"Governo della Giustizia e Autogoverno dei giudici" Ventitresimo Congresso Nazionale dell'ANM

Interessantissima giornata di ieri
Lei ha
Ora il riprendono e punta la giornata di ieri il passaggio dell'intervento del presidente della Repubblica sull'esperienza del giudice
E la volontà di realizzare una maggiore efficienza nei servizi tra giustizia prospettata nell'intervento del capo di gabinetto dottor Lupo
Hanno suscitato in me il desiderio di comunicare sostanzialmente un'esperienza personale che potrebbe appunto essere valutato alla luce di quanto prospettato
E cioè l'esigenza che il giudice monocratico debba avere alle spalle un'esperienza decennale in un collegio
E dall'altro lato l'organizzazione degli uffici capace di fornire anche soprattutto forse giovani magistrati un supporto di efficienza indispensabile ecco diventano prospettive quanto mai importanti per chi come me da uditori giudiziari sezionato svolge le sue prime funzioni in una delle cosiddette sedi calde conseguiti se già personalmente i fatti ha esercitato le funzioni presso il tribunale di Trapani dove poi per le scelte sono sono rimaste per più di quattro anni quindi abbastanza dirà del così detto limite minimo consentito
Ecco io spero che parlando di questa brevissimamente somma di questa mia esperienza si possano trovare delle soluzioni
Quanto meno per i colleghi che sembrano essere destinati e sono sono tuttora magistrati in un futuro prossimo a vivere un'esperienza analoga e soprattutto per evitare che possano vivere gli aspetti deteriori che questa esperienza
Infatti destinata sulla carta d'un collegio penale sono stata incaricata fin dal primo giorno delle funzioni di giudice per le indagini preliminari qui a funzione monocratica presso il tribunale
Ecco no non temete perché non è certo mia esperienza edizione raccontare la storia legami a la vita dell'esperienza professionale in Sicilia ma semplicemente parecchi porre
Uno spunto di riflessione ripensando due esperienze che mi sono parse sintomatiche di una realtà sicuramente non facile
è infatti ricordo ancora con un certo disagio il giorno in cui mi sono trovato in una delle stanze colloqui del carcere dell'Ucciardone per interrogare un indagato quattrocentosedici bis
E deve lo sentito provocatoriamente più volte a voce alta chiedere al suo avvocato pur trovandosi chiaramente insomma di fronte a me dove fosse il giudice ecco ovviamente si trattava anche una condotta che doveva farmi capire farmi riflettere che la mia età e ancora di più la mia evidente inesperienza
A ben poco avrebbero potuto controllata tracotante dura Manelli perché si presentava ben più potente ben più efficiente sicuramente organizzata della legge che in quel momento mi trovavo da sola rappresentare
E poi sicuramente il senso di solitudine
E questo è il secondo profilo è stata una componente questa costante di tutta la mia esperienza professionale Sicilia che per altri versi comunque giudico ampiamente anzi largamente positiva
Solitudine che però non è certamente servita né rendere più formativa la mia esperienza professionale né più efficace il corso della giustizia
E infatti è successa a me come a tanti altri miei colleghi nati cresciuti in una esperienza sociali e culturali e comunque completamente diverso e quindi di essersi trovati carati non è realtà completamente nuova dove mi sono e ci siamo sostanzialmente sentiti soli cioè non abbiamo sentito il sostegno dell'associazione non abbiamo sentito nemmeno l'aiuto di coloro che in altri momenti avevano comunque sollecitato il nostro consenso elettorale al momento dell'elezione del Consiglio
E poi altri problemi non abbiamo sicuramente sentito avuto il supporto di una valida organizzazione logistica siamo ti fra trovati ci troviamo so che i colleghi tuttora viva la difficoltà di ogni tipo che vanno dalla incomprensione
Dai difficili rapporti con capi degli uffici nei momenti in cui questi ci sono perché ad esempio il tribunale di Trapani
Almeno nei quattro anni che sono rimaste è stato molto di più molto maggiore tempo di scopertura
Negli uffici direttivi
Alla mancanza di collaborazione adeguata da parte degli organi di cancelleria tutto questo aggiunto ad una sicuramente difficile e pesante situazione di disagio personale ovviamente nel mantenere quelli che sono il legame indispensabile con i luoghi con le famiglie con gli affetti di origine ecco io credo che passione e dedizione al lavoro e sarà sicuramente momenti fondamentali importantissimi della vita di ogni magistrato e che però non debbano trasformarsi di fatto in ogni stato della gestione equilibrata per la propria vita di relazione
Ecco deciderò grava appunto porre semplicemente degli spunti di riflessione e concludere quindi sottoponendo all'attenzione due tre problemi che ritengo più gravi
E cioè da un lato che duri Torre giudiziario che ha segnato una delle cosiddetti sedi calde
Nella stragrande maggioranza dei casi non è adeguatamente preparato banche l'asino tipo di realtà che rimane comunque estremamente lontana distante dalla sua esperienza preferisco personale umana e delle conoscenze acquisite con uno studioso sempre cartacce o magari anche rigorosissimo comunque dei fenomeni più gravi di criminalità organizzata
E dall'altro lato il fatto che l'avvicendarsi spesso di soli uditori giudiziari
Noi mai tapparelle era composto l'ottantacinque per cento di soli titoli giudiziarie con determinati sede quindi con un turn over spesso quasi frenetico che questo comporta
Ecco finisce per determinare inevitabilmente una dispersione di risorse enorme e questo sia per il singolo giudice
Che tra l'altro al momento di andarsene vede con
Un inevitabile senso di frustrazione
Spesso vanificato comunque disperso quella risultato del suo del suo sforzo se ad esempio quelle pur piccola memoria storica che però soprattutto in sedi dove imprescindibile la conoscenza storico geografica del fenomeno criminale è un fattore importantissimo
E sia soprattutto per l'ufficio che è destinato ad essere poi ereditato da un altro collega che a sua volta deve scoprire e conoscere lentamente inserissimo nelle realtà locali senza nella
L'ha già parte dei casi totem nemmeno contare su canali informativi ghiacciati messe a disposizione da Galgani faccia competenti non esistono raccolte i dati sufficientemente indicativo e non esistano statistiche aggiornate
Mente un senso di di abbandono
Ecco io credo che se non si riesce nel breve termine a dare risposta a problemi di questo genere parlare poi di formazione professionale di professionalità del giudice
Ecco cominci ad avere ben poco senso così come soprattutto può avere poco senso sperare che il cittadino soprattutto il cittadino rappresentanti di una determinata realtà sociale continui con fiducia ma o sperare di confidare nella giurisdizione grazie
Collega Mario Mario Vaudano
Dopo aver dato la mia piena adesione a quello quanto appena detto la ragione collega che ha parlato un minuto fa
E quindi necessita di essere legati a i comportamenti pratici conseguenti ridere
Vorrei affrontare un discorso che è legato anche qui un'esperienza pratica perché secondo me è legato strettamente al concetto di reale autonomia indipendenza la magistratura
Tenendo conto di quella che è la realtà
Attuale
Né una situazione diciamo mondiale ma senz'altro quanto meno europea
Dico questo che deriva da esperienze pratiche nel pur breve periodo di direttore dell'ufficio estradizioni e rogatorie internazionali ministero
Mi ha fatto enormemente piacere sentire per la prima volta da un capo di gabinetto sottolineare alcune cose che sembravano nascoste
Nella impossibilità stessa di espressione
L'unica cosa è che speriamo che questa persona a Bianca la possibilità di realizzare qualche cosa di concreto
Perché il per questo il problema e legato alla effettiva realizzazione di autonomia ed indipendenza della magistratura me prima di tutto è evidente che la posizione dei magistrati al ministero e in particolare in determinati uffici
Che sono una parte del processo penale perché forse questo si è dimenticato e anche in questo c'è stato forse una carenza di asset di attenzione
Sia dall'associazione se la parte anche fosse lo stesso Consiglio superiore che ci sono degli uffici del ministero che fanno una parte del processo o comunque contribuiscono libro undicesimo del Codice procedura penale alla alla realizzazione dell'azione penale l'accertamento
Nella fase proprio dall'indagine preliminare sostanzialmente anche nella fase dell'esecuzione ma è chiaro che il punto fondamentale e proprio quello nella fase della indagine preliminare quando si fa una ha proposto di detta rogatorie un accertamento all'estero
Quando si fa un'estradizione insieme e lo sanno bene i colleghi siciliani col quale Uto lordi collaborare modo particolarmente intenso come con quei di Milano in quel periodo è chiaramente siamo una fase fondamentale della indagine preliminare sia per la ricerca e la eventuale cattura la persona sia soprattutto per la formazione della prova
E allora forse bisognerebbe cominciare a pensare che il libero undicesimo del Codice
E poi inoltre convenzione internazionale che lo integrano o meglio ne fanno parte in global attaccante del Bari e rapporti con lei sono stato strutturato in maniera in cui l'indipendenza della magistratura l'indipendenza effettiva dell'azione penale non è garantita
Quindi il Rebbe forse improprio pensarci momentino
Perché se è vero che un certo periodo storico che sostanzialmente si è verificato nella preghi per io do del ministero della Giustizia Conso del governo Ciampi non sono stati posti ostacoli alla accertamento della verità nella raccolta dalla prova nella rapporti internazionali è pur sempre vero che nel codice vi sono tuttora e su possono essere attivati in qualunque momento dei sistemi di blocco ed interferenza sull'attività giudiziaria e quindi di interferenza su quello che l'effettiva esercizio dell'azione penale
Basta pensare senza andare tanto in là nella fantasia cosa significa non solo non impedire perché questo sarebbe politicamente troppo esposto esposto ma ritardare l'arrivo di un documento li pongo il caso concreto i documenti in questo momento c'è il processo Fininvest a Milano i documenti della rogatoria internazionale sono arrivati troppo tardi e giustamente il giudice del dibattimento avuto dei problemi avrà dei problemi per acquisirli in sede dibattimentale quindi ci sarà un problema di mancanza di una prova documentale
Quasi sempre i problemi si pongono con queste rogatorie non per l'interrogatorio di un rapinatore all'estero anche lì ho sequestrato e di persona si pongono Tel rogatorie di natura documentale e finanziaria
E quindi in concreto e rapidamente per essere propositivo penso che l'attenzione del di tutte le forze associative della magistratura deve essere anche posta nel garantire l'effettività dell'azione penale in uno spazio giuridico più ampio quanto meno europeo con dei sistemi molto semplici
Che propongo attenzione a come è strutturata male in maniera inefficace caricando di inutili e stupide rogatorie migliaia e la Paciotti lo sa perché le rogatorie siamo sommersi da rogatorie per incidenti stradali in Svizzera
Due mila tre mila quattro mila che vengano mandate da contravvenzione strada e poi non riusciamo a fare in tempi leciti le rogatorie per il sequestro di persona per l'omicidio Salvo Lima opera o per le rogatorie Fininvest oppure se ci siano usciamo abbiamo ancora la possibilità che se cambia il la direzione politica determinati tipo di ha certamente all'estero siano legittimamente che poi si usino anche dei mezzi meno legittimi e più sporchi questo è anche un dato di fatto ma legittimamente c'è ancora questa possibilità
Se vogliamo che al di là di tutti i difetti quello che è un patrimonio essenziale italiano sia esportati nel senso giusto e buono ed effettivo all'estero
E necessario che ci sia un impegno immediato per quel che riguarda la riforma del libro undicesimo del Codice di procedura penale
L'abolizione di quella ridicola competenza del Gip che forse voi non sapete ma porti tutti sanno e stranamente
L'UE luglio organo giudice istruttore per l'attività all'estero
Con delle storture in concrete che vi espongo in due parole cioè normalmente cosa succede quando c'è un'indagine delicata che viene dall'estero
Deve essere fatta in Italia dal Gip perché ancora cominciano adesso anche i magistrati estere venire in Italia lo soltanto i magistrati italiani andare all'estero
è il Pubblico ministero che si mette d'accordo il Gip farà comparsa quasi sempre
Questa è la situazione concreta bisognerebbe prenderne atto e se vogliamo che per i casi più delicati
Come sono quasi sempre certamente finanziari estradizione all'estero ci sia una effettiva garanzie d'indipendenza e di non interferenza trovare un contemporaneamente contemperamento tra le giuste esigenze
Di protezione di interessi nazionali che non mi illudo che siano trascorse ma che siano limitate a dei casi evidenti e trasparenti in concreto basterebbe far sì che al di là di lasciare un potere di blocco generale dell'attività è stata da parte del dal competente organi Ministero Giustizia questo fosse trasformato in luogo di supporto di cooperazione effettiva efficaci e attiva
E che il potere di blocco fosse accolto atto solamente nella via di ritorno della rogatoria e con i motivi azioni esplicite e chiare
Tutto questo credo che faccia parte fondamentale dell'effettiva indipendenza e autonomia e la magistratura se vogliamo non essere ipocriti e la scrisse la scommessa italiana perché è una scommessa
Vale la pena che sia vinta oppure no grazie
Avevano come la collega Giorgi ci ha riportato alla concretezza dei problemi quotidiane la nostra del nostro amore collega Luigi Montoro
Alcune
Brevi considerazioni
Dettate da come dire un sano empirismo
Sulla base dell'esperienza oramai più che quarantennale di carriera
Vi prego di perdonare
La scarsa
Esposizione dovuta anche alla brevità del tempo consueto
E quindi mi limiterò più che altro ad enunciazioni di carattere concreto
Prima
è un problema centrale dello stato del magistrato
E cioè la progressioni in carriera
Da più parti in questi ultimi tempi si sono verificate spinte in direzione per il ripristino di una selezione meritocratica
Cioè ritornare a una selezione di carriera positiva abbandonando va selezione negativa così si dice
Che è stata determinata dall'introduzione legislativa le cosiddette leggi Breganze e Breganze
Lo stesso capo dello Stato
Pure ieri l'ha ricordato ha sostenuto che basta vincere il concorso in magistratura per avere parafrasando
Il detto napoleonico perché il giovane magistrato abbia nel suo zaino il bastone di presidente della Corte di Cassazione
Dobbiamo mente abbastanza semplicistico
Dire una cosa del genere
Ma c'è un fondamento di verità
E però noi soprattutto i colleghi che hanno qualche decennio di carriera ricorderanno
Lo strumento del concorsuale
Poteva soprattutto condizionare l'essere e l'amministrazione della attività quotidiane da parte di ogni magistrato
In definitiva basta considerare che
L'obbligatorietà dell'azione penale
L'appartenenza del Pubblico ministero
All'ordine giudiziario
Sono esistiti da sempre possiamo dire
Nello stato unità
Esistevano indubbiamente anche prima dell'ultimo conflitto mondiale eppure non si può dire che la magistratura nel suo complesso tranne lodevolissime eccezioni fosse e sente da condizionamenti
Ovvero che la magistratura si facesse in qualche modo omologa
Ricorderete in definitiva che quasi tutti i magistrati hanno giurato fedeltà al fascismo
Tranne poche che furono poi estromessi dalle cariche
Ricorderete pure che il corpo della magistratura
In quel periodo triste sì adeguo subito alle direttive politiche del regime ricorderete per esempio che fu subito ritenuto pubblico ufficiale il milite fascista e così questo perché perché attraverso il sistema Della il concorso per merito semplice e per merito distinto e anche militari nel momento in cui fu introdotto il sistema di promozione attraverso concorsi
Il mille vertice giudiziario che naturalmente era concorrente connesso con i vertici politici riusciva a ottenere attraverso la nomina delle commissioni sempre
Gradi superiori riusciva ad ottenere l'omologazione del magistrato
è ovvio che un sistema di pura progressione attraverso l'anzianità non è il migliore Pozzi
Pur tuttavia bisogna ricordare che quali Silvia
La soluzione che si vuole si vorrà adottare è un problema del genere che quale che sia la soluzione che si adottata
Si pagherà sicuramente un prezzo in ordine alla indipendenza interna del magistrato
La Breganze da Brega Massone hanno sicuramente portato a questo risultato massimo
La lo sganciamento dal punto di vista generale del singolo magistrato rispetto al capo A indicati dei proprio cioè la possibilità che il singolo Possa non tenere conto del potere occulto del proprio capo e procedere direttamente alla sua attività e allora badate bene
Il prezzo e si può pagare che si potrà pagare
La introduzioni per il ritorno a un sistema di selezione meritocratica quale esso sia sarà sicuramente un prezzo che inciderà sull'indipendenza Esterna del magistrato più che l'indipendenza
Interne del magistrato più che l'indipendenza esterna
Secondo problema che naturalmente legato anche al primo e dell'ingresso in carriera del magistrato
Non è più possibile procedere a concorsi pubblici
In cui partecipano agli iscritti dieci undici settantotto mila candidato sulla base delle classiche tre prove
Con oramai un obsoleto accenno al famoso diritto romano non è più possibile non è più possibile per i tempi tecnici si calcola sulla base delle ultime vicende che concorsi in magistratura normale
Impegni circa due anni e mezzo
è il risultato e sicuramente quello di allontanare i migliori che non hanno la volontà e non hanno anche la possibilità di attendere tempi così lunghi
Già in altre amministrazioni sono apparsi sistemi prescritti libri per la partecipazione al concorso credo che sia il tempo ormai anche per l'ingresso e in carriera dei magistrati
Di organizzare qualche cosa del genere il collega Lupo
Che ieri ci ha indicato alcune direttive in termini di amministrazione
Della sistema giudiziario ne terrà conto
Terzo problema
Il ruolo della cassazione
è noto
è nota la funzione nomofilattica
Della corte di legittimità
E noto come questa sia resa in questi ultimi tempi
Voglio subito dire che per esempio la Cassazione penale ha praticamente ridotto a zero la sua pendenze il suo arretrato e del resto
Anche nella mia sezione i ricorsi vengono fissati di giorno in giorno praticamente non c'è più tempo pure non è che altrettanto possibile
Una corti di legittimità
Che debba trattare e io mi interesso Soleil penale ma il problema della Cassazione Civile qualsiasi una Corte di Cassazione che debba trattarsi e sessanta mila ricorsi la la funzione nomofilattica si diluisce si perde
E si frantuma numerosi contrasti non solo tra sezione e sezione ma all'interno delle stesse sezioni fra i diversi Collegi contrasti a cui le Sezioni unite non sempre riescono a porre rimedio del resto le stesse stazioni unite sono costrette spesse volte a cambiare parere maniera abbastanza rate non è più possibile
Assolvere al compito
Che un ordinato sistema giudiziario riserva alla Corte suprema cioè noi non è che pretendiamo
Di arrivare alla amministrazione per l'indirizzo giurisprudenziale come riesce a fare la Corte Suprema degli Stati Uniti con nuovi giudici ma lì lo sapete
Scelgono le cause da decidere e lasciando tutto il resto cioè cercano di dare uno indirizzo sulla base sempre della casistica come è noto nel sistema di diritto anglosassone cerca di dare un indirizzo ovvero ai giudici di merito
Non è questo ovviamente infine che bisogna proporsi però ritornare a qualche cosa di più adatto a una civiltà moderna e a un Paese e sempre si è ritenuto depositario delle origini del diritto è necessario altrimenti si scade come si è sempre saputo almeno in questi ultimi tempi si scade nel terzo grado di merito perché non è possibile più sopportabile
Vi ringrazio
Collega Mario Conte
Il
Ricordare ai colleghi che è necessario rispettare rigorosamente il massimo di dieci minuti
Perché abbiamo una lunga serie di richieste di intervento
Rispetterò sicuramente i dieci minuti in quanto io non ho preparato un intervento articolato così come molti dei colleghi che mi hanno preceduto in realtà soltanto appuntato alcune riflessioni che mi son venute al seguito
Dei vari interventi
E in realtà debbo constatare che ancora una volta
Molti o buona parte non un problema quantitativo degli interventi sono caratterizzati da quella che da più parti è stata definita la sindrome della cittadella assediata
Ecco personalmente
Sono
Un po'stufo ecco consentitemi il termine di affrontare i problemi in quest'ottica perché penso che sia un'ottica
Perdente in partenza in quanto non tiene assolutamente conto che la realtà intorno a noi è mutata ed è un ottica che per definizione nel momento in cui ci si sente assediati
Non sia voglia o quanto meno il coraggio di affrontare il dialogo concessa dall'altra parte
Ritengo quindi che il primo passo da fare sia quello di cercare un dialogo nel senso di prendere atto delle mutate esigenze che vengono fuori da una realtà che ci circonda e cercare di costruire qualcosa in positivo
E se ci Jair poniamo in quest'ottica sicuramente vengono subito in ballo una serie di argomentazioni e ditemi molto importanti
Che mi limiterò semplicemente ad evidenziare cercando di dare concretezza
A queste riflessioni
Perché penso che ognuno di noi abbia l'esigenza di qualcosa di concreto e perché forse di parole di belle parole ne abbiamo detti tutti a sufficienza
E allora il primo punto
In questa ricerca di dialogo con ciò che stava all'altra parte
è il problema della cosiddetta apertura di Esterni
Senza dubbio
Una parte di noi si è posto il problema
Che
Ormai la nostra vita associativa e non non possa essere più circoscritta
A
I magistrati ma necessariamente debba essere aperta anche agli esterni chi sono
Ma possono essere gli avvocati di operatori del settore chiunque sia e realmente interessato a quello che dobbiamo cominciare a chiamare credendo sì però il servizio giustizia
Mi rendo conto che affermazioni di questo genere
Provocano
Quasi una sorta di orticaria ad alcuni colleghi
Perché forse legati al concetto della cittadella assediata dice quasi quasi ci mettiamo all'interno i nemici che poi avranno buon gioco quasi una sorta di cavallo di Troia
Ma in realtà ancora una volta penso che sia un modo poco costruttivo perché senza dubbio ci possono essere dei pericoli di strumentalizzazione ma allora il problema non è si aprirsi o meno agli esterni il problema eccome a regolamentare questa apertura di esteri
Non credo che sia assolutamente scandaloso ipotizzare che i Consigli giudiziari possano richiedere
A
Gli ordini professionali dei pareri non vincolanti ad esempio in occasioni di nomi di uffici direttivi o semidirettivi
Anche perché vogliamo essere ipocriti che forse valutazioni di questo genere non vengono fatte nei corridoi
Forse che nelle stanze che contano valutazioni di questo genere non arrivano se vogliamo continuare ad essere ipocriti possiamo farlo tranquillamente
Ma se vogliamo trasparenza e chiarezza se vogliamo effettivamente cercare il dialogo con gli altri dobbiamo prendere conto di questa realtà e misurarci connesse
Ma soprattutto ritengo che sia importante come ho sentito dire più volte sì una scuola di formazione per magistrati ma non credete che sia più costruttivo fare una scuola di formazione per magistrati avvocati cercando di creare una comune cultura fermo restando che poi ci saranno le dovute differenziazioni professionali
Ma e qui la carta vincente a mio avviso la comune cultura che porta ad affrontare seriamente il servizio giustizia
Fino a quando Marcellino su basi culturali diverse senza una comune matrice sarà sempre difficile affrontare alcuni problemi e trovare delle soluzioni costruttive ma in quest'ottica di apertura sicuramente potremmo far cadere tanti luoghi comuni nei confronti dei magistrati come casta chiusa potremmo indurre gli altri ad assumere comportamenti analoghi perché a questo punto saranno loro che vorranno assumere l'atteggiamento della casta e non sicuramente nulli
Ma
Andando così
Ad affrontare un altro problema è sicuramente viene in campo quello della professionalità
Una delle critiche che ci viene ad essere mosse e quella della caduta di professionalità o mancanza e allora
Se ritengo che una fase costruttiva debba sempre passare da una autocritica
Ma forse noi quotidianamente nei nostri uffici non assistiamo a delle manifestazioni di scarsa professionalità se non di assenza di professionalità vogliamo ancora continuare a negarlo
Allora prendiamone coscienza anche perché siamo tutti quanti pronti poi a lamentarci che comportamenti di questo genere non vengono censurati in alcun modo
è con un classico atteggiamento rimandiamo la colpa ad altri che non provvedono ma allora come possiamo noi dare un contributo è da anni che si discute sulla funzione dei consigli giudiziari è bene che questi consigli giudiziari siano in grado di svolgere il loro compito che i colleghi che ma nei consigli giudiziari siano messi in condizioni tali da poter rispettivamente a svolgere la loro funzione
E poi non credete che sia opportuno dotare il Consiglio superiore di un ispettorato nonché voglio si voglia creare un doppione rispetto a quello del ministero perché le funzioni le modalità saranno diverse ma sicuramente può essere un ufficio che darà un valido apporto al Consiglio superiore per affrontare negativo i Problemi che il consiglio deve risolvere
I colleghi del Consiglio vi hanno detto chiaramente
Il numero di questioni che debbono affrontare le strutture di cui godono tramite un ufficio di ispettorato in realtà si creerebbe una meccanismo una possibilità di intervenire concretamente in determinate situazioni di conoscere dal vivo i fatti
Perché il problema fondamentale è sempre quello della conoscenza dell'informazione
Ritengo che la dovremmo finire con la telefonata all'amico che nell'ufficio per sapere se è una certa situazione critica o meno
Dobbiamo uscire allo scoperto dobbiamo imparare ad assumerci la nostra responsabilità è l'unico sistema per evitare critiche di parte
è altro argomento e quello delle carriere
è stato fatto il cavallo di battaglia
In molti della separazione
Soprattutto delle carriere
E ieri quasi cessato
Una seduta psicanalitica di gruppo quando il capo dello Stato ha detto che lui era contrario alla separazione delle carriere ma scusate
Posso lato questo principio nel quale tutti noi crediamo
Ma la cosa a questo punto effettivamente poca occorre anche fare
Prendere atto di una parte costruttiva del discorso
Nel senso che è innegabile soprattutto alla luce
Nel nuovo Codice
Che le qualità professionali
Richieste al Pubblico ministero e al giudicante siano diverse fermo restando una comune cultura della giurisdizione
Al Pubblico ministero si richiedono capacità tecniche investigative e diciamo anche gestionali diverse di quelle e sono richiesta
Al giudicante
E allora prendiamo atto di questa realtà finiamola col timore che dire queste cose significa porre il fianco scoprire il fianco a chi vuole la separazione delle carriere non è assolutamente vero
Significa prendere atto di una realtà e significa cercare dei rimedi
Affinché non si creino delle disfunzioni quali rimedi bene
Blocchiamo
Quello che può essere né indiscriminato passaggio da una carriera all'altra attraversò chi vuol passare da una carriera all'altra da la giudicante all'inquirente
Ci possono essere dei corsi
Gestiti dal Consiglio superiore
Poniamo uno sbarramento
Anche una volta transitato in un ufficio diverso subito si Ostini ad incarichi direttivi
Diciamo che non si potrà aspirare ad incarichi direttivi o semidirettivi che siano se non dopo un certo numero di anni così la finiremmo di vedere persone che non so per vent'anni hanno fatto una certa attività e di punto in bianco solo per una questione anagrafica vadano a ricoprire uffici direttivi senza aver mai svolto quella funzione
Mi rendo conto che questo è un discorso che può essere strumentalizzato ma signori miei questa è la realtà di tutti i giorni queste sono le osservazioni che ciascuno di noi
Nei corridoi dei propri uffici fa
E non è quella la sede istituzionale per parlare di questi problemi occorre tirar fuori il problema occorre dare una dimostrazione di concretezza
Questo richiama l'ho già detto prima il problema della organizzazione anche dell'ufficio del pubblico ministero ma secondo voi e possibile andare ancora avanti con circa sette figure diverse di pubblici ministeri tra Pubblico ministero
Presso le preture circondariali presso il Tribunale distrettuale le nazionali le procure generali e chi più ne ha ne metta procure minerali militari procure minorili cioè allora non è il caso di fare una sana riflessione
Sulla figura del pubblico ministero
E parlare ad esempio lotte che non è sicuramente questa la sede di un pubblico ministero per i reati che potremmo definire ordinari che trova il suo vertice nelle procure generali
Oppure è un pubblico ministero per la criminalità organizzata che trova il suo vertice della procura nazionale è un io non ritengo di avere le soluzioni per i problemi mi Stone limitando semplicemente appare un'analisi di quelle che sono le esigenze di quelli che sono i problemi le soluzioni sicuramente le dobbiamo trovare però a questi problemi
Non possiamo continuare ad allontanarli esorcizzare
E per concludere e arrivo quindi alla fine
Da più parti si parla della cosiddetta questione morale
Ma al di là delle belle parole
La vogliamo finire o no con la presenza di magistrati in miriade di commissioni
Che non siano espressamente previste per norma
Vogliamo rivisitare l'articolo due ma vi rendete conto che un magistrato nei cui confronti Issa terra procedersi ex articolo due bassa che faccio una domanda di trasferimento va in altra sede la procedura cade e nessuno sa più nulla
Ma secondo voi è un atteggiamento di trasparenza non sarebbe corretto che sia una procedura inizio debba anche terminare ma questa garanzia sia del magistrato che della collettività non credo che sia piacevole prendere un soggetto che amministra giustizia in una certa collettività e trasferirlo altrove senza che nessuno sappia niente senza che nessuno sappia che era oggetto usiamo il termine così di indagini da parte del Consiglio superiore
E allora
Se questi sono i problemi
Se dobbiamo cercare di affrontarli
Io mi auguro che da questo congresso come al solito non si facciano i salti a quattro per cercare di concludere i lavori con documenti unitari che dicono tutto e il contrario di tutto
Ma chiedo semplicemente che si tirano delle risposte delle indicazioni ad esigenze concrete
E che sei
La concretezza viene a mancare perché ci si arrocca sul precostituite posizioni e allora personalmente ritengo che è opportuno che ognuno si assuma le proprie responsabilità grazie
Interrompe
Collega Bruno Giordano del coordinamento dei giovani magistrati
Il mio intervento anche a nome degli altri colleghi del coordinamento giovani magistrati
E che sarà seguito da altri interventi in questo senso
E voto a rappresentare la breve storia del coordinamento giovani magistrati non allineati in corrente
Creatura guardata da alcuni con diffidenza e da molti con simpatia interessa il coordinamento dei giovani magistrati non allineati
Sorto in seno alle assemblee nazionale tenutesi a Roma nel gennaio aprile novantaquattro
Da un lato ha evidenziato nuove esigenze professionali e dall'altro ha esaltato vecchie questioni che gravitano attorno alla vita di ogni magistrato
E che hanno imposto un dibattito non Sclero utilizzato e non vincolato dalle vecchie geometrie di corrente
La spontaneità dell'iniziativa dimostra che e possibile e anche necessario riavvicinare l'associazione agli associati riducendo il divario fra il vertice e la base all'interno della categoria vanno tenute in particolare considerazione le esigenze manifestate dai giovani colleghi
Oggi il potere giudiziario è costituito almeno al trenta per cento dai colleghi reclutati negli ultimi cinque anni
Un ricambio di forze a cui corrisponde un mutamento non soltanto generazionale ma soprattutto ideale e culturale e di coscienza attraverso il coordinamento sono emerse serissime questioni professionali morali ambientali economiche
Emerso anche in modo diverso di parlare di giustizia di quella considerata a torto una giustizia minore
Si pensi all'incontro avuto a Milano nel gennaio novantacinque sul mestiere del giudice con riguardo particolare alle PM presso la Pretura alla sorveglianza al tribunale dei minori alle procure cosiddette promiscue alla funzione pretorile civile
Con un confronto diretto fra l'esperienza dei colleghi più anziani e l'esperienza dei giovani colleghi si pensi in particolare al processo penale pretorile
Muovendo dall'osservazione che il novanta per cento dei reati sono di competenza del Pretore abbiamo realizzato distribuito il racconto un questionario sul processo penale pretorile
I dati sorprendenti e purtroppo fallimentare sono stati esposti analizzati durante un convegno tenutosi a Riccione due mesi or sono
Sotto l'egida dell'Anm e costituiscono oggi un patrimonio culturale imprescindibile per chiunque voglia discutere di giudice unico di primo grado
Si pensi anche alla netta opposizione manifestata nei confronti della modifica alla circolare sui trasferimenti che limitava drasticamente a cinque il numero di sedi richiedibili e che colpiva soltanto i colleghi che erano in una sede per la prima volta come prima sede
Si è posta così una cosa battezzata coordinamento dei giovani magistrati non allineati in corrente il cui valore non va perso ma incrementato da un progetto di sviluppo
Lo scopo a cui asservire il nuovo contributo è un dato ideologico acquisito garantire l'indipendenza sia esterna sia in Terna dei magistrati e della loro formazione
La magistratura non è soltanto il terzo potere
Ma deve essere anche potere terzo per essere indipendenti dall'esterno dobbiamo essere indipendenti al nostro interno e indipendente da ogni sistema di potere
Il principio costituzionale richiamato si connota di una più forte vitalità sol che si consideri lo strettissimo nesso che lo lega alla tutela dei diritti fondamentali
Il nesso tra l'indipendenza dei magistrati la loro formazione e la tutela dei diritti fondamentali del cittadino
è stato ribadito è consacrato dal settimo congresso delle Nazioni Unite per la prevenzione del crimine svoltosi a Milano nel mille novecentottantacinque
E conclusosi con un documento approvato all'unanimità dall'Assemblea generale dell'ONU nel novembre ottantacinque
Lo stesso organo sovranazionale ha indicato il ruolo fondamentale che è riservato alle organizzazioni professionali di magistrati
I lavori delle Nazioni Unite hanno evidenziato come pure nella indispensabile persistenza del pluralismo
Chi intenda restare fedele ai grandi valori di civiltà scritti nella Carta delle Nazioni Unite
Dovrà adoperarsi affinché le organizzazioni professionali di magistrati perseguano il rafforzamento dell'indipendenza giudiziaria come mezzo di tutela dei diritti fondamentali
La NM investita di tanto compito ha il dovere morale di ricercare i mezzi necessari perché i valori richiamati non rimanga
Amo
Uno dei mezzi utilizzabili è senz'altro costituito dalla migliore gestione del bene attualmente più prezioso non per scarsità ma per qualità
L'informazione interna ed esterna si può arrivare a sud vincolare per esempio il giornale dell'Anm dalla ristretta cerchia professionale
Inizialmente distribuendolo nelle sedi universitarie in altre sedi a noi professionalmente vicino e con l'aspirazione di renderlo mezzo d'informazione accessibile a tutti i cittadini
I quali conoscendo le ragioni dei magistrati e non la verità virtuale creata dai mass media percepiscano l'indipendenza della magistratura e il travaglio al nostro interno
Già Jeremy Bentham aveva indicato nel controllo dell'opinione pubblica il fattore principale di probità di responsabilità e di indipendenza dei giudici
Per lavorare in questo senso il componente del coordinamento giovani magistrati
Si dichiarano disponibili a svolge la propria attività associativa nell'ambito di un ufficio dell'Anm che si occupi dei problemi dei nuovi colleghi grazie
Salutiamo il professor Capotosti vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura lo invitiamo a prendere la parola grazie
Grazie signori porco il saluto e l'augurio di buon lavoro del consiglio superiore della magistratura
E porgo altresì il mio ringraziamento personale per l'onore che mi avete fatto invitandomi a partecipare a questo vostro congresso che mi sembra si svolga con una pluralità di interventi amplissima e soprattutto con dei contributi
A mio avviso molto costruttivi
Ormai sono trascorsi tre anni
Dall'ultimo Congresso dell'Associazione nazionale
Dei magistrati
E in questo tempo forse si è accentuato il senso di solitudine del magistrato e del giudice
Solitudine che peraltro è una condizione esistenziale tipica del magistrato
Sotto questo profilo quindi è quanto mai utile la vostra associazione ma certamente non solo sotto questo profilo
Solitudine che non è solo nell'ambito del proprio lavoro
Perché la funzione magistratuale impone questo ma solitudine anche il riferimento alle altre istituzioni e soprattutto il riferimento
Alla società civile
Certo questa condizione psicologica può provocare delle tentazioni di titanismo
Ma io credo che siano soltanto delle eccezioni
Perché la stragrande maggioranza
Dei magistrati
Vive questa condizione sopporta questa condizione
Con molta dignità starei quasi per dire con orgoglio
Anche a fronda affrontando sacrifici molto duri
Ma perché
A mio avviso c'è questo ha crescita del senso di solitudine del magistrato
E questo deriva dalla persistente posizione di sovraesposizione della magistratura
Con tutti i rischi connessi
Rischi che riguardano anche
L'effettività
Delle misure
E delle forme di garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario che costituzionalmente spettano al consiglio superiore della magistratura
Il giudice infatti molto spesso oggi nella società attuale finisce con l'assumere un ruolo scomodi Issing
E difficilissimo
Peraltro assume questo ruolo scomodi sì ma è difficilissimo di colui che risolve i conflitti sociali vuole colui al quale è affidata la responsabilità di risolvere i conflitti sociali
Questo da che cosa lo si può ricavare perché dico che è costretto è obbligato ad assumere questo scomodi stime difficilissimo
E pacifico
Ma direi non solo nel sistema italiano ma un po'in tutte le democrazie avanzate in parete ieri un un contributo in questo senso
Come ci sia una tendenza sempre più forte della domanda sociale ad incanalarsi verso il potere giudiziario anziché verso quello legislativo
Ma tutto può è stata cioè la prevalenza della domanda sociale verso il potere giudiziario anziché verso quello legislativo che cosa porta ecco
Conduce forzosamente i giudici a confrontarsi da soli e con gli strumenti propri dell'Arsenale giudiziario
A confrontarsi da soli con i problemi sociali
E la risposta prevalente date queste premesse non può non essere di tipo giudiziario
Dirò di più tendenzialmente una risposta di tipo penalistico
Con una propensione generalizzata ricorso alla sanzione penale a preferenza di altre misure sanzionatorie di diverso tipo di diversa natura
Tra l'altro
Come già ieri era stato ha rilevato con una conseguente vanificazione di quella doverosa e opportuna distinzione tra illecito penale e di illecito amministrativo
Però questa situazione se l'ANIA materializzare bene non è frutto come da qualche parte si dice di un'indebita occupazione da parte del potere giudiziario di sfere riservate ad altri poteri
è solo la risultante di questo processo
Di carattere sociale che determina le condizioni per una dilatazione talora norme lo dobbiamo dire degli spazi di attuazione e di interpretazione giurisdizionale del diritto
Condizioni che possiamo riassumere in un concetto cioè nella insufficiente capacità della politica di governare e comporre
Nelle perseguimento dell'interesse generale
Una pluralità di interessi settoriali sempre più confliggenti tra di loro perché espressione di un quadro di degenerazione dello stato sociale
E la legge stessa quindi che in molti casi attribuisce ai magistrati un'amplissima discrezionalità interpretativa senza quindi che in proposito si possa parlare di forme di supplenza da parte del potere giudiziario
Ma questa amplissima posizione
Di discrezionalità che spetta al giudice
Rende anche assai diversa la sua funzione rispetto a quando la legge consentiva
Molto minori spazi interpretativi e il giudice era soltanto per dirla con una frase celebre da Bush della tua
Di una legge peraltro generale ed astratta che non consentiva è un un prevedeva in linea di principio norme eccezionali norme speciali norme derogatorie in un quadro di inflazione legislativa
Che caratterizza l'attuale periodo storico e l'attuale presente storico
Oggi tutto questo provoca anche la possibilità di una diversa lettura dell'articolo centouno comma due della Costituzione i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Una lettura che sottolinei in particolare l'esigenza di un nuovo principio di costituzionalità che certamente non è inteso non può essere inteso come abbandono della legalità ma piuttosto come affermazione di una legalità di tipo superiore
Nella quale si aprono spazi maggiori
Per la creatività e per la e qui viene il termine per la responsabilità etica e politica del giudice
Ha un ampio ampiezza di poteri corrisponde una maggiore sfera di responsabilità
E questa maggiore sfera di responsabilità che grava sul giudice può comportare l'alto rischio di strumentalizzazioni di coinvolgimenti
Della funzioni giurisdizionali in tutti quei casi che tendono sempre a divenire purtroppo più numerosi per una serie di cause che conoscete benissimo
In tutti quei numerosi casi in cui il controllo di legalità
Viene ad incidere su soggetti e su Poli e su interessi
Politicamente mettere la parola tra virgolette interessi e Soggetti politicamente forti
E tutto questo può comportare quindi che la funzione dei giudici venga ad essere inserita nel circuito dello scontro del dibattito politico
Quindi
Le azioni le attività dei giudici vengono ad essere oggetto di sindacato politico e strumentalizzate affini di parte
Ma in questi casi noi assistiamo a fenomeni molto preoccupanti
Cioè il passaggio dalla critica che sempre ammissibile
La critica anche all'atto giudiziario necessariamente essi
Entra ammissibile è un cardine del nostro stato di diritto
E quindi è pienamente legittima ma noi assistiamo spesso purtroppo al passaggio dalla critica all'atto giudiziario qualsiasi esso sia
Alla delegittimazione
Delle la oppure dell'atto
All'attacco forte al magistrato che l'autore dell'atto e questo non è più ammissibile
Questo passaggio dalla critica legittime
All'atto giudiziario all'attacco forte alla delegittimazione del magistrato autore dell'atto questo passaggio che purtroppo dobbiamo constatare non è a mio avviso ammissibile
Perché in questo modo il magistrato in quanto persona lineare seri considerato come un soggetto politico
Gravando di una responsabilità politica anomala tipica
Del tutto impropria
Chi è il loro espone a campagne di di forma di diffamazioni delegittimazione
In ogni caso già il Consiglio superiore
Aveva avuto modo di affermarlo con una risoluzione del primo dicembre delle mille novecentonovantaquattro e deprecabile
E condannabile il tentativo di trasformare un malinteso diritto di critica nella dentini reazione e tantomeno nella delegittimazione della magistratura nel suo complesso o anche di singoli uffici giudiziali
A questo proposito quindi fare molto utile sottolineare il solenne impegno dei presidenti delle Camere
Nel loro in conto del tredici novembre scorso con il Presidente della Repubblica
Il loro solenne impegno di vigilare e di adoperarsi affinché questo basilare principio democratico sia rigorosamente osservato dai parlamentari
Sarebbe quindi quanto mai auspicabile che sia rigorosamente rispettato il principio di non interferenza sull'attività giudiziaria
Ferma naturalmente restando l'applicazione di tutte quelle garanzie processuali previste per rimediare agli errori S in procedendo o in Iudica
Abbiamo un sistema processuale molto garantista forse il più garantista quindi certo non possiamo dire che mancano le garanzie
D'altra parte e proprio in questi casi di Astra conflittualità
Che spesso il magistrato addotta per difendersi comportamenti di reazione talvolta al limite del protagonismo ieri il Presidente della Repubblica ci parlava quasi di una sorta di
Legittima difesa
Atteggiamenti comunque che fuoriescono dal doveroso scrupoloso atteggiamento di riserbo che deve salvaguardare la propria attività giudiziaria
Tanto più doveroso questo riserbo se riguardante persone
Che per la loro funzione debbono rispondere costantemente alla pubblica opinione quindi una particolare attenzione nelle nello svolgimento di queste attività giudiziarie concernenti questi soggetti
Anche se quindi nella maggior parte dei casi chiamiamole così le esternazioni dei magistrati sono per così dire provocate
Purtuttavia molto spesso e se possono costituire occasioni per contro accuso per campagne di delegittimazione in una sorta di spirale perversa
Nella quale poi chi ci rimette sempre e l'immagine del magistrato
