Incontro tra Aldo Fumagalli, Francesco Rutelli e Antonio Bassolino alla vigilia del ballottaggio tra i candidati sindaci Albertini e Fumagalli in occasione delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione del Comune di Milano organizzato presso il Circolo della Stampa

Per potente un attimo
Grazie di essere venuti scusate ritarda pensa che siano stati gli aerei il traffico non lo so ci sarà una breve introduzione di Aldo Fumagalli i poi Antonio Bassolino sindaco di Napoli Francesco Rutelli sindaco di Roma
E poi una breve conclusione di Aldo Fumagalli ad Aldo Fumagalli
Ragazzi ai quella sera buonasera a tutti vietato permettetemi di ringraziare moltissimo Antonio Bassolino Francesco Rutelli per aver accettato questo invito degli avevo fatto di venire a Milano
Per testimoniare insieme
Il fatto che noi crediamo che veramente il futuro del nostro Paese Possa ricevere un impulso molto positivo possa essere un futuro roseo
A partire dalle città partire le dall'esperienza delle grandi città soprattutto come Napoli come Roma eccome mi auguro Milano
Li ringrazio con con tutto il calore
Il tutta la sincerità che chiederò e penso che sia molto importante che loro oggi siano qua con noi perché sono due persone
Che hanno dimostrato di voler bene innanzitutto le loro città di voler bene non solo in campagna elettorale ma di voler bene
Giorno dopo giorno con loro impegno per la città una volta diventati sindaci per tutti i cittadini come rappresentanti autonomi della della cittadinanza e questo è il primo il primo punto grande a favore l'hanno dimostrato contanti fatti dopo il faranno anche loro degli esempi su come le città si sono messi in moto hanno cambiato
E come hanno ridato anche orgoglio spesso ai cittadini napoletani e romani lo stesso orgoglio che io mi auguro torni a esprimere anche Milano perché il futuro dell'Italia può partire dalle città
Ma io intanto perché credo molto nella in questo nuovo sistema elettorale che ormai da quattro anni che abbiamo e penso che ha dimostrato che con l'elezione diretta del sindaco con questo forte legame fiduciario tra cittadini e il sindaco della città
Con i Poteri che comunque il sindaco ha di nomina e di revoca degli assessori di avere una maggioranza più stabile questa sua coesione anche qui i partiti della coalizione che lo supportano
Il sindaco posso veramente incarnare il progetto che propone alla città ossa realizzarlo posso a portarlo a termine
E da questo punto di vista Provincia Regione il governo è nazionale il Parlamento in modo di elezione di questi organi avrebbero secondo me
Da da trarre spunti da imparare da modificare nella stessa direzione i meccanismi elettorali
Rutelli e Bassolino hanno dimostrato nella loro nella loro esperienza due concetti forti due
Due volontà il primo era l'attenzione alla città il secondo l'autonomia della città a valorizzare l'autonomia della dei cittadini l'autonomia nella possibilità di esprimere un progetto di rilancio di sviluppo
Della delle loro città di Roma e di Napoli e sono gli stessi valori che anch'io ho cercato di portare avanti questa campagna elettorale in maniera molto forte molto decisa tutto il progetto che noi abbiamo realizzato e l'abbiamo fatto
In un modo nuovo secondo me rispetto al passato quanto meno qui a Milano
Abbiamo lavorato in sinergia tra partiti esponenti della società civile abbiamo iniziato a novembre a lavorare insieme partiti e società civile per un progetto condiviso della città
L'abbiamo fatto girando i quartieri l'abbiamo fatto
Confrontandoci con tutte e venti le zone cercando di capire in profondità i problemi sulla sulla città tracciando una linea di sviluppo una linea di impegno che siamo sicuri Possa essere condivisa da sia dai cittadini che dai partiti che ne sono un'espressione organizzata a livello politico ecco io devo dire che questi valori forti di attenzione alla città
E di autonomia sono anche stati portati avanti in campagna elettorale da altri candidati sia ad esempio da Gai da Formentini
E invece non posso dire di aver visto questi stessi valori portati avanti nei fatti ad esempio da Albertini
E penso che sia importante anche chiarire il perché
Perché non basta a proclamarsi come si può dire proclamare lì a livello verbale questi valori dell'autonomia o dell'attenzione alla città bisogna poi confrontarsi sui fatti
E e allora quando un candidato accetta la candidatura a un mese e mezzo dal voto dopo che una settimana prima ha detto che non era interessato anzi che sarebbe stato sconveniente
