Consiglio Generale del Cora

C'era
Spagnoli sa Bari indice
Non è anzi c'è sa
Cucco Bertelli
Emilio Rossi sa tra loro Marco Follini estinte Giovanni Passariello non c'era io l'anno anche se gli anni non c'era ferro non c'è Bernardini eccola
Anna Maria Bonanno ecco
Sergio un blitz assente Giovanni Biadene assente Giulio Fredy assente Monica rischia versante Silvio viale assente Gabriella Fernando Marcucci assente Gianfranco Dell'Alba assente Gianfranco Dell'Alba la seconda volta che c'è
C'era
Maria Teresa Di lascia assente Marco falla Brini assente
Giacomo Nardone dismesso Armando crocicchio
Presente Giampiero Bonfanti presente Beppi porta presente Roberto Miglio dimissionario
Fabio alcano per assente
Giovanni Parisi c'ero
Come potrò
Giorgio Stracquadanio assente Claudia Zante dei rischi presente Gianni Laterza presente marea Renata sequenza presente
Emiliano Silvestri era qui alle nove non può essere andato perché alle nove non c'era nessuno ci ha visto finale cinque
Presente Codognato poverello tradotto
Per la sveglia io non voto al no era doveroso lanceolata erano in strada non c'è però da
Si liberavano angolo piazza dove ormai egemone di prova presidente che Vettel possano votare
Chi si è inquartato Romano dormire presto
Matteo aveva annunciato che la maggior Giancarlo schegge c'è
Maurizio Bolognetti c'è Bernardo Fallani assente vedo che la situazione è molto cambiata resta varie
Fa domani nel romanzo che avevano
Claudio
Aspetto devo aderenti Pietro un blitz assente Pasquale Piccini assente Signorelli
Assente Arturo Liuzzi assente certo che gli aderenti alla luce delle Intercollegiate assente e Mario Massarenti presente negli incontri
No
Mi chiedo una cosa se non è corretto questo sia il presidente che il segretario non potranno dire cominciare a tentare di capire perché qui sembra che sia scoppiata un nucleare dal punto di vista del presenza in questo Consiglio generale tentare di capire anche per organizzare i nostri lavori magari attraverso un giro di telefonate con i consiglieri generali assenti
Se hanno intenzione di venire a questo Consiglio se non ci vanno perché a questo punto è fondamentale io non ho nessun problema anzi vorrei rilevare che vanno a rete da qui alle nove nove c'era
E però a tutti noi abbiamo una serie di problemi difficoltà per esserci cerchiamo anche di capire se questo è il Consigliere e così composto o se c'è la prospettiva che qualcun altro si aggrega noi
Perché in quel caso cambiano e non poco i tempi e soprattutto i gli argomenti perché la l'assenza dopo un voto referendario di quel genere qui oggi
è un'icona senza da poco
Grazie può essere che non sia corretto c'è proprio una un tentativo per capire se per ipotesi sono stati tutti dirottati a Cuba la farei fatta una di e per alcuni personaggi notizie le abbiamo nel senso che sappiamo che
Come si chiama la casi gli anni dovrebbe arrivare
Galliani un blitz Biader dovrebbe arrivare Giulio Manfredi sappiamo che non può venire perché è malato reale viale arrivato
Poi Monica rischia tende lei avevano ieri oggi dovrebbe signor Cirillo
Gabriella Fanano Marcucci mi ha detto ieri c'era mamma ha detto che oggi poteva avvenire nel pomeriggio
Che c'ha un funerale
Lucio Berté il raro vedere giustifica vedere
Con la scuola sei vedere della notifica poi già comune non è è dimissionaria Armando crocicchio arrivato la Di lascia ieri c'era vorrebbe arrivare
Ha un alibi tiene
Come inizio
Quando ho sentito pomeriggio alle quattro Banana naso però alla radio
Va be'Roberto Miglio è dimissionaria riprese tutti fa perché so due volte di seguito che non vengono c'hanno il pudore tanto comunque decadono Nardoni ad esempio di intervenire senza Nardone servirmi nessuno
Perché Saponaro
Fabio Vaglica no per l'altra volta c'era stavolta non c'era
Fra l'altro noi abbiamo esaurito Cuni subentri e gli eletti della lista numero uno adesso dopo sarà la lista numero due per cui risulterà perché vecchio entrerà a far parte di questo Consiglio federale oltre che al giro di vite
Lorenzo Ceva
Che ha preso un voto alla fine subentrerà cui irresponsabili decifratura sui
Stracquadanio mi pare che è la seconda volta che non viene non
C'era Asien quarantatré sarà padani hanno trovato non faceva parte del consiglio sulle strade della Brianza da spendere questa volta c'era l'orario ha fatto sapere che non poté nove milioni essendo in tempi liberalizzazione dell'energia la redenzione appunto e poi io farei anche notare perché Sempre mette le grandi nel fax di convocazione viene detto comunicata è la vostra presenza e ben pochi hanno
Ma gentilezza di far sapere che non possono milanesi stipendi
Adesso mi attaccamento alla cronaca nera nel cercare
Benché dobbiamo votare sulle dimissioni di Bernardo Parrella Marco falla Brini e Roberto Miglio
Che sono stati assenti per due volte consecutive certo Bernardo Parrella ad ogni Consiglio generale ci manda il suo documento dagli Stati Uniti ma insomma non credo che questo sia un modo di essere e di far parte del consiglio generale se sta negli Stati Uniti
Buon per lui beato lui ma
E quindi pubblico votiamo le uno per uno e poi diciamo fin da adesso che sono quelli che subentrano in modo che li convochiamo per la prossima consiglio generale allora chi è favorevole alle dimissioni di Bernardo Parrella alzi la mano
Vanno ratificare tra di
Chi è contrario
Le chiedo dati Firth contraria
Chi si astiene
Va bene Bernardo Parrella ed è ricaduto chi è favorevole dimissioni di Marco falla Brini
Non lo abbiamo mai visto manco un telegramma c'ha mandato
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene apposta nessuno lo conosce ma non non abbiamo mai visto
Roberto Miglio chi è favorevole
Venti punti chi è contrario chi si astiene è decaduto a subentrano
Dunque Marco falla bene la lista numero uno allora subentrano Giovanni vitale e Marcozzi Rozzi Ignazio come tradurre mentre per la lista numero due subentra a Mauro Rossi
E però è da vedere se fra Mauro Rossi e Mario bile alle Châlons en lo stesso numero di voli delle idee più invecchio
Senza destra verificheremo
Il ritmo per cementare delle brave donne rifare comunicare ce lo
C'era cosa certissima dove per il tuffo facemmo fare delle prove da maschili belle cioè questi due sei richiamo studentessa alternatore sembrerebbe averne attaccato racconta
Ancia pure non c'abbiamo più del dell'attuale
Tutti e due
Se
Dobbiamo votare anche le dimissioni di Giacomo Nardone
Lei si è dimesso
Che se trova andarsene anche lui insegnante meridionale si è liberato del sito di accesso a Yoko Ono già trentanove con quell'eruzione da prima della classe Bazo Pezzuto
Astenuto va be'quelli che subentrano saranno convocati solo la prossima volta molti
Motiva simile
Di Verdone si chimici formulato assai costoso di sinistra con
Buongiorno molto Bozzente abbiamo avuto un sospetto che quel bigliettino dura avesse attaccato ieri sera prima c'è sole nove Chambers non è un'altra
Ma vediamo
Delle dieci m benissimo
Sensitive il mio approccio ora disperata romane che c'è Maurizio
Va be'adesso iniziamo in un modo super ufficiale e diamo la parola ad Anna Maria Boano per la relazione del comitato tecnico operativo
Mi scuso per non essere stata qui ieri sera ma ero a fare informazione ai docenti referenti per la prevenzione alla droga in un paesino vicino a Roma e non ce l'ho fatta la rimanente
Comunque stavo lavorando per noi allora
Dunque l'azione praticamente su questo prima tavola rotonda che penso avete avuto tutto il dépliant che si è svolta il sette aprile alla Sala Borromini
Allora cominciamo con le cose negative
Non c'è stato una grande affluenza di pubblico per alcune ragioni
Una è che io ho fatto una valutazione errata delle promesse del presidente della prima circoscrizione
Quale mi aveva molto caldeggiato questa cosa infatti c'è scritto con il patrocinio del presidente della prima circoscrizione
Me l'aveva fatta intendere come la possibilità di un'assemblea cittadina di quell'assemblea cittadina che non aveva potuto darmi con una delibera
Allora sembrava questo éscamotage porterò tutti i miei sarà importante che di fatto forse poi delle cose sopraggiunte per il problema che loro non erano perizia eccetera eccetera si è completamente defilato proprio latitanti al punto da non venire nemmeno a dare il saluto alla al mattino
E quando io gli avevo chiesto ma cosa significa in termini pratici con il patrocinio del Presidente della Circoscrizione e lui mi aveva detto ti farò avere la sala Borromini e l'attacchinaggio dei manifesti questo non c'è stato
Siccome mi assumo la responsabilità anche delle mie valutazioni troppo ottimistiche mi sono accollata io la spesa della sala Borromini
Per cui credo che termini economici poi questo lo sa meglio tesoriere si sia risolta in una spesa di circa tre milioni che però si rivolta si riferisce a tre incontri
Con questi tre milioni ne abbiamo materiale per il primo per il secondo incontro del quindici maggio e per il terzo di giugno
Ho dunque
L'altro dato sfavorevole era che era un mercoledì e che eravamo appunto sotto referendum quindi tutti i nostri politici erano sparsi per tutta Italia Vanna stesse era sassate Sari
E e molti professionisti lavoravano ecco questi sono le cose negative
Le cose positive a un'altra cosa negativa sicché ho lavorato sola praticamente questo comitato tecnico operativo almeno a Roma per ora sono io
Questo questo se da una parte sono contenta di colore sono riuscita a fare tutto da sola però segnalo che insieme si potrebbe fare di più e vedremo in quei di questo parleremo in altra sede
Allora le cose positive è che nonostante queste questi dati negativi
Il
Intanto abbiamo avuto la come sempre l'amplificazione di radio radicale che è una piazza da ringrazieremo mai abbastanza per cui anche se non molto non moltissime hanno ascoltato lì poi si è ascoltato per radio
L'altro dato è che è stato comunque una cosa buona secondo me specialmente la parte finale che era che in cui nel pomeriggio abbiamo dato praticamente la parola al pubblico e la cosa è stata molto molto vivace molto più interessante che non gli interventi
Allora
Dunque
Vediamo un po'altre cose
A altra cosa positiva
Sia perché io ho mandato in giro pacchi di questa roba anche chi poi non è venuto però il tutto sta avendo una avendo un effetto alone dunque non solo per radio radicale ma anche per questa distribuzione anche di queste cose per esempio si sono fatti vivi spontaneamente
Dire spot avete psicologhe che lavorano nei SerT
E persone delle circoscrizioni e mi hanno telefonato e mi hanno chiesto di Old dove si sarebbe perché qui come avete visto abbiamo messo solo quindici maggio senza mettere il luogo e l'ora in quanto non sapevamo ancora dove l'avremmo potuta fare
Poi vi comunico abbiamo deciso di farla qui il quindici maggio mattina e pomeriggio
E allora questa volta più che rivolgermi all'Esperti come l'altra volta
O ma stock ha fatto fare dei fonogrammi dalla sede ai servizi sociali e dai responsabili delle USL e perché diano il permesso a queste persone di partecipare sabato prossimo a questa riunione
E questo secondo me è più interessante aiuto per queste persone deserte francamente non sanno più cosa fare dopo il referendum e quindi vana mi diceva che anche voi state studiando cosa in questo senso da cioè notizie da dare e chiedo che sarà importante poterle dare
Allora gli interventi che ovviamente non so quanto tempo perché ve lo posso fare di un'ora di mezzo lo di un quarto d'ora ecco di va bene attacca mascalzoni vista la fa fa da riempitivo e va be Kakà Kakà Kakà attacca ne va be allora quindi allora lascerò agli interventi quelli che smaccatamente nostre insomma non come possono essere il mio quello di Renata Taddei sappiamo le cose che andiamo a dire no più o meno
Dirò soltanto gli ho aperto dicendo che se questa legge vuole recuperare alle persone deve consentire a noi di lavorare una specie di ragazzina ragazzino levati e lasciami lavorare insomma no
Perché il processo di crescita è fatto di passi indietro avanti indietro avanti ma ogni volta un po'più avanti e questo deve essere consentito di a cadere
Ho solo sottolineato le sottili violenze che ci sono sono sottese ad una relazione d'aiuto che sono molto più pericolose di quelle di non dare il metadone
Euro fatto un esempio per tutte
Per esempio negare all'utente il diritto di critica del terapeuta questo è una cosa che avviene normalmente io vedo a cadere ciò popolo delle esperienze potrei citare i fatti
Mentre da noi cerchiamo di dargli potere personale quello che noi chiamiamo potere personale che vuol dire alza sulla testa
Quando poi dopo aver frequentato noi vanno a frequentare un'altra struttura che la pensa diversamente questo alza la testa diventa hai alzato troppo la cresta
Non viene proprio consentito di di di criticare un processo che non piace
Ho purtroppo questo potere ce l'hanno fortemente le assistenti sociali dei sette hanno il potere di dire che un processo
Dico terapeutico non va bene io non ho presunzione di nessun genere però mi aspetto che sia almeno un collega a criticare il processo psicoterapeuti
Una una assistente sociale di un sette ha il potere di interrompere qualcosa che sta andando bene di rimandare a Rebibbia un ragazzo questo va segnalato quando andremo a fare qualcosa di nuovo allora
Poi Taradash
Dice finalmente c'è la possibilità di discutere su come intervenire non su come distruggere che di solito quando si partecipa a una riunione
Finanziate dal governo si assiste a come a ha come distruggere realtà esperienze caratterizzate dalla tolleranza spirito umanitario e dalla ricerca di alternativa imponendo direttive di chi difende a spada tratta i cordoni della borsa
Dunque
Ma una cosa ecco perché super leggo qui l'appunto sul Taradash che diceva contare ad andare a San Patrignano questo lo diceva perché in apertura di convegno io ho letto il fax di Muccioli che era stato invitato e aveva aderito con molto entusiasmo
Poi erano avvenuti i fatti di San Patrignano
Muccioli ci aveva fatto un fax che diceva mi dispiace moltissimo di non partecipare ma in questo momento non posso assolutamente abbandonare la comunità nemmeno per un istante
E allora quella dopo quella lettura membre avuto fatto di dire beh questo una bellissima occasione per prendere un pool ma il quindici maggio andare a fare la seconda tavola rotonda là dentro almeno entriamo così prima entusiasmare ho detto questa cosa
Taradash è più cauto si è mostrato contrario perché dice Luigi sarebbe certamente utile ai ragazzi di San Patrignano ascoltare quello che noi abbiamo da dire ma non crede che vi sia la disponibilità a far saltare i quei reticolati che San Patrignano ha frapposto
E poi ci ha detto che l'UE occupandosi di politica il suo compito è quello di
Fare delle leggi che permettano a noi di di seguire quei processi terapeutici con quella calma e quella qui tempi che che si richiedono
Ho ma citato la relazione introduttiva del ministro Bompiani che in termini colti culturali secondo Taradash contiene cose che sono patrimonio nostro come la riduzione del danno i servizi all'interno delle carceri
Eccetera è
E quindi certa curato buon lavoro a noi che entriamo nella carne viva e nello spirito vivo sapendo che non dobbiamo strade una scheggia o estrarre un dente
Qua intervenuto spagnoli che l'ha sottolineato e lo ringrazio che questa era la prima uscita pubblica del comitato tecnico operativo
Che era stato deciso dalla mozione e che non è un organo burocratico ma una struttura di lavoro in cui far convergere quelle energie che toccano da vicino il problema
Spera diceva spagnoli che il quindici non si parli solo del referendum ma sul come fare infatti su questo sa tutti d'accordo
Poi è intervenuto Cerina che andava bene gli argomenti di Luigi li conosciamo molto bene ce li ha ripetuti
E ha sottolineato il fatto che per esempio in carcere affatto a sua conoscenza sono entrati centosettanta grammi di eroina
E che in tre o quattro anni di ritardo a hanno fatto sì che a che lo sta Dabo stesso Bompiani ha detto che ci aspettiamo ventisette mila morti di aizza nei prossimi anni
A questa osservazione sia dei centosettanta grammi di eroina che dei ventisette mila orti si è opposto il dottor Lacerenza chiede lascia Renza psicologo psicoterapeuta cattedra di fondamenti di anatomo fisiologica Università di Roma la Sapienza
Lui dice che
Trova molto approssimativi questi questi dati ventisette mila morti e anche dei centosettanta grammi di eroina dentro decine Regina Coeli perché lui del Regina Coeli ci lavora gli è stato dato un progetto dal ministero della Sanità di ricerca
E queste cose non gli risultano onta anche fatto una sottolineatura interessante al di là di questo che che condanna il modo di fare ricerca
Luís ha finito la sua ricerca andato per consegnarle gli hanno detto che era matto a consegnare subito la ricerca perché se la consegnava subito le sue conclusioni gli avrebbero tolto il lavoro e l'avrebbero dato il contratto doveva stare di un altro anno senza lavorare per dare le conclusioni il prossimo anno e per questo così funziona ricerche in Italia
è un'altra cosa che ha detto abbastanza contraria quello che diciamo noi
è questa a Taradash vorrei dire che visto che ci sono studi che dicono che hashish marijuana e cocaina fanno male al cervello
Perché non applichiamo la legge sia sua alcol sia su hashish marijuana cocaina sull'alcol e sul fumo perché sono tutte cose che ugualmente fanno male al cervello
C'è una legge degli anni settanta per alcol e il fumo lui dice perché non la facciamo a piegare insieme facciamo applicare anche quella sua hashish marijuana e cocaina
Lui dice che sarebbe vietata la vendita ai minori di diciotto anni niente meno delle sigarette e che invece questa e dell'alcol aspettano militarono appunto speso mare dell'alcol dell'alcol credo e non viene ricca e vietata e invece non viene rispettata tutti vendono alcol nell'UE vorrebbe invece che si facesse qualcosa è uguale per tutti sia per alcol per per il resto va be o poi è subentrato Masini che è il sociologo della Comunità Incontro Vincenzo Masini che ci è stato inviato da don Gelmini
E che l'ha fatta da leone tutte queste pagine sono sue
E c'è andato anche bene però perché in fondo era quello con cui dialogare non essendo venuto Muccioli
Non essendo venuto don Mazzi non essendo venuto dagli altri perché erano a loro volta fare le stessi lavori in altre città no perché non volessero venire avevano se no dichiarati contenti di questa cosa ma non potevano venire Masini è venuto
L'ha fatta un po'delle ore devo dire che io che facilità vola cosa gliel'ho lasciata fare perché mi pareva anche interessante finalmente lo avevamo lì
Lo volevamo io lo volevo sfruttare volevo sapere tutto quello che aveva da dire sull'interno della comunità
Dunque inciderò perché appunto i suoi del Petit sono lunghissimi alcune cose che mi sembrano rilevanti
Lui ha era contento che questa cosa fosse intitolata dibattere molto per sbagliare meno e perché vedeva in questo un'intenzione nuova trovare ciò che ci unisce e ha chiesto di non scivolare i fiumi periferici ovviamente poi ci siamo scivolati Manu
Lui ha detto nel referendum ritocca a votare sì ma con grande fatica perché io sono un po'di bit sionista ma mi trovo di fronte a un divo Emma morale perché non voglio che nessun consumatore finisca in carcere anche se il carcere secondo l'articolo dodici è previsto solo per tre mesi dice Luisa in fondo sono pochi e che ci vanno è che non c'è quasi nessuno in carcere per questo comma dell'articolo dodici ma infatti questa ma sappiamo perché quello che dice che va in carcere solo chi cioè chi non ha rubato
Ciò va in carcere solo chi ha rubato chi ha spacciato eccetera e non sappiamo che invece i tossicodipendenti sono proprio per esserlo sui dipendenti sono costretti a spacciare rubare quindi
Insomma si ci credo a questo che dice lui che ce ne sono pochi in carcere soltanto per consumo e
Dunque ma per un fatto di principio debbo votare sì con molta paura per le valenze che può assumere
Dunque lui si è dichiarato lo forse voi lo sapevate io non lo sapevo Luís è uno degli estensori della legge Jervolino Vassalli quindi lui dice ho fatto una serie di proposte nella Commissione accettare dalla Jervolino quindi non posso rinnegare la centosessantadue anche se mi rammarico che sia stata molto pasticciata in un guazzabuglio inestricabile successivo insomma le proposte
Le idee erano quello che ha informato lo spirito di questa legge per Lulli era il processo centrale è stato che a volte necessaria la psicoterapia ma per lo più si trattava di innescare un processo di responsabilizzazione verso se stessi e gli altri e la società
Quindi noi politiche sociali il nucleo centrale di questo ci portava a dire che il tossicodipendente non è né un criminale non è un malato in linea di massima sottolineava
Quindi non è un incapace di intendere e di volere dovevamo trovare un'altra definizione del comportamento abbiamo trovato la definizione irresponsabile con episodi che personalmente mi hanno illuminato e qui cita due esempi per esempio lui dice vede fuori di una discoteca cioè no vede arrivare a un serto è un ragazzo in via manca mille treni
Prendere il metadone ripartire sulla potente auto
Mi è venuto in mente
E scuse Diana si beve cosa ho detto alto poter ah scusa potente ma eh ho letto ma è la l'appunto mi è venuto in mente
In mente che obblighiamo quella persona mettersi il casco e poi lo lasciamo che sia alla guida di un oggetto così pericoloso
Ma secondo esempio mia moglie lavora in un Sutter incontro un ragazzo che fa pendere metadone risulta positivo al teste eroina test delle urine
Era fatto non c'è la discussione poi vado a casa e dopo un'ora me lo vedo passare con il fucile da caccia che stava andando a caccia con tutta tranquillità ecco quello in questo sono come mai nessuno toglie la licenza di caccia un tossicodipendente
Il concetto di responsabilità sociale non è un concetto che vuole togliere la libertà personale a nessuno ma come il concetto di maturità a diciotto anni che consente la maggior fino alla guida di fare cose di non poterne fare altre
Di godere di certe licenze che non sono dati a tutti ma che sono dati in funzione del comportamento sociale
Da questo ve lo leggo tutto questo pezzo perché ed è lo spirito che ha informato la legge da queste il passaggio fu di comprendere come il concetto di responsabilità fosse un concetto epocale nel modo di intendere
Va questa scoperta sta cosa che per noi è ovvia
Lo fa con una scoperta epocale nel modo di intendere una nuova istituzione giuridica che non era più l'istituzione del dovere
Non è più allo stesso modo che la vecchia parola positivistica illuministica dovere ha segnato il suo tempo dovere implica anche lo scaricabarile mentre il concetto di responsabilità è molto più ampio
Vedi responsabilità dei magistrati dell'amministrazione dell'educatore etc
è nel grande tentativo fatto o dal Gorbaciov con la perestrojka
Questo concetto di responsabilità ha detto che nel grande tentativo fatto dal pioggia Corbascio vere e ha aggiunto e questo mi è poco chiaro lo spirito della centosessantadue viene di là
Se ne se se ne vuole trovare un'origine storica
Da queste due da queste proposte da queste due proposte conseguentemente intanto nella legge
Dunque
La le proposte da della legge le l'idea era che il tossicodipendente non doveva essere assolutamente punito con il carcere né con le multe
Ma con provvedimenti che pur non restrittivi della sua libertà lo ponesse o di fronte a una presa di posizione educativa della società
E nello stesso tempo essere sollevato da situazioni che lo rendevano pericoloso per sé e per gli altri
Grande rumore fra il pubblico tra l'altro più assegnato
Sì
E questa parte Lost
A rumoreggiare dunque
Yard era sul Enzo è questo che ha detto non doveva essere punito con il carcere né con le multe ma con provvedimenti che pur non restrittivi della sua libertà lo ponessero di fronte a una presa di posizione educativa della società
E nello stesso tempo essere sollevati da situazioni che lo rendevano pericoloso per sé e per gli altri
Il tossicodipendente deve salvaguardare il suo lavoro ma allo stesso tempo se fai gruista deve essere sostituito è qui che c'è stato rumore tra il pubblico se un insegnante se è un'insegnante deve essere sollevato dall'incarico ma non licenziato rimanere nell'amministrazione
Un poliziotto che si droga non può esercitare perché è ricattabile
Quindi il concetto di responsabilità era questa nuova figura giuridica
Con cui intende né una nuova politica sociale nei confronti della droga purtroppo lo scadimento che il dibattito politico e parlamentare che c'è stato ha fatto sì che la legge sia diventata teatro di operazioni criticabili
L'ultima criticabile è quella di dose personale con la quale non concorda che non può essere uguale per tutti e deve essere lasciata la competente autorità del giudice affiancato da esperti di vario tipo
Anche perché va be'questa è la seconda
Questi due elementi hanno inficiato la legge perciò voto sì anche se a malincuore perché ciò che temo che il fatto che si apra dal punto di vista di un'interpretazione politica una grande caduta intorno alle tematiche in inerenti la legalizzazione o la liberalizzazione
Ho poi qui è venuto verso di noi conosco le tematiche e le argomentazioni antiproibizioniste e anzi mi piacerebbe fare un passo avanti come sto tentando di fare io senza fare contrapposizioni quindi mi piacerebbe cresce cinque sto dibattito
Naturalmente non esiste nessuna filosofia del diritto che voglia stabilire che una cosa è legale e un'altra illegale perché se il buon Dio
Almeno dal mio punto di vista di credente ha prodotto una serie di sostanze nel mondo non è che l'abbia prodotte perché alcune sono accessibili e altre no
Il vero grande problema
Problema è che se oggi esistesse una sufficiente coscienza all'interno delle persone circa gli effetti e le conseguenze delle sostanze che non demonizzato
E non considero assolutamente dei tabù nulla mi vieterebbe di pensarle libere e disponibili in circolazione
E questo è è una cosa da acchiappare ridiscutere spero che sabato venga Masini
O invece lui però sostiene che il piano di livello esistenziale relazionale e sociale che l'umanità specie nei settori già ristabilendo è tale che molti giovani e molti adulti invece di ricercare capacità emozioni sentimenti stati d'animo e di mente dentro di sé
Preferiscono artificialmente ricorrere a sostanze che con grande facilità lei evocano
E rimangono da questo punto di vista psicologicamente dipendenti da quegli effetti
Va be non Starlette vediamo l'altro pezzo che sia interessante
Se io adesso ah ecco se io adesso mi faccio uno spinello con voi probabilmente posso se non ci sono troppe tensioni tra di noi passare un buon momento di riso di scherzi e di serenità con voi
Il vero problema però è che se mio figlio che ha tredici anni si fa uno spinello non ha la stessa mia capacità di interpretare gli stati d'animo e di mente che vivo e che so gestire perché se è vero che qui il ragazzino e qui dice sento la vostra ostilità perché di nuovo c'è rumore giovamento dal pubblico
Le prime dieci cani fanno ridere perché il tetra idro cannabinolo ai feti sensibilizzato ori
è anche vero che insieme a quell'avviso viene alla luce molto materiale psichico che quel ragazzino non sa gestire e allora lo vedete cominciare a camminare con la testa china chiudersi in camera sua ascoltare musica in cuffia
Pian piano e tutta la notte e farsi canne in automobile con lo stereo a palla senza scambiare una parola lo vedete come si dice in gergo andare in paranoia cioè in angoscia
Esso non visto rileggere tutto vi dico solo che è quello che aspetta forse c'è una cosa che ho sottolineato no ma chiediamo dopo di lui dice il tardo tralascio questa visione apocalittica che abbiamo sentito al passo oltre comunque sono i nostri era o semplicemente la cultura ecco lui dice
Che c'è una cultura dello sballo che non è soltanto una questione di sostanze
Può esserlo psicofarmaco esaltazione della cocaina l'incantamento delle rovina sembra conoscerli molto bene dall'alto
Sollecitazione di uno stimolante o semplicemente quella cultura dello sballo che oggi non ha nemmeno più bisogno di sostanze basta andare sulla via Emilia vicino a Cesenatico e prendere a centosessanta chilometri all'ora il semaforo rosso sulla via Emilia
O la va o la spacca queste il gioco tragico in cui molti giovani perdono la vita e che non è nemmeno diretta conseguenza della sostanza
Mi farebbe comodo affermarlo ma non lo è
è una forma di esaltazione
Interno è una forma di sofferenza che siccome non trova nessun tipo di esito va a cercare quel tipo di sballo eccetera eccetera insomma lungo tutto questo può sostenere che ci vuole educazione lui ha usato moltissimo la parola educazione poi dopo nella parte finale lo riprenderemo a questo punto è tenuto un medico che dice appunto il dottor Cardella noi della comunità la Tenda
Lascio questa visione apocalittica che abbiamo sentito e torna a parlare di etica che il buco nero nel lavoro dell'operatore
Etica per me vuol dire prima di tutto rispetto dell'altro naturalmente occorre che ci sia dignità scientifica che secondo me ogni comunità a bisognerebbe che fosse chiara però la dignità scientifica il punto nero è che non si sa che invece non lo è
Ecco dove non esiste l'etica le comunità presentano un certo programma ma di fatto la realizzazione non è forse quello che l'utente si aspettava e degli che ci che si va contro la dignità della persona sia del medico che dell'utente lo del terapeuta
Bisogna prima di tutto
Pensare che l'utente è una persona libera
In dunque tazze qui entriamo a nella voce fallimenti che fanno parte del programma
Ecco ancora la chiarezza bisognerebbe che gli operatori avessero la libertà di dire noi non ti possiamo dare quello che cerchi qui ti indico dove lo puoi trovare noi non abbiamo la capacità di risolvere il problema altri ce l'hanno per noi
Etica e riuscire a capire i propri limiti
Purtroppo i cosiddetti fini dell'operatore sono spesso avere un utente
Che è un interesse economico
E sperimentare un nuovo programma terapeutico che probabilmente non corrisponde affatto ai bisogni dell'utente
Questo quando fallisce un programma si dice che la responsabilità è dell'utente che non collabora perché non sono arrivati i risultati che noi ci aspettavamo e che non sono quelli giusti per l'altro
E questo su questo tono
Alla fine dice
Una delle ricette perché non può essere la sostanza tanto negata
Prepariamoci a saperci modulare con l'utente l'etica dell'operatore e la capacità di sapersi modulare qui è intervenuto barra
Questo Mecca dell'anno Luciano Luciano cade l'anno
è intervenuto barra
Il quale ha lodato creduto Taradash per l'attacco che aveva fatto sere prima Bertolaso ma io non so di che si trattasse in tv ecco attacca perché dice che Bertolaso dava messaggi subliminali per il no Taradash la gliel'ha fatto osservare l'attaccato il bar la prova molto questa cosa
Dice Anna Maria sa che mio malgrado questo non ho capito che mio malgrado non sono un antiproibizionista secondo Mellone venni impedito da Masini e si rivolge a Mazzini di parlare nella Comunità Incontro di metadone
Mi fu proprio proibito di parlare di metadone davanti ai ragazzi della comunità
Questo metadone con cui abbiamo raggiunto sedici mila persone
Voto sì perché è cretino limitarci le poche ricchezze che abbiamo le poche risorse che abbiamo
Nel camper alla Stazione Termini distribuiamo di tutto ma il metadone non lo possiamo dare ora se non ce l'ha un camper alla Stazione Termini questo farmaco ma chi lo deve a vere
è un nonsense allora ho scritto al ministro della Sanità e ho detto autorizzarci un se autorizzi un decreto che ci permetta
Di usare il camper a livello pre sperimentale è stato risposto che non si poteva nemmeno a livello sperimentale ma che si poteva accordare con la USL
Fingendo così di essere un'appendice mobile di un SerT
Sono andata alla USL RM dieci offerto gratuitamente il camper solo sette mesi questa convenzione è scritta ma non firmata faccio la malignità di pensare che essendo gratuità non ha quel quid di fascino che la rende praticabile
Allora in carcere c'era ZTE ma non c'è il metadone
In alcune carceri non si capisce perché trecento mila tossicodipendenti delle carceri provincia possono avere il metadone e per esempio a Rebibbia non lo possono dire questo e anticostituzionale perché è un trattamento discriminante
Voto sì perché il referendum in uno dei suoi punti ridà al medico la dignità di scegliere in scienza e coscienza così me ne fregano della convenzione che stoppie tendo alla RM dieci e il giorno dopo
Abrogata la abrogazione della norma uscirò col metadone alla stazione Termini
Dunque e se senza metadone questa importante abbiamo conosciuto due mila persone di cui mille sommerse pensate cosa può essere il venire a galla del sommerso tossicomani qua a Roma
Su cui nessuno ha voluto mettere le mani forse per paura di sporcarsi e ne e perché se no le statistiche dei redenti
Vanno a farsi benedire perché io posso fare la statistica del redento solo in quanto una piccola parte dell'iceberg viene a galla e di questa solo una piccola parte accetta di curarsi
E di questa solo una piccola parte fa il programma e arriva alla fine
Ma questa piccola parte è la base della esperienza
E perché è uno Stato che si rispetta ha tutto l'interesse che il tossicomane venga conosce mentre uno Stato che si rispetta avrebbe tutto l'interesse che il tossicomane venga conosciuta educato a non diventare veicolo di trasmissione di malattie infettive
Queste la carità un po'pelosa di quelli che hanno scoperto lo scambio di siringhe profilattici questa frase non l'ho capita molto il Consiglio
Io consiglio gli antiproibizionisti a fare un sano attivismo norma anti proibizionista non si tratta di dire no alla droga ma di dire no alla galera
Faccio parte del partito della modica quantità
Eccetera
E basta va bene queste deposizioni di Barra sono pure note vediamo per un'altra cosa sottolineata
A costo sgommati diamoci nei nostri interventi terapeutici
Che per ognuno la fine dell'avventura della droga avverrà quando gli aspetti negativi dell'uso della droga supereranno gli aspetti ammalianti della sostanza
Nel frattempo cerchiamo di evitare che il soggetto redento abbiamo ridire per qualche altra evenienza che gli è capitata quand'era oggetto delle nostre cure preventive barre sempre molto spiritoso queste cose
Va bene vediamo cos'altro ah ecco sì mi va di sottolineare l'intervento del professor Zocco dottor Zucconi che si occupa di formazione di operatori una psicoterapeuta psicologo clinico
è Luís ha dato la definizione poi più precise pulita di etica professionale etica professionale e l'impegno di una professione di acquisire tutti i parametri
Per fornire dei servizi che siano più efficaci possibili quindi la posizione molto laica senza Sgro do lamenti
Non è un aspetto di moralismo di moralità e l'impegno cosciente costante Contino per servire i bisogni dell'utenza e inoltre regola anche le relazioni tra i professionisti
è un'altra cosa che raccomanda è la manutenzione poi della formazione perché lui dice inutile che investiamo cinquanta milioni in una Mercedes Stefano spendiamo le cento mila lire per la manutenzione lui ha fatto una ricerca del Ministero della Sanità
Sullo stress dei gli operatori dei SerT per i risultati
Sono veramente preoccupanti
Quindi è importante la manutenzione dell'operatore
Nella relazione d'aiuto deve esserci la crescita e la maturazione personale dell'operatore
A dunque ancora tempo
O devo saltare a va bene va bene
Può intervenuto il nostro Mario gli urlano che pure ha battuto sull'etica professionale sulla competenza la maggior parte degli operatori nelle strutture pubbliche non hanno alcuna competenza professionale
Dunque
Calo dice non vorrei tanto lavorare su ciò che ci unisce ma su ciò che ci divide era abbastanza in polemica con
Come si chiama Masini
Spesso
Ecco spesso di lavori in questo campo non può godere il privilegio di avere persone che hanno scelto liberamente di essere aiutate questo guasta qualunque efficacia nella relazione terapeutica
Perché con una relazione terapeutica imposta significa che fa poco riferimento agli appelli all'Energie interiori di una persona a tirarsi fuori
è per questo che le comunità terapeutiche chiuse non possono essere l'unica risposta a questo problema
Molto come uomo che ha passato molta parte della sua vita a fare lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni so quanto la tua che quando la tua organizzazione e aumentar tassi riferisce qui alle Mega comunità terapeutiche
Devi elimini devi alimentare con parecchie energie il mantenimento di questa organizzazione
La terapia non può essere lasciata nelle mani degli imprenditori della terapia della tossicodipendenza
Ho qui c'è Marcozzi questo è molto interessante voglio dire forse voi porterà qui la sua relazione è arrivato
A Marcozzi fa forse l'Adrai meglio tu però io intanto l'accenno lui ha fatto un questionario che ha distribuito ai suoi colleghi medici
Ha già detto ma l'ho detto più allora lo ridico
Allora valorizza alloggi e saltiamo Marcozzi caro mi dispiace va bene allora poi c'è la parte finale in cui Masini riprende la parola c'è stato molto dibattito nel pubblico ma insomma questo lo do the potrà lasciare
Mi interessa da questa tribù una direi che c'è un po'di superficialità rispetto all'hashish e c'è tutta una serie di cose su cui ripeto è un Parma praticamente ripete quello che v'ho detto
Prima cioè il fatto che un ragazzino non è in grado di gestire questo materiale psichico che l'hashish farebbe venire fuori
Per il resto legge dove dice medici e cerchiamo di capirci su questo punto su questo pericolo che io vedo
Io sono proibizionista solo in ragione di ciò lui dice per il resto credo che la dicotomia proibizionismo e antiproibizionismo sia una dicotomia da oltrepassare non tanto per proibire ma non tanto non tanto per non proibire ma piuttosto per capire che cos'è la gestione sociale di una serie di sostanze e che cos'è la regolamentazione sociale di questo su questo si giocano sia i sistemi educativi sia il modo di concepire sì nel futuro
Dunque la laico queste molto interessante
La Comunità Incontro rifiuta l'appellativo terapeutico si ribella e si scontra con il discorso psicoterapeutico
Si definisce comunità incontro con una valenza di tipo educativo così si è messo al riparo questo vogliono contesterà gli urlano degli dice su questo
Per praticamente di dice Ettore rifiuti il termine psicoterapeutico perché questo ti sottoporrebbe a una serie di controlli che la professione psicoterapeutica richiede
Allora
Cito a cui spesso la Comunità Incontro non riesce a fare fronte manca una corretta interazione tra il lavoro degli psicoterapeuti e il rapporto con il sistema complesso della comunità
Sono ragazzi che accettiamo ma con cui non riusciamo ad essere efficaci sono pochi
Qualcuno a questo punto del pubblico gli ha chiesto del follow up che lui ha risposto l'unico follow up io non esiste praticamente lo stiamo iniziando adesso con una metodologia che non vi dico perché me la sono inventata io non voglio che me la copiate
Io ho avuto a che fare con quattordici mila persone che sono passate per la comunità negli ultimi dieci anni
Don Gelmini dice è inutile fare un follow up prima che siano passati cinque anni il primo tentativo è stato fatto quando abbiamo invitato a ritornare in comunità per due giorni ragazzi usciti prima dell'ottantasei
Su quattro mila seicento usciti si sono presentate mille duecento persone devo dire che ho trascorso i giorni due due due giornate più belle della mia vita uno de'diventato sindaco uno faceva il verniciatore avevano figli moglie aveva alcuni avevano subito ricadute ma si erano rialzati da soli
Ora sto portando avanti una ricerca originale su cui però consentitemi di conservare il segreto d'autore
Poi ha fatto tutta una storia sul se si deve essere agita la sessualità o no in comunità ovviamente lui sostiene che questo complica le cose io gli ho risposto
Che le complica non perché accadono troppo presto ma perché non accadono da subito e non vengono immediatamente elaborate
Dunque
Vediamo un po'
Sto per me
La quand'ecco quando gli urlano gli ha fatto quella obiezione sul fatto che rifiutava la psicoterapia perché questo li sottoponeva una serie di controlli lui a questo punto la messa molto sul personale ha detto ecco qui mi avete chiesto di aprire la pancia e poi mi avete dato le coltellate nella pancia io mi sento personalmente ferito
Avete spostato il discorso
Vi a questo punto non ribatto vi posso solo dire avete ragione non siamo ancora così bravi e non so se riusciremo a diventare così bravi come voi ci volete e come i ragazzi ci vogliono
Senza se e senza ma dei puntini
Dunque
Vado a concludere
Vada conclude ecco vorrei concludere
Va be
Allora vorrei conclude con le cose emerse da tutti gli interventi sia quelli proibizionista che quelli antiproibizionisti allora e sono questo che proponiamo concretamente a chi a chi andrà a legiferare le proposte sono queste
Primo il riconoscimento di tante piccole realtà sul territorio che consentano al tossicodipendente di continuare una vita socialmente vivibile per sé e per gli altri
Secondo la libertà di assegnare sostanze ove necessario è la condizione per la precedente per il precedente progetto
Terzo competenza professionale che garantisca di non cadere in approssimativi ismi spontanei ismi Pseudo carismi il che non vuol dire mortificare il volontariato ma far sì che anche il volontariato assuma competenze
Quattro formazione nella direzione citata sopra descritta e continuazione nella formazione cioè manutenzione dell'operatore volontario o no e quinto il follow-up
Questo è tutto grazie grazie grazie veramente ad Anna Maria Bonanno dunque intanto vi informo che stanno per arrivare in caffè
Che come abitudine alle nostre riunioni poi ciascuno cercherà di dare il suo contributo così
Il Cora non avrà venti circa almeno da questo punto di vista e adesso c'è la fase dedicata a questo approfondimento sull'esito del referendum
Intanto voglio dire a Marcozzi Rozzi Ignazio che dalla prossima riunione farà parte di questo Consiglio generale perché ci sono state delle dimissioni
E volevo salutare anche il dottor Polidori che parteciperà a questa tavola rotonda per approfondire il risultato del referendum sulla droga
Il dottor Polidori è responsabile delle sette di Faenza
Io volevo invitare coloro che e parteciperanno a questo dibattito a questo approfondimento a venire qui al tavolo della presidenza
E volevo al chiedere anche ad Enzo Cucco se voleva
Due stanze o Cucco
Se lo cercate se voleva dirigere un pollo lui questo questo momento e di dibattito anche perché aveva
Tirato fuori una serie di proposte anche di iniziative da fare in seguita risultato referendario
Quindi invito alle tavolo della presidenza il dottor Polidori Marcozzi Rozzi Ignazio e ed Emilia russi
Se vogliono venire
Se anche ci conosciamo
Che era anche un attimo di pazienza perché sta arrivando John fischietti
Prima
A un attimo solo un andiamo a cercare Enzo Cucco gli altri
Volevo dare brevemente la parola a Lucio Bertè per presentarci il dottor Polidori che ripeto è responsabile del SerT di Faenza questo Sempre se riusciamo a mantenere un attimo la calma
Grazie Marra e volevo proporre avanzo buco di venire a presiedere questa fase dei nostri lavori
Il dottor Polidori come responsabile del servizio mensa
Lui è venuto qui insieme al dottoressa Tintori
Empoli convinte dottoresse
Del resto ricorda le facce dottoressa Olivo partire da sinistra sei otto S Origoni persistente sociale dai russi educatore regolazione quasi la metà se perché abbiamo suggerito la presenza responsabile del servizio mensa perché all'interno della della realtà italiana in particolare della realtà emiliana
Il sedici Faenza si trova ad operare in un'area dove in genere i servizi pubblici hanno una forte limitazione dovuti non soltanto alla alle leggi e ai decreti vigenti sul territorio nazionale ma anche ad una normativa della Regione Emilia particolarmente restrittiva sull'utilizzo dei farmaci sostitutivi
Il servizio penso invece uno dei pochi in Regione Emilia che non ha nessun pregiudizio rispetto a tutte le opzioni opzioni terapeutiche
E a nostro avviso e anche uno di quei servono gli operatori cercano di tenersi il più possibile aggiornati informati dal punto di vista scientifico e della della buona pratica terapeutica
Tenendo anche i contatti e recandosi nelle situazioni in cui questo aggiornamento e questo questo proprio progresso può allora può venire più celermente per esempio
è stato recentemente anche a Rotterdam quindi dove dove sono state dibattute le le le le prospettive più avanzate rispetto alle terapie
E quindi da questo punto di vista credo una operatore che può ben rappresentare non Lucilla
L'universo degli operatori che è molto molto differenziato ma senz'altro quella componente che ha più coscienza e che più seriamente si prepara quotidianamente per rispondere alla drammaticità dei dei problemi che si affrontano su questa tematica
Allora grazie a Lucio Berté per averci presentato uno dei partecipanti di questa parte dei lavori del Consiglio generale che abbiamo voluto organizzare in questo modo come è stato già illustrato per approfondire maggiormente le conseguenze del tutto quello che può accadere o la palla parte delle cose importanti che può cadere che possono accadere dopo il referendum dal punto di vista tecnico
Cioè che cosa accade nel nostro Paese cosa può cadere nel nostro Paese dall'applicazione degli esiti referendari in particolare il settore giudiziario effettuate nel settore sanitario abbiamo chiesto alcuni
Con laboratorio amici io persone che in questo settore operano e parlano stamattina il dottor Polidori che è stato testé presentato il dottor Marcozzi che qui alla mia destra
E Emilia Rossi che avvocato che opera a Torino ci sono in sala credo però altri si operatore della giustizia che operato del mondo sanitario particolare
Silvio viale di Torino
Anna Maria Bonanno al dottor Massarenti che se magari nel corso dopo le i primi interventi vogliono intervenire va bene insomma è molto utile il loro intervento proprio in questa fase è arrivato come tutti l'avete visto Marco Taradash lo ringraziamo lo salutiamo se vuole intervenire vita in questa fase a sé anche degli anzi è vero
Bene
Attenta quella che
Che prenderà sicuramente allora la parola stamattina
I avete deciso come procedono pure do la parola io secondo
Quindi fine
Alla Palma partiamo da parte sanitaria nuovo sì allora io direi che il dalla dal dottor Marco sicché
Che fa il primo intervento grazie
Un un intervento estemporaneo so soltanto adesso di ecco poter intervenire dunque uno spazio sicuramente grande aperto dal dal referendum è quella di rimettere in gioco
Un numero cospicuo di medici che agiscono sul territorio e che possono riappropriarsi possono ridare la possibilità al tossicodipendente di avere un rapporto fiduciario col proprio medico di basse
Che valutabili attorno a cinquanta mila medici che agiscono quotidianamente sul territorio che sono i medici di medicina generale
Credo che ognuno di noi sappia che c'è un rapporto in questo Paese che stabilisce che per ogni mille abitanti ci deve essere un medico di medicina generale e quindi i conti sono presto fatti ora questi i medici di medicina generale negli anni fino all'ottantacinque hanno avuto un qualche ruolo
Hanno avuto o un ruolo per lo più confuso per lo più o
Dettato dall'improvvisazione tante cioè dimostra il fatto che non era stato fatto mai nessun tipo di corso di aggiornamento o di preparazione specifica per negli anni settanta negli anni ottanta per l'utilizzo di questa grande massa di medici
Ora quello all'esperienza che ci fu in quegli anni fu fondamentalmente marcata dalla possibilità che il decreto Aniasi dell'ottanta dava
Sulla sperimentazione della morfina cioè della ricettazione di morfina
Ci sarebbe molto da parlare da Arianna Lizza re
Da vedere come mai quell'esperimento è stato bloccato e come mai è stato bloccato pur non essendoci naturalmente una diretta conseguenza tra la morfina
Il del
La siano pochi positività per l'AIDS perché come tutti sappiamo avviene attraverso lo scambio di siringhe quindi però il il fatto che il tossicodipendente allora potesse a vere un rapporto direi quotidiano settimanale con il medico era sicuramente importante
Da un punto di vista di educazione sanitaria
La l'abolizione di questa sperimentazione e cadute esattamente
Nello stesso periodo in cui è montata la infettività dell'HIV in Italia cioè i primi casi in Italia di AIDS conclamato sono dell'ottantaquattro che io sappia e il test per la positività dell'HIV è stato approntato nell'ottantacinque circa
Nello stesso momento veniva bloccata veniva accesa da questa questo contatto settimanale ripeto
Del tossicodipendente di strada con il proprio medico allora questo secondo me riapre e deve far riaprire un dibattito sul lusso della morfina dibattito difficile dibattito
Complesso anche da un punto di vista legislativo temo perché perché allora si espressero le regioni si espresse il Consiglio superiore di sanità si espresse
Si è spesso il comitato tecnico interministeriale per le tossicodipendenze e chiuse quell'esperimento
Ora alla luce anche della possibilità di utilizzare e in questo senso vorrei fare una piccola una piccola parentesi su un convegno tenuto ultimissima mente a Palermo sulla morfina
Per usura orale sulla morfina sol fatto che darebbe delle caratteristiche di Maggi maneggevolezza al farmaco molto maggiore nel senso che compri Coco copre
Senza dare il picchi acuti il il paziente oncologico naturalmente questo sa uno studio fatto sui pazienti oncologici ma
è possibile utilizzare lo studio anche per un utilizzazione del tossicodipendente per dodici ore questo
è uno dei
Motivi
Secondo me importanti che hanno portato alla chiusura di quel di quell'esperimento perché molti dissero che la morfina i nemici della morfina di allora dicevano che appunto c'era questa
Estrema instabilità del farmaco per cui
Continua a esserci il buco come elemento analogico all'eroina continuava a esserci questa
Incapacità del tossicodipendente di vivere una giornata piena insomma non nelle proprie attività lavorative perché legata alla somministrazione multipla la morfina quindi già questori riapre un un un discorso difficile
Per quanto riguarda diciamo le aspettative per quello che con questo piccolo primo approccio fatto con i medici di medicina generale attraverso il questionario che vi è stato già
Esposto la il un dato importante era questo che la maggior parte la stragrande maggior parte delle persone
L'intervista testi di chiare si dichiarava contrario alla alla legislazione vigente questo è un dato da valorizzare perché
Il e il dato della incapacità da parte del medico di far fronte a alla alla richiesta del tossicodipendente nasce molto spesso dalla confusione che ha del proprio ruolo rispetto alle leggi vigenti
Dalla incapacità di avere dei come dire anche se
Un quadro di protocolli terapeutici da applicare
E poi da De alcune normative limitative che
Sull'uso della bocca in officina e sull'uso del metadone
Diciamo ambulatoriale non quello somministrato nei sei arte ma quello preso in farmacia
Dicevo ecco per queste due sostanze e per la morfina
Ha delle limitazioni gravissime di leggi con delle contraddizioni palesi non si capisce perché per fare un esempio io che ho lavorato in un serto potevo sono sono prescrivere e somministrare il metadone nel momento in cui lavoro nel mio ambulatorio di medico di medicina generale non posso più farlo
Non si capisce perché il metadone è presente da novembre in farmacia ma soltanto con la restrizione di farmaco analgesico
Non si capisce perché un farmaco come la Bur pre non fine che in terza tabella e che quindi a riconosciute anche da parte delle commissioni per il farmaco del ministero la salita
Caratteristiche diciamo di pericolosità intermedia dividi di ecco di vigilanza intermedia sul farmaco non posso essere utilizzata
Per
Per i tossicodipendenti per la disassuefazione dalla tossicodipendenza ecco questi sono i primi argomenti su cui credo noi dobbiamo fare immediatamente una battaglia politica farsi che vengano modificate queste voci nei né i reni Fish cioè nelle nelle indicazioni
Date dal ministero su questi farmaci e poter poi immediatamente dare dei protocolli di uso di questi farmaci
Io penso che ci sia anche una grossa aspettativa da parte dei medici di medicina generale nel a vere comunque un punto di riferimento che non sia cioè da che cosa avviene questa mia osservazione osservazione viene dal fatto che un numero congruo di medici di medicina generale dice di non essere in grado pur riconoscendo
Il lato medico della della questione poi dice di non essere in grado di affrontare il problema
Questo oltre a spingerci a richiedere agli organi competenti un immediato avvio di corsi di qualificazione di corsi di conoscenza del fenomeno del problema
Specifici
Ci si ci deve anche far pensare a un tipo di collegamento se non altro per una fase di iniziale tra il Sir tre e i gli ambulatori di medicina generale
Una terza cosa che è molto sentita tra i medici di medicina generale ed è un problema reale per tutti
Quelli che hanno un ambulatorio pieno di pazienti tra virgolette normali è quello di avere la presenza di tossicodipendenti
Che inevitabilmente in un in in una fase come questa crea hanno dei disagi tra virgolette o del dell'impegno maggiore
Allora siccome questa è stata nel passato una delle motivazioni maggiori per il disimpegno di colleghi allora io proporrei che ci facessimo che ha ci facessimo portatori di una proposta in cui i medici medicina generale possono volendo con la del consenso dei propri pazienti pazienti tossicodipendenti utilizzare
Gli ambulatori che sono presenti sul territorio in tutte le usa che vengono utilizzati sotto utilizzati per la specialistica
Per
E quant'altro
Ecco quindi riassumendo gli spazi ci sono ma questi spazi hanno una serie di ostacoli normativi che a mio parere il referendum non ha scalfito
Siccome credo ci sarà la necessità adesso da parte del governo di
Stabilire
Delle delle attuazioni di del referendum noi dobbiamo immediatamente richiedere che almeno queste tre che io ho indicato siano siano discusse e
Portare a modifica grazie
Grazie
Mi sembra molto che l'esposizione molto chiara soprattutto molto precisa sulle proposte che sono state formulate nella nostra attività io le ho sentite Zarate sperando di non avere sbagliato
Con l'obiettivo ma mi sembra che poi siano cose che in qualche modo era uscita anche nel dibattito di ieri sera con la la dichiarazione del presidente le cose che sono state dette
Noi siamo di fronte a una fase in cui
Con il referendum con il sì al referendum si aprono delle possibilità che dobbiamo in qualche modo regolamentare
