"Summit della Comunicazione 1997. Tre anni dal Duemila. ICT - un progetto per l'Italia: inventare il domani" convegno organizzato dalla Telecom Italia nei giorni dal 3 al 5 luglio 1997 a Castel dell'Ovo

Ho dato il serraglio di Hamelin che serviva a radunare un po'di gente direi di cominciare senz'altro la seconda sezione del summit tutti sapete stanchi per il concerto di ieri sera saremo Brady Abarth abruzzese fare uso meglio per contenere interventi come lui sa fare buongiorno a tutti e buon lavoro grazie
Bene buongiorno che vedo di cogliere intanto l'invito esplicito di comicità
A a fare marca tempi con severità ma soprattutto proprio per l'interesse e la densità delle giornate che precedono credo che per questa mattina ci attendiamo appunto una stretta della discussione abbiamo la curiosità di ascoltare chi ancora non abbiamo ascoltato tra gli invitati a questo strumento e a però appunto saremmo anche felici di riuscire a chiudere in una in mattinata
E finalmente entrare nel nel Weekend allora la natura diede ordine di questa mattina è quella di a riprendere alcuni dei temi tra i tantissimi anche diciamo alle informazioni che sono emerse nella giornata di ieri perché e di cose ieri ne sono in effetti è accaduto che abbiamo ascoltato delle cose che avranno e delle notizie e delle informazioni che avranno un loro peso diciamo ciascuno a ascoltato l'altro e quindi ripeto tranne chi oggi viene qui
Dà per la prima volta appunto si tratterebbe di favorire una discussione che verrà chiusa da Tomaso Tommasi e dal ministro e e vede per la natura la rilevanza la natura del discorso che ci farà Renato Ruggiero nella posizione di chi apre diciamo in qualche modo la mattinata come tutti sappiamo Renato Ruggiero
Il direttore dell'Organizzazione mondiale del commercio per e quindi la parola Renato Ruggiero
Io ringrazio moltissimo il presidente ringrazio moltissimo per questo invito a un convegno che al di là delle parole rituali di corte sia io considero un convegno fondamentale per lo sviluppo
Sia del nostro paese lo sviluppo economico tecnologico industriale del nostro Paese e sia in particolare per quello che possono essere le prospettive di sviluppo del nostro Mezzogiorno
Ed è molto importante che questo summit si svolga a Napoli credo per la terza volta
Perché direi e questo uno dei punti cardini proprio dello sviluppo del Mezzogiorno e ho accolto con grandissimo interesse soddisfazione lo dico perché sono anche napoletano a o forse perché sono in primo luogo napoletano
La notizia che lo favoriti delle telecomunicazioni potrebbe essere collocata a Napoli mi sembra un segno politico di grandissimo interesse
Ma voi sapete i servizi rappresentano oggi il settanta per cento del prodotto interno lordo
Dei Paesi avanzati quindi è il settore chiave diciamo della crescita e le telecomunicazioni rappresentano uno dei settori se non il settore di maggiore intensità di sviluppo cresce
Al doppio di quello che la crescita media dell'economia e anche in termini di occupazione
La la le telecomunicazioni sono oggi all'avanguardia e quindi sono un settore chiave perché quando si vuole veramente affrontare il problema dell'aumento dell'occupazione
Il recente manifesto laburista inglese
Ha scritto che oggi l'ottanta per cento dei nuovi posti di lavoro creati in Europa vengono dal settore delle telecomunicazioni quindi e certamente un una cifra record è anche negli Stati Uniti voi sapete
Che Hilaire e il l'apporto delle telecomunicazioni alla crescita economica è enorme
E nel novantasei è stato di circa il trentatré per cento della crescita del PIL degli Stati Uniti
Oggi ci sono nove milioni di lavoratori nel settore delle tecnologie e delle alte tecnologie delle telecomunicazioni
Con salari che sono più elevati della media salariale e i consumatori americani spendano di più così come le industrie spendono il diciassette per cento in più
Nel nelle telecomunicazioni di quanto spendano per acquistare nuovi auto
E quarantanove per cento in più di quanto spendono per acquistare nuove case
Ma forse il fenomeno più rilevante
E che anche i paesi in via di sviluppo specialmente i Paesi più avanzati Paesi dell'Asia
Spingono ora a velocità grandissima velocità su questo settore delle telecomunicazioni per ben collocarsi nella competizione mondiale che si sta aprendo per il ventunesimo secolo ed è in questo quadro che io vorrei dirvi alcune cose che riguardano l'accordo che abbiamo fatto a Ginevra per la liberalizzazione delle telecomunicazioni
In primo luogo questo accordo non è che una prima tappa nel senso che già abbiamo
Un accordo di rinegoziare di andare avanti
Nella fine del mille novecentonovantanove praticamente in poco più di due anni tra poco più di un anno e si aprirà quindi un nuovo negoziato per cercare di ampliare quello che abbiamo già raggiunto
Secondo punto
Abbiamo coperto il novantaquattro per cento del mercato mondiale e alcuni dicono ma sono stati lasciati fuori paesi di grandissima rilevanza come Cina e come Russia
Il che è solo parzialmente vero perché questi Paesi ancora non fanno parte dell'Organizzazione mondiale del commercio ma io vi posso dire che nei negoziati che stiamo facendo
Per farli entrare nell'organizzazione questo è uno dei temi di maggiore interesse di maggiore valore quindi certamente dovranno sottoscrivere gli stessi impegni che hanno sottoscrizione gli altri
Perché questo accordo è importante
Tra le tante ragioni perché a differenza di qualsiasi altro accordo non soltanto e vincolante tutti gli accordi dovrebbero essere vincolanti
Ma vi è la capacità e la possibilità di fare rispettare gli impegni attraverso la la procedura per la soluzione delle controversie
Che è una procedura in un certo qual senso rivoluzionaria nella società internazionale perché è una procedura vincolante e che quando arriva alla Rowling finale cioè alla decisione finale
E obbligatoria per tutti gli stati nel senso che gli Stati sono obbligati o a modificare la loro legislazione
Per tener conto dei vincoli presi oppure a pagare una una diciamo un indennizzo
Quindi è una procedura molto seria molto vincolante io vorrei dire soltanto una parola perché su questo fatto perché
Molte volte ci sono delle e interpretazioni io comprendo ma con interpretazioni non esatte
Questa procedura non vincola non limita la sovranità degli Stati prima di tutto perché le regole che noi seguiamo
E che segue questa procedura sono le regole che gli stati hanno volontariamente sottoscritto sulla base del consenso
E che tutti i parlamenti nazionali hanno ratificato quindi non sono regole diverse imposte dall'alto ma regole che appartengono al patrimonio comune
In secondo luogo
Nella situazione attuale in cui l'economia di ciascun Paese membro a una rilevante parte che non è più in torri confini nazionali me al di fuori dei confini nazionali questo accordò permette una estensione della sovranità
E non una limitazione della sovranità perché attraverso questo accordo si possono difendere i propri interessi gli interessi che sono stati concordati al di fuori dell'Inter dei dei confini nazionali
Questo poiché vale anche per quelle che sono molte volte i dibattiti ci sono anche in questo Paese
Sulle cosiddette limitazioni di sovranità quando si fanno gli accordi con altre imprese
La vera limitazione di sovranità nel mondo in cui viviamo nel mondo senza frontiere in cui viviamo e quando si perde competitività non quando la si acquista anche se la si acquista con accordi transnazionali quella è la vera perdita di sovranità
Uscire dal mercato
E basato questo accordo che abbiamo fatto sulla clausola della nazione più favorita che è stato il motore della crescita del commercio internazionale e dell'economia mondiale dalla seconda guerra mondiale cioè il sul sul fatto che non è un accordo discriminatorio
Contiene regole sulla interconnessione di nuovi operatori tutela la concorrenza stabilisce l'indipendenza del regolatore detta norme sulla servizio universale e coincide temporalmente con il processo di liberalizzazione dell'Unione Europea
Vorrei dire un'ultima cosa che ho già detto varie volte l'Italia ha avuto una parte molto attiva
In questo negoziato e sempre dalla parte dei Paesi che vogliono più liberalizzazione non dei paesi che vogliono meno liberalizzazione bisogna darne atto che la posizione italiana sia nella dalla da parte del governo
Che dalla parte del settori industriali è stata sempre una posizione all'avanguardia due parole per dire che è difficile valutare quest'accordo in termini soltanto commerciale
In realtà noi siamo oggi nella società internazionale
Agli inizi di una nuova rivoluzione che copre non solo le tecnologie ma nuovi campi come le Biotecnologia i nuovi materiali la robotica lo sviluppo del software Software
Ed è questo uno delle ragioni per cui i paesi in via di sviluppo e molto interessante come abbiano capito l'essenza hanno accolto con grandissimo favore quest'accordo stato uno dei fenomeni più interessanti che nel giro veramente di pochi mesi i paesi in via di sviluppo che sono stati contattati hanno immediatamente capito che la posta in gioco
Non era in questo caso la sovranità nazionale ossia il pretendere di produrre le tecnologie delle telecomunicazioni in ciascuno dei Paesi perché questo era un fatto impossibile
Ma che il vero problema era di avere un sistema che avrebbe sfavorito la diffusione di queste tecnologie delle reti di telecomunicazione
Perché hanno capito che solo i Paesi che avevano delle reti di telecomunicazione di avanguardia potevano veramente sperare di competere validamente nel ventunesimo secolo
Vorrei dire una parola ancora sul l'importanza che a mio avviso alla proposta che ha fatto il presidente Kennedy
Di creare quello che Luís ha definito una zona di libero scambio nel commercio via internet
In realtà la proposta non è stata ancora formulata o ufficialmente quindi è difficile fare un commento
Ma dalle notizie che mi sono pervenute da Washington l'idea e di seguire lo sviluppo di questo importante settore
Del commercio via internet cercando di non creare nuovi vincoli da parte dei Paesi vincoli di carattere fiscale
è una proposta che è stata lanciata tre o quattro giorni fa adesso sarà valutata Luís ha richiesto anche che sia la la nostra organizzazione organizzazione mondiale del commercio a fare il negoziato multilaterale
Due parole per finire noi viviamo in un mondo che si trasforma rapidamente ed è questa la vera caratteristica dell'epoca in cui viviamo
Il primo direi che i dati e i due elementi i più importanti sono uno che cambiano i rapporti di forza tra i Paesi specialmente dal punto di vista economico
E cambiano io direi nel bene non nel male nel senso che i Paesi in via di sviluppo crescono normalmente più rapidamente dei paesi ai con la mia avanzata le ultime cifre del Fondo monetario e della Banca mondiale indicano che attualmente e con una prospettiva costante
I paesi in via di sviluppo crescono e continueranno a crescere ad un ritmo medio del sei e mezzo per cento mentre i Paesi
Industrializzati al ritmo del due e mezzo per cento la previsione che ha fatto l'OCSE nel suo ultimo rapporto a inizio di maggio che nel due mila e venti i paesi in via di sviluppo avranno aumentarle il loro reddito pro-capite
Del duecentosettanta per cento mentre i Paesi avanzati dell'ottanta per cento
Questo vuol non vuol dire che noi saremo a quel momento il FUS superati credo che a quel momento i paesi in via di sviluppo avranno direi preso un altro terzo della distanza che li separa dai paesi industrializzati ma è certamente un fatto positivo così come è un fatto positivo
Che i nuovi poli di sviluppo i grandi poli di sviluppo sono sempre più accentrati oggi in Asia in America Latina
E anche incominciano a svilupparsi poli di sviluppo in Africa
Dove vi è una crescita media del quattro e mezzo per cento con dei casi come l'Uganda e altri Paesi che crescono tra l'otto e il dieci per cento quindi questo fenomeno della globalizzazione
Non ha eliminato la margine di marginalizzazione Massa riducendo in maniera fondamentale pensate che solo in Asia negli ultimi dieci anni più di un miliardo e mezzo di uomini per effetto dell'economia di mercato e della liberalizzazione degli scambi prefetto di queste due cose hanno raddoppiato il loro reddito pro-capite questo ancora nessun altro regime lo aveva fatto
E il secondo quindi questo è il primo dato che essa cambia un vero rapporto e il secondo dato che le nuove tecnologie e in particolare le telecomunicazioni aprono delle prospettive completamente nuove alla Società mondiale
La materia prima più importante del ventunesimo secolo sarà alla conoscenza e l'informazione
E il fatto che noi stiamo liberalizzando questo settore vuol dire che stiamo aprendo la possibilità di dare a ciascun Paese uguale accesso alle tecnologie della conoscenza e dell'informazione
Questo è un fatto rivoluzionario
Che non può essere calcolato assolutamente in termini commerciali capisco che vi possono essere altri problemi
Però bisogna comparare la possibilità di distribuire la conoscenza e l'informazione contro possibili inconvenienti che questo può avvenire
è uno degli aspetti più importanti e la conoscenza a distanza l'educazione a distanza qua vorrei dire una cosa al ministro Maccanico di cui conosco la sensibilità anche per il Mezzogiorno
Perché non cerchiamo di fare un grande progetto per il Mezzogiorno semmai centrato sul Napoli proprio di educazione a distanza
Io ho preso i dati li ho raccolti via internet proprio prima di partire per esempio in America già centocinquanta sei industrie università americane sono collegate tra di loro e con le migliori università e il nostro grande amico la Palombara potrà dare tutte le informazioni su questo
So che in Messico ci stalla Monterrey tetti universo ITI
Che pare che sia la prima al mondo nell'avere costruito un modello in cui praticamente gli studenti messicani e vengono messi di fronte ai migliori professori del mondo
Con Jim Watson sono stiamo studiando l'idea di creare una università per l'Africa con veramente i migliori professori del mondo
E possibile perché non fare nel Mezzogiorno un grande progetto io ho visto da sempre dai dati internet
Che ci sono alcune università italiane che hanno però dei progetti specifici non hanno dei Grandi Progetti io credo che però questo già costrutto costituisce una base di partenza non l'ho visto a Napoli però potrebbe anche darsi e ci sia mi sembra che ci sia a Bari
