"Il federalismo visto dal Sud" organizzato dall'associazione "Parte democratica" (Napoli, Maschio Angioino)

Lo dibattito vi è stata una straordinaria puntualità da parte di Giovanni
Giovanni la busta Maroni che il più vicino a Milano
Noi li ringraziamo per essere intervenuti a questa iniziativa della neocostituita associazione barca democratica di cui oltre al sottoscritto un milione di cure stanno partendo
In qualità di segretario
Tino Santangelo che che consigliere comunale qui a Napoli e Pino vengano in qualità di presidente dell'associazione
All'associazione hanno già aderito numerose personalità forse
Sociali
Circoli associazioni della nostra città
Dinamo indiano vi informerà degli scopi dell'associazione che si è costituito da poco e poi Tino Santangelo introdurrà il tema di questa sera
E un tema quanto mai vasto ma che questa sera si incentra essenzialmente sugli interventi dei giovani e Maroni che vorremmo fare intervenire dopo domande e anche Brad di interventi che il pubblico potrà fare subito dopo l'intervento introduttivo dell'hotel Santa di Tino Santangelo io do subito la parola allora Tina vengano che vi informerà sugli scopi della neocostituita associazione
Il primo applauso dal pubblico che vedo numerosissimo d'altra parte i nomi di coloro che sono si sono gentilmente offerti a venire a parlare qui a Napoli di sono due nomi che indubbiamente andavi hanno costituito un forte richiamo
è la prima uscita pubblica la prima manifestazione di questa neonata associazione si ha un nome parte democratica
Vi sembrerà forse così un po'strano questo nome è stato oggetto di lunghi dibattiti notturni in cui ci viene dille amiamo la cercando quello che fosse un nome
Diamo efficace per definire io quello che volevamo ottenere lo scopo che volevamo attenere
Gli effetti con parte democratica noi ci poniamo all'interno di un sistema che è ormai e definitivamente maggioritario e quindi un sistema dell'alternanza ci poniamo dalla parte di chi difende i valori della democrazia contro tutti quelli che sono istanze di ideologiche totalitarie mistiche ogni forma che sia occulta o palese di sopraffazione quindi è con la nostra denominazione deriva da queste istanze comuni a tutti quanti istanze comuni a tutti i gruppi un po'diversi e si sono incontrati in questo desiderio di voler compiere un percorso comune
Sono stati una stiamo mettendo insieme una serie di esperienze chi proviene da esperienze di formazione cristiana di ispirazione cristiana
Chi proviene invece da esperienze socialiste ed esperienze liberali o pure da esperienze del ecco ambientaliste gli affetti tutte queste diverse componenti
Devono riuscire a ad amalgamarsi per creare qualcosa per il futuro del nostro Paese
Quindi la nostra associazione è nata così ovviamente ci si ci poniamo tutti quanti in una posizione di ricerca nei confronti dei grandi temi del momento
E io prescindendo da quelli che sarà sono i grandi temi del momento che sono quelli che riguardano non solo la la vita andò lei all'eutanasia la bioetica la porta e questi sono grandi temi per tutti ma in questo momento dava i temi che appassionano particolarmente il Paese che sono nati da questi ultimi due anni di rivolgimento politico
Dopo ecco il la degenerazione dei partiti politici sono quelli che riguardano l'assetto costituzionale del nostro Paese
Si sono costituiti una serie di comitati a difesa della Costituzione ma difesa che in effetti poi vorrebbe essere anche un modo di dire insomma si mandiamo la riguardare questa Costituzione vediamo
Se effettivamente ancora valida o meno e dove deve essere
Modificata e in tutto questo quello forse che a patto da grimaldello un po'a questo dibattito è stata la parola federalismo quando si è iniziato a parlare di federalismo
Ci si è posti un forte problema su quella che era la all'assetto della nostra Costituzione su quelle che è possibile fossero le possibilità di modifica in particolar modo l'articolo centotrentotto
E su qui tutto quello che da questo poteva scaturire ora io non vi voglio
Rubare niente al thrilling di quello che ascolterete dei nostri relatori
Però ecco vorrei che prima di ascoltare l'onorevole De Giovanni l'onorevole Maroni
Voi ascoltate un attimo la voce in modo così della nostra neonata associazione attraverso il segretario Tino Santangelo che vi introdurrà brevemente sul tema del federalismo grazie
Vi chiedo scusa ma non sono capace evidentemente di cantare
Per cui non ho dimestichezza con i video una volta di legalismo si parlava solo a uno ne parlava solo la lega adesso di federalismo parlano tutti
Però questo lungi dal dare maggiore chiarezza al concetto a mio avviso l'ancora di più confuso
Io sono fra quei cittadini italiani che sente parlare di federalismo spesso ne parla ma senza avere mai la certezza divide le cose esatte
Sul piano strettamente politico i giuridico almeno per il le il diritto internazionale
Federalismo Ammari significa federalismo può significare è stato federale come modello costituzionale
Federalismo
Può essere nell'ambito dei fine politiche
Una concezione simile al liberalismo simile al socialismo
Però questo credo lo dicesse Boudon coi professore De Giovanni ci dirà notizie molto più preciso di quello che vi posso dare io però qui non si capisce bene che cos'è il federalismo in questo senso qui
Federalismo vuol significare negazione dello Stato nazionale
Federalismo può significare negazione di un centrismo statale eccessivo
Allora di questi significati di questi temi io credo che pochi anni sceglie né uno per essere quanto più è possibile provocatorio al fine di sfruttare tra virgolette un'occasione ghiotta come questa di a vere via Biagio De Giovanni che un parlamentare europeo dalla lunga esperienza e che quindi potrebbe Bhagwati di un vero federalismo europeo e il professore il l'onorevole Maroni che è invece oserei dire una memoria storica del federalismo italiano in quanto appartenenti alla lega dalla prima
Allora io scelgo la
Negazione del centralismo statale come accezione più vicina a mio modo di sentire del federalismo
Però nel momento in cui fatto questa scelta mi domando
Ma allora che differenza c'è tra questo tipo di federalismo e uno del regionalismo accentuato
Cioè una politica delle Autonomie locali in particolare delle autonomie regionali forti in altre parole che differenza c'è tra questo tipo di federalismo e un regionalismo forte
Probabilmente mi si potrebbe rispondere nulla è un dato puramente nominalistico possiamo parlare di federalismo anche di regionalismo
Non è un fatto di termini quello che ci interessa allora ci conviene sempre per il creare maggiori motivi di di pungolo scendere in certi particolari
Ma in quali settori può agire effettivamente il federalismo come negazione del centralismo statale o come regionalismo forte
Sappiamo che non è possibile in tema di giustizia né in tema di difesa ma nelle auto nei beh anche della vita nazionale sarebbe possibile ecco immaginiamo l'ipotesi di un federalismo o di un regionalismo scolastico
Che cosa accadrebbe se le regioni italiane
O perché divenute se ideali o perché avessero avuto un'accentuazione della loro autonomia potessero fare una politica scolastica
Liberiamoci di Franca la scuola secondaria perché l'università avendo già delle sue Autonomie potrebbe con consentirci discorsi diversi se le regioni potessero fare discorsi autonomi sulla scuola
Programmi diversi
Privilegiare una scuola in luogo di un'altra una regione che per esempio dà impulso alla scuola pubblica una regione che da più impulso alla scuola privata
Libertà di finanziamento al di là delle indicazioni dello Stato centrale ecco a me per esempio questo tipo di domande mi lasciano in un angoscia mortale
Se questo fosse una ipotesi percorribile io sarei fortemente perplesso
Ma veniamo al discorso più frequenti oggi perché si parla di federalismo perché tutti lo hanno di fatto accettato perché un certo senso di concordia si è trovato sul federalismo fiscale sul federalismo fiscale non discute più nessuno come se fosse un dato di estrema semplicità
Lasciatemi dire io in qualche modo sono un addetto ai lavori per qualche verso faccio un mestiere che di fisco
Si deve occupare io sono ugualmente preoccupato per l'ipotesi di un'autonomia regionale fiscale insisto o di un federalismo fiscale
Accentuato
Allora ci dobbiamo domandare quali sarebbero i possibili limiti di retribuzione quali sarebbero i possibili limiti ad un regionalismo
Fiscale sopportabile
Sicuramente non sarebbe immaginabile che ci fossero imposte diversificata voi vi immaginate sì ogni Regione potesse in Bocconi delle imposte diverse avremo delle indicazioni spaventose chi è vecchio come me ricorderà che questo accada è accaduto in Italia in Sicilia che hanno dato ha un'autonomia regionale perfette che quindi poteva doveva e poi gliel'hanno tolta è sia già avere un'autonomia fiscale maggiore
Quando i titoli azionari divennero nominativi in tutta Italia rimasero al portatore in Sicilia tutte le società di navigazione italiana dal Tirreno dall'alto Tirreno basso Tirreno dall'auto avviati Cobas ed antico si trasferì una Palermo non c'era più una serie di società di navigazione in Italia che non avesse assedia qual è di modo che si potesse ottenere una forma di erosione fiscale disgregarono fiscale per il dato delle azioni al portatore quindi è è evidente che non può esserci nell'università di imposte nella diversità di imposizione
E allora se non c'è diversità di imposte né diversità di posizioni che resta resta quello che la lega debbo essere onesto diceva all'inizio e poi io non l'ho più sentito dire non so se ancora un dato attuale che cioè il federalismo fiscale si attenua facendo in modo che si consumi
La risorsa fiscale nella regione che l'ha prodotto
Questo può essere un dato che va bene per certi tipi di Regione ma sicuramente è un dato che banale però appetibile giù e poi è un dato che negherebbe allo stato sociale lo Stato solida concetti ai quali in questi giorni continuiamo
A richiamarci
Allora dovremmo immaginare un'ipotesi di solidarismo regionale cioè dovremmo chiederci
Al quale Regione ha bisogno e quale canzone darà e nel chiederci questo ci dovremo anche domandare ma sarà un accordo Pravettoni o sarà un accordo mediato organizzato e guidato dallo Stato centrale
Perché nel primo caso avremmo degli strani connubi nel secondo torneremmo di fatto all'ipotesi dello Stato forte che raccoglie e distribuisce
Allora voglio dire
Tutta questa serie di problemi Mrs tutti insieme danno credo a me che sono una persona modesta probabilmente sul piano intellettuale ma credo a tanti altri concittadini
L'angoscia del concetto di federalismo
Perché non è possibile riusciti a capire qual è la effettiva finalità e quali sono lei possibilità di incidenza reale di un federalismo che voglia o meglio che possano migliorare le condizioni delle regioni del sud
E mi avvio ovviamente alla conclusione e qui torna il tema del nostro della nostra associazione vista dal Sud
Vi rendete conto che se si applicasse il federalismo fiscale
Che si basa sul consumo con la risorsa nell'ambito la Regione che l'ha prodotta noi ci troveremo in difficoltà che è inutile sottolineare ecco su questi temi io sarò grato all'onorevole Degiovanni all'onorevole Maroni si evocano lacci il loro pensiero grazie
Prima di dare la parola all'onorevole Maroni
Foglio ringraziare in particolar modo alcuni presenti perché poi dopo lo so che alla fine il dibattito se ci renderà tutti talmente ha in serbo pratiche sarà difficile ricordare voglio ringraziare in particolar modo una serie di esponenti del mondo accademico
Il professor Ascani il professor ma e qui il professor Galluppi il professor D'Angiò poi gli esponenti del consolari console genovese per esempio della magistratura la della società in rappresentanza poi dell'associazione dei giuristi democratici il dottor guardiano
Gli onorevoli dallo Tamburrino consiglieri comunali Raiot come il Giovanni squame l'ingegnere tra in chiese presidente delle ACLI e poi vede una serie di rappresentanti di tante associazioni attivissime sul territorio di Napoli
A questo punto non perdiamo altro tempo passa la parola all'interessante relazione che ci farà l'onorevole Maroni
Grazie
Io credo che al di là
Delle opinioni
Sul federalismo
Sulla necessità
Anche per il Sud di seguire questa strada
Negli ultimi tempi si sia verificato un fenomeno importante
E che cioè si discute di federalismo
Si discute di federalismo contorni accesi ma con grande interesse soprattutto curiosità soprattutto in quelle regioni in quelle aree dove fino a poco tempo fa fosse ancora oggi federalismo viene visto come una minaccia una grave minaccia e non come una opportunità
Questo è un dato importante
Dal punto di vista culturale prima che politico
E de se volete se mi consentite una vittoria importante di quel movimento politico la lega nord che ha fatto del federalismo la propria bandiera è riuscita a portare la Filosofia del federalismo dalla discussione accademica o dalla discussione storica al centro della politica italiana e il fatto che oggi tutti i partiti
Anche quelli che non sono federalista
Parlano di federalismo e si propongono come federalisti o quasi federalisti dimostra una cosa importante e che cioè dopo la caduta delle grandi ideologie e conseguentemente dei Grandi Progetti di organizzazione della società socialismo il comunismo
Libri un certo tipo di liberismo
Oggi sul mercato della politica come modello come progetto di organizzazione dello Stato
In alternativa l'organizzazione attuale dello Stato non c'è altro che il progetto federalista
O meglio il modello federalista intendendo per Progetto e per modello non qualche cosa che è già definito
In tutti i dettagli ma qualche cosa che va costruito
Federalismo oggi in Italia significa un punto di arrivo un progetto finale il cui percorso però è tutto da costruire
Bisogna partire da un dato di fatto
Si può essere o no d'accordo su varie proposte di organizzazione dello Stato in senso federale che sono state formulate ma il dato di fatto inequivocabile da cui si deve partire è che oggi non esiste un'Italia omogenea dal punto di vista che a me ponente della lega interessa e cioè dal punto di vista socio economico non dal punto di vista etnico culturale
