Presentazione del libro di Maurizio Carrara "40. I nostri anni di solidarietà" (Guerini e Associati)

Grazie intanto grazie a tutti per essere qui stasera io sono variati ebreo sono una giornalista e sono molto felice ringrazio gesti per avermi invitato a questa sera moderare questo evento e ringraziamo anche lo Iulm che ci ospita in questa bellissima sala alla e cominciamo proprio saluto del padrone di casa il provveditore Paolo Proietti a cui lascio la parola prego grazie stralciata
Grazie a tutti voi grazie
E la presentazione di ordini però realtà soltanto veramente pochi pochi minuti per ascoltare quello che più interessante però ripeto ci tengo a portare i saluti dalla nostra lettrice della professoressa Valentina Garavaglia che oggi
Però impegni accademici era
Era intento in realtà USA
Però con il cuore perché lasco personalmente e quattro nuovi con una
Tutti i contenuti che verranno affrontati
Per potessero della comunità di una un tema molto vicina alle questioni che Cesi
Affrontati anche inizialmente personali
Per diciamo molto felici davvero di questa occasione d'incontro
Non soltanto legata alla bella presentazione rivoluzionati pubblica cosa che ci fa sempre piacere mai una bella occasione d'incontro perché ci permette di ritornare su questioni di interesse generale che cesti dalla
Propria ormai lungaggini da affronta
A livello internazionale
La risposta alle emergenze umanitarie lotta alla fame protezione e l'infanzia la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile sono tutte questioni che aiuta
Stanno particolarmente a cuore rientrano gran parte dei nostri percorsi formativi
Triennali magistrali master in modo trasversale
Ma proprio per questo credo che siano particolarmente rilevanti allora progetto di formazione sia complessivo che coi in particolare rientrano alcune questioni
Come il punto nodale e mi piace ricordare da questo punto di vista un master che sta per partire per parlavamo poc'anzi
Fuori
Un master
E comunque le questioni della cooperazione internazionale demandò finte
Il cui responsabile scientifico del professor Massimo De Giuseppe fatica proprio c'era
Tavolini Enzo Bianco e dietro l'angolo
Dire quindi grazie di questa opportunità di questa per la collaborazione e soprattutto anche dell'opportunità dicevo di
Ascoltare
Maurizio Carrara
è una bella occasione quella di presentare un libro particolarmente in questo frangente duello relativo alla presentazione dei nostri anni di solidarietà tema quattro importante questa è un'occasione
Ci fa davvero piacere condividere
Quindi grazie a tutti voi io non voglio rubare altro tempo io ascolto
Tutti coloro che interverranno ringraziando ancora una volta particolarmente più di voi in particolare le le autorità che sono già il presente che ci raggiungerà no grazie ancora su cinque
Grazie
Grazie al prorettore Proietti grazie a tutti voi per essere qui stasera così numerosi e stasera celebreremo tutti insieme grazie un evento molto importante celebriamo una realtà vicina a tanti di noi in questa sala che cessi il dibattito che quest'anno celebra i suoi primi quarant'anni ne parliamo e diamo il benvenuto annulla presidente Gloria Zavattari che è volontaria Cesqui e direttrice sostenibilità di Milano Cortina e presidente eccessi da ben sette anni presidente a lei la parola grazie
Grazie grazie a tutti
Per essere qui
Buonasera a tutti sono emozionata e sono molto orgogliosa di poter celebrare questi quarant'anni
Di questa importantissima fondazione italiana con le radici a Bergamo e vorrei innanzitutto ringraziare la relatrice Valentina Garavaglia il prorettore Paolo Proietti e anche
E l'ex rettore nostro amico di centri di sempre Gianni Canova ma per prima cosa perché ci hanno ospitato in questa prestigiosa sala in pieno centro a Roma e siamo molto contenti e poi perché ci ha dato un'accoglienza e una possibilità di evidenziare alcuni degli aspetti importanti ricerche che sono quelli collaborare con tantissimi soggetti tra cui le istituzioni che fanno formazione e che aiutano la crescita del nostro Paese
Vorrei fare una grazia merito molto caldo e a Maria Pia etereo Carla giornalista molto nota come sapete e che è amica di Chelsea di ci dava una mano questa sera gestire questa questa serata
Poi vorrei ringraziare moltissimo Marco Riccardo Rusconi direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo Maurizio Martina calice del Giro attore generale della FAO
Arriverà Giulio Terzi Sandi Santagata che è senatore della Repubblica italiana e e anche membro d'onore di dicessi e poi ringrazio il nostro direttore generale Stefano Tiziano
E anche Maurizio Carrara che
Presidente ad onore della nostra fondazione ed è anche il suo fondatore quindi persona
Pilastro fondamentale
Allora la vostra presenza testimonia quanto sia importante cruciale il il ruolo della cooperazione dell'impegno umanitario
In un momento in un contesto internazionale molto Complesso
E però conferma che c'è un legame c'è una stima nei confronti di certi come fondazione ma anche di tutto il mondo che in maniera appunto volontaria o meno volontaria cerca di fare la cerca di portare aiuti umanitari e per lo sviluppo in giro per il mondo e di confermare che la solidarietà è un valore ed è un passo molto importante
Quarant'anni fa un gruppo con Maurizio Carrara erano giovani idealisti così si definiscono
A Bergamo ha dato vita a questo sogno cioè quello di portare aiuto concreto
E duraturo alle comunità più vulnerabili del mondo e negli anni questo sogno si è voluto è diventato una realtà solida riconosciuta a livello nazionale e a livello internazionale il libro lire
Ripassa un po'questi quarant'anni collegandoli con quelle che sono stati gli eventi importanti della nostra storia più recente
Ed è molto interessante questo connubio quello che stiamo fino diamo fatto negli anni e quello che succedeva intanto intorno a noi
E la solidarietà per noi non è un episodio casuale diciamo ma e temperamento un impegno continuativo
Che deve essere portato avanti soprattutto a fronte delle sfide che stanno diventando sempre più critiche a livello internazionale
Insieme ai nostri ospiti
Oggi voglia Palermo ripercorre appunto le vie le principali tappe approfondiremo ruolo della cooperazione allo sviluppo e degli interventi umanitari che oggi sembrano essere cancellati annullati a livello complessivo
Parleremo dei fondi a disposizione ovviamente delle sfide anche in questo caso che dovremmo portare avanti per riuscire a canalizzare il verso le situazioni critiche quelle più dimenticate nel nostro mondo
Il nostro ruolo è chiaro almeno non ce l'abbiamo chiaro quello di continuare a fare bene la solidarietà nel mondo lavorando con le comunità per farle crescere per farle rendere autonome e perché possano sviluppare o autonomamente
Il loro e il proprio futuro
Vogliamo sensibilizzare nostre le nuove generazioni e rafforzare anche la collaborazione tra i vari soggetti il pubblico il privato il terzo settore
E via dicendo io finisco per ringraziare ancora tutti voi nel sostenere la nostra missione e ringrazio quindi i donatori istituzionale i donatori privati le imprese che c'hanno aiutato le persone che stanno
No
Pilotando ci che ci aiutano da sempre e poi ringrazierei anche i nostri collaboratori perché sono persone eccezionali che lavorano e hanno preparato tutto questo anche dietro le quinte e lavorano quotidianamente per portare avanti questa nostra solidarietà
Grazie ancora e a prestanti
Grazie a lei presidente l'aria da Vatta che ci ha regalato tanti spunti di riflessione già importanti ad inizio lavori la solidarietà non è un evento casuale lei ha detto lo sottolineo perché concessigli questa evento dura da quarant'anni e vorrei approfittare per mostrarvi un video che racconta proprio la storia dicessi
Grazie
Sì
C'era giunge intanto il settore Giulio Terzi di Sant'Agata a cui a cui vorrei chiedere vuole
Ok ho visto Scherzo grazie ha qualche minuto da dedicarci
Si dedica a noi
è fantastico quindi ex la ringrazio per cui poi avremo l'intervento a seguire stiamo molto felice ed onorato di questa cosa e quindi seguiamo la nostra scaletta io nostra scaletta
Mi vedeva alle prese con il protagonista uno dei protagonisti di questa serata il dottor Maurizio Carrara non siamo pro o contro siamo dove serve
E il video sono suoi parole Maurizio Carrara e autore del libro quaranta I nostri anni di solidarietà dedicato proprio alla storia dice Zwick
Associazione che lui ha contribuito affondare e di cui è presidente onorario con il dottor Carrara noi
Adesso daremo subito ed è una cosa da tre come le è venuta in non dedica benché Anagni g no non è venuta come vengono le cose quando si fanno e che invito
Vengono durante il percorso di fare anzi approfitto perché la nell'ultima fila ci sono degli amici
Che hanno un valore particolare per me perché sono quelli del Movimento laici America Latina è un'organizzazione non governativa che non c'è più però che mi ha aiutato ad andare in Nicaragua la prima volta che ci sono andato a fare il volontario
