"Quale lavoro nell'Italia del 2000? Il programma del Governo, le proposte del PDS, gli impegni del Sindacato" organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de l'Unita' sul Lavoro Calenzano-Legri (Firenze) dal 28 giugno al 28 luglio 1996

Allora buonasera a tutti mi chiamo Giuseppe Roselli faccio il giornalista
Accanto a me Alfiero Grandi
PDS
Lavoro
Dall'altra parte
Raffaele volesse vice segretario generale della CISL
Tema di questa sera
Il lavoro
Devo dire subito che è un tema grande immenso caldo caldissimo purtroppo si direbbe però che in questa nostra Regione in questa Toscana tutto sommato abbastanza felice non sia un tema molto sentito visto che
L'uditorio è sicuramente attento e interessato ma piuttosto piccola
Comunque cominciamo
Il tema è quale lavoro per il due mila io direi subito ai miei interlocutori
Quale lavoro se è possibile
Per domani vedova l'altro
Per i nostri figli per i nostri nipoti e dei nostri fratelli e quale lavoro anche e soprattutto per adesso tutto sommato un lavoro ce la ma rischia di perdere
E sono stati e sono ancora tanti club che purtroppo sono stati espulsi dai processi lavorativi
Io comincio Crowe una domanda
A grandi
Volevo comunque precisare che se il dibattito dovesse andare avanti
In una maniera abbastanza viva e vivace io sarei dell'opinione che se avete domande da fare potete farne tranquillamente e così se si riesce a instaurare un confronto un dialogo fra la parte di qua dal tavolo e quella della sarebbe tutto di guadagnarci allora grandi io pochi giorni fa a Firenze
C'era forse il presidente della Confindustria
A una domanda precisa dei giornalisti
Su come fare creare nuova occupazione e lui ha risposto
Dando alle intervenisse
La facoltà di licenziare la mano libere quindi non è una boutade per creare occupazione bisogna poter licenziarlo
Qualcuno io penso e spero che la Zarri vorrei che grandi desse la sua risposta
Anzitutto penso sia giusto riprendere un attimo la questione diciamo del lavoro prima di arrivare
Ad un giudizio sulle dichiarazione di Fossa
Ora il tema del lavoro
Sicuramente il banco di prova centrale di questo governo e di questa maggioranza
Le ragioni per cui il ventuno aprile c'è stato l'esito elettorale che conosciamo
Stanno anzitutto in un proposta di fiducia nella possibilità di affrontare sia pure con gradualità i problemi e quindi di portarli assoluzione
Primo tra tutti la questione del lavoro
Prodi ad esempio durante tutta la campagna elettorale a molto insistito sulla rapporto tra il lavoro i giovani e le proposte politiche
Dell'Ulivo in quel momento ed è inevitabile che questo sia il punto di continuità con la maggioranza dei con il governo di oggi
Naturalmente la questione del lavoro è questione che è presente da aspetti simili in tutti i Paesi d'Europa non soltanto in Italia più gravi o meno gravi ma il tema dell'occupazione del lavoro riguarda anche un Paese forte come la Germania non soltanto l'Italia o i Paesi ancora più deboli dell'Europa
Il tema del lavoro quindi è un tema che richiede una riflessione non soltanto delle forze politiche italiane non soltanto del governo italiano
Ma richiede una capacità di impostare di tentare anche strade nuove rispetto a quelle che abbiamo conosciuto
Quindi c'è un'ottica europea che va apposta per ciò che riguarda le politiche del lavoro e dell'occupazione
Purtroppo il vertice di Firenze
Il vertice che c'è stato a pochi chilometri da qui dei capi di Stato d'Europa
Ah sì riconosciuto che il tema dell'occupazione del lavoro è un tema centrale
Per l'Europa anzitutto però non ha su questo prodotto i fatti politici
Gli atti che possono consentire di produrre effettivamente dei risultati quindi non ha in pratica fatto corrispondere gli impegni collegiali dei governi europei in questa direzione
Quindi il tema del lavoro in Europa che pure è un grande problema tutt'altro che risolto anche nei Paesi più sviluppati e tuttavia anche un tema che ancora oggi non ha politiche sufficienti e convincenti a livello europeo questo fa ricadere molto sulla situazione dei singoli Paesi e naturalmente quando un Paese come l'Italia
A quel dodici per cento che è un po'la media del pollo entrare in cui siamo al due tre per cento e aree che invece vanno oltre il ventitré e ventiquattro per cento
A questo punto deve a rafforzare le sue politiche perché non può avere molto dall'aiuto degli altri Paesi europei fintanto almeno che non cambierà
L'operatività e la capacità di intervenire degli altri Paesi d'Europa
Quindi la scommessa delle politiche per l'occupazione per il lavoro è in larga misura sulle nostre spalle
Ed è anche per questa ragione che occorrono scelte coraggiose cioè scelte nuove scelte in grado di cercare di smuovere una situazione che altrimenti rischia di precipitare e dei crearci grande difficoltà
Allora il risanamento finanziario ci deve essere ed è giusto che ci sia deve continuare ma accanto risanamento finanziario si deve essere forte mentre intrecciata una politica per l'occupazione
Ci torniamo sopra dopo probabilmente però mi pare di poter dire che questa politica per l'occupazione
Non trova sicuramente la risposta nelle cose che ha ricordato poco fa il nostro presentatore nel momento in cui ha ricordato le affermazioni del presidente della Confindustria
Affermazione francamente un po'strane perché
Sembrerebbe quasi che una quantità enorme di posti di lavoro aspettano soltanto una diminuzione dei diritti dei lavoratori per essere liberati io non credo
Che in realtà lei in prese il sistema imprenditoriale italiano
Tenga nascosti dei posti di lavoro che ha da qualche parte in qualche armadio in qualche cassaforte
Perché il grande ostacolo che ha di fronte la libertà di licenziare o l'impossibilità di licenziare a secondo dei punti di vista
La verità è che la creazione di posti di lavoro è un lavoro duro per tanti aspetti anche un'esperienza nuova con la quale si misuriamo probabilmente più solidi quanto sarebbe stato lecito auspicare ma creare condizioni di lavoro non sta sicuramente
Nella libertà di licenziare o altro perché questo mi pare francamente che sia una non soluzione non è di qui che verranno nuovi posti di lavoro e nuove condizione qui semmai troviamo un'altra cosa
Troviamo il rischio molto grave che qualcuno si proponga di seguire l'illusione
Di portare verso il basso la condizione di lavoro e sociale del nostro Paese salvo dimenticare che questo provoca poi ulteriori difficoltà insomma dopo vere elogiato ed esaltato
Le difficoltà salariali la difficoltà del salario di mantenere il rapporto con il con l'inflazione quindi il potere d'acquisto nel corso di questi anni oggi anche molti settori imprenditoriali si stanno rendendo conto
Che meno salario vuol dire meno possibilità di acquisto quindi meno servizi e meno prodotti acquistati
Perché si vendono meno macchine perché si vende erano meno prodotti perché i lavoratori è una parte importante dei cittadini hanno meno reddito disponibile e quindi meno capacità di acquisto
Questo non c'entra nulla col ma la possibilità di licenziare e questo semmai la dice lunga con un'altra cosa cioè il rischio che si sia per il nostro Paese
Una andare verso il basso e non mi pare francamente che sia questa la prospettiva con la quale noi possiamo affrontare i problemi sicuramente seri
Per tanti versi è anche impegnativi innovativi ma che dobbiamo affrontare da un'altra ottica
Grazie grazie
Fu una precisazione doveva essere qui stasera con noi il ministro del lavoro Treu che è stato praticamente bloccato a Roma da altri impegni
Andiamo avanti grandi ha citato due cose che mi sembrano estremamente interessante una il vertice europeo io l'ho vissuto lo ha seguito di persona mi ricordo il titolo i titoli che quasi tutti i giorni hanno fatto in quei giorni
Occupazione delusione
Perché l'Europa non è stata capace di non ha voluto dare nessun tipo di risposta anzi la risposta che ha dato la disoccupazione è una rogna di ciascun paese ognuno se la cravatta come e più mi pare
Bene noi
Come Italia stiamo cercando come accennava
Di grattare eccetera
Stiamo cercando proprio in questi giorni di trovare il sistema per alleviare una condizione che sta diventando disastrosa soprattutto
Per i giovani
Molto anche per le donne
Abbiamo qui Raffaele Morese numero due della CISL
Credo che proprio oggi siano cominciati gli incontri i confronti con il governo sul tema dell'occupazione sulla maniera di tirar fuori
Delle soluzioni concrete e credibili io comincerei con il chiedere proprio se ci può dare qualche anticipazione su questo
No
Sulle
Decisioni del governo posso dire poco perché
Stasera c'era un incontro al ministero del Bilancio per quanto riguarda le competenze del ministero del Bilancio soprattutto ore la vita l'occupazione giovanile l'incontro in
Complessivo sull'occupazione lo faremo in settimana
Con il Presidente del Consiglio e tutti gli altri ministri interessati
Non non non ci sono elementi per fare delle anticipazioni vera
Sarà l'ha visto non sarà una discussione facile perché noi
Siamo i
Sul sul terreno più complicato dalla politica economica madre si possono avere opinione come dire
Abbastanza scontata su come governare inflazione su come creare occupazione troviamo sembra dagli interlocutori balbettante
Fossa non era ubriaco quando ha detto con la frase
Di sicuro
Quindi voi vuol dire
Secondo me voleva dire tre cose coccola falsa primo sa spetta la recessione
Perché se non si aspettasse la recessione avrebbe detto io vorrei che l'agenda lavorasse molto molto moltissimo
Secondo
Ovviamente fa propaganda
Ma lo sa che fa propaganda della il se una motivazione più debole perché sa benissimo che per fare un un per cento di aumento di occupazione c'è bisogno di un un prodotto interno lordo che cresce più del tre per cento
