Assemblea pubblica dell'Associazione Nazionale Magistrati - Sciopero dei magistrati a difesa della Costituzione. No al controllo del potere politico sulla magistratura

Avrebbe addirittura negare ai magistrati diritto di parola persino quando in ballo una riforma costituzionale vorrei dire
Che l'articolo centouno della Costituzione dice che i giudici sono soggetti soltanto alla legge e non anche ai progetti di legge e finché avremo diritto di parola faremo sentire la nostra voce
Voce alla quale si affiancano oggi le voci di tanti cittadini anche di quelli che oggi non sono potuti intervenire in questo dibattito in presenza alcuni dei quali ci hanno scritto per farci sentire la loro vicinanza e vorrei chiudere questo mio intervento proprio dando lettura
Di due tra i tanti messaggi che abbiamo ricevuto in questi giorni da persone che come voi qui presenti
Hanno compreso il pericolo a cui la nostra democrazia sta andando incontro e stanno bene quanto importante difendere questa Costituzione che da quasi ottant'anni garantisce diritti e le libertà di tutti
Caro dottor Marotti purtroppo per impegni di lavoro non posso partecipare fisicamente alla vostra manifestazione alla quale aderisco con convinzione sentimento
Quando si tratta di differente di di difendere la Costituzione ognuno di noi deve dare il suo contributo grande o piccolo come può
Sarei stato volentieri con voi in presenza mandarle tutti presenti mio più convinto augurio di buona riuscita alla prossima Nicola Piovani
E ancora mi dispiace molto non poter partecipare la vostra assemblea il ventisette febbraio sarà in viaggio ma sono con voi dalla parte della nostra bella Costituzione per la libertà e autonomia della magistratura così preziose per il Paese grazie per quello che fate Dacia Maraini
Non essere soli a combattere questa battaglia di civiltà è già una grande vittoria non per noi ma per la democrazia grazie
Proprio non toglierò tempo il relatori oggi che stanno attendendo voglio solo fare
Una breve considerazione
Devo dire che da tempo a livello globale si parla di sempre più spesso di l'espansione del giudiziario
Si tratta di un fenomeno complesso avente cause diversificate
Certamente c'entra la crisi della politica che sempre meno capace di intercettare i bisogni veri
Della comunità
Di interpretarli di
Cogliere i bisogni di una popolazione che muta sempre più velocemente nelle sue componenti demografiche sociali
C'entra sicuramente la proliferazione dei nuovi diritti da loro globalizzazione
C'entra ancora uno scadimento progressivo della legislazione spesso le leggi sono scritte troppo velocemente per rispondere
Alle aspettative in un elettorato impaziente
Da tempo la politica
Si interroga su come riacquistare
Centralità
Nello spazio pubblico
Ma devo dire che solo in Italia
Questo dibattito Complesso che impegna i costituzionalisti di tutto il mondo solo in Italia questo dibattito assunto i caratteri di un processo vero e proprio contro la magistratura
La magistratura
Da una parte
E la politica non è più percepite considerata come un elemento fondamentale dello Stato ma viene additata come un antagonista come un bersaglio
Spesso secondo le tipiche l'obbligo del populismo la politica si fa qualcosa di diverso dallo Stato e si contrappone ad un altro elemento dello stato alla magistratura il talvolta viene addirittura presentata come responsabile di tutti immani questo lo vediamo
Oggi volta che Pubblico ministero penale addirittura un giudice civile Aldo da iniziative o atti non rispondenti alle aspettative
Della maggioranza
è in atto una vera e propria demonizzazione nella magistratura questo
Particolarmente evidente con la riforma in discussione
Una demonizzazione
Che percepiamo
E che particolarmente odiosa
Sia sul piano procedurale
Perché la blindatura dell'iter di una riforma così complessa stridente con la necessità di un approfondimento delle questioni
Tanto complesse come quelle che investono l'assetto istituzionale e le guarentigie della magistratura richiederebbe
E ancor di più sul piano dei contenuti perché tutto quello che è scritto nella riforma in discussione
A comunico vero obiettivo quello di produrre un ridimensionamento indiscriminato dalla magistratura ordinaria
Non
Entrerò nel merito ma un riferimento lo voglio fare
Perché penso che l'introduzione del sorteggio
Sia parti Q per come sapete
Designare i componenti del Consiglio superiore secondo me particolarmente emblematico di questo annuncio che pervade la riforma tutta
Nella storia delle istituzioni politiche il sorteggio è stato praticato in alcune epoche ebbe anche una certa diffusione penso alla Atene di Pericle in cui il bullet il grande consiglio veniva competitiva formato mediante sorteggio così pure nella Repubblica di Venezia
Il tono cioè veniva individuato attraverso una procedura complessa anche prevedeva anche il sorteggio
Con la Rivoluzione francese il sorteggio scompare dal dibattito politico da quel momento nessuna esperienza significativa contempla il sorteggio come tecnica per la designazione per la individuazione dei componenti
Gli organi politici e di organi amministrativi
Non ci sono esperienze in Italia non ci sono esperienze in altri ordinamenti europei ad eccezione degli organi giudiziari come la corte d'assise l'unica esperienza in cui il sorteggio è utilizzato
Per designare i componenti dell'organo ma beve il resto non esistono
Non esistono esempi significativi ecco secondo me questa è la dimostrazione
Che la riforma a un intento dichiaratamente punitivo che altrimenti
Non può
Altrimenti spiegarsi una soluzione del genere e quindi penso alla luce di ciò che lo sciopero che oggi stiamo i temi
Sia una misura legittima e proporzionata
Funziona bianco
Buongiorno buongiorno a tutti
Grazie di essere qui
Siete molti questo denuncia un segnale positivo perché la partecipazione importante soprattutto in un giorno come in questo
Ed è importante soprattutto la partecipazione dei cittadini comuni dei non addetti ai lavori e anche dei giovani
Allora intanto presento subito gli ospiti di questa tavola rotonda che sono una professoressa Tania Groppi professoressa di diritto costituzionale comparato
Gianrico Carofiglio scrittore tutti conoscete
L'avvocato Giuseppe Iannaccone avvocato penalista
Il presidente di sezione della cassazione erotico sconti tempo il suo collega presidente di sezione di cassazione nonché ex presidente dell'Anm fino a poche settimane fa Giuseppe Santa Lucia
Bene non è la prima volta che i magistrati scioperano non sarà neanche l'ultima
Io sono una vecchia giornalista ho quarant'anni di mestiere alle spalle mi sono sempre occupata prevalentemente di vicende
Legati alla politica giudiziaria che sono stata testimone li ho contati di nove scioperi in quarant'anni con il proprio compreso questo turismo con governi di qualunque colore politico
Così come mi è capitato di incrociare nella mia vita professionale anche scioperi anche all'estero magistrati che superavano in toga insieme agli avvocati
Per strada con tanto di cartelli di striscioni
E invece la prima volta devo dire la verità da quando faccio questo mestiere che mi capita di vedere magistrati in toga
Che escono dai palazzi di giustizia o che aprono i palazzi di giustizia
Per incontrare
I cittadini per spiegare ai cittadini le ragioni della loro Prot protesta e per direi almeno in prospettiva
Fare in modo che ne condividevano appunto le ragioni a in quelle che poi possono essere delle mobilitazioni future
Questo fatto questa apertura alla cittadinanza i giovani è stato criticato su molti media ed alcuni politici come una cosa scandalosa si è parlato di rincorrere il consenso di reclutamento dei giudici
E e altre amenità del genere le le chiamo amenità perché io le considero lo considero un fatto estremamente importante chi mi conosce sa quanto ritengo che sia importante il per gli organi di garanzia appunto aprirsi alla cittadinanza
La considero quasi la rappresentazione plastica ecco questa apertura alla rappresentazione plastica del dovere di un dovere
Dei magistrati nel momento in cui scelgono di utilizzare questa forma estrema di protesta sulla cui legittimità non ci sono dubbi che è lo sciopero il dovere appunto di spiegare ai cittadini le vere ragioni della protesta
Fatemi dire magari al di fuori di quel recinto in cui è finito purtroppo il discorso pubblico sulle vicende appunto di cui ci stiamo occupando
E cioè come dire prigioniero di luoghi comuni stereotipi parole abusate a cominciare dalla parola guerra
Parole che mi auguro avvengano non vengano pronunciate non vengano come dire che non si debbano ascolta ascoltare
In questa occasione che è un momento di riflessione democratica per l'appunto
Su quella che viene la vera posta in gioco di questa partita che si sta giocando e siccome io sono una giornalista
Come si dice informata dei fatti ma sono anche una cittadina e sono qui sia nella veste di così ho accettato l'invito di giornalista Katie cittadina
Dico subito di condividere l'impostazione secondo la quale la posta in gioco di questa partita è la democrazia altra parola che non si può pronunciare ormai da qualche tempo perché la democrazia siete apocalittici
è la democrazia attenzione Monna qualunque democrazia
Certamente non le democrazie che si stanno purtroppo facendo avanti nel mondo in Europa
Con aggettivi che vogliono nascondere poi la loro vera natura di regimi autoritari o autocratici non è questa la democrazia cui io mi riferisco io mi riferisco alla democrazia costituzionale
Che non è un qualcosa di teorico di che cosa stai parlando siamo proprio con i piedi nel piatto no la democrazia costituzionale nata dopo la seconda guerra mondiale
Grazie alla nostra Costituzione antifascista pluralista europeista
Nata a sua volta appunto alla luce degli orrori del nazifascismo per non ripetere gli orrori del nazifascismo e per cercare di ripristinare il cui gli spazi di libertà e di giustizia
E di dignità della persona umana che il fascismo aveva cancellato
Questa democrazia
Ha delle regole precise anche molto chiare che però non si conoscono si perdono Prima regola i poteri sono separa
Seconda regola il potere di chi governa ancorché eletto democraticamente come giustamente si dice dalla maggioranza
Dei cittadini non è un potere illimitato è un potere illimitato terza regola
Gli organi di garanzia rappresentano appunto il limite a questo potere hanno il dovere organi di garanzia Corti costituzionali giudici indipendenti hanno il dovere come dice la parola stessa di garantire i diritti di tutti in particolare di chi il potere non cela
E devono farlo è un preciso dovere anche quando a violare questi diritti
Sono i governi in carica questo provoca inevitabilmente un attrito ma un attrito non può diventare una aggressione quarta regola
Affinché questi poteri
Organi di garanzia
Possano esercitare pienamente la loro funzione contro maggioritaria che la funzione naturale degli organi di garanzia ma che nei mesi scorsi abbiamo visto Gianni considerata come una bestemmia come qualcosa di eversivo perché possano esercitare questa funzione contro maggioritario vengono anche chiamati contropotere
Devono essere assolutamente indipendenti
Ora
Se noi guardiamo ai due mesi ai due anni e mezzo che abbiamo alle spalle
Dobbiamo però constatare noi per primi non è che siamo giornalisti che raccontiamo i fatti di fatti veri
Che in questi due anni e mezzo il governo in carica queste regole che sono l'abc della democrazia costituzionale le ha forzate continuamente
Sa stretto nei confini
Della democrazia costituzionale perché perché ha in mente nella testa una visione della democrazia e il potere diversa da cui sto è molto semplice
E questa visione voi l'abbiamo vista appunto in questi due anni e mezzo l'abbiamo vista all'opera
Attraverso una serie di leggi di proposte di legge anche di carattere costituzionale di comportamenti di linguaggio di linguaggio discensore di vario tipo
Nel nelle relazioni con gli altri organi istituzionali poter citare il Parlamento a me viene in mente la Corte costituzionale perché è evidente l'ostruzionismo persino ostentato
Nei confronti delle decisioni della corte costituzionale persino quelle auto applicative che riconoscono diritti fondamentali penso ai diritti dei detenuti all'affettività il diritto sia pure a certe condizioni al suicidio assistito il diritto dei figli delle coppie Olmo genitoriali al riconoscimento dei genitori il diritto al doppio cognome e potrei continuare
Allora in questo contesto la separazione delle carriere è solo un tassello
Di questo mosaico che si va per l'appunto costruendo e che diciamo è caratterizzato da una chiara in sofferenza alle regole e quindi mette chiaramente a rischio i diritti dei cittadini
Chiudo
Qualunque riforma anche la riforma migliore sicuramente una riforma costituzionale non è mai avulsa dal contesto politico e culturale in cui viene calata
Quindi non si può rimanere indifferenti nel momento in cui si deve dare il il giudice non un giudizio sulla riforma non si può rimanere indifferenti a questo contesto e persino al contesto mondiale soprattutto se il mondo è infestato da regressioni democratica
Mai mai l'Italia è stata tanto vicina all'America politicamente e culturalmente quanto lo è ora con l'America di Trump
E quindi siccome
Il profilo penso che non si possa e non si debba chiudere gli occhi sul mondo io vorrei proprio partire dallo sguardo sul mondo con la professoressa Agroppi che tra l'altro ha diretto importanti Progetti interni e internazionali sulle regressioni democratica alla professoressa lei una volta mi ha raccontato
Questa cosa la dico sempre che parlando con alcuni polacchi ungheresi persone che avevano subito delle regressioni democratica
Pensi che avevamo detto l'errore fatale che noi abbiamo commesso è stato quello di non averli visti arrivare le regressioni democratica
Allora io le chiedo quali sono i sintomi segnali che ci consentono di poter vedere le regressione democratica
Grazie Donatella allora grazie a tutti e a tutte le grazie per questo invito che come costituzionalista comparatista accolgo con gratitudine
E anche con con preoccupazione perché siamo siamo in un'epoca in cui l'evento a difesa della Costituzione
E siamo in un'epoca lo diceva adesso Donatella in cui guardando il mondo non solo mo'le nuove democrazie quelle che sono nate negli anni novanta
Ma anche guardando le democrazie stabilizzate si assiste ha ormai da una ventina d'anni ma in maniera sempre crescente a questi processi di
Involuzioni e possiamo dire transito
Progressivo regimi non democratici
Attraverso il diritto questo e quello che secondo me come giuristi ciascuno nel suo ruolo però ci deve sollecitare di più c'eravamo abituati all'instaurazione di regimi autoritari che avveniva attraverso colpi di Stato attraverso l'uso della forza
