VI Congresso del CORA

Aprire i nostri lavori
Vi ricordo l'ordine dei lavori però oggi che prevede per la mattinata fino alle dodici e mezza dodici e quarantacinque
Il dibattito generale
Alle quattordici abbiamo come ogni giorno un dibattito specifico il tema di oggi tossicodipendenze della ricerca scientifica l'intervento poi vi leggerò nello specifico
Il moderatore partecipanti a questo dibattito
Alle sedici riprendiamo il dibattito generale e la chiusura è prevista alle diciannove orario in cui stabilito anche il termine per la presentazione degli emendamenti allo Statuto
E di seguito la discussione e la votazione degli emendamenti allo statuto e delle norme regolamentari per l'elezione del Consiglio generale
Alle venti è stato fissato il termine per la presentazione delle mozioni generali e delle emozioni particolari
Di seguito l'illustrazione delle mozioni degenerare delle mozioni particolare delle proposte di mente di modifica dello statuto
Alle venti e trenta la relazione dei revisori dei conti e l'approvazione del bilancio consuntivo alle venti e quarantacinque come ogni sera sospensione dei lavori e cena
Allora per quanto riguarda il dibattito delle ore quattordici ricordavo il titolo tossicodipendenze dalla ricerca scientifica all'intervento il moderatore di questo dibattito sarà il dottor Giorgio insani e parteciperanno il professor Pier Maria Furlan primario di Neuropsichiatria dell'ospedale le Molinette di Torino
Il dottor Franco Severino uno psicologo clinico il professor Alessandro Tagliamonte ordinario di Farmacologia all'Università di Siena editor maremmani Istituto di Clinica psichiatrica dell'Università di Pisa
Sempre nella giornata di oggi sono inoltre previsti alcuni interventi che vi voglio segnalare quello di Tonino D'Angelo della Lila la lega Italiana Lotta all'AIDS Paolo Giudici in che direttore del dipartimento di Sociologia all'Università di Bologna
Giovanni Pieretti docente di Sociologia dell'ambiente all'università di Urbino
Giovanni Rezza direttore del Centro operativo AIDS dell'Istituto superiore di sanità Fabrizio Starace
Psichiatra e consulente dell'OMS e Leo Solari membro del Comitato economico e sociale dell'Unione Europea
Ci tengo a salutare l'arrivo di queste ultime persone che ho nominato in particolare Gianni Rezza Fabrizio Fabrizio Storace e Leo Solari che ci hanno già raggiunto insana
Ah ecco sì mi correggono Paolo Guidi Ching giustamente cui vicini beh qui effettivamente scritto sbaglia
Allora detto questo apriamo il dibattito generale con un intervento di Lucio Bertè che probabilmente sarà anche a integrazione di quello svolto ieri quindi lascio a lui la parola
Ecco ringrazio presidenza perché mi dà la possibilità di completare questo intervento che ho fatto ieri dove
Ricordavo appunto che il ancora come organizzazione politica si trova appunto sul l'incrocio un crocevia epocale
Di due grossi grandissimi problemi planetari che era questa dell'espansione dei poteri criminali
Che implica la scelta del Corradi battersi assieme alla lì assieme al partito radicale per la modifica delle con della convenzione unica
Ah sui stupefacente delle Nazioni Unite del sessantuno quella del settantuno e per la denuncia della convenzione dell'ottantotto e l'altro problema è quello dell'espansione dell'AIDS come minaccia alla salute e la vita degli abitanti del pianeta
E rispetto a questo dicevo occorre anche pensare di tentare di rilanciare una presenza radicale che noi questi siamo
A anche a livello europeo anche con iniziative non violente
In particolare su quelle che sono gli aspetti di di politica sanitaria
In relazione appunto alle conseguenze che poi ci sono sull'espansione delle diverse
Dal momento che c'è una situazione che a livello europeo a manifestato le stesse disfunzioni le stesse incongruenze gli stessi ritardi le stesse gravi deficienze che si sono manifestate anche in Italia anche come conseguenza di queste applicazioni dei di queste convenzioni
Repressive e punizioni step
Noi siamo per la legalizzazione delle sostanze proibite proprio per rispondere a questo a questi obiettivi che ci siamo dati e per la liberalizzazione delle cure
E che significa che non è la
Sostenere il solo uso medico delle sostanze stupefacenti che come sappiamo di in fondo è la il principio in base a cui poi si proibisce la sostanza
E non ci basta nemmeno la riduzione del danno anche se vogliamo la riduzione del danno perché è un intervento necessario subito urgente
Ma noi vogliamo che ci sia diritto stabilito sancito perché queste misure di riduzione del danno di fatto poi sono delle deroghe alla alle norme tu edizioni liste o restrittive
E noi invece vogliamo che ci sia un degli interventi che siano assolutamente a legittimati legittimi scelti sanciti che siano diritto perché vogliamo lo Stato di diritto e quindi a tutto quello che fatte le sperimentazione ma anche ma adottate adottati i risultati delle sperimentazioni fatte infatti altrove perché e anche ora di finirla di pensare che che i i cittadini olandesi sono una razza marziana per cui le cose sperimentata in Olanda non valgono in Italia perché noi siamo diversi non ho capito perché mangiamo una pizza non lo so qual è la differenza per cui ecco quindi voglio dire ci sono delle esperienze consolidate verificate fatte negli Stati Uniti i fatti
In giro per l'Europa non vedo perché non si debbano immediatamente tradurre sulla base dei risultati positivi che hanno dato in leggi anche nel nostro nel nostro Paese citavo una una in un'intervista sul nove l'osservatorio del sette dicembre novantaquattro fatto a un medico Giammarini buffet
Che un medico che opera in un centro del metadone uno dei pochi sono quattordici in Francia quindi dal novantadue a oggi sono aumentati
Diciamo che i trattamenti che nel novantadue erano cinquantadue in Francia adesso saranno nell'ordine di un paio di centinaia eh
Sulla sulla sull'intera popolazione così venete francese quindi su una una stima di cento centocinquanta mila tossicodipendenti e c'è una domanda che l'intervistatore fa a questo medico dice lei presente il metadone come la soluzione
Nella lotta contro la tossicomani en eppure numerosi sono i detrattori persino tra i medici risponde questo medico prima di tutto vorrei spiegare cos'è esattamente il metadone
è un farmaco che sopprime gli effetti della crisi di astinenza provocata dall'arresto dell'assunzione di rovina punto
Esso non ha nessun altro effetto esso non procura alcun piacere è in qualche modo una droga triste che non si inietta ma si beve e che consente alle alle eroinomane da lungo tempo di districarsi dalla sua
Tossicodipendenza
E la e un'altra domanda sostituendo il metadone alle rovine non si rischia di rimpiazzare una dipendenza con un'altra e il medico risponde evitiamo i malintesi per cominciare il metadone non è un farmaco da disintossicazione
Ma di sostituzione questo vuol dire che il suo primo obiettivo e di sopprimere l'assunzione di rovina
Il trattamento può durare da qualche anno all'infinito
è vero certi malati prendono il metadone fino alla alla fine dei loro giorni sarei tentato di dire e allora il metadone non è nocivo alla salute non ha alcun effetto secondario i malati di cuore o i diabetici sono anche essi dipendenti a vita dai loro farmaci i tossicomani sono dei malati come gli altri detto questo con il metadone si arriva anche a delle disintossicazione complete
A Ginevra in alcuni centri che hanno quasi vent'anni di esperienza il tasso di guarigione è dell'ordine del sessanta ottanta per cento
Dopo un trattamento della durata media di due anni e senza recidive dieci quindici anni dopo l'arresto della terapia non è male no dice il dottore
Su un altro articolo invece pubblicato sul suo El Pais del primo dice novantaquattro che la giornata mondiale dedicata ai DS il ministro
A il il segretario del piano nazionale
Haines viola spagnolo Francisco parlaste
Che ricorda che appunto oggi in Spagna sono a il numero cumulativo dei casi dal mille centottantuno España di ventisette mila cinquecentottantaquattro casi dei DS
Mentre altri centoventicinque mila spagnoli sono uscito positive
E dice questo responsabile alto responsabile della politica sviluppo dica sulle diverse in Spagna i consumatori di droga sono stati e sono la chiave del problema
Il tema della i DS in Spagna passa attraverso la riduzione dei problemi e dell'emarginazione dei tossicodipendenti e queste diciamo il contenuto grosso importante delle politiche di riduzione dei danni
E dice oggi più del sessanta per cento dei malati di AIDS legato alla droga e la metà dei casi di contagio tra gli eterosessuali procedono nello stesso intorno della tossicodipendenza
I dati sanitari indicano che nelle grandi città il cinquanta per cento dei consumatori di droghe sono portatori del virus
E dice ancora il fenomeno ha provocato un cambiamento qualitativo dell'Obiettivo sanitario queste importanti
Che
Dice non consiste Jeanmaire redimere il tossicodipendente ma piuttosto di ridurre i suoi rischi per evitare che tutti i nostri tossico dipendenti diventino morti realizza e naturalmente per evitare che
Il virus e l'infezione galoppi tra il resto della popolazione
Quindi riprende l'intervento da quello che era un una panoramica della situazione
In Europa una sintesi la situazione opposta in questa relazione fatta dal dottor Rising dell'Osservatorio europeo sulla fenomeno droga
E proprio dalla riduzione del danno lui ricorda
Che costa una politica riduzione del danno consta di tre elementi la prevenzione
L'accessibilità alle siringhe sterili
I trattamenti metà Donisi
Ma quelli di mantenimento
E dice i trattamenti gratuiti
Cioè quindi senza sostanze attraggono solo pochi soggetti
Che poi per lo più ricadono
Nella tossicodipendenza
Quindi questo questa tipologia di soggetti tossiche pendenti che scelgono un trattamento da Cray
Senza andare a troppo scusarsi linguaggio specialistico voglio dire per esempio quelli che scelgono il trattamento nelle comunità terapeutiche quindi anche quelli di San Patrignano
Ecco i sono una un anno una una punta
De di un iceberg rispetto appunto a alla totalità dei del del fenomeno tossiche pendenza e quindi gli affetti che posso che può dare un trattamento di questo tipo è trascurabile
Sulla sul fenomeno Tosi Venezia proprio perché esiguo il numero di quelli che ricorrono a questo tipo di di terapia
E quindi sono e insignificante questo questo numero per ridurre il rischio della i DS ciò detto è chiaro che a per quanto insignificante sia e una un numero che per proprio per i soggetti che rappresenta importante quindi assolutamente va garantita la possibilità
Della della cura anche attraverso le comunità ma quello che vogliamo sostenere alla fine e che tutte le le opzioni e le possibilità a curative devono essere ugualmente disponibili e garantite e che non ci può essere chi organizza un tipo di risposta che fa la guerra alli altri tipi di risposta quando invece devono essere tutte solidali alleate perché illa illa il nemico da battere e lei DS e quindi
Attraverso attraverso questa
Diciamo questa questa stella polare noi dobbiamo a in e trovare la linea di condotta per tutti dice ancora questa relazione
Le strategie di riduzione del danno trovano convalida in tutte le sedi internazionali di via che si moltiplicano i programmi
E comunque si avverte ancora una certa resistenza per esempio per quello che riguarda lo scambio di siringhe le unità mobili e le terapie metadone che che sono largamente insufficienti questo dico a livello europeo
Ecco alcuni operatori stessi dèi capricciosi brevetti sostengono che la Allon lo scambio delle siringhe contrasta per esempio con la riduzione della questione della riduzione della domanda
E invece non non tengono presente che la riduzione avviene ugualmente anche attraverso allo scambio di siringhe come attraverso atea ter terapia metadonica fa con altri tempi e con altre modalità quindi le finalità alla fine possono essere le stesse la quello che scompare e la questione dei dei tempi determinati e e naturalmente della modalità dell'intervento
Quindi a questo punto la riduzione del danno diventa l'obiettivo primario e la riduzione da domanda di deve diventare un obiettivo secondario
E questo perché la minaccia della diffusione della che Ivo e più gravi per la salute individuale per la salute pubblica dell'uso della droga dieci minuti certo ditemi voi quando
Dei tre elementi per la riduzione del danno questi indicati
La la prevenzione lo scambio di siringhe sono diciamo meno osteggiati dei trattamenti di mantenimento
Metadonica e questo sembra una una cosa strana e quindi ed è osteggiato il il trattamento di mantenimento da dagli stessi da gran parte gli stessi operatori deserta comunque dei servizi proseguì pendenza
E c'è anche diciamo una certa carenza di studi scientifici che dimostrino appunto l'efficacia della terapia avete voglia di mantenimento rispetto alla prevenzione della diffusione del virus
E dicevo ieri ricordavo questa questo studio presentato dal kora Old di di Carla Rossi questo studio del del del professor Rezza che viene a colmare una una un campo abbastanza lacunoso proprio con presentando uno studio dove si dimostra l'efficacia della terapia di mantenimento Med metadonica rispetta la prevenzione del della del dell'infezione da HIV
Allora con Lippi decollare spasimo delle pedine realizza si è un po'allentata diciamo la resistenza
Della del del de de diciamo della del mondo degli specialisti rispetto al trattamento di mantenimento metadonica però accettato di più stranamente lo scambio di siringhe piuttosto che il mantenimento metadone
E queste e interessante perché le siringhe dovrebbero essere in effetti disponibili per quelli che non vogliono o non possono non riescono a smettere di di di bucarsi quindi via via di assumere eroina
Mentre per gli altri dovrebbe valere la possibilità di scelta di un trattamento a mantenimento metallico ma anche con altre sostanze come Abu per offrire
Quindi in effetti succede che
C'è meno resistenza all'UE alla allo scambio delle siringhe che non ha una trattamento che invece salta completamente l'uso della siringa
E che quindi ha un effetto preventivo ben maggiore rispetto al allo scambio di siringhe
Quindi vantaggi del metadone sono evidenti la la la riduzione dell'uso di eroina riduzione della mortalità della mortalità della morbidità della criminalità
Ci nella maggior parte dei Paesi la comunità europea si può osservare un rapporto inverso tra la progressione dell'AIDS tra i tossicodipendenti per via endovenosa e lo sviluppo del trattamento di mantenimento metadone ecco
Ecco lo scambio di siringhe il mantenimento metadone con vanno sviluppati assieme in questo discorso quindi in molti casi vengono contrapposti facciamo non lo facciamo l'altro no vanno fatti entrambi
Lo invece l'offerta di trattamento metadone ecco è molto inferiore a quella che è la domanda e in Europa si colloca tra lo zero e il trenta per cento dei trattamenti complessivi delle tossicodipendenze
Ora notiamo che in Spagna in Germania questo trattamento è in aumento che anche in Italia dopo il referendum promosso dal Corano il diciotto aprile novantatré
C'è anche lì una ripresa per quanto rimanga uno delle sacche di disuguaglianza che sono assolutamente inspiegabili e che rappresentano poi per il cittadino tossiche pendente delle violazioni
Possibili dei possibili violazioni di diritti costituzionali fondamentali stante ancora
Illa la la il mancato rispetto del diritto di un cittadino tossiche vedete dice agli assi il medico e il luogo di cura quindi attraverso il legame territoriale se capita nei SerT che non pratica con la terapia
E io posso o un documento in mano il servili mercato per esempio
Che per la prima volta un set sia messo per iscritto il SerT non ha non pratica e non ha mai praticato la terapia metadonica dove testo ha dichiarato apertamente di aver violato la legge quindi noi procederemo naturalmente contro questo serve
Ma sono tanti inserti e non hanno nemmeno il coraggio di dirla questa cosa qui per iscritto cioè lo fanno e non hanno il coraggio di sottoscriverlo
E queste sono delle violazioni fondamentale dei diritti dei cittadini Tosi dipendenti ovunque ci sono delle liste d'attesa enormi
Ci sono poi molti fattori limitativi rispetto alla terapia metadonica di mantenimento che sono limitazioni di tipo legislativo a ci sono limitazioni di conto di contrasto legale
Ai medici che potrebbero a dare delle terapia come liberi professionisti e questo è possibile invece in Italia
In Germania in Irlanda dove ci sono stati dei movimenti anche di disobbedienza civile dei medici per fronteggiare per un come un caso di coscienza questo questo questo problema a così male affrontato dalla dati dai servizi sanitari pubblici ci sono problemi di difficoltà con i farmacisti per la disponibilità del farmaco
Ci sono ostilità dell'opinione pubblica dovuti alla disinformazione data da questi giornalisti che non sanno nulla su che cosa siano questi farmaci scusi cosa siano le terapie
Noi abbiamo denunciato insieme al dottor Magno ne un giornalista del Manifesto per un articolo dove a titolava arrestato un egiziano vendeva ricette per il metadone
Assolutamente falso poi nel corpo dell'articolo questo non era vero non era possibile una falsificazione di questo tipo era completamente una notizia falsa
Ecco l'opinione pubblica poi viene viene deviata no quando si parla di metadone come droga di Stato ma l'opinione pubblica poi viene deviata lo dicevo ieri nella prima parte l'intervento è stato denunciato a livello europeo
La stampa è assolutamente gli organi di stampa sono assolutamente inadeguati rispetto all'informazione corretta scientificamente corretta dell'opinione pubblica perché poi questo che io ne pubblica crea dei movimenti come al dottor Magno né ad altri a Milano
Per cui a invece di di essere a fianco dei SerT che tolgono i ragazzi dalla strada e dalla microcriminalità
A individuano il CELTA come il nemico
E fanno le mobilitazioni di strade di piazza per impedire che ASP e che aprono i centri che somministra metadone siamo alla follia siamo alla gente che si mobilita perché vuole la i DS alla fine e quindi si sono queste sedi di di limitazione
Dini quando devo smettere io volevo arrivare avviarmi alla conclusione comunque
E la conclusione che sta e accettabile questa situazione questo si chiede dottor Rising è la è
Sì
è accettabile questa situazione a livello europeo oppure va denunciata come inammissibile rifiuto di fornire il trattamento trattamento sanitario e ricordiamoci a persone che ne necessitano
Non è un dovere dei responsabili della salute pubblica
Puntare su ciò che appare più ragionevole basato sulle conoscenze esistenti
Il fatto che il metadone sia stato limitato potrà un giorno essere visto come un inescusabile errore di valutazione
Le politiche sul trattamento delle tossicodipendenze dovrebbero essere cambiate immediatamente
Forse è tardi
Ma non lasciamo agli storici del futuro di scoprire i disastrosi effetti del maltrattamento al quale sono correntemente soggetti i consumatori droghe
Ecco per effetto della violazione di questi diritti umani e civili dei cittadini tossico dipendenti ricordiamo cittadini europei
Nel due mila forse avremo eliminato la pena di morte nel mondo ma nel due mila uno e oltre avremo ancora i morti dei DS seminati da questa politica illiberale proibizionista sulle sostanze ma anche sulle cure
E concludo dicendo che proprio per questo c'è ancora bisogno del colore del partito radicale e non solo in Italia
Ringrazio Lucio Berté allora volevo innanzitutto salutare l'arrivo ai nostri lavori la presenza in sala del dottor Tonino D'Angelo della Lila che c'era giunto stamattina
Professore Leo solare che già avevo citato tra gli interventi previsti
Il dottor Marco Castrignano del dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna
E l'arrivo anche del professor Giovanni Pieretti docente di sociologia dell'ambiente all'università di Urbino
A questo punto la parola al dottor Andrea Michela sì
Dunque buongiorno a tutti
Mi presento io sono un medico uno psichiatra
Provengo dalla scuola triestina
Che come sapete
Piuttosto nota per il fatto che da Trieste per l'appunto è partita
Si è sviluppato un movimento che a suo tempo ha poi
Portato la legge centottanta quindi l'apertura dei manicomi e alla requisizione dei diritti dei civili dei malati di mente
Non lo dico non lo dico a caso questo nel senso che
Prima di questa di questa legge i malati di mente venivano considerati pericolosi a se stessi e agli altri
E venivano considerati incapaci di intendere e di volere
E pro per questo motivo venivano internati nei manicomi
Dopo una
Presa di coscienza
Da parte della dell'équipe medica della dei professionisti che si occupano di questo problema della trappola in cui erano caduti nell'accettare questa delega
Che gli veniva data di custodia prevalentemente rispetto a quelle che potevano essere prospettive di cura di presa in carico del del paziente psichiatrico
Appunto si è arrivati a mettere in crisi questa out Tomatis cita per cui la pericolosità o l'incapacità di intendere veniva aggiunta o veniva impressa diciamo così al malato di mente
Cioè non più tutti i malati di mente capaci debba ricorrere ovvero pericolo che se agli altri ma la pericolosità e l'incapacità doveva essere una questione da andare a verificare caso per caso
Che il malato di mente come nel sano di mente
Nei manicomi dalle istituzioni chiuse
Totalitarie questi malati di mente venivano fatti lavorare cioè venivano era creata un sistema di Argo terapia di lavoro per cui si creavano dei gruppi
Cioè diceva vari situazioni lavorative che permettevano la riabilitazione progressiva del malato di mente alla società alla reintegrazione nella società
Il manicomio di Trieste era un esempio bellissimo di manicomio romani come o con un parco contanti contanti padiglioni divario di vario colore insomma tuttora di Abba abbastanza bene
Sul sull'esempio della della
Della pratica tedesca
Bene sì fatti anche largo terapia come si sa un cioè sul campo di concentramento di non mi ricordo più se vi autorizzo dei cioè c'era scritto il lavoro rende liberi
Per la terapia è un po'derivato per certi versi è una paradossale esasperazione di una filosofia che trova le radici anche in una in una pratica dico di triste memoria comunque detto questo sì cioè ogni allusione
Ai si potrebbe dire alla
Alla personaggi realmente esistenti è puramente casuale
Cioè invero non dirò questo
Cioè ieri ho sentito parlare effettivamente da parte del collega psichiatra che ha fatto dibattito
Cioè ho sentito proporre una la possibilità di un ricovero praticamente coatto che duri mesi
Sulla base della assunzione teorica della rito mancanza della cancellazione della libertà
Da parte cioè nel paziente come nel nel soggetto che assume sostanze stupefacenti
Ancora ho sentito parlare molte volte da parte di Muccioli rispetto alla pericolosità asse e agli altri del paziente tossicodipendente
Ancora ho sentito parlare da parte sempre di Muccioli di incapacità a volere
Non hanno intendere ma incapacità volere del paziente tossicodipendente
Ecco
Ma
Ci troviamo forse di fronte alla stessa trappola
Cioè credo che la questione della incapacità di intendere e di volere e dalla pericolosità sia una questione che vada
Valuta o della libertà stessa debba essere valutata caso per caso è una questione abbastanza
Difficile complessa non si può sovrappormi la ad una condizione di malattia
Così automaticamente nel nella malattia mentale né nella nel nella tossicodipendenza
Il rischio altrimenti e lo stesso non ci sarà più in carcere sicché ci potranno essere delle delle delle grosse comunità
Ma restano esempi istituzione chiusa
Ora cercherò di fare qualche considerazione forse un po'più tecnica
Rispetto
Però mi sentivo di farla lo stesso c'è rispetto alla questione del questo travestimento della della della questione cioè non sono un proibizionista però con c'è considerò la la droga illecita
C'era sì ad ogni l'entità allora c'è c'è parliamoci chiaro per l'antiproibizionismo cioè ASS assumere la droga dove sta la pensione lecita
La questione della responsabilità cioè sono tutti elementi che sembrano introdurre o della crudeltà termalismo che si può
E intravedere nella nella pratica nella nella nella nella quotidianità di questa comunità sono tutte
Delle questioni che sembrano far intravedere la prospettiva di introdurre una funzione paterna una funzione paterna che possa in qualche modo controllare un qualche cosa che si manifesti che post che potenzialmente può manifestarsi naturalmente
Pozzo potrebbe essere una una sorta di
Di trappola una una norma cioè scambiare scambiare le possibilità di rimuovere il desiderio la funzione di desiderio
Per metterlo alla alla alla guardia
Della dell'accesso al piacere
E un po'come
è un po'come
E il pensare di poter eludere un angosciante
Tra vestendo la da un con modalità che richiamano la colpa più o meno più o meno
Più o meno travestita anche essere Montermini responsabilità ad esempio
Ecco detto questo che sono un po'elementi d'un po'più tecnici che forse non hanno non sono stati non sono possibili di intendimento immediato volevo dire che a Trieste proprio sulla riduzione del danno sono così la riduzione del danno e sulla questione della del rispetto del paziente tossicodipendente Comes come come cittadino al pari degli altri
Con in qualità di medico di base e assieme alla Paola sei in e all'Agenzia comunale per le tossicodipendenze in cui cito cito ci troviamo a lavorare e insieme al servizio pubblico per le tossicodipendenze
Abbiamo creato un coordinamento di medici va di base
Che in qualche modo sensibile al problema delle tossicodipendenze e accetta di prendere in carico e tra la propria utenza proprio anche pazienti tossicodipendenti a base di farmaci sostitutivi o a bar a base di altri
A base comunque
Di terapie che vengono scelte volta per volta in collaborazione per l'appunto con tutte le varie agenzie strutture che si occupano del tossicodipendenza nella città
C'è questo significa avere collegamenti con il servizio pubblico significa preoccuparsi per eventualmente per la comunicazione con comunità che sono sul territorio significa per collegamenti con tutta una serie di di cooperative che sono state create proprio anche a seguito dell'apertura del manicomio c'è strutture territoriali intermedie
Nelle quali queste questi pazienti vanno e naturalmente sono anche pagati
Lavorano cioè cooperative che si occupano di polizia quella lavorative cooperative che si occupi di Fania Fani falegnameria cooperative
Gestiscono una pensione gestiscono una trattoria che ci sono varie strutture ci strutture sul territorio proprio nella filosofia che comunque l'assistenza deve essere territoriale cioè non ghettizzata non totalizzato in in in in situazioni chiuse ma nella società
Franco Basaglia già nell'esperienza di Gorizia aveva condannato per certi versi le comunità nel senso di a presentare i rischi che queste potevano comportare come come isolamento come in qualche modo furto densità del soggetto dal sociale
E con la difficoltà poiché soggetto di rientro ed Ursi dire integrarsi
Dopo anni di convivenza e di e divi e di vita nella nella comunità
Ecco
Questo questo coordinamento ha tutte le intenzioni di crescere e di prendere diritto diciamo anche rispetto alle a a questioni che più prettamente economiche nella nella nella nella gestione della della problematica tossicodipendenza
Non non si occupa solamente di di prescrizione farmacologica cioè il metadone viene dato però il metadone è importante perché toglie dalla strada un numero impressionante di persone che altrimenti va a finire nel fondo e questo bisogna cercare di capirlo
Perché che tutta una serie di mondo che intorno agli di di idee gira e che vive dello spaccio e che crea Offerta che condiziona quella domanda
E poi c'è tutto una una difficoltà del del soggetto stesso a a reperire i soldi ad alla ancor più
Ad ad mantenere un certo tipo di vita che li permetta di di accedere alla sostanza di cui non può fare a meno per cui finisce regolarmente col portare alla all'esasperazione la sua famiglia le sue condizioni familiari finisce non aver più soldi finisce per dare lavoro
Con un in trattamento metadonica iniziale si permette il paziente di continuare a starmene a famiglia di non avere grossa angoscia
Di di ma potere nel tempo formulare o accedere ad un programma che poi lo potrà in tempi più o meno lunghi e inaugurare una uno stato di astinenza sono completa sì finisco subito
Ribadisco di trattamento meta doni con non cioè se fatto a dosaggi decenti
Perché è chiaro che se si crea una condizione di tolleranza con il metadone si andrà su col metadone alla pari di come si va su con il con con l'eroina ma se il trattamento metodologico e in qualche modo controllato
E in qualche modo
Proposto dal medico in scienza e diciamo scienza e coscienza tramite ma con preparazione e formazione di trattamento meta doni con Honda grossi effetti collaterali certo
In qualche modo e uno sostitutivo evidente lo diceva anche prima
Lo si diceva anche prima
Per finire dico che abbiamo anche creato cofinanziamento dell'Agenzia comunale delle tossicodipendenze e con la sezione c'è scientifica del medicina generale un corso di formazione per i medici di di base proprio per diffondere questa cultura della territorializzazione questa cultura che in qualche modo ridà e il pieno diritto al cittadino tossicodipendente così come qualsiasi altro malato di qualsiasi altra malattia di poter accedere al suo medico di poter rivolgersi e di Paul poter formulare un programma terapeutico più ha dato idoneo al suo al suo problema grazie
Adesso la parola ad Antonio montano
E si prepari dopamina Anna Maria Bonanno
Allora
Più che un intervento il mio voglio vuole essere una riflessione su alcuni punti due punti che riguardano l'organizzazione interno ancora due riflessioni che mi vengono leggendo il bilancio presentato dal tesoriere
La prima che alla quale non so dare risposta ma che voglio porre sul sul Toda discussione è quella che in otto che quasi metà del Bilancio del corra esatto dai consiglieri regionali che tra pochi mesi non ci saranno più io credo che non spetti solo noi decidere cosa fare si è ripresentare o no alle candidature e che comunque sia prematuro siano o non siano ancora maturi i tempi ma credo comunque che vada fatta una un'analisi e un resoconto un bilancio di quella che è stata lotterà
Di consiglieri regionali e di quanto siano stati importanti nel kora e per la vita del coro io credo che fosse solo per un per un fatto economico la loro importanza è significativa e comunque credo che non sia solamente un fatto economico l'altra questione che è stata sempre posta
Nella relazione del tesoriere e del segretario è quella del del raddoppio della quota di iscrizione al kora
A fronte di una diminuzione di un terzo dei proventi derivanti dall'iscrizioni la proposta che è stata fatta dagli organi dirigenti
Quella di raddoppiare la quota d'iscrizione
Io credo che forse questa proposta e utile
Ma credo anche che sia poco elegante
E che prima di di fare una proposta del genere sì si possa tentare altre strade
Dico questo perché vedo nella che nell'ultimo anno sono state fatte cose importantissime e molto significative da un punto di vista tecnico ma non sono state fatte dal congresso di Genova dell'anno scorso fino ad oggi
Grandi iniziative che al si rivolge al solo al pubblico
Al pubblico più ampio Ines infatti la la raccolta di firme sulle proposte di legge era l'anno scorso già praticamente terminata congresso l'anno scorso
Quindi credo che adesso con i referendum che ci danno grande spazio nel
Sull'opinione pubblica spero e che comunque sono un'occasione per proporci e per riproporre il kora sia opportuno mantenere l'attuale situazione cioè quella di quota minima di cinquanta mila lire e di quota
Massa consigliata di cento mila lire questo non per un semplice fatto di di soldi
Ma perché credo e spero che il koala non diventi una un'orma associazioni elitaria di poche persone che spendono molti soldi che sono addetti ai lavori e sono
Ma che diventi un e che sia continua a essere un'associazione aperto a tutti
E alla quale possono aderire il il più grande numero di persone possibili credo quindi che lasciando la quota minima
Di di cinquanta mila lire con i referendum con le passi e battaglie visto che saremo sui nelle piazze con i tavoli sì beh ci sia la possibilità di dire lanciare le iscrizioni e quindi di sopperire alla mancanza di di denaro grazie
Anna Maria può anche
Buongiorno
Avrei voluto intervenire quando c'era Muccioli ma non c'è stato verso di incardinare il più intervento in quei momenti
Perché io sono una che lavora con quelli che si fanno quindi era interessante ci fosse va be
Allora ebbene da questo congresso pensavo che non avrei preso la parola
La prende invece perché nell'intervento di Maurizio Turco
Nel suo intervento Maurizio Turco ha detto che questa volta il Cora prende in considerazione le due parti giustamente separate
Della quella politica e quella della prevenzione e della cura
Infatti rispetto a questa seconda parte io mi sono sempre un po'sentita di serie B dentro al Cora
C'è sempre stato il timore che parlare di cura e prevenzione sminuisce in qualche modo la parte politica cosa che invece è ben lungi dall'intenzione
Comunque avevo preso atto e del disinteresse generalizzato che c'era per questa parte nel cuore e quindi a mia volta mi ero un po'disinteressata del Comune
Mi dispiaceva un po'perché credo che all'interno del Cora sono l'unica persona che lavora con le ferite vive
E che portare quindi questa testimonianza sarebbe stato importante
Comunque eccoci qua l'ultima volta che mi sono interessata seriamente del Cora è stato in occasione di tre seminari che insieme ad altri organizzato anzi voglio dire voglio leggere
Una a invitai Muccioli a uno di questi tre seminari il quale molto gentilmente mi mandò questo fax purtroppo era il momento in cui erano successe queste cose cioè queste cose sgradevoli qui a San Patrignano e mi scrisse cara Anna Maria purtroppo le situazioni che si sono recentemente create richiedono la mia costante presenza in comunità per cui mio malgrado non riesco a venire
Mi dispiace veramente tanto perché sarebbe stata un'occasione per discutere pacatamente in un clima di Serena disponibilità con barra Pannella Taradash etti
Sarei ben lieto e vi invito notate bene cinque aprile novantatré vi invito a valutare la possibilità di attuare questo progetto
Di ospitare in futuro a San Patrignano uno di questi incontri dove possiamo confrontarci tra noi e con i ragazzi scambiandoci de e cercando così insieme di costruire meglio allora non fu ritenuto politicamente opportuno oggi meno male siamo qui
Allora a una parente si è stato detto da Maurizio che sarebbe stato Sasso interpretato bene Maurizio di buon gusto non parlare di Muccioli e di San Patrignano
Ma in qualunque altro posto noi avessimo fatto il Congresso avremmo parlato di Muccioli e di San Patrignano e quindi non farò una discriminazione alla rovescia non vorrò parlarne apposta ma se chi mi capiterà di parlarne ne parlerà
Allora ho sentito un sacco di volte in tutti gli interventi in questi due giorni per chi non vuole smettere che si fa
Beh spesso io non intervengo più anche perché sono un po'stanca di dire sempre le stesse cose
Io non sono come Marco che invidio moltissimo Marco Pannella c'ha una forza danni che riesce a ripetere la Bortot il divorzio l'obiezione di coscienza ed è giusto fare così io però non ce la faccio io a ripetere sempre le stesse cose promette una mia fragilità
Alla fine mi sento un po'ridicola
E quindi
Questo lo dico perché tutte queste cose che ho sentito qui in questi giorni io le ho scritte nell'ottantasette
Ho scritto un libro nell'ottantasette che è questo che parla della mia esperienza con chi non riesce a smettere e allora quasi quasi non mi va di ripetere mi va di più di rileggere quello che ho già detto tante volte per esempio ha intanto in questo libro
Dico ecco vedendo un pezzetto più semplice facciamo al più presto
Quando abbiamo iniziato ad occuparci di tossicodipendenze lo scalone c'eravamo prefissi era coprire il settore che a detta degli esperti del momento del Comune di Roma
Era l'anello mancante della catena terapeutica cioè la fase di rientro dalla situazione protetta della comunità chiusa alla realtà quotidiana trattare dunque con ex tossicodipendenti
Quello che io mi trovo a dirmi dopo tre anni era l'ottantasette
è che forse l'ex tossicodipendente è un'illusione Dinoi operatori o perlomeno non voglio far torto a quel venti per cento che ce la fa né a chi li aiuta a farcela esiste in percentuale così esigua
Da consigliare di occuparci piuttosto di coloro se e quando lo chiedono che cercano di barcamenarsi meglio che possono con il persistere del loro bisogno
Ho visto alcuni fiori all'occhiello di qualche comunità terapeutica tornare a bucarsi anche dopo anni mi abbia fatto di dire che la comunità chiusa spesso funziona in quanto chiusa funziona tanto che dura
Detto questo voglio da Padova
Quindi se la percentuale di successo delle comunità terapeutiche dipende dalla strette Enza dell'imbuto attraverso il quale le persone devono passare per essere accolte e o per restarvi la domanda è
E tutti gli altri sono destinati alla Rupe Tarpea
Come vedete a domande che ci siamo rifatti in questi giorni allora nelle dedicarmi a questo lavoro io mi sono attenuta una frasetta di Max Weber che oppure messo all'inizio di questo libricino
Che dice
E dice scusate guidare tempo chiude dieci minuti ragazzi
Abbiate pazienza
Nel continuo nel continuare il mio umile sforzo creativo mi baso molto sul ciò che non conosco ancora e su ciò che non ho ancora fatto
Voglio ancora leggeri e scusate quella questo libro fece una preparazione Marco Taradash
Che mi incontrava in quei giorni e che mi disse atto devi assolutamente far parte del Cora
Dunque
Disse di me questo quando ho letto il libro di Anna Maria Bolano
Ho capito che ci sono davvero si fa riferimento a quanto aveva detto di una prima ma sarebbe troppo lungo davvero persone che per raggiungere bisognerebbe scalare le montagne
Solo nei limiti nel modo in cui si può esserlo oggi
Mai un'intervista in televisione mai un comunicato stampa le agenzie mai la propria firma sulla pagina dei dibattiti di Repubblica o del Corriere della Sera tutto l'opposto per restare al campo di intervento di Anna Maria Bonanno
Dei grandi e onorati terapeutico dell'antidroga spettacolo il cui prototipo è scusami Vincenzo nel nostro Paese Vincenzo Muccioli
Questo Papa della privazione che fece varie tale andiamo avanti
Dicevo anche che quasi tutto di che è stato detto qui era stato già detto in questi tre seminari qui leggo ancora un pezzettino che in quest'altro libricino che riassume i tre seminari
Perché è difficile occuparsi di chi si fa anche ancora bisogno di farsi perché si vede la vittoria cioè che la persona non si Boogie più in termine di eliminazione del problema
E non di termini di convivenza con esso occorre cambiare quella cultura per cui sembra che la medicina debba guarire piuttosto che curare queste grosso ostacolo che incontriamo anche nei SerT
Altro dato culturale da cambiare smettere di usare genericamente sostantivo droga e l'aggettivo drogato e ogni volta specificare chi è l'assuntore di che sostanza si tratta e di che tipo di assunzione si tratta per esempio
Il signor X di professione Y assume zeta
Altro salto di quantità culturale la persona che assume sostanze e sostanza è un cittadino con pari dignità e capacità di scegliere il servizio che gli conviene questa si chiama Coco Comp come si dice Marcozzi con Playa compianto compliance grazie e significa il compiacimento che la persona prova nel ricevere un trattamento condizione indispensabile perché lo stesso abbia successo
Ora la persona è obbligata ad accettare ciò che le viene propinato senza che le venga presentato un ventaglio di opportunità e offerta la possibilità di andare altrove ho qui Ignazio Marcozzi
Che ha detto le cose che ora leggerò non voglio appropriarmi diciamo che non mi appartiene
Mentre per un obeso che non voglia smettere di mangiare non vi sono sanzioni
Ma c'è la ricerca da parte del medico di curare le patologie collaterali come diabete ipertensione per ridurre il danno ciò non è nemmeno pensabile per il cittadino tossicodipendente che così ricevo un trattamento anticostituzionale
Bene smetto di auto citarmi allora
Grazie dice sì
Dunque ieri era abbastanza d'accordo con Meluzzi tutto quello che diceva eh ma ero d'accordo perché proprio per le ragioni che Luís diceva io non rifiuto di lavorare con il tossicomane attivo
Perché solo nel momento in cui mi dice non resisto alla tentazione ciò la fissa
Io posso lavorare con la tentazione con la fissa come lavoro se tutto va bene se non ci sono problemi se non c'è tentazione fissa come faccio a farlo andare in fondo a scavare questa su qualcosa
Se non avesse la tentazione e non sapremo davvero su che lavorare se fossimo una situazione asettica come può essere quella in cui alla droga non si può rilevare lavorare non si può arrivare noi lavoriamo quindi proprio con la trasgressione
La trasgressione come momento di crescita
Solo nel momento in cui Lujo lei mi dalla sola per usare linguaggi io posso parlando il suo linguaggio lavorare sul fatto che lui tanto feroce con chi lo sola di fatto in quel momento spasso Lando me
E voi capite che questa è un lavoro di minuto in minuto ogni minuto della giornata e soltanto così può essere fatto io mi rendo conto che forse chi viene nella comunità terapeutica di cui mi occupo che soltanto per nostra scelta di non più otto dieci persone proprio perché vogliamo instaurare questo rapporto interpersonale
Per scavare su qual è la problematica di relazione con gli altri io mi rendo conto che forse chi viene e chi è stato qui ha visto tutte queste splendide cose questi spendi di lavori
E viene da noi vede che non c'è niente si vive solo insieme si rivestono insieme come si riverbera casa propria si va a lavorare si va a studiare
E può succedere che strada facendo si incontri la roba e si torni fatto e si dica no non mi sono fatto magari con la testa che casca sul petto ellissi lavora
Allora lo so che chi arriva da noi la prima volta deve chiedersi ma che cavolo stanno facendo questi qualche volta me lo sono chiesto anch'io ci vuole parecchio prima di darsi la risposta
A volte io stessa quando l'ho visto andare da una sedia la poltrona preferire la notte al giorno gufi e non allodole preferire al bar piuttosto che la nostra compagnia piuttosto che parlare di problemi di vita o di cultura o di vetture
Allora mi sono chiesta anch'io ma siamo davvero facendo qualcosa ma la risposta ore essi stiamo facendo uno sforzo enorme
Anche se stessero immobili su una sedia sappiate apparentemente senza pensare senza reazioni apparentemente ve gettando sappiate che quei corpi stanno facendo uno sforzo enorme
Stanno consumando un sacco di energie del ritrovamento di un equilibrio interno noi accompagniamo in questa cosa io sto facendo con loro lo sforzo scusate di non essere stronzio cioè di non essere per forza brava di non volere per forza farcela subito
Dicono tenere tutto e subito e insieme stiamo facendo questo sforzo vive nella difficoltà della relazione umana perché molte frustrazioni che molte depressioni nascono dalla impossibilità di relazionarsi
E poi c'è il giorno buio in questa fatica non si riesce nemmeno a fare nemmeno questa quindici minuti sì grazie i giorni bui in cui ci si dice non sta facendo niente
Chiudo Craxi voglio chiudere ieri è stato detto anche però scusate mi è io chiudo però secondo me questo intervento sarebbe andato all'incontro di otto interventi di questo genere all'incontro di oggi quando ci sono altri che parlano dell'intervento sulla tossicodipendente
Perché così è molto limitato non posso certo spiegare così il lavoro che davvero si fa comunque chiudo si è parlato un sacco di etica ieri allora vorrei dire e Vincenzo Muccioli ha parlato di come si chiama e lecito e illecito allora chi stabilisce cosa è lecito e cosa è lecito vorrei leggeri queste dieci righe del filosofo ebraico a Branca Plant
In questa epoca di Esperti la gente cerca anche degli esperti in etica ma non esistono ricettari di vita morale né repertori bibliografici l'etica non è un fatto di problemi risolvibili una volta per tutte
Ma di situazioni che vanno affrontate ripetutamente
Non è importante far fare alla gente ciò che è già conosciuto come etico l'importante è determinare che cosa sia etico in circostanze nuove e complesse e queste appunto il nostro caso grazie
Grazie allora adesso diamo la parola al dottor Ignazio Marcozzi Rozzi ma subito prima vorrei leggere un messaggio che è arrivato alla presidenza da parte del sindaco Enzo Bianco
Cari amici precedenti impegni mi impediscono di prendere parte ai lavori del vostro congresso nel rivolgervi comunque i miei migliori auguri per un proficuo effettivo dibattito vi rinnovo la disponibilità della mia amministrazione a lavorare sulle vostre proposte
Qualcuno di voi saprà infatti che primo sindaco in Italia ho firmato la convenzione di Francoforte così come ho sempre cercato di sviluppare un'intensa azione nell'ottica della prevenzione e della riduzione del danno
Sono così nati numerosi progetti amministrativi non ultimi dei quali quello per l'installazione di macchine scambia siringhe
E quello per l'istituzione di un'Agenzia comunale per le tossicodipendenze che riesca a creare a collegare diversi soggetti impegnati sul campo da quelle istituzionali alcuni del volontariato
Mi aspetto quindi dal vostro congresso non terrore contributo rispetto a quello già ottenuto su questi difficilissimi temi in bocca al lupo buon lavoro
Questo Enzo Bianco
Segnare invece la presenza in sala dell'ingegner Giovanni Memola sindaco di Bari che c'ha raggiunto lo ringraziamo lo salutiamo e naturalmente speriamo che altri sindaci ci raggiungano e presente anche il dottor Serpelloni del gruppo CID lavora SL di Verona
Come già detto quindi do adesso la parola al dottore Ignazio Marcozzi Rozzi subito dopo il dottor Tonino D'Angelo
Erano Bongiorno doti
Io inizio dicendo che con Luigi Del Gatto una antiproibizionista storico
Italiano abbiamo avuto entrambi medici l'esigenza e la voglia di fare un appello ai colleghi ora questa esigenza nasce dal fatto della riapprovazione anche da parte dei medici di quella parte
Propositiva anche di quella parte tecnica che negli anni passati è stata completamente loro espropriata
Io come medico di base o particolarmente questa esigenza di riappropriazione della possibilità di prescrivere farmaci
E vedo che comunque e nonostante diciamo il referendum abrogativo vinto
Notevoli ostacoli sono stati frapposti
E in questo senso cito una parte delle linee-guida del ministro dimissionario costa che impediscono ancora questa azione
Che metterebbe in gioco ricordo cinquanta mila
Medici di base che potrebbero essere un utilissimo
Un un un utilissimo
I impegno con con con impegno potrebbero proprio svolge un'utilissima funzione rispetto a alle tossicodipendenze per il momento vi leggo all'appello
Noi medici italiani in seguito al referendum del diciotto aprile del mille novecentonovantatré che ha abroga parzialmente il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope
Come recepito con il DPR del cinque giugno novantatré numero centosettantuno
In adesione alla Costituzione italiana che vuole che la salute sia un insieme fondamentale di diritto del singolo e interesse della collettività ed in particolare l'articolo trentadue della Costituzione per cui nessuno può essere obbligato al trattamento sanitario se non per disposizione di legge che in ogni caso non può violare i limiti imposti dalla persona umana
Riconosciuto che la stessa legge otto tre tre del settantotto difende lo spazio di libertà nella medicina sia come libertà del medico che come libertà ovviamente del paziente
Richiamata la dichiarazione di Tokyo del settantacinque sull'impiego e l'abuso delle sostanze psicotrope
Richiamata la dichiarazione di Norimberga del mille novecentoquarantasette per una medicina più umana e quella di Helsinki del mille novecentosessantaquattro per il rispetto dei diritti civili ed umani
Nel rispetto cioè più intransigente delle norme del Codice deontologico medico a cominciare dall'articolo uno che recita così
Di esercitare la medicina in libertà e di indipendenza di giudizio di comportamento
Dell'articolo Ca'quattro che recita così di prestare la mia opera con diligenza perizia e prudenza secondo scienza e coscienza osservando le norme che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche
Che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione
Detto questo dichiariamo necessario che vengano riconosciuti tutti i diritti e i doveri costituzionali etici e deontologici dei medici in maniera in materia di tossicodipendenza
Venga cioè riconosciuta in particolare l'autonomia terapeutica come esercizio della potestà prescrittiva dei farmaci riconosciuto per diritto comune di legge al solo medico
Venga infine riconosciuto che l'atto terapeutico non è un numero Sclavo sous per cui i medici con la dovuta responsabilità
Non commettono reato per prescrizione di interventi curativi che preveda hanno mezzi diversi da quelli ordinariamente praticati
Richiediamo quindi che gli ordini dei medici intraprendano le iniziative necessarie oltre che alla salvaguardia dell'interesse pubblico anche alla difesa del decoro e della dignità degli iscritti ai propri Aldi
Invitiamo il Parlamento italiano a dare immediato inizio e massima pubblicizzazione alla discussione dei progetti di legge di riforma della legge vigente in tema di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope
Con la rapida approvazione dei decreti di legge di legalizzazione dei derivati della canapa e somministrazione controllata degli oppiacei
Allora questo appello ha già una circa venti firmatari è un appello che è partito da pochissimo tempo
E che appunto da questa tribuna spero abbia un'eco grande eco
Per tutti coloro che ci ascoltano e pregherei magari anche i mezzi di informazione di volerlo riportare nelle loro cronache da San Patrignano
Il i primi firmatari sono sia veri medici che storicamente diciamo negli ultimi decenni si sono occupati della questione antiproibizionista
Fra agli altri ricordo Franca Catrini che ha avuto una vicenda giudiziaria per la sua condizioni medico antiproibizionista che è andata avanti per un decennio la cui naturalmente è stata poi assolta e questo rinvio riferimento alla prescrizione
Di morfina negli anni ottanta così come Giancarlo Arnao poi psichiatrico ombre Maisto Cardone Giovanni Gaeta
Fra gli altri firmatari c'è Giovanni Rezza che sentiremo fra poco
Comunque non li cito tutti cioè non c'era del operatore dei SerT tanti altri
L'appello è quello di per i medici che sono Queen sale che fossero da scordo di firmare in segreteria questo foglio
E per coloro che invece ci ascoltano alla radio di dare immediata comunicazione di adesione al fax del Cora che sei otto nove sette nove tre due quattro
Bene detto questo io mi volevo riallacciare un attimo
A a altre iniziative che come medici del del Cora stiamo cercando di mettere in in cantiere una ed è riguarda esclusivamente diciamo i medici di base è quella per la possibilità di prescrizione del metadone Egitto il problema è già stato affrontato da altri io dirò soltanto questo che tutti coloro che medici di base hanno intenzione di prescrivere metadone e non subire questa assurdità della di seguire le linee guida del ministro perché le linee guida del ministro ci imporrebbero la prescrizione hanno gli stessi poi il prelevamento in farmacia del metadone la detenzione nei nostri studi in una cassaforte la somministrazione giornaliera al tossicodipendente
è chiaramente una norma assurda
Noi diciamo che con il paziente tossicodipendente si deve stabilire un rapporto fiduciario un rapporto medico-paziente tali squali essere come quello che si stabilisce con chiunque altro
Paziente e che quindi anche i metodi e le metodologie non possono essere in questa matti ma in maniera vessatoria naturalmente un comportamento del genere
E cioè l'obbligo di seguire questa prassi impedirebbe di fatto di intervenire da parte dei medici di medicina di base in una in un possibile intervento terapeutico
Detto questo voglio fare un esempio proprio perché prima ha parlato Anna Maria Boano
E l'esempio è questo c'è una sua piccola comunità terapeutica c'è un piccolo studio medico
Di medicina generale bene questi nel territorio possono come del resto io e andava via facciamo collaborare in modo che il ciclo sia un ciclo completo di possibilità terapeutica ecco io sono nettamente contrario ossia ad un modello autoritario paternalista
