"Governo della Giustizia e Autogoverno dei giudici" Ventitresimo Congresso Nazionale dell'ANM

Di magistratura indipendente
Io vorrei
Dire che
Cercherò di sintetizzare al massimo
Il mio intervento perché peraltro provvederò a consegnare il testo scritto integralmente
Per gli atti del congresso
Ecco sul piano della premessa di carattere generale
E volendo tracciare le linee di una analisi
Che riguarda
Lo Stato dell'associazionismo
All'interno della magistratura
Bisogna dire che
Il nostro tempo e chiaramente contrassegnato dalla crisi delle ideologie
Una crisi che si acquista soprattutto in seguito agli eventi epocali del mille novecento ottantanove e che ha assunto un duplice significato
Per un verso l'ideologia e non sono più idonea a interpretare la realtà che cambia e non costituiscono più quindi sicuri spartiacque tra fedi e concezioni
Politiche diverso
Tant'è che è proprio questa la scaturigine
Di quella smania iconoclasta
Che ha interessato tutti i cosiddetti maestri del pensiero
E anche chi ha scandagliato in maniera approfondita questo versante come Norberto Bobbio
Non ha trovato di meglio per definire le aree della destra e della sinistra se non il collegamento rispettivamente ai valori della libertà e dell'uguaglianza
E cioè a entità tutt'altro che discriminanti
Ora di fronte a questa
Temperie spirituale
Cioè il
E si avverte prepotentemente un bisogno generalizzato di certezze
Di punti cardinali
Sia di tipo individuale che collettivo
Sappiamo tutti che si assiste nel nostro Paese alla invocazione della appunto l'esigenza che il Paese funzioni che sia realmente governato ora se tutto questo e vero
Nel versante della politica
A maggior ragione le Cri la crisi delle ideologie esplica una particolare valenza all'interno dell'Associazione nazionale magistrati dove si è dissolto
Definitivamente io credo ogni residuo di differenziazione che si basava su diversità e contrasti ideologici
Certo
Io credo che siamo tutti impegnati a ricercare le strade per un reale rinnovamento dell'Associazione nazionale magistrati
è uno dei percorsi che mi paiono importanti
Questo rinnovamento e proprio quello che votato ad esaltare le vere differenze che ci dividono perché ce ne sono ancora
E a eliminare invece le divisioni artificiose che pongono false separatezze
E collegamenti trasversale e occulti
Per esempio una delle vere e insuperabili divisioni è che c'è una magistratura attenta alla cultura delle regole
Al suo momento e lavorativo come quello applicativo di questa cultura e c'è di fronte specularmente ancora una magistratura che crede di poter agire
Facendosi scudo della forza numerica e che privilegia l'appartenenza e la clientela
Due culture spesso in contrapposizione
Io vorrei anche
Rivolgere una particolare attenzione ai giovani colleghi
Che spesso vengono
Affascinati
Da tematiche innovative
Io vorrei dire attenzione a chi vuole cambiare solo in apparenza per mantenere tutto com'è
E poi e per poter lucrare sulle disfunzioni del sistema delle correnti una forma di gattopardi ISMU associativo
C'è stata un'epoca che continua a esserci di grande Fariselli Smoke associativo nella facciata da parte di alcuni
Ci si presentava come innovatori il nome di nuove logiche però soltanto denunciate e di rado praticate ed è la critica al vecchio mentre poi nei fatti si partecipava né più e né meno come gli altri gruppi agli stessi guasti e agli stessi vizi
Io voglio dire che certamente questa esigenza che è alla base
Di nuovi fenomeni
Deve essere importante per ciascuna componente ideale come coscienza critica come stimolo a migliorare come verifica permanente delle condizioni del dibattito associativo
E soprattutto bisogna anche evitare che l'Associazione nazionale magistrati
Rimanga un contenitore vuoto
Perché essa sconta un duplice processo per un verso
Continua in inalterata rimanere inalterata la mancanza di rappresentatività e lo scollamento tra la base i vertici della magistratura associata e dall'altro e per altro verso
La magistratura come a tutti
Diciamo evidente tende a trovare nuovi soggetti rappresentativi al di fuori dell'associazione e in forme più o meno istituzionalizzati i pubblici ministeri che redigono un documento di coordinamento dei giovani delle donne magistrato i magistrati minorili e così via
Non solo ma anche i processi decisionali segnano una vera e propria divaricazione tra base e vertici spesso pochi decidono per tutti e all'insaputa di tutti
E non dimentichiamo vorrei anche dire ma lo dico perché
Sono consapevole
Autenticamente e credo profondamente a questa distinzione
Che oramai conservazione e progressismo rischiano di diventare anche se etichette vuote se non ci sono gli uomini e le limpide che li fanno vivere e li rendono fecondi
Ragioni profonde di questa crisi a mio parere sono due
Primo magistrati associati avvertono un senso di frustrazione perché non vivono più come protagonisti le loro scelte professionali i momenti cruciali della giurisdizione
Sono stati espropriati
Ho da singoli che appaiono in maniera più pressante
Dei Circuiti mass mediali
Ho da gruppi associativi che spesso
Rischiano di essere scollati dalla basso secondo luogo non c'è più fiducia verso le forme e gli organismi rappresentativi l'Associazione nazionale magistrati i consigli giusti giudiziari le assemblee distrettuali nazionale perché non c'è più fiducia verso la vigenza della regola e lo stesso Consiglio sopra dalla magistratura viene considerato da moltissimi colleghi come un organo separato
Della magistratura che a contatto con la base dei magistrati o nel momento elettivo quattro verso singoli momenti di interesse specifico e individuale ecco questa è un analisi chiaramente molto approssimativa molto superficiale che ha bisogno di essere ulteriormente approfondita ma vorrei dire che non ci sono altre terapie
La magistratura associata deve ritrovare
Il suo vero e unico ruolo
Che è quello di produrre cultura più che di essere un soggetto politico
Cioè elaborare idee e programmi intervenire nel dibattito istituzionale io credo che c'è un bisogno generalizzato e lo avvertono tanti magistrati deve ritornare il fermento culturale degli anni settanta
E non mi riferisco ai contenuti di quel dibattito ma mi riferisco proprio all'entusiasmo mi riferisco alla temperie spirituale di quegli anni
Perché è questa l'unica vera linfa vitale della magistratura e del dibattito associativo
Una magistratura che rinuncia a esprimere linee culturali è una magistratura spenta che si avvita dentro se stesse dentro logiche di potere sempre più distanti dalla concretezza dei problemi e dei bisogni dei magistrati
Con una differenza fondamentale
Perché mentre negli anni settanta
Vi erano maggiori certezze
E l'impegno culturale poteva spiegarsi all'insegna della critica dell'abbattimento di steccati della distruzione di modelli culturale oggi che viviamo in un deserto in cui non ci sono più certezze l'impegno culturale può essere solo di edificazione di modelli culturali di proposizioni
E qui la difficoltà maggio
Io credo che bisogna sottolineare come l'associazione magistrati
Viva in una dimensione criticabile perché basa la sua azione sull'aggiustamento dell'esistente
Mentre quello che occorrerebbe per un autentico rilancio e la polarizzazione dell'azione associativa verso una stagione di riforme verso proposte politiche globali
E coerenti con disegno di rinnovamento del resto ho detto il presidente Abate nella sua relazione introduttivo a dire
E ancora
Abbiamo detto una delle cause della crisi dell'associazionismo e la carenza di rappresentatività e dunque ben venga quelle riforme che possono garantire questa apertura
E tutte quelle forme di partecipazione diretta che mirano a coinvolgere la base dei magistrati nella politica associativo
Io ad esempio penso e vorrei rilanciarla come una proposta a un sistema elettorale
Che dia più spazio ai singoli magistrati e meno alle correnti
Che garantisca una rappresentatività omogenea e completa del territorio anziché una rappresenta una rappresentatività differenziata che magari assicura il pluralismo culturale ma sacrifica la rappresentatività
Dei piccoli distretti che sono portatori di interessi e di problemi del microcosmo dalla giustizia non certo meno importanti di ciò che si agita dei grandi distretto
Uno sforzo di rinnovamento
Che potrebbe essere definito senza
Scadere nella retorica come uno sforzo di Rifondazione dell'associazione magistrati del resto è questo l'anelito è l'invocazione che sentono molti magistrati soprattutto nella fascia giovani
Il tema del congresso
Governo della giustizia autogoverno dei giudici ecco non si può parlare adeguatamente del governo della giustizia senza un accostamento tra passato e futuro occorre definitivamente scegliere da un punto di vista generale per quanto riguarda il Ministero di Grazia e Giustizia tra un organismo che svolga una funzione servente della giurisdizione oppure
Un ministero un organismo che aspiri a svolgere una funzione direzionale della magistratura civile e penale
E certo poi il problema del governo dei servizi e intimamente connesse vorrei dire addirittura influenzato dal tipo di rapporti che la costituzione materiale tracce tra il sistema politico e la giurisdizione
In quanto il ministero di grazia e giustizia rappresenta l'avamposto della politica nella giuristi
E facile prevede
Che viene atto
Un processo di transizione che sta avviando il sistema politico probabilmente verso un sistema maggioritario allora dobbiamo chiederci come magistrati impegnati
Nel quotidiano
Quali saranno quali dovranno essere gli assetti delle istituzioni giudiziarie in questo sistema
Io credo comunque che l'indipendenza del pubblico ministero e del giudice
Il principio di autogoverno della magistratura l'obbligatorietà dell'azione penale e L'Unità della giurisdizione debbano rimanere i capisaldi dell'ordinamento giudiziario quale che sia il sistema politico maggioritario non
Il governo del presidente Hu assemblearismo eccetera
Si può discutere se mai sulle trasformazioni dei significati di questi principi e valori potranno assumere un sistema maggioritario
Per esempio di accentuazione delle garanzie di minoranza
E si può auspicare che il controllo di legalità non venga più lasciato soltanto al Pubblico ministero ma venga assegnato seriamente
Anche al complesso di articolazione della pubblica amministrazione magari attraverso una semplificazione dei moduli delle forme dei procedimenti amministrativo
è stato detto
Non non ho che da ripeterlo
Perché si tratta di una delle proposizioni qualificanti del programma anche di Magistratura indipendente
Occorre definire i rapporti tra la giurisdizione e la politica in modo che ciascuna spera rispetti le prerogative dell'altra che ognuno operi secondo il ruolo suo proprio e che nessuno debordi dalle attribuzione proprio
E vorrei anche accennare a questo proposito al fatto che le inchieste su Tangentopoli non devono scatenare la vendetta della politica sulla magistratura come se questa fosse responsabile del degrado morale e civile in cui siamo politico aveva ricacciato la Prima Repubblica
Perché talvolta
Abbiamo assistito ad una sorta di caccia alle streghe di processo agli untori
Una nuova colonna infame da erigere davanti agli emblemi veri o presunti della giustizia della Prima Repubblica mentre sarebbe meglio un'accurata ricerca delle cause reali di questo degrado
Da tempo invece la politica ha rinunziato ad operare
Non vorrei tediare allungo ma un accenno lo devo necessariamente fare perché mi sembra consentano Ino
Al problema del governo della giustizia la questione della soluzione di Tangentopoli si intreccia intimamente con questa problematica sotto due aspetti
Per il modo con cui si deve il passare alla seconda Repubblica per le cause del conflitto tra potere politico e potere economico
Per quanto riguarda il primo punto io credo che vi è un bisogno generalizzato
Di sottolineare l'esigenza di una frattura di una rottura tra ciò che vi era nel passato e quello che probabile possa essere delineato per il futuro
Per quanto riguarda le cause
Politiche dei fenomeni che sono emersi attraverso le inchieste
Generalizzate su tutto il territorio nazionale su Tangentopoli occorre riconoscere che non basta una normativa chiamiamola di sanatoria di amnistia eccetera che concerne i reati di corruzione o di concussione ma occorre un'organica riforma delle relazioni tra pubblico e privato in campo politico ed economico che prevede
Le forme di rappresentanza degli interessi economici
Si deve sapere chi rappresenta chi e che cosa la disciplina del finanziamento dei costi della politica certo anche
La riforma dei reati contro la pubblica amministrazione ha una sua valenza penso ad una riformulazione unificazione dei reati di concussione corruzione alla previsione della confisca dei beni condannati per delitti di corruzione all'estensione anche a questi reati
Delle ipotesi di sequestro preventivo alla possibilità di irrogare misure di prevenzione di carattere patrimoniale responsabili dei reati di Tangentopoli e non bisogna dimenticare che per avviare la società verso una riforma completa della democrazia occorre impedire che la politica possa essere inquinata o condizionata dalla criminalità organizzata
E naturalmente fino a quando non si costituì era un nuovo patto sociale
Tra i poli del potere economico forte e la politica fra governanti e cittadini e la magistratura continuerà ad essere il potere supplente
In questa analisi questo nuovo patto sociale che è la precondizione per ritornare al processo e alla giurisdizione cioè quei valori che erano stati riecheggia ti anche nella relazione del presidente di una banca ritorno al processo ritorno ai valori della giuria
Uno dei profili più importante del governo dalla giustizia e il che il potere di iniziativa disciplinare del ministro deve essere ridisegnato e e deve costituire un prezioso strumento per rompere chiusure corporative
E non invece un mezzo di indiretto governo della giurisdizione
Che colpisce
Chi si ritiene che amministri una giustizia non conforme a ciò che piace alla maggioranza di governo
Nell'ambito della funzione servente quale in effetti è stata predisposta dalla Costituzione
è necessario anzitutto ripensare il modello organizzativo che attualmente è di tipo ottocentesco io credo che sia questo uno nipoti organismi ormai che siano rimasti ancorati a questo moderno un reale processo di ammodernamento del governo dei servizi passa attraverso due fasi
Da un lato il decentramento delle funzioni
Con creazione di dipartimenti e di aree comprensoriali omogenee secondo un potenziamento è una estensione dei parametri di efficienza e di economicità dell'azione amministrativa
Esempio nel governo del personale nelle qualifiche c'è bisogno di ausiliari tecnici per la stenotipia la fonoregistrazione e poi si potrebbe pensare a un centro nazionale delle perizie
Una funzione servente non può a vere interventi a pioggia né a macchia di le OPA e soprattutto bisogna riaffermare il rifiuto della funzione direzionale della magistratura che sia in qualche momento storico manifestata attraverso un tentativo dirigistico ammantato è giustificato da un'esigenza di coordinamento dell'attività
I magistrati devono continuare a dare il loro apporto al governo della giustizia sono contrario ad ogni ipotesi di defenestrazione dei magistrati dal Ministero di Grazia e Giustizia nessuna amministrazione vige il principio che
Elementi estranei
Alla organizzazione amministrativa di Riganò questa organizzazione
Uno dei banchi di prova più importanti dell'efficacia della funzione servente del governo dei servizi e il settore di procedimenti in materia di criminalità organizzata
In questo settore
L'informatizzazione dei servizi la costruzione di auto e bunker la predisposizione di mezzi e di dotazioni strutturali rappresentano tangibilmente la volontà dello Stato di esprimere una decisa azione di contrasto contro la criminalità organizzata
E naturalmente anche la funzione ispettiva
Va mantenuta con adeguamenti e aggiornamenti delle leggi secondo principi di garanzia per coloro che sono sottoposti all'ispezione di collaborazione tra autorità giudiziaria autorità che procede all'ispezione
Di autonomia dei magistrati ispettori con ristrutturazione del sistema di reclutamento
L'autogoverno dei giudici e mi avvio velocemente al a concludere questa mia relazione io credo che non si possa tornare indietro l'autogoverno è un valore irrinunciabile ed è garanzia di indipendenza e di autonomia della magistratura
Ma occorre una riforma che per un verso Spolli ticinesi Consiglio superiore alla magistratura e per altro verso esalti l'autonomia del consiglio dei gruppi associati
La riforma deve interessare in primo luogo il sistema elettorale del Consiglio Superiore Magistratura
C'è stato un grande dibattito sul sistema elettorale che è approdato all'espletamento del referendum
Che ha sancito il primato del proporzionale
Ma è rimasto in penombra il problema delle scaturigini della rappresentatività
Si potrebbe pensare ad un sistema elettorale che si articoli in due momenti
Primo momento scelta delle candidature secondo regole e procedure che diano spazio ai magistrati degli uffici giudiziari e dell'associazione tra magistrati nel suo complesso e non solo alle correnti
Secondo momento metto di elezioni che privilegi l'ancoraggio territoriale dell'eletto
E la rappresentanza integrale del corpo elettorale
Quanto alla composizione non mi pare che sia all'ordine del giorno una
Riformulazione di questa tematica
Perché occorre un equilibrio tra parte togata e parte laica altri temi toccati dalla iniziativa referendaria sulla giustizia di cui
Assai recente
Il come dire l'impatto anche dei mass media sono la carriera automatica e la responsabilità civile del magistrato
Su questi temi ebbene riaffermare e inaccettabile la logica punitiva che col pretesto di intervenire sulle disfunzioni finisce per comprimere gli spazi di autonomia e di indipendenza della magistratura
E per la creazione ad esempio di una scuola dalla magistratura bisognerebbe pensare a un momento di selezione di formazione di magistrati su questo tema Stato affermato anche solennemente dal presidente del Consiglio ministro di Grazia e Giustizia l'interim di nel discorso del quindici novembre mille novecentonovantacinque
Sì mi avvio alla conclusione
La sezione disciplinare del Consiglio superavano magistrature
Queste è una proposta che noi ci permettiamo di sottoporre all'attenzione
Dei colleghi
Potrebbe
Sia pure con una modifica costituzionale diventare una sezione autonoma cioè eletta con un'altra stele con altri nominativi e ciò per un'accentuazione del suo carattere giurisdizionale
L'autogoverno si difende anche dall'interno dalla magistratura
Pretendendo che siano disciplinarmente perseguiti quei comportamenti che compromettono la correttezza della giurisdizione
Il tempo che mi è stato concesso e che mi rimasto non mi consente
Di delineare quelle completamente integralmente quelle proposte operative che sono presenti nella mia relazione ne voglio accennare voglio accennare a qualcuna di queste proposte
Soprattutto
Quelle che attengono al buon funzionamento della giurisdizione
Per esempio c'è un gran bisogno di mobilità nella magistratura
E per questo occorrerebbe occorre prendere atto che molte sedi vengono coperte solo con i tori che danno vita a un pur ove
Tabelle distrettuali e creazione di un nucleo in soprannumero che posso soddisfare carenze di organico transitorio potrebbe essere una delle soluzioni da approfondire ovviamente
Anche se è positivo che si tenti di elaborare finalmente la politica
Degli incentivi economici anche sotto forma di rimborso
Spesi per i viaggi di incentivi di carriera per coloro che svolgono funzioni in
In sedi disagiate
Si tratta di un
Suggerimento a tempo formulato dei vari gruppi dell'Associazione nazionale magistrati
Che deve poter riscuotere credo un ampio consenso
Sul piano del governo autonomo alla magistratura
Occorre il divieto assoluto di incarichi extragiudiziari e sono spicca belli
Parametri oggettivi per la valutazione dei magistrati in occasione dell'assegnazione di incarichi direttive
Perché ad esempio non si pensa finalmente a una previsione per legge di questi parametri che darebbero darebbe una come dire un contributo notevole alla certezza
In questo settore
La custodia cautelare recentemente ristrutturata normativamente ha fatto prevalere
Come accade da venticinque anni le ragioni del garantismo a quelle della difesa sociale però sia prima che all'indomani dell'entrata in vigore della legge sono stati denunciati i rischi e i pericoli di scarcerazione soprattutto nei processi di criminalità organizzata
Per effetto della norma che ha introdotto i termini di fase sono state proposte alcune modifiche tra cui l'introduzione della teleconferenza per gli imputati nei processi di criminalità organizzata
E io lo vorrei riaffermare anche in questa sede
L'esigenza che si arrivi celermente a una riforma di questo tipo
Perché
Coloro che sono impegnati nella trattazione di questo tipo di procedimenti
Vedono e verificano giorno per giorno le difficoltà che comporta lasso sovrapposizione di della celebrazione dei dibattimenti
Oltretutto ritardano appunto ma celebrazione possono portare al pericolo di scarcerazione è ancora rotazione degli incarichi direttivi e non per evitare una lunga permanenza dei magistrati nel loro ufficio veramente ho concluso e mi
Scuso
Per la lunghezza di questo intervento che comunque o ristretto in termini ragionevoli
Io credo che sia esigenze generalizzata l'auspicio di una sessione di giustizia in Parlamento come del resto è stato autorevolmente auspicato dal capo dello Stato
Un governo dei servizi un governo della giustizia e sia né contro i giudici né a favore ma per la giustizia cioè per i cittadini
Questo vuol dire che la politica la giustizia deve essere anzitutto parametrata alle esigenze della collettività
L'auto-governo dalla magistratura va elaborato e ridisegnato attraverso l'esigenza primaria che sia tutelata l'indipendenza e l'autonomia del magistrato
Autonomia e indipendenza non privilegi ma strumenti per attuare l'imparzialità
Al servizio dei cittadini in ogni caso occorre che la politica la della giustizia sia attuata mediante un disegno globale di riforma
Una politica dalla giustizia che deve interessare soprattutto il modo di legiferare che non può continuare a scaricare sui magistrati le scelte vere e proprie e soprattutto il disegno riformatore deve rispettare la cultura della giurisdizione
Consentitemi infine in chiusura un commosso ricordo e mi unisco a quello che ha detto Mario Cicala all'inizio
Dei caduti per la giustizia magistrati siciliani
Da Cesare Terranova Gaetano apposta da Ciaccio Montalto Rocco Chinnici da Antonino Saetta Rosario Livatino
Da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sacrificio di tanti nostri colleghi che hanno dato il meglio disse nell'adempimento di un dovere e ci impegna per la giustizia per la verità
E quindi non può costituire uno scudo per occultare le nostre manchevolezze un'occasione per raccogliere il favore popolare ma un rigoroso parametro di valutazione critica dei nostri comportamenti
Un severo richiamo alle nostre responsabilità di uomini di magistrati di Sicilia
Il loro ricordo non è quindi solo la rievocazione di un esempio di una testimonianza ma soprattutto la speranza di una rinascita civile della Sicilia grazie
Umberto Marconi segretario generale di Unità per la Costituzione
Il recupero di unità d'azione dell'associazionismo giudiziario concretizzato sino alla costituzione dell'attuale Giunta rappresentativa finalmente di tutte le aree culturale in cui esso si articola va considerato bene prezioso da salvaguardare mantenere in ogni modo
Ciò tanto più se si considera con l'occhio attento alle linee programmatiche approvato nel documento del cinque marzo novantacinque la sua proiezione non certo a chiusure di corporazione mal difficile conseguimento di finalità essenziale per la vita democratica del Paese quali
La tutela dei valori fondamentali della giurisdizione caposaldo a sua volta del non agevole ripristino dei valori di legalità
Il tentativo di recupero di adeguati livelli di efficienza dell'amministrazione della giustizia oggi penosi
E infine la costante attenzione verso la professionalità e soprattutto la moralità dei giudici da permanentemente richiamare alla valorizzazione e rispetto in concreto di quel codice etico
Che non a caso si è voluto esplicitamente allegare alla carta programmatica
La conseguita unità quindi si qualifica quale ulteriore tappa nel doveroso processo di apertura della sensibilità dei giudici alle istanze ad attese del corpo sociale
Oggi più che mai fare video nel senso di una inedita attenzione al recupero della legalità a fronte dei fatti di corruttela che hanno contrassegnato ai massimi vertici anche istituzionali le linee della pregressa gestione politica del Paese
Non quindi arroccamento in funzione di difesa cast Ale per la salvaguardia di poteri e privilegi ma esattamente il contrario per saldare meglio in una comune tensione gli operatori della giustizia al Paese unità pertanto all'evidenza non agevole
Non è un dato formale perché non rispondente ad un assetto inteso la cristallizzazione di posizione di ruoli ma obiettivo come dissi tre anni fa
Da costruire e realizzare permanentemente da guadagnarsi per così dire ogni giorno sul campo con processi di mediazione sintesi tra le varie angolazioni culturali
Chiamate così in un'ottica occorra anche di rinuncia ad interessi pur comprensibili di gruppo a sacrificare questi ultimi in vista del perseguimento dei valori beni che la generalità dei cittadini reclama oggi con forza al servizio dalla giustizia
Non sembrino queste formule rituali di compiacimento che ha un minimo di esperienza di vita associativa sa benissimo che convergenza siffatte sono state rarissime nella storia dell'associazione nell'ultimo ventennio tanto da non superare la conta delle dita di una mano sono state per giunta di brevissima durata
Siccome pronte a svanire nella imminenza della successiva competizione elettorale di turno associativo oggi o istituzionale che fosse per il riemergere puntuale di quelle stanze particolaristica di gruppo catalizzate bruscamente dall'attrattiva di una manciata di voti in più
E questo lo rileva perché sarebbe particolarmente grave si ripetesse nell'immediato atteso la prossimità del rinnovo del comitato direttivo centrale dell'associazione
Unità tanto più necessariamente da conservare ove si consideri complessivo sfondo sociale del Paese e della giustizia nel Paese
Già è evidente la perdurante validità della solenne affermazione con cui si apre il documento programmatico di Giunta
L'introduzione del principio maggioritario nel sistema politico rende ancora più essenziale la salvaguardia il rafforzamento delle istituzioni di garanzia
Poste a tutela dei diritti di ciascun cittadino e perciò estranei al circuito dalla responsabilità politica
Il valore costituzionale dell'indipendenza dei magistrati e dell'autonomia del potere giudiziario legittimati dalla necessità che la legalità si è affermato nei confronti di chiunque costituisce garanzia dello Stato democratico di diritto
E in quanto tale rappresenta un punto irrinunciabile da parte delle associazioni Nazionale Magistrati
Ma i timori per la tenuta di questi essenziali valori costituzionali tanto più si infittiscono se si riguarda la difficoltà estrema e per taluni versi il tasso di quasi pericolosità della situazione generale
Lo scontro senza tregua ecco la nota accentuazione di toni tra le forze politiche destinato ad intensificarsi in vista della prossima competizione elettorale
L'intrecciarsi continuo di questa giovedì mente polemica con vicende giudiziarie di grande rilievo perché concernenti in particolare a Milano e Palermo ma anche in altre città d'Italia Venezia Napoli eccetera
Autorevoli esponenti della Prima e della Seconda Repubblica
La ulteriore complicazione è rappresentata dalla presenza nel quadro politico e sociale forse elettorale del personaggio Di Pietro a sua volta obiettivamente ubicato al centro di vicende giudiziarie di rimarchevole complessità e dagli imprevedibili sbocchi
La dialettica senza scampo che ha da tempo intrecciato con la forza dei sui mass media l'onorevole Berlusconi il quale in ultimo su quei proscenio all'apertura del processo che lo vede a Milano imputato per corruzione
Non solo ha inteso già autoassolversi innanzi alla pubblica opinione che potrebbe anche rientrare nei suoi diritti
Ma ha voluto soprattutto come operare una vera e propria chiamata raccolto all'ennesima d'altra parte contro una pretesa giustizia ingiusta accusata apertamente di strumentazioni il strumentalizzazione politica i suoi dati
Sono questi solo i lampi più accentuati che scuotono attratti una sorta di buio pesto in cui verso la ricerca della verità e della giustizia
Per illuminare il quale molti cittadini avvertono il bisogno di rivolgersi a taluni uomini simbolo che certo in se esprimono il pregio di Roby attivo richiamo ai valori forti di recupero di quella legalità troppo spesso ignorata e talora calpestata
Ma confesso la mia inquietudine e perplessità al pensiero che tale credibilità trova il suo titolo nell'esercizio attuale o pregresso di funzioni giudiziarie requirenti e ciò temo che debba considerarsi più che causa di orgoglio fonte di ulteriore confusione
Nell'angolo visuale di chi abbia a cuore un serio processo culturale di radicamento diffusione dei valori veri e ruolo all'interno come all'esterno della magistratura e preoccupazione nel senso già richiamato di pericolo grave per la salvaguardia dei valori stessi
Innanzi a tale situazione io penso una sola scelta noi compete come giudici di questa Repubblica
Nel tentativo di razionalizzare i problemi per la parte che ci riguarda e soprattutto di raffreddare la situazione per quanto possiamo è nostro dovere di giudici e di cittadini
Ancora per questo verso dunque per ragioni forse ancora più assorbenti riscopre la sua validità all'imperativo categorico dell'unità il sacrificio del particolarismo e certo il bene più appropriato
Che noi come associazione culturale di categoria possiamo rendere al Paese in questa complessa fase di transizione
D'altronde per passare profili più specificamente interni non è dubbio che il perseguimento dei valori unitari oltre ad essere funzionale alla realizzazione degli obiettivi specifici del programma di Giunta
Costituisca altresì passaggio essenziale per la cogenza rivitalizzazione della cultura dell'associazionismo rispetto alla quale la costruzione dei valori dell'autonomia e indipendenza del giudice storicamente tributaria
E con essa della ripresa di un processo di approfondimento e dialogo diffuso oggi assolutamente asfittico
In particolare il tema della disaffezione le giovani leve della magistratura che come noto né concretano larga parte nel turnover elevatissimo di questi anni si disvela quanto mai attuale come attestato dall'istanza del coordinamento tra i giovani giudici e ciò ad onta dei peraltro pochi ma pur sempre apprezzabili esposti sforzi profusi dalla giunto dall'associazione nell'ultimo biennio
Le voci di questi giovani sembrano esprimere all'unisono una presa di distanza attratti anche immeritata ingenerosa
La cui profonda ragione al di là di meccanismi pure imperfetti e perfettibili di collegamento tra la struttura centrale le singole articolazioni periferiche spesso non adeguatamente attive o addirittura inerti
E rappresentata proprio dalla sensazione largamente diffuso di una netta prevalenza tra le logiche di schieramento in vista vinti
Di interessi soprattutto elettorali e quindi di potere interno dei gruppi e quelle del perseguimento mercede vocate ci meccanismi d'informazione e dibattito delle finalità di comune interesse per l'assolvimento delle attribuzioni fondamentali del ruolo
A tale consapevolezza si aggiungono le difficoltà di lavoro per le carenze di organico e strutturali a volte spavento uso in sedi già in disagiate in cui a volte già in sé disagiate
In cui a volte pure il reperimento di un alloggio comunque lo sviluppo della vita quotidiana in un'alta su sovente di esposizione delle funzioni prospetta disagi ai limiti dell'eroismo e di questi giorni il giusto allarme della stampa sui giudici in fuga dalle sedi della Calabria e della Sicilia
Segnatamente dagli uffici giudiziari di Gela coinvolgenti giovani magistrati di prima nomina in una vita paranormale talora blindata il tutto senza alcuna adeguata incentivazione
Non deve quindi stupire che il complesso di tali fattori si prospetti tale da condurre non dico all'allontanamento ma addirittura al discredito del ruolo dell'associazionismo unità dunque ancora una volta come via provvedete de Utica riscatto di questi valori troppo importanti e preziosi perché siano avviliti e dispersi
Unità ancora una volta non rituale ma dinamica nella duplice direzione sia della ricostruzione del circuito informazione e dibattito
Merce il faticoso il paziente impegno di tutti a darsi carico dell'interesse comune come diceva bene nella Paciotti sia della canalizzazione di questa ritrovata capacità ai molteplici problemi concernenti la vita professionale quotidiana dei magistrati nei loro luoghi di lavoro
Molto più adeguata questa via e non l'altra echeggiata tratti nella ricorrente quanto sterile grida dell'abolizione delle correnti veicolo ove in ipotesi praticabile artificioso e ancora una volta risolvente siccome insegnano non lontane esperienze
In media operazioni di ingegneria associativa verticistiche comunque non consentano né allo scopo che esige ben più impegnativi e diffusi processi culturali nel senso già chiarito
Su queste premesse per tale finalità cade quanto mai opportuna l'occasione di questo convegno e i rigori della stagione oggi più che mai intensi mi confortano nel pensiero che non sia stata solo tanto la bellezza di Taormina motivo di richiamo per i numerosi partecipanti che qui vedo complice anche la pioggia
Quanto piuttosto l'esigenza in ognuno di noi approfondire in una le preoccupazioni per la gravità del momento i temi e gli spunti per il conseguimento di questi obiettivi che ancora una volta ci vedono uniti alla nostra giunto nel comune sentire per una giustizia efficiente quanto indipendente
Da inquinamenti di potere di ogni sorta
Esterni e l'Inter
Per il prosieguo in adesione ai temi del convegno dedicato alcuni approfondimenti agli argomenti della giustizia civile e penale nonché nelle funzioni e struttura del ministero grazie giustizia come a quello delicato dei rapporti tra ministero e Consiglio superiore
I cui campi di interferenza sono accennati così come sottolineato lo spirito di collaborazione nell'assorbimento di obiettivi finalistica mente comuni che deve ispirare tali organi apparsi invece sovente soprattutto in ultimo lacerato i momenti di conflitto che speriamo non abbiano più a ripetersi
Di queste parti essendone impossibile la lettura in questa sede faccio solo cenno
Tra l'altro avevo confidato l'organizzazione dei passare delle copie già da me predisposto di queste parti non ne vedo in discussione spero che siano tra breve a disposizione dei partecipanti
Rimarco nuovamente la mia adesione a quanto asserito nella relazione introduttiva al convegno sul punto delle preponderanti responsabilità da addebitare a Parlamento e governo circa la gravità delle condizioni in cui versa oggi in Italia l'amministrazione della giustizia
Ciò che è ancor più grave la previsione di un ulteriore deterioramento di tale situazione Cimone incancrenendo se sia riguardo per un verso la carenza pressoché totale
Di adeguata progetti progettualità in capo al ministero di Grazia e Giustizia cui la Costituzione assegna a tale compito investendolo della responsabilità politica in materia
E d'altro canto la sostanziale insensibilità delle forze politiche espresse in Parlamento di cui è evidente la prevalente opzione per il settore disciplinare come se il momento sanzionatorio pur doveroso posso reputarsi esaustivo della complessità del problema dell'efficienza
A ciò aggiungasi la proverbiale inadeguatezza degli stanziamenti in bilancio questa solo da contrappeso l'altrettanto noto in capacità di spesa del ministero per dare i tratti di un quadro che si commenta da solo
Non che sia esente il concorso da parte dei magistrati di svariati fattori disfunzionali dalle mancanze professionale di impegno le diffusa incapacità di Rizzo interdirigenziale di uffici la inadeguatezza di taluni ai valori del ruolo fino ai gravi fatti di caduta della legalità con connotazione anche dei reati sono note al riguardo le vicende processuali implicanti taluni colleghi
Le cui storiche radici attengono a quel modo clima di collusione maturato nelle logiche tipiche del passato regime
L'incidenza però degli stessi riguardata nell'ambito complessivo della necessità di razionale organizzazione del servizio
E eziologicamente
Minoritaria su questo comunque rinvio alle parti allegate spero che siano tra breve in diffusione
Mi preme qui piuttosto riprendere il tema dei requisiti essenziali della giurisdizione per sviluppare alcune considerazioni già accennato in un articolo pubblicato nell'ultimo numero della magistratura quello quindi funziona
Bene detto nel più volte citato documento programmatico di Giunta che l'attività indipendente della magistratura assicurata anche dalla unità di carriera di pm e giudice del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ha consentito il recupero del valore essenziale della legalità Merk c'è l'impegno dei magistrati in materia di criminalità organizzata e di corruzione politica amministrativa
Non mi assocerò al coro dei ringraziamenti ai giudici che si sono faticosamente sovente apprezzo di inenarrabili sacrifici personali e familiari impegnato in tale compito
Per il solo motivo per cui se comprendo le ragioni di una gratitudine esterna da parte della collettività
Da giudice ritengo che nessuno di noi debba reputarsi legittimato passivo di gratitudine di sorta per aver fatto il proprio dovere
Da assolvere con ancor maggior sofferenza ed umiltà quando esso conduce ad indagare o sanzionare persone che siano o siano state dei gangli fondamentali della vita istituzionale o politica o economica del paese
Io credo che il vero giudice nell'esercizio della sua funzione debba guardarsi dallo spirito di esaltazione soprattutto quando si trovi ad accedere ai cosiddetti santuari del potere
Di cui dovrebbe varcare la soglia certo con decisione ma anche con tranquilla razionalità è più che mai attento a non trasmutare dalla deontologia del ruolo
Con la serena consapevolezza di chi agisce nell'adempimento di un dovere e non nella costruzione di un potere per sé opera lungi da me l'idea di elevare moniti e se queste parole volessero interpretarsi in chiave censorio negativa denuncio in prevenzione come strumentale una siffatta lettura
Ho inteso semplicemente richiamare un dovere fondamentale in un momento storicamente delicato
In cui come ben dice la collega Paciotti che il rinnovamento innescato dall'incisivo intervento della magistratura penale che ha svelato e colpito la degenerazione criminale della vita pubblica corre il rischio di compromettere la possibilità di analoghi interventi per il futuro
E mi associo a questa preoccupazione
Come pure mi preme ripudiare l'aberrante idea che di tanto in tanto fa capolino che la legittimazione della nostra azione consegua dal consenso popolare
E non perché questo abbia concretare un dato insegnasse effimero lo sappiamo bene ma perché non riuscirei a convincermi del rovescio cioè che il giudice debba restare la sua azione quando sia oggetto di generale deplorazione seppure in presenza di un obbligo di legge
Certo va ribadito in in ulteriori premesse con forza l'obiettivo programmatico dalla difesa dell'attuale impianto normativo dalla funzione requirente
I rimedi accerta oggettiva ipertrofica del ruolo vanno attinti nell'intervento normativo sul processo e per quel che concerne l'elemento personale sul piano culturale d'una corretta impostazione deontologica
Su tali temi non posso che rifarmi alle pagine di estremo interesse ritengo risolutiva di Giuliano Turone al quale va la nostra gratitudine per il contributo veramente illuminante sul punto
Onde mi associo le sue conclusioni
Conclusioni che non a caso fa nell'ultimo riferimento nuovamente al profilo deontologico
Qui il discorso si fa più delicato e ha bisogno di ulteriori ampliamenti che Cantù che conducono ben oltre il richiamo giaculatoria IMI ormai rituale l'ultima l'abbiamo sentita la relazione del procuratore generale
No della Cassazione non era certo quello il suo intento ma finisce poi con l'essere una formula rituale
Conducono dicevo questi ampliamenti al doveroso riserbo nell'azione del magistrato oltre al richiamo al doveroso riserbo nell'azione del magistrato evocato
Anche dalla puntigliosa elencazione doveri in materia sancito nell'articolo sei del Codice etico intitolato appunto i rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa
E questo infatti il punctum dolens che occorre affrontare senza ipocrisie senza veli nella sempre auspicabile unità come dicevo ma anche nella chiarezza apparendo intollerabile un compiacente immobilismo su un problema che nella inerzia può divenire cancerogeno
La questione centrale quindi è quella della cosiddetta spettacolari spettacolarizzazione della giustizia
Nel complessivo scenario sociale già sopra evocato di fronte al suo movimento prodotto dalla nota inchieste giudiziarie l'attenzione dell'opinione pubblica priva di parametri valori di riferimento
Si fa spasmodica quelle inchieste secondo aspettative largamente diffuso si prospettano inferire colpi a tutto ciò che di negativo ha retto il Paese
In tal modo l'aspirazione giustizialista della gente coniugando siccome esigenza giornalistica della notizia di svela una sua peculiare recettività a chi grida con forza la malafede dei politici corrotti
E però attesa la esigenza dei tempi lunghi nel processo penale la immediatezza della notizia passi che tutta l'attenzione si è incentrata pressoché esclusivamente sulla fase delle indagini preliminari tale da assorbire
E la semplificazione imposto dalle necessità dei mass media tutto il processo
Quest'ultimo in definitiva finisce con esistere per la gente solo in funzione dei mezzi di informazione ma era di ieri la doglianza che anche la politica finisce come esistere solo in funzione dei mezzi d'informazione
Essendo quello il suo scenario e non l'altro fisiologico dell'Ufficio Aula giudiziario
Il sistema dei mass media finisce quindi paradossalmente nel vuoto di credibilità dei politici della situazione di difficoltà delle forze istituzionali e sociali con lo assumere un ruolo di fatto unitamente al potere giudiziario meglio a ben identificabili aree per così dire rampanti del medesimo
Di vero potere nel Paese situazione codesta d'altro canto ben presente ai grossi gruppi titolari di enorme interesse economico imprenditoriale
Ora a parte le notevoli distorsioni che tale processo ingenerano alle nella deontologia giornalistica ciò invece che qui interessa rimarcare che in tal modo il potere giudiziario o meglio per l'astrattezza di tale concetto
Coloro che se ne prospettano al grosso pubblico come portatori corre il rischio di divenire quello dominante nel senso di godere del core
Dei lettori di giornali dei fruitori del mezzo televisivo televisivo
Sino al punto da acquisire nella carenza dei valori tre delle tradizionali
Persino la capacità di condizionare l'azione di governo o in accezione inibitoria vedi le sortite televisive convegnistica dei magistrati del pool di Milano avverso i decreti del Guardasigilli Conso e Biondi sulla cosiddetta soluzione politica per l'uscita da Tangentopoli
O in senso promotore nella sostanza di azioni politico istituzionale di grande rilievo
Così per la defenestrazione del ministro Mancuso quali che siano le pur fondate complesse ragioni i sì fatto inedito sussulto istituzionale
Osservava un acuto giornalista giudiziario oggi assurto per altre ragioni agli onori di cronaca Gigi Di Fiore in un intervento convegnisti dico che oggi i magistrati hanno capito a partire da Milano l'importanza della stampa per accrescere le adesioni al loro lavoro
