"Roma prossima. Opportunità per una nuova economia" conferenza organizzata dal Comune di Roma nei giorni 23 e 24 maggio 1997 presso le Sale 1915-1918 del Museo Centrale del Risorgimento

C'è amore per favore prendere posto pregherei più autografi di ritirarsi
Cominciamo la sessione di questa mattina della conferenza Roma prossima opportunità per una nuova economia
Dando la parola al vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni
Grazie
In questa conferenza
Il Comune di Roma il sindaco Rutelli hanno chiamato a raccolta un vasto arco di forze imprenditoriali finanziarie produttive culturale di Roma e del Paese
Ponendo al centro tra riflessione gli scenari futuri di crescita della città
è un'iniziativa importante organizzate in modo intelligente
Al riparo dalle polemiche politiche dalle forzature delle campagne elettorali
Ed ero iniziativa nuova perché raramente in passato Roma è stata sollecitata ragionare su se stessa
Sul suo futuro economico sulla necessità di prendere in mano il suo destino
Sulle azioni da mettere in campo per non restare tagliata fuori dalle opportunità offerte dai nuovi scenari di sviluppo
Molti pensano a Roma è fuori Roma che tutto in questa città dipenda dallo Stato e che quindi questa sia una città assistita che vive alle spalle del resto d'Italia oppure che per risolvere qualsiasi problema l'unica strada che Roma di fronte sia di affidare le sue sorti ai potenti di turno ricercare protezione
Non solo va detto e questo è ovvio
Che questo non è vero e i documenti di studio presentato in questa conferenza mostrano con grande chiarezza
Quanto grande vitale sia Roma la città che produce la città di servizi all'impresa la città del turismo la città di servizi di comunicazione la Città della cultura la città dell'artigianato del commercio la città della finanza
Non sono va detto che Roma è una città certamente dipendente dal settore pubblico
Che vi concentra un'elevata quota di occupazione ma altrettanto certamente va detto che Roma non è una città assistita tant'è vero che la localizzazione romana di servizi per la produzione per il mercato seconda in Italia la sulla Milano
Va detto soprattutto le sarebbe un gravissimo errore per Roma e per i romani
Pensare che le sfide del futuro potrebbero non essere combattute sperare in modo miope in un semplice ritorno indietro e rinunciare così a darsi una vera strategia di sviluppo della città
Che valorizza i suoi punti di forza e le sue risorsa
è per questo che ho aderito all'invito di Francesco con grande convinzione perché penso come lui
Che Roma stia arrivando ad un punto di svolta della sua storia millenaria
E che i problemi non vadano dimenticati ma conosciuti ed esaminati
E poi affrontati come si sta facendo in modo serio invocando ci le maniche
Lavorando per soluzioni solide permanenti insomma a Roma ha bisogno di una strategia ed è questo il senso mi pare del lavoro dall'amministrazione comunale e anche di questo stesso convegno e proprio sullo punti strategici che voi avete discusso in questa conferenza vorrei soffermarmi il primo riguarda le prospettive istituzionali di Roma in quanto capitale
Il secondo riguarda le prospettive economiche di Roma in quanto grande area metropolitana del Paese
Le due questioni sono connesse ma in verità solo in parte
è necessario dire con chiarezza che il processo di riorganizzazione di riforma dello Stato non porta con sé la previsione di un declino della sua capitale
Al contrario uno Stato più moderno più efficiente più federale i compiti direzionali aumentano di importanza di complessità
Il ruolo anche istituzionale della capitale come garante dell'unità nazionale e come sede di incontro e di elaborazione fra le numerose collettività locali e regionali che formano il Paese non può che essere esaltato
Nel delicato passaggio tra riforma in senso federale dello Stato Roma un'opportunità
Cessare di essere la citata la burocrazia inefficiente e diventare la capitale moderna di un nuovo Stato la città di tutti gli italiani
E quindi Roma interessa sostenere la riforma in senso federale il cui avvio è cominciato in commissioni Beckham bicamerale ma mi pare di capire
La cui impostazione avrà bisogno di correzioni e arricchimenti di non poco conto
E a costruire al suo interno un nuovo ruolo per la capitale
Penso ad una riforma vera non contraria all'unità nazionale e attenta ai meccanismi di riequilibrio di flessibilità istituzionali necessari in un Paese in cui le aree territoriali hanno livelli di sviluppo molto difformi
Penso a una riforma che non faccia fare passi indietro gli Obiettivi di Equitalia gli obiettivi collettivi
Che non si riduca insomma l'ideologia neoliberista della distruzione dello Stato
Ma al contrario con grande pragmatismo modernizzi le pubbliche amministrazioni renda più efficienti ed efficaci gli strumenti di attuazione delle politiche permette al settore pubblico di collaborare con trasparenze flessibilità con il settore privato
è naturale che Roma guardi con attenzione a questo lavoro di riforme istituzionali in corso e chieda di non essere dimenticata
Da questo punto di vista sono state avanzate anche recentemente ma in verità c'è un lavoro di studio pensa ad un saggio pubblicato da Pietro Barrera qualche anno fa circa il tema della natura di Roma come possibile distretto federale
Tuttavia vorrei ricordare che tante cose possono essere fatte molte sono già state fatte a Costituzione vigente nell'ambito dalla legislazione ordinaria
La legge cosiddetta Bassanini due chi innova radicalmente le procedure dell'attività amministrativa ne è un esempio
Un altro esempio sono i provvedimenti per la semplificazione degli adempimenti fiscali dei cittadini e delle intrise per i quali il ministro delle Finanze sta lavorando sulla base della delega ricevuta in Parlamento
La stessa questione dei rapporti tra lo Stato e la sua capitale al di là dei possibili svolte istituzionali può essere affrontato da subito attraverso l'adeguamento degli strumenti ordinari come il nostro governo ha riconosciuto in sede di presentazione del disegno di legge sull'ordinamento identiche locali
Dove viene indicata la necessità aperte virgolette di affrontare adeguatamente la questione specifica la città metropolitana di Roma
In quella sede si è poi affermato che ancora tra virgolette appare innegabile che la città di Roma in relazione all'impegno le funzioni proprie di una città capitale richiede una propria differenziata regolamentazione che superi definitivamente la legge numero trecentonovantasei per Roma Capitale
Mi sembra questa una stato da praticare e su cui lavorare
Mi sembra soprattutto una strada sensata che riporta ordine ed efficienza nei rapporti tra Roma lo stato
Come tutti i cittadini romani infatti trovo scandaloso che i trasferimenti erariali correnti al Comune di Roma siano così bassi a confronto con quelli delle altre città del paese duecentonovanta mila pro capite contro una media italiana di quattrocentosettanta mila nel novantacinque
Ma trovo ancora più scandaloso che per riequilibrare questa sperequazione per soddisfare i fabbisogni della città capitali in particolare nel settore cruciale della infrastrutturazione urbana
Lo Stato ricorre alla fine a provvedimenti di natura straordinaria e discrezionale
Alla fine dei conti Roma ottiene finanziamenti come dimostra contributo statale che ricade a favore della città attraverso la legge per Roma capitale o gli interventi per il Giubileo la programmazione al settore dei trasporti e delle mole delle metropolitane
Ma senza certezza senza la possibilità di programmare senza concedere la necessaria autonomia i soggetti istituzionali locali
Come se si volesse mantenere Roma e la sua classe politica in uno stato di dipendenza di soggezione della necessità insomma di andare a chiedere favori dei poteri statali per competenze e funzioni e responsabilità che spettano invece al governo locale
Questo il meccanismo che si è ereditato dalla prima Repubblica il meccanismo che ha costretto Roma per lunghi decenni a sottostare la volontà di un articolato sistema di potere
Che agiva spesso a riparo tra trasparenza lontano dalle sedi della democrazia in questo meccanismo la nuova repubblica non può identificarsi questo meccanismo oggi può e deve essere ripensato
Le prospettive economiche di Roma tuttavia non dipendono solo dalla spesa erogata dallo Stato
A Roma sono localizzate risorse capacità produttive di altissima qualità e di grande potenziale è su queste che le politiche si devono concentrare per consentirne la valorizzazione e per evitare una distensione
E per offrire nuove opportunità di investimento e di crescita al settore privato al settore non profit per economia
Sono così d'altra parte l'operazione di risanamento di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni può innestare una fase di sviluppo e poco incidere con essa anche temporalmente evitando che risanamento e sviluppo appartengano due fasi di azione diverso
Il governo Prodi lo dico incidentalmente ma ci tengo a dirlo ha realizzato uno sforzo straordinario di risanamento le condizioni finanziarie del Paese
Dall'aprile dell'anno passato il tasso di inflazione diminuito di tre punti di altrettanto sono diminuiti i tassi d'interesse di mercato il differenziale di tassi d'interesse con la Germania si è ridotto da quattrocentoquaranta punti base
Agli attuali centoquaranta la lire rientrata nello SME il tasso di sconto è stato ridotto di due punti e venticinque
Nessuno in Europa un anno fa credeva che l'Italia avrebbe potuto presentarsi all'appuntamento dell'unione economica e monetaria con qualche probabilità di farcela
Oggi l'Italia un serio e credibile candidato per l'Unione e questo ha tra l'altro modificato in modo sostanziale lo scenario politico europeo allo stesso modo in cui esso viene oggi influenzato dal cambiamento di direzione politica nel Regno Unito
E tuttavia nessuno nel governo crede che l'opera di risanamento sia fine a se stessa e nessuno deve pensare che quest'opera sia una sorta di agnello sacrificale sull'altare dell'obiettivo europeo
Risanamento era e rimane una condizione che avremmo dovuto raggiungere comunque per assicurare a questo Paese la stabilità finanziaria è un futuro economico o più semplicemente un futuro
E il risanamento accanto la riforma delle pubbliche amministrazioni era e rimane la condizione per creare nuove opportunità a favore di tutte le attività produttive
Con la riduzione dei tassi di interesse è di ieri la notizia di un nuovo sensibile Casso del le calo del tasso pronti contro termine fino al sei virgola quattro
L'acquisizione di risorse finanziarie per investimenti diventa meno costoso
Con una pubblica amministrazione più efficiente con procedure più snelle con una riduzione dei carichi autorizzativi regolative migliora l'ambiente in cui le imprese operano e si riducano i costi a loro carico
Il settore privato poi può coprire spazi da cui il settore pubblico si ritira come nel caso delle privatizzazioni
In altri casi il settore privato può fornire nuovi strumenti e nuove organizzazioni per l'attuazione di politiche pubbliche non più gestite direttamente dall'amministrazione
L'azione di risanamento intrapresa dal Comune di Roma a partire dal mille novecentonovantatré mi sembra molto significativa e in base ai dati che avete fornito in questo convegno credo che possa essere portata come riferimento però altre pubbliche amministrazioni
Mentre si riduceva l'occupazione alle dirette dipendenze del comune delle sue partecipate il risanamento del bilancio ha consentito al Comune di aumentare la sua domanda di acquisto di beni e servizi soprattutto i suoi investimenti
I finanziamenti straordinari dello Stato sono stati anch'essi indirizzate la necessaria opera di rafforzamento delle strutture urbane di Roma in particolare nel settore delle della mobilità
L'occupazione attivata da queste spesi a più che controbilanciato la riduzione di occupazione diretta del Comune con un effetto netto finale positivo e per i prossimi anni sono già stati di periti finanziamenti per aumentare ancora di più non solo la capacità di spesa di investimento
Ma soprattutto la qualità delle infrastrutture e la vivibilità della città
Roma insomma si sta attrezzando per diventare una nuova capitale di un nuovo Stato con un moderno sistema la mobilità con la posa in opera della rete di cablaggio con le operazioni di decentramento della direzionalità e di riqualificazione delle periferie
Questa operazione crea le condizioni di base affinché le imprese quelle esistenti e quelle che potrebbero essere attratte nella città possano investire a Roma
Pensiamo alle imprese già esistenti
A quelle grandi legate alla direzionalità pubblicamente riprivatizzazione oppure legata alla posizione baricentrica di Roma nel mercato nazionale ma anche a quelle piccole legate ai settori endogeni dell'economia della città il turismo il commercio i servizi
Le politiche di attrazione delle imprese sono uno strumento importante per la rivitalizzazione della base economica urbana in questi mesi per la prima volta un Governo particolare gli uffici la vicepresidenza lavorato fianco a fianco con un gruppo di grandi imprese multinazionali per definire quali sono gli ostacoli da rimuovere affinché l'Italia possa diventare una sede ambita per le scelte localizzative gli investimenti
I risultati di questo lavoro si trasformeranno presto in norme in strumenti operativi tuttavia come mostra l'esperienza di altri Paesi e di altre città per le politiche di attuazione molto importante il livello locale
Gli strumenti a cui il governo sta pensando dovranno quindi avere un'articolazione territoriale in una grande città come Roma si può pensare alla creazione di uno sportello unico a livello comunale presso cui unificare la gestione dei rapporti con le imprese che vogliono investire nella città
Per semplificare tutti i rapporti di tipo amministrativo per migliorare l'informazione per fornire aiuto nelle circa dei partner per accordarsi con tutte le istituzioni nazionali che si occupano dalla promozione verso l'esterno
Mettere insieme le risanamento e sviluppo significa nel caso di Roma investire sui settori strategici della città su quelli che possono creare nuovo lavoro e nuovo sviluppo
Fra questi
E centrale ovviamente il settore tra cultura in tutta la sua ampiezza dalla ricerca lo spettacolo dalla produzione culturale all'audiovisivo dalla protezione di contenuti fino ai beni culturali
Nessuno può dubitare che in questo settore Roma abbia le carte in regola per diventare un polo di produzione nazionale e internazionale oltre che un bacino di riferimento a livello mondiale
Nell'industria dell'audiovisivo e più in generale in quella dei contenuti multimediali a Roma esistono tutte le risorse necessarie in grandi e piccole impresa in istituzioni pubbliche e private in una ricca filiera di professionalità e di risorse umane tecniche artistiche e manageriale
L'intero settore per fortuna è in crescita
Grazie all'aumento generale della domanda di consumo culturale
Nuove politiche del governo stanno sostenendo questa crescita gli esperimenti di differenziazione del prezzo ad esempio con la riduzione pomeridiana nel cinema con ingressi gratuiti promozionali nelle visite dei beni culturali
Così come l'apertura di nuovi spazi cinema teatri e l'apertura di musei nuovi hanno sempre incontrato un crescente successo da parte della domanda
Le norme per l'acquisto di prodotti nazionali da parte delle concessionarie televisive inserite nei disegni di riforma del sistema delle telecomunicazioni attiveranno per Roma centinaia di miliardi di domanda aggiuntiva per un settore che ampiamente radicato nella nostra città
La riforma delle istituzioni dello spettacolo potrà contribuire al sostegno di un settore che vede a Roma la massima concentrazione nazionale
E nel settore della ricerca delle istituzioni culturali è possibile creare nuove sinergie e mantenere una forte presenza romana condizione che gli assetti organizzativi si nomina e che cresca la capacità di cooperazione fra gli istituti a questo sforzo un contributo insostituibile può venire dal patrimonio culturale io vorrei dire a questo proposito che credo che ciò che nel corso di questi mesi abbiamo fatto insieme al Comune di Roma Ministero dei beni culturali col ministero che si occupa dello spettacolo possano essere in qualche misura indicato come riferimento penso
Che alla fine di un anno di lavoro il panorama della capitale d'Italia dal punto di vista culturale sarà molto diverso da quello che abbiamo conosciuta prefetto del lavoro di programmazione che era stato avviato dall'amministrazione comunale per effetto del fatto che questo lavoro di programmazione si è incontrato con una chiamiamola così diversa attenzione
Da parte del governo
L'impegno del ministero per i Beni culturali delle sue soprintendenze per la tutela e la conservazione dell'immenso patrimonio romano è stato davvero enorme ed è previsto in crescita nell'avvenire vorrei dare alcune cifre che anche sia i due parlano da sole
Per il patrimonio archeologico di Roma sono in corso interventi di ammontare pari a circa cinquantacinque miliardi
E altri centotrentadue miliardi verranno spesi sulle risorse per il Giubileo sono compresi quegli interventi sul Colosseo sul molto sul Museo nazionale romano sul Palatino e sui Fori a cui si aggiungono trentatré miliardi per Rossi
Per il patrimonio architettonico lavori in corso ammontano a settantasei miliardi a cui si aggiungeranno settantasette miliardi del Giubileo
Per il patrimonio storico artistico gli interventi in corso superano diciotto miliardi altri dodici sono previsti per il Giubileo
Altri interventi sono in corso sui musei e sulle gallerie romane per un ammontare di trentasei miliardi più altri dieci del giudice Giubileo
Sì si aggiungono gli investimenti previsti dal Comune e quelli dell'autorità ecclesiastiche gli interventi previsti copre una grandissima parte del patrimonio romano e permettono di dire e questa è una novità
Che da qui a tre anni beni culturali romani hanno l'opportunità di un nuovo Rinascimento
La città potrà goderne ed esserne valorizzata come mai è successo nel recente passato
Accanto all'impegno finanziario negli ultimi mesi sono stati avviati a soluzione alcuno di più antichi e complessi problemi di assetto dei beni culturali a Roma a proposito dei quali consentitemi una notazione se volete personale sono rimasto abbastanza stupito
Dalla relativa naturalmente ma insomma rispetto ad altri problemi la relazione può anche essere di un segno diverso da quello contenuto nella cosa che sto per dire dalla relativa facilità
Con la quale siamo riuscite a risolvere problemi di questa città pesavano da diverse decine d'anni faccio due esempi il primo alla vicenda di Palazzo Barberini
Che verrà restituita ai cittadini di Roma come luogo di cultura interamente dopo una lunga e penosa vicenda
Si è trattato di impegno del Comune e del Governo che ha provocato una intesa
Che oggi dà la garanzia che Palazzo Barberini sarà di nuovo da qui al due mila
Fruibile dal punto di vista culturale per i cittadini di questa città e seconda vicenda quella della Galleria Borghese chiusa da sedici anni il ventotto giugno riaprire c'è voluto diciamo una buona modo mole e dose di impegno e di sollecitazione ma il ventotto giugno uno dei cinque o sei musei più importanti del mondo che in questa città era chiusa si diceva
Riaprirà riaprirà all'interno di un Parco dei musei
Che noi abbiamo insieme deciso comune e Governo di realizzare e che ha come obiettivo la valorizzazione dell'area di villa Borghese che deve diventare un luogo riconoscibile nel mondo assai più importante di quanto non possano essere dal punto di vista sia dell'assetto dei giardini sia dal punto di vista della molteplicità di offerta culturale che va dalla Galleria Borghese la Galleria nazionale d'arte moderna Museo etrusco a alle varie accademie assai più importante di quanto non possano essere Bois de Boulogne Go ancor di più evidentemente il Central Park che svolgono funzioni diverse
Abbiamo migliorato anche l'accessibilità al Foro Romano al Colosseo il Comune ha deciso una cosa importante come l'apertura domenicale dell'Appia Antica