E da quello stimolo di andare in Nicaragua fare volontario Enasarco il Comitato Italia Nicaragua Bergamo e da lì abbiamo deciso che era il caso di strutturarci quindi doveva le cose che vengono anche perché
Ci sono delle opportunità e da quell'opportunità ne facciamo una strategia quindi vengono un po'nel fare
Quindi cioè sui nasce così gruppo di amici impegnarsi molto impegnati Paul devo dire in politica Pergamo in particolare nel movimento studentesco
E che finiti gli anni d'oro dalle dalla grande passione si sono ritrovati anche un po'abbandonati nel mare delle cose da fare tra le cose da fare c'era questa la solidarietà internazionale
Che abbiamo messo a fuoco essere una solidarietà non solamente fra popoli come si diceva una volta ma anche sulle persone quindi vedete che continua a ribattere la carta dell'andare ad aiutare concretamente le persone siamo sfuggiti al tema
Lo dico anche lei della del prendere parte
Cioè quindi sono opera per Hamas contro Hamas sono però Israele contro Israele no noi siamo lì perché abbiamo da fare ci sono le persone che soffrono e come abbiamo fatto in tanti Paesi anche in Nord Corea siamo stati dove non si sarebbe dovuto me stare
Se avessimo dovuto guardare del governo c'era e c'è quindi questo è lo slancio di un gruppo di giovani
Lo slancio di un gruppo di giovani che dopo quarant'anni ha portato cioè si deve impegnarsi nelle più grandi emergenze umanitarie ci sono alcune mediaticamente più famose attenzionate parlo di Gaza e dell'Ucraina ce ne sono altri dimenticate dal mainstream
E mi riferisco al Sudan all'Asia al Myanmar
Rileggendo insieme la storia diciamo SP poniamo l'attenzione sulle principali emergenze umanitari che hanno toccato tutto il mondo
Dottor Ferrara lei può raccontarci due tappe fondamentali di questo percorso
Va bene la prima tappa fondamentale di un'organizzazione con il questa quindi scarto tra domanda per un secondo è stato su un altro piano è stata quella che noi avevamo chiaro fin dall'inizio che dovevamo raccogliere fondi noi
E che dovevamo era renderci più autosufficienti possibili dal finanziamento pubblico per intenderci stando a Bergamo poteva diventare facile da un lato era una città una provincia con ottocento missionari all'epoca quindi una certa sensibilità ma non si poteva fare un'organizzazione sono raccogliendo fondi da quei reati
E lì ci siamo specializzati ed è un un risultato che ancora oggi si vede poi durante questo percorso abbiamo imparato anche fare progetti a farli bene
Il caso della Corea del Nord e credo che ci son persone mi sono stufata essi sentirlo raccontare ma anch'io quando me lo racconto penso che sia il caso di finirla però ve la racconto perché ci hanno chiamato per andare in Corea del Nord
Si chiama un funzionario dell'Unione Europea chiama mai direttamente ci visto che siete già in in Asia in Vietnam e siete vicini cioè quindi per via perché non alteri in Corea del Nord che lì vi diamo un contributo importante
A patto che riusciate ad avere quattro persone a coordinare i lavori vedere dovevamo i destinati gli aiuti
La faccio veloce ma il bergamasco i che sono presenti in sala capiscono immediatamente di cosa sto parlando perché lì la prima cosa che ho fatto sono ATO trovare un certo Facchetti Giacinto Facchetti ex terzino della nazionale italiana di calcio
Che era bergamasco per chiedergli come che c'avevano eliminato dalla partita
Del Mondiale del sessantasei uno a zero Corea del Nord Italia uno a zero un certo PAC due dentista quindi nemmeno un professionista ce l'aveva segnato innocui ma raccontato potuta sta dicendo a questo punto riesco da
Per i visti tre mesi per averle andiamo in Corea del Nord Paolo Caroli sottoscritto che siamo le due persone si intona quale alla se costruito centri poi di fatto quindi bene
Ci andiamo e ci fanno girare come dei matti per chi conosci cinese a immaginarsi come sono le le vicende lei tutte le sere avevamo una cena ramo una settimana di tempo mi han portato il visitare tutti gli ospedali dalle Province parola avrà eroicamente conciati peggio dall'Africa questo lo posso dichiarare in maniera chiara e tutte le sere mi trovavo a cena con queste persone uno era il ministro del del Claudio De Masi del dei danni dovuti alle alluvioni
Questi non avendo non faceva una mossa con gli occhi erano fermi rigidi
Ribattono amico credo
Se quindi con questi noi non riuscivamo da entrare in contatto e quindi per mi ha passato un sacco di essere però
Io ho anche un carattere un po'da un lato incasso ma dall'altro Oro stufo quindi auto stavo cercando la casa per riuscire a sbloccare la situazione
Quindi Malaparte ridicola no perché a un certo punto ma viene il l'italiano che se la cava sempre in queste situazioni in quel caso ero io l'italiano
Perché a un certo punto detto qui o faccio qualcosa per sbloccare le solite cene in cui questi continua a brindare bevevano bocca a tutto spiano brindando l'amicizia Italia Corea del Nord Braula
E a un certo punto io dico l'interprete perché c'era un finto interprete che voleva l'italiano poi traduceva in coreano quell'altro in c'era tutto un giro per tenere tutti scacco quelli che erano quelle a questo tavolo quadrato diceva Enrico senta dica chiaro
A al ministro
E parlavo molto scattanti vivo perché contraddire lo dica chiaro perché io mostri non capisco quello che lei sta dicendo quindi per favore ripeta dica al ministro
Che nel caso in cui faccio messo mezz'ora per dirlo per di quegli altri tanto utili aspettare dove era questa favola dica al ministro quelle della chiudo Veloso dite al ministro che sì si firma la presenza di quattro italiani qui e controllare gli aiuti quindi un memorandum of understanding rivolto questa cosa
Noi organizziamo e lì mi sono ancora fermato crollare la tutina tesa attorno e organizziamo una partita Italia Corea del Nord e lì è scoppiato l'applauso cioè proprio si sono lasciati andare non erano coreane dentati napoletani per dirci un caso visto dal nord
E poi lasciando ancora lo si spesi otto ma non è finita qui Alonso per Baggio che questa volta ribaltiamo quattro zero lei è stato addirittura di poi il diluvio universale però la cosa buffa è che ci hanno detto subito ok ai quattro italiani qui
Scrivete voi la convenzione e con Paolo la sera signor trovate in questo hotel dove eravamo solo noi Pyongyang hotel
Di trentatré piani dicevamo solamente io Paolo una delegazione di un'altra ONG
Internazionale molto in gran molto grande molto importante e siamese scrive la convenzione
E la convenzione Paolo e di Urgnano un paese della Bassa Bergamasca io sono bergamasco e la Commissione abbiamo avuto il sospetto che ci stessi sospetto di ci facciamo un sacco di storie da zero zero sette che ci stessero registrando
Allora li ho detto Paolo parliamo nella nostra lingua formale su quella non riuscirono mai provate non faceva molta fatica mai perché ridevamo a pensare che quelle lo stavano traducendo
E ci dicevamo allora ve la faccio così perché poi non posso tirare la troppo per le lunghe
Allora scrivi sull'articolo numero o non era vero quante poche numero uno
E poi ridevamo mentre lo dicevamo perché diciamo però la che sta scontando si impazzisce e abbiamo scritto tutto questo memorandum in inglese parlando leggendaria Marasco era è stata una cosa epica per noi due
Il giorno dopo ci hanno firmato la convenzione e quello che abbiamo capito lì chi eravamo la prima organizzazione non governativa internazionale a firmare un accordo con la Nord Corea è stata anche una dell'esperienza che è durata una decina d'anni però nasce tutto da uno scardinamento dalla formalità descrisse gli ambasciatori ministri lo avrà però è chiaro che lì c'era una possibilità differente per noi ed è anche un modo per cui ho sempre identificato le Ang
Come uno strumento di diplomazia umanitaria
Certe cose le ONG le possono fare
I governi no ok
Allora dov'è che è rimasta con la domanda volevi sapere i due casi quando dalla Corea talora contabilità poche mancante con nel secondo caso credo assieme ai fini
Intini però secondo me è stato chiesto da chi ha scritto la scaletta ricavate dalla pose allora parliamo dalla Bosnia o che
Parlo della Bosnia perché io parlamentari davanti dico
Eravamo e la cosa è stato il o schiacciato
La Borsa è stato l'impatto duro per un'organizzazione giovane perché eravamo la prima decina d'anni facciamo progetti con un europea anche qui devo far aprire una parentesi
E gli amici che ha lavorato nelle leggi sanno di cosa sto parlando sto parlando del fatto che noi a Roma non riusciamo avere agganci non riuscivamo avere progetti non riuscivamo a vere il mondo politico era molto preminente in quel momento
E per cui grasse alla certificazione di bilancio che abbiamo fatto nel novanta e non lo faceva nessuno in Italia nel nel mondo del non profit