Quando accetta di avere un programma calato dall'alto quando accetta che il suo azionista di riferimento in questo caso Berlusconi ma anche un milione i cittadini milanesi una lettera in cui dice ai cittadini gli metteremo noi attorno una squadra di assessori glieli scegliamo noi per luglio li tireremo la giacchetta ma quali interessi tirano la giacchetta allora ad Albertini questo è quello che mi Kilkenny Pietro
Quando quando un candidato a sindaco di Milano rifiuta il dibattito rifiuta il confronto di cenno che non vuole fare l'imbonitore televisivo dicendo quindi che lui pensa che si va in televisione per imbonitore ma se si in bonis simbolici significa che c'è qualcuno che invece di essere una persona con capacità di analisi e di critica e cos'è una mandria di buoni non lo so è un pacco postale e questo è Ost insito nei confronti dei cittadini questo è anche qualcosa di più io ritengo che sia un atteggiamento profondamente antidemocratico nei confronti della città
Che ritengo debba fare pensare quando uno va in manifestazione come sabato scorso e non c'era la manifestazione del venticinque aprile per la liberazione ma va tre giorni dopo usando le piazze di Milano chiedendo ai cittadini non un voto per la città
Non un voto per un programma di rilancio la città ma un voto contro il governo un voto per il Polo questa è la differenza questa è la differenza
Chi proclama autonomia e interesse per la città e si comporta così per me proclama parole in maniera assolutamente inaffidabile demagogica e non veritiera mentre io devo dire che ad esempio Bassolino Rutelli sono persone che hanno incarnato in senso positivo nel loro lavoro nella loro dedizione alla città questi valori ancora due cose volevo dire c'è stato un dibattito sulla in questa campagna elettorale
Sulle possibilità che i sindaci hanno qualcuno ha detto non conviene non vale candidarsi perché tanto il sindaco non può far nulla e io ho sempre sostenuto che non è vero
Ho sostenuto che certo i sindaci dovrebbero avere più potere e più forza più autonomia rispetto a quanto non non non accade oggi ma è anche vero che i sindaci hanno molta più possibilità di agire di quanto non era quattro cinque o sei anni fa
E che quindi la nuova legge data i margini di di azione oltretutto adesso con la legge Bassanini narrano ancora di più e cioè lecita si possono rimettere in moto le cose si possono cambiare
E Bassolino e Rutelli sono due esempi i due città che hanno cambiato molte cose altre stanno cambiando quindi chi dice che i sindaci non possono cambiare mentre
Ecco e poi un'ultima cosa certo che bisogna cambiare ancora qualcosa perché in effetti ci sono ancora spazi ridotti di autonomia
Ci sono problemi di dare più responsabilità e più autonomia nella gestione delle risorse alle città di quanto oggi non accada oggi c'è un dibattito in corso in Bicamerale
Che da qualche punto di vista ma è un po'preoccupa perché se si va verso una forma di federalismo eccessivamente incentrato sulle regioni a me mi batte un po'il cuore in senso di apprensione di e di a maggior ragione vedendo la nostra di Regione ad esempio sulla sanità quello che sta accadendo
E quindi io ritengo che occorrerà che il dibattito sulla Bicamerale torni ad essere un dibattito forte sulla né ci dati e per le città venga dato un attenzione particolare l'Italia si basa sulle Municipalità io non voglio il federalismo solo sulle Municipalità
Certo delle Autonomie delle competenze andranno le regioni ma è innegabile che le città e a maggior ragione le grandi città hanno bisogno di spazi di autonomia forte leggi speciali odore una regolamentazione per una grande Milano in questo caso parlo per la mia Milano di una grande Milano che possa su grandi temi come l'hanno The come trasporto come lo sviluppo avere più spazi di decidere il suo futuro e non di farlo decidere ad altri che sia la Regione o che sia il governo centrale
Quindi chiudo dicendo che se sarò sindaco chiederò subito cartelli a Bassolino di unirmi a loro perché so che già loro sono su questa linea
In una anche battaglia o quantomeno in un impegno forte da parte dei sindaci democratici dei sindaci che credono in questa necessità che il Paese vada verso una forma di forte valorizzazione delle città affinché il dibattito sulla Bicamerale
Vada poi alla fine nell'interesse anche dei cittadini delle città e quindi anche nell'interesse di quello citati a cui a me preme di più scusate ma e Milano grazie
Dorio Zoli
Sì ma
Con
Convinzione che il piacere che siamo qui Francesco io
Credo di poter dire in rappresentanza anche di di altri sindaci di grandi città italiane
Per alcune ragioni di di fondo
Perché i tre anni noi sindaci che abbiamo già lavorato in questi anni
Si è costruito un rapporto che politico ed umano al tempo stesso abbiamo portato avanti uno comune esperienza e vogliamo che questa esperienza
Le città le grandi città