E mi sembra che Bari sia forse l'unica università del sud però io credo che questo potrebbe essere un grande fatto innovativo se noi consideriamo che veramente poi questo il settore sul quale si basa lo sviluppo del futuro
Vedete
Esatto io quello di fatti pensavo che questo era il segnale che si voleva che si voleva dare
Vorrei dire un'ultima considerazione oggi nella nelle istituzioni finanziarie
La vecchia direi distinzione tra Paesi ricchi e Paesi poveri non dico che sia scomparsa perché non è così ma certamente si è auto utilità
E oggi quando si giudicano i Paesi Lisi giudicano sulla base di nuovi parametri
Di cui il primo è proprio quello della capacità di adattamento alle nuove realtà oppure l'incapacità di questo adattamento alle nuove realtà e anche paesi ad apprendimento veloce o Paesi statici
Bene facciamo in modo che il nostro Paese sia sempre nelle prime due categorie grazie
Bene Chennedy è un po'una un marchio di fabbrica della filosofia del progresso e quindi è è comprensibile l'accesso Riccardo Ruggiero ha fatto chiamando con il nome di chi ndt Ambra nelle allora lo segnalo perché potevamo ingenerare una certa curiosità su quale ritenne di perché le eredità cui sono sempre pesanti no allora domandarsi su Barrichello ieri voi lentamente va bene allora ringrazio molto
Per le quest'intervento ricordo anche che dentro questa prospettiva del del Napoli come sede dell'Autorità eccetera mi sembra che sia il corso anche l'idea di questa radio mediterranea che sarebbe un altro elemento considerato qualche con le nuove tecnologie la distinzione tra una radio digitale e internet diventa quasi impercettibile e Ciampi quindi ci sono molte cose che si muovono diciamo in questo senso che credo che sia giusto sottolinearle
Anche in questo caso mi sembra che uno dei temi che sin dall'inizio sin dalla relazione di Tomaso Tommasi
Emersa e la rapidità dei processi delle trasformazioni e quindi già stamattina Fausto Colombo che membro del del comitato scientifico mi suggeriva di insistere un poco su quanto è emerso ieri né in termini di trasformazioni rapide anche per quanto riguarda la nostra cultura di governo la nostra cultura sociale cioè
Appunto
Velocizzazione concorrenza anche concorrenza aspra e quindi però bisogno poi di norme e contemporaneamente leggi e piuttosto che la cultura delle leggi la tendenza a risolvere la delicatezza la delle delle regolamentazioni diciamo di dispositivi di regolamentazione con la figura dell'autorità no e in tutti e due i casi concorrenza norme e leggi autorità
C'è una questione proprio di tempi non ci sono dispositivi che erano mirati e costruiti su tempi lunghi ci sono forme invece sono più calzanti su tempi brevi tempi che si trasformano continuamente quindi tutto questo per introdurre l'intervento di Paolo Francesco Casavola
Sì grazie ma io qualche pudore nel parlare di questo tema ecco che tu suggerisci perché siamo ancora in una fase di montaggio Tel
Nuova legge e poi il con legislatore governo che qui è impersonato dal ministro Maccanico
Credo che in questo momento non abbia più bisogno di ulteriori consigli va piuttosto ecco disse vincere la sfida col tempo con il tempo perché anche anche le leggi anche il diritto a i suoi tempi che che richiedono non unità di velocità ma accelerazioni e questo è il caso ma io vorrei invece riprendere uno dei temi emersi ieri soprattutto dall'intervento di Tomaso quattrini né sull'internet perché poi alla lunga Rippo riproporrà il tema delle regole e del diritto
Nella sequenza storica dei media per intendere
I nuovi media si è sempre istituito una sorta di relazione comparativa con i precedenti
Così ad esempio il libro
Ha chiamato a confronto le tavolette i papiri il giornale i libri la radio e la televisione i libri e i giornali
Ed anche per internet
Si è tentati di ricadere in questa abitudine di comparazione che ha una motivazione predittiva cioè se il nuovo medium soppianta era l'antico
O ne sarà un competitore ed in quale misura vincente e quali bisogni soddisferà
E a quali funzioni saranno piegate le sue potenzialità
Si dimentica che la comunicazione umana si estende per una gamma
Non mai del tutto o definitive per generi
E che a questi generi non corrisponde un medium dato piuttosto che un altro medium tanto una telefonata d'amore o di affari
Un libro erotico un trattato l'ideologia un saggio scientifico uno spettacolo un documentario un notiziario televisivo non valgono a definire il medium in funzione dei contenuti
Internet tuttavia sembra interrompere questa linea di criterio perché
Perché qui il medium come cioè esposto bene ieri quattrini
Si lascia colorare se non definire
Dalla prevalente domanda sociale che adesso si rivolga
Internet si può parlare come è già stato fatto di una sorta di network Oppi stessa perché sono miriadi le impresa e che si situano e si rapportano in Rete
è come andare in giro in un gigantesco mercato per esplorativo per scegliere l'impresa i prodotti e i servizi le informazioni osservato sotto questo profilo internet può eliminare dal mercato il peso della pubblicità dal momento che le imprese espongono direttamente se stesse senza intermediazione a potenziali clienti o so ci o investitori
Internet come mostra e comunicazione delle imprese e un medium elettivo per un mercato trasparente
La sua estensione oltre ogni frontiera agevola
La fase della mondializzazione dell'economia
E distribuisce ricchezza e conoscenze merceologiche e tecnologiche più giocheranno a contenere e progressivamente a ridurre processi concentrazionario che hanno sempre bisogno di penombra per usare la terminologia dalla Corte suprema americana
Se non di segreto per la loro preparazione e realizzazione
E questo non voglio passare per un dottor Pang Rossbach dell'ottimismo ma questo non può non essere salutato come coefficiente di eticità nella vita economica di un mondo migliore
Contemporaneamente arrivo al punto che di conclusione il primato di un riprendendo punto
Il tema che nel piano che è stato enunciato dall'ambasciatore Ruggiero il primato di un mercato mondiale via internet può far mutare natura al diritto internazionale trasformandolo da ordinamento sanzionato dalla guerra
In una lex marcatori affondata su un interesse su un consenso universali grazie
Bene ringrazio Casavola muto del per questo intervento che mi sembra in questo un quest'anno contraendo intanto i motivi di soddisfazione che esprimono sempre a nome di tutti quelli che hanno lavorato a questa iniziativa mi sembra che si sono intrecciati moltissimi temi e discorsi anche con un notevole e ingresso di no tematiche di sfondo diciamo di prospettiva
Allora Roberto Colaninno
Che
Dal
Io non ho la visione d'insieme che non li leggo questi cartellini delle pochissime piste e vedo cambiare occhiali Coppola ci hanno riso realismo tanto mi suggerisce il piccolo intervento per
Prego
Io volevo seguire l'invito dell'ambasciatore Ruggiero con un'altra idea perché credo che al di là del dibattere bisogna anche tentare di creare delle vendite perché
L'Italia è soprattutto l'Italia meridionale non diventa un punto di riferimento culturale nel senso della scienza dell'informa dell'information technology delle telecomunicazioni per tutti i Paesi dell'area del Mediterraneo
Già a Napoli sono delle al nell'arena nel Meridione son centri di ricerca al riguardo
Già si sa che questi Paesi poi sono fortemente
Trovare un punto molto forte di riferimento verso l'Italia
Credo che sia un momento di vantaggio sugli altri Paesi creare su questa è un punto di riferimento di di conoscenza di appoggi in questo senso
Qualche nome ieri ha considerato il mio intervento pessimista il mio intervento di è stato realista
Mestiere dall'imprenditore quello di fare dello sviluppo considerando in maniera realistica la situazione in cui si trova
E poi magari con un po'di fantasia azzardare certe ipotesi
Allora io sono credo che voglio essere realista e nello stesso tempo voglio essere anche un creativo cerca perlomeno
E credo che questo sia una grossa occasione su
Sì una grossa occasione per i nostri giovani sì una grossa occasione per il nostro Paese e ieri consentito delle venne delle riflessioni che sono condivisibile al cento per cento
Rispetto alla capacità culturale dell'Italia al patrimonio culturale dell'Italia ha la forza dell'Italia la creatività nostrana
Io credo che noi si abbia tutti gli aspetti e tutte le
E tutti gli ingredienti per poter guardare con un minimo di ottimismo e di fiducia e anche con un po'più di aggressività verso l'esterno
Ecco io credo che non manchi un po'di aggressività
Credo che ci stiamo un po'sottovalutando rispetto abbia
Forse ma anche a un po'di azzardare verso l'esterno un po'di più
Siamo ipercritici verso l'interno
E questo ci porta forse a tra atteggiamenti un po'
Pessimisti si di noi stessi di poter competere voglia
Io avrei voluto vedere la Telecom
Fare l'accordo con la clienti alla rovescia
Cioè che Telecom acquistasse il cinque per cento di AT&T
Forse non so
Fantasie
Però certamente le alleanze sono molto importanti nella misura in cui voi queste alleanze crea no
Un ciclo virtuoso che torna a nostro vantaggio perché queste si servono per proporci sugli altri mercati
Come attori e come propositori di debito
Quindi volevo momento corregge in questo senso il mio intervento di ieri
E cercare anche di proporre qualcosa di essere propositivi su queste cose
Devi all'ambasciatore Ruggiero di una grande Progetto su Università del Meridione credo che sia l'idea vincente da un certo punto
Non si può pensare allo sviluppo terminologico senza cultura
E quindi l'università alla scuola credo che siano prioritari
A qualsiasi altro piano di investimento di incentivo ancora e non mi riferiva degli incentivi ieri a soggetti individuali
E credo anche che gran parte del mondo abbia necessità di tecnologia abbia necessità della cultura abbia necessità di sapere e su questo non abbiamo molto dobbiamo moltissimo
E quindi
Io sono convinto che giocando questa carta
Sì posso aprire della speranza del nostro futuro la speranza sui nostri giovani e sono anche sicuro che potremmo vincere nessun anche sicuro che usciremo vincitori
Anche laddove magari oggi non pensiamo neanche ricompense
Grazie ieri sera perdonatemi un piccolo riferimento al concetto di ieri mi sembra che
Tutti noi ci siamo accorti di quanto si saldasse insieme una seria spetti la piazza storica origine della comunicazione al mondo moderno e poi musiche e ritmiche fondevano insieme sia l'Occidente sia l'Africa sia all'Oriente
E quindi mostravano abbastanza bene chiese di sistema Italia e parliamo ne parliamo a Napoli è Napoli in una semplice piazza in quell'occasione collegata attraverso chiedere in qualche modo era poi dentro un sistema mondo questo è semplicemente per introdurre il fatto che adesso ascoltiamo delle voci che vengono da fuori che ci guardano da fuori anche sì
Ciò se la porta il professor Joseph la Palombara è come dire di casa da noi prego
Grazie ad altro
Innanzitutto sono molto onorato di essere stato invitato ancora una volta a partecipare questo importante somma sulle telecomunicazioni organizzato da Telecom Italia
Proprio quest'anno insieme con alcuni colleghi ed amici americani mi è stato chiesto
Di fornire consulenza al gruppo del Centro Studi San Salvador incaricato di effettuare una ricerca negli Stati Uniti sulla nuova legge
Americana sulle telecomunicazioni e i problemi di attuazione che essa crea ho accettato con piacere perché penso che l'esperienza americana in questo settore cruciale potrà essere di qualche utilità perito accrescono sabbie dei politici
Gli amministratori che saranno chiamati a gestire questo settore in Italia
Le considerazione che vorrei fare quest'oggi riguardano due fenomeni che da qualche tempo vanno sviluppandosi nei Paesi democratici
Il primo fenomeno sarebbe la tendenza crescente di venerare l'esperto
La seconda secondo fenomeno sarebbe il venir meno cioè l'erosione
Del livello di legittimità Espresso dalle cittadinanze nei confronti delle istituzioni politiche rappresentative
Ecco quindi che la venerazione degli esperti travalicare ed invade il campo della politica si sente dire sempre di più
Sempre più spesso che sia meglio lasciare agli esperti ai tecnici i problemi complessi che difficilmente potranno essere efficacemente trattati ad esempio dai parlamentari
Questa erosione la si può constatare in ogni democrazia contemporanea e non solo in Italia
Che in questi ultimi anni ne ha sofferta forse di più
Negli Stati Uniti un netto calo dei pubblici consensi nei confronti del Congresso ha dato luogo a scontri semplice plico aperti a frequenti
Fra i parlamentari di Washington e le agenzie indipendenti dal governo federale che si occupano di web di vecchio guarisce
La stessa tendenza emerge fra quei fra gli Stati americani dove altri Enti burocratici preposti alla cura idioma e Jean
Ad esempio nel campo del De telecomunicazioni diventano in un certo senso l'alleato
E persino lo strumento proprio degli individui e delle organizzazioni del settore privato che quegli stessi enti dovrebbero regolamentare in nome dei cittadini
Non vi è certo bisogno di ricordare ad un il uditorio tanto qualificato che tale tendenza e già avvertibile nella sfida internazionale delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione
Come si evince chiaramente nell'ottimo rapporto che vi è stato distribuito gli sviluppi dirompenti in corso nel campo delle tecnologie delle comunicazioni internazionali hanno implicazioni molto promettenti
Ma anche potenzialmente inquietanti
Sul versante positivo come ben illustra lo stesso rapporto Telecom vi sono chiare indicazioni che queste tecnologie
Determineranno un'accelerazione dello sviluppo economico e numerosi altri vantaggi
Per l'intero generò umano
Non intendo fare ecco alle dichiarazioni pronunciate dal presidente cliente né non tiene di al recente vertice della G otto
Perché sono un ultimo credere che l'approccio americano al alla liberi le liberalizzazione dei mercati sia l'unico o il migliore possibile
Non di meno e difficile
Pretendere o di insistere come fanno alcuni che la creazione di nuovi posti di lavoro cui sia assistito ultimamente negli Stati Uniti non sia collegata alla liberalizzazione alla del medio va Isherwood
E al colossale balzo in avanti compiuto nel campo delle tecnologie dell'informazione
Della delle comunicazioni
Hanno luogo impulsi allo sviluppo si cominciano a scorgere anche in Europa
