"Comunicazione e droga"

Possiamo dare inizio alla seconda giornata dei nostri lavori
Che prevedono l'apertura attraverso la relazione del dottor Furio Colombo sul tema cultura mass media e droga
Seguiranno iniquo e comunicazioni sul tema immagini di droga il contributo a una storia e all'incirca alle ore undici
Verrà riaperto il dibattito quindi augurando buon lavoro a tutti
Do senz'altro la parola al dottor Colombo
Quando mi è stato chiesto
Questo impegno in questo convegno
La la mia la mia prima domanda naturalmente è stata che tipo di contributo da non specialista da non esperto
Da non testimone
Dei dei
Problemi di degli insiemi di problemi
Che la droga propone potrò dare
D'altra parte c'è un tipo di esperienza nella quale mi muovo che l'esperienza delle informazioni l'esperienza delle notizie
Allora io credo che l'intervento che posso fare io oggi
Possa contenere comunque in sé una serie di notizie
Utili a coloro di voi che sono impegnati specificamente nel problema e queste notizie utili sono esattamente le notizie che io non avrò sono esattamente i vuoti che noterete
Sono esattamente i dislivelli che vi appariranno fra un praticante delle notizie
Che conosce il problema soltanto nelle sue descrizioni esteriori
E coloro che invece conoscono le pareti interne del problema che l'Ulivo non lo soffrono lo praticano lo conoscono è una distanza credo che risulterà non da poco
E credo che anche in i buoni scatti di fantasia alle buone
I tentativi le qualità le capacità di connessione di argomentazione di coordinamento di spunti DiVersi credo che non basteranno a compensare certi vuoti
D'altra parte il convegno è un convegno fra
Esperienze reali vere e sofferte e visione del problema
Da altre spiagge dalle spiagge dell'informazione dallo scrivere dall'informare dal sapere dal discutere o dal far politica non sono la stessa cosa non coincidono
Queste due facce la sconnessione di queste facce e notizia
La sconnessione di queste facce in materiale di questo dibattito e de ed è ragione dell'incontrarci ed è forse un modo di essere utile mostrandovi come si può descrivere l'insieme da fuori e da lontano senza vere il polso e l'esperienza
Del dramma che molti di voi
Così genericamente imperfettamente definiti operatori
E il così direttamente drammaticamente testimoni possono avere di questo problema
Allora sono i vuoti di quello che io posso tentare di dire che offro la vostra attenzione insieme ad alcuni tentativi di costruzione ad alcuni tentativi di argomentazione
Ho fatto un appunto che forse che forse circolato che forse avete questo punto è stato scritto proprio in termini di appunto cioè come notte per una relazione piuttosto che come una relazione e quindi voi lo trovate con delle indicazioni
Con i verbi all'infinito con delle con delle linee incompiuto incomplete la frase di volta in volta sarà completata a mano a mano che io la dico qui con voi
Di nuovo però all'incompletezza di certe frasi il fatto che certe affermazioni rimangano un po'in aria fa parte dell'esitazione
Con la quale il testo è stato scritto il sapere il non sapere il capire il non capire il il rendersi conto in profondità intagliare il volere
Rendersi conto in profondo e il guardare da molto lontano
Anche per questo però ho tentato di rovesciare
L'approccio di rovesciare il modo di affrontare il problema
Invece di tentare di dire ciò che non so dal punto di vista della sofferenza della droga o se vogliamo usare termini più freddi di mercato del consumo
Cerco di dare l'altro aspetto di stare di stare a ridosso di altri due sospetti l'uno come come ho appena detto la visione del problema dal punto di vista delle informazioni l'altro
Che quello come cercherò di dire più volte
In questa mattina
Il problema della circolazione della droga il problema del mondo
Che rappresenta il problema del fenomeno e nella grandiosità di questo fenomeno visto dal punto di vista dell'impresa della droga come impresa
Della droga come sistema di produzione e di distribuzione visto cioè dall'altra parte non dà per non non dal terminale del consumo che quello più conosciuto più praticato più sofferto più tipicamente
Impigliato
Nella nel nel nel nel nel nel problema giuridico il problema medico oltre che in quello umano e in quello politico mamma in quell'insieme
Di produzione e distribuzione finanziamento riciclaggio eccetera che
Che ci arriva troppe volte ancora infinitamente sconnesso questo sarà uno dei dei dei temi su cui cercherò di insistere di più mentre
Come dire c'è un punto di unità e di raccordo sul versante del consumo attraverso l'esperienza
La punizione o la sofferenza manca quasi completamente anche sul versante delle informazioni un coordinamento e una percezione complessiva del problema
E qui va fatta subito quasi a mo'di premessa una una distinzione molto chiara tra
Due rischi
Sull'allarme o sull'allarmismo o sulla drammatizzazione del fenomeno
Il primo è quello di essere allarmisti drammatizza anti o addirittura nel rischio peggiore cinematografici e teatrali nella rappresentazione del dramma del consumo ovvero del dramma
Di colui che dalla droga e vittime
Discorso
Difficile delicato delicatissimo anche in termini di informazione pedagogica da dare ai ragazzi si deve non si deve quanto come evitare il rischio della demonizzazione e nello stesso tempo non sottrarre i ragazzi alla conoscenza
Non sottrarre i più giovani alla conoscenza del del dramma reale che toccare la droga
Ma mentre qui il discorso rimane aperto rimane aperto con implicazioni pedagogiche anche tecniche anche pratiche anche politiche gravissime
Delicatissime
Credo sia la parola più giusta
Più aperto più chiaro meno discutibile semplicemente da fare il non fatto rimane il problema della capacità di dare insieme in modo coerente e coordinato le informazioni
Sulla realtà droga come impresa sulla droga come produzione sulla droga come circolazione
Coloro che sono tecnici delle informazioni sanno che si tratta di informazioni disaggregate
Sanno che si tratta di informazioni impressionisti che sanno che si tratti di si tratta di informazioni episodici Zarate che appaiono e scompaiono come Flash asseconda della seduzione dell'episodio alcuni episodi sono più cinematografici
Seducono e portano a delle rappresenta ha delle a dei quadri estremamente affascinanti a cui il giornalista lavora volentieri altri sono meno belli sono meno seduttivi sono meno sono minore
Sono materiali di minor qualità
Giornalistica nell'insieme
Coloro che fanno i giornali noi che facciamo i giornali quelli che fanno le informazioni hanno la tendenza a unificano avuto fino ad ora sotto la pressione dell'opinione pubblica di fronte al dramma del problema una certa capacità con problemi di allarme di allarmismo di demonizzazione c'era ma tuttavia una certa capacità di aggregare il problema e di vederlo in modo abbastanza unitario sul versante della sofferenza consumo
Ma non è avvenuto lo stesso sul versante del
Dell'insieme del problema laddove origina come fatto sociale politico produttivo organizzativo industriale finanziaria la droga come impresa
Io cercherò di spostarmi un po'più su quest'altra parte
E quando calla schierò
Il l'accento lei in fasi del discorso
Parlando di emergenza e di una cultura dell'emergenza che dovrebbe esserci e che non c'è è a quell'aspetto prevalentemente che intendo rivolgermi piuttosto che all'altro
Sul quale invece si applicano le perplessità lei delicatezza de le alternative le visioni diverse che soltanto coloro che operano nel campo di cui soltanto coloro che operano nel campo possono essere testimoni
E loro trovate nel mio punto questo questa prima definizione questo primo modo di entrare nel tema che io
Ho definito Stato di emergenza
Se si considera il numero delle vittime molto alto il luogo in cui il problema colpisce dovunque nel mondo industriale avanzato
I livelli sociali tutti senza più l'illusione che stiam Kune cose siano tipiche di certe classi di certi gruppi di certi ceti l'età
Con un continuo crescere delle percentuali di giovani di giovanissimi un continuo abbassamento dell'età
E le dimensioni quantitative del fenomeno milioni di miliardi di dollari tra l'Asia e l'Europa e l'America
Si può dire senza esagerazioni si può dire senza esagerazione che ci si trova di fronte ad una emergenza senza precedenti nel dopoguerra
Io vorrei affermare questo fatto
Non credo
Che il lettore comune
O l'operatore comune normale di notizie
Si sia mai reso conto abbia mai provato a rendere conto dell'insieme di questa emergenza al modo in cui si è stati capaci di rendere conto dell'emergenza di una guerra dell'emergenza di Al di fatti drammatici che sono non so la mappa della violenza del mondo la mappa delle persecuzioni nel mondo il problema
Della quantità di repressione che ha luogo nel mondo
Non esiste starei per dire non esiste una Amnesty International
Del problema della droga
Ma esistono vittime
Ed esistono
Nazioni di perseguitati della droga
Certamente non minori
Delle nazioni e dei perseguitati politici peggio esiste addirittura un rapporto fra gli uni e gli altri esistenti di Tura se non altro abbastanza vistosamente sul versante della committenza e sul versante della produzione
Esistono delle implicazioni politiche dive di di di di dimensioni tali che avete assistito avete visto sconnessa nel contesto la notizia dirittura del tentato rapimento di un Presidente della Repubblica di un paese latinoamericano
Avete visto l'assassinio di un ministro di un paese latinoamericano
Con accenni fra le righe probabilmente guerra di droga eccetera ma non
Nel contesto dell'insieme di questa emergenza nella quale fenomeni di questo genere si situano
Le notizie sull'emergenza confronto con un simile quadro che globale nelle sue radici nelle sue cause nei suoi effetti
E nella sua qualità transgenerazionale
L'illusione che alcune zone di giovani e di giovanissimi siano escluse illusione che vi siano dei limiti oltre i quali ebbe invecchiando si beneficia anche del fatti di uscire da questo pericolo
Ecco a confronto con un simile quadro non esiste alcuna risposta complessiva ovvero alcun tentativo coerente e complessivo di rappresentare il quadro non c'è nelle strategie di difesa
Non c'è nella conoscenza culturale e sociale dei fatti
Non c'è né il coordinamento fra attacchi viversi fra strategie diverse le diverse droghe diversi canali di propaganda
I diversi sistemi di promozione le diverse tecniche di smistamento le diverse strutture di ramificazione dall'ingrosso al dettaglio
E fra sistemi diversi di difesa
A differenza che in ogni altro campo manca quasi del tutto una capacità di lettura tecnica e finanziaria
Del fenomeno nell'insieme
Ho tentato prima di venire qui di procurarmi un documento che mi dicono sia stato proprio prodotto da una rivista inglese
Che ha cercato di aggregare tutti i dati finanziari
Del diffusione della droga nel mondo trattando lì come se si trattasse di un'unica impresa
E aggregandoli secondo due divisioni ha immaginato che si trattasse di un'unica impresa con la divisione eroina e la divisione cocaina come se fossero due divisioni con due diversi presidenti un'eventuale c'è Armani a bordo diretto se consiglio d'amministrazione e ha tentato di fare il conto economico e di produrre il rapporto finanziario come se esistesse una
Assemblea degli azionisti sorelle Sinisi che esiste effettivamente ma non è pubblica
Questa questa rivista ha tentato di fare questo lavoro come se si trattasse degli acciai come se si trattasse dei materiali Carbo ferrosi come se si trattasse di un qualunque altro settore
Dell'industria e della produzione tranne l'immensità diversa delle cifre tranne l'enormità dei profitti a confronto con gli investimenti
Non sono riuscito a procurarmi questo documento
Ma questo documento mi ha dato un segnale non non l'ho avuto troppo tardi la notizia per poterlo avere per poterlo portare qui oggi l'avrei fatto molto volentieri
E l'avrei fatto meramente fotocopiare e distribuire perché sarebbe stato contributo non da poco a un lavoro come questo proprio quel contributo sull'altro versante su quale sto cercando
Di di dis di spostare l'accento
Ci avrebbe dato un disegno che finora è sfuggito ai mezzi di comunicazione di massa
La capacità di percepire nell'insieme le dimensioni reali del problema in tutte le sue implicazioni culturali organizzative tecniche finanziarie politiche
Il punto più debole comunque è senza dubbio il fronte delle informazioni che sono ritardate
è uno dei settori a cui manca di più una capacità di anticipazione una capacità di visione
Una capacità di capire se siamo qui oggi a questo punto con queste cifre quali sono le possibili proiezioni possibili sviluppi per il futuro
Può darsi che sia una legittima angoscia che impedisce questo tipo di proiezione questo tipo di apertura verso verso i possibili sviluppi di certo non ci sono
Che sono frantumate queste notizie senza alcuna capacità di condurli comporre quadri coerenti e collegati che esprimano meglio il rapporto con i fatti
E sono occasionali nel senso che c'è una grande concitazione emotiva episodio per episodio ma quasi sempre senza un quadro di riferimento
Quindi il buon giornalista si fa scrittore si trasforma in relatore fa diventare l'episodio estremamente affascinante lo trasforma da cronaca se è bravo da cronaca da cronaca giornalistica
A pagina letteraria e linea il massimo dell'intensità emotiva il fenomeno si ferma invece di allargarsi al coordinamento
Tra le informazioni
I segnali del di questa emergenza
Ci giungono perciò sporadici e sono di natura estremamente diversa
Collegarli spesso appare arbitrario e impossibile
Dividerò alcuni di questi segnali e sono sicuro che nel darveli in qualche caso Vire fritto
Il rito alcune sale alcune alcune sensibilità politiche da una parte alcune percezioni di del del modo in cui certi fenomeni sono ricevuti dall'altro
Per esempio questa affermazione che politicamente abbastanza imprudente al modo in cui sto per farla
L'aspra battaglia per le scuole private in molti Paesi del mondo occidentale avanzato a anche questo significato sta rappresentando sta dando notizia
Della ricerca un'illusione o desiderio che esistano luoghi fortificati e protetti in cui i giovani sono più al sicuro
Non importa se sia vero importa secondo me che esista una sfiducia nelle scuole pubbliche come
Terra bruciata come zona di rischio
Esiste certamente voi sapete quindi voi sanno che vivo e lavoro negli Stati Uniti di conseguenza la mia esperienza è meno fresca sul dibattito che divampa in questo momento in Italia sulla scuola privata ma però la conosco bene sul versante americano
Dove ha una natura abbastanza fine perché sei perché a scuola private quasi sempre scuola confessionale
Dove il problema delle scuole cattoliche e della e della e della tensione fra governo e finanziamento delle scuole cattoliche assomiglia abbastanza al problema che si sta dibattendo qui da voi ed è qui da noi e dove posso dire però con certezza
Che la la corsa verso la scuola privata è una corsa non importa quanto illusoria questo non è il mio punto adesso non importa quanto illusoria in cerca di una zona fortificata
E è un movimento simile a quello dei primi insediamenti israeliani nella fortificazione del kibbutz
Dal momento che il territorio era arabo io stile bisognava avere il kibbutz con le quattro torrette e con la sorveglianza continua perché l'attacco poteva venire ogni momento
Ecco esistono ormai centinaia di migliaia di famiglie nel mondo industriale avanzato che sentono il bisogno di trincerare i propri figli nella scuola privata perché pensano credono cerca non si illudono questo quel la la verità è un altro discorso il sintomo mi interessa
Che esista la possibilità di di di barricati in una zona sicura e sento amo i luoghi deputati di insegnamento comune la scuola la scuola pubblica come i territorio del pericolo
Che poi questo sia un'illusione è un altro discorso raccontavo
Arrivando ieri sera ad alcuni amici la storia triste di quella c'è una celebre scuola privata americana di grandissimo prestigio
Che ha avuto che fino adesso è stata considerata dei genitori di New York il luogo per mettere i propri figli al sicuro
In IMI in un territorio dove il problema parte dai dati di gravità che stiamo che stiamo discutendo qui e va più in là
C'è una scuola dicevo privata americana di grande prestigio di grande costo il cui nome Hedges o otto
Un nome che suona illustre alle orecchie delle migliori famiglie americane e che i ragazzini newyorchesi in questo periodo hanno soprannominato invece Coco
Perché l'uso del la distribuzione di di di coca in di cocaina in questa scuola privata al livello di quelle che in America si chiama la Middle School che cioè strappa i tredici e i sedici anni è diventata rampante è diventato uno dei problemi del momento è una notizia
Del New York Times dell'ultima dell'ultima settimana questo fatto che i ragazzi scherzosamente chiamano la scuola con dal momento che le due parole a una pronuncia fine in inglese la chiamano
Coro perché è la scuola
Dove si diffonde dove laddove la cocaina viene venduta nelle classi
Ed ora un'inchiesta drammatica ha ha svelato una rete di distribuzione nelle mani dei ragazzi stessi tutti non punibili ma non ha portato a scoprire l'input non ha portato a scoprire chi portava qual era il collegamento fra il mondo esterno
E all'interno della scuola che ha inquinato una scuola di mille cinquecento ragazzi del considerata un un estremo fortino nella difesa di questo problema
Un secondo segnale è un segnale curioso questo ve lo porto vi suonerà un po'un poi esotico però lo depositò perché certe cose è un po'come nei film sul rock'n'roll la febbre del sabato sera e cose di questo genere sono segnali
Che arrivano prima appaiono un po'troppo virgolette americani e poi invece l'America l'Europa assiste al suo ripetersi su riprodursi presso di noi c'è una sfasatura di cultura che ormai con i mezzi di comunicazione di massa dura sempre meno prima c'erano due tre anni di differenza fra fatti che succedevano in America
E i fatti che succedono da noi adesso ci sono Misiti differenze qualche volta settimane di differenza
Io noto per esempio negli Stati Uniti il moltiplicarsi e qui lo tenete a mente come un segnale
E come quando si parla della paura tonica certi segnali si manifestano in un modo in una società in un altro modo in un'altra società ma è il segnale che conta il moltiplicarsi per esempio in America dissi tenta di chiese di gruppi
Che non vogliono più rendere conto di nulla allo stato non registrano i figli le nascite non li mandano a nessuna scuola né pubblica né privata non se ne separano mai
Inventano all'interno della comunità hostess di queste comunità ossessivamente chiuse sistemi locali di educazione che si considerano Salvi e lontani dalla terra bruciata
Che sarebbe il mondo esterno
Questo ci dà una notizia della percezione del pericolo
Questo tentativo di chiudersi di alzare le mura questo è addirittura molto più primitivo e nello stesso tempo molto più drammatico più più più concitato come gesto di reazione che quello del passare la scuola pubblica la scuola privata
L'ultimo fenomeno che stai che sta preoccupando gli americani in questo momento
E quello di una setta che improvvisamente apparsa in uno stato tra i più tra i più sofisticati più eleganti e il più con il più vicini all'Europa d'America lo stato del Vermont è quello che con noi conosciamo perché
Ecco e quello in cui i candidati
Presidenziali e le elezioni americane
Quelli più sofisticati quelli più moderni più euro pensanti ottengono più folti il Vermont
Ecco in questa in questa è compri in questo in questo Stato è comparso improvvisamente una chiesa dell'isola di Pondo che è una piccola isoletta in cui sono affluiti nel resto dell'America migliaia si temi che diventino decine di migliaia
Di genitori di famiglie che si sono barricati in questi isola che avevano prima prudentemente comprato a piccole particelle in modo da poter avere l'intero territorio e che proibiscono al al al agli agli altri di entrare
Di toccare i loro figli di avere contatti con con con le loro famiglie è un gesto chiaramente di nervosismo di isterismo di massa è un gesto un gesto medievaleggianti di curiosa
Disfunzione sociale nel mezzo dei delle della della della cultura delle comunicazioni di massa
Un un segnale non da poco questo tentativo di alzare dirittura i ponti levatoi dire nel nessuno nessuno tocca più i miei figli da questo momento ne sono l'unico e il solo responsabile
Spengo la televisione chiudo la radio tronco le comunicazioni proibisco le scuole in un tentativo assurdo e disperato e finale di salvezza
è un segnale
Bremer americano è un'americanata è una cosa che saremo destinati a vedere in qualche documentario televisivo dalla seconda Programmazione della notte non saprei dire più di questo è un segnale che vorrei raccogliere fra i tanti segnali d'allarme
Un altro segnale sto ancora lavorando sulla cronaca la vertiginosa salita
Della quantità e qualità
E serra pezza dei delitti in qualche modo legati alla droga o all'impianto industriale finanziario che circonda la droga
La brusca impennata all'insù di questi delitti
Che e ne abbiamo parlato prima in America latina sono diventati anche terrorismo politico
E la estrema e inedita violenza di essi
Permettono di intravedere la mappa di
Una situazione di eventi vasta e minacciosa
Cioè l'esempio del la città di New York che tuttora
Scioccata dal tuttora sotto lo choc delle di quello che è stato definito il massacro della domenica delle palme Nella domenica delle palme sono stati
Assassinati da qualcuno che li conosceva dieci bambini in una casa non non povera della periferia di New York mentre guardavano il televisore ciascuno ucciso con un colpo alla nuca
è uno di quei delitti che fanno impallidire la la la la la
La la la vecchia mafia d'altri tempi fanno impallidire i delitti del Padrino fanno impallidire
I cadaveri nel cemento seppelliti sul fondo dell'East River e cose di questo genere
La moltiplicazione di questo tipo di delitti intensità di questo tipo di delitti la crudeltà di questo tipo di delitti ci dà delle notizie
Tante le notifiche sono implicitamente morali sono implicitamente tecniche sono implicitamente economiche e se volete sono anche implicitamente finanziarie ci danno il segnale della immensità
Di interessi investiti che non possono una volta messi in movimento fermarsi di fronte a nulla che richiedono gesti esemplari vendette esemplari esecuzioni esemplari
Ci troviamo di fronte dunque è una quantità e qualità senza precedenti in alcun altro quadro di criminalità ed è per questo che intende insistere su questo elemento emergenza
Ci troviamo uno di fronte a nuove categorie di vittime
Sopra e sotto le età tra dizionari i livelli sociali tradizionali le condizioni culturali tradizionali
Cadono le illusioni che siano i ragazzini
Perdonatemi se uso continuamente de de dei riferimenti americani
Vi riesce facile trasferirli sia in base alla vostra esperienza sia in base alla cultura comune che abbiamo di queste cose
Cade per esempio per i genitori americani illusione che la droga sia il dramma dei bambini Negri di Harlem sia la croce delle famiglie portoricane del del del del di di di di quartieri come il Bronx non ci sono zone non ci sono porti di salvaguardia
Cadono letta che si spezza nel modo incredibile che discendono bruscamente come crolli di plafond Midi resistenze successive
Dall'età adolescente all'età pre adolescente cadono i riferimenti culturali il bravo a scuola quindi il ragazzo che che che che non studia le situazioni affettive la mancanza di affetto accetti cadono un'infinità
Di luoghi comuni e di elementi protettivi in base ai quali si poteva direbbe qui siamo più o meno circoli diamo in un corridoio protetto
Due
L'apparizione e moltiplicazione di nuovi gruppi di lo troverete le mie teso tra virgolette militanti intendo dire per i militanti coloro che si arruolano
Nel nuovo esercito non come con non direttamente o primariamente come consumatori anche se spesso vengono dalle file del consumo ma come distributori come apparato come dirigenti del nuovo tipo di azienda
Nuovi gruppi di militanti o partecipanti al mercato
Arresti continui e sporadici in tutte le frontiere del mondo mostrano che affluiscono al nuovo esercito corrieri tradizionali e professionisti
Casalinghe funzionari gente con lavoro e senza lavoro con integrità e senza passato cone e senza un'immagine c'è un elenco di arresti al al alle alle tende di Airport di New York che incredibile da leggere perché vi si trova e le né nell'elenco degli arresti compaiono avvocati personaggi di Wall Street ragazzini sbandati ladri professionali suore giovani medici
Persone che hanno accesso alla sale al sistema farmaceutico e comunque con questo sistema possono coprire o tentare di coprire il mercato che stanno facendo corrieri diplomatici scoperti per per per per sbaglio
Incroci dei personaggi delle provenienze delle qualifiche della qualità e della e della disposizione sociale di queste persone incredibile
è un elenco che non può essere preso altro che così come un elenco di emergenza
Terzo punto almeno per una delle droghe la cocaina una inedita un livello di inedita tolleranza sociale
Lo scandalo tarda a venire
Facilita la RU lamento attivo e passivo per certe droghe la cocaina dicevo si è creata una soglia alta di accettazione che spiega e giustifica per esempio i fenomeni anche economici di crescita
Ha dichiarato il in questo momento mi sfugge il nome
è un italiano americano che il commissario per le attività sportive della città di New York ha dichiarato
Lui ha detto un tono di cocaina in questo momento nel mondo sportivo ha preso di gran lunga il posto della scatola di cioccolatini o del mazzo di fiori come
Accettazione sociale
è stato poi appena pubblicato quel libro scritto da Bobo Woodward che era quello che aveva fatto insieme con Bernstein il libro su sul Watergate Tutti gli uomini del Presidente da solo ha scritto questo libro sulla morte di John Belushi
L'attore di Hollywood e questo libro è una specie di sorprendente chi è chi nella con nel consumo aperto quotidiano normale della cocaina a odio e per tutti noi che qui in Italia vediamo le stesse trasmissioni gli stessi programmi televisivi incluso dalla Stein Asti eccetera amenti trovate un bellissimo e le in coppie più o meno corrisponde al al al all'elenco degli attori di Sorrisi e Canzoni più o meno vi ritrovate tra coloro che si fanno pagare in parte in in danaro in parte in droga quasi tutti gli attori che conoscete
Questo è il livello di accettazione sociale di cui stava parlando
Poi c'è il problema del camuffamento e dell'emigrazione dall'emergenza
Avviene per buone e per cattive ragioni per non fare del catastrofismo e per il desiderio di non sapere tutto per l'illusione di non essere contaminati per l'incapacità anche tecnica e professionale dei tecnici delle notizie di leggere insieme tanti fenomeni diversi
E qui sposto lievemente l'accento sul soggettivo
Per dire
Nori
Coloro che personalmente in famiglia non sono stati toccati in un modo o nell'altro dal dramma ci comportiamo come chi passeggia ai bordi di un'esplosione atomica sperando di non essere contaminati
Molti di noi ricordano certi personaggi del film il giorno dopo che non essendo stati bruciati direttamente dalla vampata si riaffacciano felici di essere vivi
Di poter dare una mano ai colpiti pensando però le radiazioni a meno mi hanno raggiunto questa è un po'l'atteggiamento di coloro che tentano disperatamente di dividere in due il paesaggio sociale compreso di tirare di qua i propri figli e di dire va be'noi non siamo stati toccati e di compiacersi e di fermare se possibile il discorso lungo questa linea così imprecisa e così infida
Del pensare che stando così vicino alle esplosioni le radiazioni non sono arrivate
E qui vorrei proporvi un altro aspetto un altro modo dicono è come fare un altro giro sulla stessa pista ma in un modo un po'diverso
Di confrontare certi aspetti dei sistemi di informazione dei sistemi di educazione
Lo faccio lo sto facendo lo vedete in modo impressionistico sia per non
Sistematizzare un discorso che veramente di riflessioni e di emozioni di appunti molto più che non sia di esperienze e di conoscenze sia per andare avanti a tappe
Rapine lasciare delle impressioni che possono essere utili
Per per la discussione
Se media i sistemi di educazione diciamo pure fra il mondo del video ormai quando si dice i media si intende soprattutto invidia
Da un lato il mondo dell'educazione delle prende l'apprendimento tradizionale dall'altro si è creata una contraddizione grave
Poco notata
Capaci di produrre conseguenze importanti
Provo esprimerla così da una parte i media
Danno un forte colpo di accelerazione verso modi di vita opzioni di vita e condizioni di vita che sono sconnessi dalla realtà ma appaiono irrinunciabili
Nel dire queste cose mi espongo al rischio
Curioso per una persona che ha praticato a lungo i mezzi di comunicazione di massa che ha fatto lungo televisione che che che nato in fondo in mezzo ai mezzi di comunicazione di massa misti Minieri mi espongo il rischio di
Di apparire di apparire così
Apocalittico nell'espressione proprie specifiche che intendeva Umberto Eco in apocalittici e integrati
Timoroso dei fatti nuovi angosciato dalle esperienze che i fatti nuovi possono produrre il problema non è questo il problema è di guardarsi intorno e di vedere se certe cose accadono non accadono non è secondo me neanche quello di proporvi un giudizio ma di proporvi un fatto
In media danno un forte colpo di accelerazione verso modi di vita occhioni di vita e condizioni di vita che sono sconnessi dalla realtà ma appaiono irrinunciabili
Spero
Probabilmente ripeterò più avanti in qualche altro modo questo concetto per per per per tornarci sopra ma intendo dire c'è un rapporto fra questa accelerazione e il desiderio di accelerare interiormente la nostra vita
Non si può
Nascere
In un mondo fondato sul montaggio i tecnici telecomunicazioni e i tecnici del cinema i tecnici tra televisioni mi capiscono e poi vivere una vita che ha tutte le noie della mancanza di montaggio
Sapere cosa intendo per montaggio no in un film che cosa dare ritmo gusto a un film a un telefilm uno spettacolo un carosello pubblicitario a un commerciante il fatto che io giro per un certo numero di ore
Poi taglio tutte le cose noiose monto tutto ciò che è eccitante creo una sequenza tesissima
E questa diventa il messaggio
Ma ho tagliato la noia ma ho tagliato il lavoro ma ho tagliato larga tesa ho tagliato la penna ho tagliato la fatica ho lasciato soltanto gli elementi brillanti di tensione
La la la la la la proposta che butto lì per una discussione
Non ci sarà una pollution un buy prodotto un inquinamento
Dal fatto di nascere in una civiltà di montaggio
Per poi essere per poi sentirsi dire dai padri e dalla scuola che bisogna ritornare indietro in una società non montata in cui ci sono tutti i tempi in termini di di noia di statistica di lavoro di continuazione delle cose
Si può prestare attenzione al quotidiano come se nulla fosse successo e lavorare tutte le ore intermedie fra un fasce l'altro di ciò che vogliamo che fa sì che sia la felicità della nostra vita
Senza subire senza subire la fortissima il fortissimo modello di un mondo montato da film che ci è stato dato a me è capitato di incontrare
Nei giorni scorsi a New York un un bambino italiano di di di di undici anni intelligente estremamente simpatico figlio di un intellettuale
Molto molto noto che Nord e quindi non non non sarebbe giusto che che che nominasse che tutti noi conosciamo che si occupa anche di queste cose
E questo bambino ho chiesto era il vero e la sua prima visita a New York raramente i bambini di undici dodici anni quando fanno questi viaggi si rendono conto di ore sono sono delle valigette che si spostano così e che poi si accendono ogni tanto e che per il resto
Felicemente conservatori come sono i bambini continuano a chiedere le stesse cose consumare le stesse cose seccare gli stessi oggetti
Trovare le stesse conferme è stato là dove stazione per me estremamente utile perché era un bambino molto intelligente conosce da New York bene dai film
E lo conosceva in questo modo Paesi uno quasi tutti i film di di sul New York sono fatti con i grandangolari
I tecnici delle pensioni capiscono che cosa che cosa voglio dire cioè sono quegli obiettivi che danno un'immagine panoramica complessiva e che per esempio utilizzandoli per firmare da sotto a sopra danno l'impressione del gigantismo
Allora la sua prima d'essere stata negli hotel più piccola di quella che credeva
Che l'ha vista sempre o prevalentemente a causa dei del tipo di di obiettivo che si usa nei nei telefilm NI Nimis saggi commerciali firmata con il grand'angoli quindi questa era la la la la la sua prima impressione i grattacieli sono più piccoli la sua seconda impressione ma io credevo che miglior fosse molto più rapida è molto più lenta di quanto avessi immaginato una città molto più pacifica
Nota che da notare che pezzo esclusivo di tizi vive a New York appare una città abbastanza concitata anche abbastanza con confusa
Se il conto terzo lo mi diceva ma New York è una città molto meno cioè più piccola quella trovata perché non c'era l'uso per il grandangolo la vedeva con i suoi occhi
La trovava più calda perché non c'erano le accelerazioni di ritmo di montaggio una qualunque sequenza di New York che fondo musicale a rock'n'roll oppure jazz con un continuo pum pum pum pum pum pum
Che che che che mi che mi fa da riproporli le automobili che passano così oppure che vengono avanti viste con lo zoom in una sensazione e in una sequenza martellante drammatica invece la guardata guardava con occhi normali occhi puliti
E si stava lì faziosità relativamente lenta terzo
Strana incredibilmente ordinata e pulita perché
Perché nessuno davanti a lui stava facendo il montaggio tra la Fifth Avenue e Harlem fra Bronse Brooklyn tra tra tra un ponte di cavi d'acciaio
Verso sud che è quello di Brooklyn che il ponte dei cavi d'acciaio personale che quello del Washington Bridge mettendoli insieme in modo che appaiono il il più drammatico possibili c'era una differenza tra vita e montaggio turbine narrato molto bene
E me l'ha narrata pazientemente come una modesta delusione
E questo scarto di delusione se destinato a crescere nella vita di una persona intelligente non può che chiedere un recupero è un dato che che che che vorrei depositare in questa conversazione
Allora da una parte i miti e danno un forte colpo di accelerazione dall'altra sia la scuola che la famiglia
Sono in gran parte e naturalmente per ragioni naturali incapaci di reggere la concorrenza il reale dei media difendere di fare accettare i propri più modesti modelli di vita
Ma anche indisponibili a farsi carico
Del fatto che esista questo problema qui da una parte il problema viene ignorato viene o non votato o soppresso e dall'altra è una concorrenza impossibile da reggere o almeno così la voglio notare lasciare qui per un istante
Qua c'è un secondo dislivello altrettanto cade è un dislivello o una marcata non corrispondenza di tempi di modi di ritmi c'è una certa ripetizione come girare in cerchio sopra gli stessi argomenti in media e i loro nuovi derivati i video
Portano in linea retta verso punti abbaglianti di desiderio
Quando dico il video intendo riferirmi alcuni di voi sono sicuro mi stanno seguendo su questo con lo dico in video intendo riferirmi a un nuovo tipo recentissimo di produzione televisiva che sono le visualizzazioni delle canzoni
Sono nastri di di quindici minuti di cinque minuti anche montaggi di un'ora in cui c'è tutto un disco messo su visualizzato trasformatore il video è in questo momento il prodotto culmine
Per la gioventù americana per i ragazzi americani tra i dodici e i quindici anni
Non si vive più di televisione si vive di video
La parola video Velasco dando tra virgolette i ragazzi chiamano video la messa in immagini delle canzoni chiaramente prevalentemente e di rock and roll
Il commercio di video fra ragazzi corrisponde a quello che era per la mia ingenua e sempliciotto generazione lo scambio delle figurine
Cioè il video è veramente diventato tutto il video sta distruggendo la televisione normale
Nell'annunciare la stagione mille novecento
Ottantaquattro ottantacinque e le le tre grandi reti televisive hanno spazzato una serie di programmi che venivano considerati bruttini banali e virgolette per famiglie perché hanno un ritmo così lento che la parte bassa del pubblico ma statisticamente la più potente i ragazzi non li vogliono più quindi un'infinità di iperico delle così dette situation comedy IST che erano un pochino nella loro stupidità e semplicità il punto di raccordo per la risata in famiglia
Fra padre e figlio fra nonna e nipotino fra i più piccoli più anziani della famiglia sta viene espulso dal mercato delle immagini dall'arrivo del video che quasi inaccessibile ritmicamente
A coloro che hanno più di quarant'anni e che non sono esperti di quel genere di musica
Ed è che invece crea una specie di Chiesa dei ragazzini che legando i diciottenni fino fino fino al fino ai sei anni in un unico in un unico tipo di di di di di fruizione estetica che introduce un tipo di un tipo di ritmo è un tipo di velocità
Inedita anche rispetto a quello che stavo dicendo prima del montaggio
Televisivo ma quello che c'è di tipico qui dentro che insieme estetico e psicologico evidente sommerso eh
Una linea retta verso punti diretta senza intermediazioni senza soste intermedie
Senza punti di statistica
Senza lavoro in mezzo tutto questo conta molto nella formazione di qualcuno
Verso punti abbaglianti di desiderio
I video sono fatti di esclusioni sono stati dispiace di soddisfazione
L'altare UDA con gli effetti della droga è molto forte
E la domanda se tutto ciò non crei uno cultura drogata
Anche se passa per altre strade ma omologa
Psicologicamente la cultura dalla droga è una domanda da fare
C'è moralismo in questo non lo so io deposito lo l'osservazione però notata
Però ho notato il comportamento per esempio un fenomeno che gli educatori hanno notato il mio Jorge che notano con preoccupazione
è l'accelerazione
Del modo di parlare dei ragazzi
E ignoro se il sesso il fenomeno che si sta qui quindi ve lo do come come come come una che si metta diretta di un altrove che assomiglia ma anche non assomiglia il problema della accelerazione della parlata è sempre stato indicato
Dagli psicologi fino a poco tempo fa almeno nelle tabelline che vengono date ai genitori americani bis avete la sensazione avete timore che i vostri figli che possono essere stati attratti o avvicinati dal mondo della droga
E allora danno una serie di punti che bisogna verificare la preferenza per le maniche corte in modo da poter sempre vedere certi punti del braccio la preferita dall'attenzione alle abitudini alimentari
Per vedere se sono cambiate non sono cambiate un'altra dei dati che viene sempre suggerito è attenzione al ritmo della parola
Quando il ritmo del parlare dei ragazzi si fa troppo veloce c'è qualcosa
Fra la celebrazione dovuta all'uso di sostanze
Degli appello diciamo
Mimetizzato quell'effetto con un effetto pedagogico psicologico prodotto da questo nuovo tipo di produzione
