Incontro con l'elettorato del II collegio di Roma org. da Alleanza Nazionale (Cinema Ritz)

Non
è una pratica
Salutiamo
Il nostro presidente nazionale Pini
Salutiamo il nostro senatore circoscrizionali Fisichella
Salutiamo l'onorevole Priori
Il circolo territoriale coi tutti atti circoli di Alleanza ringrazio veramente il vero cuore e la vostra presenza
Riportiamo il saluto affettuoso del gruppo del consiglio circoscrizionale che ci tengo in presenza del segretario del presidente nazionale pare un enorme giro
Al nostro Consiglio circoscrizionale per il loro battaglie che continuamente fanno tutti i giorni
Non ho altro da dire ventiquattro e così ce n'è la parola vive grazie a voi tutti la parola a priori
Grazie
Grazie segretario
Sai stai qui con noi
Grazie a tutti voi grazie agli amici
Deputati presenti vedo l'onorevole Gramazio credo l'onorevole Alemanno
Professor Armani probabilmente rifiuterà qualcuno ma grazie soprattutto a Gianfranco Fini io ha voluto onorarci della sua presenza
L'incontro
Chiamiamolo di collegio
Un incontro che noi ripetiamo periodicamente del perché sia mantenuto alto il livello del rapporto fra
Gli stiletti gli elettori perché questo è il significato vero del nuovo sistema uninominale maggioritario ma oggi noi ci troviamo qui di fatto a celebrare un avvenimento una data particolarmente importante
Perché io ritengo che ormai sia giunto il momento di aprire sostanzialmente la campagna elettorale per le prossime elezioni
E voglio cogliere l'occasione anche per salutare i rappresentanti degli altri partiti del Polo che sono qui presente
E per mandare un saluto affettuoso
In senso di amicizia di solidarietà e di grande intesa politica al presidente Berlusconi per la battaglia che sta combattendo
In difesa riti elettorali del
E consentitemi anche prima di iniziare questo mio breve intervento
Di
Chiedervi di fermarci un attimo a ricordare l'omicidio di Rabin
Voglio dirvi soltanto senza enfasi e senza retorica che abbiamo visto in queste ore profusa
In quantità industriale
Voglio solo dirvi che questo nostro amico è caduto ma che noi siamo convinti che con la morte di Rabin non sia morta la politica di pace nella quale tutti noi ci sentiamo impegnati
Viviamo in una fase nella quale il governo Dini vive barricato
Nella
Sua finanziaria
Una finanziaria vuota è falsa come ho già avuto modo di dire
Dove altri Dale fuori c'è una cornice credibile quella dei trentadue mila cinquecento miliardi e dentro invece ci sono tutta una serie di partite
Di entrata e di uscita che sono solo contabili e che non corrispondono assolutamente alla realtà economica e finanziaria del Paese
Ma questo non lo dico io non lo hanno detto al Senato i rappresentanti delle opposizioni di Alleanza Nazionale
Lo ha detto per la prima volta è accaduto nella storia del Paese il governatore della Banca d'Italia
Per la prima volta nella storia della repubblica il governatore della Banca d'Italia entra in un conflitto tecnico-politico con il ministro del Tesoro
In altri momenti
Dinanzi a un caso del genere
Ci sarebbe stato sicuramente un evento o le dimissioni del governatore o le dimissioni del ministro del tesoro
Questa volta invece con una serie di altri avvenimenti anche questo è scivolato come l'acqua fresca sulle coscienze di questa maggioranza
Soprattutto sulle coscienze di quei partiti della sinistra formale che pur di rimanere agganciati al potere stanno di Jeremy do tutta una serie di misure che sono chiaramente antipopolare
Quando un Governo
Per favorire le banche per dare due mila miliardi alle banche
Toglie i fondi toglie soldi ai risparmiatori delle Poste riducendo gli interessi sui depositi postali
Si appropria
Delle somme che i cittadini cattolici hanno versato alla Chiesa cattolica per i fini istituzionali della chiesa
Quando aumenta
Le tasse sulla prima casa così come ha fatto questo governo
Quando toglie i soldi ai Comuni per svolgere la loro attività
Istituzionale
Quando fa tutto questo vuol dire che è un governo impopolare antipopolare
Ed è un Governo che si comporta proprio l'opposto di come si comportava Robin Hood che togliere ai ricchi per dare ai poveri Dini al contrario di Robin Hood che toglie ai poveri per dare ai ricchi
Con il consenso del partito dell'ex Partito comunista e di tutta la formazioni di sinistra che tradisce l'impegno nei confronti dei lavoratori pur di restare agganciato al potere
E allora
Allora quale deve essere il nostro comportamento
Molti ci dicono voi siete costretti a votare la Finanziaria perché altrimenti dimostra veste di non avere un senso di responsabilità
Noi rispondiamo che invece dimostra senso di irresponsabilità chi voterà questa Finanziaria
Perché chi voterà questa finanziaria si assumerà la responsabilità di aver votato un documento formalmente in ordine ma sostanzialmente vuoto che determinerà
La necessità che tra qualche giorno tra qualche mese vengono immessi due provvedimenti i due decreti legge luoghi uno da cinque mila miliardi già previsto nella Finanziaria
E uno da dieci mila miliardi già previsto e indicato dal governatore della Banca d'Italia
Che racchiuda una chiara chiuderanno una stangata nei confronti dei lavoratori dipendenti dei pensionati dei piccoli imprenditori degli artigiani e dei commercianti che sono le vere vittime della politica del governo Dini di questi ultimi mesi
Noi siamo andati al governo dopo le elezioni del marzo del novantaquattro perché abbiamo voluto rappresentare la democrazia economica il desiderio di coloro cioè che volevano uscire
Dalle stanze fumose della partitocrazia e volevano invece restituire agli italiani il gusto di esserci di contare di operare di produrre e di vivere liberamente in questo Paese
Con il governo Dini invece noi oggi dobbiamo registrare che l'unica vera attività che viene compiuta dal punto di vista economico finanziario e da un lato il rafforzamento degli introiti delle banche
Dall'altro una incentivazione alla alle privatizzazioni al solo scopo
Di consentire ai poteri forti di appropriarsi anche degli ultimi grandi patrimoni tipo Annie nel e stette ad
E soprattutto
Per consentire la privatizzazioni anche di un sistema bancario di ciò che rimane di pubblico
Per
Riunire in questo modo a rastrellare tutto il risparmio delle famiglie italiane non al servizio della produzione dello sviluppo
Ma al servizio invece esclusivamente dei poteri forti dei grandi centri finanziari del nord che sono tornati al potere che attraverso il governo Dini regolano la vita politica ed economica nazionale
Si è amici perché questo va detto con grande forza
Va detto soprattutto da parte di una formazione politica come AN che non rappresenta la destra economica del paese ma che rappresenta nessuno mai lo dimentichi la destra sociale cioè che rappresenta gli interessi
Il così dei lavoratori dei cittadini dei pensionati di coloro che pagano le tasse
Perché finalmente in questo Paese sia sempre più diffusa la capacità del consenso popolare di appropriarsi delle proprie prerogative costituzionali
E allora ne dobbiamo renderci conto e lo dobbiamo dire con forza in Parlamento lo dobbiamo spiegare anche ai nostri interlocutori ai nostri alleati del Polo che quello che gli italiani ci hanno chiesto
E il voto che ci hanno dato
Nel marzo del novantaquattro
è stata proprio la dimostrazione di una voglia di rivolta di rivoluzione democratica di rinnovamento politico profondo
Per uscire da quegli accordi da quelle formule paludose del centrismo Dorotheum di triste memoria
Dietro il quale si nascondeva soltanto l'interesse forte dei poteri forti che controllano la stampa la produzione e le grandi centrali finanziarie del Paese
Ecco perché noi siamo contro il governo di non c'è una pregiudiziale politica noi non siamo contro il governo Dini perché ci sentiamo vedovi del potere e perché andiamo a tutti i costi ritornare nelle stanze del potere
Per noi il potere è stato quando lo abbiamo avuto un atto di servizio alla società e oggi che ne siamo fuori per noi il potere è un punto di riferimento limpida e trasparente al quale vogliamo tornare ma non spinti
Dai grandi interessi occulti dei poteri delle centrali finanziarie ma dal consenso da grande consenso popolare degli italiani
Gli italiani
Hanno votato in nostro favore
