La situazione in Medio Oriente

Mi misi a conduce in studio radio ottantatré coordinamento tecnico di Massimo Clementi realizzazioni vigente terribile
A da quelli assai ma niente francamente senza
O destra Paolo
Come diretta una niente avvenuta lei l'ombra c'è che esce ora
Buongiorno a tutti oggi venerdì undici novembre mille novecentottantatré le ore sono nove e quattro minuti e quarantacinque
Secondo pagata quindici secondi
Sul solito
Parleremo oggi del del della situazione in medio oriente e voi sapete che nella valle della Bekaa cioè quella valle che sta fra il Libano la Siria ieri quattro aerei Tom piazze americani che sono partiti dalle portaerei che stazionano davanti al Libano sono stati attaccati
Dalla contraerea siriana accanto ai siriani e vi sono i Sovietici e quindi c'è questo pericolo che sì venga a un contatto diretto militare fra americani e sovietici ci si rende conto ci rendiamo conto tutti del pericolo
Che un simile contatto potrebbe portare ecco qui c'è c'è Stefano Silvestri esperto in cose militari
E ci potrà dire che tipo di pericolo ai ma intanto vorrei presentare gli ospiti di questa mattina abbiamo l'onorevole Giuseppe Zamberletti Bongiorno le zampe letti della commissione difesa della Camera dei deputati
Abbiamo l'onorevole Giancarlo Pajetta responsabile della dipartimento affari esteri del Partito comunista italiano abbiamo la senatrice Margherita Boniver
Responsabile si chiama dipartimento no tanto importante da tenere si chiama sezione del settore che hanno invertito la sezione col dipartimento ecco la Sezione Esteri del partito socialista italiano abbiamo altri ospiti in arrivo ma e abbiamo in ascolto Susanna Agnelli l'onorevole sola che lei senatrice onorevole
Perché io non sono capricci ma mettiamo sarà talune senatore elementare pressoché vuoto va bene allora senatore Susanna Agnelli Sottosegretario agli affari agli affari esteri ecco naturalmente
Lei ha avuto un'esperienza personale nella seconda guerra mondiale è stata crocerossina su alcune navi come ha scritto anche il suo libro vestivamo alla marinara invito anche una fotografia dove c'è lei con suo fratello Gianni a Tripoli Tripoli dieci ore e l'altra a Tripoli di Libia ecco è che in questi giorni invece si parla molto di più di Tripoli
Di Siria dove c'è Arafat che circondato con i suoi uomini e dove si dice che le navi italiane sono pronte a salvarlo da una unico atroce
Morte e poi c'è il ministro bella degli esteri Andreotti che avremmo voluto avere come che stamattina ma che e preso non so da quale riunione il quale è andato in Siria per cercare di trovare una via d'accordo l'Italia in questi ultimi giorni fa una politica particolarmente mi sembra almeno nei giornali che tende a a a distendere un po'questi rapporti che diventano sempre più complicati e pericolosi perché c'è questa grande flotta americana davanti al Libano c'è i la Siria che aggressiva contro Arafat e e quindi ci sono le due grandi potenze che si stanno avvicinando sempre di più e ci potrebbe essere un pericoli sentire su questo punto
Tutti presenti ma comincerei con Stefano Silvestri che un esperto di cose militari cioè esista effettivamente questo pericolo Silvestri cioè più o meno imminente
Cioè che per anche per un fatto casuale voglio dire cioè l'abbattimento di un aereo americano per esempio perché l'altro giorno le Reagan disse che avrebbe vendicato i suoi marines no che erano stati ammazzati vicentini
Ecco se invece dei cecchini sono addirittura più che i cecchini c'era stata anche la la bomba senese ecco tu cosa ne pensi della fa in quei Paesi paese voglio dire una cosa no niente tanto più che io cioè non meno direttamente
Mediatore vicende delle guerre mondiali che la signora Agnelli la cultura e tributi ICI soltanto alla qualità di corpi crocerossine mentre tutte la famiglie
Che ha fornito camion dalla guerra di Libia quella di Etiopia a quelle guerre fasciste e quindi di cui questioni militari competente nonché presto invitiamo sfruttando Croce Rossa quelli che in fondo hanno fatto nelle disgrazie d'Italia anche loro fortune
Prego signora viene se vuole rispondere armoniche va bene allora star bene Stefano Silvestri
Ma dunque io niente come al solito evidentemente c'è un pericolo di scontro evidentemente c'è una certa tensione americana molto forte
Che che fa pensare alla possibilità di interventi militari non si capisce bene di quale portata per quale scopo a quale fine antiquaria e soprattutto di vada quale di quale portata questo è il problema senz'arme
E certamente questa forte concentrazione di forze può facilitare la quello che lo conosceva e che cosa può ridare tale scontro cioè c'è un piccolo aiuto una volta che hai trecento aerei che si muovono nel cielo del Libano trecento e gli americani che gli ha varie andate si muova c'era libera è evidente che ha la possibilità di disco
Ma perché perché si trovano nel cielo del Libano secondo te ma io credo perché la situazione è in questo momento o sul punto di e un ma un punto decisivo cioè non si riesce a capire se effettivamente si arriverà a un accordo a Ginevra oppure se situazione verrà forzata da chi dalla Siria o da Israele
O da tutte e due insieme
Sì per proprio per definire a modo loro futuro del Libano ecco tu credi più alla deterrenza cioè c'è anche la pena di morte nonché un deterrente secondo alcuni contro delinque dove le due lettere cioè più armi ci sono più gli altri si spaventano
Oppure credi invece a al tener lontani i i cui due possibili contendenti
A me se ci sono meno armi c'è più più più speranza di pace il problema che in Libano le armi già ci sono
Per cui verrete Renza può essere una risposta ecco però direi che qui il problema è un po'di chiarezza politica
Cioè quel a che cosa servono queste armi e questo non è molto chiaro che cosa voglia fare regalo non è molto chiaro perché oscilla il suo vecchio piano regga nei indicava una certa linea di azione
Che implicava a una una dopo una un cane un calmare Israele obbligarlo a ritirarsi da alcuni territori un certo accordo diretto o indiretto con i palestinesi diretto o indiretto con la Siria e così via
La nuova linea di tendenza dell'amministrazione americana anche dopo tutte queste uccisioni questa attenzione che c'è stata
Sembra piuttosto quella di arrivare ad un accordo con Israele per lo meno di una parte della dirigenza americana si dice che Schulz che Kissinger siano favorevoli a questa tendenza
E quindi sembra un po'esitante in questo momento in un momento di esitazione tanta forza presente lì può essere più un rischio di una garanzia perché non si capisce bene a quale fine politico voglia servire e quindi come tale aumenta la tensione popolo evocare
Risposte sbagliate può provocare reazioni da parte degli altri ecco
Io vorrei che anche i nostri ascoltatori partecipassero a questo discorso che un discorso che naturalmente molto delicato e molto serio gli ascoltatori possono telefonare
Argenti ottantatré telefono e tre sei zero sei cinque uno quattro tre sei zero sei cinque uno quattro fisso zero sei da fuori Roma
Ecco il sottosegretario al ministero degli affari esteri e la senatrice Susanna Agnelli ci potrà dire qual è la politica italiana abbiamo visto in questi ultimi tempi appunto il ministro Andreotti andare a Damasco ottenere una dichiarazione comune
Sulla necessità che il Libano venga diciamo sgomberato da tutte le truppe stranieri immagino anche le nostre
E e altre cose ecco qual è la politica italiana la politica estera italiana in questo campo senatrice Agnelli
Federico Andreotti perché che gode di trovare l'accordo
Allora questo accordo sia possibile questo segreto è stata anche la sua visione automatico
Ministro Andreotti anche sarebbe favorevole valuta possono prodotto dei nostri alleati che si potesse arrivare ritirare le truppe dal Libano questo sicuramente nel caso che il Libano avesse trovato
Per lo meno una possibilità
Dove infatti possibilità di pacificazione ritirare tutte le truppe straniere dal Libano lasciando che quel Paese riconosciuta la propria indipendenza
In questo momento non fare questa è una cosa molto facile anche perché come ha detto giustamente quando dico che ad arrivare armi da tutte le parti si è poi possibile che quella vengano utilizzate
Ecco
A Brindisi sono arrivati nel frattempo quindi vi dico chi sono adesso di nuovo gli ospiti dove dico che i nostri ascoltatori che si fossero messi in ascolto in ritardo abbiamo Stefano Silvestri esperto in cose militari