Grazie alla trasparenza grazie alla comunicazione di unione europea ci ha riconosciuto subito i primi progetti per cui i primi dieci anni si son fatti principalmente lì
E quando si è persa la Boselli ci siamo trovati con la fortuna sfacciata che però è la fortuna che aiuta chi ha voglia di essere innovatore chiede chi sia chi le cerca anche se la cerca
Abbiamo avuto la fortuna di avere un giovane laureato in ufficio che era venuto per fare l'educazione allo sviluppo nelle scuole
E si era laureato sui paesi balcanici lì prima fila perché adesso il direttore ricerche Heatherwick
Stefano è partito immediatamente per i Paesi balcanici anche rasentando problemi dei pericoli di vita perché in quel momento se anche mi ricordo di quando ci si andava ti portavano in auto e avevano i mitra sotto i sedili erano tutti attrezzati Perego
In in Bosnia abbiamo lavoravamo non potevamo lavorare da Sarajevo perché eravamo sotto attacco quindi avevamo l'ufficio Zenica che a settanta chilometri da da Sarajevo e li abbiamo cominciato distribuire aiuti invernale io mi ricordo quando si sono stato faccio un freddo boia e c'era neve a tutto spiano mali si vede la capacità delle ONG perché avevamo un ufficio una decina di persone a quel punto significativo ma era un progetto di grande emergenza e li abbiamo così compiuto lavori in quasi tutti i Paesi quell'area coi anche e Kosovo e via dicendo fosse nel libro citato anche il caso delle sue il Gruppo editoriale L'Espresso il rapporto che ho avuto con Carlo Caracciolo
E con l'ingegner De Benedetti per un finanziamento importante che ci hanno dato per quel Paese quindi la voce è stata la prova dei la prova del fuoco per un'organizzazione che doveva attrezzarsi per fare l'emergenza non c'è niente di particolare qui se non il fatto
Che quando si è finita la guerra noi abbiamo trovato che queste persone ne ha bisogno
Di lavorare e volevano lavorare abbiamo trovato delle fabbriche di proprio di produzione tessile completamente abbandonate nel corso degli anni li abbiamo aiutati a fare un lavoro colosso approfitta e non profit quindi costruendo una rete di imprese lombarde che Dalì facesse ripartire la produzione era una felicità vedere che produceva le nostre giacche a vento in pratica quindi non è niente di straordinario perché le abbiamo vissute però magari a raccontarle può anche piacere quindi fate
è straordinario come nel tempo in questi quarant'anni cessi di sia cambiata adattandosi a quelle che sono le situazioni è cambiato anche l'acronimo da quando lei appunto a creato la la una l'accesso di che inizialmente significava cooperazione in sviluppo ma oggi è diventato l'acronimo cooperazione emergenza e sviluppo proprio perché già si è chiamata sempre di più sempre più spesso di intervenire in contesti di emergenza
A Cervi è riconosciuta la capacità grande Linde intervenire in maniera pragmatica trasparente e in rapida in situazioni che richiedono velocità e capacità di decisione
Dottor Ferrara dopo quarant'anni di attività nel mondo della cooperazione io le chiedo ancora a suo avviso quali sono le caratteristiche che rendono una realtà come certi adatta di intervenire oggi nel contesto con che che conosciamo
E nel panorama complesso della cooperazione
Dunque prima faccio una premessa il cambio di nome avvenuto recentemente due anni fa tre anni fa al massimo con la presidenza di gloria quando abbiamo salvata
Avete sentito prima che ci ha aiutato riprendere in mano la strategia dell'organizzazione ci siamo sentiti in il dovere di rivedere la decisione
I valori che la missione dell'organizzazione abbiamo lavorato con un gruppo di lavoro importante significativa la fortuna che è fatto anche esperienze diverse nel mondo del lavoro quindi essere e anche Gloria che se portatori di altre esperienze oltre a quella dell'ONG Elisa quel lavoro è uscita una nuova strategia per l'organizzazione e che corrisponde poi a un cambio di nome e anche un cambio di management interno quindi il cambio di nome è stato proprio passare dalla comprensione
Che oggi nella divisione tra meriti e bisogni
Il tema dei bisogni e privo ritardi o nei Paesi con le guerre con le carestie qui con gravi problemi quindi dobbiamo intervenire no non più per sviluppare una per risolvere i problemi che sono i impellenti per le persone che muoiono di fame che son sotto i terremoti sono anche il risotto guerre lasciar perdere l'Ucraina perché lì ci siamo stati per per siamo arrivati per primi
Ora così mi chiedevo
L'utilità di un organizzazione così c'è però è anche utile che queste organizzazioni abbiamo delle diversità e la diversità di un'organizzazione come se sviene
La capacità di comunicare quello che fa perché tanti sono chiusi nei loro uffici e fanno le loro così netto non sa nemmeno che esistono se no perché vanno dei finanziatori leggi
La capacità di comunicare la commozione non la capacità di raccogliere fondi perché perché per raccogliere fondi bisogna essere trasparenti bisogna spiegarsi bisogna farsi vedere bisogna costruire un rapporto con i propri donatori varate oggi c'è sui che fa un bilancio qui poi Stefano mi spara però più o meno intorno ai quarantasette milioni di euro l'anno scorso carne quarantacinque milioni di euro
Beh il venticinque per cento di questi quarantacinque milioni di euro che significano seicento persone che lavorano all'estero ottanta persone che lavorano in Italia o sto sparando dei numeri così con una media di lavoratori che si ride aggira intorno ai trentotto anni e mezzo
So che la media del dell'ufficio italiano
A raccogliere fondi significa accesi al venticinque per cento del PIL del delle entrate fatte dalla raccolta fondi da privati da impresa e per andare a parlare con questo pubblico il rapporto non è solamente dalla capacità progettuale anche dalla capacità di raccontare le cose quindi
Questa è un po'la diversità
Credo che il mondo delle leggi italiane abbia un punto debole siamo in troppi
Nessuno di questi è in grado di competere con una grande organizzazione internazionale se volete faccio dei nomi Medici senza frontiere sede civile
Cioè quindi con con strutture che vengono da altri Paesi che hanno perso le filiali le sedi italiane e che quindi ovviamente creano anche l'impatto per cui nessuna di noi riesce ad essere competitiva nel loro di mercato
Se mi sono spiegato è un sogno che abbiamo poi Stefano ve lo racconto
Imminenti
Sempre grazie a Maurizio cordata io chiederei adesso all'onore al senatore Giulio Terzi di Sant'Agata presidente della quarta commissione in Senato di intervenire dagli Avari solo se possibile grave e solenne a Roma
Devo dire che
Da da più di vent'anni il senatore prima di essere senatore membro d'onore invece sia un amico dice il cantante bergamasco niente c'è anche questo dato che
Occorre
Ti ringrazio serioso veramente presidente ad onore M presidentessa camicie carissime
Martina un amico viceministro è attualmente un incarico importantissimo
La FAO direttore dell'Agenzia termici direttore generale bruciatore
Ma guardate saperla saper raccontare le cose come le ha raccontate Carrara praticamente ineguagliabile non parliamo per uno che più che poter raccontare il Cesvi dal dentro
O lo deve ammirare dall'esterno da da testimone di tante cose che ha visto dell'azione straordinaria che avete fatto in tanti anni in questi anni ecco quando e allora prima considerazione non non voglio tirarla per le lunghe come come si dice in in Bergamasca ma qualcosa al la voglio la voglio dire perché la sento profondamente allora quando uno vede questo libro e e dice ma come sono potuti come hanno potuto riassumere e condensare in questo libro un una realtà così ricca piena con riferimenti precisi e circostanziati all'estrazione politica Esterne
Alla storia dei paesi dove hanno operato alle scadenze a mentre Senato proprio l'indice cronologico nel quale si parte dalla nascita e poi si dimostrano l'età dell'uomo ma letta in positivo perché diceva incensi
Sembra leggendo questo libro una realtà sempre più giovane moderna attuale è una specie di invecchiamento all'incontrario che sta facendo perché e partendo da quell'ottantacinque uno dice va be'c'è questo gruppo di di ragazzi che sono usciti nel movimento studentesco non era dimostrare quanto sono Park diciamo multipolare in allora è alta e quanto sono anche democratici nel loro pluralismo io venivo da un'altra parte
Perché Juan
Do Capanna occupava via festa del perdono lui stava nel rettorato io stavo sotto ma non è che stesse Narmer stessimo tranquilli nell'Hui né io a dir la verità quindi veniamo da diverse esperienze politiche sicuramente ma vedendo quei giovani può evento studentesco che hanno cominciato a questa cosa
E che si sono certo punto posto il problema ma qui c'è gente c'è gente che muore di fame che muore nelle guerre ma che muore di stenti
Nelle posti e allora mi viene in mente subito che da quel punto da quel da quel da quel certificato Origene uno si dice e beh in questa data io dove stavo e costano in Canada stavo il vento un'esperienza in un paese ESE