Questi modelli di vita non posto qua possono possono dove mettere punti interrogativi ognuna delle mie frasi qui sui modelli di vita possono produrre
Dei durissimi scontri frontali Correale
Bisogna allora domandarsi se si debba premunire o difendere con qualcosa che sia omogeneo
Con qualcosa che possa tenere testa allo ska tenia di questi desideri abbaglianti
Che cosa fare di questa di questa di questa distacco di questo sgancio dalla realtà
Infine c'è un problema di concorrenza non facilmente sostenibile fra le punte alte della vita proprio Della vita quotidiana come proposta dai media e dal video e la realtà quotidiana anche questo è un problema che temo non sia soltanto americano che vada sottolineato le punte alte sono le immagini celebri
Esiste proprio un firmamento insiste un Olimpo in America e che si chiama le celebrities su cui tutta la gioventù americana orienta i propri costumi proprio modo di muoversi i propri desideri le proprie aspettative le proprie esperienze
Lo sport lo spettacolo il potere
Di tutti di nelle sue in tutte le sue incarnazioni che invitano persino inconsciamente anzi il più delle volte inconsciamente
I più giovani e disprezzare tutto ciò che si colloca sotto il livello delle celebrity la realtà la famiglia il lavoro il faticare il fare le cose quotidiani
Per adottare modelli di comportamento impossibile
Quanto al ritmo agli obiettivi e ai modi di conseguirli
E litri ci si può domandare quando questa distonia questo dislivello
Tra gli obiettivi abbaglianti ai modi di conseguirli diventa troppo aspra si apre certamente si apre una condizione per il Patto logica in cui diventa più facile per il giovane adulto diventare un militante come l'ho definito prima
C'è un partecipe dell'industria in quanto l'industria accelera i passaggi da uno stato all'altro della vita oppure un consumatore
Quello che sto cercando di dire che si è creato si può creare si può creare continuamente nella fase di pericolo divide il crearsi un deragliamento di identità
Un deragliamento di desideri dire gli avete d'identità non so più chi sono solo io o Michael Jackson
Duro per un tredicenne rispondere a questa domanda
Farebbe trattare tracciare una linea di definizione esatta che distingua a me da Michael Jackson me da Davey Boy me da Duran Duran è molto duro molto difficile
Quali sono gli altri eroi con chi si dovrebbero identificare chi dovrebbe dare loro chi sta dando loro il segnale della vita da vivere più forte più affascinante più intenso più emozionante di questi personaggi
I quali d'altra parte vivono una vita non visibile a meno di alterare certe condizioni realistiche del paesaggio nel quale si vive un deragliamento di identità un deragliamento di desideri
Che cambia per esempio l'intero set delle condizioni estetiche della vita
è un deragliamento di affetti e cambia il flusso della lealtà
Che viene portato da queste guarda dalla giovani nazione Verso la Nazione degli anziani che li precedono sta andando nella direzione giusta il flusso della le lealtà oppure si sta dirottando sta come ho detto deragliare lindo
Non sto entrando nel campo della sociologia né in quello della psicologia sto dando delle notazioni sto facendo usando le informazioni il gioco che si faceva una volta sulla Domenica del Corriere dare tanti punti e provare a unirli per vedere se da quei punti viene fuori una figura
Io mi domando
E qui di nuovo mi espongo essere malinteso o dire qualcosa e che può essere che può apparire
Nella cultura italiana contemporanea
Un equivoco ma ci provo ci rischio
Mi domando se tutto questo non porti anche nella cultura adulta Giovanni a comportamenti che da un lato sono accettati come realistici e dall'altra sono già sintomi di di Cuddy una cultura malata
Di un comportamento malato e faccio degli esempi
Il rischio nel fare questi esempi ma lo faccio volentieri vediamo se servano per discutere uno la comparsa sempre più frequente nelle dispute
Anche sindacali
Delle domande non negoziabili
La domanda non negoziabile è tipicamente di genere ossessivo omologo al mondo dalla droga o così o niente o così o si spacca o così o si rompe
La cultura non negoziabile non è tipica del mondo industriale avanzato a meno che si voglia tener conto come dire del video
Per per per
Per chiarirlo spesso benissimo di espormi un rischio nel dire niente nel dire queste cose come quando parlavo prima la scuola privata e proviamo
L'affetto due l'affermazione altrettanto frequente di Brissogne che non tollerano né soste mi attesi
E qualche volta questi bisogni che non tollerano non dico che non vogliono aderire a scadenze c'è che non tollerano nel sostenere tese
E lo vorrei dire qui di nuovo con riferimento a quelle che nel linguaggio quotidiano si chiamano le vertenze
S'intende che le vertenze hanno due protagonisti si intende che una cultura probabilmente investe tutti questi questi cambiamenti di di di cultura ma vorrei sottolinearle
Il rischio quarta Herzog il rifiuto anche tattico di passaggi intermedi
I passaggi intermedi essendo ritenuto malato cedimento compromesso
Più o meno al passaggio in radio porta al fastidio
Che porta che che che che che dimostrano i figli quando gli si ricorda che la scuola e anche lavoro che la vita è anche fatica che i passaggi intermedi sono noiosi che non esiste il montaggio che non si possono tagliare le noie
Dal punto A al punto B bisogna proprio andarci a piedi ora per ora minuto per minuto nella consumarla tutta la vita non si può bruciare
Quarto
La sospende la soppressione deliberata e ostinata dell'immagine dei bisogni o dei diritti degli altri in modo da non incontrare ostacoli o ritardi per l'affermazione dei diritti propri
Questi quattro punti che sono tipici di una cultura della vertenza
Che secondo me rappresenta certi aspetti malati del comportamento sociale perché minima il raggiungimento abbagliante del desiderio senza mediazioni
Minima quell'vogliamo tutto che implicito
Nella nella nella cultura malata o se vogliamo nella cultura drogata di cui parlavo prima
è qui che si che si situa di nuovo rischio ma pazienza
Lo so però sadico
Non l'ho mai visto definire così ma è uno sciopero molto diffuso per esempio nel nostro Paese lo sciopero per esempio che una una grande quantità quattro quinti dello sciopero dei trasporti e sciopero sadico cioè creato al modo di fare a patire le conseguenze a qualche altro
Che non ha niente a che fare con la controparte
Lo sciopero sadico mima il comportamento della droga in un modo straordinaria paghi tu padre che non c'entri niente per una vertenza che ho io con la vita
E e so benissimo che sto rischiando molto e che sto sporgendo mi su un territorio abbastanza abbastanza abbastanza fantasioso nel dire queste cose però ci deve essere una ragione del perché in certi contesti sociali per esempio il il fiorire dello sciopero sadico e così intenso
Non saprò sadico non appartiene alla spalla gloriosa storia del lavoro
Lo sciopero sadico con il quale si colpisce
Fermando tutti i traghetti
Dei de de per migliaia di persone della proprio delle delle della stessa condizione sociale
Facendo ripartire per giorni per notti sotto il sole senza l'acqua con i bambini eccetera perché non mi importa non mi importa io sto andando dritto fra il mio punto il mio obiettivo
Non voglio sapere dei diritti o delle o delle o dei problemi degli altri li ignoro io soppressi
Si tratta di comportamenti malati
Si tratta di comportamenti malati simili ai comportamenti malati che hanno dato luogo a una parte dei fenomeni del terrorismo
Domandiamoci se esiste vediamo di risalire verso la fine verso la conclusione
Lungo
Un percorso di recupero cioè la parte nella quale come in ogni buon feeling si dicono le cose buone le cose consolanti e nelle quali si possono trovare dei dei punti di raccordo
Verso le verso la realtà verso il che fare no le strategie di resistenza di rivolta di contrattacco
Io proporrei questi punti primo drammatizzare con forza il problema senza temere esagerazioni e sto parlando
Dei media e sto parlando dei giornalisti e sto parlando dei giornali
E quando dico drammatizzare non non mi preoccupo non non vorrei porre il problema del drammatizzare la storia del
Ragazzo vittima ma la storia del sistema che crea il ragazzo vittima cioè drammatizzare tutto ciò che sta sopra e al di qua
E che crea le condizioni culturali sociali e ambientali politiche finanziari Petrone matrone
Secondo tentare di vedere insieme i rapporti fra i tanti fatti slegati in cui il problema continua riprende a ad apparire in modo da impedire che siano tante schegge di informazioni
Terzo
Perché assomigli alla scena del film porta il GAI studi ricordate Paul targa est il film di Spielberg
In cui il padre la madre tentano di salvare è un film abbastanza a parabola tentano di salvare il bambino che sta per essere inghiottito da questo buco tirandolo per il braccio tirando tirando disperatamente in modo che
Le forze misteriose che stanno d'altra parte non lo portino via in modo che
Grande il braccino lo si possa
Riportare dalla nostra parte da questa parte
La fase Paul Tergat della salvezza della vittima una fase molto avanzata molto in là molto disperata molto drammatica è già successo tutto e si stanno scontando le conseguenze dell'esplosione siamo nel degli After
La il momento disperare il momento il momento costruttivo dovrebbe essere possiamo arrivare il giorno prima
Io dico che possiamo arrivare il giorno prima se ci rendiamo conto di tutte le altre cose e chissà quante ne ho dimenticate
Che costituiscono la cultura malata costituiscono la cultura pre drogata costituiscono l'ambiente drogato nel quale diventa naturale diventare distributori o consumatori
Io dico che l'impegno è drammatico per le famiglie per la scuola
Per per gli schieramenti politici per i partiti per i gruppi per i sindacati perché è un input e un impegno tipo Beirut è un impegno tipo Vietnam è un impegno tipo fame nel mondo le dimensioni grosso modo sono queste
E se non lo sono ora stanno per esserlo
E non avrei nessuna fiducia in certe cifre in certe curve che dimostrerebbero uno ammorbidirsi dei consumi una lieve ripresa dei dialoghi c'è tutto vero
è tutto vero questo ha a che fare sul versante della cura
Nessuno ha mai pensato
Che certe malattie potessero essere ci sono state delle stagioni ai tempi la poliomielite che erano stagioni fortunate c'erano delle estati in cui ci cascavano poche centinaia di bambini e c'erano delle estati che mettevano delle vittime
Nella mia quando io ero bambino le state era la grande stagione prima di São prima di Sabine
In cui si aveva il grande terrore della poliomielite ed si arrivava a settembre ritornando scuola per non ritrovare più alcuni compagni di scuola trovarmi alcuni col braccino con la gamba che non funzionava più perché la malattia era passata
Era passata e aveva lasciato i suoi segni c'erano delle estati buone si guardava il cielo si ringraziava la natura oddio esibizione quest'anno è andata bene quest'anno la malattia fatto poche vittime mai fidarsi di cose di questo genere fino a quando non arriva sorta o se lo sa bene
Con il vaccino cioè fino a quando non si gira l'angolo di in una certa condizione morale sociale e politica
La morbidi rischi di certe curve non promette niente il mercato è troppo buono il mercato tira troppo il mercato avuto investimenti troppo grandi non può che crescere in proporzione
Fra
Ci sono tre punti finali di quelle che chiamerei la sconnessione di cui siamo vittime di cui i nostri ragazzi sono abbastanza vittime di cui dobbiamo farci carico in qualche modo a livelli diversissimi
Compaiono queste escono queste tre sconnessione nelle informazioni abbondantemente compaiono anche per il fatto che le informazioni che i media portano un fortissimo accento sul presente
Ma si tratta poi di un presente che non è esattamente quello che viviamo
Come abbiamo detto prima
E Lettres connessioni che vorrei indicare e che stanno immediatamente a ridosso di quello che chiamo il territorio malato sono queste
Una sconnessione col passato
Problema è stato creato dalle informazioni dalla scuola da tante altre inadeguatezze insufficienze culturali del tempo manca la storia manca l'orgoglio di un legame ma anche il senso di un'identità o appartenenza
Che ha frantumato tutto ossia l'albero genealogico del Paese o d'una di un paese della nazione sia quello di una famiglia
A sfarinamento i rapporti all'indietro
I rapporti col passato e qualunque psicologo qualunque psichiatra qualunque analista ci direbbe quanto a importanza un quanto scardina tutto se si sfarina la radice del passato ricordate famoso testo il famoso disegno dell'albero
La differenza fra la persona che disegna l'albero con le radici profonde che vanno giù in tutte le direzioni e quella del bambino che disegna l'albero senza radici
Nove bambini su dieci credo che oggi
Solo slogan assomiglia un po'a quello dei detersivi ma nove bambini su dieci temo che oggi disegna un albero senza radici
La sconnessione col presente e ancora più pericolosa
E causato da un certo genere di informazioni e da una certa imperfetta e deformato utilizzazione dei media in media Torre di Giano da soli al centro di un paesaggio quasi vuoto
Di altre attrazioni e motivazioni e spingono con forza verso un paesaggio inesistente spingono verso un finto reale le cui regole alterati
Anche se eticamente alterate non sotto le non sottovalutiamo questo fatto queste regole di vita anche esteticamente alterate perché mancano i passaggi intermedi finiscono per diventare pratica errata e fuorviante diritta
E poi c'è l'ultimo punto la sconnessione col futuro
E temo che quest'ultimo punto abbiano importanza in mensa nel comportamento drogato
Ragioni politiche tecniche culturali hanno improvvisamente frenato le immagini del futuro
La generazione di chi vi parla e probabilmente l'ultima generazione che ha beneficiato di una di una immagine del futuro in positivo l'immagine di un futuro da costruire immagine di un Paese da fare immagine di un Paese in crescita
Di cose che sarebbero accadute di cose nelle quali si poteva essere utili di specializzazioni che valeva la pena di acquisire di impegni che valeva la pena di intraprendere di voti a scuola che valeva la pena di a vere perché sarebbero stati compensati noi eravamo la fase della ricostruzione c'era un mondo in salita davanti a noi
Salita dunque difficile ma che procedeva che cresceva che si espandeva
E noi eravamo negavamo i protagonisti e immaginavamo da ragazzini che ne saremmo stati gli eroi che avremo occupato questo mondo in crescita per fini per farlo crescere ancora di più per costruirlo
Poi siamo stati estremamente bravi nel fare il nostro lavoro e qual è stato il nostro lavoro abbiamo smitizzare
Abbiamo mostrato che dietro gli idoli non c'era nulla abbiamo spiegato quante cose erano vuote siamo stati molto brillanti e molto efficaci nell'indicare il vuoto
E dopodiché disgraziatamente i nostri figli ci hanno creduto
E si sono trovati il vuoto di fronte e adesso sto facendo una stima se l'abbastanza moralistiche anche perché la faccio così in fretta così rapidamente ma siamo stati molto più brave distruggere di quanto siamo stati bravi a creare
A riproporre
E qui il discorso i valori nuovi valori vecchi valori mettetela come volete tutto esposto al rischio della retorica tutto esposto al rischio della superficialità e di fronte a problemi di questo genere tutto esposto al rischio dell'emozione
Ma non c'è dubbio che siamo stati abbastanza bravi nel nostro recensire spietato a svuotare gli scaffali
Non siamo stati altrettanto bravi o grandi o creativi nel riempire gli scaffali
E nel frattempo si sono create alcune Paure perché sono lì sono davanti a noi le metterei tutte insieme perché ci sono perché credo che facciano vista la barriera della paura atomica
Che separa irreversibilmente i ragazzi dalla vita e dal loro futuro
Lo spazio vuoto
Dell'immaginazione scientifica non sappiamo che non è vero che vuoto questo spazio ma appare vuoto
Appare vuoto per la mancanza di comunicazione fra scienza e i media fra scienza e informazioni cioè c'è c'è c'è un senso di sosta
Che potrebbe apparire dati i ritmi che sono stati acquisiti dai media un vuoto della realtà
C'è per la prima volta né da quando è iniziata la civiltà industriale i cui siamo protagonisti la mancanza di grandi ideali di grandi speranze o di grandi attese morali
C'è un vuoto di che fare dal punto di vista di investimento morale e di energie
Dei più giovani verso il mondo
Noi abbiamo pensato dal momento che eravamo stati la nostra generazione colmi pieni di questo che fare che non avessimo bisogno di passare avanti questa cosa
E adesso ci troviamo di fronte a dei a una serie di di frammenti di generazioni
Giovani e giovanissimi che vorrebbero da noi delle posizioni nitide che non abbiamo delle decisioni drammatiche che non sappiamo prende delle scelte fermissima e che non facciamo
E delle indicazioni di che fare di come investire le proprie energie le proprie risorse del futuro che non stiamo facendo
è abbastanza tipico che tutti coloro che escono da questa dal dalla dalla parte della salvezza Dalton nel dal tunnel della droga
Che cosa fanno si dedicano ad aiutare gli altri
E Luca è l'unica è l'unico dato l'unico tutto come dire di di l'unico punto caldo che si accende questo desiderio di fare qualcosa per gli altri e lo fanno per coloro che sono vittime della stessa sofferenza che essi hanno sofferto
Altrimenti viviamo in una struttura di consumi ed in un'organizzazione sociale in cui a nessuno viene detto di fare nulla per nessuno
In cui le scuole non comportano più neanche a livello più platealmente retorico nessun messaggio di di di di altruismo di fraternità e di solidarietà
Questo vuoto va notato
Questo vuoto va tenuto presente da invidia questo vuoto è carico dei politici questo vuoto è carico delle organizzazioni sociali perché esistente e naturalmente carico pesante pesantissimo dei genitori
Che soli e deboli di fronte a questa massa di altri vuoti molto raramente sono capaci di affrontare il problema
A conclusione
No no no no non posso che dire delle frasi in cui la notazione oggettiva che è diventata esclamazione
Si fa esortazione o speranza ed è dove il discorso fatalmente sempre si fa più debole e quindi tenente soprattutto conto di quel tanto di fatti o di notizie che possono essere state date prima
L'emergenza richiede una qualche forma di coalizione c'è il problema dei valori morali da unire a quelli pratici della sopravvivenza
C'è il problema di identificare i punti di forza se non di fede che diventino basi motivazione per i nuovi arrivati sulla scena della vita
C'è un problema di moralità individuale e collettiva inclusa l'integrità pubblica del comportamento che diventi al terrazzi che diventi attrazione di lavoro in comune di tipo sociale e politico
C'è il problema di nuovo professionali sono che con i suoi incentivi e con i suoi premi diventi una serie ragioni d'impegno
Ci sono ruoli diversi di religioni di partiti di scuole di famiglie di intesi di organizzazioni di ogni genere l'importante è avere chiaramente di fronte il senso della gravità e della vastità del pericolo
Anche i non drogati
Finiranno per vivere una vita che parodia della droga nei suoi stimoli e nei suoi comportamenti se la cultura non drogata risulterà più debole della cultura drogata grazie
Ringrazio il dottor Furio Colombo parla su ampia vasta interessantissima relazione
E come previsto fin dalla giornata di ieri
Prima di passare alle comunicazioni darei la parola brevemente almeno credo perché in termini
Cronometrici non ho valutato qualche paginetta di appunto a me stesso
Nel affrontare un tema difficile e tormentato quale quello che costituisce oggetto di questo convegno
Occorre porsi un interrogativo preliminare
Che cosa dobbiamo dire come Stato come enti locali come società come mezzi di informazione ai giovani ai genitori agli operatori è giusto ciò che è stato detto e scritto fino ad oggi
Ovviamente la risposta è ardua
Essa non deve peccare di semplicismo ma neppure deve ammantare sì di Sociologia
Se vi sono stati e vi sono stati errori nessuno è probabilmente esente da colpa
Mail politico
Che per anni ha parlato di droga in termini riduttivi nello stesso politico
Che emerso in modo incontenibile il dramma lo ha utilizzato come bandiera politica ideologica
Ovvero come mezzo di propaganda ovvero ancora peggio per fare spettacolo
Né può essere assolto sempre parlando di comunicazione
Il giornalista frettoloso o scarsamente informato
Che ha partecipato al balletto delle cifre
Su fantastici fatturati della malavita grazie alla droga ovvero sul numero reale supposto presunto dedotto proiettato e talvolta anche inventato dei tossicodipendenti
Definendo tali talvolta perfino coloro che hanno fatto uso saltuario di droghe cosiddette leggere
Ne deve essere elogiato al magistrato che sbrigativamente liquida
Un inquietante decesso per abuso di stupefacenti comuni con con un comunicato nel quale si attribuisce al taglio da eroina la causa del decesso del povero gioca
Abbiamo detto ho letto tutto e talvolta il contrario di tutto
Indagini serie adeguatamente recensite ovvero liquidate in soldoni proposte difficili talvolta colte in modo approfondito talvolta infatti in zattere come miracolistiche
Arresti di poveracci descritti opportunamente nelle loro miserie ovvero ingigantiti da misteriosi moltiplicatori del valore degli stupefacenti di cui erano corrieri
Non è opportuno né da parte degli organi amministrativi
Né da parte degli organi di polizia né da parte dei giornali dire assurdamente ed è un chilogrammo di cocaina trovato nelle scarpe di un vettore vale orrende uno cinque miliardi indifferentemente
Inconsapevolmente si ingenera chiunque sia parlare o scrivere ripeto autorità amministrative organi di polizia e giornalisti
La legittima aspettativa miei giovani più impreparati o più debole più disperati che con il commercio di un chilogrammo di droga si possono risolvere i problemi di un'esistenza di una famiglia e con ciò si rischia di alimentare il mercato
Ho citato l'esempio più facile
Perché ben più arduo appare il discorso per chi parla in termini di educazione e di prevenzione
Di approccio di non approccio al problema droga
Un discorso arduo soprattutto perché indirizzato a destinatari giovanissimi ovvero giovani spesse volte impreparati o disegni o disinteressati a quanto si scrive e si dice
Talvolta ribelli talvolta financo analfabeti
Non so se e quanto si è comunicato fino ad oggi sia stato positivo ovviamente nel complesso ovvero negativo
So che non sempre ci ha convinti fatta eccezione per quel che si legge su talune riviste specializzate l'Aldo nove indipendentemente dalla opinabilità delle argomentazioni
Il dialogo e costruttivo
Con il limite però di essere rivolto quasi unicamente agli operatori
Stiamo assistendo meglio abbiamo assistito a due fenomeni ad un mondo politico scarsamente attrezzata ai problemi nascenti dall'uso degli stupefacenti ad un mondo giornalistico
Più disorientato che impreparato desideroso di collaborare ma privo di supporti non tanto professionali quanto generale
In una parola non è tanto l'errore o la frettolosità dell'informazione o la carenza di notizie
Quanto alla carenza di una strategia della comunicazione che sentiamo ecco checché corrispondente alla carenza o dalla contraddittorietà della strategia generale della società contro la droga
Ovviamente il discorso ci porterebbe lontano
In tematiche universali comprendendo le lacune nell'applicazione della legge le lacune legislative ovvero i discorsi di fondo aventi ad oggetto le basi stesse della convivenza civile
Non certo irrobustite da lontano dall'interrogativo
Un po'pleonastico ed un po'velleitario del dobbiamo dare ideali e di interessi ai giovani
Se dunque non siamo o non siamo ancora in grado di dare una risposta di fondo ai problemi droga Società dobbiamo però migliorare la qualità del messaggio ai giovani ed ai giovanissimi
Sul divieto di droga sulla negatività del fenomeno siamo d'accordo ed allora diamoci un Codice di comportamento
Che quanto meno elimini subito taluni errori e molte confusioni
Ai politici hanno i politici diciamo che il messaggio dello Stato e di chi indirettamente si lega nelle istituzioni allo Stato devi avere alcuni requisiti
Fondandosi su elementi certi e non su vaghe ipotesi o mere presunzioni
Avere come riferimento l'esistente
Più che il supposto divenire il reale e non l'incerto il computer non l'auspicato la soluzione
Più che il problema un rapporto di polizia deve riferire di arresti di quantità di merci sequestrate di organizzazioni smantellate e certo non può astenersi dal fare considerazioni o supposizioni
Ma la parte destinata ad essere rimbalzata all'e sterno sappia senza censure ma con dignità con auto coscienza essere quello che deve essere per costituire contemporaneamente informazione messaggio e nomi inutile o dannosa esibizione molta provocare indignazione o incredulità ho sensazioni al mondo generale dell'informazione così ricco in Italia di fermenti di passioni di ricchezze culturali qualche volta di improvvisazione alternata razionalità e logica
Credo possiamo forse dobbiamo chiedere di trarre da questo convegno dall'analisi del fenomeno droga di tanti operatori delusi ma ancora fiduciosi di tanti studiosi spesso impotenti mai rassegnati un segnale
Quello di stringere un patto non è scritto ma vincolante nel suo aspetto etico di contribuire attraverso la notizia il servizio l'inchiesta
A cercare la verità e ad informare ma soprattutto apporre la verità a servizio della società
Che non sempre corrisponde con i lettori
Nessuno sogna versioni edulcorata e di piccoli o grandi fatti
E neppure che la funzione di stimolo ad esempio dell'opposizione attenui le critico linguaggio importante a ricercare presto ed assumere un minimo comune denominatore
Che come si è fatto per il terrorismo dimensioni la lotta alla droga in termini collettivi grazie scusate mi per questo
Breve intervento
Sono ho contribuito a creare le condizioni per cui l'attenzione si depaupera per cui senz'altro fra dieci minuti allora grazie
Mezza sulla tabella di marcia prevista
E il secondo che dovremmo cominciare
La seduta pomeridiana con puntualità
Proprio perché il pomeriggio si presenta estremamente intenso con le comunicazioni con la proiezione dei film Marte e l'incontro con gli autori e poi successivamente con la tavola rotonda
Vorrei anche dire che durante o successivamente al periodo della colazione la mostra dei manifesti
Sarà la sarà possibile essere visitata con accompagnamento da parte degli allestitori quale potranno chiarire determinati contenuti delle selezioni che sono state effettuate quindi darei senz'altro la parola
Sul tema immagini di droga e contributo a una storia culturale
Ah Crescenzo Fiore grazie
Bene
Io credo che ci sia un effetto particolare nelle seconde giornate dei convegni
Hanno la grande capacità di sconvolgere le relazioni preordinate
Perché magari nella prima giornata sono emerse una serie di ti temi di proposte di suggerimenti anche molto suggestivi tenessero a mente devono essere accolti
E in un qualche modo devono saldare
Raccordarsi con le comunicazioni successive
Per questo io vorrei agganciarmi ad alcune cose che sono state dette nella mattinata di ieri
In modo particolare vorrei far riferimento
Al alla comunità alla relazione di De Rita
In ragioni di due argomenti che mi sembrano estremamente importanti
Quello della rimozione con esclusione del problema e quello della drammatizzazione come fuga
Per quanto riguarda la rimozione
Bisogna aggiungere che non si tratta di un fenomeno che riguarda la sull'attualità
A mio parere ci troviamo di fronte ad una vera e propria perdita di memoria storica
In altre parole le sostanze droghe sono state condannate ad un'implacabile damnatio memoriae
Da questo punto di vista una storia culturale delle sostanze
Per molto più istruttiva di quanto si creda
E riserva non poche sorprese
D'altra parte la drammatizzazione che pure ha sempre svolto un loro catartico all'interno delle culture cosiddette primitive penso in modo particolare alle lamentazioni ai riti di passaggio eccetera
A oggi quello che io chiamo un effetto medusa
Vale a dire capace di pietrificare per vanificare ogni tentativo o di lotta o di fuga
Mentre un tempo le tecniche del lutto per usare un'espressione di Ernesto De Martino servivano a far passare il morto
Oggigiorno le innumerevoli lamentazioni che si levano intorno alle droghe sembrano destinate a fissarle in una immobilità irremovibile
è una specie di situazione in cui le cose ci si pongono dinanzi come ostacoli insormontabili
Ma c'era un'altra cosa nella relazione di ieri che mi sembrava meritevole di essere ripresa riaggancia fra quando Andreoli ha detto che la droga è comunicazione sono perfettamente d'accordo con questo con questa affermazione
E non soltanto perché ribalta il titolo del convegno ma perché aggiunge un accento che a mio avviso è determinante
Da comunicazione e droga a droga è comunicazione si ricava un cambio di prospettiva l'indicazione cioè che il fenomeno droga è un insieme disegni o cifra
Che reclama un'intelligenza di decodificazione
In tal senso per esempio io credo che tutti i discorsi e tutte le comunicazioni non sono altro che tentativi di decodifica della cifra droga
Comunque bisogna anche essere pienamente consapevole
Che ogni comunicazione
E soltanto parziale voglio dire in grado di accendere un riflettore unico su un poliedro estremamente complesso e sfaccettato
A questo punto ci si può chiedere quale sia il contributo specifico dell'antropologia culturale ad un dibattito sulle droghe
Io credo che non sia pensabile neanche se tutto il convegno fosse stato dedicato al rapporto droghe Antropologia che si possa tentare un discorso non dico esaustivo ma almeno parzialmente organico onestamente organico
Chi conosce il bel testo di Ernest Junker avvicinamenti droga ed ebbrezza
Sa che si parla a proposito dell'effetto delle droghe sulla percezione del tempo di un tempo dilatato e di un tempo contratto
Il tempo degradando sarebbe quello legato all'uso degli oppiacei in genere
Mentre quello contratto in modo Park è legato in modo particolare all'uso della cocaina e ad alcune sostanze allucinogene
Nessuno quindi io credo si meravigli era se dico che il tempo delle comunicazioni è un tempo contratto un tempo Cuccarini con vale a dire non è possibile per quando si possono avere indicazioni di non angosciarsi intorno ai quindici minuti che ci vengono concessi rendere ragione di una complessità che va ben oltre la stessa comunicazione
Ed è questa la ragione per cui più io parlerò per frammenti per i o immagini
Ma cercherò di farlo cercando di inserire questi frammenti in una rete metodologica la più rigorosa possibile
Ho la più rigorosa possibile per me
Quindi non una storia esaustiva bensì una storia di immagini
Ma bisogna rendere ragione di questa scelta perché non una storia eso esaustiva
In primo luogo perché è finito l'Enciclopedia Isma'D. Dallan Beha che nella prolusione dell'Encyclopédie voleva un uomo posto al di sopra di un monte che guarda tutto il sapere e lo domina contemporaneamente unici come diremo del genere non è più possibile
Inoltre noi ci troviamo di fronte ad innumerevoli sostanze droghe che hanno anche altrettanti innumerevoli storie tanto per citare un esempio potrei parlare della Manica Mosca aria che usano gli sciamani modo particolare dell'aria siberiana penso agli altari Buriazia
Il peyote la Datura per quanto riguarda l'aria maison mesoamericana del tabacco per alcune tribù indios del Venezuela
L'hashish per il medio ed Estremo Oriente quindi potete immaginare e sono soltanto le sostanze più note più conosciute quelle che vengono indicate
Inoltre abbiamo di fronte e culture diverse
Che non sempre considerano la stessa sostanza droga anzi spesso il termine e addirittura estraneo a queste culture e che stabiliscono rapporti Diversi con quelle sostanze che noi continuiamo a definire droghe
Mentre il vantaggio di una storia per immagini e doppio
Da un lato si sceglie l'immagine come luogo privilegiato di senso
Come topo se nel quale possibile raccogliere una serie di suggestioni in grado di decantare la trama che indietro una serie di molti significati
E inoltre c'è un'altra possibilità che non va a mio avviso sottovalutata la possibilità cioè di accelerare il numero delle immagini possibili proponibili
Quindi imponendo alla discorso uno sfondamento sia del tempo che dello spazio muovendo si sia voglio dire all'indietro per quanto riguarda il passato culturale
Sia nello spazio confrontandosi con le culture altre ma attraverso immagini frammenti
E per correttezza però bisogna aggiungere che questo percorso per immagini è inevitabilmente un percorso soggettivo le immagini sono così tante e tali che inevitabilmente chi le propone sci lei sceglie secondo la propria disponibilità secondo la propria formazione secondo il proprio gusto prossimamente si direbbe secondo i balzi del proprio cuore
A questa metodologia delle immagini
Si è affiancato nei giorni precedenti del convegno
Una fantasia a prima vista strana e apparentemente irriverente
Io comunque
Voglio rischiare la così come Furio Colombo ha rischiato altre cose nella sua relazione
Era l'immagine di un enorme parco giochi con tutte le sue belle attrazioni
A scanso di ogni possibile equivoco devo aggiungere subito che ho sempre avuto un gran rispetto per i giochi degli uomini
E dopo i lavori di guizzi Inca finché che lo ha non credo che si possono essere confinati nel mondo marginale del frivolo
Ma proseguendo nella fantasia devo aggiungere che avrei voluto essere il proprietario della Sala degli specchi
E di invitare la gente ad entrare nel mondo delle immagini riflesse
Quelle stesse immagini che ossessiona borghese
Si badi bene non volevo invitare la gente con l'aria dell'imbonitore Brick combriccola esco e in questo caso gli antropologi avrebbero usato un termine molto puntuale Trickster
Quanto piuttosto con una ferma serietà come se la Sala degli Specchi fosse un luogo troppo importante perché ci si entrasse scherzando
In fondo in quella sala le cose e gli uomini avrebbero perso l'immagine consolidata dall'abitudine ed effetti deformanti le fughe di prospettiva la dimensione labirintica avrebbero potuto scuotere delle salde convinzioni
Capivo anche che la mia fantasia era in qualche modo goethiano amente esatta
Poiché ogni comunicazione non è altro che un invito ad entrare in una stanza universo le quindi immagini essenziali appartengono alla storia personale che reni direbbe appartiene alle metterlo alla mitologia personale
Si pensi ora che cosa accadrebbe se noi introducessimo nella Sala degli Specchi una sostanza droga
La si vedrebbe proiettata innanzi verso il futuro e nello stesso tempo riflessa all'indietro verso un passato più lontano di quello che generalmente si sospetta
E contemporaneamente sarebbe attratte riflessa da ogni lato riuscendo a fondere spazio e tempo
Per questo la Sala degli specchi si presenta come una macchina metodologica utile anche se questo non significa che essa sia presuntuosamente in grado di esaurire tutte le immagini possibili
Ma volendo ritornare allo specifico del contributo dell'antropologia
Bisogna ricordare che questa disciplina si muove essenzialmente su due piani
Un piano diacronico vale a dire un piano temporale
Che chiama in ballo la memoria e lo sviluppo
è un piano sin cronico ossia un piano spaziale
Che impone il confronto tra le culture diverse
Da questo approccio metodologico si ricava la relatività storico-culturale dei concetti con i quali antropologia culturale opera per noi è estremamente significativo poiché dalla sua applicazione risulta che non tutte le droghe furono o sono tali e che soprattutto non regge alla prova storica l'opposizione manichea di farmaco e droga
Questa ideologia manichea che vede da un lato tutto il bene dall'altro tutto il male
Pretende che in fondo al farmaco ci sia il benessere e la salute e che in fondo alla droga ci sia con altrettanta necessità maniera necessitante voglio dire la malattia e la morte
Forse vale la pena riportare un esempio
Oggi la droga che viene ritenuta più pericolosa sicuramente più pericolosa e l'eroina
Ma vi fu un tempo neanche troppo lontano in cui le rovine era un farmaco
Molti conosceranno la storia ma forse vale la pena ripercorrerà
Quando nel mille novecentodiciotto la casa farmaceutica tedesca Bayer
Lancio sul mercato un farmaco mera miracoloso una derivato della morfina esattamente una di acetil morfina
Lo chiamo eroina
Te con un manifesto pubblicitario
Recitava testualmente
Florida grado di eroina facilmente solubile nell'acqua adatto per somministrazioni Algol Cei miscugli
Surrogato della morfina per cure sottrattiva
Seguivano i dosaggi per adulti e bambini da ripetersi da tre A quattro volte al giorno
Ora dal mille ottocentonovantotto già sei mesi dopo otto mesi dopo sapeva che le Ruina produceva gli stessi affetti della morfina vale a dire dipendenza e assuefazione
Nonostante questo le Rina continuo il suo percorso eroi quali interno delle prescrizioni farmaceutiche della produzione fino al mille novecentoventiquattro quando il Congresso degli Stati Uniti d'America allargando Larry Sonatrach
Dichiarò illegale l'eroina
Producendo inevitabilmente quello che ci si doveva aspettare da ogni buon proibizionismo
Lo strutturarsi di un mercato nero forte e tentacolare perché d'altra parte da quello che si può valutare dall'insieme dei ricoveri presso gli ospedali
Americani dal mille novecento fino al mille novecentosedici si era passati da una situazione di Molfino mania ad una situazione di eroghino mania
Ovviamente questo è solo un esempio quello che ho detto per le rovina potrebbe essere tranquillamente ripetuto
Sia per l'hashish il vino il tabacco le cose banali come la cioccolata e le cose meno banali come gli psicofarmaci
Forse andrebbe ricordato che per il tabacco si tagliavano teste e mai che per il cioccolato c'erano sanzioni per ma abbastanza pesanti che per l'hashish ancora oggi funziona una Mitologia
Che andrebbe sicuramente è stata data
Perché forse non bisogna neanche dimenticare anche se la cosa apparirà a tutti quanti voi
Anche se la cosa apparirà a tutti quanti voi
Una notizia da incredibile ma vero
Che la Coca Cola l'origine conteneva veramente cocaina
E c'è un processo reale degli Stati Uniti d'America contro diciotto barili Coca Cola
E che la Francia produceva il vin Mariani che portava sotto Didone alla coca del Perù mentre qui da noi molto domestica mentre si produceva la Coca Buton
E si sottolineava che era un lì Polino per intellettuali
Da questo punto di vista io credo che in segno Freud Sherlock Holmes
Questo non significa che le droghe non sono tali
Significa solo che il percorso attraverso cui una sostanza dipenda droga e quindi per definizione illegale è un percorso storico culturale
è questo uno dei casi in cui l'antropologia culturale dà una mano alla concreta concreta alla non drammatizzazione del problema
Proprio per capire fino a che livello può giungere l'escalation del dramma con tutto il suo corteo di fantasmi e di paura
Certo è l'avena proprio qui a Venezia ricordare la storia del Vecchio della Montagna narrata da Messer Marco in cui attraverso una pseudo Filologia