Entrata anche Monica Vitti non come esperto di cose militari ma come nostro ospite graditissima che potrà però parlare anche di quello che l'uomo della strada e la donna della strada dice di da situazione attuale abbiamo con noi la senatrice Susanna Agnelli sotto decretare Galli esteri del partito repubblicano abbiamo per il la vera democrazia cristiana l'onorevole Giuseppe Zamberletti dalla Commissione difesa della Camera i deputati la senatrice Margherita Boniver socialista responsabile del dipartimento esteri
L'onorevole Giancarlo Paietta responsabile del dipartimento esteri del Partito comunista italiano i Francesco Rutelli che è stato segretario dice segretariato tutto nel rito radicali tenore o e nella direzione del partito radicale Buongiorno Rutelli Bongiorno fronte sono di quindi cerco sobri bene
Non so se qui troverà comunque ecco Francesco Rutelli che
Che che cosa ne pensa della situazione in Libano
Ma penso quello che pensa credo la grande maggioranza degli italiani tra l'altro che si è espressa in un sondaggio ancora recentemente per il ritiro delle truppe italiane la conclusione di questa avventura
Il responsabile penso che ci siamo cacciati cioè che siamo stati cacciato in una trappola
Con una differenza da quanto inutili che siamo stati cacciati dal Governo dalla scelta di andare indicano causa ricacciati una trappola e sempre imbarazzante in alcune situazioni per noi per la verità non lo è molto diverrà amo l'avevamo previsto ma bisogna dire che l'avevamo previsto e l'avevo previsto da soli
Siamo stati gli unici ad opporci alla spedizione in Libano nella lo scorso anno quando l'operazione fu lanciata
Prevedendo né credo possono farne fedeli resoconti stenografici dei dibattiti alla Camera e oltre che i nostri interventi pubblici prevedendo quello che sarebbe successo cioè che ci saremmo ficcanti
In un ginepraio dalla testa ai piedi da cui sarebbe stato molto difficile uscire il problema vuole capire perché il Governo e le opposizioni perché non dimentichiamo che a favore la spedizione in Libano votare ove si dichiarano comunisti e missini oggi comunisti ma succede spesso hanno fatto marcia indietro ci hanno ripensato
I missili sono invece più che mai allineati come su tante altre cose alla politica l'attuale governo bello diciamo che sono in trappola i due mila soldati che a rotazione rischiano la vita in Libano e che intrappola
L'Italia in trappola nostro paese si trova lì quali sono gli interessi che hanno mosso quest'operazione ma un'espansione della presenza militare del nostro Paese e sappiamo che il primo ministro diceva Spadolini poche settimane fa ha mostrato esponenti arabi
Paul poco lontano da Roma a Pratica di Mare tutto lo schieramento dei mezzi convenzione difese italiani dalle valli per mostrare le sue armi oltre che per mostrare la bandiera come aveva detto Lagorio e quindi per vendere più armi all'estero in particolare i Paesi arabi
Inoltre tenta di ritagliarsi uno spazio Uccio di politica estera con delle mediazioni estenuanti con dei Paesi dittatoriali come in particolare la Sirio con fazioni e guerriglieri assolutamente non dico inattendibili ma con le quali estremamente difficile pensare di trattare faccio
Lei ma ci siamo esposti a figuracce sul piano diplomatico di non poco momento pensiamo a Craxi che dice che viene giù Blatter in Italia e poi giù in basso non subirà per nulla viva soltanto un mesetto dopo pensiamo ad Andreotti che si affida ad Arafat come garante la nostra presenza in Libano questo
Poi diventa il contrario perché Arafat
Dice l'Italia può andare alla fatte colui che noi dovremmo garantire la Siria si preoccupa di eliminarli ma mi pare che Arafat avuto alcune garanzia sì io chiederei onorevole Giuseppe Zamberletti dalla commissione Difesa tra Camera se effettivamente è stata data a questo possibile di aiuto verrà fatta salva
Direi che questo mi pare che sia un problema che viene viene dopo io vorrei riprendere un momentino per dare un certo ordine alla alla discussione il discorso da come l'aveva impostato Silvestri cioè qual è la situazione attualmente in Libano è una situazione pericolosa di stallo è una pericolosa situazione in cui la presenza di grandi forze militari all'aumento all'escalation della deterrenza
O portare veramente a qualcosa di grave proprio perché non è chiaro lo sbocco politico
Lo sbocco politico oggi vede riprendere forza e credo che queste siano anche le preoccupazioni di tutti il cosiddetto partito dalla spartizione
Il partito alla spartizione che non è presente solo Damasco diciamo è anche presente a Gerusalemme
è il partito che punta fare varie volte anche in Italia spartizione la Spal Tituba un'altra spartizione esperta
Credo che invece il grosso problema è quello di sapere rapidamente se lei nelle e due potente che nell'area in realtà determinano la politica del Libano perché la pace e la guerra in Libano sono determinate tanto e solo dagli incontri fra
Fabio Maiello Jumblatt e le varie componenti della comunità libanese
Ma sono determinati soprattutto dalla volontà dei due grandi vicini piccoli ma potenti e quindi grandi come forza militare
La Siria e e Israele se l'obiettivo e quello di arrivare ad una spartizione del Libano per ridefinire gli equilibri nell'area mediorientale utilizzare questa spartizione o no sapere rapidamente qual è lo sbocco
Esternamente importante perché altrimenti il pericolo è che una situazione di stallo che si può lunga in una situazione di aumento della deterrenza militare complessiva posso veramente fare precipitare la situazione in modo confuso politico sono una cosa utile
Beh non siamo andati in Libano e credo che su questo convengo anche pagata l'obiettivo che il Parlamento italiano fissò per la seconda visione italiana nel Libano era l'obiettivo di garantire pomeriggio umanitario neanche di pace come si dice io non credo alle forze di pace quando si va a colpo
Con i mezzi blindati insomma una forza di pace penso un'altra cosa politico e umanitario era quello di garantire una testimonianza internazionale intorno ai campi profughi
Dei lasciata Chatila dopo il massacro per evitare che proprio dall'interno dello Stato libanese perché le vere preoccupazioni venivano dalla dall'atteggiamento viene anche delle forze che stavano intorno di Maier si rideterminassero delle pressioni che potevano portare a nuove stragi nei campi
Quello al quadro politico in cui si determinò una iniziativa che non fu a rimorchio di nessuno non dimentichiamo che fungono a spingere gli altri Paesi a far parte dalla forza multinazionale
Cioè non furono non pulita che ad associarsi agli altri ma furono gli altri ad associarsi a questa iniziativa umana bella soddisfazione condizioni sono cambiate dobbiamo registrare la situazione prendere poi le decisioni in conseguenza della situazione quindi son due posizioni quella di Rutelli che dice che abbiamo sbagliato fin dall'inizio
Quelle Zamberletti e di altri ovviamente che adesso sentiremo per per cui non siamo intervenuti in un momento drammatico diciamo presa esce a fil per difendere da quello che stava accadendo le popolazioni civili
C'è poi questo grande pericolo del quale discutiamo questa mattina cioè lo scontro fra americani e sovietici cioè forse ascoltando anzi io vi do il numero uno secondo di tre sei zero sei cinque uno quattro prefisso zero sei da fuori Roma per parlare con noi del Libano cioè ci domandiamo vale la pena di parlare tanto
Del Libano ecco perché si parla tanto del Libano dice questo pericolo effettivo che ci riguarda in qualche modo visto che noi delle cose lontane in genere dicono i popolazione eccetera le cose più sono lontane e meno ce ne occupiamo ecco Giancarlo Paietta
Ma vale la pena di parlare di queste cose
Certo vale la pena e non soltanto perché abbiamo del migliaia di soldati dobbiamo pure preoccuparci
Ma perché la pace in quella zona è una garanzia di pace per il Mediterraneo perché si pongono dei problemi che vanno ben al di là di queste ci abbiamo qui Silvestri presentato come esperto di cose militari vorrei sapere per esempio in base a quale clausola il diritto internazionale
Legata alla presenza di trecento aerei americani succede il Libano la situazione di stallo e fra altri eserciti i pericoli sono in altri paesi che non siano gli Stati Uniti
Ora in cui si è parlato di armi di vendite di armi perché io credo che si deve fare pure una distinzione ci può essere il controvalore siamo per il controllo più severo di questo commercio alla vendite dia si possono andare agli israeliani come hanno mandato gli americani e sovietici accordato ai siriani nel delle armi è una cose ma mandare degli aerei americani e trecento beh questo no ma assolutamente niente a che vedere col commercio dei reati fin quando poi lo scontro previsto del vigile quel sovietici e americani mi pare che sia per il momento mi auguro otto seguano contravvenire è una ipotesi Shimon idea buttata lì sì proprio diciamo come uomo della strada zero destro lui si è presentato così ma di una strada un po'lontana dalle strade volentieri a Vasco dice che si allontana