Perché il magistrato
Non è esperto di tecniche della comunicazione
Perché il magistrato non ha la possibilità di usare i mass media come altri soggetti quindi il rischio che in questi scontri il magistrato sia soccombente io qui vorrei esprimere tutto il mio netto dissenso
Da quelle forme di giustizia spettacolo o da quei processi sui giornali
Che in una semplificazione di tipo referendario tra innocentisti e colpevolisti
Comportano una sorta di giudizio sommario anticipato da parte della pubblica opinione
E questo giudizio sommario anticipato bara basato in larghissima parte su dati emozionali
Comporta che poi quando arriverà la vera decisione quella effettiva
Ci saranno sempre gli scontenti che diranno che quella decisione non corrisponde alle loro aspettative formatesi sui giornali o su brani o sul stralci di immagine televisiva diranno che non corrisponde perché il giudice politicizzato
E quindi
Occorre proprio in questo senso cioè occorre che il magistrato sia attento a a non prestarsi a questi giuoco chi
Dire un po'perversi dell'informazione perché rischia di essere soggetto son conveniente qui non c'è
Problema di applicazione del principio di trasparenza
Principio io credo e voi non lo potete confermare
Che in ogni caso il processo in tutti i suoi Stati e grandi sia un fatto tecnico la valutazione partendo proprio elemento grosso la valutazione delle prove è un fatto tecnico non è un fatto che può essere quindi valutato da qualsiasi soggette
Quindi ecco la pericolosità di tutto questo
D'altra parte che ci debba essere un rigoroso server estrema
Deriva anche da una serie io penso al vostro codice etico mi pare l'articolo sei se mi ricordo bene penso a varie a varie circolari che ha fatto il Consiglio superiore in materia che consentitemelo di dire però ogni tanto mi dà l'impressione che siano quasi delle grida manzoniane io ho molta frustrazione da questo da tutto questo ricavo da una certa impotenza nell'attuazione delle risoluzioni del Consiglio superiore una confessione che faccio una confessione pubblica ma l'impressione che io ho personalmente la mia soggettiva per carità non voglio coinvolgere l'organo in questo è un po'quella che si riferisce alle grida manzoniane
Vedete
Di fronte a questi rischi infatti di complessiva delegittimazione dell'ordine giudiziario rischi peraltro e non non infatti Zia
Appaiono labili insufficienti perché
Le
Le forme di garanzia dell'indipendenza dei giudici spettanti al Consiglio superiore la magistratura hanno in questo senso nel senso di cui stiamo parlando e non vorrei generalizzazioni hanno un contenuto tipicamente declamatorio
E peraltro
Questi Poteri che sono stati riconosciuti al Consiglio Superiore della Magistratura dalla costituzione delle leggi attuative erano di poteri modellati su altre esigenze su altre esperienze
Il rischio oggi è che il Consiglio superiore che peraltro per la sua struttura collegiale ha un funzionamento ha un approccio alla risoluzione dei problemi necessariamente lento perché è un organo collegiale ad ampia collegialità sotto tutti i profili quando dico ampia quindi è difficile il processo di formazione della decisione consiliare quando qualche volta ci si dice ma perché non interviene il Consiglio superiore perché non interviene fu prima perché non siamo un organo monocratico
Perché è difficile ottenere la decisione da trentatré persone con una pluralità di formazione culturale personale
Diversi
E quindi è chiaro che il processo di formazione della decisione
Sia laborioso e quindi in quanto tale sia lento
Spesso si dice il Consiglio superiore arriva dopo quando i problemi già sono stati risolti è vero ma questo comporta come certi misure dire rinnovamento di modifica delle della legge del cinquantotto forse andrebbero pensate meditate proprio in relazione al fatto che il quadro di riferimento oggi è diverso rispetto a quello di quarant'anni fa
Io credo in realtà che è contro questi rischi di delegittimazione
Si debba ribadire l'alto valore e quindi pervenire ad un riconoscimento sempre più generalizzato della professionalità e della imparzialità dei giudici professionalità imparzialità considerate non solo in se stesso
In se stesse ma anche come valori simbolo per quello cioè che dicono e perché garantiscono cioè la posizione effettiva di terzietà del giudice
Ma questo riconoscimento generalizzato
Della imparzialità della professionalità che forse sarebbe la misura
Migliore l'antidoto migliore contro i rischi di delegittimazione
Come è già stato detto deve non può non essere fondato su un'adeguata formazione professionale e qui il riferimento alla scuola evidente deve essere assicurato da rigorosi controlli interni e qui le responsabilità del Consiglio Superiore Magistratura ci sono tutte
Le ho presenti nella mia funzioni e
Questo riconoscimento non può non essere assistito da efficaci forme di responsabilità disciplinare
E a questo riguardo io debbo far presente come il Consiglio superiore sì stia esercitando sui provvedimenti disciplinari e para disciplinari con un rigore
Da sottolineare cioè un incremento delle decisioni sia per quanto riguarda i procedimenti disciplinari sia per quelli para disciplina
Certo e mi avvio alla conclusione presidente il fondamentale ordine di problemi che tutti gli ricomprende peraltro è quello dell'inefficienza della giustizia
Io ho ascoltato giorni fa il procuratore generale della corte di cassazione nell'inaugurazione dell'anno giudiziario fare un riferimento molto preciso ai tempi esorbitanti che occorrono per arrivare
Ai processi
E alle sentenze tempi esorbitanti che prolungano stati di incertezza
Che dilatano l'immagine del Pubblico ministero
Che
Determinò nono la divulgazione di atti che se i tempi dell'indagini preliminari fossero più ristrette potrebbero rimanere quantomeno riservati anziché finire sui giornali
Tutto questo come voi capite un problema gravissimo ieri ho ascoltato alcune proposte da parte delle capogabinetto del ministro il presidente Lupo che io personalmente trovo molto convincenti questo è il compito della politica della politica che deve riprendere il controllo
Delle sistema giustizia
E quanto mai auspicabile
Che i magistrati gli avvocati
Se mi permettete un riferimento corporativo anche io i docenti universitari
Possano contribuire contribuirebbero humaine Sperti
All'analisi delle cause è individuare i rimedi
Più opportuni per risolvere questo problema di fondo
Ma e certo che è compito primario ecco dove di Riva di nuovo dove viene di fuoco dove viene di nuovo in luce il primato della politica
Perché è compito della politica un compito primario ed ineludibile
Quello di raccogliere queste proposte che hanno un contenuto tecnico in un complessivo progetto politico che tenga presente la evoluzione della società
E che armi e che componga i vari interessi in un quadro armonico
Indicando responsabilmente le nuove regole
Che debbono appunto adattarsi al governo di una società complessa sotto tutti i profili come quella attuale per ottenere questo risultato credo che occorra recuperare in pieno il senso del dialogo il senso del dialogo costruttivo tra magistratura e politica
A mio modesto avviso occorre abbandonare proposti i tempi
E proposte dighe rivalsa o pretese palingenetiche da una parte e dall'altra
Tutti dobbiamo sapere ce lo ricordava ieri il capo dello Stato come nel momento in cui i cittadini non avranno più fiducia nel proprio sistema giudiziario in quel preciso momento
La convivenza civile
Perderà una garanzia essenziale
E la convivenza stessa
Subirà un vulnus irreversibile grazie
Intervento tetto
Invito a parlare il collega Ubaldo Nannucci
Non credo sia produttivo versare lacrime sullo stato della giustizia
Il dissesto è così avvilente che la sua stessa contemplazione malgrado l'impegno di molti è motivo di porre mi porti Ficarazzo né per tutte le coscienze
Che a questo ideale hanno dedicato i loro giorni
Neppure svilupperò l'argomento che lo sfascio sembra troppo grave per non autorizzare il sospetto che esso sia se non voluto direttamente
Volentieri tollerato per potere al momento opportuno offrire al paziente il soccorso caritatevole che conosciamo
Amnistie condoni
Indulgenze o forse sento dire dai responsabili
Dei settori giustizia di alcuni dei più importanti partiti quelle correzioni ai delitti di falso in bilancio di abuso di ufficio che soprattutto quest'ultimo modificato forse improvvidamente
Pochi anni fa dallo stesso Parlamento oggi non va più bene neanche nella nuova formulazione
Voglio invece dire due parole sul rilievo istituzionale che il costume politico assume nei riguardi della giustizia
Se le violenze verbali le denigrazione pubbliche le accuse nei confronti di singoli colleghi dovessero considerarsi un problema personale di chi le subisce non annoierei l'Assemblea con le mie osservazioni
Ma personale questo problema non è assistiamo alla quotidiana razione di insolenze con le quali persone che rivestono nella vita pubblica
Un ruolo importante rovescia le accuse nei confronti di quei magistrati che hanno osato contestare a talune personalità
Addebiti penali
Accuse gravi sulle quali non è lecito a nessuno ma meno che a tutti all'Associazione nazionale magistrati fare come si dice con un termine che non mi piace
Passi indietro
Quando si accusa di processare una persona per fini politici per un disegno politico per finalità che con la giustizia non hanno alcuna relazione si accusa il soggetto che subisce queste questi apprezzamenti di fatti di estrema gravità l'abuso d'ufficio l'attentato ai diritti politici del cittadino forse la calunnia
Il problema che questi problemi che questi comportamenti sollevano non è limitato alla difesa della persona offesa è più grave
è un problema istituzionale
Se per l'esercizio della mia attività professionale sono esposto alla pubblica dell'immigrazione viene compromessa la libertà della mia coscienza
Può darsi che io ami talmente il ruolo che accetti anche implica il mio nome il mio volto entrino nelle case degli italiani come simbolo di un giudice asservito agli interessi di parte
Non è questo il punto il punto è che l'etere la libertà di un giudice viola il principio di indipendenza di tutti i giudici sui quali ha fondato che si fondano gli stati civili
Voglio ricordare un episodio
Un episodio della mia realtà fiorentina
Una volta il cardinale Ermenegildo Flori
Si scagliò dal pulpito della cattedrale
Contro gli operai comunisti perché non frequentavano abbastanza
E aveva obiettivamente ragione
Le chiese del del suo della sua della sua circoscrizione
Gli indirizzò una lettera don Lorenzo Milani
Nella quale pressappoco gli diceva così
Eminenza Noè le dobbiamo chiedere scusa è per colpa nostra che lei non afferra esattamente la realtà dei fatti hanno i cristiani stava s'il compito di illustrare a lei per quali ragioni
I gli operai comunisti non considerano più la chiesa come la loro casa comune ecco è questa la colpa e io a debito all'associazione nazionale magistrati non è stata investita nel modo debito
Lei autorità istituzionali dello Stato della rilevanza politica di questo problema io son d'accordissimo con i paterni richiami del presidente della nostra associazione
Non manca di rivolgere ai giudici perché se ne stiano zitti
Ma per chiedere loro il Silenzio vi sia bisogna che vi sia qualcuno parla per loro
So che vi sono figure istituzionali debbono parlare o che dovrebbero arriva se non lo fanno tocca parlare a questa associazione che tutela i diritti economici ma soprattutto le ragioni della funzione dei giudici mi spiace di dover dire
Che non mi sembra che la nostra voce si sia fatta sentire non con proclami sui giornali ma investendo di queste problematiche istituzionali le cariche dello Stato
E neppure a mio avviso ha trovato l'attenzione che merita
L'uso invasivo di in ispezioni ministeriali che anziché limitarsi ad accertare se i servizi procedono secondo le leggi e le istruzioni regolamenti e verificare magari la tempestività del lavoro dei magistrati hanno preteso di trasformare l'inchiesta amministrativa in una inquisizione sul lavoro stesse dei magistrati è ancora in corso di svolgimento
Una interferenza Dino cui non si erano mai avuti esempi finora
Come se il ministro pretendesse per mezzo dei suoi dipendenti di entrare in una camera di consiglio per sindacare su come i giudici si orienta no e su quali sono le decisioni che loro assumono ebbene l'atteggiamento che di fronte a questa offensiva tenuto la magistratura appare quello son parole di Alessandro Pizzo Rosso
Di persone intimidisce pronte a dar ragione agli avversari ogni qual volta denunci una verità
Anche se mal manifestamente strumentalizzando la quasi sempre il ritardo nel rispondere alle menzogne e alle formulazioni tendenziose
Io sono convinto che quando sono in gioco valori irrinunciabili il Silenzio cessa di essere una virtù e diventa colpevole rassegnazione alle altrui prevaricazioni
Non basta fare i documenti
Bisogna investire del problema chi ha responsabilità istituzionali un potere di denuncia istituzionale l'associazione ce l'ha
Che lo usi dunque
Ma i rilievi più seri che io ravviso nell'azione dell'associazione non sono
Non sono questi è grave a mio avviso che non si sia avuto il coraggio di indicare quelle modifiche che avrebbero potuto alleggerire correggere la scandalosa durata dei dibattimenti modifiche che sono state individuate e che potrebbero portare un contributo serio a questo che è uno dei problemi più gravi della giustizia nel nostro Paese
è grave che non si sia riusciti a proporre nulla per attenuare l'impatto dell'arretrato sul processo civile
Tanto che a me pare non sia stata neppure resa con ferma considerazione e una linea non equivoca sulla proposta della costituzione delle sezioni stralcio che viene dalla Maggi dalla avvocatura
è colpa secondo me anche non aver pronunciato un verbo sulle idee che vennero fuori da Cernobbio che non sono state inventate lì
A Cernobbio Sernaglia sciupata è un po'sono proposte mafia in sede parlamentare sulle quali meriterebbe forse un po'più di attenzione
So bene che ogni progetto che nascesse dalla magistratura solleverebbe l'estrilda di coloro che alla magistratura voglio imporre la mordacchia
Non mi pare che sia il caso di preoccuparci ha risposto per noi è una sentenza lucidissima della corte costituzionale
Per i magistrati disse la Corte in tema di libertà di manifestazione del pensiero l'equilibrato bilanciamento degli interessi tutelati
Non comprime il diritto alla libertà di manifestare le proprie opinioni ma ne vieta soltanto l'esercizio anomalo e cioè l'abuso che viene ad esistenza quando si lega nei valori dell'imparzialità dell'indipendenza e la fiducia dei cittadini
Formulare proposte che tendono a rendere più accettabile nostro servizio credo che accrescerebbe la figura dei cittadini non le diminuirebbe
Se dunque son gravi le colpe degli altri noi non possiamo dirci innocenti soprattutto dell'ultimo argomento che
Estrema sintesi desidero toccare è colpa non aver fino a volte voluto discutere un progetto che affronti il tema ormai incancrenito della valutazione professionale dei magistrati
Che il sistema attuale di valutazione dei valori fondato messo i pareri dei Consigli giudiziari sia responsabile di incommensurabile distorsioni è un dato acquisito
Il sistema in via in vigore livella personalità capacità e attitudini in un magma indistinto dove i migliori annegano e i più astuti sovente prevalgono si è sostituito alla gerarchia della meritocrazia la gerarchia delle aderenze
Nel cambio non ci abbiamo guadagnato occorre inventare qualche cosa di meglio bisogna che la valutazione sia effettuata non già sui pareri ma sul lavoro professionale
E bisogna che tra gli atti soggetti a valutazione vi siano sì i lavori segnalati dall'interessato che rappresenteranno le note positive
Ma che la valutazione possa effettuarsi anche su quelle negative se vi sono se nella mia produzione maison pagine nere non è possibile non esto io le nasconda in una valutazione investe il valore professore professionale
Della mia attività
E poiché le quali ciminiere non saranno certamente evidenziate dall'interessato bisogna prevedere un potere di segnalazione da conferire a determinati autorità e soggetti
I capi degli uffici
I magistrati del consiglio giudiziario ma confesso che su queste su queste facoltà ci credo poco soprattutto i magistrati degli uffici superiori quando rilevano errori e negligenze grave ma anche quelli degli uffici indice inferiori
Quando a volte riscontrano che gli organi intervenuti nei gradi successivi hanno per esempio affermato fatti incontestabilmente inesistenti
Ho negato fatti incontra stabilmente veri l'ultima domanda e al Foro e agli avvocati dobbiamo aprire la porta alle segnalazioni negative
E io dico che al consiglio dell'Ordine questa facoltà va data so che è molto scomodo so che forse non ci piace
Ma gli avvocati sono i testimoni necessari del nostro lavoro
E non possiamo escludere la possibilità di ricavarne elementi indicativi che servono a migliorare la nostra professionalità per rendere un servizio che noi dobbiamo nei confronti dei cittadini no per compiacere noi stessi
Ecco su questi sono i temi o meglio alcuni dei temi su cui avrei voluto da tempo che l'associazione avesse spesso le proprie energie ma che ho sempre visto totalmente ignorare
Se vi sarà la decisa volontà di affrontarli il contributo del movimento a nome del quale parla non mancherà
Altrimenti dovremmo responsabilmente domandarci se la nostra presenza nel governo dell'associazione ancora un senso
La magistratura associata può ancora offrire un alto servizio al Paese si avrà il coraggio della verità è questo l'invito che ero volgo all'Associazione nazionale magistrati
Vito parlare il professor Francesco Guizzi giudice della corte costituzionale
Che ringrazio per la sua presenza tra di noi
Caro Presidente amici magistrati
Nel portare il saluto e l'augurio della corte a questo congresso
Devo dire che sono particolarmente lieto di essere presente qui questa mattina per la possibilità che mi ha dato è stata data di rincontrare vecchi amici
Del mio consiglio superiore il sesto amici e colleghi egli consiglia successivi
In quella scuola istituzionale
Importante che il Consiglio superiore della magistratura per laici e per togati e che per quanto riguarda chi ha l'onore di parlare qui questa mattina è stato una sorta di insolito uditorato
Per il lavoro che poi svolgo attualmente alla Corte costituzionale
Cioè presidenti ho preparato quattro cartelline perché quando voi rimanere nei limiti di tempo devi scrivere
E quindi si tratta di soltanto di qualche spunto di riflessione in relazione a quello che è il momento importanti sapore delicato che vive il Paese
Questo vostro tredicesimo congresso
Così importante anche per la presenza insolita e l'intervento del Presidente della Repubblica cade in un momento difficile e soprattutto gravido di incertezze per il futuro del Paese
L'opinione pubblica e disorientata perché manca oggi quel fervore costruttivo e ricostruttivo da stato nascente per dire la con Max Weber
E la tensione civile che caratterizzò gli anni
Della Costituente
Anche allora è vero la grande speranza ad un forte impegno politico riformatore quale posso lava tutta la prima parte della Costituzione repubblicana
Andò delusa per la sopravvivenza del vecchio ordinamento poiché la magistratura finì con lo svaluta are la settima disposizione transitoria e finale che attribuiva per quanto limitato
Un controllo diffuso tale da consentire la disapplicazione delle leggi incompatibili con la Costituzione
Con ciò rivelandosi purtroppo fondati i timori del costituente circa la non idoneità dell'autorità giudiziaria del tempo a gestire i nuovi valori e processi costituzionali
Significativamente innovativi anche perché Gravity di implicazioni Tyco politiche
E ancora vivo il ricordo su
Basta avere in fondo intorno ai sessant'anni
Come chi parla il ricordo del clima pesante e oppressivo dei primi anni Cinquanta fortemente condizionato dalla guerra fredda
Con duri scontri di piazza e anche tragiche morti tanto da scoraggiare quel clima il dialogo politico e ridurre gli spazi di mediazione
Ma nel mille novecentocinquantasei il clima andava mutando inizio il disgelo costituzionale
Con l'ingresso della corte sulla scena istituzionale
In condizioni però non certo favorevoli all'espansione dei valori costituzionali
E se ne uscì tuttavia a far vivere la Costituzione affermando il valore immediatamente precettivo delle norme costituzionali non meramente programmatico
Svolse nei primi anni di attività un ruolo per così dire pedagogico orientando i giudici di merito
Verso una interpretazione secundum costituzione ed esortandoli a valorizzare nella ricostruzione del sistema
I precetti e i valori costituzionale
Bisogna dare atto
Che a partire dagli anni sessanta grazie anche alle sollecitazioni politico istituzionali della magistratura associata i giudici soprattutto quelli delle nuove leve
Accolsero l'invito della corte
La giurisprudenza di merito di quell'epoca riflette infatti a guardarla oggi con il distacco critico dello storico una più matura sensibilità verso i profili costituzionali
Tanto da innescare una sorta di circolo virtuoso
Poiché tale maturazione consolida gli indirizzi del giudice delle leggi consentendo la diffusione dei valori costituzionali e quindi il conseguente rafforzamento della nostra carta fondamentale
La corte non suoni critica
Parla con le proprie decisioni
Fa però eccezioni a questo doveroso riserbo la conferenza stampa di inizio d'anno nel corso della quale il presidente dà conto del lavoro svolto
Ma nell'attuale momento la corte non poteva restare in silenzio
E nei giorni scorsi il collega amico Ferri è intervenuto con discrezione insieme con cautela in margine al dibattito sulle riforme costituzionali
Indicando la strada maestra per l'opportuno ammodernamento istituzionale e conseguentemente i limiti ricavabili dalla Costituzione
Ciò che la corte ha affermato nell'ottantotto con la sentenza numero mille centoquarantasei
Enucleando i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale e dei diritti inviolabili dell'uomo molto come il limite appunto al potere di revisione costituzionale
Fra i diritti inviolabili
Vi è certo il diritto di difesa
E più in generale il diritto di azione lo appunto riconosciuto la corte la cui salvaguardia sarei portato ad aggiungere
Postula l'indipendenza del giudice soltanto getto soltanto alla legge
Non essendovi difesa senza un giudice indipendente
Anche l'indipendenza dell'ordine giudiziario può quindi ritenersi tratto fondamentale della forma repubblicana come è soggetta a revisione costituzionale
Restando impregiudicata ovviamente la possibilità per il legislatore di definire eventualmente
Più efficienti assetti organizzatori che siano comunque rispettosi è un punto fermo dell'indipendenza del Pubblico ministero
Tutela rigorosa delle garanzie e salvaguardia dell'efficienza e del buon andamento intorno a questi temi ruota in fondo il vostro dita
Sono questioni che animano la giurisprudenza costituzionale frattempo che è intervenuta sul buon andamento dell'organizzazione giudiziaria
Ma che di recente si è spinta con la sentenza numero quattrocentosessanta di quest'anno sul terreno più significativo è insieme più impegnativo dell'efficienza del processo penale
Come bene costituzionalmente protetti aggiungerò che si tratta di una sentenza che attiene come molti ricorderanno alla riproposizione dell'istanza di rimessione del procedimento
Spesso utilizzata strumentalmente a fini dei trafori
E che poi non si conclude per il momento con un dispositivo di inammissibilità per imprecisione nella denuncia della normativa processuale
Rispettoso
Per antico era radicata
Non posso esimermi tuttavia qui dal rilevare con preoccupazione degli interventi che mi hanno preceduto vi è stata sottolineata questa preoccupazione
Con preoccupazione circa gli effetti della crisi del sistema politico e i rischi più volte denunciati dai singoli e dagli organi associativi di una sovraesposizione della magistratura
Sicché appare ineludibile l'esigenza di garantire l'equilibrio fra i poteri di far valere nella coscienza collettiva il rispetto delle attribuzioni che sono loro garantito dalla Costituzione
Secondo l'Indirizzo
Di recente delineato dalla corte in occasione delle decisioni sui conflitti fra magistratura inquirente e Parlamento
Tra CSM al governo e infine fa CSM e giurisdizione amministrati
La Corte è così investita di un ruolo arbitrale come ha sostenuto Mauro Ferri nella conferenza stampa del ventidue scorso
Ma non bastano certo i suoi interventi per porre fine dalla conflittualità fra Potì
Occorre recuperare nella concreta azione di tutti gli operatori istituzionali il senso di una ordinata convivenza tra i poteri dello Stato
Cioè anche la presente nella premessa per l'ammodernamento dei meccanismi organizzativi della Costituzione
è con questo spirito e con queste parole che augura questo vostro convegno di proseguire in maniera impegnata e con un o esito finale di unità e di prospettive di buon lavoro per la magistratura associata quale garanzia per i singoli magistrati italiani
Suo intervento cult informale
Il collega Vincenzo Rovello direttore generale degli Affari civili del ministero di grazia e giustizia
Nelle relazioni introduttive sono stata affrontate le problematiche relative al tema di questo congresso e dalla connessione tra governo della giustizia autogoverno dei giudici
Problematiche che sono approfondite del dibattito in corso
Per mio conto desidero riferite dall'esperienza maturata alla Direzione generale degli affari civili in circa tre anni da quando cioè vi sono stato preposto nell'aprile dal novantatré dal ministro dell'epoca professor Conso
Fin da allora per contingenti esigenze il governo della giustizia aveva privilegiato il settore penale e ben poco era stato fatto per il CPT fatalmente nell'attività dalla direzione generale sono stati maggiormente impegnati i settori preposti all'acquisizione alla gestione dei beni e servizi nonché quelle preposte all'edilizia giudiziaria
In particolare il settore dell'informatica la carretta Rizzato da iniziative per lo più nella fase sperimentale
E le scelte operate erano accompagnate da belva ci polemiche di cui ancora si sentono richiesti
Di quello che è stato fatto in tale settore
Se vorrà potrà parlar bene alla collega Polledri che nel maggio del novantatré è stata chiamata alla direzione dell'Ufficio automazione ed è stata nominata qual referente dall'AIBA per dei problemi della giustizia
Le posso sportive
La
Vi posso dire che è stato subito redatto un piano stralcio per l'informatica per il mille novecentonovantaquattro
Ed è stato redatto il piano triennale di sviluppo dell'automazione per il mille novecentonovantacinque novantasei
Piani ambedue approvate dall'Aic già in questo ultimo piano
è stato recepito il mutamento di indirizzo dalle scelte precedente
Mutamento maturato dal Ministero di Grazia e Giustizia nel senso di coniugale von cavalcata paritetico le esigenze del settore penale con quelle del CP
Il mutamento di indirizzo di cui parlo sia tra l'altro concretizzato nell'acquisizione di una laboratorio il PM originariamente destinato all'esigenza del centro dalla Corte d'Appello di Roma
Ciò ha lo scopo di realizzare un polo informatico dalla giustizia civile
La costituzione di un pollo centralizzato è stata ipotizzata nel piano triennale cui ho fatto cenno
Per il quale per la base operativa articolata su Olmi locali
Limitati alla gestione di un singolo ufficio giudiziario il che presuppone il suo complotto completamento strutturale
La creazione di un unico Puglia Polo e la bolla tipo centrale del raccordo collegato a Madison reti con tutti i tribunali piaccia verso il tribunale con gli altri uffici giudiziari
Sia ben fatte rilevato che architetture affrontate su struttura base distrettuale che gestivano unitariamente gli uffici giudiziari risultavano poco flessibili e di costo elevato rispetto ai benefici
Anche sotto tale profilo l'originaria destinazione della laboratori DM appariva fortemente sproporzionata alle effettive esigenze del Centa dalla corte d'appello dalla Corte d'Appello di Roma
Quanto meno in relazione al rapporto costi-benefici
Con lui Tulli zonazione di un laboratorio centrale che funga da raccordo si punta anche alla razionalizzazione nell'espletamento dei servizi di cancelleria
E conseguentemente al la riduzione dei costi e dei tempi morti dal processo civile
A questo si aggiunga che in prospettiva
Quando l'intero apparato salva funzionante
Il pollo svolgerà anche funzione di supporto diretto alle cancellerie distribuendo ai programmi applicativi di ai servizi amministrativi e fornendo assistenza agli uffici in difficoltà
Quasi una sorta di numero verde che risolva molti dei problemi quotidiani
Ciò perché la crisi della giustizia si ci civile si vince anche attraverso una completa riorganizzazione dei processi organizzativi e produttivi e questo significa che occorre recuperare
Montando il tipo di gestione occorre recuperare dicevo molte delle risorse oggi l'impegno impiegate per il costoso espletamento di servizi amministrativi con sottrazione di energie da quanto è direttamente collegato all'esercizio dalla giurisdizione
Sì ma quanto non vi sarà la possibilità di inciderà profondamente sulle attuali modalità di funzionamento l'assorbimento della risorsa Sava assemblee sperequato
E non ti Savalla possibilità di acqua di uguale ad emendamenti al magistrato
Rimasto in balia dall'elevato numero di cause senza possibilità di farvi fronte
La direzione generale è fortemente impegnata nell'automazione del registri e delle attività direttamente connesse all'iter processuale modificando le precedenti e strategie
Ma ciò non è sufficiente
Nel corso del mille novecentonovantasei nel corso di quest'anno verrà realizzato il primo programma di automazione dal settore civile
Destinato a divenire operativo in tutto il territorio nazionale
In una prima fase presso gli uffici del giudice di pace
Corsia qui sento quella base di esperienza indispensabile per l'estensione dell'automazione all'intero settore civile
Il progetto presente ha una sua peculiarità perché è stato preceduto per la prima volta da uno studio di fattibilità che individua le specifiche tecniche e si accompagna ad una preventiva attenta schematizzazione dell'attività attualmente svolta manualmente attuale che attualmente viene svolta manualmente
Ipotizzando soluzioni innovative che in coinvolgono anche una diversa utilizzazione delle risorse umane dei locali ove vengono allocati gli uffici lo studio è frutto di un lungo lavoro di scomposizione dei momenti tipici di un processo civile dal personale e dei terzi coinvolti
Ma credo che non pasta automatizzate registica fatte Epifani tette ed è qui la funzione più importante dal popolo
L'obiettivo si individua nel divenire il pollo
Il centro propulsivo di sviluppo dalla razionalizzazione dei servizi amministrativi e degli uffici in una prospettiva di economizzare azione delle risorse
E del loro impiego nell'ausilio crescente all'esercizio della giurisdizione
è questo un campo pressoché inesplorato cui occorreva investito energie per conoscere comprendere innovatore migliora
Prima di Anna ogni altra cosa Trappeto un palo che occorre conoscere
Potrà apparire singolare ma il primo nodo da sciogliere è stato ed è proprio quella di un attuale sostanziale non conoscenza dalla condizione dalla giustizia civile
Molte sono le ragioni va ben oltre la mortificante situazione di un'amministrazione che diversamente da altre parti solo frammentaria mente parzialmente è in grado di fornire dati alle altre istituzione vi è carenza al di là di tutto questo abbia cadenza attualmente di elaborazione interne mirata ad esigenze di funzionalità esigenze queste che non sempre coincidono von quello di usuale tradizionale rilevamento statistico
Occorre invece disporla ad esempio di dati aggiornati relativi alle singole popolazioni che compongono le aggregazioni dalla unità di giustizia
Occorre utilizzare adeguatamente la mole dei dati che vengono acquisiti dall'ispettorato generale
Dati che fotografano le situazioni dal vivo indicando contingenze dalla quale l'amministrazione non sembra e tempestivamente a conoscenza
Debbano esserne enucleati i parametri di sofferenza
Degli uffici così da intervenire prima che entrino in uno stato di decozione innescando la reazione del Foro e contribuendo ad un generale degrado dell'immagine del servizio giustizia
Come primo atto la direzione generale sia affiancata all'Istat
Indicando anche il Polo come diretto destinatario dal primo gennaio di quest'anno
Dalle statistiche giudiziarie civile tra le mie ci delle due statistiche giudiziarie civili sia trimestrale che Stemme strada
Oltre che dei dati in materia civile allegate al relazione per l'inaugurazione dall'anno giudiziario
Si sta così provvedendo ad individuare degli uffici dei quali non risultano dati aggiornati dal flusso di lavoro
Si sta provvedendo ad aggiornare i dati al bacino di utenza di tutti gli uffici giudiziari perché reale indicibile l'affronto tra popolazione contenzioso
è stata avviata una fruttuosa sinergia con l'ispettorato generale per l'omogeneizzazione dei criteri del rilevamento durante il rilevamento durante le verifiche parla creazione di una banca data comune volta a migliorare i servizi amministrativi
Lo scopo è quello individuale le disfunzioni più ricorrenti per poter svolgere funzione di ausilio preventivo a mezzo opportuna segnalazione
Nei confronti di uffici non ancora sottoposti ad ispezione e ne quale pertanto le medesime discussione possono essere abitato
In tal modo la stessa funzione dell'ispettorato assumerà connotazione fortemente propositivo
I noti va a me in no in Moffo in marmo particolarmente scusa altri Pisticci
Innovativa ammende il programma di informatizzazione prevederà automaticamente l'estrazione l'escavazione selettiva di dati a scadenza fisse
E in occasione dell'espressione secondo criteri concordati preventivamente con lo stesso rispetto a ora
Svolge la sua missione
Come
Mi sto avviando presidente contro i vasi in missione a distanza dei dati medesimi direttamente dal Polo col CDA eliminate la rilevazione a Mantova
Sarà resa così per possibile da una sorte di verifica preventiva a distanza con notevole due Cuper di di efficienza
Già il primo impatto e le difficoltà si stanno incontrando parla mancanza di una base dati precedente
E di Valdivia protocolli del re allevamento denota la necessità di ridisegnata la mappa delle conoscenze anche per poter svolgere da parte di tutte le istituzioni coinvolte nel funzionamento della giustizia civile attività di adeguata analisi propositi
è però necessaria collaborazione corale sinergia piena tra ministero nella sua articolazione Consiglio Superiore della Magistratura e organismi rappresentativi per poterla viale svilupparle unitariamente un progetto di ricostruzione dalla giustizia civile che passa necessariamente per la riorganizzazione del modulo e produttivi
Consentendo così il ricorso a tecnologie metodiche nuove un'attenta e consapevole gestione dal risorse né alla costante ricerca dall'abbattimento dei tempi delle singole attività
Oggi insopportabile
Mi son voluto soffermare
Nell'esposizione dell'iniziativa che ritengo più qualificante
Nel programma di lungo più qualificante del programma di lungo respiro che è stato avviato e non anche su tutte le altre che sono state avviate è in buona parte portata a termine
Basti dire che alla fine del percorso hanno tutti gli stanziamenti di capitoli di spesa sono stati impegnati e non vi sono residui nell'avviarmi alla conclusione
Mi preme sottolineare è stato provveduto all'attuazione di un programma di informatizzazione individuale mediante l'acquisizione di due mila e settecento personal computer portate allo scopo di ridurre i tempi già alla stesura la pubblicazione della sentenza
A tal fine sono stati
Tal fine sono stati accreditati ai singoli capi di corte quale funzionate delegati i fondi occorrente per l'acquisto di tali apparecchiature demandando in sede locale la scelta di prima delle priorità
E l'anzidetto programma sarà completato con l'acquisizione di altre tre mila personal
Per la quale in via via Manzato espletamento una card a livello europeo e si prevede che entro il primo settore dal corrente anno potrà essere potranno essere fornita anche a tali apparecchiature
Si è fatto fronte anche ai d'impegno che gravano sulla direzione generale in materia penale
Ad esempio efficaci o ne cito la costituzione di numerose aule bunker
E la fornitura di apparati di forma registrazione dei quali è prevista la sostituzione con altri apparati di più evoluta concezione entro il primo semestre del mille novecentonovantasette
In previsione dell'approvazione del disegno di legge sulle interrogazioni a distanza e in corso di attuazione il programma vista all'azione dei sistemi di accesso alla rete ISDN
In particolare per la videoregistrazione sono già in funzione centocinque apparati fissi e sono stati acquisiti sessanta parlate trasportabile
Dei quali sono stati già adottati la direzione nazionale antimafia direzione distrettuale antimafia ed altri uffici giudiziari particolarmente impegnate nella lotta alla Carmen alla criminalità organizzata
Tutto ciò e tutto quello che per esigenze di tempo omesso di illustrarvi è stato fatto a Forlì è stato fatto forse con spirito Manetti radiale secondo un'espressione di moda
Ma certamente da magistrati seriamente impegnate ad ovviare alle carenze che affliggono la giustizia
Grazie
I tempi sono strettissimi e le richieste di intervento sono tanti qui chiamo a parlare il collega Giacomo Caliendo
Che forse non è presente ah sì ecco
A quale posso chiedere di
Rispettare rigorosamente il il termine
Grazie presidente
Io credo che viviamo un momento di confusione del che ogni tanto si sente parlare di necessario riequilibrio tra politica e giustizia tra politica e magistratura
Io credo piuttosto che ciascuno dovrebbe riappropriarsi dei suoi compiti
La politica l'ha già ricordato il presidente Capotosti
Dovrebbe non solo prevenire una nuova Tangentopoli come diceva ieri l'onorevole D'Alema ma dovrebbe percepire
Che il sistema di corruzione della pubblica amministrazione ancora forte
Nel mille novecentonovantacinque le indagini per i reati contro la pubblica amministrazione sono aumentati
Rispetto al passato quindi non siamo in una fase di transizione successiva Tangentopoli
Alla magistratura invece non può spettare se non può aspettare come non devi aspettare
Di rivendicare una parità di decisione politica
Perché non solo non le spetta
Ma anzi alla fine se rivendica a sé una parità di decisione politica per avremo un percorso che ci porterebbe a perdere la battaglia che eventualmente fossi generata da una rivendicazione di Tartini
Però spetta invece il diritto dovere
Di indicare di indicare le riforme
Di indicare quei mezzi necessari perché il governo della giustizia e l'auto-governo dalla magistratura possono svolgersi nell'interesse generale della collettività
Non c'è molto tempo
E quindi io mi limito soltanto a indicare quelle che sono per me linee prioritarie che attengono alla professionalità del giudice
Anche se ci sono e richiamo i dati del congresso di Como per quando attiene ai modelli di giurisdizione condizionata
Ai modelli di accelerazione dei tempi della decisione Necci vide
Per quanto attiene alla necessaria riprese al necessario rifiuto delle sezioni stralcio individuato dal collega cassa dei mondi e che invece dovrebbero essere secondi Progetto
Della commissione Mirabelli
Quello di attribuire a sezioni stralcio formate da giudici monocratici
Non è possibile accettare ancora una distinzione tra pretori e giudici tribunali quando non hanno più ragion d'essere
è necessario istituire l'unico giudice di primo grado
Monocratico perché non c'è né più né più la diversità di accesso in magistratura tra pretore e giudice di tribunale
Ma dicevo occorre focalizzare l'attenzione sui modelli di professionalità
Voglio focalizzarla anche perché ieri ho sentiti in qualche intervento qualche riferimento alle leggi Breganze e alle legge alla legge Amadei non del tutto corretto
La battaglia che la magistratura associata ha fatto dei passata era quello di realizzare le garanzie giuridiche e dell'indipendenza della magistratura indipendenza interno era un un passaggio obbligato
Ma non era nulla mentre la metà era la realizzazione di un modello di ordinamento giudiziario che avesse come finalità quella di realizzare un giudice che fosse coerente con i valori della costituzione
Noi entriamo in magistrature abbiamo una sola legittimazione la legittimazione del concorso
Non abbiamo una legittimazione che ci deriva da elezione Oddo altri sistemi di controllo popolare
Proprio perché abbiamo la legittimazione per concorso abbiamo la necessità di individuare una forte legittimazione nella nostra professionalità una professionalità che va verificata giorno per giorno e va cresciuta giorno per giorno
E quale può essere un modello di questo tipo
Io credo che avrete a tutti colto ieri l'applauso all'intervento della Presidente della Repubblica del momento in cui ha richiamato la necessità di un percorso professionale
Che vede l'inserimento in collegi giudicanti per la prima esperienza di tutti i giudici di tutti i magistrati
Dico questo perché
Era proprio l'indicazione che era venuta dall'assemblea di Milano di preparazione di questo congresso
Ossia io credo che tutti non solo i giudici monocratici anche quelli che poi vorranno fare le funzioni requirenti hanno necessità di fare tre quattro anni di collegio giudicante
Questo perché se vogliamo un pubblico ministero incardinato nella cultura della giurisdizione è necessario che tutti i magistrati indipendentemente dalle funzioni poi che vanno a svolgere abbiano una forte cultura della prova un Rispetto intangibile del principio del contraddittorio
E allora il percorso professionale che vede i giovani inseriti per necessità in un collegio comporta il sacrificio
Da parte di quelli che siamo più anziane di abbandono di un principio di inamovibilità
Che è diventato un principio doppio coerente con la funzione giustizia un principio di inamovibilità si può rispettare lo stesso
Cadenzamento
A tempi debiti ossia ogni dieci anni la necessario mutamento delle funzioni
E solo in un'ottica di questo tipo che si può cogliere la temporaneità degli uffici direttivi
Che va accompagnata dalla temporaneità
Meglio ancora darla Tabarin realizzazione dei semidirettivi
Perché dico questo
Perché il Parlamento sta discutendo
In questo periodo come ho fatto riferimento
Alle sezioni stralcio sta discutendo della temporaneità degli uffici direttivi è cosa diversa Ippolisto parziale la temporaneità dalla rotazione
La rotazione la voleva Pasquale principe
Noi vogliamo la temporalità dell'ufficio direttivo che unitari io ho fatto il concorso per fare i giudici il magistrato non per fare i dirigenti la carriera è una cosa che non ci riguarda
è un problema di apprestare il giudice idoneo a svolgere la funzione per la quale a più attitudini d'incarico direttivo è un fatto temporaneo
E allora
Io quando eliminò colla Breganze era e lama dei ed è questo un discorso che dobbiamo fare perché noi dobbiamo evitare
Che il andiamo a un nuovo referendum
Come sapete i quattro referendum sulla giustizia
Solo referendum più che per la giustizia referendum contro la magistratura per le modalità con cui vengono presentati
E però voi dobbiamo sfidare la classe politica come magistratura
Su una proposta concreta che possa essere intellegibile per i cittadini possa portarci a un confronto serio su una proposta che abbia una sua dignità culturale è una sua dignità perché più rispondente alle esigenze dei cittadini
E allora occorre introdurre o ferito Presidente occorre introdurre una verifica periodica di professionalità ogni quattro anni
Che abbia possibilità di valutare anche i provvedimenti giurisdizionali ma non perché finalizzate a realizzare una nuova carriera
Una carriera direttiva perché finalizzate a individuare quelle che sono le attitudini specifica svolge una determinata funzione è solo attraverso la tabella Rizzato e dei semidirettivi avremo anche vi si può parlare di rotazione perché avremo degli elementi di valutazione per il Consiglio Superiore della Magistratura che consentiranno di attribuire l'incarico direttivo e questo non significa ridurre il numero dei partecipando come dici piste parziale perché la temporalità una cosa la rotazione no
E concludo
Perché tutto questo si possa fare
è necessario che vi sia un Consiglio superiore della magistratura che sia credibile
Che abbia la capacità e
La idoneità incidere all'interno della magistratura
Perché questo si realizzi è necessario che così che superò dalla magistratura sia sì espressione di tutte le opzioni ideali presenti nella magistratura
E quindi va difeso il principio di rappresentanza proporzionale anche se io non vedo la necessità delle quattro attuali o pozioni ideali che vi servono troppe e forse creiamo più confusione
Ma tentiamo almeno di realizzare quel minimo di indirizzo unitario che ci consenta di avere all'esterno un'immagine che ci consente di avere all'esterno la capacità di poter dire che consiglio sicure dalla magistratura e deve porre una questione morale all'interno della magistratura una questione morale che si sviluppa non solo nei provvedimenti disciplinari non solo le controlla ex articolo due
Ma che pretende di sapere da un lato perché magistrati rinviati a giudizio
