"Chi governera' la televisione ? Una proposta: metodi e criteri" presentazione del documento del "Tavolo delle donne per l'informazione" della Commissione Naz. Parita' e Pari opportunita'

Ringrazio il sottosegretario vita perché ha voluto partecipare a questa riunioni a cui tenevamo perché nel momento in cui si parla di riassetto RAI
Noi che abbiamo pensato a questa a questo tavolo di giornaliste della stampa e della televisione che lavorano per conto loro in piena autonomia però in qualche modo rapportandosi a quelle che sono gli obiettivi che la in qualche modo la conferenza di Pechino ci ha dato
Gli obiettivi di pari opportunità ma che so negli obiettivi di valorizzazione della donna a tutti i livelli
E qui siamo lieti di questa occasione che in cui il tavolo delle donne può esprimersi col la nostra e non su supporto la nostro la nostra presenza
Come Commissione perché noi crediamo che
Come recita a Pechino
Porre delle donne nei posti fissi decisionali significa anche mettere nelle condizioni di dire la loro sulla sulle decisioni eh
Decidere sull'informazione è molto importante informazione rappresenta oggi una grandissima fretta diciamo del potere
E quindi un modo di esprimersi nel potere noi diciamo che la professionalità delle donne deve essere valorizzata e ci sono tante professionalità pali dell'informazione
Ma che devono essere valorizzate le professioni target uomini e donne in questo senso per informazione oltre che trasparente
Deve rispondere alle esigenze per la società che sono esigenze a cui ci sembra che è questo continuo correre dietro lauti per non risponderò
Perché che sia si sono sensibilità che si ribellano di fronte alla violenza di certe notizie di fronte a delle pubblicità perché non ci onorano con per il modo in cui sono fatte per Ray ci sono delle sensibilità anche di fronte al modo inquinato filtrano le notizie nel chi controlla le notizie filtrano in a volte in maniera scioccante e possono ottenere offendi perdersi per cui per tutto questo noi desideriamo che vi sia
Accanto a un'autoregolamentazione tal modo di darle queste notizie del porto di programmare
Anche un un modo proprio professionale di dare queste eroiche in modo da tener conto di queste sensibilità vieta pure delle donne a è la mora ha elaborato un suo documento
E che noi appoggiamo e che verrà presentato ai presidenti di Camera e Senato
E che poi Franca Fossati direi girato quattro in questa mia breve introduzione
E prima di presentarlo naturalmente e presente anche la consigliera politica del ministro di pari opportunità impegnato in Consiglio dei ministri
Noi desideriamo avere anche le ulteriori vostri informazioni perché sia il più completo possibile
Ecco una premessa sola prima di la vettura di questo breve nostro contributo la premessa è questo tavolo delle donne per l'informazione che si riunisce presso la Commissione pari opportunità
Un lavoro che era già cominciato con la Presidente Anselmi che ripresa sotto la presidenza di Livia Turco che continua ora con la presidenza della dottoressa so giù
è è un tavolo dove si riuniscono giornaliste operatrice dell'informazione per libera scelta non precettati da nessuno
Non targate etichettate per compatibilità politiche legale dalla passione di volersi ritrovare insieme
A discutere del disagio profondo con cui stavamo tutte facendo la nostra professione eravamo insoddisfatte
Eravamo a disagio non capivamo più il senso del nostro lavoro carta stampata televisione e radio abbiamo deciso di metterci insieme di cominciare a discutere
All'interno di questa discussione proprio partendo da noi stesse e dall'esperienza di quelle che lavorano in televisione ci sono venute alcune alcuni spunti di riflessione proprio sulla televisione che vi proponiamo in questo momento
è aperto da tempo un dibattito sulla televisione sul suo potere un dibattito che si è intrecciato
Se ci ricordiamo una con la questione della proprietà delle televisioni e si è riacutizzato oggi con la nascita del nuovo governo perché c'è all'ordine del giorno il rinnovo del consiglio di amministrazione della RAI
Ma sono anche tutte sul tappeto le proposte per la ristrutturazione del settore audiovisivo italiano anche in vista delle grandi nuove possibilità che ha aperto la rivoluzione tecnologica sappiamo cavolo e tv digitale le pay tv canali satellitari ebbene Noemi
Giornaliste delle tavolo delle donne per l'informazione abbiamo seguito questa discussione che si sui giornali ci sono stati convegni c'è stato il convegno di MicroMega proprio i giorni scorsi
Ci sono articoli che abbiamo letto in questi giorni sui giornali che dica ma intanto tutto sarà come prima si farà un sì insieme faranno delle nomine impotenti un po'Caio qualche signora ho letto ecco lo ricordavo questo quando abbiamo scritto il documento quella battuta non l'avevamo colto
E e noi abbiamo cercato come di fare un po'd'ordine in questo dibattito perché ci siamo dette cento
Latte la televisione una macchina prodigiosa ma chi la governerà
Chi come la governerà quale potrà essere il rapporto tra il servizio pubblico e televisioni commerciali ebbene noi pensiamo che la principale risorsa che le televisioni hanno risorsa anche di governo dentro la televisione oggi come nel prossimo futuro siano innanzitutto le donne e gli uomini che vi lavorano ed investono passione e libertà
E che a partire da qui dal riconoscimento del ruolo di chissà e di chi vuol fare una televisione libera intelligente si debba misurare il primato nel servizio pubblico e la sua funzione di battistrada o di esempio
Se si preferisce rispetto alle tv commerciali
Privatizzare la RAI può essere cosa assai rischiosa o al contrario può aprire nuove opportunità
A patto che il meccanismo legali ed economico che verrà scelto non spinga la RAI verso una concorrenza al ribasso peggiore di quella che abbiamo visto in questi anni
La rincorsa delle tv commerciali ha portato infatti a marginalizzare banalizzare sfruttare in modo indecoroso proprio l'immagine di chi aveva meno contro attualità politico elettorale
I bambini gli anziani le vittime in genere e in modo assai peculiare e ne abbiamo parlato tante volte il sesso femminile
Mentre si parla di Tele democrazia siamo in realtà diventati servi di un padrone intollerante in otto mila cinquecento miliardi di pubblicità che reggono il sistema televisivo nel suo complesso
Questi miliardi padroni ci governano attraverso l'Auditel identificando gli utenti con la stessa logica con cui si individuano i responsabili acquisti dei beni di largo consumo
Ogni ricerca di qualità ogni progetto ogni proposta culturale è subordinata al successo di vendita
Giornalisti autori comunicatori conduttori ospiti vengono selezionati soltanto in base alla loro capacità di attirare investimenti pubblicitari indipendentemente dalle loro qualità umane e professionali
Così ad esempio se la tutela dei soggetti senza contratto alita per esempio i bambini non paga in termini di consumo è abolita la tutela l'Auditel da strumento è diventato un fine l'unico fine
Ogni tanto secondo quella classica logica emergenziale che impera nel nostro Paese vengono allo scoperto denuncia allarmate sulla televisione cattiva che indurrebbe i bambini alla violenza i giovani al suicidio degli adulti al cinismo peggio
Intervengono i commentatori di grido molti invocano regole controlli censure recentemente anche il Presidente della Repubblica intervenuto bene noi siamo convinte che tra l'allarme moraleggiante la deregulation selvaggia
E il drastico invito all'astinenza e a spegnere cioè questa tv cattiva maestra
Ci sia uno spazio tutto d'agire quello della responsabilità e della creatività di chi la tv l'APPA e la progetta
E lo spazio che vorrebbe occupare chi vuole dare un senso al suo lavoro e riscoprire quella funzione di mediazione che deve essere la caratteristica prima del giornalismo e della comunicazione
E lo spazio che molte donne spesso nascoste nelle pieghe delle strutture aziendali vorrebbero occupare riprendendo nelle loro mani la progettualità del loro lavoro e molti uomini anche certo le cui competenze sono state cancellate dallo star system
O dai veti politici incrociati
C'è in particolare un esperienza femminile che è stata elaborata negli anni una competenza della vita sociale un sapere sugli esseri umani che l'abitano
Che se valorizzata potrebbe orientare efficacemente le scelte le modalità non solo dell'informazione ma anche dell'intrattenimento
L'attenzione alle sensibilità delle donne e degli uomini dei bambini l'attenzione alla cura dell'ambiente la capacità di leggere la crisi della famiglia tradizionale e il nascere di nuovi modelli familiari
I nuovi timori rispetto al sesso la ricerca di un'etica civile intorno alle biotecnologie
L'ascolto dell'ansia autodistruttiva dei giovani della solitudine degli anziani la contezza nell'analizzare l'insofferenza crescente verso un'organizzazione dei tempi di vita e di lavoro che uccide le relazioni umane
Ma anche il saper raccontare la politica in modo sobrio sgombro da impaludamento e dalle parole inutili il saper cioè mettere la politica la prova alla prova di fronte alle domande che vengono dalla società
E il guardare il mondo al mondo al resto del mondo senza limitarsi a delegare agli esperti della geopolitica o alle agenzie internazionali ma cercando sul campo storie spiegazioni incontri
Sono tante le donne che hanno fatto la tv con queste attenzioni con queste capacità tant'è che la vorrebbero fare
Pochi invece pochissime come ha ricordato recentemente Anna Finocchiaro ministra per le Pari opportunità quelle che hanno avuto riconoscimenti e potere decisionale
Perché per lo più a essere promossi promosse anche sono stati sono state coloro che più si sono omologati alla tv irresponsabile all'attivo degli scontro mediocri e dell'audience facile
Non è questione di regole soltanto me di codici controlli censure
Censure c'è ci deve essere innanzitutto con lei colui che fa la televisione
E mette in gioco la sua soggettività la sua volontà di rendere un servizio che avvicini l'utente alle molteplici facce della realtà nonché né blandi scatti umori più superficiali
Riguarda i bambini ad esempio non possiamo pretendere che le famiglie diventino cani da guardia dello schermo burocrati dell'oscuramento censori dei mille occhi
