Presentazione del libro di Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella "Governare le fragilità. Istituzioni, sicurezza nazionale, competitività" (Arnoldo Mondadori)

Sì forse questo punto buona sera benvenuti
Sono molto lieto di aprire questo incontro saluto no le autorità presenti i rappresentanti delle istituzioni della società civile studenti docenti e naturalmente un saluto agli autori del del libro
Presidente Garofoli il collega professor Mattarella nonché un particolare pervenute ringraziamento al a Raffaele Fitto Vicepresidente Esecutivo per la coesione le riforme della Commissione europea e a Paolo Gentiloni già commissario europeo per gli affari economici e monetari
Due figure di spicco che nelle istituzioni italiane ed europee hanno avuto la possibilità e hanno ancora la possibilità di aiutarci a districarci su questa nella complessità del del tema che affrontiamo oggi sono molto lieto un'orata utile di ospitare la primavera presentazione di di questo libro come presentazione approfondita con una discussione anche di altri
Di di altri esperti che analizzano il testo governare le fragilità perché sono molto lieto perché questo è il luogo l'università LUISS fondato circa cinquant'anni fa con l'obiettivo di offrire alla comunità
Un posto dove formare la classe dirigente del tempo pronta a raccogliere le sfide di ogni di ogni momento di ogni periodo
E un luogo aperto alla discussione al dibattito tra accademici rappresentanti delle istituzioni la politica oggi rappresentata anche qui e che ringrazio calorosamente per essere venuto a questo dibattito
Ed il mondo di imprenditoriale con l'obiettivo di discutere tematiche sfide e proporre idee e spunti per la soluzione di queste sfide
E governare le fragilità oggi siamo in un momento di grande è una grande attualità questo il testo il titolo di questo libro quando è stato proposto dagli autori forse eravamo un titolo diciamo a lunga gittata ora rappresenta le sfide del momento
Le fragilità nel nella difesa nell'energia nel sistema delle competenze che non sono in grado di di affrontare oggi il mismatch tra fabbisogno delle imprese delle istituzioni e competenze dei giovani professionisti o dei professionisti quindi le fragilità di un sistema del nostro Paese
Che vanno analizzate Cuna grande profondità e se vogliamo è opportuno proporre delle linee di di sviluppo di policy o comunque di soluzioni in questo senso il testo è assolutamente attuale e peraltro il testo che in qualche modo ispirato anche un progetto che stiamo facendo qui Luis io il presidente Garofoli
Che quella dell'istituzione di un osservatorio su per la competitività e la sicurezza nazionale che ha proprio questo obiettivo analizzare le fragilità esaminarle
Una dopo l'altra e provare a proporre
In una in una logica di dibattito ampio aperto a proporre delle soluzioni
Questo lo spirito della nostra istituzione lo spirito della dell'università a Luis fondata a cinquant'anni fa e il suo DNA e questo essere un un'istituzione a supporto del paese e della sua comunità
Vi ringrazio mi fermo perché il dibattito che sta per iniziare uno dei dibattiti più interessanti al cui possiamo assistere in questo momento per cui do la parola Monica Maggioni che ringrazio calorosamente per avere accettato la sfida di moderare questo dibattito grazie buona partecipazione
Grazie
Sfida semplice perché ci sarà poco da moderare molto da ascoltare quindi insomma sfida colta e semplice innanzitutto buonasera a tutti e partiamo
Dagli autori o meglio partiamo da uno degli autori partiamo presente Garofoli allora
Avete scritto questo libro che ha già un titolo che senza voler essere positivo di fatto lo è perché tiene dentro l'elemento del governo che quindi dall'idea di qualcosa che alla fine una logica è una possibilità c'è la e non avete scelto da parola inquietante allarmante perché fragilità e qualcosa che dentro di sé tiene anche l'idea della ricomposizione e quindi c'è una possibilità
No grazie innanzitutto noi non vogliamo allarmare nessuno tutt'altro innanzitutto pure ringraziamenti e poi una parola sul libro
Sull'idea di fondo ciò indotto a scriverlo e anche un po'ci ha guidato nel definirne il perimetro
E innanzitutto un ringraziamento alla LUISS al rettore per l'ospitalità ma anche per la fatica sostenuta nell'organizzare questo incontro a tutti voi
Che siete qui con noi a Monica che condurrà a Raffaele Fitto a Paolo Gentiloni
A fronte di vicende che in modo inaspettato quanto meno un per tempi e modi stanno sconvolgendo l'ordine internazionale l'Europa oggi è chiamata ad una prova di consapevolezza unità e responsabilità
E è un'occasione unica quindi aprire qui oggi i due commissari italiani per il commissario entrante fitto il commissario uscente Gentiloni dicevo due parole sull'idea del libero
Decenni fa una generazione lungimirante di leader reagì ai lasciti tragici della
Depressione economica del protezionismo della depressione economica
E delle guerre condividendo l'idea per cui la libertà della democrazia dei mercati della circolazione
Di cose e persone sarebbe stata la via migliore per assicurare prosperità e pace
Non tutto ovviamente ha funzionato in questi decenni e nell'attuazione di questa idea nel libro lo mettiamo in evidenza
Certo è che però oggi in questa apertura interdipendenza dei mercati quest'ordine
Che poggia su uno dal riconoscimento di organismi multilaterali e in discussione questo scenario internazionale in deterioramento e vengo Monica la tua
Considerazione e domanda rende oggi più per così dire amplifica gli effetti di alcune storiche debolezza
E questa l'idea del nostro libero ci soffermiamo su alcune di queste fragilità quelle che a nostro avviso più di altre
E tre giudicano rischiano di pregiudicare la competitività la sicurezza nazionale e più diciamo uno con uno sguardo più ampio la fiducia collettiva e la tenuta democratica
Ovviamente siamo consapevoli che alcune debolezze non sono solo italiane riguardano una via all'intera aria economica
E che quindi affrontare le sfide dell'innovazione radicale della ricerca della difesa della capacità di difesa e deterrenza e necessaria una dimensione europea anche gli eventi di questi giorni le iniziative europee di questi giorni
Per quanto meritino di essere valutate