Personalmente contrario ideologicamente contrario a questo tipo di grandi comunità come quella che ci ospita sono invece più favorevoli a piccole comunità con un rapporto interpersonale
Di maggiore spessore detto questo naturalmente voglio anche aggiungere che bisogna che nel territorio e nella nella società ci siano più opzioni possibili naturalmente sempre legate alla Rispetto dalla dignità dell'uomo R è legate al rispetto delle leggi vigenti codice civile e codice penale incluso
Bene vi saluto do appunto appuntamento a tutti i medici che volessero mettersi in contatto in segreteria per questo appello
Ringraziamo il dottor Marco oziose prima di dare la parola al dottor Tonino D'Angelo volevo proprio a proposito dell'appello di cui ci parlava
Marcozzi Rozzi dare anche un altro numero di fax soprattutto per gli ascoltatori di radio radicale perché mi dicono che quello del coro in questo momento non è funzionante
Quindi possono inviare la loro adesione allo zero sei
Sei otto otto zero cinque tre nove sei
Segnano anche che si è aggiunto alla presidenza Alessandro Rappone consigliere generale del Cora residente in questa zona che ringraziamo anche insieme ad altri per il contributo organizzativo alla nostro congresso
E brevemente mi dispiace fare attendere
Brevemente vi leggo una comunicazione Carmelo Siracusa responsabile del SerT di Caserta
Che ci comunica febbre alta mi impedisce di partecipare al congresso desidero tuttavia testimoniarne la mia partecipazione ideale rivolgervi un fervido augurio di buon lavoro
Confidando che dal congresso escano rafforzate le linee dell'antiproibizionismo e dell'anti limitazioni sulla terapeutico cordialmente Carmelo Siracusa e ora la parola al dottor Tonino D'Angelo
Allora io porto il saluto della lega italiana di lotta contro l'Arezzo
Un saluto che sicuramente anche
Un grazie
Rispetto alla un'esigenza comune di
Arrivi riflettori puntati
E accesi sulla problematica
Della riduzione del danno che è un percorso comune
Che è sicuramente un elemento
Fondante anche di una approccio diverso alla
Questione delle tossicodipendenza urlato e alle questioni ad esse connesse
Un ruolo importante che cura sicuramente la gestito per quanto riguarda il referendum
Un ruolo importante poi gestirlo sicuramente cercato di costruire
O comunque cercando di consolidare dei ponti in termini di comunicazione reale
Con una modalità spedito non violenta nel senso della esigenza di verità
E anche di riconoscimento a tutto campo di quelle che sono anche le fatiche
Sul piano sociale e individuale
Che ognuno cerca di fare
Per uscire un po'anche da orticelli o da ghetti
O da forme autoreferenziale di auto gratificazione su quello che si è fatto sulla memoria storica che sicuramente deve fare i conti con esigenze nuove
La legge italiana per la lotta contro l'AIDS presente in si può dire in tutta Italia
A circa trenta sedi
E al suo interno
A diciamo storie che sono individuale di persone sieropositive non storie che sono un incontro
Importante
Da un punto di vista umano anche non buddista le politiche sociale tra
Valori esigenze diverse perquisì sperimenta anche con livello di tolleranza un'esigenza di comunicazione
è un'esigenza di superamento anche come salto di qualità di cose su cui si rischia poi di attestare anche
Posizioni di rendita
Io penso che bisogna sicuramente andare oltre quello che si è fatto a tutt'oggi
E sicuramente mantenere anche
Un livello se vogliamo di autonomia rispetto ad altre istanze
Non dobbiamo pagare e soprattutto fa pagare ad altri prezzi
Che sono sicuramente non tanto da un punto di vista meramente
Politico con la p minuscola sono sicuramente dannose
Per la vita dell'individuo è anche di realtà di gruppi che fanno uno sforzo immane anche per continuare a vivere o a sopravvivere
Io personalmente provengo da un'esperienza di somministrazione controllata di morfina su un medico
E ricordo bene di aver fatto questa esperienza dico ricordo bene non in quanto o esigenze di tornare a un passato ormai in quanto anche sulla base di queste esperienze di somministrazioni mostrine conosco Franca cade come altre che in anni passati prima che un famigerato decreto immotivati allo scientifico ponesse fine anche a quell'esperienza
Conosco bene tutte le vicissitudini e le questioni che all'epoca si pose rispetto al discorso la morfina
Ma anche qui il il problema né potevamo non era morfina si morfina nome Tatone sì immediato o meno
Era un'esigenza di cogliere
Soprattutto istanze che venivano dalle persone direttamente coinvolte dalle persone anche indirettamente coinvolte rispetto e problematiche intorno alla questione morfina c'era un discorso molto più ampio
Che sicuramente non andava Congo oltre il contesto in cui nei lavorava
Parto da questo dato per dire che in realtà su questa esperienza non ci sono né pentiti S-mine dietrologia da fare ma sicuramente
Qualcosa si è perso qualcosa possessi e ritrovata di nuovo
Noi abbiamo una scadenza che quella conferenza internazionale sulla riduzione del danno
Del ventisei trenta marzo a Firenze dice
è una conferenza su cui bisogna che tutti riesco a investire anche in percorsi preparatorio
A livello regionale a livello anche nazionale
è una scadenza che chiaramente e un punto di arrivo è anche un punto di partenza a livello nazionale o a livello anche internazionale
E non è necessario né assolutamente indispensabile né corretto che investire sulla problematica riduzione danno in un'ottica alternativa ad altro
Né tantomeno Voeller ficcare in un imbuto i servizi pubblici o quant'altro rispetto a problematiche riduzione del danno
Quindi se serve a capire che rispetto alla problematica
Delle tossicodipendenze e non solo
Con riferimento alla i di essere chiaramente non interessa unicamente le persone consumatrici di di droghe
è necessario capire che noi non possiamo tornare a una sorta di ping pong tra servizi pubblici o comunità o quant'altro qui che in ballo la storia di ciascuno di noi
Allora intorno a riduzione del danno è necessario fare quel riferimento che prima ho sentito che è molto importante
Fare una puntualizzazione alla riduzione del danno e dentro la medicina ufficiale
Qualsiasi patologia oggi dentro a un approccio così come veniva riportato
Intervento prima che quella Rizzo dannazione sfaceli ferendolo benissimo potevo far riferimento a passiva ogni altra malattia se Di Nucci eroso da un medico né che si dice siccome non smetti di fumare siccome praticamente quando a fare la vita in ostilità partivano titoli farmaci no
Non mi pare che ci sia questo
Allora necessaria e normalizzare il dibattito non tanto sulla questione delle tossicodipendenze ma sua questo la medicina né scomodare le medicine alternativo un approccio diverso quante dentro la medicina ufficiale senta quella che non è dentro
La medicina ufficiale o se vogliamo anche una certa modalità della classe medica
Collegata ad apparati poi medico industriali tutto quello che per questo porto anche da un buddista culturale dentro ad altra opzione
Di tipo sociale e che non cedendo alla il tossicodipendente non c'è dentro semmai marginale non cedendo tutto quello che poi dentro la problematica e proibizionismo
Sostanzialmente no attenzione
Dentro a medici ufficiale ad esempio negli Stati Uniti d'America sta appunto partirà una campagna massiccia sulla questione del tabacco quant'altro no
C'è
Almeno c'è un livello di coerenza se vogliamo con la lotta alla droga no dico c'è un livello di quelle nel senso che cogliamo che sul fronte della problematica la riduzione del danno sulle tossicodipendenze e poi c'è un destino che riguarda tutti
Perché dopo l'immaginaria tra poco diranno che succederà questo
Che che andava dal medico in quanto c'è pur sempre a dire ma che stai a fare qui
Di prima smette dei film a fare queste quest'altra stiamo spendendo troppi soldi per questi farmaci inutili
Allora su questa problematica noi dobbiamo fare i conti con tutta una serie di condizioni di Carate Systems siate non sono che poi si traducono in politiche a tutto campo
Questa realtà in questa sede
Io sono abituato a lavorare sui contesti con le persone quindi in maniera abbastanza materiale sulle cose
Questo contesto è un contesto che ne conosciamo da da tanto tempo
Non non ci si non abbiamo vissuto in questo contesto palo della comunità di San Patrignano come spesso invece Vincenzo ci chiamava fare perché qui bisogna necessario necessariamente vivere per capire secondo qualcuno quindi qualsivoglia esperienza motivo per cui poi
Qualcuna di farsi qualche acido per capire tutto
Questo contesto è un contesto dimostra infatti rispetto alle i diritti io fare un collegamento qui ci sta ancora un retaggio un qualcosa che richiama delle modalità che su uno dei regimi dette dittatoriale oppure di una impostazione di tipo direi vetero marxista qualcuno pensa che la legalità debba essere piegata alla rivoluzione no
Qualcuno pensa che i diritti pure dell'asse subordinati la libertà quindi alla rivoluzione traduce da e per rivoluzioni dopo droga cioè non si ha diritto se non dopo aver costruito una società diverso aver liberato l'uomo da
Io sono contento di ritrovarmi in ambito probabilmente che insomma ex obietto così di questo tipo
Qui ma come altrove
Allora è necessario che noi riusciamo attraversare partendo dalla riduzione danno da un riflessione sulla medicina ufficiale quindi sulla normalizzazione anche dell'approccio rispetto alla questione
Anche del proibizionismo e antiproibizionismo che coglie tutti i cittadini cominciava a dare anche dei punti fermi o diciamo subito alcune cose su questo e concludo
Che rispetto alla questione tossicodipendenze
Stante anche il riordino del servizio sanitario nazionale tutto quello che sta succedendo a livello di aziendalizzazione delle USL è necessario che si affermi
La costruzione di dipartimento dipartimenti del sulle dipendenze dove dentro ci sino a prestazione obbligatori
Perché finiamo con enunciazioni medici buoni medici cattivi ove si attribuisce sfigati prestazione obbligatorio così come succede altrove l'appendicectomia è obbligatorio alludendo ci resta nell'aria della prevenzione della riduzione del danno
Della riabilitazione dell'intervento sociale non diciamo che stiamo facendo tutti non stiamo dicendo che le stesse persone a fare tutto però tendo come prestazione obbligatorio qui non legate a me o ad opzioni
O a progetti obiettivi io Appiani che ne so che devo guarire i fondi o quant'altro ci può stare prestazione obbligatori chiamiamolo come dobbiamo chiamare
Quindi dentro quest'aria di servizi che desse anche responsabilizzata attraverso anche i famosi Budget di cui si parla tanto ci in modo tale da non burocratizzare anche questa tipo jeans al venti
Dentro deve starci quindi anche tutto un patrimonio di conoscenze se vogliamo che vanno anche qualificati una lotti della formazione ma un'articolazione di interventi quali prestazioni ripeto obbligatori
Perché non possiamo guardare il conflitto tra un cosiddetti utenti o cittadini se vogliamo e operatori ci devono stare le sue azioni dobbiamo scomodare la Costituzione bisogna che io sappia che posso andare dal medico X avere queste prestazioni obbligato
Ma non è enunciata e meramente che poi significa anche strutturalmente qualcosa sul territorio
è necessario che sulla i DS
Non ci sia assolutamente la possibile costruire ospedali Ospedaletti così come si si vuole fare o si sta per fare qui a San Patrignano è un'assurdità
Che si costruisca Balzaretti meglio chiamata residenza di cui integrate per riconvertire ospedale sotto i centoventi posti letto così come si vuole fare da parte di alcuni a livello nazionale e così via quindi questi ghetti questi Lazzaretti perché paghe badiamo bene la cultura della riduzione del danno una cultura non proibizionista o antiproibizionista si costruisce a tutto campo
La delega che si afferma presso anche sul tu hai detto o aggregati
Che non hanno niente a che fare con
Poi le esigenze di Haiti ciascuno individui Davide anche condizioni normali divide che sono anche piccoli nuclei casa appartamento o case famiglio casa alloggio o quant'altro della cultura si afferma tutto calmo perché mo'in cui c'è delega
C'è un'asta una distanza da parte del cittadino rispetto ad altre problematiche che pure possono devono coinvolgerlo
Sì all'assistenza domiciliare quindi alle case alloggio alle case appartamenti anche a situazioni caracca anche autogestite e chiusura entro un anno in analogia a quello che doveva dovrebbe succedere se vogliamo rispetto al psichiatriche
Delle strutture anche comunitari con sessanta otto con oltre sessanta posti letto chiamiamo così notorio anche affermare in questo ambito
Che a livello nazionale non vogliamo più assolutamente agglomerati aggregati
Che sicuramente non sono raffrontabili o comparabile con un sociale normale con un vivere
Che dentro la storia di ciascuno di noi poi chi ha voglia di diversi situazioni di tipo Mona monacale o quant'altro facesse le sue la sua scelta libera da come ama dire qualcuno ma sicuramente non all'interno di un percorso di colazione
Solo così ne possiamo evitare di piegare
La legalità a concetti pseudo rivoluzionari Lavitola morte come dice qualcuno la libertà subordinata a tempi migliori che verranno nel mentre la gente Creta per strada quindi non accettiamo nessuna forma strumentale
Siamo in grado di collocare di interloquire a tutto campo e diversi ambiti e su questo la lega italiana per la lotta contro l'AIDS
Ha intenzione voglia di incontrare ciascun anche dei presenti così come hai voglia di incontrare qual si voglia interlocutore che però sia in grado anche sul piano scientifico di porsi rispetto alle problematiche sollevate
Sì in grado anche di coniugare integrare esigenze diverse non mettere in conflitto necessariamente tra di loro
Soprattutto se al centro e la persona e la sua storia qualsiasi essa sia consumatrice di droga non consumatrice di droga
Senza per questo fare demagogia ma ritrovando un ruolo importante che dato a ciascuno di noi di non perde da un lato il nostro patrimonio di esperienza
Di non confonderlo con gli altri e soprattutto di non svenderlo sull'altare di nuovi equilibri politici grazie
Ringraziamo molto il dottor Tonino D'Angelo e valida per aver voluto anche quest'anno essere presenti al nostro congresso
Vi segnalo adesso gli interventi che seguiranno quindi prima
Innanzitutto il dottor Marco Castrignano del dipartimento di Sociologia dell'università ti Bologna
Seguirà l'intervento del professor Giovanni Pieretti docente di Sociologia dell'ambiente dell'università di Urbino e quello del dottor Gianni Rezza direttore del Centro operativo AIDS dell'Istituto superiore di sanità
Passerei quindi adesso la parola al dottor Marco Castrignano
Come dicevo del dipartimento di Sociologia dell'università di Bologna
Dunque io farò un intervento molto breve di tipo anche abbastanza tecnico
E mi soffermerò in particolare su uno quelli che sono quelle che sono le le sfide metodologiche
Che si parla che si presentano quando si fanno delle ricerche in particolare di tipo sociologico sul problema della valutazione degli interventi sulle tossicodipendenze le cosiddette ricerche di Foro a
In particolare sul farò riferimento a titolo esemplificativo a una ricerca condotta da la l'équipe del professor quindicenne professor Pieretti del dipartimento di Sociologia
Su settecentoundici ex ospiti della comunità di San Patrignano
All'interno di queste ricerche in mi sono occupato in specifico dei problemi metodologici delle metodologie della ricerca pertanto non farò riferimento assolutamente ai risultati della ricerca ma la utilizzerò solo come come esempio per vedere quali sono i i principi e le principali sfide metodologiche che si pongono nel fare una ricerca di questo tipo
In particolare volevo mettere l'accento su tre sfide metodologiche
La prima riguarda il problema della costruzione del campione
O meglio potremmo dire del gruppo di riferimento della ricerca perché come vedremo il termine campione va inteso tra virgolette il secondo problema e quella della veridicità
O dell'attendibilità delle risposte
E in ultimo il terzo problema che volevo porre e quello dell'elaborazione del materiale raccolto
Né ci siamo trovati di fronte a tutte e tre queste problematiche nel corso della ricerca abbiamo cercato di dare una risposta a ciascuna di esse inevitabilmente però il dibattito su questi temi rimane aperto
Passerò adesso nanizzati uno per uno
La prima sfida come dicevo di tipo metodologico è stata quella relativa al campione o gruppo di riferimento della ricerca
Un campione tu utilizza utilizzo termine campione
Semplificare di aver infatti al suo interno un sufficiente grado di omogeneità
E i criteri che stabiliscono questo omogeneità dipendono strettamente dalla delimitazione dell'oggetto della ricerca che l'oggetto di studio della ricerca
Nel caso specifico di ricerche di tipo sociologico di follow-up su popolazioni tossicodipendenti l'oggetto di studio è costituito prevalentemente dal rapporto tra l'intervento attuato e la vita quotidiana vissuta dei soggetti usciti dalla comunità
O più genericamente da un programma terapeutico
Questa situazione viene talvolta semplificata nel mero concetto di reinserimento
Sì sì sì sì opera così una frattura
Tra quella che possiamo definire come globalità del vivere è una serie di indicatori di tipo prettamente socio economico ad esempio il lavoro cioè si stabilisce che una persona ed inserite solo esclusivamente cioè lavoro
Dato questo oggetto di ricerca
Non si può pensare di confrontare in un processo di conoscenza scientifica
Soggetti che sono semplicemente transitati in comunità
Con soggetti che hanno vissuto a lungo nella comunità
Per questo motivo nello studio
Condotto che utilizza a titolo di esempio
Si è stabilito che i soggetti dovevano avere una permanenza minima in comunità di quattordici mesi
Nello stesso tempo sempre riguardo alla scelta del gruppo di riferimento della ricerca va sottolineato che il campione gruppo di riferimento si ridefinisce necessariamente in corso d'opera
Cioè partendo da una quota XE questa quota X verrà ridotta perché alcuni soggetti possono nel frattempo essere deceduti possono essere in carcere possono essere nata comunità terapeutiche
Nel caso la nostra ricerca il numero di soggetti sui quali è stato possibile condurre la ricerca montava mila duecentootto persone distribuite su tutto su tutto il territorio nazionale
Di queste mille duecentootto persone settecentoundici
Cioè una percentuale pari al cinquantanove per cento sono state le tre persone che si sono presentate gli intervistatori dell'équipe di ricerca l'équipe di ricerca raggiunto queste persone in cinquantaquattro sedi distribuite su tutto il territorio nazionale
è chiaro che la percentuale del cinquantanove per cento va valutata tenendo presente che in qualsiasi ricerca di questo tipo si registrano libere fughe dal campione
Essendo la scelta di recarsi sul luogo dell'intervista completamente libera
E nello stesso tempo visto che non è cieca distribuite sul territorio nazionale le persone per essere intervistati avevano spesso percorre diversi chilometri per recarsi all'appuntamento con l'équipe di rilevatori
Concludendo su questo primo punto il campione di riferimento gruppo di riferimento delle ricerche
E quindi spesso in questo tipo di ricerche un campione sui generis che si definisce in corso d'opera e che non va valutato tanto sulla base della sua rappresentatività statistica
Quanto sulla base della sua significatività sociologica
Si tratta pertanto e questo ci teniamo a sottolinearlo
Di prendere con sé consapevolezza che le risultanze di ricerche di questo tipo vanno valutate soprattutto sulla base del numero effettivo di casi concreti che hanno personalmente compilato gli strumenti di rilevazione
Il secondo problema a cui voleva accennare
E quello molto importante della veridicità delle risposte fornite nel corso delle interviste
In questo tipo di ricerche infatti estremamente importante riuscire a costruire degli strumenti di derivazione che non cadono nella trappola della scarsa veridicità delle risposte nella scarsa attendibilità dei dati raccolti
Che può essere dovuta a vari motivi
Ne cito alcune titolo d'esempio l'esigenza magari di soggetti di fornire un'immagine appositi un'immagine positiva disse nell'esistenza nell'affrontare certi temi la diffidenza verso i ricercatori
Pertanto per arrivare alla costruzione di strumenti adeguati e necessaria una fase di ricerca preliminare
Cioè con questo voglio dire che è necessario un vero e proprio percorso a tappe di approfondimento dell'oggetto di studio
In questo percorso a tappe si possono utilizzare dal punto di vista tecnico Antici del dovrebbero utilizzare strumenti anche molto diversi tra di loro
Questo con l'obiettivo di approntare con uno strumento finale quello che ci utilizzeranno la ricerca vera e propria che eviti il più possibile le trappole delle non per la trappola della non veridicità delle risposte
Nel caso della ricerca condotta la fase preliminare
E durata alcuni mesi provvisto alcuni passaggi
Iniziali il primo è stata la raccolta di trenta storie di vita di soggetti ospiti della comunità di San Patrignano
E secondo l'effettuazione di un certo numero di interviste quindi con domande aperte in cui intervistate non liberi di esprimere in maniera ampia
Loro opinione sul tema del lavoro in comunità
Successivamente sono stati costruiti utilizzando tecniche differenziati tra i questionari
Di pretesti indie somministrati in tempi diversi ad ospiti della comunità e a gruppi di controllo in altre comunità
Per il pre test in per questi questionari di pretesti sono sempre stati selezionati gruppi di soggetti differenziati
A secondo del periodo di permanenza in comunità cioè soggetti che non comunità da poco tempo soggetti che erano in comunità invece da lungo tempo
In questo modo sosta si è potuto selezionare delle domande che avessero una sufficiente capacità di discriminare le risposte dei soggetti comunità da poco tempo si differenziavano radicalmente da quell'in comunità da molto tempo
E
In questa fase di pretesti inserivate una conclusione molto importante cioè al fatto che molto significativo utilizzare delle domande di controllo nell'intervista in finali che saranno fatte
E nello stesso tempo cercare di capire qual è il livello di coerenza di non contraddizione del soggetto che poi andremo ad intervistare
Quindi le stesse tematiche possono essere affrontate con domande costruite seguendo tecniche differenti ad esempio domande chiuse in cui che stesa di ricerca che prende finisce le categorie di risposta e domande aperte che invece lasciano l'intervistato molto più libero di esprimere le sue opinioni
In questo modo attraverso un controllo incrociato tra le domande aperte le domande chiuse
Possiamo raggiungere i livelli d'attendibilità delle risposte maggiori
Ovviamente uno strumento costruito con questi accorgimenti
Deve comprende a nostro modo di vedere un ampio numero di domande focalizzate su ambiti tematici precisi e definiti
Per poter raggiungere un certo livello di profondità analitica è spesso necessario ridurre le aree tematiche e costruire numerose domande per ogni area nel caso della ricerca condotta si è cercato di far fronte al problema della veridicità delle risposte
Appunto come ho detto alternando domande chiuse domande aperte lo strumento definitivo è stato un questionario interviste
Che comprendeva novantadue domande chiuse sedici temi aperti
E questa è la vera focalizzato su alcune aree tematiche precise
In particolare sulla condizione del soggetto all'uscita della comunità e sulla sua condizione attuale perché poteva essere intercorso un arco di tempo è significativo
Un certo spazio è stato dedicato anche al rapporto degli intervistati con la comunità
Mentre per quanto riguarda la condizione delle persone nel periodo precedente all'entrata in comunità sono state raccolte solo alcune informazioni di base un numero molto ridotto di informazioni di base
Sempre per il problema della veridicità è particolarmente importante la modalità di somministrazione
Dei questionari interviste
Nel caso delle ricerche che abbiamo condotto si è ritenuto indispensabile un rapporto diretto tra intervistatore di intervistato
Ciascuno dei settecentoundici questionari intervista raccolti è stato infatti compilato da soggetti intervistato alla presenza dell'intervistatore
Sottolineo fra l'altro che l'intervista hanno avuto una durata media di ottanta minuti quindi si è richiesto un certo sporta le persone intervistate
Sono state scartate quindi modalità diverse
Da quella diretta di somministrazione ad esempio quella postale
Perché questa modalità non forniscono sufficienti garanzie sull'attendibilità delle risposte e se vogliamo neanche sull'identità di chi compila strumento di rilevazione
Dunque per quello che riguarda questa seconda sfida metodologica cioè quella
Sta quello di costruire un modello di strumento utilizzabili in situazioni e contesti diversi
Cioè la necessità di un'analisi preliminare fa sì che ogni ricerca debba essere contestualizzata quindi lo strumento sarà dipendente dal contesto in cui questa ricerca è fatta il passo forse che successivamente potrebbe essere fatta è quello di creare alcuni modelli che ad in un maggior livello di standardizzazione
Gli strumenti adottati i patti devono essere sempre risultati di ricerche preliminari mirate e contestualizzate
Infine la terza sfida metodologica emerge dalla ricerca che ne abbiano condotto e quella dell'elaborazione del materiale raccolto
Nel caso specifico avevamo un problema che era costituito dal fatto che c'era del materiale quantitativo e del materiale qualitativo si trattava pertanto di capire come lavorare dapprima autonomamente i due tipi di informazioni materiale quantitativo l'informazione statisticamente lavorabili maniera abbastanza immediata e materiale qualitativo necessitava di altri di altri procedimenti lavorativi
Ed è appunto sulle bravo sull'elaborazione delle informazioni qualitative che vorrei fare alcune precisazioni
Perché per questo tipo di dati è necessario costruire veri e propri modelli complessi di analisi del contenuto delle risposte che sono andate state date in modo che ci si preoccupi di mantenere il più possibile la richiesta semantica delle risposte ottenute
Al tempo stesso però è necessario in modo da poter confrontare questi dati qualitativi con i dati quantitativi ricondurre le risposte ottenute ad alcune categorie di risposte
Limitate come numero
La nostra ricerca vien detto c'erano sedici domande aperti sedici temi aperti così se legittimi Perti hanno dato luogo a diciotto mila ottocentotrenta risposte differenziate da parte del settecentoundici Soggetti quindi una richiesta di informazione veramente notevole
Gli intervistati lì infatti cosa han fatto hanno risposto alla stessa domanda
Con più proposizioni e con frasi lunghe e articolate
Che era chiedeva al loro interno diversi concetti
Ad esempio la domanda che cosa significa per lei concetto di responsabilità
Intervistato poteva rispondere non fuggire davanti le tue azioni per esempio e nello stesso tempo essere un riferimento per le persone vicine c'avevamo due concetti nell'ambito la stessa risposta
Ci si è dunque trovati di fronte alla necessità di costruire un modello di analisi del contenuto che rispettasse la ricchezza delle risposte ottenute
Sì quindi proceduto ad una cosca composizione della frase
In frasi in frasi di senso compiuto che permettesse di registrare tutti diversi concetti espressi stando attenti però non alte rette alterare il significato complessivo della risposta dell'intervista
Attraverso questo modello abbiamo potuto ricondurre le diciotto mila ottocentotrenta risposte a sei mila duecentocinquantasei proposizioni di base che riprendevano testualmente le affermazioni dell'intervista
Si è trattato poi di ricondurre queste sei mila duecentocinquantasei per posizioni di base ad un numero più ristretto di categorie in modo che le informazioni qualitative
Potessero essere elaborati insieme a quelle quantitativi cioè si rendeva l'informazione qualitativa quantitative quindi comparabile con gli altri dati dei questionari
Alla fine di procedure particolarmente complesse si è arrivati a definire centoventotto classi di risposta
Queste centoventotto prassi di risposta incrociate con informazioni di tipo quantitativo hanno consentito pura costruzione di dieci scale di misurazione
Concludendo su questo terzo aspetto che uno dei più importanti
Diremmo che rimane aperto il problema dei modelli di categorizzazione
Si tratta cioè di capire in che modo è possibile costruire modelli che riducono al minimo la perdita di informazione nel passaggio dalla domanda aperta al dato meramente quantitativo
In questo ambito e qui concludo con quest'ultimo problema
Si può aprire un Cetto dibattito tra i ricercatori e si poteva anche pensare che le procedure informatiche ed intelligente intelligenza artificiale possono dare un contributo significativo in questo in questo senso
Con queste brevi considerazioni ha voluto sottolineare solo alcuni delle sfide metodologiche che le ricerche di follow-up sulle tossicodipendenti di di dipendenze ci costringono ad affrontare ritengo però che proprio un confronto serrato su questi temi sia necessario per raggiungere una sempre maggiore scientificità in questo tipo di ricerche
Ringraziamo il dottor Marco Castrignano ha ora la parola al professor Giovanni Pieretti docente di Sociologia dell'ambiente all'università di Urbino vi ricordo subito dopo l'intervento del dottor Gianni Rezza e dalla nostra Presidente era professoressa Carla Rossi Giovanni Pirelli
Grazie
Io vorrei in questo mio breve intervento riallacciarmi ad alcune delle considerazioni che sono state prodotte ora da Marco Castrignano
Per sottolineare questo aspetto che noi di tossicodipendenza tutti noi sappiamo molto poco
è importante pertanto fare ricerca e fare ricerca scientifica io voglio ricordare che le scienze sociali da questo punto di vista dal punto di vista delle conoscenze sulle tossicodipendenze
Hanno fatto molto pochi passi avanti
Non hanno si potrebbe dire cavato un ragno da un buco
Io faccio il sociologo del territorio
Nella mia materia c'è un libro molto importante molto bello che si chiama secondi costano slargo è uno dei classici della scuola ecologica di Chicago
Questo libro è stato scritto nel mille novecentoventicinque nel mille novecentoventicinque a Chicago c'era un intero quartiere dimora fenomeni è meglio che se non perché non ce ne dimentichiamo che cosa voglio dire
Voglio dire che le scienze sociali hanno saputo solo descrivere eventualmente il fenomeno non analizzarlo profondamente e che dal punto di vista delle politiche di intervento la situazione e ancora mi pare quella del mille novecentoventicinque che avrei Zordan rilevava allora questo tuttavia non credo che cinesina
Dal tentare di capire di ridefinire proprio dal punto di vista delle scienze sociali a quale ordine del discorso il problema tossicodipendenze appartiene io nel mio piccolo dico la mia
Credo che il problema delle tossicodipendenze appartenga all'ordine del discorso psichico nel significato letterale della parola psichico non vuole dire psichiatrico psichico in in greco vuol dire dell'anima
Le poche ricerche scientifiche serie sulle tossicodipendenze di Follo atto ci dicono
Che gli indicatori di carattere sociologico per capire il problema si rivelano niente più che dei sociologismi volgari
Così come si rivelano
A mio parere molto poco attendibile
Le interpretazioni di tipo culturali sta
Questo vale secondo me da due punti di vista dal punto di vista diagnostico ma vale anche dal punto di vista dell'intervento queste due considerazioni che ho appena fatto
Che cosa significa questo significa che compiere sui tossicodipendenti interventi di di mera socializzazione
Un risocializzazione significa pensare di curare con qualcosa di esterno un ma all'interno e infatti chiunque intervenga sulle tossicodipendenze e io sono uno di questi
Sa perfettamente che reperimento di percorsi di socializzazione a sempre pagato poco da questo punto di vista casa lavoro assegni integrazioni nel caso delle tossicodipendenze non ha mai contribuito a risolvere il problema
Ora se questo è vero a che cosa servono le comunità
Cioè quel tipo di intervento e mi riferisco al modello delle comunità terapeutiche italiane che il mondo occidentale intero guarda con un forte interesse
Io ho diretto una ricerca per conto dell'Unione europea sulle povertà estreme e mi sono accorto che in particolare nei Paesi scandinavi
Il modello delle comunità terapeutiche italiane e guardato con estremissima interessa con forte interesse
Certo nei paesi scandinavi ci si preoccupa meno di vedere quali sono le differenze ma forse si tenta di capire ciò che il Comune nel modello di intervento delle delle comunità terapeutiche Italia
Allora che cosa serve se il puro intervento di socializzazione di risocializzazione non paga
Ammesso che questa mia premessa seria ma io ci credo
Le comunità servono perché non sono un intervento sono una terapia
Anche se in letteratura nella letteratura scientifica più attendibile si parla in questo caso di terapia ambientale
Ora se sono una terapia sette
Vi è da ricordare che nel campo dello psichico che non vuol dire psichiatrico
Le terapie comportano la partecipazione del terapeuta e del paziente
Cioè di colui che soffre
E io voglio ricordare lo sappiamo tutti che nel campo dello psichico non esistono possibilità di Guarigione tra virgolette
Se non esiste empatia tra terapeuta e paziente se non vi è transfert
Se non vi è collaborazione e perfino affetto
Ora lo psichico ripeto lo psichico non è il campo medico
Ove al limite un individuo può essere curato se non contro sopra la sua volontà o al di là dalla sua volontà
C'è esigenza continua di collaborazione
Ed è proprio qui il problema
Che se la tossicodipendenza non è qualcosa che afferisce il campo di intervento medico
E necessario è indispensabile il transfert per la riuscita della terapia
Questo tuttavia non significa che una terapia che asserisce il campo dello psichico non sia fatta di Stati diversi
E soprattutto è importante ricordare che ogni terapia prevede sempre nel campo dello psichico prevede una forte a simmetria al proprio interno tra terapeuta e paziente
Ora
E proprio l'accettazione di tale asimmetria
A consentire l'efficacia della terapia stessa
Ovviamente se valutassimo tale asimmetria con i criteri del sistema politico
Ad esempio
E non con i criteri del sistema psichico che sono altri
Tale asimmetria risulterebbe per così dire antidemocratica
Ma questa se si sta al campo delle psichico è una fesseria
Lo cito i conci che col il sociale il sociale il politico il politico
E dentro ad ognuno di questi sistemi si devono compiere delle valutazioni solo e soltanto con i criteri che con i linguaggi che a questi sottosistemi sono peculiari
Ora
Con il linguaggio e con i criteri del sistema psichico si può sostenere che tale asimmetria l'asimmetria tra paziente e terapeuta tra terapeuta e paziente nella terapia
Costituisce lo voglio sottolineare un passaggio decisivo la riuscita della terapia stessa
E infatti ogni terapia che riguardano psichico a un obiettivo primario ed irrinunciabile
Che è il cambiamento del paziente
E per arrivare al cambiamento
Il ogni terapia che riguarda il campo di luci che quel è necessaria una fase di destrutturazione
Di ciò che va cambiato
In cui il paziente si abitua ad un ruolo per così dire vide Uther agonista non più di protagoniste non più il protagonista che credeva di essere
E il paziente cioè colui che soffre
Accetta un gioco qualunque sia la terapia in cui le regole del gioco stesso non l'ha detta e nemmeno le negozi qualunque sia la terapia
Ed è proprio l'accettazione di regole del gioco su cui il paziente non ha alcun influsso
Cioè un adattamento all'oblast'ricco e non auto plastico cioè l'inizio dell'abitudine di adattarsi al mondo e non di pensare che il mondo debba adattarsi a se stesso
A consentire allo stesso paziente di innescare il cambiamento
Che è sì l'obiettivo della terapia ma non per questo è un obiettivo di facile portata non è un obiettivo certo facile da raggiungere
Ora
Io credo questo permette di ben comprendere come la valutazione di un'esperienza terapeutica che ha regole e criteri suoi non possa essere compiuta con i criteri efficaci
I giusti in altri sottosistemi
Quindi l'argomento centrale del ragionamento delle poche cose che ho tentato di dire e che il paziente è il deve essere in a a simmetria col terapeuta
Tale asimmetria attenzione e l'accettazione di essa contribuisce in realtà a togliere al cosiddetto paziente ogni senso di inferiorità
Che ma mano che il gioco terapeutico procede
Il paziente stesso accetta sempre di più perché capisce sempre di più che tale asimmetria non è ontologicamente non riguarda il suo essere non riguarda il suo essere individuo
Ma riguarda solo e soltanto il gioco
Un cammino cioè la terapia che si sta compiendo
Per questo a mio parere ovviamente è un passaggio importante perché ci fa davvero capire sempre che lo vogliamo che gli elementi di valutazione di una terapia in questo campo cioè nel campo dello psichico non appartengono alle Sicco del sistema politico
Anzi ciò che nel linguaggio corrente funzione nel linguaggio dello psichico non funzione
Queste poche cose per ricordare che è ora di cominciare a stare ricerca scientifica e per attribuire al campo della tossicodipendenza una sua specificità grazie
Pieretti do adesso la parola a dottor Gianni Rezza come dicevamo direttore del Centro operativo AIDS dell'Istituto superiore di sanità
A seguire gli interventi e la professoressa Carla rosse concluderà i nostri lavori per questa mattina il professor Leo Solari membro del Comitato economico e sociale dell'Unione Europea Gianni Letta purtroppo
Allora grazie
Io sono sono molto indeciso come dire sulla taglio da dare questo intervento dopo quel buon Sangiovese abbiamo bevuto ieri sera se non altro perché
Se non altro perché effettivamente la prima la prima domanda che mi pongo questa il Cora una associazione politica io sono un tecnico vanno molto di moda i tecnici in politici automaticamente io sono politico fra tutti voi qua dentro
Il come può aiutare corre il lavoro che fanno i tecnici sul sul campo credo sia una domanda a qui è molto facile rispondere come i tecnici possono aiutare invece in termini politici il Cora è molto la domanda qui molto più difficile rispondere pelo fazione più facile che avrei quella di fare semplicemente un intervento tecnico
Investe più o meno ufficiale ma direi una opzione quale scartare molto facilmente l'altra è quella di parlare a titolo personale in veste invece più politica fra virgolette
E forse potrebbe essere la scelta migliore in questa sede
Io direi che e quindi questo nodo da sciogliere fra politicismo e tecnicismo del colore effettivamente mi sembra un nodo abbastanza importante l'altra considerazione da fare è quella che perché stiamo qua a San Patrignano perché sembrano Udine siamo nudi molto volentieri ci siamo molto volentieri mi pare c'è qualcuno che fortunatamente venuto visto ho accolto con piacere l'intervento prima del l'amico da Angelo della Lila ci sono molti che non sono venuti
Io vi è la cosa più importante sì che sicuramente andiamo riaffermando sia come Gora sia come tecnici curiamo più o meno sul campo videro scrivanie che davanti ai pazienti è quella di riportare alla ribalta dopo anni di oscurantismo nel campo della politica della droga e delle tossicodipendenze
Un approccio io oserei dire l'approccio perché no operiamo cioè di congettura valutazione confutazione delle delle ipotesi non vorrei che da parte di tutti quelli che attaccano Danto il Cora perché proprio in questi giorni è venuto a San Patrignano e perché protetto e proprio perché è venuto a San Patrignano non tanto più in quanto Cora
Ma magari queste molto strumentale perché se il Congresso non fosse stato organizzato a San Patrignano ma in qualche altra parte Berat calcola in quanto cuore non in quanto aveva organizzato il Congresso stampa Rignano ci fosse dopo la paura che Muccioli coi per così dire gli scavalchi a sinistra farà virgoletta che vede vero sia che sia magari più disposto domani ad una valutazione dopo dell'attività della comunità tra Verdi avido che già molto lavoro si passi da lì San Patrignano meno lavoro si fa su altre comunità che invece tanto parlare tanto si ritengono democratici stima che non permettono l'accesso dei tecnici e loro dati quindi questo Bobbio questo dubbio a questo punto mi viene allora se da una parte ho accolto con molto favore l'intervento di Nino D'Angelo che era un intervento molto più laico scientifico di altri
Che io ho sentito fare perché effettivamente dopo tutto tutti sappiamo che presenta la decisione di venire il partecipare a questo congresso da parte Italia è stata molto più sofferta di quella che invece avute ha determinato la partecipazione dell'amico Grillini dell'Arcigay
Se da una parte quindi sono compiaciuto anche del suo intervento dall'altra
Direi che sono invece un po'timoroso quando sento delle perplessità quando sento che per esempio si danno dei tetti che so chiudiamo le comunità con più di sessanta letti non quelli con meno di sessanta metri mi spiegare
Qualcuna mai valutato le comunità che hanno meno di sessanta letti il loro lavoro qualcuno mai ci ha detto che funzionano meglio di quelli che hanno più di sessanta nostri dipendenti residenti io posso avere delle opinioni ma le opinioni scientifiche vanno confutate credo che da parte quindi di qualsiasi scientist fra virgolette evidentemente prima che ci sia questa go convalidava la confutazione di questa ipotesi dovremmo avere dei dati sottomano sostanziosi per ritenerla valida il come dicevo quindi ci troviamo di fronte
A questo Biglio sostenere quindi le politiche di approccio pragmatico toste nere
Un approccio più scientifico al tema dell'osservando entrambe certamente sì io credo che questo sia la cosa che più dobbiamo fare
Sì partiva per esempio nell'intervento
Quindi della Lila per esempio dalla centralità delle politiche della riduzione del danno io a questo punto credo che innanzitutto per fare chiarezza fra Dinoi sia molto importante però che affrontare il nodo della riduzione del danno
Ma perché perché ho paura che se ne parli molto ma se ne sappia abbastanza poco soprattutto si faccia poco dopo in modo particolare
La riduzione del danno non vorrei che diventasse uno slogan non vorrei che diventasse la nuova retorica no demagogia nuova retorica la riduzione del danno parliamone perché tanto non fa male a nessuno
Inoltre vorrei dire una cosa molto semplice che laddove gli interventi eruzione del danno sono stati applicati se n'è sempre parlato molto poco non sono diventata una nuova filosofia politica
La riduzione del danno era per definizione l'approccio pragmatico quindi un approccio molto Renzi dal quella che ecco perché la prevenzione secondaria della degli effetti da tossicodipendenza
Se noi sostituiamo io vedo i cartelli della riduzione del danno ormai ci sono riduzioni sia il danno di destra di sinistra di centro
Ci sono i nuovi cartelli nuova sei nuovi slogan è importante e qualcuno ci dice riduzione del danno né predizioni sarà antiproibizionista avevano approcciamo visto si fanno dei forum addirittura siamo in sensi del danno fra poco ci sarà il partito all'Inter partito è la riduzione del danno no sbagliatissime riduzione del danno altro non è che una serie di interventi pragmatici
Di prevenzione secondaria cioè un tossicodipendente ritengo che il tossicodipendente sia soggetta medicalizzazione e la tossicodipendenza oltre all'uso in misura diciamo o l'abuso di droghe o il cattivo uso
La somministrazione non igienica di sostanze stupefacenti può comportare degli effetti collaterali di intermedi morbilità in termini mortalità dobbiamo ridurre questo questo danno né più né meno gol di quanto avviene con altre malattie quindi riconducendo il tutto nell'ambito nazionale della un termine uso un termine che negli anni settanta ha visto molto male medicalizzazione tra virgolette credo che la riduzione del danno non sarà più una voi Dio non è altro che un intervento di prevenzione secondaria quindi c'è una sovra impasse io vedo rispetta la riduzione del danno Sorrento Stasi che ci dice che evidentemente dobbiamo andare andare al di là della riduzione del danno perché altrimenti diventa anche pericolosa
Perché diventa pericolosa c'è chi pensa che mettere un pulmino in strada in una città o mettere due macchinette distributrici di siringhe
Evidentemente si è una grossa conquista e che evidentemente avrà un impatto incredibile in termini di mortali di riduzione a mortalità dei nostri dipendenti
Queste ipotesi vanno confutate al solito e valutare in maniera scientifica attenzione che ci hanno insegnato Platz Spitz un qualcosa che molto pericoloso perché utilizza la riduzione del danno come filosofia della politica
Perché Platz Spitzer hanno incominciato diamo siringhe permettiamo i nostri dipendenti di bucarsi in una zona della città in cui comunque sia il mercato rimane in mano agli spacciatori quindi riduzione del danno in ambito predizioni sta senso di Zazà i farmaci sostitutivi in un primo momento
Questo che vuol dire che diluisce l'uso di sostanze per via endovenosa no anzi può montare l'uso di sostanze per via endovenosa perché la qualità della sostanze che girano comunque sia non migliorerà il mercato ha sempre in mano agli spacciatori evidentemente che vedono queste sostanze
C'è solo più disponibilità di siringhe questo con può comportare anche un momento del teoricamente per sfizio è successo
Del numero di tossicodipendenti utilizzano sostanze per via endovenosa dopodiché può diminuire può ridursi il rischio di infezione da que vous certamente perché circa un hobby siringhe sterili può ridursi rischio di mortalità per overdose no perché la qualità della della delle sostanze che comunque sia sono sempre affidata al mercato nero evidentemente variabile l'utilizzazione di sostanze connessi utilizzazioni Singh che punite chiaramente non previene il rischio da overdose mi sembra lampante evidentemente vindice una quota di mortalità associata tossicodipendenza e non viene ridotta da questi interventi o che quanto meno non viene necessariamente ridotta diluisce la Grimani della criminalità no di certo i tossicodipendenti rappresenta una porzione consistente lavorazione giovanile c'è anche presso la popolazione in qualche misura io credo dagli interventi sanità pubblica va salvaguardato l'intervento si tratta evidentemente
Non in termini generali di sanità pubblica delle controindicazioni abbastanza pesanti ci sono regioni italiane che hanno fissato per esempio il tetto per la distribuzione quotidiana del metadone
A cinquanta milligrammi al giorno in passato
Regioni non molto distanti e che e che praticamente
Equivoche Gueli equivarrebbe per esempio a dire un merito non puoi non puoi prescrivere più di zero centoventicinque milligrammi di digitale al giorno un paziente non sarebbe totalmente alti scientifico ci prenderebbero per Pazzini dice
Queste stesse regioni fanno parte di cartelli di Francoforte non so che altro e riduzioni si del rischio mettono le macchinette per strada
Però continua questo tipo invece di politica sulle sostanze sostitutive
Evidentemente allora mi viene in mente è molto facile per la riduzione del danno è molto facile farsi belli ormai con questo nuovo slogan ma dopo in termini concreti
Non si va a valutare dopo l'efficacia di questi interventi e anzi si rimane in un clima che un clima io sono oserei dire
Iper proibizionista ma per come intendo iper proibizionista nel senso oscurantista effettivamente o da una parte si applica alla sempre la logica della doppia verità da una parte facciamo chissà che cosa dall'altra dove in effetti non si non si fa assolutamente nulla
Quindi evidentemente per esempio è stato molto criticato il me ne sono stati molto criticati i mesi passati per quanto riguarda alcune politiche governative giustamente io credo che il ministero degli Affari sociali per esempio sicuramente
Non ha fatto ha fatto molto meno di quello che ci si poteva asta aspettare in termini di applicazione evidentemente di linee guida che erano stati in passato stabilire per esempio sicuramente non è il fatto che io in questo momento dica che bisogna andare oltre la riduzione del danno
Che questo implichi che non dobbiamo farci niente in termini di invece proposte di riduzione del danno credo che vadano comunque sia portare avanti c'era c'erano delle linee guida che sono state bloccate in questi mesi dal ministro degli Affari sociali che comunque sia invece andavano portare Avanti quello che Dio e che non bisogna però sottacere che presenta a livello di ministero Sanità c'è stato finalmente l'emanazione di linee guida sulle metadone che mettevano fine alla politica oscurantista di distribuzione del metadone a sotto dosaggio
Per accidit praticamente Inter necessariamente interrompi Biglio interrotti
E che non faceva certo giustizia dove in termini di in termini di validazione scientifica delle dei trattamenti quindi sicuramente vice da questo punto di vista c'è stata un'inversione di rendersi allora perché no
Credo che uno dei nodi cruciali e quello più facile da dopo tutto che il Cora o portare avanti che sicuramente in questo sicuramente può dare una grossa mano ed etnici e quella della riaffermazione della scienza e coscienza dei medici e quindi della Perrier appropriazione da parte dei dei medici e spesso non magari non vogliono a riappropriarsi degni di quel Dutti quegli strumenti che permettono quindi la di affrontare il trattamento dei nostri dipendenti perché non la Bolivia quindi prescrittiva né più note meno come avviene almeno in paesi e comunque sia rimangono in una logica internazionale proibizionista che quella presente come i Paesi anglosassoni ineguali però credo del ruolo del medico si è certamente un ruolo centrale rispetto a quanto non avvenga invece in Paesi come sia venuto fino ad oggi in Italia quindi questo sicuramente un obiettivo molto facile ma anche mi rendo conto l'obiettivo minimalista per così dire bisogna vedere invece come anche in termini voli di circa ora posso riaffermare la propria capacità propositiva per riaffermare
Politiche di legalizzazione controllato delle sostanze ma anche per riaffermare quindi il e il una mentalità come dire scientifica nell'approccio del dossier dipendenze perché laddove c'è stato sempre un approccio molto emotivo evidentemente
Non ha mai brillato il pragmatismo non ha mai brillato la concretezza quindi io spero che il dibattito sia aiutato anche dai politici tra virgolette in modo che ci si possa ritrovare sulla strada e sui contenuti che ci possono far superare quella che è ormai mi sembra si darà Fernando in larghi settori intellettuali fare sempre fra virgolette
Come la logica del riduzioni is Larizza del danno bisogna andare oltre sicuramente bisogna andare oltre dobbiamo andare accoppiare alloggi aveva riduzione del danno la riscoperta anche dei trattamenti dobbiamo veri dobbiamo superare questa logica per far sì che gli interessi dei cittadini tossicodipendenti si incontrino coi interessi della collettività tutta grazie
Ringraziamo nella dottor retta per il suo intervento e oltre che per questo anche per perché ha scelto per aver scelto anche quest'anno di essere nostro compagno alla sua iscrizione al partito radicale e ancora
Una brevissima comunicazione mi dicono che deve essere spostata urgentemente un Peugeot duecentocinque targato Milano sette uno uno otto quattro otto
Prima dell'intervento di Carla Rossi ha chiesto una parola il segretario Maurizio Turco
A me pare che i lavori di questi giorni e soprattutto di queste ultime ore
Ripropongono ancora una volta come non solo noi
Manifestiamo la volontà di voler coniugare quello che solo le conoscenze e le acquisizioni scientifiche le diverse conoscenze le diverse acquisizioni scientifiche a quella che la iniziativa politica cioè la traduzione in leggi di queste conoscenze mentre da altre parti spesso del potere politico ci si fa forti per costringere la scienza a giustificare alcune scelte
Questo inciso richiamare anche all'impegno politico nostro e degli altri
Quello che poi lavoro spesso lo sconosciuto nostro ma anche disatteso da chi questi impegni in altri momenti aveva preso ho ricevuto una lettera da Francesco Rutelli sindaco di Roma sulla rispetto al quale siamo stati impegnati né anche nella campagna elettorale schierati
Colui contro altri perché altri non avevano le sue posizioni sulle nostre lotte e allora messaggio del sindaco di Roma indirizzato al segretario del Cora Maurizio Turco Roma ventotto gennaio mille novecentonovantaquattro
