarantasette
Lo suo paese sta attraversando una fase delicatissima di di transizione una fase che investe le stesse fondamenta del sistema istituzionale italiano
Ieri l'obiettivo era quello di costruire finalmente un Paese un Paese democratico libero normale sicuro
E alcune di questi alcuni di questi valori li ritroviamo ancora oggi
Aggiungendo anche la necessità di riformare
Quel alcune di quelle di quelle fondamenta
Da Loren allora è nato un Paese
Ci ricordiamo ricordiamo tutti che era il periodo della della guerra trenta il periodo della contrapposizione
è stato un periodo che ha marchiato il nostro Paese dov'era quasi impossibile
Un ricambio fisiologico delle classi dirigenti questo ha determinato poi una le degenerazioni scoppiate in questi ultimi in questi ultimi anni
Per cui questi cinquant'anni e la nostra è stata una democrazia malata impoverita dalla logica
Della divisione della divisione nel mondo e in Italia in Italia stessa
Probabilmente il nostro Paese avrebbe potuto avere un una storia diverso è stato invece una storia quella nata dalla dalla divisione di cinquant'anni fa
Una storia di segnata da una sequenza quasi interminabili di dimostri di stragi di tutti di grandi di grandi buchi neri
Con amarezza dobbiamo dire che di queste stragi di questi buchi neri ancora nessuno di questi si riesce a individuare mandanti ed esecutori
Così come per portella
Io ho letto ieri che alcuni familiari delle vittime di Portella hanno hanno chiesto hanno dato mandato o legale hanno chiesto la riapertura delle indagini su Portella della Ginestra
Io ieri stesso dato mandato all'ufficio legale della della provincia di predisporre gli atti per chiedere noi giunta provinciale di Palermo la riapertura delle indagini e la conseguente costituzione di parte civile
è stata questa alla nostra la nostra storia
Però possiamo dire che probabilmente le vittime di di Portella e le vittime di tutti questi anni di democrazia
Hanno hanno alla fine ha vinto
Perché nessuno
Condivido pienamente le parole dette dalla dal ministro Veltroni sabato scorso a Piana degli Albanesi nessuno in Italia oggi tra le forze politiche economiche
Volevo volevo ritorna indietro vuole vuole ritornare a quel a quelle divisioni se qualcuno è tentato su questa strada verrà sicuramente
Come dire condannato definitivamente
Dalla dalla storia
Però i problemi che abbiamo oggi di fronte sono problemi immensi sono problemi di natura economica sociale problemi di sviluppo che che intervengono in maniera estremamente profonda nella vita quotidiana di tutti i cittadini mettendo anche a rischio mettendo in mora il futuro delle nostre nuove generazioni e sono problemi che innanzitutto investono
Le istituzioni che sono più a diretto contatto con con i cittadini comuni le Province e la Regione
E che costituiscono un punto fondamentale di quel processo di trasformazione democratica di efficienza dell'apparato dello Stato
Però o per fortuna oggi nei nostri comuni dei nostri enti locali c'è una nuova classe dirigente una con una nuova classe dirigente
Che si è affermata innanzitutto perché ha saputo mettere al primo posto i diritti
Dei cittadini e la legalità innanzitutto
è una nuova classe dirigente che nata
Alla fine tra la fine del del mille novecentonovantatré
In poi e che costituiscono anche un nuovo modo di amministrare ormai in quasi tutti i nostri comuni sono stati sono state rotte le catene che legavano un certo ceto politico all'affarismo politico-mafioso
E questo è un è una grande conquista innanzitutto Dinoi Dinoi siciliani di tutti i cittadini di questa di questa terra
E costituiscono questi amministratori la prima linea dello Stato il i terminali dello Stato democratico nella lotta contro Cosa Nostra
è amaro
Per un amministratore comunque affermare che molto spesso questi amministratori sono sono lasciati soli in questa in questa battaglia che si combatte giorno giorno dopo giorno lasciati soli perché abbiamo ereditato è tuttora abbiamo macchine amministrative e burocratiche lente apparati che
In con vecchie incrostazioni che difficilmente con la legislazione attuale con l'elefantiaca legislazione attuale riusciamo riusciamo a superare
Ci sono dei segnali di che ci avvertono di un pericolo di di probabili ritorni di vecchi di vecchie pratiche vecchie perso vecchi personaggi che attraverso anche un certo pezzo di mondo politico vorrebbero ricondizionare le scelte importanti degli amministratori a iniziare dalle opere pubbliche da ed a quali opere pubbliche fare
Per continuare con la vicenda dei piani regolatori non solo in provincia di Palermo voglio dare un dato in provincia di Palermo
In questi ultimi anni sono stati adottate e non definitivamente solamente ventisette piani regolatori su o ottantadue comuni quindi abbiamo ancora una gestione del territorio e attraverso la gestione del territorio pari e poi passa tutto un sistema di gli appalti di lavori di di collusioni
Una gestione del territorio che
Che non è affatto nelle mani i di chi rappresenta la cosa pubblica di tinte rappresenta davvero l'interesse l'interesse generale e in questo c'è da dire che i ritardi
Da parte dell'amministrazione regionale non voglio fare fare polemica ma voglio richiamare l'attenzione dei nostri governanti regionali su temi fondamentali come come la gestione del territorio e l'adozione dei piani regolatori nei nostri Comuni
L'esperienza di questi i primi mesi alla la Provincia Regionale di Palermo dall'amministrazione insediata luglio del del novantasei io credo che sia sotto gli occhi di tutti è fatta non di eccezionalità molto spesso
