La Rete e l'appuntamento delle prossime elezioni per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana conferenza stampa organizzata dalla Rete

Brevemente nuovi riteniamo che sia assai importante significativa all'esperienza nazionale dell'Ulivo perché l'Ulivo è stato ed è deve essere sempre di più
Massima unità possibile per un governo del Paese in queste ore si stanno definendo anche la formazione dei gruppi parlamentari segnali credo significativi e importanti perché si possa avere il massimo unità possibile
Mentre in campo nazionale si lavora perché questa unità che è stata premiata dagli elettori possa avere un riscontro in termini di governo Sicilia non si è ritenuto in considerazione della legge
Elettorale di gente che la legge proporzionale che ci fossero le condizioni per arrivare ad un presentazione della lista dell'Ulivo
La la rete a
Espresso il Polo convincimento che nonostante la legge elettorale bisognasse presentare liste dell'Ulivo lo ha fatto con grande convinzione ma come dire randa Haines teme occorre essere insieme e quindi ha preso atto che non c'erano le condizioni perché si potesse presentare la lista dell'Ulivo e quindi si presenta con una proposta che costituisce una proposta aperta e costituisce un modo possibile di essere Ulivo oggi in Sicilia
Avete presenta il suo simbolo e presenta il suo simbolo con la indicazione della espressione per il partito democratico perché il nostro progetto è la costruzione in campo nazionali un paio d'avvocati colui che gli amo che sia necessario arrivare ad una costruzione di una formazione politica perché sia il punto d'incontro di quanti si riconoscono nel nell'Ulivo e quindi non è la rete che si presenta come parziali
Da ma la rete che si presenta come l'unità possibile vuole dire con un'espressione son passati cinque anni da quando è nata la Rete e cinque anni fa la rete si e presentata come l'insieme di persone diverse storie diverse per un progetto di distruzione di demolizione di destrutturazione di un vecchio sistema di poter credo che ha trovato il nostro contributo importante e significativo a rompere un vecchio sistema di potere e a distanza di cinque anni crediamo che sia giunto il tempo di essere ancora Rete
Ma di esserlo ancora non per distruggere o per demolire ma per costruire per dare a presiedere governa l'intero Paese era nostra Regione alla nostra regione che vogliamo essere in qualche modo richiamata dal un Sicilia stilizzata che sta sullo sfondo l'espressione per il paio democratico perché vogliamo che ci si ricordi tutti che non siamo e siamo orgogliosi di essere siciliani ma sappiamo che questo posto orgogliose siciliani deve essere vissuto in una dimensione nazionale in una deposito nazionale che il progetto del Partito Democratico lamette eh oggi quello che noi pensiamo diventerà domani il Partito Democratico insieme di storie diverse per dare una risposta di speranza di futuro all'intero Paese devo anche dire che questa nostra presentazione è una presentazione
Chi vuole richiamare l'attenzione sui temi della Sicilia il presidente del consiglio il futuro delle del consiglio che ha dato a assicurazioni grande attenzione per i temi del Mezzogiorno queste già nel programma e per i temi e lo sviluppo la Sicilia noi
Remo li Attalo rare in tutte le sedi istituzionali perché questo avvenga così come il professor Prodi ha più volte più volte dichiarato vogliamo creare in qualche modo uno dei collegamenti possibili RIS tutto alla futura azione di governo lamette pervengono pratico è un collegamento non soltanto istituzionale ma anche politica indicando questo progetto che paiono carillon come è noto è il progetto del onorevole Prodi con riferimento allo specifico della lista saranno liste aperte io voglio rivolgere un appello il più ampio possibile ad associazioni a gruppi a persone che hanno vissuto esperienze
Che non sono state esperienze qualche plastificate come Rete a riconoscersi in questo progetto che è il partito democratico e considerare la rete uno strumento per costruire insieme il partito democratico per noi i partiti non sono abbiamo sempre detto non sono soggetti non sono infine la politica sono gli strumenti e l'agire politico in questo caso la rete è uno strumento per il progetto che invece il partito democrat lo credo per aggiungere altro che tre mesi opportuno che Giuseppe Scozzari è Franco Piro e sono rispettivamente il coordinatore regionale del nostro movimento capogruppo dell'assemblea già ci Diana
Esprimo non era più puntuale precisa la dimensione siciliana di questa esperienze finché io sarò breve molte cose infatti dette Luca io De Sio solo dire che la nostra