Invece adesso questa e l'elusione della democrazia costituzionale quella democrazia di cui parlava Donatella quella che noi abbiamo poi sancita in modo così chiaro nell'articolo uno secondo comma
Della Costituzione con i suoi due pilastri la sovranità popolare
E i limiti alle maggioranze il sistema delle garanzie ecco
è in regressione appunto perché si usa il diritto non più come eravamo abituati in fondo in questi decenni nel secondo dopoguerra come strumento per garantire i diritti
Invece come strumento per mantenere e il potere e l'elemento più insidioso quello che accennava Donatella quando diceva ma
I corsa ti hanno detto anche nello svolgimento di progetti di ricerca che hanno riguardato tanti Paesi
E io ho cominciato con la Turchia poiché adesso non mi dilungo però il seguito l'Ungheria e la Polonia e poi Israele e poi in ultimo il Messico
Il questi ultimi mesi sia come attività di ricerca un po'anche come divulgazione pubblicistica eccetera così hanno detto è che è uno scivolamento graduale perché si
A a come si usa il diritto soprattutto il diritto costituzionale quindi revisioni costituzionali leggi ordinarie ma anche cambiamento di quei comportamenti che sono alla base delle convenzioni costituzionali quindi fui fatto che però costituiscono
Nell'ordinamento costituzionale e come come come si usano si usano introducendo piccole piccole a volte piccoli ha colto un po'meno piccole must comunque delle riforme tra virgolette perché anche usare la parola riforma in questi contesti deve essere fatto con un coltello anch'
E delle riforme o comunque delle modifiche dell'ordinamento che preso individualmente una per una probabilmente non sono così manifestamente anti democratiche
Ma per se poi nel loro complesso una dopo l'altra e e accompagnati il dato normativo scritto accompagnato da una serie di comportamenti invece
Determina poi uno scivolamento verso questi regimi ibridi
Nuovi quindi nuovi autoritarismi che mantengo nel momento elettorale mantengo nel momento elettorale però di fatto rendono impossibile all'opposizione di conquistare il potere
E
Sì svuotano quali sono gli elementi che vengono attaccati anche questo è interessante perché
E è la parte istituzionale delle costituzioni non vengono attaccati immediatamente i diritti potremmo dire
Che no anzi e all'inizio specialmente non si modificano assolutamente le norme costituzionali sui diritti ma quello che si modifica è la parte istituzionale sono le istituzioni di garanzia quindi l'indipendenza del potere giudiziario quindi
E le Corti costituzionali che tengono o limitate o catturate quindi sto trasformati in strumenti di legittimazione
E e dei governi e anche le autorità indipendenti inizia e così via e mi di fronte a questi scivola menti
Il vero interrogativo è che fare
Cioè come come
Come reagire di fronte a questa strategia che si ripete paese dopo paese
E attraverso anche una sorta di imitazioni se quasi anche una sorta di grande coalizione in atto a livello globale e di forze che operano
E di
In ostilità la democrazia costituzionale che si limita null'altra si sostengono l'un l'altra in anche nelle sedi internazionali penso per esempio alla commissione di Venezia
Dove questi Paesi sostengono l'uno con l'altro prima la Polonia ora non più per fortuna però sosteneva l'Ungheria sedersi e poi ci sono anche tanti altri paesi che sono meno
Come dire la sotto la nostra attenzione ma che anche se i paesi dell'Europa dell'Est sono ormai da tempo su questa china quindi che fare
E il grande il grande interrogativo e che varie non è facile non è facile perché spesso questi interventi normativi sono molto tecnici sono complesse da spiegare
Toccano settori dell'ordinamento a cui le opinioni pubbliche non si appassionano immediatamente
Anche di fronte a questo estro della revisione costituzionale italiana in atto che Nenni la comunicazione appunto a livello globale io definisco col espressione che è stata utilizzata in Israele tutti salute Rol
Per evitare la parola riforma e si inserisce proprio in questa linea quella che ultimamente avevamo visto punto in Israele proprio visto in Messico e prima in Polonia in Ungheria
Ecco
Come come spiegare la non è facile perché su anche la questione più grave quella dei consigli e quella di ieri alla Camera disciplina che assomiglia anche così tanto a quella polacca e eccetera
Però non sono temi che ripeto al di là della legittimazione più o meno forte che la magistratura ha in un certo sistema
E questa fa la differenza perché ha delle in Polonia e in Israele c'è stata una mobilitazione che non c'è stata presente in Messico
Per a difesa dell'indipendenza la magistratura quindi incerto questa legittimazione ma è proprio la difficoltà di far comprendere ai cittadini e di farli appassionare allora altro da fare non c'è che
Ciascuno nel suo ruolo a partire devo dire dagli universitari dagli accademici
Perché questa una battaglia a difesa della Costituzione nell'ambito di processi che sono in atto purtroppo in tutto il mondo e anche l'Italia
C'è pienamente dentro come tanti indicatori mostrano non c'è altro da fare che spiegare
Mobilitarsi studiare cercare di anche di mettere in luce di individuare e quali sono i punti di snodo e cercare quindi di creare una consapevolezza io credo o ecco che nella strada sia solo questa e quindi questo è un momento oggi importante che può servire ad accrescere questa consapevolezza nei nell'opinione pubblica dei cittadini ma probabilmente anche in altri colpiti i giuristi a partire dagli accademici e poi gli avvocati perché su sono mi pento
Occorre negli usa un'espressione di una collega americana perché poi negli Stati Uniti del primo Trump già erano un terreno d'elezione per questi studi figuriamoci ora
In queste forme di otto creati Callegari Asm in cui è il diritto lo strumento che viene utilizzato per l'erosione democratica i giuristi tutti ciascuno nel suo ruolo han dovuto un compito ben preciso molto più forte molto più di prima linea
Che in altre forme di
Accesso agli autoritarismi quindi grazie anche di questa chiamata di questa sveglia su questo tema
Vi ringrazio veramente
Bene
Presidente Santa Lucia allora alla luce di quello che ci ha raccontato molto sintetica
Mentre perché poi il punto anche altri indici ci sono riguardano la libertà di stampa neanche a dirlo
Siccome messa d'Italia in particolare le volevo chiedere questo questa continua narrazione mediatica e politica di una anzi offensiva giudiziaria
Dei confronti diciamo del Governo
Ha qualche appiglio secondo lei qua e là potrebbe averlo o no oppure è una classica Fechner uso di quelle che proprio caratterizzano lei autocrazia
Sì no nessuna nessuna contrasto nessuna contrapposizione al governo credo che queste è una fetta Minus ma si spiega alla luce di quello che dice la professoressa Groppi e cioè
Un'insofferenza generale che non riguarda solo l'italiano in cui noi abbiamo avuto consapevolezza da molti Paesi di questa pretese invadenza del giudiziario negli spazi della politica una difesa dei diritti fondamentali e avvertita in Italia ma soprattutto altrove altre altri altre ordinamenti hanno fatto già esperienze come ieri scivolamento progressivo della democrazia Imma post democrazia vengono vissute come atti di interferenza
Di
Impedimento all'ordinario svolgimento dei programmi di governo non l'abbiamo visto lo abbiamo sperimentato proprio sul terreno dei diritti fondamentali degli immigrati dell'immigrazione
Ora parlando di questo testo di riforma costituzionale abbiamo sempre ritenuto di non poterlo analizzare nelle sue tecnicalità fredde madre Carlo nel contesto in cui matura questa riforma costituzionale
A me personalmente ha fatto molto mi ha colpito molto qualche credo poco più di un anno fa
Presidente del Consiglio dei ministri veniva intervistata su i primi provvedimenti sull'emigrazione le prime non convalida intrattenimenti che poi portarono allo scasso della collega di Catania posto ricoveri
Giornalista le chiese ma allora cosa si fa
E dice si fa la riforma costituzionale della giustizia che tecnicamente non c'entrano nulla
Come il tema dell'immigrazione dei proventi non comparirà mai viene vissuta questa riforma costituzionale come tu un atto necessario per contenere ridimensionare il potere giudiziario sulla premessa
Falsa secondo noi che il potere giudiziario abbia esondato rispetto dei suoi confini abbia invaso gli spazi della politica
Ma questo è il filo rosso in anche modifiche ricorre in tutti
Come dire di atteggiamenti pubblici interlinea politica nei suoi nelle sue più alte espressioni il ministro di Giustizia più volte fino all'ultimo aveva nella relazione sullo stato della giustizia alle Camere ha parlato del Pubblico ministero
Come di un organo ormai sono fuori controllo di un organo che esercita arbitrariamente il suo potere ora aldilà
Vero o falso cosa quanto di vero quanto di falso in questo non non è questo il tema ma e la premessa da cui muove
La la riforma costituzionale quindi noi diciamo il vero cogliamo un aspetto di a utenti contro il problema che è quello di una riforma che viene fatta ripiene proprio portata avanti dalla politica per contenere
Il potere a loro giudizio invasivo ed invadente dell'ordine giudiziario per questo riteniamo che
Le spiegazioni che ci vengono dette quando diciamo che questa riforma porterà uno squilibrio in danno dell'autonomia e dell'indipendenza dell'ordine giudiziario non possono convincerci del pranzo
Ai miei amici della del avvocati nella riunione delle camere penali che testo alla mano ci dicono ma guardate c'è scritto che non c'è una una che viene mantenuta l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario di come allora
Cosacco cosa dicono i nostri politici quando portano avanti questa riforma se dovesse essere se dovesse restare tutto come una piena indipendenza sia del pubblico ministero che del giudice perché farla
In verità non è così si separarono i due ordini
Perché una cosa sarà parlare dell'autonomia e dell'indipendenza del giudice altro una volta che gli ordini che le magistrature saranno separata altro potrà essere
Qualitativamente l'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero se io ne faccio due magistrature diverse sono autorizzato come legislatore ordinario e quello che ci preoccupa fortemente l'assenza di qualunque direttrice Chiara
In The nel testo costituzionale per il legislatore ordinario che dovrà iscrivere in un anno c'è scritto nel testo costituzionale la l'ordinamento giudiziario come loro iscriverà io credo che prenderà come dire l'abbrivio dal fatto che le tue magistrature godranno di autonomia indipendenza e qualitativamente diverso ora esistono nel nostro ordinamento tanti organi autonomi
Da Venturina dipendenti e l'imparzialità non appartiene solo il giudice non appartiene alla pubblica amministrazione nel anche l'articolo novantasette nessuno può pensare che siano qualitativamente pari l'imparzialità della pubblica amministrazione l'imparzialità del giudice così come
Potremmo dire che l'autonomia del Pubblico ministero sarà qualcosa di diverso da quella del giudice allora sarà russo assolutamente possibile
Intanto ristrutturare con una forte gerarchie interne il Pubblico ministero rispetto a quanto oggi è perché l'autonomia del Pubblico ministero del tutto omogenea quella del giudice porta ancora a fare del Pubblico ministero un organo con potere diffuso procuratore
Di qualunque sede non riceve ordini dal procuratore che siede a Roma dal procuratore nazionale dal procuratore generale cassazione domani
Questo potrà legittimamente cambiare se io strutturò in con una forte gerarchia interna un organismo Pubblico ministero questo sarà inevitabilmente più impermeabile ai come alle alle alle tendenze reali bisogni che provengono dall'esterno le indicazioni che provengono dall'esterno questo perché facilissima previsione ma dico di più
E lo dico con le parole del professor Pera che ha scritto un editoriale che secondo me coglie nel segno qualche mese fa ma ho ritrovato spulciando un po'indietro negli anni anche un'intervista molto illuminante dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Ambedue dicono è una follia creare un pubblico ministero separato mantenendo lo stesso grado di autonomia indipendenza mille cinquecento due mila funzionari che coda godendo di una passo più una indipendenza del tutto autoreferenziale con un loro consiglio superiore in cui avranno l'assoluta maggioranza numerica così c'è scritto in questo testo costituzionale governeranno soste si è governeranno l'azione penale che e un potere molto molto delicato potere incide fortemente sulle scale di libertà degli individui allora noi sposiamo questa questa diagnosi sia del professor per che dell'ex presidente Cossiga che è una follia e ci dà la misura dello squilibrio che si verrà a creare
E quindi la nostra preoccupazione e su due livelli intanto un legislatore ordinario che avrà mano libera nel riscrivere l'ordinamento del pubblico ministero secondo me gerarchizzati tono fortemente
E quindi l'esponente o molto di più all'incidenza esterne e dall'altro uno squilibrio che in qualche modo dovrà trovare una una su una sua ricomposizione questo non potrà che avvenire
In danno dell'autonomia e dell'indipendenza ma poi è una etichetta separazione delle carriere un contenitore che contiene molto altro nella separazione delle carriere ci stanno a frantumazione del Consiglio superiore della magistratura si separa per indebolire il consiglio senese Consiglio Superiore della Magistratura se ne fanno due non per potenziarne in ruolo ma perde prima nel ruolo si fanno due grandi uffici del personale in buona sostanza
Nessuno dei due avrà la forza del Consiglio Superiore di oggi con tutte le carenze tutte le manchevolezze di cui tutti sappiamo di essere interlocutore autorevole del ministro della giustizia
Ma il grande tema nelle grandi scelte sull'organizzazione della giustizia che possono perché non sappiamo tutti molto incidere sull'autonomia sull'indipendenza se non controbilanciati da un Consiglio superiore che diventa l'interlocutore autorevole di un ministro di Giustizia e positive dell'Alta Corte se c'è un un terreno dove maggiormente si avverte la fragilità del giudice e del pubblico ministero nel sua nella sua autonomia e l'indipendenza il terreno disciplinare il terreno della responsabilità
E allora uno e qui la grande contraddizione che non spiega l'articolo centoquattro crea due due magistrature del tutto separate perché non dobbiamo contaminare c'è il nome di questa di questo film fichi eccetera terzietà come se oggi non ci fosse la terzietà del giudice ed io ho chiesto molti costituzionalisti lo dico
Così per inciso ma nessuno mi ha dato una risposta
Ma c'è mai stato dal novantanove in poi passaggio argomentativo della sentenza della Corte Costituzionale nelle sue molteplici sentenze sull'articolo centoundici che abbia denunciato un difetto di terzietà dell'attuale giudice non ho avuto una risposta
