"La destra cristiano sociale" org. da Alleanza Nazionale presso Hotel Plaza, via del Corso, 126

La sera
Iniziamo questo incontro
Siete d'accordo
L'onorevole Storace arriverà con me qualche minuto di ritardo insieme all'onorevole Fini perché forse lo sapete è scomparsa la mamma del presidente Moffa Presidente della Provincia alle sedici ci sono stati i funerali quindi anzi io credo di essere d'accordo con tutti voi nel per il vostro consenso nel rinviare a Moffa le condoglianze più sentite da parte di tutti i presenti
Perché siamo riuniti qui perché quest'idea
All'inizio delle stanziate
Di convocare amici così autorevoli
Su un tema così impegnativo
Ma ve lo dirò molto brevemente
Perché stiamo vivendo una fase politica nella quale nella politica c'è la fuga dalle identità
Cioè tutti credono che tutti i partiti gli esponenti leaders credono che
Eliminando il legame dell'identità aumenti la possibilità del consenso
Più identità
Più capacità di
Prendere il consenso da persone che la pensano diversamente
In realtà questa è un'illusione perché più identità significa nessuna identità
E quindi significa che la politica italiana corre il rischio di
Infilarsi nella notte
Del dell'equivoco
Del buio
E c'è il rischio che appunto in questa ricerca del consenso non fondata sui colori ma fondata
Sull'immagine sulla rappresentazione
E sulla
Sull'apparire
Si corre il rischio che la gente perde il contatto perda voglia di interessarsi di politica
Il fenomeno del quaranta per cento di italiani che non vanno più a votare
E che rappresentano il più grande partito nazionale è parallelo al fenomeno di duecento deputati che hanno abbandonato
In questi a quattro anni di legislatura il loro partito e che si muovono in una sorta di limbo alla ricerca di non si capisce bene cosa comunque di un punto di riferimento e lo fanno senza grande fatica perché le differenze fra i partiti
Ci sono assottigliate in maniera incredibile
Proprio perché la mancanza delle identità consente a tutti di muoversi all'interno dello stesso habitat
Si tenta di superare di nascondere anzi di occultare
Questo fenomeno
Attraverso i grandi proclami
Non si hanno più non si professano pure le grandi idee per paura che queste idee possano in qualche modo allontanare selezionare e facciano perdere consensi
E allora si sostituiscono queste idee attraverso le parole d'ordine le parole drogate attraverso le frasi ad effetto attraverso l'immagine
Però di fatto la politica così sta morendo
Però di fatto così la gente non crede più nella politica
E le grandi invocazioni che tutti fanno diventano sempre di più un grande equivoco tutti parlano della libertà
Delle libertà
Tutti tutti i partiti parlano imboccano le grandi libertà
Ma nessuno si pone il problema se è possibile parlare di libertà senza individuare una verità
Cioè cosa è la libertà senza dei valori di riferimento intorno al quale costruire questa libertà
Che cos'è la democrazia
Se la democrazia va in venga pervenga interventi viene intesa in senso assoluto
E quindi di fatto si svincola da ogni forma
Da ogni forma dei grandi principi
Diventa quella che il Santo Padre ha definito molto giustamente la democrazia totalitaria
Non è che una maggioranza rende legittimo e giusto e vero un fatto che non lo è
E allora noi dobbiamo tornare a misurarci
Su questi punti perché soprattutto la destra
Deve liberarsi di una ipoteca che su di essa è stata messa negli anni passati specialmente dalle forze di sinistra
Che l'ha voluta ingabbiare in una posizione che non è la sua posizione tradizionale quella che scaturisce dalla sua matrice storica
La destra nasce dall'insorgenza e cattoliche contro il dispotismo illuminato del diciottesimo secolo
Nasce contro ogni forma di giacobinismo elitario contro ogni Jorma di neocapitalismo iniziatico
Nasce a difesa dei valori di libertà dell'uomo della persona dell'individuo nasce a difesa e a tutela dei grandi valori naturali della nostra tradizione
E quindi nel momento in cui invece tutte le forze politiche corrono dietro un divenire la cui unica verità è che non esiste più alcuna verità
Non c'è dubbio che un atteggiamento di questo tipo diventa un atteggiamento scomodo diventa un atteggiamento che si deve in qualche modo e marginali
Ecco il perché di questa iniziativa
Ecco il perché
Abbiamo deciso di mettere insieme due anime importanti di Alleanza nazionale a Fiuggi Alleanza Nazionale nacque su queste tesi punto centrale di Alleanza Nazionale fu la dottrina sociale cristiana come punto di riferimento
E le tre anime
Quella della destra politica quella della destra sociale e quella della destra cattolica si ritrovarono a Fiuggi
Ci sono documenti
Precisi
Proprio perché questa destra
Alleanza nazionale avrebbe dovuto significare rappresentare l'anima della tradizione cattolica anzi anale
Il popolarismo
Della nostra nazione
Poi qualcosa è accaduto perché naturalmente ci sono stati interventi
Interni esterni di avversarie delle ATI che hanno tentato di collocare Alleanza Nazionale in un angolino dove non potesse disturbare dove questi valori che noi oggi torniamo a rivendicare
Non fossero portati avanti con tanta forza
Ecco noi oggi poniamo la destra
Al centro di un movimento
Che non rinuncia alle reliquie illuministiche alle tentazioni rivoluzionarie alle pulsioni reazionarie e agli incontrollati entusiasmi liberisti ICI
Il mercato per noi può essere uno strumento di progresso
Ma può anche essere un mezzo di emarginazione e di mortificazione della persona e delle genti in un momento in cui la globalizzazione che è una realtà
Sta determinando nel mondo anche pesantissime ingiustizia
Io credo che un partito che sì di fa ai valori della dottrina sociale cristiana e quindi che pone a base della sua azione
Dei principi universali immutabili dei valori naturali che al di là del loro significato religioso hanno un grande e importante fondamentale significato civile politico una forza del genere
Non può accettare
In silenzio
Che si faccia una politica nella quale le grandi centrali finanziarie facciano le scelte per l'uomo per i popoli noi non possiamo accettare anche se non siamo contrari a Maastricht non possiamo accettare che Maastricht diventi comunque una prigione dentro la quale non tanto gli interessi nazionali ma gli interessi degli uomini delle persone di cittadini vengano mortificati
E allora noi vogliamo rivendicare l'esistenza di un partito o comunque di un gruppo forte all'interno di un partito di destra della Destra
Che pone questi valori al centro della sua azione naturalmente questa battaglia non è una battaglia che possiamo condurre da soli
Ed è per questo che vi abbiamo coinvolti
Perché questo non significa che noi non siamo tolleranti che lo non poniamo la tolleranza per quello che c'è una virtù del comportamento ma cioè che si rispettano si debbono rispettare intendiamo rispettare
Le idee degli altri ma la tolleranza non può diventare non può essere trasformata in un principio etico per cui bisogna accettare le verità degli altri per cui dobbiamo sottomettersi alla volontà degli altri per cui dobbiamo rinunciare ai nostri principi ai nostri valori
Alla nostra stessa
Esistenza culturale e politica
Ecco perché noi riteniamo che nel momento in cui diffusa nel Paese la volontà di abbandonare una politica di prassi del quotidiano per tornare a una politica che sia la trasposizione dei grandi valori di riferimento ecco perché non riteniamo che sia importante che dentro AN si consolidi un una linea politica che punta in questa direzione cercando di collegare ho terminato
In tutta Europa in tutta Europa tutte quelle forze politiche di centro e di destra
Che vogliono realmente fare una politica di valori che non interpretano il recupero del centro come il recupero di un limbo di una palude dove siano possibili tutte le mediazioni e tutte le transazioni anche le meno nobili
Non riteniamo che ci si avvicina le elezioni ci stiamo avvicinando le elezioni e che queste elezioni vadano vinte per quello che noi diciamo e per i valori ai quali facciamo riferimento e voglio anche esprimere un mio persona mia personale opinione
Che e poi si vince di più
Facendo riferimento ai valori dicendo chiaramente alla gente da che parte ci si colloca su queste grandi questioni di principio
Piuttosto che andare a recuperare personaggi partiti e partitini che hanno tradito una volta che tradiscono una seconda volta e che certamente non ci arricchiscono né sul piano politico né sul piano morale
Ecco io ho finito la mia introduzione
Do la parola vi presento degli oratori
Gli ho detto che era Storace a dare un saluto appena può abbiamo il professore Emmanuele Emanuele dove atti s'è spostato a destra
Non stava a sinistra si è spostato a destra
Che un professionista di grande valore che ha creato un'associazione Alleanza Popolare credo sufficientemente in linea con questa indicazione presidente fra l'altro della Fondazione del Banco di Roma
Il quale sarà il primo ad intervenire e quindi direi dolo mila parole prima mano presenterò gli altri relatori grazie
Quella sera
Io ringrazio ovviamente
Per prima cosa il onorevole Fiori
Ringrazio doppiamente primo per avermi voluto invitare a questa bella manifestazione
Ma soprattutto per l'idea secondo me interessantissima con la quale ha riportato
Il dibattito politico si sforza di portare il dibattito politico oltre la centralità di un problema che rischia nella effervescenza di questa stagione questa fibrillazione di questa stagione pre elettorale di non a bere sufficiente rappresentazione
E fiori credo che abbia coerentemente da sempre portato avanti un discorso che incentra la destra e il movimento di popolo nella prefazione di questo convegno io credo che valga la pena soprattutto i sottolineare questa sua come ha fatto tra l'altro nella presentazione questa sua ansietà di dare attraverso le tante identità dell'area moderata il nostro paese a una reale identità
Il contributo che io ritengo di dover dare a questa giornata
Forse potrebbe anche andare al di là di quelle di quei limiti temporali che l'onorevole ha fissato in premessa quindi cercherò di fare il più velocemente possibile una ricostruzione
Che permetta soprattutto di comprendere quali sono stati i veri i punti nodali
Della questione sociale in Europa in Italia
Problemi che oggi vengono molto spesso ignorati
Quasi sempre mistificare e attribuiti a forse e a realtà che probabilmente in quella lunga stagione della evoluzione del sociale del nostro Paese non hanno avuto quel ruolo così significativo che si sono riattribuito
La politica sociale di un Paese
Generalmente intesa come quella parte della politica generale
Che ha come Comune specifico compito quello di promuovere il benessere economico sociale della popolazione
