Liberi sulla Carta 2018 - Presentazione del libro di Carlo D'Amicis "Il gioco" (Arnoldo Mondadori)

Siamo molto contenti di questa presentazione verrebbe di Bari al svariati motivi il primo perché come sapete il tema il tema di questa edizione ci vuole coraggio
E quando ci hanno proposto questo libro abbiamo trovato che fosse una proposta molto intelligente perché di fatto si tratta di un libro molto coraggioso e poi per il prestigio della dell'autore che sta per salire
Carlo D'Amicis che molti di voi se non tutti conosceranno e che quest'anno è stato anche con questo libro finalista al Premio Strega quindi io invita a salire sul palco Carlo D'Amicis otto ore del gioco il libro che andiamo a presentare e anche Stefano Petrocchi cui Varin grazie al mento dell'organizzazione
Sembra che il direttore della Fondazione Bellonci ha da sempre un amico di questa manifestazione che aiuta a crescere con grande generosità quindi io ringrazio anche Stefano per la la disponibilità grazie a voi
Grazie Fabrizio buonasera
Ci sono anch'io molto contento di e se n'è tornato a libri sulla carta il con e con Carlo D'Amicis anche il suo è un ritorno perché
Mi presento nella versione che si teneva a far fa qualche anno fa
Il suo libro precedente
Re la battuta perfetta
Caro D'Amicis probabilmente se non l'avete mai visto in viso le cosce ne conoscete quasi certamente la voce perché anche uno degli autori e dei conduttori della trasmissione di Radiotre Fahrenheit
Quel libro la battuta perfetta io lo ricordo e mi è capitato di citarlo più volte di consigliarne la lettura a chi volesse un po'capire l'Italia di quegli anni eravamo tra gli anni dieci chili due mila dieci due mila undici
Raccontava molto bene
Attraverso le vicende di un protagonista legato alla tv italiana
La fase terminale del berlusconismo me la ricordo così due Lab lui a un certo punto è un personaggio che si trova a lavorare per una tipo berlusconiana era fornire battute
Al al presidente ed era l'allora presidente del Consiglio
Capito questo che nella battaglia nel nel libro c'era una una barzelletta che Lou che il protagonista suggerisce a a al Berlusconi personaggio ma poi Berlusconi reale Presidente del Consiglio disse la stessa barzelletta
Dopo l'uscita del libro quindi o da o a dei rettori molto molto attenti o convocarlo a evidentemente delle capacità profetiche sicuramente Cerati interpretazione del del della realtà del mondo che ci circonda
Questo libro è un libro coraggioso sì lo è lo è perché racconta il sesso facendolo attraverso una scelta linguistica intanto estremamente consapevole e non del tutto praticata e non spesso praticata che è quella per esempio di evitare da un lato la pruderie
Dall'altro la reticenza cioè è un libro in cui le cose vengono chiamate con il loro nome
Ed è un libro che mette in scena il sesso attraverso le vite di tre protagonisti che attorno a questo ambito dell'esistenza fanno ruotare tutta la loro vita
Attraverso quello che appunto l'autore chiama il gioco è anche protagonisti chiamano il gioco e che insomma scopriremo poi ascoltando l'autore se non l'avete letto in che modo riescono ad articolare
Intorno a questo ambito particolare facendo ruotare tutto tra loro vita intorno alla loro relazione a altre
Il libro è ampio il libro è è come se fossero tre romanzi insieme sulla stessa sulla stessa vicenda perché sono è diviso in tre parti e i tre personaggi
Due uomini e una donna
Leonardo l'amante va la moglie Giorgio il marito che concede la moglie all'amante raccontano ciascuno dal proprio punto di vista questa loro particolare relazione
E perché è un gioco è un gioco perché ha delle sue delle sue regole a un a anche scritte un contratto firmato per esempio
E quindi prevede la libertà la disciplina l'abbandono l'abbandono di se tutto quello che noi me scopriamo nel gioco
In un gioco qualunque di di qualunque tipo in questa in particolare
Allora vogliamo può appunto comincerà a descriverlo questo gioco Carlo
Raccontando chi sono questi personaggi da dove vengono
Ma intanto dei presentati bene in tour Stefano e e grazie anche di questa presentazione
Sono anch'io molto contento di di ritornare in questo Festival ne ho un ricordo molto bello anche se come dicevi in un'altra sede
è un ricordo anche molto bello della conversazione che abbiamo avuto sulla battuta perfetta che è un libro apparentemente lontano da questo ma che riflettendoci ha forse un
Un punto in comune almeno
Attraverso il filtro la lente di quello che
Come dire cerco di rendere un po'il senso del mio percorso di scritture nonché legato al tentativo di andare a un po'accoglierà cercare quanto meno quello che più tipicamente
Umano quel libro la battuta perfetta raccontava