Poi è successo qualcosa per cui è accaduto che quelli che avevano vinto sono andati all'opposizione quelli che avevano perso sono andati alla guida del Paese ma è successa anche un'altra cosa più importante più grave cioè
Che coloro i quali si sono appropriati
Abusivamente del potere in contrasto con le indicazioni del consenso popolare
Oggi hanno paura a farci votare perché sanno che se si andasse a un confronto elettorale la destra tornerebbe a vincere dinanzi al popolo Italia
E allora non lo diciamo con grande forza e con grande determinazione ne vogliamo votare
Ma vogliamo votare per una ragione molto semplice che non accettiamo e non vogliamo accettare pasticci di sorta
Con la prima Repubblica noi riteniamo che sia morta quella prassi deteriore di una politica paludosa
Dove tutto si faceva attraverso mediazioni successive e dove la volontà della gente veniva messa in un cantuccio
Noi vogliamo che ci sia una campagna elettorale
Ma su programmi precisi su programmi concreti ne vogliamo dimostrare come siamo in grado di fare che siamo una cosa completamente diversa dalla sinistra e vogliamo dimostrare che la grande sconfitta della vittoria del ventisette marzo del novantaquattro sarebbe un ritorno al centrismo cioè sarebbe il recupero di quella situazione paludosa
Dentro la quale per tanti anni ci sono commesse tutte le infermità politiche che noi conosciamo
Noi preferiamo stare all'opposizione dopo essere stati sconfitti in un leale confronto democratico piuttosto che stare in maggioranza e al governo ma come risultato e come frutto di un accordo di potere con altre forze che non si vogliono qualificare ideologicamente e culturalmente
Si dice ma
Sono finite le ideologie
Sono finite le idee
Sono finite le contrapposizioni
E poi voi della destra
Non avete una cultura la cultura di destra non esiste
E chi dice questo
Dicono questo i rappresentanti di quella cultura di sinistra che in questi ultimi anni ha dimostrato il più grande fallimento della storia contemporanea loro vogliono far dimenticare da una parte il fallimento da una parte il fallimento dell'ideologia marxista
Il drammatico il terribile fallimento che è sotto gli occhi di tutto il mondo credo che rappresenti il più tragico fallimento di di questi ultimi cinquant'anni
E dall'altra parte ci sono anche altri che vogliono far dimenticare il fallimento del capitalismo selvaggio
Perché non è il marxismo nel capitalismo selvaggio sono stati capaci di risolvere i problemi dell'uomo
Se è vero come è vero che dobbiamo combattere tutti i giorni nel nostro Paese
E dell'Europa specialmente nei Paesi del Terzo mondo e il Santo Padre se lo ricorda quotidianamente con delle situazioni di disparità di disuguaglianza terribili che dimostrano come ancora lo dobbiamo trovare un equilibrio politico sociale ed economico
E proprio costoro che dovrebbero far silenzio ricordando il fallimento della loro dottrine delle loro ideologie che si permettono di dire che la destra e priva di una cultura quando invece non sappiamo che i nostri valori
I valori del diritto naturale i valori della famiglia i valori della lealtà i valori della Patria sì diciamolo della parte di assoli valori che dobbiamo recuperare
Se vogliamo salvare questo Paese dalla dissoluzione di un'ideologia che vuole portare alla sconfitta della razionalità e della storia
Ecco perché noi vogliamo rappresentare ma senza nessuna ambizione particolare lo zoccolo duro dell'alleanza del Polo
Perché noi credo che rappresentiamo proprio quella spinta popolare di destra che l'Italia ci sta dando a coloro i quali ritenesse i loro rappresentanti in un momento così importante
Oggi noi abbiamo
La finanziaria
Ebbene
Questa Finanziaria
Deve essere una grande occasione politica
Non per fare delle barricate pregiudiziali ma per dimostrare quali sono le nostre idee i nostri programmi
E per dire al popolo italiano che non dobbiamo aspettare il trentun dicembre per vedere il governo Dini andare a casa come si è impegnato il presidente Dini nell'ultima riunione che ha fatto in Parlamento
Ma il governo Dini va mandato a casa prima dietro una sconfitta politica che quella legata alla finanziaria di questa
Ecco amici ho terminato voglio dire che mai credo nella storia di questi ultimi trenta quarant'anni una forza politica
Affatto delle richieste politiche più semplici più lineari
Più trasparenti di quelle che stiamo facendo noi
Noi non chiediamo nulla
Noi non chiediamo di andare al potere di avere briciole del potere
Perché lo hanno ormai capito tutti
Che noi non siamo in non siamo intenzionati non ci sogniamo di barattare neanche un grande potere neanche per mettere in discussione alcune briciole della nostra dei nostri valori degli ideali nei quali crediamo
Però non è una cosa chiediamo lo chiediamo alle forze politiche lo chiediamo al Parlamento alle istituzioni lo chiediamo al Presidente della Repubblica noi chiediamo di votare
Noi chiediamo di poter essere messi in condizioni di dimostrare qual è la maggioranza che c'è in questo Paese noi dobbiamo pretendere dal capo dello Stato che esca fuori dalle ambiguità di questi ultimi mesi e assuma con coraggio la decisione che la Costituzione gli impone impone a luglio innanzitutto dinanzi alla
Mancanza quale constatiamo tutti i giorni di una maggioranza per cui questo Governo è costretto una volta a far conto su coloro i quali fanno finta di stare male stanno a casa o far conto sulla intransigenza così ballerina
Dei comunisti di Rifondazione che prima di con una cosa e poi dopo che hanno incassato sotto banco quello che gli è stato promesso dal PDS invece cambiano completamente linea
Un governo quando c'è una maggioranza che non c'è quando c'è un governo che non è in grado di andare avanti e di fare cose serie ed è costretto a fare delle finanziarie indecenti per il contenuto proprio perché manca della maggioranza indispensabile per fare cose serie bene a questo punto
Il dovere del capo dello Stato e di prenderne atto
E di sciogliere le Camere una volta già lo ha fatto il presidente scalpore se ne dimentica
Dopo le elezioni del novembre novantatré quando i risultati delle amministrative del novantatré dettero l'impressione che stava vincendo la sinistra è che era cambiata la maggioranza che c'era prima e sembrava che il il consenso popolare si fosse spostato a sinistra
Lo sciolse le Camere mandò una lettera ai parlamentari dice non potevo fare diversamente
Perché mi sono accorto
Che il consenso popolare dell'anno prima con le elezioni del novantatré era cambiata e non c'era più rispondenza fra consenso degli elettori e presenza politica in Parlamento
Ebbene questa stessa identica situazione si è verificata con il tradimento di Bossi
E allora oggi
Il Presidente deve prenderne atto deve sciogliere le Camere se non lo farà saremo costretti a prendere iniziative politiche democratiche pesanti per ricordare agli altri incarichi cariche istituzionali che
Non intendiamo farci sopraffare perché noi non lavoriamo soltanto come qualcuno può pensare delle nostra soddisfazione che c'è la nostra ambizione
Ma noi consentitemi di dirlo proprio con molta serenità noi lavoriamo perché riteniamo che
Bisogna mettere davanti a tutto non l'interesse né del partito né degli uomini
Ma l'interesse dell'Italia
L'Italia ha bisogno di una classe politica disinteressata
Kiss me che ogni giorno abbia la forza e il coraggio di gettare sul piatto della bilancia il proprio destino
I propri vantaggi le proprie ambizioni ebbene Gianfranco Fini e noi
Riteniamo di essere in grado di scommettere di giocare questa partita di giocarla il nome della nostra patria del nostro Paese
La parola accentratori Fisichella
Grazie presidente già avvenuti
Desidero anch'io
Unire il mio ringraziamento in primo luogo al presidente di Alleanza Nazionale onorevole Gianfranco Fini
Partecipando
A questa riunione
Degli amici del secondo collegio di Roma
Testimonia
L'attenzione
Alleanza nazionale dedica al rapporto con tutti i cittadini
E al rapporto con i militanti
E desidero poi ringraziare in questo contesto
I promotori di questa bella riunione ed affollata riunione partecipe di unione
Tutti gli amici del secondo collegio che hanno questa straordinaria capacità di prodigarsi di essere sempre pronti sempre mobilitati
Per l'impegno a favore della nostra impresa comune
Voglio prendere le mosse per questo mio intervento da ciò che è accaduto ieri all'Altare della Patria
