III° Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista "rinnovare la politica per cambiare la società" organizzato nei giorni dal 12 al 15 dicembre presso L'Ergife Palace Hotel

A nome della direzione nazionale
Dichiaro aperti i lavori del terzo congresso del Partito della Rifondazione Comunista
Dichiaro decaduti tutti gli organismi dirigenti e di verifica
A nome della Commissione nazionale per il progresso propongo alla presidenza le seguenti compagni di seguenti compagni
Il compagno Fausto Bertinotti segretario nazionale
Il compagno Armando Cossutta presidente del nostro partito
Le compagnie di compagnie della segreteria nazionale uscente della direzione uscente
I presidenti dei gruppi parlamentari della Camera del Senato del gruppo parlamentare europeo
Propongo inoltre il compagno pesce Giovanni medaglia d'oro della Resistenza
Le compagne e compagni Alasia Gianni Altobelli Luigi ha Aquilino Piero
Ma ciò che Federico Bagnoli ione
Il Balestrieri Cataldo bruschi Giordano calorosi Daniele Canciani Giorgio cappelli Giovanna Kharrazi Maria
Carrozza Giuseppe carrozzo Cosimo Casati Bruno
Cossutta Maura
Coggiola Paola
Tutti condurre de Cristofaro Giuseppe tavoli Ettore Deiana Elettra
Federici Pietro
Gianni Alfonso Giuntoli Francesco
Greco Giovanni Izzo Luigi
Leone de Castris Arcangelo Malerba Matteo Mancini Nina ma anzi Luciano
Mazzone Stefania migliore Gennaro molta Nico e Mattia
Nardini Maria Celeste
Nesi Nerio Provenza Marcella Palermi Manuela Platania chiara Ricci Andrea Turigliatto Franco
Ci sono obiezioni rispetto a questa proposta
La considero approvata per acclamazione
Invito le compagne e compagni a prendere posto la presidenza
Invito la compagna Patrizia Sentinelli segretario della federazione di Roma ad assumere la presidenza di questa prima seduta del congresso a tutti voi delegate e delegati buon lavoro
Care compagne e cari compagni e amici ospiti è con grande soddisfazione che Doyle benvenuto alle delegazioni presenti al nostro terzo congresso
Soddisfazione per il fatto che si sia scelta a Roma come sede dell'assise congressuale
Però mai città straordinaria carica di storia cultura arte che appassiona conquista atterrare
Ma è anche città difficile attraversata da mille contraddizioni e da tante domande sociali ancora inevase
è una città in declino produttivo che chiama ad un cambiamento di fondo che richiede scelte di riqualificazione dentro questo quadro la nostra federazione ha collocato il proprio dibattito congressuale e tracciato corsi i temi dell'iniziativa politica
Consideriamo intollerabile il carico di sofferenze determinato da una disoccupazione crescente da una povertà non più circoscritta ad aree marginali ma diffusa larga iscritta per così dire nel Codice delle politiche neoliberiste
L'obiettivo della trasformazione di questa società per come l'hanno disegnata ai modi della produzione capitalistica è per noi l'assillo che guida la pratica politica quotidiana
La sfida lanciata dal Congresso dal nostro terzo congresso si chiama d'un salto di qualità in termini di nuovi strumenti e di rinnovata cultura
Per fare affermare un partito di massa di uomini e di donne
Radicato nel tessuto sociale Melody di lavoro e di studio aperto alle suggestioni che si muovono attorno e capace di leggere interpretare i dati della realtà
Mantenendo la fisionomia di una forza autonoma attraversata però Danzi e unitarie ciò è possibile perché molta strada è stata fatta da quando il Partito della Rifondazione Comunista innato
Oggi possiamo porci l'ambizioso passaggio alla maturità perché siamo cresciuti
è sotto gli occhi di tutti infatti la nostra forza
I nostri successi elettorali il rispetto con cui veniamo guardati prendi hanno la coerenza la tensione che mettiamo per dare rappresentanza a quei soggetti segnati dallo sfruttamento capitalistico
Perenni hanno le lotte alte condotte per conquistare risultati concreti a favore di un'idea generale di alternativa
Siamo cresciuti non è più in discussione la nostra esistenza
Cinque anni fa proprio in questi giorni si celebrava il nostro primo congresso quello della fondazione
I ricordi di quell'impegnativo cimento affollano la nostra memoria individuale e collettiva
E di certo i passi compiuti ci fanno orgogliosi
E grande e riconoscimento per coloro che si fecero tentare dalla storia quando scelsero di ricostruire in Italia una forza comunista organizzata le ragioni che animarono quelle scelte sono tutte ancora attuali
Stanno nelle disuguaglianze nelle povertà nelle squilibri portati dalla modernizzazione capitalistica ma anche ai tentativi di riduzione del lavoro a condizione servile
Stanno nei pericoli rappresentati dalle destre e dalla riproposizione è sempre possibile di nuovi fascismi
Che rende ancora più inaccettabile ogni revisionismo storico che corrode il valore indelebile della Resistenza cui tutti dobbiamo la nostra libertà e la nostra democrazia
Voglio ricordare a questo proposito che il proprio ora in questo momento a Milano
Tante persone sono insieme riunite per ricordare la strage tremenda di diciassette anni fa
Che si consumò
Vorrei invitare tutti congresso ad alzarsi in piedi
Per non segnalare alla nostra memoria quei ritardi per chiedere giustizia
Prego
Ragioni grande insomma ci hanno spinti a ricostruire la presenza di un partito comunista rifondato e di massa
E oggi che questo obiettivo è il più vicino
Il nostro pensiero va a quanti vi hanno dedicato la loro vita e non sono più tra noi se non con la forza che niente potrà cancellare dei loro esempio
Il nostro pensiero va ai compagni e le compagne che ci hanno lasciato ma che non dimenticheremo mai tra questi voglio ricordare la compagna ed affanni
La compagna Gabriella galera Betts
La compagnia è licenziata
E ancora il compagno Paolo Samonà Giuseppe Brighenti Paolo Volponi Guido Aristarco
Grazie
A voi compagni anche per onorare il vostro impegno noi oggi ci sentiamo di dover dare di più
Ma cari compagni e cari compagni
Il nostro è un partito internazionalista
In questo congresso e Sempre nelle discussioni che facciamo come nelle battaglie che combattiamo il nostro sguardo non si ferma entro i confini nazionali
L'Europa è il luogo della nostra azione politica e con i partiti della sinistra antagonista europea condividiamo molte battaglie comuni
Ed abbiamo rapporti stretti di lavoro nell'ambito del gruppo parlamentare europeo del Forum della Nuova Sinistra Europea ed in molti incontri multilaterali
Ma nell'epoca della mondializzazione sentiamo ancora più forte il bisogno di conoscere i collegati strettamente con i partiti e movimenti che in tutto il mondo lottano contro il capitalismo per la pace per la democrazia
Per un'altra società che liberi uomini e donne dalla schiavitù dall'oppressione e dalla barbarie
Non ci spinge solo la solidarietà verso i più sfortunati verso gli ultimi ma soprattutto il nostro bisogno di condurre una comune battaglia contro le enormi ingiustizie prodotte dal neoliberismo
I comunisti italiani hanno sempre avuto l'internazionalismo come tratto essenziale della propria identità
Il mondo propone ai comunisti e alle forze democratiche progressiste grandi sfide e non ce n'è una sola che possiamo affrontare e vincere con le sole nostre forze abbiamo fatto molto negli ultimi tempi dall'ultimo congresso per tessere molte relazioni politica in tutto il mondo e possiamo dire che le nostre battaglie hanno suscitato anche interesse curiosità
Oggi sono qui con noi ad assistere ai nostri lavori ben centodue delegazioni di partiti e movimenti provenienti da tutti i continenti
Solo quando gli anche trenta delegazioni diplomatiche di rappresentanza dei loro governi
A nome di tutti e tutte
Rivolgo ai nostri ospiti un affettuoso saluto e un calo rossa ringraziamento
La vostra presenza cari compagni e amici è per noi un incoraggiamento grandissimo a condurre con maggior forza la nostra battaglia politica
Ed anche un'occasione vorrei dire di conoscerci meglio per costruire le basi di una maggiore collaborazione e solidarietà
Ci piacerebbe salutare di uno ad uno ma purtroppo i tempi non lo consentono perché siete tanti e venuti da ogni parte da Paesi lontani e vicini da Paesi democratici ed a dure condizioni di clandestinità e anche di lotta armata
Nel corso del congresso avrete l'occasione di parlare con i nostri dirigenti e anche con i nostri militanti per chiedere di noi per raccontare la vostra esperienza per farci meglio comprendere il vostro punto di vista quando il congresso sarà finito e tornerete i nostri paesi
E alle vostre e nostre battaglie in noi
Rimarrà la certezza di non essere soli ed in voi speriamo il ricordo politico del nostro congresso ma anche il ricordo della nostra amicizia del calore umano che tanto caratterizzano il nostro popolo e con esso i comunisti e le comuniste italiane
Un abbraccio fortissimo compagnie amicizie grazie ancora
Care compagne e compagni
I nostri lavori si svolgono in un momento politico in cui grande è l'interesse e grandi sono le aspettative per ciò che proponiamo e andiamo facendo ciò si consegna una grande responsabilità
Tantissimi di coloro che hanno voluto accettare il nostro invito al nostro congresso testimoniano così la loro attenzione
Abbiamo invitato e inviato un messaggio al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Ne do lettura onorevole signor Presidente della Repubblica
Mentre apriamo il terzo congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Desideriamo inviarle il nostro deferente cordiale saluto riconfermando l'impegno di tutto il partito nella indispensabile azione per il rinnovamento e le riforme necessarie
Allo sviluppo politico e al progresso ci fosse sociale del Paese
Nella fermissima difesa dei principi e dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza e dell'unità della Repubblica democratica fondata sul lavoro
Distintamente Bertinotti e Cossutta e abbiamo ricevuto un telegramma di saluto dal presidente di cui do lettura ringrazio per le espressioni di saluto che mi avete inviato all'apertura del vostro terzo congresso
Voi riaffermate l'impegno del Partito della Rifondazione Comunista a tutela dei valori e dei principi fondamentali della Carta costituzionale
Sono valori e principi che appartengono all'intera comunità nazionale
E che tutte le forze politiche sono chiamati a realizzare a vantaggio del popolo italiano a cominciare dai settori più deboli i più bisognosi di difesa e di viva e reale e giustizia
Rimane vivo il dovere di difendere la libertà e la democrazia che sono costate sacrifici e sangue rimane vivo il dovere di essere fedeli all'indipendenza e all'unità della nostra di apatia
La vostra opera ispirata a questi valori e a servizio della persona umana sarà assente il miglior contributo al vero benessere alla pace con ogni migliore augurio il presidente
Nella Repubblica Oscar Luigi Scalfaro lo ringraziamo e lo salutiamo vivamente
Abbiano ricevuto altri messaggi di salute e di augurio per i nostri lavori do lettura di una lettera che ha voluto inviare sì
Il senatore Nicola Mancino Presidente del Senato della Repubblica
Sono grato dell'invito a presenziare all'inaugurazione del terzo congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Purtroppo l'apertura delle vostre Assisi coincide con un appuntamento della vita parlamentare che per una prassi consolidata richiede la presenza del Presidente del Senato in aula l'esame del bilancio interno di Palazzo Madama
La prego quindi di rivolgere a tutti i delegati il mio cordiale saluto e l'augurio sincero di un mese di un esito proficuo dei lavori
In questa occasione desidero esprimere l'apprezzamento per il contributo appassionato che senatori di Rifondazione Comunista offrono giorno per giorno all'attività del Senato
In piena coerenza con gli ideali di un partito che trae la propria origine la propria ragione d'essere nel perseguimento dell'obiettivo della redenzione delle classi lavoratrici
E in una costante attenzione ai bisogni sociali dei ceti più disagiati
Attraverso l'eliminazione che persistenti squilibri fra le varie aree del paese nella convinzione che dal vostro congresso scaturirà un nuovo apporto al dibattito politico italiano
Anche a nome dei colleghi del Senato rinnovo a tutti voi ai parlamentari e dirigenti del partito a tutti i delegati un pensiero amichevole inaugurale
Cordiali saluti Nicola Mancino grazie
Ancora molti altri saluti
Ricordo il messaggio che ci ha voluto inviare la presidenza della Corte costituzionale
E ancora ringraziando il vice presidente del consiglio dei ministri Walter Veltroni e ancora un altro messaggio in telegramma di auguri di tanti di tanti ministri il ministro degli affari esteri il ministro Lamberto Dini il ministro
Claudio Burlando dei trasporti e ancora il presidente della Corte costituzionale il presidente della Corte dei Conti Giuseppe Carboni
Il presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro Giuseppe De Rita
Ancora l'avvocato generale dello stato Giorgio Zagari ringrazio tutti a nome dei delegati e dei dirigenti presenti a questo nostro congresso
Ai nostri lavori sono presenti tante e tante delegazione di partiti saluto a nome di tutto il congresso
I compagni presenti il compagno presente presidente nazionale dell'Anpi Arrigo Boldrini
è presente ai nostri lavori
E ringrazio particolarmente il presidente della Camera onorevole Luciano Violante Violante
Nel corso dei nostri lavori avremo modo anche di ringraziare e salutare gli altri ospiti presenti
Vorrei dare però ora la parola per un saluto al presidente del gruppo della Sinistra Unitaria Europea Sinistra verde nordica
L'onorevole Alfonso Puerta che rivolgerà il suo saluto a noi in lingua spagnola ma credo che tutti noi capiremo facilmente il saluto e l'augurio del messaggio che vuole inviarci
Care compagne e cari compagni amici
A volare in español sera è l'elemento al Forex ottico
Teste come Enzo del congresso però la lengua spagnola i la lengua italiana sentieri the movie viene interessi timo Sessa esperienze sia Allo Lare coi ancia detto l'Europa
E sparano sotto l'osso un grammo norme mentre presenta aziende la Sinistra Unitaria Europea Sinistra verde nordica extra ROI e nel congresso nel terzo Congresso della rifondazione comunista
Chiedo del silos che sono stretta i Tres l'imputato se deputata sta diverso Spice Italia e Spagna restia Franz sia porto Valdina marca sue sia Finlandia
Con osservatore est their l'ampia d'Irlanda ideale mani
Sommossa nel secondo gruppo della east Tierra europea mantenerlo s'già Nuestra identità Nuestra personalità che non è stato subalterna Denning un gruppo politico Perrotta ambientali che a definire che tenemmo su una buona relazione de conservazione corrotto lo scrupolo svela rischiarata europea come il gruppo dell'afasia lista se europeo come il gruppo dello stare adesso come il gruppo radicale
Cunto Ostrava famosi Moccia spesse spara conseguire soluzione essi i proposta progressisti darsi e Iniesta difficile costruzione della Izquierda europea
Quando Cavagna io affermo scendevate delle Stato della unione
Europea
Tenevo sicché Tomar notai nel Parlamento europeo Dellas Crisis che passa la stanziato europea una crisi soffio economica mastelli oltre undici per cento del parroco delle Sampler una crisis eccolo ostica
Donde non solamente sia sì un'aggressione alla naturalezza gli all'ambiente si nota niente alla salute la spersonalizzo purché non sentire l'influenza e nel sistema del mercato europeo lo scorte spara alla Salus
Lo scortese Stern Orte politica sa Como la politica dei trasporti si tubiera costruenda testo scosta resteranno a spendere e a Mosca Vallora apro solo ogni altra sporte regna il trespolo finto del prodotto Interior brutto
Ora mi spostavo deviando grave sprawl Emas sobre la salute lo si dovranno se europeo
Il problema Candy español salisse Dellas vacancy bloccarsi la mucca passa credo che se in Italia un problema che non esce aleatorio non esca Suazo vasca sua lì da Abn
De un sistema intensivo e la produzione alimento s'un sistema che non ottiene in quinta la salute lo slogan fino una falsa produttività
Per Emons Muggia scrissi segno Europa e nel mondo Tanini aiuta crisis de credibilità democratica
Agli una Crisis Porche lassi istituzione essi anzi lo espropriata as all'ostile all'anno
I nove pensiero lo si dovranno spararci istituzione essi sino alla Sea istituzione essa Paloschi daranno Essai sur retto voi grande
Della costruzione europea che Remo skaja delle ciaspole litico su bellezza Sociales dell'eccesso effettivo della fino alla mia europea tenevo spie superare e sa stress grande scrissi s'i danni e la Crisis e solidarietà
Solidarizzato welter afferrò il quarto mondo
Nostre Stienta Osteen quel per milione est europeo tenevo su un prodotto Interior brutto ora abitante
Prossima danno gli gli Agno cinguetta Beppe superiore allo stress millenni di oneste persona s'che per ora vive del transfer nudo tenevo ASS viene milione Sven Migrantes e l'Europa comunitaria
I cadaveri fai ma razzismo in massa se no Foglia
E se necessario Luzzara contrada razzismo Ila se non follia e se necessario che parlasse due passi
Federazione est europeo su agli alla possibilità del lavoro del travaso una democrazia non può e deve funzionare con una tassa vedesse nucleo superiore al dia sportive
E mi pare i signori
Tenevo sulla tassa avrebbe sempre ove il venti dodici venti due per cento eh sì impossibile che funzione una sua filiale mo'pratica come essa tassa dell'Assemblea pure esso tiene Muggia sentito
E il travaso e lavoro
La luce Adela si schiera vasta i della Izquierda unitaria europea
E in questa costruzione don del mercato nove restava correnti ma della società il mercato deve essere sullo subalterno dello avvalora il democratico io vengo purché manifestare raramente responsabile alla importanti a della delegazione deve Fondazione comunista nel Parlamento europeo
E specialmente il leader Hangover Fausto Bertinotti che veste la sterile sia italiana
Parlare al Parlamento europeo e lo sgomento del grande vate politico proprio Espace dell'Al-Ittihad alternativa della sinistra antagonista
Questo lo proiettò su un proiettore sassi aste europea una Europa dello spyware rosso i dello stilo dannose diversità Dini
Una Europa con istituzione democratica sponte affidò democratico
Un'europa comuni non politica con Marco costituzionale
Laura bagliore mia dividendo la si schiera si sorretto la si spiega da sé italiana desta il principio della costruzione europea ai che leggono darlo ori e Iniesta Sala non può e non saprei dare all'uno aspetto del modello che costruzione europea
E Iniesta breve in prevenzione che pronto va a finalizzare
Giordania di avvertire lesse
Che gli hastati Lario che estremo vede lode in moneta unica dell'euro che su un modello conservatore Alemanno e se il modello col e se il modello del Banco centrale manca
Ester modello est contraddittorio con la politica del nucleo
Non è possibile creare ebreo con estremo velo demone era unica non so trovasse chiedemmo su una unione politica e di una unione economica para lo stivale annaspa tipo reso che Remo scambiare la sconti sia onesto rischi la stella converrà fare sia dei maschietti tenemmo sottrarmi siano d'Europa una visione d'Europa del che lei spiega
Lo Nismo che e lo si è stato nazionale dopo le mosse sostituirlo gli atti tiratore Corvara Nara meno aspra Antonio Gramsci noi potremmo sostituirla politica bolla si colloquia è in Europa non potremo sostituire la Unión politica la coesione economica i sassi altri solamente con la produttività del mercato
La dissi io d'Europa che non so grosso del sei agosto essi una Europa con coesione economica il soffiato col solidarietà Berneschi onesto con una federazione Testarossa conferenza si quale sparò scriveranno i che non se hanno Europa bunker una Europa Fortaleza Contra Los Migrantes
Beh Seamus veste la Sinistra unitaria europea che la risoluzione del transfer congresso della rifondazione comunista d'Italia se ha una porta astio importante decisiva immaginativa però sopra e Totò rigorosa veste un'analisi svelata erba europea vs propria Spinesi sì di contraddizione esso che non sa di Udine a essere proietto de una un mio politica europea in democrazia e libertà con cuspidi sia pare oscura glossa i paradossi dà l'annuncio Salus il suo
Nove
Generali
Ministro il
Il
La
Nuova
Qui alla presidenza inattesa del sindaco di Roma Francesco Rutelli che ha telefonato che appena arrivato il Sir al il suo aereo scusatemi a Fiumicino da qualche minuto
Vorrei mettere in votazione gli ordini dei lavori del congresso
La proposta di ordine dei lavori è la seguente
Le commissioni del congresso che voi sapete sono la commissione statutory elettorale la politica e la verifica poteri saranno votate oggi al termine della relazione del segretario Fausto Bertinotti
Le commissioni che ho appena citato nominate dal Congresso si riuniscono questa sera alle ore ventuno
Il dibattito sì articolerà nei giorni di venerdì tredici dicembre dalle ore nove alle ore tredici e dalle ore quindici alle ore diciassette
Sabato quattordici ancora dibattito dalle nove della mattina alle ore tredici e poi dalle quindici alle diciannove domenica quindici dicembre dalle ore nove alle ore undici
Il tempo riservato per ogni intervento nel dibattito è di dieci minuti per permettere così a molti delegati delegati di intervenire i nostri lavori
La discussione sul nuovo Statuto si svolgerà invece venerdì tredici dicembre dalle ore diciassette alle ore diciannove
Mentre la votazione degli articoli e la votazione finale avverrà lo stesso giorno dalle ore ventuno alle ore ventitré e trenta la relazione della commissione elettorale e la votazione sul metodo di elezioni del Comitato politico nazionale si terrà sabato quattordici dicembre dalle ore ventuno alle ore ventidue la relazione della commissione verifica poteri si terrà venerdì tredici dicembre alle ore ventuno e domenica quindici dicembre alle ore quindici
La relazione della commissione politica si terrà invece domenica quindici dicembre alle ore quindici
La votazione degli organismi dirigenti intendo Comitato politico nazionale avverrà domenica quindici dalle ore diciassette alle ore diciannove
Tutti i restanti appuntamenti del congresso saranno segnalati nella cartella che contiene di materiali congressuali
Credo di essere stata abbastanza precisa per dargli modo di votare con cognizione di causa chiedo di alzare la belle gatte perché d'accordo prego alzare la delega
Grazie mi pare che siamo tutti d'accordo faccio una prova se c'è qualcuno contrario
Mi pare di no astenuto non vedono alcuna delega alzata proseguo con altre due votazioni
La segreteria del congresso le compagne e compagni proposti per la segreteria del congresso sono il compagno Milziade Caprili
La compagna Maria terrazzi il compagno Roberto Musacchio il compagno Franco Grisolia il compagno Marco Rizzo
Coordinerà i lavori della segreteria del congresso il compagno Marco Rizzo
Ancora per gli scrutatori
Le compagnie e compagni proposti come scrutatori per tutte le operazioni di voto sia a scrutinio palese che a scrutinio segreto sono il compagno Vittorio Bersezio