In questi mesi appunto risolvendo questi problemi abbiamo imparato che l'azione dello Stato nel nostro Paese in particolare quella sui beni culturali strappa arrestata per troppo tempo bloccata dall'inerzia e dalla mancanza di responsabilità
In molti casi ciò che permette di raggiungere un obiettivo non è tanto l'acquisizione delle risorse finanziarie ma l'impegno quotidiano l'innovazione organizzativa la flessibilità delle decisioni la cooperazione solidale tra le amministrazioni naturalmente non possiamo nasconderci che la trasformazione di queste risorse in attività produttive in produzioni culturali in nuova occupazione nuove opportunità imprenditoriali è un'operazione complessa
Ed è un'operazione su cui dobbiamo nei prossimi mesi investire il più grande degli sforzi il numero di visitatori di molti musei romani dello Stato è ancora basso a confronto con i Musei Vaticani con le potenzialità del bacino turistico urbano molti itinerari culturali nascita sono sconosciute molte chiese che contengono patrimonio paragonabile a quello di grandi collezioni sono poco visitate dagli stessi residenti di Roma prima ancora che dai turisti
Abbiamo dunque bisogno di una grande innovazione nella capacità di gestione e di promozione del patrimonio culturale romano
L'accordo con il comune nel quale ho appena parlato per la gestione integrata del parco di villa Borghese che firmeremo con il sindaco martedì prossimo è un buon punto di partenza altri accordi potranno seguire ad esempio nell'area di nell'area dei Fori
E ogni sforzo andrà compiuto per costruire un vero coordinamento e una gestione integrata del patrimonio culturale romano ci sto corra in questo senso ci ci aiuterà in questo senso l'approvazione alla in Parlamento
Nel disegno di legge abbiamo presentato per la trasformazione della tassa d'ingresso nei musei in biglietto una norma dire che permaneva dal mille ottocentottantacinque e che impediva la vendita dei biglietti dei musei
In maniera sinergica con i biglietti comunali o con i biglietti del teatro dell'Opera o negli alberghi o negli enti di promozione turistica
Oggi abbiamo gli strumenti che prima non avevamo per far marciare questi accordi in primo luogo la maggiore flessibilità di gestione degli introiti tariffari degli istituti culturali dello Stato
Una nuova gestione patrimonio culturale richiede un apporto insostituibile da parte di nuove organizzazioni d'impresa e profit e non profit
Le prime gare d'appalto per l'affidamento dei servizi aggiuntivi nei musei romani sono state assegnate e il servizio ha già avuto inizio in alcuni istituti accanto ai servizi aggiuntivi sarà necessario pensare a forme organizzative non protetto
Per la gestione di altri servizi che non rientra una legge Ron Carey ma che più propriamente si accostano e supportano le attività istituzionali degli istituti nel campo della promozione della didattica dell'attività di organizzazione culturale
Molte organizzazioni questo tipo esistono già ma credo che si possa creare un grande spazio per la loro crescita la loro innovazione anche attraverso un maggiore collegamento con forme di mecenatismo e di associazionismo diffuso ancora la programmazione degli eventi espositivi potrebbe essere meglio coordinate meglio governati rapporti tra beni culturali imprese turistiche
In modo da offrire ai diversi segmenti di turisti offerte specifiche vita degli atti sulla loro domande è una buona informazione preventiva sull'opportunità di offerta culturale che la città propone infine dobbiamo tutti pensare con maggiore attenzione ai mercati globali che possono essere raggiunti dalle attività ed è prodotti culturali aventi un buon livello di qualità e il marchio di una città come Roma
Io credo che se ne possiamo proporci tutti questi obiettivi pur avendo di fronte una capitale carica di problemi di contraddizioni ancora di aree di disagio e perché mi sento di dirlo con
Con la convinzione che non ripetere la stessa cosa dappertutto secondo una prassi abbastanza diffusa in un certo ceto politico
Mi sento di poter dire con assoluta convinzione che probabilmente al termine di questi quattro anni di lavoro la città di Roma sarà quella che avrà conosciuto
Un cambiamento strutturale strutturale
Tra i più radicali del panorama italiano e questo ci consente davvero di immaginare di avere di fronte a noi un tempo di lavoro
Amministrazione istituzioni in primo luogo il governo ma forze imprenditoriali pubbliche e private per dar corpo al progetto che mi pare abbia animato il lavoro di questi anni e anche questo convegno
E cioè fare finalmente di Roma la grande capitale di uno Stato moderno
Ringrazio Walter Veltroni per il suo discorso l'introduzione direi che egli ha saputo coniugare bene
Il discorso direi del dell'uomo di Governo con il discorso del romano io ho sentito nell'elenco delle cose che indicava proprio nella scelta di certi esempi non solo il dirigente politico ma il vecchio direttore di un grande giornale potete quotidiano cittadino vecchie conosce la posta dei lettori conoscere i problemi spiccioli e grandi che si trova vi si trovano di fronte ai cittadini romani e accolto questo momento
In cui lo scetticismo direi insito in tutti noi di questa città si accompagna anche a qualche momento di speranza alle volte soddisfatta le altre delusa ma indubbiamente un momento di cambiamento
Grazie Walter per averlo saputo cogliere la la nostra il nostro convegno si conclude poi con una tavola rotonda
Investire a Roma una sfida per le imprese un patto tra i protagonisti dalla società
Io quando il sindaco mi ha invitato a moderare quest'ultima tavola rotonda mi son fatto mandare un po'di materiale Beha mal me ne incolse perché mi è arrivato qualche chilo di Progetti descrizioni
Elaborati e alla fine mi è venuto di pensare
A un verso di un poeta scegliti delibere e la la share e triste
Cioè ho letto tutti i libri Malacarne triste
Certo da queste cose sono interessanti anche molto ben presentate
Io ho visto la Città Futura cioè una città che difficilmente poi si vede nella sua concretezza alla Città Futura è sempre qualcosa che al di là di quello che raggiungiamo qui però è fatta di cose precise dal cablaggio alla circolazione sul ferro dall'anagrafe self service e ai grandi parcheggi be'io dico che se anche la metà anche un quarto di queste cose venissero realizzate nell'arco dei prossimi anni noi avremmo una metropoli vivibile e intelligente molto di più di quanto oggi non sia certo
Dire le cose tracciarne e anche deciderle è facile
Ma farle
Letti e questo è ancora l'interrogativo e anche nelle cose che diceva prima Veltroni sulle cose approvate Matra approvarle in sommarle c'è di mezzo quella cosa banalissima c'è di mezzo non ricorda adesso non c'è nemmeno di mezzo il Tevere perché sembra Giuseppe c'è accordo tra le due sponde sulle cose da fare e allora c'è qualcosa di ancora più impalpabile
Che rende di piccoli difficili in Italia
Realizzare le cose decise vecchie di questo forse si dovrebbe parlare basta immaginare se noi avessimo deciso
Di fare la piramide dell'usura
All'interno di una struttura monumentale italiana beh dico provate a immaginare
Le proteste e la lei re i manifesti degli intellettuali lo stracciarsi le vesti dei sovrintendenti le impossibilità degli impedimenti ricorsi al TAR e quant'altro
Rutelli ha fatto alcune cose in questa città io sono tra coloro che lo apprezza
Dico dal dalla stazione Termini a San Lorenzo in Lucina da via Nazionale a quei parchimetri a pagamento che secondo me sono una cosa abbastanza rivoluzionaria in una città
Come Roma così attaccata ai privilegi il d'delle piccole illegalità
Alcune cose che ha fatto non si conoscono altre le ha ne ha parlato le ha descritte ma non son fatte
Direi la discussione di oggi dovrebbe essere Franca
Per essere fruttuosa altrimenti ci compiacciamo tra di noi
Poi senti parlare senti appunto queste critiche che vengono non dico per le Piramide del Louvre ma come se facessimo li Piramide del Louvre per cui
Fare il sottopasso a Castel Sant'Angelo è come costruire una centrale nucleare
E senti questa in certi ambienti dell'intellighenzia di sinistra quelle per esempio in cui come dire Zurzolo giustamente tanti di noi compresa apparteniamo
Una certa insofferenza verso questo Rutelli a me mi ha fatto pensare a una delle ultime canzone di Paolo Conte
Le al le donne non amava il jazz non capisco perché e così io mi chiedo perché alle volte su certi giornali per esempio sul Corriere della Sera appaiono degli editoriali di qualche intellettuale romano molto astro nei confronti di Rutelli pur appartenendo forse alla stessa più o meno parentela politica
Be'
Io penso che
Rutelli abbia da un lato una facoltà che quella della fantasia di proporci delle cose son quelle di cui discuteremo oggi dall'altra il fatto forse
Che non esiste consapevolezza in tutti noi
Della impotenza che esiste lo Stato italiano nell'amministrazione anche nelle Marzio i locali nei confronti della necessità del fare di questi poteri forti e della posso dire una cosa forse scandalosa dell'eccessiva l'eccessivo decentramento della democrazia quei trentaquattro trentacinque gradi di giudizio
Dove ogni pratica deve passare e che dovrebbero rappresentare come dire la democrazia decentrate il controllo decentrato a tutti i livelli e quei poteri forti che non sono Mediobanca la quale sempre sconfitta ormai i poteri forti sono le sovrintendenze il TAR sono dei poteri assoluti monocratici derivati da vecchie leggi ma che oggi si esercitano il tempo in certi momenti per il bene e in molti altri
Per paura del male nel non fare nulla nel bloccare qualsiasi cosa questi poteri forti sono quelli che impediscono che Isso i sogni
Come gli avveniristici ma è pure tanto utili di Rutelli non divengano realtà ed è la colpa certo non si può dare alle nostre alle amministrazioni
E in questi che criticano l'amministrazione di Roma e sognano non so Bassolino Cacciari se si trovassero lì direbbero le stesse cose a me mi fanno pensare sempre a questi nostri amici della mia famiglia la allargata dell'intellighenzia di sinistra
A quelli quando non gli andava bene le cose italiane prima sognavano quelle sovietiche poiché cose sovietica non andavano più bene sognano quelle cinesi poi crollarono quelli cinesi si ritirarono a Cuba adesso si sono ridotti a eccitarsi mi pare
E così adesso si inviteremo a cercare non so quale municipalità ci va bene per sognare
Mentre dovremmo sporcarsi le mani con quello che abbiamo di fronte con quello che c'è
è una cosa vecchia Calle batti ma un patto un patto asfalti Arexpo Verna sono gli slogan dei vecchi governi gestionali negli anni Trenta in Francia o in Spagna però hanno ancora una logoro verità
Oggi sono caduti gli steccati ideologici
Non faccia non c'è più questa contrapposizione tra due visioni economiche
Dello sviluppo il libero mercato e accettato da tutti ed e così la libera concorrenza voli libero comune in un libero mercato
Certo noi ci chiediamo cosa diventerà Roma nel decadere necessario del pubblico impiego e della spesa pubblica le risposte appunto sono in cui i libroni sono alla discussione che abbiamo fatto e che spero vi si svilupperà al di fuori appunto della ritualità degli interventi preparate
Tra chi doveva intervenire c'era anche il ministro degli Esteri Dini che invece è una riunione hanno lui che ci ha mandato una lettera che è mio compito leggervi caro Sindaco la ringrazio per il suo cortese invito a partecipare in veste di relatore alla conferenza Roma prossima
Opportunità per una qualcuno Mia ricordo molto bene l'occasione in cui qualche tempo fa a villa Madama lei mi parlò di questa importante iniziativa suscitando in me interessa e approvazione
Sono convinti infatti che dobbiamo operare con impegno per sottolineare mettere in luce la dimensione internazionale e multiculturale della capitale che si prepara e per ciò stesso deve dotarsi rapidamente di un sistema città valido ed efficace
Ad eventi transnazionali quali la celebrazione del Giubileo e auspicabilmente i giochi olimpici
Lo tratteranno male per scelta dal sono quindi ancora più dispiaciuto che impegni sopravvenuti mi impediscano di partecipare i lavori del convegno maturo invece auspicato in un primo momento quando appunto aderito molto precisa subito proprio per la fine della settimana prossima la presidenza olandese
Dell'Unione Europea ha fissato la riunione del consiglio europeo informale al Nord uniche dove dovrò recarmi assieme al presidente Prodi
Del dramma recarmi ancora per non poter essere presente colgo l'occasione rinviare a lei e tutti i partecipanti auguri di buone lavoro
Comincerei euro la tavola rotonda pregando i relatori di tenersi nell'ambito di dieci minuti circa ognuno
Con l'ingegner Tomaso Tommasi di Vignano nuovo amministratore delegato della STET
Col quale i nomi comprato anzi per il nuovo incarico il quale avrebbe molti argomenti non potrà certo svolgerli tutti voi vediamo quasi ovunque a Roma per i cartelli
Per Roma lo faccio con i buchi per la strada che i camminamenti che ci hanno un po'trasformato certe strade delle trincee del Carso io vorrei chiedere a Tommasi questo Progetto del cablaggio
Si svolge sì realizzerà in pieno sente parlare che venga ridimensionato questi dunque questi scavi avranno poi un loro corrispettivo
I cittadini saranno coinvolti
Che ne sarà del progetto globale della posa della fibra ottica cose che riguardano appunto la vita di tutti noi quale difficoltà lei incontra Poli sovrintendenze con i poteri forti nel l'opera di questo cabrata
Alcune di queste cose ed altre se ne vorrà dire nello spazio rigoroso di una decina di minuti
Le sono concessi per sport cedeva a lei la parola in più Tommaso
Grazie
Al centro del rapporto tra la tra il gruppo stette l'amministrazione capitolina c'è come lei ha ricordato un progetto Grande un progetto importante che ha una gittata dal punto di vista temporale coincidente con la prospettiva del di completarlo prima del Giubileo
Questo progetto il progetto Roma Nexus che ha come dato centrale ma non unico
L'obiettivo di realizzare il cablaggio completo della città
Ho detto un polo d'un progetto forte perché la stessa valle valenza che adesso cercherò sinteticamente di rappresentare
Va ha determinato la necessità di un rapporto che vada oltre il tradizionale anche nel appunto nella relazione tra l'operatore il la municipalità
E che è grande per la dimensione investitori scrittori e nel prossimo triennio mi sento quindi di confermarla anche alla luce del della recente definizione del nuovo piano triennale del nostro gruppo
Che è stato costruito ormai nell'ottica della prossima privatizzazione
Prevede novecento miliardi di investimento su Roma e credo che questo sia già di per sé un valore importante a cui fare riferimento
è importante progetto anche per la sua assoluta pervasività dal punto di vista della copertura territoriale
Cioè l'intera città sarà investita ospita anzi già per una parte per essere investita dal dal progetto stesso ed è importante secondo me è sotto un terzo profilo cioè quello della dell'impatto che la disponibilità del del cablaggio potrà determinare sulla cittadinanza in termini di modifica evoluzione così come è stata prima richiamata vicepresidente del Consiglio su di stili di vita che i nuovi servizi che potranno essere fruiti sulla nuova infrastruttura
Determineranno appunto nella nella qualità e nel modo di vivere dei romani
Quindi impatto forte sull'organizzazione sociale impatto forte anche sul funzionamento della macchina amministrativa della sua relazione con ai suoi clienti
Credo quindi che sia un progetto per le valenze che ho ricordato che si colloca in maniera particolarmente coerente con le prospettive prima richiamate su come ci dobbiamo attendere la realtà della città al due mila
In termini dimensionali credo che non vada sottovalutato poi un un aspetto che ancora molto rilevante ed è quello dell'impatto occupazionale è un progetto che nel triennio
Prevede occupazione aggiuntiva in termini di unità lavorative annue che nel triennio raggiungeranno le quattro mila persone
Le case cablate che noi prevediamo di conseguire al al termine del del triennio che ho ricordato sono seicentosessanta mila il che comporta e questo è l'aspetto evidentemente meno divertente per i romani mille cinquecento chilometri di scavo per la posa della fibra ottica questo qualunque sia la soluzione adottata per la parte terminale Internal abitazioni
Che il il progetto vedrà via via coerenti Zare qua appunto con l'evoluzione del disponibilità di nuove tecnologie
Lei mi ha chiesto anche qualche considerazione
A parte quella appunto di tipo confermativo sulla prospettiva l'importanza del progetto sulle difficoltà e sul rapporto con la cittadinanza che abbiamo sperimentato in questi primi sei mesi di operatività
Io credo che si si possa sintetizzare questo rapporto
Con tre considerazioni la prima il rapporto con la amministrazione
Devo dire che avendo potuto gestire anche personalmente i rapporti con le maggiori amministrazioni italiane nel corso del novantasei per scelte infrastrutturali analoghe a quella di cui stiamo parlando
Devo riconoscere una sensibilità e un'attenzione all'importanza di progetti come questi alla amministrazione romana intermedi
Decisione di di di volontà di dar luogo a condizioni utili per una realizzazione del progetto che ha avuto la colloca certamente in un in un primo drappello di amministrazioni comunali nelle principali città rispetto ad altre realtà meno sensibili al problema
Questo non ha risolto tutte le difficoltà dell'impatto per una serie di motivi perché il rilascio dei permessi ancora presenta alcune difficoltà alcune vischiosità che hanno fatto conseguire una quantità di realizzazioni nel novantasei
Non perfettamente in linea con quello che ci aspettavamo ma che riteniamo confidiamo sia prossima ad essere risolto un secondo livello di considerazione credo che vada portato sul livello di informazione che progetti di questa portata e sia per quello che comportano in termini di impatto sia per quello che possono offrire in termini di evoluzione dei servizi
Debbano richiedano intermedi corretta rappresentazione all'intera popolazione coinvolta
E qui mi pare che l'investimento sia stato significativo e quindi i romani comincino ad avere una assuefazione un'abitudine a capire che cosa può comportare un progetto evolutivo di questo genere
Una terza e ultima considerazione che vorrei fare una misurazione di quello che è stato l'impatto sino ad oggi
Bene sono state ad oggi cablate cento mila case
In termini di raggiungimento dell'edificio a livello del piano della strada dalla dalla fibra ottica
Settantacinque mila di queste hanno avuto anche il cablaggio interno e conseguentemente si possono dirsi dal punto vista impiantistico pienamente realizzato
Di questi di queste realtà a venticinque mila sono state offerte possibilità di fruire di servizi televisivi a pagamento sia pure in via sperimentale
La risposta di qua su questo venticinque mila unità contattate è stata di circa il quindici per cento in termini di accettazione e quindi vorrei dire che emergono con chiarezza due dati su questo primi sei mesi di attività
L'aprì la primo riguarda la disponibilità reale che la popolazione ha mostrato davanti alla importanza di quanto stava per accadere sia pure a fronte di disagi la disponibilità che ha dimostrato ad aprire le porte delle proprie case perché la la realizzazione avvenisse e questo mi pare un dato estremamente importante
Il secondo è che pur essendo ancora la fascia dei servizi appoggiati in una logica di larga banda relativamente modesti fondamentalmente servizi tipo solo televisivo in questa fase anche qui la risposta che c'è stata all'offerta
Evolutiva da parte nostra è ancora stato un campione positivo e significativo rispetto alle nostre attese
E quindi credo che anche questi pochi primi mesi di attività confermino l'opportunità e l'importanza di sostenere e procedere con questo progetto grazie
Grazie a indennizzo Masi per le notizie che ci ha dato e la ringrazio anche a nome di coloro che si sono che le hanno creato qualche difficoltà e che lei con diplomatica cortesia ha indicato soltanto in un modo molto indiretto dicendo che alcune cose non sono state realizzate come lei avrebbe goduto ma tutti noi possiamo immaginare mettere dei nomi e cognomi a quelle difficoltà che avete incontrato