Sostanzialmente il rapporto con con il comico con l'ironia la comicità la capacità di ridere
E tipicamente umana e qualcosa è forse la cosa principale una delle cose principali che ci separa dal mondo animale non gli animali non hanno il dono dell'ironia non sanno ridere
E quindi la capacità di strutturare il comico di concepire il comico e qualcosa chi di tipicamente umano allo stesso modo
Si può dire che l'oggetto di questo libro
Cioè l'erotismo il sesso inteso
Non solamente come praticare altri riproduttiva che anche questo qualche cosa che riguarda solamente
La la specie umana quindi
Forse possibile diciamo individuare almeno un punto di contatto che quello
Qui appunto appena accennato questi tre personaggi
Fanno parte come dicevi tu di un triangolo compongono un triangolo apparentemente classico quindi lui lei
Che e l'altro ma con la caratteristica
Di essere praticato
All'interno di una dinamica tre il il marito non è assolutamente la parte lesa di questo triangolo ma è anzi un po'il motore mi verrebbe da dire il manipolatore il burattinaio
Di una dinamica psicologica
Piuttosto particolare
Che unisce appunto i tre personaggi in una complicità
E in una loro
Particolare originale
Ricerca di libertarie un libro
Che ha come oggetto si potrebbe anche dire
Il libertinismo mai un libro credo anche molto libertario perché questi personaggi in realtà nel cercare nel praticare una propria libertà sessuale
Aspirano a un concetto una concezione di libertà molto più ampia
Che tentano di rendere in qualche modo una filosofia di vita questo tentativo
Di entrare nei meccanismi della libertà e quindi anche
Di svelare le contraddizioni di questa parola cui tutti aspiriamo ma che abbiamo sempre così difficoltà a riempire di senso ecco il tentativo di entrare in questo in in questo concetto così ampio così complesso svelando neanche le contraddizioni oltre le complessità e qualche cosa a cui ambiscono questi personaggi ma cui o ambito soprattutto io nel cercare di metterli inscena quindi cercare di entrare con forza e questo il primo obiettivo che questi tre personaggi mi hanno messo davanti nelle contraddizioni che la nostra ricerca costante quotidiana di libertà di andare oltre le regole oltre i confini prestabiliti
Ci suggerisce ogni giorno no perché insomma io penso che poi la nostra esistenza abbiamo sempre questo doppio passo questo doppio movimento da una parte
Chiederci se le regole che governano la nostra vita le nostre relazioni il nostro
Stare insieme diciamo quindi anche
Come società come collettività sono le regole giuste per noi se è possibile in qualche maniera seguirle o a girarle poi nel momento in cui si cerca di andare oltre si fa effettivamente oltre
Ecco il secondo movimento ci si ritrova davanti a questa famosa libertà che spesso si configura Comuna Bisso come una vertigine che non sappiamo
Del tutto gestire ellissi ripropone probabilmente la necessità di ricreare delle regole
Che spesso come nel caso di questi personaggi sono anche più vincolanti di quelle da cui cercano di tirarsi fuori no quindi c'è questo continuo tentativo di andare oltre e nello stesso tempo di contenersi
Che è quello forse che facciamo anche ogni giorno cercando di capire
Fino a dove spingerci perché spingersi in avanti è bello cercare delle soluzioni alternative stimolante ma perdersi qualcosa che evidentemente ci fa paura e che quindi cerchiamo di evitare
Dunque il ma abbiamo detto questo gioco estremamente codificato e ci sono tre ruoli questi tre ruoli hanno anche dei nomi che tutti che insomma ivi attenti li condussero usano invariabilmente cioè c'è il buio il il l'uomo ha il maschio alfa
C'è la donna e che se non la suite e il concorde il marito appunto cornuto e consenziente
E sono buoni non intercambiabili una delle cose che capitano nel senso che spesso i ruoli si si si modificano
La tre del cacciatore possono benissimo scambiarsi di posto qui invece sono sono ruoli infissi
Ecco la mia domanda è questa questi tre personaggi
Nel momento in cui si si prestano a questo gioco
Stanno cercando di fuggire da se stessi come come quando si fa per esempio quando si interpretare ruoli più un gioco di ruolo ci si trasferisce in un altro tempo oppure lo fanno per trovarsi davvero
Ma questa domanda molto interessante dissi perché va secondo me a
A toccare l'essenza stessa del gioco ma in questo caso non parliamo solamente di gioco erotico parliamo di gioco tu cura no questa strana praticare in cui
Come giustamente dicevi tu si mette
In discussione alla nostra stessa identità e il gioco è qualche cosa attraverso il quale nascondersi perché si assume un ruolo e quindi una maschera
Però è anche il luogo in cui si rivelano Dinoi delle caratteristiche che al di fuori del gioco e molto difficile esprimere non capita di esprimere non si vuole esprimere no
