Presentazione del documento di sintesi dei lavori della Commissione speciale per il riordino del sistema radiotelevisivo

Dico francamente che l'idea di questa iniziativa cioè sia la elaborazione di una nota come vedrete molto documentata e assoluta mi ente neutrale sull'attività della Commissione sia di questo incontro con la stampa che è nata da ciò che nel corso
Della recente crisi di governo si è fatto generico riferimento
Alla legge di riordino del settore radiotelevisivo ovvero al così detto antitrust televisivo espressione che ha avuto maggior fortuna
Come impegno irrinunciabile e urgente anche in rapporto alla sentenza della Corte costituzionale nel dicembre mille novecento novantaquattro di solito
La dizione antitrust televisiva
è stata inclusa in un elenco
In un elenco di regole da concordare come parte e di
Un'intesa tra le forze politiche che avrebbero dovuto sostenere un Governo un governo impegnato ad assecondare non soltanto la revisione
Della costituzione ma anche appunto l'adozione di un pacchetto di regole di nuove regole del giuoco politico democratico di un sistema maggioritario
Però debbo dire che nei commenti di stampa naturalmente non tutti
Sono spesso emesse approssimazioni imprecisioni circa lo stato dei lavori nella Commissione speciale istituita su proposta del presidente della Camera
Col compito dell'elaborazione direttamente e anche valutazioni alquanto sommarie sulle ragioni dalla mancata conclusione dei lavori
Quasi che per esempio non ci fosse stato sufficiente impegno e sufficiente volontaria arrivare alla conclusione nemmeno da parte
Ma dello schieramento politico più convinto della assoluta necessità di dare e di dare tempestivamente sia risposta
Alla sentenza della Corte costituzionale sia alla questione più complessiva
Dei controlli dei limiti e anche dei nuovi indirizzi da segnare in materia di
Radiotelevisione
Dalla nota di sintesi che ora presentiamo risultano primo le eccezionali difficoltà politiche che la Commissione ha dovuto fronteggiare
Secondo l'intensità degli sforzi compiuti io per la verità per intensità non intendo solo un'intensità quantitativa comunque anche l'acqua di la quantità serve a dare una misura sessantuno sedute tra marzo e gennaio tenendo conto che poi ci sono state
Reiterate interruzioni dei lavori
Per le elezioni regionali per i referendum per la pausa estiva per la pausa natalizia
Infine il valore dei risultati conseguiti benché soltanto parziale
Allora io
Anche rispetto ad una nota che ripeto e assolutamente neutrale dicendo qualcosa di più politicamente
Ma qualcosa che credo di essere autorizzato a dire pure essendo mi sforzato come presidente di mantenere l'atteggiamento più imparziale ma infatti sono fatti
Se non si arriva si chiama definire la legge prima dello scioglimento delle Camere e e nel giro di circa nove mesi è stato in una
Sì tutto per la radicale contrapposizione politica che ha pesato sulla Commissione fino a quando a partire dal settembre novantacinque si sono avverte maggiori possibilità di dialogo e allora ricordiamo
Dai gruppi del Polo è venuta primo la contestazione iniziale della stessa Commissione speciale
La proposta della presidente Pivetti e la decisione della Commissione furono oggetto di un aspro contrasto
Che e durato qualche tempo anche dopo tanto è vero che mentre la delibera della Camera aveva Assemblea per istituire la come
Fu del dicembre novantaquattro la commissione si è costituita sono agli inizi di marzo del novantacinque
Secondo è venuta dai gruppi del Polo la controversia sulla stessa interpretazione della sentenza della Corte costituzionale
Se davvero si dovesse intendere il riferimento a quella quota del venticinque per cento come un riferimento da rispettare senza alternative o se vi fossero altre vie di risposta a quel vincolo posto dalla corte per l'abbassamento di quella quota del venticinque per cento
Perciò è venuta la ripresentazione di riserve pregiudiziali dopo l'esito del referendum
Non c'è bisogno che io ricordi l'effetto politico traumatico che ha avuto non solo lo svolgimento svolgimento reso inevitabile lo ha fallito toghe troverete ricordato nella nota di documentazione dei tentativi di evitarlo ma l'esito politico traumatico che ha avuto l'esito dei referenti