Piola Silvestri se vuoi rispondere poi l'onorevole Daniele che poi deve andar via prego Silvestri aveva bene su sulla questione del diritto questi riesame delle delle portaerei
No e il diritto di americano basato sul trattato tra Stati Uniti Gemayel per la presenza di truppe americane il governo libanese per vedere se tutto americano in libera il diritto proteggerlo
Però ovviamente da qui si può andare da un da una piccola protezione ha un enorme protezione cioè chiesto a Prodi c'è c'è una ampio margine di ambiguità a compiere ecco mezzi può pugliesi può immaginare sulla prego sullo scontro russo americano sì non è una cosa non è una cosa che che per fortunatamente mi sembra
Mi sembra immediata e la vicinanza no io non è che io potrei c'è un problema di quando siamo arrivati noi importante non soltanto non per polemizzare perché il titolare si fossero trecento aerei sovietici e trecento americani potrebbero scontrarsi
Ma ci sono aerei sovietici no dove ci sono già i sogni sovietica esiliati dai finiani esalterà il nuovo sfocia nel mondo senza indiano e
Però Silvestri su questo ci sono i sovietici Osama sovietici in Siria sono circa sette mila sovietici però sono per lo più soldati tecnici legati ai missili
Sono missili anti aerei per cui da questo punto di vista potreste USA viene allora era un esilarante un americano sì ma basterebbe che un aereo non andasse da quelle parti
Sarebbe nessun ferito ma si danno questo è il guaio dei Tarnova vecchio era se lo scopino teso e onorevole nelle perché il ministero degli esteri italiano si è cioè è voluto mandare il suo primo rappresentante Andreotti a Damasco
Ma perché io credo che quando si può cercare una via per trovare un accordo presto cercarla io adesso se lei mi permette di intervenire su quello che è stato detto detto fino ad ora sì io non amo affatto la politica
Però dire qui ho sentito ripetere cose quando si fanno materialistico all'onorevole Pajetta parla dei diritti stranamente per lui quello che fanno gli Stati Uniti diritto quello che fa l'Unione Sovietica quel decreto che quindi adesso che che esercita in altre zone del quando non si parla mai non è affatto vero ma Scialoja istituisce il giorno sedici perché no sulla capisce nulla
Ma sentirli è come impari l'onorevole Rutelli
Tutto un altro discorso in cui ci ha spiegato come sempre fra l'altro che io dica hanno sempre previsto tutto dimenticavo sacrosanto suonano gli aveva visto che cosa avrebbe fatto a Toni Negri quell'ora lo dimentica blatta minimo abbiamo mandato il Libano signora però
Come Pajetta no volevo soltanto dire che non è affatto vero che io non contesti violazioni di diritto da parte dei sovietici per esempio
Penso che l'intervento di truppe sovietiche in Afghanistan sia contro il diritto internazionale e la signora Agnelli qui si vede che tra tutte le occupazioni che con riesce a seguire la politica estera in Italia
Avrebbe potuto sapere che ripetutamente noi abbiamo detto che condannava amo questa Caravà occupazione lo ricorda se lo ricorda ecco e allora se lo ricorda perché lei si permette di dire che io dico non trovo che da parte sovietica e ci possa essere una di Orazio
Lei cara signora parliamo cito meglio possiamo due torinesi all'epoca ha detto una bugia è no
Va bene
Signor unico aggiunge qualcosa è giusto che tipo di andar via appunto proprio grazie no no dicevo vuole aggiungere qualche cosa quello che abbiamo detto cioè il pino guardi nonché al pagamento approvata dalla situazione dell'etanolo fatta questa conferenza Ginevra
Alla cercato di mettersi d'accordo i libanesi è una situazione talmente confusa hanno rimandato anche loro Serena voi oggi al potere decidere quello che possa essere il futuro del Libano
Doveva essere veramente tutti molto bravi proprio per la vendita
E così lei e mi pare che non non è molto d'accordo su certe cose onorevole Pajetta ecco per quanto riguarda la tant'è una cosa quale fra l'altro io
E il fatto che noi aziende hi-tech delle polemiche e scambi e così non sembrava particolarmente ricca
Ecco
Può servire venga signora ha perfettamente ragione su Good tante cose politiche non manchiamo d'accordo Proxima figuri se possiamo era si era estesa a livello sulle questioni di eleganza però io non ho mai vestita alla marinara per esempio
Senta signora secco no io però voglio dire presto il abbiamo parlato adesso del Libano bella l'Inter della missione in siriano di Andreotti ecco per quanto riguarda questa quello che accaduto a Ginevra recentemente lei
E più ottimista dell'onorevole Pajetta o cioè ottimista come Pajetta sul fatto che non ci sarà questo scontro che non c'è questa questo pericolo o ritiene come Ministero degli Esteri che ci siano dei pericoli che in Libano
Il principe ricorre purtroppo forse ci sono anche molte cose però francamente l'impressione emiliani la guerra e oggi spaventi moltissimo tutti
Se questa è la nostra speranza che la gente a un certo momento celibe
Ci ripensi consenso benissimo grazie se senatrice Agnelli sono segretario agli Esteri abbiamo qui con noi la senatrice Margherita Boniver responsabile del dipartimento esteri del Partito socialista
Lo scrive sezione esteri ecco la quale è stata tra l'altro il marzo nello scorso marzo in Libano sopra ti molti mesi comunque che cosa ha visto in Libano in quella sua visita come considera l'attuale situazione in Libano
Come si sono recati in Libano con un gruppo di di senatori che appartenevano diversi partiti abbiamo avuto colloqui con tutti gli esponenti del governo libanese e soprattutto abbiamo visitato il nostro contingente militare e soprattutto ancora più importante abbiamo visitato i campi di Sabra e Chatila
Che sono sotto la diretta protezione dei soldati italiani Sabra e Chatila dopo i massacri sono una specie di cumulo di di di di rovine sono piccole casupole
Diciamo massacrate da bombardamenti israeliani e le popolazioni che sono state spinte in questi campi da tutta una serie di massacri che sono avvenuti nei loro confronti in Medioriente
Vivono la presenza dei soldati italiani come fondamentale per la loro stessa sopravvivenza l'abbiamo visto come addirittura di notte si spingano questi questi palestinesi e cerchino addirittura di di piantare delle tende proprio in mezzo al contingente italiano perché risentono sicuri soltanto con la presenza dei nostri soldati tra l'altro proprio oggi con l'assedio che è stato dato ad Arafat l'ultimo assedio della prima casa a Tripoli del Libano
Si può anche dirittura presumere che siano nuovamente minacciate non soltanto i palestinesi che sono asserragliati a Tripoli ma anche i palestinesi nei campi di Sabra e Chatila questo non va mai dimenticato perché questa popolazione senza patria e perseguitata da un trentennio a moltissimi nemici ma soltanto i nemici tradizionali anche i nemici ad esempio da parte del governo libanese si dice
O si diceva quanto meno molto chiaramente che uno degli scopi diciamo dalla politica di un Libano unificato sarebbe stato quello di allontanare
Per sempre la popolazione libanese civile rimasta dopo l'evacuazione dei palestinese rimasta in Libano dopo le bocchette evacuazione dei guerriglieri quindi io penso che lo scopo primario della nostra presenza militare di pace in Libano che è quella appunto di proteggere le popolazioni civili da ulteriori scempi ammassati sia ancora
Molto valida cioè umanamente dall'onorevole Rutelli che essendo cambiata la situazione cioè essendo passato quel momento è avvicinandosi momenti diversi
Che che poi qui vedo che ognuno poi avere opinioni diverse per fortuna così cerchiamo di confrontarle riconoscere chi dice che c'è un pericolo dice pericolo minore chi dice che c'è un pericolo gravissimo parlo dello scontro fra americani e russi
Ecco cioè essendo cambiata la situazione sia cambiata anche la funzione degli italiani nel Libano siccome fino alla funzione non è assolutamente cambiata certamente la situazione diventa ogni giorno più pericolosa ma d'altro canto e anche voglio dire comprensibile parlare di gravissimi pericoli sapendo che abbiamo mandato i nostri soldati non a fare una passeggiata naturalmente ma abbiamo mandato i nostri soldati con compiti strettamente di pace umanitari in una zona del mondo
Dove c'è una guerra civile più o meno strisciante che sfociano regolarmente in in conflitti spaventosi una guerra civile che dura da oltre nove anni e quindi chiedo scusa io c'ho l'obbligo con l'obbligo di interrompere per bere un po'di pubblicità
Preceduta da un da Lucio Dalla che canta futura a