Mi amo molto lo sport ho anche scritto di sporta insomma
Molto spesso viene in mente guardando degli atleti sul campo lo
Che lì in quel in quella situazione sono in grado di esprimere di se stessi qualche cosa che poi quando ti senti parlare fuori dal campo quando rilasciarlo interviste anche nella pratica nella conoscenza diretta insomma
Difficilmente tirano tirano fuori viene fuori diciamo pure un talento comunque una parte del Sen
Che è una parte nascoste che si rivela solamente attraverso le dinamiche del gioco
Quindi il gioco ha questo di affascinante mi ha sempre affascinato per questo per questo doppio
Registro che da una parte consente di celarsi e dall'altra ci spinge a rivelarci
I protagonisti di questo libro utilizzano il gioco esattamente con questa funzione non so fino a che punto sono consapevoli non lo so neanch'io
Però sicuramente sono tre personaggi che hanno insomma un rapporto difficile con la propria storia con la propria biografia e romanzo racconta
Molto anche la parte iniziale di queste tre vitelli infanzia non sono infanzie facili i rapporti con i genitori di questi tre personaggi
Sono rapporti insomma piuttosto pesanti verrebbe da dire e quindi
Insomma sicuramente le loro personalità sono personalità molto complessa con le quali hanno difficoltà forse a fare i conti fino in fondo in particolare mi viene in mente il primo di questi tre personaggi Leonardo il pool
Che nella sua dinamica con l'intervistatore perché questo Stefano l'abbiamo detto il libro costruito in tre parti mai costruito anche attraverso una forma particolare che la forma intervista cioè
C'è un narratore diciamo così che vuole scrivere vorrebbe scrivere
Un libro sul gioco sulla trasgressione erotica su questi tre personaggi e quindi per acquisire materiali l'intervista uno a uno successivamente quindi c'è questa quarta presenza che una presenza molto
Molto in disparte e mi verrebbe da dire un che cerca di oggettivizzare anche un po'le proprie domande
Ma che in qualche modo ogni tanto viene tirato dentro
Dai personaggi del libro a un certo punto il bullo questo Leonardo
Rivela anche il motivo per cui si lascia intervistare chiedendo all'intervistatore ovvero al narratore
Di ricostituire sullo attraverso questa conversazione come storia no perché dice io
Nella mia vita
Così disordinata anche così ripetitiva
Così ossessiva sicuramente nella ricerca
Di una sessualità compulsiva
Non sono mai riuscito a costituirmi come storia non sono mai riuscito a raccontare nemmeno a me stesso
Qual è la mia storia e quindi ci sono io perché poi se ci pensiamo bene tra la narrazione che possiamo fare di noi stessi e la consapevolezza che ciò di ciò che siamo cioè
Una una una relazione molto forte e direi che sono quasi la stessa cosa
E lui sente questa frammentarietà evidentemente sente di non essersi mai riuscito a ricomporre come storia e come individuo e quindi è quello che chiede a questo narratore nel momento in cui gli si mette a disposizione
Per cui si questo loro giocare
Con con l'erotismo evidentemente da una parte li preserva da un rapporto diretto con se stessi
Dall'altra li spinge sulla strada della conoscenza perché sono tre personaggi comunque come abbiamo detto con una loro curiosità con una loro ambizione anche di conoscenza
E perché no anche con un romantico senso
Insomma dell'avventura che li porta a spingersi in territori che non sono evidentemente territori convenzionali Peluso Cruccu imperversava contrarre
Ora cioè si si è tutto così codificato
E dove sta il tremendo dove sta il brivido che pure molto associato alla sfera erotica no cioè l'imprevisto per gli altari previsto nella nel nel libro accadere non so se possiamo liberarlo ma poi insomma queste l'assetto tra questi tre personaggi varia muta mutano la muta la qualità delle loro delle loro relazioni in particolare tra tra Leonardo tra l'amante parola Suite ecco appunto
Mi sembrerebbe un valore da salvare questa in qualunque gioco il fatto che accada al di là delle regole l'imprevedibile e imprevisto in qualche cosa che cita quel brivido di inatteso che altrimenti non si capisce perché neanche dovremmo giocare
Sì intanto sottolineammo gialla lo abbiamo in parte ha detto ma insomma questa codificazione di cui stiamo parlando è una codificazione
Abbastanza tipico di questo tipica di questo microcosmo che il il gioco erotico in cui appunto si pratica il libertinismo ma in realtà tutti i comportamenti e quindi tutti i ruoli sono regolati
Da leggi immutabili comportamentali linguistiche che insomma in qualche maniera appunto costringono ciascuno di questi personaggi nel proprio nel proprio ruolo
L'imprevisto arriva