Alcuni atti amministrativi sono stati presentati anche dalla dalla stampa come fatti eccezionali per noi sono fatti di ordinaria e normale buona amministrazione se se mi consentite
Cammina e buona amministrazione che ha cercato di puntare sull'efficienza e sulla responsabilità quindi sull'assunzione di responsabilità sognato
Amministrativo credo che che in questi mesi e siamo riusciti siamo riusciti a queste in queste sono poi questi elementi fondamentali per assicurare un corretto sviluppo dell'economia nei nostri territori
E noi e in questi mesi abbiamo privilegiato alcune direttive direttrici su cui su cui investire
Le cospicue risorse della
Della Provincia Regionale da luglio ad oggi siamo riusciti a
Come dire a mettere in circolazione risorse per centinaia di miliardi e non è poco e non su grandi appalti su un mega opere le mega opere
è meglio meglio metterle la parte puntare invece sulla riqualificazione di quello di quello che abbiamo abbiamo puntato innanzitutto sulle scuole
Pensate a Palermo nel comune di Palermo
La Provincia non aveva mai pensato di realizzare una scuola eppure spendiamo trenta miliardi in affitto ma siamo riusciti a
A progettare e a finanziare
Scuole per centosessanta miliardi questo potrebbe
Finalmente risolvere l'annoso problema dell'edilizia scolastica ma abbiamo puntato moltissimo sul recupero dell'ambiente sul recupero dei nostri beni e artistici e monumentali perché siamo convinti
Della giustezza di quello che si diceva qualche anno fa durante
Il periodo elettorale del delle elezioni nazionali del ventuno aprile
Si puntava a far diventare
Il Meridione la Sicilia in particolare in particolare la Florida dell'Europa noi ci crediamo sono queste
Queste risorse queste ricchezze che noi dobbiamo rivalutare dobbiamo o rimettere in circolazione vano possiamo immaginare di puntare per lo sviluppo della nostra della nostra economia per la ripresa occupazionale nelle nostre nelle nostre zone sulle grandi sulle grandi opere bisogna anche per quanto riguarda la viabilità noi abbiamo abbiamo puntato
Non sulla realizzazione di nuove strade nuove opere ma sull'ammodernamento il recupero della viabilità esistente per consentire una migliore mobilità all'interno della provincia di Palermo
Pensate noi avevamo ottocento chilometri di strade in transitabili chiusa al traffico di questi ottocento miliardi siamo riusciti di ottocento chilometri strade siamo riusciti a riaprirla rendere agibile
Circa trecento non è un'impresa un'impresa di poco conto
Ma credo che complessivamente il processo di
Di modernizzazione complessiva delle spie delle infrastrutture
Deve puntare moltissimo sui sui trasporti e sulla intermodalità dei trasporti
E in questo l'avere ottenuto il finanziamento da parte del CIPE per la chiusura dell'anello ferroviario le tre linee tranviarie il potenziamento del del passante ferroviario
Termini Imerese Punta Raisi rappresenta sicuramente uno dei punti di forza per lo sviluppo del sistema integrato di Massa per Palermo per la provincia di Palermo
Questi sono Ossona alcun impegno con i alcuni impegni anche coraggiosi delle istituzioni perché poi di chi amministra deve deve avere anche una capacità di scelta
E deve anche saper dire no molto spesso
Noi non siamo l'amministrazione che punta ma credo di poter dire quando di quel noi di poter interpretare
Come dire il pensiero di tantissimi amministratori della Provincia di Palermo
Non siamo amministratori che ricercano il consenso a tutti i costi e quindi dicono sia qualunque cosa che viene che viene proposto
Noi passiamo anche per l'amministrazione che ha avuto
Permettetemi di dirlo ha tenuto anche il coraggio di revocare opere per centinaia di miliardi opere che noi abbiamo ritenuto inutili inutili come opere in se stesso ma inutili per lo sviluppo occupazionale lo sviluppo economico
Della nostra della nostra provincia
Mi riferisco a o al liceo scientifico di Carini per citarne qualcuno alla Corleone mare riteniamo un'opera assolutamente inutile e dannosa per il pericolo è che tra l'altro si è lasciato appresso qualche
Qualche morto
Abbiamo puntato e in questo debbo dire abbiamo avuto anche una risposta
Positiva da parte del ministero dei lavori pubblici abbiamo puntato ad avere un collegamento costante continuo con l'albo nazionale dei costruttori
Perché questo consente a tutte le stazione appaltante appaltanti alla provincia di Palermo
In questi mesi in questo anno e la Provincia la stazione appaltante il più importante della Sicilia con centinaia centinaia di di di opere appaltate centinaia di miliardi sporcare abbiamo richiesto questo collegamento in tempo reale perché consente una una maggiore trasparenza una maggiore capacità di di di potere controllare all'interno delle imprese stesse
Perché noi facendo delle delle indagini a campione ci siamo poi resi conto che per tuttora
Alcune gare erano condizionante
E e questo nuovo sistema e la banca dati del e dei lavori pubblici della provincia che già e in fase di ultimazione consentirà invece di dare più sicurezza anche più col più trasparenza e più sicurezza alle imprese sane della provincia di Palermo che che non sono poche
E diciamo anche un nodo netto categorico all'ipotesi di ripristinare la licitazione privata la licitazione privata era il mezzo più sicuro e migliore per pilotare pilotare condizionare gli appalti in provincia di Palermo ma non sono non solo in provincia di Palermo quindi guardiamo con molta preoccupazione a queste a queste richieste
