"Cultura, politica e magistratura: insieme per rinnovare la societa'" iniziativa promossa dal Liceo Scientifico "Colletto" di Corleone e dal Liceo Scientifico "Casiraghi" tenutosi presso Palazzo Comitini di Palermo

Il procuratore Caselli lo scrittore Vincenzo Consolo Jole Garuti
Il preside Gaglio il Presidente della Provincia
Pietro Puccio il presidente del consiglio provinciale dell'ISI
E ovviamente i presìdi delle dei due licei
Si è anche ovviamente il professore Santino
Se
Voglio comunicare che il presidente della Camera onorevole Violante purtroppo
Non è potuto intervenire perché impegnato in importanti impegni istituzionali oggi c'era un'importante riunione del dei capigruppo alla Camera
E gli impegni a cui è chiamato
Il Parlamento
E quindi ha mandato il suo messaggio di buon lavoro e di
Allora per l'iniziativa e comunicando
Di non potere intervenire per questi motivi
Del gas data da terzi l'assessore vale
Anche il ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer non è potuto intervenire benché invitato
Anche lui impegnato questa attività che coinvolge il governo e il parlamento in questi giorni e anche Achei ha mandato un telegramma il saluto augurando buon lavoro
Per questa iniziativa
Io innanzitutto voglio ringraziare
I due presìdi
Delle due scuole del liceo scientifico Colletto di Corleone del liceo scientifico di Castel Casiraghi
Perché con la loro iniziativa importante
Hanno permesso
Questo incontro questo dibattito
All'interno del gemellaggio fra le due scuole
Noi siamo particolarmente interessati impegnati in queste attività fra scuole
Fra scuole della nostra provincia
Con altre scuole di altre province d'Italia
Perché riteniamo che sia un'attività estremamente importante
All'interno del processo formativo dei ragazzi
La possibilità cioè di scambi
Gli incontri
La possibilità di dibattito la possibilità di scambiarsi delle opinioni dall'esperienza di vita legate anche alla propria esperienza formativa ma non sono
Sono tutte esperienze positive e importanti
Che danno un contributo essenziale alla crescita alla formazione dei giovani
E in particolar modo se queste attività vengono inserite in quella che noi chiamiamo educazione alla legalità
Anche questa un'attività è importante fondamentale nel processo formativo
Che vede l'impegno delle scuole in particolar modo delle scuole di questa provincia della Sicilia ma di tutte le scuole
Che lavorano appunto in una situazione di frontiera
E che quindi hanno un merito
Maggiore
Proprio perché questa attività diventa un'attività essenziale è importante
E quindi l'amministrazione e anche in questo campo impegnata
Nella redazione del prossimo programma
Delle attività della pubblica istruzione
Questo settore avrà un uno spazio maggiore
Di quello che noi abbiamo in passato ha avuto dedicato e questo è un obiettivo a cui noi intendiamo
Non rinunciare su cui siamo assolutamente impegnati
Io voglio dire brevemente passando subito la parola ai relatori
Questa amministrazione
è fortemente impegnata anche per il suo specifico per la sua attività in questo campo
E in particolar modo l'assessorato che io dirigo Pubblica istruzione
Stai intervenendo anche se con grandi difficoltà in una realtà difficile che noi abbiamo ereditato
Lì dove noi di utilizziamo e spendiamo circa ventisei miliardi
Per affittare locali
Per
Ospitare delle scuole ovviamente locali
Adattati ad uso scolastico
Utilizziamo ventisei miliardi ma sarebbe meglio dire sottraiamo ventisei miliardi all'attività
Della pubblica istruzione piuttosto che utilizzare queste cifre
Per l'applicazione del diritto allo studio per i Progetti
Ci
Anche come quello di oggi cioè per i gemellaggi per i contatti per i progetti educativi
Devono essere utilizzate
Per pagare definiti
Io voglio concludere soltanto dicendo che l'impegno al massimo per superare questa situazione
Noi dovevamo sulla base di un progetto del Provveditorato e del Consiglio scolastico provinciale il piano di razionalizzazione operato una razionalizzazione degli spazi
Che seguiva appunto quella dei bacini d'utenza e della didattica cioè della dislocazione nel territorio della scuola
Questo ci consentiva
Di utilizzare al meglio i nostri spazi scolastici lì dove ci sono scuole
Non utilizzate
Completamente scuole troppo vuote e scuole troppo piene
Senza dover accedere ad altri affitti ci avrebbe consentito cinque consentiva di razionalizzare cioè in buona sostanza di utilizzare tutte le disponibilità di locali
Seguendo però quel progetto di razionalizzazione dei bacini di utenza devo dire che purtroppo questo progetto
Ha avuto dei ritardi subirà sicuramente dei ritardi
Perché
L'Assessorato alla Pubblica istruzione della Regione non ha approvato il progetto di razionalizzazione probabilmente non approverà re anche lo stralcio che ci consentirebbe questo tipo di spostamenti e quindi questa amministrazione che era impegnata nel Sud da subito
A non
Realizzare a nessun altro affitto ma questo è un obiettivo che rimane il nostro ad utilizzare al meglio gli spazi scolastici
Si trova in grandi difficoltà ecco questa è la nostra battaglia dal punto di vista amministrativo dal punto di vista istituzionale
Che riprende appunto per la legalità per
Una presenza delle istituzioni dello Stato che sia efficiente che dia delle risposte ai bisogni della collettività immediatamente e nel migliore dei modi e questa nostra questo nostro impegno
Dal nostro punto di vista dispetto al nostro hanno la nostra posizione
Assolutamente uguale a quello appunto che voi avete
Nel vostro ruolo di insegnanti di presi di studenti
E quindi insieme ritengo ognuno rispetto ai propri compiti dobbiamo andare avanti andare avanti per riuscire ad avere una istituzione che riesca a dare risposte concrete e immediate ai bisogni e dall'altra parte una formazione che sia all'altezza degli standard europei e che riesca sempre di più ad avere una presenza impegnata rispetto ai grave grandi emergenza dal territorio io concludo forse s'mi sono dilungato eccessivamente non voglio rubare altro tempo
Ai relatori passo la parola immediatamente per un breve saluto al presidente entro riferissi dal consiglio provinciale
Signor presidente autorità illustri ospiti
Amici
Giovanni ai corpo docente del liceo dell'ITC Casiraghi
Nel porgervi il saluto a nome mio personale dell'intero Consiglio provinciale però l'onore di rappresentare
Vi ringrazio per la vostra significativa presenza
In questo prestigioso palazzo mi si consenta questa nota di modestia quando dico prestigioso perché forse molti di voi non sanno tanti altri lo sapranno
Che in questo palazzo in questa sede
In questa sala Martorana
E nato lo Statuto della Regione Siciliana
Peraltro uno statuto che antesignano
Di una forma di federalismo di cui tanto si parla oggi e quindi anche questa volta la Sicilia ha dato un contributo importante al resto del Paese
Non solo è nato lo Statuto la Regione Siciliana
Ma
Hanno preso vita
Quei sentimenti
E quella volontà di noi tutti siciliani
Che pur nella nostra e con la nostra specialità dal nostro Statuto
Riteniamo di essere costantemente parte integrante dello Stato in cui c'è riconosciamo costantemente
Sono dolente che non sia presente l'onorevole Violante presidente Violante
Come ha detto l'assessore Marotta trattenuto a Roma per motivi di lavoro perché ritengo che la sua presenza qua
Sarebbe stata altamente qualificante altamente opportuna per il tipo di convegno perché proprio il presidente Violante
Racchiude in sé tre
Momenti peculiari della nostra società quello dalla cultura
Quello della politica e quello della magistratura che pur nella loro autonomia e con la loro autonomo percorso hanno contrassegnato del tracciato della nostra società
Proprio nel presidente Violante
Esiste vi è la
Eccellente sintesi
Di un
Non vuole essere una
Una lode sperticato ha mai la realtà
Una perfezione raggiungimento di quegli obiettivi cui questo convegno si ispira quegli obiettivi che informano
Almeno ci auguriamo l'attività
Anche degli amministratori di questa provincia
Ci auguriamo che in altre occasioni il presidente possa essere qui fra noi proprio per ribadire questi concetti e porte dare dimostrazione che questa provincia in particolare il consiglio provinciale
è e sarà sempre attento è presente
Ai problemi del mondo dalla scuola dell'informazione della politica
Perché riteniamo non è una frase fatta che proprio le cose future
Le classi che si stanno formando come voi
Quelle che un domani reggeranno per tanti versi una sorta di questo paese debbano non possano prescindere
Da questi tre momenti importantissimi
Sia perché fa informazione per i giovani con i giovani sia per chi amministra la cosa pubblica sia perché per chi amministra giustizia
Concludo subito questo saluto perché
Ci saranno sicuramente al mio non è un intervento solamente un saluto era doveroso sentivo di farlo
Lascio spazio agli illustri oratori di questo convegno e concludo
Augurandomi che questo convegno e quello gli altri che ci saranno a seguire perché ci auguriamo che non sia una esperienza episodica
Servano proprio soprattutto ai giovani
A infondere loro un
Principio di educazione alla cava alla legalità quell'educazione in cui tutti noi tendiamo speriamo soprattutto perché ci riconosciamo e crediamo in uno stato legalitario grazie
Presidente della Provincia Pietro Puccio
Gentili signore e signori studenti amici voi tutti
E per me e per l'intera amministrazione della Provincia Regionale di Palermo motivo di grande soddisfazione
Avervi graditi ospiti di questa nostra istituzione
Per noi oggi è un giorno di grande importanza non sono per le presenze graditissima dal procuratore Giancarlo Caselli
Del nostro Vincenzo Vincenzo Consolo e degli altri autorevoli ospiti
Ma mi sia permesso di voi studenti
Ragazzi e ragazze di di Cinisello e di Corleone che insieme con semplicità
Avete affermato nei fatti che siete e siamo cittadini italiani
Che anche se vivete realtà diverse e distanti anche se le vostre esperienze di vita vi porto la misurarvi con problemi e situazioni sconosciute gli uni agli altri
Condividete molto
Tanto e cioè la storia nel bene e nel male di questo nostro Paese
La storia
Dico subito che vi ruberò pochissimo tempo e non intendo pronunciare alcuni discorso ufficiale
Voglio brevemente se posso dargli uno spunto un contributo per la vostra discussione
Educare alla legalità la politica la magistratura la cultura io partirei da un dato che credo comune la crisi di fiducia dei cittadini nello Stato e nelle istituzioni
La mia esperienza di amministratore prima dal sindaco di capace d'oggi da presidente della provincia di Palermo
Si è dovuta sempre misurare con questo sentimento di sfiducia e di disaffezione dei cittadini nei confronti della classe politica e dei rappresentanti istituzionali in genere
E questo per tutti i livelli dei poteri locali sino ai vertici dello Stato