Dopo
Che all'Altare della Patria si è recato il Capo dello Stato
è stata la volta
Delle assemblee rapper rappresentative il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati
Orbene
Il Senato della Repubblica era rappresentato dal sottoscritto
La Camera dei deputati era rappresentata dall'onorevole Ugo Martinat
Due uomini di Alleanza Nazionale trovai seicentotrenta deputati al Parlamento i trecentoquindici senatori elettivi della Repubblica
Due uomini di Alleanza nazionale sono stati scelti per rappresentare l'Italia all'Altare della Patria io credo
Io credo che questo suoni riconoscimento
Di quella che
La nostra passione civile
E quali che possano essere state
Le motivazioni degli altri
Sottolinea comunque che gli altri capiscono che in noi c'è come dire
Senza pretendere annesso un monopolio che a noi che innovi c'è però un rapporto speciale con questo sentimento patriottico
Che anima da sempre
La nostra presenza
Nella storia del nostro Paese
E vengo
Rapidamente
Ad alcune riflessioni di carattere politico
Ha detto l'altro giorno in una intervista il segretario del partito democratico della sinistra
Onorevole Massimo D'Alema
Sono pronto
Ad allearmi con chiunque
Questo e il senso
Di tutta la strategia attenzione molto pericolosa molto pericolosa dei nostri avversari
Sono pronto ad alle armi con Chivu
Il fatto che dica questo
Che il segretario del Partito democratico della sinistra
Per battere il Polo
Non si ponga il problema delle straordinarie diversità programmatiche
Politiche culturali che esistono tra le forze che lui candidato questa grande alleanza contro di noi
Mette in evidenza un dato dal quale noi non possiamo prescindere
Realisticamente ed è che su ogni altro proposito
Cioè la volontà guidata
Da un sentimento
Di fortissima ostilità cioè la volontà
Di liquidare politicamente ed elettoralmente il Polo delle libertà e del buongoverno per poi consapevoli che le differenze fra di loro sono grandissime poi passare alla resa dei conti tra di loro ma dopo avere preventivamente sgomberato il campo
Dalla nostra capacità di lavoro politico dalla nostra presenza politica
Che questo
Dia luogo ad un bipolarismo come l'ho definito ieri in un mio articolo di fondo ad un bipolarismo a prospettiva catastrofica
Non preoccupa più di tanto l'onorevole D'Alema
Che cosa ho voluto mettere in evidenza quando ieri ho detto
Che rischiamo di avviarci verso un bipolarismo prospettiva catastrofica ho voluto mettere in evidenza che mentre nelle altre democrazie delle quali il bipolarismo funziona come un meccanismo fisiologico
Le indecisioni su chi dei due poli è destinato a raccomandare a governare ad assumersi la responsabilità della guida del governo
Sono in genere decisioni assunte dalla quota più mediana e moderata del sistema politico nel caso italiano ciò che si profila e la prospettiva di una scelta sostanzialmente affidata da una parte alla Lega Nord
Dall'altra parte a Rifondazione comunista vale a dire da una parte ad una formazione antisistema che arriva fino al punto da negare l'unità territoriale della nazione
Dall'altra parte
Ad una formazione politica che essi ricollega
Al filone più illiberale
Del nostro tempo
Perché come ricordava giustamente
L'onorevole Fiori è stato clamorosamente sconfitto dalla storia e tuttavia persiste nel nostro Paese dove attenzione quando attenzione dei paesi dell'Est dove pure
Formazioni in qualche modo neo comuniste tornano alla ribalta
Si vergognano di usare l'aggettivo comunista
In Italia viceversa
Abbiamo ancora un partito che si richiama direttamente alla ideologia comunista
Questo dunque
E il quadro
Rispetto al quale noi dobbiamo mobilitare tutte le nostre energie per cercare di
Contrastare
Questo processo politico
Porterebbe l'Italia verso una fase lunga di in stabilita
E di crisi sistemica
Va da sé
L'Ulivo L'Ulivo
E altre formazioni che gli sono vicine si preoccupano di mascherare
Queste linee di tendenza
E in questa chiave
Non possiamo escludere quali che siano le intenzioni del soggetto quali che siano le intenzioni della persona non possiamo escludere che sia in atto un tentativo di conferire al magistrato Di Pietro se entrerà in politica la funzione di recuperare almeno una parte di elettorato leghista di riciclarlo in una logica moderata di offrirlo perciò al Polo
Dell'Ulivo al polo progressista cercando in questo modo di rendere almeno in qualche misura meno dipendente nell'apparenza dalla lega e da Rifondazione Comunista il polo progressista stesso io credo che se questa ipotesi si dovesse verificare non so quali siano le intenzioni del dottor Di Pietro
Andremo incontro
Anche questa volta ad un periodo di difficoltà per il nostro sistema politico
Perché non vi è dubbio
Che
Un sistema partitico come quello che abbiamo ampiamente destrutturato per una serie di ragioni che vanno da Tangentopoli alla caduta del muro di Berlino e che ancora non ha ritrovato la sua ricomposizione
Avrebbe difficoltà
A resistere
Nella ipotesi che si verificasse uno scenario del genere e quindi non potremmo ignorare la possibilità di contraccolpi anche molto virulenti da parte della lega
Vi ho esposto un quadro che certamente difficile ma io credo che noi abbiamo il dovere di guardare la realtà per quella che
Non perché ce ne dobbiamo fare spaventare ma perché dobbiamo nella consapevolezza
Delle condizioni in cui operiamo esercitare al massimo la capacità della nostra attitudine strategica
Ed esercitare al massimo lo sforzo sul duplice terreno della organizzazione della cultura
Rispetto ai quali in larga parte vinceremo o perderemo il confronto con le altre forze politiche
Ed ero quello che diceva prima l'onorevole Fiori
L'ideologia comunista è stata clamorosamente battuta nel mondo ma è anche vero che nel nostro Paese permane ancora una vanificazione molto forte
All'interno del sistema delle comunicazioni di massa in senso ampio
Che tributaria
Di una sorta di miscellanea culturale
Che include elementi di vetero marxismo
Elementi di nichilismo anarcoide
No no
Walter senatore Cesare Previti
Che include dicevo
Una serie di elementi che ancora hanno una capacità un potenziale di presenza e persino di intimidazione molto alto
Del quale noi non possiamo non tenere conto
Ed è per questo
Che il nostro lavoro
Deve essere un lavoro
A tre livelli
Il lavoro strategico che deve mettere nel conto anche una grande capacità di elaborazione sul terreno delle riforme istituzionali oltre che sul terreno della politica economica sulla quale si è soprattutto soffermato l'onorevole Fiori
Che deve mobilitare ciascuno di noi
Con grande spirito di dedizione sotto il profilo organizzativo e che deve poi
Infine ma non infine
Fare emergere tutta quella ricchezza di motivi culturali
Divisioni del mondo
Di capacità di interpretazione della storia
Di capacità di rilettura dei processi profondi che si sviluppano nella società e nel costume
Per attrezzarci
Nella maniera più rigorosa e capace di competere
Rispetto ad una
Grande alleanza
Fondata essenzialmente più che sulla logica della costruttività sulla logica della distrutti vita
Noi dobbiamo svolgere però ciò un ruolo
Di proposizione
Di dedizione Corriere che non si può risolvere e non si deve risolvere nel contingente
Sarebbe un gravissimo errore
Se Alleanza nazionale che è nata per superare
Particolarismi
Che è nata per superare
Congiunture della cronaca che è nata rispondendo ad una vocazione storica
Sì Appia partisse nel contingente si appiattisce nelle polemiche della quotidianità
E non sapesse mostrare quella che la sua più autentica ragione di essere vale a dire un grande Progetto per la nazione
Senza
Senza questa
Calma Serena ma fiera rivendicazione
Noi
Ci porremmo
Sullo stesso livello degli altri
Ma non è questa la nostra vocazione non per superbia intellettuale e morale
Ma semplicemente perché noi abbiamo radici così profonde nella storia della nazione che come gli alberi tanto più sanno crescere verso l'alto quanto più la profondità delle loro radici
Pene tra del divo del terreno
Nel quale gli alberi stessi sono piantati gli alberelli che hanno piccole radici crollano al primo al primo scroscio Ale dei venti o delle piogge
Noi siamo un'altra cosa
Noi abbiamo
La consapevolezza non la presunzione di essere un'altra cosa e questo conferisce a noi doveri superiori non diritti superiore
