"Una nuova legge elettorale: rappresentanza, governabilita', garanzie costituzionali" org. da "Oltre il chiostro" Centro Francescano di cultura in apertura del II Corso di Educazione Civica

Ma
Allora
Io devo leggere innanzitutto un fax che arrivato nella tarda mattinata da parte del ministro professor Giovanni Cozzo una seduta imprevista del Consiglio dei ministri mi impedisce di partecipare all'iniziativa a cui avevo aderito con interesse legato all'attualità dei temi trattati ma anche alla possibilità di ritrovarmi a Napoli con vecchi amici
Formulo auguri di buon lavoro per il convegno e per le attività dell'associazione oltre il chiostro Giovanni mozzo purtroppo ci ha telefonato stamattina ce n'è una convocazione in prevista da parte di Dini al Consiglio dei ministri
Impedisce la sua presenza qui stasera
E la stessa cosa anche per l'onorevole Novelli e purtroppo non può essere presente in quanto l'impegno a Torino per legata alla sua attività di consigliere comunale lo tiene bloccato
Nella città l'onorevole Bassanini in arrivo perché ha telefonato minuto fa è qui davanti alla questura l'onorevole Maroni arriverà c'aveva preannunciato un po'di ritardo
Allora a questo punto cercherò io semplicemente di coordinare il dibattito ma più che altro dando qualche stimolo e qualche modera Armando diciamo di relatori anche perché la loro autorevolezza e rappresentatività un po'del dei vari poli che in questo momento si confrontano
Su questi temi e già ampiamente sufficiente
Io credo che in questo Paese c'è stato sicuramente un problema relativo alla al tema delle riforme io ho la sensazione almeno ne sono profondamente convinto che siamo partiti col piede sbagliato io pur avendo fatto parte
Di quel gruppo Edizione esperienza del referendario Mario Segni per il referendum del nove giugno quello sulla preferenza unica
Devo riconoscere che il teorema segni è uno proprio è una delle cose che probabilmente almeno ripeto questa è la mia opinione che ha creato più problemi in questo Paese il teorema segni per me è quello che dice
Che cambiando la legge elettorale sarebbe cambiata la politica cioè abbiamo caricato la legge elettorale di aspettative
Abbiamo caricato la legge elettorale di un significato di riforma profonda della politica che certamente da sola la legge elettorale non può avvenire non può non può significare ecco allora che si pone un problema che di cui abbiamo subito le conseguenze anche dopo il referendum del diciotto aprile che ha introdotto il maggioritario a secondo di io credo che a questo tavolo abbiamo seguenti posizioni diverse credo che io e Gasparri all'epoca faceva con la campagna per il no curare pur essendo in schieramenti diversi
Perché non credevamo che quel referendum avrebbe risolto
I temi della politica in questo Paese da destra e da sinistra gli opposti estremi avevano avuto posizioni diverse
Ma sicuramente ormai quel referendum c'è stato ha fatto un pezzo di storia ne abbiamo subito le conseguenze perché questo Paese non era pronto non era preparato l'introduzione del sistema maggioritario non avendone contrappesi garanzie Soffici
Credo che la legge che poi è seguita la legge Mattarella
Ha dimostrato sicuramente di rappresaglia avere dei limiti e e poi ha portato di fatto alla situazione che abbiamo attualmente con tutti i vantaggi ma anche con tutti gli svantaggi oggi sono davanti a noi sicuramente dei problemi nuovi innanzitutto dei problemi legati ripeto all'introduzione del sistema maggioritario e quindi a quali garanzie a quali controlli a quali contrappesi democratici
Dall'altra è presente nella discussione politica il tema del presidenzialismo e credo che sia uno dei temi che sicuramente stasera verrà fuori dal confronto tra tre relatori
E sicuramente non dobbiamo anche nasconderci che sulla legge elettorale oggi di nuovo ci c'è un come dire un sovraccarico di aspettative perché dal modello che mi che ne verrà fuori
Come dire cambieranno anche gli equilibri e probabilmente anche gli schieramenti
Io credo che questo è l'appello che faccio a tutti i relatori oltre che parlare di cifre di numeri di percentuali di immaginare anche un dibattito più serio e più concreto riguardo la forma di Stato e la forma di governo tornando a quello che dicevo all'inizio
E non credendo appunto al teorema che cambiando legge elettorale cambia la politica credo che la legge elettorale come un vestito che uno decide di mettersi dopo che ha deciso per tutto dove andare se al mare o in alta montagna lo in questo Paese ancora non abbiamo deciso che forma di Stato vogliamo l'abbiamo deciso già che vestito indossare
Allora riporta diciamo un passo indietro e capiamo insieme che forma di governo vogliamo dare a questo Paese
Che forma di Stato vogliamo costruire in questo Paese e sicuramente probabilmente anche il dibattito il confronto sulla legge elettorale sarà se non altro più semplice perché meno caricato di emotività e di razionalità e di scontro politico
Io iniziare questo dibattito facendo dando la parola all'onorevole Mattarella e chiedendogli un po'provocatoriamente se dopo aver vista del vissuto all'esperimento dato tutto quello che è accaduto dopo le elezioni del novantaquattro vi scriverebbe oggi quella legge che porta il suo nome
Che la legge Mattarella appunto che ha consentito l'elezione alla Camera e dei deputati e che ha portato poi il parlamento della dodicesima legislatura un attimo passiamo al pubblico radicale
Non ho difficoltà a rispondere
Al domanda
Pur sapendo naturalmente
Non è che la legge attuale mi appartenga
Perché non è che
Me ne senta né il difensore nel raffreddato e sindacale ne è il proprietario
E va da sé naturalmente
E che se l'avessi dovuta a far da solo erano in Parlamento avrei fatta un po'diverso
Come forse qualcuno ogni tanto dimentica anche di tra gli illustri politologi che sovente scrivono sui nostri grandi quotidiani
Vedi forme è molto facile
Scriverle sulla propria scrivania e molto più difficile farle in Parlamento
Come sanno i colleghi parlamentari presenti
Perché le riforme si possono sollecitare utilmente suggerire ma poi si fanno in Parlamento con quel che in Parlamento c'è di posizioni di consensi dissensi
Di diverse opinioni che concorrono poi a formarla pronta complessiva del Papa
In più va detto con con chiarezza
Scuote la parentesi quanti sono i tempi per ciascuno dieci minuti
Il non esistono sistemi elettorali migliore di altri in assoluto
C'è qualcuno ogni tanto di un ripone essendo elettorali beh questo l'ha fatto lo ricorda
Gambale poc'anzi lo ha fatto qualche promotore del referendum del novantaquattro del novantatré non esistono semestrale migliore degli altri in assoluto non c'è una possibilità fideistica
Da riporre nei sistemi delle elettorali esistono estremi più adatti prova da atti è un certo Paese una certa epoca
Perché riflettono e dando risposto ad alcune esigenze piuttosto che ad altre esigenze di vita politica complessiva non di parte
Ora quindi non c'è come dire non è che sia in grado di dire
Perché qui pareva vi possono essere opinabili questo di sei milioni di alto e peggiora di altri
Naturalmente ogni sistema questo compresso al limiti e ha difetti come ha dei pregi io Profaci a una su questo sistema una riflessione molto semplice
Che cosa veniva chiesto dopo il referendum in cui l'ottantadue orientare per cento elettori aveva chiesto un sistema elettorale maggioritario su quella di nominali cosa veniva chiesto alla legge attorale
Di far sì che in Parlamento vi fosse una maggioranza ampia sufficiente a sorreggere un Governo
Facendo un le riferimento a quella che più
Come di oggetto d'attenzione per la legge per eleggere la Camera dei deputati
Anche per collezionare come frutto meccanico del referendum e semplicemente legge per il Senato la trasposizione meccanica del quesito referendario
Ge per la Camera a questa esigenza a corrisposto
Perché una coalizione sia pure impropria come subito dirò perché diversa fino a metà del Paese rispetto all'altra metà del Paese
Ma comunque con un punto di raccordo che tale rendeva una coalizione che poi si è costituita infatti maggioranza di governo subito in Parlamento Eva ha ricevuto il quarantadue per cento dei voti popolari
E ha avuto il cinquantanove per cento dei seggi
Cioè la legge elettorale ha trasformato il quarantadue per cento
Dei consensi dei voti in sessanta per cento di maggioranza parlamentare
Quindi la legge elettorale il suo scopo lo ha raggiunto
Che poi la maggioranza non abbia retto alla a che pochi mesi si sia dissolta
Può essere giudicato compiacere occorra Mariko a seconda delle posizioni politiche ma è un fatto che attiene ai comportamenti
Ora basta quindi buona sera
è un fatto che attiene ai comportamenti politici non alle norme dalle getto orale
Questo dico per evitare che ci si comporti come ti fossi senza lucidità
Si può essere d'accordo o no su questa o su un'altra legge elettorale ma non si possono notare la i giudici sulla realtà delle cose raggi attorale una maggioranza assoluta ampia in Parlamento alla Camera prodotta che poi si sia dissolta questa maggioranza attiene non alle regole della legge attorale attiene ai comportamenti politici che sono una componente indispensabile del funzionamento delle istituzioni
Quando la si è fatta per contare sponde la domanda di Gambale
C'era qualche preoccupazione in qualcuno rispetto alla
Al venticinque per cento di parte proporzionale
Che come è noto è presente la legge attuale per la Camera così come in quella del Senato
E ricordando i colleghi erano la Camera l'ha già l'altra volta che vi erano su questo tendenze contrastanti vi erano gruppi che volevo una parte proporzione più ampia gruppi che lo volevano affatto l'aveva più stretta
Perché la si è lasciata la si è introdotto mantenuto lasciata secondo il questore parentali
Per far sì che la legge potesse come ha fatto produrre una maggioranza parlamentare senza però estromettere dal Parlamento
Delle minoranze non minuscole ma consti consistenti cospicue per esempio manicomio anziché avessero cinque sei milioni di voti
Che pur con una presenza parlamentare di peso assai inferiore voti ricevuti
Solo rimaste in Parlamento
Ed è ad avviso per lo meno mio personale Hood interesse della democrazia che non vi siano forze politiche è particolarmente sei estreme
Che debbono cercarsi spazio e voce fuori dal Parlamento
Perché estromessi da un assoluto e Sam maggioritaria
Purché questa esigenza di mantenere voce parlamentare a forze politiche consistenti
Non vada a discapito della logica maggioritaria cioè del formare una maggioranza ma ripeto una maggioranza la legge l'ha prodotta che poi si è associata a questo è un discorso che attiene ai comportamenti politici non attiene alla regola direttora
C'è una cosa in più
Che vorrei dire perché molto si parla e molto si si chiede anche da parte di parlamentari togliamo la parte proporzionale dalla legge elettorale
Non è un caso che la richiesta invece di introdurre una parte proporzionale di seggi ripartita forse non mente appunto venga sollecitata fortemente in Gran Bretagna e in Francia
Dove è stata data vita a una commissione apposita la commissione vederli che ha suggerito di introdurre una parte o forse no tra il dieci e il quindici per cento
Per un'altra esigenza che io qui esprimo per il nostro Paese soprattutto evitare il rischio che vi siano regioni e cosa Rebbe capitato altrimenti nel marzo novantaquattro in molte regioni rappresentate da un solo partito
Come se in quella regione non vi fossero sensibilità posizioni otto fu correnti di opinione
Che possono contribuire in Parlamento con la loro specifica opinione e posizione
Per evitare cedere un Parlamento con rappresentanze regionali monocolore
Per evitare che vi sia in Parlamento con un confronto fra via programmatiche politiche ma un confronto soltanto uno scontro tra interessi regionali come ripeto se i nelle singole regioni non vi fosse che una sola voce politica
E quindi col rischiare un Parlamento frantumi frammentato in senso geografico
Certo c'è un'obiezione che io esprimo
Delle due che volevo fare per concludere la prima è che viene sollecitudine più volte detto però c'è il rischio che con due camere ve ne sia missili investiamo agilità Rio posso dar vita a due diverse maggioranze
Com'è noto il governo Berlusconi infatti aveva la maggioranza ampia alla Camera appunto l'ottanta per cento di mancavano quattro voti per alto trovati rapidamente in Senato per avere la maggioranza
Così come adesso il governo Dini ha avuto la maggioranza parlamentare ampia in Senato gli mancavano quattro voti alla camera quattro cinque voti
Pur se si dovrebbe dire che se alla Camera circa trentacinque deputati tra patto Segni Popolari e lega lo avessero passato da un così per non essere ha passato gli di posizione di bandiera i loro divenuto maggioranza anche lì ma non è questo il punto il punto è un altro e lo pongo agli altri partiti presenti occorre rendersi conto che un sistema bicamerale
Che abbia due camere elette direttamente dal corpo elettorale non può convivere col sistema maggioritario su collegi nominali
Le due il BB bicameralismo
Così paritario come il nostro eletto direttamente dal corpo elettorale
Può convivere con sia proporzionale perché se negli orientamenti e Sorato
Vista rotti proporzionalmente delle due Camere grosso modo sono gli stessi è difficile estremamente improbabile che bisogna maggioranze diverse
E quasi da escludere
Consiste in maggiori tali che si basa su collegi uno Minali essendo sovente nei collegi le maggioranze risicate il rischio con due camere di avere ma già se diverse è un rischio elevatissimo fisiologico