Ebbene queste due magistrature
Divise
Ciascuno con i propri consigli superiori si ritroveranno insieme
A nell'Alta Corte disciplinare in cui un giudice verrà giudicato dal pubblico ministero che non apparterrà più alla sua magistratura epici Aversa nessuna delle due magistrature
Avrà la prevalenza numerica dei giudici del pool i magistrati il Pubblico ministero saranno in assoluta minoranza mostrano anche i giudici sul terreno in cui maggiormente vi siete esposti alla come dire all'erosione della dell'autonomia e dell'indipendenza come ha detto la Corte costituzionale sulle sue parole il disciplinare
Dei magistrati è un affare tutto diverso dal disciplinare della pubblica di pubblici funzionari ordinari perché non esprime la supremazia dell'apparato sui giudici ma deve essere una leva per promuovere modelli di comportamento virtuosi tutto questo ci fa dire che la riforma costituzionale aldilà
Di quanto dichiarato nella relazione illustrativa al progetto governativo
E una riforma assai insidiosa che Mina
Un equilibrio dei poteri che Armento perfettamente in tutti questi anni di esperienza repubblicana e che non c'è ragione di stravolgere in questo in questo modo in questi termini grazie
Aggiungere che oltre alle perplessità del professor Pera tra i fautori appunto del di quest'della separazione delle carriere che però criticano moltissimo il contenuto c'è anche il professor Zanon vicepresidente in merito della Corte costituzionale che al perito in più di un'occasione non solo che la moltiplicazione degli organi costituzionali e foriera di rischi
Ma appunto creare un cessi M. per i pm significa isolare una sorta di pronti duratura così l'ha chiamata
Di rango costituzionale che rappresenta in Costituzione il potere d'accusa ma per chi teme il potere d'accusa questo non un buon risultato
Bene avvocato Iannaccone
Lei è una delle poche non pochissime ma poche voci fuori dal coro degli avvocati penalisti sul tema della separazione delle carriere dello sciopero ma anche diciamo che la magistratura
Recentemente ha mandato una lettera aperta ai suoi colleghi invitandoli più come i cittadini che non con me apocalittiche
Ad affiancare i magistrati nella diciamo nella loro protesta Thief a tutela della indipendenza della magistratura perché si tratta di una battaglia per difendere i diritti di tutti i cittadini
I suoi colleghi però continuano impugnare la bandiera della separazione delle carriere ritenendo che quella sia l'unica strada l'unica vera ricetta per garantire i diritti dei cittadini come glielo spieghiamo
Grazie grazie innanzitutto ringrazio davvero l'Associazione nazionale magistrati per questo invito al dialogo
Un dialogo che per la verità e mancato del tutto in questa vicenda della riforma costituzionale perché è vero che il Parlamento è sovrano
Ed è vero che tutti i cittadini compresi i magistrati devono sei per il Parlamento
Però è anche vero che il proponente una riforma non può che confrontarsi in un Paese libero e democratico con chi ha un'esperienza tecnica e dire la quotidianità dell'esercizio della funzione
Giurisdizionale
Un dialogo che ho cercato di sollecitare come lei diceva anche rispetto ai miei colleghi perché non si può dire noi storicamente siamo favorevoli alla separazione delle carriere perché ogni riforma va contestualizzata nel momento in cui viene proposta ecco le caratteristiche con le quali viene proposta e questo è uno sforzo che credo tutti dobbiamo fare prima di tutto a favore dei cittadini che devono essere adeguatamente informati
Di quello che sta avvenendo devono essere adeguatamente informati nonna attraverso degli slogan da parte di chi ha un potere informativo molto maggiore di quello che potrebbero in astratto avere i magistrati e che evidentemente formano un convincimento nei cittadini che agevola poi il percorso della riforma
Ecco rispetto a tutto questo io credo e mi piace che lei abbia sottolineato il mio ruolo di cittadino perché ovviamente non posso fare a meno di vivere la mia esperienza di avvocato di cui pure vi parlerò
Però sono qui come cittadino perché come cittadino come dire imbocco il rispetto della Costituzione imbocco il rispetto nei confronti della magistratura
E detto questo mi piace dire che questo tema della riforma delle carriere questa separazione delle carriere che è diventato un divorzio necessario in Italia sembra che ho criteri ogni altro problema non ci sono più i problemi del sovraccarico della giustizia
Non c'è più la carenza del personale non ci sono più le cancellerie che non sono in condizione di sparge
Ai processi in maniera adeguata
Non c'è più il problema di noi avvocati che dobbiamo spiegare ai clienti stranieri che i tempi della giustizia italiana sono inevitabilmente questi per la mancanza di attenzione di sostegno da parte
Del governo storicamente non solo di questo governo ma anche di quello che l'ha preceduto di un sostegno finanziario al settore della giustizia oggi quello che è indispensabile separare le carriere
Per una pretesa e indipendenza
Della funzione giudicante rispetto alla funzione requirente in un Paese che non soffre affatto di servilismo della funzione
Giudiziaria rispetto a quella requirente
E questo sì io lo posso dire a gran voce nella mia oltre quarantennale esperienza di avvocato
Perché ho avuto la fortuna di fare tutti e più grandi processi del mondo della finanza
E prendiamo il caso Mps un caso di cui si è parlato per degli anni su tutte le pagine
Dei giornali il più grande scandalo del mondo bancario dalla dalle dalla fondazione della Repubblica ad oggi ebbene la Procura di Milano ha investito tutta la sua immagine tutta la sua forza su quel processo
Ed è stata bloccata dall'ufficio Gip che ha bocciato le iniziative della Procura etnea comandate delle altre e a dibattimento i processi sono stati tutti chiusi con assoluzione con formula piena e allora dov'è il condizionamento della magistratura giudicante
Ma poi ancora il caso ENI Nigeria un caso oppure sul quale la Procura di Milano investito la sua immagine come infinito ogni rivolo di quel processo è finito in una soluzione
E addirittura qualche PM procedente è stato oggetto di indagine da parte dei suoi stessi colleghi della Procura
E allora
E questo cosa vuol dire vuol dire che la magistratura in sé gli anticorpi non soltanto per essere indipendente rispetto alla funzione
Del Pubblico ministero ma anche per punire chi a suo giudizio abbia violato le regole
E detto questo non diverse sono le conclusioni che dobbiamo raggiungere per i fatti più clamorosi quelli di rilevanza politico mediatica
Perché anche in quei casi non si dice tutte le volte che si urla alla separazione delle carriere come conseguenza di quegli episodi che in fondo si tratta di tutti i casi in cui la magistratura giudicante ha raggiunto conclusioni opposte rispetto a quelle della Procura della Repubblica
E penso alla fondazione open con il proscioglimento dell'ex premier Renzi dalle accuse della Procura di Firenze e quindi è evidente che non esiste nel nostro Paese una patologica commistione tra giudici e pubblici ministeri eppure non passa giorno che questa cosa ci viene rivolta che
Decisi hanno attacchi nei confronti della magistratura attacchi Sordi qualunque cosa decidano i giudici accuse oppure proscioglimenti non fa niente sei
Prego la magistratura il responsabile di abusi e rispetto a questi abusi si è preparato il terreno
A chi gente straniera come era un maschio che ha potuto realizzare accuse invadenti prepotenti e rispettose nei confronti della magistratura
Nel silenzio più assoluto della maggioranza e diciamolo forte anche dall'opposizione
Perché il mondo politico è disinteressato a questo problema che invece è centrale per il futuro dei cittadini per il futuro dei nostri figli
E rispetto a questo io ho scritto una prima lettera aperta a tutti i direttori dei giornali
Per ricordare che difendere la magistratura significa difendere la nostra democrazia perché ogni attacco alla dignità delle nostre istituzioni e di chi li rappresenta è un'offesa al nostro senso di comunità
Noi abbiamo lottato un risentito un discorso di Pertini recentemente oggi c'è da commuoversi assentire Pertini quando prima lo ascoltavano gli davano importanza
C'è gente che è morta per questa libertà di cui non stiamo godendo
E invece si continua a dire che i giudici sono garantisti quando assolvono al ministro Salvini nel processo open arms salvo poi dire che anche quello è un esempio della necessità della separazione delle carriere
Ma non si dice che è quel processo evidentemente la procura aveva chiesto la condanna
E allora giudice garantisti che hanno dimostrato l'indipendenza che semmai induce la logica conclusioni opposte in ordine alla separazione delle carriere
E poi
La condanna del sottosegretario Dalmastro i giudici sono politici politicizzati ma non si dice i cittadini che bisogna leggerle sentenze e le motivazioni prima di dare un giudizio
Basta un dispositivo per dire che i giudici sono politicizzati e non si dice che in quel processo un procuratore della Repubblica un sostituto molto autorevole a Roma aveva chiesto l'assoluzione non lo si dice questo
E allora
Evidentemente io voglio dire che ognuno è libero di rivendicare la propria innocenza intendiamoci bisogna urlare una la propria innocenza
Dopo una sentenza di primo grado bisogna urlare ancora di più perché poi noi sappiamo che in appello la magistratura in condizione di ribaltare il verdetto
Ma non si può accompagnare le urla di innocenza con offese gratuite nei confronti della magistratura
Perché questo svilisce l'immagine che della magistratura hanno i nostri cittadini
E io voglio toccare il tema centrale dal mio punto di vista almeno
E io ho due minuti fino
La sottosegretaria siracusano all'indomani della sentenza colpito ha affermato noi andremo avanti sulla separazione
Per dare argini ai pm
Fate bene una ragione basta ce l'ha detto loro vogliono limitare il potere dei pubblici ministeri e se vogliono limitare i poteri dei pubblici ministeri vol
Dire che hanno un in sofferenza rispetto alla funzione giurisdizionale che esercita il Pubblico ministero una funzione giurisdizionale che noi avvocati sappiamo
E quella che ci ha consentito in tutti questi anni di rappresentare i pubblici ministeri situazioni a fronte delle quali hanno fatto altri
Recante richieste di archiviazione e questo lo hanno fatto o perché gli abbiamo portato elementi nuovi o semplicemente sulla
Case
Gli argomenti giuridici perché rispondono solo alla legge
E la funzione giurisdizionale li ha portati a conclusioni opposte direbbe rispetto a quelle inizialmente assunti e non dobbiamo rinunciare alla funzione giurisdizionale dei pubblici ministeri perché è quella
Che consente loro di respingere
Pretese di invasioni di altri poteri come sono i poteri economici ai poteri politici se poi invece sono proprio i poteri politici che vogliono che invadono la sfera del Pubblico ministero allora abbiamo capito
Allora abbiamo capito e non glielo dobbiamo consentire
E ho davvero finito
E lo voglio dire senza retorica bisogna portare rispetto alla magistratura
Fosse altro per la storia della magistratura se viviamo in un Paese più libero se oggi leggiamo sui giornali che la mafia è molto più debole lo dobbiamo all'impegno il coraggio il sacrificio dei magistrati fosse solo per quello chi oggi a
Lo scettro del potere porti rispetto e apriamo un dialogo parlando tutti perché il silenzio di oggi e l'assunzione di una grave responsabilità per il nostro domani
Grazie grazie sul campo
Il silenzio effettivamente
Ed è il ministro Tauran questa
Allora Presidente studenti
In parte è stato detto la vicenda albanese proprio paradigmatica di quella visione del potere di cui parlavo prima e della insofferenza
Nei confronti della funzione di garanzia nel ruolo di garanzia della magistratura ce lo ricordiamo brevemente
Ripercorro fin dalle prime decisioni a garanzia dei diritti dei migranti è partito un attacco anche violento nei confronti dei giudici che avevano adottato quelle decisioni con tanto di gogna mediatica sono stati accusati di non collaborare con la le politiche del governo che è una bestemmia appunto sessista dentro la democrazia costituzionale
Sono stati accusati di aver preso dei provvedimenti abnormi che appunto come è stato detto cioè con conseguenze disciplinari
Con un decreto appunto si è si emanato un decreto sui Paesi sicuri per cercare in spingerli nell'angolo poi se ne approvato un altro per andare a cercare dei giudici magari più compiacenti
E infine si è fatto dire alla Corte di Cassazione quello che la Corte di Cassazione non ha mai detto che forse avrebbe fatto bene inciso a spiegare in un comunicato stampa onde evitare questa pantomima che si è trascinata per un sacco di giorni per cui la cassazione aveva dato ragione al governo e naturalmente poi ciliegina sulla torta è sempre stato adesso arriverà al la riforma no
Ora io su questo vorrei stare no questa insofferenza per il ruolo di garanzia quando la garanzia riguarda i diritti degli ultimi i diritti delle persone che il potere non ce l'hanno mentre va bene ed è rivendicata quando si tratta di garantire i diritti di chi il potere ce la ministri e sottosegretari
Due pesi e due misure
Sì grazie Donatella ma io voglio cominciare con un vecchio riferimento storico c'è gli storici inglesi delle istituzioni della loro terra orgogliosamente rivendicano il fatto che nella storia della sono rimasto l'inglese non c'è mai stata una forma di assolutismo monarchico come quella che c'è stata nell'Europa continentale e loro dicono che non c'è mai stato all'assolutismo per il merito per merito di un quel popolo di giudici itineranti e di Conte che caratterizzavano la vecchia storia inglese
E quali disobbedienti re parlamenti all'Horus erano i garanti di quelli che loro definiscono la lex terre cioè le le tradizioni del popolo inglese
Cosa cosa ci dice questa questo insomma sto orgoglioso riferimento storico degli storici inglesi
Ci dice che quando i giudici risolvono le controversie
Non stanno soltanto regolando il conflitto fra due persone o fra due diciamo soggetti di vario tipo ma stanno anche garantendo dei diritti che sono in gioco in quella controversia è li garantiscono anche nei confronti degli abusi del potere pubblico
Perché questo potere diffuso che è quello della magistratura è uno degli elementi della corona di istituzione di garanzia che la nostra Costituzione prevede e che sono coloro i quali per primi portano davanti al giudice costituzionale gli abusi del potere
Legislativo non possiamo avere dei giudici garanti dei diritti se questi giudici non sono autonomi Enti
Ora l'abbiamo detto più volte anche stamattina l'autonomia e indipendenza non è un privilegio di casta
Ma è lo strumento di quella garanzia dico di più autonomia e indipendenza della magistratura è uno di quei principi supremi che non da oggi la Corte costituzionale dice