Sarebbe il caso parlare però di una semplice omofonia trasforma gli ascessi i fumatori di hashish
In terribili assist Sini
Sono queste immagini lontane che si sedimentano nella lingua sino appunto che se ne perde la memoria assegnare i fuochi della drammatizzazione
Per capire tutto questo bisogna anche accettare che esistono contesti culturali in cui le droghe hanno una valenza positiva è significativa
Che senso ha parlare di droghe nella chiesa del peyote o nell'ingestione sacramentale del peyote nell'ambito di un movimento millenarista dico presso gli indiani d'America
Che senso ha parlare di trota quando lo sciamano che in trance per via della soluzione di un allucinogeno è l'elemento salvifico di un gruppo che senso ha parlare di droga riguardo all'uso rituale dell'hashish in alcuni contesti dell'area medio ed estremo orientale
Quindi cultura della droga va definita in contesti Kurtz Sorico culturali precisi che vanno individua
Ed è qui sì che secondo me si riprende il discorso sui mondi vitali ma io per per gusto e per formazione userei il termine di Paideia
Ovvero l'insieme di valori condivisi e convissuto
Certo quello che abbiamo davanti agli occhi non sembra essere proprio Napa idea cioè voglio dire un mondo di valori condivisi e con vissuti quando piuttosto da noi vige la regola della doppia morale se non addirittura della tripla
Voglio dire una morale dichiarata è una morale praticata
Sino a quando le cose saranno in questi termini io credo che sia praticamente impossibile veicolare valori
Ancora una cosa che veniva dalle suggestioni
Di ieri
Riguardava il concetto strategia della compatibilità di cui parlava De Rita
è vero che le immagini cambiano voglio dire gli assassini sono diventati dei piedi fumatori
Che la coca degli indios è ormai una cuoca della normalità
E che le rovina la si prende il sabato sera
Ma io credo che la strada la strategia della compatibilità deve necessariamente coniugarsi
Con quello che io chiamo la diversa una diversa Paideia altrimenti si corre il rischio di vedere la compatibilità trasformato dapprima intolleranza
Nel senso che il sistema può funzionare secondo il principio di prestazione di Mancusi alla memoria
E poi in legalità intesa come assimilazione per effetto di banalizzazione
Nel senso sopportiamo anche questo purché la macchina continui ad andare secondo i suoi irrevocabili tempi e ritmi
Sino a quando le cose
Non cambieranno resterà sempre la droga merce e il tossicomane satanico
Per dirla con le parole di Borgo s'la droga e il prodotto ideale la mercanzia finale
Nessuna propaganda e richiesta
Del cliente strisce Rebbe su da una fognatura supplicare di comprare
Il mercante di droga non vende il suo prodotto al consumatore l'evidente il consumatore al suo prodotto
Non migliora ne semplifica la merce degrada esemplifica il cliente paga il suo personale in deroga un tossicomane satanico è un uomo in totale bis necessita di droga
Anche voi mentire Este imbroglio le liste faresti confidenti contro i vostri amici ruba veste fareste di tutto per soddisfare un bisogno totale
E finché esiste un bisogno di droga qualcuno non servirà ringrazio
Ringrazio il professor Fiore per il suo contributo e chiedo la parola al dottor Scalise tema letteratura e droga
Dire del rapporto che lega o si lega l'uso delle droghe l'attività letteraria
Significa porsi una lunghissima serie di domande che in modo molto sbrigativo vanno dal pettegolezzo più banale
A questioni ben più rigorose sulla formazione sulla creazione letteraria
Ci si chiede tra l'altro quanto la consuetudine alle deroghe influisca sulla produzione prima ancora sulla fantasia
Gino autore
E poi
Diventa poeta chiunque aspiri si iniettivo assume in qualche modo una sostanza allucinogena o qualcosa di simile
Questa è la consunte idea romantica secondo la quale la droga avete il potere di sprigionare forze intellettuali sconosciute
Serrate nel profondo
E questa idea
è miseramente crollata sotto i colpi di un più recente buonsenso e della scienza moderna
Che poi significava pensare che bastasse star malati prescrivere la Recherche
La droga avuto nel corso della scrittura umana una presenza almeno duplice
Da un lato è stata soltanto rappresentata
E milioni mentre Omero meno che parlava degli otto ostaggi
Dall'altro è stata anche vissuta da chi Boy o la rappresentavo rappresentava altro e qui c'è proprio tutta una schiera mestiere che va da Baudelaire a Cocteau da Kohler Igiaba lo striscione domanda
Di alcuni neri Masta memorie soltanto grazie ad essa
Il Deakin se per esempio è difficile pensarlo slegato
Dalle sue confessioni di mangiatore d'oppio
Gli altri
Che pure hanno usato argomenti diversi
Rimane il lungo le pagine Dio credo una
Pensando proprio a Barros
Vi sono stati poi ricitiamo così molto in disordine
Chi come Sartre ne faceva un uso solo ai fini di un estremo rendimenti e resistenza al tavolo di lavoro
AXA unite nella sciò scritte le sue cose meno letterarie ma non per questo meno memorabili basti pensare alle porte della percezione
Do mal che insieme al gruppo dei grange il consumo l'esperienza atroce per alcuni comici il beam ecco Ants morti sarà velenosa però nello stesso tempo almeno per loro indispensabile
Emissioni che ancora di recente vecchissimo Russell uscito viene ad infrangere di nuovo ogni limite si droga e ne scrive
Ma torniamo ad insistere esiste un rapporto tra assunzione delle deroghe e ispirazione poetica letteraria e se esiste qual è la sua proporzione cioè in che misura la droga o le droghe stanno alla produzione letteraria
Io ovviamente non so rispondere porto periodo
Mi piace pensare a tre esempi
Ha cotto annuncio e a Barros
Per quanto riguarda Cocchetto full anse di andare veloce velocissimo a predisporlo all'uso dell'oppio Elisa un fante orribile furono scritti in diciassette giorni lui dice con errori di stile d'ortografia che non oso correggere
In questo romanzo la droga oltre a essere servita come acceleratore allorché la scriveva
E lo ricito quando dice non ho mai ottenuto velocità simili velocità che arrivano all'immobilità
Oltre a questo viene anche continuamente descritta riversata all'interno della trama sia in modo simbolico che no
Che poi anche parlare di quella droga naturale che hanno dentro di sé i ragazzi che vivono una libertà da drogati senza droga
Nel ventidue investitori professionali Cocteau aveva già posto l'analogia tra droghe Poesia
Entrambe nel loro agire nausea no
E colmano di calamità il poeta malato
A differenza di altri autori per Cocteau la droga è subordinata alla letteratura
E come De Kinsey Baudelaire nel momento in cui respingeva tossico mania ne esalta il grandioso disordine dell'infrazione
Cocteau amava dire di sé d'essere nient'altro che l'organizzatore apparente di misteri che lo superavano lo strumento di forze oscure che l'abitavano
Mentre qualcuno di lui disse che era un mago un funambolo è un acrobata
Parlando invece di un altro autore francese
Estremamente significativo che ha rimesso
Missioni vere e conosciuto
Come un poeta tipico
Per il suo atteggiamento scientifiche una perfetto obiettività così lo definisce lo storico della letteratura francese il bene
Ha molto scritto sulla droga in particolare su quella lucina Oggiono che la mescalina
Insomma sempre considerato il viaggio un proprio compito
Scrivo per percorrere mi
Ha affermato e ha davvero percorso il mondo prima di attraversare se stesso
E partendo da questa esigenza di avventura umana dentro la quale tutto si rischia con tutti i mezzi che mi sciolse avvicinate soggiornato nello spazio droga
Che poi ha descritto quattro in quattro volumi
Nel racconto con le sue avventure con la mescalina e più e sperimentato è un guaio che uomo perduto abbandonato ci tiene a distinguersi da coloro che puntano all'eccezione alle citazioni collettive ai testamenti di piedi alle danze steli che alle zuffe agli stupri
Lui dice non parliamo la stessa lingua mi chiamò non mi diamo agli stessi affetti con la droga tutto l'essere si trova riuniti in una sola direzione partecipando la circolazione generale
Tutto per lui diventa perfetto
L'estesi sono così provocate
In più e risultano contigue
E diventano mistiche
Siamo davanti a quello che lei chiama il miserabile miracolo
Vorrei terminare ricordando perché sto sostando sto tentando soltanto di ricordare ovviamente non è che esaurisco le filosofie e le le le estetiche di questi autori gli accenno invitando point
A parlarne
Vorrei ricordare per ultimo Barros
Autore di due libri scandalosi quando quando uscirono la scimmia sulla schiena il pasto nudo
E baro su quello che più di molti altri conobbe disse la droga ma non l'hashish non la mescalina o almeno non soltanto questi ma l'eroina la morfina che per un quindicennio lo accompagnarono dovunque
Fino in Africa dove come raccontò più tardi lui stesso passo ore giornate intere a fissarsi la punta dei piedi in uno stato di alienazione totale di totale immobilità indifferenza
La droga per Barroso un pretesto è un oggetto letterario contemporaneamente
Ancora di recente giacchetti sulla Repubblica presentando il suo ultimo libro strade morte
Dice di lui dopo che a Parigi nel cinquantasette si libero dall'eroina comincia a scrivere ma di quell'inferno di quella prigionia
Se ne è mai distaccato non direi
E più intensamente di Luís ha detto Aldo Rosselli se scolli l'uomo da quello che potremmo chiamare il personaggio uomo si arriva al manicomio allargherei cioè l'uomo scarnificata e brutalizzato il nono uomo
E lo scandalo della vettura di Barrot sta proprio nell'aver scremato dall'uomo ogni possibilità di interpretazione quindi ogni consolatoria illusione intorno all'uomo come predicato
Ecco come Barnes si presenta nel pasto nudo
E presenta la sua malattia
Dice la malattia e tossicomani a io sono stato un tossicomane per quindici anni quando dico tossicomane intendo dedito
Alla droga termine generico però oppio e o derivati inclusi tutti sintetici dal De Merolla al palco
Ho usato droghe molte forme
Ho fumato droga le ho mangiate Johann usate le o iniettata in vena pelle muscolo neo assunti supposte letali il risultato è lo stesso abitudine
Tanta chiarezza è spaventosa lucidità preparano quel cataclisma di confusione e terrore
Chi arriva chi lo legge
Di lui ci preme qui ricordare qualche brano di un'intervista che ha lasciato nell'autunno del sessantacinque quindi vent'anni fa accorre ad nichel bocca per la Paris Review le sue risposte sono lucide con una lametta da capire meglio di mille liberi
All'intervistatore che gli chiede se ci fosse una fusione Allawi tra le visioni delle droghe quelle dell'arte
Barros replica mai
Gli allucinogeni producono in un certo senso degli stati visionari ma la morfina e suoi derivati aumentano la coscienza dei processi interiori dei pensieri e dei sentimenti
Sono degli uccisori del dolore puri e semplici sono assolutamente contro indicati per il lavoro creativo e nel mezzo e nel mazzo cinque nudo l'alcol la Mussini barbiturici tranquillanti né intero Spectrum delle sostanze sedative
Sempre tornando sul rapporto tra stupefacente letteratura dice chiaro chiaro
L'unico beneficio per me in quanto scrittore a parte l'avermi messo in contatto con tutto quel mondo da luna park l'ho avuto dopo aver smesso di prendere
E allora che cosa fare di questo girone di letterati dannati
Ecco io credo non farne un girone
Tentare dietro ad ognuno di loro di ritrovare l'uomo e la sua attività
Le scritture sottoporre per poi trovare conferma della condizione umana terribile Angelica insieme
Accostandosi con meno spot sia e voyeurismo inane alle vicende che alla fine tutti ci riguardano
Ma che pochi come dei miracolati hanno il dono di descrivere grazie
Se ne ignora siamo il professor Scalise e diamo la parola come se Oscar nicchia sul tema musica e droga
Per quello che riguarda i rapporti tra la musica e la droga
Paradossalmente potremmo dire che in questi anni ottanta
La vera droga e la musica
E se ci rifacciamo a quanto detto finora mediante interventi a giudicare dall'impianto industriale dall'apparato industriale che sostiene e promuove la musica e dal modo come la musica viene ascoltata recepita
Ne vien fuori un'immagine di un uso e di un consumo di musica altamente alienante e qui ovviamente mi riferisco a la droga come abitudine e come offuscamento della lucidità
E della coscienza quindi un un solo una visione della droga parziale e solo di certe sostanze
Però è indubitabile che la musica oggi come colonna sonora della vita ci perseguita ovunque ristoranti negozi bar
Radio continuamente cinese nella macchina stima così che l'uomo sia incapace di ascoltare la musica non sia più un'esperienza conoscitiva del mondo di suoni ma un palliativo un ansiolitico
E il video
Ossia la accoppiamento di immagine e musica ossia una una una forma dissi va che illustra la canzone ma la illustra non in termini didascalici con narrativi ma spesso in termini surreali quasi ipnotici
E indubitabilmente un aspetto della cultura drogata perché genera una assuefazione e una assunzione
Passiva di musica d'altronde che cosa si vuole da la musica degli anni ottanta sì pensiamo che una musica nata nei mass media la cosiddetta new wave fra perché ovviamente quando si parla di droga e musica
Ci si rifacciamo a soprattutto la nostra civiltà occidentale alla musica commerciale soprattutto la musica di consumo la new weird è una musica nata e la prima musica nella storia nata esclusivamente dai mezzi tecnologici oggi abbiamo una musica
E il video la dimostrazione nella quale non serve più avere delle capacità reali musicali e lo dico senza nessuna forma di moralismo ma dove la macchina
Può benissimo sostituire le le capacità tecniche del musicista intuitive
La sostituisce la macchina e quello che conta è la regia globale del rapporto tra immagine e suono dunque conta il messaggio dissi va acustico ma passi Rizzante
La musica non è non ci si concentra più ad ascoltare la musica si poniamo la musica degli anni settanta dunque la musica dagli ottanta una musica direi tossica si è permessa questa definizione
Nel mentre la musica dei settanta che differente dalla musica degli anni ottanta
E una musica e qui mi limito per brevità ASP queste schematizzazione i sempre poco efficienti la musica degli anni settanta e una musica invece molto legata alla droga
Ed è legata per evidenti analogie a livello tematico ci sono molte canzoni i cui contenuti sono direttamente citazioni citazioni nel senso che descrivono simboli e ispirazioni da viaggi Trips eccetera
Ci sono canzoni che parlano e descrivono proprio fumate viaggi psichedelici elesse di eccetera eccetera
Ma ancora più importante Alia di un elenco di canzone che potrei farvi ma che risulta poi tutto sommato una minoranza ossia non si parla
Sempre soltanto direttamente di droga anni nelle canzoni esiste uno il gergo che un modo di comunicare che è comprensibile solo una fascia di persone sei comma i consumatori di musica e che appartiene permette loro di comunicare e che gli altri non intendono due la droga influenza la musica degli anni settanta soprattutto in un immaginario
In un immaginario psichedelico allucinogeno allucinato
Psico tropico
Ossia esiste nella creazione poco musicale anche e soprattutto a livello di arrangiamento di ambiente sonoro
Una tendenza negli anni settanta a generare dei suoni grazie anche a i mezzi tecnici
Aggirare dei suoni allucinati a generare dei suoni che si rifanno anche certe esperienze orientali ma a generare un mondo sonoro universo sonoro che minima
Le esperienze dell'assunzione delle sostanze o psicotrope
Un altro dato analogie analogia tra la musica la droga appartiene a quella sfera di comunicazione della quale vi parlavo prima che si esprime nel gergo
E qui però devo dire che oggi per inciso la
Categorizzazione di cultura giovanile alla quale ci si riferiva agli anni Settanta che vediamo quasi con occhi antropologici non funziona più perché oggi i consumatori di musica sono i bambini
Perché ci sono ai bambini già dieci anni sono consumatori di musica esprimono gusti e preferenze indotte da lei mi chiama comunque comprano i dischi e anche gli adulti perché la la la lo spostamento progressivo dell'uscita dall'adolescenza
Genera anche il consumo del rock in età avanzate
E quindi questa musica
Degli anni settanta
La droga
Rientra dicevo come fatto di comunicazione nel concerto dal vivo
Ossia il concerto dal vivo la performances dello strumentista del Complesso del gruppo
è è un un dato fondamentale di comunicazione che si rifà
A elementi che sono scomparse dalla nostra cultura occidentale l'abolizione della ritualità e l'abolisce il video
Abolisce il ciclo giorno notte perché il video il televisione i video musicali sono trasmessi giorno e notte l'abolizione dei riti di passaggio delle feste
Vede come unico momento discarica collettiva o di festa la festa
Il grande concerto rock il raduno che diventa un fatto che avvicina queste esperienze a stati di trance di possessione e quindi ci porta nel territorio dell'antropologia delle culture musicali tradizionali
I nel concerto dal vivo c'è la possibilità di identificarsi con l'artista la musica influisce direttamente sul corpo esiste un tipo di musica rispetto alla quale è stato fatto uno studio ed è il reggae
E qui mi ha dentro ancora di più a a nel nell'ambiente analogico tra musica droga per dirvi che
In linea di massima si potrebbe sempre peccando di schematizzazione
Associare a i generi musicali della storia della musica popolare di questi ultimi trenta quarant'anni a partire dal Jaz blues associare a ogni genere musicale
Diciamo se è così possibile una sostanza eletta tra virgolette ecchimosi ai alla quale i musicisti idealmente si riferiscono che i musicisti consumano che quei gli ascoltatori di musica amano consumare e che favorisce l'ascolto
Non bisogna dimenticare che molte droghe marijuana e nelle sedi presente uso questo termine improprio droghe perdonatemi ma il tempo stringe
Molte droghe acuiscono la la la sensibilità acuiscono la percezione la musica a in in analogia con la droga la capacità di acque e di acuire eccezioni dichiari quegli effetti di sinestesia una specie di sincretismo dei sensi
Che favorisce e l'esperienza di vissuti dove si dilata Orsi
Corsa diciamo
Il sentimento del tempo e non soltanto questo vi dicevo il tra queste categorie il blues potrebbe avere l'alcol anche per esempio la musica popolare brasiliana
La bossanova è una cultura fortemente alcolica basta ricordare tra tutti Vinicius de Moraes che è morto in fondo per gli eccessi dai con un solo lui ci sarebbe una casistica lunghissima
Nel nella musica giamaicana per esempio
La musica reggae esiste c'è un uno schema che qui io
Che spiega come gli effetti fisici della della musica agiscano sul corpo e la cultura giamaicana ha scelto la marijuana come sua sostanza elettiva pro sostanza sacra
E c'è nella musica giamaicana nel reggae il basso la chitarra basso
Che agisce sulle regioni diciamo pelviche
Nessun i centri dove geni e che lo la lo strumento più che a livello di volume a livello di impatto sonoro sul pubblico e quello che né esaltato nella musica cieche
Ossia in questa musica si ritrovano degli elementi Roganti che hanno a che fare con il passato delle culture tradizionali e qui citarle sarebbe un compito immenso e forse non ci interessa in questo momento tutti i diritti dal vudù
Alle musiche tradizionali dalla balia all'Oriente
Detto per inciso esprimersi parlava di oppiacei sono ovvie certe contrazioni per esempio con il mondo tra musica mediorientale estremo-orientale e che ha dei sapori leggermente o piatti ma se si tornasse indietro a questa ricerca
Questa scalata alle sostanze alle regioni inaccessibili alle esperienze musicali si ritroverebbe la capacità ipnotica della musica anche addirittura nelle Cantillo azioni
Religiose alle gli umiliati che e dei primordi delle religioni in tutto e in tutte le culture tradizionali e poi ci sono le culture musicali della transizione spesso droga in musica funzionano o alleate o disgiunte
Ma funzionano
Tendono allo stesso fine
Creare trans
Creare una alterazione della coscienza
Purtroppo la per legarmi per concludere
A quello che dicevo prima cioè al concerto dal vivo degli anni settanta che ha una forma non dico in via d'estinzione ma una forma molto è un fenomeno limitato rispetto agli anni Ottanta oggi la tendenza è il consumo
Solitario dalla musica il walkman nell'esempio più lampante
Per legarmi diceva quell'aspetto comunicativo
Voglio dirvi che non soltanto
Non soltanto l'aspetto delle feste l'aspetto degli eventi rituali è stato cancellato e deve convissuto direi come momento nella musica pop anni settanta dei grandi raduni non solo questo
Anche un'altra un altro elemento che ha scacciato la cultura nostra cultura di occidentali europei che la morte stranamente paradossalmente nelle canzoni nei testi della musica pop presenta degli anni settanta i riferimenti alla morte
Al tempo che passa al degrado fisico sono costanti non di Cito gli esempi che avevo preparato nella mia relazione ma
Dovete credermi sulla fiducia
Dai Pink Floyd a a Jim Morrison il grande poeta dei Doors morto ovviamente per eccessi droga anche lui sono enormi riferimenti alla morte cioè la morte torna alla morte scacciata esorcizzata torna nella musica
Pop degli anni settanta e purtroppo c'è una una una la dissipazione l'eccesso e l'accesso alla droga che diventa anche una forma di status symbol per il musicista
Che crede nel divismo illusorio di mezzi di comunicazione di potersi permettere di tutto e quindi non sa usare spesso le sostanze e ci muore sono tantissime morti accidentali per uso di droga
Per droga qui intendo barbiturici mescolati con ansiolitici e tranquillanti per annullare continuamente effettivi sostanze vol The a eccitare prenderla in sala di registrazione poi poter dormire per lavorare il giorno dopo per sostenere il peso di tournée FAS faticosissimo
C'è una gara è una casistica tragica drammatica qui lavo preparata
Non ve la leggo ma ci sono esponenti del virus del rock del jazz fino a esponenti della del punk
Ed è sul punk come fenomeno di degrado fisico del corpo che e identificare in dentisti che era in un'altra area di tossicità
Distruttiva invece della droga un po'contrapposta all'area del reggae della Giamaica de creativa diciamo che la marijuana il panche si degrada il corpo
Tagliandosi iniettando sì
Stupefacenti e vivendo oltre agendo il pubblico addirittura dichiarando di non saper suonare tanto che non gli interessa e l'impatto con i media che funziona che crea lo scandalo ma che dura poco e poi scompare quindi non importa più la musica come dato tecnico
Se volessimo tornare indietro anche a settori di musica colta
Ci sarebbero tanti esempi viene in mente una cosa molto divertente un'analogia arrivano Cibber luce che citato una lettera di una musica Etro musicologo africano
Che è arrivato al Teatro dell'Opera di Parigi con occhi completamente disincantati ha visto una rappresentazione lirica forse non l'ha mai vista in una lettera descrive come gli sembrava che Ica
O quesiti iniziati si ritualità cultura musicale ci sarebbero degli esempi di anche di opere musicali dove compare la droga presi opera lirica presentato dall'ex Progress dista rischio
Poi dia bestie Bierce
Ma addirittura un un esempio piuttosto diretto e questa è la mia conclusione del titolo anche del mio lavoro lo troviamo addirittura in un madrigale
A cinque di Michael IST
Compositore inglese nato nel mille cinquecentottanta è morto il mio sì centoquarantotto che ha scritto nel suo Bressa e consegnato Madredeus del mille seicentosei
Una una madrigale appunto dedicato a John nordici occorrono incontri che si chiama o metafisica Tobacco
E e dice così io me te physical Tobacco
Tento di tradurli questo inglese antico colto lontano dal Marocco il tuo fumo cattivante e salva la Roma o metafisica Tobacco
Grazie
Grazie scarne Chiappero e al suo intervento
E prima di dare la parola alla dottor boh per il tema Cinema e droga volevo dare una comunicazione il dottor Cacopardo è pregato di mettersi in contatto con il ministro De Michelis ricercato da il ministro De Michelis molto meglio dal ministro De Michelis che dal ministro dell'Interno
Quindi
Quindi dare ecco andava e adesso la parola punto al lottare dal professor Bo per il tema cinema ed eroga
Dunque anche il rapporto tra cinema e droga segue a livello evolutivo la trasformazione di una descrizione di eventi eccezionali a fino ad arrivare negli anni ottanta a una cosiddetta gestualità drogata o addirittura una cultura drogata come si diceva prima
Cioè un modello di comportamento assolutamente consuetudinario
Potremmo citare immediatamente come esempio ad esempio un film uscito nel in questa stagione cioè debitrici il grande freddo
Che per l'appunto descrive in maniera assolutamente congelata
I ricordi lontani di un gruppo di amici che dopo dieci anni si ritrovano
E dischi che dicevo con una assolutamente in maniera astutamente distaccata congelata per l'appunto la ritualità
Del fumare la ritualità dello spinello
Importante
Però credo che sia ripercorre cronologicamente quella che è stata la storia del rapporto tra cinema e droga
Perché in fondo entrambi se poi ci riferiamo soprattutto al cinema americane eolico diamo Ulivo diano
Entrambi sono sostanzialmente possiamo definirle come delle fabbriche di sogni
E quindi gli albori del cinema sono già di di per se stessi una fumerie d'oppio o Likud fabbrica sogni e paradisi artificiali
Avventure esotismo erotismo promiscuità criminalità hanno il pregio di poter essere condensati nel cinema della droga
L'oppio
Che è un seducente immaginario
Un mondo orientale panacea consumato nei bassifondi dei quartieri di San Francisco
Un segno inconfondibile di pervertita urbana
Un germe ineluttabile della futura metropoli
Diventa immediatamente elemento irrinunciabile della narrazione cinematografica
E infatti verso i primi del Novecento i prodotti i primi produttori americani insistevano molto nel fare film imperniati sulla vita dei bassifondi film volgari o se
Le sale cinematografiche prolifera vanno in corrispondenza la rapida espansione dei diretti menti urbani all'interno della città
E le storielle animate
Con il duplice intento e moraleggiante e istiga istigatore distinti incontrano immediatamente i favori del pubblico il fumatore d'oppio era un un tema un personaggio diffuso negli anni dieci come lo sarà all'LSD negli anni Sessanta
Qualcuno forse ricorderà Giglio infranto di di Griffith dove Lilian Gish e salvata
Dei pericoli da un da un nuovo strano personaggio che un fumatore d'oppio ma che la stordisce allo stesso tempo anche con uno strano e discreto erotismo dovuto proprio al fatto che lui è un fumatore doc
Però questo regno dei paradisi artificiali è è lontano irraggiungibile non diventa mai il vero protagonista del film è uno dei tanti appetitosi contorni
Con cui erano resi seducenti di spettacoli il cinema è in fondo tutto sommato ancora una scatola di montaggio delle attrazioni con luna park
Un inglese che passava di lì in quegli anni da Hollywood che era ormai divenuta una meta di curiosi di ogni genere descriveva il popolo che vi abitava con questa lapidaria frase
I cinematografari una banda di maniaci sessuali pazzi di droga
Quindi se l'esotismo delle immagini identiche alla cinema entro gara in un unico affascinante gioco un po'ingenuo ma tremendamente coinvolgente
Come si diceva anche prima negli Stati Uniti il contenuto di morfina cocaina oppio cannabis in molti medicinali non era assolutamente falso trascurabile esisteva un mercato nero fiorente indisturbato un buon cinque per cento della popolazione usava queste droghe frequentemente e inconsapevolmente mentre erano poco più di un milione ma circoscritti fumatori doppio
Invece all'interno di Hollywood la cocaina regnava sovrana del resto in un mondo che si richiamava idealmente alla velocità di produzione
La velocità rivoluzione cinematografica allora era incredibile quindi il ritmo doveva essere incredibile forse
Per assonanza viene in mente il discorso i film come le film come come le comiche
In un film che si chiama l'emissario dell'IPI infelici del sedici duplex fermezza interpretava la parte di un detective
Drogato marcio il cui nome era comunque ENI dei e cioè cocaina tutti i giorni
E comunque all'interno di Hollywood o cominciava però in quegli anni negli anni dieci venti una serie di scandali
Che avevano come tema inerente soprattutto sesso per l'appunto e droga
Per esempio con lo spread
Fu internato in manicomio nel mille novecentoventidue e non per il superlavoro come inizialmente era stato era stato il come inizialmente la versione ufficiale diceva ma per che era reso era stato reso inabile psichicamente dal massiccio uso di morfina
Ed era un'altra vittima del produttivi stimoli godiamo di quel tempo
Del resto l'UE nei suoi film interpretava un un un eroe di Fini faceva Delfino automobilisti c'era una un pilota e morì l'anno dopo per la brusca sospensione del dossier per lo shock subito dall'improvvisa internamento del resto quale migliore parabola automobile morfina e cinema hanno rovinato il ragazzone allegre vigoroso
Quale maggiore simbolico tributo al movimento e alla velocità
Ma non era che l'inizio di queste tragiche morti ce ne furono molti si è qui per esigenze appunto di di tempo non posso addentrarmi sì comunque la vita di Hollywood trascorreva secondo alcuni secondo i ben pensanti in un susseguirsi frenetico di ditta di parti nei quali si ballava nudi
I partiti a strip poker i festini sessuali e di fiumi di droga il comportamento immorale di Hollywood sulla frontiera più battute quindi più pubblicizzate in quegli anni
L'esotismo misterioso e il pioneristico scanzonato dei primi tempi fortemente sempre lì totale polemicamente tutti contro Hollywood e sì che la cocaina in quei tempi veniva usata come ben noto dagli attori non solo per i motivi che elencavo prima ma anche per
Assumere per creare un'espressione del viso profonda e intensa
Sulla crisi economica l'avvento del sonoro e le prime norme censorie che aggravarono la situazione diciamo contro Hollywood
Nel trenta fu introdotto il il Motion Picture produce un codice
Le prime norme censorie
E e il Codice si rese effettivo da non si rese effettive o che nel trentaquattro e fino al mille novecentoquarantasei mantenne un rigoroso controllo sulle produzioni quindi in questi anni dal trentaquattro e quarantasei
Il cinema sulla con della droga è essenzialmente un cinema di rimozioni continue
Basterebbe pensare a come crollarono o ad esempio i film che trattavano argomenti e personaggi riguardanti il dottor Jack il Sherlock Holmes che sono notoriamente
Personaggi di finisce un piano filtrato con la droga che si stanno con la droga
E mentre c'era una grossissima produzioni di questi film nel muto nel sonoro
Crolla immediatamente
Ad esempio nel mille novecentotrentadue Boris Karloff che era un un attore
Di horror film interpretò un film
In cui
Luís il capo di una di una e il capo di una una storia che in sterili spiega tutto sommato vagamente d'azione ma è importante questo finché si ambiente maschi perché per la prima volta esiste questa contrapposizione tra il male rappresentato dalla appunto dal dal boss della droga della della dello spaccio di droga e il bene rappresentato dal sapiente agente segreto
Io sorvolo molto questo periodo perché evidentemente appunto non c'è assolutamente tempo ad esempio però per quanto riguarda le droghe leggere
Al verso gli anni Trenta vedo che leggeranno sostanzialmente conosciuti in ristretti circoli lo so di lavoratori messicani ad esempio oltre musicisti jazz o o nel ghetto nero e il cinema invece ne trattava in maniera estremamente vaga
Però dobbiamo scordarci nel trentaquattro Walt Disney realizza la il suo famoso la con Caracciolo che ed era col Disney
Che è palesemente ispirato o una canzone che inneggia alla alla Magliana
Comunque un altro duro colpo al a al cinema
Che tratta di questi problemi è dato da Anslinger nel trentadue che il capo della F. Behind
Che scatena una campagna
Inquisitoria
Contro Hollywood e contro chiaramente contro moltissime cose tra cui soprattutto le droghe leggere non tanto vedo che è presente
Così che esistano esista una serie di pro
Tipi di film di propaganda
Che dissi attualmente sono assolutamente esilaranti ad esempio uno che si chiama riforme messe
Intraducibile con la follia dello spinello
Ed è considerato tutt'oggi un film simbolo della disinformazione e della propaganda isterica
Il melodramma è tinteggiato da sordità atmosfere declini decisamente Foschi
Diciamo la storia potrebbe essere innanzitutto la marijuana descritta come la più pericolosa di tutte le droghe e il protagonista è un ragazzo che sotto l'influenza della droga uccide l'intera famiglia con un'accetta
Una ragazza di diciassette anni e rapita da cinque uomini drogati nel mezzo di una serissima discussione su Romeo e Giulietta uno dei protagonisti è colpito da una inarrestabile inopportuno scoppio di risa
I giovani drogati del film chiaramente andando a fine tutti male tra omicidi e atrocità di tutti i generi
Il fatto tre chiaramente che la Marie che fumare Maria rapporti a un maggiore attivismo a una dirompente sensualità a comportamenti ribelli ambienti sociali come questo film dimostra non fa che aprire gli spiragli per un mito e fatti firme nei tardi anni Sessanta fu ripreso ripescato dal momento americano simbolo di involontaria comicità
Comunque diciamo che in questo periodo esiste inizia e non mi soffermo l'era del proibizionismo da droga
La tradizionale tolleranza americana degli anni precedenti viene accadere ben presto
Solo coi con il consolidarsi degli anni cinquanta è in corrispondenza della crescita montante del fenomeno giovanile il cinema soprattutto per motivi commerciali muterà rotta
Si comincerà a delineare in quegli anni una cultura della droga come possibilità di liberazione di svincola mento dal comportamento pubblico stereotipato
E di possibilità di perdita del controllo le nuove forme di percezione possono alterare la distinzione tra ciò che è reale ciò che supposto e qual è mezzo milione del cinema per farlo tra soggettivo e oggettivo
E quindi tralasciamo questo periodo silente che va dal trentaquattro al quarantotto per entrare maggiormente all'interno del discorso gli anni Cinquanta
E ricordiamoci che non solo ma negli anni quaranta e cinquanta l'atmosfera era assai inquinata dal da una guerra fredda
Silente ma non solo che sostenne quegli anni
E quindi sostanzialmente offuscata da da continue nubili e da caccia alle streghe
Questa caccia alle streghe fu interrotta nel cinquantasei da Preminger che realizza
L'uomo dal braccio d'oro
Tirando qualsiasi divieto censorio e provocando un grande scandalo per aver mostrato da vicino forse per la prima volta in maniera diciamo tra virgolette sociologica l'ambiente dei drogati e in verità si trattava di un film che descriveva semplicemente un ago iniettato in una vena qualche gemito di disperazione quando il protagonista e in crisi di astinenza
Una serie di fine si caratterizzano in questo senso come profondo dramma sociale negli anni Cinquanta ad esempio celeberrimo un cappello pieno di però pioggia del cinquantasette dove un tossicomane dalla doppia vita viene salvato con un ricovero coatto dal fratello che invece un presunto cattivo
E dall'affetto della moglie è indimenticabile anche per capire l'approccio
La scena finale nella quale la donna chiede al colmo della disperazione come ultima possibilità l'aiuto dell'autorità
E l'intento quindi al di là della bellezza del film pesantemente moralista comunque il tema che più affascina in quegli anni ecco che comincia a entrare nel nel cinema è l'eroina nelle scuole
C'è un tema veramente succoso
Il seme della violenza giovanile che entra dirompente nel cinema ma non solo
E la droga soprattutto in questi anni non è più patrimonio negli adulti
Anzi tra poco diventerà patrimonio solamente nei giovani
Anche qui esista una serie di casistiche di cinematografiche ad esempio un fine che si chiama high schools confidential
Che mostra descrive il tema della Marianna in maniera disinvolti stima confuso con quello delle rovine agli spacciatori ad esempio sono gli stessi il tragitto droghe leggere e droghe pesanti e dato per scontato
E però il film è sintomatico perché ad esempio a un accompagnamento musicale di Jerry Lee Lewis
Che è simpaticamente filo giova giovanilista e poco deciso nelle prese di posizione
E infatti qualcuno dei critici allora lo definì una dannazione sociale il film intendo al pari dell'argomento trattato
E così via purtroppo non posso addentrarmi diciamo che negli anni cinquanta mila fino agli anni cinquanta comparve anche il primo film atti che trattava dell'LSD ed è molto divertente si chiamava Bettini per che in teoria dovrebbe ST Polo uno schiaffone
Ma in verità era interpretato da Vincent Price un altro attore miglior film molto noto interpretava la parte di uno scienziato pazzo che cerca di catturare una creatura che si forma di formata di energia nervosa che si annida nel midollo spinale di alcune persone prese colti da improvvisa paura terrorizzate
La creatura si chiama per l'appunto detti Engler
E viene espulsa solamente attraverso delle grida così che Price deduce che il team inglese possa essere catturato solamente nel corpo di una persona muta
E con questi intenti egli utilizzo la sostanza da lui definita non una droga ma un acido è per l'appunto
Le le sedi
Con gli anni Sessanta appunto con l'avvicinarsi della rivolta giovanile le droghe assumeranno un peso determinante
Non si tratta più di cinema del diciamo sulla droga ma diceva della droga in molti casi connivente con la droga
E caleranno di importanza decisamente l'oppio e la cocaina
Mentre l'erba l'hashish e soprattutto nelle sedi rappresenteranno degnamente le sostanze del decennio schematicamente nell'est di e la droga degli anni sessanta e le rovine le l'eroina degli anni ottanta
E la controcultura americana creerà un vero e proprio modello di comportamento del tutto nuovo nel panorama giovanile
Ne avevamo già visto le avvisaglie negli anni Cinquanta del resto il cinema ancora diventare negli anni Sessanta intendo allucinogeno espansivo psichedelico
E la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti si precisa
Mentre ad esempio le droghe pesanti vengono assimilate meccanicamente con risultati certi sicuri
Codificati le seconde quelle leggere permettono un ampio spettro di percettibilità di lavori individuale sono più legati alle condizioni l'ambiente esterno ad esempio possono essere confrontate sono droghe comunicative possono essere consumate confrontate collettivamente
E diciamo prendendo esempio tre film solamente per far breve uno si chiama cha pacco è del sessantasette e non altro Finzi in volo di quegli anni ed è fu finanziato diretto e interpretato da corra Brooks
Che è un miliardario dal passato compromesso da stupefacenti narcotici di ogni genere racconta la storia della sua disintossicazione in una clinica di Parigi
Il fusto Licia Pasqua è costituito dall'impressionante serie di flashback di sogni e di allucinazioni usati per descrivere gli effetti di ogni tipo di droga ma in special modo nelle sedi l'autobiografia drogata di tutti è particolarmente affascinante esempio illuminante di cinema con la droga di cui in seguito vedremo esempi ancora più clamorosi