Due camerette direttamente non possono convivere consegna maggioritario che si basi su collegi nominali perché ripeto il rischio e la altissimo che le maggioranze diverse
Occorre quindi essendo una scelta più tempo ritengo irreversibile questi a Magenta rettorale prendere atto che occorre passare ad un bicameralismo che abbiamo due camere che nasca che abbia una diversa promanazione
Il che per essere che tra l'altro si poteva coniugare colla esigenza da più parti espressa
Di una camera che rappresenti le regioni che raccolga nella momento nazionale unitario la vita delle istituzioni regionali
La secondo la seconda obiezione secondo limite chiudo
Ed è questo
Dietro sovente la richiesta da qualche parte la doglianza
Che non si sia riusciti non vi si sia realizzato nel nostro Paese attraverso la legge elettorale un sistema bipolare
Subito
Ora questo mi appare un'affermazione sovente ricorrente appunto
Molto ingenua
Un bipolarismo in un paese non si crea dall'oggi al domani perché arriva legge attorale Deportivo nel paese c'è o non c'è nel Paese
Nelle sul modo di pensare del suo elettorato tra la sua gente non lo crea per volontà sovrana del Parlamento la legge elettorale lo può provocare lo può indurre lo può stimolare grata mente più o meno velocemente anche ma lo può indurre lo può sollecitare non lo non lo provoca direttamente tanto è vero che vi è una sorta di bipolarismo sufficientemente anche se ormai si va attenuando anche lì in Germania consigliava forse male
Vi è un bipolarismo che si vada anche lì attenuando commesso l ultima presa ho dimostrato negli Stati Uniti costerà maggioritario ovvie in Gran Bretagna con maggioritario ma perché c'è nel Paese non per la legge elettorale la legge lo può indurre lo può provocare grata mente lo può sollecitare Manolo determina all'improvviso
Un Paese per cinquant'anni abituato a numerosi partiti
Non passa di colpo perché c'è la legge maggioritaria o al bipolarismo
Vi arriva se vuol arrivarvi con le Commissioni della gente nel corso del tempo più o meno breve
Ma viviamo arrivare il Paese non bastare getto orale questo per mettere diede ripetere che non occorre le non si può solo attendere miracoli dalle getto orali
Fanno la metà del lavoro l'altra metà lo fanno i comportamenti politici
E aggiungo e chiudo che quando si parla di numerosi gruppi parlamentari ancora in Parlamento
E sono comunque molto meno di quanto in un fosso del precedente Parlamento si dimentica che la gran parte di questi è transitato arrivando in Parlamento attraverso i collegi uninominali maggioritari non attraverso la parte proporzionale
Che con un paramento del quattro per cento ha fatto arrivare in Parlamento soltanto sei gruppi
La gran parte dei gruppi i gruppi minori sono arrivati attraverso la parte maggioritaria collegio Minali perché li ospitati delle grandi coalizioni
E allora il comportamento politico torna in evidenza ancora una volta se per fare una un richiamo alla concretezza attuale
Quando sì riunisce l'Ulivo
Raccoglie una logica di partiti
Ivi ivi compreso chessò con tutto rispetto naturalmente il partito quando Locrati Co di Schietroma ecco liberali di Morelli
E così l'omicidio del centrodestra la destra
A te con sé anche il partito di Michelini che nessuno sa cosa sia meno io non lo so sinceramente e difficile mediare un bipolarismo quando i comportamenti politici vanno in dissenso rispetto a questo ora salviamo quel che c'è di articolazione vera
Quando sono forze politiche consistenti cospicue l'elettorato senza mette a rischio formarsi maggioranze ampie e stabili ma adottiamo anche comportamenti coerenti concezione vengono fatte a voce
Sora e salutare l'onorevole Landolfi l'onorevole Nespoli che sono arrivati
E anche ma non alla scheda arriveranno anche altri perché sono anche alcuni altri incontri qui vicino
Ah io vorrei dare la parola innanzitutto salutiamo regole Bassanini caccia raggiunto e volevo da la parola l'onorevole Di Muccio
Sicuramente Forza Italia da questa legge elettorale del novantaquattro quella che ha consentito o era andato al potere del Po e libertà ne ha tratto grandi vantaggi alle ore Di Muccio
Anche se poi voi Mattarella diceva giustamente una maggioranza questa legge l'ha prodotta non è colpa mia non è colpa di chi ha votato la legge se poi si è sfasciata questa maggioranza
Ma io volevo insistere anche su due altri punti più altre provocazioni più volte all'inizio del Governo Berlusconi quando Berlusconi sosteneva che il Parlamento era d'intralcio lei stesso ha sostenuto che questo Parlamento insomma era un luogo un po'inutile un po'anzi faceva perdere tempo creava degli creava delle complicazioni alla democrazia
Cosa che sicuramente hanno all'epoca allarmato
E oggi Forza Italia invece dall'altra parte lanciata fortemente sull'idea del presidenzialismo che qualcuno dice americano qualcun altro invece il come dire leggendo meglio alcune proposte probabilmente di forse più un modello sudamericano quello che investa Berlusconi più che americano
Ecco lei che cosa ci dice tra questo presidenzialismo che posso servire a superare e ai di Tare gli intralci del Parlamento questa legge elettorale nuova Forza Italia in questo di cosa ci dice
Allora
Grazie innanzitutto Gambale grazie ai nostri ospiti padri francescani grazie a tutti voi
Vorrei raccogliere subito le provocazioni del collega Gambale perché di provocazione si tratta di compararle con un semplice
Con un semplice no io non sono stato il sostenitore del Parlamento inutile perché la mia fede liberale mi porta a ritenere che il sistema rappresentativo cioè incentrato sul Parlamento sia il sistema che ha prodotto e sviluppato la libertà
Io ho sostenuto un'altra cosa che faceva un poco inorridire Gambale e la sinistra
Perché egli rappresento sostenuto che il Parlamento non è l'organismo migliore per fare tutte le leggi che fa non è non deve essere tenuto per compiti che non gli sono propri ma deve essere lasciato a dei a degli ha dei compiti che sono invece straordinariamente importanti e che oggi non vengono di fatto di fatto svolti per esempio il Parlamento è nato e si è sviluppato essenzialmente come controllo della politica come controllo dell'esecutivo prima del re e poi dei governi oggi di fatto il Parlamento non controlla quasi nulla
Ma si è ridotto è stato ridotto ad una poderosa macchina di produzioni delle leggi il nostro Parlamento produce sei settecento leggi di medi all'anno e ciononostante viene accusato anche da autori se autorevolissimi parlamentari di essere lento ed inefficace
La verità è che il nostro Parlamento è quasi una produce leggi con la stessa rapidità con cui la FIAT produce autovettura
Quindi non Parlamento inutile Parlamento fondamentale ma parlamento che sia davvero un parlamento e quindi spostare il il il fulcro dell'attività politica
Anche su un altro pilastro cioè sul governo in Italia noi abbiamo avuto tradizionalmente un governo che era
In realtà la stessa cosa del Parlamento era su cubo del Parlamento se non altro perché circa cento esponenti del Governo erano deputati e senatori
Ministri e sottosegretari erano deputati e senatore seconda questione modello sudamericano qui mi riallaccio
Alla tema del presidenzialismo che noi di Forza Italia insieme con gli amici di Alleanza Nazionale fortemente sosteniamo
Ma sul presidenzialismo ovviamente esistono o degli equivoci e dico ovviamente perché si tratta in sede di una parola che da sola non basta a spiegare che cosa noi di Forza Italia
Intendiamo fare presidenzialismo
Ora io per spiegare questo partirei per un momento e rapidamente dalla legge elettorale Gambale dice la legge elettorale ha cambiato la politica ma non è stata sufficiente è vero
La legge elettorale ha cambiato profondamente la politica
Profondamente il collegio uninominale maggioritario è stata una rivoluzione checché se ne dica infatti ha scombinato tutti i partiti precedenti Near ricreati degli altri e se riusciremo a perfezionarla con istituti coerenti con essa e cioè con abolendo la quota proporzionale e instaurando un vero sistema presidenziale noi otterremo gli effetti sperati di semplificazione della politica
Quindi va e necessario introdurre degli istituti coerenti con il sistema uninominale maggioritario qui io voglio ricordare ma permettetemi di insistere sulla differenza fondamentale tra un sistema proporzionale un sistema maggioritario
Buona sera all'ex ministro degli Interni onorevole Maroni sperando che non ci proponga il parlamento del Sud Triennale
Ecco no no no io non non mo'non vorrei essere professorale però su questa questione secondo me il nocciolo del dissenso politico tra noi di Forza Italia di AN
Diciamo noi del Polo e gli ha le altre forze politiche di centro o della sinistra e allora il sistema proporzionale lo abbiamo conosciuto tutti è un sistema nel quale ognuno vota per il proprio partito
E dallo scopo principale di rappresentare di fotografare in Parlamento le correnti di opinioni che esistono nel Paese
Quindi il sistema proporzionale è un sistema che ha uno scopo diverso totalmente dal sistema maggioritario mira a rappresentare la nazione così come essa ecco il sistema maggioritario non a questo scopo il sistema maggioritario allo scopo di creare il governo
Tant'è vero che nel sistema proporzionale noi votiamo dei deputati e dei senatori che hanno il potere di eleggere il Governo col sistema maggioritario noi dovremmo poter votare e spiego subito perché dico dovremmo poter votare dovremmo poter votare
Per il governo in quanto tale e quindi se questa è la differenza fra i due sistemi Forza Italia
In questo anche Alleanza Nazionale d'Accord credo tutto il Polo sposa totalmente il sistema maggioritario perché noi vogliamo togliere la formazione del governo
A quella H quella camarille la partitocratica in base alla quale sono segretari di partito
Sono lobby sono centri di potere i quali di fatto designano i ministri i quali non a caso in un passato recente venivano chiamati i delegati dei partiti al governo
A noi ripugna che un ministro sia dei legato di un partito al governo noi vogliamo un governo scelto dal popolo significa che quando noi andremo a votare e qui torno al tema del presidenzialismo sceglieremo un uomo ed una squadra di Governo cioè non avremo più la mediazione partitica ma sapremo da prima
Chi chi comanderà per i successivi cinque anni o quattro come proponiamo noi e chi saranno i ministri ministri che saranno incompatibili non potranno essere membri del Parlamento
Quindi ecco che noi vogliamo ottenere uno scopo di
Razionalizzazione del sistema politico di semplificazione delle scelte
Mettere gli elettori di fronte alla potere dovere alla a a mettere nelle loro mani la forza reale di scegliere il Governo questo checché se ne dica consentitemi di aggiungere uno e ciò che accade in Inghilterra e negli Stati Uniti
Anche se apparentemente i due sistemi sono diversi perché l'uno si chiama presidenziale e l'altro si chiama parlamentare di fatto tanto gli inglesi quanto gli americani
Vanno a votare per il loro governo direttamente tanto è vero che il Presidente degli Stati Uniti
Esce dalle urne e il premier anglo su britannico esce dalle urne
Vogliamo qualche cosa visibile anche per noi per noi Italia
Quanto a alla all'obiezione anche qui avanzata dal collega Mattarella
Al quale secondo me va tutto il merito di aver fatto una legge almeno per i due terzi appunto maggioritaria pura
E quindi a una piccolo neo che è dovuto a tre quarti avete i tre quarti scusa aveva il veicolo almeno tecnologie e non è certamente nella decadenza tra follow quindi noi vogliamo in effetti
In effetti
Siamo proponiamo agli italiani una scelta istituzionale che è alternativa
Che alternativa e quindi in questo fare chiarezza è un bene per tutti chi vota Forza Italia chi vota il Polo sa che sceglierà
E qui mi dispiace che D'Alema ed altri dicano nelle elezioni politiche non deve non devono essere in ballo le regole istituzionali perché nelle elezioni politiche si vota solo per la politica no cari signori
Noi vogliamo il tema delle elezioni politiche speriamo alla fine di febbraio
Deve essere proprio quello delle riforme costituzionali Forza Italia di Polo ma sicuramente Forza Italia si presenteranno agli italiani con un contratto cioè noi diremo agli italiani se voi votate Forza Italia il Polo noi e seguiremo questi queste riforme faremo queste modifiche questo contratto lo stipule Remo solennemente e pubblicamente con i nostri elettori
E l'ho onore Remo in Parlamento quindi il tema elettorale deve essere il tema istituzionale non bisogna divagare noi non vogliamo più che ci siano dei deputati e dei senatori che vanno in Parlamento dopo aver preso voi ti per fare una politica ne fanno invece una di segno opposto queste quello che accadeva nella la Prima Repubblica per questo noi abbiamo gridato al ribaltone e allo scandalo politico del ribaltone qui poi Maroni
Mi replicherà però noi abbiamo sostenuto che quando si vota e si vota per una Polo e per una politica quella politica deve essere mantenuta perché si è stipulato un patto con gli elettori
E non più un patto con le segreteria del partito in questo contesto e concludo
Noi abbiamo presentato io e il collega Calderisi e molti altri
Abbiamo depositato in Parlamento non so se siamo i soli spero che non siamo i soli una proposta di legge costituzionale per ridurre i deputati da seicentotrenta a quattrocentosettantacinque quanti sono i collegi uninominali e per fare lo stesso al Senato anche noi siamo convinti che quando avremo introdotto in Italia un sistema presidenziale
In cui gli italiani avranno scelto per quattro anni il capo del loro governo l'avranno scelto