Certo gli adulti non devono rinunciare al loro ruolo di orientamento di mediazione anche di filtro se si vuole ma devono potersi fidare almeno un poco di chi sta dall'altra parte dello schermo devono poter contare sulla ricerca di qualità di chi fa la tv devono poter delegare qualcosa al buon senso di chi fa i palinsesti organizza le fasce orarie
Un altro esempio le Emmeline sapete cosa sono le veline quel flusso ininterrotto di notizie e di immagini che arrivano da tutto il mondo attraverso una rete di agenzie e determinano così l'agenda dell'informazione mondiale
Questo è il mio gusto ruspanti il più delle volte vengono letteralmente gettati in pasto ai telespettatori durante i TG senza spiegazioni senza verifica delle fonti senza approfondimenti
Appare evidente che c'è una che se c'è una questione di regole deontologiche
Essa riguarda innanzitutto le agenzie che queste notizie producono ma subito dopo dobbiamo chiederci chi sceglie le notizie da mandare in onda chi le verifica come vengono proposte lo spettatore non sa si fida crede
Pensa che quello che viene sia successo davvero qualche ora prima a Sarajevo in Cecenia o in Arabia Saudita lo spettatore si aspetta che i giornalisti abbiano prima di offrirlo ha lavorato sulla notizia lo spettatore non sa che quell'immagine forse risale a tre settimane prima
Forse di repertorio forse non è stata nemmeno girata a Sarajevo in Cecenia in Arabia Saudita
Ma da quando questo servizio di notizie planetario in tempo reale ha preso piede sembra diventata obsoleta la figura dell'inviato ed anche quella dell'esperto il nuovo è stato cancellato il ruolo soggettivo del giornalista la sua mediazione responsabile
E così sulla politica interna dove si è cercata garanzia di pluralismo nel minutaggio della par condicio invece che fare appello alla Bussola deontologica dei giornalisti
E sulla mafia la giustizia dove si è cercato lo spettacolo invece che l'informazione rigorosa e garantista esempi lo sappiamo potrebbero continuare a lungo
Ma quello che ci premeva dire che ci preme dire è che nomine legge ristrutturazioni lottizzazioni più o meno mascherate
Dovrebbero ancorarsi a donne e uomini che abbiano competenze maturate
E voglia di misurarsi con una nozione moderna di bene comune e con questo intendiamo dire attenzione alle diverse culture anche quelle minoritarie e nessuna subalternità alle Corporazioni i poteri altrettanto importante è che le scelte politico economiche che riguardo alla RAI visto che dirà che stiamo parlando oggi e al suo futuro non si confrontino solo con le compatibilità di bilancio
Ma anche con quelle di uno sviluppo qualitativo del servizio pubblico
Per questo chiediamo che siano resi pubblici appunto e trasparenti i criteri in base ai quali saranno scelte le persone che dovranno comporre in consiglio di amministrazione della RAI e in seguito Sensi opereranno modifiche delle attuali responsabilità
Chiediamo che siano altrettanto trasparenti i criteri di scelta di chi dovrà dirigere telegiornali strutture programmi
Questa contingenza storica non va sprecata
Può essere un'occasione irripetibile per ridisegnare un quadro di regole chiare ma anche per risvegliare creatività impegno voglia di sperimentare e di ricostruire o meglio di costruire per la prima volta un patto tra la televisione e i suoi utenti
Io penso che qualche intervento ci sia sicuramente per ciò che riguarda
Il modo in cui verrà adesso dato La sette consiglieri mai voglio ricordare che ieri ho avuto sul tavolo la Gazzetta ufficiale che forse voi conoscete è che i criteri a cui cresce dovrebbe attenere sono articolo sette
No la vigna e persone di riconosciuto prestigio professionale farebbe pendere i comportamenti che siano discute se sia giusto in attività economiche scientifiche giuridiche
Della cultura umanistica nella comunicazione sociale maturando di significative esperienze manageriali
I criteri in linea di massima vanno bene però sono anche volta generici quindi io penso che forse una parola su questo andrà speso
Sì io chiedo anche alle colleghe che hanno fatto che ha con cui abbiamo fatto questo documento se hanno delle cose da da precisare naturalmente in tempi rapiti per non occupare il tempo anche di chi invece deve poi fare dei servizi per il proprio giornale
Sono so che c'era Anna Maria Mori per esempio che voleva intervenire so che insomma ci sono anche altre persone so che Franca Chiaromonte voleva intervenire quindi che non solo come consigliera del ministro ma anche una tonalità è il deputato e giornalista insomma ce l'hai giù e
Scrive
Ma io sono quasi commosso per quanto è bello per quanto è bello questo documento perché rimette in primo piano il come invece dei rischi
Ecco a me sembra che si se ha una specificità femminile c'è riguarda veramente come siamo inattesa come giustamente dice il documento di una rivoluzione politica sulla Rai
Personalmente e professionalmente io sono stata testimone e resocontisti da come si dice della precedente del
Che si è detta oggi sufficiente va rinnovata però soprattutto quello che mi par di capire che una cosa delicata come l'informazione e la RAI
Abbia bisogno della politica ma non può esaurirsi in un in un cambiamento solo politico il problema è culturale e se mi si consente la parola umano
Ed è per questo che questo documento è straordinario e non a caso addirittura un titolo che mi piace moltissime dice prima le donne e gli uomini poi le nomine agli il discorso della televisione sì
Le regole ci sono si possono cambiare ma non cambia il il su cose non cambia la qualità culturale e e umana e inumana e cultura ecco
Dicevo che sono orgogliosa di questo documento perché mette al centro questo tipo di problema
Restituisce responsabilità indilazionabile a chi fa la televisione nello stesso tempo chiedendo alla politica di renderli possibile questa responsabilità e questo frane
E spero che questo documento non diventi perché non è uno dei tanti documenti delle donne stretti nell'eterna forbice tra la denuncia
E richiesta di maggiori spazi di maggiori posti e lamento o comunque protesta
Questo è un documento che sancisce finalmente la politicità e la professionalità delle donne che si a otto legittimano come giusto
Ad avere uno sguardo non più e non solo sul loro mondo delle donne mono sguardo sul mondo in generale cioè le donne finalmente rivendicano a pieno titolo di decidere non solo per quanto riguarda sì ma per quanto riguarda tutto il mondo in cui vivono uomini Etò e questo sguardo delle donne si che ha una sua specificità e qui c'è appunto
Molto bello quello che si dice in un esperienza da valorizzare perché
L'attenzione alla sensibilità delle donne e degli uomini dei bambini l'attenzione alla cura dell'ambiente la capacità di leggere la crisi
Della famiglia tradizionale il nascere di nuovi modelli familiari nuovi timori rispetto al sesso la ricerca di un'etica civile intorno alle biotecnologie
E un'etica civile in generale io direi sono veramente fanno parte dell'esperienza dello sguardo credo
Le donne cioè partendo dalla soggettività propongono di restituire l'informazione
Al suo ruolo necessario cinghia di trasmissione io già all'inizio di queste riunioni dicevo che il nodo fondamentale è che l'informazione non è più una cinghia di trasmissione
Kessler l'unica ragione che la rende necessaria tra palazzo e società ma anche per la società e il Palazzo l'informazione oramai tardi è una cosa che fa calare sulla società il palazzo il potere i protagonisti e non dar voce alla società acciocché il potere il palazzo
Si facciano carico di quello che succede nella società
Le donne che la vivono questa società con più presenze ha compiuto antica compiuto l'umore con più compio tutto quello che volete possono raccontare questa società in mille angoli inesplorati oramai da da tempo
Giusto adesso parlavo un momento norma l'università B non sappiamo assolutamente più nulla nessuno ci racconta come viene gestita quest'isola
Eccessivamente autonoma secondo meglio proponeva addirittura un comitato di cittadini garanti a cui i professori universitari rispondano ma insomma questo era fa parte di un altro discorso ma comunque appunto se le donne
Hanno visibilità potere autorevolezza questo possono e devono fare e questo restituisce io lo credo fermamente anche un un potere e di di invece una nuova necessità l'informazione che che forse restituisce anche all'Auditel dei nuovi numeri perché la rende viva antiche morta e in qualche modo celebrazioni
Mi piace questo documento perché restituisce un ruolo dichiarato alla soggettività contro il mito fasullo che ogni volta viene ripetuto dell'oggettività
L'oggettività come si dice a proposito dell'editing ma lo si può dire per tutto è una parola che viene estesa dal potere per ingannare il pubblico
Rivendicando continuamente l'oggettività l'oggettività l'oggettività che non c'è l'oggettività è chi comanda che dice che quello è oggettivo e quindi la difficile rivendicazione da parte delle donne della soggettività e la rivendicazione della
Sincerità del rischio e della responsabilità ancora una volta
L'inviato per riprendere il discorso è infinitamente più attendibile dei sondaggi
A cui oramai i nostri giornali le nostre televisioni si affidano da anni
Per dirci di volta in volta che i nostri giovani sono tutti Dio patria e famiglia oppure il contrario e sono in genere sondaggi ordinati per stabilire se si devono vendere dentifrici o motorini
Mi Donald scartiamo chi è stato il committente motorini e venti feriti e
Diciamo semplicemente che i giovani sono Dio patria e famiglia immediato a questo punto non ha più assolutamente ruolo nella migliore delle ipotesi viene chiamato a spendere in bella forma i risultati del sondaggio di turno
Esattamente
Soggettività e professionalità questi sono i paletti che secondo mi rendono possibile praticabile quella che sembra l'unica possibile ideologia del momento e del mercato il mercato
Non può e non vede come sta facendo a premiare i furbi e che riesce più e meglio ad accreditarsi con i vari poteri emergenti
Noi dobbiamo volere vogliamo con questo documento premiare la competenza e la professionalità che siano capaci di promuovere la creatività femminile
E quindi non solo la managerialità ma la creatività io credo che il Paese il mondo oso dire abbiamo estremamente bisogno della creatività femminile
E quindi non non non ce l'abbiamo ma non ci bastano dei posti di dirigente manageriale che in qualche modo viene inglobata nell'ottica emergente noi vogliamo dei posti laddove si fa si crea l'immaginario collettivo
E quindi per esempio nei palinsesti dove le donne non esistono quelli che fanno i palinsesti non sono mai aperto