Esercitano le funzioni e non sono sospese
Perché d'altro canto invece magistrati vengono arrestati
Vengono sospesi dalle funzioni e dopo qualche giorno gli viene revocato il mandato di cattura di vedere revocata la sospensione e gli vengono formulate le scuse da Consiglio queste solo problemi di questione morale
Questione morale significa che il riserbo
Che deve accompagnare l'azione giudiziaria non possa essere invece scavalcato fino al punto di creare quella che il presidente Scalfaro nel convegno alla Camera diceva
La libertà il processo si svolge tra due libertà
La libertà del giudice che non deve essere condizionato e quindi che deve essere garantito nella sua indipendenza e a tal fine istituiti Consiglio Superiore dalla magistratura e la libertà della persona
La libertà della persona che vuol dire
Coniugare l'esigenza di difesa sociale con i diritti della persona riconosciuti dall'articolo due che posso edipica non solo limitazione della libertà personale dei casi veramente eccezionali ma significa Rispetto di suo diritto alla riservatezza con una necessaria riforma e rivisitazione della norma del codice di procedura penale grazie Presidente mi scusi
Allora ringrazio l'ingegnere Aldo Fumagalli incaricato per le riforme istituzionali della Confindustria lo invito a prendere la parola
Grazie presidente usi momento ingegnere prego il collega Caruso Natale pregato urgentemente di contattare il giudice di sorveglianza di tale grazie
Presidente Signore Signore intanto un grazie di cuore di questo invito
Penso che sia importante
Le forze su una
Riforma strutturale della giustizia stessa io sono consigliere incaricato per le riforme istituzionali
Partirei da qui per sintetizzare alcune alcune tesi alcune di suggerimenti che abbiamo fatto in una documento che poi chi è interessato a leggerlo specifico potrà trovare la segreteria
Io penso che un disegno di modernizzazione delle istituzioni comporti la necessità di intervenire anche sulla giustizia in tutte le sue componenti amministrativa penale e civile tributaria del lavoro
Per assicurare maggiore certezza del diritto snellezza delle procedure rapidità dell'azione giuridica
Efficienza degli organi arresa preposti
Omogeneità rispetto le discipline internazionali più avanzate ed effettività delle sanzioni
Del resto il rinnovamento del sistema giudiziario secondo noi favorirebbe la crescita di una cultura generale
Più rispettosa delle regole del mercato
Più attenta alla coerenza dei comportamenti legali
Più educata ai doveri dell'etica collettiva più funzionale a un corretto svolgersi anche delle attività produttive che io qui in un certo senso rappresento
La riforma dovrebbe seguire diciamo secondo noi queste linee generali
E poi alcune linee specifiche per ogni settore
Per la linee generali tre spunti primo penso che avremo bisogno una concreta semplificazione dell'attuale complessità normativa
Ritengo che molto dovrebbe essere fatto in termini di delegificazione da un lato di elaborazione di testi unici dall'altro
Secondo occorrerebbe potenziare la giustizia in termini di risorse e razionalizzare le circoscrizioni giudiziarie
Terzo anche riguardo al porto al personale
O se necessario insistere di più con i processi di formazione professionale e anche in materia di sviluppo delle carriere superare un criterio a volte prevalentemente fondato sull'anzianità
Potrebbe essere utile ad esempio questo per valutare con attenzione secondo un criterio di selezione negativa eventuali carenze professionali
Alcune notazioni sulle Preare amministrativa civile e penale in senso più specifico al di là di queste linee generali di una riforma sull'amministrativa
Penso che quest'area Ada di necessità di significativi correttivi
Horror alcuni esempi
Il primo mi sembra che lo snellimento del processo amministrativo dovrebbe trovare attuazione a partire dalla valorizzazione del ruolo del giudice relatore istruttore
Senza che questo pregiudichi il principio della collegialità del giudizio
Ci sono anche esperienze straniere come quella tedesca
Secondo le quali si potrebbe prevedere che in caso di ricorso questo venga depositato secondo se venga appena depositato immediatamente assegnato dal presidente della sezione o relatore determinato secondo criteri obiettivi
Il relatore istruisce il ricorso se lo ritiene fondato ho subito chiede al Presidente la fissazione dell'intesa collegiale in caso contrario se ritenesse necessario procedere ad adempimenti probatori dovrebbe sottoporre le proprie valutazioni al collegio disporrebbe per l'espletamento avanti al relatore con l'eccezione dell'attività che volesse riservare a se stesso già questo sarà un passo avanti su una velocizzazione dei processi
Secondo si potrebbe cercare per velocizzare il primo grado di giudizio
Permettere con una norma adeguata il ricorso per questioni magari abbastanza semplici e con l'accordo scritto delle parti a decisioni succintamente motivate
Terzo penso che il principio del risarcimento del danno per violazione di interessi legittimi
Che oggi è previsto solo in via eccezionale dovrebbe trovare una affermazione più decisa
Come validità è una applicazione più esteso di quanto oggi non accada
Riteniamo ad esempio che si potrebbe ripensare l'insieme dei poteri decisori del giudice amministrativo
Anche qui guardiamo quello che si succede in Francia in Germania dove queste include quanto meno il potere di condannare l'amministrazione delle sanzioni pecuniarie
Che poi magari potrebbero essere devo devolute a fondi di rotazione per Regioni ed enti locali
Potrebbe anche essere utile utilizzare formule di moral suasion come ad esempio la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Dei nomi di quei funzionari personalmente responsabili di omissioni ritardi inadempimenti
Quinto
Penso che sarebbe opportuno ripensare la disciplina dell'ottemperanza
Introducendo magari meccanismi che obblighino hanno adeguato risarcimento
Prevedere la possibilità che i giudici possano stabilire l'ammontare dei risarcimenti
E in alcuni casi a fermare anche il principio che il giudice possa sostituirsi attraverso commissari ad acta all'amministrazione inadempiente con potere autorizzatori
E fine
Bisognerebbe evitare che i magistrati amministrativi in attività possano far parte di collegi arbitrali e di collaudo mentre ciò logicamente non dovrebbe valere per magistrati a riposo
Questi sono solo alcuni spunti però anche di cose magari apparentemente piccole e secondo noi dice darebbero molto aiuto come sistema produttivo ad avere più certezza
Sul civile sulla giustizia civile occorrono sia una serie di azioni preventive sia alcuni interventi strutturali
A livello di azioni preventive ne indicherà i due ci sembra forte l'esigenza di diffondere una cultura della conciliazione
Con la tempestiva utilizzazione di filtri per il ricorso al giudice ordinario
E in quest'ottica potrebbe ad esempio essere incoraggiata la formazione di organi collegiali composti da rappresentanti di categoria interessate all'oggetto delle potenziali controversie è inutile dire che ad esempio Confindustria per quanto ci riguarda in alcuni casi può essere una di questi soggetti
Seconda azione preventiva
Ci sembra sempre più avvertita la necessità di un maggior ricorso alle sedi non giudiziarie di composizione delle vertenze e possono essere codici di autoregolamentazione vediamo il caso la pubblicità
E in primo luogo all'arbitrato
Però corrono anche degli interventi più strutturali
Primo ai fini della riduzione del contenzioso devoluto i magistrati ordinari si dovrebbe anche procedere un potenziamento dei giudici onorari dando piena attuazione all'istituto del giudice di pace
Secondo
Occorre una maggiore produttività dei magistrati di carriera addetti settori civili che potrebbe essere ottenuta attraverso una riorganizzazione degli uffici e un conseguente maggior controllo sulla laboriosità dei singoli
Terzo e ultimo deve essere tenuto fermo uno dei cardini della riforma del novanta cioè l'obbligo per le parti di mettere tutte le carte in tavola nella fase iniziale del processo
E poi sul piano della organizzazione giudiziaria
La revisione delle circoscrizioni deve essere coordinata e integrata attraverso la creazione di uffici giudicanti unici di prima istanza
Alcune parole infine permettetemi sulla giustizia penale
Che è molto importante anche se forse oggi sembra che sia l'unica nel dibattito che poi appunto viene oltremodo politicizzato e invece importante guardare il processo nel la sua globalità
è inutile che stia a dare i dati che li sapete molto meglio di me sul cattivo funzionamento della giustizia penale
Io penso che anche guardando io i dati sul ricorso dei riti alternativi
Che in media e per il trenta per cento soltanto dei casi già si capisce dove è uno dei mali forti della nostra giustizia penale
E quindi ci sembra che il primo problema da risolvere per una migliore giustizia penale quello dell'accorciamento dei tempi di giudizio
Dell'effettiva attuazione dei processi della risoluzione anticipata dei contenziosi
Se noi abbiamo scelto di adottare sistema accusatorio dobbiamo anche vedere e l'esperienza estera
Cioè di Renzi atto che questo sistema funziona solo se il ricorso ai riti alternativi diventa risolutivo per almeno novanta novantacinque per cento degli affari penali altrimenti non regge
E allora qual è la linea che occorrerebbe seguire primo rendere il rito abbreviato quale rito principale
Garantendo in tal caso un'attività difensiva senza limiti assicurando sconti di pena e la possibilità di ricorso in appello
Lasciando peraltro libero l'imputato in alternativa a semplice richiesta di optare per il dibattimento
Nel caso di richiesta di dibattimento tuttavia a differenza di quello che oggi è previsto l'imputato non dovrebbe poter avere sconti di pena e la possibilità di ricorso in appello dovrebbe venire regolamentata con maggior rigore
Secondo
Occorre incentivare il ricorso al decreto penale e all'applicazione della pena su richiesta dalle parti patteggiamento
Altro campo di intervento è quello della revisione in alcuni casi depenalizzazione di molte materie e lasciate che ve lo dica io per noi o imprenditori questo è un campo estremamente importante
Riguardo all'attività economica in particolare si potrebbero formulare proposte generalizzabili alle infrazioni ai diversi settori
Secondo la sequenza logica della immediate irrogazione della sanzione amministrativa della previsione di tempi brevi per mettersi in regola della sanzione penale in caso di inosservanza e chiaro che parlo di materie interesse particolare particolare per noi come aria acqua rifiuti igiene del lavoro infortuni edilizia alimenti e così via
Darebbe un grosso aiuto a ridurre il peso da un lato per la giustizia penale e dall'altro ha un funzionamento migliore dell'attività economiche punendo veramente quelli che sono in un certo senso recidivi e colpevoli sul serio
Infine e chiudo il mio intervento ringraziandovi ancora una volta volendo evidenziare a proposito un altro tema della giustizia penale
E mi sembra molto importante a volte sottovalutato
Ed è questo
Voi sapete sappiamo tutti che l'articolo quarantotto della Costituzione garantisce il diritto di voto
E però demanda anche alla legge di stabilire i motivi i casi in cui può essere sospeso
Io penso che sia opportuno recuperare quindi nel rispetto dell'articolo quarantotto dalla Costituzione è una norma che era contenuta nel DPR duecentoventitré sessantasette e prevedeva la sospensione dal diritto di voto per un periodo di cinque anni per i condannati per certi reati Bastia concussione corruzione peculato associazione per delinquere estorsione
Perché a me non va come imprenditore che oggi succede che se io non non solo non fa falliscono e se i miei confronti si apre una procedura fallimentare e poi magari non vado neanche a fallire con bancarotta fraudolenta ma nel momento in cui si apra procedura io perdo il diritto di voto
è un mafioso condannato non lo perde questo secondo me non è etico non è corretto e da un altro punto dovrebbe avere fare una battaglia grazie
Cui intervenire il collega Giancarlo Caselli
Questo congresso nazionale
Che si svolge in Sicilia un segnale
Proprio per la scelta di questa città molto importante un segnale positivo
La Sicilia è una regione simbolo
Simbolo di un'Italia che ha lottato lo sta ancora lottando
Nonostante alcune defezioni a volte vistose
Per conquistare un diritto elementare
Il diritto alla normalità
In un'accezione diversa da quelle che sono state usate anche in questi giorni anche
In questo congresso
Normalità come precondizione di ogni altro diritto lavoro casa salute istruzione sicurezza socializzazione
Uno Stato che funzioni non dovrebbe neanche porsi il problema di garantire la normalità i suoi cittadini invece
E proprio per conquistare questa normalità
Che in Sicilia sono scesi in campo e sono caduti
Imprenditori
Commercianti sacerdoti uomini politici onesti medici servitori dello Stato semplice cittadino erano uomini e donne normali
Come tutti noi non caduti sull'altare di un solo di gloria personale
Caduti perché accomunati tutti da un sogno
Un sogno di normalità
Sarebbe bello poter relegare questo sogno di normalità nelle recinto del passato
Sarebbe bello poter dire che l'interminabile vergognosamente interminabile elenco delle vittime della violenza mafiosa ha consentito la fine di vincere
Questa lotta per la normalità
Purtroppo non è così basta guardarsi intorno anche intorno a noi in questo preciso momento
Per rendersi conto che non è così
Un gran parlare di normalità
Allora proviamo a chiederci che cosa è normale
Ho anormale oggi in Sicilia e in Calabria
L'elenco delle cose normali non breve non è normale che uno stato in tempo di pace debba presidiare il proprio territorio con militare in armi
Non è normale che magistrati testimoni cittadini debbano vivere blindati
Non possono camminare liberamente per le strade senza correre ad ogni passo i rischi che sappiano
Non è normale che la vita di Palermo sia scandita dalle sirene delle auto di scorta quasi una colonna sonora della città
Non è normale che la città sia punteggiata da zona rimozione ricordare che le automobili possono diventare bombe
Non è normale che i commercianti ed imprenditori continuino ad essere taglieggiati
Costretti a pagare alla mafia una vera e propria sovrattassa
Avendo come unità drammatica alternativa a quella o di chiudere o di candidarsi a vittime di questa normalità negate
Non è normale che i sacerdoti
Che non accettino canoni accomodanti con le logiche dell'illegalità e del sopruso debbano vivere il proprio impegno di evangelizzazione del territorio come una sfida a Cosa Nostra
Una sfida che può costare la vita o come è successo l'esilio
Non è normale che la politica e le libere professioni debbano lottare in Sicilia per evitare il continuo pericolo di inquinamenti mafiosi che lentamente possono svuotare la politica e libere professioni di autonomia e condizionale dall'interno
Non è non
Che svolgendo la propria attività di magistrato pur con tutti i limiti con gli errori che si possono commettere si debbano subire anche da pezzi dello Stato aggressioni insulti
Sistematicamente programmati
Cosa ovviamente ben diverso dal confronto dialettico anche aspro ma libero e civile
Non è normale che non si possa adempiere il proprio dovere quotidianamente in maniera semplice e piana senza candidarsi a diventare per ciò stesso eroi o vittime sacrificali oppure senza essere considerati nemici avversari
Soltanto perché l'adempimento del proprio dovere porta a controllare anche determinati interessa non è normale che il processo da luogo di accertamento della verità sia trasformato in luogo di scontro spesso anche scontro politico
Non è normale in sintesi
Che l'illegalità e la mafia siano ancora interlocutori vincenti incerti creare
Perché lo Stato non riesce aria appropriarsene fino in fondo
Perché lo Stato continua a lasciare quei territori disabitati dal punto di vista della legalità e dei diritti
In terra di mafia allora
Purtroppo la lotta per la normalità è ancora in pieno svolgimento
Ed è una lotta che si impegna deve impegnarci tutti
A ciascuno la sua parte
Sempre in ogni caso una parte difficile
La magistratura sicuramente la sua parte continuerà a fare la senza passi indietro
Fare passi indietro significherebbe rinunziare all'adempimento del proprio dovere mentre proprio per aver fatto il suo dovere talora a differenza di altri che la magistratura si è trovata spesso un passo avanti
Perché si può si deve essere orgogliosi
Detto della magistratura
Proviamo a vedere quale parte forse aspettare alla politica
All'Associazione nazionale magistrati al CSM
Alla politica a ciascuna parte politica qualunque sia il suo colore
Spetta uno dei compiti sicuramente più difficile
Contribuire a creare nel Paese
In particolare in Sicilia in Calabria le condizioni generali perché la lotta per la normalità si avvii finalmente ad esiti vittoriosi
Perché si viva in un Paese che non sia più costretto ad aggiornare costantemente le leggo palese occulto delle vittime della normalità le carte
Se il diritto a normalizzare il pre condizione di tutti gli altri diritti
Allora è evidente e indiscutibile che l'impegno della politica per garantire quel diritto deve essere un impegno prioritario
Un impegno costituente trasversale che superi senza riserva senza riserve mentali steccati e divisioni di parte
In questa direzione
Obiettivo assolutamente prioritario
Deve essere quello di garantire lo sviluppo economico del Meridione libero dalle marce senza la liberazione dalla Signoria mafiosa nessun reale sviluppo del Meridione potrà mai decollare
Alla politica spetta poi un altro fondamentale concreto
Abbandonare
Una strategia prevalentemente di risposta di rincorsa del fenomeno mafioso per adottare invece una strategia prevalentemente di prevenzione
Oggi la politica criminale prevalente reagisce ai fatti di mafia soltanto dopo il loro verificarsi
Inseguendo l'icona fanno con fatica spesso unicamente sulla spinta di emozioni collettive
Contingenti quando non altalenante
Mentre occorrerebbe una strategia criminale di prevenzione articolata di lungo respiro che sappia muoversi anche sul piano della tempestiva analisi empirica dei fenomeni nel loro evolversi
Predisponendo così strumenti d'intervento mirati che dire ai cittadini la certezza di uno stato di una classe politica in tutte le sue articolazioni sempre vigili e compatti
Non di uno stato e di una classe politica che sanno provvisoriamente scuotersi dall'endemico torpore che troppo spesso li caratterizza soltanto se pungola chi dallo choc dal trauma di stragi ora interrato e omicidi
E più una parentesi
C'è un problema grave
Quello della scadenza possibile scadenza dei termini di custodia cautelare prima che si arrivi all'eventuale condanna in primo grado ai processi di mafia anche per fatti gravissimo più voci hanno sollevato questo problema
Ecco un banco di prova per la politica
Qui la politica a un'occasione per dimostrare di saper anticipare i problemi invece che doveri sempre e soltanto affannosamente inseguire si acquisiscano dati si verifichi la fondatezza delle preoccupazioni che i magistrati hanno a più voci manifestato si anticipi il problema prima che esploda si adottino se necessario
Le contromisure congrue in maniera non emotiva ma meditata evirato il problema c'è il problema è grosso spetta la politica affrontarlo nella sua realtà e complessità anticipandolo rispetto ad esiti che sarebbero deflagrante
Per la credibilità della democrazia prima ancora che della giustizia
Ancora un compito spetta alla politica forse il più arduo quasi una sfida è tempo che la politica e la lotta alla mafia superi finalmente la cultura della delega
Della delega le forze di polizia via la magistratura
La politica deve assumersi in prima persona fino in fondo le proprie responsabilità in quel settore nevralgico e delicatissimo che è sempre stata
E presumibilmente continua ad essere il rapporto tra mafia anche politica
In passato ci sono stati nel circuito politico istituzionale vari personaggi indicati come protagonisti di collusioni
Mafiosi o che comunque pur non avendo commesso reati avevano posto in essere comportamenti sicuramente non confacenti a chi occupi posti di responsabilità e per ciò stesso debba essere di esempio alla collettività
Se ogni parte politica volta a volta interessata avesse autonomamente e tempestivamente provveduto di solare ed emarginare questi personaggi
Invece di consentirne come talora avvenuto la crescita in potere in consenso
Certamente
La mafia non sarebbe stata strumentalmente ridotta a questioni unicamente giudiziarie
Certamente la presenza della magistratura delle forze dell'ordine in questo campo sarebbe stata minore in ogni caso meno ingrato
Impopolare e difficile sarebbe stato il compito che la magistratura ha finito per caricarsi esclusivamente sulle proprie spalle nell'adempimento di un dovere istituzionale ineludibile ovviamente con la collaborazione delle forze dell'ordine
Recuperando in pieno il proprio ruolo senza comode delle sanzionando cioè quei comportamenti che pur non integrando una responsabilità penale sono suscettibili di una valutazione etico politica negativa
Ciascun gruppo potrebbe anticipare sempre possibili strumentalizzazioni da parte degli antagonisti
La politica darebbe un messaggio chiaro forte a tutta la società civile dimostrando coi fatti la propria autonoma capacità di liberarsi dal pericolo di condizionamenti mafiosi rivendicare ed ecco i fatti la propria centralità e il proprio primato nella lotta contro il fenomeno mafioso
Certo queste scelte possono comportare dei prezzi
La possibile rinunzia a quote di un certo tipo di consenso elettorale
Ma sarebbe un prezzo mi sono convinto apparente perché le forze politiche che dimostrassero con i fatti
Di saper fare queste scelte così difficili
Meriterebbero il consenso di tutti quei cittadini che oggi quale sia stato ossia il loro orientamento politico cercano spesso con fatica talora con disperazione qualcuno o qualcosa
Che gli aiuti a credere che il diritto a una vita normale non è un sogno ma una nuova possibile realtà
Quanto all'Associazione nazionale magistrati in particolare la sua giunta
Compito utile potrebbe essere fra i tanti questi individuare inventare un settore un'istanza di sensibilità di attenzione rispetto ai temi dell'intervento giudiziario nelle regioni Lima
Che ciò si potrebbe prevedere la partecipazione stabile di un magistrato della Sicilia e poi dalla Calabria e poi la campagna e poi della Puglia ai lavori della giunta per tenere alto costante il livello di attenzione
Perché non si fa attenzione soltanto episodico occasionale distratto
Perché l'associazione si dia un programma di scadenze precise come obiettivi e come tempi di cose da fare in Sicilia e nelle altre regioni di mafia
Perché si stabilisca un raccordo sistematico con la società civile con l'informazione con il legislatore con informazione ad esempio per il tema del segreto che recentemente è stato dibattuto a seguito di accadimenti che hanno duramente preoccupato il corso di determinate indagini
Il raccordo con leggi la Torre per esempio
Dovrebbe essere in questa fase che stiamo vivendo pensato soprattutto per spingere a mio avviso si intende in maniera determinata e convinta sul versante degli incentivi lo scandalo non sono le domande di trasferimento
Fisiologiche e per quanto riguarda Palermo in gran parte rientra formalmente anche rientrati
Lo scandalo vero e che nessuno o quasi nessuno vuol venire a lavorare in Sicilia o in Calabria
La cronica scopertura dei posti in Sicilia in Calabria e il vero dramma ed è qui che bisogna intervenire questo il punto che deve essere risolto
Con agevolazioni di carattere logistico con vantaggi in carriera con la morte con la monetizzazione perché non se necessario del disagio dei rischi ma bisogna intervenire
Queste lesioni non possono rimanere come sono svanite dal punto di vista dell'occupazione di tutti i posti a ruolo
Quanto al CSM questo settore quest'istanza d'intervento mirata sulla specificità dei problemi delle regioni di mafia c'è già e la commissione Antimafia Commissione crimine organizzato a
Basta Terna
Bisogna farla funzionare
C'è questa commissione non si vede poco sembra lontana assente
Mentre Dio solo sa quanto bisogno ci sia di una presenza anche fisica del CSM in Sicilia in Calabria
Così come c'è bisogno di una presenza forte del CSM che difende i magistrati che fanno il loro dovere sul versante antimafia come su ogni altro versante al fuoco di sbarramento che troppo spesso si scatena contro di loro
Anche da parte di uomini politici con responsabilità si fa per dire istituzionali mentre di solito purtroppo a fronte di questi attacchi volgari ingiustificati strumentali si registra il silenzio anche necessario
Concludo qualunque progetto di ingegneria costituzionale io credo e destinato nel tempo a rivelarsi come una mera operazione di facciata
Se non si ricostruisce un minimo etico collettivo se si attaccano soltanto i sintomi del malessere senza aggredire anche le radici del male
In quest'ottica la lotta alla mafia radice di tanti mali è un passaggio decisivo nella ricerca di una democrazia davvero rinnovate
Perciò è un problema di tutti e di ciascuno
Le forze di governo di opposizione possono dividersi su qualunque cosa
Tranne che su una l'impegno di garantire a tutti a ciascuno un'esistenza libera Liberata la signoria e dal gioco mafioso
Un impegno che non può conoscere bandiere non può conoscere casacche di diverso colore si tratti di politica e Associazione Nazionale Magistrati o di Consiglio superiore grazie
Ringrazio proprio l'avvocatessa quattro uomini di iniziativa democratica forense il
Dunque grazie parlo a nome quindi di diete iniziativa democratica forense già comitato contro l'astensione delle udienze
La nostra presenza acquista dimostra innanzitutto che nel rapporto magistratura avvocatura
Importante che la magistratura associata quindi lei ne ne tende appunto tenga conto del fatto che non esiste soltanto l'Organismo unitario dell'avvocatura
Anzi a tal proposito vorrei precisare che questo Organismo unitario dell'avvocatura non assolutamente la rappresentanza politica unitaria della avvocatura italiana
Ci teniamo a precisare questo punto perché la rappresentanza politica si può avere soltanto su base volontaria mentre invece l'Organismo unitario dell'avvocatura
Sostiene essi autonominato soggetto politico e ritiene di avere la rappresentanza politica su base necessaria pari a dire attraverso l'iscrizione degli avvocati che come tutti sappiamo che è obbligatoria per poter esercitare la professione forense
Detto questo vogliamo denunciare subito la nostra preoccupazione per qualcosa che abbiamo letto l'altro giorno sul Sole ventiquattro Ore per precisamente il ventitré gennaio a proposito del codice di autoregolamentazione dello sciopero che sarebbe stato emanato appunto da questo Organismo unitario dell'avvocatura
Questo codice di autoregolamentazione dello sciopero non appartiene alla categoria degli avvocati ma è il risultato di un progetto che proviene da uno specifico settore dell'ambiente forense
Ovvero da coloro autonomia tisi rappresentanti dell'avvocatura che hanno condotto senza regole democratiche senza una crisi missione collettiva un'astensione dalle udienze come quella scorsa primavera estate novantacinque che tanto ha danneggiato
La giustizia italiana
E ci preoccupa ancora che il punto due di tale codice prevede addirittura il diritto di astensione
In qualunque momento in qualunque caso vengono posti in essere atti che offendono gravemente la funzione del difensore
Vogliamo quindi dire chiede all'Anm che c'è anche un'altra parte dell'avvocatura questa parte dell'avvocatura che assolutamente contraria alla divisione delle carriere di cui ha parlato anche il presidente della Repubblica e che
E che più volte si è dissociata dagli attacchi indiscriminati alle procure alle Procure di Napoli ricordava le procure di cartelli
E quindi praticamente ci siamo dissociati al punto tale da essere stati definiti a volte il partito dei giudici
Che non è così perché noi vendiamo comunque mantenere la nostra indipendenza a proposito anziché l'indipendenza la magistratura vogliamo chiedere all'Anm di garantire comunque la parità dell'avvocatura che chiaramente e il Papa alcuni spari anche con l'indipendenza della magistratura grazie
Il collega Luigi
Scusa cigolio ma purtroppo
Mi dispiace che un argomento che si poteva oggi pomeriggio
Infine
L'argomento che mi tocca e l'ispettorato non so quanto possa essere interessante però assemblee
Dall'intervenire
Allora
L'entusiasmo che ieri mi è animato nel vedere lo scatto d'orgoglio dell'Associazione nazionale magistrati
Che finalmente per numero di partecipazione per lo spessore culturale degli interventi per entusiasmo e compostezza
Riesce a riprendere la sua piena legittimazione unitaria nei confronti delle forze politiche delle istituzioni anche della collettività sociale è una cosa che mi ha profondamente impressionato mi ha reso come dire mi ha riconciliato con quel senso di appartenenza alla magistratura
In un impegno complessivo
In questo momento mi cominci un tantino a spegnere perché sono le tredici
Ad ogni modo
Che l'associazione gli organizzatori che ringrazio abbiano posto la tematica della ministeri Grazia e Giustizia è un dato estremamente importante
Ieri il collega lupo come stamattina direttore agli affari civili hanno trattato aspetto il centodieci della Costituzione sostanzialmente io tratterò cospetto il centosette
Annotando per inciso che purtroppo ci siamo troppo con tentati
Di una certa letteratura e noi stessi che parlava di ruolo residuale del Ministero di Grazia e Giustizia ruolo servente e abbiamo demandato soltanto a presenze forti al dicastero quando esse hanno riscoperto l'ampiezza di certi Poteri del ministero e del titolare del dicastero
Riaprire una tematica che invece competeva nuje compete a noi
E sa abbinare fino in fondo per vedere in che misura certi Poteri del dicastero vanno mantenuti e vanno anzi rilegittimarsi e invece in che misura essi appaiono poco compatibili col rossetto costituzionale di autonomia e di indipendenza della magistratura
Dicevo il dicastero la giustizia una soltanto il centodieci che è un potere notevolissimo
è un potere col quale la stessa
L'incidenza reale complessiva la magistratura può essere strozzata
Attraverso il dosaggio dei mezzi a sua disposizione
Ma all'altro potere
E in questo potere si inquadra
La funzione dell'ispettorato del ministero di Grazia e Giustizia
è un potere preliminare quello del ministro e dell'ispettorato all'esercizio dell'azione
Disciplinare prevista dall'articolo centosette la Costituzione
E un potere discusso negli ultimi tempi che ha dato luogo a momenti di drammatica frizione anzi vere proprio drammaticità
è un potere ed è una funzione che vanno rivisitate completamente
Quanto meno per fare chiarezza fra di voi e per capire nell'ambito associativo la sede più adeguata
In che misura abbiamo consapevolezza di questi poteri e in che misura essi se se ne deve prospettare la politica del tessuto legislativo che cosa nel frattempo a prescindere da una modifica da una modifica legislativa si possa fa nella realtà con
Io debbo dire onestamente ovviamente
Parlo come persona magistrato il responsabile di un ufficio che si è a lungo occupato di problemi legislativi
E che occasionalmente si è imbattuto in un altro ufficio proprio questo
Io non condivido una tendenza una strada che già il cuce superò la magistratura prospetto nel mille novecentosettantasei
E che sembra volersi riprendere negli ultimi tempi circa la istituzione di un secondo ispettorato questa volta non più presso il ministero ma presso il Consiglio superiore avanti Structure
Me lo spiego soltanto in termini di emoziona di emozione reattiva
Di protesta istituzionale
Perché a nessuno deve scoprire i problemi enormi che o comunque i problemi che creerebbero
Un che creerebbe la duplicità gli ispettorati sia nella confusione il ruolo che tra
Potere decisionale e potere accusatorio sia negli obiettivi contrasti o comunque reciproche interferenze che i i due ispettorati potrebbero realizzerà
Mi prefiguro invece un rilancio di questo istituto
Nella sua attuale collocazione contornato da ben diverse garanzie
Reso praticabile
Ma in termini di piena legittimazione
De iure condendo che cosa
Possiamo mettere in discussione di questo istituto per esempio prevedere requisiti di partecipazione per l'accesso acquisto al all'ispettorato e prevedere una motivazione del caso che il ministro ritenga di licenziare componenti all'ispettorato quindi qualcosa in più rispetto alla semplice messa a disposizione immotivata avvenuto uno da parte del ministro proprio per la delicatezza di questo istituto perché esso deve servire a residenze
Del mito del ministro Pergola l'esercizio del centosette alle esigenze
Del Consiglio supremo la magistratura per le esigenze previste all'articolo otto della legge cinquantuno
Si potrebbe prevedere una specie di concerto
Per la nomina dei componenti conce superò la magistratura
Per coloro i quali dovranno
E entrano a far parte di questo istituto
Si dovrebbe fisionomia usare l'ambigua figura dell'ispezione mirata restando mezzo tra Spassky e stava mezza strada tra ispezione inchiesta
Ma
Ci si potrebbe anche prendere la briga di ricordare perché per come è nata questa ispezione mirata
Un in quale occasione storica con quale diciamo iter anche parlamentare con quale stigma ideologico
Si dovrebbero rivedere i rapporti tra attività ispettiva inchiesta e segreto indagine
Segreto istruttorio secondo il vecchio Codice procedura penale che si applica ancora in sede disciplinare
Una prospettiva potrebbe essere quella per esempio di evitare comunque una discovery anticipata a condizione che l'ispettore a Berta
Il magistrato titolare tutore del suo segreto d'indagine che poi chiederà conto e ragione del periodo necessario per un riscontro successivo e motivato circa la validità del mantenere
Del dell'aver mantenuto il preteso legittimamente la copertura dell'indagine rispetto alla stessa ispezione o inchiesta
Stabilire a chiare lettere che l'ispettore compie indagini pro veritate
In un certo senso che anche gli è sottoposto soltanto la legge come l'intera magistratura
Nel senso che a lui appartiene l'accertamento dei fatti mentre la valutazione compete al titolare dell'azione disciplinare che fra l'altro a la discrezionalità l'azione penale
Stabilire garanzie ben precise per l'inquisito
Ancor più di quanto non preveda la legge del senso del sessantadue con le modifiche successive
Il discorso sull'Ispettorato è un discorso delicato perché non è il discorso sull'orbe etti ordinamento giudiziario di epoca fascista la legge su ispettorato è una legge recente piuttosto recente innovata
In maniera incisiva in epoca ancora più recente che si inquadra in un tessuto normativo successivo alla stessa costruzione istruzione del Consiglio superiore della magistratura
Certo
Se gli illeciti disciplinari fossero stati tipicizza si alza se al posto dell'ambiguo e generico articoli diciotto e la legge sulle guarentigie comparissero facilmente del dettato legislativo ben precise categorie di illeciti disciplinari
Lo stesso potere d'inchiesta quello più preoccupante quello più incisivo quello che maggiormente pù incidere sulla autonomia e l'indipendenza della magistratura dovrebbe di volta in volta incanalarsi secondo determinate prospettive secondo cioè la avvenuta augurabile tipizzazione degli illeciti disciplinari
Proprio perché i suoi strumentali all'azione disciplinare
E c'è da chiedersi anche per quale motivo
Per Ravenna sei legislature non sia stato mai varato
Il disegno di legge o la proposta di legge
Parte governativa parte parlamentare sull'atti di citazione di le cimici reali
Chi avrebbe sì ricondotto in termini molto più adeguati e molto più rispondenti alla sistematica disciplinare questo istituto che si collega
Si incardina profondamente sì coordina a quello dell'ispezione a quello soprattutto delle inchieste
Dobbiamo per forza tendere una riforma legislativa che nei termini che vi ho esposta e già in avanzato studio presso le strutture ministeriali quale che sia poi la scelta potranno essere le scelte del futuro ministro
Qualcosa si può già fare si ponga rileggerà disposizioni relative all'ispettorato in maniera non dico diverso ma più adeguata né i rapporti con il ruolo istituzionale alla magistratura e i compiti del Consiglio superiore alla magistratura
Si può fare questa rilettura affinché il Consiglio
Riveda anche quella sua posizione di ostilità nei confronti dell'esercizio dell'uso dell'articolo otto e si avvalga anch'esso a pieno titolo di questa istruzione estremamente importante per la regolazione della vita dalla magistratura per il Governo dalla magistratura
Bene credo che indipendentemente da una riforma legislativa
Ci si possa ispirare ci si debba ispirare ai criteri di adeguatezza e proporzionalità
Per le ispezioni mirate la figura più ambigua e per le inchieste inchieste più pesanti ma almeno con caratterizzazioni più precisi primo punto già da ora
E possibile realizzare nell'incarico una specificazione dei fatti oggetto di accertamento
Evitando formule ambigue come accertare e quant'altro possa di rilevanza disciplinare che carica di un potere troppo gravoso erano sosta impuri legittimo colui il quale deve eseguire l'accertamento perché l'Iraq potestà valutative che non gli compete
Nello stesso tempo
La
Bisogna ricordare e bisogna programmare il fatto che le inchieste come le ispezioni generale non costituiscono un surrettizio o anomalo gravame rispetto alla eventuale illegittimità di provvedimenti e per quanto riguarda i comportamenti sappiamo bene sia pure nella ampiezze ambiguità dell'articolo diciotto l'origine sulle guarentigie
Ma sappiamo abbastanza bene attraverso la giurisprudenza disciplinare del Consiglio Superiore Magistratura ove sia necessaria o abnormità delle condotte e non la occasionale
Individualizzata illegittimità di un provvedimento perché nell'ispezione nell'inchiesta nell'Ispettorato costituiscono rispettivamente mezzi di gravame mezzi di censura e di controllo rispose sostitutivi dei controlli intra processuali nell'Ispettorato costituisce di per sé
Un censure dei provvedimenti in quanto tale
Ma l'esiguità in questo modo io ritengo dignità all'ispettorato affinché con la dignità e so gli acquisti piena efficienza
E la dignità si riacquista anche riutilizzando l'articolo otto della legge del cinquantotto
La dignità si riacquista creandosi nella magistratura nello stesso ispettorato una cultura del controllo che non abbia come esclusivi parametri per un verso il ministro e le sue indicazioni peraltro verso soltanto i capi degli uffici purtroppo
Certe abitudini inveterata hanno abituato l'ispettorato a dire soltanto qui si due parametri fissi di riferimento
Bisogna aggiungere però qualche altra cosa
Mi ha dato spunto ieri il discorso il preside del presidente Scaglia
Che ha parlato di rissosità nell'ambito la magistratura
E deve anche venire il tempo sto per concludere in cui finalmente non sentendosi più sempre minacciati da vicino come una cittadella assediato
Non temendo più che le nostre obiettive oneste autocritiche l'indicazione dei nostri errori delle nostre deviazioni delle cose che non vanno
Costituiscano materia argomenti perché altri Possa riferire il crucifige hanno voi traendo dalle nostre stesse critiche obiettive e onesti io spero che al più presto lui
Dobbiamo è uno sforzo dobbiamo fare sin da ora per liberarci d'acquisto condizionamento che la fase emergenziale cicale
E se già da ora
Siamo in condizioni di liberarci questo condizionamento non possiamo negare che negli ultimi tempi la rissosità nell'ambito dalla magistratura abbia raggiunto livelli insopportabili livelli inauditi
Una rissosità che si esprime attraverso il il ricorso all'undici purtroppo del codice di procedura penale
Del quale speriamo al più presto come ferma intenzione la proposta del disegno di legge governativo anche altre proposte vengano eliminati quei delle caratteristiche della reciprocità e della contiguità
Ma non è soltanto modificando l'articolo undici del codice di procedura penale che questa rissosità può essere eliminata credo che sia entrato nel costume
Tendenziale
Una parte o dell'intera magistratura
Forse per eccesso di protagonismo per eccesso di personalismo
Per malinteso assorbimento di quel principio della personalizzazione delle funzioni che è stata una battaglia antica dalla magistratura associata ma con RAI è entrato nel DNA della magistratura forse perché stimolati da
Varie
Come dire proprio stimolati dall'esterno
Forse perché in una collocazione non sempre consona aula nostro status istituzionale
Finiamo per diventare i rissosi
Tra noi stessi
La penisola e le isole sono costellate da questi conflitti
Solo conflitti che riducono la nostra capacità di rendere giustizia solo conflitti che
Esportati all'esterno e per fortuna l'esportazione riguarda una piccola percentuale
Non soltanto costituiscono un attacco al decoro la magistratura il quale delle formule Aurel retorica di un tempo può possono anche interessare meno ma soprattutto ci delegittima fanno perdere credibilità
Soprattutto oggi soprattutto oggi in cui diciamocelo francamente e concludo
Il dibattito sul governo del sistema giustizia
Si svolge sul filo precario agitato di vaste tensioni drammatiche tensioni
Forse e ne stiamo prendendo consapevolezza si stanno fronteggiando due opposte concezioni alla magistratura
Due modi di intendere tua amministrazione la giustizia lo stesso ruolo del magistrato con un'ampiezza di scontro che non appariva la politica del diritto la nostra storia istituzionale
In tutto questo l'entusiasmo che deriva da questo scatto d'orgoglio da questa unitarietà non deve precludere soci
La consapevolezza precisa dei nostri limiti delle cose che non vanno il rilancio di quegli aspetti del Governo dalla giustizia e soprattutto alla magistratura che possono portare ulteriori contributi al miglioramento della nostra funzione al nostro modo di essere magistrati
E in questo
Problematica fondamentale il ruolo del ministero i poteri forti del ministro nella ridiscussione avviata finalmente qua in questi giorni sono parti essenziali di questo scontro e perciò io sono grato o associazione per aver posto questi temi
Collega Teresa massa dell'associazione donne magistrato
Dovrei comunicare al collega Costa di Caltanissetta e di chiamare urgentemente vitale e ho qui il numero del del telefonino e poi chiederei al collega D'Angelo divenire un attimo sulle comunicazioni per lui
Grazie abbiamo sentito parlare molto in questi giorni di tensioni di conflitti di Stati
Di scontro tra politica e magistratura tra magistratura Consiglio superiore ministero non è di questo che io vi voglio parlare
Vi prego di seguire invece un discorso che muove le sue premesse
Da un punto di vista completamente diverso rispetto a quello di cui ci siamo occupati fino a oggi ma che siccome il momento congressuale
è un momento che ci impone una riflessione su tutto ciò che è avvenuto nell'ultimo paio d'anni abbiamo il dovere di far presente di fare emergere anche aspetti diversi
Rispetto a quelli che sono stati affrontati fino adesso
Nell'ultimo paio d'anni si sono affermati nel nostro Paese dei valori nuovi dei valori diversi
Che hanno una caratteristica invece unificante una caratteristica di non contrapporre i singoli tra loro ma invece di avere una valenza e una portata generale penso ai valori della pace ai valori del disarmo
Ai valori della tutela dell'ambiente della tutela della salute
Intesa non più e non soltanto nella sua concezione tradizionale di integrità psicofisica delle persone
Ma invece in una balera in qualche in un aspetto che ridà dignità e valore anche alle caratteristiche della qualità della vita di tutti noi
E al tempo stesso emerso negli ultimi anni il pensiero prepotente il l'esaltazione delle individualità delle presenze dei singoli delle specificità di cui le persone sono portatrici non soltanto nell'ambito della magistratura ma nell'ambito della collettività più in generale
Sarò breve pena
Grazie
In questo discorso generale in questo discorso che ha visto dopo il crollo delle ideologie e il crollo delle contrapposizioni il crollo quindi del momento in cui l'unico criterio discriminante tra gli individui
Era nel segno dell'appartenenza ad uno ad un altro gruppo abbiamo assistito ad un'emersione
Del valore dello specifico di ciascuno di noi lo specifico delle individualità che si è manifestato nella valorizzazione delle differenze le differenze di carattere di etnia di religione di appartenenza e in primo luogo perché così non non potrebbe essere altrimenti la differenza di genere
Se le differenze le individualità si sono liberate si sono potute esprimere in tutta la loro valenza e in tutta la loro portata e in tutte le loro potenzialità
è anche emersa la necessità che si arrivi ad una composizione delle differenze ad una composizione dei conflitti ad una composizione dei contrasti
Attraverso nuovi collanti
Attraverso dei collanti cioè che consentano di riaggregare le individualità e le specificità che si sono affermate attorno a valori sentiti e portati da tutti lo spirito conciliativo
Ha avuto ed ha un suo sviluppo a livello dottrinale si parla di diritto mite e questa è una terminologia oramai ricorrente delle teorizzazioni più recenti si parla di filosofia della tolleranza