E questo ritmo non ce l'abbiamo o ce l'hanno solo la Cina Beigua la corre cioè altri paesi asiatici quindi terzo è quello che abbiamo avuto noi siamo terzo vorrebbe un Paese
Afro asiatiche o diciamo sì
Sogna un Paese apro asiatico
E questo Paese non è che non ha corso questo questo rischio perché con la vittoria nel novantaquattro di Berlusconi
Si è in qualche modo pezzo dall'Italia è stata affascinata da un'idea di introdurre nel nostro Paese un modello che assomigliasse all'America all'Asia cioè di grande deregulation di grande flessibilità cori sogno che più né flessibile più crea occupazione
Prodi vince su un idea pochi anni dopo due anni dopo vince invece nella riaffermazione del modello europeo
C'è sconfiggere ipotesi per un Paese comunitaria del modello asiatico
Perché il problema è come si difende il modello europeo
Di sviluppo economiche c'è quella combinazione che per cinquant'anni ha retto
Diciamo il patto sociale in Europa quella combinazione fra esigenza di sviluppo esigenze di tutela dalla persona dell'uomo dei diritti sia dal punto di vista di come lavora sia dal punto di vista delle tutele sanità educazione pensione
Assistenza
Noi siamo nella situazione di dare concretezza al modello europeo
Io penso che Fossa ha fatto una provocazione verso il Governo non non non ci crede evidentemente a questo governo in realtà nessun imprenditore se gli si va a dire cancelliamo las la cassa integrazione
L'IVA altro che licenza di licenziarlo
Sono affezionatissimo alla cassa integrazione
Perché sanno benissimo
Che se si perdono questi strumenti di assistenza nei momenti di difficoltà dove non è che possiamo stare con le mani in mano
Sanno benissimo che da qualche altra parte bisogna trovare una soluzione noi fra lavoro è assistenza preferiamo il lavoro
Quindi dobbiamo tener conto di quello che addetta appartiene a questo intruglio di motivazione
Noi invece
Noi dobbiamo tener conto che questo Paese un Paese molto differenziato sulla questione dell'occupazione
Abbiamo dei delle dei posti dove questo problema non c'è meno male che ci sono gli immigrati
Abbiamo dei posti dove il padre lavora tantissimo perché deve fare un reddito tale da garantire al figlio giovane che non trova lavoro di poter continuare a campare in famiglia
E quindi abbiamo fenomeni di orari di lavoro che superano le cinquanta ore la settimana
Abbiamo situazioni dove
Il Padre il Figlio stanno cercando lavoro
Il padre perché
è incappato in un processo di ristrutturazione il figlio perché ha finito gli studi e tutte e due stanno cercando
C'è un rischio di conflitto fra uomo-donna
Con l'espulsione dalla donna per assicurare almeno perché la famiglia di poter portare una questo è un Paese pieno di contraddizioni se è vero che la Svimez si dice che in Campania
Sette giovani su dieci sono disoccupati
E quindi con una situazione andava disoccupazione minori il giovanile nel Mezzogiorno inedita
La fino alla mia generazione
Ci dicevano studio che un lavoro lo trovi
E la cosa è andata esattamente così
Io ho studiato a un lavoro lo trova oggi si dice storica e quando ha finito di studiare ricomincio a studiare perché dando il lavoro non c'è
Se questo non avviene c'è solamente lavoro nero vissute pieno di lavoro nero
Pieno di lavoro illegale anzi non solo nei illegale
L'azienda più grosso di Brindisi è quella del contrabbando di sigarette sette mila addetti sono ricevuti dal prefetto
Quando succedono vede i tentativi di reprimere questa attività
Siamo un Paese pieno di contraddizioni
Abbiamo le due regioni più ricche d'Europa più ricche d'Europa più dei lender tedeschi Lombardia venti abbiamo le due regioni più povere devono fra le più povere d'Europa Calabria e Sicilia nessun Paese nella Grecia e Portogallo nascono diceva questa situazione interna così divaricate ed è un problema tutto nostro
Che dobbiamo fare
Io penso che noi dobbiamo riuscire nell'impossibile nel giro di due anni perché le i rischi di coesione sociale sono molto grosso problema non è Bossi il problema è se quei conflitti fra padre e figlio uomo-donna si si moltiplica
Ed è quindi la è un problema di coesione sociale innanzitutto
Più che politica più che istituzionale e nel giro di pochi anni dobbiamo riuscire a fare quello che era impossibile come convincendo abbracci che è necessario spostare
Investimenti lì dove c'è il lavoro e non viceversa
I giovani dal Sud non vanno hanno come Dione trecento mila lire al mese un milione quattrocento mila lire al mese non si campa
Quindi pochissimi si muovono
Preferiscono quella situazione anche perché l'Ama non si muove abbiamo bisogno di spostare investimenti nel Mezzogiorno come con tutti i mezzi
Allora ben noi ci aspettiamo di fare un accordo con il governo
Che è ricca procedure accelerate per le decisioni di investimento che attualmente le decisioni di investimento
Per assicurare la positività di investimenti in una zona si impiega troppo tempo troppi timbri troppe procedure troppa gente che non vuole firmare troppe
Pastori abbiamo bisogno di un'accelerazione delle procedure come quelle del G7 a Napoli che hanno conseguito nel giro di quindici giorni fare investimenti Barrea sapeva tutto ciò nominiamo bene sullo Secondo
Abbiamo bisogno di
Assicurare che la formazione professionale nel governo del mercato del lavoro sia e funzionale al tipo di lavori che vengono richiesti e non essere discordanti con questo
Terzo
Fare una
Come dire fare dieci dieci metri nel Mezzogiorno
Ma non delle dei no tante Fia
Dieci metri cioè
Avete una spostamento di medie e piccole imprese nel Mezzogiorno è pari a dieci me
Non non dobbiamo aspettare il grande Investimenti il grande sogno adesso si è messo pure Di Pietro la vide il ponte di Messina sono quei messaggi inutili non aiutano a capire che il problema dall'occupazione o si risolve con n n iniziative no uno emblematico perché di FIAT al Sud ne arriverà uno ogni dieci anni
La legge quarantaquattro affatto quella dello dell'occupazione giovanile ha fatto più occupazione che tutta la che la FIAT abbiamo bisogno di di questo sviluppo come assicurando che in alcune zone si facciano dei Patti Patti territoriali con questi patti territoriali c'è una concentrazione di allergie in maniera tale che le decisioni vengono prese in fretta gli imprenditori che vogliono andare lì hanno la possibilità chiavi in mano di avere tutti i servizi noi assicurare un'organizzazione del tempo di lavoro e anche per salari in funzione di questo io penso che questi siano le gli elementi che ci possono dare il senso che sta cambiando qualcosa e noi dobbiamo dare questa questa questa possibilità che ben oltre una speranza e quelle del la certezza che è possibile realizzare queste cose
Grazie amore su un tantino Longo e però
Esatto io provo a fare due domande e non credo siano facili ai grandi salvo ovviamente concederli il permesso e la licenza di svariare dove e come preferisce però alcuna mi preme in particolare perché siamo in Toscana è giustissimo mandare del Mezzogiorno perché
E la nostra veramente la nostra Fossa però anche noi qui abbiamo fra l'altro i nostri problemi
La prima domanda però si rifà un pochino
Alla situazione europea
E si rifà soprattutto al fatto che alcuni paesi cominciando per la grandissima è forte Germania
Certi segnali vanno dati certe decisioni
Emblematiche vanno prese tipo quella della riduzione dell'orario di lavoro ecco la prima domanda è questa la riduzione dell'orario di lavoro si può considerare veramente
Un aiuto un aiuto vero forte
Perché le aree o aumentare l'occupazione e comunque anche per migliorare la qualità della vita di chi già un lavoro Sciarra l'altra cosa come ripeto non vorrei mettere in imbarazzo nessuno però da noi è all'ordine del giorno questo problema vuole essere ricordato Di Pietro
E Di Pietro mi ha ricordato che venerdì consiglio dei ministri dovrebbe decidere sulla variante di valico un'opera secondo me è necessaria per altri probabilmente no comunque un'opera
Che potrebbe portare Investimenti quattrini lavoro e si sa quanto e come tutte le opere il settore delle costruzioni siano volano
Tutti gli altri tipi di industrie ecco io vorrei fare queste due domande salvo come ripeto
Grandi può veramente svariate dovunque e comunque preferisca
Io penso questo che una cosa che diceva Morese prima
Che condivido
Tuttavia oggi abbia qualche possibilità in meno di quella che aveva anche solo qualche mese fa di essere attuata quando lui dice
Cerchiamo di portare il lavoro laddove ci sono i lavoratori ed è un concetto giustissimo
E non solo per i problemi di emigrazione per i costi sociali che avrebbe il processo contrario
Dobbiamo però sapere che oggi c'è un rallentamento produttivo nel nostro Paese
Ne abbiamo avuto una fase per sedici mesi diciotto mesi in cui l'aumento della produzione nazionale è stata attorno al tre per cento
Tanto è vero che ci sono state aziende soprattutto nel Nord Est
Che hanno fatto grandi investimenti in aree anche dei Paesi orientali proprio per produrre beni che altrimenti non erano in grado di produrre cioè hanno fatto un decentramento produttivo
Io ho avuto occasione di fare campagna elettorale nel Nordeste ho potuto constatare che sono molte le aziende anche medie anche piccole che sono piccole per modo di dire perché hanno cinquanta dipendenti cento dipendenti duecento dipendenti che lavorano per loro magari anni le chilometri cinquecento chilometri in altri Paesi
Quindi c'è stato un momento in cui la riga la ripresa è stata forte
E in quel momento avremmo dovuto porre il problema di riuscire a dirottare una parte di questa ripresa nella direzione delle aree del Mezzogiorno
Adesso si può fare ancora