Questo è tutto Brahms
Grazie Franca Chiaromonte poi dica volevi parlare
Ci fa piacere dopo Branca va bene no ci fa piacere lo avente Franca
Bene ecco ok sì anch'io devo fare molte lodi e che ha scritto il documento è un bel documento perché ha un doppio pregio quello di stare lo diceva Gian Maria Testa di stare su ciò che di cui in questi giorni si discute e quindi non rischiare la il fatto che le donne parlano d'altro
Ma si parla esattamente della cosa di cui si sta parlando e nello stesso tempo se ne parla in un altro mondo e quindi in questa questo è un doppio tre l'altro pregio è stato già detto però io ci voglio tornare il questa centralità della soggettività
Va da sé che attività di chi ha investito interpretazione di per da energie nel fare bene il proprio lavoro nel servizio pubblico anch'io credo che questo sia questo sia una strada maestra da seguire specie in un mestiere dico come il nostro che Sharon sarebbe bastata destra la tecnica è sempre ma insomma specie in in un mestiere dove la soggettività è davvero tutto la comunicazione davvero tutto io credo che appunto quindi sia sia giusto fare puntare su questo come fa il documento piuttosto che su interventi esterni a chi lavora
Legislativi di
Quando poi addirittura censori esce io dubito molto al di là diciamo io sono un liberale e quindi diciamo o solo in sospetto
Per principio ogni invocazione censoria ma io dubito anche dell'efficacia delle invocazioni censorie quindi Minniti al piacere che questa documentabile al centro la soggettività di chi lavora del resto così io ho seguito il lavoro del tavolo molto dall'esterno per una relazione che ho con Franca Fossati in particolare con invece con molte delle su alcune delle donne che a questo tavolo ha dato vita quindi c'è così si è mosso il tavolo e quindi così mi pare che ci si debba muovere si sta parlando di RAI dice giustamente il documento si sta parlando di servizio pubblico dunque
Ecco io credo che il servizio pubblica sia un buon terreno di sperimentazione perché appunto il servizio pubblico di un buon terreno di sperimentazione di una comunicazione che ha una lo dice bene il documento laudi Tel come unico fine anche se in qui io vorrei spezzare una lancia a favore dell'Auditel nel senso già lo diceva in qualche modo Anna Maria Mori adesso non a caso se guardiamo i i programmi televisivi molto spesso la fiction e la pubblicità registra molto di più di quanto non faccia un altro tipo di programma più politici e i telegiornali eccetera
La realtà femminile la realtà della libertà femminile del per il verbale del Senato ci sono
Ecco questo indica è un in un buon indicatore anche in termini di Auditel nel senso che raccontare la società così come più che fare delle cose che non c'entrano più niente come quando si vedono quei talk show tutti uomini
Certo ma proprio non c'è c'è dovunque si va in giro per per l'Italia alle Poste in magistratura diversità si incontrano donne e uomini tant'è che questo naturalmente
La televisione registra quello che la politica istituzionale della cosiddetta politica ufficiale e tuttavia appunto questa
Questa apertura che spesso sia implorano i programmi difficile la pubblicità ci dice che probabilmente raccontare la libertà delle donne e degli uomini fa anche mercato e quindi diciamo è una chiave di lettura
Anche per mettere la Rai sul mercato più di quanto non lo sia in questo modo
E questa diciamo è la prima cosa che volevo dire l'altra cosa strettamente collegata anche qui è stato ha detto riguarda appunto i processi decisionali varati dal governo notizie allora lì non è un io non ho mai creduto come chi mi conosce sa alle quote diciamo a sistemi di promozione delle donne in quanto tali
A questo punto diventa un problema di necessità Shevchenko Saint-Cyr seleziona la notizia non è come dire non ha più senso di quello che è successo negli ultimi venti trent'anni vale a dire il fatto che le donne appunto
Sono come dire il soggetto in espansione inevitabilmente selezionerà dice come se questa cosa non non fosse successa qui diciamo la presenza femminile nei luoghi decisionali è una necessità diciamo di che ha che fare esattamente con quell'altra con altro punto pregevole del documento con quella necessità di riappropriarsi ciascuna ciascuno del ruolo di mediatore di miti euro per l'appunto cioè di qualcosa che in media qua
Tra cose diverse che racconta chef fa racconta come la società oggi le grandi i grandi codici di comunicazione parlo per qual è l'unico sentendo anche come dire le istituzioni propriamente dette
Raccontano una società che non non esiste più raccontano per esempio che le donne prima di essere donne sono mogli madri figlie in realtà nella Società le donne sono prima le donne poi se vogliono mogli madri figlie
Raccontano che le donne sono seconde in moltissime professioni le donne sono prime in generale laddove si accede per concorso cioè per esempio ecco questa necessità di adeguare il racconto alla realtà è una necessità che ha diciamo come referente del mercato dicevo prima ma anche si parla di servizio pubblico ove
è una necessità appunto di del servizio pubblico faccia bene il suo mestiere
Ma non voglio non voglio parlo voglio voglio chiuderla qua e non però o evitando di trattare l'argomento che sui giornali perché naturalmente tutte queste cose sono come dire possono essere considerate sì va be'va be'ma poi andiamo ai nomi al cioè cioè in gergo si dice così gli specchietti e giornali appunto ricorda Franca esce poco il passaggio più una signora allora anche lì
Benissimo prima le donne e gli uomini e poi le nomine c'è un problema di nomine c'è un problema di nomine che Secondo me attiene anche qui alla necessità di adeguare i luoghi alti della società a quello che è successo negli ultimi venti trent'anni la società italiana
Altrimenti se guardate il mercato già lo faccio già quindi allora benissimo io apprezzato molto il fatto che il Presidente della Camera
In un in un'intervista abbia segnalato la necessità che il nuovo CDA abbia presenze femminile quindi diciamo questa sicuramente è una è una cosa da per chiedere da diciamo da da rappresentare questa istanza e tuttavia io voglio come dire di una cosa in più io penso che
Sia il CDA sia le nomine successive c'è chi selezionerà poi notizia eccetera eccetera in qualche modo c'è un problema di presenza femminile ma c'è anche contemporaneamente
Un
Problema come dire dieci missione si parla tanto di democrazia inclusiva di missione di quelle culture che hanno radicalmente cambiato il modo di essere della società i rapporti tra i sessi le generazioni le famiglie eccetera che diciamo nell'ultimo ventennio hanno come informato disse grandi tardi e della cultura italiana ripeto tranne i suoi luoghi alti allora mi piacerebbe e lavoreremo diciamo ognuna
Nelle nelle proprie forze perché anche questo problema si è tenuto presente sia per ciò che attiene la selezione delle dogane sia per ciò che attiene la selezione degli uomini come ultima cosa diciamo per il mio ruolo rispetto al Ministero delle Pari opportunità dicevo prima che io personalmente tramite la relazione con Franca con altre ho seguito il lavoro di questo tavolo
Naturalmente noi diciamo avviamento avendo impostato il lavoro del ministero come ministero trasversale Shannon dello specifico femminile ma appunto occhi di donna sul mondo in generale naturalmente sento a a abbiamo un interesse primario a quel luogo di formazione
Delle coscienze che è l'informazione e la comunicazione
Dunque siamo aperti a ogni futura collaborazione naturalmente di concerto con la Commissione pari opportunità e mi piacerebbe che iniziasse un lavoro di proficua collaborazione brava e grazie
No non Ennio no i precari
Ringrazio naturalmente e vede la collaborazione ci sarà senz'altro adesso siccome il capo delle donne che nacque in via svolto come sempre in piena autonomia
Anche gli inviti e quindi ha indicato il governo purtroppo emisoma carico statico e siepi viste è appunto e adesso e anche nominati caro Giapeto e qui invece adesso ci dice qualcosa il Sottosegretario lui siamo quindi ascolta
Ma proprio un saluto senso che bisogna rispettare
Contesto comunicativo quella la mia presenza qui è una presenza per me è molto interessante credo per voi è assai meno nel senso che quindi ha dei collegi perché comunicativa anche perché tra l'altro questa è la vita diciamo vicino al sottosegretario devo partire immediatamente per andare a una tavola rotonda maschile questa volta a Napoli
Note le comitati
Però io mi devo farmi partecipe quindi un nessuno ritualità
Saluto e una presenza la testimonianza
Generica
Questa iniziativa i temi che sono stati posti in cui Trova personalmente molto giusti e poi volevo in aggiunta dire con molta franchezza
Occupandomi
Da un po'di questi argomenti al di là del mio ruolo anch'io associarmi ai complimenti per questo documento perché un documento molto sintetico molto chiaro che anche punto un pregio di essere molto netto
Assolutamente esplicito anche nella tram anche tiene insieme i punti che che sottolinea si tocca qui un argomento quello dell'Auditel che argomento molto molto delicato per il futuro e gestione della comunicazione
Aggiungo una una considerazione oltre a quella che di fatto ha fatta qui
Siamo nella comunicazione sta passando la frontiera verso la sua nuova stagione tecnologica
Non è domani e dopodomani
Però una così dopo domani e già ieri dal punto di vista dei principi ispiratori sotto il profilo istituzionale giuridico e anche dei rapporti di forza venti
Assolutamente essenziale parlarne oggi ora tutto questo armamentario questo tipo di impostazione di cui Lauricella in un certo senso quasi l'emblema simbolico
Verrà
Via via sepolto da una forma di comunicazione che ora altri meccanismi di selezione naturale anche l'indice di ascolto ma in modo diverso
E la moltiplicazione dell'offerta che fatica
Veicolata dalla struttura diciamo nonché una logica ma digitale dei rettori ecco tutto questo porterà anche forse a ricollocare il problema della qualità in modo diverso in uno una risposta poi Supradyn proprio
In una battuta
Chiudere così l'argomento però mi mi associo diciamo all'importanza di questo tema dentro su cui lavorare molto moltissimo monta serietà con molto rigore
Ridefinendo l'unità di misura della comunicazione come si misura la comunicazione questo è contiguo ai temi fondamentali che avete posto qui
Suppongono un conflitto permanente che certo non è risolto da un cambio di Governo