Anche se
Il relatore e io stesso abbiamo doverosamente sempre richiamato
Alla considerazione dell'oggetto specifico dei referendum
Cioè con
Il rigetto di quei tre quesiti referendari in realtà erano stante escluse quelle determinate proposte di modifica
Della legge Mammì ma certamente non si potevano interpretare quei no ai tre quesiti referendari come no
Ad una revisione del sistema e tanto meno si poteva sostenere che l'esito dei referendum mettesse in mora la sentenza della Corte costituzionale comunque
Pregiudiziali in questo senso hanno formato oggetto di discussione anch'esse
Dopo dopo il risultato di qui la consultazione è venuta ancora dai gruppi del Polo la formulazione di proposte radicalmente alternative ai progetti del relatore cosa assolutamente legittima ma che ha da
Il senso di una contrapposizione molto molto forte e infine sono venute reiterate richieste di prolungamento dei tempi delle discussioni sui singoli temi
Peraltro e questo è a mio avviso voglio sottolinearlo i rappresentanti della stampa questo è a mio avviso il fatto essenziale anche per comprendere tutta la vis sembra
La definizione della legge richiedeva la ricerca di larghe e intese e innanzitutto almeno l'avvio di un effettivo dialogo
Questo perché la legge toccava una questione di regole
E perché in Commissione vi era comunque un sostanziale bilanciamento di forze tra gli opposti schieramenti ma io sottolineo il primo aspetto per così dire di principio
L'avvio di un effettivo dialogo è risultato possibile nella seconda e più recente fase di attività della Commissione anche se la vicino al mento delle posizioni specie sull'articolo due relativo al divieto di posizioni dominanti ha comportato ancora tempi non breve
Poi potrete vedere adesso poco più tardi con comodo sulla base di quella nota
Quali sono stati i contenuti adottato per quanto credo che parecchi di voi hanno via via potuto seguire e in modo particolare hanno potuto prendere il bis
Io come sia dell'articolo due approvato dalla commissione per quello che riguarda la questione dell'autorità di garanzia e sia l'articolo otto formalmente non votato nel suo complesso ma sostanzialmente concordato nella Commissione un fatto particolarmente negativo io lo debbo di
Il è stato il mancato stralcio ed esame in sede deliberante per l'opposizione del gruppo di Alleanza Nazionale della norma istitutiva dell'autorità di garanzia delle comunicazioni
E nel testo che che vi abbiamo distribuito vedrete ricordati i momenti i passaggi si era addirittura
Delineata di fatto all'unanimità negli uffici di presidenza sia della Commissione trasporti sia della commissione speciale che si riunirono congiuntamente si era di fatto a metà dicembre
Realizzata all'unanimità per una procedura che avrebbe consentito prima della pausa natalizia
Il varo di questa norma la cui importanza non sto qui a sottolineare comunque l'approvazione di quella norma avrebbe sia posto in termini nuovi la questione del garante teche anziché lasciare aperto un problema di sostituzione del Garante monocratico sulla base della vecchia struttura si sarebbe potuta istituì
è un'autorità collegiale di garanzia con poteri più ampi e con un campo di responsabilità esteso alle pere come dichiarazioni e inoltre si sarebbe creata una delle condizioni per procedere alla privatizzazione della storia
Ma nel complesso e concludo i risultati acquisiti dalla Commissione costituiscono una base consistente per rapide deliberazioni da parte dei due rami del Parlamento all'inizio della prossima legislatura si fa presente
A come due punti soprattutto uno il più corposo quello relativo al servizio pubblico non sia stato definito
Rimane agli atti la formulazione dell'articolo nella complessivo Progetto presentato dal relatore
Il Progetto base il testo unificato però io debbo dire che in realtà la discussione è già cominciata anche con l'audizione