Hanno capito che la puntuale amplificazione di ogni minimo passaggio di una loro indagine anche la convocazione futura di un teste una perquisizione possono creare consenso intorno all'inchiesta ed ecco che il pool sempre parole di Fiore scopre la conferenza stampa la comunicazione quotidiana ai cronisti giudiziari che affollano i loro uffici all'appiattimento su un potere si è sostituito l'appiattimento su un altro potere a ecco questa sinergia di potere anche così è nato il successo di Tangentopoli e si sono create le nuove immagini di copertina quello dei giudici di Mani pulite
Certo è innegabile il difficilissimo contesto in cui ci sono trovati ad operare questi uffici giudiziari cioè ha evocato ad esempio a Milano ma non solo per dirla con il consigliere Siena componente del gruppo di MD nell'odierna consiliatura
Sulla procura milanese numerosi violenti e spesso volgari attacchi anche da anche da parte di personaggi oggi investiti di alte cariche istituzionali
L'assunto peraltro spiegato da Siena in quell'occasione di sicuro idonea a dare ragione della disposto archiviazione circa la pratica in discussione attivata
Incredibilmente da un esposto del governo al Capo dello Stato per virgolette reazioni conseguenti nei confronti del dottor Borrelli
Tra cui va addirittura annoverato il fine di provocarne il trasferimento d'ufficio in esito all'intervista queste sono mie parole all'intervista dall'ingresso nel Corriere della Sera ha risposto ai noti attacchi e però la teorizzazione che appare formulata da Siena in termini di una sorta di diritto dovere del magistrato attaccato di reagire pubblicamente diritto dovere di reagire pubblicamente mi lascia oltremodo perplesso
La sovrapposizione rispetto alla dialettica insita nel processo tra accusa e difesa di una sorta di antagonismo extra processuale
Sono Dante sia modi duello a colpi di carta stampata e apparizioni televisive tra un affondo di una conferenza stampa
E la parata di quarta di un'intervista gridato sul proscenio di un'opinione pubblica così tesa avuto riguardo al peso la notorietà dei contendenti evoca mi sembra assai più logiche lo scontro politico e sociale
Che non ha la normale dialettica coessenziale al processo devo avvertire scusami che sono passati ventisei credo di aver
Anche in precedenza solo stasera comunque ammiraglio ci va bene seicentocinque
La problematica in questione a guardar bene di tale spessore d'andare ben oltre il profilo della esorbitanza dai confini della deontologia
Altrimenti non avrei speso tante parole e captato attenzione spero da parte vostra su un profilo poiché può sembrare particolari
Sì ma la problematica investe l'apparenza stessa della terzietà del giudice balza in luce per uscir di metafora la questione centrale della identificazione dei confini della funzione
Nel radicamento all'interno dell'ordine diffusione all'esterno dei valori culturali basati sul rispetto della distinzione di ruoli e poteri e quindi in ultima analisi sull'osservanza del principio di legalità
Nel modus procedendi di organi istituzionali rilevante importanza specie al cospetto di una così pregnante attenzione del corpo sociale
Ognun vede come questo finisca con l'essere un difficile banco di prova quasi una sorta di verdetto all'incontrario per i giudici
Circa la conformità legge del loro operato
Tra l'altro nell'ambito di un Paese apparso nella sostanza ancora assai poco avvertito dei valori di legalità in genere e men che mai di quelli che la carta costituzionale ritaglia per l'essenziale funzione giurisdizionale
Sui quali sia detto senza mezzi termini il Paese ancora tutto da imparare
Occorre quindi a mio avviso che i giudici siano credibili e visibili in quanto tali e solo in quanto tale non a caso Antonio Polito rifletteva che ogni singolo magistrato deve decidere se investire sì di una funzione di costruttore di legalità se esercitare un intervento attivo a favore del ripristino dell'impero della legge
Intervento attivo a favore del ripristino dell'impero della legge oppure se deve lasciare questo compito al legislatore limitarsi a un ruolo di guardiano della legalità
E dico subito che è la risposta al quesito io sono con Mario Pirani laddove afferma che laddove la libertà dell'individuo ispira gli ordinamenti politici le garanzie giuridiche non possono che prendere la forma di procedure formali e codificate
Che assicurino l'oggettività e l'imparzialità del giudizio nessuno neppure il giudice può sancire cosa il reato e cosa è lecito né usare a suo libido qualsiasi mezzo per raggiungere la verità che crede di intravedere
Ne vale a inficiare la validità di una tale opzione riferimento alla peculiarità della situazione in atto nel Paese delle specifiche dinamiche socio istituzionali che hanno concorso alla genesi di certe importanti vicende processuali
Non intendo affatto in termini più espliciti negare l'anomalia rappresentata dalla discesa in politica dell'onorevole Berlusconi
Titolare di enormi possibilità proprio nel campo della editoria della rappresentazione con i mezzi di massa e pertanto per le forze antagoniste formidabile avversario proprio su quello specifico proscenio sopra identificato
Nell'economia perplessità da cittadino innanzi all'immanente pericolo di conflitto insito nella posizione di chi prima vertice istituzionale quindi premier di forze consistenti risulta al contempo titolare di rilevantissimi interessi imprenditoriali divertente per così dire lo svarione del governo delle larghe intese
E questa ricerca una situazione tale da determinare convulsioni politico sociale per quanto qui rileva suscettivo di avvelenare come infatti è avvenuto in dosi massicce la dialettica accusa o difesa
Ciò specie quando si è spiegato in concomitanza con vicende processuali un largo ventaglio di forze che ha fragorosamente sistematicamente propagato una lettura esclusivamente politica dell'azione penale
Ma è lecito che a tali sfasci ne siano contrapposti altri a mio avviso altrettanto gravi per un eccesso di difesa da parte dei giudici attaccati che abbiano reputarsi legittimati da ciò trasmutare dai valori e dai confini propri della funzione
La mia risposta è no
Basta rammentare la qualità per così dire il tono divari tra gli numeri interventi né sarebbe possibile un'ampia campione tutte campionatura ma ve la risparmiano messa in la messa in opera
Certo le puntualizzazioni di cui sopra esigono altri postula risultando pericoloso un vuoto di difesa innanzi ad attacchi lesivi e diffamanti in relazione all'inchiesta giudiziaria
Ma tale ruolo puoi Deve essere prontamente assunto per profili diversi un esercizio differenti attribuzioni dall'associazione dal consiglio quanto alla prima non può che prendesse atto della sostanziale insufficienza con cui si è fin qui praticato l'approccio al problema con una serie di carenze da colmare se si vuole assolvere la finalità indicate
Non sfugge peraltro la sensazione che specie nel periodo antecedente alla costituzione della Gekko unitaria questa latitanza se non voluta abbia comunque prodotto l'effetto di delegare in qualche maniera impropriamente
La funzione di fatto di organi esponenziali della magistratura i pm impegnati nelle note indagine in quanto tale investiti notorietà e credibilità
Ma c'è sempre tempo per rimediare purché si voglia salta una parte che si riferisce alla nostra corrente
Quanto al Consiglio gli va dato atto di aver assolto ruolo suo proprio di difesa dei valori di autonomia e indipendenza del giudice proprio in relazione ai reiterati attacchi al pool di Milano
Nelle varie fasi in cui lo stesso si è articolato il documento approvato alla fine del novantaquattro la storica seduta presieduta dal capo dello Stato se ne pone adeguata espressione non possiamo però tacere la sgradevole sensazione che per contro in circostanze consimile la sensibilità del Consiglio pur ritualmente invocata da interessati sia apparsa singolarmente appannata ai limiti della titubanza
Eppure anche qui la gravità dell'attacco questa volta Cordova si prospettava innegabile non solo perché promananti dall'onorevole Violante
Titolare l'importante carica istituzionale ma per le modalità dello stesso
Sono Dante si non intelligente campagna dall'Obiettivo significato ed efficacia dei migranti merce molti interventi pubblici aventi ad oggetto lo denunciano pubblico opinione Donadio reso immune da conclude Reale si chiami per rapidamente parte della quindi si tratta in sostanza riassumo che evidentemente e che se la tutela viene accordata Borrelli non va negata Cordova
Per sua natura anch'egli al pari dell'altro non omologabile da centri di potere di sorta
Faccio altresì riferimento all'episodio Ielo Nordio e francamente qui il Consiglio sembra quasi essere stato surrettiziamente adoperato
Non vorrei peccare di dietrologia però è la lettura che non ho dato alcuni componenti del Consiglio stesso
Addirittura per muovere una sorta di attacco be'poi lo riconosciamo per averne fatto parte certe dinamiche può darsi che sbagli nella lettura di certi fatti di certi atti però uscì un comunicato ANSA
Che legittimava questa lettura
Vorrei quindi chiudere concludo queste queste note nella speranza che possono risultare utile ed umile contributo al prosieguo del dibattito e perché no una sorta di granelli non è la faticosa opera di costruzione della cultura del vero giudice
Ed al contempo nella certezza che nel clima unitario che finalmente ci accomuna nessuno vorrà trarne spunto per gli attizzare sopite quanto pretestuose polemiche incoerenti alla salvaguardia dell'unità
Non sembri quindi casuale che su Gelli questo discorso con parole non mie ma proprio per questo più autorevoli e comunque belle e suggestive che ho mutuato da un magnifico saggio datato ma pur sempre valido del collega Gilardi
Ilardi sul pericolo quanto attuale di trasformazione del modello di giudice ne denunciava le cause in quel singolare miscuglio di protagonismo vanità e delusione
Che spinge sempre più i magistrati a trovare fuori del lavoro giudiziario il senso e la ragione delle loro funzioni istituzionali sono giungendo
All'associazione si deve rimproverare di non aver fatto nulla o assai poco per contrastare quel lento processo di decomposizione che ha finito per sfondare l'identità della giurisdizione quella sua essenziale caratteristica dell'essere
E dovere essere funzione diffusa il suo necessario fondarsi sul carattere pluralistico e paritaria dei giudici della giurisprudenza
Ad essa va addebitato alla del sistema dica mente omesso di portare l'attenzione sulle prassi di incalzare pigrizie l'inefficienza di mantenere viva nel corpo giudiziario la coscienza della funzione come servizio per la tutela dei diritti poniamoci dunque uniti all'opera
Per fare meglio e di più
Il Polito parziale del segretario generale del Movimento per la giustizia
Scusate se vengo qui a parlare ma avevo bisogno di esprimere in qualche modo mio disagio proprio ero insomma insofferente ha proprio bisogno di muovermi
La sensazione incredibile
Ci incontriamo periodicamente qui
Non so se siamo sempre di meno questo vorrei sperare che non sia così fosse il tempo che non ci aiuta
Sento spedire sempre stesse cose
Non vedo che la giustizia migliori in questi anni
Le spiego anche la SNIA il mio disagio non solo come responsabile d'un gruppo giovane che cerca di portare avanti un discorso di cambiamento di cui adesso vi dirò ma anche come giudice civile
La situazione è quella che siamo a una situazione di sfascio completo
Non c'è nessuna proposta per affrontare il problema
Certo è facile dire che responsabilità stanno fuori di noi
Ecco
è un'operazione e assolutamente praticabile e del resto anche molto fondata che ci si sia in un momento di cambiamento epocale nel quale c'è un affermarsi dei pit dei poteri autoritari una concentrazione di poteri economici una voglia di maggioritario una voglia di leaders carismatici che risolvono i problemi che non sappiamo affrontare tutti lo vediamo che questo determini ovviamente uno sull'esposizione dei poteri di legalità di quelli cioè che devono controllare il corretto esercizio di poteri da parte di tutti è evidente
E quindi è chiaro che la magistratura si troverà stretta sempre più nella in un angolo e sarà sempre più attaccata nei suoi principi fondamentali ma chiediamoci
Essere tutti d'accordo sull'indipendenza
Che cosa vuol dire realmente
Questo il punto della questione noi concepiamo l'indipendenza per garantire che le cose continuo così come stanno
Per dire ogni anno e sentire che i procuratori generali lo stesso procuratore della stazione ci dicono che ormai la giustizia amore o fallimento
Per dire che ormai chi fa la il proprio dovere
Chi rischi fa tenta di far rispettare la legalità del Paese
E quindi fa un'azione di aiuto allo svolgersi da società civile di crescita perché è chiaro che la correzione di tutti i generi era sicuramente un cancro società ebbene queste persone qui cosa fanno non fanno il loro lo non so non secolo lavoro tutt'altro
Tutt'altro mettono in dubbio l'indipendenza della magistratura
Mettono in dubbio i principi fondamentali
Esordio erano dei potenti ma qual è la normalità di cui si parla la normalità è quello di non fare le indagini
Ci si chiede di non di don perseguire oppure di non al svolge l'azione seria di contrasto ecco potevo dei legali e che allora lo si dica
Perché così ciascuno di noi magistrato Libero uomo indipendente farà la società deciderà di fare altro non deciderà di un fare questo mestiere
Ma allora diciamo con franchezza queste cose diciamo perché tra di voi tra coloro che sono in prima linea da coloro che soffrono giornalmente la crisi della del giurisdizione c'è così grande difficoltà perché i giovani rotolo presso riferimento ci sarà una ragione
E io le vedo le ragioni ragioni sono non solo le disfunzioni del del sistema politico che non riesce a fare neanche riforme semplici a costi zero
A costi cioè che non richiederebbero stanziamenti di bilancio perché non riformare disposizioni giudiziario diciamo da anni basterebbe un piccolo intervento per recuperare molti magistrati
Perché non andare rapidamente al giudice unico in primo grado che risolverebbe anche un problema anche Chiurchiù di architettura ordinamentale ormai perché non pensare a sta semplici interventi e consentono a una ben migliore gestione del personale presente l'organico distrettuale che ormai pare che sia ampiamente condiviso tutti tutte le componenti associative che consente anche di risolvere il problema gravissimo il problema gravissimo dell'opacità della permanenza nella stessa sede la stessa funzione per tette per tempi
Inusitati e che poi dà luogo a una utilizzazione dell'articolo due che voi sapete trasferimento per così dire colpevole per così dire colpevole
I magistrati che chiaramente in una situazione la situazione di compromissione gravissima del proprio potere con l'ambiente
Perché su queste cose noi non se non interveniamo
è evidente che va avanti da Cristina giustizia e anche al di là è evidente che c'è una legislazione incoerente una registrazione pittorica c'è chi dice non so come abbia fatto a contarli il tempo che abbia piegato esistono trecento mila leggi vigenti
E anche osservato che un giurista di buona qualità sicuramente o non implicherebbe che un una vita per leggerle tutte
E quindi è chiaro che il quadro normativo nel quale ci vogliamo è un quadro che non favorisce una certezza del diritto posto che questa sia tra l'altro un infine da perseguire
C'è una diffusa senso di legalità nel senso che il valore dei beni dell'illecita sta sempre più scomparendo
Quale tipo di suggerimento sita alla società se e violazioni considerate penalmente rilevanti vengono poi condonate eliminate pensate al tributario pensate a reati edilizi
La mia sensazione è che ci sia invece convincimento che essere furbi aprì Colette cioè tentare di violare a nord o di stare ai limiti la norma consenta poi di avere qualche risultato
è chiaro che tutto questo espone la magistratura è del tutto evidente questo le cose abbiamo detto tanto venti per tanti per per tanti anni
Ma se c'è un un qualcosa su cui la magistratura può intervenire noi magistrati e cercare di capire e cercare di capire realmente qual è attualmente il nostro ruolo
Il nostro cuore
Quello di intendere una normalità che vuole una burocrazia dalla giustizia della giurisdizione
Essere normali vuol dire non fare proprio dovere e se domani vuol dire non cercare di capire come dobbiamo organizzare gli uffici ma voi pensate realmente che non non si possano voi
Immaginare dei modelli organizzativi che siano realmente funzionali e che consentano di aumentar immediatamente all'efficienza del sistema ma voi dovete lo pensate
Io credo che tutti i colleghi che si sono misurati con capi degli uffici e con questo intendo dire non solo i capi di vertice giusti i responsabili d'ufficio in senso tecnico ma anche tutti i collaboratori si sono dovuti misurare con una realtà sconfortante
Sconfortante
Cioè che capì che non si interessa solamente di vedere il lavoro nel suo complesso considerato l'anno possiamo continuare a pensare che il giudice sia soltanto quello che si occupa del caso concreto
Come dire o cento processi il mio essere giudice essere terzo rispetto a ciascun processo riguarderà un po'alla volta e vedrò quello che devo fare ne abbia coscienza uno alla volta
Questo non è possibile
Non è possibile non è forse una possibile anche società nelle quali il numero di processi dentro le pare quello fresco cioè in condizione di gestibilità
Noi abbiamo un Calderoli impressionante non possiamo che non vedere il fenomeno nel suo complesso e contrastarlo per quanto è possibile vederlo una sua generalità
Ipotesi organizzative che prevedano in un modo di lavoro comune specialmente per le figure del giudice per comma in modo euro comune per i pubblici ministeri è un fatto acquisito pensare al pull a tutta l'esperienza loro sono già molto privati ma per il giudice io sì membri causa per le spese del Cile
è assolutamente impensabile perché si continua a pensare che ciascuno di noi deve essere l'unico titolare non solo la decisione ma anche della motivazione sabato alle stime esattamente le cose che scrive il suo compagno di stanza oggi trova il il collega che occupa la sua stessa sedia
Con le economie di scala assolutamente inesistenti
Ma questo è possibile ancora alle soglie del due mila questo lettere giustizia questo è trattare la giustizia come la burocrazia commosso la pratica guardo la mia causa esattamente fuori dal dal testo senza considerare che il contesto della litigiosità è influenzato dal nostro comportamento
è fortemente promessa dal nostro comportamento l'incapacità nostra di avere un minimo di orientamento comune il che vuol dire semplicemente comportarsi sulle questioni e stabilire che è una questione finti se è stata decisa resta per la finché non c'è qualcuno che decide diversamente e che
Ragionevolmente indica perché ci si discosti è di per sé è un modo per contenere il contenzioso
La prevedibilità è un elemento dobbiamo perseguire fa parte la nostra professionalità
Non si tratta di certezze ma di prendere decisioni e sapete voi in settori uscire questo quanto potrebbe determinare perfetto ma per ora mi stupisce che queste cose sono del tutto Benali cioè pensare organizzare il lavoro per per per cause seriali utilizzare il lavoro di ciascuno nell'interesse di tutti
Fare i migliori collettive e immaginari come si possa usare i nostri collaboratori non per il per scaricare i registri o Pedace contributo concreto lo smaltimento del lavoro per queste che mi sono le cose banali
Che qualunque organizzazione si porrebbe come obiettivo e che è impensabile che noi come potere dello Stato non abbiamo neanche ancora affrontato ebbene io mi mi mi stupisco come
Questo tipo di di valutazioni
Sia stato addirittura fatto proprio dalla Cassazione
Perché dico di lettura perché nella mia mente giovane giudice ho sempre pensato da stazione fosse un posto dove in realtà i problemi organizzativi
Non so adesso neanche dove fosse il porticato come come sistemazione pensavo fosse il mondo del diritto il mondo in cui si affrontano le questioni di carattere generale e brani Cassazione
Il procuratore generale ha affermato che un'organizzazione ha portato risultati giunto a dire è giunto a dire
Con ciò sta facendo un salto avanti rispetto a tutta nostra cultura questi ultimi anni che pur di raggiungere l'obiettivo è importante che davanti alle stesse questioni si giunga a motivare per relazione
Papà danni questo un salto culturale enorme quest'aspetto davanti a alla a una possibilità concreta e dire noi come giurisdizione comincia a organizzare il nostro lavoro possiamo fargli affrontare il momento del decide che quello qualificante oltre quello che mi vende motivare dobbiamo mettere i nostri GE sul casi nuovi sulle questioni interpretative controverse non su quelle sulle quali c'è assoluta con coda di posizioni
Queste le trattiamo o per relationem e questo lo capisco che lo dica una persona ormai anziana che perché è fuori da dello dalla dalla tecnologia oppure
L'idea che amo questa rilevazione organizzato l'ufficio facendo un una motivazione standard che viene automaticamente inserita al punto che ci interessa è questo che sta già facendo
Ma dalla perché non pensare a questo
Perché non pensare che anche voi abbiamo le nostre colpe omento in cui abbiamo creato abbiamo creato Marconi
Questo è un sistema di autogoverno che in realtà non è più in grado di selezionare le la la qualità culturale appiattito completamente tutti sulla stessa posizione non consente più che ci sia un mare d'un reale cambiamento
Caro Balconi la le la l'unità L'Unità
è un valore soltanto in quanto consente alla giurisdizione di esseri prove deve essere indipendente per tutelare i diritti del cittadino per essere efficace per garantire un controllo di legalità altrimenti non è sinistra
Altrimenti facciamo mila demagogia
Se continuiamo a pensare che inattesa che il caro inquadro Polibio cambi è meglio stare rinchiusi nella nostra corporazione far finta che le cose che non vanno debbano essere mantenute perché fosse stato tempi migliori se continua a pensare che l'auto-governo vuol dire tutelare
Tutelare con la forza delle maggioranze d'appartenenza le carriere dei singoli
Oppure lady scrolla la dislocazione territoriale personale abbiamo fatto un errore clamoroso perché la gente i cittadini lo Stato non capita più qual è il valore della nostra indipendenza penserà
Ed essere autorizzata a pensarlo e siamo una corporazione e che come tale andiamo colpita
Questo è il senso del referendum di Pannella mettiamocelo in testa no competiamo lo stesso errore di fare quello che faceva Bertoni e ottantasette quando davanti alle Ferguson responsabilità civile disse siamo un fortino assediato siamo gli unici buoni tutti cattivi stanno fuori
Non è vero non è vero betonella
Ci stiamo avviando verso una falsa rappresentazione della realtà quello che è e per questo mi sono alzato per dirle queste cose perché la sensazione che io avrei stando gradi l'anno vano essendo abituato a sentire questi meccanismi e redazione vera e che tutti siamo d'accordo su una serie di principi ma praticati nella realtà questi principi che risultati danno
Che risultati danno ma perché pensiamo che c'è esiste ancora una contrapposizione dei gruppi associativi
Non esiste soltanto perché esiste una reale posizioni differenti su certe posizioni come quella che ho cercato di esprimere come quella de la mobilità come quella degli Inca che evitino verso parlò e così via
Ma esiste anche esiste anche perché c'è una reale di Figo di differenza di comportamenti concreti
C'è una reale differenza di comportamenti concreti
Gli esempi sarebbero tanti ma secondo me è un è significativo per capire tutto tutto il nostro sistema si basa su una valutazione complessa
Cartacea il collega Vari farà un intervento proprio su questo aspetto specialmente sotto profilo dei direttivi i fascicoli personali i pareri che vengono espresse consiglio iniziali e così via
Se questi organismi non funzionano secondo un principio di corrispondenza di valutazione di quello che si è rispetto all'esigenza Società cioè di come si trattano solo il giudice rispetto a quegli obiettivi che vi dicevo è evidente che i fascicoli che vengono fuori solo fascicolo assolutamente anonimi
Non in grado di evidenziare differente differenze e selezione hanno sempre persone che non sono le migliori dal punto di vista perché non parlo di meritocrazia parlo di capacità rispetta risultato non m'interessa noi abbiamo acquistato e che e questo è un grande
Vantaggio per la categoria al ci siamo essere allontanati dal concetto di carriera burocratica non c'è una una una crescita per merito ma sicuramente esistono delle capacità diverse sicuramente c'è che capaci di mettere un freno mosso compreso che c'è che quello che e che è capace di affettare un problema giuridico in modo in modo chiaro usiamo le nostre risorse per quelle che sono e tra diamole Massimo il vantaggio è qui che stavano sta capacità di autogovernarsi
Ed è dicevo se il sistema di autogoverno funziona in modo tale che le persone che si noi dei designiamo perché le definiamo le leggiamo queste appunto la questione
Nel momento in cui devo fare scelte significative si comporta un certo modo allora io devo pensare che c'è qualcosa che non funziona
Consiglio giudiziario di Roma uno dei più importanti d'Italia
Impegnato a designare i magistrati collaboratori che devono organizzare e indirizzare i giovani colleghi imprenditori nel tirocinio
E quindi devono i qualche modo dare essere l'immagine della magistratura migliore prima cioè di coloro che si dovrebbe di di ricco questo debba essere per dare anche un modello di comportamento visto che nel nostro sistema esistenti il comportamento per adesione per così dire non esisteva una normativa chiara
è un comportamento per modelli ebbene il Consiglio giudiziario di Roma
Nomina come collaboratore di Toni scegliendolo fra credo che a Roma nella corte d'appello ma Sam circa quattro cinquecento però colleghi scegliendolo tra coloro che avevano subito un procedimento disciplinare avremo subendo procedimento disciplinare ma dice il collega beh ma io che c'entra non è restato momento della mia vita ho subito procedimento civile aliena non per questo adesso sono negativo ma chi l'ha mai detto
Io dico che non si può scegliere un collega che ha avuto un procedimento disciplinare sieda dice che non c'era questo punto la questione è uno che dimostri chiaramente come siccome si fa il magistrato
Se ancora siamo a questo punto se ancora siamo a questo punto io credo che perché il sistema non potrà funzionare le fortemente inquinato è fortemente inquinato
E intorno a questo girano una serie di equivoci di cui finalmente ci dovremo chiarire
Parlare ancora di temporaneità delle funzioni non come esigenza di mobilità perché guardare l'esigenza di mobilità è sacrosanta
Ma dobbiamo smettere di mandare gli uditori in prima linea come carne da macello i posti dei quali non andremo neanche noi dobbiamo essere noi andarci
Coperti con opportune garanzie economica perché ritenete non si può perdere altro non possiamo pretendere di coprire gli uffici con i magistrati giovani dobbiamo Aga possibile cresce rivedute poiché andare coprivo difficile
La mobilità va va assolutamente praticata per impedire che ci siano colleghi rimangono svastiche tanti anni
Ma per gli incarichi direttivi la temporaneità a parte un problema di funzionalità di cui adesso videro a che cosa legata realmente
Secondo me è un principio di rotazione anche lì problema anzi ancora più grave perché si tratta del capo dell'ufficio ma non è un bene astratto come mai bene è stato datazione vale solo per gli incarichi direttivi non pare tutti gli altri e quindi è un equivoco chiariamo una volta per tutte
E pensate che si intorno a questa pure questa
Affermazione abbiamo fintamente unito tutto la magistratura perché questo è problema di affidamento più tutta la magistratura dicendo che era la soluzione affatto denunciava scegliere non riusciamo a scegliere quelle paure scelte vengono fatte bene lo butta giù dal TAR
Diciamo su questo monte Rezza i collegamenti lo dirà ma se anche fosse fosse riuscito a far passare questa riforma e per sapere se e quale sarebbe stato risultato che circa quattro mila magistrati che sono le condizioni di coprire perché annulla relative qualifiche
I mila e cinquecento posti diverti CEE
Avrebbero dovuto essere nominati in un tourbillon di nomine non gestibilità consiglio il quale praticamente non riesce a farne più ottanta l'anno pensare cosa sarebbe stato farne quello mille cinquecento e per fare cosa voleva dire un ricami su quattro mila posto che tutti e quattro mila siano assolutamente in grado di digestione ufficio
E allora questo credo che questo congresso dovrebbe essere questo
Finalmente fare chiarezza sulle posizioni l'aggregazione si fa sulla chiarezza le posizioni sono chiare non l'abbiamo già detto altre volte quello che pensiamo non strumentalizziamo le posizioni guardiamo nel concreto l'accusa che ci fecero di aziendalisti
RAI cari amici di ambiti questo ce l'ho detto
Confonde assolutamente un piano assai che del tutto banale
Una cosa è la capacità di organizzare poco lavoro un'alta e quella che pensare che se dopo a tutte le cause in termini di assoluta disattenzione
L'organizzazione lavoro consente di affrontare le cose serie non organizzare il lavoro vuol dire lascia la giustizia in questo modo e consentire che altri ci condizionano con altri sistemi grazie
Livio Pepino Segretario nazionale di Magistratura democratica
Grazie
Ma io voglio partire da
Dall'invito che in qualche modo ci ha fatto Ippolisto parziale
Quando all'inizio del suo intervento rilevava che sì è una necessità di scendere
Nello specifico di una serie di problemi
Io credo che ragionare in particolare di governo della giustizia e autogoverno dei giudici ci imponga anzitutto alcune scelte alcune opzioni rispetto a quello che sta succedendo
Perché a seconda dell'interpretazione che noi diamo di quello che accade faremo delle scelte rispetto al governo della giustizia rispetto l'autogoverno dei giudici che sono diverso
Allora io rileggo
Per esempio quello che è stata una sorta di costante
Negli interventi dei procuratori generali all'inaugurazione dell'anno giudiziario che io chiamerei la sindrome del passo indietro che in qualche modo ho visto risuonare nelle parole di Umberto Marconi anche spero di essermi sbagliato
Allora io credo che dobbiamo interrogarci se questa prospettiva
Sia una prospettiva idonea a interpretare a correggere certe strutture storture che pure ci sono state dell'intervento giudiziario oppure se questa interpretazione del reale è un'interpretazione sbagliata
Io dico subito che secondo me è un'interpretazione sbagliata
Credo che se noi guardiamo quello che sta accadendo nel nostro Paese
Dobbiamo probabilmente ragionare e interpretare il significato complessivo dell'intervento giudiziario in un modo diverso da quello che spesso vediamo scritto sui giornali e a volte anche risuonare tra i magistrati
Prima riflessione per quanto riguarda l'intervento penale
Noi abbiamo sentito dire continuiamo spesso a sentir dire
Che
Si tratta di una sorta di specificità del caso italiano questa crescita rilevante del controllo penale sulla pubblica amministrazione credo che soltanto il nostro provincialismo ci porti a fare un'affermazione di questo genere
Se noi guardiamo quello che è accaduto in Francia se noi guardiamo quello che ha dovuto in Spagna se noi guardiamo quello che accade alla vigilia del discorso di Clinton sullo stato dell'Unione negli Stati Uniti d'America ci rendiamo conto che il livello di come dire interferenza di contatto di rapporto tra quello che il controllo giudiziario anche penale
E l'attività politica complessiva e un dato fisiologico di questo tipo di società noi dobbiamo ragionare sul come questo intervento va fra ma non pensare a passi indietro su questo profilo la realtà e che il tipo di complessità sociale il tipo di
Organizzazione dello Stato
Il tipo di amministrativizzazione de la politica cui assistiamo la tendenza dei centri di potere a collocarsi fuori delle aree istituzionali sono tutti fenomeni che determinano ripeto non soltanto in Italia ma in un assetto politico istituzionale complessivo una presenza necessità di un intervento giudiziario in questo settore è così patate non soltanto nel penale che pure l'aspetto evidentemente più eclatante che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi ma anche almeno se quando funzionerà anche mirati guarda per quanto riguarda la giustizia civile voi pensate a livello di intervento che la giustizia civile ha avuto e può a vere a livello di grandi fenomeni pensate nell'ultimo periodo lo stesso problema della del della correttezza dell'informazione televisiva è passato attraverso la giustizia civile ma voi pensate a livello che aveva e che avrà nella crisi dello stato sociale il diritto del lavoro ma voi pensate la richiesta di deregulation e che oggi esiste rispetto al diritto dei minori alle adozioni al diritto di famiglia la bioetica che saranno tutta una serie di settori che vedranno posizioni di possibile necessario non ricercato ma fisiologico e al limite positivo se gestito in termini attenti a quello che sta accadendo ma di momento di conflitto
Tra un sistema politico momento Cinzia questo il tipo di situazione a cui noi dobbiamo riguarda finendo la una volta per tutte di parlare sovraesposizione di supplenza non c'è sovraesposizione non c'è supplenza
C'è un compito fisiologico
Rispetto a cui dobbiamo ragionare si viene esercitato bene o male questo e altro problema di cui parlerò tra un attimo ma vere questa percezione di fondo ci porta anche a evitare alcuni vizi culturali che sono a volte abbastanza diffusi e che portano per esempio ha spiegato ai quello che sta succedendo come il risultato di una sorta o di protagonismo dei giudici che pure in alcuni casi esiste ma che è altra cosa o addirittura come una sorta di partigianeria politica dei giudici
E mi dispiace che questo tipo di osservazione sia risultato anche da un intervento di una persona di cui ho grande stima come l'avvocato Gaetano Pecorella nel suo intervento di ieri
Io credo che il lo spiegare in questi termini
Quello che sta accadendo significhi non ad R la
Percezione corretta di quello che sta accadendo io credo che forse le parole di un grande avvocato
E di un grande politico che a molti di noi ha insegnato delle cose sarebbe forse bene ricordarle nel momento in cui degli attacchi
Alla giurisdizione come momento di partigianeria politica sia forse utile ricordare Calamandrei scriveva
Di un magistrato fiorentino Aurelio Sansoni era semplicemente un giudizio giusto
Per questo lo chiamavano rosso perché sempre tra le tante sofferenze che attendono il giudice giusto
Vi è anche quella di sentirsi accusare quando non è disposto a servire una fazione
Di essere al servizio della fazione contraria io credo che sia un momento di riflessione importante anche per noi e forse anche per l'avvocatura nel suo momento di collegamento complessivo con l'attività giudiziaria
E allora io credo che il problema non sia quello di fare dei passi indietro ma sia quello di fare dei passi nelle direzioni giuste
Dei passi da parte de la politica dei tassi da parte dei giudici e dei passi da parte dalla magistratura perché questa affermazione che ho fatto sinora non vuole affatto dire
Che tutto vada bene non è assolutamente queste chi conosce le analisi che anche Magistratura democratica ha cercato di fare sa che non è questa la condizione mezzi e pare di capire dove stanno gli eventuali errori o gli eventuali sbagli per correggerli per intervenire
Troppa foga
Grazie
Credo che il problema sia quello di capire allora esattamente dove si deve intervenire io penso che
Ci siano e le faccio solo come affermazioni di principio per ragioni di tempo
Ma ci siano alcuni dati che proprio nel rapporto anche tra le sull'iscrizione politica abbiamo e dobbiamo avere abbastanza chiari e dobbiamo per certi aspetti rivendicare della politica dalla politica per altri aspetti affermare noi giudici rispetto all'azione politica il primo punto è che la giurisdizione e l'azione penale a differenza della politica non hanno limiti né di opportunità né di compatibilità
Non è questo il criterio
Che deve guidare l'intervento giudiziario voi ricorderete e per evitare
Così un attento corporativo a quelle che può essere la magistratura ordinaria io faccio riferimento alla polemica grossissima che ci fu quando un organismo che in qualche modo è parte della giurisdizione come la Corte Costituzionale fece quella famosa sentenza sulle pensioni
Le polemiche che vennero fuori il fatto che la politica sosteneva che e c'erano delle leggi di bilancio che lo impedivano giustamente da parte della Corte Cosplay giustamente da parte della Costituzione credo si debba rivendicare
Che quei vincoli sacrosanti e doverosi che riguardano il bilancio la compatibilità che riguardano la politica non riguarda la giurisdizione
Ma non riguardano la giolittiano perché l'attenzione sia svincolata da questi problemi ma perché nell'ambito del suo operare nell'ambito dell'applicazione della legge nell'ambito della realizzazione del diritto non è la compatibilità il
Come dire il criterio che deve guidare mai l'attuazione di una norma l'attuazione del diritto l'interramento dei principi della Costituzione
Secondo punto su questo rapporto tra politica giustizia riguarda il fatto che la giurisdizione deve essere consapevole io credo che lo sia ma anche qui forse delle sottovalutazione degli errori ci sono stati deve essere consapevole che non spetta alla giurisdizione risolvere in maniera stabile
Le patologie del sistema
Le regole per un vivere giusto seguono di percorsi che sono estranee alle aule di giustizia nelle aule di giustizia si affermano si riconoscono delle illegalità insiste tutela
La collettività o i singoli contro l'illegalità ma è un intervento evidentemente sul caso concreto non ci può essere una pretesa di acquisire un ruolo che non compete la giurisdizione ma compete alla politica compete la giurisdizione solo in via sussidiaria e di appoggio ma non in via di prima battuta in via Pirelli
In terzo luogo ed è uno dei degli aspetti che culturalmente a volte contrapposto la giurisdizione alla magistratura sulla questione della legalità io credo che noi stessi il nostro operare quotidiano
Nell'essere profondamente intriso
Del valore fondamentale della legalità deve essere consapevole che la legalità senza politica la legalità senza Scelta di valori non basta
Non basta c'è la legalità è un diritto fondamentale ma il rimando alla necessità delle scelte nel satira politica viene secondo me proprio dal nostro operare quotidiano e allora se questo è l'ambito complessivo di riferimento io credo che ci possiamo
Avvicinare
Guidati dal Coni principi a quelli che sono i due temi fondamentali di questo nostro congresso e cioè da un lato il governo della giustizia e dall'altro il governo l'auto-governo o come qualcuno forse vorrebbe che il Governo bijou
Per quanto riguarda i governo della giustizia io mi limito ad alcuni dati molta parte giro poi le differenze ma in molta parte sono d'accordo su alcune delle cose dette da Ippolisto parziale io credo però che rispetto al governo complessivo della giustizia
Noi dobbiamo essere consapevoli della drammaticità
Dei problemi che abbiamo davanti
Il
Monitoraggio l'ultimo monitoraggio che io conosco del ministero della Giustizia che riguarda i processi penali soltanto per i processi penali di tribuna di competenza di tribunali e ci dice che vengono trattati
Un quarto dei processi il settore il settantacinque per cento di processi si concludono con archiviazioni perché in parte per ragioni di fatto Mani gran parte perché non c'è stata la possibilità di trattare uno su quattro
Il convegno organizzato dal Coordinamento dei giovani magistrati e dall'Associazione nazionale magistrati sul processo pretorile che ha visto diffuso tra i colleghi pretori un questionario ci ha detto che oltre il quaranta per cento dei colleghi che stanno nelle preture
Hanno la
Come dire la volontà di andarsene da questi uffici il più presto possibile
Il che significa il livello di insoddisfazione che hanno i giudici per questo tipo di giustizia pensate quello che hanno i cittadini
Questo è il tipo di realtà che deve essere governata che non consente delle dei piccoli aggiustamenti ma date anche le nostre sacrosante richieste di razionalizzazione delle sedi giudiziarie non basta
Qui il problema e un modello di giustizia diverso che noi dobbiamo pensare e che la politica soprattutto deve pensare perché questo il ruolo fondamentale della politica e allora modello diverso che cosa vuol dire
Vuol dire per esempio comprendere ma crederci non soltanto dirlo nelle occasioni dei vari convegni che il problema del pensare un diritto penale così ampio e insensato
E insensato GT quali le le come dire l'effetto devastante di posizioni come quella del ministro Mancuso che in Consiglio Superiore dice che nel nostro Paese l'unica cosa da depenalizzare il matricidio
Questo vuol dire non avere capito nulla di quanto sta accadendo nel nostro Paese il tipo di controllo penale è un controllo che deve essere limitato
Ha degli interessi fondamentali e sostituirsi con altri tipi di di controllo
Con altri tipi di intervento
Il nostro intervento penale non soddisfa i cittadini non soddisfa le vittime non fa diminuire l'insicurezza sociale il problema sono forme di mediazione forme di tutela che la vittima forme di conciliazione la cistite prossimi temi come la chiamano i francesi una serie di interventi diversi non affidati anche al giudice togato
Eppure noi vediamo come nell'ambito degli operatori del diritto ma anche né i magistrati ci sia stata diffidenza difficoltà una certa un certo distacco rispetto anche a un'innovazione modesta in realtà come è stata quella del giudice di pace doverosa necessaria secondo me bisogna andare molto più in là
Il monopolio del giudice togato
Non no non non è gestibile non è sostenibile non è pensabile forme alternativa di tutela nell'ambito del civile che sono già anche state sperimentate ma che vengono sperimentate in maniera insufficiente perché il dato normativo non lo contesto non sono un lusso il fiore all'occhiello sono la necessità se noi vogliamo che il sistema giustizia complessivamente abbia un minimo
Di funzionalità bisogna distinguere i valori e trovare delle tutele che siano anche più adatte badate che una serie di tutele diversificate per esempio rispetto alla insicurezza urbana al sono cioè il trovare delle delle soluzioni diverse non è soltanto un problema di deflazionare degli uffici troppo carichi mai dare delle risposte più adeguate cittadini
A cui non interessa tanto sapere che il il ladro dell'autoradio potrà finire in carcere ma è riuscire ad avere rispetto a questo fatto storico nell'immediato un tipo di intervento possibilmente che vi conciliativo mediatico risarcitorio
Quello che voi volete piuttosto che un processo proiettato dopo quattro anni dove il rischio è che il vero danno per il cittadino vittima del reato sia il processo il tempo che questo gli fa perdere e non il reato che ha subito quando siamo di fronte a microcriminalità e a piccoli reati
Questo il tipo di grande scommessa che noi abbiamo davanti
Rispetto a cui io vediamo una cinque minuti dando cinque minuti
Rispetto a cui io vedo una una
Una un sufficiente attenzione che viene da Napoli
Ometto le altre cose che volevo dire su questo punto e passo al il all'ulteriore profilo che riguarda il problema del autogoverno dei giudici
E dirò poco più di alcuni titoli
Il primo
Il go l'autogoverno dei giudici autogoverno dei giudici ma non è cosa dei giudici
Io credo che la composizione mista del Consiglio superiore della magistratura la presidenza assicurata dal capo dello Stato che oggi qualcuno mette in discussione siano dei dati assolutamente fondamentali per dimostrare come