E si faranno sentire sempre di più nei mercati emergenti come fatto presente l'ambasciatore Ruggiero nelle mercati emergenti di tutto il mondo
Ma e anche questo si desume dall'eccellente rapporto della Telecom questa stessa sfera così delicata presenta anche potenzialmente un lato oscuro
Il primo rischio e che proprio perché le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni sono per definizione
Tecnologie molto avanzate gli esperti sosterranno che i comuni cittadini e i loro rappresentanti non possono dire granché di utile in proposito
Assimili dirige degenerazioni bisogno porre un energie tunnel niente un'energica resistenza
Un rischio ancora più grave sarebbe se in un'era di mega concentrazioni industriali e di Delvecchio va e scendi
Questo delicato settore finisse per essere dominato da mega oligopoli che operano su scala globale
Un esito del genere ridurrebbe Lizza l'idea stessa di competizione ad una farsa
E non c'è bisogno che aggiunga che la competizione e l'essenza stessa non soltanto di un mercato sano ma anche di una democrazia sa
Può darsi come suggerisce il rapporto Telecom ma permanga una vigorosa competizione nella fornitura dei servizi di telecomunicazioni a livello locale
Io non so io non ne sono del tutto convinto ed anzi penso che per impedire quell'egemonia sui mercati cui accennavo prima
Siano molto più utili politiche sia nazionali che internazionali tese a garantire la massima apertura dei mercati di tutto il mondo
Sarebbe questo un modo per ridurre al minimo i rischi di cui dicevo Chauvet
Che dei gruppi di interesse estremamente ristretti operando a fianco a fianco con strutture burocratiche burocratiche che in realtà non regolamenta no come dovrebbero
Giungono ad esercitare la loro egemonia sulla produzione la distribuzione e il consumo dell'informazione
Ancora peggiore e potenzialmente ancora più esplosiva sarebbe una situazione in cui l'ingerenza di interessi particolari in questo campo tanto delicato
Si concentrasse in un pugno di Stati nazionali
Può darsi tanto per citare un'altra sfera di ingerenza da parte dei burocrati esperti può darsi che l'aspra controversia in corso sul Trattato di Maastricht
E sull'Unione monetaria servirà forse a ridestare l'attenzione dei politici europei verso i rischi che comporta la venerazione degli e Sperti
In questi giorni alcuni dei leader di questi leader hanno rivendicato il primato della politica sull'economia
E hanno ribadito che la politica non si riduce a questioni economiche e monetarie
Ma che riguarda anche problemi umani e sociali profondi che richiedono l'attenzione di tutti e non soltanto quella degli esperti forse quindi il rapporto i ripensamenti che abbiamo sentito esprimere negli ultimi tempi esponenti che ricoprono cariche elettive e da membri delle con compagini governative in Italia e di da altri Paesi democratici occidentali sono indizio di un a un rallentamento se non di un ribaltamento
Tanti quel erosione cui ho accennato chiunque abbia a cuore le sorti della democrazia deve sperare che sia così
E se così fosse la cosa che contribuirebbe molto a ristabilire fra politici eletti e politici nominati dall'alto
Fra rappresentanti del popolo ed esperti quell'equilibrio senza il quale la sopravvivenza delle istituzioni democratiche verrebbe messo ha riempita aglio
Ringrazio a Palombara allora piccola variazione perché adesso toccherebbe in questo approssimativo di Natta Alberico che sto seguendo con gli aggiustamenti del caso a Malgara però penso che sia interessante ascoltare Guido Vannucchi che potrebbe dirci qualcosa su quanto la RAI e cioè una delle grandi televisioni generaliste sta facendo nel quadro dell'innovazione delle trasformazioni così costringeremo un poco di più Malgara parlare quanto la pubblicità sta facendo per rispondere a quanto stanno facendo in termini di innovazione prego Vannucchi
Come ci stiamo evolvendo verso una società tecnologica improvviso un po'un quadro di che cosa la RAI sta facendo per affrontare tutte le novità tecnologiche che proprio parte integrante del del del mio mestiere
Prima di tutto o alla base come dicevamo già ieri di questo grande processo di rivoluzione c'è la digitalizzazione del segnale televisivo che ha completato se vogliamo la digitalizzazione dei vari tipi di segnali
Da quella telefonica cominciò nel sessanta avuto un'evoluzione quindi di decenni e alcuni anni fa è cominciata la digitalizzazione del segnale televisivo
In parentesi ricordo ho visto il mio fino all'inno di ieri che questo processo è cominciato in Italia
La compressione dei segnali televisivi è cominciata in Italia e poi tutti sono sono dimenticati perché al solito non siamo stati in grado
Di concretare un un degli studi molto avanzati che erano stati fatti con anni con anni di anticipo circa quattro anni d'anticipo sugli altri Paesi
La digitalizzazione è solo un mezzo per comprimere i segnali televisivi oltre altri vantaggi
Ma l'elemento fondamentale che deriva dalla digitalizzazione e che dopo la digitalizzazione si è in grado di elaborare il segnale televisivo in modo che avendo una qualità praticamente più o meno inalterata poi in realtà evidentemente si ha qualche degradazione
Si riesce a farlo starlo in uno spazio molto più ristretto
Tant'è vero che se noi digitalizza assieme un segnale non lo comprime Simo occuperebbe molto di più nello spettro di quanto cupo segnale analogico invece se lo digitali diamo e lo comprendiamo ne occupa molto di meno
In realtà la compressione era nata per l'alta definizione poi applicate invece segnali normali ha permesso di moltiplicare enormemente l'occupazione dello spettro cosa fondamentale alla base anche della della legge ecco il primo sistema che il la fra l'altro la legge ma mi faceva sempre una grande confusione tra frequenza canale programma sembrava che fossero sinonimi invece sono cose molto diverse ecco una cosa che adesso va ricordate che la nuova legge ci sta
A piuttosto attenta nella terminologia perché poi le leggi non si riescono a capire se non hanno la terminologia giusta
Che un po'nel gergo è rimasta la parola canale legata alla tradizione analogica ma in un canale possono oggi si entrarci più programmi e questo bisogna stare attenti a capirlo perché a proposito uno può non fare tre canali o non può fare più programmi che il ministro Maccanico lo sa benissimo
è triste
Ecco che un problema estremamente delicato
Allora possiamo oggi considerare che dove erano nati i trasponder per esempio i così detti trasponder televisivi erano nati per servire un segnale analogico un satellite a circa diciotto trasponder televisivi
Oggi dentro un trasponder televisivo possano entrarci
Dai dai sei ai dieci canali iper programmi programmi diversi quindi primo vantaggio crollò della costo della diffusione di un ordine di grandezza possiamo opere per semplificare quindi corre questo direi che il primo vantaggio
In una secondo va a vantaggio è che i canali non hanno necessariamente tutti la stessa qualità
Se io ho una partita un evento sportivo in cui ho rapide così movimento posso dedicare diciamo una velocità digitale un po'più grande
Ma se io e poi ne riparleremo fra due momenti per esempio della teledidattica in cui in generale l'INPS la persona non si muove molto posso invece ridurre notevolmente posso quindi giocare sensibilmente su questi parametri per ottimizzare i costi
Allora sul satellite cosa sta facendo la RAI
I la prima cosa che si è posta la Rai di valorizzare il proprio ruolo di servizio pubblico
Io sono un grande sostenitore che un servizio pubblico abbia una sua funzione non è detto che la RAI abbia sempre fatto bene credo che il satellite apposta molto aiutarla
In effetti noi siamo stati i primi broadcaster pubblici che ha circa Natale dall'anno scorso abbiamo cominciato trasmissioni digitali
E e in questo momento c'abbiamo ovviamente la ripetizione dei canali RAI uno RAI due RAI tre i più ospitiamo Tele Pace
Che una stazione diciamo vicino al Vaticano anche se non non non non è possibile dire che del Vaticano
Il in fra pochissimi giorni i figli e figlie fino alla fine di settembre incrementeremo questo fare tanto Coni se con le con con i seguenti Cana e con i seguenti programmi
Il primo sarà un programma proprio di di teledidattica universitaria che il Progetto il Consorzio Nettuno il Progetto Nettuno di cui ho anche io farò altro sono anche consigliere nel quale passiamo dal cioè manterremo per un anno il simul cast anche Alan nei programmi normali però che sono notturni come si sa mentre i siti consolida un'utenza diciamo con decoder qualunque tipo di decoder va bene per ricevere questi canali in chiaro quindi non c'è il problemi dell'accesso che sono così difficili dei decoder
E Mammano Lori incrementeremo il numero delle ore dando la possibilità di avere quindi una fruizione praticamente di diciotto ore al giorno e di diversi corsi in realtà il Consorzio Nettuno in questo momento
è indirizzato anche per problemi un po'di legislazione universitaria al problema dei diplomi universitari
Però credo che sia un'esperienza sulla quale si possano anche perché si sta integrando questo consorzio Nettuno
Siamo qui se tecnologia con la possibilità di interazione dello studente tramite internet c'è quindi c'è la lezione con fruibilità piena diciamo alcune con un segnale con un bel segnale perché poi uno si stanca se sta a vedere un segnale che non è di qualità buona però lo studente può interagire tramite tramite internet
Si son fatti vari altri esperimenti in Italia e sembra che fra tutti questo sia il migliore ce n'è un altro buon olio il Politecnico di Milano
Che essendo una fruizione di tipo regionale lecco come così via di seguito USA di ponti radio però proprio l'abbattimento di costi di saperi che avevo fatto
Dei cori dei dei conti io per il Politecnico dove insegno fa sì che un satellite possa essere usato anche a base regionale non necessariamente a base nazionale europea perché i costi sono talmente bassi che si ci si può permettere questo
L'altro grande discorso strategico di cui è abbiamo discusso ieri e quello dei canali tematici a pagamento è un discorso molto molto grosso Brescello soltanto fare un un paio di commenti qualche volta si fa una certa confuse
Poi generalista se possiamo dire perché ha guadagnato molti soldi perché era una situazione particolare della Francia ma una struttura di tipo generalista ecco in Italia dove tele più avuto un diciamo una certa difficoltà in realtà non c'è mai stata ancora una vera offerta di un bouquet digitale perché per bouquet digitale si intende come in definitiva è nato negli Stati Uniti questo Offerta prima nel caveau e oggi ne i satelliti
Una trasmissione molto elevata di programmi di cui alcuni si chiamano Bay sì che alcuni si camuno primi Home
In cui il ascoltatori l'utente può selezionare quello che lui vuole facendoti il palinsesto di tipo personale
Ovviamente il vincolo è che siccome questi canali sono tanti ma nel loro insieme li dobbiamo paragonare a un canale generalista bisogna che come come in una catena di produzione che ogni canale costi il meno possibile perché se no ai costi diventerebbero infiniti
Non so adesso senza entrare in particolari
Tanto che per dire un canale generalista facciano i conti della RAI la RAI cassa quattro mila miliardi mille saranno radiofonia e altre faccende le diamo un po'i costi dalla diffusione
Adesso grossomodo un canale generalista costo tra i settecento e gli ottocento miliardi all'anno se uno ripetesse questa cifra peste terrei per quindici sarebbe ovviamente impossibile e quindi un bouquet deve costare sui duecento trecento miliardi adesso ci sono va varie città ecco detto queste cose il le il il il il problema è che deve essere ancora diciamo sperimentati in Italia una vera offerta a pagamento che è sicuramente un po'in concorrenza la generalista però è anche un altro tipo di fruizione e probabilmente possono benissimo e anche in parte questi stare
Un'altra tecnologia estremamente interessante che purtroppo già citato ieri avrà delle limitazioni in Italia e in cui il Inghilterra sta partendo in grande a ottobre come con grande slancio
E quella del digitale terrestre cioè una tecnologia che unisce due tipi di vantaggi per cui il vantaggio diventa stratosferico cioè quello che più canali digitali possono stare dove stavo un canale analogico
Ma a un tipo di diffusione tale qui non entra in particolari tecnici
Che non subendo gli effetti delle riflessioni e delle interferenze può usare una frequenza su tutto il territorio nazionale dove attualmente per non avere interferenze ne occorrono cinque
Se quindi supponiamo che siano sei canali che metteva al posto di prima
E che cinque questo vantaggio di frequenza sette cinque fra trenta il ministro Maccanico non avrebbe necessità di fare la legge attuale perché avremmo avuto tanta disponibilità se per ipotesi assurda tutto fosse stato libero
Che era come il satellite insomma quindi non c'era problemi di di deviare di dare spazio a tutto
Purtroppo invece partendo da una situazione molto affollata in Italia sarà difficile innescare quel circolo virtuoso che magari in dieci anni e come come invece stanno facendo negli Stati Uniti porterà invece ad un uso estensivo di questa tecnologia
Ma recitare un altro campo estremamente interessante che la radiofonia io sono fra fa altro a me piace molto la radiofonia la situazione messe in Italia come si sa è un po'tragica perché non esiste un piano una pianificazione delle frequenze e soprattutto questa è una raccomandazione
Al ministro Maccanico una volta fatta la pianificazione delle frequenze occorre proprio una severità assoluta
Quando quando ci fosse qualche privato che viola alcuni problemi di potenza e di deviazione perché poi uno ogni giorno c'ha un problema è a anche anche nella situazione attuale
In Francia ad esempio chiudono immediatamente una stazione stessi siti che si riscontra che ha superato la potenza o se aumentato la deviazione
Una tecnologia molto interista veramente interessante che sostituirà presenterà latte latte crolla tecnologia radiofonica nel futuro il DAB digital audio broadcasting
Che è veramente la prima introduzione che verrà fatti in Italia di un servizio di tipo che ha caratteristiche di tipo multimediale infatti il DG Claudio protestino e non solo permette di aprire una qualità da compact disc stereofonica ovviamente di altissima qualità
Ma permette anche di aggiungere al segnale radiofonico delle altre informazioni al limite addirittura anche delle immagini immagini fisse o immagini in leggero movimento