Regolamentare in che senso nel senso che non si può perché non ci sono le condizioni per farlo non si può lasciare tutto al caso tutta l'improvvisazione
Della classe medica classe media che secondo me non sarebbe neanche in grado di improvvisare nulla perché la stragrande maggioranza dei medici come già abbiamo sentito non conoscono non sanno che non hanno voglia di prendersi questa questa questo mal di pancia e allora secondo me le cose che diceva dottor Marcozzi innanzitutto
L'individuazione la stesura di protocolli per l'uso di questi fa dei farmaci sostitutivi
Con una diciamo così anche una supervisione questo mi mi permetto di aggiungere lo io anche una supervisione un monitoraggio sulle sperimentazioni che si avvieranno che sono avviate che si avvieranno tutte comprese compresa la morfina tutte quante Compre comprese altre eventuali terapie che nel futuro possono nascere è una è un punto essenziale
L'altro punto assolutamente fondamentale quello della formazione e dell'aggiornamento dei medici mi permetto di dire non soltanto i medici generali ma anche e soprattutto i medici dei SerT
Perché io non sono così convinto che i mezzi di esserci poi siano in grado di capire qual è la differenza d'uso di blu di tre inglesi che metadone e via di questo passo
La terza cosa che una indicazione tecnica se vogliamo però secondo me molto pragmatiche molto utile quella della dei luoghi dove questo esercizio potrà essere effetto esercizio sanità potrà essere effettuato e quello appunto del possibilità di utilizzo di allargare l'utilizzo di ambulatori che oggi sono a utilizzarlo sottoutilizzati comunque utilizzati solo in parte del nel proprio tempo è a affidati ai medici generali o quei medici che vogliono avviare questo tipo di attività
E quindi la liberalizzazione diciamo così o comunque la regolamentazione di questi spazi in modo tale che siano sia consentito l'accesso anche questi medici mi sembra che il sì sì sì certo volevo aggiungere appunto
Qualche volevo aggiungere un punto che o dimenticata
Nelle convenzioni della medicina generale cioè nel contratto di lavoro sono previsti degli incentivi per alcune categorie particolari di pazienti non so per esempio c'è la possibilità di avere un indennizzo particolare per gli accessi domiciliari nelle persone che non possono non possono accedere al all'ambulatorio medico o c'è una lista di cosiddette prestazioni di particolare impegno professionale io
Penso che sarà anche importante stabilire una forma di
Una forma di integrazione una forma di facilitazione oltre che
Oltre che sul luogo anche sul
Sullo stipendio del medico
Grazie
Appuntiamo anche questa questione
Passiamo la parola al dottor Polidori
Grazie
E mi scuso per l'emozione sono un po'bassa
Non abbia favore aiutiamolo il Silenzio perché se no
La cosa che
Non so forse vado anche un po'fuori tema rispetto all'argomento
Però mentre sentivo che si parlava delle cose che con la nuova legge verranno o si pensa di modificare così penso che andando modificazione
A me
Innanzitutto veniva da leggere una cosa recentissima comparsa sul medico d'Italia proprio in risposta all'intervento precedente non ad integrarsi non esporta ad integrazione dell'intervento precedente
Perché me adesso la leggo
L'ordine dei medici di Modena ha provveduto almeno così mi hanno detto perché molti medici erano già ricevuto ha provveduto a spedire ai medici di Modena la seguente lettera che comunque comparsa sul medico d'Italia con invito a sottoscrive
Lettera aperta ai colleghi in materia di trattamento della tossicodipendenza
Cari colleghi come avete letto dai sui giornali dopo il referendum del diciotto aprile vengono avanzate da più parti proposte per la somministrazione di stazione ai tossicodipendenti
Di sostanze stupefacenti da parte di sanitari che operano nell'ambito di strutture pubbliche
Fermo restando il potere dello Stato di fare rispettare le proprie leggi e non negando la possibilità riconosciuta ai colleghi medici di prescrivere sostanze stupefacenti
Rivendichiamo il diritto di rifiutare qualsiasi atto medico che posso eventualmente ledere l'integrità psicofisica dell'assistito
O che contrasti con gli scopi della professione secondo quanto sancito dal Codice deontologico di più di deontologia medica gli articoli sette ventisette articolo sette nell'esercizio della professione medico deve costantemente ispirarsi alle conoscenze scientifiche
E alla propria coscienza assumendo come valore fondamentale il rispetto della dignità della persona umana non deve soggiacere a interessi imposizioni che suggestione di qualsiasi natura
Articolo ventisette
Qualora venga richiesto di interventi sanitari che contrastino con la sua coscienza o con il suo convincimento clinico il medico può rifiutare la propria opera a meno che questo non sia immediatamente necessaria per salvare la vita del paziente
Una lunga milizia professionale ci ha insegnato che senza alcun rischio per i pazienti con evidenti vantaggi
è possibile trattare anche le fasi acute di tossicodipendenza con farmaci diversi dagli stupefacenti se condivide questa nostra presa di posizione in virtù d'azione personalizzazione
Il medico d'Italia hanno tre maggio novantatré quotidiano numero settantaquattro
è una lettera
è una lettera mi risulta mi risulta che perché lo diceva il professor stranieri in un recente convegno che l'ordine dei medici di Modena abbia inviato a tutti gli iscritti all'Ordine una copia di questa lettera
Invitando ad a devo dire che a sottoscrivere quindi sicuramente la legge ha aperto degli sparsi e delle possibilità per i medici di base ma mi pare che imbonimenti e le reazioni da parte di alcuni siano già pesanti in questi termini
Comunque chiudendo la parentesi su questo l'altra cosa su cui mi veniva da riflette era non tanto cosa cambia con la nuova legge
Ma che cosa il fondo resterà immodificato per i pazienti e tossicodipendenti con la nuova legge
Nel senso che essendo stato invitato Fo siccome Simona seguenti non so come rappresentante della Regione Emilia-Romagna
Vi devo dire che la cosa che aveva questa sicuramente immutata almeno nella nostra regione
E che ogni servizio sulla pelle dei tossicodipendenti in buona fede in continua comunque a potete fare esattamente quello che continuava a fare prima
Nel senso che sicuramente ci troviamo di fronte a una legge che ha molti aspetti depressivi ma secondo me altrettanto sicuramente qualunque tossicodipendente basiti per i servizi si trova di fronte a servizi che hanno spesso atteggiamenti ancora più repressivi della legge senza che questo comporti niente
Il decreto quattro quattro cinque come penso tutti sanno dove sappiamo garantisce il diritto e la possibilità per i tossicodipendenti di accedere a trattamenti con sostitutivi
Nelle realtà emiliano-romagnola al congresso sulle città europee contro la droga l'assessore Odescalchi ha vantato come in Emilia Romagna soltanto due servizi su quarantuno usino sostitutivi
Allora siamo qua ventisette trentasei qua quali sostanze fa metodo ritorno l'unico palleggia menswear però voglio dire dona padre se una legge che dice bisogna garantire questo dall'alto un vanto dell'assessore e che pochi servizi applicano la legge
Penso che l'ambiguità sia sia già evidente
L'atteggiamento secondo me altra cosa che mi viene da sottolineare e che la la grossa modificazione deve essere a livello di cultura dei servizi nel senso che la grande fatica che si continua a fare N el concepire un salto di qualità prima Lucio citato Rotterdam
Qui ci sono facce chiedono teodem si sono incontrate
La l'altra fatica che secondo me si continua a fare nella realtà italiana e parlo soprattutto della realtà emiliano-romagnola
Nel concepire dei servizi come tosse per i tossicodipendenti come luoghi di cura in senso complessivo dove la finalità del servizio non possa e non debba essere soltanto quella di portare il paziente alla astensione da qualcosa
Ma sia il luogo dove il paziente può accedere il luogo in cui il paziente può fare di fallimento anche se dichiara di continuare a volere assume sostanze stupefacenti anche se è evidente una fatica riuscì ad astenerci da sostanze stupefacenti
In realtà il mega finto che viene messo molte volte è stato l'accesso di questi pazienti
Vecchia legge vecchia legge modificata nuova legge penso che per molto tempo continuerà essere quello se non vuoi smettere torna quando vai questa volontà se sento seccato torna quando serio intossicato perché così poteva cederà psicoterapie sofisticatissimi a colloqui su elaborati così potremmo ridefinire quelle che sono le tue domande tu problematiche senza mai ascoltati su quelli che sono i tuoi bisogni avanzi
Questo penso che
Ripeto
Non debba creare grosse aspettative ma penso che secondo me sia il lavoro che
Gli operatori che sono qui devono fare per per smuovere culturalmente quella che è la mentalità di molti servizi per tossicodipendenze per la parte della realtà che conosco regione Emilia Romagna
Su questo per arrivare a dire cose che secondo me vecchia o nuova legge continuerà continuerà spesso essere negato il diritto del tossicodipendente DS un cittadino come tutti gli altri con diritti come tutti gli altri cittadini di accedere a cure
Questo qui secondo me deve ottenere il massimo del dell'attenzione da parte dei degli operatori sensibile perché sicuramente non è il tossicodipendente quello che lotta più di tanto per avere riconosciuti questi diritti il tossicodipendente si presenta un servizio vede rifiutato un trattamento fa causa
Manda tutti a quel paese dice saluti sono stato anni senza venire stato degli altri anni senza venire
Il riuscire a elaborare con i pazienti assieme ai pazienti tra operatori una mentalità di tutela del diritto di questi pazienti secondo me è un compito che il fondo ci spetta
Se non sono eccessivamente
Pesante dovrà eleggere un'altra cosa pesante sugli indios
Voi avete un'altra cosa nel senso che con una grande apertura Christian chiesti come mai
Il responsabile ufficio tossicodipendenze
Aveva incaricato il nostro servizio di e lavorare una carta dei diritti dei pazienti
Qui il grosso scandalo e che la Carta dei diritti dei pazienti noi da inchieste i pazienti di farla
Invece ci si aspettava che la facesse dagli operatori rivelano come la carta d'identità senza affanni paziente no orfani per no è stato va be'un po'di contenzioso su questo comunque è stata elaborata questa carta dei diritti fatta del paziente
Il bisogno di affermare di creare una carta dei diritti dei tossicodipendenti e già la misura di come il tossicodipendente non abbia pieno diritto di cittadinanza e quindi non sia garantito dalla nostra Costituzione
Questo contributo è quindi finalizzato a ribadire rivendicare scusate questa carta dei diritti tra letta nel convegno ufficiale del Regione Emilia-Romagna per tutti gli operatori pubblici della Regione Emilia-Romagna questo è uno spazio che
Non si sa come comunque si è aperto
Dall'undici al quattordici maggio a Rimini
Residenziale
Sì
Questo contributo e quindi finalizzato ribadire rivendicare quei diritti fondamentali prima di tutti il diritto alla salute e alla cura che ci vengono riconosciuti anche da una legge già di per sé è fortemente repressiva
Innanzitutto ci pare utile sottolineare come gruppo di lavoro di tossicodipendenti
Che tutte le politiche e le strategie sanitarie farmacologiche e psico sociali che vengono affrontate in riunioni e convegni specifici a livello regionale
Nazionale e internazionale non prevedono mai la presenza e la partecipazione dei destinatari finali di tali strategie
Vorremmo evidenziare con questo come l'offerta dei servizi rispetto terapie diversificate efficaci e tempestive
Si è fortemente limitata e più spesso assolutamente assente per ragioni di tipo logistico ed organizzativo oltre che per scelta dei servizi
Non è più pensabile che le strategie utilizzate dai sette tendono esclusivamente raggiungimento di uno stato di astinenza
O che si utilizzano parametri di riferimento puramente ideologici che per definizione non possono tenere conto delle esigenze dei singoli rifiutando categoricamente anche l'utilizzo di strumenti come le terapie con sostitutivi
Che in un'ottica di strategie integrate vengano riconosciute valide sia dal punto di vista scientifico che dalla legge
E una riduzione e minimizzazione del danno
In questa ottica emerge prepotentemente nella necessità che i servizi per i tossicodipendenti coinvolgono maggiormente ed attivamente le persone tossicodipendenti rendendoli partecipi nell'individuazione delle terapie più utile ed efficace a seconda dei vari soggetti
Le richieste di aiuto dei tossicodipendenti non devono essere sistematicamente interpretate e filtrate dagli operatori dei servizi
Ma anche considerate come tali e come tali affrontate in quanto spesso vera richieste di aiuto da cui partire per allacciare una relazione significativa sia per i pazienti che per gli operatori
Troppo spesso quando ci si avvicina ad un set con una richiesta di aiuto urgente sì viene invece indirizzati attraverso un iter burocratico e tortuoso ad una serie innumerevole di colloqui con le più svariate professionalità tale modalità che sembra rispondere più ad una logica interna piuttosto che reali bisogni del soggetto porta ad un allungamento smisurato dei tempi di intervento che spesso hanno come risultato l'abbandono da parte del tossicodipendente
Un altro elemento negativo è che moltissimi servizi hanno come presupposto eh che moltissimi servizi hanno come presupposto il coinvolgimento delle famiglie dei tossicodipendenti
Purtroppo non solo come risorsa ma troppo spesso come ulteriore strumento di controllo
Evidenziando ancora una volta la negazione generalizzata del tossicodipendente come un soggetto capace attivo e da abile alla gestione di se stesso e della sua vita
Sia dal punto di vista del godimento che della sofferenza
In particolare chiediamo che coloro che non riescono a interrompere l'uso di stupefacenti siano aiutate conserva un livello di vita dignitoso e socialmente integrato attraverso terapie adeguate elastiche e personalizzate
Ogni epoca e società avuto momenti di misoginia misantropia ogni periodo storico ha di volta in volta concentrato le proprie paure in uno più stereotipi negativi
In quest'epoca il tossicodipendente l'incarnazione della negatività di tutte le paure dell'immaginario collettivo secondo questo immaginario l'unico tossicodipendente buono e quello redento astinente e possibilmente in comunità
Redenzione la Giunta attraverso un cammino di espiazione crisi di astinenza senza nessun valido supporto comunità molto contenitive cacce e malattie
Questo purtroppo è spesso il pensiero più diffuso anche tra gli addetti ai lavori ed ha avuto la sua diffusione soprattutto grazie ad un'informazione fortemente unilaterale repressiva
I mass media e continuano a palazzi di droga solo attraverso immagini di persone in comunità ho appena uscite da queste che enfatizzano la propria esperienza come la sola valida per uscire dalla droga
Persone malate di AIDS in fase terminale in condizione di grave sofferenza fisica e psichica oppure persone nell'atto di iniettarsi una dose
Cioè le uniche madri tossicodipendenti televisive sono queste tossicodipendenti in trattamento che lavorino che stia questi non non esistono
Attraverso la proposta di una carta dei diritti dei tossicodipendenti pensiamo sia il momento di specificare quelli che secondo noi sono i diritti più frequentemente ignorati dei servizi
Il diritto alla salute alle cure intese nel senso che non tutte le persone tossicodipendenti sieropositivi o no
Abbiano il diritto
Abbia tutte le persone abbiano il diritto di ad essere assistiti come qualsiasi altro cittadino per così si malattie e necessità
Diritto ad interventi sanitari adeguati per aiutare i tossicodipendenti ad affrontare la propria condizione nel modo più dignitoso
E sicuro possibile come prevede la legge in vigore attraverso l'utilizzo di terapie accessibili adeguate facilmente fruibili anche nell'ottica della minimizzazione riduzione del danno
Attraverso l'utilizzo di tutti gli strumenti previsti dalla legge in vigore che recepisce le indicazioni dell'OMS del Consiglio europeo
Inoltre si ribadisce il diritto di venire ascoltati e di partecipare alla definizione delle strategie che ci riguardano tornano ad essere soggetto civico con tutti i diritti e doveri del cittadino
Due chiediamo che i sette siano controllati e messo in condizione di svolge il proprio lavoro il rispetto delle leggi vigenti e dei reali bisogni degli utenti non avvenga più che a distanza di pochi chilometri o addirittura da quartiere a quartiere sì abbiano servizi che operano in modi totalmente opposte creando ingiustificabili disparità di trattamento tutti serto devono poter proporre interventi tempestivi elastici differenziati delle come fine ultimo il benessere del tossicodipendente
Tre riteniamo sia nostro diritto poteva vera possibilità di reinserimento dignitoso nella società e nel mondo del lavoro
A tal fine si ritiene indispensabile una politica di intervento che tenga conto anche di nuovi come fascia debole del mondo del lavoro
Quattro e nostra convinzione che esiste la necessità di garantire anche tutti i tossicodipendenti in carcere cui indispensabile con tutti gli strumenti previsti dalle leggi vigenti compreso l'uso dei sostitutivi
Per contenere rifiuti la diffusione delle i DS chiediamo anche che venga seriamente discussa la possibilità di distribuire profilattici in maniera riservata all'interno degli istituti di pena
Questa è la carta che inospitale
Spero che senza sconti non c'era stime e che
Comunque quel preferiva l'applauso perché anche in una
Questa è la carta che ripeto i nostri pazienti hanno elaborato e che verrà letta
Sempre a livello legislativo approfittando del fatto che dopo di me dal un avvocato e raccontando quindi forse anche come illuso ci siamo conosciuti
Voglio dire che tuttora siamo nella fase di molti diritti negati
Ieri Lucio siamo conosciuti anche per esempio attraverso una segnalazione del fatto che una tossicodipendente in carcere in trattamento con metadone se la lista rifiutare la prosecuzione del trattamento
Tossicodipendente arrestata noi veniamo informati tempestivamente facciamo un fax di trasferimento all'UE selle dove ha sede il carcere chiedendo che vengano messe in atto le procedure di trasferimento
Lou SL siete del calze sì rifiuto di proseguire il trattamento dicendo che Ignatik intossicati alti con altre modalità sono contrari all'uso del carcere all'uso del sì ma grazie sono contrari all'uso del sostitutivo anche in carcere non solo fanno anche in casa
Esistono circolare di un coordinatore sanitario che vieta l'ingresso del sostitutivo in carcere quindi non glielo daranno su questo l'abbiamo fatto una segnalazione al un esposto alla Procura della Repubblica
Il nostro medico Calefato infatti è stato interrogato la cosa va avanti ecco però voglio dire tuttora si è in una fase di una serie di diritti negati che vengono negati quotidianamente e di cui quotidianamente
Praticamente ne fanno
O peggiora collegati sulla pelle dei pazienti ne fanno le spese i nostri pazienti un medico mi ha obiettato spiace arrivare nelle a questi chiarimenti sulla pelle dei colleghi a me spiace arrivare a questi chiarimenti dopo anni
Che si gioca sulla pelle dei tossicodipendenti
Finirei scusa si sa quali sono gli altri mezzi tardato Tati in carcere
Me l'ha detto ma in carcere le cose largamente utilizzate sono benzodiazepine neurolettici e di tutto questa questa tossicodipendente in una precedente carcerazione
è che resta
Come concetto e che un è che un paziente a un trattamento in corso questo trattamento in corso la concordato con il medico il servizio che la conosce da anni il medico che si trova legge a dove accettare un trasferimento regolamentato esattamente può in quel momento decidere che della legge in vigore del suo ruolo di
Pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che ha come dovere applicare le leggi dello Stato perché la legge finisce chiunque è tenuto ad applicare farla rispettare
Ecco tutto questo ruolo può essere negato senza che il paziente Possamai dire niente proprio dipendente deve sempre solo stare zitto subire
Soprattutto se in carcere
Allora io penso che bisogna trovare gli strumenti e gli spazi per evitare voce a questi pazienti perché ripeto dal punto di vista della legge sono pochissimo tutelati riprendo un altro aneddoto caso diverso come sostanza analogo come concetto
Paziente in trattamento con antagonisti degli oppiacei altre persone incarcerata
Si mette in contatto con il nostro servizio tramite il medico del carcere
Forse perché dopo è stato negato tutto questo comunque si mette in contatto fosse tramite il medico del carcere
Io ho ricevuto la telefonata da una persona passata mi dal centralino del carcere che si è qualificato come medico del carcere però sembra che
Abbia negato di vendita dato quindi
Comunque
In carcere circola rovina sono in altre persone approvo di Erika De potete proseguire il trattamento con altre persone anche durante il periodo di carcerazione mi veniva richiesto di portare in altre sono in carcere
Perché non avevano Ionesco visti senza problemi portiamo in altre sono in carcere dopo alcuni giorni mi viene chiesto di tornare a prenderlo perché dal in altre sono in calze vuol dire ammettere che in carcere circola eroina questo non è vero e quindi la tensione non si poteva usare continua l'esempio dopo alcuni mesi il calcio è quello di Forlì dopo alcuni mesi morto per overdose all'interno del carcere di Forlì
Ripeto tutto questo si può fare tutto sul padre tossicodipendenti domanda legale
Quali sono gli strumenti che un tossicodipendente può mettere in atto conoscendo i pazienti per vedere tutelati i propri diritti quali sono gli strumenti che gli operatori possono mettere in atto per continuare a vedere tutelati i diritti dei loro pazienti
Il mio sospetto è che conoscendo la nostra regione prossima di fare a modifiche di modifiche ridefinizione della legge dopodiché qualunque legge vigente la regione Emilia Romagna adotterà direttive diverse
Che modificano il senso della legge la legge dice delle cose ed è la regione Emilia Romagna ne disse delle altre c'è stato un contenzioso lungo con il Ministero della Sanità pubblicato sul Bollettino per le fanno con i pendenze
Tutto questo praticamente non ha portato a modifiche di una virgola dell'atteggiamento della Regione il ministero Sanità dice questo noi come Regione abbiamo la nostra autonomia diciamo diverso punto
La situazione è questa
Sì però se la fai dentro il microfono una parola vanno bene no volevo fare una domanda tutto Emilia e soprattutto anche attenti dunque
Nelle carceri razziali non ci sono proprio i sei scelte da voi ci sono e danno un altro altre cose rispetto alle terre da noi non ci sono nemmeno e dunque queste persone non possono avere null'altro che il Valium che li dall'ambulatorio del della prigione
Io mi domandavo già da diverso tempo avevo pensato di fare delle denunce
Penali che poi i milioni risponderà si può fare e a chi bisogna indirizzare ma proprio improprio io come cittadina faccio una denuncia penale per omissione
Dati d'ufficio riferita alla USL dal serie Tarchi a chi a chi è responsabile di tutto questo al direttore del carcere Nicolò Amato a tutti se noi facessimo una serie di queste cose insieme facendo una conferenza stampa metti
Tutte le persone che e decidono di esporsi e di fare in proprio una cosa faremo una una denuncia penale a queste persone che effettivamente non ho non rispondono alla legge non rispondono a quello che la legge prescrive e per i vivi e per le e obbliga a esterno neanche alle parole e già da ieri devo avere qualche cosa sta all'emisfero sinistro del cervello
Quello che la legge prescrive dunque si può fare questo si può unirsi insieme come cittadini dopo come coro come Provincia o come vogliamo insomma e fare delle denuncia penale per omissione di atti di ufficio dato che questi sono atti previsti dalla legge
Non so ma mi pare questa sarebbe una cosa importante come ed ecco e poi soprattutto concreta e logica e giusta perché non vedo perché queste persone di cui per la vite non debba diritto metadone lo debbono avere tutti gli altri che sono in crisi d'astinenza credano lì senza niente
Grazie grazie sì voi rispondere subito
Sì oppure no non sono d'accordo solleva volevo solo aggiungere una cosa che mi ha ha dimenticato di dire
Un'altra secondo me cosa da a cominciare a fare non so sono anch'io con con con quali strumenti la comincia a fare una valutazione seria di quello che succede all'interno dei servizi
Non so con quali strumenti e con però perché un'altra delle cose ridicole se non fosse drammatica e che in fondo ogni servizio può dichiarare qualsiasi cosa e non c'è nessuno che controlla niente
In più ogni servizio e in fondo anche la Regione a cui servizi appartiene a interesse a ma ripeto magari in buona fede però ha dichiarato delle cose che magari esempio io sono di una piccola USA sul più più pazienti dichiaro più il livello del mio servizio può essere alto bassa media alta utenza
Più pazienti dichiaro più la Regione che mi deve controllare può dimostrare un buon funzionamento nel senso che molti pazienti accedono ai servizi di quella regione
Per cui io posso dichiarare cento pazienti duecento pazienti trecento pazienti cinquecento pazienti e va tutto bene
Nel senso che ripeto il mio servizio aumenta di organico aumenta di possibilità di carriera mia aumenta di tutto
La Regione dice ma quanti pazienti accedono ai servizi della nostra regione rispetto a realtà regionali diverse dove c'è una scarsa affluenza ai tossicodipendenti o servizio danno ogni accedono sette mila otto mila cioè in realtà nessuno verifica che questi dati siano poi reali
è una cosa abbastanza divertente frequentare in incontri scontri
Servizi che richiama centinaia di pazienti e trovare sistematicamente la situazione per cui si accede servizio prestanza son tutte vuote e i quattrocento pazienti dichiarati sono scompare seduto in quel momento
Molte volte mi sono detto sono appena andati via Ezio da qui un gruppo di pazienti che sia ma è appena andato via
Però ripeto anche la valutazione di quello che avviene all'interno di servizi dei dati dei servizi pc uno dei temi su cui Massarenti fra Stati dovuto anche dichiarazioni di guerra gente che non mi riconoscevo più come collega tutte cose
Però ecco penso sia un'altra cosa che in qualche termine si può fare
Verificare qual è l'attendibilità dei dati attraverso visite San piene di gente che va a visitare le case che vede cosa succede Champigny sente che la vita delle comunità per vedere quel che succede salvo poi scoprire che non vedevano niente
Io penso che si possa anche cominciare a fare una colluttazione e vedere quello che realmente avviene all'interno dei servizi
Grazie grazie veramente per la anche tutti i problemi enucleati in questo intervento beh allora per per riassumere innanzitutto la questione de che non ha citato così come la dico io ma in realtà poi e questo la questione dell'obiezione di coscienza
Nel senso che noi avremmo a un Periodo esattamente come è successo per la legge sull'aborto un periodo in Italia sulle tossicodipendenze col dove verrà esercitate sbandierato richiesto a gran voce il diritto di obiettare il diritto di non fare che è un diritto sacrosanto tranne che esiste il diritto l'altro diritto che in realtà non è un diritto ma è proprio un dovere che è quello dei servizi garantire le prestazioni di garantire le prestazioni
Questo però è una questione che non si dirimere dalla quale non si esce se non si garantisce contemporaneamente a mio avviso il diritto della persona tossicodipendente di scegliere il servizio al quale accedere perché se non si sceglie sono se non si rompe questo meccanismo ha maledetto della territorialità per cui siamo per forza obbligati sono per forza obbligati andare in un solo posto e non da un'altra parte e è una cosa che non si risolverà mai
E questo lo lascio come problema che però è in realtà una iniziativa che peraltro molti di noi hanno già chiesto avanzato
L'altra questione molto molto importante che è stato già sottolineato è quello della cultura di questi servizi
Anche su questo ecco traspare molto chiaramente dalle parole del dottor Polidori
In realtà no la l'anno il non dare in più il metadone è stata una scelta culturalmente sostenuta nel dalla seconda metà degli anno tanti e all'ottanta in avanti soprattutto da un certo tipo di formazione culturale di sinistra virgolette
Che ha fatto di questa cosa una una vera e propria battaglia proprio una un fronte ideologico contro io mi ricordo che il medico referente delle il primo medico referente del Piemonte per le tossicodipendenze che ha abolito l'uso il metadone è uno di medico di Biella che adesso l'ex responsabile servizio territoriale di Biella
Di sulle tossicodipendenze che fece addirittura conferenza stampa per dire che l'UI era contro le droghe di Stato e avanti di questo passo
Per cui si tratta proprio di una è giusto quello che lui diceva si tratta proprio di modificare un atteggiamento di modificare e in questo senso per esempio quanto importanti sono quelle iniziative di formazione e di aggiornamento di approfondimento culturale che vedono magari presenze straniere
I contatti che si stanno avviando con difficoltà ma comunque stanno avviando i in tutta Italia con il circuito delle città che hanno sottoscritto la ricostruzione Francoforte sono una via per cambiare così come per esempio ci sono molte cose che nella relazione Bompiani su questi argomenti non state dette anche di molto importanti
Per esempio sulla valutazione dei dati nella relazione Bompiani si si chiede esplicitamente una valutazione dei metodi terapeutici
Di tutti merita la pensi che è una rivoluzione rispetto all'atteggiamento precedente dei ministri di tutti i ministeri va be non importa il fatto ricompense più ce n'è un altro ma glielo andiamo a chiedere l'ultima cosa che citava che io ci tengo a sottolineare è la grande questione dei della salvaguardia e della difesa dei diritti delle dei degli degli utenti come si dice dei diritti di coloro che si avvicinano
Su questa vicenda ancora non è non è nuovo nel senso che nel coro e si è discusso molto di questo argomento ci sono state posizioni anche diversificate ci sono state molte esperienze proprio di militanza su questo argomento qua va be'tanto per non citare di nuovo Biella ma in tantissime altre situazioni italiane dove antiproibizionisti lavorano abbiamo fatto iniziative concrete
è un settore che deve essere aperto Mark come giustamente diceva lui secondo me noi dobbiamo essere corretti fino in fondo è chiedere e pretendere che siano ai diretti interessati a a no a a fare in prima persona questa iniziativa questa battaglia col supporto del Cora in questo senso per esempio la l'esperienza della della Conferenza europea di coloro che fanno uso di droga European Conference of tra Chiusa squilla che ha sede
Alla Y tedesca è un'esperienza molto importante che ha prodotto alcune cose come per esempio la Carta dei diritti europei della del di coloro che fanno uso di droga che è un contiene numerose indicative pragmatiche interessanti che a livello europeo per lo meno stanno circolando e stanno discutendo
Grazie al dottor Polidori io passerei la parola Emilio Rossi per l'altra parte della medaglia che che è quella più strettamente giudiziaria
Allora spostiamo l'attenzione su quelli che dovrebbero essere gli effetti di rilevanza penale
Sull'applicazione della legge sulla droga all'esito del referendum io penso che i punti fondamentali siano due cioè i risultati importanti di questo referendum siano due
Il primo riguarda il trattamento dell'uso personale e il secondo punto che un Effetto che dobbiamo richiedere che dobbiamo pretendere che non derive immediatamente dal risultato del referendum ma che richiede una formulazione legislativa e l'applicazione
Del nuovo trattamento dell'uso personale per i casi che sono già stati giudicati cioè per i casi che riguardano persone che sono state processate per detenzione di quantità di stupefacenti detenute possedute per solo uso personale e che magari sulla base di questo giudizio
Ho devono scontare una pena o la stanno già scontando o comunque hanno una sentenza di condanna che già iscritta nei loro certificato penale
Allora per quello che riguarda l'uso personale il problema del trattamento dell'uso personale e legato innanzitutto a vedere come si qualifica l'uso personale oggi
All'esito del referendum e quindi sulla base del cambiamento che il referendum ma determinato sull'impianto della legge Jervolino Vassalli
E poi i non soltanto come si qualifica l'uso personale ma anche che cosa succede sul piano processuale
A proposito dell'uso personale quindi parole povere sei la condizione di uso personale è una condizione che va approvata
Dal dall'imputato quindi dall'interessato è una condizione che invece deve essere provata da chi formula l'accusa eventuale di spaccio e quindi dall'accusa dal Pubblico ministero
Che sono temi che forse solo apparentemente possono avere rilevanza formale ma realtà hanno un contenuto sostanziale molto forte soprattutto se si bada proprio ai casi che hanno già subito un giudizio
Allora
A proposito del trattamento dell'uso personale di sostanze stupefacenti oggi come modificato con il risultato del referendum
Io mi permetto di fare una brevissima premessa per ricostruire un po'il quadro della qualità
Dell'uso personale
E come si è evoluto questo quadro dalla legge del settantacinque ad oggi
Mi permetto di fare questa premessa perché proprio dal confronto tra le due discipline quella precedente la legge Jervolino Vassalli è quella della legge Jervolino Vassalli che si può capire com'è la situazione oggi
Sia cambiata e si è cambiata radicalmente
Nella legge della settantacinque l'uso personale di stupefacenti era previsto come una condotta non punibile
Si ricorderà il vecchio articolo ottanta della legge sei otto cinque per settantacinque che descriveva
La detenzione per uso personale di modica quantità di stupefacenti come una condotta non punibile cioè come una causa di giustificazione
Giuridicamente questo tipo di
Ipotesi sta a significare che un determinato comportamento che di regola e punito che di regola è considerato contrario alle norme
Sociali e quindi illegittimo ed illecito di regola così considerato questo comportamento in presenza di alcune circostanze diventa un comportamento che non ha rilevanza penale e che quindi non è punito che quindi in qualche modo e consentito
E allora sulla base della legge dell'articolo ottanta della legge del settantacinque chi deteneva una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale rientrava
Nei casi considerati come cause di giustificazione cioè di condotte non punibili cioè di condotte che non avevano rilevanza penale
Questo tipo di qualificazione che significava in sostanza che la condotta di chi deteneva ad uso personale modiche quantità di stupefacente non era condotta antigiuridica non era condotta che
Avesse rilievo sul piano del danno sociale ecco questo tipo di qualificazione comportava sul piano processuale una conseguenza fondamentale
E cioè che fosse in allora l'imputato a dovere dare prova della presenza della causa di giustificazione cioè dovere dare prova del fatto che la modica quantità posseduta fosse posseduta per uso personale
Nell'impianto della legge nel settantacinque cioè non era il parametro quantitativo a distinguere l'uso personale dall'uso diverso
Ma era proprio l'uso personale a essere il segno di discrimine tra ciò che era penalmente rilevante e ciò che non lo era
E siccome l'uso personale si qualificava come causa di giustificazione c'è come elemento integrante una condotta non punibile
Era l'imputato che doveva darne la prova perché nel nostro ordinamento è previsto che laddove sussistono cause di giustificazione c'è circostanza che fanno sì che è una situazione normalmente punita non lo sia sia l'imputato a dover dare prova dell'esistenza di queste circostanze
E quindi con la legge del settantacinque l'uso personale diventava l'elemento che distingueva le condotte penalmente rilevanti da quelle che penalmente rilevanti
Non lo erano e non e non erano rilevanti sotto nessun profilo perché erano condotte assolutamente non punibili
E questa condizione di uso personale doveva essere provata dall'imputato
Con la legge del novanta il tratto la legge centosessantadue del novanta il trattamento dell'uso personale cambia radicalmente per una scelta politico-legislativa fondamentale e cioè la scelta di non rendere non punibile neppure l'uso personale
Perché se il prima con la legge del settantacinque una volta individuato l'uso personale la condotta di chi faceva uso personale di stupefacenti era il rilevante sul piano penale ma era anche il rilevante sotto altri profili
Con la legge Jervolino Vassalli anche la condotta di chi usa per fini personali ed esclusivamente personali sostanze stupefacenti e stata sanzionata definendo la illecito amministrativo
E allora che cosa si è avuto sul piano della qualifica del trattamento dell'uso personale con la legge Jervolino Vassalli che non è stata più prevista una forma di causa di giustificazione individuata nell'uso personale scomparsa dalla legge Jervolino Vassalli
La causa di giustificazione la condotta scriminante che era prevista nel vecchio articolo ottanta della legge del settantacinque ma si sono configurate due condotte riverse una che era quella
Prevista dalla fattispecie incriminatrice quindi dall'articolo settantatré della legge
Che consisteva in tutto una serie di condotte che avevano ad oggetto le sostanze stupefacenti in genere
E questo tipo di condotte avevano punto rilevanza penale l'altra era la fattispecie che integrava l'illecito amministrativo e cioè il fatto di chi per farne uso personale
Deteneva
Anzi deteneva acquistavo importava una quantità pari alla dose media giornaliera definita con decreto ministeriale di sostanze stupefacenti
E questo significa molto anche sul piano processuale perché
Non essendoci più una condotta non punibile
Con la costruzione dell'illecito amministrativo
Si è andati ad individuare nella detenzione per uso personale e nel parametro della dose media giornaliera degli elementi negativi della fattispecie incriminatrice e cioè sussistendo questi elementi non sussisteva il reato ma si ricadeva nell'illecito amministrativo
Tra l'altro questo tipo di qualificazione la data molto chiaramente la Corte Costituzionale con quella famosa sentenza
Numero trecentotrentatré del novantuno quella in cui ha un po'ritoccato i parametri della dose media giornaliera parlo di quella sentenza della Corte costituzionale in cui si è ammesso che chi detiene chi deteneva un pochettino più della dose media giornaliera
Poteva non essere responsabile di reato perché non consapevole del superamento della dose media giornaliera ad ogni modo questa sentenza della Corte costituzionale
Sancisce proprio la differenza della trattamento dell'uso personale con la legge Jervolino Vassalli il rispetto alla vecchia disciplina perché dice
Che a differenza del sistema normativo delineato dalla legge del settantacinque
Vigente il quale si riteneva che il dato quantitativo giocasse nella struttura della fattispecie incriminatrice ruolo di esimente cioè condotta non punibile cioè causa di giustificazione
Nella nuova disciplina il limite della dose media giornaliera opera come elemento negativo della fattispecie
Questa cioè la fattispecie incriminatrice cioè il reato identificandosi nella detenzione di sostanza contenente un quantitativo di principio attivo superiore al massimo consentito
Quindi nella legge Jervolino Vassalli il reato in materia di stupefacente sì in materie stupefacenti si integra tutte le volte in cui si pongono in essere condotte diverse da quelle che realizzano l'illecito amministrativo
E del resto questo punto corrispondeva alla logica la scelta di carattere politico della legge Jervolino Vassalli
Che aveva imputato al permissivismo della legge del settantacinque che proprio con la previsione della condotta non punibile aveva dato largo a una serie di abusi nel consumo delle sostanze stupefacenti si imputava questo buco della legge
Del settantacinque di non prevedere delle sanzioni per l'uso personale il fatto che il fenomeno della consumo della diffusione
Delle sostanze stupefacenti si fosse allargato
Questo diverso impianto della legge Jervolino Vassalli quindi per quanto riguarda il trattamento dell'uso personale comporta
Delle conseguenze radicalmente diverso e sul piano probatorio quindi sul piano processuale rispetto alla legge del settantacinque
Perché se con la legge del settantacinque
La condotta non punibile e quindi l'uso personale era una causa di giustificazione era un'esimente quindi doveva essere provata dall'imputato
Con la legge Jervolino Vassalli invece siccome sia reato da una parte illecito amministrativo dall'altra
E proprio l'accusa che deve dare prova del fatto che ci sia una destinazione diversa dall'uso personale prima ancora dell'esito del referendum
Nei processi in cui si ritrovava qualcuno in possesso di una dose media giornaliera era l'accusato per dire che il possesso di questa dose era destinato a qualcosa di diverso dall'uso personale
Cioè si sono avuti certamente casi di persone che detenevano dose media giornaliera di stupefacente
E che siano stati condannati ma perché in quei casi l'accusa ha ritenuto è approvato
Che quel tipo di detenzione che poteva non integrare reato perché la dose media giornaliera invece integrava reato perché la condotta era diverso ed era la condotta di spaccio
Allora cosa capita oggi
Con l'abrogazione di quella parte dell'articolo settantacinque che riguarda il concetto di dose media giornaliera
Capita che l'uso personale non ha più non ha nessun tipo di rilevanza penale
Ma costituisce illecito amministrativo e quindi l'importazione l'acquisto e la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale costituiscono solo illecito amministrativo
E questo senza avere nessun riferimento a parametri quantitativi
E senza aver nessun tipo di aggancio possibile guardando il tenore letterale della norma
Ai concetti non solo di modica quantità della vecchia legge ma anche i concetti che fondavano la condotta non punibile della vecchia legge del settantacinque
E cioè mi spiego meglio
Se si guarda alla riforma che si è avuta con il referendum l'articolo settantacinque cioè quello che prevede l sanzioni amministrative per uso personale
Recita così chiunque per farne uso personale illecitamente importa acquista o comunque detiene sostanze stupefacenti o psicotrope e sottoposto alla sanzione amministrativa appunto
Quindi questo significa che se già prima del referendum era onere dell'accusa approvare che la detenzione di sostanze stupefacenti in quantità pari alla dose media giornaliera fosse destinato ad altro che all'uso personale tanto più oggi venuto meno al concetto di dose media giornaliera e onere dell'accusa provare che la detenzione di qualsiasi quantità di sostanza stupefacente e destinata a qualcosa di diverso dall'uso personale
E quindi è onere dell'accusa a dimostrare che il caso concreto e sarà con riferimento alla specificità del caso concreto integra o meno l'ipotesi di reato
E questo capita ripeto badando al tenore letterale della norma indipendentemente da qualsiasi parametro quantitativo
E chiaro che i parametri quantitativi poi saranno presi
Dal dai giudicanti come criteri di giudizio
Però la cosa importante è che non esiste più un automatismo caduto l'automatismo della dose media giornaliera per cui chi aveva più della dose media giornaliera
Poneva in essere una condotta che era il rilevante sotto il profilo dell'uso personale c'è poteva tenerla per sé poteva tenerla per spacciarla per esportarlo a per compiere qualsiasi altro tipo di azione ma era assolutamente irrilevante perché spacciatore e consumatore al di sopra della dose media giornaliera
Erano assolutamente equivalenti
Oggi la situazione è cambiata venendo meno il concetto della dose media giornaliera ma e i parametri quantitativi sono venuti meno ma i giudici dovranno dare sicuramente delle risposte caso per caso per dire
Se il possesso di sostanza stupefacente destinato all'uso personale o no
A Torino abbiamo avuto un incontro come Camera penale del Piemonte della Valle d'Aosta con i giudici delle indagini preliminari e i giudici del tribunale di Torino per verificare per avere uno scambio di opinioni e verificare anche quali fossero le loro impressioni e le loro idee che sono proprie impressioni ed è iniziali
E devo dire che si è riscontrato che viene da parte di alcuni sostanzialmente un'adesione a quello che vi sto dicendo
E cioè al fatto che il parametro quantitativo può costituire soltanto un criterio di giudizio unito magari ad altri criteri cioè se viene trovato qualcuno in possesso di un chilo di eroina è chiaro che non esiste un fenomeno automatico di qualificazione di questo tipo di possesso come possesso destinato ad altro che all'uso personale però certamente il parametro quantitativo del titolo di rovina
Costituiranno un criterio di giudizio forte per l'accusa per dire che si tratta di un accumulo destinato a qualcosa di diverso dall'uso personale
Facevano notare alcuni magistrati che
Questo tipo di valutazione potrà avere addirittura dei risvolti
Non è siccome si da una parte ma tragicomici dall'altra per esempio avendo riguardo alle
Differenze tra ceti e classi sociali si faceva l'esempio che se viene ritrovata una persona tossicodipendente disoccupata con la situazione familiare disastrata in possesso di un etto di eroina
Sarà più facile perché queste condizioni personali fanno pensare ad un accumulo destinato ha uno spazio destinato al fatto di ricavare soldi per poter avere di nuovo denaro per comprare di nuovo droga sarà più facile in questo caso pensare e provare che si tratta di una detenzione a fini di spaccio
Piuttosto che nel caso in cui possessore di un etto di eroina venga ritrovato chi appartiene a una buona famiglia ha un ottimo lavoro
Può provare di avere soldi a sufficienza per comprarne quindi giustificare per il proprio solo uso personale l'accumulo
Di sostanza stupefacente e questo è un esempio che può sembrare paradossale magari può sembrare paradossale per l'eroina ma se pensate alla cocaina e già diverso se pensate all'hashish
Radicalmente profondamente diverso perché si faceva l'esempio per esempio del figlio di buona famiglia che magari arriva dal qualche viaggio all'estero con un buon l'approvvigionamento di hashish per il suo consumo personale in quel caso
Il l'accumulo e la scorta possono essere facilmente giustificati in relazione al consumo personale diverso è se chi ha questo accumulo magari non a condizioni economiche per dare il segno del fatto che sia soltanto destinato al suo uso personale
La cosa importante però che ci dovranno essere dovranno essere ricercati riprovarci ed elaborati criteri che non sono più soltanto quelli riferiti all'automatismo dei parametri quantitativi devo dire però come osservava Enzo Cucco ieri che c'è stato poi anche un orientamento diverso da parte di altri giudici di Torino che per esempio hanno già fissato
Una sorta di soglia della punibilità sotto il profilo penale
Quasi presumendo che al di sopra di un certo numero di dosi il il la detenzione debba essere necessariamente diversa da quella destinata all'uso personale e si parlava di dieci volte la dose media giornaliera
Alcuni giudizi dalla discussione dalla prima discussione che hanno avuto lo all'interno dicono che appunto superate le dieci dosi di facciamo sempre riferimento al caso più importante sotto il profilo della responsabilità penale che quello dell'eroina superate le dieci dosi
Medie giornaliere si arriva quantità che non sono compatibili con l'uso personale o comunque il cui accumulo e pericoloso di per sé quindi fa pensare ha potenzialità di condotte di spaccio
Ci sono altri giudici che invece pur ammettendo questo limite delle dieci dosi dicono sì però al di là di questo io voglio essere libero di valutare che sulla base di altri parametri
Questo possesso possa essere qualificato ancora come possesso per uso personale però il dibattito ovviamente agli inizi è aperto e su questo non credo per il momento si possano dare definizioni precise al di là di quello che mi sembrano i tassativi riferimenti normativi scusa Emilia ci si riferisce a dieci dosi di sostanza attiva dieci bustine dieci dosi di sostanza attiva in generale riferimento sempre la sostanza attiva
Sì il il limite massimo sarebbero i mille milligrammi a Torino per esempio le dieci dose in dieci dosi sono le mi
Grande grande grande grande sostanza sì nemmeno
Duecento dieci volte la dose media giornaliera
Scusa era la il dato di di una do
Sì
Però il famoso decreto il decreto che decaduto prevedeva il triplo oltre ai trecento milligrammi
Sì con una con una differenza però per
Appunto infatti la la differenza è questa
Che se per esempio col decreto col decreto decaduto si poneva il limite del triplo della dose media giornaliera che però doveva essere la quantità consumata abitualmente tutti i giorni
Dalla persona tossicodipendente che quindi doveva assumere dovrà provare che era una prova diabolica a come si è detto da parte di alcuni avvocati a Torino l'unico modo che aveva il tossicodipendente di dimostrare al giudice di potersi iniettare trecento milligrammi di eroina era di iniettarsi direttamente la sua presenza al momento dell'arresto perché diversamente
Non c'era modo di dare una prova diabolica come questa però se
Sì
Oppure il fuoco se non bruciavano voglio dire che non era una strega
Ma
Ecco però oggi invece le dieci donne per dire il limite delle dieci dosi medie giornaliere e un limite di accumulo
Cioè si si consentirebbe che sia destinato all'uso personale all'esclusivo uso personale l'accumulo di queste dieci dosi giornaliere ovviamente il cui consumo viene distribuito in un arco di tempo
Ragionevolmente
Adeguato alle esigenze al consumo del singolo
Tossicodipendente io direi che il quadro di ciò che capita sotto il profilo normativo per i casi che devono ancora essere giudicati si possa esaurire qua perché i punti fondamentali sono mi pare quelli che ho descritto e cioè in sostanza una
Un allargamento dei casi di illecito amministrativo un restringimento dei casi di rilevanza penale con io direi uno specifico onere a carico dell'accusa di dare prova della destinazione a uso diverso da quello personale
Se invece il secondo punto che mi interessava trattare era quello che riguarda la situazione di coloro che sono già stati giudicati per possesso di sostanze stupefacenti e quindi hanno una sentenza passata in giudicato che quindi è definitiva
E sono stati giudicati per possesso di sostanze stupefacenti al di fuori di ipotesi di spaccio
Quindi noi dobbiamo avere riferimento a casi in cui ci sia stata alla definizione quanto meno da parte dell'interessato della destinazione all'uso personale del possesso di stupefacenti
Mi spiego meglio
Fuori da questo problema rimangono tutti i casi in cui per esempio ci sta e stato l'arresto in flagranza di chi è stato trovato nell'atto di cedere la bustina piuttosto che di cedere la quantità di cocaina o di hashish perché lì la condotta è necessariamente una condotta diversa da quella dell'acquisto dell'importazione della detenzione e quindi siamo fuori dalle dalla possibilità di descrivere questi fatti in maniera diversa dopo il referendum
Allora a questo proposito io credo che non si possa che richiamare quanto già previsto dal nostro codice di procedura penale in materia di abolitio criminis e nostro codice di procedura penale prevede con l'articolo seicentosettantatré che qualora un reato
Non sia più difende Fini totale opera abrogazione o per dichiarazione della corte costituzionale venga meno sia revocata la sentenza di condanna e conseguentemente né cessino tutti gli affetti
Io credo che il trattamento delle persone che sono state già giudicate per possesso di stupefacenti debba essere trattamento che va disciplinato con riferimento a questa norma però c'è un problema
Che questa norma a mio avviso e ad avviso anche di altri colleghi che
Con cui abbiamo ragionato sul sul problema non è immediatamente applicabile
A quello che risulta dalla referendum perché il referendum non è andato ad abrogare un reato una fattispecie incriminatrice quindi con diretto intervento sul reato faccio l'esempio del reato di adulterio previsto dal Codice penale ne è intervenuta l'abrogazione con una legge che ha dichiarato il reato abrogate quindi è inciso direttamente sulla fattispecie incriminatrice con il nostro referendum
Non è capitato questo perché non se abrogato il reato di uso personale di stupefacenti si è andati a toccare la disciplina dell'uso personale di stupefacenti
Facendo venir meno il concetto di dose media giornaliera e questi indirettamente provoca delle conseguenze sul piano penale
Allora il riferimento alla norma del Codice di procedura penale che prevede la revoca della sentenza di condanna va leggermente ritoccato c'è bisogna è necessario che ci sia un intervento di modifica legislativa che renda applicabile questa norma ai casi previsti dal dalla modifica che è intervenuta con il referendum si è provato a Torino formulare una
Ipotesi di modifica legislativa che consisterebbe nell'inserire nel Codice di procedura penale un nuovo articolo che sarebbe seicentosettantatré bis in cui si prevede questo e cioè che la sentenza irrevocabile di condanna pronunciata per violazione dell'articolo settantatré del DPR trecentonove del novanta cioè per i reati previsti della fattispecie incriminatrice
E revocata dichiarando che il fatto non è previsto dalla legge come reato e adottando i provvedimenti conseguenti quando la condanna per oggetto l'importazione e l'acquisto o comunque la detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope
In quantità superiore alla dose media giornaliera definita ai sensi degli articoli settantacinque settantotto DPR trecentonove del novanta Salvo che dagli atti risulti la destinazione d'uso diverso da quello personale
Si è pensato a questa formulazione perché sarebbe
Molto difficile molto pericoloso ancorare l'applicazione della revoca della sentenza di condanna al fatto che dagli atti risulti l'uso personale
Perché molto spesso dagli atti del processo non risulta assolutamente nulla perché dal momento che con la vecchia legge il possesso di quantità superiore alla dose media giornaliera era perfettamente indifferente
Sul piano delle condotte nel senso che poteva esserci o non esserci lo spaccia ma tanto si integrava lo stesso la fattispecie di reato in molti casi soprattutto quelli veloci che si concludevano con le sentenze di patteggiamento non si è andati a definire indagare se la condotta era di spaccio non era di spaccio