Con le loro mani non ci sarà più bisogno di un Parlamento pletorico come quella attuale che si giustificava sei si giustificava soltanto come come necessario per rappresentare fino alla minuzia supina la minuzia per fotografare fino alla minuzia la realtà politica italiana grazie
Per l'esposizione dei miei chiaramente non solo provocazione iniziale la cordialità dei rapporti che abbiamo sono state prese per quello che d'altra parte ha avuto modo di chiarire credo con molta attenzione particolarità anche la posizione di Forza Italia
Decreto del passato diverso che anche reduce da un vertice dell'Ulivo oggi c'è stato un vertice dell'Ulivo istituzionali riforme Forza Italia espresso la sua posizione dette vuole andare alle urne facendo ed è questa una scommessa presidenzialismo sì presidenzialismo no maggioritario secco abolizione della quota parlamento della quota proporzionale
E un consiglio forte ha una forma di presidenzialismo che cambia profondamente cambierebbe profondamente la forma Stato e di Governo del nostro Paese davanti a questo noi dico noi perché comunque che io faccio parte dell'Ulivo siamo capaci dire soltanto dei no o siamo capaci anche di rimedi la forte e chiara una nostra proposta alternativa agli elettori
Ma intanto
L'acqua dello sposo divenne grazie campeggia Confalonieri non ha nulla a che fare attacca poi vedete che verso l'acqua Bassanini poi dice che noi siamo cattivi con la
E dunque intanto io vorrei dire
Che dissento radicalmente da Di Muccio
In questi idea che la Costituzione
Le regole e devo dire che a questo punto inevitabilmente anche i diritti e le libertà dei cittadini siano questione della maggioranza sì o no appannaggio della maggioranza che vince le elezioni
Questo è un principio che in qualunque
In qualunque democrazia liberale
Ma io vorrei dire anche in qualunque democrazia vera verrebbe rifiutato
Le regole
Le la Costituzione
I diritti e le libertà non possono essere alla merce dei vincitori delle elezioni
La destra repubblicana americana di Newt Gingrich ha vinto le elezioni
Ma non è riuscita a cambiare la Costituzione perché la Costituzione americana
Prevede una procedura che gli amici del Polo chiamerebbero super blindata per la revisione della Costituzione che richiede il voto di due terzi dei membri delle due Camere poi l'approvazione dei parlamenti dei tre quarti degli Stati della federazione americana e così questo tentativo è andato a vuoto
Devo dire che se il Polo insiste su questa strada
Potrebbe persino convincerci ad accettare la proposta della lega di un'Assemblea costituente eletta con la proporzionale una proposta sulla quale noi abbiamo e Maroni lo sa
Delle Riserve di ordine costituzionale molti dei costituzionalisti ritengono che l'Assemblea costituente non sia uno dei meccanismi di riforma della Costituzione ammessa nel nostro ordinamento
Lo si poteva fare all'inizio perché si trattava di scrivere da zero una Costituzione nuova dopo la liberazione e la guerra e la guerra civile
Ma
Tuttavia pur conservando questi Riserve se l'idea è vedete in una democrazia e anche in una democrazia maggioritaria a maggior ragione in una democrazia maggioritaria chi vince le elezioni ha diritto
Di governare
E di governare attuando il suo programma
Quindi ha diritto di riformare la sanità la scuola il fisco di decidere sulle politiche del lavoro sulle politiche economiche finanziarie e sociali ma poi c'è qualche cosa che al di fuori
Dei diritti e dei poteri della maggioranza perché ciò che viene garantito anche alle minoranze
Così come uso un linguaggio che capirebbe anche l'onorevole Berlusconi così come chi vince il campionato di calcio ha diritto di cucirsi lo scudetto sulla maglia
Ha diritto di partecipare alla Champions League
Ma nona perciò il diritto di stabilire l'unico le regole del successivo campionato e di scegliersi gli arbitri in modo da vincere anche successivo campionato no successivo campionato deve essere giocato con le regole che esistono pure con regole nuove ma concordate fra tutti perché deve poter essere rigiocare atto e se ha vinto il Milan deve poter vincere anche la Juventus o Napoli o o o la Roma eccetera
Secondo
Voglio dire a Mattarella che ha ragione
Pubblicare bicameralismo paritario e il sistema maggioritario non vanno d'accordo
Soprattutto quando il sistema maggioritario il sistema uninominale maggioritario può succedere che in una camera c'è una maggioranza nell'altra ce n'è una
La nostra proposta non è quella di rinunciare a un sistema elettorale maggioritario all'opposto è di rinunciare al bicameralismo paritario
Noi siamo perché ci sia una sola Camera con funzioni di Indirizzo politico e legislativo generale
Riducendo il numero dei parlamentari
E che poi ci sia una seconda camera
Che era presente a le regioni e che è coerente con il modello di riforma federale che noi riteniamo sia più adeguata a governare una società complessa come la nostra
Che richiede che ciascuna delle varie parti di un Paese che è molto diverso possa autogovernarsi
Naturalmente ma su questo credo di essere d'accordo con Maroni non sempre con il suo capo
Il in noi sappiamo che il federalismo
L'esempio tedesco è significativo
Che se il federalismo è un sistema di governo che non rompe affatto l'unità nazionale che non comporta affatto il diritto di secessione che non esclude affatto anzi
Che ci siano un governo a un Parlamento federale dotati dei poteri e delle risorse per attuare azioni di riequilibrio e di solidarietà tra le diverse parti del Paese ma tutto questo avviene vero Maroni informa trasparente
Informa chiare
Sapendo come dire ciò che viene destinato al riequilibrio e ciò che viene invece destinato alla all'auto-governo e all'autofinanziamento delle varie parti del territorio
Messo in questi termini che del resto è quello a cui accennava anche Mattarella
Noi possiamo avere una legge maggioritaria
Anche con un Parlamento riformato che non è più un karma in Parlamento dove ci sono due camere che fanno avuto due lo stesso lavoro perché sono due camere diverse che esprimono
Una rappresentatività diversa una il corpo elettorale l'altra le regioni le varie parti del Paese
Penso anch'io che il bipolarismo e a maggior ragione il bipartitismo non si fa a colpi di ingegneria elettorale
Questa è stata un'illusione che alcuni hanno coltivato
Vorrei sottolineare che dopo più di un secolo di legge elettorale uninominale maggioritaria a turno unico quella che Di Muccio ci ha proposto l'Inghilterra non è arrivata al bipartitismo
E non è arrivata neanche al bipolarismo
Perché in Inghilterra ci sono tra i partiti nazionali e sei partiti Regione
E ci sono da dodici a quindici milioni di inglesi che pervicacemente non scelgono uno dei due maggiori partiti nonostante il sistema elettorale per così dire penalizzi il loro voto
Questo però non significa
Ecco questo è il punto questo non significa che noi non abbiamo bisogno di una legge elettorale che Aiuti ad a vere
Maggioranze omogenee e governi stabile perché questo è un problema fondamentale per il nostro Paese
Per la realtà politica del nostro Paese per l'articolazione politica nel nostro Paese
Quindi noi non pensiamo che si possa tornare alla proporzionale
La legge elettorale proporzionale non favorisce a maggior ragione in un Paese come il nostro
In Germania certo
In Germania la legge o in Svezia o in Norvegia la legge elettorale proporzionale
Insieme ad istituti di come la sfiducia costruttiva eccetera e basta
Ma in Italia oggi non basterebbe
A garantire maggioranze omogenee e governi stabili
Quindi legge elettorale maggioritaria ma quale legge elettorale maggioritaria
Questo il punto ci sono
Molti decine di sistemi elettorali maggioritari Diversi fra loro
E l'idea che l'unico debba essere quello inglese
Fa un po'ridere
Perché quell'inglese in un Paese come l'Inghilterra
Ha garantito per lo più perché c'è stato anche un periodo in cui non era così
Governi e maggioranze stabili ma negli anni dal ventiquattro al trentadue non è stato così
In altri Paesi come l'India non garantisce affatto
Maggioranze stabili e ci sono un numero altissimo di partiti tra cui in cui si divide il Parlamento
Noi pensiamo che per il caso italiano
Sia preferibile una legge maggioritaria a doppio turno
Che consente di fare emergere maggioranze più omogenei
E che consente agli elettori al primo turno di esprimere la loro scelta del cuore la loro scelta di bandiera e al secondo turno di esprimere una scelta più razionale anche una seconda scelta anche una scelta di meno peggio
Tra
Le alleanze o le coalizioni in gioco
In più pensiamo che la legge debba essere una legge che prende atto che in Italia tutto quello che si può a cui si può arrivare e a vere non
Un partito che vince le elezioni
Perché di fatto questo come si è visto in Italia doccia il bipartitismo non si crea appunto a tavoli
Ma un'alleanza sufficientemente omogenea e che quindi sia stata come dire
Costretta o indotta dalla legge elettorale
A definire un programma e a indicare un suo candidato alla guida del governo prima
Diario in modo che gli elettori
Giudichino giudichino anche su questo
E per effetto del loro voto
Noi si sappia esattamente come in Inghilterra o in Germania o in altri Paesi
Clienti il primo ministro il capo del governo come effetto del voto degli elettori
In concreto per rispondere alla domanda ultima di Gamberale
La scelta che nell'Ulivo è prevalente anche nel PDS prevalente
E che è una scelta non meno innovativa di quella di chi propone il presidenzialismo il semipresidenzialismo e quella di prendere come modello il modello delle grandi democrazie europea
Il modello prevalente di gran lunga prevalente nelle grandi democrazie europee
Che è un modello di governo parlamentare
Con un forte ruolo del primo ministro
E con una forte stabilita ed efficacia degli esecutivo e in cui il Parlamento è forte su questo sono quasi d'accordo con Di Muccio il Parlamento è forte nelle funzioni proprie del Parlamento
Che sono Di Muccio meno consentirà non solo il controllo mai
Bene in Italia il Parlamento italiano per il novantacinque per cento se non di più del suo tempo si occupa di provvedimenti amministrativi o di regolamenti amministrativi messi in forma di legge
Questo è malissimo non solo perché si arriva a centocinquanta mila leggi quando ne bastano un ventesimo questo è il rapporto con gli altri Paesi ma anche perché non funzionano più le regole dello Stato di diritto
Perché quando l'una regola fondamentale dello Stato di diritto è che esiste una legge che detta principi e regole generali e poi le attività del governo e dell'amministrazione è soggetta alla legge può essere sempre verificata nella sua legittimità
Così invece si fa tutto
A in forma di legge e così ci si sottrae al controllo di legittimità e al confronto con i principi quindi un Parlamento forte nell'esercizio della funzione propria del Parlamento
E un governo forte secondo il modello appunto del governo del primo ministro noi siamo per somma
Insieme
Visto che l'Italia è molto più frammentata politicamente di altri paesi per sommare insieme
Gli elementi gli strumenti di rafforzamento dell'esecutivo
Del modello parlamentare britannico e di quello tedesco
Quindi una legge elettorale non proporzionale come in Germania ma maggioritaria come in Inghilterra e però pensiamo nel caso italiano a doppio turno perché consente più facilmente di arrivare maggioranze omogenee
L'indicazione
Del premier agli elettori
Voi sapete che né in Inghilterra né in Germania né in Svezia ne Norvegia c'è l'elezione diretta ma gli elettori sanno chi è il candidato premier
La sfiducia costruttiva
Il potere del primo ministro di scegliere e di revocare liberamente i suoi ministri e Luís come dire il perno del Governo governi di legislatura che durano per l'intera legislatura un complesso di soluzioni che come vedete
Configura la possibilità di a vere nel nostro Paese
Di far funzionare le istituzioni del nostro Paese come quelle delle grandi democrazie parlamentari europee
Non vediamo la ragione per preferire
Un sistema come quello americano
E che dall'Italia si ha una visione un po'distorta del sistema americano Estée America non è un sistema di governo forte
Clinton
Nei primi due anni avuto un congresso a maggioranza democratica cioè del suo partito ma non è stato in grado ugualmente di realizzare molti dei punti fondamentali del suo programma compreso la riforma sanitaria
Nei secondi due anni c'è una maggioranza repubblicana del sistema americano come avete visto al primo di novembre si è paralizzato perché non sono riusciti neanche a provare l'esercizio provvisorio del bilancio
E per venti giorni metà dell'amministrazione americana è stata chiusa perché non potevano pagare gli stipendi al personale
Dopodiché hanno fatto un accordo ma sapete qual è l'accordo un mese di esercizio provvisorio fino al venti dicembre nel quale cercano di risolvere il braccio di ferro tra il Presidente e il Congresso
La Francia e è questione di questi giorni
La Francia oggi e alla paralisi
E oggi il Corriere della Sera massimo sostenitore del partito del
Del semipresidenzialismo alla francese perché ha avviato una campagna oggi il Corriere della Sera in prima pagina deve ammettere che l'esperienza francese di questi giorni non depone a favore del semipresidenzialismo francese perché evidentemente
Il presidente francese crede di essere tanto forte da non dover
Raggiungere soluzioni che ottengono il consenso e il risultato è che si paralizza il Paese
Quindi questa è la nostra proposta è una proposta concreta che non vedo la ragione
Per cui debba essere considerata meno forte di altre anzi noi pensiamo che non sia assai di più perché ha alle sue spalle l'esperienza di paesi che sono tra quelli che funzionano meglio