Questo fa sì che la definizione stessa di che cos'è televisione di che cosa era di afonia tenderà nel futura sfumare sì e questo è un fatto da tener presente perché potrebbe cadere anche degli grossi impatti di carattere organizzativo né i broadcaster oggi esiste io quelli che fanno la radiofonia quelli che fanno la televisione quelli che fanno il televideo ecco ma nel futuro la BBC debbo dire onestamente che ci ha già pensato assenso
Così Biffi dividere questi mezzi oppure è il mezzo multimediale quindi un'organizzazione che contemporaneamente ad esempio sulla new se fa sia la televisione sia il tilt il tenete extra
Sì alla radiofonia fino all'internet perché altrimenti si ripetono
Nell'ambito di un'azienda tante organizzazioni simili con informazioni che sono già dentro l'azienda oppure nello stesso per i generi non so la fiction e così e così via di seguito è una cosa su cui penso mi meditate valga la pena di meditare
In questo Panorama ha di di tante tecnologie e forse va ricordata una vecchia tecnologia che in questo momento e molta insofferenza ne parlavo n'ho parlato più volte anche ieri con l'amico De Julio
Che la filodiffusione perché mi serve per dare un esempio di come purtroppo in questo mestiere la compatibilità col passato rappresenta sempre un vincolo essenziale
La filodiffusione oggi come fatte destinata a morire perché c'è una incompatibilità nei cavi Telecom da tra segnali analogici e digitali
Però ci sono o la anche se praticamente sono stati stoppati non si è più fatta pubblicità ci sono pur sempre trecento mila abbonati e purtroppo fanno interpellanze parlamentari riceviamo le lettere di protesta e così via di seguito e quindi bisognerà vedere che cosa fare come e come servirli certo oggi molti mezzi per servirle ci sono probabilmente di di diciamo anzi senza probabilmente canali radiofonici la Satellite sono Marco a costi estremamente ridotti però c'è il decoder che costa caro infatti viene facile come sottoprodotto del televisivo viene praticamente gratis come sottoprodotto
Ma se uno ama solo la radiofonia inutile che si prenda un decoder televisivo va pensata
E faremo presto una riunione su questo su questo argomento
Un'altra cosa che volevo ricordare il grande enorme vantaggio che la digitalizzazione
A a volevo ricordare un punto fondamentale che il discorso complesso di internet
Internet è
Nella nella RAI assume diversi aspetti
Evidentemente come in altre organizzazioni la Rai ha bisogno di un sito immagine informazioni per esempio l'informazione di programmi dalla giornata senza comprare Radiocorriere gli informazioni di tutte le frequenze migliori per ricevere il in qualunque posto l'Italia programmi informazioni su su problemi di qualità e così via di seguito
E anche immagine che dà delle informazioni del che dà delle delle caratteristiche di alcuni programmi della della RAI
Ecco questo o oggi in RAI lo lo sto a un po'riorganizzando nel nel senso che c'erano state tante iniziative di tutte le redazioni le relazioni della RAI sono tantissime
Cercando di apparire in definitiva comunale una specie di resta unificata perché altrimenti o ogni ogni ogni redazione sembrava un po'una repubblica indipendente ma questo è un fatto organizzativo invece il fatto fondamentale e che bisogna a mio parere cominciare a distinguere e qui
Cominciamo ad andare in quella fine nella direzione
Tra quelli che sono i siti immagine diciamo informazione quelli invece che sono internet ad alto valore aggiunto
Perché nel campo internet ad alto valore aggiunto la prima di o in e la RAI Siena alcuni estremamente interessanti tre per esempio adesso si sta potenziando molto RAI International
Che diventa un sito anche di possibilità di messaggi pubblicitari
Il discorso pubblicitario la prima cosa di cui ci siamo informati
Da da dal dal ministro che è fuori dal dalle famose quote l'internet per la pubblicità delle che che che ed del del della legge se se per caso potesse volessimo almeno o auto finanziarci iter per questi tipi di programmi particolari
Poi rimane un'ultima al gomito di cui vorrei parlare perché lo ricostruì considero un argomento base è una delle più belle applicazioni non tanto di interprete ma dei sistemi moderni che si chiamano intranet e o extra nette
La RAI ha un grandissimo progetto di riorganizzazione di tutte le proprie pecche che è il vero patrimonio grandissimo patrimonio Dellai quattrocento mila ore di programmi televisivi altrettanti di programmi radiofonici poi materiale fotografico documentario eccetera
E ieri in realtà noi articoliamo questo Progetto in alcuni sotto processo di cui vorrei citare il i principali il il primo è la possibilità che tutta questa informazione ah scusa
Mi son fatto prendere
Il Senato quindi rinchiudere delle pari opportunità se le passioni crescono troppo poi tutti mi chiedono altrettanta passione
Niente allora magari tale Taio questo quadro dicevo i però era una cosa di un servizio al pubblico che credo essenziale noi intenderemmo mettere tutte queste informazioni in un catalogo estremamente compresso che viene reso disponibile a tutti poi la reale invece fruizione del prodotto viceversa potrà avere delle forme o appagamento asseconda secondo dei casi e nell'interno invece del mondo Rai tutte queste cose verranno trasmesse tramite satellite in intranet in maniera tale da poter dare la possibilità di montaggi a distanza di pezzi sia in qualunque sede la RAI io posso fare del dell'editing
Ecco per concludere dicevo che i fa fatto invece un'ultima per una per i piccoli sulla conclusione di carattere generale noi rischiamo transitando verso la società dell'informazione
E c'ho una preoccupazione fondamentale in questo transito a parte che il il malessere di questi momenti e il e probabilmente la disoccupazione e e tipica dei momenti di transizione
E l'America fa vedere che stanno già superando questo momento di transizione bisogna però essere altrettanto bravi quanto gli Stati Uniti
Con alcuni elementi che non sono tipici delle dell'Europa nemmeno tipici ancora dell'Italia ancora meno tipici un pochino della RAI che queste cose si colgono solo attraverso la flessibilità e la non sicurezza in definitiva del posto di lavoro nel senso che il lavoro può cambiare in continuazione questo non deve essere una preoccupazione e mi ricollego al tema formazione perché uno deve sentire
Sentire sentire sempre giovane nell'imparare sempre cose nuove grazie
Non un grazie condizionato a far conoscere avere sottratto a tempo ho fatto tutti anche perché io spererei di invece sesso noi fossimo generosi da questa parte del tavolo si potrebbero ascoltare un poco di interventi in un molti sicuramente ma insomma un poco di interventi per dar modo poi
Alle ministro Maccanico e ha Tomaso Tommasi di concludere riprendo rapidissimamente prima di dare la parola diciamo accaldo se così si può dire a Masera su una questione è stato detto formazione io insisterei anche sulla ricerca e e colgo lo spunto polemico
Il Consorzio Nettuno e l'esempio diciamo di un problema cioè i come sottolinea un problema
Cioè non si può pensare ai meno nella comunità della ricerca scientifica che invece questo è un radicamento
Pericolosamente no forte
Che la scienza resti del tutto distaccata dal veicolo cioè ho visto in genere porre non è l'impatto tra scienza e tecnologie la questione che il contenuto scientifico è una cosa il veicolo è un altro io credo che questo sia veramente il modo più sbagliato per affrontare l'innovazione e quindi insomma è un tema interessante uno dei temi di cui verrebbe la pena parlare do la parola a Malgara riprendendo un altro discorso di Vannucchi e cioè
Eccetto la fa come dire i complessi di colpa che si sono avuti nella sfera pubblica né non avere ha avuto il dovuto impegno in termini di servizio pubblico problema però che comunque discusso in modo diversi da tanti no perché sappiamo quanto è questa questione sia valutate in termini diversi indubbiamente però si dice adesso con le nuove tecnologie finalmente queste nuove tecnologie sono portate a fare servizio pubblico ecco non potrebbe essere vecchi il discorso si rovescia a questo punto però anche per il mercato per la pubblicità cioè finalmente la pubblicità potrebbe cominciare come dire a sentire quello che in qualche caso non ha sentito precedentemente cioè la sua natura anche non di servizio
Non ho capito bene
Alberto cosa mi hai chiesto
Però spirito che bisogna però risponde tutto in un'unica maniera
Beh innanzitutto
Adesso ti rispondo innanzitutto io vorrei
Iniziare questa brevissima perché tentano di recuperare un po'i minuti persi
Da da Vannucchi che però che però da uno che pare di pubblicità che però vanno chi doveva dirle quelle cose se no
Vorrei dire che questo rapporto San Salvador vuole tornare un attimo a rapporto che è stato che ho letto è stato molto importante molto interessante è stato fatto anche molto bene cioè è stato anche presentato bene quindi c'è stato un editing
E una creatività anche importante e questo diciamo anche perché l'ha fatto devono andare i complimenti di tutti coloro che poi lo hanno letto
Mi ritorni forse tu
Hai modo di trasferire questo a nome di tutte le persone che hanno avuto modo di leggere per quanto riguarda la responsabilità della pubblicità
Che tu mi hai già tirato la giacca ieri e adesso tenti di ritirarmi adesso io proprio non ne sento neanche una fra servizio pubblico televisione commerciale
Io credo che la RAI debba fare il suo mestiere
Nel migliore dei modi e le televisioni commerciali pure la pubblicità e lì a disposizione di dare tutto quello che è possibile perché questi sistemi funzionino al meglio dire il massimo dei programmi e soprattutto faccio il massimo delle audience
Poi voi mi direte male odierno sono proprio il meglio del meglio beh ma noi dobbiamo vendere prodotti che vanno dal dalle automobili a prodotti culturale anche i prodotti proprio delle massaie tutti i giorni e quindi abbiam bisogno di tutti
Vorrei fare una considerazione e poi arrivo alla televisione generalista e alla televisione tematica la televisione al pay per view OUA tutte le televisioni che avremo davanti a internet avrebbe che avevamo davanti nei prossimi anni
Noi veniamo da una ginnastica noi in prese dalla ginnastica tremenda
Perché forse nessuno ha fatto o nessuno molti l'hanno fatta ma nessuno alla ribadita o focalizzata in questi ultimi tempi o negli ultimi tempi sicuramente non tra ieri e oggi che l'industria italiana
Parlo dell'industria che si rivolge al consumatore non il business to business parlo dal Byrnes tu al consumo
è venuta dagli anni ottanta dove avevamo questo scenario una grande concentrazione
Delle audience che erano a RAI uno RAI due e stava nascendo la televisione commerciale quindi il ventisei ventisette milioni di telespettatori medi che abbiamo oggi davanti al televisore parliamo in televisione in questo momento perché siamo qui per quello
Il erano facilmente raggiungibili perché la tecnologia di allora ce lo permetteva
E avevamo invece un grande sforzo da fare come imprenditori
Perché avevamo duecentocinquanta barra trecento mila punti di vendetta che dovevano esservi citati tutti i giorni per consegnare le nostre merci quindi avevamo proprio due scenari che era il paradiso terrestre
Facilmente si arrivava facilmente al consumatore finale Attraverso Rai uno Rai due
E si doveva invece fare uno sforzo enorme io ricordo che la mia azienda aveva cinquecento venditori nel mille novecentosettantotto vale ottanta e tutto lo sforzo diciamo culturale dell'impresa italiana che vendeva alle famiglie era sulle reti di venti
Quindi sforzi enormi poi è cominciata la la rivoluzione quella che è stata quella degli anni Ottanta arrivata la televisione commerciale la televisione del servizio pubblico è diventata forse un po'meno servizio pubblico ed è diventata invece anche lei un pochino più televisione commerciale e
Dove stiamo andando
Stiamo andando verso esattamente l'opposto
Una grande frammentazione o polverizzazione delle audience è una grandissima concentrazione della distribuzione per cui adesso doveva fare una cosa totalmente differente dobbiamo definì
Cioè dobbiamo concentrare i nostri sforzi tutto sull'aria di come raggiungere famiglie italiane e in che maniera e nella maniera più rapida possibile perché i tempi sono rapidissimi
E dobbiamo fare una lotta invece di margini perché quello è di quelle due stiamo parlando Scola distribuzione che sta diventando di fatto la padrona del mercato perché le industrie oggi fanno una fatica non pensiamo che nel mille novecentottanta non c'erano gli hard discount e oggi portano via dal venticinque al trenta per cento del mercato
Non c'erano le prime lei Bolt che in Inghilterra tanto siamo ormai in Europa tutti contano per il quarantacinque per cento dei consumi in Italia contano ancora per il dodici o quattordici per cento ma in Inghilterra che il mercato europeo più avanzato dei beni di largo consumo
Conta per il quarantacinque per cento
Ma come facciamo ad arrivare alle famiglie ecco questo è oggi il nostro grande problema perché con la distribuzione ci presentiamo dieci quindici venti trenta grande interlocutori facciamo il nostro fare lo discutiamo insieme
Chi chi è più forte vinse l'abbiamo questo dieci per cento che ce lo teniamo noioso tengono loro per adesso se lo tengono loro perché secondo me è un processo irreversibile
Sul profilo invece di come arrivare alle diciotto barra venti milioni di famiglie italiane che sono i consumatori di questo Paese poi passiamo a alle cento milioni di famiglie europee perché poi il problema dei diventa un triplo salto mortale
Ecco oggi come oggi c'è un problema che non è facile
Non è facile perché prima di tutto siamo in
Di fronte a tre reti nazionali RAI tre reti nazionali di carattere commerciale del di Mediaset
Un una Rete che sta tentando con molta fatica ma speriamo che abbia successo che Telemontecarlo che tenta di inserirsi e poi abbiamo questo diciamo questa miriade di televisioni regionali
Che secondo me
E io mi rivolgo al ministro Maccanico io mi concentrerei molto lì
Perché le altro ma il loro corso lo hanno fatto adesso noi dobbiamo prendere Napoli
Fanno infatti vent'anni in campagna una rete televisiva forte ma non forte politicamente che non ce ne frega niente a nove forse Fragalà qualchedun altro ma forte che possa attrarre
Il la famiglia di Napoli che la vede noi ci possiamo mettere dentro la pubblicità