Per alcuni aspetti attestano l'urgenza la necessità e anche la consapevolezza dell'una e dell'altra
Di una ma appunto dimensione europea a fronte delle sfide internazionali e tuttavia ecco l'Italia per vero come anche altri Paesi alcune fragilità specifiche
Sono fragilità che collocano l'Italia in come dire
Posizione o non rispetto a Stati Uniti officina ma imposizione di affanno rispetto ad altri Paesi europei rispetto a Germania per alcuni aspetti
Ecco Francia Spagna ed è queste fragilità di queste fragilità in questo libro proviamo a fare una fotografia una fotografia di alcune fragilità una fotografia di alcune politiche
Utili ad attenuare sulle alcune già in atto altre di cui valutare la definizione e anche di alcuni adattamenti istituzionali nei modelli organizzativi necessari per dare continuità approfondita ad alcune riforme strutturali di cui ecco abbiamo crediamo di avere bisogno
Quindi le fragilità che esaminiamo riguardano setta o settori diversi dalla o difesa ma soprattutto dalla Polito e dalla politica estera economica alla politica energetica al nostro sistema idrico alla politiche alcune politiche economiche ad alcune politiche educative
Ci soffermiamo volto sulla sicurezza nazionali ho chiuso sulla sicurezza nazionale perché il nostro Paese lo evidenziamo nel libero e rimasto l'unico dopoché la Germania lo ha fatto nel due mila ventitré a non avere una strategia di sicurezza nazionale e organismi ad hoc deputati a definirla e ad attuarla
E chiudo dicendo che quando abbiamo ripreso a scrivere il libro perché questo libro ha una storia datata probabilmente Bernardo Mattarella dirà due parole su questo cioè a gennaio ventiquattro e anche quando l'abbiamo chiuso
La situazione internazionale era certo già UPA ma non tra i vedevamo che quanto meno nei modi e nei tempi lo scenario peggiorasse ecco nei termini che stiamo vivendo in queste settimane e in questi giorni
E questo deterioramento da una drammatica attualità una significativa attualità ad alcuni dei temi che esaminiamo nel nostro libro naturalmente la nostra non è una denuncia
Lo spirito che ci ha animato non è quello della rassegnazione anzi al contrario
E la convinzione e la speranza che anche sulla spinta della crisi che stiamo attraversando queste politiche possano attuarsi queste politiche
Utili o necessarie ad attenuare queste fragilità specificamente italiano
E
Sono ammessi gli applausi
Vicenda Roberto Garofoli un istante fa
Abbiamo scritto questo libro capivamo che la situazione stava diventando complessa non avevamo contezza che sarebbe stata così complessa come oggi quando ci troviamo qui a parlarne
Però il libro parte proprio da un'analisi che dà l'idea del grado della sfida che ci troviamo tutti di fronte perché è un'analisi nella quale si capisce a che e la continuazione delle cose così come sono non è possibile mandato il fatto siccome nel libro c'è anche un elemento di metodo molto forte no loro dicono gli autori dicono
Si fa una ricognizione delle trasformazioni in atto si individuano le politiche
E si valuta l'adeguatezza dei principali snodi istituzionali ad affrontare questa fase e qualcosa che vale molto per l'Europa molto di più dico non per gli autori per il nostro Paese ecco come si cammina lì dentro dallo spunto che il libro da di riflessione
Innanzitutto buona sera a tutti un saluto al lettore un ringraziamento per l'invito è un saluto particolare di autori accettato con grande piacere di partecipare a questo momento
Di di confronto su un libro che apre una serie di questioni che hanno una dimensione certamente nazionale come è stato detto ma che hanno una forte stretta connessione con la dimensione europea anche per questo mi fa molto piacere dialogare con Paolo Gentiloni all'uso della sua esperienza precedente della mia attuale esperienza penso che questo sia un argomento molto importante anche rispetto all'approccio alla postura che nell'ambito delle istituzioni europee deve rappresentare può anche un po'il lavoro il contributo di uno Stato membro ma con una visione di carattere generale ed europeo
Dicevo che c'è una stretta connessione cercherò anche di motivarla rispetto sia alle urgenze anche la tempistica della scrittura del libro si lo lo scenario si evolve
E si complica in alcuni momenti non c'è dubbio e però dobbiamo avere quella prima è il primo elemento di capacità nella politiche dell'attuazione delle Puglie quella flessibilità io a partire da questo perché il rischio il problema anche nel confronto a livello internazionale quello che confrontarsi con realtà che hanno una capacità di azione di attuazione delle politiche molto più efficace e rapida
In qualche caso anche semplice perché non hanno nessun tipo di ragione di motivazione dal punto di vista democratico istituzionale ed invece non abbiamo un sistema molto complesso le criticità che emergono nell'ambito anche a livello nazionale sono certamente un elemento di riflessione particolare
Il libro analizza problemi che svengono da molto lontano che rappresentano un po'dei nodi storicamente per il nostro Paese dal punto di vista della spesa pubblica degli strumenti per affrontarla delle semplificazioni delle riforme settoriali
E però di contro la stretta connessione che io vedo tra il livello nazionale e quello europeo e che non abbiamo oggi una opportunità che iniziata da qualche anno che prosegue in questi giorni che deve trovare anche la possibilità di proseguire ed è quella di creare le condizioni perché ci sia in questa stretta relazione tra il livello nazionale il livello europeo il messaggio collegato ad affrontare questi nodi perché molti sono simili
Molti sono simili sia a livello europeo che a livello nazionale e questo penso che rappresenti una opportunità si è iniziato un percorso dico anche per la mia
Precedente esperienza
E di ministro con la responsabile del Piano nazionale di riprese resilienza seviziato un percorso all'interno del quale sono messi in campo e mobilitate risorse importanti per la prima volta collegandolo al tema delle riforme io penso che questo sia un po'la chiave che può affrontare trasversalmente le questioni nodi ai quali si fa riferimento nel libro perché non c'è dubbio che della necessità di mettere in campo una strategia che possa rappresentare queste opportunità e che possa soprattutto dare delle risposte collegate alla efficacia degli investimenti
