"Verso un nuovo sistema previdenziale" dibattito organizzato nell'ambito della Festa de "L'Unità"

Con
In notevole ritardo sui programmi che avevamo fatto per la serata va tutto doveva concludersi prima
Delle dieci era previsto nove e mezzo un quarto alle dieci del resto le cose a volte non avvengono per quello che si programmano chiediamo scusa cominciamo subito a parlare con il sottosegretario al lavoro Antonio Pizzinato
E che abbiamo invitato a questa festa
Nel programma della nostra festa su uno dei temi che è all'attenzione ogni giorno sulla stampa ma soprattutto nelle fabbriche negli uffici tra la gente per conoscere per sapere quelle che saranno le previsioni che vengono fatte e anche le intenzioni soprattutto del governo
Dell'Ulivo per quanto riguarda il problema della previdenza delle pensioni che sappiamo tutti non può significare per un governo come questo un problema di tagli ma sicuramente un problema di ridefinire migliorando il sistema di protezioni dello Stato sociale che noi in Italia abbiamo uno dei punti fondamentali anche soprattutto per la sinistra e misurarsi proprio sul problema della riforma dello stato sociale sappiamo per riformare lo Stato sociale
Occorre partire soprattutto dare un sistema pensionistico che si basi su un problema di eguaglianza e di equità rifiutiamo subito diciamo il sistema che
Vorrebbero imporci
Chi è più o diciamo attento a quelle che sono le questioni economiche un sistema sociale minimo credo che questo governo lo debba a a rifiutare donne interpretare in termini di una cosiddetta beneficenza credo che il governo di centrosinistra aveva vere un concetto molto più ampio che è stato sociale per i più poveri ma anzi al contrario uno stato sociale
Che deve essere lo strumento per la di ridefinizione delle diseguaglianze attraverso la redistribuzione delle risorse
Lo abbiamo qui i segretari del sindacato di CGIL CISL e quelle che interrogheranno
Il sottosegretario al lavoro credo soprattutto io voglio soltanto fare una prima domanda alla sottosegretario perché in questi giorni leggendo
I lavori il il lavoro che è stato fatto per il Forum della sinistra nella costruzione del nuovo partito della sinistra si legge che il sistema previdenziale
Deve avere nel tempo un passaggio al sistema contributivo
E in quale le prestazioni siano commisurate ai contributi versati
In un regime eguale per tutte le categorie di lavoratori pubblici e privati e autonomi
Le differenze poi si potranno misurare in un sistema complete complementare
Io credo che tutti noi auspichiamo l'unificazione di tutti i sistemi pensionistici accelerando anche quelle che erano state le questioni individuate nella riforma
Dini
Io però vorrei porre una domanda in questo senso perché me la sento chiedere in fabbrica
Nei confronti che noi facciamo come risolviamo il passaggio al sistema contributivo
Il problema della transizione per quei lavoratori e sono tanti che si trovano a metà tre quarantacinque cinquant'anni e che sono andati a lavorare molto presto e che per questo hanno prodotto ricchezza
E hanno dato un contributo alla rinascita e alla crescita del Paese anziché magari andare a scuola come altri hanno fatto per condizioni diverse dobbiamo se vogliamo applicare un concetto di uguaglianza dare un aspetto anche di risposta concreta a questi lavoratori che già nella riforma del novantacinque georgiano o dato in termini di sacrifici in termini di lavoro di anni di lavoro ecco in questo senso vorrei capire e sapere come si applica quel concetto di equità tanto caro al governo dell'Ulivo
Credo che successivamente in base a questo domande per evitare segretarie di CGIL CISL e UIL partire dalla CISL e UIL equazione dalla CGIL
E poi domande da voi direttamente al sottosegretario alle loro che dice diamo subito la parola
Tanto
Buonasera a tutti
Anche se elettrico buonanotte abbonarsi
Noi come governo riteniamo o
Arresto
Questo emerge chiaramente
Nell'elaborazione sono state fatte dall'apposita commissione
Che sia necessario affrontare il problema
Della riforma dello stato sociale
Al fine di adeguarlo alla nuova realtà
E assicurare pari opportunità e pari diritti a tutti nell'equilibrio finanziario
Ho parlato di stato sociale
Non di previdenza
Quando parliamo di Stato sociale
Vuol dire affrontare i problemi del lavoro
Vuol dire affrontare i problemi della casa
Vuol dire affrontare il problema della sanità il problema
Dell'assistenza della previdenza
Degli ammortizzatori sociali
è stato sociale sono un insieme di diritti sociali
E bisogna operare affinché siano assicurati pari diritti
Indipendentemente che si lavori in una grande fabbrica o in una piccola azienda
Che si sia un pubblico un pubblico dipendente o che si sia un dipendente privato
Oggi non ne così
Se c'è un problema di occupazione in una grande azienda
C'è la mobilità c'è la cassa integrazione ordinaria straordinaria
Sono i prepensionamenti sono stati eccetera eccetera
Se invece si lavora in un'azienda con meno di quindici dipendenti oggi di lavoro la maggioranza dei lavoratori italiani non c'è niente
L'unica cosa che esiste se sono stati pagati i contributi ci sono sei mesi di indennità di ricettazione
Però poi possiamo dire ad esempio che vi sono pari diritti e pari opportunità quando la maggioranza dei lavoratori
Nel momento più difficile non mi hanno pari opportunità
Dire che diceva essere pari condizioni
Anche per responsabilità dell'attuale governo
E la stessa cosa essere una lavoratrice di un'impresa di pulizia o anche un fattorino della Banca d'Italia non ho parlato del direttore generale di Banca d'Italia
Ai fini della previdenza
Essere uno che lavora in una fonderia
Può essere uno che lavoro a Telecom
Credo che sia più faticoso in fonderia che la Telecom
Ma valgono la stessa maniera gli anni lavorati contributi versati vanno diversità
Può darsi che io mi sbagli
Ma allo stato uno che lavori Fonderia a quelli che ha versato se invece lavoro a Telecom comunque privata posso aggiungere cinque anni anche dopo l'ultimo armonizzazione
Quando ho trent'anni
Ah mi dimenticavo di dire che si lavori in Banca d'Italia quando vent'anni posso andare in pensione anche dopo l'ultimo decreto
Quindi quando parliamo di riformare lo Stato sociale vuol dire questo
Cioè come assicurare
E quindi bisogna
Non tagliare ma dare delle risposte
In questo senso la prima risposta è che la riforma per quanto riguarda la riforma in se stessa
Così come è stata definita con la legge tre tre cinque per capirci la legge Dini parlo un linguaggio e chi è in vigore dal primo gennaio di quest'anno non determina squilibri
Il problema sono diversi
Sono diversi nel momento in cui vado rapidamente a concorrere o in modo che la siamo
Come il momento in cui affronto il problema
Dei pubblici dipendenti rispetto ai privati nel momento in cui affrontò il problema meglio differenza fra pubblici e privati
Ma anche qui per non fare confusione
Il settanta per cento delle pensioni di anzianità maturate con trentacinque anni di lavoro contributi sono concentrati in tre regioni
La Lombardia e il Piemonte il Veneto
Ma se andiamo a vedere dove sta il settanta per cento invece delle pensioni maturate
Come non trentacinque anni di contributi
Stanno da altre parti ma è giusto forse fanno lavori più faticosi più stressanti quelli che hanno il diritto di andarci prima dei trentacinque anni allora per dare una prima risposta e fermarmi io sono proprio d'accordo con quel che ha detto Raffaele Morese segretario generale aggiunto della CISL
Incominciamo
A
Adottare una misura che renda uomini e donne del pubblico del privato per la grande e la piccola azienda uguali
Al fine del diritto di andare in pensione nessuno possa andare in pensione se non a trentacinque anni di contributi
è una bestemmia un taglio è una cosa impossibile ho visto che io son d'accordo con
Morese
Faccio una Giunta se volete la faccio
Avendo l'esperienza prima ragionavamo con dei ragazzi ecco un papà
Io che a cinquantatré anni avevo già quaranta un anni di contributi
So che cosa vuol dire
è evidente che oggi vivi grazie alle conquiste che abbiamo fatto viviamo di più
E vogliamo vivere ancora di più
è evidente che se sto al nord
Dove ci sono le fabbriche do a un rapporto di lavoro regolare eccetera se incominciò a quattordici anni
I quarant'anni e li faccio a cinquantaquattro
Sono vecchia cinquantaquattro
Allora il problema è
Può quando ne ha fatti trentacinque
Che li posso fare prima dei cinquanta
Il punto è come assicurare diritti e proprio impensabile stante anche le difficoltà che abbiamo al nord
Pensare a una modifica
Della norma che è entrata in vigore dal primo gennaio di quest'anno
Che dice effimeri mi ricollego le cose di Morese
Trentacinque anni posso andare in pensione ma invece che andare in pensione completamente lo all'apartheid
Metà pensione e metà lavoro
Eliminando l'obbligo per il datore di lavoro che è il pretesto potremmo concede il part-time di assumere un altro appartamento
E con un'altra modifica che cioè a una certa età ad esempio quando ho settanta anni mi viene ricalcolata la mia pensione sulla base dei contributi aggiuntivi che ho fatto nel periodo in cui avevo
Erano metà pensione e metà lavoro sono due cose impossibili
Quella che diceva Morese che io condivido
E con questa giunta
Perché se non incentivo diceva io vado comunque in pensione perché la pensione me la porto caro voi faccio un lavoro nero e magari si sta anche il padrone che non ha voluto riconoscere il lavoro nero perché tanto non ci guadagno più se non cambio la norma
Ecco ad esempio muoversi con queste tre operazioni che ho detto
è tagliare
O è invece innovare
Rendendo tutti uguali
Nel senso tutti uguali sul piano dei diritti delle opportunità oggi non lo è
Ho fatto due esempi