Quindi e soprattutto badando al fatto che l'uso personale ripeto cioè l'uso diverso da quello personale ripeto è circostanza che va approvata dall'accusa si è pensato alla formulazione di questa norma ancorandola
Proprio all'esclusione che dagli atti risulti una destinazione diversa da quella personale
Sta certamente il giudice dell'esecuzione perché questa è un'istanza che va presentata al giudice dell'esecuzione visto che parliamo di sentenze definitive
Dovrà fare un'indagine nel merito però questa è un'indagine che e già prevista e disciplinata dal nostro codice di procedura penale per altri casi che riguardano il giudizio d'esecuzione quindi non sarebbe una novità
E peraltro nostro Codice nel disciplinare il funzionamento della procedura di esecuzione prevede che ci sia un contraddittorio tra le parti e quindi un approfondimento nel merito quindi io non credo che il richiamo all'articolo seicentosettantatré l'applicazione a questi casi comporti delle difficoltà sotto questo profilo
La formulazione di questa norma prevede altre due altri due commi che non vi sto a leggere ma che sostanzialmente andrebbero regolari casi di chi o stia per scontare la sentenza di condanna che è diventata definitiva e in virtù della quale dovrebbe entrare in carcere o stia già scontando la sentenza di condanna
Perché mi pare che sia importante attraverso una modifica legislativa cercare anche di trovare i meccanismi per accelerare i tempi di scarcerazione delle persone che oggi ingiustamente perché per ipotesi non più previste come reato stanno in carcere
E allora si prevede con questi due commi che l'interessato possa proporre l'istanza immediatamente al procuratore della Repubblica e che il procuratore della Repubblica prima ancora che il giudice dell'esecuzione si esprima emetta un ordine di scarcerazione
Su sulla base di un giudizio iniziale sommaria sul fatto che sussistano meno i presupposti della scarcerazione stesse cioè della detenzione delle sostanze stupefacenti per cui si stati giudicati e condannati per esclusivo uso personale futuro
Vediamo lo scooter sì un attimo solo per giusto per organizzare i nostri lavori siccome ci sono ancora degli interventi io proporrei di finire il giro degli interventi così abbiamo tutto il panorama è poi apriamo apriamo una una sessione di domande
Nel senso che domande Bree risposte brevi riusciamo a finire tutto entro l'una l'una e mezza io direi
Alle tre riprendiamo per cui ci diamo tempo entro l'una e mezza per finire questa percezione
Allora io darei la parola del dopo leggesse mi confronto con Marco dare la parola per due interventi
Diciamo così integrativi del del del di questa parte
A Silvio viale che un medico e poi al dottor Massarenti anch'egli medico e poi la parola Marco Taradash prego
Se io mi scuso la voce che ho perso
Per la fame in targhetta doveva giovamento che faccio ma come tutti sapete ci sono Ezio amministrative scade il termine adesso ha preso tre liste è stato impegnato fino a ieri banchetti a parlare con la gente per la prima fila vicino a fattorino e presentarci ci sono
No no andante non è quello il punto soltanto per giustificare che molti non impegnati in questa cosa e non ho potuto preparare il supporto ragionamento che sto per fare di questo occasione il referendum io do giudizi molto netti perché almeno così si può anche provocare
Gli anni e che è andata avanti nonostante il referendum e per cui oggi siamo al punto di discussione Camisa talmente tutt'tre anni fa quando prima della legge Russo Jervolino non solo ma paradossalmente si è verificato che la legge Russo Jervolino con imponendo in qualche modo il trattamento c'è rimasto argomentazioni confronti deserte molte volte hanno avuto più forza perché dichiarando poi legale un certo tipo di comportamento
Era molto più difficile poter dire all'utente che arrivava fra continua a provocare fai quel che è fatto fino a ieri consigliere Tondo fa un mese scalati da Hopa in fase di questo tipo i soldi cui condiscono i nostri operatori ampiamente l'argomentazione ecco in realtà quello che sosteniamo già prima ma che chiamo ancora adesso perché quando un operatore del SerT in particolare un medico dico il medico perché e quello che poi hai in mano di fatto in ultima analisi trattamento farmacologico decide di voler dare metadone di Fai mantenimenti o meno ad utilizzare i scalari poteva farlo prima dolce volino poteva farlo durante il semolino può farlo maggiormente adesso
Il problema è che non lo si vuole fare
E soprattutto se affermati in questi anni una cultura negli operatori storici della sinistra
Perché quella prima generazione quelli che hanno scelto di fare l'operatore tossico non gli ultimi arrivati che lo fanno perché non sono altri lavori fanno i concorsi erano lì
I quali mise più disponibilità che cerca soluzioni facili suggerite da chicchessia per fare in fretta il lavoro emesse coinvolti
Ma costoro hanno viceversa motivato il rifiuto del favo istruttiva e la richiesta di tempi lunghi
Delle comunità di trattamenti sito terapeutici integrati o meno di Progetti sempre più ampi coinvolgendo quelle cose ridicole per cui poi certo sì che mentre il sette otto dieci figure cattolici di girano
Tra carcere e famiglia esteso Ciari psicologi e via dicendo
Per cui il nodo cruciale oggi
Diventa proprio questo
Fanno cosa cambia
Io prescrivo ancora adesso privatamente ad occasionalmente perché non potendolo fare in modo organico non mi metto a garantire servizi che sogna di fare fatto estivo te mi chiesi che a chi ricorre a me soprattutto a Torino coloro che sono in trattamento dottor Biadene e da UBS in altre cose
Mi son posti il problema di come può seguirti trattamenti di come riuscire a da scriverti farmaci non è così semplice perché a questo punto di vista via dieci che è l'unico farmacologia autorizzato per i trattamenti sottrazione e il metadone per cui i medici che continua prescrivevo prescrivono occasionalmente o in modo preciso per questa indicazione Heathen Gezi capolavoro fino al sol fatto in particolare quella quella promossa da quella per trattamento orale pastiglie
Alga che faccio bene o male al di là che sia più giusto all'uno l'alta che ne dibatte ci interessa non potrebbero farlo perché non è prevista per questa indicazione
Dall'aria della questione
è vero che se tu fai una cosa che in giro per il mondo si fa e poteva sostenerla come pubblici ripete la nausea alla fine non se condannato e la vinci anche può è vero che c'è tutte legate conseguenti ci carabiniere denunci processa e via dicendo quindi non si può chiedere ai medici comincia prescrive queste cose anche perché come giustamente Malcotti ha detto non lo farebbero
Tanto è vero che le azioni come quella dell'olio di Modena che poi il forse l'ordine e più stupido da altre parti lo fa ufficialmente quindi se beccare castagnata e ma l'atteggiamento dei medici è quella quando qualcuno ha osato dire possiamo prescrivere argomento giusto perito ontologico azione è stata ma come già mandiamo via quelli che vengono a chiederci o il noto dal can eccetera adesso e non poterci questi io continuo a suggerire da ai giovani colleghi fa dalla mutua e che non voli tossico come non voglio diabetici come non voglio a tutti i pazienti che poi che intasa dall'ambulatorio e fanno sì che con le tre ore in cui fanno la mutua diventa poi con venti persone visti che aspettano di eccetera quindi come voi dite sempre la scusa che finché a sette nove l'olio poté da lì sono stata stimata contattati insomma perché di fatto poi con molte volte con l'utenza ma non solo per i tossicodipendenti normale sui farmaci si contratta
L'utilizzo ecco il punto fondamentale quindi che i medici non è vero che soltanto non son preparati questo è verissimo io mi ricordo quando abbiamo fatto i giovani laureati quindi gente comunque aveva studiato da poco la domanda Corsa aggiornamento
Se moriva più gente per incidenti stradali alcol tabacco toga a stragrande maggioranza mettere in ordine gioca incendi statali quando invece e palesemente noto che sono prima tabacco alcol tabacco cioè tabacco al professor ricordo dirottamenti comunque con molta differenza
I mezzi necessari non voglio di tossire To primato allo stesso modo con cui il lavoro del medico dice Ida e mi scuso col per la minoranza di medici della muto che fanno onestamente seriamente con la vuole lo fanno con scopo dedicandosi molte ore ma da gente che prende se una mille cento mutuati prende ottanta novanta mila all'anno
Pagavo ai tre ore al giorno e poi nessuno Riva controllare cosa fare presto le Visco omicidio può anche non fallisce la guardia medica per la notte
Da un poi pretende che sia molto affezionata fa sì che quelle tre ore sintassi più del necessario come oggi esistono i centri per il diabete per cui pochissime edizioni paese Quirico scrupolo seguono i diabetici per i fatti loro con i sugli ma rimando al servizio
Persino ipertesi sta diventando una cosa scomoda proprio domanda per i consulenti internistiche in ospedale
Vogliono quelli che non esistono quelle stanno bene che vengono lì o che non vengono che c'è meglio ancora Peterson pagati anche se non venne fatto pressione ha minacciato mutuati
Adesso mi sto dilungando ma è vero che mille non li veda mai
Ripeta una volta all'anno qualche due trecento cava a quei duecento sale per i tutta la settimana
I vecchietti eccetera ed è quello che dà fastidio cioè quelli chiaramente vorrebbe avere mille cinquecento trentenni giovedì che lo fanno molta che non hanno niente e bisogna dire certe cose così pure anche le alternative di medici non hanno molta voglia di fare questo
Perché il tossico sono io faccio ospedaliera oggi
Quando posso litigo anche per i ricoveri no
Ma qual sia si medico in ospedale vorrebbe i pazienti che non esistono cioè quelli con essi non estranei
Non vuoi gli anziani non vuole dunque degente non vuole tossico per cui quando cita i clown tossico a parte spariscono i portafogli quando si sa che sono tossico e quando soli Turate su Rosarno spariscono
Però queste fa parte ridotti care sopra il progetto al quale per il punto oggi dati soldi in modo fondamentale e quell'obiezione di coscienza
Perché questo perché io lavata deserta
E di come non possiamo continuare ad evitare questo punto perché sotto il podio e presupposti una comunque al di là dell'argomentazione azionari c'è una cultura generale anche per i medici che consideri tossico e qualcuno che si è cercata
L'inizio l'inizio e famosi inizio
Per cui in nome di quello è legittimo dire aiuti agevolò o ed un giustificato in modo incredibile ma non c'abbiamo la forza da contestare scientificamente e neanche la volontà con gente non ti ascolta tu puoi contestare esteticamente concentrica ascolta o perché obbligato oppure no
Il secondo punto è quello che noi col vecchio concetto di dire il CELTA nove sette territoriale e quindi non si può andare nell'altra padre d'altra parte ha fatto sì che quei pochi sette per pochi medici che lavorano seriamente oggi a Mila no fin sopra i capelli non so se Polidori o massa ventilando ma a Torino
Dove generalmente la maggior parte dei servizi da metadone ci rechiamo tossico scusate non tossico dipendenti non sosta consumatore specie età perché gergo e per capirci
A Torino dove la maggior parte serviti da metadone ma da trattamenti Beria scalare qualche mantenimento perché in fondo lo scopo di coscienza chi lavato tipo ce la uno sette con il settimo ha dovuto chiudere le porte al non residenti perché lì arrivavano da tutte le parti
Un po'perché si è sparsa la voce un po'perché poi venga attaccata ancor di più per il fatto che accogliamo tutti un po'perché i Selton da metadone in tua Jonathan gare residenza ci dicono proprio utile criticate
E andatela el tosse però è scemo dopo una volta due inventa una residenza fittizia casi di un parente varie servitore dal metadone o il trattamento che interessa e poi scusate c'è anche l'abitazione per le comunità c'è chi non dà permessi facili
L'andare in comunità come detenuti eccetto anche lì la famiglia cambia residenza vai dove ti danno col ciclostile l'autorizzazione a qualsiasi comunità senza Progetto eccetera eccetera
Qualcuno per la presa di coscienza è fondamentale perché io ci credo
Ci credo anche quando è strumentale perché non so poi sai le vaccinazioni sono i medici non volano medici di più vicini a me che dico che facciate non servono fanno obiezione su quello
Però io riconosce il diritto a detta di coscienza e quindi che il medico può fare la presa di coscienza prendiamo discute con i soli cugini
Riconosce automaticamente che il servizio che lo deve sopperire dove ce l'ho detto di coscienza come oggi dove l'ospedale tutti sono obiettori del Fai la cosa trovare un dipendente se non ce la fa una consulente esterna pochi lo fanno i cugini
Sulla questione del metadone dei fasci tutti i locali valica interventi volontari interruzioni organica rilanciare gravidanze sommato per capire io
Scusatemi del gergo medico ma cerco di essere il più comprensibile a tutti la stessa accorderà catene servizi sezione chi perché oggi poi son gonfiate son tante figure per i soldi e sono arrivate son moltiplicati non è più così vero che manca il personale oggi
Dove son dieci o dodici hanno cinquanta utenti fittizi molte volte son d'accordo con Polidori
Eccetera è poi i due medici che ci sono un poteri sono ignoranti un po'sono intimiditi un po'perché c'è il vecchio psicologo sette sociale che da dieci anni lavora lì
Che pensa che l'unica soluzione fai scoppia la carenza e che D'Antoni Dina sia la soluzione la fine del mondo dando metadone e ok obiettano quell'uso vede convenzionarsi colui servizio o prendono medico che risposta dà il metadone
Ora questo passeggiatina superabile solo in questo modo perché non possiamo giocare su quei pochi che rimangono io ho fatto Tosi pendente tu un po'di anni
Convinto poi abbia specialità no fatto la tossicodipendente poi la mia specialità Ginecologia come ha trovato un posto in ospedale ci soccorso chiaramente questi pare normale per tutti ma questo punto è fondamentale
E quindi io credo che quell'iniziativa legislativa in questo senso sia quella che poi bloccare al come effetto a catena tutta una serie si spense che invece ci sono
E vengo su altri due punti abbastanza veloce uni controlli controlli facciamole finché vogliamo ma sappiamo ai controlli poi hanno cioè sulle carceri piovana riceva attore ma il problema di chiudere calci è che molti enti istituti di pena non hanno fatto le convenzioni a Torino sette avanti per tre anni sconta la convenzione però noi a turno con la valigetta e metadone andavamo facevamo il bar poi alcuna contento qualcuno no però lo facciamo tutti si dava il metadone mi trenta quaranta arrestati ogni giorno
è ed era così questa fatta convenzione non so come funziona ma nessuno mette in dubbio che non lo si di al massimo lo si sta riducendo come ha fatto fuori per cui è una tendenza ma dove non ci sono le convenzioni sono inadempienti che può esservi Ettore Sole usò per tirarmi tatto ne fanno finta di trattare per non far la convenzione rimpallarsi responsabilità
Da noi il problema famosa cassaforte dove tenere il metadone che l'ha fornita l'ULSS otto a trenta in calcio permesso non so di chi robe del genere comunque questo ed a fare sulle sui servizi il tuo che molto semplice non sapeva perfettamente da anni
In Piemonte penso ce l'ha già tre vanno sul sicuro si considera chiuso un caso dopo tre mesi che non lo vedi con tutte le eccezioni cioè che in comunità che in trattamento psicoterapeuta e che quali percentuali ufficialmente aperti duecento casi
Su trecento come storia della del del servizio di chi paga i centoventi non è più visti da un anno
E tu che hai sempre son due cento in realtà vedi cinquanta persone di questi magari metà avendo una volta all'anno due era voi sui dieci un po'i risultati che non capisce bene quali siano il talk è quello per cui bisogna trovare un sistema unico nazionale di rilevamento a imporli servizi perché non paga le cacce per qualsiasi collega messa il primo i giorni plissettate nel servizio a dirmi come medico mi oppongo ITO venga vedere che ha
Per le guardi ma anche soltanto per deformazione indirette perché sappiamo che poi su queste cose l'ordine i medici dai etolica la fa e la fa fino in fondo
L'ultima cosa
Cura i colleghi di moda colleghi di Modena ecco ha fatto quella lettera sono chiaramente quelle che hanno la presunzione e ignoranza questo è pacifico è infatti non mi stupisce nell'ordine fra i giornali dell'ordine che li spingono sempre nostro articolo di mettono da qualche parte via queste avanza perché basta leggersi le dichiarazioni Bompiani quando dice che ambientale con testo e il dibattito sul fatto che mentre esistono studi scientifici che dimostrano efficace trattamento metadonica o poi mi diceva di due comportamenti a rischio ma importante questo non esistono i vedente dotati pagate indebita scientifica riguarda dal trattamenti che nel linguaggio medico vuol dire che non i primi sono abbastanza efficace gli altri per niente e questo mi pare che sia chiaro
L'ultimissima cosa anche lì sperimentale
Poi se non molte altre cose ma diventano più cose riferite perché ho sentito interventi precedenti oggi c'è la prova magica sperimentazione tutti dicono di aspri mentale sperimentale sperimentale
Oggi l'unica indirizzati ne possiamo avere certamente azione è favorire la sperimentazioni intermedia così intendo
Intendo che oggi esiste un due strutture cose molto strutturate una soli trattamenti farmacologici non sostitutivi o anche sostitutivi dove danno a livello più basso c'è quello finalizzato semplicemente la disintossicazione
E poi dire avariati
Tanto è il livello all'una di allungo Poggetto che sono le comunità in cui ce ne sono di tutte le società di tutti i gusti con tutti i progetti o anche agli atti lordi in giudizi più volte per cui uno volendo potendo con gli spazi pusher il progetto è meglio
Quello che manca completamente il livello intermedio che non è la sola cosa ma son diverse cose
Ne butto lì alcune uno è un livello puramente farmacologico in cui non si è imposta come Torino Mila i bisogni dieci servizi che lo facciano ma bisogna di un posto in cui chi vuole solo a metà donne Massa che ha solo metadone si rivolge di è tonda
Chiarezza credo fonte operatori per quello che oggi crea confusione che tu devi andare dallo stesso operatore e chieda a lui tutti i trattamenti possibili è chiaro che gli assicura segreta capace falle pochi non vuole farne altri
Sì forse era a proporre solo alcuni ma sul sul livello sostitutive farmacologiche possibile almeno nelle grosse metropoli trovare un punto di fermento unico in cui gli sbandati tossico la spada
L'impiegato bancario che non vuol farlo sapere riservare un trattamento ostruttiva in cui poi il progetto se lo fa l'uso stanza al mente
L'alta livello sono i progetti veri
Perché non mi son messo sempre chiesto come mai non è possibile in Italia cari progetti chiama di comunità Brehme file sei mesi in cui c'è un forte ricambio in cui ma a a a vai a baciarti molto sulle sulle capacità della famiglia propria o suo delle sue risorse mi spiego
Faccio sempre sempre gli ambulanti perché gli ambulanti di cui sono che ha lavorato e servizi sono parecchi figli ambulanti che che hanno questo problema perché ed è gente che lavora di De hanno perché il banco te lo mettono in piedi al figlio che a vent'anni in un minuto
Questo guadagna soldi ne ha al sacco di tempo e fa il tossico non è sì ma anche lavori ma nel contesto e le famiglie molte volti chiedo soltanto di trovare quel progetto preme
Perché poi dopo l'inserimento a te lo fanno loro d'altra parte la stragrande maggioranza di noi trova lavoro grazie la famiglia se concorsi ci crede sempre meno gente
Ecco alla perché non è possibile sperimentare questi livelli quindi dico sperimentazione oggi Non facciamoci prendere dal fare le solite sperimentazioni delle ghiandole
A chi ha sperimentato fino adesso ci alle comunità allunga di stata favorendo una volta Saman una volta l'incontro a Porta San Patrignano volta questa secondo di quello che fa più comodo al politico di turno
Ma bisogna favorire dei livelli intermedi trattamento che sono quelli che oggi mancano completamente mi fermo qui per altrimenti andrà avanti troppo a lungo e togliere spazio ulteriore d'altri grazie
Gara grazie Silvio viale mezzogiorno e venti per cui cerchiamo di essere sintetici tutto il dottor Massarenti
Ecco io credo che effettivamente Polidori abbia messo un centro che sento molto molto vicino no che in fondo poi che cosa cambierà e cosa cambierà nei prossimi giorni rispetto alla a questo referendum e cosa anche non cambierà e quello che che non cambierà è la parte che mi preoccupa di più
Non è cambiata e come si diceva e in fondo lo spirito complessivo della legge e su questo bisogno è che meritiamo non è cambiato lo spirito complessivo della legge
Non è cambiato non solo sulla parte che vede in qualche modo che penalizza la libertà di consumo la libertà di scelte del singolo ma secondo me c'è sia evocate prima la questione delle streghe io credo che bisogna capire che questa legge e più ci si lavora dentro il più sì sì infila in questo grande
In qualche modo in questo grande vespaio che questa legge ci si rende conto che è una sabbia mobile del pensiero del
Di tutto in qualche modo il nostro il nostro sistema logico e effettivamente prima si è parlato di di streghe effettivamente noi ci troviamo a lavorare con dei poveri cristi con i poveri i soggetti che sono diventati delle streghe e ci sentiamo perseguitati dalla Fox popoli contemporaneamente anche del i suoi mille sacerdoti
Anche dai suoi mille sacerdoti che in fondo oggi in qualche modo hanno rientro dopo un sistema gesuitico gesuitico basato su una legge gesuitica è una legge assolutamente impensabile su un'altra questione
Non solo sulla libertà eccetera ma una legge strana che forse molto basata sulla coscienza pochissimo sulla scienza pochissimo sulla comunicazione del del pensiero libero pochissimo sui livelli anche che i nostri apparati scientifici a livello internazionale hanno prodotto sono sei anni che lavorando in questo campo mi ricordo io Polidori di tanto in tanto ritorniamo fuori con un discorso dice ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità cosa dice sulle tossicodipendenze le tossicodipendenze sono definite progressivamente come delle malattie recidivanti la nostra legge la li ignora
E noi continuiamo un dibattito che fra l'altro continua a non introdurre una differenza fra la libertà o meno verde consumare
E invece che cosa succede a una persona una volta che nel consumare delle sostanze che provo come produco una malattia sono ammalati e sono di e dipendono da questa da questa sostanza
Non c'è e si parla di trattamenti trattamenti assomigliano molto ai trattamenti giudiziarie sono molto spesso carcerarie in alternativa a quelli il trattamento che ti impone un educatore abbiamo sentito prima del discussione ancora attesta con la legittimità di dire ma lo educhi amo non lo educhi armo chi in questo soggetto ma questo soggetto è malato non è malato bisogna educare una persone che ti chiede cura o bisogna eventualmente curarlo
Allora su questo il Sud in tutti questi campi non abbiamo sciolto niente non ha sciolto niente ancora nostra società non hanno sciolto niente dibattito scientifico nel momento in cui allora il punto più secondo me è veramente importante che ad esempio i nostri colleghi tremano le tremavano e sono stati contrari nella maggior parte i colleghi dei SerT
Contrari nera che maggior parte a questo referendum perché hanno ottenuto il fatto che venissero fuori degli altri medici
Sceglieva hanno di curare perché la gran parte oggi dei SerT scende di in non curare il tossicodipendente plottata
Cioè fa il trattamento del tossicodipendente ma non è vero che lo considero un malato lolite lo considero una persone che di veramente gli chiede di voler uscire dalla tossicodipendenza
Ecco non non i SerT per ora non sono servizi per la cura della tossicodipendenza
Ma solo per l'uscita di chi vuole uscire dalla tossicodipendenza
Allora il problema dell'obiezione di coscienza dei medici secondo me va posto anni diritto o no il medico di fare obiezione di coscienza su che cosa
Qui non siamo sulla questione dell'interruzione della volontaria gravidanze perché fino a prova contraria di l'interruzione la gravidanza non è una malattia la tossicodipendenza invece è una malattia a questo punto quando un tossicodipendente chiede cura a un servizio pubblico intendo non il SerT e vaste intendo che qualsiasi persona
Che sia curante che sia un medico che sia è un operatore pubblico
Cioè e deve rispondere pubblicamente ad esempio dell'omissione o meno di soccorso
Allora qui il Problema il tossicodipendente ha bisogno di soccorso
Uno abbisogna eventualmente di cura globale della persona non è solo una questione di salute sanità come riduzione del danno una persona riduci il danno quando di dare informazioni giuste quando te ne viene a chiedere quando in fondo cominci articolare un po'per volta il soccorso un Progetto progressivo di di cura nell'ambito di ciò che in quel momento queste persone in grado di recepire di capire ricomprendere eccetera è e probabilmente ci si trattandosi di una malattia cronica tendenzialmente non fai un programma di uscite immediata dalla tossicodipendenza di abolizione del sintomo ma fai una terapia di cura della suo complesso di malattie se questa malattia una malattia fra l'altro riconosciuto non solo comportamentale come diceva il
Il questionario ma io credo che bisognerà dire che anche una malattia sociale e che in più è associata spesso ad altre malattie sociali si dice che anche laici ha una malattia sociale con tutto quello che e non non si dirà che non è una malattia Lights ma comunque anche la dimensione sociale allora sono due malattie sociali integrate e hanno diritto alla cura allora questo diritto
è un dovere del del curante a meno che non si maschera indietro delle questioni di coscienza non soffro blues non suffragate da scienza il problema però è che la scienza qui chi la fa
Cioè dentro una dimensione in qualche modo forse le sostanze
In qualche modo cioè che agiscono sulla psiche oltre alla questione delle sostanze voluttuarie sono cit ci vedono un po'indietro con la scienza
Però sicuramente se poi al posto della scienza facciamo della falsa coscienza non ci vedranno mai andare avanti
Allora io credo che bisogna dire in che modo tendiamo in vogliamo fare scienza e secondo me non è più possibile in fondo tirarsi fuori come come anche nazione dalle definizioni anche del Organizzazione mondiale sanità per fare scienza bisogna ricorrere e partire da alcune definizioni che vengono eventualmente contestate solo sul piano scientifico
Se non è vero che la tossicodipendenza è una malattia sì contesterà sul piano scientifico e si cercherà di a di modificare va definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità da altrimenti bisogna in portarla con tutte le sue conseguenze
Ecco io credo che mi fermo mi fermerei qui perché mi sembra estremamente importante è difficilissimo discutere oggi
Con educatori psicologi preti medici eccetera senza partire da una definizione neanche coi giuristi perché non si riesce a capire se abbiamo di fronte in quel momento un malato oppure una persona che è un consumatore o che è uno spacciatore no non si riesce a capire se io credo che prima di tutto c'è un divieto di diagnosi
Molte grazie negli ultimi due interventi sono state avanzate soprattutto nell'ultimo ma anche in quello di Silvio D'Arzo transatta alcune questioni di grande rilievo questa vicenda per esempio della definizione della tossicodipendenza come malattia
Avrebbe sicuramente necessita di ulteriore approfondimento perché può essere interpretata no soprattutto per chi non è avvezzo alla letteratura scientifica le definite alla alle al alle necessità diciamo così definitori e del del delle istituzioni sanitarie effettivamente però ci sono poi dei problemi anche nell'ordinaria amministrazione dell'applicazione di questa legge che hanno a che fare poi con che posto alla scienza in tutto questo e come mai non adottiamo un punto di vista scientifico nel trattare questa vicenda
Mi sembra però che una delle cose che soprattutto doma saluto Massarenti ha detto che ha a che fare molto con la nostra dibattito con la il punto della situazione che ho la mo'fare in questo momento era che effettivamente gli esiti del referendum
Non modificano alcune parti della legge ma non ne modificò la struttura non ne modificano la cultura che sta dietro
Non modificano in qualche modo questo questi anni di di di di storie che ci portiamo alle spalle di un certo atteggiamento nei confronti delle tossicodipendenze e dell'uso delle sostanze oggi lecite io la metterei così delle tossicodipendenze e dell'uso di sostanze oggi le città che son due cose un po'diverso e forse allora effettivamente da da da questa esigenza che peraltro noi ben conosciamo e ben sappiamo bisogna far derivare altri tipi di intervento che non sono soltanto la richiesta immediata urgente dell'applicazione di dell'esito referendario con attenzione ai problemi che si creano nell'applicazione integrale del del sì ma anche in passaggi successivi che peraltro anche ieri sera abbiamo incominciato a individuare che sarà ripassa giudici delle iniziative da fare dico
Che nel corso del dibattito del Consiglio generale oggi pomeriggio spero vengano approfonditi
E adesso ho il piacere di dare la parola a Marco Taradash dell'intergruppo antiproibizionista
Il Parlamento
Va beh scelta quella più
Schiaccia il tastino ringrazio allora di essere stato invitato dal colore a partecipare in quanto rappresentante l'intergruppo antiproibizionista
Ma io credo che innanzitutto sia
è vero che con il referendum non cambia la mentalità giuridica il sistema generale però questo nuovo lo sapevamo e sappiamo anche che coi dipende sempre dalla lotta politica il far discende delle conseguenze
Politiche appunto di cultura da dei fatti legislativi
Ne avevamo anche quando abbiamo deciso di fare questo referendum che che era rispetta toh alla nostro obiettivo un passo indietro diciamo un passo indietro per acquistare maggiore forza per poi riprendere con maggiore vigore la nostra campagna antiproibizionista ma sapevamo che dovevamo abbiamo deciso che dovevamo partecipare
Con la proposta di un referendum anti punizioni sta e quindi andando magari su sponde politiche che erano quelle dei nostri avversari del momento nel momento in cui l'abbiamo lanciato proprio per acquistare una maggiore consistenza rispetto alle proposte antiproibizioniste che avremmo dovuto successivamente sviluppare questo rientra poi nella logica delle cose di un movimento politico soprattutto in movimento politico radicale
Il partito radicale movimenti radicali sono non sono mai stati movimenti di classe di categoria
Sono sempre state movimenti di diritto che affermavano poi più praticamente più concretamente non ne siamo convinti certi valori che storicamente veniva definirsi come di classe
All'interno di una società proprio perché facevano valere un diritto per tutti e quindi allargavano la sfera dell'usufrutto della fruizione di quei diritti magari dalle donne che dagli uomini che divorziato hanno in in Inghilterra in Svizzera in Sudamerica quelli che lo potevamo fare anche se opera in Italia allora
Detto questo è chiaro che il risultato del referendum
Batterò di per sé delle conseguenze sanitarie e delle conseguenze giuridiche che ne dobbiamo innanzitutto esplorare ed è quello che stiamo facendo
Le conseguenze sanitarie significano appunto alcune delle cose che sono state dette e che i Serrat si debbono attrezzare per corrispondere a a a quella che la novità del referendum e cioè che il ministero la sanità non ha più il diritto di precludere l'uso di certi farmaci o di dare indicazioni Rispetto alle modalità d'uso e quindi all'interno del SerT si apre una possibilità di azione
E che prima non c'era è una conseguenza giuridica coi il automatica che il Ser deve offrire quel servizio
Atti e tutti i servizi oppure non era la conseguenza questo lo dobbiamo ancora comprendo così come dobbiamo comprendere se il sistema poi eventualmente da proporre è quello che suggeriva entrare viale e cioè di a vere e magari un Centro di informazione in ogni città che possa indirizzare il virgolette paziente a questo o quel servizio o facendogli sapere da una parte avrai
La psicologia Cancrini Ara dall'altra parte avrà il metadone d'altra parte nel tenutesi e così via cioè può essere anche questa una strumentazione praticamente più facile che si può gestire meglio da parte degli enti pubblico locali rispetto a un generalizzazione del SerT
E lo stesso discorso coi medici che cosa significa nel non solo la vita quotidiana ma anche rispetto alla deontologia professionale
L'esito del referendum in questo senso credo che subito potremmo richiedere proporre un incontro con la Federazione nazionale dell'ordine medici proprio per una valutazione comune allora ottenerlo diverse è già stata fatta richiesta fissarlo
E all'Alitalia da vista allora furono fu forse esercitarsi informazione anche scusate
Scusate scusate scusate
Benissimo venisse io non c'ero mi spiace non ci sarà né aveva oggi perché io devo scrivere ieri sapete cosa sta facendo oggi devo scrivere d'azione
Ignoranza all'antimafia ne parlerò brevemente perché poi riguarda anche noi ma appunto noi dobbiamo capire qual praticamente che cosa ne consegue così come è stata molto interessante la relazione d'Emilia proprio perché ci ha spiegato quello che Saraceni affermava in realtà hanno spiegava
Qual era la differenza qual è la differenza tra la modica quantità e l'esito del referendum cioè importantissimo che noi anche in termini dottrina
Nel giuridica sappiamo oggi che non è vero quello che ha detto che le volevo sostiene saracene abbia detto Pisapia e Manconi
E cioè che spetta come allora spettava con la vuole quantità alla all'imputato all'inquisito di dimostrare la causa di avere una causa di giustificazione oggi no
Non è più così spetta alla pubblica accusa
Di dimostrare invece la l'accusa stesse queste son conseguenze giuridiche importanti che poi saranno importanti anche le terme della lotta alla criminalità
Perché ha però la possibilità finalmente di fare una vera investigazione di natura giudiziaria di polizia giudiziaria al fine ieri chi veniva preso con una quantità qualsiasi veniva portato in galera e quindi non c'era nessuna indagine da oggi in poi
Se si vuole risalire dal piccolo spacciatore se si può dimostrare che il piccolo spacciatore effettivamente piccolo spacciatore si dovrà anche lavorare per capire all'interno di quale meccanismo questa persona e inserito con conseguenze credo positive per la comunità
Anche perché all'obiezione sulle agli aspetti tragicomici il figlio dixit sì l'onda che possiede una casa automobilistica può magari possedere una certa quantità di eroina o cocaina senza per questo essere condannato per spaccio mentre il figlio dell'operaio di quella foto casa automobilistica sarà condannato per spaccio
è purtroppo questa appartiene però alla logica delle del diritto in generale perché c'è una legislazione antimafia
Sulla base della quale se io vengo sospettato di aderente relazioni mafiose posseggo una concessionaria di automobili devo dimostrare di aver trovato quel denaro in maniera legittima se invece non ho la capacità di dimostrare che quel denaro me lo son procurato illegalmente vengo condannato o comunque viene se questa vengono sequestrati i miei beni questa ingiusta per piano ingiustizia però
Di carattere generale non certamente è un'ingiustizia che introduce nel diritto l'esito del l'esito del referendum ecco io credo che queste cose siano importante come valutazione anche perché noi poi politicamente dobbiamo riuscire a fare a vista ritornare appunto nella nostra logica
Che è quella antiproibizionista ripartendo dalla forza conquistata cioè per noi referendum non è una parente se non può essere considerato una parentesi è un momento è una vittoria ed è una grande vittoria che noi abbiamo voluto che noi abbiamo costruito e che noi abbiamo realizzato con tantissimi altri ma che ha avuto in noi nel kora
Nel Moving nel Partito radicale radicali per riferendo la Lista Pannella Campanella chiariamoci come se vuole per semplicità dico nel Cora ha avuto il il motore e anche qualcosa di più spesso la carrozzeria e tutto quanto questa è un dato di forza
Da cui noi dobbiamo ripartire per far comprendere meglio e per convincere meglio delle necessità dell'antiproibizionismo e quindi sfruttando la logica che col referendum
è stata acquisita in termini culturali a livelli non so quante di massa ma sicuramente come conseguenza politica immediata dalla vittoria del referendum e cioè che la politica della repressione veniva sostituita con altra cosa quella cosa che noi chiamiamo la politica della riduzione del danno la politica sanitaria comunque la politica la riduzione del danno per cui per come noi abbiamo gestito e voluto governare le polemiche durante la campagna referendaria ora dentro il kora c'è già un'alta specializzazione direi rispetto alla politica di riduzione del danno per il consumatore e c'è ad esempio Milano che da a danni a elaborato cultura a prodotto iniziative ha fatto esperienza in termini di politica di riduzione del danno per il consumatore per cui noi siamo oggi sicuramente più attrezzate in Italia su questo piano di qualsiasi altro movimento della società o tanto più politico perché non esistono
Oltre a noi
C'è da sviluppare la politica della riduzione del danno
Il diciamo nei confronti della società questa è la il nodo di sviluppo credo Paratico della politica antiproibizionista perché attrezzare come scritto nel nostro nella nostra mozione fare in modo che l'Italia sia il primo Paese del mondo capace di però cederà alla legalizzazione delle della produzione del traffico del commercio e del consumo delle droghe significa elaborare progressivamente delle soluzioni pratiche alternative al regime dell'arte della predizione
E questo lo lo stiamo facendo intanto rispetto al consumo dobbiamo farlo rispetto al consumo delle sostanza devo farlo rispetto al consumo del proibizionismo e cioè rispetto al consumo della violenza della corruzione e della microcriminalità
E così via
La politica di riduzione del danno quindi non può essere soltanto politica di public fermo come si chiama e oggi identificata nel mondo la politica e riduzione del danno
Ma deve essere anche una politica di cui non dobbiamo inventarci il nome ma dense riduzione del danno pubblico non soltanto riduzione del danno
Sanitario interni riduzione del danno al pubblico io credo che le conseguenze politiche che significano di lotta politica non conseguenze automatiche evidentemente ma di lotta politica
Noi dobbiamo elaborarle via via e proporle via via ma questo è quanto il successo nel referendum citati più rispetto al passato queste la rilettura che noi dobbiamo imporre delle politiche criminali ad esempio nella Commissione antimafia soltanto in ultima battuta sono riuscito a fare infilare la pessima relazione di maggioranza un capitolo sulla questione del narcotraffico è chiaro che noi dobbiamo riprendere dal punto in cui c'eravamo interrotti per fare referendum e cioè dal seminario di Bologna su antiproibizionismo e antimafia il discorso sulla riduzione del danno criminale e della criminali del danno mafioso nella società italiana e internazionale questa è la strada di immediato credo
Credo un lavoro perché anche perché in realtà una mafia che queste che in questo momento è in crisi è la mafia le collegata alla tangentopoli siciliana
Ancora non è emersa la tangentopoli siciliana emergeva ma intanto è entrato in crisi il sistema dei rapporti tra criminalità organizzata che lì non si chiama così farlo oggi lodigiani pro Ciarrapico altro si chiama l'altro modo che il sistema consociativo dei partiti che manteneva in piedi quel tipo di rapporto politico-mafioso ma è sicuramente invece intatto e oscurato e quindi reso invisibile dal clamore che c'è
Sul sulle sconfitte recenti della mafia è è oscurato il fatto che invece la mafia del narcotraffico che significa oggi magari non più il controllo dello spaccio delegato è offerto ad altre associazioni criminali malavitose ma è la mafia che col del denaro dello spaccio che Sistel tenda distaccarsi sempre più dallo spaccio quella mafia denaro lo spaccio che è insediata
A Milano a Torino o in tutte le altri città d'Italia oltre che in Sicilia quella resta un obiettivo non visto e quindi resta in realtà dominante come potere di distorsione deformazione degenerazione democratica del nostro Paese la politica di riduzione del danno oggi deve significare sviluppare questo tipo di analisi
Io credo che le elezioni il kora questa volta ha deciso di non occuparsi dell'elezione quindi non promuovere pure iniziative di di viste o di altro genere però credo che il kora debba invece essere presente in termini di influenza su o sui sindaci e sulle liste che si vanno presentando credo che sia necessario sottoporre ai candidati sindaci il testo
Delle dei nostri documenti della risoluzione di Francoforte le nostre proposte di modo che noi sappiamo prima di andare al voto e possiamo comunicare prima di andare al voto quali sono i sindaci candidati che aderiscono a questa prospettiva questo credo sia un'azione di pressione politica che da qui alla sei giugno noi dobbiamo sviluppare con con grande forza l'altra cosa né venne poi ieri ho sentito una serie di interventi ieri sera
Tra una cosa e l'altra la la l'altro discorso è questo
Incontro con questo problema della conferenza nazionale sulla droga che si svolgerà a Palermo e alla quale mi pare aver capito il kora chiede di partecipare a pieno titolo così come altre organizzazioni nazionali e internazionali ecco questo non soltanto è assolutamente necessario ma abbiamo anche alle spalle un ordine del giorno della Camera dei deputati che ha impegnato e obbligato di conseguenza il governo a fare queste cioè ad apparire in quella sede il confronto tra il la politica del proibizionismo i i suoi risultati e le politiche alternative
Quindi io credo che da subito rispetto al presidente del consiglio rispetto ai ministri interessati
Noi come d'altra parte ieri avete già deciso dobbiamo svolge questo tipo di azione altra cosa evidentemente è andare a discutere con il Governo e dedica proposta di decreto legge che è stata fatta
E anche di tutte le altre conseguenze e del referendum e ho parlato in questi giorni col ministro Fernanda Contri oggi a son già d'accordo con lei per un incontro la prossima settimana che questo incontro debba essere il kora
In realtà oltre che dell'intergruppo antiproibizionista e quindi le vedremo di chiederle del tempo anche perché si tratta andar lì con le nostre valutazioni e con le nostre proposte credo che la prima cosa da acquisire è appunto il fatto che il Servizio per le tossicodipendenze per la tossicodipendenza deve diventare il servizio per i tossicodipendenti per i cittadini tossicodipendente quindi offrire non soltanto l'astinenza ma dopo il referendum non sarebbe inaccettabile ma offrire la politica di riduzione del danno che significa contro il rischio di e DS e di aver dose contro il rischio di delinquenza
E di abbandono alla micro
Criminalità eccetera eccetera qui deve diventare una cosa nuova perché è chiaro che se se i servizi per le tossicodipendenze saranno semplicemente chiamati ad avere una boccetta di metadone in più senza cambiare la mentalità queste proprio il problema
Senza quindi avere un Indirizzo politico preciso non cambierà assolutamente nulla e continueranno le cose ad andare come stanno andando mentre oggi il servizio per le tossicodipendenze è stato messo al centro di Hughes un circuito
Sociale sanitario che parte dal medico di base arrivare eventualmente alle comunità eccetera eccetera queste e deve essere molto chiaro e noi dobbiamo svilupparlo
Alla Massimo nel nel nel nel periodo futuro ecco questo credo che risolva anche se ne interpretiamo risultato del referendum
Come stiamo facendo il con questa con questa riunione credo che risolva anche il dubbio di chi pensa che noi ci soffermiamo troppo sulla riduzione del danno abbandonando invece la prospettiva antiproibizioniste no io credo invece che le cose debbono andare insieme
Altrimenti l'antiproibizionismo diventano pura affermazione teorica di una necessità che due necessità ideale
O che però non risponde a delle domande sociali che sono domande vere e cioè su come affrontare poi i problemi concreti legati anche al consumo
Delle droghe oltre e che ai ai traffici delle droghe ecco credo che in questo modo ripartendo proprio da questa discussione di oggi dalle proposte che ho sentito ieri mi scuso non l'ho sentito invece quella del relativa all'incontro l'ordine dei medici credo che in questo modo noi dal referendum ci sentiremo non distratti come potrebbe magari ha qualcuno avvertire ma ci sentiremo invece dotati di quella per forza in più che ci dà una spinta molto maggiore per il futuro
C'è bisogno anche di tempi per fare alcuni alcune cose parallele fra
Allora io dovrei
Lo spazio per domande che però non devono essere interventi proprio domande molto secche così consentiamo di anche perché il dibattito incomincia alle tre oggi con peggio e quella serie di battito effettivo del consiglio generale dove approfondiremo le le le le iniziative possibili e le iniziative necessarie
Per il Cora
Ho iscritto a parlare vana Barenghi e poi alzate la mano no io volevo soltanto dire Marco che si incontrò con Contini
Va benissimo ma anche secondo me con Conso dobbiamo chiederlo e con la Garavaglia cioè con tutti e tre
Il ministro ai quali noi poi facciamo riferimento nel corso di queste cose sull'antiproibizionismo sono d'accordissimo e per questo ho fatto distribuire per la seconda volta questa proposta questa piattaforma di Giancarlo Arnao
E preparato del comitato scientifico sul quale io chiedo alla quale io chiedo a tutti di esprimersi poi per iscritto magari in un secondo momento ma che mi sembra comunque un punto di partenza molto intelligente molto buono per quanto riguarda Saraceni io vorrei dire che il per dare a chiedere perché discese e Luigi Saraceni ci ha dato questo dispositivo del decreto legge già una quindicina di giorni fa
E e non è vero che non ha detto perché poi rilevano l'onere della prova spetta alla accusatore non alla Fusato ne ha scritto anche un pezzo sul Manifesto e poi spiegava che questo decreto composto l'ho letto ieri maturano le sedi l'unico articolo consentirebbe la possibilità da parte del detenuto di chiedere la revoca della pene consentirebbe soprattutto il giudice di esecuzione di consultare le carte processuali cosa che per ora le impedita in questo ciò significa che il giudice oggi può soltanto leggere la sentenza
Questo me l'ha detto no tu dici vergognato mi ha spinto verso questo bar da altri come lui Fontana radio
Va
Be'allora qui c'è una c'è una servo pubblica no no mi dispiace perché siccome Luigi sente radio radicale e mi ha telefonato per dirmi per segnalarvi questo articolo eccetera eccetera mi dispiace che poi tu dica non ha detto questo mentre lo ha detto va be'non è importante non lo sappia togliere qualcosa ma insomma voglio dire non ce l'ho e quindi vanno a Bocelli anche perché poi tanto chi interviene fuori dal microfono registrato nel comparto socio adesso si sono perse il pezzo perché scritto qua va bene era questa nostra documentazione Cindy ceto antiproibizionismo Arnao e gli incontri è questa cosa del decreto legge però insistere o questo o quell'altro o tutti e due messi insieme dovrebbe essere fatto d'urgenza perché sono persone che sono entro che devono uscire quindi non è una cosa sulla quale Boy riflettere io credo che questo non credo lo dobbiamo fare noi del colore regole devono fare deputati a spingere i deputati andare da Conso proprio no Marco che fai così andare da contro tu le stanze Nese quelli che ce l'hanno ai quali forse mi ha dato questo oppure messo insieme a quello dei minori dare direttamente da conto che il ministro delle notizie e di lì guarda c'è questa cosa e quindi spingiamo in questo senso non mi pare che sia una cosa del altro mondo è stato fatto molte volte non credo spetti ancora fare questo non abbiamo fatto un comunicato in cui invitavamo il governo ma poi la cosa
E diretta la devono fare i parlamentari andar da contraddire questa io così almeno credo credo che questa sia la cosa importante da fare solo questo grazie
Grazie Lanna Armando crocicchio ripeto la richiesta domande interventi brevissime domande chiare possibilmente suo capito benissimo io più che domande volevo farla mia relazione
Ma Mattiolo analogico in
Però lei ha detto oggi pomeriggio oggi pomeriggio perché se io non sono un dottore che io non sono un assistente sociale
Io sono un uomo comune cosiddetto comune che generalmente non si interessano di politica e di problemi
E per ovvie ragioni e voi sapete invece che non è così che anche gli uomini che
Cosiddetti comuni a volte scendono in campo e si e si interessano dei vari problemi
E nella mia erano
Relazione c'era un po'di tutto quello che si è parlato adesso noi abbiamo vinto il referendum no penso che siamo noi che dobbiamo
Portare avanti anche con i medici
Il nuovo il nuovo ordine ordine coordinamento sul sulle droghe sul
Come dire che sull'assistenza ai tossicodipendenti che deve cambiare drasticamente
Beh io mi limito qui può purtroppo perché senza se non posso farla relazione in
è inutile che faccio domande che non servirebbero a nulla grazie grazie Armando
Schiacciata stima sì no anch'io vorrei sapere cosa si sta facendo o cosa si farà per qui tossicodipendenti sono finiti in carcere in base a quelle parti della legge Jervolino Vassalli che sono stati ormai fortunatamente abrogate
Mi sembrava che l'intervento di Amina fosse esaustiva
Può darsi ma magari poi miliardi c'è ancora qualche cosa e quindi si deve comunque il problema sostanziale che bisogna intervenire in modo ogni in sede legislativa dare la possibilità a coloro che sono in galera di fare la revisione per chiedermi se un processo e quello che poi mi ha detto altro pre
Bene
Scusa ma Paola va bene in questo momento però cioè da da dopo il
Il referendum in poi si sta già facendo qualcosa oppure
Ci sono altre domande che poi passiamo magari un'eventuale replica da parte di coloro che sono qui
Voi farà domanda
Sì sì
Prego Gino Diliberto schiaccia
Io non ho sentito tutto l'intervento evitare ad Acerra però ho ho sentito una parte in cui diceva
Che il kora adesso dovrebbe riprendere dall'appuntamento di Bologna per riparlare gli anti proibizionismo e antimafia no ero
Io spero che ancora prendere indicazioni nella relazione d'arte del segretario
Sulle proposte di legge sulla riduzione del danno che il rischio e queste cose auspico che tu che tu con la linea le possa riprendere e portare avanti ma non solo in Italia grazie
Per effettivamente è una questione
No strettamente legata al all'argomento ma prego dunque gli UFO
All'avvocatessa Rossi cioè per quanto riguarda abolitio criminis si è pensato anche o si potrà pensare ad era uno studio lo mirato rispetto a quel piccolo numero ma sono direi significativo di medici che sono stati inquisiti o condannati per ricettazione di sostanza stupefacenti per uso non terapeutico in questi anni tra l'altro nostro amico Gino delicato tanti altri quindi su questo io credo che
Medici che sono già stati condannati anche in Cassazione quindi riaprire tutta la faccenda anche per loro
Io darei la parola Emilia Rossi che parla direttamente nel cortile
Dunque sul la domanda su se si stia facendo già qualcosa oggi direi di sì
Io parlo per il piccolo osservatorio che abbiamo avuto modo di approfondire a Torino qualche giorno fa con i giudici come dicevo prima qualcosa si sta facendo nel senso che risulta che ci siano già delle ordinanze di scarcerazione per persone che sono state che sono in custodia cautelare quindi non definitive
E che sono state arrestate per possesso di stupefacenti in quantità che potrebbero essere rapportabili all'uso personale
I magistrati si sono già riuniti per definire allora appunto i loro parametri di giudizio dopo il referendum e con particolare riferimento no come trattare l'uso personale e cioè se riferirlo di nuovo un parametro fisso e mi pare che questa sia la tesi minoritaria o a un parametro
Quantitativo che però va integrato con altri elementi di giudizio per definire se c'è uso personale o no
E poi soprattutto per quanto riguarda le persone che sono in carcere per scontare sentenze di condanna proprio punto l'altra sera si diceva da parte di qualche collega
Che pare che la Procura di Torino stia prendendo in esame già delle richieste di revoca della sentenza di condanna
Formulate con le norme già esistenti quale sia l'esito di queste istanze ancora non lo sappiamo perché la la sperimentazione di di questa pratica è veramente soltanto agli inizi però si diceva che vengono prese in considerazione e quindi ci sarebbe anche la possibilità che si ritenga applicabile già la norma processuale che esiste e che quindi si possa disporre la revoca della condanna nei casi che rientrano in quelli da revocare già con le norme esistenti
Questo è possibile che capiti alla procura di Torino perché è possibile anche dare un'interpretazione alla norma processuale
Talmente duttile da far rientrare anche gli effetti del del referendum abrogativo ciononostante io ritengo che sia necessario un intervento di modifica legislativa specifico perché quello che capita a Torino non è detto che capiti a Milano non è detto che capiti a Bologna non è detto che la procura generale
Sia peggio di come la Procura della Repubblica quindi onde evitare disparità di trattamento su un insomma una un problema che sostanziale ritengo che la modifica legislativa sia fondamentale e per rispondere alla tua domanda cioè su come risolvere questo problema io credo che punto qua ci stia la soluzione cioè trovare individuare una formulazione legislativa che preveda che tutti i casi che erano previsti come reati con la vecchia disciplina cioè la disciplina precedente
Al referendum e che possono rientrare invece nelle ipotesi che oggi sono state tra virgolette de penalizzate
Siano casi per i quali la sentenza di condanna non vale più
Io credo che questo sia fattibile in termini giuridici perché insisto sul fatto che già oggi il giudice dell'esecuzione può fare prendere atto non soltanto della sentenza ma anche degli atti processuali perché per esempio quando il giudice dell'esecuzione deve valutare se è una persona che è stata condannata a computer intense di condanna
Ha compiuto tutti questi reati nell'ambito di un medesimo disegno criminoso quindi applicare il regime del vincolo della continuazione del reato continuato con una cosa che si fa in fase di esecuzione
