Presentazione del libro: "Il sentiero dei dieci. Una storia fra Israele e Gaza" di Davide Lerner (Piemme,2024)

Bene possiamo iniziare buona sera tutti un ringraziamento molto caro a tutti i presenti ringraziamento anche coloro che stanno cominciando a collegarsi da remoto che comunque poi si collegheranno successivamente ascolteranno la nostra conversazione
Incontri questa sera
Oggetto prendersene seguente libero i dati di Lerner dissentire dei dieci una storia fra Israele e Gazza per discutere diamo oltre all'autore ovviamente abbiamo anche
Anna Momigliano Francesco Rocchetti due parole Anna Momigliano e già sta qui nostro ospite in altre occasioni
E collaboratrice di importanti quotidiano finanziario Tanzi Foreign policy ha scritto per il Washington post per Arezzo e via dicendo insomma quindi è una giornalista
Molto presente sulla scena pubblica Francesco Rocchetti invece segretario generale dell'ISPI corretto vero reperti segrete Lispi e vediamo invece al merito del libero
I cerchioni dieci una storia fra Israele incalza
Devo dire che Israele Gaza stiamo parlando molto qui in casa la cultura ci tengo a ricordare che abbiamo proprio sabato abbia avuto una splendida conversazione con Stefano levi Della Torre non dire perché come sessanta particolarmente toccante
E mi permette perfino i consigli abc qualcuno a qualcuno i tempi ascolta su You tube vi garantisco non perde tempo totale le categorie interpretative di grande interesse di grande fascino proposte da i fanalini relatore mi sento di suggerirlo caldamente
Veniamo invece all'ibrido che stasera che per l'appunto sviluppa questo tema da un'altra angolatura mi sentirei dieci una storia fra Israele e in piazza
Allora le cose che stiamo parlando
Però quella di un libro nato e pensato da un giovane studente di giornalismo dati Lerner per l'appunto mentre era studente alcun di universi che di fatto questo libro è il suo progetto di tesi di laurea per questo si tratta lei si è rivolto al già professore
Che aveva il compito diciamo di condurre il suo corso di studi a Alexander Stille
Perché una proposta di costruire una tesi di laurea un reportage giornalistico su garza
Questa è la proposta da cui è partito il libro pesante
E molto divertente qui il modo come tenere costruito dall'autore stesso la sorpresa con la quale è stata colta questa proposta perché perché Gaza nel momento in cui venne fatta questa proposta era Quito testualmente un angolo di terra dimenticato molto importante angolo di terra dimenticata
Proprio per questo posta fu accettata con sorpresa da parte del professor da parte la curvilinea siti che accordo Davide la possibilità di preparare la filiera con questo originale percorso giornalistico da costruirsi nella striscia di Gaza
I casi vollero che dal momento in cui viene preso decisioni a quanto aveva diventare operativa ci fu di mezzo il sette ottobre due mila ventitré
E del tutto evidente che a quel punto la cui Lund University revoca il permesso per ovvie ragioni di sicurezza penso che ma il giovane studente in carta Piller non poteva più a quel punto reca ragazza e allora decide di suoi schiva di proporre un cambio
A un cambio coi per invece di andare a casa dove non è più possibile ovviamente
Di costruire questo reportage confine fra grazie e Israele
Celiento il punto di Israele ha più immediato contatto con la realtà di garze per questo scende località che prima giunte chiamate il sentiero dei chierici questo il senso del titolo deliberò che viene proposto
Ignis che una narrazione devo dire di sorprendente interesse
Perché in questo suo percorso David incontra questa comunità molto ridotta nel frattempo perché tanto era sfollato ovviamente
Da a molti altri morti quindi alcun dei sopravvissuti anni per tutto quell'immenso tragedie
Il primo patto fare fatte ci fa notare che in questo percorso si imbatte in quella che probabilmente era stata la comunità più pacifista di Israele
E questo punto di vista son davvero
Come toccanti le riflessioni che un quei sviluppa Davide su questa cosa qui istruire le le varie mozioni reazioni diverso delle persone con cui parlare
Una mi ha colpito tantissimo Nives che dice io per conto suo apatico mi ha colpito anche dai tanti questo mi ha colpito di più non so più metterne contro solo ha patito di trauma è stato tale così virulento
Che ridotto e questo modo di suo modo di sentire ma il motivo più profondo di interesse cioè che la sapiente costruzione di questo percorso giornalistico fa in modo che da mettere sulle interviste riceve i costi il prima del sette otto e lo fa con grande abilità
Addirittura con percorsi che arrivano fino a toccare il biglietto centottantadue il primo momento in cui c'è il primo passo sionista in Israele e poi come dire la parte più interessante devo dire di grandissimo interesse
E quella nella quale narra come si è modificato nel corso dei decenni il rapporto fra lettera Israele confinanti incalza incalza quella che era una realtà un rapporto fluido
A un certo punto si è progressivamente chiuso fino a sigillare assiduità rispetto alla fino al punto che e questo non sulla sede di enorme impatto le ultime generazioni di abitanti di Gaza e degli abitanti di Israele al confine praticamente completamente non conosciuti l'una con l'altra nessuna possibilità hanno avuto in vent'anni di avere qualunque a Portorico
E poi non solo ragiona sul prima ma ragiona anche sul dopo ragiona con grande finezza o meglio ragiona ragiona facendo parlare le persone intervista sulle reazioni israeliane e c'è la voce di chi approva le reazioni che vi sono state ma anche la voce di chi vive tutto questo con enormi inquietudine e chiude devo dire questo è un tocco giornalistico di grande affetto
Chiude il suo libro ritornando al punto da cui era partito
Ritornandolo Gunung Université
Perché in risalto come tutto quello che dopo centootto Brera accaduto a Gaza
Ha generato tensioni via via crescenti dirompenti dentro la comunità ebraica americana che parte così importante dell'accumulo di neve usciti fino al punto di arrivare ci quindi su questo il libro alle dimissioni della ritmici dalla Colombia nel siti
Insomma un libro che come dire
Che nel modo come si sviluppa e anche niente Arbore con cui si chiude lascia emergere poi le valutazioni più intime e profonde
Per lo stesso motore code voglio qui dalle son cattivi poche parole davvero costruito con molta abilità perché in poche parole riassume anche sul punto di vista chiude praticamente in questo modo
C'è una versione ultimissimi ieri pagine del libro in fondo che piaccia o meno
Ai diretti interessati le storie di israeliani e palestinesi rimangono indissolubilmente legate solo da un certo punto di vista la stessa storia
Con i due popoli che da più di cent'anni non riescono a trovare pace e aggiunge e questo è proprio l'ultima cosa che mi sento di aggiungere aggiunge aggiunge cosa che però in mente come dire
Lungo il giovane giornalista che si è recato lì si illudeva nel due mila ventiquattro che tutto quello che era accaduto verso il fatto maturare rinvia Della indice un compromesso tra le due parti che hanno sostanzialmente ragione ma per l'appunto un minutino
Forse la tua considerazione vedete un libro denso di enorme interesse che vale la pena di leggere su cui vale la pena di ragionare Mou cuore comincia a mantenere aggiornarne con anch'Momigliano a te la parola
Grazie a tutti di di essere qui
Questo
è un libro che si gioca su due piani ma menu dal mio punto di vista di lettrice da un lato cioè quello che
Sia contavo prima non c'è la storia di da cui prende il titolo no il sentiero dei dieci è la traduzione italiana di netti fa se avrà cioè il le le trentasei il il sentiero dei dieci
Il Mossad va in molti non sono sono tipo di comunità agricola collettiva simile ma diverso rispetta i kibbutz il Mossad più vicino a a Gaza è anche uno dei luoghi
Più colpiti dagli e dagli attacchi del del sette ottobre e e dalla guerra che poi scaturita
Però si usa il piccolo per andare sul grande no un reportage che ho reportage anche le vecchio stile nel senso buono del termine anziché Davide aprendo i viandanti in una comunità ci porta fisicamente gli in un mondo israeliano che poi molto diverso dal dall'Israele
Che può essere Tel Aviv Gerusalemme i coloni che ci si deve in televisione ci porta dentro un microcosmo e che poi distrutti in questo momento però