Ammortizzatori sociali grandi e piccole aziende
Pensioni di anzianità
Pubblico privato
E settori anche del privato
Regia su questa materia bisogna misurarsi
Certo può capitare quel che è capitato sottoscritto
Che in commissione lavoro lo scorso anno
A settembre si discuteva del decreto di armonizzazione di Banca d'Italia e mi sono trovato da Rifondazione Comunista ad Alleanza nazionale a dire che quel decreto era troppo rigido
E io direi che non andava bene perché era troppo lassista nei momenti in cui si concedeva di poter andare in pensione
Con vent'anni di anzianità e con il calcolo sul TWA mensilità che oggi tutti i doppi con la partita IVA i segretari generali di CGIL CISL UIL mi fa molto piacere semplicemente che probabilmente devo dire qualcosa quando si discuteva e i dipendenti di Banca d'Italia scioperano contro il sottosegretario che sosteneva cambiamenti
Gli ho offerto tre elementi per discutere
Fuori di metafora di che cosa stiamo discutendo
E vorrei un'ultima cosa
Ci costa ventisei mila miliardi all'anno
I prepensionamenti che sono stati fatti in questi anni
La commissione lavoro della canna dei deputati presieduta dall'onorevole innocenti e al presidente della Commissione lavoro
Ha fatto un'inchiesta sul costo di prepensionamenti dopo mi ha tirato fuori questa data il ministro Treu ha concluso ha fatto la replica visto il lavoro prima che si votasse un documento ha detto siccome fondamentalmente i prepensionamenti li hanno utilizzati i soliti noti a partire Danielli
La firma
Non certo i lavoratori delle piccole aziende siccome il costo è di quel tipo e dobbiamo andare a riformare basta prepensionamenti
Se fatto un decreto sulla mobilità lunga eravamo mille cinque
Poi alla fine dopo lunghe discussioni siamo arrivati a tre mila e cinque
Ieri ho letto Repubblica
Il presidente di Confindustria Fossa dice bisogna subito sessantacinque anni poi ho comprato ventiquattro letto ventiquattro ore ventiquattro ore dice non tre mila cinque
Ma ce ne vogliono altre venticinque mila mobilità lunga la mobilità lunga molto semplice a quarantasette anni si è stata la fabbrica e si sta fuori come inedita fino a quando si va in pensione nomi sessanta per cento che sta nelle piccole fabbriche io dico
Che dopo quei tre mila e cinque basta
Ma vorrei sapere
Se sono d'accordo anche tutte le federazioni di categoria che non firmato quel pacchetto di accordi che ne vogliono altri venticinque mila
Sapendo che mediamente un prepensionamento costa mezzo miliardo al teste
Poi partecipare a questo dibattito
Tanto più con la presenza dell'onorevole Antonio Pizzinato
Sottosegretario al lavoro ma sapendo anche la provenienza
Di Antonio Pizzinato
Essendo stato annuale dal rappresentante dei lavoratori nonché segretario generale per la CGIL e quindi non è un saluto ringraziamento formale ma sincero fatto molto piacere
Al sottoscritto nomine per il patriottismo organizzativo
Ma perché siamo in una fase di ampia discussione
Ministeri quanto riguarda sulla revisione dello Stato sociale e per quanto riguarda la revisione del della riforma previdenziale
Voi sapete
E il sottosegretario sa
Che cosa accostato al sindacato e lavoratori
Dopo
Diciotto anni
Di confronti duri
Con i vari ministri che si sono succeduti a quel tempo con un Governo di centro destra
Con il taglio come si suol dire
E quindi la reazione dei lavoratori e del sindacato
Con me milioni di lavoratori portati
In piazza
Nelle manifestazioni regionali e in particolar modo nella grande manifestazione di Roma
Arrivo a ma che è stata effettuata nel mille novecentonovantacinque
Ancora a da trovare la sua piena attuazione
Fatto bene Giacomelli nella introduzione
Ancora non è stato considerato onorevole sottosegretario i risparmi
Che andavo che ha portato a questa riforma
Addirittura non si è data piena attuazione
E già bisogna rivederle
Ha fatto piacere che lei abbia
Come dire condiviso la proposta del nostro segretario generale aggiunto Raffaele Morese
Perché
Nella fase in cui siamo ci vuole anche un po'di coraggio nel fare alcune proposte
Perché le regole devono essere uguali per tutti
Che differenza fa anche un lavoratore del Pubblico impiego vada in pensione
Come diceva lei anzitempo
Io lavoratore privato vada con trentacinque anni ammesso e concesso che abbia avuto la fortuna
Di avere
La possibilità di una contribuzione di trentacinque anni
Cosa che se si va a vedere l'attuale inserimento al lavoro non sono si dà con difficoltà raggiungeremo i trentacinque anni
Ma addirittura arriveremo con facilità ai nostri giovani anche a sessantacinque anni perché il lavoro non c'è
E la media quindi perizia dice al lavoro è molto alta
Allora cosa diciamo innanzitutto non condividiamo
Che si leghi l'andamento della finanziaria
Alla trattativa sullo stato sociale e sulla revisione della previdenza la Finanziaria unite
La discussione la trattativa no un'altra
Se no abbiamo il pretesto
A chi
Nella società e anche tra gli stessi lavoratori
è non condivide alcuni comportamenti di questo sindacato noi abbiamo lavorato perché si realizzasse questo tipo di governo del paese
Nella nostra autonomia scegliendo da un programma che presentavano coalizione a un programma che ne presentano un'alta le coalizioni abbiamo scelto quel programma che era più vicino al mondo del lavoro ai lavoratori
Quindi si è creato questo Paese delle speranze
Delle attese
E allora non vanno delusi
Perché
Il sindacato deve fare il suo mestiere
Guai a noi se non tenessimo conto che in questo Paese alcune storture vanno corrette
Non tagli
Ma aggiustamenti
Quindi o lo stato sociale non assistenziale ma lo stato sociale equo e solidali
Le regole per quanto riguarda la previdenza uguale per tutti
E qui di legati a quel discorso che anche il nostro segretario generale aggiunto accompagna nella proposta di regole uguale per tutti trentacinque anni pubblica privato ma un problema di Investimenti
Di politica della famiglia
In modo da creare le condizioni dello sviluppo e quindi per lavoro che non c'è allora noi diciamo che concludo noi ci attendiamo
Che questo governo dimostri certo due due fa quattro indipendentemente
Da chi
Formula
No le proposte però ci attendiamo veramente sensibilità attenzione per non dare pretesto del paese tra i lavoratori che questo sindacato adotta un metro con misure diverse
Noi adottiamo l'unico metro pur tenendo conto degli interlocutori che certo poi interlocutori quando come dire un suo un suo senso pertanto concludo dicendo
La trattativa nel suo pieno svolgimento
Ci attendiamo cose
Certe no tanti non penalizzazioni ma una come dire redistribuzione
Della delle risorse quindi in modo in modo equo a creare dei lavoratori che certamente si debba tener conto della professionalità delle mozioni e quant'altro
E qui noi l'innesto un meccanismo che ci porterebbe a un diciamo argomenti di ulteriore approfondimento in materia problema del contributivo del retributivo e quant'altro anche se questi oggetto ovviamente dirà riscossione trattativa in corso pertanto e mi fermo qua la sembra che la cosa sia facile ma la cosa è molto complessa proprio perché Bistrot via come dire anche il sindacato bisogna faccia la sua parte noi la nostra parte l'abbiamo sempre fatto
Però bisogna farla come si suol dire in modo in modo equo
Vista rischi segretario generale della UIL dare la parola di chiederei anche di rimanere allora situazione che avevamo previsto cioè interrogare voglio anche diretto ma sente ma io cerco di essere più breve possibile anche se come sindacalisti è difficile
Io sono un momentino a quello che ha detto
Malconcia come nella sua introduzione purtroppo in questo anno bisogna dircelo
Su questa storia del sistema
Previdenziale
Ci sono state delle situazioni che hanno creato sconcerto e preoccupazione tra lavoratori
Non è una critica ma è un dato di fatto cioè notizie giornalistiche interviste dei singoli ministri o singoli putativo presidente di Commissione
Hanno creato obiettivamente una situazione di preoccupazione che ha comportato come si è visto anche dai dati
Stripped delle pensioni che si dirige domani di pensioni di questo anno la scuola rifatte stop un un numero notevole di lavoratori che ha chiesto
Il pensionamento anticipato
Io credo che questo è un problema
Che doveva essere valutato perché non c'è di peggio su una materia delicata questo modo di dare certi a Duccio certe notizie che poi comporta
Di fatto una reazione che ha portato poi a quelle cifre di pensionamenti che si sono visti nei mesi precedenti ma anche questi mezzi specialmente ovviamente nei pub del pubblico impiego
Però con la domanda
Non dovrebbe e mi riallaccio ma come diceva Marco cioè come qui bisogna essere molto chiare su questo si può arrivare al discorso di trentacinque anni
Con difficoltà con discutendo come i lavoratori ma credo che la famosa quota novanta ci si possa anche arrivare cioè no la somma fra
Tra anni di contributi e esatte insomma
Quello che sta preoccupando i lavoratori e lo diceva lo ripeto giustamente ma queste forme di quella fascia di lavoratori posizionati su quarantasette cinquantatré anni su questo discorso tra contributivo e retributivo
E qui c'è un dato di fatto che bisogna pensarci e riflettere
Perché mentre si è già detto Hakkinen novantacinque aveva diciott'anni contributi che la sua pensione sarebbe stata solamente da un punto di vista contributivo
E quindi polizia aperto ora il discorso dei fondi integrativi le pensioni integrative eccetera eccetera e che poi si è aperto ora questo meccanismo
Un lavoratore che all'età che dicevo prima dorma gli anni Pepe crearsi una pensione integrativa
Perché rimarca pochissimi anni per andare in pensione sia in dieci si è rotto si addolcisce
Da può fare ma diventa troppo costosi operosa