Che vengono fatte da da qualche parte così come pensiamo che occorra mettere mani alla alla modifica della certificazione antimafia in generale me dispiace che oggi il ministro Napolitano non è presente alla presente perché stato convocato stamattina il Consiglio dei ministri non ha potuto venire
Perché gli eroi perdere direttamente non è possibile che noi li richiediamo la certificazione antimafia per le per le imprese che vincono le gare magari le la certificazione arriva quali pulita non c'è niente da potere eccepire però poi arrivano delle note riservate che
Che ci dicono un po'di stare attenti questo capita un po'a tutti gli amministratori credo che un po'tutti i sindaci hanno ricevuto di di queste note e questo ci mettendo enorme difficoltà davanti a alla all'accelerazione della spesa pubblica ma anche davanti alla trasparenza sui
Sugli appalti sulle gare d'appalto
Io mi avvio a conclusione
Volendo dire
Un'altra cosa gli enti locali in generale stanno facendo la la loro parte
Per per dare il contributo che che possono con gli strumenti che ci hanno a disposizione per la ripresa occupazionale per lo sviluppo economico della nostra provincia occorre che la Regione il Governo nazionale facciano la loro la Regione che ci dia che ci tolga tutti lacci e laccioli burocratici che che legano le amministrazioni l'assessorato ente locale che si preoccupi maggiormente a far funzionare a dare un sostegno migliore agli enti locali e non essere invece
Oltre ai vari Coreco che abbiamo a non essere invece il gendarme quello che che con agli atti ispettivi nei nostri Enti locali molto spesso paralizza la vita stessa degli enti locali
E credo
Abbiamo notizie di di alcuni atti ispettivi alcune ispezioni disposte in alcuni comuni della provincia che questa ispezione abbiano tutto il sapore punitivo verso alcune amministrazioni questo è intollerabile
La Regione Siciliana deve farsi carico di questo così come tutti
I partiti dell'Assemblea regionale siciliana
E anche il governo deve farsi deve fare la la sua parte non ma io personalmente ma l'amministrazione provinciale di Palermo ritiene assolutamente insufficiente la risposta che viene data al Meridione con i lavoro con i lavori socialmente utili
è una risposta estremamente limitata io personalmente sono fermamente contrario
Perché alimenta essenzialmente il precariato e di tutto ha bisogno al Meridione tranne che di legittimazione del precariato noi in Sicilia abbiamo il famoso articolo ventitré decine di migliaia di ragazzi a cui è stata data come dire
Non è stata data nessuna opportunità di di di lavoro è stato solamente corrisposto un salario anche se se minimo ridottissimo questo salario
Ma che ha avuto un effetto negativo sulla sulla capacità di questi giovani di potere richiedere il lavoro di potere impegnarsi invece a richiedere investimenti nelle grandi infrastrutture che possono che possono coi sviluppare occupa in un'opportunità
Occupazionale in provincia di Palermo e in Sicilia in generale
Quindi di tutto abbiamo bisogno tranne che che di precariato in Sicilia sono ormai tra lavoratori in mobilità lavori socialmente utili articolo ventitré sono circa cento mila lavoratori precari dobbiamo dobbiamo cominciare
Assolti dire questo questo esercito con occupazione di lavoro o vere concrete anche perché io non vorrei trovarmi non lo non lo auguro chiaramente a nessuno avere la mia età
è ricorrere ancora alla prima occupazione
E ammesso che io a quarantatré anni posso trovare la mia prima occupazione ormai l'età media che per la prima occupazione si è attorno ai quarant'anni ma quando andrò in pensione quindi tra vent'anni venticinque anni ci sarà ci saranno i nuovi poveri con quali pensione andremo o andremo a sessantacinque anni
E quindi è un è un grossissimo problema si parla di di riforma dello stato sociale ma pensiamo a cosa a cosa accadrà il giovane che entreranno oggi nel mondo del lavoro a cosa accadrà questi giovani tra tra vent'anni tra venticinque anni e quando dovranno andare in pensione
E credo che una grande risposta il governo nazionale la può dare attraverso i patti territoriali attraverso lo sblocco dei delle centinaia di miliardi che che si possono invece attivare con i patti territoriali occorre quindi una una modifica anche legislativa perché non possiamo vedere questi patti che fanno avanti e indietro tra le realtà locali e il CIPE il CNEL eccetera
Questa può essere alla risposta concreta da parte dello Stato gli occhi mi dispiace rivela che una volta che non c'è il merito Napolitano ma
Avremo modo e e preghiamo comunque il segretario generale della CGIL Sergio Cofferati di farsi portavoce dei nostri dei nostri problemi grazie
Grazie grazie presidente Puccio diamo la parola adesso al primo cittadino di Carini onorevole Mannino grazie
Grazie presidente
Colleghi e sindaci
Signore signori che siete qui presente io
Debbo un particolare riconoscimenti
All'amministrazione presieduta da Pietro Puccio perché per la prima volta
Si cerca di costruire un un ragionamento unitario
E anche di dare una indicazione a coloro che governano il Paese
Io sono sindaco di Carini
Il territorio di Carini un territorio molto grande
Gran parte del terreno operativo su cui opero Giuliano alla banda Giuliano era in territorio di Carini
E in territorio dei più carine erano
I puntelli
Convergenza del riunioni di età qualche volta anche di partenza
Vero le operazioni del deve essere operazione di carattere militare
In questi giorni
Un bel mondo giovanile