Si rafforzi sempre di più nei prossimi anni
E poi perché credo questo sì anche il senso dell'invito che ci ha rivolto Aldo Fumagalli
Perché forse la presenza nostra qui
Come sindaci in carica
Rende più chiaro il contenuto di questa battaglia elettorale che è in corso a Milano
Il patto che si vota per la città e per Milano
Che non votiamo per il Prodi i Berlusconi
Votiamo una tra l'altro di più al ballottaggio
Su Fumagalli Ida Bertini
Ed io in base all'esperienza che abbiamo fatto già quattro anni fa
Vorrei sottolineare lo dico anche per tanti elettori che possono essere ancora incerti
Che il ballottaggio ha una sua logica
Conta certamente il primo turno e la differenza che sappiano
Ma
è un po'come se si ricomincia asset
E un andare avanti in corso d'opera il ballottaggio
Entro in campo
Nuovi lettori rispetto al primo turno
Ci sono spesso spostamenti rilevanti
E dunque la battaglia Milano e del tutto aperto
Si vota adesso al ballottaggio io dico come schiettezza quello che penso
Anche oltre le coalizioni
Si vota su due persone
Su due nomi e cognomi
Su due uomini con la loro storia in programma alle loro idee
L'uno e l'altro sono appoggiati da due coalizioni
Ma questa in Italia l'unica elezione
Che elezione Diretta
Da parte dei cittadini del sindaco
Prima viene questi poi vengono le coalizioni poi vengono molto dopo i partiti e tante altre cose
Questa è la legge elettorale
Dunque si vota molto
Su Fumagalli ed Albertini
Devo dire che io da questo punto di vista solo rimasto
Molto sorpreso da alcuni fatti
Durante la battaglia rettorale per il primo turno e anche subito dopo devo dire che
Ho considerato un fatto negativo
Una
Evidente invadenza dei partiti
Dentro la battaglia amministrativa
A me come tutti noi e del tutto evidente il rilievo oltre Milano che il voto a
Però questo è stato il cammino che noi abbiamo fatto la vita delle città e il voto per l'amministrazione hanno ormai un grande valore e un grande peso in sé
E devo dire che davvero sono stato sorpreso vedendo in televisione le immagini della manifestazione di sabato scorso
Fatta a Milano immagino per pesare nella campagna elettorale per il ballottaggio e sorpreso di vedere i segretari presidenti dei principali partiti del Polo
Del centrodestra sfilare all'insegna di più lavoro meno tasse
Come se venissero da Marte
Da un altro mondo
Eccome se noi
Non li avessimo visti ognuno con il suo giudizio
Che ha già Nespresso nella sede naturale propria il voto per il Parlamento
Quando sono stati al governo e ognuno di voi ha visto quando il Polo il centro destra sono stati al governo se c'è stato più lavoro e meno tasse
Così come nella sede propria
Giudicheremo il governo di Romano Prodi
Non lo giudichiamo ora con il voto di Milano
Lo giudicheremo quando saremo chiamati a dispari ma era un voto per il Parlamento e chiede il Governo ogni cosa a suo tempo nella sua logica mai invade eccessivamente il campo
Lo dico perché io sono gelosissimo
Della mia e della nostra autonomia
Verso chiunque
Verso Prodi e il governo e quando ho da fare critiche le faccio esplicitamente
Gelosissimo della mia autonomia di sindaco verso la coalizione anche verso il partito al quale sono iscritto
E penso che dobbiamo starci tutti quanti attenti perché questa legge con l'elezione diretta del sindaco e in realtà secondo me
L'unica con vero fatto di Seconda Repubblica che c'è stato in Italia
Con tanto parlare di Seconda Repubblica
L'unica avere esperienza di Seconda Repubblica è stata idee l'elezione diretta del sito e la nostra esperienza tutto il resto
Lunga difficile transizione mescolanza di vecchio e nuovo e tante cose della legge Italia stiamo attenti a non sciupare
Questo primo fatto you unica esperienza davvero di seconda Repubblica perciò francamente io dissento vigorosamente
Dai commenti che ho già sentito al primo turno
Dalle lunghe dispute sullo zero virgola cinque per cento in più di un partito l'uno per cento in meno è vecchia Italia che deve restare alle nostre spalle
Votiamo in altro modo
E votiamo ora questa singolare esperienza di seconda Repubblica su due nomi su due candidati a sindaco
E bisogna sceglierne uno
E poi la logica dell'ballottaggi peculiari Issing
Perché io cittadino posso scegliere il candidato di mi piace moltissimo che mi piace abbastanza io anche dovere di scegliere queste la democrazia e la logica del ballottaggio
Quello che considero meno distante dall'altro
Così il ballottaggio
Posso votare perché mi piace moltissimo e posso votare uno dei due al ballottaggio tesi che lo preferisco all'altro ci vedo una differenza
Anche se il candidato che voto non la pensa proprio esattamente come mi elettore e cittadino
