Più libri più liberi 2018 - La grande guerra cento anni dopo. Presentazione del libro a cura di Claudio Modena "Anime di carta. Lettere dal fronte e al Re (1915-1918) (Edilazio)

E sono io che ringrazio il duca Giordani e Claudio Modena in particolare di avermi dato l'opportunità di leggere di conoscere di approfondire questo libro
Un libro o che tra i tanti che ho letto anche in questo periodo come nessun altro
E capace di far comprendere cosa fu per i nostri nonni e per qualcosa di più dei nostri nonni navi per voi ancora più ampio lontani
Che la combatterono quale fu la loro vita al fronte quali pensieri quali le loro attese e le speranze spesso deluse quali furono gli stati d'animo i timori dolori le gioie le iniziative dei loro familiari dei loro cari
Ho avuto occasione di studiare
Quell'immane conflitto il primo ad essere definite ha ragione mondiale anticipatore come sappiamo del secondo iniziato ventuno anni dopo del quale con l'armistizio di Compiègne e la pace di Versailles
O se le premesse almeno altrettanto sanguinoso feroce dirompente per il nostro voto vecchio continente
L'uno e l'altro conflitto vissuti dall'Italia un anno in meno rispetto ai protagonisti che gli aveva iniziato
L'uno combattuto dalla parte dei vincitori e l'altro per la gran parte con i vinti poi diventati implacabili nemici e occupanti
L'una e l'altro sotto il medesimo rap Vittorio Emanuele terzo il re soldato e però affrontati in condizioni politiche diverse assai assai
Una democrazia liberale il primo una dittatura il secondo l'uno e l'altro a portatori di modifiche territoriali in meno soddisfacenti di quelle che erano attese
L'uno e l'altro Gravity di conseguenze economiche e sociali il primo seguito da gravi difficoltà economiche da disordini politici
E da una dittatura ventennale il secondo da una guerra di liberazione e poi dalle premesse del miracolo economico l'uno e l'altro a portatori portatori di tanti lutti e rovine
I primi più numerosi nel quindici diciotto le seconde nel quaranta quarantacinque
Io chiaramente della mia generazione come tanti altri ne ho preso dalle scuole dell'obbligo poi ho avuto modo di approfondirlo ulteriormente di visitare i luoghi della memoria più volte anche
L'ho studiato chiaramente nelle materie storia militare arte militare in Accademia
E poi da comandante generale dei carabinieri ho avuto modo di essere promotore e protagonista e in qualche modo poi comunque partecipe di tante iniziative di commemorazione
Ora
Questo volume di Claudio Modena che qui accanto a me
Da lui scritto e curato
Per l'intero mi ha dato l'opportunità di sapere tante cose che non conoscevo se non per cenni o rapide sintesi attraverso documenti autentici
Ricercati intelligentemente attentamente selezionati capaci di portare alla luce persone circostanze fatti fondamentali perbene comprendere
Claudio Modena
Ve lo presento
E nato e residente a Porto Tolle in provincia di Rovigo vive da molti anni principalmente a Roma
Laureato in scienze politiche alla Sapienza qui di Roma con una tesi sull'azione politica di Giacomo Matteotti in Polesine data con i professori De Rose De Felice
Gli stessi che erano presenti alla mia tesi in scienze politiche e questo mi ha fatto un grande piacere e mi ha fatto ripensare una giornata molto bella
è stato insignito da due università americane delle lauree honoris causa in giurisprudenza e storia dell'arte già perché in questa materia lui e
Particolarmente esperto avendo dapprima conseguito il diploma liceo artistico statale di Roma e poi frequentato corsi di specializzazione
Ha un passato militare nella Marina dove e ha militato ha fatto il servizio di leva come sottotenente
Di vascello nelle capitaneria di porto
Oggi chiamate anche soprattutto Guardia costiera ha frequentato corsi di specializzazione formazione politica e manageriale pensate presso il Centro Studi Walter Tobagi dal nome del giornalista ucciso da Prima Linea
Durante il periodo dell'eversione
E la Scuola superiore della pubblica amministrazione dove ha conseguito anche un master in diritto ambientale è iscritto all'Albo degli idonei all'esercizio dell'attività di direttore di parco e permette molto bella questo