Che consentono di sindacare anche dal punto di vista cosa della dalla costituzionalità
Una norma di revisione costituzionale la revisione costituzionale non può mettere in discussione la forma repubblicana e una delle articolazioni bella forma repubblicana e anche l'autonomia e indipendenza bella magistrato
Da magistratura pensate cosa sia una repubblica in cui non è garantita l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati
Quindi un principio supremo e un principio supremo che può essere fatto valere davanti alla Corte costituzionale
Perché il bar come dire e la paratia fondamentale per l'esercizio di quella funzione di garanzia dei diritti di cui dicevamo
Allora il CSM il legislatore della revisione lo può anche modificare lo può modificare e nei suoi poteri
Quello che non può modificare illecito
è un ricostituente
E la erogazione costituzionale cui questa istituzione preposta
L'erogazione la la bella la prestazione costituzionale cui questa istituzione preposta
è quella del garantire l'autonomia è indipendenza della magistratura
Ora una caratteristica come dire fondamentale di questa funzione di garanzia che esercita il Consiglio superiore qui vorrei veramente dire due parole
E quella dell'esercizio del potere disciplinare sui magistrati
Direi che auto evidente il perché una simile funzione il legislatore del quarantotto l'abbia attribuita al consiglio superiore della magistratura
Accade oggi invece che l'adozione di questo poté viene sottratto alla l'organo che ha fra l'altro da a me la sua mission l'autonomia e indipendenza della magistratura e venga attribuito all'Alta Corte disciplinare viene attribuita a un giudice speciale è un giudice speciale
Allora facciamo questo ragionamento faccio che sorge anche mi pare non sia emerso nel dibattito finora ma che secondo me deve essere tenuto presenti
La nostra Costituzione con l'articolo centodue
Espressamente dieta l'istituzione di nuovi giudici speciali la mantiene soltanto per i giudici speciali
Mantiene soltanto i giudici speciali pre costituzionale darlo gli organi dalla giustizia amministrativa dello giustizia contabile
Prescrivendo però il loro adattamento all'assetto costituzionale i decenni successivi
Alla Costituzione hanno rappresentato in qualche modo una costituzionalizzazione di questi giudici speciali pre costituzionali
Ora perché la Costituzione dieta l'istituzione di nuovi giudici speciali perché il giudice speciale per definizione
Non alle garanzie di autonomia e indipendenza che invece sono attribuite alla magistratura ordinaria
è speciale perché non ha non gode di quelle garante cui guarentigie e qui anche il divieto di istituirne nuova
Ora diciamo un potere di revisione costituzionale potrebbe astrattamente derogare all'articolo centodue ed introdurre una nuova figura di giudice speciale ora non voglio entrare nel tema
Qui c'è la professoressa Groppi frate interessante poi parlarne con le se un potere costituente che prevede il divieto di istituzioni di nuova di nuovi giudici speciali rappresenti un limite poi per un potere costituito che introduca per introdurre
Voglio però dire questo
Diventa titolare dell'adozione dell'esercizio del potere disciplinare nei confronti dei magistrati dei quali deve essere garantita l'autonomia e indipendenza
Un giudice che a sua volta però non offre garanzie di autonomia e indipendenza da altri poteri badate questo è un problema veramente delicato
Mai potremmo anche replicare in un'Alta Corte disciplinare la stessa composizione del CSM
Peraltro questo questo punto ma questa questa riforma neanche ci riesce o lo fa in una maniera a dir poco maldestra
E però anche replicando la stessa composizione del CSM nel del CSM nell'Alta Corte
Resta il dato di fatto che quell'alta corte non è l'istituzione preposta l'istituzione che ha come mission l'autonomia indipendenza di magistrati e cioè il CSM
Resta un giudice speciale che per definizione non ha garanzie di autonomia e indipendenza
Allora ho finito allora queste punto questo è il punto
Attribuito il potere disciplinare nei confronti di magistrati dei quali la Costituzione impone la garanzia di autonomia e indipendenza
Ha detto giudici speciali
Che invece non hanno le guarentigie dall'autonomia e indipendenza è una minaccia chiara ed esplicita espressa senza mezzi termini ai valori di autonomia e indipendenza della magistratura
Che sono come abbiamo detto un principio supremo condotante la stessa forma repubblicano
Ora questa a me pare a me mi pare
Una le un indubbio un'indubbia debolezza défaillance costituzionale del progetto di riforma costituzionale cioè
E un luogo in cui la Corte costituzionale ci può mettere il naso perché è un'ipotesi di come dire esercizio incostituzionale del potere di revisione costituzionale
Io credo che se il primo magistrato che sarà sottoposto a un procedimento disciplinare di fronte all'Alta Corte disciplinare
Eccepisca o eccepirà
La violazione dei limiti costituzionali del potere di revisione costituzionale perché si istituisce un giudice privo di privo di garanzie di indipendenza da ogni altro potere ma che però giudica dei giudici dei quali si deve garantire indipendenza e autonomia ebbene credo che se primo giudice
Eccepirà l'illegittimità costituzionale della riforma costituzionale
Difficilmente la Corte costituzionale chiamata poi a giudicare potrà sottrarsi ad una censura di incostituzionalità del legislatore
Della riforma costituzionale sarebbe la prima volta in Italia ma sarebbe credo una volta più che giustificata gran
Massimo bene chiudiamo con Gianrico Carofiglio al quale vorrei girare io sospetto un pensiero malevolo
Ma come diceva qualcuno a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca io ho la sensazione del sospetto che fa in fondo in fondo per quello anche che è stato detto anche adesso di minaccia per l'uso
Che si fa di questa riforma in un contesto che è già un contesto di pressioni di intimidazione eccetera
Di una minaccia che viene agitata continuamente di una punizione di una prospettiva di punizione viene brandita che questa riforma serva
Più svolgete diciamo questa funzione di minaccia che non realmente per l'enorme peraltro criticate da tutti anche da chi è favorevole che contiene e quindi che fosse come dire tenerla Bagno Maria piuttosto che ha approvato la serve a difendere a chi la sta utilizzando
Buongiorno a tutti per non sottrarmi alla domanda rispondo subito il Policlinico alcune altre cose che avevo in mente non c'è dubbio che questa procedura
Questo rituale pubblico non è niente di più e niente di meno che una sorta di rituale simbolico
è una sorta di sacrificio rituale di un valore costituzionale e dell'istituzione che lo rappresenta cioè la magistratura è stato già detto quindi non lo ripeto io ci troviamo di fronte a democrazia che tendono a ogni inclinazione autoritaria per molte ragioni che naturalmente caso è il momento di analizzare Emma il primo bersaglio di questa inclinazione utilitarie sono i poteri di controllo e questo però è stato già detto c'è bisogno che lo dica io è stato detto bene
Con ricchezza di argomenti proprio di questa ricchezza di argomenti in generale il discorso sul metodo che però io volevo diciamo portare alla vostra attenzione perché secondo me è un tema centrale oggi la magistratura
Non mi sentite
Va be'c'è di più
Oggi la magistratura sciopero vedremo i numeri ma è un fatto abbastanza importante siamo qui sostanzialmente in Cassazione due passi dalla Cassazione
Io personalmente non essendo più magistrato sono qui perché condivido le ragioni e le preoccupazioni alla base dello sciopero faccio questa premessa perché sta per arrivare qualche critica che mi sembra necessario
Qualche anno fa o
Scoperto una cosa meravigliosa sul tema delle critiche
Raccontata un amico che era in Senato con me e che aveva lavorato col leggendario al segretario della CGIL Bruno Trentin pare che Trentin se un suo collaboratore diretto gettava ragione più di tre volte di seguito lo mandavano via
E questa è il segno è il sintomo e il simbolo della leadership allora la magistratura che sciopera e che si oppone a un tentativo sottilmente eversivo della Costituzione parla al Paese
Però se parlo al Paese il Paese deve poter ascoltare un grande ideologo della comunicazione
Della destra americana ma un grande professionista ha detto credo la frase definitiva una importante ecologiche che dici è importante quello che sento allora il cittadino che sente il dibattito di oggi che cosa sente
Non sente
Quasi nulla io sono rimasto affascinato dal discorso che ho fatto il mio amico Enrico Scoditti sul tema diciamo delle complesse questioni costituzionali legate all'istituzione di quello che potrebbe essere un giudice speciale
Per questo come altre cose sono questioni da convegno
Ne stiamo facendo un contegno stiamo cercando di parlare ai cittadini fuori per far capire ai cittadini quello che è in corso lo ricordo dico diciamo con amicizia e affetto per
Una funzione per un lavoro che ho fatto per tanti anni che mi è rimasto che mi è rimasto addosso permettetemi anche queste mutazioni critica
Cioè siamo cinque uomini una professoressa
E non c'è una donna magistrato parla
La idea della magistratura proiettata nel futuro capace di cogliere la complessità del presente per ragionare sulle soluzioni per i problemi del settore sempre proiettata nel futuro
E si propone al paese in questo modo ovviamente manda un messaggio che poi non è vero perché
Siamo qui
Qualche giorno fa leggevo l'intervista di un bravissimo a me viene sempre a dire collega anche se non sono più collega io
Che era
Piena di cose giuste e contemporaneamente il simbolo la sintesi di quello che non bisogna fare
Questo bravissimo collega diceva noi
Non siamo contro la riforma perché vogliamo difendere le prerogative e i privilegi della magistratura
Annotate dedico questa frase soltanto
Ma voi ci ritorno fra un attimo cioè il più grande studioso di comunicazione politica del mondo nonché il più grande studioso della metafora politica si chiama George lei conferma insegnava fino a qualche anno fa a Berkley ora in pensione ma rimane
Ripeto il massimo studioso del tema che cominciava
Il suo corso di linguistica generale
Andando davanti alla classe è dando alla classe una prescrizione che quella che io adesso Taro oboi vorrei che mi facesse quello che sto per dire
Cioè non pensate a un elefante
C'è qualcuno che non ha pensato un elefante lo aveva detto prima di delle cose Dostoevskij nel modo migliore per far pensare una persona no orso bianco e dire non pensare un orso bianco se diciamo di fronte a un pubblico distratto
Non sempre ben disposto noi non stiamo difendendo le nostre prerogative quello che rimane nella testa delle persone come l'elefante di lei consta sono le prerogative e privilegi
Bisogna spiegare in positivo sempre lei così permettetemi io mi mi mi interesso un po'di queste cose quando ci si trova di fronte ad affermazioni false o addirittura truffaldine
Bisogna praticare una tecnica di reazione che non è estemporanee non deve essere estemporanee se non si fa come lo sapete a barzellette dal maestro di arti marziali che sta colte pista si inchina e con gli dà un cazzotto in faccia mentre si sta incrinando
C'è un avversario che dalle testate dai cazzotti in faccia non rispetta le regole
Questo significa che non dobbiamo rispettare le regole no che dobbiamo tener conto del fatto di avere interlocutori così spregiudicati così poco inclini a considerati il tema della verità
Nell'ambito e questa riflessione citata essere anche una esplicita dimensione di autocritica non individuale e non di categoria ma dei percorsi storici dire non si sentiva alcun bisogno di alcuna riforma significa collocarsi in un angolo
Nel quale non ci si può difendere si tratta di spiegarmi guardate vogliono condividere con voi un
O dovendosi ancora
A cinque minuti o non voglio condividere con voi una cosa che mi è capitato durante l'uditorato di Toma
Tempo spaventoso spero con un collega bravissimo ma di grandissimo tono giuridico e culturale
All'epoca succedeva però di vedere cose del genere c'aveva un fascicolo
Allora si chiamava atti relativi pensate quanto son vecchio prima del del nuovo codice di procedura penale
In questo fascicolo di atti relativi erano gli atti relativi alla situazione del traffico
Nella città di tale io jeans macchine no avremmo aperto per trecentoventitré Rent trecentoventotto dell'apertura tre anni ogni tanto convocava gli assessori bravissimo ripeto non è una cosa persino da tanti punti di vista
E si faceva dire che cosa stavano facendo per rimuovere l'inquinamento il sottovia o le situazioni dei Ciments
E così via
Ragazzi queste cose
Da ovviamente così tendono a ritenere che non accadano ora
Però esiste un una zona di frizione
In cui ci sono stati e ci possono essere interventi sbagliati per sostenere con forza le ragioni dell'indipendenza dell'autonomia e quindi dei diritti dei cittadini non bisogna far calare una saracinesca su tutto quello che può essere successo succede su quello che non funziona perché c'è anche quello che non funziona
Significa la capacità di vedere la complessità del mondo da più punti di vista per poi restituirla in una maniera comprensibile con significa penalizzante restituirla quando si parla all'esterno diceva
I più grandicelli del secolo passato Richard Feynman se non sei capace di spiegarlo un bambino di otto anni non li hai capito io non sono così drastico però bisogna essere capaci di spiegarlo a chi non ha nessun elemento bisogna essere capaci di sfuggire alla trappola della conoscenza quello per cui se non sappiamo una cosa vuol dire che gli altri la capiranno non la capiscono non sanno di che cosa stiamo parlando e se non sono di cosa stanno pazio parlando saranno Planeta
Di ogni tipo di manipolazione anche se sono in buona fede anche se non sono appartenenti a quel tipo di impostazione che noi vediamo e che vorremmo contrastare la capacità di dire le cose in maniera comprensibile chiara cogliendo il tema
Di che cosa stiamo parlando
Di che cosa vogliamo parlare ripeto questo è il risultato della capacità di leggere la complessità e di restituirle in modo comprensibile
Io ho qualche qualche anno fa essendo campione del mondo di tecniche per non lavorare
Niente tre non scrivere invece mi son messo a giocare con gli anagrammi della locuzione è la verità
E non sapere anche interessante pulite stessimo passiamo telegrammi no non sono appassionato in grammi questo rende ancora più creativa diciamo così la scelta di usare quel metodo per non lavorare
Ci sono evidenti ma tre sono particolarmente interessanti perché la verità si pone gran mare in
Lo ha rivelato per evitarlo
Relativa recentemente ho scoperto anche vietare
E notate come ognuno di questi nei drammi sia straordinariamente ricco sì autoriale dovuta
