"Dai Comuni una nuova classe dirigente" tavola rotonda organizzata dall'Anci presso l'Aula Consiliare del Comune

Amore
A tutti i presenti a tutti gli intervenuti
Al Presidente Ottaviano Del Turco Presidente della commissione antimafia
Al dottore Manganelli
Questore di Palermo professore Piraino che coordinerà questi lavori
Tutti i deputati era il cielo consigliere provinciale di Palermo pure presente
Manni Versari o della strage
Di Portella della Ginestra
Deve offrire un'occasione unica e irripetibile
Per un confronto sereno
Per un impegno comune nel costruire
Un mondo migliore
Dove i diritti non sono calpestati e dove le leggi siano a misura d'uomo
Ed è proprio attraverso i comuni che allo stato occorre conquistare il suo potere
La sua credibilità
Se ad amministrare c'è una classe dirigente
Che opera nel convincimento
Che i cittadini devono credere in qualcosa
E non in qualcuno
E devono poter contare in uno stato sempre presente
E attento
Una classe dirigente che essa aggiudicarsi il senso del coraggio
Della forza
Dell'operosità
Della correttezza
Che non si lascia piegare
Che era un arresto il suo passo dinanzi alla prepotenza dei disonesti
E dinanzi sei e dinanzi all'arroganza degli affaristi
E credo
Che in questi ultimi anni
Nei comuni si è cercato di operare in tal senso
Tra mille difficoltà
Tra gli atti intimidatori
Che come cinquant'anni fa hanno cercato di fermare il processo di rinnovamento
E di vera democrazia
Non è stato facile operare in comuni
Con notevole dissesti finanziari
Tutte le forze sono state a volte al risanamento
Con pochissimi o addirittura senza mezzi alcuni impotenti a dare risposte valide ai bisogni dei cittadini
E al numero sempre crescente dei disoccupati
Impedire che il diritto diventi privilegio da pagare a caro prezzo
Che l'indifferenza regni sovrana
Che la prepotenza si faccia spazio con la sua arroganza non è compito facile
Occorre che tutte le componenti
Istituzionali
Lavorino in sinergia
Occorre snellire
Le procedure
Mettere in condizione gli enti locare di dare risposte c'era era un agente
Purtroppo alcune legge sembrano fatte apposta per sbocco per bloccare la vita amministrativa dei Comuni
E necessario che Provincia
E Regione
Indirizzino le loro forze verso un unico obiettivo
I patti territoriali sono uno strumento uno strumento per lo sviluppo socio economico che consentirà alle nove classe dirigente la creazione di un sistema produttivo integrato che promuova del risorse locali agricoltura da quel momento il turismo artigianato
E lo sviluppo dei settori ad essi collegati
L'iniziativa dei patti
Poiché si fonda su soggetti economici sociali e istituzionale presente nel territorio
Dovrebbe avere il sostegno di tutti all'attenzione dalla forse istituzionale che il veicolo di finanziamenti
Speriamo che al più presto il patto territoriale dall'Alto Belice corleonese segna l'inizio di un serio sviluppo nelle nostre zone perché i Comuni rischiano di trasformarsi in esattorie
E di non potere offrire una controparte ai cittadini attraverso l'offerta di servizi efficienti e le opportunità di lavoro
Come potrà un cittadino continuare ad avere fiducia nelle istituzioni se non si vede garantito né proprio diritto
Non possiamo dimenticare che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Eppure per mancanza di lavoro oggi si muore
Se il lavoro manca anche la Repubblica in pericolo
Ecco perché bisogna fare presto è bene
Ma operate legalizzazione
Portata avanti dalla nuova amministrazione comunale
Rischia di essere vanificata ecco poco apprezzata
Se non accompagnato dalla capacità di dare a lavoro e sviluppo
Tangentopoli
E lotta alla mafia spesso vengono viste come la causa dalla crescente disoccupazione e a mio parere la cosa è alquanto grave ed è una premessa perché più vorace ritorni la prepotenza dei vecchi comitati d'affari
L'anniversario di Portella della Ginestra
Deve offrire perciò un'occasione per un confronto aperto tra tutte le forze politiche
Tra tutti i soggetti dalla società
L'utilizzo di tutti i fondi europei
Per lo sviluppo dell'esodo risorse locali per l'attuazione piena della legge Bassanini per l'istituzione di procedure snelle che consentono il trasferimento dei fondi agli enti locali
Per un'adeguata modifica della legge elettorale amministrativa
Per un coordinamento effettivo tra Regione e autonomie locali
è vero
Un uomo che ha detto il governatore il proprio Paese
Deve sapere ciò che va fatto
Ma avere potere fare ciò che essa
Noi sappiamo come sviluppare le risorse locali che sono tante
Ma vogliamo poterlo fare noi conosciamo le esigenze della gente
Ma vogliamo poter rispondere adeguatamente
E non è con forme di assistenzialismo
Che possiamo risolvere il grave problema della disoccupazione ma con programmi di sviluppo progettate e realizzate dall'amministrazione centrale e locale dalle banche ed a tutti i soggetti dalla Società interessato
A a
Credo che tocchi a me prendere la Nan parola per un po'coordinare
Come il il nostro sindaco che ringrazio per l'invito personale che ho ricevuto e per l'avere organizzato credo questa importante manifestazione questa importante occasione di di riflessione diceva il sindaco che tocca a me coordinare un po'i lavori di questo tavola rotonda che ancora registrerà la partecipazione di altri i illustri personalità di alto illustre personalità che stanno per arrivare il tema intorno a cui siamo chiamati a riflettere io credo che sia un tema estremamente importante ed estremamente significativo e il tema dei nuovi comuni dai quali vista nascendo una nuova classe politica e il tema della nuova istituzionalità
Che sta aiutando a venire fuori e una nuova dirigenza consapevole delle proprie responsabilità diceva il sindaco Inzerillo
Che
Nei i comuni i vie la realizzazione concreta
Della dello stato che oggi i Comuni costituiscono la manifestazione
Più evidente della statualità
Io mi permetto di i aggiungere che si tratta di una statualità di una istituzionalità nuova cioè a dire di una istituzionalità che non si pone negli stessi termini in cui in altri tempi il si è spesso posto anche lo Stato
Cioè in un in termini di una visione
Di gerarchia di una visione di sovrapposizione rispetto alle altre istituzioni rispetto alla Regione rispetto soprattutto alle Province e Comuni
Ma di gerarchia
Di questa istituzionalità statuale soprattutto nei confronti dei cittadini non opera aiutarli accrescere
Nelle loro dimensioni umane culturali e direi comunitarie ma in qualche modo o per guidarli in maniera dirigistica verso obiettivi che poi spesso abbiamo visto non essere propriamente degli obiettivi condivisibili
Ecco oggi invece Lost tanto le istituzioni i hanno come come dire portabandiera questi nuovi comuni che si pongono in maniera tutt'affatto diverso
Si pongono o in maniera paritaria si pongono in un atteggiamento collaborativo con le istituzioni innanzitutto con le istituzioni statuali ma poi con tutte le altre istituzioni
E soprattutto si pongono in una maniera nuova e e diversa rispetto o alla comunità dei cittadini questo o e in in qualche modo il primo elemento di novità che offrono o i comuni nell'attuale panorama del nostro o paese ma ve bene un altro almeno che vorrei sottolineare così come possibile elemento se gli illustri interventori riterranno di raccoglierlo di riflessione e cioè il fatto che nei comuni non si sta soltanto come dire sperimentando forme diverse di rapporti fra le istituzioni ma nei comuni si stanno sperimentando forme diverse di rapporti fra le e gli organi la organizzazione che presiede alla pubblico potere nella fattispecie al pubblico potere e comunale
Mi riferisco al fatto che nei comuni così come nelle province stiamo sperimentando per la prima volta nel nostro Paese una forma che oserei dire nuova di democrazia perché è una forma che e tenta di superare senza peraltro o negarne il ruolo fondamentale importante
La forma di democrazia che abbiamo conosciuto in questi cinquant'anni e cioè la forma di democrazia esclusivamente incentrata sui partiti politici nei comuni attraverso e nelle province attraverso o le leggi che hanno istituito l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle Province sicuramente sì e avviato uno processo
O in cui anche il ruolo dei partiti viene sottoposto ad una diversità revisione complessiva e in cui appunto o i rapporti che intercorrono fra gli organi sono o tendono a diventare devo dire purtroppo nella nostra Sicilia soltanto tendono diventare anzi speriamo che diventino di natura diversa vale a dire in cui si realizza
Una responsabilità di amministrazione o di governo in campo o ai sindaci e i presidenti delle Province è un ruolo nuovo per i consigli comunali e provinciali che il ruolo o di controllo che ecco questo sì
Dovrebbe non ostacolare l'azione di governo
L'azione di amministrazione dei sindaci ma soltanto controllarla al fine di indirizzarla poi in un rapporto dialettico ebbene questa nuova forma quaestor avvio di un nuovo modo di rapportarsi fra io organi l'organizzazione dei Comuni e delle Province fra
Queste e questi organi questa organizzazione e la organizzazione dei partiti o delle formazioni
E il della partecipazione politica classica io credo che abbiano o cominciato a fare giusta nere
Dei risultati positivi perché sia in termini di partecipazione sia soprattutto in termini di responsabilizzazione
è cominciato a cambiare il modo di avvertire la funzione pubblica e quindi ecco il secondo elemento fondamentale al mio giudizio di innovazione positiva che i comuni nella nostra realtà italiana ma direi soprattutto nella nostra realtà regionale dove purtroppo dobbiamo registrare un immobilismo e una in mobilità
Della Regione nei processi di propria autoriforma costituiscono un elemento assolutamente positivo un elemento assolutamente innovativo
Ma questo
Sarebbe però poca cosa
Se si fermasse a livello esclusivamente istituzionale perché questi cambiamenti istituzionali
Sarebbero sicuramente interessanti soprattutto per noi giuristi che ci occupiamo di queste cose però alla fine se non produce esso quello che a mio modo di vedere l'obiettivo principale
Nonno meriterebbero di i costituire oggetto di attenzione e di della attenzione su certamente delle persone che interverranno a questa nostra discussione di questa sera
E invece
E queste e cambiamenti queste modificazioni hanno una precisa ed immediata di fluenza su una nuova funzioni su un nuovo ruolo dei comuni anche delle Province
Nei confronti dei processi di sviluppo
Della comunità per potere realizzare
Quello che l'obiettivo di fondo di ogni istituzione ma che in particolare diventa l'ammissione principale
Dei comuni cioè quella di porsi al servizio delle comunità per poterle sviluppare per poterle aiutare a svilupparsi e qui in questo o ruolo riscoperto ho rinnovato se volete e i Comuni trovano però tutte le loro difficoltà
Perché aiutare le nostre comunità siciliana aiutare la nostra gente
A riprendersi di in una azione di auto propulsione di auto lo sviluppo incontra lo abbiamo visto anche in un convegno che abbiamo fatto questa mattina sulla sicurezza
Degli amministratori
Degli amministratori locali incontra delle difficoltà enormi
E per questo io credo che sia estremamente importante in occasione del cinquantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra di occuparci di questo di questo tema
L'ANCI Sicilia domani parteciperà cioè i Comuni della Sicilia parteciperanno alla manifestazione di Portella della Ginestra con uno uno slogan che dalle lotte contadine all'impegno dei Comuni siciliani
Che dice tutto
Ciò insomma che costituisce oggi l'impegno che costituisce oggi il le l'obiettivo o principale e dei comuni ma questo ecco insomma che e si deve misurare con tutte le difficoltà che noi conosciamo dalla difficoltà della mafia
è e dalla difficoltà della mafia intesa nel modo più tradizionale alle difficoltà che la mafia pone nelle maniere più moderne direi insomma nelle ma de nelle nelle maniere più complesse in cui oggi il fenomeno si presenta dalle difficoltà di natura amministrativa alle difficoltà di natura finanziaria che ci ricordava Inzerillo cioè dalle difficoltà di natura a ambientale alle difficoltà di natura appunto istituzionale
E in questo io credo insomma che verrà fuori e si i perché in questa battaglia in questa lotta si sta cimentando sta forgiando si sta formando una nuova classe politica
Una nuova classe politica che se riuscirà positivamente
A non avviare perché ormai in molte realtà io mi sento di poter dire che i processi di sviluppo si sono messi in movimento
Se riuscirà a ulteriormente sviluppare
Questa sua azione specifica se riuscirà a consolidare e a strutturare in maniera irreversibile questo tipo di processi io credo che questa nuova classe
Politica a chi oggi amministra i comuni con o molta umiltà ma anche con non molta determinazione io penso che potrà aspirare a guidare non soltanto o le comunità locali ma anche la comunità più complesse a livello regionale è stata ecco io di tutto questo sono profondamente convinto ma non sono un uno sicuro o osservatore imparziale essendo segretario dell'Anci e quindi in qualche modo dicendo le cose che ho detto correndo il rischio di fare una sorta di autocelebrazione
Mi interlocutori che invece insomma sono seduti e al nostro tavolo sono o sicuramente le persone
Più un
Adatte per potere esprimere un giudizio nonno ora sulla cose che evidentemente ho detto ora io ma sul tema che sci riguarda e che costituisce la missione di questa sera
Allora io ho comincerei senz'altro o a invitare i i nostri i interlocutori a cominciare dal consigliere provinciale
Dottore Palazzolo a prendere la parola per potere esprimere appunto le loro valutazioni in ordine a questo tema
Forse dovresti parlare dal sì
No
Il tema di questo dibattito mi pare escano fuori dalla celebrazione del cinquantenario della strage Della Portella della Ginestra dai Comuni
Una nuova classe dirigente
Abbiamo cercato di capire da cosa nasca l'esigenza di questo tema che forse il ruota allo stesso slogan delle manifestazioni
A quel cambio della guardia anche esso un po'ermetico seppur categorico nella sua enunciazione
Ma anche le nuove città sfidano il luogo comune sottotitolo di queste iniziative ha bisogno secondo me di alcuni chiarimenti