Dalisi portato a volo d'uccello invece per raccontare la storia più grande che
Un po'la crisi in cui si trovava Israele
E vorrei leggervi
Una cosa che sec. un passaggio che secondo me racconta un po'
Il momento in cui ci si trovava adesso adesso di entrare in Israele
Davide parla parte da un'espressione ebraica che esce che violento
Cicchetti o Emma è una nota espressione delle psico politico e popolare israeliano letteralmente significa silenzio si sta sparando e vuol dire che mi momenti di difficoltà
Le divisioni interne vanno messe da parte nel nome dell'unità nazionale
Implicitamente si intende solidarietà all'interno della della componente ebraica della popolazione israeliana quindi il Paese che si con che si compatta nei momenti di guerra un Paese che segnato da grandi divisioni in terra ma arriva la guerra citi compatta attenzione però qui Davide ha usato una pala due parole chiave la componente ebraica perché Israele come molti di noi fanno
è composto per l'ottanta per cento da ebrei israeliani e per il restante venti per cento darà arabi israeliani o come si preferisce dire adesso palestinesi con cittadinanza
Israeliana
Ecco dunque
Si intende la serie solidarietà all'interno della componente ebraica della popolazione israeliana
Conosce bene questo meccanismo Netanyahu che gli ha fatto affidamento per non mettere fine alla guerra consapevole e timorosa delle inevitabile resa dei conti politica che ne sarebbe seguita
Il premier con il passare limiti ha continuato invocare una guerra una vittoria totale dalla sua abitazione privata Gerusalemme dove si è trasferito durante la ristrutturazione della residenza ufficiale in via Balfour
Per ironia della sorte la nuova casa di Netanyahu si trova in via Gazza
E
La qualcosa impressionante no di questo Shack di ore in mano silenzi o spariamo
E che è mostruosamente vero se non a e pienamente
Mostruosamente vero e contemporaneamente parte della storia no perché noi abbiamo visto che queste divisioni
Profondissime che stanno squassando Giada prima Israele non so se adesso abbiamo tutti la memoria corta però non so se ci ricordi se vi ricordate come era messa Israele
Alla vigilia del sette ottobre del due mila ventitré no sono state queste manifestazioni oceaniche Piera la la riforma giudiziaria di Netanyahu a certo punto nel momento di massimo successo delle delle proteste questi erano riuscite a intorno a febbraio ma sono questi erano riusciti a far superare i piloti militari era sì a fare e e entrato punto c'è un aereo
Che non decolla ma perché nessuno voleva portarsi nessun pilota da far decollare Netanyahu
è una questione a un certo punto ora questa un po'da verificare come notizia però ecco ora sta questa voce che persino il Mossad avesse delegato alla sua famosa regola che i quadri del Mossad non possono andare alle manifestazioni dicendo poterla questo giro potete andare alle manifestazioni
Cosa stava succedendo in quel momento negli a solo una riforma giudiziaria come Ciccio in Italia in Francia da altre parti che può piacere o non piacere
Però era un renderà signorina ma tra diciamo PVD verrà se all'interno della componente ebraica di Israele cioè Almiento della minoranza araba
E tutti insieme di divisioni interne che non diano semplici divisioni politiche eravamo
Diciamo idee radicalmente diverse di cosa fosse il Paese tra no uno stato ebraico e democratico dove vacanza in senso nazionale uno stato ebraico
Il senso il Giosa eterno nazionalista uno Stato dove c'è un
Sistema dice che imbarazza di contropoteri al potere ed esecutivo o una democrazia illiberale ecco cioè stavano venendo al pettine tutta una serie di divisioni che
Che si sapeva già prima che c'era una stampa che esplora
Indo anche approfittando di quello che stava succedendo
Delle profonde divisioni e anche del del del del dei gatti di sicurezza che questo aveva creato Hamas ha lanciato il soppalco e cos'è successo è successo qualcosa
Che c'è una dissonanza cognitiva un po'visto da fuori che da un lato questa questo compaia compatta mento che che tua Contino Cecchetti ore in c'è ed è una cosa impressionanti che se tu parli con molti israeliani
Esclusa la componente può più più pacifista ma anche sarà decisa comunque dietro questa guerra almeno all'inizio c'era proprio una compattezza incredibile però questo nomadi Eva eliminato le
Dirige l'interferenza tutti contro tutti in più tutti contro i palestinesi però e
Diciamo e quindi è come se questa comunque
Compattezza
Chi totale davanti ai locali mi ricordo anche i primi duramente senza limiti primi due mesi del conflitto io avevo sviluppato un po'come ai tempi del comico non so perché ricordate che i tempi del corridoio c'era chi come meccanismo psicologico sui cavalli
Sella per vedere per vedere quanti sono i morti contro i guariti quanti era ecco io invece all'inizio della guerra di Gaza per qualche meccanismo freudiano anche nonché non oso andare analizzare Nicora creato un ex SEL
Delle organizzazioni pacifiste israeliane per vedere ma qualcuno dice qualcosa contro la guerra e i primi sono stati dopo due mesi di guerra ed altre radici anche dentro adesso perché conosce vagamente la galassia pacifista in Italia
Diciamo sono un po'i radicali dei radicali avanza sono molto anche bar legati a Gaza sul territorio non è proprio rappresentativo ma in realtà si è scoperta Carlos Sainz ha quindi problemi interni però in fondo nel ci hanno messo un po'persino le associazioni pacifiste no e di non però insomma lei forse davanti a a quello che sta succedendo a Gaza qualcosa dobbiamo dire no che non ci piace
E per pianto e David o la la parola agli altri
Però una
Una cosa interessante che tu descrivi viene che secondo me coglie parte del problema non tutti il problema però gran parte del problema il sistema mediatico
Chi ma ti può capitare di seguire i media israeliani mainstream tolta Rezza poi anche a Renzi insomma c'è dipende dai momenti però una cosa impressionante è che veramente non si parla
Del dell'aspetto umanitario di Dada con qualche eccezione perché poi ci sono degli episodi di cui si è impreparato tendenzialmente c'è
E l'israeliano medio e questo riguarda quella di resta quello di sinistra quella di centro quello religioso quello laico
Nona contezza di quello che sta succedendo a Gaza e di conti molto bene Lecce c'è un episodio che è ecco sarebbe comico se non fosse stragi copie ve lo leggo
Dalle sale la radio dell'esercito israeliano dove lavorano sia i giovani di leva sia giornalisti tradizionali irrompeva ogni scoccare dell'ora Kunis notiziario la sigla scandisce le parole ma c'è cuore assorbe che cosa sta succedendo ora in tempo di guerra l'edizione serale iniziati pigramente citando il comunicato delle forze armate in cui i nomi dei soldati caduti nella giornata
A molti dettagli sulle perdite israeliane includevano perfino i cani dell'esercito le storie del supper del sette ottobre venivano continuamente citate ma anche a fronte della levata di scudi della comunità internazionale per il numero altissimo di vittime civili nella Striscia
Nella bolla dell'informazione israeliana i dati riguardanti le vittime dell'altra parte spesso non venivano comunicati
La libertà di espressione era un fiore all'occhiello della cultura democratica dello Stato ebraico ma il contesto bellico la metteva a dura prova il disinteresse per le perdite dalla parte palestinese colpiva in maniera particolare quando dei notiziari esteri
Si apprendeva dei Rai di più letali delle forte di Tiscali
Ecco questo la il paragone cioè le vittime i cani dell'esercito e in un menzionare per niente i morti palestinesi un esempio
Molto forte e lasciano i cani forse anche diciamo non rappresentativa del del tutto no perché prima di comunque le le le i media israeliani ma conto molto criticabile non sono una variabilità però
Insistenza di questo racconto
è che veramente è una cosa che ti colpisce quando vieni da fuori e Parioli con tanti israeliani eh
No sarebbe sbagliato di attribuirgli interessa di quello che sta succedendo Agata perché non è questo il fremente urto veramente boom sanno quello che succede chissà a quello che succede perché guarda così sociali media
Poi dei media
Internazionali
Grazie Anna Momigliano Francesco Rocchetti
Allora buona sera buona sera a tutti grazie grazie per essere qui è ringrazio Davide per avermi invitato a a riflettere un poco sul suo libro perché