è un sentimento che in questi anni con l'esclusione di Tangentopoli con il Veneto è processualmente alla luce il rapporto perverso tra mafia e politica e affari non solo è cresciuta enormemente tra i cittadini
Ma determinato è soprattutto nelle nuove generazioni
Il rifiuto stesso del rapporto con le istituzioni
Questa amministrazione sta tentando di recuperare un rapporto di riallacciare quel filo spezzato e di dare segnali chiari e netti a tutti al mondo politico organizzato come alla società civile
Che le istituzioni se vogliono possono tornare ad essere veramente al servizio della collettività utili trasparenti efficienti che cosa è successo in Sicilia in questi ultimi anni di rilevante
Si è via via costruita una nuova leva di amministratori locali i sindaci che rompendo con il passato della connivenza affaristica con la mafia concerti potere occulte devianti con un modo di gestire la cosa pubblica
è iniziato a dare risposte effettive ai bisogni della gente rompendo quella maledetta convinzione che era impossibile coniugare efficienza amministrativa collega Lita trasparenza amministrativa a tutela dei diritti dei cittadini
è un cammino lungo e difficile c'è ancora tanto da fare ma abbiamo dalla nostra parte il coraggio il sostegno dei nostri concittadini e io oggi mi sento fiducioso
Per educare alla legalità bisogna partire sempre da ciò che noi stessi facciamo e non permettere che la vischiosità delle cose che è una legislazione imponente contraddittorie spesso volutamente ma applicabile
Che le difficoltà quotidiane di un'amministrazione così rilevante complicata ti facciano deviare per imboccare percorsi fosse più facili ma sicuramente perdenti
La legalità è una conquista di tutti i giorni perché ogni giorno viene messa in discussione proprio da quei meccanismi a quelle modalità che regolano in concreto il governo della cosa pubblica
E la macchina burocratica così come congeniata organizzata e strutturata ad aprire i varchi alle pressioni e alle influenze legittima
Non basta cambiare solo il ceto politico bisogna andare ad una vera grande riforma che semplifichi la macchina che via strumenti amministrativi effettive raggiri e che responsabilizzi davvero gli uffici voglio farvi un esempio
Martedì prossimo andrò a trovare gli studenti della seconda G del liceo classico Garibaldi
Questi ragazzi mi hanno scritto per lamentare uno stato pessimo delle strutture della loro scuola
Io andrò da loro e tentano di spiegare il perché dei ritardi delle lentezze esasperanti e dei mille passaggi burocratici da attraversare come i gironi dell'inferno prima che l'amministrazione possa intervenire per risolvere i loro problemi
Non sono certo che capiranno me dovuto almeno loro una risposta
Io non posso chiedere di avere fiducia devo guadagnarmi la quella fiducia
Vedete fare gli amministratori non è facile ma spesso diventa impossibile proprio per la presenza di certi meccanismi di certe prassi e consuetudini
Che vanno al di là della stessa volontà e che uccidono a poco a poco la politica la partecipazione stessa dei cittadini
Ieri siamo andati a recuperare un bene immobile della Provincia
Non inserito nel patrimonio del nostro Ente un terreno di oltre diciotto mila metri quadri occupate coltivato abusivamente
Questo appezzamento che si trova nel territorio del comune di Piana degli Albanesi e limitrofo ad alcune case cantoniere dalla Provincia
Ieri io e l'assessore alla viabilità siamo andati a picchettare quel terreno ebbene tutto quel territorio della Provincia subito il forte condizionamento della mafia
Ieri abbiamo confermato che un bene dello Stato e dello stato e quindi la sovranità stessa dello Stato
E per le notizie che abbiamo possiamo dire che il personaggio che ne aveva preso il possesso era direttamente legato alle attività economiche dei Brusca e dei Riina
Io che la provincia di Palermo operando come normalmente dovrebbe operare una buona e sana amministrazione ha di fatto affermato il principio della legalità e indebolito un aspetto del dominio della mafia in quella parte della provincia
Questo mi sembra una sempre un esempio concreto rieducare alla legalità
Diamo la parola alla professoressa Giuditta clienti preside del liceo scientifico Casiraghi
Al microfono
Quando mobile
C'è qualche piccolo problema tecnico ma è dovuto al fatto che
Finiture alla ristrutturazione e restauro del degli affreschi della Sala
Adesso bisogna arredare adeguatamente ma sono
Di problemi tecnici sanno il meno si superano ringrazio tutta l'amministrazione
Che ci permette di fare questa questo incontro che per questo incontro che per me è stato estremamente fertile
Sarò brevissima perché mi sembra importante poi lasciare spazio a tutti gli altri
L'altro giorno c'è stato un incontro con il professor renda lo storico esperto di farci siciliani
Nella scuola di Corleone
E il professor renda ricordata che Corleone non è solo la padri della mafia ma è anche la patria dei fasci
E la proprio dove cresce il veleno si trovasse lo si cerca l'antidoto a questo veleno
Quindi la e proprio là dove c'è il luogo dei disturbi che si può tornare il modo aria attraversando lì di superarli di trasformarli in qualcosa d'altro
Io penso che il quando il presidente la Provincia ha usato la parola crisi
Che è una parola che è importante oggi
Abbia dato una chiave
Di lettura non solo della siciliana un po'della società crisi in cinese espressa con due ideogrammi
Un significa pericolo
L'altro occasione quindi dalla crisi può nascere l'occasione del cambiamento
è un po'quello che in Sicilia il luogo che ha le sue radici nell'antica Grecia il Kairos l'occasione rispetto al Kronos che il tempo invece determinato
Poi il professore incarico abbiamo anche un'altra cosa che il singolo elemento del fascio può essere spezzato distrutto
Ora questo ci fa pensare alla funzione del gruppo
Che può riuscire a fare quello che l'individuo da solo non riesce a fare
Ma può anche diventare un'associazione a delinquere
E questo dipende a seconda degli obiettivi che il gruppo sita
Ora per espandere la vita operativa del gruppo e quindi anche dell'individuo
Occorre superare le resistenze la tara
Si diceva una volta alle scuole elementari tarate su Lord preso a Mentana che rendono di pesante impraticabile appesantita la situazione attuale cioè il lordo
In modo da riuscire a risanare una cattiva gestione del potere basata sul monopolio e sull'esclusione rispetto a una buona gestione del potere basata sull'integrazione
Una parola chiave per non fare le Cassandre parlando di crisi no quindi impossibilità di poter fare quindi per poter essere intelligenti nel senso di scegliere per amore no
Dicendo le cose piuttosto che mai diventi cioè vivendo male credo che sia importante usare la parola chiave nonostante no nonostante si può questo credo che sia un messaggio importante da trasmettere anche ai nostri giovani
Sempre nella patria che ci ricorda l'antica Grecia vorrei ricordare che dagli amori di Marte il dio della guerra e di genere nacquero diversi figli tra questi due maschi si chiamavano terrore e spavento
Però nasce anche una figlia femmina che si chiama armonia armonia
Ecco io credo che la scommessa sia su questa armonia gli accordi l'accordo da trovare Ina come la cultura cultura significa coltivare no
Coltivare e in che modo io parlerei adesso di puericultura
In un momento in cui parlare di fanciulle di ragazzi bambini ha un significato ben preciso non solo qui ma in Europa e nel mondo
Allentare no ed educare
è importante almeno quanto generare
E allevare educare vuol dire trasformare il figlio che è una condizione fosse quella l'unica condizione che ci lega tutti tutti abbiamo dei ruoli possono essere diversi possono esserci e non essere l'essere figli è comune a tutti
No è una condizione comune questa condizione può diventare occasione ma se non diventa occasione c'è il tradimento
Che può essere anche un alto tradimento no la desistenza quindi il figlio Puerto diventa schiavo in latino pure vuol dire tutte quelle cose
E possiamo diventare schiavi di noi stessi o padroni e schiavi di altri
Non è molto diverso allora educazione civica educazione alla legalità a mio avviso significa educazione sentimentale nel senso di educazione ai sentimenti al senso delle cose no
Di contro a agli equivoci alla pattuglia
Per concludere vorrei ricordare che educazione alla legalità vuol dire
Legge vuol dire norma pieno ricordiamo che Bretton diceva l'emozione corregge la regola poi qualcun aggiunto ma la regola correggere mozione quindi rapporto dialettico sempre tra le cose
E poi Pirandello diceva a chi cerca le regole trova la morte chi cerca le abilità però trova le regole no
Alla fine vorrei ricordare un uno slogan che ho trovato in un Paese dell'Africa dove ho vissuto per po'di tempo
Dell'OMS l'Organizzazione mondiale della sanità
E questo slogan diceva pensare globalmente agire localmente io aggiungerei responsabilizzarsi individualmente vi ringrazio
Gli darei la parola alla professore governarli preside del liceo scientifico Colletto di Corleone
Occuperò pochissimo spazio per lasciarne
Agli oratori che ci hanno fatto il dono della loro presenza
Vorrei
Sottolineare in questo mio breve intervento
Che c'è un
Una espressione un concetto che ricorre
Nel nostro progetto educativo d'istituto
Ed è
La scuola novembre deve essere un corpo separato
La scuola cioè a il compito è il dovere di essere
Finestra aperta sul territorio
E perciò da sempre e non va quest'anno la scuola a giocatori instaurare rapporti di collaborazione con le agenzie educative autore
Le istituzioni gli enti locali
Il territorio
Una scuola che si chiuda a rovescio
Dentro se stessa
Una scuola asettica
Una scuola che diciamo
Destinata
A
Vennero mai no a quel suo compito che è quello di educare o auto educare meglio o di fare il sette dall'undici auto educhino
E perciò dicevo
Abbiamo cercato di restaurare
I rapporti con le agenzie educative altre
E con realtà autore
Lo scambio culturale del nostro liceo con il liceo
Se il GP codici Picello Balsamo è testimonianza di questa volontario apertura
Lo scambio culturale
Ha consentito infatti
Ha permesso epatite ragazzi giovamenti Ultore giovane età e bevono piemme realtà diverso
Ci sono in questi giorni confrontati
Ragazzi che vivono in una realtà economica e culturale come quello milanese indubbiamente diversa dalla nostra ci sono le foto Ap con i nostri giovani che hanno che hanno che hanno un sogno
Perché vogliamo rimandarlo
Hanno un sogno
Di potere finalmente cominciare a vivere in Paesi normali
Hanno la speranza del potere e la volontà
Il potere contribuire acché
Anche
Dalle nostre parti
Sì instaurino
Instaurino situazione dei normalità non chiedono
La luna i nostri Giovanni
Insieme questi ragazzi corleonese milanesi si so no
Ritrovati apprezzati stimati essi sono riconosciuti
Città deve di uno stesso pai s
Ringrazio perciò