Che deve essere praticata anche nell'ambito della magistratura qual è questo
E che richiede evidentemente come Figo proprio in quanto tale
Un la ricerca di quelli che possono e che devono estere i valori aggreganti
Se noi possiamo tranquillamente trasferire il discorso della filosofia della tolleranza dalla una valenza di carattere universale lo specifico della magistratura
Di filosofia della tolleranza si è occupata anche ed è stato probabilmente uno dei criteri Linde le linee guida della conferenza ONU di Pechino sulla donna di settembre
Che appunto fatto perno sul concetto del rispetto dell'altro del rispetto del diverso da sé di uno spirito conciliativo
Che ed è uno di quei principi che anche l'Italia come tutti gli altri governi si è impegnato a far rispettare all'interno del nostro ordinamento
Anche in magistratura sono emerse delle individualità delle differenze
Così come sono emerse nell'ambito degli altri invece ambiente le altre collettività sono emerse le specificità dei giovani colleghi giovani magistrati
Quelli che abbiamo sentito parlare stamattina sono emerse le specificità delle donne magistrato
E vorrei dire che i giovani magistrati alle donne magistrato intanto si sono aggregate informazioni spontanee in quanto si sono scoperti portatori di modelli culturali consentitemi DiVersi o nuovi rispetto a quelli che sono più ampio abituati ai più consoni anche alle nostra i nostri momenti congressuali
E allora di fronte a questo che non può essere che un dato positivo della inversione delle differenze della inversione delle diversità
Possono esserci state anche delle forme degenerate invece di presenzialismo possano esserci stati dei momenti di individualismo esasperato
Di cui qualche volta i nostri colleghi uomini sono stati vittima e forse non a caso Narciso era un nuovo non una donna nella mitologia greca
Ma si tratta certamente di un fenomeno che tutto sommato a una rilevanza quantitativa marginale perché come hanno ricordato altri colleghi prima di me la maggior parte poiché la magistratura non è invece incappato in questo errore la maggior parte del corpo della magistratura è rappresentato da persone da colleghi
Che fanno il loro lavoro il loro mestiere lontane dalle pagine della copertina
La sovraesposizione della magistratura di cui abbiamo sentito così tanto parlare
Non è un fenomeno auto determinato è stato un fenomeno nella misura in cui può essere riconosciuto voluto e determinato da fattori esterni
Attraverso quell'amplificazione dei media che ha manifestato che ha voluto la farà apparire la magistratura come classe che forse che ha sia andata al di là di quelli che sono i propri poteri
No e
Direi che questa una mala rappresentazione nella magistratura una ma la rappresentazione che dimentica
Quel messaggio chiarissimo da un punto di vista psicanalitico che era il messaggio differenzi un allievo di prima generazione di Freud
Il quale ricordava che il terapeuta e il magistrato non possono compiere altro che un lavoro di Sisifo perché sono destinate ad intervenire dopo quando il danno è già accaduto e questo mi sembra che qualcuno della descrivere nel raccontare l'intervento della magistratura l'abbia dimenticato anche nell'ambito della magistratura noi donne magistrato chiediamo una ricomposizione delle differenze una ricomposizione dei contrasti all'interno e all'esterno che sia che sia possibile vogliamo che questa riconciliazione avvenga intorno ad un mucchio e alla riaffermazione di alcuni valori io di alcuni valori unificanti di questi momenti di nuovi collanti di cui abbiamo parlato prima e cioè attraverso l'affermazione di alcuni valori che si riscoprono
Già nella Carta costituzionale
La magistratura ha un potere di controllo e quindi va distinto dai poteri rappresentativi che invece appunto alla Carta costituzionale prevede ma è solo una delle possibile forme di controllo
E non deve andare a sostituire gli altri tipi di controlli i controlli politici i controlli sociali
Che viceversa è nostro dovere proprio in quanto magistrati imboccare e far sentire alta la nostra voce
Noi vogliamo che ci siano la lo una maggiore possibilità di un controllo diverso da quello che è soltanto il controllo giurisdizionale
Perché devono esistere
Le opposizioni parlamentari devono fare uso dei propri strumenti di garanzia devono esistere le forme di commissioni e di controllo a livello amministrativo penso alle Authority penso agli altri organismi simili all'antitrust penso anche ai momenti di verifica interna ai partiti dei quali tutti sembrano essersi dimenticati
E che invece devono anche da noi a essere tanto più richiesti e tanto più invocati
Così come alle forme di controllo sociale ma vogliamo dimenticare che abbiamo di fronte un legislatore da sempre
Che da sempre manifesta il proprio disinteresse
Per quello che è invece la dottrina più attenta le forme di controllo sociale
Sta richiedendo da decenni una forma di controllo sociale su chi detiene in posizione di monopolio poteri economici e finanziari il potere dell'informazione e il potere informatico
Sarebbe il momento di richiedere a viva voce da parte della magistratura un intervento della politica dei tuoi un intervento legislativo in questo senso perché le forme di controllo sociale siano finalmente approdino finalmente nel nostro ordinamento
La magistratura noi che noi vorremmo che noi donne magistrate vorremmo è una magistratura che non chiede tutela politica a nessuno e chiede invece proprio in virtù di quello spirito di conciliazione degli opposti di cui ho parlato prima
Che la politica rispetti la magistratura come altro da sé e che la magistratura rispetti la politica come diverso da sé
Noi rivendichiamo perché è stata una scoperta che le donne hanno compiuto proprio nel corso di questi ultimi tempi l'orgoglio dell'appartenenza di genere
Fino a qualche decennio fa la donna si sentiva semmai vittima di un complesso di inferiorità
Ma oggi che questo valore è stato riscoperto e riaffermato
Pretendiamo anche come magistrati di rivendicare un orgoglio di appartenenza alla magistratura e alla magistratura come tale
Noi vogliamo un giudice indipendente perché la Costituzione vuole un giudice
Ente quello naturalmente per il quale non c'è separazione di carriere ma è anche ad guarda con cautela alle teorizzazioni sui percorsi professionali differenziati che anche si senta o no sollevare da alcune parti perché possono ingessare soprattutto ai colleghi più giovani e anche le donne quando queste entrare in magistratura mi avvio alla conclusione grazie passa da dicemmo penalizzare forse in maniera maggiore le donne rispetto agli uomini
Noi vorremmo giudice discreto nei rapporti con i mass media e questo non soltanto per il rispetto della previsione del codice etico che è stata già ricordata da qualcuno che ha parlato prima di me
Ma vorremmo che in questa senza si chiedesse anche alle altre organizzazioni professionali e soprattutto ai giornalisti il rispetto di un'analoga regola invece di discrezione
E l'ultimo punto che vorrei sottolineare salto tante altre cose che avrei voluto dire ma il tempo non c'è vorremmo giudice sensibile ai valori della democrazia
E vorremmo un giudice che si renda conto che valore della democrazia
E anche rappresentanza politica delle donne una rappresentanza politica oggi assente a quasi tutti i livelli e nell'ambito della magistratura
Del tutto assente nell'organo di autogoverno accetterebbe non ci sono donne rappresentanti e molto vorrei dire poco rappresentato anche nella nostra associazione basti scorrere soltanto quella specie di rassegna stampa sugli interventi che si sono svolte in questo congresso da parte di chi son venuti
La sentenza della Corte Costituzionale quattrocento quarantadue del settembre dello scorso anno abolito lei quote riservate in tutte le le forme di elezioni amministrative e politiche sostenendo che
Se la legge in quanto tale che preveda le quote è legittima
Ha invece apertamente rivolto un monito a tutte le associazioni ed ai partiti politici perché possano provvedere loro ad inserire negli statuti e regolamenti queste e di porre vorrei chiudere il mio intervento leggenda vi e invitando tutti i rappresentanti della Giunta dell'Anm tutti noi in quanto membri associati all'Associazione nazionale magistrati ad andare a leggere questa sentenza che è la quattrocentoventidue e a riflettere su queste parole
è opportuno infine osservare che misure siffatte costituzionalmente legittime in quanto imposte per legge
Possono essere invece valutate positivamente
Ove liberamente adottate da partiti politici associazioni o gruppi che partecipano alle elezioni anche con apposite previsioni dei rispettivi statuti o regolamenti concernenti la presentazione delle candidature
L'Anm è un'associazione è un'associazione qualificata per quanto riguarda l'interpretazione e l'applicazione del diritto perché è l'associazione dei magistrati che sono coloro istituzionalmente chiamati a svolgere questo compito
Questo è quello che dice la sentenza e a voi le conclusioni grazie
Allora l'onorevole Giuseppe Ayala
Richiamare collega
Prendo la parola
Sontuoso profitto devo dire anche che il primo conto che i succhi gastrici curvo ma questore quindi più opportuno non dilungarmi tra l'altro in questo compito mi ha molto facilitato soprattutto l'intervento Giancarlo Caselli che forse aveva sbirciato Mimì appunti presi stamattina e in maniera certamente molto migliore di come avrei fatto il rispetto a come ho fatto io ha detto delle cose che condivido integralmente quindi faccio un richiamo recettizio proprio integrale questo mi consentirà di essere più breve
Io ringrazio per l'invito ricevuto per questo spazio che mi state dando volevo appunto per procedere per sintesi non sottrarle subito dall'entrare in alcune questioni che mi sembrano quelle più significative certo importante che questo convegno si svolga Taormina
Il portando conquista geografico le ragioni che sono state dette importante anche per un momento storico in cui questo
Convegno si svolge perché non c'è dubbio che mi veniva di dire viviamo un momento per momento sta durando forse un po'troppo a lungo di forte scontro tra settori non fa il potere politico tra settori della politica e mondo magistratura
Leggendo i giornali ieri purtroppo non sono potuto saremmo potuto venire
Ho visto che il capo dello Stato ha fatto un accenno alle ragioni
Nel senso che per quello che conta ma sa come conto a stabilirlo
Le origini di questo scontro sono nella incapacità della politica di mantenere e garantire un livello di rispetto della legalità accettabile non dico assoluto accetta l'incapacità di quella classe politica di impedire uno scivolamento progressivo della gestione direi ordinaria del potere politico e amministrativo le cui coordinate erano sempre più frequentemente rinvenibili in un libro che si chiama codice penale
Tant'è vero che mai avevamo assistito a definizione del tipo corruzione ambientale o concussione ambientale non nel senso a cui sono molto sensibili miei amici Verdi naturalmente
Tutto questo a comportato un progressivo indebolimento deterioramento di quella classe politica e il controllo di legalità cui istituzionalmente preposta alla magistratura ha finito col provoca una conseguenza che è abbastanza ovvia
Sostanzialmente ha spazzato via un'intera classe politica riciclati a parte e di fatto a commesso alla sua attività valenza di natura politica sarebbe stato assolutamente impensabile che ciò accadesse mi piace pensare perché lo penso
Che tutto questo a e sul lato e continuare sulla volontà dei singoli magistrati ma che oggettivamente questa valenza politica di un tipo di attività giudiziaria di quel genere dovesse prima o dopo emergere come messa era un fatto scontato il problema è che tutto questo ha comportato come forse era inevitabile che accadesse uno scontro che imponga labile guardate del mondo la Bicocca solo che lo dico detto anche in Parlamento in questo scontro in atto in cui si deve sottolineare che da parte di alcuni esponenti del mondo politico l'attacco alla magistratura e non soltanto indiscriminato e strumentale ma spesso assume toni di una virulenza imponderabile
Questo scontro dopo deve
Essere riguardato da chi ha interesse alle sorti tra democrazie dove istituzioni la salute le istituzioni di questo Paese in maniera tale da non cedere assolutamente alla tentazione di schierarsi da questa ora con l'altra parte
Perché questo è uno scontro che non avrà mai vincitori
Questo uno scontro che avrà soltanto sconfitti
Perché se dovesse vincere per certo l'arrogante ad una politica che tendano a vagliare la magistratura noi avremo la magistratura indebolita forse impaurita è la perdita del recupero del controllo a legalità che così faticosamente talvolta drammaticamente si riconquista un patrimonio conquistato ripeto con prezzi anche elevatissime che andrebbe primo dopo disperso è una magistratura che non potrebbe più assorbe fino in fondo i suoi compiti istituzionali
Se per converso quella parte per quelle parti politiche non voglio riferirmi a nessun sullo schieramento in particolare voglio evitare qualunque tono polemico dovesse soccombere materno continue ma della magistratura sempre più dilatata in un ruolo di supplenza
Che non è fisiologico al sistema e che certamente non è secondo me non deve essere soprattutto gradito a nessuno che faccio il magistrato sia esso requirente o giudica quindi comunque vada c'è una sconfitta di tutti i nomi cioè dell'equilibrio seduzione forse dalla tenuta democratica di questo Paese quindi uno scontro che bisognerà sulla quale bisogna e come dire ciascuno di noi per il ruolo più o meno significativo rilevando anche modesto che a cercare in qualche maniera di superare senza che si possa pensare che alla fine e più giusto che vinca questo schieramento piuttosto che all'altro ed è già assurdo
Come dire riassume la situazione che vi sto descrivendo in questi termini
Certo la politica al compito fondamentale
Giancarlo Caselli ha fatto un elenco molto dettagliato delle cose che la politica deve fare ripeto io lo condivido ben poco da aggiungere se non l'ovvia considerazione
Che ciascuno schieramento movimento o partito chiamiamolo come vogliamo deve assolutamente darsi un meccanismo di controllo interno che i vecchi partiti non sono riusciti a darsi tale da agili anche lui sul piano preventivo cioè evitare di imbarcare magari con qualche successo elettorale che lo accompagna
Personaggi che prima o dopo sono destinati a finire sui tavoli una Procura Repubblica è successive tappe processuali quindi c'è un grande impegno ci vorrebbe un impegno corale di tutti
Per difendere non solo dalle infiltrazioni di comatoso ovviamente che mi sembrano quelle sulle guance neanche bisogno di spendere una parola talmente ovvio scontato il fatto ma direi anche su un problema di costume di recupero di un costume accettabile di pulizia forse anche di valori etici direi di valori dalla politica e questo ebbe su un compito di tutti perché questo lavora proprio su quel piano dalla prevenzione che è tanto più efficace tanto più riduce ruota la repressione quindi riconduce la magistratura dove secondo me della più presto ritornare a ciò che nel suo ruolo fisiologico di controllo effettivo della legalità in un sistema in cui illegalità dovrebbe essere tornerà ad essere l'eccezione e non più in un sistema come quello che fino al novantadue in questo Paese sicuramente c'è stato in cui invece era l'illegalità la regola la legalità l'eccezione perché questa è la situazione allora come credo che nessuno oggi posso più dubitare e questo è quello che la magistratura non avete avuto più semmai l'ho ritenuto corretto un po'più di poter consentire quindi il ruolo principale del recupero d'un riequilibrio per confronto da diversi poteri dello Stato e certamente compito dalla politica ma anche alla magistratura
Attraverso l'Associazione nazionale magistrati soprattutto e attraverso anche l'aspetto istituzionale col suo supera la magistratura non deve fare passi indietro io quando sento dire che bisogna fare passi indietro
Rabbrividisco
Perché fare passi indietro per tornare a usare un termine che ormai anche di uso corrente che è quello di auspicio di un ritorno anormalità vuol dire normalizzazione
Il passo indietro sta rispetto ad un corretto come dire svolgersi dell'attività giurisdizionale nel suo complesso come la normalizzazione stava normalità
Noi vogliamo la normalizzazione o la normalità noi vogliamo normalità con cui c'è sogniamo normalità ma non possiamo dire che uno dei modi attraverso i quali il ricomporre lo scontro è quello di chiede alla magistratura e fare un passo indietro affatto
Possiamo e dobbiamo chiede alla magistratura di evitare qualche passo avanti che si è risolto talvolta e questo bisogna dirlo in qualche eccesso non dico in qualche abuso ma in qualche eccesso che finisce non soltanto col danneggiare il destinatario
Di quell'errore o di quell'eccesso
Non soltanto finisce col danneggiare dal punto di vista la sua credibilità professionale il magistrato che quell'eccesso quell'errore ha commesso
Ma viene strumentale o Rizzato ed adoperato per una caduta o per il contributo a tentare di fare cadere la credibilità complessiva la Magistratura che invece trova come dire incremento valorizzazione prestigio nella opera meritoria
Nella stragrande maggioranza dei ma di seta gli anni e non mi riferisco soltanto alle vicende di Tangentopoli ovviamente ma complessivamente all'attività
Dalla magistratura italiana la credibilità e il prestigio la magistratura deve essere difeso da ogni singolo magistrato anche più per modesto secondario che gli possa apparire al suo ruolo quotidianamente anche nelle piccole cose perché in una condizione di questo G nelle e la magistratura che deve essere la prima tutrice della sua credibilità agli occhi non solo dell'altre istituzioni ma soprattutto del paese e su questo fronte credo
Che Associazione Nazionale Magistrati Consiglio sulla magistratura capi degli uffici soprattutto gli uffici requirenti naturalmente possano e debbano svolge un ruolo che mai deve tradursi ovviamente nella promozione di passi indietro ma sicuramente
Nella difesa dalla possibilità di qualche passo di troppo o di qualche apparso diciamo no direzione sbagliata
Da questo complesso certamente dovrebbe derivare una ricomposizione del conflitto ed in quell'ambito ristabilire che il controllo di legalità deve essere rapido ed efficiente e che quindi il vero nemico diciamo da combattere che affligge il nostro sistema giudiziario suo complesso è quello da insopportabile lentezza giustizia questo è un fatto a parte le condanne in sede europea non c'è bisogno di evocare questa brusca più o meno scandalistica mente come una volta io ascolto anche in Parlamento non c'è bisogno di evocare tutto questo per sapere che la madre di tutti i mali a giustizia italiana certamente risiede la sua insopportabile lentezza ed in questo ovviamente accomuno
Quella penale come quella civile
Io ho contribuito vado molto per sintesi vi lascio liberi di qui a poco dalla corte sia che avete ascoltando io ho partecipato alla redazione del programma sulla giustizia del dell'Ulivo lo schieramento di centrosinistra ha lavorato molto portando più che un contributo di scienza ovviamente un contributo di esperienza nell'unico diciamo che in qualche maniera di cui qualche manina dispongo
E ne sono venuto fuori alcune secondo me indicazioni molto importanti
Quell'abbiamo trasmesso la sua azione azione magistrati a tutte ovviamente alle parti interessate
Direttamente negli occhi i cosiddetti operatori la giustizia né più credo non dimenticando nessuno perché naturalmente sono delle indicazioni suscettibili di confronto se se possibile anche di miglioramento grazie ai contributi che ci sono già pervenuti e ci perverranno
E sono indicate alla stare molto precise io credo che le principali sono quelle di distingue interventi strutturali e qui l'ho rivista grazie giustizia Rolo che va valorizzato nel senso ovviamente
Indicato cioè quello di riuscire a dare efficienza in termini di dotazioni strumentali alla magistratura nel suo complesso
E credo che un ministero vive di rivitalizzato e come dire condotto con questa precisa finalità debba operare in sintonia strettissima penso con il Consiglio sopra la magistratura questa credo che sia un asset fondamentale
E poi ci vogliono interventi di tipo legislativo da quanti anni si parla la necessità di procedere a una depenalizzazione non eccessivamente larga naturalmente ma ragionata direi ponderata
Diciamo che è un Paese in cui il ricorso a sanzione penale e la prego anche qui anziché dovrebbe essere eccezioni un Paese che ha centocinquanta mila leggi vigenti contemporaneamente un Paese possiamo chiamare ancora fondato sul principio ha certezza del diritto
Io credo francamente no e allora anche lì bisogno procedevamo paese amplificazione vegetativa alla redazione di testi unici all'individuazione di norme che sono contemplano intelligenti ma sono in contrasto tra loro c'è tutto un lavoro enorme la fare che bisogna prima o dopo inizia poi c'è famoso proprio dalla penisola circoscrizione giudiziaria sulle quali non dico nulla perché io sono state ma disputa circa vent'anni fa è già se ne parlava come di una necessitato dissi ma non più procrastinabili
Poi secondo me cioè da ritmi di barare come indubbiamente da più parti viene forza talvolta anche a ragione devo dire indicato il ruolo della difesa dall'accusa ma guardate che non si può mai pensare a riequilibrare uno
Indebolendo il potere pubblico ministero questo mi pare che una forma di suicidio
Perché non si può chiedere a nessuno meno che mai a chi ha un compito così delicato o per la vita istituzionale del Paese avrà probabilmente lì la strada è quella di potenziare quanto più possibile luogo del Gip cioè l'inserimento di una valutazione terza in un processo che rimane un progresso di parti
Per finire un'ultima cosa
Tutto questo deve tendere e l'opera dalla magistratura ripeto attraverso la sua associazione di cui oggi sono ospite e a cui quindi maggiormente rivolgo le mie riflessioni
Ad una salvaguardi afferma
Dei valori fondamentali
Di alcuni dei valori fondamentali che la mossa democrazia che sono l'autonomia e indipendenza la magistratura tutta giudicante e requirente
Io sono contrarissimo alla separazione delle carriere
Perché pure essendo portatore sano
Di una qualche esperienza di magistrato molto devo dire di pubblico ministero per la verità ma comunque di magistrato non riesco a capire a quale esigenza la separazione delle carriere preluda se non a quella che tanto vale che ce lo dicano con chiarezza di imbavagliare primo dopo il Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo se questo è l'obiettivo ce lo dica lo discutiamo promette per dire no
Ma se gli obiettivi visto che quello vero non sia vogliamo coraggio coerenza dignità di enunciarlo
Ci spieghi a che cosa dovrebbe tendere ferma restando anche la garanzia d'autonomia e dipendenza effettiva del Pubblico ministero ma se frazione le Carré noi crediamo invece io personalmente credo invece deep dove si muoverà Diaz opposta a quella di creare una cultura comune dalla giurisdizione che riguardi magistrati requirenti e giudicanti gli avvocati abbiamo pensato all'istituzione sul modello francese mi sono inventati nulla ve lo dico subito così non me lo osservate voi a una scuola delle attività giurisdizionale che sia comune come scuola s'intende quindi come formazione di una comune cultura dalla giurisdizione a quelli che poi sceglieranno di fare i magistrati nell'ambito a Magistratura faranno il requirente o giudicante a quelle polveri sceglieranno l'avvocatura io credo che questa sia la Bindi l'abitazione anche attraverso la quale superare gli scontri
In atto indubbiamente anche tra mondo gli avvocati anche se non tutto come è stato opportunamente precisato pochi interventi prima di questo mio
Ma certamente uno scontro che va superato credo con un atto di buona volontà da entrambe le parti indubbiamente ma in prospettiva sul medio sul lungo termine io credo che una formazione di di una comune cultura certamente servirebbe anche ad evitare questi sconti a ricondurre lo sconto nell'alveo fisiologico
Del processo in cui le parti legittimamente ciascuno assolvendo la sua funzione sì finisce prima o dopo con lo scontrarsi civilmente naturalmente con l'altro
Tutto questo sul obiettivo fondamentale di non sono mantenere ma rivitalizzare un controllo dalla gravità di questo Paese che deve essere il perno centrale per la nascita robe o meglio per il ritorno se mai c'è stata a quella normalità cui tutti tendiamo e verso la quale ciascuno per la sua parte deve operare grazie
Purtroppo abbiamo ancora Armani ovviamente l'associazione fa molto piacere a vivere tante richieste di intervento
Abbiamo ancora moltissimi i iscritti a parlare sia pesantine Brogio legge se vogliamo interromperà questo punto e riprendere diciamo alle tre oppure vogliamo fare un altro intervento ma forse è meglio allora chiude a questo punto riprende alle ore quindici
Adesso chiuderanno gli interventi perché sono già un numero elevatissimo i tempi dovranno le iscrizioni per gli interventi
I i tempi dovranno essere ridotti prego al il collega Frisella Vella
Prego
Sì prego può nascere l'uditorio non è particolarmente numeroso ma vi chiedo attenzione quello che dico lo dico con molta coscienza
Sono Francesco Pezzella me l'avete sentito sono giudice del Tribunale per i minorenni di Palermo
Esercito le funzioni giudiziarie ormai da ventiquattro anni non sono un giudice ragazzino
La prima volta che prendo la parola nell'ambito di una
Un convegno all'associazione
Finora ho ritenuto di ascoltare sono stato un giudice che
Ha ritenuto di non dire di ascoltare l'imbarazzo
Oggi però voglio dare voce a quei giudici spero tanti nella magistratura non è facile contarli perché sono molto silenziosi
Che hanno reale coscienza che essere giudice non significa esercitare un potere
Un milione che ha undicenni oggi penalizza la magistratura è particolarmente difficile ed impone o abnegazione
Un servizio che deve essere reso prescindendo dalla convenienza della sede dalle prospettive di carriera e dalle gratificazione esterne che ne derivano
Un servizio che deve essere reso nell'ambito di ogni ufficio giudiziario nessuno escluso conquistando giorno per giorno ad uno ad uno senza clamori il consenso dei cittadini
Orbene un quarto di secolo passato nella fino alla magistratura mi impone di dire con convinzione d'amarezza che questa è un'utopia
Ogni giudice che si interroga con umiltà e coraggio sul suo ruolo e senza suscitare clamori senza cadere nel facile tranello il protagonismo misurandosi solo con la sua coscienza
Ogni giudice di tal fatta dopo una prima fase di incantato entusiasmo scopre la propria solitudine dico meglio scopre il proprio isolamento ogni ufficio giudiziario è un mondo a parte un'isola in cui si equilibrato interessi giudiziari amministrativi personali non sempre elevati
Un'isola non cui vi è spazio in cui non vi è spazio per i sogni in cui un'isola in cui vuole rendere un servizio di giustizia adeguato è un'utopia un'isola in cui nel degrado il Paese non si può vivere se non ci si livello al basso
Giudici che confluiscono in un ufficio per loro Scelta senza selezione con le più disparate motivazioni
Non esclusa quella di svolgere un lavoro comunemente ritenuto meno assillante di altri o di assicurarsi con una funzione direttiva in un ufficio di minore per i un ufficio cosiddetto minore un periodo di assoluta tranquillità in vista di altra funzione direttiva più prestigiosa e poi terza tanto da esimo anno di età
Personale amministrativo di fatto inamovibile
E certamente tale se si inserisce lei tanta degli ingranaggi del potere dell'ufficio sempre pronto anche per don sopite invidie a condizionare il lavoro dei giudici
E così il giudice sognatore sognatore perché ritiene di dovere dare una risposta sollecita i minori in difficoltà
Perché cosciente che il nuovo processo penale minorile gli impone di stimolare i servizi nell'interesse dei minori perché crede che nel nelle funzioni di magistrato di dovere dare il proprio contributo a che una struttura penitenziaria sia lei quale rispetto attiva di una società civile tale giudice sognatore si accorge di non potere tenere udienza oltre le ore quattordici a tale ore i minori e i loro genitori inattesa debbono essere rimandati a casa
Dirà un potere fruire per l'esercizio le sue funzioni per l'assistenza del personale dell'assegnazione all'ufficio
Di un considerevole montante di ore di straordinario che pure viene dato all'ufficio
Deve tale giudice sempre farsi i conti con il Beaubourg la non collaborazione del personale amministrativo
Preciso non di tutto il personale ma di quello che nell'ufficio comanda
Perché vi presta servizio da tanti anni e da ha visto passare tanti giudici alcuni dei quali forse per inesperienza o per superficialità notte legato e loro collaboratori l'esercizio delle funzioni
Tale giudice si accorge di non poterne fruire delle
Degli ausiliari in proporzione adeguata in misura adeguata al suo impegno deve sottostare ad un'ingenua ricreato una iniqua ripartizione del lavoro giudiziario
Assegnato agli con la logica del presidente Pizzi l'una persona una volta potentissima nella corte d'appello di Palermo ora dimenticato
Che nella storia la magistratura diceva al consigliere Chinnici
Dai a Giovanni tanti ignoti e tanti piccoli processi così la smetterà disturbare con le sue inchieste ampi bancarie con le sue indagini bancarie nel primo processo grosso che si è fatta a Palermo nei primi anni ottanta
Il processo Spatola
Magari il giudice sognatore scopre all'improvviso sulla sua pelle la brutalità del procedimento di quell'articolo due della legge sulle guarentigie
L'allontanamento l'Ufficio per la incompatibilità ambientale
Che nell'ambito delle infinite urgenza del consiglio sui alla magistratura forse anche senza alcuna colpa viene gestito alle spalle del giudice vilipeso con una procedura privo di adeguate garanzie in tempi lunghissimi
E viene in ultimo conclusa con sommaria decisione anche se non di non luogo che non scontenta nessuno ma che certamente non fa giustizia
Ma questo giudice Sonica o fa solo il suo dovere e sesso già non sogna forse per la dignità e la magistratura e per il suo servizio al Paese
Gli Estranei mi diranno non certo agli addetti ai lavori non solo su quelli che accorto ventiquattro anni mi hanno detto che chi sa queste cose non ci interessano
I non addetti ai lavori finiranno
Ma è impossibile che non vi siano del sistema rimedi adeguati perché c'erano succede a e invece è possibile
Il Consiglio Superiore della Magistratura non è certo garante delle corrette politiche giudiziarie dei singoli uffici fosse mai incidentale politiche con la scelta dei capi degli uffici scelta non sempre per la verità felice
Che viene fatta su indicazioni su informazioni che provengono dalle singole correnti dei singoli amici in loco
Ma non gli compete certamente un controllo successivo è diffuso delle politiche giudiziarie dei dei singoli uffici giudiziari
Il Consiglio superiore si fa carico dei problemi del singoli uffici quando si rompono gli equilibri interni ed affiorano contrasti
Ma a questo punto non sempre la decisione sono adeguate non è sempre agevole stabilire che il disturbante che disturbato chi lavora per decreto la magistratura e chi lavora per il discredito la magistratura
Il ministero di Grazia e Giustizia al quale sono demandate all'approntamento degli strumenti alla gestione del personale amministrativo si limita ad un puntuale sì
Vengono ogni tre anni nei nostri uffici ma anche formale verifica dell'attività degli uffici giudiziari veritiere viene fatta con il controllo formale della regolarità negli atti è con l'acquisizione elaborazione di dati statistici
E all'esperienza di tutti da un nascondiamocelo
Soprattutto anche oggi dei solerti ed intelligenti ispettori che un ufficio che supera positivamente le prove di controllo del ministero non necessariamente un ufficio efficiente un ufficio dalla politica giudiziaria corretta prego concluderà il collega sto concludendo
Al giudice sognatore al giudice che verifica la puntata il proprio lavoro alla luce del consenso al reale del consenso sociale e della propria coscienza non resta allora che allontanarsi lasciare l'ufficio cambiare talvolta sede
Aspettando altra solitudine altre difficoltà
Ma ci si è chiesto perché Piovano sempre tanta domande di trasferimento al CSM oltre quello che è il numero fisiologico si parla di tre quattro mila domande ogni tornata di sei mesi perché tanto malessere tre magistrati forse l'Associazione nazionale magistrati dovrebbe farlo dovrebbe chiederselo se vuole veramente rappresentare tutti
è bene che si sappia
Se non si interviene urgentemente difesa del diritto dei silenziosi giudici di prestare serenamente concretamente il proprio servizio al Paese la magistratura perderà
Da qui a breve le proprie risorse risorsa su cui dovrebbe far conto
E si vedrà svenduta ai mass media che facendo dei giudici e dei protagonisti offre loro a caro prezzo per l'ordine giudiziario l'occasione per ottenere considerazione e mezzi di lavoro
Al collega Frisella Vella la parola al consigliere Mannino
Sono spiacente ma i tempi oggi pomeriggio sandali stretti per tutto credo che sarò estremamente
Il titolo il congresso coglie entrambi i versanti del pianeta giustizia quello rivolto all'interno della magistratura è quello diretto all'esterno nel rapporto con i cittadini e con le istituzioni dello Stato
Anche questo secondo aspetto che dei due certamente il più significativo se non il più importante va colto la sua ambivalenza dalla magistratura con la sua duplice dimensione istituzionale come soggetto eccome oggetto dell'attività di governo
La riflessione per il primo aspetto non può non riguardare il ruolo che la magistratura ha svolto svolge nell'attuale situazione politica
Il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica è segnato da un intervento della magistratura che va che al di là di ogni polemica ha svolto la sua funzione di terzietà istituzionale
Spostando sul piano per l'accertamento giudiziale
Delle condotte devianti dei pubblici ministeri le proteste e le contestazioni anche violente che si registravano diffusamente nel Paese
Un'azione del tutto conforme allo stato di diritto fondato sul pluralismo e il reciproco controllo delle istituzioni che consente allo Stato di sottoporre a giudizio l'attività di ogni titolare di pubbliche funzioni senza rinunciare alla propria identità ed autonomia
Questa terra la magistratura è stata ed è assolutamente legittima è dovuta al Paese sotto il profilo funzionale essa arrestare ristabilito la dialettica fra gli organi dello Stato che è sempre essenziale per il buon funzionamento di esso e che pure era rimasta sopita nel quadro del generale consociativismo politico istituzionale
Nel quale e naufragato la Prima Repubblica
Non c'è stato e non c'è ne può e deve ed venne deve esserci un governo dei giudici inteso come prevaricazione dell'istituzione giudiziaria sulle altre per fini politici imprecisati
Come ha riferito la sua relazione inaugurale il procuratore generale presso la Corte di Cassazione non c'è neppure il fatto una politicizzazione così estesa tra i magistrati
Né pare configurabile un'azione politica
Legato all'esercizio dei poteri giurisdizionali
Rivolta a governare il Paese in sostituzione o anche solo influenzando parlamento e governo
L'assurdità di dalle accuse così palese da rivelarne l'intento strumentale rivolto a recuperare spazi di impunità proprio dalla Prima Repubblica che sono essi si negativi dell'equilibrio fra le istituzioni da cui dipende funziona il funzionamento complessivo dalla struttura statale
Ai magistrati spetta il potere dovere di garantire i cittadini e le istituzioni rendendo correttamente funzionale allo strumento del processo
Il mantenimento da parte la magistratura dal per l'assetto istituzionale
Dipende dal rispetto ad una funzione di accertamento dalla verità che il processo ha nel suo schema teorico ed ha avuto nell'attuale situazione storica
Il giusto processo e dunque lo strumento giuridico col quale la magistratura garantisce l'efficacia dalla giurisdizione
E la stabilità e la tenuta dall'ordinamento anche il contrasto e la repressione dalla criminalità organizzata nell'ampiezza oggi la giunta dipendono fortemente per il loro effettivo successo dal puntuale accertamento dei fatti
Per cui è essenziale il contraddittorio delle parti e la correttezza delle valutazioni delle valutazioni in questo consiste la professionalità
Sull'altro versante non c'è dubbio che la giurisdizione debba essere garantita dagli altri poteri dello Stato perché possa realizzarsi nella pienezza dalla funzione
Una funzione che per potersi svolgere col suo carattere essenziale dell'imparzialità deve necessariamente avere avere questa garanzia
In questo senso si deve ribadire che l'indipendenza dalla giurisdizione non si esaurisce semplicemente nella tutela della libertà del giudizio
Ma riguarda anche l'esercizio dall'azione penale e la funzione dall'accusa da parte del pubblico ministero il quale deve essere assistito dalle medesime garanzie di autonomia assicurate al giudice
Inoltre l'indipendenza si realizza in modo completo e reale con l'autonomia delle carriere dei magistrati e dei provvedimenti amministrativi e disciplinari che le riguardano
Cioè con rispetto il rafforzamento dall'autogoverno che così inteso non si può considerare come appannaggio di categoria o strumento di corporazione
Ai fini dell'imparzialità dell'indipendenza la funzione la magistratura la magistratura a il diritto di vedersi riconosciuta la sua giusta collocazione istituzionale di potere dello Stato
Un potere che non è costituito soltanto degli organi giudiziari ma anche dal Consiglio superiore tra magistratura quale organo di autogoverno questo obiettivo passa attraverso una precisa definizione dei limiti di competenza rispetto agli altri poteri e in particolare rispetto al ministero di Grazia e Giustizia
Una definizione dei confini la cui esigenza è stata resa clamorosamente palese dalle interferenze più volte riscontrate tra la funzione giurisdizionale quella ispettiva
Il Consiglio superiore intervenuto nell'esercizio delle sue competenze a garanzia della libertà del processo e dell'indipendenza dei giudici
Ma il problema non può ritenersi in quei termini definiti definitivamente risolto
è stata infatti presentato al Parlamento un disegno di legge per la nuova disciplina delle incompatibilità e della responsabilità disciplinare sul quale il Consiglio superiore in corso di discussione richiesto parere
Il disegno di legge realizza un contributo per la verità del tutto parziale sulla strada da la tipizzazione dell'Egitto disciplinare per il resto ripropone sostanzialmente la disciplina talmente in vigore
Riproponendo la norma l'articolo due legge Guaranteed della legge sulle guarentigie e tralasciando il problema dall'obbligatorietà dall'azione disciplinare
I due problemi quello del dell'obbligatorietà dalla sala disciplinare quello dalla tipizzazione sono a mio avviso rilevanti in rapporto di interconnessione nel senso che l'accertamento dell'incompatibilità da parte del consiglio con poteri di indagine assai limitati e senza precise procedure
E divenuto un surrogato del processo disciplinare peraltro rimesso alla discrezionalità dell'interessato che può vanificare lo fa il trasferimento a domanda
Il mio intervento è perfettamente in linea con quello precedente con quello del collega Conte stamattina con altri che si sono espressi sul punto
Il Consiglio ha ribadito la necessità di istituire un ispettorato le direi alle dipendenze dello stesso organo di autogoverno ed è iure condito ha studiato positivamente la possibilità di proporre al ministro l'adozione di un sistema di reclutamento che senza incidere sulla discrezionalità dalla scelta
Dei magistrati ispettori ne individui presupposti nella selezione obiettiva aperta a tutti i magistrati uscendo dal sistema di sostanziale cooptazione da parte dalla struttura stessa di fatto attualmente praticato
Io ho sentito con estremo compiacimento il collega Scotti stamattina parlare proprio dell'attuazione ti una sistema di reclutamento di questo genere
Certo i magistrati devono rispondere anche disciplinarmente ma non in base a un sistema che legittima non solo l'uso politico che l'azione disciplinare ma anche l'uso politico delle inchieste
Soprattutto non è accettabile che le inchieste ispettive siano veicolo di un ipotetico processo alternativo
Esito di un sindacato sugli atti processuali compiuti o in corso di compimento che con la verità processuale non hanno nulla da spartire
E che perciò compromettono quelli sì la credibilità dalla giurisdizione
L'associazione ha dunque largo campo di intervento per partecipare al dibattito sulle riforme che in atto sono in discussione finalmente la la posizione di interlocutore qualificato riconosciute autorevolmente dal capo dello Stato
Un interlocutore che non può esatta dal messo senza compromettere la validità dall'azione riformatrice questo io credo e il banco di prova sul quale si misura l'impegno del governo unitario l'associazione grazie
Grazie al collega Mannino anche per rispetto scrupolosi stima del tempo la parola al collega mammone il quale ha diritto a un brevissimo risarcimento perché stamane molto cortesemente ha rinunciato al suo turno per consentire alcuni interventi esterni
Se è presente il dottor Santerini della Federazione nazionale della stampa li darei la parola subito dopo se crede
Prego il collega mammone
Rilevo con piacere che molti di coloro che mi hanno preceduto da questo palco
Rilevo con piacere che molti di coloro che mi hanno preceduto a questo palco hanno inquadrato il tema il congresso in termini di riformare il sistema giustizia
Ed hanno richiesto radicali interventi di correzione di carattere ordinamentale
Questa spinta a mio avviso non deve cadere nelle zone di generalizzazione in cui solitamente cade ogni dibattito sulle riforme
Occasione in cui si chiede solitamente di tutto pretendendo di introdurre le cose più disparate
Dalla maggiore
Efficienza generica della macchina giudiziaria alle modifiche processuali a quelle ordinamentali dall'introduzione dell'informatica ai maggiori stanziamenti di bilancio
Il tema delle riforme diventa così un grande contenitore in cui è destinato a stemperarsi in maniera improduttiva ogni dibattito
Non mi pare che abbiano avuto miglior sorte i tentativi di riforma dell'ordinamento giudiziario
Che hanno dato luogo ad ambiziosi progetti elaborati da volenterose commissioni che però ci sono sempre venate di fronte mancanza di volontà politica o più semplicemente di fronte obiettivi gliel'divenuti apporto ho ragione prioritaria
Di fatto
La legge di ordinamento giudiziario nata in autobus sistema politico sottoposta all'impatto delle verifiche di costituzionalità e divenuta una sorta di pelle di leopardo
Per l'intervento continuo del legislatore e del giudice costituzionale
Il sistema che ne deriva e caratterizzato da incoerenze episodicità di soluzioni
E altre carenze diffuse che nel
Oggi invece la giustizia ha bisogno di interventi chiari finalizzati ad raggiungimento gli obiettivi di efficienza che favoriscono un recupero di credibilità della giustizia
Per perseguire questo risultato allora bisogna uscire da quella prospettiva confusa ed incerta in cui si muovono solo buone intenzioni e in fondo alla quale non c'è nessun concreto risultato
In particolare si deve abbandonare l'obiettivo della riforma dell'ordinamento giudiziario nel suo complesso
Non perché non se ne avverta la necessità ma perché l'esperienza ci ha insegnato che perseguire obiettivi troppo vasti non comporta risultati immediati ed apprezzato
Ritengo pertanto che debbono essere individuati alcuni obiettivi da perseguire immediatamente concludendo e portando a soluzione definitiva un dibattito che su di essi ormai si trascina da tanto tempo e che è arrivato il momento di portare alla sua conclusione definitiva
E in quest'ottica mi sento di proporre tre argomenti che secondo me richiedono una immediata analisi e una mediata soluzione legislativa
Mi riferisco innanzitutto
Alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e alla destinazioni sul territorio degli organici della magistratura
Questa è una misura preliminare e fondamentale per affrontare le mille emergenze che la giustizia ha in questo momento e che derivano in buona parte da intasamento di lavoro
E mi riferisco solo perviene ad alcuni ai processi per i reati contro la Pubblica ministero danni amministrazione alla arretrato civile ma potrei citare tanti altri altre situazioni che sono tutte no
Il secondo argomento che mi pare richieda una immediata soluzione e quello della formazione professionale dei magistrati
Con la necessità di dare una stabilità alla struttura che il Consiglio superiore ha creato con strumenti e Fonti solamente amministrative dando una sistemazione normativa tutta la materia che consenta una autonomia e finanziaria
E burocrati
Terzo punto che forse dovrebbe essere portato all'inizio di cui tanti oggi hanno parlato e su cui abbiamo sentito tante stimolanti
Novità e la preselezione dei candidati ai concorsi di uditore giudiziario intendiamoci non ritengo che si possa risolvere tutto il problema del reclutamento dei magistrati con l'istituto della preselezione