In questo senso mi piace ricordare rapidamente alcune delle forme che sono in atto che rappresentano certamente un richiamo molto forte ai nodi che vengono rappresentati nel libro sia sul fronte della pubblica amministrazione ma della scuola della formazione della ricerca del sistema dei contratti pubblici
Ma anche e soprattutto sulle grandi transizioni che accompagnano le bolla la fase che ne stiamo vivendo mi riferisco modo particolare sia quella verde ma in modo particolare in questo caso quella digitale che sono due elementi fondamentali che devono rappresentare queste politiche di intervento in questa direzione e questo aspetto lo voglio anche provare a ad attualizzare con i primi cento giorni che la commissione condannati nel messo in campo c'è con i primi provvedimenti che in questi cento giorni sono stati messi in campo e che saranno nelle prossime ore messi in campo
Partire dal tema collegato a nulla rapporto Draghi e quindi alla alla Bussola sulla competitività che è stata approvata a livello europeo così come fare un riferimento al crimine industrial di il ma anche sul piano sulla sull'automobile
E al tempo stesso alle politiche sull'immigrazione che rappresentano anche un altro segnale molto importante io colgo una consapevolezza e un approccio in questo contesto nel lavoro che la Commissione ha messo in campo anche di sistema che si ricollega a quello che da qui ai prossimi giorni sarà affrontato sul fronte della difesa
Collegato anche ad una organizzazione diversa della Commissione europea avere per la prima volta un commissario per la difesa e avere per la prima volta un commissario per la semplificazione
Penso che rappresenti anche un messaggio chiaro che l'Europa mette in campo su due tematiche fondamentali che riguardano in modo specifico anche gli ambiti di riferimento e soprattutto mi piace anche sottolineare come il dibattito la prospettiva dei piani strutturali nazionali che devono essere presentati nell'ambito del nuovo accordo sul patto di stabilità rappresentano anche la prossima di proseguire nel percorso di collegare le riforme di investimenti anche questo è un tema decisivo
Rispetto al fatto che su alcuni grandi questioni con le grandi questioni c'è bisogno di mettere in campo delle politiche comuni il tema della difesa che di strettissima attualità che vedrà la Commissione europea impegnata nei prossimi giorni il prossimo collegio con una che hanno molto importante che verrà presentato che prevede investimenti fuori dal conteggio del patto di stabilità per trecentocinquanta miliardi di euro
E investimenti e con debito condiviso per centocinquanta miliardi di euro rappresenta un altro segnale molto importante che tiene dentro un altro aspetto e altri pezzi rilevanti delle riflessioni e delle analisi che emergono all'interno anche di questo lavoro del vostro lavoro perché mi riferisco in modo specifico al fatto che in questo contesto c'è la possibilità di utilizzare risorse e strumenti per poter dare un segnale sul fronte di una politica comune in termini di difesa che garantisce molte degli altri aspetti che sono indicati mi riferisco ai temi della sicurezza della stabilità ai temi anche della sicurezza che può essere declinata
L'ho detto citati poco fa il tema dell'acqua anche su diversi fronti che sono fonti fondamentali decisivi sia sulle politiche di prospettiva di investimento ma anche sulle politiche di sicurezza che devono caratterizzare il contesto europeo altre parole le sfida globale che ne abbiamo di fronte oggi pone l'Europa di fronte a delle scelte molto chiare
E devono vedere sempre più una stretta connessione tra il lavoro che viene messo in campo da parte dei governi nazionali e la linea e le linee guida che vengono portate avanti a livello europeo
E soprattutto per mettere in campo alcune scelte decisive che possono rappresentare anche la capacità per l'Europa per rispondere a questo contesto a livello internazionale
Ultima riflessione che mi piace sottolineare la necessità di mettere in campo una strategia a livello internazionale che apra anche nuovi scenari sul fronte economico
La sottoscrizione dell'accordo sul Mercosur
Ma anche il dialogo avviato con l'India
Il confronto messo in campo anche con altre realtà dando l'idea che l'Europa oggi ha bisogno non solamente di replicare o controreplicato alcune scelte ma di avere una sua autonomia di interlocuzione la dimensione internazionale anche e soprattutto sul fronte dell'apertura
Di nuovi mercati
è
E chiudo su questo in questo contesto penso che rappresenti una ulteriore elemento di di novità l'idea che su elementi decisivi ai quali si è fatto riferimento c'è bisogno di una strategia forte che possa vedere anche nella interlocuzione con le altre realtà a livello internazionale un'Europa che sia in grado di poter rappresentare le sue posizioni con forza e con decisione non è un tema semplice
Perché un tema che richiama anche la organizzazione istituzionale le modalità di scienza che devono essere messe in campo su questo
Ma in questo momento e anche alla luce della capacità della possibilità di governare meglio le fragilità nazionali per inserirlo in un contesto di rafforzamento a livello più ampio
Penso che la strada debba essere sulle grandi voce sulle grandi sfide che abbiamo di fronte assolutamente questo è in questo contesto mi piace
Anche sottolineare un elemento decisivo che quello collegato alla qualità dell'utilizzo delle risorse della spesa
C'è un un capitolo del nel libro che riguarda la spesa pubblica sua riorganizzazione rete non è un tema solamente nazionali io penso che su questo tema si debba giocare una partita molto rilevante anche e soprattutto a livello europeo perché bisogna avere la capacità di adeguare
Le risorse disponibili all'evoluzione degli scenari di fronte qua e noi ci troviamo e soprattutto di aver ho detto all'inizio lo voglio risottolineare quella flessibilità degli interventi che devono essere messi in campo che dia questo tipo di prospettiva ritengo che la nuova Commissione europea possedeva svolge un ruolo rilevante in questo contesto ritengo anche che sia fondamentale un raccordo
Nella composizione con gli Stati membri ma su alcune grandi voci a partire dalla difesa