In Europa e probabilmente al mondo
Azionari Movimento Sociale prima fatto una battaglia stiamo già
Ora
Quelli sostiene che il maggioritario quando maggioritario Bossi
Non c'è
Ecco davanti a
Tale alleanza nazionale cresce sempre di più questa borsa anche rispetto a Forza Italia
Doppio turno forse sommata rischia di essere il primo maggio
Per quanto riguarda il problema della nostra contrarietà al maggioritario devo dire che eravamo non in folta compagnia buona compagnia come ricordava anche non è cambiare anche lui apparteneva in quella fase è un movimento politico una situazione che contestava
Le ragioni del maggioritario anche perché diciamoci la verità forse l'avvento del maggioritario in Italia
è andato oltre le aspettative di molti non dico di Mario Segni che era sicuramente convinto insieme ad altri referendari dell'utilità del maggioritario proprietà altri associati si pensavano che potesse servire quel momento
Vero destabilizzare una situazione difficile quindi sicuramente che è stato poi un aspetto questo dobbiamo mentre l'abbiamo esuberante due volte
Del maggioritario calato ben al di là di quelle che potevano essere le previsioni anche perché è coinciso Avvento con il maggio del del maggioritario con una serie di fenomeni di carattere generale morale Tangentopoli e quant'altro che hanno determinato una profonda
Trasformazione del sistema politico
Non c'è dubbio
Non ho difficoltà ad ammetterlo che le regole elettorali non è che non siano importanti sono talmente importanti che hanno influito
Sui processi politici di tutti gli schieramenti
Il PDS aveva già attuato un suo tipo di svolta prima del del referendum però indubbiamente nella sinistra si è accentuato tutto una lavoro di ricerca di convergenze
L'Ulivo o o
Prodi e quanto ne è conseguito al centro il sistema maggioritario ha determinato una dolorosa travagliata ma direi sincera
Scissione nell'ambito del partito popolare che ha dovuto prendere atto che un sistema di regole di questo tipo fa sì che si vada verso una forma di bipolarismo e quindici è stato una diversità nelle scelte da parte di una parte che si schierata con il centrosinistra un'altra parte un Buttiglione che si è schierata con il centrodestra noi stessi abbiamo avuto sicuramente una spinta ulteriore da questo tipo di sistema elettorale nell'accelerare una certa svolta della destra e quindi il processo di Alleanza Nazionale un processo che sicuramente era già in via di maturazione è stato spinto molto dalla necessità di un nuovo sistema elettorale che comporta un dovere stare insieme un dover ragionare logiche di coalizione e quindi ciascuno diventa un po'più uguale all'alleato con il quale si deve unire in uno sforzo per cui il maggioritario è indubbiamente un dato importante non ne siamo stati talmente convinti che difendiamo questo tipo di scelta
Perché riteniamo che già oggi vi sia una lentezza nel procedere verso non un bipartitismo che è ancora lontano ed è probabilmente
Probabilmente diverso diciamo dalle tradizioni culturali politiche italiane che sono molto articolate molto complessa però noi ci auguriamo sinceramente che il bipolarismo quanto meno si consolidi perché è un discorso di chiarezza per l'elettorato per il cittadino che può il fruitore finale
Di questi sistemi elettorali del sistema politico perché se no alla fine diventa un club ristretto per cui ognuno di noi più o meno a secondo le convenienze e interessi o suore elucubrazioni culturali che possono interessare fino a un certo punto
In mezzo a delle soluzioni quindi riteniamo che si debba tendenzialmente rafforzare il maggioritario per evitare in pericolo
Non sorridono proporzionale che ritengo che sia molto difficile ma soprattutto di una rallentamento del processo bipolare della politica pericolo invece c'è diciamolo durante di regole già lasciano terzo possa un terzo polo nasce si colloca sul mercato del consenso e vincitrice l'altra volta ci ha provato non è riuscito c'erano tre blocchi sostanzialmente alle ultime elezioni cioè il blocco diciamo progressista
La la o del buon governo della libertà con un'alleanza non omogenea sul territorio nazionale ma abbiamo pagato politicamente le conseguenze c'era un tentativo di presenza del centro che di fatto è stato penalizzato tant'è che poi questo centro si è diviso
Come dicevo prima perché accettato questa logica bipolare qui prima non blocchiamo il processo bipolare
Ma entrando anche rapidamente nei temi che sono stati già trattati
Io non credo che sia un reato
Chiedere all'opinione pubblica in una competizione elettorale di giudicare anche un programma di riforme prima diceva Bassanini diritti dei cittadini non si mettono in discussione non sono cose che una maggioranza può cambiare
Beh non abbiamo né la Costituzione varie parti c'è una parte dei diritti fondamentali che riguarda frazione vicina credo nessuno modificherà ma in Italia ma chi è che deve modificare una serie di articoli della Costituzione vogliamo brindare agli questi articoli della Costituzione blindiamo ligure se n'è parlato anche qualche volta allora li dei dei quorum altissimi dei due terzi dei quattro quinti dei nove decimi
Possiamo anche mettere su quelle parti della Costituzione che sanciscono
Stavo dicendo per enfatizzare vi sono dei principi dei diritti inalienabili che nessuno oggi contesta perché se c'è un dato positivo che nel sistema politico italiano Ramaj credo il novantotto per cento è andata per cento delle forze politiche dalla rappresentanze accettano alcuni valori di fondo
Qui il primo problema si può blindare quella parte da posizioni e il resto può essere oggetto di dibattito politico
Io non credo che sia un reato pensare che ci si posto rientrare con una maggioranza su alcune modifiche costituzionali anche perché già l'attuale Costituzione prevede un meccanismo di garanzia che è un meccanismo di tipo referendario quindi la nostra visione eh
Libertà ovviamente con maggioranze di modifica di alcuni principi non principi fondamentali ma la forma di governo la forma di Stato alcune aspetti organizzativi dello Stato previsti dalla Costituzione
Rafforzando semmai le garanzie referendari oggi l'articolo centotrentotto dalla Costituzione sì esclude la possibilità di ricorrere a un referendum
Popolare quando una modifica della costituzione stessa sia stata approvata con una maggioranza di due terzi dei membri del Parlamento
Noi diciamo dobbiamo
Vedere sempre la possibilità di referendum anche laddove fosse stata approvata una modifica la posizione dei nove decimi del Parlamento e che potrebbe accadere
Che non il Parlamento ci mettiamo d'accordo perché a un certo punto i parlamentari non loro interesse l'ultima loro
Visione che in quel momento le accomuna approvare una modifica costituzionale kenyota all'elettorato non condivide potrebbe accadere questa abbia avuto tutte le vicende che abbiamo dell'Italia
Chi può escludere con domani perché bisogna sempre pensare alla norma in astratto non dice in questo momento non accadrebbe debba carrubo mai
Che si mettono d'accordo vanno una cosa inaccettabile
Per cui io ritengo che sia legittima andare davanti agli elettori e dire signori questa coalizione propone questo Basaglia ha descritto un modello doppio turno un premier forte sfiducia costruttiva è una via che comporta anche essa delle modifiche costituzionale la legge elettorale può essere modificata
Senza modifiche della Costituzione però altri problemi la sfiducia costruttiva la revoca dei ministri la stessa figura di questo premier dovrebbe essere secondo me consolidata in termini costituzionali
Non basta solo mettere un riferimento ad una legge elettorale
è una via lo indichiamo ria del presidenzialismo come Alleanza Nazionale come può e non saremmo scandalizzati se il sistema elettorale e il sistema costituzionale venisse modificato dalla maggioranza salvo vedica litigare Daria obbligatorio
Cioè non è quello che proponiamo da tempo che comunque si è fatta la riforma costituzionale ci sia l'obbligo di un referendum confermativo
Affiche poi alla fine è la la pubblica il cittadino utente finale decide se quel modello gli sta bene o meno quindi una garanzia virare quale garanzia migliore
Perché potrebbe dire Bassanini
Rimasto solo Bassanini che continua immarcescibile
Dal microfono non funziona non siamo noi
Tommaso balzo
Una
Oltre nove
Ci sarà qualche ha detto
Va
La silenziosa subito soppresso sottofondo o no
Proprio qui alla sala
L'arrivo dei soccorsi
Delle Camere adesso
è scusa sono delle delle camere o no almeno così obelisco intervento poi
Dunque al massimo del sette novembre
Franzoni
Io
Stavo concludendo che il mio intervento
E in pochi minuti vorrei appunto di sintetizzare cosa ho detto anche perché poi dopo questo intervento devono andare a una manifestazione
Quindi il fatto dell'interruzione norme mi costringe poi
No no ma l'intervista la stava facendo Maroni
Ma io vorrei concludere intervento dopo di che dovrò legarmi stavo dicendo alla manifestazione così poi Bassani potrà controreplica armi vibrante in assenza dico che non trovo in c'è Di Muccio decide difende le sorti del fondo
Io ritengo quindi riassumendo rapidamente come ho detto prima è arrivato alla conclusione che non sia un reato blindare la parte sui principi fondamentali lasciare con una maggioranza rosa di modificare la Costituzione
Una maggioranza si forma col consenso elettorale andare dagli elettori con un programma basse nello strato quello del centrosinistra il nostro sistema presidenziale in cui ci sia la lezione diretta di una potere esecutivo più forte autorevole si trama ore dalla francese all'americano abbiamo lasciato aperto questo aspetto perché riteniamo che sia fondamentale la scelta del modello di Stato dalla forma di governo
Dopo di che la legge elettorale
è un discorso accessorio rispetto alla scelta dalla forma di Stato e di Governo per cui noi non escludiamo che in un sistema presidenziale ci possa essere la possibilità di un doppio turno quindi diciamo è un'apertura verso diciamo anche l'altro versante personalmente io prediligo gestione americana Valdisieve infetti non esistono perché esistono problemi in America Francia ma ne esistevano anche come sistema opzionali ne esistono in Italia dove abbiamo maggioritario senza presidenzialismo ahimè dipende poi dalle situazioni politiche
Io quindi credo che corre per e non puoi confermativo di una riforma costituzionale sempre possibile quindi abolire
Stavo dicendo prima anche quel quorum dei due terzi superato il quale una riforma costituzionale non è sotto le avrebbe con la garanzia delle perdu popolare nessuno può abusare perché ci potrebbe essere una maggioranza che fa una riforma folle ma con la consapevolezza che comunque lo referendum popolare credo che c'è un deterrente notevole e comunque una verifica sempre al popolo italiano dopo all'asta Marivaux bravata maggioranza dal Parlamento
Beh la democrazia questo è si è sempre detto che anche uno solo il più determinato una maggioranza o meno
Quindi io non credo che sia il responsabile coinvolgerà anche la pubblica per un elettorato in questo discorso ne siamo stati accusati in questi giorni
In questi termini da D'Alema Scalfari in vari interventi in questi giorni dice che ne vogliamo lo conforta cioè se da sinistra qualcuno e c'è qualcuno sostiene la tesi presidenzialista Husseini da posizioni di centro protesi discutibile ma accettabile se lo dice vini
Un appello oltre il Polo sul presidenzialismo è l'evocazione dell'uomo forte al pianoforte perché realismo e discutibile come tutte le cose del mondo ma è una cosa compatibili stima con la democrazia quindi noi proponiamo questo tipo di scelte riteniamo che lo stallo che si è creato
Di fatto non ci porta da nessuna parte abbiamo fatto filone degli accordi che sono quello che sono la legge Mattarella è una legge frutto di un accordo di un Parlamento tra l'altro ancora più complicato di questa attuale non si può portare le accuse borse tra gli accordi fatti e il meno peggiore perché la legge elettorale delle Regionali fatta dopo è sicuramente più complicate peggiore anche quello è stata fatta in una sorta di stato di necessità
Tra chi voleva lasciare proporzionale chi vuole il doppio turno chi vuole il maggioritario a turno unico è venuta fuori quella legge
La legge sulla RAI che abbiamo fatto non è che sia una cosa meravigliosa
Quindi io credo che se su alcune cose ci si affida a all'elettorato con un programma chiaro e poi in Parlamento sapendo che c'è sempre un referendum di verifica non la vedo come una violazione fondamentale delle regole questa è la tesi
Che noi proponiamo il resto è tutto un dibattiti Ichino che stiamo facendo tra di noi in Parlamento che non porta
Assolutamente a nulla abbiamo sentito evocare ceduto dall'India all'Austria perché l'aveva detto ecco l'ultima cosa vuol dire questa è la cosa peggiore sarebbe la tesi proposta recentemente da D'Alema
L'elezione di un presidente della Repubblica eletto dal popolo sostanzialmente solo con funzioni di garanzia modello cosiddetto austriaco immaginatevi cosa succederebbe in Italia perché Cossiga lecito così a recitare quindi una persona che può essere considerata più vicina alle nostre posizioni attuali
Anche Stern nato a picconate ha interpretati ma molto attiva nell'ultima parte del settennato Rose Presidente da Repubblica diretto dal Parlamento figurati se fosse stato eletto dal popolo Consolo funzione di garanzia con quale maggiore forza Rebbe Donato alcol fino più di così dice Scalfaro attualmente
Pur essendo un parlamentarista convinto rispettoso di alcune regole di fatto sta svolgendo un ruolo suppletivo di governo