Anche perché io mi sono occupato della riforma che ha portato il già Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri fino al due mila quattordici è stato funzionario dirigente del ministero dell'Ambiente
è ispettore onorario per i beni architettonici e il paesaggio di del basso Polesine accademico di più accademie e dell'Accademia della Pontificia Accademia Tiberina l'Angelico contrastanti indiana e dal nove giugno di questa di quest'anno della Norman Academy e di cui il Dukan
Jordan qui presente El Gran Priore avete sentito
Tra gli altri incarichi che tuttora ricopre c'è quello di presidente dell'associazione culturale il poco e di presidente dell'associazione dei Veneti a Roma da esperto a partire dagli anni ottanta ha fatto parte di commissioni di comitati
Di e scientifici di collaudo e di quant'altro nel settore ambientale aree avendo anche svolto l'incarico di consigliere del ministro di in quegli anni
E tuttora fa parte di una serie di comitati e commissioni esperto come esperto di collaudo ad esempio di tratti autostradali e di altri lavori di disinquinamento e quant'altro no
Gli altri tratti autostradali
Anche perché lì non siamo in autostrada se possiamo no era torna ecco rappresentante italiano in consessi scientifici e culturali in sede all'UNESCO promotore del relatore di importanti convegni materia ambientale
è stato presidente dell'associazione solidali insieme per l'assistenza ai dializzati in attesa di trapianto fa parte del consiglio direttivo dell'Istituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi
Ed è capo del dipartimento per la difesa del patrimonio artistico ambientale del card
Ha scritto una serie di libri
Da quello sul Ciceruacchio Angelo Brunetti detto Ciceruacchio su Giacomo Matteotti però mille ottocentottanta cinque mila novecentottantacinque riformismo e antifascismo
L'Italia la politica di pace di solidarietà della Marina
Nicola Badaloni interventi parlamentari scritti politici e scientifici corrispondenze Giuseppe Anita Garibaldi una storia d'amore e di battaglie poi rieditato con altro titolo
L'avvocato di Matteotti Pasquale Galliano Magno e predica gli uomini di governo di ampio Pomponio vera
Oltre ad essere autore e di una serie innumerevoli di studi relazioni prefazioni su argomenti di carattere storico e la tutela dell'ambiente
Ha ricevuto una serie di premi e io vorrei a questo punto perché altrimenti tutto il mio tempo va qui è però ci tengo a dire che commendatore
E dell'Ordine al merito della Repubblica italiana che uno dei livelli più alti
In sintesi quindi vi ho presentato una personalità poliedrica fortemente attratta dalla verità e dalla bellezza uno studioso è uno scrittore infaticabile un divulgatore attento di cultura storica un testimone prezioso
Di impegno politico amministrativo scientifico e sociale un riferimento autorevole per la salvaguardia dell'ambiente e gli interventi infrastrutturali
Il libro
Come è stato detto e anime di carta spiega nell'occhiello che le anime di questi nostri avi di questi nostri convintamente un loro malgrado gli erotici protagonisti della prima guerra mondiale
Della Grande Guerra sono riportati in vita attraverso i loro scritti nei primi due capitoli lettere scritte spesso alla consapevole vigilia della morte in campo
In combattimento in trincea per ferite o malattie contratte al fronte per esecuzione gli irredentisti
Da combattenti originari di ogni regione già italiano redenta volontario coscritti di età compresa tra i diciannove trentasei anni quasi tutti ufficiali tra i pochi allora sapere bene scrivere
Quasi tutti decorati al valor militare alcuni più volte
Impiegati sul fronte italiano ma anche su quello albanese e francese
Lettere brevi o più lunghi a volte più d'una da parte dello stesso caduto dalle quali tutte traspaiono una grande forza d'animo gli intenti di rassicurare o rasserenare confortare i destinatari
Ad ognuna di esse Claudio Modena da un titolo sinteticamente espressivo del contenuto di ciascun autore indica il grado la data e luogo di nascita e di morte
Le eventuali decorazioni alla biografia o della più o meno breve esistenza con la precisazione delle circostanze della morte
Un grande lavoro di ricerca e documentazione il suo magnificamente esposto