Che perché l'ho letto appena ma arrivato poi però non l'avevo già messa sul da libreria allora in questi giorni non ripreso e otto Trovo osare il mio tempo un po'in maniera anarchica crede nel caso verrò bacchettato ma vorrei iniziare in realtà ed enti un paio di cose poi provando a a dare un paio di riflessioni
E che da lì poi vorrei che che mi dice se sono azzeccate
La prima domanda è la è la banca la domanda più banale ma per me la la più necessaria Carter perché non te l'ho fatta e ed è perché in questo periodo in qui
Molte penne del giornalismo italiano si sono prestate spesso improvvisandosi
A scrivere libri sulla questione israelo palestinese su Israele sulla Pristina Uncut è venuto questo prurito alla mano è venuta questa voglia di trasformare la tua tesi in un libro non era qualcosa che era dovuto
Che è venuta questa voglia di di scrivere di evitare di corregge pubblicare un libro su Israele e non te lo chiedo appunto perché
Perché è una delle prime domande ma perché davvero è una delle cose che mi interessa interessa di più
Buongiorno a tutti grazie se di una delle ragioni per cui ho sentito il bisogno di raccontare questa storia
è
La conoscenza che avevo di queste comunità così aperti al dialogo malgrado si trovassero in una situazione di sicurezza così precaria così a lungo
Comunità che poi alla fine sono sono finite nell'occhio del ciclone malgrado non avessero contribuito a creare quell'escalation di tensione
Che poi ha portato al sette ottobre alla guerra dell'ultimo hanno e passa
Sono è una realtà demografica estranea alla deriva oltranzista di Netanyahu che avendo esaurito tutti i suoi alleati più moderati si era alleato a fine due mila ventidue con Itamar Ben tira brezza lirismo lettrice e l'ultradestra messianica che proprio in questa guerra vanno OCSE
Perché ha occasione di espande insediamenti
Cambiare
La realtà sul terreno approfittando della cortina di fumo appunto bellica
C'era questo questo bisogno impellente di raccontare la storia di questa comunità in particolare
Che in cui sono state uccise venti persone
Dai cui balconi proprio si guarda dentro le cittadine settentrionali della Striscia
C'è anche la necessità di raccontare
Le vicende da cui il libro nasceva che erano quelle dei miei coetanei palestinesi della Striscia con cui avevo già di alta dei carteggi degli scambi
Che non erano mai riusciti ragazza
E in particolare un amico io su farmaci nato nella mia stessa settimana nel novantadue che che che però da sola trent'anni aveva avuto occasione di fare un brevissimo viaggio fuori aveva tenuto un diario in cui raccontava le mozioni del primo aereo su cui era salito del primo ci diamo in cui era stato c'era questa dimensione generazionale
A cui accennava Ferruccio in apertura
Che mi aveva incuriosito a Gaza dove io lo Stato avevo viaggiato
Attraversando
Un tunnel una gabbia lunga quasi un chilometro che portava dal ceppo antisraeliano DR Elsa fino ai checkpoint palestinesi dell'Autorità palestinese e ecco che a quello di Hamas in quei diciassette diciott'anni
Appunto di dominio islamista dopo il ritiro israeliano del due mila e cinque quelli in quella gabbia lunga un chilometro che io fotografo nel libro della metro diciamo a corredo della mia introduzione
Tema era diventata un pochino un emblema di queste e di questa separazione che aveva allontanato le comunità frontalieri israeliane da dai dai palestinesi di Gaza
In un modo che non si rifletteva nelle generazioni precedenti cioè così come i miei coetanei palestinesi di Gaza erano rimasti isolati
E mentre i loro genitori avevano avuto una maggiore possibilità di viaggio conoscenza anche dei vicini israeliani
Anche
Dall'altra parte della frontiera
Ho conosciuto genitori nonni che avevano avuto oppure nell'ambito del corso del conflitto una consuetudine una delle frequentazioni delle amicizie con l'altra parte
Quei pensieri si deve poi andando erano andate scomparendo fino ai miei coetanei
Che nell'ebraico moderno utilizzavano l'espressione le le Asa vattene a Gaza per dire vai all'inferno
Quindi quando in quelle comunità io dicevo vado a Gaza era come se qui vi dicessi fado nell'al di là Polito vi faccio sapere come veniva guardato appunto come come un matto
Quindi la la lunga risposta alla sua domanda
Raccontai queste due facce della stessa medaglia queste sofferenze
Che hanno si sono aggravati anche eravate con ovviamente con a deflagrazione bellica ma che in qualche modo esistevano già prima del sette otto
No grazie che appunto io trovo sempre comunque un coraggioso il riuscire il voler riempire delle pagine Bianche io sono
Ne leggiamo tantissime ma riuscirà scrive un libro una cosa è una cosa che io trovo coraggiosa soprattutto in questo momento in cui veramente c'era tantissimo da da leggere tu hai voluto invece dare una prospettiva che io trovo diversa e su questo ti faccio la mia seconda la seconda domanda
Perché la tua la tua storia tra spira con eleganza una certa malinconia io ho trovato anzi lascia questo senso un po'di malinconia la malinconia di casa la matricola la malinconia di un mondo che c'era
Ed era più sereno era più spensierato di oggi
Di una storia che non è ancora finita per me almeno io l'ho l'ho visto e l'ho interpretata come il ritratto di una realtà che ritorna la ripetizione di una storia di una vicenda
Ritratto dell'esilio e della distruzione un po'assai l'esilio babilonese nel cinquecentottantasei la distruzione di Gerusalemme nel settanta dopo Cristo
Era il tratto delle Memorie di una vita passata a quante cose dentro nel suo racconto fanno proprio i curdi memori di una vita passata
Il Salmo centotrentasette dice se ti dimentico Gerusalemme si paralizza si paralizza la mia destra cioè c'è qualcosa che che che ho già sentito ma anche credo il ritratto
Della memoria delle crudeltà subite
Che si mescolano al desiderio del ritorno
La preghiera del severo di pesa nel Sanna abbarbicato Salemme
L'anno prossimo a Gerusalemme loro pronunciato non perfettamente ma e l'eco di qualcosa che per centinaia di anni è stato ripetuto una politica che se vogliamo credo se è un po'quello del popolo ebraico però qua ti chiedo mi sono spinto un po'troppo la mia interpretazione del tuo libro
Certamente il tema del ritorno è centrale queste comunità colpite il sette ottobre
Sono di in buona parte ancora vuote
Netanyahu va in televisione su Canale quattordici che al suo nuovo canale di propaganda di novanta per cento sono tornati in realtà sono tornati il novanta per cento dei residenti delle comunità frontaliere non colpite dall'attacco mentre nelle comunità
Che furono colpi
E terzo Tradate il venticinque il trenta
Parto però per risponderti
Per tornare sul tema del ritorno da un aneddoto che presente nel mio libro
Che è quello del padre della mia protagonista la contadina i la la contadina col balcone che guarda dentro Gaza e il cui padre altri che l'abbreviazione diaframma Abramo in ebraico
Aveva a appunto fino a gli anni Ottanta e Novanta un caro amico palestinese Ibrahim che si chiamava come lui e che lavorava con Luís nel nell'impresa agricola di famiglia netti passare nel nel mio villaggio
Il quale un giorno
I dice mentre lavoravano nei campi
ABX seguimi seguimi attraversiamo insieme questi cespugli che ti faccio vedere una cosa
Ebbene si fanno largo fra i cespugli superano ruscello finché arrivano dalle rovine di una casa
E li abili e lo guarda e dice insomma Ibrahima dimmi che cosa
Che cosa cosa sono questi questi questi alla fine questi mattoni i premi risponde
Queste a casa mia io sono sono nato qui
E gli racconta la vicenda che è quella che riguarda il settanta per cento dei palestinesi di Gaza che sono rifugiati al quarantotto
Moltissimi dei quali provengono proprio dalle dai villaggi palestinesi che sorgevano nella regione frontaliera israeliana di oggi venivano Danske Lonate sino i capi di Hamas il fondatore scenici assimilassi noir
Quindi dalle dai tetti delle case della della striscia settentrionale guardavano in villaggi
Perché venivano trasformati in cittadine israeliani
Ebbene con
Questo confronto a di e Ibrahima cominciano a a discutere a raccontarsi le storie delle delle proprie famiglie
La la fuga da da da villaggio Dell'Aquila di prime la fuga dall'Europa nel corso della sua di alti