Esperienza che stiamo presentando oggi in Sicilia un punto di partenza la vogliamo costruire non è stato possibile fare l'Ulivo dovremo costruire Ulivo possibile in Sicilia vogliamo essere un riferimento di quelle spie Enzo del mondo verde ambientalista per intenderci cioè tutte le forze democratiche che hanno fatto alcune battaglie ambientaliste con appello rivolto allegami cioè ai Verdi di Sicilia finché tutti assieme possiamo percorrere un cammino comune vogliamo essere il punto di riferimento dei socialisti dei laici e dei laburisti siciliani affinché tutti assieme si concorre in questa straordinaria battaglia che ci deve e ci vede impegnati ancora una volta liberare la Sicilia vogliamo essere in punto di lento dei Presidente delle giunte progressiste e democratiche e in tal senso già al Coni presidenti di qualche provincia per esempio Agrigento abbiamo iniziato a discutere di questo straordinario pro di questo straordinario Progetto che ci vede tutti assieme verso un partito democratico
Ma soprattutto rivolta a tanti sindaci a tanti sindaci che anche se non della Rete o anche della Rete vogliono condividere questo percorso comune sindaci amministratori comunale consiglieri comunali riferimento a questi sindaci noi perché candidiamo i sindaci ne teniamo i sindaci perché sono il riferimento territoriale principale dello Stato sono lo Stato nelle varie città e sono e rappresentano anche il malessere che sta vivendo il cittadino nei confronti dello Stato meglio nei confronti di una regione che per burocrazia sta uccidendo la nostra economia e allora chi meglio dei sindaci degli amministratori può rappresentare questo senso di malessere questo senso di incapacità a estere parte dello stato efficiente perché un'altra parte dello Stato non lo è
Perché un'altra parte dello Stato limita lo sviluppo e l'efficienza nei comuni questa è la ragione per la quale noi chiediamo che loro stessi si spendano per loro stessi vengono da per i disagi e possono essere loro stessi legislatori e di quello che sarà il futuro appunto delle città però per questo lo diciamo che le nostre liste sono aperte
A tutti sono aperte alla alle forze democratiche alle forze moderate che vivono da esperienze che hanno vissuto l'esperienza dell'Ulivo le nostre liste sono aperte hai fatto una buona parte dei candidati delle nostre liste nelle varie province dove noi presenteremo questo simbolo saranno proprio Esterni alla Rete perché noi vogliamo che questo sia un passaggio importante che ci porti oltre che ci porti verso il partito democrat dico proprio per questo io dico che sulle questioni programmatiche ora interverrà Franco Piro di là Franco Piro alcune alcune cose importanti è nel proprio per questo noi rivolgiamo appello a tutte quelle forze
Cioè che stanno sperimentando alchimie strane non vogliamo invece fare un grande partito democratico noi poniamo il nostro strumento per dire andiamo oltre la frammentazione andiamo verso l'unità andiamo verso il partito democratico
Le alchimie strane non interessano nessuno lo diciamo che ecco perché è una delle motivazioni per le quali volevamo presentare Ulivo che l'unità andava superava ogni perplessità tecnica sulla legge elettorale abbiamo detto
L'unità attorno all'Ulivo superava qualsiasi perplessità tecnica L'Unità del progetto andava oltre per le questioni tecniche dei re estivo dei controlli esterni e allora noi vogliamo continuare verso questa strada di unità Franco Piro per qualche osservazione programmatiche
Ma noi da almeno due anni con grande chiarezza comprando con grande forza
Abbiano
Preso a dire
Che non c'è non c'era più non c'è più nel nostro Paese la questione meridionale così come classicamente veniva intesa che invece c'era una grande questione nazionale
Che atteneva al fatto che questo Paese
Era praticamente diviso in due
In termini di condizioni sociali in termini di
Capacità produttive in termini di economia in termini dinamiche sociali in termini anche di dinamiche
Di dinamiche politiche
E che il modo migliore per rispondere a questa divisione che era in atto nel Paese e anche alle spinte secessioniste che già allora
Venivano formulate con con forza
Era quello di avviare una grande trasformazione nel paese una trasformazione sul piano istituzionale sul piano statale avviando un pro Todi federalismo su base regionale abbiano soprattutto questo federalismo solidale a cominciare dal Sud o dalle regioni del sud
Bene noi pensiamo che oggi di fronte all'esplodere della questione settentrionale questi temi siano quanto mai di attualità
E che oggi la risposta più efficace alle spinte secessioniste del Nord debba venire