Diciamo giovane di classe mille novecentoquarantasei ma io non considero il giovane anche per la freschezza del sulle proposte delle sue idee
Giuseppe Casadio Beha un giovane storico di microstoria ha pubblicato un libro
Sulla strage di Portella delle Ginestre
Giuseppe Casadio Bea e figlio di uno dei quei comunisti sindacalisti assassinati ventidue maggio del quarantasette
In uno degli attentati al sei camere del lavoro dalla Provincia quella di Piana quella di San Giuseppe Jato quella di San Cipirrello quella di Garinei quella di Borgetto e quella di Partinico
Giuseppe Casadio Beha padre morì in quella occasione
Nella Camera del lavoro di Pavia parte Nico
è l'unico non la passione di chi ha avuto la vita segnata dal tragico evento ma in che cosa sua determinazione
Harlem costruito minuziosamente gli avvenimenti
Nove postazioni di fuoco
E ha evidenziato e ha documentato come
Il fuoco e che uccise
Gli undici col caduti nella strage di Piana degli Albanesi
Non partiva dal costone alto dal Monte antenne elette che sovrasta
Portella della legge avesse ma i colti quelle micidiale partirono da più in basso
E
Io ho avuto modo di dare del recente anche un contro un un conforto
Alla tesi
Che tutte hanno sostenuto che sosteneva il senatore cause quando accusava L'ispettore generale di pubblica sicurezza
Messana di essere Muir capo dei banditi e mi Hassan aveva alle sue dipendenze settecento cinquanta carabinieri trecentocinquanta guardia di pubblica sicurezza
Quattordici e funzionari divise nelle diverse zone dalla Sicilia
Perché
La strumentalizzazione ad uso chiama mafia fa dalla Bandai Giuliano
è una lamento ricorrente siano andrebbe costruzione delle cause sia nel ricostruzioni che sono emerse dalle stesse testimonianza dei banditi nel corso del processo di bel tempo e modo particolare e in quella dei Pisciotta
Ora guardate
Quattro anni fa cinque anni fa onorevole Violante in una ricerca che fece all'Archivio di Stato
Troppo un documento curioso
Era una lettera che il perfetto dei carri il venticinque aprile del mille novecento
Cinquanta
Mando all'allora ministro dell'interno onorevole Sheba
è in questa lettera si narrava che ventuno aprile
Due mafiosi scarcerati dal carcere mandamentale di Garinei
Un talamo Duca è un pavé scavo nome ricorrente nella storia dall'alto in meno a metà del mio Paese
Perché se già mandano sono come avevano ben tie blasone insomma si trasmettono d'altra parte quelle deboli che sono dei Paese questa cosa lo sanno meglio di me
Queste due erano uscite dal carcere mandamentale perché assolti
Per
Insufficienza dei Pro due prove dall'accusa di sequestro di persona e tentata estorsione e avevano avuto l'incarico dei un altro mafioso incerto Palazzo
Di consegnare al segretario la sezione comunista ticinese venute una lettera nella quale venivano indi dedicate in nome dei mandante della strage di Portella delle Ginestre che sono gli stessi del nome che poi furono fatti senza che in tribunale ne tenesse conto
Sia da da da Pisciotta il quale guardate bene verrà catturato soltanto nel dicembre del mille novecentocinquanta
Ho voluto fare questa lunga ricostruzione me lo perdonerete spero per dire una cosa
Chievo assaggerà deve Portella delle Ginestre
Fu una delle prime stragi fu la prima strage
Che può definirsi se in qualche modo strage di Stato certo allora allo stato non era ancora uno Stato democratico
Era per larga parte da uno stato fascista era uno stato di cui i pezzi erano fedeli alla monarchia elettiva stava per andare via
E però oggi lungo il problema della ricerca dalla verità e dalla giustizia
Così come si impone per due messaggi
Più di recente se pone ancora per Portella delle Ginestre
E io quindi concludo dicendo che l'iniziativa di chiedere guardi riapertura
Del caso pensa ad alcuni familiari sostenute patrocinata dalla Provincia sarà patrocinata in chiedo a tutti i comuni che sono interessate al fatto che si faccia a partire da quella vicenda
Veneta e giustizia grazie grazie Sindaco
Adesso è la volta del sindaco di capaci Enzo Longo
Grazie presidente
Intervenendo dice che la legalità dovrebbe essere una guida di ogni cittadino ma a maggior ragione deve essere la linea che deve guidare ogni amministratore perché guai se l'amministratore non sa dire di no guai se all'amministratore opera nell'illegalità
E gli certamente foriero di gravi e non nuove stragi capaci come Portella della Ginestra con i paesi di Portella vicini piena e albanesi San Giuseppe Jato
Montelepre sono stati allora vittime della mafia anche capaci versato cinque anni fa e noi mettiamo grande importanza manifestazioni come queste
Che ci fanno riguardare indietro la storia per trarne auspicio insegnamento per migliorarci
L'istituzione oggi cosa debbono fare
La nostra terra e assetata di lavoro e la mafia si serve dei disoccupati all'istituzione compete il compito di attivarsi sempre perché ai reale del popolo arrivi
Quel lavoro che gli dà dignità quel lavoro che lo riscatta dalla schiavitù e dall'oppressione di chi lo tiene sotto torchio perché sa che non può alzare la tela cresta
Noi andiamo come siciliani come figli di questa Palermo a che questa terra si riscatti
Da questo la pressione che deriva dal subì stato economico molto povero e poi amministratori ci impegneremo e ci impegniamo ogni giorno perché i cittadini possono ritrovare quella dignità nel lavoro
Certamente la legalità bisogna farla ogni giorno rispettate e non è facile
E siamo d'accordo col presidente Puccio quando dice bisogno Lissi perché questa terra si riscatti e possa diventare possa diventare un atto una una florida cubano florida europea