Quindi un lavoratore che prende un milione sei retto perché poi quelle sì padre sulle non può arrivare in questi pochi anni a falsi una pensione integrativa e quindi integrare l'abbattimento che c'è dal passaggio da una situazione retributiva a contributi
E questa è la preoccupazione che come il sindacato
Sentiamo quotidianamente da lavoratori sei lavoratori avessero la sicurezza specialmente qualità che dicevo io secondo me non ci sarebbe stato neanche questa fuga e c'è stata tanto per intenderci
Ecco perché miliardario ciò a tutta una serie di cose che sono apparse sono state dette creando creato del caos che poiché sta falsi ripercuote PET-TC obiettato parte penso liquida aumenta il carico
Delle pensioni sul sistema previdenziale etiche e case discorso il cane che si morde la coda
Qui ci vorrebbe un momento di chiarezza su questo io sto bene quella di intromissione of e se letto tutti
Però su questa partita che sia un dovere portante che servirebbe anche un momentino a placare le acque ci vorrebbe una parole chiarimento perché non si può considerare chiesta da lavorare euro al lavoro si sa non si entra più a diciott'anni a sedici anni come prima è molto difficile
Con me i corsi studenti dei corsi di studio eccetera eccetera quando senza ventitré ventisette anni e getta
Ma il problema riguarda quella rossa fascia di lavoratori che non sono pesci né carne e rischio che si trasmise proprio questo ecco la preoccupazione che nasce in questo momento e qui bisogna avevo risposta
So che ce le trattative però già da voi sposta un certo tipo io credo che sia importante
Fra gare
Segretario CGIL
Sì anch'io rapidamente alcune considerazione ha permesso e poi alcune precise domande a seguire
Intanto rilevo come abilmente il sottosegretario Pizzinato da interrogato è riuscito interrogare o fare interrogare
Io facevo alcune riflessione considerazioni rispetto ad alcune valutazioni contenuta nella sua introduzione che peraltro buona parte di queste condivido quando si fa riferimento all'esigenza di riformare di una riforma complessiva dello Stato sociale
Non è limitato dunque andò uno specifico aspetto della previdenza
In un'ottica di allargamento diciamo dei diritti e dei beneficiati superando una se si vuole condizione tra virgolette di privilegio che per molti aspetti è interessato a una platea dei lavoratori magari più di quei lavoratori occupati all'interno della grande industria lasciando fuori invece una realtà molto diffusa dei lavoratori che non hanno usufruito ecco di uguale opportunità io uguali opportunità di accesso a molti dei diritti diciamo è anche delle
Coperture che lo stato sociale fino ad oggi è riuscito in qualche modo se pur con mille limiti a garantire per cui questo ragionamento l'impianto senza alcun dubbio condivisibile alla io intanto vorrei porre una prima domanda perché il sindacato in questi giorni
Il mio segretario generale in questo caso Sergio Cofferati ma che risponde ad una posizione delle confederazioni sindacali
Con molta nettezza ripropone ad ogni occasione ad ogni intervista di carattere pubblico
Un ragionamento che mi sembra estremamente lineare
Facilmente comprensibile
E cioè siamo in presenza di una riforma
Appunto che è già stato operato non più tardi di due tre anni fa cioè appunto la riforma di in si tratta oggi di verificare quelli che sono gli scostamenti rispetto a quella riforma e e di intervenire per le correzioni che si rendono necessarie in questo senso
Il sindacato si sente impegnato ad avanzare anche proposte proprie per recuperare queste elementi di limite
Se sono oggettivamente riscontrati però le cose che diceva Pizzinato si è fatto un'affermazione non so se lo compresa bene
Laddove si dice che insomma la riforma Dini non produce squilibri mi sembrava di capire di carattere economico e questo senso io leggo già come si può dire
Una risultanza di questa verifica dei conti di cui probabilmente se questa affermazione
Di Pizzinato come non ho motivo appunto di dubitare una diciamo affermazione che e fatta propria dal governo mi pare che i numeri dicono che elementi discostamento di deficit diciamo di carattere economico rispetto alla verifica non ne esistono allora immediatamente dopo però mi sembrava si introducesse alcune altre considerazioni legate ad un ragionamento di equità se ho capito bene
I le questioni che venivano prodotto cioè non ci sono problemi economici particolarmente pesanti in rapporto a quella riforma esistono problemi di equità che devono essere sanati qui si parlava appunto della unificazione
Di
Dei trattamenti dell'armonizzazione tra pubbliche e private e così via dicendo e quello dell'armonizzazione come elemento di equità sicuramente un tasto vuol dire che raccoglie da sensibilità delle organizzazioni delle organizzazioni sindacali
Provocatoriamente insomma veniva chiesto se su questo terreno sindacato ci sta o meno io credo che su questo il sindacato non ha timore insomma di adoperare anche coraggio ma io mi chiedo però rispetto a questo sforzo di equità parere davvero allora si è fatto tutto io voglio girare questa stessa domanda che hanno stata posta al governo la quelle terre Icaro contenuta nella riforma Dini sono state interamente applicate cioè che sarebbe stato utilmente adoperato in questo senso
Quando parliamo di equità di armonizzazione è un problema solo di rapporto tra lavoratori del pubblico impiego e lavoratori del privato oppure c'è dentro un ragionamento decretata dal momento che si riflette e si ripensa lo stato sociale che riguarda anche altre categorie su cui occorre marciare con maggior coraggio e determinazione cioè io pongo questi interrogativi per capire al fondo qual è la reale volontà politica di condurre una battaglia anche nel segno
Della equità e se su questo terreno è possibile davvero definire lo stato sociale
Più giuste che sappia parlare un linguaggio comprensibile e diretto all'insieme della gente della dei cittadini di questo di questo Paese al momento mi fermo mi sembra vedere alcuni interrogativi di averli prodotti e poi ovviamente mi riservo altre domande nel proseguo della discussione
Chiediamo al pizzico
Ho
Io ho alcune mie opinioni
Anche sul modo di governare
Ritengo che la dialettica
Sì è uno degli elementi non mente in cui c'è un governo che è una coalizione
è una delle condizioni per scegliere e non galleggiare
Poi presso partendo da questo dato
Ma anche una considerazione
Che vi sono le responsabilità anche dell'attuale governo
Nel non aver attuato con rigore come era necessario l'armonizzazione ho fatto l'esempio di Banca d'Italia ma potrei fare
Tutti gli altri diciotto
Norme
Ricordo
Non fa più testo neanche a sinistra quel che scrive l'Unità
Ma l'anno scorso parlando del perequazione dell'armonizzazione di Banca d'Italia riferendo della discussione
E in Commissione lavoro Della capo dei deputati L'Unità titolava
E qui si nato ostinatamente insiste che la perequazione non c'è
E lo faceva
L'ostinato Pizzinato era nei confronti di tutti i gruppi
E nel contempo in Banca d'Italia si operava contro l'ostinazione di Pizzinato
Constatare oggi che non si è fatta la perequazione si parte lo dicono
In ordine i due Sergi più Piero ottanta per capirci Larissa D'Antoni e Cofferati a me va bene ma probabilmente se si faceva giusto giusto undici mesi e mezzo fa
Non saremo in queste condizioni
Non è per polemizzare con qualcuno perché si è alla fine non si è spuntata e perché anche nel governo contrariamente all'ostinazione di Pizzinato si è ceduto alla pressione delle corporazioni
Se avessimo attuato
Con rigore com'era necessario la perequazione diciotto fondi non sto parlando di pubblici
Non saremmo oggi avremmo una differenza di tre mila miliardi in meno
Due mila cinque
Sei in parte perequato in parte no
Qui questo significa che in Banca d'Italia si può andare ancora in pensione commentare di contributi
Che a quelli dei telefonici che hanno un fondo che va in deficit vi si aggiunge cinque anni che a quello dei tranvieri idem con patate e potrei continuare
Con i militari
Cioè non è la stessa cosa essere uno che sta nell'ufficio può essere fuori in mezzo alla strada a fare il servizio di policy come non è la stessa cosa fare l'impiegato in ufficio o esseri Fonderia od essere una linea
Allora ci sono lavori usuranti
Che valgono per i corpi di polizia come valgono per il fonditore così
Quindi vi è due aspetti di perequazione
Che sono aperti ma vorrei io ho detto una cosa molto esplicite
La riforma
Con il passaggio
Ma il contributivo per la parte che ho applicato e fondamentalmente e oltre il novanta per cento dei lavoratori dipendenti privati
Non determina sperequazioni c'è un equilibrio
Abbiamo il problema
Delle diciotto do categorie stragrande maggioranza delle quali sono private
Ho detto di Banca d'Italia passato per i telefonici la possiamo arrivare ai tranvieri e agli elettrici eccetera
Dove non si è fatto
E sono fondi
Uso calcoli che sono
Nel governo ma che sono anche delle organizzazioni sindacali
Che consentirebbero se attuata la perequazione ad a vere un risparmio
Un minor costo di circa a regime nel due mila dieci qui circa dodici tredici mila miliardi all'anno credo prima missione
Quindi non mi solo un problema pubblici privati ma c'è
Ora dice la domanda è ma voi dov'eravate non potete fare i furbi voi del governo
Ma noi le perequazioni abbiamo contrattato con le federazioni di categoria
C'è stato chi ha scioperato purtroppo no è
Io sono grato ai sindacati di pensionati che l'altro giorno mi hanno offerto un volume
E io per tutta risposta ho mandato i miei interventi comici un euro
La cosa è che però
E necessario governare il conte prescelti in tempo reale
Quindi c'era che la prima visione queste
Non è stato facile così faccio qualche esempio
Dire
Anche all'interno del governo