La parola adesso
è direi rappresentante posso forzare le cose di Milano
A Federico Confalonieri del amministratore presidente
Fedele Federico perché ero perplesso era una persona è andato era andato indietro nella storia gliel'ha data no eh eh eh presidente di Mediaset come la RAI e Roma media sette Milano ma direi anche al di là di queste grande alta
Viene da Milano dai anche dei giornali amici di di Fedele Confalonieri una critica aspra a Roma ladrona
Che direi quasi che i mali comuni della corruzione degli anni scorsi non avessero albergato anche a Milano non dico soprattutto Milano ma anche a Milano
Come tagli arresto
Negli eccessi a mio avviso era amministratore
Estintasi a quella milanese sia quella di altre città forse a Roma che è stato un po'più di buon senso in certi momenti ma questa è una cosa che non rientra nella nostra nel nostro convegno riguarda le mie come dire le mie capricciosità di anziano signore che ogni tanto dice delle cose che sta non va bene ripetere il pubblico
Ma su questa vicenda media sette mi danno fra i romani lei non crede sia possibile non dico rovesciare la cosa ma quanto meno prospettare un interesse più diretto di Mediaset per Roma
Ma io direi che intanto c'è un completamento romana di Mediaset naturale e che si può cifre sono sempre noiose ma magari qualcuna diamo questi pochi minuti
Intanto io direi fare i complimenti al sindaco per aver pensato questa cosa invitare tutti gli imprenditori in un momento come questo dove lui tavolo dice l'unità d'Italia in gioco far sentire che questa è la capitale qui ci sono poi stimoli proprio per quelle che sono le nuove il luogo per esempio
Qui a questo tavolo siamo rappresentati
Quasi tutti quelli manca solo l'informatica ma tutti quelli che sono nel settore più moderno dell'attività economica telecomunicazioni broadcasting in tutte le sue sfaccettature
Bene a Roma può essere veramente la Capitale a parte il fatto che Roma è di per se stessa un per dirla all'inglese un medio perché è un mezzo di comunicazione così forte che qualsiasi cosa venga qui ha una risonanza che mondiale poi a quella dovizia
Di cose che possono essere contenuti di comunicazione che diceva prima Walter Veltroni comunque complimenti per questo e assolutamente non è Milano contro Roma nella televisione commerciale ma direi che proprio Mediaset ha trovato sua e il suo completamento quando è diventata romana
C'è stato ovviamente ci sono delle cose che Mediaset deve a Roma cielo dalle cose che Mediaset ha portato a Roma c'è questo osmosi Roma per esempio per Mediaset è stato il luogo del consenso politico della legittimazione politica anche qualcuno
Seduto a questo tavolo
All'inizio diceva l'ente Regione cominciare corsare a Teleregione come risale vista con sospetto poi c'è stato un lungo processo di legittimazione attraverso le darsi le varie leggi che tutti conosciamo perché qui ci sono tanti addetti ai lavori
Sappiamo cos'era la concorrenza a suo tempo di un privato contro una RAI che era di fatto posseduta fino a quattro cinque anni fa dai partiti dai partiti dell'arco costituzionale in quanto esprimevano gli organi statutari presidente Consiglio d'amministrazione direttore generale questo è cambiato ed è una gran bella cosa quindi
Ci sono tutti ma però forse quelli che ci lavorano lavorano con un po'più di libertà per lo meno manageriale questo non so quanto su altre cose ma certamente hanno minori vincoli di di carattere manageriale poi a Roma
Sempre per quel completamento che noi abbiamo trovato è la sede dello spettacolo i talenti sono qui se uno vuole fare delle trasmissioni importanti deve venire qui e non è casuale che noi abbiamo non solo subito dall'inizio
Aperto il Palatino gli studi del Palatino ma prendo l'anno scorso dal c.t. affittare quattro studi di Cinecittà Teatro Parioli dove sta costato non vi sto a fare l'elenco di tutte le trasmissioni
Do siamo nell'ordine più vicino a un terzo che a un quarto di quelli che sono gli investimenti che Mediaset fa in totale chi fa di fare un ma
Parola Roma la città del cinema coerente si compra di fianco a me o quello che è rappresentante il più importante nel cinema italiano oggi e noi siamo non soltanto distributori di cinema avendo diverse sale ammirava occupata a Roma occupando dettato centosettanta persone nel cinema
Ma è importante per noi essere a Roma perché l'informazione è nata qui non è casuale che l'ammiraglia dell'informazione cioè il TG cinque l'abbiamo allocato a Roma perché a Roma anche qui la politica l'informazione più più presente più puntuale e così via
E poi a Roma ci sono l'istituzione Giorgio il confronto sociale lo si fa qui le associazioni importanti la Confindustria così via col ecco quello che Mediaset ha trovato Roma quello che ha portato ovviamente
Investimenti certamente interessanti anche per Roma un'occupazione
Intorno a mille persone mille persone lavorano delle quattro mila che lavorano in Mediaset mille persone sono a Roma
Ha portato un indotto importante perché sappiamo benissimo che la televisione il cinema creano un indotto importante ci sono circa duecentocinquanta piccole aziende che lavorano intorno alle iniziative di Mediaset
E poi naturalmente io credo che abbiamo portato anche un approccio sia per l'informazione qui facendo credo facendo che il bene per per il nostro concorrente tanto una sveglia anche a loro quella che è stata un'informazione forse più più laica più scanzonata magari certe volte quindi portando magari maggior laicità usiamo questo questo termine nel quella che era l'informazione al modo di fare spettacolo e l'altro a Roma ecco quali sono allora le prospettive per il futuro
Si parla molto di multimedialità l'ho detto all'inizio qui ci sono gli esponenti cioè il telecomunicazioni
Tommasi rappresenta l'aspetto qui c'è la RAI
Il più grande produttore di contenuti radiotelevisivi siamo in tre broadcaster Cecchi Gori minori e RAI
Possiamo veramente da Roma a far partire un progetto per la multimedialità veramente Roma può diventare la capitale della multimedialità noi ci crediamo molto quelli che sono seduti a questo tavolo ci credono ne hanno parlato è un argomento molto difficile molto complicato molto costoso perché implica grandi investimenti implica anche Suppressa elasticità da parte delle autorità da parte delle istituzioni perché è chiaro che si tratta
Siamo al momento di privatizzazioni di liberalizzazioni ci sono problemi di antitrust
Quando si parla qualche anno fa ci diceva il piccolo è bello oggi non è sempre così può essere ancora piccolo ma per fare certe cose certe imprese bisogna essere grandi perché il mercato è globale perché il mondo e qui alle porte Walt Disney è già in Italia ha comprato una rete i satelliti tutti voi avete in casa ed è sapete quanti canali detti ecco io credo che se uniamo le forze e questo lo si può fare qui a Roma perché intanto e la sete di queste aziende perché qui c'è la possibilità di dialogare con le autorità io mi auguro che questa Authority che contenuta nella legge che passata l'altro giorno al Senato abbia proprio quella flessibilità di approccio ai problemi che ha la federale ai Comuni fashion Commission per esempio americana e che si possano da qui mettere in piedi veramente quello che e la nuova frontiera dell'audiovisivo e Piccolo particolare ma veramente da da tenere in considerazione un piccolo anzi particolare
Che forse la principale fonte di occupazione in tutto il mondo
Casuale lo sapete certamente tutti che l'amministrazione Clinton
Già nella precedente legislatura appuntato moltissimo sulla sulla multimedialità sulle famose autostrade dell'informazione quindi io credo per concludere che sia Roma posso avere questa grande opportunità
Ecco
Un po'qui bisognerà stare molto attenti tutti quanti un po'mi spaventa
E qualche volta lo si legge qualche voglia di restaurazione qualche voglia che questo processo sia guidato dagli ex monopoli che abbia quindi un carattere di restaurazione di dico la parola Boiardo ma senza nessuna l'intento spregiativo perché le partecipazioni statali hanno fatto tanto per questo Paese lo sappiamo che la crisi del ventinove questo Paese la superata
Inventandoci direi e così via quindi lo dico col massimo rispetto ce ne sono anche qui in platea che hanno fatto col grandi cose per questo Paese e quindi non lo dico proprio lo dico
Cosciente però può esserci una voglia dice Sofocle aree certi fermenti di privatizzazione di liberalizzazione e che sarebbe sbagliata in un mondo che si avvia alla globalizzazione dei mercati che se l'Italia che ha proprio come confine il mondo intero ecco quindi forse lo slogan potrebbe essere sì liberalizzare privatizzare ma tenendo presente che soprattutto fondamentale e il mercato grazie
Grazie Fedele Confalonieri
All'estrema sinistra come si conviene in un mondo ormai
Totalmente liberale chiede il rappresentante di Sacra Romana Chiesa
Monsignor Liberio Andreatta amministratore delegato di operazioni occupa soprattutto
Dell'Anno Santo
Lui ci dirà le cose che già pensa di dire forse non risponderà alle mie domande però io vorrei chiederle
Ma quanti pellegrini arriveranno secondo voi in questa città saranno come dire un aiuto un supporto un elemento di sviluppo
Lei anche di spiritualità o sommerge Ranno quello che resta di Roma
Ieri abbiamo sentito
Il nostro amico Luigi Zanda direi che ormai molte delle opere
Dire diciamo murarie
Per dire in senso
L'atto non avranno un saranno fatte non c'era tempo per fare la linea metropolitana da San Pietro a San Giovanni
Come dicevo prima chissà se ci sarà questa centrale nucleare del sottopasso a Castel Sant'Angelo o se le truppe di del sovrintendente la Regina staranno lì come quelli come le guardie della regina dei tempi comici vecchi impediranno di avere il sottopasso ma detto questo Zanda ci diceva possiamo fare una grande organizzazione una grande riforma organizzativa per accogliere i pellegrini ecco insomma cos'è che vi aspetta cos'è chiedete
Quanti
Quanti verrebbe se lei
Ci risponderà Sissi nonno il resto appartiene al demonio io sarò soddisfatto
è proprio vero che il mondo è capovolto siamo diventati di estrema sinistra
E questo vuol dire che tutto passa
E come sempre ed è dipende da dove si guardano le cose no che si guardano da una parte si vadano da un'altra
Evita Peron
è una grande ambizione lo so
Bene
Certo che parlare di Giubileo parlare di previsioni
Parlare
Su un argomento che i danni da qualche anno è stato usurato e logorato perché su questo argomento si è parlato e si è sparato si è parlato a proposito e a sproposito ci sono dati i numeri
Soprattutto credo si abbia perso di vista un po'quello che l'obiettivo io vorrei parlare a voi da imprenditore ad imprenditori imprenditore dello spirito agli imprenditori dell'organizzazione sia a livello di istituzioni
Pubbliche amministrativi sia a livello anche di istituzioni private
Io credo che questa sia una grande sfida per tutti e mi è piaciuto molto io ho accettato ben volentieri a partecipare a questa tavola rotonda perché il tema e veramente allettante centrato investire a Roma una sfida per le imprese un patto tra i protagonisti della società credo che qui sia il segreto
Della riuscita di questa avventura
Imprenditore cosa vuol dire essere imprenditori perché io sono sostenitore che anche colui che fa la Pastorale deve essere l'imprenditore il ménage avverrà pastorale
Essere imprenditore vuol dire sostanzialmente tre cose
Primo
Avere idee chiare un obiettivo chiaro
Un obiettivo comune un obiettivo c'erano otto un obiettivo motivato
Secondo
Elaborare un progetto
Un progetto funzionale all'obiettivo
Un progetto realizzabile concreto serio
Un progetto dove tutti sono chiamati ad essere protagonisti
Terzo
Per realizzare il progetto bisogna studiare le strategie
Bisogna raccogliere le sinergie
Bisogna cioè mettere insieme una serie di spinte e controspinte che siano utili al conseguimento del progetto per conseguire l'obiettivo allora l'obiettivo del Giubileo e c'era già dato il Papa nella lettera a terzi o millennio deve niente
La lettera terzi Menenio deve niente è la Carta Magna
è l'obiettivo verso il quale tutte le istituzioni in sintonia
O anche in un dibattito produttivo interno devono puntare il Papa ci chiama questo fin e secolo a questo fine millennio a vivere un evento del recupero dei valori
Ricco per arrivo allori umani
E per lui percorre rivisitare i valori spero spirito quindi il Giubileo è un grande evento religioso o spirituale
Con una grande portata culturale e con grande impatto sociale
L'uomo nella sua integrità Dine coinvolto a fare una grande riflessione un grande esami di coscienza in questo fine millennio in questo fin e secolo
Per essere protagonisti per il nostro futuro i nostri figli nel terzo millennio di una civiltà dell'amore di una civiltà possibilmente come dice il fondatore degli scout cioè più giusta nel senso che anch'io posso dire di aver messo la mia piccola pietra nessuno ha la verità ho la presunzione di cambiare la civiltà del mondo ma se potessimo ciascuno di noi vive
Di lasciare il mondo un tantino migliore di come l'abbiamo trovato se non altro nel pezzetti dove sono stato chiamato ad operare abbiamo già conseguito
Un obiettivo molto importante pertanto dentro questo quadro per il recupero dei valori valore della solidarietà i valori della condivisione i valori del rispetto i lavori del i valori della della condivisione tutti quindi siamo chiamati perché non ci sia un equivoco di fondo
I cittadini di questo Paese sono i fedeli
Per i quali noi Chiesa siamo chiamati a fare un servizio ecco allora che fatta questa premessa e rimettendo la piramide al suo posto come vertice dei valori i valori dello spirito
E come proposta di un evento che è un evento
Proposto come opportunità a questa nazione a questa città
è un un'opportunità per l'uomo e qualora sì investire a Roma
Ma investire per l'uomo
Investire per i suoi valori
Investire per il suo futuro questa deve essere la preoccupazione io lo dico sempre da amministratore delegato dell'Opera romana pellegrinaggi
Se io volessi
Porre come obiettivo primario
L'interesse economico della mia istituzione e se pensassi l'Opera romana pellegrinaggi come una macchina che può far danaro
E proponessi
Ai Pellegrini un prodotto tra virgolette un pacchetto
Più portato ad essere turistico un'esperienza di evasione e noi invece un'esperienza profonda di valori di incontro di recupero dei valori
Tempo due anni l'Opera romana pellegrinaggi chiuderebbe
E ne è la dimostrazione che mentre in questo Paese
Il turismo subisce in questo momento di difficoltà politica storica sociali
Ed economica un calo il cosiddetto turismo religioso dico così detto perché poi il termine non esprime chiaramente
Il contenuto del fenomeno
Perché i due termini turismo religioso sono due termini
Che tra loro possono creare un equivocità e quindi anche di comicità del fenomeno
Pertanto io amo più definirli itinerari religioso culturali
Bene se noi
Poniamo e proponiamo
All'uomo un'esperienza di questo genere l'uomo l'ha cercata di un uomo di questo fin e secolo di questo fine millennio è un uomo impoverito dei valori alla ricerca di valori quindi in controtendenza il cosiddetto turismo religioso impiegati e invece in grande sviluppo
Questo vuol dire che risponde a un autentico bisogno dell'uomo
Allora se si è ma attenti e poniamo l'obiettivo giusto anche il Giubileo può diventare ed essere un'opportunità economica interessante per questa città e questo Paese
Purché però non nessun'apriamo il suo obiettivo e il suo scopo essenziale che spirituali e religiose
Detto questo allora nascono una serie di conseguenze investire a Roma ma investire per l'uomo concertare in rapporti questa è una sfida amici
è una sfida lanciata all'istituzione pubblica le istituzioni private alla Chiesa
è una sfida che dobbiamo giocare insieme
è una sfida dentro la quale noi determineremo il futuro di questa di questa città di questo di questo Paese
Pertanto credo che questo patto tra i protagonisti sia essenziale anche perché i tempi ormai sono stretti anche perché i tempi ormai sono bruciati
Io ricordo quando cinque anni fa
Cominciai a proporre alcuni criteri sui quali potevamo fare un cammino verso la realizzazione di un progetto serio
Chiesi due prerogative la prima
Chiamiamo a raccolta all'imprenditoria privata
Cioè incentiviamo i privati ad investire in questo evento
Però condurre punti di forza
Defiscalizzare Handley Investimenti e sviluppo sburocratizzato le procedure
Persa questa sfida
Ci troviamo di fronte allora un'altra sfida
Dati i tempi ristretti
E poniamo allora lo direi la realizzazione su altri pilastri primo cerchiamo di valorizzare l'esistente già esistenti a Roma in Italia ce n'è tanto prova in Regione ce n'è tanto
Valorizziamo l'esistente senza pensare di più a quello che può essere una una faraonica oppure un'ambiziosa
Volontà di realizzare cose che oggi per il meno per il due mila sono irrealizzabili ma già si pensa solo per il due mila quattro e se avessimo pensato al Giubileo otto anni prima come stiamo pensando per le Olimpiadi del due mila quattro forse qualcosa in più avremmo potuto farlo
Pertanto dico valorizziamo l'esistente cerchiamo ora a chiama chiamiamo a raccolta tutto ciò che di positivo e di utile di
Direi di positivo c'è per costruirlo questo progetto
E secondo decentriamo l'accoglienza
Non pensiamo in termini di un'accoglienza che abbia un impatto decisivo su questa città che ha già due grossi problemi problema della ricettività è il problema viario
Pertanto il Progetto che elaborammo insieme col sindaco Rutelli è in questo debbo dire che ci fu sempre una grande sensibilità e Rutelli
Ne fece un grande Cavallo di battaglia anche alle sue nella campagna elettorale della sua prima elezione a sindaco di Roma il progetto per il Giubileo e ci fu un patto con le Ferrovie dello Stato perché si riuscisse a risolvere i problemi attraverso la strada ferrata
Quello che può essere ancora realizzabile sul piano della superamento dell'accoglienza dei pellegrini senza un eccessivo impatto attraverso il percorso delle strade lo può essere fatta la stazione di San Pietro è un punto di riferimento importante
Si può accedere a a Roma quindi in maniera alternativa
Alla
Possibile alla di reale difficoltà di dover in qualche modo comprimere questa città al di sopra e al di là di quello che già compressa
Pertanto se vogliamo di per un evento di riconciliazione diesel serenità di Conca Lima direi di accoglienza IMI complimento goduto Zanda perché ieri alla relazione di Zanda e in questo senso in maniera veramente positiva
Perché ha toccato nel vivo e nel centro del problema l'accoglienza
Ecco noi dobbiamo recuperare almeno questa possibilità di trovare soluzioni coraggiose
E direi anche illuminate ma Roma
Ha una storia incredibile di una presenza di arte di storia di cultura di di oltre mille anni
Che determina anche una presenza e un segno sul piano per architettura e sul piano dell'urbanistica coraggioso che ha saputo stravolgere e perché non pensare allora un una in in chiave di architettonico in chiave urbanistico lasciare un segno del due mila questa città che non è in contrasto con l'antico ma che si può benissimo integrare in maniera coraggiosa
Senza anche direi cioè la paura
Di dover essere in qualche modo attaccati ma questo è ovvio che da da da direi è fisiologico è nell'ordine delle cose
Le opere seicento del Settecento dall'Ottocento pensate che non siano state criticate nel proprio secolo basta guardare alla storia oggi però sono pietre miliari di questa città
Sono punti di riferimento culturali e storici di questa città segniamo allora
Il terzo millennio come un una con una progettualità con un atto di Recco una scelta coraggiosa sul piano urbanistico per risolvere i problemi del traffico e i problemi della ricettività per creare un clima di acque l'accoglienza universale che ha la vocazione naturale di questa città di Roma
Per concludere io allora vorrei parlare di una staffetta
Qui c'è un patto da fare due a fare una staffetta da qui al Duemila quel poco tempo che ci restano con le possibilità che abbiamo di realizzare ciascuno nel proprio ruolo cerchiamo di mettere insieme un progetto dove ognuno nelle proprie funzioni sia disponibile a fare la propria parte non contro ma con insieme