Non ci sia un come dire una una corporazione che si gestisce ma un valore per i cittadini che l'indipendenza della magistratura che trova un governo adeguato in termini di Consiglio Superiore della Magistratura secondo i Police o parziale ha parlato e a lanciato una stoccata certe
Critiche ha un'impostazione manageriale o delle esecuzioni aziendalistiche che Magistratura democratica a volte ha svolto rispetto ad altre
Impostazione allora io credo che su questo sia necessario un confronto molto civile come stato civile anche nelle nelle sue prospettazioni politico
Io credo semplicemente questo non che l'ordinamento attuale sia il migliore degli ordinamenti possibili ebbero alcune indicazioni di settori in cui lavorare per migliorare io dico stiamo attenti che una serie di proposte che oggi vengono fatte non sono sono né più né meno che il ripristino del vecchio quando si parla di modificare il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura e si pensa modelli maggioritari sono Imhotep non sono dei modelli sconosciuti sono quelli che noi abbiamo vissuto fino al mille novecentosettantadue con un consiglio che certamente funzionava peggio dell'attuale la carriera dei magistrati l'abolizione della carriera intesa come percorso verso l'alto
E stata credo un fatto di forte progresso di necessario progresso guai
A tornare indietro e in queste da magistratura che sono cresciute delle professionalità estremamente significative ed è curioso che si parli soprattutto oggi dell'intervento giudiziario a spesso questa validità di carenza di professionalità dei magistrati
Allora che cosa occorre fare
Che tipo di selezione tra virgolette occorre fare io credo che il problema sia un problema de in qualche misura altroché si può impostare essenzialmente sul su alcune linee io credo dobbiamo indicare la prima
Credo che su questo a parole c'è un grande accordo quando poi anche in consiglio superiore si è trattato di lavorarci non sempre l'accordo era così univoco
L'esigenza di una scuola seria e vera per i magistrati anche estesa momenti di valutazione e non soltanto di formazione e un'esigenza sacrosanta e doverosa
Secondo il principio della temporaneità degli uffici direttivi non è la risposta la difficoltà di scegliere
è una diversa concezione tratta l'incarico
E il Punzi sonoro questa è la differenza ma che dico non è un problema non è un residuo settanta sessantottino è in Germania o in Belgio l'individuazione di chi sarà il dirigente dell'ufficio passa attraverso le assemblee dell'ufficio
Passa attraverso la valutazione dei colleghi su chi temporalmente sia idoneo e abbia la voglia la capacità l'intelligenza la sensibilità il rapporto coi colleghi per fare questo questo lavoro in maniera adeguata
Il problema della temporalità e io aggiungo che la revocabilità di fronte alla manifesta incapacità se questa si si realizza non è un problema aggiriamo la difficoltà è il problema di una concezione diverso e su cui ci sono evidentemente delle concezioni di eh
Queste credo una una un dato importante da stabilire
Così come problema che è stato detto momenti di decentramento anche dell'organico della magistratura e di governo da parte di consigli giudiziari rinnovati che tolgano una serie di attribuzione al Consiglio non lo rendano questo organismo così gli elefanti di alcuni conclusi grandi difficoltà ha funzionato
E su questo e concludo credo si innesti in una serie di altri doverosi e necessari interventi e momenti di riflessione anche per noi io dunque soltanto il
A disciplinare
Dei magistrati e il primo di cui volevo parlare allora io credo che questo sia un dato
Di grande importanza
Che un un un intervento un controllo di carattere disciplinare sui magistrati ci debba essere
Credo che questo noi dobbiamo richiedere ai titolari d'azione disciplinare quei al Consiglio superiore della magistratura ma è cosa ben diversa dall'orientamento prevalente attuale dei titolari dell'azione disciplinare
Che sono assenti e inerti spesso addirittura di fronte a rinvii a giudizio per fatti inerenti le funzioni mentre c'è arcano un controllo sulla giurisprudenza in maniera sempre più diffusa
Questo non è un controllo disciplinare compatibile con l'indipendenza secondo dato che credo meriti di essere sottolinea c'è stato e noi abbiamo attuato una una polemica anche con certi interventi del ministro della Giustizia
Qualcuno ha detto che è importante che i magistrati rimangano al ministero della Giustizia io credo importante che in alcuni uffici del ministero alcuni magistrati
Ah dobbiamo essere attenti non possiamo e non dobbiamo dimenticare perché se no facciamo delle analisi che sono quanto meno sbilanciate non possiamo e non dobbiamo dimenticare che nei momenti di maggiore attacco in particolare il ministero Biondi ministero Mancuso alla magistratura dei magistrati sono stati ispiratori e gli esecutori della politica del ministro anche questo non dobbiamo dimenticarlo vi ringrazio
I lavori proseguono ora con gli interventi dei componenti del Consiglio superiore della magistratura il primo chiamato intervenire professor Pazzaglia
Giorno
Io sono lieto di portare il
Mio personale saluto all'associazione dei magistrati italiane dal presidente dal vicepresidente al segretario la Giunta esecutiva in genere all'ultimo iscritto
E vi ringrazio veramente per avermelo consentito perché in questo modo posso
Dire di condividere
Voglio dire quasi totalmente per non dire totalmente o totalmente nelle parti fondamentali la relazione del presidente dell'associazione consigliere Abate
Avrei avuto molto interesse per la verità
A
Addentrarmi nei temi che sono stati trattati dai segretari delle componenti dell'associazione magistrati ma io
Penso che sia giusto
Starne fuori
E credo di dover dire che questa relazione è stata per me il segnale di una spinta molto importante
Che i magistrati vogliono dare per realizzare un clima normale
Un rapporto corretto tra le varie istituzioni dello Stato fra magistratura ed avvocatura
E lo dico con
Direi sentore felice
Perché a nessuno sfugge che in questo momento i problemi fondamentali attengono sono quelli che attengono ai rapporti fra le istituzioni e fra la magistratura l'avvocatura e sono felice di dirlo
E la mia qualità di di ex avvocato perché il Consiglio
L'appartenenza al Consiglio superiore della magistratura ha fatto cessare una mia attività di quarantasei anni e non per dirvi che cosa sono sottolineo questo aspetto ma per dirmi che avendo vestito altre vesti sono in grado di apprezzare forse più di altri questi il queste spente
Verso la correttezza dei rapporti e lo sono ancora di più
Perché per trentasei anni ininterrotti sono stato seduto ma non solo seduto nelle assemblee buoni
Avendo vestito queste resti come vi dicevo mi sono potuto rendere conto
Di quanto fosse e di quanto sia necessario il rapporto corretto al quale mi mi riferisco al quale si è riferito il presidente dell'associazione
Perché in un rapporto corretto in un clima sereno
Che in ogni caso è necessario ma in questo momento in particolare è possibile procedere alle riforme del sistema processuale dell'ordinamento giudiziario
Che non sarebbe
Facile
Realizzare in mancanza di questo clima
è possibile e la politica che deve fare necessariamente dei passi identici o dei passi convergenti
è possibile che la politica quella che io dico con la P maiuscola
Riassuma il primato che le compete
Ed il senso della responsabilità di scelte di Laudrup lungo respiro
è possibile che la politica in clima del genere è con i passi necessari provveda ad un'opera di risanamento morale delle strutture pubbliche difenda la legalità nella collaborazione con la magistratura alla cui opera meritoria
Lo sottolineo
Sono dovute fra l'altro la scoperta e la punizione della corruttela esistente nella Prima Repubblica
Di entità tale da non essere neppure pensabile
Da parte di chi non era dentro alla corruttela s'intende non alla politica
Questo clima aprirà la stradale indispensabile riforme che prima o poi non è facile oggi dire quando ci saranno
Prima o poi ci dovranno essere
Per spinta dall'ASS perché sono necessarie
E perché la sempre maggiore certezza della inutilità delle soluzioni tampone alle quali si è sempre ricorso e che sono state
In molti interventi ricordate
P Gerard verso la necessità di una soluzione il di largo respiro e di lungo respiro
Bisogna impegnarsi nelle riforme c'è un senso a questo mio saluto è proprio quello di voler dire a tutti ai politici
All'avvocatura
Ai magistrati che bisogna impegnarsi nelle riforme
Che si possono essi debbono realizzare
Questo lo dico i magistrati nel più rigido rispetto della indipendenza e dell'autonomia della magistratura
E dei singoli magistrati s'intende
Questo è un valore immodificabile
Della nostra costituzione della nostra civiltà
La speranza di che
Pensa di poter rifare uniformare in direzione di una subordinazione dei magistrati e di alcuni magistrati al potere politico
Si dimostrerebbe una grande illusione una cattiva il museo
La speranza di chi pensa di ritornare ai tempi delle procure delle nebbie tanto comode al potere politico della prima Repubblica
è anch'essa una grande luce
Quindi l'impegno per le riforme necessarie all'ammodernamento delle strutture delle procedure che riguardano la giustizia
è un impegno che può essere anche
Assunto con grande serenità se il clima come pare e come io spero soprattutto da quanto ho sentito in questo in questo congresso
C'è il clima
Diventa un clima responsabile è corretto
Quando vi è crisi
Conservare significa non curare il male
Significa rimanere
Nella situazione in cui siamo e che non ho bisogno di qualificare io perché è stata qualificata molto bene in tutti gli interventi che si sono seguiti
E io sono sereno sono favorevole alle riforme da un uomo di destra come lei sono sempre stato e come sono
Che privilegia
I valori rispetto agli interessi
Gli interessi dello Stato e delle istituzioni rispetto a quelli dei singoli che crede al rispetto delle regole morali come regola fondamentale
Perché penso che le riforme ecco perché sono sereno
Si debbano fare come dicevo prima nel rispetto ma anche per la valorizzazione rafforzamento della indipendenza e dell'autonomia della magistratura e dei magistrati
Politica e ordine giudiziario ciascuno nell'ambito dalla propria competenza non soltanto debbono concorra concorrere a superare la crisi della giustizia
Ma anche concorre al bene comune della nazione
I titoli dei giornali di oggi dimostrano a mio avviso che la linea della relazione introduttiva è stata molto attenzionato perdonatemi questa brutta parola
E io penso
Molto apprezzato
è facile quindi per me nel ringraziarvi ancora per avermi concesso di parlare esprimere la certezza che questo congresso avrà sicuramente successo
Tanti auguri buon lavoro a tutti
Grazie
Professor Pazzaglia Vladimiro Zagrebelsky
Grazie presidente
Cogliesse la crisi del sistema politico Camp Travaglia la nostra situazione attuale
Si scioglierà come si pensa o prima o poi
Si scioglierà nel senso tutti di con questo ormai si scioglierà nel senso che il potere politico e il potere di governo in particolare si rafforzerà nel sistema si rafforzerà per mezzi di attuazione del programma mezzi legislativi
Sistema complessivo dei poteri si rafforzerà perché stava maggiormente legittimato quindi più forte da un sistema elettorale più immediato di quello che conosciamo adesso
In quel sistema quale sarà la collocazione della magistratura
Certo è che la centralità della giustizia e già cessata e ancor meno ci sarà nel futuro e già cessata l'abbiam visto in televisione l'altro giorno si parlava di politica
Per fortuna
Di noi non si parlava praticamente più se non per dire che non deve esserci amnistia per fortuna
Ma però di Novi non si parlava più non eravamo più protagonisti dello scontro giustamente perché noi abbiamo fatto la magistratura ha fatto un'opera distruttiva
Di tante cose che non andavano ma la parte costruttiva appartiene alla politica
Allora è un sistema come quello che grosso modo va delineandosi
Quale ruolo dell'indipendenza dalla magistratura
Certo
è ovvio spero che tutti riconosceranno che man mano che il sistema di governo si rafforza i criteri di equilibrio generale del sistema richiedono che diversi punti di indipendenza di controllo siano previsti particolarmente la magistratura
E quindi come diceva l'altra parte adesso collega Pazzaglia
L'indipendenza continuerà ad essere garantita spero con grande convincimento
Ma quale sarà il mutamento dell'indipendenza
Noi abbiamo finora dell'indipendenza fatto una nostra rivendicazione abbiamo sempre detto che l'indipendenza e a vantaggio appartiene ai cittadini e non a noi
Ne abbiamo tratto i vantaggi per ciascuno di noi peraltro ma abbiamo detto questo facendo della Magiste l'indipendenza per la magistratura una rivendicazione nei confronti del mondo della politica
Bene io credo che la indipendenza della magistratura se avverrà questo mutamento non diventerà più una rivendicazione nostra ma una pretesa che verrà dal mondo della politica
Ci verrà richiesta indipendenza
La situazione non è molto diversa da quella che abbiamo avuto nel quarantotto quarantotto momento dalla Costituzione non si sapeva quale dei due mondi l'Oriente e l'Occidente drammaticamente al momento opposti avete vinto in Italia
Ci venne data a garanzia dei risultati successivi ci venne data l'indipendenza dalla costituzione non è molto diverso quel sistema che si verifica la con l'alternanza
A entrambi i poli ai entrambi gruppi interesserà essere garantiti da una magistratura indipendente ma l'ora non sarà un vantaggio una pretesa una rivendicazione nostra ogni giorno verremmo ricchi quella verremo richiesti di essere
I dipendenti la vita sarà più difficile
Perché l'indipendenza significa un'altissima professionalità
Significa una totale
Capacità di dominare il conflitto essendo terzi essendone fuori ma conoscendo significa qualità professionale selezionata selezionata al nostro interno
Le selezioni qualunque siano nella loro modalità qualunque siano mettono in discussione i criteri attuali di carriera interna di scelta dei capi di avanzamenti vari nella nostra carriera mettono in discussione
Indipendenza vera nel senso forte richiede che la magistratura si è in grado di appurare se stessa
E pura re di tanti
Che umiliano la magistratura quotidianamente nel rapporto col cittadino nel rapporto con la pubblica opinione
Tanti
Certo una minoranza ma se noi pretendiamo della magistratura quello che diciamo essere la magistratura allora quei pochi numericamente sono tanti come percentuale sono insopportabili
A tutto questo noi siamo in grado di farlo
L'associazione è in grado di fare fare questo non dire tutto quello che è necessario bastano i documenti dell'associazione come vengono gestiti i documenti
Che non possono non trovarci d'accordo perché sono belle
Sono qualche volta persino dei come vengono gestiti nei confronti della pubblica opinione nei confronti dei partiti politici
Nei confronti del governo del Parlamento nei confronti della stessa magistratura qual è la corrispondenza tra le cose che si dicono le cose che si fanno
Allora unita che senso all'unità certo a tratti è indispensabile
Qualche volta è un valore positivo
E però come siamo visti noi i cittadini veramente pensano che unità significa che qualunque magistrato incontrino avranno lo stesso servizio giustizia
Ho troveranno il magistrato arrogante e quello cortese quello preparato e quell'ignorante quello sollecito e quello tardivo
E ciascuno e di cittadini che avrà un servizio diverso noi diciamo
La magistratura parliamo come se fossimo un corpo unitario
Come siamo visti dal nostro interno i due mila giovani che guardano alla magistratura perché ci sono appena entrati guardano all'associazione ci vedono uniti nel senso che tutti uguali
Ho inviati in certi uffici incontrano certi capi d'ufficio di al rispetto ai quali si sentono totalmente estranei
E anche i non capito ufficio anche i colleghi anche le varie strutture del nostro auto-governo i Consigli giudiziari e l'associazione non trovano le diversità
E gli avvocati che sono nostri interlocutori come ci vedono unitari nel senso di indistinti tutti riconoscibili nel proclamavano i proclami che facciamo come associazione o ci vedono diversi
E qui l'ideologia dell'Unità che tende ad appannare un po'le differenze io credo che sia venuto il momento di dire che Appulo qualche danno
Perché va anche a rovescio quando noi sentiamo io da da da moltissimi anni
Continua a dire anche nei momenti di difficoltà che noi come magistrati dobbiamo essere il più possibile uniti con gli avvocati
Per rivendicare rispetto a un mondo della politica e a mondi vari con i quali ci confrontiamo rivendicare il valore della funzione del giurista cioè del mediatore tra le leggi e la giustizia pratica
Ebbene però a parlare dell'avvocatura in senso generico cioè parlare degli ottanta mila ma avvocati all'interno dei quali son dinamica assolutamente contrapposte alcune delle quali totalmente inaccettabili in uno stato di diritto
Altra invece pregevoli parlare dell'avvocatura esattamente come parlare della magistratura distoglie l'attenzione dalle differenza
Distinguere sempre a me pare sia un metodo assolutamente corretta
Allora sei unità udire spegnere le luci
Attenuare tutto e far sì che tutti i gatti siano grigi allora unità oggi non è un valore positivo
Consigliere Antonio Patrono in sala
Antonello nello muratore
Cari colleghi io potrei dire anzitutto meno male che abbiamo assistito
A questo avvio dei lavori
Meno male proprio perché in una condizione come orrore è stata richiamata
Così unitaria io sento con grande conforto la diversità di voci che hanno introdotto i lavori di questo dice
Mi permetto di selezionare
Brevemente qualche tema dai tantissimi che sono stati affacciati uno sicuramente ricorrente riforme riforme riforme è stato ripetuto
Da ogni versante ebbene dando per scontato
Che le riforme
Sì possono si devono affronta devono affondare le radici soltanto in una maturazione
Soggettiva e collettiva dei magistrati e quindi rinunciando ad approfondire questo versante
Però credo sia essenziale
Un momento di chiarezza proprio quando ci si addentra in un terreno così delicato
Si dice così continuamente
L'inefficienza che abbiamo di fronte corrisponde ad una mancata risposta di giustizia i tempi biblici che abbiamo di fronte nel rendere giustizia corrispondono alla denegata giustizia
Ebbene il pericolo che insisto
In queste affermazioni così come nelle nella ripetizione costante riforme riforme riforme e che diventi un luogo comune non è semplicemente un luogo comune se il ritardo di giustizia significa davvero denegata giustizia
Noi dobbiamo prendere questo come punto di partenza noi abbiamo il dovere non dir ripetere che occorrono le riforme noi abbiamo il dovere di approfondire l'Associazione nazionale magistrati e il luogo dove doverosamente la magistratura deve avanzare proposte concrete
Per superare questo che non è un luogo comune ma è una tragica verità
E questo può essere però difficile può essere doloroso incentivi ai colleghi giovani che devono andare nelle sedi del Sud sì perché non basta dire non mandiamo i giovani al sud
Bisogna che chi al sud non ci va
Non accetti semplicemente l'idea dell'incentivo ma accetti che ci siano degli altri colleghi che siccome si sottomettono a quell'onere gravosissimo per l'andare nelle sedi peggiore d'Italia
Avranno dei risultato in termini positivi in termini positivi di carriera fosse anche in termini positivi economici chi sta comodamente anche se con grande impegno e anche seppure con sacrificio nelle sedi più comode accetti davvero che ci sia qualcun altro che gli incentivi può sperimentarlo in beh il sacrificio maggiore che effettivamente affronta
E riforme riforme riforme significa affrontare il tema non nella prospettiva già di partenza della mediazione coi contentini ad esempio quale quello che a mio modo di vedere costituito di fronte alla tentativo
Di disegnare una posizione del Pubblico ministero al di fuori dalla magistratura quello di dire no separazione di carriere no però certamente siamo pronti arrendere rigida la difficoltà di passaggio dall'una all'altra carriera e no questo è un contentino questo non significa prendere
Veramente alle radici il problema se siamo davvero convinti che la presenza del pubblico ministero
Nell'unico ruolo della magistratura affonda seriamente le proprie radici nel fatto che Comune e la cultura del pubblico ministero e del giudice che è unica e la cultura della giurisdizione dell'imparzialità
Nell'applicazione della legge che deve portare allora a rafforzare non già ai vigere steccati tra le carriere del pubblico ministero il giudice Marra forzare i momenti di passaggio i momenti di contatto in momenti di scambio
Di esperienze e di arricchimento
E così se di riforme parliamo prendendo atto della crisi generale del processo alziamo anche un pochino lo sguardo non limitiamo l'ottica al panorama italiano perché la crisi del processo di fronte al processo parallelo dei mass media è assolutamente comune a tutti i processi quantomeno a tutti gli ordinamenti quantomeno del mondo occidentale
Nel momento attuale indiscutibilmente il processo penale del modello anglosassone pensiamo al dal processo Simpson e sul banco degli imputati forse più di quanto non lo sia il processo penale
Italiano del momento allora alziamo lo sguardo però col coraggio di essere i primi non soltanto a rivendicare le riforme ma a formulare proposte quando anche siano detenute proposte difficili
Da formulare e per esempio siamo noi i primi allora a dare la spinta per scolorite fino ad arrivare a eliminare a espungere dalle cronache il nome luccicante del magistrato inquirente che conduce le indagini
E così come siamo i primi a sostenere che se le telecamere devono stare nelle aule di giustizia si eliminino quelle magari attraenti
Fumate e quei primi piani che vediamo poi in televisione per accettare ciò che sia veramente diritto di cronaca e cioè una telecamera unità che rappresenti il processo al cittadino ma non consenta la passerella a chicchessia
Ancora due parole perché
Ripeto la reiterazione con cui si è sentito già in questa mattinata
Avanzare la necessità delle riforme impone a mio modo di vedere di sottolineare un altro valore riforma non può significare aggiustamento
La stessa tematica delle circoscrizioni giudiziarie che sembra vederci tutti d'accordo nel fin quando continuerà trattarsi nel senso dell'accorpamento esportiamo le sezioni distaccate eliminiamo qualche tribuna letto poco rilevante sarà una tematica affrontata in modo inadeguato riforma deve significare rivisitazione complessiva
E allora prese in considerazione del distretto come unità territoriale di base
Movimenti tabellari all'interno del distretto sia pure garantiti secondo procedure
Di di imparzialità e allo stesso tempo forse sarà il caso di rivedere la normativa sulla costituzione del giudice sui riflessi che la violazione delle norme tabellari hanno in ambito processuale ma riforma nel senso realmente di prospettiva del tutto diversa nella nell'affrontare queste realtà
E così
Per fare soltanto l'enunciazione di una serie di di momenti nei quali non è sufficiente reclamare un qualche intervento
Perché a mio modo di vedere l'associazione ha il dovere di formulare precise proposte e alcune le ha formulato in passato pensiamo al problema del secondo grado di giurisdizione di merito mi limito alla mia modesta esperienza professionale tutta nel campo penale
Che va rivisitato per stabilire se sia veramente coerente con un modello processuale che vede la formazione della prova dover avvenire in dibattimento quindi nella
Di vivezza del contraddittorio delle parti che invece abbiamo un processo d'appello
Che è poi dice la sua sul merito del processo comprova che non si sono formate nel contraddittorio davanti al giudice che decide nel merito
Ma direi ancora
Il momento della selezione dei dirigenti va affrontato in termini di riforma ma reale nel senso che non basta pensare alla selezione anche se si dovesse arrivare a agli dai dei criteri ideali di di selezione i dirigenti occorre che abbiano il loro momento di formazione
Che il concetto di formazione permanente professionale del magistrato sia esteso e anzi accentuato rispetto al dirigente che deve essere formato prima che assuma l'incarico direttivo che deve continuare lo scambio
Di esperienze l'affinamento dei modelli organizzativi nel momento in cui è dirigente e naturalmente e ancora una volta ritorna prepotentemente l'esigenza
La conseguenza non può essere anche che quella del sacrificio in termini anzitutto di responsabilità perché è impensabile l'affermazione di un modello di dirigente efficiente e rispondente alla funzione
Che non abbia la responsabilità dell'andamento dell'ufficio che dirige
Concludo con
Un ultimo riferimento
C'è stato
Due giorni orsono in Consiglio un dibattito di estremo interesse
Riguardava il parere sulla ipotesi di istituzione dei cosiddetti di tribunale distrettuale antimafia
Cioè Stella attribuzione ai tribunali del capoluogo di distretto ove abbia sede una direzione distrettuale antimafia della competenza conoscere nel giudizio dei relativi processi
Ebbene io mi astengo ovviamente dal riproporre gli argomenti con i quali ho sostenuto la bontà di questa istituzione ciò che mi preme sottolineare e che ancora una volta nonostante purtroppo a mio modo di vedere abbia prevalso la tesi opposta al Consiglio superiore espresso a maggioranza un parere contrario all'istituzione di questi tribunali
Ma ciò che conta
E che questo è un esempio dimostrativo appieno del fatto che riforma deve intendersi nel senso di rottura con lo schema che si ritiene inadeguato
E questa sarebbe stata un'occasione forse lo sarà lo stesso nonostante il parere del Consiglio per rompere
Con gli schemi territoriale inadeguati perché potrebbe significare proprio Istra darsi nel senso nella dimensione territoriale degli uffici giudiziari ma non è questo il motivo per cui citavo quest'ultimo elemento del dibattito sui tribunale distrettuale antimafia è stata spacciata in quel dibattito da da taluno
La osservazione che qualche Presa di posizione su questa materia
Fosse una derivazione del dibattito correntizio
A prescindere dal fatto che il invece la discussione in consiglio ha dimostrato che le posizioni erano le più variegate all'interno di ciascun gruppo associativo se così si può dire scusate l'improprietà all'interno dei componenti che la si rapportano ai vari gruppi associativi ma soprattutto ciò che è il risultato è stato che proprio dal dibattito in ambito associativo
Componenti del Consiglio superiore che sono arrivati a maturare convincimenti differenti tra loro hanno tratto
Ricchissimi spunti per un dibattito che infatti è stato direi particolarmente proficuo e questo intendo dirlo richiamando quel per fortuna che dicevo all'inizio della presenza in questa sede di diverse voci perché veramente l'unico senso che si può dare ad una ad un'occasione quale questa di incontro di grande respiro ma unitario dalla magistratura
E quella di constatare che a questa unità
Siamo tutti disposti perché convergiamo su punti decisivi avendo ciascuno idee distinte per le quali siamo pronti a discutere a confrontarci con i colleghi
L'auspicio veramente in in questa sede e che le correnti
Se anche continuerà l'unità di base sui dati fondamentali siano momenti di elaborazione reale culturale di voci distinte siano voci distinte in questo coro
Perché veramente la prospettiva di una magistratura che si omologa supposizione unitarie perdendo ogni vitalità al proprio interno è una prospettiva che di questa unità
Non lascia vedere assolutamente un lato positivo
Il professore Carlo Grosso
Devo dare una comunicazione è stata trovata una Linda mille novecentonovantatré marrone
I l'avesse perduta
Nel nome non c'è il nome e per questo credo
è un altro una leggenda Cassa di Risparmio di Jesi
Mi limiterò a sviluppare alcuni brevi spunti tratte dalle relazioni che ho ascoltato ieri ho ascoltato questa mattina
Vorrei partire dalla dichiarazione d'apertura voto Presidente nella sua relazione di ieri
Quando ha osservato che questo congresso si apre una stagione delicatissima
In quelle vicende giudiziarie annoto uno schema di diffusa illegalità in cui può riferivano pratiche di corruzione di spartizione grosse connivenza fra diversi poteri
Auspica che ad un certo punto si riesca a superare il momento difficile
Ecco cosa vuol dire l'auspicio
Certamente l'auspicio non ne che le inchieste giudiziarie se devono essere fatte vengono bloccati certamente no
Io credo che tutti i cittadini sono devono essere certamente grati alla magistratura per esser riuscito a entrare anche nei santuari del potere politico ed economico da viene colpito anche alcuni dei poteri forti sono ancora tutti
Ah certo questa azione
è stata estremamente importante
Essere bloccato
Però c'è una considerazione da fare
Nel momento in cui la magistratura ha fatto come ha fatto un grosso salto di qualità
Si è trovato in una situazione di sovra esposizione pubblica estremamente pericoloso
Ed allora io credo che i magistrati tutti insieme devono fare una riflessione molto attente profonda sulla sullo con limiti e sul luogo dove le sue cautele che devono avere nelle reti pari in loco potere giudiziario una assoluto rispetto delle regole da un lato
Per non prestare il fianco ad attacchi strumentali
E dall'altro un'enorme self restraint sul terreno a belle apparizioni pubbliche e dei rapporti tra i bandi
E questo è un tema estremamente delicata
Io credo che giustamente in alcune relazioni è stato rilevato come la magistratura oggi deve essere appunto particolarmente attenti a questi aspetto
Io credo che il Consiglio superiore per parte sua doveva essere per il futuro ha sempre più attenti a chiedere ai magistrati un severo rispetto di queste regole
L'esternazione inutili sono assolutamente dannoso
Il Consiglio superiore se da pronunciata con una risoluzione alla fine del novantaquattro questa evoluzione non ha avuto molta eco il maggiore della magistratura dato che le esternazioni anche su vicende attinenti ai processi in corso del magistrato a parte dei magistrati che esternavano hanno continuato legata a questo punto e lo mentori dire assolutamente basta il magistrato faccia con estrema durezza del suo lavoro questo certo ma sappia anche avere la massima riservatezza
Io credo che
Se dovesse continuare ciò che si è verificato in questi ultimo anno il Consiglio superiore non potrà fare a meno iniziare ad intervenire con provvedimenti concreti o Dio l'abbiamo avuto alcune momenti in cui abbiamo da chi ha vinto tangibilmente il nostro pensiero basta pensare alla delibera che riguardava i magistrati gliele Nordio ed è stata ricordata una delibera dal mio punto di vista un po'equivoca e non decisiva ma dove hanno cominciato ad affiorare alcune precise critica quei magistrati che son venuti meno al loro dovere di riserbo
O basta pensare ancora forse la delibera migliore quello che riguardava il procuratore di Catanzaro il Consiglio superiore ha valutato assolutamente Tonetto l'atteggiamento giudiziario
Le soluzioni adatte dal punto di vista tecnico giuridico certo determinate modalità non hanno potuto avere quello
Sostegno da parte del CSM
Giustamente abbiamo cominciato a porre alle critiche
Credo che l'organo di autogoverno nel suo potere-dovere di controllo non può non intervenire su questi aspetti
C'ha due finora ecco precisavo momento fa e mi sembra giusto
Lui da fare molta attenzione a interferire sull'attività giudiziaria ma mi sembra che il procuratore generale ancora nella relazione
Per qualche giorno fa all'inaugurazione dell'anno giudiziario a chiariti i limiti del suo intervento in modo molto preciso Cetto però bisogna fare attenzione che certi eccessi certe violazioni comunque se superano certe soglie non possono essere accettate perché danneggiano oggettivamente la magistratura
Secondo punto su cui vorrei soffermarmi un discorso che va dentro a togliere dal rappresentante delle camere penali suo presidente posso Pecorella
Devo dire che dal positivamente colpito la calma il distacco la serenità con cui Pecorella ha svolto alcune considerazioni di certo sono concorda con lui che occorreva cercare di instaurare fra magistrati avvocati un clima di Franco dialogo e Franco confronto certo
Ma l'avvocato Pecorella per certi aspetti rappresenta diciamo la la migliore della dell'avvocatura penale
La Corrado da che vestì poco fa non tutti gli avvocati sono uguali non tutte le camere penali sono uguali
Io credo che comunque bisogna dare la massima fiducia a coloro che sacro di intervenire dialoga con apertura e serietà ci sono stati tuttavia alcuna osservazione dell'avvocato Pecorella che gli hanno colpito quell'osservazione che riguardavano specificatamente il Consiglio superiore della magistratura concordo colui che la composizione non deve essere cambiato
Diciamo che la partecipazione laica all'interno del Consiglio alla sua funzione precisa è stata giustamente visto dei costituenti allora che hanno sua perdurante validità
è questo che mi ha colpito nell'intervento del l'avvocato Pedone pecorelle quando egli ha cercato di dire ma guardate che là dentro si trova politica sotto la politica soprattutto correntizia
Però significa trova politica
E questo qualche intendersi bisogna intendersi
Perché se può porre delle scelte in luogo di altre
Se cercare determinate soluzioni piuttosto che altre e politica Gallo va veramente io credo che sia politica senso più reale della politica e allora veramente mi divora mi domando cosa significa dire al Consiglio superiore non devono fare politica
Io credo che se il Consiglio superiore e la somma di ciò che pensa
Da un lato alla magistratura attraverso i suoi rappresentanti dall'altro le forze laiche giustamente al Consiglio gruppo io superiore dovranno incontrarsi scontrarsi e posta in posizione dialettica le diverse proposte di soluzione dei problemi aperti
Io sarei molto preoccupato che questo concetto di politica venisse escluso venisse può favorire al Consiglio superiore
In questo senso
Credo in questo senso devo dire che sono stato per certi versi ho avuto un tracciato i versi una reazione molto positiva alle relativa libertà ma perché lei relativa di quel che ho sentito questa mattina non avevano certamente dei contenuti omogenei
Le posizioni erano nettamente diverse differenziate
A cura devo dire misura decido io al territorio e di meno non è questo il punto
E questa mattina qui
Si erano alcune indicazioni di politica giudiziaria affioravano questi indicatori di politica giudiziaria guai se
Si perdesse questa diversità
Certo questo è un momento in cui noi vediamo che i magistrati sono unite a lungo tutto unitaria
Però io devo dire che con piacere vedo che al di là e al di sotto di queste unità ci sono delle differenze io credo che il progresso e l'avanzamento delle idee nasce dalla discussione della dialetti
Pertanto sì in certi momenti potrà essere opportuno fare delle grosse coalizioni chiamiamole così per usare il gergo politico però l'importante è che le differenze comunque americano l'importante che a un certo punto
Ma
Vengano meglio anche del direzione politiche di politica giudiziaria
Io non so fino a che punto alla volta unità un
Continuerà
Jago comunque un certo punto
Le linee di politica giudiziaria precisa riescono emergere all'interno della vostra associazione ringrazio molto dell'ospitalità che avete voluto dall'avvento convegno largo veramente un ottimo lavoro reato
Grazie a lei consigliere professor Grosso adesso alla parola il consigliere
Castelli
Claudio
Devo ricordare i tempi degli interventi anche se certamente Claudio Castelli non ne ha bisogno ma siccome vogliamo iniziare alle quindici e trenta precise ci sarà la presenza come è noto all'assemblea del capo dello Stato che probabilmente prenderà la parola e quindi dovremmo essere qui alle quindici e trenta per l'inizio effettivo dei lavori o qualche minuto prima quindi adesso considerato il numero degli inquilini iscritti a intervenire
Raccomando appunto voti di mani delle dieci minuti
Mi sembra d'obbligo parlare del Consiglio superiore
Credo che la prima considerazione che l'ha fatta perché una serie di luoghi comuni che circolano anche tra i magistrati
Che dipingono il Consiglio come un parlamentino regno di lottizzazioni clientele logiche di scambio corporativismi vadano superate
Un essere risultati probabilmente ancora insufficienti sostanziali raggiunti sia nel termine di riuscire a elaborare una serie di regole
Accettate da tutti possibilmente da rispettare sui temi particolarmente più delicati sia sotto il profilo della trasparenza e dell'efficienza
Certo nessuno nasconde si nasconde che esistono ancora corporativismi logiche di schieramento e spinte localistiche e tra l'altro molti dovrebbero rendersi conto come queste spinte localistiche siamo ben più pregnanti pericolose oggi dei vincoli di corrente
Ma non corrisponde alla realtà generalizzarli imputando via tutti a tutto
Esagera me l'ha portata
Dico questo pur essendo spesso trovandomi spesso in minoranza il Consiglio
Ma criticare i comportamenti anche duramente cosa diversa perpetuare un'immagine falsa del consiglio preda di giochi di corrente Edrisse interne
Se è giusto sfatare i luoghi comuni altrettanto veloce individuare riconoscere i limiti dell'attività del Consiglio
Abbiamo una legge istitutiva sicuramente totalmente superata gli abbiamo drammatiche carenze strutturali ma al di là di questi elementi oggettivi ci sono responsabilità soggettive
Il Consiglio opera come se avesse risorse tempi infiniti completa fissate solo occasionalmente e senso rapporto con le continue emergenze del mondo dalla giustizia
La distanza il Consiglio dei problemi reali dalle questioni che investono giustizia spesso drammatica mancano dati attendibili sui carichi di lavoro sulla produttività degli uffici
Le valutazioni sulla professionalità son totalmente inattendibile si fondano supporre pareri dei Consigli giudiziari spesso unanimemente elogiativi
I tempi con cui vengono affrontate e decise le pratiche son tali da rendere molte di esse totalmente inutili prive di efficacia di importanza
Intervento disciplinare i parà disciplinare di cui non va mai Run dimenticato
Le norme importanza che ha avuto anche perché oggi credo che la nonostante tutto la metratura sia il settore della pubblica vessazioni in cui interdisciplinare per riciclare e più efficace
Ciononostante dimostra tutte le sue carenze le ancora del tutto insufficienti inspira insufficiente arrivò alla situazione ben più grave dell'apparenza se penso che chi sono tesi chi va là consiglio se ne renda conto
Di legalità inerzie favoritismi mancato esercizio dell'azione penale esercizio dell'azione penale addomesticato protrattisi a volte per anni e anni
Non si tratta di casi sporadici ma di alcune decine se non centinaia di magistrati che siano adeguati quando non è vera attivamente contribuito al clima di corruzione giuridica morale che imperava nel Paese
Anche per il anche per l'idea che la magistratura assolutamente necessaria una rigorosa pulizia interna gli aspramente necessario riattivare quella rete di controlli che devono intervenire anzitutto a livello preventivo
Tutte queste carenze castamente necessarie superata il consiglio deve darsi obiettivi di razionalità trasparenza rigore eguale trattamento per tutti scrolla lo si da una quotidianità burocratica e dalla rincorsa dell'emergenza
Occorre però a partire dalla constatazione chi molto i problemi che vengono agitati demagogicamente per attaccato indipendenza la magistratura sono reali
La risposta più sbagliate ignorarli o arroccarsi su posizioni a difesa dell'esistente
Anche se sappiamo tutti che non è un'epoca propria per la stagione di riforme
Però credo che dobbiamo affrontarli mi soffermerò su tre punti in particolare la cosiddetta carriera la politica del personale i rapporti col ministero
La carriera lo sappiamo tutti è residuo i successivi interventi normativi chiami scutum vecchio ordinamento senza creare un sistema coerente
Il risultato è che da un lato vi sono ampi periodi della professione di magistrato esenti da controlli e dall'altro che un simulacro di carriera di gerarchia è comunque rimasto su queste situazioni si innesta la recente proposta referendaria che sulla base dello slogan
Sicuramente affascinante di valorizzare il merito vuole tornare concorsi interni va detto subito che gli effetti sarebbero disastrosi
Torneremo modello come quello degli anni sessanta che è stato superato non per Follini slanci quel letali stima perché sotto il profilo dell'efficienza aveva fallito
La preoccupazione per possibili ritorni indietro non poteva far ritenere accettabile l'attuale sistema
Occorre effettuare quanto più possibile modifiche bisogna individuare incoraggiare percorsi professionali che siamo quelli che più si attagliano alle attitudini di singoli quindi il problema non è di sostituire alla gerontocrazia che tuttora abbastanza dominante una non meglio definita meritocrazia
Le valutazioni non possono essere generiche attestazioni bravura ma devono sforzarsi di verificare l'idoneità e la particolare attitudine per specifiche funzioni
Ed in particolare per funzioni requirenti direttive e di legittimità
In questa direzione molto si può fare anche da subito non è possibile continuare a valutare i magistrati senza legge ricco al di là campioni provvedimenti a me emessi
Proprio perché il provvedimento è un dato fondamentale di valutazione della professionalità continuarlo far questo credo che chiunque fuori da questa sala non lo capirà
Superare le attuali statistiche che vengono e se l'elemento determinante quanto totalmente inattendibile di valutazione del merito arrivare a dell'OCSE valutazioni che possono essere serie da turista quantitativo ma anche qualitativo arrivare questo puramente al discorso più difficile a sistemi di valutazione e valorizzazione delle attitudini
Quanto agli incarichi direttivi al di là delle riforme legislative e su questi quello che il problema sia non si arrivare a temporalità ma come arriva la temporaneità che io personalmente do per scontata
Il problema è di valutare le capacità dimostrate sul campo da Keats già svolge funzioni direttive
Verificando i risultati conseguiti l'incarico direttivo non può essere uno status non può essere un elemento che aveva valorizzato di merito solo per il fatto che lo conseguito dipende come è stato poi effettivamente esercitato
Passando la politica del personale credo che bisogna soffermarsi un attimo su una vecchia questione che quella degli organici
Continuare a chiedere come molti anche tra di noi fanno continui a vendite organico la magistratura non solo rischia una rincorsa infinita in una di qualificazione ma risponde a una logica vecchia e totalmente superata
Troppo spesso la copertura o anche l'aumento di organico dei magistrati cerca di sopperire a carenze che più proficuamente potrebbe far colmate con un forte incremento del numero degli ausiliari o della strumentazione tecnica informatica
Bisogna smettere di pensare al magistrato con una sorta di factotum della giustizia ma farlo diventare terminale d'impulso e coordinamento mettendo un ufficio a sua disposizione
Sono interventi coordinati che smettano di modo estiva logica emergenziale posso effettivamente aveva risultati e qui son due problemi su cui bisognerà anche primo passo fermarsi la necessità di un riequilibrio a favore degli ufficiali di uffici giudicanti rispetto agli uffici
Requirenti che sta portando in quanto il raddoppio che saputo in questi anni degli uffici requirenti senza in minimamente adeguabili giudicanti sta portando la maggior parte tribunali italiani al collasso
E la necessità di pensare misure per incrementarla stabilita negli uffici più esposti e limitata ad Atene di incentivi sia per i successivi trasferimenti si economici perché opera ivi provenendo altrove
E per la questione del ministero il mister nei rapporti con questo è un nodo cruciale per una politica giustizia proprio per le competenze che il ministero il Consiglio ha competenze sono relativamente ai magistrati tutto il resto materie strutture personale informatica e materia che compete al ministero