Che sicuramente lo lo conoscete tutti la acida la cane identità Nation deve rovente e i gessi ad essere per una cosa diversa pestato inglobata al ministero degli Esteri
Ma citare era a una specie di faro per chi faceva cooperazione lo sviluppo e crede moto misura sia si è tenuto il contrario Martina dice
La differenza di Capaci ai finanziamenti aveva circa circa un paese nettamente tipico del nostra vero membro del G7 scherma
Aveva il quadruplo quintuplo di finanziamenti pubblici da erogare e lo faceva già con una visione anticipatrice vorrei solo toccare un punto che è importantissimo è quello che ha detto
Anche Maurizio il punto che è nata in quell'ottantacinque e io l'ho visto poi successi in in quei giochi in quello spiazzo stesso periodo in Canada
Una visione della cooperazione allo sviluppo
Ora copre ora sviluppo sostenibile ma una visione basata su rapporti paritari
Su andare da chi chiedeva capirei immedesimarsi nella cultura di quella gente avere un rapporto umano diretto e vederlo sempre come o un partenariati Otra eguali ora eravamo quarant'anni fa
E e questo punto non l'hanno mai lasciato anzi vanno sempre più sviluppato tant'è vero che adesso noi riconosciamo la validità di questi stessi principi
Quando c'è un governo di l'alleanza di governo di la coalizione di governo di cui ho l'onore di essere parte
Che riprendendo dei concetti che erano di Mattei che eran di Olivetti ma che erano anche di questo mondo di cooperazione allo sviluppo
Sono riproposte in operazioni che conoscete bene con che comprendono anche e l'apporto dei programmi del del Cesvi e speriamo che sia sempre più integrata questa questa operazione lo dico
Cicero pro domo pro domo mea ma è una constatazione di fatto lo vediamo la presenza oggi del direttore Rusconi darà agenzie PM per la cooperazione allo sviluppo
è è basato su questo senso di assoluta parità
Fra chi è partner da da da da parte del Paese diciamo donatore a parte del paese che riceve delle persone che ricevono ecco quindi questa anticipazione è una cosa estremamente significativa
Perché è una è una visione di lungo termine che è nata da quei ragazzi che poi si è trasfusa in tante dimensioni multilaterali
Della comunità internazionale ha mai ma anche dei singoli Paesi e che poi ha trovato un terreno molto fertile sempre di più
In Italia c'è un'altra questione molto importante che emerge dalle cose che tu hai detto lei appena toccato anche per un senso di modestia
Questo libro e anche un senso di sobrietà e di modestia nella capacità di comunicare essendo estremamente selettivi e sintetici nelle cose che si dicono ebbene la credibilità la credibilità e senso di responsabilità nel e gestire finanze raccolte dai donatori
Non è una cosa comune che purtroppo non è stata comune neanche in Italia in certe fasi nella nostra storia io mi ricordo
Negli ultimi vent'anni è cambiato un mondo ma netta nei dieci anni che avevano preceduto gli ultimi purtroppo
Il ministero degli Esteri la cooperazione e lo sviluppo ha sofferto terribilmente anche con procedimenti durante Mani pulite del tutto ingiusti
Perché si sono rivelati poi una soluzione per assoluta ma in altri casi purtroppo c'erano dei motivi di forte preoccupazione forte danno ecco tutto questo il Cesvi degli anni metà anni ottanta e corpo voi è andato avanti nel novantadue novantatré nel bel mezzo di questa buriana incredibile che si era scatenata sul mondo dalla cooperazione italiana
Quel Cesi lì ha continuato ad essere inattaccabile perché perché la trasparenza la credibilità la capacità del Tora per il fair play per l'organizzazione che
Ah sì
I e di agli Oscar al bilancio di Ostia e di bilancio o bilancio da Oscar non so dove sia definito esattamente addirittura tre volte l'hanno preso nel due mila dieci nel due mila undici diciassette avendo due due due nel due mila e uno due mila dieci e due mila undici e tre volte mai avvenuto per nessun'altra Ets attualmente ONG all'epoca che lavorava sui temi della cooperazione quindi il tema della della credibilità nel mondo nel modo la cooperazione e la capacità di gestione e l'essere inattaccabili dal punto di vista del bilancio e questo è una una garanzia straordinaria oltre le capacità comunicative come dicevi
E la capacità anche di di dare fiducia a chi vuole investire nell'esistenza degli altri ora noi vediamo sì evidentemente questo discorso
Uscirebbe
Dalla celebrazione di questa sera e dal pensiero su quello che è scritto in queste esperienze formidabile non voglio rubare tempo questo ma vediamo delle situazione che complicano drammatizzano la povertà la lotta contro le pandemie
La capacità dei rettori sopravvivenza di numerose di miriadi di persone nel mondo con l'interruzione di alcuni grossissimi proventi di finanziamento
Da parte di grandi Paesi e non è difficile pensare che si possa supplire rapidamente ma sicuramente questo richiederà sforzi
Molto intensi aggiuntivi da parte dei privati da parte dell'opinione pubblica dalle conoscenze e dalle organizzazioni multilaterali dal sistema delle Nazioni Unite
Ma ma credo anche che che valga la pena consentitemi anche di di ricordarlo perché ci sono diverse cose che si incrociano Papa in queste ore la memoria dei giusti ho fatto tardi e qui perché c'era una cerimonia davanti a Siena
Sul sulla strada su corso
Risorgimento su corso Rinascimento per l'illuminazione del Senato di una luce bianca memoria più giuste
Questo tema del della coscienza dei valori del valore della libertà dei diritti umani dei diritti umani dell'affermazione dei diritti umani universali
Della condizione delle donne in tante parti del mondo tutti i temi sui quali il Cesi è sempre stato fortemente impegnato che da una posizione di assoluta eccellenza
E parlando di di quegli anni di fine anni Ottanta marzo proprio inizio anni novanta un'altra cosa che mi è capitata dove mi è capitato di essere testimone di ascoltare ed essere presente
La visita del di sua Santità Giovanni Paolo secondo nell'ottobre novantacinque alle Nazioni Unite il discorso su una comunità internazionale intesa come famiglia delle nazioni
Una famiglia venerazione imperniata sulla libertà
Sulla libertà che si collega alla verità ma soltanto perché questo collegamento non è un tema di libertà ma è un tema di legge morale dentro ognuno di noi famoso riferimento kantiano che è è interessante vedere in quel discorso di Giovanni Paolo secondo
Ma Giovanni Paolo secondo parla lo ripropongo perché di estrema attualità anche questo e noi bergamaschi per quanto laici siamo anche parlato prima dei missionari ed è un collegamento per cui uno che ha fatto diplomazia multilaterale per tanto tempo trovarsi tanta gente tante Martino può sicuramente vedere alla FAO
Tante volte si trovano de de de degli anglofoni che parla italiano perché hanno studiato nelle scuole elementari presidente dei missionari quindi il concetto di cooperazione internazionale e dice
Giovanni diceva Giovanni Paolo secondo la cooperazione internazionale invocata dalla Carta delle Nazioni Unite per risolvere problemi internazionali di carattere economico sociale culturale umanitario non può essere pensata esclusivamente in termini di aiuto e di assistenza
O addirittura mirando ai vantaggi di ritorno per le risorse messe a disposizione capiamo bene cosa voleva dire
Quando milioni di persone soffrono la povertà che significa fame e malnutrizione malattia Anal seguitissimo degrado dobbiamo non solo ricordare a noi stessi che nessuno ha il diritto di sfruttare l'altro per il proprio tornaconto ma anche soprattutto riaffermare il nostro impegno a quella solidarietà
Che consente ad altri di vivere nelle concrete circostanze quella creatività che una caratteristica distintiva del persona umana e che rende possibile la ricchezza delle nazioni quanto è attuale
Quanto di monito al noi nel prendere le scelte che dobbiamo prendere in un mondo così devastato dal dall'orrore delle guerre e della povertà grazie
Grazie senatore grazie senatore per questa testimonianza importante di chi cessi di la pista nascere e crescere
Andiamo avanti io inviterei al tavolo Marco Riccardo Rusconi direttore Ag agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e Stefano Pizzi Ali direttore generale di Cesvi
E mentre ci raggiungono torno ancora da Maurizio Carrara per un'altra domanda un altro piccolo confronto abbiamo visto appunto come certi essendo intervenuta ed interviene nelle grandi emergenze umanitarie oggi questi interventi però chiedono la gestione attenta di fondi abbiamo parlato appunto del bilancio il senatore c'ha ricordato i tre Oscar al bilancio che l'azione sia ricevuto quindi trasparenza una parola importante quando si gestiscono fondi soprattutto così ingenti ma in particolare gran parte delle organizzazioni umanitarie per poter operare appunto hanno bisogno di questi fondi che sono istituzionali