E siamo qui anche per chiedere queste cose
Per capire il progetto complessivo per interrogarci sulle strategie sulle finalità sugli insegnamenti che quella tragedia siciliana di cinquant'anni fa ancora oggi può fornire
Portella della Ginestra è un evento traumatico carico di significati politici di messaggi
Che anche il manifesto che è stato ideato
E semplificato secondo la più scontata dell'immagine è ben lungi da trasmettere con la verità storica che a cinquant'anni di distanza ancora si su ricerca
Possiamo aggiungere che ancora oggi ritroviamo quella stessa superficialità che contraddistinse la parziale giustizia che fu fatta al processo di Viterbo
Furono condannati contante Gastone gli esecutori materiale di quella strage
Ma rimasero impuniti i mandanti i veri il maggiore responsabile di quell'eccidio
Da cinquant'anni sentiamo dire queste cose ed oggi par di capire a sentire anche una delle massime autorità dello Stato il vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni
L'altro giorno era piana che è arrivato il momento di scoprire il coperchio di tanti misteri di Stato italiano compresa la strage Della Portella della Ginestra
E trovarmi dentro che cosa
Forse la più appiccicosa delle commistioni fatta di mafia pezzi deviati dallo Stato agrari reazionarie frange politiche monarchiche separatiste
Questi attori che quella strage spinsero la Sicilia verso un percorso storico che non è stato certo di sviluppo
E allora
Cambio della guardia per conoscere ufficialmente queste verità
Ma questa verità non appartengono solo alla sinistra sono verità che l'intero popolo siciliano l'intero popolo dei lavoratori siciliani cerca da cinquant'anni
E senza questa verità non ci sarà mai un riscatto compiuto di questa terra e soprattutto non si potrà mai costruire uno sviluppo compiuto di questo territorio e forse dell'intera isola però bisogna anche uscire dall'equivoco di fondo che sta caratterizzando questa manifestazione celebrative del cinquantenario della strage Della Portella della Ginestra
Una strage ripeto che non è della sinistra ma dei lavoratori
Perché non fu perpetrata contro la sinistra storicamente e tradizionalmente intesa
Ma contro i lavoratori perché apporta Air a Portella in quel tragico primo maggio la stragrande maggioranza dei lavoratori
Che vi si recò per festeggiare e ritrovo la morte o l'incubo di un avviso ma la sparatoria non era iscritta né al sindacato e né a partiti politici
Cambio della guardia allora per sfidare questi luoghi comuni per impossessarsi di verità che siano di tutti
O non solo di alcuni e senza le quali è impensabile trovare quest'unità di intenti che servano a costruire il nostro domani
Io dico che solo se ci saranno questi contenuti può nascere dai Comuni una nuova classe dirigente
Se almeno il tema del nostro dibattito deve fare riferimento agli insegnamenti che c'è una stato la strage di Portella della Ginestra
Tutto il resto è anch'esso un luogo comune proprio perché e nella gestione degli enti locali che si forma l'amministratore e lì che c'è la parte terminale della legge
Non è un caso che in molte nazioni europee
Francia in testa
Pur senza alcuna normativa specifica ma secondo una prassi e più consolidata dalla legge
C'è una gradualità negli impegni politici amministrative è in Parlamento vi sia arriva scalando i vari livelli di governo non c'è dubbio che oggi soprattutto dopo la grande leggi del riforma del sistema locale mi riferisco alla legge sette alla legge ventisei regionale
Che comunque dopo una prima fase di sperimentazione necessitano ormai di indispensabili correttive
Sta nascendo può è già nata una nuova classe dirigente
Essa però si scontra con una impalcatura burocratica non adeguata ai tempi
E fino a quando
Non ci sarà questo adeguamento non ci potrà essere un reale cambio della guardia nella gestione della cosa pubblica e le nuove città non potranno sfidare non solo il luogo comune mai tanti luoghi comuni
Poi
Mezzo
Ringraziato
Ho già ringraziato personalmente
Il sindaco per questo invito lo faccia anche qui pubblicamente
E gli ho detto che mi piaceva molto con lo slogan del Manifesto anche se
Come avete sentito adesso è uno slogan che fa discutere
Beh in ogni caso lo slogan ma che fa riflettere della ragione per cui mi piace tutto ciò che induce alla riflessione
Che non è
Materia scontata
è qualcosa di utile per le riflessioni che dobbiamo fare
Io lo leggo in questo modo
La Sicilia attraversa una fase nella quale anche grazie ad una legge che ha modificato
Il meccanismo di elezione dei sindaci attraversa una fase di grande rinnovamento
Della vita politica amministrativa
Io sono d'accordo con Palazzolo questo rinnovamento riguarda tutti non riguarda solo una parte
E questo rinnovamento è probabilmente una delle medicine più importanti
Che dobbiamo iniettare nel territorio
Se vogliamo considerare
La necessità se vogliamo assumere la necessità
Di una ripresa della capacità di iniziativa dei Comuni
E di considerarli come io li considero il primo degli strumenti che lo Stato ha a disposizione per affrontare il tema della malavita organizzata
Penso che
I comuni debbano svolgere questa funzione
E penso che prima di noi se ne sia accorta la barche
Forse arriviamo secondo in questo osservazioni
Però adesso che ci siamo arrivati bisogna che ne traiamo tutte le conseguenze
Perché non si spiega altrimenti la ripresa dell'iniziativa malavitosa con attentati di varia natura di vario grado e ordine contro le amministrazioni comunali
Penso che dietro quegli attentati c'è il come dire l'obiettivo di stabilire una sorta di gerarchia nel territorio chi comanda
Chi ha il controllo di quel territorio
E c'è anche il tentativo di delegittimare
La funzione degli amministratori
Di metterli in in ogni caso in una sotto la situazione di tutela psicologica di subordinazione psicologi
Beh io penso che questo è l'elemento di novità su cui dobbiamo riflettere siamo chiamati a dare delle risposte convincenti
C'è
Una nuova classe di sindaci che viene eletta con il voto diretto e questo voto sottrae i sindaci
A quell'esercizio politico che ha fatto crescere una classe politica
Furba intelligente ma non solo qui in Sicilia
Perché come dicono anche i manuali
Che riguarda la vita animale la vita dell'uomo
Poi
Esercizio di del di alcune funzioni sviluppano la capacità di reazione ma insomma quando i sindaci dovranno ad ogni Consiglio comunale sapeva se sapere se avrebbe provato la stessa maggioranza che li aveva eletti e se la dovranno riconquistare ogni volta questa maggioranza deve evitare che ogni Consiglio comunale si trasformasse in una sorta di agguato ed è stato così per molti anni non solo in Sicilia ma in tutto il Paese
E questo
Determinava una crisi di autorevolezza
Degli amministratori
Al di là delle loro capacità poteva essere bravi o pessimi
Ma questo era già un elemento che determina una crisi di autorevolezza e poi determinava l'impotenza amministrativa di incapacità la possibilità di poter decidere solo le cose sulle quali c'era se non dico l'unanimità ma quasi
Beh noi abbiamo
Individuato questo aspetto
E torno a ripetere anche qui l'ho già detto questa mattina alla a quel seminario dell'Anci
Se c'è una cosa che ha colpito la Commissione antimafia e qui sono rappresentati molti
Se ci sono molti commissari molti deputati e senatori che fanno parte della Commissione antimafia
Che hanno fatto come una serie di esperienze in giro per l'Italia in particolare una in Calabria ma non solo quelle che abbiamo fatto in Calabria anche lei diciamo
Il giro che abbiamo fatto nei comuni quando siamo stati chiamati dei sindaci delle amministrazioni comunali
Per l'elemento che ci ha colpito di più non dappertutto la voglio dire l'onda per tutta hanno allo stesso livello della stessa intensità
Ma insomma l'elemento che ci ha colpito il fatto che e nata una nuova classe di sindaci che considera il tema del controllo del territorio uno delle questioni fondamentali della propria vita amministrativa
La data è questo un problema mondiale non è un problema della Sicilia
C'è un vecchio luogo comune che dice che siamo chissà per quale ragione perché sa per quale perfidia divina siamo l'unico paese al mondo che ha problemi di diciamo di criminalità organizzata non è così
Non è così manco per niente
E non c'è un problema di sicurezza visto che il tema della rione di oggi vedi della della sicurezza degli amministratori il tema della sicurezza personale non quello che la sicurezza sociale il grande tema che di fronte alla fine di questo millennio e all'inizio del prossimo esattamente questo
E questo millennio si chiude all'insegna di un secolo che è stato il grande secolo del Welfare State in tutto il mondo nelle varie articolazioni con le varie risposte che i vari regimi hanno dato a questo tema cioè il tema dell'intervento dello Stato
Sulla sanità sulla previdenza sociale la scuola i trasporti l'insieme delle
Per gli interventi dello Stato
Che hanno governato
In modo straordinario
Due secoli e potrà essere due secoli di rivoluzioni permanenti ne basta una quella francese per dare il via ad un processo che e andare avanti fino ad oggi
Oggi siamo chiamati a rivedere ma non a distruggere l'impalcatura dello stato sociale riformarla ma non annullarla
Ma accanto a questo le forze
E anche qui io dico tutte le forze politiche che siedono in Parlamento
Ma per antica consuetudine lo ripeto anche a proposito di questo elemento innanzitutto le forze a cui apparteniamo noi a cui appartengo io allo schieramento che mi ha eletto alla maggioranza di cui faccio parte queste forze devono cominciare a riflettere che il prossimo secolo sarà probabilmente il secolo della sicurezza personale
Badate fra qualche ora si aprono le urne in Inghilterra
Che bel paese un Paese che ha due partiti uno dei quali si chiama la Bur parti e vota il primo maggio senza che questo suoni scandalo per nessuno
E badate modello Maggio non perché l'ha deciso il labor partiva perché l'ha deciso il partito conservatore che aveva il potere di decidere la data delle elezioni
Un un livello di civiltà politica in questa cosa assolutamente straordinario imitare sarebbe impensabile fare un'elezione il primo di maggio o farne una il venticinque di aprile
Sono cose che capitano ma domani mattina gli inglesi vanno a votare su tante cose giudicheranno
Diciotto anni di governo conservatore giudicheranno in un colpo solo tutte le storie che hanno visto la presenza della signora Thatcher e poi la sua fine e poi l'avvento di nei giorni ma al centro dalla campagna elettorale in Inghilterra per chi andava non è che abbiano un paio di volte andare al congresso della Bur parte sentire il discorso programmatico di Blair la cosa che mi ha colpito di più che di un discorso che durava un'ora mezz'ora aveva dedicato al tema della sicurezza personale degli inglesi
E se i Buggles oggi hanno deciso di non accettare più scommesso sul mezzo dandolo per sconfitto che è una cosa che in qualche modo porta sempre gliele perché già l'altra volta con Kinnock ci fu qualcosa del genere
Ma insomma oggi il vantaggio di di Blair è molto alto
Insomma si parla di diciotto punti che appunto una una una forchetta di quelle inarrivabili per l'avversario molti osservatori sostengono che al centro di questa capacità di presa elettorale
Di Tony Blair c'è il tema che ha saputo impostare
E eletta e utile ed è riuscito ad essere convincente presso i clienti all'ingresso il tema della sicurezza personale
Guardate oltre Atlantico il sindaco di New York Giuliani Giuliani ha fatto del tema della sicurezza personale dei cittadini di New York il tratto fondamentale per la sua esperienza di sindaco
è un uomo ambizioso Giuliani non si fermeranno ipotesi infine l'unione forse il dottor Manganelli avrà avuto modo di conoscerlo in altri tempi perché avuto molti rapporti con le strutture di contrasto dello Stato italiano quand'era procuratore di New York
Ma un uomo come Giuliani che viene da quell'esperienza specifica di lotta alla malavita organizzata a New York che diventa sindaco di New York che fa della lotta contro la criminalità organizzata il tema centrale del suo impegno
è un modello di sindaco che dice come saremo fatti nei prossimi anni c'è uno scrittore italiano Luciano Cafagna descrisse una volta un bellissimo saggio sull'America e disattenzione guardate con attenzione quello che succede di perché quello è un Paese che ci racconta come saremo fatti
E dunque questa esperienza di Giuliani lo dico per il sindaco anche di un piccolo comune come questo per i sindaci dei piccoli comuni che sono presenti in sala ma vale per tutti il tema della sicurezza personale sarà probabilmente il tema attorno al quale si costruiranno
Le fortune elettorali dei candidati io sono stato a Torino
In questo è un periodo per la campagna elettorale
Adesso è inutile perché bisogna aspettare la conclusione
Della del secondo turno
Ma se posso esprimere un giudizio sulla sulle ragioni che hanno indotto una parte del voto leghista a confluire così massicciamente su Costa che hanno origini un risultato importante come quello che ha avuto il candidato del Polo costa
Secondo me al centro di quella vicenda elettorale c'è anche una capacità che costa intercettato
Di dare una risposta a un bisogno di quel voto leghista esprime un bisogno di sicurezza
Naturalmente parliamo di cose anche molto diverse tra di loro parliamo di Paesi diversi parliamo di sia visitazione Gittardi megalopoli piccoli comuni tutti devono avere una loro risposta specifica
Debbono tener conto delle differenze
Ma io penso che questo è un grande tema per il nostro Paese e badate bene lo deve sollevare la Commissione Nazionale Antimafia questo tema
Ma è all'ordine del giorno
Quand'anche non lo facessimo guarda anche decidessimo che non è compito nostro lo sta scritto nella legge istitutiva sta nelle cose
Sta nel fatto che fa ad un convegno cambio della guardia
Questo mi ricorda sempre
Questa storia indiana che ripeto spessissimo perché la trovo straordinaria divertente insomma
In un vecchio campo inviano in America un secolo fa c'era si avvicinava l'inverno
E i guerrieri del villaggio stavano raccogliendo Legnano sapeva intravedono raccoglie perché non c'erano le previsioni del tempo in quel periodo allora si rivolgevano sempre a un vecchio