La compagna bianca Bracci torsi il compagno Claudio Giorgi la compagna Stefania Mazzone il compagno Angelo Muzio
La compagna Daniela Polenghi e il compagno Sergio Olivieri coordinerà il lavoro del seggio elettorale il compagno Angelo Muzio
Vorrei anche questa proposta mettere ai voti e vi prego se non ci sono obiezioni di sollevare di nuovo l'Adele che ha per chi è d'accordo
Vedo le venete alzate di prego di abbassarle facciamo una controprova
Se c'è qualcuno contrario alzate la mano non mi pare uno forse vi prego ancora facciamo una prova via qualcuno contrario no era ancora quella della votazione precedente chi si astiene
Nessuno anche questa proposta passata all'unanimità abbiamo con noi allora dalla viaggio fuori d'Italia che ha ritardato l'arrivo ai nostri lavori il sindaco di Roma Francesco Rutelli che ringraziamo e pregherei approda accomodarsi per il suo sangue
Grazie prego
Vi porto
Il saluto è il benvenuto
A Roma dell'amministrazione
Mio personale e della città
è un saluto
Rivolto ad una forza politica importante sul piano nazionale importante a Roma
Ha una forza che sta partecipando con piena dignità alla maggioranza di governo e che
Come Bertinotti della lettera che ha inviato a me come agli altri invitati sottolinea
Specialmente si sta impegnando e vuole porre nella maggioranza e nel Parlamento il tema del lavoro
Penso che questo sia un impegno e il motivo di un lavoro
Politico che riguarda tutti
E l'impegno della politica contro una visione dell'economia che lascia l'uomo fuori dalla porta
Io penso anche che il vostro congresso
Affronti i temi della responsabilità
Io penso che la cultura della sinistra
Abbiamo da tempo compreso che c'è una cultura
Nuova
Da conquistare insieme che c'è una giustizia da assicurare magari al piccolo proprietario di una casa un bisogno di giustizia per il cittadino di periferia che occorre una sintesi nell'interesse collettivo tra l'edile
Che chiede si costruisca
Una comprensorio nuovo che si costruisca un complesso edilizio e la madre di famiglia
Che chiede la salvaguardia di un'area verde questi sono temi se vogliamo nuovi per la cultura della sinistra ma penso che appartengano ormai ma milioni a decine di milioni di persone e che una cultura di responsabilità appartenga ad un'area sempre più vasta nella quale certamente c'è oggi Rifondazione Comunista
Nel mio saluto permettetemi di aggiungere un'altra cosa
E cioè che se queste riflessioni
Consentono a tutti di crescere
Nessuno deve chiedere a nessuno di rinnegare la propria identità e le proprie convinzione
Così si può lavorare con lealtà per uno scopo comune
Che è poi quello del bene della collettività se la politica torna ad essere regole che non vogliono strangolare
La libertà regole che allo stesso tempo non distruggano valori antichi come l'uomo
E giuste speranze di liberazione allora è possibile che il Governo del centrosinistra che non è il paradiso in terra perché paradiso in terra non c'è sia uno strumento per vivere meglio senza condannare i nostri figli ad essere senza futuro
Io spero che su queste basi si potrà collaborare insieme
Ricordo un concetto
Vedo qui Edo Ronchi Manconi
Che quando abbiamo fatto insieme molte battaglie ambientaliste abbiamo preso da un grande visionario che era i vani Licci Ivanisevic definiva la convivialità come l'uso della tecnica per l'uomo
E non contro l'uomo io penso che ci siano bastate radici oggi radici popolari che attraversano molti settori della società
Alle quali bisogna dare ascolto negli anni in cui meno sembra che si dia loro ascolto e che lo si debba fare
Ascoltandosi anche gli uni e gli altri con senso di responsabilità e desiderio di migliorare l'Italia e con questo spirito non retorico ma sincero
Che io rivolgo a voi non solo l'augurio di buon lavoro caro Bertinotti perché per il lavoro in particolare
Possiate indicare delle strade realistiche duttili a tutti maggioranze e opposizioni e al Paese in questo congresso
Ma io mi auguro anche che di queste cose potremo non solo parlare ma su queste cose agire insieme in futuro che è un futuro ormai molto prossimo nella città di Roma e quindi un augurio
Sincero è un augurio interessato ma interessato io credo nell'interesse della mia città e dei miei concittadini non solo dell'amministrazione comunale di Roma
Non solo del sindaco non solo di Rifondazione Comunista non solo della sinistra insieme si può fare credo qualcosa di importante e io mi auguro che dal vostro congresso prende il via buon lavoro
Grazie al Sindaco di Roma avremo ovviamente altre occasioni incontro
Grazie ancora
Ringrazio ancora il ministro Maccanico il ministro Ronchi che sono presenti ai nostri lavori e anche il ministro Micheli vorrei allora darei immediatamente la parola al segretario del partito Fausto Bertinotti per la relazione introduttiva
Altre multe
Signore e signori amiche e amici
Compagni e compagne
Vi ringraziamo per essere qui
A questa nostra congressi
Rivolgo a tutti voi un augurio
Così come la vostra presenza sia importante per noi possa essere interessante per voi questo nostro lato
I consensi
Ci dei lavoratori italiani che domani sciopereranno
Ecco dell'edilizia solidarietà ai lavoratori metalmeccanici va il nostro caloroso augurio successo allora
A voi che siete qua invece oltre Agli augurerei ringraziamenti le mie scuse per questa relazione che comunque la corrente giudicare certo non è paese
Questo terzo congresso del Partito della Rifondazione Comunista
Parte da una constatazione importante in primo luogo per noi
Ma non solo per anno
La battaglia per l'esistenza di un nuovo partito comunista in Italia è stata vinta
L'esito questa battaglia di questo impegno non era affatto scontato anzi era difficile
Su di esso pesava più di un interrogativo
La Costituzione invertito di una realtà antagonista la costruzione di un nuovo patto comunista non si è presentato come un compito facile
Le donne e gli uomini che hanno avviato questo impegno vincendo ogni scetticismo
Possono guardare con legittimo orgoglio al loro impegno
I fatti gli hanno dato ragione
Luogo con tutti quelli che siamo venuti a portare avanti questa impresa possono una dichiarazione abbiamo fatto
Un punto fermo
Un punto di non ritorno è acquisito
Nella realtà politica del Paese vive una forza politica antagonista il Partito della Rifondazione Comunista
Questo risultato è maturato su un'intuizione politica che si è rivelata quella vincente
L'azione del partito sta fondata sul binomio fatica l'Italia unita un binomio che ci ha guidati dalla pratica sociale come in quella politica
Un binomio costruisce il codice la cifra del nostro modo di essere
Che segna una diversità nella politica italiana e un elemento di innovazione anche a dispetto alla tradizione da cui veniamo
Ci sono ritardi che siamo venuti accumulando e a cui dobbiamo sapere guardare criticamente
Sul terreno teorico
E della ricerca nel processo di Rifondazione di un patto comunista
Ma nella prassi un vero e proprio del mento vi fondativo l'abbiamo introdotto proprio con la copia radicalità unità lo si è visto bene anche in recenti acuti passaggi che nel loro insieme
Hanno dato vita alla linea politica del partito e in un certo senso l'hanno definita mi riferisco da un lato
Alla scelta dell'opposizione al governo Dini
E dall'altra all'accordo di desistenza per abbattere testa di Berlusconi e Fini e al sostegno critico al governo Prodi per a dischiudere al Paese una nuova e più aperta fase politica
Senza il combinato composto di queste scelte ora non saremmo quello che siamo
Non saremmo un soggetto politico autonomo a cui guarda con interesse tanta parte del Paese saremmo o una buona articolazione dipendente del PDS o una realtà minoritaria ghettizzata e priva di qualsiasi progetto politico
Queste scelte non sono è il frutto di un'improvvisazione
Provengono da un'idea della politica quella secondo la quale ha fondato io tale senso c'è la condizione sociale
E che la prima domanda con una buona politica deve rispondere e chi vuole rappresentare
Contro chi e per fare che cosa
è un'idea politica che rompe con ogni forma di politicismo così diffuso anche nella storia della sinistra
E che sottopone a critica radicale la nozione di autonomia della politica
è un'idea che muove dalla riscoperta quale fondamento de la politica del partito delle ragioni di classe
Della riscoperta delle ragioni di classe nelle forme concrete attuale del lavoro che c'è e del lavoro che non c'è
Nella vita di lavoro e nella vita quotidiana
Provengono queste scelte quella dell'opposizione al governo Dini ed è l'autonomo sostegno al governo Prodi come quella più generale sull'esigenza di sapere coniugare radicalità è unita da una interpretazione della realtà del Paese che ne mette in luce gli elementi forti di discontinuità
Di radicale cambiamento rispetto al passato
Un nuovo ciclo di sviluppo capitalistico sta soppiantando il vecchio
Una rottura culturale e politica si sta producendo con tutta la storia del nostro governo
Il crollo dei regimi dell'Est europeo
Cambiano la geografia politica dell'Europa e del mondo
Non si può pensare di agire
In questa nuova situazione imitando e proseguendo neppure la politica del partito comunista diano
Di cui due sentiamo forte l'eredità seppure non esclusivamente abbiamo cioè ha avvertito che per far vivere una forza comunista nell'Italia di oggi
Bisogna ripartire dall'analisi sociale di classe del Paese dell'Europa e del mondo in cui esso è sempre più strettamente inserito
Cioè bisogna costruire una nuova porta comunista
La presenza dei giovani al nostro partito
L'attenzione l'interesse la simpatica di tante ragazze a carte nei nostri confronti è più che un segno e più che un incoraggiante confermo
La rifondazione di una nuova forza comunista passa anche per l'ascesa di una nuova generazione per l'immissione nel processo vi fondativo del punto di vista di un'altra generazione di comunisti
Saluto
Il Presidente del Consiglio che ha voluto essere presente al nostro congresso
Emette e mi felicito con la falce e il martello che è tornata al suo posto dove pure
Dunque
Dunque
Avete abbiamo vinto una battaglia c'è in Italia una nuova porta comunista
Non è un fenomeno solo nazionale
Il suo nome diverso e questo è un fatto una realtà in tutta l'Europa
Anche per questo possiamo dire c'è oggi e ci sarà ancor più domani
Ci sarà in ogni caso nessuno pensi sì posso elimina
Non lo si può tranne con l'esclusione né con l'integrazione
Nessuno pensi che sia possibile con l'esclusione con la cancellazione
Neppure una legge elettorale che fosse fatta apposta per cancellare la nostra presenza in Parlamento potrebbe riuscirci
Potrebbe creare difficoltà anche molto grati e più pesanti ancora guasti all'ordinamento democratico del Paese
Ma quel che c'è e vive nella società non lo si cancella dalla politica neppure se gli si impedisce che una truffa elettorale l'accesso al Parlamento
Una politica forte finirebbe ugualmente per affermarsi
Anche su forme distorte e imbroglione della rappresentanza
Ed una politica di sicuro forte
E quella che si propone come discorso di classe
Come organizzazione del conflitto come parte organizzata della società ma nessuno pensi neppure che sia possibile superamento di Rifondazione Comunista attraverso una qualche sua integrazione
Ogni tanto questa tentazione affiora nel PDS
Affiora cioè nel PDS l'idea che domani anche se non domani lontano
Le due sinistre possono ritrovarsi in un solo partito il su ora su questo punto vale la pena di essere molto netti
Questa sollecitazione irricevibile in primo luogo per un principio di realtà
Esistono in Italia e in Europa ormai due sinistre così diverse tra loro come mai era accaduto nel dopoguerra
Neppure durante i compiti più aspri tra comunisti e socialisti almeno sino alla mutazione genetica del craxismo perché quelli si configuravano in ogni caso come conflitti interni ad una comune cultura di classe
Oggi le sinistre sono due e lo sono perché sono diverse non solo dalle politiche ma anche nelle culture e persino tendenzialmente delle forze sociali di riferimento strategico
Ma c'è una ragione di più per rifiutare ogni prospettiva pugio mista in realtà di ammissione
La sinistra antagonista Rifondazione Comunista
Non ha la vocazione a testimoniare su ispirazione
In un contenitore che vada in tutt'altra direzione
Rifondazione comunista l'ambizione di fare una politica diversa di incidere sulla realtà di contribuì a creare movimenti e azione di massa
Abbiamo imparato dall'esperienza in questi anni che alla nostra autonomia politica è una delle condizioni perché Riva l'autonomia dei movimenti perché si spezzi la propensione alla tregua sociale al silenzio delle masse
Perché esse possano riprendere la parola con il conflitto sociale
Noi esistiamo perché e in quanto siamo portatori di una politica diversa
E quella dell'alternativa è una politica diversa
Essa è chiesta dalle condizioni di lavoro e di vita delle masse su cui grava una nuova e diffusa insicurezza
Questa insicurezza cioè una nuova condizione di alienazione
è il tratto saliente di una società in cui i cambiamenti sono dettati dal modo in produzione capitalistico che sta configurando una nuova tappa del suo sviluppo
Ai nasce quindi
L'istanza dell'alternativa
E con essa la ragione prima della nostra esistenza
La critica questa modernizzazione capitalistica
La costruzione di un nuovo movimento politico di massa
La riapertura qui e in Europa di una nuova stagione di riforma sociale democratica cioè nella condizione di oggi la lotta per un nuovo modello sociale e sviluppo sono gli elementi di una politica alternativa
La sfida e attenta nei processi reali e nella politica
Tra le due sinistre al contrario della dipartita dell'una o dell'altra e aperto una competizione una sfida per l'egemonia
La vincerà chi avrà ci fornirà la risposta più efficace la crisi cioè al grande passaggio Travaglio che stanno vivendo i popoli dell'Italia dell'Europa
Guadagniamo così anche da queste vie il senso del nostro congresso il passaggio dalla conquista dell'esistenza di una forza antagonista alla progettazione del futuro
Il passaggio per noi e per i movimenti dalla Resistenza alcun oggetto
Dalla Resistenza senza la quale oggi come domani non esiste una politica delle classi subalterne al oggetto senza il quale non vive l'alternativa
Questo passaggio richiede un'innovazione forte difficile nella nostra cultura politica
Dei nostri comportamenti nel nostro modo di essere
Due ci sembrano le direzioni principali su cui muoversi
Si tratta di rompere due Pozzoli che imprigionano le potenzialità di trasformazione che pure esistono
L'uno la dimensione nazionale in cui accorreva era chiuso il nostro agire
L'altra e la separazione che ancora di richiamo da altre importanti culture critiche
Per incontrarle bisogna che abbiamo presenti il tatto oppressivo generale di questo nuovo capitalismo ogni autonomia Inès
Ciò tende a essere attaccata e distrutta
Mentre si accresce la dipendenza di ogni aspetto della vita organizzata dall'impresa e dal mercato
La condizione di classe
Come la cultura
L'annuncio ieri te come le persone
Dovrebbero diventare pure variabili dipendenti da questa e da quella
Senza nulla concedere al riemergere di Lattuada catastrofiste
Perché non c'è da attendersi alcun crollo di natura economica
Bisogna sapere cogliere un interrogativo drammatico che torna a farsi strada in questo fine millennio sul futuro dell'umanità sul suo destino e sulle forme della convivenza umana
I fondamentalismi sono agenti sono di certo espressione di questa crisi oltre che in presenza di un'eclissi della politica scala mondiale
La replica di un altro fondamentalismo quello tecnocratico del mercato
Una replica a sua volta aggressiva
Il fondamentalismo non può essere attribuito a nessuna religione quale sua propria vocazione
E invece la manifestazione di una crisi di civiltà
Una forte ripresa del dialogo fa tutte le culture critiche nel mondo può essere l'unico antidoto efficace
In Italia questa ricerca parla direttamente della possibilità di far lievitare le forze le culture per un'alternativa di società alla primazia del mercato
E cultura cristiane
E in particolare la chiesa e il mondo cattolico sono parti rilevanti della cultura del Paese
Luoghi testimonianza di fede di agire sociale che confliggono sempre di più con il carattere pervasivo per i Giorgia mercantile con la diffusione della mercificazione
Essi si incontrano con la sentenza e il disagio di questo tempo
Si spiega anche così l'incontro nostro sulle vie della Marcia per il lavoro con i vescovi di Caserta Di Nola di Salerno contante chiese locali
Si spiega così il rilievo che prendono anche per noi esperienze come quelle della caritas o del gruppo di Abele ho tante esperienze di volontariato
Ma è la Chiesa stessa offrire materia di riflessione di ricerca e di dialogo
Un pontificato come quello di Giovanni Paolo secondo che pure è stato segnato da propensione integraliste
E da quello che a noi è sembrato un rifiuto di intendere certi temi di libertà della persona e di autogoverno come nel caso di esperienze le donne
Ha guadagnato un'apertura importante sul tema dei Paesi poveri del mondo e una critica la supremazia del mercato ricostruiscono un segno dei tempi
Quando Giovanni Paolo secondo dice che non può essere accettato il primato del mercato quando esso produce nuova povertà e disoccupazione parla del capitalismo del nostro tempo
Ne nasce una sollecitazione forte al dialogo al confronto sul destino dell'uomo del nostro tempo e sulle pratiche sociali che lo possono opporre per usare le parole di un altro pontefice al più grande peccato dell'umanità
Lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Ma il confronto il dialogo
Vede e può muoversi anche in altre direzioni
La cultura liberale liberaldemocratica sembrano aver abdicato ogni capacità di tenuta e di autonomia dei padri fondatori Calò Askew armi così i suoi diritti civili sono approdati ad una sorta di liberismo estremo frutto di un relativismo etico che non si avvede che l'organizzazione della società di cui sono paladini
Tende ad una omologazione degli stili di vita in uno fuori del quale c'è sole esclusione la censura la custodia e la pena
Mentre i diritti sociali vengono degradati a diritti individuali e individuo viene indotto comparsi da solo se può e come può le sue porzioni socialità nel mercato
Ma questa deriva non lascia solo il vuoto
Nuove culture liberali rinnovate vengono alla luce sull'onda di diritti rivendicati da soggettività emergenti in nome delle diversità
Impone diversi soggetti tra loro radicalmente strutturalmente diversi come ogni altra soggettività non assunta nella norma
Si scoprono portatori di domande ricche domande di riconoscimento di valorizzazione del differenza di critica al paradigma produttivistica e di qualità della vita
Emergono cioè nuove culture dei diritti che ci interrogano non solo su come ridurre i disagi alla persona ma perché possono incontrare creativamente le nostre critiche a questa modernizzazione capitalistica e al suo paradigma
La riduzione del danno i processi partecipati che essa promuove possono incontrare la critica alla causa del danno per opporsi da esperienze e percorsi diverse la critica il cambiamento dell'esistente
Del suo carattere così generalmente seppure differenziata mente oppressivo
Ancora più dirette sono le sollecitazioni al confronto sistematico che vengono dalle culture ecologiste ed all'esperienza delle donne dalla cultura della differenza che costruiscono ormai un punto dialogico fondamentale della nostra politica
Intesse un dialogo permanente un ascolto costruire una relazione con queste esperienze e culture e per voi indispensabile
Bisogna costruire sedi no principe luoghi informali ma efficaci per confrontare esperienze e far emergere saperi critici così come il rapporto con gli immigrati non può essere solo quello per la tutela per la conquista di una necessaria cittadinanza comune
Ma anche quello che è un dialogo tra culture diverse per la ricerca delle nuove forme di una convivenza civile e intanto del possibile incontro delle ragioni critiche di questo ordine delle cose esistenti capitalistico
Il confronto tra le culture soggetti critici è parte decisiva del nostro progetto politico
Il nostro progetto politico non vive non può vivere senza questa nuova frontiera la frontiera del dialogo con le altre culture critiche
Non si tratta di un elemento aggiuntivo di un optional di un belletto
Si tratta di costruire un confronto che è per noi parte integrante dello stesso processo di Rifondazione
Se questa costruisce ascisse
Del nostro sforzo di rinnovamento
L'ordinanza è costruita dall'assunzione della dimensione europea quale teatro della nostra azione politica diretta il rapporto con gli altri Paesi europei non si configura più come politica esterna
Si sente spesso dire a sproposito andiamo in Europa
In realtà siamo in Europa
L'Europa è una materialità una realtà concreta fatta di connessione i vincoli di potenzialità l'autonomia degli Stati nazionali in un certo senso è finito davvero
Se n'è vista la conferma anche dalla finanziaria su cui ha pesato di nettamente completamente questa collocazione del Paese
Può incerto ancora dare una soluzione diversa al problema ma il problema è sopra determinato
Il punto di comando del processo sta a sua volta ancora degli alla stessa Europa ai siede in quel processo di globalizzazione e di finanziarizzazione dell'economia che consuma fino a demolirlo di lavoro duro sto nazione e che chiede allo Stato di rovesciare l'attitudine che a fronte delle lotte di classe e dell'ingresso delle masse alla politica
Esso aveva assunto gli chiede cioè gli rovescia è quell'attitudine per passare da costruttore dello stato sociale come in qualche misura è stato assumo distrutto
In questo contesto l'Europa vive oggi una vera e propria crisi di civiltà e l'intero corpo di quella che si chiama la civiltà europea ad essere messo in discussione
Pur sapendo che le culture dominanti sono quelle delle classi dominanti si può dire che qui culture diverse da quelle cristiane a quelle luministica quelle marxiste
Si erano guadagnate per sé medesime e per la cultura la scienza in generale spazi di autonomia ma i processi economici
Questi spazi oggi sono messi ad i cambiamenti in discussioni dal diffondersi del pensiero unico
Il modello sociale che dopo la vittoria contro il nazifascismo e attraverso le grandi lotte di massa si era andato costruendo aveva delineato un grande compromesso sociale
Contrassegnato al potere sindacale dei lavoratori
Dallo scorso chalet e dalla democrazia di massa
Ora esso è aggredito nelle sue fondamenta e dalla rivincita neoliberista
Colpito dai processi di globalizzazione dell'economia e sfidato dall'insorgere di spaventosi conflitti etnici e religiosi l'Europa vive una crisi di civiltà una disoccupazione di massa che supera i venti milioni
Le allargarsi delle ali di esclusione sociale nuova povertà
Il generalizzare si dimostrò incertezza di insicurezza
Ne sono i segni più evidenti le manifestazioni più acute
Controlli censiva liberista di attacco orto sociale si sono costruite grandi lotte che l'esistenza in Europa che sono la parte più viva evitare dell'Europa stessa