Parliamoci chiaro
è una guida di governo scostante sembra più presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica in questo sistema figuriamoci se fosse stato eletto direttamente dal popolo avrebbe detto beh Aldini non eletto da nessuno
Chiamato dalla Banca d'Italia a fare il ministro che si ritrovi sette consiglio con un governo in cui nessun eletto che avrebbe detto ragazzi fermi tutti a voi chi va mandato a me mi ha letto il popolo a voi no e allora è una meglio lasciare le cose come stanno tutto
Qui o presidenzialismo sul serio
O altre vie malaria austriaca vostra D'Alema del presidente eletto con poteri di garanzia non è compatibile seconde col sistema italiano ci sarebbero molti gravi rischi voi questo proponiamo e su questo ovviamente siamo aperti al confronto
Allora nera
La
L'ammontare
Io avevo allora
Che
Bologna
In
Fallito da Gasparri
Forse
Se si discuta la forma presidenziale Telecom
Allora forse il vero quello che dice in base
Forse
Si possa arrivare ma un apporto
Boso Boso che dispensa
Oltre
Possiamo citare Virgilio Antoine leggendo ditte partendo per nonché pena
E Calabria era povere
Calabrò che operano
Ma io credo che
Tema delle riforme
Sì ma non solo
Condiviso da tutti
Ogni volta che si riesce a mettere attorno a un a un tavolo esponenti di forze politiche diverse come l'occasione di questa sera
Ci si accorge che le distanze sono meno forte di quanto sembra leggendo i giornali
Non solo è possibile quindi discutere di riforme perché sia individuato sono individuate quali sono le riforme necessarie ma possibile dare a questa discussione questo dibattito a un esito utile un esito comunque non è vero che ci sono posizioni assolutamente inconciliabili
Se si discute seriamente c'è la volontà di fare queste riforme
Le riforme si fanno si possono fare anche in tempi brevi
E questo io credo sia il tema fondamentale oggi
è un'illusione pensare che si possa cambiare qualche cosa
Modificando la legge elettorale è una pia illusione
Non esiste un sistema elettorale che oggettivamente per dei meccanismi intrinseci garantisce la governabilità
Ci sono come ha ricordato Bassanini prima alcuni Paesi in Europa che non hanno un sistema maggioritario a un sistema proporzionale
Dove c'è un Governo molto stabile un governo che dura una maggioranza che governa da diciotto anni come in Germania
Ci sono sistemi presidenziali e maggior maggio sistemi elettorali maggioritari uninominali maggioritari con un presidenzialismo chiuse esasperato come gli Stati Uniti che si ritrovano con un presidente
Democratico nel senso che il partito democratico e con un Governo ma è con una congresso di maggioranza opposta
E questo fatto costringe quindi il presidente che pure ha molti poteri a negoziare a mediare a a cercare soluzioni di compromesso con il congresso e quindi non lo rende in grado di governare appieno secondo il mandato ricevuto dagli elettori mandato che conferito a Luís personalmente neanche un partito a lui personalmente
Quindi ridurre il problema della stabilità di governo
Al sistema elettorale è una pia illusione questo Parlamento eletto con un sistema non proporzionale
Io non sono un tecnico e quindi non mi avventuro nel dire maggioritario o semi maggioritario con proporzionale non proporzionale
Ha portato in Parlamento più gruppi di quanti ce ne fossero nel precedente Parlamento eletto con sistema proporzionale
Questo è davanti agli occhi di tutti allora primo punto il sistema elettorale in sé non garantisce affatto la governabilità c'è una maggioranza stabile in Parlamento ed un governo stabile anche perché in questo dissento al mio amico Di Muccio
Oggi la Costituzione dice che i parlamentari sono eletti senza vincolo di mandato rappresentano tutta la nazione
è un parlamentare eletto risponde normalmente la disciplina di partito normalmente non sempre risponde qualche volta alla disciplina di coalizione
Però non lo si può costringere sempre e comunque ad accettare supinamente le decisioni prese dall'esecutivo
Si è visto anche recentemente sul caso della CdA della RAI
Anche all'interno del Polo che vanta di essere molto più compatto
Del centro sinistra sulla votazione finale si sono avute tre posizioni diversificate il CCD e il CDU ha votato a favore una parte del Polo si è astenuta e una parte del Polo ha votato contro
Allora considerato che il problema non è la legge elettorale
Perché si può avere stabilità con il sistema proporzionale si può avere instabilità con il sistema maggioritario
Bisogna capire oggi
Che cosa serve davvero all'Italia per avere un governo stabile sempre che io ho qualche dubbio sia sufficiente
Oggi avere un governo stabile
Per aggredire il debito pubblico per risolvere lo squilibrio Nord Sud
Per consentire all'Italia di rientrare non Rocco io qualche dubbio ce l'ho ma ammettiamo che sia quella la questione che sia quello il problema
Che cosa occorre si sono sentite qui tante opinioni diverse ma mi sembra che quello che si possa dire il minimo comun denominatore di tutti gli interventi sentiti è che con questo sistema con questa legge elettorale con questo
Con questo sistema di governo e cioè il Presidente del Consiglio eletto dal Parlamento
Che debba ricevere la fiducia dalla Camera e dal Senato con questo bicameralismo perfetto
Dove le due Camere approvano contemporaneamente tutte le leggi senza competenze specifiche ecco questo sistema oggi non garantisce quello che invece si pretende di volere e cioè un governo stabile efficiente forte un Parlamento che funzioni
E allora se questo è il minimo comun denominatore uscito da tutti gli interventi io mi chiedo
Andare a votare a febbraio
Con queste regole con questo sistema
Che tutti criticano proponendo soluzioni diverse
Che cosa porterà porterà ad un governo stabile porterà le riforme porterà maggioranze
Che in Parlamento possano indurre
Le modifiche nella Costituzione che tutti chiedono io temo proprio di no io temo che se si va a votare con queste regole si avrà un Parlamento con cui un forte ricambio probabilmente con partitiche diminuiscono e partiti che aumentano ma non si creeranno per nulla le condizioni perché si faccia minimamente quello che si invece invece si dice il prossimo Parlamento dovrà fare perché non ci sarà una maggioranza stabile perché probabilmente i partiti o mancheranno perché le coalizioni saranno ancora più deboli
Di quanto sono oggi
E quindi io dico noi questa è la proposta che abbiamo fatto recentemente se siamo d'accordo che questo sistema non funziona
Siamo d'accordo che va modificato
Se come abbiamo visto questa sera le differenze poi non sono così Forti Gasparri addirittura disse che sono possono essere d'accordo sul doppio turno sul presidenzialismo Sammy Prince presidenzialismo D'Alema ha fatto aperture anche se Bassanini in poi la corretto giustamente allora quello che noi diciamo è se siamo persone serie siamo politici responsabili dobbiamo immaginare che se si va a votare con un sistema che è identico a quello che finora non ha garantito la governabilità non possiamo illuderci che
Per l'invenzione di qualcuno per un caso fortuito il prossimo Parlamento sarà in grado di esprimere un governo stabile un governo forte autorevole certezze allora prima di arrivare dal a quel punto prima di arrivare alle elezioni dobbiamo preparare
Il terreno dobbiamo fare alcune riforme
Che rendano le elezioni utili poi vinca il migliore
Ma oggi se si fanno le elezioni il rischio è che non vinca nessuno
Che forse vinca una coalizione non è detto addirittura non è detto ma comunque sarà una coalizione così debole
Che sarà la stessa cosa rispetto le coalizioni del passato con un'unica differenza
Che col con la legge proporzionale le coalizioni si facevano dopo le elezioni adesso si fanno prima ma l'esito dopo le elezioni sarà comunque di una grande debolezza
All'interno delle coalizioni anche perché c'è
Una questione fondamentale che non ho sentito trattare qua
Oltre alla necessità comunque di riformare
Non solo la forma di governo ma anche i compiti del Parlamento a Bassanini sa che ne siamo assolutamente d'accordo con lui quando propone il Senato delle Regioni
Bisogna riconsiderare il ruolo del delle Autonomie locali che davvero il la sta che dà davvero la stabilità di governo assistemmo a quella è la strada da seguire
Perché non possiamo come possiamo pensare che un governo forte un governo stabile possa governare se il Parlamento oggi
A le competenze non solo di della grande legislazione ma anche degli atti normativi minori degli atti regolamentare oggi il Parlamento italiano
De e chiamato a decidere sulla per esempio commercializzazione dei molluschi eduli lamelle branchi questa è una delle competenze del Parlamento
Allora il governo per avere un minimo di capacità
Di governo è costretto a fare i decreti legge oggi in Parlamento oltre i molluschi eduli lamelle branchi si occupa quasi esclusivamente di convertire in legge i decreti legge
Ce ne sono nonostante questo Parlamento abbia accelerato l'approvazione ce ne sono pendenti ancora quarantotto molti dei quali
Sono stati emanati addirittura due anni fa oltre
C'è una funzione suppletiva del governo che va al di là della costituzione oggettivamente perché i provvedimenti di necessità e urgenza ormai il governo li prende su qualsiasi cosa perché altrimenti questo Parlamento con la competenza identica di Camera e Senato con i i numerosi gruppi che ci sono i tanti interessi e le pressioni lobbistiche molto diffuse non è in grado di dare la certezza dei tempi
C'è anche il problema di una
Eccessivo numero di legge occorre modificare non solo la competenza tra Camera e Senato ma togliere al Parlamento la competenza su molti settori lasciandola al Governo se si vuole avere un governo davvero efficiente
Ci sono oggi in Italia oltre centocinquanta mila leggi
Senza considerare i decreti ministeriali di attuazione senza considerare le circolari di attuazione dei decreti ministeriali
Senza considerare mi pare ieri dal Consiglio di Stato interpretativi deve circolare di attuazione dei decreti che applicano le leggi senza considerare tutto questo
E questo consente
Questo provoca la paralisi
Di ogni decisione del Governo
Di una decisione che sia tale e questo nonostante le buone intenzioni io sono stato unico tra i relatori ad avere un'esperienza di governo e vi posso garantire che il problema vero
Non è neppure quello di avere una maggioranza in Parlamento perché per qualche mese il governo Berlusconi ha
Ha avuto una maggioranza in Parlamento ecco nonostante questo la mia esperienza personale anche l'esperienza del governo Berlusconi è stata quella di un governo un ministro che non ha potuto fare nonostante avesse la maggioranza in Parlamento quello che si era aveva programmato di fare e perché
Perché il potere vero oggi in Italia non ce l'ha il governo non c'era al Parlamento non c'era neanche il Presidente della Repubblica tra l'altro piccola parentesi
Mi sembra che Gasparri dovrebbe essere contento di questo presidente La Repubblica visto che l'accusa di essere presidenzialista
Luís è presidenzialista non dovrebbe che essere lieto di queste non è stato aperto da il potere vero il potere vero oggi c'è la l'apparato burocratico
Questo sistema che governa l'Italia e lo governa davvero
Questo è
Il sistema da riformare
O da battere se non si può riformare perché altrimenti non ci sarà nessuna norma di legge nessuna modifica della Costituzione che consenta
Un Governo stabile ma soprattutto un governo che possano governare
Io decine di esempi che posso fare neanche non riguardano solo me ma che riguardano anche presidente del Consiglio di allora
Esempi
Del del sforzi enormi che ho dovuto fare per ottenere che la burocrazia accettasse decisioni che io ho preso e addirittura in alcuni casi dopo aver accettato controvoglia le decisioni e sto parlando di decisioni prese in un decreto legge con il tutto il governo d'accordo i tentativi a volte riusciti della burocrazia di fare pressioni sul Parlamento per ottenere la modifica di atti del governo
Questo è avvenuto io l'ho anche denunciato al Presidente del Consiglio
L'esempio che mi viene in mente questo momento è un decreto che il gol che il consiglio dei ministri ha emanato nella luglio del novantaquattro sulla che consentiva ai sindaci ai Comuni con bilancio in pareggio di decidere se è un servizio andava dato in appalto ho fatto dal Comune assumendo lavoratori dipendenti del comune c'è stata la totale contrapposizione da parte della burocrazia centrale
Per una serie di motivi tra cui quello che
Dovendo fino ad allora
Il i Comuni per assumere fare la pianta organica e dovendo essere la pianta organica approvata dai burocrati e burocrati in questo modo perdevano un po'di potere
Ecco nonostante la ferma opposizione della burocrazia centrale dei ministeri del mio e della funzione pubblica siamo riusciti a portare in Parlamento questo decreto ebbene la burocrazia ministero del Tesoro ha fatto presentare in Parlamento un emendamento al decreto del governo a firma del Governo
Decreterà firmato da me da Berlusconi da me dal termini a firma del Governo senza informare il governo che modificava due giorni dopo la presentazione del decreto il testo del decreto
Cose assolutamente allucinante e ci sono tanti esempi
Di questo tipo
Esiste una legge da due anni
Che introduce il contratto di lavoro di tipo privatistico nei ministeri
Ecco questa legge non è attuata è stata bloccata perché la burocrazia non ha voluto applicarla molto semplicemente cosa ha fatto ha chiesto un parere alcol un parere di legittimità al Consiglio di Stato consiglio di stato burocrazia dello Stato a Trovato Lar le argomentazioni necessarie e sufficienti per impedire l'attuazione di questa legge che avrebbe portato più efficienza nella burocrazia