Pertanto è importante sapere dov'è il testimone per poter far sì che questo testimone passi di mano in mano e si possa arrivare a una risposta perlomeno dignitosa a questa sfida del Duemila i numeri
Di numeri se ne è parlato tanto e troppo
Io ritengo doverosamente di dire per quanto riguarda la mia esperienza
Vissuta nella nostra giù del Giubileo del mille novecentosettantacinque nell'organizzazione dell'accoglienza di turisti dei pellegrini
Eleggibile dell'ottantatré ottantaquattro nell'ambito del Comitato centrale per l'Anno Santo posso dirvi che il Duemila prevede minimo
E in questo mi trovo in parte in contrasto con la valutazione di quei venti milioni io sono più propense vicino pensare i trenta milioni di presenze di pellegrini a Roma perché trenta
Un po'desunto da quelli che sono gli studi della di De Rita di studi di costa di costa ai ivi diverse ricerche eccetera ma soprattutto da un intuito e di un'esperienza imprenditoriale
Guai se un imprenditore sbaglia se i numeri
Ogni anno
Un anno prima organizziamo e facciamo un una convenzione con le Ferrovie dello Stato per trecentosessanta treni su Lourdes
è un progetto fatto un anno prima lo centriamo sempre
Con una percentuale che va dal novantasette dal novantacinque al novantasette per cento povero me
Se sbagliarsi i preventivi o i progetti che fatto sui voli charter un anno due anni prima sono contratti che costerebbero
Direi
L'esistente economica di un'istituzione
Pertanto ritengo che anche da parametri che abbiamo sulle esperienze degli eventi degli ultimi anni Loreto
Due anni fa settimo centenario ha registrato circa sette milioni di visitatori
Padova
Ottavo centenario di due anni fa
Lì le i dati che ha dato Padova sopra circa dagli otto ai dieci milioni i visitatori
Sia pure gente che passava e non si fermava
Ora se Padova esprime per uso ottavo centenario di Sant'Antonio un numero del genere
Se l'ho letto esprime un numero così pensiamo fin e secolo fine millennio
Un Giubileo internazionali
Proposto la Chiesa universale del Papa cinque anni prima è pensabile che faccia almeno tre volte Padova
Pertanto solo numeri sui quali si può discutere è un dato di fatto però che se fosse vero
Che arrivano tre o trenta milioni di pellegrini vorrebbe dire mediamente ottanta mila presenze al giorno
Quando Roma e provincia a ottantaquattro mila posti letto in alberghi tre stelle e istituzioni similari pertanto credo che dobbiamo preparati con grande responsabilità
A rispondere a queste sfide anche sporcando ce le mani come ho sentito dire con coraggio
Ma ho un coraggio che ci deve portare a fare una concertazione di coloro che sono responsabili
A fare veramente un patto di collaborazione e di condivisione per poter rendere Roma accogliente e affinché i romani non siano disturbati da una presenza eccessiva di pellegrini e pellegrini possono tornare a casa ad essere ambasciatori
Di una direi di valori che questa città da sempre ha offerto coloro che sono sei arrivati
Lungo tutti i secoli
Grazie grazie a monsignor Andreatta per la sua orazione per le sue parole per la precisione delle sue prospettive accerto o la scommessa riesce e l'organizzazione avverrà o veramente quod non fece lutto barbari preceduto Pellegrini speriamo che sia il contrario
La parola all'ingegner Gaetano Francesco Gaetano Caltagirone presidente la Caltagirone S.p.A. Caro ingegnere non la invidio
Non la invidio perché i costruttori sono una categoria direi istituzionalmente sotto accusa
Lo sono stati storicamente ai tempi sia della Immobiliare Roma
L'azione capitale corrotta nazione infetta sia ai tempi dei cosiddetti palazzinari che pure allargarono grandemente questa città con tutti i suoi difetti oggi le cose lo riconoscono tutti sono profondamente cambiate è cambiato lo spirito dalla categoria
Sono cambiati
I suoi obiettivi
E ci si chiede ancora se sia possibile dove eccome costruire oggi
Imprenditori dell'edilizia in gran parte sono paralizzati e questo problema è un problema che di cui il la città risente i motivi alcuni ne sono stati detti altri ne dirà lei
è certo che se non in termini nuovi e per nuovi obiettivi non riprende l'edilizia il problema del lavoro a Roma resterà quasi irrisolto la parola all'ingegner Caltagirone
Un fatto
Ma
Io che nessuno tranne
Mi
Ma io
Il problema posso
Silenzio il problema centrale della edilizia romana nei prossimi anni è il problema della domanda
Roma e cresciuta come numero di abitanti per un per un certo periodo
E si è costruita questa città forse in fretta forse in qualche caso
Non bene
Ma siamo di fronte a qualcosa di nuovo
E per il momento direi di stabile cioè Roma non cresce più gli abitanti
Quindi
La domanda del nuovo
Tende a scemare ma soprattutto cioè il problema del decentramento il decentramento degli uffici pubblici da Roma verso la periferia sottrarrà posti di lavoro questi posti di lavoro potranno creare quella sottrazioni questi posti di lavoro potrà creare due effetti se avviene abbastanza lentamente e nel frattempo si creano una domanda di lavoro alternativa a Roma si conserveranno il numero di abitanti alla città se invece avverrà rapidamente la gente non avendo più il lavoro
Andrà via da Roma e quindi questo significa un calo drastico della domanda e quindi significa per la parte abitativa ed edilizia della città
Una è crisi definitive d'altronde il calo degli abitanti quando il rapido sempre storicamente ha avuto effetti devastanti il problema centrale di Roma è che qualunque decentramento avvenga la Roma deve avvenire con la sufficiente gradualità e lentezza
Per permettere alla città di creare fonti alternative di lavoro
E creare fonti alternative di lavoro significa anche dopo creare la una cultura imprenditoriale in fonti alternative quindi ci vuole tempo creare delle scuole
Quindi il vero problema è la gradualità il secondo problema e il decentramento lì l'ipotesi per cui Roma si chiede
In qualche maniera difendere o cautelare che la privatizzazione delle aziende
Pubbliche che avevano sede a Roma possa spostare qualche grande sì del del di queste aziende da Roma ad altre città quindi il doppio aspetto dell'amministrazione statale che si decentra e della industria ex pubblica una volta che privatizzata e che si può decentrare avrebbe un effetto assolutamente devastante sulla città a meno che nel frattempo non ci siano cose alternative che è quello su cui dobbiamo lavorare
Cioè dobbiamo immaginare una Roma diversa
E io non credo che nei progetti di questo Stato dei federale o come sarà questa nuova Italia ci sia una duplicazione dei posti di lavoro uno decentrato
In periferia e uno centrale a Roma ma ci sarà lo spostamento di un posto di lavoro da Roma la periferia ecco su questo dobbiamo riflettere
Io non credo che sarebbe una pazzia pensare che questo Stato vuol duplicare i posti di lavoro allora questo problema che ci avremo è un problema che il resto dell'Italia ci pone resto dell'Italia ha voluto che Roma fosse capitale oggi vuole un sistema diverso
E allora non essendo un problema che possiamo risolvere le nostre forze perché se il dell'Italia decide che Roma abbia una funzione diversa in futuro
Ripensare alle conseguenze di questo quindi e noi abbiamo bisogno non perché chiediamo assistenza ma perché queste modifiche comportano dei problemi delle scelte che hanno dei contraccolpi che lo Stato centrale si faccia
Carico di questo sia con la gradualità sia intervenendo su Roma adeguatamente diceva il ministro Veltroni che sono addirittura irrisori trasferimenti per Roma Capitale
Ecco ma oltre questo questi due problemi saranno due problemi importantissimi sulla domanda industriale di edilizia quindi ci sarà c'è questa incognita
Il secondo il problema è la funzione che avrà a Roma una volta che sarà trasformata allora si è Roma avrà una funzione diversa
Roma è la terza città la terza capitale europea come abitanti dopo Londra e Parigi russi esclusa
è sicuramente una delle prime tre città europee
E non dico la prima pietra beni culturali e cultura
Quindi è una città che può a venire dei flussi di turismo
Del tipo delle altre due grandi capitali europee Londra e Parigi Roma oggi a un turismo che viene a vedere le nostre bellezze
Ma
Che in fondo non rimane a Roma non si va a Londra per vedere un monumento massiva Londra restare questa gradevolezza della città non c'è più Roma non è gradevole la gente viene a vedere qualche cosa
Che troppo spesso imbalsamata nel passato che non ha continuità gli ho sentito dire prima monsignor Andreatta ogni epoca fatti suoi monumenti a Roma
Averi cessare IRI paura di fare delle cose nuove a Roma oggi
Con continuità e lasciare il segno del Duemila è un errore perché del una delle caratteristiche di Roma e che si è stratificato l'intervento delle varie generazioni e abbiamo due mila anni di storia e la mancanza di continuità in questo è avvertita e come se a Roma avesse perso la funzione di fare Roma è una città piena di accademico nel Settecento si faceva il granturco Roma
Le nostre accademie oggi non sono negli atti le accademie degli altri Stati a Roma non sono vitali perché purtroppo e dobbiamo ammetterlo l'Italia è un'enclave linguistica quindi uno dei grandi problemi che non si vede per cui non si viene a Roma a studiare e perché la maggior parte dei corsi sono in una lingua difficile
Quindi una delle cose che dobbiamo incentivare è una serie di
Organizzazioni culturali e di scuole in una lingua che
Sia Franca una ribalta nazionale
Il secondo problema che abbiamo
A Roma
è appunto quello delle infrastrutture abbiamo parlato dell'edilizia privata che può calare parliamo delle infrastrutture perché appunto il futuro è legato alla domanda
E per le infrastrutture bisogna chiedersi cosa si può fare come una grande citare portuale è uno rapporto al centro del Mediterraneo non è vero come ci dicono spesso che Roma è lontana dal centro dell'Europa Roma era lontano dal centro Europa quando si viaggiava sulle strade quando si prende un aereo la differenza tra Roma e Milano sono quindici minuti venti minuti da Londra ecco o da o o da Madrid o da Parigi quindi questa distanza e di movimento delle persone non c'è
La l'occasione del dei Balcani uniti che hanno cambiato e stanno cambiando radicalmente il loro assetto cita l'occasione di riflettere sulla funzione della lingua questo lo dico come editore non sarà sfuggito che gli albanesi quando sono intervistati parla un piano italiano cioè l'italiano potrebbe avere una funzione e una diffusione
A nei Balcani specie e quindi la scuola italiana potrebbe essere un polo d'attrazione l'università e quindi perché lo dico a proposito di Roma perché è una grande università Roma internazionale e il Mediterraneo e per i Balcani potrebbe essere una delle funzioni che danno prospettiva all'economia per il futuro come un'altra cosa sicuramente a nessuno sfugge che se un signore in Egitto e malato gravemente vola a Londra o Parigi o forse in Svizzera ma non si ferma a Roma
Anche Roma può avere una grande funzione come sanità ed il resto del Mediterraneo per i Balcani quindi funzione di grande capitale
Tutto questo naturalmente richiede una cultura adeguata una scuola richiede tempo infatti Roma credo che la cosa principale di cui ha bisogno e di tempo per trasformarsi bisogna stare attenti che queste trasformazioni non siano troppo veloci
Perché delle trasformazioni troppo veloci non ci consentirebbero ricambi e la città perderebbe abitanti entrerebbe in quella crisi di cui sono entrate tutti
Le città
Dopo l'unità d'Italia che hanno perso il ruolo di capitale
Qualunque capitale federale del mondo
La bontà
Che era capitale federale a Washington stessa a camper a Pretoria non hanno un milione d'abitanti
Deve essere un centro amministrativo di uno Stato federale non servono tre milioni di abitanti
Quindi via dove dobbiamo renderci conto mentre le capitali gli Stati unitari Londra Parigi Madrid sono a grande concentrazione di abitanti allora l'altra problema ci dobbiamo porre la funzione di Roma come capitale dello Stato federale
Ho riduce la città ai minimi termini o Roma un destino diverso
Il secondo discorso che mi preme sottolineare e l'immagine di Roma molto spesso lo dico questo dagli Dore
Molto spesso
Roma è stata Offerta agli altri conti giudizi negativi proprio dei romani
I termini Boiardo di Stato Coco o Roma ladrone sono stati coniati a Roma
Cioè l'immagine di questa Roma rapaci è un'immagine che alcuni romani hanno dato di Roma la prima cosa è restaurare l'immagine di Roma
Romana città come il resto d'Italia con tutti i suoi vizi se abbiamo avuto dei politici di un certo tipo ce l'ha mandato il resto dell'Italia perché gli amaretti gli altri
Per chiarezza e quindi questa funzione Roma ha offerto un servizio al resto del Paese che è l'amministrazione dello Stato se questo servizio sarà decentrato bisogna pensare un futuro assolutamente
Diverso
E la grande ruolo possono avere i beni culturali in questo e che Roma i beni di cui i beni culturali
Di Roma non sono solo quelli dei monumenti ma cioè tutto quello che ruota attorno a al commercio dei beni culturali non sappiamo che i gli oggetti artistici principalmente sono in Italia in Francia ma i grandi mercati
E
Dell'antiquariato dei beni artistici su Parigi e Londra e questa destra
E che la cultura vincolistica l'istituto esasperato dalla notifica suo oggetti di pochissimo valore la difficoltà a esportare e importare questi oggetti e a scambiarsi a decentrato brutalmente
Il mercato dell'antiquariato quindi la domanda quindi tutto il mercato dell'artigianato il restauro le scuole di restauro per il privato non per la parte pubblica che esistono gli allontanati da Roma
è evidente che
E tutto un mercato che Roma deve ritrovare
Tra l'altro gli un certo tipo di artigiani che ormai non si trovano quelli del restauro dei mobili antichi non si trova più in tutto il mondo quindi è da preservare
Non è una grandissima risorsa ma è una delle risorse nessuno tutti quelli che hanno la mia età si ricorderanno via del Babuino piena di antiquari oggi si gli antiquari del bambino sono quarto e che evidentemente c'è stata una trasformazione che giudico negativamente che dobbiamo
In
In Italia
Che cosa farà l'edilizia
A questo punto se si faranno delle infrastrutture si farà si la parte aeroportuale sarà potenziata se sarà potenziata la parte università se sarà potenziata la parte sanitaria come dicevamo prima
Sì saranno potenziate le accademie ci sarà un appunto una una funzione nella gestione nella costruzione restauro
Di questi
Infrastrutture
C'è un'altra cosa da dire molto spesso si è parlato negli anni passati di sostituzioni
Di tipo di costruzione dal nuovo alla ristrutturazione del vecchio c'è un ostacolo di natura giuridica notevolissimo in Italia ladri a Roma la presenza dei condomini è superiore a qualunque altro Paese
I condomini è nato qui
In America ad esempio ci sono le cooperative
La demolizione o lo sventramento di un fabbricato in condominio è praticamente impossibile perché trovare l'unanimità di cinquanta persone significa che quando si è arrivato l'accordatore di quarantanove il cinquantesimo si oppone
Quindi o si cambia il regime giuridico o è un sogno pensare di potere qui
Trasformare il grasso mai certi quartieri certi quartieri il vero problema di Roma è la mancata trasformazione di certi quartieri il problema del traffico a Roma cioè le altre città il semicentro lo hanno trasformato negli anni Sessanta cinquanta e sessanta
Creando al posto di una città costruita per l'uomo una città costruita per la macchina cioè hanno ricostruito i palazzi con i parcheggi sotto l'anno di ascensori anni servizi
Mentre il blocco del semicentro a Roma cosa ha provocato
Ha provocato l'impossibilità di avere parcheggi
Pensate al quartiere vicino la stazione per esempio voglio dire
Non stiamo parlando di quartieri da difendere per motivi estetici
Ha impedito la trasformazione della città in un certo senso la mancanza la ma la mancanza di parcheggi e la mancanza di strutture moderne tutto questo si risente oggi anche nella struttura del traffico che è uno dei problemi principali
Della città infatti l'altro problema grande
Che noi abbiamo e che possiamo risolvere il problema della metropolitana e della mobilità oggi dei quartieri come Montesacro hanno tanti abitanti quanti Bologna o come Ostia
E quindi pensare che non esiste un collegamento su ferro sotterraneo ancora è un discorso
Che ci dà un'occasione di lavoro e di speranza ecco io credo questi sono lei i temi principali con cui ci dovremo confrontare sempre
Che ci sia un'attenzione d'arresto del Paese verso di noi
Nel senso di considerare Problemi di questa città piatta di milioni e mezzo di abitanti un problema di tutto il Paese i visto che in questo momento cioè la trasformazione della sua funzione
Grazie Caltagirone la parola adesso e al cinema il cinema è stato Mario così fanno fuori di fare mi confessò è così io pregherei col quelli che stanno fuori o ai margini di fare meno brusio perché diventa una specie di rumore di fondo molto fastidioso potete anche accomodarmi sono ancora dei posti a sedere e anche le più questo specie di caffè che avete avuto la malaugurata idea di aprire caduta diventando se uno un elemento di disturbo d'altra parte non il cinema il cinema è stato uno assieme all'edilizia uno dei centri di due grandi centri dello sviluppo romano io ricordo da ragazzo l'inaugurazione della Cines ricordo Cinecittà di Luigi Freddi ricordo la Roma degli anni Cinquanta
Non solo della Dolce vita ma di Blasetti vivifica quando il cinema era una poco delle viti delle dei pochi centri produttivi di Roma
Oggi vediamo tanto che non solo i romani tornano al cinema ma che si sono trasforma si stanno trasformando molte sale cinematografiche rendendoli appetibili frequentate moderne
Il cinema però come totale come centro di produzione può essere può ritornare ancora a Roma può avere a Roma ancora uno dei suoi centri e la trasformazione della del circuito telematico della produzione culturale del secondo messa può passare ancora per Roma a quali condizioni
Ecco queste erano le domande che io rivolgo Vittorio Cecchi Gori predire il presidente della Cecchi Gori provo a luglio parola
Un po'di silenzio per favore nelle delle periferie
Riferivano sempre gas
Credo che la nostra attività cinematografica Chrome Cecchi Gori che ormai Gruppe perché dal capostipite in poi piano piano
L'attività si amplifica e quindi poi diventa un distintivo è un seguito
Insieme
Il primo seme che ha fatto mio padre a Cotral me ricorderà un film a colori a muso duro nel mille novecentocinquantadue ed era ambientato a Roma e a Manziana
E quando mio padre mi disse che mi portava sul sette a Manziana
La preparazione del viaggio più più importante che non oggi andare a Los Angeles perché andare a Manziana macchina mi sembrava che fosse una cosa addirittura i tempi sono cambiati credo che il gruppo Cecchi Gori acqua ha fatto tanto ha parlato poco ma ha fatto tanto ed è nella nostra tradizione
In quarant'anni credo che abbiamo lavorato tanto del Roma se si facesse tanto tanto tanto
Mi piace è una frase che ha detto l'ha detta Confalonieri e la concorrenza però mi piace Roma è comunicazione
Forse da qui bisogna partire
Roma è comunicazione Roma spettacolo Roma è un è patrimonio culturale Roma si sposa con le attività creative imprenditoriali i cui il cinema è senz'altro momento essenziale poi hanno inventato la terribile parola
Data dalle invenzioni enologica che multimedialità che io non amo ma che poi finisce per essere una conseguenza un ingrandimento del gruppo ma tutto parte
Dall'impresa dalla professionalità e dal momento creativo imprenditoriale di chi fa spettacolo di chi fa cinema che è un'attività essenziale per Roma che trova la sua
Ieri
Ho avuto una discussione correre una discussione un punto di vista tranne no per il direttore generale del nostro gruppo
E mira rimbrotta va un pochino perché io non facevo una attività di lobby perché non facevo un'attività una sufficiente attività diciamo estera al di fuori di quella che è la creatività imprenditoriale cioè occuparmi di più
De dei rapporti esterni di e di altri
E forse qui è proprio un grido piccolo di allarmi che sono breve