Precoci di Radio anch'io ottantatré il telefono tre sei zero sei cinque uno quattro prefisso zero sei da fuori Roma
Stiamo parlando del Libano con molti rappresentanti politici Consip Stefano Silvestri esperto di cose militari questa mattina c'è stata un po'di dibattito anche giustamente animato fra le varie persone presenti e quelle che se ne sono già andate c'è anche Lucio Dalla che vuole protestare non so perché adesso proprio come avremo in linea
Ne abbiamo con noi il piacere di avere con noi
Monica Vitti che oltre a fare i film come qui il suo ultimo film flirt
Naturalmente si interessa anche di queste cose Monica ma don
Molto bella ma anche un po'pauroso Monica tu hai paura della guerra dunque io rispondo come hai detto tu come donna della strada vi prego di notare la differenza che c'è tra un uomo della strada chiamammo rispettabile che dice la sua opinione e la donna della strada
Che parla nascita
Già come donna della strada non so se avete capito il significato Frank come tale cioè come individuo diciamo come persona ecco più che come donna che l'altra che tempo circa cioè la differenziata donna di strada e della Stella Sofri teme di fare comunque come donna posso dire come persona che è ovviamente lo stato d'animo che che cauto io che probabilmente ha dovuto tutte le persone al di fuori di di sapere tutti i motivi che ci sono per inviare delle super Libano stato lo stato d'animo di paura
Di angoscia perché che Calamandrei anche voi Pajetta e dice che non c'è il pericolo di una terza guerra mondiale ma noi ignari abbiamo paura non né io non so se ci sarà o no la guerra io ho paura che questi ragazzi sono lì in un luogo decisamente pericolosa ma questo non sta a me giudicare cosa succederà
Certo io ho saputo abbiamo sentito il presidente che i nostri soldati sono Amati cioè sono più simpatici dei francesi che degli americani invece lo sapevamo gli italiani recanti suoni simpatia risultato chiusi in pace speriamo che questo l'Illinois ieri di quanto pericolo tra l'unica cosa che noi persone così semplice usiamo grazie che questi reati ritornino tutti e che non succeda veramente il peggio benissimo
Lucio dal Lucio Dalla anche un nostro ospite tutte le mattine perché sentono sentiamo attraverso la sua voce le sue canzoni adesso invece
Vuole parlare spero che non ci voglia attaccare troppo duramente Buongiorno luce in fondo al palco questa i temi caldi poco devo dire che non è non voglio mica protestare prepara la protesta globale varò con propri quello che avete detto fatto hai capito sino a cui anche farlo se vuoi però non c'è terreno per internet per proporre oggetti sì no volevo solamente dire che benvenuti mentre ascolta dopo per proporgli Acampora crebbero prima cioè realtà io questa canzone Lacrime
A Berlino
Cioè io la cosa che mi ha sempre agghiacciato effettiva di finanza rubrica medica è quello il problema favorevole system molto più riportare la distanza proprietari o in Medioriente l'aspetto l'arte dramma della guerra verrà garantita per nei molto di più Fiore quanti giorni
Non sono ancora fatti quando muovevano sono d'inverno pago attualmente vive ad arrivare violava il perimetro terrificante che io ho provato a fare la guerra l'ex subito dopo aver visto queste cose spirito futuro ma Claire tra impiega cosa che mi fa ancor più il parente Credit occorre porre il problema
E difficile da spiegare io non sono futuro occorre un politologo sprecando ecologica
Però in realtà quello che le grandi come potente multietnica all'apparenza devono fare euro pro capite dalla fine della guerra senta una cosa Kissinger ha detto
Che non ci sarà la terza guerra mondiale Milingo che se ne intende e noi speriamo che abbia ragione però c'è il mio amico Valmarana che si occupa di cinema che è rimasto male quando nell'ultimo film una poeta come è un artista come
Come si chiama Fellini che ha fatto il film che non aveva nel nella nave una finisce con le cannonate ecco e tu che se un altro poeta un cantante
Tu come la vedi cioè così non con la logica di Stefano Silvestri con i politici ma con le quella specie di naso che a volte hanno le persone
Le le donne della strada che diceva poco fa con i capi degli uomini della strada come siamo noi cioè tutela vedi brutta una velina bella ma io la vedo brutta perché continua colombario vergogna sono sono coerenti con la grande
Grandi Guerre proprio per quello che sono al corrente problema nessuno fra l'altro che voi ma non farla la perfettamente tante volte ma questa mattina anche con questa atmosfera e palpabile conforme alle proprie spalle mentre il brasiliano ieri martelletto queste potente sono lì a salvaguardare la pace Medioriente sono state Porta il voler creare una volta ripiano dei praticanti dalle pareti
E i tanti anni di i fin qua e poi
Terzo Mondo questa l'aspetto ancora più alla semmai dalla diceva prima verità Boniver poco fa che è stato anche nel Libano che in quel Paese in quella zona c'è una concentrazione di armi
Più che in qualsiasi altra parte del mondo ecco Margherita di spiega un po'che tipo di concentrazione di armi c'è da quelle parti è una concentrazione numerica tratto credo che ci sia lo so più
Tonnellaggio armato per abitante che in qualsiasi altra zona nel mondo ma non c'ho soltanto le armi ci sono anche gli eserciti più disparati che stanno perseguendo dei disegni se vogliamo ancora molto scuri cioè si arriverà a una spartizione del Libano appunto dall'obiettivo cioè domanda pare
Questo qua veramente adesso non vorrei parlare cantautrice Berlino perché è un caso comunque scaricabili passato anch'io recentemente mi ha impressionato moltissimo
Cioè vedere nell'album praticamente l'ultimo scorcio di questo secolo
Una città
Divisa una città circondata da un muro altissimo consulenti Lina è un è uno spettacolo unifichiamo la mia ragione la guerra ecco dove io ritengo che l'Europa imprestata guerrafondai e rimane
Io non credo nella coclea credo nella vocazione naturale della gente che è un errore io non sono un accordo compenso né come che spreco entrano la guerra che la
Per il premio a riempire i popoli
Fotoromanzo chiusa due guerre mondiali nel territorio europeo negli ultimi quarant'anni comunque non gli vuole bene due guerre mondiali sono nate da sera Yellow ed a Danzica cioè da due stupidaggini cioè rispetto al al allora alla cosa colossale che poi è nata ma in molti molti studiosi anzi quelli dei diritti di storici più serie ancora oggi non hanno capito perché
è scoppiata la prima guerra mondiale sembra che si occupano del caso
Ecco qui però mi pare che molto più che a sera evoca Danzica c'è la possibilità dell'incidente grave no ripeto Capri meta anche dentro la biblioteca Caravà esperta eletto per aspettare che la guerra
Ieri i piccoli allevamenti sembra un paradosso come fare fare ragguardevole al di là dei dobermann
Perché hai Pogliano per lei è ritornato nella capitale o meno la vocazione alla guerra immeritata ecco Pajetta mi accorgo che
Non mi intendo di dobermann lunedì così esili infantili però però agli eroi quell'ora in paillettes
S'intende di equilibrio del terrore a favore del quale il sette tutti d'accordo mi pare no l'equilibrio delle forze si diamo il terrore non dalla Bice Biagi oppure l'equilibrio del terrore mezzo in questo abbia ragione forse ma
Il l'accordo con dal non per noi se ti capisco ma mi accade sovente quando parlo con i radicali perché noi siamo un riparazione
Della Roma mentre da una parte e dall'altra diciamo graduale il più dura qui dopo esibite e quindi siamo per un equilibrio dove ci si è sempre meno il terrore e siamo contro o il terrore ho trovato che dal ha detto delle cose
Molto importante che però ci può fare sperare per l'avvenire
Che i Paesi che sono andati a proteggere i campi dei palestinesi per questo abbiamo mandato in ospedale sono però in paesi che hanno fatta da guerra alla Libia che hanno ammazzato gli etiopici con gli altri giudici anti come avvenuto da parte degli italiani che hanno condotto per anni da guerra nel Vietnam e poi in Algeria come è avvenuto per i francesi e che in questi giorni guarda caso hanno occupato visione di Granada come gli Stati Uniti d'America quindi tutti i Paesi che portano la pace
E dal ha un qualche dubbio
Dico accusa ragione di avere un qualche dubbio senior che oggi e e io non posso fugando i tutti mi auguro che riusciamo a fare in modo che prevalga la ragione ma qui ogni nel Silvestri che un tecnico o né biglietti e cerchi di confonderci dei beni nessuno di noi
Può fare da solo per questo che io ringrazio questo intervento di dal che viene in questo momento e dal di fuori