E se tuttavia sono segnate da un carattere difensivo
E anche una chiuse dentro la dimensione nazionale
Se anche qualche esperienza innovativa
Ultima quello dei camionisti francesi lotta assai significativa
Per la prima volta non sono i padroncini avere dai blocchi stradali ma i camionisti loro dipendenti
Ed è un importante smentita della tesi secondo la quale la dispersione del lavoro subordinato a Rende avrebbe impraticabile l'unità e la prima ed è importante che con l'obiettivo delle pensioni e cinquantacinque anni sia tornato a dire e a vincere in Europa sul fatto che giusto collegati all'età pensionabile ad una condizione di lavoro piuttosto che all'età anagrafica
A una rondine
Ma una rondine non fa primavera
Resta la crisi dell'agire collettivo
L'enorme difficoltà dei soggetti alla sua mai bisogni in rivendicazione in movimento
Pesa una fenomeni strutturali
L'effetto di spiazzamento provocato dal mutamento nella composizione sociale di classe
E della composizione tecnica del capitale da questa ristrutturazione capitalistica
Pesa non la desertificazione delle sponde sociali e politiche in cui era cresciuto nel dopoguerra il protagonismo delle masse
Pesa cioè sia la crisi del Welfare State che il negativo mutamento di collocazione del compito industriale delle formazioni socialdemocratiche della sinistra moderata
Pesa e in Italia più ancora che altrove la drammatica perdita di autonomia rivendicativa del sindacalismo confederale che con gli accordi di luglio e la fatica mortificante
E fallimentare
Della concertazione
Ha legato le mani all'iniziativa dei lavoratori mentale in paese hanno guadagnato ogni loro libertà di azione
Ma pesa e sempre più pesa lo scarto tra la dimensione internazionale quanto meno europea in cui agiscono organicamente all'impresa e in cui siete terminò gli indirizzi di politica economica e sociale e la dimensione nazionale per compito sociale
C'è l'Europa dei mercati e dei capitali
Non c'è l'Europa politica
Non c'è la democrazia dell'Europa e non c'è immessa una politica per la tematica
Noi con i compagni dei partiti che hanno sfornato il gruppo della sinistra unita nel Parlamento europeo
Abbiamo avuto qualche buona intuizione
La manifestazione di Parigi
L'incontro di Madrid
Poco poco dopo
Anche i grandi problemi che hanno fatto la storia di un popolo si pensi per noi in Italia la questione nazionale la questione meridionale non hanno più uno statuto autonomo
Anch'essi verranno definiti dentro quel quadro la domanda allora è corsare Europa
Oggi si parla di un'Europa a due velocità
Formula ipocrita per parlare di uno sviluppo duale dell'Europa oggi e domani
Qual è la linea di tendenza in atto
Dove vale uno
La risposta ad oggi e drammatica
L'Europa va verso il modello nordamericana
La risposta delle classi dirigenti europee alla globalizzazione è l'importazione del modello sociale statunitense
Si configurerebbe così una grande area sulle coste dell'Atlantico con un comune modello sociale
I confini della NATO diventerebbe o da quelle di un'alleanza militare oltre a quelli quelli di un modello sociale di organista
Per l'Europa sarebbe una vera e propria rivoluzione passiva
Perché il modello USA
Perché quello più funzionale a questa modernizzazione capitalistica
Quello che risponde alla crisi dello sviluppo con una massimizzazione
Della flessibilità della variabilità e della adattabilità del lavoro
E questo paradigma che chiede come in USA da un lato l'eliminazione dei contratti nazionali di lavoro e dall'altro la tutela universalistica cioè per
Dottor
Non ci nulla che valga per
Alcune cose come costi
No principi come l'uguaglianza
Divengono incompatibile le une e gli altri con i dettati di questo nuovo capitalismo cui va detto chiaramente
Va un po'troppo spesso stretta la stessa democrazia di massa
Meglio un regime di Origgio gessato
E anche per ciò privo di alternative
Se poi a questa richiesta suffragio universale si riduce a un simulacro
Al punto che per decidere chi debba detenere il potere esecutivo partecipano meno della metà degli aventi diritto al voto cosa che renderebbe nulla la rappresentanza di una bocciofila nessun problema per loro
Anzi
Cacciate dalla cittadinanza sociale
Dai meccanismi di funzionamento del nuovo tipo di sviluppo capitalistico
Parte decisiva del popolo vengono respinte fuori anche dall'esercizio dalla cittadinanza politica così il cerchio di una democrazia dimezzata e autoritaria si chiude sull'esclusione esclusione di inclusione
RAI Uno della presto tutti i mercati
I funzionari Zanon la competizione globale
Anche il rapporto tra nord e sud del mondo vengono rivisti da questi processi
Esca allo sfruttamento generale sul Sud del mondo resta la sua fame il sottosviluppo
Ma il decentramento dalla produzione
Con la possibilità di nuove capitali e tecnologie in ogni dove insegue la forza lavoro al suo più basso prezzo e vede per questa via sorgere di fortissima crescita come tali competitive con i punti alti lo sviluppo capitalistico
Contemporaneamente il modello USA in proietta parti del sud le porta all'interno come isole di terzo mondo dentro la cattedrale dello sviluppo
Può esportare Singapore ed importare un quartiere di Nuova Delhi
La pressione sull'Europa perché acceleri la sua corsa verso gli USA è poco
Qui in Europa il modello neoclassico di risposta la disoccupazione e fallito
L'aumento della flessibilità non ha certo ridotto la disoccupazione
Piuttosto che interrogarsi sul fallimento di queste cose
E cercare una risposta evolutiva la crescita la civiltà lavoravo pena
La sua classe dirigente guardano la prospettiva di estremizzare questa politica per abbattere otto socia
Così l'Europa viene a sommare un'alta disoccupazione
Con l'avvio dell'introduzione anche qui di quel che gli americani chiamano lavoro povero ciò è di un lavoro come quello di qualsiasi altro ma la cui retribuzione così bassa che non ti consente neppure di superare la soglia della povertà
Un'Europa sull'orlo della crisi sociale in una fase di grande transizione e questa è un'OPA così come si presenta che suscita tanti rifiuti e tante resistenze
Essa spinge cioè fuori dalla sua cittadinanza politica tanti che contemporaneamente assume come emerge nel suo market
Ma questa
Europa che ci si presenta come costo sociale da pagare non è accettabile
Questa non è l'Europa in un certo senso e persino la sua scomparsa come civiltà proprio
Questa è l'Europa senza autonomia ha indotto ad un'area di produzione di mercato come pretendono i processi di globalizzazione mondializzazione
E l'Europa di Maastricht cioè di una politica economica monetarista che propone quale via di abbattimento della spesa pubblica l'abbattimento dello sposo cioè questa tendenza è quella che va contrastata fondo ed è rispetto a questo modello che l'ha costruita l'alternativa ma al suo stesso livello
Per farlo è necessario in primo luogo non cadere in una trappola costruite in una sapiente mistificazione
Secondo la quale l'Europa sarebbe la moneta unica e la moneta unica sarebbe maschi
Il trucco ma disvelato
L'Europa politica democratica non serve a questo processo di integrazione economico monetario in atto
Servirebbe invece alle forze interessate a costruire l'alternativa
Perciò deve diventare l'Europa dei popoli un nostro terreno di lavoro politico principale
Non intendiamoci l'astratto cielo dei diritti dei cittadini e delle forme di istruzione mai concreto formarsi di un tessuto unitario di lotta e di movimenti di massa
Di relazioni forti tra le poste la sinistra antagonista di confronto con tutte le forze di sinistra democratica la promozioni contro il protagonismo e di azione sovranazionale devono diventare la trama del nostro lavoro politico organizzato almeno i partiti che hanno dato vita al gruppo della sinistra unita europea devono sapere e fare un salto di qualità e di quantità nei loro rapporti per dar vita a una politica comune in Europa
L'Europa e il Teatro reale di una contesa di classe di civiltà
Costruita sì su un sistema di relazioni di scambi fra le diverse economie già molto sviluppati la moneta unica si afferma in relazione a tutto ciò
La moneta unica si può realizzare con le politiche rimaste o con altre politiche diverso da quello
Ma addirittura non prevedeva alla sua origine neppure la costituzione della moneta unica
Le due questioni moneta unica e master sono e vanno tenute separate
Se se se altrimenti si finisce chiusi in un'alternativa mortale comunque perdente quale che sia il corno del dilemma che si dice
Ho per stare nel concerto dei Paesi europei che si danno una moneta comune e che saranno quelli che definiamo l'Europa ne dette hanno il gioco anche nella divisione del lavoro dei mercati accetti le politiche socialmente aggressiva rimaste oppure per rifiutare Mustang ti separi da locomotiva d'Europa e ne subisce le conseguenze negative sul suo sviluppo
Per uscire da questa copia perdente da questo dilemma della sconfitta non c'è altra via che la costruzione di un'alternativa di politica economica e sociale per l'Europa
Separando l'unificazione economica e politica di Maastricht perseguendo la prima e combattendo la seconda è una possibilità via già abbiamo dimostrato col compromesso realizzato dalla finanziaria
E con il contributo per l'Europa che si può andare verso la moneta unica sottraendosi alla richiesta che in nome di Maastricht piove su tutti i governi europei e in particolare sul nostro di attaccare lo sto socia
Ma sottrarsi a una stretta è un conto altro e cambiare una politica tuttavia ormai non sono poche le forze che si interrogano sulle conseguenze negative sull'occupazione e oggi persino sulle conseguenze recessive delle politiche di convergenza su quei parametri
Impedire che essi diventino permanenti nel patto delle statista abilità delle monete in cui si perde
Cambiare in corsa immodificabile politiche rimasti
Introdurre i parametri dell'occupazione di politica di petardi scale può costituire la piattaforma di una larga mobilitazione di forze in Europa in gioco il movimento di fondo che condizionerà la vita di ognuno in ogni Paese
In gioco c'è la possibilità di dar vita in Europa ad un modello sociale pregressi progressivo mutò nome diverso da quello USA
Si ragiona così
Si capisce la ragione dell'interesse
Che nei confronti dell'Europa ha manifestato
Nell'incontro che abbiamo avuto con lui il presidente Fidel Castro
L'uomo
L'uomo il capo di Stato che qui al vertice della FAO ha dato voce ai popoli dei Paesi poveri del mondo e a cui va l'augurio più intenso che Cuba possa presto essere legata al blocco americano che la opprime
In modo che possano idealmente deciderà il suo futuro e della sua evoluzione
L'interesse Fidel Castro è pienamente comprensibile
Così come è comprensibile l'interesse di attacchi e dei compagni palestinesi impegnati una difficilissima lotta per la conquista di spazi di autogoverno dell'opposto
L'interesse nei confronti della prospettiva di un'Europa autonoma e capace di un suo ruolo di pace nel Mediterraneo nel mondo
E lo stesso interesse del subcomandante Marcos e degli zapatisti
Va spesso di tutte le forze che nel mondo lottano per la loro libertà e la loro indipendenza
Interesse di Castro è ampiamente comprensibile
Un'Europa autonoma perché diverso dal modello sociale sarebbe nelle condizioni di interagire sui processi di globalizzazione dell'economia invece che lasciar libero corso ad essi e dalle sue conseguenze settanta parte l'umanità
Del resto la ricerca di un nuovo modello di sviluppo per l'Europa aprirebbe subito la questione del suo rapporto con il sud del mondo a partire da una politica nuova per il Mediterraneo
Si potrebbe allora qui una ricerca tra forze consistenti anche fra gli stati su cosa come gli archi produrre per mettere in discussione questa clamorosa contraddizione del nuovo capitalismo
Quella che da un lato vede la mondializzazione della produzione delle finanze dei mercati ma che dall'altro non consente la mondializzazione dei consumi circoscritti per la loro stessa natura a una minoranza che l'umanità
Questa contraddizione sta alla base della diffusione su scala mondiale lo sfruttamento con inseguimento la forza la voce di basso prezzo un paese da cui muove il capitale per risalire a ritroso e mette in discussione le conquiste realizzate dagli insediamenti della vecchia classe operaia
Fino al paradosso che gli ok che sono oggi nel mondo più numerosi di quanto siano mai stati subiscono un processo di cancellazione legato alla loro per di potere
Ripensare una dimensione internazionale il compito di classe e perciò indispensabile
Anche per sfuggire alle sirene protezioniste che non tarderanno a farsi sentire con tutta la loro forza populistica
Cominciare a pensare ad una grande campagna per conquistare dei diritti minimi
Delle lavoratrici e dei lavoratori su scala mondiale non è una fuga utopistica
Le merci circolano su scala mondiale
Hanno bisogno di farlo Neva della loro vita
Si dovrebbe utilizzare questa loro necessità per perseguire un patto da far entrare nel nuovo diritto internazionale
Possono circolare nel mondo quelli merci che hanno un certo contenuto sociale che cioè sono state prodotte rispettando un pacchetto minimo i diritti universali un minimo di salario un massimo di orario un minimo ed ai lavoratori rimasti condizioni ambientali
Sarebbe l'occasione per riaprire un nuovo discorso internazionalista
Un discorso del mondo e hanno dato ai fini di quelle che padre Balducci chiamava i diritti dell'ultima generazione primo fra tutti quello la pace
Ma anche a questo proposito validazione che le donne ci hanno insegnato del Pavia tasse
Un mutamento di relazioni tra nord e sud del mondo l'individuazione del Mediterraneo quale luogo vocato a questa missione strategica
Passa per la natura e le caratteristiche che assumerà il modello sociale e la forma di civiltà che prende all'Europa
Torna come questione decisiva della politica del nostro tempo il problema su cui vuole interrogarsi a cimentarsi questo nuovo congresso questo nostro congresso
La costruzione di un movimento politico di massa su scala europea per la riforma del suo modello sociale e di sviluppo
La questione del lavoro e dell'occupazione ne occupano il centro
Il tema del tempo di lavoro e della rapporto tra il lavoro la vita e l'organizzazione cita ne costituiscono il centro del centro
L'obiettivo della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario deve costituire l'anello che tira un'intera catena
L'iniziativa
L'iniziativa delle forze della sinistra antagonista di Parigi contro la disoccupazione e per la riduzione dell'orario di lavoro non è rimasta da sola
Cominciano a Bossi voci diverse ma convergenti
C'è l'azione di agire contro Schumacher
C'è l'appello del parlamentare laburista che è in corso
C'è l'appello dei trentacinque intellettuali francesi a tutti gli amori il nostro sostegno perché anche al di là di possibili diversi punti di vista e di contrasto su qualche aspetto ci preme in primo luogo che si formi una soggettività ampia un movimento reale
Per la stessa ragione abbiamo guardato sempre con interesse
Alla per lunghi anni solitaria meritoria battaglia deleghe Metal sulla riduzione dell'orario di lavoro che peraltro ha fatto risaltare in drammatico ritardo del sindacato europeo nel suo complesso pericolo italiano in particolare
Per la stessa ragione
Niente affatto piegata ad una polemica interna abbiamo considerato un fatto importante per tutta la sinistra europea l'approdo
Nella sua recente conferenza programmatica del Partito socialista francese di proporsi anche per legge la conquista della riduzione generalizzata dell'orario di lavoro a trentacinque ore pagata trentanove secondo i contatti obbligo in quel Paese
Per parte nostra credo che vada aperta una campagna di mobilitazione
E di lotta politica e sociale per la riduzione generalizzata dell'orario di lavoro a trentacinque anni ove a parità di salario a livello nazionale ed europeo
Facciamo nostra la proposta di una marcia per il lavoro in tutti i paesi europei
L'esperienza che abbiamo fatto nel sud dell'Italia ci incoraggia sosteneva
Può diventare questa nuova marcia attorno alla parola d'ordine è chiara e significativa lavorare meno lavorare tutte e tutti il laboratorio di una partecipazione di massa alla costruzione dell'alternativa di politica economica e sociale
Un laboratorio itinerante e di massa che mette in rapporto esperienze vissuti competenze sapere diverse forze politiche sociali e sociali associazioni e chiese disoccupati e lavoratori
Uomini e donne giovani tanti giovani a costruire le basi di un movimento riformatore europeo
E in questo quadro che va analizzata in Italia l'esperienza del governo Prodi
Ed è in questo quadro che si può cogliere il senso del nostro sostegno critico e autonomo a questa importante esperienza di come
Dell'arresto e questa stessa connessione ciò che spiega le ragioni dell'interesse che ci viene rivolto da tanti partiti di sinistra progressisti d'Europa e persino del mondo
Questo congresso non è stato e non sarà il congresso che vive del dibattito sul nostro rapporto con il governo Prodi
Sarebbe ridicolo
Una linea politica una ricerca strategica non si possono certo la Giudea dal rapporto con un governo
Ma la nostra proposta strategica il nostro progetto in movimento di massa che sono il cuore di questo congresso
Debbono confrontarsi col problema di quale sia qui ed ora il quadro politico l'assetto di governo più favorevole alla crescita di questa prospettiva del nostro progetto
Sono rimasto assai colpito dal constatare
Che i compagni che hanno contrastato quel documento che lo svolgimento del congresso ha definito di minoranza
L'attuale collocazione del partito abbiano finito può restare senza una qualsiasi proposta politica
Abbiamo cioè semplicemente ha ospitato il ritorno del partito la rifondazione comunista l'opposizione senza neppure chiedersi cosa accadrebbe dopo in quale contesto politico ci troveremmo ad agire
Chiedo
Mi chiedo e vi chiedo
Esistono nei processi reali nelle tendenze in fondo l'asta italiana la tendenza a costruirsi di un arco di forze politiche sociali sotto l'egemonia moderata ed aperta col rischio di andare da solo sette istituzionali d'autorità
Sì questa tendenza esistite vi fanno capo porta assai diverse e altre ancora non la fonte già apertamente
La caduta del governo Prodi né favori beh ne favorirebbe solo il ragazzino
Sia chiaro
Non abbiamo alcuna propensione governati vista
Tanto meno ministeriale
Non devo ricordare a voi
Non devo ricordare a voi che il Partito della Rifondazione Comunista pur essendo decisivo nella formazione dalla maggioranza che sostiene il governo
Non ha chiesto posizione assai grave nella storia nella Repubblica perse né un posto di ministro negli sottosegretario tanto meno di sottogoverno
Abbiamo fatto un accordo di desistenza per battere d'estate e impedire che guadagnasse o Palazzo Chigi e le teste sono state sconfitte
Abbiamo contribuito a far nascere il governo Prodi per consolida e così la sconfitta della destra ed aprirci la strada
Diversamente da quasi tutti gli altri paesi europei governati a
Non temiamo l'opposizione
Se vi saremo costretti torneremo a farla senza per questo suo fine
L'avremmo già fatto e siamo andati a un rischio assai prossimo per fortuna scongiura
Se non si fossero dipese in questa finanziaria la tensione la sanità avremmo già avuto la crisi della maggioranza condannati
Siccome la nostra bussola interessa i lavoratori delle masse Opole siccome la nostra bussola cresce un movimento di massa non possiamo accettare non potremmo accettare il sacrificio di quegli interessi già così penalizzato in questa città e con esso la mortificazione la passi distrazione ma se stesso
Questo e il peggio da cui guardarsi
Mi peraltro abbiamo mai guardato almeno peggio come ad una politica noi sosteniamo questo quadro politico il nome di un progetto
Non lo potremo più fare
Se quel quadro politico contraddice se il nostro oggetto Pino mettono in crisi
Dovremmo trarne tutte le conseguenze
Ma senza fingere di ignorare
Che la situazione che ci troveremo a dover affrontare sarebbe più difficile e più arretrata e assai più ardua sarebbe l'intera nostra in paese
Per questo cerchiamo di investire su questo quadro politico per esercitare tutta la nostra influenza per fare emergere da esso i primi lineamenti una politica di riforma e far crescere il nuovo movimento di massa
Il bilancio che vogliamo proprio al congresso non è perciò quello del gol sul governo
Quanto sul processo di costruzione del movimento ma soprattutto quel che ci interessa indagare il rapporto fra i due bilanci
Rispetto a cui verificare l'efficacia e la nostra azione politica
Indubbiamente il frutto di una lettura distorta
Quasi caricaturale anzi caricaturale
L'attribuzione a Rifondazione comunista di un ruolo decisivo nella formazione delle decisioni del governo nigeriano no questa non era il nostro finanzia tante sono in essa le cose che non ci piacciono
E peraltro sarebbe stato il suo impianto generale se fossimo stati noi a deciderlo
Forse
Forse più distorta
E caricaturale di questa c'è solo l'idea che curiosamente sembra albergare solo in qualche nostro compagno di nessun'altra parte del paese secondo la quale questa finanziaria non porterebbe alcun segno la nostra influenza ed annotazione
No questa che sta per essere varata dal Parlamento con mille travagli traversie non è la finanziaria che avremmo voluto
Ma come si fa a non vedere il valore e l'importanza di aveva ottenuto per la prima volta dopo tanti anni e diversamente dei governi di destra in Europa che la finanziaria non colpisca le pensioni la sanità le teste politiche sociali i punti di comando delle economie europee alla Confindustria gli hanno puntato a fondo
Per ragioni economiche persino simboliche ben sapendo loro il peso dei simboli nella definizione dei rapporti sociali
Ho sentito a sostenere la tesi in singolare sintonia con i nostri avversari
Secondo la quale essendo mai stati continuando a pensare lo stesso modo contai alla Controriforma della previdenza operata dal governo Dini non ci sarebbe nemmeno letto né ragione l'aveva difeso oggi quel tipo di pensione
Questo modo di ragionare e disastroso in primo luogo perché ci separa dalla condizione concreta delle masse
Così come vivono in quel momento
Cosa c'entra per alloggi se ieri noi eravamo avversi a quelle soluzioni perché inadeguate perché socialmente iniquo
Dovremmo allora solo per questo lasciare peggiorare ancora lasciale colpirà ancora
Sei arrivata eravamo non sono io come la maggioranza addirittura dei lavoratori metalmeccanici avversi per così dire da sinistra la legge Dini dovremmo lasciala perciò peggiorare da destra
Possibile che una disegnato nulla la vicenda la scala mobile
La scala mobile ha già sta colpita prima a partire dal taglio dei tre punti di contingenza operata dal governo Craxi ma non fu certo una buona ragione quella per accettare la sua cancellazione come fecero invece le confederazioni sindacali con il mai abbastanza defalcato accordo dal luglio novantadue
Non sarebbe stata diversa la vicenda sociale del Paese senza quel disastro