Non esiste un'Italia socio economicamente omogenea
Questo è un dato di fatto che viene ha rilevato quotidianamente
Dagli istituti di statistica
Anche questi giorni proprio credo o oggi o ieri l'Istat ha reso noti gli ultimi dati che sono drammatici per una parte del Paese molto positivi per un'altra parte del Paese l'Istat ha detto che da gennaio a giugno l'occupazione
In Italia è aumentata di oltre trecento mila posti quindi si è invertito un trend
Conseguentemente ad una congiuntura economica favorevole ma questi trecento mila posti sono quasi tutti nel North
Dove la coppia lo la disoccupazione è scesa
Al di sotto del dodici per cento e non ha toccato il centro sud e soprattutto il Sud che tocca tassi di disoccupazione vicini al cinquanta per cento
Questo squilibrio dal punto di vista economico c'è e nella realtà dei fatti possiamo considerarlo negativo e certamente lo è possiamo considerarlo frutto di tante cause ma è un dato di fatto
Da cui occorre partire
è una situazione che c'è che è stata creata non dalla malvagità o dalla poca voglia di lavorare delle popolazioni che oggi hanno un tasso di disoccupazione più elevato
Neppure dal
Maggiore capacità imprenditoriale delle popolazioni del Nord rispetto alle popolazioni del Sud non è tre parole ne è un dato culturale ne è un dato etnico né un dato sociale
è un dato politico
Nelle aree del centro sud dove l'economia non vissuto una stagione felice di sviluppo vero come quella del Nord dove la disoccupazione ha toccato dei tassi
Così alti da non essere scontra bile nessun'altra parte d'Europa
Questa situazione è la conseguenza di scelte politiche che si sono susseguite negli ultimi quaranta cinquanta anni sono la conseguenza diretta di scelte politiche
Che sono iniziate con la decisione
Organizzativa come organizzare lo Stato italiano dopo il fascismo quale modello di sviluppo dare quindi ed è un modello di sviluppo è una forma di organizzazione dello Stato che ha generato oggettivamente la situazione attuale
E allora partendo da questo presupposto questa è la situazione
è una situazione che va modificata
è una situazione che questo modello organizzativo dello stato che vuol dire soprattutto gestione delle risorse
E vuol dire soprattutto possibilità o meno di creare delle condizioni perché si sviluppi un'economia vera
Questo modello disputato che ha creato queste conseguenze o ce lo teniamo così come sperando che Possa migliorare che possa razionalizzare
Che possa riportare efficienza e creare le condizioni perché si sviluppi un'economia vera nel Mezzogiorno
Oppure lo cambiamo
Questa è la prima decisione da prendere
Io credo che la decisione sia scontato
Possiamo analizzare ed è già stato fatto da persone più tre voli di me il tipo di intervento di politica economica che lo Stato ha fatto nel Mezzogiorno
Però non possiamo non condividere opinione che ormai opinione di tutte le forze politiche che questo tipo di intervento che si che ha trovato la sua filosofia soprattutto nell'intervento straordinario nella seconda parte dell'intervento straordinario non ha creato un'economia un'economia vera ha creato qualche altra cosa ha distribuito reddito sono state sostanzialmente politiche redistributive del reddito e hanno creato un certo tipo di benessere ma soprattutto che hanno creato al Sud un mercato un mercato utile allo sviluppo economico del Nord
Questo è quello che è successo sono stati utilizzati sono state utilizzate le risorse prodotte a livello nazionale soprattutto in certe aree del paese
Per politiche di intervento di tipo keynesiano nonché Inesi hanno ma di tipo keynesiano che non hanno portato laddove si è creato una domanda pubblica
Ricchezza vera ma non creato ricchezza che dipendeva solo dalla ricchezza che veniva trasferita
Non hanno in sostanza non si sono trasformati in investimenti produttivi
Ma sono trasforma sono stati semplicemente redistribuiti strip mozione di ricchezza ora è chiaro che quando la ricchezza finisce quando i soldi finiscono e oggi i soldi sono finiti
Quella parte del Paese che ha sviluppato un'economia vera competitiva con il resto d'Europa riesce a reggere
Aumenta la produttività aumenta la ricchezza aumenta l'occupazione il Nord quella parte del Paese che ha goduto
Non per la malvagità dei suoi abitanti certamente ma per una scelta politica molto precisa
Di una ricchezza fittizia perché distribuita sto generalizzando ma questi sono i macrofenomeni quando la ricchezza viene meno quando si chiudono in un i rubinetti questa ricchezza
Non ha sviluppato un'economia vera si trova a dover subire ancora più pesantemente
La crisi anche in un periodo in cui l'economia italiana sta subendo un forte sviluppo queste la contraddizione
Se non riusciamo a cogliere questo fenomeno e la necessità quindi di trovare un'alternativa seria
Possiamo discutere filosofeggia are
Di federalismo o di qualche altra cosa di regionalismo forte
Possiamo discutere su che differenza c'è tra federalismo e con un federalismo tra Federazione confederazione
Stabilire i confini discutere se la giustizia debba essere di competenza dello Stato federale oppure anche la giustizia
Dei giudici di pace per esempio delegata alle varie regioni ma non cogliamo il problema vero l'emergenza vera oggi in Italia che come superare la contraddizione evidente e non spiegabile
Difficilmente spiegabile tra un Paese che sta vivendo
Un tasso di sviluppo economico superiore alla media europea
Centro studi di Confindustria tre giorni fa
Ha reso noto un uno studio fatto in cui si prospetta fino al novantotto una crescita del prodotto interno lordo del tre per cento media superiore a quella media europea che è del due settantacinque con la creazione da qui al novantotto di seicento Mila nuovi posti di lavoro allora abbiamo un'economia italiana che sta crescendo
Abbiamo la prospettiva di nuovo occupazione come ci spieghiamo il fatto che questi fenomeni positivi questa congiuntura economica positiva
è positiva in una parte del Paese ed è negativo in un'altra parte del paese
è un problema
Che pone e impone ai partiti politici alla politica
Impone di trovare una soluzione ecco io credo che Napoli questo sia compito della politica io in questi giorni sono stato questi due giorni sono stato al mare con mia moglie e miei figli fuori dalla politico staccati telefoni e ho guardato i telegiornali e devo dire che ho provato davvero un forte fastidio
A vedere come la politica
Almeno quella dei telegiornali
Oggi
Abbia come il massimo dei problemi interpretare le dichiarazioni che ha fatto Scalfaro in Brasile che ha fatto Mancuso
Chi sia Accattone o chi era stato Catone se Catone si riferisse a Scalfaro qualche altra persona
Questa è davvero crea grave insofferenza a me
L'uomo del Nord che non ha problemi il problema di
Arrivare a fine giornata e trovarla Pagnotta per i figli mi rendo conto di quanto in sofferenza debba generare Inti questo problema ce l'ha è compito della politica non è decidere oggi se Mancuso deve restare o se deve andare a casa questo è un problema di coscienza di Mancuso un problema di Dini un provano il presidente Scalfaro prova della politica e oggi risolvere questa contraddizione come mai
C'è un forte sviluppo economico in Italia e come mai certe regioni quelle del Mezzogiorno non godono di questo sviluppo economico
La risposta che da un federalista
Questa situazione ripeto non è determinata dall'incapacità della gente del sud
Dalla scarsa voglia di lavorare o da altri fattori & oggi
Mi limito solo ricordare perché questo tra l'altro è
Uno dei luoghi comuni che viene attribuito alla lega o alla gente del Nord la gente del Nord o con la lega ha nei confronti del Mezzogiorno questa
Come dire chiusura culturale perché li considera dei fannulloni
Non è così
Mi limito a ricordare a me stesso
I flussi migratori della fine ottocento primi del Novecento
Dall'Italia all'estero sono stati grosso modo di due tipi il primo dall'Italia meridionale nel Nord America e secondo dall'Italia settentrionale soprattutto Lombardia e Veneto nell'America del Sud
Ora se andiamo a vedere a distanza di quasi un secolo
Che cosa è successo in queste due aree vediamo che la poi la
Comunità italiana nel Nord America
Dopo quella ebraica è quella che ha sviluppato il tenore di vita più alto la ricchezza maggiore
Veniva da Sud la comunità italiana nel Sud America
I laboriosi popoli lombardi e veneti non sono riusciti a sviluppare la ricchezza che ha sviluppato l'altra comunità no questo cosa vuol dire
Vuol dire che il problema vero dello sviluppo economico e dello sviluppo sociale e dato dalle condizioni ambientali che si sviluppano o che non si sviluppano che si trovano o che non si trovano nell'America del Nord queste condizioni c'erano c'era
La nuova frontiera sera una grande competitività si erano le risorse disponibili chi aveva capacità riusciva a fare quello che voleva e lei si è riusciti a fare dell'America del Sud queste condizioni non c'era
Allora la stessa situazione si presenta oggi in Italia nel Mezzogiorno non si sono sviluppate le condizioni l'ambiente sufficiente e adeguato per sviluppare le capacità imprenditoriali che pure ci sono
E che possono essere sviluppate e che sono
Che è l'unica risposta possibile per creare un'economia bene
L'economia del Nord
è un'economia che si basa essenzialmente sulla piccola e media impresa
è un tessuto molto diffuso
è un tessuto economico molto agile in grado di rispondere in tempo reale le sollecitazioni del mercato
Questa piccola e media impresa si è sviluppata attorno ai grandi insediamenti industriali che sono gli unici in grado di investire nella ricerca nella tecnologia
Hanno in altre parole creato l'indotto economico
Che ha prodotto ricchezza l'esperienza della sviluppo economico del Mezzogiorno sostanzialmente
L'insediamento di grandi gruppi industriali che non hanno creato come nel nord
Un grande indotto di piccola e media impresa in grado di produrre ricchezza anche senza l'assistenza da parte dello Stato
Questo è il problema
E se non c'è questo reticolo di piccole e medie imprese
Questa rete in grado di vincere la sfida competitiva del mercato non si produce ricchezza
Perché la grande impresa che è venuta al Sud grazie alle leggi di incentivazione
La FIAT e tante altre non è venuta al Sud per aiutare il Sud
è avvenuta al sud per
Effettuare un processo di ristrutturazione con i soldi del contribuente
Di ristrutturazione propria delle proprie strutture
Cosa che ha fatto la Fia cosa che ha fatto tanti altri gruppi ma non con lo scopo di creare un insediamento produttivo locale che crea se l'indotto
Allora finita l'epoca delle grandi ristrutturazioni negli anni ottanta
E questi grandi insediamenti che sono insediamenti di alta tecnologia e di poca occupazione rispetto a quelli del Nord rispetto a quelli tradizionali hanno esaurito il loro scopo hanno consentito alle grande impresa di ristrutturare
E questi frutti tecnologici ora tornano al nord
Lasceranno il Sud ancora più impoverito non a caso io guardo con grande preoccupazione
Coerentemente badate bene
Con questa politica
La Confindustria tre giorni fa quattro giorni fa
Confindustria quindi espressione soprattutto delle grandi imprese del Nord ha detto una cosa molto grave a mio avviso dice
Ci saranno sviluppo economico nei prossimi anni
Il Pilo mente del tre per cento si creeranno seicento mila posti di lavoro quindi si crea ricchezza
Quale occasione migliore dico io per lanciare un grande programma di Investimenti nel Mezzogiorno
Vestì menti diversi da quelli fatti sinora ma comunque sempre Investimenti e creare lì il reticolo delle piccole e medie imprese
Confindustria da un'altra risposta e dice per bocca del suo direttore generale
Le aziende italiane
Il lavoro il lavoro si deve spostare senza attendere il posto vicino a casa da una regione a quelle più vicine capite Confindustria ripropone coerentemente con il proprio
La politica industriale che ha seguito che è stata andiamo al Sud non per sviluppare il Sud ma per consentire con gli aiuti dello Stato a noi grandi aziende di ristrutturarsi
Investire in tecnologia e tornare al nord adesso sono tornate al nord e proprio improponibile vano alla gente del sud di andare a lavorare al Nord questo è il modello che ripropone
Un'industria è una politica che tutto ha fatto tranne che gli interessi del sud fatto gli interessi del no è giusta l'accusa che si fa
L'intervento straordinario del Mezzogiorno ha favorito soprattutto al nord certamente ha favorito le grandi industrie del nord e ha creato nel Nord le condizioni di uno sviluppo economico vero le stesse condizioni non si sono verificate a sud
Che cosa c'entra tutto questo con federalismo c'entra perché
Di federalismo non è
Solo un modello istituzionale
Federalismo non è solo dare più potere alle Regioni
Federalismo non è solo
Dare più efficienza la pubblica amministrazione questo è
La la forma la parte istituzionale per federalismo federalismo non è solo redistribuire
Dare l'autonomia impositiva locale federalismo e oggi in Italia visto che la crisi non è una crisi di valori o una crisi sociale ma è una crisi economica nel Sud
Federalismo è un modo
Di riorganizzare la redistributivo la distribuzione delle risorse
Il problema che poneva il presidente dell'associazione è giusto
Ma è mal posto
Federalismo non significa che le regioni che producono ricchezza se la spendono tutta lì questa è una cattiva interpretazione interpretazione maliziosa del federalismo non è così anche perché se guardiamo i dati statistici sulle venti regioni italiane le regioni che hanno un saldo attivo saldo finanziario attivo cioè che ricevono dallo Stato meno di quanto danno su venti sono quattro quattro quindi questo problema se fosse impostato in questi termini
Non sarebbe accettato neppure dal nord perché nello stesso nord ci sono tante Regioni centro nord che ricevono dallo Stato più di quanto danno
Distribuzione delle risorse in modo più equo
Uso uno slogan una che ha
Coniato il PDS non me ne voglia amico De Giovanni
Meno Stato ma meglio
Uno Stato migliore organizzazione delle risorse significa una cosa molto semplice non tanto quanti soldi dare