Nonostante tutto questo
Perché appunto probabilmente il tentativo di darsi delle regole così fare re coincide con quel che contenimento disse con quel tentativo di non cedere di non soccombere
Alla vertigine della libertà no che questi personaggi si danno ma evidentemente un esercizio
Mi verrebbe quasi più del del dire è che intellettuale nonostante facciamo di corporeità di fisicità e come tutti gli esercizi intellettuali poi si scontra
Con l'animo umano dove c'è evidentemente in questi personaggi una forte ricerca
Del piacere ma c'è evidentemente
Anche tutto
Un tutta una sfera che potremmo anche dire molto banalmente nella sfera dei sentimenti che piano piano invadono questa relazione a tre che è una relazione che nasce nel suo statuto con una relazione in cui sentimenti
Debbono non possono ma debbono essere marginalizzati debbono essere esclusi debbono essere raffreddati questa forse e la prima regola di questo gioco no
Si può avere un'intimità fisica si
In profondo intensa sfrenata ma non si può
Arrivare alla sfera del sentimento
Questo tentativo di autodifesa perché il sentimento e la cosa che probabilmente a questi personaggi e forse anche a noi nella nostra vita fa più paura perché e insomma il sentimento d'amore qualche cosa che fa girare il mondo ma è anche una forza che rischia ogni volta
Sfuggirci dalle mani di
Rovesciare il lato della sua medaglia proporci invece una forza oscura che anziché generare energie ce le toglie
Questi personaggi sanno bene tutto questo evidentemente questo tentativo di escludere il sentimento al loro gioco corrisponde proprio a questa paura
Ma evidentemente un tentativo inutile perché poi il sentimento entra entra perfino nella dinamica come questa entra sotto forma amorosa nel rapporto che si instaura tra il bull che il la suite tra Leonardo l'amante Eva ma entra anche sotto forma di amicizia chiamiamola così senso molto lato di fratellanza di complicità anche tra i due uomini che dovrebbero essere degli antagonisti
Ma che invece ricostruiscono allora strana complicità nella quale soprattutto la perdita delle forze dell'Energia del desiderio diventa un elemento
In qualche maniera di riconoscimenti un elemento che li unisce
Un elemento che li scopre da direi anche poeticamente inermi di fronte al fluire della vita aggiunge questa è una storia che si sviluppa negli anni quindi a un certo punto anche
Diciamo il discorso della potenza fisica viene viene a a a calare appunto ed emergono altri aspetti della della relazione ora però non vorrei con una volta ammissibile chiamati in campo i sentimenti come pure necessario fare per questo libro non vorrei però stabilizza sterilizza né troppo diciamo anche il tentativo coraggioso siamo qui per questo perché il tema di questo festival incoraggiano di indagare anche negli aspetti più più morbosi allora
Siccome io e te abbiamo fatto varie chiacchierata o in o comunque ne ho ascoltate che tu hai partecipato al Premio Strega e quindi avere varie tappe di presentazione Corniche comporta il premio
Ecco basta abbastanza impressa una signora in una biblioteca che ci ha chiesto ma lei che sembra una persona così è un match così mite e e affabile come le è venuto in mente di raccontare una storia così ecco come te è venuta in mente
Mi è venuto in mente
Perché penso a proposito di coraggio
Che insomma scrivere dei romanzi
Debba prevedere comunque denuncia una frase di Bolaño mi viene sempre in mente che scrivere scrivere romanzi fare letteratura nel mettere la testa dentro il buio no il buio c'ha sempre fatto paura
E quindi va da sé che ogni scrittura ogni forma di scrittura è un'indagine
Per come la vedo io verso qualche cosa di ignoto verso una scoperta verso qualche cosa
Questo un sentiero che non si è del tutto praticato ecco e che quindi
Lo scrittore stesso vuole scoprire la scrittura un'esperienza non è un intrattenimento
Quindi in questo senso mi è venuto in mente proprio perché questa enorme sfera che la sfera della sessualità e del desiderio
Che non è spesso identifichiamo con l'atto sessuale ma che sia stata e molto più grande enormemente più grande perché riguarda il nostro immaginario riguarda le nostre pulsioni
Insomma in ogni presentazione ho fatto di questo tipo ma alla fine si è sempre un po'scomodato Freud no che dicevo il fondo tutto il sesso ora lui lo diceva con una pretesa di scientificità di analiticità che la letteratura evidentemente non ha però insomma
Io penso che sia abbastanza evidente abbastanza chiaro ciascuno di noi che ciò che possiamo definire come la nostra sessualità ha a che fare con degli aspetti che sessuali in senso stretto non sono penso primo che mi viene in mente evidentemente proprio