E allora perché non si deve capire tutto il valore di aver impedito dalla finanziaria l'attacco la pensione
Perché non si deve capire quel che invece capisce bene il dottor Fossa se la Confindustria è così governa con questi e così furibonda con questo coltello vuol dire che questo governo qualcosa di buono almeno fa
Ma
Si dice da parte di alcuni domani le forze moderate tornano all'attacco anzi hanno già cominciato e purtroppo trovano echi troppo ricettivi anche dentro l'Ulivo e il Governo sia così
Ma questo ma proprio questo dice qual è la posta in gioco
Il carattere impegnativo dello scontro dello scontro aperto sulla previdenza il suo peso strutturale e politico
Appunto è in gioco se il sistema previdenziale pubblico debba diventare il ventre molle il sistema il grimaldello per la controriforma dell'intero sistema sociale
Ma proprio perciò questo tanto importante e impedire l'attacco della finanziaria e così sarà importante Imperia che venga rimesso in discussione nel mille novecentonovantasei
è un buon segno che le confederazioni abbiamo dichiarato che convocherà idolo sciopero generale se il governo ci provasse
Non ci si beve neppure pensare
Che si vanificherebbe altrimenti con un solo colpo tutto il senso del compromesso realizzato sulla Finanziaria
Un compromesso il cui segno di equità sociale si è riversato anche sul contributo sopra l'Europa al posto dei tagli alla spesa pubblica
Che è la più ingiusto delle operazioni economiche una tassa progressiva che non grava solo sui redditi ma comincia a colpire anche l'elusione e a pesare su qualche retto
Ai basta tutto ciò no non basta
Neppure sul terreno dell'equità del Palio
Anzi più prepotentemente viene alla luce la questione principale del fisco in Italia una questione non più rinviabile la lotta all'evasione
L'evasione
In Italia un'intollerabile scandalo sociale
Non si può accettare una dichiarazione di impotenza da parte del governo
Gli ultimi dati confermano la denuncia che veniamo facendo danni
L'evasione pari ammontare a duecento duecentocinquanta mila miliardi all'anno il quindici per cento del prodotto interno lordo
La media degli altri Paesi industrializzati del due al massimo del tre per cento
La lotta all'evasione eh in un Paese in cui sostanzialmente di Ricci non hanno mai pagato le tasse una grande questione politica un terreno di lotta dura difficile in cui si può anche perde ancora una volta ma non combattere questa battaglia sarebbe già una resa all'arroganza della ricchezza
No dunque non basta qualche sto fatto neppure sul terreno del reperimento delle risorse intanto Benno basta ciò che non è stato fatto sul terreno dello sviluppo lo investimento delle risorse pubbliche nella lotta contro la disoccupazione
Non basta ma guai a non vedere che in questi pur timidi passi del governo Prodi in una direzione diversa da quella di coloro che lo hanno preceduto a partire da quello di Amato che ha inaugurato la scelta delle politiche riveste in Italia guai a non vedere in questi primi e pur timide i passi le ragioni e i due fenomeni sociali e politici di cruciale importanza per il futuro del Paese
Per la prima volta la destra a doversi mobilitare contro la Finanziaria
Lo scudo di una indifferenziata crociata contro le tasse per la mobilità in essa anche forze popolari piccoli interessi di mercato che non hanno nessuna ragione per stare con la parte non desco non nasconde l'essenza di questa mobilitazione
Quella cioè di essere al servizio del privilegio della libertà di arricchirsi con ogni mezzo della volontà di conservare un blocco sociale dominante per continuare a polizze attraverso un'attenta imposizione costruito dalla ricchezza e da una condizione sociale di privilegio
Al contrario nella splendida manifestazione dei metalmeccanici abbiamo assistito per la prima volta dopo tanti anni ad una manifestazione sindacale operaia non rivolta contro il governo
C'è un riscontro dunque nelle forze sociali nei loro comportamenti che qualcosa si muove
Ma è troppo poco
Se questi cenni non diventa una politica di riforma tutto come credibile e il vecchio uso tornerà sui vecchi cardini persino più pesante di come era già stato le destre sia nazionali europee Giano accettano questa discussione questa situazione e in tutti i modi seppure confusamente tentano di destabilizzare mettano in crisi
La destra economica di cui la Confindustria da qualche tempo il motore la guida costituisce il ponte tra esse un centro moderato tra le due destre per usare immagini ma come re per costruire un continuo che al di là dell'attuale diversa collocazione rispetto al governo sviluppi lo stesso discorso di società il discorso della grande controriforma
Le sue fondamenta sembrano oggi poggia sulla metafora il ceto medio
Una nebulosa in forme che nessuno si può definire una sorta di Novella avrà felice
Essa in realtà è una tua costruzione ideologica
Che serve ad affermare l'eclissi la cancellazione di una realtà invece completamente costruita dal costruito delle classi
Ad affermare la cancellazione di una condizione fissata dal rapporto tra il tipo di lavoro la propria collocazione certa
Ad affermare la cancellazione delle disuguaglianze strutturale cioè dell'ingiustizia sociale per farle apparire come fisiologiche cioè naturali cioè te la metafora il ceto medio se avete cioè ad occultare a nascondere l'esistenza dello sfruttamento della linea d'azione e con essi delle cause che generano le condizioni diseguaglianza di selezione sociale di emarginazione
Così invece che alla rimozione delle cause da la disuguaglianza si determina le condizioni culturali perché si possa pensare a fumosi pari opportunità che naturalmente l'Aci abbiamo liberale cause stesse di generale altre nuove disuguaglianze
Così si può pensare ad abbattere dello stato sociale
La sua caratteristica più preziosa
Quella di limitare la disuguaglianza del sistema garantendo delle tutele sociali delle protezioni dei servizi uguali per tutte e per tutti
La tutela universalistica dovrebbe invece essere abbattute sostituite da tanti diversi laccati
Ma la metafora il ceto medio serve anche ad altro
Serve politicamente a depotenziare raggiunga l'alternativa a dire che la sola possibilità di scelta età il regime dall'alternanza della grande coalizione
Perché tutti e due questi modelli di governo concorrono al centro dove sta tanto immobile quando quanto indefinito il ceto medio
La fonte stessa della governabilità diventa il male ma dove possibile di una riforma istituzionale ispirata quel principio in nome del quale si pubblicano rendiamo l'esecutivo impegnarmi abile al compito sociale
Ed espellere dalla rappresentanza istituzionale le forze politiche antagoniste
E ben evidente che non tutte le forze politiche con grande insistenza fanno riferimento ai ceti medi sono omologabili in questa tendenza
Ne tutte le forze che stanno tra la destra il centro moderato che sta con lei convergono in una comune ipotesi politica e in un Comune campo di culture politiche
Ma la tendenza la rivincita detesta e la natura delle nevi incentrata a cui lavorano non vanno trascurati
E se sanno per ahimè che per oggi questa rivincita non può avvenire con la loro vittoria sul campo almeno a tempi ravvicinati
Il pericolo tuttavia va sempre considerato nel tempo perché può prendere corpo su una eventuale disillusione delle masse in questo esperimento di governo
Sia la versione dell'idealista populista e ne ho avuto Italia detesta di Berlusconi e Fini
Sia la versione l'idealista populista e separatista della lega
Potrebbero candidarsi accoglieva allora i frutti di un'ondata di sfiducia nella politica
A consegnare alle destre governo in Europa e stato il tradimento delle attese delle masse da parte dei governi di centrosinistra
Gli italiani
Le destre
Hanno persino una maggiore pericolosità
Che proviene dalla storia del Paese e da quella delle sue classi dirigenti
Sarebbe imperdonabile consentirle di tornare alla guida del Paese
Anche per questo lavoriamo con così grande impegno
Affinché il governo Prodi prenda uno slancio riformato
Parli all'Energia di cambiamento e democratiche mette in relazione i suoi obiettivi con i movimenti che possono cresce nel Paese
Per abbattere destra bisogna cambiare l'Italia
Ma il tentativo di rivincita le forze del centrodestra può seguire strade meno dirette
E perciò persino più insidiosi
La ricerca di un'intesa tra il centrosinistra e il centrodestra nelle forme più diverse con le più varie combinazioni sui terreni più diversi dalle riforme istituzionali fino le questioni di governo appunto era stata più insidiosa ed è un pericolo
Non basta scongiurarlo il rifiuto corale di tanta parte del centro sinistra alla recente sortita di Berlusconi
Abbiamo apprezzato il rifiuto netto del segretario del Partito Democratico dalla sinistra alla grossa coalizione e l'affermazione che in caso di caduta del governo si dovrebbe andare a nuove elezioni
Non è
Non è in discussione l'attendibilità del Diego né nostro costume promuovere processi alle intenzioni
Intendiamo invece parlare di politica e in politica certo contano le prese di posizioni specie se autorevoli ma contano assai più i processi reali le tendenze di fondo
Queste intendiamo indaga
C'è nel profondo la società italiana le sue strutture nel suo funzionamento un centro materiale dai connotati infieri che si va costruendo sulla crisi della struttura delle gambe in paese delle grandi famiglie
Sulla crisi del sistema delle partecipazioni statali
Sulla modificazione sistema bancario e del suo rapporto con in paesi vastità tutto pensato ai mutamenti connessi alla nascita delle fondazioni
Reti di piccole e medie imprese si si costruiscono come sistemi si riorganizzano come amare omogenei gli affari
La domanda di Alice nel paese delle meraviglie chi comanda qui avrà presto una risposta diversa da quella del passato
In rapporto sta questo arcipelago di forze economiche con i processi d'internazionalizzazione Colari dislocazione dei poteri in Europa comunico manda in Europa
Il concerto delle banche centrali tende ormai a dettare persino ai governi il loro programma
Con questi sistemi di impresa in simbiosi
Pur essa e pensa in sincrono per loro
Liberalizzazione privatizzazione sono le politiche industriali l'assolutizzazione la competitività e la politica dello sviluppo la flessibilizzazione la variabilità delle condizioni di salario di lavoro da protezione sociale e localizziamo accertati
Destra e un certo centro a questi processi si riferiscono per dare loro un Governo adesso i funzionari
Se il centrosinistra non si dà un altro e diverso reperimento
Se non individua una diversa tendenza e una diversa e alle forze sociali accusano i fratelli era l'offerta di governo il rischio di un'intesa il rischio del grande pasticcio è sempre dietro l'anno
Se il governo Prodi cadesse se questa maggioranza parlamentare costruito dalla somma dell'Ulivo e di Rifondazione andasse in crisi il rischio calamità sarebbe altissimo
E la calamita se non viene contrastata dai suoi interessi controriforma e costituita proprio dal nuovo nucleo di questa ristrutturazione capitalista
Questo centro di interessi lavora contro l'attuale maggioranza soprattutto contro la possibilità che parta da essa una politica di riforme esso lavora per far sì che si sprigiona appieno il nucleo l'idealista della ristrutturazione in corso proponendo di accompagnando o attraverso la grande coalizione o attraverso un'alternanza fondata su un comune riferimento degli schieramenti in competizione al ceto medio
La stabilizzazione degli indirizzi Maastricht ricostruire dalla cominci
In questa finanziaria si è introdotto una contraddizione rispetto questo pericolo
Si è dimostrato che si può andare verso la moneta unica come testimonia l'ingresso della lira nello SME senza tagliare lo Stato sociale
Ma non si contrastare
Senza subire gli effetti di una politica più generale a lungo se non delineando a questa una alternativa
L'Italia può diventare il luogo politico di questa ricerca
Senza isolarsi e anzi connettendo sì con le forze sociali che in Europa lottano contro il taglio sto socia e contando sulla crescita negli altri paesi europei di proposte programmatiche politiche diverse da quelle dei governi di destra
Tuona Luca voi la questione
Non basta quello che è stato fatto
Come andare oltre
L'anno che ci sta di fronte sarà cruciale per le sorti dell'esperienza di governo il governo Prodi starà sempre più impegna attivamente tra due ipotesi tra loro alternative
Sono quelle a cui abbiamo dato voce sin dall'inizio Aglieri da una parte e non dalla Agnelli auspicando un centro sinistra appetibile dalla borghesia perché capace di fare politiche della destra senza doverne pagare lo scotto di un conflitto sociale Asfor
Noi nel prospettare per questa esperienza il compito di voltare pagina con la storia economica e sociale degli ultimi quindici anni gli aprì al movimento di massa il capitolo della riforma sociale del Paese
Queste due ipotesi estreme hanno continuato a cuore sottotraccia
Si presenteranno in rilievo in passaggi cruciali
A livello europeo il travaglio della nascita della moneta unica
Porterà a un patto che stabilizzata magicamente le politiche rimaste per lungo periodo oppure sei apre a una fase di revisione dei suoi alla parte dalla sua politica
A livello nazionale
Dalla conclusione della fase che ha visto fare questa finanziaria si andrà ad una rivincita le forze neoliberiste colata col welfare
Oppure esso si sviluppa almeno dell'avvio di una nuova politica economica sull'occupazione incapace di parlare al Paese i giovani e le masse
In ogni caso chi pensava che dopo la Finanziaria sarebbe terminata una condizione di bonaccia su cui far muovere senza rischi da parte della riforme istituzionali
Non poteva trovare smentita più dura sia dall'aspro conflitto con la destra sulla Finanziaria che dall'agenda politica ed economica del Paese ed è l'Europa nei prossimi sei mesi
La discussione sulla riforma istituzionale si colloca nel mezzo di una grande contesa che investe il modello sociale del Paese
Ma tutto ciò non fa che sottolineare ciò che ineludibile per ogni politica forte
L'esistenza di un nesso di una connessione tra la cittadinanza sociale e la cittadinanza politica
Quattro grandi questioni si approssimano affollano l'agenda politica del prossimo
S costruiscono un banco di prova per il governo Prodi assai più impegnativo della stessa finanziaria
Della prima abbiamo già parlato pressione fiscale la lotta all'evasione un grande tema che oggi non c'è un ormai ineludibile problema che investe l'altra cittadinanza oggi anche per il fisco in Italia ancora ineguale
Le altre tre questioni ruotano tutte non a caso attorno al rapporto tra il lavoro la scelta
La prima riguarda la tutela contrattuale del lavoro salariato il fondamento primo di una civiltà del lavoro
Il rinnovo del contratto dei metalmeccanici non è una portinaia vicenda contrattuale
Una fisiologica contesa distributiva
In discussione non è il quanto il livello dell'aumento di salario
In discussione l'esistenza o meno del contratto nazionale di categoria
E con esso
Del doppio livello contrattuale
Nazionale ed aziendale cioè in realtà il potere materiale dei lavoratori
Nel mille novecentonovantasette si discuterà tra le parti sociali
Tutto il sistema di relazioni sindacali esistente in Italia
Il contratto dei metalmeccanici assume perciò un valore strategico per la definizione dei rapporti sociali nell'intero Paese
Non bisogna dimenticare
Che quando è vissuto un caso italiano cioè la possibilità di realizzare qui da noi il grande cambiamento
Negli anni dell'ascesa delle lotte e della contestazione di massa tra il sessantanove e settantacinque
La maturità del cambiamento si è poggiata proprio sull'esercizio diffuso coordinato continuato gli accompagnato da grandi vicende nazionali giura contrattazione in cui si esercitava un potere reale per le lavoratrici e dei lavoratori
Si realizzò all'ONU una stagione straordinaria di partecipazione conflittuale negoziale per determinare le proprie condizioni di lavoro e di vita attraverso la modifica delle organizzazioni capitalistica del lavoro e della società
Dall'azione di quell'esperienza non va dimenticata
La contrattazione sindacale è stata prima logorata dalla sconfitta negli anni ottanta
E poi massacrata impedita in ogni sua autonomia dalla concertazione
Gli stessi rinnovi contrattuali e le categorie sono diventati aspetti interni alle relazioni industriali piuttosto che eventi sociali
Ma la vicenda dei metalmeccanici torna ora invece adesso è un patto sociale un fatto politico
Dopo sei lunghi anni chiesto proclamato lo sciopero nazionale la categoria poi un altro ancora e la forte manifestazione di Roma
Domani tredici dicembre sciopereranno tutti lavoratori dell'industria dei trasporti e delizia
Era in atto un protagonismo dei lavoratori che sta in sintonia con una più generale a riprendersi la parola
C'è un nesso che nessuno può ignorare
Tra i vari aprirsi di un quadro politico in cui le le lotte possono influire e la crescita del movimento
Ma c'è anche una realtà che va indagata più a fondo
La presenza di un gran numero di giovanissimi allo sciopero e alla manifestazione e una novità che ci chiede di capire più a fondo cosa sta accadendo nel mondo del lavoro
Non è facile capire perché dopo anni di invisibilità dei lavoratori
Dopo anni di campagne sulla scomparsa della classe del conflitto di classe
Una nuova generazione operaia
Di stando a quanto non si riesce neppure a dire
Dalle generazioni politiche precedenti
Dispersa diversamente da quella in piccole piccolissime fabbriche scopre come forma di esperienza della sua soggettività lo sciopero il corteo per il rinnovo del contratto di lavoro come una forma di espressione più forte
Corpo lei così lontana dalla tradizione la forma più classica
Dell'esperienza in cui si esprime la cultura di classe
E i sindacati dei metalmeccanici avvertono sentono questo fatto tanto da configurarsi di nuovo però almeno come un sindacato industriale ecco il valore
La potenzialità non cancellabile del contratto nazionale di categoria
Ed ecco spiegarsi la scelta strategica della Federmeccanica la Confindustria che è quella di cambiare la natura del contratto rovesciando la funzione oppure di abbatterlo
Esattamente il parallelo di ciò che il neoliberismo pretende dallo stato sociale
Che ieri ha chiamato a costruire la vostra nazionale che ieri ha chiamato costruirono sociale che oggi dovrebbe demolire
Così padano ricorrendo ai contratti di lavoro
Nati per tutelare i lavoratori
E per migliorare le loro condizioni di lavoro salariali agli statuendo così in parte solo in parte la ricchezza prodotta
E che vorrebbero invece oggi c'è un abisso secondo i padroni Hajduk sistematicamente i salari per ottimizzare la competitività il profitto d'impresa
E se questo non dovesse essere accertato all'uomo si dovrebbe eliminare i contatti nazionali di categoria
La Confindustria e socialmente quello che la lega è politicamente scissionista separati
La Confindustria vuole la frantumazione contrattuale del mondo del lavoro per impedirne l'aggregazione per impedire che torni a essere qualificate momenti è stato c'è un successo politico un soggetto il cambiamento dei fondi
La contesa tra i sindacati metalmeccanici la Federmeccanica dunque politica investe la dislocazione dei poteri tra società parla del destino dei diritti della tutela da voi lavoratori
Il governo deve intervenire non solo perché era rivendicazioni sindacali sono coerenti con il Documento di programmazione economica e finanziaria approvata dal Parlamento tutto ispirato la difesa del potere d'acquisto dei salari mentre le posizioni del padronato violano persino accordi che pur essendo penalizzanti per i lavoratori almeno questo pretendevano
Il governo deve intervenire perché non c'è una politica sociale accettabile che non passi per la difesa del contratto nazionale di lavoro
Non è
Una questione solo sindaca è una questione di civiltà del lavoro
Maggioranza progressista non può tollerare che con il suo Governo in carica venga abbattuto il contratto nazionale di lavoro il governo allora certi pure la mediazione
Ma si ricordi che non può essere neutrale
In un conflitto in cui dà ragione riformatrici stanno da una parte sola dalla parte dei lavoratori
E dunque si schieri con nettezza e determinazione
Il governo avanzi allora
Come chiedono giustamente i sindacati dei metalmeccanici una sua opposta autonoma di conclusione positiva della vertenza in questa partenza c'è anche la sorte futura di un governo progressista e democratico
Una grande partita e aperta
E non credo che potremmo essere accusati di ingegnere di ingerenza nelle scelte del sindacato
Se diciamo che è uno scontro la cui vittoria vale bene la messa in campo anche di uno sciopero generale di tutta la volata eccetera voto italiane perché dopo tutti che si tratta
Che a noi in ogni caso per noi c'è il problema di rilanciare un'iniziativa politica e sociale fin da oggi su quello che è uno dei più grandi temi della vita politica italiana
Della sua dinamica sociale la sua democrazia cioè il potere dei lavoratori nei luoghi di lavoro e nella scelta
E a partire dal Michela riaperta anche anche una lotta politica per ricostruire in Italia un sindacato confederale di classe autonomo di massa e democratico vai a fare questa battaglia anche con radicali innovazione nel modo dei comunisti vista nel sindacato
La seconda questione e quello socia
La natura dell'offensiva questo posta come abbiamo visto per l'Europa e la stessa di quella che prendono i miei contatti
In Italia le destre che hanno subito uno smacco sulla Finanziaria tornano ripropone il tema
Antonio Pandolfo qualche ascolto anche fuori di loro
Si va costruendo un partito borghese un largo e potente partito trasversale proprio contro lo stato sociale
L'obiettivo è quello di volontà ogni protezione sociale unitaria pubbliche universalistica
E a questo fine si opposti sesso spingono i giovani contro gli anziani disoccupati contro i lavoratori i massi contro le femmine attivi contro gli immigrati con la motivazione della coperta troppo stretta
Chiunque tenti di sottrarsi al gioco e sono un conservatore
Il recinto del gioco in gioco vengono assunti come gli unici possibili
La competitività delle merci prodotte e la variabile indipendente
E lei che detta le regole del gioco
Ma così non solo muove lo sto sociale così muore la politica
La replica de la sinistra moderata è del tutto inadeguata
Perché muove da un presupposto sbagliato
Essa sembra essersi convertita c'è qualcun molto ritardo
Alla farlo la lama Fiano dei fratelli in conflitto per la ripartizione dato
E se non vede più il meccanismo di accumulazione capitalista
Le sue forme di coazione da sulla distribuzione altrimenti ingiustificabile
Non vedo insomma l'avversario la sua radice di classe
In questo contesto avverrà la discussione su stordisce
Non c'è neppure bisogno di ribadire che le pensioni non potranno subire alcun intervento di nessun genere nel mille novecentonovantasette mi sembra un fatto acquisito
Del resto non potrebbe che essere così dato che non sarebbe ammissibile non solo per noi ma per la stragrande maggioranza del Paese dalle forze organizzate un'altra cosa