Ecco perché quando si è convinti
Di ciò che si fa
Sì anche il coraggio della solitudine
E nessuno può spostarci quando abbiamo il coraggio della coscienza tranquilla per ciò che stiamo facendo nei confronti della nostra patria nessuno può spostarci dalle nostre convinzioni e allora diciamo
E non voglio andare oltre e mi fa piacere
Che dopo questo mio intervento concluda
E sviluppi prima e concludo pori
Questo nostro incontro diciamo che la battaglia che ci attende è certamente difficile
Noi
La dobbiamo combattere
Sapendo
Molta parte delle sorti di questo Paese
Dipendono da quello che saremo capaci di fare e io credo che saremo capaci di fare molto tutti insieme
Prima grazie al senatore
Mimmo Fisichella prima di dare la parola al presidente Fini io desidero ringraziare
Il senatore Cesare Previti per essere intervenuto
Lo desidero ringraziare innanzitutto
Per la sua presenza a titolo discesa elementi che la cosa che ci interessa e ci piace di più
Voi in quanto rappresentante del presidente Berlusconi
E poi valutazione piccola valutazione politica perché la sua presenza qui oggi nel nostro incontro di AN dà un significato più ampio e più forte
Alla nostra manifestazione ricordando a tutti che noi siamo forti perché siamo uniti nel Polo
E che questo deve essere il nostro vero grande obiettivo la parola al senatore Previti
Amici carissimi sarò quanto mai breve perché
Non ritengo di aggiungere nulla di più a quello che dicono gli altri oratori che hanno già detto sul piano dei contenuti
Se non un piccolo importantissimo particolare
Il Polo della libertà e del buongoverno una realtà esiste è una realtà estremamente operosa e seria che si contrappone ad una struttura come ha detto un attimo fa il senatore Fisichella
In funzione soltanto anti ed è in funzione soltanto avanti per una ragione molto sempre in questi ultimi due anni della nostra storia che saranno ricordati nel futuro come anni fondamentali per quello che questo Paese sarà riuscito a fare per se stesso e per la collocazione importante che ha in Europa e nel mondo
Saranno ricordati perché in questi anni segneranno il passaggio
Da
Una democrazia apparente una democrazia confusa una democrazia di intrallazzi e di interessi a una democrazia invece di valori una democrazia di programmi a una programmi una democrazia di idee
E questo noi lo dobbiamo
Proprio a quello che siamo stati capaci di fare
Dopo
Quella quel vento di tempesta che ha spazzato i vecchi partiti politici della prima Repubblica
Le reazioni di fronte al crollo della Prima Repubblica dico delle cose in estrema sintesi perché sono sicuramente nella mente e nel cuore di tutti voi
Si sono aperte due strade diverse per la politica italiana
Una era quella del continuismo in una operazione gattopardesca di finto rinnovamento imperniata sul PDS prima di Occhetto oggi di D'Alema e l'altra su un profondo serio rinnovamento imperniata su Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini
Quali
Interpreti di e portatori
Della supporto essenziale per ogni seria e futuribile ai stanzia istanza di rinnovamento cioè il grande supporto morale di chi ha conservato la tradizione del rispetto e dell'amore per questo stupendo Paese
Con chi in questo Paese ha operato e realizzato delle cose importantissime anche a dispetto della volontà degli esponenti della Prima morente Repubblica da questo connubio è nata una forza politica che oggi si esprime in termini di grandissima coesione vedete voi tutti i giorni sui giornali leggete crisi nel Polo quello dice una cosa a quello ne dice un'altra
Ecco sappiate che queste soltanto il desiderio
Di quei confini
Che stanno lì ad aspettare Como
Bene diciamo che l'ornitologia
L'ornitologia ci può aiutare anche in questo caso effettivamente ci sono anche delle colombe travestite da gufi ECU fede cupi travestita colombe
Ecco ebbene sappiate che a dispetto di queste colombe travestite da Courrier pubblicherà vestita colombe il pollo e la realtà politica più importante per la storia di questi anni
E quando un domani tireremo le somme di questa situazione di cui del Periodo che stiamo vivendo di questa transizione che stiamo respirando nell'aria ci accorgeremmo che la realtà del Polo e la realtà di aggregazione intorno alla quale tutti insieme uniti faremo la Nuova Italia
Cari amici un
Ringraziamento
Publio Fiori e a Domenico Fisichella un ringraziamento soprattutto nella serata che ci stanno facendo vivere in questo tipo di manifestazione
Che è soprattutto la voglia e il desiderio da parte degli eletti di confrontarsi con gli elettori secondo quello che è la norma del sistema maggioritario
E le mie scuse più sentite a tutti voi se sono arrivato in ritardo ma questo lo devo a quello che io chiamo Pinocchio Rutelli perché chiaramente
E più importante stare in Consiglio comunale a volte
Che venire qui a presenziare una manifestazione perché quello che sta accadendo per Roma spesso mi fa ricordare un logos che è vicino poi nella camera
Del collaboratore più affettuoso di Gianfranco Fini su quell'opposto c'è scritto Io amo Roma ebbene lo voglio dire perché ho l'ha già detto Baccini come CCD visto che c'è anche la presenza
Di premi di
Rutelli non hanno a Roma non ama questa nostra città perché non l'ha mai vissuta
Perché per entrare dentro al Trieste Salario per capire cosa vuol dire rimettere apposto villa Chigi cosa vuol dire vedere quello che è forte antenne riuscire a entrare nella dimensione che è propria
Degli uomini circoscrizionali che per voi si stanno battendo il giorno dopo giorno bene allora
Fino a quando non Sica non si è capito questo non si potrà andare avanti
Il sindaco virtuale da una parte il sindaco reale ieri caro pubblico
Si è vantato di aver inaugurato la Roma Pantano
Senza dire che quei soldi che erano stati dati erano stati dati dal governo del centrodestra dal ministro dei Trasporti Publio Fiori è che Luigi aperti quei finanziamenti
Perché li ha persi nel momento stesso in cui non si potrà andare a fare la metropolitana ecco la differenza tra gli uomini della destra
E gli uomini
Pretestuosi di questa sinistra che cerca di male amministrare Roma
Ecco Gianfranco io avrò sempre un impianto
A differenza di tanti altri amici quello di non aver vinto quella campagna elettorale per Roma
Per avere a Roma come sindaco Gianfranco Fini ma certo è che forse
Ma certo è che in forze da quella campagna elettorale
Noi abbiamo tirato le fila per qualcosa di più grande e che ogni sera e che tutti quanti insieme anche stasera aspettiamo dalla tua voce le novità grazie
Per dalla Camera che laggiù non vuol venire sul palco non lo salutiamo con grande affetto
Azzeccare cari amici e cari militanti comincio anch'io doverosamente con i ringraziamenti ringraziamento al presidente del circolo Trieste Salario notare già avvenuti
Il ringraziamento al presidente provinciale Pierluigi Fioretti
Il ringraziamento a Cesare Previti non soltanto per essere giunto inaspettato ma non per questo meno gradito ma che soprattutto per aver preso la parola e aver rivolto ad ognuno di voi qualche cosa di più di un rituale indirizzo di saluto
Il ringraziamento ai parlamentari del collegio Publio Fiori a Domenico Fisichella
Per aver organizzato questa iniziativa anche per avermi rivolto l'invito a partecipare
Un invito che ho colto di buon grado
Perché non c'è ombra di dubbio che una iniziativa quale quella che stiamo concludendo rientra nello spirito lo ricordava Fioretti qualche minuto fa della nuova legge elettorale maggioritaria
Ma dovrebbe anche rappresentare un po'il modo quotidiano di far politica
Di quelli che sono gli uomini nuovi dei nuovi partiti nella nuova realtà politiche sociali ma nello stesso momento in cui lo dico mi rendo conto che eccezion fatta
A Fisichella migliori per buona parte dei parlamentari del Polo mai Bugia fu più clamoroso
Mai realtà fu più lontana da quell'auspicato
Perché tutti coloro che quando fu introdotta la legge elettorale maggioritaria dicevano con questa legge finalmente avremo il contatto diretto tra l'uomo politico i suoi elettori
I cittadini saranno i protagonisti delle sorti future del popolo italiano i partiti saranno messi definitivamente in un angolo bello dicevano certamente in buona fede
Ma ahimè dicevano cosa profondamente errata
Perché mai come in questo momento i cittadini sono lontani