Però ritengo che la preselezione costituisca in questo momento in cui i concorsi in magistratura sono vedono la presenza di magistrati i numeri di candidati il numero superiori a cifre di qua a quattro zeri ultimo concorso se ricordo aveva dodici mila domande
Ecco ritengo che a quel sia arrivato il momento di operare una scelta una scelta di intervento urgente che può essere solamente quella a mio avviso della preselezione
Il problema però del reclutamento dei magistrati non si risolva in questa sede
Non si risolve solamente con questo ente
E queste sono sono tre interventi che ritengo preliminari è fondamentale per ogni più ampia forma ristruttura
Che costituiscono il primo passo per passaggi più importanti
Ritengo francamente più complesso il discorso sulla valutazione della professionalità dei magistrati che pure in questi giorni molto c'è interessato
La magistratura associata da tempo acquisito la consapevolezza della necessità di forti novità in questa materia e recenti ed autorevolissimi interventi hanno sottolineato l'urgenza di
Di novità in questa di novità su questa materia
Mi pare però che sul punto non si sia ancora formata una chiara visione del problema
In quante sono tante le prospettive
E sotto cui si affronta l'argomento
Prospettive che io ridurre sostanzialmente a due innanzitutto quella della valutazione del magistrato
In una funzione strumentale alla progressione in carriera sia sul piano
Giuridico ed economico o solo sotto il piano economico seconda quello che la valutazione periodica il cui esito favorevole costituisce un passaggio indispensabile per accedere a particolari funzioni
Tralascio opinione nello Mili che mi pare largamente minoritaria della
Di quella parte di di opinione che richiede la reintroduzione dei concorsi e degli scrutini
Ritengo quindi che soluzioni operative possono essere prese solo all'esito di un vero approfondimento di tutti questi aspetti
Anche i venti anche la materia della valutazione della professionalità dei magistrati che pure è importante ed estremamente importante
Entrerà in quello contenitore di genetiche aspirazione di riforma che assomiglia sempre più al mondo dei desideri in appagati
Credo che se da questo congresso uscirà la consapevolezza di interventi sicuramente limitati ma fortemente incipit incisivi come quelli che mi sono permesso di sottoporre ai presenti quel governo della giustizia che il tema congressuale affronta sarà stato correttamente indirizzato vi ringrazio dell'attenzione
Tempo arrivate il dottor Santerini
Non è presente il collega Tufano
Ah prego prego
Ringraziamo il dottor Santerini che a nome della Federazione nazionale della stampa porta il suo intervento al nostro congresso sono io che vi ringrazio sarò molto rispettoso dei vostri tempi
E mi permetterò solo alcune
Serrate se ci riuscirò osservazioni che riguardano
Temi
Del vostro congresso in relazione anche evidentemente a quell'imputato lo dico con ironia
E aleggia la la il cui nome la cui presenza legge tanti interventi come naturale e che il fantasma
Del i mass media questo essere non essere questo fantasma perché non di un potere si tratta anche il sì nella nel linguaggio si parla di Quarto potere anche se poi nel linguaggio bisognerebbe introdurre anche quello del quinto perché evidentemente l'evoluzione tecnologica
Televisiva introdotto una quinta figura una quinta corposità
Dei mass media ma questo è essere e non essere anche il mondo il sistema dei mass media non casualmente naturalmente rientra i numerosi ragionamenti di questo congresso che stanno qui
Che stanno nell'opinione pubblica che stanno dentro i valori dei problemi dei cittadini e quindi rispetto a questo tipo di problema sentito avvertito credo di poter dire poche cose la prima delle quali è che e vero
Il sistema dei mass media ormai l'involucro formale e informale insieme nel quale tutto proprio anche per l'evoluzione tecnologica dei mezzi
Avviene si manifesta e in qualche maniera si realizza e allora la prima considerazione che la responsabilità su questo punto insisterò la responsabilità del giornalista
Non può essere rimbalzata su altro
è una responsabilità finale
E quindi non può essere rimessa ad altri ma non solo perché non si può e non si deve eticamente scaricare colpe su altri anche per questo ma non solo per questo
Perché è comunque vero ed è evidente che l'ultimo anello
Dell'informazione dal punto di vista della responsabilità qualunque siano le fonti e le deformazioni tutte le deformazioni delle fonti
L'ultimo anello la responsabilità conclusiva è esclusivamente del giornalista che sceglie in assoluta libertà se pubblicare sentire se parlare se scritte e questa osservazione naturalmente
Ne fa conseguire una seconda
Per certi aspetti più rilevante la prima è quella della responsabilità del giornalista alla seconda
è per certi aspetti molto più complessa perché attiene il non definibile purtroppo e lo dico con assoluta sincerità
Il la non possibilità di definire il confine tracciò che diritto di critica
E quella che altri per esempio in questo dibattito di oggi giustamente hanno invece definito espressione denigra attiva o denigratoria
Del cittadino che può essere il magistrato può essere qualunque cittadino che viene delegittimato perché il processo di delegittimazione
Di un'informazione denigra attiva o denigratoria riguarda la delegittimazione dei diritti civili di tutti i cittadini
Quindi per certi versi in primis quella del magistrato ma io dico di tutti i cittadini perché se non diciamo non capiamo che la denigrazione così difficilmente confinanti e con il diritto di critica è un problema che riguarda tutti i cittadini rischiamo rischiate
Di essere involontariamente una cittadella come a volte rischiano di essere i giornalisti i quali si sentono talmente presi dai i loro diritti più che dai loro dovere da auto confina arsi in una corporazione o Cittadella che dir si voglia ritenendo che nel rinchiuso dei propri problemi possano essere più sicuri
E più liberi cosa che invece non è perché quando ci si rinchiude
Dentro se stessi separandosi dalla società
E dalla opinione pubblica qualunque siano i figli di questa separazione si finisce per essere molto meno liberi molto meno certi di quello che poi si fa ossificio Laterza
E d'ultima osservazione che
Questa grande responsabilità che come ho detto attiene al giornalista ed esclusivamente a Luís e questo incerto confine tra il diritto di critica comportano il problema della credibilità
E dell'evoluzione della credibilità del giornalismo ma io dico cercando di collegarmi più strettamente al vostro congresso
Anche della credibilità della magistratura non solo quella del giornalista quella del giornalismo certamente e tuttavia come non comprendere che l'osmosi che esiste
Perché esistono le fonti perché esistono infiniti altri problemi che connettono
I rapporti tra il magistrato e l'informazione
Quelli che sono i problemi pesanti del giornalismo e delle loro responsabilità riguardano non ipocritamente anche la responsabilità del magistrato fermo restando che l'ultimo anello della responsabilità è di chi dice di chi pubblica e quindi la responsabilità conclusiva e di Keita
Oggettivamente ai cittadini le informazioni e però permettetemi di osservare anche che se essi discutevo si pensa soltanto a quelli che sono in molti aperti e difficili oggettivamente problemi la credibilità delle categorie mi permetto di dire così della categoria dei magistrati anche se ha una carta in Curia particolarissima molto diversa da quella dei giornalisti e le diversità vanno sottolinea ante e la categoria dei giornalisti se queste due categorie non comprendono
Che indipendentemente dagli infiniti problemi forse molti dei quali non solubili però la credibilità delle categorie e dei loro atti
è più importante di tutti i problemi che si portano dietro
Se questo problema della credibilità e dell'evoluzione della crescita della credibilità non viene avvertita come un problema collettivo
Il problema dei singoli dei giornalisti che sbagliano dell'informazione deformata o dita lungo i magistrati che talvolta sbagliano non sono problemi solubili
Perché gli errori le deformazioni e le devianze non sono risolvibili da nessuno
Invece una credibilità complessiva tre categorie attraverso atti e attraverso anche comportamenti Diversi soprattutto in questa epoca dell'inquietudine e della democrazia e finirò su questo punto
Gli atti
I comportamenti complessi gli impegni e anche gli impegni di eccesso che possono portare a delle sconfitte temporanee non bisogna avere paura delle sconfitte
Questo tipo di processo riguarda la crescita della credibilità delle categorie tanto più necessaria ed ecco che finisco
In questa stagione dell'inquietudine della democrazia perché l'inquietudine
Uso apposta questo termine non perché sia ho voglia essere al di sopra e al di fuori di ciò che sta accadendo e accade o accadrà rapidamente ma perché indipendentemente da quello che potrà cadere l'inquietudine per la democrazia
Continuerà nei prossimi tempi qualunque siano i fatti politici che accadranno non accadranno a Brecht e non c'è dubbio Terme non c'è dubbio
Che i quattro referendum che riguardano la giustizia mi permetto di aggiungere il quinto dal mio punto di vista che tende che tende pretende l'abrogazione dell'Ordine sono dei segnali i quali indicano che al di là delle sindromi che si possono avere o non avere queste categorie con tutte le loro contraddizioni ed errori che sono i magistrati
E i giornalisti sono in ogni caso queste categorie dentro e profondamente dentro l'inquietudine della democrazia e se non sapranno ecco che finisco Presidente
Difendersi
Non dirò da soli ma anche da soli come negli ultimi tre o quattro anni nelle circostanze d'emergenza
Commissione Gargani autonomia dei giornalisti e dei giudici
Decreto Biondi come in queste due non casuali emergenza hanno saputo difendersi se non sapranno farlo nel futuro dell'inquietudine e della democrazia
I problemi dei singoli gli errori che sono stati sicuramente commessi il tentativo di correggerli non servirà a salvare l'autonomia dei magistrati
E dei giornalisti i quali devono possono attraverso la crescita della credibilità delle loro associazioni dei rapporti tra le associazioni cercare non corporativa mente la propria strada per essere dentro non da soli ma con il proprio volto con la propria autonomia a difendere quello che il loro modo di intendere
La democrazia di domani io vi ringrazio vi ringrazio sentitamente al dottor Caselli dò un appuntamento insieme con l'ordine dei giornalisti io ritengo di dover essere sufficientemente breve gli appuntamenti non fanno parte degli interventi lo dico perché lo faremo
Se poi il un frutto positivo verrà lo sapranno tutti ma le promesse e inutile farle bisogna contiene gli atti e io mi auguro che su quella delicata materia sollevata dal dottor Caselli in un tempo che non so prevedere qualche risposta nuova per quanto attiene la responsabilità dei giornalisti possano essere insieme con l'ordine trovata vi ringrazio
Grazie al dottor Sante ieri per il suo contributo così ricco di spunti la parola al Consigliere Tufano
Purtroppo come il consigliere Tufano forse non ha sentito prima siamo a tempi ridotti oggi pomeriggio
Sì cercherò di essere breve
Cari colleghi di il mio discorso prende spunto sul piano delle cose concrete da un appello fatto ieri qui dall'onorevole D'Alema
Il quale ha detto occorre fare il process
Che è poi il cuore del problema della giustizia penale quindi parlerò del giudizio penale che vecchie versa in uno stato di crisi di crisi gravissima
Io voglio indicare qualche causa voglio dire che cosa si può fare e chi lo deve fare
Noi ci siamo lamentati sempre ci siamo lamentati fin troppo della insufficienza delle strutture e dei mezzi si pure questo
Però la causa principale di questa crisi a mio modo di vedere è lo strumento con cui noi siamo chiamati ad operare lo strumento normativo
E qui che il legislatore deve intervenire
Con un piano di revisione globale
A parte il diritto sostanziale
Dove le norme sono troppe lo stesso D'Alema indicato un numero ieri centocinquantuno mila leggi in vigore in Italia
E io faccio un paragone con altre realtà quali la Germania la Francia che messe insieme non arrivano a quindici mila
Questo è lo strumento che abbiamo le nostre ma leggi troppo spesso poco chiare
Dove c'è una legislazione speciale che è una selva
Di leggi e leggine in continua modificazione vi faccio un solo esempio nella materia ambientale in quattro anni dal novanta al novantatré sono stati emanati ottanta tra leggi e decreti ed oltre duecentosettanta provvedimenti non aventi forza di legge
Qui da parte tutto questo che crea solamente una lentezza operativa dispute interpretative d'una lentezza operativa
Sul piano processuale
Noi operiamo con un codice di procedura penale
Che valido per le indagini
Ma che quando si tratta di fare il dibattimento si è rivelato inadeguato alla realtà socio criminale dei nostri tempi tempi che sono però rammento Tangentopoli sani topolini militare Olympe popoli in Vallettopoli
Stragi servizi deviati criminalità organizzata intrecci fra queste potere politico e tutto il resto che è inutile elencare è una valanga
Che si riversa sull'apparato giudiziario anche perché come ben sapete non funzionano oppure funzionano male i depuratori a monte cioè i meccanismi di controllo amministrativo all'interno dei singoli settori della pubblica amministrazione
E quindi il controllo di legalità finisce per essere troppo spesso trasferito sul piano giudiziario una valanga e noi noi che cosa facciamo
Noi procediamo impugnando il codice di procedura penale che è garantista sì ma che determina una insostenibile lentezza dei dibattimenti crea il progressivo arretrato dei giudizi e spesso la prescrizione dei reati quando si tratta di celebrare il dibattimento dico io è come affrontare un lauto pranzo impugnando un cucchiaino da caffè
Oggi tutti quanti continua a dire che bisogna celebrare i giudizi
Ma non tutti hanno il coraggio di dire apertamente che lo strumento per celebrarvi celermente non funziona
E invece questo che è il cuore del problema della giustizia penale io credo che debba risultare chiaro da questo da questo congresso
Il legislatore non può pensare di fare ristagnare questo stato di cose per poi intervenire con un'amnistia più o meno camuffate
Con condoni con sconti speciali che finiscono solamente per premiare i delinquenti e mortificare le parti lese
Sono i numeri che parlano non ci dobbiamo fare suggestionarla i successi soprattutto investigativi che sono stati conseguiti resta l'amara realtà dei numeri fatte le indagini bisogna fare i dibattimenti
Eppure io parlo un po'con le cifre alla mano il ruolo organico della magistratura con lambendo del nuovo Codice procedura penale
è stato aumentato di ben mille ottocento posti nuovi c'è del ventiquattro per cento siamo passati da sette mila duecento ad oltre nove mila siamo nove mila cento e nove qual è stato il risultato
Negativo se non di Sat disastroso prendiamo Napoli
Il procuratore generale di Napoli segnala che pendono in tribunale per il giudizio sei mila quattrocento processi
Di cui circa trecento sono delicati processi di Tangentopoli etica Murray dice questo il procuratore generale di Napoli
Le sezioni dovrebbero dedicarsi a questi trecento processi a tempo pieno per oltre due anni trascurando i sei mila processi ordinari allora dico io
Il problema non è come uscire da Tangentopoli con o senza colpi di spugna
Il problema è come fare funzionare celermente tutti i dibattimenti cioè come fare funzionare l'ordinario non ha senso inventare qualcosa per un certo tipo di processi
E rimanere col problema dei dibattimenti che si accumulano ormai gli imputati specie dei reati contravvenzionali ma tra questi ci sono cose grosse
Come l'ambiente l'edilizia eccetera gli imputati a questi imputati non contiene neppure più fare ricorso a patteggiamento perché c'è la prescrizione quando tutto manca cioè il tempo che passa e gioca a loro favore perché quando andiamo a fare i dibattimenti dopo anni di i testimoni ci rispondono non ricordo
In molte preture ma lo hanno detto già altri colleghi ormai le udienze si fissano a due a tre e a quattro anni e questo avviene pure in parecchi tribunali perché perché i giudizi che prima duravano un'ora adesso impegnano mezzo aggiornata
Perché i riti alternativi sono stati loro un filtro insufficiente ormai si sa che funzionano solo se l'imputato paga due prende tre come si fa nei discount solo c'è lo sconto massimo
Sulla pena minima con tutti i possibili benefici
Noi siamo aumentati
Di quasi due mila unità per arrivare a delegare
Il giudizio penale di intere aree geografiche ai vice pretori e ai viceprocuratori ordinari con il risultato che il dibattimento penale in talune sei di locali si svolge esclusivamente tra avvocati
Che ruotano nei nei nei ruoli di giudice e di pubblico ministero e difensore tutto questo non può continuare
Il legislatore si deve rendere conto che lo strumento messo nelle nostre mani è inadeguato quando si tratta di celebrare il i dibattimenti ormai lo riconoscono giuristi di sicura fede democratica
E del resto è stato rappresentato alla stessa corte costituzionale che ha rappresentato alle chiese l'attore l'esigenza di rivedere tutto l'impianto normativo io mi guardo bene dal fare proposte mi fermerò
Ma se il codice deve servire beh allora salto le proposte perché così guadagno e vado a un altro argomento che pure mi stava a cuore cioè una un'altra area di intervento del legislature
Al quale il legislatore deve essere secondo me dall'associazione
Invitato e c'è questo il legislatore dovrebbe agire anche per esempio per in in direzione di operare un recupero di energie
C'è una giustizia in questo momento ha bisogno del massimo delle energie dei magistrati togati del massimo della loro produttività e si assiste al fenomeno dilagante degli incarichi extragiudiziari io tralascio
Di parlare dei magistrati fuori ruolo so bene che il Consiglio superiore ha fatto tutto il possibile però tocca al legislatore
Non voglio finire senza dargli alcune cifre che lasciano sbalorditi negli incarichi extragiudiziari è stato un crescendo che lascia perplessi
Ero duecentosedici pratiche nell'ottantuno cinquecentonovantaquattro nell'ottantadue siamo assaliti en a mille trecentottantuno del novantatré e due mila duecentoventi pratiche del mille novecentonovantaquattro delle quali solo il cinque il cinque per cento sono state concluso al Consiglio superiore con rigetto questo sapete che cosa significa
Significa che due mila ottantanove magistrati cioè un quarto della dei magistrati in servizio sono state autorizzate ad assumere un incarico extragiudiziario qui legislatore deve intervenire
Specie con riguardo agli arbitrati agli incarichi sportivi perché non è tollerabile
Che il mondo calcistico e non solo quello nel quale sono in gioco interessi s'misurati debba vere una giustizia tempestive ed efficiente con energie sottratte alla giustizia ordinaria che è efficiente non è che tempestiva non è e che giace in coma e che per di più affronta pesanti costi di formazione dei suoi magistrati e poi povera di risorse quale li presta ad un apparato che sprizza miliardi a tutte le parti come si vede io non faccio un discorso un discorso corporativo io abbrevio e quindi sono legittimato a dire che legislatura oltre che su questo deve intervenire
Sono gli shop a regolare gli scioperi degli avvocati ci sono sedi in Italia in cui su cinque anni gli avvocati hanno scioperato per due anni
C'è la sede di Napoli dove che è una cosa segnalata dal Procuratore generale dal primo luglio novantaquattro alla fine di giugno novantacinque ci sono stati altri centoquattordici
Giorni di astensione ottocentosettantasette udienze rinviate con il differimento di nove mila novecentoquarantacinque processi è una paralisi una paralisi che ha difficili giustificazioni giuridiche
E sono quasi due anni che la Corte costituzionale ha invitato il legislatore chiudo
A intervenire niente non è successo niente io mi fermo qui per dire che cosa
Per dire che la rifondazione della giustizia penale sa soprattutto nelle mani del governo e del Parlamento
è una questione politica basta volerla altrimenti mi dispiace dirlo noi ci ritroveremo sempre qui e in altre sedi a fare bilanci esclusivamente negativi vi ringrazio
Ringrazio l'Associazione nazionale magistrati per ridere gentile invito che mi onora
E mi ha consentito di riprendere un contatto vivo e diretto con problematiche
Che mi hanno visto impegnato direttamente durante la mia esperienza al Consiglio
E vorrei appunto sottolineare allacciando ma molti interventi che sono stati prima che la grande offensiva contro il potere giudiziario il CSM
Culminata nella forsennata campagna dei primi anni novanta che ha avuto qualche ritorno di fiamma recentemente altro non era che un attacco preventivo di un sistema di potere politico che avvertiva l'estrema pericolosità di una magistratura non soltanto indipendente ma anche ciò che più conta garantite
Per la perpetuazione di una situazione di fatto quasi interamente sorretta dal saccheggio delle risorse pubbliche reso possibile dall'obliterazione del principio di legalità
L'assetto pluralistico del CSM assicurato dal sistema elettorale proporzionale
E l'abolizione della progressione in carriera per scrutinio a numero chiuso con la conseguente e gerarchizzazione dell'ordine giudiziario furono concepiti da molte delle forze politiche come contropartite di un atteggiamento tollerante dei magistrati nei confronti di una illegalità diffusa della politica e dell'amministrazione nota a tutti da molti anni in questa chiave tali innovazioni venivano peraltro recepiti da una parte dei giudici più attenta al significato
Di privilegio corporativo di certe scelte
Che al loro valore di garanzia obiettiva della giurisdizione si spiega così che i passi in avanti sul terreno dell'indipendenza formale
Non siano stati accompagnati da uguali progressi sul piano dell'indipendenza sostanziale e non siano mai state varate riforme
Che ancora pendono davanti al Parlamento come il divieto di incarichi extragiudiziari di cui un momento fa si parlava con elementi di documentazione arbitrati non solo arbitrati però consulenze per enti pubblici collaborazioni atta a tempo pieno con i ministeri eccetera
O la temporaneità degli incarichi direttivi altra riforma che avrebbe in qualche modo reciso alcuni canali di scorrimento tra potere politico e potere giudiziario molto utili a far perdurare un equilibrio basato in gran parte
Sull'indulgenza se non sull'omissione
Io salto alcune considerazioni per la brevità del tempo che a mia disposizione
Però mi mi preme sottolineare che la salvezza del valore fondamentale della separazione ed è l'equilibrio dei poteri richiede oggi la massima fermezza
Nel contrastare ogni iniziativa volta ad introdurre maggioranze precostituite nel Consiglio superiore della magistratura o ad intaccare il principio che i magistrati si distinguono tra loro solo per diversità di funzioni
Se cadono questi due capisaldi crolla tutto il sistema costituzionale delle garanzie giudiziarie con effetti disgregata ori sulla libertà dei cittadini
Proprio per la rilevanza costituzionale complessiva dei problemi uno dei pericoli maggiori che la magistratura italiana oggi dovrebbe evitare
E rappresentato dalla difesa di questi principi come conquista della categoria e non come patrimonio della collettività
Il regolamento di confini tra potere giudiziario e potere politico non può essere frutto di una valutazione bilanciata dei rispettivi interessi
Ma deve essere l'effetto della piena attuazione del disegno costituzionale da perfezionare ulteriormente non certo da stravolgere in questo senso sono state è venuto ieri un alto ammonimento dalla capo dello Stato
Mi sembra di cogliere l'impostazione di questo congresso l'aspirazione a correggere la direzione del dibattito sulla magistratura della magistratura associata sui problemi della giustizia
Nel senso di porre in primo piano i problemi oggettivi della giustizia
In quanto funzione dello Stato servizio reso ai cittadini senza trattare in modo separato e spesso diciamo enfatizzato le problematiche attinente ai magistrati soggettivamente intesi
In questo senso la priorità dei problemi del Governo dalla giustizia mi sembra indiscutibile anche se bisogna evitare e qui mi soffermo un minuto evitare con cura ogni possibile fraintendimento
Non difficile a prodursi
In un momento storico e politico in cui alcuni valori non sono tranquillamente al riparo da potenziali attacchi distruttivi ma al contrario rischiano di rimanere coinvolti in un'opera di modificazione della parte seconda della Costituzione alle quale norme sulla magistratura appartengono in quanto titolo quarto
L'idea che la giustizia possa essere governata rischia di ingenerare in assenza di un quadro di riferimento molto preciso una pericolosa confusione
Tra la funzione di predisposizione normativa spettante al legislatore quella di organizzazione dei servizi spettante all'esecutivo
E quella giurisdizionale articolata nei due momenti essenziali della postura azione del giudizio ce lo ricordava ieri il capo dello Stato spettante ad una pluralità di organi giudiziari disposti orizzontalmente
In quanto appartenente ad un potere diffuso secondo la nota definizione fatta propria da anche dalla Corte costituzionale e distinti tra allora mezzo soltanto di criteri astratti di competenza
La disposizione dell'articolo centosette comma tre della Costituzione i magistrati si distinguono tra di loro soltanto per diversità di funzioni finirebbe per diventare base giustificativa ma di un mero privilegio corporativo
La carriera aperta di cui accennavo prima se non fosse tenuta sempre presente la sua funzione di complemento indispensabile del modo di essere della giurisdizione nel sistema costituzionale italiano
Non mi sarei soffermato sulla puntualizzazione di queste coordinate teoriche mi avvio alla conclusione
Se non intravedessi il pericolo che una distorsione abbastanza diffusa nella cultura politica italiana faccia il suo ingresso anche nella cultura dalla giurisdizione
Cultura della giurisdizione che né i magistrati dovrebbe trovare il suo luogo elettivo di formazione e di sviluppo
Mi riferisco alla tendenza a risolvere con interventi esterni al sistema giurisdizionale
Ma destinati ad incidere sostanzialmente su di esso problemi nascenti da carenze normative ed organizzative risolvibili con interventi più appropriati gli esempi potrebbero essere numerosi ma me ne astengo per motivi di brevità
In sintesi l'incapacità di governare la politica e l'amministrazione fa nascere consolidare la tentazione compensativa a governare la giustizia
Invece di una politica di un'azione generale di governo per la giustizia si cerca la scorciatoia del Governo della giustizia
Forse sarebbe opportuno non fornire alibi neppure linguistici assi mila orientamenti del tutto in contrasto con lo spirito della Costituzione
Talvolta trovano eco all'interno stesso della magistratura iniziative orientamenti destinati anche inconsapevolmente con le migliori intenzioni
A rafforzare queste vero e proprio sviamento teorico e politico faccio un solo esempio per brevità e concludo signor Presidente
Uno l'esempio è quello della tendenza introdurre il sistema maggioritario per l'elezione dei componenti del Consiglio superiore dalla magistratura
Si dimentica
Che
Il sistema maggioritario è ammissibile come sistema di trasformazione dei voti in seggi solo in quanto serve a formare un esecutivo stabile cioè ad esprimere un esecutivo
Perché ogni distorsione della proiezione rappresentativa proporzionale
Della composizione dell'elettorato è in contrasto con l'essenziale principio democratico il sistema maggioritario rappresenta il bilanciamento del principio democratico con il principio dell'efficienza e nel Consiglio superiore della magistratura l'esigenza di formare un esecutivo stabile
L'esigenza di formare una ma una maggioranza precostituita e sempre uguale a se stessa
Non solo non è un obiettivo da perseguire ha mai un disvalore da evitare e rappresenta un modo indiretto
Un modo indiretto ma molto efficace di tentare di governare la giustizia di governarla attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura vi confesso
Che se
Oggi si arrivasse ad una riforma del CSM che vedesse questo tipo di composizione maggioritaria con una maggioranza precostituita e sempre uguale a se stessa forse sarebbe preferibile tornare alla dipendenza dal ministro che almeno a una responsabilità nei confronti del Parlamento perché il Consiglio superiore si trasformerebbe
Da organo di autogoverno e di garanzia dell'indipendenza della magistratura nel principale organo di oppressione della magistratura stesse
Concludo con un'ultimissima osservazione
Nel senso che governare la giustizia ma nel significato corretto della parola implica l'assunzione di indirizzi politici amministrativi innovatori e coraggiosi nel campo della cosiddetta amministrazione della giurisdizione in questo senso bisogna liberarsi da alcuni da alcuni retaggi del passato uno di questi appunto e il retaggio dell'anzianità la mia esperienza personale mi ha detto e mi ha fatto intendere con molta concretezza quanto il permanere di questo dopo ma il permanere di questa criterio
Che aveva un senso quando è servito a difendere l'oggettività di certe scelte oggi è la migliore contestazione di chi dice che il Consiglio superiore della magistratura anziché essere un organo di autogoverno e di garanzie per i magistrati un organo potenzialmente pericoloso perché se il CSM è composto in maggioranza di magistrati non sa compiere questo passo coraggioso dimostra di non fidarsi di se stesso
E non di non avere il coraggio e la forza di assumere la responsabilità delle scelte di fronte non soltanto i magistrati ma la più larga opinione pubblica ecco perché un passo coraggioso in avanti sia nella direzione di un migliore governo della giustizia
Che nella direzione di una efficienza maggiore della funzione giudiziaria se è fra le altre cose che non dico per brevità
Quella dell'abbandono definitivo e chiaro di questo principio prevalente di anzianità che ancora oggi ahimè e diciamo in cima alle considera alle ai criteri di designazione dei capi degli uffici giudiziari grazie
Collega Sabatini
Allora aggiungerò poche considerazioni anche vagamente raffreddate a quelle che ha compiuto il collega Giordano questa mattina a proposito del coordinamento giovani magistrati in quello che voleva essere un intervento unitario rispetto appunto a quello del collega allora questo coordinamento le cui linee mi auguro siano state già recepite da questa Assemblea
Che è stata una formazione spontanea si è detto priva di rappresentanza in senso proprio
Ma che è stata mi sento di dire attraversata da temi che tutti quanti abbiamo avvertito come serie forti dall'esperienza di questi due anni del coordinamento giovani magistrati
Ci sembra siano emerse alcune indicazioni che vale la pena di proporre ai presenti e alla Giunta
Innanzitutto è emersa chiarissimo lassi specificità dei primi anni di servizio è stato detto che considerando i colleghi entrando negli ultimi sei sette anni siamo in presenza di circa un terzo dei magistrati
è un momento quindi particolarmente adesso centrale perché in questo il momento in cui si plasma la materia prima del magistrato che sarà per tutta la carriera
è stato detto nel corso di questo convegno che circa l'ottantacinque per cento dei colleghi appena entrato in magistratura frequenta con una certa regolarità e corsi di aggiornamento credo che sia un dato su cui vale la prima di Rifle
Emersa poi indubbiamente l'esistenza di un'ampia area di non allineati in correnti
Non si tratta come è stato detto sia pure scherzosamente con riguardo anche immagino alle colleghe della associazioni donne magistrati di dare la precedenza a donne e bambini
Ma forse di riconoscere appunto che senza alcuna chiusura e senza alcuna settorializzazione vi è un'ampissima area di persone che non si riconoscono nell'attività dei gruppi organizzati in correnti ma che non per questo sono disinteressati all'attività associativa
Infine emersa e mi sembra anche dagli interventi di questi giorni un concetto di giurisdizione estremamente ricco giurisdizione ricca quindi che soffre indubbiamente di strutture schemi eccessivamente precostituiti
Da tutti questi profili ci è sembrato che sia emerso
Un soggetto principe un luogo centrale in cui tali temi si devono svolgere tale soggetto non può essere altri che l'Associazione nazionale magistrati
Perciò a scanso di equivoci che forse in passato hanno indicato nel coordinamento giovani magistrati qualcosa che si poneva al di fuori dell'associazione stessa
E l'Anm in quanto tale riteniamo il luogo di formazione della nostra coscienza professionale
Le correnti di cui nessuno ha inteso disconoscere l'importanza storica ed attuale possono e debbono indubbiamente costituire la sede di una più matura ma forse successiva elaborazione ideale
Qualcuno in questi giorni ha descritto una sorta di di schema di passaggio obbligato tra alla il ruolo di associato in quanto tale il ruolo di gruppo correntizio che sfociava in un incarico in organi di rappresentanza
Raffigurando una sorta di presso da pagare acquista evoluzione questa equazione che se fosse vera darebbe veramente un risultato assai triste
Forse può cessare se si potenzia il primo elemento di questo passaggio è proprio e cioè proprio l'Associazione nazionale magistrati
Se si cessa di considerare la stessa una scatola vuota da riempire come le circostanze e le elaborazioni forse non compiutamente raccolte suggerisco
Se veramente ci sarà una solide comune formazione sensibilità associativa di base sulla quale si svilupperà ogni aspetto successivo
Della nostra carriera e anche quindi della nostra vita associativa e di rapporto con gli altri poteri dello Stato forse questo prezzo non si dovrà più pagare
Offriamo quindi alla Assemblea e alla Giunta con un documento che è stato già consegnato uno spunto di riflessione
Su ciò che
Ci sembra possa venire da questa esperienza del coordinamento giovani magistrati
Proponiamo quindi in concreto la creazione di un'articolazione nell'alveo dell'Associazione nazionale
Che operi a livello nazionale e locale magari proprio sul coordina sul modello del coordinamento giovani magistrati
Tale articolazione potrebbe avere compiti di amplificazione di un'attività dell'Associazione nazionale che troppo spesso sconosciute scarsamente visibile soprattutto in certe realtà molto periferica potrebbe avere compiti di raccolta più efficace e rapida di proposte problemi ed essere facilmente accessibile specialmente ai più giovani
Potrebbe avere infine compiti di meglio garantire la democrazia sostanziale dell'Associazione nazionale quindi di rafforzare l'efficacia e la credibilità dell'azione di chi a nome dei magistrati associati parla anche in questa sede sono stati ampiamente rinnovate le alte grida di dolore
Sul modo assurdo e sconclusionato in cui gli strumenti del nostro lavoro organizzativi e normativi
Ci vengono forniti o non ci vengono forniti o sugli ostacoli addirittura che in più di un caso ci sono stati frapposti
Qui forse abbiamo l'occasione di agire su una delle non molte leve sulle quali da soli possiamo e quindi dobbiamo veramente agire grazie
Grazie al collega Sabatini anche quello coloratissimo rispetto dei tempi il collega Squillace
Abbiamo assistito in questi ultimi tempi
Ad una sequenza di interventi e proposte di vario tipo e di diverso c'è
Abbiamo assistito diceva in questi ultimi tempi
Ad una sequenza di interventi e proposte di vario tipo diverso accento
Ma tutti aventi oggettivamente onde non mettono un denominatore comune
Ridurre l'effettività del controllo della magistratura sull'esercizio del potere
In questo quadro si inserisce
La riproposizione delle questioni sulla discrezionalità dell'azione penale
Sulla separazione delle carriere
Da qui gli insulti le minacce gli attacchi di vario tipo nei confronti dei magistrati
E degli uffici più impegnate nelle sedi dove si svolgono delicate indagini su mafia tangenti
Da qui anche le viste le distorsioni sul problema dei pentiti che pure questioni delicatissime
Che va affrontata con grande serietà e onestà intellettuale
Ed ancora si è riprodotto il grande inganno dei giudici politicizzati
A volte per approssimazione spesso per malafede si fa confusione
Sull'innegabile ruolo politico della giurisdizione sull'intrinseca politicità dell'attività interpretativa
Per sostenere l'adesione dei giudici all'uno o all'altro degli interessi che possono essere che possono entrare in gioco in una singola vicenda giudiziaria
Confusione che non è ammissibile il magistrato è e deve rimanere estraneo a qualsiasi meccanismo di controllo politico
Non può e non deve essere rappresentativo di una maggioranza e una minoranza deve garantire ogni cittadino
E però si sviluppa l'apparente paradosso che mentre da un lato ci si adopera anche utilizzando i mezzi di informazioni
Per far passare nella pubblica opinione Livia dei giudici politicizzati e dall'altro si approntano progetti per attrarre la giurisdizione nel Long nell'orbita del sistema politico
Per ridurla sottosistema subalterno ultima testimonianza di questi tempi di questa tendenza sono i nuovi referendum sulla responsabilità civile dei giudici sul Consiglio superiore
Come se fosse possibile risolvere i problemi della giustizia a colpi di referendum
Con l'accusa di organo politicizzato si persegue l'obiettivo di ridurre il Consiglio superiore burocratico consiglio d'amministrazione
Mi pare perciò grave ingenuità di quanti finiscono per fare confusioni tra inadeguatezza clientelismi che indubbiamente esistono e vanno denunciate contrastate con grande rigore e coerenza
E la funzione in senso iniziale del Consiglio come organo di autogoverno realmente pluralista
Cambiando il sistema elettorale i problemi non si risolvono
Ce l'ha insegnato la storia lo ricordava Peppino dal cinquantotto al settantacinque il CSM è stato eletto con un sistema maggioritario
Si tratta semmai di rendere più leggibile funzionale la struttura operativa del consiglio anche per abbreviare i tempi di intervento o di aumentare la trasparenza la controllabilità dell'attività consiliare si tratta di pensare nuovi meccanismi che avvicinano il consiglio alla base gli consentano quindi delle valutazioni ancor più ponderate
La situazione attuale dicevo è caratterizzata da un attacco diffuso alla giurisdizione di una violenza e di una rozzezza senza precedenti
Mi è capitato di sentire definire una commissione del Consiglio superiore la commissione dell'Antimafia la macchina dell'antimafia del Consiglio superiore
Ma è un attacco che sfrutta una profonda insoddisfazione della società civile per il modo in cui organizzate amministrata la giustizia
Insoddisfazione che per un verso e alimentata dagli interessati manipolatori del consenso ma peraltro veste pienamente giustificata dalle quotazioni dalle quotidiane frustrazioni
Che subisce la stragrande maggioranza dei cittadini che entri in contatto con il servizio giustizia penale e civile
E da questo problema non ci possiamo chiamare fuori
Tale situazione giunte a livelli di estrema pericolosità nelle regioni meridionali
In queste realtà tutti i problemi sono enormemente amplificati
Vi è mediamente una gravissima carenza di uomini e mezzi adeguati anche a livello di apparati amministrative investigative ma queste sono deficienze ripetutamente denunciate
Ma va anche segnalato che non sempre l'azione della dirigenza degli uffici giudiziari si presenta come riguarda l'esigenza spesso i dati non sono quel necessario punto di riferimento che dovrebbero essere sia sul piano dell'organizzazione del lavoro sia sul piano del coordinamento dell'attività giudiziaria
E gli effetti negativi di tale carenze sono amplificate dal fatto che la maggioranza dei magistrati è costituita da uditori giudiziari
I quali nonostante l'impegno non sono messi in condizioni di sopperire a deficienze di vario tipo che si sono consolidate stabilizzati nel corso degli anni spesso poi si confrontano si sommano a volte si intersecano in una esiziale osmosi due diversi modi di sentire la giurisdizione entrambi censurabile da un lato la visione burocratica della funzione
Espressa da chi volontariamente ma anche inconsciamente omologato all'ambiente
Opera subendo l'influenza ed una regola che in queste regioni è tipica di ogni amministrazione quella del si fa quel che si può che significa si fa quel che non si può fare a meno di fare dall'altro lato a volte anche come forma di reazione a questo stato delle cose un'adesione condizionata dall'ansia del risultato e può sconfinare nel giustizialismo
Ecco allora che si restringono pericolosamente gli spazi di praticabilità per la normale efficienza per il sempre valido principio secondo il quale occorre fare seguendo le regole sempre e comunque tutto quello che è possibile fare
E difficile realizzare nei vari uffici una buona sintesi tra organizzazione del lavoro e professionalità
E a fronte di ciò una struttura sociale estremamente disgregata e continua a pagare un prezzo altissimo per deficit economici e culturali scientificamente mantenuti alimentati come strumenti essenziali per imporre il gioco politico
E in questa struttura il sistema di potere del quale la mafia è parte integrante e trainante è sempre forte e vitale
In quest'ambito si sviluppano anche gli attacchi alla giurisdizione ti perpetuano le solite logiche si adottano le solite strategie si riproducono i soliti interessati equivoci
Le interrogazioni parlamentari basate spesso su dati oggettivamente distorti
Gli esposti anonimi contro i magistrati scomodi ed eseguito arrivano le ispezioni ministeriali e quasi sempre oggettivamente finiscono per rilevare modestissime banani violazioni ben raramente sono in grado di registrare ben più gravi deviazioni
Si potrebbero citare se ci fosse il tempo dei casi eclatanti
Ma in realtà per le questioni non riguardano solo le regioni meridionali
Sono le questioni di fondo che dobbiamo affrontare anche per capire quali siano i nostri compiti le nostre responsabilità come singole come magistratura sociale
La questione morale la nomina dei dirigenti degli uffici gli interventi per porre rimedio incapacità inadeguatezza sono nodi fondamentali
E noi fondamentali sono i meccanismi per l'affermazione di una razionalità organizzativa il rispetto delle regole tabellare lo sviluppo e la verifica della professionalità dei magistrati
La questione morale per la quale occorre sicuramente proseguire sulla via intrapresa ho un grande attenzione
Ma anche con grande rigore
Ma un forte impegno è necessario anche sul piano della razionalità organizzative della professionalità
Su questo versante
Sinceramente mi sembrano pericolosi cedimenti ad una logica di tipo mai
E rischia di favorire il ripristino di una sorta di carriera meritocratica ed è riprodurre una strutturazione degli uffici fortemente verticistica in passato uno dei meccanismi di controllo dei giudici era costituito proprio da una carriera intesa come percorso personale guidata da ferrei meccanismi di combinazioni generatrice di inaccettabili gerarchie professionalità l'obiettivo di un servizio giustizia indipendente ed efficace può essere realizzati per altre vie
Così solo per fare un esempio prego dell'avere prego concludere per la realizzazione di uno dell'ufficio del giudice che significa anche una un maggiore spazio di intervento sul personale
E per quanto riguarda la professionalità basta pensare alle recenti proteste alle recenti proposte mi riferisco a quella di e gli osovani sulla possibilità di creare un ispettorato autonomo non più soggetta al Ministero di Grazia e Giustizia ma allocato nell'orbita del CSM con facoltà di entrambi ministri consiglio di avvalersene per i propri figli
E ancora molto ci sarebbe da dire sui tempi del processo penale
In un'ottica autenticamente garantista non si può non rilevare che questa sui tempi del processo la vera questione di fondo sul quale si gioca
Di questi e di altri problemi si dovrà occupare la politica deve elaborare soluzioni autenticamente migliore attrice per attuare sono questi compiti nella politica
Di questi problemi si dovrà preoccupare anche l'Anm innocente in una situazione nella quale si profilano profondi mutamenti istituzionale l'associazione potrà riaffermare la propria legittimazione il proprio ruolo se sapranno solo
Porte come centro di elaborazione di progetti concreti
Si saprà farsi interprete culturale dei bisogni di giustizia delle necessità di riforma delle leggi se saprà anche realizzare una rete di contatti intensi e significative con le varie sedi periferiche si saprà rifuggire dai vertici sia delle pagine concezione le esigenze elettorali
Per farsi motore culturale perché l'autogoverno sia sentito da ognuno di noi anche con impegno responsabile nel quotidiano
Perché la tutela dei cittadini della democrazia continua ad essere l'essenza della giurisdizione esercitata da giudici liberi e soggetti soltanto alla legge grazie
Ecco l'argomento che vorrei proporre all'attenzione dell'Assemblea è un argomento che forse non è stato ancora affrontato in maniera organica ed è rimasto circoscritto nell'ambito delle riviste specializzate o di proposta settoriali
L'argomento che si collega anche all'attività e alla presenza che emersa in questa Assemblea di soggetti nuovi interni e comunque laterali all'associazione magistrati
Quale quella del comico del coordinamento giovani magistrati e dell'associazione magistrati donna