E termina qui questo mio breve interpreti Simo intervento ringrazio per ciò quanti
Hanno
Consentito la realizzazione di questa iniziativa
Dal presidente della Provincia al sindaco di Corleone
Alla preside
Del liceo Casiraghi
Alla
A tutti quanti si sono prodigati terre la buona riuscita di questa nostra iniziativa grazie
Inviterei Giovanni Gaglio
Preside
Io intervengo
Quanto preside del liceo scientifico Casiraghi
Nell'anno scorso
Devo ringraziare alcune persone che sono assenti i miei collaboratori
Il professor Sergio Marinoni e la professoressa maglioni
Hanno aiutato
Sousa degli aiutanti con i ragazzi che avevano proposto questa iniziativa del gemellaggio
Ringrazio anche il dottor Caponnetto che è stato invitato ma c'ha dato tutto il suo sostegno l'anno scorso
Perché non non poteva venire ma lo incontreremo sicuramente a
A Milano lo incontrerete quando e i ragazzi di Corleone verranno il Milan
Nessun preside
Giornalista a tempo perso almeno scoppio da Guanda nel tre quattro anni non ho il tempo Ascoli impegna molto
Il genere
Uno dei miei principi appena arriva in una scuole direi ragazzi avete dei diritti e dei doveri fate una carta dei diritti e dei doveri perché esso anche Al Jazeera che dallo scorso settembre qualcosa abbiamo fatto
Quando sono però è andato via ho chiesto alla ho lasciato uno scrittore ragazze sul giornalino invitandoli ad assumere le proprie responsabilità
Essere consapevoli responsabili ed educati alla pace alla tolleranza alla giustizia e alla legalità
Dicevo ai ragazzi che devono avere la certezza della positività del diritto limite fondamentale
Avrei voluto mi spiace che oggi non ci sia il presidente della Camera onorevole Violante
Perché avrei voluto imitarlo a venire a Milano
E adesso son presi da un istituto magistrale alta Inc istituto magistrale Tenca di Milano
Dove si vive quello che qui oggi si sta dicendo
All'inizio dall'anno mancavano dei una diecina di aule al Tenca poiché erano cresciute
Le iscrizioni e come tutti gli anni veniva fatta richiesta al Comune
Presidente è un edificio che ospita vi parlo di una cosa pratica scusate se entro in medias res di una cosa pratica poiché un presi da della responsabilità verso i propri studenti
E per quanto poi io vi dirò sentirete che cosa significa sentire il peso di essere presi da di dare delle indicazioni educative dei propri ragazzi
Ragazzi dal Tenca per farla breve dopo tante segnalazione negli anni scorsi
Da parte dei presidi precedenti al Comune sulla mancanza di aiuole e quest'anno si sono trovate
Non potete fare lezione negli anni scorsi mancavano quattro Aule e allora nel mille novecentonovantatré c'è stata una segnalazione al comune nel mille novecentonovantaquattro le Aule non sono state assegnate e allora i ragazzi sono stati costretti a fare lezione nei laboratori cioè a dire a non utilizzare più laboratori nel mille novecentonovantacinque identica situazione non sono state date le Aule da parte del Comune di Milano Milano capitale Milano
Una certa mentalità mafiosa alligna dappertutto dappertutto in Italia
Non è che sia una prerogativa di questo o di quel luogo il Comune di Milano città capitale morale d'Italia
Milano la famosa città vicino all'Europa costringe i ragazzi a non utilizzare i laboratori costringe il presi dente
A non attuare il diritto allo studio a non attuare un diritto alla a un servizio di qualità
Perché il Comune di Mila no perché l'assessore Daverio il sindaco Formentini del comune della giunta leghista di Milano
L'istituto dal Tenca alla struttura e di la struttura del Tenca ospita un liceo scientifico e qui entriamo nel tema della legalità
Ospita un liceo scientifico nei nei confronti del quale a obblighi istituzionali per quanto attiene alla fornitura di Aule la Provincia mentre il Comune a obblighi istituzionali verso il l'istituto magistrale scuole medie scuole elementari licei classici
Il primo giorno di scuola vista la situazione
I ragazzi erano un po'agitati
Tanto c'è da dire che a luglio erano state reperite delle Aule fuori dal della dell'edificio
E non erano state assegnate tanto che il provveditore di Milano era stato costretto a fare una conferenza dei servizi però obbligare il Comune il quindici anzi il sedici di settembre ad assegnare delle aule
I ragazzi volevano fare le usuali manifestazioni che si fanno in questo in questi casi no l'occupazione notturna il sit-in
La manifestazione insomma quello che si usa dire chi più urla e chi più mostra i denti alla fine vince
Io ho chiesto loro nella prima assemblea in cui li ho incontrati di agire nella legalità dico al mio dovere dovere della scuola educare i giovani alla legalità alla cultura della legalità io credo in queste cose quindi probabilmente la forza con cui ho detto queste cose a commento di ragazzi che io non vedevo che vedevo palla perché mi vedevano per la prima volta ad aderire al mio invito era il diciassette di settembre i ragazzi non hanno perso un'ora di lezione
Fino ad avantieri quando fra tira e molla con la le classiche facevano lezione non solo nei laboratori quindi con un rischio per la salute al laboratorio di chimica e sapete è un po'alto
Il corridoio c'è il rischio per la salute c'è il rischio per la sicurezza non hanno perso un'ora di lezione avantieri
Penso al limite della pazienza assieme ai genitori sono andati a protestare
Davanti al palazzo di giustizia di Milano ringrazio il procuratore Borrelli che ha avuto la sensibilità di ricevere i miei studenti e i miei genitori gli studenti e genitori della mia scuola
Poiché è sempre in questa cultura della legalità
I genitori e il collegio dei docenti avevano denunciato si erano rivolti al procuratore della Repubblica Borrelli denunciando questi inadempienze della Giunta comunale di Milano
Che privilegiava nella propria struttura del Tenca
Dava le Aule ad un altro istituto mandando fuori praticamente i padroni di casa
Non c'è stata
Un'ora di sciopero tranne avantieri davanti alla Procura della Repubblica
Questo per me è importantissimo
Perché
Mi domando io se vedo un prese a delle responsabilità perché ottocento ragazzi e mille e seicento genitori
Molto spesso succede che anche i presìdi non è che il governo non è che abbia il potere hanno delle responsabilità educative oltre che responsabilità di natura civile e penale
Allora magari al mattino prima di andare a scuola smagliante svegliando su un po'prima succedeva anche a Casiraghi con i miei carissimi ragazzi che ringrazio per questa iniziativa meravigliose che hanno fatto
Allora si comincia a domandare ma ho fatto bene a dare questa indicazione ho fatto bene perché questi ragazzi nel momento in cui le istituzioni che dovrebbero dare loro
Educazione che dovrebbero dare loro esempi birretta vita civile perché ragazzi devono essere educato a diventare cittadini consapevoli e responsabili nel momento in cui Comune Provveditorato eccetera eccetera eccetera
Non danno loro delle soluzioni e questi ragazzi credono ha un valore come quello di agire nella cultura della legalità vedendosi delusi questi ragazzi che faranno questa è la mia domanda queste un'angoscia di preside che dico qua visto che posso esternare questi sentimenti proprio e queste preoccupazioni mi spiace non ci sia l'onorevole Violante rivolgo un invito al giudice Caselli a Vincenzo Consolo
Venite a a dare la vostra solidarietà a questi ragazzi perché la delusione dopo che si crede in un valore è molto dura è molto dura la delusione
Quando si spera
In un diritto nella realizzazione di un diritto
è molto dura e può portare al varie forme di disperazione di cui purtroppo negli anni non come quelle degli anni passati di cui però purtroppo negli anni passati l'Italia è stata investita
Io più di questo caro l'invito purtroppo non c'è l'onorevole Violante
Gli manderò l'invito direttamente alla Camera ma spero che qualcosa riusciate a fare
Affinché questi ragazzi non siano delusi non siano delusi non dal Comune non dal Provveditorato non da me
Ma dal da istituzioni i quali loro devono avere fiducia
Altrimenti possiamo fare tante circolari ministeriali sull'educazione alla legalità sulla cultura alla legalità scrivere tante belle parole riempire
Riempire tante carte burocraticamente valide efficienti ma non efficace
Non si Lagazzi non diventeranno dei cittadini consapevoli e responsabili autonomamente formati al giudizio critico
Io ringrazio il preside
Di Corleone ringrazio le autorità per questa per queste per aver dato possibilità di realizzazione questa iniziativa a cui io
Non ho fatto trasferimento da la barca si va anche per disaffezione era in corso un nuovo ricorso sul trasferimento e quindi dovrà andar via perché il ricorso era stato accolto a gennaio sono rimasto fino alla fine dell'anno
Però non sono andato via da Casiraghi perché non ha massimi e ragazzi tante grazie buongiorno
Io propongo di fare un attimo di pausa c'è il piccolo coffee break nella buvette e di riprendere subito dopo subito dopo pochi minuti
Il dibattito
Presidente per la società civile per la Lombardia associazione Libera
Grazie mentre mi accontento di essere presidente del Circolo Società Civile perché della società civile tutta è un po'pericoloso imprese nuovo una volta pensavamo che la società civile fosse migliore della società politica
Gli ATO tacco adesso che non è proprio assolutamente così anziché c'è c'è un c'è un rispecchiamento chiaro della per le due cose
Io porta intanto anzitutto i saluti dell'assessore Malerba assessore all'istruzione della Provincia di Milano e Di Livio Tamberi presidente della Provincia di Milano che hanno sostenuto con l'iniziativa di questo gemellaggio
E che non hanno potuto essere presenti ma che sicuramente saranno presenti quando Corleone verranno indiano
Devo dire che l'organizzazione di questo
Su di questo soggiorno de io dico milanesi perché Cinisello in realtà perché non lo sapesse
Un Paese molto vicino a Milano
Praticamente confinanti
E l'organizzazione che i corleonesi hanno fatto del soggiorno dei milanesi qui
E tale at così ricca così generosa eccetera che non cominciano ad essere preoccupanti per come potremo ricambiare tanta ospitalità quando ci sarà fanno loro saranno a Milano
E la mia presenza qui è dovuta al fatto che come associazione Libera Circolo Società civile abbiamo lavorato in questa scuola di Cinisello per due anni
Quindi ringrazio anche dei temi è stato con come permesso di essere qui a raccogliere un po'i frutti di questo lavoro devo dire che il lavoro è stato intenso prevediamo fatto delle lezioni nelle scuole degli interventi importante che spetti tra cui per esempio Nino Caponnetto Saveria Antiochia abbiamo letto la cantata recitata la cantata dei non io alcuni attori nella recitata la Cantata per la festa dei bambini morti di mafia di Luciano Violante