Come si è sviluppato quindi nel corso degli anni il rapporto fra cessi di e di donatori istituzionali
Scusa io la intervista in cui sono stato sottoposto dall'ufficio comunicazione Micelli ho detto una cosa che a me sembra fondamentale però che valgono più le idee in certi momenti dei dei dei dei soldi
è chiaro che uno è una cosa stravagante dirla così però tutte io volevo riaffermare vorrei riaffermare che questa organizzazione questo c'è sui io ringrazio il senatore perché c'ha riconosciuto l'innovazione continua di questa organizzazione c'è un'organizzazione che secondo me ha continuato a riprendere il pallino continuato tirava avanti forse e non è molto da bergamaschi questa roba qui perché i bergamaschi in Genesi metodico la testa di Parma ora vi sono delle idee che sono andate continua a viaggiare
Ora come si fa a tenere rapporti con l'istituzione e con i finanziatori innanzitutto io penso che abbiamo sempre avuto una carta fondamentale avrei degli episodi da raccontare ma credo che de l'ossa umane ad esempio ai tempi dello tsunami sono andato al ministero le farei esteri regalo non c'era l'agenzia di cooperazione e a un tavolo dicono
Così almeno racconto di una cosa che è capitata faccio ed era poi restituzione
Innanzitutto io ero sempre in giacca e cravatta contrariamente a tutto il mondo delle leggi italiane che era sempre un po'sullo scoutismo spinto e me l'avevano insegnato al Movimento laici America Latina aveva detto a occhio perché lei poi ti scambiano per un per uno scout andante quindi mi mettevo sempre con la mia bella giacca terrazzo e a un tavolo con venti ONG a dire
Dicono guardate sarebbe da fare degli interventi viene nelle nelle Ande ma deve andare in Indonesia in via in tutto il mare conclude dove c'è stato il problema lo sfumare
E io dico subito bene mettiamo trecento trecento milioni di lire se non mi sbaglio li abbiamo già avevamo già in tasca questo Just ha sconfessato il tavolo perché non raccoglievano fondi quindi avevamo rispetto agli altri una capacità competitiva
Infinita poi a un certo punto e qui volevo parlare del ride Phytologia no faccio un cenno a un certo punto dicono al tavolo dice il quello che allora era direttore generale personale splendida
Dice guardate poi c'è il giornale il giornale
Dal di Montanelli ma non c'ero già più lontane le ha raccolto un milione di euro una cifra spaventosa se volete prendere contatti con loro sono disponibili a darlo subito comincia il mugugna
Al tavolo ma non sono quelli di destra non su quelli di sinistra non saprei destra e mentre facevano tosto giochino io sono uscito chiamato il vicedirettore del Giornale perché era uno di Pergamo
E il giorno dopo aver fatto l'accordo per prenderli noi li fonde con quei fondi ben costruito tutte le Case del Sorriso dice cinta minato
Qui nella zona asado Stirling invece come si fa il problema è che bisogna essere para pragmatici pratici sapere che il nostro obiettivo è risolvere i problemi di chi sta male e quindi non importa più da che parte arrivano i fondi ma da oggi importa da dove arriva
Mai come li gestisce credo che il fatto sia questo ovviamente vi ha preso poi gli Oscar di Bilancio viso sorridente
Nell'osso che vi lascio interessante il primo però perché quando abbiamo vinto il primo nessuna organizzazione non profit
Aveva mai ricevuto un Oscar di bilancio che gli competevano la competizione era con Pirelli brava mamma quindi
Era un modo per essere pragmatici sapere gli obiettivi che avevamo cogliere innovatori nel modo di gestirle punto
Posso solo spiegato a Manerba patologie solitamente si
Angelo che qualcuno penserà adesso avete preso i soldi dal giornale per cui ho guardato i però che per un'organizzazione che si occupa dei poveri
Guardate una volta avevamo sempre o se Straw partecipa al concorso di raccolta fondi lo speech
Più importante di un certo Devid Ross era per raccogliere fondi mettendo l'anima al diavolo era un fondo restare diceva passerà ovviamente Guido eseguire tutti spaventati da questa cosa ma è un modo di dire perché i soldi sei l'idea di andare a prendere li prendi ma servono a qualcosa ma che sono servono alte
Ok e la solidarietà non ha non solo di essere stato chiaro perché nel fondo sesto e ottavo
E abbiamo appunto ascoltato la la la voce dell'esperienza dice anzi che char consentito di fare questo viaggio questo approfondimento proprio in un tema importante che è quello dei fondi e della gestione abbiamo un la fortuna di avere qui stasera un'opera un ospite importante che di appunto il direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo il dottor Marco Riccardo Rusconi
Una comunque proponiamo proprio questo questo tema perché cioè cioè se abbiamo detto è uno dei principali attori del settore della cooperazione italiana
E come le organizzazioni a doppio mandato umanitario e di sviluppo che interviene mille principali crisi del mondo le cui cause sono profondamente strutturali quali sono quindi le chiedo le principali ematiche in cui Ona ormeggi come cesti sarà chiamata nel prossimo futuro a rispondere anche grazie al sostegno della cooperazione
Grazie per la domanda intanto buona sera a tutti insomma la presidente ha rappresentano rare sono presenti anche dalla commissione Esteri e al direttore liberi che sono e quelle quelli che sono in sala oggi allora io
Anche voglio partire dal nome no dice dei quindi dal fatto che si parte con un numero certo punto cioè l'idea di arricchire il nome e la sua cori MOC cui Lai diventano una semplice congiunzione ma l'iniziale del tema appunto l'emergenza
E in effetti nelle nel panorama italiano delle aprirsi alla società civile parlo di quelli che sono registrate presso l'agenzia dobbiamo registro molto severo alcuni dicono troppo il dico non il giusto per la credibilità che
Elemento essenziale però io sono ancor più diciamo per l'agenzia che rappresenta lo Stato quindi
Quale che sia quelle che sono registrate mentre ne registra l'agenzia Cavalera delle caratteristiche e delle qualità prevengono periodicamente cercate in continuazione controllate qui dicevo in questo ampio panorama quelli che hanno una pelle variegata non sono così tante
E il fatto di essere attivi sia sul terreno della gente sul sul terreno dello sviluppo risponde
A quello che forse un po'noi italiani abbiamo nel nostro DNA anche come un modo di vedere la cooperazione non a Sylos no se voi andate in alcune organizzazioni alcune agenzie sorella Rosa cioè fondi pavimento che fa emergenza che separato
Dal dipartimento che fa sviluppo ma il gruppo di emergenza
La nostra diciamo visione un po'flessibile diciamo all'italiana ma realtà
Anticipatrice anche di una superamento dei silos sollevati sono assi non sono collegate fra di loro perché anche la situazione
Di emergenza peggiore dal disastro naturale oppure frutto di guerre esigui guerre più disastroso ci sono sempre degli articoli su cui costruire prospettive di sviluppo
Campi profughi che voi conoscete non sono luoghi di persone che devo sì hanno dei bisogni essenziali primario ma spesso in cambio di favori sono artigiane sono professionisti che non bisogna approcciare come via che sia una situazione di emergenza col suo nome reggenza protratte ma nell'emergenza tu hai comunque anche dei punti d'appoggio delle basi cui Pupo che sulle prospettive di sviluppo e noi in questo anche l'azione di Herrera Coveri c'è una cosa che la portava che sta a metà tra l'emergenza e invece la prospettiva di sviluppo
è lì che interviene noi costruiamo gettiamo così siamo su base che ci sono mettiamo chiavetta con la ripresa e su una lavorato sulla resilienza che già si sono dobbiamo fare emergere quindi il fatto di mettere assieme emergenza il gruppo che è molto complicato poi se ci aspettiamo anche il pezzo dalla pace diventiamo appunto la logica di leso questo è già un po'più complesso ma ricordiamoci che la legge
Che a forte fondato la la cooperazione italiana l'obiettivo di fondo la cooperazione e la pace
Quindi nelle azioni di sviluppo narrazione di emergenza è la pace lamenta Pasi più stati che noi evidentemente perseguiamo
Quindi secondo me in questa originalità c'è anche una maggiore da te verità al mondo di oggi che sempre più ci chiede di intervenire con questo approccio non a Sylos ma di saper combinare non esclude l'elemento del
Ripensare venerdì
Pensa con l'elemento prospettico dello sviluppo che già è già in nuce e dobbiamo mentre noi scopriremo dicevi abbia fatto fare la sua divisa da persone che stava lì perché c'è una capacità produttiva che non deve essere ignorata perché altrimenti così inneschiamo una logica di dipendenza che non c'è richiesta
Non c'è richiesto molto diciamo in crisi o i disastri colpiscono terra popolazioni che invece avevano già comunque livello di sviluppo di avanzato e sulle quale appunto è fondamentale ripartirà per costruire in una prospettiva di sviluppo che si coniugano prospettiva ovviamente di l'emergenza mi fermo a chiunque che sono tantissime cose commenti da fare però sono potrebbero spunti anche l'altra domanda