Ecco il problema specifico e quello della delle scoperture temporanei dei posti
Problema che affligge gli uffici giudiziari per causali varie con riferimento sia le assenze per maternità sia le assenze per malattia
Una ipotesi istituzionale che è stata prospettata riguardo proprio per sopperire a questi problemi
Che incidono sull'efficienza degli uffici passi Ratta sicuramente decine di migliaia di giornate di assenza che si riverberano sul funzionamento delle sedi giudiziarie con riflessi particolarmente rilevanti nelle piccole sedi è quello di trovare delle soluzioni surrogatorie per questa assenza
Il problema è che si è prospettato e quello della creazione di un ruolo di magistrati e rimpiazza anti
Si tratta in altri termini di creare una sorta di gruppo distrettuale di magistrati supplenti che intervengano laddove emergano delle situazioni di emergenza
E una soluzione che in via propositiva riformatrice mira a trasformare l'attuale supplenza di funzione in una sorta di supplenza di posto questo perché l'attuale organico è di nove mila centonove magistrati i magistrati in servizio sono otto mila cinquecento circa e abbiamo questa sorta di distribuzione sul territorio accanto ai magistrati in pianta organica neri vari uffici giudiziari vi sono i magistrati che si colloca in una posizione laterale quindi direi sia gli uditori giudiziari senza funzioni
Sia i magistrati collocati fuori ruolo sia i magistrati che sono applicati in Cassazione e al massimario ora che il problema della scopertura temporanea dei posti proprio queste ragioni malattia o anche per gravidanza fa sì che non vi possa essere una copertura immediata cioè la pubblicazione del posto
C'è quindi necessità di trovare delle soluzioni alternative per riuscire praticamente a ma riempire gli organici di un determinato ufficio giudiziario e ad assicurare il loro funzionamento
E con la creazione di questo ruolo distrettuale di magistrati aggiuntivi che dovrebbero essere destinati in via esclusiva e quindi non concorrente avrebbe la possibilità di risolvere queste situazioni anche mediante un'ipotesi prelevamento da Bellaria
Ecco io facevo riferimento proprio a questi due soggetti laterali che sono emersi in questa Assemblea al coordinamento dei giovani magistrati e all'associazione magistrati donne prove perché sono i destinatari
Primi di questa problematica da un lato IRI colleghi che sono destinate le prime funzioni hanno sicuramente il problema di affrontare sedi disagiate
Dall'altra il problema
Che sia stato posto per le colleghe della loro gravidanza e che ovviamente deve trovare delle soluzioni funzionali istituzionalizzate
Ecco sotto questo profilo la problematica che può essere sollevata e quella della destinazione o meno di giovani uditori giudiziari in questo ruolo di magistrati supplenti
Da alcune parti è stata prospettata in senso affermativo la possibilità di destinare gli uditori in tirocinio a questo a queste funzioni sarebbero una sorta di
Giudice di Merante giudice vagante chiamato non soltanto a integrare i collegi laddove sia necessario penso anche l'ipotesi incompatibilità derivati dalle produce la Corte Costituzione in tema di articolo trentaquattro CPP
Ma anche proprio per sopperire a queste vacanze improvvise
E sotto questo profilo il dibattito che si può aprire ovviamente uno spunto propositivo è sulla idoneità degli editori stessi a essere sottratti alle funzioni giudiziarie complete
E essere destinati a queste funzioni di supplenza il problema che si pone è quello proprio della
Capacità
Dell'istituzione di integrare e dare la possibilità ai magistrati rimpiazza anti di riqualificarsi professionalmente di non essere sottratti alle funzioni specifiche e peculiari
Ecco quindi proprio sotto questo profilo è un un argomento che viene offerto come spunto propositivo e di dibattito quello delle individuazione di questi voglio organici di magistrati supplenti che operino nell'ambito distrettuale e riuscire a a coniugare il rapporto tra istituti vecchi l'ordinamento giudiziario risale al mille novecentoquarantuno è chiaro che le problematiche relative al magistrato donna non erano ancora emersa al momento in cui l'ordinamento stesso era stato emanato e procedure nuove da definire costituisce sicuramente un materiale di discussione e un argomento su cui può essere proposto un momento di riflessione grazie
La parola al collega tre anni
Io depongo subito
L'idea di leggere il mio intervento anche perché rispetto draconiano dei tempi mi induce ad abbandonare questa mia intenzione
D'altronde
Per evitare il rischio di un congresso di monadi che parlano senza comunicare
Fosse più opportuno il tentativo di Umbria fosse confuso forse approssimativo ma sicuramente più ecco tentativo di dialogo che necessariamente deve partire ovviamente dalle cose che sono state già dette
Alcuni dei contributi dei rappresentanti dei gruppi associati sono state molto stimolanti altre inducono a perplessità
Sto alludendo per esempio alla proposta di parziale
Che se non ho capito male sembra che voglia introdurre una nuova forma di capitis deminutio del magistrato
Mi sembra che sia stata proposta la figura del magistrato sottoposto a procedimento disciplinare che inizialmente non potrà essere affidatario
Gli uditori giudiziari si inizia così non vorrei che si terrà a finire poi alla Rupe Tarpea
Forse parziale non sa non conosce la storia dei magistrati sottoposti a procedimento disciplinare
Forse ignobile che molti di quei magistrati hanno un solo peccato un peccato di superbia la super da Del Giudice che ritiene che la legge sia uguale per tutti
Per l'ultimo clochard
Come per il primo dei potenti forse ignora che Paolo Borsellino in un momento della sua vita di giudice fu segnalato per il procedimento disciplinare io sarei stato fiero di essere uditore giudiziario di Paolo Borsellino
E penso che ognuno di voi
Forse ancora la memoria storica imporrebbe di ricordare che il gruppo dirigente di Magiste vincono nucleo storico di Magistratura democratica ed è strano che a ricordarlo debba essere uno che non ha mai militato
Ho simpatizzava per MD dicevo che il nucleo storico nucleo storico di MD sarebbe stato decapitato
Visto che era sottoposto a procedimento disciplinare un giorno sì e l'altro pure perché non era omologabile alle ragioni del potere eppure quel gruppo ha contribuito alla democratizzazione della nostra corporazione io penso che occorra essere cauti soprattutto quando chi parla all'onere di rappresentare molti altri colleghi
Inevitabilmente in questa nostra discussione
L'ha fatta da padrone
Il rapporto tra magistratura e politica il problema della conflittualità tra magistrature altri poteri
Dallo Stato
Era inevitabile che fosse così meno inabitabile che la discussione si fonda se anche sul ricorso a categoria storiche
Io non so se questa enfatizzazione della conflittualità
Derivi da una scarsa comprensione
Dell'assetto sociale in cui noi crediamo se voi riflettete vediamo i sistema caratterizzato da un elevato tasso di democraticità e da una struttura sociale molto composita e articolata
Se questo è vero è inevitabile
Che la conflittualità ci accompagni giorno per giorno il problema non è la conflittualità il problema semmai è che la conflittualità non degeneri in paralisi istituzionale voi ricorderete la vicenda della nomina del responsabile della di TA della DNA
Dove per un gioco di veti incrociati per molto tempo non si riusciva a individuare il dirigente quello fu un pessimo esempio di degenerazione la conflittualità ma la conflittualità di una società di democrazia avanzata non è un valore non è un disvalore
è un dato un modo di essere su cui noi dobbiamo confrontarci
Il problema vero è un altro che questa enfatizzazione del pericolo di conflittualità posso diventare il cavallo di Troia
Di qualcosa di molto più pericoloso
Di un della normalizzazione
Della magistratura
Io ho sentito con piacere le parole dell'onorevole D'Alema che ci ha rassicurato
Sull'uso della parola normalità su queste invocazioni
Ne sono certo che molti di coloro che invocano e auspica un ritorno alla normalità e perché non vogliono più che lo stato di tensione di fibrillazione istituzionale si riverberi maniere esiziale
Sulla nostra società
Però non possiamo nasconderci dietro un dito noi sappiamo anche che dietro la teorizzazione
Del passo indietro si cela il disegno di chi vuole rilegittimare il comportamenti di subalternità della magistratura rispetto a ceti dominanti
D'altronde l'hanno sempre slogan rassicuranti voi ricordate lo slogan della giustizia giusta accattivante rassicurante
Però culminò in una forsennata campagna di delegittimazione della magistratura e perché non era rassicurante il Piano di rinascita democratica eppure non piano assolutamente positivo bene questo deve essere chiaro
Se questo è il disegno che si cela dietro la teorizzazione del passo indietro noi passi indietro non nettari noi non consentiremo mai o non consentiremo più che il controllo di legalità subisca eccezioni Papisca zone franche
Però se questo è vero penso che su questo ci sia un quadro di generale condivisione noi non possiamo esimerci da pare passi indietro rispetto comportamenti devianti dai modelli di correttezza istituzionale
Io non userò
La categoria del protagonismo
Per indagare questo fenomeno dei rapporti politica giustizia anzi dirò di più
La categoria del protagonismo è spesso stata utilizzata per delegittimare i magistrati poco inclini ad omologarsi alle ragioni del potere però non penso che sia un reato di lesa maestà
Ritenere che i comportamenti dei magistrati debbano impronta arsi a un riserbo doveroso non penso che sia un bel vedere il preannuncio di indagini sulle pagine dei quotidiani penso pure che sia più un problema il Ministero della Sanità come ci ha ricordato il nostro presidente a Repubblica poi il caso di quei magistrati che con bilancino ed Ettore possano per i vari settimanali ciò non di meno
Fenomeni del genere gettano discredito io ricorderò l'autore autorevole monito del nostro presidente della Repubblica l'indipendenza si tutela dagli attacchi esterni ma va tutelata
Anche dai comportamenti sconsiderati che provengono dall'interno del ceto dei magistrati sotto questo profilo io ritengo che siano state ingenerose le critiche avanzate nei confronti di Marconi perché in fondo quando blitz sosteneva parlava di passi indietro a questo alludeva non certo
Ha un'esigenza un bisogno di normalizzazione
E mi al vorrei chiudendo sottoporre alla vostra attenzione un ulteriore profilo
Ho sentito con vivo piacere le parole del presidente Scotti perché c'era un difetto di analisi sul problema dei rapporti tra controllo dell'attività giurisdizionale e attività di ispettorato
Vedete l'azione disciplinare e discrezione è facoltativa questo significa che il ministro legittimamente può o no esercita però a me non e penso a tutti voi hanno insegnato
Che tanto più alto il tasso di discrezionalità di un potere tanto più alto il profilo di responsabilità cui quel potere deve confrontarsi nella sua attività
Bene io per quanto sia ormai da sedici anni in magistratura
Non ricordo di relazioni del Guardasigilli in cui veniva a spiegare il perché l'azione disciplinare viene esercitata in alcuni casi e in molti altri simili non viene affatto esercitare
Io oggi attendo spiegazioni sul perché ci sia un controllo pressante e asfissiante su certi settori della giustizia in particolare la giustizia
Penale inquirente mentre intere zone della giurisdizione sono sottratte
Al controllo di qualsivoglia attività
O dobbiamo aspettare il tintinnio delle manette come avvenuto nel caso Curtò da renderci conto che qualcosa non funziona nella giustizia civile e allora perché tutto questo non avviene perché l'azione DC finale è unidirezionale
E perché non viene giustificato tutto questo dove il profilo di responsabilità e allora riflettete
Da conclude riflettete gli ispettori
Ispettori
Anch'io sono contrario ha un duplice ruolo di ispettori uno solo ma sotto il controllo del Consiglio superiore della magistratura non è un attentato le prerogative costituzionali del Guardasigilli
Che resterà il titolare dell'azione disciplinare ma si senta di magistrati che vengono selezionati e che sono sotto il controllo del Consiglio superiore solo così eviteremo l'assurdo di magistrati che sono sottoposti alla legge
Soltanto sottoposti alla legge ma in un caso particolare quando devono controllare l'attività degli altri magistrati sono sottoposti solo alla legge e anche non solo alla legge ma anche al potere esecutivo
In conclusione noi dobbiamo essere pessimisti non possiamo raccontarci favole
Non lo possiamo fare molto per risolvere i problemi dalla giustizia venga adempienza esterne sono tantissime
Non toccherò il cahier de doléances
Però forse qualcosa si può fare lo ricordava a Bari innescare un circuito virtuoso a livello di prassi operative un circuito virtuoso che ci porta a un modello di magistrato lontano dal magistrato mediatico
E intanto insiste in quanto è accreditato dai media ma ci porta a un magistrato che forse dalla sua utilità otterrà più sofferenza che pretende la cui vita non sarà intessuta di successo ma un magistrato che sarà molto più vicino a quello che i cittadini si aspettano che noi siamo
Fedeli servitori di uno Stato democratico vi ringrazio
La parola all'avvocato Michele Costa sei in aula
Era qui
Siamo porte totalmente dieci dare la parola la vecchia all'avvocato Michele Costa come avvocato e come figlio del procuratore Costa uno dei colleghi che qui in Sicilia è caduto
Io penso di essere stato invitato non per quello che sono e non come avvocato ma per quello che rappresento
Quindi non mi permetterò di la contarli delle mie idee sul quello che il tema del convegno
Sono venuto per rendere una testimonianza e fare un invito il sette agosto del mille novecentottanta nella camera ardente capace di giustizia di Palermo
Un componente del Consiglio superiore della magistratura ebbe a dire che quella la tragica conferma che avevano avuto
Se fosse sospetto allora
E io in questa vicenda ero un cointeressato casuale e non la parte lesa viene di pensare che la parte lesa dovesse essere la magistratura
Quella parte della magistratura sana che la maggior parte dieci anni di indagini
Da gemito piccante indagini depistare indagini stanche
Misura di Caronno questa convinzione poi finalmente ci fu un processo un processo al palo del gruppo di fuoco al presunto palo del gruppo di fuoco
Celebrammo un processo con un presidente severo e attento con uno giovane magistrato che faceva il giudice a latere altrettanto attento con un valoroso
E il giovane pubblico ministero nell'assoluta solitudine e nell'assoluta indifferenza
Da quel processo non emerse un condannato mai messo una verità
Che mio padre era stato ucciso solo per quello che aveva fatto come magistrato e sui mandanti dovranno essere di ricercati in quella zona grigia tra affari politica criminalità organizzata
Ebbi la prova processuale che era un cointeressato in quel processo ma non ero la parte lesa
Contemporaneamente in questi ultimi dieci anni abbiamo assistito all'enfatizzazione le azioni giudiziarie qualche volta scadute non lo spettacolare abbiamo visto un nuovo ruolo nella magistratura ma accanto io forse perché aveva una ferita aperta
Ho notato una sorta di rimozione c'era pregi ucciso periodo storico che doveva essere dimenticato che dovrà essere cancellato rimosso
Non parlo solo all'omicida e mio padre non parlo l'omicidio Rocco Chinnici Cesare Terranova di quello che avvenne a Palermo nel bene e nel male tra il settantotto e l'ottantatré
Questa prova l'abbia avuto anche stasera pochi minuti fa un'oretta fa parlato magistrato di Palermo che ha ricordato di sua Eccellenza Pizzi Rillo e ha parlato del processo Spatola Rosario P. cinquantaquattro
Però anche lui non dipenda ha dimenticato che cosa successe tra quel procuratore generale il procuratore Costa chieda che contro tutti firmò i mandati di cattura per Rosario Spatola più cinquantaquattro anche questo rimozione
Ora io credo che l'indipendenza la magistratura sia uno dei capisaldi della nostra costituzione democratica
E come cittadino intendo difenderla
Però credo che l'unico mezzo per garantirvi l'indipendenza sia la fiducia della gente
E parlo di fiducia non di consenso che è cosa ben diversa e che a mio sommesso avviso qualche volta addirittura è un elemento patogeno nell'azione giudiziaria
Io parlo di fiducia
La fiducia che è una cosa ben diversa e ben radicata
Ma questa fiducia
Non si può comperare non si può imporre per legge non si può comprare neppure col sangue dei propri colleghi morti la si deve conquistare giorno per giorno
La si deve conquistare Danto conto a tutti anche ai condoni ai contro ai cointeressati
E ora io vi dico e vi chiedo a questa associazione se voi non sarete in grado di dimostrare dimostrarli che questa magistrature capace dare giustizia ai propri morti a costo di tutto a costo di tutto e quando parlo di tutto qua qualcuno gli anziani magistrati
Dovrebbe capire bene a che cosa mi riferisco mi riferisco anche a costo di vedere nelle proprie file a costo di vedere anche quello che per tanti anni non si è voluto vedere
Se voi non sapete capace di dare giustizia costi morti se voi non sarete capaci di dimostrarmi che tutto quello che era umanamente possibile fare è stato fatto
Signori me io non sono sicuro di poter di garantire di avere nei vostri confronti tutta la fiducia di cui voi avete bisogno grazie
Grazie grazie ancora all'avvocato Michele Costa che ha voluto portarsi questa testimonianza di quegli anni e dell'impegno di questi colleghi che sono caduti per costruire una Sicilia e una magistratura migliore il la parola la collega Maccora
La domanda che tutti si pongono e soprattutto i giovani che entrano nella magistratura e volta ad individuare i compiti che il magistrato deve svolgere nell'esercizio delle proprie funzioni
La risposta immediata e che il compito principale e di assicurare ai cittadini una gestione corretta trasparente e senza sprechi di quel delicato strumento di democrazia che il servizio giudiziario per ottenere assicurare ciò è necessario che il giudice sia libero da condizionamento è soggetto soltanto alla legge
La cultura della giurisdizione passa quindi attraverso la consapevolezza dei poteri e dei mezzi a disposizione del magistrato individuabili nell'autonomia e di indipendenza tutelati assicurati dall'autogoverno dei giudici
L'auto-governo quindi in quest'ottica non è un privilegio dei magistrati è una garanzia per il cittadino
Se vogliamo essere però veramente credibili dobbiamo riconoscere che non può parlarsi di autogoverno dei giudici senza che in ogni magistrato sia presente insieme alla cultura della giurisdizione
La consapevolezza del proprio compito istituzionale
Se l'autogoverno e garanzia per il cittadino il magistrato ha il preciso dovere di esercitarlo in modo corretto ed efficace
Non diversamente da come svolge la funzione giurisdizionale auto-governo da un lato indipendenza autonomia dall'altro rappresentano due lati della stessa medaglia entrambi indispensabili è strettamente connessi per garantire il servizio giudiziario
Se così è il richiamo all'autogoverno non deve riguardare esclusivamente coloro che si trovano a ricoprire incarichi istituzionali
Tutti i magistrati sono chiamati ad attuare tale principio nel loro lavoro quotidiano
Attraverso un impegno sempre più diffuso e attento ai problemi organizzativi del singolo ufficio in cui si opera a rispetto della materia tabellare dell'assegnazione degli affari alla gestione dell'ufficio da parte del dirigente
Il vero controllo nasce dal basso si esplica nella denuncia delle negligenze quotidiane a cui si assiste della disorganizzazione di inefficienza dell'assenza di professionalità che non deve essere coperta
Se dalla base parte la denuncia delle arie di inefficienze più forte potrà essere la pretesa che gli organi istituzionali effettuino interventi rapidi ed efficaci
Fondamentale quindi appare la cultura del ruolo istituzionale che ogni magistrato deve ritagliarsi affinché l'autogoverno sia sinonimo il presupposto di indipendenza e professionalità
L'amministrazione della giurisdizione deve trovare il suo passaggio naturale in tre soggetti legittimati
Il magistrato in prima persona il Consiglio giudiziario e il Consiglio superiore per tutti questi soggetti l'autogoverno e un compito non delegabile da assumere in prima persona
Questa affermazione che può sembrare ovvia in quanto più volte è stata detta ricordata in realtà non lo è se nella prassi quotidiana i comportamenti rispecchiano pigrizia
Superficialità deleghe sempre più evidenti ad altri dei propri compiti
Ritengo quindi necessario ribadire che occorre che occorre accostarsi al principio dell'autogoverno
Come in aumento indispensabile del nostro ruolo di magistrati e che si possa cambiare ed arginare la passività di chi si accosta con mentalità burocratica e formalista
Tipica di coloro che ritengono che l'essere giudici non richieda assunzioni di responsabilità precise in questo settore
Dovendo tutto essere trasferito al dirigente al Consiglio giudiziario o al Consiglio superiore
La diffusione della consapevolezza del ruolo istituzionale nel singolo magistrato comporterebbe altresì una rivitalizzazione dei ruoli dei consigli giudiziari accentuando le potenzialità che questi esprimono proprio perché più vicini ai problemi concreti del distretto e come tale luogo di effettiva amministrazione della giustizia
Se le funzioni del Consiglio superiore devono essere rapidamente attuate il passaggio concreto non può non essere individuato nella Parigi valorizzazione dei compiti del Consiglio giudiziario
Se ci saranno consigli giudiziari effettivamente consapevoli delle possibilità concrete in tema di organizzazione del servizio giustizia
Avremo un organo collegiale capace di tutelare ribadire la professionalità del singolo magistrato e la razionalità delle scelte organizzative parlare di compiti del Consiglio giudiziario non può non voler affermare il ruolo centrale del consiglio in tema di pareri è stato più volte ribadito che garantirà il servizio giustizia è un preciso dovere di ogni magistrato ed un diritto del cittadino ad avere i magistrati con eguale professionalità indipendentemente dal territorio in cui esercita la giurisdizione e della materia trattata
Dobbiamo pertanto rendere credibili ed efficaci controlli della professionalità al nostro interno per essere credibile all'esterno il rischio è palese la richiesta sempre più pressante di un governo della magistratura dall'esterno
I Consigli giudiziari non potranno e non dovranno restare inerti di fronte a chi richiede che il parere favorevole non si nega a nessuno
Se non a fronte di carenze macroscopiche la legge richiede una valutazione specifica delle capacità e delle attitudini del magistrato
Questo sia per la progressione in carriera sia per il conferimento di incarichi direttivi
Il Consiglio giudiziario deve responsabilizzarsi e ciò comporta il dovere di redigere pareri specifici con riferimento a dati ed elementi concreti e non come per lo più accade genericamente elogiativi
Ognuno di noi possiede doti elevate e caratteristiche in cui non eccelle basterebbe indicare anche queste ultime e non assorbirne come accade in un'attenuazione dei dati positivi
Credo che sia un preciso dovere per ogni componente del consiglio giudiziario questo lo dico a me stessa che faccio parte del consiglio giudiziario di Milano
Formulare proporre idee che riempiono di contenuto la bandiera della professionalità che tutti anche in questa occasione Sven togliamo se questo è vero il compito del Consiglio giudiziario è quello di acquisire materiale di valutazione ottenere un corredo di documentazione che renda riscontrabile il giudizio che del magistrato verrà Espresso materiale che dovrà tener conto della specificità della funzione del luogo in cui lavoro si esercita delle strutture a disposizione dei momenti di formazione e perché no dei provvedimenti redatti con il correttivo dell'acquisizione di provvedimenti a campione
A riguardo alcuni componenti del Consiglio giudiziario di Milano si sono posti in modo propositivo rispetto a ciò che già oggi in vista di future auspicabili riforme può attuarsi in tema di valutazione della professionalità del magistrato
La premessa è stata l'individuazione
Delle diverse attitudini professionali del magistrato in relazione alle specifiche funzioni svolte
Fondamentale è apparsa la necessità di richiedere ai dirigenti risposte specifiche in materia di capacità professionalità laboriosità ed equilibrio con riferimento alla specificità della funzione esercitata
Alcuni componenti sono stati incaricati di predisporre una sorta di griglia in cui collocare le singole voci al cui dirigente dovrà dare una risposta specifica
La meta e quella di evitare note informative generiche riassuntive di ogni pareggio senza scendere nel dettaglio nemmeno in positivo
Impedendo in tal modo ogni valutazione dato che le altre fonti di conoscenza non assumono di per sé grande rilievo se si pensa alle critiche da sempre mosse all'elemento statistica per valutare la produttività non nascondo che questo ruolo propulsivo che alcuni componenti hanno voluto imprimere nella consapevolezza che non può esservi auto-governo senza un'effettiva richiesta di professionalità ha trovato ai fatti alcune resistenze
Resistenza che spesso si sono riproposte anche nelle ulteriori valutazioni del consiglio giudiziario
E che costituiscono espressione di quella cultura che non intravede le grosse possibilità del consiglio giudiziario in materia di amministrazione della giustizia
E conseguentemente autogoverno dei giudici occorre rimuovere l'idea che il Consiglio giudiziario si esclusivamente un passacarte del Consiglio superiore
Il vero compito del Consiglio giudiziario in quanto organo delegato del distretto e creare le premesse conseguentemente assumersi le responsabilità
Perché ad ogni funzione sia effettivamente destinato un magistrato capace di a denti Arlacchi e che ancora le scelte organizzative dei dirigenti corrispondano a razionalità nell'impegno di fornire alla collettività una giustizia effettiva ognuno di noi ha infatti consapevole come ha affermato il presidente Abate
Che la legittimazione della nostra opera e la fiducia si conquistano attraverso la risposta quotidiane ed effettiva alle istanze della collettività su tutti i versanti penale e civile penitenziario minorile
Risposta che non può prescindere dalla vere al nostro interno la consapevolezza che le inefficienze vanno denunciate e combattute grazie
Dove essendo soggetto al suo consiglio giudiziario non ho osato interrompere la parola al collega Di Casola
L'ufficio di presidenza deve seguire una regia occulta io credo se
è vero che ha chiamato qui due iscritti
A parlare proprio sui consigli giudiziari fino ad ora non avevo sentito ma
Che la discussione
Ma
Che la discussione prendesse
Questi trattasse questi aspetti invece vengono due interventi uno successivo all'altro proprio sui problemi del consiglio giudiziario devo dire che mi sono assunto un compito arduo e forse anche un po'impopolare
Perché cercherò di rilanciare in questa sede comunque congressuale un tema che a me sembra caduto in un sonno profondo quello dei consigli giudiziari
Da quando dopo una ventina d'anni di discussioni
Di riflessioni di convegni dibattiti pur fatti
Sull'organo decentrato di autogoverno
L'Associazione nazionale magistrati che tutti noi abbiamo dovuto registrare una sconfitta severa su questo punto visto che non siamo riusciti ad ottenere assolutamente nessuna riforma di questi organi
Così ora in una fase politica confusa in un clima culturale di rivincita rispetto ai valori del pluralismo ci ritroviamo ancora discutere sulla funzione e sul ruolo di questi organi periferici
Tanto importanti per la compiuta attuazione dei valori dell'indipendenza quanto poco amati
Poco conosciuti dagli stessi magistrati vere e proprie cenerentole del circuito dell'autogoverno
Considerati dagli ottimisti come uffici serventi del consiglio superiore della magistratura dai pessimisti parificati a degli enti inutili
Da i compiti indefiniti limita per lo più burocratici
Forse pochi ricordano che proprio qui a Taormina venti anni fa la rivista giustizia costituzione promosse un convegno nel quale si intravide nei consigli giudiziari riformati
Un modo nuovo per la magistratura di rapportarsi alla cittadinanza anche il Consiglio superiore della magistratura contribuire a questo dibattito
Delineando nuove funzioni per i Consigli giudiziari consapevole che solo una collaborazione piena e sostanziale
Da parte dei Consigli giudiziari
Potesse consentire il completamento del disegno costituzionale di indipendenza dell'ordine giudiziario
è vero che nel quadro costituzionale l'autonomia e l'indipendenza
Dell'ordine giudiziario risultano affidate in modo esclusivo al ruolo garante del Consiglio superiore della magistratura rispetto al quale i Consigli giudiziari hanno un carattere meramente ausiliario tuttavia non è ipotizzabile alcuna seria volontà di razionalizzazione dell'attività del CSM senza il potenziamento dei consigli giudiziari
La funzionalità del CSM e oggi molto appesantita da competenze
Che possono tranquillamente essere delegate agli organi decentrati dell'autogoverno più sensibili e più informati sulle vicende dei singoli magistrati
L'attuale assetto legislativo e del tutto inadeguato sia sotto il profilo della struttura sia sotto l'aspetto delle funzioni
I poteri devono essere ampliati per i Consigli giudiziari per realizzare un collegamento fra gli organi giudiziari nelle realtà locali per attuare compiutamente la funzione di organi decentrati del Consiglio superiore
Ma una seria modifica non può non partire dal sistema elettorale previsto per i Consigli giudiziari
E possibile che ad organi che militano nello stesso circuito dell'autogoverno venga riservato un sistema elettorale diverso l'uno utilizza il sistema maggioritario l'altro il sistema proporzionale
A noi il metodo maggioritario applicato agli organi dell'autogoverno della magistratura appare del tutto inadeguato
Ma non solo a noi appare inadeguato se è vero che non una proposta di riforma fra le tante che si sono affastellate sui tavoli delle Commissioni parlamentari da qualunque parte politica provenienti non una ha inteso negli anni passati conservare il sistema elettorale maggioritario per i Consigli giudiziari
E se il Consiglio giudiziario e organo che valuta la professionalità di tutti i giudici organizza la formazione dei giovani magistrati
Concorre a garantire il rispetto del principio del giudice naturale non può essere privato di quel pluralismo delle idee e delle culture che in magistratura per fortuna ancora cittadinanza e dignità
Forse può apparire stravagante forse e impopolare sostenere il ritorno al sistema proporzionale
In un clima politico fatto di semplificazione dei modelli di riferimento
Ma bisogna avere il coraggio di dirlo bisogna avere il coraggio di dire che il Consiglio giudiziario non ha bisogno di un governo forte
Né di una maggioranza predeterminata o precostituita come si potrebbe legittimamente sostenere per un organo politico
Il Consiglio giudiziario ha bisogno di un governo pluralista aperto al dialogo e pronto a recepire le idee buone da qualunque parte provengano
A pensarci c'è un motivo in più per impegnarsi a fondo sul punto perché l'Anm si impegni sul punto
L'associazione deve dare coerente seguito alla volontà democraticamente espressa dalla stragrande maggioranza dei magistrati in occasione del referendum interno indetto un anno fa sui sistemi elettorali
Quel referendum in certo senso subito dall'Associazione nazionale magistrati si è rivelato un boomerang per i proponenti
Circa l'ottanta per cento dei magistrati votanti scienza in quella circostanza il sistema proporzionale
Nelle varie possibili forme di sua realizzazione è vero però affondò letteralmente affondò in un mare di no le tentazioni maggioritario di talune quindi l'Associazione nazionale magistrati attraverso lo sviluppo di un'azione coerente deve dare attuazione alla scelta fatta dai nostri scrive di favorire tutti i costi il pluralismo culturale negli organi rappresentativi dei giudici quindi anche negli organi periferici di autogoverno
Questa azione non deve essere compromessa da comportamenti opportunistici pur messi in opera ad alcuni settori della corrente di maggioranza
E dove questi atteggiamenti si verifichino l'Anm non può restare inerte di fronte a queste chiare evidenti valuta violazioni di una volontà così radicata fra i magistrati italiani quanto chiaramente espressa
Certo in assenza di riforme è palpabile la debolezza
Concludo di quella linea tesa ad attuare per le elezioni dei consigli giudiziari un metodo proporzionale in via di fatto in modo da favorire rappresentanze pluralistica
Ma siamo costretti a registrare a denunciare che in vari distretti giudiziari da ultimo quello non secondario di Napoli Unità per la Costituzione conduce un'azione volta a disinnescare gli effetti di lodevoli innovazione
Dunque questo comportamento
Soprattutto dalla corrente di maggioranza danneggia il funzionamento collegiale dei consigli giudiziari inquina l'unità associativa impone alla nostra comune riflessione un in signor inderogabile il sistema elettorale maggioritario ereditato dal passato deve essere modificato l'Anm su questo deve assumere impegni precisi
Fino a quando questo essenziale riforma ho chiuso non sarà attuata l'associazione non può disinteressarsi delle scelte operate nei singoli distretti giudiziari
Di fatto collidenti con i valori della rappresentanza pluralistica delle diverse componenti culturali esistenti in magistratura
Tralascio i compiti da riattribuire ai Consigli giudiziari ne ha parlato ampiamente la collega di Milano
Concludo
Affermando che in definitiva si sente l'esigenza di un governo forte sensibile su questo tema da parte dell'associazione sorretto da una comunanza di idee che non naufraghi in proclami inutili o strumentali
Come i programmi unitari possono talvolta essere si sente l'esigenza di una comunione di intenti vera consolidata
Si sente l'esigenza che l'unità associativa non sia solo proclamata come astratto valore assoluto da perseguire indipendentemente da i fini comuni ma venga vissuta e finalizzata alla realizzazione degli obiettivi comuni se davvero obiettivi comuni esisto
Grazie
L'Ufficio automazione del ministero di Giustizia
Prego i colleghi di prendere posto a sedere
Un altro amico
Se non sbaglio insomma
Ho chiesto di intervenire
Per sottolineare un profilo che mi pare non avvocato non sufficientemente tratta pare col durante questi due giorni di dibattito
E cioè un aspetto anche condizionano potenzialmente condizionando nei confronti dell'ETA governa nella giustizia che vuole bere un potere forte economico che il potere informatico
Mina accennato questa mattina la collega niente rappresentante dell'associazione donne magistrate
è stato adombrato nel da nell'intervento del rappresentante dell'ordine dei giornalisti ma l'aspetto Piro
Vorrei sottolineare
E proprio
Il potere informatico non solo come e lo è uno Strumendo del Ministero di Grazia e Giustizia deve mettere a disposizione degli uffici giudiziari come servizio
Per rendere efficiente ma anche come potenziale di controllo e quindi come esigenza da parte di tutti i
I rappresentanti della giurisdizione di aprire su questi dopo avere un controllo effettivo
Questa diciamo potenzialità della informatizzazione delle amministrazioni ed avvertita dal legislatore
Nel novantatré il legislatore italiano ha con legge istituito un'autorità l'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione
Proprio coordinare e assicurare anch'
Una autonomia
Nelle scelte informatiche delle singole amministrazioni recentissimamente una direttiva di governo affrontato nuovamente il problema
Con la direttiva dell'ottobre sulla Rete unitaria della pubblica amministrazione la nostra amministrazione
E anche essa soggetta a questa normativa e devo dire che
D'altro lato probabilmente se non ci fosse stata la spinta dell'autorità per l'informatica alcune scelte che erano state fatte in anni basta quando non
Sapevo leghista di questi no potenziale eversivo dell'informatica probabilmente non sarebbero state toccate in la nostra amministrazione ha la possibilità e ha avuto la possibilità proprio per legge di dettare delle regole modificative applicative della normativa generale
E ha adottato in effetti un Regolamento che consente all'amministrazione di sottrarre quelle materie quelle specifiche diciamo situazioni settori che richiedono una particolare segretezza
Voi pensate che fra i sistemi informativi dell'amministrazione del sistema informativo della direzione nazionale antimafia
E delle direzioni distrettuali voi capite quindi il potere di incidere da parte del centro uscente anche così delicate giustifica una notevole
Diciamo precauzione però al di là delle Gasperi indubbiamente importante
Che l'introduzione sempre più massiccia dei sistemi informatici
Provocare provocherà negli anni a venire è stata appena presentato il piano triennale che copre fino al mille novecento novantotto l'attività della nostra amministrazione volevo sottoporre all'attenzione di tutti voi l'aspetto organizzativo perché è proprio perché la la rivoluzione informatica impone anche una rivisitazione di quelle che sono le tradizionali strutture Gea l'avvio dei sistemi informativi automatizzati ha imposto a determinate scelte che sono di per sé rivoluzionarie
Prima di tutto l'individuazione di un magistrato in questo momento sono io al capo della struttura non come direttore dell'ufficio automazione ma come responsabile dei sistemi informativi automatizzati
Io sono stata apposta fuori ruolo sulla base dell'articolo dieci del decreto legislativo trentanove per espressa decisione del Consiglio superiore
Questa scelta di un magistrato è stata ribadita poi nel Regolamento adottato con il D.P.R. nel novantaquattro
Non è di poco conto perché si vuole sottolineare e ripeto lo stesso al Consiglio superiore e l'ha fatto
Che una materia come quella informatica non è una materia tecnica ma è una materia incide sulla spesa gestione sullo stesso governo della giurisdizione
L'altro aspetto che volevo sottolineare
Idee per portare avanti un disegno complessivo di questo tipo opporre un forte coinvolgimento di tutte le componenti di quello che io chiamo pianeta giustizia prima di tutto ovviamente dei magistrati ma anche del personale per quello che riguarda i magistrati bisogna dire che vi è stata una risposta corale alla richiesta di utilizzo di mezzi informatici venticinque mila trecento trentasette col le e hanno sottoscritto un impegno in cui con cui si impegnava a non si debba usare il computer
Ridicoli provvedimenti e così sgravare il lavoro delle cancellerie
Io penso che questo sia di per sé molto significativo e anche che faccia onore alla categoria
D'altro canto però le scelte informatiche impongono che ci si deve occupare anche di gestione cioè che i capi degli uffici non possono più no sapere di cosa si tratta non sapere che cos'è un contratto che ha per oggetto i bene informati vizi e questo soprattutto laddove si deve cercare di invece entrare l'attività di acquisizione dei vini improba
Non è pensabile che vi sia una reale efficacia in azione da parte del ministero se tutto avviene centralmente
La predisposizione delle reti locali la fornitura dei personal computer
La stesa
Fornitura delle diciamo pacchetti applicativi stand richiedono di riavere almeno una consapevolezza di quelli che sono gli strumenti che entrano nell'uso
In questa linea bisogna dire Consiglio superiore
Adottato una delibera che io ritengo rivoluzionaria
Individuando e nominando nei vari distretti dei magistrati che hanno il compito preciso di seguire lo sviluppo informatico degli uffici del disprezzo
Solo quarantatré colleghi
Il Consiglio superiore li ha collocabili tabellarmente presso le corti di appello e io credo che la loro riuscita con loro alimento sia significativo anche per altri aspetti che sono proprio quelli della nuova organizzazione degli uffici
E d'altro canto il ministero voi avete sentito il capo di gabinetto Ernesto Lupo deve aver richiamato una tendenza che ora verrà portata avanti verso il decentramento ha iniziato proprio dal settore informatico a decentrare l'attività dell'ufficio dell'ufficio ministeriale
Sono stati nominati pochi giorni fa e dopo una selezione abbastanza diciamo Siria i primi dirigenti che non hanno dal punto di vista amministrativo seguire l'informatizzazione degli uffici
Anche la formazione venire se noi in sede decentrata e una grossa scommessa e coinvolge io ridotti i dolori
E quindi il mio appello il proprio perché tutti
Posso dare una mano a questa la rivoluzione e sicuramente l'informatica
Nei nostri uffici grazie
Grazie alle collegato a lei la parola al collega Mazzamuto
Non è presente nel ah no fissi per fare il collega Di Nicola
No ad andar via dopo Fazio ha voluto
Parecchi ordina colpisce ancora
Prego il collega Mazzamuto ma stiamo
Faccio solo
Questo tempo e neutralizzato ora scatta no no
D'accordo
Governo dalla giustizia e autogoverno dei giudici il tema che se si vuole affrontare tutta la sua complessità e tremenda serietà rifuggendo dalle logore litanie associative
Dovrebbe far tremare i polsi e le tempie a chiunque
Un tema cui dovremmo appostarci lo dico senza tema di retorica religiosamente
La giustizia seppur spesso profanata nelle pagine dei giornali o talvolta anche nelle aule di giustizia è continua estrarre sacra
Che deve essere toccate va amministrata con mani pure e cuore puro
Giacché la giustizia il fondamento del patto sociale della pace sociale dello stato di diritto lo ha ricordato ieri con parole solenni il Capo dello Stato
Credo che prima di interrogarsi sui sistemi attuali e futuri di governo dalla giustizia dovremmo chiederci cosa è oggi la giustizia in Italia in particolare qual è l'idea il senso dalla giustizia che hanno e quotidianamente testimoniano i giudici italiani
Mi chiedo se ancora oggi e sono persuaso di sì larga misura se ancora oggi la giustizia nella coscienza della prassi applicativa dei magistrati italiani sia come insegnavano i giuristi romani la scienza l'arte la pratica il rendeva ciascuno ciò che gli spetta secondo diritto quali studi dalla ciascuno il suo non un grammo in più non un grammo in meno
O se invece la giustizia non sia degradata in una tecnica di potere in un'arma impropria in un'arena opportunità di conflitti politici e sociali
O nella fredda evasione di pratiche burocratiche in cui contano più le statistiche che le persone
Mi chiedo se oggi sulle nostre scadere Cosimo de'Medici pesi
Quanto o più dell'ultimo ciabattino di Firenze
Mi chiedo se oggi la giustizia dei giudici si rivolga soltanto agli interessi forti
E non tuteli invece anche i diritti dei soggetti deboli
I poveri
Coloro che non hanno voce coloro che non hanno il bravo avvocato
I portatori domande muta di giustizia i tossicodipendenti i malati di AIDS gli extracomunitari detenuti e così via coloro che sperano la giustizia come ultima risorsa come ultima spiaggia
Mi chiedo se la giustizia italiana sia soltanto indagare spedire avvisi di garanzia accertare sottoporre a processo le persone cose tutta necessarie
Ma non sia cauto beh essere anche soprattutto giudicare secondo diritto comporre conflitti sanare ferite Recopa recupera le coloro che sbagliano infrangendo il patto sociale
Mi chiedo se la giustizia che amministriamo
Secondo un cronico vizio idealistico che inficia la nostra cultura e prassi giuridica sia quella di prevedere i diritti sulla carta la carta costituzionale la sentenza di primo grado di secondo grado
Senza riuscire però a garantire mediamente pari diritti trasformando l'ingresso beni della vita da riconoscere attribuire a quei cittadini cui la giungla sociale tali beni ha sottratto
Senza un profondo senso dalla giustizia che senso del limite dalla funzione giudiziaria che preme unisce la l'ubriacatura di potere vale concezione palingenetiche dalla giustizia dall'infatuazione bionda onnipotenza giudiziario
Che senso ha rispetto per le forme giacché la forma trattiene la sostanza la giustizia che altrimenti si disperde che senso per l'obiettività giuridica giacché non è vero che nel diritto si può dire tutto il contro di tutto
Nel diritto ancora due più due deve fare quattro
Non tre e mezzo quattro e mezzo secondo dell'opportunità contingente o della convenienza politica
Senta un po'una profonda coscienza dalla giustizia non è possibile alcun governo della giustizia
Senza la stella polare dell'idea stessa di giustizia il governo farà giustizia governo assorbe Hernandez etimologicamente da governatori
è chiaro dalla nave la nave della giustizia incede in una notte fonda in un mare tempestoso alla finanziare in affonda qualche flash tre flash su temi attuali di governo dalla giustizia il primo a mio avviso si impone oggi la necessità che gli organi deputati al governo dalla giustizia che hanno il potere di allocare e distribuirà le risorse giudiziarie uomini e mezzi mi riferisco al CSM e al consiglio superiore rispetti in un principio di minima equità distributiva
Non è possibile né tollerabile che oggi alcuni uffici che turbano attrezzati e potenziati ottengono tutto con un solo schiocco delle dita una telefonata e altri ridotti al lumicino che raccolgono in mare con la con il secchiello
Da tale giustizia distributiva nella politica di allocazione delle risorse dal superamento dalla cultura dell'emergenza