Perché se non arriviamo lì le televisioni regionali quello che il grande Prodi che il Progetto credo anche del governo
Di estendere tutto questo non funzionerà perché non ci saranno i soldi per far diventare queste tre mila regionale e farle passare da televisione di serie di io serie C a televisioni di seria
Ed è un problema enorme perché l'America partono per il salto trenta quarant'anni fa perché oggi a Chicago non si vede la televisione nazionale si vedrà tenere Chicago anni o non si veda tre nazionale si veda tendinea ma sono televisioni formidabili di altissimo livello culturale
Come l'hanno fatto attraverso la pubblicità perché tanto vivono solo di quello
Quindi
Oggi l'industria italiana chiede che le normative della del futuro assetto televisivo siano rivolte a far tanto a rinforzare sempre di più quelle che sono e logicamente più libere possibile con le differenziazioni
Che sono in già in essere e fare televisione commerciale di servizio pubblico comunque sia che attragga audience e poi un al grande sforzo sulle televisioni
Diciamo regionale
Per quanto riguarda la radio per quanto riguarda l'ha deprecato che il dottor Canut è andato via e lui ha ragione di radio è un mezzo formidabile
è un mezzo che accoglie molti milioni di di di persone che lo ascoltano e facilmente raggiungibile heavy e sentita sempre in momenti molto particolari
O al mattino con Leo o durante quando si va in automobile insomma c'è un ascolto della radio che fosse più attento ancora dell'ascolto della televisione
Il problema che non si sente la radio cioè se lei noi tutti abbiamo fatto questo esperimento si accende una banda si fanno trecento metri con la radio e gli hanno si sente più si accende una banda in camera da letto in bagno salotto
Presto io credo che Fonsai comunque l'importante è che ci sia un ascolto nitido
Cioè che non ci siano sfoci che si sovrappongono perché la pubblicità non se lo può permettere ogni secondo vale decine e decine di milioni
Presidente pensione ma chi se ne frega no quello è patrimonio del Paese quindi se i servizi non si adeguano fortemente a questo
Tipo e tecnologia vuol dire nitidezza vuol dire vedere la televisione al massimo con la nitidezza e più ampia vuol dire ascolta la radio dall'intendesse
Ecco questa dovrebbe se quindi il ministro Maccanico da questo lato ci tranquillizza sotto il profilo delle televisioni generaliste televisioni tematiche o le televisioni
Come tele più come Canal Plus già le televisioni appagamento io anche qui ho da dire qualche cosa allora le televisioni generaliste
Sono le televisione che abbiamo davanti agli occhi oggi tutti i giorni sono quelle che fanno nelle grandi audience che Formentini concerti come ieri sera che trasmettono le le le i quiz se che trasmettono tutto questo tutto quello che noi siamo abituati a vedere
Ecco io credo che questa televisione abbia fatto certo percorso della sua vita ma continuerà a farlo
Cioè non illudiamoci o non pensiamo che la tecnologia possano trasferirsi immediatamente alla famiglia di Napoli che vuole vedersi
Sul suo quiz S e vuole vincere il ferro da stiro perché la televisione per quella famiglia è quello non è un'altra cosa
Quindi
Noi riteniamo che anche nei prossimi dieci anni io sono d'accordo con Severino più al quando dice
Il due mila è un numero sbagliato di più descrive due mila dieci e forse ci arriviamo non per Tele comma diciamo per tutto il riassetto delle tecnologie che riguarda una trasmissione delle immagini e delle parole
Il televisione generalista è destinata a tenersi il mercato della pubblicità che è un mercato che tende a crescere del cinque sei sette per cento all'anno e io credo che questa crescita ministro Maccanico ce l'avremo nei prossimi anni di sicuro anzi probabilmente c'è qualche servizio che non era ancora più forte
Qualche numero che ora ancora più forte conterà sempre per il sessanta settanta per cento quindi la televisione generalista vibra vivrà con una forte una forte presenza
E si terrà sicuramente la grande quantità della pubblicità perché su questo perché è facile perché abbiamo il Guardian siamo nati con quella abbiamo imparato a farlo costa meno c'è tuttora a grandi rendimenti eccetto tutti i discorsi economici importanti
Le televisioni tematiche io sono un grande fautore lo sempre ne ho parlato in mille interviste mille nel mondo della pubblicità
Il mille in mille occasioni la televisione tematica noi siamo favorevolissimi perché la televisione tematica vuol dire la concentrazione forte non delle audience in termini di di
Di numeri ma una concentrazione forte delle audience in termini di
Di diciamo di utente finale che sa di che cosa stiamo parlando e quindi non abbiamo dispersioni oggi abbiamo forte poi grandi forti dispersioni con le tematiche e allora potremo mettere la pubblicità funzionale a quella trasmissione
E questo è certamente un grande vantaggio
Naturalmente parliamo di un milione di un milione e mezzo
Cinquecento mila ottocento mila spettatori non pensiamo di superare questi numeri perché l'America che è una grande miriadi di televisioni e dove le anche a molte televisioni tematiche non ha delle grandi audience perché non se le può permettere grandi avanzato a prezzo troppe mi diceva adesso il professor la Palombara che lui ha Centochiodi
Tutti i giorni cento canali visibili tutti i giorni ripaga terrore non graticcia Agrate non c'è niente la ecco li paga tutti se ne vuole dieci ne vede dieci se ne folle venti o una casa anch'io negli Stati Uniti
Io anch'io queste cento Appia neo comprate venti ma è un investimento e non è una roba che uno dice va bene solo faccio
Per cui l'America non ha grandi audience come abbiamo da noi tranne il Superbowl dove piglia cento euro tre milioni di spettatori Minuetto sono audience molto più piccola
Quindi anche noi avremo sicuramente lo sviluppo e sci e auspichiamo che questo sviluppo avvenga perché su quello sarà un modo di qualificare molto sia la televisione sia la pubblicità
Per quanto riguarda e concludo credo davvero sedesse stato dentro i miei tempi bene per quanto riguarda invece quello che
La coniugazione delle strategie delle in prese di oggi
La lo sviluppo della tecnologia di oggi devo dire che qui invece c'è un certo e importante matrimonio concettuale
E qui forse dico una cosa che non è tutta bella perché poi facendo queste nasceranno degli altri problemi
La tendenza che si è ormai sviluppata nel mondo e che in Italia è ancora agli albori ma che si svilupperà anche in Italia e quella di spostare la maggioranza delle risorse da Monte a valle mi spiego dalle fabbriche al marchio
Noi siamo nati con tutti Production Oriental poi nel tempo siamo diventati marketing oriented be'non siamo ancora arrivati al proprio al vero marketing oriented che vi porto due tipi cito due esempi che sono esemplificativi una la Nike
E l'altro la suocera
Nessuna di queste due che sono a numero uno al mondo dall'atto del produttore delle scarpe e la numero uno al mondo di orologi di diciamo non Lodi di qualità quelli che costano venti o trenta milioni ma quelli che costano cento mila lire
Posseggono stabilimenti hanno concentrato tutto
Nello sforzo per andare nelle famiglie con la pubblicità con le promozioni con il Packaging con l'immagine con gli eventi con tutto quello che immateriale
Ecco la Nike non c'è bisogno di spiegarmi fa un fatturato di dieci quindici miliardi di dollari la sua voce ha raggiunto credo
Qualsiasi angolo della terra
Non hanno incominciato nel mille novecentoventi è hanno incominciato nel mille novecento e ottantacinque quindi sono passati dieci anni l'hanno fatto in dieci anni
Questa è la grande semplificazione finale di che cos'è la tecnologia serie molto bene interpretata dall'industria quindi ci vuole una grande coniugazione fra l'industria che spende denaro per arrivare in famiglia
E lo Shakhtar perché ce lo porta che è la tecnologia grazie
Grazie
Sì sino all'idea rimproverando no adesso ti ritiri lei la giacca racconta ancora perché io non credo che sia possibile
Per la comunicazione pubblicitaria fare quello che ha potuto fare all'interno della cultura generalista nel senso che quando appunto la dinamica sarà quella di raggiungere persona per persona attraverso delle non dei veicoli di tipo interattivo
Trascurare e diciamo tutta una serie di altri aspetti che riguardano quella persona in termini sociali in termini di comportamenti in termini di bisogni complessivi sarà molto più difficile ha usato quindi ovvio Modena acuto quando tu hai accennato al fatto fate delle buone le televisioni regionali hanno importa che siano tecnicamente buoni questo dimostra ancora come di una cultura della pubblicità che che vuole
Vuole che il veicolo sia fatto bene che ci sia un costo sociale per far bene quel veicolo
E poi la pubblicità ci mette la sua
Non funziona più questo discorso lei non lo so non so neanche Alberto il problema che la pubblicità non può invadere settori hanno e non facciamo invasioni di campo noi faremo come e qui fa le agenzie qui abbiamo Contri che il presidente di tutte le agenzie italiane
E lui sta facendo anche loro uno sforzo per migliorare la qualità del messaggio cioè la qualità del messaggio è fondamentale
Non pensiamo che se andiamo a vedere i caroselli assicuriamoci sono d'accordo che questo volevo risolvere volevo fare una cosa ben volevo ha sollevato un tema interessante sulla radiolina ecco volevo dirti che noi certamente quando arrivano e mal person to person
Faremo fu uno un qualcosa di diverso
Ma volevo solo così sottolineare che al pertanto Pearson qui siamo lontani ancora molto ecco e questo non era roba semplice perché dai difficile Neris negli avanzi
Quando il finisco oscurato il suo rubato ancora qualche secondo quando il dottor Colaninno ha detto ha detto e voi tutti avete detto dottor Ruggiero detto bisognerebbe fare un grande progetto a Napoli o nel Meridione con una grande università
Io sono convinto che sia un progetto affascinante una cosa bellissima però dobbiamo anche renderci conto se non ci parliamo tra di noi e basta
Che il paese è arretrato non sotto non ebbi dei profili delle intenzioni dove investe siamo molto avanzati è arretrato di per se stesso quando la Florio nato in Florida nel mille novecento e sessanta sessantuno e ho visto che la differenza fra la Florida e il mito estera enorme adesso è molto meno ma comunque c'era questa differenza loro avevano già fatto a Tampa che è un Paese che forse non tutti sanno dov'è in questa sala la Renault può sì sì che ha raccolto tutta la capitale da fare l'aeroporto che noi non avremo neanche fra
Neanche fra vent'anni questo
Se esatto non avremo neanche fare vent'anni più altri ricadono le opposte di tamponare apporto ma ne mila centosessantacinque c'era questo rapporto
C'erano le strade c'era gli ospedali c'erano i telefoni che funzionavano quando non li avevamo allora lì poi nato alla grande università
Noi non possiamo pensare di fare da grande università senza prima fare le grandi infrastrutture perché poi non funzionerà sbaglia Remo l'altra volta
Quindi sono i servizi che mancava e quindi prima facciamo i servizi prima facciamo le strade prima già gli ospedali prima facciamo i telefoni quello mi pare che l'abbiamo fatti vero automatico ed abbiamo fatto almeno quelli del favo fatte
Dopo faremo anche quello se non sbaglio avremmo forse un'altra volta il timing scusa Alberto figure tanto questa tesi sul segnale della radio questo mi sembra molto interessante perché
Il ministro ci rassicura sul fatto che delle norme garantiranno una maggiore pulizia dei segnali io credo che però per la radio la questione sia semplicemente una scelta tipicamente aziendali imprenditoriale cioè la radio dovrebbe vivere un processo di innovazione tecnologica che la porterebbe fuori dall'analogico e che quindi la porterebbe fuori dal rumore diciamo che sta vivendo in questo momento
Processi molto lunga e lo so lo so però ha già una tradizione dietro il Consiglio
Altro sistema antico non so dalla dalla dal trattato di guerra come ecco non siamo ancora a livello con le frequenze
Cioè perché la radio italiane perché io appena arrivo ammalato di Baviera ascolto la radio solo più felice della terra quando torno qui la radio l'ascolto sì ma se ogni tanto sento riconosco da malissimo età perché la verità è che avete in macchina o o non so
Un po'l'avversario di Roma le le le colpe della della guerra dipendono soprattutto era stato sull'onda media sulla modulazione di frequenza è tutta colpa nostra
Troppo e troppo la prestazione
Quindi la media sa
E non è stato mai fatto la pianificazione delle frequenze perché io sono convinto che tutte le stazioni attuali
Purché vadano imposti opportuni eccetera eccetera possono ancora rimanere e tutti sentono bene
Adesso siamo nel far West immenso anche scusate la passione che opere per la Radio la radio è un linguaggio come dire che in qualche modo Fadda transizione con i nuovi linguaggi allora
La questione delle frequenze è una questione legata a una a una vecchia dimensione tecnologica e la cultura della radio si può no sviluppare attraverso un grande investimento tecnologico l'impresa lo dovrebbe fare probabilmente assegnando alla radio una sua dimensione perché la radio è sempre a ha sofferto sempre della programmazione economica fatta dalla RAI con una RAI che aveva in testa la televisione non la radio
Questo è è un tema no di Dini no ammetto che la radio nei per tempi passati è stata sicuramente trascurata
Però oggi non è così e gli si dà grande attenzione il limite Technology non abbiamo nessuna limite non abbiamo nessun vincolo a fare investimenti tecnologici
Il problema è servire bene però quelli che ci sono adesso questo tre perché io io confermo qual è lo pagherà mai sentire numerate sentire troppo in colpa di come dire di far prolungare interventi Rainer Masera
Per il e riprenderò alcuni temi che ci ha accennato Renato Ruggiero gli accennati tutti in positivo e cercherò di instillare qualche elemento non negativo ma comunque di ampliare il quadro di analisi
Renato Ruggiero ci ha detto che la crescita sarà concentrata nei paesi in via di sviluppo e che il mercato è lo strumento per consentire questa crescita nei paesi Diversi dai Paesi industrializzati e ha dato delle cifre
Tutto vero ma vorrei ricordare alcuni elementi della evoluzione demografica al due mila e denti
Qualcuno dirà che cosa c'entra questo con le telecomunicazioni aspettate qualche istante e vedrete che il legame c'è e c'è eccome