Allora in qualche modo ha una linea del pensiero dell'umanità sul tema della verità pur trovare
Va bene soprattutto
Adesso tutti preso un po'in sofferenza diciamo noi sopra la soglia sono il top
Stavo dicendo rivelata è la perdita della metafisica o terrà lezioni note il potere autoritario che dice le cose stanno così non si discute evitarla l'espressione dello scetticismo più o meno radicale che dice non esiste la verità bisogna diciamo cercare di essere concreti con le azioni senza preoccuparsi di questo tema
Vietarle fin troppo chiaro relativa che vale anche al plurale relative allude alla pluralità dei punti di vista la capacità di guardare la complessità da diverse angolazioni sapendo che non ce n'è una sola nemmeno la nostra per raccontare il mondo è questo mi porta attive ancora una volta della necessità di parlare fuori
Facendosi capire
Ma senza con questo in nessun modo deflettere dal rigore dalla chiarezza dei buoni argomenti c'è un testo che io cito tante volte
è un testo di Norberto Bobbio la prefazione al trattato dell'argomentazione la nuova retorica permanenti teca dice proprio la Teoria dell'argomentazione rifiuta le antitesi troppo nette
Sa che tra la ferita assoluta degli invasati quella rivelata e la non verità degli scettici c'è spazio per l'eternità plurime
Che devono essere messe a confronto che devono essere sottoposti al vaglio della discussione utilizzando i buoni argomenti e conclude doppio
Sa ulteriori argomentazioni che quando gli uomini cessano di credere i buoni argomenti allora cominci urgenza
Alla fine vita veniamo serve effettivamente abbiamo
Allora
Intanto volevo chiedere un applauso per Lorenzo Terranera che l'artista dice accompagnato ci sta accompagnando il professore percorso che l'autore del manifesto sullo sciopero
Lui l'autore degli sfondi di programmati martedì sulla sette tantissime altre cose grazie Lorenzo
Volevo anche soltanto dire adesso c'ero subito la parola un attimo alla collega Maria Celeste presente della Tosca stazione per un saluto molto rapido ci ha promesso e poi alla collega Daniela Rinaldi per il dibattito che seguirà la prima intervenire sarà una collega un tirocinio una donna finissero per hanno già previsto
Ringrazio velocemente tra i presenti Serena Bortone
Il presidente della fondazione Vittorio Occorsio del comitato scientifico Giovanni Salvi che interverrà
Che
Mi sia consentito un saluto anche al professor Coppi Franco Coppi
Lo ringrazio per esserci penultimo
Ad ascoltare gli avevamo anche chiesto se vorrà intervenire ha detto che era venuto ad ascoltare però fatto mi permetto io di citare una cosa che gli ho sentito dire in più di un'occasione
Io non ho mai perso un processo perché il giudice apparteneva alla stessa categoria del PM se mai l'ho perso perché ho sbagliato qualcosa io perché ho sbagliato il giudice
Invece attendo ancora di conosce un elenco dei vantaggi che dovrebbero derivare dalla separazione delle carriere l'ho chiesto da tempo non ho ancora ricevuto risposta
Mi scusi professore se mi sono permessa
Allora io sono qui realtà per un altro motivo rapidamente
Volevo
Riferire diciamo l'esito della tensione Allo sciopero
Lo abbiamo detto da giorni il risultato di questa il successo di questa iniziativa per l'ho vista
Nel successo di questi eventi oggi siamo stati forse troppo prudenti abbiamo preso questa sala da centosessanta centosettanta posti ne abbiamo dovute a riempire un'altra da quasi trecento
Per metà però insomma siamo andati ben oltre il doppio delle delle previsioni
Venendo al dato spiccio che ripeto per noi non è non è il significato pregnante però ce lo chiedono e lo diamo
L'adesione allo sciopero i dati sono ancora stanno ancora arrivando ad alcune alcune giunte locali non ci sono ancora pervenuti abbiamo qualche dato informale ma è prossima l'ottanta per cento bisogna
Per essere diciamo settori siamo persone serie vogliamo essere prudenti diciamo diamo una forbice tra il settantacinque e l'ottanta per cento nel prossimo l'ottanta per cento ripetiamo non è da questo che dipendeva secondo noi il risultato il successo del del di queste manifestazioni però
Ce lo chiedevano che abbiamo dato anche questo dato mai nascere marina cinese per un saluto veloce poi Daniele Rinaldi direttamente potrà prendere la parola subito
Allora un giorno tutti ben trovati grazie di essere minuti va bene partecipato a questo evento punto aprire i lavori ma Franco sono adesso perché ero impegnata
In udienza penale
Ci tenevo a rappresentare la partecipazione attiva questo evento della giunta dell'Associazione Nazionale sezione Cassazione
Perché noi abbiamo sentito l'esigenza come giunta unitaria di partecipare a questo evento a rappresentare la cui visione e la comunità della giurisdizione di legittimità e di merito
In un momento che io definirei senza enfasi storico mi sono stati dati due minuti per cui tutto quello che avrei voluto dire non lo dico
Sottolineo appunto due elementi l'elemento della dell'unità della questione che abbiamo ottenuto in questo momento come ci dicono anche i dati di adesione allo sciopero
E anche mi consenta Gianrico Carofiglio il profilo di novità vero possiamo fare ancora molto di più possiamo imparare siamo alunni dell'asilo sulla comunicazione
Però qualcosa si è mosso è sicuramente possiamo e Ponte darci e riuscirà a comunicare meglio con la gente grazie a tutti
Ma prima darà inizio agli interventi programmati che sono davvero tanti inaspettatamente devono pregherei ordine contenere oggi non lo ore venti pregherei ci siamo ci sentiamo quindi pregherei di contenere gli interventi entro quattro minuti perché altrimenti non riusciamo a far parlare tu
Sono qui per leggervi due interventi di due persone che avrebbero avuto tanto piacere essere qui ma sono impossibilitate quindi sono impossibilitati il primo è quello dell'amico
Ex collega e scrittore Giancarlo De Cataldo che ci dice questo aderisco idealmente allo sciopero di oggi auguro la migliore riuscita se postato ancora in servizio avrei sicuramente partecipato
Considero questa manifestazione si sente
Adesso se ne sta occupando
Considero questa manifestazione un opportuno e necessario sussulto d'orgoglio da parte di una categoria che a mio avviso negli ultimi anni si è sin troppo auto flagellata
La separazione delle carriere il viatico obbligatorio per l'attrazione del PM nella sfera dell'esecutivo un obiettivo che ha guadagnato notevoli consensi trasversali in ambito politico
E che rappresenta insieme alla riduzione o abolizione dell'azione penale obbligatoria al controllo della Corte costituzionale il punto d'approdo di una concezione governista che mira a modificare profondamente l'assetto voluto dai padri costituenti
Forse non sarà uno sciopero fermare i progetti di riforma del resto non sarà la separazione delle carriere a permettere a un giudice libero e sereno di assolvere in presenza di una richiesta di condanna e di condannare nel caso opposto
Sarà sufficiente come è sempre stata la cultura giurisdizionale della prova ma il valore di testimonianza di questa giornata resta un segnale forte che merita la più ampia condivisione
Adesso o facciamo per esperti sponde al mio amico Gianrico Carofiglio sulla presenza delle donne facciamo intervenire diamo senz'altro la parola ad una giovane collega
Ecco che si sta apprestando a raggiungerci Francesca tratti le moto mozzo ha quindi magistrato ordinario
Buongiorno a tutti sono Francesca Frazzi magistrato ordinario in tirocinio presso il tribunale di Roma
Mi scuso per l'emozione non sono abituata a partecipare a dibattiti pubblici
Devi intervenire ENI Bersani
Qualcuno potrebbe chiedersi perché in un contesto come questo tra illustri costituzionalisti colleghi giornalisti prenda la parola un magistrato ordinario in tirocinio un molte un tempo ci chiamavamo di soli il termine stesso suggerisce in questo primo anno dovremo solo ascoltare imparare comprendere un mondo nuovo il Complesso
Oggi però e in questo momento storico stare solo ad ascoltare non è proprio l'opzione nessuno dei miei cinquecentonovantotto colleghi di tirocinio è capitato lì per caso siamo arrivati a questo punto dopo anni di studio intenso affrontando con disciplina e sacrificio un concorso tra più selettivi che esistano molti di noi hanno sopportato insuccessi si sono rialzati hanno continuato a studiare lavorando mentre la vita andava avanti i figli nasceva no i genitori si ammalavano
Alla fine però ce l'abbiamo fatta
è un successo devo dire un po'dolce a Mario
Proprio nel momento in cui entriamo in magistratura ad attenderci se la riforma costituzionale che sta su quella separa quella giurisdizioni unitaria di cui abbiamo tanto sognato di far parte
Una riforma che rischia di minarne i principi di indipendenza e autonomia
Dallo scorso novembre sperimentiamo le settimane di formazione alla nostra scuola superiore dove i futuri giudice futuri Vianney condividono lo stesso percorso sviluppando un'unica cultura della giurisdizione
è il senso di appartenenza a un ordine in comune quello che respiriamo nelle aule di Scandicci confrontandosi con colleghi di tutta Italia
La riforma però ci dice che questo senso di appartenenza dovremo le prime lo perché le nostre funzioni andranno separate
A maggio dovremmo sentire la nostra prima sede e la funzione da svolgere
Ma per alcuni di noi in quella scelta sarà già al segnata dalla riforma ci saranno magistrati brillanti e preparatissimi che eviteranno disse della funzione requirente per non rischiare di trovarsi in un organo separato dall'ordine giudiziario esposto all'influenza del potere esecutivo
E ci saranno colleghi che per ragioni di radon Somalia saranno costretti a intraprendere un percorso che non rispecchia la loro vocazione senza più la possibilità come accade oggi di poter correggere il tiro almeno una volta
Dall'undici novembre siamo nei tribunali affiancando i nostri affidatari con entusiasmo impegno e dedizione
Lo facciamo perché vogliamo arrivare preparati al giorno in cui assumeremo le funzioni perché fra pochi mesi il nostro ruolo
Sarà amministrare la giustizia in nome del popolo italiano
E sappiamo che ogni nostra decisione inciderà profondamente sulla vita delle persone
In un contesto normale questo basterebbe a riempire i nostri pensieri ma oggi noi siamo costretti anche a convivere con un'altra preoccupazione
Riusciremo a svolgere il nostro lavoro con serenità di giudizio
A tutelare in maniera adeguata diritti dei singoli quando la riforma verrà approvata quando il nostro Consiglio superiore garante della nostra indipendenza nascerà sdoppiato eletto a sorteggio delegittimato spirito
E secondo come alcuni temono perfino l'Anm finirà per dividersi
Insieme a noi appena entrato in magistratura a prendere decisioni giuste nel merito esatti tecnicamente ma che sappiamo essere sgradite
In un contesto di continui attacchi del potere politico e magistrati come singoli alla magistratura tutta in ultimo anche quella internazionale
In un contesto di ormai perenne violenza verbale e toni esasperati che sembrano diventati l'unico modo in cui si commenta qualsiasi provvedimento messo in cui assistiamo alla spettacolarizzazione dei dettagli privati della vita di chi emette provvedimenti sgraditi al potere in un contesto in cui la separazione delle carriere viene brandita come un'arma contro di noi e presentata all'elettorato come una punizione a una magistratura troppo debordante e troppo ostativa
Troppo debordante ciò gustativa ma attiene accorcia noi abbiamo studiato per anni per essere ostativi o non ostativi abbiamo studiato per applicare la legge quartetto
Durante la lunga malattia di mio padre o purtroppo incontrato moltissimi medici ricordo bene che le peggiori decisioni di cura o meglio dovrei dire di non cura le hanno prese medici impauriti
Condizionati dalle conseguenze legali di questa o quella decisione indaffarati nelle loro strategie di medicina difensiva avevano totalmente perso di vista l'interesse di chi aveva davanti del paziente
Ecco perché ho deciso di parlare oggi perché se anche una come me che appena entrata in magistratura si oppone alla riforma costituzionale non lo farà di certo per difendere uno status quo che nemmeno conosce
Ma e difendere l'indipendenza della magistratura come valore quel valore che assicura che nessuno mai si trovi di fronte al magistrato è simile a quei medici impauriti condizionati preoccupati dalle conseguenze le loro decisioni sulle ore fa diede in una parola non Indipendent
Interviene adesso il professor Gaetano Azzariti costituzionalista Università degli studi la Sapienza
Sì io faccio io
Suggerimenti che ci ha proposto Carofiglio
Credo che sia giusto spiegare impositivo
Le vicende le questioni esser chiari farci capire
Che per i dei giuristi credo voglio dire usare parole di verità partire dei fatti dalla giurisprudenza
Dalle leggi dei dati di realtà
E allora permettetemi di leggere quanto scrive la Corte costituzionale
In proposito con parole credo chiarissime la Costituzione
Pur considerando la magistratura come unico ordine non contiene alcun principio che impongano pur contrario prefrontale la configurazione di una carriera unica uti carriere separate tre magistrati addetti rispettivamente le funzioni giudicanti
O a cui ieri coerenti o che impedisca di limitare o di condizioni pari più o meno severamente il passaggio dello stesso dello stesso magistrato nel corso della carriera a turno
Tutte le altre funzioni e non c'è bisogno di riforme costituzionale per separare
Le carriere
Non sto a dire a questo pubblico quello che che è scritto nell'ultima l'ultima lunga serie legge
Cosiddetta Cartabia legge settantuno del due mila ventidue che assolta sostanzialmente sancito in via di fatto la in trasferibilità
Delle funzioni forse più interessante ricordare le statistiche io le prendo da quelle che sono state formulate dal dalla prima Presidente la Corte di Cassazione
La Cassano la quale scrive e dice che sono pari dallo zero ventitré degli ultimi cinque anni quindi ancor prima della legge settantuno
Sono pari Lozano ventitré i trasferimenti tra requirenti e giudicanti e lo zero ventuno tra giudicante e requirente la separazione delle carriere è un fatto pensata raggiunta sì questi sono i fatti della realtà cede chiaramente era capire
Quali sono le ragioni evidenti evidentemente nascoste di questa riforma costituzionale ora qui la l'associazione nazionale magistrati molti altri è stato ripetuto
Continuamente il rischio è quello di il timore è quello di porre la mia gestirle requirente alle dipendenze dell'esecutivo una opinione in fondata o comunque su qualcosa su legge io quando che si ragiona su due altri
Infatti il primo è la comparazione nei paesi valido in tutta Europa fatto salvo il Portogallo che un'eccezione che dovremmo studiare tutti i sistemi che hanno scelto di separare le carriere dei magistrati hanno anche ha proposto l'assoggettamento all'azione dei pubblici ministeri enti dei governi cosa che mi sembra anche ragionevole l'altra ragione è un fatto politico insomma i rapporti tra magistratura e politica da qualche tempo fa quando questa parte forse più che da qualche tempo a questa parte