E poi c'era al film partecipano Allen Ginsberg Wigan Barracks che interpreta la parte di o più Jones
Felipe gli hotel it
Che aumentano chiaramente
La inquietante gradevolezza del film
Nel mille novecentosessantasette comunque Roger Corman che è uno dei più prolifici registico lì al di fuori di Hollywood
Presento un film che si addetti italiana il serpente di fuoco
E come sempre un personaggio negli anni sessanta si è inserito all'interno delle culture giovanili con con molto distacco ma anche con molta simpatia
E qui il salto è notevolissimo
Non solo per la storia ma anche per le vicissitudini nel film la storia è quella di un regista televisivo travolta da una crisi professionale esistenziale che per vedere chiaro all'interno di se stesso decide di far ricorso all'LSD
E quindi tutto al effimera descrizione di questo viaggio
Che inizia tranquillamente prosegue con una serie di incubi della coscienza singolari approcci sessuali
Cuper rievocazioni medievali fino a progredire nella visione della propria morte sepoltura quindi si tratta evidentemente della rinascita
E Paul alla fine del fine si sente un uomo nuovo
Corman in questo fine si rifiutò di prendere posizione pro o contro l'uso della droga ma la casa produttrice del film senza avvertirlo aggiunse un prologo in cui la voce fuori campo ammoniva gli spettatori dei pericoli delle lesti
Cito due brevissime frasi di Corman
Decisi di fare un film onesto sulla droga in particolare sulla le SDI cui venivano attribuiti poteri incredibili
Decisi di provare l'Est di prima di girare e lessi il libro di Timothy Livori sull'argomento la mia fu un'esperienza meravigliosa spettacolare fu così bello che tornando pensa che non c'era nessuna ragione di andare a Hollywood nessuna particolare ragione per vivere nel mondo reale
Quindi il l'onesto Corman getta le basi di una nuova estetica cinematografica basata sulla non annullamento narcotizzati e tra separazione tra realtà e finzione
E il problema chiaramente
Droga muta radicalmente in quanto il cinema commerciale si fa partecipe si trasforma progredisce ma non aggredisce il tema quindi non è solo questione di assolvere o condannare soprattutto di riferire con schiettezza
Arriviamo rapidamente al sessantanove che l'anno del più clamoroso fin dal mito di quegli anni e cioè Easy Rider
Che a torto o a ragione credo attualmente più a torto fu considerato il capostipite della rinascita hollywoodiana e la commercializzazione per eccellenza dei miti giovanili e quindi anche delle droghe
E
Il film ha un grosso significato simbolico forse molto meno contenuti rivoluzionari
In fondo le avventure la tragica fine dei due inseparabili motociclisti è perfettamente dentro la logica o Mentor o o dentro le logiche del dell'individualismo americano la fuga impossibile
Il sogno irrealizzabile la frontiera il cameratismo
L'antieroe ribelle via dicendo
Però easy rider finisce per diventare uno dei più grandi successi commerciali di quei tempi
E rappresenta un un'iconografia generazionale
Più che realista iperrealista eccezionale e il filmato e poi gli anni settanta
E poi in questo film sono condensate le tre droghe del del decennio
I due protagonisti sono spacciatori di cocaina fumano hashish intraprendono una esperienza determinante con Lele studi
Per mascherare il fondo la mistificazione di questo film in parte potremmo citare
Il momento in cui il protagonista baite prende l'acido lo vediamo aggrappato a una statua funebre mentre in bocca un amore materno mai ricevuto
E quindi l'assunto di fondo cioè il rapporto edipico tra il figlio abbandonato in perenne ricerca e la grande America
è evidentemente smascherato
Lui dice io tornavo trovavo retto se così sciocca mamma
Quindi paradossalmente easy rider concludo una parabola ascendente dello spirito sessantottino di rivolta e di tolleranza inaugura invece il periodo di consolidamento degli anni settanta
Quando anche il cinema d'autore più classico non potrà fare a meno di inserire nei film un briciolo di droga
Comunque ci piace forse era a diciamo citare come film simbolo della fine degli anni sessanta più crisi RAI Davide io credo Yellow San Marino che il il film con i Beatles i cartoni animati
E nel film c'è il complesso inglese suona una canzone canta suona una canzone quasi in the sky with Diamonds che è appunto un inno simulato all'LSD e franche sta in tra l'altro dopo aver bevuto una pozione si trasforma in John Lennon
Negli anni Settanta quindi si aprono insegna della stabilizzazione del rafforzamento LIPU diano
E tutta una serie di film
Ad esempio il ristorante di Alice
Fragole e sangue The King of
Mascia
Tranche eccetera parlano di droga in maniera estremamente più disinvolta chiaramente il settanta si apre anche con Woodstock che è il più spettacolare film su un concerto rock
Ma il fatto è probabilmente una delle più sconvolgenti reliquie di quegli anni
E lì il popolo contestatore
Letteralmente isolato in un'isola celebra i suoi riti tribali tra questi la droga
E consumata chiaramente in quantità enormi paradossali
E così appunto arriviamo agli anni Settanta dove tra l'altro compare anche il cinema da over dose ad esempio in cui la tossicodipendenza e cronica irrinunciabile tranche è uno degli esempi e lì c'è la descrizione di una di un tossicomane urbano dai modi distaccati al passivo
Lanny di Bab fosso ne è un altro in cui il l'attività artistica
E l'uso delle droghe portano all'impotenza creativa old jazz ne è un altro addirittura qui due diciamo narcotici e morte si assimilano o inanimata Ossi di giovani scapestrati mangiano e si drogano con una vocazione al consumo veloce e al bruciare rapidamente ogni emozione fino a esserne Salvatori
E così via
Fino arrivare probabilmente a due film il simbolo anche questi e cioè parlo di epocali sognavo del settantacinque in cui l'acido e assimilato addirittura la guerra alla distruzione al piacere della follia totale in parte trasgressiva ma solo in parte
Ed è una splendida dei mistificazione della controcultura cioè di una generazione che come abbiamo visto era partita negli anni Sessanta in maniera libertarie ed è finita a morire nel Vietnam
Ne il cacciatore che di in qualche anno no di un anno dopo il discorso di Tura gravato il sud est asiatico è un luogo dove ci sia smarriti persi mai più ritrovati
Dove la mente stesse ormai schiava della catastrofe imbrigliata nelle non soluzioni quella dipendenza dall'eroina e la dipendenza dalle proprie colpe e così che si finisce per non tornare più in patria dove sono le proprie origini e le proprie radici la frattura è ormai insanabile
Ultimo esempio concludo rapidamente che negli anni Settanta c'è anche un altro genero sotto genere di film che comincia a prevalere che segnato fondamentalmente da un finché Scandal French Connection che è poi il braccio violento della legge che è il più grande col successo commerciale di cinema sulla o con la droga
Però il film è maggiormente capostipite di un nuovo sotto genere all'interno del Gast film cioè è una pellicola diretta cioè è una pellicola che per la prima volta è direzionata dall'occhio del poliziotto invece che da quello del bandito il poliziotto però guarda caso è un poliziotto della squadra narcotici
E infatti Gene Hackman che il protagonista del delle del film è un tutore dell'ordine dai connotati violenti sadici razzisti è un vero sterminatore assolutamente indenne da qualsiasi sociologismo
Comprensivo la sua lotta alla droga è soprattutto una questione personale
E nel secondo episodio girato nel settantacinque il nucleo centrale del film è e dominato dalla spaventosa fuga psicotica del poliziotto dalla dipendenza all'eroina quella stata se fatto dall'organizzazione
Quindi realismo criminale decisamente più attraente del problema della droga in questo film
Comunque sta di fatto che le rovina la droga pesante ormai una questione di criminalità organizzata
E concludo citando
Scaffe Ischia il film fino anche di questa stagione
E appunto l'eroina in questo film solamente criminalità organizzata è un racket internazionale un gigantesco sistema di potere che travalica qualsiasi sociologismo
Travalica la semplice economia e diventa appunto un problema assolutamente al di sopra di nove e quasi inafferrabile finito
Ringrazio Fabio Bo era nel suo intervento e cedo senz'altro la parola
All'ultimo
Oratore della mattinata Riccardo Ristori che ci intratterrà sul teatro e droga vorrei ancora dare una brevissima comunicazione nel pomeriggio i lavori come ho detto prima che prenderanno alle quindici con le comunicazioni sulla stampa alla RAI TV eccetera
E la tavola rotonda prevista per le ore diciotto
Sarà anticipata alle ore sedici e trenta
Avevo diciotto anni avrà invece luogo la proiezione di filmati e l'incontro con gli autori che era prevista per le sedici e trenta in sostanza prima la tavola rotonda e poi la proiezione di filmati
Prego
Dunque nell'introdurre questo comunicazione fatte a centrocampo
Quindi Norberto subito che evidenzierò soltanto dei punti
Che sono fondamentali per capire la tesi il cosa vuol dire questa relazione lasciando al dibattito e alla relazione stessa le eventuali momenti di approfondimento
Quindi cercare di individuare
La relazione fra teatro e droga significa essenzialmente individuare la nascita del teatro perché questo perché come vedremo nella nascita del teatro abbiamo la peculiarità e la forza del teatro stesso
Secondo affermazione
Poiché il teatro è in contatto respiratorio complementare con la società
Sviluppare né vedere né il il cammino significherà anche arrivare alla con a una maggiore comprensione del problema droga nella società contemporanea
Quindi cosa significa individuare l'origine del teatro
Significa evidenziare il momento in cui l'uomo oramai
In un associato quindi non il clan il mio gruppo dopo aver preso contatto con le realtà reali attraverso la mimica
La danza il tanto la maschera viene in contatto con delle realtà a Luino note nascoste o cosiddetti anche soprannaturale
E in questo momento che il gruppo il sociale
Sente la necessità di evocare questa realtà fantastica animarla gli oggetti parla per fare questo il gruppo a attua una delega ossia crea quello che io nella relazione ha chiamato il primo attore e che antropologicamente parlando della definito viceversa lo sciamano
C'è il prima e questo nel primo momento che il gruppo individual primattore lo sciamano noi abbiamo l'individuazione di questa forma espressiva
Che il teatro quindi nasce il teatro
Questo l'importanza e che io vorrei sottolineare nella nascita del primattore è che lo sciamano ricevi una delega da parte del gruppo cioè il gruppo conferisce un potere rimane
Responsabile
Di questo potere insieme allo sciamano per cui lo sciamano diventò una una comunicazione fra il clan nel gruppo che poi vedremo system sì svilupperà naturalmente nella nelle città nei comuni di un'altra nello Stato
E il soprannaturale possiede più viagra dall'ignoto quello che non conosciamo diciamo le paure del bianche del Sociale
In questo come riesce lo sciamano
Grazie a questa delega ad entrare in contatto con queste forze sconosciute
O soprannaturali ci riesce con alcuni elementi reali della realtà cioè la mimica la danza la maschera ma ci riesce anche con la droga
Quindi la droga nella nascita del teatro non è altro che un elemento inserito in un contesto culturale ben preciso
Esattamente
La droga nella cultura sciamanica
Non è altro che uguale alla danza al canto e alla mimica alla maschera
Mi vorrei a infine sottolineare prima di procedere anche se velocemente come sia importante in questo primo momento considerare in immediatamente che lo sciamano attore
E lo spettatore clan con gruppo tribù in realtà non siano che semplici denominazioni somatiche in quanto entrambi Lissi agli attori riusciamo a no che gli spettatori ossia il gruppo sono parti agenti dello stesso processo
Non esiste cioè una divaricazione ma sono elementi essenziale allo sviluppo
Della comunicazione cioè dell'espressione
Difatti nel momento in cui vediamo
Che la cultura sciamanica
Perdette il Reno rispetto a quelle che sono viceversa
Le organizzazioni della fede in sistemi ossia le le prigioni religioni che tutti conosciamo noi vediamo immediatamente che la cultura sciamanica logicamente viene messa e me ne marginata
E contemporaneamente il tipo di teatro che ad essa era abbinato perde spazio cioè far retrocede o un livello di rappresentazione
Naturalmente perché questo succede molto semplice succede perché il la fede le religioni cioè la l'aspetto religioso benne sistematizzato non si può permettere incerto di essere messo in discussioni da certi momenti movimenti razionali come viceversa nelle culture sciamaniche questo era possibile
Difatti questo non lo notiamo essenzialmente proprio la la maggiore la maggiore il maggiore fulcro di questa passaggio dal teatro
Partecipativo a un piatto di rappresentazione ve lo troviamo proprio l'Occidente ossia nel teatro occidentale
E questo caso TAR occidentale chiaramente non posso che riferirmi alla tragedia greca e cioè alla questa meravigliosa forma espressiva però nostro nostro argomento vuole centrare un altro un altro oggettivo
Quindi lo spazio del teatro occidentale dei fatti nasce come un'esigenza di fuga dalla realtà collettiva c'era la festa dionisiaca cioè l'accompagnamento del delle maschere della popolazione
Di questo del dio della vegetazione e delle sue dell'estasi a una privata cioè si comincia a individuare la tragedia greca nel teatro greco il passaggio fra festa dionisiaca e coro tragico cioè si individua un luogo deputato
Dove inizia il sacrificio cioè dove la comunità si riconosce e attua questa prima mediazione fra il sociale e le proprie ansie le proprie paure e l'esterno che le al di fuori quindi il luogo deputato sia esso fisicamente all'aperto o al chiuso viene a definirsi con una linea di confine fronte altro partecipativo e un teatro di rappresentazione proprio perché ripeto consiste si attua quella dissociazione che poi sarà fondamentale
Nella nella sviluppo del teatro fra divisione fra due due settori da una parte coloro che stanno a guardare dall'altra quelli che non avendo nessuna delega rappresentano semplicemente delle delle realtà
Questo diaframma di cui parlavamo cioè la divisione in due settori
Viene messa in discussione la sua del teatro soltanto due volte vado velocemente
Nel dramma sacro medievale
E nella festa quattrocentesca e tardo rinascimentale
Nel teatro sacro medievale in quanto la comunità
Si ritrova nella liturgia cristiana su un tema dove in è impossibile dove diventa di nuovo possibile l'interscambio dei ruoli cioè fra attori e spettatori
Nella festa quattrocentesca o anche tanto rinascimentale e perché
Ogni occasione dalla da uno sposalizio una visita di un principe amico diventa motivo di festa cioè c'è una partecipazione di nuovo
Aperta della comunità della collettività che non è certamente di carattere popolare me collettivo sociale
Naturalmente vediamo però che questo questo diaframma assunti non è messo più in discussione in quanto abbiamo il prevalere quello che tutti voi conoscete della scena all'italiana cioè di quello spazio chiuso
Dove praticamente sia il massimo della finzione e la realtà e il massimo della finzione della spettacolarità voi pensate di fatti che nella scena italiana abbiamo la Schopp diciamo l'utilizzo della prospettiva che quindi dove vediamo la realtà
C'è che viene veramente diventa una una falsità celebre edemi rappresentata e la il famosi marchingegni rinascimentali che servono essenzialmente la spettacolarità
Da notare sempre per non perdere di vista il PIL l'argomento che ci interessa che contemporaneamente nel che l'aspetto nel campo sociale questo corrisponde all'instaurazione di un regime del regime monarchico in senso assoluto
Quindi sono cose queste che ci servono per riflessione finale
Quindi
Con il trionfo della scena all'italiana c'è praticamente abbiamo il massimo della vittoria del teatro a livello di rappresentazione ormai c'è una divisione nettissima fa lo spettatore e il l'attore
Rilasciano italiana grazie se mi passate questo termine all'espansionismo coloniale europeo si spande in tutto in tutti i continenti non solo in Africa ma anche in Asia e nell'America latina
Questo cosa Fassini fa sì che la cultura l'opera e nel caso nostro il teatro si vada scontrare
Con quelle realtà culturali di cui accennava anche il collega antropologo che appunto avevano viceversa mantenuto più a lungo i valori della cultura sciamani campi cioè avevano avevano ancora vivibile loro culture certi riti di partecipazione dove lo ripeto con la droga non era altro che un elemento culturale
La nostra cultura parlo della cultura dell'otto che naturalmente delle conquiste coloniali o cultura occidentale essenzialmente cultura di rappresentazione
Si scontra con queste realtà culturali
E cosa ha attuato un meccanismo se estremamente perverso se visto nella nostra nella società contemporanea cioè praticamente stacca la droga dalla cultura sciamani mica e ne fa una merce questo causato tua attua un processo
Per cui la merce geni segue poi una sua logica che ha una logica di mercato cioè viene o condannata ONU
Stimolata alla vendita asseconda le esigenze commerciali infatti si potrebbero citare tantissimi episodi sia nelle situazioni dell'oppio in Cina sia della della coltivazione del pegno tenne l'America Latina
Comunque l'importante a questo punto è chiarire questa prima grossa divisione che si effettua grazie e purtroppo la cultura occidentale di carattere rappresentativo che è quella di staccare la droga no da un suo humus culturale
Cioè esattamente come staccare la danza o o il gesto o la maschera
Dunque il questa questa meccanismo che si è innescato come abbiamo già visto nel teatro greco e che abbiamo visto soltanto avere il nel dramma sacro
E nella festa rinascimentale i momenti di di messa in discussione praticamente continuerà viceversa fino alla società contemporanea cioè la scena all'italiana pur con varie
Aggiustamenti sociali e qui uno potrebbe ricordare appiana crei di Stanislavskij mammelle old cioè tutti questi grossi innovatori
Ma notate bene solo in innovatori da un punto di vista estetico del teatro cioè non emettono mai in discussione la profonda
Verità che è quella di essere un tratto di rappresentazione c'è il teatro rappresentando senza una delega sociale in realtà mette sulla scena
Soltanto quello che riesce a percepire nella realtà non è che il teatro come nella prima visione sceneggiato partecipativo
Metto e diventa esso stesso fucina di idee diventa esso stesso espressione di un'esigenza sociale quindi a differenza notevole in questo senso ed è fondamentale per capire il perché di questa la relazione droga e teatro
Un nella nella società moderna e poi contemporanea infatti vediamo che il il teatro entra in crisi c'è il molti fanno i registi anche attori e anche studiosi si pongono sempre l'idea ma il teatro che senso ha fare esistere questo teatro ora grazie a Dio a questa domanda hanno risposto uomini e gruppi essenzialmente qualificati Chezzi perlomeno ci possono indicare una strada cioè mi riferisco cioè Anda al all'editing che come il gruppo ha tentato un recupero della droga
Affini di far cadere fra i vari componenti del gruppo teatrale le maschere le maschere intesi in senso negativo cioè le finzioni non più la maschera come nel senso partecipativo e i due grossi
Amanti mi venite a dire del teatro cioè Arturo bicchieri senza dunque il Living nel gruppo all'interno del proprio gruppo usa la droga
Si riesce infatti a creare un gruppo molto omogeneo un volto amalgamato però purtroppo fallisce l'elemento partecipativo c'è I living riesce soltanto ad arrivare a un coinvolgimento ossia riesce soltanto a far leva sugli elementi passivi
Del pubblico
Diverso discorso è quello che fanno Arthur il bicchiere risalto e di chi avesse si disinteressano finalmente direi grazie a dio al all'estetica teatrale e rivoluziona veramente e questo non è un termine usato a caso
Premolo sull'origine del teatro cioè voglio riportare il teatro e la sua forza alla sua potenza la sua ragione d'essere
Ed ecco molto secondo me importante evidenziare che questi due poeti sì Artaud che detti Eliezer giungono alle stesse conclusioni pur partendo da situazioni completamente diverse anche se entrambi comunque questo lo devo risottolineare
Trovano nelle culture extra Lupin gli elementi per le loro affermazioni propri fatti ha rotto riesce a grazie al Messico e altre altro balinese
Alda accusare la parola ormai diventata soltanto forma rappresentativa
E vi chiedo Izzo da parte sua andando in Australia e comunque anche nelle isole del Pacifico insieme a Marino scrivi esce a dimostrare c'è riesce una mano a mettere la sua ricerca in funzione di una ricerca di un teatro puro
Cioè entrambi dicono signori se volete continuare a fare teatro dovete ritornare a fare come teatro partecipativo e per fare questo ritrovano giusto appunto uno degli elementi della cultura sciamanica che la droga
Ecco questo uno degli elementi
O da un punto di vista della sua potenza della sua forza della sua ragione d'essere e non da un solo da un punto estremo estetico di valutazione estetica
Che nasce di nuovo il problema nella società contemporanea c'è allora di questa droga
Siccome la inseriamo cioè perché da una parte questa la droga nel teatro è servita a gruppi o ad artisti per le loro ricerche
Perché loro hanno sempre rifiutato di prenderla in quanto merce ma soltanto in quanto appartenente alla cultura sciamanica quindi non di sì inserita da una cultura però poiché nella civiltà occidentale la Mer la droga e solo merce hanno subito anche se in un Olimpo dorato l'umiliazione Silenzio
E anche la condanna basterebbe pensare alla fine che ha fatto Artaud per capire come queste parole non siano soltanto un'accusa ma semplicemente una constatazione storica
Dall'altra parte e viceversa
La droga attualmente non è altro che un mezzo di sfruttamento ulteriore per tutti coloro diciamo che andava usano in quanto proprio Umberto quanto proprio mer sì
Cioè voglio dire che si è creato una grossa confusione fra una cultura sciamanica dove la droga aveva una sua ragione aveva una sua collocazione come la danza ripeto il canto quindi era un'espressione e adesso che diventato una merce quindi soggetta praticamente alle alla alle leggi del mercato e in questo senso non faccia Mitrokhin riallacciarmi a quanto già detto
Nella società contemporanea all'uso della droga come merce
Quindi se si può dire qualcosa adesso nel nel rapporto fra te a te in droga si può soltanto cioè io perlomeno vorrei concludere con un'utopia che proprio quella di erto
E cioè in questo senso
L'utopia d'alto è questa
Solo una radicale rivoluzione degli spiriti può determinare l'evoluzione di altro genere
Dobbiamo cioè lottare quindi all'interno della società perché avvengono tra mento culturale degli individui affinché essi possono sentire il bisogno di delegare all'attore sciamano state attenti di oggi non il buon selvaggio delle culture primitive che non ci appartiene le loro l'espressione delle paure e delle speranze della società attuale
Grazie ho finito
Ringrazio il professor Ristori a questo punto almeno nella previsione
Avrebbe dovuto essere il dibattito aperto a tutti i partecipanti almeno di
Interventi che devono essere svolti adesso per ragioni di urgenza io credo che potremmo concludere la mattinata passando alla colazione riprendere i lavori alle ore quindici grazie
Avvocato trentotto anni finalmente
Cioè il problema
Sì
Stavano facendo però bisogna casomai si sente nella Giordania lei che stava prevedendo
Mai più né si aspetta da parte dei mass media
Ecco per tentare di rispondere a questa domanda sono partito dall'ultima indagine che esiste un indagine uscita una settimana fa ha presentato una settimana fa
Della Doxa per con tutti i limiti dell'indagine che Massimo Buscema ci insegna che i questionari sono sempre precari e non del tutto al tendine prima o poi sarà lui semmai a smontare ci questionari comunque bisogna almeno per nel nostro caso partire da questa indagine per cercare di capire almeno i punti fermi che da questa indagine vengono fuori
è un'indagine fatta su un campionario di mille cinquecento famiglie scelte su cento in centocinquanta comuni di tutta Italia e secondo la Doxa quindi un campionario abbastanza attendibile per avere dei parametri abbastanza reali abbastanza seri
Ecco in base a questa in indagine che era appuntata su un un argomento più globale cioè l'atteggiamento delle famiglie nei confronti del problema droga IVA estrapolato il capitolo relativo alle informazioni cioè l'atteggiamento su cosa
Particolare questi genitori
Sanno della droga attraverso l'informazione cosa chiedono appunto l'informazione la domanda di cui parlavamo prima ecco in genere questo forse il primo dato il più scontato le informazioni di quei genitori sono in possesso
Provengono principalmente dalla televisione e dalla radio nel sessantotto per cento dei casi dalla stampa nel trentotto per cento dei casi solo dodici su cento hanno indicato come i conoscenti e amici come fonte di informazione
E questo dato forse spiegabile anche per il fatto che in genere in famiglia si tende a non parlare di droga cioè con i figli la tendenza è quella di evitare questo argomento
Viene affrontato quando viene affrontato ci suggerisce l'indagine Doxa più spesso in una chiave di paura e di minaccia alla quale i figli in genere preferiscono sfuggire
Ecco due sono gli atteggiamenti di fondo che emergono nei confronti dell'informazione da parte di questa opinione pubblica
Cioè da una parte si dice bisogna mettere in luce la pericolosità della droga per tenerne lontani i giovani e questo è un suggerimento che arriva da una grossa maggioranza cioè dal settanta per cento dei genitori intervistati dalla Doxa
Però c'è anche un'altra parte una minoranza ma non trascurabile superiore al venti per cento che mette in guardia dice
Attenti a non creare però troppo interessa no e quindi si oscilla come al solito fra questi due poli opposti se parlarne non parlarne
Prima ancora di porsi poi il problema di come parlarne e di questo poi anche Mario
Accetterà di entrare meglio dentro insomma
Ecco che dietro a questi due atteggiamenti a mio giudizio c'è una comune denominatore cioè la paura
Una paura abbastanza emotiva che poi quella che cerca che spinge a cercare o suggerire soluzioni altrettanto emotive al problema
Basta scorrere anche le trascrizioni delle oltre tre mila telefonate che sono arrivate la nostra rubrica droga che fare per avere un riscontro immediato di questa linea di tendenza indicata dall'indagine della Doxa
E cioè c'è chi propone per esempio dei campi di concentramento per i drogati chi lavori forzati oppure sul versante opposto la vendita delle rovine dal tabaccaio in farmacia per stroncare il mercato clandestino dello spaccio
E in tutte queste telefonate così come in fondo nella indagine della Doxa insieme la paura io individuerei anche un altro comune denominatore e c'è la tendenza a delegare ad altri nell'illusione che ciascuno abbia la famosa ricetta magica di cui si parla sempre compiti che in realtà non possono che essere affrontati da ciascuno di noi nel proprio specifico ruolo
Ecco
Parlarne non parlarne si diceva sono lentamente che segnalano una l'esistenza di una grossa incertezza
E le incertezze dei genitori riguardano se vogliamo andare ancora un po'più a scavare così trenta secondi per capire meglio
Queste incertezze cioè sull'opportunità di parlarne emergono maggiormente fra i genitori di un certo di una certa età cioè facendo i titoli più anziani
E invece c'è maggiore spregiudicatezza se vogliamo fra i genitori più giovani
In genere sono i genitori meno istruiti quelli che risiedono nell'Italia meridionale e a porsi la paura di che si parli troppo di droga mentre questa paura è avvertito in misura minore fra i ceti più istruiti e nell'Italia centro-settentrionale questo un ulteriore approfondimento dell'indagine della Doxa
Le domande che normalmente questa gente sì si pone e alle quali vorrebbe che un mass media in particolare la televisione la radio desse una risposta
Come ci si accorge che un figlio si droga perché lo ha fatto cosa fare per evitare che lo faccia
E a queste risposte in genere si aspetta che diano a queste domande pardon si aspetta che devo delle risposte nell'ordine innanzitutto i medici il quarantaquattro per cento quando il problema droga sappiamo che di sanitario c'ha abbastanza poco almeno mi pare che questo sia andata abbastanza assodato non sono un esperto
Si pretende una risposta dai mass media l'abbiamo sentito
Quando non è certo informando a mio giudizio sugli effetti delle droghe che si evita il problema
Si aspetta una risposta dalla scuola diciassette per cento
Quando poi magari contemporaneamente non si è capaci di costruire un rapporto costruttivo sul piano educativo con i docenti da parte degli stessi genitori e infine si aspetta una risposta dal Comune dal governo cioè dalle istituzioni la misura del dodici per cento
Senza capire quali sono invece in realtà le cose che a queste istituzioni vanno chieste
E cioè non la soluzione tra virgolette del problema droga quanto invece la costruzione di meccanismi che consentano la soluzione a lungo termine del problema e cioè per esempio degli spazi verdi
Delle strutture di supporto per l'aggregazione giovanile e via di questo passo
Quindi Paure delega e secondo me sono questi i veri pericoli che impediscono di affrontare in termini corretti il problema
Non si vuole capire che bisogna andare a mio giudizio al di là della droga cioè rovesciare i termini della questione
La chiave di una corretta prevenzione ormai ce lo siamo detti tante volte Falqui gli operatori lo sanno meglio di me non è è a nostro giudizio d'informazione ma la formazione delle coscienze quindi vamp o ribaltato tutto il problema
Cioè e questo spiega anche perché il problema non può essere delegabile agli esperti ai medici ma deve essere presentarsi ed essere affrontato in altri luoghi
Allora ci si può porre un'altra domanda ma i mass media in quale misura debbono aiutare in questa nuova e diversa linea di tendenza hanno un compito anche loro e ben questo sì
Cioè allora se è sbagliato chiedere i mass media che si occupino di droga in un certo modo invece corretto chiedere i mass media che si facciano portatori di un certo tipo di valori cioè che facciano una scelta di campo non ambigua
Alcuni esempi se vogliamo anche banale esaltare personaggi che hanno un po'il vuoto dentro mitizzare insuccesso puntare tutto sull'effimero sul sensazionalismo serve a far crescere a nostro giudizio no anzi crea solo confusione soprattutto fra coloro che non hanno gli strumenti culturali per poter ragionare con la propria testa cioè per essere padroni del mass media e quindi utilizzarlo come uno strumento anziché subire questo stesso strumento anche inconsapevolmente
E una riprova c'è anche se vogliamo nell'in danni nella nella ricerca del Censis
Quando ci si chiedeva quali sono i motivi che spingono la droga ed è tra questi motivi c'è
A giudizio dei tre mila cinquecento operatori intervistati dal Censis la perdita di sicurezza nel futuro la mancanza di prospettive la perdita di credibilità di valori e di ideali la mancanza di valori sostitutivi
Oltre alla crisi della convivenza familiare e quindi questo dovrebbe farci un po'riflettere a mio giudizio anche perché la controprova di questa valutazione degli operatori c'è per esempio in un documento
Firmato da Torino nemmeno centottantatré in occasione di una settimana contro l'indifferenza e la droga organizzata dal gruppo Abele documento firmato da trecento ex tossicomani si ritrovano anche qui queste richieste sotterraneo da parte di chi è stato coinvolto in questo problema cioè fra le varie richieste quella che mi colpisce per per questo discorso è la richiesta di programmi volti alla maturazione delle persone alla progettazione di un futuro autonomo
Cioè la richiesta di strumenti di crescita culturale di formazione di avviamento al lavoro di animazione del tempo libero per un concreto reinserimento e quindi questo è un po'il controcanto se vogliamo
C'è una ulteriore contraddizione quasi finito nel nella richiesta di informazione da parte del della gente cioè di questi mi almeno di questi mille cinquecento genitori intervistati dalla Doxa perché da una parte la maggioranza di questi genitori quasi il settanta per cento Rieti ritiene di essere poco o per niente informata su questo problema
E quindi da questa risposta sembrerebbe
Quasi che ci sia l'esigenza di maggiori informazioni
Però quando si chiede agli stessi genitori che tipo di informazione vorrebbero ricevere trentaquattro su cento dichiarano di non aver bisogno di ulteriori informazioni oppure il venti per cento non sanno indicare su che cosa vorrebbero essere informati
Quelli che rispondono dicono che vorrebbero essere più informati per esempio soprattutto le madri e genitori più giovani dovrebbero essere più informati sui tipi di droghe e sui loro effetti
Ma soprattutto sapere che cosa si può fare per prevenire il ricorso alla droga ecco queste sono le richieste tra gente che poi gli operatori dei mass media penso che di questo debbano in qualche modo anche tener conto insomma no
Ecco che cosa si po'da che cosa ci si può accorgere che un figlio ha cominciato a drogarsi queste sono le domande che emergono
Sono invece più interessati e informazioni di carattere generale i padri e i genitori più anziani quindi la madre c'erano a quel quello che dicevamo prima i padri genitori più anziani chiedo invece informazioni più generali
Ecco come concludere questa breve introduzione noi abbiamo vissuto questa esperienza televisiva cercando sempre di riferirci con tutti i nostri limiti ovvio soprattutto a queste telefonate che ci sono arrivate queste telefonate fra l'altro sono a disposizione perché lo ritenesse utile in un dossier ne abbiamo scelte una cinquantina fra le tre mila che ci sono arrivate dandogli un ordine logico
Ecco e questo dossier ripeto per chi lo ritiene utile a disposizione lo lascerò in nella segreteria segreteria del convegno per essere fotocopiato
Queste telefonate ci hanno aiutato a capire alcuni punti fermi ripeto sono punti fermi che non non vengono non cadono dal cielo non non ci siamo inventati noi perché noi non siamo esperti però vengono da queste telefonate e forse un ultimo minuto di attenzione però chiedo perché penso che valga la pena di sentire almeno questa gente l'opinione pubblica oltre all'in ai suggerimenti che ci dà l'indagine della Doxa chiede per avere anche noi un riscontro su come comportarci noi intendo dire operatori dell'informazione nel caso specifico
Ecco
Da queste telefonate cosa emerge che il vero mostro non nella sostanza che di per sé innocua basta non consumarla non è neanche il tossicomane perché può riabilitarsi non sono le organizzazioni criminali di traffico e spaccio da sole ovviamente perché questo significherebbe se si puntasse solo su questo l'attenzione ciò significherebbe dimenticare la domanda di droga da parte di migliaia di giovani in tutto il mondo
Il vero mostro allora che cos'è ne abbiamo detto prima e la paura della gente e questa paura porta ad alcuni pregiudizi il drogato quale al delinquente uguale malato uguale colpevole è uguale irrecuperabile
Questa paura porta all'ignoranza a credere ad esempio che il passaggio dello spinello al buco sia inevitabile che il primo buco comporti una dipendenza irreversibile credono che legali siano molto meno pericoloso di quelle illegali
E della paura che porta alle grandi delle che lo diciamo prima ai medici agli specialisti alle forze della repressione alle necessità delle leggi all'illusione di risolvere tutto con il ricovero coatto da una parte senza capire poi bene i termini del ricovero coatto perché ci sono tre proposte che lo individuano in maniera abbastanza precisa ma in genere sulla stampa si parla solo di ricovero coatto tout-court e basta
Così come problema sul versante opposto della liberalizzazione delle droghe
La paura infine porta da rassegnazione cioè a constatare che il sistema mondiale della droga troppo potente che il Governo le istituzioni a volte sono anche complici e conniventi crea tossico non la tossicomani è incurabile quindi non resta che arrendersi
Cioè sì all'alibi per arrendersi offriamo l'alibi per prendersi superare la paura che cosa significa invece significa conoscere meglio sapendo che non esiste la causa la causa tra virgolette delle tossicodipendenze ma vari fattori di rischio legati all'individuo alla sostanza l'ambiente
Significa conservare la speranza di uscirne con la convinzione che è necessaria una pluralità di risposte coordinate superare la paura si traduce nell'impegno di imparare a convivere con scritto il mente con il problema per chi c'è dentro e chi può smontare la paura
Questo è una domanda che lascia aperto anche perché molte delle cose che sono state date per noi la conclusione di un lungo cammino cioè questi punti fermi ai quali siamo arrivati attraverso questo confronto continuerete con le telefonate
Dicevo molti di questi punti fermi degli operatori che sono presenti qui sono punti fermi da tanto tempo ma mi domando lo sono anche per gli operatori dell'informazione grazie
Grazie grazie Piero parola Mario Maffucci
Ho riferito la sua domanda nella tavola rotonda dottore
E appunto
La faremo parlare guardi adesso abbiamo un periodo per il dibattito quindi se lei lo desidera parlare noi le daremo la parola tranquillamente
Poi
Ma cosa
No
Poveretto
No
No no no
Guardi e lei avrà tutta la possibilità di parlare
E scusi no se no guardi scusi per cortesia nostrano al dibattito non riusciamo più avevamo lei avrà la possibilità di parlare come tutti coloro che vogliono prendere la parola
Ringrazia
Prego Maffucci
Scusate se mi son messo qui non è per dare un tono in maggio l'ufficialità
Il relatore parla dal podio ma per praticità perché c'è la luce qui non ci vedo bene
Sì
Volevo prima di tutto ringraziare molti di voi che oggi solo il pubblico di questo convegno perché Badaloni Dio abbiamo tratto dagli incontri con
Molti di voi le informazioni gli orientamenti che ci sono stati fondamentali nell'esperienza che abbiamo fatto
Dobbiamo anche delle scuse ad altri di voi che non abbiamo invitato alla trasmissione ma c'è sempre un problema di selezione tra le varie proposte che ci sono state e soprattutto in questo secondo ciclo non abbiamo avuto la possibilità e il tempo di accrescere questo parco di conoscenze che per noi è stato stimolante e fondamentale
Un'ultima brevissima premessa
Ed è questa
Io personalmente ho molta diffidenza del giornalista che
Si mostra in una dimensione di di esperto perché poi alla fine forse rischia di non far bene il suo mestiere che è un po'quello di capire la realtà e di cercare di spiegarla nel migliore dei modi all'opinione pubblica
Io non mi considero un esperto
E direi che questa Scelta mi mette nella condizione di osservare
L'esperienza che si sta svolgendo oggi in Italia in un modo per me è molto stimolante
Io credo che siamo in presenza in termini complessivi della sta producendo una nuova cultura che secondo me darà dei risultati