L'intervento straordinario nel Mezzogiorno dall'ottantasei novanta è stato pari agli aiuti che l'America e gli Stati Uniti d'America hanno dato alla Russia di Gorbaciov al momento della perestrojka non è questione di quantità
è questione di qualità Piccoli Investimenti possono essere più utili che un grande investimento che crea la cattedra nel nel deserto serve solo a finanziare quei Circuiti
Malavitosi Opara malavitosi che conosciamo ma non crea ricchezza vera
Redistribuzione delle risorse quindi non significa quantità ma modo di gestire le risorse risorse che vengono date dalle regioni ricche direttamente alle regioni che intendono sviluppare un'economia sana
Attraverso un rapporto che la l'Unione europea ha definito di partnership cioè coinvolgendo chi dà e chi riceve
Nella realizzazione del nella studio del Progetto nella realizzazione del progetto nella verifica dei risultati e nella responsabilità
La Regione l'autorità locale che riceve il finanziamento su un progetto deve aver la responsabilità piena e totale di realizzare questo progetto che deve subire le conseguenze
Del mancato realizza realizzazione di questo progetto
Questo è il punto fondamentale il principio di responsabilità federalismo significa partire dal basso partire dalla cellula più semplice di organizzazione dello Stato e cioè il Comune in tema di pubblica amministrazione e cioè dall'imprenditore locale
Un tema economico
Assegnargli affidargli trasferirgli la piena e totale responsabilità nella gestione delle risorse lasciando ai livelli superiori tutto ciò che non può essere
Utilmente condotto e sviluppato a livello più basso
Per capirci e parlando
In modo tale che tutti abbiano presente quello di cui si sta parlando
E un'opera una strada o una Palazzetto dello sport e il comune di Napoli decidesse di fare oggi non può farlo per una serie di motivi quello deve essere lasciato alla responsabilità totale della comunità locale un acquedotto che serva più comuni
Deve esser lasciato alla responsabilità del livello superiore questa è la differenza parentesi fondamentale tra federalismo e regionalismo forte nel federalismo
Che attua il principio di sussidiarietà la sovranità parte dal basso tutta la sovranità e quindi tutta la capacità di decidere delle risorse di come investirle e di che cosa fare per procurarsele appartiene a livello basso tutto ciò che non è sufficientemente utilizzabile dal livello più basso passa al livello superiore regionalismo al contrario parte dal centro tutta la sovranità appartiene al governo centrale salvo ciò che il Governo centrale dei legali ai livelli più bassi
Alle regioni alle Province il e i comuni concetto fondamentale responsabilità che vuol dire capacità di decidere possibilità di fare quello che l'amministrazione locale
Decide di fare e soprattutto
Conseguenze
Essere il responsabile delle conseguenze dell'azione che viene fatto
Questo a livello economico perché questo è il problema fondamentale oggi tutti parlano di federalismo come di riforma dello Stato c'è anche quello al problema fondamentale oggi delle italiane lo sviluppo economico
Sviluppo economico responsabilità locale significa che trovate le risorse questo è un punto essenziale nel federalismo federalismo è per sua natura solidaristico
Perché è una serie di meccanismi che unisce le diversità non le divide le unisce trovate le risorse attraverso vari meccanismi che sono stati studiati innumerevoli volte
Ci sono tanti esempi la Fondazione Agnelli per per citarne uno solo che di tutto può essere accusata tranne che di essere simpatizzante della lega se non altro per il nome che ha ha studiato due forme fondamentali di perequazione tra le regioni ricche le regioni povere una perequazione di tipo fraterno è una perequazione di tipo paterno
Proprio per sottolineare la diversità del rapporto perequazione tipo fraterno
Sottintende un rapporto diretto tra due regioni
Che hanno e si riconoscono pari dignità pari livello
Appunto come due fratelli
Quindi collaborano assieme per sviluppare un progetto di sviluppo economico utile alla regione povera ma utile anche alle alla regione ricca il Nord ha tutto l'interesse a sviluppati al sud si sviluppi
Perché diventerebbe un mercato vero anche per il no e la perequazione di tipo paterno che
è una variante meno interessante secondo me ma che comunque sottolinea ancora una volta l'esigenza che ci sia un flusso di risorse diretto non mediato dalla burocrazia centrale
E basato su progetti di sviluppo vero non suo opere che ha tutto servono tranne che a sviluppare l'economia vera nel Mezzogiorno tra le regioni ricche e le regioni poco
Comprando quindi campo
Dalle stupidaggini che sono state dette sul federalismo
Io mi limiterei concludendo a sottolineare l'importanza che si guardi al federalismo come una grande opportunità e non come una minaccia e a sottolineare che Federer per il Sud che federalismo in Italia ci sarà solo se il Sud lo accetta
Anzi solo se il suo sviluppo un suo modello di federalismo
E terzo punto che federalismo significa migliore distribuzione delle risorse economiche responsabilizzazione delle regioni povere nello sviluppo di un'economia vera con l'aiuto delle regioni più ricche questo significa federalismo sgombriamo il campo da tutte le stupidaggini che sono state dette
In tutti questi anni
Lo riconosco anche per colpa di certi atteggiamenti che la Lega ha avuto per l'amor di Dio
La lega ha dovuto usare certe parole forti per farsi sentire
Perché quando è nata
La situazione politica era blindata c'era Craxi Andreotti Forlani ad ogni elezione un partito prendeva lo zero virgola in più lo zero virgola in meno in una situazione così blindata senza l'aiuto delle televisioni dalla stampa per farsi sentire bisognava urlare
E le grida e gli urli che abbiamo fatto sono stati interpretati anche
In modo a volte difforme dalle intenzioni ma adesso siamo arrivati ad un momento di maturità io credo da parte della lega da parte del federalismo
è utile soprattutto che al Sud si sviluppi un dibattito sul federalismo si può essere d'accordo si può non essere d'accordo ma è utile che si sviluppi un dibattito perché federalismo significa una nuova forma di organizzazione dello Stato
E sfido chiunque a dire oggi che esiste un altro modello rispetto a quello attuale
Sì è quello che ha affamato il Mezzogiorno che quello che non dà nessuna prospettiva utile
Quindi la necessità non l'opportunità ma la necessità di parlare di federalismo oggi e data da questa situazione non esiste
Un'alternativa rispetto all'organizzazione attuale dello Stato rispetto alle politiche statali nei confronti del Mezzogiorno che non sia l'alternativa federalista e cioè che il Sud le regioni del Sud la gente del sud saltando l'intermediazione dei politici di Roma della burocrazia
E quindi dei centri di potere del dell'unico centro di potere facilmente condizionabile dai grandi interessi e dalla criminalità organizzata
Prenda in mano prenda assuma la decisione di individuare una strada alternativa
Io sono convinto che non esiste altra strada alternativa che quella di una organizzazione federale dello Stato
Concludo con una battuta l'altro giorno ero a Salerno alla
Assemblea di tutti gli amministratori del Mezzogiorno del PDS presente lo stato maggiore del PDS c'era D'Alema sarà Napoli
E alla fine ho assistito a tutta la giornata di lavori alla fine intervenendo detto sono soddisfatto e preoccupato come federalista sono soddisfatto perché mi è sembrato di assistere a un'assemblea di leghisti
Gli amministratori del Mezzogiorno del PDS
Quando sento Giorgio Napolitano che dice il Sud non deve aver paura del federalismo quando sento i sindaci del PDS che dicono vogliamo la piena e totale responsabilità della nostra azione amministrativa alle risorse
E non vogliamo più essere governati da Roma
Come federalista sono soddisfatto come leghista sono preoccupato perché se mi sembra che il PDS stia facendo sul serio
Sul terreno del federalismo e se fa sul serio il PDS al Sud vuol dire che io sto facendo compito inutile non riuscirò mai a vincere l'organizzazione del PDS come federalista sono soddisfatto ecco io credo che il dibattito sia molto utile poi possiamo mettersi a discutere nel dettaglio ma è fondamentale se si vuol passare dal dibattito ad una proposta seria
Che le forze politiche le forze sociali del Mezzogiorno si rendano conto che il federalismo il modello federalista è un'opportunità e che decidano di proporre loro al nord loro alla Lega Nord
E le altre forze politiche un modello di federalismo possibile anche per il Mezzogiorno altrimenti non ci sarà altra alternativa che ha quella di una sempre maggiore divaricazione tra nord e sud il Sud diventerà sempre più ricco ed nord il Nord diventerà sempre più ricco e il Sud diventerà sempre più povero
Se qualcuno ha un altro modello di organizzazione diverso
Me lo faccia sapere io credo che non ci sia grazie
Ringraziamo l'onorevole Maroni per la chiarissima esposizione che ci ha fatto delle istanze che sono alla base del federalismo raccontando cioè nella genesi e anche poi l'evoluzione di queste stanze per vedere a liste ora passo la parola al professor De Giovanni
Anch'io vorrei partire
Da nulli gli ultimi atti accenti dell'intervento di Roberto Maroni
Per registrare un dato che mi pare molto interessante sul quale
Credo che poi il nostro dibattito non solo stasera ma poi Nene né né né né né immensi nei mesi venturi perché il dibattito diventa stringente potranno tenerne conto
Dite quale accento un accento diciamo autocritico un accento su un passaggio che io voglio stasera sollevare non per rinfocolare una discussione una polemica Mater magari eventualmente avere anche ulteriori chiarimenti nel corso delle nostre discussioni stasera
E cioè quello che niente in chiamerei un sostanziale mutamento di accento che la lega a messo sul tema del federalismo perché dove è stato il punto non secondario ma anzi assai importante centrale per il quale è stato così difficile per tutto un periodo abbastanza lungo di riuscire a farsi che la discussione sul federalismo diventasse una discussione capace di cominciare ad avviarsi non voglio dire di mobilitare perché così difficile mobilitare su questi temi anche il Mezzogiorno
E il fatto che l'impostazione originaria della Lega io con posso anche capire le ragioni politiche peraltro Maroni accennava cioè la necessità di farsi sentire di detto Maroni fare sentire la propria voce
L'impostazione originaria della lega
Forse anche perché particolarmente legata certe teorizzazioni anche sottili e sofisticate che su questo tema erano state fatte penso agli scritti di Miglio anche ad altre cose
Era un'impostazione che dava una fondamentale preoccupazione
E cioè la preoccupazione che mi pare l'intervento stasera dice Maroni fortemente mette in discussione cioè di un federalismo di una posizione intorno al federalismo che
Accentuasse gli elementi di separazione tra nord e sud
E insomma c'è poco da fare la Lega è nata come un movimento non solo per la sua concentrazione politico-sociale starei per dire sociologica nelle regioni del Nord ma perché ha voluto rappresentare in un momento determinato
Un'esplosione un irrompere della coscienza del nord diciamolo pure con chiarezza non diplomatica perché poi si possono le cose aggiustare attenuare precisare sostanzialmente contro il Mezzogiorno
Quasi che il Mezzogiorno fosse quella palla al piede dello sviluppo dell'Italia e che bisognava come dire mettere un po'
Separare dividere insomma nell'idea originaria della lega nella posizione originaria della vita che poi io ricordo non a caso perché stasera
Vogliamo fare appunto una discussione franca beh c'è stato molto dirle molto di di culture e di ideologia secessionista e questo qualche elemento ancora di tanto in tanto ricompare non è che sia completamente scomparso dall'orizzonte ma soprattutto secondo me qua voi della lega dovete farvi da un noi non ci facciamo i nostri esami di coscienza ce li siamo fatti di continueremo a fare anche su questo tema poi dirò qualcosa su questo però forse un esame di coscienza ulteriore ve lo dovete fare anche voi nel senso che poi questi discorsi
Che si fanno future risorse le istituzioni il nord e sud
Il rischio maggiore quale beh non tanto quello delle immediate conseguenze politiche ma direi quello delle conseguenze sul costume sulla coscienza che è stato un momento
Oggi credo fortemente in via di attenuazione nel quale nelle regioni ricche del Nord si stava sviluppando una coscienza una una al una coscienza antimeridionale non non direi Antimi antimeridionale talmente forte da diventare elemento di mobilitazione di massa di mobilitazione sociale di mobilitazioni di opinioni pubblica
E questo è un dato che tutti quanti abbiamo vissuto
E quando quelli diciamo la sinistra italiana in particolare noi abbiamo assunto un atteggiamento estremamente critico e Roberto Maroni lo ricorderà nei confronti di questa posizione
E abbiamo detto no il punto è come si garantisce l'unità della nazione come si garantisce l'unità dell'Italia
E abbiamo diciamo messo su questo un punto fermo che credo sia molto importanti io voglio sperare che abbia anche contribuito a una correzione di linea una correzione di atteggiamento da parte da parte del del gruppo dirigente della lega
Io pongo qui questo problema voglio porre due-tre questioni abbastanza brevemente non per ripeto rinfocolare una polemica
Ma perché su questo forse sarebbe importante avere ulteriori chiarimenti anche perché Roberto Maroni viene nel Mezzogiorno con la dichiarata idea che peraltro interessante di come organizzare la lega sud
E questo è un fatto importante be insomma comunque come organizzare come come avere una come far sì che una forza come la lega che oggi dice di sostiene la tesi di un federalismo solidale
Beh come in un certo senso sia limitata da una sua concentrazione solamente in una in una parte d'Italia cioè e chiaramente era lei ha il problema di una di una diffusione cioè come dire di una nazionalizzazione del nel senso migliore di questa parola è proprio del proprio movimento