è un piccolo grido di allarme chiede che oltre una sottolineatura che voglio dire l'imprenditore creativo
Non è un magnate dell'industria non lo può essere
Può
Essere al servizio
Di di quello che la città gli enti
Istituzioni istituzionali
E e quindi se l'imprenditore Car
Da da un secondo me qui abbiamo un bar un'importante rappresentante del mondo fino della finanza il presidente della Banca di Roma
Se viene sommerso da problemi viene o meno trattato ugualmente come un imprenditore dove la creatività è meno importante dove non mentre di averne meno importanti e quindi si va a perdere quella che è la sua linfa vitale
E secondo me sì sì sì terzi si rischia e io rischio di perdere io e chi lavora con me perché poi ormai siamo un team di perdere quella genuini genuinità
Del nostro lavoro che è un grande patrimonio da difendere che ha un patrimonio di tutti
Perché quando leciti Italia fa i film di successo sono un successo nonché della Cecchi Gori ma sono un successo di tutti sono successo di Roma sono successo per né di di tutta poi l'Italia de e dire della sua attività cinematografica
Quindi vorrei me sottolineare questo questa parte di cercare di semplificare i rapporti ognuno deve dare quello che sa fare cercare di semplificarli lo abbiamo poi fatto anche nelle sale abbiamo cercato di aiutare
Quella che ha giustamente la vita di quartiere con Rutelli devo dire un sindaco che mi sembra che abbia l'anima imprenditoriale che è molto importante perché manageriale imprenditoriale molto importante perché questo è il futuro
Facendo le cose giuste nell'interesse generale che non è mai contrastante voi non è vero che contrastante neanche con la col con l'interesse singolo de de della singola indù compagnia
Abbiamo fatto diverse multisale e abbiamo dato vita abbiamo cercato per la parte nostra certo non siamo da soli nessuno può risolvere niente
Anche a una vita di quartiere mette facendo molti cinema rinnovando modici va in zone difficili
Che poi vanno equilibrate anche facendo delle cose non dimenticando che esiste anche voi tutto un centro di Roma è che non è che tutto deve essere e fatto e pensare soltanto alla zona di quartiere non pensare anche a cento il progetto della legale dell'Ariston a piazza Cavour è un grande progetto che può riequilibrare questi
Allora quindi io vorrei dire che questa attività che noi facciamo deve essere è un'attività che deve essere è un pochino anomala deve essere tenuta al servizio del del resto e e quindi
Chiedo che tutti i sia dal punto di vista istituzionale sia dal punto di vista di tutti coloro che di rendere la vita è un appello che faccio di rendere la vita un po'facile facciamo dei bei film facciamo un prodotto che ha successo che poi questo successo lo abbia nelle varie me mezzi di è è è una è una conseguenza per quanto riguarda porta il fatto televisivo
Fatto televisivo le due televisioni che poi la sede per in principale a Roma è un po'a Firenze
A me essendo di natura nato a Firenze negli anni dopo dopo il novanta cerco di coniugare gli interessi di Roma anche con quelli di Firenze perché poi fra l'altro hanno in comune una cosa importante proprio che il patrimonio culturale quindi non vede vedo una complementarità che può essere soltanto un vantaggio e a questo proposito abbiamo fa è stata fatta la Fondazione Mario Cecchi Gori proprio per cercare di portare avanti anche questo discorso
Aprea voleva scusa prego questa di colore siccome adesso tutti parleranno di lui si è sdraiato qui davanti io suggerisco e ne tutti facciamo una carriola perché se non parleranno solo di quello prettamente legata va forte
La parola adesso dal presidente della Confcommercio Sergio mille io
Vorrei chiedere lì ma se voi siete la candidatura delle categorie importanti della città
Però siete apparente come come dire
Imu il mugugno permanente contro ogni innovazione
Siete contro i supermercati e gli ipermercati le forme di grande distribuzione
Siete contro l'isola pedonale
Siete contro i parcheggi a pagamento siete contro l'apertura domenicale dei negozi
Va be'dico accoda siete a favore dal punto di vista delle innovazione e pura ancorché necessaria credo pure nel commercio
Grazie per la provocazione io cercherò di
Ribaltare anche un po'facendo io un po'il provocatore
E per farlo comincerei da una considerazione
Che appena un paio di giorni fa il presidente di Confindustria Lazio Borghini affatto
Mi sembra che l'approccio che tutti stamattina hanno dato è un approccio positivo
Ma di fatto diceva Borghini due tre giorni fa in questo momento e difficile parlare a Roma nel Lazio di sviluppo economico ma
Quello che più conta è che in questo momento c'è una rapida crescita del numero dei disoccupati e certamente una situazione economica non in fase invoca
Allora io credo che partendo da questa prima ecco da queste prima scossa sul problema alcune cose debbano essere dette al brillante moderatore che mi ha sollecitato entrare nel problema
Innanzitutto le cause anche di un nostro atteggiamento
Io credo che le cause del nostro atteggiamento siano soprattutto da ricercarsi nella scarsa attenzione che checché se ne possa dire il commercio il turismo e i servizi hanno sempre avuto
Nella programmazione economica di qualunque parte dei danni ma in particolare della capita
Una ipotesi di sviluppo imprenditoriale che partisse da questi settori direi che non è mai esistito o se esistite assistita come componente residuale di una la progettazione che guardava
Ad altre ad altre possibilità d'altre potenzialità
Esistenti in altri settori edilizia in particolare
La seconda considerazione e che tutto questo ormai e
Finito o sta per finire
Caltagirone oggi ci ha buttato sul tavolo una provocazione molto consistente che è quella di come cominciare a ragionare per questa città
A dibattito chiuso
A cioè Stato federale quello che sarà avviato quindi a uno consistente smagrito mento di quello che invece è stato uno dei poteri centrali questa città la burocrazia
Che dovrà sicuramente ridursi dovrà sicuramente modificarsi qualitativamente dovrà e lo dirò di qui a poco sicuramente spostarsi anche fisicamente dai luoghi in cui celebra il il suo potere
L'altra considerazione che vorrei pensare che che un certo modello che questa città a seguito in questi anni o anche in un certo senso detto Caltagirone cioè questo semicentro che però non si è attrezzato un un una semi periferia una qualche cosa che è adiacente al centro che però non ha saputo programmarsi negli anni cinquanta settanta in maniera moderna oggi possiamo dire che festeggi il suo fallimento nel senso che non queste isole collegate al grande centro urbano mi sembra che di fatto o anche dal punto di vista economico e imprenditoriale oggi possono considerarsi comma un'esperienza fallite ma con un di più purtroppo che aggiungere nelle gare in cui c'è stato uno sviluppo imprenditoriale e apparsa subito l'ombra qualcosa di assai più concreto di un'ombra di potenti organizzazioni malavitose che oggi migliaia tendono sempre più a infiltrarsi nel tessuto economico finanziario di Roma e del allora io credo che a tutto questo debba essere dato un una una scossa una risposta da dove cominciare io provo proporre ai propri cominciare dal terziario e in particolare dal turismo
Alcune cifre il turismo si appresta a diventare la prima industria mondiale da qui a tre
La seconda considerazione noi abbiamo un aumento del reddito in tutto il mondo in particolare in alcune aree del mondo
Che portano questi neo ricchi a voler visitare i luoghi dove si celebra il massimo della cultura il massimo dell'intrattenimento dove c'è uno stile di vita che frequentando non venga essa gratifica
La terza considerazione è quella dell'aumento consistente della vita media ciascun individuo che rende per questo individuo probabilmente assai più ricco lo più possibile occasioni di tempo libero occasioni e di leso occasione di entertainment occasioni di fare cultura occasione di gustare cultura che non può essere soltanto Presa
Nel via internet nel proprio computer cultura che non può essere appresa
Dia capo via etere il proprio televisore cultura che vuole essere vissuta toccata in un certo senso allora il turismo che fino adesso non è stata
Struttura programmata può e deve diventare l'occasione di svolta di questa Roma inizio del terzo millennio
O alle prese con una burocrazia riducendo alle prese con un Stato si sta decentrando alle prese anche con un modello economico di questo Paese che si sta profondamente modificata
E da questo punto di vista debbo dare atto il sindaco Rutelli che ha cominciato a pensare in analogia con questi schemi
Anche se devo dire con altrettanta chiarezza che ancor di più dovrà essere fatto negli anni ancor più lo diceva anche Caltagirone il commercio collegato al turismo ancor di più dovrà essere inviato come risorsa il restauro collegato alla fruizione del bene culturale ancor più dovrà essere considerato risorsa ma non risorsa
Secondaria o addirittura periferica risorsa centrale per lo sviluppo di questa città
Vorrei fare a questo punto una proposta
O forse più di un altro
La prima il centro storico il centro storico oggi è praticamente occupato manu militari
Dal potere politico che non solo dispone nesso di grandi aree e hanno dei deputati governo Senato ma continua ad acquisirne sempre nuove basta guardare come in questi anni si siano state spostamenti immobiliari per vedere come questo un potere politico abbia accresciuto la sua presenza geografica la sua occupazione all'Inter
Della di questo splendido esempio di centro storico che la città di Roma
Il risultato è sotto gli occhi di tutti oggi il centro storico e occupato da almeno cinque sei mila persone tanti sono quelli che sono addetti alle strutture
Le strutture del Parlamento e servizi di vigilanza che in continuano ad intasare piazze a ingombrare posteggi a impedire la circolazione dei mezzi a ridurre quegli spazi di vitale di cui ha necessità e qui rispondo alla prima sollecitazione
L'amico Miralem in cui ha bisogno il turismo e ricordo cioè in nessuna capitale del mondo avviene tutto questo
Ieri ho molto apprezzato un passaggio l'assessore Tocci quando ha detto che Roma differenza di Milano ha la fortuna di non dover gestire il postindustriale di non dover gestire aree come il portello di non dover riprogettare all'interno del suo territorio rubano
O aree che prima aveva una destinazione industriale che adesso la devono avere una diversa però però a sicuramente da dover gestire questa fuoriuscita se vogliamo arrivare a quel concetto di nuova offerta di Roma che in questo momento
Il potere politico condiziona nel il centro di Roma
Allora io credo che qualche anno fa se lo ricorderà qualcuno sicuramente
Dei presenti in particolare di chi ha vissuto la storia di questa città in questi decenni fu fatta una proposta di spostare gran parte degli uffici del parlamento e del governo dal centro verso o la periferia poi non se ne è più fatto il progetto fu fatalmente abbandonato io credo che sia il caso invece questo punto di riprenderlo con due Forti motivazione il primo e che questo spostamento nel breve periodo sicuramente consentirebbe la realizzazione di queste strutture e quindi dare e capacità occupazionali connesse alla costruzione
Abbastanza notevoli nel momento in cui la città deve ripensare suo modello di sviluppo attuale
La seconda proposta e che tutto questo consentirebbe un adeguamento del centro storico a questo nuovo modello di offerta e consentirebbe forse anche il mantenimento di alcuni palazzi a palazzo di Montecitorio gli atti occupati dal governo soltanto per le grandi occasioni con poi una fruizione destinare al al turismo
Nel nel nel restanti giorni del praticamente l'attività legislativa avrebbe spostato altrove in maniera molto più razionale e l'attività diciamo celebrativa o quant'altro resterebbe al centro
Seconda proposta che è quella dei canti
In questo momento certamente
Roma è un cantiere e questo è importante perché si sta Trezzano probabilmente dovrebbe essere ancora di più
Ma e l'università del mondo nella quale non esiste mi dispiace doverlo dire alcuna forma di programmazione di questi lavori e io credo che il sindaco da questo punto di vista di programmazione dei lavori perché perché la stessa strada nell'arco di un anno riaperta e richiusa riaperta anche più di sei sette volte prima ci sono i lavori del gas e poi ci sono quelli del telefono qua bisogna sistemare una fogna quali magari mettere le e le le rotaie del pertanto questo crea sicuramente dei problemi
Allora io credo che da questo punto di vista altri dovrebbe essere data una possibilità molto più consistente riprogrammazione di questi lavori direi che dovrebbe diventare una sorta di autori del territorio questo punto di vista con un potere di coordinamento con un potere anche di individuazione di
Snellimento e burocratici che consentono come avviene a New York che il tempo di venti denaro e che cioè il blocco di questa di questa arteria questa strada non abbia a essere a prodursi per molto tempo o a a ripetere con la aggiunta ulteriori quello della del tempo non è possibile che noi oggi nel momento in cui anche vediamo un arteria vitale
Accade spesso i lavori debbano avere soltanto una fase diurna
Dovrebbero è dovrebbe esser dato al sindaco la possibilità di proprio per questa risorsa tempo di poter assicurare una
L'Ulivo un'azione dei lavori stessi in maniera che essi abbiano a concludersi nel più breve tempo possibile
Perché tutto questo è possibile a New York come a Ginevra e ancora non è possibile e questo forse e l'impegno che maggiormente vede dobbiamo vedere io vi confesso che ieri attraversava via Arenula lì c'è un mio amico già vedere che fa degli ottimi piena e l'ho visto praticamente deserto mentre sono in questo periodo lui a forti frequentazioni e dicevo perbacco
Quanto agli dureranno questi lavori se questo bel della stagione sicuramente qualche guaio o ne nei legga era allora io credo che questo atteggiamento di cui spesso vediamo gratificati negativo nei confronti di aperture di orario di altro sì è un atteggiamento ormai un po'becero un po'superando io credo che se c'è una categoria e ha in questo momento interessa ad aver risolto il problema di Roma è proprio quella dei commercianti e proprio quella degli operatori turistici e proprio per gli operatori dei servizi che certo non possono dei localizzare le loro imprese non possono andare a posizionarsi da dove la manodopera costa mi devono continuare a restare a Roma devono avere con l'ambiente romano un rapporto migliore di quello di cui oggi dispone
Da questo punto di vista testimonianza l'attenzione per quanto si sta cercando di fare e credo che sia un segnale importante Roma riuscirà a ripartire soltanto se a lui penserà profondamente ripeto il suo modo ma tante di quelle risorse tante di quei vantaggi tra virgolette
Rispetto al passato che sicuramente può trovare un verso il millennio all'altezza dei due che lo hanno e l'hanno vista protagonista cioè fino fino a ci che cosa fare
Fare in maniera che queste attività venivano considerate di contorno
Comincino o ricominci cadavere in questa Italia forse che si sta profondamente evolvendo quella centralità che nei secoli scorsi hanno sapendo benissimo che questo non è un ritorno al passato
Ma è un ingresso nel futuro perché il futuro che come dicevo prima ci sta con sempre maggior forza aggredendo e un futuro nel quale l'Italia più che la caratteristica di paese industriale dovrà avere la caratteristica di essere una boutique dei cinque sensi una boutique nel quale il consumatore mondiale potrà comprare proprio per gratificare queste che sono le sue cinque sensibilità e non inutile leciti ma credo che idea sia più sia evidente grazie
Allora dopo l'appello ai sensi del nostro Billé
Passiamo alla RAI la grande azienda nazionale ma anche come dire forse la più grande azienda romana
Una grande azienda in crisi
Una grande opportunità
Il sogno di tanti che vorrebbero andarci a lavorare la dannazione dei tanti che ci lavorano
E un interrogativo sul suo futuro
Deve aprirsi deve ridursi
Deve
Dare spazio
Alla concorrenza privata molto di più di quanto oggi nome via
Pipe forse del la RAI la contraddizione di fondo il nostre come dire del nostro ANPAS politico
è chiaro che nessuno oggi è in grado di dare una risposta a questi interrogativi che sia definitiva ma Franco Iseppi uomo di grande inventiva passionalità fantasia e forse qualcosa di quello Cluj Tenza quanto meno potrà dirci la parola al direttore generale della RAI partite
Voglio anzitutto rassicurarla che stiamo molto bene nel senso che i nostri cieca
Sì sì ma i nostri circa più recenti ci dicono che stiamo bene stiamo bene perché stiamo pensando di cambiarci quindi se va bene perché stiamo pensando
Al fatto che è finita lo sta finendo una stagione dove il nostro core business principale
Centesimi per gli stessi stiamo orientando tenendo conto delle convergente dal sistema televisivo il sistema delle telecomunicazioni verso nuovi mercati
Ed è questo un po'il tema anche di questo in questo dibattito io ho sentito oggi una lezioni di managerialità da parte di monsignor Andreatta
Chissà che mi ha molto in qualche modo entusiasmato non sorpreso perché la chiesa
Nelle sue strutture ci ha sempre dato lezioni di in qualche modo in anticipo
Ha dimostrato come si può stare a sinistra a destra nello stesso modo basta cambiare punto di vista in ogni luogo Stars sostanzialmente dicendoci una cose di fondo che con il Giubileo con il Giubileo sta nascendo un grande business
E mi pare se l'ha detto con una frase semplicissima
Quando sono in ritardo i progetti delle infrastrutture o quando non si faranno di tre strutture
Non è improbabile che a sostituire le infrastrutture sia la comunicazione
In due sensi nel senso che
Facciamo un esempio non è importante che il Piano finisca il suo uditorio ci pensiamo noi a fare delle Cassetti con dei concerti bellissimi costruendo una specie di Giubileo virtuale come dice Confalonieri
Questo è un è un è un po'è un paradosso ma per dire che sostanzialmente la comunicazione potrebbe svolgere anche un ruolo sostitutivo verso dei bisogni che non sono soddisfatti dal infrastrutture
E più difficili per i parcheggi più facile per i supermercati certamente facilissimo per sostituire iniziative culturali
L'altra cosa è che in realtà di fronte ai bisogni di ottanta mila pellegrini che arriveranno ogni anno la comunicazione ogni giorno la comunicazione avrà un ruolo fondamentale
Proprio nel soddisfare dei bisogni che sono tipo pratico ma anche anche sono in qualche modo di tipo intellettuale e culturale
Ora questo è un tipo di a fare che si conviene fare assolutamente assieme e cioè tutti coloro che sono attorno a questo tavolo che si occupano di televisione delle comunicazioni non ci sono gli informatici ma il sistema che loro conviene su questa operazione fare veramente un grande alleanza e con una una sinergia fortissima
Per rispondere a quello che può essere un grandissimo affare dal punto di vista economico
La RAI come si pone di fronte a questo che poiché il grande avvenimento di fin e secolo Giubileo si pone sostanzialmente convinto di una cosa che in questa partita gioca sia la sua capacità di essere un soggetto che propone culturalmente delle cose sia la sua capacità di soggetto che vuole affermarsi a livello internazionale
E pensa di lavorare sostanzialmente su due piani uno come soddisfare le esigenze diciamo di comunicazione degli avvenimenti che avverranno da qui alla fine del secolo
E allora si sta attrezzando in questo modo
Il primo modo è che si prevediamo la creazione di un polo radiotelevisivo collegato con il centro vaticano e con Saxa Rubra c'è un polo televisivo vera e propria dove si producono programmi con una serie di strutture collegate per l'ospitalità dei giornalisti della stampa
E anche di servizi per le altre televisioni europee e mondiali quindi questa è un'operazione che la RAI sta facendo e sta facendo un'altra e cioè che sta sostanzialmente lavorando all'interno del suo progetto teche per predisporre dei cataloghi di materiali che possono essere usati gratuitamente ma possono essere anche comprati e possano predisporre una base di tipo sufficiente per costruire dei prodotti