Noi abbiamo questa aspirazione tendiamo affermare sempre più la legalità e faremo la nostra parte
Ci ha comunque ci accomuna
Comporterà la Ginestra la strage del ventitré maggio
A cui daremo quella pubblicità ecco l'importanza che è giusto perché i nostri giovani guardino a quello che la storia affatto a quello che alcuni ci hanno messi sulla sulla groppa e di cui certamente dobbiamo fare ammenda e di operare per scollacciate
Ebbene in quest'impegno siamo uniti e vi auguro buon lavoro
Grazie al Sindaco Longo un altro sindaco di otto Conte Di Girolamo grazie
Ma io credo che
Credo che sia oggi più che mai importante
Per i siciliani e per la nazione avere la verità supporter la delle ginestre
Io credo che questo sia dovuto alle vittime ai feriti mai sia dovuto anche al popolo siciliano visite
Noi sappiamo chi sparò a Portella sappiamo il contesto storico
Dove si verificarono questi fatti
Vi fu questa alleanza tremenda
Tra gli agrari
La mafia
L'utilizzo fuori dello strumento della banda Giuliano
Lo Stato allora
Non non stette dalla parte delle viti
E questa è la cosa il fatto storico che poi la Sicilia ha continuato ha dovuto continuare a pagare per cinquant'anni perché allora
Inizio in Sicilia in quel periodo una lotta certo non le città ma nelle campagne una lotta organizzata contro la mafia
Per la distruzione di una Sicilia Feudale che allora ripeto lo Stato decise di stare dalla parte degli agrari
Oggi che lo Stato con le sue istituzioni magistrati carabinieri e poliziotti
Deciso di fare sul serio la lotta contro la mafia
Per consentire a questo popolo che è ormai in piedi
è un buy in piedi verso la liberazione cioè bisogna dargli la verità non possiamo costruire il nostro futuro sulla menzogna sulle complicità e sul convivenze che ci sono stati
Detto questo
Ci sono in provincia di Palermo ma in tutta la Sicilia
Amministrazioni che sono state e sono disponibili e ogni giorno conducono questa battaglia
Abbiamo bisogno che ognuno faccia la loro parte il ripristino della legalità non è un fatto omaggio è un percorso lungo e difficile
E per la Sicilia avere un avvenire per dare un avvenire ai nostri giovani
Noi lo dobbiamo perseguire fino in fondo per dare un lavoro è una prospettiva ma dobbiamo sapere che il cittadino deve essere messo in condizione dal sistema legislativo
Ad avere la convenienza della legalità perché finora in Sicilia dobbiamo dire che la legalità non è stata premiata se faremo queste cose probabilmente fra dieci anni a sessanta anni dal
Dalla strage di Portella
I due elementi che ancora sono in piedi il bisogno di lavoro e di giustizia che c'era allora e la mafia che ancora è forte probabilmente le avremmo superate altre menti
Avremmo fatto soltanto cerimonie comporre tori che è un po'vuote ciò per raggiungere questo obiettivo occorre l'impegno di tutti di tutte le forze politiche a prescindere dalla loro collocazione
Vi ringrazio
Grazie
Grazie al sindaco di auto fronte adesso il sindaco di Bagheria avvocato Valentino
Grazie presidente grazie a tutti i signori il mio intervento sarà breve sarà da sindaco perché non intendo usurpare spazia che ha la competenza parlarci di storia di socio di un sociologia ed altro la strage di Portella della Ginestra
Questa strage oltre alla drammaticità che deriva dalle ingenti perdite registrata di nostri conterranei e piena di intensi significa ed offre formidabili spunti di valutazione lavoro banditismo ma cultura nulla plurale cultura siciliano
Confusione
E sono fermamente convinto che nostro dovere aggiungere alla commemorazione
Una profondità analisi dei fatti e delle ragioni che hanno determinato questa strage e dobbiamo farne tesoro dei frutti di questa analisi
Questo ci consentirà di evitare che gli stessi errori che hanno determinato la strage di Portella andrebbe Ginestra possano continuare a verificarsi
Questo si sta facendo perché in questa settimana i convegni dibattiti organizzati ci offrono questa possibilità e io intendo manifestare il mio apprezzamento nei confronti di tutti coloro che l'hanno reso possibile
Questa è una cosa importantissima perché sono la conoscenza della nostra storia
La conoscenza dalla nostra storia può consentirci di capire al presente
Di Capitol presente e di costruire il nostro migliore del futuro
Questa è una cosa che non dico io la Loretta autorevolissimi esponenti della cultura prima di me evidentemente ma è un principio nobilissimo che ritengo nessuno debba sottovalutare e questo è un dovere di tutti ma certamente un dovere di chi amministra perché che amministrare una città una provincia regionale e tenuto più degli altri così come fa il comandante di una nave
Ad avere l'esatta percezione del luogo dal porto di partenza della rotta e del porto di destinazione sono così la nave può sperare di a di fare un buon viaggio
E quindi questo lo dico a me e anche a tutti gli altri che hanno gli stessi obblighi gli stessi doveri che ho io nella qualità di sì io riconosco ripeto la grande valenza che hanno avuto e che hanno queste manifestazioni questi dibattiti questi convegni organizzati in questa settimana in occasione del cinquantesimo anniversario della strage di Portella delle Ginestre
è oltre al ringraziamento già manifestato per tutti coloro che l'hanno reso possibile
Confido che negli anni avvenire si possa maggiormente
Coinvolgere le forze politiche e sociali estendendo anche agli altri Comuni della provincia ma anche dell'intera regione perché tutto sommato c'è una corrispondenza assoluta di problematiche