Ecco allora io dico il problema è non è questa legge elettorale va bene con la modifica il problema è che prima di votare
Prima di dare un esito utile alle elezioni prima che ci siano elezioni davvero utili occorre modifiche fare alcune riforme
Altrimenti si andrà a votare
E l'esito è quello che succederà dopo le elezioni sarà esattamente o forse peggio avremo una situazione esattamente uguale o forse peggiore di quella che abbiamo ci
Dopo questo primo giro che sicuramente è stato utile per capire le posizioni dal presidenzialismo doppio turno
E anche confrontare
Posizioni strani
Facciamo un breve punto soprattutto visto che tutti i giorni veniamo bombardati dal nuovo quiz
Quando si punta come si vota
Dove abbiamo qua questo lo sappiamo ma almeno quando il all'onorevole Martelli ci disegna uno scenario dopo l'approvazione della finanziaria e soprattutto dopo il messaggio del presidente Scalfaro con gli avvisi di fine anni ogni anno diventa come dire un momento di oppure un po'particolare che succede a gennaio
Fondo collettivi
Confessando ovviamente di non avere alcuna attitudine profetica
E di essere
Venti questo credo con qualche difficoltà più che in altri periodi nel fare previsioni su ciò che avverrà ma non euro la domanda
Quel che ritenga che credo che si andrà a votare nella seconda metà di giugno
Non è una come non è una un desiderio indifferente votare a febbraio a marzo al giugno non è che cambi volto tre-quattro mesi differenza
è una previsione e credo anche una un ed è anche un'opinione ritengo che sia ragionevole che il semestre di presidenza reiterare la comunità europea sia fatto da un Governo preveda il rischio i mandare a presiedere la comunità due diversi governi magari conto diverse politiche sarebbe abbastanza imbarazzante dovrebbe
Quindi immagino
Che a gennaio con la crisi del governo Dini vi sia momento parlamentare consenta al governo di proseguire il suo lavoro sino a fino a che sciogliendo le Camere si possa votare in giugno
Consentono così al Parlamento di fare alcune cose interessanti anche se non quelle importanti qui si è fatto questa sera per cui immagino poco spazio regge sulla RAI anzitutto raccontato a concludere le norme sulla
Sulle compatibilità alcune norme che possono essere fatti intanto riguardanti non di interventi costruzione ma ordinari che riguarda il rapporto della condizione di opposizione rapporto tra opposizione e maggioranza
E qualche cosa che attenga hai proprio nel Paese che sono in Parlamento oggetto più duro di attività didattica preparata predisposta che non è il caso di buttare a mare
Questo è quello che preventivi prevedo ripeto con tutta la naturale approssimazione di una previsione fatta in frangenti in cui ogni settimana cambia il quadro politico
Una battuta per soltanto per quanto riguarda la data delle elezioni
Se ne parla tanto come se questo fosse il clou della vita democratica del Paese e non lo è che non vorrei che poi come nella favola al lupo al lupo quando ha sfondato nel sogno la gente può non vada a votare perché non ci crede
Quindi cerchiamo di fare un po'di più di problemi un po'meno della data delle elezioni perché vedo che tra marzo e giugno non ce non virgola ventisei
Una sola battuta vuole dire poi se possibile sul sul comprenderà votare sulla sul presidenzialismo e non credo che sia una cosa esecrabile o o censurabile che si parli in campagna e fare le riforme elettorale
Di riforme istituzionali che queste facciano parte di un programma elettorale sottoporrà la gente perché questo fa parte la politica naturalmente
Esprimo la mia contrarietà al presidenzialismo non perché non siano forma democratica di governo di stato di governo come ma io sono contrario con il mio partito
E e Nunzio avendo non va ad appesantire il discorso d'uso due ragioni soltanto che per me sono ciascuna delle quali
Decisive
La prima ritengo contraddittorio questa scelta eventuale rispetto a quanto in questi anni si è fatto e cioè la volontà di una legge elettorale maggioritaria io a cui vorrebbe ulteriormente rafforzati
Perché si è fatta gestore maggioritarie perché si è detto occorre che vi sia un governo stabile nell'occorre una legge maggioritaria che garantisca in Parlamento la maggioranza che ma che esso reca stabilmente un governo che senso ha averlo fatto se poi si fa carico perno dal dire direttamente da altra fonte di legittimazione dal corpo elettorale
E senza aver fatto tutto questo in questi anni per quei cambiano di nuovo a dire no il governo non trae da quella maggioranza parlamentare futura già maggioritaria che abbiamo fatto in questi anni ma trae direttamente da un voto del corpo elettorale
E si può fare ma non si può andare avanti in maniera schizofrenica cambiando ogni momento perché cambiare ogni momento sistema con renda democrazia fibrillante e non in buona salute
La seconda ragione tutta nostra
Questo vale tanto modello francese mo'dell'inglese o tedesco non siamo né la Germania e la Francia e l'Inghilterra siamo l'Italia così problemi a sua condizione caratteristici
E in questo momento il nostro paese attraversato purtroppo da un atteggiata una tendenza da più parti a approfondire i solchi le contrapposizioni contrasti a conflittuali Giare tutto in maniera aspra alla cerare il Paese o stazione bene io temo che il presidenzialismo
Con due fonti di potere istituzionale tattiche te li dà corpo attorale Parlamento e governo possano riflettere questa tendenza attui il conflitto aspro approfondito
In Francia quando l'ha avuto la coabitazione hanno avuto difficoltà e anzi superate valuto difficoltà a Coverciano e cioè il presidente di un tipo il Parlamento di un altro segno politico
In gara immeritatamente arroganze ricordato lo stesso avviene è avvenuto in in diverse circostanze e siccome sataniche abituate pensate qui
Berlusconi Presidente del Consiglio al popolo che esso e d'altra parte la maggioranza dell'Ulivo in Parlamento o viceversa Prodi capo esecutivo è troppo direttamente e d'altra parte AN portale ma gli altri Parlamento
In una stagione in cui il conflitto viene vissuto in maniera aspra
Profonda astiosa addirittura in cattività sarebbe paralizzato il Paese questo è un pericolo io tema un mi posi questo genere e mi auguro consiglio di chi per questo anche per questo il presidenzialismo
Allora io rinuncio per la par condicio un po'di tempo in più perché Gaspare c'è e il polo se rappresentato adeguatamente
Detto questo abbiamo sentito le opposizioni a questa ipotesi
Credo però che aveva abitante disponibilità
La storia annientata c'è grazie comunque pongo sembra la stessa domanda ammettiamo come qualcuno sostiene in questi giorni Scalfaro il trentuno dicembre citarli più che degli italiani degli avvocati
Che fa Forza Italia senza Berlusconi si assume la responsabilità di Sace andare semestre italiano
Troppi figli
Dunque io
Vorrei
Rispondere in maniera anche un poco
Così apodittica
Allettante
Obiezioni che sono state
Avanzante
Nei confronti delle poche cose che ho detto prima
Ma innanzitutto voler mischiare come fa a Bassanini
Una riforma costituzionale con un pericolo per la libertà
Beh certamente
Qualche cosa di azzardato per quanto ci riguarda noi di Forza Italia di infondata
Io potrei si potrei potrebbe dire a Bassanini che se lui pensa che Forza Italia il Polo vogliono riformare profondamente la Costituzione
Perché inverta intendono sopprimere la libertà allora mi ha fatto venire in mente quel proverbio arabo che dice il ladro crede che tutti rotti
Ecco noi non vogliamo modificare un bel niente io credo che la libertà per nostra fortuna in Italia sia stabilita ed accettata
E anche grazie al fatto
Che ci sono stati uomini e partiti
Tra i quali la Democrazia Cristiana
I quali non hanno accettato di scambiare
La libertà
Con il potere come facevano la sinistra pre mille novecentottantanove a cui Bassanini appartenenti seno tanto su queste cose con l'amico Bassanini discutiamo quasi tutti i giorni nella Commissione affari costituzionali non c'è verso di intendersi e quindi è bene che ognuno stia dalla propria parte
Allora Lil presi stemma presidenziale non è un sistema astratto ma concreto noi abbiamo una proposta vorrei dire subito che non è il presidenzialismo alla D'Alema
Alema
Che cambia opinione ogni sette giorni
Ha detto sì sì anche noi potremmo essere presidenzialisti per esempio non saremmo contrari in astratto a discutere dell'elezione diretta del capo dello Stato
Perché questo rafforzerebbe il ruolo di garanzia
Beh alla faccia dire io
Se noi leggiamo facciamo eleggere dal popolo il capo dello Stato noi abbiamo un capo dello Stato che automaticamente di parte non più di garanzia dovrebbe essere di garanzia quel capo dello Stato che oggi abbiamo
E che eletto dal Parlamento e che è costituzionalmente preposto ad una funzione neutrale che purtroppo poi non sempre sul non sempre si mantiene ma questo qui attiene attiene a è tutta un'altra storia
Quindi noi vogliamo un presidente della Repubblica che sia eletto dai cittadini con un meccanismo di candidature che su base rigorosamente regionale
Il quale scegli alberga propri ministri non nell'ambito parlamentare quindi con la separazione netta della Governo dal Parlamento che governi quattro anni
Che si ripresenti agli elettori e dica se ho fatto bene lei e legittimi sia fatto male caccia mi pare una cosa molto chiara
Ma in questo progetto c'è anche un enorme rafforzamento del Parlamento
Perché noi diamo alle minoranze
Caro Gambale il potere di decidere un'inchiesta parlamentare
La quale si fa come tutti sanno con i poteri della magistratura questo significa esaltare il ruolo di controllo del Parlamento
Non sarà la maggioranza a una minoranza di un terzo vedremo di un quarto a decidere un'inchiesta sarà una minoranza poteva attivare una serie di strumenti di controllo quindi governo forte con un Parlamento forte poi vorrei dire non devono essere in gioco no devono essere in gioco le politiche differenti e noi non possiamo continuare con la melassa
In cui tutti sono al governo e tutti si fingono di stare all'opposizione perché questa melassa
Che la lega giustamente condanna come la condanniamo noi e che ha portato a quel debito pubblico che su tutte le nostre spalle dei nostri figli e non ce lo potremo scrollare di dosso
Quindi quando vince una maggioranza il diritto di cambiare io vorrei ricordare che in Inghilterra quando governo i conservatori per esempio privatizziamo tutto dall'energia elettrica le miniere di carbone cinque anni dopo vincono i socialisti i laburisti e stata Lizzano tutto questo fa inorridire qualcuno in Italia a me sembra invece veramente l'essenza della democrazia ma come quando i conservatori privatizza no i laburisti non gridano al colpo di Stato
Così quando i laburisti pubblicizzano statali Giano i conservatori non gridano al colpo di Stato ecco io vorrei che l'Italia evolvesse lentamente verso un sistema di questo genere
E il Milan l'esempio calcistico fa sembra affetto no dice
Be'sarebbe come se il Milan vince il campionato e poi abolisce le regole del campionato e nomina gli arbitri ma io vorrei ricordare qui credo che siete tutti sportivi io non lo sono però mi pare che il Mila l'ha vinto diverse volte il campionato le regole sono rimaste le stesse e gli arbitri continua a nominarli la federazione quindi Berlusconi non ha cambiato neppure le regole del calcio
Quale quale quale quale
Fosse quale
La monetina allora
Berlusconi è stato concreto che ha visto che sta forse
E non e non era neanche presidente del consiglio verrà che avevo non era neanche non forzava per cambiarne riportata beh allora c'era più potere non
Per o
Quindi vediamo un momento
La questione del perciò gli argomenti seri non dire si minaccia la libertà cioè che sentirci accusare né dalla sinistra di essere minacciare la libertà perché vogliamo un governo eletto dal popolo mi sembra francamente una forzatura propagandistica
Il
Progetto che noi proponiamo perciò è un progetto che deve essere sottoposto agli elettori cioè noi non abbiamo un altro sistema
In democrazia per decidere le controversie politiche che non sia quello di far votare gli elettori quindi noi abbiamo una proposta l'Ulivo ne avrà un'altra
E ci saranno gli elettori a scegliere a me pare che questa sia la vera democrazia altro che non sottoporre agli elettori le riforme costituzionali
La questione se poi si voti o non si voti io francamente la lavoro risolta con una battuta io ho esaurito tutti i petali della Margherita se si vota non si voto sì voto no avutosi nono Anzio diciamo do pure le margherite quindi io non mi si è a non mici i inoltro in questa in questa in questa discussione continuo però a sottolineare che la situazione italiana
In questo dicendo dall'amico Maroni e tale che può essere risolta solo con le elezioni alle quali fanno parte la fisiologia del sistema politico non della patologia e qui Cossiga giustamente ironizzò dice
Qui c'è qualcuno che addirittura ritiene le elezioni pericolose e noi di Forza Italia noi del Polo riteniamo che le elezioni non sono un sono pericolose ma sono l'atto con il quale effettivamente si restituisce
Lo scettro della politica alla popolo al popolo sovrano
Maroni ha toccato un argomento che all'apparenza sembra convincente
E cioè ha detto con il sistema maggioritario in realtà noi abbiamo avuto oggi abbiamo in Parlamento un numero di gruppi che è superiore a quello che avevamo prima con il sistema proporzionale dunque il sistema maggioritario è la conclusione implicita ed esplicita