Caro Maurizio Ho letto con grande Inter ogni posso parlare
Preoccupato
Ho letto con grande interesse il programma sulla droga per le metropoli italiane proposte dal kora di esse condivido come ben sai obiettivi e finalità
Per ciò che riguarda la costituzione di un'agenzia comunale sulle tossicodipendenze il problema verrà posto nelle prossime settimane all'attenzione della giunta e del consiglio comunale
Quello che intendo valutare in concreto rapporto costi-benefici finalmente qualcuno di tale istituzione
Questo all'interno della ristrutturazione più complessiva degli uffici e delle funzioni amministrative cui la Giunta sta lavorando con grande determinazione
Fermo restando che la convergenza in una sola struttura di competenze finora disperse fra più assessorati e anche per me premesse irrinunciabile
Di ogni cambiamento utile in questo settore esprimeremo presto un orientamento del Comune di Roma su questo punto
Roma ventotto gennaio mille novecento novantaquattro Roma ventotto gennaio mille novecento novantacinque tanti numeretti in Brini
Il telegramma via fax telefax
Rammaricato che impegna su tutti in precedenza at improrogabili non mi consentano partecipare atto sesto congresso nazionale kora
Ringrazio per contesta l'invito e ti invio cordiale saluto età augurio stop
Francesco Rutelli sindaco di Roma a macchina timbro Comune di Roma gabinetto del sindaco ufficio cerimoniale perché a questo punto propongo al congresso di ringraziare del saluto il sindaco di Roma
Allora sottopongo alla vostra attenzione
Questo messaggio atto comune di Roma gabinetto del sindaco ufficio cerimoniale
Caro Francesco rammaricati per tua assenza ribadiamo ti che invito non era dettato da motivi di cortesia stop
Segnala molti che impegni da te assunti in occasione scorso congresso kora sono tuttora disattesi stop il sesto congresso del cuore grazie
Do adesso la parola alla nostra Presidente la professoressa Carla Rossi subito dopo il professor Leo Solari
Grazie io ho chiesto di intervenire per un brevissimo commento e e magari anche un contributo di tipo scientifico
A seguito dell'intervento del dottor Castrignano sulla ricerca di cui ci ha parlato e di cui ci ha esposto i problemi e quelle che lui ha chiamato sfide metodologica
E allora questo mia non è tanto una critica alla ricerca e all'intervento del dottor Castrignano che correttamente ci ha spiegato che lo spiega anche nel volume che quella ricerca non va interpretata in senso statistico
Quanto all'utilizzo che Jeanne è stato fatto dai media e potrebbe esserne fatto ancora di quella stessa ricerca dell'intervento del dottor Castrignano invece come interpretandola in senso statistico
Allora siccome tra l'altro all'interno della Società italiana di statistica faccio parte del comitato direttivo di quella società ci siamo dati delle norme deontologiche che abbiamo fra l'altro distribuito ai media che ne hanno fatto lo stesso utilizzo che fanno dei comunicati del Cora devo dire per cui siamo in buona compagnia
Riguardo proprio all'interpretazione distorta che a volte si fa di risultati non statistici intenso statistico
Allora volevo precisare alcune cose sperando che qualche giornalista ci sia ancora e magari d'ora in poi utilizzi meglio i risultati delle ricerche sociologiche come risultati di ricerche sociologiche
E i dati statistici come dati statistici
Allora ci ha spiegato il dottor castra mi hanno esattamente conche metodologia è stato scelto quello che Luigi propriamente ma poi si è corretto e ha precisato ha chiamato campione
Cioè in che modo è stato scelto l'insieme di soggetti in realtà non è stato scelto è stata o anche successivamente una auto si evita in che modo quindi e quali sono qual è il gruppo di soggetti che si è auto selezionato e che alla fine di questo procedimento di auto selezione ha avuto la somministrazione del questionario allora questo ci deve far capire soprattutto vorrei che facesse capire ai media e ai giornalisti eventualmente ancora presenti o che magari ascolteranno l'intervento per Radio Radicale chi lo sa si pone mai dire
Che un procedimento di questo genere
Fa sì che l'insieme dei soggetti e comunque le analisi che ne seguono sono debbano essere classificate come non traduco un keys Studies
Ma non come un risultato statistico cioè significa che sono l'insieme dei soggetti rappresentativo dello stesso insieme dei soggetti e di nient'altro
Cioè nulla si può dire su quelli che non sono inseriti nella ricerca quindi abbiamo un elenco di storie interessanti e dei risultati
Che riguardano esclusivamente quei soggetti
I quali soggetti si sono auto selezionati e questo il dottor Castrignano ce l'ha spiegato molto chiaramente anche spiegandoci quali erano le difficoltà dei soggetti stessi per accedere al questionario nel senso che si dovevano spostare fra l'altro un volume c'è anche spiegato dovevano comparire in certe ore del giorno a rispondere al questionario a incerte
In certi luoghi prefissati e davanti a operatori
Quindi voglio dire un soggetto magari un po'timido un po'impacciato probabilmente si è autoescluso quindi sarebbe e circa la metà delle persone inizialmente contattate sono uscite volontariamente dalla ricerca questo è importante come sarebbe importante
Che venisse citato questo aspetto quando si fanno per esempio i tanti sondaggi elettorali cioè il procedimento è lo stesso ci sono persone che si rifiutano di rispondere al questionario
E non si rifiutano per caso si rifiutano perché sono di una tipologia diversa di rispetto a quelle che rispondono
Quindi e campione e auto selezionato e auto selezionato verso l'alto
Se voi pensate che questionario finale era costituito da novantadue domande chiuse sedici temi aperti
Beh lei c'è e poi c'era questo incrocio per controllare la congruenza praticamente delle risposte beh lì avviene un'ulteriore selezione
Quindi l'informazione successiva è ulteriormente ristretta quindi rappresentativa di qualcosa di ancora più piccolo
Non solo è noto che la presenza fisica dell'intervistatore altera le risposte allora figuriamoci novanta sulle risposte novantadue domande
Tant'è che per temi delicati come quello della droga e esiste una ricerca molto interessante condotta a Verona sull'uso delle droghe a scuola quindi tema delicato
Si utilizzano questionari molto semplici di pochissime domande e con la tecnica che ora non vi sto a spiegare della risposta casuali Zatta e dell'assenza assoluta di chiunque durante il processo di somministrazione questionario cioè addirittura la risposta caso all'entrata Fassi
Che non si sappia esattamente a quale domanda sì ha risposto sì voi direte come si fa poi a ricostruire ci sono delle tecniche per cui si ricostruisce quale è la percentuale di individui che re risponde sì che risponde no alle diverse domande quindi va questo per dire innanzitutto per dare un suggerimento perché non tentare
Nella valutazione dei risultati in un tema così delicato la tecnica delle risposte caso Rizzato e voglio dire gli statistici sociali ci stanno apposta
Se i sociologi
Collaborassero per esempio con degli statistici sociali che utilizzano tecniche io non sono uno statistico sociale quindi sono fuori causa
Tipo appunto risposte casuali Zarate che ormai sono molto diffuse soprattutto per le indagini in temi di droga e di abitudini sessuali per esempio nelle scuole
Sicuramente avremo dei risultati più facilmente interpretabili e irriferibili non solo al singolo soggetto e quindi si potrebbe avere una metodologia di valutazione
Per esempio dei percorsi terapeutici molto più facilmente estendibile a un insieme più ampio rispetto alle persone che via via si auto seleziona
E se facciamo riferimento al libero che peraltro è molto interessante comunque dà un contributo estremamente utile anche perché come diceva giustamente Gianni Rezza
Non su tutti
I pazienti delle comunità è stato possibile fare questo cioè è già un un passo avanzato diciamo no cioè si comincia comunque a vedere delle storie e un numero consistente comunque di storie
Se facciamo riferimento al volume ci accorgiamo fin dalle prime pagine di quanto
Beh adesso non ce l'ha poi ve lo diciamo di quanto sia auto questo problema dell'autoservizio né del gruppo finale incida perché nelle prime tabellina viene riportato un po'con delle tabelle statistiche
Quindi con delle tabelle riassuntive qual è la situazione di lei socio economica il familiare degli individui che alla fine hanno risposto
Ed è abbastanza stupefacente constatare quanto sia quanto siano e lo dicono anche gli Autori peraltro lo rimarcano quanto questi soggetti facciano parte di buone famiglie con madre occupata con lavoro magari abbastanza di alto livello e quindi non possano comunque certamente essere immesso mia modo rappresentativi dell'universo dei tossicodipendenti sono passatemi il termine poco felice anche poco elegante dei tossicodipendenti bene cioè sono la crema della crema dei tossicodipendenti sempre ripeto è un contributo scientifico di interesse vorrei suggerire un passo avanti cioè cerchiamo di utilizzare magari meno domande magari meno interpretazioni sociologiche
Ma degli strumenti che ci consenta no di vedere che cosa succede a tutti gli altri se no riprendo il discorso di Anna Maria Boano e che ne facciamo degli altri cioè dove vanno a finire non ci interessa
Sapere cosa succede a quello che non è la punta della punta della punta di un iceberg
Che sta in alla luce del sole che e riesce a rispondere in modo coerente a novantadue domande a rispondere a sedici temi aperti davanti a un intervistatore
E dopo aver percorso diversi chilometri in certe ore specifiche per recarsi a fare l'intervista quindi certamente dobbiamo tener presente e questo ci tengo soprattutto che i media e che i giornalisti eventualmente presenti o che ci ascoltano lo tengano presente
Non è assolutamente un contributo statistico non rappresenta nient'altro che le storie di quei settecento e anzi forse poi alla fine sono qualcuno meno come storia compiuta
Che hanno parlato con degli operatori e sono stati in grado di recarsi in quelle ore in quei luoghi a rispondere a quelle novantadue domande grazie
Grazie Carla Rossi però adesso la parola al professor Leo solare come dicevamo membro del Comitato economico e sociale dell'unione europea
Bar buongiorno
Al mio arrivo stamane a San Patrignano
Oltre ad essere accolta
Con tanta Gentile simpatia e cortesia sono stato subito catalogato equipaggiato e decorato con questo vistoso distintivo riconoscimento di invitato
Desidero subito presente che è un po'il meritato questo riconoscimento e perché io sono iscritto al kora sin dalla sua prima fondazione
Sono sono inguaribile antiproibizionista da sempre
E sono qui tra voi pertanto come uno dei vostri
Come me convinto gregario del nostro movimento eccome gregario del nostro movimento del nostro movimento io vorrei portare un modesto contributo che mi viene dalla mia esperienza
Per quanto riguarda la modesta azione di col da me condotta nel campo dell'antiproibizionismo vorrei premettere subito una breve precisazione sulle mie convinzioni in merito ai problemi della droga
Una precisazioni che mi sembra opportuna
Al fine di evitare che venga fraintesa
La ragione die un'osservazione che negare pare in merito alla all'azione alti prezzi mista
Personalmente io sono fermamente convinta e sono sempre stato convinto delle città che si addivenga alla depenalizzazione dell'uso di qualsiasi tipo di Tropea
Sono convinta perché penso che
Il regime prediche di terra presenti una inammissibile sopraffazione dei diritti dell'individuo
Ne sono convinto perché penso che la separazione del mercato delle droghe leggere da quello delle domande pressanti pesanti per quanto auspicabile non possa di per sé a incidere in misura significativa nella lotta
Pone delle droghe pesanti condurrebbe come si paventata per taluni ad una Paul cariche esplosione
Del consumo delle stesse
Penso
Che entrerebbero in gioco fattori di segno opposto
Che in parte si compenserebbe era
Può Sibilia è probabile che la riduzione dei prezzi conseguente a una liberalizzazione pacifica ed è per molti l'accesso all'utero degli stupefacenti
Ma in senso opposto interverrebbe la cessazione della pressione del così chiamiamolo proselitismo dell'uso della droga crederebbe a cessare
Uno dei fattori principali di iniziazione alla droga alla sollecitazione da parte dei tossicodipendenti costretti a a fare di spacciatori e a conquistare proseliti per poter disporre di droga per il proprio consumo e si tratta di una pressione cui sono sottoposti soprattutto i giovani e i giovanissimi
è incerto quale dei due fattori
Potrà avere maggior pesa ma a fronte di questa incertezza indubbiamente motivo di seria riflessione stalla certezza
Che le multinazionali della droga riceverebbero un colpo mortale e che verrebbe a cadere l'Inter penetrazione trovato allora e criminalità
Si tratta certamente di un grosso rischio e di costi da affrontare ma non c'è azione nel campo di il più piano sociale che non comporta dei prezzi si tratta di vedere essendo eretici che possono essere conseguiti siano superiore di quanto siano superiori ai rischi e prezzi che devono essere esso affrontati
Peraltro
Si deve realisticamente prendere atto alla spia lo Stato
Di cose le cose una libera visione delle droghe
Non è realizzabili in senso completo
A causa dell'insuperabile avversioni di classi dirigenti e società in ogni paese all'ipotesi del genere
Si deve fare i conti con l'irrazionalità di atteggiamenti motivati profondamente da ossessivi timori personali il drogato comuni si che permanente alla propria incolumità e ai propri bisogni
Non valgono
Nei ragionamenti né i dati e si deve fare i conti con forze politiche che Guazzaloca in queste ossessioni non resti quindi che puntare su obiettivi intermedi per potere limitare almeno in parte i i guasti del proibizionismo
Obiettivi che forse sulla base di esperienze che smentiscano le previsioni catastrofiche dei Pasdaran del proibizionismo
Possono a favorire la maturazione di una disponibilità a considerare con obiettività rischi costi e benefici di una liberalizzazioni di tutte le droghe
Quindi ci pone pregiudizialmente un discorso sulla strategia
Sulla propria la strategia delazioni antiproibizionista
Gravemente le posizioni proibizionista e si sono indebolite ripiegando soprattutto negli ultimi anni Adam moduli i suoi morbidi venti sul piano legislativo ma soprattutto nella prassi
Non può essere però sottovalutato il forte radicamento come dicevo prima che le posizioni e proibizionista e Anna nelle persistenti tenace prevenzioni nutriti da un da questo eccessivi timori personali
La maggior parte della gente prevenzioni coltivate sostenute da forze politiche interessate per ragioni di principio per propri visuale generali ma anche per calcoli politici alla conservazione di indirizzi repressivi
Queste prevenzioni e queste letture resistenze rappresentano una forte barriera
Non si tratta solo delle resistenze degli ultrà e della Vandea del proibizionismo
Anche ambienti che per ragioni culturali e politiche dovrebbero considerarsi aperte a visuale non rigoriste
Non appaiono propensi ad accettare istanze come me libri quella della liberalizzare il mercato delle droghe leggere sospettando che esse possono essere la leva di una liberalizzazione dell'intera marcata o quanto meno una zeppa nel sistema degli interventi repressivi
Vi è certamente l'esigenza di accrescere l'informazione dato che l'estensione della lattine proibizionista è correlate in buona parte alla disinformazione all'ignoranza di dati e argomenti della problematica dell'azione contro la droga
Non è che il candidato non appaiono informazioni e commenti su sensibile alle ragioni della interpretino entravano anche ospitalità in pubblica trimestralmente qualificate come dicono visto e persino le anime le Monde
Ma queste aperture sono rare soccombenti di fronte al martellamento della cronaca della microcriminalità legata alla Goga seguisse i bollettini di guerra dell'azione repressiva
Penso che si deve fare il possibile per rimuoverlo indebolire il principale argomento su cui si fondano orientamenti avversi ad una revisione della strategia della lotta Angitola
Questo argomento è rappresentato dalla presunzione che le soluzioni proposte per una revisione della strategia in cui siano mine intenzionalmente predisposte sotto l'edificio del sistema proibizionista
Penso che sarebbe utile riuscire a condurre una campagna incentrata sul concetto
Che premessa la costatazione delle vivente fallimento della strategia finora perseguite
La separazione del mercato delle droghe leggere da quello delle droghe è presente pesanti lunghe da rappresentare un ripiegamento nella lotta controllava una deroga e io un piano inclinato verso la resa nei confronti delle toghe pressanti costituisca il solo modo attraverso il quale si posso assicurare un'adeguata incisività
Ad un'azione destinata altrimenti a registrare ulteriori i successi e a comportare crescenti costi sociali economici ed umani per la società
Devo dire che opportuno constatato con l'esperienza fatta nel Comitato economico e sociale come questo
Argomentazione possa contribuire notevolmente a rimuovere certe propensioni
Si trattava le come anche nel come nel Comitato economico e sociale di predisporre un parere sulla strategia per la droga
Questo è il partito di Paredes
Fu iniziato
Quasi un anno fa
è venuto
Un un corso molto travagliato e parti veramente con il piede sbagliato a perché la prima impostazione era veramente ispirata alla tv rigorosa concezione repressiva
Bene sì alla fine si è arrivati
Proprio
Giovedì nella seduta plenaria
Dopo che in una precedente riunione che io l'infezione io rappresentava l'asse intermedia
Praticamente c'era un solo voto contrario all'interno dell'imputazione repressive si è addivenuti per quanto riguarda l'istanza della liberalizzazione delle droghe leggere
Ad una votazione che ha visto che ben il venticinque per cento
è stato acché pronti a va a favore della liberalizzazione il sedici per cento
Si è astenuto e cinquantotto per cento ha votato a Cortina perché è considerata l'ambiente
Un ambiente poi caratterizzato anche perché la maggior parte dei dei membri come economiche sociali sono persone piuttosto anziane
E quindi poco ricettive
Nei confronti di istanze come come queste ed è stato veramente una USA sorpresa e una dimostrazione in fondo di quanto apposta valere l'informazione appropriata e anche un'impostazione adeguata per come quella che ho cercato di prospettare
Prima di concludere vorrei però fare ancora un'osservazione
In merito a ad un punto che è stato sollevato poco fa da pare dare restava
Al lettore che siccome il mi scuso per questa imprecisione
Realizza veramente s'è stato molto felice nella
Anticipare questo concetto che io volevo pure far presente a
Nella Filosofia della riduzione del danno
è presente un rischio effettivamente per quanto riguarda la l'azione la strategia della triplice disputò antiproibizionismo
Via al punto che il a mio avviso in me in nell'enfasi che viene dedicata alla all'anti alla filosofia per la riduzione del danno è implicita una una manovra per cercare di travestire una nuova una nuova linea di resistenza del dell'antico
Le prescrizioni
Guardate in questa io l'ho visto chiaramente nella proprio Ya
In sede comunitaria
L'ho visto leggendo anche AN i documenti dalla dalla Commissione in cui c'è una una una particolare focalizzazione
Dick Dick di tutto quanto si Fawzi pensa di fare le scampo della della della riduzione D'Anna per e Luther e completamente ogni discorso su una previsione di fondo della strategia nel campo della lotta contro la droga
Ore con questo chiaramente anch'io non non è che che esprima nessuna riserva Chicca link l'importanza che hanno le misure concepite nel quadro di una politica di riduzione D'Anna ma quello che si deve evitare è che essi per prosegua una quest'opera di camuffamento della RAI del del del proibizionismo sulla sfruttando dunque quelle questo aspetto della delle Guide de la riduzione dei del danno che è qualcosa che ha ad concerne o propone un problema grave del fenomeno droga ma solo un spetta in
Con quello principale che costituito non tanto e non soltanto
Dai costi umani e sociali
Che vengono causati dalla droga
Ma era prenotazione essenzialmente da tutte le implicazioni che si hanno sotto l'aspetto degli rischi che ci sono per la società
E risicati che sotto il colpo che sono una minaccia costante per la vita democratica di ogni Paese
Si tratta quindi
Di il compito un'opera di di mistificazione questo è molto importante
è molto importante perché si dà se non si si si perché si facilita il il gioco ripeto del questo è un un di questi un Pasdaran del del proibizionismo
Vorrei che nel concludere
Ringraziando il per la cortese attenzione perché biografia dedicata
Vieri che vi sono per molte ragioni per essere per riconoscere che la stamperia del partito radicale e popolata di imprese generosi controcorrente dissidenti
Spericolate al conformismo all'ipocrisia al perbenismo imbroglione alla probabilità
Chi è anche
Sono sia per le imprese che hanno avuto un'importanza determinante per l'avanzamento civile del Paese
Ma anche se se non fossero esistite basta ed a dare gloria al partito della RAI radicare
La lunga ostinata lotta desse condotta contro il proibizionismo
Va reso onore
Al coraggio che esso ha avuto ingaggiando questa battaglia in tempi lontani in un'epoca in cui esso si trovò a sfidare un fronte ben più esteso di quello attuale di sorda versione
Un nevaio ricordi in cui c'era Pannella che Fini presentava al sindaco di Roma fumando una sigaretta di marijuana di marijuana
Va reso omaggio e va reso onore
Alle intelligenza
Per le intuizioni che si è avuto fra l'altro in un'epoca in cui
Non si erano ancora dispiegati tutti gli effetti devastanti del regime proibizionista di del grande potenziale di guasti di ogni genere contenute nell'opzione repressiva
E ancora condurrà intelligenza per aver saputo puntare su una partita che qualità e perdente che ancora oggi può apparire improbabile
Ma che alla fine sarà vincente
Va anche ricordato
Che proprio l'offensiva proibizionista la presenterò la più importante carta che crea si giocò per completare il suo dominio nel Paese
E che appunto la resistenza antiproibizionista fu uno degli elementi determinanti del declino delle fortune craxiana e e poi dalla sconfitta della Prima Repubblica pertanto amici
Essere antiproibizionisti non significa solo un modo di guardare a un determinato fenomeno
Ma Scelta di fondo nella vita politica opzione indiscriminata per la libertà ne dobbiamo essere ben consapevoli ed orgogliosi grazie
Ringraziamo il professore Leo Solari nel dare la parola al sindaco di Bari l'ingegner Giovanni Memola per un breve saluto
Ai nostri lavori vi ricordo che siamo già in ritardo di questo ci scusiamo con i nostri ospiti per il pranzo quindi vi invito a a conclusione di questo di questo saluto di a far tardi a ad andare a mangiare perché il ritardo causa come e avete come potete immaginare il fatto di fare aspettare due mila cinquecento persone che in questi giorni ci stanno ospitando grazie Sindaco di Bari ingegner Giovanni
Colgo in pieno l'invito ad essere breve e il mio un saluto non formale
Ero impegnato in altra regione aveva colto volenti ieri l'invito ad essere qua questa mattina purtroppo non posso trattenermi per altri impegni assunti nella mia città però voglio dire al con le cose che sento e che vanno dette in una circostanza come questa pochi secondi per dire che
Come ha detto il professor solari io sono un antiproibizionista da sempre ho sempre
Le battaglie che il partito radicale ha fatto sull'argomento e non so se serve a qualche cosa di in un'assemblea come questa che sono il primo a doppia tessera di Bari con il partito radicale sin dai primi anni
Certo
Ritengo che il ruolo dell'
La autonomia locale in questo su questo tema sia importante Fondamenta alle è indispensabile io ho letto il documento presentato dall'assessore di Torino
Condivido in pieno le preoccupazioni espresse in questa sede se quella non possa diventare poi una forma di trincea per non fare niente sino a che
Ho l'incarico di guidare l'amministrazione comunale di Bari prometto ai miei compagni di Bari di essere disponibile per affrontare con concretezza il problema
Ho una storia personale perché sono stato cinque anni presidente del comitato di gestione della USL Bari dieci che aveva poi il controllo sul sulle tossicodipendenze per l'intera provincia di Bari
Quindi abbiamo fatto alcune cose ma non credevo che quello che si faceva fosse quello che andava fatto lo facevamo perché quelle erano le richieste ritengo che il problema
E mi associo completamente alle dichiarazioni fatta da presso Pieretti che il problema vada risolto a livello scientifico ancora oggi in questa sala sia ascoltato con un dilemma una preoccupazione se il problema è di natura medica e o è di natura psichica la Psicologia ha un ruolo fondamentale da svolgere sul argomento
E io avvertiva un po'di Diffy colta nel seguire il professor Pieretti perché in realtà
In questa direzione si è fatto poco sceglierebbe spingere anche la ricerca perché si arrivi il più presto possibile a capire gli ambiti delle due fu un sì non sono convinto che un tossicodipendente e a tutti gli effetti un malato da curare ma bisogna capire quali sono i limiti e le due terapie cioè quella psichica o e quella ne indica intanto aiutiamolo dal punto di vista medico con l'antiproibizionismo
Aiutiamolo ad essere un cittadino normale io sono su questa battaglia e dichiaro la mia disponibilità a prendere in considerazione
Pone la questione della riduzione del danno perché non è quella solo la questione ho letto quali sono le proposte che fa l'assessore
E dichiaro la mia disponibilità Cina che o la funzione di virare l'amministrazione apprendere insieme ai compagni di Bari tutte le iniziative non globalmente cioè non a scatola chiusa ma prenderle con discernimento
Insieme con l'Assessore alla Solidarietà sociale di bare che una persona disponibile al lavoro in questo senso spingeremo perché tutti quelli che si occupano nella nostra città di questo problema siano vicino alle posizione del Partito Radicale del quale sono un modestissimo iscritto tanti auguri al vostro lavoro
Grazie al sindaco di Bari concludiamo i nostri lavori per questa mattinata vi ricordo che il congresso si riapre alle ore quattordici e vi segnalo l'intervento in apertura del segretario Maurizio Turco
A seguire il dibattito tossicodipendenza dalla ricerca scientifica all'intervento rechiamo ci quindi frettolosamente a mangiare
Tanto il lavoro in questa sessione pomeridiana con il dibattito tossicodipendenze dalla ricerca scientifica all'intervento
Dalla sinistra destra i relatori sono il professore Alessandro Tagliamonte ordinario di Farmacologia dell'Università di Siena
Poi ridotto il cromare mani dell'Istituto di Clinica psichiatrica dell'Università di Pisa
Poi il professore Pier Maria Furlan direttore di una delle cliniche universitarie di Torino
Poi il dottor Franco Severino psicologo clinico
Di Roma a Roma Lazio ecco l'ordine degli interventi sarà così prima maremmani poi Furlan poi Tagliamonte poi Severino
Due cose non si tratterà di un dibattito politico per ovvi motivi perché come dice il titolo si parla di ricerca scientifica mi auguro che sia a livelli comprensibili per tutti non è possibile interloquire quindi questo è un dibattito tra interposte persone e non col pubblico mi spiace
Di questa limitazione ma al tempo stesso due ore per approfondire cercando di rimanere concisi una tematica una tematica come questa voi comprendete che che sono è un tempo relativamente ristretto Dalton dei lavori congressuali mi impongono questa rigidità nella programmazione dei tempi quindi io do subito la parola alla ventotto maremmani per una introduzione della tematica faccio io
Va be'anche se si applaude dopo non
Allora comizio dei depositi a questo sorpresa paura sembianze dell'incoraggiamento
Un attimo solo
Beh ma intanto prima positive pago
Queste queste illusioni
Dove
Bisogna spegnere queste
A spegnere le luci
Si sente braccata se per fare
Io volevo cominciare con introduzione che ha
O fra noi contro i Gerson continua
Cosa tanto da sé alcune indicazioni di
Farmacologica se vogliamo ma anche di clinica passando quindi da di direttamente da quello che è il piano scientifico al piano dell'intervento e dando
Un razionale a quello che poi noi vogliamo fare nella clinica delle tossicodipendenze
Mi grazie allora però prima cosa
Si sente
Possiamo realisticamente questo su questo
Solitudine è stato regalato praticamente tra tossicodipendente approdato al nostro servizio viene difficilissimo problemi del pregiudizio e soprattutto il pregiudizio legato a lasciar correre un suo soltanto in questo momento non sono sempre starnuto presenti vicino un semplice all'opposizione deve decidere se se famoso decreto del Parlamento ricostruita a dispetto intesa assistito utile grazie riconosciuto
Questa volta almeno il pregiudizio si è sottoposto all'evidenza
E io penso che
Chi di voi è impegnato nell'assistenza a tossicodipendenti possa riconoscere la veridicità di questa affermazione noi possiamo soltanto dire che a dispetto di tutto quello che viene detto anche di sarcasmi spiritosi
La
Un tentativo e la cura della tossicodipendenza su base nazionale su base farmacologica funziona esiste può essere migliorata ma può essere fatta
La prossima
Questo librettino non ha avuto molta fortuna si chiama tossicodipendenza da eroina fra progresso scientifico il pregiudizio culturale
Non ha avuto molta fortuna è stato pubblicato nel novanta voi sapete che nel novanta il clima culturale era leggermente diverso non c'era ancora stato il referendum
Vi basti dire che delle settecento copie stampate da Grasso editore ne sono attualmente invendute seicento e grasso di Torre fallito
Quindi questo ti dà una dimensione no dell'impatto sulla realtà che non abbiamo avuto in quel momento
In realtà nelle altre parti degli Stati Uniti soprattutto il problema non esiste questa mi sono sbagliato perché questa addirittura un sottocapitolo figurate di che il trattamento economico fanno anche le donne in gravidanza pensate voi ma vedete questo è un libro ufficiale del Naida nel quale attriti ma Improvement protocolla cioè
I sistemi per migliorare i protocolli terapeutici che pubblicano delle linee guida delle regole più o meno cliniche innanzitutto
Per poter trattare determinate patologie e ultimamente questo risale al novanta
Al novanta la l'ultimo congresso americano quindi nel novantadue nel novantadue sono state pubblicate queste linee guida che trattano specificatamente il trattamento della tossicodipendenza farmacologicamente col metadone e anche il problema delle donne gravide avanti
Che il pregiudizio ci sia anche un pochino
è dimostrato dal fatto che per poter lavorare in santa pace in Italia ci siamo dovuti organizzare addirittura come un gruppo scientifico questa l'Italia me torna vaso di gruppo
Che assume diciamo associato affiliato ad Euro PA Metatron Association è che lavora in collaborazione con l'America metà donna Trittin Association
Vedete ci sono una serie di regioni che mandano dei consiglieri perché i problemi sono diffusi in tutta Italia e questa organizzazione proprio come scopo l'organizzazione scientifica vi ripeto non è partitica
A lo scopo di migliorare il trattamento farmacologico per soggetti tossicodipendenti avanti ancora
Questa è l'associazione europea vedete hanno aderito Austria Belgio Danimarca Francia Germania Irlanda Italia Norvegia Polonia Portogallo Russia Spagna Svezia Svizzera
Olanda e Regno Unito abbiamo avuto la fortuna di avere la presidenza in Italia nell'Università di Pisa Università di Siena teniamo contante costantemente contatti con queste organizzazioni
Ed allora però vediamo un attimino di chiarire e poi spero che il dibattito affronti queste cose alcuni concetti
Su quello che irrazionale farmacologico del trattamento della tossicodipendenza e vorrei date soltanto due concetti importanti all'interno dei quali si rivolge l'attenzione dei medici perché l'attenzione dei medici
Va soltanto per quello che riguarda i problemi della tolleranza e della dipendenza voi vedete questa parola magica livello di tolleranza
C'è una linea rossa al di sotto della quale le sostanze non funzionano cioè se voi assumete un quantitativo di sostanza inferiore al vostro livello di tolleranza non avete Effetto della droga se voi
Assumete un quantitativo di sostanza superiore a livello di tolleranza voi avete l'effetto di questa sostanza
Tutte le le le sostanze di abuso hanno un'azione euforica al di là della loro specificazione oppioidi e cocaina che hanno Effetto diciamo di intossicazione o di uso
Molto diverso perché uno è un calmante l'alterna eccitante in realtà provocano però la stessa Seat sensazione di euforia
Ed è questa sensazione di euforia che è quella che poi provoca
La Rete l'inghippo nel quale il tossicodipendente cade
L'altro aspetto è il livello di dipendenza volevo aggiungere una cosa sul livello di tolleranza guardate che se il livello di tolleranza fosse un livello di tolleranza fissò noi non avremo la patologia tossicodipendenza
Tutte le sostanze che conducono a una variazione del livello di tolleranza cioè per le quali bisogna aumentare la dose per avere lo stesso effetto provocano il disturbo da abuso di dischi sostanza cioè provocano quella che noi consideriamo la malattia
Va detto che per le malattie non è usare le sostanze
L'uso di sostanze un problema che sicuramente non è un problema sanitario un problema morale e politico sociale filosofico il problema è quando l'uso della sostanza provoca una malattia e l'uso della sostanza provoca la malattia soltanto se questa sostanza in grado di variare nell'individuo il livello di tolleranza
Livello di dipendenza a livello di dipendenza è un'altra linea importante
Al di sotto della quale cioè se noi usiamo un quantitativo di sostanze inferiore al nostro livello di dipendenza noi abbiamo sintomi di astinenza cosa sono i sintomi di astinenza sono lo speculare
Il contrario pari pari dell'azione Into si canta è una regola generale se gli oppioidi sono calmanti nella sindrome d'astinenza da prima citazione
Se la cocaina era eccitante nella sindrome d'di astinenza avremo depressione se noi invece assumiamo un quantitativo di sostanza superiore al nostro livello di dipendenza noi non avvertiamo sintomi di astinenza
Allora in queste due linee sta tutto il gioco della tossicodipendenza se non sovrapponiamo le diapositive mi dalla prossima
Abbiamo la situazione
I soggetti normali sono quelli praticamente
Per cui non ci sono alterazioni comportamentali nel senso che in questa zona anch'al di sotto del livello di tolleranza al di sopra del livello di dipendenza non ci sono effetti o fuori ci non ci sono sintomi di astinenza
Non ci sono comportamenti indotti dalle problematiche delle Floridia e dell'astinenza perché in fondo tutto sommato
La malattia tossicodipendenza è un'anomalia dei comportamenti l'anomalia dei comportamenti indotti dal fatto che l'individuo o si trova in questa fase o si trova in questa fase i soggetti che non fanno uso di sostanze si trovano spontaneamente in questa situazione
Voglio dire un soggetto che non ha mai fatto eroina
A un livello di tolleranza ai soli oppioidi endogeni qua sotto e a un livello di oppioidi endogeni sopra livello dipendenza praticamente non a comportamenti anomali
Allora irrazionale del discorso è se noi avessimo delle sostanze che ci consentono di mantenere questi individui
Al di sotto del livello di tolleranza che al di sopra del livello di dipendenza noi dovremmo in teoria avere dei comportamenti da questi individui indistinguibili da quelli dei soggetti normali
E sta tutto qui
Il problema fondamentale a vere degli agenti farmacologici che consentano praticamente di poter tenere un individuo per lungo tempo per poterlo riabilitare per poterlo abilitare se non era se non aveva un'abilitazione
Il problema sta avere delle sostanze che tenga non individuò in quella situazione sotto il livello di tolleranza e sopra il livello di dipendenza
Possiamo subito dire una cosa per la cocaina non ce l'abbiamo per i cannabinoidi non ce l'abbiamo per agli allucinogeni non ce l'abbiamo per l'alcol forse ce l'abbiamo per l'eroina ce l'abbiamo
La prossima
Voi vedete no questo è l'uso di eroina
Vedete come un soggetto normale inizia fra il livello di dipendenza di tolleranza Panella fase o fuori è costretto ad aumentare le dosi fino a che a un certo punto compare una situazione strana che usando usando la sostanza il sistema si sbilancia e compare questa posizione che al di sotto del livello di dipendenza per cui con tutta la sintomatologia a questo punto noi abbiamo la patologia tossicodipendenza
Prima di questo punto prima che compaia questa situazione noi non abbiamo un problema di tossicodipendenza abbiamo un problema di uso o abbiamo un problema di abuso di sostanze
Quindi alla prossima
Allora se noi avessimo una sostanza che
Non va oltre il livello di tolleranza cioè che provoca poi nel tempo tolleranza al suo stesso affetto e comunque mantenga un tasso di sostanza abbastanza omogeneo per impedire che il soggetto precipita al di sotto del livello di dipendenza
Noi avremo una sostanza per trattare la tossicodipendenza da eroina
Noi abbiamo questa sostanza che si chiama metadone metadone consente questa cosa
Un individuo sotto metadone poiché il metadone sviluppa tolleranza al sofferto stupefacente nona sperimenta mai la situazione Dio furia e dall'altro punto non va mai una situazione di astinenza a questo punto intimorire comportamenti sono uguali a quelle degli altri e quindi il soggetto può riprendere la sua vita interrotta dalla pratica tossicomani che può se ha bisogno aggiungiamo noi a essere riabilitato o addirittura abilitato a delle funzioni sociali
Questo è irrazionale diciamo dell'uso di questa sostanza ed allora se noi vogliamo fare queste possiamo con questa sostanza fare questo avremo due modi sia che noi decidiamo di disintossicare i soggetti e questo è uno schema di disintossicazione col metadone lo dovremo sempre comunque restare fra i due livelli del soggetto livello di tolleranza a livello di tendenza
Noi possiamo variare il programma i dosaggi solo se non sfondiamo il livello di dipendenza del soggetto perché perché se questo avviene il soggetto sperimenta sintomi di astinenza e cercherà in qualche modo di coprirli
Addirittura li potrà coprire con altri sostanze potrà prendere alcol potrà prendere benzodiazepine in questo caso invece di fargli un piacere gli facciamo un danno perché oltre a essere un dipendente da oppioidi o se non lo manteniamo in questa situazione di benessere
Lui potrà diventare un po'ritorsivo dipendente
L'ultima diapositiva per favore
La filosofia opposta è quella che di un trattamento a lungo termine un trattamento cioè che permetta nel soggetto uno una situazione di benessere idonea a poterlo riabilitare a poter fare su di lui degli interventi di tipo psicologico e riabilitativi sociali se ne ha bisogno
Questo caso voi potete la Teoria e molto semplice noi aumentiamo il dosaggio fino a un livello di stabilizzazione perché lo aumentiamo semplicemente perché vedete
Il livello di tolleranza ma mano che lamenta il dosaggio del farmaco aumenta e questo rende il naso paziente più sicuro
Nel senso che pericolo di overdose pericoli di intossicazione acuta pericoli cioè dovuti al passaggio della linea di tolleranza che è quella che poi provoca la morte se avviene in maniera massiva sono molto più difficili quando noi utilizziamo dosaggi in questo tipo e sono molto più facile quando noi usiamo un dosaggio di questo tipo
Allora la diatriba fa base ad alti dosaggi e fra breve e lungo termine non deve esistere lo dobbiamo proteggere i nostri pazienti sia che li stiamo disintossicando sia se li stiamo trattando a lungo termine
Questa è la filosofia di intervento che noi come medici vogliamo fare nel settore delle tossicodipendenze tutto il resto è un problema un pochino più ampio e che io credo abbia bisogno veramente di un sforzo interdisciplinare ma proprio interdisciplinare non solo sanitario psicologico ma anche interdisciplinare anche dal punto di vista politico
Gli ho portato queste cose molto semplici come vedete non sono certamente di livello tutti i medici dovrebbero sapere questa cosa qui forse qualcuno non la sa ancora ma credo che su questi punti noi possiamo dibattere segretamente perché credo che
Il razionale a questo punto sia chiaro a me e spero che sia chiara anche a voi grazie
Adesso adesso non alza adesso non accendiamo le luci perché ci sono altre diapositive questa volta ripeto a avranno un attimo di Lucilla beh comunque questa volta la parola e al professor Pier Maria Furlan
Primario di Neuropsichiatria
No no no
Il fondo vale a dire anzitutto io devo ringraziare molto ancora di essere quali sembra che sia molto equilibrato quindi non solo il fatto che voi siete qui a San Patrignano ma il fatto che io che sono un un amico di San Patrignano dare respiro il perito del processo delle catene
Per cui evidentemente la mia posizione la potete ovviamente intuire quindi trovo così garbato e così intelligente e intelligente da aprire un dibattito in questo modo in questa sede che io vi ringrazio di cuore di essere vostro ospite
Non è un problema di come diceva il moderatore lui forse avvezzo a questo ma sarebbe contraddittorio con il clima che si sta creando qua noi che ci tengo molto a dire che sono direttore di una clinica universitaria
Per il semplice motivo che io sono uno dei pochi direttori di cliniche universitarie di psichiatria italiane che lavora sul territorio cioè che non si limita al problema farmacologico ricovero
Ma che segue i pazienti anche secondo la cosiddetta legge centottanta con le sue luci e le sue ombre con le sue certezze non certezze e anche questo vale quindi per la tossicodipendenza che precedeva questo piccolo particolare quindi mi trovo immerso nel sociale immerso nel problema quindi quotidiano di quello che possono essere i disturbi psicologici in persone portatori di problemi di tossicodipendenza e questo secondo punto cioè il mio intervento qua non vuole assolutamente sancire che la tossicodipendenza sia un problema psichiatrico sarebbe una sciocchezza e io farei il quello che vuole onnicomprensiva mentre a trattare tutto io ritengo che lo psichiatra
Debba avvenire una compartecipazione all'interno di un problema multidisciplinare che deve vederci tutti intorno a lottare che sto è molto banale ma ci tengo a questa tipo di precisazione in particolare per quello
Che è stato detto dopo
Io l'ho provato un certo tipo di intervento però quello che io ho sentito in questo convegno quello che diceva anche adesso il collega maremmani riporta a fare una piccola serie di premesse io ci terrei molto che maremmani ribadisse l'uso e norme di condizionali che lui ha fatto si dovrebbe non si dovrebbe eccetera
Nel momento che lui dice che in questo momento noi abbiamo anche dei farmaci che possono porsi rispetto ad altri lui sta però riformulando il vecchio problema non dimentichiamoci che il nome e io Rowena diventa trae il nome da cura eroica cioè l'eroina è stata usata come strumento terapeutico
E la cocaina anche da mio nonno cioè da Freud è stata anche essa usata come strumento terapeutico con dei risultati che tutto sommato lasciano aperta la discussione dico son contrari ma lasciano aperta la discussione
Attualmente il professor Luigi Jess cioè il farmacologo di di Cagliari deve studiare un nuovo farmaco che tratta proprio a livello di quanto diceva maremmani da quanto mi risulta cioè si introduce a due livelli vale a dire sulla riduzione del problema è un fonico se non erro vale a dire che il tossicodipendente che assume questo farmaco annulla la situazione è UFO Rizzante introdotta dal da
La sostanza o piace
Io mi permetto di dire che questo è una visione estremamente riduzioni Ustica del problema della tossicodipendenza vale a dire si introduce a un livello puramente sintomatologico di uno dei fattori della tossicodipendenza ma ridurre il discorso psicologico della tossicodipendenza a un fattore strettamente di tipo e un fonico vale a dire a una condizione psicologica estremamente soggettiva
Secondo me e comunque un discorso a rischio
Vediamo quindi come potremmo fare una visione della situazione attuale poi lo riprenderemo da privati e positiva per favore
Io credo che tutti voi sia molto chiaro che quando parliamo di legalizzazione quando parliamo di liberalizzazione stiam parlando due cose profondamente diverse quindi la uso solo come indicatore ma che non ci sia nessun dubbio
Se uno parla di legalizzazione sta parlando di qualche cosa che ridotto rispetto al al Codice Penale se uno parla di liberalizzazione sta parlando di una legge di mercato qui son due cose profondamente diverse
La prossima per favore
Ora per carità quest'anno che positiva di una villania incredibile non solo perché molto fitta ma anche perché contiene tutta una serie di terminologie
Il discorso è che e qua io ho dei maestri in campo farmacologico però ne sappiano che l'introduzione di sostanze nervi né in particolare di oppiacei modificano
L'assetto neurologico cioè l'assetto
Chimico
E chimico fisico del cervello quindi è un fattore che io come psichiatra non posso non tenerne conto
La prossima per favore questo ribadisce quanto detto sia sull'estrazione acuta come prima sia come somministrazione cronica la prossima
Bene
L'overdose l'overdose allora visto che questa questo questo dibattito
Dalla ricerca alla al trattamento alla clinica ebbene sull'overdose una nostra revisione della letteratura degli ultimi trent'anni ci dimostra che non ne sappiamo ancora praticamente niente
Vale a dire noi non abbiamo esattamente idea
Globale complessiva Kiara di quali sia la natura che determina il fenomeno vergognoso sia persino da un punto di vista strettamente clinico infatti possiamo utilizzare secondo quello che dice la letteratura l'abbiamo un sovradosaggio accidentale
Che da mettere in relazione con le tre condizioni tolleranza del singolo soggetto e con le fluttuazioni della purezza della sostanza sul mercato
Ma attenzione l'asterisco perché c'è tutto una componente psicologica che parla anche di tentativi anti conservativi varie di suicidio
Più o meno con uso scusatemi
Il problema della Poli contese tossicodipendenza di cui ha parlato maremmani sarebbe assurdo che qua io dicessi qualcosa che sapete tutti volti resiste il tossicodipendente mista il Polito ossido dipendente con tutto questo che da ciò che arriva e poi una reazione anafilattica una fila tono invece vale a dire una reazione personale che può determinare questo fenomeno
Quindi
Noi abbiamo una gamma che copre a trecentosessanta gradi il fenomeno dell'overdose quindi il fenomeno voi capite quale può essere il mio un retropensiero
Nel momento che io penso all'overdose vale a dire a un certo punto ha quello che possa essere una somministrazione o un'acquisizione indifferenziata della sostanza quindi non illudiamoci nemmeno soltanto il discorso di taglio soltanto al discorso della purezza soltanto discorso della quantità
La prossima per favore
I dati di Torino per esempio a parte questo piccolo il novantuno mostrano una crescita la prossima per favore
Una cresce dall'alto la cosa che interessante attraverso questo grafico
è chiaro che giustamente come è stato detto stamattina anche sul piano statistico questa una scelta un po'sul campione però mostra come l'evento tossico di Pelé l'evento over dose non ha nessun potere di riduzione su se stesso vale a dire noi vediamo come il numero dei soggetti
Il numero degli eventi mostra che c'è un maggior numero di eventi rispetto al numero di soggetti cioè che il fenomeno overdose fenomeno quindi drammatico fenomeno quindi che ha tutto un suo corollario particolare e voi ovviamente lo conoscete non diventa un deterrente per una grossa frangia di persone vale a dire quindi che non esercita un potere di deterrenza passata questa esperienza non mi capita più ma c'è un grosso livello di recidiva
La prossima per favore
Vediamo adesso quali sono qualcuno dei risultati perché io sento parlare appunto di esperienze a destra o sinistra però vediamo di fare un po'dei punti è chiaro che questi dati e proprio per l'equilibrio del dibattito possono essere contrastati da altri dati
Portate secondo altre fonti altre metodologie non esiste una verità scientifica esiste un tentativo per approssimazione di arrivare a metodi di osservazione il più possibili vicino alla correttezza
Quindi con questo io non voglio dire avete visto che ho ragione
Voglio dire che esistono dei metodi sufficientemente corretta che si applichi appoggiano una tesi esisteranno dei metodi sufficientemente corretti però che forse contraddicono anche questa tesi ahimè non è la verità
Quindi
Ovviamente ne abbiamo questa sperimentazione se abbiamo tutti donne Islanda bene noi vediamo che il ministero degli affari sociali del governo inglese nel novantuno diceva che attraverso il metadone per via orale a lungo termine più o meno si potevano vedere questi risultati
Una buona integrazione la società cioè soggetti occupati o che stanno compiendo gli studi al venticinque per cento
Poco o nessun uso di eroina soggetti che gestiscono la propria tossicodipendenza un trenta per cento
E poi ne abbiamo un quarantacinque per cento che uso da altre sostanze spesso in cattive condizioni di salute in carcere durante l'ultimo anno a seconda di come vogliamo leggere noi questi risultati vediamo quindi che questo non rappresenta
Un certo tipo di soluzione ma questi sono i risultati una categoria che possiamo dire soddisfacente un'alta categoria cronicizzata un quasi la metà la quale invece non try praticamente nessun beneficio ma ricade in questa situazione
Programmi a lungo termine con oppiacei per via iniettiva in Olanda disperazione di morfina sull'Olanda adesso rientreremo perché tutti stanno dicendo di qualche cosa ma ho avuto dei contatti proprio la settimana scorsa con l'Olanda su questo noi vediamo che su trentasette pazienti
In questo programma sei sono deceduti
Ora su trentasette su sei ne siamo completamente fuori statistica sul piano dell'overdose che ne sappiano che l'overdose di perse
Non è un fenomeno così drammatico per carità lo la rossa è già uno basterebbe come fenomeno drammatico ma usando i grandi numeri non è un fenomeno che può essere usato contro o a favore
Però diciamo sei su trentasette in Svizzera se queste spinte questa sperimentazione la quale mi risulta sul piano psichiatrico sta determinando un aumento esponenziale delle disturbi psichiatrici nell'ambito delle cliniche in particolare io le statistiche della clinica universitaria di Ginestra
E in Australia così lontano da noi noi abbiamo una vaga riduzione della condivisione dell'incoraggiamenti direttivi esultato alla prescrizione di sostanze e tapiri quanto era stato detto stamattina in tarda Dozza sua attenzione non confondiamo l'un problema con l'altro cioè sulla riduzione del
Del ingiuria fisica
Credo di aver ancora cinque minuti vero moderatore
Sei
In Gran Bretagna noi abbiamo quindi uno studio Khatami Restinco su sette anni noi vediamo che continua a fare uso della sostanza un quarantotto per cento di casi
E la metà un quarantatré per cento di questo quarantotto contro riceve ancora delle sostanze dei centri medici un'astensione solo il trentadue per cento decessi dodici per cento
Non possiamo dire che si al decessi dà sostanza comunque in questa osservazione c'è un dodici per cento dei decessi
Il mio tempo mi vietato andare avanti vediamo però valutazione soci occupazionale peggioramento del venti per cento stabilizzazione del quarantacinque per cento
L'ottanta per cento dei soggetti ha continuato ad assumere sostanze al di fuori della clinica
Ora
Questo cosa vuol dire sotto un certo aspetto attenzione a questa radicalizzazione del del problema soltanto di tipo farmacologico
Una ricerca in cui di di Guidi Cine con lavoratori che non è stata neanche citata oggi non solo attori stamattina mostra che in fondo tutti s'era fatta che hanno puntato sul trattamento
E quindi sulla somministrazione la sostanza alternativa hanno una netta riduzione dal rapporto con l'utente
Un pressoché nullo rapporto con una famiglia e un pressoché nullo rapporto con il territorio quel sondati che non sono miei quindi io li cito con la purezza dei ricercatori Sociologia di Bologna di cui conosco la serietà
Questo vuol dire che la sostanza alternativa diventa una mediatrice feroce dal rapporto se non dire una sostituzione non è quindi soltanto sostitutiva
Agonistica o antagonistica di quello che succede a livello delle nostre connessioni neurologiche ma ahimè e anche agonistica e antagonistica del tipo di rapporto