Per far sì che i frutti di queste analisti possono essere ancora migliori è già questi sono buoni ma dobbiamo andare ancora avanti e quindi con questo augurio concludo il mio intervento grazie
Consentitemi prima di aver piace la parola al Sergio Cofferati del ringraziarlo per la sua presenza altamente qualificante per la pazienza che ha dimostrato nell'attendere i lavori grazie
Dopo segretario Cofferati concluderà Di Lorenzo
Sono io che ringrazio voi ringrazio
L'amministrazione provinciale di Palermo per
Se l'iniziativa di questa mattina che consente di
Da ricordare non soltanto quel che è stato cinquant'anni fa a Portella della Ginestra
Mach quindici anni dalla morte di Pio la Torre
Di affrontare insieme un tema delicatissimo
E particolarmente
Che è rilevante come quello della legalità
E dei suoi effetti sul lavoro
Ora
E chiama voi come lo è molti amministratori
Del mezzogiorno e alle persone che vivono nel suo su come
Il tema del lavoro d'occupazione sia
Spesso
Una vera e propria emergenza per molti territori
E come questo sia rimasto uno dei diritti di cittadinanza irrisolti
Dell'epoca moderna
è un tema che angustiano soltanto noi
E diventato argomento di confronto di discussione
Che produce ricerca di soluzioni in molti Paesi dell'Europa
Quell'Europa che si va costruendo e che non può e non deve avere soltanto
Il carattere di un'aggregazione sovrannazionale
Caratterizzata da una moneta unica
Ma deve progressivamente acquistare la dimensione sociale che fin qui non ho avuto
Cercando di dare una risposta attraverso
La capacità di competere di questa aggregato sovranazionale
Nel mercato globale al bisogno di lavoro di occupazione che oggi preoccupa così
Direttamente molti amministratori milioni di persone addirittura
Non soltanto da noi ma nell'intera Europa
Per noi storicamente il lavoro è tante cose insieme
Il bisogno di occupazione di lavoro
Dati certezza serenità alle persone e alle loro famiglie
Consente di
Realizzarsi
Per i giovani un'occupazione un impiego non è soltanto il Moro
Ruolo da cittadini consapevole in una società complessa
Il lavoro se ci pensate anche la base fondamentale per l'insieme di tutte le che si offrono ai cittadini
Sono giorni settimane questi nei quali si fa un gran parlare torneremo a discuterne di stato sociale
Nell'insieme delle protezioni che i paesi civili devono offrire non soltanto a chi lavora Macchi vive
In quei Paesi non esiste sistema di protezione che non abbia alla base che non abbia come fondamento il lavoro la certezza dell'occupazione per
Le organizzazioni confederali nazionali
Per questa ragione
Consci di questa esigenza e dei ritardi che anche esistono sono visibili sulla strada dalla costruzione di condizioni adeguate per lo sviluppo del dell'economia soprattutto per una rispondenza tra questo sviluppo e l'occupazione
Hanno deciso come sempre fanno tutti gli anni di caratterizzare l'iniziativa centrale del primo di maggio
E abbiamo scelto quest'anno non casualmente due cose tra di loro connesso Portella della Ginestra
Il tema dei diritti
Nel concerto in piazza San Giovanni domani pomeriggio
La gestione con noi sarà di Amnesty International che da lunghi anni affronta il tema dei diritti delle libertà comprese quelle sindacali in tutto il mondo
Sono tanti Paesi nei quali ancora
Non è possibile organizzarsi liberamente per difendere i propri diritti per rivendicare i propri diritti
Sono tanti paesi nei quali sindacalisti sono incarcerati qualche volta addirittura uccisi sono Paesi certo lontani dalla nostra cultura
Sì dal nostro grado di democrazia ma questo non significa nulla non non è un buon motivo per rallentare l'iniziativa diplomatica e politica perché queste garanzie vengono date a tutti
E quando non ci si può organizzare quando non si può esprimere liberamente la propria idea non si può ad accrescere la democrazia
Io credo sia utile
Anche questo accostamento tra il momento della festa quello della musica di domani pomeriggio e l'indicazione di questo bisogno forte quello dei diritti per milioni di persone
E della loro attuazione concreta a partire da quelli di libera organizzazione di esercizio dell'attività sindacale
Ma abbiamo scelto nel contempo di fare il comizio conclusivo
A Portella della Ginestra cinquanta anni fa
Undici
Lavoratori donne uomini addirittura
Bambini vennero coinvolti nella strage undici persone sono state uccise portella quasi sessanta feriti
Io credo sia stato quello un tentativo esplicito
Messo in campo dalla mafia
Con coperture politiche
Diventate progressivamente nel corso del tempo visibili
Per cercare di condizionare la crescita della democrazia in Sicilia
Un tentativo non isolato
In un arco di tempo breve non più di tre quattro anni
Oltre cinquanta sindacalisti sono stati uccisi in Sicilia
La mafia aveva capito che l'organizzazione dei lavoratori
Le persone che lavorano erano una parte importante della società che si andava costruendo
E intimi dirle ucciderle
Poteva consentire di limitare il soffocare addirittura questo era l'obiettivo
Sul nascere la democrazia qui
E nell'insieme del Paese
è un tentativo
Sconfitto a quello la democrazia italiana è cresciuta
Nonostante quegli atti violenti e sanguinosi
Si è allargata progressivamente la sfera dei diritti
E della legalità
Io credo però che ricordare sia importante
Sì è importante per che troppe volte in una società come la nostra rimuove
Dimentica
Confonde
Quando una società cresce ed è una società matura può guardare al suo passato con tranquillità con serenità