è molto semplice è una dichiarazione di principio che non ha molto bisogno di essere approfondita di essere esplicita ed ha avuto origine lo Stato moderno questo problema
Perché no passaggio dello Stato assoluto alla democrazia di massa si è cercato di risolvere il problema del conflitto esistente tra la gestione liberale
Dello sviluppo capitalistico industriale e i problemi esistenti dalla questione sociale è un problema antico oggi noi dibattiamo questioni che sotto l'imperio dell'economia
Dilagante sotto questo termine oramai a una Turgot per alcuni Terrific opera altri della globalizzazione non fanno altro che riproporre tematiche che si agitavano nel nostro Paese Europa già dal mille settecento
Lo stato sociale la questione sociale
Non è quindi una questione che viene dibattuta oggi di fronte ad una mancanza di esperienze pregresse che anzi sono le esigenze di una rivisitazione di queste esperienze che devono farci trarre delle conclusioni che servono a capire che cosa bisogna fare e la nuova stagione che noi stiamo vivendo
Il problema
Che signora e che le grandi conquiste sociali
Furono fatte sempre dall'area moderata dell'Europa
è mai dalla sinistra
Io le cito per memoria
So che chi come Accame ha una profonda cultura storica non ha bisogno di sentirsi alla ricordare già annuisce sorridendo perché sa dovevano apparati ma un signore diceva Bismark
E che quindi von Bismarck per l'esattezza avvio negli anni ottanta una politica di assicurazione obbligatoria dei lavoratori
Prima contro le malattie nel mille ottocentottantatré poi contro gli infortuni nel mille ottocentottantaquattro
Poi contro l'invalidità la vecchiaia nel mille noto centottantanove Bismarck era tutto sicuramente non era un uomo della sinistra
Questa visione della politica sociale era inserita in un contesto in cui si cercavano di risolvere i grandi problemi del conflitti sociali che si avanzavano nello scenario europeo dell'epoca squassato dalle guerre
Squassato anche dall'affacciarsi delle grandi masse liberate dal selvaggio contadino è per la prima volta proposte Sico per l'inurbamento come dialettiche al potere porti
Abbiamo nella stessa stagione in Inghilterra nel mille ottocentodue
La prima norma sulla salute
Degli apprendisti e sulla istruzione elementare obbligatoria del mille ottocentottantatré
Sono tutte manifestazioni di una reale conservatrice potrei dire
Sicuramente non attribuibile
Alla sinistra che se Larry appropriata nel corso dei tempi
Storicamente documentato era frutto di una sensibilità aristocratica direbbe qualcuno sicuramente di una sensibilità di una classe liberale dell'epoca chi aveva capito l'importanza della questione sociale in tempi non sospetti
Ecco perché a me fa molto ridere quando si afferma on protervia che la sinistra
A il copyright della socialità ai comprai dalla cultura ha il copyright della sanità ai cobra e dell'istruzione come se tutto quanto quello che avviene a sinistra e politically correct soltanto se a sinistra la storia dimostra che non è affatto così
La ruolo importantissime coevo di quell'epoca era presidiato dalla Chiesa
Restituzioni caritatevole benefiche
Le famose prime iniziative sociali che oggi sono state messe in discussione
Che oggi con colpi di mano i liberali vengono demonizzate e in qualche modo ricondotte ad un sociale perverso un sociale di vedremo poi quando parleremo del problema dello protetto e che è poi il termine finale di questo percorso
E senza scomodare le numerose encicliche
Nei tempi non sospetti hanno consentito di dimostrare alla Chiesa la grande sensibilità alle tematiche sociali basterebbe vedere come quasi tutta l'assistenza sanitaria dell'epoca
Tra il settecento e l'ottocento era affidata
Alle attività religiose alle istituzioni religiose che presidiavano il territorio io faccio appello alla memoria di chi ha viaggiato l'Europa e sa benissimo che c'era una strada che conduceva a Roma la strada Romea
Dove praticamente ogni sessanta chilometri settanta chilometri si incontravano ostelli si incontravano centri il ristoro centri di assistenza
Qual è la grande errore che ha colpito l'Italia è che purtroppo ha dato a noi
La prima sia in questo paese di una incapacità di essere K propositori di una linea italiana alla solidarietà nonostante l'immanenza Dalla Chiesa l'importanza dalla Chiesa
E che la destra storica
Ad un certo momento inizia un processo involutivo non accettò le spinte che venivano soprattutto da chi come Giolitti aveva una forte convinzione sociale e però però soprattutto i due statisti siciliani il Crispi Eric Rudinì
Propose un modello di destra storica che era assolutamente anacronistica non si rendeva conto della drammaticità dell'epoca in cui si vede inquisire
E quindi in quella stagione si crea un grande spazio
Per le opere pie si crea un grande spazio per l'assistenza delle associazioni religiose e si inizia la grande Genesi dell'evoluzione socialista dell'assistenza che incomincia ad appropriarsi di una reale
Sempre più rilevante proprio perché la battaglia si sposta tra una area moderata che rinuncia a fare il compito da sempre svolto in Europa di d'essere tutela
Delle classi meno fortunate dei meno i meno protetti della società intuizione grandissima dell'area moderata d'Europa non avvertita con la stessa sintonia da quella italiana e quindi abbiamo una involuzione e porta alla impossibilità di coniugare la colonia con la solidarietà la produzione con la partecipazione l'efficienza con la etica
E il fallimento del vecchio liberismo
Che deriva dalla chiusura del mondo liberale a quella sensibilità che altre aree geografiche dell'Europa invece fortemente sentito
A differenza dell'Inghilterra con Pitt della Germania che l'ha pareggiato con Bismarck l'Italia storicamente mancato quel rinnovamento sociale innestato dalla stessa Hristo Grazia che tra Ottocento e Novecento fu il motore trainante
Della modernizzazione delle aree più avanzato dell'Europa che sono la causa
Errore e la causa della nostra arretratezza in Europa perché chi non ritiene
Che la storia abbia un immanenza né i fatti di oggi dimostra di non avere una conoscenza concreta dei problemi l'arretratezza dell'Italia è la conseguenza di una filosofia è una gestione del sociale diversa per molti lunghi anni
La crisi dello Stato è legato al Risorgimento sta tutta qui nel ripiegarsi del liberalismo sulla parità del bilancio voluta da Quintino Sella l'antesignano delle oggi involuzione monetarista e che sono poi alla base della politica dei grandi gruppi internazionale e in Italia di alcune aree anche dell'area moderata che si rifanno a Friedman le che si rifanno ad una concezione con alcuni protagonisti dalla scena politica
Del partito di maggioranza
Della opposizione che ritorno a concepire la politica Fred maliana la politica monetarista come la soluzione di tutti i mali
Il cuore del problema è proprio lei
E nella incapacità di quell'area moderata di fare il suo corso
Il volgere quel grande compito a cui era votata e cui diversamente da altre realtà della stagione delle grande evoluzione dell'area moderata rifiuto di dare la contribuzione
Io ovviamente data all'invito del presidente devo tagliare quindi salto molte cose che avrei voluto dire in un clima diverso ma fanno parte anche di pubblicazioni che io che io in qualche modo o del tempo prodotto
E veniamo a praticamente alla grande avventura nazionalista del nostro Paese dove nel cuneo di una mancanza di evoluzione in senso sociale
Della lette l'area moderata è in una flebile rissosa disponibilità ricordiamoci che nella sinistra c'era un dibattito tra Bissolati dalla sinistra in Mussolini e quant'altro rigira realmente
è una presenza storica della Chiesa si inserisce in movimento
Nazionale e fascista
Che è il momento più rigoglioso della politica sociale lo si vogliono lo si voglia meco stato un'ala a me costato l'ordinariato questa tesi impresa dediche sopra sostenendo non mi ha mai permesso di poter diventare professore ordinario
è are e la vita io sapete forse professore ordinario è un po'una cosa riduttiva volgare un po'volgare però questa è la verità io da ragazzo avevo sostenuto la tesi che il più grande momento storico dell'uccello sociale fu la Carta di Verona
E il ritorno di Mussolini a quelle sue origini sociali e socialiste che l'aveva caratterizzato la prima parte della sua storia
Ma
La legislazione del regime fascista era la più avanzata del mondo di quell'epoca lo si voglia o non lo si voglia accettare ma era così
E tutti gli altri Paesi con una fenomeno veramente incomprensibile all'Italia che oggi ha rimosso le sue origini
Ecco lavora soltanto per espungere dei libri di storia patria vent'anni di storia per cui nei libri di mio figlio io tento disperatamente di trovare l'avventura africana e non la trovo serve trovare la storia dei Dardanelli e non c'è mi ricordo di qualcosa che io ricordo da ragazzo che legava tra le culture non la trovo più
Ecco io dico che senza fare della iconografia che non mi appartiene perché non ero fascista non sono stato fascista non sono fascista quindi chiaramente la mia storia è una storia di vere ma nessuno può negare la verità dei fatti della storia ecco il riordinamento complessivo nel mille novecentotrentacinque dell'assicurazione per gli infortuni lavoro fatto l'invalidità la vecchiaia e la disoccupazione l'assicurazione contro le malattie professionali sono tutte conquiste di quella stagione che cosa è accaduto dopo
Noi abbiamo tre periodi
Di questo Welfare State di cui tanto si favoleggia il primo che va fino al mille novecentosessanta in cui lo Stato eredità le vecchie istituzioni dei governi fascisti
E del ventennio fascista riporta nello nella Costituzione e noi sappiamo che c'è la partecipazione dei lavoratori è una pietra miliare della conquista dei lavoratori oggi qualcuno all'Alitalia ce la sbandiera come e vento storico involutive evolutivo della politica sociale fa parte della Costituzione del mille novecentoquarantacinque quindi non ci sono grandi salti di qualità c'è soltanto avere preso coscienza di alcuni fatti importanti
Sono necessariamente da per ricordare voi abbiamo due stagioni molto critiche per arrivare alla più drammatica dal settantacinque all'ottanta in cui Paesi
Vicini vedono con sgomento l'Italia avventurarsi una politica del tutto a tutti
Di una concezione del welfare State è totalmente incomprensibile dove il potere di allora tentava in qualche modo di sanare le spinte
Che venivano dalla conquista dei lavoratori di una coscienza che sempre più si è anziani si evidenziava
Della trasformazione miracolo economico che era un miracolo accorrente unica cioè in cui grandi capitalisti italiani senza una lira i grandi capitalisti che non hanno mai fatto i capitalisti nel nostro Paese come dimostrabile