Del presidente e del direttore generale della RAI eccetera la discussione aveva già consentito di individuare punti di caduta anche diversi da quello del testo a suo tempo elaborato per l'articolo dal relatore io voglio dire che sarebbe bene questo è un auspicio sarebbe bene che tutte le forze politiche nell'affrontare il tema dell'antitrust televisivo in vista delle elezioni del ventuno aprile
Si riferissero esplicitamente e concretamente ai risultati acquisiti dalla commissione
Naturalmente quei risultati possono essere contestate ci mancherebbe altro possono essere contestati sia dai partiti politici che sia dai rappresentanti della opinione pubblica
Però allora anche questo io penso che dovrebbe essere esplicito sarebbe un fattore di chiarezza per evitare che questo tema venga agitato genericamente
E in modo tale da rendere più difficile la soluzione del problema appena si sarà insediato il nuovo Parlamento grazie
Allora chiunque chieda di parlare l'onorevole ma oggi come
Che cosa è scritto in quei testi
Per l'analisi no in io dico in individuati o dei Vignati comunque
Se collega Bocci tutti i colleghi questo diciamo prendo un tantino più di tempo sono d'accordo a far ricapitolare come volete voi come
Qui ci sono tutti i testi degli articoli approvati saranno no no no no della non aveva visto forse no Comunale d'Arte determinerebbe dicono che se l'onorevole Bogi vuole essenzialmente fare una valutazione
Solo su diciamo Nama entrare no io io direi ordinasse entrare nei particolari se ora X ma riveste su come impartivo fare l'articolo due perché l'articolo otto istituzione di un'autorità di garanzia nato mi pare che dovrebbe essere arcinoto in ogni caso magari ve lo leggete dopo come secondo il relatore oggi l'articolo due a
Ottemperato alle indicazioni dalla sentenza della Corte Costituzionale e rinnovato
Quella materia importante della normativa
E poi se ecco e poi forse ce la domanda relativa alla RAI quasi settanta versi che poi correlata relata molto
Meglio granturco aveva spiegato il presidente e dal settembre del novantacinque che i rapporti in Commissione si modifica somme il primo passo sull'autorità poi ci aiutano a l'articolo due cioè il divieto di posizioni dominanti intanto i nuovi rapporti
Commissioni non sono stati come dire condizionati dal dall'ambito politico generale ecco ma invece sul sul problema specifico
Come abbandonammo il terreno dello scontro esclusivo sulla tv generalista ripetuta a terra
Il discorso cambio fu possibile quindi un confronto diciamo che unico sul problema ed è questo che ci consentiti sbloccate
L'articolo due certamente corrisponde al disposto della della Cordella salta la sentenza dalla Corte costituzionale e fari vi fa riferimento esplicito con quel venti per cento della capacità trasmissiva programmi a livello nazionale che la corte citata in riferimento alla legge quattrocentosedici dell'asta
Ma anche l'ENI quote di mercato fissate nell'articolo trenta per cento nel settore televisivo venti nel settore complessivo che la comunicazione aggiunta all'editoria
E poi le varie scalettatura e conseguente senza entrare nei particolari e sono certamente tale da configurare una potenziale molteplicità di soggetti superiore a quello attuale il famoso problema del duopolio sicuramente voi imposta
Non è trascurabile notare che l'articolo due è stato approvato meglio approvato definito
Con il parere favorevole di Forza Italia e di Alleanza Nazionale il conflitto contro Alleanza nazionale fu netto sull'autorità dove però forza Italia foto assieme ai progressisti questo per darvi un'idea del rapporto politico che era maturato in commissione quindi l'articolo Due e al di là dei particolari certamente consente una molteplicità superiore a quella attuale così come la sentenza dalla Corte ci chiede
Ed è come dire rilevabile nei nei dati proprio numerici che indica in termini di percentuale il problema del servizio pubblico
Avuto un'impostazione informale nei rapporti perché non abbiamo avuto più alcuna possibilità di riunirci ed anche un tentativo di riunire la Commissione a norma di Regolamento commedia citava il presidente potevamo farlo con il consenso di tutti i gruppi
Durante la crisi di governo ma Alleanza Nazionale si oppose alla prosecuzione del del lavoro