Quindi partire da questo dato dal peso che i all'origine è stato cui cioè il diciamo il federalismo leghista avuto accentramento accenti così fortemente secessionisti
E i al punto tale che altro si diceva e credo che questa tesi avesse una sua validità in realtà questa tesi ha perfino un fondamento nella nella costituzione del mercato perché in quel momento la lega ha funzionato in maniera tale questo
Anche nel dibattito europeo appariva tante volte chiaro da come dire individuare una immagine di questo tipo una lega Segni un Nord sempre più spostato verso il mercato europeo un sud sempre più marginale sempre più marginalizzato
Sempre più isolato cioè un'ulteriore elemento media un ulteriore accentuazione dell'elemento di divisione
Quindi ascoltare e stasera accenti così DiVersi così per tanti aspetti condivisibili per quanto riguarda il tema di una coesione nazionale che io credo essere come dire
Il primo grande tema italiano sul quale dobbiamo fermare l'attenzione anche in un dibattito come stasera
Perché perché i qual è la difficoltà del federalismo in Italia mi permettete di partire un poco poco va più lontano
Dal fatto che l'unità ricchi che l'Italia è sia sul terreno della costituzione della nazione sia sul terreno della costituzione dello Stato è stata sempre una nazione difficile
Avuto sempre uniti un'unità statale per certi aspetti molto forte
Molto autoritaria molto burocratica e per altri aspetti molto debole molto difficile a funzionare realmente come unità quindi qual è la difficoltà del federalismo una delle difficoltà del federalismo ma secondo me quella che noi dobbiamo sempre garantire continuare a garantire in Italia la costituzione della nazione la costituzione dello Stato
Questo è un punto da non sottovalutare perché uno degli elementi fondamentali della crisi italiana questo questa difficoltà questa difficoltà che fa parte della storia d'Italia farò poi un cenno brevissimo su questo perché mi pare che ci può essere qualche spunto interessante per la nostra discussione
Quindi il vero problema di un federalismo che voglia non dividere la nazione e non come dire due diminuirne la la la la
Pensi a vita unitaria hanno guardiamoci intorno
E il federalismo tedesco il primo grande esempio che ci tiene molto più del federalismo americano perché naturalmente federalismo americano riguarda esperienze che sono tanto lontane da nuovi da essere difficilmente confrontabili sia sul terreno istituzionale
Sia sul terreno della Costituzione storico-culturali
Ma che immagine ci dà la Germania abbiamo assistito al processo di riunificazione di una grande nazione anzitutto
Se non c'è dietro una grande nazione e se non c'è dietro consentitemi anche questo tedeschi sono un grande Stato
Cioè una capacità di gli autori conosci mento di una comunità
Federalismo non nasce
E il le dei la riunificazione tedesca è stato da questo punto di vista un esempio un un un un modello assolutamente esemplare dal punto di vista della sua potenzialità dalla sua capacità
Cioè questa nazione che si è riconosciuta della propria identità nella propria storia nella propria necessità di di costituirsi
E si è riconosciuta hanno in astratto ma si è riconosciuta addirittura in una sostanziale solidarietà fra regioni forti regioni deboli regione ma Rooney quando richiamava il tema della perequazione il tema tedesco
Cioè il tema di un federalismo solidale in cui tra Regioni forti regioni deboli tra regioni ricche e regioni povere c'è un continuo scambio
Organizzato istituzionalmente in un certo modo di peraltro estremamente funzionale
Ma allora il primo se la la costituzione dell'unità
Non perché poi L'Unità e il mio la l'istituzione debba venire dall'alto verso il basso perché sono naturalmente perfettamente d'accordo con quello che Maroni diceva
Distinguendo regionalismo e federalismo regionalismo e appunto il decentramento dello Stato che viene fatto dall'alto
Federalismo un'altra cosa cioè la ricco e il riconoscimento dei diversi livelli di competenze e di responsabilità amministrative costituzionali e di varia natura quindi su questo non c'è problema
Però io rivendico l'unità cioè rivendico la necessità che noi in Italia dobbiamo fare un lavoro che non sia solamente di distinzione ma che sia di ricostituzione di una nostra identità nazionale statale
Qui poste viene fuori naturalmente come dire la la la la la mia formazione la la la cultura dentro la quale ho formato anche la mia militanza politica ma non per riaffermare un vecchio statalismo rispetto al quale tutti quanti siamo evidentemente critici e lontani anche autocritici su questo non c'è e non ci piove su questo non c'è dubbio
Ma perché sono convinto che se non fortemente R. individuiamo il problema nostro come problema nazionale non avremo mai
La possibilità di un vero federalismo avremo la possibilità di
Bari aggiustamenti decentrati come un una guerra
Con una con un con uno scontro fra di regioni con uno scontro fra le autorità e i poteri locali questo è un punto estremamente importante e io sarebbe molto importante se forse anche diverse
Prospettive politiche qui io non ne voglio neanche individuare tra l'altro sono talmente in questo momento in Italia fluide che
E però c'è un dialogo fra noi e voi c'è un dialogo fra la sinistra e la lega poi si si tratterà di vedere non questo non non non è detto che debba avere nessuna immediata incidenza elettorale questo è un è tutta un'altra questione che giustamente Maroni non ha neanche sfiorato nella riflessione di stasera però è importante che questo dialogo si costituisca perché probabilmente noi nella discussione possiamo portare questa sensibilità per l'unità
Possiamo portare questa sensibilità per un'idea di nazione Stato insomma
Voglio dire qual è la ragione della marginalità dell'Italia in Europa rispetto a la Germania rispetto alla Francia che quando noi parliamo con loro ne abbiamo la sensazione di questa continuità
Cioè di questa loro capacità di autorappresentazione della propria identità
E sempre meno questo in Italia di qui il grande rischio come dire di un federalismo che non metta al centro questo punto
Che non metta al centro questa capacità degli autori conosci mento Bitetto un grande Stato federale come la Germania insegna questo chi più del tedesco si sente tedesco
E anche nel male come sappiamo
Però anche nel bene perché hanno fatto una straordinaria opera ma di rendete conto che del giro di cinque sei sette anni questa è la previsione che tecnicamente si fa
Diciamo lo squilibrio della riunificazione l'atto coraggiosissimo di conti attrice la scelta politica di dire un marco occidentale un marco orientale
Immagino che cosa sarebbe successo qui
Tra cinque sei anni questo squilibrio sarà superato e la la potenza della Germania che già oggi al centro nuovamente dell'Europa torna a diventare punto di e questo in questi un punto enormemente importante perché proprio il senso del rapporto fra unità e distinzione
Sarà stato il decentramento fra nazioni e regioni ma io insisto su questo perché questo è un punto che è stato il punto debole
Di come è nato il dibattito sul federalismo in Italia
Ecco allora un primo diciamo assaggio diciamo di ditemi un secondo più specificamente sul Mezzogiorno
Ma dicevo perché voglio fare un piccolo accenno
Roberto Maroni leggerlo sai in molti dei presenti lo ricorderanno ma
La ragione per la quale
Di federalismo in Italia si è discusso sempre molto poco
Al Nord e al Sud cioè abbiamo una cultura federalista marginale in Italia
Arginare Cattaneo o poi alcuni tentativi fatti immediatamente dopo l'Unità soprattutto da
A al all'interno di di una cultura diciamo che si che si sviluppava
Tratta tra Lombardia e Piemonte
Ma qual è la ragione per la quale lo Stato italiano nacque come Stato accentrato e non si pose il problema di un decentramento vero inno e e scarto le ipotesi alla Minghetti cioè le ipotesi di tipo federale
Beh fu fu il Nord sostanzialmente a rifiutare il decentramento cioè a dire non è possibile immaginare in una divaricazione così netta fra nord e sud non è possibile immaginare di dare un eccesso di autonomia alle regioni meridionali
Cioè c'è stata una forma di centralismo di centralizzazione iniziale nella costituzione unitaria dello Stato
Che ha giocato fortemente a a sfavore diciamo di tutte le culture del federalismo la difficoltà la seconda difficoltà del dibattito sul federalismo in in Italia queste non c'è una tradizione di questo dibattito
Lo stato italiano nato sostanzialmente come Stato accentrato e nato come Stato accentrato badate bene sulla base dell'esistenza di un divario fra nord e sud cioè la questione meridionale ha giocato in maniera decisiva sulla Costituzione centralizzata dello stato già funzionava allora così la cosa
E quindi l'enorme difficoltà di mettere in discussione questa storia di cento anni
Ripeto
Nata soprattutto in funzione di una difficoltà a rispondere al tema del divario fra Nord e Sud
E quando Maroni su questo credo che abbia perfettamente ragione
Negli anni Cinquanta abbiamo avuto l'intervento straordinario come chiave di soluzione dei problemi del Mezzogiorno ed è evidente che l'intervento straordinario non solo non prevedeva
Ma escludeva la possibilità di un'autonomia del decentramento regionale
Perché lo escludeva ma l'abbiamo visto adesso l'abbiamo sotto gli occhi e devo dire che la sinistra è stata largamente critica delle forme sto politiche nelle quali si realizzato l'intervento straordinario
Perché evidentemente c'era un ceto politico che nella sua unità garantiva il flusso di finanziamenti e i dal centro dato umana verso il Sud
E ne faceva elemento di potere politico e ne faceva elemento di connessioni tra politica ed affari e individuata una forma di sviluppo Pétain responsabilizzare Regioni meridionali
Non c'è mai stata una responsabilità autonoma dei poteri locali meridionali
In una fase nella quale l'intervento straordinario parate senza nessuna come dire progettualità meridionale
Forniva enormi flussi di denaro enormi flussi di risorse alle quali non doveva corrispondere nessuna responsabilità delle classi dirigenti meridionali in questo l'intervento straordinario ha distolto lo sviluppo del Mezzogiorno al di là naturalmente della complessità storica che si deve dare su su una
Sull'intervento strutturale che e anche anche elemento della modernizzazione del Mezzogiorno di questo questo è fuor di dubbio cioè bisogna sempre distinguere due facce e due aspetti però il punto è questo
Perché oggi il problema può essere posto diversamente
Certo
Diciamo la nelle a la fine precipitosa della Prima Repubblica questo forse lo consente
Questo io ci metto dei forse e ci metto dei problemi perché ci metto dei forse ci metto dei problemi non solo per
Mantenere viva la nostra discussione di stasera
Ma per alcune ragioni più di fondo di di merito io ho credo tutti abbiamo avuto preoccupazioni come dire per il modo in che precipitoso della crisi della prima repubblica avvenuta nelle forme che conosciamo
E e che cosa preoccupa di questa di questa crisi che cosa preoccupa della fenomenologia di questa crisi ma che è soprattutto una cosa
L'impressione che nell'opinione pubblica si è certamente creata come dire di uno schiacciamento di tutta la storia della Prima Repubblica cioè di questo che è stato bene o male il più grande tentativo di modernizzazione del Paese all'interno della sua degenerazione conclusi
Bene o male il le culture della Prima Repubblica hanno cercato in qualche modo di tenere insieme il Paese
Di costituire forze politiche nazionali che ponessero al centro nel bene e nel male il problema del rapporto fra nord e sud cioè
Una una cerniera storico-politica che poi su questo non c'è dubbio
Gli elementi su su quei inutile insistere anche sulle ragioni di fondo i problemi di degenerazioni di questo sistema la la giusta precipitosa caduta diciamo politica del sistema anche anomala perché fondamentalmente sotto la spinta di un vuoto politico che si è creato credo soprattutto dopo il mille novecentottantanove novanta scioglimento del partito comunista
Diciamo iniziativa giudiziaria estremamente forte vuoto politico cioè non dimentichiamo e la fenomenologia della crisi repubblicana e quindi io qui metto un elemento problematico cioè non vorrei che questa discussione sul federalismo
Diventasse solo ed esclusivamente una questione istituzionale cioè come risolviamo questo problema particolare o come risolviamo quest'altro problema particolare lo schema dello stato federale è chiaro
Esistono modelli che possono essere largamente presi in considerazione soprattutto dicevo il modello tedesco
Ma io insisto su questo cioè qual è il vero rischio in Italia di questa di questa discussione se non la mettiamo profondamente in politica in cultura
Se la riduciamo semplicemente a una pura questione di gestione delle istituzioni quella che dicevo all'inizio
Cioè il fatto che la crisi della Prima Repubblica venga in perpetrata anche come una crisi della nazione anche come una crisi dello Stato e cioè che spinga verso elementi di separazione badate che Nord e Sud stanno andando sempre più lontani l'uno dall'altro anche questo è vero
Non è vero che c'è una tendenziale unificazione come per alcuni anni abbiamo creduto c'è uno spostamento forte non solo il dato che portava adesso Maroni ma i dati statistici i politici culturali sono impressionanti cioè si stanno allontanando queste due realtà
Cile terrà insieme
Le terrà insieme un po'di solidarietà regionale o le terrà insieme un grande potere politico democratico
Questo è un punto e forse un punto di differenza di accenti
In e su questo credo che sia interessante discutere perché poi per quanto riguarda e concludo velocemente le le libri diciamo le forme le forme di un federalismo possibile ma su questo
Io non credo che questi saranno i grandi temi
Non credo che queste saranno le grandi difficoltà le soluzioni istituzionali ripeto ci sono e il dibattito che stiamo facendo in Europa sul federalismo quello che
E Tino mi invitava prima ricordare anche se
Badate bene ancora molto confuso ancora molto difficile anche lì perché anche lì il federalismo attestare con gli Stati niente di meno con gli Stati nazionali e con la difficoltà come dire a far sì che gli Stati nazionali rinuncino effettivamente a pezzi della loro sovranità una sovranità lacerata una sovranità in crisi