Ma quale dibatto si può aprire assorto sociale
E quale potrebbe essere delle sue conseguenze nell'azione concreta del governo
Papi il contesto chiediamo denunciato rende la discussione ad alto rischio proprio perciò sia il dovere della chiarezza
La chiarezza si comincia a fare dicendo unno grande come una casa a chiunque voglia discutere gli sto sociale al fine di perseguire l'obiettivo di ridurre i costi
La riduzione dei costi dello stato sociale al punto in cui si è giunti di riduzione di spesa pubblica si tradurrebbe immediatamente in un peggioramento delle condizioni di vita delle parti più esposte dalla popolazione
Prima o poi bisogna cominciare coraggiosamente a proporre in qualche settore come la sanità un aumento della spesa per arrivare alla qualità dei servizi e delle prestazioni
Tutti sanno che la spesa complessiva per la sua sociale in Italia inferiore di ben quattro punti alla media europea
Persino la Provvidenza da molti considerata più onerosi in Italia se indagata a parità di condizioni rientrerebbe in un confronto sostanzialmente paritario con la Germania
Non si scandalizzi nessuno
Diciamo anzi questa verità elementare
Per lo stato sociale in Italia spendiamo male ma spendiamo troppo poco e comunque meno dei PAC europee
Dunque se viene prospettata una discussione finalizzata la riduzione dei costi bisogna che venga respinto
E chi ci provasse ad andare in quella direzione dovrebbe incontrare una rotta forte vitamina
Conserva una conquista è in certi momenti importante come a realizzarne una nuova e in ogni caso è un bene
Senza la Resistenza non c'è nulla nella politica l'alternativa nella cultura della protoni Rivas
Senza lotta di resistenza c'è solo la pratica adattativa e la subalternità politica culturale alle classi dominanti
Ma costituito questo sbarramento
Tocca anonimi indagare da un diverso punto di vista la crisi dello stato sociale
Sia dal lato della distanza delle prestazioni che eroga dai bisogni delle persone
Si pensi a quanto grandi sono i disagi
Le sofferenze e anche le umiliazioni che provocano i cattivi servizi
Sia dal lato della sua inadeguatezza strutturale di fondo provocata lo spiazzamento indotto da questa grande riorganizzazione e modernizzazione capitalistica
Da questo punto di vista si pone il problema al contrario della sua demolizione di progettare una linea di evoluzione di sviluppo e di riforma costo sociale
Ma il punto di partenza da cui muove non è in questo caso quello del risanamento del bilancio bensì quello dell'analisi del disagio e della crisi sociale
L'obiettivo della riforma diventa allora il miglioramento e la qualità del lavoro della ditta
Lasciano certi portati alla luce da questo rovesciamento di importazione anche difficili problemi distributivi giovani tensione sociale del lavoro i potenti ma si porranno in avanti come sempre quando si invoca un cattivo di un cammino di riforma
La crisi dell'Uefa del resto è un aspetto di questo nuovo sviluppo capitalistico un aspetto la separazione intervenuta la crescita economica il benessere sociale
Nella voragine che si apre in questa separazione lo stato sociale rischia di sprofondare troppo costoso da questo tipo di crescita tutta rivolta alla competitività troppo legato al lavoro quando la disoccupazione è diventata di massa di lungo periodo
Una riforma dello Stato sociale allora non può che partire da nuove fondamenta
Le fondamenta su una nuova politica del pieno impiego laico sponsor del diritto esigibile di lavorare tutte e tutti i affronteremo poi il tema dell'occupazione qui aspetto la tematica Dell'Orto sociale vorremmo proporre solo il suo limite estremo
L'idea di uno Stato occupatore in ultima istanza può ritrovarsi in una nuova ipotesi quella del lavoro minimo garantito per tutti il lavoro minimo garantito a tutti come rottura di un'esplosione che può trasformarsi altrimenti in definitiva
Lo sto sociale dai costruire parte la ricerca del lavoro per tutti e per tutti e chiama in causa il rapporto di lavoro con la vita la promozione sociale
Rimette in discussione la separazione che sussiste ancora per lavoro produttivo le attività di cura e le altre attività umana
Ai mette in discussione la ripartizione del ciclo della vita in quella secca tripartizione secondo la quale prima si studia chi può fino a una certa età
Poi si lavoristico prova fino a un'altra età e infine chi arriva quella con i contributi a posto va in pensione
La pensione un punto nodale dell'intera questione
Non c'è nulla che turbi conservatori più che l'innalzamento dell'età media di vita delle persone che si sta registrando in questa parte del mondo
Non la fame nel mondo
Non la carestia non la guerra nulla li turba come il fatto che si dico di più
L'OCSE a furia di pensarci ha trovato una soluzione al problema lavorare tutti fino a settanta anni
Non si sottovaluti la pensata giacché esprime una linea un'indicazione di tendenza
Non è chiaro venga in mente che gli operai in Italia hanno un'aspettativa di vita mediamente nettamente inferiore a quella media dell'intera popolazione
Non è che venga loro in mente che aumentando l'età pensionabile a chi lavora si impedisce a chi non ce l'ha di trovarlo il lavoro
Ci sono delle buone ragioni fra difende le pensioni di anzianità
Anche in un paese in cui tanta parte della società politica non sa neppure la differenza a pensioni vedi pensioni di anzianità e tra pensionamenti
E se consentono di tenere a mente che il tempo di una persona
Non lo si misura solo con l'età anagrafica
Ma molto di più con quella lavorativa e con il tipo di lavoro che uno ha fatto se si disse e che se si discute del tempo di lavoro nella vita di una persona il seme retate la pensione bisogna discutere quando quell'ha cominciato a lavorare e soprattutto per quante ore al giorno l'ha fatto
E serve a ricordare che c'è un altro tipo di lavoro i lavoratori che per ragioni sociali né un giunge un altro di lavoro a quello quello domestico e di cui uno si chiama donna ed è una componente essenziale
Sebbene non riconosciuta dello stato sociale
Ecco una discussione sostano cioè può cominciare da qua si può organizzare diversamente il rapporto tra il lavoro e l'attività di cura e di assistenza ma questo chiede cambiamenti profondi e non indolori nel lavoro nella sua organizzazione e chiede un alto livello di garanzie sociali e una più alta qualità dei servizi
Insomma un'organizzazione del pubblico più alta e più complessa non più povera non più privatistica e pensava e pensata solo per chi non ha nulla cioè al fine che ti Zante
Le donne possono essere fra i protagonisti i primi di questa nuova frontiera perché portatrici di culture esperienze
E bisogna ricchi e possono esserlo con i giovani e il mondo del lavoro
Si può lavorare a costruire l'aggregazione di una coalizione sociale la coalizione per la difesa e la riforma dello stato sociale
Che partendo dalle lotte fatte cinque incontra la linea del suo smantellamento incontrai i nuovi bisogni esponente cultura solidaristiche che non sono esigue in questo Paese a ritrovare le ragioni di una battaglia comunisti età conta un esito l'idealista di questa contesa che segnerebbe una sconfitta imperdonabile dell'intera storia scritta delle lotte di questo secolo dalle culture sociali dei socialisti dei cattolici dei comunisti cioè Greganti culture popolari del nostro Paese
Sarà un conflitto
In ogni caso di non breve periodo e su scala europea
Ma fin dai prossimi mesi nel dibatto politico si creeranno le condizioni ambientali programmatiche per scegliere quale strada imboccare
La nostra non potrebbe essere più netta
Per il Governo è un punto cruciale
Ma anche per questa via si trova la conferma che in ogni caso
La madre di tutti i problemi
In questa fase dello sviluppo capitalistico e la disoccupazione
Un problema immenso e drammatico sia perfetto nei punti alti dello sviluppo capitalistico
Con la crisi delle politiche fordista e e keynesiane che sembravano averlo esorcizzato
Il problema non accetta semplificazioni né risposte facili
Connessa strettamente come alle caratteristiche di fondo di questa modernizzazione capitalistica di questa globalizzazione economica di cui è un'espressione strutturale e organi
C'è inoltre un suo uso politica soft e sociale
Pena disciplinare il compito di lavoro per tenere sotto controllo il salario
La disoccupazione è un elemento atteso dal sistema delle in paese se viene annunciata una crescita degli occupati la Borsa di New York cade
La disoccupazione è un esito raccomandato dall'OCSE per tenere sotto controllo l'inflazione
Il modo con cui si combatte o all'inflazione d'altra parte innalza la disoccupazione
E i manager più pagati negli USA sono quelli che hanno realizzato il maggior numero di licenziamenti
La disoccupazione dunque l'effetto di una modalità del funzionamento di questo capitalismo e delle politiche neoliberista
Un problema enorme per l'Europa vitalità
L'oscuramento di questo problema dibatto politico italiano è un fatto assai grave
La disoccupazione Como dei tessuti connettivi della città lo vuole come di convivenza civile e alla lunga combatte condanna la stessa democrazia
In Italia intere regioni del sud un'intera generazione senza lavoro
Anche la disoccupazione si manifesta così come un furto del tempo
Perché e furto del futuro ed è fu un po'di senso
Si aprono precipizi di incertezza nella vita di milioni di persone
L'allargamento delle aree di povertà avanza in modo inquietante
Tanto che sembra ormai indignare poco il fatto che in Italia il globale siano saliti sopra i sette milioni sopra il dieci per cento la popolazione
Ci sono aree particolarmente esposte al disagio alla crisi
Si pensi ai processi situazione industriale ma domani cosa succederà nelle banche
A quelle figure espulso dal processo produttivo ai torti eh esuberi non solo dall'azienda nata alla società
Considerati troppo vecchi per lavorare e troppo giovani per andare in pensione lì quadri tecnici impiegati subiscono la stessa sorte di operare
O si pensi ai giovani di lunga in occupazione in realtà del Mezzogiorno dove con la rinuncia dello Stato a fare ai a realizzare occasioni mostrato i lavori altamente sembra non rimane altro che l'attività delle organizzazioni criminose
Un Paese col dodici e cinque pazienti disoccupati con intere regioni sopra il venticinque per cento di occupazione è un Paese a rischio nella sua tenuta civile e democratica
La scuola già malata per l'incredibile periodo incuria di improvvisazione e di malgoverno in cui è stata tenuta dopo che il movimento di massa aveva guadagnato le premesse la promessa di una scuola di massa
Finisce anch'essa schiacciata tra la CAI Chiostro sociale la disoccupazione e viene respinta e se vuole indietro
In una società che fa dell'esclusione del suo codice la scuola è stata sospinta dalla politica liberista degli anni passati
A subire di nuovo una dura selezione di classe provocata dall'aumento dei costi e la formazione che taglia fuori dalla scuola tanti figli dei ceti meno abbienti del Paese il rischio
Il rischio grande
è che ciò che resta ancora adesso cattolici unità io venga rotto spezzato per rendere anche la scuola finalizzato a stabilizzare una scuola per Allegri
E comunque piatti proposti uno sbocco lavorativo protetta e dall'altra parte una scuola come puro luogo di parcheggio perché non ama quel percorso come possibile di fronte a sé
Scuola e formazione coda per un lavoro precario e poco
Certe forme di autonomia
Economica la logica dei numeri chiusi i processi in favore di privatizzazione anche striscianti lavorerebbero in questa direzione
Per questo vanno impediti
Bloccati e finalmente definitivamente e al contrario riaperto un circuito per una scuola di massa
Di grande qualità e articolazione capace di aprirsi a nuove culture e a nuove convivenze capace interrogarsi praticamente sullo al voto sulla vita e sul mondo in cui si vive
La lotta la disoccupazione
Chi è verificare la scuola di massa come un fattore di mobilitazione di energie come una cerniera tra la vita e lavoro come una frontiera mobile tra lo studio e ho accettato della cocaina dove c'è il lavoro realizzato e c'è tanto lavoro da organizzare
La cultura la formazione la ricerca non possono più essere considerati separatamente ma come un fattore di un nuovo modello di sviluppo
Non come un lusso ma con una potenzialità a sua volta organizzarle il nuovo lavoro
La lotta degli studenti e degli insegnanti per una scuola pubblica di massa ai voltato l'innovazione del modello di sviluppo è un luogo importante di iniziazione alla politica delle nuove generazioni perché non può più essere un luogo separato se mai lo è stato
Vive esso stesso
E ci ha portati da metà settembre al nove novembre per la realtà del Sud c'ha confermato in questa idea sulla lotta contro la disoccupazione si vince o si perde una battaglia di società
E sulla lotta disoccupazione si gioca in fondo la sorte del governo Prodi e dalla maggioranza parlamentare che lo sostiene
Non c'è alcun al gatto in questo ragionamento
Solo una consapevolezza precisa
Per questo avanziamo una proposta e indichiamo onde
Le politiche neoclassiche semaforiche intorno bisogno svolge mette in campo alcuni fattori di una nuova politica economica bisogna sperimentare coraggiosamente
La prossima conferenza governativa per il lavoro più volte rinviata venga convocata a Napoli rapidamente
Il Governo si presenti nei e dia il senso di un cambio di rotta e di velocità noi proponiamo una cornice generale che possa dare al Paese l'idea di una mobilitazione reale a ridurre del dieci per cento nel mille novecentonovantasette l'evasione fiscale per investire il ricavato in creazione di nuove occasioni di lavoro e portare a disoccupazione sotto il dieci per cento
E fa poniamo discende alcuni cambiasse di innovazione
Per un piano per il lavoro e per l'occupazione la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario è un appuntamento ineludibile
Il ritardo accumulato e già troppo cara la nostra critica il sindacalismo confederale italiano e alla CGIL in particolare non potrebbe essere più netta
L'idea di puntare ad un'articolazione aziendale in cambio di flessibilità e di prestazioni di lavoro ignorare disagevoli risultata fallimentare
L'orario medio di fatto pro-capite per gli occupati e addirittura aumentato
Continuiamo a riproporre l'esigenza di una grande vertenza generale di tutto il lavoro per la conquista della riduzione dell'orario di lavoro ma noi pure ma noi pure dobbiamo fare la nostra parte di prendere iniziative
Proporremo la conferenza nazionale per il lavoro la creazione di un consistente Fondo nazionale per contribuire al finanziamento pubblico della riduzione dell'orario di lavoro
Chiederemo al governo di indicare al Paese e alle parti sociali l'obiettivo da perseguire a delle trentacinque ore e il tempo entro cui perseguire chiederemo in un Paese che ha visto regolare per legge lo hanno tirato nel lontanissimo mille novecentoventitré che il governo opponga una nuova legge che lo porti intanto significativamente sotto le quaranta ore
Ma in primo luogo
Opponiamo al congresso
Di aprire noi una campagna di dibattito di mobilitazione esercitazioni per tutto il mille novecentonovantasette per la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Si tratta di qua porci un obiettivo di lotta alla disoccupazione contemporaneamente
Una battaglia per riavere il grande capitolo della condizione di lavoro e di vita percorso via dalle condizioni materiali dei lavoratori disoccupati delle donne e degli uomini una critica i meccanismi opprimenti e di divisione
Di di divisione sociale di queste economie
Oggi povera
Ha scritto Carlo Marx nel mille ottocentosessantasei
La legge sulla giornata lavorativa di dieci ore
Non fu soltanto un grande successo pratico
Sulla vittoria di un principio
Per la prima volta alla chiara luce del sole l'economia politica della borghesia soggiace Emma all'economia politica dalla classe operaia
Sarebbe bene poter ripetere domani noi queste stesse parole
Un altro punto di rottura sia con le politiche monetarista e sull'occupazione
Che con quelle che confidano nella crescita economica prima dei risultati sull'occupazione entrambi peraltro clamorosamente fallita un punto di rottura e siamo venuti precisando nella nostra recente conferenza sul programma e quello dei lavori di pubblica utilità
Non torniamo qui ora su questa nostra promozione
Qui facciamo il tradimento solo perché costruisce un altro punto di svolta necessario se si vuole fare qualcosa di realmente consistente a partire trentasette contro la disoccupazione altrimenti le cose continuano ad andare come sale fin qui cioè malissimo
Se oggi oltre a distribuire la disoccupazione con la riduzione dell'orario
Non si crea lavoro fuori dall'ambito di nettamente attivabile dal mercato
Si finisce semplicemente per perpetuare il meccanismo che genera disoccupazione
E stato un economista leader come tu
A scrivere recentemente che siccome il sistema delle imprese agisce solo per una redditività immediata l'unico a Potenza e investimenti a redditività vitalità e lo Stato
E sono stato dice tuo
Che può avere un progetto guardare lontano
Il sud dell'Italia diventerà una scheggia del sud del mondo in Europa
Una terra di sfruttamento di rapina e di dominio della femminilità organizzata senza questo progetto pubblico e di intervento diretto dello Stato italiano
Oggi ma oggi la cultura può diventare lavoro
Il risanamento
Di città in di incommensurabile bellezza
E di terribile legato può diventare lavoro
L'arte può diventare lavoro la natura può diventare lavoro il Mezzogiorno d'Italia è in questo senso una grande occasione per mettere a valore
Ciò che questo tipo di sviluppo invece si valorizza e occulta solo perché non entra oggi almeno dell'economia politica tra borghesia
Per ottenere anche un risultato parziale bisogna discutere allora questo bozzolo aprirlo ad un altro da sei obbligarlo ad una non facile ma necessaria convivenza
Non sono i giovani del Sud a dovere emigrare altrove per cercare lavoro è il lavoro che può e deve essere organizzato dove vivono i giovani
Chiamiamo allora
Queste energie ad una lotta comune anche per realizzare forme di lotta esemplare stavolta l'atteso
Si possono tentare strade nuove pratiche dall'obiettivo si può organizzarsi da fare subito
E poi prima aveva riconosciuto il lavoro fatto
L'antica lezione degli scioperi alla rovescia può ancora insegnarci qualcosa
Ma ancora una volta la parola forte chiediamo se il governo di Roma
Risorse competenze strumenti tecnologia alte compatibili
Cultura d'organizzazione nuova occupazione tanta nuova occupazione devono essere mobilitati su progetti capaci disegnare per alcune grandi aree in grado a funzionare da traino anche per le altre un nuovo volto del Mezzogiorno d'Italia
Proponiamo di convertire il via a questa nuova missione opponiamo al governo riprenda in mano un ruolo del pubblico alto di affidargli un compito di esige un risultato
Sul futuro dell'occupazione peserà pesantemente
La collocazione dell'Italia divisione internazionale del lavoro dei mercati chi la costruisce
La sua industria privata
La perdita di valore strategico dello Rivette la paga già il Paese intero
E domani se la FIAT sta ancora peggio di oggi saranno in molti a chiedere allo Stato per lei aiuti e incentivi da aggiungere ai tanti e tanti già generosamente forniti fin qui
Perdite private che paga il Paese
Aiuti pubblici ai privati
E dal dinamici sì un apparato produttivo del Nordest non escono nei settori strategici decanta ricerca
Non esiste una politica industriale verità
O meglio ce n'è una e si chiama privatizzazione e liberalizzazione
Cioè l'asse Fea
Eretto a sistema
Ma nel mondo si gioca una partita per esempio con le telecomunicazioni e più in generale le comunicazioni in cui si combinano tecnologie culture trasmissione distribuzione e controllo di conoscenza
Lì si forma un punto alto di influenza su tutti i processi economici e conoscitivi
E noi italiani veniate rischiamo di venire colonizzati
Se non c'è un disegno se non c'è una invenzione di un ruolo pubblico alto si diventa dipendenti
Quando vogliamo preservare lady la STET ENEL dalla privatizzazione lo facciamo perché l'Italia e l'Europa devono nei settori strategici ai conquistare un'autonomia di progettazione e lo sviluppo
Aveva un disegno ai punti alti e lo sviluppo e insieme immettere gli elementi di un nuovo modello di sviluppo
E sociale delinea una prospettiva non subalterno una risposta strategica economica e sociale la disoccupazione
Certo un'autonomia di Progetto richiedono idea del pubblico un'idea della presenza del pubblico e la società
Impegnato in una sfida col privato in termini di efficacia
In nome di una destra diversa concezione del prodotto dell'organizzazione del lavoro e la produzione della privazione della cultura dell'informazione e la formazione
Proprio quello che non si vede per esempio la RAI TV
Proprio quello spirito che invece viene addirittura sbeffeggiato quando come in questi giorni ci vorrebbe concede alla Mediaset un altro rinvio che avrebbe il sapore cattivo dello scambio e dell'impotenza
Nei prossimi mesi
Nei prossimi mesi si deciderà
Se si imboccherà o no la strada della svolta del cambiamento
La strada tra cui ci siamo dati questa impegnativa collocazione politica
La Conferenza per il lavoro dovrebbe mostrare piena consapevolezza di questa sfida
Imboccare la strada della costruzione di una nuova politica economica e sociale
Vorremmo si costruisse una comunità scientifica allargata
Un luogo vivo di incontro di forze diverse
Politiche sindacali sociali scientifica di esperienze i lavoratori disoccupati i comitati di lotta un luogo permanente di discussione di ricerca di mobilitazione per la lotta alla alla disoccupazione
Vorremmo che le riceve cita la conferenza per il lavoro una grande Inchiesta sul lavoro in Italia un'inchiesta sul lago che c'è e sul lavoro che non c'è
Per conoscere per tenere uniti ciò che altri vorrebbero divisi gli occupate inzuppati
Cos'è diventato oggi dopo e nel corso dei grandi cambiamenti la Consob subordinato
Perché così tante malattie sul lavoro perché è così tanti infortuni perché ancora morti sul lavoro
Quali sono le nuove condizioni di sfruttamento di alienazione dipendenza
E cos'è diventato il piccolo lavoro autonomo che ha perduto ogni sua autonomia
Sarebbe un enorme fatto culturale
Quello di accendere la luce dei riflettori pubbliche pubblici sulle condizioni di lavoro
E accendere la partecipazione diretta delle lavoratrici e lavoratori a indagare la loro condizione le caratteristiche sono avvenute assumendo le diverse prestazioni lavorative
Sarebbe la replica ad una cancellazione Kemp priva non solo il mondo del lavoro della possibilità di far valere le sue ragioni ma tra i vari intero paese della percezione dell'eyalet della propria
La condizione di fondo
Il lavoro che c'è così come l'uso trasformandosi una mappa delle condizioni attuali dello sfruttamento dell'aviazione nell'organizzazione del lavoro di questa fase di transizione
E il lavoro che non c'è con il corredo di disagi sociali di emarginazione su persone private