Ma anche sui temi collegati alla politica estera c'è bisogno di avere una strategia a livello più generale europeo che possano consolidare queste posizioni
E che cosa soprattutto essere in grado di dare delle risposte quanto più efficaci possibili
Il libro su questo dà un'indicazione che penso rappresenti un utile strumento di riflessione che va adeguato sempre di più alle scelte agli scenari che abbiamo di fronte
Grazie
E magari poi sulla sulla reattività sulla capacità di adattamento Rispetto alle alle necessità ci torniamo in un secondo passaggio allora
Proprio dalla come dire dallo stimolo che da la realtà di questi giorni dallo stimolo che dal senso di urgenza che respiriamo tutti vorrei un po'partire nel nel percorso che poi corrisponde peraltro al percorso che fanno anche gli autori
Bene
Dopo
E
E libro non è che intervenga molto sull'urgenza perché se ho capito bene è stato ponderato per per molti anni era stato
Cominciato addirittura primo al Covent Mary adattamento e efficace
Adesso avrete letto dovuti vedo una platea abbastanza impressionante secondo me è molto utile un libro fatto bene interessante una un programma di governo ma per chiunque volesse fare un governo è un è un vademecum utile credo per la per affrontare
Problemi di vario genere
E
Un'ultima cosa che dico in generale sul libro
E non è un un elenco di di lamentazioni non si si ricordano i problemi italiani
Lei intendeva giustizia al i pochi laureati cose che sappiamo tutti a memoria
Però si cerca di dare delle indicazioni e alcune sono anche interessanti e e nuove ebbene secondo me di essere di essere discusse c'è una massa di informazioni
E di dati
E c'è una montagna di understatement
Perché poi il scritto da da due professori o civil servant
Non so quando parlano di nomine fu un una descrizione di come dovrebbero essere quelli che vengono nominati poi chiamo in causa un professore
Di dismessa ecologica per fargli dire che che invece in funzione così non è stato fatto così
E insomma
Almeno il il dottor Garofoli ha visto cose dal punto di vista delle nomine abbastanza non tutte in linea con le indicazioni del professor come si chiama Chamorro ma ma col servizio
Perché quindi e libro è molto interessante
Effettivamente affronta anche temi di grande attualità
Primo politica estera
Libro dice da parte quote capisco fondamentalmente due cose
Primo che la geopolitica
è molto importante ha un impatto anche sull'economia
Ed è più che mai vero naturalmente adesso ma era vero anche un anno fa due anni fa
Sta succedendo nel mondo a me ha colpito negli ultimi mesi vedere quante grandi aziende grande banche americane si stanno dotando di chief geopolitica lo facessero una roba che non esisteva fino a qua anzi è un prospettiva di lavoro per ambasciatori diplomatici è una cosa che non esisteva mi fa perché per fare le grandi scelte di collocazione di risorsa economica serve avere un quadro del delle tendenze
Geopolitiche
E poi si sottolinea molto l'importanza della dal rapporto tra diplomazia economia
è che soluzioni dare a questo rapporto
Ci sono le grandi soluzioni istituzionali
Cioè se lisce deve stare nel ministero degli Esteri o no ricordo c'è qui il presidente D'Alema ricordo in un governo di cui facevo parte vent'anni fa si discuteva parecchio di di questo argomento
E però non lo sbocco è anche scrivono gli autori la formazione del corpo diplomatico in che modo si riesce a gestire questa dimensione sempre parlando di politica estera si sottolinea il fatto che la dimensione europea alla fine decide tutto
Come ci ricordava adesso Raffaele Fitto in quella dimensione maturano molte delle nostre scelte fondamentale una seconda cosa che sottolineerei che mi molto interessato e la parte sulla sicurezza
Ricordava prima Roberto Garofoli che in quasi tutti i paesi del G7 ormai o forse in tutti c'è un organismo che si occupa di sicurezza
Sicurezza in in senso complessivo reso dice olistico cioè un po'tutta la roba che ha a che fare con la sicurezza quindi non solo quella militare ma le risorse l'Energia le le catene del valore Lille componenti farmaceutiche alimentari tutto quello che porrà assicurare i tuoi cittadini
Segnalo perché noi per ragioni comprensibili bandiere abbiamo parlato molto di Draghi e letta c'è un rapporto fatto da l'ex presidente Repubblica finlandese
Che sia Mannini visto per la Commissione europea Raffaele l'avrà sicuramente visto che c'ha esattamente questa impostazione
Quest'cioè la sicurezza è un insieme da da prendere con una strategia nazionale dicono Mattarella Garofoli
Questo si traduce in qualche organismo
Da vedere io non ho capito se voi
Non date una risposta almeno molto definita
Forse qualcosa già c'è
Adesso non ho idea nel recentissimamente però almeno dal due mila quindici
C'è stata una dinamica di riunioni promosse dal presidente del Consiglio è capitato anche a me che coinvolgevano Esteri Interni Difesa e intelligenza
E che affrontavano
Tutte cioè certamente l'immigrazione ma anche la break sito altre evenienze
Si continua così o bisogna dare come io penso un radicamento di natura
Istituzionale burocratica tecnocratica a questo tipo di impostazioni io penso che bisogna darlo perché si risponde a un altro dei problemi che abbiamo della nostra fragilità qui non se ne parla troppo nel libro che alla fine ho una certa fragilità della struttura di comando del governo italiano
Che è la Presidenza del Consiglio
E noi abbiamo una una una pilotina molto spesso che deve guidare delle strutture burocratiche che sono vedo qui alcuni
Diciamo che hanno svolto la funzione
Di sottosegretario alla presidenza del Consiglio prima di Roberto Garofoli la Presidenza del Consiglio molto spesso lavora
Sul così l'indirizzo l'autorevolezza
Ma le strutture se si paragonano a strutture di altre gli Interni gli esteri l'economia la difesa non sono quindi se si fa un organismo del genere deve avere a mio avviso ultima cosa che voglio dire
La seconda parte del libro si occupa molto
O di come nascono le leggi la semplificazione i problemi loro li chiamano orizzontali del del governo
Affronta il tema della semplificazione
Con è uno dei temi più complicati che che esistono quello della semplificazione