Sono lettere struggenti che ci fanno conoscere ideali patriottici e sincera condivisioni dei fichi condivisione dei fini del conflitto sentimenti di grande attaccamento agli affetti lontani nel primo capitolo dal titolo gli affetti familiari
Tra esse quelle scritte dal trentaseienne pluridecorato d'origine istriana Nazario Sauro alla mondi e al primo dei cinque figli di cui ci ha parlato la nota presentatrice
Più di un anno prima la fucilazione per alto tradimento in quel di Pola da parte degli austriaci che l'avevano catturato durante una delle sue magnifiche imprese Marina rischia in Adriatico da ufficiale della marina ai italiana
Nella quale si era segretamente sotto falso nome arruolato come abile comandante di mare e fervente patriota irredentista
E ancora quella scritta ai genitori prima di arruolarsi ventitré maggio il giorno prima
Della entrata in guerra mille novecentoquindici dal caporale di famiglia ebraica Roberto Zarfati caduto in combattimento quasi tre anni dopo decorato di Medaglia d'Oro
O ancora quella diretta la moglie dall'irredentista Scipio Slataper decorato è caduto in combattimento e la lettera del livornese Giosuè Borsi poeta letterato giornalista profondamente cristiano
Il secondo capitolo dal titolo la guerra vissuta e combattuta riporta lettere nelle quali gli autori si sofferma né ci informano cent'anni dopo sulle condizioni di vita nelle trincee sugli aumenti di preparazione all'azione quelli di riposo sulle attività svolte sui combattimenti sui compagni d'arme
Tra esse le due scritte alla sorella Luisa
L'ultima il giorno prima della morte per malattia al fronte dalla crocerossina Elena ricco Manni decorata di medaglia d'argento per i beni meriti della salute
Quella scritta ai genitori dal diciannovenne pugliesi aspirante ufficiale Domenico Ciardo e quella scritta al Papa dal milanese pluridecorato Silvio Alfieri più volte ferito era in cognato caduto a Brindisi in Francia pochi mesi prima
Dell'armistizio la prima del capitolo scritta la cugina Tina dal cesenate Renato Serra
Letterato di vaglia saggista collaboratore della rivista la Voce di Papini autore tra l'altro dell'opera l'esame di coscienza di un letterato
Poloni decorato caduto sul Podgora il giorno dopo la battaglia dei carabinieri e poi il terzo capitolo
Dato dal diario dagli appunti di un giovane ufficiale che la governa dovete iniziare il suo malgrado dalla parte del nostro nemico essendo nato in territorio allora austriaco per teneva in quello italiano
Il titolo è dal diario dagli appunti del sottotenente degli alpini Andrea Bernardelli il Bernardelli racconta la sua avventura la sua vicenda di Redon più niente irredentista trentino che è costretto ad arruolarsi già nel mille novecentoquattordici come ufficiale nell'esercito austro-ungarico
Spedito in Galizia combattere contro i russi catturate fatto prigioniero da questi dopo poche congruente settimane di guerra
Finalmente potendo professare c.d. sentimenti italiani attraversa quell'immenso Paese durante i due anni trascorsi anche a meno quarantasette gradi di temperatura tra viaggi in treno piloti sporcizia fame nell'ostilità crescente dei compagni di prigionia austriaci a nostra canti e la comprensione di tanti russi
Dagli Urali alla Siberia Mosca Pietroburgo e poi l'atteso arrivo a Torino a Milano dove l'attendeva anche la promessa sposa dopo aver toccato in nave Finlandia Svezia Norvegia e Gran Bretagna e Francia
Ed essere stato condannato in contumacia la pensa che alla pena capitale al sequestro dei beni come traditore nel suo Trentino
In Italia l'immediata domanda di arruolamento nell'esercito non esime dalla diffidenza della questura fino a quando riesce ad essere annullato prima come soldato semplice
Poi come ufficiale con un nuovo nome di guerra per finire la guerra come ha detto all'ufficio informazioni della terza armata armata della Prima Armata a Verona dopo aver rischiato di tornare in Russia per far parte della spedizione incaricata di riportare in Italia di dei migliaia
Di prigionieri e austroungarici in realtà nativi delle regioni poi diventati italiani cosa che avverrà è attraverso altri e altre missioni la più importante delle quali capita tale anzi le più importanti delle quali capitanate da un ufficiale dei carabinieri che per quello è stato anche De Corato