Ad alcune condizioni però perché in questo momento c'è ad esempio una ripresa di cassa integrazione
Quando c'è stata espansione l'occupazione è cresciuta pochissimo
Ma appena la produzione è calata la cassa integrazione in alcuni settori ha ha ripreso con una rapidità di un galleggiante proprio ha segnalato immediatamente il problema
Allora ripeto io sono d'accordo sul concetto di fondo di Morese segnalo però che in questo momento
Molte aziende che un anno un anno e mezzo fa avrebbero forse affrontato la scommessa a certe condizioni
Oggi sono meno le aziende disposte a farlo e sicuramente non lo sono quelle che hanno un punto interrogativo sul loro futuro
Ecco perché è molto importante mettere avanti un quadro che consenta prima di tutto di avere una ripresa produttiva al più presto
E poi probabilmente di fare qualcosa di più ancora cioè iniziative in grado di spingere in una direzione
Perché altrimenti corriamo il rischio di sederci in panchina ovviamente è una metafora inattesa che si sia una espansione più forte che nessuno sa quando se e come avverrà
Allora è necessario avere una politica di interventi
Il governo attuale la maggioranza attuale
Hanno la loro scommessa di fondo nella capacità di unire proprio due problemi
Mettere mano a cambiamenti in profondità della struttura economica e sociale
Che guardano al futuro
Mettere l'Italia in grado di essere moderno il giorno in cui sarà approvata la proposta di legge ad esempio per dire di una cosa
Non risolutiva ma importante come quella che è stata presentata dal ministro Bassanini al Consiglio dei ministri venerdì
Significa togliere molti percorsi inutili e questo è sicuramente una cosa importante certificati procedure burocrazia vuole dire snellire e rendere le cose più normali più trasparente
Ho parlato di una cosa che non è ancora ad esempio la riforma della scuola o la riforma dei sistemi informativi la riforma del mercato del lavoro nuove politiche industriali nuove politiche di sviluppo
Queste però sono cose che richiedono tempi anche perché il Parlamento come sapete
A causa di una incredibile ostruzionismo parlamentare di fatto che cerca di ritardare i lavori impedendo la conversione dei decreti è in gran parte un lavoro blocca quindi un disegno di legge viene proposto
Allo stato dei fatti e nessuno è in grado di dire quando diventerà legge dello Stato cioè verrà approvato
è giusto che ci sia l'opposizione così come è giusto ovviamente che ci sia una maggioranza e un governo ma non credo che sia utile a nessuno questa situazione di paralisi
Questa situazione che rischia di precipitare tutti in una condizione di di ingovernabilità
Quindi occorre fare queste riforme in profondità perché noi abbiamo bisogno di mettere mano a cose che si sono per troppo tempo trascinate
L'abbiamo bisogno anche di fare interventi avrete
In modo tale da potere garantire che come dice Prodi con una frase infelice
L'Italia arrivi in Europa viva lo ha detto rispondendo a tutti i critici che chiedevano manovre più dure
Ma si posa
In questi elementi di novità ripeto c'è sicuramente una politica di risanamento che abbia una condizione di equità cioè che i sacrifici da fare siano ripartiti in modo giusto da questo punto di vista delle cose importanti sono già stati fatti
Ma non c'è dubbio che ancora più importante far capire come dicevi tu prima a coloro che sono stati cacciati dalla produzione o soprattutto i giovani che si interrogano sul loro futuro e si chiedono quale il futuro che questa società Idi o fare gli propone
Fare in modo che a tutti coloro che hanno bisogno ci sia una risposta perché è vero che in Toscana le cose non stanno come in Calabria
è anche vero però che anche in Toscana i giovani vanno a scuola
E dovrebbero andarci anche di più
A livelli più alti e più qualificati ma spesso non trovano un'occupazione
Conseguente alla ciclo di studi che hanno fatto cioè debbono anche in Toscana come in tante altre parti d'Italia anche in quelle più ricche come il Veneto
Debbono coi adattarsi per periodi più o meno lunghi a trovare lavori anche a gestire condizioni lavorative molto delicate molto problematica
Ecco perché è molto importante che ad esempio il documento parlamentare che si sta discutendo in queste ore che verrà presentato domani
Alla Camera dei deputati
Sul documento di programmazione economica e finanziaria
Impegna il Governo ad un ulteriore sforzo ed impegno nella direzione d'esempio di misure per l'occupazione
Perché se le cose stanno andando meno bene di prima e speriamo che siano soltanto meno bene e non peggio
Bisogna a vere una terapia che ci mette in grado di affrontare questa situazione
Che intanto di via un segnale è un segnale chiaro sulla questione del lavoro e dell'occupazione
Per questo mi pare molto importante un concetto che ci sarà nella mozione parlamentare che dice
Che l'obiettivo del governo deve essere quello di a reperire risorse
Di un punto percentuale del prodotto interno lordo e sono tanti soldi
Da gettare in politiche di sostegno per l'occupazione e per lo sviluppo
Anzi in una certa misura credo sia bene anche insistere dire
Che se dovesse essere necessario perché quando si fa la politica di risanamento si cerca di risparmiare e può essere che non sia facile trovare queste risorse questo un per cento e anche emblematicamente non è poca cosa
Se dovesse essere necessario occorre avere il coraggio di prendere qualcosa che viene dalle vendite dello Stato
Che poi sia patrimonio immobiliare ossia l'ultima tranche del Lina cioè l'istituto assicurazione che lo Stato ormai ha venduto ai privati
Se necessario si prendano una tantum per l'occupazione e lo sviluppo anche risorse di questo tipo perché le noi abbiamo bisogno di dare un segnale importante in questo caso non sarebbero Soldi buttati via cioè soldi che non hanno un ritorno perché vorrebbe dire aumentare il numero degli occupati e mettere in moto un meccanismo positivo di avviamento della situazione dei grandissimo rilievo
E voglio dire che nella mozione parlamentare ci sarà probabilmente per la prima volta qualcosa di nuovo anche in materia di riduzione dell'orario di lavoro
Correggendo un po'anche una prima impostazione che aveva guardato la questione della riduzione d'orario di lavoro prevalentemente diciamo in un'ottica europea non perché non ci sia il problema
Hai ragione tu ci sono altri Paesi che su questo hanno fatto dell'esperienza più o meno importanti va be'ha molto colpito quello che ha detto il presidente francese Chirac
Che non è notoriamente un pericoloso estremista di sinistra ma semmai è un conservatore
Il quale ha posto nel giorno della ricordo della presa della Bastiglia nel suo discorso ai francesi la questione della riduzione dell'orario di lavoro dicendo anche questo è uno strumento che dobbiamo adoperati
Se lo dice Chirac vuol proprio dire che è vero
Naturalmente la questione di lavorava istrione complessa
Questione complessa perché intanto chi lavora come ricordava Morese lavora molto oggi la media delle orari degli orari di lavoro di chi è occupato sta sulle quarantatré quarantaquattro ore
Quindi bisogna contenere gli straordinari e con buona pace di Fossa e della Confindustria
La norma che penalizza le aziende a mano a mano che vanno oltre l'orario contrattuale prevista una norma giusta il vero problema è un altro
Che questi soldi oggi non vanno a finanziare la riduzione di orario ma vanno se mai nel bilancio dello Stato genericamente questo è un errore
Perché la penalità per gli straordinari potrebbe essere un fondo che aiuta a ridurre l'orario di lavoro
Infatti io penso che l'intervento pubblico in termini di correggere la legge del ventitré che c'è ancora l'orario normale a quarantotto ore che oggi non è più un orario normale
Fino ad un vero e proprio intervento per favorire la riduzione d'orario di lavoro è questione che deve essere fatta anche con la legge
Ma rigorosamente a sostegno della contrattazione tra le parti
Perché le esperienze più importanti di riduzione di orario si sono fatte nelle aziende dove la contrattazione ha costruito un punto di equilibrio tra le esigenze dell'impresa e le esigenze dei lavoratori
E penso che i contratti di lavoro che si rinnoveranno non questi di cui stiamo discutendo prevalentemente sul potere d'acquisto del tre per cento no no io penso ai contratti nuovi quelli normativi di quattro anni o quello che sarà
Alla scadenza di questi contratti quei contratti debbono vere la riduzione delle ore di lavoro e l'occupazione al centro delle politiche di quella stagione contrattuale e a quel punto le parti debbono sapere
Che Governo e Parlamento
Avranno fatto io mi auguro misure che aiuteranno la contrattazione a ridurre l'orario ridurre l'orario o limitare gli straordinari o quanto meno disincentivare non è che risolve i problemi occupazionali
Non necessariamente inventa nuovi posti di lavoro
Però redistribuisce meglio un lavoro che rischia di vedere chi lavora troppo e tanti altri che non lavorano per nulla una redistribuzione del lavoro è un grande tema di tutte le società anche della società italiana
E una politica in questa direzione si potrebbe consentire anche di svolgere un ruolo attivo a livello europeo
Magari non facendosi scavalcare appunto come nel caso di Chirac da un conservatore che però guarda la realtà e capisce che una riduzione di orario tutto sommato è una questione necessari
Nessuno di noi pensa naturalmente che ridurre l'orario sia la bacchetta magica perché il tema dell'occupazione non è un tema e con un pianoforte c'è una tastiera che va suonata tutta alcune cose sono più importanti altri meno ma per fare una musica degna di questo nome c'è una politica per l'occupazione ci vuole
La capacità di suonare tutta la tastiera