Pensa di lavorare ancora nel rafforzare alcune strutture siamo nei punti nevralgici della città laddove si prevedono avvenimenti con varie forme che possono essere anche i pontifici punti mobili quindi un investimento anche tecnico sostanzialmente per rispondere per esigenze con immediatezza molto molto elevato
Ancora pensa di continuare questa esperienza di televideo interattivo che a Roma si sta funzionando per alcuni settori che sono quelli dell'assistenza
E metterebbe a disposizione questa operazione terza stanziamenti Pellegrini
Altra cosa è disposta con il comune a fare un'operazione di servizio continuo di Isoradio è una roba che può interessare di stare in qualsiasi momento
Le richieste di ogni natura e di ogni tipo e poi è possibile anche fare una televisione cellulare tre seguire questo esperimento che abbiamo fatto noi adesso ad Amalfi dove abbiamo fatto
Proiezioni di cartoni nel grande convegno internazionale sui bambini lo faremo adesso a Venezia dove durante il vestito sostanzialmente metteremo la città nella possibilità cioè ma anche i singoli cittadini come spesi molto piccole quindi si può fare un'operazione di questa che si chiama televisione cellulare che può essere fatta in modo tematico può essere fatta solo per Roma solo per alcune zone non ritiene di grandissimi investimenti usa delle tesine frequenze si poverissimo fare quindi da un punto di vista di quello che il nostro tipo di disponibilità verso la diffusione degli avvenimenti noi ci stiamo attrezzando con questo tipo di investimento non escludiamo nemmeno là dove Roma avesse i giochi olimpici del due mila e quattro di cambiare anche localizzazione delle nostre strutture almeno quelle in parte produttive e in parte di servizi che sono viale Mazzini che sono piazzale Clodio cioè di fronte a un disegno per il quale se nel caso che ci siano ovviamente le Olimpiadi si pensa a una ridisegno anche di alcune aree di funzioni delle città potremmo prendere assolutamente in considerazione l'idea anche di una di una diversa siamo allocazione delle nostre strutture
Invece che cosa pensa di fare la RAI come editore questo mi sembra la cosa che deve motivare di più il nostro lavoro
Ora noi stiamo preparando un progetto culturale
Che presenteremo tra quindici giorni
E che si basa su una serie di programmi che sono in parte diciamo quelle che noi chiamiamo utilità ripetuta cioè film e fiction documentari
Questo è un un settore d'investimento che abbiamo privilegiato rispetto a una politica dell'acquisto in qualche modo irreversibile c'è questo è uno dei diciamo Dossi obiettivi strategici nel campo della nuova programmazione televisiva
Questo tipo di progetto
Non lo presenteremo con dei titoli però si basa su alcuni alcune linee di fondo che sono state date alle singole reti singoli produttori perché questo progetto abbia una grande caratterizzazione
Di come un editore laico si pone di fronte alla Giubileo
Le indicazioni sono sostanzialmente queste un grande filone che siamo nella storia che non è solo la storia ovviamente della Chiesa cattolica ma è anche la storia di questo secolo perché il Duemila finisce anche con il ventesimo secolo seguono nel quale ci sono state diciamo le le spese scoperte piuttosto che non le ricerche scientifiche le posizioni culturali piuttosto che non gli esperimenti espressivi
Di una portata tale agenti hanno inciso profondamente sosta sul sul sul sulla nostra cultura e incideranno profondamente anche sulle future terzo millennio quindi l'idea di un filone della storia non solo storia della Chiesa poco storia di Giubilei ma storie anche di questo cinese l'altro filone è quella delle convergenze culturali diciamo delle radici arabo giudaica che e e e e cristiane che sono alla base della cultura mediterranea cieche questo è un altro grosso filone di diciamo di di tipo si dice di indicazione sul quale
Faremo delle proposte di fiction nei vari settori ed infine l'idea di lavorare su quelli che sono i valori diciamo suggeriti e o comunque diciamo portanti del del Giubileo e sono già stati abbondantemente diciamo di ricordati da da monsignor Andreatta e che sono il privilegiare sostanzialmente quello che ci unisce rispetto a quello che ci divide la solidarietà la cooperazione il dialogo tra le culture sono questi questi temi che la presenza dei valori di riferimento su cui sempre faremo delle proposte
Poi invece ci muoveremo molto su quella che noi chiamiamo utilità diciamo immediata che sono i grandi avvenimenti
E a settembre per esempio vedrete il primo grande avvenimento perché l'iniziativa della del del Giubileo comincia con il Congresso Eucaristico di Bologna e quello un modello interessante su cui lavoriamo in pratica assieme alla alla alla diciamo alla arcivescovo di Bologna si è pensato a due iniziative che ne faremo indiretta una legata allo sport come forte elemento aggregante e l'altra legata alla musica come ulteriore elemento aggregante delle nuove generazioni
E faremo precedere sostanzialmente tutto queste due iniziative con un grande lavoro di informazione ma anche di preparazione nelle normali rubriche televisive quindi noi Della Giubileo daremo sempre un tipo di informazione in qualche modo istruttoria per capire i processi
Faremo ovviamente anche delle serate appositamente costruite e poi la normale attività giornalistica quindi diciamo che come editore ci muoviamo dell'idea di fare un progetto che entri dentro il merito delle cose
Concludo dicendo che noi saremmo molto interessati perché stiamo lavorando anche a livello delle televisioni europee su questo tema
A recuperare il grande tema della convergenza mediterranea e in pratica il Giubileo e già mediterraneo
Le due mete dei pellegrini sono Roma e Gerusalemme
Cioè credo che il tema del Mediterraneo sia quella che ha più interessi oggi da un punto di vista anche economico mi pare che l'esportazione italiana in questa resti aumentandola e l'origine sostanzialmente di buona parte degli approvvigionamenti Energetici
Credo che sia da recuperare anche come culla di tutta la nostra cultura insomma il Mediterraneo sta diventando uno spazio un luogo di altissima significatività
Ora noi ci muoviamo in questa linea su due su questo con due presupposti uno stiamo rafforzando a Gerusalemme la nostra presenza giornalistica poi lo faremo Cairo se in pratica mi sono affacciata degli investimenti nella nel le corrispondenti perché queste metteranno ci sembra un grandissimo diciamo tema culturale su cui misurare non solo la vittoria televisivo ma un Paese che si chiami Italia e la seconda cosa vorremo arrivare su questo addirittura proporre una Rete Mediterranea corrispettiva quella che facciamo con gli altri servizi pubblici europei che si chiama Euronews
Multilingue che faremo a Napoli ma questo non significa che il questo non non abbia un significato importante dal punto di vista nazionale e comunque i cui collegamenti sono espliciti rispetto anche a questo appuntamento del due mila che il il l'appuntamento nel quale le grandi religioni monoteiste si incontrano comunque le grandi culture si incontrò nell'area mediterranea
Ho finito
Grazie ultimo oratore prima delle conclusioni del sindaco Cesare Geronzi presidente la Banca di Roma date a Cesare quel che è di Cesare gravi dopo le cose che sono state dette oggi
Cesare Geronzi è riuscito a creare un grande polo bancario a Roma che non avevamo oggi direi nei confronti dei poli bancari del nord possiamo da questo punto di vista essere più confortati anche come romani
Però la crisi bancaria esiste esiste a Milano resiste a Roma ancor più nel Mezzogiorno
Ed investe tutto il sistema bancario italiano in questa situazione ecco la domanda un po'rozza un po'schematica insomma
Una grande banca Cuba è quella che lei presiede è in grado di concorrere al finanziamento dei progetti di cui abbiamo parlato
Pronto
Caro Pirani tu sai
Per lungamente
Ho avuto modo di discutere con meriti tanti problemi che attengono al sistema bancario cosa io largamente penso sulla ristrutturazione del sei del sistema bancario purtroppo all'ultimo oratore e capita una circostanza sfavorevole solito che quella che si è puntualmente verificata anche in questo in questo caso egli corre il rischio di una esagerata pressione sull'attenzione per i suoi ascoltatori di più corre il rischio di perdere potenziali importanti interlocutori pensionata e questo lo dico perché alcuni spunti del presidente Veltroni avrebbero meritato un qualora che provocazione da parte di comatosa io riesco ad essere anche provocatore pur nel riserbo tipico del del banchiere ma soprattutto avrebbero consentito almeno di sottoporre qualche motivo di meditazione su almeno due punti egli ha indicato nella sua relazione la sua brillante relazione introduttiva egli ha parlato di delle prospettive istituzionali e quindi ha introdotto il tema della riforma in senso federale e delle prospettive economiche nel primo e nel secondo caso io avrei posto questo quesito
Che forse non avrebbe avuto risposta perché sono quesiti che meritano meditazione ma che necessario che io ponga in ogni caso un po'anche per rispondere alla tua domanda introduttiva
Innanzitutto qual è il l'impatto sulla sull'economia della nostra città della nostra regione della politica restrittiva che il governo Heaven impostare continuare a mantenere per un lungo periodo
Una politica restrittiva di bilancio implica Enza stessa una politica restrittiva monetaria che impone essa stessa una politica fiscale molto importante ebbene la domanda e quali sono le implicazioni di queste politiche sollevano richiesto
Patto tra i protagonisti
Della nostra città
Per quanto attiene al federalismo e qui vengo anche ad una prima risposta all'amico Pirani io avrei sottoposto alla meditazione di Veltroni questa riflessione i tempi politici della soluzione al problema federale
Ci stiamo accorgendo che addirittura rischiano di essere molto più lenti
Di quanto la foresta pietrificata del sistema bancario ormai un sollecito il profondo disboscamento riesce a fare nel sistema finanziario italiano
Gli avvenimenti di questi ultimi giorni dovrebbero indurci a meditare se il federalismo che noi pretendiamo di discutere molto spesso
Per evocarlo molto spesso per esorcizzare Rollo non si stanca con grande rapidità realizzando sul piano finanziario nazionale
E allora questa meditazione che non ho potuto affidare al presidente Veltroni l'affitto a Mario Pirani che è un intellettuale economico un giornalista atti che approfondisce prima di scrivere un divulgatore attento chiaro e semplice di fatti economici molto in
Pur tuttavia fatte queste premesse che non attengono assolutamente alla non riuscita del anzi alla riuscita del convegno apprezzabilissimo che Francesco Rutelli a convocato anzi tanto importante da una sollecitarne non dico di più ripetuti ma di sollecitarne un approfondimento con incontri successivi sia pure a livello settoriale
L'altra cosa negativa che spetta all'ultimo oratore che pur troppo questo oratore si deve occupare di fare un piccolo quadro un piccolo quadro dell'economia della nostra della nostra regione
Che è alla base dei nostri dibattiti altrimenti noi parliamo o diciamo così delle nostre aspirazioni
Ma per poter dare concretezza per poter dare costruzione alle nostre aspirazioni abbiamo bisogno di avere un quadro di riferimento cioè per poter discutere
Che cosa dobbiamo fare dobbiamo sapere dove siamo con quali realtà economiche conviviamo quali sono le prospettive di sviluppo se è in corso un ipotesi di ripresa sia al contrario dobbiamo ancora gestire il livello di crisi e in quali settori questi livelli di crisi
Sono il più difficili da eliminare quindi mi dispiace ma debbo in qualche misura seguire una scala che può essere leggermente noiosa anche se farò del tutto per renderla meno pesante
L'argomento delle dell'investire a Roma offre appunto una opportunità di grandi riflessioni caro Francesco
Perché io parlo ad un amico quindi non parlo al sindaco nelle relazioni che quotidianamente gli o con gli operatori economici si tende a banalizzare l'intervento delle autorità comunali
Ad un giornalista che prima di venire mi ha fatto la domanda cosa si deve fare a Roma per poter rendere produttiva all'attività degli operatori che sono a Roma
Io semplicissimamente ho risposto bisogna far tutto tranne che la evocazione costante dell'effimero
Non conta non ci serve semmai è un corollario utile ad una buona ricettività dell'ospite
Ciò che conta nella nostra città e la capacità di produrre ricchezza perché la fondamenta
La ricchezza per poter determinare con politiche accorta e la sua corretta redistribuzione sui cittadini
Questo è fondamentale
Quindi certamente poi si può scendere nel dettaglio come diceva l'amico Billé i continui lavori che non trovano soluzione producono effetti devastanti nelle economie individuali delle aziende
Il sindaco la azienda comunale deve primo pretenderei riottenere edotte nere Auteuil ieri che forse oggi sono ancora sulla carta ma che per potere senza essere esercitati hanno bisogno di una continua defatigante mediazione che il più delle volte conduce a soluzioni che non sono quelle più frazionali dal punto di vista economico quindi la lotta che Francesco Rutelli deve fare quella di ottenere effettivamente l'esercizio del potere
Sindaco come governatore a mio giudizio rimane un obiettivo che le forze politiche debbono riuscire a costruire sia pure nel tempo necessario delle cose politiche
Se questo è quello che lui deve fare in ogni caso a mio giudizio degli all'età alla forza politica alla consapevolezza anche di questi problemi ormai radicata
Quello che bisogna fare io altrettanto un'analisi attenta dell'ambito economico nel quale nel quale bianco per fare ciò
Io ho bisogno di soffermarsi di soffermarmi su
Lo scenario economico della nostra città del nostro territorio nell'attività che la nostra banca svolge in questo territorio
Credo che nessun operatore economico abbia motivo per lamentarsi del dell'attività che la banca svolge per sostenere una questa attività economica soprattutto gli operatori sono sensibili e credo di poterlo dire con orgoglio degli sforzi degli oneri di cui si è fatta carico la banca per mantenere invita attività produttive
è una crisi che dura ormai da cinque anni soprattutto nel settore dell'edilizia
Hanno reso irrespirabile larga del
Della produzione
Dovrò soffermarmi un pochino anche sullo sviluppo sull'andamento è forse utile sapere come stiamo andando e forse alla fine voglio far contenta
Una signora che ha lavorato e lavora molto bene e con la quale ho avuto sulle prime delle difficoltà delle difficoltà nelle relazioni personali ma che poi ha mostrato una capacità al di là di ogni aspettativa lo dico per me
Quindi all'assessore anzi lotta dopo veramente un segno di riconoscimento per il modo con il quale ha affrontato gli aspetti economico-finanziari del comune
è un atto dovuto è dovuto anche alle asprezze dei nostri primi incontri il periodo della stagnazione che ha caratterizzato la la l'economia italiana e
Credo che possano far ossa fare intravedere qualche segno di evoluzione ciclica in lieve miglioramento
Voglio uscire un po'dal coro del pessimismo assoluto
I miei analisti indicano che la destagionalizzazione del l'indice anzi del prodotto destagionalizzato ha raggiunto nel primo trimestre del novantasette un incremento congiunturale cioè rispetto al trimestre precedente dell'uno virgola quattro per cento
Cerchiamo di leggere bene le cifre per non piangerci troppo addosso per trovare stimoli per assumere iniziative
Gli indizi indicatori anticipatori segnalano anche un ulteriore aumento della produzione in aprile e maggio sono tattiche arrivano da ricerche statistiche da indagini molto importante per quanto quindi ancora modesti i recuperi della produzione nei primi tre mesi dell'anno
Sono da ritenersi significativo
Alla luce sia della favorevole dinamica degli ordinativi sia di un processo di aggiustamento delle scorte
Che appare ormai concluso permane inoltre un modesto ottimismo sull'evoluzione della domanda a tre quattro mezzi
La maggiore fiducia delle imprese trova fondamento su fattori che sono di carattere internazionale ma anche di carattere interno
Da un lato infatti l'avvio della ripresa nei Paesi dell'Europa continentale in particolare la Germania il marcato apprezzamento del dollaro dovrebbe stimolare la componente estera dalla domanda
Dall'altro la domanda di beni di consumo pur risentendo degli affetti delle manovre di aggiustamento fiscali
Dovrebbe giovarsi della forte decelerazione dell'inflazione
Che apre spazi per una crescita delle retribuzione
Un'analoga evoluzione congiunturale sembra contrassegnare il sistema industriale della secondo la consueta intange in indagine congiunturale della Confindustria sulla Regione Lazio l'ultimo trimestre novantasei ha registrato consistente recupero
Della produzione industriale l'indice medio regionale della produzione è risultato infatti in crescita
Del tre per cento rispetto all'analogo periodo del novantasei
Il recupero produttivo tuttavia non appare generalizzato
Gli andamenti presentano infatti soprattutto quelli congiunturali difformità sia sul livello settoriale sia a livello territoriale provinciale
Con riferimento agli arti settori industriali si segnala il termine il dinamismo di alcuni comparti di rilevante peso regionale
Settore chimico della carta della stampa e dell'editoria e delle macchine per
Puntano altri settori lavorazione dei minerali non metallici delle bevande ed altri alimenti
Il settore delle costruzioni che di particolare rilievo per l'economia regionale sembra destinato sia pure lentamente ad uscire dal lungo periodo di crisi malgrado sia diffusa la convinzione che le prospettive di crescita dell'edilizia per nuove abitazioni risultino limitate dall'eccesso di offerta di abitazioni
Prospettive incoraggianti si aprono per il comparto della ristrutturazione lo stesso intervento dello Stato in tema di edilizia residenziale è ormai dichiara dichiaratamente rivolto al recupero a livello provinciale l'indagine congiunturale registra situazioni economiche inconsistente recupero quali che quelle relative alle Province di Roma e Latina ed altri caratterizzate da ristagno della produzione come Rieti Frosinone di Terni
Nel primo trimestre se novantasette si stima che si siano consolidati i livelli di attività economica nell'anzi
Ciò è dovuto sia alla ripresa delle vendite sul mercato interno e dal mantenimento di quelle estere sia ad una tendenza meno sfavorevole della domanda di beni d'investimento
Per i quali nel corso del novantacinque si era registrato un boom temporaneo della domanda grazie anche agli interventi previsti
E sollecitati dalla legge Tremonti
Se questo è il quadro congiunturale in breve tempo
Solo moderatamente positive un po'solo moderatamente positivo occorre sviluppare alcune riflessioni sui fattori di fondo Camp insieme condizione a noi limitano lo sviluppo della regione
In primo luogo la frammentazione del sistema industriale su cento impresa novantacinque hanno meno di quarantanove detti con uno scarso sviluppo dei distretti produttivi specializzati
Associate ad una struttura finanziaria debole dell'impresa in termini di capitalizzazione è sbilanciata nel breve periodo
Inoltre non siamo sicuramente di fronte al dinamismo delle piccole e medie imprese del no
La nostra piccola e media impresa serie difficoltà ad allargare il proprio mercato ed una limitata capacità di esportare merci Lazio contribuisce solo per il tre per cento tre virgola tre per cento
Alle esportazioni del nostro Paese contro una quota di circa il trenta per cento della Lombardia
Questo è il nodo fortissimo del problema
In secondo luogo la stasi generalizzata della domanda pubblica a livello centrale sia nella componente dei consumi che negli investimenti appare a permanere nel tempo
Tenuto conto dei vincoli stringenti del bilancio dello Stato come prima afferma
Particolare criticità riveste inoltre il rilancio dell'edilizia delle opere pubbliche sia sia per l'economia che per il credito della regione
Tuttavia come farò molto rapidamente in avanti in questo campo si aprono spazi per l'ente territoriale che dovrà svolgere il ruolo di promotore di investimenti sul territorio