E quei nell'ultimo anno poi i ragazzi hanno il fatto loro son diventati loro protagonisti nessuno l'ha detto ma mi sembra molto importante e hanno preparato loro stessi un questionario sulla legalità e sulle illegalità nel comportamento quotidiano
E credo che sei ragazzi diventano protagonisti sei ragazzi diventano loro stessi i soggetti che si chiedono che cosa vuol dire
Essere legali o fare invece deve legalità in che modo si può si può fare e che il rispetto delle leggi sie diventi veramente un comportamento generalizzato
E
Il i risultati del questionario Point
Sono penso a disposizione ma se se vi interessa lo rimanderemo da Milano
Questo convegno ha per titolo a la seconda parte titola cultura politica e magistratura insieme per rinnovare la società io vorrei dire che e molto importante sottolineare questa parola insieme insieme le istituzioni prima di tutto politica e magistratura sostenute da quello che può dare la cultura d'arenarsi sarà poi Vincenzo Consolo che chiaramente ne parlerà e insieme come cittadini
Questo caso è molto bello che l'insieme sia nord-sud perché soltanto se si riesce ad avere un collegamento a sentirsi tutti parte della stessa o dello stesso paese se tutti quanti lavoriamo d'accordo per riuscire a rinnovare la società soltanto in questo caso potremmo davvero ottenere dei risultati
Avete sentito da qualche riceva il preside Gaglio prima che anche a Milano ci sono gli stessi problemi di Palermo per quanto riguarda l'ubicazione delle scuole per quanto riguarda la disponibilità di Aule non fosse il caso del Tenca è un caso un po'eccezionale perché adesso la diminuzione delle delle nascite di alcuni anni fa fa sì che ci sia addirittura delle scuole invece che sono molto libere
Ma certamente i problemi di rapporto di di organizzazione della scuola sono forti anche a Milano e un'altra cosa su cui vorrei dire che anche mi hanno abbiamo molti problemi
è la situazione della mafia perché se a in Sicilia c'è Cosa Nostra
Voglio ricordare a tutti che a Milano ed abbiamo tutte e quattro le mafie
Abbiamo Cosa Nostra diamo la 'ndrangheta abbiamo sacra corona unita alla camorra e in più abbiamo Tangentopoli che tutti conoscono qualcuno ha parlato di Milano come capitale morale ecco capitale morale forse nella volontà di reazione di alcuni dei magistrati di Mani pulite
Quanto a Società civile credo che Milano non possa più purtroppo essere definita una capitale morale ma credo che anche da questo punto di vista ci sia una unificazione del paese
Per quanto riguarda la corruzione che apre le porte alle mafie per quanto riguarda la diffusione delle mafie
E quindi deve esserci una unificazione del Paese dello stato d'animo della volontà dei cittadini in quello che riguarda la lotta contro tutto questo
E l'unico modo che abbiamo per rinnovare
La nostra società e quindi si cioè per farmaci e civile Circolo Società civile ha come Moni come il motto
Dare o c'è la società civile e fare più civile la società credo che a rinnovare la società significhi proprio farla più civile
E a questo proposito la scuola diventa assolutamente importante e fondamentale
Sarebbe molto bello poter pensare di rendere più civile la Società partendo anche dagli adulti questo va tentato ma certo è molto più facile partire dai giovani
Partire addirittura dai bambini delle elementari dai bambini delle materne abituandoli a quello che è il bene della convivenza qualche ebbene deve essere insieme quello che il venerdì lavorare tutti uniti per un obiettivo comune
L'associazione Libera perché non sapesse astrazione di vera è un assessore di associazioni e ha come dire sottotitolo associazioni nomi e numeri contro le mafie
Presidente don Ciotti vicepresidente Rizzo uno dei vicepresidenti a Rita Borsellino
Da una grande possibilità per quanto riguarda proprio questa collaborazione questa unificazione delle esperienza di tutto il Paese emette in comunicazione le scuole per esempio che fanno quindi gemellaggi che possono anche semplicemente scambiarsi le esperienze e devo dire che noi della Lombardia abbiamo imparato moltissimo dalle scuole
Palermitane dalle scuole siciliane dalle scuole napoletane forse perché proprio qui è in atto qui sono nate molte iniziative tendenti a contrapporsi che a ostacolare rimaste e a combattere se così possiamo dire le mafie qui c'è santino del Centro Impastato al quale noi ci rivolgiamo quando abbiamo bisogno di idee si può dire
E e quindi e poi dire a luglio
Ma ci sono proprio anche delle esperienze concrete che vengono fatte da scuole del Sud che noi stiamo importando una ad esempio che è molto bella
E quella del la simulazione di un processo per furto adesso chiede che è stata fatta e ne scuole napoletane a Bari eccetera che adesso verrà fatta anche a Milano
Dove proprio si fa capire ai ragazzi il valore della legalità i anche i pericoli i rischi di che cosa può significare invece commettere delle illegalità molto spesso i ragazzi non sanno quali sono
Le detti le regole che
Vito nella vita sociale e quindi molto spesso tendono a fare degli errori e del De mancanze delle violazioni che poi diventano pericolose
Ripeto però è sempre l'obiettivo nostro è sempre quello di far capire quali sono le trasgressioni che possono essere trasgressioni
Anche comprensibile a una certa età e quali sono invece le trasgressioni che favoriscono la criminalità organizzata in tutte le sue forme
Comprare un pacchetto di sigarette di contrabbando è molto peggio
Ovviamente che non non so passare col rosso o fare un'altra cosa perché palpa che tesserati contrabbando
Come voi sapete benissimo significa dare dei soldi alla criminalità organizzata anche se magari alla persona che lo fa sembra di fare invece un favore una gentilezza verso il marocchino o di Marchino scusate ho l'extracomunitario e quindi fare magari un'azione gentile verso qualcheduno che sta a prendere freddo all'angolo di una strada
Di tutte queste questi comportamenti quotidiani devono essere tenuti in considerazione
La scuola deve istruire questo sappiamo tutti ma deve anche educare formare e questo binomi a questa questo direi ma si deve prevalere l'uno o l'altra delle due cose credo che dal mille novecentonovantadue da quando è uscita la circolare dell'ottobre trecentodue che parla proprio di educazione alla legalità
Sia diventato un binomio che ha riportato in auge l'importanza dell'educazione civica in fondo il nome educazione alla legalità non è altro che un una un modo diverso per definire l'educazione civica
La squadra qui deve formare il cittadino può formare i cittadini e naturalmente non è facile in questo momento
Pensate che abbiamo sentito a Milano in alcuni corsi di aggiornamento per insegnanti
Dell'idea relazioni che ci hanno detto come la crisi di fiducia dei giovani nelle istituzioni sia in questo momento molto più carente molta più scarsa di quanto non fosse quattro anni fa
Lo IARD
Se associazione di ricerca che ogni quattro anni fa delle rilevazioni a accettate rappresentata l'anno il mese prossimo
Però comunque alcuni risultati sono già emersi real ha rilevato che dalla crisi di fiducia dei giovani nelle istituzioni la confusione addirittura su quello che significa giustizia su quello che significa
Legalità è molto peggiore a dei dei gradi molto bassi oggi di quanto non li avesse in precedenza
E questo ci sembra veramente molto grave un'altra indagine fatta dall'Abacus dice che i giovani ritengono che sia importante occuparsi di politica soltanto nel quattro sei per cento
L'ottanta per cento dice invece che è importante occuparsi dedicare tutto il proprio tempo alla famiglia ora nessuno vuole togliere spazio alla famiglia chiaramente ma il quattro sei per cento soltanto dedicati
Alla collettività lei gli impegni e problemi della collettività significa che c'è davvero una diffidenza verso i problemi generali una diffidenza a impegnarsi personalmente a dare del proprio tempo per questo
E
Niente ne deriva
Che evidentemente non si considera la famiglia una parte della collettività non si capisce che se io mi occupo dei beni del dei problemi della collettività risolvo anche i problemi della famiglia in un certo modo risolva che problemi personali
Si tende a dire questi problemi devono essere risolti ma da qualcun altro cioè la dei legati messe in primo piano e quindi ci penseranno gli altri mentre noi vogliamo che nella scuola i cittadini siano i futuri cittadini siano preparati a dire la loro opinione essere consapevoli dei loro diritti dei loro doveri e quindi a intervenire poi in prima persona nelle scelte generali
C'è una un'altra un altro sintomo che abbiamo rilevato come associazione Libera quanto facciamo un questionario che per i ragazzi si resero già fatto non so se l'hanno fatto anche quelli di Corleone
Questionario punto di vivere sull'educazione alla legalità
E c'è una domanda che dice che cos'è lo Stato per tempo e a questa domanda non glielo ho proposto tre risposte è un'entità distante
In sintesi è l'insieme di tutti noi per cui siamo tutti responsabili del suo funzionamento e non oggi tizi allora
Si rileva che i ragazzini delle medie
In massa dicono che lo Stato siamo tutti noi e siamo tutti responsabili del suo funzionamento i ragazzi delle superiori si dividono invece a seconda delle zone in certe zone qui ci sono evidentemente delle influenze anche di biologia o di opinioni politiche o di altro genere
In certe zone della Lombardia per esempio in Brianza viene fuori che dal dieci
Nel addirittura il cinquanta per cento dice che lo Stato e mi Entità distante ragazzi diciotto anni
E poi se lo sommiamo a quelli che non hanno il coraggio di fare questa scelta ma dicono no giudizi ora come porre da sé diciotto anni e dire io non ho un giudizio su quello che è lo Stato la percentuale diventa ancora più alta quindi voi capite quel malessere sia veramente forte
E invece abbiamo in altre zone dove ci sono situazioni diverse o vicende diverse
Dove addirittura c'è soltanto il dieci per cento per esempio che da questa risposta quindi capite come in fondo la scuola rispetti anche la società esterne alla scuola non è che dà su che può fare molto ma naturalmente bisogna tener conto che riflette quelle che sono le cose che vengono dette alla televisione le cose che vengono dette da certi personaggi politici nel cose che si leggono sui giornali
Il vecchio indie siamo in una situazione molto di
Ci pensiamo alla situazione direi addirittura pericolosa perché è una sezione che deve essere assolutamente cambiata modificata invertita per questo bisogna chiedere al nuovo ministro della pubblica istruzione
Che ha già detto di essere in gli impegni di avere deciso praticamente di farsi dare la storia contemporanea
In tutte le scuole e questa fondamentale perché è ovvio che reggente può i ragazzi possono anche non sapere che cosa lo Stato perché o che cosa ecco cos'è la mafia e questo lo verifichiamo perché proprio nessuno scoop nessuno arriva a fare la storia contemporanea siamo l'unico Paese
In Europa e forse del mondo