E in questa direzione si sono naturalmente anzitutto le infrastrutture le infrastrutture di comunicazione
Forse le più importanti sono quelle su cui non passa nulla di fisico o almeno nel senso che non passano le persone cioè le famose strutture di comunicazione su cui noi dobbiamo decidere scegliere
Siamo uno strano Paese corriamo il rischio di avere troppe reti perché una rete informatica di grande comunicazione ce l'hanno grandi aziende pubbliche oltre che avere naturalmente la Telecom e magari di non avere un sistema però c'è naturalmente anche il problema di completare la rete della viabilità o di rafforzarla e il nodo Bologna Firenze è sicuramente un nodo di fondo
Anche qui bisognerà fare i conti con diversi problemi primo la quantità delle risorse disponibili è abbastanza difficile
Dire che si farà il ponte sullo Stretto che da solo vale come una spugna che assorbe tutti i finanziamenti perché è un'opera gigantesche se dovesse essere realizzate pensare che contemporaneamente avremo le risorse per fare magari il lavora il raddoppio della Bologna-Firenze e contemporaneamente la no può strada da Salerno Reggio Calabria
Bisogna che mettiamo in fila le cose guardiamo quanti soldi sono disponibile cerchiamo di rendere evidentemente le scelte secondo delle priorità non perché una cosa non vada bene ma perché bisogna che un po'tutto si tenga
C'è evidentemente un problema di impatto ambientale ma su questo voi ne sapete molto più di me c'è anche un problema di priorità il rapporto che si deve essere ad esempio tra diciamo il sistema di viabilità costruito su ferrovia e il sistema di viabilità costruito su strada dobbiamo mettere insieme tutte queste cose
Scegliere e di qui sono di nuovo d'accordo con Morese fare in modo che queste opere si realizzino rapidamente
Una delle condizioni per potere fare sì
Che una scelta non diventi alternativa per tutta la vita rispetto all'altra
E nel fatto di cominciare a fare quello che si può sulla base di priorità
Quello che si può con le risorse che ci sono ma fare in modo che si faccia presto
Non è ammissibile che per fare grandi opere infrastrutturali di viabilità l'Italia abbia una storia due tre volte quattro volte nei tempi più lunga
Di quella di altri Paesi non è ammissibile perché è chiaro che quelle opere costano l'iradiddio è chiaro che quelle opere non danno i benefici che potrebbero dare ed è chiaro altresì che non si riesce ad avere una capacità di mettere in fila le priorità
E le selezioni quindi i grandi investimenti sono sicuramente utili
Ma io direi anche una politica di sostegno allo sviluppo sia sul lato del lavoro cioè il miglioramento della qualità dei lavoratori perché al primo tornante tecnologica non siano gettati fuori come ferri vecchi voi sapete che ormai l'età di coloro che rischiano di essere in adatti al lavoro al lavoro sia passato in modo drammatico
Oggi si sente parlare di persone di quaranta quarantacinque anni considerate vecchie rispetto i rinnovamenti tecnologi che sono cose che gridano vendetta senza neanche bisogno di pensarci su molto
Creare le condizioni perché ci sia un miglioramento della della qualità della forza lavoro cioè del patrimonio che il lavoratore a per metterle in grado di potere superare i momenti in cui cambiano le tecniche i modi di produrre
Ma fare anche un'altra operazione molto importante delle politiche di sostegno allo sviluppo forse quello che rende nervoso Fossa vedi Raffaele
Può essere anche questo in fondo da un lato settori imprenditoriali sono effettivamente convinti che occorre andare in Europa
Ma non è traggono tutte le conseguenze qualcuno di loro pensa ancora che in fondo la via d'uscita per il nostro Paese per competere sia la svalutazione
Andare in Europa e andarci in tempi brevi significa non avere più uno svaluta azione
Non avere più la svalutazione che gli altri non ci lascerebbero fare chiaramente
Pienamente ragione loro vuole dire attrezzare il sistema produttivo e dei servizi del nostro Paese ai livelli alte di qualità
Perché tanto noi non riusciremo mai a competere con i paesi in via di sviluppo ci sono Paesi che oggi producono al corrispettivo di quattro cinque mila lire al giorno per lavoratore
Noi possiamo immaginare che la riduzione del tenore di vita dei salari dell'agente del nostro Paese che lavora possa arrivare livelli competitivi di chi parte da una condizione di fame di non lavoro
è arrivata lei ma chiaramente non è che noi possiamo regredire fino a quei livelli
E allora l'unica cosa che abbiamo è quella di competere su livelli più avanzati questo è il grande problema ma per fare questo occorre rientra in Francia e delle politiche politiche che riguardano la piccola e media impresa allora bisogna dare poteri ai Comuni e le Province le Regioni perché i sistemi produttivi locali richiedono un occhio vicino che aiuti i sistemi produttivi locali a qualificarsi a crescere
Occorrono delle politiche industriali occorrono delle politiche di ricerca c'è occorre che il nostro Paese si attrezzi per delle politiche di sviluppo soprattutto orientate ai livelli di qualità
Guarda caso la qualità dello sviluppo significa anche occupazione qualificata per i giovani quelli che dobbiamo riuscire a fare studiare formare più e meglio di quello che oggi
Grazie credo sia ripresa abbondantemente
Da parte che era stata un po'sottratta
Io credo che si stia trattando a questo tema del lavoro veramente in tutti i suoi aspetti di fondo
Con una panoramica chiesta toccando e abbracciando tutti i punti che contano
Io proverei un attimino a questo punto se mi è consentito di scendere un pochino più nel particolare in cose che agli occhi crediti a mio Recchi perlomeno a no una certa suggestione suggestione positivo suggestione negativa
E io allora
Chiedo non volesse
Sempre con la condizione può rispondere come vuole può ovviamente sbagliare dovunque e comunque
Che ne pensa intanto delle gabbie salariali al Sud mi sembra un tema tutto sommato che sia stato toccato così di sfuggita un'altra cosa
Si sta parlando
E non a caso accennavo prima suggestioni
Di lavoro interinale io mi domando poi tutto sommato quanti Dinoi esattamente sappiano o si immaginino che cosa sia questo lavoro interinale o in affitto
Ecco io vorrei Giovanni era Molise se ci dice qualcosa di più se lo reputa se lo reputa
Insieme altre risposte
Nuove di fantasia il part-time impartendo un certo tipo e contratti di formazione lavoro eccetera serve tutta questo strumento in grado di dare una parte una sua parte un contributo ecco al problema occupazionale
Yes quando si parla di queste cose si parlava sia per quando riguarda le gabbie per quando riguarda il lavoro ad interim si parla di un una idea di lavoro che
Fa un po'come dire a cazzotti con
Il concetto di lavoro che abbiamo avuto e che ha fatto forte questa nazione
E cioè il lavoro a tempo indeterminato
Spesso realizzato dal momento in cui da giovane si entra in quel posto di lavoro fino a quando si esce per la pensione
Questo non riguarda solo il settore pubblico riguarda anche il settore privato
Anche se ovviamente questo è un Paese che non ha poca mobilità anzi è un Paese che ha molta pubblicità
Cinque milioni di persone cambiano lavoro ogni anno
Moto spontaneo o spinta neo
Il futuro del lavoro un futuro che non si fonda solamente sul lavoro a tempo indeterminato
Le forme di lavoro si stanno diversificando
E qui parlo del lavoro legale ovviamente di quel lavoro che viene riconosciuto
Come tale da contratti o da leggi noi avevamo una situazione eravamo abituati a vivere una situazione dove c'è una prevalenza di lavoro a tempo indeterminato e poi una buona zona di lavoro nero di lavoro su sotterranea di lavoro illegale
La struttura produttiva oggi ha indotto la nascita di forma di lavoro differenziate che cosa ne ne facciamo lo consideriamo un un'escrescenza momentanea della fuga del tipo di lavoro che che abbiamo in testa oppure un elemento strutturale
Io penso che dobbiamo scegliere la seconda strada e cioè abituarci a convivere con forme di lavoro molto differenziate
E adattarsi e adattare le formule contrattuali anche la legislazione a questo in modo tale da assicurare
Una possibilità di Governo sembra di questo cambiamento
E probabilmente molti vi verranno dei lavori che cambieranno nella propria vita lavorativa
Bene
Fra le varie forme di lavoro quella di meno
Come dire meno importante dal punto di vista del della sua del siderale e proprie lavora di internet lavoro interinale
Nei paesi in cui esiste non supera il tre per cento dalla popolazione attiva
In Italia quando sarà introdotto il lavoro avente arrivo fin anche nella foto ammesso che passasse dalla formula più estesa possibile perché l'accordo del luglio del novantatré dice solo qualifiche medio alta non per le qualifiche basse
Forme di lavoro cioè dove il lavoratore si dichiara disponibile a lavorare qualche giorno fa qua e qualche giorno la nelle forme contrattuali previsti nel lavoro che va a fare in quel giorno in quel mese le io quell'attività in quell'altra attività da un'altra parte
Questo tipo di forma di lavoro sarà e la meno rilevante probabilmente farà emergere del lavoro nero quindi non porterà occupazione aggiuntiva
Regolerà
Io spero farà emergere del lavoro nero e assicurerà una fetta del mondo del lavoro di trovare delle soluzioni più dignitose almeno più rispettoso di alcune norme minime che prego che finora invece dove era obbligata della
Forme diverse di lavoro post dovranno invece essere più significativi io penso che crescerà
Un lavoro il lavoro a tempo determinato soprattutto nella forma del part-time
Cresceranno forme diverse di part-time cresceranno forme di
Di lavoro che
Combineranno le disponibilità delle persone qua quelle dell'impresa come per esempio il lavoro weekend