Grazie intanto per aver sottolineato come emergenza sviluppo debbano andare poi di pari passo nella gestione appunto delle risorse passo ora alla il direttore generali dicesse di Stefano pizza lì con una considerazione di partenza
E una notizia proprio delle ultime settimane la sospensione dei fondi dell'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale
Questa è una minaccia senza precedenti per le operazioni umanitarie e lì per lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo e di fatto mette a rischio la vita di diverse leggi di milioni di persone vulnerabili
Io vorrei appunto approfondire questo argomento con steppa notiziali e su questo tema direttore le chiederei di illustrarci le ripercussioni concrete di questa decisione che appunto riguarda il mondo della e impatta sul mondo della cooperazione e nello specifico successi
Sì grazie buonasera a tutti a tutte
è sicuramente un fatto di grande rilevanza quello creduto negli ultimi negli ultimi due mesi
Non solo impatta sul mondo della cooperazione ma impatto sulla vita delle persone questo aspetto che non dobbiamo mai dimenticare non do tanti numeri né dopo due però che spero che rimangono in testa
Sostanzialmente come se fosse sparito un quarto di tutto l'aiuto pubblico a livello globale in pochi giorni
E
All'interno di questo aiuto la componente che è sparita dedicato all'aiuto umanitario quindi quello ti emergenza è pari a circa un terzo
Qui stiamo parlando di tantissime risorse improvvisamente come se tutti coloro che confidano nel nella solidarietà nel sostegno per mangiare
Vedessero ridotte di un terzo del loro calorie che possono sul ogni giorno ecco magari per molti di noi neanche una scelta di stile di vita e non c'era un terzo delle troppe calorie ma quando tu fai fatica arrivare alle mille cinque mille ottocento calorie che sono quelle che di garanti scuro la dignità quanto persona e un terzo di questi calorie viene meno vuol dire che vai alla soglia della sopravvivenza
Ecco è quello di cui stiamo parlando oggi è chiaro che quindi tutte le organizzazioni che si occupano di cooperazione aiuti umanitari sono stati fortemente colpite da questa scelta
Quello sito tanti nomi adesso io le chiamo organizzazioni di cooperazione ed aiuto umanitario perché a volte le chiamiamo organizzazione società civile a volte ONG però per intenderci coloro che si occupano di creare i ponti tra i Paesi tra i popoli soprattutto nei contesti più fragili e nei contesti più difficile
L'impatto della veri meno detenuti ovarica americani è significativo a breve termine per quel che riguarda Censi ha voluto significare chiudere in pochi giorni un progetto in Pakistan per circa un milione di euro
Che la i interessava i sopravvissuti all'alluvione del due mila e tre ventitré mila ventiquattro per quale stava avviando stavo completando un processo di ricostruzione di protezione e di resistenza alle future alluvioni
Poi nascosti in un inciso abbastanza comico è di oggi la notizia che la corte suprema americana avrebbe
Bloccato gli aiuti guardate in realtà da un mese e mezzo a questa parte siamo mezzo un ping pong perché dopo la sospensione di novanta giorni sono arrivate delle esenzioni per i progetti umanitari però su
Bisogna dopo
Mettere che non parla proprio di sospensione mai l'interruzione immediata di tutte le attività pochi giorni dopo rivaluti parlo della settimana dell'attuale settimana sono arrivate delle e-mail che indicavano riprendere le attività e oggi abbiamo una sentenza della Corte
Cesare quasi complicanze non fosse la situazione che appunto interessa la vita delle persone propositi interessa capire visto anche tanti colleghi in sala di diverse organizzazioni e di enti che lavorano nel mondo della cooperazione come mi stanno reagendo le localizzazioni
Pilot Flash
Innanzitutto dobbiamo puntare di più eccessi per fortuna è una di queste organizzazioni ma vedo in sala i colleghi si deciderà anche per noi sono sicuramente un esempio da questo punto di vista puntare di più sull'indipendenza economica
Cioè la solidarietà non è un lusso
La cooperazione non è una scelta opzionale è parte della nostra esistenza come esseri umani dobbiamo collaborare con gli altri attori non possiamo pensare di vivere un mondo di pace in cui la parola cooperazione sparisce dal nostro linguaggio spente le nostre attività quotidiane però per essere veramente dei cooperanti dipendenti dello avere anche delle risorse
Che non sono vincolate e che vengono dai cittadini dalle imprese che confidano in noi per cui la prima scelta su cui bisogna puntare eh rinforzare la componente delle risorse private che garantiscono l'indipendenza da organizzazioni certo va anche detto che alcune organizzazioni italiane ahilui sono talmente piccole purtroppo che non saranno neanche interessate da questo fenomeno
Perché è sufficiente acquisire un progetto sopravviveranno pelati tre quattro otto anni però mi chiedo quale impatto potrà muovere sulle situazioni di povertà di emergenza dei paesi più facili
La terza strada che quella cui Celli sta puntando in quella diversificazione quindi un terzo delle risorse private un terzo delle risorse dall'Europa è un terzo delle risorse dal resto del mondo
Chiaramente il venir meno dei fondi americani per noi ha un impatto nel medio termine importante per cui siamo ampliando il
Dopo
Lo stabilire dire grazie le di relazioni con nuovi potenziali donatori quindi parliamo al Golfo Persico guardiamo ad altri ad altri Paesi europei ma abbiamo anche la situazione italiana l'avevo detto più volte
Eventuali concludo
La citato prima Maurizio Carrara che certe e aperta alla collaborazione con tutti i soggetti della cooperazione e l'aiuto umanitario italiano perché pensiamo che servano dell'organizzazione più solide più grandi per avere un impatto maggiore
Abbiamo già stabilito degli accordi strategici che non sono le semplici alleanze che si fanno per fare un progetto insieme che vanno benissimo
Perché si porta la firma del dai notai un sacco di all'associazione temporanea che Piscopo fare i progetti dell'agenzia
Va pensiamo ad alleanze strutturate strategiche di lungo periodo ecco noi crediamo molto in questa in questo passione per cui finisco questa nota di ottimismo
Avete visto fino a poco fa alle nostre spalle come la stampa italiana aveva commentato appunto il taglio dei fondi che abbiamo detto è stato annunciato poi ha subito insomma ancora c'è incertezza
Ma comunque è un pericolo concreto abbiamo sentito quelle che sono le tre opzioni appunto messe in campo dal Chelsea di io vorrei invece tornare una dalle dottor Rusconi da Marco Rusconi pelli allargare il discorso è capire in questo nuovo scenario quali sono invece le sfide
Che la cooperazione italiana dovrà affrontare
Per allora e chiaramente il venir meno insomma che speriamo sia provvisorio comunque non sia nella dimensione con cui si sta prospettando non lo so vediamo
Che ci sta creando adesso è chiaro che già dare un segnale di esserci e magari di rafforzare anche la presenza importante io volevo segnalare che con il Piano Mattei
C'è stato un rilancio della del partenariato no questa la parola chiave per cui non di due soggetti un beneficiario un donatore un sonante ma di due partner che lavorano assieme su un piano di parità per benefici per benefici scopi comuni
Il piano Maté ha fatto sì che
Presentabili se vogliamo forza che in controtendenza e questo segnale su cui poi si può anche a Peter rizzare politicamente le storie di Alitalia ci abbiamo aperto due nuove sedi dell'agenzia in Africa negli scorsi mesi quando appunto vediamo alcuni lo chiudono ma anche altri partner contesa da ridimensionando fortemente alla loro pare senza la partecipazione quel considerati io sono reduce droga giocando ecco fatto finire di una missione che alla fine dopo per essere qui oggi
Il quaranta per cento di meno che poi è il dato generale ma si riflette anche in Uganda vuol dire che sulla sanità non ci sono più fondi per pagare a Medicina personale
Specialisti interveniva Usaid essenzialmente che se vogliamo non è neanche c'è una logica come dire io ti sto dando o il stipendi di personale ai quali però dovrebbero vedere al governo del paese perché
E io tiri supporto con la cooperazione quando ti apporto del nuovo tipo sono out il rilievo il tuo sistema sanitario lo ampio lo rende universale
Ti porto anche sulle specialità Nolt fare parti materno infantile lavoriamo anche sua cardiologia lavoriamo su nuove specialità per cui ti accompagna su un percorso dove tu mi chiedi a intervenire
Ma dovrebbe essere la prospettiva quella che l'ordinarietà cioè le let la farmacia di un ospedale e gli stipendi al personale deve provvedere al governo questo punto importante perché altrimenti Ceresio alcuni governi come dire tanto questo lo fa