Che incomincia l'ultimo anno di storia dal mille ottocentoquindici e quando va bene dal mille ottocentoquarantotto adesso ci son delle sperimentazioni
Che hanno portato più avanti il periodo ma se voi pensate che in Francia l'ultimo anno di liceo si incomincia lo studio della storia dal mille novecentotrentanove voi capite la differenza enorme rispetto alle nostre scuole i nostri giovani quando si misurano con i loro colleghi europee evidentemente sono in una si trovano in portatori di un handicap di conoscenze proprio anche concrete assolutamente drammatico quindi da una parte dare delle conoscenze far conoscere la Costituzione a tutti i livelli di scuola dall'altra parte e conosce la storia contemporanea naturalmente
Dall'altra parte e cercare di dare ai giovani degli delle indicatori dei modelli di comportamento che tutti gli adulti possono fare ma che soprattutto gli insegnanti hanno il dovere di fare c'è un'educazione che non è soltanto di carattere cognitivo ma che c'è un'educazione che è di carattere invece trasversale comportamentale tutti gli insegnanti di qualunque a in qualunque materia qualunque disciplina insegnino si decise trova la patria nella condizione necessaria direi e non sufficiente ma assolutamente necessaria
Di dimostrare ai loro agli eventi che credo no nelle regole che credono nella Costituzione che sono convinti che si possano arrivare davvero ad avere una società migliore se ci si se si riflettono se si rendono operativi concreti nel quotidiano nei comportamenti tutti i giorni tutte le ore questi grandi principi che di cui noi siamo possiamo usufruire benevolmente grazie
Professor Umberto Santino presidente del Centro di documentazione Peppino Impastato
Ma io credo che l'iniziativa che avete avviato il liceo di Corleone il liceo di Cinisello Balsamo
Sia particolarmente significativa non solo per il momento che attraversiamo cioè il perché da qualche parte nella cosiddetta Padania ci sono questi tentativi ridicoli a mio avviso il buffone rischi di secessione
Ma perché attraversiamo non soltanto a livello nazionale ma direi a livello internazionale una difficile fase di transizione
Per cui è importante che tutti quanti al nord o sud o riflettiamo su alcune cose io dico pochissime cose ma mi sembra importante approfittare di questa occasione per per sottolineare qualche indicazione e con la prima cosa su cui dobbiamo riflettere e su questa dimensione la memoria della storia comune
Che guardate credo che abbiate parlato di queste cose nel seminario sui fasci che è stato fatto a Corleone guardate è una storia di unità neanche una storia di fratture di divisioni di di rottura
è una storia di contraddizioni
A Corleone avete parlato dei fasci
I fasci sono stati un movimento popolare di dimensione europea
Forse esagerava hanno i documenti le valutazioni del no da polizia trecento mila quattrocento mila forse erano o meno ma comunque per due anni certamente decine di migliaia di contadini e con loro c'erano artigiani altri ceti sociali
Hanno fatto una battaglia
Che è stata sconfitta
Ecco questa memoria deve essere anche una memoria delle sconfitte del perché delle sconfitte
Sarà sconfitta perché c'è stato un isolamento all'interno dello stesso partito socialista
Nazionale che era alle prime ai primi passi e non si capisce l'importanza Labriola locati altri non lo capirono
è stato sconfitto perché lo scontro lo scontro
Dei contadini è stato con la macchina con lo Stato
Ecco una riflessione importante per quanto riguarda l'educazione alla legalità
Guardate che la mafia mafia siciliana di allora
Era tutto sommato un fenomeno che per quanto riguarda la criminalità organizzata riguardava alcune centinaia di persone alcune centinaia di persone in un orizzonte limitato che era quello sia nel feudo della di fondo che quello dei giardini a ridosso di Palermo c'è la coppia Greta Conca d'Oro ci sono valutazioni già allora si parlava di una mafia strutturata organizzata e ci ci sono valutazioni del questore di Palermo del tempo che ha scritto una serie di rapporti valutazioni che danno che danno questa cosa nostra del tempo come qualcosa di alcune centinaia di persone
Ecco sui contadini dei fasci sparami insieme i cantieri e i soldati
I soldati inviati la Crispi c'era un siciliano poi a Palermo abbiamo un monumento Francesco Crispi non abbiamo un monumento ai fatti tra l'altro sotto ma stato di Crispi del vecchio Crespi c'è scritto la monarchia ci unisce due punti Tre Ponti perché poi continuava la Repubblica ci divide
Piano ancora siamo ancora savoiardi siamo ancora siamo ancora scusa Caselli non solo con il tuo Piemonte ma siamo ancora a queste dimensioni diciamo di una memoria falsificata cioè i siciliani palermitani nella capitale dalla Sicilia si riconoscono in Francesco Crispi ma non si riconoscono nella grande battaglia resa
Questa battaglia come sapete aveva Corleone come cento quindi quando vogliamo recuperare questo è una cosa che vi dico con molta franchezza ma anche con fraterno affetto quando vogliamo recuperare questa immagine di Corleone certo iniziative di questo genere umano benissimo
Ma l'immagine di Corleone va recuperata partirà la sua storia appartiene alla sua identità storica cioè Corleone ha prodotto mafia ma foto puro antimafia
Tra l'altro antimafia che facendo i conti anche dal punto di vista quantitativo rapportando a quello che riusciamo a fare oggi era un antimafia molto più consistente avanti ma sia molto più ricca anche dal punto di vista culturale non sono rimasti i testi
I testi dei teatrini che si facevano perché evidentemente non dovevano avere un grande valore letterario però ci sono le donne ci sono fasci di donne a Piana degli Albanesi si parla di mille forse si esagera di mille donne che avevano il loro fascino femminile
Certo non dovevano essere femministe ante litteram però loro dicevano noi andiamo al fascio a imparare come prima cosa leggera spiegano abbiamo più in chiesa
Quindi
Questa dimensione della identità gas storia comune ripeto fatta di contraddizioni milanesi di Turati non capirono allora l'importanza dei fasci Labriola lo capì altri no
Ma c'era tutto una faccenda che riguarda il socialismo europeo socialismo internazionale cioè si pensava che questo fosse una Rocco riedizione delle vecchie già scritte infatti poi i fasci soprattutto i fasci spuri dentro i fascisti hanno pure mafiosi non bisogna mitizzare assolutamente e poi andarono verso a Giaccherini anche perché la reazione che incontrarono da parte dello Stato era una reazione che riportava respingeva provocatoriamente verso la giacca
Quindi
Io credo che voi vi Cinisello Balsamo avete conosciuto in questi giorni a una Corleone che credo possa anche ricorrere alle fotografie di Toscanini non sono un musone non mi meraviglio ma questa storia di Corleone però io credo che possano essere
Pubblicata
Ripercorsa c'è un libro che a mio avviso c'ha qualche difetto ma che trovo Splendido che un libro e Dino Paternostro che qui si possono fare centinaia di corpi si distribuisco in tutte le scuole d'Italia così si capisce cosa è stata correo chi era Bernardino Verro che a un certo punto seppure iscritto ai fra tutsi però poi ha fatto la lotta contro la mafia ed è stato ucciso le mafiosa
Si sa così chi erano che era Placido Rizzotto ucciso nel quarantotto chi erano gli altri di cui non rimane il nove noi abbiamo il nome no e abbiamo fatto questo libretto Sicilia centodue parte dei fasci ma ci sono
Altri c'è Luciano Nicoletti ci sono altri il medico ci sono altri che sono morti in quegli anni che sono la Sicilia migliore ripeto la Sicilia migliore ma la Sicilia sconfitta perché l'interazione
Che già allora agiva fra mafia e stato
Portava i seriamente alla sconfitta
Perché lo scontro che era troppo forte lo scontro era con con Fincantieri armati ma era anche contro i soldati inviati da Crispi andiamo all'oggi
Quale può essere il ruolo voi avete dato un titolo bellissimo ma estremamente ambizioso perché anche oggi noi
Dobbiamo costruire un progetto di rinnovamento in cui certamente la cultura le istituzioni la magistratura
Ma soprattutto stavolta sì c'era il popolo soprattutto e i cittadini che cercano di avere un ruolo attivo debbono costruire questo progetto di rinnovamento certe questo progetto di rinnovamento passa indubbiamente attraverso una puntualizzazione seria su questo concetto di legalità ma la legalità non riguarda soltanto rispetto delle leggi da parte dei cittadini
Riguarda il rispetto della legalità da parte dell'istituzione da parte dello Stato
Noi siamo qui il presidente consiglio provinciale silice ricordava qui è nato lo statuto cioè Statuto è stato un fatto importante purtroppo gran parte dello Statuto è rimasto sulla carta da qui
Istituzione Provincia
Qua hanno governato per tantissimo tempo gli amici di Salvo Lima e a un certo punto
Io e pochissimi altri ci siamo trovati dentro una battaglia contro Lima contro Andreotti eccetera che prima era stata delle grandi forze di sinistra prima del partito socialista poi del Partito Comunista arrivato a certo punto
Compromesso storico altre cose eccetera recuperiamo la questa memoria cioè facciamo la vivere queste identità spesso fatta purtroppo di contraddizioni cioè Lima e Andreotti i mafiosi eccetera e non è che hanno governato perché sono Damon io questa immagine di Andreotti Belzebù insomma lo trovo assolutamente ridicola hanno governato perché per anima diceva è una cosa che io ho ripreso parecchie volte Lima riceva in Sicilia a Pignataro Abukir e tutti cioè la pentola deve bollire per tutti
La formula molto volgare molto banale ma che era la sua versione
La sua versione poi praticata quotidianamente nel compromesso storico la sua versione del ventaglio largo che era quello che faceva della nazionale Andreotti cioè chi vuole si accomodi
Il problema è che chi si accomoda a tavola deve rispettare le regole cioè deve entrare in una logica di spartizione purtroppo a un certo punto è avvenuto questo cioè anche la sinistra è entrata in una determinata logica per cui André ottiche Lima uno fino a quando i mafiosa no io di uccidere all'altro per ragioni di età o per ragioni di fine di un'epoca
Hanno gestito il potere per trent'anni per quarant'anni per cinquanta anni appunto perché avevano questa grande capacità di mediazione quindi la legalità di cui oggi dobbiamo parlare una legalità che riguarda certamente tutti noi ma che riguarda anche questo rinnovamento che noi dobbiamo fare delle istituzioni
Una battuta sulla cultura
Milione settantasette
Ho fondato insieme ad altri questo centro siciliano di documentazione che Toy
Perché impastato figlioli mafioso che ha quindici anni rompe con il padre eccetera e noi abbiamo dedicato il centro per questo per questa radicalità della sua rottura partirono suo stesso sangue ma impastato però una figura di cui si sa pochissimo