Non sono d'un sono di grande affiliazione Rispetto e questo certamente un sospetto voglio dire visto che mi attengo ai fatti che però è vero non ha accennato il presidente Santa Lucia che sin tanto che non si cambia e non si cambia la riforma costituzionale
L'articolo nel secondo comma articolo centouno soggetti solo alla legge una prima parte l'articolo centoquattro autonomia indipendenza della magistratura compresso dipendenze ad una copertura costituzionale e allora io vorrei dire rivolto più che ha poi a chi ai fautori di questa riforma ma insomma o esplicitate la ragione e avete il coraggio di cambiare questi articoli
Va be'oppure oppure ci ci avviamo verso una futuro di evidente conflittualità dividenti conflittualità perché avremmo in qualche modo ripeto due articoli costituzionali che garantiscono indipendenza
Ed un'articolazione di esso funzionale al tutto
Sì caldissimo ma pochissimo tempo non proseguo questa riflessione potrebbe essere proseguire all'infinito però voglio toccare un altro punto che a me sembra di tutta la riforma
La più folle di fronte alla realtà dei fatti
Non come scelta politica ma forme di fronte alla realtà dei fatti cioè la tecnica del sorteggio
La tecnica del sorteggio nucleo stona contare perché la sapete tanto quanto me ora io dico questo è in questo caso esplicita è stato detto chiaramente perché si vuole la tesi usa questa tecnica
Folle non essendo anonima Grecia di Pericle ma nella nella situazione complessa di oggi perché si dice esplicitamente di così si ostacolano
L'associazionismo o se non proprio l'associazionismo il correntismo cioè la degenerazione delle correnti
Questione di cui lo dico Polo volutamente in quest'aula forse è problema delle correnti più che della legge pensare sulle degenerazioni del correntismo sto stesso ma io qui invece faccio un altro tipo di riflessione
è evidente da ai fatti che non tutti sono in grado di svolgere alcune funzioni a cominciare dei professori universitari non tutti professori universitari sono in grado di fare che soli presi direttori
Oggi leggere cose magari sono bravissimi professori così come i magistrati ora
La qualità e la la la casualità evidente che può portare uno ad un composizione
è casuale quindi non non esattamente di qualità due si vuole uccidere il correntismo ma forse anche le correnti e l'effetto è il seguente visto che non possono usufruire uccidersi per incrinarsi come dire la gestione del potere
Che i componenti necessarie svolgono perché svolgono svolgono funzioni di potere B e allora è evidente che otto come dire il collegamento ritenuto perverso con le associazioni con la rappresentanza della magistratura
Questi interessi continueranno ad esserci una ancora Benucci ancora un minuto ma ho già finito continuano ad esserci
Ma in qualche modo saranno di carattere privato cioè a dire l'estratto a sorte che non avrà ad di risponderà nessuno neppure alla sua corrente inevitabilmente risponderà soltanto a se stesso e che risponda a se stesso
è possibile che risponda anche sui peggiori istinti è altamente probabile se il potere resta il potere se tu non hai nessun controllo è molto probabile che tu sei perlomeno intenzionato a a seguire i tuoi peggio distinte e allora la conclusione che in via di fatto e non inviati politico di ipotesi è che in qualche modo avremmo sì ucciso ricorrenti ma con le correnti avremmo fatto emergere come dire
Il peggio delle stesse lì la corruzione latente esplicita ma la prendere consiglieri sopra magistratura dove sempre più
Interviene adesso la dottoressa Paola Briguori presidente dell'Associazione nazionale alla magistratura contabile
Buongiorno a tutti
Io porto il saluto dell'associazione magistrati della Corte dei Conti
Non c'è più caro figlio ma noi abbiamo problemi di comunicazione perché nessuno non tutti sanno cosa è la Corte dei Conti e cosa fa la Corte dei conti
Non siamo un circolo nobiliare perché i conti Conti ha scritto una lettera minuscola siamo il giudice garante dei conti pubblici la carta costituzionale c'era consegnato questo importante compito che svolgiamo
Addirittura prima dell'unità d'Italia siamo diciamo siamo sopravvissuti all'Unità d'Italia
Con le garanzie costituzionali
E dove siamo e io sono qui per esprimere vicinanza
A ai colleghi ordinari
E in qualche modo esprimere quella partecipazione che è necessaria perché anche noi abbiamo la procura
E cosa fa la Corte dei conti ora da una parte svolge funzioni di controllo ma dall'altra a un giudice che
Giudica in materia di responsabilità amministrativa per danno erariale contro un pubblico ministero che istruisce che svolge una sua istruttoria e come rappresentando Lerario lo Stato
Porta in giudizio un presunto responsabile quindi noi abbiamo di fatto lo stesso problema
Però c'è un altro problema che anche questo abbiamo un problema di comunicazione perché proprio in questi giorni alla Camera si sta consumando nei nostri confronti una sorta di sacrificio perché sta per essere varata una norma che volte realtà svuotare le nostre funzioni con legge ordinaria
Io so che i tempi sono stretti quindi devo essere poi c'è anche dietro un tecnicismo che cercò di dispone di togliermi e quindi di spiegare di togliermi di dosso e di spiegare di che cosa stiamo parlando
Primo responsabile amministrativa sono cinque anni che il legislatore ci ha tolto in realtà la giurisdizione in materia di responsabilità amministrativa per colpa perché esista uno scudo lo scooter a reale
In base al quale i pubblici ministeri contabili in questo momento non stanno più aprendo da cinque anni quindi da cinque anni indietro
Fattispecie di responsabilità fascicoli su fattispecie di responsabilità amministrativa quindi per danno all'erario
Quando viene la colpa e sono cinque anni che non si recupera danno il danno erariale e il danno erariale cose per parlare alla società civile e il danno alle nostre tasche al bilancio pubblico
Perché laddove non si risarcisce un danno erariale quel danno resta socializzato resta a carico della collettività
E ora cosa sta facendo il legislatore sta intervenendo pesantemente sul danno erariale
Prevedono che il danno erariale così come sarà quantificato solo sarà ridotto al trenta per cento ed è previsto anche il tetto
Dei due annualità di stipendio o di indennità per gli amministratori ne siamo molto contigue agli amministratori alla politica
Quindi e c'è una sorta di
Con contenimento del controllo da parte nostra che suocera proprio in queste norme che ridurranno annullò uno la responsabile amministrativa praticamente si risarcirà pochissimo
E allora noi ci domandiamo veramente che il sistema distorto ne uscirà fuori ma ancora di più c'è una norma in cui vado nel tecnicismo ma cerco di essere chiara
C'è una norma che prevede che la Corte dei conti con le funzioni di di controllo preventivo di legittimità con una funzione consultiva che c'è stata attribuita
E sarà la Corte dei conti che sarà il vero scudo erariale agli amministratori e funzionari pubblici
Perché con la registrazione di un atto nello quell'atto scuderia tutte le condotte conseguenti condotte non atto perché quello è un controllo preventivo di legittimità parlo magari giuristi però lo devo spiegare si controlla un atto ma non condotte conseguenti insomma quello è il fatto che sia passato a registrazione quell'atto
Anche con il silenzio quindi anche se non facciamo in tempo
Quello scuderia condotte collegate a quell'atto condotte connesse e conseguenti
E poiché la funzione consultiva ci chiedono di esprimere parere come se fossimo dei consulenti sul fattispecie concrete il giudice contabile dovrebbe spogliarsi della toga non essere più terso e
Prendere a livello dell'amministrazione una sorta di cogestione
E poi l'ultima l'ultima norma altri due in realtà c'è una belga
Si vuole creare confusione tra funzioni novità esso abbiamo funzione di controllo funzione giurisdizionale
Si vuole c'era una norma una legge delega che se passa sarà così la norma la Corte sarà stravolta perché non avremo più i giudici del controllo specializzati nel controllo e nella giurisdizione mai dovremmo fare chiudere
Esso chiudendo scusatemi e l'ultima cosa
E il regime la disciplina delle delle procure già con norma ordinaria esista gerarchici Zandonà schierati Zandonà scusate la procura perché i procuratori regionali sono soggetti al procuratore generale di Roma
Che dovrà che ha poteri forti di abrogazione questo ci dice la legge delega e ha potevi anche di in qualche modo diciamo non solo quindi di sostituzione ma anche di affiancamento e lascio a voi la riflessione un'ultima norma e che ordinaria sembra e quindi non stiamo parlando di riforme costituzionali alla altrimenti saremo ancora discutere mai nella tecnica
Viene uno stranissimo divieto di passaggio dalle funzioni di procura alle funzioni giurisdizionali e questo ci viene sancito già con legge ordinaria se passerà questo emendamento
E noi siamo fortemente preoccupati quindi non mi resta perché sotto i tempi sono stretti ma volevo portare soprattutto sostanza a a questa giornata dicendo che c'è anche la corte dei conti
E la riforma lei riforme riguardano la magistratura e la magistratura e unica e io sono qui a testimoniarlo grazie grazie
Prende la parola adesso agricolo
Prende la parola dal professor Roberto Zaccaria costituzionalista e presidente del Consiglio italiano per i rifugiati
Allora io sono costituzionalista
Ha solo costruttori sta chi si è occupato molto della libertà d'espressione sono tra i fondatori di articolo ventuno
Se si adesso no credo diciamo progressivamente a dodici e ce ne sono due
E dicevo tra i fondatori di articolo ventuno che è un'associazione che si occupa di informazione ovviamente
E che presieduta da Giuseppe Giulietti sono storicamente il fondatore insieme a me
Allora io avviata in quattro minuti che ho delle cose abbastanza semplice
Questo governo ha un'agenda di riforme diciamo costituzionali non sono tutte costituzionali molto ampia apparentemente premierato autonomia differenziata e riforma della magistratura
Sono però più ampie quelle riforme che sono fatte non con leggi costituzionali ma con disegni di legge ordinaria
Il disegno di legge sulla sicurezza
Incide su almeno cinque principi costituzionali
L'articolo tre l'articolo tredici l'articolo sedici circolazione e soggiorno l'articolo diciassette
E l'articolo venticinque non posso soffermarmi e limita gravemente le forme di dissenso nel nostro Paese
Cioè d'immigrazione protocollo per l'Albania in Cina sull'articolo dieci diritto fondamentale
Con lesione del diritto di difesa pensate come si possono di forti difendere queste persone quando viene fatto all'accertamento alla frontiera oppure in Albania
Ed è giudice naturale ogni ogni provvedimento cambia giudice se Tribunale corte d'appello voi adesso si immagina un altro giudice quindi mi pare che i principi vengono stravolti
Espropriazione quasi completa della potestà legislativa non dimentichiamolo
Esercizio praticamente di ottantotto decreti legge dall'inizio della legislatura
Sessanta posizioni di questione di fiducia cioè il governo non se la suona e sarà canta sostanzialmente non ci sono più leggi in Parlamento solo decreti legge
Il potere estero e nelle mani esclusive del Governo
Il potere amministrativo guardati DPCM studiate questa folla perché si fanno DPCM perché non si fanno i regolamenti
Perché molto più comodo non c'è Consiglio di Stato non c'è parere si va dritti allo scopo sessanta Commissari straordinari nominati quindi DPCM
Controllo assoluto
Del servizio pubblico radiotelevisivo
Vedete parliamo di comunicazione ma quale comunicazione incerto bisogna saper parlare però bisogna anche trovare i luoghi dove a parlare
Bastano cinque minuti in una trasmissione della sera che raggiunge un milione di persone purtroppo voglio dire va molto più in là dicono che noi pensiamo
Il il Governo il Governo nomina direttamente il capo di una televisione pubblica lo nomina direttamente
Sarebbe il caso indicano presidente e diciamo che il Parlamento non lo vuole ratificare
Fanno l'ostruzionismo di maggioranza c'è la commissione di vigilanza è bloccata perché vogliono nominare una persona e il Parlamento certo si oppone guardate che l'ostruzione del maggioranza come diceva Calamandrei
è una cosa disastrosa ecco in questo contesto
Io penso che si tenda a mettere in discussione questo è il punto centrale
La fondamentale separazione dei poteri
E gli equilibri costituzionali in favore di una breve pericolosissima pericolosissima concentrazione di potere alla separazione si sostituisce la concentrazione
Ecco si cammina a tappe forzate verso il referendum la giustizia è amministrata in nome del popolo e quindi ci riguarda da vicino cittadini costituzionalisti persone comuni
Come costituzionalisti ed anche come operatori dell'informazione siamo consapevoli che la strada della delegittimazione è già iniziata
Delegittimazione le nostre parole d'ordine devono essere semplici ed efficaci quelle propongo tre possiamo fare un concorso di idee da questo punto di vista la magistratura è un presidio essenziale per la tutela dei nostri diritti se vogliamo avere la tutela dei nostri diritti la magistratura deve essere autonoma indipendente l'indipendenza e l'autonomia sono gli antidoti contro la concentrazione dei poteri
Il CSM presieduto dal capo dello Stato e con tutti i poteri l'attuale CSM rappresenta il connotato essenziale di questo equilibrio diceva pizzo russo che di queste cose se ne intendeva
Se voi demolite il Consiglio superiore della magistratura
E non stanno demolendo voi fate saltare il principio di indipendenza autonomia e autogoverno grazie
Grazie abbiamo adesso la parola a Giovanni Salvi procuratore generale in merito al presidente della fondazione Vittorio corso
Parlo appunto al nome della Fondazione occorse qui con noi oggi c'è il nipote del magistrato assassinato Vittorio Occorsio in rappresentanza della famiglia
Io vengo da una generazione di magistrati di ha dovuto confrontarsi con sfide drammatiche Vittorio Occorsio e Mario Amato magistrati della Procura di Roma
Affrontarono consapevolmente l'impegno gravoso che imponeva loro la funzione di pubblico ministero che si svolsero con grande coraggio e dignità
Nonostante i violenti attacchi anche personali e l'isolamento in alcuni momenti persino fra i colleghi appena Foro
Sempre con grande attenzione fare garanzie dei cittadini rispetto dei principi della giurisdizione
La fondazione Vittorio Occorsio persegue la memoria di quel sacrificio una memoria attiva che vive nel confronto aperto mono neutro e questa è la ragione per cui oggi siamo qui