Il ministero che sinora sui terreni fondamentali è stato inadempiente ai suoi compiti il quadro di Arma di tutta l'irrazionalità nella distribuzione delle risorse
Di mancanza di qualsiasi studio preventivo sull'impatto e la fattibilità ed importanti riforme realizzate negli ultimi anni di incapacità di far proprie sostenere riforme di razionalizzazione del nostro sistema giudiziario
Basti pensare che il precedente Consiglio ha fatto due ottime lavorazioni materia depenalizzazione ed informale giusto il trittico spese giudiziarie che credo giacciono ingloriosamente in qualche cassetto
è sbagliato demonizzare ministero ed è sbagliato pensare che il consiglio possa o debba sostituirsi al ministero ma dobbiamo semplicemente esigere che adempia ai suoi doveri che son quelli delineati nella Costituzione
Ma per far questo occorre porre con nettezza due esigenze la riforma del ministero stesso e un radicale cambio della guardia con la sostituzione di chi ha impersonato per anni e a volte per decenni una politica che si rivelata fallimentare
Son due requisiti essenziali che credo debbano diventare detti dell'intera magistratura
Per concludere credo che
Va sottolineato la cosa se vogliamo uscire dall'attuale situazione credo che bisogna abbandonare sia come Consiglio ma anche a livello di uffici giudiziari una logica che sostanzialmente burocratica
Collego uditore mi raccontava che la volta che era andato dal suo capo dell'ufficio
A rappresentare le gravi difficoltà che aveva da tutti visto le strutture per riuscire a chiedo ai processi
E perché riuscirà a dare giustizia il suo dirigente gli ha detto ne siamo qui terra esaurire i processi non per dare giustizia io credo che lo sia logica deve essere totalmente contraria
Il consigliere Giuseppe Gennaro
L'attività del Consiglio superiore della magistratura risente del momento politico attuale
Nello stato di fibrillazione
Nel quale operano le istituzioni del nostro Paese
E impressione sempre più diffusa
Anche tra i non addetti ai lavori che questo sia un consiglio di frontiera
Destinato a registrare nel suo percorso accidentato
Mutamenti giudicati ormai inevitabili
Non a caso oggi parliamo di riforme
E di riforma del Consiglio superiore della magistratura alcune forze politiche individuano nell'attuale composizione dell'organo di autogoverno una delle cause più rilevanti se non la ragione principale della crisi della giustizia
Altre forze politiche ne tollerano a malapena la presenza
E di molti il convincimento che si tratti di un organo per così dire ha deviato
Che fa politica
E che ha però attraverso il quale la magistratura svolge un ruolo politico del tutto estraneo alla natura della funzione che la Costituzione adesso assegna si spiegano in quest'ottica le molteplici iniziative parlamentari miranti a ridefinire la sfera delle attribuzioni proprie del Consiglio in buona sostanza a limitarne gli spazi operativi
Le iniziative dirette ancora una volta a modificare la legge che disciplina la elezione dei componenti togati
Con l'introduzione del principio maggioritario e soprattutto le iniziative tese ad incidere sulla composizione dell'organo riducendo da un lato la presenza dei magistrati togati
Ed incrementando dall'altro quella dei componenti eletti dal Parlamento così da trasformare il consiglio da organo di autogoverno in organo di governo e però no modo la magistratura
Tutto ciò in un contesto negativamente orientato dalle critiche talora ingenerose
Spesso pretestuose in qualche caso addirittura volgari
Che con puntuale cadenza quotidiana
Vengono portate all'operato di singoli magistrati e anche dell'organo di autogoverno determinando all'interno del circuito giudiziario un'insopportabile clima di tensione
Siamo perciò grati particolarmente grati al Presidente dalla Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro per avere nel messaggio augurale del Natale novantacinque
Riconosciuto al Consiglio superiore il merito di essere sempre intervenuto con coraggio e con saggezza a difesa dell'indipendenza e dell'autonomia dei magistrati
Questo riconoscimento ci inorgoglisce non soltanto perché proviene dalla più alta carica dello Stato
Ma soprattutto perché segna una profonda inversione di tendenza nei rapporti tra il Consiglio superiore dalla magistratura e il capo dello Stato
Giova qui ricordare se mai taluno avesse dimenticato le vicende di un passato non troppo lontano che il Presidente della Repubblica in carica
Non ha mai manifestato intenti punitivi
Nei confronti del Consiglio
Né minacciato l'invio dalla forza pubblica per impedire l'adozione di provvedimenti a lui non graditi
Ne ha mai dismesso l'esercizio dei poteri spettanti per disposto costituzionale al presidente del Consiglio superiore in quanto capo dello Stato ma mostrato in ogni occasione
Rispetto profondo ed autentico per i valori principi sanciti nella nostra Carta costituzionale
è una non meno sincera volontà di porsi senza incertezze come garante della Costituzione dunque anche di quelle norme che concorrono a delineare lo statuto costituzionale dalla magistratura
La vita del Consiglio diceva all'inizio è attraversata da tensioni che non è facile governare e che rischiano di paralizzare la sua già ridotta capacità operativa
Un esempio per tutti e non me ne voglia
La componente laica se no no però all'interno di questa indicazione le pur doverose distinzione
Come è noto la validità delle sedute del consiglio è subordinata al rispetto del numero legale dei componenti
Diversamente individuata a seconda che si tratti di componenti togati ovvero laici in altre parole il Consiglio non può validamente deliberare o se si vuole la seduta non è valida se manchino quattro su dieci dei componenti laici in passato
L'utilizzazione di questa norma era stata soltanto minacciata
Ma mai si era giunti a far mancare il numero legale per impedire l'approvazione di deliberazioni che una parte dei componenti laici riteneva di non condividere
Oggi a testimonianza del profondo mutamento del clima nel quale il Consiglio verrà
Questo strumento è stato dapprima provato con successo in occasione di un'agitazione del personale amministrativo del Consiglio
E successivamente è stato utilizzato per impedire al consiglio di deliberare sulle questioni delle ispezioni negli uffici giudiziari di Milano e di Palermo
Ed è indicativo che tale strumento sia stato lucidamente utilizzato anche in occasione dalla seduta plenaria del Consiglio svoltasi con la presidenza del capo dello Stato e dalla quale non hanno partecipato fin dall'inizio
Due componenti mentre un terzo ha abbandonato l'aula dopo avere rivendicato il diritto di fare uso di ogni strumento che la legge assegna alla minoranza affinché Possamai restare concretamente di incisivamente il proprio dissenso
Mentre il quarto accettato in extremis di restare come gesto di deferenza verso il capo dello Stato
E pur tuttavia malgrado l'indubbio incidenza negativa che l'utilizzazione di tale strumento avuto sull'attività del consiglio
Numerosi sono sono le deliberazioni adottate che meritano di essere ricordate che qui però abbia ragione di tempo
Trascuro di richiamare
Devo soltanto ricordare appunto in tema di
Ispezione inchieste ministeriali che ancora una volta il consiglio è stato accusato di assumere posizioni
Di
Copertura se non no di tutela aprioristica
Delle ragioni della magistratura
Vorrei soltanto ricordare allora che nel rispondere quesiti formulati dal procuratore dalla Repubblica di Milano dottor Francesco Saverio Borrelli
In ordine alla condotta richiesta ai magistrati in occasione d'ispezione di inchieste ministeriali la risoluzione mentre da un lato ribadisce che non può essere messa in discussione la legittimità delle ispezioni ed inchieste in sé considerate e vorrei che questo dato fosse adeguatamente ricordato dai non pochi detrattori
Dell'operato del consiglio dall'altra segnala con preoccupazione il rischio che è in corso di inchieste ispettive
Si possano in concreto travalicare i limiti oltre i quali l'attività ispettiva entra in conflitto con l'indipendente esercizio dell'attività giurisdizionale negli uffici interessati
Così come può corresse il rischio che l'attività rimessa agli ispettori
In adempimento dell'incarico ricevuto possa comportare il rischio di sindacato sull'attività giudiziaria e sulle strategie d'indagine del Pubblico ministero come ognuno vede
Siamo ben lontani dall'assunzione di posizioni
Preconcette di di Sessa
Della magistratura
Complessivamente può dirsi che la risposta elaborato in materia di ispezioni dal consiglio appare calibrata sulle peculiari condizioni operative e di immagine che oggi connotano d'ufficio dalla Procura dalla Repubblica di Milano
Mentre non è difficile ipotizzare che altre più delicate questioni potrebbero proporsi in relazione agli uffici giudiziari di minore notorietà pubblica
In assenza di una più volte auspicata riforma complessiva della materia aspettativa
è lecito quindi prevedere
Che il Consiglio sarà presto chiamato a scrivere un nuovo capitolo di questa tormentata materia
Desidero ricordare ancora come il Consiglio supremo sia stato chiamato più volte a pronunciarsi in ordine ai numerosi conflitti
Alimentati da dichiarazioni comunicati interviste e commenti che gli stessi magistrati
Specie quelle appartenenti agli uffici del pubblico ministero sono soli dire lasciare nel corso di inchieste giudiziarie di grande pressa presso l'opinione pubblica
Il Consiglio ha più volte matita totale prassi
E non ha mancato di rilevare in occasione della nota che era del Ielo Nordio
Che essa finisce per danneggiare le indagini degli stessi magistrati
Che adesso vi fanno ricorso
Anche quando appaia giustificata dall'esigenza di respingere attacchi e condizionamenti indebiti idonea a turbare l'esercizio indipendente della funzione giudiziaria e tuttavia occorre dire
Che malgrado i ripetuti interventi dell'organo di autogoverno
I comportamenti di buona parte dalla magistratura
Quella solitamente adusa
Parlare talora anche inutilmente polemica nei confronti di altri poteri dello Stato
Non è affatto cambiata e questo certamente non lascia ben sperare
Nel futuro
Scuderi denaro ti debbo richiamare per la costruzione devo dire ti prego di concludere si volevo soltanto
Dire brevissimamente
Che a proposito della questione morale qui evocata una delle più rilevanti
Le ragioni del contenzioso è in atto e all'esame del Consiglio superiore rappresentata dalle ormai frequenti segnalazioni di provvedimenti della magistratura inquirente
Lesivi delle guarentigie assicurate dall'articolo sessantotto dalla Costituzione ai membri del Parlamento
L'impressione che se ne ricava è quella di una lettura probabilmente eccessivamente dilatata della norma costituzionale
I casi portata all'attenzione del Consiglio superiore
Evidenziano come il Pubblico ministero procedente non venga mai accusato di avere disposto intercettazione delle utenze telefoniche in assenza delle autorizzazioni previste dall'articolo sessantotto della Costituzione quanto piuttosto di avere preso cognizione di comunicazioni intercorse
Tra parlamentari e i soggetti nei confronti dei quali l'intercettazione è stata legittimamente disposta ed è ritenuta evidenza quindi e nessun rilievo negativo
Può attribuirsi all'operato del pm per il solo fatto che la telefonata sia partita dall'utenza del parlamentare
E così mentre si grida allo scandalo mentre si invocano adeguate sanzioni disciplinari nei confronti dei magistrati di questo o di quell'ufficio sovente impegnato in delicate attività di preliminare investigazione
Dall'altro
Si accusa il Consiglio superiore di archiviare
Ed allora vien da chiedersi se siano fondate le accuse di corporativismo e in questi casi accompagnano i provvedimenti del consiglio o se non si tratti piuttosto di accuse non solo ai contate
Non solo ingenerose ma persino strumentalmente strumentalmente rivolte all'organo di autogoverno dei giudici per indebolirla è un ruolo delegittimarlo all'operato mi chiedo come si faccia a sostenere che il pm deve cancellare distruggere o comunque espungere le intercettazioni che appaiono non rilevanti o che comunque sono intercorse con soggetti estranei alle indagini
Sono temi questi che sottopongo alla vostra riflessione
Concludo
Con l'auspicio che la magistratura sabbia essere sempre all'altezza del compito difficilissimo che l'aspetto
Grazie
Abbiamo finito questa tornata di interventi dei componenti del consiglio del Consiglio superiore la magistratura do la parola a Bruno Siclari il procuratore nazionale antimafia
Il mio sarà un
Un breve intervento un intervento di un
Magistrato che
Per l'età sul viale del tramonto
Ma non per questo è meno attaccato ai valori dell'attività che ha svolto sin qui perché come tutti noi
Preoccupato per il futuro della magistratura
Ancora una volta esce possibile con maggiore accentuazione che in passato
Il pianeta giustizia appare calamitare la pubblica attenzione
In concomitanza con lo scandisce di vicende giudiziarie
Fatalmente destinate per i loro contenuti e le relative valenze
A porsi al centro Eataly attenzione
Ed è ancora una volta ancora una volta tornano così in primo piano le questioni dell'organizzazione della giustizia dell'ordine giudiziario della sua strutturazione dei progetti di riforme e così via
Risulta pressoché inevitabile nel parlare di scippati problemi
Riprendere e riproporre argomentazioni che in tante occasioni sono state già prospettate con il rischio immanente di una ricorrente sensazioni di già visto e di già udito
Che non può e non deve in ogni caso condizionare o fuorviare i termini del dibattito
Semmai
Perché questo possa risultare concretamente proficuo e certa utile verificare ad ogni nuova occasione sierici ultima in quale misura rimesso in discussione dall'evoluzione storiche
Più recenti punti di riferimento concezioni modelli culturali
Ampiamente acquisiti e lungamente coltivati ovvero sia al contrario questi appaiano ricavare ulteriore forte ragion d'essere proprio dalle esperienze più aggiornato
Non sono stati pochi in passato soprattutto negli ultimi due decenni i momenti più o meno prolungati che hanno visto scaricarsi sulla magistratura straordinario oneri scaturenti da profondi malesseri
Età acute tensioni esistenti nel tessuto stesso della collettività
Da contraddizioni irrisolte da crisi dei modelli di sviluppo da evanescenza del sistema dei valori di riferimento
Complesse questioni sociali che il più delle volte per il cattivo nullo funzionamento i meccanismi e da organi deputati fisiologicamente a regolarla disciplinarle controllarle hanno acquisito
Crescenti connotazioni patologiche fino a trasformarsi per così dire in vere e proprie emergenze giudiziarie
Naturalmente quanto più vasti e profondi sono i fenomeni sociali che ti vengono esperite emergenze giudiziarie
Tanto più gravoso risulta il compito della magistratura
E si parta gravosità si delinea particolarmente accentuata nell'attuale momento storico
Che vede la magistratura alle prese con drammatiche crisi di legalità in tanti settori della pubblica amministrazione importantissime aree della vita sociale nel modo spesso per certi versi di essere cittadino di porsi nei confronti degli altri dallo Stato
Nessuna meraviglia allora per le crescenti difficoltà che la magistratura incolto nell'esercizio delle sue funzioni per le polemiche che scinde spari continuazione per le critiche gli attacchi i progetti di riforma
Guaccero puri interessi in ballo
La DC voltura per essere quanto mai eufemistici con cui ciascuno dei relativi portatori cerca di far valere i propri lo scadimento dei valori e dei livelli del gene morale costituiscono formidabile elemento di ostacolo per l'azione della magistratura
Molta DC curare il rispetto della legalità in un contesto sociale attraversato da profonde lacerazioni
Disorientato da ricorrenti contraddizioni scorso da un elevato grado di conflittualità
In uno scenario tanto complesso e confuso reso ulteriormente complicato da una criminalità organizzata sempre più virulente DC giustissima ancorché da qualche anno approntate colpita con crescente incisività
La magistratura proprio in quanto garante di una legalità di cui si avverte sempre più il bisogno è diventata rilevante punto di riferimento di un'opinione pubblica che adesso guarda con interesse e attenzione speranza che il primato della legge risulti riaffermato e rafforzato
Perché tali aspettative possono essere compiutamente soddisfatte
Perché la magistratura possa protrarsi pienamente all'altezza del suo delicatissimo compito e del suo insostituibile ruolo e necessario individuare con la massima chiarezza i profili fondamentali che devono caratterizzare
E il primo riesci il più importante è costituito dalle indipendente dall'autonomia dell'ordine giudiziario
Si tratta di un valore assoluto di una sorta di categoria kantiana della ragione da perseguire salvaguardare non come semplice prerogativa funzionalmente utile dell'ordine giudiziario
Bensì come bene prezioso come appannaggio ineliminabile
Della collettività come conditio sine qua non per la realizzazione effettiva del principio secondo cui la legge sovrana ed uguale per tutti
Credo che su questo non si insisterà mai abbastanza specie in un momento storico come quello che stiamo attraversando caratterizzato da livelli di confusione che sembrano crescenti all'infinito
E quando si parla di dipendenza dall'autonomia di Maggi dalla magistratura non ci si può limitare solo ad una parte di essa alla magistratura giudicante a riguardo gli infingimenti i tatticismi di bizantinismi distinguo
Più o meno Totti è più o meno abili si risolvono tutti nel migliore dei casi sostanziali esercitazioni di retorica
A che servirebbe di più autonomi dipendente tribunale del mondo senso Pubblico ministero altrettanta Autonomie dipendente in grado in quanto tale di avviare par pervenire a quel tribunale tutti i processi senza eccezioni
I perseguire in ogni caso di violazione della legge senza condizionamenti accentate errore per favore silenzio per favore silenzio su questo punto non solo possibile tentennamenti ed accomodamenti pena un vistoso arretramento dalla nostra civiltà giuridica
E davvero pensabile che sarebbe stato possibile avviare portano avanti tante importantissime inchieste degli ultimi decenni comprese le più recenti in materia di corruzione senso l'ufficio del pubblico ministero autonomo indipendente
E non serve da bere incontrare invocare la civiltà giuridica dei quei Paesi nei quali il pubblico ministero è sotto il controllo se non una dipendenza dell'esecutivo intanto che la civiltà giuridica presunta iuris de iure
Nelle prospettazioni tanti zelanti sostenitori andrebbe dimostrate analizzata con serietà di argomenti
Verosimilmente se ne potrebbero inquadrare così i limiti e lacune unitamente alle Riserve dai motivi di soddisfazione dei relativi addetti ai lavori nella mia ormai lunga esperienza professionale
Mi è capitato innumerevoli volte a diverse latitudini di ascoltare doglianze critiche severe da parte di colleghi stranieri alle prese con ordinamenti strutturati in modo tale da non garantire l'indipendenza del pubblico ministero
Del resto o è mai occorresse una sorta di prova del nove in ordine alla fondatezza dei timori per un'eventuale limitazione nella sfera di autonomia e di indipendenza del pubblico ministero non sarebbe difficile coglierla nel passato recente e in quello più remoto
E straordinarie i patti la puntualità con cui tutte le volte che l'azione della magistratura ha inquadrato profili di devianza penale riguardanti settori e personaggi potenti
è stata sollevata dagli stessi interessati può dare adesso i conti contigue
La questione del controllo del Pubblico ministero un controllo politico di tale ufficio
Consentirebbe infatti ai detentori del relativo potere di sottrarsi oli sottrarre altre are ed altri soggetti al controllo di legalità che il Pubblico ministero deve esercitare e garantire questa è la sostanza delle cose
E davvero inutile Palù darla con argomentazioni fuorviante speciose chi in uno stato di diritto ha paura di un pubblico ministero indipendente non condizionabile
Colui che rispetta la legge o colui che la infrange sistematicamente
E gli stessi discorsi relativi all'ipotesi o netta separazione diversificazione c'è non dico topi trazione delle carriere di pubblici ministeri e giudici risulterà articolati Inter militare a delegittimare le più ampie perplessità
C'è una riforma in tale rete direzione non per l'urina effetti a un inquadramento è uno Stato DiVersi a discipline Guaranteed differenti allora che senso ha e quale utilità
Pure scenda generalmente culturalmente contrario alle che cela fioristi che nello sono rudere sculture mi scusi procuratore prego di concludere perché abbiamo altri però preme
Sono persuaso che su tale argomento c'è indispensabile la più nitida delle posizioni spazzando via ogni possibile equivoco
Se l'indipendenza del pubblico ministero è un bene prezioso e come tale va solo guardato corre per converso che i livelli di professionalità di equilibrio di imparzialità dei magistrati chiamati a svolgere tale funzione siano portanti
Ci sta ematici particolarmente elevata
In questa ottica esprimo la più viva contrarietà a impegni diretti in attività politica di magistrati in servizio e sono favorevole a regole precise codificati in questa direzione
Di dipendenza però posto l'autorevolezza morale prima ancora che professionale e questo è il frutto di sensibilità coltivate di rinunce anche dolorose di esempi pur faticoso
Le cadute di professionalità di spessore etico di deontologia costituiscono veri e propri attentati all'autonomia e all'indipendenza la magistratura rafforzando enormemente argomenti a posizioni di coloro che l'autonomia e all'indipendenza sono contrari
Non devono dunque esserci indulgenza riguardo ma semmai vigilanza cara continua replica tutte siffatte siano evitate quand'abbina verificarsi siano adeguatamente percepite inquadrata all'interno della categoria
C'è peraltro decidiamo un pubblico ministero efficiente all'altezza di via funzioni dipendente non sarà ancora sufficiente che sia capace professionalmente e moralmente autorevole provveduto deontologicamente
Sarà necessario altresì che sia organizzata dei quater venti
E al riguardo sottoporre alla vostra attenzione una notazione che vuole essere spunto di riflessione e mi è capitato già di esprimere in qualche altra occasione
Mi occorsi fatte più volte negli ultimi tempi richiede invece l'attuale strutturazione degli uffici del pubblico ministero in particolare quelli presso le preture Tribunali e Corti risulta effettivamente in linea con le attuali esigenze operative risponda a criteri di efficienza e di razionalità
E mi chiedo e vi chiedo se i tempi non siano maturi per una riorganizzazione del Pubblico Ministero in ufficio è unitario in grado di porre in essere organiche tecniche investigative per le indagini riguardanti i reati pretori riapre quelle relative e a reati di competenza superi superiore
Capace di elaborare omogenee strategie processuali per primo e secondo grado idonea a svolgere efficacemente una porzione resa sempre più difficile da un'emergenza criminale crescente è incredibilmente variegati
La riorganizzazione degli uffici del pubblico ministero destinate le indagini batteriche limita organizzata con la creazione delle procure distrettuali antimafia coordinata dalla Procura nazionale ha indubbiamente contribuito non poco ai suoi piedi al giorno private in arrivando concludo e mi avvio alla fine somala
Una ristrutturazione difficile Pubblico ministero che si occupano dei altra Picea materie potrebbe verosimilmente produrre analogo risultato
Badate che non penso sia ben chiara la creazione di altri organi del tipo della procura nazionale antimafia
Penso piuttosto a un sistema di procure generali disegnate strutturando iter strutturati in termini tali da poter assicurare e garantire all'interno di ciascun distretto un razionale e produttivo utilizzo delle risorse disponibili
Mi fermo qui perché mi pare che io avrei articolati discorso più a lungo ma credo che per esigenze di di tempo sia opportuno Don Carlo me
Rinviare semmai alla lettura di quello che ho scritto vi ringrazio grazie
Lascia una comunicazione che deve essere fatta dal presidente ha bandito scusate un secondo soltanto per esigenze organizzative per questioni di cerimoniale
Siamo costretti ad anticipare la nostra agli inizi dei lavori del pomeriggio alle ore quindici inviterei tutti i colleghi ad essere puntuali presenti in quest'aula per le ore quindici per l'inizio dei lavori della seduta pomeridiana grazie
No no la seduta però non è è finita la seduta antimeridiana questa seduta prosegue ancora ci sono degli iscritti a parlare comprendo che la
Che è stata faticosa la mattinata odierna ma scusate ancora per due interventi e vi prego di rimanere ai vostri posti per seguirli
Il professore Giovanni Maria Flick
Vi ringrazio di avermi dato la parola io stavo rapidissimo
Vengo ad adempiere un dovere a presentare all'Associazione nazionale magistrati il documento sulla giustizia elaborato dalle forze della coalizione dell'Ulivo
Per chiederne la valutazione e la discussione
E per chiedere un contributo allo sforzo che tutti stiamo cercando di fare per un discorso rimando al documento che è piuttosto lungo ottanta pagine e quindi non mi sogno nemmeno di prenderlo in considerazione
Vorrei solo ricordare a me stesso che questo documento nasce da una valutazione congiunta delle forze politiche della coalizione dell'Ulivo che ha dato una serie di indicazioni programmatiche
Che si è cercato di tradurre in termini di proposte operative da discutere con gli operatori seguendo due ordini di schemi e di metodo
Finora in materia di giustizia in questo Paese sia sempre lavorato nella logica della settorialità e dell'emergenza mentre siamo convinti che i problemi della giustizia vadano affrontati in un'ottica globale di interconnessione in un unico problema tutti
E quindi il primo problema che ci siamo posti e che vi sottoponiamo e quello di rifiutare la logica degli interventi emergenziali occuparsi ad esempio solo della giustizia penale mentre abbiamo la giustizia civile totalmente disertata occuparsi del processo mentre dobbiamo dare attuazione all'ordinamento giudiziario dal mille novecentoquarantotto
Il secondo profilo che proponiamo e che vi sottoponiamo e nel quale facciamo un'autocritica e che fino ad ora sui temi della giustizia si è seguita la logica della contrapposizione frontale e dello scontro invece di seguire la logica del dialogo e del confronto fra operatori
Tra di loro magistrati avvocati io sono anche un avvocato fra operatori e politici di politici fra di loro
E quindi il documento vuole essere soltanto una proposta o un elenco dei problemi della giustizia nell'ottica della globalità per chiedere a tutti e primi fra tutti ai magistrati una verifica una critica una discussione
Ci siamo occupati di tre punti fondamentali che vi sottoponiamo la riforma dell'ordinamento giudiziario
Soprattutto nell'ottica della creazione della realizzazione effettiva di una circuito di giustizia minore che minore non è per chi la tende che sia in grado di dare effettivamente una risposta di giustizia a tutti e che consenta la giustizia professionale di concentrarsi sulle grandi emergenze sia nel civile che nel penale
Abbiamo cercato di proporre alcune proposte alcune indicazioni che vi sottoponiamo in materia di reclutamento della magistratura professionale
In materia di reclutamento dell'avvocatura perché riteniamo che la cultura della giurisdizione debba essere comune
In materia di strutture amministrative in materia di strutture del Ministero di Grazia e Giustizia in una prospettiva di ministero di servizi e di funzioni vado molto rapidamente perché metto a vostra disposizione un documento di ottanta pagine che vi lasciamo
Abbiamo poi cercato sia di delineare quali siano le problematiche della giustizia civile che finora è più negletta ammesso che sia possibile della giustizia penale
Attraverso la definizione delle competenze del giudice di pace lo snellimento dei giudizio di primo grado
La riforma del processo esecutivo che uno dei temi dolenti della giustizia civile e potenziamento delle sezioni stralcio per definirla vetrate
E infine ci siamo concentrati sulla giustizia penale
Cercando di proporre alcune indicazioni nella triplice ottica delle norme penali sostanziali del processo penale e del circuito penitenziario premettendo a quest'ultimo un discorso di ripensamento critico sull'opportunità di introdurre altre sanzioni alternative al carcere
E soltanto una proposta che vi presentiamo nella logica del dialogo
Siamo consapevoli e stiamo forse cominciando a intravedere l'uscita da una situazione di emergenza che si sono succedute l'una all'altra
La magistratura è stata chiamata a fare un processo al sistema attraverso i processi ai singoli alla prima emergenza e sto concludendo rapidissimamente
Alla prima emergenza di una attenuazione della soglia di tutela dei diritti individuali pensiamo agli ultimi episodi in materia di privacy
è succeduta una seconda emergenza ancora più preoccupante quella di una delega alla magistratura o di una supplenza tra virgolette della magistratura che ha innescato la terza emergenza la sovraesposizione della magistratura
E la prospettiva sempre più allucinante di una sua delegittimazione e per quanto ci concerne riteniamo che la condizione preliminare per quel dialogo sia il rifiuto della logica della delegittimazione della magistratura
Adesso corriamo il rischio di una qualche emergenza l'inefficienza che oltre ad annegare la giustizia minore e la giustizia ordinaria Possanzini annegare le grandi conquiste culturali e sociali che hanno rappresentato per questo Paese la lotta alla criminalità organizzata e la lotta alla corruzione
E quindi chiediamo una giustizia e cercheremo di batterci per dialogare su una giustizia che di mezzi i tempi e i costi di tutti i tipi
Che raddoppi o meglio razionalizzi le strutture le risorse per arrivare a una giustizia efficiente consapevoli che non può esservi giustizia efficiente in una società inefficiente e che non si può continuare a scaricare sulla magistratura tutte le inadempienze a monte
Per questo abbiamo articolato una proposta in un documento che vi sottoponiamo come intendiamo sottoporlo a tutti gli altri operatori e ci auguriamo che attraverso il dialogo si possa cominciare a riti intravedere un futuro di legalità e di efficienza per questo Paese grazie
Grazie cercheremo di mettere a disposizione il documento pur così ampio dei convegnisti
Il l'avvocato Maffi presidente dell'Organismo unitario delle avvocature dell'avvocatura
Con questo intervento e chiusa la mattinata dei lavori che riprenderà come avete sentito alle ore quindici puntualmente
Sì ai più
Più resistenti fra i partecipanti di questo congresso
Io porto il saluto porto il saluto della avvocatura
A seguito del congresso di Venezia e di quello di quest'anno a Maratea
I settanta mila avvocati attraverso i loro settecento delegati
Hanno statuito la necessità di un organo rappresentativo dell'intera avvocatura di cui io sono appunto il presidente
Nel corso dell'anno trascorso unitario
Abbiamo avuto il riconoscimento e dal Parlamento e dal governo
E direi anche dal l'organo rappresentativo della magistratura
Che l'avvocatura è l'interlocutore necessario sì ogni qual volta si parli dei problemi della giustizia
L'obiettivo dell'avvocatura che noi abbiamo dichiarato in ogni occasione
E quella di realizzare una giustizia efficiente
Amministrata nel pieno rispetto delle regole da una magistratura autonoma e indipendente ma assolutamente responsabile
Questo è un momento indubbiamente difficile
è un momento così difficile
Che anche quelle che in altre circostanze apparirebbero semplici banalità
La affermazione
Della indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Banalità perché sosta sostenute
Da principi costituzionali indiscutibili così come l'immunità
Dei parlamentari nella espressione dei loro pensieri finiscono per la solennità con cui vengono programmate ad apparire supreme verità
Un momento difficilissimo ed è un desiderio di normalità che non può che coinvolgere coloro che sono interessati a una buona giustizia e Dante una giustizia efficiente
Si è parlato di anni di supplenza
Ed è vero una supplenza necessaria per l'essere venuti meno
Il potere politico per essere venuto meno ogni controllo a monte dell'attività della politica e direi prima ancora per essere venuto meno
Venuti meno i criteri etici fondamentali che stanno alla base di uno stato democratica
Supplenza dunque necessaria che tuttavia si è accettata
Con grande determinazione
Si è parlato di sopra esposizione concetto su cui non tornerò
Si è detto che conseguenza inevitabile di questa sovraesposizione sono quei tentativi di delegittimazione che a volte si manifestano in una maniera ignobile con attacchi a singoli magistrati o all'intera categoria tanto più gravi in quanto provenienti da soggetti che invece dovrebbero conoscere il senso delle parole e l'importanza che certi messaggi possono ricevere nell'impatto con l'opinione pubblica
Tanto più gravi anche perché come ha sottolineato il procuratore generale in questo Paese a differenza che in altri Paesi non esiste una legge che tuteli
Questo tipo di esigenza
Che
Fortemente radicata in ciascuno di noi
Ma anche i rischi di degenerazione
Noi affermiamo
La necessità che riacquisti il primato la politica
Primato non sulla giustizia come taluni vorrebbero ma un primato nelle istituzioni e nella convinzione generale derivante dalla consapevolezza che la politica deve essere connotata da un prima da principi di etica
Deve essere mossa nell'interesse della collettività per il buon funzionamento dello sta
Servizio giustizia
Noi abbiamo avanzato delle proposte come taluni di voi Sant'
Il servizio giustizia è l'ordinamento che rende decisioni nel campo civile in grado di risolvere controversie di questa natura
E nella materia penale in grado di fare intendere a tutti
Che le richieste provenienti da una parte del processo sono solo richieste di una parte del processo e non sentenze definitive per inappellabile
Occorre una rapida risposta alla domanda di giustizia
Per la quale noi abbiamo avanzato proposte dirette nell'immediato ad uscire dall'emergenza
E finalizzate ad evitare che questa situazione di bancarotta del servizio giustizia non si verifichi più nella relazione che ho consegnato al presidente mi soffermo diffusamente sulle dune e sulle altre
La l'ora tarda vi impone di elencarle soltanto
Per uscire dalla emergenza della giustizia civile
Non vi è che una soluzione
La costituzione delle cosiddette sezioni stralcio per le quali l'Organismo unitario ha proposto un progetto su cui piano piano mi pare di intendere
Si va manifestando una certa attenzione anche da parte dell'Associazione nazionale magistrati
Magistrati uno orari indicati dei Consigli degli ordini
Arruolati con il sistema previsto per il vice pretori onorari
Suburbi torinese azione delle esigenze dei distretti
Avvocati con qualità specifiche dieta che consenta loro la definitiva cancellazione dagli altri
Di coloro che entrano ed escano nella magistratura e nella professione nell'arco della stessa giornata
Mi riferisco ai giovani magistrati onorari che svolgono funzioni giudicanti la avvocatura non vuole più sentirne parlare
è sufficiente
Collegare le incompatibilità che giustamente sono previste per i giudici di pace alla situazione dei vice pretori onorari per trarre le conseguenti conclusioni
Questo per uscire dall'emergenza
Per il resto sono state dette quest'oggi delle cose che assolutamente conto viviamo e che dunque mi limito ad elencare
Il corso universitario va portato a cinque anni
Tre per il conseguimento di una laurea breve che consentirà l'accesso alla pubblica amministrazione e all'impiego privato più due
Che specificamente consentano il conseguimento di un titolo che permetta l'accesso alla magistratura all'avvocatura
E poi la scuola di specializzazione forense che deve essere comune per avvocati e per
Che induca il candidato magistrato
A conoscere
Tutte lentamente e progressivamente tutte le caratteristiche tutti i problemi tutte le responsabilità che sono connesse a questo ruolo
è necessario l'accertamento
Della presenza di quelle qualità che nel documento dell'associazione nazionale magistrati del quattro maggio mille novecentosessantaquattro venivano definite come accertamenti di gravi controindicazioni alla professione
Tutto ciò che è scritto in quel documento che mi auguro venga ripetuto nel documento finale di questo congresso
Con riguardo
Alla prevedibilità
Con riguardo alla necessità di laminare le sacche di privilegio di scarsa laboriosità
Venga confermato dicevo in questo congresso con l'aggiunta della necessità di una precisa di Citti PCT azione degli illeciti disciplina
Velocemente come inevitabile
Il procuratore generale parlava di strade separati
L'avvocatura non sostiene in questo momento storico come possibile la realizzazione delle carriere separate però per la stessa immagine della giustizia nel suo momento più critico è più serio e cioè dell'immagine della giustizia di chi giudica è assolutamente necessaria
Che vengano creati dei meccanismi che non consentano che un soggetto possa facilmente al di là dell'accertamento delle specifiche qualità necessarie svolgere
L'una e immediatamente lo dopo l'altra funzioni noi abbiamo proposto
Delle misure di dissuasione quale ad esempio la necessità di impegnarsi in un altro distretto
Quale ad esempio la non possibilità di accedere agli uffici direttivi
Se non dopo aver esercitato per un certo numero di anni
Le stesse fonti le funzioni omologhe a quelle degli uffici direttivi sono solo alcune delle idee che noi abbiamo scritto
Ed in ultimo
Per poi rivolgere un appello alla vostra coscienza di magistrati alla vostra disponibilità a lavorare assieme per una migliore giustizia
Certe riforme come quella attinente alla modifica delle circoscrizioni giudiziarie
Non possono che essere affidati a persone competenti nella valutazione di tutti gli elementi che concorrono all'individuazione dell'ufficio giudiziario medio in grado di realizzare nel modo migliore il servizio giustizia
Il giudice monocratico è un invito ai politici
L'avvocatura con la sua proposta accolta dal Parlamento di elevare la competenza del Pretore a cinquanta milioni
Che è una proposta che proviene dall'avvocatura con le molte altre che hanno suscitato invece le vostre critiche
Vuole il giudice monocratico unico di primo grado la competenza del Pretoria cinquanta milioni andava in quella decisa direzione
Non esiste altra possibile soluzione
Con riserva di collegialità naturalmente sia in penale che incivile perché il giudice monocratico unico noi riteniamo che debba essere il giudice anche in materia penale con riserva di collegialità
Per i casi che presentino aspetti tecnico giuridici particolarmente importante
Due ultime considerazione
Che riguardano la giustizia penale
I riti alternativi non hanno svolto la funzione deflattiva che il legislatore
Aveva loro attribuito
Il legislatore era partito dalla esistenza di tre presupposti
Tre condizioni fondamentali prima un CIPE terzo maturo di elevato grado e livello culturale
In grado dunque di valutare al di là della termini dei termini proposti dall'accusa
Il peso
Degli elementi acquisiti nel corso dell'indagine
Un pubblico ministero
Che concretamente attuasse l'obbligo che gli fa carico
Ai sensi mi pare del trecentocinquantotto del codice di procedura penale
Professionista quelle livello che è delineato dall'articolo centoventicinque delle disposizioni di attuazione cioè un pubblico ministero
In grado di valutare criticamente non solo le risultanze delle indagini della polizia giudiziaria
Ma anche di assumere un ruolo critico nei confronti della qualificazione del fatto che egli stesso aveva ipotizzato
Occorreva dunque quella riservatezza su cui non tornerò perché è un tema ricorrente che vedo che tutti quanti hanno quest'oggi recepito terzo delle parti che si ponessero in termini concreti e realistici nei confronti della situazione processuale nessuna di queste tre condizioni si è verificata noi invitiamo il Parlamento a muoversi in questa direzione
Naturalmente dovrà essere prevista una rigorosa deontologia re una rigorosa regola deontologica per l'avvocato che assume iniziative finalizzate alla assicurazione delle prove ad evitare che diventi succube degli interessi sostanziali che
Proprio assistiti
Ed ora libri a un'Assemblea semi deserta ma non cambia niente
Noi avvocatura
Proponiamo alla magistratura un patto per la giustizia
Noi stiamo elaborando un documento
Che terrà conto nella direzione che mi si è consentito oggi solo sommariamente illustrare di tutte le esigenze di tutti i guai
Proponendo rimedi facciamo in modo magistrati associati
Che su questi temi così delicati anche per la democrazia
Non vi siano interventi grossolani
Solo noi conosciamo
La delicatezza dei meccanismi solo noi conosciamo i momenti più critici
Della realtà
Solo noi conosciamo l'ampiezza dell'emergenza e dunque solo noi dico noi e voi
Siamo in grado di proporre a un Parlamento che speriamo sia presto in grado di occuparsi anche di questi problemi essenziali
Siamo in grado di proporre al Parlamento un programma giustizia che consenta la realizzazione di tutto quanto noi assieme voglia grazie
Grazie apparati con la sessione e chiusa ricordo ancora ore quindici del pomeriggio grazie a tutti
Il collega l'aria presente
è presente il collega lari
Prego
Il collega Alagna componente del Consiglio superiore della magistratura di prendere la parola
Ho seguito con attenzione i lavori di questo convegno e credo di poter fa un'affermazione che nessuno potrebbe smentire settico che il giudizio unanime di tutti quelli che sono intervenuti è quello secondo cui in questo momento d'Italia
Stiamo attraversando una crisi della giustizia che non sarebbe sbagliato definire epocale
E quindi
L'occasione di fare questa riflessione comune sui problemi della giustizia è un'occasione importante ce lo ha detto lo stesso presidente della Repubblica
Nel messaggio che c'era indirizzato la stessa presenza del Presidente della Repubblica che è stata annunciata costruisce testimonianza di quanto importante sia questa questione
Il problema che si pone anche in questo convegno non è a mio avviso tanto quello di fare i bilanci purtroppo ai bilanci siamo abituati per ogni in occasione di ogni inaugurazione di anno giudiziario
Abbiamo assistiamo all'elencazione di tutti i problemi di tutti i mali che affliggono la giustizia
Una crisi della giustizia civile che già l'anno scorso fu definita giunto qua c'è un punto di non ritorno dal Procuratore generale Sgroi e quest'anno questo stesso giudizio è stato ribadito dal nuovo procuratore generale presso la Cassazione Galli Fonseca
La crisi della giustizia pretorile è un fatto di lei notò se non motorio addirittura assistiamo al Consiglio una vera e propria fuga dagli uffici pretorile
In quanto i colleghi che sono motivati impegnati in questo settore non amano ovviamente a lavorare per la prescrizione o per vedere il loro lavoro
Sostanzialmente inefficace la crisi della giustizia ordinaria penale e anche sotto gli occhi di tutti e infatti non è un caso che in questo momento anche in consiglio stiamo valutando per il grave rischio della scarcerazione di alcune centinaia di detenuti per gravi fatti di associazione mafiosa per decorrenza dei termini di custodia cautelare
Scarcerazioni che sono imminenti se già consideriamo che secondo alcune stime tra aprile e giugno del novanta sei se non interverranno fatti nuovi assisteremo alla scarcerazione di più di quattrocento in imputati e indagati per gravi fatti di mafia se dunque versati dal momento che noi stiamo attraversando io credo che la vera difficoltà che noi dobbiamo superare oggi è quella di fare una sedia
Valutazione anche una seria autocritica
Per vedere che cosa può fare la magistratura per dare un serio contributo al cambiamento e alle cose
Gli altre parole
Sente ovviamente doveroso anche in questa sede anche in un'ottica costruttiva