Molto interessanti la cultura della solidarietà della partecipazione né una cultura che si sta facendo strada con molta fatica tra mille difficoltà
Ma chi è il segno nuovo all'interno di una questione quella della droga che sta ne facendo mettere in risalto molte contraddizioni del nostro sistema sociale
Se sono stato invitato a parlare qui non è certo perché come vi dicevo mi senta è un esperto dei problemi della droga sono un giornalista inviato con Piero Badaloni
Nel pianeta droga da non più di due anni e mezzo
Debbo anche dire che le ragioni che spinsero la televisione di Stato a mettere in piedi una trasmissione sulla droga e sui tossicodipendenti sono state ragioni squisitamente televisive
Fu il clamore suscitato da uno sceneggiato a puntate Storia di Anna che voi avete avuto modo di criticare ieri
Tra i limiti che ciascun lavoro può vivere Storia di Anna indubbiamente obiettivamente però ebbe un grande merito quello di far discutere il Paese
Finalmente a livelli di massa su una questione che fino a quel momento era tenuta in disparte
Vi faccio ora alcune note di cronaca che sono un po'l'itinerario che abbiamo vissuto noi all'interno del palazzo televisivo
Se queste note non delineano un grande itinerario culturale però hanno il merito di essere il risultato di un'esperienza concreta di chi ha lavorato
In avanti di chi ha fatto delle cose quindi ha fatto delle cose quindi probabilmente avrà fatto anche degli sbagli ma ha fatto delle cose
Valeva la pena era giusto prendere la parola questo l'interrogativo di partenza
Su un problema così bruciante in cui è così facile sbagliare
Non era pericoloso che la televisione il primo canali il più diffuso si occupasse della tragedia della droga non era meglio tacere
Quest'ultima ipotesi non era priva di senso e di seguito tanto è vero che la trasmissione andò in onda tardissimo nella notte la vedevano soltanto coloro che avevano scelto di vederla e che superavano qualche difficoltà per vederlo
Abbiamo così affrontato quando si comincia a parlare di droga che fare uno dei problemi di questo convegno su comunicazione droga il problema che contò la soglia d'ogni altro
In merito al rapporto tra comunicazioni di massa e tossicodipendenza non è forse meglio chi comunicazioni che i mezzi di comunicazione di massa specialmente la televisione si astengano dal parlare
Non è forse il silenzio il miglior modo di intervenire in un campo in cui il solo parlare indipendentemente e dalle intenzioni e persino da ciò che si dice
Determina diffusione della curiosità e alla fin fine si rischia di rovesciarsi in una forma di propaganda indiretta
L'ipotesi di tacere non è infatti assurda non significa ipso facto una mancanza di impegno qua un desiderio di rimuovere il problema
Può essere lo ripeto specialmente in rapporto alla televisione una soluzione dettata dalla prudenza dalla coscienza dell'indole dei mezzi di comunicazione di massa
L'ipotesi di tacere non è assurda non è rinunciataria ma diciamolo è sbagliata
Il silenzio infatti grida forte alla base dell'ipotesi che vorrebbe che si trascina se c'è l'idea che dal nulla non nasce altro che nulla perché se è vero che tanto grandi sono i rischi quando un mezzo di amplissima diffusione
Come la tv prende la parola su un tema come la droga
Tacendo si sarà almeno sicuri che non ne potranno derivare danni si rinuncerà a possibili vantaggi ma si eviteranno effetti negativi imprevisti e quindi tanto più pericolose
Innanzi tutto non nuocere
E quanto diceva nuovo pensavano i favorevoli al silenzio ma nel mondo della comunicazione a differenza di ciò che accade nel mondo fisico non è vero che dal nulla nasca il nulla il silenzio non è assenza d'un messaggio è un messaggio
Nessuna nuova sulla droga su un tema così presente nella società non avrebbe significato una buona nuova ma una forma particolare di demonizzazione che si sarebbe accostata ad altre
Proprie del drogato e del suo mondo
Allora se il silenzio eloquente parler indipendentemente dalla nostra volontà evidente che bisogna decidere di parlare ma per dire che per prevenire
Per convincere a non drogarsi eccome sciocca Ando facendo crescere la paura oppure informando scientificamente
Nella relazione del Presidente del Consiglio sui problemi della lotta al traffico della droga dell'aprile di quest'anno al punto primi o delle proposte prospettive si parla della prevenzione
Che dovrebbe essere affidata principalmente alle regioni e che dovrebbe consistere in un virgolette tipo tipi di messaggi idonei per sensibilizzare la pubblica opinione anche alla luce delle esperienze maturate negli altri Paese chiuse le virgolette
Ma l'esperienza insegna no che è una forma diretta di prevenzione dell'uso della droga è illusoria e che anzi essa si risolve in un boomerang che propaganda ciò da cui dovrebbe e vorrebbe dissuadere
è chiaro a tutti coloro che si sono occupati a lungo in modo approfondito dell'argomento
Che non si può tenere qualcuno lontano dalla droga parlando di droga ciò significa che il problema della prevenzione un problema che resta centrale si traduce in qualche cosa di più vasto
Una prevenzione indiretta che in qualche modo viene a coincidere con i valori e con la qualità della vita
In questi termini vasti ma gli unici accettabile il problema della prevenzione non è certo quella
Quello al cui interno può trovare una risposta il nostro particolare problema cioè quello di parlare in modo responsabile della droga attraverso un mezzo di comunicazione di massa il più diffuso
Nel più diffuso canale televisivo italiano
E qui vorrei subito fare una precisazione importante per il nostro lavoro noi facciamo televisione non cinema
Cosa vuol dire questo nel caso specifico che è il nostro compito non è sintetizzare il dramma della droga in immagini di grande efficacia
Capaci di commuovere di scuotere di restare con una testimonianza del nostro tempo
C'è stato detto c'è stato anche scritto criticando cd per combattere la droga è necessario materializzato il e cosa significa materializzato da per esempio
In questo articolo
Cioè non tutti i dettagli di questa critica
Mostrare le scene più terribili e violente riprenderle dal vero far vedere fisicamente materialmente cos'è una crisi di astinenza e persino è stato detto mostrare il tossicodipendente quando sta morendo
Quest'ultima proposta supera chiaramente i limiti di ogni moralità ma le altre potrebbero sedurre materializzare la droga renderla visibile evidente nella sua faccia pauroso affinché tutti sappiano di che si tratta
Ma noi non facciamo cinema opere di cinema facciamo televisione usiamo un mezzo un canale dobbiamo render conto delle immagini che fissiamo dalla realtà che ci circonda mostrare il dolore
Ma il dolore di chi
Sessisti trattasse del nostro di quello di un nostro amico di un nostro conoscente
Vorremmo allora fissare l'immagine di quell'amico mentre il figlio lo minaccia lo percuote sotto l'impulso della droga vorremmo mostrare quel figlio nel momento in cui soffre la crisi di astinenza si dirà
Se ci si pongono domande così non si può più far nulla né cinema né giornalismo televisivo invece in questo caso bisogna porse le queste domande perché il problema della droga non è un fatto eccezionale una cosa che fa notizia
Appartiene al nostro quotidiano e come tale va apposto altrimenti si parla di ciò che sta sotto casa come se fosse la giungla e ciò che sta sotto casa diventa ancor più sconosciuto e quindi pericoloso
Si può dire che il problema della droga e quasi totalmente assente dei mezzi di comunicazione di massa proprio in quanto problema
Esso tende ad essere presente in quanto notizia cioè come ciò che fa notizia il che vuol dire come ben sappiamo qualcosa di fortemente atipico in confronto di una normalità super tipiche ora purtroppo la tossicodipendenza e qualcosa di tipico invece un settimanale fra i più diffusi ha pubblicato il maggio scorso un servizio molto serio sulle comunità terapeutiche in Italia ma in una finestra aperta nelle stesse pagine del servizio riportava la notizia tutta colore
Del metodo aree BA Hoare da
Non so perché non lo conosco
Una cura diceva a virgolette auguri e strilli chiuse le virgolette parlava di una nuova Lourdes nascosta nel cuore di Manhattan dove ci si cura dei mali della tossicodipendenza
E da molti altri mali attraverso l'urlo il pianto liberando le mozioni fondamentali
Ora può essere anche qualche cosa Di Serio
Ma può anche non esserlo certo però non veniva presentato altro che come una forma bizzarra di risposta al problema
Ma da più da vicino una stranezza
In un altro settimanale un un commentatore televisivo
Cominciava rimproverando nuovi di droga che fare di un capire nulla di droga e terminava con questo quadretto unte le utenti e disperato per ciò che la televisione gli Ammanniti c'è nei telegiornali negli spettacoli di varietà
Che spacca il televisore o beve mezzo litro per dimenticare oppure dopo le trasmissioni che a suo dire
Spacciano cretinismo ha come prima reazione quella virgolette di farsi subito un'altra canna rinforzata un'altra Pieraccioni virgolette
Il primo dei due casi che ho citato il problema veniva allontanato nell'esotico in quest'ultimo viene addirittura allontanato nella farsa nostrane
Non riporto questi esempi come atti d'accusa per carità
Ma come temi di meditazione rappresentano forse tendenze ben radicati in chiunque di noi si trovi ad occuparsi di droga in un mezzo di comunicazione di massa
Crediamo che i nostri lettori che i nostri spettatori vedano il problema come noi abbiamo la fortuna di vederlo
Come un fatto che c'è strane oppure che appartiene al colore quotidiano l'altra tentazione come ho già detto e quella di guardare solo la punta dell'iceberg la catastrofe tragica
Quando nel corso soprattutto del primo ciclo di droga che fare abbiamo approntato una segreteria telefonica e siamo andati a sentire le telefonate registrate
Abbiamo avuto la straordinaria e dura esperienza di piombare dal mondo astratto delle cifre dei libri degli e Sperti delle argomentazioni scientifiche politiche
Delle polemiche nel groviglio delle voci che salivano dal paese senza mediazioni non filtrate da sondaggi di opinione
Ma così come si presentavano quando uomini e donne di diversa età con diverse motivazioni da diversi Paesi o classi sociali
Prendevano il telefono ma in mano per dire e per domandare
Sembrava un coro di tragedia
Ed era invece un coro che rappresentava la vita quotidiana oggi in Italia
Non era la tragedia dell'eccezione che fa notizia ma il dramma sempre uguale sempre ripetuto che ovviamente non paga sul piano del normale giornalismo perché non è davvero una notizia interessante non è nuovo
Una volta entrati in contatto con il coro di queste voci non potevamo più distaccato ce n'è non potevamo metterci fuori tentare un'immagine di sintesi una rappresentazione del fenomeno
Tanto meno potevamo pretendere soluzioni abbiamo scelto di entrare come servizio in quel tessuto quotidiano
E questo ai implicato alcune scelte precise che credo abbiano una certa importanza e se mi permettete anche un po'di originalità
Per quanto si riferisce al tema droga e comunicazioni di massa
Abbiamo scelto di escludere l'aspetto emotivo e spettacolare
E di non informare sul fenomeno ma nel fenomeno
Dice il Censis che entriamo nella fase della compatibilità il fenomeno della tossicodipendenza non non viene più visto come segno di ribellioni di rottura ma come qualcosa di compatibile con una normale vita sociale
Ci viene anche detto che questa fase forse la più pericolosa non foss'altro perché nutre insidiosa mente quel mito del tossicodipendente sì secondo cui egli può sempre abbandonare la droga purché lo voglia
Abbiamo pensato che fare informazione nel fenomeno della tossicodipendenza dovesse significare per noi di droga che fare presentare me innanzitutto rappresentare noi stessi
Il fenomeno della tossicodipendenza come una fase della vita da cui è possibile uscirne
E rispondere a questa sola domanda come uscirne se si vuole uscire uscire
Perché che che dicano i miti uscirne non è facile
Certo questo significava non affrontare molti altri temi problemi giornalisticamente e dal punto di vista televisivo forse più affascinanti
Significava soprattutto non temere d'essere o da apparire ingenui
In altre parole significava fare sì giornalismo ma non come in un grande quotidiano in un grande rotocalco ma come in un giornale di settore specializzato
Quasi un bollettino e tutto questo paradossalmente nella prima rete della televisione italiana prima a notte fonda
Poi anche il pomeriggio
E ieri come avete visto quasi in prima serata
E per questo credo che siamo stati invitati in questo convegno pur non essendo dei veri esperti di droga nella nostra veste di operatori dell'informazione
Inviati e non del tutto ritornati che avrebbero voluto svolgere un servizio sul posto grazie
Io credo di ringraziare a nome di tutti Mario Maffucci questa descrizione di questa esperienza che loro hanno fatto che lui ha fatto in prima persona decreto che proprio
La descrizione dei problemi del delle motivazioni che li hanno spinti a lavorare che li spinge che li stanno spingendo ad essere sempre presenti questi incontri sia alla testimonianza più più interessante che possa derivare hanno voi che ci occupiamo che abbiamo deciso di fare un convegno di questo genere di come sia oggi in realtà il problema della comunicazione un problema ancora tutto da costruire io ho l'impressione che proprio partendo da queste esperienze riflettendo all'interno
Credo che sarebbe estremamente interessante per esempio in questo convegno ascoltare tutta una serie di telefonate di accorati appelli che da parte di famiglie arrivavano attraverso lo strumento telefonico è qualcosa che qualche volta fa fa venire il brivido sulla schiena ma questo dà la misura di come oggi da parte comunque dell'opinione pubblica ci sia una tesa enorme di a vere un riferimento di comunicazione
E di servizio e credo che proprio il taglio che dovrei fare ha dato di diventare strumento di servizio ha rappresentato un momento forse è un momento importante forse non unico ma certamente significativo per di quello che può essere il contributo che lo strumento televisivo può dare oggi a questo problema
Allora procedendo nei nostri lavori visto che Michele Tito ancora non è arrivato io darei la parola al dottor Massimo Buscema ma che è un semiologo il quale ci farà una riflessione sul problema delle tecniche di comunicazione della droga anche utilizzando
Alcuni strumenti visuale che credo possono aiutare maggiormente a capire i suoi ragionamenti prego
Dunque sono ricercatore nel campo delle comunicazioni
Lavori in università
Dove facciamo ricerca
Collaboriamo con delle società di pubblicità
Piuttosto grandi
Come il gruppo STET di Roma
Facendo queste ricerche specialmente quelle per esempio di direct mailing
Dove se uno sbaglia o se ci azzecca si vede subito
Facendo questo tipo di cose
Se riusciamo
Azzeccare i messaggi
Sopra viviamo se falliranno
In maniera costante abbiamo delle ripercussioni
Quindi
Il mio contributo può essere quello forse di una serie di riflessioni che chi si occupa di comunicazione
Tenta di portare su questo tavolo per discutere un po'insieme
Innanzitutto
Che cos'è un sistema di comunicazione ne abbiamo sentito parlare in questo convegno di comunicazioni in più modi
Ad esempio se ne parla in termini comunicare dal punto di vista giornalistico dare informazioni
Come se dare informazioni fosse una pratica oggettiva neutra per cui si potesse raccontare il mondo così come come se linguaggi fossero trasparenti
Si è sentito parlare di comunicazione in un modo diverso ad esempio droga e comunicazione
E ovviamente i due significati non sono vicini però sono due cose io il termine comunicazione
Si sta usando male il termine comunicazione è un termine molto ampio e allora bisogna entrare nei diversi tipi di comunicazioni che esistano e tentare di vedere quello che si può fare se si deve fare sul piano comunicativo e per ipotesi sul piano preventivo
Ad esempio
Quando si è parlato di droghe comunicazione
In altre parole credo di non interpretare male si voleva dire questo
Un certo tipo di azioni funzionano come un messaggio non intenzionalmente inviato che è tanto più credibile quanto più questo messaggio costruito con un lavoro di sofferenza enorme
Questo messaggio è credibile è forte e per sentirlo ci vogliono le orecchie ben tappate però per queste regioni
Allora mettete per ipotesi che una persona ci manda un messaggio molto faticoso
In una certa direzione noi gli rispondiamo secondo uno sforzo infinitamente minore ad esempio mettiamo una persona con la sua Vita
Togliendo se la ci fa una certa lettura
Per esempio non posso comunicare anche questo messaggio
E noi gli rispondiamo con uno slogan pubblicitario
Ma non rispondiamo soltanto all'uno e disponiamo a una serie di destinatari diversi e il primo problema che si pone ad esempio nelle tecniche di comunicazioni è quello di comunicare di per sé significa poco e niente se non si distinguono i destinatari ai quali si intende comunicare la diversa tipologia di destinatari e diversi modelli di interpretazione che questi hanno
Allora
Quando a un certo momento si parla di far prevenzione tramite la comunicazione
E si prospettano una serie di ipotesi su cui campagne di carattere dissuasivo
Vale a dire vogliamo che cosa significa prevenzioni in due parole mi permetto di agganciare una piccola definizione per vedere se ci troviamo può significare in questo caso fare in modo creare le condizioni creare una strategia perché se ci siano le condizioni perché determinati soggetti non compiamo determinate azioni che li portano a risultati oggettivamente intersoggettiva mentre negativi riedizione molto neutra mollemente molto povera però se vogliamo questo
Ovviamente dobbiamo chiederci che mezzi vogliamo utilizzare
Vogliamo dire no a qualche cosa
Allora abbiamo dei destinatari che non sono già caduti
Sotto qualche forma di tossicodipendenze ne vogliamo evitare che questi destinatarie entrino in questo meccanismo
Cosa facciamo
Crea una campagna nella quale diciamo no a far questo questo è un modo di farlo
Ma purtroppo un modo che ha avuto una sua storia che forse ce l'ha ancora perché io questo non lo posso dire a livello di superficie nelle maniere più retoriche posso dire non chi vieto ti proibisco se lo fai morì ma posso dire anche non pensare alla droga pensa la vita
La struttura profonda resta sempre quella
Allora il sospetto che viene ora abbiamo verificato su base pratica è che comunicare a qualcuno di volerlo prevenire su qualche cosa
Sia un'azione molto sottile di creare le basi per persuaderlo a farla
Immaginate poi per caso se in una campagna elettorale americana visto che è stato fatto molto molto spesso il nome dell'America un giornalista non molto accreditato cominci a fare una campagna pubblicitaria contro un certo candidato dicendo questo candidato non va votato oppure morti mostrando
Prove di facendo dichiarazioni più che mostrando prove
Cosa succede si parla in questi casi a livello di campagne di propaganda di effetto boomerang vale a dire tutte le persone che hanno un concetto poco credibile del giornalista che sta diffamante oppure giustamente denunciando un fenomeno
Che non erano che non facevano parte dell'elettorato
Contrario
Passano al candidato che viene screditato
Perché il momento in cui tu mi pone una scelta sì o no
Non è esatto credo che dal punto di vista comunicativo io mi trovo soltanto davanti questa scelta e che razionalmente nella Rizzi poi conto che se sono maturo eccetera eccetera tomi comunichi anche un'immagine di te
Tu mi dici che sei tu che me lo sta dicendo
Per cui
è ciò che tu mi dici la credibilità che ho subite e la credibilità che Ossuccio che mi sta dicendo che determina poi il mio atteggiamento
Che tu mi poni o di qua o di là
Ecco
Allora
Se questi possono essere gli effetti che poi vengono fra l'altro dimostrati da altri lavori ad esempio si sa in psichiatria e che dare comandi negativi e meno efficace che dare gli stessi comandi in forma positiva sono dettagli talvolta
Non alzarti
Rimani seduto non è la stessa cosa perché ma ovviamente perché ogni negazione implica logicamente l'esistenza di ciò che si nega e quindi oltre a tutti gli effetti che sono stati già notati in questo convegno l'interesse di negare di vietare qualcosa crea l'oggetto potente
Crea l'oggetto seduttivo
Stimola da danni Da Rin poi i processi desiderio
Ma c'è una cosa ancora più interessante
Quello che in effetti sono delle manipolazioni cognitive e passionali degli intenti devi conoscere ad esempi linguaggio visuale o solo assi asserire non può negare
Dice un fumetto ci possiamo tornare sul fumetto anche lì non è non è non è in non è possibile negare se non facendo dell'operazione di cassazione precedenti
Parla sempre in terza persona ma l'indice puntata una terza persona che diventa un io
Per chi lo sta ascoltando è sempre categorico non riesce a mediare non può dire che credo che il sole sorga
O il sole sorge non sorge
Voglio dire che se ci si rende conto le caratteristiche di mezzi dei linguaggi visuali servono per creare oggetti
E quindi è chiaro che quando si mostra l'immagine di un prodotto oltre il signor un'altra serie di regole per esempio quella di non moltiplicare gli oggetti che vengono prodotti attraverso una campagna pubblicitaria se non sono legati da ragioni funzionali non si può fare la pubblicità su uno stesso cartellone di una penna
E di un berretto o all'ultima moda almeno che non si sa che ad un certo tipo di note di contesto sul quale ci si possa riferire ecco voglio dire che l'azione invece che si trova a dover fare una presunta campagna dissuasive media diretta esattamente contraria si tratta di contenere cioè di nominare
E poi di togliere quando questo avviene sul piano visuale produce
Dei stranissimi contro affetti perché talvolta si dicono determinate cose sul piano verbale e visuale dice esattamente il contrario
Ma c'è di più siccome i linguaggi visuali sono quelli che non si possono controllare totalmente
Cioè
Se pensiamo che già un regista ha difficoltà nel prevedere insuccessi di un film
Quando in effetti quello che potrebbe essere successo di un film con l'indice d'ascolto televisivo non cita alcuna indicazione sui modelli interpretativi con i quali quel film è stato letto ma ci dice soltanto che lì c'era qualcuno
Che lo vedeva
Pensate quanto può essere complicato
Fare un'operazione
Nella quale attraverso delle immagini si riesce a dire di no a qualche cosa a farlo credere e a tradurre in un comportamento
A questo proposito sì posso vedere come io ho portato delle diapositive le quali non vogliono essere
Criminali criminogeno incriminati
Sono state fatte toni che sono qui presenti per cui il fatto di mostrarle è diciamo un po'un atto di solidarietà nel nel lavoro che insieme abbiamo fatto per analizzarle ha prodotto finito
Per per mostrare come
Parlando contro qualche cosa in maniera diretta si dicono molte più cose di quelle che si crede di dire
E si creano delle reti di opportunità contrarie
Ecco io vorrei mostrarle alcune di queste foto
Se è pronto la diapositiva
No questo
Se
Isolati o metterlo a fuoco
Ecco questa ovviamente proviene dalla Germania
Significa ebbrezza come qualcosa di analogo
Ma o un attimo vorrei soffermare per esempio l'attenzione sul fatto che molto spesso quando si vuole persuadere verso certi oggetti non è vero che soltanto gli oggetti belli attraggono attrae molto di più
Gli oggetti considerati brutti apparentemente o razionalmente le pulizie di
Voglio dire che non è un caso che il genere horror abbia una sua dimensione precisa all'interno dei processi di comunicazione
Sentivo ieri per esempio ma come è possibile che dei rilievi che dei ragazzi provino piacere o si identifichino con una persona che morì in un cesso che valore può essere parlando del film
Ma Andreoli mostrava come esistono codici diversi per intendere i valori credere questo è una base per comprendere l'altro
Secondariamente la comunicazione di massa già ci insegna
Che la
Giustapposizione di codici diversi esiste con vive perfettamente anche all'interno della stessa persona che fa un discorso di un certo tipo in un certo contesto reagisce in modo completamente diverso in un altro contesto ecco potete notare in questo manifesto la perfetta
Seduzione capacità seduttiva di quest'immagine costruita su
Anche delle immagini prese da fumetti estremamente venduti per esempio come i fumetti dell'organo
Che provengono da generi anche vicini a Satanik molto conosciuti anche in Italia
E come la sessualizzazione che viene fatta è estremamente più a livello subliminale e ne vedremo di esempi forte che non la rappresentazione di una bella donna secondo criteri di giustezza e di proporzione che usualmente razionalmente ci piace riconoscere come bella
Ma
Successivamente questa linea della sessualità che passa senza accorgersi da chi produce sul prodotto
Si accentua ancor di più se possibile la seconda
Ecco questa è la
Alcuni amici che stanno qui in questo momento si troveranno di fronte a una sceneggiata già avvenuta vi prego di scusarmi
La prendiamo con un esempio e non come un atto di voler incriminare delle delle operazioni però volevo mostrare questo manifesto perché secondo me a parte piace molto questo è per detto offre inciso in la copertina di una mostra fatta su un pubblico limitato contestualizzato eccetera però io volevo analizzarlo per come una sorta di carta velina del Midi dell'immaginario che passa quando si fanno operazioni di questo tipo osservate la scritta le rovina non cade dal cielo e come vedete il linguaggio visuale dice esattamente il contrario c'è un'eroina che sta accadendo dal cielo
Questa abbastanza evidente e abbassateli didattico per mostrare questo tipo di meccanismi credo notato un attimo poi quelli che si chiamano le implicazioni di tipo cromatico e formale se vedete bene le rovina da lontano
No deve rimanere sulla stessa per favore
Se vedete bere le rovina da lontano vi accorgete che non sta accadendo quanto sta planando
Lo faceva osservare proprio tra l'altro oggi una giornalista alla quale sto parlando che mi diceva tra l'altro se si guarda da lontano non cade
Ma la cosa più interessante che la metafora Trail Rowena
Come donna eroe e in rovina come prodotto
Permette quelli che si chiamano il corto circuito i metaforici per cui tutte quante le strutture positive dell'uno passano nelle strutture negative dell'altro ricordo fra l'altro che e molto interessante vedere questo sul piano dell'inconscio
Perché noi quando operiamo ci dobbiamo basare su problemi di comunicazioni inconsce e l'inconscio come sappiamo fu non funziona per simmetriche
Non funzione per simmetria e non riconosce il nonne cancella tutte queste strutture
Ora come vedete l'implicazione che viene data è che le rovine
Vive nel cielo
De Niro dimensione alta
è super potere
Ma queste caratteristiche estremamente positive che vengono fuori sono ancora più marcati dal fatto che mostrando questo manifesto a una classe di studenti
Questi studenti si mostrano molto interesse trovano molto sessualmente attraente questa figura molto bella molto eccitante
E allora
Io ho fatto disegnare dopo aver visto il manifesto questa figura allocano visto per un minuto quando Ludovisi segnare gli studenti erano stranieri da culture molto diverse tra di loro
L'orto tra le donne hanno disegnato
L'eroina in gonnella levando i pantaloni e la tutela senza piedi
Tutti i ragazzi tutti dico hanno ridisegnato l'eroina eroi
Cioè maschio
è abbastanza evidente credo che sia
Semina e che non è di una gonna
Ci siamo chiesti perché ma ramo già intuito precedentemente e abbiamo visto come ad esempio passano degli indici sessuali proprio specifici che vengono messi nel manifesto senza che che l'abbia fatto lo sappia vediamo la quella successiva Grasso ci rendiamo conto perché
La ragazza non ha cancellato i piedi
Possiamo avere un ingrandimento migliore
Sì la prossima
Questo è un piede dell'eroina
Voglio dire tra l'altro che questa che può sembrare un gioco americano quella di voler vedere di andare a prendere eccetera
Queste cose in pubblicità funzionano perfettamente non solo sul sesso un messaggio è tanto più efficace quanto viene quanto più viene nascosto
E voglio dire tra l'altro che poi si è un problema dell'Occidente il sesso se funziona sublimi armenti il sesso è perché è l'oggetto sul quale esiste più rimozione non perché sostanzialmente uno oggetto di un certo tipo
Ecco questa mi sembra abbastanza efficace di mostre non tanto il pericolo ma quanto che immaginario può esistere dietro questo tipo di operazioni inconsciamente facciamo un salto oltre
Ecco vedete questa è una pubblicità australiana contro le sigarette contro l'uso del fumo
Vai a capire che contro l'uso del fumo come vedete ci sono c'è un amplesso rappresentato nel centotré a sigaretta potrebbe sembrare tra l'altro un gioco di valore controvalore da dire fai l'amore non fumare
In effetti se si guarda attentamente
La linea bianca che precede l'inizio della scegliere
La vedete
Ecco quella linea bianca è il profilo riprogettato Dellas profilo per la donna
Provate a vederlo
Come ci vorrebbe una bacchetta forse per indicarlo ma si dovrebbe dire abbastanza bene come vedete
Il desiderio in qualche modo viene creato perché poi non bisogna pensare che quegli scritti sociologici
Talvolta criticati di brogli a sul problema del desiderio dell'alimentazione del desiderio del fatto che il visuale crea soltanto oggetti di desiderio Illy
Costituisce di soggetti come punizione non sono cose che provengono dal cielo sono cose che partono da un'analisi in un linguaggio speciale di realtà di tutti i giorni
Possiamo andare avanti
Ecco guardate anche questo manifesto svedese lo raccolti con tipologie diverse per mostrare che poi i procedimenti come
Che tipi di fronte a questo fenomeno si assomigliano quando si vuol dissuadere esplicitamente come vedete questa per esempio io l'avrei consigliato sinceramente a una ditta di promozione alcolici e farmaci
Tanto è vero che se notate bene la disposizione come curata di questa è una pubblicità contro gli alcolici farmacie
Vedete come viene curata quel quella lingua
Di liquore che esce dal bicchiere va indicare il farmaco creando tutto una struttura che sta al ticket precisa che serve a valorizzare proprio l'immagine su dimensioni molto poco apparenti
Guardate qui
Ovviamente il e difficile far passare l'ironia in un manifesto che solo assertivo è categorico
Ma guardate tra l'altro come viene proposta quell'immagine del desiderio
Se notate bene ognuno dei tre mostri osserva l'oggetto che all'altro
Non so se si può vedere
No ecco e se notate ancora meglio ognuno dei tre mostri oltre osservare l'oggetto dell'altro a cromaticamente o le forme o i colori dell'oggetto che
E i capelli come si potrebbe inventare Sissi una tipologia enorme di cappelli però una volta che una messa in tappe un cappello che hanno una similarità formale la percezione visiva funziona in un certo modo e c'è un bello studio
De il dipartimento delle col distrutti chiude sulla percezione visiva su questo ci sono bei studi di Caniggia sulla percezione visiva e ci sono degli ultimi studi fattivo del CNR di Roma da Mecacci e dalla Keep su questo tipo di vetture
Andiamo oltre
Questo manifesto classico
Nel senso che è antico ma serve a dare il via per esempio di come vengono offerti tre contenuti culturali diversi
Con la stessa mano che l'idonea
E che incontrano degli errori incredibili dal punto di vista di comunicativo non posso soffermarmi analizzati perché abbiamo poco tempo vuole soltanto farli scorrere ecco guardate qui per esempio qui ci vediamo un attimo come l'uvetta mature Lupetta marcia da un punto di vista comunicativo è noto come l'oggetto che contiene il maggior numero di informazioni focalizzi molto di più l'attenzione e come vedete l'oggetto che ha il maggior numero di informazioni visive proprio l'oggetto in basso quello rancido
Stessa cosa per quanto riguarda i fiammiferi vede che la lo sguardo di Caska più sui fiammiferi bruciati che su quelli non bruciati
è un effetto semplicemente la maggior quantità di informazione cioè se avessimo un computer quale dare istruzioni per ripetere questo disegno dovremmo dargli più istruzioni per costruire i fiammiferi sotto in altre parole
Questo è abbastanza singolare perché il testo dice o con re f h e lega un'associazione di genitori credo o con il vizio con l'abuso
Ecco se notate questa un classico caso di errore proprio perché dalla parte opposta cioè coloro che tirano
La fune per portar diciamo in una presunta salvezza dall'altra parte in basso bianca coloro che sanno presumibilmente nel vizio nella tossicodipendenza nel in una situazione patologica e vedete le siringhe
Ecco dal punto di vista di Guess alti invece questo manifesta una risposta al verbale perché a livello di lettura visiva sono i patologici che tiranno dalla parte loro quelli che stanno nella zona rossa
Quindi si saggia come andrà il racconto
Ecco guardare questa abbastanza divertente appartiene sempre a quei manifesti che abbiamo visto all'inizio c'è Pelé Pera se io voglio creare una pubblicità a livello informativo
Nostro qualcosa dicendo che c'è anche qualcos'altro che si chiama nello stesso modo
La cosa mostrata e il noto quella non mostrata diventa il non noto quindi il desiderabile quindi il segreto
Ho arbitrario si dice non è vero che è sempre così beh noi facciamo le prove su queste cose però in questo caso siamo stati fortunati perché il manifesto che proviene dalla stessa cultura mostra benefica
L'evoluzione della per nel senso che dicevamo noi
Ecco che la pena diventa un contenitore di segreti
Esiste un'altra versione la quale dalla pena esco no una chitarra mi sembra e altri oggetti e via dicendo
O questo un po'la conclusione Della Della cosa su questa brevissima rassegni manifesti qui c'è questo è un manifesto contro il fumo
Ecco bisogna leggerlo tutto per capirlo le il fumo non che i fumatori non siano la vergogna dell'Australia un po'il senso non facciamo pensare che noi saliamo siamo tutti dei viziosi
Guardato un attimo l'immagine guardate come costruita bene
C'è il la parte selvaggia nelle penne la barba non fatta dalla durezza l'occhio ariano e delicato
La ricchezza della pelliccia pulita Linda
E c'è la sigaretta sembrerebbe un John Wayne australiano
Sarebbe divertente profano esperimento esposto di fuori manifesto si può fare mettete un diritto sulla sigaretta e la faccia da duro diventa da perplesso
è abbastanza divertente vedere che come si sta proponendo chino limiterebbe a livello di identificazione di mutazioni una cultura che manca di punti riferimento un modello del gelo chi direbbe che
Questo modello negativo
Ecco dopo aver fatto questa breve rassegna io vorrei non sembrare totalmente negativo
Però non si può inventare nulla
Innanzitutto il problema che la comunicazione di sussidi in maniera diretta
A scopo preventivo eh credo comunicativa mente una finzione di scena
Cioè possiamo fare enormi sintesi antropologiche che dimostrano il modo in cui noi leggiamo il nostro rapporto col disagio però una cosa che riguarda noi che la compiamo ma non per possiamo pretendere che abbia del un valore
Di tipo preventivo secondo nasceva qui la mattina l'ipotesi della compatibilità
Io volevo fare un'osservazione dal punto di vista soltanto comunicativo su questo una cosa e
Dire
Ho fatto una determinata analisi una raccolta dati e emerge
Questo dato a parte poiché ogni dato è sempre la sintesi l'interpretazione che dipende dal metodo utilizzato
Ma una cosa è dire questo
Una cosa è dire diciamo che è così
Cioè comunichiamo assumiamo
Ecco le volevo fare questa distinzione come riflessione se non dico che nessuno lo abbia detto
Però sì
Sì comunicasse tramite i mass media in una campagna centralizzato si cominciasse a fare opera di di prevenzione comunicando che c'è compatibilità
Si creerebbe un enorme effetto boomerang perché
Perché un mercato e qui ipotizzo un po'mi dovete aiutare a correggere un mercato che ha costruito prima una fascia di mercato cioè scusate una un'industria impresa che ha costruito una sua fascia di mercato
C'è un'altra fascia di mercato non Presa
Indecisa o che non occasioni
Se
Questa fascia di mercato deve essere conquistata e Noemi
Andiamo a dire
Dinoi garantiamo la possibilità la sfida provate chic
C'è la sfida di poterla controllare i gli affetti e boomerang io credo che avrei un enorme aumento
Delle dell'avvicinamento parlo in fase preventiva enorme io qui distinguerei i due problemi son diversi
Non contesto affatto il dato perché non mi compete
Accertare un dato è una cosa io volevo soltanto riflettere sulla parte dell'ipotesi di comunicarlo su un piano preventivo che forse non è stata neanche presi in considerazione in e e benissimo però ecco forse andava sottolineato il problema che se venisse presa in considerazione dopo disse cognitivo e dei rischi credo
Altra cosa
Allora che cosa si può fare da un punto di vista comunicativo
Quando si vuol fare prevenzione esistono delle regole nel campo della comunicazione che tracciano la credibilità dei messaggi
I messaggi sono tanto più credibili quanto più si mostra sempre più come azioni
Se è vero che non si può fare una prevenzione comunicativa contro la tossicodipendenza direttamente perché la tossicodipendenza può essere la manifestazione possibile di qualcos'altro cioè di un disagio che può manifestarsi o no come tossicodipendenza che può manifestarsi come criminalità o come tristezza personale o può essere sublimato in qualche altra forma riconosciuta sociale
E forse
La prevenzione comunicativa contro il disagio che si può fare ma come comunicando non siate disagiati
Allora le riflessioni che in questi tre anni che ci siamo occupati del punto is comunicativo di questo problema sono stati su questo probabilmente il disagio è una struttura molto individuale e molto legata al territorio ogni territorio
Permette o produce
Delle particolari condizioni che possono rendere cronico il disagio
Che cosa bisogna fare allora studiare il territorio
Legge del territorio
Avere un osservatorio sul terreno sui territori che analizzi per ogni territorio
I diversi tipi di saggi non di carattere economico naturalmente mai i diversi tipi di condizioni difficili che si cronicizza de possono generare
O non generare forme come tra le tante anche la tossicodipendenza
Leggere il territorio non si credo che si possa fare con dei questionari e come chiedeva la persona perché è disagiata
Assurdo pretendere una risposta anche perché non è necessario che lo sappia
Se anche lo sa non si vede quale sia l'interesse a comunicarlo se abbia la capacità o la voglia di comunicarlo
è una serie di altri fattori si può rispondere all'immagine che Luís abissi stesso se vuole proporsi un'immagine se vuole rispondere polemicamente all'immagine che ha di chi di porre la domanda
Leggere il territorio significa poterlo fare con metodologie
Che abbiano la capacità
Di andare al di là
Della risposta diretta
Comunque questo qui di mitologia di questo tipo ne esistono tante è soltanto un problema di rifletterci
Terza cosa
è l'analisi del territorio una volta che si avvia come osservatorio può dare indicazioni non di carattere comunicativo del tipo che cosa comunicare