Nel quarto capitolo intitolato lettere avrei sono pubblicate lettere indirizzate qua si sente quasi sempre anonimamente a Vittorio Emanuele terzo da familiari e parenti di coscritti ed altri tutti contrari al conflitto
Nell'immediato anteguerra per scongiurarlo a non firmare la dichiarazione di guerra e poi
Per indurlo in qualche modo a cessare subito davano anche delle date di scadenza la pace pena
Attentati e finanche la morte per luglio ai suoi familiari
Tra l'altro vorrei dire che la dichiarazione di guerra Prima guerra mondiale e l'ultima dichiarazione che l'Italia ha fatto perché la seconda è stata fatta senza alcuna dichiarazione
Questo quarto capitolo quello che più mi ha sorpreso dalla prima lettera Genna Riello del quattordici dicembre quattordici con la quale un fantomatico successore di Bresci l'anarchico omicida di Umberto primo a Monza
Minaccia il re di morte con piombo americano se deciderà per la guerra la seconda noi non vogliamo la guerra del quattro febbraio mille duecentoquindici scritta da un conservatore colto tatto tono ma per il medesimo scopo
A tutte le successive sono settanta
Fino all'ultima bisogna finirla dell'ottobre mille novecentodiciotto lettere quasi sempre il letterata e con le quali anonimi padri di famiglia madri sorelle fratelli anarchici propensi socialisti perfino massoni
Invitano più o meno perentoriamente minacciosamente il Ray a decidere per la pace
Una guerra descritta da questi in queste lettere come immane conflitto strage di poveri cristi perfino giustissima quel Ratchet
Motivo di disperazione e dolore per tanti genitori mogli e figli inutile macello di contadini e padre di famiglia e invece occasione di ulteriore avvertimento di pochi ricchi che si tengono lontani dai pericoli definiti imboscati inumani Beer Boni
Macellaio
Rinnovo dell'avventura libica bollata come inutile apportatrice di povertà e fame per la popolazione del regno precorritrice della caduta della dinastia Savoia e di una rivolta una rivoluzione come quella russa
Come e più del sovrano vengono indicati come responsabili della guerra il presidente Salandra il ministro Sonnino del quale ho notato mai viene citato in maniera criticò comunque citata
La sua appartenenza ebraica il generale Cadorna gli altri guerrafondai tra i quali con particolare acredine il poeta D'Annunzio chiamato testa pazza buffone assassino
Giolitti viene invece più volte indicato come lo statista capace di por fine al conflitto
Lettere queste quindi di contenuti sentimenti opposti rispetto a quelli dei primi due capitoli
Infine il quinto capitolo nel quale da lettere appunti diari l'autore
Modena ricostruisce accuratamente la cucina come la chiama della Grande Guerra o meglio la penuria di cibo la grande fame che insieme al freddo ai piloti alla sporca e lascia la promiscuità da una parte e dall'altra del fronte ma forse
Peggio soprattutto quanto al cibo tra le truppe nemiche aggiunsero ulteriori tormenti a quella della vicinanza
Della morte delle mutilazioni della lontananza dei pro
Dai propri affetti per i soldati che combatterono la guerra quanto con
Dieci minuti il libro è introdotto da una prefazione di Bernardi ora canonico premostratense presidente del Pontificio comitato di Scienze storiche
Autore a sua volta di libri che studi di carattere storico religioso nelle sue pagine padre abiura evidenza alcuni aspetti della Grande guerra più o meno noti l'aver posto fine alla Belle Époque il Comune credo cristiano di quasi tutti i contendenti la strumentalizzazione della religione la sacralizzazione della guerre e della violenza che all'epoca all'epoca prevalsero
La necessitata imparzialità della Santa Sede
E la questione e l'atteggiamento di chiusura di verso di essa dell'Italia per l'ancora irrisolta questione romana
L'illusione della brevità della guerra e della capacità di gettar rigenerazione delle coscienze e delle società che ad essa molti gli interventi gli interventisti attribuivano
Gli appelli inascoltati
Di papa Pio decimo per scongiurare ricorso alla guerra con l'esortazione dunque europei pubblicata il due agosto mille novecentoquattordici diciannove giorni prima della sua morte per il messaggio di accorata raccomandazione alla pace inviato il primo agosto