Ecco Lucio rimane ancora un momento con noi che su cento di confondere anche agli ascoltatori cioè il primo ascoltatore della mattina che si chiama Emilio Buongiorno Emilio buongiorno anche qua credo molto presero ad ammirare le chiedo scusa concludere al proprio
Bianco della domanda io volevo porre prima la domanda diciamo per quanto concerne l'invio dei militari in Libano politico-diplomatico erano sono tanti vale a dire da Di Pietro e delle popolazioni civili
Proprio venendo meno ha detto per fortuna dall'aprile abbiano ancora no e la neutralità in quel territorio quando io leggo del predetto micron andiamo Silvio al Governo italiano
Prima amplierebbe praticamente di grazie al loro fianco a fianco di prima che dico non ci dimentichiamo che io abbia mai quel repertorio ha portato il padre della patria Milano gennaio da parte delle volanti ridono delle persone anche qui oggi non riabilitare un certo partito del Palalido dicono qui parlo di un'altra cosa perché ho paura ma proprio per questo motivo
Rivive nella guerra non può lo deve io ho ascoltato l'altra volta al primo trasmissioni non perché ci sono rifiutano giornate ma il gambo impegno qualcosa la paura può far pagare un dramma
E le riforme della ragione Radu ventuno sull'ospedale di Grenada dovrebbe impegnare gli errori sono possibili gli americani non possono dire con i russi dobbiamo sbagliati sulla morte dell'agente
Per noi è una vergogna perché non non ne vuole riavere della guerra quindi dalla dato che tra l'altro l'ospedale solo che in Italia non ha fatto l'altra di proposte dalle
Vorrei dire coso diciamo che gli americani hanno ammesso di essersi sbagliato innovazione questo fare che non è suicidato nessuno grazie alla sua bellezza o era o perlomeno la ministra dello Spagna e Stati Maria Grazia presta particolare sei una ragazza comunque di ascoltare quello che hanno fatto
Io vado a livello quali va avanti la politica dei muscoli in modo pulito famosi tentare di Reagan si seguita dall'India
E l'Unione Sovietica non fa riordino ma dell'Unione Sovietica da parte di Andropov volesse mostrare i muscoli anche malato forse non sono coerenti come quelli direi anzi del pari ad attenderlo significa vale a dire venite nel Golfo di Taranto come vuole andare nel golfo di libico coinvolto nell'impegno a dire io faccio
Dell'ingratitudine diversa forma di Taranto cosa succederebbe sarebbe stata aspettiamo una risposta svegli e sono senza rimanga lei ha fatto una domanda io le faccio rispondere dal vice segretario di un partito italiano del Partito socialista democratico che si chiama
Poletti Ruggero Poletti come rispondi a questa cosa dei muscoli a Taranto ma io direi a parte direi muscoli a Taranto stavamo discutendo direi mi sembra allo sperma strategica un sommergibile l'abbiamo trovato perfetto seguirei
Sul Libano no seguito vi ho sentito soltanto dobbiamo luglio all'arte dell'intermediazione dire di Pajetta noi
Siamo andati nel Libano
Come componenti del contingente di pace richiesti direi proprio per una guardare i campi palestinesi e impedire il ripetersi di genocidi che partono evidentemente dal settembre nero appassionatamente Force a Brescia illusi pure polentina questo l'ascoltatore l'ha detto il nome hai mai dire io voglio dice Enrico Decleva altre cose per quanto riguarda Grenada credo
Direi che si tratta di vedere si parla di invasione oppure di correzione di un colpo di Stato avvenuto sanguinosamente va bene allora
Ma a questo punto parliamo tutti al telefono
O io me ne vado precario bulletti
E io Hubble tantomeno eventuali soltanto l'attenuante che non sia il presidente no io ti voglio dire solo questo Pajetta che io sarei stato volentieri presente solo che ho l'ufficio politico del Parco opinabile figurati però è importante detto che non capisco perché perde il tempo per dire
Gli unici ultima no proprietà del diritto uno dei direttori qualifichino punite con le solite due battute vediamo discutendo che vivamente di un patto tu per esempio ha richiamato direi che questi è notte non sarebbero parte di pace perché l'Italia in data direi un tempo Italia fascista ma mi ha detto però ho detto che mi auguro che adesso ci sono porte di pagine
E che questo mi dà speranza per il resto del mondo e la maturità richiamavi agenzia responsabilità dei storiche di Pascoli sottogoverno di che non erano certamente quelli di ora no erano i governi fascisti tenero coi quali crei
Do che questa democrazia non abbia nulla dire a che fare ma io non l'avevo a che fare neanche a loro figura con nemmeno io so fa parte della mia giovinezza quindi non è che potevo scusa scusa Poletti dobbiamo fare una breve interruzione del giornale radio
E poi ripartiremo da questo stesso punto ecco abbiamo un'interruzione con una un po'di musica pubblicità
Una
Allora
No
Eccoci qui Radio anch'io ottantatré telefono tre sei zero sei cinque uno quattro prefisso zero sei per chi chiama da fuori Roma e vi ripeto chi sono i nostri ospiti questa mattina
Sono Lucio Dalla che abbiamo ancora ai telefoni l'unico rimasto al telefono Lucio Dalla ci sei benissimo
Poi abbiamo Monica Vitti con noi in studio In Person Bongiorno nel mio nonno che voglia dire che Monica Vitti proietta da me
In pervenire via per esplorare una cosa eccezionale unica anche perché come come paese abbiamo detto poco fa io sono arrivata con tre ieri sera molto tardi
Ho dormito pochissimo e quindi e quindi apprezziamo ancora di più va bene senza poi abbiamo la senatrice Margherita Boniver responsabile della sezione esteri ripeto socialista italiano Bongiorno Margherita uomo
Abbiamo l'onorevole Giancarlo Paietta responsabile del dipartimento esteri del Partito comuni sedevano Bongiorno poi un giorno coppette recita stamattina ad animare piacevolmente della tradizione anche se il tema è un tema su benissimo delicatissimo come quello del pericolo che può nascere dal Medioriente in particolare dal Libano abbiamo l'onorevole Francesco Rutelli che io prima non avevo chiamato onorevole questo è grave proprio questo è molto grave
Lotito non vinta da incidere da qualcuno già rappresaglie due volte preparazione va bene progetto Rutelli radicale è stato segretario e vicesegretario DC e tesoriere di quel partito abbiamo l'onorevole Ruggero Poletti dice
Avevamo vicesegretario per la vita democratica italiano che tra poco tornerà al telefono utopie abbiano l'onorevole Giuseppe Zamberletti che rappresenta il più importante partito italiano dal punto di vista anche numeri dicono sarebbe verso la villa trovato di vista annuale è un'equa negativo per della commissione Difesa della Camera dei deputati vecchio il io comincia comincerei a dare la parola nomina uno di tutti quelli che ho nominati ma ad Alberto Alberto è un ascoltatore Bongiorno buongiorno dica pure comunque
In compagnia americani italiano francese inglese a qualche avevo capito avevano già inquietano per difendere diciamo la pace interventi per l'umanità che vuole la pace penosamente inquietante perché loro prettamente italiani francesi inglesi americano
All'epoca telefono denota un pacchettino ruppe il reparto americano conclude con le vittime Weinberger ministro della difesa americano adesso quando quando riportate americani vengono uccisi la mia prima reazione quella che rispondeva al fuoco
A questo Papa mettendola contro decurione perché non ai colleghi americani non erano in Libano per dell'intera i loro eventuali aree che erano a loro carico d'accordo però non
Non è non non colpiva direttamente gli interessi americani diciamo che volevano eventualmente per modo di dire
I loro uomini le loro porte Bernardino vengano la facevano ritengo territoriale e quindi la domanda qual è la domanda la guerra chimica spiegate bene come mai
Adesso una cosa perché perché io le faccio di cuore da tutti però in dieci secondi ecco Lucio Dalla dieci secondi Mario e io non ho mai però
Molte opere proprio dalla guerra per fare la guardia all'ora che per il primo arriva fino al primo aprile da un'altra parte anche perché rispondere proprietari di comparire Rep bene Monica Vitti
è difficile definire che cosa pensano gli americani rispondendo così io non sono in grado di spiegarmi
Ecco Stefano Silvestri
Ma una cosa è essere un contingente con una missione di pace una cosa subire delle rappresaglie si capisce che americani reagiscano in maniera dura per per il momento per fortuna soprattutto con dichiarazioni e presenza militare non con azioni militari
Sul mutamento di ruolo del contingente
Ecco io non è che sia d'accordo finora il contingente non ha cambiato ruolo anche se le dichiarazioni americane francesi in parte sono diverse dalle dichiarazioni italiane e gli inglesi per il momento