Perché l'Anm e anch'essa Berta è oggi agli invitati i cittadini e le loro rappresentanze a condividere preoccupazione proposta
Essere magistrati richiede coraggio oggi anche soltanto per decidere su richieste di protezione internazionale o sull'affidamento di un minore
E per questo che la soggezione del giudice soltanto alla legge e l'imparzialità del pubblico ministero rafforzata dal principio costituzionale di obbligatorietà dell'azione penale
Che apertura verso l'autonomia
Sono tutelati dalla Costituzione quando si mette in discussione pubblicamente senza fondamento l'imparzialità della decisione del giudice e dell'azione del Pubblico ministero
Si mettono in crisi i principi costituzionali del loro reale funzionamento e dunque alla costituzione in atti certo un così grande potere deve essere bilanciato dalla piena consapevolezza delle conseguenze del proprio agire sulla vita delle persone e quindi da un'altrettanto grande professionalità e responsabilità nelle forme compatibili con l'indipendenza
Per questo la magistratura italiana è un sistema disciplinare così efficace questa affermazione è divenuta contro intuitiva perché in contrasto con la falsità continuamente ripetuta
Che la definisce spregiativamente come domestica per dire addomesticata disciplina infatti è per sua natura domestica interno se no è un'altra cosa
I dati sono ben diverse non assimilabili neppure lontanamente a quelli assai minori delle altre magistrature o delle professioni ordinamento pubblicistico
Basti leggere le relazioni del procuratore generale per l'anno due mila ventiquattro e degli anni precedenti tra cui anche quelle di chi parla
In serie un'analisi documentata nella quale si dà conto della gravità delle sanzioni irrogate chiedere dimissioni volontarie dall'ordine giudiziario assai frequenti quando il magistrato
Si trova a fronteggiare gravi contestazioni disciplinari sono spesso più le dimissioni addirittura delle sanzioni
Eppure
Sulla falsa costruzione tante volte declamata e per questo solo divenuta vera
Si vorrebbe fondare una riforma costituzionale l'Alta Corte che rischia di sottrarre il tema della disciplina alla continua elaborazione dei pari alla piena comprensione del percorso professionale in cui la violazione ipotizzata s'inserisce la giustizia disciplinare e e deve restare diversa da un processo penale
Servirà da riformare la materia non manca si parte però da un'attenta ricostruzione delle effettive esigenze si parta
Come mi pare faccia oggi l'Anm con il coinvolgimento di altri soggetti interlocutori nel confronto sulla riforma considerata rischiosa per l'interesse della collettività
Della necessità la necessità di restituire alla giurisdizione effettività anche nelle aree apparentemente minori ma che riguardano la vita quotidiana delle persone
E positivo che finalmente dopo mesi di chiusura sia per oggi il dialogo sulle riforme è tardi forse ma se è possibile che oggi il governo si apre al dialogo non è perché vi è un mutamento nella compagine che regge l'associazione dopo Santa Lucia straordinario presidente oggi Parodi che con altrettanta determinazione saper rappresentare e per il mandato unitario che oltre l'ottanta per cento dei magistrati recandosi a votare potando nel sulla convergenza nei principi fondamentali ha dato alla sua dirigenza
In questi tempi difficili si potrebbe dire con un po'di a Ostuni audio esagerazione nell'autostima
Che gli elettori dell'associazione magistrati e della Germania tengono alta la rappresentanza elettorale con percentuali di votanti superiori all'ottanta per cento siamo con la Germania è un caso unico
Un mandato che conferma che l'unità della magistratura non è rivendicazione corporativa ma interesse della collettività chiudo salutando la collega la giovane collega che ha
Così bene rappresentato in maniera così chiara dicendo che intenzione della fondazione Vittorio Occorsio
L'aprire già quest'anno dei corsi naturalmente a partecipazione volontaria e per i magistrati dei motto per la storia della nostra magistratura negli anni settanta ottanta che pochi conoscono grazie
Grazie al procuratore Astraldi
Adesso è il turno della professoressa Roberta Calvano delle università la Sapienza costituzionalista
Non ritengo sapiente
Grazie buongiorno a tutti allora io faccio parte di un gruppo di circa centoquaranta costituzionalisti
Che hanno promosso un appello in occasione diciamo della disegno di legge di revisione costituzionale e sul premierato e poi anche sul regionalismo differenziato e quindi sono qui anche a portare un la preoccupazione diciamo di tanti colleghi su questa su questa riforma e quindi condivido pienamente quello che ha già detto a oggi Tania Groppi stamattina relativamente a una storia che veniva da lontano chi ha seguito le vicende di Polonia Ungheria nel loro contenzioso davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea sa bene che ci sono state storie di magistrato
Un anno
Casini in Ungheria in particolare drammatici direi di sì ma anche che la corte di giustizia sempre fortemente tutelato il principio dell'indipendenza della magistratura anche al di fuori di quello che è l'ambito di applicazione del diritto dell'Unione europea e questo diciamo da un certo punto di vista per noi siamo un po'pessimisti
è una rassicurazione che almeno lì c'è diciamo un giudice a Berlino che attende le nostre vicende
Laddove invece io sarei meno diciamo fiduciosa per quello che è stato detto prima rispetto alla possibilità che la Corte costituzionale ossa usare spingersi a dichiarare incostituzionale una legge di revisione costituzionale
La Metra è un pochino più difficile come strada da battere
Approfitto solo per aggiungere una piccola cosa visto che chi mi ha preceduto Carofiglio aprendo il coraggio diciamo perché condividevo qualche riflessione ovvero noi avendo questa esperienza come costituzionalisti di aver portato anche in consessi
Diciamo divulgativi
Temi complesse tecniche io vorrei dire attenzione a questa questione della comunicazione a centrale perché questa che viene discussa qui oggi è una posizione che all'esterno
Rischia di essere fortemente impopolare a dire deve essere presentata con delle cautele
Una pacatezza che voi avete ampiamente dimostrato oggi e che mi fa piacere che stimo ma fondamentale sarebbe portare una Paschos Lorenzo cosa si propone quali temi di urgenza per la giustizia andrebbero posti a fianco o in alternativa a questa riforma
La trasversalità di questa battaglia la magistrata della corte contabile ha detto delle cose e un attacco quello alla giustizia contabile che è in atto in questo momento in questo disegno di legge
Pericolosissimo gravissimo ed è un attacco frontale c'è anche il disegno di legge sicurezza che è altrettanto grave è chiaro che come magistrati non dovete non potete fare politica ma c'è anche un tema di rispetto delle garanzie di uno Stato di diritto della Costituzione che è un tema anche fortemente diciamo sentito anche in ambito europeo e quindi io terrei un occhio anche a quella prospettiva e quindi alla costruzione come dire di un'alleanza di una trasversalità ditemi da portare avanti insieme laddove possibile grazie
Prende la parola densa lei sapesse responsabile delle politiche della legalità della CGIL se la zona eccolo perfetto
E offrono
Abbiamo strappato ancora un venti minuti quindi possiamo
Tredici e quaranta dobbiamo chiudere quindi tutti gli interventi devono essere Brevi per far parlare coloro i quali si sono iscritti quattro minuti cerco di attenermi assume citazione
Alcune cose che riteniamo fondamentale anzitutto mi preme sottolineare che come CGIL l'assemblea generale che l'organismo dirigente ha deciso sulla base di una discussione che abbiamo voluto approfondire se n'è andato il dottor Santa Lucia ma abbiamo invitato il dottor Santa Lucia allora allorché il presidente di MM
Alla nostra assemblea generale e l'Assemblea Generale ha formalmente deciso di sostenere l'iniziativa di mobilitazione lo sciopero di Pucci complementi hanno di magistrato e magistrati di oggi
Noi lo abbiamo deciso perché siamo fortemente preoccupati
Fortemente preoccupati di un attacco formidabile da questo governo agli equilibri
Costituzionali e all'indipendenza del magistrato e magistrati
E soprattutto per quanto ci riguarda un tema che riteniamo fondamentale il diritto le cittadine e cittadini essere come dice l'articolo tre della Costituzione eguali rispetto a Lecce
E noi crediamo che un punto nevralgico la somma dell'attacco magistrate i magistrati stanno subendo è quello di novembre quel principio fondamentale
L'altra questione che mi si preme sottolineare e credo che
Detta
Far parte della anche della vostra discussione mi permetto di di suggerirlo
Avete sottolineato molti temi della necessità di comunicare
Ecco noi dobbiamo avere molto chiaro il concetto che siamo di fronte ad un disegno preciso da parte
Che si realizza con l'attacco alla magistratura si intimidiscono le magistrate magistrati io faccio una parentesi soprattutto quelli giovani viceversa invece risulta si stia occupando di questi famosi testi d'ingresso
Che non hanno nessuna funzione scientifica io mitico malissimo le umiliare magistrati si pone così a fondo condizionare l'operato e quindi abbiamo un insieme di norme la riforma costituzionale della giustizia me lo dirà della magistratura il pre non è il premierato che modifica la forma di governo l'uomo solo al governo il tema della cosiddetta autonomia differenziata
Che spacca il Paese indebolisce i diritti di tutte e tutti e indebolisce i diritti di tutti e di tutti non delle regioni ricche nei confronti di quelle povere delle regioni povere delle regioni ricche perché indebolisce la condizione di e c'è una io la definisco così involuzione Barbara della legislazione l'avete detto in tanti interventi
Una legislazione che diventa sempre più cattiva verso le fasce sociali più deboli
Controcarri danno da ultimo il ddl sicurezza impossibilità anche per lavoratrici e lavoratori di rivendicare i propri diritti difendere il posto di lavoro
Io sono bolognese
Una inquietante introduzione attraverso l'articolo trentuno diffusione dei servizi segreti non dice nulla la storia della strage di Bologna io cinque minuti dopo ero purtroppo in stazione a Bologna
Siamo di fronte quindi ad un pericolo fortissimo di regressione della qualità della nostra democrazia Haiti messa in discussione ed ecco degli equilibri sanciti dalla Costituzione della costituzione repubblicana per questo noi saremo al vostro fianco
Continueremo ad invitarli alle nostre iniziative vi chiediamo di partecipare di spiegarci le ragioni della nostra protesta
E noi continueremo diciamo pure hanno insieme a noi a difendere la Costituzione e difendere la democrazia praticando la stiamo entrando nella compagnia referendaria per diritti eccitante lavoro e cittadinanza per noi è un passaggio fondamentale
Il tema della legalità
Del controllo di legalità dell'indipendenza della magistratura della difesa della Costituzione sono elementi che noi intendiamo mettere al centro della campagna del pianeta della referendaria e per quella degli atti allargare il consenso
Delle cittadine e cittadini anche alla difesa dell'autonomia delle magistrate le magistrate grazie Bologna
Grazie
Vediamo adesso
Diciamo scende
Diamo adesso la parola a Giulio Marcon rete associazione la via maestra
Grazie grazie buongiorno Totino abbiamo estraneo al coordinamento di centosessanta organizzazioni tra cui alcune molto e conosciute come amarci deliberato può essere ambiente
E tante altre della CGIL
Eva vedrete che ha organizzato la manifestazione oltre cento mila persone a San Giovanni il sette ottobre del due mila sempre aggiornata purtroppo infausta
Ma la via maestra perché per noi la Costituzione faro
La Costituzione come direbbe Karaman come avrebbe detto Calamandrei nel nostro programma politico la costituzione da difendere da attuare
Ed ecco perché la mia Messa deciso di stare vicino ai magistrati di sostenermi
Io aderirei a questa giornata di essere presenti anche con il mio contributo perché pensiamo che la difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura sia fondamentale sempre Calamandrei diceva
Più di settant'anni fa diceva
Quando in Parlamento si discute di costituzione o di riforma della Costituzione di banche governo dovrebbero essere vuoti altro che sono sembra una curva sud diciamo perché nel governo diciamo a attore protagonista e complice di cambiamenti che vanno nella direzione di una predominio dell'esecutivo sulla rappresentanza sugli atti poteva dello Stato previsti dalla nostra costituzione la costruzione per voi non è di destra o di sinistra per le sezioni e di tutti e anche di quelli che oggi stanno al governo i cui antenati i politici hanno combattuto contro la Costituzione
E per la fondamentale ribadire il valore la via maestra per l'appunto della Costituzione come faro per l'iniziativa e per la mobilitazione per difendere la democrazia diceva bene Zaccaria
Oggi tra questione democratica che investe diversi livelli d'attacco alla magistratura il disegno di legge sicurezza che reprime il dissenso la questione dell'immigrazione col protocollo Albania ad autonomia differenziata
E qui c'è come uso dire una pulsione che io definirei autoritaria
Non democratica di questo esecutivo rispetto agli spazi di democrazia ed il controllo che la nostra Costituzione prevede e garantisce ecco perché quindi siamo qui ancora un minuto ho finito ecco perché siamo portarvi la nostra solidarietà a difendere il diritto della magistratura a difendere l'indipendenza e la sua autonomia questi diritti sono i diritti dei cittadini quindi fate
Bene con questo sciopero a difendere non solo i diritti della magistratura ma i diritti dei cittadini grazie
Grazie
Adesso
Diamo la parola diciamo grazie di tutto è
Allora
Seguiamo la nostra
Brava conduttrice coordinatrice
E adesso ho un piccolo avviso da fare io avrei dovuto leggere un intervento molto molto bello però appunto troppo lungo della attrice Monica Guerritore che veramente mi è piaciuto però promettiamo per ragioni di tempo non lo posso leggere promettiamo di pubblicarlo sul sito dell'Anm adesso diamo la parola a Giampiero Gioffredi dell'Ufficio nazionale di presidenza di libera
è pronto
Credo che sia credo
Leggo così sto nei quattro minuti
Grazie al mio intervento e prima di tutto l'espressione di una manifestazione di gratitudine nei confronti del vostro lavoro quotidiano per la legalità le pubblicarla
E soprattutto al nome di libera un'assunzione di impegno e corresponsabilità nell'affermazione dei principi costituzionali
A partire dall'opposizione a questo utile disegno di legge costituzionale
Nella seduta finale di approvazione della Costituzione il presidente dell'Assemblea costituente Umberto Terracini il ventidue dicembre del quarantasette pronunciò queste parole
Ci stiamo apprestando ad una normalità di reggimento politico del Paese nel quale concreta a ogni organo costituzionale nel compito che gli è proprio ed esclusivo