Che si può avere e con il soggetto e con gli altri speriamo che le cose cambino
Andiamo avanti perché il ho promesso che stanno nel tempo
è da questo questo questo
Ecco allora la tanto famigerata reso sperimentazioni in Olanda in cui io ho sentito in una conferenza
Illustri colleghi che davano già i dati sulla liberalizzazione delle sostanze in Olanda
In Olanda per carità sappiamo tutti che esistono Icco Fish otto le quali viene dato le sostanze leggere comunque che sono ancora un reato penale sul quale si chiuda gli occhi ma comunque vi siano
Cosa ne pensi dell'esperienza olandese dove non ci sono risultati negativi sulla liberalizzazione l'eroina allora
Il progetto è ancora in atto
Ci sono tre sedi Amsterdam Rotterdam e lei L'Aia le quali hanno in progetto questo
Il problema è si rivolgono accento soggetti per città i quali sono considerati irrecuperabili
I quali dovrebbero avere quindi la sostanza pure e dovrebbero quindi essere seguiti il progetto e ormai in ritardo da sei mesi a un anno perché l'inizio doveva essere il primo gennaio novantacinque perché
Perché in base all'esperienza svizzera non sono assolutamente in questo momento in grado di poter ancora vere i criteri selettivi del campione e soprattutto quali sono e modelli di utilizzo rispetto a coloro che non seguono
Quello che sia le di ordine di campione
Per gli ordini del della selezione
è un gioco un posto
è un errore brutto artificio dell'oratore
Usare quello che sto per dire però è la verità mi han detto che l'unico criterio finora sul quale nessuno discute e che il malati dializzati quindi candidati alla morte non importa se non seguono le prescrizioni avranno la quantità che richiederanno a volontà a me sembra che sia tutto sommato una chiosa un po'macabra
La prossima per favore
Lei è stato molto ben trattato oggi sul sul discorso della novità Jean cioè vale a dire su quello che possa essere il fermarsi per il suo questo eventualmente proprio per mantenere un quarto d'ora che mi è stato dato il credo di averlo
Rispettato perché vuole essere anche un segno di rispetto verso di voi
Chiuderà in questa prima parte
Senza neanche portare questo grazie alla bassa tensione
Allora adesso la parola passa
Passa alla professor Alessandro Tagliamonte ordinario di Farmacologia dell'Università di Siena anche lui ha delle positive quindi un attimo di pazienza e poi partirà
Va benissimo
Ho un'enorme
Sì mi sentite
Un'enormità di via positiva ma non preoccupatevi poi del Tevere Remo solo due forse tre
Solo un po'
In imbarazzo nell'affrontare un discorso che e piuttosto complesso penso che sia pur su cui tutti siamo d'accordo
E senz'altro un discorso estremamente complesso e già sono stati sollevati tutta una serie di punti
Allora io faccio il mestiere di insegnante all'università sono sempre portato anche alle puntualizzazioni Benvenuti non fare neanche questo però qualche puntualizzazione credo che dovrò farla
Allora
Lui ci interessiamo di un problema si chiamano farmaco tossicodipendenze
Che cosa lei
A parte il fatto che sia un problema così complesso
è un problema legato al fatto che esistono delle sostanze capaci di modificare se somministrati a lungo alcune funzioni di un organo che si chiama c'è sempre lo
Qui c'è un cervello ti tratto e un cervello di uomo hanno delle grosse differenze non c'è dubbio ma certe funzioni di base sono molto simili
Fra l'altro ratto e uomo
Hanno delle caratteristiche in comune il solo per esempio fra gli animali meno specializzati
Nel mondo animale
E più adattabili
I ratti li troviamo un po'dappertutto e riescono ad adattarsi bene dappertutto
Che anche l'uomo ha una fortissima databili tra in confronto ad altre specie animali che invece hanno necessità per poter sopravvivere di un determinato tipo di territorio condizioni ambientali così
Io mi interesso di tossicodipendenze sia nell'animale che nell'uomo sono uno di quegli Abbott i deboli individui che fa la sperimentazione animale
E
Trovo altrettanto importanti le nelle osservazioni che vengono dalla clinica e quelle che vendono che vengono dalla sperimentazione animale per cercare poi pian piano di capire
E tutti i giorni di più si capisce qualcosa
Oggi per esempio sappiamo una cosa che dieci anni fa non si sapeva dieci anni fa sapevamo che nel sistema nervoso centrale abbiamo delle sostanze chiamate indoor fine che fa le stesse cose che fa la morfina
Le cose fa la morfina ne sappiamo sappiamo da circa cinque mila anni cosa fa
Queste endorfine oggi sappiamo una cosa di più
Sappiamo che non sono soltanto le indoor fine a fare le stesse cose che fa alla morfina ma la morfina stessa perché nel nostro cervello abbiamo codeina in morfina che non sono lì per caso sono dentro i neuroni funzionano
Con nelle indoor finire come tanti altri altre sostanze da neurotrasmettitori che effetto avranno evidentemente anche la morfina svolge una funzione fisiologica nel nostro sistema nervoso centrale
Quale beh
Quando noi diamo un farmaco non inventiamo mai funzioni farmaci non inventano funzioni
Agiscono su funzioni preesistenti e se un farmaco agisce sta agendo su un qualcosa che già era alla o inibisce una funzione o la potenza
Ordina stabilizza ma non inventa funzioni nuove le funzioni novelle vedremo fosse con le terapie genetiche non è il l'argomento di di oggi questo ai farmaci classici agiscono cioè ripeto lo funzioni preesistenti
Il cervello ha una straordinaria capacità plastici
è una delle sue caratteristiche straordinarie ma non è solo il cervello che ha una capacità plastica anche i muscoli cioè serio gioco a tennis milioni e un bel braccio
Tutta una spalla
Se uso un solo braccio senz'altro di sviluppata a tal punto di saluto e per l'altra cioè praticamente il vecchio la funzione di svilupparlo Hornby Lupa modifica adeguando organo alla nuova funzione
Per cui anche il cervello e capace di adeguarsi le ho detto che l'uomo come il ratto e fra gli animali che più si adegua e capaci ad adeguarsi agli ambienti agli stimoli nuovi non a tutti
A quelle a quei fattori che arrivano dall'ambiente ed i quali abbiamo un sistema di percezione e che quindi sono stimoli e agli stimoli che ci adeguiamo
Ciò che non è capace di essere stimolo è un qualche cosa qui non siamo in grado di adeguarci
E possiamo adeguarci
Diversi stimoli possiamo adeguarci
Alla a una diversa rarefazione dell'ossigeno possiamo adeguarci a un determinato tipo di cibo
Possiamo adeguarci a mangiare una volta al giorno
Una volta ogni due giorni o tre volte al giorno possiamo adeguarci a dormire a spostare gli orari del sonno siamo deboli nella sua una plasticità straordinaria del nostro cervello che acquisisce
Determinate cose possiamo adeguarci a vivere tre ore al giorno nell'acqua impariamo a nuotare benissimo
E certe forme di adeguamento restano diventano memoria pressoché indelebile ma e una memoria che ovviamente tornerà fuori a galla nel momento in cui c'è lo stimolo giusto che la stimola che la mette in atto
Al di fuori di quelle condizioni tante forme di memoria sono da parte e in fondo non ci ricordiamo neppure di possente e questo vale anche per i farmaci ci sono dei farmaci che agiscono sul nostro sistema nervoso centrale genericamente richiamiamo psicofarmaci farmaci psicoattivi e così via molti li utilizziamo nella pratica clinica e oggi possiamo affermare
Ovviamente per noi farmacologiche per gli psichiatri è un po'un punto di soddisfazione diciamo così fino a cinquanta anni fa alla terapia farmacologica nella psichiatria era un qualcosa di
Neppure utopico forse non pensabile oggi possiamo affermare
Abbiamo le statistiche che
Le possibilità terapeutiche che abbiamo nell'ambito della psichiatria sono paragonabili e sovrapponibili a quelle che abbiamo nell'ambito della medicina interna
E pochi hanno dubbi
Che siamo in grado di controllare bene un'ipertensione un diabete e tante altre malattie
L'Inter mistiche è ormai fra gli psichiatri che conoscono la psichiatria e la psicofarmacologica pochi antiche siamo in grado di controllare tutta una serie di malattie psichiatriche non tutte
Neanche tutte le malattie internistiche siamo in grado di controllare
Di certe si muore e abbiamo se non qualche placebo a disposizione
Un'accusa che e caratteristica nella valutazione gel dell'effetto di una sostanza cioè non conosciamo per quanto siamo avanti in certe forme di terapia e quindi certe forme di farmacologia applicata alla clinica
Non esiste una un farmaco che comuni completamente una malattia o che vada bene per tutte quelle forme di una determinata malattia
Ipertensione abbiamo tanti poté insidie ogni paziente a seconda della sua situazione riceverà il suo ipotensivo o
Le associazioni corrette e dopo lunghi
I così detti trials clinici dopo lunghi studi fatti in doppio cieco con tutta una serie di
Strumenti che ci danno ci consentono di essere rigorosi nel valutare i risultati
Noi consideriamo apprezzabile valido positivo un risultato che migliori di una certa percentuale per esempio gli effetti del farmaco usato fino a cinque anni prima un anno prima e così via
Cioè i miglioramenti e i successi name
Il successo della terapia lo valutiamo in termini percentuali
Il placebo e attivo sul trentacinque quaranta per cento dei casi di depressione
Il far l'antidepressivo però e attivo in oltre il sessanta per cento dei casi è un antidepressivo pelo e l'altro quaranta per cento con associazioni possiamo arrivare all'ottanta per cento e l'altro venti per cento
Spesso non siamo in grado di curare e allora che diciamo che non è che non esistono antidepressivi
Clinicamente e dal punto di vista farmacologico non sarebbe corretto perché se dicessimo non esistono antidepressivi e non cureremo quell'ottanta per cento di persone che così arriviamo a cura e questo vale anche per le tossicodipendenze non esiste una terapia valida per tutte le tossicodipendenze esistono delle tossicodipendenze che non siamo in grado assolutamente di curare esistono delle tossicodipendenze per le quali esistono delle diverse forme di terapia alcune farmacologiche validissime che funzionano nel cento per cento dei casi
Sette
Assolutamente assurdo dire una cosa del genere dal punto di vista farmacologico medico cliniche clinico biologico in biologia il cento per cento non esiste
L'ideologia quando arriviamo all'ottanta per cento così diamo il massimo del nel nell'esperimento in laboratorio sull'enzima abbiamo sempre un minimo di
Variabilità sul singolo enzima sulla singola molecola che consideriamo normale si chiama variabilità individuale quindi cercare il farmaco che esse radica che in breve tempo sradica che non va dato per che valutato ma poi ci sono le ricadute e tutto normale
Trovatemi un ipertensione ipotensivo che abbassi la pressione di qualunque iperteso e gliela bassi senza che sia mai necessario modificare la dose e modificare la terapia non esiste
Senza avere mai un effetto collaterale non esiste Chiesa io farò il codice ormai da trent'anni
E il mio mestiere e questo tipo di problemi dover convincere discutere sul fatto che è assurdo cercare il farmaco perfetto
Lo trovo soltanto ogni qual volta parlo di psicofarmaci o di e quindi anche di farmaci utilizzabili nelle tossicodipendenze mai se i farmaci li dobbiamo utilizzare nella terapia delle malattie internisti
Lì i miracoli non si chiedono tagliamo termici ho sforato non ho non ho ascoltato America ancora quattro quattro minuti di tempo invece ci sono altri depositi cioè a far vedere al clan o no niente altre diapositive
Quattro minuti di tempo di utilizzo per dire due cose primo il farmaco che il professor gesta sta per iniziare a sperimentare
Si chiama boh prego ordina
Siamo un gruppo in Italia che a cui è stato dato il compito dal parte del ministero di sperimentare l'Abu però fino alla Dupré Lo Fina
Agli stessi affetti somministrata in vena ondata per via subito in quale si dà per via subiva
Praticamente gli stessi effetti UFO Rizza anti della morfina dell'eroina e così via ha un tetto cioè non supera un determinato livello il suo effetto euforizzante ma il suo è un effetto euforizzante
Nello chiamiamo agonista antagonista diciamo solo
Particolarità nostre ma l'effetto euforizzante
Sotto certi aspetti teoricamente potrebbe essere superiore al metadone ma il principio della terapia esattamente la stessa potrebbe essere superiore al metadone perché perché anche un effetto di inibizione ex cosiddetti siti su cui la morfina l'eroina nel Materano reagisce cui e per cui sotto l'effetto di una dose massimali di Popper e morfina non si dovrebbe morire di overdose da eroina né da metadone né da niente Atene egli Lab Premafin ha stessa
Non da morte da overdose mentre lontano il metadone lontano l'eroina lavorativo e così via
Ma dal punto di vista soggettivo gli effetti sono altrettanto euforizzante grazie
Piazzetta alle diapositive magari vedremo successivamente luci però allora il o dottor Franco Severino psicologo clinico invece parlerà dal suo posto quindi perché ha solo una relazione per il momento non ci sono depositi
Prego
Allora
Dunque nella tossicodipendenza la terapia deve essere globale globale e fisica mi sentite
E fisica e psichica quindi è una terapia globale nel bambino adesso dobbiamo parlare di ciò che è fisico e di ciò che psichico
Il mio approccio all'approccio
Per lavorazione
Della comunicazione diciamo diversa
Quindi io parlerò delle fasi di alcune fasi evolutive e della relazione che c'è fra queste basi voluti di queste fasi evolutive l'interruzione
Di queste fasi evolutive gli affetti
Nel bambino espressione della realtà fisica sono
I bisogni i bisogni sono mangiare bere dormire
E dormire soprattutto il bambino dorme molto ha molto bisogno di sonno e in quel sonno elabora diciamo la spinta ramo dalla sua nascita
Sì e non soddisfiamo questi Pisoni al bambino se no sono gli diamo da mangiare da bere non lo facciamo dormire adeguatamente insorgono delle patologie questa patologia può può portare addirittura la morte fisica se non mangia muore
Adesso questo è il discorso fisico
Vediamo cosa succede a livello psichico espressione della realtà psichica non sono i bisogni
Si parla di bisogni primari bisogni secondari non intende bisogna fare una grossa distinzione perché poi appunto perché sì collega tutto a questo discorso o o quanto meno questo discorso è molto importante per diciamo per decodificare alcune situazioni
Dicevo che è espressione della realtà psichica non sono i bisogni che come abbiamo detto riguardano il corpo bensì le esigenze con le esigenze sono legate allo psichico i bisogni al fisico le esigenze cosa sono sono per diciamo dalla nascita in poi sono di contatto proprio di contatto epidermico di affetto di spazio di tempo
Di comunicare di sapere esigenze di riconoscimento
Di separazione una grosse esigenza di separazione poi da tante situazioni
Esigenze di esperienze esigenza di certezze importantissimo l'esigenza di certezze
In una parola noi abbiamo bisogno di rapporto
La nostra vita psichica
E tanto più sana quanto più noi riusciamo a realizzare
Delle immagini indagini interne e nella comunicazione inter umana il discusso delle immagini interni e fondamentale
Io quando parlo devo fare in modo che voi abbiate
Un'immagine dalla mia immagine alla vostra immagine attraverso il linguaggio
Fare e e ricevere immagini questa è la vita psichica
Le esigenze esprimono sempre valenze li BT che e di sviluppo
Quando le esigenze vengono soddisfatti abbiamo una crescita sana per cui possiamo rapportarci con la realtà in modo adeguato
Quando queste esigenze non psichiche non vengono soddisfatti
Vengono negate vengono annullare attenti
è un dolore
E soprattutto se vengono annullate negati in dosi massicce
Emerge una degenerazione non fisica appunto ma psichica
Questa degenerazione ha un nome preciso che si chiama rabbia odio indifferenza
Cioè il bambino la dinamica in altri termini è questa
Il bambino desidera
Sì mi far proseguire può darsi che esatto
Come fasti che ho visto che significa signore la poi dicono aveva già uno si poteva interloquire ecco quindi se mai poiché la spiega
Oppure
La prego sia anche lei ha si attenga al modello che la presidenza
Mi fa piacere
Guardi se il disco se il discorso scusi
Se il dico se il discorso le torna letto se non le torna va be'può darsi che a qualche d'un altro ritorni
Bancari
Signora scusate racchiusa sta dicendo che è così come il padre salvato dalla cervello tossico la
E beh Giorgio che devo dire mica li posso sparare no avanti cioè
Prosegua consegua dunque ha detto lei può parlare al microfono e signore parla in una
La prego continui dottor Tosi concorsi
Va bene
Prego dottor Corsini prosegua
Ma fa niente da otto posti
Assieme
Dunque e adesso
Nel senso molto sereno
Ecco appunto prego un attimo di silenzio scusate odierne siamo abituata al mio concordiamo questa è una manifestazione di rapina
E l'ultima idea Mad dove io traggo questa ma come questa con la realtà
E la rabbia questa questa è la rabbia io ho parlato e l'UTIN Luís si è scatenata la rabbia perché
Ah ho capito
Ok
Dunque
Quindi ecco che cosa si scatena si scatenano queste la delusione del desiderio di rapporto evidentemente non mi sembra una cosa molto difficile a comprendere scatena questi fenomeni che sono appunto la rabbia quando appunto adesso il passaggio dalla rabbia l'odio per esempio
Quando la delusione discontinua allora ci sono fenomeni di rabbia quando la delusione continua perché magari l'adulto significativo è costantemente in e assente nel rapporto dalla dalla rabbia si passa all'odio se c'è questa ulteriore massificazione della assenza del rapporto si passano indifferenza il bambino non sa o non vuole più soffrire diventa indifferente
Dunque qui
E c'è appunto in questa situazione di distinzione fra fisico e psichico diciamo una premessa per arrivare al concetto di frustrazione
In più abbiamo detto che la psicoterapia nell'ambito delle tossicodipendenze sia fisica che psichica prima
Abbiamo accennato con i colleghi il discorso fisico adesso vorrei fare il collegamento con lo psichico quando
Si entra in psicoterapia bisogna frustrare determinati comportamenti o determinate riforme di struttura del pensiero
Ora l'esigenza il bisogno si collegano ad un concetto di frustrazione che andrebbe chiarito molto attenta mente dunque la frustrazione è sempre stata intesa come un qualcosa di negativo
Come un minimo siccome una mancanza e c'è un altro aspetto che forse andrebbe messo in luce più attenta mente che ci sono delle frasi frustrazioni
Positive allora le prime sarebbero frustrazioni sadiche se io non do da mangiare al bambino sono un sadico perché non è che vadano a mangiare lui deve mangiare
E deve non c'era quell'ora
Se io invece
Acconsento un qualche cosa che torna a sfavore della crescita del bambino tende allora io faccio un qualcosa di non positivo io mi ci devo frustrare
Con interesse una situazione che può essere pericolosa per il bambino se il bambino vuole andare a giocare in mezzo filo spinato io non ce lo mando
Perché è pericoloso io frusto una sua intenzione e quindi faccio il suo bene
Quindi sono frustrazioni positive e frustrazione
Interesse
Che ARPU cioè scusate ho fatto un fraintendimento frustrazioni negative fluttuazioni sadiche e frustrazioni positive
In psicoterapia
S'è già stato detto ieri
Che lo psicoterapeuta deve cercare di fare una sorta di alleanza con il paziente negli aspetti positivi
Cioè fare tutto quel lavoro per cercherà di collegarsi con le potenzialità inespresse della persona
E nello stesso tempo deve frustrare tutte quelle dimensioni
Di istinto di morte che nascono dalla rabbia dall'odio
E che sono molto numerose molto sottili subito lei che bisogna scovare in una situazione di continua elaborazione
Non è facile però e possibile
Quindi abbiamo parlato per l'olio eccetera parliamo della terapia
La terapia è uno scontro durissimo
La terapia nella tossicodipendenza richiede prima di tutto di riportare all'una si condizioni di calma di deprivazione sensoriale attraverso le
L'isolamento qui si è parlato di metadone eccetera
Quando un tossicodipendente ha raggiunto certi livelli di di realizzazione cioè di
Di di realizzazione dirà di di destrutturazione del rapporto con la realtà la prima cosa bisogna isolarlo
Isola hanno da tutto e cercare di attendere fintanto che l'uno riprende rapporto con la calma
A un certo momento si calma questo il fenomeno che è stato osservato anche qui a San Patrignano comunque anche non nella situazione di tossicodipendenza
Che cosa succede in quel momento che lui riprende rapporto con le sue dimensioni più profonde che si era smarrito aveva smarrito queste situazioni
Io era rimasta in balìa del dolore psichico
Il non essere nel mondo il non poter ce la fare il non farcela crea un dolore psichico struggente
E per certi versi irreversibile l'unica possibilità
E quella di fermarsi
Di attendere che riemerga una condizione di calma
Per poi riprendere una ricerca personale
L'angoscia del tossicodipendente di abbandonare le sue certezze rituali le uniche certezze della sua attuale identità un'identità difettata
Bisogna che gli abbandoni questa attuale situazione
Attraverso una quarantina ripeto un isolamento dopodiché
Può piano piano ritornare
Ad una situazione di verifica della possibilità di aggancio nel rapporto se io parlo con un tossicodipendente all'ultimo stadio lui non mi intende non ci intendiamo
Mi deve raggiungere un minimo di possibilità di intendimento
Se no io parlo per lui sarà una figura un fantasma una figu una figura persecutorio dicono a togliere qualche cosa
Ecco io sono arrivato all'operatore
Che deve in questo momento
Ancora pochi minuti
Che le l'operatore deve fare un lavoro diabolico in sostanza si trovò a lottare con un avversario che ha un Demone che lo sfida in furbizia diabolica il tossicodipendente fa ogni sorta di alleanza pur di evitarsi il passaggio
A questa situazione di non di non buca si più
L'operatore deve rispondere con un'astuzia incredibile alla furbizia l'astuzia la furbizia
Si combattono Hill operatore non deve temere l'odio del paziente perché gli un certo momento avrà anche l'odio del del del paziente Banu deve temere lo deve lot può sentire nel corpo ma non lo deve temere mentalmente perché la sua forza la conoscenza Louis salsa di tutto questo sa quello che accadrà sì io dirò delle cose so già che pro produco in un certo tipo di risentimento
Quindi non sono impreparato senza rendersi indifferente però senza per non subire non si può rendere indifferente deve resistere con la sua né sanità la crisi che il tossicodipendente ripropone fino a quando non emerge l'uovo
Le mille strategie del dello psicoterapeuta dell'operatore
Bene io per il momento terminato eventualmente ci risentiamo grazie
Io l'ho fermato in tempo perché ho sentito parlare di mille strategie poi dopo avrà tempo e comunque il secondo giro facciamo di cinque minuti di interlocuzione tra i vari relatori e quindi do la parola nell'ordine a maremmani Furlan Tagliamonte poi Severino dopo alterne Remo la il tema
Dunque sono io avrei soltanto un'osservazione da fare a Forlan
Ho sentito dire come praticamente utilizzando a volte a una terapia come quella farmacologica ci siano dati che i nel cui cofano inequivocabilmente dimostrano una carenza di rapporto laddove in quei servizi in quest'arte dove si fa un trattamento farmacologico
Mi vengono in mente due cose vorrei sapere che cosa manca in questi Domizzi in cui invece i pazienti non vanno veramente in cui non se ne trovano
Vorrei sapere cosa manca in questi servizi
Che hanno dieci operatori e hanno sei pazienti
E fanno solo terapia della famiglia
Vorrei sapere lì che cosa manca al rapporto certo in un servizio disgraziato fra virgolette dove devono andare
Un migliaio di pazienti per esempio a Milano perché in una zona si fa terapia in un'altra non si fa allora certo al danno delle difficoltà
Una cosa vorrei sottolineare forse il referendum ha fatto una cosa positiva forse l'ha fatta più d'una ma una certamente l'ha fatta ha tolto la vista la territorialità degli interventi perché un tossicomane in questo momento prende la cura del servizio dove risiede
E prende solo quella
E se in quel servizio c'è uno che invece di parlare di dopamina e di serotonina parla di odio e di amore si becca odio amore
E se va in quello in cui
C'è un esperto di serotonina dopamina si becca solo dopamina serotonina
Allora invece i pazienti tossicodipendenti a mio parere hanno diritto ad avere tutti gli interventi possibili
E se non ne funziona uno se ne deve provare un altro esse non funziona quell'altro se ne prova un'altra ancora e se
E se a un certo punto nessuno degli interventi funzionano si fa una prova se ne usa due apparentemente DiVersi
Ci sono molte persone intelligenti che cominciano a pensare che si possa fare un trattamento farmacologico in una comunità terapeutica
E volevo dire un'altra cosa al professor Forlan ad Amsterdam non si fa mantenimento metadone ecco
Si fa mantenimento metadonica riduzione del rischio
E chi si occupa di questo problema sa che se noi andiamo col metadone per la strada si riduce il rischio ma non si fa terapia
Allora noi dobbiamo andare oltre la riduzione del rischio e dobbiamo saper fare anche terapia
E ci vuole un'onestà nel presentare i dati nel commentare i dati soprattutto da parte di chi è del mestiere
è certo se ne prendiamo un Paese dove si fa nella stragrande maggioranza riduzione del danno e Terapia e i risultati non potranno essere che quelle che abbiamo visto
Ma dobbiamo dire che questo è un Paese che è stato anche profondamente osteggiato dalla comunità europea perché faceva riduzione del rischio primo fra i Paesi europei
Ma non si è detto e non si dice quali sono i risultati invece dove si fa mantenimento Mita tonico per esempio secondo uno schema secondo un protocollo secondo l'intervento integrato
Perché allora i risultati su quella diapositiva ve lo assicuro ne abbiamo centinaia e diapositive sono molto diversi
Io mi fermerei qui per
Allora la parola al professor Furlan
Io
Posso essere sono certo di una cosa di non aveva usato l'avverbio inequivocabilmente
E trovo scorretto dicessimo per scatenare l'applauso mettere in bocca delle cose a un altro che non ha detto
Io ho citato una ricerca ho detto che non era mia ho detto che è stata condotta dall'Istituto di Sociologia di Bologna
Di cui fra l'altro uno dei autori ha presentato stamattina che non prendeva opposizione ma che era un indicatore
Su quello che può succedere alle persone che usano sì gli avverbi
Alle persone si che propugna no delle metodologie utili
Quindi scatenare l'applauso dicendo quello che ha detto io lo trovo scorretto perché io stesso ho detto
Che sarebbe folle pensate che il problema della tossicodipendenza lo si possa affrontare in un modo univoco
E la conferma data maremmani che dice provino a cosa poi provi l'altra poi profilato poi provi l'altra intanto quelle scappato il morto
Cioè il problema
Essere sufficientemente modesti da capire che devi creare una rete situazionale e non come è capitato in molti servizi
Dove c'è stata l'ideologia del farmaco o la ideologia dal rapporto psicoterapeutico laddove quindi si giocava sulla pelle del soggetto
Un problema ideologico degli operatori
Questo era il mio senso poiché sono stato invitato da persone che giustamente usano uno slogan paradossale ma che comunque qualche cosa che va visto e capito vale a dire infatti la domanda mafia punto interrogativo anti proibizionismo punto esclamativo e quindi questo io lo prendo come un quesito che viene posto io non faccio altro che dire signori attenzione questi sono i rischi a uno stato attuale della ricerca sulla quale certezze non ce ne sono ma rimane ti invito a non mettermi in bocca per le parole che io non ho detto quindi della fatto dei servizi come funziona o non funziona non sono consentissimo io diretto un gruppo di ricerca per il CNR che mostrava luci ed ombre su questa situazione
Il grande problema e mi dispiace che sia andato via quel signore che forse in un modo un po'estemporaneo ma non ha detto una grossa sciocchezza nel momento che poneva una richiesta
Vale a dire se si trattava di un modello di una certezza l'errore fondamentale che ha fatto questo signore e immaginare che esista qualcosa che non è un modello
Vale a dire noi tutti coloro che facciamo della ricerca con lo facciamo della didattica per forza usiamo un modello che è un modello che non può coprire tutto anche a un certo punto
Il
Il farmacologico usano dei modelli ma non penso che mai e poi mai penseranno che son delle situazioni totalizzanti sono dei modelli teorici su quali a dicano
Le situazioni non è che il cervello come tra era tratteggiato in questa via positiva sia qualcosa di diverso da un modello è un modello e un modo d'affrontarlo e un modo di vederlo non è una realtà oggettiva
Il farmaco oggi gli psichiatri poi ancor di più
Passiamo gli anni a cambiare punto di vista cambiare idea a buttar via e riprende un modello questa ricerca l'importante che non venga proposto un qualche cosa come la soluzione totale e ideale cioè l'onestà
Che
è l'onestà nella quale un certo punto scopro adesso che il professor Tagliamonte fa parte del gruppo del del professor Jess
Per lo studio della
Buco nell'officina lui a puntualizzato con molta cose con molta acutezza e ha detto che qua si trattava di un problema di euforia di trattamento dello Feria e ha usato il condizionale
Ha detto non dovrebbe creare overdose quindi ha usato condizionare io vi invito quindi soltanto che mi spiace che non ci sia il dibattito perché quello che che però è una decisione che io rispetto
Ma quello di vedere che ne stiamo sempre costantemente usando dei condizionali per cui anche il vostro slogan che con questo ho concluso io lo prendo come un intelligente paradosso
Che sono pronto a discutere vedere io posso essere contrario se poi i restanti minuti di Rho anche perché ma non lo stigmatizzo come qualcosa che va o non va perché io sono certo che non vada non è un paradosso vediamo quali possono essere nel suo modello le sue conseguenze questo Rocco lo considero corretta ricerca scientifica vale a dire corretta applicazione sulla pelle della gente grazie
Allora la parola al professor Tagliamonte
Grazie
Si sente sì
Allora mi sa che stiamo arrivando al punto che siamo tutti d'accordo sul fatto
Che la terapia delle tossicodipendenze non deve essere di teologica ma deve essere pragmatica
Credo che su questo anche nel dibattito nei momenti di maggior siamo più o meno d'accordo cosa si intende semplicemente pragmatica
Sì faccio che siamo in grado di fare e che
Consideriamo più corretto fare
Non ideologica non imponiamo agli altri
Ciò che noi riteniamo più corretto
Nel lavoro rispetto al lavoro degli altri l'imposizione è un qualche cosa che
Disturba
La professione medica
Io sono assolutamente contrario a qualsiasi forma di legislazione che cerchi di imbrigliare la mia professione
Veramente mi disturba profondamente non accetto che mi si dica questo farmaco lo dovresti usare così o questo farmaco non lo dovresti usare o degni
Prescrivere questo farmaco inno e non quest'altro queste leggi vengono dalla sperimentazione
Il laboratorio e in clinica e possono venire soltanto dalla sperimentazione in laboratorio in clinica non possono venire dal legislatore che spesso
E disattento dice così o forse a volte mal consigliato dall'ideologo
Faccio sempre l'esempio immaginate quando si passò negli Stati Uniti dal proibizionismo all'antiproibizionismo
Si si fosse passati attraverso una fase di legalizzazione dell'alcol
E il medico che deve prescrivere l'alcol e il responsabile delle eventuali conseguenze se lo va a sbattere con la macchina vuol dire che gli aveva prescritto troppo la colpa è del medico
Nessun medico avrebbe accettato una responsabilità del genere Allo stesso modo è molto difficile per un medico che ha a disposizione un farmaco valido come il metadone o come tanti antidepressivi o altri interventi non farmacologici validissimi
E meno invasivi dei farmaci come possono essere l'elettroshock o altri tipi di intervento in Psichiatria
Che sia il legislatori a dirle poi usarlo no io medico quando usa un farmaco voglio sentinella responsabilità non deve essere immediata non è da una legge deve dall'incompetenza
Di un politico questo il primo punto
Vorrei dire un'altra cosina brevissima che forse proprio breve breve allora
Noi in fondo oggi se
La sensazione che abbiamo parlato soltanto di eroina cioè i tossicomani per tossicomani oggi si è sentito parlare soltanto di eroinomane in fondo è così non eterno
Io faccio il farmaco
Definizione di tossicodipendente è una persona dipendente cioè non in grado di controllare l'uso macchie usa una sostanza
Che lo Statuto si candido
Per cui tossicodipendente e il fumatore che sta per avere un infarto ho avuto un infarto è continua a fumare è tossicodipendente né più né meno dell'eroinomane non confondiamo categorie se noi consideriamo tossico dipende soltanto l'eroinomane stiamo dicendo che tossicodipendente significa essere dipendente da una sostanza nonché ti intossica soltanto ma che ti manda in galera e che non ha niente a che vedere con con il problema del farmaco tossicodipendenze le sostanze che danno dipendenza sono fondamentalmente quattro
Poi ce ne sono di derivati
Succedanei ma solo quattro sono la morfina l'eroina è un derivato della morfina la nicotina l'alcol e la cocaina non ce ne libereremo mai
Perché si coltivano e chiunque può produrre a sufficienza da fare sci dei soldi a smerciare il non ce ne libereremo mai ma non confondiamo
Gli effetti delle sostanze
Con le conseguenze del loro commercio illegale per cortesia diversamente immaginate un di un dibattito di questo genere in Arabia Saudita parlando di alcol
Bene grazie
Allora al dottor Severino conclude questo secondo borghesia o di interlocuzione
Sì grazie
Allora
Ecco dopo le premesse di prima volevo continua il discorso sulla legalizzazione che il punto a cui volevo arrivare
Dunque la proposizione della legalizzazione le proposizioni sono se la droga non fosse più proibite
Se si potesse eliminarne il commercio se si potessero fare dei centri dove il tossicomane si rifornirsi gratuitamente
Sono proposizione
Forse così avremmo eliminato uno uno in buona parte il ricco commercio la richiesti sulla pelle altrui
Potremmo risparmiare sugli attuali costi dalla tossicodipendenza e mi pare che ci siamo
Un'altra proposizione
Sarebbe quella che il tossico dipendente così avrebbe una vita normale un assist una sorta di assistenzialismo
Scusate un'aggettivazione forse ecco può pietistico cioè lui si alza la mattina si mette l'aggravarsi quando c'è un'altra trovata e va prende la sua dose ritorna a casa fa il suo consumo ritorna a casa in non non crimini non criminalizza più insomma questo è un po'credo
In fondo ho sentito ieri e alcol e sigarette sono liberalizzate
Se ho capito bene insomma queste sono le ragioni antiproibizioniste
Che sono stati qui esposte
Per rispondere a queste domande bisogna fare una ricerca e appunto come si diceva prima ma insomma questa cosa del muro contro muro eccetera non importa niente cerchiamo di capirci di creare un minimo un minimo credo un minimo umanamente parlando di un linguaggio comune
Le domande possono essere a questo punto per fare un un minimo di ricerca qual è la motivazione perché la gente si trovano da perché la gente prende tombe quattro mila miliardi
Il Prozac
Da casa farmaceutica che produce il bronzo che in cassa quattro mila miliardi l'anno
Sulla perché c'è tutto questo malessere eventi questa domanda insomma interessante
E quali sono le cause sociali e individuali che portano questa sorta di meccanismi di difesa inadeguati
Da che cosa ci dobbiamo difendere
C'è una terapia è possibile e allora poi forse emerge un discorso un pochino più chiaro sulla possibilità di legalizzare o meno la lo spot diciamo la consegna del
Per l'altrove
Nella tossicodipendenza
Non è facile c'è una coniugazione di operazioni cioè un primo momento in cui il tossicodipendente arriva alla decisione perché se confrontato quasi con la morte
Allora in un attimo di così di in cui riemerge un attimo di di consapevolezza del proprio sé decide in qualche modo trascinato spinto al alla comunità
Ho già detto che la situazione primaria è quella di isolarlo per farlo calmare per dagli un momento di possibilità che riemergono alcune sue forze
Ora la questione della legalizzazione non è marginale
Per la sua gravità la sua portata richiede una grossa ricerca
La proposizione del problema
Che viene esposta che è stata sposta ieri come ho detto prima mi sembra un po'di tipo razionale
Dunque ma la droga non viene assunta per motivi razionali sì razionale sì sì e l'altro diciamo l'aspetto razionale del vivere gestisce i bisogni mangiare bere dormire razionalmente io quando vado a casa se ho fame vale in cucina sì o sono vado a dormire nella camera da letto non confondo le due cose
Questo l'aspetto razionale del vivere ci sono degli elementi irrazionali che spingono apre su quali sono questi elementi irrazionali il fallimento di una di un momento dalla crescita
Mentre la sua il fisico ha una sua possibilità di crescita lo psichico lo stesso allora bisogna andare a cercare il momento in cui c'è questa rottura quella rottura in quel momento di rotture la scissione ecco che cos'è questa scissione
E quando gli affetti si staccano e quindi razionale può essere infatti il tossicodipendente sul piano razionale riesce ancora relativamente a reggere
Dov'è che non regge quando il sito propone un confronto affettivo umano con un'altra persona non regge crollato
Fugge per lui la rientrare in comunità Henry entrare in comunicazione con gli altri
Per cui una diciamo una difficoltà enorme chiediamolo ai tossicodipendenti e la loro realtà è questa quindi difetto sta nella capacità di rapportarsi con gli altri
Perché non ha la possibilità di fare immagini non ha la possibilità di fare di realizzare le di cogliere l'immagine dell'altro non lo vede lui non riconosce non capisce chi è l'altro se se è una figura positiva sia una figura non regge proprio nulla questo è tossicodipendente
Bisogna riportarlo ad una situazione di relazionale a farli cogliere il senso del rapporto questo non è facile certamente non è facile ma
Coadiuvato da situazioni farmacologiche non appena è possibile stroncare questa situazione metta dipendenza dal metadone da altre situazioni farmacologiche e cercare intravede naturalmente ci sono stati estatici sono purtroppo tossicodipendenti che non hanno più possibilità di relazionare va bene d'accordo ma quanto più è possibile molto difficile che l'essere umano si distrugga l'assenso del rapporto fino a questo punto
Purtroppo il tempo è quello che il tempo è tiranno io uno ma non ha può concludere poi ci sono ancora otto minuti per tutti
Allora
No ascoltate un po'avevamo stabilito dei limiti molto meglio perché poi chiaro lo lascio teschi alimento poi altri possono chiedere altre cose lo so ve l'avevo chiarite poi poi mai fatto un intervento assieme disgiunti uniti così allora ritorniamo alla conclusione no mi sembra che di carne al fuoco come si dice in è stata messa parecchi adesso io chiedo
L'unione della sinteticità e della chiarezza in questi otto minuti conclusivi lo so che non è facile però so che questa cosa qui se poi qualcuno di voi
Ah fra pazienza di fare sbobinare queste due ore più o meno
Duro con qua dove cinque di dibattito penso che possa venire fuori un instant book estremamente utile perché io ho assistito a diversi dibattiti scientifici o pseudo scientifici soprattutto televisivi ma ritengo che la correttezza formale che hanno osservato i quattro che l'attore in questo contesto sia veramente l'eccezione che conferma la regola e quindi grazie dando la parola al professor Furlan lo invito in questi otto minuti nella concisione
A tirare un po'le fila di quello che ha sentito e dare anche lui una conclusione che come tutte le cose in campo scientifico e sicuramente un'ipotesi da affrontare
E nonni e niente di assoluto
Una conclusione mia Napoli tunisino no sollevatore paranco
Ma la mia poi c'è una proposta demagogica ma la faccio solo per lunga conoscenza
Forse perché anch'io sono un lungo frequentatore di di ahimè trentennale i dibattiti
Mi permetto di contestare un attimo il presidente di questa rotonda perché tagliare il dibattito cioè voglio dire chiaramente che lo sai stai una sede congressuale volevo riparte chiedo scusa voglio dire io leggo qua dibattito e poi vedo che dopo non c'è più niente questo insieme
Però congresso come
Ci sono i tempi del congresso questo dibattito inserito all'interno del Congresso poi ci sono i nomi non voglio litigare ma noi io sono io le sto spera ci sono persone che sono iscritte da stamattina che aspetta di dire loro cose nell'ambito congressuale
E quindi siccome i congressisti hanno gli stessi Dima Jovan finita prima perché voglio dire otto
Io voglio che i miei otto minuti voglio dire io li denuncio anche nel senso che è quello che io posso dire e certamente le cose più intelligenti del mondo ne sono assolutamente convinta
Però io non cambio idea se non ho la vostra opinione quindi se il moderatore d'accordo
Io rinuncerei otto minuti avrei delle cose da dire
Perché vedo delle mani che si sono alzate poiché ho letto dibattito io sono apertissimo a tentare di risponde o io o le persone che vogliono che era questa ma questo lo decide Luino no io insisto se lei era noi Rachel altrimenti rinuncio a suo tempo non lascia gli altri
La allora allora non rinuncio al mio stile la grave comunque
No non rinuncia a nessuno perché non serve a niente voglio dire no no no no servisse a qualche cosa avrei rinunciato al mio impegno voi rimangono agli atti in qualche modo
Allora dicevo questo
Io ringrazio di questo commento perché lo trovo molto bello Provinzano e cioè che lui ha notato questa correttezza che va al di là del formale ma credo che questa correttezza nasca da persone tutte e quattro che purtroppo affrontiamo un problema che ci fornisce più frustrazioni che soddisfazioni come risultati perché ci troviamo davanti a situazioni difficili
Per cui proprio per non cadere nell'accademismo può desiderare due o tre punti che arrivano un po'alla conclusione anche se insorge diapositive che gli ho dato ha perfettamente ragione il professor Tagliamonte quando dice la professione medica non dovrebbe aver delle limitazioni ma io credo che il professor Tagliamonte faccia riferimento a un modello strettamente utopico di un problema rapporto medico paziente che sia completamente scisso da qualunque altra influenza
Io ringrazio molto bene il coraggio il dottor Severino aver citato un nodo dell'attuale situazione farmacologica lui ha citato un farmaco io non lo ripeto perché potrei essere tacciato se non clinico di propaganda o meno
Però il quale è soggetto a un dibattito internazionale sulla eticità medica
Vale a dire sì
Il discorso su questo cosiddetto antidepressivo non abbia violato più volte le regole della pubblicità le regole della diffusione e le regole della eticità
In quanto che questo farmaco con mille e uno spot pubblicitario con mille uno sistemi è stato Sina
è stato millantato come il farmaco della felicità
Io vorrei che voi foste vi fosse molto chiaro che io non sto dicendo che questo specifica molecola e questo farmaco o meglio ancora questa molecola che appartiene a cinque case farmaceutiche ma quella che lo spinge sul piano propagandistico è soprattutto una
Allora io non sto dicendo che questo farmaco non serva vi dirò di più io lo utilizzo nell'ambito del mio ospedale e del mio territorio
Però il problema che questo farmaco è completamente sfuggito ecco il problema del controllo della situazione e completamente conto sfuggito al controllo medico
Vale a dire è diventato un richiesta alla quale il medico non si sottrae per varie vie per cui praticamente si è diffuso unite al consumo di questa situazione con delle visioni nell'immagine dell'utente
E probabilmente nella sottoscrive nella nella prescrizione
Che vanno al di là del suo sporcizia specifico
Potere vale a dire un inibitore di un certo tipo di sostanza che verrebbe altrimenti metabolizzata dall'organismo
Per cui voglio dire
E ovvio che anche il sistema medico deve avere non delle indicazioni da parte del politico sul dosaggio
Ma deve sapere che la sua professione e tutelata da un certo tipo di situazione di mercato la quale potrebbe diventare travolgente
Ora in Italia vengono consumate decine di milioni di compresse quotidiane di psicofarmaci
Scusatemi da clinico profondamente inutili
Anche perché mi correggano qui di farmacologia anche perché noi sappiamo che molte volte questo farmaco ricrea dentro l'organismo una domanda di se stessa
Non solo di farmaci leggeri ma anche i farmaci cui siamo noi nella schizofrenia e così via sono stati usati per anni delle prove che
Questi farmaci erano indispensabili prova ne sia che riducendoli o sottraendogli il paziente stava peggio
Falso il paziente non poteva più fare a meno di quel farmaco quindi la dipendenza anche a livello sintomatologico colpisce molti più farmaci di quanto certe ricerche da quanto correttissima ci dicano
Ecco quindi che io mi pongo in questa posizione da clinico
Possiamo ancora produttrice
Il
Noi vediamo un aumento esponenziale dei disturbi psicologici
I consumatori di farmaci
Noi vediamo soprattutto il problema di coloro i quali ormai per anni usano antidepressivi
Per anni usano dei farmaci ansiolitici e io ho sentito con le mie orecchie
Persone inestimabili su certi piani di realtà dire che in Italia esistono nove milioni potenziali di utenti di antidepressivi
Questo me come clinico è una follia perché vuol dire fare una colonizzare completamente l'Italia
La stima letto leggiamo aspetta
Come la società sì certo allora vediamo un lettino al dunque cosa vuol dire liberalizzare la sostanza vuol dire se vogliamo dire a liberalizzare la sostanza non nascondiamoci dietro un dito vuol dire che fruibile è utilizzabile da chiunque
Accessibile a chiunque in qualunque tipo di supermercato se ci nascondiamo dietro un dito va allora questo vuol dire liberalizzazione vuol dire che io posso entrare alla Standa o all'UPIM con buona pace dei loro proprietari e a un certo punto è prendere la sostanza che io desidero poi è questa
Spiega
Un momento legalizzazione certo io però pochi minuti perché stati concessi due minuti legalizzazione è una no no no signori io violo quanto volete il tempo però avevo ripeto io lo rispetto che io un minuto e mezzo per risponde legalizzato è un'altra cosa ho preparato una diapositiva
Legalizzazione vuol dire depenalizzazione della situazione e soprattutto vuol dire che accanto al sistema di depenalizzazione lo Stato fluisce in un sistema di controllo non solo di controllo ma un sistema di aiuto dell'utenza
E non sono stremati aiuto dell'utenza ma anche un sistema di dimensionamento del fenomeno
Che permette al fatto che il soggetto non debba rispondere al ministero grazie giustizia o al ministero degli Interni ma debba rispondere al ministero dalla sanità
Questo vuol dire
Bene allora sono due cose diverse signori io qua vedo antiproibizionismo e momento allora ma non sto signori vorrei pregarvi di ricordare le parole perché purtroppo il tempo costringe sempre a pensare che una platea intelligente ricorda le premesse da cui è partito perché se lo deve ripetere ogni volta si consuma il tempo e fa anche parte del fesso
Io sto dicendo che questi sono modelli che si discuto non parto contro dicendo o la verità in tasca questo è un dibattito ecco perché prima facevo per la mossa forse un po'populista nata vere un interlocutore
Vale a dire quindi io discuto su un modello vedendo portando agli eccessi questo modello quali sono le previsioni che posso fare
Perché è ovvio perché ricordiamoci che tutti voi siete d'accordo che non possiamo sperimentare per un anno e poi si torna indietro se si sperimenta si va fino in fondo perché quella che poi torna biomi sbaglia quindi voglio dire
Quindi voglio dire il problema allora benissimo che legalizzazione benissimo che liberalizzazione siano due problemi profondamente diverse
Per me la liberalizzazione comporta il fatto che allora mi devono cambiare la definizione di dipendenza perché vuol dire allora che io non sono che io certamente non tiro menta alla dose
è stato paventato stamattina dall'avvocato solari mi non so se sia qua dentro
Il quale ha detto la multinazionale del crimine ma scusate mi qui abbiamo anche di farmacologiche ma le multinazionali che a questo punto farmacologiche che davanti alla possibilità di avere un mercato inestimabile di utenti cominciano a pensare a nuove molecole a molecole sempre più potenti a molecole sempre più attive cosa facciamo liberalizziamo dopo sei mesi che sono sul mercato
Perché noi crediamo che sia uno ma Napoli con tossicodipendenza e giustamente il fatto che il farmaci vanno a coprire delle funzioni quindi non credo che insomma coprono delle funzioni
Fanno sì che imboccato un certo tipo di strada
Ti devi aspettarti che la casa X multinazionale con un fatturato di quindici mila miliardi la fusione in due case o così via a questo punto giustamente il suo mestiere guardiamo i soldi ma giustamente deve cominciare certo delle comincia può cominciare è autorizzata a cominciare lo studio di molecole
Sempre più efficaci sempre più fuori Zanchi sempre più attive
Perché chi glielo può impedire o glielo impedisce un sistema di regolamentazione molto preciso poi nessuno può impedirlo questo l'aperto al dibattito non dico che sia la realtà
Ma certamente la storia ci insegna che questo può essere avvenuto e quindi questo esige un dibattito molto aperto grazie alla vostra attenzione a
Allora la parola al professor Tagliamonte
Allora
Si è fatto otto minuti farò del mio per allora è stato usato anche il termine utopia a proposito di qualcosa che ho detto io
Io ritengo che l'utopia
In questo caso sia
La correttezza l'esistenza di un'assoluta correttezza e adeguatezza dei medici a svolgere la loro professione
Questo è utopistico per gli stessi motivi
Per cui è utopistico trovare un farmaco che vada benissimo per un ipotensivo che vada bene per tutti gli ipertesi
Esiste una variabilità individuale anche fra i medici per cui ci sono quelli più preparati quelli meno preparati
Quelli che spesso sono anche attratti
Da nella loro professione da motivi non medici che possono esser intere S personale e così via quindi alla fine si ha un quadro che un po'scoraggiato
Però all'interno di un'utopia di un modello rigoroso dimentico
Il discorso che facevo prima dovrebbe un po'rientrare vorrei riuscire a rispondere in due parole perché voi non ci riuscirò perché miracoloso mi occorrerebbe perlomeno tre quarti d'ora perché la gente perché le persone abusano di sostanze di abuso la risposta e banalissima
Noi usi hanno e abusiamo di sostanze cosiddette di abuso cioè quelle famose quattro anni continua la cocaina alle perché producono un effetto piacevole straordinario punto e basta non c'è nessun altro motivo togliamoci allo dalla testa
Motivo per cui si può cominciare questo è vero per esempio il ragazzo ragazzino il anzi uno che fuma la prima sigaretta che addirittura lo fa star male beh difficile dire che gli piaccia lo fa perché c'è un qualcos'altro che lo attrae
Si vuol sentire grande ma quello stesso ragazzino a quarantacinque anni fa all'infarto e continua a fumare
Non sta fumando per lo stesso motivo per cui ricominciò c'è qualcos'altro il qualcos'altro e che gli piace forse non è nemmeno coscienza del fatto che il braccio sicuramente non ne può fare a meno nel nostro cervello quel cervello che non è un modello ma il cervello perché se per modello intendiamo tutte le cose di cui non abbiamo una completa conoscenza abbiamo solo modelli in giro non voglio fare filosofia ma così però un modello un qualche cosa di mezzo inventato quello l'una e mezzo inventato lo conosciamo abbastanza bene e comunque sappiamo che lì materia quindi non è un modello allora in quel cervello ci sono dei centri
Che essa hanno come funzione fondamentale quello di provocare una sensazione di piacere se stimolati e questi seguiti hanno una funzione fisiologica fondamentale per la conservazione dell'individuo e della specie
Si chiama funzione Tele uno unica
Fondamentale per la conservazione dell'individuo e della specie
Nel senso che se non ci fossero quei centri nell'animale l'animale non svolgerebbe tutta una serie di attività che per esempio sono fondamentali per la sua probabile sopra idee la mangerebbe se non attratto dal cibo non si accorgerebbe con la femmina o la femmina col maschio se non fossero attrattive CIPE attratto significa c'è un qualche cosa
Che piace che attività
E noi di questi centri del cervello ormai conosciamo veramente molto sappiamo dove sono come funzionano quali sono le sostanze che li stimolano e sappiamo che queste sostanze