Due mila diciassette dal suo successore Benedetto quindicesimo ai governanti
La rottura che la Grande Guerra
Rappresento nella vita civile economica e politica degli Stati coinvolti e nel rapporto delle religioni col mondo le conseguenze delle umiliazioni dei vinti
Chiude con l'illustrazione dei pareggi dell'opera di Claudio Modeo ma che indica capace di rivelare attraverso gli scritti di tanti protagonisti e vittime del conflitto l'impressionante grandezza d'animo di questi giovani
La prefazione precede una lunga e illuminante introduzione dell'autore Claudio Modena nelle cinquanta pagine di introduzione che secondo me più che un saggio è un libro nel libro con le sue cento settantaquattro note
Modena tratteggia abilmente un quadro essenziale ed esaustivo di quel periodo di quell'evento sconvolgente
Addentrandosi lucidamente nelle circostanze nelle ragioni dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco dell'intesa deve nell'analisi delle rispettive posizioni politiche sociali della vita degli italiani in guerra al fronte e sul territorio
De la condotta del conflitto della sua fine e delle sue immediate conseguenze
Dalla violenza così l'ha chiamata il paese subì ad opera di una piccola minoranza di interventisti sorretta da studenti appartenenti alla piccola borghesia intellettuale riconoscenti
Riconoscenti si intorno ai giornali la voce il regno l'idea nazionale e dalla incisiva propaganda che riuscì a infondere in tanti giovani un forte patriottismo e la convinzione di dover combattere per completare il Risorgimento
Anzitutto la rivendicazione dell'italianità di Trento e Trieste
All'intervento deciso da Salandra e Sonnino anche per ragioni di politica interna la restaurazione della destra conservatrice a danno della demo liberalismo giolittiano
Decisa fuori dal Parlamento e nonostante la larga maggioranza neutralista del Paese come le tante relazioni di prefetti citati fanno comprendere una maggioranza che non si mobilitò e poi si ridusse a lungo alla rassegnazione all'indifferenza
Dal pensiero non certo incoraggiante di Giolitti sulle qualità guerresche dei nostri soldati
Parlava di Park carattere non aggressivo di un popolo contadino degli ufficiali di carriera generalmente preparati quelli inferiori e superiori di scarso valore i generali al suo vaticinio illuminato sulle difficoltà economiche sui disordini sociali che avrebbe affrontato l'Italia nel dopoguerra alla sua colpevole appesa nell'neutralismo
Dell'esito delle trattative per le concessioni territoriali del governo con gli austriaci
La cui risolutezza dette spazio al Trattato di Londra che nell'aprile del due mila quindici
Decreto il passaggio dell'Italia
Dall'alleanza l'intesa della sua entrata in guerra con l'apertura di quel terzo fronte tanto atteso da Francia Inghilterra e così decisivo per l'esito finale del conflitto e per le sorti dell'impero austro-ungarico
Dall'inclinazione prevalentemente realista e quindi di fatto imperversa interventista che manifestarono socialisti non aderire messa a votare
E cattolici il tacere e obbedire di Padre Gemelli
All'importante ruolo che svolsero i tanti cappellani che andarono al fronte sostegno morale importantissimo per la truppa composta da uomini che rischiavano di sentirsi ridotto ridotti
Ha un'anonima moltitudine di soldati Massa senza più identità individualità il sentimento
E significativo il nessuno Ecateo in trincea di cui parlava l'ordinario via militare di allora
Furono i cappellani di sostegno morale e psicologico con la scrittura delegata come la chiama Modena
Di mettere dai tanti analfabeti che così riuscirono a rimanere in contatto con le loro famiglie con strutture quali le casse del soldato in al fronte di don Minozzi
Ma non ancora dalla ma dalla diversa visione della guerra degli ufficiali di complemento quelli più esposti al pericolo e alla morte
Per i quali essa era una parentesi rispetto a quelli di corriera visti spesso come imboscati per i quali era un'occasione di carriera anche importante
Alla percezione negativa dello Stato che la mobilitazione generale divenuta poi meno selettiva dei requisiti fisici e psichici in ragione del crescente numero di coscritti assorbito dalla lunga e sanguinosa guerra di posizione