No a ulteriore mobilità lunga tutti i giornali parlano in questi giorni che missione chiedevano venticinque mila
O meglio fare domande sono venticinque mila
La strada deve essere un'altra
Se è vero che il costo medio di ogni prepensionamento di mezzo miliardo
Quindi pensiamo a quanti mezzi miliardi a partire dalla FIAT mille novecentottanta
Passiamo per i portuali e arriviamo a questi ultimi
Siamo d'accordo che non si va più in quella direzione
Con la legge centonovantasei
Giugno mille novecentonovantasette si è introdotto le quaranta ore
Cambiando dopo settantatré anni rese il mio Novecento ventitré e sia introdotto la norma che si incentiva la riduzione dell'orario di lavoro sotto le quaranta ore
Noi diciamo no
A una riduzione generale per tutti
Ma possiamo dire ai banchieri
Assieme
Non si fanno prepensionamenti nelle banche
Si riduce l'orario di lavoro per tutti così come previsto nella legge
Siamo d'accordo sono d'accordo i quattro sindacati tre confederali più gli autonomi delle banche muoversi in questa direzione
Siamo d'accordo che i soliti noti che hanno prestato quelle domande non si va in quella direzione
Io voglio tardi un dato delle responsabilità che ho di governo io tempio o tutti i guai
O i lavori socialmente utili o l'ispettorato del lavoro
O le aree di crisi
Per cento cinque mila
Giovanni o meno giovani che fanno lavori socialmente utili lo stanziamento è stato di mille miliardi
Se si va a prendere la legge del Milan
Che ha approvato questo seicentootto sono contenuti contemporaneamente mille miliardi per fare tre mila e cinquecento prepensionamenti che riguardavano l'Italtel
La Telecom eccetera
Assenso
Mille miliardi tre mila e cinquecento persone mille miliardi centocinque mila persone
Qual è la politica sociale giusta
Quella che il sottoscritto ha difeso anche all'interno del governo e che difendo tuttora
Di interventi a favore dei lavori socialmente utili in modo che dia una risposta ai giovani disoccupati con le borse lavoro hockey partendo dalla forza di essere le aziende produttrice i telefonici a partire dall'Olivetti eccetera
Chiede prepensionamenti
Che hanno la voce grossa perché sono organizzati sono i grandi complessi non sono come le centinaia di migliaia di giovani disoccupati che non riescono neanche avere voce in capitolo
Ora in queste settimane non mente in cui bisogna andare finire la legge finanziaria queste sono le scelte
Non è stato facile per i sottoscritto dire visto che è di Milano io ho trovato a fare l'assemblea l'Alfa Romeo
Come sottosegretario
Agli e che non potevano pensare di essere come il passato
Poi la pressione è stata così forte
E si fanno discriminazioni
Allora che fare o meno di Arese dentro l'Obiettivo due quindi siano le mobilità lunghe
Oltre a tutto il resto
L'imperiale che ha la colpa di non essere in una rese ma in volata
Sono mille
Mille e mille cinquecento metri di distanza una fabbrica l'altra la fabbrica fallisce chiude sono ottocento operaie e impiegati restano senza occupazione quelle non ha detto niente perché mi sono detto dall'Obiettivo due
Parlo di cose concrete di questi mesi in cui ci sia misurati
Aveva ragione il sottosegretario dicendo che era sbagliata quella linea politica ove aveva ragione chi sciopera va e arrivava sotto il ministero e urlava qui megafoni Pizzinato che si nato il sei dimenticato del sindacato
Il risultato è che oggi dato centocinquanta Dellas fanno la mobilità lunga per sette otto anni del Settecento operaia
Alle aziende fallite non hanno né cassa integrazione mobilità né niente
Gli ho detto anche gli slogan che mi son sentito sotto il ministero
Non era per lei era questi sono le cose con le quali bisogna fare i conti ma non farei mica questo ragionamento per non rispondere ai crisi dichiariamo posto
Bisogna andare alla riforma degli ammortizzatori sociali che assicurino pari opportunità e pari diritti
E quindi non c'è una cosa che è successa
Giugno luglio ho parlato di Milano ho parlato i due fabbriche una vicino all'altra con due soluzioni diverse
Potrei continuare con le piccole e piccolissime aziende quindi come riforniamo gli ammortizzatori sociali
Sapendo che oggi la maggioranza e prive
Perché la maggioranza lavoro le piccole aziende
Secondo per quanto riguarda la previdenza
Se si ci si muove
Nella direzione
Che qui si è detto che sia d'accordo
Trentacinque anni quota novanta che vuol dire sommare negli anni di contributi più gli anni d'età
Io credo che c'è già un grosso passo in avanti
Io ho fatto un altro passo in avanti
Spero che
Determinato
Preoccupazioni eccetera con questa campagna vediamo come correggerla
Ma è essere ad esempio per quanto riguarda il Nord possiamo fare il passo successivo
E proprio sbagliato dire non obbligatorio ma la possibilità di passare a part-time pensioni lavoro dopo i trentacinque anni e poi a una certa età tiri calcolo la pensione
In modo perché il problema è non delle nuove generazioni che non incominciano a quindici anni
Ma di quel nucleo cuore tre classi
Che hanno attualmente fra i venticinque e i trentaquattro anni di contributi
Che hanno incominciato giovani che sono pronti fondamentalmente concentrati al Nord
Questo denti o un altro passaggio che consentirà di evitare la tranquillità perché il nessuno mette in discussione il mio diritto alla pensione perché ci sono già
Io continuo con un rapporto regolare bisogna in cento introdurre un'incentivazione che per gli anni che fai part-time che ricalcano la pensione che oggi invece non viene ricalcolato
Andiamo avanti in questi ragionamenti i lavoratori autonomi
Dato per
Chiamarli per nome e cognome gli artigiani ricco merchandising
La stragrande maggioranza dei loro pensioni parliamo del settanta per cento
Sono o pensione di invalidità pensioni di anzianità
Fino al mille novecentonovantasei novantasette
Qualche settore di questi fino al novantotto è in equilibrio perché maturano appena adesso o da qualche anno i trentacinque anni perché prima non c'era il sistema previdenziale per loro
Ma con quest'anno l'artigianato va in rosso
C'è un problema della quota di contributi che si paga
Il lavoratore paga mediamente trentadue trentatré per cento di laboratorio ma autonomi pagano
Meno del quindici gradualmente si arriva bisogna fare che questa per l'occasione
è una discussione che va fatta
Perché lavoratore autonomo
Assomma l'attività eccetera se non si fa è un altro degli elementi
Mi sembra di aver risposto a una parte delle domande
Ce ne un'altra
Ma la questione del passaggio in questo senso scusate c'è ancora
Ci sono i tempi
Le norme concordate nel mille novecento novantacinque diventate legge dal primo gennaio mille novecentonovantasei
C'è un punto in cui lo squilibrio terminato per la transizione
Allora è se i tempi di transizione
Sono quelli presentati o vi sono invece
Delle accelerazioni
Dire
Non si va in pensione in nessun settore prima dei trentacinque anni vuol dire che vi è un'accelerazione per il Pubblico impiego Drew per insegnanti
Perché le norme che si arriva a quello e solo nel due mila dodici
Quindi viene
Da affrontare questo aspetto
Personalmente ho questa condizione
Che dice che c'è anche la dialettica nel governo
Che fatte le operazioni che ho prima detto
Io credo che gli equilibri complessivi ci siano
Vi è chi forza magari non volendo attuare l'armonizzazione per alcuni settori o magari spingendo dico anche l'interno del Governo e ministri sottosegretari magari pensa ancora di poter fare prepensionamenti fra i ferrovieri
Per i portuali fra i bancari dimenticando che ogni e mezzo miliardo
Pensa
Che sia fatta l'operazione separazione previdenza assistenza dimenticando il buco che c'è nel fondo pensioni dei ferrovieri
Perché non si sono fatti gli accantonamenti faccio solo quello
Non si può pensare di scaricare all'INPS
E dice
Passiamo al pro-rata
Per chi ha
Che gli manca due tre anni pro-rata
Non agli effetti
Che qui si sono presenti pronostica
Se sono pochi anni ieri era un dibattito a Como del tipo di quello di oggi uno di sé ma scusa
Ti ricordi quando io ero operaio era un delegato sindacale
Poi sono uscito non trovavo lavoro Sato fare il portiere Toto fare i conti la mia pensione trentanove anni pare cosa viene fuori
Non è che per tutti il calcolo retributivo significa una pensione più alta
Perché per chi ha una carriera che va in su
Ma se è vero quel che è vero che ad esempio in Lombardia
Oltre un milione di persone è stato espulso dovuto cambiare lavoro dico il dato da Lombardia negli ultimi quindici anni
Mica tutti hanno trovato un posto di lavoro superiore
Quindi il retributivo nostri sto parlando sul piano del pro-rata può anche essere conveniente
Tant'è che io a quel lavoratore dovette o vai a Lipsia dove tu anche l'ufficio e fatti fare il calcolo mi sbaglierò ma che avrai un qualche cento mila lire in più della tua pensione con trentanove anni
Il problema vero ritorna ieri vero e a drammatico per questo io non ritengo che sia praticabile il passaggio al pro rata per tutti ho detto io penso non ho detto che il Governo la pensi così
Viene a discussione
E in particolare per quelli che hanno magari diciotto diciannove vent'anni che hanno una fetta molto anche che potrebbe determinare invece non avendo le pensioni integrative
Una pensione che non è adeguata a una vita serena come dice la Costituzione dopo che uno ha fatto la vita di lavoro
Credo che questo sia un aspetto che va affrontato
Mi sembra che era in queste domande
Di Pisa dei rischi
Precari
E Gualtiero ottimi hanno posto bene io credo che ci sia un altro problema
Parlando di previdenza abbiamo solo accennato agli altri
Ho preso l'abitudine
Di interrogare molti ragazzi
Non possiamo pensare ragionando
Nessuno gli stessi
Alle volte
Esenti i familiari possono aiutare
Io sono il maggiore di sette
