L'appello di Berlusconi a sostegno della campagna referendaria dei Club Pannella - Riformatori

Marco Taradash deputato riformatore Marco
Ma ieri questo pronunciamento
Importantissimo di Silvio Berlusconi ed ora un'impresa che non ha precedenti raccogliere in poco più di quindici giorni le cinquecento mila firme probabilmente nemmeno l'utilizzazione di Forza Italia è sufficiente per cui sta insieme con quella dei riformatori qual è l'autovalutazione politica innanzitutto ma poi anche avendo che una certa esperienza a una valutazione tecnica sarebbe tecnico non c'è dubbio che l'impresa sia difficilissima perché raccoglie in lire quindici giorni la quasi totalità delle firme è titanica come impresa vedremo se Forza Italia ne ha ne ha le capacità francamente avendo girato un po'e conosce
L'organizzazione di Forza Italia ne dubito comunque
è importante politicamente annunci Berlusconi vedremo se riuscirà a trasformare gli attuali club di Forza Italia che sono un po'a riposo da diverso tempo in centri di lavoro Militant per quanto riguarda la politica naturalmente il resto della ma di fondo e cioè che sarebbe stato molto più utile e per me necessario concordare in partenza i
Prendo un moncone
Le forze del Polo naturalmente questo presuppone una scelta opposta a quella che ha fatto il Movimento dei Club Pannella e c'è una scelta di integrazione all'interno del Polo attraverso lotta politica Pannella a scelto una strada diversa cioè il tentativo di disintegrare all'interno del Polo le contraddizioni e poi affermare una leadership liberale attraverso questo di naturalmente i rischi erano presenti quando è stata fatta è stata scelta una linea piuttosto che l'altra che io suggerivo
L'operazione sulla base delle premesse si stia svolgendo nel modo migliore ecco Marco
Appunto delle perplessità che anche gli ascoltatori della radio conoscono ok Manzato ora in questo periodo vi sarà anche il tuo impegno e nei limiti in cui può della convenzione per cercare di portare a casa un risultato che esse hanno raggiunto inevitabilmente diciamo si ritorcerà non solo nei confronti del Movimento dei Club Pannella ma anche nella persona del movimento di Forza Italia alla Convenzione per la riforma liberale è un'associazione temi
Che non si è avuta costituire come corrente come
Il mento organizzato e che quindi non prevede di prendere posizione su questo tema anche perché come abbiamo visto oggi all'articolo di Marcello Pera ci sono dei molto diverso all'interno la convenzione io spesso esposto limite eh sì ma sempre ritenendo questa campagna referendaria molto importante e molto importante anche giudicata la visione di Berlusconi molti all'intera convenzione invece non ritengono prioritaria la campagna sui referendum quindi io naturalmente continuerò ad adoperarmi nei limiti delle mie possibilità l'altra se era anche al Maurizio Costanzo Show rivolto l'appello ad andare a firmare i tenendo un ma credo
Questi referendum avrebbero potuto essere effettivamente un programma di governo e che oggi rischiano di essere un programma di contro governo comunque l'uso dei referendum l'istituto del referendum e i singoli temi
Tenendo conto rappresenta una risorsa preziosa per i cittadini italiani con lei richiamato oggi sul Messaggero questo editoriale di Marcello Pera che dal movimento e per Pannella è stato giudicato come dire ingeneroso nei confronti di Berlusconi anche nel tentativo così ambizioso che viene condotto per portare a casa queste firme ma io condivido l'assunto di fondo delle
Reale cioè che
Forza Italia in particolare Berlusconi dovremmo usare la sua libri scelto il sei
Ricorre alla zona Cesarini questo mi sembra assolutamente vero si assiste a una a un progressivo a una progressiva dissipazione della coesione e soprattutto è l'iniziativa politica di Forza Italia quindi e messi in a poco utile alla crescita delle nostre comuni lotte il fatto che Berlusconi si limiti a lanciare le ciambelle di salvataggio naturalmente
Questo non toglie
è importante per me e lo giudico positivamente il fatto che Berlusconi in zona Cesarini corregga un errore che non è del solo Berlusconi naturalmente se la strategia referendaria fosse stata una strategia imperniata su almeno due dei soggetti che operò per la riforme la società italiana cioè Riformatori Forza Italia sin dall'inizio le cose sarebbe andata diversamente ma anche Pera mi pare accenna a queste
A questo a questa occasione perduta ecco ma come ultima osservazione forse connessa con quanto abbiamo detto sino ad ora vi è stata la festa della villa ateniese del Centro cristiano democratico un grande attivismo il suo leader Casini quali non ha risparmiato accuse anche pesanti a Silvio Berlusconi ed è Fini ha detto
A Berlusconi deve decidere se essere il leader della migliore democrazia cristiana un leader De Gasperi hanno oppure se vuole ora se vuole diventare il leader di una componente radicale libertaria e poi la proposta politica doppio turno offriamo alla sinistra in cambio di un semipresidenzialismo alla francese più però capisco quel tipo di offerta