Un un donatore importante e quindi forse c'è ancora deresponsabilizzato dipenda quei Paesi son paese su che avrebbero le risorse per poterlo fare altre che non ce l'hanno questo poker pare un flash rispetto dove si concentrava essenzialmente il contributo americano
Ma a fronte di questo l'azione italiana e e in questo ripiano Mattei ha giocato una grande spinta porta a mettere in campo risorse che abbiamo non sono tante mobilitando anche altre e fare anche la comunanza d'altre risorse che ci sono perché perché da un pensare che come dire possiamo intervenire in questi Paesi soltanto con le rose pubblico stando le cose nazionali ci soltanto le risorse europee l'agenzia cavalca volta manda suoi funzionari nel cuore dalla commissione la direzione generale che fa la corsa allo sviluppo perché la si possa intercettare anche fondi comunitari e l'agenzia Sir
Evitata come me
Esteticamente altresì anche nel settore umanitario vuol dire che potremo rispondere ad appelli del europea per gestire con l'agenzia che poi a sua volta chiamati attori si chiamerà mai siamo gli attori italiani naturalmente per gestire risorse europee quindi in tema di risorse alla fine
E in questo che c'ha ragione pre viene meno un grande oratore questa cosa drammatica ma le risorse ci sono e quello che fa arrivare le risorse dei buoni progetti seri progetti sostenibili quindi fatemi dire una cosa nel rifiuto molte riferimento
Al fatto che l'intervento del Cesvi così come tante altre organizzazioni questa anche la filosofia dall'agenzia presso intervento trasformati Ivo deve essere basata sui risultati cioè non soltanto l'attività anche se se io faccio una scuola e basta
Ma non s'non ho calcolato ci andranno le bambine quella solo no
Le bambine continueranno ad andare non si fermano certo punto quando arriverà il ciclo le famiglie faranno andare bambino le bambine riavrà anticipabili bambina tormenta parla di nomina avranno anche una prospettiva di crescita e quindi di sviluppare Chimento anche del capitano del Paese su questo naturalmente richiede una prospettiva anche più scientifica se vogliamo quindi basata sui dell'attività in seno pathos quale basso fatto no cioè mila ufficiali firmato cioè girato a vuoto e questo perché perché fai necessariamente ai impattato il proprio risultato questo volevo dirlo perché è una presa d'importante che stiamo facendo per quale un po'in tutti no perché li ama come io comunque attività l'ho fatto la sto facendo sì ma questo non basta più oggi debba essere un attività che lascia
Un impasto sostenibile e trasformati io rispetto alla situazione che fa semplice senza posso anzi non c'è
Università ho fatto un corso dei rischi di approfondimento di queste cose appena laureato
E e mi sono sempre se Fazio infatti un'attività di istruzione dopo cinque anni bisognerebbe riscossa aperto almeno un'edicola
Anche però è è ovvio che l'esasperazione però è questo che dal segno che la gente non ha fatto i corsi del fondo sociale europeo della Regione Lombardia dove nessuno poi usciva firmano tutti prendono i soldi sappiamo da sto parlando del passato grazie
Sto parlando del passato e da adesso non so più se li fanno quindi
Talché far sei
Prima di illumina lascia il tavolo le voleva fare un primo intervento se faccio un commento sullo riferimento che è stato fatto uno direttore di Rusconi al pianoforte
Che se volete ci dà anche un in modo anticipatorio rispetto alla crisi che stiamo vivendo adesso una traccia di lavoro importante per noi che siamo italiani
Perché indica che il destino da nostra cooperazione soprattutto il bacino del Mediterraneo e più ancora l'Africa subsahariana
Però non vorrei parlare di soldi vorrei parlare di concretezza e finisco poi con una nota di idealità
Visto che i finché in sala abbiamo dei colleghi come dicevo di autorganizzazione in termini di concretezza una delle sfide che sicuramente siamo chiamati a superare noi organizzazione che si occupa di cooperazione e di superare i limiti delle risorse ad uno che noi stessi e andiamo a chiedere
E alle istituzioni pubbliche
Il piano Mattei come tutti sapete è in buona parte costituito da risorse che sono erogabili a prestito
Perché attingere a fondi che hanno soprattutto questo tipo di caratteristica ecco una delle opportunità che sicuramente siamo chiamati ad esplorare è quella di trasformare il cofinanziamento che spesso ci ha chiesto all'interno dei progetti di cooperazione allo sviluppo
In un cofinanziamento che mettiamo facendoci dare dei fondi a prestito Queen assumendoci il rischio del risultato e dell'impatto legato risultato che noi andiamo ad ottenere è chiaro che diventa difficile per un'organizzazione
A vere prima dell'avvio del progetto già al donatore privato che ti garantisce la la la copertura di quelle risorse però nell'arco di tre o cinque anni del Progetto
Se quelle risorse sono sono a prestito tu hai tempo di trovare i donatori privati che condividono l'idealità e la concretezza del tuo sforzo equity aiutano a ripianare le risorse a prestito che sul che tu sia andato a chiedere e tutto questo naturalmente ci deve stare anche la collaborazione con gli attori privati delle nostre imprese che stanno investendo nel bar
Al Signore mediterraneo e in Africa volevo finire con un accenno di idealità
Quindi a una piccola provocazione che lancio al direttore Rusconi ecco di fatto trancia detto voi occupatevi dell'Africa che l'America fare mio come già diceva nove mila ottocento alcuni suoi predecessori ecco io credo invece che nella piccola isola di spagnola nel quale c'è il piccolo paese di Haiti
Noi italiani dovremmo dare un segno di idealità per cui io anticipo già direttore che c'è sembra almeno ad un'altra organizzazione italiana che lavora ad Haiti
Presenterà una proposta d'intervento umanitario di emergenza in quel contesto
Perché pensiamo che se anche i nostri interessi concreti di cooperazione stava in Africa mediterranea di giusto e vero siamo convinti che sia così
Noi ad Haiti per tutta la storia che in quel territorio abbiamo ormai da quasi trent'anni non dobbiamo dimenticarci di quel popolo che Schiano dei criminali organizzati perché se c'è un Paese al mondo che si lascia abbandonare ai criminali organizzati vuol dire che siamo disposti ad accettare che può nascere la Repubblica della criminalità e questo non possiamo accettarlo soprattutto quando ci sono bambini e bambine che vivono solo grazie ad aiuti umanitari
Si tratta
Con questa utile sottolineatura
So che appunto che in questo momento c'è un cambio di tavolo sì quindi ringraziamo il presidente istituti direttore scusate il mio direttore generale Stefano Pizalis direttore di gesti e Pedica meritavano inviterei invece a raggiungerci
Maurizio Martina il vice direttore generale della FAO e ancora con noi la presidente dicessi Loria Zanatta
Fare un applauso grazie per accoglierli
E mentre il niente due nuovi relatori prendono posto
Non parlare di
Bergamo bergamaschi oggi siamo tutti bergamaschi anch'io che sono di Matera
E che vivo a Roma da da tanti anni io avrei chiamato mi piacerebbe ha ragione Marius bergamasca di adozione perché sono amica da tanti anni di Alma Grandin fatemela citare perché come sapete tutti stasera
A moderare questo evento ci sarebbe dovuta essere la mia mi calma che però purtroppo per un impedimento dovuto a un un acciacco di salute e ha dovuto rinunciare io la vorrei salutare il non ci segue ma Lepore comunque fare un applauso perché
Io la ringrazio
Perché mi ha consentito ad oggi di vivere questa esperienza
Bella e davvero arricchente e anche per una materana che si considera bergamasca in virtù di questa amicizia ma andiamo avanti e quindi tutti i bergamaschi io citerò appunto Carrara Pezzali
Il il il senatore terzi da Santagata anche il Martina che qui con noi e in una comunità che sinonimo di operosità
E questo però si dà questo pragmatismo lo chiedo al dottor Carrara che ha fondato appunto accesi lei si aspettava di poter portare questi tratti caratteristici bergamaschi in tutto il mondo
No aspetta clienti a fare un chiarimento
Il chiarimento di questa organizzazione e giocarla
C'è ha la fortuna di avere una base locale ma di operare globalmente questa la differenza perché molte organizzazioni sono faccio un esempio così a Roma socchiuse la non l'attore presenta nient'altro che se stesse il lavoro che fanno fanno benissimo
Però di organizzazioni conta radicamento territoriale
E capacità di esposizione a livello internazionale tra quel tale la MG sto dicendo non è che ce ne sono molte e quindi la nostra caratteristica è proprio resta cioè essere Glocal quindi io sono orgoglioso di essere divennero una provincia operosa via dicendo però sono anche orgoglioso quinti quando le persone di questa provincia fanno fuori e non quando si fermano lì perché lì rischiano di impastare con una persona che quella della piccola provincia anche se ne stiamo su Milano
Sì però poi volevo risponda anche una domanda che non ha fatto la domanda