A un vecchio tutti quelli che hanno superato i cinquant'anni allora venivano considerati vecchi e saggi
Andavo da questo vecchio saggio che stava su una collina riguardava il villaggio di diceva insomma quanto freddo farà quest'anno farà freddo questo che queste nano tornavano a raccogliere legna ne raccoglievano tanta e tornano sempre da questo vecchie quale continua a dire farà freddo Bongiorno sciando ragazzo più giovane un po'più impertinente e di chiese ma scusa perché tu dici che farà molto freddo lo vedo dalla quantità di legno che avete che è stata raccogliendo la cosa era intelligente nella sua reclusione se qualcuno mi chiede per quale ragione io dico che questo tema già nella coscienza lo dico perché guardo quel manifesto e quando guardo quel manifesto e leggo Cambio della guardia vuol dire che c'è già un elemento che coglie questo fatto nuovo
E che introduce questo elemento di dinamismo nella concezione del ruolo del sindaco del ruolo delle giunte nel ruolo di consigli comunali
Bene noi abbiamo pensato la Commissione antimafia pensa di dover fare qualcosa di utile
Per sviluppare questa strada vada aperto uno sportello lo chiamiamo così
Cioè una struttura che dovrebbe stabilire un rapporto è un collegamento tra la Commissione antimafia i comuni
Ne parliamo genericamente dei Comuni nelle zone a rischio
Non abbiamo il potere di occuparci tutti i Comuni quella un problema del ministero degli interni per fortuna
Ma per le zone a rischio c'è un problema che riguarda la Commissione antimafia
E per le zone a rischio dobbiamo immaginare due livelli diversi di rischio in comuni che sono usciti dall'esperienza di commissariamento perché sciolti per infiltrazione mafiosa
E i Comuni che invece non hanno conosciuto questa vergogna ma
Hanno come dire delle sofferenze perché vivono in zone in cui la presenza della malavita organizzata una presenza che si fa sentire
Bene io non ho nessuna difficoltà di ripeterlo anche qui l'ho detto questa mattina alla riunione dell'Ance ottenuto per un attimo di aver
Come dire di essere andato oltre le righe ma io non ho nessuna difficoltà a ripetere che per lo Stato tutti i Comuni sono uguali
Per la Commissione antimafia ci sono alcuni comuni che sono più uguali degli altri
E io sono dell'opinione che questa è una regola che dobbiamo stabilire
Tutti i Comuni sono uguali ma non è possibile mettere sullo stesso piano sindaci che hanno devono affrontare tra le tante diseconomie diciamo della loro
Vicenda amministrativa anche la diseconomie che nasce dal fatto che possono essere liberi di prendere decisioni in piena autonomia perché c'è qualcuno che gli impedisce di svolgere il lavoro e la funzione in questa direzione
Per questo è un aspetto
Ce n'è un secondo
Noi vogliamo stabilire una sorta di corsia preferenziale per questi comuni
Spesso hanno in Sicilia in particolare dove c'è una statua in una regione a statuto speciale spesso esistono problemi con la Giunta regionale con la la vita diciamo amministrativa e burocratica della Regione
Beh anche su quello
Se consideriamo che i rapporti di collaborazione tra la Commissione antimafia nazionale la commissione antimafia della regione
Noi possiamo immaginare
Lo sviluppo della nostra iniziativa anche senza turbare senza interferire nell'autonomia di questa regione lo possiamo immaginare anche come un rapporto che che prosegue anche in in una realtà come questa ma per tutte le cose per le quali c'è bisogno di un rapporto
Con la struttura burocratica del paese a Roma
Beh la funzione della Commissione antimafia deve essere una come una funzione diciamo di sindacato di sostegno
Quando una pratica non riesce a superare la scrivania di una parte del della burocrazia romana per disattenzione
Talvolta anche per altre ragioni che non sono tutte chiare B in quel caso la Commissione antimafia che gode di un notevolissimo prestigio
Che noi ereditiamo dai nostri predecessori naturalmente che non abbiamo prodotto noi ma del quale ci vogliamo avvalere per sostenere le iniziative dei sindaci quelli che hanno voglia di fare
Quelli che hanno voglia di intervenire
Io sono stato
Molto colpito questa mattina dall'intervento della del sindaco di Partinico
Di una signora straordinaria che mi colpisce sempre per la vitalità e la la schiettezza con cui parla
Alle riunioni
Questa signora ha detto
Noi a Partinico abbiamo passato un brutto quarto d'ora in quest'ultimo periodo
Lo abbiamo superato perché abbiamo scoperto
Attraverso un rapporto con la Commissione l'azione antimafia con la Procura di Palermo con le autorità di pubblica sicurezza la questura
Il i carabinieri la guardia di finanza beh non siamo riusciti a dare una scossa a Partinico
E così a Partinico si è scoperto improvvisamente che alcuni commercianti cominciano a parlare di estorsioni fanno nomi e cognomi depositano i nomi
Non ma non mandano più lettere anonime che ovviamente erano lettere da cestinare perché impossibile avviare sulla base di quelle lettere indagini serie cominciano fatti si si avviano in quella realtà fenomeni assolutamente nuovi e sconosciuti prima
Beh sarà stata la generosità del sindaco di Partinico però lei dice attenzione questa cosa qui è avvenuto perché noi abbiamo avuto la sensazione che dietro di noi ci fosse l'intero apparato dello Stato
Che non eravamo soli in questa battaglia
E questo è stato un elemento di grande importanza perché il segnale è stato capito dalla gente è arrivato
Bene noi vogliamo fare questo lavoro in tutti i comuni in cui siamo chiamati a dare questo messaggio
La Commissione fatta di cinquanta
Parlamentari venticinque deputati venticinque senatori
La mia opinione
E che questa Commissione ci deve distribuire nel territorio metà della settimana lavora a Roma fanno i parlamentari a Roma
Discutono le leggi modificano le leggi che sono da modificare cambiano le normative che sono da cambiare e l'altra parte della settimana devono stare sul territorio abile a tutte le amministrazioni a tutte le amministrazioni non ci possono essere discriminazioni di sorta in questo e io che lo considerò che non c'è niente di più sbagliato c'è stato questa mattina anche qualche discussione polemica tra di noi
Anche nei confronti di un sindaco fatta con grande garbo io l'ho l'ho ascoltato e l'ho assunta anche con
Con con il rispetto necessario
Io penso che che che non c'è niente di peggio che immaginare che ci sia una lotta alla mafia di serie A che fanno le amministrazioni che sono diciamo omologhi alla maggioranza che governa e poi ci sarebbe una lotta alla mafia di serie B che invece fa l'opposizione Carey questo governo non c'è niente di più sbagliato
Non penso che siamo tutti uguali rispetto a questo fenomeno non perché non c'è la stessa voglia di sradicare Roma perché probabilmente abbiamo
Diga di medicine di terapie che possono essere diversi ma questo è altro argomento
Mentre l'impegno della commissione antimafia deve essere un impegno capace di sollecitare nel territorio una voglia degli amministratori di misurarsi con i problemi con le difficoltà ma anche dare a questi amministratori la sicurezza che lo stato e dietro di loro e non li lascia soli
Perché questo è vero problema quello che ho sentito chiamare questa mattina la solitudine del sindaco che è una solitudine drammatica in molte occasioni quando se chiamato a scegliere e ormai sei solo tu con la tua coscienza non è più nessuno rompa più chiave niente a nessuno
Be'quella solitudine che il sindaco deve vivere con la certezza che dietro quella solitudine feroce l'apparato dello Stato
Parlamento governo forse di contrasto solo dietro di lui ed è l'unica condizione che mette il sindaco di poter esercitare il suo mandato amministrativo con intelligenza
Con serietà rispondendo agli elettori degli impegni che ha preso
L'altro argomento
E poi chiudo
è che è impossibile parlare di queste cose
Qui a San Giuseppe Jato o domani mattina Piana degli Albanesi
Se non affrontiamo il tema della
Do legame è un tentativo che io faccio per legare l'attività che faccio oggi con il lavoro che ho fatto per trent'anni
Ma certo certo che c'è questo problema io per trent'anni ho fatto il sindacalista e prendo tutti aerei per il Nord
Da cinque mesi io vado a Fiumicino e presunti erede insomma
è una metafora questa qui ma è una metafora intelligente non della mia condizione di presidente dell'Antimafia ma di un Paese che già al nord il lavoro
E al sud già il sottosviluppo e la malavita organizzata dunque qualche rapporto tra queste due cose ci ha da essere non può essere così automatica
Questa distribuzione dei delle risorse dei guai in questo Paese allora affrontare il tema del lavoro affrontare il tema dello sviluppo domani toccherà i sindacalisti farlo lo faranno bene come lo sanno fare loro da tanti anni
Ma insomma dire che la Commissione antimafia quando giro non poi chiudere gli occhi di fronte al fatto che ci sono migliaia di giovani che non trovano un lavoro in un Paese nel quale sta diventando drammatica una situazione che io rappresento in questo modo ma è possibile che in Italia fino a quarant'anni il lavoro è un'ossessione dopo i quaranta anni l'ossessione la pensione ma non regge un Paese che vive così
Ma se ci pensate bene la condizione esattamente questa fino a quarant'anni il dramma delle famiglie il lavoro per tutti e passati quarant'anni e l'ossessione della pensione non ci potrà essere
Ma non non esiste uno Stato che può campare in queste condizioni e io continuo a dire che la politica vista la San Cipirrello
Da San Giuseppe Jato vista da qui
Dimentichiamoci per un attimo i nostri partiti dimentichiamoci nostri schieramenti parlamentari ma osservate il dibattito politico che c'è in questo momento anche quello dopo le elezioni amministrative di questi giorni
E fate il confronto tra quel dibattito e la drammaticità dei problemi sociali di questa zona e si scoprirà che c'è qualche differenza
C'è un eccesso di politicismo
A scapito di una discussione vera sui programmi sulle cose da fare che invece necessario perché questa possa essere come dire una fase di lotta politica aperta ma leale ma fatta sulle cose che restituiscono alla gente la passione per la politica difficile discutere
Se la sconfitta di Formentini e l'inizio della fine di un processo che riguarda lei e sei la vittoria a Torino di di un candidato come Costa non apre una fase nuova tutte cose che possono appassionare i politologi
E sui quali e sulle quali scriveranno articoli eccezionali sui giornali italiani
Ma non diventa l'argomento di passione popolare in giorni come questi
Qui siamo molto più interessati a sapere
Se la politica economica che verrà fuori dalla prossima finanziaria produrrà lavoro non produrrà da loro
Questo è il problema
E se tutto ciò che risparmieremo nella spesa dello Stato anche la spesa sociale facendo le riforme che facciamo le investiamo il nuovo lavoro
Oppure facciamo scelte politiche l'IPO diverso
A quel punto del dibattito e mi auguro che la Commissione antimafia sia nella condizione anche di poter fare delle
Delle proposte non l'abbiamo funzioni di merito
Nella struttura diciamo che l'organizzazione del Parlamento italiano la Commissione antimafia non ha è una Commissione d'inchiesta non discute le leggi qualche volta propone che le leggi siano cambiate ma poi ha cambiato debbano essere altre commissioni e l'aula
Dunque quando si andrà alla discussione in aula sulla legge finanziaria
Ci proveremo non è detto che ci riusciremo ma a me non dispiacerebbe che la commissione antimafia
Ponesse queste due questioni quanti soldi spende lo Stato per la sicurezza personale della gente e per la sicurezza dei sindaci per la sicurezza degli amministratori di queste zone
Quanti soldi spende lo Stato per produrre lavoro soprattutto in zone come questo
Perché questa è una discussione interessante
Le decisioni che abbiamo preso l'anno scorso con la legge finanziaria non è un mistero per nessuno producono questo effetto
La riduzione dell'orario di lavoro senza avere la possibilità di poter ripianare gli organici della pubblica sicurezza producono la perdita di circa centoventi centotrenta mila ore di lavoro l'anno
è come se improvvisamente il ministero degli Interni avesse deciso di mettere in pensione tre mila e cinquecento poliziotti
Improvvisamente mancano dalle volanti dal dal dalle stazioni dei commissariati tre mila e cinquecento poliziotti
Se pensate ai carabinieri dovete fare pressappoco lo stesso calcolo solo tre mila e duecento anche per i carabinieri quelli che vengono come dire
Virtualmente pensionati dalla decisione di ridurre uno ora di lavoro senza dare la possibilità di avviare l'assoluzione
Poi se si aggiunge il fatto che la legge finanziaria non consente più
Ai miei ai giovani che vogliono fare il servizio di leva di non farlo negli alpini bersaglieri negativi Sardegna ma di fare gli ausiliari dei carabinieri della polizia della guardia di finanza dei vigili del fuoco banale faccio un esempio solo per i carabinieri
Ogni anno undici mila dodici mila giovani sceglievano di fare il militare nell'Arma di questi undici dodici mila circa quattro mila al termine del servizio militare firmavano per rimanere
Ed erano già non dico carabinieri pronti mancava loro un piccolo corso che durava cinque mesi ma poi erano carabinieri ma intanto nell'anno in cui erano stati nell'Arma avevano imparato le cose essenziali e soprattutto mentre i più vecchi di loro potevano stare sulle volanti a fare il conto a fare il lavoro quello che chiamiamo il lavoro di controllo vivo sul territorio il carabiniere giorno del rispondono al centralino del
Della stazione
Che spesso sempre più spesso rischiamo di trovare con la segreteria telefonica si prega di chiamare il centododici oggi la stazione chiusa
Ma per una ragione banalissima il numero degli uomini non è infinito
Io confesso che non considero il centralino del che ti rimanda centododici un peccato perché più gente sta sulle macchine a contro il territorio meglio e per questo Paese
Non è necessario essere lì dietro la scrivania ad aspettare la telefonata
Ma son tutte questioni sulle quali potremo discutere ma il dato che rimane questo con le decisioni sulla da legge finanziaria si è prodotto questo guasto dobbiamo ripararlo questo guarda