Quindi periodi Brevi di lavoro per alcune fette di disponibilità di lavoratori che sono disponibili a fare questo
Io sono per il governo di questo cambiamento
Io sono per assicurare che ci sia sempre un occhio
Del sindacato e delle istituzioni sulle varie forme di lavoro che che nascono finanche il telelavoro
Sono convinto che questo non non risolverà i problemi del lavoro e quindi sono d'accordo con ai grandi che la prospettiva dovrà essere quella di un processo graduale ma sempre più diffuso di riduzione dell'orario
Dei lavori
Io sono favorevole all'introduzione di dell'orario annuo
Piuttosto che la contrattazione dell'orario settimanale o o giornaliero
Nell'orario annuo un lavoratore si impegna a lavorare X ore all'anno
Poi come viene organizzato questo orario annuo in quest'impresa in quel municipio in quell'ospedale in gara questa è una cosa che riguarderà la contrattazione decentrata
Ritengo che questo sia un modo per costruire progressivamente le condizioni di una redistribuzione adottando viva
E possibile che in una fase però come questa finanche il salario posso diventare uno strumento che aiuta a risolvere alcuni problemi io non ci credo alle gabbie salariali
Non non non sono stati utili in altri momenti non saranno utili neanche adesso è vero che abbiamo diversificazioni di salario dovuti alla contrattazione articolata
Ma non penso a una organizzazione Della struttura salariale per via
Penso invece che potrebbe essere utile
Perché se nel Mezzogiorno per favorire più occupazione
Dobbiamo contrattare in una fase di avvio dell'impresa
E quindi sono in quel periodo
Quattro cinque anni di fase di avvio dell'impresa
Delle condizioni no non ho Janet col resto del Paese io penso che questo qui sia gestibile conforme che possiamo contratta
Io sono per esempio dirlo ritengo che la richiesta confindustriale una richiesta di come dire regalo
La Confindustria dice dateci un x per cento degli in meno dei minimi contrattuali io penso che queste appartiene alla categoria nel puro regalo
Penso invece che si possa decidere che si può aiutare l'avvio
Dell'attività di una impresa soprattutto pensando che come ho detto prima
La crescita dovrà essere assicurata da imprese di medie e piccole dimensioni
Facendo un prestito dei lavoratori all'impresa
Per un certo numero di anni lavoratori possono rinunciare a prendere un x per cento questo x per cento rimane in un fondo personale alla fine del periodo contrattato si può decidere come utilizzare quei soldi possono essere restituiti possono essere destinate a un fondo pensione integrativo possono essere destinate alla formazione professionale possono finanziare
La partecipazione al capitale dell'impresa si può si può decidere quello che si vuole
Sempre contrattualmente
Ma assicurando in una prima fase la possibilità per l'impresa di avere un costo del lavoro più bassi io penso che questo sia una cosa fattibile
Differenziando lasciando la gestione di queste cose ovviamente al alla alla singole categorie singalese
Quindi no alle gabbie salariali no a un puro dono come dire un puro sacrificio dei lavoratori una partecipazione dei lavoratori al successo dall'investimento nel Mezzogiorno
Questo io penso che sia gestibile sopportabile comprensibile da parte sia come dire dei lavoratori sia de di che sia di quelli che un lavoro lo stanno lo stanno cercando
Ovviamente questo
Si possono pensare anche altre formule non non è che io sto qui a discutere dove questo è un modo di affrontare le cose
Se mi è consentito aggiungo però una piccola come un piccolo
Dobbiamo fare di tutto per per non perdere la corsa rispetta Maastricht non peraltro ma non per mania dei di protagonismo che
Non lo so se tutti i Paesi rispetteranno la data fatidica del novantotto probabilmente slitterà hanno tutti quindi noi non dobbiamo avere questa fanno perché alla al dunque poi finanche col capirà che farsi l'Europa da solo è complicato
Che si forse a oggi neanche a lui sta nei parametri di Maastricht quindi probabilmente ci sarà ma se ci arriva ci arriva da solo non capiscono fa fare l'Europa da solo o qualche altro come dire
Però c'è un problema di convenienza perché
Meglio arrivare con tutti quanti in modo tale che se si fanno delle parità monetari valgono un po'per tutti e non pigliamo le botte da quelle che ci considereranno lira debole
A quale prezzo a quale prezzo sociale
Monti è un
Uno che ci vuole portare morti d'Europa
Se pensa di poter fare un salasso da ottanta mila miliardi nel giro di un anno io ritengo che non ci stanno non le vedo ancora i venti mila miliardi di tagli di spesa che la finanziaria dal novanta sette così come è stata presentata non li vedo ancora
Sarà in baluba lavoro e ci avrete
Favorire tutti quanti tutti quanti
Non li vedo
Siamo ingessati
Questo è un Paese incredibile è l'unico paese in Europa che ha urna avanzo ha avuto l'anno scorso un avanzo dal da sessanta mila via
Cioè quei
Danno da sessanta mila miliardi l'anno prossimo è previsto uno da ottanta mila miliardi cioè entrano ottanta mila miliardi in più di quanto viene speso dallo Stato non c'è Paesi d'Europa ed è a questa situazione
Nostro guai sono che dobbiamo risparmiare ogni anno duecento mila miliardi per pagare gli interessi sui Bot e CCT Bitetti tutto quanta cioè sul debito non ci possiamo permettere più illustri di questa cosa
So troppi due hanno risparmiare fra entrate e uscite duecento mila miliardi non ci stanno non riusciamo a trovare
So troppi
Il partito invisibile
Dei possessori di Bot e CCT che ovviamente non è il solo i pensionati che metto da parte quattro quattro lire Mai gran gli investitori si devono convince che non devo non possono più portarsi a casa un risultato da dieci per cento esentasse
Di Inter
E che quindi questo qui deve abbassarsi come si abbassi come le rate bisogna pagarla perché se non ho un massacro
L'unico modo e accompagnare la discesa dei tassi che ha due componenti
La stabilità del governo
Quindi la sicurezza che il governo lavora può fare delle cose
E l'abbassamento dell'inflazione
Sono le due unica componenti che possono sgonfiare
Questo pair questo zaino che ci portiamo sulle spalle è che non siamo più in grado perché ci stiamo sterminando pensate che esista la possibilità di aumentare le tasse no
Possiamo tagliare sulle pensioni e la sanità no noi ci opporremo non ci sta trippa per gatti né da una parte né dall'altra
Quindi l'unico sgonfiare questo palloncino per modo di dire palloncino un po'annunciò una e che che non finisce mai
Bisogna abbassare l'inflazione e l'unico modo per abbassare l'inflazione fare politica
Concertativa
Cioè noi potremmo spostare risorse per l'occupazione se abbassiamo l'inflazione sgonfia amo questo bisogno di mettere da parte duecento mila miliardi all'anno per pagare gli interessi
Allora bisogna fare blocco delle tariffe bisogna controllare i prezzi al e fare una politica concordata per quanto riguarda la diciamo salari Errani questo è l'unica strada che abbiamo a disposizione
La variante di valico varianti vale con alcuni accorgimenti secondo me si può fare
Agli immigrati vedrai quanti ce ne saranno ha lavorato sulla variante di valico perché perché sarà così
Che c'è da silente speriamo che ci siano queste qui dobbiamo far conto sugli immigrati
Perché sono tempi di lavoro che incomincia a essere rifiutate dagli italiani e quindi dobbiamo pensare che riguarda c'è un rischio facciamo la variante di valico ma il livello di disoccupazione sia pure non rilevante che c'è Brusca al Nord che si abbassa
Perché noi dobbiamo pensare a un tempo di lavoro funziona l'acque Michele stanno chiedendo il lavoro quel c'è un problema dei organizzazione lavorando fatto di lavorare ed è qui che ha caratteristica dei sarebbe da quella da lavare Andriola
Grazie a Maurice io domato M ottanta vuole andare avanti però c'è qualcuno di voi
Che ha qualche domanda Raffaele io pregherei intanto il signore ecco Dmail qui un attimo e di dirci
Esattamente precisamente cosa
No più che domande vorrei sentire un attimino da quello che è stato detto proposito di molte cose comunque penso che la sua più importante sia quella del lavoro
A parte la Variante di Valico se il problema assumere migranti o assumere disoccupati
I
Non so da dove iniziare insomma comunque ho sentito tante cose tra queste
La riduzione dell'orario di lavoro
Credo se che per modello si debba prendere una nazione come la Germania dove sicuramente voi tutti sapete che un un operaio tedesco sicuramente
Cioè come reddito a il doppio del nostro per cui per Luino magari
Lavorare un'ora due ore meno non è che comporti una un sacrificio tali da
Cioè da vivere una situazione tranquilla normale un operaio normale in Italia non so cui Alagna
Mione trecento mila lire al mese
Non vedo come si possa ridurre cioè per cui avere uno stipendio fallisce sarà cioè a parità di salario però a questo punto non solo a parità di salario Mack parità di assistenza a parità di pensione a parità di di di situazione sociale in cui è protetto
E mentre noi non non credo che siamo così protetti da questo per cui discorso già del la riduzione dell'orario di lavoro mi sembra ci ha ridicola in se stessa perché se questo significherebbe coi diminuire uno stipendio che già e alla fame perché un operaio che una famiglia guadagna un milione trecento mila Annese è un morto di fame rispetto al tedesco sciopero cioè siamo dei morti di fame e questo già per me è insostenibile
L'altra cosa quello che riguarda
Il discorso
Del lavoro del
Se il fatto
Che bisogna lavorare tutti
Questo mi sembra anche una di un argomento abbastanza serio perché secondo me
Per esempio bisognerebbe evitare
Di creare del lavoro nero