E poi la morte di tanti giovani sottratti agli affetti al lavoro nei campi indussero tra ampia parte della popolazione
Dalla costernazione al Luca al culto della morte quindi del caduto che si fece strada per dare un senso a tanti lutti a tanto dolore un punto sostenuto dagli opuscoli
Dedicati da genitori a figli dall'amministrazione concittadini poi immortalato nei monumenti
Alla modernizzazione che il conflitto impose al Paese sul piano industriale e sociale anche con l'impiego delle donne oltre che dei minori e dei vecchi nelle fabbriche
E Modena prosegue scrivendo della demoralizzazione che così tanti soldati dopo i primi mesi con le decine di migliaia di morti
E senza apprezzabili risultati e con la percezione che la guerra da pazzi del mille novecentoquindici così la definiva in generale Capriglia
Sarebbe durata a lungo nel fango nel freddo nel caldo nella promiscuità nello scarso igiene delle trincee nel terrore nel rumore assordante nelle devastazioni nelle urla dei feriti provocati dai bombardamenti incessanti
Nelle snervanti attese del prossimo ordine di attacco nella paura della morte delle mutilazioni nella Nostalgia nella sotto sofferenza per la lontananza da casa specie da parte dei soldati ragazzini
Nell'inadeguatezza di mezzi uniformi ed equipaggiamenti e infatti ci furono appelli alla popolazione per l'invio di nuclei di dylan ai soldati nella tristezza nella fatica nell'apatia con cui venivano vissuti giorni al fronte nelle difficoltà volta nell'impossibilità di provvederà in malattia i feriti
Prosegue l'autore scrivendo dei conseguenti crescenti tentativi di rese diserzione
Contrastati con la durezza che apparve indispensabile la giustizia sommaria ad opera delle seconde linee e le condanne a morte dei tribunali militari ordinate da Cadorna
Scrivendo della fuga interiore che rese Happy psichicamente instabili insensibili assenti tanti altri giovani della censura imposta la corrispondenza privata dal fronte ai giornali e dell'industria dell'immaginario dei periodici illustrati che sostenevano il mito del popolo in armi e del soldato errori a contrastare le scarse
Kat Skármeta attive notizie che filtravano dal fronte spesso ad opera dei soldati in licenza
Scrivendo ancora Modena puntualmente ancorandosi alle lettere pubblicate alle cronache alle testimonianze di allora le relazioni dei perfetti
Dell'apporto dei medici degli psichiatri e delle loro constatazioni delle loro relazioni sui traumatizzati percentualmente più numerosi tra gli ufficiali degli ordini loro rivolti di abbreviare le degenze e di curare sul posto di scoraggiare ogni tentativo di sottrazione alla prima linea
Un farselo procurate inabilità
Del ruolo delle donne nelle agitazioni Paci piste che fino in Sicilia si verificarono specie negli ultimi mesi
Dell'astio che si andò diffondendo tra i contadini soldati anche nei confronti degli operai rimasti nelle fabbriche imboscati compagnie più alte
Nella dell'anno più difficile mille novecentodiciassette il terzo per noi quarto per gli altri hanno di guerra
Segnati dalle tante vittime immolati al culto fanatico dell'assalto frontale dall'apparente inutilità del sacrificio come diceva Curzio Malaparte
L'anno della caduta dello zar dell'ingresso in guerra degli Stati Uniti della prova dell'appello a por fine all'inutile strage di Pio De e quindicesimo
Della rotta di Caporetto seguita l'illusione di un Segni significativo avanzamento su carta e dintorni delle aperte denunce di speculazioni sulle forniture di guerra della diffusione dell'attesa dei soldati per la spartizione dei latifondi a fine guerra sperata per il Natale di quell'anno dei sabotaggi degli scioperi dei tumulti nel Paese
Della chiamata alle armi dei giovani del novantanove della sostituzione di Cadorna al comando supremo della Resistenza e della vittoria del Piave preparatoria di quella definitiva colta l'anno dopo con Diaz
Conclude la sua introduzione Claudio Modena con accenni alla difficile situazione che dovettero poi affrontare
Dopo la smobilitazione reduci ex prigionieri mutilati e invalidi
Come ho detto al prima un libro nel libro un saggio di enorme interesse le complessive quattrocentoventisei pagine del volume