I ruoli poteri verso i quali credo che è necessario atteggiarsi con molta serietà
Comprendendo o la natura delle delle contraddizioni
Che si sono qui sottolinea perché hanno un valore molto profondo non si può eludere o non si può risolvere semplicemente anch'io sono convinto mettendo una Giunta femminile qua e là per dare un po'di così ma chi ha già qualche proposta invece profondamente maschile in ogni sua
Fisionomia in ogni approccio ecco quindi è un conflitto aperto
Inutile dirvi che spero e credo come impegno che questo governo si segnalerà anche le sue novità anche se saprà non risolvere sarebbe sul venti trovi tutti i processi una promesso tanto incauto e qui ma intervenire con dignità con consapevolezza su questi argomenti
Infine vorrei fare solo una battuta sulla riprendendo un tema che ho trovato molto puntuale
Su come monitorare lo fare
Qui è sottoposto giustamente il problema non sono sufficienti i telegiornali le news non dicono tutto nella comunicazione anche se sono molto importanti
E da non certamente la gerarchia
In un certo senso quella politica
Delle notizie però l'intero palinsesto
Scava nel profondo certamente di più
E forse oggi non siamo di fronte agli effetti culturali di un quindicennio che questo governo eredità onestamente
Quindicennio che dal progetto della comunicazione ha prodotto tanti guasti lui replica
C'è stata una lavoro carsico di
La formazione diciamo
Certo homo televisivo spostarlo al maschile in questo caso
Però di questo si tratta
Chiudo qui una domanda
Sapremo fare qualcosa di più quindi che una buona legge anche se questo è già cos'è un traguardo come sapete
Assolutamente fondamentale dopo quello che è successo in questi anni
C'è da augurarsi V
Forse la proposta che gli faccio ecco
Troviamo anche un modo la di questa mia presenza qui che non era casuale anche perché arrivare qui in questa stanza diciamo non era proprio un passaggio radunato soggettivo ecco
Però troviamo un modo anche per
Su questo è d'accordo anche il ministro Maccanico un modo per tenere un rapporto
Fare il punto
Troviamo
Un'occasione vi ringrazio e mi scuso in anticipo per dover vivace
Va bene allora vuol dire che quel documento oltre che tenta di Camera e Senato prima di urgenza andrà necessariamente ma a al ministro Maccanico e e anche ritengo se siete d'accordo ripeto qui siete autonome la Commissione vi chili
Vi si adegua in questa cosa anche al presidente dell'IRI che mi pare che sia le prevista della RAI
Adesso giocherà ma poi non so se ancora è intervenire Silvia Costa che tra l'altro lei formazione l'ha potuta affrontare sul piano mondiale in sede o uno quindici ha anche un taglio davanti un taglio inferiore a quello che noi abbiamo detto fin qua
Gioia prego
Grazie ma molte cose ormai sono state dette quindi posso tagliare volevo rendere più esplicito ma apprezzo la forma quindi sono all'interno del il fatto di quello che è stato assolto per esempio qualcosa anche chi l'amministra TV di Popper cioè una denuncia esplicita di un eccesso di violenza nella televisione questo ma in un'ottica censorie sono perfettamente d'accordo ma semplicemente e quindi il documento immessi in termini positivi molto opportunamente
Nell'ottica di rappresentare la realtà così come qualcuno mi deve spiegare per quale motivo certe cose devono essere più rappresentate rispetto ad altre meno rappresentate
Io ho sentito con attenzione la proposta del Comitato dei cittadini all'università essendo una docente universitario visto però in effetti al di là di cui no
Voi non potete voi noi non possiamo immaginare di quanto
Leone immaginario culturale dei giovani oggi sia truccato da un nebulosità la chiama assenza di gravità nel senso che non è che se diventano assassini perché vedono gli assassini in televisione
Però non voi capite che io sono un po'l'antropologa che i processi di identificazione che sono alla base di una costruzione positiva di una personalità culturale uno non è un buon cittadino perché la mattina si è alzato ha detto oggi che faccio stupro no lo stupro a marzo no non ammazzo rubo una banca e non un rublo banche allora sono un buon cittadino i processi di identificazione avvengono per addizione consapevole libera quello che ti pare
Ha qualcosa da fare cioè se noi pensiamo al momento in cui ci siamo alzati stamattina tutte in un primo momento facendo delle scelte è perduto una scelta positiva
La televisione non rappresenta questa mai una scelta positiva
Allora
Perché aveva andazzo duecento ora per fortuna che da quando potere ha scritto questo libretto io mi sono sentita liberata perché Santo importava apprezzo sempre problematiche no inumana che stanno per l'ascensore organizzato bello fate come va
Però indifferenti cioè questa realtà che va chiamata con nuove col controllo allora
Tutto il documento sapete come Sasso no scusate intrattiene misconosciuto l'esperienza da aiutare
E tutto la linea del documento ma proprio direzione che mi sembra importante sottolineare cioè Viviana come diceva Franca Chiaromonte miliardario ma adeguare il racconto alla realtà la realtà non è quei che rappresenta mentale dell'azione della pubblicità è una elementare Watson come l'uso di terreno nemmeno
Grazie
Sintetici circa metterebbe l'incisività allora non so Silvia
Ma morì
Eccola
Ma credo che questo nostro documento rispondo soprattutto a un problema reale
Chi si occupa dei telespettatori e dei degli utenti
Io più che utenti di un servizio richiamerei compartecipi economicamente della gestione di un'azienda pubblica Chiellini soprattutto me lo auguro con il contributo dei cittadini
E allora questa nostra risposta con questo documento
E la risposta che probabilmente e ce lo siamo detto nelle nelle opinioni si vuole anche un po'di andare a parte si è stato detto no proprio volesse avere direi quasi una un un trait d'union tra quella che è la televisione delle esigenze ma credo che ancora di più abbiamo fatto cercando proprio di rappresentare le esigenze di Tim mentre la televisione e dice paga a televisione pubblica
Troppo spesso le istituzioni e di politici
Hanno ho pensato ai CIED accidia da cambiare o da fare
Avendo obiettivi molto estraneo a questo rapporto tra utenti e voglio dire servizio pubblico pensiamo me lo dirà tutta la fase contro le lottizzazioni direi una spiegazione più che un fatto concreto
Sempre
E poi è stato detto saniamo invita c'è si è sempre pensato ma anche in prima voglio dire alle lottizzazioni si è sempre pensato a questo servizio pubblico come un grande carrozzone
Che o non andava bene spendeva troppi soldi o andava benino facce aveva troppi impicci lottizzazioni assunzioni cederà però mi pare che la regista si siano posti nel passato gli uomini perché vuole dire quelli sono i detentori delle istituzioni
E della e dei partiti soprattutto uomini abbiano mai ossigeno si siano mai posti il problema di chi vede la televisione che cosa vuole dalla televisione pubblica che contribuisce notevolmente mantenere in piedi ecco diciamo che in questo nostro documento risponde a questo a un quesito finora probabilmente sottinteso mai esplicitato che quello di voler essere anche utenti e parlare anche con la voce degli utenti e degli utenti
Grazie
Attento c'è un'altra no non c'è un io non perché non mi perché non vive questo no vediamo francesi ma dunque io volevo richiamare un attimo all'intervento di Anna Maria Mori che mi pare che abbia indicato un percorso perché al di là dell'analisi del documento che è puntuale del condivisibili
Il sì ma io faccio i complimenti a Franca Fossati che so quanto ciò lavorato in e Bimba De Maria eccetera e collettivo però
Poi c'è chi ha tirato le fila però vorrei che alla fine si indicasse proprio una strana cioè ed è il PUC di precisi devono essere le donne ci devono essere delle donne che fanno i palinsesti cioè chiediamo delle conclusioni perché al di là dei delle analisi che conosciamo a memoria io vorrei che uscisse da questa conferenza stampa non so richieste precise chi seleziona le notizie chi fa i palinsesti noi ci candidiamo delle donne a fare queste cose perché altrimenti non cambierà mai niente se ci limitiamo alle analisi ci piangiamo un po'addosso grazie
In tempi adesso puntualizziamo questa questa questione delle richieste che queste le fa la commissione
Rinviando il vostro documento a quelle persone che abbiamo detto noi chiediamo che oltre che questo comitato di sezione dove grazie al loro hanno detto qualche signora no i pali e palinsesti programmi questo dei ministri e quindi queste tre una notizia quel prepari formazione per tutti con gli occhi delle lotte ce n'è un'altra prima di Silvia ecco
Qualcosa questi
Nel sanno fare le donne sui contenuti
E importante e sostanziale specie in questo momento in cui contenute sono messe da una parte e invece tutta l'attenzione e ferma sulle nomine e ferma sui nomi
Quindi volare alto conta fa la differenza
Però ecco questa differenza deve poi concretizzarsi in una politica della differenza
Quindi evidentemente se questi principi condivisibili dei quali noi ci sentiamo partecipi
Dei quali non ci sentiamo Interpreti rimangono principi su un documento e quindi poi chi ci ascolta furiosamente dice che comunque se ne terrà conto così via
Questo cambiamento che noi tanto auspichiamo che narra un cambiamento più attuale
Dov'è il cambiamento proprio per l'entusiasmo ci si mette quotidianamente nel lavoro e che quindi si auspica diventi poi un qualcosa di contagioso del sistema televisivo perché questa televisione
Abbiamo detto tante volte lo esprime questo documento è una denuncia televisione che non fa quello che potrebbe fare cioè gli spazi le prospettive potrebbero essere di gran lunga maggiore ci sono delle persone che se ne fanno interpreti
Potrebbero realizzarlo
Quindi sul piano concreto sono anch'io perché oltre all'autolegittimazione di cui prima parlava la mobility che io condivido
Perché evidentemente bisogna in questa fase ma non solo in questa quotidianamente credo che lo siamo un po'tutte
Responsabili protagoniste delle proprie scelte in questa fase però senza ipocrisie e senza diciamo scivolare sul terreno degli altri che il terreno degli accordi sotterranei che il terreno di tutta una serie di logiche già viste già vissute che si contestano contro le quali si è usciti allo scoperto a fronte alta
Ecco dinanzi a tutto questo noi dobbiamo poter proporre un modello diverso che il modello aperto di chi sì autocandidati cioè non l'importanza delle norme di Tizio o di Sempronio