E poi individuare responsabilità
Senza il timore che si riaprono ferite antiche che questo produca lacerazioni di cui nessuno ha bisogno come non abbiamo bisogno però di rimozioni forzate
O di cancellazioni
Non richieste anche dei tratti più scala dei voli dalla nostra storia passata
Le voglio tornare a Portella della Ginestra
Perché consideriamo la lotta alla criminalità organizzata un tema dell'oggi
La criminalità organizzata e contemporaneamente causa ed effetto dell'arretratezza del Mezzogiorno di molte aree meridionali
Laddove non c'è legalità
è impossibile investire
Creare condizioni perché cresca l'occupazione
Avere il livello di civiltà necessario per una società moderna
Ed è contemporaneamente vero
Chi è senza lavoro e senza sviluppo
Si creano condizioni che vengono usate dalla malavita
Per diffondersi per radicare
Ecco perché tra i tanti mali che penalizzano il Mezzogiorno d'Italia la mancanza di legalità non è né il minore
Nell'ultimo ad affrontare anzi è in qualche misura un a priori che nessuno dovrebbe scordare
Li vogliamo affrontare questo tema vogliamo ricordarlo
Perché crediamo che sia opportuno fare ulteriori passi in avanti nella lotta contro la criminalità
Con il sacrificio di molte vite umane
Si sono fatte così importante anche negli ultimi anni
Bisogna proseguire su quella strada ottenere altri risultati allargare l'area della certezza della legalità
Ed è importante che ciò avvenga per dare sicurezza le persone che lavorano a quelli che non hanno un'occupazione e per permettere agli amministratori che tante troppe volte sono minacciati allo stesso modo con la stessa violenza con la quale vengono minacciate i rappresentanti dei lavoratori o sono stati minacciati e rappresentanti dei lavoratori di svolgerebbe le loro funzioni loro corpi il compito di chi amministra un territorio una città una provincia una regione un compito delicatissimo
Ed è però un'attività fondamentale per la democrazia ecco perché stiamo a discutere di un bisogno comune e di esigenze che vanno affrontate e risolte insieme
Noi domani parlando a Portella vogliamo dire questo vogliamo dire che la lotta alla criminalità va fatta con tutti gli strumenti disponibili con la stessa determinazione con la quale venne combattuta sul finire degli anni quaranta
Dalle persone che sconfissero quel tentativo quel disegno criminoso che bisogna farlo oggi proprio per ottenere risultati importanti per i giovani
Bisogna che i giovani abbiano concrete certezze bisogna che abbiano anche il ricordo di quel che stato per poter guardare al loro futuro con la serenità che con la tranquillità che troppe volte gli manca
Ritornare a Portella di conseguenza non è per noi un rito ricordare quel momento non è una celebrazione a strati
E parlare di temi di problemi terribilmente quotidiani che attuali è per questo che sono Contento
Non soltanto della scelta che abbiamo fatto la trovo del tutto rispondente ai bisogni dell'oggi ma anche che questa scelta abbia trovato il consenso e la partecipazione i tutti sinceri democratici della Sicilia degli amministratori locali l'iniziativa di questa mattina ne è una conferma sono io a ringraziare voi per avermi dato la possibilità prima del comizio di domani a Portella insieme agli altri dei colleghi di poter riaffrontare gli stessi temi insieme a voi questa mattina a Palermo grazie
Grazie Cofferati come ho anticipato per le conclusioni il sindaco di Piana di Lorenzo
Ma grazie
Alla provincia ringraziamo il sindacato ringrazio Sergio Cofferati
Lei con padre azione sindacale per aver scelto portella per la manifestazione nazionale le ragioni motivi le appena aperti
Voglio solo salutare perché seduto l'ultimo alla mia destra il vicesindaco di Partinico Girolamo parlava quanto in quanto anche a Partinico a giugno dal quarantasette
Vincenzo Lo Iacono Giuseppe Casa Rubelli trovandolo sabbia sindacalisti che lottavano per la democrazia e la libertà ha venivano uccisi barbaramente dalla mafia
Un saluto al
Io ho l'onore di presiedere il comitato organizzatore quindi oggi il presidente Puccio ha avuto palme concluderei questi lavori con poca volgendo quella che la solita scaletta canonica che la la persona più importante dei o comunque più di merito rilievo nazionale conclude lavori
E questo senza dubbio Sergio Cofferati e non il sindaco di piani albanesi questo quindi che e Novale anche queste mire qua il sindaco ripiano
Ma due cose al due considerazioni vanno fatte
Noi abbiamo lavorato insieme questo comitato organizzatore
E non vuole essere per porta la Ginestra per Como morale
Quei fatti e non vuole essere una kermesse Anne è una una ritualità
E proprio per questo abbiamo organizzato una serie di manifestazioni che vanno in diverse direzioni uno di coinvolgimento territoriale questo ha significato coinvolgere diverse città dal nostro territorio perché si riflette si discuta su questi temi
Sui temi della mafia ma ma non solo ma del lavoro e dello sviluppo possibile
Un coinvolgimento generazionale queste è stato diciamo l'intento molte scuole sono state coinvolte proprio i giovani perché il valore della memoria dei fatti accaduti a loro
Sia di insegnamento soprattutto nelle giovani generazioni Portella delle Ginestre si presta a diversi spunti
Lo stragismo è una prima strage cosiddetta di Stato
Una un parallelo con un tentativo politico-mafioso di cambiare le sorti politica di allora voglio ricordare che allora il blocco del popolo all'elezione regionale vinse a Pesaro alla maggioranza relativa e nel governo nazionale cioè un governo di unità nazionale