Aumentar hanno nel momento in cui l'animale esposto a uno stimolo per lui gradevole
E vediamo che se lo esponiamo un cibo che ha un un profumo per Lugli appetibile questa sostanza comincia ad aumentare sì quando mangia il cibo
Sale ancora di più se lo esponiamo alla femmina in calore questa sostanza aumenta e guarda caso tutte le sostanze di abuso hanno la capacità di stimolare questi centri in maniera più o meno intensa ma stimolarli
Il problema è che non fanno solo questa perché se facessero solo questa ma perché dovremmo farne a meno
Cioè però siamo tutti
Fra le altre cose l'articolo cita al del trenta per cento degli artisti dalla cirrosi epatica da tutta una serie di altri problemi la cocaina
Produce nella una grande quantità di persone dipende dalla quantità che se le prime e le psicosi paranoide gravissime indistinguibili da quelle spontaneo cioè sono capaci di produrre
Altri effetti su altre zone del cervello dell'organismo per cui alla fine diventano un danno straordinario ma ne facciano un uso perché piacciono e purtroppo siccome stimolano di continuo quei centri ne modificano la funzione per cui Fenoglio di plasticità di cui parlavo parlavamo prima
Questi centri si staranno non funzionano più non ci fanno più sentì il piacere per le cose per i piaceri normali di tutti i giorni
Sotto l'effetto nella fase di astinenza da eroina alle attrazioni praticamente nulle siccome non esistono se nella fase astinenza da da tabacco ma ricordate due mesi in cui siamo restati senza tabacco
Il Cray Vinke compariva in non in tutti ma in molti
La cosa più importante la Procura si è si chiede cioè l'eterna romanda sulla Chiasso a comprasse dei marchi in avanti abbiamo visto delle signore accapigliarsi in fila davanti al tabaccaio cose
Senta da eroinomani no da tossicodipendenti da farmaco dipendente ancora non erano intossicati per lo meno non tanto da quindi il motivo per cui si usano queste sostanze e che queste sostanze piacciono perché agiscono su un centro che si chiama del piacere nello stare a no
Ritarare questo centro non è facile
Vi garantisco che non lo è
Perché certe modificazioni asseconda del cervello quindi della persona è sempre per quella variabilità individuale di qui si parlava certe modificazioni possono essere irreversibili
Né più né meno come irreversibile l'apprendimento per esempio del nuoto non resta vent'anni senza nuotare ma se cadi in acqua non va a fondo Sat in qualche modo sabotare
Allo stesso modo un cervello che ha imparato
L'eroina perché per tanto tempo è stato sottoposto all'eroina
Ha imparato Street arare completamente può in molti casi essere impossibile grazie finito il tempo
Grazie capoverso Tagliamonte adesso la parola al dottor Severino otto minuti grazie
Sì dunque l'uso del termine piacere con questa disinvoltura e Mila Schon
Un pochino perplesso con piacere
Piace reazioni come fuga da un dolore oppiacei rammento
Prego vita mento non le piace
Due cose
Allora usi il termine evitamento non piacere piacere e piacere e agire globalmente interlocuzione mai portata no scusate importa né se mi consentite arrivo al punto perché se dico una cosa non è che altre operazioni che vorrei dare questa immagine di questa idea insomma
Dunque io prima parlavo di dolore psichico parlavo di fisico e psichico c'è uno spunto un dolore fisico che mal di testa c'è le scarpe strette se dolore fisico insomma
E c'è un dolori psichico
Quindi a fronte di questo dolore psichico io mi drogo per che cosa per il piacere il dolore psichico mi interrogo per il piacere non mi torna il conto signori quinto il conto non torna
Io c'ho un dolore psichico nessuno ha mai provato concluso una malinconia un lutto un momento di depressione un dolore psichico una perdita un con la ragazza che l'abbandonato una delusione nessuno il dolore psichico non esiste
A fronte di questo dolore psichico che se supera una certa soglia io non ce la faccio a sedarlo da solo non ho gli strumenti e nel rapporto appunto per questo non riesco a trovare una sedazione cerco cerco ma non trovo alla alla fine non ce la faccio più e allora mi buco perché mi mancano gli strumenti per difendermi dal dolore psichico quindi il piacere in questo caso io non posso parlare di piacere non c'è piacere c'è difesa
Cioè evitamento del dolore psichico e questo non è il piacere il piacere andare al cinema a trovare una soluzione ai propri problemi
E e scoprire qualche cosa fare una ricerca aveva un rapporto fantastico con gli altri questo il piacere il piacere di vivere se togliamo questo piacere la vita che senso ha
Il piacere è questo il piacere psichico di essere per gli altri con gli altri dividi saper vivere nel mondo e non con le proprie masturbazione fantastiche
Anche scusate io cito solo alcuni dati non mi piacciono i dati ma questi sono talmente macroscopici che vi pregherei di rifletterci un attimino elaborate questi dati un attimo
In Italia in Italia c'è un muro da insuperabile il sessantaquattro per cento degli italiani Sattin a leggere iscrivere il sette otto nove dieci per cento degli italiani analfabeta lo sapete cos'è la l'analfabetismo
Con l'alfabetizzazione noi dobbiamo lottare contro il non sapere delle persone ne abbiamo una una tecnologia che ci porta sulla luna
E poi tutti i giorni ci confrontiamo col proprio col non sapere con la non conoscenza
Con il non poter approfondire perché c'è una struttura di pensiero razionale illuministico positiva che ci porta verso la razionalità adesso mi riferisco a quello che ha detto il dottor Tagliamonte
Signori ha fatto il paragone ratto un uomo allora sul piano della trattamento intendiamoci pregherei scusate
I commenti un attimo un attimo aspetti poi dopo dopo lo allora scusate c'è il problema che l'adattamento del ratto e il problema della trattamento dell'uomo la similitudine Maisto dico
C'è una dimensione fisica certamente errato fisicamente si può adattare mille situazioni l'uomo fisicamente sia data non se lo vediamo i tossicodipendenti si adattano a vivere ne posso Tikkun ex condizioni di assurde
Ma quello che non che c'è che è molto diverso è l'adattamento delle esigenze
E l'adattamento psichico noi non lo i stiamo male perché non ci adattiamo a un modello di società che non è insopportabile e per sopportare questo modello di società
Noi l'ha detto adesso il professore non sono cose sciocche stiamo attenti
Noi consumiamo tonnellate di psicofarmaci per questo dolore psichico cioè io voglio dire che c'era il dolore psichico ratto ma io cosa c'ha a che fare con il ratto una certa fisicità c'abbiamo un adattamento entrambi fisico ma psichicamente io sono un essere umano non c'ho niente a che fare con l'animale
Ma scusate ma dico ma dico o questo un bicchiere questa la bottiglia
Il senso del tossicodipendente il tempo si adesso il tempo ecco il tempo glielo do io
Inveito ecco ecco adesso consentitemi una piccola scosse TT Nonantola MO un autonomo così se non è una piccola ma io no no siccome le aveva noi orario stanno aumentandolo no sì io prima si parlava di rabbia esso che in questo momento adesso è arrabbiato quindi raccomanda no no io non sono arrabbiato è una passione questa è la passione con quando passerà tenente accerto perché perché vivo questi problemi e ma certamente personalmente io sto scusate insomma o vivo conduco una vita modesta però abbastanza di ricerca quindi ho una mia gratificazione sono abbastanza bene
Però quando apro il giornale ha provato revisione parlo con le persone certamente ecco non sono indifferente non sono in non mi rassegno né all'indifferenza di questa situazione che vivo e quindi ho una dimensione di passione pubblica sociale perché sono un uomo in quando e e mi si tocca la dimensione sociale
In qualche modo io posso gioire se c'è una realizzazione sociale e posso soffrire se c'è una défaillance è un problema sociale il sessantaquattro per cento degli italiani e alfabetizzato
Avere a che fare con questa dimensione di di ignoranza nel senso che di non conoscenza di non sapere e molto faticoso nessun politico sia ad ha citato questo dato nessuno in nessun programma di nessun partito politico c'è una un recupero del sapere dell'istruzione ma livelli più consistenti di grande contenuto siamo sempre a livello dell'aritmetica la vita e aritmetica non è matematica non la vita in matematica
L'aritmetica sono quattro operazioni signori la geometria e piana e solida la geometria piana a due dimensioni raggi materia solida a trading emissioni richiede uno è un grande sforzo di elaborazione di di sapere di conoscenza ogni persona se deve cercarsi una cravatta si fa una piccola ricerca
Si deve cercarsi una donna la stessa ricerca non può essere fatta è un'altra cosa deve avere un'immagine femminile interno alla ricerca sono queste sono le cose
Ora la psicodinamica si occupa di queste cose
Si occupi di dare certe risposte a questa situazione ancora un minuto
In questo senso io dico che la società in questo momento arrivata agli Stati ultimi della suo potere espandersi in questo modello razionale
La non razionalità non e in col il non razionale in non frazionale sempre stato inteso come situazione negativa non è che c'è una situazione negativa ma c'è una grande situazione positiva che la creatività
Che la fantasia che noi quando c'è la perdiamo sono i dolori psichici
E la mancanza di di sapere che Bruno non ha fantasia che non ce la fa rispetto ad un altro liso dolori sono dolori
Questo è il problema allora impresa il Principessa io legalizza Orazio analizzo il problema
E come se lo annullasse il problema se io legalizza o la droga mi pongo il pelo pongo ci ce lo può lo pongo a tutti ma non è scusate la domanda la ricerca grosse lunga il discorso è grosso la droga pericolosissima fa impazzire tutti
Ora dico
Allora io dico scusi
Allora io dico ecco non è che per caso la legalizzazione è una razionalizzazione del problema
Non è che e il resto del perché a un certo momento in prima c'era scritto che i poliziotti erano d'accordo con la legalizzazione della droga e lo credo lavorano di meno
Estremamente estremamente
Chiedo scusa e stranamente i medici che stranamente i medici erano invece contro l'Alleghe legalizzazione della droga perfino mentre grazie per favore per favore cerchiamo non si osa parlare non sono all'altezza siamo andati brillantemente fino adesso cerchiamo di mantenere allora adesso che concluderà lavori di questa molto vivace interessante cosa Icco maremmano
Il concluderò velocemente
Sì concordo concordo sul fatto che gli italiani sono analfabeti
Ma non solo solo analfabeti di lettere
Sono analfabeti anche di scienza
E ha veramente diffuso questo analfabetismo o la conoscenza soltanto del nostro alfabeto della scienza
E vi do un'altra idea voi sapete dove prospera la scienza no sapete chi sono i più grandi antagonisti professionali degli psichiatri che si operano di depressione sapete chi è il mio nemico più acerrimo intrisa la maga guida
La maga guida sapete perché perché per anni la scienza non sapeva come intervenire nella depressione
La depressione la malattia grave crea disperazione chi la prova non è uno scherzo la depressione ci andai anch'io dalla maga guida se non ci avesse nulla contro la depressione anch'io fare la psicoterapia per anni interminabile se non avessi niente contro la depressione
Farmaci allarme farmaci ci sono delle case farmaceutiche che vorrebbero vendere i farmaci
Ma credo che da sempre c'è questo la sapete la differenza fra un farmaco è una droga il farmaco al massimo restituisce
Riequilibra un qualcosa che si è rotto
Al massimo questa la definizione di farmaci le droghe sono un'altra cosa rompono degli equilibri che c'erano ricorda
Allora allora non confondete la tristezza con la depressione
Perché tristi lo siamo un po'tutti
Depressi no
Ed allora certi farmaci funzionano per la depressione perché c'è un sistema rotto non funzionano sulla tristezza che rotta non è non temete certi farmaci sul soggetto normale non fanno niente
Potete prenderli non fanno niente ve ne accorgerete se riprendete non sanno niente
Quel farmaco che è stato nominato e che non ripeto perché non va fatto se non rompe il sistema della tolleranza non provoca proprio niente se uno non è depresso non li cambiasse triste non gli fa niente
Terzo e sono un clinico e voglio tornare al discorso dell'intervento è un sistema la cura della tossicodipendenza lo dicono tutti siamo d'accordo tutti deve essere stata sul piano Dio Sinico sociale rispettoso insomma allora
Le conoscenze sullo psico sociale ci sono da molto tempo ci sono degli ottime persone preparati molto bene sugli aspetti sociali e psicologici delle tossicodipendenze nessuno dice
Che queste conoscenze non debbano essere utilizzate non debbano essere fatte nostre non debbano servire per aiutare le persone che tossicodipendenti sono la parte biologica era sconosciuta cominciamo a saperne un pochino di più ma perché non vogliamo utilizzare la parte biologica nel trattamento bio psico sociale delle tossicodipendenze
Cosa c'è dietro a questo accanimento terapeutico anti terapia biologica nell'approccio Bío psico sociale allora siate onesti dite che l'approccio è psico sociale
Noi noi diciamo che l'approccio è ovvio psichico sociale e che dobbiamo insegnare agli operatori nella clinica a tener conto della parte biologica che nel settore delle tossicodipendenze purtroppo esiste nessuna l'ultima è una raccomandazione non creiamo astronavi psico sociali a discapito degli interventi biologici
Diamo il giusto peso e vedremo e vedrete che i risultati miglioreranno sicuramente
Grazie al dottor maremmani allora io ringrazio ma ringrazio sentitamente non in modo formale professò Furlan il professor Tagliamonte dottor Severino dotto maremmani invito la Presidenza a riprendere posto di combattimento per conseguire i lavori congressuali ringrazio soprattutto davvero questo stupendo pubblico che malgrado alcune intemperanze isolate ha dato fuoco a Christian De maturità scientifica grazie
Ecco
Riprendiamo subito i lavori delle non c'è verso con un intervento del segretario del ancora Maurizio Turco dunque pregherei tutti quanti gli riprendere il proprio posto
I lavori del congresso stanno per riprendere dopo questa a fase programma
Era inevitabile che questa parte dei nostri lavori e c'è un dibattito tra a diverse posizioni scientifiche
Sapendo dando per scontato che abbiamo sempre ritenuto cioè un dato scientifico quando è discutibile e non quando è assoluto e volevo ringraziare soprattutto siccome siamo stati capaci di assistere a questo dibattito come siamo state capaci noi i congressisti Del Corona
E come sono stati capaci degli invitati gli osservatori soprattutto che nel momento in cui si discute di un problema
Che ritorca dal vivo
Hanno saputo reagire con l'intelligenza di cercare di comprendere quali sono le ragioni anche degli altri
Se penso che ci sia una questione di fondo
Che non si capisce non si vuol capire cioè gli antiproibizionisti io sono coloro
Non hanno costituito non si sono costituiti in Sindacato dei consumatori o in sindacato degli spacciatori un sindacato delle case farmaceutiche pensiamo convinti
Che da una parte c'è la politica sulle tossicodipendenze che un problema gravissimo serissimo che la affrontato col il DiVersi approcci e riteniamo che ciascuno approccio non possa ci si occupa da da diversi approcci non possa pensare o ritenere che il proprio sia il migliore o comunque il migliore ancora stima che gli altri comunque non abbiano alcuna validità alcuni interessa partendo da questo dato
Noi abbiamo cercato in questi anni di aggiungere a quello che il nostro interesse prioritario
E cioè di occuparci delle persone di comprendere anche quello che era il lavoro è l'attività di chi si occupa della persona
E allora noi siam partiti da un problema sociale che è quello del mercato clandestino
Che è risaputo aggiunge alla pericolosità
Di alcune sostanze
Aggiunge altra pericolosità che investono solo i consumatori ma l'intera società allora ne vogliamo rompere con la nostra attività politica con nuove leggi quello che è il legame
Non solo del tossicodipendente
Ma dei consumatori in genere
Al mercato criminale anche alla tossicodipendenza alla sostanza e l'abbiamo ritenuto di dover intervenire anche con è di esprimerci anche su quelle che sono riduzioni
Le politiche di riduzione del danno abbiamo stamattina sentito il DiVersi interventi io penso che ciascuno di noi
Non solo del Cora
A un arricchimento da questo modo di procedere e cioè il fatto di ascoltare altri pareri altri interventi al di là dei pregiudizi pensando che sul palco c'era uno scontro tra due fazioni e non invece tra quattro
Persone della scienza che esprimevano opinioni diverse ciascuno con le proprie convinzioni ecco le proprie convinzioni
E nel rispetto a questo traiamo delle conclusioni politiche
Che cioè al di là delle sostanze comunque il mercato illegale prende queste sostanze ancor più pericolosa
è ritenuto siamo ancora convinti che solo Attraverso la legalizzazione che non è che rendiamo queste sostanze
Buone queste sostanze non pericolose o meno nocive però le depotenziamo del surplus di pericolosità sociale che il proibizionismo porta con sé
Ho volevo dire questo per
Presentare il prossimo intervento che Di Giorgio Stracquadanio
Che un funzionario della commissione Giustizia alla Camera dei deputati e che interverrà specificatamente su quello che è il tema del nostro congresso cioè antimafia
Come combattere la mafia
Di seguito quindi la nostra risposta antiproibizionista l'abbiamo chiesto a Giorgio Stracquadanio di analizzare quelle che sono le politiche
Dell'antimafia nel nostro Paese per comprendere quali possono essere le iniziative che incidono per davvero
Sul sistema mafioso del tutto il sistema dei detentori del mercato illegale
Io però volevo già
Un po'aprire il dibattito sulle prossime ore
La alle otto e quarantacinque questa sera chiuderemo i nostri lavori per quanto riguarda il dibattito mentre domani nella mattinata avremo le votazioni sulla mozione politica generale sullo Statuto verso gli organi dirigenti
Io sono da quattro anni sostato per quattro anni interferire del colore per altri due il segretario ritengo che in questi anni
Abbiamo avuto diversi compagni che si sono alternate nelle varie responsabilità e che sono stato l'unico invece ad aver mantenuto sempre
In continuazione delle responsabilità di primo piano nella nostra organizzazione
Non possiamo non prendere atto
La nostra organizzazione ormai può contare sul numero di persone che sono classe dirigente del movimento antiproibizionista nel nostro Paese
Aver innescato essere stati in grado di innescare questa possibilità oggi di essere qui
Io ritengo che sia un grande merito politico di quelle persone che in questo anno difficilissimo hanno ritenuto comunque di riconoscere alla nostra storia le nostre battaglie alle nostre iniziative
Un dato di continuità politica nonostante la disinformazione
Che le censure
Ignoranza che c'è su quello che noi siamo su quello che noi vogliamo su quello che noi facciamo
E allora nelle prossime ore dovremmo costruire quella che
Sarà la nuova storia di questo colà
E cioè dovremmo avere un impianto
Molto diverso di rappresentazione esterna
Per organizzare al meglio le nostre lotte
Senza pregiudicare quelle che sono le decisioni che sa spetteranno al congresso
Io ritengo che oggi ne abbiamo bisogno di una di un segretario che parli innanzitutto all'esterno
Che abbia anche dei dati caratteriali
Che parecchi Dinoi non hanno e comunque io nono
Che riescano a reagire in un certo modo Rispetto
Agli attacchi e agli insulti
Che riescano a tenere ferma
La rivendicare quella che è stata la nostra storia per la nostra identità e cercare anche di aggiungerci un po'di immagine intendo con questo una persona
Che riesca adesso riconosciuta per competenza
Professionalità
Ed anche per storia di militanza antiproibizionista
Ritengo che la segreteria
Non posso essere più un organo collegiale come lo è stato in questi anni ma soprattutto in quest'ultimo anno
In cui tutto il lavoro è sostanzialmente l'opera dei compagni che ha fatto da parte della segreteria io mi sono limitato un po'a coordinare il tutto
Spinte quest'altra probabilmente avremo bisogno di chiamiamoli che sei dei dipartimenti nei quali far crescere la riflessione
Nei quali far crescere l'iniziativa nei quali far crescere nuova classe dirigente
Allora
Sicuramente dovremo approfondire quelli che saranno gli impegni del Cora per il prossimo anno ma dobbiamo di già porsi il problema in queste ultime ore
Di come vogliamo organizzarci perché ciascuno degli scritti e soprattutto dei presentimenti un moltiplicatore
Sì lotte di iniziative in senso chi oggi è qui ha deciso di essere classe dirigente del Cora del novantacinque
E inizia a fare da domani tornando nella propria città raccogliendo come al solito le iscrizioni al colore al partito radicale perché
In questo Paese
Son davvero pochi quelli che possono rivendicare una l'impedita non solo politica ma soprattutto finanziaria non parlo sono le organizzazioni politiche ma soprattutto di quelle organizzazioni che sono impegnate
Nel volontariato sociale
Che ritengono di poter dare lezioni a questi o a quelli istituzione che oggi però non hanno il coraggio di chiedere come invece abbiamo sentito qui da altri quei controlli per i quali da anni ci battiamo e che proprio nel momento in cui venivano
La vittoria di quel volontariato sociale che copertura
Alla militanza politica
Di uno dei due poli
Oggi questa copertura può saltare se riusciremo ancora una volta quelli che siamo con la capacità di militanza che abbiamo e di iniziativa politica a partire da una campagna sulla revisione delle convenzioni internazionali per incardinare la battaglia sulla legalizzazione
Teatro assicurare a questo Paese
Da dall'informazione alla giustizia
Alle politiche sulle droghe alle politiche sulle tossicodipendenze
Quei controlli che mancando hanno contribuito parlo solo fare un passo avanti
Nelle direzioni della spiccate ma semmai hanno contribuito a distruggere quel panorama politico che doveva assicurare una politica di governo e non di sfascio come oggi noi dobbiamo registrare
L'intervento di Giorgio Stracquadanio costituisce dunque per noi
La priorità politica del prossimo anno
Io spero che dopo quello che ci è stato detto sull'organizzazione a livello internazionale della campagna per la revisione delle convenzioni ONU sulle droghe ieri sera
Da Gianfranco Dell'Alba deputato europeo della Lista Pannella iscritto al Cola segretario della Liga e tante altre cose
E spero che l'intervento di Gianfranco Dell'Alba
E l'intervento di Giorgio Stracquadanio riescano a dare la giusta dimissione del giusto rilievo a quella che un'impostazione di ragionevolezza
Un'impostazione di pragmatismo rispetto alla politica fallimentare grazie
Parola dunque a Giorgio Stracquadanio
In primo luogo ringrazio
Maurizio per le cose che ha detto ti voglio solo
Fra gli una piccola precisazione vero io lavoro la Commissione giustizia della Camera ma parlo qui
Come in primo luogo come militante del coro
Non foss'altro per maggiore anzianità di servizio visto che sono parecchi anni che Milito in questa organizzazione e qui forse ho fatto le cose maggiori o migliori di quello che ho fatto
Io volevo parlarvi proprio del tema della politica antimafia
Partire da una considerazione
Ieri è stata una giornata molto importante per il nostro Paese per l'Italia
Ieri in un tribunale è stata fissata la data
In cui un giudice deciderà se informalmente il crimine
Per essere stato garante di Cosa Nostra
Testa politica della mafia
Uno dei principali protagonisti degli ultimi cinquant'anni
Della vita politica italiana
E sto parlando di Giulio Andreotti
Qualche settimana fa è stato deciso che il primo di marzo cioè tra pochi giorni
Inizierà un processo per accusi analoghe essere stato il garante della 'ndrangheta calabrese nei confronti di un altro grandissimo esponente della vita politica italiana di questo mezzo secolo Giacomo Mancini
Tra poche settimane infine inizieranno a Napoli
Presso quella procura presso quel Tribunale i processi che vedranno alla sbarra
Per accuse analoghe essere stati il garante che le teste politiche della camorra
Nei confronti di Antonio Gava e Vincenzo Scotti
Due grandi anche loro protagonisti degli ultimi cinquant'anni due ex ministri dell'interno accusati di essere stati garanti della criminalità organizzata
Durante proprio il loro mandato di ministri degli Interni
Dunque secondo quanto tutti quelli che si occupano gli esperti di criminalità organizzata
Il nostro Paese si troverebbe oggi in una situazione come dire di consistente successo
Tutti gli esperti che sono guardate invariabilmente di marchio e di professione progressista i Violante gli Arlacchi tutti quanti scrivo sui giornali i magistrati che si occupano di queste cose tutti insieme
Ci garantiscono che la mafia è prossima estate sconfitte
I referenti politici sono alla sbarra
I grandi boss sono quasi stati tutti catturati io sono braccati dal grande apparato giudiziario e poliziesco che chi tiene il fiato sul collo
Migliaia di affiliati alle organizzazioni mafiose subire sulla sul decide sulla decina poche migliaia di affiliati complessivamente un migliaio circa sono passati dall'altra parte sono oggi collaboratore di giustizia e sono pentiti
La legislazione antimafia e rigorosa e inflessibile il carcere contro i mafiosi e duro e esistente non passa più una notizia mentre prima passava di tutto
E quindi si profila la vittoria della legalità sull'anti Stato questo è quanto possiamo leggere tutti i giorni sulla maggior parte dei giornali in qualche modo certo questi che sono perché io non esito a definire i mandarini della cultura antimafia
Coloro i quali cioè hanno sequestrato a tutti noi parte di conoscenza per ricostruire poi le cose anche in modo diverso da come esse sono andati o come se vanno
Ci ammoniscono ammoniscono lotti
Definisco lo hanno definito per esempio quello che è successo Sicilia negli ultimi tempi il movimento cosiddetto antimafia
Con tutto il carico di quello che ha portato di organismo di quant'altro
Come il più grande cito testualmente il più grande movimento sociale dell'Europa negli ultimi dieci anni questo è quello che è scritto perché in un testo curato da dallo storico fra dello storico Paul Ginsborg
Il testo che si chiama lo Stato dell'Italia del mille novecentonovantacinque dove è riassunta la summa del sapere dell'analisi sociale sociologica dei progressisti italiani
E questo Paul Ginsborg quello tanto per dare un elemento di conoscenza chi ha intervistato D'Alema sulla figura di Berlinguer
E c'è scritto che il grande movimento antimafia appunto è stata una più grossa il più grande movimento sociale degli ultimi dieci anni in Europa
E questi mandarini della cultura antimafia ci ammoniscono
Mai a mettere in dubbio quanto fanno i procuratori antimafia
Why a discutere l'importanza dei pentiti
Anche se per esempio uno di essi Balduccio Di Maggio famosissimo importante e quello che avrebbe consentito la cattura di Totò Riina
E quello che essa si dice testimone oculare dell'incontro tra Andreotti e Totò Riina circola oggi libero e lo fa da qualche mese e se qualcuno con la notizia è uscito la scorsa settimana e se qualcuno non lo sapesse la ribadiamo
Circola libero lui che è reo confesso di numerosissimi omicidi circola libero dotato di un telefonino con il quale può fare telefonate a chi vuole e organizzata attraverso questo telefonino affari di tipo mafioso e arresti di tipo giudiziario lui decide chi va in galera perché lui parla con i procuratori
E indica chi deve andare in galera e decide chi sta fuori e che continua a per però guai a discutere di questo perché se no si fa oggettivamente il gioco della mafia
Guai a parlare della detenzione e dell'articolo quarantuno bis
Guai a mettere in dubbio che per esempio una carcerazione di quel tipo che per molti aspetti non ha nulla a che fare con la sicurezza e con l'impermeabilità delle informazioni dal carcere a fuori
Cioè quella legislazione di quel tipo che fa sì che la gente in carcere detenuto in carcere sotto quel regime viva in una condizione sub umane
Possa siccome quella detenzione assomiglia in parte a una forma di tortura produrre pentiti ad hoc o d'occasione cioè persone che decidono per sottrarsi a quel regime
Di pentirsi e di raccontare quanto probabilmente neanche si conoscono
E che potrebbe essere utile invece risultare utili cinque l'indagine guai a dire queste cose perché se non si è scomunicato illeso sia essa tacciati di leso fronte antimafia si viene scomunicati
Quanto poi agli antiproibizionisti e all'antiproibizionismo
Tutti costoro che detengono il monopolio della cultura antimafia perché la cultura antimafia e come tanti altri conoscenza di fatti è ormai un monopolio del progressismo e della sinistra sociologica
E non è possibile con loro discutere fronteggiare tesi parlare perché se si parla si incrina il fronte essi fa oggettivamente il gioco degli avversari ricevo loro quanto all'antiproibizionismo
Che cosa ci dicono sì forse
Sì ma
Sì qualcosa si può sì ma non è la priorità sì ma è un altro problema sì ma tutto questo
E
Chi come noi dice che forse invece di occuparsi solo e in quel modo di repressione giudiziaria e di politica criminale
Forse non è il caso di mettere al centro gli elementi strutturali ed economia delle organizzazioni criminali
Si sente dire che questo è un discorso che deve andare dopo è che comunque oggi dobbiamo tagliare le radici politiche le e a quel punto il problema
Dell'economia criminale forse potrà essere affrontato matti importante insomma farà altro confiscare i beni dei mafiosi mettere il carcere qualcuno trovare le nuove connivenze politiche intercettare telefonate fra
Delle io credo che
Questa rappresentazione che costantemente tutti i giorni dai telegiornali dai giornali dalla Commissione antimafia dai mandarini della politica antimafia si viene sia molto lontana dal vero
Ma prima ancora di più per questo io mi chiedo
è possibile in questo Paese discutere di politica antimafia senza essere cacciati in un ghetto essere tacciati di essere complici
è possibile chiedere che il Parlamento
Il governo il Paese il popolo tutti possano fare una valutazione razionale di centosessantadue leggi emergenziali in poco meno di trent'anni
Centosessantadue leggi antimafia e ancora oggi ci troviamo a che fare con un organizza con organizzazioni criminali
La cui forza di di controllo territoriale sembra invincibile e sembra crescere eppure abbiamo avuto centosessantadue Lenci
Allora è possibile discutere se questa centosessantadue leggi forse erano fatte non resa non erano adeguate quanto meno l'obiettivo o invece magari ne perseguitano altre di obiettivi
Primo tra tutti quello di fare della propaganda e di non fare dell'azione incisiva
E possibile riflettere sei mille pentiti in un paese di sessanta milioni di abitanti sono o non sono un pericolo per l'amministrazione dalla giustizia nel momento in cui
Osserviamo appunto che circolano in libertà che gli viene consentito di dire tutto che quando chiamano in causa qualcuno lo infangarmi
Che il famoso pentito Scarantino tanto per farvi un esempio recentissimo
Che ho ritenuto fondamentale per aver fatto comprendere l'attentato come si è svolto il chi ha fatto l'attentato a Borsellino dice a un magistrato e questo magistrato si preoccupa di farlo sapere tutto subito a tutta l'Italia
Che lui per anni ha continuato a dare ogni mese a Silvio Berlusconi cinquanta milioni dico che ai e di questo non si discute non si può discutere perché non si può mettere in dubbio che forse quanto dice il pentito Scarantino e con gli altri
Forse non può essere in un Paese civile in un Paese democratico la ricostruzione storica oltre che politica di un fenomeno ed è forse solo quello che in quello che dicono i pentiti non è degno di entrare nelle enciclopedie storiche ma di entrare solamente nei rapporti di polizia
Come spunto è strumento di entrarci
è possibile chiederci in questo Paese se per esempio rispetta i problemi della mafia e della droga l'obbligatorietà dell'azione penale
è un ostacolo a una politica criminale
Ho la favorisce io dico prendo un passo di Ada Becchi da questo libro proibito dove ci spiega molto bene ma di questo non si deve discutere non si può discutere
Che l'obbligatorietà dell'azione penale in linea di principio finisce con il coincidere in realtà con una discrezionalità in linea di fatto dell'azione penale
Con la conseguenza che ogni singolo agenti e lì cioè ogni singolo procuratore in questo caso è libero di darne un'interpretazione personale più o meno permissiva
Del resto senza questa discrezionalità ben difficilmente le forme peculiari del controllo del territorio detenuto dalla criminalità mafiosa in alcune regioni del Mezzogiorno avrebbero potuto realizzarsi
Questa interpretazione prosegue Ada Becchi che appartiene in tutto anche a sullo schieramento progressista è stata credo che non so se sia piuma è stata assessore a Napoli con la giunta Bassolino scrive però di questo quando lei scrive queste cose viene espunta dalla dalla cultura politica dominante
E scrive ancora questa interpretazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale ha finito con il pervadere l'impostazione strategie repressive
Ciò che conta isolare un problema che nel comune sentire possa esser ritenuto prioritario e anzi ordinare poi gli altri privilegiando quelli che con il problema prioritario siano ritenuti con connessi
E e conclude
Nonostante l'obbligatorietà
Il modello di regolazione delle attività criminali e di contrasto attività criminali c'è
Ma è più sfuggente opaco di quanto in un sistema democratico si dovrebbe pretendere ebbene tutto questo di tutto questo non si può discutere
Perché nel momento in cui noi mettiamo in discussione l'obbligatorietà dopo due l'azione penale ci dice che vogliamo fare chi viene ribattuto che volevo fare il gioco dei grandi criminali
Perché se ci fosse stata la bomba ad Antonietta probabilmente non si sarebbe incriminato non si sarebbe intendo si starebbe per incriminare Andreotti per reati di me
Io ritengo che di fronte a tutto questo
Noi dobbiamo contrapporre un'iniziativa forte ai mandarini dell'antimafia e chiedergli per esempio
Se vale anche per loro quello che è uno dei più importanti studiosi che in tutte le loro iniziative citano con regolarità Diego Gambetta
Scrive quando è scusate queste citazioni ma credo che si possano essere importanti
Quando scrive
Indipendentemente da qualsiasi opinione riguardo alla legalizzazione del commercio di droghe è impossibile non convenire almeno su un punto se non si liberalizza in qualche modo il mercato degli stupefacenti
E sono continuare a fornire uno dei principali sbocchi alla protezione mafiosa non diversamente dal mercato degli alcolici durante gli anni del proibizionismo negli Stati Uniti
Chi voglia porsi alla legalizzazione pertanto tenuto a dimostrare che costi sociali ed economici di questa portata vanno comunque pacati
E questo non sembra particolarmente facile
Infine sia chi si senta incline alla legalizzazione sia chi non abbia un'idea preconcetta in proposito dovrà convenire
Che finora il grado di attenzione politica i discussione pubblica dedicata al problema dismisura talmente inadeguato alla sua effettiva portata
Questo lo dice no sembra scritto da un militante del corpo giorno dice uno scusi te lo prometto volevo ricordare ho quasi finito si naso salita è ancora un po'qualche minuto ricordare che per le iscrizioni era il tavolo su tutto presidente
Questo dicono dice uno dei principali di quello che è ritenuto essere uno dei principali studiosi di politica antica
Allora io credo che di politica antimafia delle cose di cui si è accennato non solo sia possibile debba essere resa possibile in questo Paese la discussione sfidando anche
Ma ci sia necessario che il colore
Che ha individuato do atto quello che è il nucleo vero di una efficace politica antimafia
In quello che è l'unico strumento che probabilmente ci potrà portare a una soluzione del problema cioè la denuncia delle condizioni internazionali sulla droga baluardo legale dell'attività e nelle organizzazioni criminali
Come possa e debba fare un salto di qualità di questo ed andare oltre quella che fino ad oggi in qualche misura anche penne guardino inadeguatezza di tutti è stata l'enunciazione di una tesi
E allora forse è necessario avviare dal sin da questo congresso
Una iniziativa chi costantemente intralci
Su quali a qualsiasi livello l'attuale politica antimafia la incalza a livello parlamentare la incalza a livello governativo alla incalza a livello delle grandi manifestazioni pubbliche che si tengono su questo rincalzi sui giornali ovunque
Il mondo che si possa indicare contro incisioni una politica altra da quella una politica
E
Che abbia al centro la efficace che sia ancorata al diritto allo stato di diritto e chi abbia il connotato la politica liberale nubiana insuperato su dal problema della mafia e delle sue conseguenze
E ora per questo volevo proporre al prossimo gruppo dirigente che uscirà da
Questo congresso di fare di prendere qualche iniziativa per esempio le butto là poi saranno da valutare
Incardinare un gruppo di lavoro un osservatorio sulla politica antimafia incominci ad analizzare a fondo quello che è successo in questo Paese negli ultimi trent'anni e a contrastare quella questa che una vulgata diffusa di cui Cimon devono giorni impedendoci di capire cosa oggettivamente lo ha fatto che magari proporre
Questo osservatorio che possa proporre per la per il prossimo aprile per la vita di Di Maggio a breve
Una grande conferenza nazionale da promuovere ma parte del coro magari con altri soggetti
Proprio sul no politica antimafia e sulle possibili politiche antica
Forse più che se riusciamo a iniziare questo cammino il nostro Paese che ha regalato al mondo la parola mafia
Potrà regalare forse al mondo se sapremo incardinarla su questo anche il modo attraverso cui la mafia potrà essere sconfitta grazie
Grazie a Taggia Stracquadanio e adesso la parola Giacomo Fassino che segretario nazionale dell'Associazione vittime della giustizia
Dell'ingiustizia scusi
Alta
Con la
Parente della gente interessata alla sera
E qui piove diventa complicato
Ferrari
Se no
Abbiamo risolto togliendo un pezzo di pedana buona sera io sono Giacomo Fassino e sono il segretario del lariani vuol dire associazione vittime ingiustizia vittime dell'ingiustizia
Il la nostra associazione io personalmente sono iscritto ancora e quindi conosco quello che il Corano fa ho seguito il dibattito l'anno scorso e quest'anno sono venuto a portare la testimonianza della nostra associazione
Brevemente la nostra associazione si occupa dei problemi della giustizia anzi dei problemi della cattiva amministrazione della giustizia
E devo darvi due due cifre cercherò di essere estremamente sintetico in questo momento noi in Italia abbiamo circa cinquantasette mila detenuti cinquantasette mila cittadini detenuti di questi sedici mila circa sono tossicodipendenti
E questo è un grosso problema perché voi sapete meglio di me che c'è stato un referendum
Questo referendum è completamente disatteso
Perché si diceva i tossicodipendenti non devono stare in galera ma devono essere seguiti e curati
In altre strutture e questo è un un problema di presa per i fondelli del popolo italiano perché si fanno i referendum poi come se non si fossero fatti perché i tossicodipendenti restano in carcere
Adesso il nostro grosso dramma sono le situazioni carcerarie perché inizialmente l'associazione si occupava solo di quelle persone che avevano subito sulla loro pelle un caso di ordinaria ingiustizia cercando di far ottenere loro dei risarcimenti di faro tenere un riconoscimento della dell'ingiustizia subita per la cronaca io stesso ho subito novecento sette giorni di detenzione preventiva prima di essere assolto in tutti e tre i gradi di giudizio
E quindi dal novantuno io mi sto occupando dei problemi dalla giustizia questa il quinto anno dell'associazione esiste abbiamo circa nove mila associati e la percentuale purtroppo delle ingiustizie molto elevata naturalmente l'associazione giocoforza si è dovuto occupare del problema carceri
E il problema carceri e la vergogna della nostra nazione io credo che solamente la Turchia posso vantare carceri peggiori delle nostre perché in Europa siamo sicuramente il lumicino di coda
Io stesso ho visto in carceri come Catania
Fino a venti persone in celle di quattro metri per quattro e provate a realizzare mentalmente cosa sono quattro metri per quattro metteteci venti persone
Culture diverse persone diverso extracomunitari tossicodipendenti sieropositivi chi capita capita non importa e devono stare chiusi ventitré ore al giorno in queste celle di quattro metri per quattro perché non c'è spazio
Ecco io credo che il carcere debba essere un servizio che si dalla collettività e questo servizio deve essere in condizione di funzionare purtroppo noi abbiamo una situazione carceraria drammatica
Voi sapete che in carcere si trova tutta la droga che si vuole quello che costa caro in carcere sono le siringhe una siringa costa cinquecento mila lire a Rebibbia per esempio la siringa nuova con gli aghi costa cinquecento mila lire
Bene queste vergogne sono all'ordine del giorno noi abbiamo detenuti che sono morti di overdose è stando in carcere quindi quando io sento parlare di regime carcerario duro di quarantuno bis regime di stretta sorveglianza
Di massima sorveglianza dove i cosiddetti mafiosi cosiddetti presunti colpevoli non possono fare niente vi posso assicurare che è una bufala tremenda perché io ricevo dei regolari fax da detenuti che sono in regime di quarantuno bis e quando hanno qualcosa da comunicare i fan aveva addirittura il fax non hanno ancora il telefonino ma insomma ci andiamo molto vicino
Quindi si dice all'opinione pubblica guardate che i cattivi li abbiamo messi sotto chiave a doppia mandata è una bufala non è vero niente perché poi stringi stringi il problema
E che pecunia non olet ecco i soldi si riesce sempre a corrompere purtroppo in quell'ambiente c'è molta corruzione non abbiamo cinquantasette mila detenuti
E quaranta mila e cinquecento agenti di custodia quindi pensate abbiamo quasi un agente per ogni detenuto
Il nostro dramma il nostro dramma sono l'anno scorso settantadue casi di suicidio voi provate a pensare a settantadue cittadini erano quasi tutti in attesa di giudizio
E una buona parte erano tossicodipendenti non vi voglio dare le cifre perché se non sembra Ray tendenzioso vorrei non essere così vorrei cercare di essere imparziale abbiamo avuto settantadue casi di cittadini che per uscire dal carcere si sono suicidati si sono tolti la vita
Ecco questa è una cifra che dovrebbe fare riflettere sui sui nostri carcere sui nostri duecento e nove stabilimenti di pena
Perché quando la gente si attacca un chiodo si attaccava un cappio
Per fuggire da una realtà allucinante da una realtà drammatica vuol dire che le cose non vanno vuol dire che le cose non vanno bene e non è vero che i cattivi si mettono in prigione perché al giorno d'oggi chi ha denaro che si può permettere gli avvocati gli avvocati che si pagano con cifre a nove zeri
In galera non ci va in galera ci vanno i poveri cristi ci vanno i diseredati perché perché questo purtroppo è il mondo va così da da sempre ebbene novanta scusate settantadue casi di suicidio sono una cosa enorme e quest'anno siamo partiti male perché siamo già ancora non è finito a gennaio siamo già a sei casi di suicidio
Ovviamente queste notizie non vengono sulla stampa perché la stampa forcaiola non scrive queste cose non si dice settantadue casi di suicidio ci sono state migliaia e migliaia di casi di autolesionismo cioè detenuti che per ottenere un loro diritto
Si sono tagliati hanno ingoiato lamette chiodi forchette e quant'altro per cercare magari di parlare con un magistrato
Ebbene queste sono le cose vergognose le cose che purtroppo noi siamo costretti a vedere e ha subire tutti i giorni bene il dramma quindi dei tossicodipendenti che sono in stato di detenzione ancora più grave
Io sono colpevole di non essere riuscito a salvare dei ragazzi io purtroppo ricevo molta corrispondenza dalle carceri è una volta l'anno scorso una ragazza di Genova
Pietro Esposito si chiamava mi ha scritto una lettera di addio per dirmi che era entrato nell'ordine di idee di suicidarsi
Io sono abituato a leggerle le lettere le leggo sempre con molta attenzione ho capito che quella era una lettera dove non si stava scherzando si sta veramente dando l'addio a un amico se amico io potevo essere di questo ragazzo col quale avevo scambiato sono della corrispondenza
Ebbene lui mi saluta e mi diceva che non ce la faccio più perché qua ho bisogno di uno strizzacervelli ha bisogno di un medico che m'aiuti qua non c'è nessuno io chiedo aiuto e non c'è nessuno ci sono solamente guardie
Sbarre e cancelli che sbattono perché nessuno mi aiuta a chi chiedo aiuto mi dicono che non c'è assistente sociale mi dicono che non c'è il medico e allora ho deciso di dargliela vinta
E quindi la salute e la ringrazio io quando ho avuto questa lettera che mi era stata spedì
Sta ho immediatamente inviato un fax al consigliere Di Maggio che all'epoca era direttore degli stabilimenti di prevenzione e pena
E al ministro di Grazia e Giustizia che allora era Conso
Tre giorni prima quindi ho mandato questa lettera dicendo guardate ho ricevuto questa lettera intervenite subito perché questo ragazzo può commettere una sciocchezza può commettere una pazzia
Non è intervenuto nessuno e questo ragazzo Pietro Esposito si è suicidato
Io ho denunciato tutti ha denunciato il ministro denunciato Di Maggio sono stati tutti assolti perché la cosa è stata archiviata non ci sono responsabilità sulla morte di Pietro Esposito una parte di responsabilità ce l'ho io che non sono riuscito a salvarlo di questo me ne rammarico chiedo scusa a tutti quanti
Però questa situazione questa situazione è un segnale un segnale di di malessere di grave malessere allora la tossicodipendenza in carcere è un problema ancora più esasperato
Ci sono i sieropositivi nessuno fa niente per questi ragazzi tutte parole tutte chiacchiere Inzaghi che gira per le carceri come faccio io spesso si rende conto di queste situazioni ci sono delle delle situazioni veramente allucinanti è bene che queste situazioni non vengono tirate fuori si parla di altri problemi
Non si dice ai cittadini che cosa succede all'interno delle nostre galere tant'è vero che noi abbiamo dato il premio Auschwitz al consigliere Di Maggio e lui ha avuto il buon gusto per lo meno di dimettersi
Ma la situazione carceraria è veramente una situazione drammatica io quindi vi invito tutti quanti le diamoci tutti un po'di grasso dalla coscienza perché noi abbiamo dei cittadini che sono in galera
Molti sono in attesa di giudizio i due terzi sono in attesa di giudizio vi dò un parametro che li farà riflettere il cinquantadue per cento degli imputati di associazione mafiosa i cosiddetti mafiosi vengono assolti perché non hanno commesso il fatto quindi i pentiti chiacchierano
Si tiene la gente in galera due anni tre anni in detenzione preventiva e poi i nostri tribunali li assolvono il cinquantadue per cento viene assolto sfido chiunque a smentire questa cifra una cosa drammatica vuol dire che si spara nel mucchio ma quale giustizia
E quindi quando si parla di mafia quando si parla di situazioni relative alla mafia io vi posso assicurare che la mafia
Esiste non è vero che è stata battuta che è stata sconfitta
Ci sono sì dei cialtroni che sono i pentiti che prendono degli stipendi favolosi ce n'è uno che c'ha cento quaranta parenti ha chiesto la protezione per centoquaranta parenti i pentiti sono dei delinquenti immatricolati molte volte sono degli assassini
Che per ottenere l'impunità raccontano quello che vogliono quello che i magistrati si vogliono sentir dire sapete perché questo avviene
Perché i magistrati non rispondono di quello che fanno
E questa è una delle nostre gravi lacune
Quindi io vorrei
Invitare anche a una riflessione sulla possibilità di creare all'interno del Cora un un qualcosa un qualcuno che si occupi dei problemi dei detenuti
Perché è un problema molto importante perché se noi riteniamo di essere una società di diritto dove i diritti dei cittadini devono essere rispettati se noi non riusciamo a tutelare i diritti dei più deboli
E quindi i detenuti in questo caso sono i più deboli perché non hanno nessuna possibilità di difendersi vuol dire che anche noi stiamo sbagliando in qualche cosa
Ecco perché invito tutti quanti a riflettere sulla situazione carceraria e a fare qualche cosa non stiamo solo a chiacchierare a parlare e a piangerci sopra tiriamoci su le maniche e vediamo di fare qualche cosa in concreto
Io spesso o tirato fuori salvo intese dica lei è nata non voluto
Sì concludo io spesso tirata fuori dalla gente di galera con l'aiuto di qualcuno che è qui presente qualche come nostro associato ebbene la mia disperazione il mio dramma è che quando mi trovo di fronte a delle situazioni drammatica delle situazioni di inciviltà di incredibile crudeltà
La mia disperazione l'impotenza quello di non riuscire ad aiutare questa gente perché non ho voce in capitolo e non riesco a fare altro che segnalare le cose alla stampa qualche giornalista amico che al coraggio di segnalarlo
Bene speriamo che le cose cambino io vi ringrazio soprattutto della pazienza che avete avuto nell'ascoltarmi
Vi ripeto non vi dimenticate dei detenuti che sono una nostra tristissima realtà
Grazie
La parola adesso a Gianpiero Bonfantini si prepari Emilia Rossi che è qui qui fa presto aperta
Scusate
Quando al consiglio generale del ancora di Pozzuoli propose di un referendum
Mi sembrava effettivamente lo disse di una provocazione ma ero convinto della necessità che per il kora per il dibattito per innalzare il dibattito politico Herring se rifarlo
Ad un certo livello della politica del nostro Paese fosse estremamente necessario e vitale
Sono quindi enormemente felice di apprendere che non uno ma due referendum noi andremo a a proporre e su uno vorrei dire alcune cose
E oltre già ha avuto la fortuna di essere preceduto dal compagno solare che ha fatto un intervento secondo me straordinariamente condivisibile
Perché io ritengo che questo referendum debba a mio parere caricarsi
Nel maggior modo possibile di una valenza assolutamente rigorosamente antiproibizionista
In modo che non vi siano all'Idi che non vi siano confusioni
Su quello che la politica antiproibizionista perché come diceva bene il compagno solare
Noi abbiamo bisogno di avversari e virgolette
I nemici ripeto tra virgolette maggiore che noi abbiamo per portare avanti la politica antiproibizionista non sono gli avversari il proibizionista e dichiarati ma sono i non punizioni Stiffi quelli che inventano puntualmente la terza via
Io sono convinto e resto convinto che non ci sono terze vie
Ossia proibizionista
Ossia antiproibizionisti o si legalizza o non si nega a Nizza ed una semplicità estrema
Sono convinto anche per
Il lavoro che si fa in sede locale
Che proprio i freni maggiori imbriglia menti maggiori che la nostra politica a è proprio questa
La vera e sempre come interlocutori dei Camaleonti che si mascherano e dicono e pretendono di essere antiproibizionista
Sono sì grazie insani sono i peggiori
E credo che se noi riusciamo a dare questa valle in essa comunque a questo referendum probabilmente avremo più possibilità di smascherare perché sicuramente come è sempre successo entreranno in gioco sicuramente alla fine sicuramente non ci daranno una mano a raccogliere le firme troveranno tutti i pretesti possibile ma poi quando il gioco probabilmente sarà fatto oplà sul carro e ce li ritroviamo lì
Allievo depennato il nome di del con del dottor Scozzafava
Che aveva già era già intervenuto puntualmente su delle contenere considerazione che avevo fatto ma dopo la tavola rotonda mi va di ribadire ancora che molto spesso tra di noi antiproibizionisti ci parliamo addosso
Diamo per scontato delle cose
Ma poi
Tra la gente di tutti i ceti di tutto il titoli di studi l'ignoranza
Dei termini delle questioni la non documentazione di quelle che sono anni di lavoro di Teoria ti teorizzazioni antiproibizionista di legazione di questa differenza semplici palmare
Tra le grida d'azione e liberalizzazione ben mi è sembrato che cari compagni
Lunedì quando sarà finito questo congresso quando tutti noi dovremmo andare a lavorare a fare
Politica esteri volani della nostra della nostra iniziativa in sede locale dobbiamo fare tesoro dell'insegnamento Francia dell'insegnamento del di quanto ha detto il dottor Scozzafava
Bisogna essere semplici bisogna ritornare ancora gli esempi con molta pazienza
Anche perché
Tutto rientrare anni
Ha una grossa sfortuna secondo me è stato moderatore oggi di un club