Mai come in questo momento i politici se ne infischiano mai come in questo momento gli italiani avvertono la spiacevole sensazione
Di essere letteralmente espropriati di quello che il sacrosanto principio di una democrazia che affida al popolo il compito di scegliere Filippo
E allora
Certo
Diciamoci pure come abbiamo detto che questa è un'iniziativa e lo è certamente lodevole perché mantiene il contatto tra gli eletti e gli elettori ma a prendiamo spunto da questa anomalia da questa situazione italiana così particolare così bizzarra
Una situazione italiana che è ogni giorno di più caratterizzata almeno secondo noi dal dominio non già della popolo sovrano ma di un ristretto gruppo di oligarchi
Oligarchi se possibile ancor peggiori rispetto agli oligarchi della cosiddetta Prima Repubblica che a ben vedere non è mai tramontata tutto interno perché un tempo gli oligarchi erano i segretari dei partiti
Che avevano certamente tanti difetti
Ma erano alla testa di partiti politici si presentavano di tanto in tanto alle elezioni vincevano diciamolo pure francamente non capivamo in molti casi perché ma vincevano le elezioni mentre oggi gli oligarchi
Non sono alla testa di partiti
Non si presentano alle elezioni hanno paura delle elezioni e in molti casi ritengono di essere abilitati legittimati al governo proprio perché non hanno nulla a parole a che spartire con la politica
Salvo poi fare politica nel modo peggiore
Non soltanto con bizantinismi incomprensibili ma anche con leggi a partire dalla finanziaria che non appartengono certo al novero delle buone leggi
Allora ecco perché italiani espropriati
Ecco perché italiani in qualche modo dominati da un gruppo di oligarchi
Quegli oligarchi che in molte circostanze hanno volti e nomi in altre circostanze agiscono dietro le quinte
Oligarchi per i quali le elezioni diventano non già il momento in cui un popolo sceglie ma al contrario divengono il momento più pericoloso il più eversivo che una comunità possa vivere
Mai come in questo momento era caduto nella storia recente degli italiani che per chiedere ciò che dovrebbe essere ritenuto in qualche modo ovvio
Elementare sacrosanto vale a dire il ricorso alle urne
Nei confronti di una forza politica e di un'alleanza qual è il Polo si riversasse tanta menzogna tante insinuazioni tanta mala fede in in alcuni casi anche tanto evidente visto cimento della realtà
Allora poiché siamo convinti dica il vero dicendo che è compito delle forze politiche anche quello di essere chiare
Perché siamo convinti e stime della necessità di assumersi delle responsabilità in un momento in cui da più parti si gioca a rimpiattino
Abbiamo ritenuto qualche tempo fa lo ricorderete di contribuire alla chiarezza presentando quella mozione di sfiducia in Parlamento
E pur consapevoli che quella mozione di sfiducia nei confronti del governo Dini molto probabilmente non avrebbe raggiunto il numero dei parlamentari necessario in ragione di un calcolo partitico di Rifondazione
Che ben sapeva che nello stesso momento in cui avesse rotto l'accordo con l'Ulivo sarebbe rientrato in Parlamento in numero estremamente limitato avendo deciso allora di contribuire a fare chiarezza
Da quella decisione non ci siamo discostati ed a quella decisione abbiamo avviato tutte le iniziative volte a rendere comprensibile alla pubblica opinione le ragioni di una scelta ecco perché la manifestazione di questa sera
Ecco perché altre manifestazioni che sono in programma ecco perché lo dico a voi a beneficio dei colleghi della stampa la manifestazione nazionale che Alleanza Nazionale terrà a Roma il due di dicembre per far capire per far vedere
Che c'è un popolo che non vuole essere espropriato
Che non vuole assistere impotente un popolo che in qualche modo è ancora sensibile disponibile alla mobilitazione civile è perfettamente democratica anche scendendo in quelle piazze che non possono essere agitate soltanto dalla sinistra quando fa comodo ma che devono al contrario essere il luogo in cui nei comizi elettorali si fa sentire quello che è il parete di un popolo intero
Ecco perché dicevo una manifestazione quale quello di questa sera
Che ha sicuramente il pregio di avviare una serie di iniziative ma che per ciò che è già stato detto sia dal pubblico fiori sia da Domenico Fisichella sia da Cesare Previti anche il pregio di contribuire a fare chiarezza non soltanto con le parole ma con i fatti
Lo dico perché il livello di confusione della politica italiana è talmente alto da rendere ormai privo di significato anche il termine chiarezza
Lo dico con una punta polemica volutamente polemica anch'io come tutti quanti voi come tanti italiani accendendo il televisore mi sono imbattuto in una delle ormai quotidiani esternazioni del Capo dello Stato
E mi sono accorto che l'intendimento del capo dello Stato era lo dico senza ironia un intendimento lodevole
Da Presidente della Repubblica di tutti gli italiani
Facciamo chiarezza
Poi leggendo i giornali il giorno dopo mi sono accorto che l'obiettivo non solo non era stato raggiunto ma al contrario mai gli era stata tanta confusione perché non si può dire facciamo chiarezza e poi parlare per allusioni e poi dire che ci sono centrali che ricatta né non dire quali sono le centrali che ricatta non non si può dire facciamo chiarezza e poi nascondersi dietro il dito non si può dire facciamo chiarezza e poi dire c'è qualcuno che mi vorrebbe ricattare ma sappiate che non sono ricattabile perché gli italiani non lo hanno nemmeno mai pensato
Certamente non l'abbiamo pensato noi che ci siamo limitati a chiedere questo sì facciamo chiarezza ma per davvero e far chiarezza significa anche fugare cui sospetti
Che se non vengono fugati determinano come le calunnie di un tempo quei venti centri che poi lasciano tracce
Fare chiarezza significa esseri lineari essere coerenti assumere una posizione mantenerla chierica parlare in modo trasparente
Fare chiarezza significa ad esempio riferito al capo dello Stato
Comportarsi così come per certi aspetti giustamente Scalfaro rivendicava quale ruolo e funzione del capo dello Stato nel momento della polemica più dura con l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Io non so in questo tumulto gli avvenimenti quanti ricordano una delle ragioni principali per cui in molti a partire da Scalfaro si polemizza va con Cossiga si diceva Bema all'esternazione non può diventare argomento quotidiano di dibattito politico
C'è perché la Costituzione lo prevede uno strumento attraverso il quale il presidente La Repubblica si rivolge agli italiani che il messaggio alle Camere deve fare chiarezza vuol dire ad esempio che quando si ritiene giunto il momento di dire chiaramente che il rapporto tra politica e magistratura è un rapporto che è diventato estremamente delicato
Perché vi sono alcuni magistrati che per dirla con Scalfaro invadono i pm il campo al Trullo
Perché un avviso di garanzia in certi momenti ho aspettato alla schiena
Perché come accaduto vi sono procuratori o meglio PM che ritengono di Porter indagare politici perché avrebbero promesso atti legislativi in cambio di voti cioè quando per dirla come ha detto Scalfaro si ritiene che questo sia un problema
Beh non si fa
Un'esternazione a mezza bocca allusiva interpretata al giorno dopo ma al contrario si prende carta e penna si manda alle Camere un bel messaggio alle Camere su una questione come quella discutono
è quella la sede in cui ognuno si alza si assume responsabilità e parla
è accaduto recentemente nel dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro alla presidente del Consiglio Dini
La società dell'informazione la Società della televisione ha tanti difetti ma anche il pregio di portare nelle case degli italiani ciò che accade in Parlamento avrete visto quel dibattito quelle dichiarazioni di voto e allora perché lo dico pubblicamente
Il presidente La Repubblica se ritiene che vi siano questioni così delicate non fa esattamente ciò che rivendicava come diritto dovere del Capo dello Stato quando esternare la Corsica il messaggio alle Camere si discute si assumono responsabilità questo vuol dire fare chiarezza
Così come fare chiarezza vuol dire riferito al presidente del Consiglio Dini smetterla con l'infingimento di chi continua a dire ma il mio è un governo tecnico perché i miei uomini sono tutti uomini che non sono mai stati nominati dai partiti