Evidenziare le manchevolezze di una classe politica che per anni è rimasta insensibile a tutte le richieste che la magistratura ha effettuato tuttavia questo non può costituire per voi un comodo alibi alibi per autoassolve etici
Da responsabilità che incombono anche se sulla magistratura
Mi riferisco con precisione alla responsabilità dell'autogoverno
Certo non si può negare l'hanno detto altri prima di me che in rimane intatta sulla classe politica la responsabilità di non aver attuato neppure quelle riforme che sarebbero che non avrebbero comportato alcun costo per l'erario
Da quanti anni la magistratura associata insiste sulla depenalizzazione sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie sul giudice unico di prima istanza sulla necessità della revisione dell'ordinamento giudiziario sono tutte riforme che allo stato non sarebbero costate nulla
Eppure non sono state fatte
Forse perché non si voleva un controllo di legalità non lo so non credo che ci fosse stata questa volontà ma certo è che di fronte a questa mancata risposta è doveroso da parte nostra anche porre dei paletti e dire che questa responsabilità non possono ricadere sulla magistratura
Ma fatto questo detto questo
E detta anche la mia personale soddisfazione per i contenuti degli indirizzi che ci sono stati invitati dal Presidente della Repubblica e dal Presidente del Consiglio dei ministri che ci lasciano sperare ancora dobbiamo dire che cosa abbiamo fatto noi nuovi magistrati sul versante interno e siccome credo che l'argomento per essere più importante c'è il problema della selezione io su questo incentrò la mia attenzione
Dobbiamo ammettere tutti seriamente e onestamente che è in atto il problema del vaglio della professionalità dei magistrati è un problema serio ineludibile sul quale la magistratura nel suo complesso e manchevole
E questo riguarda sia il momento della selezione dei magistrati sia il momento della progressione in carriera sia quello nell'attribuzione degli incarichi semidirettivi è direttivi da più parti
Perfino dalla più alta carica dello Stato Chioggia Remo fra di noi è stato evidenziato che sufficiente supera il concorso direttore giudiziario per garantirsi salvo palese incapacità ero l'ovazione di norme e regole di comportamento penalmente o disciplinarmente rilevanti dicevo salvo questo basta vincere superare un concorso in magistratura per garantirsi i galloni di magistrato di Cassazione idoneo alle funzioni direttive superiori e questa è la realtà
Ora volendo con questo fare una critica costruttiva io non ho colto nel discorso introduttivo del presidente dell'Anm che pure ho condiviso nelle sue linee portanti
Un riferimento sufficientemente approfondito alla questione della selezione né quei tomi di autocritica che a mio avviso sarebbero stati doverosi certo ho colto il richiamo ai valori della professionalità e non mi è neppure sfuggito il riferimento alla condivisione del principio della cosiddetta rotazione degli incarichi direttivi questi sono valori sui quali tutta la magistratura associata si riconosce
Però dobbiamo stare attenti al rischio grosso che di questi valori si possano possono diventare per noi degli slogan che ripetiamo in occasione di questi incontri ma che poi non siamo capaci di riempire di contenuti
La magistratura i cittadini di fronte a una crisi così grave quasi irreversibile della giustizia vogliono fatti e non sa Conte Antonio più delle parole
E allora io mi chiedo Sella e Associazione Nazionale Magistrati su questo terreno si sia impegnata fino in fondo il mio giudizio potevo dire con molta franchezza è negativo
Cioè dove sia dipeso per un verso dalla necessità di riempire di contenuti propositivi l'azione della magistratura per l'altro verso dalla incapacità di riuscire a F a partecipare attivamente alla selezione delle dei magistrati quindi proporrei sintetizzare questo mio giudizio dicendo io assisto da lo assisto ancora di più dall'osservatore del CSM
A una divaricazione fra teoria e prassi
In teoria siamo tutti d'accordo su questi principi ma il problema è vedere se siamo in grado di applicarli realmente
Io mi chiedo e vi chiedo se i capi degli uffici se i Consigli giudiziari abbiamo assolto fino in fondo l'ho responsabilità o se siano essi stessi in grado di assolverli
A giudicare dei problemi che non abbiamo in Consiglio quando dobbiamo valutare i magistrati è finita la selezione o quando dobbiamo stabilire a chi compra io me un incarico direttivo vi devo dire che la risposta non può che essere negativa tutti i magistrati appaiono eccezionalmente bravi sono rari i casi in cui possiamo valuta negati anche un magistrato sulla base dell'esame delle carte
E allora se questa è la situazione e talvolta quando il Consiglio cerca di superare il dato cartaceo per valorizzare le mentore la professionalità finisce col produrre provvedimenti che Cano immancabilmente sotto la scure del TAR
Il problema dell'annullamento delle delibere consiliari da parte del TAR è un problema serio
Che ha portato il Consiglio addirittura sollevare conflitto di attribuzioni di fronte alla Corte costituzionale l'abbiamo perso perché la corte ha affermato che anche i provvedimenti del Consiglio devono essere soggetti a un vaglio di legittimità che un'affermazione sacrosanta non si può non convenire né però rimane il problema di un organo di autogoverno che non espresse nelle condizioni di potere partecipare attivamente al vaglio di professionalità collega lari
Se
è il sta entrando il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Noi siamo particolarmente grati al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro la sua presenza oggi si inserisce nel quadro di un'attenzione costante
Ai problemi che la giustizia ma anche si è consentito di dirlo di una attenzione all'Associazione nazionale dei magistrati italiani
Siamo particolarmente grati dunque di accoglierlo Pirrello pure che ci fa nel assistere ai nostri lavori prego collega lari continui il tuo intervento
Grazie Presidente della Repubblica cercherò di essere rapido il nove poter consentire l'intervento
Stavo affrontando il problema della selezione dei magistrati devo per l'appunto richiamato le parole del Presidente della Repubblica che in occasione mi aveva anche colpito allorché era stato evidenziato
Che problema della selezione è uno dei problemi più seri che deve affrontare la magistratura
E che oggi è sufficiente vince un concorso per uditore giudiziario per poter avere i galloni di magistrato di Cassazione idoneo alle funzioni direttive superiori se non si demerita o non si commettono fatti direi penalmente o disciplinarmente rilevanti
Riprendendo questo discorso dicevo che che io intendo precisare non rimpiango ovviamente i vecchi concorsi meritocratici ma ne puro posso accettare l'attuale sistema di selezione cosiddette negativa
Sistemare che l'attuale sistema di selezione quello secondo cui eliminata e poteva le marce tutti gli altri possono andare avanti senza problemi
Credo che questo sistema non posso andare avanti e credo che su questo la magistratura debba adottare delle linee nuove delle linee di innovazione
Quando sento parlare con cui si è parlato di rotazione degli incarichi direttivi e si badi bene sono pienamente d'accordo sulla necessità di questa votazione mi chiedo però se sul punto la magistratura associata abbia svolto un sufficiente dibattito
Perché io credo che quando un basterà di usare lo slogan necessario la rotazione degli incarichi direttivi bisogna porsi anche il problema delle implicazioni e delle modalità di attuazione di questi principi
Forse l'Associazione nazionale magistrati su questo non ha sviluppato un dibattito approfondito io mi auguro che lo faccia in prospettiva
Bisogna considerare per esempio che in Italia vi sono circa mille trecento posti tra semidirettivi e dire
Signor presidente colleghe alle
Quando l'associazione ha deciso di convocare questo congresso
Si è
Chiesta anche e forse soprattutto
Quali siano i doveri dei magistrati
Sì proposta di
Discutere
Quale può essere oggi il contributo dei magistrati al buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia
Perché noi tutti sappiamo forse a differenza di quanto talvolta sembra che sia stato fatto credere all'opinione pubblica ne sappiamo bene che giustamente per fortuna
La politica della giustizia il Governo per la giustizia sono compito del Parlamento dell'esecutivo non solo compito dei magistrati
Ma forse a noi incombe il dovere segnalare di suggerire possibili soluzioni
Dico non solo di reclamare a gran voce indistinta riforme ma fornire analisi
Prospettive
E devo dire con soddisfazione che già fin dalla prima giornata il congresso si è fatto carico di questo compito
Cominciando col rilevare che l'espansione della richiesta di tutela giuridica e quindi l'espansione del giudiziario
è un fenomeno comune a tutte le democrazie avanzate
Lo constatiamo in Francia in Spagna in Portogallo negli Stati Uniti d'America
E allora
Governo della giustizia significa in primo luogo impegno della politica
E mi permetta l'avvocato Pecorella se c'è ancora
Di dissentire Daloui la politica non è solo parzialità
La politica e deve essere cura della polis dell'interesse comune
Forse la più alta è la più nobile delle attività umane
Poteva essere impegno della politica per un razionale Progetto che con misure le risorse agli obiettivi
Non espandendo più a dismisura casualmente le incombenza di magistrati di carriera Manzi riducendo le drasticamente attraverso la ricerca di sedi alternative di composizione delle controversie civili
Difforme diverse di tutela nei confronti dei reati minori
Da depenalizzare drasticamente attraverso il potenziamento della magistratura onoraria che già oggi sta dando prove felici il positivo impegno
Con i giudici di pace
E in questo razionale progetto complessivo
Trovano spazio riflessioni e suggerimenti concreti che la magistratura associata è in grado di presentare in tema di riorganizzazione delle circoscrizioni degli organici dei magistrati di giudice unico di primo grado di razionalizzazione del sistema delle impugnazioni
Trovano spazio riflessioni sulla necessaria riorganizzazione del ministero della giustizia
Per troppo tempo oscillante fra commissioni di studio per progetti poi mai coltivati interventi indiretti spesso drastici su situazioni contingenti
E infine in questa prospettiva possiamo fornire suggerimenti fondati sull'esperienza e su un ampio confronto ormai da anni in ordine alla riforma dell'ordinamento giudiziario che è quel complesso di norme dall'impianto antiquato
Corretto e adeguato qua e là volta a volta senza forse una visione d'insieme enorme che gran parte dei giuristi ignorano che non si studiò all'università
Uno dei nostri doveri io ritengo è quello di intervenire in queste materie che rappresentando fatti portando argomenti sostenendo soluzioni e inserendoci così in quella circuito democratico
Al pari di ogni altra sua componente
Solo in questo modo noi parteciperemo
Consentitemi una citazione a quel lungo processo di formazione delle opinioni collettive in cui tutti hanno la possibilità di esercitare la loro influenza
Massimamente coloro che dispongono di maggiori e migliori energie da destinare alla cura delle cose pubbliche
Se coloro che hanno però se stessi fra gli ottimati nonostante le loro possibilità non riescono a influenzare il popolo restano minoranza inascoltata impotente siti
Non ha un difetto della democrazia e semmai raddoppiò gli sforzi che si chiedano dove hanno sbagliato
Questa è una citazione da Gramsci contenuta in quell'aureo libretto di Gustavo Zagrebelsky il Cucci finge la democrazia
Che così bene illustra la scelta che credo debba essere la nostra per una democrazia critica che si costruisce attraverso l'istituzionalizzazione sociale della politica attraverso la complessa articolazione dei pubblici poteri e che non ambisce
A operare in tempo reale rispetta i problemi da risolvere e rispetto agli umori popolari cangianti
Questo significa che nel fornire questo doveroso contributo i magistrati dovranno operare attraverso le sedi di mediazione con la politica costituite dalle loro associazioni culturali e professionali
Evitando di utilizzare singolarmente l'autorevolezza conquistata o peggio il consenso prodotto dal concreto esercizio del loro potere
Quel terribile potere di incriminare giudicare sanzionarle specifici comportamenti
Gli uomini e donne per appellarsi direttamente all'opinione pubblica
Perché sarà difficile altrimenti rendere percepibile quella distinzione di ruoli e di responsabilità che oggi mi pare sommamente necessario diffondere anche nell'opinione
Ribadisco qui quello che più volte ho detto alcuni colleghi che come dire la cittadina di uno Stato democratico io debbo preferire una cattiva legge voluta da un legittimo Parlamento ha una buona legge imposto a furor di popolo dei procuratori della rete
Nell'elenco dei nostri doveri
Nessun passo indietro dunque
Nel contribuire a un più razionale piano per la giustizia né tanto meno nel proseguire in modo incisivo nella nostra attività giudiziaria tutela della legalità
Ma soprattutto qualche deciso passo avanti nell'attuazione dei nostri compiti nell'ambito dell'autogoverno della magistratura
Insensibile ai risultati e ciò significa che si suo oggetto e la sua misura e la corretta applicazione delle leggi non può però evitare di confrontarsi costantemente con drammi umani desistenze di concrete giustizia
Un rifiuto di un formalismo burocratico non può trasformarsi in una lotta del bene contro il male
I magistrati non puniscono i malvagi anzi debbono se del caso tutelare i diritti anche dei malvagi
E si sanzionano soltanto i comportamenti illeciti sia e cattivi sia delle persone perbene e dunque richiesta a questa particolare categoria di servitori dello Stato una difficile misura di impegno civile fatta di forte passione per la giustizia ma insieme di distaccato obiettività però non inganniamo negli stessi concludo
Le copertine di giornali e riviste dedicate ai magistrati italiani in tutto il mondo non sono dovute a qualche battuta o a qualche esternazione di troppo o più o meno felice
Sono dovute all'opera di pulizia della vita pubblica i magistrati hanno avviato e che debbono continuare senza passi indietro
Ma che non porterà benefici ai cittadini o alla nazione se altri cui incombono altri doveri non comincerà a costruire su basi più solide un futuro più giusto per
Stage di per sé di magistrati arrivano a manifestazione di affettuosa solidarietà
A proposte legislative propri Mina Rita organizzata
Eppure lo scontro frontale non deve pagare
Chi ha responsabilità non può attaccare continuamente con le istituzioni che egli stesso rappresenta
Quando magari ha ragione se bacchetta al PM
Non si può dimenticare quanto le cadute di stile
Quelle che vengono chiamate da ragazzo di bottega
Siano diverse crimini addebitati agli imputati
Come se il processo fosse un incontro con gentiluomini
Certamente come stiamo errori
Ma non può passare il principio che il singolo magistrato resti esposto alle sistematiche aggressioni degli imputati rispettive difensori
Tutti vittime miliardarie assurde a giudici inappellabili
Il processo penale costituisce da tre anni la valvola di sfogo
Di gravi tensioni sociali
Di un profondo risentimento nei confronti del suicidio dalla politica
Incapace di definire regole etiche per la gestione del potere
Eppure il processo penale ha delineato quella rivoluzione incruenta invia giustiziale
Che almeno per ora
Ha consentito di contenere la piazza
Di incanalare in forme regali un diffuso sentimento di vendetta
Contro chi ha ridotto lo Stato a pascolo personale
Ma se la valvola viene chiusa
La caldaia rischia di scoppiare
Dopo resterebbe soltanto la piazza a scelta piazzale Loreto o Piazza Fontana
La parola
La parola al collega Sebastiano Ardita
Ho avuto soltanto un'ora fa tua opportunità di i parlari veniva parlare a voi quindi scusate la disorganicità del mio intervento
Qualche anno fa quando sono entrato in magistratura
Cadeva una giustizia normale che fosse fatta
Così di un atteggiamento di grande tecnico da parte dei magistrati di rispetto da parte delle istituzioni
E ci guardava da parte dei giornali dei poteri economici che per essa la nostra funzione così una funzione disinteressare obiettiva mi sono accorta in questi cinque anni che non è assolutamente così esattamente l'opposto
Che siamo sostanzialmente attacca di tutti i giorni per quello che viene fatto che subiamo sistematicamente le tue dietrologia alla nostra attività di tutti i giorni
Che nella migliore delle ipotesi viene scandagliata passo per passo la nostra vita privata e anche quando essa viene ritenuta sostanzialmente così passabile obiettiva rimediamo rarità vengono inventate e storie per poterci sostanzialmente mette alla gogna non era questa la giustizia in cui speravo non era questo il mondo così al quale mi affacciavo mi interrogo su quali siano i problemi su chi siano gli autori sostanziali di quanto sta accadendo mi sono accorto negli ultimi tempi sembra né dichiarazioni così dei più autorevoli esponenti
Politici di parte dei poteri forti che ci sia un ritorno una volontà di contrastare la criminalità su tutto il fronte mi auguro che non siano solo giacca che si una volontà seria e che esista davvero tuttavia non posso non notare che in certi casi tutte le volte che si toccano interessi che sono un po'più forti un po'più consistenti
Di quelli del ladro di polli così o del del commesso che ruba cinquanta mila lire scatta tutto meccanismo che tenne a schiacciare il pubblico ministero che ha fatto l'indagine o il Gip prezzi azzardato a dall'allarme o a o a ratificarlo asseverata
Mi chiedo chi siano gli autori di questo attacco frontale alla magistratura che bere voi cadere inevitabilmente i magistrati meno con con le spalle meno coperte quindi più giovani perché è chiaro che chi da da meno tempo stare in questo in questo ordine minori possibilità avuto di farsi apprezzare quindi al primo errore viene falciato voglio dire l'esempio di Catanzaro così Barack per tutti
E mi chiedo sostanzialmente quali siano i poteri forti che che oggi come oggi e ci puntano il dito accusatore e ci ma no alla gogna forse sono con gli stessi poteri che hanno fatto nascere Tangentopoli pensiamoci bene il processo non è una realtà che nasce da sola ci sostiene con le prove chi fornisce le prove le fornirò le fornisco i testimoni
Chi spingeva quei testimoni sistematicamente a testimoniare
A far crescere il fenomeno oltre ogni misura chi sulla stampa gonfiava queste realtà e proponeva il Pubblico ministero come come immagine Dell'Angelo Salvatore lo facevano questi quegli stessi poteri forti che oggi ci attaccano quelle stesse testare che avevamo l'inviato speciale pronto sotto il palazzo di giustizia a raccogliere interviste a filmare manda tutti in tutti i momenti immagini processi lo facciamo gli stessi poteri economici
Che spingevano alcuni imprenditori a parlare perché pensavo di poter disarcionare
E la concorrenza gli stessi poteri politici certe volte anche divertiti di governo che cadevano che stavamo avreste riguarda soltanto i compagni di cordata e no anche se stessi queste persone forse volevano giustizia di parte quasi senza che fosse funzionale così all'esigenza di tutti noi vorremmo forse qualcosa è diverso cioè una giustizia che se una volta tanto al al servizio del cittadino grazie
La parola al collega Mario Almerighi
Affrettare sempre mal considera
Da un po'di tempo
Io provo la sensazione di essere avvolto da una sorta di nebbiolina forse per questo che sono inciampato prima che mi impedisce di guardare l'orizzonte
Per cercare di capire ciò che ci aspetta
Ciò che ci aspetta non tanto come magistrati ma come cittadini di questa Repubblica
Ciò che più mi preoccupa e che questa nebbiolina
Sembra aver offuscato
Anche la chiara visibilità
Di certi ideali che ieri apparivano portanti per la nostra democrazia
E che oggi sembrano
Vacillare sotto il peso da un lato di una ragazza di un'arroganza chi acquisisce sempre più il carattere dell'intolleranza e dall'altro da un possibilismo politico nel quale tutto
Sembra essere rimesso in discussione
Faccio un piccolo esempio
Io sono sempre stato convinto che l'affermazione della legalità
Costituisce uno strumento essenziale per lo sviluppo di ogni democrazia
Sono sempre stato convinto che la previsione dell'autonomia del potere giudiziario e la forma di autogoverno prevista dalla nostra Carta costituzionale fossero strettamente connessi alla formula più legalità più democrazia
Non solo Tangentopoli ma anche il serio impegno di una parte della magistratura nella lotta alla criminalità organizzata
Nell'applicazione della legge in relazione ai reati di criminalità organizzata visto che forse giustamente si storce il naso quando si parla in termini di lotta fenomeno hanno evidenziato
Le metastasi esistenti in sedimenti del potere politico economico ed anche giudiziario
La gestione della cosa pubblica in gran parte come fonte di arricchimento personale o di gruppo
L'espropriazione diffusa
Dei momenti istituzionali più significativi della nostra Repubblica in virtù del prevalere delle logiche dell'appartenenza o della disponibilità a volte nei confronti del maggior offerente
Esistenti nel Paese una reale volontà di recupero della legalità
E se la risposta è affermativa
Entro quali limiti e sentito questo bisogno
Quale tasso di partecipazione di consenso
Esiste presso il popolo ed i loro rappresentanti
Nei confronti di una magistratura impegnata per l'affermazione della legalità
E se per caso la risposta a queste domande dovesse essere prevalentemente negativa
Quali sono le cause
Dove vanno ricercate le ragioni
è stato già detto ma io credo che bisogna ribadirlo con forza
E antipatico andare a fare analisi di questo tipo
Al di fuori
Di quelle che sono le nostre responsabilità sul punto e allora occorre in primo luogo chiedere a noi stessi
Se riteniamo ancora valido nel contesto storico che stiamo vivendo
Se il valore della legalità sia ancora fondamentale nei processi di sviluppo di una democrazia io credo che dobbiamo essere innanzitutto convinti tutti che sia ancora così dobbiamo puoi chiederci con onestà profonda quali siano se vi siano nostre responsabilità io stamattina ho sentito parlare reiteratamente del problema del protagonismo della maggiore riservatezza
Sì cento solo problemi che sono sempre esistiti in un momento di sovraesposizione della magistratura credo che sia bene che ci si dia una regola di maggior riserbo di maggior riservatezza ma sono queste le cause
Delle eventuali nostre responsabilità integrazione ad una piena affermazione della legalità
Io credo che in modo impietoso bisogna andare a vedere quali siano realmente le disfunzioni al nostro interno
Le nostre responsabilità e allora io credo e non mi dilungo sul punto do soltanto un titolo uno spunto di riflessione
Che sia veramente l'ora di finirla
Con o denunciare
Certi fenomeni di devianza al nostro interno come se ancora una volta con il prevalere della logica delle responsabilità altrui
Siamo sempre fuori della propria persona o del proprio gruppo io credo che dobbiamo in modo impietoso analizzare quanto di questa malattia del Paese
De prevalere delle logiche di espropriazione istituzionale
E della logica dell'appartenenza in relazione alla cultura istituzionale quanto di tutto questo esista nel nostro interno con riferimento soprattutto siamo qui per parlare di questo all'autogoverno e al rapporto organi istituzionali di governo correnti della magistratura
Io credo che
Il pericolo dell'accerchiamento
Di cui molti magistrati
Sentono il peso sembra abbia determinato nelle correnti delle liste in magistratura nell'Anm una diffusa volontà di conservazione dell'esistente
Il timore dell'accerchiamento
Forse induce taluno a sintonizzarsi con logiche di normalizzazione di appiattimento del ruolo del pubblico ministero che il giudice supposizioni burocratiche e di non disturbo una volta si parlava del pericolo della supplenza
Oggi si parla di esigenza di normalizzazione
I più raffinati invocano l'esigenza del passo indietro una nuova espressione che dice sempre e al significato delle vecchie
In modo tedioso e pervicace si continua ad attribuire una connotazione politica e strumentale
All'intervento giudiziario applicativo della legge quando in realtà si tratta di intervento doverose applicativo della legge cui semplicemente consegue un effetto politico di cui certamente il giudice non deve farsi carico si continua a parlare a vanvera credo di esigenze di maggior garantismo nel momento della custodia cautelare senza minimamente farsi carico che il nostro e l'unico sistema al mondo in cui sono previsti tre gradi di giudizio
E prima che la sentenza diventi esecutiva si corre il rischio di finire in galera
Poi sia la quasi certezza di uscire dopo la sentenza di condanna di primo grado
In tutta Europa anche Oltreoceano sappiamo bene che l'assente i termini di custodia cautelare vogliamo dire la sentenza diventa esecutiva dopo il processo di primo grado
Da noi
Il garantismo dei tre gradi del passaggio in giudicato dalla sentenza dopo il terzo grado
Fassino
Che resti un po'difficile spiegare al cittadino condannato quindici anni prima sei mesi di reclusione per uno spaccio di droga
Magari quando ormai il e disintossicato ha messo su famiglia ha un lavoro e siccome lo scopo della pena è quello della risocializzazione della rieducazione
Credo che sia difficilmente comprensibile a questa persona dopo dieci anni
Prestare il consenso
Al carabiniere che lo va ad arrestare gli dice guarda devi essere rieducato ma
Per cosa e guarda c'è questo per un fatto commesso dieci o quindici anni prima
Io credo
Ci
Noi non solo non dobbiamo fare passi indietro come è stato già detto ma che occorra con urgenza a fare una non uno ma molti passi avanti dipende in quale direzione e di pari e dipende con quale livelli di responsabilità soprattutto da parte nostra
Io credo che dobbiamo noi innanzitutto prima di parlare degli altri farci carico delle nostre responsabilità in relazione alle possibili malattie anche da alcuni strati
Al nostro interno contratte relativamente a quella logica dell'appartenenza di cui parlavo prima
Mi avvio rapidamente alla conclusione anche se sul punto avevo fatto una serie di articolazioni esemplificative
Penso che le esigenze di miglioramento del servizio giustizia
Siano quelli avvertita dal cittadino
Ed è a queste che dobbiamo ispirarci tutte le volte che chiediamo di cambiare qualcosa
A quelle esigenze che oggi esistono occorre trovare delle risposte
Di fronte allo scempio del valore della legalità cui cittadino assistito da ormai quarant'anni a questa parte e nostro preciso dovere moltiplicare tutti insieme il nostro sforzo per restituire credibilità questo valore
Occorrono nuove regole si ma il presupposto per credere
Che sia utile e che le regole esistenti siano attuati tutte le regole e non solo quelle penali
Farsi carico delle possibili conseguenze politiche negative di questa o quella parte derivanti dall'adempimento del nostro dovere di intervento per l'affermazione della legalità
Costituirebbe un tradimento per la nostra funzione del nostro ruolo della legittimazione tanto governarci oltre che consentitemi un oltraggio a chi credendo in tutto questo ha perso la propria vita
A ciascuno il suo diceva un noto scrittore di questa meravigliosa terra che la Sicilia
Ai politici i problemi della politica ai giudici l'applicazione della legge
Grazie signor Presidente emotivo per non la sua presenza motivo di grande speranza
La parola al sindaco di Catania Enzo Bianco
Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Signore e signori o il piacere di portare
Alla vostra assise nazionale
Il saluto dell'Associazione nazionale dei comuni italiani
Degli otto mila e seicento comuni d'Italia che guardano alla questo vostro congresso con particolare attenzione
Ho notato in alcuni degli interventi precedenti
Ma più in generale nella attenzione dovuta verso la riflessione
Che il mondo dei magistrati in questi ultimi mesi sta portando avanti
Una accentuata preoccupazione
Che nell'ultimo intervento veniva definita la preoccupazione della certo dell'accerchiamento
E con l'occupazione diffusa
Ieri non c'è dubbio alcuno nel Paese soprattutto
Nella comunicazione
E i mass media ma credo che questo corrisponda come quasi sempre accade a un sentire più diffuso
Un levarsi crescente di critiche verso il mondo che la magistratura
Soprattutto con questo elemento di grande novità
Concentrato anche sull'operato dei singoli magistrati nel momento in cui essi adempiono
A loro dove allora io desidero anzitutto dirvi che vi è una parte rilevante del Paese
E anche quella che personalmente rappresento da alcune settimane sono presidente dell'Associazione nazionale dei comuni il mondo delle autonomie locali
Questo mondo in fermento di profondo rinnovamento che esprime il governo delle città e dei mille delle migliaia di comunitaria desidero far di
Sentire rappresentare un senso di apprezzamento caloroso perché la stragrande maggior maggioranza dei magistrati Italia deve sapere che nel modo coraggioso con cui porta avanti la propria azione esso alla riconoscenza profonda della stragrande maggioranza dei cittadini del nostro Paese
Certo vi sono dei problemi da affrontare e sui quali confrontarsi e io credo che sia stato un fatto non privo di significato
Che all'indomani del rinnovo degli organi della sua azione azione dei comuni il primo incontro che abbiamo avuto abbiamo voluto averlo proprio con il vostro vertice collasso con la sua osservazione dei magistrati
Ma non una questione di circostanza o formale abbiamo voluto confrontarci con voi su alcuni problemi che noi avvertiamo come problemi seri
E in quell'occasione voi avete posto annui dei problemi che voi avvertite in un modo serio
Qualcuno l'indomani mattina ironizzato lo dicevo cova scherzando con Cicala
L'indomani hanno detto il partito dei giudici si è incontrato con il partito dei sindaci questi due partiti emergenti non mi scandalizza affatto per questa affermazione
Nel senso che credo che le istituzioni e voi siete istituzioni come noi siamo istituzioni devono dialogare e confrontarsi
E affrontare insieme i problemi
Noi abbiamo posto alla vostra attenzione un problema che è un problema serio il problema dell'esigenza di modificare in via legislativa una parte delle previsioni the legislature in materia di reati contro la pubblica amministrazione in particolare
Offrendo alla vostra attenzione il tormento degli amministratori locali per una fattispecie che non riteniamo troppo indefinita troppo generica e quindi che può dar luogo evidentemente a fenomeni patologici come per esempio il fenomeno la previsione legislativa dell'abuso di atti d'ufficio
Dicendo di quanto grave per noi sia una incertezza di previsione sul elemento della legittimità o illegittimità dell'atto amministrativo sull'elemento del danno e in particolare su due sfere che devono restare separate una delle quali la sfera della illegittimità amministrativa e l'altra è quella della illiceità penale
Con il rispetto dovuto a quella cosa importante che si chiama discrezionalità dell'azione amministrativa
E abbiamo su questo cominciato a confrontarci seriamente
Non per scavalcare o anticipare il Parlamento perché spetterà naturalmente al Parlamento i decidere in questo campo ma offrendo al Parlamento una riflessione congiunta che proprio perché maturata dalle diverse esperienze non vuole apparire né un colpo di spugna né l'esigenza di come dire dare una specie di salvacondotto per tutti cancellando norme penali credo che questo sia un esempio che può riguardare anche altri aspetti della vita del Paese
Così come una cosa importante
Noi abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ad abbandonare quel modo sbagliato di concepire il municipalismo e il campanilismo per cui spesso i sindaci dell'Alitalia
Erano a fianco dei cortei di protesta tutte le volte che si pensava di sopprimere un ufficio giudiziario in qualche sperduta città che non ha ragione di esistere dazione carichi di lavoro
L'avevamo un modo nuovo di concepire l'Italia sappiamo perfettamente se vogliamo una magistratura più efficiente dobbiamo porre mano seriamente a una profonda ristrutturazione delle sedi giudiziarie in modo che queste siano confacente alla realtà
Ecco questo esempio concreto di un modo di lavorare nuovo
Lo sottoponiamo anche qui alla vostra attenzione con un esempio concreto di come si possano nel rispetto naturalmente dei ruoli reciproci imboccare sentire i nuovi che offrono al resto dell'istituzione del Paese un esempio concreto modello l'Italia che vogliamo buon lavoro
Parola a Carlo Berardi
Signor presidente colleghe colleghi io dovrei parlare lo farò di formazione dei giudici di professionalità dei giudici ma dico subito che non pretendo in pochi minuti di affrontare il problema seriamente il tema del resto è stato già egregiamente trattato in due relazioni al Parlamento del CSM nel novantuno e nel novantaquattro due reazioni che hanno fortemente influenzato un documento programmatico recentemente approvato
Dal CSM che sarà a giorni distribuito a tutti noi ne parlerò ovviamente della mia esperienza di magistrato collaboratore con il Consiglio superiore proprio nell'attività di formazione
Esperienza però sottolinea dire straordinaria perché mi ha dato la certezza che la magistratura sia un corpo vivo e l'assoluta maggioranza dei colleghi che partecipano i nostri corsi e io ne ho viste in questi due anni alcune migliaia due tre mila
E assolutamente preparata soprattutto appassionata del proprio lavoro ma in questa sede in questo momento così importante del nostro congresso mi sembra indispensabile muovere la riflessione proprio dal ruolo dell'Associazione nazionale magistrati
E anticipando il senso complessivo del mio intervento voglio subito dire nel ho visto che sono in buona compagnia che oggi più che mai mi sembra indispensabile è forse inevitabile che il problema della formazione professionale del magistrato
Costituisca un asse portante della politica associativa sia perno di un progetto di riforma
Dell'ordinamento giudiziario che sia fondato sull'idea di rendere giustizia come servizio del cittadino e non come prerogativa del magistrato questo per fortuna è un dato acquisito
Ma non possiamo delegare alla nostra Giunta questa attività credo che abbiamo la Giunta più autorevole da sempre eppure non ce la fanno non possono far c'era il problema della valutazione della professionalità e spetta soprattutto alle sezioni è in sede locale che dobbiamo operare e nel modo di organizzare il nostro lavoro lo diceva già benissimo Castelli e parziale
Fa bene la Giunta a rilevare l'insufficienza del ministero come si suol dire a mettere in mora il ministero ma ci sono anche tanti aspetti positivi che vanno valorizzati e dico uno solo la importantissima opera che il ministero in particolare la collega Rho lei sta svolgendo nel settore dell'informatica
Sarà impossibile senza un mutamento di cultura del giudice che l'associazione a livello locale deve promuovere che questa piccola rivoluzione possa avere risultati importanti e allora sono così io credo noi riusciremo a fronteggiare in modo credibile gli attacchi al principio di indipendenza che prevedibilmente si intensificheranno in occasione delle nuove campagne referendarie che si annunciano per l'anno prossimo
Si può essere più o meno ottimisti sulla nostra capacità di dialogare con la società civile o di influenzare le scelte del parlamento credo però che dipenda solo da noi far sì che l'associazione in tutte le sue articolazioni divenga sempre più il luogo di un rilancio del dibattito sulla professionalità intesa come diritto ma anche come dovere del magistrato
Su questo credo ci sia bisogno di discutere siamo tutti d'accordo ad esempio dell'esigenza di intensificare la formazione relazione a certe figure professionali in mutande funzione il cui tempi i cui tempi di ambientamento sono un costo per quello che con brutto termine definiamo l'utente il cittadino
E i cui costa questi costi potrebbe essere sensibilmente ridotti
Un'accorta opera informativa penso ancora al problema dei dirigenti già evocato cui va trasmessa ovviamente una cultura gestionale amministrativa informatica ma insomma la voglia di dire che una volta che arriveremo ad un livello sufficiente ma a mio avviso già ci siamo di informazione
Di vie di divenga indispensabile obbligatorio ai colleghi per cambiare funzione per diventare dice di partecipare ad un corso di formazione è solo un dirige un magistrato di appello di cassazione su cinque che partecipa la nostra formazione permanente mentre sono l'ottantacinque per cento i giovani che vengono ai nostri corsi e allora io non voglio poi entrare nel problema delicatissimo della valutazione di professionalità ma dire semplicemente che sarebbe un disastro se noi affrontassimo il clima referendario in una posizione di mera difesa dell'esistente
Ed infatti per contrastare efficacemente chi cercherà di usare il referendum sulla carriera dei giudici per farci tornare indietro di trent'anni non sarà sufficiente
Ricordare le insufficienze del sistema di cooptazione o detti una meritocrazia fondata esclusivamente sulla valutazione della decisione o le assurdità di una carriera di un giudice fondata solo sulla devozione ai superiori
Il sistema precedente alla Breganze lo ricordava molto bene Cicala recentemente crollato soprattutto perché è emerso chiaro a tutti che non era in grado a selezionare una dirigenza l'altezza dei compiti e questo in qualche misura purtroppo è un problema anche di oggi
E allora spetta a noi elaborare e pubblicizzare un progetto moderno sulle attuali funzioni e mestieri del giudice come Claudio Viazzi suggerisce da tempo
Sulle strutture in cui essi operano sui limiti ordinamentali che consentono determinate distorsioni individuare certo nuovi indici di produttività ma soprattutto delineare percorsi che siano di incentivo alla ricerca della professionalità se non lo faremo noi lo faranno comunque lo faranno molto più agevolmente altri e non credo nel senso auspicabile vi risparmio la cronaca della così detta morte annunciata della struttura di formazione professionale della magistratura perché credo che la vicenda sia a tutti nota anche grazie ad un tempestivo intervento della rivista della associazione sono due rilievi che mi sembrano inevitabili doverosi
Il primo noi ricordiamo ancora la cerimonia che si è tenuta l'undici aprile del novantaquattro a Frascati
E ricordiamo in particolare le parole con cui il capo dello Stato mi auguro quella struttura parole come sempre improntate alla massima
Profondità ed equilibrio parole che hanno toccato il cuore dei magistrati perché hanno rappresentato proprio l'esigenza del cittadino di un giudice adeguato professionalmente consapevole degli effetti sociali del proprio operare capace anche di non essere condizionato da ciò che l'opinione pubblica e la stampa
Sostiene in Francia pensate esiste un corso delle col sui rapporti tra giudici e mass media un corso annuale io credo che noi non abbiamo bisogno perché nei nostri corsi e dal dibattito che emerge nei nostri corsi c'è implicitamente che direi per mimesi un insegnamento anche sul sapere essere non soltanto sul soccorso sta per fare del giudice
Il secondo rilievo questo per credo che soleva come una consolazione per il precedente Consiglio e anche soprattutto per il professor Conso è il collega Fassone che più l'ho lavorato a questo progetto
Il quindici novembre del novantacinque due mesi fa il presidente del Consiglio Dini affrontando le camere alla Camera deputati i problemi della giustizia
Ha affermato chiaramente che i tempi sono ormai maturi per la istituzione con legge di una scuola della magistratura che deve ricalcare nelle sue linee di massima proprio quella convenzione ed esiste un proposta di legge del febbraio novantacinque che cerca di realizzare proprio questa idea vedremo se all'affermazione seguiranno i fatti
Va certamente a grande merito dell'attuale Consiglio Superiore essere riuscito a salvare nella sostanza l'idea di fondo della convenzione da conservare direi anzi a migliorare il suo embrione di struttura
Al di là dei risultati ottenuti sul piano organizzativo didattico che devono certamente essere migliorati
Mi sembra sia innegabile che oggi i corsi del CSM costituiscono uno strumento di apertura verso il mondo accademico e scientifico il verso l'avvocatura
Ed uno strumento di confronto democratico di di orientamenti e di prassi all'interno della magistratura a proposito chi teorizza la selezione delle carte la separazione delle carriere dovrebbe vedere la utilità del confronto dialettico tra pubblici ministeri e giudicati nei corsi di procedura penale
Molti sono ovviamente gli elementi che differenziano la nostra struttura da una vera e propria scuola è prima di tutto la grave carenza di personale e di strutture ad alcuni problemi il Consiglio sta cercando a mio avviso molto efficacemente di dare risposta così per quanto attiene alla programmazione
Dell'attività sarà giorni distribuito un opuscolo di presentazione di tutto il programma del novantasei e per quanto riguarda il programma del novantasette sarà possibile iscriversi prenotarsi con un anno di anticipo in maniera tale da consentire al Consiglio di selezionare i partecipanti
Con grande anticipo con Ivan con i vantaggi immaginabili sul piano Tella organizzazione
Ancora tra qualche mese partirà un progetto decentrato di insegnamento a tutti i magistrati del diritto comunitario e internazionale mi sembra assai significativo soprattutto in questo momento politico con la presidenza italiana
Che il consiglio sottolinei che il giudice del trattato il giudice europeo non è la corte di giustizia ma siamo noi siamo noi che siamo tenuti ad applicare le direttive per applicarle dovremo conoscerle
In questo progetto di didattica decentrata grande ruolo avranno le università e grande ruolo avranno anche dei consigli giudiziari ed è proprio su rivitalizzata i Consigli giudiziari
Che noi dobbiamo insistere credo per il migliorare
Quel problema grave direi che la formazione degli uditori
Questione nevralgica che non può risolversi in tre corsi romani ma che presuppone una complessiva riforma di tipo organizzativo e metodologico ed una diffusa consapevolezza della importanza
Del problema di cui anche l'associazione deve farsi maggiormente carico
Un problema sul quale non riusciamo a incidere lo dicevo prima è quello della partecipazione
Voglio sottolineare la partecipazione dei giovani magistrati
Io mi ricordo di aver fatto una battuta troppo facile a un giovane collega che lavora in una realtà del Sud il quale frequentava frequentava un corso in una materia diversa da quella dalle sue funzioni e il collega mi ricordo mi rispose
Io non sono qui per vacanza e chi conosce il rigore dei monastici luoghi in cui
I nostri corsi si svolgono gli crederà sicuramente non sono qui per vacanza ma sono qui per uscire dall'isolamento in cui vivo da un anno per vedere dei colleghi per potere scambiare finalmente un'esperienza
Mi ha colpito dicevo perché mi ha fatto capire che il solo fatto di chiamare i cento magistrati in uno stesso luogo a vivere studiare insieme sia pure solo per tre giorni significa lanciare un messaggio preciso che contrasta con la visione
Di un magistrato che decide nella solitudine del suo ufficio insomma significa trasmettere una certa idea di istituzione di ordine giudiziario
Vengo brevissimamente nel minuto che mi rimane all'ultimo punto sia alla prospettiva di una legge sulla scuola della magistratura sano dicevo brevissimo perché mi sembra che ci sia poco da dire
Tutto è stato infatti già detto è da tempo l'esigenza di una legge sulla scuola della magistratura è stata sottolineata nelle sedi più autorevoli tanto per citare i casi più rilevanti le commissioni sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
Commissione Mirabelli ottantasei commissione Gallo novantatré la commissione parlamentare per le riforme istituzionali e siamo a fine del novantadue il Consiglio superiore novantuno novantaquattro e come ho già detto le più alte cariche istituzionali in discorsi ufficiali anche l'Associazione naturalmente ha espresso sostegno a questa prospettiva cosa aggiungere