E in qualche modo vengono esposti alle alle narrazioni del conflitto della parte opposta
E ai ai propri sogni di ritorno o o non sogni di ritorno nel caso di tanti israeliani che che in Israele si sentono risolti mentre la la la la la tesi dell'esilio palestinese
In Libano Giordania adesso ci sono fra i due per cento mila palestinesi di Gaza in Egitto l'esito si rifiuta di dargli la cittadinanza di farli lavorare precisando questo timore
Che andando a togliere diciamo andando a risolvere la in una situazione di provvisorietà si faccia un favore a Israele no
C'era uno scambio un boom confrontarsi sulle sulle narrazioni quello che poi è accaduto che io cerco di raccontare nel libro
Nelle due generazioni successive
è che col cresce delle lo svilupparsi delle infrastrutture di separazione
Nelle nelle durante l'intifada è un giorno Ibrahima quando l'aveva lavorava con navi nei campi dice
Vai avanti io ti guardo le spalle a di dice perché perché nel corso della prima intifada temeva che qualcuno volesse pugnalarlo quindi concluso il deterioramento della situazione
Di sicurezza il conflitto
Fa sì che sempre di più queste due popolazioni si separino sempre meno si parlino sempre meno si raccontino sempre meno vadano a lavorare arrivano i thailandesi La sette mila chilometri
Di distanza sostituire i palestinesi disoccupati che stanno a cento metri nel loro villaggio
Questa separazione arriva
Fino all'estremo dei delle proprio dei compartimenti stagni e i diciassette anni di di controllo di ha masticato Isa dopo il ritiro di Saronno
Quando non si passa non si va da una parte non si va dall'altra
E quindi questi contatti
Vengono vengono meno che è una cosa pericolosissima secondo me perché quello che ti permette poi di di disumanità e l'altro presa e dall'altra parte non ci sono umani ma ci sono mostri
E seguono ma è anche alla base mi dei ritorno quanto detto da Anna poco fa
Quando citava la questione mediatica
Che scioccante
E che però è legata anche a questa a questa dinamica questa vicenda
Perché nel momento in cui
Non si conosce più nessuno dall'altra parte anche il giornalista israeliano magari esperto di assai palestinesi che prima si sforzava di mantenere i contatti anche durante le guerre fare di parlare fra l'intervenire
E quasi sette anni ha perso questi contatti
Non si sognerebbe mai di fare intervenire
Un palestinese
Nel
Due mila nove con quindici anni fa c'era per una grande operazione su Gaza c'era Ehud Olmert e un dottore palestinese che lavorava lei nei negli ospedali israeliani Ezzedin Abu laici e che parlava un perfetto ebraico veniva chiamati in televisione nei telegiornali se negli anni raccontare che cosa stia succedendo ha ben annuncia un giorno
L'esercito israeliano colpisce in pieno la sua casa uccidono perde le sue figlie una nipote
E Louis Prima distinte chiamare l'amico giornalista israeliano sulla miliardarie che in diretta televisiva
Sta per intervistare il Ministro degli esteri Tzipi Livni capisce che la chiamata importante risponde mette il viva voce impugna il telefono e lo fa vedere agli israeliani a casa
Il dottore urla di dolore
E tutti sanno che
Che appena vede
Si occupava
Di aiutare israeliani a fare figli basta con il paradosso
Ehud Olmert stava guardando la televisione
Ideologico incontrato a Londra due volte casa ma conferenza perché sto ne fai richiesto ma ma quando tu hai visto quella scena questo ti ha ti ha convinto a fermare l'operazione che due giorni dopo è stata e lui ha detto non diciamo che mi ha convinto però mi fece molta impressione ecco oggi proprio a causa di questo progetto presa sei di stanziamento di separazione
Quella scena serve inconcepibile sulla televisione israeliana non ci sarebbe mai un palestinese che parla che racconta proprio dolore
E
Prima di diciamo taceva e vi leggo un un paio di dati su quelle storie insomma conta quello che diceva Giannone in maniera
Più uno
Matematica una ricercatrice israeliani di Harappa Nevsky suk ad una una ricerca su Canale dodici che è il principale canale israeliano analizzato
Settecento servizi sul telegiornale in prima serata dei nei primi sei mesi di guerra
E in questi settecento servizi solo quattro volte sono stati menzionati civili uccisi a Gaza delle quali solo due contenevano immagini
Quindi questo è la
La situazione del nel nel nel nel canale ministeri in mano
Mentre la la diciamo la è la grande novità
La l'affermarsi di Canale quattordici il canale di Netanyahu la qualcuno l'ha chiamata Fox News israeliana
Dove
Ovviamente di civili palestinesi non si parla la questione umanitaria viene trattata nei seguenti termini
Perché dobbiamo occuparci della consegna di Nutella Mango e banane mentre noi stiamo lottando per la nostra esistenza dicono della questione dei relitti umanitari mente invitano magari il capo di un'organizzazione che rimasti coinvolti gli attaccati che è stata sanzionata dalle Nazioni Inter
I palestinesi sono peggio dei nazisti perché almeno i tedeschi aveva una cultura indica a antica la quale dalla quale ripartire pari del nemico negli organismi internazionali
Antisemiti quindi cioè questa somma deriva del discorso che somma è anche legata a a quel processo diciamo di progressiva separazione che che acconto nel libro e qui quel confronto quel gol quella voglia di ritorno da cui sei partito
Quello scambio di relazioni e completamente
Cancellato
Grazie Davide io prima di lasciati la parola perché perché ci racconti più nella nel nel nel contenuto e nella della storia in ho provato a farmi una mi sono chiesto spesso perché tu avessi scritto questo libro provato oggi a metterlo mettere due righe scritte
Che che che che che adesso ti dico tu mi dirai quanto ci sono andato lontano
Però penso che permettendo la la la la cosa più importante conoscendoti
Conoscendoti un poco credo sia stata in primis una una sfida e spesso è un modo di raccontare te stesso perché il libro punto ti dà dà spazio così da pagine bianche dove potersi raccontare
E non soltanto una sfida se devo dirla come dire danni con la tua famigerata pigrizia
Che ci accompagna in molti gesti è che spesso oggetto di beffa quando ci ritroviamo perché scrivere un libro penso che per scrivere un libro Pessotto posso avere molte malattie ma non la pigrizia e penso che sarà comunque un esercizio importante
Penso che non sia soltanto una sfida a quello che a volte è un in a un ingombrante patronimico che prescritti accompagna per la vita anche quando ne faresti almeno penso che non sia soltanto una sfida alla domanda che spesso come un ritorno Jato facciamo quando ci scambiamo le prime parole con quel contrasto e facendo pensa
Se tu quando ti stavi dicendo stimoli produce un po'a bassa voce perché Schio librone comunque qualcosa impegnativo
Ma penso che sia soprattutto una sfida al tuo essere giornalista irrequieto ripeto irrequieto oggi prima di tutto ad essere giornalista trentenne
L'ho detto prima Ferruccio Capelli l'ha detto è un giovane giornalista tu l'hai detto dentro hai voluto esplorare la dimensione generazionale qua dentro
C'è una parte di questa cosa c'è una parte di qualcuno che sta creando la la sua via la sua strada tra tentativi botte di fortuna sbagli e credo che tu abbia individuato un porto via che e dentro questo libero
Il libro di un giornalista che ormai possiamo dirlo anche scrittore che parte innanzitutto
Dalla irrequietezza e dalle inquietudini io penso che tu sia partito da una sua inquietudine questo alla la ragione che mi sono dato posso immaginare che l'inquietudine che tu abbia scritti abbiamo Asso è quella di un giornalista italiano ebreo padre che conosce il mondo che forse sogna un giorno di poter raccontare uno Stato ebraico che si distingue per il bene che fa e non per il male che fa di uno Stato che si distingue non solo per le sue cicatrici ma anche per l'esempio che dal mondo ma che invece deve fare i conti con la realtà
Una realtà dura violenta una realtà cupa lo possiamo dire
Ecco credo che il grande sforzo di questo libro sia quello di tracciare una piccola via di riconciliazione almeno per molti di noi o almeno per me quindi e personalissima una via di riconciliazione con Israele con la sua gente e con la sua storia di oggi che ha una storia
Che molto difficile da comprendere ma che è necessario comprendere ed è e io lo trovo uno sforzo coraggioso quindi non ero partito questa questa fino a stamattina anzi fino a questo pomeriggio con delle domande