Qui non mi addentro perché sarebbe un altro tema che dovremo sviluppare faremo tardi cioè i grandi compila liste che sono sempre stati statalisti e continuo ad esserlo con processi rottamazione di tutti i tipi che non sono soltanto di carattere meccanico la sorpresa turnazione delle idee
Abbiamo di fronte una stagione nuova nella quale il capitalismo
Beneficia di un processo di evoluzione economica
è la gente che ha contribuito a farlo viene tenuta fuori Rocco e i suoi fratelli film di Visconti credo che sia il più evidente più di tutte le denunce che si potevano fare cioè il popolo quella espiantato popolo che dal Meridi dal Meridione viene espiantato nella più grande migrazione biblica della nostra Italia viene trasportato vengono disertati film desertificata intere aree del Meridione dove leggi
Incomprensibili come la Gullo segni che se una legge che pretendeva di distruggerla di fondo ma non creava le premesse per la lavorazione della terra fanno sì che questa massa di diseredati affluiscano nord nel Thiago un industriale per creare la ricchezza di cui ovviamente
I capitalisti senza ripeto aver messo mai una lira sono riusciti e continuano a riuscire oggi a gestire la il pubblico chiama e cosa
Consegue da tutto quel so pubblico che tu mi fai premura ma io sto arrivando se posso alla fine con un po'di fatica
Di sintesi
Siamo di fronte a una crisi dello stato sociale ecco che cosa sta accadendo o se la compra la conseguenza di questo grande errore di non sensibilità delle classi politiche prima è dopo prima per la incapacità delle classi liberale di avvertire la grandiosità dell'ordito sociale che si costruiva
Per merito della ripresa di coscienza delle masse del popolo di quella interlocutore protagonista delle scene della trasformazione dell'umanità e dopo abbiamo questo tentativo piacevo con cui si creano le premesse di una quiescenza e molti molti casi e la Quercia Enza di chi viene comprato il nome di una non disponibilità più a dare un contributo critico ma purché stia lì da una parte la crisi però sta per avvenire ed è alle porte e nonostante tutto nonostante tutti i tentativi che sono stati fatti nell'arco temporale
Diciamo così post Tangentopoli la crisi è evidente tocca e lambisce per la prima volta classi tradizionalmente protette quelle stesse che oggi il sindacato non è più neanche in grado di ritenere proteggi
Che cosa può accadere oggi qual è il compito e vengo alle conclusioni a cui bisogna arriva
Bene ha detto fiori bisogna trovare un'identità ma un'identità presuppone come nel caso nostro molte storie
In questa stanza io ho incontrato ex liberali
Ho incontrato ex socialisti ex democristiani sono maggior parte
Ex fascisti
Incontro molti ex tutti però connotati da una concezione comune
Che è quella della centralità Della questione sociale cioè persone che sono qui come bene ha detto fiori perché credono fortemente in una missione che quella di riportare al centro del dibattito politico una questione che è fondamentale
Il ruolo del popolo sovrano come dico in America la Costituzione americana si apre con questo noi il popolo sovrano
E questo è il momento più drammatico al quale noi oggi dobbiamo dare un contributo perché se è come se si dice sì vinceranno le elezioni
E io mi auguro che accada
Ma ovviamente mi pongo il problema di che cosa si farà dopo chi governerà coi questo Paese dove chiaramente sarà difficile governare anche vincendo l'area moderata perché i primi i sussulti e le grida che sono a sinistra tra elefantini asinelli animali preistorici
Non sono dissimili dai sussulti che si trovano da quest'altra parte tra ideologie
E sono confliggenti tra loro tra concezioni estremamente discutibili separatiste
E concezioni nazionaliste tradizioni liberiste o iper liberiste è questione sociale e che noi dobbiamo fare da promotori forte della storia che io se pur nella sintesi dovuta ad un convegno come quello di oggi ho voluto fare in molta fretta e senza potere ovviamente doverosamente approfondire
Dobbiamo capire che la questione sociale deve essere al centro della nostra proposta politica per governare
La transizione verso una nuova democrazia compiuta verso un nuovo modo di realizzare l'Europa ha grazie al contributo del nostro e dov'è che la sfida può essere fatta e laddove abbiamo i titoli per poterla fare cresce oggi abbiamo avuto come forse voi qualcuno di voi avrà saputo abbia avuto il Forum del terzo settore cioè si apre una nuova stagione importantissima che conseguente alla incapacità della dello stato di dare le risposte al sociale
E questa risposta stabilendo forte prepotente dalla base viene porta prepotente dalle associazioni private di dall'associazionismo viene dalla gente che capisce le ragioni degli altri
Questa esigenza e
L'esigenza che di cui Santo si parla del terzo settore tema di Nizza da definizione scientifica di cui tutti parlano ma che nessuno probabilmente ha visualizzato in pieno e
Praticamente una terza strada tra
Il mercato settore privato e il pubblico nel settore pubblico lo Stato
E qui che noi amici dobbiamo dare una forte risposta
è qui che dobbiamo elaborare congiuntamente una proposta innovativa e qui che possiamo dare veramente un contributo cioè essere convinti della valenza sociale delle nostre idee credo che non ci sia difficoltà a farlo
Perché siamo qui riuniti perché crediamo a questa esigenza che Fiori ci ha prospettato di connotare la stagione della speranza con questo forte afflato sociale ma dobbiamo avere questa grande sensibilità di capire come fare
Come fare è qualcosa di diverso che voler fare
Come fare significa ho finito fiori
Che su questo argomento bisogna avere delle capacità propositive nuove innovative io da tempo mi batto credo
Che molti di voi lo commi conoscano e sappiamo che io sono impegnato nella battaglia del sociale nel concreto delle organizzazioni no profit nel concreto delle organizzazioni del terzo settore
Credo e la mia è stata una battaglia testimoniato da una difesa ad oltranza del di quello che abbiamo ereditato dalla nostra storia
è una storia bellissima continua a fare come battaglia ancorché comincia avere meno fiducia del futuro di come ne avessi qualche giorno prima
Perché i fatti sembra che non mi diano ragione ma soprattutto mi sono impegnato in tutta quella parte nuova della proposta politica economica del no-profit questa è la strada amici qui bisogna che ci siano le convergenze e io finisco dicendo
La proposta di fiori e una pietra in uno stagno
Però questo è uno stagno che può diventare uno c'erano queste lo stagno che può diventare uno c'è un in tempesta
Noi facciamo parte tutti per aggregazioni spirituali per abitazioni storiche di una concezione forte che ha fatto sì che l'uomo abbia ostruito le cose che oggi ci permettono di dire che siamo una società animata dal sociale
Noi abbiamo fatto una migrazione storica dalle epoche più Buy ad oggi dobbiamo continuare indipendentemente dalle nostre provenienze dalle nostre appartenenze per i nostri convincimenti la destra l'area moderata e cattolica
è liberale
E libera e l'alba al contempo è aperta alle evoluzioni ma per farlo deve avere una concezione fondamentale
E soltanto la centralità del popolo era tanto la centralità dell'uomo a questo dobbiamo richiamarci e a questa io sono disposto a dare tutto il mio tempo a tutto il mio contributo grazie
Ringrazio il professor Emanuele anche se mondiale no oscurato in ogni mi spiace di non inventivo e consentire di tutta quello che avevi preparato che è di grande interesse ma
Il tempo grazie tante
La prora adesso al professor monsignor Antonio Livi che ordinario di Filosofia della conoscenza alla Pontificia Università lateranense
Però su quali debbo raccontare un piccolo aneddoto perché è la prima volta che ci siamo incontrati in un dibattito su temi
Di questo livello
Io non sapevo che che lui fosse l'autore del libro di Filosofia che lo scalo di storia della filosofia che stavo leggendo che consultavo che consulto
Allora un certo momento io per replicare alle sue affermazioni ha detto scusi ma lei conosce il testo del professor Levy
Se lo riserva credo di sì ogni tanto lo consulto anche io da questo da questo incontro credo che sia dall'estone dov'è nata forse una un inizio di amicizia di cui sono molto orgoglioso la parola a monsignor
Mi ha chiamato lei che è un groviglio serissimo un grossissimo cognome ebraico se veramente fosse di quella stirpe
Sarei direttore del TG uno sarei tante altre cose
Invece oltre handicappate uno è di essere monsignore il secondo di essere toscano i toscani in politica negli affari
Hanno più pretese
E diciamo illusioni che realtà anche la Fiorentina lo dimostra
E poi terza disgrazia sono filosofo pertanto destinato a essere considerato colui che parla inutilmente e che deve parlare poco infatti adesso l'onorevole Fiori mi toglierà la parola subito però approfitto dei pochi minuti per dire delle cose qui invece credo fermissimamente non come toscano ma siccome filosofo eccome
Uomo di chiesa perché insomma qui alle mie spalle c'è un grande cartello che dice cristiano questo aggettivo che cosa che vedere con la politica moltissimo moltissimo moltissimo perché associato all'aggettivo sociale e proprio dal punto di vista mio di filosofo della conoscenza e proprio la verità che faticosamente si deve fare strada in Italia
Chi conosce la storia non solo politica ma anche la storia delle idee ci sono delle cattedre in Italia Storia delle dottrine politiche sa sa benissimo che la vera socialità non solo nei fatti assistenziali come ha detto egregiamente produzione Manuele ma anche nelle idee nelle proposte poi nella linfa vitale che animato la vita dei popoli la vera socialità e cristiana
è storicamente inoppugnabile che è così
Perché perché la societas vuol dire latino
Un gruppo di persone sospendere per la
Cosa fare con un gruppo di persone che si considerano Amici si considerano collaboratori
Mica Arbeit persone che lavorano insieme questo vuol dire società e si lavora insieme quando sia qualche cosa in comune l'essenza della società e che sia presente
Nella logica di quello che si fa di quello che tutti fanno autorità popolo corpi intermedi che sia presente il bene comune non c'è società se non è presente operativamente materialmente sostanzialmente il bene comune
Ora il bene comune anche le dal punto di vista lessicale
è un termine cristiano
Qualunque altra dottrina finché non sia quella cristiana
Ignora il bene comune tutt'al più c'è l'interesse generale che poi riferito alle persone che sono i veri soggetti
Privilegia qualcuno e marginal tre