Oggi il novantacinque per cento al novantotto per cento della crescita della popolazione mondiale avviene nei Paesi in via di sviluppo
I siamo circa sei miliardi di persone al due mila venticinque saremmo otto miliardi e mezzo e il due mila e cinquanta dieci miliardi e passa tutta questa crescita sostanzialmente avviene nei Paesi in via di sviluppo i Paesi industriali tradizionali sono meno di un miliardo e continueranno a essere meno d'un miliardo che significa che al due mila cinquanta ci saranno i nove decimi della popolazione mondiale che sono al di fuori dei Paesi industriali attuali
Certo la prospettiva è che ci siano altri paesi industriali e ce ne sono molti che si stanno aggiungendo ma è una corsa terribile contro il tempo
Una corsa terribile contro il tempo perché se il mercato e i governi perché si scopre che se i governi non consentono al mercato di operare il mercato non può prosperare
E se questi Paesi non riescono a crescere la pressione demografica è talmente rilevante che quegli scenari che vediamo in alcuni firmo in alcune proiezioni cioè quegli scenari di urbanizzazione violenza degrado e infine tensioni sociali estremamente rilevanti diventerebbe uno scenario drammaticamente rilevante
è uno scenario che sotto certi versi noi vediamo qui a Napoli con occhi molto vicini nel senso che il Mediterraneo paradigmatico dell'evoluzione demografica alla quale sto facendo riferimento nella storia della della umanità la parte nord del Mediterraneo ha avuto un peso più rilevante di quella sud
Per un lunghissimo arco di tempo ma ci sono stati come sappiamo dei cicli nel senso che l'Egitto prevaleva probabilmente anche sotto il profilo demografico ma poi la pressione si è spostata verso nord
Oggi si sta riproponendo in termini estremamente significativi questa crescita delle aree che ci sono vicine e che ci sopra avanzeranno di gran lunga già ci hanno sopravanzato sotto il profilo dei numeri ma questa crescita continuerà
Le pressioni demografiche alle quali facciamo riferimento e che creano tante tensioni nell'Europa sono piccolissima cosa rispetto allo scenario che potrebbe avvenire nell'arco di alcuni anni o decenni se il modulo di crescita che oggi è stato innescato non riesce a consolidarsi nei paesi del vicino mediterraneo faccio questo perché è un esempio paradigma paradigmatico delle considerazioni che a livello mondiale
Ho fatto
Quali sono le implicazioni per le telecomunicazioni beh ce n'è una di carattere a mio avviso tutto affatto generale che è la seguente forse banale ma non trascurabile le telecomunicazioni impongono
Ho suggeriscono comunque definiscono un modello di vita sociale il global life style che è sostanzialmente apparentemente piuttosto artificiale forse ma apparentemente lo stesso in tutto il mondo
E questo modello di vita che con le opzioni che sempre più le telecomunicazioni consentiranno anche ai Paesi in via di sviluppo crede crea aspirazioni di vita
E quindi quel circolo che può essere edizione su virtuoso al quale facevo riferimento comunque si comprime nel tempo cioè voglio dire le persone che vivono nei paesi in via di sviluppo aspirano a modelli di vita che vedono tutti i giorni sulla loro televisioni sappiamo d'altra parte io non sono profondamente convinto che la caduta delle cosiddette economie di comando in larga misura a che fare con il fatto che le televisioni e gli strumenti di comunicazione di cui quei Paesi disponevano da avevano dato l'impressione avevano dato l'indicazione scegliete voi il termine che l'economia di comando non riuscivano a soddisfare quei bisogni che viceversa le economie occidentale riuscivano a soddisfare e questa è una prima considerazione non trascurabile alla quale aggiungerei il fatto che in qualche misura in questo mondo che propone degli stili di vita un modello di vita globale in cui forse certi valori tradizionali a cui persone
Della mia età ancora erano abituate la lotta fra il socialismo il comunismo il liberalismo tutto questo in qualche misura sembra essere venuto meno e quindi c'è una crisi di valori
E beh allora evidentemente si propone questo dilemma fra il localismo e il mondo globale che a mio avviso non sono affatto i due elementi e le antinomici anzi devono coesistere
E il mondo delle telecomunicazioni dovrà aiutarci a sviluppare entrambe queste forme come attraverso il meccanismo delle opzioni
Al quale si è fatto più volte riferimento quindi io credo che Malgara abbia ragione quando parla dell'esigenza di a vere una televisione regionale accanto alla televisione nazionale che sarà sempre più una televisione non nazionale ma in realtà europea
O forse ancora di dimensioni più elevati
C'è una seconda considerazione che forse apparirà anche banale a coloro che ci stanno a sentire ma che non è trascurabile per il mondo delle telecomunicazioni
Cioè niente da fare se sono vere quelle proiezioni demografiche che ho indicato e possono cambiare soltanto se ci fossero delle i flussi migratori di dimensioni estremamente rilevanti
Cioè niente da fare il mercato non è nei Paesi industrializzati
Malgara credo che a livello globale mi darà ragione il mercato stanno ai nove miliardi di persone che sono oggi nei paesi in via di sviluppo sta al di fuori dei nostri confini
E quindi e quindi il mondo delle telecomunicazioni deve pensare in termini di aggredire quei Mesco i mercati io ho la fortuna di sedere nel consiglio di amministrazione della Bay dove vedo come le grandi società di telecomunicazioni europee stanno aggredendo tutta una serie di Paesi tra virgolette in via di sviluppo sia ex economie di comando ex economie socialiste sia in Paesi nel sud del Mediterraneo ossia Paesi nella nell'America latina
Qualche significativo risultato anche Telecom l'ha avuto ma è indubbio che altri Paesi stanno procedendo con passo molto rapido
Quindi l'auspicio che io formulo è che il processo di privatizzazione abbia termine il prima possibile che queste alleanze strategiche abbiano anche una definizione il prima possibile
Per consentire alle industrie di punta italiane e quindi necessariamente a Telecom e Tim di aggredire quei mercati aggredire in senso positivo naturalmente quei mercati che saranno i mercati del futuro
Perché certo abbiamo bisogno di infrastrutture ma ripeto il mercato si sta spostando significativamente e le grandi i possibilità di crescita e di investimento stanno al di fuori dei postini nazionali ed europei
E credo che soltanto delle grandi aggregazioni
Questo è l'ultimo punto che voglio fare cioè grandi società hanno le dimensioni la capacità tecnica finanziaria la capacità di presenza per essere in grado di competere con competitori estremamente accesi su tutti questi mercati
E da questo punto di vista io ritengo che prima si farà per definire quei due punti che ho detto cioè il processo di privatizzazione che indubbiamente ma spero che non sia vero ma che a mio avviso a finito con il determinare qualche rallentamento può aver determinato qualche rallentamento i processi decisionali che si svolga e quindi dall'inizio del prossimo anno definite le alleanze internazionali la nostra industria di telecomunicazioni sia in grado di rappresentare un punto di riferimento non soltanto per quello che avviene in Italia e in Europa ma anche nel resto del mondo che cresce sempre di più grazie
Grazie a Manzella che appunto per la dimensione che ha dato al suo intervento cioè sulla contrapposizione tra vecchi mercati a cui apparteniamo e i grandi nuovi mercati mi dà modo di introdurre e lì Noam che professore di finanza economia e finanza alla Columbia University e che come avete visto tutti
Costituisce rispetto all'arco dei presenti l'evoluzione della specie perché è l'unico che ha un computer davanti
E ha costantemente preso appunti scritte penso meno che non abbia scritto un saggio nel frattempo esposto tutto il tratto dibattito quindi lo con piacere la parola anche perché appunto appartiene a quegli interventi che allargano lo sguardo al di là del sistema Italia
Grazie
Se anche dalle maestre c'erano emersi anche per il Macef follia
Dunque Rachel sospettiamo Tevez regioni accenni Angelo Mai Faenza a
Indi del test al fine d'essai pendolari informe certo innovazione Mione in e Weah ne ignoro penale il tecnico più snob
Ai vostri Cannas cioè chiedo sesso prima che un exploit in sella che ruota ed è un altro agisce sanno fare Observations ragù esilio
Renan omesso riterrà che non ci sono in io ormai volge
No
Arlacchi ha storia by ho intenzione Cavedon sembrava che in media qui ci sono monete ma che in media a fare le success for no nel progresso in guerra a Irma incontrare sanzionata mai cioè che accanto ai GPM io esenti Chiappani sgarro mentre lo tecnica
Show da temeva che nel internet sono appena cioè i cinesi Costanza se mai specie piante e cioè in in Meo senatori cinese e i transessuali sentito so con so senza sintomi di ora in ora Pomigliano Ambiente filo che per fendenti sono approfondendo sanno stock modelle nuova stretta
Il seno soubrette Delia Investors ora Museo io in camera che in media campionessa la sua o beni Unexpected
Prodotte sì Lassie Nanchino anche se che segue la paziente ce lo distende accentuò all'ingresso ci manca e le ha male che hanno Lococciolo fan campionese al nuovo straccio anche pressante vado certe da Stanley tempo Resende ex Bassi Merkel Montespan scampa nel suo vasto quanti fa espressamente e in che evoca un permesso Lost model Foti e possente
UNESCO ai no hanno qualcosa in comune che espone ai cinesi molte competenze Moccia olandesi amo anzi sono giunti dove su questi o quegli vai Sindona suoi via tecnologie cruente sono scontati susseguite entrati nel bar
So per qualche mese una teoria ma anche Endesa Signorini Abatantuono quando festeggio ingloriosa vero
A dehor fine SIU coinvolge Enders Nostradamus & mangereccio ammesso Bye Bye mi appare cantonese esule questione stasera sfata Gva
Ormai pesce cancro vicino Esino Ahmad essiccamento is stretto foche scamponi cadendo intervenne Merkel del media conclamati anche anche richiesto il fiume Pezzotta insomma i sì
A Focene e non altro anche del bravo questo fax Carrozzo fra i cinesi adesso ed è sparito alla prismi
Che Ester pubblici che ha circa Natale dall'anno scorso abbiamo cominciato trasmissioni digitali
E e in questo momento c'abbiamo ovviamente la ripetizione dei canali RAI uno RAI due RAI tre i più ospitiamo Tele Pace
Che una stazione diciamo vicino al Vaticano anche se non non non non è possibile dire che del Vaticano il in fra pochissimi giorni i figli e figlie fino alla fine di settembre incrementeremo questo fare Tacconi se con le con con i seguenti Cana e con i seguenti programmi
Il primo sarà un programma proprio di teledidattica universitaria che il Progetto il Consorzio Nettuno il Progetto Nettuno di cui ho anche io fra l'altro sono anche consigliere nel quale passiamo dal cioè manterremo per una hanno il simulcast anche Alan nei programmi normali però che sono notturni come si sa mentre si consolida un'utenza ma diciamo con decoder qualunque tipo di decoder va bene per ricevere questi canali in chiaro quindi non c'è il problemi dell'accesso che sono così difficili dei decoder
E ma mano lo voi incrementeremo il numero delle ore dando la possibilità di avere quindi una fruizione praticamente di diciotto ore al giorno e di diversi corsi in realtà il Consorzio Nettuno in questo momento
è indirizzato anche per problemi un po'di legislazione universitaria al problema dei diplomi universitari
Però credo che sia un'esperienza sulla quale si possano anche perché si sta integrando questo consorzio Nettuno diciamo queste tecnologia con la possibilità di interazione dello studente tramite internet e c'è quindi c'è la lezione con fruibilità piena diciamo alcun con un segnale con un bel segnale perché poi uno si stanca se stava vedere un segnale che non è di qualità buona però il figlio studente può interagire tramite tramite internet
E si son fatti vari altri esperimenti in Italia e sembra che fra tutti questo sia il migliore ce n'è un altro buon olio il Politecnico di Milano che se do una fruizione di tipo regionale lecco come così via di seguito USA dei ponti radio però proprio l'abbattimento di costi di saperi che avevo fatto
Dei cori dei dei conti io per il Politecnico dove insegno fa sì che un satellite possa essere usato anche a base regionale non necessariamente a base nazionale europea perché i costi sono talmente bassi che si ci si può permettere questo
L'altro grande discorso strategico di cui è abbiamo discusso ieri e quello dei canali tematici a pagamento è un discorso molto molto grosso Brescello soltanto fare un paio di commenti qualche volta si fa una certa confuso
Generalista se possiamo dire perché ha guadagnato molti soldi perché era una situazione particolare della Francia ma una struttura di tipo generalista
Ecco in Italia dove te le più avuto un diciamo una certa difficoltà in realtà non c'è mai stata ancora una vera Offerta di un bouquet digitale
Perché per bouquet digitale si intende come in definitiva è nato negli Stati Uniti questo Offerta prima nel caveau e oggi dei satelliti
Una trasmissione molto elevata di programmi di cui alcuni si chiamano Bezzi che alcuni si camuno primi Home
In cui il ascoltatori l'utente può selezionare quello che lui vuole facendo sì il palinsesto di tipo personale
Ovviamente il vincolo è che siccome questi canali sono tanti ma nel loro insieme li dobbiamo paragonare a un canale generalista bisogna che come come in una catena di produzione che ogni canale costi il meno possibile perché se no ai costi diventerebbero infiniti
Non so adesso senza entrare in particolari
Tanto più per dire un canale generalista facciano i conti della RAI la RAI cassa quattro mila miliardi mille saranno radiofonia e altre faccende leviamo un po'i costi dalla diffusione adesso grossomodo un canale generali sta costo tra i settecento e gli ottocento miliardi all'anno se uno ripetesse questa cifra per terrei per quindici sarebbe ovviamente impossibile e quindi un bouquet deve costare sui duecento trecento miliardi adesso ci sono va varie città ecco detto queste cose il il il il il problema è che deve essere ancora diciamo sperimentati in Italia una vera offerta Agli amento che è sicuramente un po'in concorrenza la generalista però è anche un altro tipo di fruizione probabilmente possono benissimo e anche in parte coesistere un'altra tecnologia estremamente interessante che purtroppo già citato ieri avrà delle limitazioni in Italia in cui il Inghilterra sta partendo in grande a ottobre come con grande slancio