Proprio per verificare se il disegno criminoso unificante esistesse tutti questi reati sono stati compiuti nell'ambito di questo disegno criminoso e quindi se applicabile il regime nel reato continuato il giudice dell'esecuzione già oggi fa una valutazione sulla base degli atti processuali e non solo delle sentenze e quindi appartenendo il tipo di riforma legislativa che ne chiediamo all'ambito della procedura dell'esecuzione in questo tipo di giudizio e già messo prima può essere ammesso oggi
Invece sulla seconda domanda cioè sul
Sullo studio sulle sentenze che hanno colpito i medici dicevi per ricettazione di
E precedenti non terapeutica chiuso lontano precursore del
Allora io ho delle perplessità sul fatto che questo possa essere risolto perché se sui soprattutto se l'uso veniva definito uso non terapeutico ci troviamo di fronte a una condotta che non può essere che definita per spaccio e quindi siamo fuori
Dal risultato del referendum se invece l'uso può essere qualificato in maniera riverse magari negli atti processuali risulta che la qualificazione proclamata dal medico era una qualificazione diversa allora forse il problema può essere rivisto
Però devo dire con un intervento davvero mirato e di grande elaborazione giuridica oltre che giurisprudenziale perché va allegato al nuovo concetto della libertà terapeutica del medico
Parliamo di sentenze di condanna definitiva e quindi qui si tratta a va be per i processi in corso e tutto da tutto da valutare tutto da vedere
E direi tutto da discutere e anzi io ritengo che sia proprio il caso di intervenire in queste situazioni
Con forza e quindi facendo valere principi oltre che mere definizioni giuridiche per le sentenze andata in giudicato ripeto anche lì
Bisogna vedere se dagli atti processuali e risulta una affermazione da parte del medico che possa far ricondurre le sue condotte o ad un uso terapeutico o no dire soltanto all'uso terapeutico perché peraltro l'uso personale esce fuori da questo tipo di di valutazioni
Allora il caso può essere forse rivisto però direi comporta davvero una uno studio molto
Più approfondito di quanto invece non non sia immediatamente realizzabile per dei fatti di uso personale
Ti ringrazio
Edmondo Polidori no no no no spetta spetta
Ignazio Marino a sue aggiungere qualcosa no
Marco Taradash
Ma intanto in dimenticato una cosa e cioè che la prima cosa poi da richiede non so se già l'avete ne è che subito vada in vigore l'esito preferendo cioè che non ci sia se si in ragione di pausa che invece è stato annunciato sugli altri due referendum il Governo avrebbe intenzione di chiedere la queste la primissima cosa al momento in cui la corte di cassazione convalida l'esito del referendum questo deve entrare
In vigore
Sul discorso Saraceni non voleva se è stato o se ho detto ho fatto in modo dei se interpretata come una critica Saraceni lungi da me io volevo soltanto dire che questo tipo di riunione è molto importante c'era dovrebbero essere più magari con Luigi che è stato poi l'autore materiale
Delle richieste referendarie perché noi possiamo acquisire attraverso relazioni come quelle sono state ascoltate degli argomenti che nella proposta in se stessa non c'erano rispetto al perché
Poi si possa sostenere ciò che noi andiamo sostenendo quindi era soltanto un elogio al fatto che si ci potrà possiamo e non è assolutamente una critica nei confronti di Saraceni semmai la critica diciamo rivolge a Van Hoecke
Non si può dire fatte pressioni fatte pressioni cioè qui il problema è che il decreto legge e non è nella disponibilità del parlamento e quindi neppure dei parlamentari e nella disponibilità esclusiva
Del consiglio dei ministri quindi noi volentieri se questa richiesta che viene fatta alcuni parlamentari volentieri
Sottoscriveranno la richiesta del Cora ma non in con gli strumenti del Parlamento ma con lo strumento dell'esser semplice cittadino che richiede alla al Consiglio dei ministri riparare un decreto legge questo soltanto
L'ultima cosa rispetto a domanda di Diliberto quello che volevo dire era esattamente questo e cioè che non si deve vedere nessuna contraddizione ma questa è la mia opinione personale fra quello che è stato fatto fino ad oggi
E referendum mafia antiproibizionismo riduzione del danno ma si deve invece riuscire a capire che queste cose sono all'interno di una politica pratica razionale
Che però pone di volta in volta soluzioni e iniziative di lotta all'interno di uno schema quello della riduzione del danno non soltanto sanità a Dio ma di carattere pubblico generale di democrazia che richiede appunto via via ha detto una politica dei passaggi successivi
Io ringrazio Marco Taradash giusto per soltanto magari i per sintetizzare le cose che sono dette anche ieri sera sia dal segretario che dagli altri interventi che sono stati al presidente mio presidente del consiglio e altri e che effettivamente su questa vicenda dell'applicazione integrale ed urgentissima del referendum tutti siamo stati d'accordo non solo Lerna abbia ma già ipotizzato una serie di di iniziative concrete che vanno da un incontrare chiese un incontro immediato col presidente La Repubblica per la parte di garanzia diciamo così che l'iter sia di un certo tipo invece che di un altro alla io aggiungo ma ne abbiamo già anche parlato anche ieri per accenno magari anche stamattina alla richiesta immediata secondo me al Preside per il Consiglio oggi in seguito quello che ha vinto in Parlamento perché comunque rimane assolutamente non da dimenticare questa non volontà da parte presenta al Consiglio di esprimersi su questo referendum quando l'ha fatto su tutti gli altri allora anche solo una richiesta di incontro urgente del Cora o del comitato sostenitore ferendo ma mi sembra che ancora sia la figura diciamo così più giusto in questa situazione che chieda immediatamente chiarimenti al Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri competenti in materia che cosa intendono fare bisogna farlo partire oggi tant'è vero che già ieri sera l'avo pensato secondo me alla riapertura di consiglio generale si può formulare un ordine del giorno la richiesta formalizzata che almeno una richiesta debba partire
Io vi ringrazio tutti ringrazio soprattutto quelli che hanno sono intervenuti
Da questa parte del tavolo i relatori l'appuntamento è per lei quindici buona seconda Colozzi colazione
Qui per il caffè
Grazie
Allora
Rita Bernardini presente
Sergio D'Elia in trasmissione
Anna Maria Boano presente fatti
Giampiero Bonfanti tutti insieme in una
Sergio un blitz assente Giovanni Biadene assente Giulio Manfredi assente Monica mischiato il presente Silvio viale presente Gabriella faranno Marcucci Assante come Gianfranco Dell'Alba
Maria Teresa Di lascia non c'è
Marco aveva problemi qua Marco falla Brini decaduto come già con un ardore Armando crocicchio presente Giampiero Bonfantini presente be'Pippo Baudo presente Roberto Miglio decaduto Fabio va al canovaccio ha mandato un messaggio dice che questa volta non potrà essere presente
Giovanni Parisi
Non c'è
Claudia Zante del Ski presente Gianni Laterza
Assente
Maria e Renata sequenze a presente Emiliano userei altri presente poi posso finire la prego grazie ma è che ogni volta che ti scappa avevi Matteo Teardo non c'è Bernardo Parrella decaduto John fischietti presente
Giancarlo schegge i assente Bernardo Fallani Assante Maurizio Bolognetti presente
Il segretario del presente il tesoriere presente vanno a Barenghi
Arriva
Sta arrivando Giuseppe Lorenzi non c'è Enzo Cucco Sempre presente Lucio Berté presente lo vistose russa Lucio Berté
Cioè finora c'è non c'è Emilia Rossi presente Carlo Romeo presente Giovanni Passariello
Presente
Fa finta di niente marcia Jolanda casi gli anni assente Valeria ferro assente Vittorio Pezzuto può presente
Chi mi scordo
Sono tutti no no non l'ho detto per primo
Detto devo tutto va bene allora io per il momento adesso si apre
Si apre il dibattito un generale è possibile spegnere la radio grazie
Si apre il dibattito generale la raccomandazione che avevo fatto all'inizio la ripeto perché questo dibattito generale dovrà evidentemente portarci all'approvazione di un documento
E l'auspicio Mino e spero anche vostro è quello che non approviamo questa volta una miriade di documenti che poi non vengono attuati ma che tutti i nostri lavori si risolvano in un documento che ci impegni veramente tutti che sia un documento forte di iniziativa politica io spero che e gli interventi di questo dibattito generale vadano tutti in questo senso
Volevo anche ricordare che avevo fatto ieri la proposta che e chi può e in particolare i romani versino una quota di finanziamento per coloro che hanno difficoltà a soggiornare a sostenere interamente le stese del soggiorno e del viaggio per Roma
Quindi rinnovo di nuovo questo appello a tutti
Sempre dalla Presidente
Iscritti a parlare per il momento o Maria Renata sequenze a e Giovanni Parisi
Ecco Marcozzi Rozzi è un invitato che comunque la presidenza decise che possa intervenire in questo nostro dibattito anche perché dalla prossima riunione
Farà parte a pieno titolo di questo Consiglio generale allora Marcozzi
Se velocemente mi dite quelli che intendono intervenire allora conseguenze a Parisi Marcozzi oppure
Bob da
Fischietti
Crocicchio
Carocci Chio Zan tedeschi Zanda fede Ski
Romeo però parla quando è il tuo turno
Romeo romano
Basta
Non vi pare
Non mi pare che per il momento dobbiamo stabilire viste visto il numero degli iscritti a parlare dobbiamo stabilire dei tempi se andando avanti nel dibattito riuscirci
A se tu hai delle proposte da fare fai una mozione e là presenti e la proponi
Ma io propongo di stabilire un tempo massimo per gli interventi di venti minuti
No udienza bassissima
Dieci minuti con però stabiliamo un tempo
Vengono
Vediamo
Secondo no se se ricordo bene l'ultima volta c'erano una ventina iscritti e dovevamo chiudere erano eravamo arrivati alle nove e mezza dieci quindi però ripetere ecco la tua proposta proponi che il tempo massimo sia venti minuti
Pezzuto
Sì io invece propongo che il tempo massimo sia di dieci minuti che ci sia però diciamo che i dieci minuti c'è un richiamo da parte dalla presidenza c'è una tolleranza massima fino al quarto d'ora
Va bene
Quello che strada del tessuto quindi niente
Volevo sapere se c'è un un orario di termine per l'iscrizione
No potremo stabilire che alle ore no io sei o se vi fidate un minimo lo valutiamo Durante nel corso del dibattito colonizzati da tutti
Vediamo
Cosa va bene
E la votiamo scusate
E allora c'è una proposta di Vittorio Pezzuto di stabilire il limite degli interventi a dieci minuti con tolleranza cinque chi è favorevole hanno cioè il segretario
Ne ha cinque minuti oltre dieci allora chi è favorevole alzi la mano chi è contrario chi si astiene è approvata dopo la parola e però scusate mi dovete dare un orologio perché il mio forse
Io speravo di trovare
Vuoi parlare tu fu allora il segreto
Volevo solo dire come annunciato ieri sera che verso le quattro Emma Bonino ci verrà illustrare quella iniziativa del partito radicale sta cercando di mettere in piedi relativamente alla revisione delle convenzioni internazionali e pertanto alla fine dell'intervento che sarà in corso e c'era l'intervento in corso interviene Emma
Senza che si creino problemi nel senso che l'abbiamo invitata e quindi giusto comincia anche altro da fare che intervenga
Quando può
Allora la parola la parola a Maria Renata sequenze
Bene anzitutto vi saluto cordialmente perché non si riesce mai a trovarsi a tu per tu ci salutiamo una volta tanto poi magari si scappa e non ci si vede
Dunque io non nono elementi da proporre il dibattito se non un richiamo a un punto che contenuto in questo documento al alla dizione finalità sulla quale fra poco mi intratterrò vorrei semplicemente esprimere la
Soddisfazione di essere venuta qui e di avere ha preso dai vari interventi che ci sono stati molti elementi che io spero di poter utilizzare prima di tutto
Per un chiarimento delle idee e quindi come diceva una delle il dibattito no dibattere molto per sbagliare il meno quindi avere idee più chiare e più precise per dire minori stupidaggini quando si parla in pubblico si scrive e poi anche per se stessi logicamente quindi sono molto contenta di avere preso molte cose di avere sentito molti punti di vista e di avere anche notato come al di là dell'esito del referendum che vuole lasciare forse come si è sentito dire oggi qualche perplessità sulla sua reale efficacia immediata
Tuttavia io credo che intanto si è tornati a discutere e finora non molto forse all'esterno del nostro della nostra del nostro gruppo però io credo che nel Paese
Si senta questa necessità e in particolare volevo dire che tutto quello che ho sentito stamattina Mida una certa forza se vogliamo per affrontare un discorso che io sento fare specialmente da quelli che sono favorevoli alle comunità e basta
E che ci vedono come stecca Toni disturbatori o sovversivi
E cioè voi che cosa fate voi che di che cosa siete capaci voi ci lasciate qui adesso con questa legge con queste norme e e non avete nessuna proposta da fare
Io al di là della necessità che egregiamente svolta da Taradash e dall'équipe diciamo così scientifica
Di proporre soluzioni di proporre leggi eccetera
Sento la necessità di avere delle idee un po'più chiare sulle possibilità di intervento nelle realtà delle quali noi ma a volte siamo contatto in particolare io
Che mi trovo nell'ambiente del carcere a svolgere una funzione abbastanza
Poco significativa se vogliamo però una funzione che ha una sua efficacia per lo meno per la mia persona cioè mi ha chiarito molte idee sulla situazione carceraria mi ha fatto toccare con mano
Dei fatti molto molto gravi spiacevoli dolorosi che vivono i detenuti
I quali si sono rivelati peraltro capaci di reazioni tutto Stane raccogliere queste reazioni e per esempio mi è piaciuto molto quella proposta di documento dei tossici dei scusate se anche uso sto termine
Sui diritti dei tossici ecco una cosa che costantemente viene sottovalutato o addirittura negata e il fatto che i detenuti appena dei diritti
E non siano semplicemente sottoposti a delle continue vessazioni o dei continui
Dove ieri che loro sono costretti a subire ecco quindi mi ha chiarito alcune cose una di queste in per esempio
E il tutta la parte medica attualmente non so se vi interessa nel carcere di Verona c'è una iniziativa che con grandissima difficoltà è stata poi Zanatta
E notizia attiva rivolta si chiamo così prevenzione alle tossicodipendenze realtà si tratta di avere un rapporto più diretto con i ragazzi e che sono nella reparto
Da qualche tempo formatosi all'interno del carcere dei tossicodipendenti una una un rapporto con questi ragazzi diciamo di discussione io personalmente poi ci sono anche aspetti medici aspetti giuridici
Un avviamento al lavoro più teorico che altro però durante questi incontri dei quali si è un pochino così reso come dire promotore e appare sui giornali quale promotore l'Arci
Ecco si parla della situazione carceraria si parla della giornata del detenuto si parla dei rapporti con la Medicina con l'igiene con le strutture ecco qui
Io avrei bisogno di chiarirmi un po'le idee perché si diceva oggi ma ci sono dei carceri che non hanno rapporti con le USL io non ho ancora capito se il caccia di Verona ceda o meno ecco per esempio c'è esiste dove si può reperire un tipo di a parte la legge che poi insomma se non viene applicata resta per noi lettera morta ma dove si può trovare delle dei suggerimenti dei per cui per esempio protestare per cui per esempio fare delle delle Riserve presentare come si diceva oggi
Chiedere come diceva Barenghi la l'inadempienza degli enti preposti a questa parte rispetto ai doveri che essi avrebbero ecco questa cosa qui mi andrebbe molto di conoscerla soprattutto mi piacerebbe sapere anche quali sono le possibilità che noi come kora abbiamo di diventare più presenti nelle carceri perché per esempio ci sono i deputati che vengono farmi tanto delle visite
Però dicevo poco fa e venuto Vesce presente consigliere regionale il carcere di Verona
Non ha neanche visto reparto di tossicodipendenti intanto per Vivier felicissima ho visto tutto se non mi hanno fatto vedere poi saputo il giorno dopo che non era stato ammesso lì allora c'è qualche cosa che noi possiamo fare qualche cosa che non possiamo pretendere come come si dice con lei applicazione di questi doveri che le gli enti pubblici hanno nei confronti dei detenuti soprattutto per il problema della salute voi più butto lì alcune cose
Non ho uno schema preciso nella testa per esempio la la droga circola anche nel carcere di Verona io una lettera scritta da un detenuto che aveva fatto una specie avevano fatto una specie chiamiamolo concorso tanto per intenderci fra di loro di presentare un una situazioni tipo di una loro giornata
E uno di questo chiaramente scritto che tre siringhe
Per centocinquanta detenuti dei quali trentatré per cento sieropositivi lì c'è scritto e Luni ha ribadito io che resto senti dice ma questa cosa qua la possiamo usare la possiamo che si si dice io non ho nessun problema
Che arrivi anche nel nelle mani del giudice di sorveglianza
Ecco allora questa è una cosa che io volevo dire appunto sulle fa la possibilità di incidere su questo aspetto nel senso di come possiamo insistere come possiamo avere maggiore forza per quanto riguarda il il fatto della distribuzione delle siringhe del distribuzione dei preservativi
Ecco poi invece vengo un altro punto che contenuto qui in questo documento e con questo io credo di aver terminato il mio confuso per un fatto intervento
Per lasciare spazio visto che la e ma dovrebbe venire alle quattro io avrei tantissime altre cose da dire ma forse Del Potro di in un altro momento
Mi interessava moltissimo questa finalità
Dove si dice una corretta politica di riduzione dei danni eccetera eccetera da questa prima considerazione ne derivano altri due e necessario tenere separati il mercato dei derivati dalla cannabis da quella dei derivati dall'oppio
Ecco questa cosa qua a me interessa in modo particolare perché se qualcuno si ricorda
Nella precedente nel precedente congresso di dicembre io avevo presentato una situazione particolare di un detenuto che era stato incarcerato per coltivazione e e uso di marijuana
Questo detenuto dopo un iter abbastanza difficile comunque aiutato forse un pochino anche dal materiale che sono riuscite ad avere sull'uso terapeutico della marijuana che è stato presentato i suoi giudici ultimamente è uscito è uscito ma dovuto sottoscrivere una specie di e promessa di assolutamente non fare più in uso di marijuana
Ecco ora io ho di questo caso parlato un pochino sui giornali ho parlato in giro e ho avuto da molte parti delle grosse obiezioni sul fatto che io vi aveva utilizzato un documento che mi aveva dato Parrella
Degli Stati Uniti della sull'uso terapeutico della marijuana però mi hanno detto hanno non è vero niente i nostri medici di Verona Antonio Annona ma di Wana far male eccetera tre cose posso rispondere io questo
Dove esiste c'è una documentazione c'è ci sono oltre questi foglietti che mi aveva dato Parrella esistono degli studi
Che possano aiutarci a sostenere per esempio questa campagna chiamiamola così se si farà no cioè di tenere separato il mercato dei derivati e quindi presentare come dire
Delle non dico dei vantaggi ma insomma dei motivi che possano in qualche maniera dare la sensazione che noi non siamo dei sovversivi e dei droghi 'sti somma siamo delle persone che hanno dei ferrovieri certo ecco abbiamo una dignità io non personalmente io che certamente sono l'ultima ruota del carro ma insomma questa nostra questo nostro cora raccoglimento radicale ha una sua dignità scientifica ben precisa e quindi desidera che i medici siano richiamati proprio i loro doveri asciugandosi benissimo finito subito occupandosi di aggiornare la loro preparazione se non altro in questo campo
Perché tutto quello che è stato detto stamattina presuppone veramente una di un rovesciamento della posizione del medico proprio mentale di che cosa l'UE in mano quale potere ha in mano nei confronti degli dei suoi assistiti in genere della società i medici oggi sonoro quasi intoccabili quasi insomma come i magistrati direi
Ecco e vi ho buttato lì queste due collette ecco bis mi scuso per la mia arruffati Issime a disposizione spero che non sia del tutto completamente inutile vi ringrazio
Volevo soltanto chiarire che il documento che è stato distrutto ho chiesto di far fotocopiare non è un una bozza di mozione né nient'altro ma è semplicemente
La scrittura di alcuni appunti che io ho preso per me stesso sul come secondo me il Cora cosa dovrebbe fare il kora secondo me da qui in avanti quindi non prendetelo come punto di riferimento per nulla tranne che per l mie personali riflessioni
Grazie la parola a Giovanni Parisi
Allora questa è la prima volta intervengo perché sono subentrato
Soltanto oggi sto qua
Anche se gli occorre provvede a moltissimi vorrei fare alcune riflessioni
Per cercare di giungere a un punto comune di riflessione sulle cose che stanno sul tappeto
Innanzitutto vorrei dire
Che io non considero assolutamente che il tossicodipendente se un malato
Anche i quindici anni fa l'omosessualità era considerata una malattia disamorato quindici anni per capire che assolutamente non è una malattia non vorrei che la stessa cosa succedesse per i tossicodipendenti
Praticamente
Vorrei dire
Sull'applicazione della legge siamo d'accordissimo non c'è problema sulla riduzione del danno e tutto quello che
Ne consegue
Io vedo vedrei urgente il discorso l'incontro con i medici perché i medici a tutt'oggi si sono dimostrati molto superficiali e alquanto impreparati e ignoranti
Nel nell'affrontare il problema
Ho capito è stato molto chiaro l'intervento del mondo medico mi ha preceduto che mi ricordo il nome del che ha spiegato molto bene diciamo il perché i medici vedono come fumo negli occhi il tossicodipendente cioè noi dobbiamo obbligare perché loro non possono resta fuori la una problematica che ci investe in questa maniera
Vorrei dire
Io sento il cui delle cose che esente da quindici anni è che non ha ancora sono state superate
Vorrei cercare di fare uno sforzo per cercare di superare alcuni punti
Per esempio
Il discorso denaro consone
Che inserita nel questionario
Come
Farmaco sostitutivo sono assolutamente contrario
Che in una locuzione essendo un andare uniti degli oppiacei mi sta bene che venga usato solo nei casi di overdose
Per salvare la vita
A chi ne fa uso in house o non è una città con una scoperta avesse già nei primi anni del mille novecentottanta
Il nostro compagna amico Guido Blooming perché è uno pseudonimo
Diceva appunto nesso Libre rovina
E questa è un'altra questione a che cosa serviva Enalcaccia nei primi anni meno centottanta nonostante questo siccome il per salvare la vita usando in una locuzione
Ci sono ci sta ascoltando una mezz'ora per intervenire per cui soltanto adesso
Da poco tempo se questa è una locuzione stare pronto soccorso dovrebbe essere disponibile in tutte le farmacie cioè nel senso che non è che dobbiamo aspettare che un omologo diamo aspetta e portare al pronto soccorso quartili cittadino dovrebbe essere in possesso di questa notizia che all'occorrenza lo possa fare
Poi io penso che stiamo perdendo di pure un po'di punto di vista della nostra lotta sì amici stiamo perdendo in discorsi che pur essendo importanti ma sono io li vedo soltanto come un corollario nel discorso principale
Sono quindici anni che si parla di farlo sostitutivo farmaco sostituivo perché diciamo sopra siamo obbligati abbiamo solo questo
E allora
C'è una certa logica ma non vorrei che si perdesse in in questa logica
C'è lutto le vostre energie
Devono andare in un'altra di sé direzione io personalmente
Non sono contrario diciamo al Farnese scriba solo come via di passaggio perché quello che è importante arrivare a una strategia con Vale antiproibizionista di legalizzazione perché prima si parlava del metadone Aubrey de Grey variata e morfina sia il metadone che la morfina zero agli oppiacei il metadone è una piace semi sintetico la morfina euro piace a tutti gli effetti
Le rovine è una piace a tutti gli effetti io dico il farmaco sostituivo va bene fin quando non c'erano alternative l'alternativa dobbiamo costruire
Per me
Il farmaco sostituivo e la sostanza inserirsi una solo fatta di una sostanza e quella sostanza che si deve prendere
Per uscirne fuori con una terapia Scholar tutti discorso dei servizi delle comunità ok vanno bene ma come punto di sostegno non certamente come un punto centrale dell'azione
Vorrei dire siccome
Anche la mozione o sentita anche nella relazione del segretario sentita anche Taradash sia dette devono andare insieme riduzioni antiproibizionismo
E nella mozione
Vorrei che
Si leggesse consapevole che il partito radicale oggi la sola organizzazione politica in grado di dare vita a una campagna transnazionale
Che attraversa l'individuazione e la calendarizzazione di precisi obiettivi porte nei diversi paesi del mondo e partendo alcuni di essi alla regolamentazione di mafiosi della produzione commesso ricorderò
Ecco io vorrei sapere in che punto il partito dei quaranta mila
E lo dicevo dobbiamo chiederà Emma
Ed è verrà qui e è disposta a impegnarsi e in un breve futuro oppure non vogliamo solo sapere se i periti per adesso non ci sta questa possibilità è che sia una cosa chiara che si discuta oppure se si può fare qualche cosa
Per
Poi dice infine your deve ancora valutare i tempi io dico che i tempi ormai sono Strama Turri rischiamo che il frutto marcisce enologo gli eremo più ormai il discorso della marijuana della cannabis e derivati è un discorso che abbiamo cominciato venti anni fa è che ormai sta passando e noi dove noi dobbiamo fare un colpo di acceleratore
Dobbiamo imprime un po'a piacere ad ore
Però il Cora in quanto struttura e al può fare delle cose ma non può farne delle altre a mio avviso dobbiamo spingere cioè il discorso della della legalizzazione
Ma anche
Soltanto della cannabis e derivati perché è chiaro che noi
è solo un passaggio minimo quelle che noi vogliamo la legalizzazione della droga quella vera
Deve praticamente un fatto importantissimo
E chi li intergruppo indi intergruppo
Parlamentare perché l'intergruppo parlamentare ci devi dare una mano oppure noi dobbiamo vagliare fino a che punto questa gente ci vuole usarci vuol dare una mano per portarci in un discorso della realizzazione
Allora dobbiamo dobbiamo agire globalmente su fronti comuni ti devo Moro contemporaneamente di fronda di beni il l'intergruppo antiproibizionista ti deve muovere contemporaneamente l'Alia di cui Starace segretario
Si deve si devono muovere
Il kora
Cercando di sensibilizzare se possibile anche attraverso una propria proposta che poi vedremo se la portiamo noi Europa la potrà portare il gruppo è a il gruppo l'intergruppo antiproibizionista
Anche Telco ora deciderà possiamo anche
Prendere le firme per un Progetto di legge d'iniziativa popolare
Io penso che questo
Diciamo che si è il punto centrale della discussione
E non vorrei che questo problema ormai lo dobbiamo affrontare non possiamo sembra rimandarla rimandarlo di mandarla sembra ogni volta ogni volta e in questo senso io
Gradirei che si facesse uno sforzo per mettere nero su bianco delle azioni precise che noi intendiamo far perché ci sono degli elementi che ci permetterà di andare in questa direzione mai come adesso
Poi un'altra cosa voglia affermare
Noi dobbiamo affermare con forza e con fermezza
Il diritto il diritto della persona
Di usare quelle che nel private quello che vuole
Ancora una volta questo stato etico che non fa niente che non ci tutela in nessun modo a nessun livello mi deve dire a me
Quello che io devo fare e quelle io non devo fare questa è una cosa inaccettabile che va sottolineata ripetuta con forza
Dieci minuti poche ho finito
Grazie Giovanni iscritta a parlare Ignazio Marcozzi e subito dopo Betti porta
Dunque volevo prima cosa
Vivere a Parisi che nel questionario viene considerato dalla terapia con allo sono con un altro ex sono e che sono due sostanze antagonista e quindi non sostitutive forse ha fatto una confusione
Ecco allora dei D'Oglio dire quello è un lusso
Che un
Eroinomane svezzato può decidere così come con il disuso Iran l'Antabuse un alcolista svezzato può decidere volontariamente di
Assumere per avere un una saturazione sui recettori quindi anche con una recidiva di assunzione di Molfino di eroina cioè non avere risultati
Di nessuna sorta ecco quindi un valido strumento anche quello in limitati casi e volontaria assunzione un'arma a doppio taglio in allo Clusone perché feci sbaglia con il dosaggio
E e può essere molto pericoloso in quanto Bosh scatenare un'azienda che abbia attinenza più forte come lo questo succede vs scusate un attimo io vorrei evitare che si facesse in consiglio generale del Cora un dibattito su i farmaci qualche efficace non hanno efficacia perché credo che politicamente questo non ci aiuti molto e cerchiamo di rimanere nei termini anche delle azioni politiche
Che di qui a domani dobbiamo decidere di scegliere tutti insieme se è possibile vi faccio quest'invito va bene io
Allora volevo e invece dire che noi abbiamo nel nell'autunno dell'anno passato come medici di medicina generale come medici antiproibizionisti scritta una lettera aperta una una lettera di intenti al ministero della Sanità ministro De Lorenzo ora vorrei porre all'ordine del giorno
Quello che si diceva e se è il caso che oggi si incomincia a praticarlo cioè non avevamo detto che i medici sottoscrivevano questo impegno a a ricorrere in
Scienza e coscienza alla prescrizione di metadone e di morfina e di tempi Jesse che nei casi in cui lo ritenessero necessario ora era chiaro che era un intento allora di
Autodenuncia di un reato che si sarebbe andati a commettere allora riteniamo re che sia il momento di rilanciare questa battaglia politica con una copertura legale copertura politiche di questo atteggiamento io ritengo che sia il momento di farla partire sul serio questa campagna
Se Ignazio ha chiesto la parola per una domanda la presidente vanno a Bari
Senta dalle linee Ignazio che secondo me si è il momento è proprio questo il momento perché nelle nove dell'emissioni della F anni medici cioè le loro incertezze elidono ignoranze sul tema e questa mi sembra una cosa che possa spingere
Chiude per ora desideri che invece poi
Parlare domandare a Gianni Parisi perché Giovanni Parisi perché tutti poi ce ne possiamo occupare
Sottolineare
Chi prende in considerazione l'argomento il tossicodipendente non è un malato
Perché anch'io serie di questi Vienna no un malato
Però quando poi vedo delle persone che non vivono senza un qualche altra cosa una qualche altra cosa una stampella un una carrozzella punto un handicappato purtroppo è un malato il bisogno di un supporto per vivere
Voglio dire malato non sarai mai bisogno di una cosa per sub vivere chi si rompe la gamba ha bisogno di un bastone per camminare tossicodipendente ha bisogno di qualche cosa per i io faccio questo come domanda a me stessa
Ma credo che questa sia una cosa che noi qui dentro dovremmo chiarire
Tutti quanti hanno gli stessi perché tutti i medici dicono che il tossicodipendente malato noi da molti medici dannati a maggior ragione allora benissimo sei tu pensino vedi che non siamo tutti d'accordo nemmeno tra cui medici
Molti di noi pensano che non sia un malato quindi queste sperare in una linea per lo meno di pensiero
Stabilire dove comincia la malattia o dove non comincerà malattie questo mi sembra un argomento da discutere qua dentro è abbastanza interessante questo solo volevo dire grazie
Sì no io quello che voglio dire ti do la parola adesso però veramente di prego ogni volta che vi viene in mente una cosa non ha che uno interviene perché vera scrivete poiché intervenite perché c'ha un elenco di iscritti a parlare cerchiamo di mantenere un certo ordine
Certo infatti mi ero iscritta solo che ora la domanda di condanna facciano veramente tre righe ecco io vorrei che non chiare non cade e si pone l'errore dei nostri antagonisti
Che fanno di ogni erba un fascio
Allora è inutile dire il tasso vivente non è un malato o il tosto dirette è un malato ci sono tossicodipendenti malati e tossicodipendenti non malati e perbacco ma usciamo da questa cosa diabolica
Ci sono tossicodipendenti brutti e possedimenti belli tosti rende buoni tassi di identica attività se prendi onesti Dursley commenterà ognuno di noi cometa ognuno di noi
Grazie allora oltre adesso andiamo avanti con negli iscritti a parlare in questo dibattito con gli iscritti a parlare in questo dibattito e do la parola a Beppi Podda
Sì io vorrei provare un attimino a fare un due brevissime riflessioni una brevissima riflessioni su due avvenimenti che per gli antiproibizionisti o o comunque per quelli che sono assolutamente contrari a alle posizioni proibizionista e punizioni Ste
Due avvenimenti che sono stati il primo quello della relazione
Del ministro Bompiani è e poi l'effetto le illeso risultato del referendum quello in particolare sulla abrogazione di alcune parti della legge Jervolino Vassalli
Ecco io credo che questi due avvenimenti
Le dichiarazioni l'analisi diciamo anche il mutamento di parte della terminologia
Usata dal ministro Bompiani nella relazione rispetto alla a alla al modo di né analizzare e portare avanti il discorso sulle tossicodipendenze ecco queste questi cambiamenti queste novità
Debbano essere danno i sottolineate come un fatto positivo
E mi pare che per la prima volta abbiamo potuto leggere
Le due quella quella quella frase per noi molto importante che è stata ciò anche in nel periodo di campagna referendaria che la riduzione del danno ecco questo o questa espressione essere diventata bagaglio del della terminologia di dei proibizionista io comunque dei nostri dei nostri i governanti che noi con nei confronti dei quali conduciamo questa battaglia politica sulla droga
E l'effetto il risultato del referendum ma io credo che sia un risultato assolutamente cioè ricco di beh devo dire di di speranze e di probabilità che in un futuro non troppo lontano
Si possano arrivare a quel traguardo della legalizzazione danno IST proposto dall'inizio d'anno esplicato per il quale continuiamo e continueremo la nostra battaglia
Un referendum non dimentichiamo quello sulla droga per semplicità di termini che è stato fortemente oscurato per un verso o dagli altri quesiti referendari più direttamente politici
E che hanno avuto degli spazi nei mass media che chiaramente non sono stati che sono stati enormi rispetto a quelli che sono stati concessi a a chi sosteneva il sì su quel referendum per l'abrogazione di di partire legge Jervolino Vassalli
è devo dire anche un tipo di campagna referendaria a antisì che si è nutrita di mistificazioni e di menzogne ad altissimi livelli
Che anni fa no cercato di far passare
E questo referendum o come il referendum che avrebbe portato
Alla liberalizzazione e della droga ecco io credo che senza dover fare per questo dei trionfalismi e senza doverci rilassare
Soprattutto sul risultato del referendum per noi e favorevole
Che dobbiamo boh rilevare che e io credo che questo sia una merito soprattutto direi degli antiproibizionisti del Cora prima di tutti che si è fatta promotrice
Di questa proposta di modifica di abrogazione della legge
E che serva intanto come il punto di riferimento per una battaglia parziale parzialissime l'abbiamo sempre detto e l'abbiamo sottolineato ma che sia anche un momento di ricarica e di prosecuzione per essere sempre più incalzanti nella direzione di una politica che sia ancora orientata verso quella che noi chiamiamo della riduzione del danno ma che prosegue il suo cammino sempre forte e deciso verso la legalizzazione
E direi che questi risultati
E alcuni ecco alcuni passi della relazione Bompiani il risultato del referendum a mio parere portano anche a un'altra a riflessione e che cioè mi pare che sia leggermente e lentamente chi si sia allentato e vi sia una contrazione
Di quella caratteristica che della ideologizzazione della ITC d'azione del problema tossicodipendenze io credo che questo non sia un fatto tra trascurabile
Abbiamo sempre detto perché ferita perché è realtà che questa legge più o più che quella del settantacinque era fortemente in debutta di posizioni ideologiche e moralizzatrice ed è una realtà
Ecco la figura del consumatore della di stupefacenti che per quanto autore ancora per le ragioni che conosciamo di carattere le di legislazione internazionale compie un atto illecito tuttavia mi pare che adesso abbia e sia stato riqualificato sia stato ridisegnata questa figura e che abbia assunto il il la connotazione di persona la quale non è più indicato come un delinquente come uno che
Produce è un fatto fatti oggetto di reato ma come persona che evidentemente sulla quale è necessario svolge un tipo di di lavoro che sia non piuttosto o all'interno di una mentalità repressiva e e quindi criminalizzando te ma invece direi piuttosto verso un tipo di approccio che è quello della
Disamina dell'esame della sua personalità delle problematiche che in buona parte dei casi hanno comportato la persona da assumere queste sostanze e di cercare di trovare le soluzioni che non si erano all'interno di una repressione ma che siano aperte
Che siano aperte a visioni che sono quelli di una intervento o di tipo terapeutico di collaborazione e quindi un tipo di approccio direi diametralmente opposto rispetto che ha a quello che avevamo sino a poco tempo fa ecco quindi io credo che questo sia un momento veramente importante per noi per la nostra azione politica per il kora degli antiproibizionisti
E questo momento che ha portato a questi risultati
E deve essere appunto proseguito con altre con altre iniziative che già avevamo proposto ma che ripeto troppe a mio parere trovano Conde in questa contingenza le condizioni per poter a vere raggiungere degli obiettivi in tempi molto più presi e rispetto a quelli del passato e quindi io mi trovo fare d'accordo nella indirizzare spendere le nostre energie attraverso un cammino che sia ancora quello della gradualità
E cioè quello di come promuovere iniziative che siano tutte sempre orientate verso questo processo di riqualificazione della figura del tossicodipendente
Che ha necessità di sostegni di altro tipo che piuttosto che quelli della repressione della criminalizzazione
E che hanno questi iniziative e che non abbiamo già proposto
Come quelle per esempio dell'installazione delle macchine scambia attrici di siringhe
Oppure quella della istituzione delle unità di strada attrezzate che abbiano dei compiti molto vasti che abbiano delle funzioni molto vaste
Che quindi rappresentano sicuramente un momento di partenza importante perché si arrivi alla alla legalizzazione è regolamentata
Del delle sostanze stupefacenti
è ancora un aspetto che è quello poi che il il il prodotto anch'esso referendario della conquistata autonomia terapeutica del medico che dovrebbe Aprilia al più presto nelle realtà locali e quindi per estendersi a livello nazionale quella prospettiva di dare inizio dove sia possibile comunque cercando di spingere in quella direzione di avviare concretamente una attività di confronto e di progettualità con la classe medica perché si promuovano
Che si promuovano progetti di sperimentazione di sostanze stupefacenti chiesti che siano quelle dalle quali direttamente il la persona e dipendente o o oppure con farmaci e sostitutivi
Quindi pur non per nostra diciamo impostazione dire politica di idee e di diciamo in linea generale noi non abbiamo mai e favorito le i compromessi che poi sappiamo benissimo che in questo nostro Paese e poi determinano e producono leggi pasticciate che non che non soddisfano nessuno però in un problema come quello per un problema così complesso e e così poco conosciuto devo dire da tutti quanti
Come quello le tossicodipendenze io credo che il passaggio graduale incalzante attraverso questi momenti queste questi progetti queste iniziative che io prima indicato diffusione delle macchine Skandia attrici unità di strada
Nuova collabora nuova collaborazione apertura di un dialogo costruttivo
Tutte le nostre energie sempre orientati come siamo verso l'obiettivo della legalizzazione è inutile sì
Sto per concludere è per quanto riguarda diciamo questa sorta di un vuoto ecco chiamiamolo così legislativo che impropriamente e detto determinato da l'abrogazione
Di quelle parti della legge Jervolino Vassalli e sulla quale sul sul sul cui sul cui vuoto tra virgolette in molti stanno cominciando a seminare il panico tra la gente e sostenendo che adesso sarà assolutamente impossibile
Trovare lo spartiacque tra consumatore e spacciatore ecco anch'io su questi su questo io ritengo che sia necessario che non ci facciamo promotori di una campagna
Di informazione e di apertura ancora una volta verso la classe medica perché vi sia una attività di interazione tra la magistratura e appunto la categoria dei medici perché se e come è giusto che sia così noi riteniamo il che non possa essere considerato a spacciatore
Sì colui colui il quale venga trovato in possesso di una sostanza che dovrebbe superare una certa dose perché prima o poi si arriverà a una legge verrà promulgata una legge che in qualche modo farà riferimento la dose media giornaliera perché sicuramente sono le cose così come stanno non le lasceranno ecco io credo che sarà necessario dare una come dire un contributo a alla al legislatore attraverso i nostri piedi parlamentari
Antiproibizionisti e quelli più sensibile a questo problema perché si sì impianti una una nuova incide diciamo regolamentazione di questo aspetto che preveda una stretta collaborazione tra magistrato e medico perché si possa arrivare a dei processi
Che non siano dei processi che si concludono con sentenze basate il suo criteri rigidi ancorché possono portare a tre o a dieci
Le dosi la la dose media giornaliera ecco le soste voglio stringere ma perché vi sia effettivamente un tipo di processo che faccia luce sulla situazione soggettiva
Dell'imputato che esche viene processato perché detentori di sostanza stupefacente
Perché questo processo
Il sia quello che veramente riesca a identificare il consumatore il tossicodipendente è essere veramente uno spartiacque con con lo spacciatore
Quindi io direi che di come come contributo come diciamo solo conclusione di dei nostri lavori si potrebbero già indicare questi obiettivi e cioè di insistere perché questi passaggi graduali diventino cosa concreta nel più breve tempo possibile
Essere noi come kora ancora una volta strumento di pressione sui parlamentari perché si vada a legiferare su questa parte che è stata abrogata nel modo più adeguato possibile rispetto al problema del tossicodipendente
è essere anche in quanto o promotori e sostenitori della legalizzazione ancora una volta forza propulsiva perché anche attraverso la lega internazionale antiproibizionista si possa procedere sulla strada della legalizzazione internazionale
Grazie Betty Podda prescritta parlare John fischietti e subito dopo Armando crocicchio già
Tanto
Allora
Ma solo una battuta Savannah Barenghi in risposta ha un'opinione diffusa
Sì certo va bene no ma è una diffusa che potrà nascere delle domande in questo senso un mio amico dice sempre uguale a me come situazione fisica che non è malato ma è solo guarito male
Non è una situazione non è una condizione patologica in questo caso per esempio le mie quattro ruote sono la mia libertà e non la mia costrizione che che ne possono pensare qualcuno insomma
Sarebbe da considerare Andrella normalità come come concetto che è una cosa che di cui si parla pochissimo
Allora solo notizia
Per cominciare a Pordenone hanno installato tre Macheda scambia siringhe
Finalmente dopo due anni di battaglie in consiglio comunale non fatto da me peraltro
Anche lì sono riusciti a fare una cavolata perché hanno speso cento e un milioni tre macchine scambia siringhe laddove con la scelta di altre marche modelli però avuto dieci macchine ben meglio dislocate con la stessa cifra
Su questo poi si potrà andare anche indagare vedere perché
Grazie perché ma può essere interessante hanno sostenuto nella delibera del consiglio che non c'erano alternative all'acquisto mentre notoriamente vero che ci sono diverse ditte che forniscono queste macchine quindi probabilmente anche un falso in atto pubblico e smog poi vedremo come l'aria
Fare questa cosa
Allora io vorrei riprendere un attimino un argomento che mi sta particolarmente a cuore e che quello dell'uso terapeutico della cannabis
La mozione generale del congresso diceva
Come indicazione
Che era necessario valutare tempi e modalità
Però il far del talent un Paese che atto il politicante Brizio miste
Fra queste come prima cosa quella relazione uso della cannabis
Benissimo nel documento di Enzo Cucco questo dopo un referendum distribuito qui c'è scritto che secondo lui l'uso terapeutico è già possibile mediante l'applicazione dell'articolo settantadue del testo unico
Ecco a me sembra che questo articolo prevede la applicazione soltanto per terapia
Ai tossicodipendenti non con me terapia generale cioè non utilizzando questa sostanza come un farmaco patiti per le patologie e questo mi sembra un grosso limite tant'è vero che oggi nessun medico prescrive cannabis
Assolutamente
Comunque
Esatto non è un farmaco quindi non si può dire che ci può fare a terapia con un non form farmaco non quindi credo sia importante di valutare l'utilizzo di questa sostanza come farmaco come chiave anche per arrivare a una modifica culturale dall'opinione su quel sostanza
Credo di questo argomento vada inserito nel documento che c'era da questo Consiglio generale
Come possibile strumento per appunto modificare la cultura che c'è su alcune cose Ilo sul cervello che è stato fatto su alcuni tipi di sostanze che sono solo sostanze non sono dei demoni
E a questo proposito vorrei presentare qui purtroppo defedato malgrado l'età e non possono vederlo l'ultimo libro di Green spunti che marijuana la medicina proibita di più volevo leggere soltanto quattro righe della prefazione che mi stimano molto interessanti
No in inglese ma io le leggo in italiano ci offrono traduzione on line fucili sei abbiamo viaggiato allora Greenspan dice che quando ha cominciato a studiare marijuana nel sessantasette
E non aveva nessun dubbio che questa fosse una sostanza notorio veramente pericolosa e che sfortunatamente i giovani non avesse la coscienza di tali che poteva produrre
Il suo proposito pertanto era di dare una definizione scientifica di questi danni
Comincio a foglia alla questo a questo scopo appunto
Neppure nei successivi tre anni
Livida studi scientifici medici taratura legale comincio a cambiare opinione
Cambia opinione a tal punto che si rese conto a un certo punto che la gente di quel Paese cioè gli USA dove viveva rivive
Ha subito un verrà provato del cervello su un cava caratteristiche e potenzialità capacità anche dannosità tutto quello che si vuole sulla sostanza che ha l'utilizzo possedute terapeutico in moltissimi tipi di malattie
Patologiche il che non c'entra niente col mondo della droga dei togati
Per farle un esempio di fare degli degli studi su
Fatturazione differita chemioterapia pre quello quello del cancro sulla un comma sull'epilessia sulla Sclerosi Multipla sulla bara pregia sulla cura dell'AIDS non cura dell'ai DS ma dei sintomi dell'AIDS
Su dolori cronici su vari tipi di problemi statuali sulla depressione eccetera eccetera eccetera è sotto che superati da studi scientifici
E ci sono documentazioni no in questo senso e poi magari vedremo di fare aveva materiale a chi lo richiederà
Allora ecco io penso che sia importante che il Consiglio generale nell'ambito della politica del dopo referendum stabilisca questa cosa perché uno degli argomenti che usavano i professionisti per spingere a votare no era quello che secondo loro i pro e i vizi degli antiproibizionisti poi avrebbero detto ecco ha vinto il sì e quindi adesso cominciano a pensare alla legalizzazione e lì come avevano ragione in questo senso però avevano ragione forse nel senso sbagliato
E cioè io credo che sia importante continuare a Premiere
In maniera trasversale su questo problema e non diretto o per non suscitare una eccessiva ostilità da parte dell'opinione pubblica che è sempre continuamente vessata da messaggi di terrorizzanti
E far diventare farmaco qualcosa che prima non lo era e farlo diventare farmaco anche al di fuori del del ghetto della droga diciamo così secondo me può essere una importante strumento
Dunque credo che aver finito io mentre ringrazio
Armando crocicchio
Io voglio ricordare
Che quello che dico è sempre un pochettino diverso ma se lo dico è perché lo sento
Ricco voglio ricordare ancora
Un fatto avvenuto nel mille novecentocinquantanove anche il mezzo il Messaggero ho fatto un piccolo articoletto su Roma città precisamente il venticinque settembre mille novecento ottantanove
C'è scritto droga
Sciopero della fame e a Roma per combattere da solo la battaglia contro la droga
Sette giorni di sciopero dalla fame sette notti accovacciato sulla scalinata di San Luigi dei Francesi vicino al Senato Armando crocicchio cinquantacinque anni precisamente quattro anni fa
Milanese padre di una giovanissima ragazza uccisa quattro mesi fa a Milano da un'overdose di eroina
Non se ne andrà devi se non verrà prima ascoltato dal parlamentare ha un progetto da presentare l'eroina distribuita dallo Stato a scopo terapeutico
Allora era un pazzo per tutti
Oggi non è più così
Infatti non sono stato aiutato da nessuno
Forse se fossi stato aiutato e qualcuno si fosse schierato con me
Oggi non ci troveremmo in queste condizioni
Comunque questo eroina terapeutica è stata così in sperimentazione è stata accettata dallo Stato in dallo Stato svizzero sperimentazione con ottimi risultati
Che non sto qui aberrante ad ad elencare ma sesta servono per nonno infettare i tossicodipendenti e i risultati sono certi
Su ai DS essere per togliere i tossicodipendenti dal mondo
Malavitoso ma che non mi dilungo perché sono il mio tempo passa che se ne va
Devo raccontare un'altra storiella
Duecento chilometri al giorno con il caldo e il sole duecento chilometri con pioggia vento bufere duecento chilometri con termometro sotto zero
Di Accio nebbie arrivi rischiando la vita nel traffico caotico da Parma a Milano e ritorno
Non è un industriale non è la polizia stradale non sono opera i pendolari non sono storie di Joule Giulietta e Romeo sono solo due sorelle due sorelle gemelle di un paese della provincia di Parma
Con una mamma e un papà angosciati trepidanti piene di ansia e di paura piangono in silenzio cercando forza di consolazione nel loro amore
In una continua tortura tormentata disperata e di una disperata ansietà disperato intatta pervade ogni loro istante il le loro due figlie gemelle sono da tempo cadute nella trappola di adoratori di vile denaro interponendo i propri interessi di assassini
Ed omicidi ancora più spietati di quei criminali denominati Gestapo al soldo di Adolf Hitler
Questa società e malata di un tarlo malefico
Ha invaso comuni regioni governo politici Parlamento
Dall'alto delle grandi sfere
Della politica allarmi alle meschinità del popolo egoista pronto a vendersi il proprio cuore i propri sentimenti la propria anima al miglior offerente pronto a votare per le narco politico trafficante
Tangent darò per un posto comunale di spazzino o di Pechino
Per lui o per sua moglie o per suo figlio che importa se il suo voto determina la fine della civiltà che importa se il voto dato a un incosciente criminale assassino Tangent Taro proibizionista
Determina la morte di centinaia di migliaia di giovani
Perché il politico tanti dentarie proibizionista di natura
Per il suo lucro che importa se queste due gemelle
Per corno duecento chilometri tra andata e ritorno da Parma a Milano e viceversa cercando disperatamente di rimanere invita
Senza morire di overdose senza morire di epatite di Ediesse o da infezioni per escrementi
Vari miscelati all'eroina Popper vendette dirette potrà avere sale dei narcotrafficanti
Duecento chilometri per una porzione di metadone metadone che non ha mai ucciso nessuno metadone però una speranza metadone per continuare a vivere metadone per allontanarsi dal mondo criminale
Questa Anna e anni e France le due gemelle sono reali
I veri e vivi i nomi per ovvie ragioni sono fittizi
è ovvio non vi è nessuna correlazione con la piccola ebrea Anna Franco
Ma la sua sofferenza l'attesa di insensibilità alla paura all'impotenza dei genitori la loro volontà la vita la continuazione della loro vita
Senza finire in un lager di Stato tipo carceri italiano tipo
Con eserciti le comunità dette terapeutiche che ticket era periti che in verità non sono in mezzo a migliaia
Milioni di naturali nazisti italiani prezzolati e venduti al miglior offerente narco commerciante
Questa ANIE Franca dei nostri giorni questa situazione queste queste situazioni non sono dissimili dalla vera Anna Franco
Questa vera storia dovrebbe intenerire i cuori di tutte le mamme e di tutti i papà
Di tutti i politici e di tutti i medici la mia sofferenza il mio infinito dolore si mischia
Tra ribellione odio per questi medici del Nord di Parma parenti di inchini indurre dei peggiori comportamenti carnefici che nulla hanno da invidiare al dottor mangerebbe
Alle epurazioni naziste
In quanto alla rettifica dei dei nove sì e unno al referendum sulla legge modifica della legge Jervolino Vassalli
Declamata dal pupillo del momento Mariotto Segni dalla Democrazia cristiana
E al suo conveniente ho ponderato sì
Di mero interesse privato che nulla ha a che fare con la sua ignoranza o la sua intelligenza dettata solo dal suo cambiamento di partito molto eccola molto eclatante
Ma disonorevole e meschino contrapporre i propri interessi agli interessi del popolo italiano
Caro Segni Armando crocicchio di dice che vale più una vita umana che tutti i maggioritari gli uni nominali o il proporzionale esistenti sulla faccia della terra e che il referendum più importante
E quello sulla droga ecco questa è stata la mia risposta al tuo referendum un bel no pieno senza ripensamenti
Anche se era stato un nuovo registrato da radio radicale motivato indirizzato solo ed unicamente alla tua persona al tuo referendum un che ti ha costretto a cambiare idea uno che ti ha costretto all'ultimo minuto all'ultimo giorno a dire un sì
Un sì grande inconfondibile uguale a tale al primo tuffo Michiara attorno
Senza dibattito senza accettazione di dibattito
Questo tuo sì all'ultimo
Minuto
Ha vinto e ha determinato il referendum perché se tu non lo avessi detto sì il referendum sulla droga avrebbe inevitabilmente inevitabilmente Terzo forse nessuno sa che cosa vuol dire il trascinamento di un leader di un grande libere dove tutti lo guardano come un dio
Sul cambiamento va be'lasciamo perdere