Io mi permetto di dire che forse dovremmo discutere più approfonditamente ed in tempi brevi di quale scuola vogliamo confrontarci quanto meno sugli aspetti più rilevanti sugli obiettivi una scuola aperta anche agli avvocati o no
Sulla collocazione istituzionale dipendente dal consiglio ente autonomo
Ecc net ovviamente non possiamo parlarne mi rendo conto che con l'aria che tira
Si può anche ritenere che sia meglio lasciar stare continuare a contare solo su un Consiglio superiore che lavora bene ed attendere per la scuola tempi migliori
Io seguo per controlla odore e vuole consiglio del professor pizzo Russo quando ci invita a non rinunciare a discutere della scuola quantomeno per tenere aperto il dibattito per conservare la memoria storica di questa vicenda così significativa
Ed allora è certo necessario che l'attività del CSM sia sempre più incisiva ed organica ma nello stesso tempo è fondamentale che l'Anm porti avanti un progetto politico di più ampio respiro verrebbe naturale rivendicare una scuola se non altro perché ce l'hanno tutti ormai c'erano tutti a livello internazionale della pubblica amministrazione
Sono però convinto che non sarebbe la strategia migliore perché credo che questa richiesta avrà forza solo se sorretta come ho cercato di dire da un progetto più ampio di riqualificazione del servizio giustizia
E poi disprezzabile trovare dei compagni di strada con alcuni giudici di pace il dialogo è più agevole infatti l'Anm opportunamente avviato una positiva collaborazione con altri penso l'avvocatura
La sintonia più ardua sarà problematico ad esempio immaginare a breve scadenza una formazione comune di giudici e di avvocati
A fronte di una legge sulla selezione sulla legge forense così carente sul piano della selezione ma io credo che dobbiamo assolutamente tentare di trovare anche su questo terreno una posizione comune con l'avvocatura
Dobbiamo dunque lavorare nelle sezioni ma l'attività delle sezioni in questo caso non può bastare occorre che l'associazione l'ultima parola l'ultimo pensiero
Promuova entro l'anno in corso una iniziativa di rilievo nazionale sul tema della formazione e della professionalità del magistrato questa scelta più che una qualunque adesione di principio evidenzierà la volontà di inserire la questione tra le vere priorità dell'associazione il resto non dipende da noi ringrazia
La parola al collega Maurizio Millo
Si vede che la nebbiolina c'è davvero
Totti concordano fuori il qui
E tutti concordiamo anche qua dentro che il momento che le istituzioni stanno vivendo è molto difficile e grave
E serio e così via
Allora io vorrei introdurre un argomento che non è stato ancora espressamente lanciato sul tappeto ed è che se questo è il vero se lo crediamo davvero dobbiamo saper recuperare
Un senso più alto della funzione dell'Associazione nazionale magistrati
Il senso più alto possibile non perché oggi voli basso ma perché proprio per la gravità del momento è necessario farla elevare al massimo
Io intervengo come presidente recentemente eletto di un gruppo che si chiama come tutti sapete Unità per la Costituzione voglio proprio dire che è il momento di ricordare con fierezza da parte di tutti intendo perché non lo ritengo patrimonio solo del nostro gruppo
Questi due termini perché non è più scontato come per tanti anni sembrava che la Costituzione sia veramente la Carta fondamentale della nostra società sia veramente la possibilità di che devo fare
La possibilità di fondare una vera convivenza civile
E non è più scontato che per ottenere questo lo strumento principe sia davvero l'utilità delle persone di buona volontà
Certo L'Unità non può servire non deve servire per mantenere un colore indistinto che ho sentito definire grigio
Ma certamente non è questo quello che vuole la nostra associazione quello che dobbiamo volere noi
E allora io intervengo su un punto specifico perché poi ci sarà una serie di altri interventi che affronteranno nei brevi tempi giustamente concessi in altri momenti tutta un'altra serie di punti che ci stanno a cuore
Io vorrei sottolineare un aspetto se la situazione è davvero così grave e io lo credo bisogna cercare di capire in che prospettiva
C'è possibilità di muoversi nel mondo politico che rappresenta le istituzioni e le sostiene io vedo sostanzialmente due possibilità perdonatemi la semplificazione che come sempre è un po'ingenerosa
Ma mi pare realistica la prima possibilità anche il mondo politico in qualche maniera Cyril compatti sulla base di vecchie logiche
Perché questa ricompatta azione resa necessaria una spiccata idee giusta dall'esigenza che tutti sentiamo di un rilancio della
Primato della politica
Nel senso sanno che questo termine a e però partendo da questa giusta esigenza c'è il rischio che non trovando altro terreno non trovando altre possibilità di compattazione avvenga sì con la motivazione di rilanciare il sano senso del primato della politica ma con un effetto di ricostruirlo sulla base delle vecchie logiche
E che comportano un insano primato della politica comportavano volto ad evitare il più possibile un vero un reale controllo di legalità
Se questa è una delle prospettive e temo che lo sia anche se mi auguro che la sconfiggeremo tutte insieme è evidente che l'associazione si deve preparare ad affrontare un lungo periodo di difficile faticosa lotta assieme mi auguro a qualcun altro
Perché
Non potremmo tollerare ed accettare che così venga calpestato gli interventi che prima mi hanno preceduto ne danno atto che vengono calpestati i principi fondamentali in cui crediamo e per i quali ci sentiamo parte integrante di questo stato di queste istituzioni
Bisognerà allora riscoprire un senso dell'unità molto più profondo e serio che non le dichiarazioni di facciata o la semplice scelta di una giunta unitaria che rischiavo oltre di essere paralizzata nonostante la sua unitarietà dalle convenienze dei singoli gruppi che ne fanno parte c'è poi però la possibilità io la definirei la speranza che il mondo politico si ricompatta i cercando veramente di costruire un nuovo modello di istituzioni
Direi genericamente più garantista più serio
Non clientelare ma efficiente a me piacerebbe definirlo efficace perché l'efficientissimo è un rischio anche quando si parla di meritocrazia credo che noi dobbiamo puntare all'efficacia dell'istituzione nel realizzare i loro scopi
Anche in questo caso avremo una prospettiva di lunga e faticosa lotta perché questa è una strada certamente lunga faticosa tutt'altro che scontata
Che richiederà comunque una grande unità intenti e una grande capacità di colloquio
Un chi
Nelle altre istituzioni si dimostrerà un uomo di buona volontà io non credo molto a possibilità intermedie tra queste due strade perché qualunque proseguita intermedia finirebbe per influire nella prima ipotesi
Allora
Se queste sono le prospettive ripeto chiedo scusa per la semplificazione data dal tempo
Io credo che qualunque differenziazione basata sui programmi sulle attese sulle prospettive sia non solo legittima ma benvenuta
Aumenta la creatività aumenta la propositività aumenta la possibilità di costruire istituzioni sempre più serie molti dei discorsi che ho sentito oggi mi piacciono in questo senso mi piace l'esempio dell'orchestra
Vorrei però che fosse un'orchestra non una serie di strumenti che suonano ognuno per conto suo ognuno impegnato a spiegare come è più bravo e più importante degli altri
Che chiaramente una sciocchezza detto Dino Arkestra io credo che sia chiaramente una sciocchezza detto di qualunque organizzazione umana che cerca di vivere in comunità
Io ricordo bene e non ci dobbiamo nascondere ed ho visto purtroppo delle tracce anche in qualche intervento di stamattina
Che adesso dato il momento istituzionale non ricordiamo ricordo momenti in cui la divisione però non si è fatta sui programmi non si è voluta fare sulle prospettive
Ma invece su una divisione in buoni e cattivi per gruppi questo è prima di tutto mai vero ogni gruppo è fatto di buoni e di cattivi ogni gruppo umano son parlo solo la nostra associazione
Una divisione così fatta sarebbe non solo sbagliata perché contraria alla verità umana
Ma rischierebbe di essere un vero delitto sei la situazione così difficile come tutti diciamo perché verrebbe a mancare
Non solo un'unità di azione ma soprattutto un'unità morale
Perché la divisione in buoni e cattivi provoca dei giudizi moralistici provoca e legittima delle reazioni di difesa sul meccanismo ben conosciuta ed ovvio amico nemico che poi legittimano
Purtroppo in altre parti del mondo addirittura stermini e guerre ma qui potrebbero legittimare comunque la reazione di persone che invece vorrebbero solo difendere privilegi ma potrebbero reagire sentendosi legittimati da attacchi appunto moralistici
Questo va detto oggi qui in questo consesso che mi pare capace di fare discorsi elevati e riff
E pensosi perché
Bisogna che si sappia che se queste logiche fossero rilanciate fossero di nuovo ricercate
I magistrati
Dovrebbero saper reagire dimostrando che non solo non vogliono essere presi in giro ma stando proprio distinguere chi sa lavorare unitariamente per il sostegno e rilancio dei veri valori della Costituzione e chi invece ragiona secondo logiche di gruppo anche se molto spesso ben mascherate e altre volte anche fondate su ragionamenti seri perché raramente
Si fanno divisioni partendo dal nulla
La vera capacità degli uomini di buona volontà delle persone serie che si impegnano le istituzioni e quella di individuare sì con analisi corrette i difetti e i problemi ma di non motivare su questi difetti su questi problemi delle divisioni di comodo
E saperi invece costruire dei momenti di sintesi io ovviamente e sicuramente tutti gli amici come lavorerò proprio in questo senso e ho fatto questo intervento e ho pensato questo intervento perché
C'è bisogno di un momento di richiamo alle responsabilità comuni
Non perché io mi sento capace di indicarle ad altri invece tentati di trascurarne ma perché credo che tutti dobbiamo essere capaci di ricordare ferì nei momenti in cui certe tentazioni si possono fare più forte
Grazie signor presidente per la sua presenza
La parola al consigliere Ernesto Lupo capogabinetto del ministro di Giustizia
è chiaro che questa visione va inserita in un piano in una visione generale ma può essere oggetto di di attenzione specifica
Un elemento positivo rilevo subito
Vi è finalmente una attenzione ampia all'attività del ministero
è stata superata definitivamente idea del ministero come qualcosa da vedere distante devono interessarsi un'attenzione congedato su un solo consiglio superiore e si è preso consapevolezza del ruolo importante che secondo la nostra Costituzione riveste il ministero nel governo della giustizia
Si è critiche si critica in ampia misura il modo con cui questo ruolo è stato finora assolto
Soprattutto per ciò che concerne i servizi della giustizia il compito che al ministro di attribuito dall'articolo centodieci dalla Costituzione
La critica può essere anche sale
Ma io credo che non può fermarsi ad una constatazione a livello generico
Ma è necessario che si facciano passi avanti si individuino i tipi di intervento che occorre operare sul ministro della Giustizia
Si è molto parlato della presenza o meno dei magistrati al ministero sappiamo che il nome le camere penali è portatrice di una istanza di mandar via tutti i magistrati al ministero credo però che sia un falso problema
Posto in questo modo credo soprattutto che pare non sia questo questa è una conseguenza di qualche nodo che dobbiamo risolvere prioritariamente sarà poi un disco successivo quello dalla presenza del magistrato in che misura con che caratteristica ministri
Io credo che bisogna partire da una constatazione che finalmente comincia un po'no a entrare nell'ordine le idee che si sentono in giro ma che non è stata finora approfondita sufficientemente
Io mi sono sempre chiesto
Perché
Quelli che sono i servizi così qualificati al centodieci dalla Costituzione
Siano stati finora con una visione più o meno acriticamente accettato dall'opinione comune anche da noi magistrati siano stati sempre visti in una visione esclusivamente accentrata
Come compiti da assolvere da parte di un ministero che provveda a questi servizi per l'intero territorio nazionale quindi per gli oltre due mila uffici giudiziari quali sono dopo la istituzione dei giudici di pace
Mi chiedo come sia possibile provvederà il re Anglais dattilografa ai computer alle fotocopiatrici alle autovetture per un dire alle matite da Roma Perotti ultima mio figlio iniziale
Mi chiedo perché non debba valere anche per i centodieci dalla Costituzione quel principio
Che è iscritto
Come principio fondamentale dell'articolo cinque dalla Costituzione secondo cui la Repubblica attuale
Il più ampio decentramento nei servizi questa è la parola che poi guarda caso della spesa centodieci che dipendono dallo Stato e perché i servizi ai bisognosi d'aiuto non sono serviti che dipendono dallo Stato
E allora anche confortato da questa mia esperienza di poco più di due mesi in cui mi trovavo le intere mattinate occupate nella misura in cui non riesco a difendermi adeguatamente da istanza dei vari colleghi
Che sapendo mi piuttosto attivo si rivolgono speranzosi a me dalle varie parti d'Italia perché io provveda a soddisfarli con qualche cancelliere in più qualche dattilografo qualche macchina o qualche cosa di simile ecco io credo che dobbiamo inserire una visione di decentramento
Dei servizi del Ministero di quella che viene chiamata a funzione servente del ministero
Troverei teniamo restava distribuita ma Fassino e ne pubblicata una comunicazione che il capo dell'ufficio studi del ministero il collega vitello ha preparato
Sul mio incarico per approfondire in una ventina di pagine questa ipotesi del decentramento dei servizi è un tema ovviamente che non basta enunciare
Il problema si apre nel momento in cui si affronta questo tema esistono possibili alternative esistono alcuni problemi che l'innovazione pone io non vorrei parlare di questo perché ho pochissimo tempo però per chi è interessato credo che è uno stimolo di contributo di approfondimento di analisi passa a venire dalla lettura di questo studio che collega vitello appunto ha preparato proprio per il compito
Una una visione decentrata dei servizi del Ministero voi capite che cambia anche il ruolo e i compiti del ministero
Quella riforma del ministero che non sia riuscita appare nonostante le varie istanze credo che sia passa essere la conseguenza
Necessitata di un intervento di Lecce
E in questo ministero che ha un ruolo a questo punto di programmazioni ridistribuzione di risorse tra i vari distretti perché questo è il punto di fondo ecco senza dare il merito questo va detto però il decentramento i loro rituali dallo distrettuale in modo che le risorse e il personale possa essere distribuito dal ministero
Tra i vari distretti e poi per ogni distretto c'è una distribuzione che si fa carico della del rapporto e delle esigenze comparate questa volta in modo realistico perché da Roma la comparazione su Torino acquisì ditemi voi come si fa invece hanno avvistato all'operazione possibile
Ecco in questa visione del ministero bisogna chiedersi ma i magistrati devono restare o lo al ministero
Ma io credo che dobbiamo chiederci innanzitutto quali sono le esigenze ammette quali la tradizionale presenza di mancia del ministero prima intende rispondere almeno in una linea teorica per vedere se questa sentenza sussistono o meno
E innanzitutto mi sembra evidente si chiede che hanno il ministero sia presente la esperienza dell'attività giudiziaria quale apportata da magistrati che vengono dagli uffici giudiziari e questa esperienza ovviamente rimane valida anche in una missione di compiti riduttivi del ministero quale quella che deriva da un decentramento ma c'è anche un'altra esigenza secondo me altrettanto importante anche se meno evidente
Ed è l'esigenza di un raccordo tra il potere di governo dalla giustizia che è un potere politico
è l'autonomia dell'ordine giudiziario
Cioè io credo che i magistrati per la loro figura anche se collocati giustamente fuori ruolo siano i più idonei almeno in astratto ovviamente le smentite pratiche sono purtroppo ci sono state sia uniti unità ogni costituire un raccordo tra un po'teme che può essere in concreto
Ponte di incidenza negativa sull'autonomia dell'ordine giudiziario
Ma se sono vere queste esigenze che a me sembrano tuttora sussistenti anche in una visione diversa del ministero e allora me ne arrivano due corollari importante
Il primo e che se l'esperienza deve valere e il magistrato non può non essere temporaneo al ministero
è chiaro che nel momento in cui stalli venti anni ma che esperienza di di attività giudiziarie di uffici giudiziari può portare è un qualcosa che assolutamente viene fuori in modo evidente
Altra caratteristica altro corollario la presenza del magistrato non pone estroversa qualificata in determinate posizioni
Insomma tutto quadra dei servizi gli addetti agli uffici quindi per fare qualche cosa che può essere fatto da funzionari amministrativi mi sembra che non richieda la qualificazione di magistrati
Detto questo che mi sembra così come invito ad approfondire il tema ministero ma con dibattito concreto e significativo poi quando qualche anno fa la regista del ministero documenti giustizia pubblicò un numero monografico sul ministero
E in vittoria direttore Scotti punti partito i magistrati e il Consiglio superiore su questo tema non ci fu un intervento
Cioè non ci fu nessuno che intervenne sulla riforma del ministero
Quindi io credo che è il mio intervento dopo la comunicazione di vitello e anche un po'queste mie considerazioni così molto veloci vogliono essere parlo un invito uno stage molo abitate le questi problemi e non ha prendere posizioni così molto nette di magistrati via o di magistrati presente che sto dove sono molto superficiali e inidoneo a risolvere i problemi
Detto questo è il tema che più mi interessa non posso non ricordare tutto subito che vi è una forte azione di studio del ministero per essere pronti portare al nuovo governo qualche cosa dico
Beh può riprendere così faccio solo Franco cinque punti che voi troverete indicati nel messaggio del Ministro Dini che è arrivato al congresso e sui quali io credo che si abbia Cristo non si abbia tristi le strutture del ministero anche sufficientemente aperta da per ad apporti esterni quali vengono dati da commissioni di studio cosa che voi conoscete dallo stesso rapporto al Consiglio superiore
Sono cinque temi sui quali il lavoro deve essere fatto in modo essere pronti a partire con un nuovo governo con materiale già sono temi che voi trovate nel dopo nella messaggio dei delitti faccio un indice giudice unico di primo grado
Revisione circoscrizioni che diventa molto semplice nel momento in cui si fa il giudice di primo grado perché a quel punto è una conseguenza della unificazione di preture e tribunali
Ruolo
Scusate scuola di formazione dei magistrati falle parlato poco fa non riprendo
E poi due tipi di interventi che sono correlati occorre secondo la visione così lo qui lucidamente espressa dalla collega Paciotti occorre ridurre il carico di lavoro che
Gli uffici giudiziari devono affrontare
E quindi questo carico di lavoro va ridotto è per il penale e per il civile per il penale attraverso una politica di depenalizzazione edifici tre in generale
Dell'intervento penale pensata come le cause estintive possono operare per rendere il processo penale molto più leggero come peso sulle strutture giudiziarie
Ma pensato per recepire a meccanismi di conciliazione delle controversie civili che vanno ampliate ma qui c'è già un disegno di legge in Parlamento che purtroppo il Parlamento non ha neanche iniziato a esaminare in questa legislatura
E questo un programma possibile
E io mi auguro che le forze politiche lo recepiscano perché credo che con questi interventi in un passi passa a migliorare la situazione pur senza aver ovviamente ha la bacchetta magica
E risolve i problemi grossissimi alla giustizia alcuni dei quali voi capite toccano Padova Società in certe caratteristiche e stiamo qui però ha qualcosa ben al di sopra di quello che il ruolo di una persona che come me agisce in strutture operative grazie
La parola al collega Antonio Patrono componente del Consiglio superiore della magistratura
Credo a nome dell'associazione di dovere un particolare ringraziamento al consigliere Lupo per un intervento così ricco di spunti e di spunti concreti su quel tema che essenziale l'organizzazione del servizio giustizia che viene reso i cittadini
La parola al consigliere Patrono grazie confesso la mia emozione nel prendere la parola emozione innanzi a una platea così vasta
E mostrano dinanzi al Presidente della Repubblica che peraltro non è la prima volta che alla pompa e la pazienza di ascoltarmi
E emozione anche in parte perché dico subito che io per la verità non dirò solo parole di miele
Specialmente con riferimento a quelli che sono i nostri ospiti ai colleghi dell'Associazione nazionale magistrati ma il reame stessi e anche a me stesso anch'io componente della a M
In quanto ci sono alcune osservazioni brevissime che intendo svolgere con riferimento a un problema specifico che riguarda proprio i rapporti tra l'associazione e il Consiglio superiore della magistratura
Ho detto però che non dirò solo parole di miele ma qualche parola di indire la voglio dire
E le parole di miele che dirò comincio da quelle sono rivolte per la verità al passato vanno lontano indietro nel tempo
Elena Paciotti già poco prima poco fa le ha ricordate ha espresso lo stesso concetto che adesso voglio ribadire tutti noi a mio giudizio abbiamo il dovere di rivolgere un grato pensiero ai nostri costituenti quando allorché pose la mano la carta costituzionale inventarono il Consiglio superiore della magistratura
Perché in tempi difficili come sono quelli che abbiamo appena attraversato ma come sono quelli che probabilmente attraverseremo ancora quanto meno per un po'di tempo la difesa della magistratura a mio avviso è garantita più che da ogni altra cosa da quell'autentico baluardo dell'indipendenza e dell'autonomia di tutti i giudici italiani che e il Consiglio superiore
Io credo che i nostri costituenti debbano essere accreditati allora di una sorta di preveggenza quasi come se avessero pensato a quello che poteva succedere
E grazie a loro oggi noi abbiamo un organo il consiglio di cui vi ho l'onore di far parte
Che e a mio avviso e lo dico con molta chiarezza e con molta sincerità il primo fondamentale strumento di garanzia
Che deve costituire l'oggetto di tutela primaria dinanzi a qualsiasi attacco che abbia riferimento alla questione giustizia
Il Pubblico ministero che è attaccato attraverso il pubblico ministero si intende attaccare evidentemente da parte di chi lo fa indipendenza e autonomia della magistratura ma soprattutto la gravidanza di tutti i cittadini dinanzi alla legge e noi difendiamo mai tutti i politici l'opinione pubblica la stampa i cittadini per bene difendiamo l'indipendenza del pubblico ministero
Ma io mi chiedo
A cosa servirebbe un pubblico ministero assolutamente indipendente se dopo aver suscitato tutta la sua indipendenza potesse essere trasferito in altra sede
Disciplinarmente o non promosso o intimidito con altre situazioni altri provvedimenti incidenti direttamente sulla sua carriera Suso status giuridico
E non servirebbe a niente quel tipo l'indipendenza oggi in Italia
Grazie ai nostri costituenti non c'è un magistrato
Che possa essere trasferito che posso essere sanzionato che possa essere non promosso che posso subire un qualsiasi provvedimento incidente sul suo status senza che ciò sia disposto dal suo organo di autogoverno ed è per questo ogni volta che faccio questa riflessione
Che io rivolgo un pensiero davvero di estrema gratitudine a chi allora penso a questo tipo di situazione
Queste sono le parole di miele e come vedete sono rivolte al passato
E io credo che noi oggi abbiamo il dovere di difendere quell'opera
Che allora fece i nostri costituenti
Difenderla da chi può avere interesse al di fuori della magistratura ad attentati ma e qui che con cento l'unica riflessione che voglio farvi oggi
Da situazioni problemi attacchi interferenze che possono provenire dal nostro interno
E allora passiamo le parole non di Michele rivolta al associazione ma l'associazione che di per sé non esiste è un agglomerato di gruppi organizzati
Rapporto Consiglio Superiore della Magistratura rapporto Associazione Nazionale Magistrati vuol dire rapporto istituzione con associazione pubblico e priva
Funzione e associazionismo
Il sistema elettorale tutti lo conosciamo non dirò se è buono o se e cattivo dico questo io prima di essere componente del consiglio sono un magistrato associato lo sono stato dal primo giorno in cui sono entrato in magistratura come il novanta per cento dei magistrati italiani
L'Associazione nazionale magistrati ci ha creato ha creato me e tutti gli altri miei colleghi componenti togati del Consiglio coi magistrati associati prima cercherà di quei magistrati associa poi sempre l'Anm tante i suoi gruppi le sue correnti ci ha creati come componenti del Consiglio superiore della magistratura perché il sistema elettorale porta a questo tipo di conseguenza
Noi siamo quindi creature dell'associazione
Che ci crea ci alleva ci istruisce e devo dire in genere nel miglior modo possibile o comunque con una certa un certo discernimento salvo pochi sbagli come potrebbe essere presenti
Però il pericolo insito in questo sistema ed è un plico di cui spesso si parla ma che ho paura che venga sottovalutato talvolta
E che dopo aver fatto tutto questo il sistema chieda un prezzo
A chi è stato creato prima quel matto è stato associato e poi come componente del Consiglio superiore della magistratura
Un pezzo non sempre opportuno da pagare
Sapete bene a che cosa mi riferisco mi riferisco alle possibilità insiste in tutto il sistema che vi ho descritto di interferenze nel nostro operato
Di situazione di sovrapposizione che io definisco confusione totale molte volte tra il piano associativo e il piano istituzionale
Alla possibilità che addirittura implicitamente senza bisogno di parole senza bisogno di sguardi cognome dove possa essere condizionato nel suo operare in determinati aspetti della nostra attività non in tutti badate bene parlo dell'attività di gestione del consiglio per essere chiari nomine scelte uffici direttivi promozioni o altre cose simili
Da quella che è stata la sua appartenenza associativa da quella che è tuttora la sua appartenenza associativa in modo tale che elementi non puri vengano a incidere ripeto addirittura inconsciamente forse ma io temo tante volte anzi so tante volte non inconsciamente ma consapevolmente nelle sue scelte e nelle sue decisioni
è il fenomeno del correntismo di cui settanta volte parla che ancora esiste e che è inevitabile perché insite frutto diretto del sistema di non composizione che deve essere difesa a tutti i costi ma informazione della componente togato del CSM
Un fenomeno che a mio avviso seppure sta migliorando per quel che riguarda i suoi effetti concreti
Perché oggi come oggi tutti noi anche per la maggiore attenzione e maggiore controllo da parte di tutti i colleghi da parte della cittadinanza civica l'operato che facciamo cerchiamo comunque di far fronte a gli effetti più deleteri che ne possono derivare ma è un fenomeno che comunque esiste
Ed è un fenomeno di quanto meno poca chiarezza nel momento in cui confonde un piano quello istituzionale pubblico compiamo completamente diverso quello del fenomeno associativo privato fra magistrati
Questa era l'unica riflessione sui tanti temi che non si possono affrontare con riferimento all'argomento di questo congresso
E io volevo porgervi perché è qualcosa che dall'alto nel momento attuale della mia esperienza professionale avverto con particolare rilievo dato le funzioni questo svolge il mio auspicio è che non solo se ne fa ma che in qualche maniera o con mutamenti di mentalità che però da soli non sono sufficienti perché il problema non nasce dalla scelta delle persone non esistono dubbio persone eletti undici buoni unici capaci di rimediare a tutte le magagne che invece gli altri sul piano personale
Ma anche sul piano della mentalità sul piano delle persone ma sul piano anche del sistema deve essere affrontato e deve essere nei limiti del possibile risolto quanto meno limitando i effetti più negativi che possa comportare e tutto ciò perché la confusione
Tra istituzione che associazione che tutti noi cerchiamo di arginare lo dico con chiarezza e do atto anche all'associazione come devono è atta a me e ai miei colleghi soprattutto ma spesso affiora producendo effetti molto frequentemente non c'è positivi al massimo in quell'attività di gestione interno che è la caratteristica principale dell'organo di autogoverno della magistratura
E che è il Baluardo imprescindibile della tutela della nostra indipendenza perché solo magistrati bravi
Professionalmente ineccepibile i migliori che ci siano possono ad esempio dirigere gli uffici più importanti o comunque avere gli incarichi più delicati
Soltanto in questa maniera evidentemente la magistratura riuscirà a poter fronteggiare accuse critiche strumentali ponendosi dinanzi agli interlocutori con anima pura essenza perché alle spalle solo in questa maniera ripeto
Sarà possibile evitare gli inconvenienti del fenomeno descritto e concludo sperando
E ciò possa avvenire è che sempre più nel futuro l'Associazione nazionale magistrati sia si atteggia consiste in quel laboratorio di idee iniziative e tanto aiuto può dare anche alle istituzioni
E il Consiglio superiore della magistratura posta sempre più meritare l'altissimo rilievo costituzionale del costituente ci ha regalato Mingardo
La parola all'onorevole Massimo D'Alema
Vi ringrazio per l'invito
Se avete rivolto a noi come le altre forze politiche a partecipare a questo vostro congresso
E per la opportunità che mi è data di prendere la parola per un intervento che
Un tempo che cercherò di contenere vuole essere un contributo di merito alla vostra discussione
Io sento però innanzitutto
Il bisogno ma già questo è un entra nel merito
Think
Esprimere un senso di gratitudine
Alla magistratura italiana
Per il lavoro che ha svolto in questi ultimi anni
Al di là della necessaria riflessione
Sui problemi nuovi che si sono aperti nel corso di grandi inchieste e dei primi importanti processi che sono cominciati
Sul versante della giustizia su quello della società
E su quello del rapporto tra giustizia e politica
Al di là di qualsiasi ragione di parte e di qualsiasi preoccupazione pure legittima
Nessun discorso sul rapporto tra giustizia e politica
Può non prendere le mosse dal riconoscimento che la magistratura italiana ha reso un servizio altissimo al Paese
Portando il controllo di legalità oltre le soglie di Poteri laddove specie negli anni più recenti aveva regnato una chiusa di legalità
E questo va detto particolari qui in Sicilia
Dove è significativamente avete deciso di celebrare il vostro congresso
Laddove l'azione della magistratura non ha soltanto svelato un intreccio intollerabile tra politica e affari
Ma un intreccio tra politica affari e criminalità organizzata
Con coraggio e con dedizione alla Repubblica
La magistratura così nel cuore di una transizione ormai troppo lunga
Ha scritto nella costituzione materiale del Paese
E quindi nei fondamenti di una nuova fase della Repubblica
La centralità del valore della legalità
E la necessità dell'assoluta indipendenza dell'ordine giudiziario
Per potere esercitare il controllo di legalità con costanza con equilibrio in ogni direzione
Si discute in questi giorni della possibilità invero abbastanza remota
Di una intesa tra le forze democratiche
Per riscrivere insieme
Le regole
E per ricostruire insieme
L'edificio istituzionale
Così gravemente lesionato
Non per sconvolgere la Costituzione
Che al contrario la nostra convinzione è che la riforma debba servire ad inverare nell'Italia di oggi quei principi fondamentali della Costituzione che consideriamo cancellato
Ma se l'indirizzo riformatore
Deve andare come io ritengo che debba andare nel senso di un rafforzamento dell'esecutivo
Non c'è alcun dubbio che questo non non possa avvenire se non accompagnandosi
Alla difesa
E all'adeguamento della forza del Parlamento e alla difesa della indipendenza e dell'autogoverno della magistratura
Quando si sente parlare in un Paese democratico
Della possibilità che al centro di un nuovo sistema istituzionale
Vi sia un capo del governo eletto dal dal popolo
E un Parlamento eletto come trascinamento della elezione del capo del governo
E che questo capo del governo eletto dal popolo e padrone di un Parlamento in cui deputati sarebbero eletti in quanto suoi supporti abbia anche il controllo dei pubblici ministeri
Quando si sente parlare di questo
Ci si sente rabbrividire siamo di fronte a qualcosa che è al di fuori da ogni cultura democratica
Su questo terreno non c'è nessuna possibile intesa
Non c'è nessuna possibile intesa alla quale possa far partecipare
Quella sinistra democratica che noi rappresentiamo
Noi auspichiamo che nell'opera necessaria di ricostruzione del sistema democratico
Si sviluppi un dialogo nuovo sulla giustizia
Qualche mese fa o auspicato una giustizia normale
So che questa espressione ha fatto discutere
Che si è voluto equivocare così è un equivocato
Intendendo che il riferimento all'espressione giustizia normale volesse intendere ritorno al passato normalizzazione
è sbagliato questo equivoco
Non è accettabile
Noi
Intendiamo che la normalità
Abbia come capisaldi legalità e garantismo
La contrapposizione fra una cultura della legalità una cultura delle garanzie non è degna di un grande Paese civile democratico
Giustizia normale vuol dire prima di tutto corretto equilibrio fra i poteri dello Stato
Avete parlato giustamente
Ditemi lega da parte della politica e di rischi di burocratizzazione
Io sottoscrivo le parole che ieri ha pronunciato il vostro presidente bisogna ristabilire un circuito virtuoso tutti dobbiamo riscoprire con umiltà la distinzione dai luoghi dei ruoli
Cominciando se si è politici a occuparsi di politica
Una politica che si occupa della giustizia non delle inchieste
Del funzionamento della giustizia
Non del merito dell'attività dei magistrati
Muovendo però anche dalla consapevolezza che deve essere comune
Che per la forza delle cose e non per una cattiveria di qualcuno nel corso di questi anni
L'azione della magistratura è venuta assumendo un ruolo obiettivamente politico
Perché l'illegalità pervasiva la politica
Muovendo dalla consapevolezza che all'interno come è stato scritto in un bel saggio sull'ultimo numero del Mulino di un circuito in cui sistema giudiziario interagisce con il sistema dell'informazione
In alcuni casi la magistratura ha assunto il ruolo improprio di produttrice di verità
Oltrepassando i limiti della fattispecie giuridica
E inevitabilmente in questo modo sia un coinvolgimento politico
Come parte in causa che altra cosa è
Il coinvolgimento politico della magistratura
Come sfera autonoma di attività al servizio dell'interesse pubblico
Negare l'esistenza di questo problema è un errore
Come a mio giudizio sarebbe errato da parte dei politici
Fare il corpo contro la magistratura
Così egualmente io credo è sbagliato
Il sentimento di un assedio riguardare i ai politici come ad un pericolo o come ad un corpo mosso da un'uniforme desiderio di rivalsa fortunatamente in un grande Paese democratico
C'è il confronto delle idee delle persone che deve prevalere sul confronto fra i corpi
Nella costruzione di un nuovo sistema democratico la politica deve fare il suo dove
Deve fare il suo dovere la politica il sistema dell'informazione
Riconquistare una cultura delle garanzie nella quale l'avviso di garanzia è un avviso la sentenza la somma è una sentenza
La politica non deve usare le vicende giudiziarie nei suoi conflitti
E per quanto ci riguarda
Ci siamo fatti regola non usare le vicende giudiziarie dei conflitti
Politici
Uomini politici non debbono attaccare la magistratura
Ma le debbono rispettare l'operato
In modo scrupoloso
La logica delle aggressioni comporta è stato ricordato le risposte
Giustifica la rottura di quel costume di riserbo e di sobrietà che invece essenziale al funzionamento di una giustizia normale
Che ho apprezzato molto l'invito rivolto qui dalla dottoressa Paciotti alla pazienza e alla sopportazione
Dei tre magistrati anche di fronte agli attacchi
Anche se qualche volta vi sono magistrati che parlano anche se non sono attaccati dottoressa
E questo lo dico con assoluta serenità ha purtroppo accade
Io sono per il dialogo e per la cooperazione
Sono perché
I politici sappiano
E siano consapevoli
Che è una magistratura forte indipendente
è una condizione perché anche la politica riconquista un prestigio e una credibilità di fronte ai cittadini
E non sia sospettata
Di difendere la propria credibilità impedendo esercizio del controllo di legalità
Qualche indizio di un dialogo che riprende c'è
La volontà di contrastare le reiterate campagne di delegittimazione della magistratura c'è detenuto più volte da parte del capo dello Stato
E nelle ultime settimane negli ultimi mesi io penso anche da parte di una larga
Componente del Parlamento
Chi ha inteso anche per questo
Dare vita ad una battaglia politica
E ha portato a vicende che hanno interessato il ministero di Grazia e Giustizia
Che non era mosso da un interesse di parte ma dalla volontà di creare un clima più sereno nel rapporto tra le istituzioni nel rapporto fra politica e magistratura
Ed è anche positivo che un dialogo si sia riavviato fra gli operatori della giustizia così come noi abbiamo tenacemente auspicate dal ospitiamo
Siamo contrari anche qui alla logica della contrapposizione a forme di lotta inaccettabili perché paralizzano la giustizia
Riteniamo che non c'è giustizia sì avvocati e magistrati non si collocano nell'alveo di una comune cultura della giurisdizione giurisdizione e se il contraddittorio più trasparente fra reperti non avviene nel quadro di valori e di regole condivise
In questi giorni in Italia gli avvocati sono impegnati ad eleggere i consigli dell'ordine fra loro il nostro saluto e l'augurio che i Consigli l'organo unitario l'associazionismo forense
Allarghino con voi e con gli altri operatori della giustizia un confronto costruttivo
Io penso che alle istituzioni politiche a chi ha il compito del governo spetti il dovere di lavorare sul tre indirizzi prioritari
Il primo è quello di rafforzare il materialmente nelle procedure culturalmente la magistratura giudicante
Per poter fare rapidamente e con giustizia i processi questa è la prima grande vera questione della giustizia italiana
Questa è la vera soluzione anche innanzitutto anche per Tangentopoli non li ha visti
Accanto agli interventi necessari a monte della corruzione con l'istituzione
Con l'istituzione di un'Authority di controllo amministrativo composta da funzionari indipendente
Noi da tempo diciamo
Prima di lei quando si parla come si esce da Tangentopoli ma innanzitutto la politica dovrebbe porsi un altro interrogativo
Come non rientrare in un'altra Tangentopoli eccome prevenire attraverso Piccoli
La Fondazione
Negli anni più recenti si sono dotate le procure di strumenti più idonei alla necessità di rafforzare il controllo di legalità ma nello stesso periodo non si è operato in direzione analoga per la magistratura giudicante e da questo squilibrio nascono molti problemi bisogna rafforzare il Gip
E in questo quadro il tema della responsabilità e della funzione del pubblico ministero nell'esercizio dei suoi compiti può trovare in una procedura più equilibrata una risposta adeguata
Va attuato con il giudice unico di primo grado con il quale si disporrebbero diversamente le energie sul territorio si renderebbe più rapida la giustizia
E nei processi contro le organizzazioni mafiose senza stravolgere alcunché sul piano del diritto va imboccata la strada che permetta di tenere questi processi presso le sedi di Corte d'Appello
Oltre che la trasformazione in legge la conversione in legge del provvedimento proposto al Governo in materia di videoconferenza
Il secondo indirizzo è quello di indicare un'attenzione vera la giurisdizione ordinaria in particolare quella civile
Voi conoscete io per brevità riprendo le proposte che abbiamo avanzato da questo punto di vista e in modo particolare io sento l'emergenza diciamo di quella istituzione di sezioni stralcio
Per lo smaltimento di tre milioni di cause civili arretrate vero grande scandalo alla base di una caduta di fiducia nella giustizia da parte di tanti semplici cittadini il terzo indirizzo è quello dell'amministrazione
Va operata una radicale delegificazione centocinquanta mila leggi decine di migliaia di regolamenti con la formazione di testi unici
Bisogna avere un servizio giustizia che funzioni non riprendo qui
Espressioni le indicazioni assai pertinenti
E efficaci che sono state portate nel vostro dibattito e che condivido soprattutto nel senso del superamento della struttura centralistica che l'amministrazione appunto sino ad oggi
Io ho concluso questi sono gli indirizzi di una politica che si occupa della giustizia che non delle inchieste
Ma nessuno sfugge che senza un Parlamento che faccia le leggi senza un governo che governi tutte queste rischiano di essere soltanto delle aspirazioni buone ma solo aspirazione al di là della volontà di ciascuno perciò ci siamo tenacemente battuti per le riforme e perché una nuova architettura istituzionale garantisca come voi auspicate quel governo della giustizia che oggi non c'è io cioè in misura insufficiente
E che richiede una politica forte e quell'autogoverno dei giudici e cioè l'assoluta indipendenza dell'ordine giudiziario
Che va non solo mantenuto ma potenziato
Potenziando un Consiglio superiore le cui strutture risalgono ad un periodo nel quale i magistrati erano la metà quelli che sono ci
Presupposto dell'indipendenza è la responsabilità della propria azione
Voi sapete che abbiamo presentato una proposta
Per regolare la responsabilità disciplinare
Mentre siamo contrari ad ogni forma che possa comportare una intimidazione
E una limitazione dell'indipendenza dei magistrati
Senza un equilibrio
Fra le funzioni della politica e quelle della giustizia
Con una politica che pretenda di governare i giudici o con una magistratura che pure inconsapevolmente
Pretenda di proporsi come costruttrice di un ordine nuovo
Perderanno insieme la politica e la giustizia
Attraverso il dialogo e il senso di responsabilità di ciascuno vinceranno insieme l'una e l'altra e cioè vincerà la democrazia grazie
La parola alla collega Caterina Chinnici
Prego la collega Caterina Chinnici grazie
Io desidero innanzitutto a porgere il mio saluto a titolo personale ed in rappresentanza dei miei familiari alla onorevole Oscar Luigi Scalfaro presidente dalla Repubblica a tutti presente a tutti i partecipanti al congresso e voglio ringraziare i colleghi dell'Associazione nazionale magistrati che mi hanno concesso appunto l'onore di parlare la presenza del Presidente Scalfaro
E mi ha brevissimo intervento non è un intervento specifico sui in numerosi e delicati e complessi temi che vengono trattati in questa in questo congresso
Teme in ordine ai quali comunque sono particolarmente interessata in quanto magistrato che opera in una realtà particolarmente difficile particolarmente complessa ed in una terra purtroppo particolarmente provata e particolarmente bisognosa di giustizia
Io in proposito anche per non occupare troppo tempo voglio limitarmi soltanto aggiunga esporre ad esprimere una considerazione brevissima
E cioè voglio soltanto dire che ritengo che sia particolarmente importante che noi magistrati abbiamo deciso di incontrarci di metterci in discussione fra di noi di compra andarci con i rappresentanti delle altre istituzioni con i rappresentanti del Governo e della politica
E che abbiamo deciso di farla oggi in un momento di crisi in un momento di crisi grave per la giustizia e di crisi purtroppo più generalizzata nell'intero Paese
è importante quindi per noi magistrati aprirci al colloquio su tutte le problematiche della giustizia apportando cercando di apportare