Gli incontri informali sul servizio pubblico partivano da elementi di principio emersi nella discussione in Commissione che effettivamente le attività di servizio pubblico sono come dire indispensabili per l'assetto complessivo del s'stemma e però le attività sul mercato e quindi i termini di concorrenza non poteva non ledere i principi fondamentali che erano stati definiti nell'articolo due
Questo vuol dire che se a un privato si chiede di andare all'acquisto con unix massimo di entrata finanziaria non si poteva ammettere che è un'impresa qualche incaricate del servizio pubblico potesse andarmi con spione e quindi il problema era la separazione delle attività nettamente di servizio pubblico fino a ipotesi
I suoi celasse seccamente di bilanci separati ma anche di di società separate su questa linea il discorso sul servizio pubblico c'era parso possibile non lo potremmo non lo potremo verificare
Un secondo punto di sospese era quello dei tempi di applicazione delle norme il periodo transitorio su questo effettivamente i termini che voi trovate qui con me mi si dice in questa memoria i termini iniziali se erano di molto ridotti come distanza su questo però non avevamo un modello conclusivo che erano anche degli e le enti formali giuridici non trascurabili conseguenti al vincolo del ventisette di agosto novantasei che la sentenza della Corte costituzionale poneva come effetti Baseotto si sa ecco questo il è il sunto del della situazione
Ed è opinione nostra che effettivamente
Con tre settimane eravamo realmente condizione di chiudere questo chiarimento dall'alto senza alcuno Gonella un una riunione dell'ufficio di presidenza
Sì ha calcolato che tre settimane fossero sufficienti naturalmente per andare in Aula
E poi siamo ancora in sistema bicamerale mi pare
Chi vuole la parola
Prego Rodolfo Brancoli
E
Dunque noi abbiamo il
Il capogruppo di Forza Italia nella Commissione presente tra noi ma io non voglio adesso
Chiamarlo in causa e non voglio nemmeno avventurarmi in motivazioni in ricerca di motivazioni perché questo interrogativo
è risuonato di recente rispetto a fatti molto più grossi
Va bene che che riguardavano addirittura la possibilità di un'intesa di governo tra gli opposti schieramenti sappiamo che questa ricerca di motivazioni e complicata e ed è anche molto
Soggettiva io io dico io dico questo che francamente è stato
Importante non confondere questo tema con quello né del decreto sulla par condicio né della legge per il consiglio di amministrazione della Rai
Di quei due temi si era discusso tra rappresentanti del poco e del centro sinistra ad un tavolo o tavolino perché poi ci sono stati i tavoli più grossi meglio in banditi
Ma e era naufragato il tentativo di accordo c'era stato ancora scontro poi fino alla fine dello scorso anno noi abbiamo atteso attenere separata questa questione anche perché questa legge presentava senza dubbio due facce una era quella
Del ristabilimento di limiti nella situazione qui esistente di limiti
Su cui era intervenuta la Corte costituzionale l'altra faccia era quella di aprire
Verso uno sviluppo nuovo del sistema televisivo
Grazie a alle prospettive del cavo e del satellite
Quindi era davvero qualcosa di sostanzialmente diverso e infinitamente più complessa
Inoltre io ritengo che ci sia stato uno sforzo
Da entrambe le parti non dimenticando che esiste una scadenza
La scadenza fissata dalla sentenza della Corte costituzionale
E quindi c'era davvero un obbligo comune quello di dare risposta
Alle sollecitazioni del supremo
Della suprema istituzione di garanzia del nostro ordinamento credo che di ciò abbiano tenuto conto sia i soggetti politici presenti nella commissione sia i soggetti operanti sul mercato televisivo
Sfuggente prego prego Giorgio come ma siccome è proprio uguale perché come mai abbiamo avuto dei rapporti impossibili per tanto tempo poi
Pertanto anche i rapporti possibili si usurano quindi fu ecco vorrei raccontare una già se voi guardate il testo dell'articolo due
Non è una soluzione compromissoria non essere abile partirà attività venticinque da cinquanta e vi siete fermati a trentasette