Ecco io e altre abbiamo fondato questo centro a partire da alcune considerazioni c'è l'università non fa nulla
In Italia abbiamo in Sicilia abbiamo tre università
Nessuna di loro a fine fatto una ricerca seria su questo fenomeno
Pessimo dire Catania Messina ma erano ma la lite che si sono evolute in macchina soltanto negli ultimi tempi ma
In l'Università di Palermo è nata soltanto nel mille ottocento e rotti con i Borboni prima d'unità Rita gialla nasce allora c'era nessuno che si sia mai sognato di fare una ricerca sulla macchina perché ecco il discorso degli interessi perché Università di Palermo produceva figure importanti storiche come Vittorio Mero Orlando che tra l'altro rimane uno dei maggiori pubblicistica abbiamo utilitarie studiosi di diritto pubblico
Erano gli avvocati e i mafiosi erano i professionisti del tempo che erano che erano non dico a servizio della mafia ma che erano in comporta con la mafia questo valeva per la Chiesa voleva per l'università ecco
Questa mafia c'era e poi e per durata Franchetti si poneva il problema la persistenza dalla mafia la mafia persistito nel tempo perché la mafia è questo fenomeno di interazione continua con la serietà con le istituzioni senza questa interazione la mafia sarebbero stati
Quelle centinaia di persone di cui parlava Sangiorgi e poi per filiazione quelle cinque mila e rotti di cui si parla adesso dentro Cosa Nostra sette entro la Stidda dentro qualche altra cosa
Quindi noi oggi per esempio
Tenendo conto che il qualcosa è avvenuto in questi ultimi tempi
Anche come risposta a questa escalation o dalla violenza da parte dei mafiosi che ha avuto negli effetti boomerang dobbiamo porci il problema di
Cosa significa fare cultura in Sicilia mai c'era in Italia cioè
Il grande scrittore il Dante Alighieri io James Joyce Royal Shakespeare può nascere pure non seta con il novantanove virgola nove per cento di Anna Fabbri
è indubbio che il grande scrittore è uno che che dà un contributo importante direi di creatività eccetera ma se vogliamo parlare di cultura come
Qualcosa che non è soltanto antropologia per cui cultura diventa quasi se comportamento ma cultura come sapere diffuso capacità di analisi capacità di ricerca capacità di presenza a se stessi capacità di fare storia
E dobbiamo porci il problema appunto di cosa fa l'università di cosa si fa nelle scuole
No è ripeto abbiamo fondato allora questo Centro Impastato che a un certo punto si è posto il problema dei finanziamenti alla Regione Siciliana
Siccome questi finanziamenti a regione siciliana di evitavano continuamente abbiamo detto ma perché non cerchiamo di fare una legge
Che che definisce le questioni per bene cioè
I centri culturali e realmente esistenti gli altri invece che non ci sono
E perché capo appunto c'era u questo lievitare contino dalle spese culturali la Regione siciliana che finivano in convegni con shopping e altre cose ci abbiamo presentato una bozza del disegno di legge ma siamo rimasti soli
No in allora parlo dall'ottantasei
Non chiediamo più una lira non l'avevamo chiesta neppure prima avevamo presentato questa bozza di disegno di legge
Che cercasse di ridefinire queste perché noi da allora non chiediamo più soldi alla Regione Siciliana perché ci pare assolutamente ridicolo partecipare a questa sorta di mercatismo
Ma il centro alcuni di voi molto pochi il centro sono tre stanze che sono ufficio il centro è totalmente autofinanziato unico finanziamento consistente l'abbiamo avuto in aiuto alla Comunità europea per fortuna ancora non ci vogliono raccomandazioni
Per un progetto che tra l'altro interessa le scuole che questo progetto droga che ha prodotto un libro in quattro lingue Unipro base è un testo base che si chiama dietro la droga
All'interno di unità didattica può rimediare è un prototipo che ha interessato la comunità europea perché viene fuori un quadro di questa realtà multiforme
Complessa che è il fenomeno del fenomeno e della dalla droga nei suoi aspetti crimine criminologi sia economici politici eccetera
Quindi oggi credo che la Provincia il Comune eccetera le giunte progressiste devono porsi questo problema di fare cultura
Non di fare per esempio il convegno né su Sciascia dopo morto dopo che Sciascia qui ha avuto una serie di traversie anche relative a cose che non condivido che ha scritto ma anche ricche di un'animosità
Che poi si stamperà soltanto con il morto consistente era in queste occasioni molto ricche a mio avviso dal punto di vista economico ma molto povere poi temo da un punto di vista il reale contributo culturale quindi le istituzioni si ponga questo problema di fare cultura seriamente l'università si ponga il problema di fare cultura seriamente perché noi abbiamo
Proposto all'università più volte di fare ricerche ancora per la ricerca sull'impresa mafiosa che è uscita sette anni fa
Attendiamo la risposta alla facoltà di Economia e Commercio che ancora deve valutare questo progetto quindi il livello è questo parliamoci chiaro cioè oggi
L'antimafia come livello di ricerca come livello di analisi si trova in una situazione di i grandi difficoltà
Ci sono ma filologi più o meno il loro stile che raccolgono le biografie i personaggi come Buscetta i quali dicono che apporterà la Ginestra non sbaglia senza una riga di commento porterà Ginestra hanno sbagliato mira dovevano mirare in alto invece hanno mirato in basso e hanno ucciso dodici contadini con le donne che qualche che più di un bambino e poi e poi trentasei
L'intervistatore raccoglitori della storia non gli chiede ma
I delitti che erano avvenuti pochi giorni prima e quelli che
Avverranno pochi giorni dopo sbagliavano sempre mira ma questo ripeto sono libri Mondadori Libri Rizzoli libri che vanno che vanno nel grande circuito mentre noi siamo qui Circuiti assolutamente poverissimo
Chiudo con con questa ipotesi con questo progetto che dobbiamo costruire insieme di rinnovamento
Ripeto la legalità non riguarda soltanto noi pare guarita riguarda le istituzioni riguarda lo Stato
Riguarda e quindi i codici di comportamento fondamentale ma poco fa giustamente io e Garuti diceva Ski compri pacchetto di sigarette contribuisce sì però noi lavoriamo fianco a fianco per alcune cose
Con il centro sociale San Saverio che opera con le spalle qui di Palermo
C'è la Donatella Natoli Chelli affondato caso più unico che raro il un servizio che servizio sociosanitario che mi pare che sia l'unico che cioè in Sicilia e lì si vive di questo
Lì si vive di illegalità
C'è in questo libro io parlavo dietro la droga abbiamo raccolto la testimonianza di un ragazzo che era uno degli operatori del centro fa una lezione che si poteva della defunta eterne o addirittura di Riccardo Di Carlo Marx sono entrati economia reale
Cioè gli dice come divenuti la sua famiglia noi la sua famiglia vive con il contrabbando di sigarette con una serie di altre attività e gli fa il conto e quanto orrende Halloween economia legale e di quanto orrende a a chi
Al Dante causa di quanto orrende al datore di lavoro e di quanto orrende agli altri
Per cui io meno lamento passa necessariamente ed è difficile non situazioni di crisi quale quello attuale rinnovamento passa necessariamente attraverso una democrazia di base io sono contro assolutamente il maggioritario
E queste ipotesi di delegare a qualcuno la soluzione dei problemi i problemi ode risolviamo noi tutti quanti assieme oppure non si è risolto nessuno
Nessuno
è miracolato ore di niente semmai ci sono accumuli di poteri che possono essere molto molto pericolosi in una situazione come quella
E in cui viviamo quindi democrazia di base democrazia diffusa
Parlo di stato diffuso cioè tutti quanti noi siamo stato tutti quanti noi siamo comune tutti quanti noi siamo provincia però questo bisogna anche istituzionalizzata brutte bisogna che ci sia una lo vede di Poteri che parta dal basso
A tutto questo deve proiettarsi sul piano culturale ma deve proiettarsi sul piano economico cioè secco beone
Adesso che si è contratta l'economia illegale non ha sbocchi sul piano dell'economia legale dati al turismo legate al raggio d'architettura legati a o all'uso dei beni culturali e cioè se Palermo
Una volta contrattare economia illegale che a livello mondiale
Maramaldeggiare ma in alcune situazioni Palermo Medellín entra in crisi perché ci sono gruppi corleonesi al cartello di Menichini che si sono troppo esposti e quindi hanno la reazione da parte l'istituzione ecco se in tutti i posti in cui l'economia legale è in crisi e questa crisi si perpetua
Marino vi possono economia illegale diventa fisiologico diventa naturale dobbiamo porci questo problema
E quindi io rinnovamento sull'uso delle risorse
Ad esempio le risorse comunitarie dato che si sono chiusi questi canali che riguardavano a Cassa del Mezzogiorno agenzie cioè l'uso di queste risorse pena diventare il Progetto di tutti quanti il progetto comune per costruire economia legale perché senza questa base io
Non sono un vetero marxista mi definisco un neo marxista
Però l'economia non è la base di tutto però c'è assolutamente bisogno di intrecciare economia cultura
Istituzioni democrazia con economia legale ecco il problema che noi abbiamo e dobbiamo risolvere insieme riguarda ripeto questa ridefinizione del concetto di legalità
Riguarda questa ridefinizione del concetto di democrazia questo recupero importante che dobbiamo fare della nostra memoria con le sue contraddizioni ma riguarda soprattutto questa capacità che noi abbiamo di progettare una società in cui i bisogni fondamentali di tutti vengano soddisfatti in cui l'economia legale abbia una sua base perché altrimenti ripeto il ricorso all'economia illegale e scritto nelle cose grazie
Io inviterei il procuratore della Repubblica Giancarlo Caselli
Ragazzi mio committente è fra Paolo che
Con lo strano personaggio che gira a piedi scalzi in mezzo a noi anche se si avvicina al freddo
Lo dico perché lui mi ha detto tu devi parlare impegno culturale e politico per l'unità io mi sono fatto il compito grosso addirittura fatto per iscritto
E allora responsabilità del mio committente leggerò questo compitino che ho preparato avendo certamente conto che leggere rende molto più inascoltabile più difficilmente ascoltabile quello che si vorrebbe dire
E li sottopone soprattutto a questa ora della mattinata ad una fatica supplementare
Mi scuso ma proprio perché umano cercare di scaricare le responsabilità su qualcun altro la colpa di frà Paolo per la prenderete poi con lui
L'unità del Paese io vorrei cominciare a dire
Non è un blocco monolitico
E fa Paolo mi ha chiesto di parlare ripeto l'impegno culturale politico per unità l'unità del Paese non è un blocco monolitico
Che appiattisce tutto non deve essere queste
Rendere omogeneo ciò che per sua natura è alimentato arricchito
Da diversità da specificità
Che cosa significa significa mortificare
Il tutto
Mortificare le parti che compongono questo tutto