Il problema e per il futuro più che per il presente onorevole Zamberletti devo dire che noi siamo andati in realtà per una missione di salvaguardia della popolazione palestinese nonché tutta la popolazione libanese della popolazione palestinese nei campi di Sabra certi
E siamo andati per una missione quindi non di intervento
Però la situazione non la nostra azione è cambiato ma è cambiata la situazione generale del Libano e quindi dobbiamo prendere atto di questo
Voglio dire che se la conferenza di Ginevra non si chiudeva pigramente
Certamente le forze che fanno parte del contingente internazionale devono prendere atto del mutamento della situazione e prendere le decisioni conseguenti inteso perché l'iniziativa è partita dall'Italia e la promozione
Di una iniziativa di raccordo dev'essere ancora italiana ma certo la situazione mutato non per volontà del contingente di pace ma per la situazione nel Libano
Fra le forze che compongono il mosaico libanese ecco Giancarlo Paietta bene una volta tanto son d'accordo con Zamberletti devo pre decisione sono stati i primi dice Zamberletti andare
Credo che abbiano fatto bene mi auguro che siano i primi a venire Semeria
In una situazione nella quale potrebbero essere coinvolti in un conflitto semmai dovremmo essere i primi a proporre a tutti non possiamo temo abbiamo una responsabilità una responsabilità dei guida di questa opera rispondere Silvestri dicendo che navi americane sono già intervenute bombardando o forse dei drusi dipendendo Gemma ieri quindi hanno già trasgredito quello che il concetto di ispiratore della missione
Devo nello stesso tempo dire che questo non è avvenuto da parte delle forze italiane e anche per questo che i i nostri soldati sono o visti come favore
Credo che saranno anche salutati quando andranno se nel Libano si ripeterà come speriamo ogni ora in cui vi voglio aggiungere a Pajetta questo che quando abbiamo avuto anche delle attacchi Gatti a cielo senza grandi conseguenze alla nostra forza
E ci sono stati anche da noi questo quindi spiega anche la reazione di americani tenuto centinaia di morti
è da noi alcuni che hanno detto cambiamo la qualità da una forza di intervento mandiamo gli rimandiamo le i mezzi blindati mandiamo i cannoni
I vecchi anche i suggerimenti dei servizi di intelligence le la decisione politica del governo è stata proprio quella di non cambiare la qualità dell'intervento perché quanto avrebbe cambiato anche agli occhi degli altri l'uomo dalla nostra forza anche se la nostra buona volontà ma solo quello di difendere ma in realtà il cambiare questo ruolo davanti agli altri significava incentivare ulteriori pressioni dalle altre forze contro il contingente italiano è come quello stato una decisione intelligente del governo italiano del e dell'utilità di militari italiani grazie onorevole Zamberletti Margherita Boniver dei riprendendo quest'ultimo intervento penso anch'io che il motivo per cui diciamo i soldati italiani non sono ancora stati oggetti naturalmente speriamo che non siano mai
Di atti terroristici o di rappresaglie da parte di si fa per dire degli ignoti che combattono
In territorio libanese è dovuto soprattutto alla posizione di assoluta neutralità che nostro contingente ha sempre mantenuto stretti finalmente a differenza appunto da americani francesi e inglesi quindi una politica molto saggia molto prudente molto intelligente da parte del governo italiano ha agito diciamo come scudo protettivo nei confronti dei nostri soldati e ci auguriamo che così continui va anche ricordato un'altra cosa e cioè che il presidente del Consiglio Craxi in un dibattito al Senato di qualche giorno fa ha detto in modo nei dove è molto chiaro che non vi sarà alcun tipo di cambiamento del ruolo dei soldati italiani influenza naturalmente a una discussione e un voto parlamentare
Ecco c'era non c'è Rutelli che non parlavano solo monsignor Pajetta una parola fissato completamente d'accordo con un intervento o intelligente chiaro di Margherita Boniver anche perché elegante come possesso è stata accusata di trattato male la signora voglio sommerso dall'acqua e per qualcuno gliela nella nave albergo fare quella se non tutte le signore Rachele maltrattate Davide tutti una signora non donne secondo quello che dicono secondo le stime pieno non beh secondo quello che io credo non pretendo di essere così oggettivo del capire tutto grazie Pajetta abbiamo
Francesco Rutelli l'onorevole Francesco Rutelli abbiamo fatto male andare e credo che facciamo molto male rimanere ogni giorno a a Beirut in Libano credo che bisogna ribadire questa una trappola
E quindi in una trappola come nonni trappole si rispetti sono imboscate agguati trabocchetti incerto se uno ci va delle ragioni per andarci dicevo prima che le ragioni principali per cui gli italiani
Hanno deciso di andare son quelle di crearsi o tentare darci un po'di lustro sul piano internazionale e acquisire un po'di spazio e soprattutto quello di diventare ancora più incisivi sul piano la vendita d'armi in questo vorrei su questo vorrei sulla nel Medioriente del terzo mondo Monica Vitti ha fatto un film sulla vendita sul commercio delle armi salse se agli atti
Se sa qualcosa a livello del cuore dimostrava che essi tutti i soldi che si spendevano
Bene ha detto allora stanze tutti i soldi che che hanno spesi per lei gli armamenti nel mondo venissero usati per le per portare avanti delle ricerche
Sull'uomo la vita dell'uomo sarebbe oggi di cento novant'anni
Questa è stata approvata invece credo che sia un'illusione per tutti perché non succederà mai che quei soldi purtroppo saranno spesi per queste ricerche aiutare la vita dell'home lingua io che noi continuiamo a distruggerci in un modo sembra che l'uomo non voglia voglia solo rischiare non non vuole vivere a lungo
Non era nuova per cui braccia per cui gli italiani sono lì e non saltano in aria come Salton saltati in aria salta in aria
Purtroppo tragicamente dei militari degli altri contingenti affidata queste acrobazie della nostra diplomazia
Si va a Damasco si va a trattare con le persone più incredibili si tenta di ottenere mediazioni tutti i generi intanto debbo dire bisognerebbe schiere cosa ne pensano di questa spedizione
Magari ce ne sono in ascolto i genitori i soldati italiani che sono in Libano
Noi abbiamo fatto una manifestazione un mesetto e mezzo fa davanti al ministero a difesa contro la l'invio e contro la permanenza truppe libero abbiano preso parte per prima volta dei familiari dei genitori di giovani militari che sono stati mandati di controllo volontà questo va ricordato si è detto che ci sono dei volontari
In Libano no ci sono militari che fanno parte anche di corpi volontari ma ormai visto che in Libano ci si va sempre più meno volentieri nonostante le parcelle l'assegno mensile si è alto
Ci si va spediti impacchettati spediti da oppure qui c'è stato generale Cappuzzo da alcuni giorni fa il quale ha detto che anche quelli in questi giovani che quando partono non sono del tutto convinti
Dopo un po'che vivono nel Libano sì entusiasmano alla situazione locale alla funzione che devono svolgere
E quindi non ce ne sono molto se non se non usano sempre usano per forza perché quando vanno lì giornalisti il giornalista è accompagnato sempre da un tenente
Che sta bene attento a sentire cosa raccontano i soldati a coloro che li vanno intervistare e poi il clima purtroppo anche di intimidazione psicologica che cerca chi sta a fare una una funzione così delicata non ce lo dobbiamo non ce lo possiamo dimenticare ecco Stefano Silvestri vero
Già parlato mi pare no sostituto hai già parlato allora possiamo parlare Roberto che un ascoltatore Bongiorno Robertson sulla salute dica pure in particolar modo con
Gli orari
Boniver politiche opinabili signora lì Claudio Ranieri che non c'è più mi comunque comunque proprio anche lei a dirlo Alleghe fatto parlare qui un pochettino noi che stiamo ascoltando la ringrazio dinanzi il a tutti gli altri
Volevo dire questo una domanda ben precisa che va George junior wireless tecnico riferito di gli armi di guerra noi in questa Repubblica tramite il contenuto del governo ambasciatori utilizza Andreotti il polo della difesa anche il nostro caro beneamato Pertini abbiamo detto ok nome
Che ironizza sul destino ironizzò moltissimo andiamo più di tutti anche ma volevo dire sì a nome del ministro della Difesa abbia mai perché mettiamo due navi disposizioni va bene per ricordare l'abilità eventualmente da un'inchiesta Arafat ben venga è un atto umanitario o io mi chiedo in futuro che perpetua la parte viene in Italia in qualunque politica quelli che piccolo ribelle abbia l'va bene che cosa diranno che cosa faranno spesso farà peccato come Gheddafi che militanza unitario per il mondo i tremendi per parametrare