Che le pecorelle smarrite in certe e tante che avevano decide di votare no si sono astenuti seguendo l'invito indicazione del buon pastore e tanti invece hanno votato sì che erano incerti
Tu radicale va bene lascia perdere questo perché non ho finito lasciamo perdere le retoriche da oggi in poi
L'altra ecco queste antiproibizionismo
Sulla droga
Da oggi in poi i medici non obiettori possono al lavorare presso la la la salvaguardia della salute contro l'intenzione di ogni tipo
Su qualsiasi paziente così così come si è fatto nel passato sia nella nella ricerca del farmaco attivamente efficace sostitutivo patto a ridare speranza e fiducia
E attaccamento alla vita alla fede alla libertà di movimento per gli odierni pazienti affetti di morbosità e attaccamento al prodotto chiamato eroina
Può altro devastante prodotto
è chiaro che oggi con la vincita del referendum per la modifica della legge Jervolino Vassalli
Sono aperte le porte per le sostanze sostitutive e i medici volontari possono aprire il campo a sperimentazioni di riduzione del danno di limitazione del danno
Sì col fisico dei pazienti fino ad oggi io obbligate a ricorrerà al mercato clandestino che in realtà clandestino non è finalmente si può combattere indirizzando i fondi preposti alle tossicodipendenze vedi enti e strutture pubbliche e privati odierne vedi comunità cosiddette terapeutiche che in realtà tutto sono all'infuori che terapeutiche
Dieci minuti Armando grazie
Dicevo soli non solo solo
Dicevo sono aperte le sperimentazione anche anche di eroina
Terapeutica a questo punto e vi spiego il perché
Eroina pulita eroina medicina per togliere tutti i tossicodipendenti dal mercato clandestino che clandestino non è ripeto ancora dal mercato libero di eroina dal mercato libero infettante di Ediesse dal mercato libero di infettare con escrementi varie sia per mancanza d'igiene sia col taglio del prodotto eroina con letali sostanze tipo stricnina talco DS altri prodotti a questo mondo non deve esistere l'odio Paul dissenso che arriva a condannare a morte senza appello il gruppo o le persone che non soddisfano il proprio concetto di etica culturale e morale
La vera morale e che l'uso personale di di eroina
Non può essere comprata dal mondo clandestino dal mercato delinquenziale del narcotraffico con la volontà del popolo italiano di dare agio al medico
Alla coscienza del medico non si può continuare a creare la malavita facendo la gente facendola gestire per intero dalla malavita organizzata facciamo gestire la droga per intero dalla malavita organizzata
Noi possiamo vincere definitivamente la battaglia delle droghe possiamo vincere con molta semplicità più che fattibile l'attrazione nell'attuale e futura generazione all'eroina
E ad altre droghe pesanti giuridicamente non si può dire al tossicodipendente poi drogarsi se dimostri che questa droga serve a te stesso per uso personale
Un attimino pur cioè oggi si può dire che non è lecito drogarsi cioè in quanto se ne fai uso personale allora a questo punto scatta una discrepanza giuridica legislativa quel suono ha così per l'attuale mondo sia politico che giuridico poi drogarsi ma la droga la devi comma comprare dalle organizzazioni criminali mafiose camorristiche 'ndrangheta are la devi comprare da Cosa Nostra
Cosa inaccettabile per qualsiasi Stato che combatte la criminalità dall'altra parte oggi abbiamo un referendum votato dal popolo sovrano che nessuna forza legislativa
O politica può mettere in dubbio
E che possa legislativamente negare le leggi e la volontà del popolo di non uccidere non infettare non punire papà le porta a una modifica completa su chi deve gestire questa sostanza
Primo lasciare questa tacita licenza in un conto in contrasto con l'uso personale condannando sia a malattie e ammortizzo Sico dipendenti
Oltre alle sofferenze dei soggetti che si infettano da questo tipo di tacita licenza di vendita criminale oggi oggi attualmente in atto oppure la sostanza che i tossico dei più dipendenti da oggi in poi possono liberamente prendere in quanto è lecito prendere
Il fabbisogno
A parte le sanzioni amministrative che comunque oggi rimangono ripeto che per legge o volontà popolare questo sostanze devono essere gestite legalmente dal momento che di fatto esiste una norma di legge che ne consente l'uso pur limitato
Oggi esiste è innegabile ma esiste anche per questa che questa legalità consentita continua ad alimentare
Per in tre l'interpretazione crimini criminogena e criminale delle attuali leggi la malavita organizzata io prego il legislatore di farci un pensierino perché non si può dire da una parte potete prendere una determinata dose di droga
Perché non vi si può proibire perché ne avete bisogno perché è stato accertato che ne avete bisogno perché il referendum questo ha proposto ha lanciato in campo e poi venire a dire che questa legalità deve essere gestita nell'illegalità c'è un il Bingo una discrepanza giuridica che va chiarita signori legislatori grazie
Quindici minuti perfetti
A adesso do la parola a Vanna Barenghi che l'ha chiesta da subito dopo parlando audio Zante dischi
Una solo soltanto per porre un problema nel senso che dovremmo forse di questo occuparci Beppegol da primato parlava di un cambiamento della legge anche in questa
Con una
Mi ricordo più Beti ricorda ricomincia
Be'Ridwan cambiamenti anche altri a nome anche qui Cocco aveva fatto ha fatto delle proposte io penso in questo senso parlo anche a nome di Arnaut penso che si debba discutere un attimo su questo perché è abbastanza pericoloso mettere in gioco la discussione una discussione sulla censura trecentonove diciamo
Secondo noi infatti andrebbe starebbe in piedi da sola così come fatto salvo quel decreto anti carcere diciamo che dovrebbe essere approvato immediatamente
E poi le altre cose sarebbero sia o di competenza regionale le vedove stavo studiando me l'avesse perché l'ho trovata solo adesso sul tavolo non ho fatto in tempo stamattina non l'ho vista di competenza regionale o sono già previste dalla legge
Qualora fosse applicata perché dico che è pericoloso metterci a rivedere la centosessantadue ora trecentonove che dir si voglia perché esiste quel maledetto disegno di legge
Che deriva dal decreto Amato che non ci piaceva almeno a me non piaceva affatto quello che prevedeva la triplica dose ve lo ricordate insomma e poi la prova
Perché era carico appunto del consumatore dover dimostrare attraverso le metodiche attraverso tutte quelle cose terribilmente farraginose ora da dove deriva la mia preoccupazione tra le altre cose dall'aver partecipato a un dibattito se c'è Lucio Bertè lo sa
A Milano alla Regione Lombardia con Rossella Artioli la quale può adesso ha fatto ricadere diventata malauguratamente sottosegretario non so bene che ma comunque un potere ce la la quale diceva
Sempre nell'ambito di quello che tutti quanti noi dicevamo
Lei dice no no adesso abbiano male sì sì adesso c'è questo disegno di legge cento quello non può passare perché troppo permissivo quello bisognerà vederlo rivederlo ma in senso opposto a quello che dicevamo noi quindi questi sono pronti a fare marcia indietro rispetto a quel disegno di allora io mi domandavo ma questo proprio domanda tutti voi
Se opportuno politicamente metterci a inserire noi cose nuove oppure fare una cosa molto tranchant cioè a dire no hanno ci va bene così com'è ci basta questo decreto delle carceri
E tagliando la testa al toro per cui mettere tutte le forze su quello a questo veramente è una domanda che io faccia tutti voi rifletteteci un momento e poi qualcuno si esprimerà grazie
Claudia Zante dei rischi ma ha chiesto la parola Maurizio Turco
A me sembra che le iniziative presentate siano moltissime e per non rischiare di bruciarle
Perché appunto sono troppe credo che sia necessario che ne individuiamo alcune sulle quali poi impegnarci a fondo
Per quanto riguarda il dopo referendum mi trovo senz'altro d'accordo o l'iniziativa di chiedere un incontro sia con il Presidente del Consiglio con i ministri degli Affari sociali della sanità e della giustizia per ottenere l'applicazione della legge sulla droga alla luce del risultato del referendum
E arrivando se necessario ad attuare un digiuno lo sciopero della fame non so cosa per ottenerne l'applicazione nel più breve tempo possibile
Vorrei ribadire però che l'obiettivo principale del Cora rimane comunque quello di fare dell'Italia il primo paese ad avere una legge antiproibizionista
Secondo me dobbiamo lavorare in questo senso
Perciò appoggia senz'altro l'iniziativa di raccogliere firme sulle proposte di legge per una politica di riduzione del danno e quindi per la legalizzazione delle e anche per la legalizzazione delle cosiddette droghe leggere
Anche perché sono sicura sono convintissima che avvicinano la gente con delle proposte concrete possiamo raggiungere un altro obiettivo maggior consenso e forse nuove iscrizioni ancora che è quello che un altro degli obiettivi della
E che dovevamo raggiungere secondo la mozione approvata dal congresso del comma nient'altro
Sì grazie l'amianto
Allora prima Romeo e poi Maurizio Turco
C'era Maurizio nel gioco va benissimo anche perché proprio Maurizio comincerò il
Il mio intervento intervento
No nel senso che credo che il segretario del Cora nonché i tesorieri nonché tutti noi
Io credo di non aver mai visto sorridere turco però è anche vero che lo conoscono solo quindici anni
Però però ci potrebbe essere
La ragione per sorridere e poi ricominciare subito
Assonnati dare la la carretta perché effettivamente questo referendum se Pezzuto riuscisse a
Ridurre oltre che
Forse che la dimensione dell'orecchio anche a dimensione della luce forse riuscirei essere più concentrata non perdere il filo
Allora stavo dicendo effettivamente il problema di fondo è questo Rispetto alle precedenti basta che rientriamo nella
Nello spirito e nella hit paranoie chiamiamole così che avevamo al congresso di Bologna per capire che come è andato il referendum ragazzi
Ebbe insomma
Io non lo so non non credo di essere particolarmente ottimista nella vita però caspita vuol dire che qualcosa è cambiato è verissimo entro subito nell'argomento
E la vittoria del referendum è inutile poi questo lo dico fra noi spesso ne qui ci raccontiamo le cose che sappiamo tutti a memoria quindi io li ascolto spesso interventi che alcuni ho già capito da diversi anni altri continua a non capire anche se me li continuate a proporre
Però è anche vero quindi che non apriamo qui il dibattito sul fronte anti punizioni istanti proibizionista che ha vinto il referendum eccetera ciò non toglie però che non lo possiamo dare per scontato
Quello che io credo sia importante qui in questo Consiglio però alla luce di quello che è successo per il referendum e del ruolo che il Coordinamento radicale antiproibizionista ha avuto n dobbiamo assolutamente rilanciare su questo se non noi rischiamo di perdere tutto ciò che siamo riusciti a costruire in questi giorni in queste settimane nelle prossime settimane la
Politica
Della droga ma nonché con quello che rappresenta la politica antiproibizionista con quello che rappresenta si troverà come molte cose nel nostro Paese ha delle svolte precise come un treno che deve azzeccare gli scambi giustizia e perdiamo uno di questi scambi noi
Abbiamo perso il treno e siccome non credo che ciascuno di noi abbia il massimo del piacere a passare
Il suo tempo affrontando questi argomenti e magari dedicare appunto il tempo a non produrre cose entro subito nell'argomento io credo che sia importante il documento che ci ha dato Cucco perché ci dà la possibilità per incardinare concretamente e non girare a vuoto alcune cose che mi sembrano fondamentali allora
Le proposte di legge d'iniziativa popolare
Allora quindi dobbiamo essere molto chiari
Io non vorrei essere brutale o drogare il dibattito in un certo senso anche se mi sembra poi il contesto migliore però effettivamente
Voglio dire insomma cominciava entrare
Con i piedi nel piatto ce la facciamo a raccogliere le firme
Per le quattro proposte di legge di iniziativa popolare se non ce la facciamo son convinto
Che siamo arrivati a un punto in cui l'esistenza stessa del Cora
Viene messa in discussione perché se non ce la facciamo in questo momento con quel traino che il referendum con la capacità e attenzione che gli spazi sui giornali non sulla televisione ma sui giornali
In questo momento ci sono
Iniziative come quella che diceva Rita che ha a naso direi che è molto importante però mi spaventa per per ragioni che conoscete tutti che quella del digiuno per accelerare i tempi certo
E be insomma sono cose che son convinto sui giornali oggi troverebbero spazio se noi arriviamo la settimana prossima e qui parlo un po'con lo specifico del lavoro che ho e che mi permetto di dirlo abbastanza tranquillamente se non riusciamo a uscire da questo Consiglio generale con delle proposte chiare e forti di iniziativa politica state tranquilli che queste cose passa se noi usciamo con teorie o con idee o con dibattiti in questo momento non avremo l'attenzione della stampa che non è ancora nonostante tutto preparata capire certe cose che sono per noi pane quotidiano
Ecco allora il discorso delle proposte di legge di iniziativa popolare ce la facciamo le mettiamo subito in cantiere non tanto attenzione perché comunque dobbiamo fare qualcosa ma perché queste rappresentano il momento successivo
Naturalmente successivo a quello che abbiamo fatto e a quello che ha fatto il Paese se no noi rischiamo di anno darci da un lato ma questo è un rischio che abbiamo sempre corso quello di trasformarci non sono una sorta di seminario permanente di come possiamo definirla cultura delle delle tossicodipendenze e del delle sostanze alternative eccetera eccetera oppure in un qualcosa che rischia di essere esclusa meramente strumento di iniziativa politica che ci viene da fuori anche questo non dimentichiamocelo
Non siamo stati in momenti come le scadenze elettorali in cui erano presenti liste antiproibizioniste ma non possiamo assolutamente in questo momento perdere anche soltanto un colpo l'ora e su questo il Consiglio generale è convinto che oggi sia possibile raccogliere cinquanta mila firme è convinto che quelle quattro proposte di legge possano essere il momento successivo naturalmente successivo riflettiamoci e poi e questo io credo che serve per incardinare dibattito se non no e domani ci lasciamo con tante ore passate insieme ma con poca poca prospettiva politica scusa non voglio usare parole improprie però effettivamente stiamo discutendo di quello in una situazione politica che ha delle accelerazioni mostruosi da un giorno all'altro
E in cui il Cora che comunque avuto un
Ruolo fondamentale per quel che riguarda il referendum sulla droga e che rimane rimane una pagina ancora comunque ragazzi
Può sembrare strano che ce lo diciamo da soli ma ha scritto in quel con il referendum sulla droga il kora è entrato di fatto in una non in un capitolo non in una frase
In parte di una virgola della storia politica di questo Paese che ci piaccia o no dobbiamo saperla gestire a questo punto e dobbiamo saper rilanciare perché se ci sediamo capiamo di rendita e sapete che di rendita non si campa ma di solito si muore come in politica abbiamo sempre visto
Infine un ultimo spunto che però butto lì
Ma su cui mi piacerebbe riflettere e vedere se ci sono sbocchi anche in questo contesto ricordate il discorso avevamo un simbolo per le liste elettorali con l'antiproibizionista che parlava anche delle mafie politiche comunali
Noi sappiamo che Tangentopoli è esploso
Per una serie di ragioni ma sappiamo anche che il rapporto che c'è fra il narcotraffico
E per esempio per esempio tutto quello che è stato ed è edilizia soltanto la Guardia di Finanza aveva accennato l'edilizia utile poi Tangentopoli eccetera eccetera c'è un filo che non può trovare gli antiproibizionisti non è chiaramente il filo più importante me un filo laterale che è fondamentale
Anche per spiegare e portare avanti la cultura folle del proibizionismo
Perché lo ripeto Tangentopoli nasce come una cultura anche del della connivenza con una cultura mafiosa
Che investire ha investito a Milano a Roma a Torino capitali immensi nell'edilizia eccetera eccetera tutto questo va comunque affrontato anche dal nostro punto di vista non credo assolutamente che sia fuori tema credo anzi
Che che c'è il rischio che possa portarci fuori strada ma che non possiamo assolutamente ignorare quindi lo ripeto tutto ciò che lega mafia politica e mafia comune
Vuol dire tutto ciò che è passato e che passa attraverso il cambiamento di questo Paese questo Paese sta io faccio un esempio più banale più stupido ma ci sono state ci sono negozi a Roma che vengono affittati a sei milioni sei milioni e mezzo al mese
In quartieri decentrati
Ma anche no no un momento centro ti parlo di della sedicesima circoscrizione ad esempio o di Boccea quartieri popolari quanto incassa quanto doveva incassare un negozio per pagare sei milioni e mezzo d'affitto al mese
Esattamente il riciclaggio e le banche
Vogliamo cominciare a trattare anche quello e tutta l'edilizia romanesco questo credo di poter appunto forte delle dei documenti che ha fornito uguali finanza
Tutta l'edilizia romana
Tutti i palazzinari romani
E quindi i loro rapporti con un certo tipo di potere politico locale
E sono tutti legati a questo tipo di cose ecco non voleva aprire una porta che non lasciano spesso e volentieri chiusa però è importante ripeto però questo era un come si può dire un corollario la cosa importante a mio avviso e valutare nel qui
Ed uscire domani forti
De se lo prenderemo della scelta della raccolta delle firme per le proposte di legge di iniziativa popolare come tappa successiva fondamentale se no rischiamo credetemi di perdere dei momenti fondamentali questi sono momenti in cui non c'è spetta nessuno
Grazie la parola Maurizio Turco
Io ringrazio Claudia Zan tedeschi e Carlo Romeo per questi due ultimi interventi che a mio avviso riportano il dibattito là dove l'abbiamo abbandonato ieri sera
Io vorrei ricordare
Soprattutto a me stesso visto che nella relazione
Mi sono soffermato soprattutto sull'ultima parte di quella che è stata la vicenda referendaria
Quelli che sono stati gli sviluppi di questa iniziativa perché è anche vero che oggi nel dibattito di approfondimento sul dopo referendum c'è stato una ricostruzione
Abbastanza imprecisa di come siamo arrivati a questa scadenza questa vittoria referendaria
Le questo Consiglio generale molto simile a quel Consiglio generale in cui decidemmo poi dirò anche in che modo
Di affrontare questa campagna referendaria
Io ricordo che settembre novantuno penso perché le date le dimentico ma le parole
E il succedersi degli avvenimenti no
Era settembre novantuno era a Bologna
Il dibattito in quel momento era come spesso accade nel Cora
Abitato un po'su se stesso buonsenso che ancora una volta
Eravamo precipitati nelle sabbie mobili di possibili piccole iniziative che ci consentissero di sopravvivere alla paura
O alla presunta incapacità di fare un passo avanti rischioso
E che in quel momento non riuscivamo a comprendere quale potesse essere e ricordo benissimo che si presentò Marco Pannella la mattina di domenica
Facendo presente che degli agganci sarebbe stato una scadenza referendaria che avrebbe coinvolto il popolo italiano e che forse era necessario immaginare un quesito referendario
Sulla legge Jervolino Vassalli
Che riportasse al centro del dibattito politico anch'la questione antiproibizionista
Risparmia quello che fu il dibattito con le diverse posizioni che ciascuno di noi
Assunse
E decidemmo dico promuovere di verificare o il partito radicale si sarebbero state le condizioni per individuare un quesito
Che sapevamo di già ancor prima di via di veri di vedere quale poteva essere l'oggetto del quesito non essere sicuramente antiproibizionista ma che comunque avrebbe potuto dare agli antiproibizionisti la possibilità di essere presenti ciò significava naturalmente
Assumersi la responsabilità di raccogliere le cinquecento mila firme e così una prima risposta Carlo Romeo qui parliamo di una proposta di legge di iniziativa popolare che tecnicamente ha bisogno di cinquanta mila firme
In sei mesi sul
Cioè se non lo fai chiude il coraggio Carlo
Perché è questo
Noi non siamo arrivati
A questo posto referendum nel vuoto d'iniziativa politica non siamo arrivati nel vuoto di il di dibattito interno abbiamo avuto un freno direi pubblico nell'esplicare quelle che potevano essere quelle che erano le nostre strategie d'azione ma sulle quali continuavamo a lavorare e a pensare
E abbiamo monopolizzato se non la presenza sui sui quotidiani
Sicuramente abbiamo dettato la linea su questo referendum a partire proprio da coloro che abbiamo indicato noi come i i migliori vini più efficaci
Sostenitori e rappresentanti di questa posizione nelle comunità terapeutiche di tipo cattolico affiancati alle presenze istituzionali di Marco Pannella e Marco Taradash
Noi abbiamo segnato sulla riduzione del danno non solo la pratica di alcune iniziative che avevamo iniziato a a
Proporre nelle diverse sedi locali in questi mesi da alcuni anni ma abbiamo anche disegnato quella che era la il contesto di una strategia politica che è stata ripetutamente
Accolta da coloro che apparentemente erano molto distanti da noi
In questo momento io penso che noi ci stiamo riabilitando su noi stessi
Siamo alla ricerca o vorremmo trovare un palliativo
Un paio di volte rispetto alla responsabilità che abbiamo
E che ci siamo assunti nel momento in cui anche per il novantatré abbiamo deciso di tenere invita a un'associazione che si chiama coordinamento radicale antiproibizionista
Si è costituito
Per cambiare le politiche sulla droga in un partica lo in un particolare senso quello della legalizzazione
Io ieri con loro
Collo molta calma ma anche con molta fermezza penso di aver letto la mia relazione
Io ho scritto solo due relazioni l'altra l'altra volta che scrisse la relazione fu proprio per il congresso per il consiglio federale generale di Bologna del settembre quando decidemmo il referendum perché pensavo che anche in quel momento
Forte era il sentimento di abbandonarsi a un centro
La giusta direzione io penso che invece oggi questo non basti più
Forse ha ragione Carlo dobbiamo capire qual è lo scambio del treno che ci porti nella nostra direzione e non solo in una giusta direzione
Perché il rischio di andare a parcheggiare il treno sul binario morto certo saremo ancora in carrozza ma sicuramente non andremo da alcuna parte
Sulla riduzione del danno io ritengo non a caso tra le quattro proposte di legge d'iniziativa popolare
Bene o male due solo sulla riduzione del danno perché una e specifica proprio sulle diverse misure atte a ridurre il danno e l'altra e sulla revisione della legge centotrentacinque sull'ai dove ci entrerà di fatto
E gli altri due sono due proposte
Di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere una più articolata l'altra minimale dove viene posto più che altro in chiave di provocazione direi
Culturale il fatto che di alcune piante non si possa parlare di coltivazione di produzione di commercio di consumo
E questo Consiglio generale deve fare delle scelte
Nel momento in cui
Con i membri di di segreteria
Andiamo a proporre
Questo quadro di iniziative
Pensiamo di Lollo proporre un salto nel vuoto
Anche se siamo consapevoli
La campagna sarà difficile
Non sono così convinto che avremmo la stampa
All'informazione a nostra disposizione
Però dobbiamo anche lo dico
Sempre ma almeno una volta ogni tanto
Chiederci
Siamo un'organizzazione politica io penso che noi lo siamo e quindi dobbiamo anche chiederci se siamo disposti a rischiare Marlon solo a rischiare andando raccomando a raccogliere le firme ma anche a rischiare in termini di decisione e di riflessione politica
Su alcune questioni che ritengo vitali per il futuro del Cora io penso di di intervenire
Adesso non intervengo più fino alla fine del dibattito generale
Poi di comunicherò le mie decisioni in base a quello che sarà il dibattito
Le vostre le decisioni che ciascuno di parenti di voi prenderà non solo per sé ma naturalmente per perse e anche per gli altri
Dinanzi dunque sprechi ci stanno un po'di russi
Emiliano no
Viale e poi
Annamaria Boano
Tolto subito alcuni punti partendo dal referendum perché credo che nell'eccellente palla finisse però pure favorendo che se l'Inter cinquantatré cinquantaquattro per cento cinquantacinque poi e che ha visto soprattutto una certa difficoltà nel Ghost città rispetto a quelle potrà essere ulteriori perché di solito come anche il rito diciamo più forte in uscita
Deve far riflettere su un aspetto che è quello che sostanzialmente referendum ha confermato aumentando di poco quelle che i sondaggi più recenti danno come proiezioni della l'idea antiproibizionisti senso lato
Ricordo poco poco prima che si votasse un mese o due prima la Demoskopea che ho fatto sondaggi grafo cinquantun per cento anche vittima di Antimi triste anche se SS e ricorsi erano usciti in giro
Questo vuol dire che noi oggi dobbiamo gestire all'attacco
Tutto il discorso perché altrimenti abbiamo un ritorno d'appalto di coloro che guidano il fronte proibizionista mano quindi in modo mascherato accusandoci di tutto quello che lo attribuisco con le conseguenze del sì al referendum c'è il fatto che le loro leggi il loro sistema non funziona
è stato modificato da questo referendum in parte che in realtà non è vero stamattina già si diceva raccolto sulle poi detto il bit visti
Ecco perché la domanda che andava e che faceva se vale la pena modifica chiusa da due interni strettamente giuridici non so rispondere in termini politici che lo dissi e quindi sul discorso fatto adesso anche da segretario credo che in quella direzione occorre andare
Altri entro quindi in alcuni punti che mi sono segnato deve su cui sono pronunciati alti prima anche perché un dibattito assenso se riusciamo a confrontarci quindi andrà avanti e allora e parto anche gli spunti che Cucco ha dato nel suo documento
Il primo è banale solo in ordine di e riguarda anche altri credo che alcune cose posso benissimo essere fatte in modo indipendente da quello che sono le proposte di legge ad esempio per quanto riguarda l'introduzione della forma cooperativa del sospetto facenti qui crede ci sia nel solito confusione cioè pesa sta già facenti sono già inserite nella farmacopea nazionale quello che manca è completamente e l'indicazione terapeutica
Per cui l'unica sostanza che oggi è utilizzabile tre il trattamento i suoi dipendenti e i fatti lo so non lo dico per tutti pertinenti poi diamo come prima aiutate particolare e non ci capiamo perdendoci è il metadone allora li visoni in qualche modo iniziare attivare da procedura perché venga modificata l'indicazione tra perché per quanto riguarda la borsina il ter dove lo fino a che ci ha detto in Genesi che è questa è il primo punto vada proprio a partire con la sua cosa
Da questo punto di vista siamo avvantaggiati credo perché in alcuni alcune farmaco per gli altri Paesi questa indicazione c'è perché viene utilizzato e quindi è possibile fa riferimento
Sulla marijuana discorso è diverso fosse ripeto cosiddette comunque
Per fare il punto perché la marijuana a quanto mi risulta poi so che i colleghi presenti non ne inserita nella farmacopea
Quindi si tratta proprio di dov'era il sei e nella farmacopea aldilà di quale sarà strappo l'indicazione terapeutica che Vanessa
Da marijuana già ma i derivati dalla cannabis
Statalista villa in qualche modo la farmacopea ritirata al di là della formulazione c'è pastiglie sciroppo foglie erba che verrà poi data e dedicate terapeutica per cui quella subito mi antinausea neri
Le chemioterapie e più facile rispetto ad altre perché comunque è un principio fondamentale che venga inserito e queste al di fuori delle gite popolari ci si tratta di avviare quella procedura
Che abbastanza precisa per quanto riguarda ministeri eccetera che bisogna fare
Un'altra cosa che ecco che inserisce giustamente anche se mi pare formulazione non è propriamente corretta
E io davo EPO sembra ecco portiamo non è secondaria è quella di fare in modo che tutti i medici che hanno lavorato alle tossicodipendenze in questi anni e non soltanto quelli calato in passato appalti al decreto
Possono andare avanti con locali era nelle tossicodipendenze quindi fatte posso diventare aiuti può arrivare sull'apicali soltanto chi ha la specialità Neurologia o ha fatto cinque anni precedenti taglia fuori come in Piemonte ma mi pare sia un po'che la Regione questo succeda tutti quelli inquadrati invece come medicina generale o come Medici Ovidio stesso insetto di base che verrebbero tagliati fuori non sottrae infatti però tentata Lillo lo ripeteva peritato iniziativa sì va beh a parte che lo deve essere inserita all'interno di quello ma dei temi più propriamente letti
Rimangono poi
Altre tra le cose che mi hanno segnato stanza mentre su cui spendevo due parole col tempo rimanente
La prima dico anche la prima riguarda discorso decretazione chiusa convinto che però visto che andavo ha detto in quel documento molto meglio di me la legalizzazione delle delle come Jimi Silvio dobbiamo fa un discorso molto preciso cavitazione passa in modo differenziato per le sostanze stupefacenti
Non esiste la droga esistono le droghe e come tali dobbiamo riuscire a differenza al discorso ai come tempi e come modo rispetto a questo il discorso legalizzazione dell'ibridazione secondo me è un falso discorso poi uno può dire io sotto ai dati d'azione l'alto può essere e alta è stata sempre di regolamentazione che lo Stato deve dare al commercio distribuzione e produzione eccetera
E questo deve cambiare la sostanza sostanza in questo senso la proposta già detto da tutti però queste qui Sondrio di legalizzare
Per sostanze rideva Tracanna mi come uso voluttuario deve essere fatta in qualche modo ufficialmente riportate riprodotta anche se poi non la si vince non davanti ma deve essere portato e altri due aspetti di Gualdo uno
Mi riferisco al a questa mattina anche all'intervento fatto dal collega fa Massarenti che in qualche modo tutte le cose diverso dall'IRI e non in modo polemico il modo di dibattito dei guai discorso dell'obiezione
Discorso obiezione su questo ha chiesto fermati ma volevo solito & Gallo
è fondamentale secondo me perché è proprio nella natura dello di della finta obiezione o comunque l'obiezione di coscienza che potrebbe venire fuori nel mondo medico e sanitario per quanto riguarda alcuni trattamenti costruttivi
Che è completamente diverso dall'obiezione di coscienza che c'è per quanto riguarda l'interruzione vuota di gravidanza questo perché perché poi paradossalmente ed entro tre volte gravidanza che lo Stato potrebbe costringere i medici no obiettori a intervenire in caso di malattia eccetera eccetera eccetera infelicità
Perché si tratta di intervento estremamente semplice riproducibile con un risultato sicuro al cento per cento
Perché qualsiasi decoro qualsiasi il chirurgo dal mitico emesso lire Facco intervento lo fa più o meno lo stesso modo cortese esultato eccetera
Netto si pendente questo non è assolutamente vero perché le tossicodipendenze non è riproducibile risultato non è riproducibile il metodo e la partecipazione con cui uno se otto dopo propone un certo sistema un certo metodo segue il paziente
Del Progetto eccetera e fondamentale quindi uno che e obiettore di fatto o lo è du ufficialmente difatti una che va a non proporre o di o non non consente che alcuni progetti vanno avanti rispetto ad alte quindi se lui non ci crede non lo vuol fare
Metterà cinquanta ostacoli consciamente e inconsciamente rispetto a quelle cose
Ecco perché affrontare il nodo e non è nell'immediato ma ragionamento in futuro in modo da concedere anche la perdita di coscienza acché licheni cocenti lordi nuvole fa una cosa contro la sua coscienza mi pare legittimo deve comunque non impedire il fatto è quella struttura invece funzioni e quindi che distingue tra quello che può essere la relazione del medico è quello che il compito invece della struttura del servizio dello SL eccetera
L'ultimo punto che vuole un attimo toccare velocemente a quello che sempre anche vada Barenghi
Ha sollecitato prima disco se la malattia non malattia eccetera
è un discorso difficile a perché è un discorso che può essere affrontato rigirate cinquantamila modi è chiaro che non si può parlare di malattia nel consumo di sostanze voluttuarie come lo si popola di malattia in tantissime altre questioni ma la definizione di malattia nella medicina non è assolutamente così univoca
Quindi non si può dare la difesa di Previti malattia rispetto a questo settore come ad altri perché esisto diversi presupposti malattia che nella storia son cambiati molte volte
Anche adesso noi certi stati emozionali di disagio mettiamo l'ansia per capirci che quelle potuti uno stato emozionale completamente normale che può diventare patologico mitico impedisce un adattamento sociale certe cose e quella malattia
Quindi il tossicodipendente che al comportamento sociale perfetto che riesce a mantenere aperto ad altre maratone malato
O intera sfera voluttuaria paragonata a quello che si beve qualche bicchiere in più chiaramente i Maratha artrosi pendente che perde completamente di prossimità altamente sociale
Quindi il Piteglio sociale può essere uno il criterio di patologia medica in senso Licci un nuovo sito nulla può essere un altro ma anche quello non è detto come giustamente perché lo ha fatto notare prima quindi affronta i temi di malattia mi sembra anche qui
Mi pare che Massa ed estrattiva fosse un po'troppo
Sbilanciato quando citava citava Alonzo Malom insomma è un po'come il giuramento di Ippocrate è un C meno una bandiera messapiche siccità a piacere o meno quando e comodo opera utilità eccetera
In realtà l'oncia con la definizione tremenda di malattia nel senso di Steel salute nominati salute come benessere fisico sociale eccetera che ho sempre tenuto una grossa bestialità perché non è sordo astutamente compito per il benessere sociale Die presse della medicina o della sanità
Anche qui rientra moltissimo il concetto di normalità
Per cui anche da definizione delle patologie molte volte ce la caviamo perché uno sta male se una febbre eretto a quaranta quelle malato perché non ha più a lavorare non fa più le sue cose non partecipa
Ma se uno è malato perché c'avevo un obbligo un po'più bassa perché lei sa meglio dice Licia nemico e questo di certo guado ne sono accorto perché non è ammalato il minuto prima e diventa palato minuto dopo
Ecco reca alla ad alterazioni al di fuori dalla normalità che non è detta da quella presso la comporterebbe nessuna limitazione sul tipo palo assume sostanze facenti con tutti i distinguo occorre avere il coraggio davvero un metodo scientifico per quello che è scientifico e non andare ad anteporre le nostre pregiudiziali ideologiche giuste in questo caso e sbagliate magari per altri che però vanno a pregiudicato già proprio a rendere improponibile discorso perché agli altri rari fidarci altre cose
Siccome però il discorso che viene fuori spessissimo occorrerebbe una volta proprio affrontarlo magari molo seminariale il taglio Sperti in poco non so se l'asse del cobra scientifico lotte indico in qualche modo per di soldoni sopra Chopper dalla documentazione sufficiente in modo che abbiamo lo stesso ristabilimento gli stessi temi
Lo abbiamo sicuramente fatto però
So però trova no siccome però io giustamente qui dentro ha diritto a palla né chi come me è medico che dovette far consigliere regionale che fa semplicemente il paziente o al cittadino normale ognuno è giusto affrontarlo in questa contesta e non soltanto dagli esperti e politiche allo stesso modo Torino
L'ultimo non dieci minuti ecco l'ultimissima esente e quindi svagato minuto ai che proprio la cannabis citando esempi di questo tipo di situazione
Perché segreteria andiamo a sentire quelli che sono contrari alla cannabis per quello ti diranno che è uno che si fa di cannabis o fuma cani che fa lo stellato meno accettati e malato di per sé Porta la battigia ecco allora diciamo assolutamente no in realtà ecco in realtà non è così vero perché tutti hanno presente situazioni paradossali di reazione alla all'assunzione di cannabis per cui gente vomita
E vomita i conosco gente che dopo due note ha vomitato per tre quarti d'ora e non ha più toccato la cannabis chiunque l'ha usata per altre vie magari già Vendola Sacco oltre stava male
Chiede stazioni danza molto forti reazioni che possono essere i però quella importante a cammini per cui nessuno di noi definisce Mattia
L'uso della cannabis è perché non produce punti Satta mentolo sociale particolare nel senso che non c'è a parte in alto
Non più ecco ecco lei non produce soprattutto da situazione di conseguenza sanitaria tale per cui è pronto a vivere altre malattie conseguenti per cui questa Piteglio deve essere in qualche modo reso per non medico perché scientifico Isa medicina potesse in qualche modo ricondotto al fatto che comunque ne quello pari tossico dipendenza parliamo di una situazione voluttuaria che nasce come tale
Che va avanti come tale e che arrivano potrà mai dipendenza come in tanti altri settori
E che oggi la condizione di proibizionismo porta ad accentuare degli aspetti per cui gli esattamente sociale e sanitario diventa più forte che altre sostanze però il punto di partenza è comunque quello voluttuario poi è ovvio che bisogna dire c'è da alcuni colleghi sostengono comunque i geni qualcosa forse c'è una predisposizione eccetera ma questo discorso che va avanti per tutto è questa qui prove e questo è più un discorso che un giorno forse fa vent'anni ma non adesso
Tacchino freddo se ci si sente inerente ai bisogni il dolore
Anzi no e oggi a me e a ovviamente che
No è ovviamente che anche l'astinenza è una malattia che la stazione di disagio è una malattia che al limite la condizione in cui la famiglia si trova avendo un così pendente cronico che produce o disagio sociale forte della famiglia con una serie di azioni interne e anche quella mattina volendo c'è quindi però
Sembra ricondotte in quel tipo di di disco se faccio prima per cui non è che una perché una
Cioè per genitale è l'ultima battuta è l'atteggiamento di utilizzare il PM Mattia spesso cita l'atteggiamento pietistico dell'interlocutore che è un modo sbagliato di affrontare il problema è molte volte capita perché polivalente ecco
Mi sembrava di aver visitato Emma Bonino o un rivisita in chiave allora diamo noi
Diamo la parola ad Emma Bonino
Questo progetto di revisione delle convenzioni internazionali e preannuncio che Paesi parlare Emiliano Silvestri
Anche nei giorni Annane debba Netanyahu si
Chiamo
E
No no sono un po'ubriaco per dire la verità
è evidente no
E poi no nel senso che
Sono andata questa trasmissione di Telemontecarlo una cena per voi l'ospite d'onore come abbiamo Rosaria diciamo
Che è una famiglia molto simpatica
Ma
Non lo so ma insomma io non sono abituato a mangiare a pranzo solo che la signora insomma e allora veniva un po'brutto porrà figlia perché quell'aveva preparato
Poi la la
Il discorso del capo leghista un po'calda perché il padrone di casa il PDS
Bene poi c'erano due medici del San Giacomo eccetera
Poi c'erano due poveracci un po'a disagio socialisti
Il
Di cui uno per non essere più socialista sostanzialmente per prendere le più le distanze come il fuoco no era è diventato praticamente dagli all'untore
Aprirmi per prendere le distanze in modo che sia molto chiaro e che tra un po'bisogna catturarli tutti meno che l'UI
Ovviamente dopodiché ovviamente parli dice anche lui ha avuto l'avviso di garanzia eccetera già è però Luís no perché innocente quindi non si può dimettere ma tutti gli altri si devono assolutamente di mettere ancorché certo
Poi c'era il figlio di questo giovine che invece poneva problemi sulla droga nuit d'accordo su tutto eccetera L'unico problema mio mare ma se si legalizza orsetti alla distribuzione controllata insomma tutti si metteranno lì che trova pronte su eccetera
E la ma quindi ciò detto
Non riuscendo a mangiare molto procera ripetizioni quello improvvisamente anti garantista che versava un po'di vino e insomma a tarallucci e vino sono qua ma insomma mio ondeggia un po'tutto intorno
No ho chiesto di di intervenire a questa vostra riunione Maurizio mai aveva invitato a intervenire
Ovviamente non tanto sul iniziative di territorio italiano post referendaria
Perché non è questo il mio compito
Ma per discutere un po'convoglio comunque per anticiparne una riflessione che stiamo facendo e che sono obbligata a fare dalla mozione del congresso in vista della a Assemblea
Della riunione dei parlamentari dell'assemblea dei parlamentari iscritti al partito radicale e del consiglio generale che la mozione mi obbligava a convocare comunque se fossero stati raggiunti trenta mila
In una data prevista tra il quindici maggio e il quindici giugno
E per sottoporre loro e quindi può e arrivare un dibattito e quindi ad una votazione il progetto politico sostanzialmente novantatré novantaquattro
Che come sapete non abbiamo né discusso né tanto meno approvato al congresso perché il Congresso si è fermato sull'obiettivo trenta mila
Rimandando quindi ad un ad una seconda istanza
Qualora non avessimo dovuto sbaraccare chiudere le Buran la il dibattito sulle campagne da farsi sul partito e sul quindi sul progetto politico
Ovviamente mi limiterò qui a sottoporre alcune riflessioni che stiamo facendo in ambito antiproibizionista
Rinviando ad altra sede o comunque necessarie siete interessati immagino di sì e mi auguro ad una distribuzione di un documento
Che abbiamo spedito all'ai membri del consiglio generale attuali cioè il sessanta eletti dal congresso sostanzialmente e a tutti i parlamentari italiani e non iscritti ad oggi su un'ipotesi un bel prima ipotesi sostanzialmente di campagna possibile di iniziative possibile che vanno al di là del tema specifico droga
Toccano temi relativi al diritto internazionale in ambito Nazioni Unite al problema dell'applicazione dell'articolo quarantatré cioè tutta una serie di problemi che esulano
Da questo contesto specifico
E sui quali sarei molto lieta di illustrarvi in altra sede o comunque perlomeno di darvi questa lettera i parlamentari se
Se vi interessa ma immagino che l'abbiamo mandata anche membri del consiglio generale a una serie altre persone quindi Falco Stein Agorà in archivio quindi a disposizione di tutti chiunque sia interessato
Ma se per caso qualcuno non non avesse
Ha avuto informazione verrebbe la possiamo dare
Volevo fare due premesse la prima e che evidentemente si tratta di una prima ipotesi di progetto politico anzi alcune campagne ad oggi sono poco approfondite sono pressoché dei titoli
Tipo il problema della gestione delle risorse
Primarie
In ambito ecologico il problema per esempio del Danubio che attraversa cinque Paesi e quindi chi gestisce queste risorse
E che rientra nel problema esattamente che credo completo del partito transnazionale
Per esempio in ambito ambientale è sempre quello del diritto delle convenzioni dell'efficacia del diritto internazionale cioè tre lì il Danubio rappresenta un problema di molto importante che poi
In Europa occidentale fa il pendant con Reno che peraltro adesso come sapete nato il collegamento diretto Reno Danubio quindi la stessa zona fluviale interessa dieci Paesi sostanzialmente
E nasce il problema di fondo ovvero e cioè se ogni paese sia l'autorità incontestata della sua parte di Fiume che gli passa lì
E ovviamente finora così è stato anche se sulla carta c'era una convenzione di Belgrado che prevedeva l'autorità sul Danubio eccetera ma per finora però o è stato sempre così io faccio l'esempio europeo Danubio Reno ma potrebbe essere il problema generale della gestione delle risorse sostanzialmente
E questo è il problema io credo che sia da questo punto di vista che può affrontare un problema ambientale il partito transnazionale
è chiaro che a questo punto di vista se si va avanti così e cioè che ogni paese nel suo pezzetto che gli passa fine Kacjupi ritira
E è chiaro che se alla sorgente uno gli mette una bella diga dove nasce il Danubio sai che c'è
Io mi piazzo una bella di via e significa che alla fine in Bulgaria gli arriva non un fiume ma gli arriva giustappunto un rigagnolo
Questo rigagnolo che al primo Paese gli piazza una bella dica molto bene il secondo Paese sviluppa l'industria conciaria per esempio senza controlli di discariche e quindi li riversa tutta la Mer da possibile sì che alla Bulgaria gli arriva un rigagnolo e indios ragazzi la situazione
Lei non sa che non è molto lontana dalla realtà cosa che non è molto lontana dalla realtà voi sapete che è in corso proprio perché non esiste e l'alta autorità è in corso questo ricorso all'Aja tra Ungheria e Slovacchia perché giustappunto li li volevano piazzare mia bella diga
E quindi
Ma questa è solo per rendere per trovare una battaglia che ha un nome e un cognome che rende visibile immediatamente percepibile c'è una battaglia che non è che è solo buona in sé e giusta in sé quelle troppe scene evidentemente
Ma perché è una battaglia che porta a diventare in emblematica di un altro di altro problema in generale cioè che gestisce le risorse
A disposizione
E quindi mi e miss tre trovo che sia molto interessante dal punto di vista appunto del diritto così come in ambito di cui voi vi occupate più specificamente
Credo che
Sempre di più si afferma che la Regione costitutiva del partito transnazionale è il problema delle regole del diritto così come la ragione costitutiva del partito radicale in ambito nazionale
E c'era il problema appunto della laicità dello Stato delle regole del diritto
In ambito transnazionale facendo un salto di qualità ma il filone è sempre quello
Se voi vedete perché io non credo che sia la nostra convinzione più profonda e che
Qualunque organizzazione sia essa di uno Stato e quindi interno ad uno stato o che coinvolga più stati a partire da un fenomeno non può essere basata sui buoni sentimenti sull'amore con un amore cioè la convivenza pacifica non può anche all'interno di un singolo stato non può essere lasciata al fatto sì a me Roberto mi è simpatico non mi è simpatico cosa che non è come ben sapete ma ma deve essere la questa convivenza deve essere garantita da regole per cui sia possibile convivere anche tra persone che si detestano
E e quindi ci siano poi regole e autorità e strumenti adeguati e poi autorità preposte queste regole a farle rispettare
Tant'è che e dico questo perché mi mi lega subito al discorso che volevo fare per voi
Nel senso che ne all'interno di un'organizzazione nazionale esiste e ogni cittadino ha di per sé
Accertato la limitazione della sua sovranità individuale
Trasferendo tutta una serie di suoi sue richieste ad autorità terze
Sicché se qualcuno uccide tua madre non è che tu scende per strada e novello John Wayne ti fai giustizia date
Ma chiede a D'Onofrio autorità terza in questo caso la magistratura che poi funziona non funziona questa è un altro discorso di ristabilire i tuoi diritti ma non ti fai giustizia da solo
Nello stesso modo la convivenza tra popoli o tra Stati non può essere lasciata al sintonia o non sintonia che sono sempre sentimenti molto
Precari
Tra uno Stato all'altro
Ma deve essere stabilita da regole precise e anche da autorità e strumenti preposti a farle rispettare per cui
Sei a Milosevic per un po'di tempo non gli va di aggredire la Bosnia cioè la convivenza pacifica ogni giorno anche gli tira di aggredire la Bosnia e ci deve essere pure un'autorità
Qui a strumenti adeguati sia di prevenire sia di ristabilire evidentemente diritti violati
Questo però porta ad un accettazione di un principio
Che oggi a livello internazionale non nessuno ha il coraggio di ma neanche Boutros Ghali al coraggio di proclamare ad alta voce perché sarebbe un principio rispetto al quale verrebbe cacciato
Quindi preferisce farlo passare nella prassi ma senza proclamarlo è che è esattamente quello della limitazione della sovranità nazionale
Almeno
Su alcune aree
Per cui una serie di competente nazionali vengono trasferite ad autorità transnazionali e terza
Quindi da una parte
Si applica nella prassi il dovere d'ingerenza per esempio per fatti umanitari
Che comincia a destare stabilito che come sapete abbiamo cercato isolati di sostenere da quel dì
Nessuno ha ancora il coraggio nei fori internazionali di dire è il primo esempio di un concetto di fondo che è quello della limitazione su alcune competenze della sovranità nazionale
Anche perché questo non sarebbe accettato e da chi
Dai Paesi ricchi per ragioni loro che sono le più evidente
Dai paesi
Di nuovo Stato
Ad esempio i tutti i Paesi dell'Est perché sono appena uscite dal gioco dal giogo russo Romania Bulgaria a cui è un discorso culturale che dobbiamo fare
Mandargli a dire oggi sapere che c'è voi autonomi non siete stati mai e di giacché c'è manco adesso
Allora insomma le reazioni non sono dei mentre a voi di pareva che era così non è vero niente
No oppure ai Paesi del Terzo Mondo i quali foraggi hanno l'illusione è perché non è vero non è che il Benin è uno Stato autonomo
Il benino e ce l'ha scritto alla reo porto Stato autonomo del Benin ma lui non è manco autonomo dalla carità internazionale figurate di Tecce dipende proprio dalla carità dei Paesi ricchi Fini tutte capisce da che cosa sia autonomo
E però insomma siccome l'unico patrimonio lui che lui crede di avere quello di essere autonomo fa la situazione diventa un po'complicato
I Paesi ricchi non ne vogliono sentire parlare per altri versi perché preferiscono ovviamente intervenire in questa situazione piuttosto che in quell'altra a seconda degli interessi economici sottintesi quindi non in base a regole a diritti ma in base ad interessi ad hoc
Sì che
L'Iraq era un grosso problema per cui si è scatenato ma alla alla Jugoslavia non gliene folte niente a nessuno e quindi è molto meglio non avere obblighi non avere regole non avere impegni per cui siccome Al Gore l'aria francamente non gliene fronte proprio niente a nessuno sai che c'è abbiamo riscoperto alla non ingerenza
E cioè e quindi preferiscono una
Diciamo una gestione ad opera dei fatti internazionali
Facevo tutto questo preambolo
Per
Cercare di inserire almeno per quanto ci riguarda come partito il problema antiproibizionismo e quindi le iniziative da assumere in questo proprio in questo ambito
Ovvero quello di cercare di affrontare gradualmente il problema delle convenzioni che ad oggi regolano
Diciamo
Lecco le convenzioni che ad oggi sono la base giuridica del proibizionismo
Come sapete
In sostanza sono tre le convenzioni quella del sessantuno quella del settantuno è quella dell'ottantotto quella sul traffico illegale quella dell'ottantotto è entrata in vigore solo nel novanta è ad oggi ratificata da settantaquattro Stati
E quindi a una vita abbastanza recente sostanzialmente di tre anni
In queste tre tappe si può assistere ad una evoluzione proibizionista molto molto evidente
Perché mentre la convenzione del sessantuno anche con l'appendice dei quella del settantuno
Era una convenzione diciamo abbastanza liberale nel senso che rimandava in buona sostanza alle istanze nazionali
L'applicazione
E quindi in pratica non era vincolante vi faccio qualche esempio
Il divieto di produrre fabbricare esportare e importare commercializzare detenere o utilizzare stupefacenti
Era subordinato alla valutazione individuale di ciascun Paese contraente
Tant'è che ad esempio l'articolo due dice i Paesi dovranno se a loro avviso
La situazione nel loro Paese
Dimostra
Che il mezzo più appropriato per proteggere la sanità pubblica è proibire
Lo facciano ma quindi rimandava sostanzialmente alla istanza nazionale
E questo continua così per tutti gli articoli se noi prendiamo l'articolo ventidue che sono le disposizioni volte a limitare e non a vietare nel sessantuno la cultura di sostanze psicotrope dice
La stessa impostazione no quando la situazione nel Paese o in un territorio è tale che la proibizione della cultura
Può essere utile per la salute pubblica il Paese la proibisca se ritiene che non è utile nulla proibisca
Si va avanti
In tutto questo tipo di impostazione
La scartata proibizionista avviene nell'ottantotto
Dove invece si precisa
La la chiave di volta sostanzialmente della convenzione dell'ottantotto all'articolo tre che si intitola infrazioni e sanzioni
E Ines in questo coso articolo tre si precisa che ogni stato membro della convenzione adotta le misure necessarie per conferire il carattere di infrazione penale conformemente al suo diritto interno evidentemente quando l'atto ma sia commesso intenzionalmente l'uso
E poi lo stesso dice per la parte produzione commercio eccetera eccetera e dove la parola interdizione proibizione risulta molto evidente
Allora
è evidente che da questa panoramica
Il vero avversario è la convenzione dell'ottantotto
Non tanto quella sessantuno con applicazione se del settantuno ma
E nella nostra impostazione all'idea che noi avevamo era quella di arrivare ad una modifica delle convenzioni o a una denuncia delle convenzioni
Qual è la situazione ovviamente c'è un problema regolamentare no
Per esempio la convenzione dell'ottantotto non
Prevede
La denuncia
Allora
Si può tentare secondo me
Di o tentare di modificato
E quindi come sapete tutte le convenzioni possono essere rimesso in discussione se qualche stato membro presenta degli emendamenti
E quindi governo italiano il governo italiano più quello uno di quelli contraenti presentano un emendamento quadro
Chi è uno stadio ulteriore che va verificato io non ho avuto sotto mano un giurista esperto di questo ma si può verificare perché ad esempio alcune convenzioni ma non so se questa rientra tra quella c'è un problema di
Ha senso sostanziale passato un lasso di tempo ad esempio sei x Paesi Prodi producono un emendamento e entro x tempo nessun altro Paese si oppone
L'emendamento si intende accettato
Sì credo che che era una parte infatti importante della convenzione del sessantuno credo però che non sia possibile per quella dell'ottantotto perché il regolamento applicativo mi sembra molto più vincolante
No no no no ma non si può denunciare non si può applicare credo la prassi dell'emendamento col silenzio assenso perché penso sia se ho capito bene il Regolamento il rinvio al regolamento espressamente vietato
Per questa convenzione il silenzio assenso in caso
Di procedure emendamento Ale
Quello che invece credo si posso studiare comunque è quella dell'emendamento quadro da fare a proporre
Da X governo
Questo ci consente che cosa ci consente delle mobilitazioni nazionali evidentemente
Ma finalizzate ha diritto internazionale cioè ad una riforma del diritto
Chi consente quindi una mobilitazione italiana perché il parlamento che chieda al governo e impegna il governo a presentare questo emendamento
Ma ci consente alla stessa mobilitazione convergente negli altri Paesi dove siamo presenti