Era necessario per far quadrare il bilancio benissimo ma adesso quali sono le priorità di questo Stato
La mia opinione è che vincerà il confronto politico in questo Paese quella forza o quelle forze o quelle coalizioni che sapranno porre questo tema come tema di fondo
Chi è e sarà capace di fare uno sforzo di analisi ma anche proposte operative concrete su questo terreno probabilmente vince anche il rapporto con l'opinione pubblica esattamente come tutti pensano che vinca
Tony Blair all'onda domani o come tutti pensano che Giuliani in virtù del risultato di avuto come sindaco di New York può oggi aspirare a fare altre cose più importanti nella vita politica degli Stati Uniti
Ecco io ho finito
Come avete visto a me ieri sera è capitato una cosa simpatica un giovedì sera ha detto
Ma lei è venuto già troppe volte in Sicilia
C'era una cosa come dire un rilievo simpatico in questa
No no no no non c'era no non era un no non c'era nulla di antipatica in questa osservazione voleva avviare una discussione era come di una provocazione per avviare una discussione
La discussione era questa
Quale tipo di scelta presiede questa presenza contino in Sicilia e questa quella di questa sera
Noi veniamo incida perché vogliamo dire ai sindaci ai consigli comunali a tutti
Sarebbe di tutti gli uomini di buona volontà allora l'autorevolezza morale per fare un appello di questa natura ma tutti gli amministratori dello Sato tu e quelli che hanno un rapporto istituzionale
Con i cittadini che ne hanno uno con lo Stato italiano
Per il fatto che si sono fatti emergere di là costoro che la Commissione antimafia è uno strumento difesa della loro autonomia e della loro autorevolezza
Io sono andato in Sicilia dappertutto
Dove ha trovato giunte
Che si rifaceva all'esperienza dell'oliva dell'Ulivo dove ha trovato giunte che si rifaceva all'esperienza del Polo
So che possono nascere delle polemiche
Ma è meglio che lasci una polemica che anziché uno faccio un piccolo atto di diserzione del proprio dovere quale polemiche dell'italiano ma intanto quello che rimane
è una capacità della Commissione antimafia di saper stare
In un rapporto con il territorio che è importante sentire le opinioni dei sindaci perché questo è importante saper cambiare le leggi non partendo oggi noi ricordiamo
La morte tragica di un uomo come di un parlamentare come Pio la Torre
Di Pio la Torre possono rimanere tante cose per quelli del suo partito
Ma per quelli che non sono stati nel partito il violatore c'è una cosa che rimane per tutti ed è la legge che lui ha fatto
Quello non è patrimonio solo del partito o di più la torre colombaia e patrimonio del paese e semmai a un problema la Commissione antimafia di rendere onore a questo deputato che ha onorato la Sicilia il mandato parlamentare
Questo non è che credo fare
Con questo errore lo deve fare
Cambiando
O meglio migliorando la sua legge
Alla luce delle considerazione dell'esperienza che abbiamo fatto
Dimostrando che in questo modo che accettiamo di anche questo testimone fra i tanti della storia della Sicilia
Ecco questo è il senso delle nostre cose il senso della noi domani
Festeggiamo la festa del lavoro io farò il mio
Mio non so più ha perso il conto il corteo del Primo Maggio
Ma ma anche domani
Noi dobbiamo dare questo segnale noi domani mattina alle nove saremo a San Giuseppe Jato
Per inaugurare
Monumentale a Falcone e a Borsellino
Poi andremo a a Piana degli Albanesi con il i sindacalisti per ricordare la strage più orrenda della storia
Della repubblica italiana del dopoguerra
Perché
Hai voglia dire certo ci sono tanti misteri su Portella della Ginestra
Giuliano disse che lui aveva dato l'ordine di sparare per aria ma perché va a Portella della Ginestra e vede dove era piazzata la mitragliatrice sul Monte Pizzuto
Quello non era un posto per far sparare per aria
Però un posto e fare una strage e frange fu
Quella è una storia drammatica non è una storia di una strage di Stato
Io sono contro questa cultura da libro giallo che trasforma tutto in segreti i misteri per cui la strada pubblica una storia infinita di misteri ma dove sta scritto
Ma certo quella una strage in cui per la prima volta il plastico il rapporto tra banche e politica e basta vedere che cosa è successo venti giorni prima della strage di Portella della Ginestra collezioni per rinnovare l'Assemblea regionale
E i risultati per capire che quella strage in
Risponde all'esigenza di dare un messaggio al popolo siciliano quel messaggio non era di Giuliano Giuliano messaggi politici di quella natura non li sapeva nemmeno concepire
La verità è che noi oggi siamo chiamati a fare la nostra parte domani per rendere onore alle vittime di quella strage
C'è sempre una cosa che mi colpisce
Nel racconto di uno dei sopravvissuti c'è un bambino che vede cadere il suo cavallo Cavallo con cui era andato
In corteo con il padre la famiglia mentre corre verso il padre vedendo il cavallo morto urlacci hanno ammazzato il cavallo si accorge che anche sua madre e sua sorella era stato ucciso da una delle undici vittime ne muoiono undici a Portella della Ginestra il sono circa trenta i feriti
E ho sempre pensato che dieci anni prima negli stessi giorni il ventisette aprile del mille novecentotrentasette in un Paese basco che si chiamava di arnica
La storia la Luftwaffe tedesca con i suoi Stuka se rase al suolo questo villaggio fece mille morti
Una delle stragi più orrendo della storia dell'umanità
Un pittore che vive a Parigi Pavol ricasso cara spagnolo rappresentò la strage Riker mica con la testa di un cavallo che aveva sulla faccia sul muso l'orrore il terrore il dramma
Di una vicenda come quella ma forse qualcosa andrebbe bene anche per rappresentare Portella della Ginestra ce lo stesso drammaticità
C'è la stessa lo stesso sentimento di orrore che si prova ma anche domani
Assieme a questo ricordo
Che deve rimanere eterno nella memoria dei siciliani
E noi dobbiamo adottare lo slogan la Commissione antimafia deve adottare lo slogan lo dobbiamo fare queste cose perché i giovani sappiano e gli anziani ricordino queste lo slogan c'è questo duplice esigenza di dire ai giovani ragazzi voi non ci siete stati ma i vostri padri hanno vissuto questa Sicilia
E gli anziani debbono ricordare perché la loro memoria importante per trasmetterlo ai giovani ma anche perché certe cose non si ripetano più in questo territorio ma anche domani e potevamo considerare la partecipazione al alla al corteo di Portella della Ginestra come dire esaustiva del nostro impegno politico abbiamo deciso che San Giuseppe Jato prima e poi tra via dopo sono le stazioni
Di una nuova fase della nostra capacità di dialogare con le amministrazioni comunali di farle sentire vicine
Alle proposte della commissione antimafia e la Commissione antimafia vicino alle preoccupazioni e ai sentimenti e alle insicurezze che ci sono anche dei nostri amministratori
E poi se Dio vuole domani sera alle cinque andremo al cimitero di Sciara ricordare un uomo come Salvatore Carnevale che fu una vittima illustre
Della violenza mafiosa degli anni Cinquanta questa sarà la nostra giornata di domani se ci pensate bene in questa giornata si condensa molte delle cose che questa Commissione vuole fare molta della cultura di questa Commissione vorrebbe spargere del Paese fa risorgere nelle attività di tutti coloro che credono in uno Stato democratico liberato dalla malavita organizzata grazie
Insomma
Allora essa
Tu
Uomo è un'occasione per dire grazie intanto dal
Sindaco inserirlo per avermi invitato a questa manifestazione
è un'occasione per esprimere la mia
Sincera soddisfazione
Di trovarmi a San Cipirello
E ha
Sessanta giorni dall'assunzione dell'incarico di questore di Palermo
Trovarmi a in un
In una momento
Particolarmente significativo in un momento in cui proliferano
Delle iniziative straordinarie
Qui come nei comuni limitrofi
Sono stato
A Piana degli Albanesi qualche giorno fa
E ho visto inaugurare uno splendido auditorium
Sono stato
E solo per turismo a Cerda
Due giorni fa
Ed ho visto come sono particolarmente attive concrete le iniziative per ripristinare la Targa Florio
Che è un'occasione
Di recupero di una tradizione anche
Un'occasione di ripristino di esercizi alberghieri che non ci sono più
E anche
Un'occasione quindi per dare lavoro
Alla gente
è il momento del cambio dalla guardia molto bello questo slogan
Che assieme ai Comuni limitrofi avete
Prescelto per
Non so come dire per commemorare per festeggiare per ricordare
Viene da dire per festeggiare perché sento che a distanza di cinquant'anni
Non c'è più la morte il lutto
Che assume la sua principale valenza in questo momento storico e il ricordo ricordo rispettoso dei morti di cinquant'anni fa ma è soprattutto l'occasione per il cambio della guardia
Per riappropriarsi del territorio perso
Per recuperare delle verità negate in questi anni verità anche di carattere investigativo anche di carattere giudiziario
è un'occasione per
Prendere il posto del mafioso che ha dominato sul territorio
Mi sembrava un po'bizzarra una bella la
Una cosa che suole ripetere il sindaco di Palermo Orlando
Ha battuto il boss mafioso dice Orlando ora è un po'provocatorio ovviamente in questo dobbiamo prendere il suo posto
è proprio così dobbiamo prendere il tosto che ci è stato negato per anni è lo Stato e qui per dirvi
Che pronto
Per camminare con le sue componenti istituzionali vicino a ciascun cittadino vicino a ciascun sindaco per recuperare
Il tempo perduto e per recuperare questo
Questa presenza e questo dominio del territorio
Io non so se il Bosso sia stato abbattuto
L'atteggiamento
Silente
Per quello che riguarda
Le eclatanti manifestazioni criminali della mafia in questo periodo
è un atteggiamento che non so e non voglio interpretare non mi piace interpretare il silenzio preferisco interpretare i fatti
Infatti mi dicono sicuramente di una vitalità dell'organizzazione criminale ancora attuale
Ma ci sono una serie di fatti di contrasto alla criminalità che mi dicono di una sostanziale concreta vitalità dell'azione di contrasto alla mafia
Oggi non è la Palermo che ho conosciuto
Quasi tredici anni fa quando è iniziata
Un po'la mia avventura professionale che mi ha portato in questa provincia iniziato cioè il momento di attenzione nella mia storia di investigatore
In questa provincia l'avventura comincio
Quando si ritenne di poter istruire
Il cosiddetto maxiprocesso alla mafia
E fu costituito un ufficio centrale investigativo che mi vede mi vede mi vide
Partecipare ad altri a questa straordinaria avventura che poi è continuata in questi anni già allora
Non era la Palermo degli anni passati oggi non è la Palermo degli anni ottanta
Oggi ricordava il presidente Del Turco
A Partinico ma non solo a Partinico si denunciano le estorsioni
Si ha il coraggio di farlo
Lo si fa perché
Si avverte
La presenza delle componenti istituzionali che suggeriscono
Al cittadino di uscire dal silenzio
E di collaborare con la giustizia in modo concreto
Lo Stato le istituzioni oggi ci sono
Ci sono davvero
E danno come diceva lei prima i Comuni
Come portabandiera
Ho sentito parlare anch'io e più volte della solitudine dei sindaci
Capisco
Le difficoltà
Capisco la vita che tutta particolare del Meridione italiano e di quest'area geografica in particolare che spinge fino all'eroismo
Quella che dovrebbe essere l'attività normale per esempio dell'amministratore locale che in altre terre effettivamente lo è
Io sto girando molto in questi giorni nostro avvertendo alcuna
Momento di immobilismo
Sto vedendo come dicevo proliferare delle iniziative soprattutto sto capendo
Sto avvertendo
Che si è capito
Che l'approccio al problema mafia oggi è un approccio di carattere multidisciplinare
Non è più il tempo di delegare soltanto alla brava magistratura e alla brava polizia giudiziaria
La lotta al fenomeno
è il momento
In cui
Un passo fondamentale per il contrasto alla criminalità mafiosa
è rappresentato da quell'attività di tutte le componenti istituzionali attività volta come dire a prosciugare quelle sacche di degrado che ancora insistono in quest'area geografica
Io sono
Fiducioso
E quindi
Questo mio saluto e anche un'occasione per
Dare ribadire un segnale di ottimismo io vedo che passi avanti si stanno facendo dal mio osservatorio che ovviamente limitato limitato all'attività di polizia ma è comunque un osservatorio non di secondo ordine perché consente di vedere l'approccio per esempio del cittadino con l'istituzione
Polizia
Vedo che passi avanti sono stati fatti e dunque questo mio saluto e anche un un'occasione per dire di questo per dirvi che sono convinto che continuando così tutti insieme possiamo vincere
Grazie veramente al dottore Manganelli per queste considerazioni che ci ha fatto per questo augurio e soprattutto per a vere fatto una notazione cioè che vi sono nella nostra realtà già concrete emergenze positive
Dietro danno e fanno o venne sperare per questo processo di liberazione
Io devo dirvi chi il consigliere Falletta si scusa per non essere presente fra di noi perché influenzando
E chiederei subito al professore di Lorenzo dipende la parola da quel microfono perché credo sia quello più utile insomma per la trasmissione
Grazie va be ne approfitta anche a salutare
Beh salutiamo
Io ringrazio il sindaco inserirlo bar per me inserito oggi qui in questa questo dibattito
Uno dei tanti dibattiti di una manifestazione che non vuole essere una kermesse o una ritualità cioè ricordare
Ho solo dei festeggiamenti o solo un'accumulazione rituale
Ma come si è detto come qualcuno ha detto un momento di riflessione un me un momento di riflessione e quindi il valore della memoria
è un ricordo per alcuni
è trasferire la conoscenza ai più giovani
E questo obiettivo devo dire penso che l'organizzazione di questo comitato
Secondo me l'ha raggiunto in maniera egregia intanto coinvolgendo territorialmente
E cioè articolando una serie di dibattiti nel territorio in diversi comuni
E quindi andando a in questi comuni sensibilizzare su quello che significato portella
Sul problema della mafia e del lavoro
Ma nello stesso tempo abbiamo coinvolto i giovani c'è stato un coinvolgimento generazionale
Appiana però ora c'è una mostra e mero grafica quindi dei giornali delle foto del del tempo
Coordinata e organizzata alla biblioteca comunale di Palermo con la biblioteca comunale di Piana