E però questo e ora voglio dire quando discutiamo a livello europeo del federalismo ormai tre livelli sono acquisiti il livello della sovranazionalità il livello della statualità e il livello del regionalismo della regionalità
Cioè non si discute più ma i due vecchi livelli è stato e sovranazionalità
Si discute mettendo insieme attraverso quello che Roberto Maroni ha prima citato cioè il principio di sussidiarietà cioè questo principio secondo il quale si parte dal basso cioè si parte dalla
Dalla pur dalla dalla idea che la legislazione l'amministrazione quanto più vicine sono ai cittadini tanto meglio riescono ad essere democratiche partecipative anche funzionale
E però voi capite che l'organizzazione di tre livelli dentro i quali poi ci sono questi grandi lady a taniche ancora in in un certo senso sono gli stati e quanto mai un dibattito problematico
Però è un dibattito che ripeto spostato in Europa a questi punti fermi e ha soprattutto questo grande punto fermo della esistenza e del ritorno in un certo senso
Dopo il mille novecentottantanove di una forte sensibilità statuale nazionale
E io credo che quando ne parliamo di federalismo in Italia dobbiamo tenere conto di queste difficoltà se ne facciamo soltanto come dire una questione di ingegneria istituzionale
Rischiamo di non raggiungere gli scoppi che vogliamo proporci io mi fermo qui in attesa che la nostra discussione possa portarci altri temi e altri morale
Innanzitutto poi vogliamo salutare il questore di Napoli da tre Lamastra pregarla di accomodare
Grazie grazie ai livelli anche data l'alta presenza grazie
Visto che si parla di un tema eversivo guardare agli errori del suo rivale globale poi vogliamo ringraziare il professor De Giovanni per la attenta e stimolante esposizione che ci ha fornito e dalla quale poi ricaviamo degli spunti di riflessione importantissimi
Innanzitutto la spinta l'indagine storica e quella militare la premessa necessaria a qualsiasi prezzo
Tra il sesso
Poi la rivendicazione di questa assenza di stile di forte identità nazionale e richiamo continua alza di al solidarismo che deve essere alla base di qualsiasi processo politico
A questo punto ma prima di aprire il dibattito ha voglia ricordare che fuori a nella saletta Esterna
Per chi volesse sapere qualcosa di più della selezione Cesio nordista tutti a disposizione dei motori per l'adesione
Ora apriamo il dibattito ha già chiesto di parlare il da ter Cardellicchio che di mezza giornata ed è realista
Sì diamo all'europea due minuti e Abbatangelo relatore non possiamo fare diversamente
Veniamo
A Napoli un gruppo dei federalisti europeo di amministratori locali ha costituito un'associazione Mezzogiorno federalista con l'obiettivo appunto dei produrre un nostro modello costituente di federalismo e di confrontarci con di federalisti
Del Nord
L'unità d Italia
Stato sempre un deficit storico la nazione italiana è stata sempre una reazione fragile così fragile anche nella crisi traumatica della Prima Repubblica che credo che l'unica possibilità che Alitalia in quanto unità nazionale quella di è un paradosso che un federalista debba dire questo di diventare nazione e l'unica possibilità positiva si è visto il Risorgimento è stato ultra minoritaria sconfitta con un esito sabaudo
Nella resistenza c'è stato appunto un patriottismo positivo un patriottismo di cittadinanza che ha portato alla costituzione la possibilità di diventare nazione per l'Italia è legata alla patriottismo di cittadinanza
Il modello istituzionale federale per il suo iter per l'Italia non può essere un modello di ingegneria istituzionale perché un progetto di nuova statualità
E ben altro impegna Energia di pensiero e di azione veramente
Enormi io avrei tante cose da dire ma mi limito ovviamente hanno appunto veloce semmai proporremo una iniziativa successi
Noi abbiamo sono le storie diverse del nord e del sud che ci fanno porre in modo diverso rispetto al federalismo perché la lunga sono del Nord è stato uno stato di cittadinanza a partire dai Comuni però anche una storia di frammentazione e questo spiega anche certe origini della Lega
La sera del Sud invece è la storia di una statualità rimasto dai dai monarchica finalmente centosessantuno però di con un rapporto di sudditanza e non di cittadinanza e questo spiega perché sia così difficile
Avere un'azione federalista al Sud almeno in partenza anche se le cose stanno molto cambiando in positivo come federalisti degli europei meridionali abbiamo avuto molti danni dalla fase prodotto leghista
Nel senso che l'accentuato non solo il tecnicismo antimeridionale in profondo contraddizione con i principi dell'etica del federalismo ma anche la caratterizzazione con federalista e quindi secessionista data dal dottor Miglio
Ha fatto snaturare il termine stesso per cui il pedaggio degli equivoci eh
Terminologica addirittura è colossale che nemmeno le recenti effettive correzioni della Lega
Servono però non abbiamo avuto solo danni da questo punto di vista dalla lega insieme al merito di aver messo in circolazione politica il problema del federalismo li abbiamo avuti anche dal sinistra la sinistra troppo a lungo è stata centralista
Si capisce anche perché ma il dato di fatto che sa queste cose hanno danneggiato da parte diciamo i democratici e dei progressisti meridionali di un'iniziativa del però le cose stanno cambiando vicino a Maroni
Al convegno di Salerno la nostra associazione nasce con amministratori locali dentro l'associazione abbiamo contatti molto vasti le dichiarazioni del sindaco di Napoli Bassolino noi federalisti
Meridiana delle prendiamo in parola atti ancora non li vediamo però ci speriamo e ci vogliamo collaborare e noi insieme ad altri aspetti diritto costituzionale reparti diciamo migliori della imprenditoria
E della intellettualità vogliamo lavorare a un progetto costituente dovevamo abbiamo cominciato a fare degli esperimenti e qui chiudo
Ristrutturazione consortile di Comuni democratici siamo partiti da esigenze d'emergenza lotta comune e anche quando come un faro nella lista degli Interni qualche scambio epistolare c'era stato otto comune contro ricorrendo ai TAR eccetera e poi questo sia razionalizzato dividono cominciata strutturare dei consorzi comunali con una prima ipotesi di strutturazione sovracomunale ho finito
Abbiamo studiato la posizione Ferrara tedesco soprattutto l'articolo ventotto comma due che ci consenta le cose molto intensa ecco voglio dire tutto questo in cantiere finisco col dire che se quello che i sindaci progressisti alla parte progressista Meridiana dichiara di voler fare passasse come diciamo noi Vantaggiato federalisti dal tema all'operazione
E da questa un confronto diretto tra i federalisti del Nord e del sud un grande passo avanti
Quindi spero che il prossimo con la collaborazione attiva della vostra associazione un prossimo incontro sia produttivo che sia tra federalisti del Sud hanno
Siamo rischia e la parola Salvatore Cutuli con una raccomandazione a tutti della brevità massimamente paghiamo Problemi di cacciata dal grama
Grazie
Parlo a nome dei leghisti Napoli
E poi con un saluto a Maroni
E a ringrazio questa selezione per per questa bella iniziativa perché bellissima
Mi sono scritto quello che devo dire per diverse ore presso
Vogliamo definire il federalismo ci sono i modelli e io dico di guardare gli altri stati federalisti come la Germania la Svizzera gli Stati Uniti
E ci renderemo conto che si tratta delle Nazioni dove più forte e l'unità nazionale e guarda caso e si tratta anche delle nazioni più ricche
Come se noi non avessimo bisogno di ricchezza come se non avesse bisogno di prosperità la verità e che un popolo affamato ha fatto sempre comodo perché più manovrabile da parte del potere
Soprattutto per il vecchio potere infatti qui nel meridione d'Italia
Sono ancora tutti lì io veramente vi faccio delle risate quando si parla di revoca Seconda Repubblica qui siamo in nella seconda puntata della Prima Repubblica niente è cambiato quelli del Governo centrale finalmente ultimamente hanno anche varato l'ennesima legge spugna e siccome il novanta per cento dei detenuti delle carceri sono in attesa di giudizio per lo meno qui nel Sud
I signori politici corrotti e corruttori adesso si stanno dando un grande un gran da fare per i poveri detenuti
E i processi
I processi meno si cela brano e meglio è
Stanno lì a San a scannarsi per la spartizione dalla torta ma su una sola cosa qui nel Meridione tutti sono d'accordo è un coro perfetto sono tutti contro la lega e tutti contro Bossi
E uno canto intona dissi no perché il federalismo per questi signori significherebbe la fine significherebbe la fine del sud considerato come serbatoio di voti e significherebbe la fine dello stato assistenziale
Io non capisco che cosa aspettiamo ad abbattere lo Stato centralista che hanno i meridionali è stato imposto a viva forza nel mille ottocentosessanta ad onta delle istanze federaliste
Onestamente avanzate da prestigiosi esponenti
Del nostro Risorgimento che si opposero all'annessione del Regno delle due Sicilie da parte del Piemonte appena fatta l'unità d'Italia e qui cito lo storico Denis Mack Smith
I contadini del Regno delle due Sicilie cioè praticamente l'intero popolo meridionale che prima campavano molto meglio dei contadini del Nord videro subito gli affetti dell'Unità d'Italia
L'estensione della di fondi la voracità fiscale l'aumento dei prezzi l'inflazione le migliore le mille ristrettezze lì e mille divieti e si sollevarono coralmente contro il potere che sentivo nostre estraneo e straniero
Come fu affrontata la protesta di questi poveri contadini nel modo peggiore il Parlamento votò immediatamente parlo del mille ottocentosessantuno la legge Pica e al sud o furono inviati centoventi mila soldati
Pensate centoventi mila soldati bene armati
E in guerra contro l'ascia di contadini che rivendicavano soltanto il diritto di sopravvivere tra gennaio e ottobre mille ottocentosessantuno vi furono cito sembra questo storico inglese
Nove mila ottocentosessanta fucilati
Novecento diciotto case bruciate sei paesi distrutti dodici di esser depredate cento bambini uccisi tredici mila seicentoventinove prigionieri mille quattrocentoventotto comuni puniti
E questo concluderne che si mette soltanto nel primo anno dovremmo moltiplicare almeno per cinque
Noi siamo stati imbrogliati la storia che ci hanno insegnato a scuola sono un cumulo di bugie
La questione meridionale oggi eri acutizzata è stata e nata esattamente con l'unità d'Italia cioè con la creazione dello Stato centralista i contadini del Sud spinti dalla fame dovettero andare a popolare le Americhe
Adesso dove li mandiamo i disoccupati
Chi sono i responsabili di questo sfacelo sono tre malgoverno mafia e camorra essi sono la logica conseguenza dell'ignoranza della fame e della di discriminazione
Oggi combattiamo mafia e camorra con assoluta mancanza di una qualsiasi prevenzione
Con un dispendio enorme di energie da parte di magistrati poliziotti e carabinieri che spesso ci rimettono anche alla vita
In una lotta impari in cui la delinquenza organizzata viene sottobanco alimentata tale giorni complici imboscati nella politica e in tutti i partiti tradizionali
Solo quando il rovesciamento di questo sistema né in senso federalista si può vincere la guerra controlla chiude per tocca razzia
Dico che l'effetto Grazia e la delinquenza organizzata non c'è un'altra soluzione e l'unico riscatto che può avere sul e poiché noi siamo democratici l'unica via democratica e quella di modificare la Costituzione in senso federalista
Il suggerimento ci viene direttamente signori attenzione da Antonio Di Pietro
Non so quanti di voi hanno letto questo libro
Antonio Di Pietro a pagina settantaquattro
Auspica la
Venuta del federalismo in Italia e ci dice come deve essere fatto
Abbiamo cioè bisogno come accade agli albori della nostra Repubblica
I nuovi fondatori ovvero di nuovi buoni padri di famiglia che si accollino l'onere della transizione politica per traghettarci in una nuova repubblica dove si dovrà passare dall'era del benessere il benessere di chi ci governa ovviamente
All'era della responsabilità la responsabilità sempre di chi ci governa questo lo dice Antonio Di Pietro e Antonio Di Pietro dice in questo meraviglioso libero
Dice che la Costituzione esattamente tutti gli articoli o per lo meno il novanta per cento degli articoli viene viene oggi praticamente violata sistematicamente violentata dalle istituzioni statali
In concreto ecco la mia proposta
Mentre
Mentre Dini
Potrebbe interessarsi dell'ordinaria amministrazione andiamo si alle urne in ottobre ma andiamo per eleggere una Costituente
Io ogni partito politico illustri la sua proposta federalista e siano gli elettori a scegliere proporzionalmente i parlamentari costituenti esattamente come si è fatto nel mille e novecento quarantasei
Io vorrei che l'Italia fosse un Paese costituzionale fino a questo momento signori sono solo chiacchiere io vi invito a leggere questo libro e vi renderete conto perché c'è ce l'hanno tanto con il giudice Di Pietro
Nel normale deteriore
Così non lo se però le forze dell'ordine ogni partito politico illustrò vorremmo apparire inospitali però ci sono punti iscritti appariva appunto per questo conferito
O conto per quel no è una buona pubblicità
Appunto per questo a guardi che l'unico libro che c'è sulla Costituzione italiana l'unico non ce ne sono altre qualcuna qualcun altro genere diciamo forse lo accertiamo vivevano ce ne sono ove sia chiaro che sia limpido
L'istanza federalista deve promanare dal basso figlio cioè dall'elettorato ecco perché io ho creato un'associazione che si chiama un'altra associazione si chiama piattaforma federalista
Piattaforma perché il federalismo deve essere chiesto come un diritto sindacale come una conquista del popolo come tale io dico federalisti uniamoci e che sia il Surdo a trainare il Nord Viva l'Italia federale
Grazie vediamo adesso ignorati hanno
Così