All'importanza il fatto che ci siano persone che siano portatrice di quei valori condivisi
Ed è in questa logica che credo ci si debba muovere perché altrimenti quando prima o poi gli organigrammi scoprirono che le persone che vi sono salite non hanno niente a che vedere con la nuova televisione che Bologna
Quindi prima
Prima dei nuovi ci devono stare le storie delle persone quello che hanno fatto quello che sanno fare se noi non le abbiamo in questa direzione ecco sicuramente c'è il massimo
Apprezzamento per questo documento che sintetizza devo dire
Nel modo giusto
I sensi di questo nostro movimento però al di là di questo rimarrà ancora una volta d'incontrarsi commentare valutare che anche udinesi ma occasione è andata perduta
Quindi io andrei sudato propositivo e alle soltanto propositivo con forza perché se un senso deve avere il senso è questo in questa televisione che cambiano e non vogliamo essere spettatori ma protagonista
Grazie io credo che il parto solo che abbiamo un ministro CIC consente di portare i Conan come le sue priorità ci consente di portare con ancora più forza queste cose che stiamo dicendo qui con molta convinzione
Credo veramente che adesso la parola sia sì sì no c'è qualche ma Barbara scaramucce
Sì ma pure io sono rapidissima ad integrazione ormai di tutto quello che è stato già detto
Anche ha fatto un'eccellente lavoro di sintesi del del lavoro fatto al tavolo
Quindi il documento
Naturalmente a come dire la necessità di riassumere molto rapidamente anzi ho già abbastanza dunque corposo o un dibattito naturalmente molto più articolato su vari temi che c'è stato
Intorno al tavolo io vorrei soffermarmi dieci secondi soltanto sull'aspetto
Relativo allo scenario e al cambiamento tecnologico che porterà con sé il vero cambiamento sostanziale di prodotto e di contenuto di tutta la comunicazione di questo Paese per la verità è quello che sta accadendo nel mondo non siamo anzi
Cospicuamente in ritardo investirà certamente prima di tutto il settore
Radiotelevisivo come ha detto giustamente vita dopodomani e ieri non c'è affatto cognizione di questo problema nelle nostre redazioni netta pari direi indifferentemente da Marte di uomini e di donne
è però quello che succederà nei prossimi cinque anni che per la prima volta veramente cambierà il modo di fare televisione i veri cambiamenti sono stati poi pochi nella storia di questo mezzo in questi quarantadue anni in Italia
E questo io credo che sia ben più ampio ad esempio di quello del colore
E del telecomando forse per il vero altro cambiamento però adesso quando fra cinque anni con il digitale dico cinque per dire Massimo secondo me di prima
Si potrà alla propria consolle montare un servizio di una delle immagini con quella stessa console un caporedattore da casa può tagliare il pezzo insomma voglio dire avevamo un mondo che cambia cambia l'organizzazione del lavoro noi viviamo in un'azienda assolutamente sovradimensionata per quanto riguarda i dipendenti giornalisti inclusi
Siamo di fronte a un cambiamento epocale su questo non c'è ombra di dubbio credo che non ne siamo completamente consapevoli questo tavolo deve essere protagonista anche in questo perché un cambiamento di questo tipo ahilui
Rischia di diventare un drammatico boomerang ancora una volta per le donne le quali apparentemente sono coinvolte nella tecnologia ma sono coinvolte purtroppo esattamente più o meno come è stato in altra epoca del nostro recente passato cioè imparano prima di gettare possono imparare prima un linguaggio Katia Lemme per gestire l'immissione dei dati su internet ahimè restano fuori da tutto ciò che è la nella stanza dei bottoni del cambiamento tecnologico che diventerà il cambiamento del prodotto televisivo in questo Paese come sta accadendo nel mondo allora
Propositive anche in questo il nuovo vertice di questa azienda
Non so quanto sarà destinato a rimanere forse sarà abbastanza di passaggio anche questo tuttavia via questo processo e su questo Massimo impegno un mostro
In termini propositivi massimo impegno ruolo hanno arrendersi contea darci conto di quello che faranno in questa direzione e anche qui come sui palinsesti se ne devono occupare anche delle donne e ci sono ci sono donne in grado di far
Sì credo che questo problema ed economici ma si è stato affrontato anche sul piano o mistico diciamo dell'uomo
Lei è
Ci sono anche l'antico volevo aggiungere una qualcosa ma inattese che l'evoluzione tecnologica si contiene
Io
Mi sento molto sensibile a un prete discorsi il discorso sul palinsesto che i ritengo sì è vero ci sono delle colleghe che lavorano al palinsesto di sottordine del sottordine non hanno voce in capitolo e si vede ma è un momento cruciale ma anche un momento finale
Della espressione del mass media viene molto prima un un momento molto importante cioè la domanda è chi fa i programmi che sceglie i produttori chi sceglie gli autori e autrici chi sceglie la notizia ovviamente e c'è chi sceglie chi decide che la creatività si esprima
Allora io ritengo molto giusto quello che diceva la sorella che contano le storie mi ricordo che c'è stato un momento piuttosto forte del movimento delle donne in RAI
Parlo delle reti allude alle reti dove ho lavorato dove si parlava di stare lì a pubblicare si parlava di un libro bianco
Dedicato proprio alle donne che negli angoli oscuri avevano lavorato vivono prodotto avevano dato la loro creatività e personalità per migliorare il prodotto ed erano rimaste nell'oscurità
E avevano tante cose da dire sulla storia aziendale
Chissà che per la trasparenza per un primo passo verso la trasparenza non sia utile mettere in atto uno strumento di questo genere mi chiedo
Credo che
A
Ma piccola schizzato cioè
Noi sicuramente siamo alla vigilia di un'altra rivoluzione tecnologica ma negli ultimi anni già ne abbiamo come dire vissuta una che è stata quella della globalizzazione delle immagini della diffusione delle immagini
Il la cattiva gestione di questa grande modernità che il poter ricevere nelle redazioni da tutti gli angoli del mondo in contemporanea immagini fatti ed eventi
Come è stata gestita è stata gestita sicuramente uccidendo competenze e professionalità allora proprio da questa esperienza negativa che peraltro il solo italiana
Perché basta comparazione paterne vedere tenti televisioni straniere dalle tedesche alle americane certa per vedere che anche loro hanno immagine ovviamente che usano con le famose vetrine di cui francamente noi abbiamo fatto in merito e Maristella così un capitoletto
Queste delirante vivi vengono usate nei circuiti internazionali
Ma come mai in Italia abbiamo assistito come dire alla perdita appunto della funzione della mediazione della griglia dell'inviato che sta lì che le commenta dell'inviato che cerca perché c'è quell'evento che non è una catastrofe naturale che normalmente si può anche commenta equitazione
Ma quando c'abbiamo i grandi eventi politici parliamo dell'Irlanda per non della Postumia o di altre cose è stato perduto il filtro della giornalista
Che conosce e quindi la figura classica dell'inviato
Figura classica del corrispondente eccetera ora questi inizia di grande rivoluzione perché è stata già è la vediamo mentre NR televisione straniera è stata come dire un arricchimento
Perché sono aumentati anche le persone che si occupano di questi eventi noi che abbiamo fatto abbiamo fatto la visione strabica da una parte cioè tutta casa nostra fasce stesse persone che sono gli abbonati politici che ci raccontò il palazzo Sempre gli stessi coi bilanci invece e dall'altra parte per fare una televisione moderna abbiamo mandato flussi
Le immagini sempre gli stessi sempre le stesse immagini con una veramente arretratezza un'incultura una del cerume una sciocchezza che drammatica allora io credo che il documento è forte anche perché recupera come dire l'individualità del soggetto che fa informazione uomo e donna
Nel momento in cui vogliamo spoken Cerizza sì noi dobbiamo comunque pensare che l'informazione e la
Fatta da quel posto perché tutti parlano moderno si andrebbe però stranamente da quando c'è l'azienda N la traduciamo e non facciamo più nulla quindi e non per via dei costi perché badate bene allora noi compriamo lettighe le le grandi inchieste che vedrete eccetera o le piccole grandi inchieste o comprare la derisione straniere oppure ma chiesta in appalto da altre televisioni private quindi uccisione della forza grande che è stata anche la dal fatto che noi abbiamo avuto la televisione pubblica importante rispetto ad altre televisione compresa quella americana uccisione di competenze storie professionali
Sotto la Moratti sono state tre pensionate dei maestri della televisione
Per i maestri che servivano per le nuove leve
Allora noi perché voglio dire giriamo su due campi cioè la modernità ma teniamo conto che porta non solo importante chi governa i bottoni o le notizie ma anche importante evidentemente che vengono rivalutate le forze interne
E non buttate via il nome appunto di dire tanto le immagini ci arrivano chi se ne importa farti partire
E per di più con la ipocrisia di dire perché abbiamo paura dei morti mentre sappiamo che poi voglio dire certamente noi abbiamo avuto le nostre vittime però noi sappiamo bene che noi responsabilizziamo un nucleo di persone che sono quelli che operano le agenzie internazionali
Internazionale delle veline appunto che sono quasi sempre ragazzi giovani donne e uomini e che sono al lavoro nero freelance cioè noi ci approfittiamo del lavoro degli scarti dice buttiamo come carne da macello
Per darci informazioni che noi non non di cui non possiamo avere un filtro ed ecco qui come dire voglio dire la decadenza culturale anche se non professionale di quello che mandiamo in onda ecco questo documento voleva anche dire questa cosa
Cioè c'è anche Mariolina Sattanino Ilda Bartoloni e poi tu visto che si è aperto
Mariolina
Ma rapidamente per sono molto d'accordo su quello che ha detto prima e anche su quello che diceva Carmen
C'è questo documento è importante perché ci mette un po'al di sopra rispetto a un livello veramente angosciosamente passò nel quale si trova in questo momento dibattito sulle nomine sulla RAI e quindi parla di principi e non di persone voti
O di schieramenti
Il discorso sulle l'uso delle nuove tecnologie che faceva di ma è molto importante perché attraverso il decadimento della professione non passano