Creare la situazione in cui uno stile una una persona che rispetto agli operaia chi non è a che non è assunto da un ente pubblico da da un mistero che ha la possibilità di farsi un secondo lavoro
E questo ruba il lavoro ai disoccupati questo importante
Eliminare il secondo lavoro sappiamo tutti che impiegati statali parastatali
Cioè il tutto
C'è una buona parte di questa gente approfittando di un orario ridotto del lavoro
E qui non si riduce il lavoro degli operai che lavorano in fabbrica Massimo si va a ridurre già l'orario ridotto no
Della gente che già usufruisce di
Diciamo di di una situazione migliore delle di quella che esso di quella che è poi la situazione degli operai normali che lavorano in fabbrica e tutto quanto questa gente si crea un secondo lavoro
Ex agente ruba lavora gli altri
Non solo ma rispetto alle a a quello che l'economia del Paese
Addirittura siccome si crea un secondo lavoro e per cui questo secondo lavoro non può essere team fatturato non può essere così per cui addirittura rubano il lavoro agli altri
E poi creando nel i creano una situazione in cui il lavoro viene pagato meno perché chiaramente è capitato a me stesso ma io più da chiunque
Così
Dice ma io cioè io lavoro in comune ti faccio lavorino coi
Ci senza senza ricevuta senza allora senza fattura ammirai magari dieci mila irrora invece quindici magari sarebbe stato per cui questo questo viene a mancare viene a mancare come contributo sociale perché chiaramente non pagando l'Iva non pagando queste cose chiaramente viene
Viene rubato due volte uno perché manca il lavoro e due perché non vengono pagati le tasse che tutti parliamo spero
Poi mi sembra
Che gli argomenti ce n'erano diversi
Cioè la variante lasciamo stare perché la variante così discussa mi sembra che il dottor Di Pietro abbia già detto che ci sono degli imprenditori che sono disposti a pagare cioè di loro tasche chiaramente con il loro cioè il loro guadagno perché poi è chiaro io quando vado sull'autostrada pago per cui va bene ora parte l'impatto ambientale e tutto quanto
Lasciamo lasciamo questo discorso perché mi sembra un po'complicata comunque
Però rimanendo sul lavoro un'altra un'altra piccola cosa volevo dire e mi sembra anche abbastanza importante io circa vent'anni fa sono stato a Londra di
Così da ragazzo
Che posso garantirvi che c'era
C'era sì sì siccome c'era sarà senz'altro ancora
Una situazione molto molto più fluida molto più normale rispetta l'Italia io non so non mi capita spesso di andare in ufficio di Collocamento per fortuna però immagino che molti ci vadano e vi garantisco che mentre l'ufficio di collocamento in Italia una cosa così squallida e schifosa che anche lì Chicchi chi non so c'è quindi chi si va a cercare lavoro
Uccelli uno che entra in un ufficio di collocamento intensa di vasti tutte la volontà e la voglia di andare di cercare un lavoro è una cosa schifosa permettermi di dire per la veramente schifosa è una cosa briosa e una cosa squallida
è una cosa che è indescrivibile io spero che voi vi capiterà mai maggiore questi signori non so se ci sono mai andata in ufficio di collocamento anzi siccome sarà uno dei politici
Vorrei anche questo punto anche dargli un consiglio andati negli uffici di collocamento
Perché perché vedete quello che che si differenzia tra me e voi è che io vivo una vita normale voi viene da una vita di politici i politici non sanno le cose
Capito perché se io le domando a lei o a lei quanto costa un chilo di pane io sono sicuro che voi non non sapete di non sapete dirmi non non sapete non lo sapeva neanche Craxi quindici anni fa intervistato in diretta in televisione non lo sapeva
Qui c'è il ministro degli Interni non sapeva quanto costa un chilo di pane e voi sicuramente non sapete cosa significa andare in un ufficio di collocamento
Comunque un'altra cosa scusate Sisto torno attorno a a dove parole iniziali cioè il discorso che a Londra a venti anni fa
Esisteva una situazione in cui uno andava in un ufficio di collocamento non solo tra una persona molto gentile e disponibile a dialogare e a chiedere che cosa voleva fare questa persona perché dal momento che non si rivolge all'ufficio di collocamento sì
Si presuppone che questo lavoro non ce la e cerca un lavoro per cui questa persona non era un un semplice impiegato che sta lì e dice dove no è una persona che concedeva un colloquio
Con questa persona che andava a cercare il lavoro e gli chiedeva cosa aveva fatto che Scola aveva fatto e cosa voleva fare e che pensava di fare dove pensava di andare ecco e questo gli proprio gli proponeva questo gli proponeva tramite una un servizio computerizzato cioè cosa che voglio dire ormai siamo in Italia non siamo in in Turchia c'è una rabbia saudita voglio dire computer e ci sono non non si sa dove metterli perché se ne producono più di quelli che servono allora dal momento che una persona si rivolge l'Ufficio di Collocamento questa persona
è obbligata a darmi delle spiegazioni c'è anche a a a dichiarare a dire a Scussa persona mi scusi ne avete parlato così tanto lo sprona un attimino più confuse con Cuccu concludo concludo
Cioè questa persona queste persone allora vent'anni fa diceva te cosa volevi fare che mestiere facile e tirava delle indicazioni in cui diceva c'è questo lavoro lo vuol fare nuovi fare
è tre ore al giorno è due ore al giorno è tre ore a settimana lo vuoi fare bene c'è questo era già qualcosa rispetto cioè rispetto a siamo andare a cercare le gabbie salariali
La la Lele cioè qui serve il lavoro è meglio tre ore a settimana chi niente
Grazie del contributo c'è qualcun altro che vuol vuol fare qualche domanda più che interventi
Ma io no io la farò un po'meno lunga grazie va sette erano
Io avevano fare una domanda a all'onorevole fra ministro erano tre tutto manutenzione enuncia voluto onorare un accordo onorarci della sua presenza la domanda che volevo fare allora era nella sua sulla disoccupazione sono il lavoro perché nella rosa per conto mio la resta la più importante
Perché hanno l'impressione questa cosa la si Astaldi Morton portante
Insomma prevale Tesio Afan De Salvo fare e poniamo nave sembra una tesi un po'affievolita
Invece per me almeno per me io sono un pensionato aveva riesplode
Il lavoro alla gente della cosa più importante
E si dice che diceva ci sono delle difficoltà
Che la diminuisce la disoccupazione l'andrà per gravi quel tardiva di Nicea si potrebbe fare no come quello Scone dice un milione costi la somma qualcosina doveva io auguro per questa speranza la sia riposante la sia rinnovata nella ridente la parte delle delle varie persone nessuno ha artificiere insomma sia da parte sindacale da parte poi allora siccome io sto signor insomma questo ministro c'è io approfitto della presenza dei due esponenti della della presentato
Anzitutto esponenti e sono importanti due singalese grandi che ci sono in area
Per fare una domanda
Semplici
Che mi preoccupa al di là di tutto quello stava a letto stasera e di molte volte non son riuscito neanche un po'quanto era capire sarà perché io sono un po'ignorante un po'rapiscono Antonio Onlus
Ma quell'emblema stanno importante ed è in questi giorni
Che si è parlato tanto di unità sindacale nel passato
Questo è in azienda tale da che un giorno sembra la sia arrivata che ci sia le grandi speranze
Perché io sono convinto come gli è stato detto stasera che prima c'era il signor avrebbe ora c'è il signor fosse questo Fossa sembra Testaccio è nato anche dal qualcuno lo stimi sembrava Morese
Questo voi aveva detto delle rosse dice non avevo un reato questo riporta che gli aveva detto anche al tetto sei sindacati e lavoratori vanno bene allora
Questo dimostra che questa signora Confindustria che che io e ho settantadue anni
Insomma erano lo stop ai piedi questa questa industriale oggi sembra anche dopo un certo rilassamento una riunisce a rimetterle fuori delle le unghie allora e che c'è bisogno c'è bisogno di un sindaco un invito che possano affronta questa situazione ora io vado a domandare a voi
Se cosa ha sentito in questi giorni lo sa che in politica c'è una frammentazione forte anche se c'è una grande coalizione dell'Ulivo una grande coalizione di poi e compagnia bella e in tutte e due ampi c'è una grande frantumazione insomma si giorno per giorno si vede sempre a che cosa che da da da da ridire ora io mi domando e sindacati
Anche la posizione per esempio vengono esempio no per fare una politica di parte intendiamoci prendo l'esempio il signor del del prete D'Antoni che
Cioè che capo della della CISL erano quest'uomo che in qualche in qualche in qualche cosa del delle date nei giornali si sente dire e dovrebbe diventare un po'è capo di centro il nostro Paese
è vero io quello rimanda al voi c'è il pericoloso dove si appassionò amante
Tanta disavventure quella edizione della della divisione del sindacato perché ogni gruppo sindacale e si ispirava a un partito politico io dirò che si va verso un'altra
Posizione che il sindacato aumenta via via ogni euro ognuno il suo partito e si ricomincia alleviare ossia veramente verso unità sindacale per far fronte ai signori Fossa e compagnia bella grazie
Risponde grande
Poi messe
Intanto per ciò che riguarda
No prima voglio dire un'altra cosa
Questa mattina D'Alema mi ha passato una lettera una lettera di un lavoratore che pone dei problemi anche a te Raffaele
Questo lavoratore dice
La mia azienda
Ha avviato il licenziamento
Contemporaneamente ha chiesto contratti di formazione lavoro
E gli sono stati concessi come è possibile che tra l'altro lavoratori che dal punto di vista anche della formazione scolastica non sono molto diversi dei giovani perché non è un'azienda