E dall'affermazione la cultura della normalità giudiziaria che non è normalizzazione me appuntamento globale del sistema dipende oggi a mio avviso l'immagine la credibilità la funzione sociale il prestigio e l'autorità anche agli occhi dei cittadini della magistratura del sistema giudiziario
Data la giustizia distributiva dipende anche oggi l'unità e l'effettività alla giurisdizione giacché se una è la giurisdizione unica all'ordine giudiziario non possono esserci massima di Stato unitaria di serie B di serie C e alta che militano gli interregionali
Giacché lo ricordo a me stesso i magistrati si differente lo soltanto per dire sta per le funzioni e molto spesso importanza della del e la delicatezza delle funzioni sono inversamente proporzionali alla loro notorietà pubblica e allora potremo Amedeo logico secondo tema Secondo Flash la lotta al crimine organizzato ed essendo in terra di Sicilia o la lotta alla mafia e recente la polemica che si è riaccesa se il magistrato devono lottare la mafia
Credo che si debba uscire da un equivoco
Se lo trovava che significa non essere indifferenti insensibile eticamente neutri
Rispetto la gravità o di valore al fenomeno mafioso se lotta alla mafia significa consapevolezza che la giurisdizione un momento dalla complessiva azione dello Stato il di contrasto al crimine organizzato beh allora i giudici devono votare la mafia
Se però lotta alla mafia significa invece smarrire la propria imparzialità e obiettività Sir lotta alla mafia significa forza le norme giuridiche le regole forme processuali
Fino a un punto dalla loro rottura se lo parola ma che significa accettare operare un imbarbarimento l'ordinamento giuridico se significa praticarono giustizia ribattini disgiunto la prudenza dei mezzi bene allora i giudici non devono lottare la mafia perché a quel punto c'è starebbero dissero i giudici voglio dire che il giudice della lotta alla mafia facendo bene il proprio dovere facendo bene il giudice lotta alla mafia tanto il giudice che condanna e sta veramente condanna essendo tra le prove tanto il giudice che assolve mancando la presupposti tecnici e probatori per una condanna
Giacché è uno Stato al giudice che lo rappresenta che di fronte a un soggetto anche a Odolo di gravissimi delitti di riconoscere lo status di persona gli riconosce un diritto salvo che poi ci siano norme leggi eccezionali che lo sostengono tale Stato dimostra la superiorità morale dimostra di essere portato la dalla puntura la civiltà giuridica contrapposta a quella la barbarie della violenza la lotta alla mafia non è e non deve essere soltanto repressione giudiziaria
D'altra parte assolutamente necessaria
Ma insieme a questa deve essere lotta morale lotta culturale conquista progressiva il consenso sociale acquistato da uno stato credibile e ben funzionante che eroga servizi che ha un garantisce veri della vita cittadina
Sottraendo il vostro consenso legalità organizzata specie
Quella mafiosa così radicato nel costume e nella realtà sociale
Qui dove il discorso dalla normalità giudiziaria contro la mafia occorre una grande normalità giudiziaria occorre che funzioni non solo che funzionano soltanto le procure le procure distrettuali ma che funzionino le preture penali
Pensate che a Palermo ad esempio la procura penale ormai in fatto di di quasi comatoso Silvio mi avvio alla conclusione
Occorre che funzioni non in tribunale le preture civili occorre che funziona magistratura minorile apporrà che funzionava esegue sorveglianza cui viola otto anni meno nobili esercitano la funzione non basta reprimere apporre prevenire garantire diritti recuperare
Terzo Flash
Credo che oggi non è più di dilazionabile la soluzione del problema del governo della giustizia nelle carceri e la riconduzione al sistema penitenziario entro la legalità costituzionale
Sovraffollamento che per è quasi il doppio la capacità ripeto ricettiva degli istituti penitenziari
è un tema che chiederebbe convegno a parte una sola idea
La proposta che ho visto pochi detratto indicata nel programma per l'ufficio dall'Ulivo
Istituzioni separati istituti di custodia cautelare
Distinti dal carcere Schettino
Oggi povero la giustizia dipende anche dalla conformazione dei luoghi della giustizia
Il cittadino che titolari una quota di sovranità indagato fino a sentenza definitiva di condanna presunto innocente da isolare per finalità di di custodi cautela processuale non deve però sopportare di Nico appena di una detenzione in un carcere soffro sovraffollato e fornisco
Vado rapidamente alla conclusione autogoverno dei giudici
Dobbiamo dire che l'autogoverno l'autonomia di Varese la magistratura che autonomia e indipendenza dell'ordine non del disordine giudiziario è un privilegio funzionale un modello gestionale che lo Stato riserva i corpi dello Stato altamente responsabili e dotato di un alto livello di autocoscienza individuale e collettiva
Premessa di un efficace e moderna sistema di autogoverno e quindi un altro un autore livello di consapevolezza responsabilità istituzionali occorra la che la magistratura misura associata fatte a guardarsi allo specchio conoscere se stessa per vedersi chiaramente dei propri difetti che sono non pochi
E nei propri pezzi che sono anche molti ma l'impressione che la come sistema di autogoverno finisco consiliari associativo dalla magistratura patologica vedevo proprio d'azione politica
Sì oggi arretrato rispetto ai tempi e all'evoluzione del sistema sociale e politico
Oggi stiamo dalle correnti residuo di un mondo consociativo oppone mai a mente immobile
Di sorda lotta ideologica e politica ventuno apparente casa comune oggi ci stiamo dalle correnti tra il passato avuto otto funzione e anche ha scritto pagine gloriose non ha rappresenta più non rappresenta più i sentimenti lei delle posizioni culturali Della fa grande maggioranza di magistrati
Oggi vi è un un pluralismo culturale trasversale sulle grandi questioni che ha preso tutte le correnti quella maggioranza silenziosa qua settanta per cento però andata a votare sui referendum sistema elettorali
E anzi oggi questo sistema correntizio scandalo per i cittadini che vedono i giudici divisi in parti è pretesto per i politici per sfruttare le nostre divisioni divide et impera ma il guaio peggiore l'associazione che essa e oggi sentita la maggior parte dei colleghi come un luogo inutile dalla parole vane ridisposta era la quota dei discorsi vani il mondo dei fatti degli interessi reali passa altrove passa per il cestello e basta per il ministero
Oggi opporre di pressioni il circolo virtuoso è la cavalli di tale tra le idee le parole e tacchi
Occorre potenziare diceva bene un corpo il collega recapitato il compimento dei giovani lo spaccio soggettivo non correntizio che la via maestra per il superamento del sistema delle correnti
Occorre
Grazie
Concludo occorre Memme forte unità
Un'autentica soggetto politico tequila cose chiare e che si dimostra capace di accordi di ottenerle fatta non verba
Olio occorre oggi volare alto il di Barassi avanti pensi al tavolo del passato necessaria dall'Anm sia presente alle tre delle grandi riforme di riforme che sono già alle porte
Non in posizioni di retroguardia la cittadella assediata ma con idee e proposte chiare anche se la rotazione attuazione comporti il sacrificio di interessi particolari
Una penultima cosa e poi l'ultima Edmondo Pimpi prego
Penultima
Una proposta concreta
Lo lo proposi già in sede di di CDC un modo però per per modernizzare oggi l'Anm creiamo una rete telematica il cui costo inferiore al posto di una riunione di CDC per collegare la sede centrale come ditta sezionale
Penso che possiamo più di tre milioni una cosa del genere questo salvarci a far circolare le informazioni farcito alle le idee Ali tra la magistratura concludo dicendo che oggi abbia visto che la necessità di un salto di qualità l'ultima frase che ho scritto afferma la legge
La necessità di un salto di qualità di uno scatto di genio di nuovo modo di vedere le cose il nuovo paradigma associativo
Credo che oggi la magistratura ha bisogno di un supplemento d'anima
Di un supplemento di cultura di un supplemento di senso etico per la giustizia ha bisogno di pazienza che capacità di soffrire
Lungamente per la giustizia e di lungimiranza che è pensiero creativo è positivo rivolto al futuro e fatemi dire una cosa che forse può suonare retorica ma io apre dopo o profondamente perché solo la dico
Penso alla ricerca di tutta stizzite di tutto si trovi con la massima venti Elia che dice ricercate prima la giustizia presso l'isola dove ancora più grazie
Come immaginavo non sono riuscito a togliere la parola alla passione del collega Mazza avuto ma lo farò con gli altri
Prego cari colleghi e amici
Io avevo preparato un intervento articolato
Un intervento completo che però ha lasciato in albergo
Volutamente
Perché dopo trentasei anni di vita associativa
Ho ritenuto
Di esporvi delle preoccupazioni
Alla fine di un convegno il quale pone delle riflessioni
Interventi ufficiali di questo convegno indurrebbero a dire
Signori ormai tutto è finito
La emergenza e chiusa
Non più normali non normalizzazione ma normalità
Torniamo alla normalità
Non facciamo il passo indietro ma rimaniamo come eravamo
E a questo punto abbiamo risolto tutto
Torniamo a casa
La politica deve sostituire l'attività
Repressiva dell'azione penale dalla magistratura
E quindi quella basta con la supplenza della magistratura basta con la sovraesposizione dei magistrati del PM
E io sono sarei perfettamente d'accordo e chi mi conosce sa benissimo che la sovraesposizione della magistratura non mi piace
Che vorrei la normalità come la vogliamo tutti ma che ma so altrettanto bene che dobbiamo fare i conti con la realtà
Qual è questa realtà
Una realtà fatta di illegalità diffusa
Per darvi un'idea di quello che significa perché non potrei dovrei parlare a lungo
Immaginate che vi sono dati oggettivi matematici che dicono che l'economia sommersa è in questo Paese superiore al trenta per cento del prodotto interno lordo
Immaginate che cosa significa questo significa che uno che vuole applicare fino in fondo la legge
Per applicare per ripristinare lo stato di diritto diventa un sovvertito ore del sistema
E non parlo di Prima Repubblica non parlo di Seconda Repubblica parlo di situazione attuale esistente
Questa situazione non la possiamo ignorare non possiamo ignorare il fatto che se un pubblico ministero va il no un qualsiasi
Esami in un qualsiasi bilancio di impresa
Prova che l'impresa economiche occultata dietro forme giuridiche che servono per occultare l'attività economica effettiva di questo Paese perché questa è legalità
è non possiamo ignorare che diventa sovvertito ore del sistema nei confronti dei poteri forti coloro i quali cercano di applicare la legge
E line applico un altro caso qui parliamo tanto di risolvere i problemi e diciamo il Parlamento risolverà i problemi riformando facendo la legge riformando la legge
Ebbene un altro dato della situazione attuale è la seguente qui non è problema di fare le leggi ma di applicare le leggi esistenti
Volete dei dati non posso darveli perché prenderei troppo tempo ma qualche dato per lo devo dare
La legge sulla trasparenza amministrativa del numero quindici dal sessantotto ha trovato attuazione soltanto nel novantaquattro per Effetto di di un decreto attuativo del novantaquattro la legge sulla procedimento amministrativo e del mille novecentonovanta e non viene attuata cioè ci troviamo di fronte potrei continuare a una situazione nella quale non vengono applicate le leggi che ci sono questa è la situazione di fatto e e questa situazione
Il PM che sovvertire ma nel sistema applicando la legge IPM che avevano la funzione di applicare la legge sono stati messi sotto accusa
E c'è stata ed è ammontata la cultura anti Pubblico ministero nemico da battere è causa di tutti i mali
E no signori
Io dico non so parlando del pubblico ministero che ha commesso abusi perché quel pubblico ministero va punito
Parlo della istituzione della funzione e a questo punto noi dobbiamo dichiarato ad alta voce che il Pubblico ministero nell'applicare la legge fa il suo dovere purché rimanga nell'ambito dalla legge
E non è andato oltre non si sovraespone non fa supplenza applica la legge doveva essere deve deve essere applicata
Qual è stata la conseguenza io sono un procuratore della Repubblica che ha dei giovani magistrati con Lori
Ma fino a quando fanno esposti contro di me
No che interessa
Perché io so bene come reagire
Ma quando esso fanno esposti contro i miei sostituti fanno interrogazioni parlamentari e li attaccano da tutte le parti io mi sento dire ma perché dobbiamo lavorare ventiquattro ore su ventiquattro ore quando invece oggi fare il pubblico ministero
Il terzo teche nulla fa e che non può sbagliare perché nulla fa paga
E non solo parlando di ieri parlo di oggi
L'inerzia del PM si vuole e Cuesta alla normalità
Eh no signori io voglio la normalità ma non voglio all'inerzia del Pubblico ministero la risposta allora non può essere la normalità
E come ha finito
Allora scusate ma devo dire solo finisco con una battuta però avrei ancora molto da dire perché dopo dire sull'autogoverno la battute questa e come se ad un certo punto di fronte all'epidemia e io non l'ho illustrato la situazione di fronte ad un'epidemia
C'è la prendessimo per ricondurre la situazione a normalità non ce la prendessimo con i medici
Le c'è l'epidemia
I medici sono sovraesposti fanno supplenza perché poveretti devono di più si trovano di fronte all'epidemia noi invece di preoccuparci di dire questa epidemia deve essere ricondotta a patologia
Normale e comune che ci consente di far fare di normalizzare la situazione e di evitare che i medici debbano curare l'epidemia ed ebano sopra esporsi
Pretendiamo che invece non si interessino dell'epidemia malgrado forse perché può interessare a quelli che vendono le medicine con l'epidemia si possono arricchire ma una domanda di questo genere può essere retorica ma viene in mente a chi è un pubblico ministero di quelli cattivi grazie
La parola alla collega casa dove
Grazie particolare Enrico Di Nicola che sappiamo quanto abbia fatto fatica per contenersi
Vorrei richiamare la vostra attenzione su alcune iniziative che sono
Prese sono state prese a livello locale e che secondo me sono estremamente importanti perché rappresentano delle indicazioni utili di metodo per l'attività associativa
Io sono direttamente impegnata di nella sottosezione di Monza e quindi il tema lo sento in qualche modo particolarmente mi riferisco alle iniziative
Una è già stata richiamata stamattina ed è quella del questionario che è stato distribuito sul processo penale in Pretura questa non è però l'unica perché opera da anni a Milano un osservatorio sulla giustizia civile un'analoga iniziativa
è anch'essa è attiva da anni a Bologna e credo che anche in altre sezioni e sottosezioni ci sia la voglia di fare qualcosa di simile
Vi ricordo brevemente l'iniziativa del questionario perché anche questa l'abbiamo seguita
Un po'meglio in quanto poi anche come attività professionale faccio il pretore penale a questa iniziativa hanno aderito oltre cinquecento magistrati in servizio nelle preture e nelle procure circondariali
In ogni caso l'aspetto interessante di nuova ed innovativo di questa iniziativa come anche del dell'Osservatorio che ho ricordato è quello se sempre secondo me di coinvolgere tutti i magistrati su aspetti concreti chiedendo loro di indicare graduare i problemi che incontrano ogni giorno indistintamente nonché le soluzioni che reputano convenienti per risolverli
Questo
Questo tipo di iniziative secondo me dovrebbe essere incoraggiato dovrebbe essere sostenuto e dovrebbe diffondersi il più possibile perché consente di realizzare una pluralità di obiettivi
Innanzitutto è un è stato verificato che è un modo molto efficaci per delineare il quadro sia a livello nazionale che a livello locale delle situazioni nei vari uffici giudiziari evidenziando i problemi oggettivi quelli veri che ci sono e con i quali appunto tutti quanti ci confrontiamo
Inoltre consente di favorire la professionalità attraverso il confronto delle esperienze fra i colleghi e quindi lo scambio di prassi di modelli organizzativi evidenziando le eventuali peculiarità infine consente di recuperare quello che dicevo prima il ruolo locale dell'Anm a livello distrettuale a livello di sezione di visto di sotto sezione queste questo per me è molto importante e anche attraverso questo cambia l'approccio verso l'associazione e l'approccio dell'associazione i cui organi rappresentativi probabilmente in questo modo sono veramente tali vi ringrazio
Tra le varie pronte anche per il rispetto dei tempi sempre per i giovani magistrati la parola Bigio corso
Ma
Vorrei spesso
Caro Presidente Radu e non è una battuta
Perché la giovane in magistratura probabilmente ancora stizzita nella mano dei vecchi
Io vorrei non faccio una un intervento perché avrei dal dire soltanto cose che avete sentito dire
Molto meglio di come avrei voluto dirle io da Umberto Marconi nella cui relazione mi riconosco da Marco de voto dare nella mirabile
Lezione di deontologia professionale che ci ha fatto Elena Paciotti da Giacomo Caliendo
Io mi limito a fare solo brevissime considerazioni
Prima considerazione una
Esigenza che sento e quella di una omogenea
I trattazione del problema del a
Obbligatorietà dell'azione penale perché sappiamo vediamo tutti i giorni che questa obbligatorietà resta una mera lustra
Tre nella miriade di segnalazioni i notitiae criminis di possibili imputati i procuratori i pubblici ministeri sono costretti a selezionare
E come fanno questa selezione casualmente sarebbe una sostanziale ingiustizia
Si affidano alla notorietà del fatto o alla notorietà dell'imputato probabilmente cercano di mettersi in vetrina
Oppure molto più furbescamente si trincerano dietro così le statistiche
E si affidano alle se a selezionano le inchieste più semplici quelle che per le quali la prova si raggiunge più facilmente tanto la statistica
Darà loro ragione allora un trattamento omogeneo magari normativamente previsto
è essenziale non so ipotizzare né qualcuna di queste soluzioni
Una possibile l'ordine cronologico in cui pervengono le notitiae criminis o qualsiasi altro che si può individuare ma e sento l'esigenza proprio da cittadino e da giudice
A cui sta a cuore la par condicio sento l'esigenza che questa omogeneità di di attività venga venga normale lo normativamente fissati seconda considerazione non so una una preoccupazione qua si è parlato di meritocrazia ora non vorrei che questa parola continuasse a a circolare in mezzo a noi
La utilizzazione secondo le attitudini essenziale oggi Giacomo Caliendo rare delineata molto bene
Ma alla assegnazione per meriti
Verso funzioni che si credono che si immaginano superiori o di direzione di uffici e certamente uno sbaglio sarebbe un peggior rimedio a un male che già abbiamo cui abbiamo cercato di rimediare
Terza considerazione
La chiamò il giudice l'immensità traggo queste così parafrasando Vitaliano Brancati il giudice l'immensità io per molto tempo ecco Edmondo ha detto che non sono più tanto Johnson uno dei più bei tiri e tra i presenti
Bene io guardando l'orizzonte setta me nell'orizzonte passava una persona io vedevo la persona a confronto con l'orizzonte
Se vedevo passare un giudice tra me e l'orizzonte non vedevo più l'orizzonte
Cioè è l'orizzonte che stava alle spalle del giudice era un quinto ci ero un finto mancare era come la quinta di un teatro Londra il fondale di una scena in cui l'orizzonte non era veramente orizzonte
Ora poiché gli occhi mi sono aperti dei più ho incontrato magistrati come Giallombardo come Adolfo Beria come come Mario Franceschelli come Enrico Battinelli allora ho visto che c'erano magistrati alle spalle dei quali si intravedeva si potevano confrontare con l'orizzonte
Ora sono un po'deluso ieri ho sentito dire quattro cinque volte la parola epocale ma è rimasta una parola che dice troppo ma non non vedo nulla di epocale al di là della parola
Non vorrei ecco restare deluso non voglio essere pessimista sono ottimista ma sono insoddisfatto sono ottimista perché sono insoddisfatto se questa insoddisfazione mia si trasforma si trasferisce negli altri allora forse la il mio ottimismo bello riposto ultima considerazione una esortazione
Per rotazione all'umiltà dei giudici documentario non vuole essere modestia
Ma umiltà della quale dobbiamo essere orgogliosi mi si perdoni il bisticcio di parole umiltà orgogliosa ma l'umiltà di saper chiedere scusa al giorno per giorno ai cittadini delle cui dei cui argomenti delle cui vicende ci dobbiamo occupare e delle e sulle quali dobbiamo dire la parola definitiva
Ma dobbiamo male l'ordinamento la necessità che ci siano dei giudici non solo a Berlino esistenti e quindi dobbiamo ma nostro malgrado a fare il nostro dovere ma con umiltà non con modesti come il Tavor vogliosa
Grazie particolarmente al collega con soli anche perché ha ridotto di ridurre i tempi
Anzitutto vorrei ringraziare se posso dire ancora i colleghi dell'associazione per il piacere oltre che l'onore che mi hanno dato di partecipare a questo importante convegno vorrei sottoporre soltanto alcune brevissime riflessioni proprio sul tema
Al quale si ispira il titolo del convegno governo della giustizia autogoverno dei giudici
E già il professor Silvestri si è soffermato su questo aspetto del problema rilevando e questo punto io vorrei ulteriormente approfondire come potrebbe apparire una contrapposizione tra le due tematiche che sottintendono problemi di fondo della organizzazione della giustizia
Quasi che
Con l'espressione governo della giustizia si volesse fare riferimento ad una sorta di intervento esterno sull'amministrazione della giustizia e autogoverno dei giudici volesse significare una sorta di difesa rispetto a questo intervento esterno
Io vorrei leggere le problematiche sottintesa e al titolo e credo che questa sia stata la intenzione degli organizzatori
Nel senso come se fosse detto governo della giustizia nell'autogoverno dei giudici anzi vorrei dire nell'autogoverno della magistratura
E qui faccio una piccola parentesi questa sottolineatura mi sembrerebbe molto importante proprio per superare a livello di organizzazione istituzionale e costituzionale
Quella problematica che oggi è stata anche ieri più volte evocata della cosiddetta separazione delle carriere tra pubblico ministero e giudice
Si tratta di una problematica certamente delicata e complessa dato che diverse sono le posizioni e diversi sono i ruoli rispettivamente del pubblico ministero e del giudice
Ma di una problematica che deve trovare la sua soluzione nel contesto unitario del sistema costituzionale
Che essendo dedicato alla magistratura nel suo complesso ingloba in questo termine generale tanto il pubblico ministero quanto il giudice il che non significa e credo che anche da qualche cenno che è stato fatto in questo convegno non si intende fa significare che non debbano essere valutate le diversificazioni di ruoli e di funzioni nell'ambito di una unitarietà di garanzie di indipendenza
Anzi questa concezione della magistratura unitariamente considerata alla quale si ispira il disegno costituzionale
E anche qui vorrei fare un'altra parentesi a quale è stato fatto un cenno mi pare sempre al professor Silvestri
Se pure rientra nella seconda parte della Costituzione quella parte di cui si dice che ineludibile la modificazione io mi permetterei di osservare che si tratta di una parte nella parte che dovrebbe restare così come perché l'assetto costituzionale della magistratura mi pare che sia adeguatamente delineato dalla Costituzione e che non richieda ulteriori modificazioni dicemmo in quest'assetto generale se mai è una idea così che lancio forse può apparire balzana ma tale non è perché è stata ripresa anche la commissione bilaterale bicamerale per le riforme istituzionali semmai si potrebbe tentare di verificare la problematica di una unificazione generale di tutte le magistrature nell'ora assetto istituzionale ed ordinamentale
Dato che la giustizia e unità sia essa giustizia civile o penale giustizia ordinaria o giustizia amministrativa
Forse se qualche lacuna si può cogliere in questo nostro dibattito e la scarsa attenzione che è stata data alla giustizia amministrativa che oggi rappresenta un momento fondamentale nella vita e nelle garanzie del cittadino
Ma chiudendo queste numerose parentesi spero di essere anzi sarò disciplinato nel rispettare i tempi vorrei dire ecco perché parlerei
Di governo della giustizia nel Hope nell'ambito dell'autogoverno della magistratura
Vorrei dire che un governo della giustizia intanto può essere considerato e qualificato in termini istituzionali e costituzionali di correttezza dell'assetto tra i poteri dello Stato
In quanto si realizzi attraverso gli strumenti di garanzia
Della dell'autonomia dell'ordine e della indipendenza dei singoli giudici e sotto questo profilo il ruolo del Consiglio superiore della magistratura mi pare che assuma una portata in una incidenza decisivi
Nasce certamente il problema che non è tanto un problema di governo della giustizia quanto un problema di assetto tra i poteri dello Stato del rapporto tra il Consiglio superiore della magistratura
E il ministro di Grazia e Giustizia sottolineo non tra il ministro di Grazia e giustizia e la magistratura ma tra il ministro di Grazia e Giustizia il Consiglio superiore della magistratura
Certamente la nostra Costituzione attribuito un ruolo decisivo e incisivo al ministro di Grazia e Giustizia
In relazione al quale vorrei dire che la interpretazione dell'articolo centodieci non può essere riduttivamente operata
Facendosi riferimento soltanto ad un'organizzazione meramente amministrativa dei servizi le sedie le mattine o altre cose simili
Il che mi pare emerga dal fatto dell'attribuzione al ministro della titolarità dell'azione disciplinare
Attribuzioni in ordine alla quale si possa discutere si potrebbe discutere se deve considerarsi esclusiva o alternativo cumulativa insieme con quella del procuratore generale secondo l'assetto che la legge di attuazione ha dato ma l'attribuzione al ministro di Grazia e Giustizia dell'esercizio dell'azione disciplinare
Dove è stato detto mi pare poco fa
La facoltatività non significa arbitrio nell'esercizio nel non esercizio ma significa esercizio responsabile del quale il ministro deve essere deve rendere conto nelle sedi competenti finisco subito
Dicevo questo ruolo per il ministro mi pare che stia a significare che nel rapporto tra l'organo esecutivo del potere esecutivo quale il ministro e il Consiglio superiore deve realizzarsi un sistema di cooperazione che rappresenti lo strumento per la realizzazione di quel governo della giustizia che deve necessariamente passare attraverso l'autogoverno della magistratura grazie
Grazie al professor Giacobbe la parola ora al collega Picco Savoca che vogliamo ringraziare per l'impegno che ha profuso nell'organizzazione di questa dottoressa così riuscito a
Vai tempo vale anche per lui
Il documento finale del ventitresimo Congresso
Difficilmente potrà dar conto delle sensazioni e forse anche del emozioni
Che ieri abbiamo provato in questa sala
Partendo da Taormina però sicuramente per qualche giorno almeno ci torneranno alla mente gli inviti alla prudenza
Le parole del presidente Scalfaro che ha voluto onorare il nostro congresso il lungo e di certo non esaustivo elenco delle normalità per tutte fatte da Caselli per ricordare ai distratti che anche Taormina si trova in Sicilia
A pochi chilometri da Palermo Caltanissetta Gela Catania e se volete messi
Almeno io e spero molti di voi ci ricorderemo che per la prima volta in un congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Abbiamo provato a puntare i riflettori parlando di governo della giustizia su quel mondo sconosciuto
Quel buco nero lontano
Anni luce dai nostri gravosi impegni quotidiani che il ministero della giustizia
Un pianeta nascosto abilitato così si dice da magistrati fuori ruolo
Prova alla giustizia
E a proposito di pazienza
Di certo l'Associazione nazionale magistrati questi riflettori non dovrà spenderli se vorrà muoversi sulla linea annunciata di avvicinare la giustizia ai bisogni della gente di dare il giusto peso al funzionamento della giustizia quale valore tutelato dalla Costituzione
Elemento che per tanti versi condiziona pesantemente esercizio stesso della giurisdizione e la stessa indipendenza dell'ordine giudiziario
Abbiamo puntato i riflettori sul più alto ponte di comando delle strutture giudiziarie e a quanto pare anche da lì non viene altrove che un invito alla pazienza
Come interpretare in modo diverso le pur pregevoli indicazioni
Del capo dell'ufficio studi del gabinetto del ministro quando in prossimità dell'anno due mila e comunque del cinquantesimo anniversario della Costituzione repubblicana ci offre spunti di riflessione inattesa di successivi sviluppi
Noi in fondo potremmo pure aspettare
In attesa che il prossimo referendum risolva davvero i problemi del governo delle strutture giudiziarie
Ho qualche difficoltà però a prevedere che è una robusta iniezione di pazienza valga da sola riattivare quanto meno la speranza di un processo civile che si svolga in modo e tempi dignitose di una giustizia penale che trovi spazio effettivo nelle Aule dei tribunali
E allora a proposito di prudenza sapendo bene che al secondo piano di via Arenula gli armadi sono pieni di progetti di riforma del ministero
Sapendo bene che bisogna accontentarsi anche di Peace di piccoli ma significativi passi concreti
Credo sia necessario ribadire qui che il concreto avvio di qualunque progetto di diverso governo delle strutture giudiziarie ha per presupposto necessario la temporaneità degli incarichi fuori ruolo dei magistrati
Una diversa definizione del ruolo e dei compiti della dirigenza degli uffici giudiziari anche se in regime di temporaneità
Una diversa definizione dei rapporti tra ministero dalla giustizia al Consiglio superiore della magistratura nella gestione dei procedimenti a competenze concorrenti relativi al personale di magistratura
Tutto questo di certo non subito
C'è una strada impegnativa che si deve percorrere e l'Associazione nazionale magistrati intendo offrire un contributo di proposte concrete
Un servizio giustizia dalla parte del cittadino esige anche una concreta prospettiva di ritorno alla normalità che dell'altro dalla normalizzazione
Perché deve vedere l'impegno di molti specie laddove più vistosi sono i guasti prodotti dall'emergenza criminale dalla macchina dice non posso che concordare con l'amico Caselli nel dichiarare l'impegno assoluto che dovuto sul fronte della giustizia penale e in Sicilia in particolare
Qualcuno però i processi li deve pur fare
E la coperta è corta e non vogliamo un reclutamento straordinario dei magistrati a breve termine se tutto questo è il problema del rapporto tra gli organici degli uffici requirenti e quelli della giudicante non può proprio trovare in Sicilia la più vistosa dice disapplicazione
C'è da recuperare anche in Sicilia un tono diverso
Se una mosca un colpo di tosse a Palermo attenzione e calma si può curare
Se quindi qualcuno avesse qualcosa da ridire sulla distribuzione delle risorse in Sicilia tra penale e civile e all'interno del penale tra requirente e giudicante non per questo diventa un colluso
Il tempo di emergenza permanente capisco bene che anche solo ridiscutere di riequilibrio delle delle risorse è una pia illusione
E che non vi è la minima prospettiva di un'inversione di tendenza quanto al processo civile al processo del lavoro e se volete per quella parte di servizio giustizia che non ambisce scelto a guadagnare la copertina dei giornali
Il discorso sul funzionamento dalla giustizia quindi dar fiato avendo la consapevolezza di un ritardo culturale da superare
Di novità necessarie nel governo delle strutture giudiziarie che non sono più differibili credo che questo nostro congresso a Taormina abbia dato un contributo nella direzione giusta vi ringrazio
Il consigliere Zuccarelli quindi Bonetti Zuccarelli
Il mio intervento a nome della giunta della sezione ligure dell'Associazione
L'intervento che arriva oggi e che io mi ero preparato diversamente
Oggi alla conclusione della seconda giornata di questo nostro congresso mi ero preparato diversamente perché io arrivavo qui a Taormina con una grossa preoccupazione che non era soltanto mia ma della giunta ligure
La preoccupazione di trovare un'associazione con il fiato corto
Un'associazione ancora dominata da quella strana nevrosi che ha coinvolto in tanti anche noi nelle vicende politiche istituzionali
La nevrosi del quotidiano la nevrosi di chi la spara più grossa sui giornali o per televisione di chi risponde in modo altrettanto o ancora più roboante per dimenticare tutto due giorni dopo
Quella nei grossi che nasce dalla crisi da ridere delle ideologie
Ma che può coprire anche il rischio di aver perso un filo minimo di idee generali che ci riguardino
Fino Aglieri
Dobbiamo constatare il nostro isolamento la mancanza di interlocutori politici
Il nostro quasi non parlare più sui problemi della nostra istituzione sul funzionamento sulle riforme la nostra istituzione questo nostro congresso assegnato una ripresa di discorsi ma ripresa di confronti di dialogo anche con gli avvocati
Credo che ne dobbiamo delle scuse per la sfortuna che ha fatto capitare l'intervento che è stato importante
Per la prima volta di grossa apertura a distanza di anni del rappresentante dell'avvocatura che ha parlato purtroppo ieri un'ora infelice non c'era quasi nessuno e ha detto cose che si aprivano a un dialogo e nostri Conforti cose importanti cosa che possiamo tranquillamente condividere
Un congresso di di ripresa di orgoglio abbiamo detto hanno detto in tanti finora
Che fa rivivere psicologicamente quei momenti di entusiasmo di quando tutti studiavamo all'entrata in vigore ormai prossima del nuovo codice di procedura penale
Quei momenti di forse eccessivo orgoglio che abbiamo vissuto chiunque di noi abbia avuto un minimo di contatti con colleghi stranieri di altri paesi europei sentiva quanta ammirazione c'era adesso certi magistrati verso la magistratura italiana
Ma lo Stalin piazza mentre offre avevano copiato tradotto nelle altre lingue queste nostre esperienze di tanti nostri colleghi
Erano gli anni in cui si affermava si pretendeva di affermare il principio di legalità nei confronti di settori che pretendevano di restarne indenni
E di continuare a restarne indenni
Pensiamo alla situazione di questa Sicilia e del principio di legalità di convivenza Sicilia civile in Sicilia
Non possiamo però nasconderci che questo momento di ripresa questo questa ripresa la tensione morale che ho sentito forte in questo congresso
Nasce e qui il discorso rivolto ai colleghi del Consiglio superiore non so neanche più quali e quanti siano in questo momento presenti
Dopo un momento di pesante e perdurante stanchezza quasi disinteresse nei confronti delle modifiche al Codice di procedura civile per esempio
Devo riferire di o dovere di riferire qui in questa sede il nostro congresso
Come i tentativi le proposte i momenti di studio da profili di approfondimento di questa riforma che abbiamo organizzato come Giunta ligure
Abbiamo visto un'altissima partecipazione di avvocati
è una quasi inesistente partecipazione di nostri colleghi i modi di organizzazione delle sezioni dei ruoli delle sezioni
Ad esempio a Genova in tribunale potrebbero far quasi pensare tra vecchio e e nuova impostazione del processo civile potrebbero far quasi pensare a una specie di boicottaggio
Della riforma
Il Congresso assegnato questa ripresa di tensione morale questa ripresa di collocamento di contatto abbiamo avuto esponenti di importantissimi partiti politici presenti in Parlamento il segretario generale di un partito Repin portanti numericamente presenti in Parlamento
Allora riprendiamo abbiano non ho detto in tanti e aggiorniamo ad oggi
I nostri discorsi di riforma
Ai prendiamoli tutti
Io la modestissima proposte modestissimo contributo che mi ripromettevo di offrire al dibattito
Era di esaminare i problemi della giustizia in chiave di effettività
Ponendoci costantemente lo scrupolo
Di controllare che cosa accade fra principio scritto e prassi afferma Trichet nega Trichet modificati dice del principio e vedere se e quante responsabilità nostre quotidiane di magistrati di capi degli uffici Consiglio Superiore Ministero
Intervengono in questo scarto in questo iato fra teoria e prassi
Non posso che rinnovare questo questo invito questo appello a usare questa chiave di lettura di quello che il nostro modo di funzionare
Richiamando finito una un minuto e ho finito richiamando costantemente le responsabilità del Parlamento certamente responsabità del governo del ministero
Ma con un grossissimo sforzo di introspezione di analisi analisi interno al nostro sul mostro modo di funzionare mi sono poter cognato e chiudo quando l'ingegner Fumagalli con un linguaggio molto elegante
Si è chiesto ci ha chiesto di aumentare la nostra produttività nel settore del processo civile roba da vergognarsi per noi
Per questo tipo di invito questo allora e la riflessione conclusiva l'auspicio quindi che nella mozione conclusiva in modo che nel documento conclusivo di questo congresso
Con questa annotazione di umiltà orgogliosa che voglio riprendere dall'intervento del collega Consoli si riprendono i discorsi delle riforme delle pretese che funzioni alla fine in qualche modo la giustizia nel Sud
Sì riprenda
In modo più netto di quanto forse non tutti hanno voluto sottolineare negli altri interventi questo discorso di anale o si analisi autocritica sulla nostra voglia di lavorare sono nostra capacità di vedere gli errori le manchevolezze
La neghittosità di tanti grazie
Lucarelli
Colleghe e colleghi
Nell'ascoltare il dibattito di questi due giorni molte riflessioni si sono affollati nella mente
Soprattutto quando ho risentito
Molte cose già dette Como a Perugia a basso senza che nulla sia cambiato
Molte sarebbero le operazioni che mi verrebbe voglia di fare
Ma il tempo concessomi
Mi induce il stabilmente a fare una scelta
E la scelta è quella di dedicare una lettera aperta a tutti a chi vuole ascoltare su un tema che a mio giudizio è stato quest'oggi e anche ieri scarsamente affrontato
Il tema e quello dei giovani magistrati
I giudici ragazzini ai quali fino a qualche tempo fa qualcuno non avrebbe affidato neanche la cura di una casa terrena
E che pur tuttavia in Sicilia in Calabria in Campania in Puglia sono gli unici che afferma no e fanno sentire la presenza dello Stato
La presenza dello Stato
In terre dove più provvedo che la criminalità organizzata
Dove il disagio è duplice
Quello di lavorare in zone lontane dalla propria residenza abituale dalle proprie famiglie
E quella di dover affrontare un contesto non sempre lacci
In ogni
Associazione nazionale magistrati Consiglio Superiore della Magistratura Governo Parlamento che cosa facciamo
Ben poco
Ben poco perché la lotta alla mafia si fa soprattutto consentendo di mantenere il sapere la conoscenza delle dinamiche processuali e criminali
E ciò non è possibile quando in media ogni due anni seppur per legittimi modi i giovani colleghi che sono Angela Trapani e Palermo a Caltanissetta chiedono di tornare nelle proprie sedi
Dobbiamo svolgere un'attenta riflessione sulla politica degli organici
E sulla vera volontà di combattere tutti la mafia e non solo di riempirci la bocca di parole molto spesso spesi altri
In Italia l'organico dei magistrati vede una deficienza del quattordici per cento
Ed è purtroppo una realtà non lo sfuggire quella età per mandare in queste sede i giovani colleghi
Quelli che debbono affrontare i disagi di cui facevo privati
Ebbene noi dobbiamo garantire a questi colleghi
Tutto l'aiuto possibile
Far finta di non ascoltare
Il loro grido di aiuto
E per la mente grande e pericoloso
Sono i magistrati romani quelli che forse un giorno diventeranno dirigenti sono quelle che oggi con maggiore impegno e con maggior precisione
Affrontano la criminalità organizzata
Il CSM poco fa sia chiaro
Al di là di prevenire punteggi aggiuntivi perché i resti in queste sedi più di due anni nulla è possibile
Ebbene è venuto il momento di affrontare non in maniera strisciante ma in maniera decisa
Il vero nemico di questo problema
Giovani colleghi dovrebbero essere maggiormente assistiti anche dal punto di vista economico
Bisognerebbe attribuire indennità di missione o indennità di prima sistemazione per un periodo più lungo
Di modo che chi sia Trapani Angelo a Caltanissetta non ci resti per due ma per quattro anni imparando di più sulle cosche criminali e potendo le così meglio una
Non è assolutamente improprio un discorso di questo genere non è improprio soprattutto quando si pensa che una recente norma di razionalizzazione della finanza pubblica
Ha inteso
In maniera veramente incredibile
Trattare in maniera più sfavorevole proprio i giovani magistrati e i giovani carabinieri e poliziotti che raggiungono la prima serie
Quasi che l'indennità di missione che viene loro concessa non sia un ristoro per il disagio che si patiscono ma una sorta di illecito arricchimento
Ma altri sono le cose che si potrebbero raggiungere senza grande spessa un grande impegno
Pregevole l'associazione magistrati nell'ottenere dall'Alitalia uno sconto del quaranta per cento per raggiungere Taormina
Non vedo che cosa si opponga a che questi colleghi che spesso vivono in zone lontane anche mille chilometri dalla propria famiglia possano godere seppur periodicamente di analoghi spunti o eventualmente di prenotazioni facilitate sua
Io rivolgo questo appello all'Associazione nazionale magistrati cui l'ho avuto
Il piacere e l'onore di far parte di far parte tuttora ricoprendo anche incarichi giunta
Perché non si è abbassato il tono il livello di attenzione su questi problemi facciamo in modo
Che sul discorso dei giovani magistrati
A cui va tutta la mia piena solidarietà soprattutto perché per undici anni ha fatto il Pubblico ministero occupandomi di criminalità organizzata non sia passato dice Polito per evitare caro Associazione Nazionale Magistrati caro
Caro Parlamento carina giusta italiani che non si debba ripetere ancora oggi quello che molti anni fa vicenda Calamandrei
I giudici cominciano come uditori e clinici sono sottili noi restiamo
Acquisito bene indiano risposte concrete
L'ordine nazionale dei giornalisti
Grazie presidente
Per l'invito
Credo che ascoltare i lavori di un congresso di magistrati per un giornalista sia fondamentale perché se ne comprendono sino in fondo gli umori dalla sala al corridoio dagli incontri più o meno formali o informali con magistrati
Che rappresentano lo spaccato per la parte più importante della nostra società in questo Paese in un momento estremamente delicato
Io voglio dire che
Da questi voti i lavori come giornalista ne escono assicurato
Per quello che il clima che si respira per quella che è la prospettiva nella quale voi magistrati di Moretti
Si è parlato un po'di tutto così come non compresso è giusto fare
Si è parlato delle difficoltà dei giovani magistrati
Si è parlato delle difficoltà dei magistrati ad agire in maggiore del paese dove la criminalità e la più alta e io sono siciliano
Si è parlato dei vostri problemi interni si è parlato dei problemi del rapporto tra la vostra associazione Corno le forze politiche con il Governo con il Ministero di Grazia e Giustizia
Si è parlato un po'meno giustamente devo dire io del rapporto in questo momento importantissimo alla magistratura
E i giornalisti
C'è bisogno di un approfondimento superstite
Anche i giornalisti hanno avuto le loro vittime
Anche i giornalisti che sono settantadue mila in questo Paese iscritti all'ordine dei giornalisti svolgono con grandissima difficoltà il loro lavora
Credo che nei prossimi mesi ci sarà bisogno di un rapporto di un raccordo più stretto
Dico sempre ai miei colleghi che non hanno i giornalisti disposti
Credo che dall'uno di voi abbia detto che non hanno i magistrati imposto noi tutti assieme credo chiamiamo
La gente il cittadino comune che ci guarda magistrati e giornalisti l'ordine dei giornalisti sarà incidenti
Sulle manchevolezze anche dei giornalisti sarà vigile nell'allestimento della reciprocità della rettitudine autonomie fra giornalisti magistrati perché ciascuno svolga al meglio il proprio compito
Abbiamo bisogno voi la state compiendo forse concludendo intanto in questa sede di una riflessione profonda al proprio interno non giornalisti di moda soprattutto perché credo che sarà andato in pensione particolare in un momento in cui c'è bisogno del massimo di unità depositi abbassare un po'tutti i giornalisti certamente forse i magistrati il tono della voce grazie ad un lavoro
Al dottor pedina per il suo contributo alle nostre progresso la parola al collega De Nunzio
è presente
Il tema di fondo
Il tema di fondo del congresso e ancora una volta la conflittualità tra il potere politico e l'ordine giudiziario i rapporti di forza tra gli stessi con la solita vittima che ancora e sempre la giustizia
E necessario approfondire questo tema dei rapporti perché non si interesse di magistrati associati deve essere innanzitutto quello di assicurare per quanto è nelle nostre possibilità
L'equilibrio voluto dalla Costituzione
Le iniziative referendarie i progetti per i politici su riforme costituzionali ordinamentali e processuali dimostrano che all'ordine del giorno sì il tema del miglioramento dalla giustizia ma in un certo equilibrio dei poteri