Di fare le leggi al Parlamento al governo applicarle e alla magistratura di controllato né Lauretta osservanza
Queste parole di di Terracina evidentemente oggi non sono ascoltati non sono tempi di normalità di reggimento politico
Oggi si accusano i magistrati di essere politicizzati solo per aver messo emesso provvedimenti non conformi alla politica governativa e al tempo stesso si chiede che la magistratura secondi e non ostacoli le scelte del potere esecutivo questi a scuse costituiscono una continua opera di tergiti nazione e indebolisce uno dei pilastri fondamentali dello Stato di diritto
La combinazione tra una separazione delle carriere doppio CSM sorteggio s'secco detto Gatti e Alta Corte disciplinare è una combinazione che crea le condizioni
Per averne un film futuro magistrati deboli allineati burocrati e ubbidienti
Con questa riforma si vogliono realizzare obiettivi che vanno al di là della separazione delle carriere
Perché investo non la ridefinizione degli equilibri tra i poteri dello Stato
Un cambiamento che porterà alla perdita di garanzie per i diritti e i diritti dei cittadini è di questo che dobbiamo parlare
Nel dibattito pubblico tutto ciò rappresenta uno scivolamento verso una grammatica estranea alla costituzione a ridurli donne umiliate e indebolire la magistratura significa attaccare le fondamenta stessa
Della nostra costituzione
Una magistratura detto pure e subalterna in questi anni non avrebbe potuto fare indagini importante contro le mafie
Perché oggi le basi sono ancora forti e potenti ma non possiamo sottovalutare i successi dello stato grazie alla magistratura e alle forze di polizia
E che non sarebbero stati possibili questi risultati se fosse in vigore la legge con che che nega l'autonomia alla magistratura semplicemente per il genoma delle mafie le mafie solo forte peccato
Relazioni con la politica colloqui Lumia con gli imprenditori con l'imprenditoria ed è evidente che un pubblico ministero non autonomo sarebbe stato fermato questo valore che va salvaguardato mezzo minuto sì siamo di fronte a un'idea di Paese in cui si debba realizzare dei reati commessi da chi ha più possibilità come in voli di governo della cosa pubblica mette dall'altra parte aumentano le pene degli ultimi perché dissente per chi fa informazione per coloro i quali migrano il nostro presidente chiudo don Luigi Ciotti ci ammonisce sempre che ci siamo che ci sono situazioni e momenti storici come questo che si testi che stiamo vivendo in cui darci ed è una colpa mentre muove sull'obbligo morale una responsabilità civile
Farne e perdita di giustizia hanno stupito di impegno per risvegliare le coscienze Locri deve molto prossimo ventuno marzo a Trapani
In occasione dell'atto ventesima
Giornata della memoria delle vittime ricordo delle delle vittime di mafia su questo diciamo una cosa molto con sobrietà
A questa legge stoppa spesso si associa il nome di Giovanni Falcone
Estrapolando strumentalizzando un suo intervento del mille novecentottantanove una diciamo sobriamente se non capite l'attualità di Giovanni Falcone lasciatelo in pace giù le mani dal Giovanni Falcone
Grazie il chiudo dicendo che il ventuno marzo noi leggiamo a Padova Trapani quest'anno i nomi delle mille ottantuno vittime volevo ricordarvi chiudere i nomi delle dei magistrati uccisi dalla mafia Pietro Scaglione Bruno Caccia testa Cesare Terranova Gaetano Costa Giangiacomo Ciaccio Montalto
Antonino Saetta Alberto Giacomelli Rosario Livatino Giovanni Falcone Francesco
Morvillo e Paolo Borsellino il nome di questi magistrati continuano a fare la lotta finché
Il pm restituire garanzie grazie davvero del bellissimo appassionato intervento quindi io adesso devo dare atto della presenza di Vittorio di Trapani presidente della Federazione della stampa italiana
Che è qui presente con noi
è comunque non non interverrà e adesso c'è diamo la parola finalmente ai colleghi
Per il momento abbiamo voluto dare spazio ovviamente agli altri interventi ma adesso facciamo parlare i colleghi a partire da Francesco Cananzi anche allora ovviamente raccomando brevità perché abbiamo strappato questi altri dieci minuti ma appunto
Cerchiamo di mettere le a frutto grazie
Grazie io Stars sono state dette molte cose quindi credo che
Non non va aggiunto
Qualcosa di particolare se non dite
Tre cose la prima questo uno sciopero che serve fondamentalmente per parlare alla gente
C'è quindi uno sciopero per non è uno sciopero contro uno sciopero per perché noi abbiamo come dire una necessità morale prima che un dovere
Giuridico sentivo parlare appunto di un dovere ma io invece ho proprio una necessità morale di spiegare quali sono diciamo le ragioni che ci vedono contrari a questa riforma
Che si badi non è una contrarietà al Governo
Non è una contrarietà al Parlamento
Ma ne abbiamo proprio un dovere morale di dovere spiegare
E farci ascoltare
Cioè di mettere in piedi un campo di dialogo non per trattare Mattei spiegare le ragioni di chi all'interno di questo sistema sa conto questo sistema è delicato
La prima osservazione che volevo fare era questa
E mi riaggancio un attimo a quello che diceva
Carofiglio dove si dobbiamo anche fare autocritica
Ha ragione perché quando si ha a che fare diciamo come interlocutore sempre necessità di metterti su un piano che consenta l'interlocutore di comprendere che non partì da condizioni precoce da posizioni preconcette ma anche ai
Parto dal sorteggio cercano di andare proprio per flash anche se non mi vengono bene gli slogan ma cerco di mettere il fuoco diciamo sulle cose che mi sono più a cuore
Il sorteggio è l'umiliazione della magistratura ma si badi bene oggi la fiducia è un bene liquido non è un bene solido
Ed è la fiducia nei confronti di qualunque istituzione di questo Paese
Se non introduciamo nel sistema democratico un meccanismo di sorteggio per un organo importante come il Consiglio superiore della magistratura stiliamo un meccanismo nell'ambito del sistema democratico che non sappiamo dove ci porta
Il legislatore Cuts costituente dovrebbe aprire la capacità di quanto di guardare oltre
Di sapere che si innestano dei processi che diventano processi culturali che diventano processi
In una certa misura di
Sensibilità diminuita rispetto al fatto che rinunciare alla rappresentanza oggi può riguardare il Consiglio superiore affermare il principio che uno vale uno oggi poco per guardare il primo il consiglio superiore ma domani potrebbe riguardare il altri organi democratici
Questo effetto alla slavina questo effetto a cascata è un effetto che dovrebbe preoccupare A nove ci preoccupa perché io personalmente preferisco essere governato da un consiglio superiore di rappresentanti eletti
Perché quella rappresentanza è una rappresentanza di valori di modi interpreta plurale i modi di interpretare la giurisdizione perché fra di noi lo sappiamo che ci sono modi diversi di interpretare la giurisdizione tutti legittimi però difendersi
E io non vorrei aprire un Consiglio superiore che non non mi rappresenta affatto oppure che mi rappresenta totalmente da un punto di vista affidato il tutto alla sorte e poi i professori sono intervenuti prima hanno spiegato meglio di mi qual è il valore delle della rappresentanza collegato alla responsabilità
Che c'è con le elezioni
A altro tema che secondo me è importante affrontare si figura
E quello diciamo della fiducia
Che come dire beh siamo abituati a pensare pensate per esempio i vasi comunicanti i vasi comunicanti due provette che sono collegate liquido è sempre come dire allo stesso livello se io lo inclino penso che posso diciamo ZAS da una parte abbassarsi dall'altra ma qui il tema è diverso quello che in gioco e il fatto che quel liquido quella fiducia di cui da potrà evaporare
E non evapora solamente per la magistratura ma evapora per tutte le istituzioni
Il tema poi della del consiglio se per del Consiglio superiore separato allora io vi dico sinceramente io sono molto preoccupato a bocce ferme
Sulla base di quel testo per l'indipendenza del giudicante gli ho fatto trent'anni il giudice penale
E quando ho dovuto decidere
Ho avuto sempre il coraggio non per qualità mie così come tanti altri colleghi ho avuto sempre il coraggio di decidere guardando ai fatti alla norma e alla mia coscienza e così fanno tanti magistrati fanno tutti i magistrati
E questo è possibile per un motivo molto semplice perché oggi c'è un Consiglio superiore che ci garantisce da questo punto di vista chi è stato al Consiglio superiore sa benissimo che le intenzioni del processo che sia una soluzione che sia una scarcerazione che sia una condanna non gradito alla politica o non gradito al popolo perché dobbiamo confrontarci oggi con una dimensione temi mediatica nella quale sostanzialmente abbiamo il giudice di fronte alla ragion di Stato piuttosto che alla ragion di popolo
E a fronte di otto e tutto questo ne avremo bisogno invece di un Consiglio superiore rafforzato perché questo che consente al giudice di poter con serenità essere terzo al netto del fatto che e concludo gran letto del fatto che
Faccio una battuta
Tutto questo dibattito
Mi lascia molto perplesso sto pensando di fare un abbonamento un psicanalista perché scopro dopo trent'anni di essere diciamo stato poco terzo e questo sinceramente mi mette un po'di agitazione concludo dicendo questo
Io credo che noi dobbiamo lavorare molto nella sulla comunicazione ma al tempo stesso credo che bisogna avere molta speranza
Perché l'idea di un magistrato burocrate che ha paura
E l'idea diciamo che c'è dietro questa riforma e comincia a dirlo e il giudice che avrà paura perché avrà a che fare con un Consiglio già in vigore che e il Consiglio superiore dei pubblici ministeri che era si e quando i pubblici ministeri avranno diciamo una soluzione che non vogliono o una scarcerazione che non vogliono come si regoleranno i conti fra questi due Consigli superiori secondo voi quale sarà il Consiglio superiore che prevarrà
Sarà sicuramente quello dei dei pubblici ministeri
Rappresentato in una maniera numericamente sproporzionata rispetto a quello che la fotografia del Paese concludono petto poco diceva la rappresentanze anche essere specchio
Del Paese
E assolutamente abnorme pensare a un Consiglio superiore separato dei pubblici ministeri
Che avvenisse si numeri del Consiglio Superiore oggi i pubblici ministeri sono ridotti all'interno del CSE insomma e c'è una ragione ho concluso
Gli altri colleghi continuiamo così esibiamo diciamo di cute dirlo grazie al quale gli angeli custodi adesso facciamo suonare Marco Patarnello se è presente io non lo vedo altrimenti Gaspare Sturzo a Marco c'è a seguire Gaspare Sturzo
Grazie grazie a Marco Gaspare Sturzo
E infine si avanza un minuto Emanuele Di Salvo che l'ultimo dell'elenco last but not least
Benissimo
Consentitemi di dire qualche parola che non è di un toga rossa
Non è neppure di persone abituati a dire menzogne come la magistratura da qualche mese qualche settimana e allora anche da qualche giorno viene accusa traccia di essere o di parlare dicendo menzogne
Scrive qualcuno nel mille novecentocinquanta la Costituzione fondamento della Repubblica seccata dal cuore del popolo se non è rispettata dalle autorità politiche
Se non è difesa dal governo e per il Parlamento Semmah no messa dai partiti verrà a mancare il terreno sotto su quali sono fabbricate dei nostri istituzioni e ancorate le nostre libertà queste parole le scrisse un antifascista
Dopo aver pagato ventidue anni dire Silvio e dopo che gli fu negato il diritto di rientrare in questo Paese per essere parte dell'Assemblea costituente Luigi Sturzo
Oggi mi pare che l'azione della magistratura associata ed i cittadini e delle associazioni che sono venute qui a mostrare solidarietà e preoccupazione sta tutto in questo passaggio
La difesa della Costituzione quale fondamento della Repubblica
E quale ancoraggio alle istituzioni dove riposa in senso e lo spirito di tutte le nostre libertà e questo il secondo me il motivo per cui la magistratura oggi manifesta in modo unitario in tutta Italia grazie
Grazie a Gaspare l'ultimo intervento Emanuele Di Salvo che ha promesso particolare brevità un minuto addirittura
Grazie grazie alla collega io mi limiterò a un brevissimo intervento innanzitutto come segretario dell'Agis Cassazione voglio portare non soli saluti che già sono stati espressi alla nostra Presidente ma un grandissimo ringraziamento a tutti voi colleghi che siete intervenuti
Io voglio soltanto così proporre questo telegrafico Flash
Ho fatto il Pubblico ministero per ventitré anni adesso da tredici anni sono in cassazione quindi faccio il giudicante ho vissute entrambe le esperienze quando io sono entrato in magistratura era ancora in cover in vigore il vecchio Codice
Il Pubblico ministero curava l'istruzione sommaria che era in tutto equiparata all'istruzione formale i suoi atti avevano valore di prova i suoi poteri erano uguali a quelli del giudice istruttore
Il Pubblico ministero attiva in tutto con la mentalità del giudice era frequentissimo che il Pubblico ministero proponesse impugnazione a favore dell'imputato nessuno si sarebbe mai sognato di dire che il Pubblico ministero una qualche cosa di diverso
Da un giudice poi entrato in vigore il nuovo codice si è incominciato a dire
Che il nuovo assetto processuale aveva quest'impianto Triarico tesi antitesi e sintesi come diceva Hegel il Pubblico ministero era qualche cosa di diverso dal giudice e era una usato
Questa è la radice del problema che noi ora stiamo discutendo perché è lì che è nata questa mentalità al Pubblico ministero è qualcosa di diverso dal giudicante ci si è dimenticati di una cosa che il codice di procedura penale assegna al Pubblico Ministero dei poteri di estrema vinci
Senza nel campo del nella sfera dei diritti del cittadino la perquisizione il sequestro il fermo
è quant'altro sei il cittadino si trova di fronte un magistrato che ragiona con un giudice perché e inserito appieno nella cultura della giurisdizione garantito
Se il cittadino si trova di fronte un soggetto che non ragiona come un giudice perché è un soggetto distinta dal giudice del cittadino e meno
Garantito nell'ultimo mio giorno di uditorato andai a andai a salutare uno dei miei affidatari insomma che doveva avere
Dei poteri di preveggenza perché il nuovo Codice ancora non era entrato in vigore ma era già in Gazzetta Ufficiale
E disse vedrai che cosa succederà adesso con questo nuovo impianto processuale ma tu lascia bene
Giudice e pubblico ministero tu ascolta tutti la polizia giudiziaria
Il difensore dell'imputato il difensore della parte civile e giudica sempre con tranquillità serenità di giudizio indipendenza perché Tu ricordati che sempre magistrato sei vi ringrazio
Grazie ringraziamo tutti adesso dobbiamo lasciare la sala perché in programmazione un film
Grazie davvero a tutti