Il contributo delle nostre esperienze professionali e delle nostre riflessioni personali
Ed è ancor più importante poter contribuire a quelle necessarie inderogabili riforme che ci potranno finalmente consentire di lavorare con quella professionalità e con quella serenità che sono assolutamente necessari per lo svolgimento delle nostre delicate funzioni
è sempre però nel rispetto della nostra autonomia della nostra indipendenza che sono indispensabili per dare una risposta di giustizia che sia trasparente che sia imparziale e sia cioè quella risposta di giustizia che i cittadini di una nazione civile chiedano alla loro magistratura
Come detto comunque io non non voglio fare un vero e proprio intervento ma la mia diciamo che vuole essere soprattutto una testimonianza
Vacca avete tutti che io sono un familiare di una di quei magistrati che ha portato il proprio impegno per la giustizia fino all'estremo sacrificio e cioè fino al sacrificio della propria vita
Eh io sono una persona che svolge il loro stesso lavoro io sono magistrato come magistrato era mio padre
E sala magistrato per mio padre per il grande amore che lo ha saputo trasmettermi per questa professione è una professione
Grazie al perdonate la mia infanzia va bene
Vi è una professione che io ho cercato sempre di svolgere con il massimo impegno ed è questa la mia presenza qui oggi è la testimonianza di un impegno a un impegno che continua continua in tutti noi magistrati
E l'impegno che è stato di mio padre che è stato di Giovanni Falcone e di Borsellino per ricordare alcuni dei magistrati che come lui purtroppo hanno perso la vita per la giustizia
Ed è un impegno che il mio impegno oggi che l'impegno di tutti voi colleghi qui presenti di tutti i colleghi magistrati al di là e al di sopra di quelli che pure diciamo sono stati e sono i nostri possibili errori e gli eccessi convinti le conflittualità le inefficienze e le mancate risposte di giustizia
Io comunque credo che tutti noi magistrati crediamo fermamente nel nostro lavoro e nell'impegno che questo comporta e quindi spero anzi direi che sono certa che attraverso il il dibattito pur vivace ma certamente proficuo che si svolge qui in questi giorni a Taormina io dicevo sono attenta che riusciremo ad esprimere delle proposte valide per un migliore governo della nostra giustizia
Signor Presidente della Repubblica
A nome dell'intera magistratura perché questa associazione rappresenta la quasi totalità dei magistrati italiani
Io vorrei rivolgere grazie per il suo per la sua presenza qui in questa sala nel momento in cui responsabilmente affrontiamo tematiche
Che rendono difficile oggi nel nostro Paese l'esercizio della giurisdizione
Vorrei dire le che c'è il nuovo in tutti noi presente nella magistratura tutta una voglia di Stato e una voglia di istituzioni enorme
E stiamo qui in questa terra
Per testimoniare come ho detto già ieri ancora una volta che non vogliamo assolutamente esser condizionati da un pompiere di organizzazioni criminali che rendono difficile
Una convivenza civile a cui tutti aspiriamo specialmente le genti di questa terra martoriata
E siamo qui dopo aver sentito le parole di Caterina Chinnici
Chi ha ricordato momenti dolorosi della vita della magistratura italiana
Per riaffermare il nostro impegno a fare per intero il nostro lavoro al volgere la nostra funzione
Che è quella di un controllo di legalità
Che c'è affidata dalla Costituzione e dalla legge di quest'e dalle leggi di questo Stato
Ecco io oneri confermarle qui l'impegno della magistratura volgere sino in fondo il proprio ruolo
Con grande equilibrio con grande misura
Senza condizionamenti le sarei grato se lei volesse prendere la parola in questo consesso per far sentire alla magistratura la voce
Del dello Stato la voce di un uomo che nella Costituente ha contribuito a scrivere pagine esaltanti la ringrazio
Impressionante questa se volete
Grazie presidente Abate
Un saluto
A tutto questo Fitch di presidenza diciamo un saluto a tutti i loro
Mi piacerebbe tanto chiamare colleghi
Un saluto alle autorità
Un saluto specialissimo
Al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Con un Grazie ufficiale sentito
Affettuoso motivato
Per l'opera di tutto il Consiglio
Matteo l'opera eccezionale Tito tra Rimini e saggezza riequilibrio che ella svolge quel compito così delicato
Io gli ho già afflitti in una specie di epistolari
Si vede che è un momento
Di stanchezza
Durante la crisi
Era stato preparato un messaggio solenne e importante
Ma non mi sento né importante né sole
E mi è venuto così di scrivere ciò che avevo dentro l'anima almeno una parte
E chiedo scusa di questo tono che poteva riaprire sapore di familiarità noti invadenza
Ho detto qualche mio pensiero nulla di nuovo
Così che io pensi l'ho detto
Con l'aiuto di Dio sempre con assoluta lealtà disposto ad accogliere e ad accettate le critiche anche le più aspre ma non disposto ad adeguare il mio bensì di Noto alle eventuali critiche non ti sposti
Fatto evidenziarne aiutato e giungere a questa età in questa assoluta libertà di pensiero e di spirito e la ringrazio
In questi giorni non per dettato costituzionale
Ma
Per correttezza forse neppure per delicatezza costituzionali io mi sono imposto di non prendeva la parola
Di ridurre il più possibile
E questo è un vantaggio per loro Petronio che le crisi di governo qualche vantaggio lo porto riducono gli interventi del capo dello Stato
Ma almeno un grazie si
Un grazie molto vivo per all'associazione
Ho avuto il piacere di ascoltare
Mi sono commosso
Ho cercato di applaudire in modo equanime
Perché non si pensasse che un applauso ma indubbiamente dentro di me o applauditi in modo diverso confesso
In modo vario
Ho plaudito soprattutto sentendo che c'è un dialogo di estrema schiettezza
Ho plaudito durante le lunghe riunioni lunghissimi colloqui dove si cerca di compiere fino in fondo il proprio dovere per aiutare o per ostacolato il meno possibile l'uscita da un momento dedicato senza far attoniti tragitti io ti esasperazione
Anche per questo ho cercato di mantenete impegni
Perché mi pare che non sia giusto che il momento anticrisi su un piano del governo e badate la sensazione di uno stato di eccitazione di eccezionalità di angosce calma
Calma raziocinio pensiero
Sforzo di serenità e adempimento del proprio dovere
Sentito delle cose che mi interessano immensamente
Quindi confesso che faccio una grossa fatica a taluni Silenzi
Uno credo di poterlo dire
L'ho detto tante volte rispetto moltissimo dentro e fuori di qui i pensieri diversi
Una
La separazione delle carriere
Darne non sarà col ma
Disperato
E magistrato
è stato sottolineato norme Vittorio all'Assemblea Costituente
Autonomia e indipendenza della magistratura
Di tutti i singoli o comunque
Sempre non vuol dire infallibilità no
Non vuol dire incapacità di sbagliare
Non vuol dire spegnere libertà di commento di critica
Poi ci sono dei momenti in cui
Poi vi sentite pressati o anche dei diritti
Per la legittima difesa l'ho inventata io
Parte da un principio di diritto naturale
Certo
Che se ogni volta si rinunzia asse ad auto di fitness
Attento la certezza che queste difese compiuta dal Consiglio superiore a mio avviso sarebbe invece
Perché per polemizzare occorre essere in due
Poi ci sono quelli che polemizzano da soli e sono forme che fanno parte non più al ministero della giustizia ma quello della sanità questo è un altro discorso
C'è una frase che si ripete
Senza mio merito però delle coincidenze
Chi scende dalla scade esce dalla porta di casa insomma l'autobus sotto sul quale non aveva mai pensato di dover salire
E fu un eccelso magistrato
A farmi salire sull'auto per la giustizia
Giunse all'Assemblea costituente dove trova i più anziani quelli che io vivo conosciuto nei libri di testo delle elementari
E mi sento di dire siamo in un momento di transizione
Compio cinquant'anni di vita politica questa
Questo termine
E difficile togliere sottotitoli
Ma attenzione la stessa parola
Vorrei alta storno verbalmente diverso
Una enorme sofferenza allora una terribile guerra una con l'odiosa guerra di liberazione
La Resistenza ringraziamo Attilio di averne potuto far parte
E quindi la liberazione
E la Carta costituzionale
Sempre tutto chiaro
Il ricordo di coloro che conobbi che Ciardo sarebbero stati finalmente infinitamente più degni di medici ungere quell'assemblea costituente
Ma senza sapere dormi passato non la prenda essendo la mano spenta perché caduti via Libertà
E si è scritta la carta
Dove la pagina per la proclamazione dei diritti dell'uomo
E ti taluni assolutamente permanente e di una potenza completa assolutamente eccezionale
Ma noi dobbiamo pur tener conto che oggi ci troviamo in una realtà
Dove un intero mondo politico è stato in un certo senso spazzato via
Responsabili
E non responsabile
Colpevoli
E innocenti
Quando vi è nella bufera difficile distinzioni
La ripresa è tutt'altro che facile
E si fosse rapidissima probabilmente non avrebbe pratici occorra dimettervi con pazienza didattici su quei valori della prima pagina
Tutti sono validi
Tutti ogni punto di vista ribadito sia ognuno di noi si pone al servizio di quello che chiamiamo il bene comune ma son due termini che meritano ciascuno lunghissima meditazione
Dobbiamo TV saggezza di popolo italiano
Che non vi siano stati manifestazioni o fatti
Ti violenza
Saggezza di mondo politico di responsabili delle varie parti
Saggezza di un mondo del lavoro col sottolinea e di un mondo sindacale
Applaudo alla realtà rimane in questa realtà
Starebbero Tirreno
Che la giustizia assume un'essenzialità ancora maggiore
In uno Stato che ormai si è assestato
Chi si muove e i suoi meccanismi in modo organico dove i pompieri dialogano e collaborano bene
Dove
Le situazioni di errori e cattiveria
Di incertezza sono episodi che poiché la grande parte si muove ormai bene
La giustizia sullo spazio un suo compito che essenziali
A queste essenzialità è aumentata
è un meritato per un fatto storico
Io mi sono permesso di dire dove Bontempi lo dico ad alta voce
Come politico avrei preferito che non fosse stata la magistratura doveva fare una certa azione di pulizia
Come magistrato
A tra infortuni filtro
Perché il meglio sarebbe stato che la politica fosse stato così forte da essere capace salvo dei fatti che con allora
Salvo
Dei fatti che costituiscono reato che evidentemente non può la politica teso
Una
Uno dei fatti che non è solo del giudice
E anche di un uomo politico constatare la realtà commenta
Che si può chiamare storiche o cronaca di fatto questo è avvenuto
Di fatto in questo campo vi sono stati dei che tanti meriti ci possono essere stati degli errori per quel principio famoso che io ho ripetuto più volte al Consiglio superiore
Che grazie a Dio nessuno è infallibile che nessuno si incontri mai in qualcuno che è infallibile
Fin quando si incontri qualcuno che crede di esserlo non è un guaio è un momento di alterazione ma se lo è davvero il discorso diventa più scelte
Questa essenzialità della giustizia è al centro di questa vostra discussione
Credo di poter dire che
Mai un'Assemblea come la vostra avuto nell'opinione pubblica nel mondo politico nel mondo delle persone attente un pesa
Un'attenzione come questo
Devo anche dire che tosse mai come in questa volta si è sentito dentro di voi il coraggio di un'autocritica tipiche delle cose con una certa Serena crudezza cominciare del discorso suo
Caro Presidente e periti interventi che ho sentito questa oggi
E questo è un elemento assolutamente fondamentale perché
Se non c'è la giustizia non ce lo Stato
Non c'è lo Stato
E questo è un punto che occorre essere debba essere tenuto propriamente presente perché
Perché a un certo
Nella vanificazione per la presenza dei giudici nella parte di ognuno deve sentire fortemente non già che si deve sentire indispensabile assoluto no perché ricca un mille umiltà va bene sapete persino ai capi di Stato figuriamoci se non fa bene ai magistrati
Ma
Acque momento in quel punto in quel Paese in queste zone questa è la giustizia
Questo è l'uomo queste sono le persone che la incarnano
E questo stato senza la giustizia non c'è
Dal responsabile attività enorme
Di qui allora tutti temi che voi discutete io non ripeto
Tutti questi temi
Prodi sotto gli Han ne è uno solo
Cioè io l'apporto
Ma ci sta tutto il mondo politico cioè
C'è un rapporto interno
Che il popolo italiano
Continue a scandalizzarsi se un magistrato polemizza il contratto
Perché è il segno che non si attende questo
Guai se si abitua si è questo
Questo è un punto di una tecnica Rezza assolutamente estrema e su questo tema il consiglio comunque superiore interessa detti una fermezza sotto
Perché aggredire dall'esterno autonomia indipendenza e gravi
Batterie Giarda dall'interno vige una capacità incredibile
Insieme a questo l'educazione al senso della responsabilità
E quindi con un altro pensiero personale
Difficile avere avuto una vocazione creata dal versante in Consiglio
Giusto il giudice unico
A condizione che chi fa il giudice unico abbia fatto almeno dieci anni chi esperienza nel collegio
Dieci anni
Ad ascoltare
A Baghdad arrivo in camera di consiglio perché si è giovani
Con i colleghi che ti guardano
E stando però scrive voto che ti danno e non hanno diritto noti garante generosità
E che si litigio perché hai sbagliato e inquadrava il fatto
Nell'ipotesi di reato te lo dico contorce col miele avrebbe detto patrono
Te lo dicono col miele ma chi vien voglia di dire diciannove con laccetto perché almeno non Mizuho invischiato dentro
Questa scuola del collegio
Questa scuola
Quello che il Consiglio superiore ha deciso che era stato preparato dal consiglio precedente che è una specie di preparazione continua e fondamentale la responsabilità e chiudo
Riprendendo il tema che è stato saggiamente indicato
Che è quello del pazienza
L'umiltà la paziente
Chiediamo in tempi in cui non si costruisce tutto e subito
Però avete
Certamente una spinta dirette ad iniziare ed tagliato perché avete iniziato molti da tempo
Perché
Questo lavoro venga fatto
Occorre pazienza
Non c'è da temere lunari
Sulle pressioni dall'esterno
L'unico che può termini dei killer ricattabili
Chi non è senza polemiche in silenzio Rossi ecco il suo compito
Persino gli ultimi tempi della dittatura che capitò a noi giovanissimi allora di vivere
Trovare un nome
L'assoluta ISIN Anita delle pressioni senza nessun eroismo
Soltanto dimostrando in silenzio che non c'era toccata a fare locali
La nostra toga rimase incontaminata
E più ancora la coscienza
Umiltà e pazienza
Nell'incontro con gli avvocati
è importante
Perché sono due voci essenziali
Per aggiungere alla giustizia
Umiltà e pazienza per esaminato i vostri problemi certo
Molto bene non si tratta di sostituirsi al Parlamento
Ma si tratta di dimostrare che c'è un organo pensante
Che vede i problemi ripete in una certa organicità che non li impone ma che collabora
E molto importante
Molto importante che soprattutto su certi temi più delicati
Che riguardano il comportamento la disciplina in modo di essere sia un fatto interno
E non sia una lezione che viene da fuori non è problema di superbia che non vuol sentire voci di fuori mai splendido che sia senso di responsabilità che viene da dentro
E di fronte a posizioni difficili a minacce a forme più Astore
Una distinzione netta
Faccio Cassidy Rio
Ciò che valuta appena chiusa Parkour
Forse in certi casi e molto più utile ricordare la splendida presidio Berti Tommaso Moro
Dopo dopo dove dopo aver detto
Signore dammi l'appetito vantarmi anche qualcosa da mettere sotto i denti questo dialogo tranquillo sereno
Sì anche signore
Danni senso dell'umorismo
Vi sono dei fatti delle situazioni top non vale la pena di perdersi
Occorre camminare
Con un talk integrata con umiltà e pazienza
Io non ho dubbio
Che farete tanta strada ebbene il popolo italiano ha bisogno non soltanto di crederci coi natica picchia della giustizia
Ti capire a ridurre a partecipare
Non partecipa con l'emozione
Dateci Parkour raziocinio ET raziocinio ce n'è molto più sommario auguri
Signor presidente noi la ringraziamo vivamente e possiamo assicurarle qui che in umiltà in tranquillità
Con grande pazienza in toga continueremo nel percorso sul percorso che la magistratura italiana dimostrato sino ad oggi di aver imboccato nella ringraziamo ancora invita i colleghi a non muoversi per cortesia i lavori continuano la parola
I lavori i lavori proseguono la parola e al collega Domenico Carcano
Sì
Governo della giustizia e autogoverno dei giudici sì è importante per non rimanere nell'occhio Terna non ripetere cose che in altre sedi con in altri stili sedici si è già detto
Parlare di interventi concreti
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura non sono valori che si proclamano
Ma sono valori che si esercitano giorno per giorno nell'esercizio delle proprie funzioni delle funzioni a gran parte ricade a ciascun magistrato quindi è necessario che
Si affrontino temi importanti
Quali quelli della riforma dell'ordinamento giudiziario
La magistratura oggi è regolata diciamo oggi è forse dal quarantuno
Da un ordinamento giudiziario non più adeguato a quelli che sono i valori costituzionali ci sono stati interventi a macchia di leopardo ci sono stati interventi su determinati settori
Interventi che non hanno realizzato uno status adeguato a quello che il costituente volle per la il magistrato
E necessario rivedere le forme di lavora il reclutamento e necessario che non si entri più in magistratura con un semplice concorso
è necessario che ci sia una scuola di preparazione di formazione iniziale alla magistratura
Affinché vi sia un Lied
E lo di preparazione
Medio che garantisca efficienza
Al servizio giustizia
E necessario una professionalità diffusa professionalità diffusa che la sostiene solo con un reclutamento diverso da quello attuale
è necessario che il con ferimento di determinate funzioni che al conferimento di determinate funzioni
Non si arrivi come oggi si arriva soltanto dopo aver ottenuto l'attribuzione di determinate qualifiche essenza periodiche valutazioni necessarie per poter verificare se un magistrato è in condizione di poter svolgere quelle funzioni determinate siano esse funzioni direttive siano esse funzioni diverse da quelle del giudice di prima istanza di seconda istanza del giudice di legittimità
Sono interventi non più procrastinabili sono interventi necessari se si vuol parlare di cose serie si si vogliono buttare giù delle idee
Affinché la magistratura sia veramente indipendente autonoma come il costituente la volle
Premi a mio avviso uno degli interventi che dovrebbe essere attuato in modo da rendere e scusate il bisticcio il principio della inamovibilità compatibile con il principio della mobilità e necessario che ci sia un diverso assetto sul territorio
Degli uffici giudiziari
E necessario un organico distrettuale è necessario che non vi siano più organici beni individuati in uffici dove carichi di lavoro sono inesistenti ma vi siano vi sia una distribuzione in relazione ai flussi di lavoro così come avviene in ciascun tribunale
Ma deve avvenire non più a livello di singolo Tribunale ma a livello di distretto in modo che si possa con le garanzie previste per la formazione delle tabelle ogni biennio forte a tabelle che debbono essere attuate approvate dal a nel rispetto delle circolari del Consiglio superiore in materia detta e approvate dal Consiglio superiore a livello distrettuale non è più pensabile oggi che le giusta giustizia apposta amministra essere amministrata senza tener conto dei problemi di tempestività dell'intervento
Tempestivo tempestività dell'intervento che devono essere affidati in sede decentrata in sede in sede decentrata in sede locale come il collega Lupo faceva prima riferimento a quanto per quanto concerne le dive gli interventi ministeriali è necessario che a livello distrettuale i capi degli uffici siano responsabili dell'amministrazione della giustizia su quel determinato territorio e siano in grado di poter spostare dei magistrati determinati tribunale ad altri affinché si dia risposta adeguata
Ai mutevoli flussi di lavoro in ciascun ufficio giudiziario
Quindi prima di por mano a delle modifiche quali quelle del giudice unico a delle modifiche importanti che possono modificare sconvolgere l'assetto della magistratura è necessario fare una riforma di ordinamento giudiziario che affronti temi delicatissimi quali quelli del reclutamento
Quali quelli della professionalità quali quelli del diverso assetto della giustizia del territorio affinché ci sia una risposta
Su tutto il nostro territorio nazionale a livello della media e mutuando una una una battuta che il collega Bruti Liberati disse in altra sede
Come l'Alitalia
Non di chiede agli assistenti di volo una preparazione adeguata che ieri non cambiano a Milano
La richiede anche a che ieri non cadono a Trapani a Catania e a Messina e questo deve essere l'impegno cioè è necessario che i magistrati di Milano Torino di Roma siano all'altezza del compito come i magistrati
Destinati asserì particolarmente disagiate che richiedono una particolare professionalità coi magistrati di Trapani Catania Messina sede sedi di frontiera dove non è possibile mandare giovani sempre giovani magistrati appena entrata in magistratura con un reclutamento come quello attuale
Quindi io penso che per poter farsi e forse il termine più usato non è autogoverno della magistratura che il governo autonomo della magistratura sia efficace
E si è in grado di poter dar o dare una risposta ad un'amministrazione del personale il modo credibile
Sia necessario disporre di strumenti legislativi adeguati all'esigenza dei tempi affinché indipendenza e autonomia della magistratura non rimangono valori semplicemente proclamati sulla carta e non siano in concreto attuati grazie
L'onorevole Sebastiano re Neri responsabile della Giustizia di Alleanza Nazionale
Mentre si accomodi al microfono comunico che il dottor Auriemma è pregato di contattare urgentemente la segreteria
Non è senza emozione che
Presento davanti e quelli che sono e restano i miei colleghi
Per portare il saluto di Alleanza Nazionale i lavori di questo congresso
Che certo cade in un momento particolarmente delicato della vita politica italiana
è un momento nel quale pressanti si fanno i dibattiti
E l'incrocio di proposte per riformare
Pezzi importanti delle nostre istituzioni al fine di garantire un funzionamento più adeguato
A quelle che sono le esigenze di una società moderna e democratica
In questo contesto si è ritenuto anche da parte di taluno di evidenziare una emergenza giustizia già il presidente del mio partito onorevole Fini ha avuto modo di precisare che nel senso comunemente inteso noi non riteniamo esista un'emergenza giustizia
Perché l'opera di bonifica in nome della legalità che fin qui è stata portata avanti
Dalla magistratura italiana e che per questo merita un profondo sentimento di gratitudine da parte di tutte le persone oneste che vivono in questo Paese
Non può rappresentare una emergenza ed in questo senso condivido pienamente la via indicata nel suo intervento da segretario del partito democratico della sinistra onorevole D'Alema
Nel momento in cui ha detto
Che la fisiologica uscita da quel tipo di emergenza ammesso che tale sia e la celebrazione dei processi per una rituale formale ma anche sostanziale affermazione del primato della legge rispetto alle deviazioni di illegalità che hanno contraddistinto una larga fase della nostra vita politica
Diversamente non c'è emergenza giustizia
Se non per quegli aspetti che sono sotto gli occhi di tutti
Per un apparato che non riesce più a dare una risposta
Seria e tempestiva alle esigenze di regolamentazione dei conflitti che rappresentano delle violazioni di legalità sia in materia civile che in materia penale
Ed è quindi in quel campo in quella direzione che noi riteniamo si debba procedere perché soltanto assicurando al cittadino un processo giusto
E rapido noi potremmo dire che nel nostro Paese si è tornati ad amministrare giustizia
I tempi odierni della giustizia civile della giustizia penale
Non sono compatibili
Non solo con quelle che debbono essere le connotazioni di uno Stato moderno ed efficiente ma non sono assolutamente compatibili con i principi fondanti di uno Stato di diritto al quale credo nessuno ai sensi di legge pur di non doversi più richiamato
In questo contesto il compito della politica non è più quello soltanto di pensare provvedimenti di pronto soccorso o di predisporre pannicelli caldi che siano finalizzati soltanto alla soluzione di problemi contingenti ancorché gravi
Lo sforzo della politica deve essere quelle oggi di una proposta che consenta non solo di uscire da questa emergenza così come lo delinea ma di evitare che essa si ripresenti a breve
Ed ecco perché non esito
A
Esprimere un giudizio sostanzialmente negativo
Su un'attività che sta impegnando gli organi parlamentari alla Commissione giustizia della Camera in particolare con una serie di provvedimenti le sezioni stralcio il reclutamento e straordinari e quant'altro e in questo momento in corso di discussione oggetto di dibattito
Non per disconoscere che possono essere interventi inutili che possono dare sollievo momentaneo a quella che è la situazione attuale
Ma perché non incidono in quelle che sono le cause che questa emergenza hanno determinato a noi di fatto ci troviamo oggi a confrontarci con un'organizzazione giudiziaria pensata nell'immediato dopoguerra
Che rispondeva alle esigenze di una società che aveva caratteristiche economico sociali completamente diverse
Da quella attuale
E che quindi non è strano non siano più strumenti adeguati e non sia più un apparato adeguato a dare risposte a una cimice pare diventata molteplice complessa ton caratteristica che certamente quaranta o cinquant'anni fa era ben lontana dalla ecco che allora oggi lo sforzo della politica deve essere quello di riuscire a mettere in piedi una riforma mi è stato suggerito di non dire organica perché immediatamente si pensa momenti di normalizzazione e in questo senso accolgo l'invito ma una riforma armonica che possano consentire di avere un apparato di amministrazione della giustizia che sia adeguato alle esigenze della società di oggi
E allora certamente favorevoli
Al giudice unico monocratico di primo grado
Con alcune necessarie riserva di collegialità tanto in materia civile quanto in materia penale per reati o per materiche comunque abbiamo aspetti di liti delicatezza tali da non rendere consigliabile esse siano affidate soltanto a un giudice monocratico
In questo contesto
Non riteniamo che il provvedimento consequenziale sia la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Ma c'è la necessità di ridisegnare gli uffici giudiziari per creare delle realtà che operano in contesti territoriali
Che abbiano dimensioni ragionevoli e consentono di avere anche un'accessibilità logistica ragionevole da parte del cittadino rispetto all'elefantiasi di uffici giudiziari che ha caratterizzato
Questo ultimo decennio e che ha sempre più portato la giustizia lontano dal cittadino anche in termini di fruizione reale e anche in termini di ottenimento del singolo provvedimento amministrativo
In questo contesto lo sforzo che viene chiesto alla magistratura
E io sono stato lieto di sentire ieri la relazione del presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Così come ho ascoltato con grande interesse da pensione gli interventi dei colleghi di oggi
C'è mi pare nel fondo è diffusa la consapevolezza che il compito a cui oggi è chiamata la magistratura come ordine costituzionale il potere dello Stato
Non è quello di una contrapposizione di un confronto alternativo con gli altri poteri dello Stato ma è quello di riscoprire il ruolo fondamentale che appartiene ad essa come ordine costituzionale il potere dello Stato cioè quello di garantire
La legalità in questo Paese
è in questo senso
La riaffermazione assoluta incondizionata
Dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura ci trova perduto allinea
Con una precisazione superbo la forza ma che qui è il caso di fare visto che i rapporti tra magistratura e politica sono oggetto fondamentale e importante di questo congresso
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura servono a garantire all'imparzialità della magistratura stessa a riportarla ove talvolta se ne fosse discostata ma è stato già abbondantemente chiarito
Che atteggiamenti individuali non possono essere imputati a migliaia di magistrati dei quotidiani ma anche economicamente svolgono le loro funzioni con alto senso del dovere e spesso come è capitato nel passato
E ci auguriamo non accada mai più pagando anche col prezzo della vita il senso dello Stato e la dedizione ad una funzione che certamente non era esercitata in funzione domestica ma nell'interesse di tutti i cittadini a difesa
Della libertà di tutti comunque l'indipendenza e l'autonomia della magistratura sono patrimonio comune dell'intera collettività nazionale
Vanno difesi in modo assoluto e fanno comunque strutturati per garantire quella imparzialità che la magistratura deve sapere non solo offrire nella sostanza ma fare percepire all'intera
Collettività nazionale
In questo senso
Esprimo in questa sede la convinzione del partito
In cui milito
Che riguarda il famoso tema della separazione delle carriere
Noi riteniamo che l'assetto costituzionale delle piante che le caratteristiche della società società che lo suo culture la sua tradizione giuridica non consentano di prendere in considerazione
Separazioni di carriere e quindi riteniamo che la magistratura debba essere comunque
Altra cosa è
La valorizzazione delle professionalità specifiche all'interno degli sviluppi della carriera
Altra cosa è prevedere che tra mutamento di funzioni per esempio non possa avvenire nella stessa sede se questo serve a tranquillizzare gli animi non so so qua sotto quale profilo ma esistono oggi la posso esiste oggi la possibilità di praticare soluzioni tecniche che assolutamente non mettono in discussione un principio che anche per Alleanza Nazionale irrinunciabile che in questa sede ufficialmente io sono in condizioni
Di potere riaffermare
Questa la strada che bisogna percorrere per uscire da quella emergenza
Che come ho già detto va individuata nella incapacità attuale del nostro apparato di amministrare giustizia rapidamente con garanzia di Ricci di legalità assoluta
E con la possibilità quindi di dare risposte in tempi certi e accettabili per i cittadini che diversamente le trovo in canali paralleli che certamente legali non so
Forse una parte delle responsabilità che ha portato allo sviluppo della criminalità organizzata di tipo mafioso nel Meridione sono legate a questa incapacità dello Stato di essere presente
La incapacità di dare risposta di giustizia coincide spesso con la incapacità dello Stato di essere presente per affermare il primato delle sue regole rispetto le regole deviate che viceversa vengono affermate spesso manu militari da parte delle organizzazioni criminali allora il ritorno alla effettività della giurisdizione che peraltro sgombrare dal campo in materia penale
Dall'eterna querele sulla durata dei termini della custodia cautelare se si arriva a sentenza rapidamente probabilmente un tema che può avviarsi ad essere desueto
Ma la capacità di arrivare rapidamente a dare risposte di legalità significa affermare sul territorio la presenza dello Stato e riaffermare in
Un principio di sovranità che nel momento in cui la giustizia soffre i problemi di cui oggi soffre e fortemente messo in discussione
Io mi avvio a conclusione
Dicendo che per parte nostra stiamo facendo un grande sforzo di elaborazione per dare risposta alle prospettazioni che ho cercato di illustrare a questo congresso
Da parte della magistratura ci attendiamo la capacità di approfondire
E di diffondere quello che è il senso vero del contenuto della roulotte sono introduttivo di questo congresso
E quindi la convinzione che la magistratura deve andare a rioccupare interamente ma se mi consentite esclusivamente il ruolo costituzionale il pubblico che le compete in un clima di civile e costituzionale collaborazione con gli altri poteri dello Stato
Questa è la sola strada che può essere offerto al Paese per uscire da questa emergenza questa è la sola strada che evita che ci possono essere deviazioni che certamente si discosta avrebbero da un corretto modello democratico
Adolfo Beria
Forse avrei preferito farlo domani del digestato
Soprattutto la reazione di Peppino chi avrei voluto maggiormente documentarmi relativamente a delle osservazione che possono essere in contrasto comunque siccome mi sia d'acqua ora la
Vero che possiamo ben capire al di là del pudore più anziano
Che teme sempre di apparire come un fa bella torre del tempo che fu perché voglio incardinare questo mio intervento su un passaggio antico del tema che stiamo tappa il passaggio del sessantanove sette
Risale a quegli anni la scelta del Consiglio di costituire la commissione le riforme dei di redigere annualmente un rapporto al parlamento e al governo sullo stato dell'amministrazione della giustizia
Chi fu come me qui ci sono alcuni presenti
Partecipe di quella scelta ricorda le sue motivazioni
Da un lato la motivazione di fare entrare con la Commissione riforma l'organo di autogoverno nella definizione fondamentali linee di politica della giustizia dalla riforma di ordinamento agli interventi sulle strutture organizzative sul personale e dall'altro lato
Con il rapporto annuale la motivazione
Di permettere al Consiglio di capire e monitorare quel che avveniva della concreta realtà del funzionamento e giustizia ed il suo concreto rapporto con la dinamica dell'economia della società e l'opinione pubblica italiana
E di aprire quindi un dibattito in Parlamento sulle conclusioni del rapporto del Consiglio superiore della magistratura come fu possibile per il rapporto del mille novecentosettanta che vende discusso al Senato della Repubblica per dirla con uno studio ma intanto dell'Italia all'estero commentarono quel rapporto
Che il CSM tendeva col rapporto annuale la commissione di riforma ad assumere funzione di autocoscienza ed orientamento del sistema giudiziario italiano
Queste due funzioni sono ancora oggi scoperte come noi balistica colossi vedete ad un pensionato di considerarsi ancora uno di voi
Siamo stati tutti scoperti negli ultimi vent'anni di fronte al duplice nodo di crisi della giustizia e siamo ancora più scoperti oggi di fronte ai programmi più o meno clandestini che forse si stanno preparando
Votiamo scoperti di bene di nei confronti delle diverse tesi che vengono formulate da diversi gruppi di orientamento politico
D'altra parte da un lato noi magistrati nonostante costanti intelligente impegno dell'associazione non riusciamo a fare più coscienza collettiva dei quindi opinione pubblica dei problemi della giustizia
Diventiamo oggi anzi ogni giorno di più oggetto e non soggetto del dibattito sulla nostra funzione sui nostri poteri sulla nostra autonomia sulle nostre stesse persone
E dall'altro lato non abbiamo più molta voce in capitolo e forse abbiamo sempre meno ipotesi politiche condivise nella determinazione della politica della giustizia da quella relativa alle riforme di ordinamento a quella relativa ai nel supporto organizzativa il funzionamento degli uffici
Ha fatto benissimo l'associazione a scrivere quanto scritto nel breve testo di presentazione di congresso per sottolineare le inadempienze del parlamento e del governo
In effetti la giustizia non è solo un ordinamento un sito una istituzione ma è anche soprattutto macchina organizzativa se non funziona si ricorre ad altro a tutti e dall'isola non inseriti nella sicurezza complessiva della macchina del modo ordinario di fare giustizia che finiscono per allontanare sempre più cittadini dall'istituzione fine a farne dei nemici e delle stesse tale macchina significa delle sedi personale giudiziario amministrativa attrezzature nuove tecnologie sembra banale ridirlo va fatto bene l'associazione denunciare che dopo tanti anni che ne parlano gli operatori della giustizia
E cioè i magistrati avvocati cancellieri segretari giudiziari non c'è stato spazio nella politica italiana per una seria politica della giustizia assolutamente necessaria per la sua modernizzazione ed efficacia sostanziale ma questa ripartizione dei compiti fatta dall'associazione nella premessa per i motivi che ho detto al parlamento toccano i poteri di riforma legislativa al governo quelli provvista finanziaria organizzativa di AGSM quelli di garanzia e controllo dell'autonomia dei comportamenti magistrati
Rischia però di apparire troppo scolastica e schematica
Essere coerente con la realtà
Una realtà che è diventata sempre più complessa che va governato nella sua complessità dipanando la nella sua complessità dicevo non riconducendo la logiche di trattato istituzionale
Tutti anche il commentatore politico oggi più lontano dal nostro mondo o sono oggi interloquire in materia di giustizia
Proponendo modifiche del sistema limiti alla nostra autonomia paglia all'altro potere e ciò nonostante l'enorme spazio che la stampa e la televisione dedicato agli eventi di giustizia e ai suoi personaggi
E non non riusciamo ad avere attenzione nelle nostre proposte quasi fossimo fuori del dibattito quasi ci fosse nei fatti negativi di essere voce principale nel ragionamento sulle cose della giustizia
Non sto ci sono sedi istituzionali adeguate per riflettere collettivamente con le altre istituzioni
Salvo l'esperienza
Legata
Siccome questa per capire cosa sta avvenendo nella società dei cosa sta cambiando dei rapporti fra società e amministrazione tutti per individuare ipotesi di lavoro da proporre a tutti coloro che sono coinvolti nei problemi
Per essere soggetti attivi e sintesi delle politiche che ci riguarda
E anche le si dichiari mancano le tante illuminati iniziative dell'associazione vede in azione il procuratore generale i convegni congressi l'attività del CSM sembrano depotenziati rispetto alla complessità e alla virulenza spesso dei problemi politici da affrontare e c'è da rammaricarsi di non poter oggi a valersi di un rapporto annuale dei di una commissione riforma operanti a regime cioè finalizzati allo scopo per cui ci sono progettate degli atti nella terza consiliatura
Dicendo questo credette di non ha alcun cedimento nostalgia
Al tempo che fu o invece ben presenti i fattori che portarono gli anni settanta ad allontanarsi da quella pista di presenza attiva nell'autocoscienza dell'ordinamento del sistema di io ho ben presenti perché i loro effetti condizionano ancora pesantemente il problema discutiamo in questi giorni
Mi riferisco non tanto la resistenza che una parte del mondo politico poste alla scelta del GSM di fare
Troppo vicino
I ferri rapporto annuale di stare commissione di fare un una resistenza comprensibile in chi vedeva come il piccolo una piena progettualità del ci si M autocoscienza auto-governo non vi orientamento delle politiche
Ma che alla fine non fu neppure così dura come si sarebbe potuto pensare mi riferisco piuttosto alla nostra interno evoluzione come corpo carattere via e categoria
In quegli anni avemmo due grandi spinte una esterna e l'altra interna che ci hanno dato il via vita collettiva
E delle
E ci hanno fatto abbandonare la strada dell'autocoscienza collettiva e della Stogit qualità istituzionale politico
La prima quell'Esterna fu la progressiva attribuzione ai giudici di compiti di protezione e garanzia sociale
Dalla legge minorile che io applicato per dieci anni con tutto l'entusiasmo dimostrato oggi da Pipino anche terrorizzati in quella sede
Il tutto l'attività tutto via dei giudici minorili all'applicazione dello Statuto dei lavoratori a legislazione abitativa e come vedete adesso anche al decreto sugli extracomunitari
Fino alla lotta in prima linea contro il terrorismo negli anni settanta
Ci hanno quindi configurato più come parte pubblica dei processi socio politici che come istituzione affatto è soggetto qualità autonoma
E la seconda quella esterna fu la progressiva istanza di protagonismo nel senso migliore evidente che l'essere parte pubblica inconsciamente comporta
Si trattasse del protagonismo volontà peraltro culturalmente di grande rilievo di alcuni settori di quelli indicati e quello involontario dei tanti magistrati aggrediti dal terrorismo
Chi voglia capire che cosa dobbiamo risolvere oggi in materia di giustizia deve tornare in quella sede dura storica
Quando si perde tetti autonomia Spirit sto oggettuali e si ebbe in cambio Joestar si sente più larghi di interventi individuale e collettivo credo che intanto si debba diamo una riflessione su due logiche di ruolo che mi sento da promettenti e doverosa
La prima è il rilancio che malgrado le apparenze sarebbe enormemente innovativa del ruolo di garanzia dell'ordinato svolgimento dei rapporti e della dialettica fra i soggetti sociali
Queste sono le frasi pronunciate da Calamandrei con cui ho avuto l'onore di collaborare
Insieme a fatta quando facevo con lo trattavano agli preparavo la mia laurea il giudice istruttore del processo civile la seconda è la sottolineatura dell'amministrazione di giustizia come sedi di rilegittimazione dei comportamenti dei soggetti
Sul versante del rilancio del ruolo di regolazione garanzia quasi come terza parte dello svolgimento anche dialettico del rapporto fra soggetti sociali
C'è evidentemente da recuperare una situazione invita spesso pensare o la giustizia obesa appesantita da ruoli tutori di ogni tipo
Nonostante che il giudice appartenga da sente la funzione di regolazione dei conflitti fra soggetti
La configurazione spesso drammatica dei problemi penali dal terrorismo e la criminalità organizzata ha fatto diventare i magistrati più parte del sistema statuale di sicurezza collettiva l'istituzione con il proprio ruolo autonomo
Le carenze d'apparato sta attuando hanno fatto loro assumere sul piano penale la figura di protagonisti di prima linea quasi dei super adduttori e su cui alcune materie civile la figura dei tutori dei diritti dei minori dell'avvocato di disponibilità abitativa e li coinvolge spesso in tematiche che non sono conciliabili alla funzione del magistrato cui appartiene da sempre la funzione di regolazione conflitti fra i soggetti non vorrei però che si interpretasse
Questa mia valutazione in qua in modo erroneo
Non parlo che la necessità del passo indietro debbo dire che accanto a queste funzione dobbiamo capirlo re ricoverare anche le altre funzioni fondamentali
Noi riconosciamo tutto il grande valore sociale e morale di questo ruolo coperto dai magistrati
Che è stato sostanzialmente quello di recuperare alla legalità diversi settori della vita sociale acquistando come è stato detto mi pare dalla collega facciata al Paciotti alla magistratura italiana una fama mondiale
Ma la realtà italiane ormai uno società tanti soggetti economici sociali territoriali istituzionale a forte policentrismo di interessi di potere collocarsi su un piano di regolazione dei loro comportamenti specie nel sistema maggioritario che sarà sempre più pregnante non significa avere minori ruolo che quello di restare parte surrogante di un solo soggetto lo Stato come Important presso Prodi in atto
Dello Stato nazionale la magistratura è una delle istituzioni non però il braccio secolare tutto via e dell'istituzione svincolata dalla subordinazione ai fini la seconda logica che mi sembra giusto avanzare e quella della sottolineatura delle esigenze che la magistratura riacquisti la sua funzione di rilegittimazione dei comportamenti e dei soggetti sociali
Non si può negare che in questi ultimi anni l'amministrazione di otite è diventata la più grande agenzia di delegittimazione pubblica
Soprattutto per l'opera della stampa e della televisione il cui ruolo è peraltro insostituibile perché riguarda il necessario controllo dell'opinione pubblica sulle intercettazioni sull'esercizio della giurisdizione
Non già quando condanno un prima diceva dopo un più o meno lungo concesso ma quando limite comincia doverosamente un'indagine preliminare
L'Amministrazione giustizia garanzia del primato della legge dei suoi sospetti di legittimazione o garanzia di regolazione dei comportamenti sociali normali