Ecco sentiamo Camberley ancora fra loro ma poi lei rimanga pantofola secondo che se no ti dimenticano la prima capito proprio con l'alcol ecco bene e allora sentiamo Stefano Silvestri
Ah beh non mi pare una domanda molto tecnica francamente però ma comunque
La Genovese dice Isabelle Carré o no se avvengono lo dico per me stesso a degli ascoltatori perché a monte delle lunghe domande uno dimentica poi il nocciolo cioè lui dice se questi qua di Arafat liberati giustamente le nostre navi
Poi vengono in Italia cosa potrà succedere da parte dei loro nemici contro l'Italia Nava bene evidentemente ogni volta che
Diciamo sul caso specifico non ci sarebbe problemi perché prima della Siria levare Arafat dal Libano in questo caso va dalla Siria e dei palestinesi filo siriani
Per cui sarebbero contenti che da se ne andasse il da ma dal punto di vista generale è evidente che il nel mettere assorbito in una situazione confusa come quella del Medioriente sia pure per scopi di pace fa correre qualche rischio
Come ho detto secondo me il problema non è tanto militare ma è del quadro politico con cui si va lì e con cui si resta lì
Oggi il quadro politico è legato alla ricerca di un accordo attraverso la conferenza di Ginevra secondo se queste accordo viene o non viene in ambedue i casi credo che questo darà l'occasione per modificare la nostra presenza in Libano
E andarsene qua comunque mi pare Zamberletti non mi pare che si parli di un'ipotesi che nato in modo abbastanza fantasioso su questa della partenza di Arafat ma in sostanza ha fatto un ha chiesto quanto sotto mentito è stata subito smentito
E quindi in realtà credo che non facciamo neanche un buon servizio complessivamente alla causa palestinese mettendo in giro delle voci che sono in sostanza delle voci che non hanno molto fondamento dal momento che la soluzione del problema non è quello che Arafat fuga comunale del contingente internazionale ma il problema è diverso perché
Ecco e c'è un film che si chiama flirt e che è l'ultimo film di Monica Vitti ecco un film che riguarda un flirt tra chi dunque realizzato io mi sento abbastanza disagi quasi un senso di vergogna
Do la parola il server una cosa bella e lascia da salvare mai parlare vicino a eseguendo Eliseo previsto in televisione venti di guerra
La cosa bella di questa cosa io se mi dispiace di fare reclamare una televisione privata ma insomma
E venti di guerra che molti di noi
Verein vedono anche perché amiamo la RAI
Ecco vedo no le rappresenta una storia molto interessante liberandola parlare di vista attraverso il trenta punto di Chioggia non c'è niente di contrastante fra Flaherty
E la guerra nel nel Medioriente no io dicevo che i quali sono diversi cioè in questo momento ci sono vicino a me delle persone
Molto autorevoli che fanno di un argomento talmente importante talmente vivo per tutti noi che io sento che parlare di un film casi è capitato a pareggiare d'altronde il mio ruolo come attrice proprio quello del buffone
E allora io lo tengo perché mi piace anche come ruolo e ne approfitto scusate dunque se parlo del mio film ma nome non è anzi ti non tanto ringrazio leggero insieme che ha sono un titolo leggero flirt un momento abbastanza Bello curioso magico ci può essere tra due persone certi in quel momento
Degli sguardi un momento che fa sperare che tutto cominci e tutto che sia il grande amore nel momento di una promessa di una di un e l'apertura di una fantasia
La nostra storia è una storia di sentimenti la riconquista dei sentimenti se si può dopo vent'anni che due persone sono vissute insieme
Se si può e conche strade anche le più tortuose riconquistare l'amore ecco cosa ne pensa a Lucio dal si può riconquistare lavoro dopo vent'anni
Meno male senza di lui compreso Monica cosa ne pensa Giancarlo Pajetta inseriti nuove sicuri conquistando come imprenditori
Ma
Dobbiamo tante cose che sembrano impossibili non vedo perché dovremmo negli epicentri queste esperienze doversi vedere questi film o ti occupi soltanto di cose di politica estera numero intanto penso che la politica si occupa di tutte le cose prima che l'amore
Specialmente doveri di anche dei pini crudele eppure gli eroi dei romanzi che se non parlassero d'amore b finirebbero il primo capitolo mancherebbero del film
Ecco io volevo sì scusa concludere che nel già mi sembra che la vita così come noi ormai arriviamo e ci distrae da anche da quello che abbiamo molto vicina cioè i sentimenti dovrebbero essere più potenti
Più difesi
Di neve dedicargli un po'più di tempo di quanto il ladro si dedica
Ecco c'è Maria un'ascoltatrice Buongiorno Maria o o ecco lei cosa ne pensa di quello che ha detto adesso Monica Vitti cioè vero che siamo distratti da quello che
Ci circonda non vi richiamo abbastanza più in presentimenti privati no e per i sentimenti privati cioè sto queste beghe queste ironie che ci facciamo noto addosso all'altro
E chi fa fare una piccola guerra che poi diventa grande da quella privata fila quella pirati finisca visto le battute del signor fai letta prima con la signora Agnese
Sì è il mio non è un flirt utile no no fin dalle battute ecco subito perché lei ha fatto un complimento quella come sì ma è subito lui se come al solito perfetto il contadine che vendevano le
Quadruplichiamo sì però poi dalla quella senatrice Boniver gli ha fatto complimento quindi
Ma chi fa con tutto il mondo di domani le cose che fa e che piccole che poi perché io volevo io volevo intervento adesso è intervenuto per parlare col signor Pajetta ecco dica pure dunque permette buongiorno buongiorno volevo solo dire che Silicon ci sono piccole le armi erano piuttosto grosso il fratello ecco la smetta senza nessuno le armi erano grossi e quelle quelle russe come sono ancora più bravo davanti ai microfoni rischiosi ritornò al se lei permette guardi le ripeto corretto il signor
Agnelli e allora s'è sentito perché
Dice vuol sentirsi a me piace quando era lo stesso un motorino Trento ma io guarderei telefono perché son tante volte premetto che esiste attento di telefonare perché questa trasmissione la seguo da anni da quando cioè e non sono mai riuscita comunque sente quando c'è lei specialmente io dunque sono un ex partigiani diciamo collaborato coi partigiani Matt messo la guerra messo la guerra sono stata bene attenta di simpatizzare per chi è peggio dei fascisti
Perché i signori Remuzzi ha fatto scuola i fascisti
Ha capito tutto fascista comunista niente l'attenzione staticità e ora mi vergognerei lei
Combattuto perché eravate arrabbiati non voleva fare per sottoposti agli ordini dagli altri e visto che io non ho fatto né il presidente né l'onorevole io soffro di claustrofobia perché era stata rinchiusa in un in un vagone una serie è una no è una notte e un giorno soffro di claustrofobia no e anche adesso son qua con le forze a fare pensi ti ma non avrei mai pensato di fare né l'onorevole né il Presidente della Repubblica Altomare portare no cioè riconoscerebbe riuscite bene
Guardi lenti è stata una notte e un giorno è sopra il già di claustrofobia si figuri io che sono stato dodici anni e sei mesi in carcere di qualità travolto fobie don Lorenzo Clio
Io dipendo nello io non mi pento invidia del Vaticano né di avere combattuto lei ti devi vergognare lei è chi e chi la pentola perché i nove non capisco quando mette giù un'anima mia ma prende una più grossa
è come se io dico Quaglia ma fare qua perché si deve scusi signora forse cerchi di spiegarsi meglio perché perché si dovrebbe vergognare Pajetta
Di che cosa di quello che stava ma io dico questo ad esempio uno finita la guerra e abbiamo visto quello che è successo dobbiamo dovremmo avere vergogna di dire andiamo chiariamo di un altro che è ancora peggio dicono che abbia combattuto
Ha capito quanto Chirico questo vuol dire aver volerla panche veramente
Non simpatizzare perché io ho conosciuto dei russi sono anime Fante non paralizzante realmente soltanto che nel cervello in auto
Lo dico perché perché queste cose che perché e Michele lì Listen Fassino queste queste queste queste queste dittature perché non mi dica
Via via via recanti ieri e che venga qua venga qua a non mi viene in mente no va bene va benissimo ma per fa care del Signore
A me mi vada benissimo Pertini e non chiedo che venga questi dente dall'estero quindi no non vedo perché non hai voglia a me
Come ma andava benissimo finché allentata presidente perché i marchigiani partigiani è poi simpatizzano per altri aprire in quel no cioè affascini non delinquenti e assassini non abitabili
Comi pagana guardi le dico una cosa noi chiudiamo ogni tanto noi vecchi infetti paramilitari ora permette ora ironia diamo voi voi però lo staff è qua