Beh non credo che la questione sia soltanto in termini teorici di ingegneria istituzionale la soluzione federalistico può essere ottimale come quella teorica che abbiamo che che abbiamo alle spalle ora è la questione però e questa che in centoquaranta anni circa di unificazione del Paese un'unificazione alla quale io tengo il Mezzogiorno è stato massacrato nelle risorse economiche
Delle risorse civili
Quindi vorrei se questi avvenuto è avvenuto non solo perché diciamo che l'uomo è sempre lo stesso purtroppo a tutte le latitudini questo è accaduto non solo perché il Parlamento italiano non rappresentava gli interessi del Mezzogiorno nei passata anche grazie al tradimento della classe politica e e della classe dirigente meridionale ora la soluzione federalistica in teoria può andare benissimo bisogna vedere come viene gestita se viene ancora una volta gestita nel tradimento negli interessi
Praticamente del Mezzogiorno come accaduto fino ad ora grazie
Grazie grazie che Caputi è iscritta a parlare
Da punti abbiamo
Pino scusa per onorevole esigenza di
Ecco di fare di chiudere con questi altri due interventi perché poi dovremmo anche lasciare la sala
E sentire soprattutto le repliche di Marone di Degiovanni quindi se possibile ridurre condensare molto di interventi e limitarci a quelli adesso hanno dato la loro disponibilità a intervenire
Allora io volevo far notare
Che come si è detto la massima disoccupazione al Sud ma guarda caso anche la massima criminalità organizzata e al sud io penso che se si pensa a un federalismo
Chi rischia poi di consegnare regioni del Sud alla criminalità organizzata questo è un qualche cosa che va apparato all'inizio con una vera e seria opera di prevenzione
E questo è un è un qualche cosa che il cittadino oggi guarda sgomento cioè vede queste grandi forze criminali che trovano appoggio in bassi strati dello stato e quindi una parte delle persone che sente parlare di federalismo da un lato pensa che il Nord voglia il federalismo per sganciarsi di questo retaggio di criminalità collegato con il Sud
Dall'altro che ci siano degli interessi a dare una porzione del Sud per confinarli la criminalità quindi secondo me il federalismo è molto importante io scrivo con molto interesse tutta la struttura che si vuole dare al federalismo
Però penso che sia molto importante sgomberare l'equivoco su questo
Campo di dedicare un grandissimo impegno all'opera di prevenzione di lotta alla criminalità aggredito organizzato io non so come possa fare un'industria ad aprire al Sud quando sa che c'è criminale che gli chiede la tangente che gli mette le bombe
E questo era a tutti i livelli quindi trascurare una cosa di questo genere significa non tener conto che l'economia è danneggiata
Da questo stato di cose e se non si combatte realmente questo stato di cose inutile parlare di industrie che aprono e inutile parlare di economia perché vorrei sapere chi viene ad aprire un'industria in queste condizioni grazie
Grazie
La parola al una dei nostri soci fondatori del direttivo dell'Associazione Ernesta Paolozzi dà il buon esempio Ernesto Stajano grazie io cercherò di sposato di nascosto gradevole corrobora la fornitura
No io vorrei fare a questo punto enuncio solo le domande senza purtroppo argomentarle stimolato dalla riflessione prima di Tino Santangelo e poi di Biagio De Giovanni che mi inducono a un sia pure molto moderato pessimismo
Io dico qui sembra di stare un po'in una situazione pirandelliano in cui le le parte certe volte si invertono
Una delle questioni di fondo del meridionalismo forse lo dirà poi i soldi che ho visto che si è iscritto a parlare
è una costatazione che nasce appunto subito dopo l'Unità d'Italia come diceva De Giovanni di pessimismo nei confronti di della condizione del Mezzogiorno penso uno per tutti a Giustino Fortunato
Per cui la domanda che io faccia l'onorevole Maroni che invece è è venuto qui e di questo sono contento come napoletano apportare una nota di ottimismo non è che certe forme di federalismo possono portare proprio perché le riteniamo le nostre condizioni terribili no e difficilissime ad un peggioramento della situazione
Secondo punto una costatazione che faciliti Bonazza essendo io premetto di cultura federalista quindi vivo questo dissidio doppio
Di essere uno che in teoria dottrinaria mente in quanto di provenienza liberale sono federalista e però o la una intuizioni una sensazione che il Mezzogiorno potrebbe essere ancor più penalizzati secondo punto e chiudo pensavo appunto a fare riflessioni sul federalismo per l'Europa quello che mi sembra assente nel Paese e questo è un elemento veramente pessimistico nei confronti della cultura del Paese e forse anche mi permetto di dire che la lega e tutta quella parte che riguarda le garantisce il realismo come garanzia delle libertà non soltanto come meccanismo più o meno utile per ridistribuire appunto le ricchezze o per meglio amministrare perché non è poi solo questo negli Stati Uniti d'America ma anche in altre parti del mondo illiberali suonasse come garanzia
In particolare e proprio lui che ci avviamo con maggioritario a una forma di democrazia che abbiamo visto può diventare plebiscitarie senz'altre regole potremmo avere in questo senso bisogna del federalismo perché federalismo e uno di forti contrappesi proprio a una democrazia che può degenerare non può essere può diventare quella che toccherebbe chiamava tirannide della maggioranza
Doti come mai di questo quindi realismo neanche naviga in fondo parla è una posizione culturale forte invece noi noi stessi dimentichiamo e poco Egitto o poco proponiamo questo era il mio brevissimo intervento
Anna la parola il dj stranieri
La domanda di Colozzi mi aiuta molto credo che il tema del federalismo più che una propensione di questi anni è un'imposizione della storia nel senso che nel momento in cui vanno maturando i processi di integrazione internazionale se non marcia anche il federalismo si va verso una forma di totalitarismo inaccettabile
Ma se questo è vero vuol dire anche che il federalismo prima ancora che essere un problema discale un problema d'identità non è un problema quantitativo e un problema qualitativo ce l'ha passa in vita di misura sulla quale si ragiona per costruire una prospettiva federale non può che essere di carattere etnico e culturale
Il problema è che è complicato perché quando Maroni dice che l'ottimizzazione delle risorse maggiormente garantita dice una cosa evidentemente intelligente
E ma questo va bene quando siamo in presenza di realtà che hanno risorse da gestire io mi immagino l'autonomia gestionale del comune di Acerra che il più povero d'Italia e l'autonomia gestionale così tanto sarà temesse evidente che tutto questo deve accompagnarsi a un grosso salvadanaio registri
Ivo se non so se si vuole che il federalismo sia un federalismo solidale non un federalismo d'altra parte noi abbiamo un doppio problema ci sono degli dei secessionisti che diventano federalisti solidali anche degli internazionalisti come me che diventano federalisti solidale ma l'internazionalismo dalla quale proveniva mono e non era l'universalismo Night for Monti a ritmo era all'internazionalismo cioè come l'Inter partitico della statualità all'interno l'Inter l'integrale intera relazione fra le nazioni
E le nazioni che cos'erano
Le nazioni erano il luogo dove si premeva il pulsante cioè il luogo dove si decideva lo stato di emergenza e la guerra la nazione altro non è che questo nella sua
Siamo codici d'azione Degiovanni mi aiuterà su questo canonica Smith Diana beh nel momento in cui oggi si va per esempio l'Europa verso la costruzione della difesa comune
Evidente che il pulsante della decisione estrema che io mi auguro sia semplicemente Poli che è una metafora se è semplicemente un'estremizzazione teorica ma nei momenti quel pulsante anche sul piano teorico si sposta in un altro
Lo so bruttina mento evidente che anche la statualità la nazione tradizionali come siamo intensi a a riflettere al ragionava identificarlo intra entra evidentemente evidentemente in crisi
Ma se questo è vero non possono pensare a un federalismo che sia puramente un meccanismo di ottimizzazione perché per esempio per fare un altro esempio pratico oggi il nostro Paese uscito fuori dalla crisi e dalla recessione se fa marciare i processi di ricerca
Se vi lancia enormemente gli investimenti nella ricerca investimenti nella ricerca che fallì organizza il Comune di Canicattì oppure devono essere pensati su una base nazionale forse addirittura sopra sopra nazionale se vogliamo essere sul mercato europeo allora se queste cose sono vere io credo che abbiamo sicuramente bisogno di superare le nostre anguste concezioni teoriche i modelli del passato e giungere al federalismo ma probabilmente abbiamo bisogno radicalmente di cambiare linguaggio
No no no
Ma insomma non c'è tempo per sviluppare discorso adeguato
Così tra gli spunti che sono venuti per il vostro intervento io sono superstite del militante di nord e sud sono stato collaboratore di compagnia per trent'anni de vorrei allora il questi due tre minuti che mi sono concessi ricordare alcune cose
Soprattutto all'onorevole Maroni ma poi in fondo anche
All'onorevole del giovedì Giovanni del mi scusi vischiosi
Insomma credo che pochi sanno dell'intervento straordinario in quarant'anni
Ha spesso mediamente soltanto lo zero virgola sette per cento del PIL
Questo dato e credo che non sia mai entrato nel dibattito
Credo che la colpa sia della Svimez perché la Svimez che Cal come queste cose con molta esattezza queste cose la Svimez la sua le sta bene però sono un po'come dire sono un po'monacale io
Io l'ho detto tante volte non riuscite neanche intorno a diffondere i dati serie che derivano dalla vostra ricerca
In fondo della Svimez si parla solo quando fanno il rapporto invece loro fanno tutto una serie di studi molto seri beh e c'è questo dato incontrovertibile in quarant'anni l'Italia Italia lo stato italiano ha dato al sud come politica di intervento speciale solo lo zero sette percepirlo La sette per cento del PIL quasi mai aggiuntivo come avrebbe dovuto essere primo dato vorrei onorevole Maroni che questo dato entrasse nelle sue equazioni federalismo uguale sviluppo uguale modernizzazione secondo dato
Fino al settantaquattro il divario è diminuito
Il blocco c'è col settantacinque in Paolo facciamo un'analisi seria di questo fatto e credo che i maggiori economisti io svolgo un lavoro da pubblicista io credo di averlo fatto ho parlato con molti economisti
Beh insomma tutti quanti insomma sono d'accordo
Nel dire una cosa c'è la crisi del petrolio ma c'è un fatto soprattutto che lo Stato si ritira dagli
Interventi dagli investimenti produttivi nel Mezzogiorno credo che tutti quelli con cui ho parlato Cipolletta sapone Giannola tutti mi hanno mi hanno spiegato questo Sylos Labini mi hanno spiegato quest'
Quindi questo borgo perché la invitasse su questo punto quindi Dimitrie fino al settantaquattro il divario diminuiva il dopo il simbolo
Terzo punto
La Germania a cinque anni dall'unificazione spende qualcosa l'onorevole De Giovanni credo che lo sappia meglio di me spende qualcosa che va intorno dal quattro al cinque per cento del loro piccolo i maggiori istituti di ricerca le cose che io ho letto no di ricerca economica tedeschi per prevedono la Perec leone per il due mila due due mila tre cioè solo dopo dieci anni ecco offro questi elementi alla sua meditazione gran
No io anelli anzi nega nessuno épater ultima insalubri da Audrey
Io stupendo da Fury Napoli mi fa piacere di partecipare a questo dibattito
E ringrazio questa associazione che per la prima volta dibattiamo intensa ballata sette otto dieci anni e anche del partito a cui appartengo non si è mai
Dibattuto
Anzi è calato dall'alto in commissione istituzionale da parte del signor Occhetto e sul problema che fece quella svolta sul federalismo però dalla base non si è mai parlato e questo è un fatto grave la storia di il CIPE gas venendo da Sorrento ho trovato quattro scritte
Sembri riferita all'onorevole Maroni Maroni boia Movimento Sociale it Movimento Sociale Italia ho assistito al al al congresso al congresso del MIS e tutti quelli che ci sono dei produceva vino duro contro Maroni e controllati ho seguito sempre la lega dall'inizio ho ascoltato molte volte la lega per televisione
Ho sentito Bossi al Vesuvio ho sentito Pagliarini a Padova e gli feci la domanda sotto le elezioni gli anticipa modestamente che lui che non segnava tre regioni alla Publitalia e a un clerico fascisti e così si altera due funzionari dubitarsi sorpresi Piemonte e il Veneto è un clerico fascista si è presto Malombra
Io ho dubbi sul federalismo per tre motivi le mie domande vanno all'onorevole Mario perché primi di tutto perché il gruppo dirigente della lega non mi spinga da punti di vista intellettuale una grossa preparazione e no mi ispira una grossa analisi sul fenomeno che lei stesso ha portato ora io su non sincero sono abituato così essenza veramente da parte di di sinistri ci voglio capire e non odio ho visto da parte loro che poca ictus un alleato richiamava proprio e queste mi ha fatto ulteriormente Giba sbandare ancora oggi nessuno mi accompagna per due motivi nella storia dei Paesi i Paesi federativi si sono divisi ma non si è mai diviso un pub Tito un un uno uno stato unità l'Unione Sovietica era uno Newcombe gli Stati federali si è divisa
Si è divisa la Cecoslovacchia si è diviso la Jugoslavia adesso si dividerà pure gli Stati Uniti è inutile che ti che gli Stati Uniti sono uno stato federale forte si sta dividendo perché abbiamo avuto validi esempi dai dai colori di alcuni stati comincerà ad armarsi e non vuole pagare le tasse
La Germania e l'unico e se era Spizzico due modi pure perché la cassaforte del mondo e quindi i soldi li tiene uniti è notte la Germania che c'è uno spirito intrinseco intorno stessi ad essere uniti per un fatto proprio sarà proprio avranno qualcosa veramente diversa agli atti come debutto dello rosa ora le mie domande solo di perplessità senza nessuno per la moglie
Io voglio capire perché serve federalismo significa responsabilità autocontrollo può significare qualcosa che fa dichiarare io lo accetto lo sposo e poi mi butto a testa bassa
A a portare questo verbo