Certo dalla capacità del Governo nazionale di dare risposta ai problemi del paese sul fisco sul diversità dello sviluppo sulla giustizia sulla sulla trasformazione del dello Stato ma la migliore risposta io credo possa continuare a essere quella che viene dalle regioni del Sud che ha già a livello delle città l'ho cominciato a cambiare a cambiare classe dirigente a cambiare modi di essere hanno cominciato a innescare processi Diversi anche processi di sviluppo economico in questo senso io credo che vada recuperato appieno il senso di quello che noi abbiamo con uno slogan detto essere l'orgoglio di essere siciliani
L'orgoglio cioè delle potenzialità che quest'isola possiede e l'orgoglio di fare di quest'isola un paese diverso una per diverso
Recuperando in pieno il senso e il valore dell'autonomia mandando tre verso quel federalismo solidale quel federalismo
Che viene dal che viene dal Sud per questo noi diciamo che bisogna mettere la Sicilia al lavoro
Bisogna avviare una grande trasformazione nell'isola che questi sono deve mettere le carte in regola e soprattutto quest'isola deve contare sulle proprie sulle proprie forza tutto questo
Non può che essere un progetto di governo un progetto di governo della regione per le grandi potenzialità anche sul piano istituzionale che questa Regione ha ovviamente in un processo anche qui di trasformazione istituzionale noi abbiamo qui
Sintetizzato due paginette
Le nostre proposte di riforma
Statutaria di riforma dell'assetto istituzionale di riforma della legge elettorale che peraltro hanno fatto parte di una battaglia continua che noi in questi anni abbiamo sviluppato all'interno dell'Assemblea regionale siciliana ovviamente soprattutto ma anche all'interno del Parlamento nazionale ne possiamo dire di essere stata una delle poche forza se non la sola forza politica che a Palermo come a Rho Oma parlato lo stesso linguaggio e che a Palermo come a Roma si è sforzata di fare proposte di trasformazione istituzionale quindi un progetto di un progetto di governo che noi abbiamo cercato in tutti i modi di rendere in modo più forte più visibile all'elettorato attraverso la presentazione di sanitarie dell'Ulivo
No questo non è stato possibile per vari per vari motivi io credo che però il questo è il tema il tema è un progetto di governo per la Sicilia e che la Rete
Abbiano solo le carte in regola ma abbia tutte le caratteristiche e tutte le potenzialità per aspirare al
Governo della Regione ad essere parte attiva parte dirigente del governo della regione
In questo padano individuiamo quattro priorità
Sono la lotta alla mafia la criminalità organizzata una nuova classe dirigente fortemente accorata al principio di Ras Rita ma fortemente ancorata anche a un progetto un progetto per l'economia un progetto di trasformazione i istituzionale il terzo punto e
Il recupero di una identità che anche le identità culturale ma che è anche un un processo di liberazione dell'Energia in questa regione bisogna liberare le energie le energie che ci sono nel mondo territoriale di le energie che ci sono nella società meno
GE che ci sono nei comuni bene oggi è che ci sono tra i tanti giovani che hanno voglia di lavorare e di fare le energie che ci sono tra le professioni le energie che ci sono nell'artigianato le energie che ci sono nelle alcuni versi da siciliane liberare queste energie liberarle dalla ma la politica liberale dalla dipendenza dalla malapolitica liberarla dalla subalternità dalla subentrante dalla subalternità sia essa subalternità verso la politico verso o verso altri Poteri quarto punto un progetto un progetto di sviluppo per la regione un progetto di sviluppo o sostenibile progetto di sviluppo che si deve a nostro avviso articolare intorno a questi capisaldi innanzitutto una progetto di trasformazione dalla Regione
Che
Da
E una grande potenzialità ma che si è trasformato in un grave fattore di Handicap di ostacolo per lo sviluppo delle forze produttive delle forze sociali la nostra regione progetto di trasformazione la Regione
Una sua destrutturazione
Attraverso quello che abbiamo chiamato S il federalismo interno c'è uno spostamento massiccio di risorse e poteri competenze e funzioni verso i poteri locali soprattutto verso i poteri verso i poteri comunali verso le nuove aggregazioni
Che i Comuni stanno determinando sul piano dei consorzi sul piano ad esempio dei patti territoriali che noi pensiamo di assumere come modello di programmazione dal basso e contemporaneamente come luogo di accumulazione di produzione di energie soprattutto in termini di sviluppo ed economia l'efficienza della pubblica amministrazione una pubblica amministrazione che in Sicilia non ha ancora digerito ad esempio la legge dieci ma che non ha neanche cominciato ad assaggiare
