Le dichiarazioni di Borrelli e Davigo al processo in corso a Brescia che riguarda le dimissioni di Di Pietro dalla magistratura

Radio radicale interrompiamo un attimo questa registrazione di questa conferenza della Lif che costituisce oggi il programma a cura del professor Luigi De Marchi
Per parlare di un argomento di strettissima attualità che peraltro non è lontanissimo dal tema che si stava dibattendo si è conclusa da poco l'udienza di fronte al tribunale di Brescia
Per il processo che riguarda Antonio Di Pietro
Nella ruolo di
Di parte lesa e abbiamo al telefono Frank Cimini cronista giudiziario milanese cronista del ma inviato del Mattino che a cui chiediamo se ci sta ascoltando pronto provo a salve
E chiederemo appunto un giudizio su questa udienza di oggi che ha visto protagonista il procuratore capo Borrelli mi pare inoltre che realtà e forse il cuore della
Dell'udienza la deposizione chiave bisogna subito dire che
Di Pietro non fa una bella figura per usare un eufemismo
Perché vede emerso
Sono emerse cose che si conoscevano già però i toni sono stati più duri tenuto conto che questi toni li abbiamo sentiti in un pubblico dibattimento in un'aula di giustizia la cosa diventa e tra secondo quello che ha raccontato Borrelli accadde tutto tra un venerdì è una domenica va il venticinque novembre il ventisette novembre del novantaquattro venticinque novembre
Il dottor Di Pietro parlando dell'imminente interrogatorio di Silvio Berlusconi
Lui aveva insistita mettono sotto accusa per corruzione e dell'eventuale dibattimento Di Pietro disse che sarebbe andato lui in aula rappresentare l'accusa aggiungendo perché quello lì io lo sciò
Sì e Borrelli ha commentato usò parole pesanti ma parlo proprio così io lo sfascio abbia ripetuto queste parole Borrelli due giorni dopo il ventisette novembre
Entrano nell'ufficio di Borrelli Davigo e Di Pietro
E Borrelli racconta che entrarono fecero qualche battuta ma io ho capito subito che c'era qualcosa di grave e in parte Di Pietro di che avrebbe lasciato la magistratura quindi dal venerdì alla domenica di punto in bianco
L'uomo simbolo di Mani pulite all'eroe aveva cambiato idea queste fa
Ed è un fatto grosso soprattutto perché l'ascoltato da Borrelli e e questo e quindi l'aspetto che caratterizza questa udienza età e mi pare che e io ho guardato solo le agenzie su questa su questa udienza quindi tenevo a te un commento Tura eseguita invece Veglie Roli
E volevo chiederti c'è poi un altro passaggio questo è senz'altro quello cruciale poi c'è un altro passaggio a proposito di una intervistati
Divisiva e di Bellusco nata a Tempo reale e clienti avrebbe racconta che mentre guardava la televisione era aprile
Del novantacinque
Senta Berlusconi che dice ho incontrato mettono incontrare con Di Pietro e Di Pietro mi ha detto via trattati intento con il bullo con il resto del Polo sull'invito a comparire per me e allora Borrelli racconta che cerca immediatamente Di Pietro sul cellulare lo acchiappa che lui sta andando a Montenero
Racconta che ieri oltre venticinque subito oppure io questa cosa la valuta molto negativamente aggiunge di aver pronunciato lui stesso parole pesanti tipo
Se non nel caso non dovesse arrivare una smentita sarebbe meglio che non si facesse più vedere alla Procura della Repubblica
Se poi sembra Borrelli racconta che a distanza di alcuni giorni Di Pietro Formentini in qualche modo ecco segno che la vendita non poco soddisfacente ma per fortuna di Di Pietro
Nell'udienza di oggi non s'è parlato perché non sono state fatte domande su questo che nel febbraio novantacinque cioè quando lui era ancora appartenente all'ordine giudiziario libretto la ma creando due volte ad Arcore
A casa di Berlusconi cioè dal più potente
Quindi doveva scacciare zone che lui aveva contribuito a rubare in quei era a contrattare un posto di Cardella polipi o di Capo d qua che per di più segreto in cambio di una dichiarazione di voto per il Polo perché allora le le più note bravo l'imminente anche se poi non si fece no
Ho capito quindi mi pare di capire che l'udienza di oggi sia
Importantissime i chi l'olio d'oliva ieri nonostante al di là della tua rilevanza processuale nasce ha un'importanza politica perché qui parliamo di un personaggio poi di un personaggio molto potente
Posti personaggi più potente di questa cosiddetta Seconda Repubblica o di questo secondo tempo della Prima Repubblica perché ne esce a pezzi raccontato dai suoi colleghi quindi non era Garbi
No o la Parenti o la Maiolo qualche sovversivo che parlava di Di Pietro no
Era erano i suoi colleghi soprattutto il suo capo
E quindi questo sarà un documento che noi cercheremo di offrire agli ascoltatori di radio radicale questa sera questa sera stessa anche noi li ringraziamo enormemente per questo commento che tu hai fatto o al cioè questa cronaca iattura inique
Il ti chiederei anche un'altra cosa vista la loro alla luce anche dei pezzi che fai magari se poi con più calma in una situazione meno concitata
Magari torniamo a discutere qui a radio radicale tutto quello che sta succedendo in questa fase poi il Milan e quindi
Ti ringrazio della disponibilità e lo faremo quanto prima quando voi venete azzarda aziende ciao grazie a Frankie Cimini
Inviato del Mattino cronista giudiziario su Milano e Brescia abbiamo avuto quindi un'anticipazione sull'udienza di oggi al processo che vede Di Pietro come parte lesa ma come vedete le cose non sono poi così lineari
E abbiamo sentito appunto il commento la lettura dell'udienza da parte di questo cronista