Soltanto delle penalizzazioni di tipo professionali diciamo organiche a una gestione dell'azienda ma passano anche belle però vera e propria operazione di censura politica
E vi emarginazione di persone scomode
Cioè ci si nasconde dietro la possibilità di fare diversamente
Quello che noi dobbiamo fare tutti i giorni per accantonare pere marginali chi non si allinea chi non è un bel niente chi non risponde a certe logiche chi non è allineato
Questo può essere anche un rischio enorme per il futuro quindi un discorso soltanto apparentemente
Tecnico e anche un discorso profondamente politica vorrei dire anche di tipo morale da tutti i punti di vista e può essere la strada attraverso la quale anche trovare un criterio che è difficilissimo da trovare in questo momento per individuare le persone e per cercare di capire che cosa fare di questa azienda come ecco sì
Sì rapidissima
Io le diete non iscritte riuscendo ossia che il criterio della non appartenenza della non affiliazione e sarò contenta perché questo documento anche forte importante perché ne cioè il discorso della competenza delle donne
E la sensibilità dell'umanità non a caso il disagio delle donne nei giornali e della televisione in questi ultimi anni è stato fortissimo
E questo lo dico perché non dobbiamo dimenticarci su questo dobbiamo vegliare
Del fatto che la lottizzazione e l'archiviazione ha ucciso la competenza in un parlo più di professionalità del comma è una parola voglio dire sia un'anticaglia Petralia ma parlo di competenze che secondo me anche una parola
Che diciamo più comprensiva di i Titini varie sfaccettature di vari aspetti del della protezione della nostra professione quindi io vorrei insistere su questo punto non dimentichiamoci mai e degli diamo e diciamo
Stiamo attente e continuiamo a diciamo in ogni luogo dove noi siamo a ribadire con forza questa questa cosa sono cento
Che la competenza tele sostituire l'appartenenza questo mi sembrava
Scusate ma fuori c'erano a dirigente generale del ministero sbattuta fuori tutti gli uomini
Adesso il già che ci siamo una qualche motivazione veniva dalla Commissione a chiedere il supporto non è che io non gioco per ascoltarlo ad armi pari che ci sia ancora lariani Concini
Io vorrei soltanto che tavolo delle donne approfondisse la parte sul posto a bordo locale tra scaramucce
Questo documento funziona molto bene e per otto un litigava esistente mentre a me sembra che le donne dovrebbero essere anzi abbastanza se non dico antesignani perché l'argomento delle nuove tecnologie sono solo in Italia così in arretrato Fioretti
Ernesto d'Europa
Ci si è già un fatto che che almeno per una parte esiste da moltissimi anni parlo del cavo per esempio
Ma io vorrei che le donne perché fossero approfondissero sto molto seriamente molto dettagliatamente tutti i problemi delle nuove tecnologie e dell'avvenire della della della previsione che certamente sarà profondamente diversa da quello che vediamo adesso solo questo
Grazie ad esso vanta anche allora credo che questo è un requisito conclude forse
E non me l'hanno segnato scusa scusi
Beh io sono Mirella converso un articolo due del TG tre messo in frigorifero o se così posso usare il termine nessuno ne abbiamo il tempo per spiegare comunque il solo a Tokio dai cinque anni e ho trasmesso credo per fino a due anni fa che le sole immagini o interviste alle donne tramite il TG tre sono poi state fermate prevalentemente diciamo da una donna anche adesso non c'è quindi non lo vogliono vivere
E poi sono stata aiutata da un'altra donna che Cecchi Daniela Brancati che quando stava video musiche dice possiamo usare indirettamente questo bel dalle immagini
E possiamo usare indirettamente il
La Camera e in quindici anni poi volevo ricordare in questo per dire che i casi discriminazioni esistono anche tra noi qui seduti a questo tavolo
E che le immagini possono anche non costare niente come è stato il caso appunto di che abbiamo realizzato con Videomusic grazie
Sono Tamara Borghini io mi occupo principalmente di multimedialità
Volevo dire che secondo me è un elemento molto importante dato documento verte sui contenuti & mentre sottolineare il fatto che nel futuro
Il problema della domanda del inventa sarà un problema portante
E siccome il bacino di utenza delle attuale della nostra televisione per tutta la durata della giornata e soprattutto donna
è entrata dentro strategico il fatto di riempire di contenuti la televisione verso un pubblico femminile che potrà domandare il tipo di televisione garantista
Quindi questo elemento diventa la strategia attraverso il quale la richiesta di un coordinamento del palinsesto attraverso i contenuti che possono interessare donne diventerà un elemento portante strategico per la Successo tra virgolette doppie visioni del futuro grazie
Grazie questo argomento sicuramente svilupperà il tavolo perché importantissimo
Va be'che vediamo
No non solamente conclusivo intervento no
Dunque io ho apprezzato molto questo sintetico ma ma serio io esauriente tra documento perché
Fa si capisce da questo documento quello che nella riunione precedente con il tavolo abbiamo fra cosa che ci ha detto e cioè l'approccio volutamente altro che è stato dato a un tema che poteva Esopo scontato come come approccio o solo posso dirlo abiti mistico o solo invece demonizzate
Certo certo una via secondo me intelligente analisi e anche mi piace lo lo riprendo anche da alcune che l'hanno sottolineato il fatto di un approccio di tipo anche responsabilizzante che mi sembra la via giusta cioè con questo con questo anche linguaggio che ricorda qui riconosco la prosa di Franca di privato pubblico
Cioè di mettere sia la la l'aspetto della donna che opera nei media sia della donna che si pone nei panni di chi i media oligopoli oli vivere subendo lì o comunque lire interagendo con essa questo esame approccio corrente anche rispettoso di una in modo diverso se come di vedere queste questioni da da pugliese della sensibilità delle donne direi anche delle donne che che non sono soltanto intorno di questo tavolo cioè sulle donne che voglia sentirsi interpretate anche dalle donne che lavorano in media in fondo il privilegio chiamiamolo così farà anche a misura che giornalista di lavorare nei miei libri di esprimere tendenzialmente poi ci sono tutti i limiti che stati detti
Di di ieri poter godere deposita di esprimere interamente propensi ero in una situazione non solo privata ma anche più quiete pubblica è comunque un privilegio che poi trova naturalmente moltissimi contratti moltissime difficoltà
Però che siccome va gestito quindi con maggiore senso di responsabilità
Credo che siano giusto in cui votazione non intanto primo questo documento credo che sia un documento prezioso perché la commissione si era detto c'è un altro incontro deve Pius più più utile talmente più anche sono stabilmente
Rispondere anche di questo tema rispetta l'ordine pubblico femminile rispetto a ritroso Tore governo eccetera è chiaro che lei fin diciamo l'approccio li ha prosciolti per diversi questo è
Una valutazione
No nelle minori non come dire non che non sfugge insomma anche a all'attualità
Si parla fu in fondo anche della coerenza che si chiedere comportamenti anche al governo in fondo rispetto alcune decisione al Parlamento eccetera
Però è chiaro che è più un ragionamento subì delle donne del servizio pubblico per tenere Conselice governare la previsione forse più giusto pubblica perché qualcuno potrebbe dirci si parla solo di quello che già Moldovan evidentemente una scelta di campo specifico di un primo documento falso allora prima questione noi cosa possiamo fare rispetto a queste operazioni progredire su tutte cose sui quali io prego qualche piccola suggerimento di integrazione ma a questo punto non tanto nel documento quanto nell'utilizzo che forse potrà fare la prima cosa secondo me e queste accogliere questa come un'occasione importante una base scusa un importante per andare poi trovando motivi sette eccetera anche dei confronti su questo su questi temi io penso che sui temi del rapporto fra chiamiamolo così lo diceva prima Gioia lo stereotipo femminile tutti siamo esausti lo scarso potere delle donne anche nel servizio pubblico di questo il fatto che ci siano quel tetto di cristallo come sempre detta le carriere anche in televisione difficile stratega del vicedirettore già quello sano Hillary la questione anche dell'intreccio fra questo perverso fra questo
E una donna a mio giudizio sempre più il reale
Che e ci mandate visioni prima franche dice una cosa che in parte giusta in parte strumenti nessuna contraddizione tu dicevi le in fondo esiste una nel bene o nel male ecco le stesse durano soggettività femminile io dico molto parzialmente a mio giudizio anche la società apparente che esce dalla dalla dei media unicità
Programmi informazioni spesso è una soggettività assolutamente apparente non reale
Anzi credo che sia il massimo della beffa cioè l'apparente soggettività libera l'apparente libertà che invece è abita molto condizionata ESP e soprattutto molto fuga quindi tant'è che oggi vediamo una paradossale un paradosso che si potrebbe chiamare il paradosso fra visibilità edizione grande visibilità poco spazio alla visione
No da parte delle donne se stesse quindi questo diciamo attente accusa visibilità che forse non c'è mai sanato bibita delle donne però per andare incontro al mercato che già sacre donne sono e maggiori consumatrici ma in realtà poco spazio la visione delle donne anch'esse stesse e questo la contraddizione in cui qualche volta accadono le stesse donne a mio giudizio
Altra questione quindi ne abbiamo però il dovere secondo i tipi dare questa con una base di riflessione importante credo che sia utile che anche in commissione ci sia una soluzione che sposerà collettiva perché non perché stimolo alcune di noi che hanno chiuso no è un problema generale politico e cioè seconda questione c'era da fare anche una approfondimento per alcune parti di per esempio io ritengo che sia giusto
E così ho visto il documento come un documento iniziale
Però con i puntini paletti diciamo Lele per poi andare avanti sui singoli capitoli perché qui si parla sono capitati alte certo ai quali meriterebbe una una convegno approfondimento privatizzare la RAI come e i bambini cioè le donne sul traffico sono per per l'altra cosa è la questione della risorsa la posa dell'abito
La le esperienze da valorizzare sua ognuno ecco perfette le veline eccetera allora io credo che noi dovremo vedere se riusciamo col vostro contributo