Una grande inchiesta sul lavoro per accompagnare l'avvio di una politica di lotta contro la disoccupazione sarebbe una scelta di campo il campo però informa socia
è un campo difficile lo riconosce
Ma se non lo si sceglie con determinazione
La politica neoliberista sospinta dai venti dei processi materiali è stato azione
Al prevale ancora in Europa dei governi di destra finirebbe per tornare a prevalere
E se tornasse a prevalere l'azione del governo il governo si condannerebbe alla sua fine
Il nesso tra la questione Dry forma sociale e la riforma istituzionale non è un'impuntatura nostre ai fini di tenere legata la maggioranza
Questa maggioranza parlamentare che ha vinto una competizione elettorale contro le destre
Denunciando delle politiche liberiste e la vocazione autoritaria ha il dovere di indicare le linee di fondo di una riforma istituzionale che dia una risposta democratica
Alla crisi dell'ordinamento dello Stato
Ma appunto perché lo possa essere deve cercare il nesso che esiste sia in negativo nelle soluzioni aggressive sin positivo in quelle progressive tra l'organizzazione della rappresentanza delle forme di governo da un lato e il modello sociale dall'altro
Sette anni del se perdi di vista questa connessione tutto influisce nella tecnica dell'organizzazione del potere politico
E quel che può sembrare più efficaci come forma di governo in realtà lo è solo rispetto alla conservazione dei rapporti sociali esistenti
E la nostra intera costruzione ai come braccio
C'è in essa un rapporto preciso tra la sua prima parte quella che ne fissa l'ispirazione e la seconda parte
Quella che ne ordina le regole
Un rapporto così evidente che solo un certo opportunismo istituzionale può negare
Dopo la vittoria contro il fascismo lotta e vittoria
Che bisogna ricordare contro ogni revisionismo storico è l'atto fondativo di questa nostra Repubblica
Vittoria contro il fascismo
Che l'unica fonte possibile di una religione civile l'antifascismo che possa dare dignità di storia al nostro popolo
Dopo la vittoria contro il fascismo il costo venti hanno scritto la carta fondamentale stabilendo un rapporto tra una Repubblica fondata sul lavoro è il cui obiettivo è quello di rimuovere le condizioni sociali
Che si frappongono al libro lo sviluppo e la personalità umana e l'assetto democratico e partecipativo delle masse alla vita pubblica del Paese e sull'istruzione
Oggi non viviamo certo un'analoga temperie culturale
Ma se non vogliamo fare scadeva la discussione
Sulle forme istituzionali a pois tecnicità delle forme di governo e per quella via espongo la suggestione di voto Italia
Bisogna almeno fa vivere il nesso che c'è nei processi reali che c'è nel modificasse la costruzione materiale del Paese fa il modello sociale e la cittadinanza politica
Questo nesso c'è e lo si vede bene nelle proposte la destra
E le forze moderate adesso alea
Se pensi ad uno stato di chiara impronta liberista
Se pensi ad uno Stato che si liberate nostro sociale
Che demolisce le garanzie e tutele sociali la statistiche allora devi pensare per governare la città così ad un'organizzazione minuto Italia dello stato che eccita i collegamenti tra le istruzioni rasta civile
E che si sottragga ad ogni possibile influenza il conflitto
La nostra opposizione più netta a ogni forma di presidenzialismo esplicita o mascherata che sia la nostra più netta opposizione
Ad ogni forma di esclusione
Delle forze antagoniste dare istruzioni attraverso la legge elettorale ad hoc nasce da qua
Nasce da questo rapporto tra la questione sociale ha persino democratica
Per la stessa ragione riteniamo che questa maggioranza ha il dovere di avanzare una proposta in linea con la sua vocazione democratica e progressista se ce l'ha
Il PRC ancora in un recente convegno ha avanzato le sue assai ragionevoli proposte
E se sono state apprezzate da un vasto schieramento di forze politiche democratiche
Abbiamo indicato una modificazione robusta dell'intero impianto statuale
Con la proposta di attribuire alle Regioni tutti i poteri reali di governo dello sviluppo ed al territorio
Abbiamo al fine di esaltare autonomie locali e regionali
E al fine di concentrare il Parlamento della Repubblica solo essenziale dell'attività legislativa
Proposto di eliminare una delle due Camere per andare ad un semplificato sistema monocamerale
Abbiamo proposto e di ridefinire il rapporto tra il parlamento all'esecutivo
Configurando un nuovo governo parlamentare in un nuovo sistema
In cui il Parlamento riprenda a pieno forzo di rappresentanza del Paese attraverso la rivalutazione del sistema proporzionale con il quale leggere la gran parte dei parlamentari tuttavia
Attribuendo l'altra parte quella minore alla coalizione di governo
Che risultasse vincente nella competizione
Abbiamo proposto cioè
Un punto di equilibrio capace di coniugare un'istanza i democrazia di rappresentanza del pluralismo delle forze politiche così come esse dicono al paese reale istanza chi è la nostra con il tema della stabilità del governo tema che non è il nostro che ci viene però diffusamente proposto e a cui come si vede non sfuggiamo
La possiede la postina si dà appuntamento la Bicamerale rende necessario riaprire il confronto
E una ricerca unitaria tra le forze e la maggioranza per operare non una chiusura autosufficiente ma piazza Navona vigna chiaro pur in un ampio confronto con impegno atto delle forze parlamentari
Parallelamente dobbiamo sapere tener viva però una ricerca del Paese
Con le sensibilità democratiche più avvertite
Per riaprire il tema delle istruzioni a grandi questioni politiche ancora sottovalutate e invece decisive per il futuro della democrazia
Lo Stato nazionale e in crisi
La sua sovranità è mutilata
La risposta alla crisi dello Stato nazionale non può più venire al suo stesso livello essa chiede in alto di indagare il rapporto con un asse qualità democratica da costruire in Europa
E chi chiede in basso
Una rivisitazione critica dello Stato eyalet
Della condizione reale della democrazia ed è la partecipazione di Gaeta nelle fabbriche nei luoghi di lavoro delle scuole dei servizi nelle grandi potenze all'informazione delle produzioni cultuale nel territorio qui vive o muore la democrazia
Si tratta
Via i prende il filo
Della democrazia dirette
Della critica la delega della partecipazione
La democrazia non è solo il suo lato della rappresentanza e del Governo
La questione del consenso nella complessa società del nuovo capitalismo chiede che vengano indagati criticamente tutti i poteri
La loro natura i rapporti tra di loro
Si tratta certo di ridefinire quelli classici legislativo esecutivo e giudiziario
Ma ancor più si tratta di affrontare il capitolo inedito che si dischiude di fronte a noi in una società che vede nell'organizzazione tecnologicamente avanzata dall'informazione da conoscenze
Configurarsi un lato strategico cruciale Bellani dislocazione dei poteri e l'organizzazione del consenso
In un quadro di questo genere
Desta ancora maggiore preoccupazione di ieri
L'eventuale creazione di corpi separati di corpi speciali sottratti alle partecipazione di massa
Perciò restiamo radicalmente avversi alla creazione di un esercito professionale in Italia
Ogni apparato dello Stato di grande peso deve essere aperto al controllo e alla partecipazione
Le nuove potenze dell'informazione la produzione culturale da ricerche in particolare
Vanno via attraversate da forme nuove e adeguate il controllo sociale
Più in generale nel Paese è indiano invidiabile una nuova legge sulla rappresentanza sindacale che istruisca ai lavoratori il diritto elementare in democrazia Bisceglie e tutti fovea quello intanto
Ma penso anche che bisogna riflettere su una nuova stagione di diritti lavoratore
Una sorta di nuovo statuto
Delle lavoratrici e i lavoratori che partendo dal lavoro subordinato vada oltre investa allo stesso modo le condizioni dei lavoratori autonomi
Così radicalmente diversa da quella che indusse a definirli come oggi non sarebbe più possibile
Per la dipendenza in cui quella voi sono trascinati o in cui si vengono a trovare sempre più spesso quanti tanti giovani senza lavoro tenta lo di intraprendere la via di produttività
Che si rivela essere poi una forma di precariato anche per i troppi lacci amministrativi e politici e strutturali trio primo
Sì può lo fa pensare ad una nuova generazione di diritti sociali
Alla base di una nuova cittadinanza fatto di garanzie
I diritti esigibili e di una rete di protezione sociale
Si deve pensarci
In questo nuovo ciclo post fordista del lavoro anche piatto RAI canali di una comunicazione di un una unificazione di soggetti oppressi e altri matti altrimenti sistematicamente divisi dalla natura stessa di questa motorizzazione capitalisti
La Società italiana
In questo trapasso generale vive un travaglio prossimo
La peculiarità della transizione
A che fare con le caratteristiche specifiche del capitalismo nostrano
Con la sua conformazione duale
Con la ristrettezza della sua grande borghesia industriale
Con il peso delle più grandi istituzioni bancarie
E con le modificazioni avvenute in corso una sua geografia in terra
Quella che sta chiamata la nascita Piazza Italia quali gli Stati industriali e dove del Nordest
Grandi sono i mutamenti dei rapporti tra imprese e banche
E ora con la nascita le fondazioni il nuovo salto le si prospetta l'assetto generata capitale finanziario e capitale produttivo assai significativa
Rilevanti sono le modifiche di fondo dei rapporti tra piccola e grande impresa
Tanto che esse vengono registrate anche nella rappresentanza della Confindustria
Gli atti a fare la peculiarità della transizione italiana
Il suo carattere tanto aperto quanto gravoso di propensione inquietanti con i caratteri storici dei grandi protagonisti la transizione
Una borghesia priva della capacità interpretavo nazionale compiutamente nazionale e dall'altra parte un movimento operaio la cui presenza culturale
Si è fatta sentire anche in altri stati sociali a partire dagli intellettuali sto parlando da soli questo dopoguerra non precisamente di oggi
Ad ampi strati e ceti intermedi fino a configurare un paese nel paese
Queste preesistenze continua a pensare a pesare configurando nel male e nel bene una specificità italiana
Resta sul versante la specificità negativa la natura delle classi dirigenti del Paese
Anche sul terreno della pubblica moralità
Nello smaltimento di senso del pubblico la responsabilità della classe dirigente italiana e ed è diventata via via sempre più grande
Tangentopoli parla di questa propensione cinica ed affaristica che si esalta quando incontra quella degenerazione della politica che più storicamente e nella coda di quest'ultima il trasformismo
Allora la politica si risolve come Storace nazismo nella governabilità e la governabilità si risolve esercizio del potere
Pressoché l'intera classe dirigente del Paese borghesia d'impresa poche sia di Stato ceti politici e partiti di governo
Hanno intrecciato un rapporto tra affari e politica in cui la corruzione si è configurata come una leva di una politica economica il tentativo di portare oltre il consentito un tipo di sviluppo entrato in paese
Del resto queste stesse classi dirigenti in nome dell'anticomunismo avevano ben permesso negli anni precedenti una relazione malata tra lo stato e le attività criminose tra lo Stato e la mafia
I settori impegnati
I settori più impegnati su questo versante ricettore vi impegnati della magistratura
Come quelle di Milano di Palermo
Hanno riguadagnato autonomia indipendenza e un'ora la magistratura indagando e perseguendo Tangentopoli e la mafia
L'azione della magistratura non è andata immune da critiche che devono essere svolte senza reticenze ma senza oscurare una chiara gerarchia di valore
Quella che parte dall'apprezzamento prima aveva messo sotto procedimento giudiziario fatti di corruzione sistematici e fatti di mafia inquietante
Per questo non ci possono essere soluzioni politiche a questi problemi c'è una sola soluzione si facciano i processi e affidamento
E bisogna uscire da ogni logica emergenziali sta anche per la magistratura
Non può alla politica non possono neppure le massime cariche dello Stato rincorre con affanno i singoli procedimenti giudiziari
Dare l'impressione di pensare anche le proposte di modifica l'ordinamento come risposta a un provvedimento sgradito o una singola procedura ritenuta discutibile
Non può il Capo dello Stato convocarsi sull'argomento il vertice con i presidenti delle canne
Ognuno
Ognuno torni rigorosamente e sobriamente al proprio ruolo istituzionale
Meglio o meno ma meglio
E la politica
Col mezzi e leggi adeguate consenta la magistratura di sviluppare la sua indipendenza e autonomamente correggere i propri errori
Le proposte di legge che abbiamo avanzato compresa quella della separazione delle funzioni
Contro qualsiasi ipotesi dipendenza dal potere esecutivo vanno in questa direzione
Noi siamo fautori convinti di una cultura garantista
Che chiede alla politica di non intromettersi nei procedimenti giudiziari
Che chiede venga esercitata nell'intero arco di trecentosessanta gradi
Il carcere
E un'espressione due e dolorosa di questa nostra società
Ma se si vuole dare davvero l'idea che è aperta una riflessione sulla pena
Perché allora non cominciare a ragionare
Sull'uscito dal carcere di tante e tanti detenuti per reati minori non gravi che affollano le carceri
Che affollano le tracce spesso incorrendo in modalità malattie e condizioni di rischio e Conte che contraddicono ogni via di convivenza civile
E perché non farlo non dello Nord penalizzando e invece anzi legalizza Ando le droghe leggere non si comincia e vitale
Non si comincia ad evitare che in carcere ci si vada senza ragione
Garanzie garanzie garantismo parole necessaria la nostra cultura giuridica civile e politica
Saranno più forti se la politica fa anche Stange dopo i la sua parte che non è quella della magistratura
Ed è il fischiare i falli alla magistratura e dell'intervento sui singoli procedimenti ma è quello di Aprilia e col Paese un discorso vero sulle sue classi dirigenti e sulla sua responsabilità civile
Pasolini in un discorso alto sull'Italia parlò dell'esigenza di un processo pubblico a Democrazia Cristiana
Servirebbe oggi al Paese un po'accesso pubblico alla sua classe dirigente
Servirebbe
In una fase di transizione per avviare cosa deve cambiare nel profondo di quale riforme sociali e culturali ci sia bisogno perché Tangentopoli cioè un rapporto malato fra il mercato lo Stato taglia fai la politica venga bandito oggi ancora comunque sulla casa per sulle classi subalterne che grava il compito di difendere l'unità della compagine nazionale e insieme con la sua trasformazione
Quello che la sua trasformazione si presenta insieme come difficoltà
E necessità
La crisi della riformismo è il portato più diretto di questa nuova fase dello sviluppo capitalista
Quello che sto chiamato il compromesso socialdemocratico
E messo in discussione strutturalmente dalla separazione della crescita economica dalla crescita civile
Questa crisi alimenta a sua volta la divaricazione tra due sinistre che forniscono risposte divergenti alla crisi e alla modernizzazione capitalistica che la produce
In Italia il PDS va ad un congresso di ridefinizione
Lo seguiamo e lo seguiremo con attenzione
Non sentiamo il Partito democratico della sinistra come avversario
Né tanto meno come nemico
Ma avvertiamo una grande distanza
Non ci divide solo il giudizio sulla storia da cui proveniamo su questo secondo sentiamo noi di apparente
Il bisogno di indagare criticamente
Compiendo fino in fondo
Un'operazione dolorosa ma necessaria
Via voi e le cause
Di una sconfitta storica delle esperienze che hanno dedicato sulla rivoluzione un nuovo Stato
Sulla grande e tragica storia
E anche sulle inaudito e sopraffazioni Keynes e sono generati della scelta apposta rivoluzionari questo secolo
Ma questo bisogno di fa i conti fino in fondo
Con questa storia
Ci viene dal fatto che le ragioni di quella rottura rivoluzionaria
Le ragioni dell'ottobre le ragioni di quella nascita le ragioni dell'eguaglianza e della liberazione dello sfruttamento capitalistico ci sembrano le uniche ragioni capaci da un senso la politica all'avvento del terzo millennio
E anche questo il senso della metafora del nostro congresso
La splendida macchina del tempo di Leonardo
L'uomo ha provato mille volte volare
Per tante e tante volte caduto fino a schiantare
Ma non perciò ai conciato polare e alla fine ci hai uscito noi ci vogliamo eccola
Divide
Ci divide
L'analisi del presente
Cioè il giudizio sulla natura del processo di moda negazione capitalistico che stiamo vivendo
Che per noi
è una modernizzazione senza modalità
Conto l'uguaglianza ribalta ci divide il futuro
Se cioè si tratta di aderire a questa modernizzazione
Per realizzare un adattamento migliorativo
Come sembrano pensa ai compagni del PDS
Oppure se come noi pensiamo bisogno può di un nuovo modello sociale di sviluppo un'alternativa anche solo per poteva difendere le conquiste inciviltà fin qui realizzate
E se per farlo bisogna rimette all'ordine del giorno e la politica la trasformazione e la città capitali Istica senza la quale l'umanità
E l'Europa ai Schiavone Ganda Cassio
Ecco perché è aperta tra noi una sfida per l'egemonia
Che vincerà chi saprà dare la risposta più efficace
Alla Cai di società che stiamo attraversando
Ma questa sfida passa anche per la ricerca di convergenze nelle azioni di ogni giorno
Per la ricerca di unità per affermare obiettivi parziali comuni
Ce l'ho e chiedono la pericolosità delle destre in Italia
E la violenza dei processi desaturazione economiche sociali in corso
C'è poi chi è gli rendono possibili i sedimenti della storia sociale e politica del nostro Paese le tante esperienze comuni la concreta realtà sociale in cui vivono i nostri due partiti
Possono quelli unitari essere momenti efficaci lotta apprezzati dalle masse
Specie si sanno connettere alla cresta i movimenti che costruiscono già ora la risorsa più grande seppure potenziale del Paese
Penso ancora lotta i metalmeccanici penso la lotta per il posto di lavoro tra l'occupazione di tante realtà aziendali all'otto e gli studenti alla mobilitazione dei territori sono questi dell'ambiente dei servizi sociali penso l'esperienza del governo locale
è una ricerca di unità
Di convergenze che riguarda il PDS come altre forze democratiche
Con i Verdi abbiamo in questi anni
Costruito nella pratica sociale politica
Una vera e propria unità d'azione che consideriamo un fatto è assai importante di rilevanti aspettative per il futuro delle sinistre in Italia e alle quali intendiamo continuare a lavorare con lo stesso impegno di ieri
Con i popolari
Con i popolari
Da cui puoi ci dividono questioni politiche fondamentali
Abbiamo riscontrato una vicinanza significativa sulle questioni istituzionali
Sulle riforme istituzionali cioè solidale revoca siano state in
E una sensibilità sui temi sociali che possiamo insieme mettere a frutto
Ci sono appuntamenti in cui questo complesso sistema di relazioni può diventare una proposta politica
Come lo è stata per la maggioranza che ha formato il governo
E può diventarlo in altre occasioni capaci di fate avanzare ai processi democratici nel Paese
Penso alle ormai prossime scadenza elettorale per il governo di grandi città
Non si tratta solo di scegliere delle persone per candidare a sindaco
Si tratta di tua storia dei programmi
Di individuare forze sociali e i soggetti e le realtà più vive o sofferenti perdere indiano un futuro questa città sconvolte da grandi cambiamenti
A cui le destre offrono solo la cancellazione di tutto ciò che storicamente le ha definite come città
Per trasformarle in luoghi senza qualità
Dove la realtà economica e sociale e dica il più sfrenato La sette
E nella società civile si affermi un'autorità gli omologazione degli stili di vita con una logica orrenda di legge e d'ordine a disciplinare le esclusioni a ghettizzare le con la custodia con la pena con la censura
Chiediamo a tutte le forze democratiche
Invece che eviti di litigare sui sindaci sul loro nuove di aprire un confronto su come si scongiurare si battono su queste tendenze su come si fa secondo la più alta e a ricca tradizione del Paese quella delle cento città
Dell'esperienza di governo a costruire una nuova città una nuova civiltà una nuova convivenza un nuovo modello sociale e di vita in molte grandi città italiane
In ogni grande città non manchi dunque un'alternativa un'Italia una proposta per la città e per sconfiggere la destra
Un altro lato la nostra ricerca unitaria
Al Guadalajara stesso delle forze antagonista
L'autonomia del poeta Rifondazione comunista è stata in tutti questi anni
Una leva fondamentale anche tra la casta dei movimenti
Perciò va preservata e irrobustito
Ma lei alta antagoniste critiche di alternativa
Per fortuna non si esauriscono in Rifondazione comunista
Noi siamo interessati alla crescita di tutte queste realtà
E a un dialogo permanente connessi
Sono realtà di diversa natura
Vanno da parte del sindacalismo diversamente collocate
Ai centri sociali
A un giornale come il manifesto
Accende comitati iniziativa sull'ambiente
Ha esperienza di donna
Ad associazioni sui diritti a forma di volontariato sta sociale e civile
All'esperienza di la vostra ispirazione cristiana
A organizzazioni e associazioni diverse esperienze
Configurando una realtà vitale un arcipelago di forze critiche
Che si qualifica sul fronte decisivo nelle sta contemporanee del saper fare
Solo espressione diversi modi di intendere e di praticare la politica
Allora ci rivolgiamo per lavorare insieme
Più di come abbiamo fatto sin qui
Non intendiamo pappone una modalità imitativa della Cosa due questa volta sul terreno delle forze antagoniste
Una soluzione organizzativa sarebbe immatura e una camicia di forza
Un nuovo collateralismo nella sinistra antagonista non ci interessa e non interessa quando ad esempio il movimento omosessuale
La realtà dei gay e delle lesbiche avanza un'istanza forte di riconoscimento la diversità
E lì e di libertà della persona non ci interessa chiederci se quel movimento appartiene o no alla sinistra antagonista sappiamo è quella rivendicazione a che fare con la nostra prospettiva
Sappiamo che quella rivendicazione a che fare con la nostra prospettiva insomma se la scelta
E con questa allora ci confrontiamo per costruire esperienze movimenti e linguaggi comuni
Per questo
E il Comune ha radicamento nascita civile di un lavoro politico
Si possono trovare nell'esperienza
I terreni comuni dell'agire sociale del confronto culturale politico
Per far crescere la realtà antagonista pluralista e unitaria
Diversamente collocata nascita e capaci insieme di costruire nel suo insieme un movimento di resistenza di cambiamento cioè la costruzione l'alternativa
Dalle domande che emergono di eguaglianza e libertà
Da questa costellazione di realtà antagoniste ma anche più modestamente dalle domande garanzia civile ed ipotensione sociali necessarie anche per poter avere qualche possibilità di scelta del proprio percorso di vita
Prende corpo l'orzo o di questioni che stiamo avendo maturando