Ci sono state una serie di componimenti fatti da diverse scuole della provincia sul tema
Quindi abbiamo coinvolto le scuole che è il messaggio principale cioè per non perdere la memoria le nostre radici e il significato vero di Porta
Il titolo specifico invece di questo nostro dibattito e dai Comuni una nuova classe dirigente
Perché allora non è stato un episodio isolato portella ma si inserisce in una strategia di attacco politico molti osso a un movimento di liberazione democratica
E dal quarantacinque in poi gli assalti alla Camera del lavoro gli attentati e sindacalisti
Sono decine e decine per arrivare sino a circa cinquanta in tre quattro anni dal quarantacinque in poi
L'episodio il culmine e Portella della Ginestra
Con lei che viene dopo un evento
Di carattere politico come le elezioni regionali di allora
Mette
Sicuramente dovremo chiedere verità e giustizia sicuramente dobbiamo chiedere che si faccia verità e si scavi fino in fondo per capire tutti gli aspetti ancora nascosti e retroscena eventuali di questa Starace
Ma di sicuro il giudizio politico storico lo possiamo dare
Non possiamo pensare che teschi r i tagli straccione The Schiavetti in albanese
Che andavano lì
Siano andati lì per farsi pubblicità a farsi ammazzare
O per colpa di qualche altro Comune criminale
Per qualche litigio banale tra contadini di allora
Queste cose che venivano dette da allora da Scelba in Parlamento sono ridicole oggi ce ne accorgiamo
Lo stesso messaggio è stato insinuato dalla mafia da Brusca agli attentati ai sindaci maggioranza progressisti ma anche non progressisti dal novantaquattro ad oggi cioè si è tentato di insinuare tra la gente e di isolare le vittime
Facendo capire
Che queste o lo facevano per pubblicità o chissà quali altri motivi
Questo era un modo perverso al che faceva al che ha la mafia portato avanti allora e ancora oggi per isolare le vittime e non i carnefici
Grazie alle forze dell'ordine grazie alla magistratura
Oggi abbiamo anche delle verità sugli attentati attuale la regia era ed è dalla mafia a regia era ed è di Brusca venuto fuori una verità giudiziaria ma dicevo il giudizio politico
Ti allora
Vedete blocco del popolo elezioni regionali venti aprile
In Sicilia il blocco del popolo socialiste comuniste allora vinsero le elezioni diventarono partito di maggioranza relativa
Gioco regole di democrazia volevano che
Si affidasse al partito di maggioranza relativa il compito di esplorare la possibilità di una coalizione di governo
Queste invece improvvisamente non avviene perché
Il primo maggio porte la Ginestra che non ha strage e si ride radicalizza il dibattito politico e si crea lo scontro e si divide il paese
Allo stesso cosa che è avvenuto per la
Per rapimento di Moro
Nel momento della solidarietà nazionale nel momento di coesione si spacca ancora una volta il Paese ecco se non è non vediamo almeno con questa ottica questi episodi che ha ripeto dal punto di vista giudiziario possono essere approfonditi
Rischiamo di perdere una valenza
Forte il messaggio fondamentale che viene da quella strage
Sicuramente
Le forze dell'ordine la magistratura hanno dato un grosso contributo nell'azione di contrasto al fenomeno dalla criminalità organizzata
Ma non è sufficiente
Non è sufficiente non lo lo sforzo non è sufficiente che ci sia solo la magistratura e le forze dell'ordine nell'azione di contrasto ci vuole un'azione di contrasto nelle amministrazioni ci vuole un'azione di contrasto nelle famiglie nella chiesa cioè occorre che ogni giorno dobbiamo questo messaggio tra mandava i giovani il senso civico il rispetto delle regole il senso
Della nostra democrazia e della libertà che va difesa ogni giorno
Il venticinque aprile non è quello di cinquant'anni fa il venticinque aprile la liberazione dalla dittatura e dalla mafia
E il primo maggio di Portella non è quello di cinquanta anni fa ma deve essere ogni giorno e vigilare continuamente perché vengano difesi i valori di libertà di democrazia
Di giustizia sociale quei valori per cui sono andati lì a morire gli straccioni di cinquant'anni fa
Il tema allora era la mafia ma il lavoro e lavoro ancora oggi
Oggi la classe dirigere la nuova classe dirigente
Deve
All'obbligo morale ha un contratto con i cittadini ed elettori impegnarsi perché le aree prospettive di lavoro
Generalmente tradizionalmente quello che può fare un sindaco non estrattore quello dislocare opere pubbliche
Dislocare il più possibile lavorare per i piani regolatori perché si sblocchi l'edilizia privata perché si si blocchino le opere pubbliche è in questo lottano ogni giorno tutti i sindaci
Contro una burocrazia asfissiante contro una giungla normativa
Quella italiana in genere ma quella siciliana ancor di più ci sono le associazione dei comuni che qui insieme tentiamo di dare degli spunti e di innovare di rinnovare il quadro normativo
Però non può essere solo questo
Cioè creare sviluppo e lavoro nella nostra zona non possiamo pensare che sia ancora il modello di dieci o quindici anni addietro cioè solo dell'edilizia il problema che abbiamo è che anche se riusciamo a sbucare tutte le opere pubbliche anche se riusciamo a sbloccare l'edilizia privata
Non c'è più quella domanda di lavoro non c'è la stessa composizione domande di lavoro di quindici anni fa occorrono nuove professionalità occorre creare ricchezza è in queste allora i sindaci oggi
Hanno un ruolo nuovo devono essere anche artefice promotori di sviluppo non da soli
Ovviamente ci sono strumenti nuovi di sviluppo locale
Esiste il patto territoriale in questa zona non abbiamo messo su un patto territoriale per lo sviluppo l'Alto Belice corleonese che è stato ritenuto dall'Europa degno di essere un patto per pilota ed è stato scelto dall'Unione Europea
Abbiamo quindi l'attenzione dell'Europa
Ma attorno al tavolo non ci si mette solo il sindaco ci mesi mettono gli imprenditori ci metto le associazioni industriali i sindacati perché insieme si individua un percorso di sviluppo
E insieme si cerca di togliere tutti gli inibitoria lo sviluppo spesso e noi lo sappiamo il cittadino
è l'INPS l'operatore l'imprenditore spesso guardate non è il finanziamento che mai non sono i soldi
Ma sono regole chiare che mancano un quadro chiaro è certa spesso un operatore comincia un iter e non solo è lungo questo iter ma non sarà la fine che tipo di risposta avrà come si fa a investire nel nostro territorio
Ovviamente tenendo presente la questione prioritaria fondamentale di inquinamento ambientale e di contrasto alla mafia perché se non abbiamo le condizioni di sicurezza nel territorio
è la prima delle cose ma dobbiamo di concerto guardare
Tutte queste cose tutti gli aspetti tutte le variabili tutte le chiavi che ci possono dare
La possibilità di un successo in questa zona
Allora io credo che noi abbiamo una sfida comune
Una sfida la nuova classe dirigente non solo dai Comuni perché non possono essere lasciati soli
Ma un governo nazionale è un governo regionale insieme ai Comuni sei classe dirigente non solo deve governare ma deve individuare una prospettiva deve dare ai giovani una prospettiva un futuro una speranza da statistiche attuali viene fuori che i giovani hanno paura del futuro
Queste è il nemico principale che è una società giovane una società come la nostra che comincia avere paura del futuro significa veramente mettere in crisi in dubbio la possibilità di crescere civilmente democraticamente comincia a preoccuparci sul serio quindi i sindaci non solo lanciare un grido di allarme ma lancia anche una proposta
Di un patto istituzionale di un patto per il lavoro
Che guardie due livelli l'emergenza perché abbiamo bisogno di misure urgenti e di emergenza
è che guardi anche in maniera strategica a quello che può essere lo sviluppo futuro progettualità l'utilizzo dei fondi strutturali europei l'utilizzo di tutta quella progettualità che ci sono accenni comuni è perché si acceleri veramente e non fare riunioni dove dice diciamo ogni volta acceleriamo
La spesa pubblica non dobbiamo dirlo dobbiamo farlo
è questo occorre un tavolo
Continuativo un tavolo permanente dove leggi i diversi livelli istituzionali Breda no la prospettiva da offrire alla comunità perché dobbiamo essere chiari o da destra e da sinistra
Dobbiamo offrire chiaramente al nostro popolo nostra gente una prospettiva di alternativa di possibilità di costruire un futuro un blocco socioeconomico alternativo a quello che la criminalità organizzata può offrire
Solo così
Si può vincere definita ma definitivamente alla mafia solo così arriveremo a quel cambio della guardia
Totale pieno è autentico
Se non facciamo questo non abbiamo assolto al nostro ruolo di classe cosiddetta dirigente e se un secolo fa
Le lotte dei movimenti dei contadini dei popoli del piumini agli albori del socialismo in queste zone
Portano no anche a Portella a vedere
La fine del secolo in una prospettiva rosse una prospettiva di miglioramento
Le magnifiche sorti e progressive
Ecco oggi la sfida è alla fine del millennio ridare alimentare quella speranza di una prospettiva di riscatto di libertà e di lavoro e di sviluppo nella legalità grazie
Io
Ringrazio innanzitutto il sindaco di questo invito
Vito che ho gradito moltissimo
Nell'ottica di un processo che credo che sin dall'anno scorso si è iniziato e mi auguro di tutto cuore possa proseguire quello in relazione al quale Portella della Ginestra i momenti in cui tutti siciliani la nuova classe politica siciliana è chiamata
Al ricordo di vittime sacrificali della mafia della barbarie
Non può essere certo la politica di diverso possiamo dividerci su tanti altri punti siamo portatori di bagagli culturali diversi divisioni di progetti di società e modelli diversi
Ma guai a commettere l'errore che proprio la mafia vuole che noi si commetta quello di dividerci quello di divaricare le nostre attenzione il nostro sforzo su un obiettivo comune
E allora anche domani il Polo sarà presente
Con i propri rappresentanti per questo ricordo
Un momento che ci deve necessariamente unire
è un momento che deve farci riflettere su quelle che possono essere le strategie comuni
Nuovamente ormai operative per debellare il nostro bubbone
Io mesi orsono ho fatto delle considerazioni che oggi credo alla luce del titolo di questo convegno diventano molto attuale
Credo fermamente la siciliano credo fermamente da politico credo fermamente la professionista che si occupa di diritto
Che nel nostro territorio la mafia
Costituisce ancora oggi ma sono ottimista per la soluzione del tema un fenomeno culturale
Le istituzioni ormai sono presenti
Le istituzioni hanno dato una forte risposta a quello che è stato però un sussulto di noi siciliani quando ci siamo ribellati
Fortemente in maniera determinata e sincera a quella che era la sopraffazione dei nostri diritti la sopraffazione della nostra vita
La sopraffazione la vita delle nostre famiglie dei nostri figli
Chi vi parla vive in via D'Amelio assai ha subito quella che è stata una violenza delle nostre anime ha assistito all'OSCE erario impietoso cui siamo stati sottoposti tutti noi
Ha subito quella che è stata la violenza di un proprio figlio il quale non capiva cosa fosse successo e ha dovuto tacere
Ha subito da vicino questa realtà e allora da quel momento non ero ancora entrato in politica ho capito che dobbiamo essere vicini e uniti tutte le forze politiche su questi temi e collaborare
E allora in quest'ottica io questa sera vorrei lanciare ai colleghi parlamentari e non di altre forze politiche un tema dati batte
Un tema che è quello che vede nella riforma ormai attua avviata degli enti locali una riforma che vede nei comuni la nuova trincea della politica e dell'amministrazione
Una politica avviata con le riforme strutturali con le riforme Bassanini ma che troverà piena attuazione delle riforme costituzionali delle quali si discute in Bicamerale
Dove si darà ai comuni e non tanto le Province le Regioni allo Stato una competenza amministrativa generale diffusa si darà i sindaci alle sue amministrazioni alla nuova classe dirigente ha un potere di intervento sul territorio secondo il principio di sussidiarietà
Che vuole che al cittadino deve dare aiuto l'istituzione inferiore quando non c'è bisogno che lo faccia l'istituzione superiore allora costituzionalizza eremo questo principio di sussidiarietà
Costituzione analizzeremo il principe rosso al quale dovranno essere i sindaci le loro squadre intervenire sul territorio prima ancora degli altri organi
E allora
Ci rendiamo conto come la funzione strategica e la forte responsabilità che questa classe politica tutta la classe politica darai sindaci è forte
Ma
Siamo pronti a recepire questo sistema questo cambiamento le nostre classi non soltanto politiche i sindaci quello che hanno fatto i sindaci eletti direttamente dal popolo da quattro anni da quattro anni in qua lo consegneremo alla storia hanno iniziato un percorso forte
Hanno dimostrato che quando si alla il consenso il suffragio della gente e la capacità di andare avanti senza pericoli di scossoni senza pericoli di revoche da parte dei partiti si può andare avanti
Le istituzioni i sindaci hanno dato forza con la loro presenza
Ma la forza derivata dalle nostre coscienza io ne sono sempre più convinto perché sia ben chiaro che se non era beni non veniva da noi siciliani questo anelito di riscossa le istituzioni avrebbero potuto fare ben poco
E allora
Siamo certi che questa classe
Attorno a sé avrà una struttura dirigenziale burocratica idonea a dare al cittadino che cosa la consapevolezza della esistenza delle istituzioni attorno a lui
Perché io parto dal presupposto che se al cittadino l'istituzione che si avvicina oche
Presso la quale il cittadino stesso si avvicina perché il primo contatto di noi Dinoi cittadini nella esigenza di una richiesta di un certificato nell'esigenza di una anche richiesta di lavoro
Ecco le riforme credo nelle esigenze più disparate quando daremo ai Comuni questa forte potestà
Il primo approccio con la pubblica amministrazione che le soluzioni di tutti noi col Comune
Con i funzionari con la burocrazia con i sindaci
Allora siamo certi che queste persone sapranno dare ai cittadini sicurezza sapranno dare serenità sarà aprano dare trasparenza perché quello è il primo punto nodale in forza del quale se il cittadino non si sente assistito