Che avrebbero parlato infatti avrebbero fatto parlare di altro mi hai detto che dovevamo fare delle riflessioni e io sono mi sono messo ho detto
Cascava devo fare una riflessione io credo che aveva provato a mettere nero su bianco quello che io credo una delle ragioni che potrebbe averci spinto a fare questo libro che ti ha spinta fare un libro che io trovo magnifico nel suo essere un libro come diceva Anna
Vecchio stile no ma vecchio stile in senso buono però magari sono molto lontano dal vero non sorpresa fu
No perché stile diciamo di il fatto di mia tranquillizzato dal condono questo libro era proprio Cavese corazza di di fare un reportage classico cioè di di di di e di raccontare cose che avevo visto interviste che avevo fatto con persone con cui li sentivo una fortissima empatia dalla parte dall'altra
Le cui sofferenze
Per certi versi condividevo e
La consapevolezza di trovarmi davanti a un Paese che invece tredici deve fare i conti con la realtà invece io rispondo sta proprio evitando di guardarla in faccia quella quella realtà perché che cosa intende non Netanyahu oggi quando dice
Nizzar con Amos latte la vittoria totale non
Non dobbiamo inseguire la vittoria totale su Canale quattordici giornalisti vanno in onda col cappellino coscritto vittoria totale la vittoria totale per lui
Che adesso gongola dopo l'annientamento
Quasi di di di Hamas ed Hezbollah l'effetto domino che ha abbattuto il regime in Siria che faceva da ponte fra lire Anna il Libano Lita mai esistiti ostili
E adesso chissà magari bisogna un contraccolpo al regime di Teheran che lui considera l'unico vero nemico temibile
Che cosa c'è in questo suo modo di vedere di leggere la vittoria totale c'è il persistere
Della sua volontà di ignorare il problema palestinese che alla fine il nocciolo della questione che riguarda Israele in Medioriente l'aveva ignorato nella ricerca della pace prima quando stringeva
Agli accordi di Abramo in pompa magna nel settembre due mila venti il sempre
Convincendo Tarantola dai compagni contropartite Bira bilaterali a Bach in mirati Marocco il Sudan purché accettassero di aprire un ambasciata israeliana piuttosto che andare a risolvere i problemi dei confini i problemi dei vicini di casa per lui la vittoria totale finire questa guerra avendo due milioni di persone a Gaza che hanno letteralmente vissuto l'inferno e che quindi saranno molto arrabbiate
E in cui può tornare diciamo a fare come vuole in Cisgiordania senza che la comunità internazionale se ne occupi e se ne accorga
Quindi
Proprio
Evitare di fare i conti con la realtà non cambiare il paradigma sulla quale ha costruito la sua carriera politica fin da un libro che ha scritto ieri Ciani novanta teorizzando la la la pace della deterrenza della forza
Piuttosto di
Approfondire quelle storie se voi
Malinconiche che racconto nel libro Manni editore forse casomai un
Richiamo una impone ai fa un'epoca in cui cui nell'ambito del conflitto
La coesistenza circa e c'erano questi scambi da proprio il punto a cui sarebbe decisivo tornare mentre invece viaggiando vicino Gaza oggi vedi le infrastrutture della separazione
Cresce sempre più voluminose vedi l'agghiacciante fascia di sicurezza che è una specie di chilometro lungo il confine fra Israele e Gaza dove Isella battuto qualsiasi edificio per distanziare le comunità frontaliere
E soprattutto lo vedi nel discorso nella nella retorica nei media di cui parlavamo prima
Quindi la direzione visto Amanda quella opposta
A quella che in qualche modo
Auspico nel libro rievocando un passato delle storie
Timidi di una fase diversa lo sa se voleva casa anche andava Ferruccio sul e
Io voglio Alfano
Ma Taccani in modo un po'polemico ma diciamo per fare un affresco della società non
E Ferruccio c'ha definito giovane giornalista e che io lo prenderei come un complimento ma forse perché sono firmino però una cosa che che fa riflettere anche quando tu comunque ai più di trent'anni in Italia se ancora giovane non
In Israele
L'età mediana cioè l'età
Sotto la quale metà della popolazione è più giovane e sopra la quale metà della popolazione più vecchia e vinti nove anni voglia che se hai trent'anni più di metà degli italiani fra i più giovani militanti
In Palestina cioè nei territori occupati palestinesi
L'età media e diciannove anni
Per dire quanto sono giovani queste due popolazioni questa cosa oltre a creare quello che già è e sarà ancora di più un terremoto demografico no perché quando una popolazione giovane
Significa che sta crescendo
In entrambi i sensi cioè è giovane perché sta crescendo se sanno ma siccome sappiamo che la demografia
Tende a funzionare non in modo lineare ma esponenziale no crescerà ancora perché perché la popolazione giovane e quindi in età da fare figli
Preponderante rispetto alla popolazione anziana non più eventuali falle figlio che vuol dire che lavorazione crescerà interamente in modo esponenziale e questo è un dato preti a quanto de sì leggevo che
Nel due mila e cinquanta si stima che la popolazione israeliana reverenza di quindici milioni
Che ha tantissimo adesso siamo sotto i dieci qualcuno raccontava qualcuna presente la Ana Mercadet della stazione accende la sottrazione dei degli autobus e dei treni di Gerusalemme
E faceva questo esempio dicendo immaginate dico come sarà Israele nel due mila e cinquanta con come la la stazione centrale dovrebbe un posto estremamente affollato e anche estremamente religioso perché se tu vai alla stazione degli autobus sono quasi tutti ultrà ortodossi e questo da un lato come letta che è completamente diversa da come la percepiamo Noemi nella nella nella nella vecchio apparsa completamente diversa e in secondo luogo ci fa capire anche quello che dicevano fino a quando diceva Davide che israeliani e i palestinesi sotto una certa età
Cresciuti nati ma anche solo cresciuti dopo la seconda intifada hanno perso
Il contatto con
Con l'altra notte a prima della seconda intifada e prima ancora prima della prima intifada prima dell'ottantasei visite
Degli italiani dei palestinesi non sempre per il bene ma neanche sempre per mare erano molto impacciato ne conosca direttore israeliano certe banche andava a giocare al casinò di Gaza
C'è un casino a Gaber gli israeliani andavano a giocarci e anche quando ero ragazzina io comunque
Si passava in modo abbastanza indolore tycoon cinema paura benché e e Israele adesso ma insomma eh o queste vero
Ma aggiunge da questo che sono quasi metà degli italiani e nettamente più di metà dei palestinesi quelli che non hanno mai vissuto o che non hanno l'età di ricordarsi nel mondo in cui era diverso
Attiva non si può aggiungere qualcosa perché se noi le sue volevo avrebbero bresciana cosa vuol dire si sono sicuramente domanda da parte del pubblico da parte vostra oppure no
Prego sì
Proprio c'era prima non fa piacere per la prima domanda un microfono Maurizio per cortesia
Aspetta aspetta un attimo che arriva il microfono
Buonasera
Sono palestinese
Anzi presidente della comunità palestinese dove partirà
Prima ero un po'indeciso di venire
Poi qualcuno mi aveva incoraggiato di sentire quello che hai detto tattiche
Mi ha fatto piacere anche di venire
E anche incontrare tuo padre perché lui mi invitava spesso all'Infedele però non me la sento parlare quelle
Io sono sicuro che ogni oggi sì lui fa
Di nuovo sicuramente il clochard parlanti di nuoto di più perché ha capito molte cose che prima erano
Nascosti incensurati e
Io che ho sentito volentieri proprio che quelle che hai detto di quello che non ho letto il libro però ho letto un po'di cose proprio che
Certamente che hai detto una frase che è importantissimo
Il senso
Che un israeliano che tenta di andare a parlare con un palestinese o fare amicizia con noi che vieni is pur luce viene trattato mali proprio mentre e da noi se qualcuno che viene israeliano proprio a parlare con noi noi apriamo la porta assolutamente non è mai stato proprio pugnalato con un coltello o qualcosa poco perché Chen
Per questo motivo secondo me
Che il sionismo o Israele proprio di tutti i suoi governi non hanno assolutamente inserito di una parola di pace dentro la società non esiste
Perché mai esistito cerco alcuni di gruppo che è in atto che magari che ha aumentato o almeno una manifestazione o uscita fuori di dire fa diciamo così cessare il fuoco