No va per adesso io delle grosse grossissime perplessità questa è la domanda
Assente dell'ultima in signor Zerbinati che è un veneto che si vuole far fare il socialista
Per motivi di lavoro vengo Napoli dal Veneto Aveto nel Veneto da parecchi anni
E devo dire che mi sento italiano anche se sono a Napoli e nel Meridione
Però voi mettete gli spunti diciamo che sono sostenuti dalle gli interventi di Maroni e dei più giovani sono molti anche degli interventi anche se vogliamo molte cose potrà passa discusse in comunità profondità e con molta attenzione la fate voi meridionali periodico scusate la voce sono reduce da una tra Kate tremenda
Ci sono due cose che io ho notato e che mi sembra importante per voi per noi
L'indignazione e la rassegnazione io vorrei che ci fosse molte più indignazione e molta meno e molto meno rassegnazione
Da parte vostra più indignazione verso quello che non va su quello che non funziona e che ci coinvolge anche noi del Nord non è che siamo spettatori passivi noto col nome di che mi riguarda
Perché qui a Napoli ho trovato nella gente degli amici adesso anche insomma no quindi vengo con molto piacere ad esso solo per motivi di lavoro
Più indignazione perché la Croma vuol dire che bisogna prendersi del responsabilità adesso al di là delle grandi architetture la responsabilità essendo individuale ma poi deve diventare collettiva nel Veneto voi sintetizziamo diciamo questa cosa in un modo molto brutale
Poche Chaco e tante fruitore cioè poche chiacchiere molti fatti potrebbe essere scontato quello che dico ma non lo è vista la situazione ci sono dei segni di cambiamento anche a Napoli negli ultimi periodi a parte l'aria che se per cattiva
E più diciamo meno rassegnazione perché sicuramente io ho notato da parte di molti meridionali napoletani ma anche delle ragioni del sud dove molto spesso vado a lavorare così questa indisponibilità diciamo a misurarsi a prendersi le proprie responsabilità individuali che costano qui molto di più perché non ci metto mica bomba sotto la macchina qui la mettono era mi rendo conto che istituzioni sono leggermente diverse però se vogliamo cambiare bisogna cominciare buona fortuna e tanti auguri dal mio punto di vista però di fare tutto il possibile grazie
Grazie a tutti per l'attenzione è un particolare ringraziamento a quanti sono intervenuti ma importante Cillario ha contribuito petto Cuesta abbiamo visto come quando si dibatte se ottenni così interessanti ed perché la verità assoluta e niente in ordine ma specialmente adesso che al sud anzi decisamente nuovi per il Sud l'interesse non manca ed è importante che si sia stabilito questo primo contatto fortemente dialettico perché dal soltanto ad al momento è dialettica che si potrà iniziare la fase qualcos'selettiva e effettivamente dei presenza democratico a questa puntata
Essa la parola ai nostri doveri elettori Pina paninari scusa prima di concludere possiamo dire anche chi è rimasto fino alla fine che l'associazione si presenterà pubblicamente la settimana prossima ma che sono già è già possibile di aderire all'associazione fin da questa sera chi lo volesse fare può farlo
Con un apposito modulo che è in distribuzione all'ingresso io mi permettevo di ricordarlo perché ho visto molto interesse da parte degli intervenuti e quindi credo che sia utile informarli che è possibile iscriversi fino a questa sera l'associazione
Quindi avete sentito questa raccomandazione del consigliere lei può avere coordinatore della nostra sensazione è questa punta ecco passa la parola e per il ori per delle eredi conclusioni pregherei di mantenersi nell'ordine dei cinque minuti perché abbiamo ciascuna perché abbiamo problemi di tempo
E ovviamente la parola per prima tre pezzi Servedio Nanni e poi la chiusura al nostro ospite alla onorevole Maroni grazie ancora
Dice
Ma
No io sarò brevissimo anche perché lasciamo invece qualche minuto in più a Roberto Maroni non solo come ospite gradito ma anche perché è stato chiamato in causa
Più di me e quindi delle qualche risposta in più io voglio stare due o tre brevissime osservazioni da prima
E attenzione a e di a a non immaginare che parole più o meno Maggi che siano in grado di risolvere i problemi di fronte ai quali ci troviamo io naturalmente apprezzo la determinazione del dibattito la necessità di precisarlo credo che sia importante che ne cominciamo a discutere con queste cose io vi dico una cosa così molto molto franca è molto chiara
Io in questo momento un enorme preoccupazione per il Paese per l'Italia
Perché la mia impressione è che ci stiamo girando fra ma cherie eh
Con un dibattito politico che tende a degradare con una enorme difficoltà a recuperare elementi di unità etico politica del Paese questo secondo me ne abbiamo un momento di enorme difficoltà io credo che sia legato anche lo dicevo nell'intervento ma non voglio tornarci sulla su quello subito remoto ripensare cioè come sfinita la Prima Repubblica anche cosa dobbiamo recuperare di quella storia che un pezzo della storia della democrazia italiana cerchiamo di non dimenticarlo mai perché se immaginiamo che tutto si ricostruisce dal nulla e che passiamo come dire da dal vecchio Stato accentrato a a una forma più o meno mitica di federalismo e che questo poi risolve tutti i temi e tutti i problemi della nostra storia questo non è di quindi questa preoccupazione per l'Italia e-mail molto forte
Il secondo tema che vorrei ricordare questa parola Cittadinanza io credo che ne abbiamo forse in questo effettivamente una prospettiva una prospettiva anche di rinnovamento istituzionale ci può molto aiutare noi dobbiamo costruire in Italia ancora la cittadinanza
E questo è un punto è un punto fondamentale cittadinanza significa responsabilità su questo non c'è dubbio significhi cittadinanza significa nuovo rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione
Cioè significa cose sulle quali noi dobbiamo fare ancora un lavoro elementare nel nostro Paese rispetto al livello medio delle nazioni europee su questo punto quindi questo è un punto anche questo di ci potrà aiutare etc certamente ogni riflessioni sull'ingegneria istituzionale ma non dimentichiamo questi elementi etico politici di fondo cioè ne dobbiamo ricostruire cos'Paese dall'interno io sono convinto spero che la collaborazione fra molte forze e non mi riferiscono collaborazioni immediata The politica perché probabilmente le nostre vie politiche Riva dichiarando non è questo il punto né questo l'oggetto dalla nostra di pressione di oggi come dicevo prima e io sono anzi contro ammucchiate banche penso che un recupero da parte di ciascuno di una forte identità sia un elemento che favorisce lo sviluppo di questo paese in sta grande marmellata nella quale ci troviamo dove non non è più chiaro non sono più chiari di punti di riferimento cerniere intellettuali culture politiche
E io ho l'impressione che si debba ripartire da punti forti e molto importante che la lega immetta nel dibattito italiano il federalismo benissimo vivaddio un tema politico un tema culturale un tema importante e poi su questo
Si possono avere accenti opinioni diressi credo che anche nel dibattito di oggi avrebbe percepito accenti riveste in marrone più nettamente determinato sulla sulla sulla sulla specificità che questa soluzione può offrire all'Italia in me anche con una forte preoccupazione sul problema nazionale italiano
E quindi sulla necessità che era questo poi il senso del mio intervento riassume in una parola in un'espressione solari sì possiamo anche andare naturalmente verso tentativi di responsabilizzare di più i poteri locali in tutte in tutte le direzioni possibili però alla condizione che questo tema dell'unità del Paese non sia mai mai perduto terzo punto di ultimo e prima di una battuta il suo ultimo intervento di Fiore e questo tema che forse abbiamo lasciato un po'in disparte ma e meditati riposi debbono fare anche delle scelte tematiche questo rapporto diretto Europa mezzogiorno questo è un invito alla novità
Badate che l'intervento straordinario al di là dei dati obiettivi che sono stati qui correttamente riportati era un intervento che Freedom Ceiba la lo spazio della responsabilità delle classi dirigenti meridionali
Il rapporto con l'Europa sviluppa al massimo questa responsabilità per una Regione estremamente semplice perché
Materiale prima ancora che culturale ma le cose poi si legano e si tengono insieme come del tutto evidente
Che la possibilità per il Mezzogiorno di entrare in rapporto con l'Unione anche nelle forme concrete di fondi strutturali che non sono poco anzi sono ormai una consistente e significativa cifra per quanto riguarda il bilancio delle decide di un un il bilancio il bilancio del Mezzogiorno è possibile solamente alla condizione che e gli enti locali meridionali le regioni in testa abbiano una nuova capacità progettuale altrimenti il rapporto con l'Europa non si instaura neanche
Al di là delle retoriche sulle culture sulle identità su cui possiamo dire anche tante cose per per carità anche interessanti ma il rapporto con l'Unione europea al livello dei fondi strutturali non si instaura se non c'è una progettualità da parte delle regioni meridionali quindi se non c'è una nuova responsabilità in un quadro che noi sappiamo essere estremamente difficile devo dire che però molto apprezzato la risposta che che Maroni ha dato mi pare oggi o ieri a alla alle alle osservazioni che sigla di faceva sul fatto che il federalismo nel decimo giorno significa aumento del potere della mafia perché secondo me Maroni molto giustamente ha sottolineato che il problema della mafia purtroppo ormai problema nazionale direi addirittura internazionale che quindi come dire dare questa dimensione di condanna per cui il Mezzogiorno non potrà mai camminare un po'con le sue gambe per anzi se noi diamo classi dirigenti più responsabile del mezzogiorno e che non siano pure mediatrici di affare di una politica che nasce altrove la mafia ridurrà il proprio potere la camorra ridurrà il proprio potere c'è poco da fare questo è un meccanismo assolutamente cessata assolutamente necessario sicuramente sicuro quindi proprio il contrario di quel discorso poi si tratta di vedere dove e come si vogliono mettere i paletti di questo federalismo questo è un discorso che noi stessi abbiamo naturalmente solamente abbia infine ultimissima osservazione
Aspio cure Bada che in Russia Jugoslavia non esistevano come federazioni perciò si sono sciolte non è che gli Stati Uniti siano destinati a sciogliersi e quanto meno la Germania
Aiutare se non esisteva come è stato fino al mille novecentoventi e come tutti quanti sappiamo l'Unione sovietica è stata messa insieme che le dico con enorme difficoltà il superando con un atto in positivo il cui iscrittivo come dire la dimensione questioni nazionali negli anni Venti dall'ENI quindi voglio dire questo mi pare una risposta a chi pensa che lo stato della fiction no stato pedale si scioglie se se viene se se nasce come è stato come dire coincidono vuol costretto ma anzi chi spera di mo'può essere anche un grande elemento di unità alla condizione qui chiudo che questo nesso fra unità e differenza fra centro e decentramento non si perda mai perché altrimenti secondo me il destino del Mezzogiorno e anche del nostro Paese nel suo insieme
Finisce con l'andare ancora più a ramengo dobbiamo stare molto attenti
Anch'io molto brevemente confermo anzi la mia preoccupazione aumenta dopo l'intervento del giovane questa sera perché come leghista perché mi sembra che se il livello del dibattito sul federalismo no è quello espresso questa sera è al Sud sia un un livello molto alto molto più alto di quello che noi pensavamo e questo da grandi prospettive secondo me davvero ad una seria proposta federalista sud che diventi anche politica
Degiovanni ha posto un problema fondamentale
Che è quello della nazione
Su questi dove ci sono diversità non c'è come su altri temi che abbiamo discusso questa sera un'identità di vedute io non ritengo che lo Stato federale
Non sia una nazione anzi lo Stato federale organizzazione federale dello Stato presuppone per sua natura è per sua definizione un livello centrale
Di governo res con competenze residuali rispetto a quelle dei vari livelli inferiori però mi pongo anche quindi questa pure se certamente la prospettiva dell'Italia
Pongo anche un problema dell'Europa e mi sembra che sia in atto un processo
Di distribuzione delle competenze verso il livello sovrannazionale cioè l'Unione europea e dall'altra parte verso livello più basso cioè verso un livello regionale intendendo per regioni per regione non le regioni amministrative
Per rimanere in Italia ma alle regioni che hanno un'omogeneità di qualche tipo e io tendo sempre a prediligere l'omogeneità socio economica più che un'omogeneità etnica o culturale che mi sembra in Italia non ci sia questo prospettiva rende ancora più interessante e utile il dibattito sul concetto di nazione se debba avere ancora un ruolo
Diciamo così nell'Europa federale
E che ruolo debba avere considerando i due livelli di responsabilità ulteriore rispetto a quello centrale della nazione e cioè il livello sovranazionale europeo né quello all'interno della nazione delle comunità locali e delle regioni
Comunque è un dibattito molto importante
Sul quale credo che discorso sia tuttora Perton
L'Europa si è parlato di Europa delle regioni d Europa dei popoli c'è una diversità fondamentale nell'Europa delle Regioni la prospettiva è quella di appunto omogeneità socio economiche
Per le Regioni stesse questo pone un problema il problema dei confini attuali della Metis della delle nazioni c'è maggiore omogeneità
A livello socio economico tra il Friuli la Slovenia
Che non tra il Friuli la Basilicata dal punto di vista socio economico e allora la prospettiva che noi dobbiamo individuare a livello europeo
Porta ad una ridiscussione del concetto di nazione ma porta necessariamente all'individuazione del livello nazionale come di un livello strategico bisogna però definire
Qui la discussione credo che sia solo iniziata che cosa si debba intendere per nazione nell'Europa federale nell'Europa delle regioni
Il problema comunque è importante