Qui è sovente fare una dialettica positiva fra Commissione i il tavolo ampliando naturalmente proprio discorso ad altre competenze nel modo di formazione delle donne perché esiste l'editoria esiste no sta carta stampata voi avete anche alcune giudice all'interno e si strappa la propria programmi oltre che il le testate sorte certo un discorso esistono competenze anche amministrative se voi pensate che nella RAI
Sono gli umori le cifre esatte ma ne era informata ormai la quota maggiori risorse va verso i servizi amministrativi più che per su quelli creativi capite bene che anche le mani trazione qualche responsabilità e qualche problema potrebbero dircelo allora io credo che però come commissione chi è interlocutore di un buon ministro delle Pari opportunità di un gol e quindi di un governo che riassume in qualche modo ha competenza unitaria di un governo di cui siamo consumo organo consultivo ha dei doveri anche il tempismo
Faccio un esempio noi abbiamo di fronte alcune scadenze molto precise sulle quali a partire anche da queste riflessioni vorremmo arrivare se ci riusciamo a elaborare delle proposte
Anche per stanza significative e forse anche un po'come dire rivoluzionarie
Io intanto vi dico subito che sull'abito e mi sono stufata demonizzare la pittura e la lettera di farlo cioè voglio dire siete bravi convinte che non ci sia altro sistema che presso l'italiano che gli stessi soggetti che sono soggetti si mettono da lo farò come sappiamo che siete Pulcinella che sono spesso cifre virtuali e cose televisione sulla ripartizione del mercato pubblicitario cioè e inedito discorso non si parte dalla vera
Dalla vera come dire impatto di audience reale gradimento che forse una parola per cominciare inserire qualche volta i nostri scorsi
Per arrivare a dire quindi tu occupi questo spazio citare un talvolta si spesso insomma pressioni che si parlò discorso inverso siccome più o meno l'assestamento e questo per quieto vivere a pax televisiva fu chiamato certo punto teorizzata
Da questo ne sì ne deduce non si può ridurre rispetto a questa questa se il tutto un discorso da smontare
Io ritengo più che in altri Paesi il pedicure credevamo Auditel suo il principio del presente mercante citare con le relative regole cioè tra e presso la garanzia non è assolutamente fatto egli stesso getti se non come interlocutori ma con una funzione figura di terzietà rispetto a questo che garantisca anche l'utente
Rispetto al fatto che ci sia una veridicità rispetto a queste cose cioè se l'utente si sente e quello che piccole che qui c'è una cosa io pago e dall'altra riceve una beffa dice ma no ma tu ami moltissimo questi programmi e c'è una una una veramente un conflitto patacche e per allora primo discorso sul discorso sulla riforma del sistema televisivo che è ormai prossima arrivata adesso arriva adesso in Parlamento
Non certo a luglio mai son sicura da settembre noi dobbiamo arrivare possibilmente ai lavorare qualche nostra valutazione anche qualche nostra proposta perché credo che come vedere tutti
Aveva negato come ha fatto giustamente il documento la questione della insufficienza della risorsa inutilizzata Risorsa Donna sia come soggetto come oggetto tipico di comunicazione
è strettamente legato al sistema complessivo che ha che Lidia hanno anche se sappiamo perfettamente in questa Regione bimba ed altri problema non è soltanto italiano ma di globalizzazione e di formazione ormai la lotta per acquistare fette di mercato è internazionale
Tant'è che dicevo prima lei accennava contro gli orchi abbiamo avuto dopo Pechino a sud ogni media
Ebbene veniva fornito consegnare quei però vere cioè ce l'ho qui svoltesi per prova che si potrebbe distribuire oppure Lodola Franca forse ce l'ha col darlo alta lo deve giornaliste emerge un allarme generale su un imbarbarimento e su una discrepanza crescente fra soggettività maggiore delle donne e caricatura delle donne nemica e dall'altro potere ridotto nonostante l'aumento enorme delle donne in media ma appunto con queste difficoltà poi da due comincia la cooptazione maschere il potere a a fare virgolette carriera e avere anche ruoli significativi nella creatività che è l'altra grande questione allora rispetto a questo che ci sono ci sono delle indicazioni
E e fra le quali quella di non solo quella di educare di più le polemiche non sono quella di riavere creare risposa vedere il più il servizio pubblico all'interno del sistema
Anche se ho io vorrei ricordarvi che la legge Mammì dice che il sistema divisivo complessivo
Deve essere chiamato a finalità che sono comuni e al primato riconosce il primato del di del diritto che devono garantire che il diritto del cittadino all'informazione equilibrata adeguate eccetera e corretta e rispettosa della dignità della persona come sistema
Non so come socio pubblico ero ragioni per cui per esempio molte di noi volevano che la come si vigilanza finché dura da fosse sul sistema non solo sulla RAI tanto per cominciare a presume sarà dobbiamo cominciare a confrontarci fra di noi io ritengo che le donne rispetto a questi temi
Anche l'associazionismo talvolta femminile tranne alcune eccezioni è stato un po'latitante cioè che insieme ci siamo appagati demonizzare o di dire
E o di avere attratto alcun alternative vicende una forma diciamo di rifiuto del modo in cui immagina donna veniva veicolata importantissime cose manomettendo questo in sistema fra loro e aggredendo i nodi altra questione l'utente ecco io penso che forse qui c'è molto ci sono molti accenni a questo forse in questo antipodi un punto di vista forse un po'timidi quindi riprende riprende faccio anche quello che diceva Giulia che rifece che diceva prima Gioia guardate che anche nel documento Jorge si è andati oltre questo nel senso che oggi non è solo una domanda di con di consumo televisivo ma c'è una domanda di interlocuzione della società civile col sistema dei media oggi ne abbiamo un sistema che ha molti poteri e poca responsabilità
è un sistema dal nostro Paese stranamente paradossalmente abbiamo una legge amiche primi articoli è severissima sui media peccato soliti da consegnare italiane e che un garante status silente in un mese ribatte sui bambini nitida io lo trovo
Sconvolgente tanto che sono scusate se vi da questa piccola cosa non certamente di piaggeria istituzionale quando vede che avete scritto anche pesante pubblica ha detto la sua
è francamente un po'riduttivo perché sembra quasi preteso ha detto la sua perché un po'voglio dire aveva questa ovvia no e quando si è detto che non da richiamare il governo
Come il dagli al governo il garante e penso che il governo presso presenza nel consiglio quindi anche su queste cose un pochino di più attenzione almeno le leggi che ci diamo perché mi sembra che nessuno se ne è responsabile di nulla comincia a chiamare i responsabili almeno su quel punto inizia prevedano
La Gianni prevedesse sul tema di bambini cose precise
Dopodiché se vogliamo cambiare questo questo disposto della legge facciamo ma finché c'è una legge cerchiamo di non essere come dire scettici in partenza
Allora primo discorso le e come gestire questa cosa rispetto alle riforme che sono davanti a noi di foresteria televisivo dobbiamo per un'interlocuzione qui su questa approfondiamo i punti con proposte magari che siano anche più stringenti e che entra nel dibattito in atto
Che significa anche pensare anche noi che significa privatizzare la RAI
Ci sono varie forme di privatizzazione possibili e non sono indifferenti non sono entrati privatizzare con come si dice la una soggezione reato popolare prevede a parte o invece Paul fumoso nucleo
No del nocciolo duro invece con Bethel delle incompatibilità un meno consentendo che altri interlocutori televisivi enti una cosa estrazione da insomma è è un è un fatto importante bisogna pur dire la nostra
Per l'utenza dicevo questo a livello anche internazionale cresciuta questa coscienza
La libertà di espressione è un bene assolutamente indivisibile indisponibile c'è eccetera però è un bene di tutti non può essere soltanto il privilegio degli operatori dell'informazione
Questo lo dico con grande chiarezza sapendo anche di dire una cosa scomoda per la categoria di riforma io ritengo che non è che sia così così per esercitare questo diritto potere senza avere più responsabilità
Le nella il documento finale di New York è stato detto che i governi devono sollecitare o comunque che lei formato che lei vede le emittenti devono darsi delle forme almeno delle forme di autoregolamentazione volontaria dei codici di condotta decorsi deontologici e qualcosa
Che faccia capire che si pongono loro per primi senza che si chieda dall'esterno delle regole di comportamento e di tutela dei valori tra l'altro noi costituzionali che devono essere tutelati
Anche a garanzia della libertà di espressione degli altri perché a questo punto di vista c'è secondo me in una Spoon asimmetria molto pesante forse qui capitolo che volete destinato a queste elementi e vero quando si dice c'è uno spazio di agire molto grande fra la esasperata demonizzazione e la rinuncia
No a far ecco il vero questo spazio però allora va un pochino meglio forse per fra di noi discusso precisato di un fatto oggetto di delle proposte
Altra cosa ne andiamo al nostro Paese un specie di piccolissimo in nuce elemento di riconoscimento della ruolo se di soggettività dell'utenza televisiva che il consiglio degli utenti
E che personalmente insieme ad altri colleghi pochi per la verità tra specialissimi abbiamo voluto nella riforma delle giovani attualmente è presso l'ufficio del Garante quindi è un Consiglio dei dati deve essere investire intero sistema televisivo
In altri Paesi queste forme che chiamiamole di espressione che la soggettività sociale hanno più strumenti intervento hanno più legittimità e hanno anche un obbligo almeno della risposta sarebbe già qualcosa credo che anche in questo atto come donne
Darci di più non è soltanto un approccio che può sembrare soltanto censorio ma in di creare un circuito virtuoso
Per cui la l'emittente si senta anche in qualche modo il dovere di interloquire con un pubblico che ha un volto e una voce non soltanto che uno spettatore distratto Irian dibatte sulla sulla televisione c'è stato
Una persona che non non cito ma della emittenza privata credo che lo spettatore un prodotto non è male
Almeno l'ha detto
Voi avete messo difensore il committente della pubblicità è cambiato il predetto vendere e confonde e non è che confonde