Il decreto legislativo ventinove attraverso soprattutto un progetto di separazione delle funzioni di programmazione di indirizzo di controllo e di esecuzione
Una regione che sia capace di determinare una politica di contesta una politica territoriale per abbattere le diseconomie per stimolare i fattori della produzione un progetto di sviluppo sostenibile articolato anche in piani di settore ne individuiamo tre come fondamentali
Piano per piano energetico regionale il piano dei trasporti il nuovo piano per la formazione permanente nella regione
Progetto di sviluppo che
Attori la programmazione programmazione che diventa deve diventare metodo ordinario di governo a cui va vincolato il bilancio che in questo senso va integralmente trasformato una sorta di azzeramento dalla spesa nella spesa storie
GA e il vincolo della spesa legato appunto ai project al progetto di sviluppo e progetti di attuazione del piano di sviluppo e poi per noi ci sono cinque grandi linee di intervento per stimolare l'economia per
Generale circoli virtuosi il turismo e i beni i beni culturali beni ambientali la rinaturalizzazione della nostra isola la valorizzazione dei centri storici e la riqualificazione dei centri urbani l'Energia
La il settore della innovazione tecnologia a avanzate della informatica l'agricoltura biologica e di
E di qualità ecco queste sono
Per estrema sintesi eh per titoli le caratteristica del nostro progetto che anche
Che sarà anche un programma articolato articolato di il Governo che è patrimonio io credo non soltanto della nostra
Organizzazione della Rete ma è patrimonio che noi abbiamo cercato di profondere all'interno del progetto democratico per la Sicilia che noi ci auguriamo possa essere anche patrimonio comune piattaforma comune di tutte le forze coalizzate del del centro di sa perché questo è un patrimonio direi di elaborazione di progetti che non appartiene solo alla Rete ma appartiene a tutti quanti in questi anni nella nostra regione si sono sforzati di un uscire dal ghetto della subalternità della dipendenza avevano cercato di metterebbe di mettere nero su bianco di dare significato all'orgoglio di essere siciliani dimettere per l'appunto la Sicilia al lavoro i sindaci e le amministrazioni comunali il mondo dell'associazionismo del volo variato le forze intellettuali professionali i nuovi soggetti imprenditoriali che si muovono hanno cominciato a muoversi alla nostra Regione fanno parte integrante di questo di questo progetto per questo concludo assenso l'iniziativa che noi
Lanciamo da qui questa proposta questo appello che noi lanciamo di costruire intorno alla Rete veri il partito democratico una forte aggregazione di queste forze
Nella nostra regione per puntare al governo della Regione per determinare una straordinaria sinergia tra amministrazioni comunali governo nel Paese e il governo della Regione
Ci sono domande
Liste
Rivolta scoglio abbiamo visto c'è stato un fiorire di di simboli
E cos'è rivolta anche a simboli sono stati presentati presente uno sarebbe la persona che provengo dall'esperienza della della rete cioè se questa
Dura questo senso di apertura della lista è rivolta anche a queste
Risultano sei metri per noi motivo di merito
Quindi quindi se ci sono amici e compagni che hanno vissuto l'esperienza e la Rete vogliono continuare a vivere per il progetto il primo caso che sono ben contenti
Posso solo integrazione morendo dimenticandolo la prima proposta che presenterà noi deputati una
Alla Camera e al Senato visto che mi è parso che sia ridiventato di nuovo il ventinove comincia all'inizio di legislatura
Sarà quella della modifica dello statuto che il problema vero è la contraddizione vera di questa campagna elettorale questo lo straordinario che viene
E come abbiamo fatto
Ho due anni fa quando ci siamo insediati primo firmatario io coi parlamentari della Rete abbiamo presentato subito il disegno di legge per lo scioglimento e la San la regione siciliana debbo dire che sono stato l'unico a recarmi ogni volta in prima Commissione sostenere che bisognava approvare questa cosa figuriamoci domani ripresenterò come primo progetto di legge questo modifica dello statuto che abbiamo riassunto in queste in queste questa paginetta appunto alcune proposte come del di modifica lo Statuto sono state presentate da tempo zero nazionale leggo la parte che ci riguarda
Forno diffide a forma di governo scelte gli assessori anche non parlamentari riduzione del numero dei deputati scioglimento anche per l'autodeterminazione è l'unico l'unica Assemblea parlamentare che non si può sciogliere manco con le bombe il Parlamento nazionale Gish