E del posto correttamente
Sul file rispondo brevemente le questioni poste
Sempre Degiovanni parlava di autocritica fatta dalla lega che ha espresso negli anni passati la coscienza antimeridionale del nord questo è vero ma io credo che anzi sono sicuro che non è stato
Responsabilità della Lega la Lega non sarebbe mai riuscita indurre una coscienza antimeridionale la lega è stata espressione di una coscienza antimeridionale che c'era dovuta non tanto
O che mirava non che aveva non tanto come obiettivo il meridionale ma un certo tipo di organizzazione dello stato che penalizzava fortemente il nord e che veniva individuato con la classe burocratica
Essenzialmente meridionale c'è stato questo traslato in realtà la coscienza critica anche se inconsapevole del Nord l'ha avuta nei confronti dello stato dell'organizzazione dello Stato assolutamente inefficiente
Individuando poi l'organizzazione dello Stato con una
L'organizzazione meridionale dello stato e arrivando quindi a sviluppare questa coscienza
La lega ha avuto anche il merito di trasferire questa coscienza antimeridionale da una posizione prettamente etnica una positiva una posizione politica lo slogan fondamentale che la lega citava in quegli anni era Roma ladrona individuando per Roma il centralismo dello Stato
E non la causa quindi e non la sua immagine i suoi effetti
Federalismo rischia di consegnare il Sud alla criminalità così dice Siclari anche se poi non è vero perché io ho telefonato assi Ferrari e Luís da quasi politico ha smentito quello che i giornali hanno riportato io non so se poi l'ha detto davvero e a me ha detto un'altra cosa però e credo che questa sia come già ha detto di Giovanni sia una stupidaggine e faccio un po'di pubblicità giornale vicino alle nostre posizioni sull'Indipendente di oggi
C'è una pagina intera dedicata a questo tema
Con badate bene interventi che contestano questa tesi non di leghisti ma del Presidente della Regione Toscana è un esponente progressista del PDS e di un altro storico di cui purtroppo non ricordo il nome del PDS o comunque di area progressista quindi e questo secondo meridionale non voglio aggiungere altro su questo invito chi ancora qualche dubbio in proposito ad andare comprasse ma copie dell'Indipendente di oggi sembra Menzies
Mi è piaciuto molto molto stimolante l'intervento che ha ha riguardato l'intervento straordinario del Mezzogiorno
Io nella nell'intervento che ho fatto all'inizio parlando dell'intervento straordinario ho detto ma forse questo è sfuggito ai più e l'intervento straordinario non è stato negativo
Nella prima parte ho detto è stato negativo nella seconda parte da settantaquattro in poi
E perché da settantaquattro in poi per una serie di motivi tra cui non irrilevante che in quegli anni è entrata in vigore la riforma tributaria
Che ha
La riforma tributaria sia generato da quegli anni
Il l'innalzamento costante della di crescita del debito pubblico
Da quella riforma tributaria che non a caso ha portato al centro
La gestione delle risorse finanziarie e tributarie tutte eliminando sostanzialmente tutti i tributi locali
è scoppiato il debito pubblico e sono partite le politiche economiche di intervento nel Mezzogiorno e non sono a mezzogiorno diciamo nelle aree depresse del Paese ma soprattutto nel Mezzogiorno
Politiche di Spesal falsamente keynesiane che non hanno non erano finalizzate ad investimenti produttivi ma solo a distribuire ricchezza e più ricchezza c'era da distribuire meglio era quindi assistenzialismo e clientelismo
Questo tipo di intervento e quello da condannare il concetto di intervento straordinario è tutt'altro che da condannare laddove esiste
Un la necessità che lo stato concentri suoi interventi di carattere economico essenzialmente l'ICI deve esserne intervento
Così come viene fatto giustamente ricordava De Giovanni a livello europeo
Con i gli interventi per le aree depresse anche in Italia dei cosiddetti fondi strutturali che hanno una natura diversa dall'intervento straordinario perché sono finanziamenti
Per investimenti produttivi sotto la responsabilità diretta di chi riceve l'investimento con il controllo di chi dà il finanziamento al concetto della partnership
Io credo che nonostante questa diversa strutturazione degli dell'intervento che pure un intervento straordinario in un'area depressa purtroppo oggi in Italia anche questo intervento e ancora oggi sia destinato a fallire
Perlomeno se guardo come il CIPE
Poco più di un mese fa ha deciso che questo intervento e parliamo di due mila miliardi debba essere gestito e cioè in modo esattamente contrario a quello che diceva De Giovanni
Vale a dire valorizzare le responsabilità delle classi dirigenti locali
Questo intervento questa soldi verranno spesi per finanziare dei progetti che saranno valutati
Non dagli amministratori locali per quanto riguarda le opere pubbliche o dagli imprenditori cioè dalla classe dirigente locale che poi sarà chiamata a render conto di
Come spendere questi soldi ma dal sistema delle banche o dalle finanziarie collegate alle banche
Ora questo tipo di intervento straordinario deve essere un intervento di capitali a rischio di Venture Capital deve finanziare le idee deve finanziare l'imprenditorialità
Non deve finanziare sì i soldi ce li ha già e il sistema bancario oggi in Italia è assolutamente incapace
Di diventare capitale di rischio di diventare Venture Capital oggi le banche al nord ma soprattutto al Sud danni sovietici agli atti
Allora se questa logica del sistema bancario
Si fosse applicata in California la Silicon Valley non sarebbe mai nata
Quando Steve Jobs è andato da a aveva diciott'anni s'è andato dalle banche a chiedere in California a chiedere i soldi perché aveva un'idea
Che secondo lui poteva mettere in crisi l'IBM in Italia qualsiasi banchiere gli avrebbe riso in faccia
Steve Jobs in California sulla base di un'idea senza nessuna garanzia appunto reale da dare ha ottenuto i finanziamenti e ha fondato la Apple computer
Nata da un'idea non nata da risorse che c'aveva ottenendo i finanziamenti ecco questo è il tipo di Finardi intervento strano Mario che lo stato deve fare o che la comunità europea l'unione europea deve fare finanziare le idee finanziare l'imprenditorialità
Senza chiedere garanzie
Perché tutti sono capaci di dare soldi a rischio zero le banche il sistema bancario oggi non è un sistema imprenditoriale è un sistema burocratico
è una grande burocrazia che da come servizio alla prestazione di soldi invece che i certificati anagrafici ma è la stessa cosa con questo sistema bancario con questa logica dell'intervento
Succederà quello che lei diceva cioè che si spenderanno zero cinque ma forse lo zero virgola zero dei soldi disponibili perché chi ha le idee e non a garanzie da dare con questo sistema con questo Regolamento fatto dal CIPE
Un mese e mezzo fa non riceverà una lira e non servirà a niente questo intervento
La Germania diceva pre prevede la perequazione con la ex Ddr dopo dieci anni beh a me sembra un tempo assolutamente ragionevole anzi molto breve
Se qualcuno mi dicesse
Fra dieci anni con questa serie di politiche economiche il Mezzogiorno raggiungerà uno sviluppo uguale a quello del Nord io francamente ci metterei la firma subito
Il modello tedesco è un modello che funziona ed è non a caso modello di tipo federativo
La ex Ddr è stata suddivisa in quindici se non ricordo male lender applicando le logiche meccanismi della federazione
Anche la ex Ddr aveva delle condizioni ambientali assolutamente negative quali quelle del Mezzogiorno c'era una fortissima criminalità organizzata la cosiddetta mafia russa che si è trasferita test trasferita nella Ddr
Ecco questi meccanismi sono quelli che consentono consentiranno la ex Ddr di diventare un Paese
Oltre a sottosviluppato da un Paese ultra sottosviluppato a un Paese ricco a un Paese con un'economia vero
L'ultima notazione
Gruppo dirigente della lega nord non mi ispira diceva beh
Ieri l'altro ieri un
Un dirigente del Formez intervenuto a Salerno alla all'Assemblea degli amministratori meridionale del PDS rivolgendosi a me diceva
Che ho la faccia simpatica da scugnizzo napoletano repertorio San Severo però spero che questo possa servire a vincere queste resistenza in ogni caso visto che lei
Un militante del PDS da quello che ho capito
Non mi preoccupa tanto che il gruppo dirigente della lega non non non la ispiri perché mi è sembrato di capire che nel Mezzogiorno il PDS
Sta andando una forte accelerazione sui temi del federalismo quindi se non la ispira la faccia di Roberto Maroni spero che lei ispiri la faccia del professor De Giovanni o quella di D'Alema o quella di qualche altro dirigente comunque per il federalismo sarà una vittoria anche se non sarà una vittoria veramente
Sugli Stati unitari che si sono solo divisi c'è un caso contrario in Europa e del Belgio che è diventato uno Stato federale
Recentemente dopo una gestazione lunga vent'anni certamente mai passato da Stato unitario Stato federale
Modello assolutamente non applicabile in Italia perché il federalismo belga è su soprattutto di tipo etnico e linguistico e non socio economico perché lì c'è la monarchia che il garante della Nazione del c'è quell'elemento quel quid pluris che in Italia manca questo non vuol dire però che l'Italia che l'Italia non possa trovare la sua via al federalismo
Mi dicevano che
In un convegno recente che c'è stato in Toscana di Rifondazione comunista Rifondazione comunista diceva
Non si può applicare un modello federalista in Italia perché nel mondo esistono così dicevano loro quattrocentoventisei tipi diversi di federalismo
Se questo è vero io non lo so ma se questo è vero vuol dire esattamente contrario e l'Italia può sviluppare quattro centoventisettesimo modello di federalismo visto che ce ne sono così tanti nel mondo
Questo significa che è un modello che ha grande successo ci fosse solo la Svizzera la Germania io mi preoccuperei perché la Svizzera è nata come la fa la Confederazione svizzera non la federazione la confederazione è nata dall'unione di realtà che già esistevano i Cantoni che non si chiamano Cantoni nella Costituzione svizzera ma si chiamano stacchi
Ciascuno dei quali mantiene
Rigorosamente le proprie terre erogative di Stato è un modello che in Italia non è attuabile la Germania potrebbe essere un modello però ce ne sarebbe uno solo ce ne sono quattrocentoventisei dicono gli esperti di Rifondazione Comunista e non ho motivo di non crederci quindi credo che anche in Italia si possa e si debba fare comunque lo sforzo per definire un modello anche perché come dicevo prima secondo me non c'è alternativa otteniamo lo Stato così come e questo comporterà l'attuazione l'accentuazione dei divari tra Nord e Sud
Ha detto anche De Giovanni
Oppure cerchiamo una forma di organizzazione diversa e oggi mi sembra che non ci sia altra forma di organizzazione diversa rispetto una forma centralista dello Stato che quella federalista non il regionalismo perché il regionalismo è una forma avanzata di centralismo statale è una razionalizzazione dello Stato centrale non è un modello diverso
è la forma più avanzata e più moderna del centralismo statale
L'ultima risposta poi concludo all'amico del Veneto che è intervenuto
Diceva meno chiacchiere e più fatti
Questo sintetizza bene secondo me è uno dei principi fondamentali del federalismo dirittura il proverbi veneti sono anticipatori c'è il concetto più volte ripetuto qui questa sera da tanti che sono intervenuti che quello della responsabilità
Non dico rimboccarsi le maniche ma assumersi le responsabilità tutti i livelli compreso quello locale compreso quello economico e non solo istituzionale il Veneto è proprio l'esempio vivente
Di questa strategia diciamo così il Veneto negli anni sessanta e settanta era considerato il mezzogiorno del Nord la regione più povera
Negli anni ottanta senza aiuti da parte dello Stato senza interventi straordinari significativi o specifici per quella regione è stata la Regione che più di tutte le altre più della Lombardia si è sviluppata dal punto di vista economico e oggi io credo che a parità di popolazione
Seguendo certi parametri il Veneto abbia un trend di crescita e di sviluppo economico superiore a quello della Lombardia che cosa è successo non c'è stato un intervento straordinario dello Stato c'è stata la volontà della gente
Del Veneto di rimboccarsi le maniche di trovare una strada di trovare di attuare le capacità e la voglia di imprenditoria che c'era e ha fatto nascere
Il nuovo miracolo del Veneto ci sono altre regioni del Nord che non hanno subito questo lo stesso sviluppo come Piemonte meridionale la parte meridionale del Piemonte che è rimasta al palo
Ci sono altre regioni del Sud come la Puglia o parte della Puglia che hanno già
Iniziato questo processo di sviluppo economico le italiane un'Italia a macchia di leopardo non esiste un Nord industrializzato e un Sud povero
Esistono i nord ed esistono il sud a livello complessivo lo squilibrio c'è ed è forte
Ma è una differenziazione notevole che riguarda il sud ma riguarda anche al Nord e io credo che proprio per la necessità di intervenire in modo differenziato nelle variare presupponga e richieda come diceva giustamente una persona che è intervenuta non ricordo chi forse signore qua federalismo è una necessità
Non è un'opzione o una possibilità è una necessità oggi
Io credo di aver concluso ringrazio davvero molto calorosamente l'associazione mi ha invitato
Perché
Sono davvero convinto che al di là di chi quale forza politica poi gestirà lo sviluppo di una cultura federalista e di un dibattito federalista al sud
Credo che queste siano davvero le iniziative importanti e utili per far nascere questo dibattito per far crescere questo dibattito
E per sviluppare nella coscienza della gente quella voglia di rivincita di rinascita
Che l'unica cosa che conta cuori
Nel Mezzogiorno come nel Nord grazie
Creando scugnizzi onorevole Maroni e mi piace chiudere neanche accogliere Fondiaria l'augurio sullo sviluppo del Mezzogiorno
Grazie ancora deserta indiana grazie a tutti la cena fatta esistere tra terroristi di questa confronto culturale gli artisti Marinella ocra
No
Dove
Legato