Basti pensare come ai nostri giorni coloro che non hanno dallo Stato tutela la doverosa tutela
Non hanno più assolutamente nessuna possibilità di essere ascoltati perché non hanno voce ma nemmeno protetti nemmeno tutelati perché altre forze
Lo Stato non ammette che ci siano le leggi che sembrano libertarie sono vessatorie e chi va tutelato non è più tutelato basti pensare i nascituri chi tutela i nascituri il bene comune dovrebbe essere un bene
Che tutela
La vita personale le possibilità di realizzare se stessi di tutti
Una societas non è più tale quando c'è la prevaricazione dei più forti
Quando il più forte magari
Lo stato oppure una formazione di classe per questo bisognerebbe che la cultura io faccio un appello lo faccio tante volte inascoltato soprattutto alla destra perché la sinistra dopo gran ce l'ha capito e purtroppo la capito molto bene l'attuato con grandi successi purtroppo ma la destra deve
Farne
Una politica seria
La cultura il far conoscere le cose ragionare sulle cose
E la cultura può benissimo addirittura far capire l'importanza di un libro di Filosofia destare della filosofia come quello che l'onorevole Fiori con mia sorpresa mia grande esultanza dice di di leggere poi Cocco comprovato che che è vero per una cerva eccetera perché dire rileggerla facile
Perché quel libro non è un libro di quelli miei più difficili e l'Italia è un libro per per la massa nido per i licei unito per l'università dove dovrebbe
E fra fra l'altro faccio propaganda dico si chiama la filosofia e la sua storia casa editrice Dante Alighieri
è un libro che dovrebbe dire la verità sulla storia del pensiero della Filosofia al posto di altri libri di altri testi che invece la verità la nascondono Olla camuffano
Ma un un una politica di cultura che cosa dovrebbe fare dovrebbe
Proporre attraverso tutte le forme della politica
I veri contenuti del bene comune che non si possono proporre divulgare
Rendere di dominio pubblico se non attraverso
Lo studio che si fa scuola attraverso i giornali attraverso tutti i momenti di riflessione sia pure fugaci attraverso anche l'arte
Il teatro il cinema per questo i gramsciani hanno utilizzato tutti questi strumenti
Hanno avuto l'egemonia nell'università dall'università con una scuola secondaria l'egemonia nella cultura dell'immagine l'egemonia la cultura dello spettacolo
L'egemonia nella stampa che che conta che fa opinione
E il marxismo alla luce di questi fatti è una mistificazione il marxismo non può mai
Presentarsi non si poteva presentare su quello abbiamo capito dopo il crollo del potere comunista il marxismo non si poteva presentare non si può presentare come tutela del bene comune ma nemmeno questo termine il marxismo Massimo e lotta di classe
Quando prevale
Possiamo avere l'aberrazione più grandi
Di non solo di mancanza di libertà ma proprio di danno fisico di eliminazione fisica di migliaia milioni di persone
Ho molti amici romeni quello che succedeva in Romania con il comunismo qualche cosa sappiamo ma son cose di una atrocità quasi incredibile soprattutto nella vita di despota orientale che faceva il capo del Partito comunista
In una massa di persone prive delle più elementari risorse
Il comunismo non è sociale e sociale solo una politica di ispirazione cristiana questo sembra paradossale ma e documentato e documentabile la cultura lo dovrebbe dimostrare perché solo il cristianesimo ha portato nella civiltà
Non diciamo occidentale nella civiltà tout court l'idea che la società e fatta di un uguali che tutti contano indipendentemente dalla forza fisica dalla brutale forza di potere
Dalla forza contrattuale indipendentemente da questo contano
I nascituri che non hanno ancora voce per difendersi coloro che non hanno sindacati istituzioni che li difendono oli rappresentino
Contano tutti quando c'è la coscienza del bene comune ossia di disporre quelle condizioni non solo economiche anche soprattutto economico certo ma non solo economiche quelle condizioni che permettano al singolo individuo alla famiglia
All'attività produttiva di raggiungere proprio fine legittimo con uno stato attento ai limiti della sussidiarietà
Che non sostituisce non si sostituisce a quello che legittimamente possono e debbono fare individui le famiglie corpi intermedi
La Vera socialità e cristiana perché appartiene storicamente al cristianesimo la proposta rivoluzionaria audace quasi utopistica
Di riconoscere pari dignità pari diritti a tutti l'espressione diritti dell'uomo e diversa da diritti del cittadino
Diritti dell'uomo sono i diritti di ogni uomo e ogni uomo e persona
Indipendentemente dal sesso dall'età dalla capacità di farsi valere dalla sua presenza o ascrizione a un gruppo che abbia potere politico e forza contrattuale
Vorrei che questi aggettivi allora forse potessero essere intesi come sinonimi cristiano vuol dire popolare vuol dire sociale
Destra sinistra lì la filosofia sorride perché destra e sinistra sono termini ambigui
Oggi più che mai insignificanti ha molto significato invece che ci sia un'attività politica che propone qualche cosa che tutti gli uomini in forza del senso comune possano intendere come valore
La riconquista di quella
Grandissima parte della dell'elettorato che non si sente
Motivata votare la riconquista di questa parte dell'elettorato passa attraverso
Non è una semplice politica per il consenso come stiamo facendo da tanti anni con i successi evidenti
Non politica per il consenso ma invece l'ottenimento del consenso per una politica una politica che una proposta penso che gli amici che ho qui al mio fianco
Abbiano veramente questo pregio in questo momento attuale di progettare una proposta di valori
Che suona bene agli orecchi di persone di tutte le culture in Italia e che possano capire perché lo possono capire sulla base del senso comune
Che ci si rivolge a persone
Che vorrebbero vivere in una società dove l'uguaglianza dei diritti è veramente proclamata e fattivamente protetta dalle leggi e dall'iniziativa
L'onorevole Fiori che è stato capace di secessioni d'interrompere l'altro adesso Toronto meno l'ancora no sono fortunato se sul serio
Io no ancora no benissimo sono contento dunque
Proposta di valori il termine valori
C'è nella destra
Un partito che ha fatto nelle ultime elezioni
Regionali
Molti slogan basate su questo termine valore
Permettetemi allora se mi pare che ci sia un patto attenzione non pertanto posso parlare qualcuno mi segue
Nessuno dorme ancora
Valore valore in termini che non c'è nella filosofia classica non ho trovato in Platone
Che il primo che ha parlato di politica né in Aristotele né Tommaso d'Aquino
Nel Marsilio da Padova
Valore un termine moderno che però è ormai insostituibile
Ma se noi volessimo ritrovarlo nella filosofia politica dei classici che cosa troviamo troviamo il bene il valore qualcosa di buono
E il bene comune
Che però viene valutato viene appresso capito
Viene apprezzato da chi poi deve fare delle scelte pratico operative
Pertanto giusto usare questo termine senza dimenticare pre referendum referente dei valori è il bene comune presente sulla diciamo delle leggi che tutelino la vita
Perché la vita è un valore significa che è un bene per me che nessun attenti alla mia vita quando sarò in un ospedale come è successo a mia madre anziano
Mentana sia strisciante che si pratica quando sarò anziano e nessuno mi mi protegge fisicamente né la polizia né i carabinieri c'è qui c'è l'arma nei le associazioni per la difesa dei malati e sono in balia del primario che dice liberiamo questo letto è un malato inutile e un
Bisogna alleggerire le strutture diranno qualche cosa del genere e mi faranno fuori
La successo a mia madre ho scoperto facendo personali ricerche che è una cosa che si pratica in tutta Europa nell'Europa occidentale con molta frequenza all'eutanasia strisciante che poi non è nemmeno eutanasia semplicemente così eliminazione di persone ritenute socialmente dannose
Superflue ebbene quando mi dicono la tua vita valore
Indipendentemente da quello che rendi indipendentemente da quello che sei indipendentemente da quello che hai ma perché se una persona e nessuna autorità su di te nessuno può buttarti via né
Ignorare la tua presenza ne disprezzare quello che invece apprezzo ha valore agli occhi di chi insomma amici miei
Il carattere cristiano di quello che sto dicendo è perché il cristianesimo
A sottolineato il valore assoluto di ogni persona e pertanto il bene comune come tutela
Della dignità e del valore di ogni persona perché ogni persona per il cristiano e non è un dogma
Che sta solo in cielo è una realtà che noi sperimentiamo sulla terra grazie a Dio perché ogni persona e Figlio di Dio a un destino eterno e per questo nessun'autorità sulla terra
Può giustificare con nessuna ideologia sarebbe una falsa filosofia il disprezzo di una persona
Nemmeno per motivi di efficienza o di efficacia motivi pragmatici a favore di un gruppo quello è stato il grande peccato da cui non si è mai redento il comunismo
Sacrificare le persone che in nome di un astratto non bene comune ma di una stato interesse del progresso della classe operaia del proletariato in lotta sacrificare qualcuno perché una classe abbia un futuro migliore è un'aberrazione dal punto di vista del valore della persona nessuna persona va sacrificata nessuna politica
Va fatta sulla pelle dei più deboli o di coloro che non hanno difesa sociale
Una buona politica e quella che è la difesa sociale di tutti e non è un'utopia
Perché la storia faticosamente tante cose sono andate per il verso giusto in questa direzione
Grazie proprio al fatto che socialità popolarismo e cristianesimo sono andati di pari passo con vicende alterne con successi e insuccessi ma con grandissima dimostrazione storica che questa è una strada praticabile
Grazie
Grazie
Non so che dire professore un signore
Amico
Grazie Nicolini
Non Lelli
I
Per la profondità
Di quello che ci hai detto
Che ci conforta moltissimo perché
Prospetti di fatto l'esigenza di una riconciliazione fra la politica e grandi valori altrimenti la politica diventa uno spettacolo supermercato e perde il collegamento con la gente questa tua presenza è questa
Questo che ci ha detto ci conforta moltissimo in questa iniziativa
O la parola al professor Tommaso Romano
Che il professore all'Università di Palermo
è un imprenditore culturale
Ed è assessore alla cultura della Provincia di Palermo
Grazie
Questa questo convegno certamente richiama molti noi incontro che l'onorevole Fiori ha promosso con grande capacità ed è anche con grande pregnanza all'hotel subite qualche mese fa
E direi che riassume anche all'interno
E all'esterno del del nostro mondo quelle che sono le posizioni a cui dovremmo e cerchiamo di ispirare anche la nostra azione non solo ovviamente politico ma anche la nostra riflessione e direi il nostro modo di Portici