E quella del digitale terrestre c'è una tecnologia che unisce due tipi di vantaggi per cui il vantaggio diventa stratosferico cioè quello che più canali digitali possono stare dove stavo un canale analogico
Ma a un tipo di diffusione tale qui non entro in particolari tecnici
Che non subendo gli effetti delle riflessioni e delle interferenze può usare una frequenza su tutto il territorio nazionale dove attualmente per non avere interferenze ne occorrono cinque
Se quindi supponiamo che siano sei canali che metteva al posto di prima e che cinque questo vantaggio di frequenza se per cinque fra trenta
Ministro Maccanico non avrebbe necessità di fare la legge attuale perché avremmo avuto tanta disponibilità se per ipotesi assurda tutto fosse stato libero
Che era come il satellite insomma quindi non c'era problemi di di deviare di dare spazio a tutto
Purtroppo invece partendo da una situazione molto affollata in Italia sarà difficile innescare quel circolo virtuoso che magari in dieci anni e come come invece stanno facendo negli Stati Uniti porterà invece ad un uso estensivo di questa tecnologia
Vorrei citare un altro campo estremamente interessante che la radiofonia io sono fra altro a me piace molto alla radiofonia la situazione messe in Italia come si sa è un po'tragica perché non esiste un piano una pianificazione delle frequenze e soprattutto questa è una raccomandazione al ministro Maccanico una volta fatta la pianificazione delle frequenze occorre proprio una severità assoluta quando quando ci fosse qualche privato che viola alcuni problemi di potenza e di devia Simone perché poi uno ogni giorno c'ha un problema è a anche anche nella situazione attuale in Francia ad esempio chiudono immediatamente una stazione se si si vive si riscontra che ha superato la potenza fosse aumentato la deviazione
Una tecnologia molto interista veramente interessante che sostituito rappresenterà l'atto la Tecnogas la tecnologia radiofonica nel futuro il DAB digital audio broadcasting
Che è veramente la prima introduzione che verrà fatti in Italia di un servizio di tipo che ha caratteristiche di tipo multimediale
Infatti il DG Claudio protestino e non solo permette di aprire una qualità da compact disc stereofonico ovviamente di altissima qualità
Ma permette anche di aggiungere al segnale radiofonico delle altre informazioni al limite addirittura anche delle immagini immagini fisse o immagini in leggero movimento questo fa sì che la definizione stessa di che cos'è televisione di che cos'era di afonia tenderà nel futura sfumare sì e questo è un fatto da tener presente perché potrebbe cadere anche degli grossi impatti di carattere organizzativo né i broadcaster oggi esiste io quelli che fanno la radiofonia quelli che fanno la televisione quelli che fanno il televideo
Ecco ma nel futuro e la BBC debbo dire onestamente che ci ha già pensato assenso con DP dividere questi mezzi oppure è il mezzo multimediale quindi un'organizzazione che contemporaneamente ad esempio sulla new se fa sia la divisione sia il il tenente dei text sia la radiofonia fino all'internet perché altrimenti si ripetono nell'ambito di un'azienda tante organizzazioni simili con informazioni che sono già dentro l'azienda oppure nello stesso per i generi non so la fiction e così e così via di seguito è una cosa su cui penso mi meditate valga la pena di militare in questo Panorama ha di tante tecnologie forse va ricordata una vecchia tecnologia che in questo momento e molta insofferenza ne parlavo n'ho parlato più volte anche ieri con l'amico De Julio che la filodiffusione perché mi serve per dare un esempio di come purtroppo in questo mestiere la compatibilità col passato rappresenta sempre un vincolo essenziale
La filodiffusione oggi come fatte destinata a morire perché c'è una incompatibilità nei cavi Telecom dal tra segnali analogici e digitali però ci sono la anche se praticamente sono stati stoppati non si è più fatta pubblicità ci sono pur sempre tre c'è o Mila Bonati e purtroppo fanno interpellanze parlamentari riceviamo le lettere di protesta e così via di seguito e quindi bisognerà vedere che cosa fare come come servirli certo oggi molti mezzi per servirli ci sono probabilmente diciamo sì senza probabilmente canali radiofonici dal satellite sono Marco a costi estremamente ridotti però c'è il decoder che costa caro infatti viene facile come sottoprodotto del te li Ivo viene praticamente gratis come sottoprodotto ma se uno ama solo la radiofonia inutile che si prenda un decoder televisivo va pensata e faremo presto una riunione su questo su questo argomento
Un'altra cosa che volevo ricordare il grande enorme vantaggio che la digitalizzazione
A volevo ricordare un punto fondamentale che il discorso complesso di internet
Internet le nella nella RAI assume diversi aspetti evidentemente come in altre organizzazioni la Rai ha bisogno di un sito immagine informazioni per esempio informazioni di programmi dalla giornata senza comprare Radiocor ieri gli informazioni tutte le frequenze migliori per ricevere il in qualunque posto di tali programmi informazioni su su problemi di qualità e così via di seguito e anche immagine che dà delle informazioni del che dà delle delle caratteristiche di alcuni programmi della della RAI ecco questo o oggi in RAI lo lo sto a un po'a Orio riorganizzando nel nel senso che c'erano state tante iniziative di tutte le redazioni di relazioni della RAI sono tantissime cercando di Apa Greco in definitiva comunale una specie di veste unificata perché altrimenti o ogni ogni ogni redazione sembrava un po'una repubblica indipendente ma questo è un fatto organizzativo invece il fatto fondamentale e che bisogna a mio parere cominciare dis lingue Ray qui cominciamo ad andare in quella fine nella direzione tra quelli che sono i siti immagine diciamo informazione quelli invece che sono internet ad alto valore aggiunto perché nel campo internet ad alto valore aggiunto la prima in un in e la RAI si è in alcuni estremamente interessanti tre per esempio adesso si sta potenziando molto RAI International che diventa un sito anche di possibilità di i messaggi pubblicitari il discorso pubblicitario la prima cosa di cui ci siamo informati
Da da dal dal ministro che è fuori da dalle famose quote l'internet e per la pubblicità delle che che che de de de della legge se se per caso potesse volessimo almeno auto finanziarci iper per questi tipi di programmi particolari poi rimane un'ultima al momento di cui vorrei parlare perché lo ricostruì considero un argomento base è una delle più belle applicazioni non tanto di interprete ma di sistemi moderni che si chiamano intranet e o extra nette
La RAI ha un grandissimo progetto di riorganizzazione di tutte le proprie pecche che è il vero patrimonio grandissimo patrimonio Dellai quattrocento mila ore di programmi televisivi altrettanti di programmi radiofonici poi materiale fotografico documentario eccetera
E in realtà noi articoliamo questo Progetto in alcuni sotto processo di cui vorrei citare il i principali il il primo è la possibilità che tutta questa informazione ah scusa
Mi son fatto prendere
Siano
Quindi includere le pari opportunità se le passioni crescono troppo poi tutti mi chiedono altrettanta passione vent'niente allora magari talvolta io questo quadro dicevo i però ora era una cosa di un servizio al pubblico che che ed essenziale noi intenderemmo mettere tutte queste informazioni in un catalogo estremamente compresso che viene reso disponibile a tutti poi la reale invece fruizione del prodotto viceversa potrà avere delle forme o appagamento a seconda se conto dei casi e nell'interno invece del mondo Rai tutte queste cose verranno trasmesse tramite satellite in intranet in maniera tale da poter dare la possibilità di montaggi a distanza di pezzi sia in qualunque sede Lara io posso fare del dell'editing
Ecco per concludere dicevo che di strappato invece un'ultima per una per i piccoli sulla conclusione di carattere generale noi rischiamo transitando verso la società dell'informazione e c'ho una preoccupazione fondamentale in questo transito a parte che il il malessere di questi momenti e il probabilmente la disoccupazione e tipica dei momenti di transizione e l'America fa vedere che stanno già superando questo momento di transizione bisogna però essere altrettanto bravi quanto gli Stati Uniti con alcuni elementi che non s'sono tipici delle dell'Europa nemmeno tipici ancora dell'Italia ancora meno tipici un pochino dalla RAI che queste cose si colgono solo attraverso la flessibilità e la non sicurezza in definitiva del posto di lavoro nel senso che il lavoro può cambiare in continuazione quest'non deve essere una preoccupazione e mi ricollego al tema formazione perché uno deve sentire sentire sentire sempre giovane nell'imparare sempre cose
Nuove grazie allora abbiamo adesso un quarto d'ora direi tiriamoci su un quarto d'ora di possibili interventi dalla sala e so che tutti mi capirete sì
A prendo però come diciamo come dire invito a a un intervento Renato Ruggiero che ha parlato all'inizio che potete fare un breve intervento di apertura degli interventi anche di sala Malgara spesso ai voi canto il nome di Alberto Contri e quindi poi inviterei parola Alberto Conte e poi chi ha intenzione di parlare o fa o fa segno Silva cioè a ecco se se ti aiuta Concina su questo lavoro di giochi perché punto non ho seguito il suo consiglio quindi non c'ho gli occhiali prego
Ma io vorrei puntare questo intervento conclusivo su tre punti
La prima che mi sembra che ci sia un grande consenso tra gli oratori sul fatto che lo sviluppo delle telecomunicazioni e delle tecnologie correlate
Costituisce una grandissima opportunità per il Mezzogiorno
Io credo che questo sia il punto visto dal punto di vista di un progetto per la scuola per l'educazione visto anche da un punto di vista di un progetto per l'occupazione e per il trasferimento diciamo di per la localizzazione di attività concernenti questo settore questo mi sembra un fatto estremamente importante insieme con l'annuncio dell'Authority per ridare uno su o diciamo un un Progetto di sviluppo ma un vero progetto di sviluppo al Mezzogiorno secondo punto ho sentito parlare naturalmente delle preoccupazione di un oligopolio bisonti ho letto anch'io il rapporto e debbo dire che mi è molto piaciuto sia nella parte costruttiva sì anche nella parte in cui si criticava per esempio l'accordo multilaterale e anche l'Aci stavano qui c'è preoccupazione di un oligopolio mondiale beh noi a parte il fatto che già ci siamo avviati
Nell'accordo di febbraio con un annesso sulla icone di concorrenza che dovrebbero proprio proteggere contro migliora con la formazione di un oligopolio abbiamo iniziato a Ginevra adesso i lavoro diciamo sotto forma ancora di studio per vedere come possiamo sviluppare un accordo generale sulle regole di concorrenza a livello mondiale quindi è un è una cosa difficile complicata però per di i re che ci si muove per evitare che situazioni di questo genere possano accadere terzo punto mi scuso molto per aver fatto diciamo quella avere riferito all'iniziativa di Clinton al presidente Kennedy comunque per quanto riguarda l'iniziativa del presidente Clinton
Non abbiamo ancora i dettagli su questa iniziativa le informazioni che io ho da Washington
Non sono di voler creare due regimi uno diciamo per il commercio virtuale e uno per il commercio reale ma di non creare per il commercio virtuale nuovi vincoli
Diciamo a quelli che esistono e quindi di fare in modo che quando si fa un'operazione attraverso internet non ci dovrebbero essere dei nuovi balzelli per cercare di rendere queste operazioni più costoso
Dico tutto dico tutto questo con il beneficio dell'inventario perché ripeto che ancora la proposta non è stata fatta ma già in questi termini sembra molto interessato grazie
Alberto Contri microfono qualcuno li porta
Ancora non abbiamo superato questi piccoli grazie
Allora c'è sociologi tecnologie dunque mi piace molto che alla fine della mattinata se si ha virato sui contenuti io amo molto ripetere questo fuori ma che ho imparato de contrasti squilibra de contempli schedine quindi il contesto e la tecnologia ma il contende quello che ci dobbiamo mettere dentro
Questo vale per i programmi sicuramente per i programmi televisivi rivale per la comunicazione commerciale
Si è fatto accenda la pipì insieme al fatto del siamo ovvero dal signor Marchetti quanto vanno oggi noi
Non parliamo più di mass market ma cominciamo a parlare di massi marche dei mercati fatti di singoli individui cioè siamo di fronte una nascita di un nuovo individualismo dei consumatori e degli utenti
Per quasi banale dire che noi oggi viviamo una transizione complessa questo ormai è chiaro
Che deve fare a fronte di fronte a due grossi problemi sul quale non dobbiamo far finta di nascondersi la cultura della rendita di posizione e una il nostro Paese io
Col conserva tutte le interviste dell'ambasciatore Ruggiero mi pare che recentemente abbia detto l'Italia e come una vecchia marchesa che non vuol guardare fuori dalla finestra perché non vuol vedere la realtà
Anche in molti ambienti manageriali ecco che dice che via in molte menti marginali purtroppo perché abbiamo vissuto questi quindici anni precedenti con molto successo devo dire con merito di tutti però questo ci ha anche portato a vivere la rendita di posizione recentemente la settimana della comunicazione d'impresa
Molti piccoli molte piccole aziende anche medio piccole hanno detto
Sta finendo il vantaggio competitivo del cambio favorevole sta finendo anche il vantaggio competitivo dell'innovazione tecnologica perché Paoli ha detto io so io ero l'unico al mondo a parer mio pandoro adesso sono in venti a saperlo fare se non ci aggiungo la comunicazione non sarà più niente
Quindi questo è un punto all'altro conto è il tempo come fattore critico che emerge violentemente nella nostra epoca
Noi abbiamo fatto una ricerca abbiamo battezzato questo fatto come la sindrome dell'aspettative decrescenti non vorrei essere serrato pessimista però basta pensarci un secondo
Noi oggi siamo preoccupati perché non avremo più la pensione perché non c'è lavoro abbastanza cioè meno si chiama per via del buco dell'ozono il contesto generale ci parla di jobless growth insomma ci mancano le cose allora in questa sindrome di aspettative decrescenti