Di un dibattito paragonabile a quello che si è verificato a Verbania nella mia zona anche allora era molle dell'attore e la stessa sensazioni o la cultura
Francamente erano sempre mi dici che parlavano che litigavano
E anche lì
C'era da tutte le parti e voglio dire cioè l'uno l'altra anche in questo caso io ho avvisato cosa che non non mi sono piaciute dall'una e dall'altra parte delle contraddizioni e delle cose che però non voglio dilungarmi perché altrimenti tra cui il probabilmente anche per mia incapacità riterrei inchiodati ancora per una maggiore e quindi ritengo che questo sia fondamentale o un'unica uniti ancora una cosa da sottolineare c'è stato stamattina la proposta che ha fatto Luigi giudicato Marcozzi Rozzi
Una cosa semplicissima io di pregresse possibile di a vere le fotocopie di lasciarle qui in modo che il molto semplicemente prima che si chiude il congresso i militanti i punti di riferimento senza per farseli spedire tutto possono fare questo lavoro
è già in segreteria perfetto vi ringrazio
Grazie a Gianpiero Bonfantini la parola Emilia Rossi poi Giorgio in Gianni
Io credo che lo svolgimento dei lavori del nostro congresso a questo punto possa portarci ad una constatazione
E cioè che si è verificato quello che noi intendevamo dovesse capitare
Quando abbiamo chiesto a Vincenzo Muccioli alla Comunità di San Patrignano di ospitare i lavori del nostro sesto congresso
Quello che doveva capitare secondo le nostre intenzioni che erano tutt'altro che di provocazione come abbiamo spiegato prima di introdurre i nostri lavori ma erano intenzioni ispirata ad una
Autentica
Quanto mai genuina e aperta volontà di confrontarci proprio qui proprio in questo luogo con quelli che la nostra storia sono apparsi essere i portatori più radicali tra virgolette
Di valori diversi dai nostri nei presupposti nelle finalità
Io credo che si è si sia verificato esattamente quello che intendevamo e cioè abbiamo dato vita ad un dibattito congressuale e non soltanto estremamente ricco
Perché da questo dibattito abbiamo tratto moltissimi spunti che costituiscono stimola e di incentivo per trovare piani di intervento comune forse era da tempo che non si assisteva ad una ad uno sviluppo del dibattito di questo tenore e con questi contenuti e lo dico sia
Badando gli interventi che ci sono stati fino ad oggi nelle giornate precedenti sia per l'attenzione che c'è stata riservata dagli organi di stampa che non sono più esclusivamente focalizzati sull'evento
Congresso o sulle connotazioni più o meno scandalistica del dell'evento congresso ma che riportano e non più soltanto tra le righe l'attenzione sui nostri temi e sui nostri contenuti
E vorrei osservare che sta capitando quindi qualcosa di molto diverso da quanto è capitato per esempio nello scorso congresso perché
Se un anno fa a Genova cercavamo di corrispondere
Una forma di dialogo con soggetti distanti da noi cioè i nostri compagni di vecchie battaglie che ci chiudevano improvvisamente la porta e cercavamo isolati
Da loro nel dalle dalle nostre tribune di non
Scendere sul piano della distinzione dell'antiproibizionismo buona dell'antiproibizionismo cattivo essendo questo l'unico tema che interessava i nostri interlocutori ecco qui invece assistiamo qualcosa di molto diverso perché
Dalle dagli incontri tra Marco Pannella e Vincenzo Muccioli ecco abbiamo potuto trarre delle forme di confronto che partendo da presupposti
E da esperienze diverse cerca hanno magari con fatica di trovare però un terreno comune di incontro un terreno comune che dia luogo a esperienze e a proposte concrete
E bisogna riconoscere che queste molto diverso dal dall'atteggiamento di quegli altri che vogliono millantare un antiproibizionismo progressista che però non ammette nessuna sede di confronto
Ma in questa mai quella con interlocutori Diversi mai quella con interlocutori scomodi non bisogna sporcarsi le mani con chi la pensa
Diversamente da da loro e allora
Questo atteggiamento è esattamente quello che noi respingiamo perché non corrisponde al nostro metodo di lavoro qui non si tratta di schierarsi a favore dei buoni e dei cattivi a favore della sinistra e della destra si tratta di cercare una sistema di lavoro
Che consenta di arrivare a obiettivi comuni e che parta da un metodo pragmatico che non è quello della scelta ideologica preventiva ma è quello della ricerca appunto di finalità comuni
Ora se parliamo di obiettivi la relazione del segretario ha individuato alcuni punti che costituiscono certamente del patrimonio
Di partenza con il quale il kora si presenta oggi a questo congresso ma rappresentano soprattutto gli obiettivi e le finalità alle quali ai quali tendiamo per con il lavoro del prossimo anno
Mi pare evidente che e fra tutti un fronte sicuramente aperto e quello del diritto e della giustizia
E a questo proposito vorrei toccare due punti che sono poi quelli che hanno costituito oggetto di maggiore attenzione proprio nel confronto incontro tra Pannella e Muccioli nei giorni scorsi e che quindi hanno anche risvegliato l'attenzione degli organi di informazione in questi giorni e cioè le iniziative referendarie e la problematica
Del carcere ecco per quanto riguarda le iniziative referendarie io vorrei anzi sento che si debba qui in questa sede sottolineare il valore di un referendum di un'iniziativa referendaria che riproponga in chiave referendarie la nostra proposta di legge sulla legalizzazione delle droghe leggere
E il significato di questo referendum è evidente e lo sappiamo non sta non è la legittimazione dell'uso della sostanza che l'ultimo profilo che ci interessa e forse non ci interessa affatto
Ma è esattamente un una forma di radicale rottura della cultura della droga perché riportando la sostanza cannabis al a quello che e cioè ad una alla non droga che sottraendola al circuito criminale rompendo il legame di mercato con le droghe pesanti a questo punto produciamo una situazione in cui abbiamo meno droga perché non abbiamo droga
E abbiamo sicuramente meno carcere
Vogliamo con ciò rompere con la cultura della droga allora io credo e in questo
Invito ad una riflessione i nostri amici di San Patrignano che c'hanno ospitato io credo che questo è un obiettivo non così distante
Dagli obiettivi che hanno mosso in questi anni
L'azione gli intenti e l'impegno le fatiche di Vincenzo Muccioli e allora forse non sarebbe così paradossale immaginare di essere insieme in questa iniziativa
Meno carcere dicevo e il problema del carcere che è stato toccato con estrema drammaticità ancora ieri nelle parole
Di Muccioli e di Pannella e sicuramente un problema aperto e sicuramente rappresentativo di una situazione drammatica che tocca moltissimi aspetti e non soltanto quelli legati al mondo della tossicodipendenza
Si è affrontato il problema delle misure alternative alla pena ecco io vorrei dire che il problema delle misure alternative alla pena di cioè alla pena detentiva quindi tutto ciò che riguarda
Gli affidamenti in prova e le altre misure che consentono di non scontare interamente una sanzione penale detentiva all'interno della struttura carceraria e un problema questo dell'applicazione corretta di queste misure che riguarda tutti
Io non so se sia possibile perché francamente non ho ancora avuto
Non abbiamo avuto ancora in modo e il tempo e gli strumenti per approfondire una riflessione su questo non so se sia possibile immaginare un'iniziativa referendaria su questo
Su questa questione perché credo che la legge astrattamente contenga già in sé quasi tutto
E cioè una serie di meccanismi di sistemi che consentono in determinate situazioni di superare il momento del carcere con soluzioni diverse
Tutt'al più si tratta di essere vigili e di imporre un'applicazione severa e rigorosa della legge possibilmente in modo uniforme sul territorio nazionale cosa che sicuramente oggi non si verifica
In ogni caso credo che si quando si va a riflettere su questo tema si debbano tenere fermi alcuni punti
Io credo che la sanzione penale in quanto tale debba mantenere la propria natura retributiva cioè debba essere ciò che la società corrisponde a chi ha commesso un fatto che viene qualificato come reato
E qui finisce e si conclude la caratteristica della sanzione penale in un modello penale di tipo liberale come io
Auspico più che
Più che ritenere sia il nostro sistema
E così pure il carcere come forma estrema di sanzione penale a a mio avviso esclusivamente una funzione retributiva perché quando andiamo a parlare di funzione rieducativa della pena dobbiamo necessariamente pensare a qualcosa di diverso dal carcere
E mia convinzione personale e lo dico molto francamente che il carcere non possa avere di per sé alcuna funzione rieducativa perché non è nelle sue caratteristiche il poter porgere a chi è detenuto alcun tipo di prospettiva di rieducazione e la misura estrema di sanzione retributiva che si possa infliggere a chi ha violato qualche parte del patto sociale il Milia un minuto grazie
Ecco allora
Quando si parla quando diciamo che non vogliamo il carcere per i tossico dipendenti che si siano riabilitati
Vogliamo dire che non intendiamo parlare di impunità per chi ha commesso reati in condizioni di tossicodipendenza
Vogliamo dire che vogliamo riportare il problema della pena alla e ai parametri e criteri di utilità
Di efficacia della pena e cioè cercare qualcosa di seriamente alternativo al carcere e cioè cercare qualcosa che abbia effettivamente una funzione rieducativa
Allora per quanto riguarda il problema dei residui pena costato
Seriamente affrontato nei giorni scorsi credo che il problema di della persona che uscita da una situazione che ha determinato un momento
Di crimine oggi no
E che l'abbia superato avendo un contesto di vita normale è una situazione che sicuramente toccata in modo drammatico dal riproporsi di una pena detentiva sia se questa persona
E stata tossicodipendente sia se invece si è avvicinata al crimine per tutt'altri motivi non legati alla tossicodipendenza cioè le due situazioni credo siano uguali se una persona si è formato una famiglia un lavoro
Ed è assolutamente riabilitato alla vita sociale diventa un dramma se deve scontare una pena detentiva improvvisamente sia che abbia superato un periodo di tossicodipendenza sia per il suo passato
Sia di natura diversa allora credo che questo sia un fronte su cui agire magari it pensando a una rivisitazione della legge Gozzini
E forse li che il nostro intervento può essere più efficace proviamo a pensare per esempio di inserire nella legge che riguarda gli affidamenti in prova le semilibertà negli automatismi per cui non sia più consentito lo spazio del giudizio discrezionale che oggi è consentito in alcuni casi in modo molto arbitrario ed alcuni tribunali di sorveglianza problema pensare degli automatismi da introdurre in un modo o nell'altro e non so se quello referendario e al momento non in modo migliore
In in forza dei quali se una persona si è riabilitata se una persona un'ala un lavoro a una famiglia un contesto sociale regolare stabile
Non gli si chiede più di rientrare in carcere non deve essere più sottratto da questo ambiente ristabilito ma può dedicare quegli anni che ancora
Deve pagare alla società rendendo sì utile alla società stesse quindi con sistemi di affidamento in prova o di attività socialmente utili ma con sistemi automatici che non consentano più di tante
Decisioni discrezionali ecco io credo che questo sia un esempio
Che può costituire certamente un terreno d'incontro un terreno d'incontro nel quale io credo si possono uscire con ottime speranze da questo congresso grazie
Grazie mille a la parola Giorgio insani dopo Roberto Spagnoli pregherei tutti di attenersi ai dieci minuti perché abbiamo molti iscritti e dove
No necessariamente chiudere alle diciannove allora buona sera io ringrazio davvero Emilia Corsi per il contributo molto concreto proprio perché ha calato nel vivo del del dibattito e anche delle esigenze che sono nate qui io parlerò di tre cose rimanendo nei dieci minuti che mi sono appartengono no
Due chiamiamole così di cose di bassa bassa cucina e uno invece ritengo estremamente grave chiaramente lo dico e chi mi conosce sa che io non scherzo quando dico queste cose io odio delle cose
Molto gravi le posso dire perché non c'è qui il come si può dire il giovedì Cluverio Pannella che mi posso ma le dirò che quindi le dirò in modo estremamente tranquillo e pacifico la prima cosa cosa ho fatto come consigliere regionale da Lombardia in quattro anni
Certo da un punto di vista politico qui dovrà Jonah Pannella io ho fatto lo spaventa passiamo come han fatto tutti gli altri cinque cinque consiglieri regionali che assieme a me han cercato
Uno su ottanta nel Consiglio regionale Lombardia uno su quanto succinti quanto non so quali sono le convoca la composizione degli altri Consigli regionali abbiamo cercato di fare ma purtroppo livello mio personale ma anche a livello politico medio dei consiglieri regionali e talmente identico per cui anche tentare di fare qualcosa di decente diventa un compito immane e non per niente Pannella se n'è scappato via dal Consiglio regionale dell'Abruzzo appena ha potuto
Detto questo però un problema bisogna sollevarlo
Per esempio io assieme a Zizi al CT del gatto sono l'unico consigliere regionale lavoratore autonomo libero professionista che ha cercato malgrado tutto di mantenere ha costi elevati il la libera professione ebbene questo mi è costata una cosa enorme voi sapete che la mafia ai collettori e sapete cosa sono i collettori dalla massa e quelli che praticamente io son diventato un collettore dello Stato lo dico con una cifra molto semplice senza stalli ad entrare in cifre economiche perché c'è una spiegazione anche estremamente precisa e puntuale io sì nel triennio ottantanove novantuno quando ero solo vivo professionista medico rigore sionista pagavo mediamente sto parlando solo dell'Iper senza tutte le altri balzelli no
Circa venti milioni e mezzo all'anno di spesso nel triennio novantadue novantaquattro come consigliere regionale ho pagato
A mediamente ogni anno sessanta milioni di lire per cosa significa questo io sono rimasto stupito perché chiedevo ai miei colleghi consiglieri regionali ma come mai tu che guadagna un terzo di quello che guadagno io
Paghi
Un decimo di quello che pago io direi per qui c'è qualcosa che non va e c'è qualcosa io lo dico perché io non farò mai più il Consigliere
Sinodale nella mia vita
Mass ma io però vorrei che voi vi rendeste conto che di fatto c'è una discriminazione reale e la discriminazione è reale che i lavoratori autonomi cioè i lavoratori non dipendenti e quindi non posso che l'aspettativa cedette da questa cosa qui sono di fatto esclusi dall'azione politica ad un certo livello istituzionale
Questa non so che cosa significava sicuramente saranno cinque milioni o dieci milioni di individui che di fatto sì se non vogliono morire di fame
Devono più piantarla di di fare la politica se non facendo le acrobazie questo e chiudendo il discorso del consigliere regionale Loreto è il discorso di bassa cucina ha però è una fucina che incide il discorso sul referendum io ho notato negli ultimi sei mesi che c'è effettivamente nelle carceri un'inversione di tendenza sul numero effettivo dei tossicodipendenti è un'inversione di tendenza molto grosso al carcere di Como settanta invece di centoquaranta solo confrontandolo con sei mesi fa quindi vuol dire che anche se in ritardo la magistratura si è resa conto non poteva sbattere in galera la gente come prima
Allora qual è il punto che può essere aggredito giustamente ha detto Claudia Rossi Smith Emilio Rossi la cosa li della legge Gozzini che per me dovrebbe essere eliminata Antola già eliminata lo Stato quindi queste cose di premialità eccetera eccetera un premiato solo i veri mafiosi che sono poi pentiti
Ma in tutù e quindi degli elementi di automatismo ma sicuramente un'importanza notevole su questo fatto la frase ferendo sono responsabilità civile dei magistrati perché non dimentichiamoci che in Italia
Il la insiste una magistrato Grazia cioè c'è in magistrato che fa l'indagine su di te c'è un giudice che era un magistrato e che voi sapete che riceva l'intercambiabilità messo in luce la separazione che poi è quello che ti giudica una volta condannato c'è il magistrato di sorveglianza alle un'altra volta al magistrato poi al ministero ci sono i magistrati contro l'esecuzione la pena io non penso in nessuno Stato dal mondo solo poco può in mente nell'Iran di Khomeini c'è una cosa così d'un controllo così totale su chi hanno beccato perché non tutti quelli che sbagliano sappiamo bene che solo il cinque per cento dei reati sono puniti
Ebbene io penso che qui ci sia però un punto molto
Non lo so qui Emilia così dovete pensarsi lavorarci che è quello dei cosiddetti residui pena cioè se i tossicodipendenti non sono diminuiti e i così detti residui pena o le condanne definitive io trovo numerosi compagni
Amici eccetera eccetera
E il caso emblematico l'ha citato proprio Vincenzo Muccioli quella madre che va mai sia recuperato nera che l'hanno strappata dalla filiera messi in galera fai sei mesi a fare ma qui c'è veramente io mi trovo di fronte a gente che lavorava che da due anni non si faceva che manco più sapeva che cosa egli arriva definitivo panche di sei mesi lei quando si va a fare i sei mesi perdendo lavoro e poi mente ritornando bucarsi perché sappiamo che l'occasione al carcere di bucarsi
Ci sono e numerose allora
Qui penso non riguarda solo i tossicodipendenti ma siccome tosse pendente cioè più traccia pure di tutta la popolazione
Perché la maggior parte di questi processi manco sapevano che ce li avevano perché sottotipo me processi in contumacia questi lì
Erano in giro a battersi per bucarsi gli arrivava la cosa del tribunale viene e lo manco andare quindi perseguitati io ho assistito perché poi il nuovo inciderò radio radicale sulla cosiddetta obbligatorietà l'azione penale a me sta facendo un po'il senso del quando salterà fuori perché cosa me lo fanno sarà una di quelle cose spassoso ma chiaramente pagato fastidio per le visite che faccio
Nelle carceri ma sicuramente quanto salterà fuori perché non lo sta facendo vi renderete conto e figurate io però presenzio alle udienze quindi sicuramente contrasterà questa cosa qui
Ma il Polito se dipendenti che sono in giro normalmente quando poi non sono più loro perché son passati gli anni son passati arrivano condanne
Per reati di dieci undici anni fa non lo so io se c'è una distinzione di queste cose qui che essendo roba veramente tremenda è che distrugge e questi le sto trovando numerosissime io
Ne ho contate neoregista nati decine e decine nelle carceri solo dalla Lombardia quindi questo penso che sia un punto che cosa trova d'accordo Muccioli
Posso dotto ad accordo tutte quelle persone per evitare che un disastro ulteriore si aggiunga ai disastri della cosa adesso vengo alla polpa viva del discorso che volevo fare qualcosa che
Mi turba molto io so che sto dicendo una cosa molto grave sapete io faccio ogni tanto l'eccitazione citazioni sacre e così via oggi io voglio leggervi qualcosa che ha scritto una persona è un pentito un pentito comma che si chiama Antonio Zagari queste cose le posso dire non morso nessuno perché mi ha anche scritto un libro che si chiama mazzare staccare unibo tremendo
è un'epoca siamo trovati in giro io vi consiglio la lettura perché dobbiamo cercare di capire tutti che cosa sta succedendo voi scritte no
Aveva ucciso un uomo anche se era la prima volta mi aveva lasciato del tutto indifferente fosse mio addirittura piaciuto perché mi era parso di provare una sensazione quasi di benessere una Puccioni stranissima sta tra stomaco e cervello
Dopo una serie di decine di omicidi questo qui finisce il suo libro con questa fase molti ipocrita ma anche molto significativo
Per quanto riguarda gli oggi gli unici dico compiuto posso dire con assoluta sincerità che vorrei non avevi mai commessi e non solo per le conseguenze penali
Uccidere è sempre sbagliato e sono pienamente qui ci cascava Simone e sono pienamente convinto che a meno che non si è stabilito da una legge di Stato nessuno ha diritto di togliere la vita ad un altro
Tuttavia pur se la consapevolezza di aver provocato lutti e sofferenze mi ha lasciato dentro segni profondi comparato sarei ipocrita se affermassi di provare rimorso per le persone con soppresso
L'ho cercato e lo sto ancora cercando inutilmente o bene io vorrei che voi vi rendeste conto certo che so di leggere delle cose grafica per noi i non violenti
Ma vorrei che vi rendeste conto che questo è il profitta dello Stato italiano
E la gente nell'acqua nelle quali la magistratura sta affidando le indagini Stracquadanio Della dato le cose
Voi sapete che gli Anna con via l'alto questo che alla alla base dell'operazione Isola felice che ha mandato in galera centinaia di persone Anna convivano che solo perché ha ammazzato
Ha bruciato vive tagliate vive delle persone è credibile perché quanto più il discorso dei dei dei pentiti e questo che veramente tragico e che quanto più efferatezze commettono tanto più sono credibili io penso che al di là di tutto
Ci può essere uno che ha fatto di semplici furti ma che all'intelligenza del cervello e averlo organigramma della mafia talmente preciso perché è stato intelligente perché ha capito le cose come andavo per cultura
Non avendo ammazzato nessuno potrebbe veramente smantellare il sistema mafioso ed è questo qui
Sì Roma dire io ho fatto questo come questo ho fatto Manzato eccetera eccetera non è credibile era questo perché mi preoccupa perché ritengo che quello slogan
Del nostro congresso sia centrale
Perché io veramente ritengo che queste cose che vi ho letto che mettono
Minino alle basi la possibilità dell'affermazione della non violenza
Perché è una cosa che bisogna sapere che al di là di tutte le droghe e qui io non voglio nemmeno parlare
Come medico perché non voglio riaprire il dibattito che c'è stato anche se dice Bonfantini eccetera eccetera va be ognuno lo capirà se vorrà capirlo no io qui dico solo che così come cubo il l'iperteso e diabetico degli Old diritto e dovere come medico di curare tosse pendente punto che basta con i farmaci con esposizione ma detto questo sì non comprendiamo
Che qui c'è un nodo fondamentale e chi la vira deroga che fieramente scorre come fiumi e quella della violenza assoluta cioè dalla violenza omicida se non ci rendiamo conto che la stessa guerra di Bosnia come si dice
Bassiouni mi pare Cherif Bassiouni
Ci sono centinaia di cosiddetti un trekking Dash che sono italiani tedeschi Austria sia un staliniani che vanno lato ammazzare stuprare urbane e poi se ne tornano a fare gli impiegati di banca regolari tutto il resto se non ci rendiamo conto che questo è il vero tarlo
Che mette e mina alle fondamenta la possibilità dell'affermazione la non violenza allora
Veramente attraverso i soldi questo qui potrà attraverso i soldi noi della del dei narco dollari narco così attraverso e di la cosiddetta nasco mafia noi creiamo una Marco Umit cd poi spente perché era una Comencini che si legittima con l'altro lato Cranach burocrazia
Io non vi parlo qui torna comunque a sia perché penso che solari abbia detto delle cose estremamente interi Titano vorrei dire sto concludendo perché ha di quelle cose mi viene anche il mal di stomaco e scusate mi ma vorrei dire una cosa custom gli atti di scherzi intendeva bene di di burocrazia diceva che la burocrazia e qualcosa che che che si crea che tende a creare per auto mantenersi ma poi diventa qualcosa che crea il nulla ora
Qualcosa di molto simile al nulla e la morte io penso che pienamente il proibizionismo ossia che lo sappia o non lo sappia un profeta di morte grazie
Carola Roberto Spagnoli e poi Emiliano Stirpe
Ricordo i dieci minuti
Sì cercherò di non abusare delle delle prerogative
Regolamentare elezione
No ma va be'ma giusto
Io
Da iscritto non non da tesoriere uscente
Voglio ringraziare pacchia chi ha acconsentito di tenere questo congresso chi ha lavorato per farlo
Qui in questa zona
E lontano di qui e chi si è iscritto raccogliendo
L'invito l'appello che era stato fatto dal consiglio generale di Pozzuoli e e anche chi è venuto poi affatto sacrificio non indifferente di venire qui a a San Patrignano acconti al sesto congresso del Cora noi non abbiamo le masse non c'abbiamo il prelievo automatico della quota in busta paga no per cui i nostri iscritti
Nonostante quello che abbiamo letto in questi giorni va be'non c'è problema spaccano la tessera pagano il viaggio pagano l'albergo gli facciamo pagare l'ingresso pagano i buoni pasto pure i documenti congressuali diciamo se ci dà un contributo perché le fotocopie costano no ma non c'è problema non c'è problema ce l'abbia sempre fatto così non è un problema
Questo è un congresso importante io
Da quattro anni Stone nel kora attivamente direi che tutte le difficoltà che abbiamo avuto però credo che veramente ricorre in questi anni abbia fatto dei grossi passi in avanti abbia fatto fare dei degli enormi passi in avanti alla politica
Che è stato il congresso del Cora
Come noi volevamo che fosse che lo sarà fino a domani fino alla chiusura ufficiale dei lavori sono molto contento che siano stati sempre presenti siano presenti tuttora
Gente che San Patrignano vive e lavora e magari anche i genitori di di persone che sono qui a San Patrignano e che hanno visto come i congressi delle organizzazioni radicali si svolgono in cui le cose sono molto meno scontate di quello che può apparire in apparenza
E poi magari resteranno sconcertati domani conosce avremmo tutti gli adempimenti congressuale perché magari staremo fare le pulci sulle virgole o forse no ma insomma io che questo sia molto importante sia molto importante anche per noi
Perché non è la prima volta che al nostro congresso abbiamo persone che hanno una storia diversa dalla nostra
E quindi parlano di usano un lessico diverso annuo un immaginario diverso cioè su persone che con cui finalmente che abbiamo qui insomma credo che questo sia veramente una cosa molto importante
E e per questo ieri leggendo la rassegna stampa di ieri
Non era tanto arrabbiato quanto per quello che hanno scritto certi giornali mi la mia sensazione era che la stampa di ieri c'è quello che sta pubblicazione ieri stesse perdendo una grossa occasione
Perché si sta i ieri si vedeva che all'inizio l'altroieri connesso c'erano tutte le premesse perché poi su ci fosse quello che sta c'è stata nelle ore successive invece i giornali ieri rendevano conto degli svolazzi del caro Marco De Caro Vincenzo il fatto che ringraziamo Vincenzo perché non devo ringraziare Vincenzo non ce la comunità di San Patrignano scusate
Perché non li devo dire grazie
Cioè questo non inficia il giudizio che io posso avere della organizzazioni San Patrignano io ho molte riserve le ho sempre avute e continua ad averle
Però non vedo perché non devo dire grazie a San Patrignano che per quello per l'incontro che abbiamo avuto
Oggi invece la stampa i giornali hanno si sono accorti che qua dentro se fatta politica si è parlato di politica si è parlato di politica antiproibizionista se parlate di proposte antiproibizioniste
Antiproibizionista un anti punizioni steso no no antiproibizionista ma almeno ha stupito con il il l'articolo del manifesto
Che aveva certo delle critiche ma un articolo come quello che noi ci aspetteremmo cioè il giornalista di anni ascolta da un resoconto dell'amore certe inserisce anche alcune sue valutazioni certo ma non racconta come ha fatto l'unità che siamo pagati e qui io ho le altre amenità che abbiamo letto
E per cui oggi gara euro era un po'più un po'più sollevato quindi speriamo anche che se ne accorga che se ne accorgano ci contiamo poi quelli che in questi giorni ci hanno regalato regalato nel senso che erano del tutto gratuiti
Insulti sberleffi e quant'altro speriamo anche che si ne accorga chi parlando così ex cattedra
Quasi fosse il signore bianco che sta a Roma che quello si parla ex cathedra infallibile vanno palle cascate baci diceva
Che venire che non che che San Patrignano non è uno dei luoghi più opportuni per parlare di politica sulla droga cioè come dire non ha più Porto uno venire non è non è un luogo non è opportuno la più grande comunità d'Europa va bene capiremo
Ed erano evidentemente invece di parlare di politica poi magari forse appunto forse il problema è che noi veniamo qui a parlare di politica sulle droghe altri poi invece preferiscono parlare di gestione dei fondi di volontariato
Di conservare qui non non mi addentro per per per non tediarvi poi soprattutto per non aprire polemiche
Veniamo
Alle cose concrete io credo sono assolutamente convinto come dicevo pensando a parlare
Che il coro in questi anni è stato una presenza unica incredibile
A volte anche noi stessi noi stessi spesso sottovalutiamo perché magari ci ci parliamo addosso a volte così come il partito radicale è una presenza unica insostituibile di questo sono assolutamente convinto
Cioè scusi scusate un attimo ma che anche in questo Paese per primo ha parlato di politica sulla droga
Chi è che ha detto attenzione che alla detto vent'anni fa attenzione guardate che stanno delineando alcuni problemi
Che se non facciamo qualcosa fra vent'anni ci troveremo ad affrontare quello che poi puntualmente si è verificato
Qualcuno si ricorda chi apre per in Italia presentato il primo progetto il primo referendum per la legalizzazione della marijuana
Qualcuno si ricorda chi per primo ha depositato in Parlamento delle proposte di legalizzazione
Chi ha fatto il referendum son tutti papà del referendum però peccato che quel referendum stato proposto da Marco Pannella neanche da una stessa incredulità e che noi l'abbiamo fatto e l'abbiamo vinto poi certo ovviamente le vittorie c'è un sacco di papà
Questo e cioè voglio dire a questo incensi fa poi dopo ci si dimentica di queste cose ma magari a volte ce lo dimentichiamo curano forse perché poi il nostro problema alla fine e non è tanto e di di di quali cose vogliamo fare ma poi di chi fa le cose a volte cioè l'altro problema non è tanto quello di produrre politica ma semmai quella di di tradurla in atti concreti e neanche questo perché passiamo capacità come combinati concreti magari come Apa è quello di sostenere le conseguenze di quegli atti concreti
E come ha detto Maurizio nella sua relazione
Di apertura per esempio appunto è la mancanza oggi di non abbiamo dati in Parlamento il Loris Fortuna che possa fare oggi quello che loro sfortuna fece all'epoca della battaglia sulla sul divorzio
Dunque
Questo congresso del Cora
Si sta svolgendo a San Patrignano
Chi l'avrebbe detto
Ma solo tre mesi fa ci siamo adattati interrompa non per il tempo ma perché è stato portato qui un portafoglio
Che dalla carta che c'è dentro risulta essere del dottor Magnoni quindi prima che il dottor Magnoni abbia un infarto se qualcuno lo vede in giro nel può dire che parta faglie qui alla Presidenza grazie
Scusa Roberto
No dicevo questo congresso
Si sta svolgendo a San Patrignano il congresso del Corano a chi l'avrebbe detto tre mesi fa che avrebbe detto che in Italia le ultime elezioni l'abbiamo fatta col sistema maggioritario con tutte
I padri pasticci ieri Mattarellum del del del caso ma con un sistema maggioritario cioè e per quelle combinazioni strane che poi avvengono a noi facciamo il cioè gli antiproibizionisti del con la fanno in congresso a San Patrignano nelle stesse ore in cui è c'è una forza politica che c'è la una forza politica italiana di destra che nel suo statuto
Niente
Il riferimento all'antifascismo
E all'antirazzismo come elemento fondante ma dico ci rendiamo conto di in che momento stiamo vivendo per cui veramente poi quelle polemiche che leggiamo sui sui su certi giornali fanno veramente ridere ma ridere per quel no perché attaccano noi ma perché non c'è la coscienza del momento che stiamo vivendo
Non c'è la comprensione del valore di queste di queste cose è corso a Canelli fa arrabbiare gli stringe lo stomaco
Perché poi sono uno molto
Cerciello si appassionò Cossu su queste cose qua
E poi i radicali i radicali sono i voltagabbana i trasformisti si vengono di volta in volta i comunisti piuttosto che fasciste dopodiché dopodiché noi al facciamo le nostre cose raccogliamo i paesaggi ci accorgiamo che gli altri nomi cambiano ma mutano la loro storia ed è bene che non la rinnego Dino perché come dice comincia esatto Marco Pannella poi la nostra storia sono di un anno è nostra è anche il nostro orgoglio la nostra dignità
Allora
Il mille novecentonovantacinque abbiamo deciso che dovrà essere l'anno del rilancio del Corano
è importante ribadire quello che Maurizio diceva nella relazione che ha sintetizzato perché abbiamo voluto quel titolo che poteva sembrare una cosa ha scelto all'ultimo momento perché non amor di meglio
Può anche essere ma che invece proprio Ibra repressa per lo caricare poi di valore perché ne abbiamo sempre sostenuto e l'abbiamo ritorno vogliamo ribadire questo congresso che la il problema della tossicodipendenza è un problema è una parte del del problema della politica sulle droghe
Che è un una cosa molto complesso e di questo ci vogliamo occupare se poi in questi anni abbiamo dovuto e continuiamo con lo faremo occuparci anche della tossicodipendenza con i problemi delle persone diserta
Le le terapie puntata e perché poi non sono aspetti secondari ma sempre tenendo conto che noi vogliamo che corra come dice il primo articolo del suo Statuto è un'organizzazione che vuole cambiare la politica sulla droga nel nostro Paese cioè il governo del problema droga dal nostro Paese in tutti i suoi
In tutti i suoi aspetti
E su questo brunch dobbiamo fare illusioni io non credo assolutamente che novantacinque Sara più meglio del novantaquattro anzi secondo me sarà
Cioè più duro del di quello che è stato il novantaquattro
Perché
Noi non riusciamo a risolvere i problemi del Cora che sono gravi
Deficit di iscrizioni del c'è flessione iscrizioni pressioni economiche che appunto Paltrinieri stava su tutti i giornali che problema c'è dirlo certa siamo da sono seicentootto iscritti all'OLAF non c'è problema cioè sappiamo far tesoro anche delle nostre delle nostalgie dell'iter paura di dirle queste cose
Allora chiarezza sulle cose da fare idea che gli argomenti non ci mancano cioè stanno venendo fuori stanno stanno mettendo sul sul tavolo hanno Ambrassa e quindi non mancano iniziative
Che dobbiamo dire è stato al Governo per esempio credo che rimangono intatte tutte il le richieste che non avevamo da fare al precedente governo
Il decreto sulla la
Reintegrazione
Del nel decreto sull'illusione del danno fanno il vecchio decreto Amato delle parti che il ministro l'ex ministro Guidi ha cassato e sperabilmente a definitiva conversione in legge di questo decreto perché siamo arrivati alla dodicesima reiterazione
Già sono due anni che questo decreto continua
A essere spalleggiato
La questo e conseguentemente di della di della reintegrazione di questo decreto che sua e della sua conversione in legge l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che fu preparato all'epoca del ministero Contri che traduce in in legge quanto è stato sancito dalla conferenza nazionale sulla droga di Palermo certi stabilisce ecco
Gli indirizzi o se non so bene pazzo ma la riduzione del danno quella politica lì
L'emanazione per esempio della circolare che stabilisce le modalità di finanziamento che quindi sta bellamente scordato son queste
Quindi abbiamo cedano alle proposte di legge in parlamento che pongono il problema dei controlli su cui abbiamo insistito in questi giorni c'è da migliora ci sono da migliorare le linee guida sul trattamento delle delle tossicodipendenze c'è
Che tra l'altro lì è un grosso problema perché sappiamo insomma adesso non mi dilungo il problema di come Sir son stati gestiti la la cultura del Sahel cancri Nismo acetone Sergio voglio dire scusate se è poco
E c'è la questione delle convenzioni internazionali sulla quale dobbiamo assolutamente fare in modo che il novantacinque il partito radicale riesca anch'ai è un cardinale questa questa campagna che abbiamo Comit ha prefigurato a partire dal seminario tenuto a giugno dell'anno scorso le agenzie comunali e poi la stagione referendaria e politica che si sta aprendo cioè io sono molto contento
Cioè mi sento in un clima tipo quello del novantuno quando Marco Pannella Bologna consiglio generale venne a dire a proporre di fare un un referendum mi sembra che la situazione sia sia molto simile si sta aprendo una stagione politica fondamentale sta per aprire la campagna referendaria credo che il Corradi un contributo importante da dare sia nel senso che presente suggeriva Pannella che si può studiare a cui noi possiamo dare sicuramente un grosso contributo di di elaborazione e poi anche in altri contributi sia magari anche riprendendo cioè proponendo anche quesiti più più più incisivi come per esempio quello della legalizzazione delle droghe leggere
Per fare questo
Noi abbiamo un gap fra tutte queste cose noi abbiamo un metodo che è il metodo radicale che che quello che in questi anni ci ha permesso di conquistare quelle piccole cose che abbiamo fatto al metodo molto semplice si tratta di determinare quale obiettivo si vuole raggiungere
Di stabilire in quanto tempo e con quanti e in quali tempi individuare gli strumenti che sono necessari di valutare quanti soldi occorrono e quali decidere chi fa le cose
Io non sono queste le cose che ho imparato facendo politica
Da radicale con i radicali per in questo modo si fa una campagna politica in questo modo sia la più si può immaginare
E si può tenta in Tare di conquistare qualcosa e non di viaggiare verso il sol dell'avvenire un verso chissà quali altri splendidi di di che non non non Nobel non si conoscono
Per questo
Io non ho assolutamente alcun dubbio e anche nel mille novecentonovantacinque checché ne dica Franco Corleone
Non ci sarà nessun altra organizzazione antiproibizionista politica al di fuori del Corano non esiste perché l'abbiamo già visto perché Cavara esista dall'ottantotto che tutti gli anni ci sentiamo dire e prima era stacchiamo ancora dal Partito radicale poi facciamo un'altra cosa e poi forse il verde e non l'hanno fatto perché è una questione di metodo non è una questione di ideologia come la non violenza la non violenza è un metodo non è un'ideologia non è rifiuto di chissà che cosa e questioni di metodo e gli altri ci ha dimostrato che questo metodo
Non ce l'hanno se non va be'poi dopo appunto quindi diceva prima utilizzare nuovi che andiamo avanti tiriamo la carriola quindi senza ancora io credo che non ci sarà non è che non ci sarà più l'antiproibizionismo quello figuriamoci non ci sarà tra la possibilità di tradurre
Di tradurre poi queste proposte politiche in fatti concreti in strumenti di governo dei problemi
Allora concludo modo veramente chiedo scusa se sono stato un po'prolisso ma poi mi sono fatto prendere da dall'entusiasmo perché veramente questo questo congresso amiamo veramente mi piace non so che altre parole di un
E non so se al di fuori di qui e non non è va be'insomma lasciamo stare mi piace proprio perché sta qui e non sta da un'altra parte
Allora se questo è il nostro metodo io credo che
è necessario che questo congresso produca un documento conclusivo che sia molto chiaro senza tanti svolazzi che sia molto preciso nell'invidia anche nell'individuare gli strumenti di azione politica e che sia Forte proprio nella determinazione degli obiettivi e credo che sia utile probabilmente che anche nel documento si nella mozione che andremo ad approvare Degano qualunque essa sia vengono precisati anche gli assetti organizzativi che poi dovranno fare il nuovo ancora del novantacinque cioè fare il colore novantacinque siamo nuovi ogni anno come ha detto Maurizio e ha voglia di Maurizio io
Siccome ci ho lavorato ci lavora da quattro anni con Maurizio ciò lavorato per quattro anni io credo che li chiamo Arezzo Vanda riconosciuto sicuramente un merito
E che di essere riuscito di due anni e mezzo quasi in cui lui ha fatto segretario del Cora a mettere insieme il primo vero gruppo chiamiamolo dirigente ma sono un primo vero gruppo di persone all'interno del Cora prima di lui non c'era c'era una serie di individualità ma non c'era
Un gruppo di persone capaci di organizzare nel bene e nel male questo lo deciderete
Lo deciderete voi ma io credo che
Che che questa sia una cosa molto importante e la conferma anche di questa viene dalla da da quanto non Rizzo ha detto nel suo intervento alla ripresa del dibattito
Generale ha fatto una serie di proposte anche organizzative in cui che io condivido
In cui io vedo riesco a vedere prevede tutte le possibilità per fare appunto del novantacinque un anno
Di rilancio e del Cora occorre quindi un segretario che abbia capacità di immagine esterna di relazione Esterna serve un tesoriere
Che gestisca siamo in una fase nuova del Cora quindi occorre un tesoriere che sappia fare il tesoriere e che sappia fornire gli strumenti allora necessaria alla tesoreria
E soprattutto credo che non dobbiamo avere paura del nuovo
Cioè siamo in un momento di grande trasformazione eh illusorio pensare che il partito radicale che il Cora non debbano cambiare mentre tutto fuori cambia siamo se siamo laici se non crediamo alle chiese
Non dobbiamo paura aver paura di immaginare nuove forme di organizzazione nuove e poi ci dirà l'esperienza se avremmo visto bene avremmo visto male
Non so che altro dire veramente io credo come ho detto anche parlando facendo la mia relazione di tesoreria che le possibilità
Di fare del novantacinque un anno importante per il coro ci siano tutte è come Sempre solo e unicamente una questione di assunzione di responsabilità personali grazie a tutti
Grazie Roberto e Maria Rosa il teste
Beh intanto la notazione per cominciare noi siamo l'unica organizzazione anti proibizionista è vero ma siamo anche volontari e bisognerà dell'affrontare prima o poi potrebbe essere anche un modello per i partiti nuovi che sembra che si costituiscano in Italia comunque che cambino forma
Anche per le associazioni di volontariato per le comunità
La lascio da parte questo congresso mi è piaciuto molto mi piace credo che avrà degli affetti e dei risultati e degli obiettivi molto importanti il problema sarà riuscire a costituire
A costituirci in modo da riuscirà a raggiungerle
C'è anche un momento di sintesi
Adecco momento in cui si
Come dire
Sì riordino non le proprie carte
Per poi poter giocarle domani
Parlando con la gente cercando di convincere queste persone alla necessità dell'iscrizione ci sta di raggiungerci
Io voglio affrontare questo argomento da un punto di vista particolare partendo dallo Statuto
E dalle nostre finalità
Della mafia della macro quindi criminalità si è parlato si è parlato molto diffusamente va bene e ora affrontare il problema della microcriminalità invece passare spero a volo d'uccello sulla gli effetti collaterali
Che questa intossicazione della democrazia che la legislazione anti della antiproiettile anzi esitazione antidroga e proibizionista
Produce sia dal punto di vista del diritto della giustizia che rispetto al mercato
E quindi anche alle comunità tra l'altro
Qualche considerazione sullo stato e sulla democrazia
E poi sperando che questo sia stato efficace
Concluderei con la doveroso col doveroso appello
Alla iscrizione sulla base di quello che si è stato che è stato detto prima sulle base delle cose che andò dicendo
L'articolo uno del nostro Statuto recita in questo modo il Cora allo scopo di promuovere la riforma delle politiche sulle droghe
Le politica antiproibizionista di legalizzazione della produzione del commercio e dell'uso delle sostanze cosiddette stupefacenti sono uno strumento per salvaguardare lo Stato di diritto
La democrazia e sono una soluzione concreta ai problemi di carattere sanitario politico giuridico sociale economico istituzionale e di ordine pubblico prodotti dal proibizionismo
Dice sono parole
Se ne è già parlato
In questi giorni è uscito della macrocriminalità è uscito un uno studio fatto dal Censis sugli ultimi anni da dal l'inizio degli anni novanta al novantatré
Sul rischio e urbano e i suoi anticorpi titolo e questo peso della criminalità non associata in Italia
Si dice che il giro d'affari di questa microcriminalità è di sette mila cinquecento miliardi l'anno
Che mentre frutta meno di quanto danneggia alla criminale
Cioè frutta meno rese più cinque mila cinquecento miliardi in realtà costa come costo sociale dodici mila ottocentosessantacinque
Miliardi di lire
Si parla solo dei reati ai danni del patrimonio
Escludendo i reati contro la persona e contro la comunità
Il danno sociale quello che fa diventare sette mila cinquecentododici mila miliardi
è dovuto alla fatto che tu devi rimpiazzare le cacciavano aumenta me una persona che so che adesso non c'è più presa buttato la finestra era un tossico dipendente
Che poveretto mia rubato nella macchina invece di aprire con lo spadino come tutti ladri professionisti è andato alla ha messo le mani la portiera me la scardinata tutta può riusciti andavamo rubato niente non c'era niente da rubare sta di fatto che cambia la portiera costa molto di più di quanto sia fruttato lì questo è il costo sociale
In nelle grandi città in particolare c'è un basso crea un tasso di violenza
Sono però in crescita quindi liti appunto contro il patrimonio
Che caratterizzano modello delle grandi città di Milano in particolare
Anche se Milano è una delle città
Più come dire
Più tranquille
Dove ci sono pochissimi comportamenti violenti
Però appunto questa microcriminalità è in crescita
I furti costituiscono il sessanta per cento dei reati denunciati
Nella provincia di Milano invece il forte rappresentano il settantotto virgola otto dei delitti
Furti d'auto in particolare
Ora
Cosa ci interessa questo ci interessa perché il sessanta settanta per cento di questo tipo di reati quindi furti e rapine di minore entità
Che a livello nazionale ci aggiungo anche
Lo spaccio di stupefacenti che è pochissima cosa quattro virgola quattro per cento quello che diciamo non è gestito direttamente dalle grandi organizzazioni criminali e che viene lasciato come dire in da gestire in autonomia i piccoli no ai singoli e alle piccole bande di quartiere
Dicevo queste cosa sono sulla livello nazionale tre mila cinquecentoventiquattro miliardi che come danno sociale producono invece nove mila trentadue miliardi
Di di danno appunto
Sessanta settanta per cento della microcriminalità
Diciamo attribuibile ai tossicodipendenti sì che la conclusione questa
A fronte del fatto che Milano compete con Tokyo per il titolo di città più sicura tra le grandi città del mondo contemporaneo sia da parte dei cittadini
La percezione contraria
Cioè c'è un clima generale di sfiducia e di allarme
Il settantotto virgola quattro per cento della popolazione convinto che nell'ultimo anno la criminalità sia aumentata
E il quarantotto per cento ritiene che la propria zona di residenza di enti di giorno in giorno più pericolosa
Se nel fondo comportamenti di autotutela spontanea eccetera eccetera però
La cosa significativa è che questo porta
Richieste di più repressione di di pene più dure
Si riflette sul sistema penale
E carcerario
E quindi di nuovo come già in anni cioè da da sempre mi vien da dire a questo punto per l'emergenza si susseguono da decenni
Viene si continua a trasferire nella spesa del diritto cioè ad attribuire al diritto la funzione che spetterebbe invece l'ambiente visibilità di tipo sociale
Cioè si tende a riorganizzare questa è una particolarità della sinistra quella di riorganizzare via diritto via legge tutto ciò che non quadra lo affidiamo al giudice
E quindi gli si affida il compito di individuare eliminare con la separazione già chiudendoli nella nella nel carcere le persone pericolose per la nostra stabilità sociale
Ci liberiamo dalla paura attribuendo ai magistrati poi Poretti c'hanno tutti sta il golpe Tour però sono stati caricati da da decenni a questo punto di responsabilità che non erano loro a questo punto se ne fanno pure un'arma
Sono state moltiplicate le fattispecie di reato c'è un grande orgoglio di legge non si capisce più niente tant'è che questo provoca la perdita del senso di legalità
Perché questa è un'etica che si sviluppa quando tu capisci che ci son delle regole bisogna rispettarle sono chiare sono quelle e poi se non le rispetti
La pena è certa sicura immediata magari niente diceva buon Beccaria queste sono le caratteristiche però e invece qui la pena non ha nessuna
Attinenza con reato hai compiuto ormai ha più riferimento col comportamento processuale prima si sa il pentito se non lo sei se collabora
E poi col comportamento carcerario se fai il bravo seguisse la la la legislazione premiale di cui si è parlato commi Malta grazie mille
Sono morale della favola che
Ci troviamo ad avere una condizione il diritto di culto fortunatamente Hunt alterano parlato posso saltare e morale della favola appunto diritto assume una funzione vicaria rispetto a questioni che possono avere una risoluzione sul versante sociale
Quindi gli effetti collaterali l'intossicazione della legge proibizionista
A effetto sul diritto sulla giustizia si colpiscono reati bagatellari richiamano quelle appunto che la microcriminalità costi per i processi costano pene residue il problema di cui si parlava il carcere così come
Sfuggono le cose grosse guarda caso si colpiscono quelle sfuggono le cose grosse Marina questo puntualmente compagna Balsamo con l'amico Citaristi che si trovano insieme per mettersi d'accordo su come far pagare le tangenti forfetariamente
Di modo che Di Pietro il Di Pietro possibile ad eventuali non potesse più andare a trovare la corruzione la concussione perché non legata con il contratto
Vien da pensare a essere maligni che Ricci mentre i magistrati sono costretti magistrati polizia occuparsi del tossicodipendente non intanto ci facciamo con gli affari
Come d'altra parte si facevano gli affari se verrà confermata l'ipotesi accusatoria proposito Metropolitana Milanese anche con i compagni del Partito comunista prima del partito democratico della sinistra dopo
E non soltanto con l'ala migliorista corrotta dei craxiani ma proprio con anche gli occhi e piani quelli che gestiscono il centro burocratico che ha il potere nel partito
Va bene
Perfetto intossicazione anche sul mercato pensate che c'è un quattro milioni quattro mila duecentoventotto miliardi l'anno che sono spesi per porte blindate antifurti case alto Polizzi polizze furto
Poi c'è questa imposizione dello disintossicazione
Della guarigione apposito cioè obbligatoria e questo crea del un'altra intossicazione per cui nelle comunità anche in questa Rivano quelli Zombies come li definiva il direttore della
Del giornale da un disco cervello in acqua il terrore nel cuore
E sono delle persone
Che poi possono si può spiegare perché avendo a che fare con quelle persone succedono quei fatti tipo il processo Maranzano eccetera ecco se non ci fosse questa pretesa illusione di guarire
Potrebbe benissimo essere che verrebbero qui delle persone che
Fossero convinte di entrare in questo tipo di comunità e come in tutte le altre perché appunto
L'illusione da risentire situazioni imponeva anche proibizionismo sulle cure invece una concezione diversa potrebbe lasciare spazio le varie risposte delle varie persone che son diverse necessitano di risposte diverse che mi viene una cosa è compiuto su questa perché sono
Vado troppo avanti che come Vincenzo Muccioli altro giorno parlava di nicchia Tana proposto cioè nel senso io della dell'uomo voglio tirar fuori il meglio
Non mi piace che questo si è rinchiusa nella tana
Criticabile o meno ma mediamente in mente
Che c'è una come dire una sorta di parallelo con le comunità cioè mi par di capire che possa configurarsi in futuro una situazione per la quale ci sono delle comunità che sono forti della loro professionalità della loro capacità che si buttano sul mercato proponendo il loro modello e qui mi viene in mente non vedo perché
Ne deriva una grossa stupidaggine però magari no
Se a questo punto io non sono costretto o il mio bastone chimico come lo chiama professor Marx della clinica di Liverpool dove danno la distribuzione controllata io a questo mio bastone vado tranquillo a un certo punto deciso guarda
Leggo uno un dépliant di San Patrignano vado la faccio questo contratto terapeutico con Muccioli accetto le regole che in quella comunità vivono e perché ne so tre mesi accetto di essere anche riacciuffato se me ne vado non lo so
Può darsi che non sia più così scandaloso come invece è terrorizzante anti di antidemocratico nella condizione invece di obbligo dalla disintossicazione
Va bene la faccio breve ormai ho finito salto tutto sono così son degli ottimi motivi per iscriversi secondo me insomma l'unica cosa che posso dire alla fine che questa considerazione della dello Stato etico che gestisce la