Abbiamo incominciato
Quando eravamo
Cinque dei sette prima dei sessanta sono in pensione con più di quaranta anni
O una quindicina fra nipoti
Io credo che nessuno dei miei nipoti
Riuscirà arrivare sessantacinque con quaranta anni di contributi
Perché escluso quali che sto parlando di gente che lavora e vive a Milano
Quasi nessuno ha avuto fino adesso
Abita che ormai ci sono i i pronipoti
Un rapporto di lavoro continuativo come hanno avuto i loro genitori
E per questo interrogo continuamente per sapere
Io credo che dire no che a regime il sistema chiamiamolo così che deriva da raccordo Dini e quindi era tra tre e cinque non determina squilibri
Però abbiamo un dovere
Noi consentiti venti di di togliermi la giacca di componente del governo di riflettere sulle nuove generazioni
Lasciato così
Con il solo calcolo del contributivo
Quando penso a un dato milanese
Che mentre quando io ero segretario dei metalmeccanici del sindacato per altre centocinquanta mila oggi sono centotrenta mila e metalmeccanici milanesi ma ci sono duecentotrenta mila persone
Che lavorano con contratto di collaborazione coordinate continuative con solo dieci per cento
Il centotrenta mila metalmeccanici anche col contributivo avranno più la pensione integrativa avranno una pensione che consentiranno a vita
Decente e serena
Ma i duecentotrenta mila che stanno con rapporto di collaborazione col contributivo
Anche lavorando fino ai sessantacinque anni
Non ce l'avranno mica
Credo che sia necessario ad evitare di trovarsi nelle condizioni in cui ci siamo trovati in questi ultimi anni con i braccianti eccomi salariati
A dover affrontare questo aspetto
Credo che questo sia un elemento di riflessione non possiamo pensarci
Fra dieci anni quando è tardi
Non so se quindi abbiamo il dovere di riformare determinando gli equilibri credo che avete capito che io non ho parlato di Italia
Credo che vi sia l'invece cristiani di perequazioni
Su questo c'è ancora una discussione col Governo c'è il confronto da fare
C'era un'ultima domanda che riguardando l'appunto Milano dimentica
So di rispondere ma voi volete imporsi di fare l'accordo entro il trenta di settembre
Il governo al dovere di porre di proporre all'obbligo nomi dove all'obbligo di presentare la legge finanziaria entro quella data
Io credo che non è pensabile di fare la riforma dello Stato sociale
Adottare misure che debbono entrare in vigore anche dal primo gennaio prossimo senza un accordo con le parti sociali
Sarà difficile
Non c'è bisogno di cambiare maggioranza
Se si cambia maggio se la maggioranza che sostiene questo governo dal ventuno aprile
Dello scorso anno
Dovesse non reggere si deve andare alle elezioni
Bisogna trovare attraverso la concertazione l'intesa
C'è uno spazio che è un po'più lungo
Fatto alcune misure che già si sono come quella della separazione previdenza
E cioè il termine massimo entro il quale il Senato perché incomincia l'esame al Senato è quindici novembre
Perché poi passa alla Camera bisogna che prima di quella data
Si sia trovata l'intesa in modo che un maxiemendamento entri nella legge finanziaria
E quindi entri in vigore vicino delle norme che entrano in vigore dal primo gennaio del mille novecento novantotto
Quindi vi è anche lo spazio per il negoziato
Non il quindici quindici perché altrimenti giustamente i senatori dicono che siamo qui solo lui per rettificare a parte che sarebbe fuori tempo massimo ma credo che vi sia lo spazio almeno questa è la mia convinzione
Che va un po'più in là
Se vi è la volontà ma mi sembra che la volontà c'è
Bisogna discutere
Più serenamente pacatamente
Sapendo che bisogna cambiare
La mia esperienza
Le ferie sono terminate che per il governo una settimana oltre alle cose che dobbiamo fare
Quella di questa sera il quattro di bar Quinto
Che partecipò
Credo che esponendo le cose come stanno
E quali sono le volontà
Sì posso costruire il consenso necessario
Sapendo che se non si cambia
Non si regge
Vorrei che riflettessimo tutti
Su quattordici milioni su undici milioni dell'INPS
Quelli che hanno una pensione sopra i cinque milioni sono venticinque mila
Otto milioni sta sotto un milione al mese
Se si vanno a vedere gli altri fondi si vede che
Novanta per cento sopra i due stesso quei tre eccetera
Quindi gli squilibri e le ingiustizie
Si vedono chiaramente le idee
Questo noi abbiamo un dovere come Governo
Non possiamo scaricare sulle forze sociali
Eventuali problemi che abbiamo la maggioranza
Ma io credo che anche la maggioranza
Reggerà se mi permettete dicevo ieri sera una battuta ma lo è lì ero ero vicino al confine svizzero perché ero a Como
E c'è dicevo io penso penso di dimettermi ma forse ci dimettiamo sul governo il ventuno aprile il ventidue aprile del due mila e uno
Quando consegneremo un'Italia diversa e la potremmo consigliare consegnarmi Italia diversa da quella che abbiamo preso
Perché le scelte anche quelle più difficile facciamo attraverso la concertazione che vuol dire confronti anche scontro ma trovando poi alla fine la soluzione
Bene chiediamo anche se c'è qualcuno vuol fare qualche domanda diretta
Al sottosegretario e in modo molto a domanda secca di prima ancora che possano segretari
Del sindacato porre ulteriori torna
Se non ci si espone non si sente
è una domanda sarebbe secca però al sottosegretario ha toccato il tasto degli autonomi io sono mai rappresentanza di rappresentanza della CMA quindi per i lavoratori autonomi ha toccato un pochino un tasto che bisogna che bisogna che abbia degli alimenti anche se devo dire proprio anche se devo dire che inizialmente il suo discorso che è piaciuto nel senso visto un'elasticità ho sentito né allestita
In concetti della previdenza ai quali io condivido pienamente
Quando poi a tocca e quindi mi ero temesse una domanda quando ha toccato il tasto agli autonomi devo dire che dal sottosegretario una alcune precisazioni che ha detto non me le sarei aspettate e quello appunto del del bilanci in rosso qui bisogna intendersi o per tutti decidiamo alla prima di tutta decidiamo di dividere la l'assistenza dalla previdenza quindi tutto il discorso dell'integrazione facciamo questi benedetti fonti che ognuno vi fa secondo la convenienza fatti questi vediamo se realmente anche la gestione artigiano Erbamil rotto in rosso meno dopodiché qui i conti li facciamo noi tolta tutta la parte dell'assistenza non sarebbero in rosso per cui vediamo non siamo sappiamo a livello nazionale
Che si si stanno ventilando mente di contribuzione no non siamo a dire no assolutamente non si tocca la contribuzione perdiamo tutta una serie di i conteggi e di valutazioni più oggettive dopodiché siamo disposti a tutto
Io ecco chiedevo visto il suo discorso di apertura a un concetto molto elastico e questo condivido in pieno quando ha parlato del part-time e con quelle regole non serve perché ecco Dio bisogna ricordarsi la legge di riforma
è stato era stata fatta a Terni questo Governo secondo me alcuni sbagli e mi sembra stasera lei l'ha ammesso nella legge finanziaria e novantasette quando si è cominciato a fare
Quei ritocchi e insomma dico avevano solo il senso di di fare dei tagli e basta quindi se è vero che oggi è stato Averna riconosce
Che
La legge finanziaria appunto quelle meccanismi di tagli alla previdenza
Erano anche errori e così dirò siamo tutti convinti sera nel Rory e a oggi si corre ai ripari ben vengano quindi il meccanismo
Dei lavoratori autonomi che sono stati cioè noi accettammo una riforma leggermente penalizzata rispetta lavoratori subordinati e diverte eravamo consapevoli perché c'era consentito di curare reddito e pensioni
La Finanziaria novantasette che appunto messo presto meccanismo delle il divieto di cumulo credo appunto che si sia reso conto anche il governo che stavano errori allora se anche lui c'è una volontà di rivedere queste false
Penso al punto che tutti insieme discutendo perché la concertazione quello che sicuramente vale in tutte le categorie si possa arrivare a dei ragionamenti e delle situazioni vanno bene se si parla solo appunto che i lavoratori autonomi la prima cosa si mette davanti all'osso
Credo ecco l'Empoli New bisognerà bisognerà
Riparlarne grazie
Ci sono ancora
Buonasera Dario Russo radio radicale volevo chiedere al senatore Pizzinato che ne pensa di una serie di proposte referendarie che Pannella ha depositato da qualche settimana Roma da qualche mese
Tutte le segreterie comunali
Per le quali si mette a disposizione dei cittadini la possibilità di ridurre di fare delle riforme sia nel mercato del lavoro
Qui mi rifaccio la signora della ce ne ha per quanto riguarda il part-time ma anche per quanto riguarda le pensioni si si chiede ai cittadini di abrogare se vogliono no abrogare le pensioni d'anzianità tout-court
Rendo conto che è uno strumento un po'duro però la possibilità che tutti i cittadini possano decidere un po'uno strumento che però va al di là referendum della concertazione quindi del confederazioni sindacali che talvolta non riconosco non diciamo non fanno poi i vari l'interesse di tutta la classe lavoratrice o comunque del l'aspetto economico della della società con la possibilità di tutti i cittadini di decidere con un referendum grazie
Piras
Il tema pensioni è troppo ghiotto anche data l'ora per non potere ciascuno di noi esprimere da lavoratore la propria la propria opinione
Bio concordo ovviamente con la Filosofia
Con la quale voglio dire siamo alle porte quei sassi in generale bisogna fare i conti con una giustizia sociale rispettando ovviamente ciò che uno ha dato appagato
Evitando come dire falsi moralismi colpendo
Colpendo e privilegi ma evitando falsi moralismi cioè io ho lavorato io pretendo la mia pensione dopo i trentacinque anni voglio dire