Io penso che nei prossimi giorni a Mila no mi auguro vada avanti molto questa consapevolezza
E che cresca l'importanza del valore dell'autonomia
Aldo Fumagalli euro ha detto cose giustissime che io condivido pienamente
Dell'autonomia della città ed il sindaco
Autonomia
Forte Rispetto a chiunque
Milano
E Fumagalli ci garantisce pienamente da questo punto di vista
Non dovrà mai essere una stampella del Governo nazionale di centrosinistra
Ma Milano anche e soprattutto non può e non deve essere usata da nessuno per fare la lotta al governo di centro sinistra chi la vuol fare ma sa fare la fanno il parlamento della Repubblica italiani
Questi all'autonomia della città
E l'autonomia del fine vita
E grazie a questa autonomia si può fare nelle città
Si possono fare diverse corso
Si sono fatte
Si può assicurare stabilità
Parola sconosciuta in un Paese come il nostro e per me lo dico la stabilità è un valore in sé
Chiunque governi
La stabilità è un valore in sé
In una città e anche del governo nazionale
E chi viene scelto dagli elettori deve essere in condizione di poter governare l'opposizione deve sapersi preparare ad essere alternativa la stabilità in volo ratings l'abbiamo imparato ormai tutti credo
La trasparenza gli interventi di fondo
Che in grandi città si possono fare come abbiamo cercato con limiti difetti errori ma di fare a Roma Napoli tante città interventi di fondo nel campo un urbanistico per tornare a progettare il futuro delle nostre città nel campo culturale
Nel campo sociale
Per ridare forza dignità orgoglio
E più poteri e più funzioni ci possono e ci debbano essere
Li avremo con i lì due leggi Bassanini
Dobbiamo lottare per averli più poteri e funzioni
Con il lavoro della Bicamerale
Anche al di là di Bassanini uno e dunque dunque si può fare conta molto anche
Lo spirito uno che si candida a sindaco
Secondo me
Per semmai può avere il difetto
Di pensare
Forzando soggettivamente di potere dover fare anche più di quello che gli consentono i margini delle leggi attuale pur deve avere il difetto di affrontare la sfida è la battaglia elettorale del governare che posso fare
Si può
Organizzando le forze momento se la città verso il governo il Parlamento ostinatamente quotidianamente ogni giorno
Con vigore e anche con pazienza
Con grande pazienza anche per questa ragione devo dire e concludo
Che sottrasse di Battisti e dunque capisco ho letto oggi le cronache dei giornali
Che può essere seccante farne tra primo e secondo turno
Decine e decine Cinti naja di dibattiti prima con tutti i candidati e poi due lo intento questo
Si sono decine e centinaia concerto numero è anche giusto
Per parlare direttori avere un dialogo un confronto uno scontro civile come indispensabile con pazienza e che cosa avrei dovuto dire io
Quante ne sopporta e con Alessandra Mussolini alla fine del mille novecentonovantatré che pazienza doveva venire
Per non perdere la calma non usare il suo tono il suo stile e cercare di ragionare e di corpi cioè la pazienza
Per il
Per chi governa e chi amministra e una cosa fondamentale ed infine mi augurio molto forte
E che attorno
Ad Aldo Fumagalli
Domenica prossima Possa convogli arsi un voto molto laico
Dei più diversi strati d'ambienti sociali questo è molto importante
Di settori importanti della borghesia milanese
Di forze di ceto medio
Di mondo del lavoro
Di giovani
E voti provenienti anche da culture da punti di partenza diverso
E dunque anche molto in più il voto
Di tutte le forze della
Sinistra milanese
C'è stato un dibattito un confronto un dissenso esplicito
Non si tratta di ritornare adesso su queste questioni da parte di chiunque io penso che si tratta di sapere che siamo un dunque
E che una cosa è chiara
E Chiara innanzitutto io credo al candidato di centrodestra
Che tutto si può dire e pensare
Forche secondo me una cosa che Fumagalli ed Albertini sono la stessa cosa
Poi ognuno può pensarla legittimamente come crede
Esercitare liberamente il proprio voto ma Fumagalli Albertini non sono la stessa cosa come sai innanzitutto Albertini è le forze che attorno a lui circoli convogliare il voto a destra
Per questo che il mio augurio
Proprio perché come ho letto stamattina
Tutta una fase della campagna elettorale e finita che ci possa essere un voto molto largo al ballottaggio che ci consenta poi altre grandi città tre grandi capitali di un paese come il nostro Milano Roma il Napoli
Tre grandi capitali storiche di poter lavorare positivamente assieme per rinnovare innanzitutto le nostre città e in questo senso che io faccio davvero indi auguri di cuore gli dico in bocca al al lupo ad Aldo Fumagalli
Ma io ho conosciuto Aldo Fumagalli nelle
Battaglie per il referendum
E ho imparato
A stimarlo
Per la sua coerenza e che la chiarezza di idee