Io ho scritto alcune cose Salone i tempi dei dieci minuti assegnati perché proprio ho voluto scrivendo evitare
Di andar fuori
Per tentare appunto di collegare la problematica di oggi
Anche alle alle cose che abbiamo detto in questi anni e che vedono qua tanti amici con cui abbiamo lavorato e abbiamo dibattuto
Beh un filo rosso che unisce in modo inquietante interrogante la cultura politica e non solo chiaramente quella politica con la storia complessa che ha nel mille settecentottantanove il suo punto centrale riguardo ai processi di soluzione
Con le nobili e nobili tanti eccezioni che la provvedi Chiana provvidenza assegnato alla storia alla sua comunità civile e che ha avuto nella vicenda bimillenaria della Chiesa una ininterrotta tradizione questo filo rosso ai nomi cangianti ma sostanzialmente sempre i guai dell'umanesimo senza trascendenza del positivismo dell'Illuminismo del razionalismo del protestantesimo e finalmente del giacobinismo del Max leninismo nelle concezioni è stato pratiche applicate con brutale efficacia da nazismo e comunisti
Beh è un passo però che può aprire ulteriori orizzonti ad un rapido intervento sui temi di questo convegno è il dato dallo statuto del partito nazionalsocialista
Che da automatizzate con chiarezza l'avversione irriducibile al diritto romano cito sostituire al diritto romano funziona l'ordinamento materialistico dal mondo un diritto comune tedesco
Peraltro tale avversione è stata momento unificante del movimento di gran parte del movimento della cosiddetta rivoluzione conservatrice tanto in voga
Anche in certi ambienti a cominciare anche alla sesta posizione di Spengler
Non è senza ragione questa citazione perché il grande nemico della civiltà cristiana beh la tradizione classica
E delle autentiche libertà popolari civili e sociali sta proprio nel corpus giuridico del diritto romano nella codificazione di Giustiniano e a unite unisce in una stretta comunanza
In questa comunanza contro il diritto romano romano
Dai comunisti bene io comunista e non resti dei progressisti ai democratiche assoluti protetti della liberazione libertaria e libertina versa dal sadismo alla Bortot ai nuovi profeti umanitari
Dagli umanitari istrici guardi sempre Dio
Dell'autonomia ed è l'aula si gli ostici e teorici dell'atto gratuito
Con l'abbia pregnante partecipazione assai interessata nell'accezione più compiuta del grande capitale della tecnocrazia politica che si fonda sul forte trasversalmente trasversalismo utilitarista
Degli interessi che uccidono popoli cementando la corsa senza diritto di quella globalizzazione che ha solo un compito sradicare memoria identità senso emissione della comunità
La udendo alla morte delle ideologie a cui si è opposto lucidamente nel senso dell'affermazione delle autentiche idealità dettata dalla dar retta ragione Augusto Del Noce
Per ritrovarsi a discutere di politica come si può ormai fare
Come megafono di scontato pettegolezzo sotto accattivante è purtroppo vero Tito recente di una copertine di un servizio dell'Espresso finite le ideologie è l'ora delle dicerie
Ebbene risposta alle alla deriva
E proprio la rinascita di un'autentica consapevolezza italiana ed europea che si fondi nel diritto romano cristiano e in quello che è il suo venti con fondamento il diritto naturale
Non è una ricetta antichista né tanto meno reazionaria nostalgica di poche parodie di romanità tentativi riesuma anti più forma che sostanza
Senza per questo ritenere come avviene per malinteso spirito innovativo di aver chiuso con un articolo statutario un periodo che va in senso più doveroso affrontato anche comporti Simoni staccò spirito critico non dimenticando però che anche nei tempi tragici dell'alleanza col nazismo Italia filosofi giuristi scrittori
Dai calcoli Francesco restano Balbino Giuliano Francesco Riccobono Berto Ricci
Prendevano coraggiose posizioni contro i più tonici a difesa dell'autentico diritto delle genti
E non obbligando per presunzione il dopoguerra la DC e l'opera di personaggi come Luigi Sturzo al cui pensiero AN può e deve attingere attualizzando come doverosa
Basti ancora pensare di legge quel grande pontefice dimenticato
Che fu Pio dodicesimo non per nulla obiettivo
Non per nulla obiettivo preferito d'ogni latitudine
Per comprendere la portata del suo alto magistero sociale che proprio nel diritto naturale si fondava
Era ed è la grande in corrotta tradizione italiana
Che ha avuto fra gli altri indicò in Rosmini alti attuali profeti spesso inascoltati alcune volte travisati spessissimo rimorsi
Il panorama della storia della cultura politica italiana in Italia appare oggi di uno squallore ideativo che essa di cimiteriale
Finite le contrapposizioni più o meno epocali sopita la bella illusione del rinnovamento
Lo stesso spirito se mi consentite del novantaquattro si torna alla Politiche Etta all'ingegneria costituzionale onirica dibattendo dico
Se che appassionò forse i frequentatori dei palazzi dove si esercita l'alterità vicenda
Dell'Italietta
La destra italiana molte anime già prima di AN e le esercita ora che gli spazi delle aree si manifestano e consentono un dibattito non accademico Franco come si conviene agli uomini liberi e questo è un bene
E la realtà incontestabile la Florida interna ma non per questo determini misticamente accettabile come destino ineluttabile
è compito della destra che si richiama senza tentennamenti alla dottrina sociale della Chiesa
E allo Stato di diritto alle garanzie bene per il cittadino allo spirito di comunità ridare il senso a dimensione ideale e al contempo realisti ma che l'avesse che la missione laicamente non laicisti gameti intesa
Di un'alleanza della politica che rivendica il suo necessario primato per la nazione che riscopra ed investa
Nei principi e nei valori come detto qualche minuto fa senza machiavellismo Casoni Ali fondamenti e speranze
Ciò che e proprio nel DNA del nostro popolo colpito però da quel che il cardinale Siri chiamava lo Stato di anestesia
Fondando sul presupposto del bene comune che una comunità di uomini in dialogo con alleati ma soprattutto il popolo deve costituire per il terzo millennio
Allora pochi ma essenziali punti di convergenza che partono proprio dal diritto naturale
Affermazione difese la persona umana dal concepimento alla morte naturale difese affermazione la sua libertà ed è la sua consapevole irripetibilità della Divina creazione affermazione di casa e la dignità del lavoro Chiostro deve garantire promuovendo ogni azione non assistenzialistica ma neppure lasciata la disumana ingordigia
E agli egoismi mascherati affermazione e difesa della famiglia del suo ruolo insostituibile con adeguate legislazioni premiali lo sviluppo la coscienza riduttiva come bene ricchezza
Libertà di organizzazione Divella presenta avanza ai corpi intermedi all'associazionismo al volontariato al non profit
AN deve cementare ospito nazionale unitario guidando guardando con favore il processo delle Autonomie con spirito di sussidiarietà e guardando all'Europa come patria da conquistare i cuori prima che ai mercati
E anch'io e la logica del mercato planetario certo tende a mortificare qualunque ruolo autorevole dell'Europa
Regole chiare per la pure essenziale creatività da incentivare specie nei giovani della libera intrapresa
Sta dalla parte del ceto medio degli artigiani degli agricoltori e commercianti dei pensionati degli agricoltori
E degli imprenditori medi e piccoli che essendo stringersi attorno al collo il vampiresco cappio del capitale senza patria e con pochi palloni nei santuari dell'alta finanza e dell'usura
Dall'infine cose speranza credibile al grande partito come letto bella onorevole Fiori del non voto
Dei delusi dei bianchi incapaci di esprimere un qualunque consenso perché può far Mezzate o peggio totalmente delusi
Una speranza fondata sulla solidarietà sul coraggio di essere interpreti veri di uno stile di vita e d'azione concreta che deve essere altro rispetto alla politica politicante dei più infine progettare con rigore la città umana non quella dell'utopia o della solitudine dell'abbandono del vizio
Studiare lavorare presse credibili senza creare all'interno di AN compartimenti stagni sapendo che la babele lingua la fine produce il caos
Non è un solo un problema di voti per Alleanza Nazionale certo un partito politico vive di consensi
Ma n nata e io dal missino ne fui tra i pochi iniziali fondatori ancora ovviamente solo sostenitore di gente come speranza civile
Di nascita è etica per italiani e il partito di governo è tanto importante quanto nella Simona consensi
La selezione della classe dirigente d'avvenire per merito badando alla storia professionale e politico ad ognuno
Non per cooptazione o per gioco di tessere
Noi cristiani militanti apprendisti sempre abbiamo in questo responsabilità ancora più gravose come c'ha ammonito a Giovanni Paolo secondo nella crisi delle laici dobbiamo essere sempre di verità di realtà
E franchezza
Dobbiamo essere umili ma determinati
Con la coscienza di a di agire come diceva Pio dodicesimo sotto lo sguardo d'un Dio personale
Non sbandierare meriti ma contribuì a costruire la città degli uomini Colle qui tale l'autorità che resiste al male
E con giustizia con quelle pegni a di quelle intelletto d'amore che si riflette in un ordine civile autentico dando così ancora e con più determinazione alla destra quelli Vito fecondo di cui ha bisogno quell'anima che la politica intesa come Gaeta e servizio non può e non deve dismettere grazie
Grazie a Tommaso
Nell'ascoltarlo mi veniva in mente una considerazione abbastanza banale però insomma che vi voglio
Così comunicare
Non è vero che a destra non ci siano uomini di cultura Tommaso Romano ne è un esempio
E quindi credo che si tratta soltanto di chiamarli a raccolta e di costruire insieme questo Progetto culturale e politico
Dove la parola ad un altro intellettuale della destra a Marcello Veneziani
Il quale
Sempre
Che non ha bisogno di presentarsi
Ma io vorrei partire da una dall'osservazione di un fenomeno abbastanza curioso
Che è un fenomeno abbastanza pronunciato nei nostri tempi
Ed è il fenomeno del cattolicesimo di ritorno che si sta verificando nei nostri giorni e cattolicesimo di ritorno nel senso in cui si parla di analfabetismo di ritorno
è un fenomeno curioso che interessa le stanze della politica interessa i movimenti sociali interessa i movimenti civili e interesse movimenti intellettuali ecco partire il prima da questo scenario piuttosto curioso
Da un punto di vista politico noi sappiamo che questa questa forma di cattolicesimo di ritorno viene spesso elevata ad alibi per operazioni di tipo politico che Milano in qualche modo a liquidare sistema bipolare del nostro quadro politico e a rigenerare sotto forme di un centrismo onnivoro