Noi a Pistoia nel novantacinque tanto per parlar di casa nostra e non parla nel mondo del mondo abbiamo attuato un referendum
Che ha comportato come dire fatica tra i lavoratori e abbiamo avuto una risposta al sì o al no alla riforma pensionistica che ha dato questi dati laddove via c'era esisteva il rapporto di lavoro sicuro
A tempo indeterminato sia esso del pubblico sia esso nel privato abbiamo avuto la più forte concentrazione dei no alla Corto sindacale
Il sì li abbiamo ottenuti soprattutto nella miriade di piccole di piccole aziende e questo è il dato e il dato che emerge cioè ritengo come dire che al nostro interno sia anche giunto il momento di fare un'operazione culturale da questo punto di vista e cercare di abolire come dire noi richiamiamo ismi
Da questo punto di vista che stanno per egoismi
Cioè mi domando la politica la domanda che faccio sottosegretario
Quanto si è resa responsabile
Il sistema politico
Dei guasti dei disastri dei privilegi che in questa società si sono via via segmentati
I lavoratori la politica
E e e su questo una battuta
Onorevole voglio dire si parte anche ai parlamentari vero né ritocchi grazie
Ma
Ma una considerazione Preve poi una domanda la considerazione questa io credo che Pizzinato che diceva ora ha fatto una serie di dibattiti in questi giorni avverte anche lui nel rapporto con la gente
Che c'è molta attenzione quando si parla per lo meno non soltanto per gli addetti ai lavori ma fra la gente quando si parla di riforma dello stato sociale
In premessa ci ha ricordato che quando si parla di stato sociale si parla di una serie di problemi
Che si vada al lavoro alla casa alla sanità ci ricordava seguiti la mia impressione è rimessa ma la sensazione è che quando può invece si parla nei dibattiti non solo anche a livello e non soltanto a questi livelli anche a livello superiore
Quando poi si è palesato sociale nei fatti non si concentri troppo la discussione sulla questione previdenza e pensioni se è vero come è vero che lo stato sociale è tutto un insieme di cose e non è solo per le pensioni
Prima considerazione si avventa anche noi ok pare che sia un limite grosso presto
Perché parlare di equità di un sistema che è iniquo si scopre un po'l'acqua calda
Per gente per lo meno per gente come noi nel rapporto con lavoratori di io perseguo il settore dove parlare di equità in questo settore atte a quaranta
Si va dall'impresa di pulizie il la e quindi gli ammortizzatori sociali non c'è non ce n'è una che un tratto in quel settore per i si trova facili consensi dove non si trova un Sensi dove invece c'è preoccupazione narratore anche un rifiuto a volte affrontare il problema che la riforma che invece va affrontato
è il fatto che si tenta di rimette in discussione la riforma del novantacinque nesso ai capisaldi non è privilegi
Domanda
Ma Doretta mentre il governo
è veramente perché non mi pare leggendo la stampa l'eterna serie ci sono diverse posizioni le prime ci ricordavi
Però non mi pare che sia tutto concentrato sui premiazione di privilegi e verso una maggiore sistema è il punto
E pare che molto si discuta sono i capisaldi sistema contributivo retributivo trentacinque anni pensa a mezzanotte o ma è giusto che un Governo di centro vista dia la sponda questa cosa
Bene
Cioè
Nessun altro possiamo fare così
Diamo anche ai segretare la possibilità di domande secche voi Pizzinato dà una risposta unica
Tre agli in modo tese sembrerebbe rivolto aveva dette la velare risate legata alla domanda secca e che questa si aggancia
Ad una serie di considerazioni faceva il sottosegretario cioè quando si richiamava la esigenze a uno sforzo da questo punto di vista più incisivo che fosse mirato al superamento di alcune situazioni
Insostenibili non solo sotto il profilo diciamo dello sforzo economico
Quanto piuttosto a priori per un problema di equità si faceva riferimento alla ricorso all'ampliamento del ricorso ai prepensionamenti ad altri strumenti di questo tipo di questa natura poi va da sé ma
Il sottosegretario Pizzinato sa bene che ci sono su questo
Talvolta resistenze delle singole categorie di una situazione di forte disagio e difficoltà sotto il profilo occupazionale
Poi ci sono dal volta anche interventi che vengono operate anche all'interno della stessa Camera dei Deputati perché anche il Parlamento gioca in qualche misura la sua parte Rispetto all'allargamento di magliette
Alcune o un'altra circostanza invece dovevano essere o più ristretta insomma è tanto per l'Inter ma detto questo e lì così come il problema sia per ricorso al prepensionamento come quella della riforma degli ammortizzatori sociali interviene
Mi in molte situazioni di
Gravi difficoltà anche occupazionali cioè non c'è si tratta di riuscire anche a fornire risposte che siano alternative che non siano solo Cham interventi di pura e semplice assistenza o magari strumenti che possono essere considerati oggi squilibrati oltre che per alcuni versi superati
Allora voglio dire c'è qui un aspetto delicato che deve essere gestito con grande intelligenza e pochette dentro tutta una partita che è quella del lavoro e dell'impegno del governo attorno alle grandi questioni di lavoro sulle quali sarebbe importante conoscere il parere del sottosegretario del governo cioè come questo
Sì in qualche modo e intreccia con lo sforzo di riforma dello stato sociale sapendo o per lo meno ma pensiamo che non si possa prescindere appunto da una grande iniziativa a favore dell'occupazione dello sviluppo così come che cercava di fare con il patto di lavori settembre che ha bisogno non solo di essere applicato ma oggi palmette di essere anche fortemente integrato di a rinnovare appunto su questo terreno un impegno che vada in questa direzione questa è la domanda che volevo porre
Comunque io
Faccio la domanda provocatorio spero del settore
Non sarebbe invece che il Governo il Parlamento rivedesse lo invece questi capisaldi della riforma Dini che diceva la che il pubblico prima
Incomincia se a verificare quanti Denali non vengano incamerati dagli ospiti enti previdenziali
Dal fatto che il lavoro nero e quindi l'evasione contributiva notoriamente in questo Paese molto alto
Secondo l'uomo esistano e chi sta del mondo dopo lo sa cooperative fasulle diciamocelo francamente dove
Questo specialmente nei servizi certi appalti
Che tutti conosciamo molto bene dove con la scusa che sono soci le contribuzioni sono bus
E anche questo e di fatti un'evasione contributiva ecco visto il sottosegretario ci ha ricordato prima sia la la responsabilità del Pd rispetto al
Sarebbe un un momentino da potenziale però in questa fase per la raggranellare questi soldi che poi diventa che una concorrenza sleale perché chi ha un lavoratore non li paga contributi del padre in modo scalzo poi diventa anche del mercato l'imputato sta parlando sempre
Questo brevetto mercato libero
Sarebbe e quindi concorrenza sleale sarebbe anche ritornare a una concorrenza leale bisogna secondo quello che penso io incrementare questa ricerca di osservazioni e contributi che è molto alta basta vedere che lo stanzone in certi settori e si sono tutti dove sono dove si sfrutta
Immigrati o anche diciamocelo francamente nostri concittadini duplicità pochi soldi non si paga
Tutti i contributi o scarsi contributi perché ebbene il lavoratore disoccupato incita disoccupato delle volte preferisce prendere un milione duecento atti senza avere i contributi o pochi contributi prima di stare a casa
Qui ci vuole un rafforzamento di questi settori
Dell'ispettorato in modo incomincia a controllare colpire veramente revoca perché licenze o attività commerciale che ci sono bisogna andare avanti in questo modo perché queste o molto di soldi che poi causa i buchi dieci sulla previdenza
E quindi causa un bando a tutti i cittadini lavoratori e disoccupato
Ma dato che
Onorevole Pizzinato il sei fatto un po'anche alcuni aspetti nella sua introduzione
Riferite alla proposta che è in atto e quindi alla discussione
Da parte Renato segretario aggiunto io vorrei leggere alcune questioni perché credo che le risposte
Passano di Vaccaro
Caro onorevole allora bisogna evitare
Che un operaio debba aspettare trenta Cinquale per andare in pensione di anzianità e un magistrato un militare un parlamentare che modo fuori anche qui
Nel dibattito o lavoratori del pubblico impiego possono farlo prima
Le regole devono essere uguale per tutti
La separazione tra assistenza e previdenza resta una delle condizioni per avviare la verifica dalla riforma Dini
Ma sono altri di elementi di qualità che dovranno caratterizzare il nuovo stato sociale una maggiore tutela per la famiglia
è una strategia per rilanciare l'occupazione attraverso nuovi investimenti la riduzione contrattata dovrà di lavoro per quanto riguarda la famiglia
Vanno introdotte eruzione per i figli a carico detrazioni per le spese sostenute per la cura degli anziani
La casa la scuola
Questo è il nuovo stato sociale che si intende per accrescere l'occupazione si deve andare oltre il pacchetto Treu
Il ministro
Del lavoro quindi che lei è uno dei suoi con lavoratori rafforzano tra l'altro la possibilità di utilizzare deduzioni dare lavoro Benanti rifinanziando il fondo già previsto allora tutte queste aspettative che sono qua in queste poche righe
Possano andare avanti ecco non deludendo come prima dicevo nella mia prima introduzione le attese che questo Governo ha creato per non è rischiare e concludo che alcune cose che non sono passate dalla porta passino dalla finestra se c'è la concertazione se c'è il confronto se c'è la consapevolezza allora delle problematiche così profonde che sono in atto il sindacato sarà disponibile come lo è tuttora duale go addio verde altrimenti ognuno certamente dove doveva fare il suo mestiere e noi non mancheremo di fare il nostro mestiere tenendo conto ovviamente di difendere la gente più debole e in particolar modo di chi non ha il lavoro ecco da queste vie che in sostanza che assumano un po'tutto il nostro significato