Di delegittimazione anche due anche costosa se occorre dei comportamenti devianti anche al terzo livello del potere locale centrale ma anche di capacità di rilegittimazione ad esempio con la pena di educante e con l'assoluzione piena mentire integrante di coloro che vogliono stare dentro le regole del gioco della nostra società
Oggi la magistratura italiana non dovrebbe essere solo una parte attiva di più ampie politiche pubbliche ma dovrebbe anche e qui i passi avanti volle tornare a esigere anche e soprattutto istituzione oggi la magistratura capisce che il protagonismo più o meno volontario può uccidere la sto gestualità istituzionale per questo credo siamo qui a cercare di ricollegare governo della giustizia obliquo e autogoverno dei giudici
Per questo se non mi fa bella la storia vale ancora l'esigenza cui cercammo di corrispondere nei primi anni Settanta del TC M
Di a vere come magistrati
Una sede istituzionale di riflessione ed autocoscienza collettiva alimentata continuamente dalla dialettica dell'associazione e dei gruppi che all'interno e all'esterno dell'Est che fanno cultura
Di avere cioè una sede in cui elaborare proposte di politica giudiziaria sia di riforma ordinamentale e di potenziamento strutturale per dialogare su un piano di parità con gli altri poteri dello Stato come istituzione e do solo come movimento associativo
Sono infatti del tutto convinto che senza una riappropriazione di queste due siti istituzionali di riflessione e di impulso
Noi continueremo a discutere di tanti argomenti ma discuteremo sempre in termini subalterni al variare delle opinione collettive dell'emozione di massa degli interessi di altre categorie e di altre sedi di potere
E Dozzo spera che da questo congresso
Ossa partire una scalata che riallacciandosi al passato possa far riprenderanno il magistrato il senso del nostro essere come istituzione e don di una nostra immagine particolaristica
Buon lavoro gratta e gloriosa associazione magistrati
Voglio ringraziare particolarmente il presidente Beria d'Argentine che rappresenta qui insieme ad altri colleghi tra i quali Corrado Ruggiero mi scuso con quelli che dimentico
Quei magistrati che ci consentono oggi di a di avere un'associazione magistrati così viva così capace di intervenire nel dibattito e voglio ringraziarlo doppiamente
Perché nella militanza
La parola all'onorevole Enrico Fermi
A
Beh anzitutto se lo devo dire che sono molto lieto di portare una testimonianza non solo di stima ma anche di affetto sincero ai colleghi magistrati
E per tutti voglio rivolgere anche un saluto affettuoso al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura che oggi ha avuto un giusto riconoscimento dal capo dello Stato
Il Consiglio superiore
è scoppiato
Nel suo ruolo tradizionale però quella di un uomo che in fondo non era un barricadero
Perché Vittorio basse le certamente era un uomo il buonsenso onesto intellettualmente attento certamente moderata
Però spinto dai tempi dalle urgenze dagli anni di piombo da uno dei momenti storici forse più difficili ma anche più intensi della storia della magistratura il Consiglio superiore ha iniziato una strada in qualche modo diversa dalle previsioni
Diventando un organo anche di indirizzo di politica giudiziaria
Certamente non è un ruolo facile dice il presidente Gallo centoquattordici sono sebbene all'Argentina con cui ho avuto l'onore e il piacere di guidare insieme l'Associazione nazionale magistrati mio Presidente
Di alcuni anni e devo dire che la storia della magistratura soprattutto in questi ultimi anni
Certamente ha interpretato e non poteva non essere così la storia del Paese che la nostra gente con tutte le sue contraddizione la magistratura non ha mai voluto essere un corpo separato dello Stato e non sarebbe giusto che lo fosse
E chiaro che oggi è il tempo stringente di affrontare alcune riforme nodali
Si ripetono nel tempo perché veramente alcune riforme sembravano ma pure anche vent'anni fa a quindici anni fa dieci anni fa
Perché chiaro che ed è stato sottolineato bene oggi io credo che sia una delle riforme centrali bisogna recuperare un rapporto corretto e di collaborazione che rispettando l'autonomia e l'indipendenza della magistratura recuperi però un raccordo con la politica
Un rapporto conflittuale con la politica la sensazione di essere in mezzo a due o tre verità perché ci si mette di mezzo anche il potere della stampa disorienta cittadino ci disorienta
Anche noi come cittadini perché l'obiettivo dovrebbe essere unico cioè quello di realizzare uno Stato di diritto io credo quindi che se abbiamo la sensazione e la politica e la magistratura di perseguire due obiettivi diversi siamo effettivamente su una strada completamente sbagliato
Io credo che il valore dell'indipendenza della magistratura sia un punto fermo fa parte della tradizione più forte e culturalmente più sentita dal popolo italiano quindi non bisogna io credo ci dà mi ha fatto piacere oggi sentire alcune parti politiche che si sono espresse con chiarezza
Non altrettanto hanno fatto alcuni anni fa quando già nella Bicamerale
Del parlamento europeo si affrontava il principio dell'indipendenza della magistratura
E si cominciava a parlare di separazione delle carriere o separazione delle funzioni
Io credo che su questo principio non è una questione di prerogativa corporativa della magistratura italiana
Basta ascoltare la magistratura dei vari Paesi dell'Europa nell'Unione europea che sia Prodi che si appresta affrontare con la Conferenza intergovernativa il problema della giurisdizione europea
Il coro è unanime le associazioni dei magistrati francesi spagnoli tedeschi inglesi
Sono tutti dello stesso parete e cioè che l'indipendenza italiana della magistratura italiana sia un valore da rispettare anche deve essere di guida trainante per un certo modo di intendere la giustizia tant'è vero che una delle proposte che viene fatta per riformare la Corte di giustizia di Lussemburgo e quella di istituire un reclutamento dei magistrati
E la corte di giustizia indipendente cioè attraverso il ponte e il confronto il concorso e quindi un confronto democratico e non attraverso una nomina politica governativa
Quindi
Per fortuna in questo settore non siamo presi ancora da modello uno dei principi fondamentali dalla Costituzione in poi che la magistratura associata in tempi anche non facile ha ricordato il Presidente della Repubblica ha sempre difeso questo principio e valore fondamentale quindi sarebbe effettivamente molto grave
Che oggi attraversa contrabbanda anche una separazione di funzioni una separazione di carriere si venisse ad intaccare una delle garanzie fondamentali per il cittadino italiano è questo l'impegno con i magistrati come politici come cittadini credo dobbiamo mettercela tutta e credo che sia il momento adatto perché l'Associazione nazionale magistrati
Nel quadro dell'incontro tra i governi dell'Europa unitaria possa adottare insieme al Consiglio superiore della magistratura
Qualche iniziativa concreta a favore e nell'interesse dei magistrati italiani ma anche europei giudice europeo ha citato uno dei più giovani colleghi che oggi è venuto al microfono
E è veramente stato un accenno molto interessante perché ciascun magistrato e giudice europeo perché chiamato ad applicare direttamente la normativa comunitaria anche se non recepita dallo Stato membro ed è stata una sentenza rivoluzionaria ancora una volta la magistratura non solo italiana ma europea sia messa all'avanguardia nel forzare la mano per un accesso alla giustizia più vero più democratico e più libero grazie e buon lavoro
Grazie all'onorevole Ferri la parola Giovanni Moro presidente del Movimento federativo democratico una delle strutture della società civile che tante volte ad
Collaborato in iniziative con l'associazione magistrati prego grazie Bruti Liberati grazie per l'attenzione che mi dedicherei effettivamente
è tardi la giornata è stata lunga credo molto interessante produttiva io non vorrei ammorbare bit mi sembrava giusto però portare il saluto del Movimento federativo a questo congresso che si svolge in un momento particolarmente difficile cruciale in un certo senso per i magistrati sia perché è insorto un atteggiamento ambivalente mi pare dell'opinione pubblica proposito
Dei magistrati un po'glorificato imposti ma Rizzati purificati per aver tolto di mezzo Tangentopoli stigmatizzati preventivamente per la loro presunta intenzione di voler mettere bocca sulla selezione della nuova classe dirigente due posizioni naturalmente
Astratte non vere ma che credo creino un problema è un altro
Delle ragioni per cui questo momento mi sembra cruciale che come è stato già ricordato nell'attuale fase di transizione un sistema politico incentrato su una democrazia maggioritaria è in questione anche lo Statuto
Dell'ordine giudiziario il ruolo dei magistrati in quel sistema di contrappesi e di garanzie che deve caratterizzare ogni democrazia maggioritaria che voglia essere un regime della responsabilità e non un regno dell'arbitrio
E nel corso dei lavori di oggi che ho ascoltato
Con attenzione ho notato mi sia permesso di fare questa osservazione
Critica non ha destinato a sollevare nessun problema ma insomma regia voglio registrare dire questa impressione che ci fosse quasi nel corso degli interventi una sorta di incertezza su quale fosse la posta in gioco del momento per i magistrati mi pare che siano emerse due diverse opzioni io non è che le ritenga in contraddizione fra voglio registrare questo fatto per poter raggiungere poi qualche altro qualche altra considerazione
Una prima volta in una prima opzione la posta in gioco è quella della tutela giù perfettamente legittima giustificata abbiamo sentito anche il Presidente Scalfaro su questo
Dell'ordine giudiziario di fronte ai suoi interlocutori siano essi il potere politico i gli avvocati eccetera
La seconda opzione nella seconda opzione la posta in gioco è più quella di riuscire a a arginare quella gravissima crisi di tutte l'abilità dei diritti dei cittadini che c'è in Italia e di corrispondere alla domanda di giustizia espressa dagli italiani ecco a me pare che su questo punto cruciale o sul modo di coniugare questi due aspetti
Ci sia ancora materia di discussione questa è la mia impressione che vi trasmetto come come così osservatore di questo congresso
Per una decisione che non è naturalmente giuridica ma è come dire professionale oppure se volete politica
In senso lato quale sia la mia opinione naturalmente e ovvio in relazione anche al mio mestiere diciamo così credo che si debba partire dal riconoscere come banco di prova il grande problema dei risolvere la crisi di tutte l'abilità dei diritti e di colmare lo scarto che in questo momento c'è in Italia rispetto alla domanda di giustizia
Che viene espressa dai cittadini è chiaro che ci sono responsabilità del potere politico sono state dette
Uno scarso investimento di progettualità innanzitutto e poi anche di risorse sulla giustizia una tentazione di un uso strumentale Robespierre e hanno della giustizia
Salvo poi lamentarsi del possibile sta medesimo uso da parte di altri un boicottaggio attivo in molti casi dell'ordine giudiziario ma ci sono anche responsabilità dei diversi attori dell'amministrazione della giustizia su questo credo che sia necessario e giusto
Fare uno sforzo per capire per andare avanti come ho sentito in molti interventi di questo di questo congresso anche cercare di andare oltre verificare se è necessario possibile andare oltre alcune acquisizioni che vengono date per scontate per esempio sul fatto che la crisi della giustizia civile
Sia causata da un alto tasso di litigiosità degli italiani
Non sarei disposto a scommettere su questa affermazione piuttosto vale almeno il sospetto da verificare che gli italiani non siano anche per impossibilità pratica di farlo ove volessero uno del popoli più litigiosi che ci siano nel mondo industrializzato oppure la questione delle risorse quanto Della dei fattori di crisi e di lentezza del sistema della giustizia soprattutto civile naturalmente che limitano la produttività del servizio a riconducibili a carenze di risorse finanziarie quanto invece ad altri fattori
Come per esempio la inadeguatezza di alcuni comportamenti professionali
La cattiva organizzazione del lavoro l'eccesso di burocrazia le complicazioni le complicazioni normative che cosa si può fare per procedere su questa strada di riflessione io penso anche di sperimentazione
Voglio solo citare due
Due possibili strategie che dal nostro punto di vista potrebbero essere di un qualche interesse di un qualche valore la prima riguarda la qualità del servizio la seconda riguarda la integrazione dei sistemi di tutela dei diritti dei cittadini per quanto riguarda la qualità del servizio io so bene che c'è
Una certa irritazione nei confronti di questo termine ma è giusto riconoscere che quel grande movimento per la qualità che si è sviluppato nel mondo in vari settori a partire dall'impresa privata ma poi ormai da entrare nella logica della pubblica amministrazione altro centro in fondo l'attenzione e la cura per gli aspetti immateriali del processo di produzione e soprattutto al suo centro l'idea di dare la massima importanza i soggetti che producono che consumano i beni che erogano o utilizzano i servizi che vengono erogati io son convinto che per quanto riguarda la pubblica amministrazione in Italia questa strategia della qualità sia l'unica alt vera alternativa scelte ben più sanguinose e credo che se noi prendiamo la qualità nei suoi vari aspetti la qualità tecnica la dimensione interpersonale il comfort su tutte le cose di cui ha fatto un servizio io credo che sarebbe utile sviluppare ulteriormente una riflessione sul significato della di una strategia della qualità nella giustizia io so bene che ci sono molte difficoltà anche di ordine costituzionale in piccolo sono le stesse che hanno posto
A suo tempo gli insegnanti no la Costituzione tutela della libertà di insegnamento
Ma non permette agli insegnanti di italiano di non sapere scrive in italiano naturalmente c'è un problema credo che da questo punto di vista andrebbe affrontato e e risolto credo che in una strategia della qualità
Si potrebbe anche immaginare un ruolo dei cittadini come attori
Protagonisti coprotagonisti nel loro genere di una valutazione di una verifica di un monitoraggio di un impegno per il miglioramento della qualità del servizio e quindi anche la possibilità di rompere quell'autoreferenzialità
E talvolta è la malattia del sistema giudiziario non solo naturalmente ci mancherebbe del sistema giudiziario secondo punto la tutela integrata dei diritti io credo che noi in Italia abbiamo di fronte a quella grande domanda di giustizia che ricordavo prima
Il problema di riuscire a fare andare assieme a far camminare assieme tre tipi di tutela che esistono tutti e tre ma non hanno forme di coordinamento significative la tutela giurisdizionale
Riformata nel senso che dicevo prima
Quella di cui abbiamo parlato oggi
La tutela attivata è agitata quelle istituzioni che all'interno della pubblica amministrazione si occupano del rapporto con i cittadini vogliamo mettere in fila i difensori civici le commissioni conciliative gli uffici di pubblica tutela quegli stessi uffici per le relazioni con il pubblico che un decreto legislativo prevede che vengano attivati in tutte le pubbliche amministrazioni in Italia ce ne sono mille ottocento al momento non so quante ce ne siano nei tribunali temo che non siano molti no
E infine
Quelle forme di tutela sociale dei diritti agite da organizzazioni dei cittadini come quella che io qui rappresento e che sono fatte di una tutela fatta di prevenzione rimozione delle cause di conciliazione di ripristino immediato e concreto delle condizioni precedenti alla violazione del diritto sull'informazione ma anche sempre più spesso di sostenga i cittadini nell'accesso alla giustizia
Non per sostituirsi agli avvocati e magistrati ma per aiutare a far sì che questo accesso sia il più efficace possibile
Ecco mi pare che su questi due punti qualità del servizio giustizia integrazione di quelle forme di tutela dei diritti dei cittadini che in Italia comunque ci sono anche potremmo utilizzare per il meglio
Anziché continuare a far sì che per lo più signorino credo che si potrebbero fare
Dei passi avanti su quella strada che è stata ricordata e chiudo con questo in molti interventi che non è quella del consenso che la magistratura non deve cercare non deve raccogliere e che deve ignorare da parte del suo pubblico dei soggetti interessati al suo lavoro ma di quella fiducia sì che manca oggi nel nella giustizia in Italia e che credo che sia un interesse comune
Certamente tentare di recuperare su queste linee io credo di poter dichiarare naturalmente la disponibilità e l'interesse su queste perché su queste abbiamo una qualche competenza esperienza del nostro movimento e per il resto vi auguro buon lavoro grazie
Grazie Giovanni Moro la parola al consigliere Salvatore canapa per para campo concluderemo quindi con gli interventi del consiglieri Donato figure lieto ratio dente Gatto la in orario secondo le previsioni
Prego il collega para campo
Vi confesso che
Volevo venire qui in abito scuro cravatta nera
E fare un minuto di raccoglimento
Sono trentacinque anni
Questo in magistratura
E non c'è inganno non c'è giorno in cui non sentiamo parlare della pago le crisi
Mi sono divertito a risalire più indietro nella notte dei tempi e ha trovato che attorno alla parola crisi nel mille novecento è qua
C'era stato il primo movimento associativo e non per presunzione ma nella città di Trani allorquando i procuratori del re e i magistrati
Si esercitava e giustizia il nome di sua Maestà il Re
Avevano osato
Parlare di crisi della giustizia
A tutti indicando tra l'altro fra le varie crisi che la carrozza messa a disposizione della Procura della Repubblica aveva solo due cavalli di cui uno malato per cui la Procura dalla Repubblica non poteva efficacemente intervenire sui luoghi del disastro come diceva Trilussa
Ho ricordato questo punto
Per dire che
Se noi talvolta
Emotivamente
Interveniamo per ricordare ai politici quale il loro dovere nei confronti della giustizia
Non è perché noi rivendichiamo istanze corporative ma perché come giustamente ha detto il capo dello Stato la giustizia il fondamento dello Stato e dalla democrazia son passati tanti anni
E questo è giustiziati per questa crack da questa crisi è diventata direi molto grave in alcuni punti cronica cronaca cronica e forse irreversibile ma se siamo qui e perché ancora tutti abbiamo ancora un po'di entusiasmo siamo limati da quell'impegno di cui poi parlavamo poco fa e quindi dalla speranza che qualcosa possa modificare a me dispiace che i politici si riducano talvolta a fare le emozioni per la giustizia e non si attivano molto più concretamente
Di quanto abbiano fatto Fitto poco
Mi è venuta voglia talvolta ripensare ma absit iniuria verbis
Che dovremo adottare o meglio si dovrebbe adottare per i nostri parlamentare l'istituto del conclave in altri termini se hanno o vogliono dimostrare buona volontà di risolvere non dico di risolvere definitivamente ma di affrontare e a per usare i propri i problemi derivanti dalla crisi del giustizia chiuderle nella la Camera
In seduta comune e costringe le arpeggi ferale per luce e consentire loro di uscire solo quando fossero riusciti a fare qualcosa per la giustizia
Ma io ora vorrei annunciare l'inizio d'una catastrofe
Che credo tutti hanno cominciato a toccare con mano soprattutto a livello retorico
Al recente congresso dei giovani pretori a Riccione io che faccio il consigliere pretore dirigente e tocco con mano perché anch'io faccio le udienze penali
Abbiamo potuto dare atto che l'ottanta per cento da lavoro penale
L'ho fatto il pretore
Ebbene signori
Non ci siamo resi conto che questo ottanta per cento del lavoro penale e al rischio di prescrizione
La maggior parte di questo lavoro penale
E fatto da contravvenzioni i cui termini sono di prescrizione sono a voi pennuti due anni per le ammende tre per le contravvenzioni con l'interruzione si arriva a quattro anni e mezzo
E con gli altri éscamotage che i nostri signori avvocati adottano
Le prescrizioni sono in fase di arrivo
Io mi sono dato da fare anche in sede associativa perché già da allora ministro Martelli potesse intervenire efficacemente
Per fare senza spesa occorre una modifica l'articolo centocinquantasette del codice penale e prolungare quinte a cinque anni quei termini di prescrizione per i brevi
Non si tratta qui di chiede e ottenere maggior tempo poi che i processi per un assegno a vuoto per un processo opere un'ingiuria si devono fare con le stesse regole che valgono per i processi del tribunale noi non possiamo intervenire nel modificare le regole
E allora
Lo sapete o non lo sapete che ci sono preture circondariali a cominciare da quello di Roma dove si sta fissando a gennaio due mila i processi arriveranno in primo grado già con la prescrizione è avvenuto
E allora volevo dire qui all'illustre parlamentare intervenuti sei senza spessa espressi nel clamore invece non ritenessero di intervenire con immediatezza è vero che la norma sulla prescrizione e a carattere sosta già le quindi vale per l'avvenire però servirà ad evitare che la catastrofe assuma aspetti grandiosi epocali come ha detto qualcuno
E allora il danno sarà enorme primo una immagine gravemente negativa per la giustizia perché in pretura si fanno reati Sica si giudicano reati
Di grande interesse pubblicistico veri reati di abusivismo ambientale abusivismo nel settore alimentare abusivismo nel settore inquinamento edilizio eccetera
Le cui prescrizioni sono dietro le nostre spalle imminente non possiamo fare più processi perché non abbiamo più Aule non abbiamo più Cancellieri e non abbiamo anche magistrati e allora un metro bisogna pur trovare per evitare questa catastrofe perché oltretutto c'è un gravissimo danno economico di cui la corte dei Conti dovrà ben su cui dovrà per intervenire male il danno economico come si fanno i processi per abusivismo senza consulenza da parte del pubblico impiego pubblici ministeri qual è lo spreco di di denaro del pubblico che viene fatto ma non
Perché si voglia fare questo spreco ma perché la situazione
In cui operiamo e tale che questo denaro sarà irripetibile a carico dei condannati perché condannate non ce ne saranno
Ci saranno solo avente sentenze non dovesse procedere per prescrizione del reato e quella spesa fatta sarà irrecuperabile io pregherei qualcuno
Sì c'è qui dalla Corte dei Conti perché facesse una constatazione sul punto e facesse ricordare ai nostri parlamentari che una riforma utile immediata
Che non costa niente potrebbe evitare questa catastrofe
E qui voglio prendere atto della e chiarezza razionalità con cui il collega Lupo hai cominciato ad operare nel ministero vorrei che partisse anche dal Ministero di Grazia e Giustizia una decisione in quest'o senza dal momento che e vi riferisco quasi testualmente il ministro Mancuso a cui pubblicamente in una seduta fatta a Bari io l'ho fatto presente questo problema
Il ministro Mancuso so rispondere presenze consiglio giudiziario dei capi degli uffici che il diritto alla prescrizione
Alla sua base nell'affidamento nell'affidamento trascorre mutato ha diritto di coltivare per vedersi impone da una responsabilità in conseguenza alla passare del tempo bene se
Questo è il pensiero del ministero
Del ministro di Grazia e Giustizia o penso che non sia questo il pensiero dei cittadini e noi e le istituzioni devono fare quanto è possibile per evitare che questo accada stop secondo me preannunciata basta ma sta per verificarsi si possa avere Penta verificare e se ritenete che io abbia detto il falso o abbia fatto semplicemente una questione di protagonismo ebbene si interroga il professor Conso
Si interroga il professor falso Elvio Fassone o presenti i quali abbiamo discusso questi problemi alla riunione dei giovani pretore a Riccione e poi si dica ai cittadini se noi potremmo più continuare a lavorare in queste condizioni vi chiedo scusa vi ringrazio per la vostra pazienza
Consigliere Donato Figurella
Prendo la parola su alcuni punti specifici del relazioni che siano state stamattina
Anche se tenuto conto un po'anche venuta dell'ora non è il caso di scendere in particolari eccessivi ma prospettare soltanto quelli sono due tre punti
Di cui il primo
Un po'un punto sul quale diciamo gioco un po'fuori casa e quindi giocando fuori casa mi sento più tranquillo nel poter sollevare qualche perplessità
Dubbio che innanzitutto pongo a me stesso ma poi pongo anche logicamente all'Assemblea ed è un punto della relazione Marconi che poi in definitiva a quanto ho potuto seguire dei lavori mi è sembrato alquanto indiscusso
E quello relativo al problema dell'obbligatorietà dell'azione penale della quale bisogna avere il coraggio di parlare
è stato per me è una sorpresa l'intervento precedente che in sostanza introduce un po'questo discorso perché il problema dell'obbligatorietà dell'azione penale e sostanzialmente non un problema astratto ma è un problema concreto
Allora se noi inseriamo il problema devo Briatore detta dell'azione penale nell'attuale
Sistema del processo accusatorio sul quale io penso non si possono più tornare indietro ricchi rappresenta
Un punto fondamentale Nicola conquista della democrazia giustizia anche per quel po'di esperienza penale che ho fatto del nuovo processo
Io ritengo che questo sia uno dei punti che debba essere Hoppé ad oggetto di attento esame
Da parte del legislatore e logicamente legislatore costituente cioè in concreto se il problema dell'obbligatorietà e l'azione penale debba porsi in maniera assolutamente
Ferma OCSE indice Possa sussistere senza che si vada incontro giramenti a quei famosi condizionamenti che tutti temiamo se sia possibile che l'organizzazione dell'ufficio del Pubblico ministero
Realizzi
Un necessario controllo dell'attività di proponimento l'azione penale che su questo logicamente il campo rimane estremamente difficile scendendo avuti rimangono che e diciamo
Proprio associarsi io dissi godere è un tema di cui ho sentito parlare poco se non vado errato nel Caroli presentare pubblica il problema degli di cui anche poco si è parlato maghi sociale di cui voi magistrati poco parliamo però sente è quello il problema della responsabilità civile del magistrato Java allargare il problema della responsabilità civile del magistrato si pugnala e mi si fosse a media primo giorno che si applicò valigie qua un po'trovandomi a presiedere una sezione della corte di appello dei minorenni a Napoli uno dei giudici del collegio uno dei giudice non doganali mi chiese scusi Presidente ma quale la decisione che uno si assume meno responsabilità
Io rimasi perplesso però ho meditato a lungo su queste parole e penso che pur questo aleggiare della responsabilità civile non sia del tutto avulso alle vostre ali c'è sempre un po'il pensierino
Nella decisione alla responsabilità civile ci condiziona e o striscioni certamente noi siamo convinti noi e questo è un rischio ancora maggiore cioè non rendersi conto di un condizionamento implicito io temo fortemente che si dovesse aderiva aveva l'azione diretta potremmo arrivare al collasso dell'attività giudiziaria quindi certamente il proprio il problema va rivolto soprattutto a quelli che dovranno studiare i vigili eventualmente e si porranno anche in base a regole vanno di comunque azione diretta un'azione diretta debba comunque sussistere un filtro anche per l'azione diretta vecchia assolutamente inammissibile che noi veniamo sommersi da atti di citazione i quali poi possiamo sospettare anche l'origine non necessariamente di parte intesa Mestre in senso strettamente i cittadini
E a questo punto logicamente si potrebbe addirittura creare problemi incompatibilità Aldo che potrebbero determinare una paralisi quindi io sarei molto attento anche a studiare questo ultimo quest'altro problema e infine concludo e pensando di stare ampiamente nei termini
Nel affrontare uno dei punti che è stato un poco il punto cardine della reazione del vino che io condivido e cioè quello della lo al governo della giustizia
E che il problema della supplenza non può assolutamente porsi non c'è assolutamente sì da pensare che noi possiamo svolgere nessuna azione di supplenti l'unica supplenza che noi possiamo svolgere e guerra di quello che tempo addietro noi definimmo l'indirizzo politico della magistratura che è un principio di diritto diciamo che dobbiamo ridere scritto nelle nostre coscienza dei nostri corsi cioè noi abbiamo giurato fedeltà esclusivamente alla costituzione venire meno alla legge in quanto non sia costituzionale
La nostra interpretazione deve essere sempre una interpretazione che risponda a quei principi costituzionali alla quale abbiamo quest'altra eventuali Val svolta mossa attività
Se questa attività si svolge nell'ambito della
Costituzione dell'interpretazione dell'Indirizzo dal punto edilizio tenuto conto che la Costituzione non è soltanto costituzione formale magari ti costituzione materiale noi qualunque sia il motivo che ci possa spingere e qua posso rifarmi a certi concetti civilistici della irrilevanza Elia i mass stima del motivo più quello che conta è la causa illo un atto se possiamo paragonare sull'azione ma comunque al un atto giudiziario a quello del possesso un atto privato quindi noi il problema il motivo è un problema che attiene alle SIM vuole coscienza Mario non possiamo Porzio al livello né i magistrati né al livello di cittadini e concludo brevemente che non vi è dubbio che i futuri indirizzi governativi
Ci saranno i terminali nella organizzazione e nella formazione e nella funzione della volgarizzazione la funzione la più la Regione
Ma
è chiaro che non sappiamo quali saranno pure svolta che ci saranno e sarà comunque opportuno porre ed enti vari problemi sulla base degli scenari che si prospetterà cioè a un certo punto comunque si mettono le cose cui dovremo scegliere tre soluzioni migliori in relazione alla situazione di fatto che si possa tra e poi in definitiva io ritengo che oggi certe scelte certe affermazioni non lo possono prescindere Laura imponderabili da degli scenari politici successivi cioè si Anna prevalga palestra o in via definitiva
Palma quasi
Mi sento comunque di ribadire quando circa venticinque anni fa affermai era allora giovane pretore al congresso di Trieste nel settanta e mi pare che sia mancata
Tuttora amanti una seria volontà politica di concedere ai magistrati poteri in concreto
Che possano incidere in maniera determinante negli assetti politici economici
E comunque è stata una variabile indipendente del tutto imprevista quella che ha portato agli avvenimenti degli ultimi sconvolgenti ai quali abbiamo assistito degli ultimi anni
Se si vuole che effettivamente le istituzioni funzionino
Nonna bisogna assolutamente affidarsi a variabili ma bisogna prevedere un sistema il quale preveda degli interventi che non dipendono dalle singole iniziative ma dipendono da un mostro indirizzo politico della magistratura che quello di rispetto alla costituzione
Indoor il Consigliere o razzia da impiegato alla
Di io intendo prevede premi riprendere un argomento che è stato cui ho accennato a stamattina Umberto Marconi e a cui ha accennato anche dal collega Paciotti che ci il problema a mio avviso fondamentale dei rapporti con i mass media che è un problema che ha assunto negli ultimi tempi una rilevanza veramente notevole
Abbiamo avuto troppi casi di colleghi che specie ninna fase iniziale dei processi hanno reso noto o le loro opinioni le hanno diffuso attraverso gli vari mezzi d'informazione
Hanno sovente anticipato i giudizi hanno polemizzato tra loro
Si tratta di tutte utili una serie di fenomeni che destano non poco allarme e che andrebbero a mio avviso anche repressi
Perché prestano facilmente fanno fanno il gioco in definitiva di una classe politica
Che vuole delegittimare il PCI che intende intimidire ci e non è un caso che insieme nel si era imminente ben quattro referendum sulla magistratura
Ricordiamoci anche Riccio che un esponente di cui una certa che la parte politica ebbe a dire qualche tempo diretta qualche settimana addietro e cioè è essere il problema della giustizia
Inteso come normalizzazione della stessa un problema fondamentale il primo a cui avrebbe messo mano la sua parte si fosse andata al potere e allora mi pare veramente irresponsabile prestare il fianco a
Critiche attraverso appunto discutibili diffusione di notizie interi verbali di interrogatorio e mi riferisco al caso Di Pietro e anche altri casi simili
Occorre prendere atto con coraggio che queste situazioni in definitiva si ritorcono contro di noi perché fanno il gioco di chi vuole farci tacere
Esiste indubbiamente indici sistema nostro sistema uno strumento per evitare tutto ciò e dell'articolo sei del Codice etico che pone dei limiti ben precisi che non chiede né per chiariamolo bene non vieta i rapporti con i mass media ma pone ad essi dei limiti ben precisi i commi PRIN particolar modo i commi prima primo è il terzo i quali raccomandano di evitare di sollecitare la pubblicità sulla propria attività di ufficio
Di ribadiscono il principio di griglie di piena libertà di manifestazione del pensiero e affermano i fini all'esigenza di ispirarsi a criteri di equilibrio e sottolineo la parola equilibrio e misura nel rilasciare dichiarazioni
Alla alla stampa
Mi pare che e qui su questo dobbiamo fare una seria autocritica mi pare che parecchi colleghi
Questo non lo abbiamo fatto le risse tra uffici giudiziari sono state però la verità assai poco edificanti per noi immaginiamoci quanto possono essere state possano essere uno Stato all'esterno
E forse un più incisivo il mio esercizio dell'azione delle delle donazioni disciplinare in questi casi a mio avviso non avrebbe guastato vi ringrazio
Chiudiamo i lavori così ripresa domani mattina alle ore nove e trenta
Effettive
Signor presidente colleghe e colleghi
Quando l'associazione a decida di convocare questo congresso
Le
Chiedo banche e forse soprattutto
Quali siano i doveri dei magistrati
Ci proposta di
Discutere
Quale può essere oggi il contributo dei magistrati al buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia perché noi tutti sappiamo
Porta a differenza di quanto tardivo
Sta sembra che ci ha fatto credere all'opinione pubblica ne sappiamo bene che giustamente per fortuna la politica della giustizia il governo della giustizia sono compito del Parlamento dell'esecutivo non solo compito i magistrati a porte a noi incombe il dovere di segnalare di suggerire possibili soluzioni dico non solo di reclamare a gran voce indistinta riforme ma fornire anali
Prospettive e devo dire con soddisfazione che regia fin dalla prima giornata il congresso si è fatta carico di questo compito cominciando col rilevare che l'espansione della richiesta di tutela il più critica e quindi l'espansione del giudiziario
E un fenomeno comune a tutte le democrazie avanzate lo potete ammicca anche in Spagna in Portogallo negli Stati Uniti d'America e allora governo della giustizia significa in primo luogo impegno della politica
E mi permette all'avvocato Pecorella se c'è ancora
Di dissentire da lui la politica non è solo parzialità la politica e deve essere cura della polizia dell'interesse comune forse Eda
Più alta è la più nobile delle attività umane corretta l'impegno della politica per un razionale Progetto che con misure le risorse agli obiettivi non espandendo più a dismisura casualmente
Le in convento di magistrati di carriera ma anche riducendo le drasticamente attraverso la ricerca di piedi alternative di composizione delle controversie civili
Difformi diverse di tutela nei confronti di e prealpino da depenalizzare tatticamente attraverso il potenziamento per la magistratura onoraria che già oggi sta dando prove PTCP positivo impegno
Con i giudici di pace
E in questo razionale progetto complessivo trovano spazio riflessioni e suggerimenti concreti che la magistratura associata è in grado di presentare in tema di riorganizzazione delle coscrizione degli organici dei magistrati il giudice unico di primo grado di razionalizzazione del sistema delle impugnazioni nonostante le pressioni sulle necessaria riorganizzazione del ministero della giustizia per troppo tempo oscillante fra commissioni di studio protetti poi mai coltivati e interventi indiretti spesso pratici su situazioni contingenti e infine in questa prospettiva possiamo fornire suggerimenti fondati sull'esperienza e su una più a confronto ormai da anni in orbita la riforma dell'ordinamento giudiziario che quel complesso di norme dall'impianto antiquato corretto e adeguato qua e là volta a volta Penta forse una visione d'insieme enorme che gran parte dei giuristi ignorano che non si studia all'università uno dei nostri doveri io ritengo è quello di intervenire in queste materie rappresentando fatti portando argomenti sono tenendo soluzioni e inserendoci così un quella circuito democratico alla pari di ogni altra sua componente solo in questo modo noi parteciperemo consentiti con una citazione ne ha quel lungo processo di formazione delle opinioni collettive in cui tutti hanno la possibilità di esercitare la loro influenza massimamente coloro che dispongono di maggiori e migliori energie da destinare alla cura delle cose pubbliche che coloro che amavano certifica gli ottimati nonostante le loro possibilità non riescono a improntare il popolo eretta non minoranze inascoltata impotente ho finiti non ha un difetto della democrazia e che mai raddoppiò gli sforzi che si chieda lordo e hanno sbagliato questo l'eccitazione da Gramsci contenuto in quell'aureo libretto di Gustavo Zagrebelsky il Cucci finché la democrazia che così bene illustra la scelta che credo debba essere la nostra per una democrazia la critica che si costruisce attraverso l'istituzionalizzazione sociale della politica attraverso la complessa articolazione dei pubblici poteri e che non ambisce a operare in tempo reale rispetto ai problemi da risolvere e rispetto agli umori i popolari cangiante questo significa che
Nel fornire questo doveroso contributo i magistrati dovranno operare attraverso le critiche mediazione con la politica costituite dalle loro associazioni culturali e professionali evitando di utilizzare singolarmente l'autorevolezza conquistata o peggio il consenso prodotto dal concreto esercizio del loro potere terribile potere di incriminare indicare funzionario specifici comportamenti e uomini e donne per appellati direttamente all'opinione pubblica e per la difficile altrimenti rendere percepibile quella distinzione di ruoli e di responsabilità che oggi mi pare sommamente necessario diffondere anche nell'opinione pubblica
Ribadisco qui quello che più volte ho detto alcuni colleghi che come dire la cittadina di uno Stato democratico io debbo preferire una cattiva legge voluta da un legittimo Parlamento ha una buona legge imposto a furor di uno dei procuratori della Repubblica nell'elenco dei nostri doveri nessun passo indietro dunque nel contribuire a un più razionale piano per la giustizia né tanto meno nel proseguire in modo incisivo
La nota attività giudiziaria a tutela della legalità ma soprattutto qualche deciso passo avanti nell'attuazione dei nostri compiti nell'ambito dell'autogoverno della magistratura ai nostri costituenti e mi piace ripeterlo qui davanti a un autorevolissimo componente di quella illuminata Assemblea per aver inventato questa felice soluzione del governo autonomo della magistratura che è stato copiato dalle
Più recenti democrazie alla Spagna al Portogallo dalla Grecia e c'è invidiata dai colleghi francesi
Occorre però che noi riusciamo a prendere conoscenza e coscienza e
Che chiazzato direi solo di recente a prendere coscienza di pedofili c'è però l'autogoverno dico inserito in una l'azione dei magistrati funzionari che significa appunto essere consapevoli della corresponsabilità di ciascuno di noi nella funzionamento del governo degli undici del governo del personale della magistratura l'ordine a cominciare dagli uffici in cui lavoriamo cercare
Enti alla organizzazione del nostro personale in modo che ciascuno non operi casualmente
E contribuisca invece ad un risultato più confacenti alle attese di giustizia dobbiamo eppure reclute responsabili di questo autogoverno nel momento in cui contribuiamo all'elezione dei componenti dei consigli cari all'elezione dei componenti del consiglio superiore della magistratura e in questa opera
Di consapevolezza io credo che l'Associazione nazionale magistrati
Per volgere oro forse più efficace che nel passato qui ci siamo limitati a delineare questa
Indicazione tenta porte troppa modi di operare concretamente nelle singole finiti affinché avete una sua esplicita edificazione nei fatti e così dobbiamo riguardare questa responsabilità quando parliamo mi accennava adesso il collega Vari dei capi degli uffici
E spesso vivono ancora in una ottica un po'antiquata alle che che non ha no portieri di dare ordini di comandare perché ritengo talmente impotenti ora io credo che forse neppure più per l'esercito in quello più per l'impresa e pale questa idea che di che le e comanderà e certo non può valere per la magistratura in cui ogni singolo magistrato è indipendente occorre quindi a qui dire una cultura della organizzazione del coordinamento
Che
Consenta di misura mare positivi risultati sul piano dell'amministrazione della giurisdizione
Senta trincerati di fronte al fatto che nonché un potere diretto sui sottoposti perché mi rifaccio per fortuna non sono sottoposti a nessuno me venuta non è che questa attività di carattere amministrativo organizzativo abbia qui karate sindacabilità a o di riservatezza che sono propri dell'attività giudiziaria ora nell'ambito della soluzione dei nostri doveri non credo che possiamo rivendicare e anche di aver sollecitato un maggior rigore da parte del procuratore generale della Cassazione anche nell'adozione di provvedimenti cautelari che purtroppo non rientra nei poteri autonomi del Consiglio superiore della magistratura nei confronti i magistrati
Che sono indicate magari rinviati a giudizio per gravi reati dall'associazione mafiosa alla corruzione io ho apprezzato l'intervento dell'avvocato generale della Cassazione venuto il rappresentante del procuratore generale quando a proposito dei doveri di riserbo che troppo spesso sarebbero violati dai magistrati di fronte magari ad attacchi o polemiche loro Cornolti ha osservato giustamente che il costume di riserbo fa ottenuto attraverso un'opera di persuasione di crescita culturale e di costume collettivo più che con drastici interventi sanzionatori di cui peraltro non sono mancati esempi io concordano ma vorrei anche ricordare che se la cautela dotta atto I magari anche una maggiore cautela va benissimo per i reati d'opinione così posso dire occorre invece incisività di fronte a fatti club i inquietanti la scure della severità che abbatta sui fatti più che sulle parole accertò al costume di riservatezza
L'associazione deve contribuire credo che lo abbia fatto più d'una volta io stessa ho invitato più volte i colleghi a sopportare facendo come hanno sopportato il piombo dei terroristi debbono saper sopportare anche gli insulti perché altrimenti appariremmo sempre di più una arte in conflitto anti certo regolatore i conflitti perché difficile
Gestione dell'impegno civile che è richiesto ai magistrati dalla Suma un uomo che è quello di Peters
Va be'
Minimi nei millenni l'ordine del milioni l'anno lentamente nelle nell'inverno locale
Una lotta del bene contro il male immeritati non puniscono i malvagi
Debbono se del caso
Tanto i comportamenti illeciti che ha e cattivi sia
Delle persone perbene e dunque che da a questa particolare categoria di servitori dello Stato una difficile misura impegno civile
Civita però scusateci concludo le coperti
Piste dedicate immeritati italiani
Dovute a qualche battuta per un'azione di troppo più o meno che dice sono dovute all'opera di pulizia della vita pubblica emerita che hanno avviato e che debbono continuare indietro ma che non porterà benefici ai cittadini o alla nazione che altri cui incombono altri doveri non comincerà a costruire su basi più solide un futuro più giusto per tutti