Nascondendo una verità che ormai è evidente anche il più ingenui e anche i più sprovveduti è un Governo che ha una squisita è chiara maggioranza politica
Espressione non dalla volontà degli elettori ma di quello che è stato un golpe di palazzo avallato in altre sedi di carattere istituzionale
E allora fare chiarezza vuol dire dare a Cesare quel che richiese
Vuol dire parlare chiaro agli italiani sembra un gioco di parole fare chiarezza vuol dire parlare chiaro esattamente così
Voglio dire comunicare alla pubblica opinione che se c'è un governo che ha avuto la fiducia dal Parlamento e quindi è perfettamente legittimato a governare ben democrazia ci deve essere un'opposizione
Se c'è una maggioranza ci deve essere una minoranza
Se c'è qualcuno che presenta le leggi perché le ritiene valide ci deve essere qualcuno che cerca di cambiarle cerca di scriverle in modo radicalmente antitetico in molte circostanze ed in particolar modo
Per quello che riguarda la finanziaria come ha ricordato Fiore
E non vi può essere nel nome della chiarezza
Il bagnasciuga che non si capisce se terra assunto terra bagnata il limbo che non è Inferno e Paradiso
Quella parentesi in cui non è bianca e non è vero ma è tutto grigio
Quella sorta di sospensione non della democrazia ma della trasparenza perché gli italiani che hanno votato recentemente lo hanno fatto convinti che per davvero l'Italia fosse padrona del suo destino e che quindi non aspettasse più a tre quattro cinque voli gare chi magari chiusi in un camper decidere le sorti del Paese ma agli elettori che decidevano in prima persona fare chiarezza vuol dire essere ESPI
Vuol dire quindi presentare alla pubblica opinione non il volto come qualcuno ha scritto dell'opposizione intransigente ma il volto
Della ragionevolezza questo sì ma al tempo stesso per la trasparenza dell'affidabilità del rispetto per quello che è il mandato che abbiamo ricevuto chi ha votato per il Polo nelle ultime elezioni ma direi anche chi ha votato per la sinistra
Lo ha fatto perché convintissima del fatto che Polo e sinistra fossero alternativi l'uno all'altro e lo ha fatto nella speranza che
Dando la possibilità di governare a uno dei due schieramenti Italia cambiasse in qualche modo marcia cambiasse direzione in ogni caso fosse diverso
Qui al contrario il tentativo è quello di imbalsamata e la situazione
Di prendere tempo non perché vi è una strategia ma al contrario perché l'unico modo per evitare che vengano sciolti certi nodi che si sono annotati negli anni e nei mesi passati
Non ha senso dire
Dopo che il governo Dini si sarà dimesso
Valutiamo una ipotesi di governi di larghe intese
Se l'obiettivo è quello di far passare altri sei mesi perché l'Italia è presidente di turno dell'Unione Europea
Non ha senso soprattutto perché la presidenza di turno non è più muta tra capo e collo
Non è un biglietto della lotteria comperata caso lo dico volutamente in una finanziaria che affidata quasi tutta le lotterie si sapeva da anni che saremmo stati i presidenti di turno dell'Unione Europea
Che allora era il responsabile chi pur sapendolo ha fatto di tutto perché non si possa votare adesso a ottobre novembre
Vi ricordate quando a primavera si diceva Alitalia andrà a votare in autunno
In autunno ci siamo in Italia non si vota
E non ha senso oggi sentir dire da chi ha fatto sì che l'Italia non votasse in autunno eh ma non possiamo votare perché c'è la presidenza di turno dell'Unione Europea
Una presidenza di turno credo d'averlo detto in altre circostanze che tra l'altro deve decidere
Come dar corpo all'unità politica dell'Europa per dar corpo all'unità politica dell'Europa manderemo a discutere con Kohl con Chirac o con il primer majors un Presidente del Consiglio tecnico
Che parla un ottimo inglese ma che non è espressione di nulla se non delle forze parlamentari che battute alle elezioni si sono prese l'avvio di circa
Palazzo Madama e di Montecitorio non ha senso dire ma fatta la Finanziaria che qualcuno vorrebbe addossare al Polo dopo che il Polo non ha contribuito a scriverlo
Il presidente del Consiglio Dini
Che in questo si è comportato da tecnico con una evidente simpatia per una parte politica la finanziaria la scritta recependo i consigli di alcuni suggeritori
Ed in particolar modo di suggeritori che guarda caso non sono nemmeno loro né parlamentari né eletti né espressione del popolo tra gli oligarchi da cui guardarsi in questo momento
Mi sembra evidente che vi è anche la figura di quei sindacalisti della Triplice che baffuti anche
Anche dai referendum
Nella scorsa primavera continua a detenere un potere che va al di là di quello che dovrebbe avere il corpo elettorale sovrano perché prima hanno scritto loro la riforma delle pensioni poi hanno contribuito a scrivere loro
La legge finanziaria e pur non avendo responsabilità se non quelle di rappresentare una parte una parte dei corpi sociali continuano a essere
Nella condizione di dettare se non le regole buona parte delle medesime
Va bene dicevo il governo Dini che in questo si è dimostrato tecnico ma con spiccate simpatie per una parte
La finanziaria trascritti in ragione di alcuni suoi convincimenti poi si è accorto che quella finanziaria molto probabilmente avrebbe incontrato delle difficoltà
Poi si è reso conto che se non viene supportata da alcuni deputati del Polo viene bocciata e da quel momento non solo ha quasi abbandonato la finanziaria al suo destino nel senso che questo va detto
Ha contribuito a rendere possibile quei cambiamenti che in un primo tempo aveva negato come possibili
A dimostrazione evidente del fatto che si rende conto che è una finanziaria estremamente fragile ma soprattutto una finanziaria che corre seri rischi
Né ci si può chiedere di votare una legge finanziaria che non abbiamo contribuito a scrivere nello stesso momento in cui lo ricordava molto bene fiori qualche minuto fa la finanziaria viene giudicata inutile persino da chi
Come il governatore dalla Banca d'Italia non ha alcun compito politico ma soltanto il ruolo di garantire che la politica economica finanziaria del Paese non sia una politica all'insegna dell'avventura
Allora cari amici fare chiarezza
Vuol dire assumersi responsabilità
E vuol dire una volta indicato una strada seguirla
Senza fare i gamberi senza andare a zig zag abbiamo detto siamo opposizione e siamo opposizione per davvero quindi la finanziaria non la bottiglia quindi la Finanziaria stesso
Dopodiché si alla Finanziaria Fassa
E in quel momento si comincerà a verificare chi sono coloro che ritengono che gli italiani non debbano votare nemmeno a marzo
Perché voi che leggete i quotidiani già lo avete
Percepito
Si dice Dini si dimette poi si vota a marzo ma già in molti dicono ma quando mai a marzo non si vota
Ma se non si vota perché il Presidente a Repubblica ritiene che le elezioni non siano un fatto democratico non si vota perché Dini tutto sommato è lì da sette otto nove dieci mesi perché non lasciarlo per altri quattro mesi visto che c'è il semestre della Unione europea
Non si vota perché magari nel frattempo interviene qualche cosa di esterno
Ed è cominciato il toto Di Pietro doveva Di Pietro con chi sta Di Pietro di chi figlio di Pietro da dove sarà Di Pietro e io credo che l'unico modo autenticamente Sergio per rispettare un magistrato che certamente ha fatto molto
Sia quello di smetterla di considerarlo un pupazzo che può essere messo di qua o di là a seconda di quelli che sono gli interessi
Di coloro che magari lo vorrebbero allungare volare
Nella possibilità nella speranza di avere il jolly come se la politica italiana quella del maggioritario quella della nuova repubblica quella autenticamente riversa prescinde se totalmente dei programmi
Di Pietro può andar bene per qualcuno col centrodestra o centrosinistra con l'Ulivo con la Quercia con una qualsiasi altro schieramento può farsi addirittura lui uno schieramento non in ragione di quello che dice
Non in ragione dei programmi che ha non in ragione delle proposte che avanzano ma unicamente in ragione del consenso che secondo alcuni sondaggi avrebbe avuto avrebbe ancora beh cari amici non è una cosa seria