Gli con una firma sarebbe i commenti tecnocrazia introduzione di strumenti democrazia referendum popolare modificare l'articolo se non ricordo male trentasei quello che fissa la ripartizione dei tributi tra Stato e
Raggio norme sui tributi o per quanto riguarda la questione dell'imposta di fabbricazione quei trentadue mila miliardi sono e l'imposta di fabbricazione sui prodotti petroliferi lavorati in Sicilia e che oggi è interamente di spettanza dello Stato che noi rivendichiamo almeno in parte sia sì anche soltanto a titolo di risarcimento del danno ambientale e sociale che questo ci ha provocato alla Sicilia
Visto che siamo in tema di federalismo fiscale
Sono ben specificato peraltro nella nella nota che abbiamo dato si è opposto
Già cioè senza
E il gettito delle imposte ringrazio subito
Anche in quelli contabili sarà la l'intendenza di Finanza di Siracusa e che rappresentano la quota all'imposta di fabbricazione che vengono riscosse altrove sui prodotti petroliferi lavorati in Sicilia prevalentemente a Siracusa Priolo Augusta Milazzo cioè
Per questa clausola dello statuto ebbene riserva allo Stato l'imposta di fabbricazione notifica totalmente dal tagliato
Io
Le royalties le pagano sull'estrazione non sulla fabbricazione tieni presente che le ragazze si pagano in una certa dimensione per i prodotti estratti sulla terraferma inni e dimensione assolutamente ridotta per per quelli oltremare nostre color tremare sullo stato citato dal non lo Stato insomma i concessionari ci versano pochissimo sussiego importante
Nel fiorire dei singoli evidentemente questo lo dico sul piano tecnica comunicati nel fiorire dei singoli conviene ai partiti presentare il loro simbolo tradizionale perché più riconosciuto evidentemente
Allora proprio per questo io io farli salta anche l'innovazione per noi nel simbolo non è un éscamotage una scelta di prospettiva perché non conveniva di più presentare il nostro vecchio simbolo comprenderci quindi la modifica del simbolo e una modifica di tipo politico ovvero
Sì per cena c'è una forte innovazione che anche se voi vedete nell'esempio che è vietato io nella schiena Simona duecento in
Sì fortemente vivente no io volevo dire che sul piano tecnico non è
Qua con questa proposta noi vogliamo Concord a che la Sicilia possa concorrere al governo del paese
Noi crediamo che la Sicilia abbia interesse ad essere parte del governo del Paese e per questo è importante l'esito del sedici giugno non vogliamo crediamo che sia importante che la Sicilia sia parte di un progetto politico nazionale che il Pellicano
Graticola quel progetto che abbiamo indicato nei nostri manifesti l'occasione cioè ventuno aprile qui è la continuazione di quella impostazione qui c'è tutto qui ce l'avete dell'Ulivo con Prodi
Per governare l'Italia insieme per sbaglio democratico bastava leggere questo manifesto preparato nel mese di marzo per sapere cosa sarebbe accaduto
Della Rete noi volevamo che si facesse l'Ulivo non si è fatto l'Ulivo facciamo a rete per il partito democratico un ultimo aspetto nominiamo concorre al governo che la Sicilia
Noi ci candidiamo evidentemente insieme con le altre forze politiche ad essere forza di governo dalla Sicilia
Perché credo che la cellula più bisogno di fare opposizione al Governo nazionale ma bisogna invece di concorre al Governo nazionale per averne tutti i vantaggi e tutte le possibilità che questo comporta
Va bene
Regole certe
Gli
Nazionale
Ora il problema è venuto fuori dalle ultime elezioni è proprio quello che in Sicilia abbiamo Donald Entenza differente cui come si concilia von su questo questo vasto Progetto di governare insieme all'Ulivo in un posto in cui invece l'Ulivo diciamo che è andata in minoranza
L'Ulivo in Sicilia è andato meglio di quanto non sia andato due anni fa alla analoga esperienza dei progressisti non è andata così bene come nel resto del Paese siamo in cammino il sedici giugno la parola passa ai siciliani siciliani dovranno dire se vogliono essere parte di un governo complessivo che l'Italia o se poi invece attestarsi sulla produzione di opposizione che la Sicilia si rivolge rispetto al resto del Paese io credo che la Sicilia non ha non ha interesse a costruire a posizione di opposizione ole casseruola probabilmente date far mostrare i muscoli a qualche forza politica decida è stanca di essere emarginata di i Three concorda a governare per governare però ad avere il consenso e il consenso nelle mani degli elettori e questo lo strapperà agli elettori
Il sedici giugno si decide sosia deve
Dare un contributo di governo o deve essere invece una sterile posizione di opposizione