Del collega Maroni è che questo sistema in realtà frantumati più anzi che accorpare cioè anziché agevolare la formazione di due grandi movimenti grandi schieramenti in realtà li frantuma
Ecco io qui inviterei Maroni
A a rilevare che
La frantumazione più apparente che reale
Perché in realtà è vero che in Parlamento ci sono avuti una serie di gruppi gruppetti e gruppuscoli ma è vero pure che quelli che contano in Parlamento sono soltanto tre più uno
Quindi il processo di semplificazione c'è stato eccome se c'è stato
E un punto su cui concordo con Mattarella è che non ci si può aspettare da un sistema politico maggioritario sia pure zoppicante come il nostro
L'evoluzione verso un
Bipolarismo o bipartitismo immediato io
Personalmente l'ho detto l'ho scritto in epoca non sospetta cioè cinque anni fa ritengo che noi dovremo passare almeno attraverso tre elezioni che io chiamo tre colpi elettorali
Cioè tre colpi significa dobbiamo dare tre colpi di maglio tre colpi di Ariete tre bagni di Schede come dice il mio Presidente Berlusconi
Per assestare insiste è inevitabile lo possiamo immaginare che con una sola votazione lo scompagina mento di partiti che c'è stato perfetto del crollo del sistema proporzionale
Sia di automaticamente è un po'come noi siamo nella fase in cui c'è stato lo scompagina mento incominciano a delinearsi le nuove figure ma queste figure per essere effettivamente dipinte in tutti i loro contorni netti
Impongono esigono non solo questo ma anche un'ulteriore passaggio elettorale questo non deve far gridare
Alla sindrome di Weimar però noi crollo eremo come Weimar in Germania eccetera eccetera ora io qui non mi voglio voglio richiamare Weimarer mi limito al suggerire una lettura che proprio in questi giorni è stato ristampato
Un libro mirabile come tutti quelli di di Ludwig von Mises S che si chiama lo Stato onnipotente nella quale c'è un'appendice dedicata alle ragioni del crollo di Weimar
Ecco quindi rinvia Olli
La confutazione di come si azzardato sostenere che se votiamo
Tre volte in sei anni noi scivoliamo verso una sindrome di Van io credo che dopo queste questa votazione che si farà a febbraio marzo aprile maggio quando Dio vorrà
Avremo ancora una fase di instabilità
Che sarà superata con ulteriore votazione
Poi che c'è qui il mio amico Maroni io non posso esimermi dal toccare per un momento il tema del federalismo
Si fa molta ironia sullo qui al Sud sulla lega sul nord del parlamento di Mantova
Io voglio toccarlo perché
Proprio nel contesto di quella che diceva Mattarella
Essere la il suo cruccio cioè quella che si è introdotta in Italia troppo conflitto troppa
Troppo urto
E io a Mattarella vorrebbe fare due cose
La prima che noi abbiamo avuto l'urto e conflitto in Occidente in Italia quando esistevano due mondi contrapposti
Il mondo della libertà è il mondo del comunismo quello sì che era un urto era un urto dal quale si poteva uscire vincitori o perdite o o perdenti per sempre oggi noi abbiamo un urto di questo genere oggi abbiamo una com'l'edizione ed un conflitto per chi crede che la democrazia sia benefica se conflittuale e io la chiamo democrazia competitiva cioè in cui le forze si presentano all'elettorato e dicano io voglio essere questo mi voi volta mi non mi voi non mi votare io sono per questo tipo di democrazia quindi non mi pare che oggi in Italia ci sia un grande conflitto non mi pare che stia crollando il mondo
Secondo me invece mi pare che da due anni a questa parte in Italia si stia impiantando una democrazia seria remunerazione la quale si guarda e si dice pane al pane e vino al vino conchiudo
Sul federalismo
La il federalismo è un concetto che per quanto mi riguarda
Per uno ispirazione liberale è un concetto che immediatamente mi suscita una simpatia
Immediatamente
Poi se applichiamo il federalismo è una situazione storica come l'Italia che è un è l'Italia è una terra dei comuni in cui la democrazia si è fatta dalla base
E in cui è fortemente sentito il campanile piuttosto che la terra che sta oltre il nostro campanile
Il federalismo a qualche cosa
Che può farlo attecchire anche perché l'Italia si è formata da una serie di Stati e staterelli però sarà pure perché i io sono nato nel luogo stesso dell'unità d'Italia sessanta chilometri da qui e sento forse in maniera patologica lo spirito sono oggi L'Unità d'Italia io sono avverso al federalismo perché credo nel federalismo vero il federalismo vero esige come ha scritto
Un il premio Nobel per l'economia più canne sei anni fa ad un convegno proprio sulle sul federalismo ed eventualmente di manderò questo saggio che quasi sconosciuto in Italia il federalismo implica il diritto di secessione
Non c'è federalismo senza diritto di secessione non è vero quello che sentiamo dire che il federalismo il contrario della secessione di Ocalan la premio Nobel grande filo posso fame dicano vivente dice che gli Stati Uniti non sono più una federazione uno Stato federale perché il diritto di secessione di fatto è stato abrogate
Quindi che cosa noi vogliamo invece vogliamo un potente decentramento questo sì io sono d'accordo con Maroni e con la lega un potente decentra a me d'accentramento effettivo il quale però Maroni l'ha sperimentato sulla sua pelle di ministro passa attraverso la lo spezzettamento delle burocrazie noi abbiamo un apparente autonomia dei comuni delle vince le regioni ma di fatto una oppressione di una burocrazia che ancora sostanzialmente unitaria
Regolata in modo uniforme e convergente verso il centro ecco da su queste basi io credo che noi possiamo dissi iniziare un discorso federale senza dimenticare che a me il federalismo inteso in senso proprio ripeto chiuso facendo adesso mi sforzo di fare un ragionamento scientifico oltre che politico
Il Cile federalismo inteso in senso proprio mi sembra antistorico perché nel momento in cui noi vogliamo andare in Europa il tema dell'Europa sta per diventare come giusta ente osserva Bassanini il cuore stesso del dibattito politico martedì nella camera e poi da Natale perché l'Italia sarà a capo di questa
Sedicente qui questa al Europa ancora allo stato nascente
Ecco io credo che parlare di spezzettamento dell'Italia
Mentre l'Italia stesse essa stessa già uno staterello della più grande Europa mi sembra antistorico grazie
Passando
Sì innanzi da quando basta
Ma io intanto se se Amico di andarle me lo consente
Vorrei fare un riconoscimento all'onorevole Di Muccio onorevole Di Muccio e assolutamente coerente
Con se stesso
E con lei vede il suo capo Silvio Berlusconi
Ci ha dato qui
Un'ulteriore
Prova con ferma che l'idea
Della democrazia che Berlusconi e di Mucci hanno come dire e la ginnastica elettorale
Votare poi riportare poi rivotare ancora non so finché gli italiani si convinceranno a dare tutto il potere al padrone della Fininvest a quel punto forse non si voterà più no no momentaneamente
Momento momento al momento no momento come ora io vorrei dire che Di Muccio ha ragione quando dice che in una democrazia il momento dei due lezioni è un momento fisiologico
La democrazia il momento delle elezioni assolutamente fisiologico con le elezioni gli elettori scelgono fra programmi e anche gli uomini o o le donne che gli dovranno realizzare
Quelli a cui affidare il governo del Paese il compito di fare legge eccetera è fisiologico
Però a democrazia non è tornare continuamente a votare e poi e poi realizzare le cose risolvere i problemi
Riformare trasformare il Paese affrontare il tema storico del del dello dello sviluppo del Mezzogiorno visto che siamo a Napoli mettiamola al primo posto perché lo è della riforma del fisco
Della della riforma dell'Welfare dello stato sociale
Delle pensioni magari
Della scuola questo è e leggere e leggere i rappresentanti eleggere in Parlamento eleggere chi ci governa perché risolva questi problemi secondo le indicazioni cercò mantenendo le promesse fatte i programmi scelti dagli elettori questo è il problema
Non può essere solo ginnastica elettorale
Come
Fanno le persone che vogliono mantenersi in buona salute fanno tutte le mattine
Per tenersi in forma
Dico questo perché
Perché allora il problema posto prima da Maroni nel suo intervento di prima non è che non esiste esiste
Problema esiste
Andiamo a votare
Ma poi ne uscirà
Una maggioranza un Governo e in grado di risolvere i problemi del Paese secondo le indicazioni date dagli elettori che sceglieranno uno sceglieranno l'altro perché preferiranno le sue implicazioni il suo il programma
E questo problema esista
E con questa legge elettorale con queste istituzioni con queste regole con questa organizzazione dello Stato con questa burocrazia Pro Roberto sa che sono totalmente d'accordo con lui
è
Il rischio è che questo non avvenga
Vorrei dire anche Di Muccio che diceva ma il problema è la legge elettorale in realtà Maroni dice il gruppi parlamentari sono più di prima ma quelli che contano sono tre che uno non so se uno è la lega non lo so
Beh io vorrei dire che se si ragiona in questo modo se si ragiona in questo modo nella Prima Repubblica col sistema proporzionale i partiti che contavano erano due più uno il più uno era l'esule di Hammamet che poi era un più uno che contava parecchio ed era decisiva erano due più uno poi c'erano tutti gli altri solo che con l'esule di Hammamet poi c'erano tutti gli altri allora voglio dire it qui tutti gli altri sono aumentati
E qui e siccome non si può ragionare come diceva quel tale che non era propriamente un democratico che si chiedeva sempre ma quante divisioni al Papa
Come dire il Papa non conta poi papa contava anche lui l'amico Toni e come essa perfettamente Di Muccio che ne ha avuto una prova in questi giorni
Anche Giovanardi presidente del gruppo del CCD alla fine conta e tu lo hai virtuali subito dai
E allora c'è l'astensione del pop allora allora sale allora il problema
Il problema esiste il problema posto da Maroni esiste però e infatti noi diciamo
In maniera convinta lo ripetiamo da mesi che si c'è
Davvero la possibilità di fare subito in questo Parlamento attraverso un confronto serrato costruttivo dei rapito le riforme necessarie per poi poter davvero governare meglio il Paese non l'abbiamo sempre detto noi preferiamo D'Alema hanno sempre detto preferiamo la strada del before
Il problema è che finora questa possibilità non è emersa e siamo al limite del tempo massimo
E bisogna che emerga
Che emerga che sia reale che sia costruttiva che sia in grado Primo di sostenere un governo
Secondo di non far perdere tempo al Paese e alla democrazia italiana
Se questo si verifica il che significa se qualcuno cambia idea rispetto all'atteggiamento puramente negativo tenuto finora
Si faranno le riforme
E si poteva subito dopo se le cose restano quelle che sono a questo punto nei primi mesi dell'anno prossimo andremo a votare perché non c'è altro di utile da fare
E conservare e il seggio parlamentare ad alcuni signori non è un obiettivo sufficiente
Per in paese se serve sordo dice Maroni non lo dico a Maroni non lo dico a Maroni non lo dico a Maroni anche perché volevo Maroni Maroni sarà si vota Maroni sarà sicuramente rieletto se non fosse rieletto Maroni le sorti della riforma federale sarebbe in pericolo
Poi ci mettiamo d'accordo
Allora o a questo è il problema
La lega ha lanciato ieri una proposta
Benissimo noi non abbiamo già disposto che siamo pronti a questo confronto come il confronto con qualsiasi altra c'è davvero la possibilità nei prossimi mesi davvero
Di affrontare di definire
Alcune riforme alcune regole di avviare la riforma federale
Di fare la legge
Sull'antitrust sul conflitto di interessi
Di di rivedere anche la legge elettorale
Di fare alcune Maroni lo accennava e sa che pensiamo la stessa cosa diffuso di cambiare alcune alcune leggi che oggi sono una sorta di cappio al collo dell'amministrazioni locali
Dei comuni delle province e delle regioni abbiamo cambiato la legge per i cittadini all'eletto direttamente il loro sindaco hanno a Napoli a mia opinione un eccellente sindaco
Che risponderà ai cittadini e però si trova come dire e non voglio dire mani e piedi legati ma quasi
Pensate solo una cosa adesso manoni mi dirà uno dei tuoi delle dei tuoi pallini pensate sono una cosa il sindaco e come l'amministratore delegato di una grande azienda
Comune di Napoli è la più grande azienda della città
In termini di numero di dipendenti anche di altro
Mi è stato negato una grande Cesare Romiti vi ha il mandato dagli azionisti che sono gli elettori di governare l'azienda
Ma non si può scegliere il suo direttore generale un direttore generale di fiducia e neanche il capo del personale perché quelli gli vengono mandate
Dalla presidente della Ford o della Force vaghe
Il segretario generale del Comune che il capo dell'amministrazione diviene mandato dal ministero dell'Interno
Non dal ministro dell'Interno ma come dalla burocrazia dai dai prefetti del ministero dell'Interno
Allora voglio dire noi avremmo tante cose che potremmo fare senza perdere molto tempo e nel giro di pochissimi mesi
Se ci fosse la volontà convergente
Di farle e poi di andare a votare sapendo che a quel punto abbiamo scritto delle regole migliori delle azioni daranno un risultato chiaro una maggioranza omogenea un governo stabile vinca chi vinca
E nel frattempo avremo messo le nostre amministrazioni locali in grado di funzionare avendo ormai delle leggi elettorali buone cinquanta
Questi sindaci
Son già passati due anni quasi da quando sono stati eletti ne hanno altri due
Quindi
Però
Il problema è che finora questa possibilità non non è emersa questo il problema che noi poniamo cambia qualcosa in questo mese
Viene fuori questa possibilità c'è una convergenza reale
Che consenta di poter dire sì
Non vi faremo per non vi faremo perdere tempo non staremo lì a galleggiare