Quindi primo mandatelo al Dipartimento dell'efficienza del governo degli Stati Uniti che non era del tutto consapevole probabilmente di di questa complessità
Però anche a Bruxelles non è una partita facile come Raffaele sa bene
Perché
Sa è il è il famoso tacchino del del pranzo di Natale non c'è Bruxelles c'è a mio modesto avviso forse la burocrazia tecnocrazia più qualificata che che ci sia meno di quelle che io ho avuto modo di incontrare nella mia vita
Non è banale per loro se non c'è una fortissima intenzione politica dall'alto
Semplificare i processi anche perché a livello europeo la tendenza dei paesi e di voler semplificare sempre le cose del PC non
Cenci anche un
Una definizione tecnica sia Coldplay tende cioè alla fine tu pigli le regole di tutti i Paesi le mette insieme
E semplificare diventa impossibile
Ognuno di di io ho provato per esempio
Va be'lasciamo stare cioè ognuno alza la mano e dice sì semplifichiamo ma la la Normandia non si tocca qui l'impresa di semplificazione
A livello europeo sarà molto complicata e mi auguro che ci sia un qualche successo perché è diventata sola campagna elettorale tedesca è stata fatta
Per metà sull'immigrazione e per l'altra metà sulla semplificazione
Quanto pesa non le norme complicate eccetera eccetera
Onestamente dare addosso a Bruxelles la via più facile da questo punto di vista ma non è molto ragionevole perché sappiamo tutti anche quando guardiamo
In casa nostra quanto semplificare sia difficile quindi visto che siamo università un po'di corsi
Su come si fa la semplificazione della pubblica amministrazione Simone sarebbero vedo Patroni Griffi alzare sarebbero utility e importanti
Grazie allora nati gare
Parola scritta professor Mattarella volevo tornare da entrambi per per dire rispetto una delle preoccupazioni degli autori e di aver scritto un libro in linguaggio esoterico ecco la risposta è no non avete scritto un libro il linguaggio esoterico anzi e proprio perché e così comprensibile uno a un po'alla sensazione leggendo le dire va be'ma è facile scritto fatte non facciamolo
Però poi sappiamo che la realtà là fuori non è esattamente così allora da cosa partire che cosa è concretamente fattibile che cosa
Può far parte di un percorso anche di di governo dell'ambito pubblico dell'ambito istituzionale realizzabile
Io proseguo sul sul fronte europeo perché gli stimoli che il libro da sul fronte nazionale sono tanti ma come ovvio come Paolo Sala avendolo visto per cinque anni evito di entrare nell'ambito delle scelte di carattere nazionale perché non mi compete in alcun modo e quindi non entro in questo dettaglio però evidente che Arturo da quanto diceva Paolo nella fase la parte finale c'è il tema della semplificazione in tema di grandissima attualità
Sono stati già approvati due Omnibus dalle proposte dal nuovo commissario per la semplificazione Dombrovskis che intervengono già su alcuni elementi di riduzione dal punto di vista delle procedure del rapporto sia tra i diversi livelli nell'ambito dei programmi europee diversi livelli istituzionali ma anche e soprattutto nel rapporto col sistema dell'impresa
Prima ho accennato penso proverei a svilupparlo meglio
Condivido il fatto che la la burocrazia europea rappresenta certamente livello di assoluto molto qualificata non lo dico perché sono all'inizio del mandato e quindi per ringraziarmi protesta perché e obiettivamente così però al tempo stesso penso che sia molto importante anche trovare e ritengo che questi primi mesi lo abbiano rappresentato a dare anche un profilo sempre più politico alla Commissione Europea perché la politica comunque
Guidare nelle scelte in un momento come questo penso che la politica debba avere il suo ruolo il l'aver inserito alcuni nuovi commissari parlo di della figura di nuovi portafogli all'interno della Commissione va in questo senso perché e chiaro che il commissario per la semplificazione e già un messaggio ed è già una notizia importante
L'attuazione di queste politiche rappresenta un elemento fondamentale
Faccio un piccolo esempio concreto il mio portafoglio c'è la coesione e la questione un terzo del bilancio europeo
Quanto possa incidere in termini di crescita di sviluppo e di coerenza con tantissimi dei punti indicate sul fronte delle politiche di investimento
La semplificazione in quest'ambito evidente così come ritengo sia altrettanto importante rispetto all'azione al lavoro che viene messo in campo logico accennato Rivero voglio ribadire sul fronte delle riforme nell'ambito dell'attuazione sia del Piano nazionale di ribes resilienza ma anche nella logica della prospettiva di mettere in campo le riforme con gli investimenti
Perché la semplificazione può passare anche da questo noi siamo reduce consapevole del fatto che molti temi collegati alla accelerazione della spesa riguardino per esempio questo lacerazione la spesa vuol dire avere la flessibilità che ci consente di poter valutare le politiche e gli scenari nuovi contesti nuovi penso al fatto che se si è deciso di contenere alcune scelte due tre anni fa sul fronte della competitività e c'è la necessità oggi di adeguare queste scelte si ma ci sono dei tempi che sono anche fondamentali in questo senso
Se c'è il tema della crisi energetica conseguente all'invasione in Ucraina la risposta sulle Pavolini luce sulla necessità di dare in questa direzione delle risposte per le imprese soprattutto per la la capacità anche tecnologica infrastrutturale di un Paese e importante vano
L'idea di riuscire ad avere e il fattore tempo come alleato nella capacità degli interventi e decisiva tanto per l'Italia così come per gli altri stati membri quanto per l'Europa perché decidere gli propone questa questione è un conto ma poi la fase di attuazione di quella scelta
Cosa comporta in termini di risultato vero
Le conseguenti scelte che devono attuare l'efficacia di quegli investimenti Essai noi abbiamo deciso degli investimenti a qualsiasi livello
E poi nel frattempo cambia lo scenario e passa dei due tre in quattro anni da quella scelta quella scelta realizzato dopo due tre quattro anni ancora attuale
O è assolutamente obsoleta e superata a me sembra che l'evoluzione dello scenario le tempistiche le scelte delle quali c'è Ventricelli delle quali abbiamo bisogno oggi ci dia un segnale chiaro quindi il tema della semplificazione il tema della flessibilità