No la domanda
Deve sta parlando delle leggi italiane però c'è sui fa parte di un consorzio europeo che si chiama Alliance due mila e quindici molto importante che è una base significativa di rapporti con l'Europa infornare per cui non è che stiamo guardando solamente alle leggi italiane che sono come abbiamo detto quello che però che sono con le realtà che rappresenta San guardando europeo e perché credo che questo sia un tema che ci riguarda per i prossimi giorni ore mesi anni quindi la la cito e perché se non si sfugge dal dal dal Glocal lirismo
Non so se avrei potuto
Ma assolutamente sì io sono la presto
Allora io però devo riportare tutto al tema della serietà perché parliamo comunque di di argomenti importanti allora prima con il di tre picchiarli parlavamo appunto del blocco e dei fondi USA o un side
Il fatto è che questo si traduce e e appunto l'attenzione adesso si sposterà si diceva verso il Mediterraneo
Di fatto però stiamo parlando di persone che perderanno il supporto perderanno il sostegno e che se anche quello del Pakistan dove diciannove mila persone circa tre mila famiglie vulnerabili
Non potranno più fare affidamento sull'aiuto che cioè si ha sempre portato loro e che ha consentito loro di vivere una vita meritevole
Parliamo di interi villaggi qui tutto questo rischia di danneggiare gravemente la disponibilità di cibo aumenterà il numero di persone che soffrirà la pace la la fame
Non è una situazione auspicabile quindi approfitto della presenza del dottor Martina per chiedergli appunto come
Vi dato che la FAO ha come mandato quello di innalzare i livelli di nutrizione e migliorare la produttività agricola contribuendo alla crescita dell'economia mondiale
Le chiedo se possiamo delineare insieme un quadro della situazione fame a livello globale e dell'impatto che avremmo a breve e lungo termine
Faceva domande
Una per fatti stato di questo di questa occasione per ma è veramente un piacere un onore essere qui da da un amico del Cesvi da militante orobico la diplomazia dal poco mi interessa molto Maurizio per cui a proposito di quello che raccontava i di una le vostre prime missioni interessante
Quarant'anni sono una bella esperienza complimenti nell'ottantacinque valori in gioco in campionato il vero
Erano dalla grande nevicata è nato il Chelsea pensa te
Detto questo
Esatto dicendo stabiesi detto questo io penso di dover dire una cosa importante che adesso ha detto Maurizio battute a parte
Seguono ma c'è un tratto assolutamente originale dall'esperienza dice storica proprio in questa sua capacità in questi quarant'anni di vivere sempre una dimensione locale e globale
E non è un caso e secondo me a parte appunto chi la guidata Maurizio e le altre persone che sono state protagoniste e che sono protagoniste come Gloria di questa esperienza
Non è un caso che questa esperienza cresca in una terra come quella bergamasca e lombarda molto senso quello che veniva detto prima anche rispetto all'intreccio con l'esperienza comunque missionaria laica credente le multinazionali tascabili dal nostro territorio hanno molto a che fare con questa idea di stare nel mondo del però anche ancora che
Nel territorio e questa questione secondo me a una modernità
Oggi
Ancora più evidente rispetto a prima del comizio se così posso dire ne siamo tutti immersi dentro la riflessione che cosa sarà il mondo la globalizzazione dopo questo periodo
Questo periodo per me è il periodo che qualcuno racconta contrario del politeismo
Dal Coni dalle guerre le combinazioni di queste emergenze che si sovrappongono e che producono delle fatiche non sono solo la sommatoria di tante crisi messe insieme ma è qualcosa di più
Ripropone a tutti noi e secondo me anche a organizzazione come Cesvi ma anche agenzie come la FAO il tema di come noi interpretiamo
Il la la fase nuova che abbiamo di fronte quando ragioniamo di globalizzazione siccome il tema non è la fine dalla globalizzazione è una nuova stagione della globalizzazione dove probabilmente
Questa è la mia risposta
Questi elementi di tenuta
Di comprensione del locale
Acquisteranno ancora più significato
Anche per chi vuole fare emergenza sviluppo
Cioè apri localizzarsi secondo me è davvero una chiave
In questa stagione che abbiamo davanti cosa vuol dire rilocalizzare arsi è un grande tema per tutti perché se vuoi rispondere agli argomenti come va la fame nel mondo un cosa fare devi capire di cosa stai parlando realtà per realtà e di avere una capacità di comprensione delle situazioni specifiche che è di molto superiore a quella che avevamo un po'tutti fino a cui
Perché questa combinazione di crisi produco produce degli affetti
Che non sono in alcun modo secondo me
Analizzabili
Ho
Non è possibile comprenderli con le categorie che avevi fino a poco tempo fa quindi questa discussione dei giustamente Marco affatto
Anche del rapporto tra emergenza resilienza tra emergenza e sviluppo chiama in causa secondo me una lettura completamente diverso sa
In tal tanto nelle nostre competenze perché ha ragione luglio a dire non possiamo più ragionare in termini di silos
Se così guardate che cambia proprio l'album anche dalle competenze
Perché se io devo ragionare in nei territori nelle comunità di come Fazzo sviluppo in questo cerchio è stato ANCI anticipatorio ha visto prima di altri questa connessione sarà giocata ho bisogno di competenze
Talvolta anche molto diverso dal quale dell'emergenza la la la la la famosa storia ma porti panini semina fare il quale c'è una bella differenza dalle competenze che devi avere Conte ma anche per noi
Per una grande agenzia multilaterale come come la sua rispondere alla alla domanda e tacciono
Io credo che in sala onestamente ci sono persone che possono raccontare persino più di me qual è la situazione ma in titoli
E non c'è alcun dubbio che noi stiamo vivendo un peggioramento dalla situazione perché a questi effetti combinati di crisi hanno fatto esplodere le tendenze anche quando ragioniamo di malnutrizione fame
C'è stato un momento in cui pareva che negli obiettivi dell'Agenda fossero quasi alla portata addirittura persino l'Obiettivo due phone zero
è un'altra epoca un altro mondo rispetto a quello che abbiamo di fronte oggi noi abbiamo tutti gli indicatori che ci danno peggioramenti
Indicazioni di un peggioramento della situazione della fame nel mondo è già accadute sta accadendo quello che stiamo vedendo in generale a proposito anche delle cose cui giustamente vetri
Discusso prima
Certo
Preoccupa
Perché è un altro ulteriore elemento che cambia
Come dire gli elementi su cui tu sei chiamato anche a ragionare per provare a fare investimenti provare a fare ragionamenti che che riescono in qualche modo essere
Di medio lungo periodo e non sono dettati dalla contingenza
E io credo che però ha ragione
Stefano nella sua ultima riflessione su come a dire tutti siamo chiamati a usare questo momento al meglio per ripensare noi stessi vale per le organizzazioni non governative e più in generale per le realtà che si stanno ponendo il tema di come diversificare ad esempio le fonti
E questo vale anche per le grandi organizzazioni multilaterali come la FAO una grande lezione anche qua sembrava corsi e ricorsi nella nostra discussione a proposito dei dalla diversificazione degli approvvigionamenti pensate siamo arrivati a discutere di questo anche quando ragioniamo
Di cooperazione internazionale ma è pur vero che c'è un principio basico che più tu diversifichi le fonti chiusa e al riparo forse
Dalla dalle onde no
E e questo vale per tutti
Dal mio punto di vista ultima battuta e poi non parlo più giuro
Il tema dei temi
Ripensare il multilateralismo
Punto non abbatterlo per ora ripensarla un'altra cosa
Ripensare il multilateralismo significa anche dentro la grande famiglia delle Nazioni Unite guardare in faccia i limiti anche di una certa impostazione non sapersi sugli allori
Non pensare che tutto sia dato per scontato
Ragionare di come anche questo tema dell'accountability
Diventa sempre di più un grande tema di reputazione
E poi provare sembra raccontare l'affetto concreto dello sforzo che fai
Talvolta non ora ma probabilmente in un recente passato diciamo che anche le nostre case hanno dato molto per scontato che comunque bene
Bene o male
Qualcosa si poteva fare credo che queste certezze non ci siano più e quindi dobbiamo anche usare questo momento lo dico in generale perché chiama in causa tanti fattori questa riflessione ma io credo che se vuole dimostrare la necessità fondamentale di tenere aperti gli spazi del multilateralismo
Per rimettere in campo una proposta ambiziosa all'innovazione di cambiamento che riesca ad affrontare i nodi di fondo
Dell'attualità di questa funzione e anche qui così come è sbagliato discutere come discutevano fino a un po'di tempo fare la separazione netta tra emergenza sviluppo e io sottoscrivo al centodieci per cento mi permetto di aggiungere un