Tenete conto ovviamente del cambio dall'Amministrazione americana
E anche del cambio di clima negli Stati Uniti
E dove non è che alla posizione duramente proibizionista Bush si sia sostituita una posizione antiproibizionista
Per ora sia sostenibilità a innanzitutto ci sono sostituire due cose uno che non è più la guerra la priorità politica del governo Guerre stellari e non so quale altri embargo alla Colombia e altro spruzzate di vario tipo
No per cui
Dall'altra mi pare che vada bene faccia abbastanza progressi negli Stati Uniti l'ipotesi ipotesi la politica della riduzione del danno
Quindi c'è un cambiamento
Quindi mi sembrerebbe una strada percorribile
Qualora ovviamente l'emendamento non venisse accetta chiaro è che presentato l'emendamento da x governi si riconvoca la la i membri dalla convenzione
Quali devono accettare o respingere l'emendamento
Quindi sono procedure lente
Rimane il fatto che sia l'emendamento per esempio fossero spinto X Paesi possono decidere di denunciare la convenzione sia di uscirne
Certo sarebbe possibile iniziare anche la procedura da subito usciamo
Io credo che non andiamo da molte parti verso
Da solo no da sole o anche da tre Paesi ma dico che non sceglie la strada dell'emendamento dalla convenzione
Ma scegliere direttamente come obiettivo l'uscita dalla convenzione cioè la denuncia lo voglio studiare meglio quindi ci riserviamo ovviamente di arrivare con dati più approfondite anche per sapere chi sono gli alleati perché dovremo pur capire
Che non andiamo avanti da soli e quindi sapere tipo semestre l'eventuale alleati eccetera
Mi sembrerebbe ad oggi è ma con beneficio d'inventario insomma una strada non percorribile soprattutto perché questa questa convenzione in vigore da soli tre anni
Quindi
E anche troppo facile la risposta ma e in applicazione da troppo poco tempo
Inizio
Forse la strada quindi che io seguirei a oggi a Nyon prima di essermi consultata con nessuno sosta parte col Dell'Alba e alcuni altri gentili signori che ne sanno quanto me sarebbe
Ma insomma come siamo tutti apprendisti stregoni non è comunque
E è quella dell'emendamento quattro
Perché questo ci consente una mobilitazione nazionale chi consente la richiesta alle Nazioni Unite di nuova convocazione della convenzione sempre sapendo che io
Che tutto questo non funzionerà mai se non ci sono mobili trazioni nazionali evidentemente no tutto questo piano istituzionale
è evidentemente un binario
Ma il treno può andare più svelto Manzi fermarsi del tutto se non c'è la benzina e quindi se la vendita non credo che i treni vadano benzina
Suma ex ancora qualcuno indagatore Anna penso però che ora pare insomma a la la pressione c'era
L'altro corno che
Pensavamo di affrontare che fa potrebbe far parte di questo progetto è quello della dimensione politica della politica della riduzione del danno
Che è
Che poi che secondo me può anche essere usata a spinta dall'emendamento
Ha spinta e la
Diciamo la la la base anche statistica anche dei dati per la quale si richiede di rivedere la convenzione
Da questo punto di vista
Comunque anche richiedere l'emendamento cioè significa farne una campagna una campagna vuol dire come tutti sappiamo petizioni tavoli convegno acide tutta la panoplia non solo delle cose vecchie amanti se ci viene qualche denuncia
Nuova non farebbe male
Però riuscire a dare una diciamo dimensione politico ovvero un risvolto istituzionale
Alla quello che sta andando avanti della politica della riduzione del danno io credo che potrebbe essere utile non solo perché è buono in sé evidentemente ma può essere una delle motivazioni e per cui in base alle quali si avvia questa procedura
Solo di essere stata abbastanza generica e di non
Non è un progetto scadenzato cioè io oggi non sono ancora in grado di dire all'emendamento del Pronto il trenta settembre
Il quindici ottobre verrà presentata in quattro Paesi non sono questo stato so che ci devo arrivare per Sofia Vito più o meno terrò aggiornati anche se ad oggi il Progetto volevo solo dare un'impostazione questo io voglio arrivare ad oggetto
No non ho finito su questo io ho bisogno di collaborazioni
Perché evidentemente qui apprendisti stregoni
Non ce n'è tanti per cui se chiunque avesse in mente conoscesse gli venisse in mente qualcuno disposto che essa che sappia macinare qualche di alcunché
Di diritto internazionale ma soprattutto
Di convenzioni le quali hanno quasi ognuno ha uno statuto un suo regolamento ad hoc insomma non è semplice
A chiunque di voi gli venga in mente che conosce qualcuno che si occupa di diritto e di diritto internazionale
Io ne ho bisogno noi ne abbiamo molto bisogno se non so pagine gialle non so come facciamo ma insomma
E eh che ne so io non qualcosa ci inventiamo però questo è un dato abbastanza importante in modo da l'altra questione è quella di vedere io spero che la Lia soprattutto e non tanto voi come associazione nazionale quella di capire chi possono essere possibile alleati di queste
Che uno prima che si lancia in una battaglia se non vuole essere velleitario e di capire chi sono i rischi possono essere possibile alleati
Quali forze sociali politica associazioni governi ma anche in termini Leonardo comunque a livello di governi com'è noto per ora non c'è nessuno
Quindi il problema di capire quali forze politiche associazioni Nobel non so chi
Può accettare con noi di condividere questo obiettivo
Quindi questo è un po'di capire io vorrei che nel limite del possibile il coro si facesse anche cioè tasse insomma comunque ci facesse carico anche di questa dimensione fin nella fase della preparazione del Progetto
Che già dalla fase della preparazione del Progetto facendosi carico nel limite delle vostre possibilità ma di questa dimensione che è quella più proprio ovviamente di un'organizzazione transnazionale
Ho finito
Grazie veramente ad Emma Bonino credo che questo intervento civili fare
Riserva
Ma anche per il dibattito che stiamo portando avanti c'era una domanda di norme fino suona immonde articola inchieste sì volevo una tua opinione sulla proposta che è emersa quindi dalla questo qua teorico consiglio generale di inizia la raccolta firme su una proposta d'iniziativa popolare di legge per va be c'è questa proposta si credo che ci sia per legalizzare le droghe leggere
Ma io no sino a mentre la Magnani no no scusami io non so se tu vuoi un'opinione personale che sono sempre felice di dati ho un'opinione come segretario del partito presidente del partito
No io vorrei Monica
No scusate però se qualcuno non so se l'ambito adesso me la illustra un po'meglio perché detta così
Voglio di uno
Ma a me va anche bene però mettetemi in condizione di capire meglio no è parte di un progetto
Dopo l'ho capita ho chiesto è parte di un progetto evidentemente anche dalle dopo
Che tu mi chiedo una valutazione è uno strumento sullo strumento sulla proposta agli operai della FIAT
Ora il problema è solo dichiara
No il problema è solo di capire qual è poi il referente politico che la porta avanti in parlamento nel senso che come sapete alla proposta di legge iniziativa popolare come quella di iniziativa parlamentare di chiunque viene depositata e poi se non c'è un dato di pressione rimane nel cassetto
Ma vari dell'intergruppo cioè noi dipendiamo utilizziamolo questi del gruppo ma sta dicendo ragazzi quello è quindi il problema è di capire se essendo parte di un progetto è per esempio una proposta di legge di iniziativa popolare che coinvolga aldilà del merito e dico come strumento che ha come interlocutore intanto l'intergruppo
Per esempio cosa che non so
Io non so neanche ad esempio cosa stia facendo l'intergruppo è se sia stato possibile attivarlo in un qualche modo
Può darsi anche che l'intergruppo come tutti gli intervenuti non funziona granché a volte anche perché uno gli dà molto da fare
Anche perché uno totalmente da fare in Parlamento che pure riunire l'intergruppo seri è vero però che io non so se per esempio nel merito è una proposta di legge che va in Commissione Affari Sociali io che andrebbe in Commissione giustizia
Non lo so perché
No per capire chi a parte Marco Taradash insomma chi sono gli altri deputati
Che avrà avessero un qualunque interesse per i fatti loro per esempio di portarla avanti
Allora si può capire se Paolo tuffi o non torbida da richieste della
Ahmed
Senta
Perché quindi non mi pare lungo quando secondo no
No ecco una proposta sulla leva come sentiamo passa rientrò sull'ordine dei lavori perché io non so se ci se avevamo deciso all'inizio mi sembra di no però di questa se di questa tornata di dibattito generale prevedevamo la sospensione
Credo che però a questo punto visto fra l'altro che stanno circolando anche dei caffè di approfittarne per dopo se dopo l'intervento di di Emma modo che ci può anche consentire una una una riflessione sull'intervento IVA di poter avere una sospensione di un quarto d'ora al massimo e poi riprendere naturalmente i lavori nel dibattito generale così come come prima del dell'ultimissimo intervento di cioè io non credo che se sospendiamo un quarto d'ora riflettiamo di più
Non siamo in grado lo stesso a detenere il carattere allora
Stamattina abbiamo preso il caffè senza fare alcuna interruzione si riteneva di doverlo fare allora pongo in votazione la proposta di e Giovanni Passariello a ad dobbiamo fa la dichiarazione di voto uno a favore o contro cioè veramente via d'accordo con la proposta di Passariello alzi la mano
Chi è contrario vedendo chi si astiene e respinte è respinta
Allora io direi di andare avanti invece su questo dibattito generale con l'arricchimento portavoce a questo dibattito dall'intervento di Emma Bonino e dopo parola adesso sì riuscite appare un pochino Vitti ad Anna Maria Boano
Io credo che la richiesta di Passariello dipendesse anche dal fatto che c'è un attimo di allentamento di tensione di disattenzione allora allora fu forse lui pensava di ripesca alla così ero d'accordo con loro va bene
Allora volevo riprendere il tasso dipendente o malato o no non perché mi piacciono i quesiti eleganti ma perché lo considero pregiudiziale a quello che andremo a chiedere su questa legge centosessantadue e quindi anche pregiudiziale al dibattito
La esposto bene
Viale
Con miglior fortuna di me perché a me è stato detto che era una non risposta
E io su questo voglio dire che per me è la sola risposta di persone che professano una filosofia libertaria come noi o quanto meno che dicono di professarla
Perché altrimenti sarà Memmo incongruenti in quanto non vedo come possiamo praticare l'abbia Scorpius possiamo dire che ognuno può ingerire quello che vuole e poi dopo consideriamo malato chi ingerisce
è malato chi avendone fatto eventualmente un cattivo uso ha bisogno di cure e viene a chiederle soprattutto è malato quando esprimo una patologia
Questa è la mia opinione che nasce dalla mia esperienza anche compiersi con clienti non tossicodipendenti
Anzi vorrei pregare ho letto la problem proposte di Cucco che tra l'altro mi piace perché raccolgono anche tutte quelle osservazioni che avevo avevo portato dalle convegno
E vorrei sono pregarlo proprio se è possibile se mai diventerà una mozione di cambiare la parola tossicodipendente con la parola assuntore di sostanze perché se non cominciamo tra noi a cambiare la cultura e sarà difficile sperare che altri lo facciano però rispetto a
Questa mattina Massarenti diceva la definizione dell'ONLUS ecco a meno che non ci serve utilizzare quella definizione perché se no non riusciamo a curarli ecco questo può con éscamotage ho capito
Però ricordiamoci che la la Onlus ha definito
Per molto tempo l'omosessualità una malattia quindi insomma e non ho non abbiamo aspettato che lui cambiasse la sua versione
Perché la luce per
Non l'abbiamo aspettata veloce abbia sede a per cambiare la la per cambiare le nostre ecco non volevo dire altro e vi ringrazio Oppo
Grazie Anna Maria la parola ad Emiliano Silvestri seguire Giampiero Bonfantini hanno sin qui il tesoriere noi viene Roberto Spagnoli scusa merita avrà una mozione mostrando nel Pinocchio
Io vorrei un attimo chiederà al presidente dall'Assemblea che governasse se possibile gli interventi in questo senso c'è stato un richiamo da parte del segretario del cobra a quella che era stata la relazione che lui ha fornito al Consiglio generale e che dovrebbe essere il punto di riferimento obbligato di tutti gli interventi chiaro che comunque una interviene interviene una qualche misura sui temi quei criteri e non mi riferisco particolarmente a a quest'ultimo intervento dico solamente che se noi e potessimo ricordarci che ancora non si occupa di tossicodipendenza ma di politica sulle tossicodipendenze che dunque dovremmo un attimo discutere su quelle proposte questo sarebbe utile ai lavori del Cora grazie
Se mi pare di averlo fatto soprattutto in apertura di questi lavori richiamando l'attenzione di tutti noi sul fatto che dovremmo arrivare alla fine e quindi per domani mattina ad elaborare un un documento che poi costituisca l'iniziativa politica delle corre per i prossimi Nesi e e mi pare di essere anche intervenuta quando la la discussione si era spostata un po'troppo su è un malato propone un malato però evidentemente l'intervento di Anna Maria bande sono talmente breve che non mi sembra il caso di governo interrompe o degli over richiamare l'Assemblea
La parola ma ad Emiliano
Silvestri
E e subito dopo a Roberto Spagnolo
Sì devo dire che io questo avvolto sono
Particolarmente contento del dell'evolversi del consiglio generale se non altro per
Come dire l'apporto che ci viene segreteria
Già ci troviamo ad avere a che fare con un la bozza di documento comunque un punto di riferimento con al una lista di iniziative
Abbiamo avuto delle relazioni delle comunicazioni che ci hanno dato un panoramica di quelle che sono le possibilità i problemi
Ma le opportunità che ci troviamo davanti in questo momento mi pare che le proposte che in quel documento cui facevo cenno sono state enucleate siano
Dal punto di vista della priorità poiché come ovvio ma lo ribadisco le cose da fare possono essere molte le cose opportune vanno Graduate School una lista di importanza
Le opportunità che queste iniziative consentono
E quindi devo dire che mi pare che i lavori di questo Consiglio generale
Più
Generalmente del dei lavori del corale della consapevolezza politica la nostra organizzazione mi sembra che siano eccellente in questo momento
Abbiamo la necessità di
Utilizzare questa vittoria che abbiamo avuto con il referendum riprendendo con maggior forza diceva Marco Taradash
E mi pare che sia proprio il momento opportuno secondo questo punto di vista
E quindi queste iniziative
Che vengono sottoposte
Mi pare che tutto sommato siano lo strumento migliore che in questo momento abbiamo per cui vado a discutere su questo
Ci sono due
Iniziative relative al Presidente da Repubblica
Poi qui c'era quell'accenno relativo alla richiesta che non ci siano i sessanta giorni di pausa chiesti dal governo in relazione agli altri referendum questo
Penso che lo potremmo inserire in un eventuale documento un'eventuale iniziativa che dobbiamo prendere a ore
E
Qui si possono innestare delle iniziative di azione diretta
Separate digiuno eccetera
Io siccome non
Cioè vedremo come sarà evoluzione in linea di massima io già nido
Mi mi rendo disponibile per questo tipo di attività sperando che sia necessario il l'impegno minore possibile in proposito perché poi non mangiare ma che fa piacere
Ma comunque qualora la cosa si si rende necessaria fare nella telefonata che poi spero anche di non rimanere da solo perché fare digiuni chiusi in casa a generalmente deprimente se riesce a tirare anche un'iniziativa politica dove ci si trova invece che soltanto l'iniziativa parte
è una buona cosa e quindi già attraverso Radio Radicale allerto
Compagni e amici di fratelli e sorelle che si trovano in quel di Milano poi che comincino a pensare a cosa potremmo fare
Il sostegno questa iniziativa l'altra cosa che mi pare più o meno immediate quella relativa al discorso della partecipazione all'assemblea la Conferenza nazionale supercaccia centosessantadue e su questo mi sembra che nulla ci sia da dire perché assolutamente necessario opportuno il libro nero vedo qui in risposta e comunque che faccia da contraltare al libro bianco
Mi pare un'iniziativa egregia ritengo che se in un documento ancorché di discussione
Compaia vuol dire che già praticamente
Fattibile
Cioè che già è una cosa che può ragionevolmente vedere la luce
Basta che venga decisa e su questo appunto io non non letto
Mi affido a chi la propone io la condivido
Se può essere fatta
Dopodiché il discorso relativo alla se ci possiamo permettere o meno le questo sicuramente una domanda importante io spero che la risposta sia scontata
E non scontata come due mila iscritti entro cinquanta giorni ma scontata dal punto di vista proprio dell'impegno e qui di nuovo mi rivolgo a quelli che ci stanno ascoltando in quel di Milano perché ci pensino nel caso propria sta provassero loro perché io sto stasera purtroppo
Per motivi legati alla mia
Attività di lavoro non
Non potrò devono partire
Io credo che noi dovremo sicuramente decidere di partire con queste iniziative di di legge popolari
Che tra l'altro ci consentiranno anche di incalzare Paese democratico sulla sinistra che io ricordo sempre va be'non è il partito comunista qualche comunista il PDS cioè è qualcuno che lo è stato comunista c'è ancora
E valido comunista e uno di quelli che hanno condiviso la feroce campagna contro il fumatore di spinelli che
Non è estranea la concezione predizioni sta che poi oggi sento
Dobbiamo sicuramente lanciarla
Ho qualche queste son poi cosa che vanno un po'più in là nel tempo a qualche incertezza sui tempi appunto nel senso che se da una parte
E si parlava di dieci giugno mi pare un po'presto potremmo aspettare un po'anche perché se riuscissimo a legarla con quest'altra iniziativa della decisione di più no punto che poi c'è l'agosto di mezzo
E raccogliere le firme
Dove vai al ma al mare però ci vuole il notaio perché il cancelliere raccoglie le firme delle persone che sono residente in quel posto e quindi io a Rimini devo andarci col notaio perché divini non c'è nessuno cioè sono molti quelli che vengono fuori a Milano trovo soltanto giapponesi
Difficile che riesca va ci son problemi di questo tipo
Mi sembra che sarebbe più opportuno e a questo proposito io c'ho in mente che ho conosciuto qualcuno che si occupa di rete internazionale
Se mi viene in mente telefono Emma glielo dico
Legarlo cerca di legarlo comunque How se non altro la bozza d'iniziativa
Di quelle che cui faceva accennato la segretaria del partito radicale poc'anzi dicevo qualche perplessità perché se da una parte è vero c'è di mezzo l'agosto dall'altra parte nei sei mesi sarebbe conveniente che entrasse
Il
Il periodo delle feste dell'Unità perché appunto lì potremmo andare e avere molta udienza dal momento che loro sono coloro i quali ci dicono che bisognerebbe partire con quello e quindi benissimo vi forniamo lo strumento per poter fare quello che voi dite di fare può non fare mai
Dall'altra parte bisogna vedere dal punto di vista dell'utilizzazione cioè del della scadenza delle iniziative per essere sempre presenti e per crescere nella consapevolezza
Cioè crescere come organizzazione che si occupa di queste cose nello consapevolezza della gente
Vedere se non si sovrapponga la prima iniziativa a queste altre
E poi c'è il grosso problema del che poi magari a me sembra un problema poi di fatto lo è meno
A luglio la riforma elettorale a ottobre si vota non si vota al governo eccetera cioè questo ai fini di
Trovare il momento opportuno per lanciare la campagna senza che la medesima sia sommersa da notizie che hanno a che vedere con quello che già sappiamo che in Italia deve accadere
Quindi ecco su questo
Forse
Spostare di un paio di mesi cominciare con settembre questa cosa potrebbe
Però sono bisogna vedere anche come valuti il come va la situazione politica italiana forse potrebbe essere un'idea perché si sfruttano le feste dell'Unità e contemporaneamente probabilmente la legge elettorale non ha ancora fatto al Governo ancora in piedi e quindi non non lo siamo
Subissati dalla campagna elettorale eccetera eccetera
A questo è vero che va be comunque potuto decolli da valutare sulla base del della situazione italiana che a questo punto non è assolutamente
No va be'poi sai cioè io
Ma io
Difatti no non è questione di fare io sto cercando di ipotizzare i vari scenari possibili poi quello che a me preme che io auspico nonna in questo momento cittadinanza io sto cercando di capire quello che può essere
E quindi va bene dopodiché rispetto e proposte di legge mi chiedevo e credo che abbia qualche importanza se non fosse il caso di inserire nelle proposte medesime una che riguardi la marijuana terapeutica
Questo perché io ci pensava un attimo a me non ha mai interessato a Kampala marijuana terapeutica perché a me piace marijuana fumata per divertimento che non ho mai avuto bisogna forse appunto il punto è questo
Che e se il discorso relativo alle droghe in generale le sostanze psicoattive
Generalmente viene
Naturalmente considerato peccato usarle eccetera eccetera quindi anche reato poiché però si scoraggia e si colpisce l'uso di qualcuno che non ha
Cioè potrebbe vivere senza farne uso
Non avrebbe bisogno se posso una persona normale cristiana battezzata tranquilla timorato di Dio non farebbe di queste cose che sono scontenti siccome le fa lo colpiamo e questa è una filosofia che sulla quale abbiamo ragionato molto non lo faccio molto lunga il discorso della della Maria terapeutica mi pare che apra un'altra prospettiva
E cioè quella di dire voi siete talmente obbrobri lati dal discorso di cui ho appena parlato e
Che conosciamo tutti
Che andate persino a colpire le persone che viceversa
Solo in una situazione di disagio di malattia di sofferenza e quant'altro
E sarebbero alleviate nel loro dolore nella loro malattia ne avevano vita quotidiana che
Come dire vive un momento di disagio che non ha niente a che vedere col comportamento con le idee che che hanno ma semplicemente colpa delle capitata ragazzo comincia dal comma non è mica che se andate a cercare gli è venuto
Do dieci minuti o Fini e sulla base del principio che voi siete delle delle cose che per che che dicevo prima
Che riportano a condannare una sostanza andate a colpire impedire di usare questa sostanza come medicina anche delle persone che giustappunto non hanno
Fatto nulla che voi potete ritenere che sia dannoso che sia malvagio che sia sbagliato
Questo mi pare che potrebbe avere una valenza utile proprio per allargare ragionamento per mostrare meglio qual è la grettezza o comunque la limitatezza del dal punto di vista proibizionista o quanto meno quanto ha a che punto possano apportare
La bracciale senza
Razionalità e senza pacatezza un punto di vista proibizionista e quindi ritengo che potrebbe avere e che anzi auspico che se ci fossi domani presenterà un documento per inserì una proposta di legge di questa generazione prego qualcuno di farlo tanto credo che sia difficile
Poi non so se tecnicamente vuol dire inserire una farmacopea o che cosa ma comunque poi qua ci sono i tecnici e ritengo che un'iniziativa di questo genere Possa nutrire di un argomento in più la nostra campagna detto questo
Mi pare che altro non ci sia da dire salvo che mi spiace di non esserci domani
Mi scuso nuovamente perché probabilmente sarebbe un salto di consapevolezza spero risentirvi nel rimanere qui spero risentirvi alla radio non lo so perché l'Amati un po'abbiamo diretta a Torino non so se poi chi andrà in onda non non ho ancora capito quindi poi spero di sentirlo in qualche altro modo
Grazie grazie Emiliano la parola a Roberto Spagnoli e segue Giampiero Bonfantini
Allora
Vediamo se riesco ricostruire questa mappa l'intervento
Intanto volevo premettere una cosa che non so se potrà essere rassicurante o inquietante forse non lo so
Devo dire che il tesoriere si trova
In assoluto e totale accordò con quanto ha detto il segretario per cui
No questo lo dico anche perché mi sembra che l'intervento che ha fatto Maurizio prima sia contiene praticamente tutto quello che poi voglio dire io adesso
Anche se vedo aggiungere alcune cose
E l'impressione è che che ho avuto fino a non molto tempo fa era proprio che questo dibattito si fosse come si dice non si gioca a carte si fosse incartato perché io ho sentito molte parole il oltre la a tavola rotonda Campese che c'è stata stamattina
Che aveva un senso e io personaggio trovato molto interessante e mi ha dato molti Monte anche informazioni ma per spicciole dopo io ma aspettavo sinceramente di sentire molta più politica all'intervenne ho sentito un po'poca e ho cominciato sentirla partire dall'intervento
Dica del Santo e dei rischi di di Carlo Romeo
Lo dico questo santo polemica intendiamoci non è che questo non significa che altri interventi abbiamo detto cosa che per me non hanno valore dico semplicemente che erano cose interessanti ma francamente
Non c'ho trovato quella
Necessità di politica che io avverto invece come fondamentale per il coro
Perché a Bologna non avevamo uno
Lo slogan che poi era diventato il tema del del congresso che era quello proposto Maurizio punto piccola deve vivere se serve e la mia giunta quei tre puntini era se serve a fare politica infatti abbiamo fatto una mozione che dagli organi l'incarico di fare politica sacche altro ai fatto di stili e fare una campagna per arrivare eccetera eccetera eccetera se non agire concretamente
Questo significa avere degli obiettivi
E o organizzare una strategia e io devo confessare che quando Santoro c'è un po'di tempo che quando Santo parla di riduzione del danno non dico che mettono mano alla pistola ma comincerà un po'di nausea
Non perché non ha non riconosca il valore che ha questa politica ma perché mi sembra che molto spesso queste diventi come dire cioè ci porti fuori dalla da da quello che deve essere invece credono stazione principale noi abbiamo almeno io personalmente vedo mi sembra che il percorso che il kora fatto in questi anni sia quello di partiranno stazioni proibizione arrivare a una situazione di legalizzazione insomma all'antiproibizionismo realizzate sono così attraverso appunto l'attuazione
Chi politiche di riduzione del danno perché sono quelle che detti conseguono ti permette di conseguire risultati successivi e tutta una serie di passaggi verso però questo non è un dato scontato secondo me
Cioè non è mica detto che quello deve essere il passaggio ne avremmo potuto prendere benissimo altra dargli retta
Gliela farà una e fare una battaglia dicendo no quello non è che vogliamo una legalizzazione ci arriviamo direttamente se abbiamo
Preso una strada più
Più più difficile son più larga magari è perché abbiamo valutato che l'Italia sono abbiamo valutata dice ma una situazione di un certo tipo ci siamo trovati a dover affrontare una legge non certo deve vogliamo ritenuto che dovessimo passare attraverso una serie di passaggi che servono anche a non cambiare la mentalità della gente sono eccetera eccetera
Questa mi sembra una cosa molto importante
Che inquadra anche il significato del referendum mancia come come ha detto nella questa bozza di lavoro che ci è stata proposta da Enzo Cucco la vittoria del sia il punto di partenza non il punto di arrivo
Come disse Pannella alla considera di Bologna il referendum ma era necessario proporre referendum per riaprire il dibattito tenerlo aperto perché se no lo scontro sulle riforme
Istituzionale elettorale così avrebbe completamente cancellato questo tipo di riforma
Queste erano a con adesso noi siamo di fronte siamo a un punto di partenza
Per cui
L'altra sera in una era un po'insonne guarda un telefilm ma su la su una tribù privata in cui non c'è c'è un processo a un certo punto perfino americano e nella vittima di questo processo veniva accusata dal dai difensori del di essere devi fare code di non essere attendibile perché faceva comunque con un uso comune l'abituale di marijuana e questa persona
Che era si giustificava dicendo che lei era malata terminale di di cancro stava facendo la chemioterapia e prendeva la marijuana per combattere gli effetti della chemioterapia questa cosa l'ha detta così molto tranquillamente in un telefilm americano
Aveva fatto riflettere questa cosa perché non vorrei che una cedendo iniziative giuste come può essere quella di proporre la ve l'abbiamo detto cioè a me è interessante proporre la marijuana come
Medicina no però anche quello è un una delle tante cose cioè se diventa se viene detta così norma bip come una cosa data in un in Trentino americano questo mi fa supporre che fosse investirci tutta una campagna politica
CCC porti un po'a a ma perderci per strada così come tutto il discorso le macchinette il metadone le unità di strada
Iniziative di informazione incontri con i medici io non dico che non siano importanti queste cose sono cose che abbiamo fatto che continueremo a fare a cui daremo sostenibili però attenzione questo non è fare politica non sono non è una strategia politica queste queste sono dei delle cose che noi abbiamo promosso perché non c'era nessuno che le faceva
Abbiamo sorretta abbiamo sostenuto però
Cioè non è questo che noi dobbiamo fare adesso non non siamo il sindacato non siamo il sindacato dei abbiamo sempre detto nel sindacato dei medici né con i farmacisti né quello dei consumatori cioè noi abbiamo dobbiamo avere una strategia e invece l'impressione che ho avuto
Finita la la nel dibattito tecnico di stamattina era che insomma anzi si ci si perdesse un po'in questi argomenti
E cioè il la discussione se il cose dipendente è un malato meno mai sic sicuramente una discussione molto interessante che io poi se volete
Non ne so nulla e quindi mi interessa però attenzione ci andava bene nel contesto di questa mattina perché eravamo anche per capire i queste cose capire le varie posizioni ma insomma non è questo il il il poi il terreno di azione del Cora
Per
E per farla breve neanche se magari un po'brutale
A me di fare l'organizzazione scientifica li il circolo culturale la dal non mi interessa non è quello che io che io non è questa la mia idea del Cora per questo sono molto d'accordo quando Carlo Romeo dice o non riusciamo a gestire una campagna breve sul sulla cerchiamo la quaglia cinquanta mila che non saranno a casa
Cinquantamila sulle prevedibile ma no minimo il minimo voglio dire e certo e anche quello è anche quello quasi una riflessione perché se ne raccogliamo cinquantamila è un ha un significato se ne raccogliamo duecento mila suoi gliene ha un altro significato no
Per cui
Anche c'è c'è una mozione che gli organi devono attuare e questo io vorrei che fosse presente a tutti cioè io non ho mai inteso il consiglio generale come un parlamentino
Perché se no allora a questo punto entriamo non logica parlamentare e allora si fanno le mozioni di fiducia di sfiducia si convoca un congresso cioè non non è queste insomma c'è vero che c'è compito del consiglio generale siano altri
C'è una mozione approvata il congresso che gli organi devono attuare una mozione politica che che parla di campagne politiche in sé ed è su questo che l'abbiamo lavorato dobbiamo uscire io credo che non dobbiamo voce credo che consiglio generale devo uscire domani con un documento che sia importante da questo punto di vista per cui per sul pratico io credo che le cose che sono contenute nel documento che c'ha sotto né in questa bozza che c'era sto posto Enzo Cucco siano sia quello insomma il il documento di lavoro come come diceva
E come chiudo ricco nel collegamento evento di di calzante dei rischi fare politica significa questo io lo dicevo Bologna
Fare politica e mirare alto cioè fare politica significa anzi andare quando ne so patetico referendum ci sembrava una cosa da Panda Martin cioè nessuno di noi forse all'inizio pensava che l'avremmo che l'avremmo vinto questo referendum fare politica per avere per guadagnare consenso per fare anche iscrizioni cioè quindi per avere la forza scusate parla da tesoriere in questo momento non mi sembra importante
Cioè dobbiamo anche avere gli strumenti per fare poi lo ripetiamo Sandro ci vogliono ci vogliono i soldi per fare politica la politica costa i soliti vengono dal consenso tirano la tua presenza da quello che riesce a fare
Dal fatto che tu riesci veramente a essere presente
Ho notato una cosa per esempio proprio durante la campagna referendaria non illudiamo io non fermi faccio troppe illusioni sulle alleanze con e le altre organizzazioni che hanno appoggiato il referendum
E credo che ci siano un terreno di lavoro comune sicuramente importante credo che ci siano momenti di incontro sicuramente molto importanti credo anche che ognuna di queste armi organizzazione sia molto gelosa del del proprio ambito e sia poco disponibile a
A delegare delle del dei non lo so dei compiti dei dei dei progetti che sente come suoi perché che ne so perché ha Ada tutelarsi
Ho anche assistito dopo il referendum per esempio a una scomparsa sui giornali di questo referendum e del dibattito politico attorno al risultato ce ne siamo usciti tanto devo dire che siamo usciti veramente parecchio
Sui giornali Central TV ha tutto un altro spero che Valeria ferro trovi il il tempo di divenire anche raccontarci un po'di quello successo pratico ma sui giornali siamo usciti veramente molto e soprattutto negli ultimi giorni quando la come corazze sì siccome Cora
Come ancora come e anche con come segretario Maurizio Turco tra in passato il il il diciotto aprile si è quando è su lava le situazioni politiche sarà travolta CRI nuovo governo e cose così è sparito concretamente il dibattito sui sui sui giornali ma gli spazi ci sono come diceva Carlo Romeo ma non li apriamo non li non non usciamo da belle se non facciamo politica e l'altra cosa è e con questo chiudo
E appunto il discorso dell'essere attrezzati ai compiti che la il successo del referendum ma e la mozione di Bologna si richiedono non credo che in questa sede discutere
Di di altro che non sia iniziative politiche ci permetta di essere attrezzati a quel compito veramente difficile che ci troviamo davanti ma anche scusate ma anche importante anche saltando e se volete
Perché abbiamo comunque conquistato uno spazio perché nei né in televisione per anche nei giorni immediatamente seguenti noi eravamo il fantasma che si aggira per l'Europa cioè passione che i dibattiti televisione senza invitarci però tutti ci nominavano
E questo scusate è una cosa che che che fare va valutata scusate la frammentarietà del variare delle cose però che ci tenevo molto molto a dire spero che veramente domani si riesca a uscire con che questo Consiglio Generale riesca a produrre qualcosa di veramente concreto che ci permetta di essere di mettere a frutto investire quella
Capitale che ci troviamo davvero in questo momento
Grazie a Roberto leggo gli Helene l'elenco degli iscritti a parlare Giampiero Bonfantini Maurizio Bolognetti Vittorio Pezzuto Giovanni Passariello Monica mischiati Lucio Bertè Emilia Rossi Rita Bernardini e mi ricordo il nome Fallani
Bernardo
E allora la parola adesso a Giampiero Bonfantini
Un grazie
Allora io sono d'accordo con quanto è stato proposto sia da Maurizio che
Cucco questa mattina
Cioè ieri sera nelle loro relazioni
Però condivido anche le perplessità che Vanna ha portato sulla modifica della legge
Alla luce però dell'intervento che ho fatto Emma Bonino mi sembra che sarebbe importante valutare il fatto che noi abbiamo la possibilità di avere una completezza di iniziativa
Che altrimenti sarebbe mancante
Su tutte le nostre tematiche
Per cui per esempio la proposta che è stata fatta di posticipare questa iniziativa settembre anche alla luce del delle cose che ha detto Maurizio della possibilità eventuale di elezioni eccetera ma soprattutto anche il fatto che obiettivamente a luglio agosto è difficilissimo
Metterci in campo vista anche la stanchezza io credo dei dei gruppi di base perché usciamo da iniziative piuttosto pesanti ecco anche sei estremamente soddisfacenti
Quindi ritengo che sia da valutare attentamente e la possibilità di rimandare nostra iniziativa a settembre anche perché se Emma Bonino riesce a Sofia a procurare questo documento noi premio in mano un elemento in più che secondo me taglia la testa al toro su quella facendo della modifica della legge
Perché altrimenti mi sembrerebbe che la nostra azione sarebbe sbilanciata verso alcune tematiche solo del Corano
Dopodiché
Sì
No voglio dire se noi facciamo semplicemente un azione di raccolta su una petizione popolare che vede la legalizzazione della arcana prassi dei suoi prodotti però perdiamo di vista
Ho perlomeno abbiamo minor possibilità d'intervento su quello che il kora a anche come Obiettivo quella di proporre la legalizzazione su tutte
Le sostanze
No
E in questi termini
Nel senso che se riteniamo che le preoccupazioni di Vanna sulla modifica della legge siano da accettare quindi da togliere questa parte ritengo che venga leggermente sbilanciata la cosa assurdo su YouTube solo un una parte degli argomenti tutto lì non
Come
Sì son d'accordo la in questo è un parere
Di valutazione che dopo anche alla luce delle cose che si sono mosse in questi periodi perché non dimentichiamoci che sono passati dei mesi importanti
C'è un un intervento che ha fatto Carlo Romeo che è importante perché io sono d'accordo che c'è la possibilità di avere spazio sui giornali ma anche e soprattutto sui giornali locali
Che è una cosa importante
Ed ora agganciandomi a quello che è stato detto da Taradash questa mattina vale a dire noi abbiamo le elezioni adesso che vedranno una fetta consistente del nostro Paese
Recarsi alle urne su tematiche che locali
Il coro ha secondo me deve inserirsi in questo discorso che la proposta che Marco ha fatto questa mattina
Di chiedere ai sindaci per esempio l'adesione al documento di Francoforte ma non solo possiamo vedere di inserire altre richieste per esempio in provincia di innovare il ventotto
Aprile
Proprio perché per tutti sono interessati ad avere contatti con le forze politiche quindi finalmente anche qualcosa
Siamo riusciti a organizzare una serata dove per la prima volta a Novara vi erano cinque liste concorrenti
E quindi hanno prestato attenzione non sappiamo benissimo che è un'attenzione magari interessata ecco ha però per la prima volta si è potuto incardinare monete
Sì ma queste in particolare dica
Allora
Allora io no no assoluto lo conosco troppo bene
Il problema quindi è quello di trovare
Questi di proporre queste iniziative e qua però occorre una cosa io non so se siete in grado di attuarla nel breve termine
Occorre che i dirigenti del Corano
La segreteria
Si faccia carico di a vere un documento base da proporre
Ma anche a tutti i di militanti
Che siano volano di questa cosa e quindi possono trasmettere ai sindaci questi documenti
E soprattutto fare intervenire direttamente sulla stampa con articoli eccetera in base ad delle Brevind
Comunicazioni
Proprio perché noi abbiamo riscontrato che c'è sempre una grossa difficoltà da parte del singolo militante che si trova magari da solo non ha la capacità di di scrivere un articolo eccetera ma cogliere questa occasione sarebbe importante
Quindi chiedere a agli organi dirigente di attivare questa cosa
Che io ritengo anche abbastanza semplice
La richiesta dei sindaci certe
Come
Cioè si sono undici milioni interessarsi
Sì presenta ma ho praticamente concluso e quindi chiedevo appunto che si potesse utilizzare questo mezzo per divulgare anche le nostre idee eccetera cosa che noi peraltro nel nostro gruppo facciamo da tempo ma sono sicuro che altre piccole organizzazioni non non siano in grado ecco per per vari motivi quindi cogliere questa occasione
Niente per esempio sulla questione del digiuno che ha detto Rita ritengo che possa essere valutato per e fatto come hanno già dimostrato altre volte in maniera
Organizzare bene la cosa perché altrimenti sarebbe piuttosto sterile come come iniziativa ecco se fatta come per esempio sul digiuno sulla Bosnia specie tra l'ultimo che abbiamo fatto ritengo che possa avere un buon risultato anche io parlo sempre di riscontro sulla stampa ecco
Con questo chiuso
Ha chiesto la parola Maurizio
Non per polemizzare per cercare di
Comprendere capirci visto che la decisione so benissimo non essere facile
Per nessuno di noi neanche
Nel momento in cui l'ho proposto sono sapevo o dico quale poteva essere il dibattito ma d'altronde questo un dibattito che abbiam fatto nei tre giorni di congresso a Bologna
Cioè il fatto ed era un dibattito che per anni dall'inizio della fondazione del Cora è stato ben presente magari
Non ho avuto la rilevanza che alcuni riteneva dovesse avere io ero tra quelli che ritenevamo che non dovesse avere in quel momento vista la situazione politica ma noi a Bologna abbiamo deciso
Di fare questa campagna
In Italia perché fosse tuo paese capace di rifondare la politica sulle droghe in senso anti proibizionista ma a partire dalla legalizzazione di quelle leggere
Io penso che le condizioni politiche le valutazioni che lo sapevate a Bologna non si non hanno modificato non pochi non portano niente di nuovo è di diverso rispetto a quella valutazione e a quella mozione
E così anche per le elezioni
Ma ponendo il problema di una discriminante che era quello che era quella della adesione al Cora quando decidemmo di non presentare le liste alle elezioni politiche di non sollecitare la presentazione di liste antiproibizioniste alle elezioni politiche decidemmo
Di sostenere i candidati iscritti al Cora
Io son d'accordissimo che
Si può chiede in sede locale
Di sottoscrivere la risoluzione di Francoforte
Che questo però di per Fly giustifichi
Non lo so che c'è un entra in aggiunta una impone ma io l'ho detto subito e cioè travolge siccome non avevo parlato prima aveva il mio parere su questa questione che questo di per sé posso giustificare un sostegno del Cora a questi candidati è tutt'altra cosa è se se io son d'accordissimo che non so se Borghini e scritto Tiziana Maiolo per esempio Milano iscritta o non iscritte si scriverà
Sono d'accordo che il cono sostengono i suoi scritta
Questo vale un po'dappertutto dopodiché anche sulla questione elettorale sulla richiesta di firmare la risoluzione di Francoforte
Io
Anche Nando Dalla Chiesa va benissimo se iscritto al coro esserci scritto non ieri ma da parecchio
Va bene a delle iscritta a una all'organizzazione degli antiproibizionisti io ritengo che vadano sostenuti però
Sono convinto perché so che è così non sono in grado di contattare tutti i candidati a sindaco
Che partecipano in queste elezioni non siamo in grado di farlo nemmeno solo per le grandi città siamo in grado di fornire sì sì no su questo appunto
Io sto dicendo laddove ci sono presenze locali e naturalmente a partire dai candidati sindaci che sono iscritti al Cora
Non possiamo attivare questo meccanismo però i tempi tecnici visto che si vota il sei giugno non ci sono per neanche per inviare per sapere se riusciremo ad avere una risposta perché non è per posta che si riesce a a tessere questa tela ma è solamente laddove c'è una presa di un suo le però su questa cosa qui della legalizzazione delle droghe leggere vorrei che non fosse
Isolata rispetto al contrasto delle proposte perché quando abbiamo detto quattro proposte di legge d'iniziativa popolare quelle quattro proposte
Non è a caso
Non l'abbiamo fatto per mascherare
La richiesta di legalizzazione
L'abbiamo fatto perché rappresentano il quadro di quello che oggi siamo riusciti a costruire
Così un accenno se oggi decidiamo di fare la una proposta di legge di iniziativa popolare per la revisione della legge sull'ai e perché con le organizzazioni non governative non siamo riusciti ad avere un rapporto diciamo così
Scorretto di fiducia da parte degli altri
E quindi dovremo assumerci la responsabilità dopo che li abbiamo convocati
E abbiamo organizzato un tavolo dove era possibile discutere ci hanno chiesto di promuovere un incontro tecnico per addivenire alla proposta di legge ciascuno
Di questi rappresentanti poi ha trovato un referente in Parlamento
Che gliela si è proposto come sponda ma poi non ha tirato fuori nulla
No se noi dobbiamo aspettare altri ogni volta io ritengo che questo ci porta molto lontano è morto fuori dalla possibilità di conquistare alcunché
Penso che ci sia un'alternativa però nel senso che se noi siamo già in grado di valutare come superata
La mozione di di Bologna
Questo deve emergere con forza nel senso che
Però alcun alcuni problema alcuna remora
L'unanimità del Consiglio generale ritenesse inadeguato
Avvista la nuova situazione che si è venuta a creare dopo il referendum
La mozione di Bologna sia perché non ci sono le condizioni per praticare questa campagna
Oppure perché
è un passo troppo lungo che abbiam fatto a Bologna e dobbiamo ridimensionare
Nostri obiettivi e quindi
Premere sull'accelerazione delle politiche di riduzione del danno a che ci sia un congresso straordinario però questo va valutato va soprattutto deciso assumendosi del responsabilità
Paolo
Allora supera perciò abbiamo sentito Maurizio Turco adesso la parola a Maurizio Bolognetti segue Vittorio Pezzuto
Grazie
Allora innanzitutto io vorrei dire che
Quando qualche anno fa decisi di iscrivermi ancora
Di droghe non ne sapevo assolutamente niente
Apro parentesi quindi
Avrei potuto essere uno di quei ragazzi
Che grazie alla non informazione grazie alle leggi previsioni si sono passati magari dalla consumo di cannabis a quello di eroina senza conoscere nemmeno gli effetti di quel tipo di droga
E mi sono iscritto
No è vero succede
Cioè
No lei rideva
E mi sono iscritto perché ritengo che soprattutto perché ricca ritenevo ritengo
Inaccettabile che qualcuno ponga delle limitazioni alla miglia alla nostra la vostra libertà di disporre del hai persa esporre il proprio corpo alle limitazioni che le leggi predizioni Ste
Pongono alla vogliamo dire sovranità che ciascuno di noi deve poter avere sul proprio corpo
Per quanto riguarda la proposta va fuori di lanciare questa campagna sulle iniziative popolari legge
Sono pienamente d'accordo ritengo indispensabile rilanciare che passare a questa campagna per poter arrivare anche alla legalizzazione delle droghe leggere
Ritengo che questo insieme alla attuazione del piena della politica di riduzione del danno
Sia un ulteriore passo avanti rispetto a quella che definirei a soluzione finale antiproibizionista ossia la legalizzazione di tutte le deroghe
E tra l'altro
Soluzione finale non hitleriana e tra l'altro
Penso che questa iniziativa Possa riportarci le piazze cose sono single ritorna eleganza e quindi per poter ultimi ulteriormente anche attraverso lo spazio che magari riusciremo a ottenere sui giornali e televisioni
Spiegare quelle che sono le nostre ragioni tutti noi sappiamo quali sono le dinamiche perverse che ha scatenato il fatto che aveva comunque ha accomunato nell'illegalità le droghe leggere a delle cosiddette droghe leggere alle cosiddette droghe pesanti
Spesso sappiamo che i consumatori droghe leggere divengono
Consumatori di droghe pesanti perché lo spacciatore e spacciatori di droghe leggere spaccio di droga pesante interesse e soprattutto a vendere l'eroina perché rende molto di più
Tra l'altro una cosa credo interessante in questi giorni nella città di Napoli è praticamente sparita la cannabis che questo non è la prima volta che succede e sono delle sono delle manovre che vengono effettuate per rilanciare la vendita di al tre sostanze in tutta Italia in tutta Italia mi dice Giovanni benissimo
Sì la polizia efficiente come no efficiente
Efficiente di tra l'altro sappiamo quanto soprattutto
Sulle droghe leggere il problema è un problema culturale io provengo
Vivo in una regione ad alto tasso di gradazione alcolica diciamo così che la Basilicata
E
Non è vero
Io dico che la Basilicata è una regione ad alta gradazione alcolica
E si consuma molto alto colorire e spesso anche per qual è la mia esperienza personale sento parlare il per carità non alcolisti ma anche i semplici consumatori di alcol quell'io ma il sabato sera si ubriacano parlare delle loro ubriacature
Con simpatia ricordare il fatto visivo ubriacati
E quelle stesse persone magari quando parlano
Di chi si fuma lo spinello scandalizzate terrorizzate dici quando io parlo
Ho parlato il mio alcuni dibattiti di legalizzazione delle droghe leggere nell'erogare Genova per carità dunque l'apologia delle droghe leggere va be'facciamo Apologia
Quindi io dico sono d'accordo con quanto detto quanto inutile sulla proposta di Maurizio
E quindi di così alla legalizzazione alla promossi inseriva popolari legge per arrivare alla legalizzazione delle droghe leggere credo che su questo possiamo raccogliere tranquillamente
Molto più delle cinquanta mila firme necessarie grazie
Grazie non Lizu
Vittorio Pezzuto segue passati hanno tempo per Monica mischiati darmi gli appunti che Romeo mi ha rubato
In precedenza una seconda versione César
La prima mai mi è introvabile dunque
Io non sono molto soddisfatto di come stia andando il dibattito o o comunque non credo che in questo possa essere il miglior dibattito o che il consiglio generale del Cora può per le persone che lo compongono esprimere ma credo che oggi possiamo cogliere
Poi i discorsi di molti Comuni utile occasione per fare chiarezza io non so se tra le due anime del Cora ma sicuramente tra due tipi di impostazione che io Maniero sempre più precisa riesco a scorgere e che sono per carità due impostazioni legittime e complementari per quello che riguarda il discorso delle droghe non so se però questa
Complementarietà può vivere all'interno del Cora e fare bene ancora abbiamo ascoltato interventi che danno un'impostazione politica
Una sorta di scadenziario cercano comunque di affrontare delle possibili date di possibili scenari di iniziative politiche che il Cora potrebbe attuare
Sono dunque interventi che danno una risposta a ciò che la segreteria del Cora ha formulato in quanto in quanto proposta operativa
E poi invece vi sono altri interventi che si sono soffermati credo prevalentemente sulla natura delle tossicodipendenze su una definizione magari di ciò che oggi e tossicodipendenza e che sono entrati in una serie di dettagli tecnici
Su ciò che non solo può avvenire non parlo delle relazioni al palo dell'intervento
Su ciò che può avvenire a seguito del referendum ma su ciò che sarebbe anche opportuno che la classe medica alcuni esperti maturassero come convinzione per risolvere il problema delle tossicodipendenze
Allora io voglio dire alcune cose chiare e mi auguro che su questo magari ci si divida e si faccia finalmente chiarezza
A me non interessa assolutamente una definizione di tossicodipendenza e a rigor di logica non interessano neppure le tossicodipendenze
Penso che se io fossi interessato alle tossiche decretò Sico dipendenze rammenta farei il volontario in una comunità di accoglienza di recupero oppure mosso da curiosità intellettuale e scientifica e avrei iniziato degli studi
Avrei iniziato degli studi
Alla facoltà di medicina pere meglio capire che cosa sono i farmaci il loro utilizzo che cosa sono le droghe che tipo di affetto o possono avere avrei potuto anche studiare medio su testi di Anaao
Di Guido blu Miller eccetera che cosa sono le droghe e che tipo di affetti sulle singole persone
Suona fisiologia manovra riproducono non mi interessa questo
A me dunque non interessa il fenomeno dalla tossicodipendenza e non interessa a maggior ragione una sua definizione quello che mi interessa ed è per quello che mi sono iscritto ancora ed è per quello che ho fatto insieme a voi alcune iniziative è la politica sulle tossicodipendenze
Cioè capire quanto una determinata politica posso influire su un fenomeno questo infatti vedi che iniziamo probabilmente a dividerci e ne ne sono sicuramente sono stato brutale nel porre questa questione ma forse la brutalità foriera Naldini di chiarezza eccetera anzi io mi auguro di essere sufficientemente brutale nel senso nel senso di nel senso dichiara
Quando mi arrivano in Consiglio regionale degli inviti a partecipare
A convegni e che si occupano dal punto di vista farmacologico e di studio dell'AIDS io non vi partecipo perché non mi interessa sapere Miglio che cos'è la i DS
E capire in una qualche misura il tipo di ricerche su una possibile cura delle DS che sono state ottenute perché il mio ruolo non è quello di studiare lei DS o una malattia
Ma al massimo di capire come una determinata politica riesce a contenere o meno
La diffusione dell'AIDS e credo che
Ma
Cioè
Facciamo senatore del di Rifondazione Comunista che ha fatto una vignetta come dentro un preservativo gigante dice Pezzuto se lo conosci non si uccide per me come per
La su questo è l'originale hanno
Lavoratore adesso papà grazie Dalai Editore a me sembra che questo non sia un punto diciamo marginale della della questione perché ho l'impressione che da parte di qualcuno ci sia la tendenza a trasformare il consiglio generale del Cora comune a sede di dibattito scientifico che Miglio sarebbe affrontato all'interno del Comitato tecnico scientifico perché se no non si capisce per quale motivo lo abbiamo ho costituito e molto spesso
Lei riunioni del consiglio generale del Cora si trasforma in una sorta di seminario per carità interessante avvincente su possibili terapie
Su Effetti che le droghe hanno su alcuni organismi o comunque su cose che non hanno attinenza
Alle portato della mozione che abbiamo votato al consiglio generale del Cora e che alcune cose ci chiede io di questo vorrei parlare cioè della politica sulle tossicodipendenze periodica rilascio del referendum
Scusa
Ed è proprio di quei no non è piaciuto del referendum anti ed è proprio questa è l'ora ti faccio un esempio se prima allora io credo che la portata del referendum
E questa che fino ad oggi noi attraverso questa legge abbiamo subito una atte sorta di terapia di Stato che come dire variava tra l'astinenza e il paternalismo e abbiamo superato una situazione per la quale ai medici non veniva dato di poter svolgere al meglio la loro professione cioè non potevano avere una scelta terapeutica
In quella fase io cattivo comprendevo non ero molti entusiasta al le iniziative che ad esempio alcuni antiproibizionisti in un bar di via avevano realizzato o sul metadone e diciamo sull'utilizzo del metadone quale unico farmaco sostitutivo nei trattamenti di tossicodipendenza
Perché il mio interesse in quel momento era capire se a fronte di una normativa proibizionista è molto restrittiva
Le l'unico farmaco che per legge per decreto
Veniva a accettato cioè il metadone cloridrato sciroppo
Era in affetti utilizzato da parte del medico posto che la nostra polemica non era tanto se il metadone buono o cattivo
Ma la legge parla di farmaci sostitutivi il decreto legge ne individua solamente uno non vengono date alternative al medico
Che appunto alle e metadone e dunque come dire