Ma che cosa fare
è che io credo poi che il problema dell'informazione da un pool da altri punti di vista
Non possiamo affrontarlo da un punto di vista di tempo mi sarebbe interessò dire qualcosa un'ultima nota volevo farla
Su quello che stamattina diceva Furio Colombo a proposito della cultura di preview retrovia fatta dai mass media
Cioè questi mass media che costruiscono una realtà montata velocissima con ritmi accelerati si senza spazi di noia
E una persona che si trova poi a dover invece l'utilizzare la propria attività giorno dopo giorno ecco dite abbastanza sintomatico che se noi abbiamo questo tipo di rituale Visintin culture non occidentali
In cui esistono i rituali nelle quali gli spazi di percezione vengono alterati
Eppure il vivere quotidianamente non produce i problemi che può produrre da noi
Sarebbe come dire che non so Venezia Kitāb vede i telefilm di Michael Jackson a Venezia
Siccome di un certo tipo di realtà percettiva sul video e poi si trova ad andare col vaporetto su un'altra realtà completamente diversa
Entrino in situazioni di disagio disperato
Il problema credo che anche credo che Colombo non volesse intendere questo credo che sia il rapporto che ogni soggetto crea tra ciò che vede e ciò che vive per cui è inutile voglio dire forse inutile strategicamente criminalizzare un prodotto come il mass media a precedere l'argomento droga
In precedenza il problema è quello che se non si crea no le condizioni per cui ciò che viene sul video o da o altre fonti si è vissuti in media di verza
E non sia comparato come e non si è visto come un'enfatizzazione delle mancanze della vita quotidiana e allora il rapporto sarà boomerang non per colpa del video ma per colpa delle condizioni con le quali bisogna fare la relazione tra questi due realtà
Ecco forse mi scuserete della lunghezza dell'intervento euro da di alcune riflessioni sul problema della comunicazione e mi auguro che possiamo discuterne il più approfondito mentre la tavola rotonda vi ringrazio
Grazie amassimo Buscema proseguiamo con un'altra comunicazione quella del dottor Giorgio Bartolomucci come vedete le comunicazioni di questa sera
Toccano in modo abbastanza diverso vari argomenti e vari momenti quella di Bartolomucci e il tentativo di lettura del delle comunicazioni trasmesse da un giornale da un quotidiano da quotidiano romano il Messaggero negli ultimi tre anni sul problema della tossicodipendenza io credo che sia interessante perché il lì vedere insieme l'insieme dei messaggi che un organo di informazione di massa ed esce da trasmettere in tre anni ed esaminarle come lei seminati Bartolomucci attraverso
Il metodo che lui adesso descriverà credo che ci darà cippo fornire un ulteriore contributo di estremo interesse prego parto grazie
Questa comunicazione tratta da un lavoro curato da me Massimo Buscema per il Comune di Roma
Di di prossima pubblicazione
Che ha un titolo abbastanza presuntuoso
Cioè è un'analisi dell'informazione dissuasione e prevenzione delle tossicodipendenze attraverso i media
Palesi e non palesi ciò che è stato fatto in Italia in altre esperienze estere
In questi tre aspetti che noi differenziamo informazione dissuasione prevenzione e questo lavoro e uno dei uno dei componenti un elemento della ricerca e si essere focalizzato
Su l'esame degli articoli pubblicati dal quotidiano romano il messaggero degli anni ottantuno ottantatré e per la precisione si è trattato di mille cinquecento e quindici articoli nei tre anni
Ecco l'interesse gli obiettivi che c'eravamo posti erano soprattutto due quello di capire come la notizia droga viene presentata sulle pagine del giornale quotidiano e contemporaneamente cercare di individuare il sì sì stiva una strategia comunicativa ben definita che il giornale in qualche modo aveva selezionate aveva prescelto
E al contrario ovvero al contrario se questa tipologia si andasse in qualche maniera
Per standardizzare indossi andasse formando attraverso alcuni stereotipi comunicativi che il giornale ripete in una certa con una certa frequenza
Ecco vorrei soltanto ricordare quelli che sono le caratteristiche fondamentali della notizia che appare sul giornale quotidiano
Per il fatto che il giornale trasforma la notizia attraverso il segno grafico in immagine e quindi i momenti in cui leggiamo il giornale quella che la combinazione di caratteri tipografici diversi
L'uso meno della fotografia la creazione di spazi più densi con significativa viabili
Insieme alla selezione che della notizia il giornale fa in precedenza perché se è vero che comunicando la notizia si dà un messaggio è anche vero che censurando altre notizie e si dà un altro messaggio di altra natura
E quindi il quelli che potevano essere gli non ci siamo in qualche modo interessati quelli che potevano essere gli interessi economici ideologici e culturali che potevano caratterizzare la scelta ma più che altro aspetto
Apparente di questa scelta e poi il modo in cui l'informazione presentata che è in qualche modo dovuta all'evidenziazione che passa attraverso l'impaginazione
L'estensione di un articolo la connotazione i supporti di tipo fotografico che la connotazione può presentare e i titoli l'estensione il l'aspetto grafico la presenza dell'occhiello del sommario mitica
In effetti il fatto di aver scelto soltanto un giornale sapevamo ci poteva portare a subire delle critiche
Ma non c'era un interesse a comparare le diverse testate nell'atteggiamento nei riguardi di giornale quanto quello come ho detto di seguire l'evoluzione all'interno di uno stesso giornale per un periodo abbastanza esteso come quello di un triennio ecco l'evoluzione in rapporto a quello che era stato poi dibattito che in Italia si è andato sviluppando intorno al Milano centottantuno aveva poi trovato nell'ottantadue ottantatré
Un seguito di certo tipo
Ecco
Quello che è importante ricordare quindi che il fatto che un giornale produca degli articoli al di là del contenuto specifico di questi articoli presentano è che il giornale offre al lettore le istruzioni su come quell'articolo deve debba essere decodificato come dell'articolo debba essere eletto
E alla fine della nostra indagine c'è sembrato che il Giornale Il Messaggero e probabilmente se estendiamo l'analisi potremmo avere la stesse lo stesso risultato per altre testate non si interessasse molto ai contenuti specifici
Degli articoli quindi ai messaggi in effetti abbandonato come tante testate il la vecchia teoria degli affetti
Non ci si interessa a quelli che possono essere gli effetti dell'articolo ma ci si interessa alla predisposizione di alcuni codici alla scelta di alcuni codici
E secondo cui poi il processo comunicativo del lettore
E permette un certo tipo di ricezione e quindi l'organizzazione della ricezione in qualche modo il giornale in questo caso il Messaggero non ha interesse ad aumentare le cose che si sanno
Ma a far sì che venga in qualche modo organizzato la lettura delle cose che si sanno in una certa maniera
A questo punto io vi vorrei dare alcune indicazioni proprio per scendere nell'aspetto pratico della ricerca su quelle che sono le cose più interessanti che noi abbiamo evidenziato
I percorsi interpretativi che il Messaggero proponi ed evidenzia attraverso la metodologia che dicevo prima della presentazione della scelta delle notizie via dicendo
Sono realizzati attraverso alcune figure e cioè sono dei movimenti di senso mediante cui da lati notazione basi di un certo tipo di argomento per esempio droga
Si passa ad una degustazione che non è quella beat duale ma una di notazione di tipo diverso
E i quattro modelli interpretativi le quattro figure che in tre anni emergono con un'importanza diversa secondo diversi periodi e altri del momento in cui il dibattito sulla droga si andava sviluppando sono questi
Droga come violenza e morte quindi una figura una trasformazione del senso da droga a violenza e morte
Che trova una
Un calo negli anni dopo il mille novecentottantuno
L'ottantadue ottantatré vedo no questo tipo di percorso interpretativo
Diminuire di importanza in percentuale c'è un passaggio da circa il quaranta virgola nove per cento di tutti gli articoli e del mille novecentottantuno quindi tutti gli articoli il quaranta per cento quasi la metà
Trasformava il concetto di droga in violenza e morte a il ventiquattro per cento dell'ottantatré
Da dire che la capricciosità delle informazione nei riguardi delle tipologie di notizie non dimentica cioè non esclude l'argomento morti per chiarire
Di morte si scrive in maniera capricciose non è vero che la morte non fa più notizia oggi faceva più notizia prima ma è un una situazione che non ha una spiegazione il fatto che buongiorno un un morto occupa quattro colonne la notizia di morte che occupa quattro colonne due giorni dopo è una piccola notizia di tre di tre righe ecco la capricciosità che probabilmente è dovuta nel momento oggettivo della del della crescita la nascita di quel numero del quotidiano al fatto che esistono più o meno notizie
Trova nell'arco di tre anni una logica che era quella che dicevo in precedenza della trasformazione di questa figura che e cala come figura di morte vendere droga come morte
Questo è dovuto molto probabilmente al dibattito che in qualche maniera rimproverato ai giornali
In seguito ad alcuni convegni di Milano centottantuno e dell'inizio ottantadue che si parlasse troppo di droga come morte del terrorismo e l'allarmismo
Il secondo la seconda tipologia di figura di trasformazione che avviene sul concetto di droga
è quella che fra droga traffico di droga arresti droga galera droga collegata al giro economico del del denaro da investire
Questo tipo di argomenti top a caratterizzato in maniera predominante
I giornali nel mille novecentottantatré circa il settanta per cento delle notizie
Che passavano che partivano dal concetto di droga si trasformavano poi in un discorso di giro economico di malavita organizzata di giro d'affari legato alla droga
è anche questo il segno di un dibattito che in qualche modo aveva i condizionato il giornale a dare questo concetto di trasformazione
Droga il recupero
No del recupero è una trasformazione simbolica è una mettiamo metaforica stazione che non fa notizia
In effetti si passa dal quattro virgola tre per cento di correlazioni droga recupero del mille novecentottantuno al sei virgola quattro per cento dell'ottantatré
A dire che difficilmente passa come modello interpretativo del parola droga del concetto droga il fatto che si possa recuperare qualcuno dalla droga
Ecco questa è forse uno dei limiti evidenziati all'interno della della testata in tre anni
Anche qui abbiamo situazioni di capricciosità
Per cui il mille novecentottantatré nelle pagine del messaggero è caratterizzato da un'indagine sulle comunità terapeutiche
Che diventa uno dei forse dei momenti più intensi del dibattito sul Messaggero sul problema del recupero ci sono circa dieci articoli sulle comunità terapeutiche
Però
La somma di tutti gli articoli nell'arco di tre anni ci mostra come il fenomeno sia stato sottovalutato se data poco spinta a questo concetto che invece in qualche modo i convegni e il dibattito aveva puntualizzato
Una piccola curiosità
Fino al mille novecentottantuno sul messaggero sui titoli del Messaggero non era mai comparsa la parola
Comunità terapeutica compare per la prima volta nel mille novecentottantuno due volte successivamente al mille novecentottantuno invece diventa una delle parole chiave che attirano di più l'attenzione del del pubblico infatti viene
Usata scusatemi secondo viene usata
Trentasei volte nel mille novecentottantadue e ventotto volte nel mille novecento ottantatré quindi si comincia a dare un messaggio che è sicuramente influenza in frutti influenzato dal dibattito droga come iniziativa antidroga ecco qui il dibattito ha forse influenzato moltissimo il giornale perché si passa da un diciannove per cento dell'ottantuno ad un trentadue per cento del mille novecentottantatré
Le iniziativa antidroga cominciano a fare notizia anche per un giornale quotidiano che normalmente più legato ad aspetti connessi cronache logistici
Di fatti di cronaca nera
Ecco nell'iniziativa antidroga le notizie che sono stati più focalizzate sono per esempio le proteste spontanee quelle che nascono da associazioni di genitori che nascono da gruppi organizzati
In qualche modo si valorizzano abbastanza
Nemmeno valorizzati sono invece i soldati i sondaggi intervista
E i convegni dibattiti
Molto importante viene molto importanza viene data a quelle che sono le iniziative istituzionali
A questo punto il nostro lavoro a affrontato altri aspetti di quello che era il la comunicazione che passava attraverso il quotidiano perché ci sembrava importante andare a verificare altre ipotesi prima di tutto abbiamo voluto evidenziare quali erano le parole chiave che il giornale utilizzava maggiormente per attrarre l'attenzione del dei lettori
E abbiamo realizzato una tabella di parole chiave
Che in qualche modo ci ha lasciato abbastanza perplessi
E ci ha dato però la possibilità di fare delle ipotesi anche di quella che è la comunicazione che è passata in questi anni
Per parole chiave abbiamo considerato quei termini che per indice di frequenza compaiono maggiormente all'interno dei titoli dei dei giornali
E che sono staccate da quegli aspetti spaziali e temporali che sono propri della cronaca
E abbiamo visto che la parola chiede più usata è la prova droga
Non è usata nel circa il venti per cento dei casi fino a costituire un nuovo genere di articolo così come succede per economia terrorismo armi e via dicendo ecco il fatto che lavano la droga non avessi quasi mai una differenziazione
All'interno delle diverse droghe creava sicuramente delle confusioni comunicative
Un altro dato importante è che per esempio la parola metadone compare lo zero virgola cinque per cento delle volte
E soprattutto non compare quasi mai
Lì dove ci sono dei sequestri
Anche se nel nelle statistiche che noi alleghiamo e si vede come i sequestri di mediatori siano stati numerosissimi ovvero all'interno dei contenuti degli articoli noi aveva vive scoprivano che il sequestro aveva anche interessato quantitativi di meno e dure il titolo nonno per fan mai non fa non lo denota mai ovvero pochissime volte
Ecco questo sta a significare così come avviene anche per la parola per esempio mostrina
Che è lo zero virgola otto per cento delle parole chiave che noi abbiamo individuato sta a significare che il proprio per quel tipo di censura
Di cui si parlava in precedenza che è dovuto a una scelta che il giornale in qualche modo considera queste due sostanze legalizzate cioè fanno meno notizia per chi legge
Mentre la parola in rovina e la parola cocaina compaiono in maniera predominanti la parola eroina compare ben duecentodiciotto volte cioè il quattordici virgola tre per cento cocaina compare circa il cinque per cento
Tutte le altre sostanze anche psicofarmaci in grandi quantità non fanno mai notizia
Questo a significare che per stimolare l'attenzione la funzione del titolo è una funzione referenziale cioè una funzione di esprimere quello che è il contenuto dell'articolo informativa
Ma anche una funzione curativa nel senso di sviluppare emozioni e con la parola e rovina la parola cocaina nelle Tore sviluppano emozioni la parola metadone o mostrina non non trovano nessuno attenzione da parte del lettore
Attraverso le parole chiave e quindi abbiamo l'indice di frequenza di queste parole dei verbi che sono stati utilizzati nei mille cinquecento articoli siamo arrivati ad uno schema dell'enunciato titolo che abbastanza sintomatico e che può in qualche modo aiutarci a capire come la stampa abbia molte volte affrontato il problema droga in maniera superficiale
Con il venticinque nomi più usati e i venticinque per di più usati mescolando insieme io ti costruisco il mille cinquecento quindici articoli del Messaggero bastano venticinque verde e venticinque sostantivi
Vi costruisco i titoli scusa di titoli delle dei di tutti e mille cinquecentoquindici etico di Cohen
Toni di spazio e di uso più spesso droga
Però è anche vero che nel momento in cui
Faccio una ripetizione
Di alcuni di alcune figure come quelle che avevo espresso in precedenza droga come morte droga come recupero droga come iniziativa antidroga ecco facendo una scelta e ripetendo la costante mente per giorni e giorni nell'arco di tre anni io Oddo un modello interpretativo modello di trasformazione del senso
Che diventa in qualche modo il modello reale a cui fa riferimento e quindi diventa il il è garanzia di obiettività dell'anno di della notizia
Ecco però mentre è facile poter arrivare a definire questa regola per cui unendo un sostantivo un verbo un altro sostantivo faccio il titolo
è anche difficile capire in che maniera poi questi modelli interpretativi vengono trasformati vengono utilizzati da parte dei lettori
E sicuramente manca nel giornale una consapevolezza un interesse
A seguire la trasformazione che questi che questi processi di metabolizzazione possono provocare
L'ultimo aspetto che ci siamo preoccupati di indagare e l'aspetto dei sinonimi
Molte volte per variare e soprattutto per dare un tono di fantasia e vede vi farò degli esempi in questo senso i titoli presentano invece della parola droga
è una parola sinonimo di droga
E così per tutti gli altri termini che per indici di frequenza ne abbiamo rilevato ecco le cose e più stranieri che si sono evidenziati che sicuramente avranno generato confusione sono dovuta al fatto che i sinonimi utilizzati non sono mai
Dei sinonimi in qualche modo unitari ci sono alcuni sinonimi che danno un senso di storico quindi sinonimi negativi però al contrario molte volte si usino si usano dei sinonimi o favorisce quindi per esempio per il paure per il problema sinonimo la parola droga per le signore mi davano la droga ne vediamo come i sinonimi euforici sono sicuramente più frequenti di quelli di storici
E quando noi ve ne leggo qualcuno invece di dire droga diciamo tesoro roba merci diamo un valore connotativo al concetto di droga che sicuramente passa come processo comunicativo indesiderato da parte del giornale ma si afferma se lo ripetiamo diciassette volte nell'arco di un certo periodo di tempo
I sinonimi della parola eroina sono quasi tutti sinonimi di tipo metto nemico cioè si usano alcune
Sto matti sono pochissimi sinonimi utilizzati in maniera negativa nei riguardi dell'eroina soltanto flagello venuta da tre volte su duecento diciotto volte che compare la parola eroina o i sinonimi
La i sinonimi della parola hashish dalla parola marijuana sono soltanto di tipo Euphon ricco e quindi mandano messaggi in qualche maniera e inconsapevolmente propagandistici i sinonimi della parola cocaina non sono mai di storici non sono mai negativi anzi sono tutti positivi e ve li leggo perché ce n'è qualcuno che è simpatico
La cocaina viene chiamata coca go go droga delitti
Ve ne leggo uno che non avevo mai sentito che l'ho trovato maniera Sat forfora degli dei
Orge bene Sestini sono tutti di tipo euforico fantasioso anche con una nota di classico nel forfora degli Dei
Una cosa che potrebbe far per sembrare strano come i sinonimi della parola spaccio e i sinonimi della parola trafficanti
Ho dell'argomento economico in senso generale sono i sinonimi che provengono dal linguaggio manageriale delle aziende
E anche qui passa un tipo di messaggio per cui chi tratta droga e sempre più un manager d'azienda
E sempre più trattare e vendere droga è un affare
E in qualche modo il dire che sono sempre persone insospettabili
Quelle che gestiscono il mercato della cocaina a differenza di quelli che gestiscono il mercato delle rovine che sono sempre o dei trafficanti malavitosi la mafia o camorra ecco questa differenza comunicativa fra chi gestisce il mercato dalla cocaina e chi gestisce il mercato delle rovina fa un ritratto
Del trafficante di cocaina che sicuramente non merita perché ne viene fuori un manager di azienda
Che ha le sue piccole maniere
Ma che in qualche modo si progressivi si preoccupa dei profitti si provò cupa di quelli che sono i riciclaggi del delle perdite
Una figura che sicuramente ne viene fuori troppo valorizzata per quello che poi in realtà l'azione che svolge una cosa che potrebbe far riflettere e purtroppo non vedo più Pino Arlacchi per poi glielo dico di persona ecco rumeni a livello di accoppiamenti fra traffico di droga
E organizzazioni criminali mentre la mafia la camorra e la malavita organizzata in senso generale sono con legatissimi si usano in maniera
Diciamo frequente e il un un termine invece al invece dell'altro
La 'ndrangheta calabrese compare soltanto una volta nell'arco di tre anni cioè i giornali non caratterizzano questo al penetrazione che almeno il giornale il Messaggero adesso
Quello in esame non caratterizza assolutamente l'interesse della 'ndrangheta peer il mercato della droga
Il il problema che noi volevamo in qualche modo risolvere era quello di evidenziare
Un tipo di possibilità che il mass media in qualche modo a quello di lanciare dei modelli interpretativi
E non dei messaggi cioè non crediamo assolutamente di poter fare prevenzione o sensibilizzazione attraverso dei messaggi che possono essere degli appelli accorati
Oggi delle esortazioni oggi i tentativi di sensibilizzare l'opinione pubblica ma si esauriscono nell'arco della notizia che per il quotidiano è ventiquattro ore
Insiste invece la possibile attraverso il quotidiano di sviluppare delle campagne
Di informazione che passino non attraverso messaggi ma attraverso modelli interpretativi che sono poi i modelli che dicevo in precedenza perché in effetti il Messaggero quando Abbas sa la tipologia di notizia morte droga quale morte innalza la tipologia di notizia
Droga
Prassi go e lotta al traffico droga iniziative antidroga in qualche modo registra ma incentiva un meccanismo di lotta alla alla sostanza quindi di iniziativa contro il traffico
Ecco questo meccanismo potrebbe essere utilizzato
Anche per inviare come dicevo non dei messaggi
Perché ciò sarebbe illusorio in qualche modo anche controproducente ce lo diceva in precedenza Massimo Buscema ma per rinviare per stabilire dei modelli di interpretazione che sono gli unici che danno attraverso una ripetizione costante nel tempo e quindi a questo punto c'è bisogno di una strategia come e che attiva la nostra domanda il tiro della relazione era esista una strategia comunicativa no non esiste si forma nel tempo
Ecco allora
Ribaltiamo il concetto utilizziamo una strategia comunicativa non con frasi ad effetto non con slogan ad effetto ma attraverso questi modelli interpretativi
Che nell'arco del tempo se le ripetiamo in maniera costante omogenea e non ambiguo contraddittorio confusionale ci permetteranno di influenzare l'opinione pubblica
Non in maniera da pensare a quello che può essere per una trasmissioni e laggiù dell'opinione pubblica ma attraverso quelli che sono i modelli di lettura che poi il lettore del quotidiano fa suoi in quanto acquista quel quotidiano
E quindi in qualche modo è il è in modo anche di confrontarsi con le proprie opinioni rileggerle ogni giorno
All'interno dello stesso quotidiano
Ecco io ho concluso per chi è interessato ad avere più notizie
O a vedere un po'meglio queste tipologie di articoli sono esposte le tabelle in nella show room
E ci si accorge come e all'interno di una stessa giornata dai giornali Diano importanza diversa a tipologie di notizie diverse senza una reale strategia però alla fine tutto quadra perché la comunicazione trova sempre un senso nell'arco di un tempo ben delimitato grazie
Allora ultima comunicazione dico ultima perché è arrivata una notizia purtroppo che il dottor Tito non è riuscito a partire da Roma quindi non avremo la sua comunicazione
Allora Carla Corricelli invece questa sera citerà in questa ultima comunicazione
Un rapido excursus su su un esperienza di analisi che è stata fatta della comunicazione in tre Paesi esteri credo che quello che chiediamo a Carla e è sostanzialmente un lavoro quasi che disumano perché eri riassumere in quindici minuti l'esperienza l'analisi della comunicazione in tre Paesi è veramente qualcosa di titanico però credo che quello che evidentemente ci aspettiamo da lei non è tanto una descrizione dettagliata
Delle procedure dei dei dei sistemi di comunicazione in questi paesi quanto alcune valutazioni di sintesi che possono comunque
Poi trovare un riferimento più specifico nel testo che è stato elaborato e che ha a disposizione di tutti voi
Prego
A questo proposito vista anche la enorme stanchezza mia e vostra il fatto che siamo estremamente ritardo vorrei dire innanzitutto che
è stato consegnato alla segreteria del convegno un rapporto completo piuttosto voluminoso di documentazione su questo rapidissimo lavoro che abbiamo fatto di analisi delle spedì alcune esperienze estere
Che quindi a disposizione di chi fosse interessato a consultarlo cui e poi eventualmente riceverlo de anche in distribuzione la parte diciamo comparativa di questo la di questo lavoro che è estremamente più sintetica
Oltre alla sintesi di tre cartelle che credo vivere vi verrà distribuita si tratta di un tema quello che sto per affrontare del tutto atipico forse rispetto alle comunicazioni di questo pomeriggio in quanto non si cala stretta non si cala nel discorso del del della comunicazione dei mezzi di comune di comunicazione di massa di questo pomeriggio nel tratta in maniera approfondita l'uno o l'altro aspetto ma cerca di fare una rapida carrellata di dare alcuni spunti di sintesi rispetto a quello che rispetto alla problematica complessiva del convegno alcuni Paesi tra quelli più colpiti dalla droga
Vanno facendo
Si tratta tra l'altro di considerazioni quelle che vero facendo del tutto provvisori vorrei dire vorrei sottolineare che il lavoro che abbiamo fatto è stato richiesto dalla Presidenza del Consiglio al momento dell'organizzazione di questo convegno come un lavoro di base di preparazione del convegno steso la cosa e quindi si è svolta in termini molto
Stretti ravvicinati nelle ultime quattro settimane di preparazione del convegno con coinvolgimento di alcuni ricercatori sul posto con visite mia e di alcuni altri
Per la raccolta della documentazione quindi più che di un vero lavoro di comparazione analitica si tratta di alcuni spunti di riflessione che dovrebbero più che altro dar luogo ad ulteriori studi su questo argomento peraltro a mio avviso è per quello che ho potuto vedere in questo
In questo lavoro fatto negli ultimi tempi poco poco affrontato comunque affrontato non in maniera adeguata infatti una prima considerazione che vorrei fare è proprio questa
Il contesto socioculturale delle problematiche della droga è poco considerato generalmente nelle trattazioni che se ne fanno in Italia e all'estero e anche a livello di organismi internazionali e anzi soprattutto forse a livello di organismi internazionali
Nei vari Paesi nel momento in cui si affrontano le tematiche delle diverse droghe difficilmente si dà conto del fatto che gli effetti dirompenti dell'una e meno dirompente nell'altra
Sono strettamente legati alla storia culturale di questa sua del dell'una sostanza o per l'altra sostanza nel Paese in questione pesa l'aspetto si è trattato qua e là ma poco presente nella cultura complessiva dei Paesi
Spesso soprattutto a livello di organismi internazionali si tenta l'operazioni di esportazione semplicistica di tecniche d'intervento da un paese all'altro spesso anche Paesi
Con culture estremamente diverso e quindi non nell'ambito dei Paesi occidentali senza tener conto dei grossi problemi cui si va incontro
In realtà se guardiamo il contesto internazionale nel suo complesso direi che ci sono delle enormi differenze che riguardano sia il livello del mercato del dello spaccio sia il livello delle della fenomenologia del problema e quindi anche delle modalità delle delle cause che vi stanno alla base sia naturalmente anche rispetto agli interventi
Sopra in ambito se vogliamo invece esaminare le maniere più ristretta all'ambito occidentale che quello di cui molto brevemente con questo studio ci siamo occupati bisogna partire dalla considerazione che in questo ambito il livello del mercato e il livello della fenomenologia delle cause del fenomeno in realtà si differenziano meno cioè abbiamo delle tendenze di omologazione molto chiare che sono emerse anche dagli spunti della relazione di Colombo rispetto alla si l'azione americana o da altri interventi fatti anche questo convegno per cui in realtà sia il mercato della droga sia i Problemi della tossicodipendenza come si vengono presentando nelle fasce giovanili sottendono a una progressiva omologazione diceva Colombo non ci sono più anni di scarto ma addirittura ormai solo mese tra la situazione americana e la situazione italiana quindi ecco
Esaminando le il contesto occidentale in particolare i Paesi che abbiamo considerato che sono Francia Germania Inghilterra e Stati Uniti d'America la prima considerazione che viene da fare è che rispetto al mercato rispetta Fenomenologia le differenze non sono molto grosse
Non entro nei dettagli ma insomma ovunque possiamo parlare di consumismo di cultura medico farmacologica possiamo parlare
Di impronte dove edonistica della cultura dominante possiamo parlare di emergenza della problematica giovanile di droghe che si diffonde sempre più negli strati più giovani della nostra popolazione
Alcune differenze invece forse non del tutto indifferenti sì riscontrano sul piano degli interventi ed è proprio qui che abbiamo cercato di andare un po'più a fondo e di vedere appunto di che tipo queste differenze sono
L'ipotesi che abbiamo sviluppato sulla base di questa analisi è la seguente che un modello che potremmo definire modello di rimozione
E che in qualche modo era presente per esempio nel nostro Paese diversi anni fa è ormai in disuso ovunque nell'ambito dei Paesi presi in considerazione
E che al momento attuale le politiche in atto oscillano o sono influenzate diciamo da due tendenze una tendenza che abbiamo chiamato la tendenza della legittimazione del problema
Cioè la tendenza a dare al problema uno status di grosso problema sociale all'interno del Paese uno status a livello nazionale di politiche nazionali definito circoscritto
E importante una tendenza che in altre parole potremmo dire tendenza delle mie all'emergenza termine che è stato usato più volte in questi giorni e l'altro polo l'altra tendenza che è presente
Anche essa nei Paesi considerati quello del riassorbimento cioè più che altro il tentativo qui si parla sempre soprattutto di politiche di a livello nazionale di riassorbire nel corpo sociale la problematica di non da lì quindi uno status istituzionalizzato particolare
Di
Di brand serie la nel nel container il nell'ambito dei contesti sociali
Più più locali diciamo e quindi di non di non dargli invece a livello nazionale a livello istituzionale uno spazio uno spazio di grosso rilievo una tendenza che potremmo dire in altre parole di non emergenza cioè della della contrapposizione all'emergenza
Abbiamo tentato di individuare quali variabili si vincola con i vari paesi su posizioni diverse rispetto a questi che in questi due poli che abbiamo individuato della legittimazione e del riassorbimento
Se prendiamo per esempio il l'aspetto della normativa salta agli occhi quando si vanno esaminare le normative dei vari Paesi considerati come per esempio la nostra normativa italiana sia la normativa fortemente legittimi Zandt c'è una normativa che da un enorme spazio alla problematica che esamina il problema di tutti i suoi connotati né in tutte le sue sfaccettature mentre altrove le normative in genere sono limitati agli aspetti per esempio criminale della problematica il resto avviene qualche maniera lasciato da parte lasciare
Quindi chiedere collocato all'interno del delle altre problematiche sociali ma senza dargli uno status uno status a se stante
Solitamente legato a questo delitto il discorso del coordinamento degli interventi soprattutto italiano presenta anche Francia hanno livello centralizzato di coordinamento degli interventi sul piano delle tossicodipendenze altri paesi invece rinunciano a questo coordinamento centralizzato e lasciano più che altro le iniziative locali le le risorse e le capacità di intervento
Un altro punto che peraltro abbastanza noto quello della Torre tolleranza rispetto al problema sappiamo che la nostra normativa d'altra parte anche tutto sommato la nostra cultura è molto tollerante più tollerante di molti altri Paesi nei confronti della problematica
Sia sul piano penale in senso stretto sia sul piano culturale più generale che però molto probabilmente condizionato dal dal livello penale dal livello legale
Un altro aspetto quello della burocratizzazione degli interventi ci sono Paesi in cui questi interventi anche per il fatto che dicevamo prima della centralizzazione del coordinamento sono estremamente burocratizzare Pierre piantati su una struttura pubblica con un personale quindi con un ruolo professionale a sé stante invece ci sono Paesi come può essere per esempio gli Stati Uniti e la Germania Federale dove
Ci sono cioè più la tendenza a delegare a interventi nati dal basso interna e interventi di organizzazione volontarie interventi di tipo spontanea un altro aspetto ancora può essere quello dell'utilizzazione delle sostanze sostitutive
Ecco diceva di Di Gennaro che l'Italia ha preso posizione in senso negativo rispetto all'utilizzazione di sostanze nel nella terapia delle tossicodipendenze in realtà se andiamo a vedere le diverse situazioni a me sembra di rilevare che l'Italia uno dei Paesi che fa più uso di altri di metadone e con forti tendenze a un uso indiscriminato di questa sostanza sostitutiva
Mentre molti altri Paesi sembra di rilevare una certa fermezza è una certa qualche usura rispetto a questa ma questa metodologia di interventi nei confronti della tossicodipendenza
Un ultimo aspetto forse varrebbe la pena di citare quello che in molti dei Paesi considerati il problema della droga viene legato molto spesso al problema ai problemi che nascono dall'emigrazione
E c'è quindi questo tentativo quasi di esorcizzare la problematica relegando la nell'ambito dei problemi degli stranieri e colpevolizzando tra l'altro gli immigrati presenti nel Paese come fossero gli unici responsabili della problematica quasi a voler invece salvare salvaguardare la cultura nazionale da da questo tipo di influenza tutto questo per dire che ci sono differenziazioni direi notevoli nel nell'atteggiamento nei confronti della problematica
E posizioni diverse di vari Paesi rispetto a queste due polarità della legittimazione note riassorbimento nel contesto sociale
Se vogliamo tranne delle conseguenze rispetto al nostro Paese credo che si possa dire che l'Italia una delle posizioni più ravvicinate rispetto al Polo che il rischio di mito della legittimazione quindi come dicevamo prima con una normativa quadro a livello nazionale che mi sembra fortemente legittimante rispetto ad altri Paesi
Un grado di tolleranza penale tre più spinti con interventi diffusi capillari specialistici in gran parte anche burocratizzati si parla ovviamente degli interventi pubblici però e su questo gran parte che si fondano
Le le politiche nazionali e con una distribuzione di sostanze su sostituisce sostitutive tutto sommato rispetto agli altri Paesi molto diffusa credo che si possa affermare senza questo è positivo o negativo abbiamo tentato di fare un'analisi dei vantaggi e degli svantaggi certo il quello che chiamiamo la tendenza della legittimazione che è fortemente presente nel nostro Paese ha senz'altro il vantaggio di avere ampliato il dibattito sul problema e credo anche di avere reso questo dibattito estremamente articolato e ricco credo che questo convegno sia un esempio di di quanto in Italia si dibatte stipata ad un buon livello anche della problematica della droga e si sente in posizioni piuttosto avanzate rispetto alle interpretazioni
Ha senz'altro contribuito alla di dei mistificazione del problema come si diceva anche ieri sera nel senso che mettere sotto gli occhi di tutti la problematica fa sì che non ci siano più in maniera così diffusa come c'erano prima livelli di rimozione o di demonizzazione del problema stesso certamente credo ha contribuito anche alla tendenza che di cui si parlava all'inizio della giornata di ieri della compatibilità perché senz'altro livello istituzionale di percezione di approccio al problema incide notevolmente anche sull'atteggiamento complessive quindi su questa tendenza che rilevavamo presente nel nostro Paese
A un tentativo di convivenza tra la tossicodipendenza e l'integrazione sociale del tossicodipendente stesso
D'altra parte non si può negare che l'altra polarità quella del riassorbimento nel sociale contiene in sé dei falsi dei forti pericoli di rimozione perché si rischia facilmente di passare da questi tentativi di riassorbimento a una non considerazione o non affrontare il problema che ci riporta alla rimozione
E lascia permanere molto spesso dei livelli di demonizzazione del del problema stesso piuttosto elevati
Però ecco se vogliamo osservare un attimo questo discorso rispetto alle problematiche specifiche della comunicazione mi sembra di poter osservare che il la il Polo della legittimazione cioè laddove si fanno più fortemente avanti delle tendenze di legittimazione della problematica
Si vada anche molto più spesso a la conta al consolidarsi di meccanismi inflattivi di comunicazione per quanto riguarda il livello dei canali formali dei mass media sono cose di cui si è molto parlato però ne ecco nel confronto internazionale
Mi sembra di rilevare che appunto laddove invece s'c'è questa tendenza a un riassorbimento nel sociale
Del problema e quindi a non dargli uno status particolare anche i mezzi di comunicazione di massa in qualche maniera ne risentano e se non proprio così smettono di parlare del problema o o tendono a staccare la spina in qualche maniera però sì a un abbassamento dei livelli di drammatizzazione di enfatizzazione nell'ambito della comunicazione di massa della problematica
Esempi di grosse inflazione della comunicazione oltre dal nostro Paese e mi sembra che per esempio l'intervento di Bartolomucci lo abbia dimostrato ma anche per esempio la rassegna stampa
Che abbiamo realizzato sul su come i giornali hanno affrontato il problema della ricerca Censis sulla droga lo dimostra cioè c'è stato veramente un'esplosione di informazione
E spesso non corrette non precisa sul problema oltre quindi a questo esempio italiano si potrebbero fare molti altri esempi cito molto brevemente
La stampa francese fino a settantacinque c'è un capitolo della documentazione che abbiamo preparato che prende in esame questo aspetto dimostra come la stampa francese in particolare fino al mille novecentosettantacinque se è stata fortemente intrisa
Di di di queste tendenze estremamente negative all'estrema drammatizzazione all'allarmismo
Alla demonizzazione e via dicendo si possono fare gli esempi che richiamava anche Colombo rispetto al linguaggio televisivo americano una delle pressioni più nette che sia guardando la televisione in America e che ci siano queste tendenze all'accelerazione all'utilizzazione di un linguaggio di tipo veramente drogato