Con la nostra analisi di questa modellizzazione capitalistica suo comparizione
Con l'individuazione da Christian riformismo e del significato nell'odierna condizione del capitalismo degli obiettivi parziali
Con la riflessione sull'esigenza di a porci un nuovo modello sociale e di sviluppo
Viene cioè l'ordine del giorno
Dell'agenda di questa politica
Di questa nostra politica il problema della trasformazione la società capitalistica
O meglio questo problema questa istanza
Questa vicenda propongono a voi
A chi così pensa la necessità di I mette all'ordine del giorno della politica qui da noi in questa parte d'Europa
La questione più alta della politica medesima la trasformazione eccetera
Dopo quindici anni almeno
In cui questa tematica
E stata messa fuori dalla politica cancellata si tratta di
E oggi lei proponiamo la messa a tema
Non sulla base di una trama densa ideologica
Ma sulla base di un'analisi proprio della modernizzazione che sta investendo la produzione e la società
Lo facciamo con la piena e acuta consapevolezza di una drammatica contraddizione
Tra la maturità materiale si potrebbe dire la necessità e la sua immaturità soggettiva
Sia del soggetto della trasformazione che della teoria politica
Mi pare francamente grottesca
L'accusa che ci è stata rivolta ad alcuni compagni gli aveva abbandonato la prospettiva socialista e di avere poco usato i termini come socialismo e comunismo
Sì a termini così impegnativi abbiamo fatto si è fatto un uso sobrio
E per una sorta di pudore
Che fa parte della piena consapevolezza che così ci stiamo proponendo il problema più difficile della politica del nostro tempo
E della consapevolezza della sproporzione tra l'enormità di questa questione e l'inadeguatezza della nostra forza anche intellettuale
Se a termini così impegnativi
Se a termini così impegnativi come socialismo e comunismo si è fatto sopra il ferimento
E per evitare ciò che altri fanno nascondere dietro grandi parole le pochezza e della propria ricerca
In realtà ancor più profondamente
C'è la nell'abbandono di fatto del campo della ricerca per la trasformazione l'asta capitalistica con la sua sostituzione in una retorica
Che nasconde dietro le parole il vuoto di una ricerca strategica in questo nuovo sviluppo capitalistico qui e in Europa
Chiarito non ex che ci proponiamo
E figlio in questo lavoro teorico da fare e da fare con altri dell'idea di dare adesso la base necessario cioè il punto più alto sebbene maturo del pensiero politico cioè pensioni evoluzione al contrario di una nostra pretesa di eclissa il secolo
Charity ad indagarlo con queste lenti con questi occhiali
Della critica dell'economia politica e di un'interpretazione della storia
Dovremo anche noi cimentarci a fondo come già ho detto nell'analisi di questo secco di questo dopoguerra
Dobbiamo farlo ma sappiamo di volerla fare uscì un punto di vista l'hai costruzione di un'ipotetica formazione a Fonte dei processi di globalizzazione dell'economia e a un nuovo ciclo di sviluppo tassa capitalistica che sta nascendo
La nostra non è solo un'opzione geneticamente anticapitalistica
Essa a quel fine
Il cambiamento la scelta e muove dall'esigenza di un aggiornamento forte dell'analisi critica del modo di produzione capitalistico nella nuova sulla fase di sviluppo
Della
In un altro operaio della storia nostro paese è il ritorno a una Sociologia concepita come scienza politica come scienza della rivoluzione
Il ritorno a masse anche ecco perché facciamo un uso parco di un termine così impegnativo come comunismo
Io ho riconsiderato la portata della sua sfida gigantesca alle forme di oppressione che conosciamo nelle nostre attuali condizioni di lavoro e di vita e nel nostro tempo
Il comunismo di Marx e infatti come ricordava un suo studioso primo
La vittoria sulla scarsità
Ossia la possibilità di soddisfare largamente in tutto
I bisogni quale si manifestano storicamente Secondo
La formazione politecnica e polivalente
Degli individui in modo da consentire una indefinita terra mutazione dei compiti produttivi più vari e dei compiti amministrativi e di gestione di riparazione
Per consentire l'abbattimento delle specializzazioni delle mutilazioni ed è stata indicazioni sociali e la realizzazione dell'autogestione da parte dell'individuo associati della loro fatica socia
Terzo
L'abolizione del lavoro come obbligo imposto dalla miseria dei fini Esterni abolizione che suppone la scomparsa della scarsità in tutte le sue forme inclusa la scarsità di tempo e l'ispirazione della critica del programma di Cocteau
E questi vi ammazziamo di comunismo come rivelazione necessaria
Che dà il senso dalla distanza abissale radicale che ci separa da questa mia età che pure ha un senso alla storia a Lotta di classe alla storia donne e gli uomini
E questa idea deliberazione
Che ci consenta allora di capire meglio l'apertura che proponiamo affinché il soggetto trasformazione assuma dentro di sé insieme alla risposta la contraddizione di classe la risposta le nuove contraddizioni del capitalismo
Io la domanda delle nuove soggettività critica le contraddizioni di sesso quelle tra ambiente e sviluppo tra nord e sud del mondo non sono Belletti da aggiunge ad un impianto consolidato
Sono fatto e sconvolgenti anche per la fatica di classe per le sue culture per le nostre forme di organizzazione politica la quale che sia data
Insomma siamo consapevoli che hai messo all'ordine del giorno la politica
Del tema personaggio nasce da capitalista
Ai chiede una profonda revisione della nostra cultura politica
La ricostruzione di una teoria politica al cambiamento
Sappiamo bene
Che come diceva il cistercense
Siamo nani seduti sulle spalle di giganti
Sappiamo dunque della disparità tra il compito forse anche per questo si tratta di costruire una trama di relazioni in Italia e in Europa
Di forze che possono lavorare in questa direzione
Fa interagire alla critica di classe e con l'altra economia capitalista con la critica femminista con quella ecologista e con quale dei poveri del mondo
Fa l'agire congiuntamente come critica la modalità azione capitalistica
è un grande cimento politico e teorico insieme
Sappiamo e da qui il rifiuto di ogni forma di nuovismo
Che senza interrogare il nocciolo duro di classe per la lotta alle sue forme concrete che esso può prendere contro lo sfruttamento Ignazio lavoro salariato ogni alta contraddizione ogni altra istanza di libertà
Ogni altro bisogno finisce per declinare veniva trasformato e se parlasse
Travolto dalla Motorizzazione ai Gemonio borghese
Ma abbiamo anche imparato che la costruzione di un nuovo modello di sviluppo
E ancor più il processo di trasformazione perse attivato chiede la costruzione di un nuovo soggetto del cambiamento e una nuova teoria è una pratica politica che ne accompagna questo sia un la stessa categoria gramsciana di blocco storico
Uno dei punti più alti toccati nella vocazione al movimento operaio non solo italiano
Va fosse indagata con per realizzarne un tra scendi mentre gli intellettuali dei loro radicalmente cambiato il loro ruolo
La loro collocazione in quel jet
La più consolidate le loro domande quello d'autonomia
In senso teorico tradizionale e messe in discussione sistematicamente
Come si verificò il pensiero unico
Mentre invece prende corpo anche del lavoro intellettuale nelle sue nuove dimensioni di massa un bisogno di libertà dalla subordinazione anche dal proprio lavoro
E da Vespa per capitalistico
La differenza di genere e altre attività
E alta diversità sembrano chiedeva di parlare più che di un blocco di un'operazione complessa in cui lo sto soggetta store della trasformazione la classe operaia si arricchisce l'Empoli sei nuove istanze sia per altri soggetti critici in questa negazione entrano come nel blocco storico fatti che vanno oltre la dimensione puramente economicista
Ma non più come realtà separate
Piuttosto è come fondamento del protagonismo dell'azione del cambiamento come interdipendenza come connessione tra lotta conoscenza tale interazione delle dal lavoro salariato riparare la persona e delle donne fa tutto ciò e la valorizzazione della Tour
Ma anche il rapporto tra obiettivi parziali
E poi c'è società sono azione chiedo insomma più dieci
Nella crisi del riformismo
L'obiettivo parziale attivista un rilievo particolare di particolare peso come del resto la stessa lotta di resistenza
Proprio in quanto viene oggettivamente esaltato il suo lato di contraddizione con le tendenze liberiste
L'obiettivo parziale richiede per essere perseguito con efficacia che parallelamente avanzi una più generale protezione dello stesso abiti o parziale
In altre parole che avanzi un processo di riforma o che almeno esso si delinei così da dare all'Obiettivo parziale oltre il fondamento dalla giustizia quello della sua praticabilità
C'è qui un approfondimento da fai anche sul tema stesso la riforma
Ma in direzione assai diversa da quella che con troppa malizia sembra volerci suggerire qualche compagno senza troppo senso era reale
Che ciò che distingue un riformatore sociale
Da un rivoluzionario non è il fatto più che a seguito delle riforme ma il fatto delimitasse espressamente ad esse lo sapeva già causati che lo scriveva nella polemica con Besta in in riforma sociale evoluzione
E in uno dei punti più alti
Per intenso dibatto politico sul tema quello degli anni ottanta scusate
Quello degli anni sessanta per la serie
Un punto fermo nella pure loro riformismo sembrò raggiunto con l'idea che quello che caratterizza il riformismo non è la lotta per le riforme
Che ogni marxista deve proporsi ma è l'isolamento del momento informatore dal movimento evoluzione
Questo punto la ricerca per altri versi è invece incompiuta ai torna ogni volta che si rimette mano al problema da trasformazione
Oggi chi ha prontamente ieri prematura dei processi di globalizzazione di mondializzazione che metto in discussione le riforme conquistati e che tendono a chiudere l'intero capitolo con il ritorno al dominio del marchio
Oggi il rapporto tra l'otto e l'esistenza o per la conquista obiettivo parziale e il processo di riforma
Ma il processo di riforma ai costruzione lo sfregiato la sua mansione si collocano nella lotta per un nuovo modello di sviluppo sociale
Rinviato al loro modello che chiama in causa un rilancio forte l'idea del pubblico la programmazione della messa in discussione del privato il marchio
Ed è questa idea che può far posto ha un'ispirazione del cambiamento debitrice a quella camiciate le casematte cioè a una serie di rotture
Che nate per dipende dagli obiettivi parziali contro la rivincita economia politica la borghesia possono saldarsi una traiettoria di trasformazione socialista la società
E in questo ambizioso processo che il partito può crescere
A innovare la politica per cambiare città
Recita lo slogan del nostro congresso
La larghissima maggioranza dei compagni e compagne ha scelto
In un congresso di le grande libertà
E in cui ha fin troppo chiara l'alternativa tra due diverse linee politiche e financo tra due idee diverse di partito un'opzione netta priva di ambiguità
Questa è voglio crederlo
Perché si tratta soltanto di una norma elementare d'igiene politica questa è da qui in avanti la linea politica di tutto il partito di tutte le sue strutture riferita
Non è più
Non è più
Dopo il congresso
Dopo la conclusione del congresso la scelta di una maggioranza e se la volontà generale del partito
Lasciatelo impegno tutto quale che sia stata la collocazione di ognuna e di ognuno nel ribaltone sul ora questa scelta deve essere creativamente realizzati
Il partito delle sapevate già il concorso di tutte e di tutti
Ma senza tornare alle molte ambiguità di comportamenti al passato
E portando a compimento l'opera avviata al congresso di superamento di ogni eredità o aggregazione derivata da ormai lontane e oggi inerti appartenenze
L'apertura del partito i movimenti alla realtà vive del Paese non è un'astuzia tattica non è una furbizia ma una componente decisiva del nostro progetto
Alle enunciazioni debbono corrispondere innovazioni Ayari
Sì abbiamo denunciato il carattere Molon sessuato del partito
Dobbiamo intraprendere l'opera di rottura di quel guscio e intende che stiamo parlando insieme di una forma di organizzazione io la cultura politica
Se diciamo che la rifondazione comunista ha bisogno del punto di vista è una nuova generazione non possiamo più guardare all'esperienza i giovani comunisti come un elemento aggiuntivo nella costruzione del partito di massa
Se affermiamo come centrale la questione del lavoro centrale deve diventarlo dell'attività pratica del partito e decisivo il problema del nostro insediamento sociale
Del porre mano all'inchiesta come pratica di lavoro politico indispensabile
Quando abbiamo scelto di combattere il settarismo
E ogni conservatorismo
Avevamo visto bene cosa si fa poneva la capacità di dispiegare incentivo di massa
Prima proporsi il problema della costruzione
Di un nuovo movimento politico di massa i formatori percorsi il tema dell'egemonia
Volevamo indagare una inadeguatezza generale
A combattere le manifestazioni più evidenti di chiusura che persistono
Non è mai stato e non saranno mai in discussione il dissenso che anche dal partito è il sale della terra
è in discussione
Una pratica politica
Una modalità di rapporto con gli altri
Come quando ancora oggi con tutto ciò che è accaduto
Non si è in grado in alcuni compagni di cogliere il significato e il valore di una scelta come quella desistenza o da dodici a ricercare al di là della risultato
Per la necessità di cercare al di là del risultato che non dipendono i soli un'intesa con tutte le forze democratiche per la conquista un comune o valorizzare un'esperienza di lotta importante anche quando veniva da un sindacato la cui linea noi contestiamo
Oggi dobbiamo dire una parola ancora più definitiva
Contro ogni chiusura settaria conservatrice
Dobbiamo sapere
Aprile città
Dobbiamo sapere aprire il partito nei confronti degli altri
Fino a sapere leggere le verità in terra me
Che si c'erano anche in una proposta politico
Programmatica in un discorso o in un comportamento di massa che noi non condividiamo che addirittura contrastiamo
Cogliere la verità interna penale chi alla nostra opposta politica e voi stessi questo e non altro e la lotta per l'egemonia
Abbiamo capito
Compagne e contenta
E questa è una giusta ragione di orgoglio
Ciò che altri anche a sinistra non hanno capito
A partire dalla rinascita il bisogno di di anzi
E di essere comunisti
Fino alla critica radicale
A questa modernizzazione capitalista di cui abbiamo colto il segno di classe e la vocazione a mettere pericolosamente in discussione quel tanto di modernità finché conquistata la lotta di classe e dalla politica e con essa si è spesso abbiamo fatto
Quel che altri non hanno fatto
Fino all'ultima Marcia per il lavoro
Incontrando dalla nostra mobilitazione giovani donne lavoratori disoccupati precari
Associazioni posso c'ha le chiese e secondo le loro parole
Uomini di buona volontà
Stiamo diventando un soggetto politico
Con un suo peso riconosciuto negli equilibri
E lei ha sette al Paese
Come si vede anche in questa nostra assise
Abbiamo guadagnato consenso
E una è ancora più grande di gente che guardano voi con rispetto
Eppure per quello che ci siamo proposti fare non basta tutto questo
Anzi dobbiamo riconosce che perciò che ci proponiamo di fine in questo congresso noi non siamo adeguati
Nostre sole forze non basta
Abbiamo
Un partito straordinario
Per quanto questa comunità di donne e di uomini
E capace in generosità
Impegno la loro quotidiana
A tutte e a tutti
Vorrei giungesse il nostro ringraziamento
Se siamo ciò che siamo e a questo lavoro quotidiano che lo dobbiamo in primo luogo un partito è prima di ogni altra cosa una comunità
E la nostra è una comunità straordinari
Eppure non basta
Dobbiamo essere capaci di osare un'innovazione della politica e ancora di più molto più e molto più ambiziosamente nella nostra cultura politica e nel nostro modo di essere
Un'impresa difficile
Perché questa è una sfida con noi stessi
Ma ci guida in questa impresa un'idea forte
Un'idea precisa
Oggi la crisi e che vive il nostro Paese dall'Europa chiede
Perché esse non siano veci contro le classi subalterne
E conta i soggetti politici portatori domande di qualità
La costruzione di un nuovo movimento politico di masse di riforma
In cui comincia a vivere il soggetto e la trasformazione per il quale vogliamo cominciare lavora
A questa impresa
Per questa impresa deve vivere e lavorare un nuovo partito comunista di massa
Ieri con noi è rinata la speranza
Domani vorremmo tonale sia viva e con noi e con tutte le forze antagoniste un progetto di una scelta diversa
Un pensatore comunisti un pensatore comunista tra i più rilevanti di questo dopoguerra
Un pensatore comunista a cui tanti siamo debitori
Claudio Napoleoni
In occasione di una disputa famosa molto prima della Bolognina
Affrontò di petto la questione del programma di una forza comunista
Egli pratica una premessa
O liberazione dallo disse
Cioè la distruzione di umanità lavoro
Può avvenire soltanto all'interno di un processo di liberazione dal lavoro
Cioè in cui il lavoro non sia più l'asse centrale della vita dell'uomo Crocetta
Soltanto oggi proseguiva il processo storico è arrivato al punto da acquisire la capacità di finalizzazione del processo tecnico a questo obiettivo
E poi si chiedeva
Fuori il partito comunista in questo momento in cui il problema è venuto a maturazione storica
Non pone con grande forza sul terreno programmatico il problema di una finalizzazione del progresso tecnico e dello sviluppo industriale ad altro che non sia il progresso tecnico e lo sloveno STEA
Questa era per l'Inter e tu hai comunista la prima questione dal programma
La seconda questione veniva indicata in quella femminile
E la terza in quella della natura
E così proseguiva
Queste tre questioni
La finalizzazione progresso tecnico
Quella femminile e quadratura
Vanno al di là di quanto l'assetto capitalistico della scelta può dare queste tre questioni configurare una fuoriuscita dal capitalismo
Queste questioni perciò vanno assunte al centro di una elaborazione programmatica
E infine ai volgendosi al Partito comunista italiano di allora
Sì sto assai prima dalla Bolognina
Ho praticamente gli chiedeva compagni
Se non affrontate queste questioni perché non cambiate nome
Perché richiamati ancora parte comunista
Ecco noi ora
No io saremmo in grado di risponde a Claudio Napoleoni
E a quanti Italia Oggi si propongono questi grandi interrogativi stretta
Sentiamo la sproporzione delle nostre forze con l'impresa
La possiamo risponde proprio perché intendiamo affrontare nel programma nell'azione politica
Queste grandi questioni che Papon una trasformazione il superamento dello deve capitalistico ci chiamiamo comunisti
Ed è proprio perché vogliamo affrontare queste grandi questioni nostro tempo nel programma
Nell'azione politica di ogni giorno e nella ripresa il discorso trasformazione sta capitalistica che vogliamo lavorare come cinghia questo congresso alla rifondazione comunista
Avanti compagne e compagni avanti costruiamo insieme e a tante e a tanti fuori di qui un nuovo garante Partito Comunista
Lo
Lo lo
Carlo
I prendiamo immediatamente la seduta per gli adempimenti che concernono la parte finale di questa seduta pertanto tutti sonori ma sono pregati di restare in Aula
E alle delegate pregherei anche la presidenza di mettere dei più tranquillamente ai loro posti
Per dare avvio agli adempimenti di questa parte finale della nostra seduta odierna
Nell'altra sei nere se non c'è un patto Dean evitare alquanto difficile
Alla lettura delle commissioni
Pregherei i compagni e le compagne ed era presidenza di prendere posto
Nella Semaine e
Altrimenti abbiamo dei problemi di ritardo accumulati anche per la parte successiva per le riunioni previste in coda all'Assemblea plenaria
Lei Carpineto
Con i nomi vela presidente con i nomi scusatemi delle commissioni vi saranno dati durante la mia lettura
Per questo vi prego di prendere pasto altrimenti sarà alquanto difficile
La però devo leggere perché lo ritiene
Residenza
Allora sei compagni e le compagnie possono permettersi ai loro pasti procederei alla lettura
Della commissione verifica poteri
A seguire e poi la Commissione Statuto la Commissione politiche quindi la commissione elettorale
La relazione del compagno Bertinotti vi sarà distribuita al termine della votazione delle commissioni
No inizio alla lettura delle commissioni
Concordate questa mattina nella delegazione che sta nella riunione con le delegazioni regionali
Un po'a dirsi Lenzi o per cortesia altrimenti mi sembra che questo lavoro
Non viene fatto con attenzione ci potrebbero essere anche però premi successivi sopperiva astri interventi
Un po'di silenzio e mi avvio alla lettura nella proposta della commissione verifica Poteri
Avanzi Ennio Bagarolo Tiziano versioni Vittorio Bracci tarsi bianca da Angelo Giuseppe
Faber i Marissa
Fra terminale Paola Giorgi Claudio Lenzi Mauro Marcone Maria Antonietta Masseroli Cesare Muzio Angelo Polenghi Daniela però uscendo con la lettura della Commissione Statuto prego
Di mantenere ordine Silenzio
Cossutta Armando arata Luigi
Baldi Valdemaro Barbieri Stefano Belillo Katia Voltolini Patrizia
Brandi Luciana Casaccia Pietro Goggi Ola Paolo Crocetta Salvatore Cuffaro Antonino
De Cristofaro Peppe Demoore tassa Giovanni Deiana e Lettera
Dolci Loredana Ferrari Saverio Ferraro Salvatore
Firenze Roberto Galante Severino Garlati Angelo Grassi Claudio Jervolino Domenico
Mi dicono che in fondo alla sala non si sente io più di così non passa urlare o ai microfoni credo vicinissimi
Il problema è il Silenzio che non c'è ancora in questo momento
Le cartelline saranno distribuite o giallo sono non mi hanno dato segnali io procedo con una lettura che vi prego di seguire con attenzione
Ero rimasta al compagno Jervolino Domenico ai giorni sfida Enzo quindi lunghi Orietta
Ma corretta Nicola ma che Reed Vittorio Manganini Lidia
Moretti Sante padovane Errico Quaresima Serafino
Reale Armando Ricci Francesco Tavella rossa Tibaldi Barbara Bacarelli Rodolfo e fa soli Fiorenzo che era saltato dal primo elenco però scelto con la lettura della proposta per la commissione politica Bertinotti Fausto haitiana Vincenzo Alasia Gianni
Antoniazzi Roberto Aquilino Piero va a Bossi Francesco baciare Di Giovanni Ballistreri Cataldo Barassi Paola
Belleri Angela bello uccisi Sergio be'lotta Patrizia Bertolucci Giuseppe
Boghetta Ugo Brunetti Mario bruschi Giordano Calò si Daniele cappelli Giovanna Caponi Leonardo cappelloni Guido
Kharrazi Maria Carroccio a Giuseppe Casati Bruno Casati Giovanna ceretta Luciano Cesano Rita Cossutta Maura cristiano Stefano
Da angeli Flavia Dagnini Ferruccio
De Paola Domenico vero ovvio Virginia Diliberto Oliviero Ferrando Marco
Forgione Francesco Frosini Mino Gagliardi Rina già Ambar Ban Michele Gianni Alfonso Giordano Franco Vieri mal di Tullio Lamberto lombardi Lamberto Locatelli Ezio Lucarelli Alessandra ma c'era Antonio ma la barba Gigi
Malinconico Rino
Mancini Polibio Manisco Lucio Mantovani Ramon Marino Angela
Marino Luigi Martino Pasquale masselli Citto Mazzei mazzette Antonietta scusatemi