Se non si sente tutelato nell'hard nell'attuazione dei suoi diritti
Non nel reclamare qualcosa che non gli compete e il riconoscimento delle proprie pretese legittime se in quel passaggio viene a mancare
Proprio una forma di collaborazione da parte delle istituzioni in Sicilia e torno a ribadire il problema
Mafia episodio culturale siciliano il siciliano si troverà demotivato si troverà scoraggiato in aggiunta a ciò aggiungiamo i problemi della disoccupazione e tutto quello che concerne e allora in quel momento vedete abbiamo senza volerlo instillato nel povero cittadino siciliano il virus del disinteresse il virus del dello scoramento
In quel momento proprio in quel momento si registra la massima vulnerabilità culturale del siciliano nell'approccio nei confronti di un sistema che non è quello della legalità ma è quello della illegalità
Ed ecco che in quel momento il sistema che noi combattiamo la mafia riesce a imporsi non con la forza ma con la logica della convenzione
Con la logica della ineluttabilità
Con la logica che vede il povero uomo
Costretto a rivolgersi ad altri rimedi ad altri canali per ottenere non tanto la banalità esemplificativa del certificato
Ma quanto la possibilità di vincere una gara d'appalto quanto la possibilità di venire a contatto con dei sistemi in cui nati per poter anche guadagnare
E allora lo sforzo io lo concentro su una forte attenzione relativa alla alla sistema elettivo dei sindaci che non può che rimanere fortemente tutelato con una legittimazione radicata sul territorio una legittimazione che deve venire dalla gente e non dai partiti
Io ieri l'altro ieri a un convegno sulle riforme costituzionale organizzato dal PDS
In nel corridoio non all'intervento ho detto che bisogna riflettere bene sulla riforma elettorale dei comuni con ciò non ho contestato la legge elettorale del Polo la stampa infatti Rizzato io ho detto occorre un momento di riflessione
Un momento di riflessione perché dobbiamo le riforme innanzitutto
Si fanno di comune accordo non si fanno a colpi di maggioranza e sono certo che l'Assemblea regionale procederà in tal senso
Ma si fanno tenendo conto di quello che il tessuto connettivo sociale del territorio dove si va inserire una riforma le riforme devono servire per sempre non per quel momento
Storico e allora attenzione a fare in modo che al sindaco si mantenga sempre il massimo della legittimazione popolare la legittimazione che gli consenta la percorribilità del suo progetto del suo programma
Facciamo in modo che il confronto del sindaco con i partiti avvenga nel consiglio comunale espressione si dei partiti ma in un aspetto dualistico di garanzia e di reciproco controllo
Il momento in cui però avremo fallito nella individuazione di una strategia che dia i cittadini anche una classe burocratica efficiente una classe burocratica coraggiosa
Che col cittadino sappia dialogare al cittadino sappia dare risposte avremo fallito un momento di quello che il riscatto e la terapia dal morbo mafioso dal quale soffre la nostra società
Perché io mi associo pienamente a quello che ha detto il presidente Del Turco mi associo pienamente non posso che associarmi a quello che ha detto il questore Manganelli e a a tutti gli interventi
E di chi mi ha preceduto oggi viviamo una realtà di riscatto però vorrei dire a tutti noi non fermiamoci non fermiamoci all'autocelebrativo
Tenta più responsabile per individuare i percorsi dove dobbiamo intervenire è uno di questi percorsi credo che sia proprio nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione in un'ottica in cui si vede già dietro l'angolo che la pubblica amministrazione dei comuni avrà una responsabilità Forte
Generale diffusa
Certe volte io temo a quello che nel quale si discute in Bicamerale su quello che dovremo dare che vogliono tutti i partiti all'unanimità dare ai Comuni e quindi ai sindaci ma la sfida è forte la sfida è grande perché comuni hanno dimostrato di poter esprimere una nuova classe dirigente
Dobbiamo quindi però essere pronti a fare in modo che attorno a questa classe dirigente ci sia un supporto burocratico un supporto di uomini e di idee
Anche mandandoli a a scuola anche mandandoli è così anche di educazione civica perché sia ben chiaro dobbiamo avere il coraggio di affondare il coltello nella piaga che abbiano nel nostro sistema e allora se ci metteremo tutti attorno a un tavolo a individuare questi percorsi con grande coraggio credo che potremo cominciare a vedere la luce nel nuovo percorso grazie
Per fare un brevissimo intervento
Purtroppo per tanti anni troppi anni queste zone della nostra provincia
Sono stati conosciuti questi Paesi nostri paesi sono stati conosciuti
Per una presenza violenta
Della mafia o meglio per troppi anni sono stati conosciuti solo per questa presenza
Gente che ha assassinato ha compiuto delle stragi
Ha ucciso dei bambini
Credo che il termine più efficace per definire questi uomini
Sia stato quello che per tante volte ho sentito ripetere
Da un per me carissimo compagno Benuzzi italiano che in tante riunione in tanti incontri come questi in tante manifestazioni quando andavamo in qualche cassa qualche amico di qualche compagno in qualche consiglio comunale e dopo un attentato l'ennesimo attentato in tutti questi anni li ha sempre definiti come dei cannibali
E sono dei cambi balli
Uomini che hanno imprigionato e ucciso poi un bambino di oscuri anni di pochi anni
Questi uomini sono stati per tanti anni per decenni proprietari di queste zone
Spesso anche proprietari della cosa pubblica dei comuni delle amministrazioni
Perché o direttamente o quasi spesso indirettamente compro più uomini hanno governato questi paesi questi comuni decidevano tutto vita morte e miracoli di di questi Paesi
Decidevo soprattutto le scelte amministrative
E quando si decidevano la distribuzione degli appalti poi era tutto tranquillo perché si decideva a monte
Adesso che non è più così e che si è rotto quel meccanismo chiaramente siamo per esempio in presenza di una fortissima ripresa del racket delle estorsioni
Perché se prima il quale il cerchio si quadrava nelle stanze di una Giunta o nelle stanze di qualche padrone o di qualche padrone politico
Di qualche autorevole personaggio di questi Paesi si decideva lì a chi dovrà essere assegnato quell'appalto per quella strada
O per quell'opera pubblico per qualsiasi altra cosa non ce l'ha poi bisogno di intervenire perché quelle impresa era stata diciamo già
Predeterminata
Adesso che questo meccanismo è saltato vedete che non
Azzardo ma non credo di poter sbagliare non c'è appalto non c'è cantiere che non subisce un'intimidazione ma attentato
è ovvio che l'esempio più
Eclatante mai veramente quello più eclatante la mente di tutti non può che correre alle vicende che stiamo vivendo in questi giorni del completamento da Palermo Sciacca
Ma per fortuna
L'ho già detto lo voglio rimarcare in questi anni abbiamo fatto un po'di strada
Faticosamente non abbiamo iniziato l'altri ieri più questo ci vorrà ci tengo ci tengo anche per per la storia e per l'impegno di tanti altri compagni amici
E uomini politici e non che in tutti questi duri anni quando era più difficile alzare la testa e si ride si era davvero soldi
Hanno lavorato si sono impegnati per con cercare di consegnarci un'opportunità è una possibilità che poi magari tanti di noi molti di noi hanno coltivato anni arricchito e hanno fatto sì che questa speranza chiedi Duffy e come si chiama di speranza che si è comunque mantenuto in vita in tutti questi decenni diventasse un po'più forte negli ultimi anni Estrada ne abbiamo fatta
Stata ne abbiamo fatta al punto che i corleonesi
Non sono più una banda di assassini
I dirigenti i capi di Cosa Nostra ma i corleonesi adesso sono i cittadini di Corleone di Corleone cittadini liberi di Corleone
E nel mondo anzi corleonesi o quel Paese non è conosciuto perché c'è stato un film o perché diciamo nel la famosa sagra del padrino il capomafia si chiamava Corleone
O perché appunto Corleone era il paese di Totò Riina
Ma i corleonesi adesso sono in un catalogo che ha cinque milioni di copie sono le facce di tanti ragazzi di quel Paese che stanno pubblicizzando in tutto il mondo in migliaia di lingue i vestiti coloratissimi di una grande azienda italiana cioè la Benetton quindi strada ne abbiamo fatto
Ma quell'idea quel far conoscere quel Paese quel nome quei cittadini in maniera diversa nel resto del mondo e nata da un'idea magari originale anzi sicuramente molto originale
Di un sindaco di un sindaco diverso di un sindaco che è un pezzo di quella nuova classe dirigente che cresciuto in questi in questi anni
Questa zona adesso comincia a essere conosciuta per fatti positivi percosse fatte per opere realizzate che servono i cittadini per un cambiamento di rotta nella pubblica amministrazione
Ma vorrei dire un'altra differenza
Ci sono opere incompiute dalla Palermo Sciacca ricordavo alla aria fritta artigianale della Sira per qui a venti metri da questo Municipio una grandissima opera pubblica costata decine di miliardi al a tutti noi
Che poteva rimanere lì
Ferma come è rimasta ferma per tanti anni così come per tanti anni è rimasto incompiuto la Palermo Sciacca
Tanti soldi quelli che sono spente si sono spesi non si è mai posto qualcuno il problema all'interrogativo sono soldi spesi bene o se servivano ai cittadini di San Cipirrello della zona dello iato era lì
E le vecchie classi dirigenti hanno perpetuato questo disimpegno questo disinteresse a mantenere queste come altre opere incompiute perché tanto poi si vedeva se servivano meno poi ci si vedeva se si dovevano completare o meno ebbene una nuova classe dirigente
Dagnini Inzerillo a tanti altri sindaci penso
Ricordo vorrei ricordare che questa vicenda le aree Sira per non riguarda solo San Cipirrello ma riguarda anche qualche altro Paese della Sicilia la provincia di Palermo
Hanno preso l'impegno si sono battuti insieme agli artigiani hanno organizzato una lotta dei comitati son venute all'Assemblea regionale siciliana con l'obiettivo di completare un'opera
Di far diventare utile un'opera che invece sembrava ormai una cosa che non riguardava così come la nuova amministrazione e la nuova classe dirigente la nuova amministrazione governa la Provincia si è preso l'impegno sta portando a compimento l'obiettivo di Conco di completare la Palermo Sciacca
Ora voi sapete che questa nuova classe dirigente non è stata ben digerita da chi era padrone in questo territorio
E che ha fatto di tutti per intimidire per minacciare questa nuova classe dirigente
Ora io non vorrei ricordare e ripercorrere quello che abbiamo vissuto in tanti Paesi in particolare in quest'aria del diciamo famoso mandamento dei corleonesi quello diciamo controllato direttamente
Da Totò Riina dalla Luca Bagarella da Giovanni Brusca gli innumerevoli attentati che hanno seguito amministratori consiglieri comunali imprenditori semplici cittadini che avevo soltanto la colpa di impegnarsi o nella pubblica amministrazione o di impegnarsi nel sociale perché credevo in un impegno in una speranza in una speranza di libertà
Per queste aree per questo al per questa terra ma anche se hanno avuto sempre un orientamento preciso nel combattere quelli che definivano i comunisti non è importanza se non ovvero comunisti se erano democristiani se erano laici se non vorrei pubblicani pittori intendevano hanno inteso sempre definire comunisti coloro i quali facevano qualcosa di diverso che allora non piacevano ma avere i comunisti al governo a casa loro a casa propria quello che intendeva non a caso si chiama Cosa Nostra ebbene era una cosa davvero insopportabile e in tutti questi anni hanno cercato di contrastare quello che si è contrapposta a questo a una precisa volontà di cancellare un'esperienza di farla tornare indietro di cancellare quell'opportunità quel riscatto di libertà liberamente voluta da tanti cittadini
Di questa zona e di tanti altri paesi della provincia della Sicilia è stata quella di avere la Liga Anita di affermare anche in questi Paesi che per tanti anni sono stati diretti
Gestiti dal malaffare
Dall'altro disamministrazione è stata quella di contrasto porre le città libere
Ora è stato fatto questo anche ricordando altre esperienze io ricordo della prima anni ottanta
Il capo di quel movimento fu un uomo che è stato ucciso proprio oggi quindici anni fa più Latorre
Quando si pensò qualcuno pensò di trasformare la nostra isola in una grande portaerei al centro del Mediterraneo
Dove dovevano confluire numerosissime testate nucleari e in quella guerra fredda che stava portando al qua siamo scontro appunto militare nucleare tra i due blocchi contrapposti sembra una storia di tanti anni fa ma non è poi così lontana
Ebbene tanti Comuni tante amministrazioni di allora
Decisero di dare vita ai Comuni denunzia Rizzati e c'è un atto della delibera un atto deliberativo della Giunta del Consiglio comunale che dichiarava il quel Paese quel territorio di quel Paese comune denuclearizzato
Dove chiaramente è un atto una volontà un lotto di principio di valore dove si dichiarava che non si volevano ospitare i missili a testata nucleare che allora la NATO il governo italiano decise di dislocare nella nostra regione
Ebbene non si è fatto un atto deliberativo ma molto di più non si è fatto un atto di principio ma in questi anni efficacemente tenacemente
Con atti di sostanza nelle scelte amministrative sono nate le città libere cioè zone di territorio che si sono liberate dall'oppressione e dalla violenza
Mafiosa
A questi sì tentato di contrapporre la violenza e l'intimidazione
Ora abbiamo assistito per fortuna
Dopo alcuni anni dopo due tre anni di sollecitazioni di prese di posizioni
Purtroppo dopo una catena lunghissima che continua sta continuando purtroppo finalmente alla prime possibilità di individuare i responsabili di questi attentati siamo alle prime indagini ai primi responsabili strettamente legata ad alcuni di questi attentati
Credo che bisogna andare avanti e io sono convinto che la forze dell'ordine la magistratura in questo stanno andando avanti ma e ho concluso
Riprendendo anche un attimo il discorso che ha fatto un attimo prima di me senatore Schifani