Non Di Pietro il modo di far politica così concepito perché può andare di qua o di là o può addirittura giocare in proprio ma non in ragione di ciò che è stato in ragione di ciò che dirà di voler fare agli italiani e anche in ragione degli alleati che può rappresentare agli italiani perché nessuno al mondo può pensare con questa legge di raggiungere il cinquanta virgola uno per cento da solo
Bisognerà per forza di cose dal corsa delle alleanze le alleanze si basano
Non sulle antipatie ma sulle convergenze beh non ha molto senso leggere
Poiché Di Pietro non ama un determinato personaggio e allora va con quell'altro oppure poiché Di Pietro non può stare con quell'allora probabilmente starà con quell'altro uccidiamo non solo la serietà della politica
Ma uccidiamo qualsiasi ipotesi concreta di rinnovamento peccato che trasformismo
Altro che gioco dei bussolotti altro che politica incomprensibile altro che teatrino politica si paga in base a delle proposte dei programmi ha delle idee ma quand'è che tornano in scena da protagoniste le idee i valori punti di riferimento concetti e si mette da parte al contrario questo quotidiano cicaleccio che fa assomigliare la politica italiana in molti casi ad un cortile nemmeno ad un teatrino Pietro deciderà deciderà se vuol farlo
Il suo partito il suo movimento deciderà quali sono i suoi programmi deciderà eventualmente con chi allearsi e lo valuteremo unicamente in base a tutto ciò non in base alle sue ascendenze o in base alle i suoi passati o presenti conflitti
E non è Sergio tenere gli italiani a bagno Maria inattesa che si organizzi qualche cosa di nuovo a meno che non vi sia nel nome della responsabilità
Qualcuno che si prende in carico di dirlo chiaramente agli italiani
Se qualcuno crede che il nostro bipolarismo
Sia non un bipolarismo come in tutti i sistemi occidentali accade vale a dire ringrazio molto Fisichella per averlo ricordato un bipolarismo dell'alternanza un bipolarismo in cui vi sono delle
Materia o meglio dei punti di riferimento comuni tra i due schieramenti ma poi è fisiologico determinare attraverso le elezioni chi deve governare e ci si deve opporre perse qualcuno ritiene che l'Italia debba avere una sorta di via diverso di modello alternativo
Con una democrazia del maggioritario non a due poli ma tre poli se qualcuno cioè sogna un tavolo con una terza gamba lo dica chiaramente
Provi a farlo se ne è capace ma si assuma la responsabilità di dire agli italiani non si vota perché essendo nostro convincimento quello che occorre un terzo polo fino a quando il terzo polo non lo abbiamo fatto aspettate e rimanga governo tecnico
Poiché qualcuno dice che questo sarebbe il desiderio non di un qui diamo qualsiasi ma di autorevoli alte cariche istituzionali dello Stato
Beh non si può pensare che la parte nostra nel nome della chiarezza nel nome dell'assunzione di responsabilità nel nome di un rapporto finalmente diretto tra la politica e gli elettori si dica e va be'
Prudenza consiglia di non dire nulla
Perché quando in alcune circostanze arriva il momento in cui si pongono problemi anche in termini polemici anche nei confronti di coloro che hanno le più alte cariche istituzionali dello Stato mi dispiace
Caro Mimmo per chi come Cary fede monarchica ma nella Repubblica non c'è più delitto di lesa maestà e ogni qual volta riteniamo sia giunto il momento
Di dire che non è giusto fare aspettare l'Italia inattesa che qualcuno risolva i suoi problemi lo diciamo
E ci assumiamo il carico di questa responsabilità
Lo dico con evidente riferimento alla polemica che ci ha contrapposto col presentare pubblica
E che temo continuerà a vederci su posizioni diverse
Non perché da parte nostra ci sia il desiderio di chissà quale azione per delegittimarlo nessuno pensa l'impeachment nessuno pensa che sia diverso rispetto a ciò che sul suo onore assicura di essere
è che poiché ha un ruolo politico è evidente
Perché il governo Dini è nato con il bisturi dal Quirinale perché alcuni ministri sono stati scritti nero su bianco non a Palazzo Chigi ma al Quirinale
Perché a dimostrazione del fatto che il diavolo fa le pentole ma poi non fai coperti anche Mancuso fu scelto molto probabilmente dal Quirinale non da Palazzo Chigi avendo un ruolo squisitamente politico
Diventa
Non bersaglio ma diventa oggetto del dibattito politico
In una repubblica che è di fatto una repubblica presidenziale con un presidente a Repubblica iperattivo è chiaro che c'è un dibattito politico è chiaro che c'è un momento di confronto
E allora si facciamo chiarezza
Ma come ho detto all'inizio smettiamola con le allusioni smettiamola con i messaggi cifrati smettiamola con le parole lanciate in modo più o meno
Scuro e con la successiva quotidiana interpretazione delle ragioni per le quali sarebbe stato detto non sarebbe stato detto
Un determinato concetto
Io un po'mi accaloro ma credo di interpretare il sentimento di tanti italiani quando leggendo i quotidiani del giorno dopo
Apprendo che il dibattito politico ormai vuota sulle ragioni per cui certe cose sarebbero state dette ma in realtà non le si poteva dire così chiaramente allora bisognava mandare un messaggio obliquo
Quello che è sui giornali di quest'oggi io parlo in presenza di un amico come Cesare Previti oltre che di un alleato ma come si può scrivere sui giornali non ce l'ho con i giornali
Il collerico tiene che il giudizio di Alleanza nazionale di Forza Italia sia un gioco delle parti
Ma non era molto più semplice allora essere chiari in modo tale che tutti capivano e non si dava poi stura ad interpretazioni diverse che sono nella logica delle cose se il messaggio è incomprensibile
Se il messaggio è volutamente fatto in modo da poter essere il giorno dopo interpretato
Allora chiarezza per tutti per il capo dello Stato chiarezza per il Presidente del Consiglio che se vuole continuare a governare deve dire io governo perché ha una maggioranza politica che è composta da questi partiti perché questo è il mio programma e perché questi sono i miei obiettivi
Che avete a per le forze politiche per il Polo che ha detto non ci stiamo e siamo opposizione
E anche per gli altri per l'Ulivo per D'Alema
Per Bossi per Bianco per Bertinotti per tutti coloro
E non possono pensare che gli italiani siano così fessi da non aver capito
E l'unico modo certo con il quale l'Ulivo sta al Governo
E mandare avanti chissà per quanto tempo la situazione attuale perché al governo di fatto ci sono già ma hanno un timore evidente di non essere confermati come forza di governo nello stesso momento in cui si dovesse tornare al voto per una ragione semplicissima
Gli italiani non sono ingenui perché i cosiddetti accordi di desistenza sono degli imbrogli volgari che risultano tali a tutti
A me è capitato recentemente in uno dei tanti contraddittori televisivi di mettermi un po'in disparte nel momento in cui Veltroni Bertinotti si sono accapigliati
Beh è un accordo di desistenza tra i due
Sarà giudicato per quello che dagli elettori
Vale a dire una imbroglio
Un patto sottoscritto non sul nome di un programma non sui contenuti ma su una necessità che unicamente partitica quella di impedire che vinca la destra
Fisichella ricordato una frase di D'Alema
D'Alema si è dichiarato al disposta ad alleanze con tutti poi aggiunto pur di battere la destra
Alleanze con Rifondazione alleanze con la lega alleanze se ci starà con Di Pietro alleanze con Dini alleanza con i sopravvissuti da prima Repubblica tutti insieme
Il che non significa un'ampia maggioranza sulla base di un solido programma di governo ma significa unicamente la riproposizione di un regime significa unicamente la riproposizione
Perciò Katie
Vagliata in alcuni casi di fallimentare l'Italia ha visto negli ultimi tempi e allora assunzione di responsabilità da parte nostra e da parte degli altri
Si assumano la responsabilità se sono capaci di mettere in piedi un'altra maggioranza quando Dini si sarà rimesso
Si assuma la responsabilità di scrivere un programma si assuma la responsabilità di trovarsi numeri in Parlamento
O pensano davvero di poter tirare a campare
Una volta facendo spaccare in due Rifondazione Comunista una volta dopo facendo uscire Rifondazione Comunista
Una terza volta facendo appello ai fuoriusciti della lega perché tornino a casa madre una quarta volta cercando di cogliere qualche disponibilità qua e là da alcuni segmenti del Polo