Al rapporto con i nostri genitori al modo in cui attraverso di loro
Abbiamo conosciuto la fisicità il corpo il contatto
Il modo in cui siamo stati
Accolti o esclusi
E poi andando avanti la scoperta appunto in qualche maniera di certe sensazioni insomma il desiderio
Tanti aspetti della nostra vita e della nostra crescita che ripeto non sono strettamente riconducibili alla sfera dell'eros
Ma che sono strettamente collegati insomma la sessualità è ingiustamente legittimamente per me
Una stanza di un di una casa che che viene tenuta sotto chiave appunto legittimamente da ciascuno di noi può ai ciechi insomma ogni tanto volata nel vedere un po'che cosa c'è dentro
Però e parte di
Una struttura di una costruzione di un edificio
Molto più grande a cui evidentemente collegato anzi forse mi verrebbe quasi da dire che la stanza di accesso nella prima
Camera
Della casa che possiamo identificare con la nostra esistenza con la nostra esperienza con il nostro vissuto
Penso che questo basti a risponde un po'alla tua domanda insomma aggiungo che la sessualità all'erotismo è stato rappresentato nel corso degli anni in una maniera che personalmente da lettore o da spettatore mi ha sempre abbastanza non dico infastidito ma insomma
Lasciato
Insoddisfatto
Perché si è sempre
Rappresentato il sesso o associandolo
Come in parte giusto fare alla sfera appunto sentimentale a a all'amore a una scelta elettiva di una donna no insomma spesso ne firma ci sono un uomo una donna che si amano si conquistano l'uno conquista l'altro l'altra conquista l'uno e poi certo punto entra in una stanza
C'è una dissolvenza una bella musica e quello e il sesso romantico e dall'altra parte
Invece c'è il sesso morboso il certezze So che ci si stacca dalla nostra dimensione umana e diventa animalesco
Del Gianicolo meccanico ci porta quindi a un settore
A parte ma molto vasto e quello del consumo della pornografia
E quindi ecco insomma in due-tre mosse ricostruito come si parla eccome si rappresenta la sessualità nel nostro mondo nella nostra società in realtà come ho provato a spiegare qualche minuto fa
E credo che ci sia un modo diverso di approcciare questa dimensione della nostra esistenza
Un modo che qualcuno potrebbe finire
Sì con logico psicoanalitico ma che per me è semplicemente letterario e che quindi ho cercato di raccontare attraverso
Lo strumento della lettera e quindi tenendo la collegata a tutti gli altri ambiti ambiti della nostra esistenza però ecco tornando alla battuta perfetta mi pare di poter
Identificare un un metodo comune tra come avevi scritto quel libro eccome allora hai scritto questo cioè identificato un una una ritorni l'ironia e la comicità qui la la sessualità lo hai usato come prospettiva per risalire anche molto indietro no attraverso le storie dei personaggi a a quella che è proprio la situazione italiana io in questo libro a un certo punto compare con un comune e come fosse un cameo al cinema Paolo Panelli in un e da una insomma
E racconta un po'tra l'altro è un episodio al mare in Toscana nel commentare i castigliani c'è la Castiglia uccello no luogo anche quello cinematograficamente molto no attraverso i film di divisi eccetera ecco questo che che sguardo che cosa hai visto da questo uno specifico punto di vista sul sull'Italia degli ultimi anni cioè nel senso che in questi anni che racconti da mi stavo dal punto di vista della della della sessualità siamo un Paese cattolico che a un certo punto attraversato andò quel Sessantotto norma cosiddetta liberazione sessuale insomma
Lei che cosa ti senti di enucleare tirare fuori come come elemento
Forte
Sì mi mi mi importi persone italiane e il sesso sbagliato esclusa da un'altra domanda parotide nucleo è quello sì una domanda che naturalmente
Si sposta ci si sposta verso un campo quello diciamo della Sociologia o della Psicologia delle masse
E che evidentemente non non non mi compete ma che naturalmente poi a suo modo in qualche modo il libro vuole vuole toccare perché poi questi personaggi nella loro eccentricità in fondo
Sono delle persone comuni perché poi perché Leonardo è
è un'insegnante di di inglese che tra l'altro ama molto la letteratura ma molto
La musica jazz lei
Eva un insegnante di ginnastica che sposa un medico quindi insomma stiamo parlando tutto sommato
Di persone come ce ne sono tante si potrebbe dire
E quindi hanno evidentemente è un elemento di rappresentatività questi personaggi altrimenti probabilmente gli avrei fatto fare delle cose
Più strane più marginali di quelle che fanno nella vita di tutti i giorni quindi è evidente che insomma il libro vuole andare a toccare anche quella
Che è stata appunto la storia dei costumi sessuali nel nostro nel nostro paese l'evoluzione di quello che è stato definito il comune senso del pudore