Perché io penso questo per prendersi una grossa gatta da pelare come quella alla fine fa un certo numero di di di folli si sono sono alla quale sono cimentati in questi anni ci vuole una spinta soggetti non si pensi che questa è una cosa secondaria
Per io presento credo che Fumagalli non avrebbe avuto avendo avuto da grandi importanti responsabilità come imprenditore come rappresentante degli imprenditori non avrebbe certamente avuto difficoltà ad esempio nel governo
Di centro sinistra ad a vere una posizione nazionale importante
E invece io penso che tutti voi per i milanesi dobbiate considerare con molto Rispetto con molta considerazione al fatto che Fumagalli abbia scelto di lavorare per la sua città lavorare per Milano
Rischiando
Rischiando la battaglia dura qual è certamente quella che sta conducendo
E scegliendo con questa spinta soggettiva che è decisiva nella vita pubblica
Perché è una motivazione che ha interiore una convinzione ideale è una passione civile
Di spenderla per la propria comunità credo che questo sia molto diverso da altre esperienze che abbiamo visto in queste settimane in questi mesi per questa
Forza
Che Fumagalli esprime questa voglia formali non è che molti hanno sottolineato qualcuno anche polemicamente qualcuno anche criticamente e la radice stessa
Della possibilità di fare bene per la propria cita della propria comunità
E non è una cosa da poco
Perché Fumagalli non è stato catapultato Fumagalli ha scelto dimettersi
Al servizio
Di Mila
E io voglio dire che appunto avendolo conosciuto anche in altri momenti della sua esperienza civile
Sono scelto che se Aldo sia se Aldo sarà eletto
Sarà un sindaco che ascolterà i cittadini
Un sindaco che darà retta alla voce nella città perché è un uomo che e animato da questa espressione politica civile interiore e anche questo credetemi non lo dico per retorica non lo dico per
Liturgia perché non potrei dire altro visto che siamo Colantonio qui a esprimere con amicizia nostro sostegno ma lo dico con convinzione lo dico perché lo penso davvero
Ecco come sia Fumagalli sia Bassolino prima hanno detto
Condivido le loro impostazioni al cento per cento e non abbiamo polemizzato in queste giornate con le interpretazione non politiche
Ma politicanti
Della elezione
Dei sindaci
Certamente questo moto politico certamente una battaglia politica certamente contano le forze politiche contano le alleanze contano le coalizioni
Però questa interpretazione io ho fatto la polemica alcune trasmissioni di di di di RAI uno in particolare
Che anche Antonio diceva in parte prima insomma CCD ha preso lo zero cinque in più che cosa fai tu
Per scambiare ma i cittadini votano
E i cittadini votano con la loro testa
Certamente la forza di un candidato sindaco
Stante la sua personalità sta nelle sue idee sta nel modo di porsi delle cose che dice
Sta nella coalizione nella lealtà nella solidità della coalizione
E stanno i programmi questo ai tre punti di forza con la legge della elezione diretta dei sindaci però il vero punto di forza è il
Sì
Perché nel sindaco che c'è una necessità di sintesi e la soluzione
Di una responsabilità che la responsabilità generale per la propria comunità questo è il punto da cui non si può scappare quindi se scusatemi ma è un buon argomento quello di dire siccome io voto per punire il governo Berlusconi
O per punire il governo Prodi
Allora io voto per un sindaco schiappa
E non credo che si debbano andare a trovare in giro
Molti nostri concittadini che dicano io mi tengo per quattro anni e un sindaco che farà male il suo mestiere perché debbo dare e quindi non saprà gestire le aziende non saprà gestire il bilancio per la mia città non saprà fare innovazione la trasparenza la riorganizzazione dei servizi trasporto pubblico le politiche di sviluppo della mia città
Perché debbo dare un segnale
Al governo centrale
Ma bisogna saper distinguere quando si vota e si voterà per il Parlamento
Daremo non il segnale faremo la scelta tra il governo migliore per il Parlamento migliore per i nostri rappresentanti più azzeccati
Ma certamente l'idea di votare il nostro sindaco al traino
Di una esperienza politica ma soprattutto partitica di uno schieramento come mi sembra molto che sta cercando di fare da parte del centrodestra e una alterazione la verità
Varese bisogna dire con molta forza all'opinione pubblica i cittadini agli elettori e tutti quanti noi guardate stare attenti che per quattro anni
Voi
Vi terrete il sindaco che votate domenica e quindi è bene che scegliete il sindaco che funzionerà meglio ma non perché quella domenica nei sondaggio Nenni Lezzi del Polo o nei risultati autentici delle elezioni dobbiamo fare uscire i titoli e l'ingegno e l'indomani sui giornali ha vinto il centrodestra Beatles soggetto detta poi voi il giorno dopo i riti i titoli sui giornali saranno finiti
