Il I Congresso Nazionale di Alleanza Democratica: le proposte di Pannella per il turno unico, la posizione del Patto Segni a favore del doppio turno e i rapporti con Ad

Radio radicale siamo con Diego Masi del Patto Segni che è intervenuto oggi all'ultima giornata del Congo del primo congresso nazionale di Alleanza Democratica allora Massi il l'obiettivo non è quello di contrapporre due due schieramenti di dividerci ma quello di combattono una battaglia comune contro contro la destra il tuo discorso è stato molto chiaro mai disse
Il problema anche di questo congresso è quello di creare o meno una struttura partito per Alleanza democratica per la Sinistra democratica come come vedi questa crisi questa situazione di Alleanza democratica in questo momento
Ma non vedo una crisi vedo una forza che può contribuire in maniera molto seria a un processo di formazione e di un di un Arale allargata di una larga perché contro questo governo
E che è differente dall'opposizione PDS
Ma quindi e quindi non è un problema di come loro si organizzino
Perché io avrei c'era un uno per cento organizzare uno zero cinque per cento riesami tre per cento un cinque non ha molta importanza in questo momento noi dobbiamo far ritornare a parlare
Con credibilità e con forza all'elettorato dalla gente rispetto alle promesse che il Governo ha fatto non manterrà
Io ricordo che a dicembre il patto Segni di Milano aderì ad alcuni dei referendum della lista della Lista Pannella non a tutti quanti considerando che la battaglia che sarà con facendo in quel momento Pannella era era Val i tanti le come veti le proposte che ha fatto Pannella in questi giorni insieme a Forza Italia una forza con la quale voi non avete avuto molte comune finora nella vostra né la vostra storia dalla quale vi dividono molte cose però la battaglia che fa Pannella sembra giusta per e il presidenzialismo per il turno unico voi avete fatto la proposta del premier ecco come vedete questo proposte che ha fatto Marco Pannella in questi ultimi giorni Markette considerarla sempre
Beh non siamo per il turno unico come voi sapete ne abbiamo già presentato in Parlamento per primi una legge per il doppio turno e per l'elezione diretta del premier
Questo per creare le condizioni di una adesione quegli diretta democratica da parte della della gente di chi ti ricordi deve ha la responsabilità della conduzione del Paese il doppio turno ne è la conseguenza logica di questo fatto quindi non c'per il turno unico e ci dispiace in un certo senso che Pannella ne abbia fatto una sua una sua battaglie ci sembra una battaglia un po'di retroguardia in quanto il il bipolarismo è un fatto verso il quale mi dobbiamo senz'altro arrivare siamo perfettamente consci
Ma non crediamo che il bipartitismo sia la soluzione ideale in questo momento pur capendo che partitini
Non ci dovranno più essere perché i partitini poi
Si costruiscono le proprie identità soltanto coi merce di scambio lei non considera la strada che ha fatto il Patto Segni contraddittoria hai fatto una battaglia per i referendum del diciotto aprile e dell'impennata una una legge elettorale della quale si sono lamentati tutti quanti ricordavo prima che a dicembre c'era stata la visione del Patto Segni per alcune proposte referendarie vie di di Marco Pannella e poi per il doppio per il doppio turno non è un cammino un po'contraddittorio
No innanzitutto
Se oggi in Italia per esempio i Comuni possono votare direttamente il loro sindaco questo lo si deve a noi
Se in Italia sia ci stiamo avviando faticosamente ma il processo non sempre faticoso in politica al bipolarismo lo si tengano questa legge non piace noi non l'abbiamo fatta noi l'ha fatta la Democrazia Cristiana pensando poi di riuscire a guadagnarci elettoralmente cosa che non è avvenuta
Oggi nella situazione attuale noi pensiamo che il doppio turno se la risposta adeguata ai problemi del Paese perché creerebbe una condizione il bipolarismo
Ma nello stesso tempo permetterebbe la congerie di partiti di unirsi se conto secondo identità e visioni politiche che un parco voi partiti unici oggi non
Possono avere
Ma il il doppio turno acconsente anche lei ha detto prima i partitini non non ci interessano però conti consente anche la sopravvivenza degli
Dei dei partitini attraversò gli accordi che poi favorire ebbero gli schieramenti per il successivo per il secondo turno non è una considerazione giusta questa questo falso problema ed emerge un falso problema perché se noi facessimo la somma dei partitini per costruire una forza avremmo già perso
Quindi il problema non è quello è quello di ardui aprire come dire le condizioni per poter da fare una proposta politica larga nelle quali forze politiche attuale si possono riconoscere che è diverso dalla costituzione dell'attività e poi dalla somma di piccoli partiti insieme per costruire una forza la forza si costruisce in una proposta forte all'elettorato
Che deve essere alternative in questo momento la politica che sta facendo Berlusconi
Presidenzialismo federalismo quale scelta
Ha senz'altro una non nega l'altra quindi mi sembrano conoscere incontra pur no no no non non la potevo come contrapposizione ma quali forme daremo senz'altro il il presidenzialismo per l'ho detto prima è uno dei nostri punti di senz'altro di arrivo il federalismo è una di quelle cose che nessuno ha spiegato bene ancora le cose se non la intendiamo con una maggiore autonomia la maggiore forza decentrata alle Autonomie in questo senso non siamo perfettamente d'accordo
Non crede che i partiti tradizionali siano stati un po'troppo guardare ciclo quello che ha proposto la lega abbiano al mito
Questa proposta ma che non abbiano poi in realtà fornito un'alternativa valida al federalismo proposto dalla dalla lega
Ma io lo ripeto io non ho ancora capito esattamente che cos'è il federalismo né per la lega
Mi per le altre forze che mi parlano se per federalismo intendiamo maggiori competenze alle Regioni al limite allargamento del del territorio delle regioni
Autonomia impositiva maggiori competenze allora io penso che questo sia inferiore rispetto pieno che vada avanti
Se invece pensiamo di dividere l'Italia attraverso macroregioni in contraddizione tra di loro ebbene questa
Loro non è fattibile il problema democratico del patto del patto il Patto Segni ci sarà mai un congresso nel quale essi i si decideranno delle regole all'interno del del del patto per stabilire almeno delle nomine di vertice di
E ti ricambia
Ma questo è già in atto quindi non non è un problema c'è una soluzione ne facciamo i ventidue ventitré a Roma un convegno quadri
Ma quale invitiamo ovviamente radio radicale da questo convegno quadra andremo la conferenza organizzativa verso fine settembre e in questo noi porremo le basi per una maggiore organizzazione del nostro movimento però con l'intesa di non fare un partito ma di fare un movimento leggero
E passa colloquiare con tutti gli altri movimenti che abbia come parla sulla condizione e quella di poter arrivare a delle no ha delle regole interno che permettono la selezione della classe dirigente attraverso le primarie che siano possibilmente condiviso condivisibili da tutte le forze e quale dovremmo aggregarci
Dove terminano il le vostre alleanze con con la sinistra posso arrivare anche fino al PDS in questo momento si fermano al Pd esperite le
Grazie