Qual è il nostro compito il compito di uomini politici che hanno una responsabilità istituzionale qual è il nostro compito per andare avanti per continuare andare avanti anche in questa zona
Io credo che non ci possiamo mai tanto più adesso
Soffermarci nell'aspettare che gli altri facciano il loro compito e che quindi i carabinieri la polizia le forze dell'ordine la magistratura in Davino
Quelle attentati individuano i responsabili o che colpiscono che catturi no altri importanti latitanti che continuano a circolare dei nostri paese nelle nostre città
Io credo che noi abbiamo e continua ad avere un compito importante anche perché se stradale è stata fatta ancora strada da compiere ce ne tantissima
E se io penso al consiglio comunale di San Giuseppe Jato convocato in seduta straordinaria dieci giorni fa quindici giorni fa per esprimere solidarietà al suo presidente al Lo Giudice
Che non solo era stato già vittima di un attentato poi magari per puro caso non portata a termine ma che appunto perché era una strategia talmente forte violenta si voleva colpire quella famiglia negli affetti più cari quel Consiglio comunale è andato deserto praticamente deserto
Ancora di più sento questa responsabilità di studi uomo politico di uomo che ha avuto a che ha delle responsabilità politiche e istituzionali di fare uno sforzo perché se abbiamo fatto ancora abbiamo fatto fino adesso un bel pezzo di strada ancora noi di strada ne abbiamo da compiere
Perché ancora la sensibilità il riconoscimento in una battaglia in un obiettivo la battaglia di valori di liberazione credo che ancora pienamente e totalmente non ha visto tutta la gente pienamente totalmente schierata per fare questo è fuor di dubbio che ci vuole unità
E noi non ci tireremo indietro
Su questo punto e su questo obiettivo così come non abbiamo mai guardato la tessera in tasca di qualcuno che ha manifestato accanto a noi in tutti questi anni nella lotta contro la mafia per liberare questa terra dal cancro mafioso
Ma vorrei aggiungere
Che comunque noi siamo e ribadiamo almeno io personalmente ribadisco
Che ci sono delle
Dei punti fermi su cui personalmente come dire i mantengo li mantengo fermi nella in un'ottica anche di chiarezza perché poi quando si dice che tutte mafia diventa che nulla e mafia allora c'è bisogno di coerenza e di linearità e di fermezza su alcune questioni allora UNITALSI
Bandiere tutte insieme contro la mafia manifestazioni e convegni come questo che hanno attraversato lo schieramento politico ben vengano a dimostrazione che la mafia un unico nemico da combattere che sono le istituzioni democratiche se lo vuole combattere così le istituzioni democratiche sono unite nel combattere la mafia
Ma mai potremmo stare assieme a chi non perde occasione per attaccare la magistratura quando essa compiere il proprio dovere il proprio starci se nella propria attività magari qualche sveltimento scomodo che tocca qualche politico di qualche parte politica così come non potremmo mai
Stare dalla parte insieme a chi
Per manifestare questo disappunto nei confronti della magistratura disappunto più che legittimo stiamo attenti perché nessuno può essere diciamo come dire al di sopra delle parti nella nella critica Moffa magari in maniera talmente plateale di andare davanti al tribunale di Palermo col cartello al collo per contestare magari un arresto scomodo o che magari appunto non si condivide
Così come non potremo mai stare accanto a chi non perde occasione per lanciare messaggi per abrogare una norma pesante restrittiva nei confronti di qualche mafioso di qualche camuffa capomafia oppure si cerca dal quarantuno bis a ad altre norme che hanno notevolmente contribuito alla a dare dei duri colpi a Cosa Nostra magari di ammorbidire queste norme per appunto farsi che quelle ristrettezze che per ora subiscono giustamente io ritengo le molti capimafia diventano un po'più morbide e quindi come è avvenuto per tanti anni e purtroppo abbiamo anche saputo che pur con queste ristrettezze
Questo è avvenuto anche recentemente che da quelle carceri sono partiti ordini di morte
E sentenze di morte bene questo deve essere diciamo cercato per quanto è possibile di evitare o quello che era diventato il Grand Hotel des Ucciardone non può non ritorni nuovo il Grand Hotel Ucciardone dove si mangiava e si beveva allegramente invece di diciamo subire da una pena deve detentiva frutto di assassini e di stracci ultima cosa gli otto profili è importante
Questo questi numerosi incontri che stanno facendo in questi giorni che si concluderanno domani con la manifestazione di Portella
Perché questa classe nuova Classe G molto per molti versi giovane classe dirigente giovane anche al punto Istana grafico giovane perché spesso chiamata davvero per la prima volta amministrare
Queste comunità
Deve ha il bisogno di avere delle radici
Ecco perché è stato più che azzeccato il il titolo cambio dalla guardia ma anche il sottotitolo dai Comuni una nuova classe dirigente e di stabilire questo filo che unisce quella prima strage di Stato di Portella
Che non è un ricordo ma è anche una volontà di riscatto e di cambiamenti ci quindi quella gente che manifestava lì
Per la terra per avere un futuro un lavoro terre per la Sicilia per esse stesse per i propri figli a quello che è avvenuto adesso che sta avvenendo che stiamo vivendo dopo cinquant'anni
Perché un Paese senza memoria non ha radici e non senza radici non ha un futuro
E quindi l'importanza di questo convegno di tenere salde queste radici e questa memoria perché visto che finalmente dopo essere stati per tanti anni in ginocchio e molti magari perfino seduti o lontani
A sonnecchiare o per o in con clima lo stato d'animo di chi diceva a me questo non interessa finalmente dopo anni ci siamo messi in cammino e ci siamo alzati messi in cammino
è importante non solo fermarci ma importante andare avanti con queste radici e con questa memoria
A me dispiace di essere stato impedito
Dai lavori del Senato per la conversione in legge del decreto sull'occupazione
Di essere stato impedito a partecipare all'importante riunione
Indetta dall'ANCI
E per la quale
Avevamo parlato con il professore Andrea Piraino io li avrei voluto parlare
Da un lato della scelta della commissione antimafia di fare e di farsi sportello per i Comuni
La scelta di costruire un circolo virtuoso tra Comune Parlamento tra Parlamento e comune
Io avrei voluto parlare in particolare
Degli emendamenti nei quali ho tradotto un mio disegno di legge
E lei quali ho tradotto un disegno di legge per rendere più veloce
La legificazione gli emendamenti presentati al disegno di legge
Del ministro Napolitano
Di modifica
Di alcuni punti della legge di riforma centoquarantadue
Emendamenti
Relativi
Al rafforzamento dei poteri del comune nella lotta contro la mafia
Ed è il rafforzamento particolare dei poteri del sindaco e dell'amministrazione sia nel caso in cui e sono diversi questi comuni
Il sindaco l'amministrazione sono il sindaco e l'amministrazione
Eletti da elezioni libere dal condizionamento mafioso
Che seguono un Periodo di scioglimento e di commissariamento del Comune che si trovano all'improvviso disarmati e privi di quei poteri che invece i commissari dei comuni sciolti per motivi di mafia hanno
Sia dei Comuni
Che si trovano ad operare in territori dove il controllo il cosiddetto controllo mafioso del territorio è in maniera storica e comprovata molto forte
Io preferisco però qui
Data dato il taglio anche di questa riunione e in considerazione di quello che hanno detto quelli che sono intervenuti prima di me
Vorrei fare una riflessione più generale sul rapporto tra il Comune
E la bandiera del primo maggio a Portella delle Ginestre
Eravamo allora
In piena fase costituente
Eravamo allora dentro nel cuore dei lavori della Assemblea costituente
La strage rimbalzò il due maggiormente dibattito della Assemblea costituente siamo oggi in una fase costituente
In modi e su un terreno evidentemente diverso
C'è una Commissione bicamerale che sta affrontando le questioni
Più rilevanti
E la commissione bicamerale darà vita a conclusione dei suoi della prima parte dei suoi lavori il trenta giugno da il via a un intenso diciamo calendario il lavoro del del Parlamento
Il tema specifico di oggi
Quello che voi avete opportunamente messo al centro di questa iniziativa che si tiene nel cinquantesimo insieme a iniziative e che tocca ciascuno dei comuni
è dai Comuni una nuova classe dirigente bene questo tema
Questo è il punto della mia riflessione non è affatto una sovrapposizione
Non è affatto l'incursione di un argomento estraneo e nuovo rispetto ai cinquant'anni fa rispetto a quello che accadde apporterebbe a quello che fu porte la no è un tema invece pienamente dentro questo cinquantenario e ed è un tema insieme attuale e storico e insieme un tema del futuro che dobbiamo costruire oggi appunto in una fase costituente
E al tempo stesso un tema della lezione della storia
Della identità con cui noi oggi andiamo a costruire e a definire questo fu
La bandiera di Portella
Non è la bandiera di uomini che possedevano soltanto gli stracci ha detto bene il simile il sindaco
Di Lorenzo
Pronunciando in albanese la parola di straccioni no quegli uomini
Avevano non solo nel cuore ma nella testa
Un ricco patrimonio e un ricco patrimonio che faceva di quegli uomini
E di tanti fili della terra
Ragazzi come Pino italiano che allora era un ragazzo ventenne
Gli uomini protagonisti di una nuova classe dirigente
Quale ad esempio perché ho citato il ragazzo Pilo italiano Pino italiano ha dimostrato di essere insieme come uomo della terra
Produttore organizzatore di una nuova economia democratica e nello stesso tempo organizzatore
Della democrazia e massimo rappresentante del popolo appunto alla guida della democrazia municipale
La bambina di Portella quel primo maggio del quarantasette non veniva dal nulla non cadeva dal centro e non veniva da Mosca quella bandiera
Quella bandiera
Il risultato
Di una lunga sedimentazione storica quella per la quale lo ricordavo
Dando l'ultimo saluto a Bagheria Ignazio Buttitta la storia Zappa a centimetro
Quella bandiera veniva dalla consuetudine
Per la quale anno dopo anno anche sotto la notte
E il buio del fascismo i contadini
E i cittadini di questo Paese di San Cipirello i cittadini San Giuseppe Jato di Altofonte
Di Monreale di Piana
Si riunivano sotto il sasso di Barbato sotto il Sasso di Nicola Barbato in quella piana il sasso sul quale
Saliva per parlare uno dei grandi capi del movimento dei fasci siciliani
Un movimento che non era
Economico corporativo ma era un movimento
Che è sulle sue bandiere non aveva scritto soltanto la parola terra
Perché era un movimento politico per la giustizia sociale
Per la libertà e l'uguaglianza
Una movimento che faceva corrispondere in maniera originale
Al proprio contenuto economico sociale che era la terra che era l'affrancamento dall'atti fondo e dai rapporti feudali
Di servitù feudale un contenuto politico istituzionale questo contenuto politico istituzionale era il municipio
Era la libertà comunale era la democrazia comunale e non si dimentichi chi allora si era appena a poco più di vent'anni
Da un grande evento della storia europea della storia della democrazia in Europa quale fu
Per quanto terribile sanguinoso il grande e nuovo evento della comune di Parigi
In questo movimento
Che era un movimento complessivo un movimento politico
E dove si portavano i ritratti insieme di Gesù di Mazzini di Garibaldi e dove i fazzoletti rossi alzati sui bastoni dei contadini
Si portavano in corteo spesso insieme alla Madonna è bene quel movimento fu un movimento insieme di terra e di costruzione di nuove libertà
Dove quegli uomini avevano dentro il proprio pensiero politico e dentro la carta rivendicativa
L'obiettivo del Comune
E qui a San Cipirello il nove luglio del mille ottocentonovantatré
Sì conseguì una straordinaria vittoria
Alle elezioni municipali così come a San Giuseppe Jato apprezzi e a Piana degli Albanesi io sto parlando anche di un
Bacino
Di un territorio particolare
Una straordinaria
Vittoria ebbe quel movimento appena nato quel movimento per la terra insieme al movimento politico
Democratico io ordinata i budget easy i picconi eri iter sì erano tutti quanti uniti
Da obiettivi non solo economici non solo rivendica attivi e legati alla propria condizione di lavoro ma
Erano legati e uniti ha un obiettivo di libertà di farsi stampato più un generale
Combattendo anche
Fino ad espellere
Una serie di suggestioni e di componenti anarchiche che in quel movimento c'erano
Si può leggere la ricchezza degli statuti dei fasci siciliani
Quegli statuti che non erano carta astratta
Perché costarono i quaranta arrestati di San Cipirello e di piana
Quando le truppe dell'esercito già nel novantatré vennero qui e quando Nicola Barbato fu arrestato appiana
Quando quel movimento ebbe dalla carta dei nuovi patti agrari
La carta dei famosi patti di Corleone sottoscritti in un famoso congresso nel luglio del novantatré una ispirazione è una unificazione di fondo allora
Il comandante del dodicesimo Corpo di armata il generale corsi
Lamentava
Che il codice penale
In base al quale le autorità politiche arrestavano
Questi uomini questi giovani
Questi socialisti come
Rosario Garibaldi Bosco
Era lo stesso in base al quale i tribunali di
Li scarcerano
Generale lamentano tutto questo dando piena assoluzione o riscontrando che non c'era
Luogo a procedere e questo avveniva prima della sera uscente repressione fatta dall'occupazione militare
Della Sicilia e dal celebre generale Morra di Latiano
Il comune
L'istituzione locale
Era un punto fondamentale di questo movimento nuovo di riscatto ed era
Il contrappeso l'alternativa potremmo dire
Allai impalcatura centralistica burocratica dello Stato sabaudo
E deve lei
I sei del della idea di fondo
Che animo perfino alcune componenti
Della marcia garibaldina in Sicilia se solo pensiamo per citare un esempio per tutti Nino Bixio a Bronte
Ebbene il Comune l'autonomia locale questo nucleo fondamentale di organizzazione dal basso della democrazia
Caratterizzato non soltanto il movimento socialista
Ma
Fu un elemento che percorse le bandiere bianche e delle occupazioni deleterio che segnare Roma
L'alba
E la guerra grande diciamo dei primi di questo secco