Purtroppo malgrado qualcuno non è che posso generalizzate a tutti
Qualcuno ci si perché Rita ce ne sono moltissimi e abbiamo moltissimi amici ombre moltissimo compagni che hanno fatto quello che potevano magari fare però talmente in difficoltà enorme
Tu che sei giovani che io ti consiglio che considero anche mia figlia tutto credo conoscete che di approfondire proprio il discorso di andare oltre pro per questo discorso perché davvero che non c'è assolutamente se Israele o se ne intendiamo Orsi nonnismo
Che vuole veramente sopra rilevanza e la pace ha bisogno di un palestinese che affianco sino altrimenti non si può assolutamente fare le cose come iella del tuo libro che lei vicino proprio a casa danza era il mille duecento chilometri quadrati la Provincia
Diventata trecentocinquanta chilometri quadrati vuol dire il territorio che attorno era di casa
Adesso che è diventata sedici mille sedici chilometri quadrati che ci sono due milioni le persone che da vivi anche già detto allora io e la mia domanda Contu come giovane
Come la vedi quali pace che potrebbe nascere fuori in questo situazioni o questa scacchiera grazie grazie io boh voglio ringraziarti dell'intervento voglio aggiungere una cosa
Che in realtà sia io che Davide ipotizzato di via ci fosse anche un palestinese potesse discutere con ed ha avuto difficoltà ha risolto queste cose Britti ringrazio vivamente per il fatto di essere intervenuto di avere come posto visivamente esprime quindi per il passo alla volta ci può riuscire a muoversi in questa direzione sono altre grevi prima fila fa prego sì prego Marchese prego
Dunque
No
Mi alzo in piedi magari non voglio ecco vorrei dire anzitutto che sono pienamente d'accordo con la conclusione di Davide cioè penso che questa terra questa terra debba vivere
Poco i due popoli che ci vivono insieme ed tra l'altro dopo la dichiarazione Balfour nel diciassette discorso del dell'immigrazione dell'immigrazione ebraica
In Israele fu sostenuta proprio dalla principe Faisal e ci fu un accordo tra Weizman che era il presidente dell'associazione ebraica
E Faisal che auspica che auspicavano entrambi che su questo territorio su cui c'era molta poca popolazione allora vivessero entrambi entrambi i popoli e lo stesso pensiero fu espresso anche da un fondatore diciamo della Israele Jabotinskij anche lui nei suoi scritti
Nonostante avesse era il fondatore anche del della Guyana lui auspica che arabi e ebree vedessero insieme tra l'altro non è affatto vero che ci siano delle barriere ideologiche perché in Israele due milioni di arabi vivono vivono mo'pacificamente da tanti anni con con con gli ebrei a Gerusalemme trecentocinquanta mila arabi ci vivono voglio dire anche questo corretta e tra l'altro molti di loro
Desiderano vivere col continuare a vivere in uno stato in uno Stato ebraico
Dalle ci sono indagini cavo prova ecco quindi premesso questo però quello che mi stupisce voglio dire non è tanto il fatto che in una guerra perché questa è una guerra non si pensi alla alle atrocità sofferte dagli altri no perché se pensiamo che uno che prima che questi tutto questo succedesse non arriva in Israele va Gerusalemme va a vedere lo spettacolo alla torre di Davide che racconta la storia la storia del popolo ebraico o non c'è una singola menzione del popolo arabo
Della comunità araba non se ne parla la storia degli atti non esiste io ho portato il mio nipotino a vedere anche l'ascensore del tempo che è un po'la stessa roba
Non c'è una singola parola che si dica una singola immagine dedicata e al popolare e queste scelte che sono cittadini pagano le tasse voglio dire ed è stupefacente mentre in una guerra io non ho mai sentito
Una guerra in cui uno sia tanto a guardare le vittime altrove io non credo che il popolo di Londra sotto le bombe stessi a pensare ai bombardieri inglesi che andavano in Germania e faceva cose terribili
Quindi questo non voglio dire e un pone la logica della guerra che è una e che è una logica atroce secondo me uno non combatte una guerra se non vuole vincerla secondo me uno che combatte una guerra per vincere
E quindi questo ha delle conseguenze qualche sono ineluttabili io sono un po'dubbioso quando sento queste storie che la guerra
Nell'interesse di Netanyahu per mantenersi al potere serio Netanyahu è uno che è sempre stato col suo paese poi lui è arrivato al governo nel due mila nove dopo che era fallita l'offerta di Olmert
Che dava non soltanto al novantaquattro per cento quello che del territorio ma addirittura ridarla indietro proponeva di ridare indietro
Anche a Gerusalemme Est e questa proposta di Olmert due mila otto venne completamente ignorata qui non stupisce neanche tanto che quando arrivò Netanyahu dicendo io due Stati non li fanno ma lo disse esplicitamente chiaramente popolo Isaia il popolo israeliano gli ha dato la maggioranza anche se la maggioranza avvolti traballante
Quindi va be insomma volevo dire c'è qualcosa in questo filone narrativo voglio dire con Curko
Sono molto d'accordo con le conclusioni ma nel nel sul filone narrativo non mi ci ritrovo completamente al tutto qua
La parola signore quindi prima fila
Io avevo quattro domande molto puntuali
La prima la separazione
Allora la domanda è questa la separazione è avvenuta prima o dopo il sette ottobre perché dalle narrazioni dobbiamo egli ai numeri che abbiamo e che una quantità di lavoratori
Che abitavano a Gaza ogni mattina andavano
A lavorare in Israele questo numero è enormemente aumentato anzi Netanyahu
La
Enormemente aumentar confermò ivi politici perché lui vedeva Hamas contro allora il Pio eccetera non solo ma anche la preparazione del sette ottobre avvenuta anche grazie a tutte queste informazioni quindi c'erano molti scambi per questo che la mia domanda è prima o dopo dopo certamente sì prima
Non lo so chiedo
La seconda domanda
Era un po'
Quella che insomma la società israeliana
Sì è vero si è ricompattata un attimo sulla guerra però non essendo ancora una società estremamente spaccata
Tra laici e ortodossi tra chi vuole il ritorno degli ostaggi e chi non vuole
E ancora oggi nonostante quale altro Paese in guerra ha vissuto uno sciopero generale cioè io non lo ricordo nella nella lunga lista di storie
Non c'è nessun Paese al mondo in guerra che a uno sciopero generale e che a manifestazioni quasi quotidiane quindi e ancora oggi una società est credo tra qua ed occhi molto più esperto la terza domanda è stata un un po'preceduta e che purtroppo informazione è molto di parte ovunque cioè anche è chiaro che Senguer c'è un fenomeno naturale però questo è venuto anche e l'informazione accidentale si è spaccato chi pro e chi contro in maniera molto violente quasi nessuno ha cercato di capire le ragioni degli altri e questo è un altro elemento l'ultima cosa che volevo dire che per quello che ne so io io mi occupo di numeri dalla mattina alla sera i tassi di natalità stando crollando ovunque stanno crollando in tutti i Paesi anche quelli
In via di sviluppo e anche nei Paesi arabi uccelli natalità eravamo solo quattro o cinque anni prima quindici cita presi nelle regioni per israeliana pure ma questa diciamo questa giovinezza che lavora così star rapidamente scendendo soprattutto in molti Paesi arabi in questa società italiane più più complicata perché ha fatta la somma il punto data l'età è un punto cruciale però da quello che vediamo dei dati macro è che la località cioè non queste cose non ci sono più i Paesi che hanno i tassi di natalità del quattro del cinque e sei oramai siamo tutti tranne in due e mezzo quando va bene del due otto ma ci ha ci avviciniamo e stiamo scendendo sotto il due anche in molti Paesi in via di sviluppo però bene c'ero anch'io l'ho visto altre mani alzate se non vado errato
No
Aveva non ci sono altri che vogliono intervenire riprendiamo il figlio perché della CIA hanno
Poi scontro qualche domanda io volevo fondazioni voci occorre non ce la faccio risponde al punto però rapidamente a due domande la separazione tra Gaza e Israele prima o dopo il sette ottobre
Mi deve dividere al Macro il micro è vero che negli anni immediatamente prima il sette ottobre
Netanyahu aveva leggermente alzato il numero dei palestinesi che D'Agata avevano il il permesso di lavorare in Israele generalmente come muratori però se lo guardiamo macro