L'unica cosa che balza fuori emergente è la qualità della vita a qualche già stata anche accennate il consumatore l'utente finale vuole più qualità della vita vuole più qualità del servizio e quindi il ma che tende relazione che oggi emerge prepotentemente però non può più essere visto come l'azienda che vuole rovesciare addosso finalmente al singolo consumatore tutti i suoi prodotti mai esattamente l'inverso
è il consumatore che finalmente può sperare di tirar fuori dalle imprese il massimo di servizio e di qualità
In questo contesto a la comunicazione commerciale cambia ovviamente pelle
E però deve continuare a informare ai coinvolgerle a convincere financo divertire perché non dimentichiamoci che non può essere o meno del mi dispiace che Casavola abbia parlato del peso della pubblicità lavori Sipa è un motore non è un peso internet internet ricordiamoci no è un mezzo non intrusivo quindi richiede un approccio drammaticamente diverso è vero che i siti come detto quattrini sono aumentati del quattrocento per cento però forse l'ottanta per cento di questi siti stanno forzando contenuti vecchi in un contesto nuovo e quindi sono inutili sono procedure istituzionali ributtati sul sito internet
Quindi richiedano le tecnologie Polmare chiedono anche una creatività diversa molto più simile al dare Marchetti per concludere visto che nessuno nasce imparato visto che questo laboratorio delle idee sarebbe la vedere se la tavola per l'abruzzese
C'è una grande domanda di formazione non soltanto per i giovani ma anche per i già specialisti alla Settimana della convenzione di impresa tutti i seminari improntati all'auto dovete erano overbooking cioè era tutti ripetono i locali volevano imparare a sapere come si fa
E molti specialisti anche locale quindi nella nota associazione abbiamo fatto siamo facendo dei corsi sulla multimedialità che sono pienissimi perché non prendiamo uno spunto visto lo chiedo anche a Malgara non lo chiedo alla steppa lo chiedo abruzzese per istituire dei corsi di formazione anche a allargati all'impresa e su questi nuovi mica perché non sono soltanto i giovani che da riparare ma siamo noi stessi e le stiamo utilizzando che dobbiamo capire come questo no giocata doveva diventare un grandioso Petrarca tutte grazie
Un voto Alberto Contri anche di avermi dato modo di introdurre interesse mio in quanto università e corsi di laurea in Scienze della comunicazione che non avevo il coraggio
Di fare in prima battuta invece mi ha dato modo di fare è un discorso che potremmo tentare di fare perché mi sembra molto molto importante Franco Morganti
Io sono Morganti data banche ma anche ai ai sei cioè International Institute of Communications
E quindi per la formazione continua a tornare alla ribalta io vorrei sottolineare una cosa Piola avvocato Vasile tombeur lui sa benissimo che il ruolo propulsivo che nella Silicon Valley ha svolto la la Stanford University
Perché le università in Italia non sono sostanzialmente propulsiva nei confronti dello sviluppo economico delle imprese non c'è contatto in sostanza fra università impresa io credo che dipenda dal famigerato Statuto abbiamo la mia bisognerebbe decidersi a dare all'università una vera autonomia credo che a questo punto automaticamente le università si rivolgerà dalle imprese stabilirà per un contatto con riprese io invece una piccola domanda e lei no
Mi è sembrato ottimista per quanto riguarda la possibilità di controllo su internet
Nonostante la decisione recente della Corte Suprema
Io sto immagino che lui non pensi che gli internet service provider possano essere resi responsabili dei contenuti che trasmettano
Grazie
Avolio due otto e Mestre mai Velca semestre che esce di casa Segre spostavo paradosso Center esatte cause posso provo folli Beyoncé lo sfratto il fascino adatti porre all'entro sei viene sospeso se check il fisico Valverde sono avevo a e ne duo Beckham ex sono esplica la sede Simple punto hanno spento
Il ed è verso svolte ER un menu in sé cioè finirebbe pressare storica residenza emette anni e società come assolutamente false ometteva i testi
Adesso fanno a maggioranza purtroppo
Devo Brizioli sull'uso Staton lingue nere se ne infatua non per l'uso le sue opinioni può essere sanata dell'uso del suolo il proprio cioè dei soffermarmi sulle inserzioni sul senso sono insorti in epoca si risolve Caluso rispettosa accedessimo Fancelli
Ho Borini informa i l'ho che ringrazia il folle indicava in tipo scolaresca quanto di information era in stile riscontro per scovare il spendibili andrà mai in librerie dove triturato insomma ICI RWE e nascono Vasco mio bicchiere in cui diceva delle Cione Creso Kitchen Fanucci non decolla qualche fan sino a fine prove stesa che individua i kiwi chiesto in maniera perse i suoi Faccanoni Circe Beckham non ma ci movente o per spaccio fra verso questa decisione Franco Miele che ma giudici avrebbero messe a mio avviso Alcyone trovando provando vuoto e al verso suoni di stampo Aubry Impact on cioè deciso info society Speak cosa evase affinché il calo dei secondi ce n'è uno in B asimmetrica ma insomma esce mora
E vero dopo mo'CIPE MOC Paolo fogli una notevole speaking McFly deciso ad Alfonso Flammini che esce su vasta Paolo formò ex Spencer e non so niente Sepetys New ai Wise
Ho avuto andrà trofei Anzaghi piena approvazione c'è bisogno di successo cioè appunto da un bar appunto Berners went cioè i due spedisce freddo cielo dei nostri quanto e che anzi Ada o altro anticamente hanno Museum mordente nel fare cuento e che nome che Lionel formò Antoine al braccio H anche sulla effettiva capo emendative al soprano Louise Nevelson utenti col blocco esplica la sua acqua offrono un prodotto venga formante hanno il cuore ove quel sito fare sport tecnici nastro Rain ce lo stupro la produzione USA da tuona sia studenti
Grazie è un tema questo molto interessante credo che riprende alcune cose che ad a cui accennava Piola su
La Silicon Valley su discorso Silicon by Cerreti luoghi io credo che l'università abbia a che vedere con questo problema è verissima vestirà può essere rivoluzionata no ridefinite interamente penso che però ci sia un lungo periodo di transizione se pensiamo alle nostre università come sono pesanti in mattone l'idea che possano essere distrutti lunettoni in tempi brevi è difficile e bisogna quindi probabilmente trovare un giusto modo per combinare insieme la loro pesantezza e con la leggerezza delle reti Spanish secondo un minuto un secondo troppo poco ma un minuto Mario Cammarata che l'ultimo che possiamo ascoltare e poi dobbiamo iniziare il ritiro
Con microfono all'est arrivando non è che una per una via tortuosa riaprirà
No pronto ecco si sente grazie volevo richiamare l'attenzione in particolare il comitato scientifico su un problema che nelle relazioni di questi tre anni non è mai stata toccate pure importante
Non ci sono soltanto gli aspetti sociologici e gli aspetti economici che devono guidarci un attimo in questo tipo di discussione ma anche molto importanti degli aspetti normativi che invece vengono troppo spesso in questo tipo di riunioni vengono Tasco dati come risultati che possono essere anche vorrei dire devastante se mi consentite questo termine magari quando qualche magistrato improvvisamente si svegli la mattina alle sappi chiamo la legge
Sapete che chiedo lo chiedo al ministro Maccanico forse lui non sa che in Italia la multimedialità come ce l'ha descritta per esempio perché fra l'altro ieri è vietata
Cioè un decreto legislativo numero cinquantacinque dell'undici febbraio di quest'anno che punisce con una multa da lire cinquecento mila lire tre milioni articolo dieci comma tre chi faccia la prima operazione necessaria a fare della multimedialità cioè collegare la discesa dell'antenna parabolica satellitare al personal computer
Il sistema l'ordinamento giuridico italiano e pieno di norme di questo tipo che messi insieme potrebbero a un certo punto che avere grossi problemi grazie
Peraltro ha subito una risposta diretta questo se noti quando arriva
E possiamo in effetti chiudere questa soltanto io debbo d'ufficio dire che siamo al terzo anno quindi materiali degli altri anni eccetera alcuni degli aspetti che giustamente venivano sottolineati erano erano toccati allora
Tabella di marcia è atteso interviene il che succede
è un sogno ad adesso invece sono trenta secondi prima era un minuto e mezzo se la trenta secondi per sé continua no volevo soltanto
Sottolineare un punto che forse estremamente importante che è stato trascurato già l'ultimo interventore si è soffermato seppure rapidamente su questi aspetti normativi io penso che la questione debba essere portata in campo mondiale qui abbiamo l'ambasciatore Ruggiero perché il problema dell'acquisizione dei dati è un problema di una pericolosità inaudita
Si pensi alla criminalità organizzata che potrebbe utilizzare quei dati ed allora bisognerebbe fare qualcosa sul piano concreto non solamente in campo nazionale non solamente nel campo dell'unione monetaria marito ora in campo mondiale investendo le Nazioni Unite di questo problema perché la possibilità di accedere a queste fonti che sono offre a volte diciamo anche coperte da segreti inizia dovrebbe essere secondo me disciplinata per cercare di evitare che si possono Sola me violare delle sfere private ma addirittura delle sfere che interessano la sicurezza interna e quella internazionale di singoli Stati grazie si appunto era il discorso fatto da Rotor daje ieri era Rodotà ieri si è soffermato a lungo su questo tema benissimo io devo più dispiace sono e a questo punto si a cavallo dare la parola al ministro Maccanico
Per
Alla base ci fossero ragioni di business precise che tutti gli operatori coinvolti nel progetto rivendicano e che dovranno difendere anche nel corso della sua realizzazione Terzo e ultimo tema il tema della regolamentazione mi pare che il consenso e l'apprezzamento per quello che è avvenuto a cura delle autorità preposte in questi ultimi mesi sul piano regolatorio sia stato assolutamente generale mi permetto quindi di esprimere
Da da operatore una considerazione rispetto al lavoro che ancora ci attende come ha detto prima il ministro Maccanico certe nei termini di confronto credo che nei prossimi mesi avremo molti temi su cui lavorare ancora di fino rispetto alla impatti che la regolamentazione superati grandissimi temi di apertura del mercato deve avere sul e può avere sullo sviluppo di dei nuovi business
Credo che questa sia veramente la materia per i prossimi mesi perché altrimenti gli auspici in qualche caso potrebbero non rivelarsi realizzabili faccio due esempi il tema di internet
è uno dei temi che in parte può non lo voglio marcare troppo ci divide nel confronto con con il posizioni del ministero
Ma si divide perché perché noi riteniamo che si debba spingere intermezzi con tutte le possibilità e gli strumenti li asseconda menti di Investimenti che si possono fare ma senza finzione oggi la tariffa internet Italy ANA è la più bassa d'Europa quindi se la quantità di utilizzo è ancora basso e semplicemente perché il nostro mercato non ancora maturata note qua a costa mille ottocento lire fare un'ora di interna trasse meno di un gelato anzi mille tre e sessanta chiedo scusa
Ma voglio dire sicuramente se non decolla e non decolla nella dimensione che non ci aspettiamo domani mattina vuol dire che c'è qualcos'altro qualche altra barriera all'ingresso che è rappresentata dalla cultura dalla formazione dalla conosce dalla diffusione dei personal computer data che cosa ma non certamente da quel tema non lo dico a difesa di una tariffa che
In sé sul totale del nostro bilancio per l'utilizzo che oggi non era certamente significativa ma lo dico perché dobbiamo governare questi processi con grande con legame tra il business e la regolazione perché ormai non non si può più procedere per grandissimi capitoli qui bisogna andare proprio di fino lo dicevo anche a proposito del tema dei call center dico che ha parlato prima è chiaro che se l'iter
Diamo per necessità per equilibri che tutti insieme abbiamo aiutato a costruire il ribilanciamento tariffario è chiaro che certe operazioni tipo quelle dei call center che ci sono state citate diventano più difficili e che quindi probabilmente dovremo rimeditare che tempi ci diamo per conseguire un equilibrato l'equilibrio tariffario in logica di media europea non pensiamo sempre capofila pensiamo a una a una sana media europea alla quale credo che possiamo attingere
Mi sono permesso quindi di sottolineare questo perché altrimenti alcuni dei temi e degli spunti importanti che sono usciti in questi giorni potrebbero essere ancora aperti fra qualche mese
E parlando del del prossimo futuro vado a concludere con due considerazioni che mi sembrano dovute per
Per quanto è stato espresso al tavolo una riguarda l'intervento di ieri di Piol a proposito dell'opportunità che
Il summit dell'anno turo abbia una proiezione ad oltre due mila su alcuni temi che possono vedere anche una convergenza è un'opportunità di confronto specifica beh io credo di dover rispondere nel senso che troverei molto opportuno che almeno una delle sessioni del attività dell'anno del summit del novantotto fosse costruita proprio su questa base e aggancerei a questa di
Punibilità visto il successo che ha avuto nelle citazioni di questi due giorni il fatto che il nostro centro di San Salvador che non ha una storia alle spalle lunghissima ma che mi sembra si sia fermato in maniera significa io come punto di ricerca e di indagine aperta su questi temi sia sin d'ora a disposizione di tutti gli operatori del settore in una logica di costruzione di questi scenari su cui dibattere l'anno venturo
Un anno venturo nel quale rispondendo al al sindaco Bassolino nel ringraziarlo per l'ospitalità ancora splendida che abbiamo avuto a Napoli
Io invito veramente tutti voi ad essere qui attorno a questo tavolo perché avremo certamente all'opportunità di dibattere i temi che ci stanno a cuore in una condizione ancora una volta ad alto tasso di innovazione perché solo per le cose che ci siamo detti oggi qui senza aggiungere
Il molto altro che sicuramente capiterà ci troveremo ad un summit del mille novecentonovantotto caratterizza
Tu dal fatto di svolgersi nella città dove sarà operativa ci auguriamo l'Authority di settore con il l'operatore non più pubblico è ormai completamente privatizzato e con un mercato italiano allineato Intermite regola trazione grazie agli sforzi di tutti a quelle che sono le indicazioni della Comunità europea io vi ringrazio ancora guida un caldo a rivedersi erano tutto