E nel municipio vi troverete il sindaco che sarà capace non sarà capace ben io penso e Fumagalli sarà capace di fare il sindaco Elena
E penso anche che la nostra presenza qui ed una testimonianza di amicizia che abbiamo ma ad Aldo Fumagalli
Nasce proprio anche da questo fatto certamente tutte le nostre città vivono grandi problemi grandi grane
Controverse situazioni difficili incancrenite però di sicuro molti sindaci hanno dimostrato di sapere restituire vitalità
E dignità
Alle nostre comunità nelle nostre città questo è il frutto del lavoro un lavoro duro di un impegno
Di di migliaia di ore la fatica spaventosa
Che nella stragrande maggioranza dei casi non compare in superficie che fatta di un lavoro pazzesco che si fa ogni giorno per sormontare devolvere una situazione di Inca incremento burocratico che ancora non è stata superata
Allora proprio per questo bisogna rafforzare come dice Fumagalli le realtà autonome
Delle città
Vedete noi abbiamo manifestato a Roma i sindaci
Contro il Governo
Perché abbiamo chiesto non solo come magari tradizionalmente sarebbe fatto meno tagli e più trasferimenti perché abbiamo imparato a saper fare dei bilanci esperienza di queste città
Da quando c'è l'elezione diretta del sindaco è un'esperienza straordinaria la media delle nostre città ha ormai due terzi di autonomia impositiva di autonomia finanziaria locale solo un terzo i trasferimenti dello Stato
Ma al di là di questo questo significa che si stanno cominciando a risanare i nostri conti risanare i conti significa poteri non sprecare
Le risorse ma poterle investire nelle infrastrutture ma l'ammodernamento nei servizi nell'ambiente
Nella cultura però il punto cruciale secondo me e che come abbiamo manifestato a Roma come abbiamo chiesto semplificazione
Leggi più semplici
I disboscate la giungla delle sovrapposizioni di competenze che impediscono di concludere questo massacrante faticosissimo lavoro che si fa bene lo dobbiamo continuare a farlo insieme
E hanno ragione Fumagalli
E Bassolino nel dire che dobbiamo continuare a farlo insieme davanti al Parlamento davanti alla Bicamerale e farlo fatto dire in conclusione a me come sindaco o di Roma
Beh noi lo dobbiamo fare anche contro un vecchio obsoleto in via di superamento lento centralismo
Vede noi abbiamo combattuto passatemi l'espressione dista Roma ladrona
Io ho combattuto Roma ladrona sono stato eletto Sindaco contro
La classe politica di Tangentopoli
Cinque giorni fa abbiamo inaugurato a Roma la prima piazza in un quartiere di periferia a San Basilio
Costruita
Con i soldi delle tangenti della metropolitana di Roma e sono stati restituiti alla città e ne apriremo
Ci siamo fatti restituire ai magistrati
Cinque miliardi pochi purtroppo io credo che che qui se trattenersi dei servizi del servizio un gruzzolo con il quale Henry ricostruire la città diciamo così però noi che facciamo
Sono senza sessualmente facciamo alla Magliana a Casalbertone appunto a San Basilio Pietralata quartieri di estrema periferia non Società quattro piazze dove c'erano dei crateri dei buchi neri
Degli spazi abbandonati prendendo questi questi quattrini ed investendo lì in un intervento di riqualificazione sociale ambientale la Stone significato simbolico naturalmente perché non basta fare questo per migliorare i nostri quartieri però importante perché significa che cerchiamo di riconquistare un sentimento di fiducia dai cittadini allontanati sì dalla politica perché respinti dalla polizia
E respinti da un'Amministrazione che hanno vissuto come estranee è lo ripeto una grande fatica e però noi se abbiamo combattuto anche io da Roma dicevo la Roma ladrona di Tangentopoli abbiamo anche combattuto il centralismo inefficiente di Roma io qui lasco ANCI solo dò la mia mano insomma
Non solo metaforicamente ad Aldo
Dicendo
Che dobbiamo continua e ci dobbiamo riuscirci dobbiamo riuscire noi sindaci per conquistare un Italia delle città del federalismo delle Autonomie del rispetto di un rapporto più diretto con i cittadini
E questo penso che abbiamo iniziato a farlo sta maturando malgrado molti tentativi di ritornare indietro dobbiamo continuarlo in definitiva rete credo che nelle elezioni anch'io voglio chiudere con una speranza politica rivolta a coloro che ancora non hanno sciolto sembra aver sciolto negativamente
Una opinione nei confronti del candidato al sindaco Aldo Fumagalli nelle elezioni e io penso in questa sala ci sono coloro che aderiscono a questa impostazione si sceglie innanzi tutto il più vicino