Che evidentemente si è molto evoluto nel corso di questi anni anche se mi sottraggo un po'forse diciamo una risposta annalistica e butto lì un impressione
Rischiando forse un po'di retorico di qualunquismo
La sensazione che ho avuto debbo dirti
Lo dico sorridendo anche a volte presentando questo libro e quindi incontrando come dire delle reazioni all'argomento di questo libro
Insomma questo percorso Dini emancipazione
è un percorso s'secondo me che ha vissuto etile tuttora un doppio passo cioè c'è uno sdoganamento
Che riguarda soprattutto il mondo mediatico il mondo pubblicitario
C'era sicuramente da parte della comunicazione un uso molto più disinvolto del corpo di quanto non avvenisse qualche decennio fa
Però è in questo io non trovo diciamo
Necessariamente qualcosa di critico
Nella vita delle persone
C'è un altro passo che è molto più resistente diciamo così che prevede una dose di pudori
Molto più massiccia di quanto diciamo l'immagine pubblica in questo momento che c'è dell'erotismo e del sesso possa possa far pensare del resto
Insomma questo tipo di ambiguità ottico complessità lo esprime non solamente la nostra specifica cultura
Italiana ma insomma
Esprimono anche altri mondi penso per esempio all'America che un mondo da un da una parte
Estremamente permissivo dall'altra invece estremamente
Come posso dire intollerante dal punto di vista collocano l'organo dei comportamenti dal punto di vista dei comportamenti sessuale insomma tutt'altro che ittiche libertino e insomma
Io trovo che sia più interessante questa complessità rispetto andiamo sempre un po'su modelli molto arrotondati rispetto al modello nordeuropeo al modello nordico in cui si parla di sesso con molta più facilità
Probabilmente sì fa anche sesso con molta più semplicità
Però il sesso non ha quella complessità quella connotazione anche psicologica
Che alle nostre latitudini invece acquisisce no il mondo della relazione a cui è già citato tu con il Cocco l'orizzonte religioso cattolico il senso del peccato a cui è collegato evidentemente anche
E che l'elemento morboso l'elemento della scoperta insomma
Da da narratore quanto meno trovo molto più interessante questo tipo anche di contraddizioni piuttosto
Che è una lettura bidimensionale
Della sfera erotica
Guardato dove siamo andati a pescare un'altra forma di Europa a due velocità è una cosa abbastanza inaspettata e poi però mi qualcuno mi dovrà spiegare scusi e e vado un attimo dalla conversazione tra mente i conti
Su questo libro come mai poi dalla dalla stalla dalla Svezia arrivano libri come Uomini che odiano le donne lo vedono e subiscono delle cose inenarrabili mai evidentemente anche lì c'è un motivo
Se c'è la necessità di fare i conti con quella stanza più nascosta dell'edificio no va be'dell'umano
Una una delle caratteristiche dei colibrì e lunghi in un certo in un certo qual modo sempre anche una un un legame autobiografico forte e qui te lo ti vorrei spingere a tirare fuori quell'episodio
Nella nella sceneggiatura del di un film erotico perché mi sembra estremamente interessante non libero ma diciamo quello che lavori in quello che ha originato il l'episodio in cui ha raccontato penso
Ma si insomma
Perché poi si può anche ridere di sesso fors'anche e soprattutto quello sbuffo Masini credo e spero che nel in questo libro ci siano tante occasioni
Di di comicità non non perché voglia difendere dopo averne parlato qualche minuto fa
Il valore del comico come insomma un punto a vantaggio
Della propria del proprio lavoro della della propria proposta di scrittura
Ma perché l'ironia ai apre appunto come dicevamo all'inizio è uno di quei tratti tipicamente umani e quindi essendo la letteratura quel tentativo
Di per restituire qualche cosa di profondamente umano mi sembra anche normale che nei libri si possa ridere spero che anche in questo libro sì da un po'
Il personaggio il che l'episodio a cui ti riferisci tu è legato al personaggio di Leonardo
Che ha da ragazzino da da quindicenne una strana avventura
Siamo negli anni settanta più o meno
Insomma che poi lo porterà anche a una un equivoco l'ambiguità quest'episodio è ispirato a una cosa che mi ha veramente accaduta quando avevo insomma non so quindici sedici anni qualcosa del genere
Fui folgorato
Da un'attrice pornografica allora parla parliamo naturalmente di di di di un cinema a luci rosse molto diverso da quello che c'è oggi non esisteva internet evidentemente è un settore veramente
A parte della nostra società clandestino quasi comunque insomma molto marginalizzato e
E mi colpì moltissimo non tanto questa attrice in sé quanto il fatto che fosse sposata