Credito nell'ambito della collana le opere e i giorni sono completate dall'elenco dei cinquantaquattro caduti autori della lettere pubblicati dai titoli delle settanta lettere arredi scelte da Roberto Monteleone
Da duecento cinque note dalla cronologia della Grande Guerra
Dalla l'attentato di Sarajevo del giugno quattordici all'armistizio tra alleati e Germania del novembre diciotto e dalla biografia di ben quattrocento sedici opere citate
Tra le note vorrei citarne alcune
Che sono dei cammei o dei veri e propri saggi le note tredici ventotto cinquantotto settantanove novantaquattro l'introduzione rispettivamente contenenti
Una lettera che ho trovato straordinaria per intensità lucidità generosità e forza la descrive molto suggestiva e colorata di sarcasmo Modena
Che il letterato irredentista triestino fuggendo Ruggero ti Matthews caduto nella settembre mille novecentoquindici
Perché non combattendo sul Carso tra le fila del nostro esercito indirizzo nel mille novecentoquattordici al console austriaca Roma che lo invitava a mobilitarsi per l'Austria
Il pensiero diffuso tra gli ufficiali di carriera sui giovani ufficiali di complemento
Definiti da loro vera piaga dell'esercito che abbiamo dovuto prendere da quella piccola borghesia che non ha altro ideale che il proprio benessere che trovo assolutamente ingeneroso e sbagliato
La descrizione dei traumi fisici e psichici più diffusi tra i soldati sopravvissuti il sacrificio degli oltre ventisei e dei gli ottantasette scusate
Giornalisti morti sul campo di battaglia lo scambio di ricette culinarie
E regionali che la guerra consentì
Estremamente interessante ancora Tideo concluso la nota uno al Capitolo terzo nella quale incisivamente approfondito il grande disagio per qualche ora il martirio dei trentini
Troppo italiani per essere austriaci troppo osteria cinque per essere italiani
I giovani costretti a combattere in Russia nelle file dell'esercito austro-ungarico
E poi ad essere a lungo prigionieri in condizioni tremende o bollati come traditori dagli austriaci se passati a combattere con l'esercito italiano
I loro familiari con le distruzioni e le violenze le privazioni le deportazioni imposte dalla guerra totale in caso
Vorrei il concludere per dare un'idea di quale il senso e il metodo che Claudio Modena usate in questo volume leggendo poche righe dell'inizio della sua introduzione
Come una spigola Trichet curva sulla terra alla ricerca delle spighe sfuggite alla falce della morte mi sono inchinato a raccogliere ordinarie alcune lettere di ragazzi massacrati al fronte durante la Grande Guerra
Non ha avuto il coraggio di calpestare il terreno della trincea ancora impregnata da dell'acre odore di corpi sfatti
Ma la loro anima sognante sembra rivivere dentro di me
Ho l'impressione di camminare su un campo minato il miglior chi hanno la sensazione di vedere sbucare dal terreno ma erboso melmoso le loro mani invoca anti che si innalzano verso il cielo
E sento delle grida metalliche che sembrano provenire dagli abissi della terra
Sono le voci dei soldati fanciulli che sono state asserragliate dentro il ghetto dell'oblio della nostra memoria
Dalle parlate lontane si muovono silenziose nuvole nere sono le madri degli eroi avvolte nel lutto della disperazione e sentono strapparsi le radici del cuore
Grazie
Mobili prima di consegnarsi
L'attestato delle accademie ci lega a firma cosa questo libro sottratto la memoria storica della
Insomma
Siete tutti costretti a seguire quello che è il paese pudicamente ovviamente specie oscuro
Lo cerchiamo se perde alcune norme sempre più che cosa c'è da sottolineare in questo libro dunque audio forse senza rendersene conto
Dai il nuovo avvocato con la possibilità delegazione imbattuta in ossido quelli sono morti quelle sopra sulla pubblica un sito qualcosa e dalla possibilità di scendere di nuovo in campo perfino perché questa società straniere che non sapevo che il premier sarà oggi sta combattendo contro quelle l'ultimo non è così perché mi scusi i cappellani militari sì per quei ragazzi caro passato messi in trincea il cappellano militare Tranquillo quello aiutarci a trovare un po'di coraggio la crocerossina della Provvidenza replica cura durante quand'erano feriti quando non avevamo vicino familiare qualcuno ricava l'affetto invitava una qualche pure oggi sono in discussione che questi valori questa società non sa più con chi prendersela quei dato la possibilità quei ragazzi di sindaco ad essere come diciamo in termini da rappezzo di combattere ancora che serve a più andiamo a logorare questi principi hanno costruito quell'Italia che negli anni settanta ottanta veramente bella perché aveva tutto