Con la virtù dei cittadini espropria i cittadini le loro dei loro comportamenti però poi succede che i partiti conquistano lo Stato
Se ne impadroniscono
E non è che si fanno modelli di virtù ma cioè Tangentopoli
E quindi allora forse celtici che si chiude allora l'appello è ai cittadini a riprendersi la propria dice la droga trovo prodotta dal voto di valori dal dal vuoto di senso sul solitudine eccetera
Vorrei ricordare gli hippie che sono stati stroncati ed erano portatori quest'ma non lo faccio anche per il problema droga nasce da lì anche
Però dico dico Inter grazie è allora forse sarà il caso che i cittadini si prendano in mano ai propri valori
I propri principi
Ci escano di casa tornino nella strada nella piazza ne abbiamo un gran bisogno faremo il referendum
Paghino questi soldi per le nostre organizzazioni alla nostra organizzazione e ci aiutino è forse così combatteranno anche la solitudine e svanì era gran parte della sofferenza che certo Gatti dividere in questa società perché la cambieremo grazie
è Emiliano e adesso la parola al dottore Enrico nascere responsabile del SerT di Bari e fai darò la parola Massimo Emiliani che consigliere generale del care sindaco di Castiglion della Pescaia che c'era giunto oggi qui a San Patrignano e naturalmente lo ringraziamo di essere con noi
Il mio intervento ed ha programmato per questa mattina
Cercherò di essere molto breve
E soltanto volevo così Flash sul la prima parte di questo pomeriggio di quel confronto dibattito che doveva essere di tipo scientifico
Io ho visto una disparità tra chi si poneva con una metodologia scientifica
Alle uscite non esiste la verità e chi invece io ovviamente faccio solo questo accenno critico perché non è stata organizzata una certa maniera si rifaceva dei modelli teologici culturali o così astratte rimettere in discussione alcune verità risorse io penso si siano assodate tipo l'esistenza del cervello
E
Questo perché ho ho sofferto come medico come specialista in Psicologia psicoterapeuta a vedere un dibattito culturale o pseudo culturale scientifico che forse va bene cinquant'anni fa
Almeno la metà dei relatori purtroppo io ho una grande paura che in effetti non cito ma che quella metà di qui due relatori
Purtroppo facciano scuola a livello di università a livello di di classe categoria medica vista la grande ignoranza che esce nella nostra professione io sono responsabili un serto una provincia di Bari
Alle tante cose da dire ma alcuni punti come rifacendomi alla al dibattito di primo pomeriggio
La rigidità è sempre patologica quando uno parte da un pregiudizio un presupposto e quello e ovviamente cui si va a in confusione
Sì scandalo lucciole per lanterne
E poi dopo ci si richiude a riccio
Allora qui benissimo tu discorso con questo nuovo confronto con le comunità terapeutiche
Sia con Vincenzo Muccioli che non è stato certamente demonizzato da chi si è sempre posposto come avversario
Perché andiamo indietro momento io faccio soltanto questo accenno ma chi si è scagliato contro Muccioli pesantemente non sono stati i medici deserte o gli antiproibizionisti
Ma io non lo conosco l'ho visto solo in televisione questi Dari Santi Santoni don che vanno sono sempre in televisione mi sembra più un prete che gestiscono comunità qua vicino
Io sono mille miglia lontano da dall'ideologia di Muccioli però io per primo medico spacciatore di droga di Stato
Quando un paziente non è voleva sapere niente io per primo ho detto rivolgiti a San Patrignano ho telefonato a San Patrignano non perché io creda ciecamente ma proprio perché anche c'è questa capacità di richiamo glielo diciamo ideologico di forza
Per cui una persona se mai disperata che non vuole nemmeno il metadone non vuole nemmeno lui non si sa nemmeno cosa vuole forse può avere un certo fascino danno comunità come queste
Però per ritornare all'esempio che ho fatto prima
Ci sono stati alcuno non mi ricordo il cognome c'è stato un prete
Non me lo sono inventato io che ha detto che intorno alle colline di San Patrignano visionari a scavare per trovare i cadaveri
Allora questo deve essere chiaro perché non sono i medici dei SerT che danno il metadone che sono contro le comunità tra l'altro per inciso oggi pomeriggio sono state dette alcune cose secondo cui Kida
Chi fa il proprio dovere di medico possiedi prescrive secondo scienza e coscienza un farmaco sostitutivo
Che dato con posologia adeguata per il tempo che serve per tutta la vita non si sa quando non fa altro che permetterà la persona di una vita regolare
Secondo
De relato volo o il senso comune dare il metadone significa deresponsabilizzarsi non avere rapporti con la famiglia o col paziente io metadone non lo invio per posta
Io al metadone il mio servizio formato da me una psicologo e l'assistente sociale vengono ogni giorno una sessantina di pazienti
A cui io parlo scherzo video
Dei loro figli loro madrileno mondi è un rapporto che dopo e quello che deve essere tra medico e paziente
Avrà il discorso va un po'anche e questo va bene la collaborazione con con tutte le comunità non soltanto con le grandi comunità perché i risultati voi vanno valutati vanno valutati anche forse con degli organismi neutri io nel mio piccolo servizio
Ho dei dati abbiamo fatto in quattro anni settantacinque di per un totale di cinquantasei pazienti non sto a citare
Non calcolo San Patrignano che si sa San Patrignano non prende le rette dalle USL per cui noi non facciamo in via San Patrignano nel senso che non paghiamo San Patrignano
Ma non faccio nomi di comunità che vanno anche per la maggiore in cui abbiamo effettuato inviti
E vedo qui che attuali residenti zero una comunità molto famosa che non cito dobbiamo inviato nove pazienti programmi terminati zero abbandoni nube media permanenza quattro mesi
Ora il problema è questo
Siamo noi deserta o noi medici in generale che diciamo non devi andare in comunità
Oppure c'è stata una scelta ideologica ma non soltanto da parte delle comunità la gran parte anche forse di medici o di professori universitari che dicono che i medici non devono segnare un farmaco cioè il discorso non so se riesco a spiegarmi
Nessuno di noi dice che si è deve essere rigidi x o y la terapia le terapie sono x Y Z c'è il paziente che ha bisogno della terapia X quello della terapia y e via dicendo
Però oggi come oggi perché qui è vero andare avanti quei discorsi ma è anche vero con con le attuali linee guida che non hanno cogenza
Di legge non sono solo delle interpretazioni solo solo delle indicazioni però saranno sono molto importanti sono molto importanti però c'è un punto su cui c'è stato una manipolazione politica di oggi non scientifica dell'affidamento a due giorni mentre per legge secondo l'articolo quarantatré del DPR trecentonove
La ricetta si può fare fino a otto giorni che incide gravemente sulle condizioni di vita del paziente
Quasi ancora litighi al del tossico Odyssey strada
Mentre i pazienti in trattamento con metadone sono persone che hanno una vita regolare ma non si capisce perché debbano venire ogni due giorni a prendersi il farmaco quando possono venire ogni sette offesa allora visto che Ignazio Marcozzi Rozzi a prova abbiamo già aderito al al suo appello
Io invito tutti i medici aderenti ancora e tutti i medici che ci sempre i medici di famiglia di rispettare la legge sia di affidare il farmaco fino a sette o otto giorni ai loro pazienti secondo scienza e coscienza
Perché la responsabilizzazione questo significa essere militanti politici non significa essere tecnici fare delle scelte politiche su queste cose
Mi va bene la collaborazione delle comunità
Però mi va anche bene che le comunità terapeutiche
Debbano fare un passo in questa direzione e l'avevamo smettere di demonizzare i medici che non fanno altro che fare il loro dovere di assistere i medici di non essere considerati spacciatori di droga di Stato
Se qualche uno che non è saccente la professione medica
A cui noi come medici non per superbia ma non dobbiamo dimostrare niente non dobbiamo dare far vedere le carte ma vuole venire nei servizi in cui pochi servizi
E quando vi parlo del mio servizio in servizio sono io
Nel senso che ci sono io come medico una psicologa l'assistente sociale con duecento pazienti incarico
Questo è lo stato di servizi pubblici non per colpa degli operatori se qualcuno non è una sfida un invito vuol venire a vedere come stanno questi zombie dei nostri pazienti
Che offensivo
Perché i nostri pazienti lavoro non sono cittadini
Con loro diritti e sono persone presente a se stesse responsabili che ti chiedono allora quando sono in trattamento ti chiedono al il colloquio ti chiedono la psicoterapia
Perché una psicoterapia io ho sentito oggi delle cose
Scusate non sono presenti relatori ma devo dire delle bestialità un paziente che deve essere chiuso perché il re riemerga il suo vissuto ma queste sono cose medievali
Queste sono cose medievale allora io questo propongo benissimo
Lavorare insieme
Il io ho sentito per radio perché sono troppe stamattina l'accordo Pannella Muccioli
Però che da parte delle comunità si prenda posizione su sulla farmaco terapia perché non è possibile che noi siamo continuamente attaccati da chi è il terminale periferico non dico di San Patrignano
Delle varie comunità
E il discorso poi non ci si può nemmeno dividere tra antiproibizionisti ancora
Sponsorizzando atti le grandi comunità e antiproibizionisti cosiddetti di sinistra che sponsorizzano le medie piccole comunità
Non è il il volume la grandezza e la verifica dei risultati anche che è molto importante ed esperto effettivo dei diritti dei pazienti
Ed anche come porsi per cui disponibilissimo a lavorare personalmente ma io devo essere spettatore con me i miei pazienti nel senso di appartenenza reciproca
Perché se continuano questi attacchi alle terapie farmacologiche a a quello che è stato conquistato con il referendum l'autonomia terapeutica dei medici che viene continuamente messa in discussione da chi con cui noi dovremmo lavorare grazie
Grazie riconoscerla la parola Massimo Emiliani sindaco di Castiglione della Pescaia buona sera a tutti sarò telegrafico perché purtroppo sono passato davanti a qualcuno e di questo mi dispiace
Quindi sarà un un intervento estremamente breve
Ci sarebbero tantissime tantissimi temi sono stati toccati e non gli ho detto che ero proprio per per le premesse soltanto una cosa volevo far duty soltanto di una cosa voglio parlare del dell'effetto che ha avuto su un amministratore l'essere il più rigorosamente possibile antiproibizionista
Mi ha permesso nonostante abbia fatto per un anno e mezzo
Il sindaco a Castiglione la pescaia e nessun sono sindaco perché probabilmente nessuno voleva essere di mantenere il rispetto di me stesso
Di per me antiproibizionista significa il rispetto della norma di norme che il più possibile non ledono la libertà dell'individuo e questo permette di avere sempre costantemente rispetti degli individui e essere il più rigorosamente e quali tali nei confronti di persone che ci si presenta non è stato facile
Mi ha permesso veramente di mantenere quel rispetto fondamentale di me stesso soprattutto in una provincia come Grosseto
In cui ho sentito interventi ci sono altre realtà in cui c'è il piombo della mafia
Ecco una provincia come quella in cui vivo io cioè il più moderno non politica non c'è nessuno che fa politica
A Grosseto fare politica significa occuparsi di urbanistica come metri cubi
Di commercio come rilascio delle licenze il più possibile date permette a chi ci pare
Parlare di droga non si può la droga si chiama disagio giovanile
Probabilmente e l'equivalente di di come la chiamano gli spazzini o le donne di servizio
A Grosseto
Ed faccio presente che nel mio comune che è un comune che non raggiunge gli otto mila residenti sono morti l'anno scorso sei o sette ragazzi tra X e over e overdose
Bene la politica del design giovanile di Grosseto è stata di comprare un fondo che è rimasto sfitto per quindici anni e farci vi diremo poi cosa ci faremo stato solo questo non esiste nessuno che prende mai una posizione su qualsiasi cosa che significa politica e che non significhi partitica
Urbanistica non è metri cubi ma questo nessuno lo sa permette io dico d'altra parte in un Paese che appunto per attraversarlo bastano trenta secondi bene siamo sono riusciti a farci un quartiere ghetto senza le strade senza servizi senza niente
Bene
E per questo che il mio intervento è solo un ringraziamento a voi a persone che conosco e che ritengo amici come Robert comare Maurizio
Da persone che ritengo amici anche se non li conosco come Carlo Romeo di cui o un rispetto infinito e non conoscendolo e sento con dispiacere che si sente adeguate che messe è sempre sembrato adeguati insieme
Allora per questo che vi ringrazio perché mi avete permesso di matti nel rispetto di me stesso
Nascono emiliani la parola Werther Casali
E vorrei comunicare che il dibattito è prevista è prevista la chiusura del dibattito alle diciannove dopodiché è prevista dall'ordine dei lavori il termine per la presentazione per la discussione degli emendamenti allo Statuto
E come pure alle venti c'è il termine per la presentazione delle nazioni generali e dalle venti alle venti e trenta appunto di nuovo illustrazione delle nazioni generali votazioni e così via
Volevo comunicare che qualora ci fossero comunque degli spazi liberi durante queste discussioni nel senso che o non ci sono emendamenti e ce ne sono pochi o comunque la discussione ebbene siccome ci sono molti iscritti a parlare occuperemo ogni spazio possibile per è cercare di esaudire la lista degli iscritti a parlare
La parola Werther Casali grazie
Devo dire che Roberto Spagnoli Igna rubato gli dicevo prima parte dell'intervento ma nella sostanza non nella forma perché giustamente il cuore che ha messo Roberto nel suo intervento sicuramente io non riuscirei a mettere gli ho e voglio sottolineare questo perché effettivamente
Ora in particolare in questo ultimo hanno noi ci ricordiamo penso tutti molto bene
Il congresso di Genova
E da quel congresso già sapevamo cosa voleva dire lavorare quest'anno sull'antiproibizionismo era chiaro
Le cose da fare erano molto il ma sicuramente come si apriva il panorama non ci lasciava sperare sperare molto
Da allora siamo arrivati a Pozzuoli al consiglio generale direi abbastanza anche qui duro nel senso che ci si è guardati in faccia per decidere che cosa fare e si è deciso alla fine con tutta la storia che voi sapete di passare a un congresso di rilancio
Questo è proprio il punto cioè io mi sto chiedendo se questo un congresso di rilancio nel senso che trovo moltissime cose positive non parlo per carità aveva presente dalla stampa
Eccetera è questa non vedo che cosa possono significare per noi oggi so cosa può significare oggi ma non so cosa possa significare domani credo che già oggi sicuramente domani ci sarà già meno rassegna stampa rispetto quella di oggi
E a quel a quella di ieri
Mi rimane invece forte il vedere che alcune mancante che avevamo un anno fa rimangono perché
Perché anche l'anno scorso l'iniziativa politica non ci mancava non abbiamo avuto una crisi di iniziativa politica non dimentichiamoci un referendum due proposte di legge
Pare super abbondante come lavoro e come iniziativa politica sicuramente abbiamo avuto un problema a dare gambe a questa iniziativa politica
Problema economico certo principale sicuramente ma non solo quello
Una volta che avevamo messo in moto per esempio i referendum vincendoli dunque dovevi dare poi traduzione referendum dunque alla Camera
Due proposte di legge cento abbiamo raccolto le firme per dire che il Cora con la militanza le gambe le ha messe cioè ha iniziato a fare camminare queste cose poi queste nostre vittorie politiche si sono fermate
Rimane il problema dell'informazione accerto non si è parlato di antiproibizionismo per tutto l'anno non si è parlato proprio di anti proibizionismo per tutto l'anno in tutti i media in qualsiasi media non si è parlato di antiproibizionismo
Si è parlato qualche volta grazie a qualche invidia di qualche polemica no di altri antiproibizionisti con voi altri collezionisti
Mi pare che oggi siamo allo stesso identico punto non so come usciremo iscrizioni da questo da questo o congresso
Non sono sicuro che se metteremo altra carne al fuoco dunque alte iniziativa politica altri referendum sicuramente riusciremo a raccogliere le firme perché ce l'abbiamo sempre fatta queste gambe le abbiamo sempre avute
Ma effettivamente non so che cosa stiano facendo
Quei deputati per esempio che sono iscritti al partito radicale non dico solo per forza e quelli che sono iscritti al kora ma quelli che sono iscritti anche al partito radicale
Credo che un significato noi siamo un coordinamento radicale un significato di iscrizione lo può sapere io molto spesso
Sono tentato di scrivimi anche ad altro che mi è vicino no però faccio i conti con quello che poi posso dare di attività politica di peso politico e molto spesso non mi scrivo preferisco contribuire cioè lo stesso costo dei cinquanta mila di una tessera don contributo di cinquanta mila lire
Mi pare che questo contributo sia ormai diventato anche quel poco che noi riusciamo a ricevere cioè economico poco anche quello sottolineo poco anche su questo fronte
E di credo dunque io non sono così ottimista spero che effettivamente il rilancio voglio dire anche questo voglia dire identificare veramente potere incidere veramente anche il chi può dare un piedone gambe in più a quello che noi andremo a fare perché inevitabilmente poi ci troveremo a ripetere
A ripetere il problema
Ad avere ancora questo problema questo proprio in avanti
Cerco di parlare del nostro interno onestamente perché del delle stendo s'è parlato si è parlato molto io devo dire che in particolare o una grossa delusione
E di quest'anno sul fronte diciamo così progressista solo su una cosa sulla proposta di legge di iniziativa popolare quella sulla legalizzazione delle droghe leggere
Della marijuana o una grossa delusione perché io ho sempre capito in particolare su certe tematiche come quell'aria si è mossa e ha sempre delegato
Per esempio il problema dell'antiproibizionismo alla Sinistra giovanile cioè ai ragazzi no
Non so se vi ricordate ma è stato così anche qui nel passato altre battaglie peraltro inoltre battaglia prefata l'aborto erano le donne no del PC allora che si occupavano della Porto adesso sono i ragazzi
In questo periodo per esempio che Erice speravo molto
Nicola De Rita speravo molto perché speravo che effettivamente questi sono arrivati ha raccolto le firme con due devo dire che qua Arringhi sicuramente l'hanno fatto nella loro parte non raccoglievano gli altri referendum ma ad esempio quel referendum
Dire accoglievano e anche sull'iniziativa popolare
C'erano in questi giorni che nel manifesto discrezione Sinistra giovanile veloce che varrà per esempio no il buon Ergon Che Guevara
Mirato a convincere di un'altra cosa che effettivamente forse loro vogliono che anche la marijuana rimanga l'abilità perché perché forse e mi dispiace per loro e l'unica trasgressione che gli è rimasta è quella di tagli sì lo spinello
Se li tolgono anche quello cioè se viene legalizzato il problema è che veramente incominciano andare in crisi in crisi di identità
Dunque grossa delusione ma faccio fatica a trovare all'altra parte
Io credo che uno degli altri problemi grossi e qui forse potremmo fare qualcosa quest'anno sia nell'avversario cioè noi non abbiamo avversari o cioè io sono la prima cosa che mi fa felice d'aver fatto il congresso a San Patrignano è quella che forse usciamo da una spirale incredibile
Che c'è sempre posto
Ci hanno collocato e c'hanno imposto sempre come avversari sull'antiproibizionismo lei comunità
Non so se voi Abbate capitato ma sempre inevitabilmente tutte le volte che noi siamo corsi potuti uscire sull'informazione
Era perché c'era una questione di una comunità io lo dico per esperienza non Erinni ve li immaginate come San Patrignano non abbiamo solo Muccioli abbiamo don Oreste ad esempio c'è un altro molto attivo
E quasi inevitabilmente il nostro avversario
E credo che invece l'avversario dobbiamo vera perché sono abbiamo l'avversario parliamo con il muro io non voglio avere le comunità come avversario perché innanzitutto non voglio riconosce alle comunità un identità politica fanno altro devono fare altro
Sbagliano quando lo fanno ha sbagliato Muccioli quando l'ha fatto sperano rifaccia più e invece non capisco perché non si può sapere e qui raramente scovare gli avversari che forse sono davvero sono i Gasparri
No forse sono chi è altro che doveva venire e che non è venuto cioè a me veramente di banca tanto Craxi mi manca tanto la Jervolino cioè li avevamo degli avversari e uscivamo
E uscivamo uscivamo e con questo ramo ma conquisterà uno sull'altro consenso perché c'era una ragione per stare come lo capirà la gente sentiva le nostre argomentazioni
Se invece siamo sempre lì alla vera che ripeto un muro o ad a vere un qualcos'altro costretti ad a vere un qualcos'altro come avversario credo che effettivamente sarà sarà molto difficile dunque spero che effettivamente quello che non siamo riusciti in parte a fare non per scomuniche in questo congresso cioè di una vera certe presenze spero che invece davvero noi magari organizziamo a Rimini come in altri posti in altre città credo che una delle attività che noi potremo fare
Sarà proprio quella no di organizzare dei dibattiti dei dibattiti con una controparte e incominciare davvero invece a chiudere la saracinesca e non stare più onestamente romperci con le comunità chiudo inevitabile sono di Rimini e e e qualcosa su questa comunità
Nonché la voglia dire ma voglio
Per farvi capire
Cioè cosa ha voluto dire per noi
Essendo Rimini questa comunità vive da più di dieci mesi noi la conosciamo dieci anni e scusate la conosciamo ancora primo meglio conoscevamo Muccioli ancora prima
E ci siamo venuti anche diverse volte compreso il famoso dibattito con Pannella
L'ultima volta che io c'ero venuto è stato per una trasmissione di Milano italiano se qualcuno l'ha vista c'era qui sì Manconi The dibatteva che ripartirà con Muccioli
E il mio intervento dal pubblico chiesi solo una cosa a Muccioli di fare qualcosa assieme
Rispettando la sua posizione rispettando lui la nostra vedere se quell'esperienza la nostra esperienza ci poteva portare a fare qualcosa insieme
Muccioli mi rispose
Conseguente al desco sa che l'altro giorno alle città o non lecito eccetera Lu disse che con chi ritiene lecito drogarsi non fa e non farà niente
Io logicamente non sono Pannella gli ha chiesto Pannella ci ha risposto in una certa maniera ha detto che lui non è antiproibizionista non è proibizionista
Io ci credo che oggi sia così ieri onestamente almeno non ce l'ha dimostrato o anzi ci ha dimostrato il contrario se non altro perché i suoi partner erano determinate persone una cosa e certa due siamo antiproibizionisti per conteniamo De Siati condiziona
Grazie Werther Casali approfitto anche per ringraziarlo non solo del suo intervento ma anche della lavoro svolto per l'organizzazione di questo congresso assieme naturalmente a tutti gli altri amici e compagni di Rimini
E vorrei ringraziarlo anche
Per l'appello che ha fatta le iscrizioni quindi
Vorrei riprendere questo punto che ha toccato Werther e ricordare che naturalmente possibile iscriversi anche durante il congresso c'è una segreteria che oltre a dare i cartellini per l'accesso alla sala può anche fare le iscrizioni quindi se qualcuno desidera iscriversi può farlo qui e risparmiare quindi tempo fatica ripensamenti
La parola a Fabio Vaglica nove poi Fabrizio Starace
Alcune osservazioni partendo da una battuta conclusiva del dibattito tra i medici credo perché prima sono intervenuti l'osservazione secondo la quale la
Posizione anti proibizionista la posizione di legalizzazione fa comodo ai giudici perché così lavorerebbero me beh meno
Probabilmente è una battuta da avanspettacolo forse figurerebbe bene nell'appendice alla dizionario anche poliziotti di dizionario dei luoghi comuni riveduto e corretto di Flaubert
E fatto sta che per gli avvocati non è così perché ovviamente ci guadagnerebbero bene ecco abbattuta sentieri che dice guadagnerebbero meno abbattutasi risponde con battuta però al di fuori della battuta ritengo che le banalizzazioni della questione
Droga nella parte che investe il profilo della amministrazione e della concezione della giustizia le battute non fanno bene la riflessione certamente importante
Tanto più importante la riflessione in quanto pare si arrivi a
Individuare due elementi fondamentali
Nella questione
Droga come indicata dallo slogan di questo congresso cioè
Antiproibizionismo antimafia ci sta arrivando nel senso di questo slogan all'individuare due elementi fondamentali di carattere programmatico momenti di lavoro momenti referendarie su questi momenti referendari
Senza entrare in polemica con nessuno due cose però debbo necessariamente dirle osservarla
La prima che sicuramente l'impostazione del referendum sulle non droghe o le cosiddette droghe leggere per la completa depenalizzazione certamente segue
Il filone dello slogan del impegno del Progetto che sta all'interno della dicitura di questo congresso ma certamente io voglio non rinunciare
Proprio perché sono in questa sede per serietà nei confronti di chi ci ospita a ricordare che sul problema delle droghe leggere non si deve dimenticare
La questione che tanto più se è vero che è scienza sua posizione soggettiva e comunque posizione che esprime la conoscenza sugli effetti delle cose
Sugli affetti conseguenti all'assunzione di determinate sostanze bene se tutto questo deve divenire patrimonio
Del ragionare in politica allora non si può dimenticare che oltre alla separazione dei mercati e di conseguenza l'operazione di dei propri l'azione dell'attività delle mafie delle Marco mafie in prima la prima operazione che si va lavoro operazione parallela che si va a porre in essere con il referendum per la depenalizzazione
Completa delle sostanze leggere è anche l'affermazione del diritto di assumere delle sostanze che nulla di male fanno che non fanno peggio certamente di una sigaretta io ritengo che sia doveroso per quel che mi riguarda per quello che riguarda il rapporto anche con alcune persone che sono interni questa comunità che ritrovo dopo anni oppure con le quali ho trovato avuto sempre rapporti fattivi di e discussione collaborazione anche in quel di Trento dove esiste una filiale di San Patrignano nei pressi di Trento
Ritengo di non dover rinunciare abdicare affermare questo principio seconda questione
Sappiamo che c'è un problema di
Bene
Per quanto riguarda la situazione tossicodipendenti o a questo punto anche tossicodipendenti e di conseguenza detenuti non soltanto in quanto tossicodipendenti posto che l'operazione
Conseguente al referendum abrogativo delle norme penali sulla detenzione per uso personale
Viene interpretata differentemente a seconda del fatto che si ritenga che d'ufficio i giudici devono applicare le misure che dichiara l'estinzione del reato altri invece ritengono che vada promo promosso l'incidente di esecuzione
Stabilito che comunque da ora in poi la detenzione pura e semplice non dà luogo a fenomeni di carcerazione
Possono ripeto permanere situazioni del passato non chiarite
Per inerzia o per dubbi di carattere legislativo ma ritengo per inerzia
C'è il problema che è stato approntato del così detto sconto della residuo pene e lo si affronta e pare che ci sia comunanza di visione in questo
Inquadrandolo come un aspetto particolare della questione giustizia e dicendo si pone il problema del significato e del senso che può a vere
In questo stato che vuole essere stato di diritto regime repubblicano con l'affermazione di alcuni principi quali quelli dell'articolo ventisette della Costituzione per quello che concerne la finalità delle pene
Si vuole cercare di introdurre un principio per il quale chi ha esaurito il percorso uso un termine scabrosissima però può essere interpretato positivamente anziché nativa di che esaurito il percorso di devianza rispetto alla norma e a rispetto alla percorso alla sua devianza assunto dei comportamenti tali
Per esempio mediante l'applicazione di istituti della legge Gozzini da ritenere il suo allontanamento completo da percorsi devianza non ha più senso
Applicare a questo finito il percorso all'interno delle comunità o comunque finiti i benefici di cui all'articolo quarantasette bis se non vado errato l'arrivo di non ha più senso
Che arrivino questi residui più di pena e lo riportino in carcere
E ci sono alcune osservazioni alcune le svolgeva opportunamente brillantemente prima Emilio Rossi in ordine alla significato di questa battaglia alle interpretazioni
E permettete al ragionamento che deve stare alla base di questo discorso di questa proposta politica posto che se si ha un'inquadratura
Significativa forse puntuale un meno approssimativa possibile del problema si riesce anche a individuare correttamente lo strumento da razionale e l'iniziativa politica da passionale
E si dice
Che il problema esiste di per sé e siamo d'accordo però evidentemente il problema che cosa comporta comporta
Che si deve aprire un ragionamento sulla funzione della pena diceva miglia Rossi prima ritengo che sia superato e non abbia più significato il problema questione della
Funzione rieducativa della pena
Agganciando identificando pena carcere evidentemente
Ovviamente sono in questa condizione
Cioè né del ragionamento che ci sia ormai una schiacciamento dell'individuazione della pena sul carcere solo in questa prospettiva senso dire che non ha più non è non aspetta più funzioni rieducativo riabilitative la pena
E dice
Diceva mi chiedo se il problema è
Ragionare semplicemente mettermi di funzione retributiva della pena ora ed ovviamente osta di ostacolo a questo non soltanto l'importazione costituzione nostra che prevede la pena con funzioni di carattere misto
Retributiva per alcuni versi rieducativa e anche come significato e funzione di prevenzione di carattere generale la pena come deterrente rispetto al replicare comportamenti tra virgolette devianti
Però se l'impostazione che si dà a referendum o all'iniziativa politica che non so come si sostanzierà sul problema degli sconti di pena e comunque di conseguenza il problema generale di chi tossicodipendente
E poi spacciatore tossicodipendente perché poi così esaurisce percorso all'interno nelle comunità e si vede arrivare questi obblighi riscontri di sconto pena
Una volta sistemato i propri conti con la vita per così dire scusate l'abbreviazione la semplificazione beh se l'impostazione è quella della pena di carattere retributivo ovviamente privo di alcun significato chiedere
Che gli sconti di pena non vengano applicati che lievissime di pena non vengano fatti scontare
Perché se fatti sono stati commessi ad ogni fatto deve corrispondere una retribuzione che proporzionale proporzionata seconda di qual è la norma
Precedente al fatto che individua comportamento comportamento deviante sanzioni
Allora ritengo che vada fatta chiarezza anche sotto questo aspetto
Perché va invece riaffermato carattere misto della pena nel nostro ordinamento costituzionale va ridotto va rimosso rimossa l'identificazione cercando di cancellarla per quanto più possibile pena uguale carcere
E va mi si permetta ancora una volta
Ragionato su determinati operazioni di depenalizzazione quale quella che è stata effettuata sul di detenzione per uso personale un consumo di sostanze stupefacenti posto che e lo stato ricordato cerco di finire subito
Posto che è stato ricordato per esempio
Si riescono a fare le introdurre
Comportamenti penalizzanti per l'uso di sostanze stupefacenti mediante avrebbero prese delle patenti vi invio costante al cominciato il governo è comunque un'inflazione di procedimenti civili o procedimenti amministrativi che sono tanto più gravosi in quanto specialmente quelli amministrativi sono onerosissimo i sotto il punto sotto il profilo dei costi in danaro l'ultima osservazione purtroppo debbo finire era rivolta alla questione della obbligatorietà dell'azione penale volevo ricordare
Semplicemente queste cose
La città di Trento all'interno della quale sono consigliere comunale naturalista antiproibizioniste a credo c'è uno caso unico in Italia introdotto nel proprio statuto la finalità della che persegue l'amministrazione della città di Trento è la riduzione del danno
Conseguente alla
Uso e la diffusione di droghe proibite
Però ci stiamo scontrando ormai da anni partecipando a tutte le conferenze internazionali con l'impossibilità all'interno del nostro ordinamento di attuare la politica di riduzione del danno posto che gli altri stati dove la politica di riduzione danno viene applicata sì sono state all'Inter le quali alternativamente esiste facoltatività dell'azione penale o meccanismi quali quelli previsti dal Codice tedesco quello austriaco e fanno riferimento per esempio ad alcune norme
Quali quelle del codice di procedura penale per i minorenni che prevedono la possibilità non tanto di non azionare l'azione il di non esercitare l'azione penale quanto di sospenderla
Con sé susseguentemente al suo esercizio in ragione della particolare natura del fatto di ed entità del fatto o di valutazioni discrezionali rimandate all'organo legislativo
Osservo semplicemente che
In quel opuscolo molti di noi l'hanno letto molti di voi credo l'avranno letto che inviava
La Lila la lega per la lotta dei DS l'opuscolo stampato in collaborazione con il Comune di San Giuliano Milanese si parlava a proposito di politica di riduzione del danno di un elemento fondamentale di questa politica cioè il rapporto con forze dell'ordine
Magistratura
Al fine di permettere l'aggancio beh i tossicodipendenti alle strutture sanitarie evitare per esempio l'obbligo da parte delle strutture sanitarie pubblici ufficiali di procedere immediatamente alla denuncia rispetto a comportamenti devianti
La politica di riduzione del danno ed ecco che arriviamo quindi alla fondamentale questione giustizia oltre che basarsi sulla distribuzione di siringhe tutta una serie di attività sulla cui valutazione
Non so se tardi o presto se presto oppure se si posa già trarre delle conclusioni vede assolutamente a mio modo di vedere basarsi su una riforma importantissima afferente alla questione giustizia quale quella della obbligatorietà dell'azione penale
Ricordava prima Stracquadanio le parole di Ada Becchi ma senza ricorrere a testi chiudo attesti forse conosciuti e sconosciuti non lo so
Faccio riferimento a un convegno di Magistratura democratica nel mille novecentonovanta
Dove
Si parla esplicitamente della necessità di a battere il feticcio della azione penale obbligatoria si fa riferimento specificatamente per esempio a quei criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale che sono stati stabiliti dal procuratore aggiunto della Repubblica o procuratore della Repubblica presso la Pretura di Torino professor e dottor Zagrebelsky
Con una tabella specifica
Di valutati di criteri che servono chiudo a i sostituti procuratori al procuratore capo ha proprio ragione capo giù e procuratore aggiunto presso la Pretura criteri che servono per stabilire come e perché
In presenza di segnalazioni di reato contemporanee che arrivano agli uffici giudiziari si deve privilegiare l'una anziché l'altra
Come perché i criteri per esempio
Della rilevanza del danno e di altri criteri comunque che fanno riferimento al codice penale sono criteri che hanno piena cittadinanza
All'interno di un comportamento che di fatto non è più danni un comportamento e non è mai stato dicevano che in questo convegno di Magistratura Democratica mai è stato un comportamento tale da
Riprendere e seguire pedissequamente il principio costituzionale dell'esercizio obbligatorio dell'azione penale allora la questione giustizia chiudo è importante anche perché si arriva ai tagli ad andare a scusante anche importante
Sotto il profilo non soltanto della lotta alla mafia ma anche sulla strada parallela forse più difficile
O forse è più facile non lo so bisogna vedere qual è il punto di vista della attivazione della politica di riduzione del danno la questione giustizia importante a mio modo di vedere perché su questa questione sulla questione droga sulla questione riduzione del danno
Possiamo portare gli esempi degli ordinamenti
Statali statuali degli altri stati europei ai quali come si dice su questi testi ripeto Magistratura democratica nessuno stravolgimento vi è stato e viene dei principi
Relativi alla certezza del diritto tutto questo importante i prossimi giorni prossimi mesi anche per quanto riguarda gli antiproibizionisti serviranno per lanciare il problema dell'azione penale obbligatoria e comunque in generale la questione giustizia grazie
Grazie a Fabio Barca no per la parola Fabrizio Starace
Sì ecco vorrei ricordare che l'intervento di Fabrizio Starace è l'ultimo intervento prima della discussione delle modifiche di statuto e della votazione e successivamente ogni volta che avremmo degli spazi nei successivi punti sarà data la parola agli ultimi tre che l'hanno chiesta
Grazie
Intervenendo tra i tre e i primi giovedì giovedì pomeriggio giovedì sera
Tentavo di individuare alcuni aspetti essenziali che avrebbero dovuto a mio avviso informare il dibattito successivo
E e mi pare che almeno su la questione del metodo ricordate nessuna preclusione nessun pregiudizio la nostra presenza qui
A San Patrignano adoperiamo un metodo comune fissiamo assieme i criteri valutiamo i risultati rispetto agli obiettivi che ci siamo posti
Mi pare che che questa sia una cosa che è stata è stata colta è stata ripresa da molti e proprio riguardo riguardo al metodo volevo raccontarvi una cosa che mi è capitata ieri mi sono dovuto assentare lavori del del congresso in quanto invitato a tenere una relazione un altro congresso
Di formazione di operatori che lavorano nelle comunità
Al quale aveva partecipato come come organizzatore il CNCA
Tra gli assenti alla al nostro al nostro congresso
Avendone avuto l'opportunità o fatto due chiacchiere con quelli che conoscevo
Sottolineando questo aspetto
Come proprio voi che individuate nella nella nella cultura del solco della differenziazione della della contrapposizione uno dei principali problemi che contribuisce ad accentuare
La questione della tossicodipendenza e la questione del disagio in genere nel nostro Paese proprio voi contribuite a rendere più profondo questo solco ad esempio con l'atteggiamento che avete tenuto rifiutando il nostro invito ha partecipato
Il metodo dicevo
Adottando questo metodo possibile parlare serenamente
La presenza di molti
Ospiti familiare di ospiti di San Patrignano cielo ce lo conferma è possibile parlare serenamente di comunità nella comunità
E possibile parlare serenamente di modalità operative di cosa si fa di come si fa di chi lo fa
E forse avremmo avuto piacere magari stamattina sentire qualcuno che riferisse di risultati di ricerche recenti su come e chi lavora nelle comunità terapeutiche sono interrogativi che dovremmo porci prima o poi
Sono questioni che dovremo analizzare se siamo d'accordo nell'adoperare questo metodo e mi pare che su questo almeno si sia d'accordo
Questo metodo dunque anche sul terreno del diritto positivo la questione che richiamava Pannella in uno dei suoi interventi diritto positivo si badi bene che non potrà mai essere assoluto
In quanto coinciderebbe con il suo posto con la con la coercizione
In genere il metodo nell'assunzione di un atteggiamento laico scientifico ecco scientifico non come
Più torna appropriatamente si sarebbe potuto definire alcuni passi del dibattito di oggi sentiste
Scientifica è un'altra cosa scientifica una cosa che è molto più nobile dal mio punto di vista
L'atteggiamento che ho visto invece era un atteggiamento tecnicistica un atteggiamento nel quale si contrapponevano dei Poteri surrogati da sapere da sapere scientifico
Un'altra questione che che sollevavo riguardava i pericoli
Della della riduzione del danno
Io probabilmente andrò contro corrente e continua ad andarci ma io voglio ancora una volta sottolineare i pericoli insiti nell'opzione riduzione del danno
E non ho potuto fare a meno di notare con soddisfazione che questi pericoli venivano individuati con naturalmente maggiore capacità di analisi
Da nell'intervento che stamattina ci ha c'ha fatto Gianni Rezza
Lo sottolineo perché ritengo che questo punto debba essere sempre presente alla nostra attenzione specie nei giorni e nelle settimane prossime quando la riduzione del danno
Al di là della sua definizione quasi magica nel mettere d'accordo tutti dovrà diventare una modalità operativa ed è lì che troveremo e io ne sono convinto molte discussioni molte diversità molte differenziazioni
E in connessione alla riduzione del danno perché non porci un altro problema c'è stato c'è stato sollevato dall'ultimo intervento di di Nocera incominciamo a ridurre i danni prodotti da questo servizio sanitario nazionale in particolare nel settore dell'assistenza ai tossicodipendenti
Incominciamo cioè a occuparci ma occuparci in maniera decisa con una serie di azioni conseguenti del rapporto con coloro che si occupano professionalmente cioè pagati dallo Stato pagati da noi
Di tossicodipendenza de di queste persone noi qui abbiamo ricevuto da queste persone abbiamo ricevuto contributi che senza enfasi vorrei che fosse chiaro io definirei eroici
Ma io ho sempre molta paura quando sento che nell'affrontare un problema ci sia la necessità di eroi
Dietro gli eroi come sappiamo ci sono molte molti molti problemi
Allora uno degli impegni che dovremmo assolvere a mio avviso e quindi lo inserisco nell'ambito degli obiettivi
Che si vanno via via delineando in queste ultime fasi del nostro dibattito uno degli obblighi degli impegni che dovremmo assolvere sarà quello di essere vigili nelle nostre rispettive realtà locali su questi argomenti utilizzando gli strumenti di controllo e di denunzia che le normative ci offrono
Ad esempio andando a fare un'opera di di controllo sul rapporto tra il personale gli utenti tra i fondi impegnati sia fondi correnti che fondi ottenuti da finanziamenti ad hoc e le attività svolte
Prendendo in considerazione il fatto che la legge attuale dal primo gennaio consente anche di chiudere i servizi ai quali i soggetti tossicodipendenti non si rivolgono per cui per me non è uno scandalo il fatto che un servizio voglia adottare una sola modalità voglia sì canalizzare con quattro sedute alla settimana i soggetti tossicodipendenti faccia pure se questo gli consente però di rimanere avverto probabilmente ci sarà una selezione naturale una selezione
Consentitemi il termine di
Rapporto tra o Offerta e domanda
E ancora un altro elemento da sottolineare il lavoro con i medici di base che che Marcozzi si ricordava da intendersi come tentativo per modificare per migliorare i percorsi formativi
Di queste esercito di potenziali
Di potenziali operatori delle tossicodipendenti
Dando loro una formazione specifica
Su quest'argomento e perché no utilizzando il mille lire di abbiamo trovato quindi Stream pozione io mi occupo danni di formazione lo trovo uno strumento assolutamente ideale per iniziare un approccio almeno per chi non è mai
Sentito parlare didatticamente essenziale
Combattiamo cioè in questa maniera la disinformazione e Lanao Seba l'analfabetizzazione di cui esploratore che la citata c'ha dato un così fulgido esempio
Essenziale allora stabilire ritorno non tanto gli obiettivi mi pare che si siano chiariti mi pare che grosso modo poi si sia d'accordo ci sono una serie di punti fermi una serie di punti fissi sui quali dobbiamo continuare a camminare
Ma la lista semmai la lista delle priorità tra questi obiettivi e soprattutto se lo ricordava Roberto Spagnoli
Individuare le responsabilità di ciascuno Dinoi rispetto al perseguimento di questi obiettivi
E dico questo perché s'avvicina un momento pericoloso s'avvicina il momento della della preparazione delle liste si avvicina il momento delle elezioni
E perché pericoloso perché questo qualche volta io spero non in questa occasione con incidenti con il momento della delega ok abbiamo partecipato abbiamo discusso abbiamo visto adesso diamo mandato a di fare a di e Cina allora se non si capisce che la gran parte delle attività che avremo individuato e messo in una lista di priorità potranno e dovranno essere svolte da tutti gli scritti ivi compresa la campagna di iscrizioni e ivi compreso il finanziamento
Se non comprenderemo che ciascuno iscritto dovrà come dire sentirsi egli stesso organo statutario
Allora non riusciremo a trasformare la teoria l'analisi la più approfondita e perfetta possibile in prassi
Io penso che questo sia il messaggio forte che dovrà uscire da questo congresso se vinceremo questa scommessa ancora una volta l'azione stupirà qualsiasi teoria
Grazie
Grazie a Fabrizio Starace anche perché è stato cronometrico direi allora sospendiamo l'il dibattito generale che volevo comunicare che sono arrivati nel due proposte di emendamento allo Statuto io credo che tutti abbiate comunque era in distribuzione una copia dello Statuto
Quindi ci sono due proposte di emendamento da discutere e votare ricordo che per essere approvate devono ricevere la maggioranza assoluta dei voti e adesso vorrei pregare siccome da qui non si riesce a vedere bene la sala per via dei riflettori
Due persone probabilmente gli stessi della segreteria di presidenza che si occupino di contare poi i cartellini blu ricordo che votano gli M gli emendamenti allo Statuto soltanto gli iscritti novantaquattro quindi cartellini blu
Allora il primo emendamento è ha come primo firmatario Gino Diliberto è un emendamento molto semplice che adesso leggo e poi prego Gino Diliberto comunque di salire ad illustrarlo
L'emendamento prevede l'inserimento fra subito dopo il punto uno due del primo articolo dello Statuto
E l'inserimento è il seguente il Corano prevede cariche statutarie retribuite prego Gino Diliberto di illustrare
Beh io userò pochissimo tempo dei cinque minuti perché emendamento si illustra da solo credo che sia solamente è stata una dimenticanza che abbiamo fatto nei lecco negli scorsi congressi di nome
Trasferire quell'articolo che stanno all'altezza nello statuto del partito radicale tradotto
Trasportarlo anche nello Statuto del coro a quelli non sono motivazioni particolari che mi sostengono a chiedere questo inserimento di questo articolo che poi comunque credo che eventualmente potrebbe permettere delle collaborazioni con gli organi tutto qua
Grazie a Gino Diliberto
Sul il nostro Regolamento prevede che la presidenza passa cioè decida di quanti interventi si possono effettuare a favore contro
S'sì adesso penso che le resistente data anche la semplicità del degli emendamenti anche l'altro molto chiaro
Abbiamo deciso di consentire un intervento a favore e uno contro allora vorrei sapere se c'è qualcuno che si iscrive a parlare contro l'emendamento che ci ha ora illustrato Gino Diliberto
Non vedo mani alzate c'è qualcuno che si iscrive a parlare a favore
Neppure l'emendamento del resto era molto chiaro e semplice allora passiamo alla votazione
Prego
Di utilizzare soltanto i cartellini blu allora chi è a favore
Sì sì ci sono il contatore già visto
Ma
Allora chi è a favore dell'emendamento presentato da Gino Diliberto
Sì forse Monica mi sembra che possiamo fare la controprova a occhio anche se non si vede bene chi è contrario all'emendamento illustrato da Gino Diliberto uno
Due tre quattro io ne ho visti d'acqua
Cinque chi si astiene
è approvata a maggioranza
Il secondo emendamento è un po'più articolato
Ve lo leggo
Oppure forse posso dare il primo firmatario del secondo emendamento e Maurizio Turco forse conviene che Vittorio Pezzuto lo legga e lo illustri
Abbiamo detto in questi anni che il kora così come tutte le organizzazioni politiche che si rispettano non è un fine ma uno strumento e dunque che di volta in volta occorre modificare questo strumento e renderlo funzionale agli obiettivi che di anno in anno si vanno prefigurando abbiamo anche detto in occasione dell'ultimo Consiglio generale
Ordinario che si è tenuto a Pozzuoli lo abbiamo ribadito con forza credo in tutto quanto il dibattito generale che il Cora quest'anno non deve sopravvivere
Deve vivere e vivere alla grande bisogna alzare tutte le nostre bandiere e cercare di sfruttare fino in fondo l'enorme potenzialità e che si aprono a partire da questa sede congressuale nei confronti di altri referenti per nuove e più incisive battaglie ecco allora che alcuni di noi hanno ritenuto di proporre una modifica allo statuto per cercare di superare alcune alcuni strumenti organizzativi anche di elaborazioni politica che negli ultimi mesi non si sono rivelati così efficaci come noi speravamo
Ecco perché abbiamo deciso di sostituire ed è questa la nostra proposta il consiglio generale che alcuni forse troppi disertarono dopo aver magari deciso di farne parte con una direzione nazionale una direzione nazionale che contino ovviamente a svolgere le iniziative i compiti e che erano di competenza sono tuttora di competenza del Consiglio generale cioè esamina le questioni inerenti la situazione generale l'andamento delle iniziative e l'attuazione delle deliberazioni congressuali
Così come ogni altra materia concernente l'attività del ora ma a differenza ha delle e consiglio generale la direzione nazionale più ristretta
E composta da quindici persone dodici iscritti e tre ed eventi ancora sono eletti dal congresso
E si riunisce su convocazione del segretario e del tesoriere ovviamente i primi emendamenti sono emendamenti tecnici perché nel momento in cui si va a riscrivere completamente il l'articolo sei sul Consiglio generale ogni riferimento presente all'interno dello Statuto precedente o successivo a cascata va abolito e in questo senso modificato
E abbiamo previsto anche un altro a modifica sostanziale al sistema di organizzazione
Del Cora per quanto attiene il lavoro dei suoi organi e cioè abbiamo previsto che il segretario possano minare responsabili dei dipartimenti cosa sono questi dipartimenti
I dipartimenti non sono degli organi nuovi previsti dallo statuto se no avremmo dovuto formulare in maniera diversa questi emendamenti prevedere un capitolo apposito per questi sono invece gli strumenti di attuazione della mozione congressuali i dipartimenti non sono altro che i campi specifici di attività del Cora sulla base degli obiettivi previsti dalla mozione che hanno dei responsabili dei capifila che ovviamente dovranno o curarne l'attività
E che dunque si prenderanno in proprio la responsabilità di raggiungere questi obiettivi con il concorso ovviamente nella maggior parte se non di tutto il e corpo del Cora e dei suoi iscritti
Il segretario dunque designa questi responsabili dei dipartimenti non è più prevista
Una segreteria o vice segretari e e il segretario convoca e presiede le riunioni dei responsabili dei dipartimenti alle quali partecipano anche il tesoriere e il Presidente
Come avete visto non è più prevista la possibilità di designare su proposta del presidente un comitato scientifico formato da iscritti o aderenti presieduto dal presidente del Cora proprio perché riteniamo e che questa in parte importantissima di attività del nostro coordinamento possa rientrare a far parte dello schema che prevediamo cioè di un lavoro per e dipartimenti a cui io credo di aver lo strato in estrema sintesi
Questa modifica statutaria che ripeto nasce dall'esigenza di creare organismi e che sono più compatti al tempo stesso più snelli
Credo che non ci sia contraddizione tra la volontà manifesta di tutto il congresso di
Espandere al massimo le attività Adel kora come quella di restringere il numero delle persone
Che rispetto ai componenti del consiglio generale del Cora andranno a fanno parte se questa modifica dello statuto verrà accettata
Della direzione nazionale anzi credo che con questo tipo di struttura noi andremo a garantire possibilità di lavoro e di militanza
Per tutti quanti gli iscritti cosa che forse non è avvenuta a pieno con questo vecchio schema di un Consiglio regionale generale che di volta in volta deformazione professionale che di volta in volta
Vedeva le dimissioni del proprio presidente e in segno di protesta per la latitanza di molti che ripeto dovevano farne parte dei cadevano per averne disertato le sedute
Grazie Vittorio Pezzuto allora come prima vorrei chiedere se ci sono interventi contro ricordando che sono previsti cinque minuti per fare dichiarazioni di voto contro la parola John fischietti
Accenno
Se adesso sì
Scusa Jones mi ho letto male tre minuti o pensioni
Nel merito nel deve mandare un di questo emendamento siccome non è possibile per regolamento fare subemendamenti acque a queste modifiche io intendo fare un invito se vogliamo ai presentatori