Data l'ora
Cerco di
Adesso premio sintetico
Partirei dall'ultima domanda dalla coda
Se non sono stato il Tissot all'inizio voglio esserlo adesso
Noi riteniamo che
Sia impegnativo applicare integralmente le norme che abbiamo appena approvato
Che erano il pacco chi era la traduzione inglese del Patto per il lavoro in questo senso
Ad esempio per quanto riguarda l'orario di lavoro riteniamo che nella legge finanziaria del mille novecento novantotto vi devono essere alcune centinaia di miliardi
Ho parlato di centinaia di miliardi come incentivazione alla riduzione dell'orario di lavoro sia per salvaguardare l'occupazione dove sono processi suturazione che per le assunzioni quindi andiamo nella direzione che viene indicata
Da conquiste del lavoro questo l'abbiamo esposto nel confronto che ha avuto una giornata di di giovedì prima del Consiglio dei ministri quindi ci muoviamo in questa direzione avuto partire da qui per
Dare una prima risposta una seconda risposta
è evidente che
Non si può pensare
Di ragionare
Di
Armonizzazione se non si parte anche da coloro che hanno il ruolo e il mandato di rappresentare il popolo
Vorrei dire mi riferisco ai deputati ai senatori
Che
Benché la legge abbia previsto che il potessero essere
Dopo le elezioni del mille novecentonovantasei aumenti delle indennità
Parlamentare non sono mai stati attuati né per i deputati né per i senatori
Perché il trattamento economico l'indennità parlamentare corrisponde a quella dei magistrati di cassazione
Per i magistrati è aumentata nel caso di parlamentari si è congelati
Per quanto riguarda il trattamento
Probabilmente
Spesso quando si parla dei parlamentari
Mi dispiace che non ho dietro la
Come sì la busta paga
No io siccome io ho incominciato a lavorare aprendo diciassette Riva loro quando facevo l'apprendista di aceto quarantasette si immagini lei se io mi scandalizzo dire qual è il mio stile la mia indennità lorda ai sedici milioni
E mezzo
Netto che ho preso o al mese di luglio era sei milioni e mezzo
Io voglio sapere
Dopo e dico vado avanti voglio sapere chi è che in qualsiasi azienda che ha la responsabilità di un deputato di un senatore a quello stipendio netto
Mi sembra che le cose che sono usciti in questi giorni stanno ad indicare
Non voglio giustificare voglio semplicemente che si sappia
Io ad esempio ho tralascio le trattenute fiscali
Ma sull'indennità viene tutti i mesi un milione e ottocento mila lire che vengono trattenute per pagare il vitalizio
Ottocento mila lire esaurito tutti i mesi per il servizio sanitario
Ho un milione al mese di trattenuta
Perché l'indennità di fine legislatura non è nient'altro che l'accantonamento di un milione ogni mese che viene dato
Quindi
Il ragionamento che si fa alle volte a mio parere non tiene conto della responsabilità io vorrei
Che avessimo presente una cosa
Io ad esempio durante l'undicesima legislatura
Anche se non la pensavano così
I miei colleghi
Mi sono alzato ho presentato la proposta e se ricordate dal mille novecentonovantatré non c'è più
Che io cumulo ad esempio per i pubblici dipendenti professori magistrati lo stipendio di professore magistrato che l'indennità parlamentare
Devo dire che quando è passata questa cosa ho perso molti amici
Ma alla fine il problema era se la propria coscienza portava questo quindi c'è anche un problema di aver garantire una certa autonomia io non ho avuto dubbi non si poteva mettere in discussione
Con l'accordo che si era fatto nel mille novecentonovantatré certi trattamenti degli operai e gli impiegati e consentire ancora il cumulo come ad esempio non c'è più
Già si è provveduto anche per quanto riguarda la previdenza
La norma
Le norme parlo di misure che sono state adottate al mese di
Luglio
Vi è ancora la discussione al Senato ma è quella di prevedere che non si possa più andare in pensione se non si hanno cioè non si possa più beneficiare del vitalizio se non si hanno sessantacinque anni di età
Se non si hanno preventivamente versati i contributi qualora la legislazione L'Adige duratura non sia stata completa
Ad esempio io sono stato deputato faccio l'esempio che così si capisce meglio sono stato deputato
Per due anni
Giusti giusti nel mille novecento dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantaquattro aprile del novantaquattro non sono più stato eletto ho finito di pagare il recupero dei tre anni per completare la legislatura lo scorso lo scorso mese la condizione per poter beneficiare
Per i parlamentari e che si abbia preventivamente versato i contributi e che si abbia almeno due legislature
Quindi le cose di perequazione che si chiedevano vengono già attuate entro quest'anno e non ci sarà l'aumento aggiungo di più vi sono forze politiche fra cui quella che appartengo io che ha presentato una legge che ritiene che il trattamento economico i deputati e dei senatori di consiglieri regionali e dei sindaci visive si non lo sono comunque deputati
Nazionali europee e consiglieri regionali non sia più collegato al trattamento dalla magistratura ma che sia invece in modo trasparente e quindi in questa direzione
Mi sembrava giusto dirlo ma ho avuto anche aggiungere quali sono i trattamenti io
Quando posso me lo porto dietro il missino pari mio nonno non ho non ho nessun problema a far conoscere qual è il trattamento sulle altre missioni poste
Il governo
Come il suo presidente del Consiglio
Anche se vi sono chi forse non intende mettere in discussione nessuno era una delle domande dei principi dei capisaldi della riforma del mille novecentonovantacinque chiaro
Vi è chi spinge ma questa è un'altra questione
Nome l'opinione prevalente nel governo
Non so se sono stato chiaro quindi il confronto che abbiamo aperto parte dalla conferma dei capisaldi della riforma di novecentonovantacinque
Dobbiamo affrontare i problemi
Che sono tre
Le armonizzazioni in parte si è commesso un errore da parte del governo
Aver sotto stato a certe pressioni corporative nove al fatto in modo compiuto l'armonizzazione
Questo rende più difficile la sua riprende la missione
Assieme a quella che riguarda il pubblico impiego
Contemporaneamente via il problema dei contributi
Vediamo di capirci
Nel momento in cui si passa il contributivo
Io lo voglio dire ai calcolo contributivo anche i lavoratori autonomi
Non si può pensare che siano altri
Che consentano di avere certe pressioni
Come il quindici per cento salta l'equilibrio checché ne dica Sangalli
O altri o biglie e
Degli artigiani dei come al centro gli equilibri di questi fondi pensione saltano
Sono rimasti fino a quest'anno quello di commercianti resi reggerà fino al novantotto ma perché le pensioni si sono introdotti delle categorie di lavoratori autonomi trentasette trentotto anni fa non c'è mai stato la fruizione dello mente in cui si va la forte propensione saltare salta l'equilibrio
Come sono in rosso vanno in rosso una serie dei fondi sui quali non si è fatta la perequazione
Dai tranvieri e telefonici
Perché vi è uno squilibrio fra
La fruizione il livello di calcolo e i contributi che si versano
Quindi si tratta di affrontare
Attraverso una concertazione questo problema
Dire che bisogna che per tutti siano i trentacinque vuol dire che si modifiche alla transizione per quanto riguarda il pubblico impiego e non siamo ci
Quindi
Si vuole andare ad alcune accelerazioni per quanto riguarda il tempo in cui si raggiungono le norme della legge la legge Dini non so se rendo l'idea
In questo senso
Uno degli elementi è evidente che se non l'aumento all'occupazione
Gli equilibri non ci sono
Perché le contribuzione derivano da quanti sono
E in questo senso porto fare emergere il sommerso è il nero è una delle condizioni
Perché c'è una quota che è sempre maggiore
Se nel passato avevamo fondamentalmente le aree sottosviluppate che avevano in nero e sommerso oggi la regione più sviluppata d'Italia la Lombardia a uno su quattro che è in nero
Immediatamente mi è stato sollecitato ma visto che è la responsabilità di ispettorato cosa intende fare
Qual è la situazione che ha trovato il sottosegretario
Entrando
Nel ministero e prendendo la responsabilità
Gli organici previsti ispettorato sono di sei mila e trecento
Le forze in organico sono tre mila e cento
Gli ispettori veri tecnici quegli ottavo livello sono meno di cento su mille ottanta che dovrebbero essere
Abbiamo presentato durante la finanziaria dello scorso anno una proposta di emendamento alla Finanziaria firmata al ministro Treu firmata il ministro Bassanini
Che chiedeva almeno la deroga per mille di ottavo livello il Parlamento si era concesso solo centottanta
Ma quella carenza ha in aggiunta il fatto che abbiamo degli esuberi mi si passi l'espressione nel Mezzogiorno
Per avere il punto più drammatico Brescia come percentuale di evasione di infortuni che ha che la Provincia
Che hanno le peggiori condizioni abbiamo solo il dieci per cento dell'organico
C'è una sola strada per rispondere a questo
Che quell'ora della mobilità
Io vi posso assicurare che ne ha già parlato col ministro proporremmo durante la legge finanziaria
Che ci sia una norma che consente novità è chiaro che per farla c'è bisogno
La mobilità volontaria interni di Seiano sto parlando da Palermo a Milano sta parlando ad esempio a Milano ci sono professori in esubero
Stante l'andamento demografico
Possono passare quelli degli istituti tecnici a fare gli ispettori del lavoro
Facendo i necessari corsi di formazione
è evidente che se lo dice solo sottosegretario anche se avremo la norma non avremo il consenso
Delle confederazioni ma quella è la strada