Lasciamo lavorare clou domani l'onorevole Moro
Perciò è nell'interesse di tutti leggere quel libro vuol dire capire quali sentimenti hanno permesso ai nostri nomi di fare un appello teste perché nel Paese più bello al mondo oggi purtroppo
Diciamo composto acido non voglio sembrare due sinistre ma è molto squarci e la cosa più amara per noi che abbiamo qualche anno
La coscienza
Rimettere in piedi quegli anni le ultime due generazioni hanno fatto e non infatti conoscenza per conoscenza altrimenti sarebbe più facile ricostruire adesso non mi fermo perché se no pensate che dopo togliendo roba del genere
Essenza semplice
Purtroppo su soluzioni difficile su tutti allora
La norma Gardini è una realtà che nata vent'anni fa eravamo un centinaio oggi siamo quattro mila abbinate l'interesse sul sociale sull'artistico su salse discorsi del genere
Ci vantiamo di aver aiutato in tutto il mondo il fatto di avere riconoscimenti ringraziamenti da tutti i continenti vuol dire abbiamo aiutato gente che non conosce
E che non conosceremo mai però sappiamo e vediamo il da qualcuno grazie sopravvissuto a qualcuno abbiamo saltato un sorriso in situazioni veramente allarmante per me sono milanesi dagli aguzzini ce ne sono cinque ottobre venga sono vivere di portare avanti una famiglia che sta crescendo
Questa accademia grazie personaggi come il generale del sette
Come Claudio Modena e come al sequestro e purtroppo non solo potuto venire in particolare abbiamo un generale dei carabinieri gli eventi o vivente
Atti problemi vivente ma va a caccia indossiamo dovevano essere indagato però sono quei riferimenti ai quali noi non vogliamo rinunciare
Anche perché in vent'anni sono già inizia l'istruzione nelle cose che facciamo non ci limitiamo a parlare raccontiamo tocca prima che faccia
Il segretario generale a Roma la Cantini a firma del seguente diploma in considerazione dei particolari benemerenze sentito il parere della commissione esaminatrice conferisce al professor Claudio Modena la medaglia una nel settore storico culturale questo
Una
Dicevo i giornali è un'altra cosa comunque rapido dell'Accademia non è non arrivo
Va bene perché l'osservazione costituendosi insieme
Diritti documenti signore un applauso
Ma con
Fino a
Volevo allora scusate allora intanto tanto vi voglio ringraziare inizio parità dalla generale dal ben sette è stato veramente mi ha molto commosso del suo intervento di cui spero di conservarne copia ringrazio anche il nostro amico il duca
Giordani divide il verde della norma cantare questo pensiero e di voglio dire io questo libro non è stato facile scriverlo i primi tempi mi veniva da vomitare vieta spedire perché io sono andata a studiare proprio quello che succedeva
Nel fronte con tutti corpi sfatti la gente i ragazzi che morivano lì come fossero delle immunità
Praticamente i nuovi morti servivano come diciamo da Bari ieri dunque la situazione non è stata semplice e di posso dire io nella vita
Ho fatto degli errori sapete perché ho fatto gli errori
Perché non avevo studiato da ragazzo la storia
La storia è molto importante rispedito al Consiglio la dovete studiare perché generalmente le cose sì vanificano Sempre cambiano gli uomini le situazioni ma se io studiavo di più quando avevo la vostra età
Non avrei fatto alcuni errori adesso questo diventato vecchio me ne rendo conto queste il Consiglio che io ho udito grazie
Agazzi velocemente io sono un artista che ha fatto pupazzi quando nemico loro
Si fa
Ma
Le ritengo
Volta unito dico
Dove penso o a causa vediamo il promesse salvo all'interno Zurigo qualcosa negozio
Un furgone regole a fino in caso Manni
Sì ricorda io vivo Salvatore Nottola non operare
L'avvocato non saranno
No no sì nomina
Maggiore Modena pensano
Però
Non l'abbiamo visto qua abbiamo messo no sinistra
Nuove
Misure il scusate appunto
Sono sessantuno se no nessuna
Ah scusate
Bene il quale dato
Ieri all'abbandono