Soltanto per
Conservare le poltrone dei parlamentari che sono stati eletti due anni fa
Sarà un periodo di riforme molto intenso e fattivo e poi si andrà a votare in condizioni migliori
Sale così se è così noi noi ci stiamo Massei non è così noi diciamo con molta
Convinzione andiamo a portare allora finora dai nostri interlocutori principali delle poi ci vogliono i voti per garantire per fare le riforme garantire maggioranza e prim'primo luogo da Berlusconi e Fini ha risposto che è arrivata negativa
No andiamo a votare punto e basta
E noi non possiamo non prendere atto di come cambia qualcosa se cambia qualcosa
Non saremo noi a far mancare la disponibilità per
Una rapida serrata costruttiva utile stagione di riforme e pensiamo che in quel caso i cittadini capiscono benissimo che in quel caso
Rinviare il voto
Di un breve periodo non si tratta di rinviarlo al mille novecentonovantanove
Come sogna forse qualcuno
Per un breve periodo consente poi di andare a votare in condizioni assai più utili
Secondo
Io ribadisco la mia convinzione che per la verità
E quella che è comune a tutta la cultura democratica e diverrà al Democratic Caro Di Muccio l'esempio delle privatizzazioni o delle nazionalizzazioni
Non è una prova contro quello che dicevo non c'è dubbio che privatizzazioni o nazionalizzazioni a parte il fatto che oggi i laburisti inglesi non vogliono nazionalizzare proprio niente
E il PDS pure ma l'esempio delle mie privatizzazione delle nazionalizzazioni chiaro privatizzazione la situazione rientrano nelle politiche
E di governo in ciò che una maggioranza legittimamente fa conformemente al mandato che ha chiesto agli elettori con il suo programma la riforma dello Stato sociale
Rientra in quello che legittimamente una maggioranza può fare
Ma nella Costituzione
E mi fa piacere che Gasparri lo abbia ammesso sia pure facendo una distinzione tra norme diciamo più organizzative della Costituzione norme che invece riguardano principi diritti e libertà nella costruzione ci sono anche quelle regole quei diritti quei principi quelle libertà
Che i cittadini devono sapere che sono garantite qualunque sia la scelta o la volontà della maggioranza
Perché altrimenti la competizione elettorale diventa drammatica o tragica se preferite
E perché una convivenza civile deve sapere di a vere
Un patto
Di cittadinanza comune
Che non può essere messo in discussione soltanto da una parte sia pure quella che ha preso un voto in più e magari ne ha che la maggioranza assoluta perché la logica del maggioritario è che si può avere la maggioranza assoluta in Parlamento senza averla nel Paese
Su questo io resto assolutamente convegno infine due questioni rapidissimamente
Federalismo
E i cui si tratta si tratta veramente di intenderci nello ora nel linguaggio della dottrina della scienza giuridica internazionale gli Stati Uniti sono uno Stato federale
La Germania è uno Stato federale
Eccetera eccetera
Poi ci sono alcuni signori tra cui bushiana citato da Di Muccio e il professor Miglio in Italia che dicono gli Stati Uniti non sono uno Stato federale perché non c'è il diritto di successione e non ci sono altre cose
Vediamo di intenderci quando noi diciamo che siamo per il federalismo siamo per quello che
Prevalentemente nel mondo si intende per Stato federale gli Stati Uniti la Germania eccetera
Sì qualcuno ritiene che non è federalismo bene chiariamoci sull'uso sull'uso dei termini
Il federalismo come inteso non da bushiana né da Miglio ma dalla gran parte del del dei libri dei testi eccetera e come realizzato gli Stati che si chiamano federali è una forma di organizzazione delle del Governo e delle istituzioni che non contrasta affatto con il principio dell'unità nazionale
Consente anzi io penso di difendere L'Unità nazionale perché costruisce l'unità nel rispetto della diversità nel rispetto dell'autogoverno
A le soluzioni centralistiche burocratiche
Che pretendono l'uniformità che pretendono che appunto un burocrate da Roma decide per tutti queste soluzioni alla fine generano la spinta alla secessione all'indipendentismo
Allora questo il punto
Noi non possiamo rinunciare ad affrontare in fretta questo appello
Maroni ha fatto alcuni esempi io ne potrei fare come lui mille io ricordo sono esempi la legge sull'autocertificazione
La prima legge e del mille novecentosessantotto ancora adesso i cittadini non no trovano moltissime amministrazioni che rifiutano le dichiarazioni di autocertificazione ancora adesso la prima emergendo sessantotto c'è una burocrazia centralista chi si rifiuta di applicare le leggi
Allora per far questo occorre occorre proprio diceva anche di anche Di Muccio spacca
Queste burocrazia
Un'ultima osservazione
Sono e sono state fatte varie di critiche
Soltanto l'ignoranza
Di molti giornalisti italiani
E l'abitudine che hanno ahimè che abbiamo vogliamo dire a commentare polemizzare eccetera prima ancora di aver letto cosa uno ha detto prendendo solo il titolo o o o le due righe di agenzia
Ha portato a dire che D'Alema aveva fatto una svolta presidenzialista d'Alema proposto un'altra cosa
D'Alema proposto esattamente quello che io vi ho ricordato prima scegliamo il sistema di governo delle grandi democrazie parlamentari europee che funziona che funziona bene appunto Inghilterra Svezia Norvegia Germania
Adattiamo lo ha l'Italia è un sistema di governi forti parlamenti forti esecutivi stabili maggioranze che funzionano chiara distinzione di compiti tra parlamento e governo
Poi abbiamo il problema di come si legge nel capo dello Stato che in tutti questi Paesi cent'non è un uomo o una donna della ma espresso dalla maggioranza
Perché ha una funzione diversa al Capo dello Stato di garanzia di tutela dell'unità nazionale ora in alcuni di questi Paesi è un re o una regina
Spagna Inghilterra Svezia Norvegia Danimarca Belgio Olanda Tyrrell a Regina non è espresso da una maggioranza perché sta lì in quanto re o regina non possiamo ovviamente nessuno pensa in Italia
Di tornare
Alla alla monarchia no poi ci sono altri paesi nei quali badate non si fa eleggere Mai Presidente della Repubblica da un Parlamento eletto colme con il maggioritario perché sono a presentare pubblica diventa un uomo della maggioranza scelto col criterio della maggioranza
Se vince Berlusconi ci va Berlusconi ammette Fini Presidente del Consiglio se vince Prodi non lo so eccetera eccetera voglio dire no in nessuno di questi Paesi di il Presidente della Repubblica che ha una funzione di garanzia di tutela dell'unità nazionale importantissima perché e quello che garantisce
I limiti di una maggioranza di un governo forte i limiti scritti nella Costituzione
Allora cosa succede ci sono alcuni di questi Paesi in cui eletto dal popolo
E sono diversi non solo l'Austria
In cui eletto dal popolo ci sono altre in cui eletto da una grande corpo di eletti i parlamentari ma anche i sindaci ma anche il consiglieri delle regioni o dei lender
Sì diamo uno di questi sistemi anche l'elezione popolare non lo possiamo escludere perché bisogna ridicolizzare questa posizione che che applicata in in una serie di di Paesi europei e che ha una sua logica io ho l'impressione che sia stata ridicolizzata perché non è stata capita
Perché viene ridicolizzata da gente che non sa come funzionano le cose in Europa allora come dire cerchiamo pazientemente di spiegare innanzitutto agli operatori dell'informazione
Dovrebbero svolgere questo compito e poi ai nostri interlocutori politici che questa cosa ha una sua logica
Allora
Si può
E Resta
O
Io
Promosso
Per
Niente
Per dire di sì e alla cultura del federalismo che la salvaguardia delle diversità
E cioè
Tentativo di creare un'organizzazione dello Stato che salvaguardi le diversità senza appiattire Roma
Io vorrei
Proprio telegraficamente dire due cose in conclusione di questo dibattito molto interessante
Che
Non si può pensare di semplificare
La
Presenza dei partiti in Italia eliminandoli manu militari
Cioè con successive elezioni cercando di costringerli a fare alleanze altrimenti rimangono fuori
Perché questo non elimina ma causa se un partito ce e resiste faccio l'esempio della Lega
Resiste comunque tenacemente sul territorio nonostante le mazzate che ha preso con i manganelli come dice direbbe Boso con i manganelli elettronici o comunque con la vicenda che l'ha vista protagonista negli ultimi mesi vuol dire che il problema non è la lega che la causa di quello che succede là su non è la lega la Lega è l'espressione e l'affetto di una causa che diffuso nella società
Questa spinta che c'è
All'indipendentismo
Che qualcuno chiama diritto di secessione qualcun altro chiama diritto di autodeterminazione chiamiamola come vogliamo non è generata causata dagli atteggiamenti di Boso e di Borghezio
Chi non capisce questo non capisce non non riesce a capire non può capire e quindi non può dare una risposta a quella che un'esigenza fortemente sentita radicata nel tessuto sociale
Basta andare a leggere sull'ultimo numero del Mulino saggio di Ilvo Diamanti che è uno studioso
Di Padova non leghista
In questo saggio doveva intitolarsi la secessione possibile poi il Mulino la un po'modificato
Ma il titolo originale era questo è in questo scritto si dice guardate che la Lega è solo l'espressione politica di un disagio di una spinta che ha fortemente presente nella realtà
Allora se non si capisce questo possiamo discutere se il federalismo Abeba avevo vero debba avere in sé il diritto di secessione o se non ce l'abbia eccetera eccetera eccetera
Ma la gente la realtà produttiva ed economica
Non starà ad aspettare le nostre discussioni
Prenderà la decisione che sarà costretta a prendere quando vede che appena al di qua del confine con l'Austria deve po'gare il sessanta per cento di tasse per servizi dello Stato che non funzionano e appena al di là paga di meno con servizi molto efficienti che cosa farà
Chiuderà l'azienda in Italia la prima in Austria
La chiuderà in Italia la prima in Francia la prima in Svizzera la per la prima in Baviera e questa è la vera Liberio il vero rischio di secessione sarà un'auto secessione sarà un impoverimento comunque del tessuto economico a tutto vantaggio di altri paesi dell'Unione Europea dove i servizi ci sono dove i servizi funzionano
Questo è il problema serio che noi dobbiamo affrontare e non teoricamente l'unità della nazione va bene tutto però guardate che la realtà
Sta camminando e se noi politici non ci accorgiamo di questi sto a un certo punto ci sveglie Remo bruscamente
Vedendo una situazione che non saremo più in grado di controllare cinque anni fa una ricerca del Censis nelle regioni del Nord rivelava che solo il venti per cento degli abitanti del Nord erano favorevoli al federalismo
Nel luglio di quest'anno il Censis ha rifatto la ricerca ecco i favorevoli al federalismo son passati dal venti al cinquanta per cento
E c'è un venti per cento di abitanti del Nord che si dice d'accordo con le tra virgolette
Minacce secessioniste della Lega
Nonostante sia stata presentata in termini assolutamente negativi minacce secessioniste si poteva parlare di autodeterminazione si poteva parlare di indipendentismo
C'è un venti per cento degli abitanti del Nord che ha dei suoi risposto sì sono d'accordo queste il dato allarmante
Perché se non si interviene in tempo fra cinque anni questo venti per cento passerà al cinquanta per cento e allora avremo la secessione fatta dalla gente
Non fatta dalla lega
Questo è il rischio vero
L'altra cosa che voglio dire che
Di Muccio dice che Luís al contrario al federalismo mi sembra che questa
E non è detto che non sei d'accordo col federalismo
La ventenne sul no
Sì però io ho sentito con le mie orecchie tu hai detto io sono contrario federalismo letto la il federalismo per un liberale automaticamente lo sposo
L'abbiamo inventato noi va bene allora ho capito male ma se fosse stato così avresti dato ragione a borse quando avete usciamo dal governo perché Forza Italia non vuole non vuole il federalismo va bene ho capito male
Però ecco io sottolineo questo dato al di là discussione teorica sul presidenzialismo sul federalismo attenzione a non dimenticare attenzione a stare attenti a quello che succede nella realtà di tutti i giorni
Se non diamo una risposta subito
Alla domanda che viene e non solo dal Nord Est del Paese
Avrete visto qualche settimana fa c'è stato a Roma una grande manifestazione di tutti i sindaci d'Italia che pretendono maggiori potere se non diamo una risposta concreta
Potremmo anche fare le elezioni problemi non si risolveranno anzi si aggraveranno
E la risposta non è solo utile ma è anche urgente
E allora io non so quando si voterà spero che Scalfaro a nel messaggio di fine anno dica che non si vota fino al marzo del novantasette perché io ho fatto talmente tante scommesse che se si vota prima sono rovinato questo l'unico ospizio che faccio
Ma comunque si potrebbe anche votare ad aprile del novantasei purché
Nei prossimi mesi si facciano quelle riforme che tutti noi sappiamo quali essere che tutti noi condividiamo prima tra me butto lì una sola che sarebbe l'inizio della rivoluzione
Nove
Ci sarà la presentazione di questo libro sulla ex Jugoslavia Diario di una guerra nella classifica Santa galera sane stima il dieci dicembre si inaugurerà la ma
Dalla vostra sofferenze speranza sui crimini di guerra sembra nel museo dell'Opera nella basilica di Santa Chiara Chiostro maiolicato e il pomeriggio ci sarà un concerto in soprano aziende della ex Jugoslavia
Per quelli con cui non ci vedremo uniti Bonanno gennaio apriremo ufficialmente in corso ma di questo voi sarete informati attraverso la stampa o attraverso i canali rispondenza grazie