Senza comprendere lo dico in assoluta sincerità che poi in queste molto molto più compatto di ciò che alcuni gufi o alcune Cassandre in qualche circostanza scrivono pensano
Se vi andate a rivedere tutte le previsioni sbagliate degli ultimi mesi vedi rendete conto che non siamo stati soltanto no in qualche circostanza sbagliare previsione ma è naturale
Hanno sbagliato anche i tanti che dicevano il Polo il Polo è già finito appena caduto Berlusconi il Polo si spacca
Appena Berlusconi ha qualche guaio con la giustizia Forza Italia si divide
Appena Forza Italia è in difficoltà Alleanza nazionale va per conto suo appena Buttiglione capisce che si può rimettere insieme con Casini state sicuro che rinasce la che balena bianca tutto una serie di illazioni
Al termine delle quali non vi è assolutamente nulla
Perché il Polo e lo ha dimostrato proprio recentemente sulla mozione nei confronti del governo Dini quando prende una linea certo ne discute prima ma poi su quella linea va avanti e allora non si illudano dimettere invita il Dini bis
Rubando qualche foglio Lina qualche cespuglio del pollo
Non si illudano di avere una benevola astensione
Non si notano di far venir meno in noi questo elementare diritto dovere che abbiamo di essere chiari
Perché qualcuno ha detto il Polo si è perso per strada molte delle chance che aveva nello stesso momento in cui vinse le elezioni all'insegna di un grande progetto di rinnovamento non credo che sia così ma è innegabile
Che sono passati tanti mesi è passata tanta acqua sotto i ponti certa che noi non abbiamo perso per strada
Un insegnamento se volete
Una specie di doppie di autentico talismano che quello di farsi capire
Nessuno pensi che il Polo possano dar corso a politiche diverse rispetto a quelle che da mesi va dicendo come indispensabili no
Un per il suo tornaconto ma per garantire che la democrazia italiana sia una democrazia reale in cui davvero sono gli elettori a pronunciarsi
Ecco perché anche in queste ore così turbolente in queste ore in cui da più parti si dice e si scrive ma chissà che cosa accadrà di qui a qualche tempo almeno noi di Alleanza nazionale abbiamo ritenuto fosse indispensabile
Dire pubblicamente ciò che ci diciamo nel corso delle riunioni nel corso dei vertici nel corso dei dibattiti parlamentari
Chiamando direttamente gli italiani a pronunciarsi inattesa che vi sia una campagna elettorale per lo meno a pronunciarsi sulla linearità sulla bontà di questa strada di questa scena
Coloro che ci hanno votato ed è un concetto che esprimo spesso l'hanno fatto perché indubbiamente volevano una politica diversa
è una politica diversa è anche una politica in cui gli uomini politici non cambiano opinione dalla sera alla mattina
E anche una politica comprensibile lineare e semplice ma al tempo stesso determinata concreta
E in una fase in cui sono tanti forse troppi coloro che vorrebbero rendere la media ancora più fitta
Magari perché la pubblica opinione si stanca
Magari perché ritorni quel sentimento che c'era fino a qualche tempo fa e che il ventisette marzo aveva spazzato via
Sarà malizioso dirlo
Ma comincio a pensare che magari qualcuno in cuor suo auspichi un bel ritorno nel privato un bel riflusso con gli italiani che non la capiscono più questa politica incomprensibile questo teatrino questo cicaleccio e quindi dicono basta non è cosa mia non mi interessa
Perché magari gli oligarchi di cui parlavo all'inizio potrebbero dar corso
Ha qualche bella operazione ulteriore di privatizzazione sembra che il Parlamento controlli
A qualche altra operazione maxi Gemina
Che qualcuno in Italia ha avuto il coraggio di definire monumento alla trasparenza salvo poi dover scappare dal ridicolo quando si è scoperto che anche su quello vi era uno dei tanti imbrogli dalla Prima Repubblica
Ecco se il desiderio nemmeno troppo recondito ma palese dei restauratori degli oligarchi dei vecchi signori della partitocrazia e magari anche di qualche nume tutelare
E quello di fare in modo che gli italiani non capendo più la politica si stacchino
Se il desiderio è quello di rompere quello spirito che si era creato tra l'elettore ed eletto se il desiderio è quello di ridare tutto nelle mani di pochi sottraendo al popolo il diritto dovere di scegliere per se lo scopo è questo
Diciamo anche noi non ci stiamo
Lo diciamo anche noi alto forte e chiaro così come ha detto il presidente La Repubblica non ci sto beh non ci stiamo nemmeno voi a rivedere l'Italia torna rinvio
No anzi stiamo a vedere interrompere
Quello che sembrava un obiettivo quasi a portata di mano un'Italia diversa non ci stiamo a combattere una battaglia politica talmente lontana da quello che è il grado di percezione dalla pubblica opinione far correre seri rischi
Per quello che è la tenuta stessa non della nostra democrazia ma del rispetto che deve essere di una democrazia tra gli elettori e gli eletti
Io non so quanti abbiano notato ad esempio
Che nelle ultime elezioni suppletive in quel collegio di Napoli è andato a votare il trentanove per cento degli elettori ma qui son campanelli d'allarme alti Fortichiari perché non si prende in giro la pubblica opinione per tre mesi sei mesi nove mesi un anno
E allora Alleanza nazionale in questo è estremamente decisa
Estremamente motivata ne abbiamo discusso ne discuteremo ancora
Abbiamo scelto una strada e su quella strada chiamava
Abbiamo avvisato ovviamente gli amici del Polo direi una bugia se dicessi gli amici del Polo non ci hanno capiti
Siamo un polo che hanno nel pluralismo e quindi anche nelle singole identità una forza
Ma lungo quella strada non vogliamo perfetta
Da quella strada non torniamo indietro
Abbiamo detto in Parlamento siamo posizione l'opposizione abbiamo cominciato a fare
La faremo in Parlamento la faremo in piazza la faremo fino a quando risulterà chiaro ed evidenti a tutti che se per davvero dovesse concludersi
Con la complicità di molti
Quel disegno di restaurazione che per molti aspetti è in atto e certamente non sarà stata nostra la complicità
Continueremo lungo quella via
Con l'obiettivo ben preciso di garantire trasparenza e chiarezza ma anche con l'obiettivo di preservare il diritto dovere di un popolo che quello di esprimersi
Di esprimersi con il voto quando sarà di esprimersi con altri strumenti di democrazia diretta
Voglio cogliere l'occasione ad esempio per dire
In questa sede
Pensando che magari che qualche giornalista
Ma la politica deve essere anche questa cioè la capacità in certi momenti perché mi ha detto di dire cose nuove è una novità assoluta anche per Fisichella che per fiori anche per Previti
Non ci mandano a votare
Sapete perfettamente che non mi è simpatico panne sapete perfettamente che di referendum si può morire
Sapete perfettamente che ha sinceramente stancato perché ne ha abusato però però un referendum tra quelli è un'autentica bomba a orologeria per il Palazzo d'inverno per la restaurazione che lì in agguato quello che vuol cancellare il venticinque per cento di quota proporzionale
Beh non escludiamo nemmeno di far pronunciare italiani magari su questo se non vogliono farci portare per decidere chi deve governare perché se hanno deciso impedire alla pubblica opinione di far sentire la sua voce
Beh noi che abbiamo tratto forza e origine
Dalla voce della pubblica opinione
Noi che siamo politicamente nati come espressione di un desiderio che era di libertà e di rinnovamento diciamo alta e forte non ci stiamo diciamo alta e forte ci prendiamo in Parlamento il compito di essere il megafono di quello pubblico
Mione che qualcuno vuol far tacere che prendiamo chiaro forte impegnativo l'obbligo in Parlamento di tenere alta quella soglia di resistenza morale civile e politica nei confronti dei pochi oligarchi che nell'nome dei loro interessi vogliono tenere il popolo sovrano in disparte e ai margini sottraendogli il diritto dovere di scegliere di contare di decidere chi governa perché se per davvero lo spirito del maggioritario era come abbiam ho detto all'inizio nel rapporto diverso tra al politico e gli elettori dobbiamo serenamente prendere atto che non solo non è nata la Seconda Repubblica ma che vi è ancora molto da fare e che vi sono anch'ora gli stessi identici obiettivi del tempo in cui per costruire la Seconda Repubblica nacque Alleanza Nazionale per costruire la Seconda Repubblica nacque il Polo delle libertà e del buongoverno