Solo di lavoro manuale ma è un'azienda nella quale si sono molti diplomati e quindi come è possibile che lo Stato in pratica finanzia la nostra caccia tra sì sì un finanziamento per cacciarci
Io penso che in questa lettera ne volevo parlare apposta questa sera si sia un punto molto delicato
Il punto molto delicato riguarda anzitutto il fatto di a vere uno scarso controllo sugli strumenti
Lo dico perché nei prossimi giorni si scatenerà una campagna tesa a dire il mercato del lavoro deve essere libero per libero si intende non la libertà ovvia di un'azienda di assumere e di un lavoratore di andare o di non andare
No no per Libero si intende
Vero è colato cioè senza regole
Coro mercato del lavoro senza regole e se questa sera fosse stato presente prego credo che gli avremmo posto questa domanda esattamente un mercato del lavoro senza regole è un mercato del lavoro in cui possono succedere appunto queste assurdità
Che un lavoratore che se ne va anziché viene cacciato viene sostituito da un altro addirittura con il finanziamento pubblico
Questo pone un secondo problema
Ed è che bisogna ripensare in modo più organico a i vari modi con cui si lavora
Io capisco che ci può essere e c'è un lavoratore che lavora a tempo indeterminato c'è un lavoratore a tempo determinato lavoratore che far parte ci sono tanti modi di lavorare
Però probabilmente noi siamo arrivati ad una situazione di confusione
Cos'è un apprendista cos'è un contratto di formazione lavoro
Qual è la differenza tra lavoro interinale o in affitto e il tempo determinato
è inutile che chiamiamo la stessa cosa in tre modi diversi se è quella la chiamiamo col suo nome e agli altri nomi debbono corrispondere altre figure lavorative
E bisogna che tutte queste figure abbiano una tutela
Cioè abbiano dei diritti e queste figure evidentemente debbono vere
La possibilità di un controllo sul mercato del lavoro che ha fatto anzitutto dalla forza del sindacato questo non c'è dubbio ma anche della capacità del collocamento pubblico comunque di strumenti di intervento sul mercato del lavoro
Che contrariamente a quello che è stato ricordato cioè questa situazione attuale che porta a questi uffici effettivamente molto spesso adesso è una situazione inaccettabile abbia delle strutture che sono effettivamente in grado di esercitare fu un controllo il nome della collettività sulle vicende del collocamento
Secondo punto che volevo dire riguarda il tema della riduzione di orario qui si può essere stato un equivoco
La ragione per la quale la riduzione di orario inevitabile ma inevitabile dappertutto sta ma è inevitabile perché l'orario si è ridotto
C'è stato un momento in cui nelle canzoni del movimento operaio c'erano le otto ore ma per sei giorni cioè le quarantotto ore settimanali come un obiettivo di conquista
Perché questo perché l'aumento della produttività
Soprattutto in questa fase la produttività cioè la capacità di produrre lo stesso numero di matite con una macchina con le tecniche Nuove cresce in modo molto più alto della capacità di vendere matite
Perché il numero delle matite che vengono comprate limitato mentre la produttività aumenta fortissimamente questo genere evidentemente una contraddizione a meno che non pensiamo che ci sia un'espansione di prodotto che non finisce mai cosa che è difficile oggi immaginare ho ricordato prima che il tre per cento sarebbe già un grande risultato hanno per il nostro Paese allora bisogna capire che l'aumento di produttività ci obbliga ad andare ad una diversa distribuzione del lavoro
Ma proprio quella produttività che aumenta tanto cita anche la risposta per ciò che riguarda la retribuzione
è del tutto evidente che con i salari italiani non si può immaginare di tagliare le ore di tagliare i salari
La riduzione di orario che va gestita con equilibrio perché non è che deve essere fatta per far chiudere le aziende questo no
Però oggi a sparsi di aumento della produttività che possono consentire gradualmente di ridurre l'orario di lavoro
Non solo ma in questa direzione si può essere anche un interesse della collettività
Avete mai pensato la contraddizione che lo Stato italiano spende migliaia di miliardi per pagare lavoratori perché non lavorino
Cassa integrazione mobilità prepensionamenti
Cose che non stanno in piedi è chiaro che se un lavoratore non ha reddito bisogna trovare il modo che possa anche lui a vere
Di che vivere però è anche vero che l'orientamento fondamentale delle risorse dovrebbe essere invece nella direzione di consentire di migliorare il lavoro di migliorare la quale la quantità di coloro che lavorano e non invece di finanziare il non lavoro questa è una contraddizione
Nella quale ci troviamo poi non c'è dubbio che la ripartizione del lavoro che c'è in modo diverso è fatta non solo di scoraggiare gli straordinari ma anche di combattere lavoro nero doppio lavoro cioè tutte quelle forme che rendono più difficile non solo la tutela dei lavoratori ma che evidentemente fanno parte di quella situazione in cui qualcuno lavora molto e qualcun altro non lavora fatto ultimissima cosa
Sulla questione della diciamo dell'unità sindacale
Io penso che ci siano ragione di preoccupazione
Nelle polemiche che ci sono state proprio in questi giorni tra le confederazioni
Penso che abbia ragione Prodi quando ha ricordato in un'intervista che ha fatto ieri a Repubblica
Che i lavoratori italiani
Hanno in questi anni fatto molta fatica a fare a reggere il loro potere d'acquisto Prodi fa anche una dei conti molto approssimativi però significativi
Vi si sono settori di lavoratori italiani che hanno perso anche il due per cento all'anno di reddito
Sappiamo tutti che i lavoratori italiani hanno sopportato infatti grandi sacrifici in questi anni difficili di risanamento di caduta occupazionale e di caduta del reddito dei lavoratori
Anche per questo io non capisco perché si debba essere un clima di discussione non di diversità di opinione che sono cose normali
Ma un clima così astro così risentito di discussione
Su un esito della discussione tra le forze politiche della maggioranza che alla fine migliore alla tutela dei lavoratori comunque la vogliamo girare
Io potrei dire per ciò che riguarda il Partito democratico della sinistra lo amo detto dall'inizio che per i rinnovi contrattuali il tre per cento già stabilito doveva essere il punto di riferimento per rinnovi contrattuali ma adesso non mi interessa
Andare su queste questioni voglio solo dire che la formula che sarà scritta nella mozione che ho ricordato prima quella che la Camera comincerà a discutere
Impegna il Governo in sostanza e impegna tutte le parti che contrattano
A difendere meglio di prima il potere d'acquisto dei lavoratori riconoscendo come ho ricordato prima del resto riconosciuto anche Prodi che in questi anni i lavoratori hanno sopportato dei sacrifici molto forte
Si può discutere come ci si è arrivati io ho un'opinione
Che forse diversa da quella di Morese
Ma al di là di questo alla fine a cui non mi interessa nemmeno tanto ognuno può rimanere con le sue opinione ed è giusto che ci siano anche diversità di punti di vista
Quello che non capisco è perché diventi una polemica così esagerata e ad un certo punto anche così astiosa chieda appunto l'immagine l'impressione che l'unità sindacale si sia allontanato si stia allontanando e magari si stia allontanando definitivamente
Io lo dico proprio perché se qui Morese che è un interlocutore della CISL
Attento a questi processi
Che l'unità sindacale inteso come unica organizzazione che ricomprenda CGIL CISL UIL io non so dire
Se sia cosa
Fattibile nel giro di poco tempo
Io so però una cosa
Che L'Unità di iniziativa dazione
Di piattaforma di proposta
Di CGIL CISL UIL è cosa molto importante
E cosa molto importante il Processo di stare insieme per fare pesare di più il mondo del lavoro nella società italiana e di fronte ai processi che avremo nelle prossime settimane
è una cosa di grandissimo rilievo
Anche perché la mia opinione è che di fronte a questo governo
Di fronte a questa maggioranza con tutti i problemi anche con i difetti che ci possono essere il sindacato però è chiamato ad una scommessa forte la scommessa cioè non solo di giudicare i fatti del Governo e magari anche di reagire queste legittime
Quando c'è un punto di dissenso non è drammatico che uno dica che non è d'accordo è normale che in una democrazia è così no io dico una cosa più di fondo
Dico che il nostro Paese proprio di fronte ad un governo ad una maggioranza che scommettono sulla capacità di governare di cambiare e ci proveranno
è importante e decisivo non se ne può fare a meno di un interlocutore sindacale forte
E forte significa capace di mettere insieme soggetti diversi come CGIL CISL UIL
Capace di essere rappresentativo dei lavoratori cioè con un mandato democratico certo
Se il sindacato non riesce ad affrontare questi problemi ad essere all'altezza della sfida
E alla fine si rinchiude
In una discussione lacerante si indebolisce rischia di non essere l'interlocutore di cui ha bisogno il governo la maggioranza di cui ha bisogno di lavoratori e il Paese
Diversità e normale
Rottura e cosa diverso è indebolimento
Rottura diventa invece una tragedia per il futuro del mondo del lavoro
E questo credo che sia una cosa importante consentitemi proprio di dire questa ultima cosa come un messaggio consegnato agli amici della CISL
La diversità di opinione è una diversità che va rispettata
Ma il bisogno di operare insieme CGIL CISL UIL oggi ce l'hanno più che mai proprio di fronte alle qualità delle sfide che inevitabilmente questo governo e questa maggioranza
Che vogliono governare per cinque anni che hanno l'ambizione di cambiare l'Italia cercheranno di portare avanti