Quindi subito dopo questi fatti si crea una tensione tale tra
Le forze di centro e forse democristiani e comunisti e socialisti che Spac Caro nel Paese ebbe questa affetto politico noi possiamo considerarlo dopo cinquant'anni la stessa cosa ha la stessa valenza io credo possiamo dare all'attentato di Moro
Al momento della solidarietà nazionale c'è lo stesso tentativo di stragismo di tentativo di strategia della tensione tentativo di Spacca una volta il Paese
Se uno dei motivi è stato affrontato anche in un convegno storico che andò al ventotto dal ventotto aprile c'è da lunedì fino ad oggi ancora per albanesi sono riuniti storici di fama nazionale proprio discuteva parlare ognuno dare un contributo in tal senso separatismo al Sud oggi diciamo addio attualità alla secessione al nord e quindi capire le ragioni di allora el ragioni di oggi là e loro quindi paralleli possibili eccetera mafia e politica gli attentati di allora dicevamo è sicuramente anch'io come Comune di Piana
E ciò alla richiesta dei familiari e voglio patrocinare questa richiesta di giustizia e verità giudiziaria ma il giudizio politico e storico rimane fermo netto chiaro e non può essere equivocato
Un sistema politico
Loro un se qualcuno l'ha già detto uno stato ancora
Nato nelle istituzioni dall'eredità fascista
Che c'è stato sicuramente una connivenza
E lì
Ovviamente anche un parallelo con gli attentati più recente dei sindaci non solo progressisti anche ad altri sindaci recenti è il commento di allora
Dato in Parlamento di minimizzare questi fatti di rendere cosa
Ladruncoli cose conta di rally che erano andati lì Peschiera rete diciamo in albanese agli straccioni che andarono lì contese locali
GA come qualcuno ha ricordato che dal quarantacinque al quarantasette più di cinquanta sindacalisti camere dal lavoro assaltati cioè luoghi di democrazia luoghi di lotta per il sviluppo venivano Tati in un tentativo di impedire lo sviluppo democratico ebbene allora c'erano questi commenti minimizzare togliere tutta questa enfasi
Sulla mafia e la regia era dalla mafia e gli attentati ai sindaci progressisti e nonna di questi giorni l'avrete il verità giudiziaria emerge chiara dalla regia di Brusca
E c'è stata la regia di Brusca
A Roma e non solo la regia di Brusca negli attentati e mai nelle inserire commenti tra la popolazione del chissà che cosa ha fatto chissà dove per isolare le vittime non i carnefici questo tentativo è questa regia costa
Dopo cinquant'anni
Questa è una lezione che ci viene anche dal portello
Fondamentale
Ora si lottava per il lavoro e si lottava ancora oggi un'emergenza del lago
C'è un problema diverso
Allora c'erano sì gli straccioni
E con una speranza una speranza di migliorare le condizioni di una speranza per i propri figli
E oggi sembra proprio questo il
Ma più forte che io vedo in questo momento come testimone di un sindaco
Vide nella sua comunità
Che raccoglie le sensazioni che legge la sua comunità e i bisogni della sua comunità è proprio questo
Sa che soprattutto la nuova generazione per il futuro sta per essere incrinata
Davanti secondo me intanto dobbiamo are le condizioni per alimentare la speranza per il futuro e in questo
Pare dobbiamo concentrarci tutti attraverso un patto che sia istituzionale tra le diverse istituzioni sociale
Impatto generato
Questo mi
Voglio riferire anche quello che il Welfare State allo stato sociale che può diventare
Mare a riflettere insieme al Welfare Community cioè quindi
Integrare nello stato sociale tutto quello che quella forma di volontariato quei principi di solidarietà che oggi diventano fattore strategico di sviluppo dell'attuale società
Solo una questione
Della Sicilia del sud ma la questione europea il piano dell'orticoltura anno fa ne annunciava già questi problemi c'è una disoccupazione anche dei white collar s'dei colletti bianchi degli impiegati non solo degli operai c'è un problema fondamentale di recuperare tutta una serie di professionalità alle nuova domanda di lavoro un'offerta di lavoro domanda lavoro che si trovano non più sincronizzate è in questo noi dobbiamo pronta Re e recuperare queste nuove professionalità in un'emergenza quindi ci vuole un lieve ho di intervento nell'emergenza
Un progetto strategico di sviluppo che vede insieme le istituzioni locali che hanno alcuni strumenti patti territoriali hanno altri strumenti il governo li mette anche direttamente alle imprese giovani la due tre sei la legge quarantaquattro pretendere giovanile il prestito d'onore altre
Certo in queste zone manca la cultura d'impresa Cofferati uno dei grossi problemi non ci siamo mossi col patto territoriale ci sono punta di quaranta baccello disoccupazione ma manca questo soprattutto
Una cultura d'impresa e manca la speranza ora io credo che
Al di là di tutte le dichiarazioni di nuova classe dirigente negli enti locali al Governo nazionale governo regionale
Noi dovremmo avere la capacità insieme con un nuovo principio che si chiama concertazione così come si crea e si ragiona su uno sviluppo locale con i patti territoriali insieme all'Associazione sindacali insieme all'Associazione industriale
GM dobbiamo riuscire a creare quelle che furono allora le speranze di fino sette di fin e secolo le magnifiche sorti e progressive
Dell'Ottocento oggi siamo non fin e secolo in un fine millennio il compito e la responsabilità di questa classe dirigente nelle istituzioni e nelle parti sociali e secondo me Ranza a tutti i giovani alla nostra società per un fine secolo e per un fine millennio grazie