Meloni Giovanni migliore Gennaro Milani Errico Mita dietro Morandi Bruno Mura Elisabetta Musacchio Roberto Nesi medio Nicotra Alfio nobile Fabio Ortu Velio Palermi Manuela patta Giampaolo Pellegatta Maria Pestalozza Luigi piombo numero uno Peraza mi Carlo realizzati si Raffaello
Ricci Andrea Russo Spena Giovanni salvato Ersilia Sansone Himiko Semeraro Scipione Sentinelli Patrizia Soverini Fausto
Spedita Stoian
Tamagni in Rosanna
Per Tamara Cecilia tonici Luciano un vero Antonietta
Vendola miti Vinci Luigi vinti Stefàno su questa che ho terminato di leggere è la proposta per la commissione politica do lettura dell'ultimo Elenco proposto e cioè per la commissione elettorale
Al Garda Franco
Artenesi Mimì bordi Carla burattini Fabrizio Caprilli Milziade Caronte l'audio Cerbone Salvatore elementi Roberto coccolati Luigi Confalonieri Gianni Crippa Aurelio Davoli Ettore dirò sa Angelo fax sei sei Giuseppe
Ferrero Paolo sfiorò Moira formica Maurizio fra Leone Loredana Giavazzi Beatrice Bielli Luciano Greco Pino Grisolia Franco Guerrini Paolo Lamberti Luisella
Losappio Michele Lupi Kimi Giacomo magari Manganaro Bruno Mascia Graziella
Marsella Leonardo Mazzei Leonardo Nardini Maria Celeste
Vengono Luigi Platania chiara Proietti Franco Riccardo Ida Rizzo Marco Santini Aniello Tarantino Giuseppe
Tosi Mauro Tucci Walter Valentini Sandro zuccherini Stefàno
Ho terminato la lettura della proposta e per le quattro Commissioni se vi sono osservazioni vi preghiamo
Vi prego di alzare la delega per chiedere di intervenire
Se non vi sono obiezioni procediamo con la prima
Richiesta di intervento dal compagno Grisolia risponderà a questi interventi il compagno Crippa che era presente alla riunione di questa mattina con le delegazioni regionali
Ma i compagni e le compagne che penso con difficoltà sono riusciti a sentire l'elenco completo dei nomi avranno forse notato l'assenza dalle commissioni del nome del compagno Livio Maitan
Il compagno Livio Maitan era stato invitato
Per la Commissione politica come ci sembrava logico e naturale
Il compagno Livio Maitan è qui presente come invitato speciale c'è scritto sul cartellino usufruendo di un diritto previsto dal Regolamento al punto ventidue
Cioè che i compagni dei gruppi dirigenti uscenti possano essere presenti e partecipare con diritto di parola questo congresso senza diritto di voto
Anche se non eletti delega
Compagno mai tanta ritenuto nella sua situazione specifica lo sanno i compagni e le compagne delegate di Roma di lasciare spazio ad altri compagni usufruendo di questo articolo l'articolo ventidue del nostro regolamento congressuale
Si può giudicare come si vuole questa scelta è una scelta legittima fatta dal compagno ma intanto si è voluto escludere nonostante la precisa richiesta il compagno dalla commissione
Con l'argomento che il diritto di parola non implica delitto di partecipare una commissione io credo dire di più noi crediamo
Che un congresso è sovrano e che possa riconoscere a un compagno che al diritto di parola di poter essere inserito all'interno di una commissione congressuale
D'altro canto io credo che questo non è un congresso che può svolgere sulla base di formalismi il compagno mai tane noto a tutti come uno dei firmatari principali
Della seconda mozione ci sembrava logico e coerente che il compagno partecipasse all'attività delle commissioni nella Commissione Poli
Crediamo che sia stato commesso un errore non rispettando l'indicazione avanzata dai compagni della seconda mozione io non pongo nient'altro
Volevo a nome dei compagni e delle compagne dalla seconda mozione segnalare pacatamente senza sottolinearlo più di tatto però quello che ci è sembrato un formalismo
Inutile secondo il mio giudizio anche abusivo e in ogni modo un atto magari modesto ma di ingiustizia con cui si è cominciato male questo aspetto del nostro lavoro
Vi ringrazio dell'attenzione libero grazie della pacatezza Grisolia risponderà poi compagno Crippa se lo terrà necessario anche perché non proponevi nessun formò a nessuna forma di voto prego i delegati e le delegati di mettersi in fila e prendere la parola perché i nomi non li conosco di tutti i prego
Mi sanno Satin segnalati altri due interventi oltre il Paese con Armando reale segretario della federazione di Reggio Calabria
Io rispetto la decisione della Coffa Horses cosa fa come dire parlare con il microfono di destra mi pare che funzioni meglio
Ho depistato dicendo che spettro le decisioni già assunto la commissione che ha
Ci ha proposto avverso i nominativi dei compagni che dovrebbero fare parte delle commissioni
E Piero
Io voglio far rilevare
Che intanto Provera io che avevo che almeno fosse giusto che il segretario regionale si confrontasse con i segretari di federazione
Prima di avanzare delle proposte
Non l'ha fatto rispetto anche questa sua scelta però voglio avanzare due proposte
Io credo che il compagno Girolamo Tripodi
Che componente della direzione nazionale uscente tra l'altro sindaco
Di uno dei più grossi comuni della Calabria dove il Partito della Rifondazione Comunista prendili quarantanove virgola sei per cento in assoluto e governa da solo quella città credo che debba fare parte della commissione Politiche lo propongo
Così come propongo il compagno Michelangelo Tripodi nella Commissione elettorale grazie
Grazie vitello di mantenere i vasti interventi in tempi circoscritti Derelli con lettera pasti credo ma brevemente Cosimo Carrozzo Federazione svizzera ecco è pur vero che troviamo nelle quattro Commissioni articolata la presenza del compagno santini come Commissione estera e il compagno piombi che tra l'altro non c'è nella Commissione
Per la la proposta commissione politica
Ecco io direi e necessario intanto che dalla Federazione e isole federazione all'estero siano presenti articolate nelle varie nelle varie Commissioni pertanto io chiedo di farvi parte della commissione Statuto
Perché dobbiamo stabilire una volta per tutte cosa siamo carne o pesce perché a me non mi va più bene
Commissione estera così generica poi con cobalto sparso la altro la delegato e non è presente mentre invece la Svizzera credo che abbia legittimità di una di un unica federazione
Grazie ho avuto prima di te altre due segnalazioni di intervento la compagna da Jana che non vedo però presente e quindi dò la parola eccola
Bene
Pregherei compagnie scusami Deiana che si sono iscritti a parlare per questi brevi interventi sulle commissioni di prendere posto vicino al microfono in modo di avere una successione rapida grazie
Io propongo che la compagnia Maura Cossutta venga inserita nella commissione elettorale
Per un fatto di
Di rispecchiamento dentro questa commissione di un percorso che molti di non hanno fatto
Importante dentro il partito
Attraverso la lavoro del Forum delle donne
E quindi penso appunto che sia una presenza equilibrata che può consentire una maggiore valorizzazione del percorso di questo percorso delle compagne
Grazie a un po'di silenzio per favore il prossimo compagno però devo fare una di sorgente il compagno Maiellano Mauro è pregato di venire alla sinistra della presidenza perché
Vi è un a telefonata urgente per lui credo mi chiamo Sergio senese sono dalla federazione di Massa Carrara la federazione che anche dal somma dallo speciale congresso dice siamo consegnato alla più alta percentuale di voti per quanto riguarda nostro partito in Italia ecco mi sembra lo ora non so quali sono i criteri attraverso i quali sono stati fatti
Le proposte per le varie commissioni però mi pare
Insomma importante che una federazione che ha un così forte risultato elettorale venga rappresentato in una di queste commissioni
Grazie ancora credo no
Per la per la commissione verifica potere
La compagna per cortesia veramente è un patito silenzi a non si sente quasi nulla anche qui a tavola dalla presidenza parlate comunque più vicino al microfono per favore
Per la commissione verifica poteri la compagna Paola fra verbale per un impegno improvviso non ha potuto partecipare a questo congresso pertanto è scattato il delegato supplente
Di conseguenza ovviamente non può far parte della commissione verifica potere in sostituzione della compagna Paola fraternamente assente per motivi personali da questo congresso
Propongo la compagna Paola Simonelli della federazione di fermo
Noi abbiamo un compagno il compagno tutti con dunque si è occupato dell'immigrazione dunque in tutto questo periodo ritengo ragionevole che venga inserito nella commissione politica
Grazie ancora prego Cacciari
Scusate compagni non mi ero accorto che dalle proposte che ne avevamo avanzato dalla mozione due non c'era il compagno mai ITA
E l'ho appreso da dall'intervento di Grisolia
Allora e devo fare una domanda ai compagni che hanno formulato questa questa proposta cioè come mai il compagno ma intera non è presente in una delle commissioni dato che è stato proposto e invece li fa parte Babu uscì chi è nelle stesse condizioni del compagno mai tale cioè non è collegato ed è qui con diritto di parole di voto nelle stesse condizioni di baita
Poi chiedo ancora e mi riferisca compagni che conosco come mai la compagna Rieti lungo riletta lunghi
Che nell'ambito dalla commissione mi sembra statuto che non è delegata nelle stesse condizioni del compagno Maitreya cioè come mai
Ci siamo accorti compagno Maida non era delegato non ci siamo accorti di questa altri di questa altri compagni allora
O si tolgano tutti
O si tengano tutti ed è ovvio che io invito la presidenza
A risolvere il problema non togliendo Balducci colpa e togliendole Orietta Lunghi che potrebbero dare un contributo alle commissioni ma chiedo di Rizzieri del compagno mai già nella commissione politica grazie viene un'ultima richiesta di intervento del compagno che si avvicinano no ma no del brutto la di Avellino
Niente io volevo solamente mi riferisco a a Crippa innanzitutto
Che conosco come stakanovista su queste questioni per dirgli nonché ha sbagliato lui ma per dire che noi di Avellino Zona Interna con con bene rendo Consales Herno
Perché il segretario di Salerno è stata omessa nella verifica potere insomma credo che Luisana condendo ma è una questione credo in Terna alla Regione se vi è stata una commissione è una riunione stamattina delle delegazioni regionali se il segretario regionale della Campania non ha inteso nemmeno sentire
Il Segretario di Avellino che non sono io e
E quindi bene o male di Napoli sono presenti al sette compagni vuol dire che noi si ispira Nemo con il novantasette ci iscriviamo alla federazione di Napoli grazie grazie
Per ancora un altro intervento prego la compagna Nardini io
Altri due interventi però siccome non ho avuto segnalazioni finora di altri interventi chiuderei qui perché altrimenti la professione si allunga mi pare anche in modo non ordinato prego molto brevemente per proporre Arcangelo leone de Castris nella prova nella commissione politica sembra del compagno ricompaiono intellettuale lo conosciamo tutti credo che possa dare un contributo grazie
Prendo aggiuntivi due interventi
Spesso vuole precisare al compagno di Avellino che non sono stati i segretari regionale a fare le proposte delle commissioni
Sicché non potevo riunito nessuno perché non avevo questo mandato né io né gli altri segretario regionale
Di Napoli nella commissione politica ci sono due comma una compagna e il segretario della federazione che guarda caso è anche responsabile nazionale dei giovani sicché vediamo cosa bisogna togliere la compagna del segretario regionale
Poi ci sono i compagni della seconda mozione del secondo documento che però non tocca a me
Indica nella Commissione Statuto c'è De Cristofaro quando Giovanni
Cioè Ferrara della seconda
Si udì siamo riusciti
A quale integrare nella commissione elettorali segretario di Caserta più di questo non sono riuscita inutile a venire qua il sei della tutti e tre dove sta pieno
E ha bombardieri puoi fare la proposta nobilmente appare una polemica inutile con il sottoscritto allora per l'ultimo intervento è il compagno che faccio due proposte rapide lacrime questa di spostare il compagno Mauro Renzi nuovo segretario della federazione di Siena dalla commissione verifica poteri alla Commissione politiche la seconda di immettere nella commissione Statuto il compagno Cardone segretario della federazione di Arezzo
Grazie mi dà la parola ad Aurelio abilità per le risposte a queste puntualizzazioni e però paste e invito il compagno Paolo Beluzzi delegato di Ravenna a venire a riprendersi la tecnica che è stata perduta
E qui al tavolo della presidenza
Qui ce ne sono altre due
Che succede altre due
Ma
Abbiamo cercato di costruire una una proposta che abbiamo verificato questa mattina con i segretari regionali ma
Sulla base di uno stato di incertezza uno di quegli esempi ad accompagna proposta si chiede che non è presente al congresso
Per dire come questo stato di incertezza rispetto i delegati una cosa che tocchiamo ancora comma
E abbiamo cercato di costruire delle commissioni che avessero dentro di sé la capacità di operare rispetto al compito che gli viene assegnato
E non siamo andati sul terreno della rappresentanza
Perché se fossi quotato sul terreno della prima la rappresentanza cento sedici federazioni
Più regionale più l'apparato centrale ogni Commissione come minimo doveva essere di centocinquanta faceva anche la figlia Emily congressi fuori del congresso in quanto tale
Ho sentito alcuni qui riproporre questo schema di ragionamento a me pare sbaglia metrò del mare sbagliato anche perché siamo in presenza di un congresso che ha una caratteristica diversa
E molti forse dimenticato che dal punto di vista politico
Sono stati gli iscritti che hanno deciso la linea politica di questo partito
Tant'è che nei congressi di federazione nel congresso nazionale noi non voteremo i documenti politici perché vale il voto Rutelli iscritti
Se non c'è più quindi questo problema si va a costruire un documento politico finale io credo che la ristrettezza della composizione della Commissione politica che risponda meglio all'esigenza
Di tradurre in pratica il mandato che è stato dato dagli iscritti
Questo è il criterio che si è adottato
Nel merito delle proposte alcune sue già risposto alla alla osservazione fatto dal compagno di Avellino ha già risposto io non li ho visti gli otto di Napoli non so me lo spieghi
Ci sono due proposte di Napoli che hanno dietro di sé è questa valenza il compagno Gennaro Migliore che è diventato segretario della federazione di Napoli ma è stato ed è tuttora
Responsabile nazionale dei giovani comunisti
E quindi il rapporto a questa sua responsabilità è stato indicato come è stata indicata una compagna
Perché ci avete fatto caso abbiamo cercato di mettere all'interno di queste Commissione una percentuale di compagna de qua al fine di tradurre in pratica l'elemento che lo abbiamo scelto Toninato come dato negativo oggi esistente dal partito e guardate più opportuno
Le compagnie presente a questo congresso
Solo un'esigua minoranza
E allora quando tutti siamo d'accordo che dobbiamo superare carattere molo sessuato del partito bisogna che esperto a questa affermazione corrispondano degli atti concreti e gli atti concreti fanno così
Che quelle compagnie che solo delegate
Siano presenti all'interno delle commissioni con una percentuale adeguata a questo obiettivo che noi ci poniamo
Terzo problema
A me spiace doverlo dire
Ma quando non si utilizzano gli argomenti dalla politica ma altro allora ebbene chiarire fino in fondo
Queste proposte solo state costruite sulla base di indicazioni perché è così il tipo di congresso che abbiamo fatto
Sulla base di indicazioni provenienti
Dai sostenitori dei due documenti
Non è che noi non ci siamo accordati
Della proposta di Babù uscì e dalla proposta di la compagna Orietta Lunghi nelle commissioni che non erano delegati bisogna dire compagni del documento pure perché l anno indicate
Sapendo chi abbiamo già risposto al problema del compagno umanitario
E anche qui i termini contano non c'è stata nessuna esclusione da parte nostra del compagno Maitan
Se c'è un elemento di esclusione
Deriva dal fatto della scelta che il compagno mai tanti ha fatto nel congresso della sua federazione
Di non farsi eleggere delegato
E in quell'occasione il presidente del nostro partito che era presente e ha chiesto accompagnò mai tante
Ritenendolo un errore e anch'io ritengo un errore che un compagno sottoscrittore di una documento non si è faccia e leggere io legato al congresso
Nonostante questa posizione del presidente del partito il compagno mai tanto non si è fatto eleggere delegato
Allora la proposta di una presenza in una commissione di una compagna di un compagno che non è delegato
Ha dentro di sé questa implicazione politica
Le Commissioni sono un'istanza dei liberatoria del congresso
Si vota in Commissione il diritto di partecipazioni a pieno titolo parola il voto è solo per i delegati al congresso
Infatti il diritto che è previsto per le compagne e compagni e degli organismi dirigenti uscenti e quello di parola e non di voto ai congressi
Facciamo un esempio per capirci
Se all'interno di una commissione il voto di questa compagno di questo compagno
Non è letta delegato
è un voto determinante per decidere la posizione politica della Commissione
Da presentare al congresso
è un delegato che decide la posizione della commissione sì
Se uno non è delegato e non ha diritto di voto
Come può far parte di una commissione quindi una libera scelta del compagno Myth anche ripeto io non condivido il partito non ha condiviso che però non può essere contraddetta da una richiesta oggi per affermare un diritto che è tale solo per i delegati in virtù di questa valutazione politica e non di logiche di esclusione
Che il compagno Maitan come compagno tutti conclude che non è delegato a questo congresso non possono far parte delle commissioni
Perché ripeto le commissioni sono un'istanza che può deliberare con il proprio voto la posizione politica che la commissione assume da presentare al congresso
Per quanto riguarda le proposte che sono state avanzate
Io sono per accoglierle tutte ad eccezione del quale del compagno Tripodi
Nella commissione elettorale
Perché anche qui c'è un criterio
Ed eque
Abbiamo costruito la commissione elettorale con dentro i responsabili regionali
Perché vogliamo che il rapporto dei segretari regionali siano con le proprie siano con le proprie delegazione al fine di costruire le proposte per quanto riguarda il comitato politico
E quindi avere una partecipazione alla discussione molto maggiore di quella che avviene all'interno delle singole Commissione avendo una rappresentanza più reale
Da parte di ogni singola regione in quella discussione saranno presenti tutti i segretari di federazione una delegazione prese quindi ripeto
Solo per raccogliere tutte le proposte che sono state avanzate
Ad esclusione di quella per la proposta elettorale del compagno Tripodi
Grazie alla compagni o Crippa con questi e accoglimenti delle proposte con queste puntualizzazioni procedo a mettere in votazione le però base delle commissioni
Votiamo separatamente vi prego di alzare la deleghi a il compagno fare buone la dimenticata qui e quindi si avvale venirla a ritirare votiamo per la commissione verifica poteri chieda Pardo anzi la d'eleganza
Abbassare controprova chi è contrario e di prego magari di mettere
E lei gli scrutatori se possono contare per favore velocemente io ne vedo cinque
Prego cinque
Chi è e basare la delega gli astenuti
Vi prego ancora sono in questa parte della sala scrivi
Diciotto grazie la commissione verifica poteri è è stata approvata
Con voti contrari e astenuti la Commissione Statuto chiede accordo anzi la delega
Abbassare facciamo la controprova chi è contrario vi prego sempre Ricontati
D'accordo sinistro l'anno per Lodi lo vediamo anche da qui tranquillamente sì quattro chi si astiene
Dodici prego la Commissione Statuto a
Rubata la commissione politica chi è d'accordo alzi la delega
Bene possiamo Abbas chi è contrario
Uno due tre quattro cinque
Diciannove abbassare la delega
Chi si astiene
Tredici
Sedici scusa grazie Grisolia sicuramente è stato più attenti
La commissione politica la commissione elettorale al
La delega chi è d'accordo bene si può abbassare chi è contrario prego i compagni in fondo di abbassare la delega che era
La delega che è contrario
Tre quattro cinque cinque
Chi si astiene ne
Io ne vedo dodici speriamo di aver visto ben
Ne ha e approvare anche la commissione elettorale devo fare passare la mano
Devo
A
Allora scusate mi ci segnalano di nuovo per la commissione elettorale Leo Romero che non abbiamo dato in modo proprio degli astenuti vi prego di nuovo di alzare la delega agli astenuti sulla Commissione eletto
La sulla Commissione elettorale compagni gli scrutatori se vogliono comunicarlo
A noi risultano Trend
Due da qui
Grazie e scusate per l'imprecisione di prima
Ama le comunicazioni
Voglio ricordare intanto che la seduta di domani mattina riprenderà puntualmente alle ore nove preghiamo quindi compagni e le compagne delegati di essere qua già dieci minuti alle nove un attimo non alzate di perché devo dare delle comunicazioni importanti per questa serata la riunione dei compagni della seconda mozione è al
Termine dire riunioni collegiali presso la Sala mille quattro le
A questa riunione a alla riunione allo
Amico regge Grisolia alle nove alle ventuno e trenta le delegazioni regionali vi prego di prestare attenzione sarà non riunite sostanzialmente immediatamente per determinare anche lo i gli interventi così la commissione del la delegazione scusatemi della Toscana presso la sala mille uno la delegazione della non dia alla mille quattro dell'Emilia in fondo alla Sala degli specchi Piemonte nella sala di come domani due la delegazione del Lazio sempre di ma uno Lacan
Hanja Puglia Calabria Sardegna Liguria e Veneto a Laura ma
La Catedral ripeto Pania mi è stato detto ora
Che vi vedete invece alla mille e due
Per
Friuli Campania Puglia Calabria e Marche para sala libertini
Per il Trentino Umbria Abruzzo Molise Basilicata prendiamo i delegati di rivolgersi ai capi delegazione tutte le commissioni si riuniscono poi gli darò lettura le commissioni si riuniscono la politica le elettorale lo statuto la verifica poteri alle ventidue eteree
Alle ventidue scusatemi
La commissione politica elettorale Statuto e verifica nelle sale che ho precedentemente letto che sono per la Commissione politica la mille uno le elettorale la mille quattro lo statuto in fondo alla sala degli specchi la comunicò ai membri della preside
Che debbano ritirare i passi presso la segreteria della Presidenza
Così me l'hanno detto perché direi
Per quanto riguarda
Degna di è la precisazione del capo delegazione la delegazione della Sardegna si trova nella sala che già è stata comunicata ai delegati
O ancora i membri della Commissione Statuto che bisogna e a prendere il materiale cioè copia dello Statuto qui alla presidente
Anzi
Grazie
No
Per quanto riguarda la Sicilia preghiamo di delegati di rivolgersi al capo delegazione
Lazio
Letta
Rileggo le delegazioni
Rileggo le
Era quindi almeno
Qua allora la Toscana presso