Sia passato nel giro di venticinque anni a una situazione in cui la mobilità tra le due comunità no territori occupati da un lato Israele si era quasi totale c'erano momenti ma anche solo de io mi ricordo non a Gaza ovviamente però in West Bank non so nel nel novantotto erano normale con israeliano ad attaccare la pesa vicino a Ramallah perché costava molto meno e ti facevi alcun gioca Rino
E adesso questa cosa impensabile cioè è vero che a un certo punto magari il numero di di dei palestinesi contro Israele può diminuire un aumento are ci sono dei cicli però si è passato da una sezione di poi Rosita dei confini ha un'altra storia di confini comunque sono nicchie poi sulla natalità in Israele in realtà c'è un io le consiglio un paper scritto adesso da due demografi Franco mi ricordo il nome però pubblicato re proprio sul sito della dell'Università di Tel Aviv intitolato beh exceptional liti
O demografi in Israele
No no
No ma in Israele realtà alla età se ne sono in crescita costante dal due mila adesso e la cosa fogli su fogli a cosa comunica e che continuano a crescere nonostante il sì innanzi l'età media del primo figlio questo è l'unico paese al mondo in questa che in questi i fasti improprio figlie e si fa sempre più tardi
Ed è una cosa che succede solo in Israele ricollegandomi alla natalità dei Paesi arabi infatti sta succedendo che dentro Israele il tasso di natalità degli ebrei sta superando quello di musulmani mentre prima era il contrario
Rocchetti no l'archeologa Lara che parlato pochissimo ecco ecco no alla sua io sono forti come dove sono fanno spunta solo viveva
E il primo intervento c'è qualcuno in Israele che dice la parola pace
Chiaramente purtroppo già con la seconda intifada con gli autobus che esplodevano con il conflitto gli attentati sappiamo che in qualche modo il partito laburista
Si è sempre più rimpicciolito Mackenzie partiti della sinistra che una volta proponevano
Sono diventati sempre più marginali
E il baricentro politico e se bellico così come il discorso si è spostato a destra
E allo stesso modo chiaramente dopo sette ottobre questo questo processo
Continuato in maniera ancora più grave Jovi sempre nel uno dei miei villeggianti si chiamare Azzone che votava Meretz a sinistra e dopo il sette ottobre invece perde la pazienza
E addirittura giustifica le terribile operazione israeliani e tre la ragazza negli anni dice
Se tu come padre palestinesi
Decidi di mettermi nella condizione di scegliere fra la mia vita è la vita dei tuoi figli sceglieva la mia vita quindi alludendo all'accusa da masse di nascondersi dietro i civili gli farà piangere di notte infatti sto piangendo di notte il mio sonno non è buono
Ma è il migliore a cui posso aspirare
Mi dice questo questo israeliana e quindi ha avuto questo
Questo cambiamento
Politico
Chiaramente io sono convinto lo dicevamo anche prima che il compromesso tra queste due storie queste due narrazioni così prudenti così convincenti secondo me
Se prese singolarmente da una parte e dall'altra
Possa risolversi sono nel compromesso per questo prima dicevo
Iselle sta continuando a ignorare la realtà finge di non vedere la guardare a ATER Anna invece che a Gaza siti Ramallah anche se non voglio sminuire il ruolo strategico dell'Iran mai il nocciolo del problema casa proprio migliaia di chilometri di distanza
Il secondo
Intervento diceva fare altre cose
E normale in guerra sì ma non è sempre stato così non non si è mai non non si è mai arrivati a questi livelli opera di disinformazione in cui titoli in astrazione diceva Anna in cui israeliani che magari non fanno giornalismo di professione ma sono insomma dei dei cittadini comuni davvero non sanno no non è che non gliene frega non non lo sanno
E e come dimostra anche l'episodio che raccontavo prima su sulla prima grande guerra di tre ragazze nel due mila nove so quel tipo di comunicazione episodi esistevano adesso non ci sono più quindi c'è stato diciamo l'estremizzazione
E citava anche
Alla il fatto che in Israele abitino punto due milioni di arabi sostanzialmente con con pari diritti con tutti i caveat
Del caso
Beh è chiaro la demografia
Al centro della questione
Perché se non ci fosse il problema di mantenere una maggioranza ebraica è probabile che che Gaza Cisgiordania
Dopo queste sarebbero state annesse a Israele già nel nel sessantasette quando nasce il il il per il lemma dei dei attribuibili dei quali Israele può solo scegliere neppure gli attributi sono democratico grande ed ebraico quindi ISEE che può essere democratico
E grande quindi tenere dentro la Cisgiordania e Gaza ma allora deve dare la cittadinanza e pari diritti a tre milioni di palestinesi in Cisgiordania torni a Gaza
E smettere avere di avere una maggioranza ebraica
Può essere democratico in ebraico ma allora deve tirarsi indietro restituire ai territori rinuncia ad essere grande presente nei territori diciamo di importanza biblica come i Baron
E appunto la Cisgiordania o infine può essere ebraico è grande
E rinunciare alla democrazia quindi rimanere per esempio in questi territori
E non dare la cittadinanza e pari diritti dei palestinesi esattamente la strada prescelta da da questi ultimi governi e la direzione in cui
Si sta
Andando infine terza domanda ha già risposto Anna nel senso che essi venti mila palestinesi di Gaza avevano i permessi per andare a lavorare sono senza siano anche cinquantaquattro mila sì del giovane popolazione di due milioni e trecento mila persone quindi comunque una percentuale risicata
E risicata rispetto a un'epoca
In cui come dice Vanna c'era totale libertà di movimento solo nel novantuno durante la prima guerra del Golfo
Le autorità israeliane per la prima volta decidono di chiedere dei ai palestinesi gli aveva dei permessi per uscire dalle zone sotto il controllo militare prima non c'erano neanche i permessi anche dopo l'applicazione era saltuaria quindi pesa è stato la la la separazione avanzata prima del se tutto va in maniera considerevole e questo ha contribuito alla disorganizzazione del posto sa tutto perché abbiamo
Tutti visto
E per quanto riguarda la stazione di angoscia che ti rende ci sono certe ci sono le spaccature sono solo congelate esploderanno svagato e ci sono stata diventando sempre più profondi la questione degli ostaggi
Le ha aggravate in maniera profondissima perché è quella della liberazione degli ostaggi era proprio parte integrante del de de de militare israeliana fai sempre tutto il possibile nel due mila undici Cialis cambiato per mille ventisette pericolosi i militanti palestinesi invece Netanyahu poi durante la guerra Mattia stati in secondo piano qual è una ferita che che che che che che insomma che che in mattinata generazioni a venire quindi senza dubbio ha ragione quando dice di le spaccature ci sono e sono diciamo una temporaneo congelamento diciamo ne parliamo un po'la tentazione di prolunga
Perché io chiedo ancora c'è ancora qualcuno come faremo con un attimo di tempo c'è no possiamo prego
Prego la parola parente mi son così importante che mi fa piacere sulla tensione scorge un po'folli arriva approfittando nell'estimo liberamente inconsueti degli imbrogli leali alzando molto il presentatori
Per la loro relazione volevo chiedere una profonda in
Intonata vede il nel solo guolo dell'Egitto che ha menzionato secondo me è stato messo un po'in secondo piano in tutta questa vicenda sia per quanto riguarda possibili approvvigionamenti chiudendo gli occhi pesca diciamo non avere problemi sul proprio territorio
E probabilmente passavano per i tunnel ma anche per una possibile soluzione al problema di Gaza perché in effetti non essendoci continuità territoriale con la Cisgiordania un futuro Gaza deve avere qualche diciamo legame anche con le collegi pure si vede che se al sempre la tendenza di tenerli imbottigliati anche da parte anche da la diciamo da un Paese arabo che in teoria dovrebbe essere solidale grazie
Grazie a domanda bene perito legittima la libertà d'azione limitata
Perché come sappiamo
Il secondo Paese per aiuti militari ed economici da parte degli Stati Uniti dopo Israele
E quindi può fare quello che vuole area fa fino a un certo punto perché Israele con la sua influenza voci non è in grado di
Mettere pressione su sull'Egitto Egitto
Che il cui ruolo nel diciamo nel prolungarsi del blocco di Gaza talvolta viene un po'dimenticato