Quella pianta che ha avuto nel nostro Paese una lunga direi tradizione e non sempre nobile da certi punti di vista
Ecco questo tentativo che un tentativo che potremmo definire ma Stellar ante così è il tentativo che probabilmente permea oggi alcuni settori della politica che non hanno viceversa compreso che le stesse ragioni di cinquant'anni della nostra storia repubblicana sono le ragioni di un Paese che concepiva la scelta cattolica
Non come una scelta ecumenica all'insegna di una rifiuto del bipolarismo ma al contrario concepiva la scelta cattolica come una scelta antagonista rispetto al mondo del comunismo del radicalismo della sinistra
E quindi attraverso questo equivoco si vorrebbe rigenerare l'idea surrettizia di un nascente centrismo per liquidare appunto lo scenario politico bipolare
Poi
C'è poi a livello sociale un cattolicesimo di ritorno che abbastanza più pervadente e che riguarda soprattutto settori legati al mondo politico della sinistra ed è quel movimento diciamo così filantropico che prende le mosse soprattutto dalla questione della immigrazione
Ci sono dei movimenti che spingono l'idea dell'emigrazione proprio sulla base di un cattolicesimo interpretato come pura filantropia sociale
E che ritengono che appunto non si debbano porre limiti alla immigrazione nel nostro Paese
Ecco questo tipo di cattolicesimo probabilmente dimentica che lo stesso Vangelo dice bussate di fare e vi sarà aperto non dice sfondate la moto la porta ed è entrata in massa
Lo stesso
Gli stessi principi cattolici fanno riferimento all'esempio nobilissimo di San Martino che divise in due il mantello e non in trentadue
Ritenendo che appunto soltanto in questo caso potesse avere luogo la carità altrimenti non è carità
Ecco questa idea filantropica
Sta elevando il cattolicesimo ad alibi per una nuova forma di internazionalismo che si esprime attraverso con la formula che Veltroni lancio
Recentemente ai Kerry io mi prendo cura e che rappresenta più che altro la controfigura di un cattolicesimo sociale
Ecco
Questo equivoco di un cattolicesimo di ritorno lo ritroviamo anche in altri settori c'è ad esempio un cattolicesimo di ritorno anche in una casta di intellettuali che io chiamerei intellettuali quattro stagioni perché partirono da una militanza comunista
Passarono poi a una militanza liberal di sinistra poi passarono una specie di purgatorio cerchiobottista in cui si ponevano in una posizione appunto equidistante e adesso costeggiano lidi cattolico liberali e berlusconiani con la stessa appunto logica abbastanza turistica diciamo così del cattolicesimo come fenomeno occasionale come moda stagionale
Come fatto da in qualche modo accettare valorizzare perché il momento giusto
Ecco io credo che queste forme di opportunismo
Cattolico siano significative di un cattolicesimo di ritorno e ultimo esempio proprio di questi giorni di un curiosissimo cattolicesimo di ritorno l'ho trovato in molti liberal che fino a qualche settimana fa
Inveivano contro la Chiesa cattolica per la questione del Gay Pride e che improvvisamente hanno riscoperto la bontà della Chiesa cattolica perché puntano sull'amnistia al gruppo storico di Lotta continua
E al gruppo legato ad Adriano Sofri e quindi si rifanno da una parte alla grazia concessa ad Ali Agca e dall'altra al Giubileo
Dei detenuti previsto per il nove luglio che dovrebbe essere in qualche modo per loro l'occasione per lanciare diciamo sotto le ali del pontificato il messaggio di una nuova amnistia ecco a me sembra curioso questo cattolicesimo di ritorno
Che credo si possa configurare davvero con i tratti di una specie di analfabetismo di ritorno
Ora posto questo scenario questo scenario
Che volevo così come dire per la cronaca riferire io credo che da parte della destra politica della destra sociale si debba partire anche da una visione critica e autocritica di quello che è stato il cattolicesimo a destra
Ho l'impressione che da questo punto di vista si debba ragionare su una tentazione elitaria se non addirittura settaria che ha colto le fasce più forti del tradizionalismo cattolico di destra
Ovvero la convenzione di parlare nel nome di una verità che ad altri non è concesso vedere e di chiudersi in una specie di Torre di avorio di una specie di élite
Configurando una forma di giacobinismo rovesciato c'è il giacobinismo di chi si sente di appartenere ad una piccola eletta schiera di coloro che sono davvero portatori della tradizione e nome di quella pronti a scomunicare il resto del mondo
Ecco io credo al contrario che una destra cristiano sociale debba non rinchiudersi nella tornare nella torre d'avorio di un settarismo
Anche se nobile anche se il fatto e permeato di riferimenti tradizionali ma si debba al contrario alimentare di un profondo collegamento con quello che il comune sentire
Ecco io credo che lo scenario attuale nella vita politica nella vita civile dei nostri giorni sia proprio quello di una contrapposizione tra un ceto di minoranza che un tempo Gramsci chiamava come l'intellettuale collettivo che potrebbe essere il partito potrebbe essere la fabbrica del consenso potrebbe essere il gruppo di coloro i quali fabbricano in effetti l'opinione pubblica nel nostro Paese
E d'altra parte quella che Flaiano chiamava la trascurabile maggioranza degli italiani cioè il sentire comune l'opinione corrente i principi e i valori condivisi
Ecco questi valori condivisi questi principi comuni transitano necessariamente dalla formazione cattolica dalla cultura cattolica dalla tradizione cattolica
E quindi io credo che la parte dalla destra cristiano sociale
Ci debba essere questo sforzo di aprirsi al di là dei limiti
Pur nobili delle élite Lismore utilitarismo cattolico per aprirsi al contrario alla maggioranza degli italiani al comune sentire degli italiani
Perché se non è il comune sentire degli italiani il punto di riferimento dei principi condivisi dei valori comuni allora quali sono chi sono le agenzie che stabiliscono i valori comuni per una società sono gli intellettuali sono i partiti sono colori Loi quali stabiliscono attraverso una forma pedagogica e giacobina di esercizio del potere
No il sentire comune nasce dall'esperienza nasce dalle tradizioni cioè da un sapere tramandato nasce dal comune dalla comune percezione di alcuni valori che avvertiamo come valori fondanti di una comunità
E questo a mio avviso il nucleo forte che porta una destra cristiano sociale ad essere necessariamente comunitaria
Ecco la destra comunitaria è una destra che si rifà al comune sentire è una destra che vuole parlare nel nome della trascurabile maggioranza degli italiani
è una destra che si preoccupa di un fenomeno assai forte nelle nostre società che l'espropriazione delle sovranità popolari delle sovranità nazionali e quindi è una destra che in qualche modo si configura attraverso questa capacità di intercettare il comune sentire
Ecco io credo che questi siano in fondo i temi portanti per una destra moderna e allora rispetto a questa destra moderna qual è l'avversario che il nemico che l'antagonista contro cui in qualche modo battersi io credo che sia quel fenomeno politico e civile che possiamo chiamare come il partito radicale di massa ecco il partito radicale di massa io credo che sia il fenomeno nuovo emergente che è un fenomeno che cattura larga parte dell'opinione pubblica di sinistra ma che alle volte serpeggia anche in settori abbastanza contigui alle forze politiche e sociali del centrodestra
E che è un partito radicale che cerca in qualche modo di rabbonire la destra attraverso forme di libertarismo applicate all'economia e la giustizia
Cioè da una parte il garantismo giudiziario dall'altra parte il liberismo economico
E invece all'altro versante ammicca
Attraverso altre forme di partecipazione come possono essere ad esempio il permissivismo sociale ed etico o il l'internazionalismo umanitario Cercola aiutarsi aiutare tutto il mondo
Noi sappiamo che a confronto con questo tipo di sinistra filantropica
Non si tratta di inventare un cattolicesimo duro aspro che non ha il senso della carità si tratta semplicemente di declinare in altro modo l'idea della carità
C'è chi crede che la carità si debba declinare attraverso la partecipazione commossa ma altrettanto astratta ai mali del mondo e c'è chi viceversa ritiene che la carità si faccia a partire da chi è più vicino
E questa idea concreta reale della carità che parte dal proprio fratello da colui che ti accanto dal figlio che verrà e che deve nascere che può avere un senso e trovare un senso l'idea di carità cattolica nell'ambito di una visione cristiano sociale
E viceversa idea filantropica della carità universale che si disperde nel magma diciamo così umanitario filantropico è un tipo di carità che appartiene a culture che non sono propriamente culture di derivazione cattoliche ma che sono
Derivazioni
I lumini stinco massoniche nel senso anche rispettabile della parola ma appartengono a una cultura laica che è una cultura della partecipazione cordiale ai problemi del mondo non a partire da chi chi è più vicino ecco il valore invece comunitario è proprio quello di interessarsi prima a coloro che ti sono accanto questa è una visione perfettamente compatibile con la concezione popolare nazionale di una destra cristiane sociale ed è un tipo di concezione che va probabilmente a premiare una dimensione politica di tipo cristiano sociale
Ecco io credo che questo partito radicale di massa sia in fondo l'avversario di una destra possibile
Un partito radicale di massa che
Propone realtà un nichilismo pratico come sua forma ultima cioè un non credere in valori forti e condivisi ma semplicemente regolare attraverso i principi della tolleranza fermo restando che dopo aver divelto quelli che esso ritiene essere i pregiudizi tramandati dalla tradizione cattolica
Sul farli sostituire con pregiudizi
Al contrario rinati nella dimensione laica intellettuale giacobina da cui promana questa cultura quindi mi sembra che davvero ci possa essere
Una forma di partecipazione culturale e politica ad una cultura che sappia contrapporsi sul piano delle idee non solo sul piano dalla battaglia politica a questo partito radicale di massa ecco io ho l'impressione che percependo intercettando questo comune sentire una destra larga e profonda possa emergere nel nostro Paese che magari può anche non definirsi destra lungo la strada o che può definirsi destra in modo provvisorio e contingente
Ma che tuttavia ritiene che questo possa essere il suo cammino la sua strada e la sua identità