Si può fare ancora forse l'esempio del filmato Christiane F. I ragazzi del dello zoo di Berlino che nato in Germania ma circolato poi un po'ovunque
Ha avuto dei dei risultati estremamente negativi insomma si parla di Germania addirittura di mode di di cinture ordito di altri oggetti di abbigliamento che venivano venduti e che venivano venduti come tipici della ragazza del
Del filmato
Da altra parte invece mi sembra che laddove vigono delle politiche che tendano riassorbimento nel sociale della problematica
Si tenne in qualche maniera un contenimento degli effetti negativi del della comunicazione dei mezzi di comunicazione di massa
E ci sia anche la tendenza a cercare di sviluppare quella che è una comunicazione primarie una comune una comunicazione di base una comunicazione che si diceva ieri potremmo dire la comunicazione dei mondi vitali tutto sommato questo mi sembra uno degli spunti che ci vengono dai Paesi esteri tra i più interessanti
Per lo meno ecco sembra di di poter dire che la linea più avanzata che emerge quella in maniera non omogenea che però sarebbe interessante
Riprende approfondire studiare anche per tentar né in qualche modo una un adattamento ai problemi del nostro Paese è proprio questa cioè quella che tende alla riduzione dell'inflazione comunicativa sul piano della comunicazione di massa e all'ampliamento della comunicazione sul piano dei mondi vitali o sul piano della comunicazione primaria
Sul piano dei mezzi di comunicazione di massa e quindi si tratta per esempio come si dice in molti in molti programmi dei paesi che ho preso in considerazione di aver chiari gli obiettivi precisi della comunicazione e quindi dei gruppi di riferimento
Di rinunciare per esempio l'informazione che sia strettamente medica perché non è medica la percezione che i giovani hanno del loro problema di tossicodipendenza di rinunciare degli stereotipi di più di tipo criminalizzando te
Di tendere a un'informazione completa obiettiva oggi sviluppare la comunicazione affettiva situazionale più che la comunicazione di tipo intellettuale e cognitivo
Vorrei dire anche che in realtà ci sono diversi ambiti che sfuggono completamente a queste tendenze per esempio il mondo dell'arte o della musica di questa mattina si è parlato in nessuno dei Paesi considerati in qualche maniera coinvolto in the Progetto in dei programmi
Del tipo che dicevo cioè si tratta di ambiti che veramente sfuggono completamente a dei programmi ovvero del o a delle strategie globali di tipo nazionale ma neanche a livello locale per quanto riguarda i mass media ci sono dei tentativi però in gran parte ancora abbozzati ci sono presente in alcuni Paesi per esempio in Francia programmi di formazione aggiornamento degli operatori dei mezzi di comunicazione di massa per a realtà nessuno dei Paesi esaminati ancora messo in piedi e niente di concreto rispetto a questo aspetto
Rispetto ai mondi vitali cioè la comunicazione primaria i tentativi sono già più consistenti anche se si tratta per lo più di tentativi indiretti cioè quello che si fa generalmente e ci si aspetta
Dei delle ripercussioni ed è di tipo positivo sulla comunicazione in famiglia o sulle chiusure o sulla comunicazione tra pari
In seguito a un lavoro di informazione formazione fatto con i genitori o con gli operatori dell'associazionismo giovanile
Con una metodologia che però generalmente abbastanza tradizionale si tratta di conferenze di seminari di dibattiti di interventi di Esperti quindi il tentativo è estremamente indiretta non si interviene come d'altra parte sarebbe anche molto difficile direttamente sul piano della comunicazione primaria
Gli ambiti in cui più si fa come è evidente come per le possibilità concrete che questi ambiti offrono sono gli ambiti della scuola e dei servizi cioè in questi due settori essenzialmente che si sta tentando in tutti i Paesi presi in considerazione di sviluppare di più il discorso della comunicazione in senso positivo e quindi sfuggendo a quei pericoli che si diceva
Vorrei concludere citando una serie di esperienze molto pratiche concrete che abbiamo avuto modo di raccogliere in questo nostro lavoro di di ricerca sui Paesi che ha detto che elenco molto brevemente una prima cosa quello che nel testo chiamato il manifesto attivo manifesto che anche esposto qui che però mi sembra un po'impropriamente è stato messo nella serie dei pericoli in realtà è un manifesto tedesco poco attraente dal punto di vista delle immagini perché in bianco e nero baccalà caratteri e anche molto piccolo ma che ha la caratteristica anzitutto di da di fare delle proposte cioè non parla di droga ma dice
Di fronte a ogni sta di fronte a ogni
Strada chiusa o strade interrotte ci sono delle possibilità di deviazione ci sono delle possibilità di soluzione e accanto cioè in basso sono attaccati un blocchetto di foglietti da staccare con l'indirizzo del centro di consulenza e assistenza più vicino a me
Così forse un aspetto del tutto marginale però abbastanza interessante di come si può affiggere in luoghi pubblici un un manifesto non molto appariscente che però può essere utile infatti pare che questi fogliettini con gli indirizzi siamo anche andati a ruba in Germania
Quando sono stati affissi nei vari nei vari luoghi pubblici un'altra esperienza mi sembra interessante quella francese del concerto a tema così lo chiamato cioè si tratta di un concerto
Di musica rock fatto da un cantante che veniva generalmente considerato un drogato e che in realtà non lo è e quindi è nata dalla commissione interministeriale francese in accordo con questo cantante la proposta di mettere di e di dichiarare pubblicamente da parte sua la sua non tossicodipendenza il fatto che non usava droghe pesanti nell'ambito di questo concerto e in particolare attraverso una canzone
Che era dedicata a questa del tematica Broggi troppa insomma un mappa qualcosa del genere
Mappa il un un terzo esempio sono i fumetti di cui un pochino si è parlato già stamattina ci sono stati diversi tentativi in quasi tutti i Paesi considerati di creare dei giornaletti che utilizzassero i mezzi espressivi tipici delle giovani generazioni quindi particolari fumetto condito degli eroi eccetera
E che però trattassero invece delle solite tematiche e problematiche giovanili di comunicazione di solidarietà quindi non tanto la droga anzi assolutamente non la droga ma piccoli problemi all'interno dei gruppi giovanili che in genere alla fine della storia si risolvono con una un un con una migliore comunicazione all'interno del gruppo con processi di solidarietà interpersonale cosa del del tutto discutibile ma lecito perché così sono un po'anomala e forse poco note in Italia
Un'altra cosa che viene molto utilizzata è il teatro oppure in maniera più semplificata all'interno soprattutto delle scuole role playing
Proprio per tentare di passare da un livello di comunicazione e di informazione sul piano soprattutto cognitiva intellettuale ad un livello invece sul piano affettivo delle dei processi d'identificazione
Molti Paesi stanno tentando di mettere in piedi delle compagnie teatrali giovanili finanziate sovvenzionata aiutate eccetera che poi presentano circolando per per il Paese stesso
I loro pezzi teatrali centrate generalmente hanno di nuovo su problematiche giovanili qualche volta direttamente sulla droga più in generale sospetti i vari del
Della condizione giovanile
Oppure appunto all'interno di programmi più specifici si fate role play invece la dei processi di di messa in scena spontaneità
In cui vengono appunto rappresentate da giovani stesso stessi delle situazioni di vita
Un altro esempio che volevo fare quello che viene chiamato negli Stati Uniti dello streetwear
Cioè della comunicazione a tu per tu cioè parlando di comunicazione molti dicono e mi sembra che abbiano ragione la forma di comunicazione che funziona di più è la formazione di e la comunicazione diretta quindi non si tratta di dare della comunicazione generiche a
Ad rivolta a tutti ma si tratta più che altro di andare sul territorio di parlare con i ragazzi e questo è quello che fanno alcuni gruppi peraltro per ora ancora molto limitati e sperimentali per le difficoltà che la metodologia comporta
Ma si tratta di una cosa estremamente interessante sono operatori che si mimetizzano solo giovani stessi insomma che fanno per attori gli operatori vanno sul territorio parlano con i giovani cercano di instaurare con loro un dialogo cercano di aiutarli per tutti i loro problemi
Un ultimo spunto che veniva dagli Stati Uniti è quella che viene chiamata la tecnica del paradosso cioè proprio basandosi sui discorsi che si faceva poco fa cioè sul fatto che la dissuasione
Non può funzionare con la negazione del delle argomentazioni e delle esperienze che ragazzo porta si tenta con queste tecniche di comunicazione di anzi al contrario confermare cioè quello che il ragazzo ci viene dicendo quelle che sono le sue argomentazioni le sue sperimentazioni dimostrare che le si condivide che si capiscono che si comprendono
è generalmente dicono quelli che si occupano di queste cose allora si sia l'effetto contrario c'è il ragazzo vedendosi confermato in quelle che sono le sue i problemi che Luís espone il modo in cui lui vede reagisce invece molto spesso portandosi sulla sponda opposta
Rispetto alla propria un ultimo un ultimo spunto sono in quelli che ho chiamato i centri polivalenti di informazione di orientamento il più noto di tutti al centro d'Dordi
Di New York che mi sembra una delle esperienze più interessanti che si siano fatte a livello internazionale cioè si tratta di grossi centri di ritrovo per i giovani all'interno dei quali trovano informazione orientamento su i più vari aspetti della loro vita sociale quindi trovano dei medici trovano degli assistenti sociali trovano delle persone che li aiutano nei compiti o per la scuola
Trovo note degli avvocati trovano delle delle palestre per poter fare qualsiasi tipo di attività sportiva o artistica è un esperimento che riscuote un enorme successo ci sono centinaia di giovani che giornalmente vanno in questo posto riescono ad avere quindi un informazione un aiuto diretto senza dover passare attraverso la scuola attraverso i genitori canali che generalmente non funziona
Un'ultima un'ultima cosa sia in Germania che in Inghilterra esiste una centrale nazionale di preparazione di supporti materiali didattici
Il lavoro fatto da queste due centrali mi sembra interessante perché non si pongono in maniera impositiva rispetto alle strutture decentrate sia scolastiche che i servizi per l'Impero le tossicodipendenze ma forniscono dei servizi
Che possono o non possono essere utilizzati quindi poi ogni anzi insegnante ogni operatore alla possibilità di decidere cosa utilizzare come utilizzarlo rispetto alla situazione che si trova ad affrontare questi ecco solamente alcuni spunti credo che le uniche conclusioni che il generale che si potrebbero trarre che questi argomenti andrebbero più approfonditi bisognerebbe dirigersi soprattutto in due direzioni una quella degli scambi
Degli scambi internazionali interculturale tra diversi Paesi e quindi fare in modo che gli operatori di un Paese
Vengono a conoscere quelle che sono le metodologie e gli approcci degli altri e l'altro credo è il discorso degli organismi internazionali
Che forse dovrebbero fare qualcosa in più rispetto alla informazione nel nei vari Paesi nazionali nei vari Paesi del di cui si occupano del rispetto alle tematiche di approccio al problema c'è troppo spesso purtroppo gli organismi internazionali si occupano si occupano di statistiche ci danno invece poche informazioni rispetto a quello che è il legame tra problema e contesto socioculturali e in particolare rispetto ai diversi approcci legati ai contesti socioculturali grazie
Dunque per credo che abbiamo terminato le comunicazioni e a questo punto proprio perché il tempo oramai
Finanza
Sono già
Amo il benvenuto al ministro Degan che ha voluto essere presente a questo nostro convegno anche se siamo ormai in una fase un po'di Stanca nel senso che oramai da due giorni stiamo in qualche modo in questa in questa aula scambiarci opinioni riflessioni nel nostro programma ministro abbiamo in questo momento la previsione di una tavola rotonda per cui inviterei senz'altro il dottor Colombo Massimo Barra Mauro battaglia Rocco Caccavari Ida Magli e Fernanda Pivano a prendere posto
Qui al tavolo questa tavola rotonda credo che potrà essere utile anche al ministro ascoltarla perché è in qualche modo una sintesi ma no lei può stare tranquillamente quindi a
è un po'la sintesi di quello che è stato il dibattito di oggi
Colombo
Sta
Direi
Questo
Conferma di una serie sul vale al vuole
Magari abbiamo tavolo tondo
Dal ministro
Relatore
Sporco
Tavola rotonda vuol dire Simioni e confronto di esperienze
In questo caso a questa tavola le esperienze che si confrontano sono veramente abbastanza diverse prima di tutto abbiamo due gruppi che si identificherà hanno immediatamente
Per la loro le per la tipicità della loro esperienza Massimo Barra medico Rocco Caccavari medico Mauro battaglia pedagogista
Che lavorano in un territorio con un problema utilizzando certi strumenti affrontando problemi è realtà così come essi si presenta con loro poi c'è il gruppo come dire umanista
Fernanda Pivano Ida Magli che a sua volta si suddivide in un certo senso fra l'umanismo puru l'approccio letterario puro di Fernanda Pivano che credo di poter dire credo di avere libri
Maggiore americanista anzi tolgo il probabilmente la maggiore esperta di letteratura americana in Italia oggi di conseguenza anche una grande testimone
Del rapporto fra letteratura e droga nell'arte e nella realtà americana contemporanea e Ida Magli che aggiunge alla qualità
Che conosciamo così bene del suo scrivere cioè la sua la sua natura di scrittrice fatto però di essere di avere una definizione di antropologa che la la la la qualifica anche in senso scientifico e non solo in senso umanistico generico ma a questo tavolo c'è il ministro della Sanità
Quindi l'esperienza nell'esperienza e Luigi ed eremo infine di intervenire e sarà sì se ne può essere se si può desiderare in un in un incontro di questo genere
Una testimonianza più che mai precisa e concreta quella del ministro cui compete di guardare
Problemi come quelli che stiamo discutendo io credo che sia opportuno dal momento che ha avuto una certa ampia parte nel nostro discutere il come dire il gesto spesso del discutere di intanto di di di di dare un punto focale a questa tavola rotonda che potrebbe essere semplicemente questo
Serve la parola serve parlarne serve che se ne parli e che se ne parli a livelli così disparati tra il generalissimo dello specialismo tra il comunicare l'operare
Il primo gruppo di testimonianze e quello di coloro che si trovano che si confrontano con l'esperienza e con l'impegno diretto do la parola per primo a Massimo Barra come vi ho detto medico
Sì io mi sento molto imbarazzato presidente a prendere la parola per primo perché mi sento di giocare fuori casa non nell'ambiente in cui in genere si parla di droga ma in un ambiente
Comunque estraneo e sono imbarazzato perché gli ascoltatori da questa mattina alle nove continua ad ascoltare relazioni una più importante dell'altra è una più con Certosa dell'altra e quindi anche le capacità di attenzione e di memoria
Saranno inevitabilmente ridotte quindi cercherò di essere brevissimo e di rispondere alla sua domanda serve parlarne è una domanda che ci siamo fatti tutti quanti
E alla quale estremamente difficile rispondere certo e affascinante anche l'ipotesi che il blackout
Su qualunque notizia concernente la droga posso avere un'efficacia preventiva superiore al parlarne
Allora non è una tesi che io faccio mia comunque è una tesi che butto lì
Non pensate che
Parlar male di una cosa
Sia poi anche un uno stimolare stimolare chi chi è il fruitore poi della droga
L'elemento più debole del sistema quindi quello che più facilmente si fa trascinare quello che più facilmente subisce il fascino
Delle cose dette e ripetute che fanno comunque notizia non pensate che staccare la spina
Sull'argomento droga posso avere un'efficacia preventiva maggiore di tutto questo nostro continuo parlarne
E pensare che questo sia possibile sicuramente no
Quindi la mia è una domanda retorica la domanda che si faceva Maffucci e Badaloni parlarne o non parlarne ma siamo liberi di dare una risposta
Non siamo liberi siamo vincolati comunque a parlarne forse solo in uno stato di datoriale si può qualcuno può decide di che cosa si parla e di che cosa non si parla ma il rimedio forse sicuramente sarebbe
Sta male nella sua pelle a chi è incapace di sopravvivere a chi è incapace perché troppo debole troppo sensibile di sopportare la cattiveria degli altri
Di star male in un altro modo per esempio ama tendono o andando all'assalto oppure in mollando sì oppure comunque essendo rimarginate marginale
E quindi a questa è una domanda retorica
Alla quale noi qualunque risposta diamo siamo comunque vincolati a parlare e allora se ne dobbiamo parlare cerchiamo di parlarne
In maniera non emotiva non enfatica ogni volta che si parla di droga si drammatizza
Non esiste convegno in cui la gente non dia i numeri quasi che la l'argomento con tannini chiunque ci si avvicina cerchiamo di evitare le fiction come diceva ieri sera Damiano Damiani troppo fiction troppo inventate cerchiamo di di esseri più sereni più distaccati
Possibile
Quando ci hanno chiamato il Censis ci ha detto di commentare le relazioni della giornata ecco le relazioni questa mattina tutti i rapporti tra droga e cultura nelle sue diverse accezioni pensiamo che siano state relazioni
Di prevenzione
E cioè che abbiano contribuito a prevenire il fenomeno
Ovvero se questo congresso anziché essere stato un congresso
Promosso da Presidenza del Consiglio contro la droga fosse stato un congresso per la droga per la diffusione della droga pensiamo che queste relazioni sarebbero state molto diverse
Queste relazioni che ci hanno mostrato i rapporti tra altrove cultura droga e cinema droga teatro dove musica se noi fossimo in un congresso
Per la diffusione della droga sarebbero state molto diverse ed allora noi con la nostra analisi criticati intellettuali di me dieci eccetera possiamo porre un argine fare una discriminazione ma un malato mentale ho un debole
O comunque colui che sta male nella propria pelle è capace di fare altrettanto che se noi trasferiamo sul mezzo indiscriminato magari con la foglia di fico della collocazione notturna
O con altri emendamenti un dibattito come quello che abbiamo fatto questa mattina qual è l'effetto è un effetto preventivo
O no
Sono domande io non non voglio dare la risposta non sono neanche domande retoriche
Ed infine mi pare che la relazione di Massimo
Buscema sia stata eclatante nel dimostrare quanti errori si possono fare e quanti soldi si possono spendere in buona fede ottenendo l'effetto contrario voi direste ad un masochista che certe cose
Non si fanno perché fa male
E quando gliel'avete detto pensate di avere ottenuto un effetto preventivo certo che no perché lì sta il bello
E quindi dire questo non si fa perché fa male
Serve a poco anzi a volte e al suo talmente controproducente ecco allora io credo che su questo i nostri intellettuali ci dovrebbero dare a noi delle illuminazioni piuttosto che il contrario
Mi riserverei nella seconda tornata Dini insistere su questi argomenti grazie
Manteniamo lo schieramento scientifico Rocco Caccavari medico
Ma io
Venendo qui sono posto una domanda
Se ero in grado di stato nel tema del convegno
Comunicazione interroga che sembra così un tema così ampio così coinvolgente
Per cui quando sono arrivato qui mi sono trovato tutti i mezzi busti una specie di televisione vivente che mi girava attorno ho preso tanta paura
Ho visto che quelle persone che mi hanno raccontato tanti anni della nostra coronarica se non della storia
Erano lì vicino a me
Ma riflettendo su questo poi ho pensato anche questo
Essendo uno che nell'altro querce da anni
Proponenti la droga
Perché sono dentro con chi la vive con chi la consuma con che compirà spaccia con Keira soffre
Con chi la prende con che la trasforma con chi commercializza di fare qualche cosa
Se è vero che è possibile comunicare
Comunicare a chi e comunicare che cosa
Noi viviamo operatori dei servizi pubblici
Parlo di questa modesta falangee
Che ha tentato in questi nove anni di muoversi su un terreno vi concretezza
Non siamo mai riusciti a toccare questi ampi temi di come riuscire a trasformare il segno nel messaggio subliminale che arrivasse le conoscenze
Ma molto più brutalmente
Siamo andati avanti tagliando con l'accetta per dire da qui non possiamo passare facciamoci un percorso
Allora pensando e questo do blenda che tutti i giorni non viviamo
Della comunicazione mi sono concentrato sulla comunicazione che mi arriva e nella comunicazione dei ragazzi che vengono i servizi
La comunicazione concretizzata dal dal pallore dal malessere
Dal e fatto non è fatto il tocco di fegato il rito come anno dopo ne cresciuto di due dita
La mamma mi ha detto questo
Io cerco di andare avanti siamo riusciti a fare una cooperativa così tu hai a lavorare ti comunico questo che può andare avanti
E mi trovo sempre però dentro una realtà di droga
Che è estremamente coinvolgente
Voglio dire che in tanti comunicammo tutto il resto
Ci dobbiamo dire con estrema franchezza
Che la droga c'è
Che dobbiamo prenderne coscienza
E dobbiamo attrezzarci per il per affrontarla
E chi lavora in questo settore da più o meno tempo
Si rende conto che quanto avviene intorno
Al questione droga
Molto spesso di lontana da un'operatività concreta
Voglio dire io sono estremamente convinto ho sentito stamattina alle relazioni della necessità di capire
L'assimilazione o se volete l'assonanza spesso tra teatro e droga droga letteratura e droga
Va sentito parlare di personaggi specie in letteratura che son già defunti per cinquant'anni
Ma ecco se interessa debbo botole Ardea altri
Io che tutti i giorni sono vicino a uno che mi scrivere poesia ma fa mite sta male più bisogna dargli una risposta
Cerco di capire che la comunicazione è fatta spesso attraverso piccoli simboli
Per trasformare questo destino ineluttabile che sembra essere il destino del Ducato
In una cosa più concreta
Riuscire a passare da questa non sono d'accordo con lei Colombo nel drammatizzare
Di trasformare questa grosso drammatizzazione che tutti quanti facciamo ma che ci libera
Da tanti altri impegni in una situazione vitale ed essendo vitale può essere anche banale
Non è mica vero che farsi è sempre un dramma farsi può essere anche banale
Cerchiamo di distinguere tra una realtà che tutti i giorni ci arriva davanti
E invece una realtà che tutti i giorni ci viene raccontata da una comunicazione artefatte
Nell'esperienza di droga
Esistono tanti aspetti insiste nel dramma insiste la morte esiste
Quasi l'ineluttabilità
Persiste spesso anche un fare i conti tutto il giorno e possibile parlarne in termini un pochino meno drammatici
E quanto in maniera meno drammatica se ne parla più è possibile trovare delle soluzioni
Soluzioni spesso sono legate a tentativi che noi facciamo sulla base di conoscenze rende ci mollate senza averne nessuna coscienza del fenomeno che stiamo esaminando
Io credo ancora dopo tanto tempo
Che la questione droga e la questione relativa alla tossicodipendenza non si è conosciuta
Quello che che che girerà nell'informazione secondo me è un po'l'interpretazione di chi fa l'informazione
Spesso capita di colorire colorare forse si dice
Di questi aspetti dermatiti un'esperienza di droga
Perché per noi più soddisfacente andare a individuare la morte degli altri
Per esaltare la nostra vita
E non invece sacrificare la nostra vita per ridurre un po'la morte degli altri
Io credo che sia estremamente importante adesso dopo tanti anni fare un discorso di comunicazione più immediata
Cioè non ha realizzato non filtrata attraverso l'interpretazione che ognuno di noi da al suo modo di comunicare ma io sono stato anche in televisione sono fatto interviste giornale ho fatto questo fatto quest'altro
Tutti mi hanno detto tra i ragazzi con i quali il lavoro
Ma credo sia capitato anche ad altri
Ascoli quale io sto vivo tutti i giorni mi il confronto lotto dritti come contro batto perdo vinco
Da me vogliono altre cose
Votano delle situazioni vitali da parte del non delle risposte
Delle situazioni vitale allora forse è vero che il comunicare
Modo di comunicare il quale noi operatori siamo dirò ridotti
è un modo di comunicare così estremamente verbale
Estremamente simbolico
E poi soprattutto un modo di comunicare che va in qualche modo recuperato
Perché nasce da mestruazione estremamente difficile
L'operatore parliamo sempre con dei ragazzi che qua si sono sempre fatti
Ne parliamo con i drogati
Allora il nostro modo di discutere con loro il nostro modo di progettare passa sempre attraverso le sostanze
Io ho sempre presente la situazione così allarmante forse non mi sono abituato ma questa non ha importanza della ragazza che rimangono incinte
Quando scoprì dopo due mesi su tale messe messe dipende che incinte mette le mani sulla pancia da creature si sta formando la persona che comunica e adesso cosa faccio
Ed è un adesso cosa faccio nell'estrema solitudine duna comunicazioni chiusa tra operatori e utente con tutto il resto del mondo che alti fuori
Allora forse dovremmo cercare assieme
Un modo di trasformare la verbalizzazione dei problemi
In una comunicazione comprensibile
A me è sembrato dalle relazioni stamattina ce ne sono state alcune molto significative molto importanti
Che ci fosse il tentativo di dire che la droga può anche far comunicare certo ci sono stati grandi che con la droga hanno avuto la possibilità di percorrere un loro sentiero esistenziale fino anche a dei siti di successo
Ma la fregatura è che tanti con questa edizione quel sentiero non lo percorrono allora mi sembra molto più concreto
Entrare nei termini della dalla propria dalla propria capacità di comunicare
E penso che all'interno dei servizi ma forse capito forse del volontariato
Se vorremmo essere così più disponibili a colloquiare la comunicazione in definitiva è un canale unico
è una somma di parole
Per riuscire tutti quanti
A comporre in definitiva la protesta
Ma specie di manifesto della protesta deve dire come riusciamo a modificare questo questa specie di destino ineluttabile delle persone che usano sostanze verso certi certi destini potessero la morte del carcere qualunque cosa
Da una parte lo vediamo tutti i giorni mentre stamattina invece ci si diceva ed è anche vero questo
Che questo destino può essere un altro può essere il successo letterario successo musicale
Nel cinema può avere significato
Allora forse uscendo dal manipolazione della Santa sia ma intanto nella fantasia reale reale che vuol dire la propria fantasia operativa cioè di la possibilità di immaginare che qualcosa si può modificare vale la pena di pensare che il primo modo di comunicare e somministrare se stessi
Mauro battaglia pedagogista conteniamo nella linea dell'approccio scientifico della testimonianza diretta
Do che questa occasione di questo convegno giunge proposto perché aveva a suo tempo parlando anche con gli amici
Che come me lavorano appunto nel settore sentivo profondamente l'esigenza di confrontarmi non più solo con gli amici con i colleghi più o meno terapeuti con cui si è abituati a stare
Sentivo veramente molto forte il bisogno di confrontarmi e di parlare di ascoltare di sentire anche persone che fanno parte del mondo la cultura intellettuali i restanti informatori con un vezzeggiativo un po'simpatico
Credo che intanto avere questa occasione non sia poco perché noi operatori rischiamo a mio avviso di arrivare ad avere una visione stranamente parziale settoriale perché siamo in trincea
Perché ci siamo dentro con l'anima col corpo e con la mente
Dall'altro però in alcuni interventi di ieri e di oggi mi sono un po'spaventato perché ho colto un altro grosso errore
Che anche gli intellettuali o gli uomini di cultura si mettono a parlare della droga in termini specifici settoriali
Allora vuol dire che
Io non voglio questo
Non voglio che gli intellettuali gli uomini di cultura
Padrino di droga
Io sento un bisogno che queste forse la cultura siano maggiormente impegnate
Non tanto per una battaglia contro la droga
Quanto piuttosto per una grande iniziativa per quello che se non mi sbaglio delitto definire ieri mattina la ricerca del senso
Il senso delle cose del fare
Della prospettiva
Compito credo degli intellettuali non è quello di tacitare le coscienze o di tranquillizzare le anime piene di colpa di dubbi
Compito intellettuale di un uomo di cultura secondo me
Cerco di sapere anche trasgredire e come sapere anche provocare
E quello del sapere andare oltre le cose particolari
E quello anche di proporre coraggiosamente
Allora vedo un ruolo grande norme in senso positivo da parte questa è forse la cultura che lavoro per progetti di cambiamento
Perché la ricerca del senso è perennemente una ricerca del cambiamento al di là delle questioni delle convinzioni ideologiche che ognuno di noi può fare
E allora gli intellettuali devono essere maggiormente impegnati su tutto il terreno delle nuove povertà delle nuove questioni sociali delle nuove o grandi emarginazione
Senza per questo trasformare anche la sofferenza le persone e in un grande spettacolo
Come a mio avviso un po'provocatoriamente i parametri dirlo abbiamo discusso anche di sera potestà di esempio storia diamo
Però ci sono delle grandi difficoltà per quanto riguarda il ruolo di Longhi cultura gli intellettuali infatti questa mattina nella relazione su letteratura ad esempio e droga si è parlato di coloro che facendo sì hanno prodotto letteratura
Ecco mi interessa relativamente
Vorrei che anche coloro che non sento il bisogno la necessità di consumare rovina verso un loro contributo per una comprensione più articolata
Più di grande respiro che quella che possono offrire gli operatori per quanto preparati e per quanto di mentalità aperta possono e sono in grado di offrire
Sul terreno poi dell'informazione
Se è vero che l'informazione come comunicazione determina comportamento nelle persone e di questo sono convintissimo oggi il problema più grande
La grande carica emotiva la grande paura che gran parte per Repubblica avverte sente sul fenomeno tra droga
Io credo che questo atteggiamento di paura rende estremamente più difficile ogni politica di recupero ma anche ogni politica seria di educazione alla prevenzione
Allora compito dei media e sono d'accordo con Rocco riprendo brevemente
Diventa non solo Prodi informare ma di correggere anche l'informazione di chi è informato
Conte stranamente difficile
Come io credo anche sono d'accordo con lui banalizzando il fenomeno droga
Banalizzare badate bene non vuol dire sulla questione sempre la compatibilità tranquilli perché è possibile convivere con l'eroina
Che tradotto in soldoni vuol dire quello che c'ha giustamente Buscema si tradurrebbe e un'esperienza ancor più di massa di tantissimi giovani convinti di non essere cretini come coloro amici che ci sono cascati
Ma vuol dire rendere evidente come l'organizzazione della vita del tossicomane sia quanto di più banale monotono ripetitivo grigio e piatto
I tossicomani rappresentano come uno specchio amplificato quelle che sono le normali
Quotidiane banali noiose vite di tante persone che non consumano eroina ci sono portati come protagonisti paradossalmente il consumo della sostanza visto anche come momento di trasgressione dovuta un rifiuto per come è organizzata la nostra vite i tempi estremamente scanditi per cui il tempo del lavoro il tempo degli affetti familiari il tempo libero sempre meno
Una volta nel rapporto una volta dipendente la sostanza paradossalmente tornano incredibilmente uguali a tutti gli altri che in realtà eroina non consuma
E allora
Questo è già un indicazione io credo di lavoro e non entro nel merito del come mai poi sull'informazione si è difficile lavorare in senso positivo perché altri hanno già fatto però alcune proposte
Avviandomi a questa prima concluso era tornata prenderà anche un pochettino più vorrei fare
Ora io so che la pubblicità
Non esiste un codice di autodisciplina
Il codice di autodisciplina dalla pubblicità è stato realizzato perché qualcuno ha scoperto che si succedono delle cose incredibili per evitare i rischi peggiori non per fare pubblicità buono belle ma per evitare i rischi peggiori
Beh dico io proprio in questa sede
In cui ci ha offerto un'occasione importante di stare insieme di discuta di confrontarci a volte anche rabbia luci ma con questo non è importante tra tecnici dell'informazione uomini della cultura intellettuale tecnici del settore
Non è possibile pensare a qualcosa anche di analogo
Caso mai preparato da moltissimi corsi e momenti anche di aggiornamento e di formazione integrata in cui si riesca a unire il messaggio il contenuto in cui si riescono IRE la competenza di chi ha gli strumenti per fare comunicazione e la competenza di chi conosce anche gli aspetti delle qualità del fenomeno di cui vorremmo occuparci l'altra questione e sulla dissuasione la persuasione
Ora io credo che su questo ci sia molto da fare
E possibile una politica di dissuasione nei confronti del premier la droga continuando a utilizzare strumenti metodologie che in realtà sono nate per convincere la gente ad acquistare dei prodotti cioè è possibile utilizzare gli stessi strumenti che noi usiamo per convincere uno ad acquistare una cosa che noi vogliamo che gli acquisti per invece convincere quella persona a non fare una cosa che noi vorremmo che lei non facesse io credo che non sia possibile Buscema generato una testimonianza allora credo che su questo terreno sia da avviare anche qua un grande lavoro di ricerca se si conclude con una battuta rispetto a quello che diceva un po'provocatoriamente bar
Credo che siamo agli inizi
Che forse il problema di staccare la spina ma di inserire casomai la spina nel posto giusto affinché possa fare un po'di luce
Passiamo alla piccola squadra umanistica nel gruppo e i chiederei a Fernanda Pivano ad intervenire
Io abbastanza d'accordo con quello che diceva il dottor barra
Che non serve e anche con quello che diceva il dottor Caccavari che non serve dire a un drogato ti fa male drogati
Sono convinta che necessario come diceva Caccavari produrre offrire delle situazioni umane delle situazioni vitali piuttosto che delle parole
Però queste parole credo che invece siano abbastanza utili
Per creare un ambiente intorno a loro un ambiente educato un ambiente civile intorno ai drogati c'è stato un tempo in cui i genitori se il figlio si drogava lo cacciarono di casa
Adesso i genitori dopo un panino dal medico se necessario cercano di procurare il metadone cercano di aiutarlo in qualche modo cioè si è venuti a forza di parlarne a creare una situazione per cui ci siamo abituati
A a vivere con con la droga in famiglia ad a a a a ritenere la droga in tre che integrata in qualche modo e non più emarginata
Con tutta la disperazione che questo comporta con tutto l'orrore che questo comporta però per quello che riguarda l'apporto che possiamo dare a questi sfortunati a questi sventurati che sono diventati vittima di questo orrore
Può forse avere qualche utilità
Sono anche d'accordo con quello che ha detto a cavare che non non se non si sa bene che tutto questo gran parlare che si fa di droga non sempre conduce a della vera conoscenza della conoscenza autentica io mi ricordo la prima volta credo che ho parlato di droga nel cinquantasette alla televisione con un con con la mia solita ingenuità la mia solita stupidità in trasmissione di Rete perché allora si faceva ancora indiretta ero appena arrivata dall'America dove era appena uscito lo fa o di Thiene sbarchi e dove mi ero trovata a contatto con questi scrittori che avevano in qualche modo introdotto la cultura della droga nella letteratura come sperimentazione
Non come paradiso artificiale o come viziosi che con una motivazione che aveva un senso letterario proprio il senso di cui parlava questa mattina Scalise la sua relazione
In televisione io parlando di William Carlos Williams ha parlato ho pronunciato la parola marijuana
E lì c'è stata una specie di blackout hanno sospeso la trasmissione tutte le luci rosse si sono accese
Il povero Luciano budini al si è si è affacciato con gli occhi fuori dalla testa perché ha rischiato licenziamento
E queste mi ritorna in mente tutte le volte che vede in televisione adesso questi convegni di deroga sulla droga a ai quali partecipano tanti studiosi e tante persone illustri cioè i tempi sono molto cambiati da cinquantasette a oggi
E questa divulgazione se da un lato come qualcuno sostiene ho sentito questa mattina qualche operatore che mi diceva parlarne in questo modo a questi livelli
Non fa anche divulgare questa cosa non fa che invogliare molti a prender la la droga
Dall'altro lato però fa anche sì che per esempio le madri si trovino incoraggiate a fare delle azioni collettive per andare a prendere gli spacciatori
Magari magari non so prenderli a schiaffi almeno visto che benissimo gli fa nient'altro almeno questo
In modo che smettano di vendere le rovinasse l'apporto delle scuole
Perché è vero che non serve dire un drogato smetti di drogati perché ti fa male alla salute però è anche vero che si si crea un'opinione pubblica abbastanza radicata contro questi criminali che rovinano i giovani spacciando dice la la droga qualche cosa succederà pure piano piano
Ecco io penso questo circa questo tema se serve o non serve parlare della droga
Ida Magli la sua opinione
Ma io mi trovo un po'a disagio perché tutte le cose che sono state dette anche in questa tavola rotonda tra coloro che mi hanno preceduto mi hanno convinto di una cosa che viceversa non aveva intenzione di dire
E cioè che è vero che non serve
Che noi parliamo di droga per eliminare il drogato perché viceversa la nostra società parla e parla molto delle cose che le servono e quindi siamo in qualche modo a noi rappresentanti del sistema del potere della società
A parlare perché droga ci sia
E nel dire deroga dico una società
Che ha bisogno che i sudditi siano dipendenti dipendenti da qualsiasi cosa
Ovviamente
Fra tutte le dipendenze
Quella che appare in questo momento più trasgressiva perché non è omologata dal sistema del potere
E quella della droga
Avrebbe potuto essere il terrorismo però non è possibile dimenticare il fatto che non ha senso chiedersi perché si dipende dalla droga o da un'altra cosa il senso non conta per nulla io ringrazio i medici precedenti che hanno detto appunto quanto sia banale può in fondo la vita del droga perché questo significa praticamente che non è la deroga il senso che va cercando
Ma io mi domando
Se assenso
La dipendenza totale
Che la maggior parte della nostra popolazione
Dichiara entusiasticamente per esempio nei confronti del calcio e vorrei domandare a tanti medici qui presenti compreso il ministro della Sanità se se la sentirebbe di avvertire i napoletani stasera al telegiornale che hanno rimandato indietro il loro amato calciatore e che non vedranno mai più una partita di calcio
Domando
A tutti coloro che si apprestano ritornare a casa in automobile
