War Room Alla Cortese Attenzione - Francesco Cundari indirizza la sua lettera ad Antonio Tajani

Gentile Antonio Tajani per quanto il ruolo negli ultimi tempi possa esserle apparso ingrato
Quanto forse ad altri l'ingrato questo è apparso lei perlomeno nei confronti della fortuna sta di fatto che lei oggi il ministro degli esteri oltre che vicepresidente del Consiglio e dunque a lei alla vigilia delle importanti comunicazioni di Giorgia Meloni vista
Del Consiglio europeo di giovedì che bisogna rivolgere la domanda forse più imbarazzante di questa cupa stagione e cioè è pensabile che tutti i maggiori partiti italiani continuino a invocare una maggiore forza unita chiarezza di direzione politica da parte dell'Europa sullo scenario internazionale
Nel momento in cui su quegli stessi argomenti la pace la guerra e le armi il rapporto con gli Stati Uniti
La posizione da assumere nei confronti della Russia di Putin maggioranza e opposizione si dividono non solo tra di loro che già non è il massimo su questi temi addirittura al proprio interno
Quelle peso può pensare di aprire il nostro Paese in quel consesso internazionale in cui la nostra Presidente del Consiglio si vanta ogni giorno di averci riportato agli onori all'attenzione del mondo in cui ci ripete quotidianamente
Come da quando c'è lei caro lui siamo da tutti ascoltati
Se non abbiamo di fatto niente da dire nulla di significativo almeno che gli altri possano effettivamente ascoltare perché la mediazione tra posizioni inconciliabili inevitabilmente produce solo noiose banalità
Di questo stato di cose lei gentile ministro per il ruolo che ricopre evidentemente la prima vittima tanto più ora che i popolari europei sembrano avere trovato un nuovo leader nella figura del prossimo cancelliere tedesco Friedrich Merz
Che ha assunto una linea nettissima sul rilancio dell'unità europea fronteggiare tanto l'espansionismo russo quanto il disimpegno
E anche l'aperta ostilità dell'amministrazione tra una posizione da lei ovviamente apprezzata e sostenuta ma difficilmente conciliabile con le posizioni filo Putignano e del suo collega Vicepresidente Salvini e anche con le delle ritarda interlocutore privilegiato con la Casa Bianca la Presidente del Consiglio
Con i suoi sempre più tentati appelli a seguire la linea dell'Europa lei nel governo finisce così per assomigliare più che un ministero un prigioniero politico
Per la qualcosa le confesso non mi farei un grosso cruccio se non fosse che assieme a lei prigionieri politici
Siamo di fatto tutti noi italiani amiamo come dimostra il triste spettacolo scelto dal nostro Paese in questi giorni con l'anomalia rappresentata dalla destra che ha fatto perfettamente il Palio purtroppo nell'ultimo punto sul piano per la difesa esentato da Ursula von der Leyen con la diserzione del PD dal PSI persino dei Verdi italiani rispetto ai Verdi europei
Naturalmente lei potrà alzare le spalle e decidere di continuare così subire in silenzio le ardite iniziative diplomatiche che la Presidente del Consiglio stesso
Si dimentica persino di comunicarle ulè ingiuriose provocazioni di Salvini all'indirizzo del capo di Stato francese o della presidente della Commissione europea sapendo benissimo che il giudizio della stampa e dell'opinione pubblica nei suoi confronti di questo passo
E non potrà certo migliore
Però c'è bisogno che sia io a spiegarle perché mentre lei e il suo partito in Italia vi trovate in questa imbarazzante situazione
In Germania il leader dei popolari a guidare un governo di grande coalizione in un Parlamento in cui peraltro i sodali di Salvini e Merloni
Non toccano parlare praticamente mai
Lei ha avuto in eredità il partito creato da Silvio Berlusconi all'indomani di quel referendum maggioritario che nel mille novecentonovantatré ha distrutto l'equilibrio istituzionale della Repubblica dei partiti quale regge tuttora in Germania
Una devastazione di cui il centrodestra è stato il maggiore beneficiario come principale forza del bipolarismo italiano e anche di quel populismo che oggi sembra divorare i suoi precursori
Può dunque gestire più o meno silenziosamente un mesto declino oppure può ribellarsi a questo destino apparentemente già scritto
E trasformarsi nella dorso sforare del populismo italiano come il Grigio capo del governo post franchista che il regime pensava avrebbe garantito un impossibile conservazione del sistema e che invece lo smantellò restituendo alla Spagna la democrazia
Lei può liberare se stesso il suo partito che tutti noi semplicemente restituendo all'Italia una legge elettorale proporzionale
So che il tema oggi appare molto lontano dall'ordine del giorno del Parlamento e della stampa e ancor più dall'agenda di un governo ancora ufficialmente impegnato nella riforma del premierato
Ma sappiamo entrambi credo che l'unica via d'uscita da quel vicolo cieco si rivelerà ancora una volta la modifica della legge elettorale con cui Fratelli d'Italia sta già pensando di surrogare la mancata riforma costituzionale
A tutto danno dei suoi alleati
E cioè anzitutto suo
A lei la scelta un saluto
In