La capacità delle delle risposte efficaci è una sfida
Fondamentale per l'intera Europa
Perché se a cento ordini di servizio si risponde con una procedura di otto mesi per mettere insieme tutti i livelli istituzionali e dare un'efficacia quella scelta e chiaro che non si è in grado di rispondere allo stesso livello
Se non abbiamo l'esigenza di mettere in campo delle scelte nuove che vengono determinate anche da situazioni che ci che abbiamo di fronte a noi dobbiamo avere la capacità di adeguare queste politiche e dello sforzo che la commissione europea
Oggi sta facendo io l'ho ho elencato prima alcuni importanti provvedimenti messi in campo ma l'aver istituito un commissario della difesa è una scelta chiara
E che immaginava alcune soluzioni io diciamo ha preso il dibattito l'ascolto il dibattito che ha avuto magari delle accelerazioni ma nel momento nel quale la Commissione europea ha scelto di istituire il portafoglio dalla difesa
C'era già una consapevolezza Chiara di andare in una certa direzione e soprattutto c'era l'esigenza di costruire una dinamica collegata anche non solamente ai fattori di semplificazione del dibattito politico cioè della guerra perché l'industria della difesa può rappresentare tanto dal punto di vista di rinnovazione degli investimenti della cresce di un Paese
Non è un caso che il nuovo accordo di governo in Germania ci sia a questo punto come uno dei punti centrali
Superando il tabù dell'indebitamento e mettendo il tema dell'investimento della difesa come strategico anche questo l'elemento che non può non essere tenuto in considerazione
E costruire un piano di interventi di questa dimensione apre anche dal punto di vista della competitività delle grandi opportunità perché ridisegnare sul fronte della competitività esigenze nuove gli scenari di fronte quello ci troviamo rappresenta un elemento decisivo in questo contesto e ritengo che e le scelte che devono essere messe in campo a livello europeo e a livello nazionale rappresentino un elemento di raccordo fondamentali in questo contesto poi è chiaro che ognuno ha delle sue valutazione delle sue scelte differenti nove nel libro troviamo molte questioni che sono questioni annose
Che sono questioni che non si risolvono moltissimi anni da decenni in qualche caso ma sono elementi sui quali è necessario provare a dopo la la diagnosi a trovare delle soluzioni e in questo momento su alcune aspetti fondamentali ritengo che ci siano le condizioni per poterlo fare e
Gli strumenti finanziari e anche gli attrezzi legislativi di accompagnamento sono decisivi è fondamentale in questa dimensione
A livello europeo penso e su questo chiudo che ci sia una possibilità io ci sto lavorando direttamente che rappresenti come esempio concreto questo ragionamento non abbiamo i programmi di coesione
E un terzo del bilancio europeo
La Commissione europea li ha trattati con gli Stati membri sono stati sottoscritti gli accordi con i contenuti nel due mila ventidue
Stanno partendo adesso la discussione è stata fatta su dati economici e scelte dal due mila diciannove al due mila ventuno ora ha domande quasi logica
Adeguiamo questi programmi alle nuove priorità nuovo scenario o iniziamo a spendere oggi le risorse così come era stato deciso qualche anno fa
Questo pone e in sé in sintesi sia la dimensione della flessibilità della rapidità della scelta della spesa
Ma anche l'esigenza di avere una guida in grado di incidere concretamente superando uno degli elementi fondamentali che ha rappresentato un limite sul fronte degli investimenti e dell'ammodernamento di un Paese
Su questi per su questo terreno io penso che ci sia
La necessità di un concreto confronto con gli Stati membri e soprattutto di costruire una dinamica comune che possa agevolare accompagnare la prospettiva europea
Grazie si pensava proprio
Atto anche i passaggi che ci sono nel libro proprio sul discorso della reattività e della capacità di interpretare l'esigenza
Puntuale del momento che se no poi si traduce un punto nate perdita di valore e di efficacia allora ripartiamo però acquisti
Dal momento
Anche dal Paese va
Sì
Diciamo cose che precipitano certamente una delle principali di cui giustamente si discute moltissimo in questi giorni è quella della difesa
Il libro
è stato scritto prima della delle discussioni di oggi ma è molto puntuale
E quindi io consiglio di leggere quella parte
Che descrive anche le difficoltà specifica del nostro Paese
Noi siamo un po'sfortunati tra difesa e e e alcolici alcolici intese come le tariffe sugli alcolici
Non siamo una situazione più più privilegiata del mondo però in difesa siamo tra quelli che spendono meno
A livello europeo tese simili non siamo fortissimi
Il libro ci dice che per esempio che la spesa militare italiana una sua caratteristica particolare
Che gli addetti ai lavori conoscono bene e cioè che spesa del personale sopra al sessanta per cento mentre nella media dei Paesi comparabile attorno al quarantadue quaranta tre per cento
Ma comunque al di là dei dei dettagli io penso che dal libro emerge chiaramente una cosa che in questi giorni è palese
E cioè che le diciamo sì se non si fa adesso quando mai si riuscirà a fare un passo avanti sulla difesa europea difeso l'opera si parla dalla fine degli anni Novanta
E passi avanti concreti non se ne sta non ce ne sono fatti
Che cosa c'è di concreto in questo piano della Commissione europea io posso parlare più liberamente di Raffaele Fitto
C'è un fondo di centocinquanta miliardi di
Prestiti
Che si chiamasse if assomiglia molto a un fondo che siamo all'assurdo che era stato fatto cinque anni fa per cassa integrazione e cose simili
è un'ottima cosa certamente non tutti quanti Paesi lo useranno
Suo il fossato da sedici Paesi
I Paesi che oggi hanno una convenienza ad avere prestiti europei sono s'di nuovo quindici sedici
Non è detto che quelli che hanno più bisogno di incrementare la spesa militare
Sì hanno facciano parte di questi quindici
Sedici questo uno dei primi problemi l'altro problema è che bisognerà che la commissione tenga molto duro in quello che fondarla e ne ha scritto nella sua lettera ai capi di Stato e di governo cioè che questi prestiti
Vanno indirizzati a cinque o sei obiettivi comuni
Questi cinque o sei obiettivi comuni