A un giornalista televisivo del TG uno che io vedevo tutte le se tutte le sere presentare appunto l'edizione delle venti del telegiornale e lo vedevo insieme a mio padre che era un medico
Molto austero quando mangiavamo non non non non si poteva
Essere leggeri più di tanto poche parole
E poi a letto e durante queste scene appunto c'era sullo schermo l'immagine di Paolo fra ieri se non so quanti di voi
Se lo ricordano
A me piaceva molto Paolo saliente quando seppi che
Avevo una moglie che per delle ragioni che tutt'oggi mi sono oscure
Scelse di rompere questo matrimonio per diventare una diva del cinema a luci rosse di quegli anni appunto chiamo di epoche molto molto trasgressive insomma questo abbinamento questa associazione Mila Schon di di stucco e quindi insomma mi presi come si può prendere a quindici sedici anni una sbandata diciamo così per questa attrice che si chiamava Marina Marina fra ieri sera
E non era italiana era tra l'altro di origini svedesi
Casualmente scoprì che Marina Freese con il suo nome da ragazza che era Marina e domanda compariva sull'elenco telefonico di Roma
E quindi
Abitava in una via una piccola via intorno alla circonvallazione Portuense
Dove io andavo a curiosare ma non andai curiosare una volta sola presi l'abitudine praticamente per tutto un anno scolastico finiti i compiti verso le cinque e sei del pomeriggio
Di andare sotto casa di Marina Freese per vedere com'era fatta prima fra chiese come è fatta dal vivo
E stetti lì appunto quasi tutti i pomeriggi autunno inverno primavera con tutti i climi metodologici che si possa immaginare anche sotto l'acqua
Senza mai vederla né uscire né entrare
E quindi anche questa invisibilità contribuì a creare un alone mitologico intorno a questa figura a un certo punto insomma la cosa cominciava a diventare faticosa oltre che un po'ripetitiva e quindi decisi di tentare la sorte scrissi una la sceneggiatura di un film erotico
E decisi di portarglielo
E quindi suonai al citofono suonai alla porta e mi presentai appunto a casa di Marina Freese realtà non mia prima di altri esami anno primo due ragazzi più o meno della mia età
Che probabilmente erano i figli di di Paulo fra gli esempi Marina Frey chiese aprirono probabilmente un po'diffidenti con i loro cani al guinzaglio che era un cane pastore
Che abbaiava
Furiosamente quindi io anche altrove Roach abbastanza basso ero costretto in quella situazione a quindici sedici anni a spiegare che cosa
Stavo facendo portare una sceneggiatura a Marina fra gli esami alla mamma di questi due ragazzi con questo cane che abbaiava e che quindi costringeva un tono di voce innaturale
Insomma fatto sta che consegnai questa sceneggiatura
E questa cosa in qualche modo Guarini questa
Ossessione questa piccola ossessionato le scienze alle per Marina fra chiese ma la cosa
Diciamo un po'letteraria in questo in tutto questo episodio e che a distanza di qualche anno
Mi capitò di vedere un firma
Pornografico con Marina fra i chiese che si chiamava se qualcuno è cultore della materia forse magari lo conosce lo ritroverà si chiamava Marina vedova viziosa
Che ricalcava
Diciamo più che a grandi linee abbastanza fedelmente quell'assurda sceneggiatura che avevo scritto per Marino frequenze
E che quindi in qualche modo forse arrivo a destinazione o semplicemente ispirò qualche il regista
Per appunto o un film appunto con questa strana con questo strano personaggio che poi ritorna nel libro Ritorno evidentemente
Con qualcosa di simile ma anche di diverso come capita normalmente nel passaggio dalla vita reale
Dalla letteratura
Grazie no grazie inserti raccontato
Non ci sono domande fra fra il pubblico
Perché altrimenti chiudo chiuderei chiedendo l'istidina e gestionale di leggerci una pagina se
Non l'abbiamo preparato ma vediamo
Nel frattempo se avete voglia di chiedere qualcosa naturalmente siamo a disposizione anzi Carlo è a disposizione
Sui
Dove siamo nel
Ma io sarei
Cercheremo qualcosa nella prima parte che anche quella insomma linguisticamente un po'più aggressivo anche
Forse può
Essere più facilmente leggibile perché insomma
Essendo l'inizio della storia forse ci permette di
Non avere troppi riferimenti a quello che accade dopo un attimo che
Allora quindi
Nella parte del romanzo che ha per protagonista Leonardo il bollo
L'uomo che interpreta la sua funzione di diamante con una disciplina da da samurai cioè si impone una un codice di comportamento per cui l'unico suo obiettivo la soddisfazione dell'appalto
Sì questo personaggio Leonardo nella prima parte del libro quando ancora diciamo giovane uomo
Conosce un ragazzo più o meno della sua età che si chiama Giacomo con cui divide il lavoro in una redazione
Di una di una rivista è una rivista erotica novantasette per la quale scrive dei racconti dei racconti erotici