Allora
Ciò che l'impegno culturale politico deve realizzare deve cercare di realizzare non è tanto un generico convergere su punti resi per forza comuni
Ma piuttosto cercare di creare fanghi e capacità
La capacità del progettare insieme
La capacità per condividere ricchezze diverse
Chi mai io poi mai
Dovrebbero possono essere svenduto utilizzate per mettere gli uni contro gli altri
La capacità di coordinare sforzi tensioni perché le diverse ingiustizie
Alle diverse ingiustizie ovunque disseminato ovunque presenti
Si possa rispondere con diverse strategie propositi
Io credo che diventare capaci di combinare il dialogo solo scambio delle idee
Con l'incontro questo incontro di oggi per esempio
Incontro che significa reciprocità che si parlano si ascoltano si toccano si chiedono
Questa capacità di combinare dialogo incontro
è forse la prima
Più concreta urgente traiettoria da seguire
E da questo punto di vista proprio farò i giovani e oggi ne ha dato una dimostrazione importante siete i primi interlocutori
Di una responsabilità collettiva che non può essere disattesa
Incontrare l'altro incontrare gli altri
è un appuntamento non solo a sopportare stamattina si Recanati chiamati anche sotto certi profili dovrà dose di sopportazione
è un'opportunità da favorire inseguire progettare
L'altro anche quando è diverso da noi
Altro sempre da incontrare mai da respingere allontanare escludere
L'altro che ci invita all'incontro anche dalle pagine di un testo di uno scritto l'altro che ci interpella da una storia non vissuta in prima persona ma con lo studio ci permette di conoscere di avvicinare
L'altro che ieri e lo ricordava Santino ha sofferto e lottato per una casa comune
L'altro dalla nostra stessa regione provincia o città che però non è più con noi
Perché ha speso le sue risorse energie in altri luoghi in altri contesti per arricchirli farli progredire
L'altro che oggi ci chiede di restare oggi oggi nella realtà specifica di oggi
Ci chiede di essere riconosciuto come cittadino e non solo come emigrato clandestino irregolare
L'altro che aspetta giovani coraggiosi giovani onesti
Capaci di riscattare una regione una terra un paese da spinte che negano libertà e giustizia
L'altro che ci documenta gli squilibri economici tra ogni nord e ogni sud
E che sogna e non soltanto sogna ma cerca di fare quanto possibile per realizzare un mondo senza più confini chiusure egoismi quantomeno senza più troppi confini chiusura egoismi
L'altro che non avverte mai vicino come una minaccia
Un limite un problema
Ma che lo riconosce come risorsa
L'altro che allo stadio ci appassiona si diverte tifa
Ma che non offende mai la squadra avversaria nemmeno discrimina
Mai discrimina in virtù di appartenenze geografiche o caratteristiche simili
Allora a me sembra chiaro che l'unità del Paese
Non è non può essere un qualcosa da difendere in quanto tale
Ciò che è in gioco non è soltanto la forma
Della democrazia ma anche il suo senso la sua sostanza
Più che l'unità del paese L'Unità nel Paese
Ecco il vero requisito che
Dalla democrazia il senso della giustizia
Ed è la riconoscenza per chi per questo valore ha pagato con la vita
Unità del paese e speranza di un percorso culturale e politico
Che ci insegni davvero ad abitare insieme il nostro territorio
Quello locale
Quello nazionale addirittura quello mondiale
Qualche nostro concittadino palermitano
Proprio per questo disarmante semplice scandaloso Progetto abitare il proprio territorio piccolo o grande che sia stato ucciso
E mi riferisco in particolare
A Padre Puglisi
Non è scappato
Non si è tirato indietro
Non ha chiesto confini più nitidi
Più chiari più precisi tra la sua parrocchia il quartiere una specie di nord e sud anche qui ancorché specificamente localizzata
Ha negato confini
E ci ha insegnato con l'esempio che abitare il territorio vuol dire rendere più umano e più giusto resistere tutto
Curioso se ci pensiamo
Don Puglisi ha cominciato dalla cultura
Per i compiti dalla scuola
Ha capito
Come molti altri prima di lui e dopo di lui
Che la formazione culturale e anche impegno politico
Che cultura e politica non sono cose separate diverso
L'una e l'altra hanno il compito di promuovere dove promuovere lo si dica soltanto
Voti
Fiscalismo scolastico
Promuove significa crescita crescita comune anche nel senso dell'unità
Secondo la prospettiva che ho cercato di illustrare
Formazione culturale è impegno politico e militanza e denunzia e con responsabilità e condivisione e scuola di cittadinanza scuola che promuove ripetono nel senso soltanto dei voti
Scuola
Alla quale noi stiamo parlando
Scuola che ci sta ascoltando
Ma dove tutti dobbiamo allo stavolta ascoltare e parlare per abitare insieme i vari territori in cui siamo chiamati ad operare
Certo però
Per chiudere con una votazione specificamente riferita a questo nostro territorio della Sicilia
Impegno culturale e politico per l'unità del Paese
Significa anche se non soprattutto pretendere
Pretendere democraticamente e civilmente
Ma impegnandosi ciascuno per ottenere
Il superamento degli egoismi
Che ancora oggi magari oggi più fortemente di ieri si stanno manifestando
Pretendere attraverso il superamento degli egoismi che siano garantiti da chi può ritenere
Le condizioni perché
Finalmente ci siano al Sud
Investimenti sani non drogati non canalizzati dal malaffare
Non canalizzati in modo da refluire principalmente
Nelle tasche dei mafiosi e dei loro complici investimenti capaci di promuovere occupazione e lavoro e nello stesso tempo capacità di rischio e di cultura d'impresa
Le condizioni perché ciò avvenga hanno nomi molto precisi
Ragazzi voi le conoscete
Alcune di queste condizioni possono realizzarsi subito quasi altre abbisognano di investimenti di medio lungo periodo
Quali sono queste condizioni quali sono le cose per le quali occorre impegnarsi a battersi
Se vogliamo se volete che il vostro futuro la qualità della vostra vita futura cambi cambi positivamente
Il pieno recupero di condizioni di legalità ed efficienza amministrativa
La riduzione del fortissimo gravissimo intollerabile deficit di infrastrutture e servizi che angoscia inchioda l'arretratezza del Sud
Il rafforzamento delle economie regionali
Un accesso al credito che incentivi la piccola e media impresa
Una riqualificazione dei momenti scolastici e formativi ancora più decisa venerata di quanto non sia comunque necessario fare complessivamente in Italia
Qui al suo soprattutto
Occorre lavorare per l'innalzamento dell'obbligo
La lotta la cosiddetta mortalità scolastica la riforma degli indirizzi la formazione permanente eccetera
Ma forse secondo me
Preliminare ad ogni altra condizione da realizzare per prima
Così da rendere possibile un processo di sviluppo e motorizzazione autentici
è una grande alleanza civile soprattutto qui nel Sud
Alleanza chiedete a cooperare i movimenti dei cittadini innanzitutto il volontariato i sindaci le forze del lavoro gli imprenditori
In realtà economiche
Un'alleanza che sappia fronteggiare questa emergenza nell'emergenza
Che nessun significa oltre un giovane su due che non ha lavoro
E anche molta speranza di ottenere in un futuro se non si cambia radicalmente rotta
Se non si dà voce e corpo a questa alleanza per lo sviluppo
Se non si rinnovano le procedure se non si riforma la pubblica amministrazione rendendola più trasparente ma anche meno burocratica e più efficiente
Questa speranza di un futuro migliore per tutti voi per tutti noi e per voi giovani soprattutto
Purtroppo è una speranza che non potrà che affievolirsi se non addirittura morire
Ecco allora impegno culturale e politico per unità
Significa
Che il Sud
Eh sì un'emergenza ma anche una grande straordinaria risorsa
Sulla quale dobbiamo investire tutto il Paese unito devo
Investire costruendo giustizia legalità e sviluppo
E tutti dobbiamo fare la nostra parte
Come impegno culturale e come impegno politico
Anche voi giovani
Per quello che potete per quello che sapete insieme ai vostri insegnanti
Perché
Voi avete molto più tempo molto più spazio molte più energie molto più forza
Molta più fantasia e molte più possibilità di riuscire a realizzare anche quello che magari noi non siamo riusciti forse non riusciremo
Nel tempo che ci rimane
A compiere
Fa Tricarico di tutto questo perché significa fargli carico di voi stessi Sirica farvi carico della vostra vita dalla qualità della vostra vita del vostro futuro
Significa creare delle condizioni per essere un po'più felici domani di quanto altrimenti persistendo soprattutto al Sud una certa situazione sarà possibile essere grazie
Conclusione io inviterei Vincenzo Consolo
Mi scusi innanzitutto perché non sono stato così intelligente come il procuratore Caselli ed altri che hanno preparato
L'intervento per iscritto e ho preso degli appunti ed essendo l'ultimo Tremonti ripetere anche dei concetti sono stati espressi
Soprattutto don Santino dal procuratore il procuratore Caselli ancora
Nasca dalla cultura tout-court della cultura nel senso più ampio
E quindi voi studenti siete fortunati perché avete gli strumenti appunto frequentando un liceo per acquisire questa cultura
E acquisire quindi di conseguenza anche la cultura della legalità
La cultura e anche memoria
Memoria della nostra storia memoria storica
Temo che
Questa memoria memoria storica memoria in senso più lato
Sia continuamente minacciata e rischia di essere cancellata continuamente da quella che è la cronaca
La cronaca
Di una realtà eclatante
Infamante
Devastante
Come può essere la cronaca dei misfatti della mafia in quest'isola a Corleone come può essere la cronaca della corruzione in Lombardia
Ogni nelle regioni economicamente più sviluppata
E quindi
Cultura della legalità
E cultura e memoria
E proprio in base alla memoria volevo fare un brevissimo non mi spaventato un brevissimo excursus storico
E voglio dire che questi incontrò G del liceo scientifico di Cinisello Balsamo corner liceo di Corleone
è un felice Rin contro un felice ritorno da parte di queste studenti lombardi o lombardi Zadek in Sicilia
Le frequentazioni i contatti gli scambi tra la Lombardia e la Sicilia sono antichi
Risalgono all'epoca dei Normanni quando i Normanni son venuti in quest'isola
La cosiddetta Reconquista sotto quando c'era ancora la dominazione araba o musulmana
L'intelligenza di questi normanni è stata quella di rispettare la cultura che gli arabi avevano creato
E in questa cultura araba di grande tolleranza c'era anche la cultura latina cristiana c'era anche la cultura ebraica c'erano tante altre culture e quindi a loro hanno continuato su questa politica
Dicevo che i Normanni hanno portato giù in Sicilia una massa enorme di di mercenari si chiamavano allora erano dei soldati di mestiere soldati che avevano raccolto nella Pianura Padana per l'ora padana che andava dal Monferrato sino alle regioni emiliane