Che caratteristiche hanno sono cose che si possono diciamo muovere perché non è che puoi cambiare i contratti degli F trentacinque domani no
Però la difesa dei cavi sottomarini certe generazioni droni si possono fare anche diciamo cambiando gli orientamenti di procurement dei diversi Paesi in corso d'opera
è un fatto molto importante
è molto importante anche che sull'altra misura che non solo seicentocinquanta miliardi che la commissione mente perché
Non è così che un consentire una deviazione dalla traiettoria di spesa prevista di un punto e mezzo di PIL è utile che anche in questa seconda misura si cerchi di convergere su alcune cose comuni
E credo che non a caso la commissione ha fatto filtrare un paio di giorni fa sul Financial Times che si sta lavorando per convergere su obiettivi comuni
Basta questo
Non basta naturalmente no io vi dico ricordo un po'la congiuntura in cui ci trovammo dopo il covo ed in cui all'inizio facemmo esattamente due misure di questo genere una prima misura regolamentare che in quel caso fu la sospensione del Patto di stabilità
E poi un fondo di prestiti che si chiamava sua
E poi venne dopo molte difficoltà politiche che ci sono anche oggi e quindi la commissione ci sta provando ma le resistenze sono notevoli
Atto Mandalà Presidente fondarla e risposto va indiano chiesto domenica no ma l'atto arriverà un fondo anche di Saba CBS di prudenza
Ne stiamo discutendo vedremo è chiaro che un fondo di Crans creerebbe un incentivo ancora maggiore per i Paesi membri per andare verso una difesa comune no più incoraggiante che non solo i prestiti
Però siamo nell'ambito comunque di un primo passo che è stato importantissimo ha rotto un tabù
Che era quello di dare un finanziamento comune
E l'agenzia di difesa europea attualmente credo che abbia due miliardi e mezzo quindi da due e mezzo a centocinquanta
E qualcosa secondo tema su cui la situazione precipita
Rilancio dell'economia la condizione dell'economia
Qui
Sta succedendo qualcosa di incredibile in Germania
Insieme alla difesa europea nell'altra conseguenza molto mutevole della nuova amministrazione americana
Se penso ai due anni con cui ho lavorato per cercare di avere un Patto di stabilità e crescita
Equilibrato e diciamo così con le autorità tedesche e penso che stanotte alle cinque di mattina ho fatto l'accordo per far saltare sostanzialmente la regola del debito vedremo martedì perché il Bundestag ed è il Bundestag vecchia maniera che deve votare questa modifica storica a due terzi in un paese in cui il debito io sono andato una volta alla al Museo delle tasse a Bon dove dispiegano che dove ti spiegano che nelle città tedesche alle famiglie che devono che non avevano che hanno dei debiti io portavo io la porta legata egli restituivano la porta di casa solo nel momento in cui il debito era stato rimesso sapete che sul devo dire debito ma vuol dire anche colpa alla che in questo Paese improvvisamente su spinta di Frederick Merckx e con l'accordo di espellere verdi si vada in quella direzione una cosa straordinaria avrà delle ripercussioni positive per l'Italia
E speriamo che bilanci l'altra parte che Garofolin Mattarella non potevano prevedere cioè il fatto che ci troviamo come dicevo al telegiornale in mezzo al guerra commerciale più stupida della storia
E non sappiamo bene come si svilupperà
Ed è difficile dire alla Commissione europea state calmi no la Commissione europea non può che misurare le risposte sulla base delle iniziative che prende l'amministrazione America è inevitabile ma se le iniziative sono quelle che sono state annunciate sugli alcolici
Ma insomma non è semplice evitare un'escalation
Rispetto alla quale la Commissione europea ha molti poteri ma i poteri in parte sono nell'altra nell'altro lato degli scambi economici no quello che riguarda più che il commercio dei beni il commercio di servizi ma innalzare l'attenzione nel settore degli stub gli scambi di servizi veramente politicamente molto pericoloso quindi una congiuntura difficile ultimo The ultimissimo tema
Su cui precipitano le cose oggi politiche industriali
Qui credo il libro registri molto bene
Due novità la prima è che in tutto il mondo l'intervento pubblico
Le politiche industriali sono diventate
Fondamentali importanti
Anche l'amministrazione americana e il suo Doge
Fanno politica industriale
E come nonostante l'atteggiamento sia un atteggiamento distratti rispetto all'economia ma in realtà indirizzano le scelte del Paese in una direzione o nell'altra
Ora contemporaneamente seconda tendenza l'Unione europea
Ha rotto il tabù delle politiche industriali sette otto anni fa a parlare di politica industriale Bruxelles era una bestemmia
Tutti dicevano finirebbe col ministero del vi ricordate Francia il mini del come esempio di decisione prese dall'autorità pubblica che che non c'azzecca con con l'economia adesso politiche industriali e largamente accettato la domanda che si pongono Garofolin Mattarella che credo sia molto importante ma la nostra struttura attrezzata per reggere questa sfida
Di un intervento pubblico così massiccio
E di
Un'interlocuzione con l'Unione europea sulle priorità di politiche industriali così necessaria
E qui ci vuole grande qualità
Noi
Quando eravamo ragazzini cioè al ministero delle partecipazioni statali
E adesso abbiamo mezza direzione del match Fazio se ho capito bene che si dedica soprattutto a queste cose
E non sempre riusciamo a fare il massimo io non voglio fare polemiche ma per esempio sui sussidi per l'innovazione delle riprese l'esperienza di del dell'anno scorso
Ci dice che le cose sono andate molto male
E sono andate molto male anche probabilmente per come erano stati concessi concepite dal punto di vista della struttura amministrativa eccetera
Quindi qui c'è una sfida enorme perché se è vero che lo stato e più interventista se è vero che lo Stato deve confrontarsi con delle priorità e delle scelte magari anche delle risorse io me lo auguro in futuro sempre più europea beh lo Stato deve avere una qualità che sia all'altezza di questa scritta
E in fondo questo libro ci aiuta ad andare in quella direzione
Grazie grazie a Paolo Gentiloni grazie anche per aver toccato questo punto che abbiamo un po'come dire sorvolato ma c'è un un ragionamento molto preciso molto profondo che viene fatto nel libro