Abbiamo ossia credo che l'abbiamo costituito in questi durante il mese d'agosto il nucleo dei carabinieri l'abbiamo costituito via via
L'abbiamo formalizzato il mese di luglio
Abbiamo addestrato fatto alla formazione
Sui diritti del lavoro eccetera
Per circa trecento ufficiali e sottufficiali dei carabinieri che costituiscono il nucleo dell'ispettorato Vito due dati credo che qualche volta l'avete disse anche voi in televisione vi ricordate quando dopo San Marco a Verona sono andati che le fragole in cima al campanile protestano perché ho mandato dice
Nucleo di carabinieri a fare l'ispezione c'era stato un accordo sottoscritto con le organizzazioni degli agricoltori di Verona
Che si facevano venire alcune centinaia di braccianti di salariati del Mezzogiorno per andare a fare la raccolta delle fragole sono arrivati i primi trecento dalla Puglia no non hanno voluto assumere nessuno a Verona c'erano centinaia di emigrati regolari che potevano essere assunti l'imprenditore gli agricoltori conduttore di fare una brutta super nessuno abbiamo con loro mandato l'ispettorato
L'ottanta per cento delle persone impegnate nella raccolta delle fragole
Erano extracomunitari illegali che dormivano in promiscuità nelle stalle trasformate in luogo
Davano un compenso medio che va dalle quindici alle venti mila lire al giorno di un po'di scopa a mezzogiorno la sera
Questa è la realtà che ha trovato i lo di carabinieri su questa base si son fatti fogli di via perché protestano contro gli immigrati ma contro quelli regolari nord est
Non con quelli regolari perché quelli irregolari possono sfruttando
Perché non hanno la forza
Secondo
Abbiamo io
Inviato anche qui non tanti sei carabinieri per due settimane all'inizio di agosto a Rimini a Riccione il rapporto finale e ventidue denunciati per infrazioni penali duecento
Venti
Illeciti che riguardavano circa tre mila persone non in regola
Cioè l'ottanta per cento dei lavora
Torino
Del settore turistico ispezionato vi ho detto da sei carabinieri arrivi ricevo nelle prime due settimane erano non in regola dal punto di vista contributivo dal punto di vista della regolarità dei rapporti oro il recupero e di circa di mancati versamenti di circa seicento milioni in pratica ogni ispettore
Che abbiamo in forza che svolge l'attività ispettiva ma l'abbiamo tre mila rispetto ai sei mila che dovremmo vere mediamente recupera attorno ai seicento settecento milioni all'anno con le ispezioni che fa
Io mi auguro colgo l'occasione
Che CGIL CISL UIL ci dia una mano alla mobilità per completare gli
Sapendo gli ho dato i dati
Prefetto di Didier vini dice bisogna sottosegretario che mani qui ancora i gallesi ma seri mandolino rimangono
Bisogna muoversi vorrei più rapidamente Madonna come il TAR
Sulle altre domande mi sembra di aver già detto per quanto riguarda la CN
Ma per il lavoro autonomia con tutta la facilità di questo mondo ma due più due fa quattro per i lavoratori dipendenti per lavoratori autonomi
Non si può che andare a delle soluzioni anche qui concertando le ma sapendo che la prospettiva e tenendo conto delle cose che ho detto prima
Per qua tori guarda le domande circa i referendum
Noi vogliamo fare un'intesa con le parti sociali
E consentire
Che le stesse possono svolgere con regole democratiche la necessaria consultazione si tratta di costruire non di cancellare
Stiamo parlando di stato sociale
Voglio ricordare quello che mi ricordava in un dibattito in preparazione del primo maggio il cardinal Martino di pazzi che ho fatto a Milano lo scorso aprile diceva dal livello Lodi universalità dei diritti di stato sociale si misurano l'assicurazione dei diritti di cittadinanza quindi non si tratta di abolire
Ma si tratta invece di trasformare rendendo e due e assicurando pari diritti e opportunità non si risolve attraverso i referendum alla domanda per quanto riguarda
Letti sionismo
Relative
A quante sono le responsabilità politiche mi sembra di averlo
Detto
Stiamo lavorando per superarli
Però secondo me quando
Si parla di responsabilità politiche
Si è parziale
Mi sbaglio
O lo scorso anno anche Pistoia siete andati a piedi pesato lo sciopero dei mezzi di trasporto
Ma dentro i poli ciò però c'era che siano mantenere cinque anni meno e
Certo
Il governo alla responsabilità che a un certo momento
Ha fatto un compromesso
Io credo che sul piano dell'equità abbiamo il dovere dovere
Nei confronti dell'insieme dei cittadini di essere in cui
L'equità significa qualche volta anche
Dire di no
Non so se ho reso l'idea
Sono cose che si sono consolidati negli anni abbiamo il dovere di cambiarlo
In questo senso il confronto ci deve consentire di superare questo a partire violato prima la risposta che ho dato anch'
I dati dal trattamento dei parlamentari ma
Permettete che c'è una piccola differenza fra quanto prende un parlamentare quando prende il presidente delle Ferrovie dello Stato
Mi sbaglio o il presidenze delle Ferrovie dello Stato prende dieci volte un parlamentare
Quando si parla di certe pensione
Biagio Agnes
Per avere una pensione di quaranta milioni al mese ponte era lo stipendio mensile
Quindi il punto è
Elimina
Are queste cose che chiedono che gridano vendetta ma nel contempo affrontare i problemi della giusta
Credo che molti di quelli che stilò di più sono quelli sulla stampa non dicono spesso avete visto come fanno fatica a dire il loro stipendio quindi
è necessario muoversi partendo e per quanto concerne il Parlamento si è fatto
Se eliminato i doppi trattamenti bisogna andare ulteriormente avanti sapendo però che bisogna realizzarlo cioè realizzare questo assicurando e questo il
Difficile pari diritti opportunità
Oggi la maggioranza io insisto
Il
Molti di voi mi conoscono da quando queste cose le dice
Devo
Svolgendo un altro ruolo
Quelli che stanno le piccole aziende non hanno neanche voce in capitolo
Quindi dobbiamo assicurare pari diritti e pari opportunità
A partire da quelli che sono la maggioranza dei lavoratori
Farlo non mi è facile perché vi sono gli squilibri è in contraddizione con il fatto perché dire che la maggioranza non alla cassa integrazione che la maggioranza non agli ammortizzatori ed è lì che bisogna renderli universale bisogna trovare
Le dieci ieri migliaia di miliardi che sono necessari bisogna nel rimodulare lo stato sociale portare progressivamente nell'arco di alcuni anni
Esso per quanto riguarda gli ammortizzatori per quanto riguarda la sanità per quanto riguarda l'assistenza eccetera compiendo delle scelte
Con coraggio
Non so se ho risposto a molte delle proposte io son convinto che molte delle angoscia delle preoccupazioni che vi sono nei cittadini per quanto riguarda le pensioni la responsabilità c'era anche il governo anche questo governo perché forse abbiamo come sono
Dobbiamo utilizzare gli studiosi ma gli studiosi una volta che hanno fatto le elaborazioni devono consegnare il governo non incominciare a cantare mi fanno i Galli al mattino
Che prima ancora che consegnassero al Consiglio dei ministri loro rapporto avete incominciato a vedere in televisione allora si è deciso quasi Italia di qua e di là eccetera e si entra quando erano opinioni
Di un gruppo incaricato dal governo di fare uno studio ma se non dispiace
All'insieme di quei professori le scelte finali le fa il Governo
Concertando le con le parti sociali e poi la parola finale spetta al Parlamento e non ai professori anche se sono capaci
E se abbiamo bisogno del loro apporto nella collaborazione probabilmente
Dobbiamo tenerne senza probabilmente dobbiamo tenerne conto come governo ma dovrebbero tenerne conto anche loro quant'tu è costato quel loro cantare come fare il giallo al mattino presto anche perché qualche colpetto qualche responsabilità ce l'hanno non è che ho elaborato io ad esempio il decreto di armonizzazione i telefonici la la elaborato uno dei componenti di quella Commissione non può venire spiegare al governo e ai cittadini che esso bisogna correggere la cosa che gli ha lavorato forse doveva pensarci prima mi si passi questa espressione questo e lo stiamo pagando anche di questi io credo che dobbiamo aver l'abitudine discuterne molto francamente proprio perché siamo al governo dell'Ulivo e abbiamo avuto il consenso in particolare di certi strati e abbiamo l'obiettivo
Disfare e di operare con equità non stanno fermi perché in quel cane in quel caso andremo non a risolvere i problemi all'aggravarsi e con questo spirito che lavoriamo
Mi permettete una considerazione personale me lo chiedevano prima
Miei vecchi amici
I santi anni comuni come della
Come va al governo
Io non ho mai lavorato così tanto come questo ultimo anno e mezzo vi sono molte difficoltà però guardando indietro
Io non mi pento
Come credo gli atti
Pensiamoci sopra un attimo abbiamo un'inflazione e cioè i prezzi che crescono così poco come non succede va da prima del mille novecentosessantotto
Avevamo un debito che sembrava che fosse siamo scesi
Al tre per cento entro la fine della sembrava che fosse impossibile rientrare nel sistema monetario ci siamo entrati andremo sembrava che i francesi e i tedeschi ci avrebbero mangiato a proposito del reo dicono che hanno dei difficoltà mi sbaglio allora
Dico queste cose perché avendo alle spalle finalmente dopo un anno e mezzo trenta giorni di ferie sono fatte mi sento sereno e ho riflettuto come credo che riflettere se voi a me sembra di poter affermare che abbiamo lavorato bene come erro ho ricominciato Hitchens sono convinto che quando li consegneremo l'Italia
Ai cittadini il ventidue aprile del due mila e uno questi Italia Emilio ore e ha ripreso uno sviluppo
E grazie all'impegno dei cittadini ma anche all'opera di questo Governo che si sono dati
Voi che siete stati qui fino a quest'ora
La festa continua domani sera un dibattito sui problemi delle privatizzazione della Breda