E chi è rinviamo e brindiamo con vino rosso
Treni fino ad allora buon prole faccia grazie abbiamo Roberto Bongiorno Roberto
No io dica dica la mia seconda domanda era sicché non sia l'ultima e anche bene lui semmai Brignone emotiva signor vive qui comprato fuori quando vogliono impedire che decorano Dallari fra lavoro pubblico dal dal dalla che ne dicono Porcarelli
Perché non rimangono sul ponte il ministero della Difesa americana dovrebbero di dovrebbe dire che per cortesia tramite il capo di stato maggiore di rimane perché vanno appare indebolita pittura applicata ovviamente ci sarà una reazione contraria ed ecco come vengono fuori
Diciamo le scintille di guerra i tendoni undici focolai insomma del mondo convertiti motivi qui
Ecco Silvestri non è una domanda è una dichiarazione credo che in questione così d'accordo perché il termine ordinario ma proprio a proposito di Creta Manuela nove risposte da dare Sam che tu vai a vedere i film come come sul
Andrai dove c'era il diciassette marzo avremo andate a vederla è in e dunque alla fine Raffaella P. diciassette novembre Stefano Silvestri
Ma il cinema guardi soltanto accennato all'italiana non ha da vedere sono le battaglie sono un po'noiosa la battaglia al cinema nel Melissano meglio questi animali nati in Palestina Rutelli ti piacciono i film di Monica Vitti
Questo quali Khayat cresciuto molto sì questo sul anche perché tra l'altro raccontava di questo raccontava di un leader una formazione ricordo pacifista antimilitarista che veniva ammazzato perché aveva dei documenti che riguardavano un traffico d'armi non al desiderio di martirio che ha no no per carità per carità anzi assetto base un problema giusto grazie
Ecco non c'è mica posso fare una domanda Zamberletti prego
La domanda è questa Zamberletti come esperto di protezione civile anche persone che ha seguito direttamente alle iniziative
Contro la fame nel mondo la Belletti perché secondo te
L'Italia che non ha che ha deciso di non mandare c'è stato una proposta lanciata da tutta una serie di settori sindaci ambienti religiosi di grande importanza mondo sindacale politico eccedano i radicali
Ne ho cercato di sostenerla al massimo per lanciare per far partire una task force chiamiamola così
Per intervenire mettiamo nel Sahel forza da tasca con la forza task force motivata parlavano ancora sarà una forza di intervento rapido sì del tartufo che si classifica tasti compito come obiettivo il sole giallo che che avesse come obiettivo anziché quello che ha la la forza spedita in Libano attrezzatissima deve salvare la gente che muore di farlo pesare una ipotesi
Altra rispetto a nostra politica estera ripeta quella che stiamo perseguendo ficca Ando ci legge nel ginepraio libanese perché secondo te
Io so perché non vorrei tu lo dicessi qui
Noi riusciamo a mandare a task force a spendere centinaia e centinaia di miliardi a mettere in pericolo la vita i nostri soldati in Libano
E non riusciamo a fare qualcosa che anche in termini politica estera di credibilità tu hai detto noi siamo andati lì per un obiettivo umanitario in Libano ecco perché l'obiettivo veramente umanitarie
Di salvare agente che crepa di fame e che ci darebbe a quello davvero lustro forte credibilità sul piano politica internazionale sia nel Sahel sia del Bangladesh sia in un altro posto dove la gente sta crepando adesso
Non riusciamo a farlo invece riusciamo soltanto intervenire sulla fame nel mondo per fare affari rammarico televisive
Sono dati veramente con un compito che da quello che poi tra l'altro si può constatare è stato positivo sorpassi nei campi palestinesi di Sabra e Chatila non è successo più niente e proprio perché
In realtà c'è stata una nostra presenza con riferimento soprattutto con le forze con le quali eravamo collegate cioè l'esercito
Dicembre dell'esercito l'armata palestinese acclamata libanese e le forze che prendevano per uno uscita come ha detto la senatrice Bonino
Per una aumentare la diaspora palestinese quindi in quella fase c'è uno diplomatica per quanto riguarda l'età scolare non piace il termine trasporto che ne conosco una Make me ne ricordo una quando siamo andati in un'operazione navale bellissima Pajetta un po'ironizzato ma non tanto in in Vietnam
Nel male dalla Cina meridionale a salvare migliaia di vite di di andamenti abbiamo salvato mille persone ricordo una task force è una task force della Malesia che avevo un obiettivo ributtare a mare i io da miti che sbarcarono sulle coste sulle coste della Malesia e quindi non aveva un compito molto umanitario potremo nomi diversi però io credo veramente che delle iniziative specifiche
Che sono anche delicate perché quando si va in un altro Paese bisogna avere rispetto dalla sovranità non dare la sensazione di non presenze neo coloniali e necessario stabiliva dei rapporti che siano dei rapporti dalla mente di collaborazione seria
Certamente questo però un obiettivo importante l'obiettivo che non trascura tutti gli altri obiettivi che un Paese a e e e che sono stati per esempio perseguiti fino ad oggi con alla presenza
Italiana e dalla forza multinazionale in Libano in una fase che è superata
Ma che certamente è stata importante nel momento in cui sia definitiva non andiamo ci piaceva il terzo mondo no
Bene al Terzo Mondo ci possiamo andare con metodi di intervento umanitari interessato il sindaco Rutelli ne riparleremo un altro giorno questo è un tema che tornerà purtroppo credo per molto tempo il Libano
Ecco io vorrei rimanere sul film di Monica Vitti col quale chiediamo la trasmissione ecco insieme con Monica Vitti cioè Margherita Boniver e c'è Lucio darla ecco Maria Boniver
Vai al cinema sì vado al cinema ogni volta che posso amo moltissimo ma purtroppo non mi riesce abbastanza spesso noi fin di Monica Vitti rovistando no non è ancora uscita ancora oggi c'era il tentativo del Cotugno è evidente il motivo che ho visto invece in un certo senso ad una stretta attinenza quello che siamo dicendo qui questa mattina finché si chiama
Non so come si chiama in italiano visto nome si chiama wargames cioè giochi di guerra si
Vuole e comunque in pratica racconta una storia che cosa ha dato degli elementi di verità e cioè di come un ragazzino con un computer a casa riesce a inserirsi in USA ma in un cervello
Elettroni e mettere in pericolo la guerra errato e far scatenare una serie di dispositivi di sicurezza per cui praticamente se arriva quasi sull'orlo della terza guerra mondiale per un banale incidente Peck siamo sempre in pericolo dunque sì però c'è un infine Alen per fortuna al lieto fine che insomma finisce che dice questo stato di allarme massimo con le due superpotenze pronto ad aggredirsi
Poi finalmente si riesce a disinnescare questo infernale meccanismo
E appare su questo schermo gigante del cervello elettronico una una frase che mi sembra molto bella cioè che la terza guerra mondiale è un tipo di gioco cioè un wargame che nessuno può permette Latisana giocare c'è ancora un'altra di frase lei che è ancora più bella l'unico modo di vincere
E ogni no hanno giocato cioè non fare la guerra e l'unico modo di Ricci ma il Cavaliere poi dall'attuazione di quei giocattoli titoli delle Generali non Vittorio lei
Ai ragazzini perché può darsi
Vedevo Doiana i generali può darsi che avevo bisogno di un bambino per disinnescare il gioco dei generali nel fare meglio
Ecco
Lucio Dalla il tuo saluto a Monica Vitti al suo film sul Cariolaro prova errore teorie che annovera Roberta
Anche perché la Campora rapinare il re Grassi bellissimo delle senologo sentire stamattina lo sentiremo domani
E intanto ringraziamo Lucio dal ringraziamo Monica Vitti ringraziamo tutti i nostri ospiti che adesso sentirete nominati nella sigla finale e arrivederci a lunedì
Giannini condotte
Io Radio anch'io tanti altri hanno partecipato Monica Vitti annuncia dalla Stefano Silvestri esperto di questioni militari
Onorevole Giuseppe Zamberletti capogruppo democristiano della Commissione difesa della Camera dei deputati l'onorevole Giancarlo Paietta e responsabile del dipartimento esteri del Partito comunista e gli hanno la senatrice nel dei carbonile responsabile della Sezione Esteri del Partito Socialista Italiano e senatrice Susanna Agnelli sottosegretario repubblicano agli affari esteri
L'onorevole Ruggero Poletti vicepresidente del Partito socialdemocratico italiano
L'onorevole Francesco Rutelli
Vice segretario e l'onorevole Francesco Rutelli della direzione del partito radicale hanno collaborato meritoria alcuni Cecilia Di Gennaro Annalina Ferrante Mimosa Martini coordinamento tecnico di Massimo Clementi e realizzazione di Giancarlo terribile
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