Proprio sulla qualità sulla qualità delle persone sulla qualità delle organizzazioni sul bisogno di di lavorare investire sulla qualità proprio come capacità di risposta alle situazioni allora professor Mattarella una delle cose che succede quando uno scrive il libro e anche di immaginarsi la reazione di chi lo legge e il destino di questo libro
Voi nel momento in cui l'avete scritto segnalo a tutti le conclusioni molto divertente in cui gli autori diventano BG Emmer leggi
è stato un lungo lavoro di come dire botta e risposta di analisi incrociate e adesso perché la leggera che cosa vi siete immaginate che possa rappresentare
Innanzitutto il il riferimento al momento in cui l'abbiamo scritto è un po'ambiguo perché appunto come come potrà all'epoca si potrà leggere la postilla questo libro avuto una gestazione molto lunga
Sofferta
Però non diciamo al secondo tentativo siamo riusciti a farlo uscire anche grazie alla pazienza della casa editrice che vorrei ringraziare oltre che per averci assistiti in modo molto efficiente
Visto che è stato assegnato un ringraziamento faccia anche ringraziamento alla LUISS per aver organizzato questa che come il Rettore ricordava e la prima presentazione che facciamo di questo libro
Ed essendo io un modesto dipendente di questa università questo mi fa particolarmente piacere
Il che cosa che cosa ci aspettiamo diciamo
Un po'from forse co.co.co. Frilli lo spirito delle pressato molto ben colto dai dai nostri due presentatori ai quali non a caso abbiamo chiesto di parlare del libro unendo la loro prospettiva europea nella prospettiva che deriva anche per le loro importanti esperienze in ambito nazionale
Come ha detto il presidente Gentiloni questo libro non vuole parlare delle urgenze più che altro vuole parlare delle cose importanti abbiamo cercato di attirare l'attenzione su alcune cose importanti alle quali magari mi intanto distratti dalle urgenze non non si pensa
Problemi che magari si sono formati nel tempo se ci sono si sono anche un po'gravati e poi magari improvvisamente diventano urgenti come quello della difesa in questo momento
Ma appunto noi non potevamo prevedere nulla non potevamo sapere che cosa sarebbe diventato urgente però abbiamo cercato di individuare una serie di temi in cui su quindi ci sembrava che ci fossero appunto delle delle fragilità dei punti di debolezza concerne in modo non completo naturalmente ce ne sarebbero tanti altri su cui non ci siamo soffermati però ne abbiamo esaminati
Altri tanti come come si è visto da darle dei riferimenti che sono stati fatti al libro
E abbiamo cercato di di proporre come dire un'analisi dei problemi che fosse il più possibile condivisibile non controversa sono il più possibile
Cose oggettive anche perché ecco il anche perché la nostra analisi come è stato rilevato si fonda su molti dati
Questo provvedimento e dipende anche dal fatto che nello scrivere questo libro siamo un po'usciti dalla nostra zona di conforto nel senso che noi siamo due persone che conoscono un po'le la la pubblica amministrazione le istituzioni abbiamo un po'allargato la prospettiva perché ci siamo resi conto che per parlare dell'adeguatezza delle amministrazioni bisogna bisogna parlare di come di come si avvoltoi si evolve il contesto le funzioni che devono svolge e quindi il nostro obiettivo è stato di di proporre al lettore un po'ti venti di Betty temi sulla base di dati ai quali arco abbiamo raccolto molti dati un po'anche per esorcizzare questo nostro senso di inadeguatezza rispetto a queste all'ampiezza di questi problemi nel fare questo ci siamo fatti aiutare anche da una serie di persone che abbiamo intervistato qualcuno è presente quindi tra profitto e l'occasione per ringraziare anche loro
E in questo modo abbiamo cercato appunto di di attirare l'attenzione su una serie di di dati di situazioni alcuni molto noti altri altri un po'meno noti ecco io spero che il nostro libro appunto sia leggibile abbiamo fatto uno sforzo di scrivere in modo molto diverso da come scriviamo normalmente scriviamo cos'è appunto un po'esoteriche
Spero che dia anche un il senso di una situazione in cui ci sono ci sono fragilità però le fragilità sono come come dicevo all'inizio
Situazioni che possono peggiorare ma possono anche essere riparato ma cosa fragile una cosa ancora intera in qualche modo e qui abbiamo cercato di dare un quadro con riferimento ai diversi settori delle diverse politiche pubbliche che abbiamo esaminato
In cui abbia dato conto anche dei punti di forza ne abbiamo tanti punti di forza nel settore privato
Ma siamo uno dei più grandi paesi esportatori del mondo con esportazioni in crescita almeno finora settore pubblico abbiamo servizio sanitario un sistema scolastico basati sull'universalità del servizio
Abbiamo rifà abbiamo fatto riforme importanti di cui abbiamo di cui diamo conto nel libro abbiamo anche un po'migliorato negli ultimi anni qualche punto critico per esempio i tempi della giustizia quindi vorremmo non dare un sì
Penso un una una descrizione appunto che che all'armi lettore o che lo faccia o che lo lo lo convinca della irrisolvibile altri problemi al contrario
Abbiamo voluto porre di fronte una serie di dati che descrivono
Punti di debolezza che si uniscono a punti di forza
Sulla base dei quali ci sembra che le soluzioni siano in buona parte con la parte possano essere trovate solo a livello europeo in altra parte o possa esserci comunque un aiuto dell'Unione europea nel nell'affrontare questi problemi altri problemi ci dobbiamo risolvere da soli
Ma in ogni caso sono situazioni sono soluzioni in qualche modo obbligate sulla base dei dei dati che abbiamo visto e quindi questo forse conto nella sua frammentarietà nella sua parzialità questo libro può dare poteva un contributo almeno di conoscenza dei problemi ecco dire questo è quello che speriamo di dare al lettore
Grazie allora grazie
Grazie per questo importante attraversamento di un libro che vale veramente la pena non semplicemente di leggere ma di usare come manuale di attraversamento delle complessità del nostro Paese e non solo perché appunto come abbiamo fatto proprio multa che di Europa governare la fragilità istituzioni
Sicurezza nazionale competitività adesso lettura grazie a tutti buonasera