Se se la sentirebbero di decidere da stasera di fare a meno dell'automobile
Non stavo dicendo delle battute
Troppo carichi store dicendo una cosa che vorrei dire a mente che fosse discussa partendo da questo convegno in poi
E cioè se il tema della dipendenza non vada affrontato da una parte come una necessità
Del sistema di potere delle istituzioni nei confronti dei cittadini sudditi e se la dipendenza di per sé ed a qualsiasi cosa al di là del senso che indagano abbiamo cercato da colui che fuma perché forse quello il pene perché forse non lo so di abbiamo cercato tutte le motivazioni possibile chi va in automobile perché sogna di stuprare la sua donna di vincere chissà che cosa
Dico non è più possibile non cerchiamo il senso il senso è la dipendenza
E se la dipendenza quali che sia nei canali che si usano per crearla non diventi un bisogno encefalico dal quale non si può più sfuggite
E passo subito all'altra cosa che parlare o non parlare della deroga e le dimostrazioni che sono state fatte degli errori che si possono fare nella pubblicità deve dire e lo dico anche al mio carissimo amico Buscema
Che io diventeranno raffinata
La ricerca su come mandare il messaggio
E più verranno alla luce profondissime strutture simboliche che di solito non sono consapevoli ma che il rozzi manipolatori della pubblicità non arrivano a cercare perché loro appunto fanno gli errori più grossolani ma se io assumo Buscema
Allora Buscema gli errori grossolani non Melissa più ma siccome lui appartiene anche lui tutti noi apparteniamo ad una ad una cultura com'profonde strutture simboliche voi io antropologa culturale il cui grande esperto di linguistica tireremo fuori i singoli allo stato puro
Allora quelli sì che aggira un'ancora di più perché nessuno sarà più capace di decodificare negli errori
A questo punto scusate non vorrei sembrarvi troppo pessimista ma sono di un pessimismo realistico almeno per quanto riguarda la disciplina della quale sono state chiamate incalza
Io dico la trasgressione rappresentata dal drogato serve oggi a convincerci che c'è qualcuno che trasgredisce e che noi vogliamo siamo tanto buoni
Ricondurre nell'ambito della normalità per favore diventi pazzo per il calcio ma hanno un sito erotico
Però voi mi rispondete col calcio non si distrugge empirico
è proprio vero
Io mi domando se non siano veramente oppressi dalla di
Tristissime mi coloro che hanno concentrato per tutta la settimana nei risultati passati ogni risultati futuri della partita l'unico valore di cui si interessa
Io
Sinceramente la risposta annulla sordità
Però se qualcuno mi stimola se ancora affanno credo che onestamente di lei che tristissimo sentir parlare io sento continuamente intorno a me parlare sempre soltanto di qui
è il tristissimo
Certo la trasgressione dell'artista è una trasgressione creativa ma lei e c'è il grosso problema culturale irrisolto
Di come si differenzi sul piano simbolico e sul piano trasgressione il Codice dell'artista geniale e il Codice invece del folle o dell'emarginato che trasgredisce
Quello è un problema che non abbiamo risolto
Ma quello a cui siamo state chiamati qui rispondere se si devono fare comunicazione allora io per ora almeno in questo primo giro concludo dicendo così non so più sette Bennett a scegliere o sebbene parlare
Permettetemi di fare un brevissime arie piccolo riepiloga attenzione dei quello che è stato detto nel dare per vedere di fare rapidamente secondo giro nel fare questo questo sommario aggiungerò delle opinioni non riesco a non farlo mi dovete perdonare non riesco a essere un moderatore assente diciamo tipo tribuna politica e e e e quindi cercherò rapidissimamente di dire alcune cose comincio a rovescio
Dal gruppo dal gruppo diciamo umanistico per dire a Fernanda Pivano che probabilmente ha detto a mio avviso nella mia sensibilità e la propongo a voi non non c'è niente di definitivo in quello che dico io naturalmente
La cosa essenziale
C'era un tempo in cui non si poteva e non si doveva parlare di droga e c'era un tempo in cui le lucine rosse di tutti gli studi di tutto il mondo si spegnevano se si pronunciava la parola è mai possibile rimpiangere quel tempo
è vero che ci sono ragioni di frustrazioni ragioni di esasperazione ragioni di dislivello di esperienza e ragioni di tensione anche morale e professionale che portano a protestare contro dei modi impropri di parlare
Non credo che si debba considerare la luce spenta lo studio vuoto e i silenzi non credo che mai un problema di comunità si sia risolta nel silenzio
Il il secondo
Intervento a rovescio
L'intervento di di di Ida Magli mi colpisce per quello che starei per dire un eccesso di eleganza
Sarebbe come trovarsi sul bordo della strada con una persona che stava soffocando e domandarsi se il tagli e Tino tracheale non possa danneggiare un pochino il collo e magari lasciare una cicatrice
Per per per l'eventuale abbronzatura successiva
C'è una c'è una una una un'estetica della vita intellettuale che forse deve avere dei limiti e tentare di venire a parti con il loro lavoro
E qui viene il il il problema della loro testimoni e chiedo scusa se sono un pochino aspro ma ma non non non non posso veramente condividere l'estetica del Silenzio c'è qualcosa che checché contraddice la la necessità
Sociale morale culturale di essere presenti il e poi ci sono i tre interventi ai quali vorrei rispondere rapidissimamente i i i in ordine di argomenti piuttosto che di persone e cioè rispondere collettivamente a loro per dire primo con tutto il diritto e con tutte le ragioni che avete con tutte le sconnessione così sacrosante che avete notato
Con tutte le imperfezioni così Astrée così grandi così grossolane che continuate notare non dimenticate una cosa i vostri giovani sono i nostri figli
Sono coloro che sono sfuggiti alle nostre classi quando siamo insegnanti
Sono coloro che sono sfuggiti alla presa delle nostre mani se siamo genitori sono coloro che ci sono sfuggiti quando credevamo di essere dei buoni informatori e di avere sistemato tutto nel sistema dell'informazione dicendo le cose che andavano dicendo
Sono il nostro sono alla nostra gente sono la nostra tribù non possiamo dimenticarli o tacere né soltanto perché adesso sono diventati i vostri pazienti ne sappiamo immensamente di meno
Offriamo la nostra ignoranza e il dislivello di informazione
E persino di percezione e persino di tatto e persino di opportunità
Ma l'offriamo come un una forma di contributo perché sappiamo che voi da soli senza la tribù intorno a voi non avete alcune possibilità di risolvere il problema
Con la tribù intorno forse dissi
Forse sì sì chissà
Il secondo punto è quando si dice drammatizzare non drammatizzare e ma qui c'è un equivoco nel quale del quale vorrei avvertirvi ammesso che io lo abbia colto propriamente e l'equivoco è il dramma spesso per ragioni cinematografiche per ragioni teatrali per ragioni di opportunità e di occasione va sempre a finire sulla siringa che cade sul pavimento sporco sul braccio piegato sul ragazzo che muore
Questa mattina abbiamo anche parlato del dramma dell'azienda della droga abbiamo anche parlato del dramma della grande organizzazione industriale bancaria organizzativa politica che sta a monte che sta al di là che che che che sta terminando e attraversando il mondo
E e chiedere ai giornalisti che già lo stanno facendo pur con buona volontà ma con grande scarsità di informazioni male e di in modo disaggregato chiedere di non farlo
Chiedere di rinunciare a batte il tamburo del dramma nei confronti delle grandi organizzazioni che manovrano ora la coca orari rovina
è è una richiesta impropria io non credo che sia la vostra richiesta lo sto dicendo per drammatizzare a mia volta
I i mezzi di comunicazione di massa si sono incerti fatti su un nome il diciassette gennaio scusate il sette gennaio del mille novecentottantaquattro il nome del giovane che MD quando è stato trovato morto per eccesso tette di perdere per overdose di di di cocaina in in un albergo
Di di di Palm Springs
E ma quel giorno ci sono state diciassette morti
Gli altri morti cinque giovani e altri invece normali classe media professionisti eccetera tra Miami New York sono morti quel giorno non avevano un nome celebre sono morti in luoghi diversi non hanno fatto notizia
Soltanto molto dopo ci sono voluti più di tre mesi per ristrutturare l'episodio e capire che quell'episodio era un piccolo accidente nella guerra tra la linea della coca e la linea dell'eroina
Chi era in corso una campagna di diffusione della cocaina a prezzi stracciati e a dosi altissime
In modo che i non addetti all'amico i coloro che non fossero una grande campagna di promozione in modo che il non ancora detti al mercato quotidiano della cocaina
Sì si sia se chiamassero l'impresa ha funzionato il diciassette morti hanno funzionato e sono uno splendido messaggio commerciale per l'altro mercato quello dell'eroina
E quale andava dicendo vedete dite che noi siamo sporchi che la che la cocaina la droga pulita ecco vedete si può morire di cocaina tornate a noi mercanti di droga non era altro che un messaggio pubblicitario del costo di diciassette morti
Si può non drammatizzare si deve non drammatizzare un evento del genere
Chiaro che voi state stavate parlando della famosa per la drammatizzazione del ragazzino che muore e io sto parlando della drammatizzazione delle organizzazioni che stanno alle spalle vorrei però che questo equivoco non ci fosse se questo equivoco c'è sarei felice di vederlo chiarito
Infine una ma ancora un un due osservazioni una rapidissima che è banale la vita del drogato perché non banalizzare la droga attenzione è banale la vita del drogato ma è anche banale la vita del cancerogeno
E anche banale morire di cancro
E anche banale morire di una malattia le malattie sono di una noia infernale oltre che essere di un dolore spaventoso
Eppure si fanno congressi e pure l'associazione della malattia per il cuore non fatti chiamarci e dei grandi Ralli per raccogliere fondi per avere delle per avere delle nuove notizie per saperne di più arriva Lella la persona
E gli
E infine ancora un'osservazione la montagna incantata
Un'opera d'arte un'opera letteraria che cosa sapremmo in cosa avrebbe saputo il mondo della tubercolosi
In un tempo in cui la tubercolosi era un grande male sociale se Thomas Mann non avesse scritto un romanzo ecco le rivendicazioni che farei contro le osservazioni fatte rifare il giro esattamente nello stesso modo dal dottor barra
Aria di droga che brutto tempo ma era anche il tempo in cui guarda caso non ci si drogava almeno come fatto di massa
Vorrei parlarvi del ministro
Quand'è che il ministro è stato politicamente più forte
Oggi ho dieci anni fa
Quand'è che del ministro della sanità si è parlato più male oggi o dieci anni fa
Tennista elegante nove ministra sanità come carica proprio dalla persona
Sicuramente lesse rivista la sanità sottoposto a grossissime critiche ha grossissime problematiche ha grossissimi attacchi politicamente gli giova
Stamattina Colombo parlava di questo immenso business trascendente metafisico
Vogliamo combattere prendendo a schiaffi gli spacciatori
Davanti alle scuole siamo paterni eccetera siamo patetici
A tarda potere della pubblicità
Che spinge al consumo pensate al fascino di un Gran Prix Malvolio
Si associa immediatamente
Pensata la contro propaganda non non fumare bronchite cronica o
Basta grazie
Solo con devono concludere abbia pazienza un pochino di ordine
Perché
Do
L'azienda
Ma no ma poi facciamo alloggi allora
Non è ragionevole col Catania
Egregio collega parole
Sì
Valenze sentiamo
Ma sono quelle occasione che
Creano sempre quell'attimo di indecisione
Però un po'non rompo m'arrabbio non mi arrabbio lottano aborto io lotto
E come diceva dottor Colombo non abbiamo fidati i nostri figli ritrovato il primo errore perché vuol dire che non si è stati dei buoni padri
Allora allora per cortesia potete guardare con umiltà
All'interno di queste problematiche e smetterla di fare discorsi Teatribù
Con lo sciamano che l'operatore volontario l'operatore del servizio pubblico che sta fuori che mi deve risolvere i problemi rimetta a posto le coscienze mi tira fuori i figli Muccioli mia cinquecento altri hanno centinaia qualcuno mi avvicinai corone a nessuno
Per dire e se non riusciamo entrare all'interno di questo problema
Con credo di fondo
Una visione
Ecco un pochino più più tranquilla del problema
Che quando noi andiamo a banalizzare cerchiamo di dire che vanadio spiegava battaglia nel senso in cui diciamo l'uso di droga cerchiamo di idee che banali anche questo concetto della famiglia il suo richiamo al alla tribù mi ha fatto paura
Questa mattina nella sua relazione citata
Una setta americana
Che si è rifugiata in un'isola non denuncia la nascita dei figli non assegna allo Stato per la sua presenza ecco io mi sono arrabbiato moltissimo perché vent'anni fa quando lavoravo con gli immigrati
Questa cosa devono farli tutti gli emigrati meridionali con i propri figli
Cioè di Svizzera non potevano dire di avere dei figli perché sarebbe sbattevano fuori e quando i bambini crescevano dovevano piegare la testa per passare sotto la finestra di casa
Poi l'abbiamo fatto le battaglie i bambini sono stati riconosciuti ma siccome erano stati chiusi due anni in casa quando sono usciti e sono andata a scuola abbiano mandato alle scuole differenziali
Allora stiamo molto attenti nel dire che la nostra è una funzione di risoluzione dei problemi
E poi credo che non è un discorso della Montagna incantata e prendono Dinoi c'era c'è dentro al problema fino in fondo
Troppo dando la propria la propria testimonianza di quello che tutti i giorni va facendo
Qui dentro vede ci sono genitori ci sono operatori ci sono
Persone che hanno problemi di droga ci sono tante esperienze che cercano su un tema come questo una qualche novità per potere dire dietro al modo di comunicare come possibile irrobustirsi
Per una finalità che comune a tutti e non importa come cioè riuscire a dimostrare
Che l'uso delle sostanze un coi un posto un po'ovviamente sa da dove un po'però trasforma le persone trasforma le coscienze e attraverso le coscienze le persone trasforma anche le società
Quindi la l'accettazione per esempio di questa ineluttabilità di un mercato che per forza
Deve passare al di sopra di noi non ci esime dall'obbligo di denunciare la corruzione che non lascia passata corruzione che c'è all'interno
Dello stato
Corruzione che c'è all'interno di tutto un apparato che consente a tutti noi ogni giorno di dire dobbiamo fare qualcos'per ragazzi tossicodipendenti e non facciamo la prima cosa cioè non buttiamo il mercato lo eliminiamo la sostanza che invece ritiene costantemente concerti un'ultima cosa che vuole dire
E ha proposto del suo riferimento
Alla morte delle perché negli del giovane che nelle un giovane come gli altri pure ricordare che nel nostro Paese perfino il Parlamento ha avuto la sua vittima
Proprio per dire che è arrivato a tutti i limiti però noi siamo per per la difesa e per il sostegno delle degli anonimi dei non rappresentati
Di quelli che sono coinvolti che Pavoni prezzi più alti e di cui mi mai nessuno ascolta la voce noi siamo da quella parte
Battaglia
Io ho una nota di speranza in effetti ce l'ho ed è legata una ricerca che vieta bene ha fatto anche il gruppo Abele a Torino che in parte forme diverse ha fatto modello dove risulta chiaramente come l'opinione nei giovani superata la droga
Non si forma ormai più attraverso quello che dicono gli adulti e non si e sempre meno si forma attraverso l'ascolto la visione dei media
La informazione e la conoscenza del problema avviene sempre più
Diffusamente attraverso l'esperienza diretto indiretta che non lo dichiara trovo che che ci si fa diretto indiretta di amici o amici di amici piano qualcuno che realmente fare esperienza
E guardate che questo in realtà non sta determinando una diffusione a macchia d'olio anzi una consapevolezza che è legata alla conoscenza diretta io credo che questo sia importante
Perché i giovani di quello che dicono gli adulti non gliene frega assolutamente niente i giovani sono molto attenti non alle parole ramo iniziato chiedendoci questo ma come si è e a quello che si fa
Questa è una cosa estremamente importante
Ecco allora che ogni messaggio che dice come essere come fare come si dovrebbe essere al di là delle interpretazioni di Buscema non avranno un grande successo perché dietro comunque
Coloro che hanno fatto quei messaggi quei manifesti quei media quei documentari ci sta al mondo gli adulti
Che molto spesso parla dei giovani
Parla per i giovani parla sui giovani in nome dei giovani ma che sempre meno capisce i giovani e ha a che fare con i giovani e questo è molto importante vorrei concludere molto brevemente
Utilizzando una comunicazione diversa comunicazione trovo adesso fate le comunicazioni sulle comunicazioni voglio fare a metà comunicazione leggendo una brevissima Novella
Spero che Buscema non sia qua perché altrimenti chissà cosa succederà come socia sopra altri manifesti di una mostra che uscirà prossimamente che si chiama
Un treno carico di
Il treno a droga va il macchinista non si vede
Nel primo vagone ci sono i drogati
Secondo vagone cuccette ci sono le mamme stanche
Nel terzo vagone seconda classe ci sono gli operatori pubblici e privati
Le porte intercomunicanti dei vagoni sono bloccate
Nel quarto vagone ristorante ci sono i conferenzieri lottatori contro la droga
Nel quinto vagone prima classe ci sono coloro che l'avevano detto che sarebbe andata a finire così
Ad ogni stazione si aggiunge un vagone nel sesto vagone ci sono i Telestar un po'informatori nel settimo vagone puntini puntini nell'ottavo vagone puntini puntini il treno arriva alla stazione di verità
In verità la stazione non c'è
I passeggeri scendono smarriti si guardano e cominciano a parlarsi
Concludendo con una breve Morelli la finale credo che il premio di fondo sia quello che le porte si riaprano che non si blocchino così spesso
E soprattutto che non si settoriali se questo problema della droga aggiungendo continuamente vagoni aumentando il problema del problema della droga
Credo che non ci sia bisogno di inventare altri drogo logico
E che bisogna ricondurre l'intervento preventivo in una normale pedagogia diffusa
Ida Maia
Rovesciamo
Stesa in America
Mica
Grazie
Ma io credo che il problema che il modello culturale come modello globale che praticamente il punto di frizione sempre tutte le volte che si discute di un qualsiasi altro problema non soltanto quello della droga
Sia il fatto allora la discriminante e cioè modello culturale globale significa che siamo tutti
Nello stesso tipo di strutture
E che però tendiamo a identificare il diverso
Il mio discorso precedente tendeva soprattutto a dire questo facciamo parte di una cultura della dipendenza
E che quindi è inutile che cerchiamo dei significati diversi le risposte e viceversa tranne mi sembra la nove Lina finale del pedagogista che a questo punto ringrazio
Tendono a dire no siamo in settori diversi ma perché aveva ci si può chiedere perché ogni volta che si tende a far vedere che esiste un sistema globale
Tutti quanti reagiscono più o meno in maniera più o meno impatti Ikea o emotiva o cui elegante come il dice
Il nostro presidente
Perché ma perché è proprio quello
Che Fassi che non ci si accorga
Delle strutture di fondo del potere
Il fatto che essi affrontino in maniera individuali
Viceversa se si ricostruisce un modello globale allora si vedono le radici
Le radici della dipendenza sono delle radici che servono non soltanto a governare coloro che dipendono ma anche a non far comprendere che viviamo in un momento fondamentale io credo di conclusioni
Di un lungo itinerario culturale che quello che parte dall'Illuminismo e dalla scoperta del soggetto e al quale non ci vogliamo rassegnare e cioè siamo soli in quanto siamo individui
E la solitudine è una delle nostre principali realtà
Non è vero che noi parliamo fra annui perciò usiamo il termine comunicazione non ci parliamo realmente questa solitudine la sperimentiamo tutti
Lo stare insieme in forme di dipendenza ci impedisce di prendere atto di questo per cui io non credo proprio che si tratti di essere troppo raffinati nell'analizzare la società ma piuttosto nell'essere
Immediatamente vicini alle radici non si tratta quindi di aver fatto un castello molto alto e vederlo dall'alto
Piuttosto di vederlo dal basso però siccome è una cosa che ormai ho verificato da molto tempo e cioè che non si riesce a far passare l'immagine di un modello culturale globale allora
Mi rassegno nel senso che cercherò di combattere ancora di più vedo che gli amici medici sono anch'essi pieni di buona volontà di combattere ancora di più contro l'idea che esista il diverso da noi perché accettare l'identico guardate bene scusate concludo subito e non voglio rubare neanche un minuto di più e del previsto accettare l'identico
Eliminare differenze significa accettare la morte accettare la nomina
Le e non al di là della morte accettare che non ci sia la trascendenza per questo l'identico non verrà accettato mai perché noi ancora i conti in quanto individui con la morte non l'abbiamo finito di fare grazie
Fernanda Pivano
No
I il tema iniziale se se se è bene parlare o non parlare di questo tema di questo problema
Tutto sommato sono d'accordo con Furio Colombo che non è giusto non parlarne che è meglio bussare il problema sul tavolo
Tutto sommato se forse forse non lo so forse Sensi adesso ci sono tanti operatori ci sono altri astanti operatori anche perché di questo problema si è tanto parlato
Fino a quando non se ne parlava non non non non non non non esisteva come problema
E certamente l'aiuto avverata gli operatori non verrà dalle parole ma intanto gli operatori adesso ci sono perché ci sono state le parole
Tanto se adesso i genitori si prodigano in qualche modo ad aiutare gli operatori e perché le parole ci sono state certo no no non credo non non credo che per esempio senza la pubblicità che c'è stata intorno alla Stella alla stella del TNT
Ci sarebbe poi è stata anche la conoscenza di questa sordida azione che diceva Furio Colombo della della campagna competitiva tra l'eroina e la cocaina
La scoperta della mafia avviene attraverso le parole
Non so io insisto su questo tema
Io ringrazio chi ha partecipato a questa tavola rotonda perché il contributo è stato enorme
Niente chiamerei a me stesso imbelle la trovata di avere creato la tensione perché altrimenti sarebbe quindi potevo tirarmi scusare perché gli altri quelli internet Potì lungo ma è quello che ha ha messo in tensione
Poi due posizioni che apparentemente sono diverse io credo che siano apparentemente diverse ma che apparentemente sono diverse e che meritavano di essere prese per il collo dev'essere dev'essere messe davanti a noi con forza
Intanto la ragione del ritardo con cui sono intervenuto autore mandato dei presiedere tutta questa pomeriggio
Lo sciopero che era stato annunciato come privo di affetti in realtà avuti cioè gli effetti abbastanza rilevanti sul traffico aereo per cui arrivato tardi e me ne rammarico perché certamente molte delle cose che o per tutto sarebbero state per me di grande interesse
Come sono state ha interesse che le che ha sentito nel corso di questa tavola rotonda
Io vorrei cominciare circondare forse una notizia sottosegretario Amato lo può confermare questo credo convegno
è un atto nell'ambito di una serie di iniziative operative che il Governo in maniera organica
Vuole mettere in essere per
Prendere in considerazione il fenomeno
Della dipendenza da droga
Se il nome inconsapevoli tutti ci sono altre dipendenze mai cenno anche altrettanto consapevoli che questo è un fenomeno che connotato in via diretta in via indiretta e per il mercato per interessi che coinvolge a una sua rilevanza e una sua
Pregnanza sociale politica che lo rende
Necessariamente tale da essere messo all'ordine del giorno con una particolare attenzione
E i questa serie organica di iniziative si è posto anche il tema appunto del comunicazione
Come realizzarla su quale linea come muoversi con la preoccupazione che qui è stato detto da quasi tutti
Del come anche utilizzare questo strumento dei mezzi di comunicazione comunque della comunicazione in genere
In modo tale da non
Commettere azioni contraddittorie con le volontà generali viceversa che sono quelle di determinare
Una lotta contro questo fenomeno un contenimento del sì e no una correzione del fenomeno
Il dato politico credo iniziale
E più e politico ma è anche sociale insieme
Credo sia quello di trovare la strada
Giusta per
Evitare chi
La società la politica e l'organizzazione sociale sanitarie del Paese
Si pongono di fronte a questo problema sostanzialmente con la volontà di ignorarlo di ghettizzare sullo e ci sono due modi per fare questo c'è in modo che qui è stato evocato per cui si spegneva esce incendio tutte le luci rosse vent'anni fa perché non se ne poteva parlare
C'è anche il modo io credo di rendere totalmente banale la cosa anche quello un modo per ignorarla una una vicenda
La convivenza
Mo'la compatibilità di cui si è parlato
E
è un fatto che esiste ormai se credo che
Ghettizzare il fenomeno ignorarlo nel senso di non parlarne
Che trascinerebbe con sé il senso di criminalizzare Ugo necessariamente e quindi di considerare il tossicodipendente di per sé è un criminale perché nel momento stesso in cui emerge
E bisogna Hertha chairman ora bisogna generalizzarlo
Credo sia una stagione finita
Credo sia una stagione che dobbiamo costruire con saggezza
Quella della compatibilità di questa necessaria convivenza e che non diventi però altro modo
Di in qualche modo il petto di ghettizzare di ignorare il problema di trascurabile perché tanto ci si può convivere insieme
E credo invece che il Convivio anzi significhi per una società civile governa anche combatterlo
Combatterlo quando dico questo termine non intendo dire in termini militari stile ricco termini di contrapporsi di dirigenti alle conseguenze del fenomeno in sé le conseguenze che ne derivano
Per i singoli e per la società nel suo complesso mi pare che qui ci sono stati illustrati sostanzialmente nell'esperienza indicate nelle propositi fatti
Due livelli di comunicazione
C'è la comunicazione come strumento di
Dio attraverso il quale avvicinare
Il tossicodipendente come strumento per provocarne un'azione di recupero per determinarne l'azione di recupero e questo è certo un livello di comunicazione
Che lo ha dilatando sci ormai nelle esperienze alle famiglie alle comunità ma che è finalizzato in maniera preminente
Al
A recupero del tossicodipendente e in qualche modo anche alla azione di prevenzione nei confronti del fenomeno della droga
Questa è la parte che di responsabilità preminente del Ministero della Sanità
Per meglio dire del servizio sanitario nazionale io ho sentito alcuni accenni che riguardano il servizio sanitario nazionale ma che giuridicamente riguardano ad onor del vero poco più Ministero della Sanità per quella
Distinzione delle autonomie per quello spirito autonomistico che informa tutta la vita del servizio sanitario nazionale
E
Ministero Sanità incerto ha un dovere il potere di indirizzo di coordinamento
Di sollecitazione ma
Oltre certi limiti il credo giustamente la riforma sanitaria non ha voluto che rimanesse alla sanità andasse quest'anno abbiamo cominciato ad avviare l'accantonamento
Obbligatorio no una cifra non grande però cominciamo una strada il trenta miliardi all'anno che le Regioni finalizza di maniera specifiche anche quelle che finora non l'avessero fatto
Fondi per questo tipo di attività
Con una attenzione anche non solo al servizio pubblico ma anche quel tipo di servizi privati comunità terapeutiche eccetera che possano
Essere attraverso credo lo strumento della convenzione in definitiva
Messi in relazione con il servizio pubblico sembrava locuzione servizio sanitario nazionale non esclusivamente delimitata al servizio pubblico in senso stretto morendo coinvolgere tutti coloro che in qualche maniera
Possono dare attività danno attività per per
La salute pubbliche in generale per la salute della comunità in generale
Un capitolo importante è quello della educazione o della istruzione professionale della professionalizzazione soprattutto per gli operatori
Io credo sarebbe sbagliato che il ministero della Sanità facesse
Peraltro corsi di formazione nazionale ministero Sanità per sua dov'era il professor competenze giuridiche attualmente secondo le leggi attualmente vigenti
Ma non è tutto anche per una corretta interpretazione dei fenomeni in questa Italia che io definisco spesso dunque è stretta a pelle di leopardo bene che ministri sanità diede gli indirizzi generali ponga ponga delle finalità generali delle ma che poi questo sia ho fatto a livello più strettamente locale nelle singole secondo le specifiche esperienze
Essendo questo fenomeno così intrecciato contro tutto con il modo di essere della comunità
Entro il quale si determina che credo che veramente
Immaginare che vi siano parametri obbligatorio unici definiti in maniera uguale identica per tutto il Paese
Credo che commetteremmo degli errori si tratta anche di intrecciare esperienze questo si può fare il ministro della Sanità
Quello di organizzare questo forma di intreccio di esperienze perché tutto è utile da questo punto di vista
Ma credo che poi sia
Dal TAR
Ampio corso alla
Autonoma capacità di crescita culturale professionale proprio per
Perché oltretutto è un fenomeno
La mia personale opinione non certo ancora codificato né nelle sue motivazione nemici suoi nei metodi con cui trippa e possano essere
Affrontato e il ministero né su potenti vizio di coordinamento questo può fare
Ma ma la cui si consolidano delle posizioni che vanno eventualmente codificati e c'è un altro livello
Di comunicazione quello fra la società nel suo complesso e il fenomeno come tale
E credo che Azzi prego lo so che la motivazione vera
Di questo convegno e riguardava soprattutto questo secondo capitolo
Questo secondo capitolo più preminentemente diciamo sociale e politico
Non tanto per sapere se si debba parlarne poiché in un regime democratico immetto di comunicazione di massa sono metodi evidentemente mezzi assolutamente liberino incomprimibili non codifica Abbili
Non tanto ripeto per sapere se si debba
Corsetti o di parlarne oppure no ma del come si possano essere debba parlare e quali siano
Di Mezzini le modalità attraverso cui si possa anche trovare un modo per cui se ne parli
Evitando da una parte di parlarne sempre in modo crimine frizzante oppure dall'altra parte in maniera anche ingenuamente propagandistica diffusiva del fenomeno stesso
E in un regime democratico certo che questo nome che ci posso fare nel far circolare nessun'altra ma in maniera che sia in qualche modo coattiva
Ma creando un consenso attorno delle linee
Attorno
A delle opinioni attorno di modi di comportamento che siano finalizzati
Con un certo parallelismo a a questa generale impegno della lotta al fenomeno della della droga al recupero
C'è il pericolo che tutto questo possa diventare sostituzione
Di dipendenza con dipendenza che mi pare è stato fatto perfino una teorizzazione che in una mondo in cui tutto indipendenza allora
Beh questo fenomeno può mi pare
Vuoi dire queste c'è stata l'intenzione può essere banalizzato a livello delle altre dipendenze
Io questo non lo credo lo rifiuto sinceramente
Ma
Capisco anche che esiste questo problema
E mi pare che
Almeno in una fase iniziale i recuperi passano
Quasi ineluttabilmente attraverso questo tipo di
Il meccanismo della sostituzione della dipendenza dalla cosa droga con la dipendenza dai tre cose
E in via generale cento sì afferma sì convinti
C'è una diffusa convinzione che poi in fondo la prevenzione massime recupero Massimo si ottiene questo è un anche una mia convinzione quando la personalità di chi sia tentato la personalità di chi deve essere diciamo così lasciatemi passare il termine ha ricostruito
Come cittadino fra gli altri
Sente dentro di sé o costruisce introduce una serie di valori
Che lo rendono
Capace di una propria personale autonomia e quindi liberato da ogni dipendenza in particolare a questo tipo di dipendenza che fra le varie dipendenze pare a me certamente una che è connotata di caratteristiche profondamente gravi pericolose sul piano generale sul piano comunitario sul piano individuale
Certo ben consapevole con vista sanità che vi è anche la dipendenza da alcol eccetera
Oggi stiamo parlando di questa dipendenza prego parliamo di questa abbiamo tensione solo a questo c'è tutta una serie di pendenze
Che debbono evidentemente essere prese in considerazione e e rispetto alle quali probabilmente dobbiamo anche fare un discorso più generale tenendo conto
Questo discorso più generale che vi è questa dipendenza da droga nel mille questa serie di dipendenze che
Che interessano nella però perché c'era necessità perché sentiamo il bisogno politico di affrontare anche in maniera specifica questo fatto
Perché non c'è solo il problema di evitare la tentazione o di
Recuperare chi sia caduto in tentazione
E quindi non possiamo non dire dobbiamo pur dirlo che questo è è un aspetto di questo più generale
Fenomeno della droga che ha questa valenza terrificante sul piano degli interessi economici dell'organizzazione criminale e così via
E questo intreccio questo intreccio per cui dobbiamo essere certamente pieni di amore il carità nei confronti
Di coloro che quindi costruire tutta ciò che è necessario sul piano preventivo sul piano del recupero con questa attenzione cordiale caritatevole amorosa nei confronti di quanti siano coinvolti avere questa capacità di dialogo di comunicazione come ha detto l'ultimo che è intervenuto per far sentire che non vogliamo ghettizzare il fenomeno nei criminalizzando lo né banalizzando lo c'è anche questo grande tema tutto questo tema che si intreccia con tutto l'altro grande tema
Rispetto al quale
Quindi vi è una necessità di costruire una corale una corale
Capacità di risposta del Paese nel suo complesso della comunità nazionale nel suo complesso perché è un grande problema nazionale da questo punto di vista allora i da costruzione di valori possiamo immaginare che il governo si metta a propagandare i valori
Credo che
Uno stato democratico laico in questo è impossibile
Ma c'è allora uno spazio di comunicazione
Riutilizzazione delle comunicazioni per cui si possa e si debba quello posso fare io io c'ho i miei valori a cui dopo e interpretò anche il mio mandato politico secondo certi valori questo non c'è dubbio
Parole che da questi valori venga un appello alla televisione al Giornale a di comportarsi in un certo modo
Ma può venire una serie di sollecitazioni per cui nascano poi le condizioni si creino le condizioni per cui vi siano dei valori civili che determina questa coralità di risposta
All'aggressione della parola nei confronti della società civile
E lasciatemelo dire non per drammatizzare ma non c'è alcun dubbio che è un iter analogo a quello che si è vissuto nei confronti del terrorismo
Dopo di che la Società combattuto il terrorismo in maniera globale l'ha vinto certo utilizzando le forze dell'ordine meglio di quanto si fosse fatto prima e così ogni anno perché c'è stata anche una capacità collettiva generalizzata che ha coinvolto forze organizzate ma anche ogni singolo cittadino nella consapevolezza che era necessario liberarsi da questa da questa terribile aggressione che veniva dal terrorismo
Era un'aggressione che stava venendo non solo sul piano militare stava avvenendo sul piano dei valori
Tant'è che c'era tutta una teoria che in fondo si poteva anche convivere con il terrorismo anche su Nico fu del terrorismo è accaduto questo mi si poteva convivere c'era era accettabile
In definitiva che erano accettabili perlomeno anche tutte le costruzioni ideologiche pare ideologiche culturali pseudo culturali che
Non dico giustificavano ma in qualche maniera accettavano questo criterio della convivenza ne davano qualche giustificazione
E alimentavano in qualche maniera il fenomeno del terrorismo
C'è un'analogia
C'è una regia c'è chi propaganda la convivenza con il fenomeno dell'abrogazione dichiara che
Va paralizzato c'è chi in fondo così via
Allora si tratta di rifare la stessa strada
Una strada analoga certo non la stessa
Certo non la stessa
Non tanto propagandando i valori in quanto tali che lo stato non può chiedere che vengano propaganda
Ma mettendo la consapevolezza anche qui non conta la matita azioni che di possano diventare perfino propagandistiche ma la consapevolezza che questo fenomeno
C'era un versante per cui può essere combattuto certamente con questa capacità di dialogo di comprensione di solidarietà di volontarismo volontarismo nel pubblico e nel privato perché c'è del volontarismo del pubblico se del privato
Dove volontarismo qualche volta le sue generalità mancando di professionalità può anche perfino diventare da noi oppure esso avendo questa attenzione complessiva questa
Versante ma avendo anche l'altro versante la consapevolezza di quest'altro versante di una generale corale
Contrapposizione che soprattutto può diventare efficace nei confronti della organizzazione del mercato della dell'organizzazione del mercato programma se
Se non ma questo passa attraverso il rifiuto del criterio della convivenza passa attraverso la consapevolezza della
Carattere nazionale della del dramma nazionale che può derivarne dalla accettazione della convivenza della necessità di un coinvolgimento generale
Delle organizzazioni pubbliche delle organizzazioni sociali del cultura del paese per
Detti Zare questo fenomeno non in termini giuridici non in termini di ignoranza del fenomeno in termini operativi che coinvolta veramente tutti questa il tema in definitiva che si voleva affrontare io credo con questo convegno comunicazione droga
Per analizzarne tutta la situazione di fatto non per vedere anche se esistano metto di Moggi comportamenti
Una specie di codici di comportamento che mi pare che qui si c'è stato anche qui detto di codici di comportamento ad esempio di tutti i mezzi di comunicazione di massa
Che possa essere costruito suggerito organizzato verificato popoli che non è che debba essere necessariamente applicato
Per legge la autocensuri giornali nei confronti dei comunicati delle Brigate Rosse avvenuto autonomamente un certo momento io i giornali hanno capito che quello era un mezzo sbagliato
Per lottare il terrorismo quello di far vedere
Perché farne vedere il disegno folle
E non è stata all'autocensura
Quindi io non faccio appello l'autocensura ma Fazio casomai il verifiche né di un modo di comportamento omogeneo che consenta
Di organizzare così come la volontà del governo questa grande lotta alla droga che non significa ripeto né criminalizzare né militarizzare
Lo scontro
Certo sì con i mercanti di droga di morte ma anche contemporaneamente avere questa visione globale di coinvolgimento generale del Paese della Società dei singoli degli operatori culturali degli operatori delle comunicazioni per una vittoria che credo sia avrebbe comunque una vittoria di grande civiltà
Grazie e credo che i lavori però oggi siano contenuti
Sarò brevissimo in cui elezioni prego prima prima no la prego prima penetra nel listing da tre
E pazienza e pazienza se
Se