E che alla fine della Reconquista che durò trent'anni e si erano qui stanziate
Queste popolazioni questi soldati con le famiglie che può erano venute successivamente formando le cosiddette colonia lombarde
Che erano delle comunità che conservavano intatta la loro cultura la loro lingua
I loro costumi ed erano quelle isole lombarde di cui faceva parte anche Corleone
E Vittorini aveva mitizzato
Creando in conversazioni in Sicilia ancora di più nelle città del mondo
Appunto questa Lombardia siciliana che per l'UE era il segno di un atteggiamento attivo nei confronti della storia nei confronti di quella filosofia della rassegnazione quella filosofia fatalista dica che era stata tracciata da Verga
Crea la figura del Gran Lombardo
Che lo incontrerà il personaggio narrante Silvestre incontra durante il viaggio di ritorno in Sicilia e che poi identifica per Napoleone Colajanni che era il capo dei fasci siciliani che abitava allora Enna
C'è stato una seconda grande migrazione lombarda in Sicilia a Palermo soprattutto durante una grande carestia nelle regioni nel nei colli sopra il lago di Como sopra Gravedona nelle cosiddette pievi in seguito nel Cinquecento appunto dicevo sino al Settecento
Iniziata appunto in seguito alla piccola glaciazione come dicevano e quindi questa popolazione sono state costrette a emigrare
E quindi son venuti utili in Sicilia che la come la Lombardia allora sotto la dominazione spagnola qui si sono insediati lombardi a Palermo creando una loro chiesa
Creando una nazione lombarda come si chiamava è una scuola di Palermo
Un caso raro è singolare che questi lombarde venuti in Sicilia abbiano trasferito poi nei ruoli nei loro luoghi di origine il culto di Santa Rosalia
Mandando da qui proprio degli oggetti sagre alle parrocchie di appartenenza con su scritto Scola pannoloni e che sia ancora si trovano in queste ieri in queste chiese di questi Paesi sopra il lago di Como
I comici ha poi in Sicilia
Parte queste frequentazioni di Sicilia Lombardia
Incomincia la presa di coscienza di delle masse contadine rassegnate di cui parlava Verga presa di coscienza voi sapete avvenne prima in un nella prima espressione o operai dieci stadi in Sicilia da parte degli zoo fatale degli degli Salinari nella zona dell'agrigentino del mi sei no
Con iniziativa che poi coinvolge le masse di contadini che prendono coscienza dei loro diritti della loro identità e che riprendevano appunto i loro diritti quindi come diceva Santini grande scontro non solo
Della mafia e dei poteri dello Stato contro questi contadini e questi operai che richiedevano i loro diritti
Ma anche un'infinità di morti
Sono stati tantissimi
Anche di Corleone
Però io voglio ricordare qui
Due personaggi
Uno è Nicola Barbato di Piana degli Albanesi che era un capo di questi fasci siciliani
Uno psichiatra che viene imprigionato in seguito al fallimento dei fasci siciliani e dal carcere scrive delle bellissime lettere
A un altro psichiatra piemontese che era Lombroso Lombroso che aveva diciamo ideato inventato scoperto quella Teoria
Scientifica tra virgolette deterministica
Che pensava Kate delinquenti fossero dei delinquenti di tipo genetico che avessero appunto nel fisico
Questi germi di delinquenza
Barbato naturalmente contestava questa teoria deterministica e fisiologica della devianza nella cui devianza erano anche incluse le devianze di tipo sociale leve le devianze di tipo politico contestato e diceva che le devianze non solo quello criminale ma le devianze politiche le contestazioni politiche nascono la da una società che spesso non è giusto da una società ingiusta e che è un segno di opposizione di ribellione a questa a questa imposizione del potere
Le lotte nel primo dopoguerra dopo la crisi del primo dopoguerra dopoguerra sono state tante ancora tante le vittime vittime ancora nei paesi delle Madonie
A Corleone
Vittime anche a Palermo nella realtà opera di Palermo dei cantieri navali dove fu ucciso
Un capo dei dei sindacati che era Giovanni orticello
Nel secondo dopoguerra ancora inutile numerare poi per libretto pubblicato dal Centro Impastato sono tutte numerate epoca per epoche le vittime
Di questi che hanno lottato contro la mafia continua hanno lottato contro il potere ingiusto
Nel secondo dopoguerra è successa la stessa cosa opposizione tentativo di riscatto occupazione delle terre e quindi repressione e quindi fallimento diciamo di quella che era stata l'aspirazione di sogno della terra dei contadini siciliane della RAI della riforma agraria e quindi il processo di emigrazione dal Sud verso il Nord
Il processo di inurbamento da parte di queste masse di bracciante nel cosiddetto triangolo industriale
Se si legge la pubblicistica di quegli anni di questo fenomeno della grande emigrazione dal Sud verso il Nord si vedono veramente del realtà umane
Al limite dell'insopportabilità
Se si legge un libro come Milano Korea di Allasia e Danilo Montaldi o il libro di Pellicciari l'emigrazione nel triangolo industriale si vede veramente il la capacità di sacrificio
Di di mortificazione anche così di di violenza che hanno dovuto subire in questo processo di inurbamento in questo volontà di inserimento in quella realtà
Ma
E quello che stanno subendo oggi i nostri gli immigrati che arrivano qui dal Terzo mondo una storia che si ripete che si ripeterà ancora all'infinito nel nostro mondo
Ma li hanno trovato spazio dopo sacrifici hanno trovato inserimento hanno trovato lavoro io voglio ricordare un episodio recente
Di cui parlavo ieri sera con il sindaco di Cinisello Balsamo
Io conosco il sindaco di Mazarino sono stata Mazarino in anni lontani perché dovevo fare le ricerche per un mio libro
E lì il segretario
Della sezione del partito comunista allora si chiamava mi affido a un suo fratellino che allora era studente universitario e ai suoi colleghi ai suoi compagni per farmi conoscere la realtà di Mazzarino
Questo ragazzo fratello dell'attuale sindaco poi si laurea a Roma e viene necessariamente perché disoccupato avviene nel Nord e viene a Milano in cerca di lavoro
Mi ha telefonato una volta disperato perché appunto non trovava inserimento e finalmente ieri sera ho saputo che questo giovane si è inserito a Cinisello Balsamo che oggi lavora nell'Est nelle strutture del comune di Cinisello Balsamo che se uno dei sempre di inserimento da parte di persone che attraverso tanti segreti si trovano la capacità e trovano accoglienza diciamolo
Nei luoghi dove il lavoro
Non è un problema così grave come nelle nostre zone
L'educazione
Alla legalità la cultura della della legalità
In Sicilia è stata sempre praticata è stata praticata voglio ricordare appunto durante i fasci siciliani che via Longarini dov'era la sede dei socialisti
C'era il leader di questo movimento dei fasci siciliani che si chiamava Garibaldi Bosco che aveva aperto un teatro nella sede di di questa sezione socialista dove faceva del teatro pedagogico del teatro didascalico
Ma
Voglio anche ricordare gli interventi degli scrittori siciliani
Sul fenomeno della mafia
Non solo su quello dei problemi sociale ma il problema centrale dell'immobilità di quest'isola
Che la mafia
Della reazione
Che hanno avuto
Scrittore come Verga scrittore capo capo come Capuana quando è stato pubblicato all'inchiesta di Franchetti e Sonnino del mille ottocentosettantasei
Su quest'isola sulla condizione dei contadini e poi anche sulla mala vita sul brigantaggio sulla mafia
E soprattutto l'aveva sul capitolo finale
Di questa inchiesta che quella del lavoro dei che era quello del lavoro dei carusi nelle zolfare siciliane una realtà che nessuno conosceva per cui l'opinione pubblica italiana allora rimase inorridito
La reazione di delega pone era stata quella di negare di negare la mafia perché gli sembrava così questa pubblicistica che infiamma se l'isola linfa ma se l'isola dicendo che la devianza alla delinquenza c'è in Sicilia come in altre regioni che non è vero che esiste questo fenomeno è stato negato anche da un etto enologo come Giuseppe Pitrè che dà un'interpretazione molto letteraria del fenomeno della mafia
Dalla mafia
Alla mafia accenna Tyrande per loro nei vecchi e i giovani ma tantissima altri scrittori anche minori ma nel secondo dopoguerra ancora ci sono tante altre scriptorium voglio ricordare uno che è stato proprio cancellato dalle storie letterarie
Quindi si chiamava Russello che ha scritto un libro magnifico sul fenomeno della mafia ancora prima di Sciascia che si chiama la luna si mangia i morti
Che un libro terribile sulla realtà mafiosa dell'Agrigentino poi è venuto a Sciascia a raccontarci di questo fenomeno
Centrale della realtà siciliane non solo siciliana del potere devastante di questo fenomeno ci ha parlato dei rapporti fra il potere politico le istituzioni e la mafia stessa
Arrivando poi a momenti anche di disperazione diciamo per quello che lui ha chiamato che poi o era un termine Lampedusa diano l'irredimibile ITA di Palermo l'irredimibile Rita della Sicilia ma credo che fosse una frase dettata appunto dalla disperazione di Sciascia vedendo l'immobilità eterna di quest'isola oggi tante cose sono cambiate
Oggi il Governo come ha fatto allora il governo piemontese
Dopo i fasci siciliani e non manda più qui generali come generale Morra di Landriano a mettere in stato d'assedio l'isola
Oggi le istituzioni
Manda il procuratore Caselli o almeno il procuratore Caselli che sceglie di venire a Palermo per lottare in prima linea questa mafia dopo
Il martirio di altri giudici siciliani nella lotta contro la mafia
E congela realtà è cambiata e cambiata anche la consapevolezza di questo fenomeno anche da parte dei giovani procuratore Caselli
Diceva
Di molti fenomeni di speranza del volontariato di una diversa cultura di una deve essere educazione che ormai credo che si era arrestata per le questioni ma Delice LAit questa è una grande speranza è una grande speranza quest'incontro di oggi tra gli studenti di Cinisello gli studenti di Corleone ringrazia
Bene a me resta che ringraziare tutti gli intervenuti ovviamente ai nostri ospiti che con le loro considerazioni hanno dato un contributo a tutti noi
Di approfondimento dei temi oggi trattati di riflessione
Anche la nostra operatività ognuno per il suo ruolo voglio ringraziare ancora i due presìdi che hanno coordinato hanno presso possibile questo incontro ma anche tutta l'attività che ruota attorno a questo incontro cioè il gemellaggio che continuerà poi la scuola di Corleone andrà a Cinisello Balsamo voglio ringraziare i due sindaci di Cinisello Balsamo la signora Daniela Gasparini
E l'onorevole Cipriani per essere qui presenti ovviamente anche loro hanno svolto un ruolo fondamentale per il buon Successo sia di questa manifestazione che di tutta l'iniziativa concludo ringraziando
Le forze dell'ordine e gli agenti della scorta
Che
Allora
Svolgono in maniera sommessa silenziosa un lavoro eccezionale e importantissimo per tutti noi