Quindi la logica dell'articolo due effettivamente autonoma rispetto a un meccanismo compromissorio che facesse riferimento a posizioni di parti di partenza specialmente nel centro sulle quote di mercato se voi guardate le cifre
C'era un dato di fondo che il clima politico impedì di utilizzare ed è che io ve lo accennavo tutto il dibattito era sempre stato fermo sulla generalista attento
Dove il flusso finanziario fondamentale esclusa la Rai rassicurato dalla pubblicità
Credo che nessuno abbia dubbio che il flusso pubblicitario per la generalista non potrà avere più incrementi rilevanti nel futuro e che invece il sistema nel suo complesso con i nuovi servizi e nuovi mercati avrà altri flussi finanziari
Questo ecco esser partiti da questo ha consentito di di disciplinare il sistema cioè il mercato così come si andava potenzialmente configurando andava molto al di là dello scontro politico
Che avevamo avuto ed è questo meccanico e da questo punto di domanda i dati non sono appunto il compromesso delle posizioni figli di papà questo è proprio
è proprio così per che è un dato oggettivo e che è un dato oggettivo nell'evoluzione del mercato e quindi del sistema che da questo punto di vista non ho difficoltà di finché l'opposizione che abbiamo avuto da Alleanza nazionale sull'autorità
Mentre non l'abbiamo avuta da Forza Italia è che dalle deposizioni che Alleanza Nazionale si ipotizzava ancora un riserva come dire di titolarità nel potere politico che effettivamente gli altri gruppi spostavano invece sull'autorità di garanzia compresa Forza Italia
Quindi ci sono delle modificazioni oggettive analizzabili orale mica sta far discorso lungo però ne investì si vede benissimo
Prego
Quando
Di
E
Quindi
Con
Mi pare che sia impossibile dire nulla in proposito più estrema
Decisione del tutto discrezionale che apparterrà al presidente della Camera e ai presidenti dei gruppi parlamentari della prossima legislatura
Mi pare mi è parso mi è parso perché io sono stato del tutto estraneo alla vicenda diciamo non ho seguito questa questione
Fino all'otto marzo del novantacinque ma mi è parso che la iniziativa del Presidente della Camera era correlata ad uno stato di particolare difficoltà o congestione nella comune è una cultura che avrebbe avuto come Commissione permanente la titolarità la competenza su questa materia per superare uno stato di trance circolare tensione e ripeto congestione dell'attività Commissione cultura fu proposto la costituzione di una commissione speciale naturalmente
Non è che ciò fosse indispensabile in astratto anzi le Commissioni speciali sono poco numerose si creano solo in casi particolari
Io credo che si sarà un'utilizzazione fa noi speriamo in una utilizzazione infatti in questo braccio di questo lavoro non c'è un mondiale rallentare per un recupero diciamo solo se fosse stato arruolato in uno dei due rami del Parlamento poco quindi speriamo che Siccardi frutto diciamo tenendo conto del cammino compiuto si possa ripartire con iniziative legislative col speriamo che la prossima legislatura ci sia la
A giudizio che completamente mancata in questo rispetto al progetto della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali finito assurdamente nel cestino
Ma certe volte come si sa Generazione X Factor riposarsi nell'intelligenza scarta una generazione abbastanza così per il progetto della bicamerale spero che la prossima legislatura c'è necessità altre domande prego
Prego prego
La
Dove
Va be'
Sì
Avvocato
Sulla sulla testa
D'accordo naturalmente come va a finire sia non ve lo posso dire perché il nonno somma un delirio di grandezza e di dominanza
Però
Effettivamente devo dir la verità che negli incontri informali a tutti compresa la dirigenza Rai nelle sue varie sfumature se si può dire così
Nei contatti avuti con i gruppi politici presenti in commissione
E con RAI
Il criterio che nessuno postare in un meccanismo di mercato tutelato per quanto riguarda appunto ovviamente l'
Concorrenza rompendo nel meccanismo e questo era il primo tratto fondamentale cioè un'impresa così come conosciamo la RAI con una politico riedito reale di raccolta dell'audience
Assieme a obiettivi effettivi di servizio pubblico e quindi che compra film