Non è questione di tutelare una identità indifesa rispetto ad altre identità si tratta al contrario di pensare a una identità aperta ha un'identità sinfonica un'identità comunitaria di popolo
Ecco e credo che in questa dimensione possa trovare spazio e agibilità una destra moderna di tipo cristiano sociale
Grazie Marcello l'onorevole Fiori mi permetto un piccolo intervento ma c'è che succede no siccome
Mi sono auto accusato di essere toscano un grave
Peccato
E i toscani hanno appunto la cattiva abitudine di fare delle battute quella che ho fatto prima sul TG uno non significava minimamente un accenno critico al giornalista Gad Lerner
Tra l'altro tra l'altro per testimoniare che questo che dico è vero io sono il direttore della rivista di cultura della mia università resa lateranense che pubblica proprio questo numero che fra poco esce un un intervento di Gad Lerner pertanto lo lo lo invitato i a collaborare ho apprezzato molto quello che ha fatto è un grande giornalista per cui su questo punto dissipa ogni possibile equivoco grazie
Darei la parola professor
Don Walter trovato che ha una caratteristica li posso rivelare soltanto una parte e cioè che il padre spirituale degli importanti uomini politici e due quindi sa molti segreti speriamo che non li dichiari apertamente
Io voglio prendere proprio spunto da questo ringrazio l'onorevole Fiori non per ovviamente
Rivelare un qualche cosa che riguarda il foro interno ma perché ho sentito con molto piacere e nominare il cardinale Siri
Io mi vanto sempre con compì con umiltà ma ma con vanto essere l'ultimo suo seminarista
E
Questo al cardinal Siri romani
Questo e un l'averlo conosciuto aver parlato con Luigi è stato proprio direi l'inizio no e poi chiudo subito la parentesi e la la mia lettura spirituale fonte della meditazione delle quali esime da quando sono entrato in seminario
Proprio lettere quaresimale del cardinale Siri
Dove ogni volta scopro ricchezze che la volta prima non avevo scoperto
Ma per cercare di
La la l'Assemblea stanche si vede giustamente
Cercare di attirare un pochino vivacizzare quello che dopo queste illuminazioni che abbiamo avuto dai coloro i quali hanno parlato prima di me
Io vorrei portare un pochino di più sul
Sul pragmatico
Abbiamo sentito tante cose e tante cose molto illuminanti molto belle
La storia la filosofia profonda l'ultimo intervento del dottor veneziani che da condividere in pieno di RAI riaffermare soprattutto la parte che ha ragione per quanto riguarda il discorso Massoneria che non non c'entriamo
Anche se poi vedremo la parte cattolica elitaria dire dire una piccola cosa scuole
Che cosa vuol dire essere cercare di essere pragmatici sul discorso del cristiano sociale
E trasportare questo vocabolo questo modo di essere
E tengo a sottolineare essere
Sul sociale
Sì abbiamo sentito e tante tante cose e tante tanti interventi magistrali come fare
Io sono anche parroco ai miei parrocchiani dico sempre attenzione però bisogna trasportare quello che l'omiletica
Alla vita pratica concreta se non resta un film
Guardo vedo ascolto esco presto se non tale e quale più o meno
O mi pongo la domanda a cui non so rispondere o difficilmente rispondo
Sì ma come faccio
Il rapporto sociale
Che ci deve essere al di là di come il professor Livi diceva destra o sinistra
Il rapporto sociale deve essere quello il rapporto che porta poi all'illuminazione dell'uomo stesso
Il rapporto sociale che cosa deve mettere in primo in primo piano la persona
La persona l'uno deve essere aperto
All'assoluto cioè al più alla comunità ma la comunità deve lavorare per l'uno
Perché la persona non è mezzo
Per la comunità ma è il fine della comunità
Ma tutto questo
è certamente esclusivamente
Da un certo punto di vista Cristiano e mi permetto di affondare lo stiletto cattolico
Come si fa e quale deve essere la linea chi si porta nel nostro cammino di vita di tutti i giorni di vita pratica
Di vita vissuta perché poi mi scontro con quello che la parte sociale
Innanzitutto la mia il mio vedere il mio sentire
Il mio vivere deve essere incamminato non più soltanto sull'immanente ma sul trascendente
Se capisco questo
Non ho più quella per l'azione che ancora una volta mi permetto di citarlo il professor liti e
E c'è un motivo anche perché lo cito che non dico
Parlava di quell'atrocità della l'eutanasia che più che strisciante e pratica
E pratica la si pratica già
Addirittura abbiamo uomini di Stato che dicono
Ma
L'eutanasia è non possiamo più dimenticarsene perché diventa poi un atto di carità
E da qui noi chiediamo nell'ambito della società destra o sinistra cattolico no persona
Dobbiamo sapere
Che di verità ce n'è una e tutto il resto verità non è
Ma dobbiamo anche sapere che in virtù del peccato originale
Si fa passare verità quello che verità non è
E si fa passare per amore
Dottor veneziani diceva parlava della carità non della filantropia perché la carità è superiore alla filantropia ma l'attenzione è quella che la vera carità e amore e allora si fa passare l'uccisione dell'amico
E e amico non è perché sono non lucido o perlomeno lui era amico mio ma io non solo amico forse lucido lo privo di quel bene primario che la vita e non mi compete farlo
E capisco quale deve essere il rapporto fra nella società fra singolo e comunità
Ma allora anche nella politica stessa è questo che io devo capire
Il mio intraprendere un cammino nella società come politico e far politica nella società perché la politica riguarda la società devo avere come fine l'uomo se non ho come fine l'uomo ecco che tutto
Il
Cammino o l'intenzione del cammino del cristiano sociale e vi premetto ancora una volta del cattolico sociale perché il cristianesimo abbraccia una branchia enorme io sono un sacerdote cattolico quindi parlo del cattolicesimo
Mi porta ad avere conseguentemente se non se non agisco così differenze che sono sostanziali differenze che mi portano su una strada che un vicolo cieco
E il vicolo cieco dove porta porta nulla porta a dover ricominciare
Il vicolo cieco mi porta ad aver ad un certo punto la necessità di tornare indietro e ricominciare
è riportarmi era introdurmi sulla strada buona
Il tempo finisce venti sono solo al primo punto ma salto tutto resta
Questo discorso ci porta poi saltando alcuni passaggi che li diamo per scontati sempre in virtù del tempo
Ha parlato ire il discorso che si è accennato
Liberismo
Illuminismo ho sentito parlare di lumini Isma'io aggiungerei scentismo e matematici Isma'
Questi sono i guai
Che ci ritroviamo oggi nella mentalità nella nella coscienza uso la parola in umiltà perché c'è un filosofo accanto io sono giurista non sono non sono filosofo
Che porta nel pensiero filosofico dico nel mio piccolo che la filosofia
E io se fossi Ministro della Pubblica Istruzione la metterei d'obbligo in tutte le scuole di ordine e grado
Professore di vivi dice mi farà ministro preferisco essere sacerdote presso la ditta la sospensione a divinis immediata
Il
Questo fa parte ancora una volta questo liberismo è questo modo di essere liberi questo parlare di libertà che qualche volta forse non si capisce bene che cosa stiamo dicendo perché con libertà qualche volta diciamo tutto e il contrario di tutto
Libertà non è
Essere liberi in coscienza libertà il non è tra virgolette in coscienza di poter agire
Come meglio io credo ma agire in coscienza netta
Formare la mia coscienza non secondo mi permetta al dottor veneziani non secondo quello che la Società pensa ma secondo quello che la verità è
La verità e questo un po'il guaio anche qui Capitani cosa voglio dire e il guaio della democrazia
Io non posso e e non devo pensare che l'Alitalia ve la verità sia fatta secondo le le alzate di mano
Se ci sono cento persone e novantanove la pensano in un modo e uno la pensa in un modo sbagliato mai nella verità ragione Luino novantanove attenzioni
E qui un un principio mediatico poi chiudo perché se no mi tolgono la parola
Un principio etico
Facciamo attenzione a una a un a a una cosa che è fondamentale per poter vivere davvero quello che qui dice la destra ma io parlo delle del cattolicesimo nel sociale della verità nel sociale perché quello che ci interessa
E soprattutto visto che c'è cristiano e io ripeto
Do insisto grazie cattolico bene mi fa piacere che è entrato il
Non non è così cento noi non possiamo pensare che devo adeguare il cattolicesimo secondo quello che la società pensa e adeguarmi seconda quello che la la modalità del pensiero oggi nella società non è il pensiero cattolico quindi la verità che deve deve adeguarsi a quello che qualche volta verità non è ma cercare di portare quello che verità non è alla verità è l'inverso
No io che scenda secondo quello che la società mi dice di fare ma a far salire la Società quello che verità eh
Questo è il principio fondamentale dell'uomo questo deve essere quello che è profondamente coloro i quali guidano la Società e non soltanto l'atto chiesa ma anche quindi l'atto dei politici
E qui mi viene Tamil mi viene in mente libera Chiesa in libero Stato che qualche volta è tanto libero Stato in chiesa assurdità dello stato cose del genere che così non può essere mi viene in mente devo saltare
Le società perfette chiese società perfette Società e e e chi è stato e società perfetta con tutto il concetto della società perfetta
Dove sentito passa parlare di concetto e massone dove è un professore parlando con me in ufficio in parrocchia miseria siamo una stella di libertà e gli ho detto basta che non sia a cinque punte e lunedì secoli cosa ce l'ha con gli ebrei scusi professore do pensavo che nella cultura nella cultura e
Stella cinque punti lei arrivasse subito a completare il quadro
E non c'è arrivato subito ci si è arrivati dopo
Ecco questo è il il cristiano sociale
E tante cose ma non le dico
Meno male quando sento dire un bene o meno male sì chiudo subito chiudo subito chiudo così chiudo così senza guardare grazie chiudo così
Chiudo così no no non così chiudo chiudo così come sto per chiudo così due punti
Sono stato a un una precedente relazione di e di e di un di un convegno fatto prima di questo dove un signore l'amministratore pubblico che non nomino non dico nel nome della nel nella provenienza politica
Dopo il mio intervento diceva e noi la verità è nessuno di noi qui in sala alla verità in tasca
E quindi non si può dire che e quello che diciamo è vero
Io l'ho lasciato finire e poi o ripreso un attimo perché mi fecero anche lì io feci il terzultima intervento poi mi chiesero di di chiudere anche e di risposi così
E prima un po'un po'duramente e un po'duramente dicendo di che non culturalmente un po'qualunquista e tutto va bene tutto me dobbiamo fare la sarta era se passa era padre bisogna saperla se passerà in economia è stata una bidonata
E io gli ho risposto così e come voglio chiudere anche anche qui