La percezione dei problemi appena richiamati che incidono sulla situazione del Lazio porta ad individuare alcune direttrici di sviluppo che possono avvalersi anche del contributo del sistema bancario e quindi anche della Banca di Roma
Queste iniziative
Mi inducono dunque ad introdurre alcune sintetiche considerazioni sul rilievo della banca nel tessuto economico del Lazio della città al quale fornisce finanziamenti servizi strumenti di investimento
Il Lazio costituisce il bacino operativo di riferimento della banca
E sempre se è presente con oltre cinquecento sportelli circa il ventotto per cento del totale
Della regione con una raccolta Breve di quasi trenta mila miliardi oltre il trentuno per cento la quota di mercato e di impieghi per oltre quaranta mila miliardi oltre il trentatré per cento della quota di mercato in tale ambito la Provincia di Roma incide rispettivamente per oltre l'ottanta e il novanta per cento
La Banca di Roma e la banca della
Ancora più significativi per comprendere il suo ruolo nel tessuto economico risultano i dati relativi agli impieghi suddivisi per settore e branca di attività economica
Oltre il sessanta per cento degli impieghi è meglio degli
Finanziamenti erogati nel Lazio è indirizzato alle imprese non finanziaria
All'interno delle quali spiccano il ruolo dell'edilizia per oltre il venti per cento del commercio per oltre il dodici per cento e per i servizi per oltre il diciotto per cento con una incidenza ben più alta di quella delle altre aziende di credito elevato risulta infine anche il sostegno finanziario erogato alle famiglie
Voglio ricordare che la Banca di Roma intrattiene oltre tre milioni di rapporti di conto corrente e di deposito a risparmio con una rilevante capacità di contatto con la clientela per la
Che ci interessa
Tutto ciò sottolinea il costante supporto finanziario fornito dalla banca all'economia nazionale ma in particolare a quella del tessuto produttivo della nostra regione della nostra città seguendo un processo di costante attenzione al tessuto economico della zona di tradizionali inserimenti
In questo senso la banca è costantemente impegnata a migliorare i propri servizi a offrirli a prezzi via via più competitivo
Procedendo anche ad importanti processi di razionalizzazione della propria struttura dei costi è in corso un serrato confronto sindacale che auspico destinato a rapida soluzione
Ma destinato a produrre importanti benefici per il futuro della banca e anche per l'abbattimento dei costi di servizi che la banca metterà a disposizione degli operatori locali
L'Api rivitalizzazione la modernizzazione del tessuto di piccole e medie imprese della regione che come abbiamo visto rappresenta uno dei punti critici della nostra economia deve apparire anzi di un migliore utilizzo del canali di finanziamento
Si tratta in generale
Di Silupa rapporti finanziarie conoscitivi più intensi tra piccola e media impresa e la banca al fine di ridurre le condizioni di incertezza che attualmente caratterizzano le concessioni dei finanziamenti
Occorre favorire la trasparenza dei flussi di informazione
Dal cliente alla banca al fine di ridurre gli elementi di rischiosità e di individuare in modo più appropriato oggi strumenti di finanziamento facendo anche ricorso a strumenti a medio e lungo termine da canali alternativi
Del credito bancario
Nel medio termine questo obiettivo si persegue attraverso l'intensificazione e la concentrazione dei rapporti di clientela secondo il modello dell'auto banche
Questo modello consente l'arricchimento del patrimonio informativo sulle prospettive di redditività e di sviluppo
Discorso a parte va fatto per il settore delle opere pubblico i cui effetti a dovrebbero estendersi a gran parte del territorio del terziario numerose sono le importanti iniziative già intraprese o in via di progettazione che solo in parte potranno beneficiare dell'apporto dell'amministrazione centrale destinate a convogliare sulla città migliaia di miliardi di investimenti
Tra esse ricordo la creazione del polo tecnologico industriale
La trasformazione dei mercati cittadini la realizzazione della rete a fibre ottiche la trasformazione delle linee ferroviarie linee metropolitane la preparazione della città al Giubileo e auspicabilmente alle Olimpiadi del due mila quattro
In tale ambito per il finanziamento dei circa cinquecento interventi approvati dalla commissione Roma Capitale un pool di banche a contratto con il Tesoro mutui per l'intero importo previsto per oltre tre mila e cinquecento miliardi di lire
Accanto all'aumento delle risorse comunali destinata agli investimenti ora possibili impostare nuovi progetti infrastrutturali
Sostenuti da investimenti privati e di altri enti pubblici che con il sostegno del mondo creditizio possono anche favorire il rilancio economico e occupazionale della città
Densi di prospettive sono pertanto i mutamenti nel rapporto tra sistema finanziario amministrazioni comunali contesto caratterizzato da rilevanti progressi verso il decentramento finanziaria
Da un lato e verso il decentramento amministrativo dalla emerge in particolare concludo l'importante ruolo dell'ente territoriale che si sostituisce sempre di più all'azione dell'amministrazione centrale nel ruolo di promotore di interventi sul territorio di larga misura tali interventi debbono avvenire sulla base di risorse finanziarie reperite sul mercato
Ciò impone stretti criteri di economicità dei progetti e la necessità di generare flussi di cassa tali da autofinanziare l'iniziativa è quindi necessaria un'attenta valutazione e Terry e tariffazione delle iniziative che ne permetta l'equilibrio finanziario pertanto l'individuazione di nuovi canali e nuova tecnica di finanziamento per reperire le risorse necessarie assume carattere di centralità nell'ambito della problematica relative alle opere pubbliche di carattere locale
In tale ottica assumono rilievo gli strumenti quali i prestiti obbligazionari degli enti locali il così detto è troppo forse superficialmente trattato project financing e le società miste per la trasformazione urbana
Un decisivo impulso all'emissione di prestiti obbligazionari da parte dei comuni e di altri enti locali è stato impresso dalla manovra di finanza pubblica del novanta per il novantacinque
La banca ha partecipato al consorzio di collocamento e garanzia dei poche emessi dal Comune di Roma lo scorso anno per un importo pari a cento miliardi per investimenti nel settore del trasporto pubblico di superficie
Queste iniziative rappresenta un passo significativo verso l'ampliamento e la diversificazione dei rapporti esistenti tra l'amministrazione comunale ed il sistema finanziario il linea peraltro con le esperienze di altre città europee
Il project financing che lei società miste per la trasformazione urbana possono rappresentare significative espressioni di un rapporto più evoluto per tra il sistema bancario e finanziario della città che potranno estrinsecarsi nel nostro Paese quando saranno pienamente realizzate per le condizioni per il loro sviluppo
Si presentano pertanto nuove opportunità di collaborazione tra gli enti territoriali e le banche che potranno essere sviluppate con ampio coinvolgimento delle forze imprenditoriali del Paese per concludere infine voglio richiamare l'attenzione di tutti sugli straordinari appuntamenti che nei prossimi anni interesseranno la nostra città
Tali avvenimenti oltre che rappresentare occasioni storiche di assoluto rilievo costituiscono anche una opportunità unico di rilancio della città
Di sviluppo economico di valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale
Con il contributo di tutte le forze economiche e sociali potranno essere realizzate o anche opere e servizi destinati a caratterizzare Roma nel nuovo millennio in riferimento anche alle sollecitazioni di un'impronta imprenditore
Come Gaetano Caltagirone
Le banche sono quindi disponibili a fornire ogni più completo sostegno in termini di finanziamenti esperienza il servizio
Sono disponibili a sostenere le iniziative anche sul piano pubblicitario
Tutti gli obiettivi celebrativi che sono previsti debbano essere compattamente sostenuti poco rilievo debbono aprire i cosiddetti partiti contrari che comunque sempre esistono ma che non debbono assolutamente rallentare la marcia verso l'obiettivo ecco quello del conseguimento di queste realtà occorre un ultimo consiglio
All'amico ma anche all'amministrazione comunale che
Essa proponga ai sviluppi Progetti
E ove venga richiesto il sostegno economico dei privati in questo caso rispettino criteri di economicità ed efficienza contribuire attivamente a rendere la nostra città competitiva nella sfida internazionale rappresenta per il mondo bancario per me personalmente un importante obiettivo verso cui convogliare energie ed impegno
Sono convinto di aver rubato troppo tempo alla pazienza vostra e anche alle conclusioni del sindaco non me ne vorrà il mio era un apporto in positivo
Rimane in piedi la sollecitazione all'amico Pirani di valutare l'aspetto Teo sottoposto alla sua attenzione grazie
Era vi era ancora vi erano alcuni convenuti che avevano chiesto di parlare tra purtroppo il tempo si è fatto tardo il tempo è denaro come ci insegna Geronzi
Dopo quindi la parola per la conclusione al sindaco di Roma Francesco Rutelli
Grazie caro
Mario Pirani voglio ringraziare tutti voi ringrazio prima di tutto
Colui che ha lavorato per preparare questo nostro incontro Paolo Cuccia qualcun'altro scherzando anche Roma ha un suo fu sa ma non voglio
Grazie contare più di tanto la battuta
Abbiamo avuto un gruppo di persone con grande impegno ha lavorato per questo
Incontro
Che parte dalla consapevolezza delle difficoltà
Io vorrei che nessuno di noi dimenticasse che il significato di questa nostra riunione
Per la quale ringrazio davvero tutti gli intervenuti che generosamente ho ascoltato dal primo all'ultimo minuto della della la discussione voglio davvero ringraziare le decine di persone così autorevoli che certamente avrebbero avuto tante cose da fare in queste ore
Ieri oggi sono state molto a lungo ad ascoltarsi reciprocamente
Quindi ringrazio veramente da mozione Andreatta direttore Iseppi all'amico Fedele Confalonieri vi ha portato un contributo diciamo di un grande imprenditore nazionale che sa guardare all'Italia attraverso e a Roma attraverso la lente giusta
All'amico Cecchi Gori con un suo entusiasmo al dottor Tommasi a ville che ci ha lasciato all'ingegner Caltagirone vorrei dire che quel noi incerta stagione che lei ha usato
E forse un ottimo riassunto della riunione che abbiamo ottenuto qui perché è il nome della città che adesso il presidente della Banca di Roma ha riassunto così
Concretamente ed efficacemente
Indipendentemente dai Progetti dalle convenzioni dagli ideali politici se posso dire così oggi noi abbiamo respirato ieri e oggi
In questo nostro incontro oggi anche grazie alla guida tanto sapiente di Mario tiranni uno spirito costituente vorrei dire per la nostra città ma questo noi
E questo spirito costituente
E anche il conforto che ci viene dalla
Riflessione dalla straordinaria ricchezza di spunti e di proposte concrete che sono scaturite qui sarebbe il vero una apparenza
E non la realtà
Se
Non partissero dalla base di verità la verità è che Roma attraversato un momento molto difficile
Vive ancora un momento difficile
Coglie dei segni significativi di ripresa
E oggi però si riunisce qua con tanta parte significativa voglio ricordare qua ci sono i rappresentanti dei gruppi del Consiglio comunale le forze politiche forze imprenditoriali sociali sindacali gli assessori
Tanta parte insomma della Roma che opera con amore
E professionalità per questa nostra comunità
Partiamo da una situazione difficile e viviamo un momento particolarmente critico
Che se sottovalutassimo davvero diciamo sottovalutare il fatto che la discussione che c'è oggi sullo Stato federale
E sua trasformazione e questo implica Perrone
Significherebbe
Perdere l'occasione dell'innovazione
E pagare dei prezzi
Insostenibili per la città
E allora io nella mia conclusione contro tre aree di questioni quella istituzionale che oggi è prepotentemente importante anche sul versante politico e sociale
Ed economico
Quella del cambiamento culturale
Quella della produzione della ricchezza e del lavoro due temi che abbiamo imparato ahi noi non camminano insieme necessariamente talvolta camminano insieme raramente
In questo tempo difficile che viviamo dell'economia e della società ma che tuttavia per Roma debbono camminare con uno straordinario sforzo comune più possibile insieme
Ero il tema delle istituzioni attualissimo e dirompente e credo che forse segni nella nostra discussione queste due giornate una delle acquisizioni più
Rilevanti più importante
Noi abbiamo chiesto che nella nuova nella riformulazione della Costituzione che il Parlamento sta affrontando ci sia un posto per Roma capita
Non c'è la definizione di Roma come capitale dello Stato nella Costituzione compie cinquant'anni ci deve essere nella Costituzione che sta rifacendo
A maggior ragione perché andiamo verso uno Stato del vedremo quale sarà l'esito delle proposte che si stanno discutendo in Parlamento uno stato decentrato
Lo Stato con forte impronta federale di autonomismo
Abbiamo citato l'esempio del Belgio quando ha cambiato la Costituzione della Spagna quando ha cambiato la Costituzione lì delle nuove costituzioni se chiamata in causa la capitale
Proprio perché il nuovo patto di identità nazionale ha bisogno di quel momento distinte
Attualmente una sintesi nazionale nel ruolo della capitale senza innovazione sarebbe perdente
E la sfida di queste giornate è stata tutta imperniata su come l'innovazione a Roma si può fare senza perdere i pezzi ma ne siamo pronti anche a pagare dei posti
Alla condizione però che Roma si consoli
E non veda rete io quando ho iniziato la mia esperienza di Sindaco
Non ho non ho richiamato in passato questa piccolissima memorie partecipare a un dibattito con un grande amico è persona di cui ho un'enorme stima che Sabino Cassese
Cassese era ministro Funzione pubblica e in un dibattito pubblico Piero ripeto si nota da da pochissimi giorni disse
Facciamo capitale d'Italia Frosinone
Era una battuta che
Però era assolutamente in Bleu Mantica di un atteggiamento verso Roma da parte del suo e vive a Roma chiama Roma che alla cattedra Roma che adora questa nostra città è che ha puntato su questa città tuttavia risentiva di un clima di ostilità di indisponibilità verso Roma che si è radicato molto negli anni passati
La lega non avrebbe potuto usare gli slogan di Roma ladrona
Lo slogan falso questo emerso io mi auguro in modo definitivo da questo convegno di Roma padrona
Se però non ci fosse stato negli anni passati un clima così talvolta liquidatore confronterà capita la sua fisionomia e della sua comunità
Penso che se oggi Roma compete per le Olimpiadi si può essere d'accordo si può anche dissentire naturalmente ed è coi in questo consiste la democrazia però se Roma oggi compete per le Olimpiadi del due mila e quattro poter riflettere olimpica del due mila otto ci sono già in corsa undici città degli Stati Uniti tra cui New York Chicago le maggiori città America riconoscenti
Mica sono scemi per l'Olimpia due mila otto dopo che hanno appena concluso il piede del novantasei se Roma oggi ha eliminato dalla corsa politica grandi città di grande nazione
Siviglia capitato l'expo e San Pietroburgo
Rio de Janeiro grandi città del mondo anche dei Paesi sviluppati
E per certi versi più competitivi hanno e se oggi siamo in corsa molto seriamente possiamo faccia possiamo non faccio
Ce la giocheremo sui pochi voti del CIO
Ma se siamo in corsa così seriamente questo lo si deve al fatto che il clima e la considerazione verso Roma sono cambiati
E che noi tutti abbiamo agito con grande umiltà con grande responsabilità a partire né nostri difetti ed ai nostri
Motivi di crisi strutturale però Roma oggi se i bookmakers inglesi danno a danno favorita e non è detto che comincia
E perché
Oggi sembra paradossale l'Italia dei labirinti delle trattative dei cambi dei cambi di cavallo tra virgolette e considerata con la candidatura olimpica di Roma il progetto tecnicamente più serie
Più solido più fondato più credibile più autorevole più Pino di garanzia
E queste cose sono il sintomo secondo me più serio e più autentico del cambiamento noi chiediamo allo stato di non fare l'errore che sarebbe irreparabile di sottrarre alle funzioni repubblicane quella massa critica che è indispensabile per fare funzionare uno stato noi vediamo che in più federale degli Stati europei che la Germania
Sta investendo circa quattrocento mila miliardi di lire sul trasferimento la Capitale a Berlino
Però contraddice la strutturazione di Länder che sono veri e propri Stati e che hanno tra l'altro apparati tecnici che fanno invidia nostri ministeri e la la cultura gli apparati tecnici di un solo ente tedesco
Straordinariamente opera o delle nostre regioni ma straordinariamente più forte più solida
Della struttura dello Stato i nostri ministeri i Dipartimenti del territorio sotto meglio dei del nostro ministero repubbliche un solo & tedesco
Ma tuttavia la Germania sceglie di investire su Berlino al momento in cui conferma l'impostazione federale perché sa che la competizione globale ha bisogno di capitali attrezzate
Con il loro carico simbolico non solo infrastrutturale e di identificazione
Questo non significa sminuire a forza lo dicevamo nei giorni scorsi delle cento città del mille città che sono ancora ricchezza dalla Germania anzi forse molto più dalla Germania che dell'Italia alcuni casi sono città-stato
Ma significa che noi oggi rivendichiamo per Roma le potenzialità e i doveri nazionali che anche lo Stato deve riconoscere trasformandoli in prerogative inalienabili non assistenziali ma di investimento strutturale perché ne va dell'interesse del paese della nazione nella sua nuova forma certamente ma a maggior ragione nella sono la forma e a chi oggi discute giustamente anche il dovere delle regioni di essere per responsabilizzare io dico con molta serenità con spirito di vera collaborazione primo luogo con gli amici della regione Lazio che noi non vogliamo una contrapposizione tra Comuni
Tra comunitari diciamo con comunardi e regionalisti noi vogliamo una integrazione
Nel processo di federalismo e di autonomia non ci nascondiamo minimamente però che così come i Comuni hanno tante difficoltà i Comuni hanno mille anni di storia italiana
Sono un fattore di identità
Irrinunciabile e le regioni hanno ventisette anni di storia non sempre trionfali dal punto di vista del soddisfacimento delle aspettative dei cittadini ma non vogliamo che si investa sulle regioni a patto che questo raccordo questo investimento sulla fisionomia delle città come fattori di identità si è associata una pienezza dei poteri Indirizzo di legislazione che le regioni svolto e allora allo stato noi diciamo oggi Roma è pronta a partecipare a questa innovazione nel momento in cui dice e dirà
Dirà con molta forza nelle prossime settimane
A Bossi
Chi la deve smette
Di
Tentare non ci riesce ma deve smettere anche di tentare
Di ingiuriare quello che è un patrimonio non solo dei romani ma è un patrimonio dei lombardi dei veneti degli italiani della comunità internazionale rivendica eremo fino in fondo appartiene ed appartiene
All'Italia intera ed è la fisionomia di questa città certo saremo più credibili quanto più questa innovazione l'avremmo portata avanti allora noi chiederemo al Parlamento una nuova legge per Roma Capitale
E così come ministro Bassanini ha ricordato ieri e le leggi Bassanini sono perché l'ha capito
Per la semplificazione amministrativa e io potrei Prodi prima che lui fosse Presidente del Consiglio lo dissi anche a Berlusconi quando era candidato la prima legge sì se vincerà ed elezioni
La prima legge che noi chiediamo dalle città vicine alla città di fare pure semplificare disboscate radicalmente ridurre l'impatto che la burocrazia le sovrapposizioni di costi
E questa induce nella vita sociale ed economico
Questa legge è partita dai nostri dal lavoro dei sindaci delle città delle amministrazioni dalla dura esperienza pratica che facciamo
Noi proporremo
Una legge per Roma Capitale nuova