Per appunto tra il due mila cinque adesso non cioè potevano insomma aprirli stress Atlantia ha deciso di non farlo ora non lo fanno
Per timore di facilitare fosse la vita Israele per timore
Appunto
Di favorire un deflusso che faccia comodo all'ultradestra israeliana
E con ciò però appunto
Contribuiscono a la provvisorietà di una stazione intollerabile per la diaspora palestinese che già appunto è in Libano dal quarantotto senza diritti senza poter lavorare nel settore pubblico in dei campi e che adesso incedere di migliaia si ritrova anche in Egitto chissà cosa succederà quest'
A queste persone di Gaza quindi in Egitto ora l'Egitto che appunto sotto Sisi
Aveva comunque anche un rapporto difficile con la striscia di Hamas che a partire dalla Fratellanza musulmana era più legata alla alla al governo Morsi
Durato giusto un paio d'anni dopo la rivoluzione poi caduto nel luglio due mila tredici gol golpe quindici anche questa di questa diciamo dimensione di
Tensione che ha fatto sì che
Di fatto Egitto conti a mungere Gaza con una mucca mi ha detto un amico palestinese perché a ogni
Uscita vengono fatti pagare decine di migliaia di dollari
A ogni
Cambio di valuta ogni camion Kenta recite cerca sempre diciamo di approfittare di questa situazione
Così difficile
Che aveva deciso di non sobbarcarsi quando
Con l'accordo di pace di Camp David
De Chine Sadat negoziano sulla restituzione del Sinai
Dove peraltro non ci siamo addentrati nei dettagli ma dove sorgeva originariamente il mio villaggio nato come viaggio se a Messina e poi nell'ottantadue
Come risultato dell'accordo di pace mise dell'egiziano sezione del Sinai viene spostato alle porte di casa dove stavo adesso comunque si adatta non volle non volle Gaza non anche se era stata sotto la sua sovranità fino al sessantasette per quarantotto e sessantasette decise di non farsi carico del Winter problema dei profughi palestinesi sapeva che e quindi di sarde in che che se la poteva tenere quindi insomma si quale egiziani molto ambivalente complicato e pieno di sfaccettature se posso su questo grazie no
Su sono sono sono non sono d'accordo con da Davide nel senso che lo descrive un un Egitto che si disinteressa alla questione palestinese
Dal problema attizza dobbiamo guardare l'Egitto e l'Egitto parole dell'Egitto oggi in Egitto paese che comunque ha un OPA ha un enorme
Problema economico sappiamo che vive di prestiti vive di ha venduto parte delle sue coste agli Emirati qualche mese fa è un Paese che come come si direbbe quando si guarda qua da un po'dall'alto la situazione queste pesi è molto guarda molto il suo medico un Paese che sta si sta risolvendo le sue cose interne
Perché le sue questioni interne perché si si assi il potere politico molto fermo ma un'economia che traballa in maniera incredibile a una a una popolazione che sta escludendo sono sono ottanta milioni e passa agli egiziani e ha una guerra al Sud sappiamo che c'è un Sudan anche lì quindi ha dei confini veramente complicatissimi
E e penso che
Sì
Guardando la questione palestinese cessi una una una volontà che anche magari vera dissi sì di disinteressarsi ma questo non manca o non fa mancare un apporto incredibile che invece il popolo egiziano ha nei confronti della della questione palestinese
L'abbiamo visto quando è scesa in piazza nei mesi nei nei mesi scorsi e lo vediamo anche da tutti qualsiasi sondaggio che viene condotto nella società in egiziana quindi io è chiaro che vista vista forse dall'esterno o o possiamo dire che l'Egitto ha un ruolo
Di non protagonista penso che sia una grande delusione perché si aspettava che i Paesi arabi prendessero in mano la situazione soluzione di Gaza allo stato possiamo dire per qualsiasi altro Paese arabo che sembra in questo momento si sta occupando ostaggi
Boh sta dicendo di provarsi occupare di Gaza per il Golfo per tutti quelli che avevano detto dopo l'inizio della guerra noi saremo qui nessuno ha preso nessuno ha preso l'iniziativa quindi se lo diciamo per l'Egitto possiamo potrà raccontare lo stesso di Mohammed Bin Salman dell'Arabia Saudita possiamo fare lo stesso agli Emirati possiamo fare io stesso di tutti quelli che sono i Paesi che avrebbero potrebbero prendere in mano l'iniziativa su piazza
Bene io direi che c'è ancora una domanda
Domanda sì voglio dire Maurizio Profumo la con la
Sì buonasera grazie mille dell'intervento molto molto stimolante la mia domanda è durava circa un mese si celebra il Giorno della memoria
Chi riflessioni ci saranno nell'opinione pubblica nel dibattito pubblico dopo questo quasi anno e mezzo di governo grazie stato vanta molto interessante
Unite sentire solo ad avere scorreva una dal grande
Tocca questa volta umiliato se qui è un ruolo come
Prego gli aveva viene parola gli ardeva
Insomma io per ricordare più molto riconoscente agli atenei e le sue amiche chiesina messo in piedi questo operazione straordinaria mai indifferente
E abbiamo qui ospitato come dire
Ormai quasi un anno fa e in primavera in prigione acqua splende la prima voce bisogna fare in modo che dopo il sette ottobre emergesse
Con grande forza e voce ebraiche per la pace e poi dopo sono andati avanti conforto su questo per così sono molto grato agli Arden alle sue amiche per il lavoro che hanno fatto telefono
Niente volevo soltanto segnalare che il diciannove gennaio a la Feltrinelli
Alla Fondazione Feltrinelli facciamo un altro con convegno su questo tema ovviamente che si intitolava denso la giornata della memoria qualche poco prima tutto qui niente altro forse qualcuno di cui non abbiamo l'anello cena da in mandiamo tutto
Comunque penso che in tal senso la domanda fa piacere che una giornata a memoria stanno e Chiara si dovrà riflettere anche sul dopo carenza e i privati ha sollevato mi permetto di citare una seconda volta con straordinaria profondità Stefano levi Della Torre
Lezione che ha fatto qui sabato mattina
Che ha fatto proprio come tutto questo impatta profondamente anche sul modo come deve essere pensate rielaborata la memoria la Shoah
Io questo francamente ci sono sostengono adesso sto chiamando in causa pesantemente insomma cioè assenti ripete la parola sono cinge Visconti a tempo di riascoltare veramente a sua lectio straordinaria carriera
Come
Una piccola
Assira col venisse osservanti sto chiamando in causa pesantemente tra sentivi dire due parole
Va bene rimanga diciannove benissimo poi tireremo su quello che lo chiudiamo su questa cosa è P dieci ma io però voglio chiudere come Quaglio
Cecità è presto fatto a due ore e quindi capisco che Sacchi esausto però sta circolando tantissimo la sua lezione sono molto contento di questo ed è possiamo chiudere qui io Occhiuto ringraziano tantissimo comica allargato ringraziamento
Caviglie come dire ormai
Largo non ho capito che non era vero
Alla domanda ad averla se questo devo ritirare imperfette la parola Davide per fortuna l'orario
Ma io penso che
Sia degli diciamo rispetto a
All'immane tragedia di casa degli ultimo anno
Cina
Sbagliato spostare il dibattito sulla terminologia te sulla questione diciamo del del genocidio
Mi hanno parlato
Con fastidio diversa tendenza sia
Palestinesi di di Gaza che che che israeliani
è evidente
Che
La sola non non non c'entri nulla con quello che è avvenuto a Gaza non insomma paragone che mantiene nei numeri e nelle caratteristiche storiche ma è altrettanto vero che tante delle
Lezioni che
Si possono imparare
Da dalla sua possono anche illuminare la nostra
Tentativo di superare questa fase così tragica ma appunto senza fare paragoni o usare
Una terminologia particolarmente difficile per
Il popolo ebraico come un'arma una forma di provocazioni devo dire francamente che Stefano Mauri sarà impasta cose dice che in realtà nelle tende la sua ci sono gli elementi anche per affrontare criticamente con gran forza in massa critica
Il Corriere gli andare in funzione contro il genocidio supremo della sua deve dare la forza politiche viene morale porterà a fondo la critica anche rispetto allo sterminio che si è verificato un giorno per giorno a Kazan questa tesi sviluppata con ripeto con straordinaria finezza
La Stefanel mi sento quindi ripeto in questo modo detto questo voglio chiudere
Ringraziando vivamente
Tutte le voci bianche per la pace mi son messo in moto in questa sala nel corso di questi mesi e un ringraziamento particolare ovviamente ad autori questa sera grazie
Ora ora