Chiediamo il puntuale rispetto della legge ma nel momento in cui il al referendum abrogato quella a parte diciamo quella lettera ed al comma quattro del punto secondo dell'articolo due della legge e che fissava che il Ministro della Sanità
Con decreto o stabilisce il limite le modalità dell'utilizzo dei farmaci sostitutivi
Da questo punto di vista le nostre iniziative sul metodo cone concettualmente vengano a cadere perché se noi come dire insistiamo sull'autonomia professionale del medico e otteniamo attraverso referendum che il medico non sia più costretto a utilizzare metadone cloridrato sciroppo
Ma posso utilizzare anche altri farmaci seguendo la sua scienza e la sua coscienza poi vedremo se vuole dire questo è come io credo senza passare attraverso protocolli terapeutici delle regioni eccetera ma comunque questo principio passato a noi o la Cufré allora a questo punto il problema del metadone non interessa più come prima
Perché credo che dobbiamo essere coerenti con quanto avevamo deciso di proporre al Paese con il referendum e cioè che non sono i politici che si occupano di medicina ci possono essere medici che situazioni particolari fanno politica perché non possono fare i medici perché determinate leggi impediscono loro di fare nemici ma nel momento in cui noi abbiamo salvato il criterio recuperato il criterio per cui è il medico che fa il medico e non sono i politici non c'è più una terapia di Stato io credo che ancora non possa più occuparsi in maniera a prevalente in quanto politica del coro di queste cose
Perché saranno i medici che dovranno organizzare a tra loro sono la loro ha recuperato autonomia professionale questo campo o di azione altre cose invece noi dobbiamo a recuperare dobbiamo recuperare ad esempio un ruolo o del e kora come ruolo propulsivo appunto di modificazioni di leggi di maggiore autonomia aprire alcune persone e di salvaguardia della società a me non interessa
Se mi dovessero dire se ti interessa di più la sorte del tossicodipendenze o colui e Canada a me non interessa voglio dire fare il sindacato del tossico dipendente a me interessa proporre delle leggi che riducono e danni sociali economici e anche giuridici dal punto di vista culturale
Che il pretesto droga ha creato nel nostro o paese dunque da questo punto di vista veramente io vorrei e che ci facessimo chiarezza
Su quello che ruolo del Cora perché sarà rischiamo di essere un comitato o culturale una gruppo di studio
Una organizzazione pare scientifica alla quale molti magari si rivolgono per avere dei dati che e non trovano altrove ma il nostro ruolo non ha quello credo che chi si iscrive ancora non si scrive perché a dei dati scientifici
E come dire a una sorta di agenzie di informazione si scrive ancora perché probabilmente avendo anche dei dati scientifici riesce meglio motivare una iniziativa apolitica pomerium credo grazie
Ecco perché credo che l'unica cosa che ne possiamo fare e quella di rilanciare il concetto di Corradi era venuto fuori dal congresso
Del Cora stesso cioè di un'organizzazione politica militante che si organizza anche su base e territoriale
E le leggi di iniziativa popolare sono l'unico strumento da questo punto di vista che riescono a garantire che ancora rimanga fedele alle ragioni per le quali è stato o costituito cercando di non sostituirsi all'intergruppo parlamentare ma di attivare invece la nascita di iniziative dell'intergruppo parlamentare e proponendo alcune e iniziative sulla proposta che è stata fatta
Da Enzo Cucco io vorrei in ultimo fare alcune osservazioni cioè ritengo che la legge la proposta di legge di iniziativa popolare che si deve occupare di legalizzazione diciamo della cannabis e dei suoi derivati debba essere unica
Debba riguardare la regolamentazione della coltivazione di piante illegali ma contestualmente anche la legalizzazione della produzione commercio e uso dei derivati dalla cannabis cioè non vedo con favore la possibilità di raccogliere firme su due testi separati perché credo che dobbiamo presentare la materia nella maniera più organica possibile c'è questa distinzione rischia davvero di allenarci delle possibili
O comunque di creare confusione ecco credo che dal punto di vista tecnico noi questa cosa possiamo affrontarla e risolverla così come quando al punto otre e quattro sì distingue l'introduzione una farmacopea nazionale delle sostanze stupefacenti e poi si prevede invece la possibilità di avviare programmi sperimentali istituzione contro Attilio rovina credo che una cosa esclude l'altra c'è perché va da sé che se noi inseriamo nella Farmacopea Ufficiale l'utilizzo terapeutico dell'eroina e dei suoi derivati l'articolo settantadue
Così come è stato emendato dal referendum di per sé esclude la necessità che si richieda al ministero un'autorizzazione particolare a fare uso terapeutico di sostanze
Non è così veniva intonazione perché può salvare sé vincolato
Cioè non è così cioè ha ragione su tutto esondato alla situazione politica
Poi su questo punto non è vero
Perché Tuppo ciò prescrivere sostanze ma qualsiasi per le indicazioni per cui è autorizzata prescrizione ben altrimenti introvabili bene rischi del fatto intende rinunciarci ne fa per voi fate settantadue bisogna però non basta
Scusate quando io parlo di introduzione la farmacopea ufficiale parlo non solo dell'introduzione ma anche di determinati come dire non lo so protocolli Duse eccetera perché ricordiamoci che l'utilizzo terapeutico delle rovina o della di acetil morfina per intenderci
è visto come dire come un'opportunità non solo per curare i tossicodipendenti ma anche per curare i malati da dolore severo da cancro malati terminali per cui credo che Lisi questo discorso vada affrontato non solamente riguardando
Già guardando gli Stati la tossicodipendenza ma cercando invece di riacquistare appunto per quella sostanza la sua dignità di farmaco ce ne dobbiamo fare un'iniziativa politica perché alcune sostanze che oggi sono non solo illegali ma bandite da un utilizzo medico
Ritornino ad essere dei farmaci e vengano definiti e in sede voglio dire legislativa ma anche anche nella nella cultura della voli
Benissimo bene no no assolutamente
Questo
Tema dunque che questi due punti in una qualche misura diventino un unico punto perché su le autorizzazioni al ministero vuole dire ne possiamo registrare dei successi ma come dire se non risolviamo il problema dell'utilizzo farmacologico di questo tipo di di sostanze e su come queste sostanze vengono viste anche dalla scienza ufficiale
Rischiamo di non ottenere dei risultati e dire duraturi ma queste erano solamente delle osservazioni ad un programma d'azione che io condivido perché ritengo che questo sia l'unico strumento per ottenere quel numero
Di iscritti ancora di cui nessuno parla
In questo dibattito che è la precondizione perché il koala possa continuare a esistere cioè ancora una volta anche nel dibattito del Consiglio generale del Cora vengono sottovalutate non solo le relazioni dovesse del segretario ma anche all'azione del tesoriere e senza avere nessuno ad oggi a significato il fatto che senza una mobilitazione straordinaria
Il cosa rischia di e chiudere per mancanza di fondi
E se decidiamo di affidare ad una mobilitazione di raccolta di firme in calce legge d'iniziativa popolare
Queste e tematiche e perché riteniamo che l'intergruppo possa essere una struttura di sostegno e anche l'iniziativa politica ma non posso sostituire una mobilitazione e della militanza
Ed un allargamento del consenso intorno Alcor ecco su queste cose vicini io mi auguro che si possa finalmente chiarire un dibattito che è latente
E che rischia di portare alcuni di noi in situazioni divergente ripeto le cose che le due correnti dicono sono complementari ma questa complementarietà io non riesco a viverla all'interno del Cora perché quell'impostazione lì cioè scientifica sulla tossicodipendenza su cosa avvocato eccetera
Non mi sembra pertinente al ruolo costitutivo del coordinamento radicale antiproibizionisti
Vittorio
Giovanni Passariello segue Monica mischiato no io recupero in difetto diciamo l'eccesso di tempo che non lo di va bene diciamo però non si sa mai però no portato perché due
Oltre cosa avevo avevo voglia di dire
Tra l'altro fra le poche cose che
Normalmente capisco ce n'è una che mi sembra mi è sembrata chiara fin da subito
Proprio per quello che riguardava la riduzione del danno il concetto di riduzione del danno
Nel senso che appunto
Ho sempre inteso la riduzione del danno dagli effetti del proibizionismo
Per cui
Questo tipo di intervento questo tipo di scelta questo tipo di politica è una politica tutta interna al proibizionismo
Alle logiche del predizioni sul su questo mi sembra che non ci siano dubbi
è vero però come vero
Che abbiamo scelto
Coscientemente
E politicamente
Di
Promuovere per quanto possibile può le politiche di riduzione del danno
Come fatto assolutamente preminentemente strategico
Ai fini del di arrivare poi alla legalizzazione
Cioè voglio dire che se
Noi abbiamo in io ho sempre io l'ho inteso in questo modo Maurizio
Che la scelta è stata sempre in funzione strategica
La scelta di riduzione del danno la scelta di dire
Sta dissi diceva gestione del predizioni sul no ricorda la gestione del presbiterio
E credo che questo sia sempre stato però in funzione
Strategica di quella che poi sarebbe stata la legalizzazione cioè giungerà la legalizzazione
Sapendo che però sabbia
Allora
Io sto io sto dicendo io io sto dicendo come lo inteso io sto dicendo ho premesso offre messo come lo intesa io questa cosa e come ho inteso io muovermi nell'ambito del di questo tipo di politica io personalmente
Perché Maurizio
Scusate è vero
Che il referendum la scelta del quesito referendario nel settembre del novantuno fu una scelta tu hai ricordato
Che ce consentiva di entrare in qualche modo nel discorso referendario ma di fare entrare nel disco nel dibattito nel Paese grazie referendum e grazie al dibattito per referendario
I problemi che non ritenevamo a far a portare avanti era quello discorso però è chiaro che quel quesito referendario quella scelta la scelta che si inseriva però nel nella politica di riduzione del danno
Appunto appunto perché non era possibile fare altro perché all'abbiamo individuato dopo per il semplice motivo che in un ambito assolutamente proibizionista
Tu non puoi scegliere perché lo abbiamo detto abbiamo ripetuto lo sappiamo tu non puoi assolutamente scegliere non hai proprio al minimo di possibilità
Di poter timore in altro senso e non è un caso che quello che ci ha detto cioè oggi ci troviamo a dover parlare a dover discuta dover individuare quelle strade
Che ci consentiranno poi di intervenire a livello internazionale si tra quello che ci ha detto Emma quella quel questi problemi che c'ha accennato perché questo intervalli intervento di Emma Bonino io personalmente l'ho inteso proprio come una serie di problemi che ci sono
Non tanto sul proprio le cose da fare ma proprio una serie di problemi che si pongono a livello proprio di politica per quello che sa per quello che oggi l'assetto internazionale del del proibizionismo
E quindi è chiaro che
Quella questa scelta
Questa scelta di riduzione del danno
è una scelta è stata una scelta che sicuramente con questo referendum la vittoria referendaria
Del diciotto aprile
In un certo qual senso ha sancito come un fatto
Da superare
C'è un qualcosa da
Da oltrepassare
Per quello che ci riguarda come antiproibizionisti
Ecco perché credo che il passaggio successivo
Al referendum non sia tanto
E solo il le proposte di iniziativa le proposte di legge d'iniziativa popolare
Ma credo che il passaggio successivo si è invece quella calendarizzazione che ci diede la mozione di Bologna
Ed è proprio su questo ragionamento credo anche che dobbiamo
Che dobbiamo un attimo soffermarci
Perché è vero
è vero che
Io personalmente intendo l'ho già detto altre volte e lo ripeto
In questo Consiglio
Intendo la calendarizzazione
Come
L'atto che Possa costringere
Non noi non l'Italia ma e la comunità internazionale a scendere sul terreno della legalizzazione ad arrivare la legalizzazione
Perché non mi alletta moltissimo l'idea che l'Italia sia il primo è l'unico paese che attui la legalizzazione
Francamente questa cosa se dovessimo fermarci a questo
Personalmente mi spaventa moltissimo per le ripercussioni che avrebbe a livello sociale e a livello economico proprio sui mercati proprio sul proprio su su su sui rapporti che in questo caso si si metterebbero in atto sui meccanismi che si innescherebbero questa cosa mi spaventa moltissimo
è chiaro che quella scelta quell'indirizzo
Ha retto un sacco
Se
No la l'attività che si pone a livello politico
Se la maturazione a livello internazionale di questo non avviene è chiaro che nell'ambito della come internazionale un soggetto
Come l'Italia
Scarica questa responsabilità sugli altri
Io personalmente credo sia questo il problema
Perché lo ripeto in assoluto in assoluto pensare che l'Italia o un Paese qualsiasi del mondo
Possa
Attuare e posta poi far limitare lì
Una legislazione di legalizzazione francamente mi spaventa
Ed ecco allora perché ritengo ritengo importante calendarizzare
Inviati l'attività per poi arrivare alla fine alla
Alla alla di una legislazione ad una legislazione non proibizionista
E credo che questo può avvenire appunto se
Grazie al partito radicale cioè grazie all'azione del partito radicale grazie alle cose che ci diceva ma che con responsabilità ritengo il partito radicale sta
Sta cercando
Ritengo che noi come kora come organizzazione anti predizioni IST specificamente antiproibizionista l'apporto che ci chiede il partito radicale incerto consenso noi dobbiamo e non possiamo esimerci dal bar
è anche vero però questo che se non abbiamo presente
Questo riferimento ossia
Il fatto che
Tutta la nostra azione da questo momento in poi non possa prescindere da quello che in che il quadro generale
Di ciò che poi noia cioè da da quello che poi noi andremo a andremo noia a a cercare di attuare ossia la le una legislazione
Anti predizioni sta nell'ambito di questa calendarizzazione se non riusciamo a prescindere da questo francamente noi perdiamo molta direi quasi tutta la nostra identità direi che noi perdiamo quello che siamo quello cioè la nostra ragione sociale il nostro la nostra essenza il nostro cioè la la nostra ragione per cui noi abbiamo scelto di essere Coordinamento radicale antiproibizionista cioè di essere soggetto politico impegnato dell'antiproibizionismo
E il rischio è proprio quello che poi normalmente nei partiamo ogni volta che ci troviamo poi a discutere di queste cose è anche in questi consigli
Il fatto di avvilupparci sulle stesse il fatto di per così dire tecnici zar cd sulla su delle materie che non sono espressamente di politica ma possono essere
Specifiche
E il fatto poi di creare appunto questa questa dicotomia fra chi ritiene che non si possa prescindere
Dalla valutazione degli affetti delle sostanze dal rapporto soggettivo con il tossicodipendente rispetto alle politiche che invece noi intendiamo intendiamo porre in essere allora siccome questo rischio c'è e siccome questo rischio noi
Credo lo lo subiamo
è un rischio che si realizza e nello subiamo normalmente
Ed è già il secondo consiglio in cui ci troviamo a queste Maurizio lo ricordava prima
Il problema si è proprio questo
Il pacchetto di proposte
Che ci è stato presentato
A mio avviso non può essere staccato da quello che deve essere da quella che invece deve essere la l'individuazione del calendario delle scadenze che ci possono portare ad attuare quello che ci chiede la mozione di Bologna
Non può prescindere da questo se questo pacchetto lo individuiamo come una prima fase come il primo atto della calendarizzazione come il primo come la prima data per costare virgolette
Per poter conseguire quello cui quello che vogliamo per poter attuare concretamente quello che abbiamo chiesto che all'unanimità a bolla lo ricordo all'unanimità abbiamo chiesto via Bologna si realizzasse alla se riusciamo a fare questo questi rischi di
Perdita di identità
Che sono molto forti e molto concreti non riusciamo ad allontanarli
Altrimenti veramente
Io sono convinto che soltanto il riconoscimento di quello che si è
Per come
Per il modo in cui si è si è decisi di essere questo quello che siamo
Credo che soltanto questo riconoscimento tenendolo sempre presente
Ci potrà in qualche modo come dire
Aiutare ad uscir fuori a trovare poi quel quelle strade e quelle politiche che ci serve
Grazie Giovanni la Parola Maurizio Turco
Non solo per una precisazione
Avremo no perché secondo me poi si ingenerano si danno per scontate alcune cose che scontato non lo sono affatto
Noi al congresso di Bologna non abbiamo approvato che il Cora gli organi dirigenti del Cora dovessero calendarizzare una campagna di legalizzazione
Noi abbiamo approvato che
Degli organici dirigenti
Invitavamo gli organi dirigenti a valutare i tempi e le modalità di una campagna a fare l'Italia
Il primo Paese capace di rifondare la politica sulle droghe in senso anti proibizionista partire dalla legalizzazione della produzione commercio d'uso della cannabis e dei suoi derivati
La calendarizzazione
Era una veniva manifestata come consapevolezza del congresso del coro
Cioè di competenza del Partito Radicale
Sì sfumature mischiato un po'le cose
E quindi
Ne siamo consapevoli del partito è l'unica organizzazione che può far questo
Ma siamo anche consapevoli che oggi è possibile almeno io lo sono
Qui e sono anche convinto che se il consiglio generale
Non è più convinto di quello che è stato approvato
Al congresso di Bologna si vada ad un congresso straordinario e sono convinto che ci sono
Questo è il momento per lanciare la campagna di raccolta firme su una petizione un proposta di legge popolare Pella legalizzazione delle droghe leggere in Italia in questo momento
La calendarizzazione non è nostro compito non avrebbe alcun senso e nasce chiesto di essere parte di questo processo mi pare Idris parlavo della mozione del congresso del Cora difatti se è superata andiamo a congresso straordinario
E poi si deciderà e quello che ho detto prima è continuata e dire ma atteniamoci alla mozione se la mozione superata allora affrontiamo questo problema
Ma non è che se uno non dice la mozione non è superata però poi
No scusate
Allora grazie Monica mischiati segue Lucio Berté prima di dare la parola Monica mischiati
Volevo segnalare che ci sono ancora due quattro sei otto interventi cioè quindi se ottanta un un'ora e mezza
Un'ora e mezza grosso modo quindi arriviamo alle venti trenta trentacinque mi pare che possiamo benissimo farlo e decidere di farlo però l'invito tutti e di riuscire a tenersi di dieci minuti poi probabilmente non so se Maurizio vuole fare domande la replica Benzi
Monica mischia grazie tenta io farei partire dal referendum naturalmente tante obbligano che l'argomento su cui magari tutti noi oggi bene o male siamo intervenuti
Perché se noi avessimo perso il referendum ovviamente credo che non
Scusa
Non potevamo stare qui a dire le cose che appunto stiamo dicendo la situazione sarebbe stata completamente diversa e credo che dovremmo sfruttare questo momento favorevole perché bene o male siamo riusciti a vincere
Il referendum per
Non si sente niente
Per riuscire a bruciare dico fra virgolette bruciare quelle tappe che fino ad oggi non siamo riusciti a assolutamente a bruciare perché di fatto non credo che il kora pur avendo operato in questi anni
Con le possibilità che aveva insomma è riuscito ad ottenere anche molto se vogliamo ad un livello culturale forse dico forse però sicuramente delle grosse
Cose al di là della vittoria del referendum non è riuscito ad ottenere la linea la linea di base del Cora quello su cui noi abbiamo cominciato a lavorare
Credo che sia chiara a tutti però tanto per dire perché questo mi serve per fare il ragionamento successivo
Mi che mi trovo in questo senso d'accordo con le cose che ha detto Vittorio prima anche se poi lui le ha dette magari in maniera un po'brutale però di lui il concetto di fondo poi io lo condivido
E perché ed ora si occupa e vuole sia radicamento Coordinamento radicale antiproibizionista la legalizzazione
E attraverso alcune iniziative di riduzione del danno sull'antiproibizionismo delle cure noi in questi anni abbiamo fatto delle battaglie per ottenere che cosa siamo riusciti ad ottenere con i referendum probabilmente solo un cambiamento a livello culturale di quelli che degli elettori del della gente perché è passata forse una linea non punì sionista rispetto a quella che c'è stata negli anni precedenti che era sicuramente punizioni sta però non è passato una linea antiproibizionista
Il divario che c'è fra il nostro obiettivo finale che è quello della legalizzazione e qual è lo stato di applicazione delle del della riduzione del danno nelle varie città credo che sia evidente cioè la legalità se nella l'abbiamo e l'applicazione della riduzione del danno è limitata soltanto alle macchinette scambia siringhe
Quindi vuol dire che fino ad oggi la riduzione del danno è stata assolutamente inapplicata
Come e tra l'altro le macchinette bisogna poi anche chiedersi se atti così da sole sono poi di qualche utilità cioè sicuramente sono utili
Però di fatto non non cambiano non cambiano nulla cioè tossicodipendenti vanno a scambiare le macchinette dopodiché tutto il resto rimane assolutamente uguale
Per esempio anche
Sì le siringhe
La questione della risoluzione di Francoforte ad esempio credo sia indicativa del fatto che poi tutto sommato
Non siamo riusciti ad ottenere alcunché perché io ancora oggi mi chiedo dopo le schede anti scorso e ridiscusso abbiamo fatto tardi amo chiesto adesione sottoscrizione da parte dei Comuni però di fatti che non sono ancora riuscite a capire se è più facile ottenere da parte di un sindaco di un comune la sottoscrizione della risoluzione di Francoforte cosa che non è capitata nonostante tutti noi l'abbiamo chiesto ai nostri no ma la Provincia di Roma la provincia di Teramo non sono sono le uniche due perché sono proprio quelle che non debbono applicare di fatto nulla di quello che e c'è scritto nel nella risoluzione di Francoforte quindi ma nonostante appunto due provincia abbiano aderito
Di fatto nessun comune aderito perché perché nessuna giunta aderirà mai a un documento dove c'è scritto che da un documento antiproibizionista questo una cosa che ci siamo detti
E nello stesso tempo credo che forse Ford dico forse sarebbe più facile ottenere dai comuni se lo chiedessimo magari c'è chi di noi l'ha chiesto cerchino lo fa chi è stato eletto rione gli organi
Atto delle grosse applicazioni di riduzione del danno credo che non nessuno di noi si è riuscito ad ottenerne però forse a livello così disimpegni delle delle giunte impegni dei comuni
Oppure impegna anche che riescono dette ad ottenere i militanti del Cora che nei vari Comuni stanno lavorando impegni si riescono anche ad ottenere però naturalmente impegni che non saranno mai applicati la fatica che hanno fatto presente a Pordenone o a Verona per ottenere le macchinette la stessa fatica che magari ha ottenuto per la la fatica di Pezzuto la fatica mia
Ecco tre anni a Bologna due sua dappertutto per è semplicemente per delle macchinette scambia siringhe che non sono assolutamente nulla quindi io credo che a questo punto sia veramente opportuno Abarth cioè è chiaro che Izzy gli eletti nei consigli comunali consigli regionali continueranno ad operare su su cui su questo piano perché è luglio è l'unica cosa che di fatto possono fare
I militanti del koala che hanno cominciato a attuare queste iniziative giustamente che continui non mi va bene non ho nessun problema però dico che a livello politico di impegno
Del Cora credo che dovremmo cercare di superare questo quindi credo che delle
Delle proposte di legge di iniziativa popolare anche se lascia perplesso il fatto che adesso da domani magari dal prossimo mese dirà che forse e più opportuno sia più opportuno cominciare la raccolta di firme in settembre
Anche quando c'è certo è stato proposto il referendum la prima volta abbiamo detto assolutamente sarà impossibile riusciva ad a raccogliere le firme ce l'abbiamo fatta sicuramente uno sforzo uno sforzo grandissimo sarà anche se sono solo cinquanta mila firme sono sei mesi di raccolta però sappiamo che è comunque raccogliere delle firme sulle proposte di legge è molto difficile
Però a questo punto credo che sia indispensabile che i Comuni con una legge che debbano applicare delle leggi delle leggi che li obbligo no ammettere le macchinette delle leggi che mi obblighino a fare uscire l'unità mobili e via di questo passo però non credo che dal dal dal dal dal basso cioè dai Comuni queste iniziative abbiano oggi più senso e e e quindi all'unica cosa appunto che credo che sia da tenere da tenere in qualche considerazione si approssimano appunto e queste proposte di legge e magari una specie di collaborazione con una specie non so come perché fino ad oggi con l'intergruppo antiproibizionista che magari non lo so altre iniziative possono benissimo essere studiate
E credo che appunto questo sia quello che dobbiamo andare a decidere che sia fondamentale sulla questione delle delle iscrizioni però
Perché restiamo a parla delle iscrizioni adesso non mi ascolta il tesoriere comunque fa lo stesso
Perché non non ho capito bene è solo a livello di battuta però no perché non densificare i nostri due mila iscritti grosse Dadiani tabulati degli scritti qua come facciamo
Quelli del caro che si possono va bene
No volevo seriamente buttarla lì capita no siccome ho sentito riparlare dell'obiettivo dei due mila iscritti vorrei ricordare che l'obiettivo era in tre congresso del partito
Cioè adesso deve averglielo detto adesso ne dobbiamo fare cinque mila iscritti perché sono col cavolo che facciamo allora l'organizzazione politica vuole ricordare questo quali sulla spalla e la e la campagna sta poi sulla questione dei tabulati tra il tabulato i propri sui tabulati del con annuncia nessun problema sotto il zero altro cioè scorso suo no lei non le aree sui tabulati del Coreco magari se si riuscissero ad avere aggiornati così dico una richiesta non polemica non polenta ma
Grazie Monica Lucio Ubertini poi Emilio Rossi
Io qui voglio partire dall'intervento di Emma Bonino
Dalla proposta di lavoro che ha fatto il Cora
E passare anche anche attraverso l'intervento che ho fatto Carlo Romeo riccometro poi ripreso da Maurizio Turco e a quello che ha detto Taradash anche questa mattina
Ma io credo che questo incarico di studio d'intervento sulla convenzione di Vienna nel novanta
è importante e sono veramente felice che sia stato da da Imam affidato a noi questo lavoro
E questo riempie una un vuoto a mio avviso importante che ha se vogliamo condizionato anche
Il nostro il nostro andamento come associazione
Ora secondo me manca ancora il versante di un'iniziativa europea
Che
A parte l'esperienza delle città legate alla carta di Francoforte
Sul piano politico e a mio avviso ancora mancante io credo che a partire dalla collegamento con la carta di Francoforte con le città legate da questo da questa carta
Sia sia necessario arrivare a proporre chiedere una direttiva europea per una politica sanitaria di riduzione del rischio e del danno nella Comunità europea
E voglio ricordare che e costituito da poco un osservatorio europeo sul fenomeno droga che fa capo alla Commissione da Camus della Comunità europea
E sarebbe opportuno che il il kora oltre il nostro osservatorio così prestigioso a prendesse contatto per a fornire
Una
Una illuminazione sulla sui dati e sulle realtà del situazione dovuta alla alle nostre leggi in Italia ricordo che c'è stato in giro
Per l'Europa in queste ultime settimane
Il dottor Weisinger di Bruxelles che per incarico dovendo riferire poi alla comunità alla Commissione
A
Girato diversi paesi tra cui l'Italia per fare il punto della situazione dell'epidemia di Heinz in rapporto all'utilizzo della terapia metadonica
Quindi si sia un interesse in questo senso sapeva volerne sapere di più
Per quello che riguarda il dopo referendum venendo alla calendario ipotizzato cioè l'incontro con il presidente del della Repubblica
L'importante per delle garanzie sul rispetto del del referendum
Per cui quello che consente questo referendum di apertura alle libertà e di restituzione del diritto
E quindi di restituzione della responsabilità soprattutto appunto ai medici i quali avevano ha rinunciato ha un diritto
Ah per non avere una responsabilità e De Lorenzo era stato il loro strumento con questo decreto che gli aveva ha sottratto un diritto costituzionale
E quindi anche una loro responsabilità e possibilità di coinvolgimento su sulla la questione primaria che è quella della salvaguardia della della salute pubblica anche rispetto alla diffusione delle diverse
E a dopo c'è la questione della dell'incontro del con il presidente del Consiglio io chiedo credo che sia importante investire delle delle nostre dei nostri questioni il Governo e non il Ministro della Sanità perché mi sembrerebbe un po'bizzarro dopo averlo escluso con un referendum dire mettergli in mano tutta la questione
è una questione di governo proprio perché non si tratta soltanto della politica sanitaria
Ma intanto si tratta della politica sanitaria di riduzione del danno così come indicato dal referendum perché non c'è dubbio che il popolo italiano nel votare sì in questo referendum ha indicato una direzione politica e ha compiuto un passo concreto in questa direzione
Per noi è anche un passo verso la legalizzazione ma intanto è un passo dentro la politica di riduzione del rischio e del danno
Quindi questa è la cosa che va posta a mio avviso nell'incontro con il Presidente del Consiglio
Cioè quello che noi chiediamo e la messe in piedi attivando anche questa sponda europea che può aiutare la direttiva di questa di questa di questa politica sanitaria sulla base di che cosa sulla base dell'esperienza di internazionali che già esistono sull'indicazione del dell'Organizzazione mondiale sanità su su altre indicazioni dei ministri la sanità della Comunità europea
Quindi secondo una una scaletta logica che è quella della rilevazione dell'analisi dello stato di fatto l'acquisizione delle esperienze internazionali
E questo voglio dire noi non ci abbiamo bisogno di ripetere delle esperienze che sono già state fatte si tratta di acquisirle né più né meno di come ha fatto la Svizzera genomica bisogna uno uno ha avuto bisogno di di di rifare tutti i percorsi già fatti
Allora
Ecco quindi tutte queste fasi intermedie vanno senz'altro assicurate
E appare a tutela anche della sostanziale della della sostanziale la a tutela sostanziale dei dei diritti ripristinati da questo da questore referendum
Va il la questione della della politica sanitaria di riduzione del rischio del danno dunque noi
è ora che adottiamo questo modello europeo che si è affermato in alcuni Paesi dando prove positive
Rispetto quindi alle due grandi opzioni nell'incontro con il Presidente Consiglio noi dobbiamo dire che rispetto alla ai due grandi modelli sul terreno cioè il modello a astinenziali
Di tipo moralista ideologico basato sulla repressione delle libertà individuali e l'altro modello quello epidemiologico Nocco bar scientifico laico rispettosi libertà individuali e
Modello
Che definisce la tossico dipendenza come malattia cronica recidivante ad espansione epidemica quindi anche malattia sociale ma e in questo senso quindi chi ha bisogno di un approccio del tutto diverso
E in Italia è urgente assumere questo approccio proprio perché il risultato dell'altro modello quello finanziario attuato da noi accompagna portato al settanta per cento di sieropositività nei tossicodipendenti e negli altri Paesi dove è stato adottato il modello e epidemiologico
A a Easy i sieropositivi sono il sette per cento e parliamo dello stesso virus che in una motivi di di preferenza per per per gli italiani
Allora e noi dobbiamo ancora proporre la sperimentazione ma secondo me no ormai ormai proporre la sperimentazione rischia di essere un un passo indietro
Dobbiamo recuperare le sperimentazioni fatte anche dagli altri
Occorre subì
Tu sancire la libertà per i diritti ripristinato il referendum occorre subito che vengano attuate delle misure che consentano l'esercizio responsabile di queste libertà
Quindi all'interno di questa nuova legge per la riduzione del rischio e del danno
Aperta dal referendum stabilire alcuni passaggi che sono quelli che consentono di attrezzare le strutture e le competenze per poter attuare questo tipo di politica ecco queste questa impostazione non lo dobbiamo portarla e affermarla alla conferenza di Palermo sulla legge Jervolino Vassalli
Riguardo invece ai progetti di legge io sono d'accordo sulla su quelli di modifica della centosessantadue della centotrentacinque cioè la legge sulle sulle tossicodipendenze e quella sulla i DS
E direi che su questo noi dobbiamo in prima battuta raccogliere le adesioni dei parlamentari non Lang l'intergruppo antiproibizionista ma un intergruppo ad hoc che si formerebbe sulla riduzione del danno
Quindi a recuperando le energie del del del sì nel nel referendum
E invece terrei come in seconda battuta la possibilità del progetto di legge di iniziativa popolare quindi più avanti
Sì serve una spinta popolare nel senso che se non sfondiamo in Parlamento attrezzata adesso dall'adesione dei parlamentari
Con a campagna anche con richieste di adesione della alla carta di Francoforte con più informazione che riusciremo Spedali a fare e Anna e a
E a attuando anche azioni non violente ecco prevede noi dobbiamo in questo senso con una legge chiedendo una legge di riduzione di spesa il danno consolidare quindi i risultati del referendum e sostenere la necessità di questo consolidamento con un digiuno
Che spinga a fare una legge non dobbiamo farla noi la legge dobbiamo spingere a fare questa legge
Ecco invece e per quello che riguarda gli altri progetti di legge
E io li rimanderei al momento della legalizzazione di tutte le sostanze secondo quello schema
Che Taradash ha indicato bene nel in quell'articolo apparso su Epoca il sei aprile scorso intitolato Milano mille centosessantasette l'eroina non è più proibita e e esaminano gli effetti di questa di questa ipotesi di di di legalizzazione e lì c'è uno uno scadenzario
E dice no che prima ci vuole una convenzione c'è per consentire all'Italia la sperimentazione e questa sì sperimentazione della legalizzazione è altra cosa
Be una campagna di informazione ci una nuova legge sugli stupefacenti che è altra cosa
Non è altra cosa da dalle modifiche di legge e quindi dalla nuova legge per introdurre la politica sanitaria di riduzione del rischio e del danno quindi e più avanti la cosa la riduzione del danno
Implica l'anticipazione di qualcosa cerco anche in questa direzione e l'antiproibizionismo sulle cure certamente mette in movimento più libertà rispetto all'uso di certe sostanze ma non è la legalizzazione delle sostanze
Nello schema vita profana spietata c'è
Il modello di produzione di importazione e distribuzione
Di di consumo di tutte le sostanze tutte insieme
La riduzione del danno e il passaggio fondamentale che rende possibile la legalizzazione perché perché attrezza le strutture e le competenze
Le conoscenze da parte dei cittadini l'informazione sui modi e sulle regole che garantiscano l'efficacia della legalizzazione
Sul versante sanitario e quindi consentendo di acquisire stabilmente gli altri risultati che sono quelli che hanno il primo cioè di destabilizzazione dei poteri criminali e di consolidamento della democrazia
E qui vera e all'ultima parte che quello dell'intervento di Taradash noi dobbiamo alla fine inventarci una il modo di ripartire da Bologna da quel settembre novantuno da quella quella sorta di tavola rotonda conferenza su sul proibizionismo e la mafia
Sulley possibili azioni iniziative antiproibizioniste su questo tema
Dobbiamo ripartire con lui da lì con una situazione di silenzio su questo tema come ha rilevato Taradash quindi la la fatica che lui ha fatto per introdurre nella Commissione antimafia il tema del narcotraffico
Della e quindi del della mafia legata nato grafico e al riciclaggio e questo la dice lunga sulle difficoltà che troveremo
E quindi dobbiamo utilizzare una maggiore disponibilità anche se al momento sembra anche distorta a da da parte d'ordine tu pubblica alla critica migliorare questa disponibilità
E informare meglio su questa su questa situazione perché Kia edificato Tangentopoli sono gli stessi che hanno voluto il proibizionismo la guerra alla droga questo questo è un dato inoppugnabile senza volere trarre delle conclusioni automatiche ma chi protesta per gli appalti truccati deve deve anche deve essere consapevole che la che la gestione delle sostanze stupefacenti è stato appaltato a sua volta alla criminalità organizzata e chiudo l'uso sono trigemino è avvenuto gratis tutto questo a fronte
Allora delle secche determinate dal prosciutto al prosciugamento delle tangenti sugli appalti per le opere pubbliche e sui servizi e non è forse urgente
Dissecare la possibile tangente forse già in atto i comunque possibile sul narcotraffico e si credo di sì
E l'antiproibizionismo e Pedoto impegno a difesa da democrazia
E impegno prima di tutto il primo impegno ecologista e il primo impegno di chi vuole risanare l'economia
E la riduzione del danno democratico le danno economico del danno sociale del danno ambientale sono l'altra aspetto appunto del riduzione del danno sanitari l'alt contraltare dopo
Dopo aver operato per sgomberare il campo dal problema specchietto della tossicodipendenza con cui si è cercato di distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica
Quindi facendo una politica sanitaria per la tossicodipendenza
Occorre alla fine andare oltre
Quindi il fronte sanitario in realtà è stata una battaglia radicale come ha detto Taradash perché è stata una battaglia di diritto di diritto dei cittadini medici dei cittadini tossicodipendenti la vittoria del sì è stato un regalo
Favorito dall'iniziativa di Marco Pannella ma fatto da dagli italiani a tutti gli italiani
Occorre ora dosare le energie per perfezionare per vegliare sul risultato del referendum col minimo delle energie e il massimo dell'efficacia e per dedicare invece il massimo delle energie
Della mobilitazione di nuove competenze sul versante transnazionale
E sul versante della difesa delle condizioni di vita democratica del nostro Paese
Grazie ad uso adesso prende la parola il miglior Rossi subito dopo Bernardini Fallani Massarenti Laterza casi negli anni e Cucco sono chiuse le iscrizioni a parlare Anabel Gatto vediamo approva
Membro inutili
A parte gli scherzi c'è qualcuno che si scrive ancora parlare dopo di che io chiudere l'iscrizione
Finito
Emilia rossa
Grazie
Io trovo che il dibattito che stiamo svolgendo oggi sia un dibattito altamente qualificato io non credo che oggi abbiamo costituito nel consiglio generale una sorta di seminario commessi
Diceva da qualche parte perché trovo che sia comunque importante ogni tanto soffermarsi anche su quelli che sono presupposti di conoscenza perché è vero che noi dobbiamo lavorare per le politiche sulla tossicodipendenza e non ci occupiamo dei tossicodipendenti come problema
Però certamente quando parliamo di riduzione del danno di danno sociale abbiamo certamente i due fronti davanti uno e quello della sofferenza della persona tossicodipendente l'altra lente
Il risvolto sociale e pubblico
Della droga illecita quindi io trovo che se approfondimento c'è sicuramente un dato utile di partenza
Detto questo condivido l'opinione che è stata espressa da molti che sia questo il momento in cui per rilanciare la politica antiproibizionista adesso e subito vorrei dire tutta adesso e subito con uno slogan che non è nostro ma particolarmente efficace
Ma tutta non è l'accezione che ne possiamo usare adesso proprio perché il nostro metodo
è stato fondato su una strategia di calendarizzazione della politica antiproibizionista e quindi nella costruzione attraverso tappe dell'Italia come primo Paese
Perché afferma una politica antiproibizionista allora parliamo di adesso e subito e mi pare io in questo faro forse la replicante delle relazione della relazione
Che ho letto e purtroppo non sono riuscito ad ascoltare ieri del segretario e delle proposte di Enzo Cucco ma mi pare che le direzioni sulle quali dobbiamo muoverci verso le quali dobbiamo muoverci sono sostanzialmente tre una e immediata ma è anche piuttosto circoscritta nei tempi le altre due sono quella che io ritengo qualificanti la prima e l'intervento per l'applicazione perché sia rispettata l'applicazione della legge ora vigente come modificata all'esito referendario
In questo io mi richiamo completamente ai quattro punti che sono espressi nella relazione di Maurizio Turco non mi pare che si debbano aggiungere
Interventi legislativi particolari cioè io non credo che il compito del Cora sia oggi il rivedere la legge vigente per aggiustarla un po'meglio perché comunque è una legge che ha un impianto che non è sostanzialmente non condividiamo quindi non trovo che sia il caso di andare a riparare ulteriori falle ce ne sono moltissime ma l'intervento decisivo a cui tenevamo e che abbiamo ottenuto era quello di eliminare la più grave stortura della legge che consisteva nella punizione nella penalizzazione del consumo personale raggiunto questo obiettivo
Esigiamo che sia messo in pratica e che quindi il dettato del l'esito referendario sia completamente rispettato
Dicevo senza particolari interventi soprattutto per quanto riguarda le norme sull'assetto punitivo salvo il decreto chiamiamolo anti carcere cioè salvo l'intervento per le scarcerazioni e la revisione delle sentenze di condanna già pronunciate
Io in questo vorrei aggiungere ai quattro punti che sono stati formulati dal segretario nella sua relazione è un altro punto e cioè fare una richiesta
Come colorante
E indirizzarla al competente ministro di grazia e giustizia in cui presentiamo la nostra proposta di decreto legge emendamento riformare legislativa scegliamo la formula migliore
Per la applicazione della norma che consente la revoca delle sentenze di condanna ai casi di consumo personale già giudicati quindi riprendiamo le proposte che sono emerse sul sul punto e direi però che è importante che sia il Cora e che quindi ci sia la sigla del Cora
Sotto alla presentazione di una proposta di modifica di legge o proposta di decreto legge sul punto ed ha indirizzare direttamente al ministro competente
Senza ulteriori intermediari perché anche in questo secondo me sta il compito di evidenziare e sottolineare la nostra qualità di propositori noi abbiamo vinto referendum abbiamo ottenuto un risultato importante lo dobbiamo far fruttare e la prima cosa è che le proposte di attuazione di questo referendum anche quelle specifiche partano direttamente da noi
Dicevo invece altre due direzioni che sono quelle che ritengo qualificanti in vista del rilancio della politica antiproibizionista e la prima direzione e la strategia della riduzione del danno
Do completa
L'esposizione dei vari punti che ritrovo nel proposte
Elaborate da Enzo Cucco
E quindi per questo direi che ben venga
Non dobbiamo neanche domandarci forse se possiamo farlo ma io credo che ci sia un imperativo io a una raccolta di firme per una proposta di iniziativa popolare sulla modifica della legge in
Vista delle strategie di riduzione del danno oltre che sulla legge sulla i DS
Per quanto riguarda le proposta che ha formulato Enzo a me pare per esempio qualificante l'introduzione nella farmacopea nazionale delle sostanze stupefacenti o apprezzato molte chiarimenti che appunto i competenti in materia ci hanno dato oggi su cosa significhi questo e come questo sia realizzabile
Era nato forse un equivoco sul fatto che l'abrogazione del primo comma dell'articolo settantadue e quindi il fatto che rimanesse soltanto il secondo comma
Che consente
Che consente l'uso terapeutico delle sostanze desse modo automaticamente di dare l'avvio all'uso terapeutico anche di Mariana e rovina
La cosa è leggermente più articolata si spiegava però su questo sicuramente in una proposta di legge sì nel quadro della riduzione del danno
Credo che sia sufficiente introdurre la qualificazione di queste sostanze come sostanze da inserirsi nella farmacopea con le dovute qualificazioni che la legge impone con riferimento ai limiti rispetto alle utilizzazioni ma ritengo che il problema lo si possa definire in questo modo
Ma
Direi che la cosa più importante tra le tra i vari articolati di quella che dovrebbe essere la nostra proposta di iniziativa di legge d'iniziativa popolare nell'ambito della strategia della riduzione del danno sia la previsione della possibilità di avviare programmi sperimentali di distribuzione controllata di eroina
E dico questo e cioè mi pare che questo sia punto qualificante proprio perché io vedo una connessione che ci deve essere che deve essere importante tra questo punto e le ulteriori proposte di legge di iniziativa popolare prima Giampiero Bonfantini poneva il problema che è un problema che confesso io mi sono posta molte volte e continuo a pormi perché lo sento particolarmente e cioè che con la
Se noi concentriamo la nostra attenzione o fissiamo i nostri obiettivi
Su proposte di legge che abbiano ad oggetto soltanto interventi di legalizzazione sulle droghe leggere perdiamo di vista l'obiettivo principale che la legalizzazione di tutte le sostanze
Allora io vorrei dire questo innanzitutto noi abbiamo comunque una mozione congressuale che mozione che abbiamo non soltanto ha colto all'unanimità che ci vincola
E che a mio avviso va rispettata ma va rispettata perché c'è un principio fondamentale sedi calendarizzazione parliamo certamente il punto di partenza che il punto di partenza sotto un profilo culturale
Forse più facile da perseguire e quello che riguarda le droghe leggere
Però io trovo che questo discorso debba comunque essere inserito è correlato ma con la stessa forza con la stessa energia e con lo stesso impegno ma mi riferisco anche all'impegno militante
Che si deve usare rispetto alle altre nostre proposte e che si orientano nella direttiva della strategia di riduzione del danno
Altrimenti davvero il rischio di perdere identità e di perdere qualificazione è un rischio grosso e rischia di trovarsi di fronte all'accusa di essere riduttivi o di essere quei fantasmi o quei mostri che ci descrivevano
Durante la campagna referendaria è un rischio elevato ma io io trovo che le due cose insieme siano due cose che sono precisamente qualificanti la politica antiproibizionista
E allora
Io non credo che al di là di valutazioni di opportunità si debba scadenzare i tempi della proposizione di queste proposte di legge di iniziativa popolare in tappe cronologiche in questo non non sono del tutto d'accordo con quanto diceva Lucio Berté prima
Perché soprattutto se le proposte di legge di iniziativa popolare sulle droghe leggere sono come io ritengo proposte finalizzate ad un'impostazione di valori culturali e quindi di mutamento
Della mentalità e dell'atteggiamento culturale dell'opinione pubblica e non sono cosa che noi possiamo a rimandare a un momento successivo mi spiego meglio le quattro cose trovo che debbano essere necessariamente legate che vadano insieme e trovo anche importante che siano due le proposte di iniziativa popolare sulle droghe leggere perché una come diceva Maurizio qualche intervento fa e sicuramente un po'provocatoria quella sulla coltivazione delle e piante
Delle piante
Piante legale dice definiamole così
Probabilmente potremmo prevedere nella proposta di legge le sole condotta della coltivazione dell'uso perché se poi ci soffermiamo sul commercio andiamo davvero a invadere poi il campo della proposta più articolata che riguarda invece la legalizzazione più complessa
Delle droghe leggere in generale ma proprio per il tono provocatorio io trovo che sia importante perché ci offre l'argomento ci offre il modo di spiegare alcune alcune cosa che forse ne diamo per scontate ma che alla gente importante spiegare come modelli e come riferimenti culturali
La seconda che quella più articolata a valore culturale sicuramente ma anche una sostanza molto più decisa molto più ferma e io non credo che sia opera impossibile
Raccogliere le firme necessarie su queste proposte di legge
Però trovo che
Ecco forse sul piano legislativo ci sono del
Ci sono degli ostacoli perché appunto il quadro che ci ha prospettato
Emma Bonino questo pomeriggio ci porterebbe a pensare a rigor di logica
Che sarebbe opportuno attendere che ci sia la denuncia della Convenzione di Vienna perché soltanto allora una proposta di legge d'iniziativa popolare sulla legalizzazione delle droghe leggere
Troverebbe terreno giuridico solido
Ma io non trovo che così debba cadere perché mi pare che il valore di queste due proposte di legge di iniziativa popolare sulle droghe leggere sia innanzitutto valore culturale cioè siano strumento per darci di nuovo forza di per qualificare la nostra identità per farci ritornare sulle piazze a parlare per darci spazio sui giornali per ricominciare a dare una connotazione precisa a quella che deve essere la politica antiproibizionista
Si parlava prima del rischio perché quando si intraprendono queste iniziative il rischio dell'insuccesso c'è ma io trovo io non c'ero quando si discusse del dell'opportunità o meno del referendum sulla legge Jervolino Vassalli ma il rischio che abbiamo corso un rischio che è valsa la pena di correre e trovo che anche in questo momento sia un rischio che assolutamente dobbiamo correre insisto con però un quadro articolato comparendo come i protagonisti e promotori di un'ampia strategia di riduzione del danno che tocca le sofferenze sociali che tocca la sofferenza del sindaco del singolo
Il e il problema della criminalità organizzata che legata al narcotraffico e essere altrettanto promotori e protagonisti di un mutamento di valori di modelli culturali
Grazie mille a fine scritta io subito dopo Fallani
Ma io volevo fare una proposta al consiglio generale
E la proposta è quella di cercare di favorire la creazione e di un'altra associazione alla quale da lei il nome di corda poi ho saputo che la stessa idea era venuta
A Maurizio Turco cioè il coordinamento per la riduzione del danno
E e magari anche radicale però con due erre poiché l'ordine dopo prova qualche difficoltà di pronuncia
Perché io ritorno alla brevissima comunicazione che avevo fatto all'inizio di questi lavori cioè io credo che il problema più grosso che Nicora ha di fronte in questo momento è che sia sul piano della lega della riduzione del danno che su quello della legalizzazione il Cora si trova oggi ad agire in regime di monopolio assoluto
Non c'è nessun'altra organizzazione che si occupi in
In termini diciamo con un'organizzazione strutturata di questi problemi non c'è non è nata nemmeno l'associazione per dover lemma per le siringhe per le macchinette scambia siringhe che poteva essere che poteva essere un'iniziativa da poter fare in tutta Italia e che ci liberava di un peso di un problema perché secondo me non è che noi non dobbiamo fare iniziative e perché mi pare che Maurizio Turco le abbia proposte no beni nelle proposte di legge nelle iniziative ci sono iniziative di riduzione del danno non è che noi non le dobbiamo fare
Secondo me noi dobbiamo scegliere quelle iniziative
Che diano
La spinta decisiva alla nostra battaglia antiproibizionista lasciando agli altri di farsi elimini le iniziative che si possono fare in tema di riduzione del danno
Questo secondo me dobbiamo veramente ritagliare quelle battaglie
Che pongono con più forza ce lo ricordava Emma Bonino lì problemi delle regole e del diritto perché poi è questo il discorso di fondo per i altrimenti io sono convinta che se noi recepiamo mi le piccole iniziative in realtà teniamo come una riserva mentale l'antiproibizionismo una cosa che sta a lui e che poi quando avremo fatto tutte queste cose riusciremo forse a raggiungerle però ce la teniamo lì da una parte e invece io credo che dobbiamo tenerla ben presente e dobbiamo scegliere veramente quelle iniziative che ci portano più vicine a questo Obiettivo
Così come abbiamo un problema serio
Dini e gestione politica del referendum e quando parlo di gestione politica del referendum ma è dico che rischiamo di buttare a mare il Successo che abbiamo appena ottenuto
E secondo me a parte in tutte le iniziative giustissime che suggerisce
Enzo Cucco nella proposta che ha avanzato qui al consiglio generale nella base di discussione che ci ha dato
Un modo di gestire il risultato politico del referendum ma è anche quello di partirei subito con le nostre proposte di legge di iniziativa popolare perché così si gestisce
Un risultato che sappiamo di un referendum che non è antiproibizionista e anti punizioni stamane dobbiamo in un certo modo rilanciare con delle proposte serie e che vanno nella nostra direzione
E io sono rimasta molto spaventata quando ho sentito dire che va be'Rossi Biaggi soltanto belle però possiamo partire a settanta settanta io non lo so che cosa succederà
E in che momento ci troveremo dobbiamo partire subito se vogliamo farle su cioè subito
E tenendo presente e i tempi tecnici che sono necessari per elaborare per fare un articolato della proposta di legge ma secondo me aspettare settembre veramente una cosa ridicola perché a settembre ripeto potremmo trovarci di fronte ad una situazione completamente diversa che probabilmente non ha
Avrà determinato magari la nostra non azione politica i tavoli al giorno per un mese sono cinquanta mila firme cioè dico o o no e lo facciamo così e le presentiamo subito magari possiamo anche proseguì nella raccolta senza cancelliere perché cancella decise
Est dell'unità che saranno bellissime ma mi sembrano molto lontani
Per quanto riguarda invece l'iniziativa chi li avevo proposto cioè quella di e accompagnare
La richiesta del decreto sulla scarcerazione
Di coloro che sono detenuti oggi per consumo di droga e di accompagnare questa richiesta un un digiuno
Io questa proposta non mi sento di presentarla e di avanzarla al consiglio generale è chiaro che però mi interessa sapere se come qualcuno ha fatto se c'è un minimo di accordo o oppure no anche perché non credo che il digiuno
Sia uno strumento che uno possa propone diciamo a tutti i giorni uno lo fa
E e quelli che ci credono lo fanno
E la vedrei in questa è è una di quelle classiche inizia a dire che io dicevo sono da proporre da fare insieme al segretario
Certo abbiamo avuto quest'occasione e di poter la avanzare un po'a tutti e va benissimo però senza fare dei documenti non non servono per il nostro consiglio generale dei documenti
E così io la vedevo un po'un po'cadenzata in questo modo dobbiamo chiedere un incontro al ministro di Grazia e Giustizia
In cui in cui avanziamo la nostra proposta perché quella minime fisso ma adesso vediamo sono tre il ministro uno allora esatto gliela mandiamo scritta davanti a me magari se chiediamo un incontro forse anche una certa risonanza sulla stampa