Di mutare una cosa soprattutto
Ed è la definizione
Di questo organo secondo me il richiamo a direzione nazionale
è tutto fuorché nella prassi nell'idea nella logica nel sentimento a radicare non non esistano calano possa esistere
Cosa votiamo la direzione e basta mi va meglio di elettivo non dire senza entrare in corsa come che come vogliamo ma nazionale Minari richiami che a in questi giorni soprattutto in questo al metà politico non funzionino secondo me secondo me allora allora io propongo si inviterei i presentatori a modificare solo il termine tutto resto mi sta bene così come grazie
Ieri parlare no
Presentatore
Risponda abbia recepiamo questo che non è un emendamento perché non poteva esserlo ma un invito e dunque la dizione direzione nazionale credo verrà modificato in direzione
Lire
Allora
Che chicane interventi a favore
Non ci sono interventi attore allora
Prego
Le Monica e gli altri sono pronti
Allora negano in votazione l'emendamento che ha illustrato Vittorio Pezzuto con la dicitura direzione che sostituisce direzione nazionale che a favore
è facciano la controprova chi è contrario
No
No
Chi è contraria
Chi si astiene
Con contate gli astenuti fondano attiene Nana ce n'è un gruppo leggero
Sandi
Allora approvata o a maggioranza con sei astensioni unanimità eh eh sì scusate la
Io alla destra no
Allora è l'unanimità consenzienti
L'anziano allora le norme per l'elezione della direzione
Allora preghiamo di novità di Pezzuto dello SPRAR cedente
Queste norme sono depositate presso la segreteria di presidenza per cui chi volesse poi dopo questa lettura come io consultarle vera anche organizzare le liste e che dovranno necessariamente formarsi all'interno del congresso
E potrà fare le io leggo queste norme e al tempo stesso le illustro visto che sono molto chiare
Hanno diritto di voto scusate perché poi come dire rischiamo poi di avere confusioni su chi può votare chi può candidarsi chi non può farlo
In un po'di attenzione
Hanno diritto di voto attivo e passivo
Gli iscritti e gli aderenti ancora del mille novecentonovantaquattro con le modalità previste dal presente Regolamento
L'elettorato passivo
C'è la possibilità di candidarsi riservato esclusivamente a quanti risultino regolarmente registrati ai lavori del Congresso
L'elezione avviene con voto singolo libero e segreti non è possibile votare per vie legali
Le liste sono bloccate e devono essere composte da un minimo di quattro e da un massimo di otto candidati iscritti ancora alla lista che risulta prima vengono assegnati i due terzi dei seggi in seno alla direzione il restante terzo viene assegnato alla lista che risulta seconda
Si procede all'assegnazione dei tre seggi spettanti agli aderenti ancora in base ai voti riportati dei singoli candidati preferenza unica ciò vuol dire che a differenza di quanto avviene per l'elezione dei dodici componenti della direzione che sono iscritti ancora per liste bloccate dunque per contrapposizione per quanto riguarda l'elezione dei tre aderenti in seno alla direzione vi sarà un'unica lista e si potrà votare un solo nome tra i candidati di questa lista
No
Queste Regolamento attuativo di quello che abbiamo detto prima
Dunque vorrei ricordare prima di
Volevo dire questo
Vorrei ricordare che era già previsto per l'elezione del Consiglio generale che adesso naturalmente diventa lezione della direzione
Il termine per la presentazione delle candidature domani mattina alle nove
Quindi si intende che se approviamo questo Regolamento
Tutto quello che riguardava l'elezione del Consiglio generale va riferito con questo Regolamento a l'elezione della direzione quindi rimane fisso il termine per la presentazione quindi delle liste bloccate e della lista degli aderenti
Dei candidati aderenti per domani mattina alle nove
Questo per richiamo al Regolamento solo nelle proposte di emendamento di modificare lo statuto né quello di proposte nelle proposte di emendamento o modifica del Regolamento sono emendabili
è evidente che questo la parte del Regolamento attuativa di quella previsione statutaria che abbiamo appena votato nel caso in cui questa essendo l'unica norma attuativa presentata venisse votata il voto fosse contrario si dovrebbero riaprire i termini per la presentazione delle nome di elezione della direzione perché questo evidentissimo non può esistere una direzione senza nome di elezione
Ma sicuramente non si possono proporre emendamenti all'emendamento del Regolamento
Questo deve essere chiaro dal punto di vista regolamentare qui ci si può permettere anche nell'economia congressuale il voto contrario si riaprono i termini per la presentazione di nome direzione della direzione
Allora per la vocazione di quel sito regolamento che ha illustrato Vittorio Pezzuto diamo la parola ardue interventi a favore e due contro chi si iscrive a parlare contro
Ne avete solo uno due allora Diliberto e Marcozzi Rozzi la parola a Dino Diliberto tre minuti
Dunque io ho recepito parlare contro ma non credo di parlare totalmente contro c'è solo una cosa che mi lascia perplesso la previsione di due liste
C'è una volevo solo un chiarimento se e ci ci fossero due liste la lista che prende meno voti non ha diritto ad avere candidati oppure ci sono previste diciamo che il terzo dei voti validi sopra le due liste solo questo chiarimento volevo perché se noi diamo scontato o ci siano solo due liste pagano le prime due presentate
O che se verranno eletti membri solo quelle che avranno ottenuto più voti delle prime due liste
Va be'io licenziato il numero copia di questo Regolamento esattamente quella del nostro referendum per la modifica del sistema elettorale i comuni nel senso che nessuno può impedire che ci sia quindici presentarle dal congresso però si sappia la possibilità di avviare candidati eletti riservata alla prima per una quota di due terzi dei seggi all'interno de la direzione e a quella che risulta seconda
Per una quota pari a un quarto le altre non prendono non fanno le letto precario beh allora se questo è il criterio io credo che mi esprimerò contro perché credo che comunque quel terzo debba andare diviso fra tutte le liste che sono presenti e quello che avviene per i come è avvenuto alle quindici Milano appena ce l'ha come è avvenuto nei congressi precedenti in cui eravamo già uno ministri per la legge elettorale ma abbiamo fatto quel tipo di elezione chiudo
La parola salvo per interventi a favore a Maurizio Turco Pai parlerà Marcozzi Rozzi condurrà a me pare che non c'entri nulla ritiravamo sistemi elettorali robe varie quattro ritengo ci sia un unico criterio
Non solo di prudenza ma anche e soprattutto di esperienza per quello che la ripartizione proporzionale in un congresso come questo di questi qua natura ma anche di questa consistenza non possono prevedere perché
In un soggetto abbiamo voluto riformare proprio per evitare l'incarico
Forse non è un incarico ad honorem altrimenti detta medaglietta
E invece riusciste ad ottenere
Vasti consensi dal dai compagni presenti
Non si ritrovavano per sulla rivista con criteri territoriali ad amici prima se a dare un volto che corrisponda alla necessità di fornire il comma persone che sono disponibili all'ENI del congresso e poi a seguire tutte le riunioni
C'è bisogno di ripetere qui quello che è stato già detto per quanto accaduto nel corso degli anni comunque per il consiglio generale in cui un po'tutti i candidati alla fin fine venivano come vecchio subentravano ma le preferenze sempre carenti quindi il volto che si chiede e per garantire al governo dell'associazione e non al prossimo congresso la relazione in cui secondo me addosso che ancora una volta non siamo stati in grado di garantire l'organizzazione le presenze e quant'altro quindi il volto
E a un'ipotesi di kora al rilancio del Cora e non invece a un tener presente qui che falsamente democratici ma che coincisero il lavoro politico che dovrebbe essere il nostro obiettivo primario grazie
Con la parola Ignazio Marcozzi Rozzi contro
Dunque io premetto che so veramente poco di marchingegni elettorali di qualsiasi genere per cui o soltanto una perplessità la perplessità e queste anti mi pare che in un meccanismo di maggioritaria all'interno di un movimento politico ci debbano essere necessariamente delle delle auto auto
Due giri CEI delle persone che vengono qui che rispettando naturalmente
E l'intervento delle segreterie che si fa giustamente e carico della preoccupazione poi di avere un'organizzazione che realmente funzioni ma che si Houghton candidi insomma quindi una sorta di primarie se vogliamo in cui ognuno di noi può dire io sì fatti i conti con l'impegno possibile mi auto candido per che voglio portare avanti questo o quel discorso all'interno del corpo e per questo perché io mi chiedo come verranno
Includiamo errati
Ex infermiera ne hanno o chi chiamerà chiunque altro ecco pensare a perplessità per cui propongo che ci sia un'auto investitura un'autocandidatura tempo venga immesse nelle nella né nelle liste se questo è possibile bene altrimenti io voto contro
Grazie a Ignazio ci sono eventualmente possibile un altro intervento a favore c'è qualcuno che si scrive per parlare a favore
No non c'è nazionale all'Italia del settore a precisazione cambiamento grazie a una caratteristica differente aquilane c'è stata fino chi a differenza di quanto avveniva nel passato per presentare bene ricordarlo queste liste di un minimo di quattro iscritti di un massimo di otto non c'è bisogno di raccogliere le firme questo importante perché poteva essere un dubbio che qualcuno aveva cioè basta e che ci sia la manifesta volontà di queste persone di formare la lista
Grazie evitare per la precisazione mi sembra i santi non c'erano richieste di parlare a favore allora prego di nuovo i contatori
Di contare chi è a favore della proposta di Regolamento illustrata e Vittorio Pezzuto
Alzate bene i cartellini perché ce ne sono certi ammezzato e non si capisce bene dove sul
Nacque
Ricordo che votano solo i cartellini azzurri
Solo i cartellini Azzurrini
Sono
Chi è contrario
Chi aveva votato a favore naturalmente è pregato di
Sette contrari chi si astiene
Regolarmente approvata a maggioranza
Abbiamo esaurito
Ritengo da
Fare
Hanno affinato in
Ha chiesto la parola un attimo al segretario Maurizio Turco e mai riprendiamo con quel dibattito generale fino alle otto
Io apprezzo molto i compagni più sono intervenuti in questo in questo congresso soprattutto coloro che sono intervenuti e tra questi coloro che hanno avuto da fare critiche
Per stimolare anche la riflessione magari aggiustamenti che possano esserci necessari nel corso dei nostri lavori
Non apprezzo coi compagni però che dopo aver criticato quanto non si è fatto l'uomo si sarebbe fatto si baserebbe dovuto fare coi al momento in cui ci sono da prendere le decisioni
Va da sé ritengo di
Lasciare la responsabilità ad altri di occuparsi della bassa cucina
Magari per poi presentarsi domani protestare perché abbiamo dato una Cazzato perché loro non c'eravamo aspetta
Questa introduzione per dire un altro posto
Cioè spesso non riusciamo a renderci conto di quello che facciamo vediamo troppe cose per scontato
Io non davo per scontato che Luigi Manconi ci avrebbe mandato quella lettera per altre ragioni
O non dico di che tipo davo per scontato quella lettera di all'una o
Ma se c'è una cosa che le davo per l'impossibile perché mi arrivasse questo fatto
Del partito democratico della sinistra della regione Emilia Romagna
A firma Mauro Moruzzi della segreteria regionale del PDS Emilia Romagna
Responsabile
Del sanità
Cari amici percorro ma ricco che non riesco a partecipare ai lavori del vostro congresso
No no aspetta fatte finora è l'unico osserva
Perciò è dovuto non ha motivazioni politiche ma soltanto di impegni personali
Ritengo infatti del tutto immotivati e illiberali quei comportamenti che rifiutano il confronto sulla base di pregiudiziali politiche
Il coro ha ha dato un importante contributo alla lotta contro la repressione per per la libertà dalla droga
Non possono non ricordare il comune lavoro fatto con la conferenza di Bologna sulla carta di Francoforte
In questi giorni il PDS dell'Emilia Romagna ha presentato una proposta sulla libertà dalla droga per contro il proibizionismo
Questo ha proposto a chi dei due
Il passaggio dal proibizionismo alla riduzione dei danni dalla tossicodipendenza
Una società che sappia convivere con il fenomeno droga
La fine di vecchie politiche e vecchi comportamenti che hanno accentuato forme di emarginazione e senso di impotenza
La legalizzazione del consumo di cannabis l'introduzione delle sostanze piace nella farmacopea
La rottura della spirale AIDS droga
Il diritto all'assoluto però la sicurezza per tutti
Su queste basi intendiamo ricercare nessun rapporto con tutte quelle forze come il coro che si battono sul terreno della libertà
Buon lavoro a tutti e cordiali saluti ho chiamato Mauro Moruzzi nei prossimi giorni ci vedremo per concordare un lavoro Jeff dell'Emilia-Romagna
Grazie analizza e dunque grazie anche al PDS dell'Emilia Romagna
Ma e a Mauro Moruzzi naturalmente sarà
Allora riprendiamo il dibattito generale Ricardo che l'ordine dei lavori prevede come prassi ma scadenza alle venti come termine per la presentazione delle nozioni generali delle mozioni particolari
E e successivamente ci sarà l'illustrazione delle mozioni generali delle mozioni particolari e delle proposte di modifica dello statuto questo l'abbiamo già fatto
Alle venti e trenta è prevista invece la relazione dei revisori dei conti e la prevenzione del bilancio consuntivo quindi abbiamo circa mezz'ora prima delle termini e quindi poi della illustrazione della delle mazze generali
E io qui tre iscritti a parlare per la prima volta e poi Gaetano Dentamaro se scritto per la seconda vedremo se ci sarà un po'allora la parola se ancora in sala ad Alvise Cornaro
C'è
Non c'è allora sa non leggo bene sa che sente amoreggia
Non c'era
E il terzo è Franco asta o aste che mi sembra che avesse rinunciato già da prima
Allora la parola Gaetano Dentamaro
Al
Il tocco un supplemento di pena
Beh io veramente adesso vi dirò che nel clima nell'economia del dibattito forse quello che dirò
No potrebbe veramente è un supplemento di pena ma avevo accennato una questo intervento stamattina in ben altre condizioni quando poi dato che noi scontiamo qui sicuramente
Uno strano fenomeno
Cioè quello di avere avuto dei pieni
Da almeno due anni a questa parte di politica del Cora
Al quale ai quali pieni hanno corrisposto altrettanti vuoti
In tante occasioni di partecipazione
E non dico di iniziativa politica per questo ci sono delle ragioni specifiche
Io credo che e sono sicuro so
Non è perché non non non lo sentono l'avvio con una mia opinione personale io so che già soltanto all'interno di quello che noi a volte chiamiamo il popolo radicale
L'antiproibizionismo merita il Coordinamento radicale antiproibizionista lo stesso lavoro di Maurizio lo stesso lavoro di Roberto di Carla Di Carlo di tutta la segreteria merita molto di più
Di un congresso di sessanta settanta novanta iscritti
Io ho cominciato a scrivere un intervento perché ieri una citazione quella fatta da Meluzzi Vieri l'aborrito me ne aveva fatta sorgere un'altra
La memoria che agisce l'uomo è una memoria che agisce in questa situazione propria memoria Mela richiamato alla memoria un'altra citazione
L'amore il lavoro la conoscenza sono le fonti della vita dell'uomo dovrebbero anche governarla
E così diciamo forse un comporrà ma anticamente ma non tanto l'ho fatto una storia ricordata io non adesso finisce che cito anche me stesso ma nel primo intervento
Avevo detto noi siamo qui a chiederci che cosa facciamo e che cosa faremo Dinoi e per rispondere a queste domande io se devo rispondere per me devo tornare al perché e al come io sono diventato radicale
Antiproibizionista da dove è venuto come l'ho incontrato e perché
Ha funzionato e perché è andato avanti
E così trattandosi di questo beh possiamo raccontare
Tantissime cose ma per tornare alla memoria
Io quello che ho nella memoria nella mia memoria politica coscienza politica
All'inizio sono gli anni tra il settantasei e il settantasette
Nei quali io ricordo si si usciva da scuola si andava a casa si mangiava quasi usciva e con il motorino con la Vespetta io mio amico andavamo a prendere la stecchetta di fumo
Quando si potevano cinque mila così andavamo alla Montagnola e noi abbiamo avuto Massimo io questo questo mio amico io abbiamo avuto una grande fortuna di conoscere all'epoca un quelli che allora si chiamano i free che Toni
C'era un califfo della Montagnola non molto più grande di noi avrà avuto trentotto quaranta anni eccetera il quale lo trovammo sempre
All'uscita dei concerti la notte il pomeriggio la mattina sta sempre la in piazzetta con esso pacchetto di ammesse da dieci Risi sera
Nun ve fate mai le pere
Fate come me quando mi viene voglia di farmi una pera mi accendo quattro cinque cannoni
E mi passa
E questo è stato l'insegnamento e io credo che assieme a me
Altri come me abbiano cominciato a evitare perché bisogna capire come si diventa
Perché si può diventare tossico dipendenti si può deve anche capire come è possibile in base a quali insegnamenti in base a quali consigli pensate avessimo trovato qualcuno di diverso da questo da questa persona che io ricordo con amore
Come si riesce a volte a evitare di diventarlo poi c'erano tante altre storie le rovine arrivava nel quartiere
Grazie ai picchiatori fascisti
Ed erano ben conosciuti erano i picchiatori che avevano ridotto
In fin di vita un altro nostro compagno Stefano aggredendolo una domenica di una domenica mattina con le chiavi inglesi del sedici e del diciotto e causandogli la rottura dei gomiti degli avambracci delle clavicole delle gambe
E lo sfondamento del cranio per cui questo ragazzo un mio amico vive oggi da quando aveva sedici anni con una calotta d'argento sulla testa per cui si trattava di quello ecco capire che cosa perché il fumo sia allora e l'eroina invece no allora
E perché radicale
Ecco in quegli anni tra le altre letture allora
Che sovvenire vano
L'amore il lavoro la conoscenza sono le fonti e la vita dell'uomo dovrebbero anche governare la vediamo per esempio allora l'amore no chi voleva impegnare la propria il proprio pomeriggio al di là di qualche altra cosa
E non trovava la scuola aperta non trovava un campus alla San Patrignano perché San Patrignano una comunità terapeutica ma voi immaginate se questo anziché poteva essere una comunità terapeutica fosse il prototipo del campus del liceo dell'istituto
Distruzione in Italia dove ci sono le strutture dove ci sono i campi aperti eccetera eccetera
E allora sì andava a fare politica chi chi c'erano allora cattolici
E allora lì no amore niente perché era proibito no secco
Oppure la FIGC
E lì c'era un altro a un'altra cosa molto particolare io ricordo allora già i radicali in determinati ambienti la sinistra extraparlamentare oltre la FIGC
Voi ricordate c'era il gioco corteo che uscirà in quegli anni non era di Cali avevano potenza di fuoco zero velocità di movimento sei sulle tesserine del corteo no e questa era molto importante ma in certi ambienti accadeva anche che veniva venivano perché occorra i sei radicali non rispettati ma è un fatto molto semplice che si diceva appunto va be fra i cattolici niente amore perché alla
Con la FIGC niente canne perché loro fumano però non hanno il coraggio di andarlo a comprare per cui state sicuri radicali invece noi radicali vessilli si può fare tutte e tre le cose l'amore il lavoro e anche la conoscenza esoterica degli spinelli ed ecco perché a un certo punto io sono diventato radicale
Anche perché magari la famiglia le altre cose eccetera però se non c'era quello
Tutti i giorni non era possibile
Allora per rispondere alle domande dobbiamo tornare a chi siamo da dove veniamo che dove stiamo andando e rispondere a questo
E avere memoria
Per me avere memoria significa rivendicare per esempio
Ricordare nel mille novecentottantanove
Io ricordo che in quel in quel l'anno c'erano terribili molto spesso siamo venuti prima per un congresso del partito socialdemocratico dove noi sostenevamo dei socialdemocratici che erano anche radicale o dei radicali che erano anche socialdemocratici
Poi tornammo per il congresso dopo Budapest
Quindi dopo il primo congresso del Partito Radicale transnazionale fuori dal dalle insorgere nazionali
E tenemmo qui il congresso di presentazione di quattro liste che avevamo almeno candidati radicali gli antiproibizionisti sulla droga e federalisti europei eccetera eccetera e tenemmo a Rimini
Marco Pannella un comizio il ricordo di Enzo Tortora e non so se ci sono
Qui le ragazze che siano in comunità da allora ma in quel comizio in piazza Cavour arrivarono allora i pullman
No per contestare Pannella che era comunque libro godevano
Ed ecco che
Noi ricordiamo
Quelle corna che ci venivano fatte
Sotto gli striscioni allora di San Patrignano e il nostro rispondere noi siamo qui con amore
E per questo per esempio noi venimmo a dirlo poiché la campagna elettorale Dora Petrilli e io candidate antiproibizionisti sulla droga contro la criminalità politica e comune elezioni europee dell'ottantanove venimmo a fare un comizio a San Patrignano
Il tre giugno del mille novecentottantanove
Forse questa data non è
Non significativa molto significativa
Noi che cosa certo rivendicavamo lo spinello libero ma soprattutto noi dicevamo
Non si può fare di una terapia una ideologia
E il proibizionismo addirittura e qualcosa di ancora peggio perché una ideologia che vuole trasformarsi in una terapia perché il proibizionismo
Vuole
Assicuro vorrebbe o pretenda di assicurare alla società attraverso questa protezione
Dare la terapia e quindi la garanzia poi di essere felici di avere la felicità ma non si può obbligare nessuno ad avere la felicità il nostro mondo imperfetto
Dove il dolore al al dolore psichico si risponde e si può rispondere quando trovi quello che ti dà una mano e ti chiede una mano e ti dice cosa fai come diceva Pannella Rimini nell'ottantanove
Se Craxi dice uno non farti una teiera quello se ne fa due e se invece glielo diceva Marco
Non se la società perché perché Marco poteva dire di radicali potevano dire viene abbiamo bisogno di te delle tue mani ci sono da raccogliere le firme
No
Ora effettivamente allora anche per noi
No si pone un problema ma io vorrei saltare qui ad alcune ad alcune considerazioni venire anche ho fatto più attuale io sentivo ieri Monica
Dichiaro scusami fosse terminato l'ho detto che sono in una momento di totale non non so quanto pago io non lo so neanch'io è quello il problema perché non abbiamo segnato mancherà anche Rutelli no scusami terminano
E vengo a questo punto
Noi
Diciamo spesso ed è così
Che la battaglia per la legalizzazione della droga o meglio perché come si fa a dire la battaglia per la legalizzazione della droga quale e perché voi vi dicono ma il crack etologo e legalizzare no che mi frega no
Il problema è legalizzare no non è proibito so che droga ma all'inverso e droga ciò che è proibito quindi evidentemente noi parliamo di legalizzazione regolamentazione e controllo delle sostanze proibite ed è come appunto dire che predizioni Isma'sulla divorzio il premio revisionismo sul divorzio assicura la felicità delle famiglie manco per niente proibizionismo sulla Bortot assicura
L'assenza di avvolti manco per niente proibizionismo sulla droga
Assicura
Che nessuno cada in tossicodipendenza manco e niente
E allora torniamo al discorso che appunto
Quanto dura
Ha detto oggi uno della dal della tavola rotonda se facciamo l'antiproibizionismo che facciamo una sperimentazione di un anno e poi si torna indietro però vorrei capire quanto dura invece la sperimentazione del proibizionismo
Che sono settant'anni ora il proibizionismo si orecchie Cosenza è l'altra faccia della medaglia il nuovo non sanno neanche quanto rivelano questo quando sbagliano a dire la liberalizzazione perché la liberalizzazione nel mille ottocentottantatré quando la Bayer brevettata all'eroina
L'eroina era assolutamente liberalizzata se riprendete le le pubblicità sul Corriere la sera di cento anni fa lei rovina è per il nonno che non dorme per il bambino
Che tossisce e questo significò che in quattordici in vent'anni c'erano in Europa ma questo non lo sa nessuno agli inizi del Novecento centinaia sicuramente decine di migliaia di persone che avevano problema della tossicodipendenza e rovina questo Paese fu
Amplificato dalla guerra mondiale
No comma il problema la morfina per eccetera eccetera
E l'altra faccia e il proibizionismo assoluto quindi che cosa vuol dire le colleghe legalizzazione regolamentazione controllo se non trovare una via di mezzo e di giusto mezzo di razionalità tra queste due
Fasce di una medaglia ugualmente falsa questo è molto è molto semplice però questa battaglia oggi come oggi non è vero ragione Maurizio non è su questo non non ci intendiamo non ci capiamo perché lui dice non siamo il sindacato né dei tossicodipendenti degli spacciatori né dei consumatori
Ma questa battaglia oggi manca età in cosa Mimmo foie gras restava propriamente terminato guarda ti assicuro
Ma anche oggi io ne sono convinto a noi manca
E vero certo il divorzio non è stato fatto solo dai divorziando i la legalizzazione dell'aborto non è stata fatta soltanto dalle donne che ha avevano abortito manda tutti gli altri
Però Ozzy
A noi manca io lo sento manchiamo noi consumatori di sostanze noi tossicodipendenti che non siamo qui a farla eppure dovremmo perché è il primo mostro diritto che viene conculcato
E io credo che per questo noi dobbiamo lottare per recuperare tutti finisco con un tema frase e che va be voleva essere polemica non so se tra però l'applauso ma comunque questo ecco Manconi non è non è qui gli altri non sono qui dico ma vi rendete conto Gandhi diceva
Quando noi cerchiamo di convincere qualcuno e quindi di vincere insieme come diciamo noi
Dobbiamo lasciare al nostro avversario chi la pensa diversamente da noi lasciare e anzi creare un percorso che porti Luís a riconoscere la nostra ragione senza per questo dover abdicare e ritenersi uno sconfitto
Bene io credo che la questo percorso lo stiamo organizzando l'abbiamo voluto organizzare dall'ottantacinque venendo qui dall'ottantanove venendo qui nei momenti duri tragici drammatiche se tradisse di questa comunità
E io non capisco quale merito ci sia e quale intelligenza ci sia da parte di Manconi dei compagni e la sinistra e dire no io con quello non ci parlo con Gasparri non ci parla così quando Gasparri sarà diventato per la legalizzazione non avrete nessun merito e come la barzelletta dei dei dei di Gesù sul sul Golgota con I due ladroni se non ti avvicini non verrai nella fotografia vi ringrazio davvero molto per l'assenza
Grazie a Gaetano Afeltra amaro l'ultimo
L'ultimo è scritto che io Donvito gli do la parola dieci minuti vorrei chiedere senza la cioè il professor Corsini si può mettersi in contatto con la segreteria di presidenza grazie
Don Vito
Si è perso no eccolo qua sta arrivando ma con una certa come si può dire rapidità compatibile con un'età che è evidente dal dallo stato della sua acute superiore
Avvocato la stanchezza non è uguale sopra i lavori del congresso del percorso cosa chiedo scusa ai compagni perché non sono appena arrivato quindi fatto qua abbiamo sbagliato strada soprattutto verso Cassese
Sempre dei tassi fra
No io volevo comunicarvi una serie di iniziative c'è un'iniziativa che abbiamo preso a Firenze che mi sembra abbastanza significativa tra l'altro forse qualcuno ha già accennato ma essendo io il uno dei presentatori quel materiale di quest'iniziativa presso l'amministrazione di Palazzo Vecchio Firenze quella spiegherà un po'più particolarmente e poi anche una prima iniziativa che abbiamo preso per pubblicizzarla abbiamo depositato entro il trentuno dicembre così come prevede il Regolamento comunale della comune di Firenze una richiesta di referendum consultivo cittadino
Cioè tre richieste abbiamo presentato una e sugli orari di esercizi commerciali che serve Apparatchik Rispetto eventuale rituale bocciatura del referendum nazionale un altro si problemi della viabilità cittadina è un terzo sulle questioni della dell'altrove dell'antiproibizionismo
Cioè praticamente abbiamo cioè abbiamo abbiamo cercato di capire qual era l'unico metodo l'unico spazio che a livello di amministrazione comunale ci poteva essere per per poter presentare la nostra tematica antiproibizionista ed è ovviamente quello che già molti di voi hanno fatto in alcune amministrazioni magari soltanto presentando le mozioni cioè quello di chiedere che la distribuzione controllata così come oggi avviene all'interno dei SerT delle sostanze sostitutive delle rovine essenzialmente quindi diciamo al centro senz'metadone più che altro
Non venga fatto soltanto nei locali al chiuso delle varie USL ma venga fatta nel nelle zone principali dello spaccio la preoccupazione principale che abbiamo avuto quando abbiamo steso questo il quesito referendario è stato quello di cercare di comunicare il più possibile verso l'esterno quella che era nostra intenzione
E lo dico sinceramente non era tanto di aiutare questi poveri tossicodipendenti che non riesco a trovarla dosa ma la dose ma essenzialmente per comunicare verso l'esterno qual è la nostra proposta di ordine pubblico di fronte a delle città che le uniche alternative che stanno trovando rispetto al dilagare
Dello spaccio clandestino è quello della militarizzazione di interi quartieri ed intere zone purtroppo il quesito è abbastanza diciamo critico da questo punto di vista perché riguarda questo argomento qui ma l'abbiamo sperimentato per la prima volta l'abbiamo portato per strada proprio giovedì scorso
E nei giorni scorsi e Firenze ci son stati vari episodi di violenza vari comitati di quartiere che si sono rivoltati per la presenza di spacciatori essenzialmente nordafricani
Ma un topo c'è stato il morto c'è scappato il morto in un quartiere dove c'è la stazione quartiere di San Lorenzo
E questo morto ovviamente ha fatto sollevare storie morto con colpi di machete vivaci magia orario di negozi tipo le sei e mezza del pomeriggio quindi proprio ci sarà molto clamore della città siamo andati giovedì pomeriggio a distribuire i nostri volantini
Che dicendo che alla violenza della presenza degli spacciatori di droghe clandestine non si poteva rispondere chiedendo voglio lenza bisognava rispondere con rigore e con nuove regole e abbiamo presentato il nostro referendum che serviva appunto
A dal ad allontanare la villa domanda che viene fatta di droga in alcuni quartieri della città e a sostituire coloro che offrono la droga mette al posto lo spacciatore clandestino mette l'autorità sanitaria
Io ero convinto come spesso mi è successo in passato quando si va a distribuire volantini o a proporre iniziative di stampo antiproibizionista
Di prendermi addosso spunti drogati e cose del genere beh devo dire che sono rimasto stupefatto
Nel senso che anche se eravamo come al solito quattro gatti a distribuire quel quella e qualche migliaia di volantini che abbiamo fatto abbia avuto un grossissimo consenso da parte dei cittadini di questo quartiere in modo particolare poi da dai commercianti che in genere sono quelli che sono più ostici e più chiusi di fronte a questo tipo di iniziative tant'è che poi finito di volantinare ci siamo fermati in alcuni bar in alcuni negozi e ci siamo messi anche noi a chiacchierare con la gente e trovavo
Molta attenzione a quello che dicevamo perché mi sono ben domandato a perché questa attenzione perché eravamo gli unici a fare una proposta
C'erano stati nelle ore precedenti diversi volantinaggi da parte del Fronte della Gioventù da parte del PDS eccetera tutti che invitavano alla calma invita chiedevano più polizia chiedevano le armi non so a chi per difendersi da questi extra comunità propriamente discorso spacciatori extracomunitari clandestini legge Martelli eccetera eccetera
Ma nessuno aver articolato una proposta alternativa che non fosse quella di vent'magari di spostare il problema perché ovviamente qua tu metti la polizia in un quartiere in cui c'è lo spaccio della droga non è che coi consumatori di droghe rimangono senza ugualmente se ne vanno in altra parte quindi la stessa situazione si produce in un altro luogo
Ecco di fronte a nostra proposta c'è discussione tant'è che il giorno dopo anche la mattina abbiamo ricevuto anch'delle telefonate in sede di gente che appunto magari a questi volantino s'era messo in tasca Pucella letto a casa e ci chiedeva migliori informazioni quando comincia la raccolta delle firme e queste queste e quest'altro
Ecco è un'esperienza abbastanza importante che mia che mi ha fatto e ci ha fatto riflettere sulla giustezza di come noi abbiamo pensato di affrontare il problema sul territorio cittadino ecco poi alcune brevi comunicazioni per quanto riguarda questo referendum magari qui dipende da comune a comune finanziamo il vantaggio che già nella precedente Statuto quello approvato prima delle della legge centoquarantadue
Era previsto il referendum consultivo però il nuovo statuto approvato delle norme che superano le vecchie interpretazioni le vecchie norme del del regolamento precedente all'abbiamo chiesto al sindaco come fare come non fare abbiamo trovato ampia disponibilità da parte del sindaco e comunque c'è un giudizio preventivo da parte dell'amministrazione comunale che ci deve essere dato entro la fine di febbraio e quindi poi cominceremo a raccogliere firme che non ho capito se da saranno tre mila cinquecento o cinque mila probabilmente e questo gioca a nostro vantaggio ha raccolto le firme avverrà contemporaneamente alla campagna dei referendum nazionali che per il momento è stata ipotizzata da Marco Pannella in varie occasioni
Ecco volevo semplicemente comunicare di questa questa esperienza perché magari se avete interesse a riprodurla anche sul vostro territorio mettetevi in contatto con me che sono qui anche domani oppure di telefonate alla sede del partito a Firenze grazie
Grazie grazie Donvito ha chiesto la parola per una mozione d'ordine sui lavori Maurizio Turco
Rispetto all'ordine dei lavori approvato
Sentimenti che oggi approvare qual era il termine presentazione degli emendamenti alla mozione politica generale
Quindi io propongo che gli emendamenti vengano fatti entro domattina alle nove
Vennero deposti dal termine ultimo di presentazione
Però prevedendo la distribuzione dalla mozione questa sera
Se non parlate sentito fra loro
Caro
Votiamo
Sì
In Canada dobbiamo Maurizio ha fatto una proposta decise semplicemente esaltato non abbiamo approvata all'ordine dei lavori termine ultimo appunto per la presentazione degli emendamenti alle nozioni generali presentate il cui termine è scaduto giusto adesso
Quindi mette in votazione la proposta di Maurizio di fissare alle nove di domattina la presentazione dei gli emendamenti alle nozioni generali chi è favorevole i contatori eventualmente sono
Chi è favorevole a fissare alle nove di domattina la presentazione degli emendamenti la la mozione sarà distribuita stasera
Le emozioni la mozione sa quante sono
Chi è il contrario
Chi si astiene
Chiedo scusa
Per interpretare il senso del voto è evidente che se la prima navetta arrivasse a San Patrignano alle nove e mezza termine sono le nove e mezza
Questo è evidentissimo visto che l'inizio dei lavori è previsto per le ore nove
Salas
Va bene comunque era stata approvata quindi procediamo e adesso è previsto dall'ordine dei lavori che non ha più comunque la relazione dei revisori dei conti e l'approvazione del bilancio consuntivo
No ANAS scusate elevate nell'ordine dei lavori un attimo
Allora c'è l'illustrazione prima della relazione dei revisori dei conti e della protezione del bilancio consuntivo che alle venti e trenta c'è l'illustrazione delle mozioni generali di cui è appena scaduto il termine delle mansioni particolari
Quante la segreteria
Si può dire quante sono le mansioni generali
Una una sola quante sono le mansioni particolari
Niente ancora
Ma che ancora
è scaduto
Allora la notte la mozione generale
Ecco la illustra Carmelo Palma il primo firmatario è Maurizio Turco
Allora il fatto che evidentemente non esistano altre mozioni in generale alternative non dimostra che questa sia la migliore mozione generale ma significa per lo meno che un certo numero di compagni ha ritenuto di doverla sottoscrivere
E ha ritenuto di dover recepire come dato anche l'impegno politico per la propria penitenza eccola nel mille novecentonovantacinque le indicazioni contenute all'interno di questa mozione visto che non è in distribuzione ed è assolutamente difficile illustrare una mozione che non si conosce io procedo brevemente alla lettura della mozione
Per poi procedere molto brevemente ancor più brevemente alla spiegazione all'illustrazione della stessa mozione
Il sesto congresso del Cora riunitosi a San Patrignano dal ventisei al ventinove gennaio mille novecentonovantacinque
Ringrazia Vincenzo Muccioli e la comunità di San Patrignano per aver ospitato il congresso del Cova non per semplice cortesia ma per scelta e ha
Sentite le relazioni del segretario del tesoriere le approva
Prende atto del fatto che alcuni organi di informazione hanno finalmente seguito i lavori congressuali rompendo sia pure parzialmente il fronte della censura della menzogna e della intolleranza
Che in tutte le precedenti analoghe occasioni ha ferocemente impedito ai cittadini italiani il diritto alla conoscenza delle decisioni
E delle iniziative del congresso del cobra
Richiamando i punti della relazione del segretario che dimostrano come l'impegno la responsabilità del Cova nel mille novecentonovantaquattro così come in tutta la sua storia
Siano stati quelli di concepire sui problemi della droga e della tossicodipendenza politiche che fossero innanzitutto
Di riforme di governo di diritto e di libertà
Dà mandato agli organi statutari e di impegno a ciascun iscritto affinché si realizzino i seguenti obiettivi uno la rapida discussione delle proposte di legge d'iniziativa popolare promosse dal kora per la legalizzazione della cannabis la somministrazione controllata dell'eroina e la modifica della legge sull'AIDS
A tutt'oggi le proposte di legge del Cora che sono in stato di relativo avanzamento nel loro iter parlamentare sono le sole che prospettive in modo organico e complessivo la riforma della legislazione esistente in materia di droghe e tossicodipendenze
Due la promozione del testo di revisione delle convenzioni internazionali sulle sostanze psicotrope che anche dal punto di vista tecnico giuridico e la sola alternativa prospettata l'impianto normativo adottato sul piano internazionale
In questo quadro e necessario ottenere entro il mille novecentonovantacinque l'impegno del Parlamento italiano ad adottare ufficialmente
Come priorità quest'iniziativa internazionale ed a predisporre un impianto normativo che entri in vigore in seguito all'eventuale approvazione del testo di una visione delle convenzioni
Tre la denuncia del completo stravolgimento del decreto sulla riduzione del danno per fatta dal ministro Guidi
Perché venga riconquistato al nostro Paese quanto la Conferenza nazionale di Palermo come allora riconobbe il ministro Contri per merito del cosa
Acquisì in termini di politica di riduzione del danno e di diritto per i cittadini medici e tossicodipendenti
Quarto
La conquista di disposizioni in ordine al trattamento farmacologico delle tossicodipendenze
Che superino le contraddizioni ancora contenute nelle linee guida emanate dal ministro Costa e siano ancora più puntualmente adeguate risultato referendario dell'aprile mille novecentonovantatré cinque la istituzione presso tutte le grandi amministrazioni comunali di un'agenzia cittadina sulle tossicodipendenze
Il cui progetto il kora e l'avvocato sulla scorta di quanto è stato fino ad oggi realizzato sul piano europeo dalle città firmatario della risoluzione di Francoforte
Sei la promozione in tempi brevissime di un referendum per la legalizzazione dei derivati della cannabis
Questi sono i punti rispetto ai quali i firmatari di questa mozione ritengono di dover impegnare il congresso del Cora e di singoli iscritti del Cova
Due punti in particolare meritano un illustrazione più puntuale
Perché sono i due punti maggiormente politici che davvero impegneranno anche l'immagine del con la fonte di altre iniziative in cui il Cova vedrà di volta in volta diversi alleati di volta in volta diversi interlocutori
Il primo punto fondamentale e quello relativo al testo di revisione delle convenzioni internazionali sulle sostanze psicotrope
Evidente che nel momento in cui il Cova come in questo momento e in intorno cultore importante nel nostro Paese sulle politiche di riduzione del danno come anche la mozione riconosce rivendica
E oltremodo necessario che il comma caratterizzi innanzi tutto in senso anti proibizionista come dalla propria denominazione la propria iniziativa politica e dunque ponga come primo obiettivo
Quello di perseguire e di raggiungere l'obiettivo antiproibizionista sul piano internazionale agendo anche in Italia con un'opera di mobilitazione politica parlamentare e se possibile referendaria ma su questo vedremo
Il secondo punto sempre rispetto alle convenzioni internazionali
è urgente e necessario ed è oltremodo opportuno che il Parlamento italiano
Si è impegnato ad adottare questo testo di revisione questa linea di indirizzo nella riforma delle politiche sulle droghe come impegno e come priorità non solo rispetto all'opera di mobilitazione internazionale sulle convenzioni
Ma anche predisponendo qualcosa che possa entrare in vigore la in vigore e dare attuazione a questo testo di revisione quando queste convenzioni fossero state modificate
è evidente che tutto questo anche da un punto di vista tecnico giuridico estremamente complicato ma cento alcova basterebbe un ordine del giorno votato dal Parlamento italiano in cui il Parlamento italiano si impegna a predisporre ed elaborare
Una politica e legge alternative a quelle attualmente in vigore derivate dalle convenzioni internazionali
Predisponendo appunto ed attrezzando sì
A ciò che solo in seguito potrebbe venire ma non assista semplicemente al dibattito internazionale sulle droghe che senza impegno diretto di parlamenti e governi comunque non esiste aspettando un termine che a quel punto più non ci sarebbe perché sicuramente le convenzioni internazionali non sarebbero modificate
Questo è oltremodo impegnativo per il cosa questo è oltremodo impegnativo per i parlamentari eletti o no nelle liste Pannella Riformatori che siano iscritti ancora o aderenti ancora
E fondamentale
Che più che nel mille novecentonovantaquattro diversamente da come è successo nel mille novecentonovantaquattro non solo i parlamentari riformatori ma tutti i parlamentari iscritti ancora
Diving divengano per davvero militanti del Cora ed è l'alternativa antiproibizioniste di diritto alle politiche
Repressiva e proibizionista anche nelle poche iniziative parlamentari diano alla priorità antiproibizionista priorità anche nella propria iniziativa parlamentare
Il secondo punto che in realtà è l'ultimo riportato nella mozione sottoposta all'approvazione del Congresso e quella riferita alla promozioni in tempi brevissimi di un referendum per la legalizzazione dei derivati della cannabis
Noi abbiamo assistito in questi giorni ad un dibattito interessante qui da San Patrignano
E soprattutto ad un accordo possibile non di Pannella con Muccioli ma sicuramente anche del Cova con ciò che San Patrignano rappresenta ed esprime nella società italiana e comunque rispetto a ciò che San Patrignano rappresenta ed esprime rispetto alle comunità terapeutiche circa la questione dei residui di pena evidente che questa è un'iniziativa che il coda può perseguire e altrettanto evidente che dovrebbe perseguirla tentando di porre il problema politico rispetto alla soluzione giuridica
Non dovrebbe mi pare come è stato fatto in alcuni interventi pone un problema giuridico alla soluzione politica perché ridente
Che in questo momento noi poniamo un problema politico siamo probabilmente ancora in queste ore in attrezzate e forse solo per pochissime ore a proporre una soluzione giuridica è evidente che quel problema politico va posto con tutti
Tutte le prudenze del caso e tutte le potenze che soprattutto la delicatezza
Dell'argomento
Impone però è altrettanto vero che questo congresso del comma non può concludersi con un impegno del Cova con San Patrignano sui residui di pena il coro vedere rilanciare anche nel nostro Paese l'iniziativa anti proibizionista e non esiste più nessuna ragione
Neanche diciamo così di economia costituzionale per ritenere che il Corano debba promuovere da subito un referendum
Per la legalizzazione dei derivati della cannabis trasformando ovviamente in quesito referendario laddove fosse possibile la proposta di legge di iniziativa popolare che già presentato e non c'è ragione di non presentare anche per semplici ragioni di opportunità politica
Noi vediamo che esiste una cosiddetta diaspora antiproibizionista perlomeno rispetto all'organizzazione politica del Cora è molto difficile peraltro una diaspora di chi il Corano ha presentato unicamente in televisione
E non militanti ed organizzando l'attività politica del Cora
Noi vediamo che numerosissime forze politiche rivendicano la propria connotazione antiproibizionista
E contendono al coordinamento radicale antiproibizionista il monopolio della politica antiproibizionista in questo Paese quando se monopolio anche organizzativo esiste e sicuramente il monopolio del Coordinamento radicale antiproibizionista
Costoro bisogna ora chiamare allo scontro
Di fronte ad una proposta referendaria sulla legalizzazione delle droghe leggere
Davvero disinteressandosi per il momento di ciò che potrà accadere fra un anno alla Corte costituzionale
Noi costringeremo Franco Corleone Luigi Manconi Giancarlo andavo e tutti quelli che non sono qui a fare i conti con la vera alternativa antiproibizionista che esce dal Congresso decora che si tiene nella comunità di San Patrignano
Questo è assolutamente essenziale
Essenziale un rilancio politico dell'alternativa antiproibizionista nel nostro Paese
Non per coprire politicamente in senso anti proibizionista la politica dei Club Pannella la politica dei riformatori ma perché in realtà porre la questione politica dell'adesione o meno al Polo delle libertà e del buongoverno
Come questione pregiudiziale rispetto all'adesione alle iniziative politiche del Coordinamento radicale antiproibizionista vuol dire per l'appunto non credere alla lettera nativa antiproibizionista nel nostro Paese
Ultime utilizzare sempre l'alternativa antiproibizionista come strumento elettorale
Vuol dire dare la priorità al non ottenimento di alcuna alternativa antiproibizionista nel nostro Paese
Per avere poi alla successiva campagna elettorale un nuovo documento da sbandierare una nuova proposta di legge Violante sulla legalizzazione della cannabis da sbandierare e nulla che cambia nel nostro Paese e nessuna alternativa che viene assicurato
Quindi questo dato al congresso del cosa all'approvazione del Congresso del comma ma soprattutto all'impegno alla responsabilità di ogni militante di scrittore scopre
Grazie a Carmelo Palma
Mi sembra che siamo leggermente in anticipo però penso che possiamo procedere
E quindi adesso ci dovrebbe essere anzi ci sarà la relazione dei revisori dei conti e poi l'approvazione del bilancio consuntivo
Sì la la relazione dei va be'continuerà letta da Fausto Forti
Do lettura della relazione dei revisori dei conti rendiconto del coro al trentuno dodici novantaquattro
Il rendiconto del coro al trentun dicembre novantaquattro redatto ad rispetto al tesoriere e da questi comunicato al collegio dei revisori unitamente ai prospetta e gli allegati Canales dettaglio seppure presenta un disavanzo relativo al novantaquattro pari a quattordici milioni evidenzia un complessivo avanzo pari a lire sei milioni e mezzo tenuto conto dell'avanzo di ben venti milioni relativo al precedenti periodi amministrativi quindici milioni per il novantatré scusa Pastore pregare per favore di rimanere seduti perché in Olanda si non riusciamo neanche a sentire la relazione che sta leggendo
Allora quindici milioni per il novantatré e cinque milioni settecentosessantasei mila lire per i novantadue il tutto può essere riassunto nei seguenti dati stato patrimoniale attivo cinquantasei milioni seicentoquaranta mila lire passivo cinquanta milioni centoquattro mila lire avanzo avanzo perito precedentemente in Joni ottocentosettanta mila lire disavanzo novantaquattro quattordici milioni tre trentaquattro creda quindi un risultato così una Van
O di sei milioni cinquecentotrentacinque conto di proventi estese proventi centodiciannove seicentosettantatré milioni
E spese centotrentaquattro milioni disavanzo quattordici milioni da questo per massima BPER chiedo la massima chiarezza
Esperti natura di bilancio rendiconti si suggerisce per evitare il trascinamento di questi residui attivi e passivi di chiudere con opportune scritture in contabilità generale per saldo le Poste eccedenti in modo che i futuri prospettiva
Indi conto riportino il solo saldo avanzo e ho disavanzo del perito esaminato
L'esame rileviamo rispetto agli anni precedenti una flessione di complessivi proventi
Dei proventi reiscrizione e visioni al coordinamento che seppure esposti per quarantasei milioni settecentosessanta per i novantaquattro ammontano effettivamente a sessanta milioni e cento tenuto conto di tredici milioni e trecento mila lire per iscrizioni novantaquattro esposte nei precedenti bilanci al trentuno dodici novantatré nonostante questa dolorosa integrazione tenuto conto che i proventi da iscrizioni
Lesioni sono stati anche qui fatte le necessarie integrazioni dovute la spazzatura su due esercizi amministrativi mi scrivi risultano rispettivamente per il novantadue novantacinque milioni e seicentoquarantatré mila mila lire per i novantatré novantanove milioni settecentosettanta mila lire per cui si vede una una riduzione reale quasi tre
Tre milioni rispetto all'anno precedente e anche i contributi da terzi hanno subito nel triennio un andamento di questo tipo novantadue venti milioni novecentosettanta mila lire novantatré di sì milioni duecentotrentacinque mila lire novantaquattro addirittura tre milioni ottocentosettantasette mila lire conseguendo le quindi che il coordinamento ha avuto una a disposizione risorse finanziarie
Esigo e da destinare iniziativa politica non ci limitiamo a rilevare sottile nel sottolineando lì questi dati sarà poi compito del congresso conclusioni di impulsi per rilancio politico del coordinamento in qualche misura la voce indennità ammontante a cinquantasette milioni e settecento mila lire di cui lire quindici milioni quattrocento ancora da incassare ha reso meno pesante il calo dei proventi ricordando tuttavia che la stessa voce nel novantatré contribuì ai proventi console
Ti milioni trecentoventuno mila lire che tra i costi del novantaquattro incidono indennità per lire tredici milioni e cinquecento in quanto le
Rileviamo infine l'esistenza di un indebitamento verso fornitori per trenta milioni trecentoquarantotto mila lire che può risultare eccessivo rispetto alla soggettiva situazioni di bilancio Sam e nel passivo della situazione patrimoniale appaiono per lire diciotto milioni novecentonovantatré mila lire i proventi tesseramenti novantacinque che accreditati apposito fondo custodiscono l'indispensabile li
Quinta peso ottenimento dei previsti costi del sesto congresso nazionale del Cora pertanto alle conclusioni della relazione
Invitiamo ringraziano il Tesoriere tutti i suoi collaboratori invitiamo ad approvare il rendiconto al trentuno dodici novantaquattro in quanto vero e reale redatto nel rispetto della vigente normativa in materia e conforme ai dati isontina scritture contabili anche se regolarmente tenute i revisori dei conti Mario Pirelli Luigi d'analisi e Fausto Forte
Credo che la presidenza e il Congresso debbano essere molto grati a Fausto Forti e a Luigi Donà Lisi e Mario Pirelli che hanno lavorato per un settore che non è semplice non è neanche molto affascinante almeno per chi vi parla
Ciò nonostante è fondamentale e faccia parte appunto di dei lati non piacevoli del lavoro politico comunque grazie posso forti che ha letto la relazione questo punto dobbiamo approvare il bilancio consuntivo se non c'è richiesta di intervento lo pongo in votazione c'è qualcuno che vuole intervenire calma ragazzi
Non c'è nessuno può intervenire adesso lo poniamo in votazione
Chi è a favore
Controprova chi è contrario
Astenuti
Era e approvato la mia vita con la sezione del tesoriere che astensione previsti e del e ci vediamo domani alle nove
Alle no no alle nove e trenta
Grazie domani