Ed è importante richiamarsi alle riflessioni
Di uomini insieme come Luigi Sturzo e Antonio via
Anche per ricavarne oggi una idea della democrazia
Assai più complessa e più ricca io capisco e condivido anche il gusto della provocazione
Che sta scritto in cui manifesto il cambio della guardia
Ma proprio per questo dico un'idea della democrazia molto più ricca c'è un'idea della democrazia per il per la quale al posto di quel fucile
Di quel fucile
Che si vede in ombra sullo sfondo
Non c'è un altro fucile non ci sono suscettibili
E al posto di un boss non c'è un altro
Capo ma ci sono i cittadini organizzati c'è la democrazia
Questo è bene ricordarlo a proposito di mafia e antimafia cinquant'anni fa e oggi e la collocazione del Comune a proposito di mafia e antimafia intendendo
La lotta contro la mafia non come lotta riducibile a questione di polizia
Ma al contrario come lotta di libertà
E anche questo mi fa pensare
Lo si ricordava appunto a Bagheria salutando Buttitta
A quel filo che collega quelle due celebri celebri nel mondo poi si è quei due tanti omerici di questo Cantone
Della Sicilia che sono la Poesia Salvatore Giuliano
E il lamento U Pilla morti
Di Salvatore Carnevale
E questo fino
E la madre dell'uno
E la madre dell'altro lotta di libertà
Mafia e antimafia cinquant'anni fa e oggi
Sanno riflettere anche
Su un'affermazione
Che si legge sempre su questo dépliant
Dove si dice anche giustamente però forse troppo sommariamente
Tra Palermo e alto fu Partinico e Montelepre San Cipirello e San Giuseppe Jato
Non si spara più come cinquant'anni fa
E vero
Però cerchiamo di ragionare
Sia
Sui cinquant'anni fa che sull'oggi e io mi scuso dello schematismo
Ma voglio dire sarebbe sbagliato dire
Dentro la verità la Sicilia è cambiata ed è profondamente cambiata di dirlo quasi nel senso che cinquant'anni fa la Sicilia
Fosse riducibile la Sicilia di quel primo maggio mille novecentoquarantasette riducibile uguagliato il a reazione e mafia
No
Perché prima di quel primo maggio c'era stata la vittoria del blocco del popolo
Aule prima elezioni del primo Parlamento
Della Sicilia
Nell'Italia repubblicani
Prime elezioni del primo Parlamento in base alla carta costituzionale fondamentale della Sicilia però lo Statuto
Lo statuto che sarebbe entrato dopo nella Costituzione della Repubblica lo statuto che ha preceduto la Costituzione
Della Italia
Repubblicana
Quindi uno statuto autonomista
Che si era conquistato dentro la sconfitta della reazione e del separatismo
Guai quindi a dire è cambiata nel senso che la Sicilia di allora fosse eguagliabile
Come dire alla mitraglia
Chi ha sparato dall'alto di Portella o fosse uguagliato dire diciamo alla mafia e al comando mafioso
Come pure oggi certo che non si spara più
Ma guai anche solo per un istante quando noi diciamo pensiamo a queste frasi
Anche solo per un decimo per una frazione di secondo cancellare dal nostro ragionamento il fatto che nel novantadue
Due stragi hanno colpito Giovanni Falcone
E Paolo Borsellino
E che un anno dopo
E quasi certamente secondo uno stesso fino
è un medesimo comando politico mafioso ci sono state le bombe di Milano
Di Firenze
E Di Rocco
E per venire più anni un'auto alloggi dimenticare soltanto per la frazione di un secondo che poco lontano da qui
Dove noi oggi siamo riuniti a discutere di libertà e di democrazia
C'era
Un edificio
Pieno di armi
In tutta efficienza pieno anche di bazooka e lanciamissili
E che qui vicino a dove noi stiamo discutendo di democrazia e di libertà c'era la Zecca
Dove la mafia stampava dollari
Di ottimo
E pregiato anti-invecchiamento
Come moneta che poteva veramente a fermarsi nella circolazione
E che a Ciaculli è stato scoperto ancora un altro arsenale
E che lo abbiamo saputo dopo lo abbiamo saputo di recente
Era costruito organizzato un terribile attentato al giudice Caselli
E c'era un piano di attacco all'Ucciardone di mi piano militare di organizzazione anche in grande di clamorose dubbie
La Sicilia è cambiata radicalmente rispetto a cinquant'anni fa
Ma guai a dimenticare la contraddizione di allora che adesso ha messo in luce e la contraddizione di oggi
Grandi conquiste grandi potenzialità per andare avanti fino in fondo malgrado i territori oggi
Grandi potenzialità allora e il sangue la strage che
Le ha in parte specie spente che le ha decapitate che ha tagliato le gambe diciamo a una nuova classe dirigente e in tutto questo pensiamo cinquant'anni fa e oggi al Comune
Il comune in quella carta delle libertà e dell'autonomia della Sicilia
Come
Una elemento fondamentale voglio dire quasi un tumore della democrazia autonomistica
Il comune che cos'è nella regione siciliana
Di fronte alla costruzione fisica materiale
Di questa regione e centralistica arroccata aggredisce invitati degli assessorati di Palermo
Che cosa potrebbe essere
Invece il comune
Diffuso in Sicilia come alternativa a questa soffocante è ormai insostenibile gara impalcatura burocratica questo è il tema
E questo tema è stato messo tanto più in luce dal fatto di svoltare in liberatorio delle prime elezioni del mille novecentonovantatré
Di uomini sindaci di nuove amministrazioni i nuovi consigli comunali
Comune nello Statuto
Il comune di questa costituzione materiale della Regione quale essa è e il Comune quale dovrebbe e potrebbe essere
Pensate soltanto al flusso di denaro che lei è un'OPA
Mette a disposizione anche dei Comuni della Sicilia è che trovano un imbuto
O tappo una occlusione proprio nella macchina di questa impalcatura telegiornale
Pensiamoci bene in questa fase costituente e siccome noi parliamo giustamente lo ha richiamato Zanda ancora riprendendo una giusta istanza e indicazione del senatore Schifani
L'unità
L'unità contro la mafia e anche l'unità per definire nuove regole
Per definire diciamo nuovi e più avanzati istituti istituzionali costituzionali della nostra democrazia
Stiamo attenti anche
A scongiurare le tentazioni di controriforme rispetto a quell'atto liberatorio del mille novecentonovantatré
Controriforme scorciatoie per le quali un sindaco come allora
A un sindaco eletto dal popolo ed ora il sindaco del sessanta del settanta per cento del cinquantacinque per cento e così via che improvvisamente Possa SR
Il fatto ostaggio delle segreterie dei partiti ed il ricatto di liste e listarelle e non essere
Il sindaco di tutti
Ma SI inchiodato alla parte il sindaco soltanto della sua appartenenze e quindi governare una città essendo non più il sindaco
Bene a cinquantacinque sessanta settanta per cento ma del trenta per cento del trentacinque per cento attenzione a queste
Suggestioni
E lo dico questo non isolando scelto l'elemento politico istituzionale rispetto a un contenuto economico sociale
La terra la liberazione dalla diffondono i fasci del primo maggio del mille novecentoquarantasette del movimento di riforma agraria oggi e il municipio
E lo statuto che faceva della democrazia comunale un elemento di fondo
Oggi al posto della terra dobbiamo dire cioè nella sua grande drammatica ricchezza e complessità
Il semplice e enorme problema della Mauro
Deng diritto costituzionale di tutti al lavoro
è un lavoro non da serbi Nonda nuovi schiavi ha un lavoro non nei però ha un lavoro dove non si muove cadendo da una impalcatura o soffocati dal cancro che viene lavorando con l'amianto o
Attraverso tante nocività diciamo di ambiente e di condizione materiale
Il lavoro
E questo binomio il lavoro e il Comune noi lo dobbiamo tenere anche molto fermo ricordando la inscindibili ITA
Dell'obiettivo
Di libertà e di modernizzazione sul fronte economico è quello sul fronte istituzionale
Quello che anche Pio la Torre aveva ben fermo lui che cadde
Proprio all'incrocio della strada della lotta contro la mafia con la strada di Comisso con la strada della liberazione dagli SS venti e dai fruisce
Con la strada dei comuni denuclearizzato di e che non a caso
Non ha
La torre che era uno di quei giovani
Di cui parlavo
Nel quarantasette in quel grande movimento uno di quei giovani
Che fu arrestato proprio in un'auto fazione Dieter nel mille novecentoquarantanove due anni dopo a Bisacquino
Ora proprio per questo istituzioni ed economia
Io concludo dicendo con un riferimento con molto concreto e vicino
Di esempio schematico a San Cipirello
All'infinito
Ai cittadini di questo Comune e a quelli che lavorano intorno insieme al sindaco
Il comune e i suoi amministratori
Buone
Venne la nuova democrazia
Non possono restare soli
Nella lotta complessiva contro la mafia
E io questo non lo dico solo il riferimento agli attentati
Agli amministratori di cui qui si è parlato
Lodi però pensando ad alcune cose molto pratiche
Io ho visto scendendo dal monte Jato
I tralci di un vigneto
Qui da voi nel vostro territorio
I tralci di un vigneto che è stato sequestrato per mafia
E che mi sono sembrati passando
Scendendo dal monte Jato
Non so se mi sbaglio sindaco mi sono sembrati incolti non potati
E mi hanno fatto mandare ma ci sarà la vendemmia mille novecentonovantasette
è assicurata o non rischia di essere compromessa la vendemmia anche dell'anno mille novecentonovantotto
Bene noi non possiamo chiedere
E ad inserirlo e pretende dal sindaco
Di vendemmiare lumi
Ho di costruire lui le condizioni per cui si possa li vendemmiare
Ma noi non possiamo esporre
Il comune il sindaco gli amministratori di questo Comune a quella che sarebbe una sconfitta di tutti
Cioè di non avere la vendemmia
Perché quel bene anche se sequestrato deve continuare a produrre ricchezza per questa città per questa comunità deve continuare a dare come può dare lavoro
La stessa cosa io voglio dire
Per un'ora i Fisher
Che è qui in questo territorio
Anche esso sequestrato per mafia e che è chiuso
E quindi voglio dire è un impedimento
è una ricchezza è un vantaggio in meno per i produttori
Di questo Comune di questo territorio
Ed essendo al più sottolineare un lavoro possibile ai lavoratori che fanno funzionare l'oleificio anche questo noi non possiamo
Pretendere dal sindaco di questo Comune di andare ad aprire l'umile piazzare funzionare Luís loro definisce ma tenerlo chiuso
Diventa una sconfitta di questo territorio
E della democrazia
Una sconfitta della quale il sindaco è questa amministrazione non sarebbero responsabili ma noi tutti dobbiamo assumerci la responsabilità di lottare perché l'oleificio produca sia aperto
C'è un terreno
Di non so sei sette otto ettari qui in questo territorio
Ma è stato sequestrato ai Brusca
Bene questo terreno sequestrato ai Brusca
Non può restare lì
Sotto sequestro intendendo il sequestro quasi come una campana di vetro
Dentro il quale noi mettiamo questo terreno questo terreno deve servire deve essere uno strumento di ricchezza è uno strumento al servizio dell'organizzazione incivile dei cittadini di San Cipirello e della della comunità del territorio
Ecco un altro campo in cui noi dobbiamo combattere contro la solitudine dei sindaci
E che dire degli appalti tu Sindaco
E gli altri Sindaci per legge
Non dovete non potete mettere le mani negli appalti bene questa è stata una conquista
Ma come vanno le cose
Siamo sicuri che le cose vadano bene che cosa c'è dietro anche il rispetto formale di alcune regole stabilite dalla legge
Che garantisce i cittadini di San Cipirello
E i cittadini degli altri Comuni
Ecco
Che qui il sindaco e l'amministrazione non possono restare soli ecco allora quel circolo virtuoso di cui parlavo anche Parlamento comunale
Ecco l'indicazione sulla quale noi in Commissione antimafia abbiamo lavorato e stiamo lavorando della costruzione di un osservatorio sugli appalti che serva veramente
Che serva veramente che funzioni e che sostituisca
Quell'anticaglia burocratiche che fa solo perdere tempo complica complica le cose e così via
Che è il vecchio certificato antimafia e questo anche nella considerazione
Che c'è qualche mafioso che ha esibito il certificato antimafia e quindi noi dobbiamo sapere colpire con intelligenza in maniera diversa
E che cosa dire di una grande forse della più grande straordinarie originale ricchezza
Dei cittadini di San Cipirello quello che voi avete qui
E che qui pietra su pietra quel professore svizzero dell'università di Zurigo Isner da più di venticinque anni Addis seppellito bene
Qui c'è già
Il segno del recinto
Sono duecento ettari che contengono un bene straordinario e originale nel mondo non in questa provincia o in Sicilia dito nel mondo bene questo parco si deve costruire protagonista il Comune
E lì intorno al comunque anche negare al tre istituzioni democratiche altre istituzioni organizzazioni della società civile perché il parco viva
Perché il parco produca perché il parco ossia sicuro perché il parco mi dispiace che qui non ci siano più
Manganelli il comandante Borruso
Io l'ho già segnalato al prefetto perché il parco sia sicuro al riparo anche da darmi come quelli che in passato si sono anche verificati
Perché possano essere dall'immediato illuminato
E quindi non possiamo avere la pretesa di fare accendere la luce sul parco al sindaco di San Cipirello ma costringere l'ENEL a fare il proprio elementare dovete
Ecco questo mettere insieme le forze lei riversa istituzioni facendo ciascuno la sua parte enorme lasciando solidi
I sindaci ciascun sindaco questo non lo dobbiamo fare realizzando la più grande unità nella società
Nella cultura nella politica e nelle istituzioni
Ma io questo lo voglio dire ho il dovere morale prima ancora che politico il dovere morale intellettuali di dirlo a Schifani anche chiedendo a luglio un contributo
Che questo essere uniti
Anche con la ricerca e la dialettica più libera
Per individuare gli strumenti migliori per combattere davvero ed efficacemente la mafia
Questa unità è illusoria
Pensarla
Ritenermi una possibile
Conti
Buone cancellate per lo dico non come processo alle intenzioni per carità
E che ci sono tante e proclamazione
Anche quotidiane ossessive in questa direzione
Con chi vuole cancellare
Quell'quattrocentosedici bis cioè l'ingresso
Della parola mafia nel codice penale
Che neppure il sangue
Di Pio la Torre riuscì a scrivere perché quel trenta aprile
Neanche riuscì a ottenere questo ci volle altro sangue e ci volle il tre settembre di quel terribile mille novecento ottantadue
Perché quella che era la proposta di legge di Pio la Torre diventasse veramente legge