Senza il sindacato questo cammino sarà molto più difficile se non impossibile e il sindacato per esserci deve essere necessariamente un sindacato che sa essere anche unito e democratico
Grazie ai grandi vogliamo sentire allora la replica degli amici della CISL
Ovviamente la parte più allettante quella sull'unità sindacale però l'amico e compagno invece inattese in agguato allora qualche risposta diritto pure lui di averla allora io nella mia vita non ho mai fatto la predica quelli che fanno il doppio lavoro
Perché quando c'ho tentato una volta appannaggio più riprovato
Dopo cinque minuti quello lì che faceva quella persona precisa quell'uomo quella donna c'aveva i suoi buoni motivi
Non ne ho mai trovato uno che non avesse un argomento giusto per giustificare il suo doppio lavoro il vero problema quale chi glielo offre
Problema non è chi lo fa
Il problema è chi glielo offre
E si e minori et e e la possibilità di offrire doppi lavori dovuto fondamentalmente dal fatto che se uno prende la busta paga vede che c'è una differenza troppo forte
Tra il salario lordo del salario netto
E quella differenza lì che induce al perché era
E e perché questo avvenga bisogna ridurre questa differenza fra salario lordo è salario netto
Questa è un'operazione che riguarda il sistema fondamentalmente sistema fiscale
E la possibilità di raccordo cenare ma poi allora come si fa a ridurre questo cuneo fiscale potremmo passare una notte qua discutere
Ma volevo dire fondamentalmente queste che che io non mi metterò mai a fare la predica a quelli che fanno il doppio lavoro
Olli convincerò mai perché c'è sempre uno che se allori rinuncia a fare doppio lavoro troverà un altro che lo fa quelli e troverete no non per dopo aver basta solo per no ma devolvendo buone ragioni invece la
No da dobbiamo davvero qua spengono le luci e finiamo di stare sottoscrive certo l'unità sindacale
Togliamo di mezzo una questione personale quella che riguarda D'Antoni le chiacchiere su Luís il centro
Guardate il centro più piena di Generali che di soldati di cui Lare affollata non distano race
Anche se uno ci avesse voglia c'è c'è una concorrenza spietata
No non mettiamo assieme queste cose perché vivendo troppo troppo pasticciate il dietro lirismo piglia il sopravvento e buonanotte al sei
Poi esiste era un problema per il cedro penso che un problema sia del centro che dalla sinistra perché dentro l'Ulivo
Esistono tutte e due credo che sia la sinistra che il cederanno interessa che ci sia un certo ma non riguarda non vedo all'orizzonte rischi
Dei confusione frasi i destini personali di D'Antoni con le vicende del centro
Anche se ci fosse una predisposizione vedo volare ad ammende intasata che non non ci sono questi problemi
E quindi restano quelli relativi al ruolo del sindacato in questa società
Dico che noi rischiamo di fare fra di noi una guerra per errore
è un errore di valutazione
E poi è sempre facile in queste vicende
Di dare come dire
Che il bue dica l'asino cornuto
E quindi de de de de di stare sembra fare per cercherò di fare un ragionamento come dire più più flessibile
Obiettivo
Fra CGIL CISL e UIL c'è un dialogo così profondo che a me FAS affatto sembra dire ai miei dalla CISL
Che io garantisco per Cofferati come
Sindacalista che ci crede
Su su che cosa deve fare questo sindacato e che abbiamo in comune molto su che cosa deve fare questo sindacato fra me e grande quanto grande faceva il mestiere del sindacalista questo non vuol dire come giustamente diceva Alfiero
Che non ci siano quali diversità su questioni specifiche di opinioni e di valutazioni nel sindacato unitario che io penso lo spazio dalla dialettica deve essere garantito
Guai a noi se vediamo che il sindacato unitario è fatta con lo stampino
E tutti avevano pensaste Salani perché questo non succeda vago più nel PDS figuriamoci
Abbiamo bisogno
Vedete di darci fra Dinoi reciprocamente avere che abbiamo costruito Unidea di che cosa deve fare il sindacato sufficientemente ho Moggi
Non ha ancora abbiamo idee comune su come deve essere questo sindacato
Sulla sua sulla qualità della sua democrazia e della sua delle mobili come si deve rapportare con i propri scritti e con i lavoratori
Questa cosa non è ancora consolidato ma io dico che se ci lavoriamo
Fin anche su questo
Troviamo una dignitosa rappresentazione
Delle diverse storie delle diverse culture allora che è successo
è successo che
Questo ultimo tratto di strada doveva essere accompagnato però da una forte volontà
Di decidere una cosa straordinaria perché il giorno che decideremo che cancelliamo le parole CISL e CGIL UIL non è che possiamo andare dava già da dire
Proviamoci le cancelliamo dado se va male fra tre mesi fra quando decideremo questi ci sarà gente che piangeva
Perché dovevamo ammainare bandiera dobbiamo cancellare se io le dobbiamo fare una cosa nuova ci vuole quindi una forte volontà politica
Cosa che nove tu chi chi mi dice sbagli ho bisogno di prove noi non abbiamo visto uscire dal Congresso dalla CGIL
Poi questa è la sostanza
Di conseguenza che cosa d'dobbiamo fare uno mica si può strappare i capelli disperarsi
Allora delle due l'una o abbiamo sbagliato l'analisi del congresso la CGIL e quindi dalla CGIL ci vengano dei segnali come dire più calorose sotto questo profilo mettiamoci la France mettiamoci attorno a un tavolo lavoriamo ne usciamo solo quando abbiamo nel
Secco oppure e né affetti uno valuta che le difficoltà sono tante quindi conviene avere un passo più da montagna piuttosto che s'mettersi d'accordo
Perché noi come dire abbiamo messo un accento così forte su questo problema perché noi pensiamo che
L'unità sindacale serba adesso
Non serve per mio figlio di cui non sono vedere qual è il futuro
Do un sogno collocare il sindacato al tempo che sarà
Io penso adesso perché perché adesso questo sindacato è una prova seria di autonomia rispetto al quadro politico
E abbiamo bisogno di un sindacato che adesso spiega i lavoratori che
Non lo fa per difensiva
Se vincerà Berlusconi tutti quanti avrebbero detto sbrigatevi a far l'unità sindacale come se fosse un fatto difensivo
Sarebbe stata una cosa sottoposta da un esterno che Dio no la dobbiamo fare adesso con questo clima nessuno ci metta le mani addosso
Non non non corrono i diritti fondamentali del sindacato non vorrei scrivere al figlio ricevo garantisce i delitti farà non va ecco
Discutibili
Richiediamo
Allora io cattivo che anche adesso ha detto D'Alema ha detto a mo'di farla non solo se c'era Berlusconi e noi ha detto delle due l'una poco decidiamo do ci si dimostra
Che ne abbiamo fatto una valutazione sbagliata dal congresso della CGIL
La dimostrazione
Come dire uno a deve fare sui fatti dice ma come intese proprio sbagliato non per noi fu fondamentali come
A me c'è sempre perché quando Cofferati ha salutato tutti dicendo ci vediamo a quattro vice si può comunque resta CGIL
Spidla spiegava più lunga de un ragionamento raffinato sul governava finire il film perché sarà un errore di ottica veder però devo dire che francamente ora abbiamo avuto questo Gello dietro la schiera
Abbiamo sbagliato
Qualcuno ci venga a a a a stia che il nostro problema è che ora conviene fare l'unità sindacale ora convengono fare gli ultimi cento metri di questa lunga esperienza di assi
Perché io sono d'accordo toccarli Carmen che dice così fa un unico grande sindacato confederale o ci saranno cinquecento sindacale
Perché noi siamo
La confederale ITA che sarà l'elemento su cui si farà il sindacato e quindi la confederale Rita come capacità di sintesi fra valori e interessi che sono un sindacato confederale può realizzare ha bisogno di una forte di un forte di un sindacato fortissimo rappresentativa
Che è capace di vedersela con tutti coi tanti Fossa con i tanti governi pur Prodi che deve pigliare delle decisioni toste che se la deve vedere con un mondo del lavoro che cambia
Che se la deve vedere con tante spinte e controspinte contrapposte
Se non ce la fa CGIL CISL e UIL avranno un grande ruolo ma non riusciranno a spendere risorse di uomini di mezzi per andare a conquistare il consenso in mezzo a quella miriade di lavori che non ancora rappresentiamo perché ci faremo la concorrenza su quello che rappresentiamo e basta
Tutte queste ragioni ci sono ora non solo dal domande ci sono allora ora dobbiamo fare lo sforzo degli ultimi cento metri non allora abbiamo sbagliato valutazione io sono pronto a rivederla francamente perché io sono convinto che sul merito su che cosa deve fare il sindacato non c'è più l'idea fra Dinoi è solo sul su questi ultimi certamente facciamo lo sforzo e la chiudiamo in tempi ragionevoli in maniera tale da offrire ai lavoratori
Uno strumento formidabile che l'Italia non ha mai visto
Ma che ha bisogno di legge c'è se si fa un sindacato di undici milioni di iscritti
Per misurare la rappresentatività la legge svolse servirà se non faremo l'unità sindacale perché lì allora è giusto che si misuri fra CGIL CISL UIL lei tanti e i cinquecento che dice
Carniti la rappresaglia ma quando nasce una cosa da undici milioni di iscritti
Madonna Nera nasce una cosa di una per da no non c'è più da discutere non c'è più da mettere che ci fanno ma che ci fanno la predica su chi sia mo'che rappresentiamo mai ma che scherzi
Questa allora il grande era grande cosa che dovremmo riuscire a fare io sono prontissimo a rimangiarmi giudizio dato piuttosto che vedere un rischio invece di guerra per due ore fra di noi questo sì
E per questo la disponibilità dall'Agcom è totale
Grazie
Non c'è una replica
Sono dieci minuti a mezzanotte credo si possono appunto chiudere selettivamente questa discussione tra l'altro mi sembra estremamente seria costruttiva
E poco rituale
A prescindere dalle domande
E dalle risposte che ci servono speranza vi ringrazio per l'attenzione seguito la buonanotte grazie prego