E chiediamo questo incontro avanziamo la nostra richiesta valutiamo le risposte che ci devono essere anche date perché qui l'urgenza e Fo per ci devono essere anche date in tempi ragionevoli dopodiché possiamo decidere di accompagnare con un digiuno che può essere un digiuno di dialogo eccetera
Il raggiungimento dell'Obiettivo che è quello di tirare fuori dalla galera quelli che sono ingiustamente cioè erano ingiustamente detenuti anche prima perché se voi ci pensate questi stavano in galera perché consumavano e non perché spacciatori ma oggi tanto più che abbiamo abolito il concetto
Della dose media giornaliera è veramente insopportabile che queste persone stiano in galera quindi questa è una cosa che dobbiamo fare subito e credo che sia anche cioè a chi abbia una forza noi Dini molte riunioni del nostro Consiglio in generale abbiamo pensato quale può essere iniziativa non violenta perché non abbiamo credo nessuno di noi abbia mai dimenticato che il coordinamento radicale antiproibizionista deve anche poi porsi con azioni non violente però difficilmente
Io anzi posso integrare con la quaranta secondo me la cavo perché poi qui ci sono i giornali pieni del fatto che il premier capo dello Stato è garante del risultato referendario
Siccome il risultato referendario è di otto referendum fra cui quello per la droga io credo che anche su questo non sarebbe bene lasciar fuori il capo dello Stato grazie
Senta mi sembra sì era già previsto nella ecco io credo che questa sia veramente l'occasione per tirare per fare questa iniziativa non violenta che ci siamo proprio tutti gli elementi che ci fanno dire ecco questo è il momento di farla questo è il al momento di di giugno
Allora adesso è iscritta a parlare a stendere sul
E fu proprio sui temi etici cinque minuti cinque
Perché
Un attimo solo perché ha saltato tutto l'impianto dobbiamo sospendere cinque minuti Bernardo concentrare tanta grazie
Con la con
Mo'fotocopia
Serve entrare tutti dunque innanzitutto due cose bellissime a mio avviso nei momenti di Maurizio Turco ed Enzo Cucco
Poi io sono arrivato alle diciassette di di stasera e quindi a ho perso un po'
Di quello che è stato ieri diciassette di oggi comunque ho fatto in tempo raccogliere alcune cose
Ovvero sia affatto delle riflessioni
Sul sinistro la vittoria del sì al referendum droga
Secondo me associate a quanto detto fino odore
Secondo me gli argomenti che hanno più tirato che non andrebbero persi di vista
Per la vittoria del sì
Nel momento che prima hanno appunto trainato
Il il se sono stati nell'ottica di
Medicalizzazione del del problema con droga ne è un'eventualità
Quindi distribuzione controllata
Quindi userebbe un attimino valutare ecco questa questa queste cose come bisognerebbe valutare fatto acqua mi riferisco a Roberto Spagnoli
Che diceva se il nostro target sia un mi siano meno ai tossicodipendenti
Secondo me sia hanno hanno contro ha contribuito molto alla vittoria
Anche quanto tutto ciò che hanno detto le le comunità don Ciotti don don Rigoldi don Baronio tutti
Una dopo la vittoria del sì
Cioè questura diciamo pure nel Meglio non saranno non c'è un vuoto legislativo non sono
Come comportarsi devo proprio pazze al prossimo dipendente quindi io triangoli con Totti con grazie di sofferenza ho riscontrato questo muro
Poi le volevo ricordare Vittorio Pezzuto senza entrare in nel pomeriggio al congresso di Bologna ci propongono mozione assoluto però proprio l'uomo l'uomo
Non ci sono ma aveva vedrebbe bene dicotomia due ancora comunque se quest'uomo ci sono nomi io non c'ero Tolui insomma
Poi dunque per quanto riguarda il lavoro che stiamo facendo
Sul Pergola Firenze questo informo il segretario e il tesoriere
Noi stiamo stiamo cercando di raccogliere quattro mila firme perché passi un un ordine del giorno al consiglio comunale suppongono sul sito del consiglio di presidenza
Voi riguarda riguardo a quello che diceva Roberto Spagnoli
Ora serve a fare politica
In in base provoco il servizio di potestà eravamo pertanto nel tempio del zero quattro mila firme rappresentano il sintomo stiamo trenta dovevo svolgere anche altre forze politiche
Sì diciamolo momento Giulio socialista giovane pubblico ha ragione il barone
Quindi stiamo tentando di far politica veramente ha tuttora un po'cercando di non Nucleo Arce Barbiero il ciuccio Giorgio Giraudo Moggi durante ad altre forze politiche con questo dato purtroppo sono il più giovanili nel non lo potranno più proibizionista
Metto
Poi riguardo al fatto ho sentito dire
Crebbe firma proposte di Svevo cuore
Sì dovrebbero raccogliere una frase e l'uso io noi sostenuta ci sono strappi
Parco del film blu uno proprio destino
Devo dire una cosa questo poi informazione ha consentito tutto
Morbilità ovvero che alla base del PDS più Rifondazione coprono le proprie produzioni sta schierati sul non turbi turismo Tanzi
Io ho sempre dovuto Pomponio conduzione sicuramente mi son tutto pronti produzione di street tutto non punizione di Stream
Abbastanza
Inutili concludo ottemperato a bordo raccolgo il suo invito
Punto vuoto soccorso intervento dicendo ciò che voleva la controfirma avrebbero se non ci sono preambolo perché va dopotutto o no una repressione politica uno voluto aziono politico generale e poi sono completamente d'accordo con la formula non violento del digiuno a sostegno del bar nonostante il suo figlio grazie
Grazie la parola a Vanna Barenghi
Bene niente credo
E dietro le cose
Negli anni elezione di ieri mattina che lei è specificato benissimo in attacco in partenza eccome sì al referendum che la riduzione del danno fossero delle semplici tappeti
Verso quello che era l'obiettivo primario che è il nostro e che l'antiproibizionismo del resto io credo davvero davvero di avere le carte in regola perché ricordo le lotte contro io landa Camilliani e tutti coloro che volevano la legalizzazione delle leggere
Mentre Marco Taradash e io oggi volevamo duramente contro questa impostazione perché temevamo che avrebbe indebolito la vera il vero obiettivo nostro cioè la vera lotta contro la mafia contro la criminalità organizzata e contro tutto quello che noi vogliamo vincere e cioè la legalizzazione delle droghe pesanti perché le droghe leggere non incidono su questo sono altra cosa
E dunque e poi non solo questo ma anche quando ci fu il referendum
Io mi schiera ai contro più contro che a favore perché lo consideravo un abito comunque anche se poi avevo paura che si sarebbe perso e per fortuna sono stata smentita in questo ma io lo consideravo una cosa molto limitativa e molto limitante rispetto a quello che noi ettari sapevo che ci avrebbe anche portato ad occuparci di cose che non ci riguardano perciò oggi rifiuto di sentirmi in qualche maniera accusata metti da Vittorio Pezzuto di fare delle cose che vanno in questa linea lo faccio perché è vero il referendum non lo volevo è stato fatto lo abbiamo vinto
E avendolo vinto adesso dobbiamo far sì che le cose contenute in quel referendum vengano attuate perché se no questo è un boomerang che ci torna in testa e non ce lo possiamo permettere perché nel momento in cui nulla cambia
Noi siamo finiti semplicemente siamo finiti e ci riduciamo a delle ridicole macchiette che hanno raccolto settecentoventicinque mila firme per non ottenere niente
Quindi è completamente assurdo secondo me
Che Vittorio dica che a lui non gliene importa nulla Tosi ma figuriamoci non è questo il problema
Noi dobbiamo fare sì politicamente che questo referendum che tanto abbiamo voluto da soli praticamente quante volte lo abbiamo ripetuto ma quante volte da soli da soli da soli Abel adesso ce l'abbiamo e lo buttiamo via
E no
Questo mi sembra proprio francamente qualcosa di vorrei dire demenziale se ci fosse Vittorio non lo dico e quindi però insomma l'ho detto
Secondo me questo è seconda cosa la riduzione del danno ma come anche nell'agenda non Roberto dicevi che andava abitare quando parlo delegazione danno dall'incendio cinque pagine della relazione di di Maurizio sono sulla riduzione del danno tutto quello che noi abbiamo fatto in questi ultimi anni sono basati come seconda tappa detto sempre con grande attenzione
Perché nessuno ha mai detto io figuriamoci tutte le mie relazioni ai convegni Libretti le cose sono sul narcotraffico sull'antiproibizionismo eccetera quindi quando mai uno si vuole occupare della riduzione e del danno e basta
La riduzione del danno è una chiave importantissima per arrivare laddove noi vogliamo arrivare quindi non è che possiamo adesso
Per fare insufficienti e dire ma la riduzione del danno è una fresca accesi tutto il mondo si sta muovendo in questo senso io sono stata Rotterdam non vi ho raccontato ma comunque effettivamente ma perché anche perché tutto il mondo e Bompiani Maurizio parla di Bompiani per una cartella in mezzo della riduzione del danno perché vi siete domandati Bompiani parla della riduzione danno alle parla perché ne abbiamo parlato noi
Parla delle unità di strada Bompiani e perché perché ne abbiamo parlato mai e poca cosa certo è poca cosa rispetto alla legalizzazione delle droghe pesanti mai tanta cosa rispetto a quello a dove eravamo qualche anno fa
Ed è tanta cose rispetto alla strada che che ci resta da percorrere
Anche perché adesso con Emma e la proposta che ci ha fatto Emma quella è la cosa da fare
Quella è la la strada sulla quale muoverci ma contemporaneamente una cosa non esclude l'altra
E io penso che su quella cosa di Emma veramente ci c'è qualche possibilità le residenze pesante estremamente ottimista perché vedo che le cose crollano e non tipo
Non ci si può più continuare ad arrampicare sugli specchi ogni in ogni città dove vado in ogni posto dove vado fuori all'estero mi accorgo che la gente non sa più assolutamente dove sbattere la testa questo letteralmente e anche l'unico paese che ancora regge la Francia dove non si può pronunciare la parola legalizzazione che è una cosa veramente incredibile e dove tutte le cose le ricerche sono finanziate da Chirac della meriti Parigi io o da qualche ministero
E niente altro e loro sono talmente chiusi ma tutte le altre nazioni invece si stanno muovendo su questa linea della riduzione del danno
E in modo molto avanzato questo che cosa significa significa che si sta arrivando ma la consapevolezza che così non si può andare avanti e siccome la riduzione del danno non risolve il problema
Se non in piccola parte del resto anche l'altro referendum in parte risolverà io spero ma sì facciamo quelle cose che Pezzuto disprezza
Se facciamo quelle cose per i medici e perché i medici applichino quella roba lì che Pezzuto dice estere stupida roba
Se noi faremo quello riusciremo a ottenere quello alla microcriminalità
Verrà diminuita perché una buona parte di tossico dipendenti andranno a prendere il metadone sciroppo piste inglesi con quello che è io sono stata Rebibbia qualche giorno fa nel femminile e questa ragazza e non ne avevo parlato io minimamente
Queste ragazze parlando o entravano uscivano entravano uscivano reati di venti venticinque anni entrate dieci volte
E una mi ha detto e le altre erano d'accordo mamme seminava nel tangenti ma chi c'era in piazza ma nel modo giusto ha voluto aggiungere ma chi c'era in piazza dunque non saranno certo tutte ma una buona parte quindi anche questo significa forte riduzione non solo del danno ma anche Walter danno agli altri cioè forte riduzione della microcriminalità se però ci adoperiamo ma perché adesso noi siamo con gli spocchiosi che non possiamo muoversi con l'ordine dei medici e cercare di organizzare non noi per i medici ma di suggerire le cose migliori da fare
Posto che loro sono disponibili e posto che loro come ho detto ieri sono una categoria completamente impermeabili che nulla sa e nulla finora ha voluto sapere mi sembra che questa sia una cosa da non sottovalutare perché io credo che sia molto importante
Appunto il referendum è stato fatto e quindi tocca adesso vince lo fino in fondo
E poi appunto Emma Bonino per quanto riguarda l'ultima cosa e poi chiudo il punto vero è questo di Emma Bonino
E non la coltivazione che pure sarà importantissima sul balcone o o o o non no al giardinetto se volete Lella lì la legalizzazione delle leggende va benissimo tutto insieme ma anche la legalizzazione delle leggere la coltivazione sul balcone non deve essere espressa come una battaglia antiproibizionista perché non è quello nel senso che intendiamo noi non è una battaglia anti criminalità organizzata perché la criminalità organizzata nella chic non sa che farsene
Allora ne possiamo fare una battaglia di libertà di riduzione del danno
Perché la gente va non va in piazza perché si prende non si va a comprare la sua roba in piazza e quindi non va a contatto con la grande criminalità ma i redditi da grande crimine ter non sono sull'hashish e quindi noi questo secondo me dovremo farla passare e va benissimo
Purché sia fatta passare dentro i limiti della riduzione del danno e poi delle libertà di ognuno di fare del suo corpo quello che vuole mani non una cosa che sia contro la grande criminalità perché ci rendiamo piccoli quindi anche questa è una battaglia se volete di minima rispetto al nostro obiettivo prioritario che e lo dico e qui lo dico e qui non lo nego e l'antiproibizionismo cosa che peraltro io ho sempre sostenuto grazie
A Roberto volevo brevissimamente mi scuso
Di non esservi non avverrà che
Spiega Cervi della battuta infelice che ho fatto perché non era mia nessuna intenzione mia avere spocchia sulla riduzione del danno disprezzare quello che abbiamo fatto però evidentemente è stata colpa mia che non mi sono spiegato bene
La mia unica preoccupazione che la riduzione del danno venga intesa come alternativa al proibizionismo e questo mi preoccupa
Mi preoccupa quando sento dire chiedo che Santo faro iniziative politica sulle macchinette questa è la mia preoccupazione
Non ho mai inteso disprezzare la riduzione del danno questo tipo di politiche lardo due giorni fa parlavo con una persona che mi chiedeva della del di Liverpool di Amsterdam di quelle politiche io facevo un altro discorso se non sono stato chiaro se è sembrato che il mio intervento fosse di insufficiente fosse che viene non lo so che volesse liquidare quello che abbiamo fatto in questi anni questa cosa me ne scuso con voi nel miscuglio non era questa la mia intenzione io ho detto altre cose ci sono le registrazioni se vogliamo ce ne andiamo a risentire
Adesso non prende la parola
Mario Massarenti segue Gianni Laterza a Mario Massarenti
Ecco io
Effettivamente debbo dire che nel nel dibattito non so più da che parte stare perché contemporaneamente mi trovo abbastanza d'accordo con l'intervento anche di Pezzuto
Perché io credo sinceramente che nel discorso antiproibizionisti dico ero principalmente o un discorso di libertà discorso anche molto di di principi pragmatico di pragmatica della vita quotidiana di se uno è libero no di fare secondo scienza e coscienza le cose che fa di usare le cose che sono nel mondo e così via
Il discorso della riduzione del danno anche questo voi se vogliamo in parte può essere il discorso di libertà
Però è anche vero che ci sono molti atteggiamenti cinici di riduzione del del danno
E l'gli atteggiamenti cinici avvolte assomigliano è si mescolano nel nella riduzione del danno con gli atteggiamenti libertari
E che non mi meraviglia del tutto che Bompiani sia in parte d'accordo con con delle proposte di riduzione del danno
Non so da che parte la lo prenda Bompiani però voglio dire che comunque possono convivere molte cose
Ecco allora io credo che quando parliamo della della Poli della strategia della tattica politica della riduzione del danno anche nel nei confronti dell'economia della da tossicodipendenza su questo sono anche d'accordo credo che i cittadini e lo Stato debbano ragionare in questi sei in questo senso
E quindi possono effettivamente pensare di tutelare la libertà anche di un consumatore di qualsiasi consumatore di fare quello che vuole e venirgli incontro anche del con delle sostanze con dei modi che comunque riducano la sua dipendenza dalla criminalità
E su questo sono ancora d'accordo
Quando però come sì vi si estende si continua sul discorso della libertà di uso di sostanze ritengo che il medico
Sia un fruitore un di sostanze e queste sostanze sono farmaci e vanno impiegate da parte del medico all'interno di una deontologia
Non possono essere usate solo per l'igiene pubblica contro il tossicodipendente o in maniera o se semplicemente per controllarlo
Quindi benissimo se il medico ritiene che nella prassi terapeutica e incoscienza di scienza e coscienza ma allora dico anche in scienza nel senso che deve essere effettivamente elaborato questa questa ragione USA e rovina perché è un inizio in qualche modo di cura di soccorso un inizio di riportare una persona nella dignità non credo che possiamo usare in rovina per creare un ghetto dove tranquillizzare la società quindi su questo io credo che di fronte a una politica di riduzione del danno che rischi di essere questo io sarò probabilmente un medico che forse userà in rovina se non trova
Ma con un'obiezione di coscienza contro la le l'ipotesi della riduzione del danno
Perché vorrò che mi che lo Stato mi dia oltre che le rovina anche ad altri modalità per fare uscire dal ghetto questa persona
Tanto più che questa persona lo chiede perché a me non risulta che progressivamente dentro la relazione con gli operatori le persone richiedano solo di restare schiavi di una sostanza quelle che sono diventate schiera allora su questo io credo che dovremmo in qualche modo lasciare sono d'accordo anch'io ai medici voi il compito di definire quali sono gli usi bielle sostanze che sono da da da fare in scienza e coscienza
Che e quindi ai medici agli apparati su dei livelli scientifici non credo che dobbiamo prescrivere di nuovo a questo punto i medici di dover fare delle politiche di riduzione del danno
Ma dobbiamo sicuramente valorizzare tutte le proposte che loro fanno quindi non credo che probabilmente il Cora
Debba essere per forza di cose nell'ambito in cui si studiò nel mettono a confronto delle le modalità terapeutiche forse l'ambito è un altro credo che però appunto bisogna scioglie un pochino questi nomi perché credo anche che quando ad esempio crocicchio a raccontato quella vicenda di oggi
Del di cui di quel viaggio Parma Milan non l'abbiamo vista anche Parma Bologna
E e e non solo da Parma
Ci sono effettivamente delle persone che sono a questo punto in condizioni di schiavitù
E quella condizione di schiavitù io per molte ragioni e che vanno cercando un farmaco non vanno cercando e rovinavano cercando un farmaco che fra l'altro non agli stessi
Gol di menti dell'urina e quindi a questo punto io credo che loro si considerino malate e io credo che dovrebbero trovare a Parma nel SerT
Non un medico obiettore di coscienza o qualche peggio un servizio obiettore di coscienza nei confronti di quanto scientificamente ormai la comunità internazionale dice che cioè ci sono farmaci per la malattia tossicodipendenza questa persona queste persone ritengono di essere malate
Il medico fuori ritiene ci molti medici ritengono che esista la malattia hanno diritto a curarle ecco certo volevo in intendere questo
Sono sale punto un pochino preoccupato se però a questo punto non ci attrezzarsi mo'perché il mondo medico comunque dibatta seriamente questa cosa perché temo molto l'obiezione di coscienza di comodo
Temo molto che del dei servizi non c'è di coscienza io credo che i medici debbano andare alla Società risposte di coscienza e di scienza e quindi devono motivare anche su base scientifica
Grazie
La parola a Gianni Laterza poi Olanda casi gli anni
E io son contento di intervenire in un momento in cui mi pare il dibattito si sia un po'svitato
Quindi gli avvitamenti manca anche se c'è questa avanti in tre D di recente pannelliano a diffusione per cui sia vite si svita ma speriamo un po'che alla fine riesca a trovare quando quando meno quello quello ben Flick lubrificante che evita le le le penetrazioni dure come diceva qualcuno ieri sera
Dunque
E sino perché poi interventi minimi gli spacca menti oppure le i due schieramenti che vuole Vittorio non so perché Forza Di Biagio fa la lotta credo che non è il caso che il cura
Abbia schieramenti io io mi schiero a chiare lettere
Dalla parte del colore a che è venuto fuori al congresso di Bologna
Un corale che ARO e il kora e che serve appunto secondo l'invenzione localistica di Maurizio e e il coro a che serve questo tra l'altro c'è un una mozione tutti hanno ricordato approvata all'unanimità Bologna che me pare abbastanza chiara e risolve sommato la mozione tutte quei piccoli dubbi sollevati da un po'di interventi la mozione in effetti mi mi sembra che dica
Che il Partito Radicale oggi la sola organizzazione politica in grado di dare vita a una campagna transnazionale che attraverso la individuazione la calendarizzazione eccetera eccetera
Può portare nei diversi paesi del mondo la diciamo così il verbo antiproibizionista mi pare che questo sia coerente anzi sia conseguente anche con la presenza oggi pomeriggio di Emma Bonino e con le sue i suoi precisi inviti alla collaborazione perché pare che il partito radicale quindi quello che noi auspicavamo nella mozione di novembre era novembre sei novembre a Bologna pare che sia effettivamente si stia facendo ancora dice la mozione invita gli organi del Corano valutare tempi e modalità di una campagna volta a fare dell'Italia il primo Paese capace di rifondare
La politica sulle droghe in senso antiproibizionista a partire dalla legalizzazione dalla produzione brava della cannabis sui derivati per mi pare che anche in questa linea a dir la perfetta riterrei la la relazione del segretario si è impostata ieri
Anche supportato dall'ottimo contributo cartacce o di di di Enzo Cucco quindi mi pare che i tempi i tempi si trovino quindi questo problema di calendarizzare
L'azione italiana rispetto a quelli internazionali mi pare che non ci sia mi pare che sin da novembre si era identificato la possibilità già allora in Italia di avviare questa soluzione prima soluzione antiproibizioniste chiamavo così tra virgolette che poteva essere questa prima soluzione non è la la il raggiungimento dell'obiettivo ma era la prima soluzione identificata in questa legge di legali di questa proposta possibilità di introdurre la legalizzazione delle droghe cosiddette leggere
Poi dopo Bologna addirittura questo ancora a cui aderisco pienamente questo cura che serve questo kora strumento politico che tra l'altro tanto più rafforza la sua presenza politica tanto più rafforza anche la presenza dei comitati scientifici e de di di di strutture scientifica dell'Old che ci sarà uno tantissimo non come dice Vittorio io a me non interessa lato si va be'interessato sito dipendente solo chi ha bisogno
Di un supporto scientifico che mi diede gli elementi certi affinché poi la mia politica sia indirizzata nel verso giusto quindi tanto più l'anima politica dall'associazione va avanti produce politica tanto più di conseguenza può permettersi Tremila comitati tecnico-scientifici tra i più qualificati e servono a noi tra l'altro non è che servano queste a qualcun altro
Quindi
Direi in linea in linea la relazione del segretario assolutamente in linea
E addirittura ecco l'ulteriore elemento in più che ha valorizzato questo coro uscita dal congresso di Bologna di novembre usata questa vittoria strepitosa del referendum una vittoria strepitosa è anche effettivamente impegnativa son d'accordo che ora abbiamo diciamo che dopo il referendum probabilmente siamo diventati più grandi prima ci consideravano degli scapestrati scandalosi ragazzini che ne so residui Pio che so io residui di culture ora probabilmente sabbie dà di più seri tant'è che Bompiani quando deve fa le relazioni mutua pedissequamente quello che diciamo il kora prodotto e abbiamo ora tutti i titoli affinché quello che comunque elencava come priorità da fare subito cioè l'incontro con il Presidente da Repubblica vincono con presidente del Consiglio da fare immediatamente perché è obbligatorio difendere ora la vittoria referendaria quest'obbligo viene non solo da Da Rin quando siamo stati noi i promotori insieme al partito radicale di questo referendum ma in quando questa è un pronunciamento
Del del quello che Nozzi devia popolo italiano non so più che che termina a usare è mi pare che sia sia assolutamente da rivendicare questa realizzazione subito di quello che la gente ha detto si al al diciotto aprile scorso e le proposte operative il kora del il congresso di Bologna il Corano che serve ha certamente bisogno di proposte che incidano ha bisogno di quella che i pubblicitari chiedono Chiara chiamano l'ala head line cioè bisogna identificare corsa
Impostare qual è quale quale sarà la testa d'ariete per andare a sfondare con lo vogliamo sfondare degli raggiunge gli obiettivi mi pare equilibrata e giusta l'identificazione delle quattro proposta di legge popolare
Equilibrata nel senso che ecco coniuga insieme le due cose per quella che è stata la produzione del cuore in questi anni c'è coniuga la riduzione del danno con degli obiettivi più mirati e magari più scandalosi
Interessante assolutamente la le proposte le due proposte per quanto riguarda la legalizzazione della cannabis
Perché se abbiamo rivendicato il diritto a ingurgitare tanto più dobbiamo rivendicare il diritto a coltivare quanto Mina e anche un discorso estetico molto vario e e e quindi penso che ora soprattutto ora dobbiamo partire con quest'altra folle tra virgolette come era folle
La proposta di Bologna l'altro Bologna non non non il congresso i suoi quattro proposta folle veniva da un folle con tante Pim maiuscole si chiama Pannella e quindi tutti quanti in qualche modo eravamo travolti e affascinati questa volta la proposta folle ce la dobbiamo guadagnare in noi stessi è non essendo e credo non abbiamo abbiamo il valore di un segretario che sia forse ha elaborato queste proposte tra l'altro avendo fatto ottimamente il tesoriere prima e facendo ottimamente il tesoriere e amministrando ottimamente una campagna referendaria
Quella passata degli otto referendum penso che abbia la testa sulle spalle se dice che ce la possiamo fare anche in termini economici come riuscire a raccogliere queste firme perché è chiaro che raccoglie anche se sono solo cinquanta mila
Esistono dei costi per fare questo tipo di iniziative
Per fa politica esistono dei costi quindi io credo che anzi occorra Possa rinascere ancora una volta avuto un tragitto Fortunato per una serie di motivi anche a volte ecco folli tra virgolette vedi Bologna
E possa rinascere con questa ulteriore propellente
Dare la ed è sopra ed è oltretutto la risposta al all'Italia al Paese la risposta di una creatura che è diventata matura che è stata in grado come ha detto giustamente Romeo nessuno probabilmente se l'aspettava di scrivere delle pagine di storia in questo Paese quindi ora diciamo contiamo ora probabilmente avremmo bisogno
Di di di meno digiuni per farci ricevere probabilmente avevo bisogno di più digiuni di dialogo ben ben ben ben vengano anch'essi però probabilmente adesso ci riceveranno
E credo che una volta che ci ricevono e rivendichiamo la vittoria referendum l'ulteriore propellente ore subito sono queste quattro proposte di legge popolare quindi questa questa mobilitazione sulle piazze se non altro
Riusciamo consentitemi una battuta a fare qualcosa anche non solo sento sempre facciamo qualcosa perché soffre perché soffre e cerchiamo anche di far qualcosa perché vuol godere tutto sommato è anche piacevole
Grazie tante
Jolanda casi negli anni seguenti quel pane del gatto
Silvio sarò brevissima anche perché sono arrivata piuttosto tardi mi sento un po'fuori del dibattito ci sono però rientrata in pieno immediatamente dopo l'intervento di Vittorio perché ci siamo ritrovati per l'ennesima volta
A parlare di questa benedetta complementarietà dei due aspetti quello politico e quello scientifico
Mi piacerebbe poter per il prossimo consiglio generale aver definitivamente superato questo problema perché mi sembra a dir poco superfluo
Pur essi mi pare cioè noi ad esempio adesso per perché il referendum abbia veramente consegua il risultato
Che noi desideravamo dobbiamo chiedere al ministero che autorizzi i medici a prescrivere altre sostanze sostitutive che non sono previste dalla normativa nazionale sulla farmacopea
Che belle che al ministro di elencare i farmaci che il medico può prescrivere e a quali scopi su indicazioni date dal Cuffaro
Ecco quindi il risultato decisivo dei referendum rispetto a questo problema è ancora da conquistare noi dobbiamo chiedere al ministro di integrare queste sostanze quali sostanze scusate
Se non c'è qualcuno che ci spiega in base a sperimentazioni scientifiche in base a alla prassi quotidiana
E poi scritte
Quali sostanze dobbiamo chiedere che il ministro io dia la possibilità ai medici di prescrivere non lo so cioè mi sembra veramente l'ora di smetterla di di avvitarci appunto su questo problema
Per levare la nausea della riduzione del danno potremo cominciare a chiamare la riduzione del rischio
Perché se riduciamo il rischio poi non c'è neanche il danno allora volevo dire a Vanna
Per esempio
Che se ritorna bomba sul problema delle droghe leggere che non è rilevante rispetta la grande criminalità eccetera io ti ripeto quello che ti vado dicendo da anni
Evidentemente non conosce le dinamiche della piazza ad esempio ad esempio proprio in questo periodo si verifica in quasi tutte le piazze d'Italia
La scomparsa di nuovo delle droghe leggere quei sto porta decine e decine di giovani ad accedere all'eroica allora Cuesta e riduzione del rischio con conseguente riduzione del danno allora forse non c'eravamo capiti
D'accordo
Per Massarenti dell'intervenuti in alcune cose che lui diceva mi sembra che anche questo il problema della ghettizzazione proprio non si ponga il ridurre la microcriminalità non è cosa che va solo a vantaggio della collettività e di stizza ai tossicodipendenti perché secondo me nello scippo ci sono due vittime lo scippato e lo scippatore
Perché lo scippatore di diciotto anni di vent'anni che va a a commettere questo reato e poi va in prigione diventa sieropositivo eccetera eccetera beneficia del fatto di poter gol lui per primo e poi di seguito anche la sulla collettività
Nel per esempio beneficiare di terapie sostitutive delle rovina
Che fanno sì che non
Così sta buono no così sta meglio
Così sta meglio così può vedere di una vita normale così può accedere a appunto ad una vita normale al lavoro ha i suoi impegni eccetera eccetera quindi mi sembrano veramente
No problemi che
Inutili insomma
Di troppo
Noi a Biella stiamo facendo a questo proposito un'esperienza molto pratica la nostra associazione attraverso dei medici che a turno vengono a prescrivere ai ragazzi
The inglesi che nella fattispecie
Stiamo verificando dei risultati a dir poco strepitosi in quattro mesi appunto la microcriminalità è diminuita e questo va aprirebbe come primo beneficio ai ragazzi che sono alle persone che sono in terapia e poi ovviamente di seguito a tutti gli altri
Adesso siamo in una situazione di stallo perché le farmacie sono terrorizzate visto che i ragazzi incarico sono quasi centottanta in due mesi e mezzo poco più di attività
Quindi dobbiamo sbloccare questa situazione abbiamo molti medici di base disponibili perché in scienza e coscienza
Favorevoli a questo tipo di terapie
Ma che sono ovviamente ancora bloccati dal dal la legge perché appunto si diceva prima l'aver abolito questo comma dell'articolo settantadue non ha risolto questo problema
Comunque i dati sono assolutamente positivi
Magistratura e forze dell'ordine
Stanno a guardare ci incoraggiano con però quell'atteggiamento tipico che noi dobbiamo in qualche modo superare no del so ma non intervengo faccio finta di non vedere
Questo voglio dire va a beneficio se certamente della possibilità di continuare l'esperienza e quindi delle persone in terapia eccetera però non
Non va a nostro beneficio del tutto nel senso che questa situazione va definita e al più presto
Onde evitare il ritorno sulla strada appunto di un numero notevole di persone quindi poi domani evidentemente
Presenteremo i documenti le proposte in merito credo che sia molto importante che noi usciamo da questo Consiglio generale con delle cose molto molto
Pratiche
E e urgenti da fare grazie
Grazie io Lambranzi su con con il gatto di frodi che abbiamo
Grazie io parto da da una parte dell'intervento di Vanna
Parto da una parte dell'intervento di Vanna domandandomi ad alta voce
Che cosa c'è Nenni i nostri discorsi che a un certo punto salta per cui su una sostanziale unità di obiettivi mettiamola così però a un certo punto succeda qualche cosa non so se è una forma di strabismo linguistico per cui ci avvolto li amo su cose che effettivamente secondo me non esistono
E parto da un'affermazione
No no non mi riferivo al tuo strabismo non ama scusa non
Anche forse il divieto di discorso di Vittorio ma anche forse il discorso di Vittorio probabilmente non è proprio da prendere esattamente come è stato lui a riassunto perché io non l'ho sentito qua me la fa nella premeva preceduto prima di là e il senso non alto ma comunque io non non faccio le chiose a nessuno faccio cerco di fare un ragionamento
Rifacendo riesprima citando le motivazioni che secondo me sono dietro le scelte del segretario in parte anche traspaiono dalle cose che ho scritto in cui in quella quella scaletta di lavoro che sono il fondamento della nostra iniziativa partendo da un'affermazione che credo tutti condividiamo ma che si purtroppo non troppe volte ci diciamo
Che sta in questo molto semplice la grande capacità di noi antiproibizionisti italiani in questa fase Deda storia delle politiche sulle tossicodipendenze è stata quella di essere al centro
Delle politiche sull'ultimo strascico dipendenze senza chiuderci
In quella gabbietta intellettualmente turbata Oria che poteva immediatamente diventare l'ipotesi antiproibizionista pura e semplice questo lo sai benissimo tu Guana lo so io lo sappiamo tutti
Allora se questo è la cosa che ci ha consentito che non è soltanto bassa strategia politica ma è proprio il vissuto per no ma non sto parlando con te non non sei tu il mio alter-ego polemico ben oggi guarda perché
Se questo è l'assunto dal quale siamo partiti per esempio per comprendere il valore dell'iniziativa che Marco Pannella ci indicò in quel famoso Consiglio federale
Tensione goduto per comprendere noi il significato di quelle iniziative che ci fu indicata così come di tutte le altre che poi abbiamo assunto questo è ancora il motivo che ci spinge a fare questo tipo di proposte
Perché proprio in questo momento noi rischiamo di essere totalmente espulsi
Dalle poi da da chi decide le politiche sulle tossicodipendenze oggi in Italia proprio nel momento in cui noi siamo vittoriosi
Perché checché ne diciate voi le pagine di Bompiani sulla riduzione del danno sono la fotocopia di un documento del CNCA non dei documenti del Cora
E lo ripeto ripeto quelle cose che ho detto prima i ieri su quel su quel cose riduzione del danno nella testa di coloro che lo hanno proposto è un passaggio verso l'obiettivo dell'astinenza totale delle persone tossicodipendenze
Questo è scritto nei loro documenti
Che predizioni sta o no ma è certamente quella la la la strada allora
L'ipotesi
Politica dalla quale siamo partiti è noi dobbiamo rimanere al centro di quello che accade in Italia nelle politiche sulle tossicodipendenze
Continuando a operare verso la direzione verso l'obiettivo nostro che è quello dell'antiproibizionismo della fattualità della concretezza dell'ipotesi al della opzione antiproibizionista non dell'ipotesi dell'opzione antiproibizionista
Ha visto questo ha visto un passaggio nel referendum che dovrà essere attentamente e difeso nel suo esito si è fatto l'esempio prima della andare dal ministro dal ministro di Grazia e Giustizia il Presidente del Consiglio
Chiedendogli da presentare pubblica chiedendo che la garanzia dell'immediata applicazione e per esempio nella fattispecie giuridica nella nella parte giuridica di questo anche proponendo una cosa concreta che vada la cosa stessa cosa bisogna fare anche una parte sanitaria mi dovevo andare a chiedere al ministero del della sanità il Ministero Affari sociali applichi immediatamente quello che il il referendum prevede insieme gli portiamo venti righe di proposta che non magari sono iscritte in prosa non scritto in forma di articolato di legge laddove si dice che per attuare completamente il dettato referendario bisogna sganciare bisogna modificare immediatamente lo può fare il ministro con un semplice decreto proprio la la la concreta utilizza uso il completo uso da parte dei medici delle sostanze oggi scientificamente
Con riconosciute come utili perle questa è una cosa del tutto pragmatica non c'è un gran bisogno di fare politiche sonda non è una cosa che infiliamo le nostre richieste già subito di ma allora perché è importante lo stesso
Ecco me perché è importante lo stesso comunque partire immediatamente con queste iniziative che sono di difesa del referendum ma che sono anche di modifica del del comportamento quotidiano dei mezzi
è importante lo stesso partire immediatamente subito quei progetti di legge d'iniziativa popolare perché i progetti di legge insidie popolare mettono nero su bianco
Queste proposte che si sono soltanto contenute in una lettera un documento che noi depositiamo nelle mani del ministro e forse riusciremo a far passare due righe sul giornale
Non possono anche non ottenere nessuno dei risultati che si sono prefissi
Perché
Scusa normanna ma non spetta poi politico perché secondo me l'iniziativa parlamentare non è perché perché la ripeto un argomento che ho già ripetuto perché ho già detto prima le politiche di riduzione del danno con la legge centosessantadue potevano essere attuate nel nostro Paese
Potevano essere attuate nel nostro Paese l'applicazione del secondo comma dell'articolo settantadue della Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza non aveva bisogno dell'intervento referendario perché si accedesse a quelle ipotesi cioè si accedesse all'ipotesi dell'uso terapeutico delle sostanze illegali
Non è successo questo perché in Italia manca la cultura manca la struttura che consenta di fare queste cose
E allora se noi ci affidiamo
Alle richieste al ministro per applicare quelle cose lì rischiamo di fare una bagna allora siccome poi il ministro dovrebbe fare per moto proprio oppure aspettare che l'UE SL facciano delle richieste in quella direzione ci muoviamo dietro
Allora noi
Concretizziamo questa parte della nostra iniziativa in un progetto di legge
Di modifica del testo unico di aggiunta o di parallela Testo Unico che si chiama interventi nel settore delle tossicodipendenze per la riduzione dei danni riduzione del rischio come la vogliamo definire questo però è un pezzo di questa iniziativa politica che dobbiamo incardinare subito entro il dieci giugno al quindici che sia non oltre che comprende anche l'altro fondamentale pezzo che è quello della legalizzazione delle droghe cosiddette leggere inteso come passo all'interno della politica di riduzione del danno come lo voleva considerare lei
Che è un passo verso la legalizzazione poi voi la prendete da una parte e dall'altra ma la sostanza è sempre la stessa perché poi in realtà l'obiettivo è sempre lo stesso
Dove sta il quibus dove sta il il centro il centro sul quale secondo me noi non siamo ancora ben con consapevoli di cosa significa tutto ciò sta nel fatto che noi dobbiamo uscire dal Consiglio generale
Scusa e poi ho finito sta nel fatto che natura uscì dal Consiglio generale non avendo sottoscritto un documento che poi il segretario turco sì
Guarda allo specchio si guarda e si legge e si dice quanto è bello quanto è bello
Noi dobbiamo uscire dal Consiglio generale consapevoli della necessità di fare iniziative politiche concreti urgentissime
Perché queste ci consentono di riessere di nuovo in centro della politica in Italia sulle tossicodipendenze il centro intorno al quale gli altri han dovuto cambiare le proprie motiviamo modificare provette già menti
Perché il la parte che ha ideato lo stronca mento delle sostanze sostitutive oggi in PMI in Italia e la stessa parte politica che oggi parla della politica delle zone del danno come la parte come la politica del la poi l'unica politica fattibili in Italia oggi
Noi abbiamo fatto cambiare idea noi col nostro estremismo antiproibizionista e col nostro pragmatismo dell'intervento concreto nella nella quotidianità attraverso il referendum
E grazie al fatto che siamo noi che siamo facciamo gli estremisti che poi loro possono sceglie la terza via si illudono di avere una terza via possibile
Che è quella come la definiscono della politica di riduzione del danno sbagliando ma comunque allora se questo è e se questo deve combaciare anche con i tempi della politica che non dipendono né dalle nostre vacanze nei nostri impegni ma dipendono da altre cose questa campagna ha un senso se comincia subito
Da settembre come diceva Rita Bernardini le cose potrebbero essere completamente diverso è completamente non ci sta non ci potrebbe neanche può essere la possibilità di avviare queste iniziative e non ci potrebbe neanche più essere gruppo parlamentare che sostiene questa iniziativa in Parlamento
Mentre invece perché io non so che cosa succede poi all'interno dei gruppi parlamentari oggi esistenti e in quale modo si sfascia rane in quale modo si ricongiunge Ranno sulle politiche concrete
Allora questa iniziativa dei partire dalla gente
Ma che è un termine forse e è un termine che a qualcuno non piace
Da dai noi dai militanti il primo firmatario di questi progetti di legge deve essere Maurizio Turco il segretario i dal numero due in avanti fino al numero seicentotrenta quanti sono i deputati possono essere tutti i deputati del Parlamento italiano
Perché questo sarà un obiettivo per il quale dobbiamo lavorare loro poi dopo quella iniziativa che hanno sottoscritto sui tavolini che non hanno presentato alla Camera faranno proprie discuteranno
Ma questo a e senza poi un'ultima l'ultima battuta noi ci siamo forse dimenticati perché non è stato al centro il nostro dibattito la situazione delle iscrizioni e la situazione economica io non sono uno che fa allarmismo in queste storie
Perché so come sapete voi che iscrizioni e denaro per fare iniziative politiche arrivano laddove le iniziative politiche ci sono
E sembra il serpente che si morde la coda in realtà non lo è
Noi abbiamo fatto la campagna referendaria abbiamo vinto un referendum
O forse se volessimo fare i contabili su questo argomento iscrizione non ne sono arrivate da per da questa vittoria come cavolo mai no
Allora i sì come no ormai rendono vinto ed è no
Doppia forse nemmeno abbiamo chiesto e non ho idea ma adesso non è il momento per discutere certamente però per il futuro dobbiamo mettere insieme delle iniziative che ci consentono di richiederle di richiederle per strade richiederle
Nell'iniziativa politica dal dieci massimo quindici giugno in avanti
Ultime due brevissime cose che che dieci minuti tutela così ho finito ultime due brevissime cose su due argomenti secondo me bisogna fare un supplemento di riflessione che personalmente farei fare al segretario sulla base delle in
Delle indagini e delle riflessioni che riuscirà a fare da cui ha pochi giorni una ma cosa che ha detto Marco Taradash
Che i che ha detto politica riduzione del danno sinistro
E va bene questa potrebbe essere una cosa che inseriamo nel pacchetto di iniziative di proposte iniziative di legge inizia popolare se però ce la formule entro ventiquattro ore perché io ho difficoltà a capire Turnaturi
Dalla nuova avanguardia
No io ho difficoltà a capire questo però significhi però per non lasciare nulla di in anch'io penso che significherà legalizzazione però per non lasciare nulla d'insperato è nulla vi è ci facciamo di questa domanda l'altra ipotesi che è da verificare gli ho Lodetto sonda verificare e che alla la richiesta di modifica della Convenzione di Vienna possa partire attraverso un progetto di legge di iniziativa popolare aspetta io ho detto verifichiamo le condizioni per possa partire attraverso una una richiesta di di di legge una proposta di Agenzia popolare che viene presentata al parlamento i parlamentari possono presentare un progetto di legge per chiedere la modifica della ratifica
Sì va bene per per chieder la ratifica la modifica della ratifica della la modifica della ratifica del verde la convenzione perché si sia si ratifica con una legge e le le convenzioni internazionali
Quindi si può per chiedere la modifica con una legge perché no
Se fosse incavolare perché quella iniziativa di taglio assolutamente traslazionale assolutamente antiproibizionista che però è insieme nello stesso pacchetto verifichiamo se è fattibile dal punto di vista dei contenuti e dei tempi
Grazie grazie Cucco concludere i nostri lavori di questa sera Gino Del Gatto che ringraziamo perché dopo Marco Taradash e e i l'unico membro di diritto
Che ha partecipato ai nostri lavori grazie io ringrazio ritardi di castagne annuncio non sapevo di essere un membro di diritto però
Ne prendo atto con compiacimento
Ma tutte le cose che ha detto Enzo Cocco mi dispensa dal parlare a questo punto e qui c'era un dopo referendum abbia appunto
Con le imprese che compia Pato Vanin l'abbiamo summit tra i piedi c'è calato addossava ha avuto un esito positivo ci sono delle aperture il dado dal dopo referendum e questa per cure vanno appunto
Nella direzione dei medici della direzione
Del degli operatori e delle comunità terapeutiche c'è una serie di iniziative che ecco sulle quali io pensavo che potesse essere sufficiente la via amministrativa
Prima ancora di fare il richiamo alla mobilitazione popolare però poco mi ha convinto invece che della necessità dell'utilità dell'opportunità invece di mobilitarsi e se mobilitazioni ci deve essere e deve essere piuttosto immediata
La per nativa la riduzione del danno effettivamente poi significa forse è vero Gino accogliere l'invito di della Yolanthe
Per cominciare a parlare di quale in uno stato di diritto fa e nella cultura dei diritti la politica sociale del rischio
Perché di questo si tratta ecco incominciare a confrontarsi quindici visti per esempio degli incidenti di auto sulle autostrade e su tanti altri rischi che niente non molto più morti di non che non sicuramente la marijuana F che non la stessa Heroine
E credo che sarebbe appunto un aprire significherebbe aprire tutto un filone che poi ci porterebbe a quella politica della sicurezza sociale che probabilmente è stato implicita nel discorso di Marco Taradash stamattina
La politica e la sicurezza sociale che nei paesi anglosassoni ha avuto nulla semplici denominazione di costi e benefici della lotta alla all'altro
E ormai converrebbe cominciare a fare i costi
Incontri e quindi rivolgersi ai più ai ministri competenti per dire va be fate la vostra repressione quali sono i vostri successi e qual è che così si costo in termini di tasse in termini di restrizioni di al di diritto nella nostra società
E quindi richiedere una politica sociale il rischio che sia basato sui diritti civili sui diritti umani questo mi pare che possa essere il secondo taglio sulla quale mobilitarsi come per me probabilmente con una legge di iniziativa popolare o una legge fatta dal dall'intergruppo dai parlamentari antiproibizionisti
Ciò detto però e ciò premesso cioè aderisco a questa tipo di Abu mobilitazione immediata da parte del coro per del colora proprio come per per uscire dalle porte aperte dal referendum del referendum credo che il dato più grosso che dobbiamo affrontare e per il quale addirittura potrei anche prevedere un congresso straordinario sono la questione delle convenzioni
La convenzione di Vienna innanzitutto lo dice l'Emilia che è il fondamento giuridico in base al quale poi la Consulta diceva sì decide quali parti del colmi di referendum si possono fare bene a proporre la legge
Che che in qualche modo lega il nostro Paese e al rispetto al alla ratifica perché poi queste lava il tipo di maggioranza che si è stata mi pare che sia soltanto se in tanti Paesi che l'hanno ratificata però è sicuramente l'obiezione fondamentale che ci fanno anche quelli che dicono io mi sto avvicinando all'antiproibizionismo moglie vorrei Ugo sarei anche favorevole alle cavitazione però non si può fare perché c'è la compensi sono le convenzioni di tipo internazionale
Appunto e quindi mi pare
Però
O non non si tratta di accettare dico
Un un numero potrei fare subito che coglie sempre lo spagnolo ha fatto tutto lo studio della legislazione internazionale quella organizza dal dall'organizzazione della sanità dall'ONU stesso che varrebbe la pena appunto di valutare dipende di studiarsi di leggere per vedere quali iniziative prendere in termini di sospetti di sostegno e di mobilitazione popolare
No con in contrapposizione alle con alle convenzioni che sono appunto
Per uscire dalla convenzione
Quindi o serie posso tornare indietro e mi a mio parere quindi la la strategia del Cora e se ne è eminentemente sul piano della convenzione di e della della abrogazione in qualche mondo il mondo delle convenzioni internazionali che significa però qua probabilmente prendere l'invito che ci faceva Lucio di una convenzione europea perché no
La guerra alla droga che viene dall'America perché non dare invece una risposta europea che va a fondo fondata sulla cultura della tolleranza che è più nostro rispetto agli americani
Perché non approfittare anche dall'Amministrazione Clinton o degli incontri che si potrebbero avere a novembre per ribaltare
Così come ha fatto il in Australia
Dall'Australia è venuto fuori un messaggio molto più rivolge ente per capovolge interpello Pegli Arpe gli americani sarebbero tutte iniziative vale a dire da prendere avendo come obiettivo fondamentale
Nei prossimi mesi subito dopo settembre dopo un un anche un congresso straordinario del cuore quella di aggredire finalmente la la le convenzioni internazionali
C'è un altro un altro dato è che su questa pista ultima riflessione concludo
In fondo la regolamentazione degli stupefacenti tutte le sostanze poi aveva ragione dialettica ci sono delle trafile burocratiche per fare includere o meno nella farmacopea certe sostanze ma ci sono anche è anche vero che non ha fatto
Sul sul piano deontologico non era sul piano dell'etica medica quindi anni della medicina legale il medico non è tenuto a prescrivere soltanto secondo i foglietti distruzione Cuoghi geoscienze coscienza prescrive come meglio crede
Anche per la situazione in cui si assume tutta la responsabilità ma al a maggior ragione viene fuori sottolinea la responsabilità del medico però faccio significa maggior ragione dare valore a quello che ha fatto per la mente vanno stamattina con la tavola rotonda cioè tu un magistrato tu un medico tu operatore tu operatori della comunità terapeutica come ti regoli d'ora in poi né nel all'interno dove dopo al all'indomani del referendum
è chiaro è chiaro che non può essere una un obiettivo politico del cuore nella sua totalità però potrebbe essere sicuramente per militanti del Cora che sono più o meno esperti nel campo specifico potere cioè si può benissimo sollecitare ferraioli under venire sul piano del diritto
Ho livello non so Saraceni sul piano del ma della pratica del magistrato cioè mi pare che sia un effetto un'apertura del referendum dobbiamo sollecitare le competenze professionali specifiche però volevo dire commuovere
Che affrontare le convenzioni e quindi l'abrogazione delle convenzioni o la non ratifica da parte di questo o quell'altro Parlamento Parlamento nazionale nazionale significa aprire lo spiraglio verso las soluzioni antiproibizionista che a mio parere non può che passare se non attraverso la regolamentazione già esistente presso l'ONU
Della produzione del della della della della coltivazione produzione tutte quelle delle sostanze che va alcuni Paesi possono farlo legalmente il per UTP già mente
E alcuni industrie farmaceutiche possono elaborarlo e mettono in commercio ora questa regolamentazione c'è nel a livello dell'ONU ed i pareri dell'antiproibizionismo passa per è e pretende la carta attraverso la quale si pensa in termini di una riforma dell'ONU
Vere e proprie di come deporre con lamentare la convivenza vip convivente civile a livello mondiale planetario attraverso a partire da una situazione che in che è davvero in timbrica molto come in termini d'influenza sulla politica sociale del rischio
Basta
Allora innanzitutto credo che dobbiamo farci i complimenti perché abbiamo lavorato sei ore di seguito tranne l'interruzione per
Per forza maggiore dalle tre ininterrottamente spetta a Roma
E i e quindi domani mattina ci dobbiamo vedere
No vanno Barenghi pro Kosovo nuovamente in votazione
Ora
No no io ce n'erano va bene
Allora
Decidiamo l'orario in cui ci vediamo domani mattina perché dobbiamo presentare i documenti e qui volevo ricordare per chi non ha sentito lei noiose prediche dal Presidente che il la cosa che suggerisco e di non presentare cento mila documenti che poi lascio al tram il tempo che trovano cerchiamo di concentrarci su un documento che segni per noi tutti la politica dei prossimi mesi
Poi altre iniziative
Si possono sempre fare possono anche essere suggerite se volete domani negli interventi sul documento ma vanno lasciate al contatto diretto con il segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista perché se andiamo a vedere i documenti che abbiamo approvato la volta scorsa sono ben pochi
Quelli che hanno trovato attuazione quindi questa raccomandazione che io faccio allora c'è una proposta per vederci domani mattina alle nove e mezza non chiudere
Chi è favorevole alzi la mano
Ora io
Contrario alzi la mano guagliò chi si astiene allora ci vediamo domani mattina alle non ho più utile tra pone interrelazioni l'ENEL né chiudere tenendo presente Armando che
Noi chiaramente andiamo fino ad esaurimento io
Così posso prevedere che finiremo verso le due e mezza tra
Paghiamo no no alla fine dobbiamo arrivare con qualcosa in mano Belmonte probabile allora è possibile con a è certa tiene subito dopo il consiglio generale
Si terrà una riunione di segreteria Italia ha chiesto la parola brevemente perché stiamo tutti andando via Armando crocicchio una piccola in te in terrore interrogazione
Siamo gli unici che ci interessano del problema verso dopo il referendum si può sapere perché non ci ha mandato in non siamo andati in onda perché questo dibattito non è andato in onda tutore
Grazie
Io rinnovo ancora una volta quelle sul GP
L'abbiamo fatto per i romani soprattutto per i romani di lasciare un
Il butoh per coloro che sono stati costretti a sostenere spese di viaggio e di soggiorno ma a quanto pare
Unica romana vera del romanzo io qui