Si vota innanzitutto per il sindaco che ci è più vicino però viene un momento nel quale si deve scegliere il meno lontana
E l'Unione tra coloro che scelgono con convinzione
Il candidato nelle cui idee nel cui programma nella cui coalizione le cui battaglie la cui fisionomia si riconoscano
Bene si debbono unire a coloro che dicono io non son d'accordo su tutto però scelgo oggi quel candidato
E certamente meno lontano da me che certamente può dare la mia città la fisionomia che ritengo più giusta e che certamente l'altro
Non darà ecco perché forse l'appello degli ultimi giorni e lavoro dei più vicini tra i quali forse molti stasera sono qui andare a prendere
In meno lontani andarli a convincere spiegargli che il loro voto e forse il più importante di tutti in bocca al lupo caro al
Vietato voglio ringraziare ancora per le parole
Così da un lato veramente di amicizia di cordialità e di incitamento Antonio Bassolino Francesco Rutelli hanno hanno manifestato a Gene nei confronti di Sarah che un po'devo dire un po'commosso c'è un po'difficoltà
Però
Però ci tengo a sottolineare alcuni punti di quello che han detto
Il primo è quello dell'importanza che i cittadini a Milano scelgano avendo ben chiaro
Che devono scegliere un programma e un uomo rispetta un altro programma è un altro uomo innanzitutto e che in relazione quindi alla scelta del programma degli uomini ci sia diceva prima Bassolino un coagulo di voto ampio anche da punti di vista diversi
Diceva anche Rutelli
Sceglierà a volte anche il meno lontano a perché questa importante
Perché le sia importante per la città
Cioè io penso che noi dobbiamo concentrarsi su Milano al limite anche
Uscendo da logiche politiche nazionali che è giusto che ci siano che è giusto che ci siano ma che nel momento in cui poi si deve votare si devono fare delle scelte per Milano devono passare in secondo ordine
Certo bisogna giudicare se gli uomini sono coerenti con questo percorso io cosa che ho cercato di fare per dare coerenza a questo percorso
Io dopo il primo turno non ho detto beh io il mio programma è questo punto finito venite a a me a questo punto ho reputato che sarebbe stato molto sbagliato questo atteggiamento
E invece sono andato a ho chiesto di incontrare sono andato a parlare con Formentini con Gaia come rappresentanti di decine di migliaia di cittadini milanesi che hanno dato il loro voto a loro e non a me primo turno
Per cercare di arricchire il mio programma in termini di impegni per la città
Oggi il mio programma è più ricco ditemi di contenuti rispetto a quello che era prima del primo turno
E perito perché cerca Secondo me doverosamente e giustamente di raccogliere anche istanze richieste indirizzi idee e quindi poi tradurle in fatti concreti
Per rispondere a delle legittime esigenze di elettorato che al primo turno ma dato la fiducia
Perché per la città io penso che possano quel punto darmi fiducia secondo turno
Confrontando con quello che affatto l'altro candidato
E penso che questo debba e possa essere apprezzato se gli impegni che ad esempio preso in termini di trasparenza per la città in termini di attenzione forte con un ufficio per le emergenze sociali in termini di attenzione alla politica dello sport insieme ai giovani
In questa in questa città che i giovani ahimè offre ancora troppo poco in termini di valorizzazione dell'autonomia della città della fiera ad esempio come suo elemento portante rispetto a tentativi di tipo leggero egemoni trazione da parte delle sterno
O in termini anche di continuità rispetto politiche positive che sono state fatte da questa da questa Giunta beh questo penso che sia un arricchimento rispetto all'impegno che io avevo con i miei elettori al primo turno che era quello del mio programma dal quale non posso prescindere quegli impegni che io ho preso perché al primo turno li devo tutti portare a termine però devo andare oltre
In queste settimane queste due settimane ho cercato di andare oltre di impegnarmi oltre proprio per avere la fiducia che non ho avuto al primo turno anche degli altri cittadini
Quindi voto sul programma e voto anche sugli uomini dicevano giustamente Bassolino Rutelli uno deve anche confrontare io sia solo un problema di Sturzo cercherà d'altra parte proprio pensa ai cittadini milanesi che devono giudicare tra me e Albertini
E un pochino a fossili loro di troverei difficoltà perché la me mi conoscono penso abbastanza bene sia la mia storia che come persona mi hanno visto in tutte le strade di Milano mi hanno visto in tutte le zone più volte
Probabilmente nel passato mi hanno letto sui giornali hanno scrittore hanno letto le dichiarazioni che ho scritto i documenti mi hanno seguito in qualche battaglia che ho fatto penso che mi conosca nel bene e nel male ciascuno di noi ha i suoi difetti e i suoi pregi e quindi penso che mi conosco nel bene e nel male