Nel periodo storico che ha preceduto l'entrata in vigore il nuovo codice di frenare il potere politico nelle sue espressioni istituzionali godeva di uno status che gli assicurava una posizione di assoluta preminenza
è una sostanziale idee quasi generalizzata impunità l'immunità parlamentare riconosciuta dall'articolo sessantotto dalla Costituzione le detrazioni ampia difensiva adottata e soprattutto la concreta sterilizzazione dell'istituto dell'autorizzazione a procedere avevano posto i parlamentari al riparo da rischi penali di ogni genere
Era stato elevato un fossato che separava la cittadella politica nettamente dal potere giurisdizionale
Le incursioni giudiziarie erano rare e difficili e scarsamente incisive
Una separazione dei poteri che non rispondeva tanto ad esigenze espresse da Montesquieu di evitare in tal modo che coincidesse mai avuto elevato di della regola con il suo esecutore
Quando l'interesse di assicurare un'assoluta e costante legittimazione della classe politica con la neutralizzazione di tutti attori di rischio fra i quali in primis interventi giudiziari
Con l'ingresso di nuovi codici riduce la penale in particolare con i maggiori poteri riconosciuti al PM col modificarsi del quadro politico si è prodotto il fenomeno di Tangentopoli la conseguente cosiddetta rivoluzione giudiziaria
I rapporti tra potere politico e ordine giudiziario hanno subito Poeta viventi delle modificazioni profonde
Oggi non si può non riconoscere che il parlamentare è nudo dinanzi all'autorità giudiziaria lo scudo protettivo di una volta si è giustamente e finalmente sgretolato
Il Novartis colo sessantotto dalla Costituzione a con l'abolizione istituto dello nessuna procedere notevolmente ridotto la portata dei privilegi di natura procedimentale
E il comma uno dello stesso articolo che pure riconferma l'immunità
Per le opinioni espresse evito voti dati nell'esercizio delle funzioni offre minori garanzie che in passato perché esposto al rischio di un'interpretazione giurisprudenziale più rigorosa e restrittiva
E proprio questo timore sta bloccando da tempo la conversione integre del decreto legge di attuazione su un testo approvato dalla Camera
Che avrebbe l'effetto pratico di mettere ciascuno dei due rami del Parlamento nella condizione di fermare sente con una sua pronuncia e sulla base di una propria interpretazione di quali siano le opinioni espresse nell'esercizio di funzioni
L'azione penale o civile coinvolgente uno dei suoi membri
Questa situazione sta producendo
La forte conflittualità tra potere politico e giudiziario che è sotto gli occhi di tutti ora cerchiamo di metterci per un momento nei panni nell'ottica del politico
Sappiamo che in via generale che esercita una funzione pubblica e particolarmente esposto a denunce penali
Né magistrati in particolare in IBM lo verifichiamo giornalmente sulla nostra pelle per essere spesso destinatari di denunce penali utilizzate per contrastare un procedimento penale a carico
L'esperienza ci conferma che il politico per ragioni di lotta politica interna o esterna al gruppo di appartenenza può essere oggetto di rinunzie strumentali
Possiamo tutti constatare cui i nostri oggi come il sistema di garanzie previsti dal codice di procedura penale comporta delle iniziative procedimentali di avvio delle indagini che se come inevitabilmente purtroppo avviene vengono pubblicizzate
Possono dare all'opinione pubblica la sensazione che l'accusa ampia una sicura consistenza
Il che potrà Tursi in una irreparabile danno per la carica politica di indagato e comunque per una certa linea politica
è indubbio che la scarsa conoscenza dell'opinione pubblica del significato dei vari momenti a rendimenti del procedimento rete processo determina una generalizzata indiscriminata valutazione negativa della pendenza penale
Infine non si può liquidare come campato in aria il timore del mondo politico che alcune iniziative giudiziarie possono essere frutto di forzature dei mezzi di magistrati che perseguono finalità politiche hanno e questa una preoccupazione che trova spazio in settori sempre più ampi dalla società civile e in molti osservatori politico-giudiziaria
Giovanni Bognetti per fare un esempio il recente articolo scrive
Già tre anni orsono quando si discuteva della riforma l'articolo sessantotto poi è andato in porto
Avvertite la riduzione dei privilegi e parlamentare in sé assumente opportuna comportava pericoli se il grado di politicizzazione della magistratura italiana già più alto di quello di altre magistrature occidentali
Fosse ulteriormente cresciuto
I parlamentari sarebbero stati esposti ad attacchi micidiali passanti attraverso procedure giudiziarie politicamente partigiane
La sensazione deve essere sotto tessere sotto tiro naturalmente indurre il parlamentare a prendere contromisure di protezione così scriveva
Per la verità non sembra che sono emersi non vedo prove sicuri totale strumentalizzazione da politica la funzione sappiamo anzi che in molti casi una tale accusa rappresenta solo una reazione strumentale
Finalizzata a delegittimare il magistrato per svalutare gli oggi l'opinione pubblica la consistenza dall'accusa
Ma indubbiamente i problema dell'UI qui di brio tra i due poteri esistente
Non possiamo e non dobbiamo con un preconcetto atteggiamento di chiusura corporativa negare l'evidenza
Ed è nostro compito fare il possibile per disinnescare questa che considero un'autentica mina vagante che può provocare una compressione del principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge e quindi una riduzione del controllo di legalità
I politici sono alla ricerca di strumenti che possano tutelarli dal rischio giudiziario e sappiamo che per realizzare questo scopo si può operare su due fronti o alzando scudi protettivi o spuntando le armi dalla magistratura
La sensibilità dalla società civile renderà forse difficile creazione di nuovi privilegi e immunità e difficoltà di conversione del decreto attuativo dell'articolo sessantotto nei nessuna conferma
Più praticanti invece possono apparire interventi riformatori sull'altro fronte
E anche e soprattutto si in questa prospettiva a mio avviso devono essere lette le forti spinte alla separazione delle carriere dei piani del giudice una più rigorosi cita organizzazione gerarchica l'ufficio del pm
Ad una responsabilità civile diretta dei magistrati e un nuovo assetto e nuova sistema elettorale del CSM alla restaurazione di una carriera che sottoponga verifiche più pregnanti condizionanti il magistrato
Ebbene se questa diagnosi esatta non possiamo ridurre nostra azione alla nera peraltro giusto opposizione quest'ultimo proposti riforma dobbiamo fare il possibile e l'impossibile
Per dare una risposta diversa alle aspettative quelle giuste della politica che consenta senza pericoli pericolosi strati di assicurare il corretto ed equilibrato funzionamento sia il potere giudiziario che di quello politico parlamentare
E la strada al nostro interno non può essere che quella della piena e tempestiva attivazione del circuito delle responsabilità a tutti i livelli
Codici tutto deontologico ho finito
Sì sono per un minuto e mezzo così antologico professionalità poteri disciplinare dalla disciplinare vigilanza dirigenti pareri dei Consigli giudiziari nomini dirigenti direttive risolutrice Sammy sono tutti momenti rilevanti di un tale circuito
Se è presente il collega Gargani subito dopo
Avevo preparato un intervento molto articolato ma la situazione io aveva già spinto a a ridurre il mio intervento ma poco ma bisogna siamo proprio alla conclusione uso solo un mutuo brevissimamente
Io giudice
Parlo sempre giudice penale soprattutto giudice penale anche Luigi Cirillo tratterà un argomento di neppure e civile mi occuperò brevissimamente nel processo civile di cui
Si è parlato della dei ricatti nella celebrazione della
La risoluzione delle controversie e civile io dico una cosa possiamo fare tutte le leggi di questo mondo per cercare di snellire questo processo come si è cercato di fare con ma novellazione ultimo il problema è il nodo però sarà sempre uno la strozzatura sarà in un punto sarà quella della motivazione della sentenza e lì che si crea l'ingorgo quindi tutta la quindi la riforma una riforma uno studio che deve essere fatto veramente di riforma opportuno non può che passare dal punto da questo punto il punto della motivazione della sentenza
Nella nostro Codice
Mai
Cinquantennale le si dice che la sentenza deve essere motivata succintamente
Benissimo il la magistratura a una cultura per cui questo succinto non è mai esistito anche per fare un
Modestissimo una modestissima sentenza di interdizioni odi le presentazioni certe volte basterebbe diretta la perizia risulta così così così scriviamo una bella sentenza verissimo dobbiamo noi magistrati cambiare cultura dobbiamo pensare che ma per la decisiva della motivazione non serve al cittadino sette al magistrato ma caccia perché ci deve essere un intervento da parte del legislatore che notifiche su questo punto qualcuno io non faccio proposte perché non sono all'altezza di fare proposte però e Cevo
Alcuni mesi fa un interviste attacca al la primo presidente della Corte d'appello di Milano che affrontando questo questo punto dicevo e perché arrivata in certo punto il magistrato non fa una cosa ci sono le comparse degli avvocati se la la uno una comparsa sia conforme al suo giudice così e faccia copiare questa motivazione questo era quello che dovevo dire non dico altro grazie grazie anche per la brevità la parola al collega Angelo Gargani si prepari il collega Cerroni
E quindi il collega D'Angelo
Facciamo cerchiamo di fare una breve sintesi
Malgrado la grossa affluenza
Ci siamo chiesti più di noi più di così più di qualche collega se fosse stato ancora utile partecipare a questa assise congressuale
La domanda il dubbio sono a mio giudizio rapportati a due fattori
Il primo a me sembra che negli ultimi tempi si è notevolmente divaricato il diaframma che divide i vertici dall'Associazione nazionale magistrati dalla cosiddetta par
Meglio il divario è tra chi esprime alla possibilità di esprimere la volontà all'esterno e poi viene attribuita alla magistratura e quindi anche all'associazione e coloro che hanno difficoltà
Obiettivi a manifestare una diversa volontà per varie ragioni ma soprattutto perché non trovano spazio
Alcuno negli organi di informazione
Il risultato è che tutta l'Anm appare conformarsi conformisti che a mente ferma su posizioni che non rispettano più le articolazioni che pure sussistono ancora all'interno dello stesso
Detti articolazione una volta trovava loro canale le le correnti oggi queste correnti pare che abbiano perso notevolmente il loro peso ideologico e ubbidiscono ad altre esigenze
Ci si chiede quindi se ha ancora un senso farsi oggettivamente rappresentare da organismo che nella sintesi verticistica non è più attento al terrorismo esiste al suo interno
E ciò in un momento in cui la polverizzazione dalla politica anzi l'assenza di una politica intesa in senso generico ed ampio con riferimento alla questione giustizia ha portato ad un'asfittica e dicotomia
All'accorpamento di due posizioni una definita favorevole e l'altra critica se non lo stile e la magistratura
Niente di più esiziale per la credibilità della magistratura stessa soprattutto perché la parte definita critica a mio giudizio è quella che non è in grado di fornire adeguate soluzioni questo sia ben chiaro o penso fino in fondo
Si è fatta strada da tempo allora la convinzione dell'esistenza del partito dei giudici ed è serpeggiata nella pubblica opinione la ipotesi
Ripresa da ultimo da Lucio Colletti soccorrere la sera del diciannove gennaio ultimo scorso definita capito non è Phantom della tentazione sinistra
Nel senso di demoniaca di vincere servendosi della democrazia giudiziaria così da far fuori gli avversari nei tribunali ed arrivare a Palazzo Chigi cavalcando processi e pubblici ministeri
Fin quando l'Associazione nazionale magistrati non darà un segnale chiaro ciò che almeno per quanto le concerne questa ipotesi non sussiste adoperandosi affinché si tratti di questo dubbio della pubblica opinione la sua rappresenti vita facile
Il secondo fattore della Visa arrivano in chiara presa di posizione di coscienza da parte della successione magistrati della necessità di un riequilibrio dei poteri dello Stato
Non si può affermare semplicemente come si fa nel documento di base che negli ultimi tempi sia trascurato ogni razionale Progetto di governo della giustizia per tentare invece di governare i magistrati
Questa valutazione può anche essere condivisa a patto che si aggiunga trentuno le consequenziali valutazioni che la invasività
Della giustizia come la definisce il nostro collega Berruti è fenomeno di alterazione dei rapporti tra i poteri dello Stato e che il nodo principale che esiste oggi nel Paese intero problema è quello di trovare un criterio per ridurre ditta interessi infastidita
Come si può arrivare allora questa riduzione
A me pare soltanto se si recupera fino in fondo il ruolo del giudice la cui attività deve essere diretto a colpire non un fenomeno sociale patologico più o meno generalizzato ma i singoli fatti
Penalmente rilevanti graduando la pericolosità sociale separando l'illecito amministrativo da quello penale
Dalla patologia politica sanabile non corri processi in una parola occupandosi del caso si
Si è radicata la convinzione che il perseguimento del giusto al giustizialismo sollecitato dalla stessa pubblica opinione si è avvalso di strade che hanno sopra esposto alla magistratura
Sì aggettivamente dato corpo al dubbio che attesta la semplicistica collocazione destrorso sinistrorsa di cui parlavo prima la magistratura stessi e sia da una sola parte
Il che ancora una volta pare deleterio per la sua credibilità
Allora l'Anm SIM
Alla MM si impone il recupero di un ruolo autonomo non solo di difesa dai continui attacchi che soprattutto recentemente purtroppo si riversano sui giudici ma anche di presa di distanza da oggettivi e univoci fiancheggiamento anche questi indici anche la credibilità lo diceva peraltro anche Ayala stamattina mi pare
Il dialogo quindi va riaperto con tutti dell'uomo dall'Anm congestionato proprio dalla capacità diretta per tutti
Il tema di questo convegno governo dalla giustizia autogoverno dei giudici può essere un'occasione per questa riapertura perché esso pur apparendo argomento tecnico imporre certamente valutazioni di carattere politico plagiato esso stesso inevitabilmente tutto l'esistente nel pianeta giustizia
Si dovrebbe parlare del Ministero del consiglio superiore ma è chiaro che dispone sono stati argomenti trattati molto meglio di me ed altri
Mi limiterò semplicemente a fare qualche piccola riflessione sul procedimento disciplinare senza ovviamente nulla giunge a quanto detto maniera molte gregge collega Scotti stamattina
Ma foglio soltanto fare un piccolo riferimento
Al progetto di legge che numero tre mila novantuno Progetto di legge governativo recante norme in materia di responsabilità disciplinare e di compatibilità per i magistrati ordinari è un presagio ombreggiato presentato dal ministro di Grazia e Giustizia alla Camera dei deputati
Mi auguro che la questo convegno Possati chiusure fuori sul punto almeno contributo al Parlamento
Questo progetto lo sapete non è del tutto nuovo esso si rifà nostri simili presentati nelle passate legislature ma mai giunti all'approvazione perché si avverte l'esigenza di una riforma in materia disciplinare soprattutto con riferimento al potere quindi tralascio di parlare dell'ispettorato
A mio giudizio non tanto perché l'articolo diciotto del regio decreto oggi vigente a una formulazione generica ed attributiva di una discrezionalità ampia al potere disciplinare
E neppure soltanto perché le sanzioni con mirabili non trovano un preciso e corrispondente aggancio all'illecito disciplinare
Ma piuttosto perché toste anche perché attesta l'attuale sovraesposizione della magistratura e lo stesso giustizialismo di cui parlavo vi è il rischio che iniziative prese in una direzione piuttosto che in un'altra sì o no strumentalizzate dalla parte opposta con la conseguente perdita di credibilità di Kira iniziativa la prende e di chi la subisce
La tipizzazione dei dieci quindi da una parte porterà c'è forse ad un ampio ampio contenzioso disciplinare con possibili sbocchi che atteso il dato oggettivo dalla contestazione possano ex non essere più assorbibile la valutazione dell'attività complessiva dei magistrati però dall'altra
è vita possibile strumentalizzazione
La storia del diritto ci dimostra che quando si passa dal diritto non scritto al diritto scritto e codificato se per un verso si pone un argine al potere costituito per altro verso l'hai deciso aumento ma noi evidentemente vogliamo evitare assolutamente il rischio di sconfinamenti
Come dice
Sì soltanto parlando la rivisitazione sì
Soltanto sulla sull'anomalia che questo progetto continua ad attribuire il potere d'iniziativa disciplinare non soltanto al dal ministro di Grazia e Giustizia secondo l'articolo centosette ma anche al procuratore generale pur lasciando la facoltatività dell'azione disciplinare evidentemente il l'attribuibilità dell'azione disciplinare al al procuratore generale sul piano facoltativo crea qualche problema di carattere costituzionale ma comunque ne parleremo magari verso ci si ripara articoli di Vittorio Mele scritto soldi Quaderni di Giustizia molto mutuato grazie
Al terzo nel frattempo che e proseguiremo gli interventi che si si avviano verso la conclusione domani mattina il comitato direttivo centrale convocato qui
E non all'albergo Monte Tauro come detto in precedenza alle nove in modo che alle nove e trenta possiamo iniziare la discussione sulle mozioni la parola al collega Cerro
Quindi il collega D'Angelo grazie buona sera io sono giudice al Tribunale di Venezia sarò rapidissimo una domanda e un'esortazione la domanda
Non mi pare che l'argomento è stato particolarmente trattato se non di sfuggita io saluto qui perché anche nella nostra riunione della sezione veneta dello stesso i magistrati
Che ha prodotto un documento cui per quanto riguarda mi richiamo ovviamente integralmente
Ci siamo posti il problema ma adesso arrivano i referendum dovrei dovrebbero arrivare se sempre che ci supera il vaglio di ammissibilità
Cerruti qua io soluto qua chi deve che cosa ne pensa l'associazione io pensavo di sentirne delle battute nella relazione introduttiva spero di sentirlo la relazione di sintesi perché mi sembra
Mi sembra commenti chiaramente pretestuosi però non l'unica cosa che la sua azione non può fare
Prenderli sottogamba è sottovalutarli è ovviamente non possiamo dire come potere dello Stato come fece peraltro qualche altro signore che peraltro non è finito molto bene che il giorno del delle votazioni se ci dovessero essere è meglio che la gente vada al mare noi ovviamente questo non lo possiamo dire quindi dobbiamo dire qualcosa di serio di credibile di puntuale
Si è e di esprimere un'idea sul punto
E onestamente non so se e la metafora napoleonica dello zaino della Della mezzanino di presente del bastone presente di cassazione nello zaino i matti di ogni magistrato possa essere una visione attendibile che possa fare Presa nella pubblica opinione
Naturalmente per quanto riguarda gli altri referendum su quello degli arbitrati mi pare che per quanto riguarda la magistratura ordinaria sì posso dichiarare una cessazione materia del contendere per quanto riguarda il sistema elettorale anche qui mi rimetto vorrei sentire una parola dalla dalla dalla giunta dall'associazione
Anche se abbiamo fatto recentemente un referendum interno che ha detto alcune cose interessanti questa è la prima domanda penso pensato abbastanza bravo
Nella contenere il tempo per quanto riguarda l'esortazione io vorrei cogliere lo spunto che ha dato ieri il sindaco di Catania come presidente della stazione nazionali comuni d'Italia che ha detto che è finito il il partito dei gonfaloni
Cui ogni volta che sì timidamente si proponeva l'abolizione di un tribunale che noia particolare da ragioni d'essere si arrivavano i vigili urbani che portava il gonfalone del Comune ovviamente col codazzo
A Roma per parare questi colpi teoricamente proibiti
Devo dire che se non si mettono alla prova la credibilità di questa forma affermazioni ed è mi credo la prima volta che sono state fatte devo dire che questo un soggetto politico come sicuramente è l'associazione ma politico nel senso che a cura gli interessi della collettività della polis mi sembra che se momento d'accogliere e una soggetto politico ripeto come la sua azione deve sicuramente saperlo cogliere
Anche perché e qui concludo
è da verificare se noi magistrati siamo coerenti con quanto diciamo io due anni fa ho avuto la fortuna di essere stato candidato per lei il Consiglio supero da magistratura e in questa veste mi son divertito andare in giro per l'Italia
Sono arrivato in uno di questi tribunali che rientravano nel nell'Elenco famoso da sopprimere che poi elenca a sua volta soppresso la prima cosa che mi sono sentito dire dal presidente quel tribunale mica la penserai di volere sopprimere questo tribunale ecco direi che
Queste verifiche anche nostre interne e giusto che ce le facciamo perché pretendiamo dagli altri ma ovviamente giusto pretendere anche dagli stessi ringrazio per l'attenzione che la
Riserva
Il collega Tundo un bello
Si prepari il collega Capitanio
Prego
Per la prima volta che partecipo
A questo tipo di lavori e ho aspettato due giorni prima di vincere naturale ritrosia ad intervenire direttamente era doveroso mista che impone anzitutto di asportare
Sento però il dovere da ultimo arrivato anche come orario di testimoniare la mia adesione ad un impegno di intelligenza e di onestà intellettuale di cui molti hanno dato testimonianza
Come pure di pormi criticamente nel senso etimologico e costruttivo del termine
Rispetto a quelle
Solo se manifestazioni di demagogica ricerca del consenso sociale di una
Preconcetta difesa del ruolo dell'associazionismo dell'autogoverno che rischiano di risultare involontariamente ironiche se confrontate con la realtà dei fatti
Il tema del convegno i nostri compiti i contributi sui principali temi ad esso connessi sono stati sviluppati in una duplice prospettiva quella della sindrome dell'accerchiamento e quella dell'autocritica
Ho cominciato esercitare questa professione per caso e continua a farlo invece per scelte concordi con convinzione per questa ragione e poiché non ho alcuna autorità per parlare di pagliuzze più o meno grandi medi presenti negli occhi dei nostri interlocutori istituzionali preferisco aderire alla seconda impostazione parlare delle travi che ci sono i nostri occhi
Convinto come sono che la mia la nostra indipendenza più dalla politica dalla società civile sono seriamente minacciati da quelli di noi che hanno smarrito per errore o per calcolo il senso della nostra funzione
E allora sui fattori di leasing di natura interna il perseguimento dell'obiettivo parrebbe comune a noi tutti di un incremento dei valori di vera professionalità di reale indipendenza e di non arbitrario autonomia passa per una inimitabile valutazione del rapporto che intercorre tra ricerca di soluzioni tecnico-giuridiche il richiamo alla diffusione di una nuova cultura comportamentali
In quest'ultima prospettiva la crescita professionale e la conseguente maggiore autonomia non andrebbero perseguiti con modifiche ordinamentali incidenti anche sul profilo della progressione in carriera né su quello disciplinare
Ma con una più complessa evoluzione socioculturale è un problema di mentalità come si usa dire non è con simili operazioni di analgesica cosmesi istituzionale che si risolvono i problemi e ciò anzitutto perché il richiamo all'autoresponsabilizzazione la cultura comportamentale un alibi per non affrontare direttamente i problemi per consentire a chi non ha la sensibilità di coglierne il segnale di continuare ad ignorare l'importanza diceva Barberio chiudendo la la polemica con Carnelutti sulla pretesa eticità della norma giuridica che se anche fossimo tanti San Francesco Santa Chiara la norma giuridica sarebbe comunque necessaria con la sanzione per garantire il rispetto di certi valori
La dimostrazione di luglio giorno del fatto che l'efficacia sia deterrente che incentivante dei vari meccanismi oggi operanti ha prodotto la diffusione di una cultura più attenta che nel passato la professionalità e dall'indipendenza e non viceversa se come ricordava il professor Capotosti qualcosa si sta già facendo non si vede perché non si debba provare a fare meglio
Forse perché è più comodo richiamarsi al fattore socioculturale
Siccome tempo quasi finito più che elencare una serie di spunti avvolto nel dibattito vorrei leggere una frase che non è mia ma è contenuta in un saggio pubblicato un paio di anni fa
E si diceva questo il in un articolo di molti anni fa Leonardo sa di molti anni orsono Leonardo Sciascia riportava tratto da uno scritto di Pirandello questa formidabile frase
Vi sono parole che camminano da soli per strada Gorgoglione sparando la coda avventate come quantitativo si riferiva non so quale parola ma l'espressione vale per molte occasioni soprattutto in un Paese come l'Italia in cui siamo a riempirsi la bocca con un termine costruirvi sopra convegni congressi tavole rotonde progetti di ricerca e quant'altro
Le parole vengono a occupare lo scenario a sostituirsi ai fatti
Vi sono persone che danno l'impressione di essere convinta di aver realizzato l'obiettivo per il solo fatto di averne parlato ecco io credo che noi dovremmo guardarci da questa mortificante prospettiva delle mo'guardarci da questa prospettiva avesse riuscì finalmente riuscissimo a prendere
Coscienza non solo negli atti né di corridoio ma ad alta voce dei grossi limiti che abbiamo che anche da qui sono stati evidenziati potemmo veramente dare un senso al titolo di questo convegno grazie
La parola al collega Capitalia
Io sono consigliere alla Cassazione mi considero un operaio generico della giustizia perché ho cambiato sempre amo cambiare tant'è che anche la Cassazione prima sono stato alla sezione penale sesta poi alla prima adesso sono alla sezione lavoro quinti consentitemi queste riflessioni
Da un generico della giustizia
Come diceva vico ci sono i corsi e ricorsi storici e pare che Danovi spesso signor teoriche magistrato di fare politica
E un un ricorrente rimprovero
E anche in questo periodo ci si rimprovera il magistrato di fare politica
Però bisogna intendersi che cosa si intende per politica politica viene come non sappiamo dalle Greco pochissime che stava a significare la città-stato quinti politica del Governo dello Stato
E e al magistrato non si può rimproverare di fare politica perché anche il magistrato fa parte integrante del Governo dello Stato anche se con una particolare caratteristica del governo della giustizia dello ius dicere quindi nella nella teoria Montesquieu Anna soltanto a quella di applicare la legge di fare la giustizia
Però non si può negare che avvolte in certi periodi vi sono uno dei tre poteri che rispetto al potere giudiziario rimane supplente inerte e allora il magistrato e portato a sostituirsi inevitabilmente alla inerzia del potere
Che rimane silente e avvenuto nel Periodo della interpretazione evolutiva quanto era il parlamento carente vi furono dei magistrati che ricorso dall'interpretazione evolutiva per colmare delle lacune con un risultato
Veramente
Utile per la collettività tant'è vero che nei i reati ambientali la la proliferazione addirittura da del della situazione ambientale che per prima era assente fu un merito dei magistrati che il ricorso a questo fine all'Inter trazione Conti
Adesso è stato si è verificata la carenza del governo del potere esecutivo e indubbiamente la magistratura ha supplito a questa inerzia del potere esecutivo
Quindi Perozzi si potrà dire però il magistrato indubbiamente a una va pazza una vocazione al governo dello Stato che non sia il Governo a lui consentito quello del governo della giustizia dello ius dicere sì indubbiamente questa vocazione sì ma questa vocazione deriva dal fatto che essi e il tuo stesso potere politico che gli alla imposta allorché
Nello scegliere i componenti del Consiglio superiore della magistratura gli ha imposto a Bisceglie ossidi schierarsi con una certa corrente quindi di fare delle scelte che somigliano molto a quelle dei partiti politici
E qui ieri il quindi il potere politico che ha dato il consenso e addirittura consente questa fatta e poi ritrovare e quindi Istrana va al magistrato la vocazione politica e poi dovrà avere a che fare politica e questo perché perché in realtà Sennori stiamo attenti all'articolo centoquattro della Costituzione
Noi scopriamo che l'articolo centoquattro la costruzione per quanto concerne il Consiglio superiore non è stato mai applicato dai politici
Nel senso che l'articolo centoquattro dalla costruzione afferma che i magistrati devono di i componenti
Della Consiglio Superiore la magistratura devono essere scelte tra i magistrati ordinari appartenenti alle varie capitoli cosa si intende per varie categorie
è stato interpretato queste varie categorie come qualifiche magistrato di nere del magistrato di legittimità mentre questa non è perché se noi parliamo di categorie varie e non due categorie magistrato di legittimità al magistrato nell'Inter ci riferiamo indubbiamente allegati riferite alla copertura degli uffici delle funzioni specifiche di quel determinato posto
E allora i venti componenti del Consiglio superiore dovrebbero essere scelti tra gli gli aderenti ai singoli uffici quando si consente che i magistrati brembano a schierarsi con una determinata corrente per scegliere i propri componenti sì da allora quella vocazione politica che da quando fa comodo va bene quando non fa comodo non va bene tante che si rimprovera ai magistrati di fare grazie
Si prepari il collega De Chiara presente
Ormai siamo rimasti tra pochi intimi
Quindi voi mi consentirete
Di non leggere
La relazione che ho preparato che consegnerò poi alla presidenza
Ma di andare a volte uccello e per Flash su piccolissimi aspetti che mi auguro non essere stati toccati anche se ormai quasi tutto è stato detto
Perché è chiaro che in un congresso
Si spazia un po'su tutti gli argomenti e fatalmente ed interviene per ultimo in una certa misura a un minor spazio espositivo
Spreco un minuto solo del tempo che ho anche per lanciare una proposta per evitare in un futuro congresso
Che possano come dire verificarsi degli elementi di perturbazione di variazione di un ordine che sicuramente è un ordine che appare naturale sarebbe opportuno forse il sorteggio degli interventi
Fatta questa piccolo suggerimento
Mi pare che sulla situazione della giustizia
Si è già un po'detto tutto il collasso eh generalizzato
E riguarda sia la giustizia civile sia la giustizia del lavoro sia la giustizia penale
Vorrei sottolineare per quando riguarda solo la giustizia penale il una vorrei ripetere una considerazione che ha fatto il collega para campo del quale io occasionalmente ieri circa più o meno a quest'ora
Ho avuto la possibilità di ascoltare siccome eravamo anche lì in pochi
Eletti probabilmente merita un minimo di diffusione cioè la situazione disastrosa che è sotto gli occhi di tutti
Ma che appare assolutamente intollerabile in relazione alla situazione di primo grado della giudizio penale di pretura in cui i tempi tecnici necessari per la definizione del procedimento sono talmente lunghi chi che il o lo sbocco inevitabile è una declaratoria di prescrizione che equivale di fatto ad una masseria strisciante l'occulta
E mi pare che sia
Un atteggiamento farisaico opporsi alla Malesia quando c'è valevano di prescrizione che in pratica agli stessi affetti rebus sic stantibus per quanto riguarda la giustizia del lavoro una piccola notazione
Mi pare che nessuno lo abbia ricordato forse merita di essere ricordato che il consiglio superata la magistratura adottato in tempi recentissimi una risoluzione
Con la quale ha chiesto al Governo e al Parlamento di rinviare di almeno cinque anni l'entrata in vigore della riforma che trasferisce dai dal TAR ai pretori del lavoro la cognizione delle controversie in materia di pubblico impiego
Pena la paralisi degli uffici giudiziari più grande come sicuramente tra cui sicuramente da ricomprendere quello di Roma cui appartengo e soprattutto alla vanificazione delle garanzie giurisdizionali per i pubblici dipendenti è già stato detto e non lo ripeterò che il Parlamento è in una situazione di stallo completo
Per quando attiene a questioni che riguardano la giustizia
E che elemento essenziale per la risoluzione della crisi dei rapporti tra mondo politico e magistratura e che in una certa misura si ponga fine alla sovraesposizione del giudiziario
Di cui acqua acutamente incisivamente è stato sottolineato come derivi lo ha detto il nostro vicepresidente soprattutto dalla insufficiente capacità decisionale del sistema politico visti il signor Nale non più in grado di mediare i conflitti sociali e che ha finito spesso per rinviarne la soluzione ai giudici è il famoso discorso ma non è questo natura te il il tempo per approfondire questa tematica ma il discorso è più grosso è quello della dimensione pattizie contrattato della legislazione l'ultimo esempio e quello del decreto legge degli immigrati mi pare assolutamente da condividere su tutta la linea il richiamo che ha fatto il collega credo qualche intervento fa il collega Zuccarelli
In relazione a quello che lo stato di abbandono di alcuni uffici giudiziari del centro-sud e in particolare la posizione dei giovani magistrati
L'altissimo numero di domande di trasferimento e con ogni evidenza il sintomo trasparente di situazioni sofferte di disagio di inquietudine e talvolta di impotenza mi pare l'abbia detto stamattina anche il collega Caselli che inderogabile predisporre un sistema di incentivi di valutazioni mirate di valorizzazioni professionali che possano spingere i giovani colleghi ad occupare le sedi più disagiate
è un punto mi preme ancora sottolineare
Sì confondo mi preme ancora sottolineare quello dei rapporti tra l'associazione ai giovani magistrati
Questo è il punto fondamentale dire mi si consentirà un minuto su questo punto
Perché il susseguirsi negli ultimi anni ma ancora oggi una serie di concorsi per l'assunzione di editori ha comportato un profondo rinnovamento e svecchiamento
In quest'aula abbiamo visto e registriamo con piacere la presenza di un numero sufficientemente elevato di giovani colleghi Hack questi colleghi va dedicato ancor più di quando si sia fatto fino ad oggi una cura ed un'attenzione particolare
Io rappresenta la Giunta romana dell'Anm a Roma abbiamo svolto abbiamo cercato di creare dei momenti di incontro e delle assemblee specifiche per i giovani magistrati
Mi parrebbe giusto ed opportuno che venisse instaurato un rapporto inoltre più stretto tra l'Anm le sezioni distrettuali per un maggiore coinvolgimento delle energie dell'impegno di un numero sembrerebbe per in l'impegno di un numero sempre più ampio di magistrati
Il tempo per affrontare altri argomenti mi pare che non ci sia l'unto l'ultima annotazione che voglio aggiungere è quella di un richiamo rigoroso a da un o ha dovuto una unità associativa e di tutte le componenti della magistratura che al di là di quelli che possono essere in viale e di divisione rafforzi la reale portata dell'impegno della magistratura come potere giudiziario e consentì che Renzi è di garantire quell'autonomia indipendenza che a parole tutti vogliono garantire ma che nei fatti qualcuno garantisce un po'meno grazie
Collega De Chiara no l'ho visto non vedo neppure il collega Sepe vedo invece il collega Roia
Prego
Il collega Castellanos quindi
è quasi l'ora di cena però forse chiude del congresso
Rappresenta quasi un onore condonabili come aprirlo devo dire che questo congresso avuto dei contenuti altamente positivi vi ringrazio quindi la presidenza del comitato organizzatore soprattutto i relatori
Ovviamente soltanto pochissime riflessioni
In rappresentanza dell'associazione milanese di Milano
E soprattutto un'ansia dovuta al fatto che ci è sembrato di cogliere
In alcuni interventi di apertura di questo congresso ma soprattutto attraverso dei sussurri che si sentono nei corridoi un'ipocrisia culturale di fondo
Permettetemi questo termine
Noi riteniamo noi magistrati associati che un valore assoluto dovrebbe essere l'indipendenza del pubblico ministero la sua appartenenza all'ordine giudiziario e la unicità delle carriere requirenti e giudicanti
Ma ci sentiamo in questo documento che abbiamo presentato e di cui chiediamo votazione da parte del Congresso di usare il condizionale
Poiché riteniamo che tali valori potrebbero non essere più sentiti come tali da tutti i magistrati
Affermazioni che abbiamo sentito quali riequilibrare il gigantismo del Pubblico ministero
Ridimensionare i giudici da copertina eliminare lo strumento della conferenza stampa quale mezzo per ottenere l'assenso popolare land agili sembrano sottendere ad una impostazione di ipocrisia culturale anche all'interno della magistratura
Sì appare infatti condivisibile il richiamo formulato anche dalle massime cariche istituzionali dello Stato ad un comportamento deontologico irreprensibile
è vero però che tale monito deve valere per tutti i magistrati e che sarebbe ipocrita limitarlo i soli magistrati del pubblico ministero
è opportuno sottolineare che il fare assurgere a giudizi di carattere generale valutazioni critiche concernenti specifici personali limitati comportamenti di taluni magistrati
Non solo si presta alle ben note strumentalizzazioni ma pare oltremodo ingeneroso nei confronti di tutti coloro che quotidianamente fanno il proprio dovere
L'imperfezione del singolo non della funzione o peggio ancora della categoria
Si è detto anche che quando un magistrato attaccato dovrebbe essere l'associazione a rispondere questo è vero
Ma Milano credetemi come associazione milanese abbiamo avuto grosse difficoltà a gestire i problemi connessi alle indagini di Mani pulite voi sapete degli attacchi inutile chiodi riprenda credetemi in quella particolare situazione ogni parola
Ogni gesto da parte dell'associazione milanese addirittura ogni pensiero sarebbe stato interpretato come sospetto ed utilizzato sul piano processuale per la richiesta di dimissioni i procedimenti
Qual è il problema che sentiamo che forse il congresso non ha dibattuto abbastanza
Noi riteniamo che alcuni magistrati al di là delle generiche affermazioni di principio non siano più disposti a sostenere fino alla fine battaglie culturali e politiche per mantenere il Pubblico ministero all'interno dell'ordine giudiziario
Molti colleghi infatti al di là degli applausi di maniera
Ritengono che il Pubblico ministero non debba essere più
Considerato come appartenente all'ordine giudiziario
Ed allora noi vorremmo che innanzitutto il congresso
E qui chiediamo una mozione precisa si pronuncia esplicitamente su questo punto essenziale tenendo presente sempre conto che alle affermazioni di principio devono seguire comportamenti coerenti si deve rispondere
Se il Pubblico ministero deve rimanere nell'ordine giudiziario
Se deve essere previsto un percorso professionale differenziato
Se deve essere introdotto una incompatibilità per il passaggio fra funzione requirente e giudicante nello stesso ufficio giudiziario che e per Complutense e competenze omogenee
Presidente io come già aveva formulato il Consiglio superiore della magistratura incompatibilità perché ha svolto di le funzioni di sostituto procuratore di fare il giudice
Ho il pretore a seconda della funzione requirente rivestita
Altre risposte devono essere date dal Congresso risposte immediate e necessarie perché avanza
La prospettiva referendarie lo spettro referendari
Temporaneità di tutte le funzioni degli incarichi direttivi proposta e qui vado veramente per Flash che sintetizzo
Permanenza non superiore a dieci anni nelle singole funzioni ed un limite dei quattro anni prorogabili per gli uffici direttivi con la conseguente tabellari esazione di tutti i semidirettivi
Valutazione periodica della professionalità necessaria forse non solo per un fatto morale culturale ma per prevenire la proposta referendaria di abrogazione della carriera automatica
Devono essere introdotti periodici controlli orientativamente ogni cinque anni e sempre in caso di tramonto di tra mutamento di funzioni che tengano conto della professionalità acquisita delle specifiche attitudini maturate
Valutazione da attribuirsi al Consiglio giudiziario dovrebbe essere basata sul rapporto informativo del capo dell'ufficio sulla valutazione complessiva dell'attività svolta attraverso una lettura delle statistiche non aritmetica
Ma qualificata tenendo cioè conto del peso specifico di ciascun affare giudiziario trattato mediante autorelazione e fino all'esame degli atti processuali
Appare essenziale su questa proposta per non creare quella disparità di giudizi già riscontrati grazie e concludo che sia il consiglio a fornire i parametri di valutazione da adottare in sede di consigliare distrettuale
Ripeto questo congresso che ha avuto altri passaggi
Deve dare però risposte concrete perché le analisi le dietrologia volte correntizia di grigio di certi dibattiti in politichese i Circuiti verbo osi non danno quelle risposte che i cittadini magistrati e chi vuole la capire la giustizia
Attende grazie
Lei ha
Se è presente il collega Puleo si prepari
Siamo davvero alle ultime battute del resto le poche presenze sono una testimonianza di questo io riprenderò il tema della temporaneità ma solo per per dire mio pensiero due due parole nulla di più perché mi rendo conto dall'ora tarda
I referendum della sulla giustizia ecco è questo il punto rendono ormai improcrastinabile alcune riforme ordinamentali prima fra tutte quella della temporaneità degli incarichi direttivi il cui testo approvato da un ramo del Parlamento e forse tenuto bloccato sull'altro ramo non si sa può darsi
Dipende dalla durata dal legislatore suscita qualche perplessità e invero secondo me estremamente riduttivo limitare un periodo di quattro anni senza possibilità di conferme la durata di un incarico direttivo ciò significa togliere ogni valore all'Inca a Recco privilegiando l'aspetto burocratico amministrativo sì da rendere del tutto indifferenti le qualità mi dice manageriali dal capo dell'ufficio a me pare che la riforma debba avere un un correttivo nella possibilità da parte del Consiglio superi ore alla scadenza del quadriennio della possibilità cioè di verifica da parte del consiglio seguite da una conferma per una sola volta per un secondo quadriennio in via alternativa si potrebbe prevedere che la durata dell'incarico direttivo sia di al meno un quinquennio con una disciplina transitoria che eviti la scadenza contemporanei tutti gli incarichi direttivi seguito dal rientro negli uffici di provenienza anche in soprannumero ovvero in altro ufficio ma con possibilità di concorre ad altro incarico solo dopo decorso umbre un lasso di tempo si può dire un anno dall'effettivo esercizio delle nuove funzioni in tal caso la valutazione del CSM per un secondo incarico avverrebbe non immediatamente alla scadenza del primo Inca ecco ma dopo un lasso di tempo tale da evitare possibili condizionamenti temporale dello stesso CSM o forme di conferma automatica inoltre la riforma dovrà essere accompagnato da quella dalla temporaneità delle funzioni sarebbe un contro sei sorprendere temporanei incarichi direttivi e non anche le funzioni si verrebbero in vere a a creare delle obiettive disarmonia all'interno degli uffici giudiziari con la netta prevalenza del significato delle funzioni rispetto a quella delle dirigenze dell'ufficio
Mentre quelle in corso incrostazioni che all'interno degli stessi uffici si potrebbero eliminare con la temporaneità degli incarichi direttivi diverrebbero ancora più marcate se non ci fosse anche la temporaneità delle funzioni ma vi è un altro problema che la temporalità con sé The di affrontare soprattutto nella dialettica con la forze politiche ed è quello della separazione delle carriere una volta resi temporali les filles incarichi direttivi e le funzioni si evita quel rischio di personalizzazione degli uffici soprattutto i querce soprattutto quelli del Pubblico ministero ma anche quelli del Gip che spesso è alla base delle istanze politiche di separazione delle carriere al di là delle obiettive esigenze del sistema accusatorio che certamente non investono gli uffici del titolo non solo ma il passaggio nelle varie funzioni temperato da previsioni di incompatibilità a livello territoriale consente l'acquisizione di una maggiore e più ampia professionalità che va comunque in ogni caso e periodicamente verificata una volta che sia puliscono le qualifiche secondo la proposta referendaria sull'inscindibile binomio della temporaneità delle funzioni
E della professionalità si gioca a mio parere il ruolo della magistratura italiana in questo momento storico grazie
Leo è presente
Detenuto è presente il dottor Apicella prese ha già depositato un testo scritto non lo vedo presente lo ringraziamo per il suo contributo scritto il dottor Riello non me lo vedo presente mi pare il dottor ai Roma è presente
Chi abbiamo
Quindi concluso gli interventi ringrazio in particolare la fatica degli ultimi intervenuti e degli ultimi che hanno ascoltato la discussione generale chiusa domani mattina alle nove e trenta dibattito sulla mozione grazie buona sera
Ma