E protagonisti di spettacolo sul normale mercato non può essere abilitata a farlo con una capacità superiore finanziaria agli altri soggetti
Ecco questo era emerso in maniera esplicita
Nel dibattito in Commissione il problema era come noi riuscivamo ad identificare separatamente alcune attività di servizio pubblico che in quanto tali potevano non essere influenti sul meccanismo concorrenziale e separare di queste come dire le attività e la capacità finanziaria fino al punto da immaginare che queste attività separate non avessero la possibilità di vincolare pubblicità tabellare
Questa era l'ipotesi di lavoro che effettivamente consentiva di mantenere gli obiettivi di servizio pubblico di finanziarli tenendo conto che i finanziamenti di servizio pulite fatto con imposta
Dico fra parentesi che l'orientamento del Senato di riduzione del canone secondo me e terrorizzante terrorizzante perché affida sempre più al mercato obiettivi di servizio pubblico come mentre siamo consapevoli che al meno in questo periodo non li potrebbe raggiungere poi chissà in un futuro ecco quindi lo ritengo veramente pericoloso la logica sulla quale ai ramo lavorato devo dire con un consenso vasto politico e anche delle aziende che stava nel settore era quella che indica prima e questa è la possibilità toccante o c'erano esperienze in questo senso di tipo statunitense notissime quando ha dei clienti so proprio nelle fasi iniziali viene vietato di fare contemporaneamente elaborazione del messaggio cioè informatica e trasporto del messaggio
Ecco se si indica la separazione trasparente dei bilanci come condizione sufficiente
In questo caso eravamo andati nel tentativo un pochino più in non solo nella separazione di bilancio ma immaginando che punto potessero essere società ancorché vincolati all'indirizzo con
Pessimo separate quindi concepibili come soggetti nell'attività concorrenziale non collegati fra di loro ecco questo qui era la pista ed effettivamente sembrava il percorso che ci avete portato in fondo
E l'ingresso del tema della pena io non so se la deliberazione del Senato non essendo avvenuta all'unanimità e mi auguro appunto che non sia così se porterà una modifica del decreto sulle pieghe deve essere dedicherà possiamo
Sembra venticinque Certosa però una convenzione ecco reiterazione con modifiche non so se comporterà l'abilitazione per la RAI entrare sul mercato paga metto certo che è un problema che pretende una normazione complesse e di grande precisione e immaginando di spararlo in un sistema come questo vuol dire ancora una volta FIS Sarno e caratteristiche che la normativa legislativa non riuscirebbe più a modificare come Cesar Successo nel tempo passa questo
è proprio così ma insomma no siccome un flusso finanziario nuovo rilevantissimo che dire
Ho parlato delle gravi difficoltà politiche che hanno pesato sui lavori della commissione
Debbo aggiungere anche le condizioni di caos Nilla
Attività legislativa
Messe insieme fanno dire che in in trentotto anni di vita parlamentare questo e l'impegno dal quale mi è risultato più faticoso ricavare una gratificazione
Noi noi facevamo ecco noi facevamo questa legge
Stabilivamo con voto con voto
A larghissima maggioranza la nascita di un'autorità di garanzia per le comunicazioni
Ma nello stesso tempo veniva annunciato un disegno di legge del governo per la costituzione di un'autorità di garanzia per le sole tende comunicazioni
Noi la volevamo a dare certe soluzioni alla Camera sia ai problemi dell'emittenza vocale sia ai problemi della RAI il Senato
Per conto suo
Insisteva su provvedimenti concorrenti quest'ultima decisione mi deve far dire che anche i rappresentanti dei gruppi parlamentari che hanno sostenuto il progetto del relatore alla commissione speciale sì si sono condotti al Senato senza avvenire minimamente conto dell'attività svolta nella nostra Commissione io condivido il giudizio di Boggi su sul voto del senato e aggiungo che mi auguro che il presidente dell'autorità di garanzia di garanzia della concorrenza del mercato che già ha fatto presenti le sue riserve
Lei ripresenti in modo più stringente
Ci possiamo lasciare