E poiché non so come facciano di regola su Albertini perché io di là un candidato che è un po'fantasma un po'ventriloquo fantasma perché non c'è quasi mai quando si tratta di discutere di confrontarsi ventriloquo perché a volte più che parla lui parla Berlusconi o parla qualcuno che gli fa leggere
Delle dichiarazioni delle dichiarazioni che mi ritrovo sui giornali politico ma combattuto questa roba qua no io in realtà non è che lo proprietà ma l'ha fatta più o meno dire e allora un po'di chi si aggiudica un candidato così ma io penso che alla fine gli elettori capirà giudicheranno avranno comunque gli elementi per giudicare ecco Bassolino ricordava l'importanza dell'autonomia della città
Ricordava l'importanza che la città possa scegliere il suo il suo futuro poteri faceva l'esempio di cose che si possono fare di identificare dei punti dolenti della città di Roma ad esempio da questo punto di vista anche Milano alle sue
Alle sue emergenze soprattutto a una città che ha investito molto nel suo centro ci sono periferie e situazioni decentrate nella città con grosse situazioni di già di disagio non è un caso che noi adesso andremo in zona venti a Quarto Oggiaro che è una classica zona che accanto delle elementi delle ditte e degli spunti di vitalità positiva anche dei problemi di disagio sociale molto forte perché è da lì che deve rinascere Milano
Mi Almerina cerco una vasta opera di recupero urbanistico minuto anche che rifaccia ritornare belle piazze farmi piaciuto sentire delle quattro piatti recuperano abbiamo proprio nel primo anno di governo la raccolta di progetti per rifare piazze strade recupero derubati di arredo urbano recupero di aree verdi e nel secondo anello iniziamo realizzarle
Proprio perché Milano deve tornare a rinascere anche dalle piccole cose mi ricordo Napoli cosa bastato anche dei piccoli gesti via le auto la piazza Plebiscito
Vigili urbani in divisa
E e i napoletani ho subito visto una una città Ca'cambiare cambiare cambiare faccia ripulite le fontane ripulite delle strade al pian piano si rimette in moto un meccanismo certe voci vuole una leadership autorevole ci vogliono persone capaci si apre Francesca ad altre e più sono capaci non lo so se son capace spero di esserlo mi sto impegnando per esserlo non mi offendo quando Albertini magari per farmi un po'di punzecchia mi dice un primo della classe non non lo so so in prima classe posso dire che ho studiato perché penso
Penso che per governare
Tantissimi anni anche Luís ma i problemi bisogna prima andarli a conoscere a fondo io questo ho cercato di farlo mi sento abbastanza pronto certo mi sento vicino a un esame vigili vicina una grande sfida ma vi posso dire che ho talmente tanta gente intorno che ha lavorato con me in questi mesi ne partitini nel volontariato che son tranquillo che la sfida la posso fare la posso realizzare perché ci siam preparati ci siamo allenati
Sentiamo che la città ha voglia dissidi di accettare questa sfida di darci una mano
Abbiamo ricevuto migliaia di di di persone di lettere perché han detto dai che ce la facciamo e poi siamo disposizione gratuitamente totalmente per un progetto questo è quello che mi dà la innanzitutto la foglia di fare il sindaco quando io sento Bertini che dice mai non è che abbia così tanta voglia non lo sono vive mi viene ibridi vengono i brividi perché io voglia ma ho voglia perché voglio
Realizzare qualcosa in cui credo qualcosa che li hanno costruito insieme in questi mesi
E che io penso Milano
Possa realizzare Emiliano passa cambia faccia me la vedo io me la vedo Milano con la diciamo la Milano del futuro me la vedo cambiata certa non la posso cambiare solo io
La nuova posso cambiare solo di premi assessori o con la mia squadra a dovremo cambiare tutti
Ecco perché anche lì faremo quando qualcuno dice voglio trattare i cittadini di Milano come dei clienti come degli utenti ma siamo pazzi io ad Alice diniani segue protagonisti perché solo così la cambiamo la città
Chiudo perché sarebbe lunga
Voglio solo dire che anche ricorrendo a metodi oggi di di diverso Lino e di Rutelli gli i miei due amici Antonio Francesco
Mi mi rende sempre più convinto che l'anno scorso avevamo venticinque punti di differenza ventitré punti di differenza dopo il primo turno nel ne avevo tredici
Già oggi sono molti di meno e domenica non sarà solo un punto in più sarà qualcosa di più ma l'altro sacrificio
Grazie
L'ordine un'altra parcheggiare
Basta basta sì sì magari si potrebbe leggere
Bene grazie ancora tutte lì se qualche giornalista può e vuole fare domande specifiche qua siamo disponibili solo a disposizione