Riduce lo spettatore a colui che con me che fa il committente della pubblicità anche quando i quando quando gode invece di uno spettacolo di una informazione cioè interessante vedere come non c'è nemmeno una così una distinzione per lo meno di maniera fra il momento in cui è un committente è uscita il momento in cui il fruitore spera pensante di un prodotto è stato definito proprio esso stesso allora io credo che se vogliamo se vogliamo davvero riconosce la soggettività anche alla a alle donne spettatrici
E uomini d'arte teatro spettatori non sono donne dobbiamo allora direi attraverso quali strumenti perché altrimenti continuiamo a parlare dei desiderata e non si dice mai quali sono i meccanismi attraverso i quali queste cose possono camminare
Altre questioni e finalità del servizio pubblico quando si dice l'audience è l'unico padre-padrone verissimo li facciamo patriarcato ma è vero che non c'è dei media che questo dico anche però che allora dobbiamo chiarire una cosa secondo me è carente
E carente la riflessione e la missione che in sede politica diciamo in senso generale di Renata servizio pubblico
è sicuramente frutto dell'imbarbarimento dovuto a un sistema che ha visto uno scontro senza regole a lungo troppo lungo fra privato e pubblico e c'era eccetera
E sicuramente frutto del fatto che per non indebolire servizio pubblico in questa lotta impari non si non son più richieste Monti doveri
Adesso questo diventando a mio giudizio un alibi per tutti
Per i politici così ci metto anche e per i gli operatori televisivi
Perché anche laddove si potrebbe un po'più avere creatività pensare a nuove forme di programma o anche non incoraggiare seriamente i più bassi istinti si dice che se il tanto la gente vuole questo secondo me questo è anche fu frutto di pigrizia mentale oltre che di scarso potere
All'Inter deve dire dei palinsesti quindi da questo punto di vista che smascherare questo chiedendo rammarico proponendo che cosa è oggi un servizio poco televisivo
Perché non può significare soltanto deve il pezzettino dell'Educational
Significa che tutto il suo pubblico essere pensato in un certo modo anche la programmazione e significa anche però capire in che modo che questa è la vera domanda difficile in che modo si può stare sul mercato non essendo schiavo del mercato
Questa era quesito ma su quell'altro alcuna risposta
Perché c'è una concezione di servizio pubblico diciamocelo con franchezza che tende a dire a interpretare la privatizzazione Comi
Un sito pubblico residuale quello che non è presa fa il mercato lo fa il servizio pubblico non è la mia cultura non so la vostra ma a se vogliamo dire che se subito Prodi a tutte le il dovere di essere anche sul mercato perché altrimenti anche l'informazione cade completamente come dovere invece di di pluralismo e lei accetta alla devo anche dire però con quali doveri con quali regole con quali possibilità e in questo senso si può legittimare il Canone Marie legittimando la missione di servizio pubblico io non penso che Sebastian invocare la centralità della RAI
Per averla salvata bisogna dire attraverso quali nuove ridefinizioni del contratto sociale tra un'emittente pubblica una mandata un editore che dovrebbe essere in qualche modo il Parlamento eccetera e la il prodotto si rilegittimare una presenza forte cantori da servizio pubblico queste problema che riguarda uomini e donne ma in cui le donne in forse perché state così fuori recenti e potere hanno forse una voce più credibile nel dirlo poteri sia cosa credo che
Tra l'altro scusate questa battuta vi assicuro che non c'entra nessuna
Questione personale ma anche se quale fine diceva qualcuno scuote le parole spese personale per quelle con sgomento che in genere che moto che li ha battuti io terrei trapelato da fate dei liberatori
Ma visto il mio nome su sui giornali a lungo per una vicenda di cui non ero otto candidate del giuro era nata in modo molto spontaneo e come tale per un test è finita
No anche queste scosse in meno Ager eccetera io continuo a ritenerla una cosa molto interessante vulcani rispetto ai manager ma continuo a ritenere no
Una di rinvio nella discussione su cosa deve essere il suo pubblico nel senso che la maglietta è un modo di ma un questa distrazione non è un consiglio di gestione primo e secondo credo che le stagioni possono essere professori quali politici poteva cioè non è importante importante e capire che cosa si chiede
Qual è il mandato di prestazioni che dovrà affrontare nodi come quello per esempio di un senso come questa se mi rendo se stesso e questo non so se basta essere un manager bravo a controllare i bilanci perché il vero bilancio della Rai si chiama Canone
E se si delegittima la RAI si perde Canone qualunque se il risparmio sul fronte delle Puglie la pubblicità dell'incandidabilità non quadra
Non varrà nulla è che quando un'azione su Julio come quello come quello che ho qui in cui voi vivete e non ha più fondi di magazzino
A a confuso la libertà creativa delle reti con una struttura di produzione ha fatto una non ha più un fondo per investimento eccetera nella tecnologia beh chiaramente non si garantisce un grande futuro e non seguirà questa di scelte manageriali ricette forse di non consapevolezza di che cosa si faccia tutte queste era mio padre
E basta io chiedo che però rispetto a queste collochiamo forse dare una volta individuati questi snodi rispettare dei tempi di interlocuzione col governo e col Parlamento e che si chiama appunto riforme servizio televisivo e libere sia delle reti telematiche l'altra grande questione del decreto che sarà in discussione oltre che riforma delle nove ci diamo vi dico subito che per quanto riguarda noi ci dia io avrei preferito la soluzione di sistema
Che è quella di spogliarsi nel Parlamento di questa competenza di creati quanto di garante mia pelle garanti quella sì che è la funzione propria del Parlamento organo di garanzia che nomini qualcosa distrazione
Però solamente di questo avviso due anni fa lo sono ancora e ritengo anche in questa occasione mancata
Perché poteva essere finalmente chiaro il disegno ricordate prima era come se in vigilanza poi esatta siete dei e i presidenti per poi spogliarsi ma del tutto è invece adesso c'è un proposta che portano a riprenderla musei girata questo significa che siamo ancora sempre a metà del guado su questa su questa cosa
Ecco quindi io vi ringrazio molto di questo lavorò come anche a nome del teatro e commissari penso dovrà fare ancora molta strada insieme
Ma credo che dobbiamo a vere anche come dire una grande consapevolezza che oltre il documento ecco dobbiamo adesso elaborare insieme delle proposte che siano abbastanza coraggiose e abbastanza riconoscibili come sensibilità attenzione e anche cultura che viene dalle donne per quanto riguarda le sfide che ci sono davanti a ragione Barbara sul problema della sfide tecnologiche credo che su questo anche lì certo che le donne possono rischiare di essere travolte
è però allora anticipiamo anche con qualche visto dobbiamo almeno l'esperienza di altri paesi più avanti di noi cerchiamo di capirla e di valutare anche quali sono le condizioni perché non sia qualcosa che poi di piangiamo perché non abbiamo saputo valutarne gli effetti
Preventivamente
E grazie Silvia
Allora primitivi facevano notare due cose meno volevo chiedere per una donna l'ufficio del garante mi sembra molto giusto comunque le ristrutturazioni come le cose siano molto presenti a parte il consiglio di libri
Voi inimitabili faceva notare che nella lettera che manterremo ai Silvia se interloquire sì guerra e posso dirvi una cosa
Seriamente allora
Lo stiamo facendo fare con Simonetta eccetera dobbiamo attrezzarci tutti molto di più
Ad avere curricola di donne competenti lo dico perché scusate la risposta facile che abbiamo avuto chiediamo una donna per e chi c'è in grado di fare garante allora cioè io son sicura che c'è ma molto spesso non sappiamo nemmeno noi diciamoci la verità
Ecco allora forse il dovere anche per le altre di sonorità come diceva un tempo
Di alcune faceva di creare una banca dati delle donne nei vari campi da un certo quadro il super capire anche i saperi le competenze dove sono perché se noi molliamo mai una banca dati adeguata
Io solleciterei chiunque di voi anche su queste cose perché c'erano varie figure da dover nominare io mi auguro in prospettiva a darci anche una mano su questo perché curricula di donne adeguati barricate
Io sono stufa di dire si parla delle scienza cioè il Montalcino all'essere un Nobel per poter avere accesso alla famiglia su questo cioè qui già una consulente del tutto è un ex dirigente della Montedison si chiama la dottoressa quota ci Pisanelli che abbiamo installato qui eccetera cominciando a Bari fax a tutte le aziende chiedendo curricula di donne che possiamo proporre nei vari enti nelle varie aziende quindici vedete anche voi
è sulle cose voglio dire anche che le conclusioni e questo mi porta a quello che diceva che chiede con la lettera che manderemo i soggetti che abbiamo predicato ricorderemo che ai sensi della legge centoventicinque sulle pari opportunità
è previsto che intende mandino ogni due anni fa è un anno no no attorno alla legge
è grave e controllare ma mantiene un rapporto rapporto sulle donne presenti in azienda e così via nei vari campi quindi questo non credo che la RAI abbia mai fatto
Esplicitamente che cosa hanno fatto per il riequilibrio ai posteri decisionali
Dei sessi e siccome la RAI su questo è inadempiente perché non ha mai mandato
Alla Commissione pari opportunità un rapporto su questo si può fare un altro smascheramento a proposito di smascheramento io non so perché è per la verità doveva arrivare il rapporto al Comitato perseguendo era però non è arrivato comunque nei limiti al Comitato lì al lavoro perché la legge quella di comitato dello
Va be'comunque allo scopo di Faggioni manderemo nella nella lettera che mandiamo con i due punti fondamentali presenza nel nelle corse del CDA presenta i palinsesti è presenza nel filtro avere notizia nel dare la notizia credo che sia questa la conclusione dunque non c'entra Silvia non c'entra il la commissione di parità della RAI no devo Danai che deve mandare l'amministrazione della RAI Abu
La legge non c'è scritto che deve passare attraverso il Comitato di pari opportunità delle aziende si inizia
Sedo possono pretendeva praticamente non c'è più a destra RAI è diventata una cosa il sindacato cieco
Così