Che risponde a queste esigenze sono certo che il Parlamento saprà dopo i nove anni di di di Gesù dalla gestazione poi la più d'approvazione di una legge cogenza unito certamente la sua funzione saprà intervenire positivamente così come sulla revisione trasferimenti
E il loro riequilibrio che anche qui
Fa grazia di tante balle che sono state dette su i privilegi di Roma che purtroppo non esistono medico anche per fortuna perché non reggerebbe ero la prova della verità e della realtà
E chiediamo ancora ed infine che sia simbolo di questo cambio di stagione nel rapporto tra la capitale e la repubblica la nascita finalmente del Sistema direzionale orientale lo ha detto abile giustamente
Noi sappiamo che lo Stato spende solo per l'affitto di sedi ministeriali circa duecentoventiquattro all'anno
Secondo i dati del governo sono seicento miliardi considerando le sedi amministrative pubblica funzione centrale a mille considerando tutta la pubblica amministrazione
Nell'area di Pietralata il primo dei nuovi comparti direzionali che noi Consiglio comunale approveremo nella sua definizione nelle prossime settimane in via conclusiva consentirà la prima tappa di un processo che carine gentili signore dice caro Mario particolare se ti raccontarsi sul piano dei passaggi amministrativi
E degli intoppi che abbiamo avuto
Tu potresti scrivere uno dei tuoi libri più brillante abbiamo raccontato che per insediare i nuovi mercati generali abbia avuto bisogno di ottantacinque passaggio amministrativo
Quando parte ottantacinque
Quando lordo vedrà nascere i primi cantieri credo che dobbiamo aggiungere qualche zero questa cifra e forse speriamo sarà tramontata l'epoca delle interdizioni e degli impedimenti innanzitutto burocratici
E la ricorderemo con un passato da incubo ma su questo ripeto verificheremo anche su questo la volontà dello Stato di investire nella sua capitale e raccolgo formalmente l'invito del ministro Bassanini ci ha rivolto ieri
Su
Una conferenza di servizi permanenti
Della dello Stato della regione della città per seguire passo passo la procedura diciamo di trasformazione dello Stato perché Roma non ne venga penalizzata ma ne sia protagonisti secondo punto cruciale e quello del cambiamento culturale
Può sembrarvi eccentrico ma credetemi è forse l'argomento più importante di tutti
E qui tutti noi dobbiamo essere consapevoli dei limiti e degli errori e avere un approccio di umiltà autentica noi per primi
Noi per primi io sono consapevole che la nostra macchina amministrativa ancora oggi nonostante gli sforzi di impegno stati riconosciuti e grandi cambiamenti indubbiamente ci sono stati tanti punti di sofferenza
Inaccettabile
Noi per primi non riusciamo a fare quello che vorremmo fatichiamo nel fare
Molto più di quanto si dovrebbe il punto di fondo e qui il tono e dobbiamo portare al cambiamento
Tutta la città o meglio tutta la parte della città che è disponibile ad accettarlo che io credo sia largamente maggioritario quando dico tutta la città dico le borgate
Dico i quartieri a periferie dico in popolo romano i cittadini romani non soltanto coloro che qui oggi rappresentano la Roma produttiva la classe dirigente della città dobbiamo fare in modo che l'intera Roma si sente da parte di questo cambiamento se non fallirà
Questo altro punto azione fondamentale ed ecco perché il cambiamento culturale con alcuni elementi gentilissimi amici anche di autocritica che debbono valere per tutti ripeto no nostra per primi
Della consapevolezza di tante farraginosità che non si riescono a Schio dare ma tutti perché anche qui un elemento di verità una prova di verità su quello che a Roma non ha funzionato in questi anni di distanza
Senza di te per
Anche lì non entro nel merito su come siamo arrivati a questo quesito però credo che la posizione alla fine abbastanza chiaro e noi avremo
I cittadini chiamati
APPA a votare sul tema della privatizzazione o no dalla Centrale del latte e sul tema della modernizzazione o no la struttura societaria dalla scena che non intendiamo privatizzare impediamo mantenere il controllo
Maggioritario pubblico mettendo sul mercato tuttavia una quota minoritaria e le azioni per permettere una maggiore competitività e rese
Possibile che noi che si trasformi questo referendum io dico se lo si può fare o si faccia per carità siamo la politica
Ma è un a nel referendum come una parte politica ne cita sta facendo sul sindaco votiamo no votiamo no per votare no a Rutelli Massa trovate l'una Cisano lezione tra pochi mesi per votare no a Rutelli naturalmente
Facciamo però non perdiamo l'occasione
Se
Nel referendum sulla Centrale del latte prevale inno
Non si fa la privatizzazione questo si deve sapere
Quindi piuttosto difficile dire chi votano
Vota in realtà per fare ancora di più la realizzazione d'essere frutto è chiaro che se prevale il no prevale innova premeditazione Centrella vogliamo infliggere alla città da parte di quelle forze che si proclama apparentemente liberiste quelle prive d'azione
Questa ferita snaturando il significato del messaggio
Che non è politico ma che certamente una grande implicazione politica mariti riguardo la scelta di razionalità per l'economia cittadina vogliamo che la città Contini a pagare trenta miliardi all'anno il deficit della Centrale latte ottenute le giuste garanzie
Per la qualità del prodotto per gli allevatori e per i produttori per i dipendenti del Comune proprio per rendere competitiva questa vendita in collera sulla propria struttura amministrativa vogliamo liberare
Roma liberandola anche da una strumentalizzazione così sciocca di un tema come questo è un tema che non deve appartenere io credo che si chi si piglia responsabilità di fare la propaganda per il no
Vuole portare a città a votare no alla privatizzazione sempre
E si vede prendere la responsabilità intera è un enorme errore io lancio una disponibilità invece a
Ripeto perché ci si ripensi e perché si porti la larghe maggioranze romani rispettando coloro che per motivi politici o ideologici sono contrari rispettando naturalmente prassi sapere se prevale il non quel referendum
Non si privatizza la Centrale latte perché saltato la consultazione democratica K che ha portato a queste quindi avremo un freno uno stop incalcolabile per la prospettiva economica della città un'ultima cosa voglio dire sui temi della anche in termini verità c'è mio amico Paolo Buzzetti o apprezzato in veramente largamente il suo intervento
Di ieri però Paolo c'è una cosa data dalla quale anche voi
Costruttori romani
Piccola e media impresa in particolare ricostruzione non vi potete sottrarre secondo me se me lo consente come tutti noi in chiave di responsabilità e ripeto auto criticità
Quando tu dice Romano chiuso quattro mila cinquecento con il non si può più dire questo togliamo perché a Roma si hanno chiuso mille o due mila piccola impresa edile che erano in realtà soltanto
In una certa misura intermediari e non imprenditori la città ne guadagna un cedimento
Io capisco e tu lo devi dire perché lira prevarrà presente anche questo però se vogliamo dire la verità sul passato e la verità per il futuro dobbiamo dire che Roma ha bisogno anche di questa di questo passaggio di razionalizzazione è un passaggio di trasparenza
Perché
Allora non poteva più vivere con centinaia di impresa nominalmente ricostruzioni ma realtà subappaltatori subappalti
E che non era a norma realtà produttiva autentica infatti sono
Certamente una severa la severità della crisi insomma hanno vissuto una trasformazione non ci dimentichiamo che attacca il saldo imprenditoriale a Roma di questi ultimi tempi è attivo a Roma nascono più impresa di quante ne muoiano
Sappiamo che molte di quelle del settore edile sono spostate nel settore artigiano anche perché sfuggono probabilmente una complicazione fiscale sfuggono più facilmente
E che anche i dati sull'occupazione non sono veritieri che la Banca d'Italia ci ricorda che è cresciuta occupazione anche nell'edilizia nello dal novantacinque con un piccolo segno positivo dopo il tracollo perché perché purtroppo i dati sono l'occupazione in nero gran parte dei grazie
Allora se noi vogliamo parlare in termini verità dobbiamo dire
La crisi è gravissimo ci sono anche responsabilità hanno
Però se non si prende atto che la crisi è stata anche determinata da superfetazioni e distorsioni della Offerta diciamo così nel mercato dell'edilizia credo non rendiamo un servizio all'innovazione che è necessaria se oggi siamo consapevoli che tutti insieme invece dobbiamo fare la battaglia perché l'edilizia abbia meno vincoli
Abbia meno costrizioni burocratiche e chiediamo al governo di essere più coraggioso nell'abbattere l'IVA già fatto un passo sulla ristrutturazione edilizi
E faccio ancora di più
Lì credo ci sono gli elementi della verità e della obiettività
Che possiamo raggiungere ai ai quali richiamo anche mio amico Giovanni Rebecchini che si è sdraiato Violante facendo sensazione da Rebecchini credo l'abbia fatto per protestare contro il fatto che si fa la città di inedite la musica e Renato Zero non quella che lui ha progettato
Appartiene anche questo alla nostra Roma alla Roma che amiamo
E tuttavia alla Roma che sinceramente
Non fa tanto bene perché se un'operazione imprenditoriale a quattrocento miliardi si fa o non si fa forse non dipende soltanto dalla passione del suo progettista ma anche la la fattibilità economica del progetto che lo sostiene quindi io credo che francamente anche qui dobbiamo uscire tutti dal folklore
Ed entrare in una fase più matura io concludo con il terzo il tema che forse più importante di tutti come produrre ricchezza
E lavoro
Noi dobbiamo uscire da questa riflessione raccolgo anche qui lo spunto del presidente Geronzi
Con delli approfondimenti tematici ne cito uno anche per rendere
Vedo l'amico Tagliavanti della ci Enea e altri rappresentanti obiezioni artigiane una piccola rettifica e anzi scuse ad un settore che forse avuto poco spazio settore dell'artigianato che è uno dei punti di forza per l'economia romana Roma ci sono quarantacinque mila imprese artigiane punto di forza reale è più credono dobbiamo promuovere Patti dazione settoriale
Per il futuro di Roma il primo dobbiamo fare con artigianale
Che è uno dei settori che va più lavoro
E produce più ricchezza e che si intreccia con tutti quelli che siedono a questa data con il settimo Confalonieri con Cecchi Gori c'è qua previsione con il cinema con molti del mediale con l'edilizia con tutti i settori dell'accordi settoriali finanza con
Le le all'infrastrutturazione della città
Trasversalmente con grande capacità dinamica e spesso sottovalutazione mediatica perché parlano poco e lavorata
Gli artigiani sono un punto di forza delle nostre comunità ed in particolare comunità romana e anche l'innovazione
Concludo dicevo con i temi dell'infrastrutturazione ecco io penso questa se la cosa più importante che sta avvenendo a Roma perché non parliamo caro Mario Di futuribile
L'infrastrutturazione si diceva a proposito della politica ambientale poi ambientali si debbono fare Dori grezzi cioè a dire si debbono fare comunque
Perché fanno bene
Perché aiutano l'ambiente la salute e l'economia
Integrate interna Anzio internalizzate
Con i processi di sviluppo
Lo stesso vale
Per l'infrastrutturazione
Di grande piatto italiano e da Roma in giù in particolare ma in fondo il grande chiappe che lamentano anche gli industriali del Veneto hanno ragione loro dicono ne abbiamo aperto il capannone
In una zona agricola
E da allora le strade sono rimaste le strade vicinali di campagna che c'erano gli anni Sessanta
Il sistema di supporto all'impresa e quello che ieri Giuseppe Roma del Censis chiamava la piattaforma dei servizi infrastrutturazione e scade
Roma questo cammino lo ha cominciato guardate chi sottovalutasse questo farebbe forse il più grande gli errori
Roma investito nei lavori pubblici novantasei più di un terzo di tutte le città italiane le sezioni significa opere realizzate tutte le maggiori città del Roma aperto il cantiere l'auditorio che infrastrutturazione la cultura ma Roma
All'aeroporto implica in ristrutturazione rilevante
Alle stazioni che si stanno rifacendo le linee del ferro che si stanno riqualificando pensate che a Roma abbiamo un solo a tranvia di Trastevere ha ragione Billè quando dice sì ancora la sensazione che i cantieri mentre bile parlava venuto Montino da me a dirmi
Che qui si può fare per spiegare che noi coordiniamo tutti i cantieri che c'è una regola per cui non si può riaprire lo scavo nella stessa strada entro salvo emergenze un periodo di tempo prestabilito che facciamo costantemente riunione alcune aziende pubblici servizi non tutto va come dovrebbe per la verità e abbiamo io credo Esterino necessità di presentarlo meglio la città e di far capire anche quello che si fa superando i limiti dell'informazione
Che riusciamo a dare sono limiti nostri sicuramente
E forse con la struttura e l'Agenzia per il Giubileo avere anche un organismo di coordinamento dell'informazione dei cantieri a Roma da qui al due mila penso sia un obiettivo che dobbiamo riprendere e promuovere fortemente la città però noi abbiamo adesso in corso caro Presidente separato di infrastrutturazione riqualificazione a Roma Nord
Abbiamo in corso la linea cinque iniziata nel tratto Pantano
Pantano Borghese il raccordo anulare abbiamo la San Pietro la Storta questa facendo abbiamo tra la tramvia Intrastevere che si sta costruendo
Abbiamo una quantità di cantiere abbiamo parcheggi di scambio sebbene davano portoghese regole Laurentina che sta crescendo come un fungo se andate da nord quello di ponte Mammolo noi abbiamo una quantità di opere infrastrutturali che si stanno realizzando
Cantieri aperti non cose futuribili che non hanno riscontrato città italiane
Abbiamo anche le infrastrutture che servono i romani
Che non vengono in questa sala che si stanno facendo noi stiamo investendo a Ostia e la tredicesima circoscrizione per fare le fognature
Più di quello che ci porterà all'Auditorium
E lo dobbiamo rivendicare perché una Roma che scarica ancora illegalmente
In quanto che inquina
E i cui cittadini è una Roma in cui non ci sente cittadini
E in cui si sviluppa semmai un'antipatia verso la Roma che si modernizza sennò non facciamo seguire al passo di questa Roma che si modernizza anche in altri quartieri periferici questo è il significato dei la necessità
Ringrazio le gare industriali dismesse il parco tecnologico industriale di cui Mondello
Abete hanno parlato con molta chiarezza abbiamo investitori commerciali pensiamo ai centri metropolitani che tornano ad investire su Roma queste sono cose che si fanno a Roma e non in altre città italiane con un apporto straordinario del pubblico e del privato io ribadisco qui una richiesta
Al Presidente del Consiglio
Prodi mi ha confermato la propria disponibilità su questo anche se non otterremo le Olimpiadi lo Stato devi investire sua terza metropolitana di Roma
La linea Cheap si deve fare e noi stiamo lavorando non è un segreto forse non è molto di dominio pubblico ma stiamo lavorando con la BEI per ottenere un finanziamento che attivi anche la collaborazione del del per gli strumenti gli organismi finanziari nazionali romani
Per la linea cita la terza linea della metropolitana che si deve fare comunque anche sono adesso in Olimpia Dino dobbiamo fare la terza linea di metropolitana della città
E allora io non riprenderò più gli spunti del librettino la fortuna che questi siano stampati
E contengano
Alcune riflessioni anche di prospettiva osservo che da questo nostro dibattito sono venute le sottolineature straordinariamente convergenti sul fatto che a Roma lo dobbiamo puntare sul mercato dell'edilizia
Dando le certezze della salvaguardia
E le certezze della trasformazione su questo e lo dico agli imprenditori e agli operatori più preoccupati più timorosi noi vogliamo fare l'accordo con le forze ambientaliste voleva fare l'accordo con Rifondazione Comunista e nell'interesse di tutti
Raccogliere un punto di convergenza che porti sicurezza certezza stabilita per la trasformazione urbana
E non una logica di interdizione
Questo è un cammino importantissimo
Da conseguire
E da portare a conclusione ecco perché edilizia può tornare ad a vere dopo quello che è accaduto agli anni Ottanta dopo la spaventosa crisi che ancora oggi si respira
Le garanzie di certezza che forse non ho avuto mai
In questi anni la consideriamo
Le case stanno invecchiando tutto il patrimonio edilizio costruito quaranta cinquanta trenta anni fa dei essere riqualificato è uno strepitoso volano di occupazione questo sì lo ricordava Paolo Buzzetti per primo che Roma può cogliere con agilità e semplicità
Con uno straordinario Patto di collaborazione ma la cosa importante su cui concludo e che noi abbiamo avuto qui in questi giorni
Teste di consapevolezza
Speciale sul fatto che Roma non è più solo la capitale tout-court ma Roma è capitale di cultura
E che questo do nessun fattore di ricchezza civile sociale produttiva economico è scandaloso che Roma non investa e le forze imprenditoriali tutto sommato rimanga un po'timide dello sfruttamento di questo giacimento perenne da qui sono venute fuori le indicazioni straordinariamente interessanti ovviamente per primo al ministro dei beni culturali ma dagli imprenditori dagli operatori che oggi hanno parla il nostro record mondi il meno utilizzati che Roma è capitale della ricerca oggi abbiamo parlato meno ma ieri moltissimo da gli operatori anche qui facce nere
Alle unità a sappiamo o che il governo deve fare il nuovo piano della ricerca
Con la Bell e a chi ha ricevuto e con la Regione Lazio il comune e tutti gli organismi dello Stato pubblici e privati San hanno
Ed è l'altro giorno ripresentato giorno ho partecipato inaugurazione di un centro di ricerca da Procter&Gamble sulla alla Magna alla Magliana maglia nella
Gli ho chiesto perché avete scelto eran domanda retorica
Alto un centro operativo realtà già da un anno che ha sviluppato centoventidue brevetti nel settore
Dei detersivi soltanto l'ultimo atto perché avete scelto Roma abbia scelto Roma che Roma è bella perché come gradevole e chi vuole fare ricerca se posto nelle condizioni di poterlo fare di
Ed è molto più volentieri a Roma che in qualunque altra città Dal Moro qui non ce l'abbiamo fatta in questi anni perché il gatto infrastrutturale era terrorizzante
Se questa crescita delle infrastrutture dunque dell'accoglienza di Roma consente di superare il piatto noi non avremo soltanto centotrenta occupati di questo nuovo centro sviluppo ricerca multinazionale che ha scelto Roma madre vero insediamenti di primo ordine che costituiscono una sfida di eccellenza nell'innovazione e anche su questo ho trovato consapevolezza infine approvato consapevolezza cosa di più si potrebbe che
Vere io vi ringrazio molto anche per la pazienza e l'amabilità
Essere rimasti qui fino a quest'ora da un tavolo che vede il Pd a dire le cose così importanti per la nostra città nostra economia
Presidente Mediaset la l'amministratore del gruppo Cecchi Gori e il presidente
I Steps Telecom aver sentito quello che abbiamo ascoltato sulla disponibilità di investire a Roma come capitale multimediale
Ci schiude un orizzonte straordinarie ente positivo ed ecco perché noi dobbiamo raccogliere tutti gli inviti che ci sono arrivati con la stessa umiltà
Con cui siamo entrati qui dentro momento resta difficile però questa due giorni di lavoro e di ascolto reciproco ha dimostrato e lo spirito costituente tre in una nuova stagione per Roma può approdare ha dei buoni con umiltà consapevolezza dei limiti e dei nostri difetti dei ritardi che abbiamo
Abbiamo scelto come luogo per riunirci Museo del Risorgimento qualcuno ha detto ma
C'è un Risorgimento all'orizzonte no neanche forse una resiste e
Sa all'esistenza abbiamo fatto negli anni passati quando siamo tutti un po'rannicchiati per evitare Roma venisse travolta abbiamo fatto davvero una resistenza non dobbiamo usare parole magniloquenti come Risorgimento
Ma la parola rinnovamento si io ho sentito un'aria nuova che si respira tra gli operatori
Sempre tra quelli della nuova generazione tutti consapevoli dei problemi che abbiamo avuto e tutti impegnati a dare una speranza per la nostra comunità e interesse di Roma e interesse della nazione vi ringrazio