Ciò che più o meno finisse effettivamente vuole ma è ciò che il centro vuole cento vuole fare confusione vuole bis aree i due poli e non lo fa attraverso iniziative politiche come referendum letta attraverso un gioco delle parti
Collegati sempre di più Scalfaro al Quirinale di riaprire alla Presidenza del Consiglio e poi cespuglio i della sinistra
I cespugli della destra queste il tentativo di cui Casini Mastella e D'Onofrio sono gli interpreti più sinceri anche se alle volte più sgangherati però a loro dicono esattamente quello che il centrismo italiano pensa Buttiglione
Fa parte di questa congrega ogni volta che li incontra e
E cercano di liquidare le speranze di cambiamento quelli cui serie secondo me che vengo da Forza Italia e dal Polo e quelle secondo me nella serie più conclude che vengono dal centro sinistra in realtà questi si oppongono alla possibilità che i cittadini italiani possano scegliere tra due progetti politici allora un interest a il Progetto Berlusconi al Progetto frodi semplicemente vogliono impedire ai cittadini italiani di risvegliarsi dal loro sonno tecnico e partitocratico opera va in questa direzione attraverso pattugliamenti e pasticci e papocchi di ogni genere editoriale idee toni critici sul quotidiano il Messaggero di Marcello Pera ispettore decisione di Silvio Berlusconi di appoggiare diciotto referendum promossi dal Movimento dei Club Pannella Riformatori un commento lo chiedo Benedetto Della Vedova tesoriere dell'ammonimento del club
Sì sono rimasto sorpresi Simo dall'editoriale di Marcello Pera del quale peraltro mi capita di condividere quasi tutto non riesco a capire come mai Marcello Pera abbia preso come occasione per attaccare Berlusconi l'unica volta in cui coi interventi con quanto credevo anche lo stesso Marcello Pera come noi siamo Bouras coerentemente cioè Berlusconi chez
Direzione pone di riforma liberale vero certo lo fa in zona Cesarini rispetto al nostro progetto al nostro progetto referendario dopo mesi di pericolosissimo
Silenzio però lo fa e lo fa sul tema come i referendum elettorali come il referendum di riforma della magistratura i referendum economici che sono e sfido chiunque a dimostrarlo
Referendum di chiarissima limpida
Impostazione liberale come peraltro riconosciuto da tantissimi a partire da Piero Ostellino ha per alcuni aspetti Zanone davanti Marzano l'economista di Forza Italia eccetera
Non capisco quindi come mai per a sfoghi quello che mi sembra di dire sia livore nei confronti di Berlusconi o e anche nei confronti di Marco Pannella
Era sostenne che l'iniziativa di Pannella
A a come risultato quello di mettere in difficoltà l'alleanza del Polo delle Libertà ma io credo che innanzitutto alleanza del Polo delle Libertà defunta ormai a mio avviso avviso di Marco Pannella ma anche avviso di Marco Taradash portavoce della convenzione la riforma liberale di cui Marcello Pera il presidente il Polo e defunto già da parecchi mesi indipendentemente dai referendum riformatori ma a me sembra che in queste ultime ore ciò che da una parte sta disgregano del Polo in maniera a mio avviso irrevocabile e sta allontanando sempre più il Polo da posizioni liberali da posizioni mette e anglosassone sia casomai il CCD di Casini e l'ex DC i popolari di Buttiglione queste mi sembrano le forze che oggi come oggi stiano disgregando il Polo io dico un'altra cosa casomai che attorno a questo progetto referendario sarebbe possibile sarà possibile se alla dichiarazione di Berlusconi seguirà hanno fatti concreti seguirà la mobilitazione vera capillare totale per i prossimi giorni per i prossimi dieci giorni
Di Forza Italia attorno a questo progetto referendario sarà possibile rinsaldare consolidare cementare un Paolo che magari potrà perdere frange post democristiane ma un pollo veramente liberale soprattutto un polo che fa iniziativa politica e che non si limita come è successo per gli ultimi dieci mesi da parte di Forza Italia ai invocare sterilmente a volte addirittura in modo un po'patetico le elezioni questo invece è un progetto di iniziativa politica che può contribuire a trasformare a trasformare il Paese non di mi in direzione liberale non dimentichiamo che due dei referendum ai quali peraltro lo stesso Marcello Pera non più di quindici giorni fa dette la sua adesione proprio microfoni radio radicale due dei referendum propongono il sistema uninominale maggioritario secco che farebbe finalmente giustizia di ogni deriva deriva neo centrista è vero che questi referendum furono bocciati al pratica attuazione in gennaio ma è vero che oggi a partire magari proprio dalla sentenza di non ammissibilità della Consulta si potrà fare una grande battaglia politica e giuridica finché questi referendum passino e la riforma liberale si compia nei fatti e non più una le proclamazioni vuote sterili controproducente va
Che