A un certo punto questi due redattori sentono insomma in qualche maniera la pesantezza di questi racconti campati in aria fantasiosi
Cominciano a pensare alla sessualità come a qualcosa più legata alla vita reale alla propria interiorità insomma a un ideale come dice anche
Già come in questo brano più vicino a qualcosa
Che assomigli a una verità
Questo breve brano li coglie insieme nel momento in cui ritornò ma da una specie di gita e si fermano a Ponte Milvio apprendere un gelato dopo avere cercato insieme
Una villa anche Giacomo avrebbe ricevuto in eredità ma che non sono stati capaci di trovare
Per farsi perdonare tornando indietro Giacomo volle a tutti i costi fermarsi a Ponte Milvio per offrirmi un gelato
Mentre studiava i gusti vedendolo più calmo tornare sull'argomento
Giacomo tua nonna ti lascia in eredità una villa che risale al regno pontificio e tu non sai nemmeno dove si trova Giacomo Rossi e si strinse nelle spalle
Cioccolato pistacchio e stracciatella anzi no zabaione molta panna
Ci andammo a sedere a un tavolino il mio capo redattore leccava sotto ipnosi non sembrava nemmeno accorgersi di come si stava imbrattando il muso
Sapevo che non mi avrebbe dato più retta fino a che non avesse addentato la cialda perciò mi alzai e andai a prendergli dei tovaglioli Dini
Osservandolo dal bancone e mi accorsi che insieme al cenato Giacomo si stava mangiando con gli occhi la cassiera
Non fissarla così lo pregai riprendendo posto al tavolino sembri uno che scrive racconti pornografici
Ci pensi che quella gode disse continuando a guardarla
Erano almeno un paio di minuti che Giacomo non sbatteva più le palpebre un rivolo di gelato di colossi sulla mano senza che se ne accorgesse abbassa la voce Giacomo non si accorse nemmeno che gli stavo parlando le sue gambe tondo lavano dalla sedia senza toccare terra
Difesa così in perpetua sospensione
Quella vacanza e gode insistette Giacomo per non contrariare lo guardai anch'io la cassiera
Leggermente strabica fissava il listino prezzi come Lorna fissati il fiorentino fumante with Chiulli
Lo straziante quadro di Lucian Freud e io adoro Lucian Freud della sua vita bohémienne la sua arte indisponente quella capacità di trasportare i suoi soggetti sul bordo di un baratro
Era appunto la che poggiava lo sgabello della cassiera sul bordo di un baratro che oltre Lucien Freud solo un poeta come Jacko consapevole vedere
Tutto questo mi commuove profondamente disse
Gli appoggia incautamente una mano sul braccio la sua citazione poteva trasformarsi in crisi nervosa come niente vogliamo andare finalmente si volto della mia parte aveva gli occhi umidi non esagerava dunque si stava commuovendo veramente
E allora mi disse di non riuscire a sostenere emotivamente il pensiero di una donna che dopo aver battuto per tutto il giorno decine e decine di scontrini senza l'ombra di un sorriso
Con la stessa serietà venendo il buio sarebbe salita sull'autobus sforzandosi di ricordare se nel suo cuore c'era ancora una ragione per andare avanti
E o nel frigorifero qualcosa per la scena
E accontentandosi di quanto trovato nell'uno e nell'altro a tarda sera si sarebbe danneggiata davanti al davanti alla tv
E subito corrotta che no non si accontentava e che da sola o con uno straccio di marito secondo te ce l'ha un marito mi chiese Giacomo troppo mio per distinguere fino alla cassa un'eventuale sfida reddito
Solo con uno straccio di merito avevo un assoluto irrimediabile bisogno di un orgasmo è una cosa troppo bella si emoziona un troppo straziante
Questa volta fu lui ad arpionare nel braccio fratello mio farfuglia stringendosi a me questa è l'estrema frontiera del sesso la verità nient'altro che la verità in tutto il suo Chenault splendore
Mi accorsi che Giacomo bruciava non c'era da stupirsi se il suo Como si scioglieva così ferocemente il sesso e qui ovunque intorno a noi continuo muovendo a scatti la testa come un cieco lo sento
Sentivo in chi ha anch'io che al netto dell'enfasi Giacomo aveva ragione riprendemmo insieme a guardare la cassiera e poi il gelataio una coppia di clienti la gente che passava lungo il marciapiede
Tutti indistintamente nascevano dal sesso e al sesso in un modo o nell'altro tornavano ogni giorno per sentirsi ancora vivi
In realtà per non sentirsi già morti ma era meglio non esagerare con la verità
Siete
Abbastanza autorizzati a cogliere in questo personaggio di Giacomo uno dei più belli del libro
Costo di statura il G otto di gelato un rimando letterario
Vi ringrazio ringraziamo soprattutto Carlo D'Amicis trasversale non lontana grazie a voi grazie vedo Di Carlo e naturalmente in vendita quello Sandra riferire anche che serve il il Festival e che dove Carlo sarà contento firmate qualche copia grazie grazie ancora