Lui diceva che la verità in tasca nessuno di noi c'era
E io ho voluto fare un atto di presunzione un'altra volta io ce l'ho
Io ce l'ha la verità in tasca
O la rivelazione
Ho la parola di Dio
O Cristo stesso siamo nel periodo in cui c'è il convegno Eucaristico dove il Santo Padre ha parlato in modo ben precisa
E abbiamo tre parole di cui riti ripeto
Con queste tre parole voglio concludere riguardo la verità e da questo sì così scoprirà guardando questo meditando questo studiando questo qual è il discorso è il rapporto fra la politica il cattolicesimo e sociale
Io sono la via la verità e la vita
Dopo questo in così impegnativo
E anche risolutivo intervento
Del nostro padre spirituale dico nostro verrà vi scrivo mi scrivono la lista d'attesa chiude questo nostro incontro l'onorevole Gianni Alemanno
è ovvio che questo nostro convegno questa nostra iniziativa non è decontestualizzata
Si inserisce in una in una cornice politica
Molto chiara molto definita
Sia per la destra italiana sia per quella che è la vicenda complessiva del nostro Paese
Noi siamo alle porte
Del secondo congresso di Alleanza Nazionale
Siamo alle porte di una stagione politica ci porterà le elezioni politiche
Elezioni politiche che molti danno per esito scontato
Ma che io credo che invece devono essere e lette per tutti i pericoli cui tutte le insidie che queste conservano
E l'insidia principale le questa proprio la cornice su cui il il punto di riferimento su cui ci misuriamo questo tipo di di rischio e secondo me rischia l'autogol
I rischi all'autogol cosa vuol dire
Ecco voglio dire che se presi dall'entusiasmo dalla convinzione la sicura vittoria del centrodestra la casa di Berta alle prossime elezioni politiche
Noi commettiamo l'errore di ridare fiato a quel semplicismo liberista che c'ha condannato alla sconfitta del mille novecentonovantasei
Se cioè ricominciamo a bombardare le il gli organi di informazione la l'opinione pubblica
Disse Matiz azioni troppo semplici
Magari dell'idea che i lavoratori dipendenti debbano votare per il centro sinistra i lavoratori solo i lavoratori autonomi o gli imprenditori debba votare per il centrodestra
L'idea che privatizzando tutto si risolve ogni problema beh io credo che il margine lordo golosi ancora molto presente da qui alle elezioni
Allora
Allora il quello che è la mia preoccupazione però io penso quello che noi pensiamo
E il momento in cui ci siederemo
Si costituì era il tavolo del programma del Polo libertà o delle case la libertà
Quando ci si siederà attorno a questo tavolo si dice in genere dei programmi elettorali sono programmi che servono soltanto la propaganda elettorale
Bene questa questo dato non è vero in realtà i programmi danno una griglia anche poi incide anche successivamente sul volto di una coalizione
E questa griglia a chi si siederà questo tavolo la definizione di questa situazione
Ci permetterà di definire se non solo si eviterà l'autogol Masi costerà un programma si costruirà un'azione politica che sia veramente all'altezza di reggere le sfide della globalizzazione
Perché più in là della sfida fra centrodestra e centrosinistra c'è una sfida ben più serie ben più terribile
Che la sfida che si va a definendo in termini sempre più accelerati rispetto ai problemi alle cosiddette compatibilità i dati stringenti che si muova trova processo globalizzazione
Allora il programma del Polo riuscirà a dare delle risposte da questo punto di vista riuscirà a dare delle risposte Inter classiste cioè capaci di parlare a tutti gli italiani
Riuscirà a dare la sensazione chiara di quel bene comune da cui nessuno escluso quello di cui parlava prima monsignor Livi
Oppure dà il senso che in certi momenti è emerso è stato denunciato di un programma politico di classe
Della classe che vada alla ceto medio superiori fino alla al ceto alto
Ecco questo è il problema questa è la cornice allora noi crediamo che un riferimento forte una una un punto di di congiunzione forte per permettere da un lato ad Alleanza Nazionale di affrontare un quello che noi chiamiamo un complesso di svolta cioè un congresso che ponga fine in maniera chiara
Novantanove quella deriva liberista che arrivato al punto culmine con l'alleanza con
Il fantino disegni con Marco Taradash e che sostanzialmente è stato tre anni di sconfitto una presso all'altro quando
IVA e cioè abbiamo cominciato a riportare un discorso più identitario più partito è venuto un qualche recupero
E il risultato del Lazio oggi alleanza nazionale ma insieme a questo fatto di n insieme a questa necessità di fare il congresso di svolta che dia un'identità precisa ad Alleanza cianuro preciso la destra italiana nell'ambito della coalizione c'è poi la necessità e da questa identità precisa si arrivino a delle proposte che siano convincenti che siano egemoniche diamo il tratto alla coalizione al programma e la coalizione questo fatto su questa terra no io credo che soltanto un forte rapporto con la cultura cattolica e con la dottrina sociale la Chiesa ce lo può soffrire perché soltanto su questo terreno noi troviamo
Mo'la conciliazione fra due esigenze giuste cioè da un lato un'esigenza ineludibile di riduzione l'ingerenza statale nella ditta di cittadini italiani di riduzione di questa sorta di ingessatura che è stato lo statalismo quindi la rivendicazione dell'autonomia e della partecipazione a società cd il ma dall'altro lato la comprensione che questo non e una semplici identificazione o addirittura una esaltazioni idolatria del mercato io credo che quella di discrimine fra lo slogan
Meno Stato sì ma non più un mercato ma più società quel discrimine quel taglio è un taglio netto che può fare in modo che il programma del Polo che l'identità del Polo della Ca'la libertà sia al di qua del guado cioè sia in una identità popolare in una dimensione popolare una dimensione di bene comune non al di là del guado cioè influenzata in che Hinata da logiche tecnocratica e dall'oggi iper liberiste da logiche per quel mercato risolve ogni problema e così via questo e il punto di svolta il punto il cardine entro cui ci andiamo a situare io credo che
Sostanzialmente tutto com'è stato detto qui chiaramente
Bisogna lavorare a provvidamente fare una sintonia di di messaggi trovare le declinazioni programmi macché tecniche anche scientifica di quello che andiamo a dire ma tutto questo sia presente
Lei discorsi ed ho fatto questa sera sia presente perché nato Tina sociale la Chiesa ci sono i valori di partecipazioni di solidarietà di sussidiarietà di autonomia e la società civile perché c'è lei
In tutto fondamentale per cui
La coesione sociale e parte da un dato culturale da un dato o spirituale da una energica che presenta la società civile immessa dagli uomini alle persone dalle persone che c'è Piano la verità questa capacità di spinta che è il dato ineludibile se non c'è questa spinta culturale non c'è società civile non c'è la possibilità di creare una vera questione sociale senza
In qualche modo ricorre
Ai nefasti Halifax ingessatura
Dello statalismo
Lavoro che va fatto è un lavoro che ci permetta di andare un po'bene al cuore di
Mi perché certe volte anche nell'ambito del del centrodestra determina
Spinte verso il pensiero cattolico poi vengono circoscritte su aspetti che possiamo di venire non marginali perché sono fondamentali ma che non arrivano fino appunto alle conseguenze compiuta dal punto di vista politico faccio un esempio
Magari solo della Bortolo solo denotano Asia solo del diritto alla vita e non comprendere che determinate situazioni sociali poi vanno derivano ma determinismo i sociale anche molto forti spesso l'aborto non nasce soltanto da un dato culturale consumista ma nasce anche da condizioni sociali che rendono difficile la costruzione a famiglia rendono difficile nascita
Ieri c'è chi non comprende sento di questa di questa situazione e un riso che ancora è presente se noi vogliamo essere forti essere convincenti su tutto quello che che
Ma dal discorso del
La vita dal discorso da tutt'
La del diritto naturale delle
Discorso la famiglia dobbiamo in qualche modo affrontare il problema del modello sociale abbiamo di fronte delle compatibili tante le solidarietà di questa capacità di cogliere tutte le valenze tutte energie la società civile no io concludo dicendo questo se tutto questo è chiaro se è chiaro che
Il punto secondo me anche da sottolineare i confronti del pensiero liberale e che inevitabilmente non può non essere un è elemento presente
La un un pensiero la libertà ma il pensiero liberale va bene se è un pensiero liberale che non nega l'identità questo il punto che non nega le verità questa è la il dato fondamentale ecco di fronte a questo noi abbiamo la base binario un progetto forte un progetto convincente un progetto che raccolga il bene comune la nostra proposta chi comincia adesso perché avrà altri punti d'incontro a Carate anche a carattere internazionale altri approfondimenti declinazioni produzioni a
Scientifico servirà a portare ad Alleanza nazionale a casa libertà
Questo tipo di pensiero ma crediamo la destra cristiano sociale a questo punto di sintesi un punto di riferimento che poi realtà non è neanche una sintesi dei come ha spiegato monsignor li ridire cristiano è dire popolare ed è dire sociali negli il mente e ogni mistificazioni non può essere consegnata dall'altro parte ma questo cuore questo differimento e quello che può salvare l'anima e garantire successo da casa libertà se noi diamo questo filo rosso conduttore se ci facciamo prendere da facili entusiasmi da facili comunicazioni vagamente parla con consumistiche se ci facciamo prendere da quelle che sono gli atti pulsione di intellettuali di mio pranzo intellettuali che credono tecnocratica man del mercato allora questo filo rosso potrebbe essere smarrito e noi potremmo andare verso non solo la sconfitta che questo può essere secondario ma a smarrire l'ha Lima di questo grande Progetto di liberazione positivo e la nostra società di liberazione verso una requisizione di verità profonde su questo terreno si gioca il futuro la destra italiana oggi sicuramente il nostro grande le atto la forza hobby da riconosce la leadership di Silvio Berlusconi rappresenta un carattere univano rappresenta tutte le identità tutte soluzioni se la destra vuole essere
Qualcosa e qualcosa è profondamente radicato non può non essere una destra sociale e una destra di valori se questo allora la funzione e fondamento
Tale e credo che X comune sentire il riferimento è poco italiano posa fa sentire in termini chiarissimo grazie
Qui il nostro incontro purtroppo il presidente Fini ancora in autostrada perché il funerale stato fatto a Colleferro vi saluta alla prossima volta